ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO – … · 2018. 5. 25. · Odone Belluzzi...

78
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO – MARCONI - FLACCO - BELLUZZI” Indirizzo nautico aeronautico tecnologico: Via N. Brandi n. 11 72100 BRINDISI (BR) Segreteria 0831.418116 - Fax 0831.418988 - E-mail: [email protected] Indirizzo economico: Via Del Lavoro n. 21/E 72100 BRINDISI (BR) Segreteria 0831.453038 - Fax 0831.453204 - E-mail: [email protected] a.s.: 2017 2018 DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^CMA/B Approvato nel Consiglio del 9 maggio 2018 Il coordinatore Prof. ssa Monica Zaccaria Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Clara Bianco

Transcript of ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO – … · 2018. 5. 25. · Odone Belluzzi...

  • ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    “CARNARO – MARCONI - FLACCO - BELLUZZI”

    Indirizzo nautico – aeronautico – tecnologico:

    Via N. Brandi n. 11 72100 BRINDISI (BR)

    Segreteria 0831.418116 - Fax 0831.418988 - E-mail: [email protected]

    Indirizzo economico:

    Via Del Lavoro n. 21/E 72100 BRINDISI (BR)

    Segreteria 0831.453038 - Fax 0831.453204 - E-mail: [email protected]

    a.s.: 2017 – 2018

    DOCUMENTO DI MAGGIO DEL

    CONSIGLIO DELLA CLASSE

    5^CMA/B

    Approvato nel Consiglio del 9 maggio 2018

    Il coordinatore

    Prof. ssa Monica Zaccaria

    Il Dirigente Scolastico

    Prof.ssa Clara Bianco

    mailto:[email protected]

  • Pag. 1 a 78

    INDICE

    SEZIONE A

    PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 3

    Profilo professionale conduzione del mezzo aereo

    Prospetto orario

    Composizione del Consiglio di classe

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 9

    Descrizione della classe

    Socializzazione e omogeneità

    Continuità didattica

    Recupero in itinere

    Attività extra-curriculari

    Simulazioni prove d’esame

    PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 10

    Coordinamento metodologico-didattico

    Strumenti di verifica utilizzati e criteri di valutazione

    Obiettivi comportamentali ed interdisciplinari raggiunti

    Obiettivi cognitivi raggiunti per singole aree

    Percorso Alternanza Scuola Lavoro

    Collaborazione con le famiglie e il territotio

    SEZIONE B pag. 15

    Programmi, relazioni e griglie per singole materie

    SEZIONE C pag. 61

    Simulazioni terza prova e griglie di valutazione

    SEZIONE D pag. 78

    Manulale tecnico di scienze della navigazione aerea (depositato presso la segreteria dell’Istituto)

  • Pag. 2 a 78

    ISTITUTO TECNICO STATALE - TRASPORTI E LOGISTICA

    NAUTICO E AERONAUTICO

    “CARNARO”

    Via Nicola Brandi,11 – tel. Presidenza e fax 0831/418988 – tel. Segreteria 0831/418116 http://www.itncarnarobrindisi.it/ e.mail: [email protected]

    72100 BRINDISI

    Anno Scolastico 2017/2018

    DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    SEZIONE A

    Presentazione dell’Istituto

    CLASSE : 5^CMA/B

    INDIRIZZO : Aeronautico

    DATA DI APPROVAZIONE: 9 maggio 2018

    Il coordinatore Il Dirigente Scolastico

    Prof. ssa Monica Zaccaria Prof.ssa Clara Bianco

  • Pag. 3 a 78

  • Pag. 4 a 78

    PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

    L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Carnaro - Marconi – Flacco – Belluzzi”, è stato istituito nell’ anno scolastico 2014/2015, a

    seguito dell’accorpamento dell’ITL “Carnaro” e dell’I.I.S.S. “Marconi– Flacco - Belluzzi” conformemente a quanto stabilito dal D.L. 25

    Giugno 2008 (art. 64 – Dimensionamento della Rete Scolastica), convertito nella L. 6 Agosto 2008 n. 133 e succ. modiche ed integrazioni.

    L'Istituto, pertanto, è attualmente composto da due sedi: Via N. Brandi n. 11 (Settore Tecnologico, Settore Trasporti e logistica) e Via Del

    Lavoro n.21 F- Brindisi (Biennio Trasporti e Logistica Settore Economico).

    L'ISTITUTO TECNICO NAUTICO di Brindisi fu istituito nell’Anno Scolastico 1946/1947 per dare la possibilità ai giovani profughi di

    Fiume e Lussimpiccolo, della Dalmazia ed Istria, a quell'epoca ospitati nel Collegio Navale "Nicolò Tommaseo" di Brindisi, di poter

    proseguire gli studi nautici già intrapresi nelle loro città d’origine. Dall’Anno Scolastico 2002/2003 l'Istituto Tecnico Nautico “Carnaro” ha

    ampliato la propria offerta formativa al territorio, istituendo il corso di Indirizzo Aeronautico. Con l’entrata in vigore dei nuovi ordinamenti

    (dal 1° settembre 2010) l’Istituto ha assunto la denominazione: Istituto Tecnico Statale “CARNARO”, Indirizzo: Trasporti e della Logistica-

    Articolazione: Conduzione del Mezzo - Opzioni: Conduzione del mezzo: Navale, Apparati ed Impianti Marittimi, Conduzione del mezzo

    Aereo.

    Nel 2012 la Regione Puglia nell’ambito del piano di ridimensionamento ha deciso l’attribuzione dell’indirizzo – Logistica – all’Istituto

    “Carnaro”.

    L’Istituto “Marconi”, che aveva la sede in Via Cortine n. 10, è stato istituito nell’a.s. 1926/27.. Nell’arco della sua lunga storia e con il suo

    patrimonio culturale e professionale il Marconi ha formato circa 60 generazioni di ragionieri e la sua storia si intreccia con la storia

    economica e culturale dell’intera provincia di Brindisi, alla quale ha dato un contributo di notevole portata.

    L’I.T.C.” FLACCO” è diventato un istituto autonomo nell’a.s.1983/1984. Dal 2005 l’istituto si è trasferito nella nuova sede di via Del

    Lavoro. Nei 27 anni di attività ha contribuito alla crescita culturale della provincia completando l’offerta formativa del Marconi.

    L’Istituto “BELLUZZI” confluito nel Settore tecnologico (con sede in Via N. Brandi, 11) - indirizzo Costruzioni – Ambiente - Territorio (nel

    vecchio ordinamento ITG “ Belluzzi”) nacque come entità scolastica autonoma nell'anno scolastico 1970/71, in seguito al riconoscimento

    della propria autonomia, staccandosi dall'Istituto Tecnico Commerciale Statale "Guglielmo Marconi", di cui in precedenza costituiva la

    sezione per geometri. Il Collegio dei Docenti decise di intitolarlo alla memoria dell'Ing. Odone Belluzzi (1892 - 1956), bolognese, insigne

    studioso e docente di Scienza delle Costruzioni presso l'Università della sua città, tecnico di fama internazionale.

  • Pag. 5 a 78

    PROFILO PROFESSIONALE CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

    Il Diploma di “Trasporti e logistica – articolazione: conduzione del mezzo – opzione: conduzione del mezzo aereo” si inserisce nel quadro

    intermedio nella corrente struttura legislativa del lavoro, con compiti di responsabilità e di coordinamento stabiliti per legge e con cultura

    propedeutica agli studi universitari. In ordine al settore lavoro deve potersi inserire agevolmente a seguito di opportuni corsi di

    specializzazione post-diploma, nel campo dell’aviazione generale e in quei settori produttivi del Paese che possono utilizzare nei modi più

    idonei la preparazione formativa e culturale dei giovani diplomati. Per questo si è ritenuto necessario arricchire il profilo professionale di

    conoscenze e competenze operative adeguate alle necessità che in modo sempre più marcato si vanno manifestando nel settore aeronautico,

    in un momento in cui i servizi stanno sempre più rivelando la loro grande importanza per un più corretto svolgersi dei processi connessi ai

    servizi aeroportuali e all'attività di volo. In generale, gli obiettivi specifici tendono all’acquisizione del metodo scientifico di base e delle

    relative strutture logiche di tipo induttivo e deduttivo e l’assimilazione consapevole e graduale delle conoscenze fondamentali ed inoltre

    accrescere nei giovani la capacità di elaborazione pratica, lo spirito di osservazione critica e di sintesi conclusiva, nonché l’attitudine ad una

    collaborazione organizzata nelle attività di laboratorio.

    L’opzione “Conduzione del mezzo Aereo” riguarda nello specifico l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed

    all’esercizio del mezzo di trasporto. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di

    apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

    Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

    Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di

    programmazione della manutenzione.

    Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei

    passeggeri.

    Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in

    cui viene espletata.

    Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

    Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in

    arrivo.

    Il Diplomato in "Conduzione del mezzo Aereo" può accedere, previo esame di selezione, - all'Accademia Aeronautica, alle Accademie

    Militari o a Corpi specializzati (Finanza, Polizia, Carabinieri, ecc.);

    Iscriversi a tutte le Facoltà Universitarie, anche se il titolo è particolarmente adatto per Ingegneria Aerospaziale;

    Partecipare ai concorsi per l'impiego presso Enti Aeronautici Italiani (ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile ed ENAV – Ente Nazionale

    Assistenza al Volo) o Europei (EASA –European Aviation Safety Agency), nonché presso le Circoscrizioni Aeroportuali o altri enti

    aeronautici;

    Inoltre la scuola ha attivato la procedura finalizzata alla certificazione della formazione dell’Operatore del Servizio Informazioni Volo

    (FISO) e dell’Operatore Met-Afis che permette l’ammissione diretta agli esami nelle Commissioni ENAC;

    trovare impiego:

    Come tecnico in Amministrazioni Pubbliche ed Aziende private legate al settore aereo (es. compagnia aeree) o in attività

    produttive differenti;

    Nella gestione di impianti aeroportuali;

    Nei reparti commerciali e pianificazione dei voli di società di navigazione aerea;

    Nelle scuole di volo per impiego a terra (istruttori di link-trainer);

    Nei Servizi Meteorologici e delle Telecomunicazioni.

    In aziende di logistica Sbocchi professionali

    Il percorso formativo mira quindi alla costruzione della personalità degli allievi ed alla loro preparazione nel settore specifico. Le conoscenze

    tecniche richieste ai diplomati riguardano:

    le leggi fisiche del volo,

    le tecniche strutturali e motoristiche degli aeromobili,

    il calcolo delle rotte aeree,

    la meteorologia ed i servizi meteorologici,

    le tecniche radio e radar-elettroniche,

    le regole dell'aria e le procedure di circolazione aerea,

    le procedure delle radiocomunicazioni aeronautiche in lingua inglese,

    la legislazione e le disposizioni sui trasporti aerei e sul diritto aeronautico.

    Le suddette conoscenze vengono acquisite con il sostegno di una preparazione culturale approfondita mediante lo studio di materie comuni,

    articolate in fase propedeutica (biennio) e in fase di formazione più avanzata (triennio) quali religione, lingua e lettere italiane, storia,

    geografia, lingua inglese, matematica, scienze naturali, elementi di chimica, fisica e laboratorio, disegno tecnico, educazione fisica. Ad essa

    si affianca la preparazione specifica che, oltre ad arricchire la formazione culturale più generale, si sviluppa con approfondimenti nelle

  • Pag. 6 a 78

    seguenti discipline: aerotecnica, navigazione aerea, traffico aereo, meteorologia aeronautica, elettro-radio-radar-tecnica, diritto aeronautico

    ed economia.

    Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo, oltre a contribuire allo sviluppo delle capacità critiche dei giovani, deve

    agevolare il loro inserimento nelle attività professionali specifiche. Gli allievi dovranno aver acquisito sicurezza, linearità e rapidità nei

    procedimenti e nei problemi della navigazione aerea e dimestichezza con le giustificazioni teoriche dei risultati che da essi scaturiscono e ciò

    in coerenza con la loro qualifica di diplomati di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnico. La disciplina ha altresì l’obiettivo di

    dare, accanto ad una conoscenza teorica globale dei fenomeni meteo che avvengono nell’atmosfera, una preparazione specifica e finalizzata

    alla formazione di tecnici capaci di operare, oltre che come pianificatori del volo e controllori dello stesso, anche come futuri operatori

    meteo. Ulteriore obiettivo specifico è quello di assicurare una solida preparazione di base, il più possibile strutturata in modo idoneo a poter

    recepire quei cambiamenti e quegli aggiornamenti che l’alta tecnologia e la dinamica operativa del settore continuamente impongono

    specialmente per le regole dell’aria e delle comunicazioni Terra-Bordo-Terra.

    La lingua Inglese per tutte le tematiche ICAO, in quanto lingua ufficiale del mondo aeronautico, per l’acquisizione della corretta

    terminologia e per le esercitazioni di radiotelefonia.

    L’Elettrotecnica, elettronica e automazione, oltre a fornire le indispensabili basi teoriche per un più agevole e completo studio dell’avionica

    applicata, deve dare agli allievi un’adeguata conoscenza delle moderne tecnologia elettroniche più usate nello specifico settore del trasporto

    aereo.

    Diritto ed economia deve estendere la conoscenza del diritto in generale, anche se a livelli essenziali, ampliando la trattazione del diritto della

    navigazione con l’ausilio del codice e delle altre fonti internazionali, introducendo quegli elementi caratteristici utilizzati nelle organizzazioni

    del settore per una conoscenza delle normativa regolamentari aeronautiche.

    Meccanica e macchine riguarda il complesso di discipline che studiano le leggi dell’aerodinamica subsonica e transonica, l’impiego dei

    motori a pistoni ed a turbina a gas e le leggi della meccanica del volo, è materia che si occupa del mezzo del trasporto aereo esaminandone

    sotto un aspetto generale le principali caratteristiche costruttive e, sotto un aspetto particolarmente approfondito, le limitazioni d’impiego e le

    prestazioni.

    Quindi la completa formazione professionale necessita l'ausilio delle nuove tecnologie didattiche e di avanzati laboratori di indirizzo per

    potenziare il processo di insegnamento ed apprendimento finalizzato agli obiettivi didattici preposti. A regime, i finanziamenti stanziati dagli

    enti preposti consentiranno all’Istituto di essere dotato dei seguenti laboratori (già in parte funzionanti): i) di aerotecnica con galleria

    aerodinamica, spaccato motori, banco prova compressori, ecc...; ii) di elettro radio radar con simulatore radar con postazioni multiple

    (master, controllore, pilota e tutor) e banchi lavoro con strumentazione base per studio segnali e telecomunicazioni ecc...; iii) di meteorologia

    aeronautica con stazione meteo tradizionale ed avanzata, con collegamento dati rilevamenti satellitari ecc...; iv) di navigazione aerea con link

    trainer certificato e varie postazioni di simulatori di volo con consolle comandi e pedaliera, strumentazione aerea e carte geografiche; v) di

    traffico aereo con simulatori postazione controllori interfacciato a postazione piloti. I laboratori disporranno di postazioni computerizzate in

    grado di ospitare i più avanzati programmi di simulazione del volo; di simulare le condizioni di traffico aereo in volo e a terra; di simulare ed

    interpretare i segnali provenienti da radar e sistemi di telecomunicazione interfacciati a personal computer; di simulare, acquisire ed

    interpretare dei dati proveniente da sistemi meteorologici reali e/o computerizzati; di simulare, acquisire ed interpretare dei dati proveniente

    da prove aerotecniche di base ed avanzate. Infine, i laboratori dovranno anche essere in grado di soddisfare le esigenze didattiche della

    pianificazione del volo, con l'ausilio della strumentazione aerea e delle carte geografiche, e dell'assemblaggio di piccoli aeromodelli di aliante

    e ultraleggeri. Le tecnologia richieste e l'utilizzo di simulazione spinta con ampi supporti informatici si inseriscono coerentemente nella

    richiesta della moderna società dell'informazione.

    L'Istituto, in definitiva, fornisce adeguate competenze e cultura aeronautica ad elementi in grado poi di evolvere in personale

    professionalmente preparato ed altamente specializzato in ogni settore del mondo aeronautico e non solo nel settore della navigazione aerea

    (piloti) e dell' assistenza alla navigazione aerea (controllori di volo). Oltre a consentire l’accesso a tutte le facoltà universitarie, accademie

    militari aeronautiche e corsi AUPC, i principali sbocchi professionali possibili sono in tutti quei settori produttivi che possono utilizzare la

    preparazione formativa e culturale specifica dei diplomati, quali società di navigazione aerea, società di lavoro aereo, aziende di assistenza al

    volo (nazionali ed internazionali), servizi meteorologici civili e militari, direzione generale dell’aviazione civile, direzioni aeroportuali,

    reparti commerciali e di pianificazione delle società di navigazione aerea, società di gestione aeroportuale, settore manutenzione e controllo

    aeromobili, industrie aeronautiche ed aerospaziali, industrie operanti nel settore della logistica e dell’avionica, ecc.

    Oggi, valutando il fabbisogno di professionalità del contesto economico-produttivo locale, regionale ed anche nazionale ed i conseguenti

    potenziali sbocchi occupazionali in funzione dei nuovi insediamenti industriali nel territorio, l’Istituto Tecnico “Carnaro” ha ritenuto farsi

    promotore e realizzatore di progetti di formazione di Alternanza Scuola/Lavoro.

    L’ITS “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi”, che ha validi partners per il suo settore nautico, già collabora con l’Aeronautica Militare e, con

    l’obiettivo di “agganciare” i programmi didattici al mondo del lavoro, ha un consolidato rapporto di collaborazione con alcune realtà

    industriali locali (RAV s.r.l., Salver, Agusta Westland, Officine Aeronavali, ENAV, PRO.MECC s.r.l.,…). Dall'anno scolastico 2014/2015 è

    divenuto membro della fondazione ITS Aerospazio Puglia.

  • Pag. 7 a 78

    QUADRO ORARIO (RELATIVO AL PERCORSO DELLA CLASSE)

    4 4 3

  • Pag. 8 a 78

    COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^CMA/B

    Firma per approvazione del documento di

    maggio nel consiglio di classe del

    09/05/2018

    Dirigente Scolastico Prof.ssa Clara Bianco

    Meccanica e macchine Prof. Francesco Antonio Metafune

    Laboratorio di meccanica e macchine Prof. Giovanni Tombolini

    Diritto ed economia Prof. Federico Travaglini

    Scienze motorie e sportive Prof. Massimo Tafuri

    Elettrotecnica, elettronica e automazione Prof. Antonio De Matteis

    Laboratorio di Elettrotecnica, elettronica e

    automazione Prof. Gianfranco Pesino

    Lingua e letteratura italiana Prof. ssa Monica Zaccaria

    Storia Prof. ssa Monica Zaccaria

    Lingua Inglese Prof. ssa Diana Manca

    Matematica Prof. Massimo Miglietta

    Scienze della navigazione, struttura e

    costruzione del mezzo Prof. Alessandro Maggi

    Laboratorio di Scienze della navigazione,

    struttura e costruzione del mezzo Prof. Giovanni Tombolini

    Religione Prof.ssa Cosima Tarantino

  • Pag. 9 a 78

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    La classe inizialmente composta da 24 studenti, è attualmente costituita da 23 allievi a causa di un ritiro anticipato. Il 26 ottobre 2017 è stata

    inserita l’allieva Fabiana Caldellicchio proveniente dall’Istituto Jack London di Taranto.Quattro allievi, provenienti dall'Istituto tecnico

    aeronautico Oxford di Lecce, e uno dal Fermi di Lecce sono stati inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico e si sono integrati

    adeguatamente nel contesto della classe. E’ necessario sottolineare la pendolarità di gran parte degli studenti.

    E’ una classe eterogenea per estrazione socio-culturale e per provenienza geografica, ragione per cui è stato difficile amalgamarsi a livello di

    relazioni amicali. Nonostante ciò gli alunni hanno messo in evidenza grandi qualità umane che hanno favorito la collaborazione tra loro e un

    rapporto di aperto dialogo con i docenti.

    La classe non ha presentato problemi dal punto di vista comportamentale, gli alunni sono stati corretti e il rapporto con i docenti e con la

    scuola nel suo complesso è stato sempre basato sul rispetto e sulla collaborazione, dimostrando di aver raggiunto buone competenze di

    cittadinanza attiva.

    La quasi totalità degli alunni ha raggiunto in maniera adeguata gli obiettivi programmati nel secondo biennio, ognuno con il proprio

    bagaglio di competenze, dimostrando di essere in grado di affrontare il percorso didattico di quest’ultimo anno.

    Considerata la situazione di partenza, la progressione in itinere, l’impegno e le potenzialità specifiche di ogni allievo, la classe si attesta su un

    livello buono, ma è possibile differenziare tre fasce:

    alcuni di loro, che rappresentano il gruppo trainante della classe, si sono distinti per partecipazione attiva al dialogo educativo, sono dotati di

    adeguati strumenti metodologici, hanno dimostrato interesse per il lavoro scolastico e si sono impegnati, sebbene in maniera differenziata

    durante tutto l’anno ed hanno raggiunto in maniera ottimale gli obiettivi della programmazione, e quindi potranno affrontare le difficoltà

    dell’Esame di Stato con un ottimo livello di conoscenze e competenze.

    Un secondo gruppo, più numeroso, che possedeva una sufficiente preparazione agli inizi dell’anno scolastico, ha partecipato con impegno

    quasi costante, ha lavorato per colmare le carenze e ridurre le difficoltà ed ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente buono.

    Alcuni, con un modesto bagaglio di conoscenze iniziali e un metodo di studio non del tutto efficace e con tendenza alla distrazione, hanno

    partecipato e si sono impegnati in maniera discontinua e superficiale. Questo atteggiamento in parte è da attribuirsi alla richiamata

    pendolarità che spesso ha indotto in loro uno stato di affaticamento che ha avuto come effetto un calo dell’attenzione già nelle prime ore del

    mattino, e gli ha obbligati ad assenze forzate per l’interruzione del servizio di trasporto. Nonostante tutto questo gli alunni hanno raggiunto

    un livello di preparazione accettabile sia in termini di contenuti che di competenze.

    Il Consiglio di classe si è impegnato, e lo farà anche nell'ultimo periodo dell'anno scolastico, a mettere in atto tutte le misure idonee a

    consentire il conseguimento degli obiettivi programmati per affrontare serenamente gli esami di stato.

    L'attività di alternanza scuola-lavoro, che ha visto impegnati gli alunni nelle ore curriculari, ha costretto i docenti ad una selezione dei

    contenuti disciplinari. Va, però, sottolineato che essa ha contribuito a realizzare un bagaglio di competenze che ha aiutato a consolidare le

    conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini degli studenti che hanno avuto l’opportunità di arricchire la propria

    formazione e di orientare il loro percorso.

    SOCIALIZZAZIONE E OMOGENEITÀ

    La classe è sufficientemente omogenea per estrazione socio-culturale. Il grado di socializzazione raggiunto dalla classe è buono ed ha

    consentito un rapporto collaborativo fra gli allievi. La partecipazione al dialogo educativo e l’interesse mostrati dagli alunni, sono stati in

    molti casi modesti e discontinui. I rapporti con i docenti sono stati tuttavia molto corretti.

    CONTINUITÀ DIDATTICA

    I ragazzi, nel corso degli ultimi tre anni, non hanno beneficiato, in tutte le discipline, della continuità didattica, così come si evince dalla

    seguente tabella:

    CONTINUITÀ DIDATTICA

    ANNO SCOLASTICO DISCIPLINE SENZA CONTINUITÀ NELLA DOCENZA RISPETTO ALL’ANNO SCOLASTICO

    PRECEDENTE

    2016/2017

    (classe 4CMA/B)

    1. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

    2. LABORATORIO DI MACCHINE

    3. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE

    2017/2018

    (classe 5CMA/B)

    1. LABORATORIO DI MACCHINE

    2. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE

    RECUPERO IN ITINERE

    I componenti del consiglio di classe, tenuto conto delle esigenze degli alunni, al fine di realizzare un adeguato raccordo con gli argomenti

    studiati, durante l’anno scolastico hanno svolto attività di recupero in itinere che ha interessato sia le discipline tecnico – scientifiche, sia

    l’area linguistica-umanistica. Gli alunni hanno potuto, altresì, fruire di un'azione di recupero extracurriculare effettuata sotto forma di

    sportello didattico da diversi docenti che si sono dichiarati disponibili.

  • Pag. 10 a 78

    ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

    Nel corso dell’anno scolastico, vari studenti sono stati coinvolti ed hanno partecipato con impegno e costanza ad alcune attività extra

    curricolari proposte dall’istituto; in particolare hanno frequentato diversi moduli dell’ECDL, conseguendo in alcuni casi la certificazione.

    Gran parte della classe ha partecipato ad attività sportive extra scolastiche: alcuni di loro hanno frequentato il corso per l’autocontrollo e

    disciplina delle proprie azioni, altri il tiro a segno, molti hanno partecipato ai campionati studenteschi. Parte degli studenti si è distinta anche

    quest’anno per la partecipazione ad attività di promozione dell’istituto nell’ambito dell’orientamento in ingresso; un buon numero di studenti

    è intervenuto con interesse alle attività di orientamento in uscita, partecipando al salone dello studente’ Campus Orienta’ e ad altre giornate

    di orientamento universitario o tecnico superiore (ad esempio con l’Its aerospazio e mobilità sostenibile) promosso nelle sedi universitarie e

    all’interno dell’istituto. L’intero gruppo classe ha frequentato con proficuo interesse le lezioni dello sportello didattico per la preparazione

    alla prima e alla seconda prova d’esame. Tutti hanno seguito la rappresentazione teatrale ‘Uno nessuno e centomila’ di L.Pirandello.

    Negli anni del triennio, peraltro, la classe ha partecipato alle attività di Alternanza Scuola Lavoro. Tutti gli studenti hanno frequentato un

    Corso di security aereopartuale.

    SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

    Le simulazioni della 3^ prova d’esame sono state effettuate secondo le modalità della “tipologia mista“, attribuendo ad ogni materia, 2

    quesiti a risposta singola aperta (tipologia B) e 4 quesiti a risposta chiusa su domanda a scelta multipla (Tipologia C). La classe ha sostenuto

    due prove di simulazione che hanno coinvolto le seguenti discipline:

    Prima simulazione del 14/03/2018: Diritto; Elettrotecnica, Meccanica e macchine; Inglese; Matematica;

    Seconda simulazione del 27/04/2018: Storia; Elettrotecnica, Meccanica e macchine; Inglese; Diritto;

    PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    COORDINAMENTO METODOLOGICO-DIDATTICO

    In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per aree disciplinari, per la definizione degli obiettivi formativi, dei

    programmi, per il loro conseguimento e per i criteri di valutazione. Gli interventi didattici per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi

    previsti hanno seguito un criterio di esposizione semplice ed immediato, supportato da continui riferimenti a situazioni pratiche e ad

    esperienze vicine alle conoscenze già possedute dagli allievi. La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo graduale senza trascurare il

    rigore teorico e le formulazioni scientifiche dei principi posti alla base delle singole discipline. Sono state destinate, ove possibile, delle ore

    per le attività di laboratorio, come momento fondamentale della normale attività didattica, tese al superamento delle barriere tra il sapere, il

    saper fare e il saper essere.

    In sintesi sono state utilizzate le seguenti metodologie:

    lezioni frontali e lezioni partecipate per coinvolgere l’intero gruppo classe ed offrire ad ogni studente l’opportunità di fornire un proprio

    contributo;

    problem solving per sviluppare le capacità logiche e scoperta guidata per sviluppare la creatività dell’allievo;

    esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite;

    attività di recupero in itinere per sanare l situazioni di disagio nell’apprendimento manifestate dagli studenti;

    attività i potenziamento per valorizzare le attitudini individuali;

    esercitazioni di laboratorio sia individuali sia di gruppo;

    verifica e valutazione dei contenuti acquisiti;

    interventi di riadattamento e riformulazione dell’itinerario formativo.

  • Pag. 11 a 78

    Nella Tabella sono riportate per ogni singola disciplina le modalità di lavoro utilizzate.

    MODALITA’ DI LAVORO

    Materia

    Lez

    ion

    e fr

    on

    tale

    Lez

    ion

    e m

    ult

    imed

    iale

    Pro

    ble

    m s

    olv

    ing

    Dis

    cuss

    ione

    guid

    ata

    dib

    atti

    to p

    rep

    arat

    o

    Lez

    ion

    e co

    n e

    sper

    ti

    Lav

    oro

    di

    gru

    pp

    o

    Lez

    ion

    e p

    rati

    ca

    Esp

    os.

    ora

    le

    rice

    rch

    e/re

    lazi

    oni

    Meccanica e macchine SI NO SI NO NO SI SI SI

    Diritto ed economia SI NO SI SI NO NO NO NO

    Scienze motorie e sportive SI NO SI SI NO SI SI SI

    Elettrotecnica, elettronica e automazione SI SI SI NO NO SI SI SI

    Lingua e letteratura italiana SI NO SI SI NO SI NO SI

    Storia SI NO SI SI NO SI NO SI

    Lingua Inglese SI SI SI SI NO SI NO SI

    Matematica SI NO SI NO NO SI NO NO

    Scienze della navigazione, strutt. e costr.

    del mezzo SI SI SI NO NO SI SI SI

    Religione SI SI SI SI NO SI NO SI

  • Pag. 12 a 78

    STRUMENTI DI VERIFICA E CRITARI DI VALUTAZIONE

    Le verifiche dell’apprendimento sono state frequenti, compatibilmente con il numero, la presenza degli allievi e con le esigenze di

    svolgimento del programma e mirate all’accertamento dei livelli di apprendimento, delle capacità e delle abilità pratico-operative. Per il

    continuo feed-back, si è proceduto con domande rivolte agli allievi nel corso della spiegazione e per la verifica formativa si è proceduto a

    colloqui, a lezioni dialogate, a test oggettivi, ad indagini in itinere, al controllo del lavoro fatto a casa. Per la verifica sommativa si è fatto

    ricorso ad interrogazioni orali, a verifiche scritte quali relazioni, temi, questionari, prove pratiche e prove simulate di quelle degli Esami di

    Stato, lasciando ad ogni docente l’oggetto della verifica.

    La valutazione finale sarà complementare tra quella sommativa e quella formativa. La prima è stata utilizzata per la verifica del

    raggiungimento degli obiettivi, la seconda è stata finalizzata a cogliere, in itinere, i livelli di apprendimento dei singoli alunni, ma anche

    l’efficacia delle procedure seguite, che ha permesso in quei casi in cui si è verificata l’esigenza, di una revisione e correzione del processo,

    l’attivazione di corsi di recupero, il cambiamento della metodologia didattica. Comunque, la valutazione finale tiene anche in conto la

    situazione di partenza di ciascun alunno, del comportamento, dell’impegno dimostrato durante l’anno, della partecipazione, dei progressi

    conseguiti e del livello di maturazione raggiunto.

    Nella Tabella sono riportate per ogni singola disciplina gli strumenti di verifica utilizzati.

    STUMENTI DI VERIFICA

    Materia

    Coll

    oquio

    Inte

    rro

    gaz

    ion

    e

    bre

    ve

    An

    alis

    i te

    stu

    ale

    Sim

    ula

    zio

    ne

    pro

    ve

    d'e

    sam

    e

    Ris

    olu

    zion

    e

    pro

    ble

    mi/

    trad

    uzi

    on

    i

    Tes

    t o q

    ues

    tion

    ario

    Ese

    rciz

    i var

    i

    Pro

    va

    pra

    tica

    Meccanica e macchine SI SI NO SI SI SI SI SI

    Diritto ed economia SI SI NO SI SI NO NO NO

    Scienze motorie e sportive SI SI NO NO SI SI SI SI

    Elettrotecnica, elettronica e

    automazione SI SI NO SI NO SI SI SI

    Lingua e letteratura italiana SI SI SI SI SI SI SI SI

    Storia SI SI SI SI NO SI SI NO

    Lingua Inglese SI SI SI SI SI SI SI NO

    Matematica SI SI SI SI SI SI SI NO

    Scienze della navigazione, strutt. e

    costr. del mezzo SI SI NO NO SI SI SI SI

    Religione SI SI SI SI SI SI SI SI

  • Pag. 13 a 78

    OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED INTERDISCIPLINARI RAGGIUNTI

    OBIETTIVI COMPORTAMENTALI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI

    Hanno acquisito maggiore autonomia ed

    autocontrollo

    Hanno raggiunto una certa consapevolezza delle

    conoscenze acquisite per potersi orientare sia verso

    una prospettiva di lavoro sia verso la prosecuzione

    degli studi

    Hanno acquisito capacità organizzative e di

    collaborazione nella programmazione di attività

    libere nell’ambito scolastico

    Hanno rafforzato la consapevolezza del valore

    della giustizia e della legalità in un’ottica di

    rispetto delle diversità culturali, sociali ideologiche

    e razziali

    Hanno acquisito i contenuti delle varie discipline

    Hanno perfezionato il linguaggio e la terminologia specifica di ogni

    disciplina in vista di una comunicazione corretta e disinvolta dei

    contenuti appresi, sia in forma scritta sia in forma orale

    Hanno sviluppato le capacità di applicare principi e regole tanto

    nell’ambito delle discipline dell’area umanistica che in quelle

    dell’area tecnico - scientifica

    Hanno sviluppato la capacità di relativizzare ed interpretare fatti e

    fenomeni ed esprimere giudizi personali

    Hanno acquisito una cultura personale non puramente scolastica, ma

    valorizzata dalle capacità di collegamento con l’attualità, la realtà

    sociale e la politica

    OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI PER AREE DISCIPLINARI

    AREA LINGUISTICO-STORICO LETTERARIA AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

    Si esprimono su argomenti di carattere generale in

    modo adeguato

    Sanno organizzare un discorso corretto e lineare

    Sanno integrare le informazioni del testo con quelle

    fornite da altre fonti

    Sanno condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi

    Intervengono nelle discussioni in modo appropriato

    Commentano e comprendono testi letterari

    Sanno riconoscere e valutare gli aspetti politici e

    sociali della storia

    Sono in grado di realizzare progetti e verificare i risultati

    Usano il linguaggio tecnico specifico nella produzione orale e scritta

    Sanno applicare le informazioni acquisite

    Utilizzano le tecniche e le procedure di calcolo studiate

    Sanno adoperare le procedure e le competenze anche in situazioni

    nuove

    Sanno adoperare i manuali tecnici

    Sanno analizzare i diversi contenuti disciplinari e stabilire adeguate

    connessioni

    PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

    Il percorso di alternanza, che ha visto impegnati gli studenti nel secondo biennio e terzo anno, ha avuto come finalità quella di creare un

    contesto dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi fossero in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Per i ragazzi ha rappresentato un’opportunità di crescita finalizzata all’inserimento futuro nel mercato del lavoro.

    L’alternanza è stata realizzata con attività dentro la scuola e fuori dalla scuola.

    Nel primo caso, si è trattato di orientamento, incontri formativi con esperti esterni e insegnamenti propedeutici all’attività di stage. Mentre le attività fuori dalla scuola hanno riguardato lo stage presso strutture ospitanti. Per la realizzazione delle attività di alternanza sono state previste

    diverse figure: tutor aziendali, docenti che hanno seguito l’attività didattica in aula, docenti incaricati del rapporto con le strutture ospitanti e le

    aziende e consulenti esterni. L’istituzione scolastica con la collaborazione del tutor esterno, designato dalla struttura ospitante/azienda, ha valutato il percorso di alternanza

    effettuato e ha provveduto a certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso.

    Queste costituiscono credito per il conseguimento del diploma.

    ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

    Azienda SALENTO DRONI: prof. Cristian Caracuta,prof. Francesco Marra

    Stage presso SKY SERVICE SPA

    Sicurezza su luogo di lavoro in ambiente aereoportuale

    Stage aereoporto militare Gioia Del Colle

    Stage presso Campo volo APR SALENTO DRONI

    WORKSHOP DRONI

    Stage presso RAV S.R.L

    Stage presso GRUPPO SPAGGARI SPA

  • Pag. 14 a 78

    COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO

    Le famiglie degli alunni sono state constantemente informate sullo svolgimento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, sulle difficoltà

    incontrate dai propri figli e sui loro progressi, all’insegna della collaborazione finalizzata al superamento delle criticità e al pieno successo

    scolastico. In occasione della prtecipazione del nostro Istituto al Progetto ‘Corretti e non Corretti’ promosso dalla Prefettura di Brindisi, le

    famiglie sono state coinvolte attraverso la somministrazione di un questionario conoscitivo diretto a rilevare la percezione sociale del fenomeno

    corruttivo e il grado di fiducia verso le istituzioni e la scuola in particolare.

  • Pag. 15 a 78

    ISTITUTO TECNICO STATALE - TRASPORTI E LOGISTICA

    NAUTICO E AERONAUTICO

    “CARNARO”

    Via Nicola Brandi,11 – tel. Presidenza e fax 0831/418988 – tel. Segreteria 0831/418116 http://www.itncarnarobrindisi.it/ e.mail: [email protected]

    72100 BRINDISI

    Anno Scolastico 2017/2018

    DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    SEZIONE B

    Relazioni, programmi finali e griglie di valutazione delle singole discipline.

    CLASSE : 5^CMA/B

    INDIRIZZO : Aeronautico

    DATA DI APPROVAZIONE: 9 maggio 2018

    Il coordinatore Il Dirigente Scolastico

    Prof. ssa Monica Zaccaria Prof.ssa Clara Bianco

  • Pag. 16 a 78

    ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI

    INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

    ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO

    OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

    RELAZIONE FINALE

    Prof. Monica Zaccaria

    Materia: ITALIANO

    CLASSE: V CMA/B

    Anno Scolastico 2017-2018

    La classe inizialmente composta da 25 studenti, è attualmente costituita da 24 allievi a causa di un ritiro anticipato. Quattro allievi,

    provenienti dall'Istituto tecnico aeronautico Oxford di Lecce, e uno dal Fermi di Lecce si sono inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico.

    Il 26 ottobre 2017 è stata inserita l’allieva Fabiana Caldellicchio proveniente dall’Istituto Jack London di Taranto. E’ necessario sottolineare

    la pendolarità di gran parte degli studenti che in alcuni casi condizione il rendimento.

    Sin da subito ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare e consolidare il senso critico, di acquisire l’abitudine a concentrarsi e a riflettere e,

    quindi, a migliorare le competenze comunicative. Si è cercato, inoltre, di sviluppare conoscenze e competenze linguistiche per la produzione

    di testi scritti.

    Gli alunni sono stati impegnati nella lettura, comprensione ed analisi dei testi letterari, evitando lo studio mnemonico. È stato necessario

    stimolare e sollecitare la partecipazione di alcuni al dialogo educativo, per evitare disinteresse o distrazione. Solo un piccolo gruppo di

    alunni, sempre attento e motivato, si è distinto, con una partecipazione attiva che è stata elemento di stimolo per l’intera classe. Nella

    seconda parte dell’anno si è riscontrata per pochi studenti una sempre crescente difficoltà nella concentrazione e nella applicazione

    individuale allo studio. Non tutti gli alunni sono riusciti a mantenere sempre un profitto adeguato, sia a causa di lacune degli anni passati,

    non ancora completamente colmate, sia a causa di numerose assenze. Gli studenti nel corso dell’anno, hanno mantenuto un comportamento

    corretto dimostrando un discreto interesse nei confronti della disciplina, una buona coesione e spirito di gruppo. Nel complesso appaiono

    buone la competenza comunicativa, la conoscenza e l’autonomia interpretativa.

    Con riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico, le competenze raggiunte dalla classe sono, in sintesi, esprimibili in:

    � alto livello di competenze per due elementi

    � competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi

    � competenze di livello medio per la maggior parte della classe

    � competenze di livello basso in casi isolati 


    Il programma preventivato è stato, in linea di massima, portato a termine, nonostante la stanchezza manifestata da alcuni alunni, in

    particolare nell’ultima fase dell’anno.

    COMPETENZE DI BASE

    - Essere capace di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico;

    - Essere capace di riconoscere lo stile di un autore;

    - Essere in grado di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali e stilistici;

    - Essere capace di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi tra opere dello stesso autore, tra opere analoghe anche se di autori

    diversi;

    - Acquisire competenze analitiche, sintetiche, argomentative e linguistico espressive;

    - Essere capace di contestualizzare un’opera;

    - Essere capace di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.

    OBIETTIVI COGNITIVI:

    - Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e decodificare ogni tipo di

    messaggio;

    - Sviluppare le capacità di osservazione;

    - Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;

    - Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia interdisciplinare;

    - Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire gradualmente a forme di

    autovalutazione.

    OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:

    -Prendere coscienza della funzionalità delle regole;

  • Pag. 17 a 78

    -Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale;

    -Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;

    -Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;

    -Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di responsabilità, inteso come

    consapevolezza del proprio ruolo;

    -Acquisire un metodo di lavoro personale;

    -Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento;

    -Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;

    acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta fuorvianti provenienti dalla società.

    
 METODOLOGIA DIDATTICA

    E’ stato favorito il metodo della discussione per abituare l’alunno al confronto e alla tolleranza nella condivisione delle idee. Si è cercato di

    abituare, inoltre, l’alunno all’ascolto e alla comprensione di altri punti di vista, alla verifica delle informazioni, alla valutazione critica della

    soggettività delle fonti. Si sono utilizzati i libri di testo, schede di lavoro per l’analisi e la comprensione del testi, ricerche individuali e di

    gruppo.

    
 MODALITA’ DI VERIFICA

    La verifica degli obiettivi finali ha considerato la partecipazione, l’interesse, l’impegno, la conoscenza dei contenuti, la comprensione e l’uso

    dei linguaggi specifici, la capacità di rielaborazione e di fare riferimento alle fonti e ai documenti. Tale verifica è stata periodica e sistematica

    ed è stata effettuata durante lo svolgimento o a conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che orale.

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della partecipazione, dei risultati

    raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia di valutazione adottata dal Collegio dei Docenti e prevista dal

    PTOF.

    Brindisi

    Il docente

    Prof.ssa Monica Zaccaria

  • Pag. 18 a 78

    ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI

    INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

    ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO

    OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

    PROGRAMMA SVOLTO

    DOCENTE: MONICA ZACCARIA

    DISCIPLINA: ITALIANO

    Classe: VCMA/B

    Anno scolastico: 2017-18

    Libro di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura +, vol. II e III, La Nuova Italia editrice, Milano 2011

    VOLUME II:

    IL REALISMO ottocentesco in Italia, in Francia, in Russia: caratteri generali

    VOLUME III:

    IL POSITIVISMO E LA SUA DIFFUSIONE

    IL NATURALISMO E IL VERISMO Il romanzo naturalista e verista

    EMILE ZOLA, Il romanzo sperimentale” Osservazione e sperimentazione”(Brano antologico).

    GIOVANNI VERGA

    La vita e le opere

    Pensiero e la poetica: L’approdo al verismo, i principi della poetica verista, le tecniche narrative, Il pessimismo verghiano, Il Ciclo dei vinti. Da Vita dei campi, Fantasticheria (Brano antologico).

    Un documento umano: (Brano antologico).

    Da I Malavoglia, Prefazione (Brano antologico). Da novelle rusticane, La roba (Brano antologico).

    Da Mastro-don Gesualdo, La morte di Gesualdo (Brano antologico).

    IL MOVIMENTO DELLASCAPIGLIATURA: CARATTERI GENERALI

    SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO La crisi del mondo borghese. La letteratura della crisi. Il simbolismo francese. La narrativa: estetismo e decadentismo.

    CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male ”Corrispondenze” (Brano antologico).

    JORIS-KARL HUYSMANS, A ritroso “ Una vita artificiale” (Brano antologico).

    GABRIELE D’ANNUNZIO

    La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi:

    Il piacere (trama del romanzo): ”Il ritratto di un esteta” (Brano antologico).

    Da Alcyone: La pioggia del pineto (Brano antologico) La sera fiesolana: (Brano antologico).

    GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere, il pensiero, la poetica e l’innovazione stilistica

    Da Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino” (Brano antologico).

    Da Myricae: “X Agosto” (Brano antologico). ‘Temporale’: (Brano antologico).

    ‘Il lampo’: (Brano antologico).

    ‘Il tuono’: (Brano antologico). Da Canti di Castelvecchio:“ Il gelsomino notturno” (Brano antologico).

    LA POESIA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il Crepuscolarismo

    LA NARRATIVA DELLA CRISI:

    Le nuove frontiere del romanzo del Novecento

    PRIMO NOVECENTO

    Le avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

    FILIPPO TOMMASO MARINETTI: ”Manifesto del Futurismo” (Brano antologico).

    ITALO SVEVO

    La vita e le opere, il pensiero e la poetica Una vita: trama e la figura dell’inetto

  • Pag. 19 a 78

    Senilità: trama e la figure dell’inetto La coscienza di Zeno: i modelli, Svevo e la psicanalisi, la struttura, i diversi piani temporali e lo stile.

    Da La coscienza di Zeno:” Prefazione’ e ‘Preambolo” (Brano antologico), ‘L’Ultima sigaretta”, ” (Brano antologico).

    Un rapporto conflittuale” (Brano antologico).

    LUIGI PIRANDELLO

    La vita e le opere, la poetica Da L’Umorismo: “Il sentimento del contrario” (Brano antologico).

    Da Il fu Mattia Pascal: “Io e l’ombra mia” (Brano antologico).

    Uno nessuno e centomila (trama) Da Novelle per un anno: struttura e temi

    ‘Il treno a fischiato’: (Brano antologico)

    Sei personaggi in cerca di autore:‘La condizione di personaggi’(Brano antologico).

    GIUSEPPE UNGARETTI

    Vita, opere, il pensiero e la poetica. Da L’allegria: “Fratelli” (Brano antologico).‘I fiumi’(Brano antologico).

    Brindisi, lì ___________

    Il Docente Gli Studenti Prof.ssa Monica Zaccaria

  • Pag. 20 a 78

    IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI

    CLASSE

    DATA___________

    ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO

    Griglia di valutazione prova scritta

    Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

    Competenze linguistiche di

    base

    Capacità di esprimersi

    (punteggiatura, ortografia,

    morfosintassi, proprietà

    lessicale)

    Si esprime in modo:

    o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto

    Ottimo/eccellente Discreto /buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2 1

    1-4

    Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare

    le proprie argomentazioni

    Argomenta in modo:

    o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente

    insufficiente

    3 2,5

    2

    1,5

    1

    1-3

    Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali

    Capacità di analisi e di interpretazione

    o Sa analizzare ed

    interpretare correttamente o Sa descrivere ed analizzare o Riesce ad individuare i nodi

    fondamentali e le strutture principali

    o Individua in modo incompleto strutture, nuclei tematici e forme

    o Individua in modo errato gli elementi testuali

    Ottimo/eccellente

    Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente insufficiente

    5

    4,5

    3

    2,5

    2

    2-5

    Rielaborazione, collegamenti

    e riferimenti

    Capacità di rielaborare,

    di effettuare collegamenti e fare

    riferimenti, di

    contestualizzare

    Rielabora in modo:

    o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    3 2,5

    2

    1 0

    0-3

    Valutazione complessiva

    Totale punteggio

    /15

  • Pag. 21 a 78

    IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI

    CLASSE

    DATA___________

    ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

    Griglia di valutazione prova scritta

    Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

    Competenze linguistiche di

    base

    Capacità di esprimersi

    (punteggiatura, ortografia,

    morfosintassi, proprietà

    lessicale)

    Si esprime in modo:

    o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto

    Ottimo/eccellente Discreto /buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2 1

    1-4

    Efficacia argomentativa Capacità di formulare

    una tesi e/o sviluppare le proprie

    argomentazioni

    Argomenta in modo:

    o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2

    1

    1-4

    Competenze rispetto al genere testuale

    Capacità di rispettare consapevolmente i

    vincoli del genere

    testuale.

    o Rispetta consapevolmente

    tutte le consegne o Rispetta le consegne o Rispetta in parte le

    consegne o Rispetta solo alcune

    consegne o Non rispetta le consegne

    Ottimo/eccellente

    Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente insufficiente

    4

    3,5

    3

    2

    1

    1-4

    Originalità/creatività

    Capacità di

    rielaborazione critica e personale dei documenti

    e delle fonti

    Rielabora in modo:

    o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    3 2

    1

    0,5 0

    0-3

    Valutazione complessiva

    Totale punteggio

    /15

  • Pag. 22 a 78

    IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI

    CLASSE

    DATA___________

    ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE

    Griglia di valutazione prova scritta

    Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

    Competenze linguistiche di

    base

    Capacità di esprimersi

    (punteggiatura, ortografia,

    morfosintassi, proprietà

    lessicale)

    Si esprime in modo:

    o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto

    Ottimo/eccellente Discreto /buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2 1

    1-4

    Efficacia argomentativa Capacità di formulare

    una tesi e/o sviluppare le proprie

    argomentazioni

    Argomenta in modo:

    o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2

    1

    1-4

    Pertinenza e conoscenza dell’argomento

    Capacità di sviluppare in modo esauriente e

    pertinente la traccia.

    Conosce e sa sviluppare in modo:

    o Pertinente ed esauriente o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed

    incompleto o Non pertinente

    Ottimo/eccellente

    Discreto/buono

    Sufficiente Insufficiente

    Nettamente insufficiente

    5

    4

    3 2

    1

    1-5

    Originalità/creatività

    Capacità di

    rielaborazione critica e personale delle proprie

    conoscenze

    Rielabora in modo:

    o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    2 1,5

    1

    0,5 0

    0-2

    Valutazione complessiva

    Totale punteggio

    /15

  • Pag. 23 a 78

    IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI

    CLASSE

    DATA___________

    ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO

    Griglia di valutazione prova scritta

    Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

    Competenze

    linguistiche di base

    Capacità di

    esprimersi (punteggiatura,

    ortografia,

    morfosintassi, proprietà lessicale)

    Si esprime in modo:

    o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto

    Ottimo/eccellente Discreto /buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2 1

    1-4

    Efficacia argomentativa Capacità di formulare

    una tesi e/o sviluppare le proprie

    argomentazioni

    Argomenta in modo:

    o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente

    Nettamente

    insufficiente

    4 3,5

    3

    2

    1

    1-4

    Pertinenza e conoscenza dell’argomento

    Conoscenza degli eventi storici.

    Capacità di

    sviluppare in modo pertinente la traccia.

    Conosce e sa sviluppare in modo:

    o Pertinente ed esauriente o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed

    incompleto o Non pertinente

    Ottimo/eccellente

    Discreto/buono

    Sufficiente Insufficiente

    Nettamente insufficiente

    5

    4

    3 2

    1

    1-5

    Originalità/creatività

    Capacità di

    rielaborazione critica e personale delle

    proprie conoscenze

    storiche

    Rielabora in modo:

    o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora

    Ottimo/eccellente Discreto/buono

    Sufficiente

    Insufficiente Nettamente

    insufficiente

    2 1,5

    1

    0,5 0

    0-2

    Valutazione

    complessiva

    Totale punteggio

    /15

    TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

    Giudizio Voto Punteggio

    Negativo 1-3 1-4

    Gravemente insufficiente 4 5-7

    Insufficiente 5 8-9

    Sufficiente 6 10

    Discreto 7 11-12

    Buono 8-9 13-14

    Ottimo 10 15

  • Pag. 24 a 78

    TABELLA PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

    Italiano-Storia

    I Biennio, II Biennio, V anno

    VOTO Conoscenze

    (sapere)

    Capacità

    (saper fare)

    Abilità linguistico-

    espressive

    Competenze Impegno

    1-3 Mancanza di

    conoscenze di base

    e lacune pregresse

    Non sa applicare le

    conoscenze

    Stenta ad esporre

    l’argomento e non

    conosce l’uso delle norme morfo-

    sintattiche

    Livello di competenza

    non raggiunto

    Disimpegno totale,

    disorganizzazione,

    scarsa autonomia, tendenza a distrarsi

    4 Conoscenze di

    base frammentarie

    Sa applicare le

    conoscenze in ambiti ristretti solo

    se opportunamente

    guidato

    Espone in forma

    scorretta e con un lessico limitato e

    non sempre

    adeguato

    Livello competenza non

    raggiunto. Forte difficoltà nell’organizzare i dati.

    Discontinuità nel

    rispetto degli impegni e scarsa

    partecipazione

    5 Conoscenze

    basilari ma poco

    consolidate

    Sa utilizzare

    parzialmente e con

    difficoltà le conoscenze

    Utilizza strutture

    linguistiche

    semplici e non sempre corrette

    Livello di competenza

    basilare. Necessità di

    sollecitazioni dell’insegnante nel

    processo di

    apprendimento/esecuzione

    del compito.

    Partecipazione

    superficiale con

    discontinua.

    6 Conoscenze

    fondamentali e di base

    Sa utilizzare

    correttamente le conoscenze in

    situazioni

    strutturate e in un ambito circoscritto.

    Si esprime

    correttamente, ma in modo semplice.

    Livello di competenza di

    base. Mostra parziale autonomia

    nell’esecuzione del

    compito (livello esecutivo).

    Assolve agli

    impegni e partecipa all’attività didattica.

    7 Conoscenze

    fondamentali e di

    base ben strutturate.

    Sa applicare le

    conoscenze in

    modo appropriato.

    Si esprime

    correttamente

    utilizzando lessico appropriato

    e strutture adeguate

    al contesto.

    Livello di competenza

    intermedio. Procede con

    autonomia nella realizzazione del

    compito/performance.

    Impegno costante e

    partecipazione.

    8 Conoscenze

    approfondite

    Sa applicare in

    modo appropriato e

    con autonomia le conoscenze

    acquisite.

    Si esprime

    correttamente

    utilizzando opportunamente i

    linguaggi specifici

    ed i sottocodici linguistici

    Livello di competenza

    intermedio. Procede con

    autonomia e consapevolezza nella

    realizzazione del

    compito/performance.

    Continuità

    nell’impegno e

    partecipazione attiva

    9 Conoscenze

    approfondite cui si

    aggiungono conoscenze

    pregresse

    Sa applicare in

    modo appropriato e

    con autonomia le conoscenze

    acquisite, anche in

    nuovi contesti

    Si esprime con

    chiarezza e

    disinvoltura mostrando piena

    padronanza dei

    linguaggi settoriali appartenenti a più

    ambiti specifici

    Livello di competenze

    avanzato. Sa analizzare,

    confrontare e sintetizzare i risultati relativi alla

    propria performance con

    capacità critica (meta competenza e capacità di

    autovalutazione e

    miglioramento).

    Assiduità e

    motivazione,

    partecipazione attiva.

    10 Conoscenze

    ampie, articolate e

    coerenti, cui si aggiungono

    conoscenze

    pregresse e trasversali

    Sa applicare le

    conoscenze apprese

    in maniera ottimale, anche in contesti

    differenti ed in

    situazioni complesse.

    Si esprime con

    maestria utilizzando

    un vocabolario ricco e appropriato.

    Dimostra proprietà

    nell’uso di strutture complesse.

    Argomenta con

    efficacia e con consapevolezza di

    tutti i mezzi

    espressivi

    Livello di competenze

    avanzato. Sa analizzare,

    confrontare e sintetizzare le situazioni proposte in

    modo personale. Effettua

    valutazioni sul proprio operato e su quello degli

    altri in maniera obiettiva e

    propositiva.

    Assiduità e

    motivazione,

    partecipazione attiva e propositiva.

  • Pag. 25 a 78

    ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI

    INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

    ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO

    OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

    RELAZIONE FINALE

    Prof. Monica Zaccaria

    Materia: STORIA

    CLASSE: V CMA/B

    Anno Scolastico 2017/2018

    Il gruppo classe è apparso nell’insieme interessato alla disciplina, la capacità di concentrazione nell’attività didattica non è stata sempre

    costante. Gran parte della classe ha mostrato volontà di apprendere e attiva partecipazione, solo alcuni, piuttosto demotivati, non si sono

    applicati con regolarità e impegno nello studio.

    Si è cercato di sviluppare e consolidare il senso critico e l’abitudine a concentrarsi. Gli alunni sono stati stimolati a riflettere sugli eventi

    storici per individuare le linee di continuità e il collegamento con la realtà del presente, evitando lo studio mnemonico e prediligendo un

    approccio problematico. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate verifiche orali, sono stati somministrati questionari e si è lavorato sull’analisi di documenti storiografici. Nel valutare si è tenuto conto del livello di partenza, interesse, impegno, efficacia di

    esposizione, pertinenza delle osservazioni e correttezza linguistica. Il programma preventivato è stato, in linea di massima, portato a termine,

    così come gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno. Un piccolo gruppo di allievi, particolarmente inclini alla disciplina, possiede conoscenze adeguate degli eventi, dei fenomeni storici e dei fondamenti delle istituzioni sociali e politiche; pertanto usa in maniera efficace

    la terminologia specifica e gli strumenti propri dell’analisi storica. Gran parte della classe possiede conoscenze approfondite del quadro

    storico studiato, solo pochi hanno raggiunto un livello sufficiente.

    Anche per le competenze una gran parte degli allievi sa stabilire relazioni tra eventi e fenomeni storici, ma solo pochi sono anche in grado di

    cogliere le interazioni politiche, sociali, economiche e culturali di un evento; anche se l’azione didattica di tutto l’anno ha avuto come intento

    quello di sviluppare un approccio critico ai fatti storici, solo in alcuni si è sviluppata l’abitudine a problematizzare. Si rileva che pur in possesso di buone abilità deduttive ed induttive, solo una parte degli alunni coglie le relazioni in ambito pluridisciplinare ed analizza e

    sintetizza in contesti noti dati, relazioni e principi. Facendo riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico adottata dal

    dipartimento di italiano, le competenze raggiunte dalla classe sono in sintesi esprimibili in:

    alto livello di competenze per due elementi

    competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi

    competenze di livello medio per la maggior parte della classe

    competenze di livello basso in casi isolati

    COMPETENZE DI BASE

    - Acquisire padronanza del linguaggio storico relativo ai vari moduli ed essere capaci di esporre i contenuti in modo personale e adeguato;

    - Essere capace di ordinare i fatti cronologicamente;

    - Essere in grado di comprendere i testi utilizzati dallo storico e di integrare lo studio del libro con la lettura di fonti, documenti e interpretazioni critiche;

    - Essere capaci di cogliere le connessioni tra fatti storici e fatti letterari.

    OBIETTIVI COGNITIVI:

    - Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e decodificare ogni tipo di

    messaggio;

    - Sviluppare le capacità di osservazione;

    - Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;

    - Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia interdisciplinare;

    - Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire gradualmente a forme di autovalutazione.

    OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:

    -Prendere coscienza della funzionalità delle regole;

    -Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale; -Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;

    -Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;

  • Pag. 26 a 78

    -Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di responsabilità, inteso come

    consapevolezza del proprio ruolo;

    -Acquisire un metodo di lavoro personale;

    -Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento; -Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;

    acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta fuorvianti provenienti dalla società.

    METODOLOGIA DIDATTICA 


    Si è stimolata la discussione per abituare l’alunno al confronto, all’ascolto e alla comprensione di altri punti di vista, alla verifica delle

    informazioni. Si sono utilizzati i libri di testo, la lezione frontale, la discussione e riflessione in classe sui contenuti storici trattati, la lettura delle immagini e degli schemi di supporto al testo scritto, i lavori di approfondimento individuale.

    MODALITA’ DI VERIFICA

    La verifica degli obiettivi finali ha tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, della conoscenza dei contenuti, della comprensione e dell’uso dei linguaggi specifici, della capacità di rielaborazione e di riferimento alle fonti e ai documenti. La verifica è stata

    periodica e sistematica ed è stata effettuata durante lo svolgimento o a conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che

    orale.

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della partecipazione, dei risultati

    raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia qui di seguito allegata.

    Brindisi

    Il docente

    Prof.ssa Monica Zaccaria

  • Pag. 27 a 78

    ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI

    INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

    ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO

    OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO

    PROGRAMMA SVOLTO

    DOCENTE: MONICA ZACCARIA

    DISCIPLINA: STORIA

    CLASSE: VCMA/B

    Anno scolastico 2017-2018

    Testo adottato: M. PALAZZO - M. BERGESE, Clio Magazine II1, Il Novecento e l'inizio del XXI secolo, La Scuola Editrice, 2003, vol. A-

    B

    LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

    I nuovi modi di produzione; il positivismo; il capitalismo monopolistico; la critica al progresso.

    LA SOCIETA’ DI MASSA

    Che cos’è la società di massa; Il dibattito politico e sociale; Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo.

    L’ETA’ GIOLITTIANA

    I caratteri generali dell’età giolittiana; Il doppio volto di Giolitti; Tra successi e sconfitte.

    LA PRIMA GUERRA MONDIALE

    Cause e inizio della guerra; L’Italia in guerra; La grande guerra; I trattati di pace.

    LA RIVOLUZIONE RUSSA

    L’impero Russo nel XIX secolo; Tre rivoluzioni; La nascita dell’URSS; L’URSS di Stalin.

    IL PRIMO DOPOGUERRA

    I problemi del dopoguerra in Europa, il biennio rosso.

    L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO

    La crisi del dopoguerra; Il biennio rosso in Italia; La marcia su Roma; Dalla fase legalitaria alla dittatura; L’Italia fascista; L’antifascismo.

    LA CRISI DEL 1929

    Gli anni ruggenti; Il “Big Crash”, Roosevelt e il ‘New Deal’.

    LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO

    LA repubblica di Weimar; la fine della Repubblica di Weimar; Il Nazismo; il Terzo Reich.

    VERSO LA GUERRA

    Giappone e Cina tra le due guerre, Crisi e tensioni in Europa; La vigilia della guerra mondiale.

    IL MONDO IN GUERRA

    1930-40: la “guerra lampo”; 1941: la guerra mondiale; Il dominio nazista in Europa; 1942-43: la svolta; 1944-45:La vittoria degli Alleati; Dalla guerra totale ai progetti di pace; La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945.

    LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA: il mondo diviso in due

    Brindisi, lì ___________

    Il Docente

    Gli Studenti Prof.ssa Monica Zaccaria

  • Pag. 28 a 78

    RELAZIONE FINALE

    della classe VCMA/B dell’Istituto Tecnico "Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi" di Brindisi

    ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018

    Materia: Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo

    Prof. Maggi Alessandro

    La classe inizialmente composta da 24 studenti, è attualmente costituita da 23 allievi a causa di un ritiro anticipato, per tutto l'anno scolastico

    è stata assicurata la continuità didattica nella suddetta materia dal sottoscritto scrivente professore. Cinque allievi, provenienti dall'Istituto

    tecnico aeronautico Oxford di Lecce, si sono inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico e, sebbene si siano integrati adeguatamente nel

    contesto della classe, va necessariamente segnalata la loro notevole difficoltà nell'affrontare la disciplina a causa di una preparazione di base

    alquanto deficitaria.

    Sotto il profilo disciplinare la scolaresca non ha fatto rilevare significativi problemi pertanto le attività didattiche si sono svolte in un clima di

    serenità tale da permettere la collaborazione tra gli alunni ed un proficuo dialogo didattico educativo tra il docente e la maggior parte della

    classe.

    Per quanto riguarda il profitto va rilevata la presenza nella classe di alcuni alunni che sin dal primo quadrimestre si sono distinti per il loro

    impegno nello studio, per la loro capacità di approfondimento e per la loro partecipazione attiva al dialogo didattico educativo raggiungendo

    esiti decisamente positivi. Un numero consistente di allievi ha invece mostrato una certa pigrizia ed incostanza nell’applicazione domestica

    allo studio e nella partecipazione alle attività didattiche. Per tentare di porre rimedio a tale situazione nel corso dell’anno si è lasciato molto

    spazio alle esercitazioni in classe con sistematiche prove simulate dei compiti in classe; si è cercato di curare individualmente i singoli

    ragazzi e di porre in essere, soprattutto durante il secondo quadrimestre, degli interventi volti al recupero ed al sostegno degli studenti in

    difficoltà. Tuttavia solo alcuni studenti, grazie ai suddetti tentativi fatti per cercare di coinvolgere nel dialogo didattico educativo anche gli

    elementi più deboli, hanno mostrato maggiore interesse ed impegno e sono così riusciti a conseguire risultati quasi sufficienti.

    Durante lo svolgimento delle prove scritte di Scienze della Navigazione è stato sempre consentito l'utilizzo del Manuale di Scienze della

    Navigazione Aerea autoprodotto dall'Istituto e curato dal Dipartimento Aeronautico. In esso sono contenuti tabelle, tavole, diagrammi e

    grafici, indispensabili per la risoluzione di alcuni problemi, nonchè il riepilogo delle principali formule incontrate durante lo studio della

    materia in tutto il triennio.

    L'utilizzo di tale strumento è giustificabile in considerazione della complessità e dell'elevato numero di formule coinvolte nella risoluzione

    dei problemi. Si precisa che il manuale costituisce un mero supporto mnemonico in quanto il corretto svolgimento dei problemi di

    navigazione aerea richiede una capacità di elaborazione e una conoscenza generale della materia che prescinde dalla disponibilità di detto

    strumento che si rivelerebbe pertanto inutile in assenza di una certa preparazione di base.

    Facendo riferimento alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento aeronautico e di seguito riportata, le competenze raggiunte dalla

    classe sono in sintesi esprimibili come segue:

    alto livello di competenze per tre elementi

    competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi

    competenze di livello medio e medio-basso per la maggior parte della classe

    competenze di livello basso in casi isolati

    Solo parte degli argomenti contenuti nei testi adottati ("Scienze della navigazione, struttura e conduzione del mezzo" vol.1-2-3, Nastro-

    Messina-Battiato Hoepli Editore) è stata svolta a causa del non corretto dimensionamento del numero di ore curricolari previste dalla riforma

    rispetto alla vastità e alla complessità della materia.

    La carenza di ore a disposizione per le lezioni è stata ulteriormente aggravata dagli impegni degli alunni connessi all'attività di alternanza

    scuola-lavoro svoltasi prevalentemente nelle ore antimeridiane.Per cercare di ovviare a tale problema si è provveduto a somministrare nei

    compiti in classe le domande di teoria che concorrono alla definizione del voto orale evitando così lunghe interruzioni nello svolgimento del

    programma necessarie alle fasi di verifica orale. Si auspica pertanto che, per tenere conto di tali problematiche, le tracce ministeriali vengano

    formulate limitando opportunamente sia il livello di difficoltà che l'eterogeneità tà dei contenuti afferenti la seconda prova d'esame.

    In considerazione del fatto che scelte politiche superficiali in materia scolastica non dovrebbero comportare penalizzazioni degli alunni in

    termini di esiti finali, in fase di valutazione della seconda prova scritta non saranno valutate negativamente quelle parti dello svolgimento

    delle tracce d'esame mancanti o errate afferenti argomenti non trattati curricularmente a causa delle ragioni su esposte.

    I quesiti saranno pertanto valutati nella loro interezza solo se coinvolgeranno contenuti e problematiche effettivamente affrontate dagli alunni

    durante il percorso scolastico.

    Brindisi, IL DOCENTE

  • Pag. 29 a 78

    Programma svolto di Scienze della Navigazione, struttura e costruzione del mezzo,

    Classe V - Sez. B. Indirizzo: Trasporti e Logistica - A.S.2017/2018 Articolazione/opzione: Conduzione del Mezzo Aereo. Ore settimanali: 8; ore di laboratorio:4

    Prof. Alessandro Maggi

    Competenze Abilità Conoscenze/Contenuti

    Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.

    Saper determinare, in base alla rotta e alla quota dell'aeromobile, gli spazi aerei attraversati, la loro classe, i servizi forniti, gli Enti ATS con cui si è in contatto.

    Servizi del traffico aereo e relativi obiettivi; spazi aerei ed enti competenti; metodi di controllo; suddivisione delle separazioni standard; spazi aerei riservati; classificazione degli spazi aerei (normativa nazionale); criteri di assegnazione della classe ai diversi spazi aerei; finalità del servizio ATFCM.

    Saper scegliere correttamente il livello di crociera VFR in funzione della rotta. Saper attribuire il numero di pista in funzione dell'orientamento e saper determinare la pista in uso in funzione del vento. Saper eseguire al simulatore di volo un circuito di traffico aeroportuale in volo per LIBR utilizzando correttamente gli strumenti di bordo.

    Concetto di volo a vista e di volo strumentale. Condizioni di visibilità (VMC e IMC) e regimi di volo (IFR e VFR). Definizioni di ceiling, visibilità al suolo e in volo. Procedure del volo a vista: circuito di traffico aeroportuale in volo e parametri di esecuzione, numeri di identificazione pista, scelta pista in uso, navigazione entro CTR e TMA, procedura di regolaggio altimetrico, livelli di crociera VFR (sistema dei livelli semicircolari), minime meteo per il volo a vista.

    Saper leggere e commentare le procedure strumentali pubblicate (LIBR). Saper individuare le corrette impostazioni e indicazioni strumentali per eseguire ogni fase della procedura. Saper individuare i settori e le manovre di ingresso per un generico circuito d'attesa. Saper eseguire al simulatore di volo una attesa, una partenza e un avvicinamento strumentale per LIBR. Saper leggere, scrivere e interpretare una Enroute Clearance. Saper determinare il Transition level in funzione della transition altitude e del QNH

    Procedure strumentali: Procedure di regolaggio altimetrico, livelli di crociera IFR e criterio dei livelli semicircolari; le fasi del volo strumentale, punti caratteristici che le delimitano e carte aeronautiche associate a ogni singola fase; lettura e commento delle procedure strumentali standard (Aerodrome Chart, Initial Climb Procedure, SID, Enroute Chart, STAR, Instrumental Approach chart); segmenti delle procedure di avvicinamento strumentale; procedure d'attesa, settori e manovre di ingresso. Enroute Clearance. Transition altitude, transition level, transition layer.

    Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.

    Saper riconoscere le diverse

    configurazioni bariche sulle carte

    sinottiche; saper calcolare l'intensità del vento geostrifico; Saper individuare le

    condizioni di stabilità e di instabilità

    confrontando i gradienti di temperatura.

    Genesi delle idrometeore; circolazione generale dell'atmosfera, correnti a getto, venti periodici e locali; i fronti; i cicloni extratropicali; classificazione delle nubi; sistemi nuvolosi associati ai fronti; nubi convettive.

    Fenomeni pericolosi per il volo: turbolenze, wind shear, temporali, nebbie, cicloni tropicali, tornado.

    Saper interpretare i vari bollettini meteo e le carte del tempo significativo.

    Informazioni meteo per il volo. Le carte di previsione; Simboli usati nelle carte meteo; Significant Weather Low Level; Significant Weather Medium Level; Carte del vento e della temperatura in quota. Messaggi meteorologici per l’aviazione: Messaggi METAR; Messaggi SPECI; Messaggi TREND;

  • Pag. 30 a 78

    Messaggi TAF. Avvisi di sicurezza: aerodrome warnings, wind shear warnings, thunderstorm area detection, SIGMET, AIRMET, VAA, TCA

    Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

    Saper costruire e utilizzare la carta di Mercatore. Saper ricavare la scala di una carta di Mercatore.

    Classificazione e proprietà delle carte geografiche; scala di una carta; carta di Mercatore: latitudine crescente; relazioni di corrispondenza.

    Saper risolvere i problemi di lossodromia per terra sferica calcolando distanza, rotta, e coordinate del punto di arrivo.

    Navigazione lossodromica sulla sfera. Relazioni per il calcolo della distanza, della rotta, e delle coordinate del punto di arrivo.

    Saper costruire, utilizzare e ricavare la scala delle carte di Lambert e stereografica polare. Saper costruire e utilizzare una carta gnomonica polare.

    Carta di Lambert, carte stereografiche, proiezioni gnomoniche: relazioni di corrispondenza.

    Saper risolvere i problemi di ortodrimia relativi relativi a: calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints

    Navigazione ortodromica: elementi di trigonometria sferica; relazioni per la risoluzione dei problemi di ortodromia (calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints)

    Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei sistemi nel trasporto aereo. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.

    Saper dimensionare un sistema radar in relazione alle prestazioni desiderate (risoluzione in azimuth, in distanza e massima distanza non ambigua, velocità angolare antenna).

    3.1 Principio generale di funzionamento del radar; Radar primario, schema a blocchi; Portata geografica di un radar; Scelta dei parametri di un radar primario; Tecniche per migliorare le prestazioni del radar primario; Tipi di radar primario.

    3.2 Servizio radar: monitoring, identificazione, vettoramento, separazioni radar, Il radar nel servizio di controllo di avvicinamento, Impiego del radar nel servizio di controllo aeroportuale.

    3.3

    Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

    Saper controllare i limiti di carico del velivolo ed effettuarne il centraggio.

    Pesi caratteristici e operazioni di carico e centraggio del velivolo

    Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.

    Saper determinare la data nelle diverse località della Terra e convertire l'ora da una scala di tempo all'altra (UT, LMT, ZT).

    Moto della terra nel sistema e scale di misurazione del tempo: GMT, UT, LMT, ZT, UTC,UT1, UT2. La data. Relazioni di conversione tra diverse scale di tempo.

    Brindisi, IL DOCENTE GLI ALUNNI