ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO – … · 2018. 5. 25. · Odone Belluzzi...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“CARNARO – MARCONI - FLACCO - BELLUZZI”
Indirizzo nautico – aeronautico – tecnologico:
Via N. Brandi n. 11 72100 BRINDISI (BR)
Segreteria 0831.418116 - Fax 0831.418988 - E-mail: [email protected]
Indirizzo economico:
Via Del Lavoro n. 21/E 72100 BRINDISI (BR)
Segreteria 0831.453038 - Fax 0831.453204 - E-mail: [email protected]
a.s.: 2017 – 2018
DOCUMENTO DI MAGGIO DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^CMA/B
Approvato nel Consiglio del 9 maggio 2018
Il coordinatore
Prof. ssa Monica Zaccaria
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Clara Bianco
mailto:[email protected]
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INDICE
SEZIONE A
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 3
Profilo professionale conduzione del mezzo aereo
Prospetto orario
Composizione del Consiglio di classe
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 9
Descrizione della classe
Socializzazione e omogeneità
Continuità didattica
Recupero in itinere
Attività extra-curriculari
Simulazioni prove d’esame
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 10
Coordinamento metodologico-didattico
Strumenti di verifica utilizzati e criteri di valutazione
Obiettivi comportamentali ed interdisciplinari raggiunti
Obiettivi cognitivi raggiunti per singole aree
Percorso Alternanza Scuola Lavoro
Collaborazione con le famiglie e il territotio
SEZIONE B pag. 15
Programmi, relazioni e griglie per singole materie
SEZIONE C pag. 61
Simulazioni terza prova e griglie di valutazione
SEZIONE D pag. 78
Manulale tecnico di scienze della navigazione aerea (depositato presso la segreteria dell’Istituto)
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ISTITUTO TECNICO STATALE - TRASPORTI E LOGISTICA
NAUTICO E AERONAUTICO
“CARNARO”
Via Nicola Brandi,11 – tel. Presidenza e fax 0831/418988 – tel. Segreteria 0831/418116 http://www.itncarnarobrindisi.it/ e.mail: [email protected]
72100 BRINDISI
Anno Scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SEZIONE A
Presentazione dell’Istituto
CLASSE : 5^CMA/B
INDIRIZZO : Aeronautico
DATA DI APPROVAZIONE: 9 maggio 2018
Il coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Monica Zaccaria Prof.ssa Clara Bianco
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Carnaro - Marconi – Flacco – Belluzzi”, è stato istituito nell’ anno scolastico 2014/2015, a
seguito dell’accorpamento dell’ITL “Carnaro” e dell’I.I.S.S. “Marconi– Flacco - Belluzzi” conformemente a quanto stabilito dal D.L. 25
Giugno 2008 (art. 64 – Dimensionamento della Rete Scolastica), convertito nella L. 6 Agosto 2008 n. 133 e succ. modiche ed integrazioni.
L'Istituto, pertanto, è attualmente composto da due sedi: Via N. Brandi n. 11 (Settore Tecnologico, Settore Trasporti e logistica) e Via Del
Lavoro n.21 F- Brindisi (Biennio Trasporti e Logistica Settore Economico).
L'ISTITUTO TECNICO NAUTICO di Brindisi fu istituito nell’Anno Scolastico 1946/1947 per dare la possibilità ai giovani profughi di
Fiume e Lussimpiccolo, della Dalmazia ed Istria, a quell'epoca ospitati nel Collegio Navale "Nicolò Tommaseo" di Brindisi, di poter
proseguire gli studi nautici già intrapresi nelle loro città d’origine. Dall’Anno Scolastico 2002/2003 l'Istituto Tecnico Nautico “Carnaro” ha
ampliato la propria offerta formativa al territorio, istituendo il corso di Indirizzo Aeronautico. Con l’entrata in vigore dei nuovi ordinamenti
(dal 1° settembre 2010) l’Istituto ha assunto la denominazione: Istituto Tecnico Statale “CARNARO”, Indirizzo: Trasporti e della Logistica-
Articolazione: Conduzione del Mezzo - Opzioni: Conduzione del mezzo: Navale, Apparati ed Impianti Marittimi, Conduzione del mezzo
Aereo.
Nel 2012 la Regione Puglia nell’ambito del piano di ridimensionamento ha deciso l’attribuzione dell’indirizzo – Logistica – all’Istituto
“Carnaro”.
L’Istituto “Marconi”, che aveva la sede in Via Cortine n. 10, è stato istituito nell’a.s. 1926/27.. Nell’arco della sua lunga storia e con il suo
patrimonio culturale e professionale il Marconi ha formato circa 60 generazioni di ragionieri e la sua storia si intreccia con la storia
economica e culturale dell’intera provincia di Brindisi, alla quale ha dato un contributo di notevole portata.
L’I.T.C.” FLACCO” è diventato un istituto autonomo nell’a.s.1983/1984. Dal 2005 l’istituto si è trasferito nella nuova sede di via Del
Lavoro. Nei 27 anni di attività ha contribuito alla crescita culturale della provincia completando l’offerta formativa del Marconi.
L’Istituto “BELLUZZI” confluito nel Settore tecnologico (con sede in Via N. Brandi, 11) - indirizzo Costruzioni – Ambiente - Territorio (nel
vecchio ordinamento ITG “ Belluzzi”) nacque come entità scolastica autonoma nell'anno scolastico 1970/71, in seguito al riconoscimento
della propria autonomia, staccandosi dall'Istituto Tecnico Commerciale Statale "Guglielmo Marconi", di cui in precedenza costituiva la
sezione per geometri. Il Collegio dei Docenti decise di intitolarlo alla memoria dell'Ing. Odone Belluzzi (1892 - 1956), bolognese, insigne
studioso e docente di Scienza delle Costruzioni presso l'Università della sua città, tecnico di fama internazionale.
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PROFILO PROFESSIONALE CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
Il Diploma di “Trasporti e logistica – articolazione: conduzione del mezzo – opzione: conduzione del mezzo aereo” si inserisce nel quadro
intermedio nella corrente struttura legislativa del lavoro, con compiti di responsabilità e di coordinamento stabiliti per legge e con cultura
propedeutica agli studi universitari. In ordine al settore lavoro deve potersi inserire agevolmente a seguito di opportuni corsi di
specializzazione post-diploma, nel campo dell’aviazione generale e in quei settori produttivi del Paese che possono utilizzare nei modi più
idonei la preparazione formativa e culturale dei giovani diplomati. Per questo si è ritenuto necessario arricchire il profilo professionale di
conoscenze e competenze operative adeguate alle necessità che in modo sempre più marcato si vanno manifestando nel settore aeronautico,
in un momento in cui i servizi stanno sempre più rivelando la loro grande importanza per un più corretto svolgersi dei processi connessi ai
servizi aeroportuali e all'attività di volo. In generale, gli obiettivi specifici tendono all’acquisizione del metodo scientifico di base e delle
relative strutture logiche di tipo induttivo e deduttivo e l’assimilazione consapevole e graduale delle conoscenze fondamentali ed inoltre
accrescere nei giovani la capacità di elaborazione pratica, lo spirito di osservazione critica e di sintesi conclusiva, nonché l’attitudine ad una
collaborazione organizzata nelle attività di laboratorio.
L’opzione “Conduzione del mezzo Aereo” riguarda nello specifico l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed
all’esercizio del mezzo di trasporto. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di
programmazione della manutenzione.
Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei
passeggeri.
Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in
cui viene espletata.
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in
arrivo.
Il Diplomato in "Conduzione del mezzo Aereo" può accedere, previo esame di selezione, - all'Accademia Aeronautica, alle Accademie
Militari o a Corpi specializzati (Finanza, Polizia, Carabinieri, ecc.);
Iscriversi a tutte le Facoltà Universitarie, anche se il titolo è particolarmente adatto per Ingegneria Aerospaziale;
Partecipare ai concorsi per l'impiego presso Enti Aeronautici Italiani (ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile ed ENAV – Ente Nazionale
Assistenza al Volo) o Europei (EASA –European Aviation Safety Agency), nonché presso le Circoscrizioni Aeroportuali o altri enti
aeronautici;
Inoltre la scuola ha attivato la procedura finalizzata alla certificazione della formazione dell’Operatore del Servizio Informazioni Volo
(FISO) e dell’Operatore Met-Afis che permette l’ammissione diretta agli esami nelle Commissioni ENAC;
trovare impiego:
Come tecnico in Amministrazioni Pubbliche ed Aziende private legate al settore aereo (es. compagnia aeree) o in attività
produttive differenti;
Nella gestione di impianti aeroportuali;
Nei reparti commerciali e pianificazione dei voli di società di navigazione aerea;
Nelle scuole di volo per impiego a terra (istruttori di link-trainer);
Nei Servizi Meteorologici e delle Telecomunicazioni.
In aziende di logistica Sbocchi professionali
Il percorso formativo mira quindi alla costruzione della personalità degli allievi ed alla loro preparazione nel settore specifico. Le conoscenze
tecniche richieste ai diplomati riguardano:
le leggi fisiche del volo,
le tecniche strutturali e motoristiche degli aeromobili,
il calcolo delle rotte aeree,
la meteorologia ed i servizi meteorologici,
le tecniche radio e radar-elettroniche,
le regole dell'aria e le procedure di circolazione aerea,
le procedure delle radiocomunicazioni aeronautiche in lingua inglese,
la legislazione e le disposizioni sui trasporti aerei e sul diritto aeronautico.
Le suddette conoscenze vengono acquisite con il sostegno di una preparazione culturale approfondita mediante lo studio di materie comuni,
articolate in fase propedeutica (biennio) e in fase di formazione più avanzata (triennio) quali religione, lingua e lettere italiane, storia,
geografia, lingua inglese, matematica, scienze naturali, elementi di chimica, fisica e laboratorio, disegno tecnico, educazione fisica. Ad essa
si affianca la preparazione specifica che, oltre ad arricchire la formazione culturale più generale, si sviluppa con approfondimenti nelle
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seguenti discipline: aerotecnica, navigazione aerea, traffico aereo, meteorologia aeronautica, elettro-radio-radar-tecnica, diritto aeronautico
ed economia.
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo, oltre a contribuire allo sviluppo delle capacità critiche dei giovani, deve
agevolare il loro inserimento nelle attività professionali specifiche. Gli allievi dovranno aver acquisito sicurezza, linearità e rapidità nei
procedimenti e nei problemi della navigazione aerea e dimestichezza con le giustificazioni teoriche dei risultati che da essi scaturiscono e ciò
in coerenza con la loro qualifica di diplomati di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnico. La disciplina ha altresì l’obiettivo di
dare, accanto ad una conoscenza teorica globale dei fenomeni meteo che avvengono nell’atmosfera, una preparazione specifica e finalizzata
alla formazione di tecnici capaci di operare, oltre che come pianificatori del volo e controllori dello stesso, anche come futuri operatori
meteo. Ulteriore obiettivo specifico è quello di assicurare una solida preparazione di base, il più possibile strutturata in modo idoneo a poter
recepire quei cambiamenti e quegli aggiornamenti che l’alta tecnologia e la dinamica operativa del settore continuamente impongono
specialmente per le regole dell’aria e delle comunicazioni Terra-Bordo-Terra.
La lingua Inglese per tutte le tematiche ICAO, in quanto lingua ufficiale del mondo aeronautico, per l’acquisizione della corretta
terminologia e per le esercitazioni di radiotelefonia.
L’Elettrotecnica, elettronica e automazione, oltre a fornire le indispensabili basi teoriche per un più agevole e completo studio dell’avionica
applicata, deve dare agli allievi un’adeguata conoscenza delle moderne tecnologia elettroniche più usate nello specifico settore del trasporto
aereo.
Diritto ed economia deve estendere la conoscenza del diritto in generale, anche se a livelli essenziali, ampliando la trattazione del diritto della
navigazione con l’ausilio del codice e delle altre fonti internazionali, introducendo quegli elementi caratteristici utilizzati nelle organizzazioni
del settore per una conoscenza delle normativa regolamentari aeronautiche.
Meccanica e macchine riguarda il complesso di discipline che studiano le leggi dell’aerodinamica subsonica e transonica, l’impiego dei
motori a pistoni ed a turbina a gas e le leggi della meccanica del volo, è materia che si occupa del mezzo del trasporto aereo esaminandone
sotto un aspetto generale le principali caratteristiche costruttive e, sotto un aspetto particolarmente approfondito, le limitazioni d’impiego e le
prestazioni.
Quindi la completa formazione professionale necessita l'ausilio delle nuove tecnologie didattiche e di avanzati laboratori di indirizzo per
potenziare il processo di insegnamento ed apprendimento finalizzato agli obiettivi didattici preposti. A regime, i finanziamenti stanziati dagli
enti preposti consentiranno all’Istituto di essere dotato dei seguenti laboratori (già in parte funzionanti): i) di aerotecnica con galleria
aerodinamica, spaccato motori, banco prova compressori, ecc...; ii) di elettro radio radar con simulatore radar con postazioni multiple
(master, controllore, pilota e tutor) e banchi lavoro con strumentazione base per studio segnali e telecomunicazioni ecc...; iii) di meteorologia
aeronautica con stazione meteo tradizionale ed avanzata, con collegamento dati rilevamenti satellitari ecc...; iv) di navigazione aerea con link
trainer certificato e varie postazioni di simulatori di volo con consolle comandi e pedaliera, strumentazione aerea e carte geografiche; v) di
traffico aereo con simulatori postazione controllori interfacciato a postazione piloti. I laboratori disporranno di postazioni computerizzate in
grado di ospitare i più avanzati programmi di simulazione del volo; di simulare le condizioni di traffico aereo in volo e a terra; di simulare ed
interpretare i segnali provenienti da radar e sistemi di telecomunicazione interfacciati a personal computer; di simulare, acquisire ed
interpretare dei dati proveniente da sistemi meteorologici reali e/o computerizzati; di simulare, acquisire ed interpretare dei dati proveniente
da prove aerotecniche di base ed avanzate. Infine, i laboratori dovranno anche essere in grado di soddisfare le esigenze didattiche della
pianificazione del volo, con l'ausilio della strumentazione aerea e delle carte geografiche, e dell'assemblaggio di piccoli aeromodelli di aliante
e ultraleggeri. Le tecnologia richieste e l'utilizzo di simulazione spinta con ampi supporti informatici si inseriscono coerentemente nella
richiesta della moderna società dell'informazione.
L'Istituto, in definitiva, fornisce adeguate competenze e cultura aeronautica ad elementi in grado poi di evolvere in personale
professionalmente preparato ed altamente specializzato in ogni settore del mondo aeronautico e non solo nel settore della navigazione aerea
(piloti) e dell' assistenza alla navigazione aerea (controllori di volo). Oltre a consentire l’accesso a tutte le facoltà universitarie, accademie
militari aeronautiche e corsi AUPC, i principali sbocchi professionali possibili sono in tutti quei settori produttivi che possono utilizzare la
preparazione formativa e culturale specifica dei diplomati, quali società di navigazione aerea, società di lavoro aereo, aziende di assistenza al
volo (nazionali ed internazionali), servizi meteorologici civili e militari, direzione generale dell’aviazione civile, direzioni aeroportuali,
reparti commerciali e di pianificazione delle società di navigazione aerea, società di gestione aeroportuale, settore manutenzione e controllo
aeromobili, industrie aeronautiche ed aerospaziali, industrie operanti nel settore della logistica e dell’avionica, ecc.
Oggi, valutando il fabbisogno di professionalità del contesto economico-produttivo locale, regionale ed anche nazionale ed i conseguenti
potenziali sbocchi occupazionali in funzione dei nuovi insediamenti industriali nel territorio, l’Istituto Tecnico “Carnaro” ha ritenuto farsi
promotore e realizzatore di progetti di formazione di Alternanza Scuola/Lavoro.
L’ITS “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi”, che ha validi partners per il suo settore nautico, già collabora con l’Aeronautica Militare e, con
l’obiettivo di “agganciare” i programmi didattici al mondo del lavoro, ha un consolidato rapporto di collaborazione con alcune realtà
industriali locali (RAV s.r.l., Salver, Agusta Westland, Officine Aeronavali, ENAV, PRO.MECC s.r.l.,…). Dall'anno scolastico 2014/2015 è
divenuto membro della fondazione ITS Aerospazio Puglia.
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QUADRO ORARIO (RELATIVO AL PERCORSO DELLA CLASSE)
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^CMA/B
Firma per approvazione del documento di
maggio nel consiglio di classe del
09/05/2018
Dirigente Scolastico Prof.ssa Clara Bianco
Meccanica e macchine Prof. Francesco Antonio Metafune
Laboratorio di meccanica e macchine Prof. Giovanni Tombolini
Diritto ed economia Prof. Federico Travaglini
Scienze motorie e sportive Prof. Massimo Tafuri
Elettrotecnica, elettronica e automazione Prof. Antonio De Matteis
Laboratorio di Elettrotecnica, elettronica e
automazione Prof. Gianfranco Pesino
Lingua e letteratura italiana Prof. ssa Monica Zaccaria
Storia Prof. ssa Monica Zaccaria
Lingua Inglese Prof. ssa Diana Manca
Matematica Prof. Massimo Miglietta
Scienze della navigazione, struttura e
costruzione del mezzo Prof. Alessandro Maggi
Laboratorio di Scienze della navigazione,
struttura e costruzione del mezzo Prof. Giovanni Tombolini
Religione Prof.ssa Cosima Tarantino
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe inizialmente composta da 24 studenti, è attualmente costituita da 23 allievi a causa di un ritiro anticipato. Il 26 ottobre 2017 è stata
inserita l’allieva Fabiana Caldellicchio proveniente dall’Istituto Jack London di Taranto.Quattro allievi, provenienti dall'Istituto tecnico
aeronautico Oxford di Lecce, e uno dal Fermi di Lecce sono stati inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico e si sono integrati
adeguatamente nel contesto della classe. E’ necessario sottolineare la pendolarità di gran parte degli studenti.
E’ una classe eterogenea per estrazione socio-culturale e per provenienza geografica, ragione per cui è stato difficile amalgamarsi a livello di
relazioni amicali. Nonostante ciò gli alunni hanno messo in evidenza grandi qualità umane che hanno favorito la collaborazione tra loro e un
rapporto di aperto dialogo con i docenti.
La classe non ha presentato problemi dal punto di vista comportamentale, gli alunni sono stati corretti e il rapporto con i docenti e con la
scuola nel suo complesso è stato sempre basato sul rispetto e sulla collaborazione, dimostrando di aver raggiunto buone competenze di
cittadinanza attiva.
La quasi totalità degli alunni ha raggiunto in maniera adeguata gli obiettivi programmati nel secondo biennio, ognuno con il proprio
bagaglio di competenze, dimostrando di essere in grado di affrontare il percorso didattico di quest’ultimo anno.
Considerata la situazione di partenza, la progressione in itinere, l’impegno e le potenzialità specifiche di ogni allievo, la classe si attesta su un
livello buono, ma è possibile differenziare tre fasce:
alcuni di loro, che rappresentano il gruppo trainante della classe, si sono distinti per partecipazione attiva al dialogo educativo, sono dotati di
adeguati strumenti metodologici, hanno dimostrato interesse per il lavoro scolastico e si sono impegnati, sebbene in maniera differenziata
durante tutto l’anno ed hanno raggiunto in maniera ottimale gli obiettivi della programmazione, e quindi potranno affrontare le difficoltà
dell’Esame di Stato con un ottimo livello di conoscenze e competenze.
Un secondo gruppo, più numeroso, che possedeva una sufficiente preparazione agli inizi dell’anno scolastico, ha partecipato con impegno
quasi costante, ha lavorato per colmare le carenze e ridurre le difficoltà ed ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente buono.
Alcuni, con un modesto bagaglio di conoscenze iniziali e un metodo di studio non del tutto efficace e con tendenza alla distrazione, hanno
partecipato e si sono impegnati in maniera discontinua e superficiale. Questo atteggiamento in parte è da attribuirsi alla richiamata
pendolarità che spesso ha indotto in loro uno stato di affaticamento che ha avuto come effetto un calo dell’attenzione già nelle prime ore del
mattino, e gli ha obbligati ad assenze forzate per l’interruzione del servizio di trasporto. Nonostante tutto questo gli alunni hanno raggiunto
un livello di preparazione accettabile sia in termini di contenuti che di competenze.
Il Consiglio di classe si è impegnato, e lo farà anche nell'ultimo periodo dell'anno scolastico, a mettere in atto tutte le misure idonee a
consentire il conseguimento degli obiettivi programmati per affrontare serenamente gli esami di stato.
L'attività di alternanza scuola-lavoro, che ha visto impegnati gli alunni nelle ore curriculari, ha costretto i docenti ad una selezione dei
contenuti disciplinari. Va, però, sottolineato che essa ha contribuito a realizzare un bagaglio di competenze che ha aiutato a consolidare le
conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini degli studenti che hanno avuto l’opportunità di arricchire la propria
formazione e di orientare il loro percorso.
SOCIALIZZAZIONE E OMOGENEITÀ
La classe è sufficientemente omogenea per estrazione socio-culturale. Il grado di socializzazione raggiunto dalla classe è buono ed ha
consentito un rapporto collaborativo fra gli allievi. La partecipazione al dialogo educativo e l’interesse mostrati dagli alunni, sono stati in
molti casi modesti e discontinui. I rapporti con i docenti sono stati tuttavia molto corretti.
CONTINUITÀ DIDATTICA
I ragazzi, nel corso degli ultimi tre anni, non hanno beneficiato, in tutte le discipline, della continuità didattica, così come si evince dalla
seguente tabella:
CONTINUITÀ DIDATTICA
ANNO SCOLASTICO DISCIPLINE SENZA CONTINUITÀ NELLA DOCENZA RISPETTO ALL’ANNO SCOLASTICO
PRECEDENTE
2016/2017
(classe 4CMA/B)
1. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2. LABORATORIO DI MACCHINE
3. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE
2017/2018
(classe 5CMA/B)
1. LABORATORIO DI MACCHINE
2. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE
RECUPERO IN ITINERE
I componenti del consiglio di classe, tenuto conto delle esigenze degli alunni, al fine di realizzare un adeguato raccordo con gli argomenti
studiati, durante l’anno scolastico hanno svolto attività di recupero in itinere che ha interessato sia le discipline tecnico – scientifiche, sia
l’area linguistica-umanistica. Gli alunni hanno potuto, altresì, fruire di un'azione di recupero extracurriculare effettuata sotto forma di
sportello didattico da diversi docenti che si sono dichiarati disponibili.
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ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Nel corso dell’anno scolastico, vari studenti sono stati coinvolti ed hanno partecipato con impegno e costanza ad alcune attività extra
curricolari proposte dall’istituto; in particolare hanno frequentato diversi moduli dell’ECDL, conseguendo in alcuni casi la certificazione.
Gran parte della classe ha partecipato ad attività sportive extra scolastiche: alcuni di loro hanno frequentato il corso per l’autocontrollo e
disciplina delle proprie azioni, altri il tiro a segno, molti hanno partecipato ai campionati studenteschi. Parte degli studenti si è distinta anche
quest’anno per la partecipazione ad attività di promozione dell’istituto nell’ambito dell’orientamento in ingresso; un buon numero di studenti
è intervenuto con interesse alle attività di orientamento in uscita, partecipando al salone dello studente’ Campus Orienta’ e ad altre giornate
di orientamento universitario o tecnico superiore (ad esempio con l’Its aerospazio e mobilità sostenibile) promosso nelle sedi universitarie e
all’interno dell’istituto. L’intero gruppo classe ha frequentato con proficuo interesse le lezioni dello sportello didattico per la preparazione
alla prima e alla seconda prova d’esame. Tutti hanno seguito la rappresentazione teatrale ‘Uno nessuno e centomila’ di L.Pirandello.
Negli anni del triennio, peraltro, la classe ha partecipato alle attività di Alternanza Scuola Lavoro. Tutti gli studenti hanno frequentato un
Corso di security aereopartuale.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Le simulazioni della 3^ prova d’esame sono state effettuate secondo le modalità della “tipologia mista“, attribuendo ad ogni materia, 2
quesiti a risposta singola aperta (tipologia B) e 4 quesiti a risposta chiusa su domanda a scelta multipla (Tipologia C). La classe ha sostenuto
due prove di simulazione che hanno coinvolto le seguenti discipline:
Prima simulazione del 14/03/2018: Diritto; Elettrotecnica, Meccanica e macchine; Inglese; Matematica;
Seconda simulazione del 27/04/2018: Storia; Elettrotecnica, Meccanica e macchine; Inglese; Diritto;
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINAMENTO METODOLOGICO-DIDATTICO
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per aree disciplinari, per la definizione degli obiettivi formativi, dei
programmi, per il loro conseguimento e per i criteri di valutazione. Gli interventi didattici per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi
previsti hanno seguito un criterio di esposizione semplice ed immediato, supportato da continui riferimenti a situazioni pratiche e ad
esperienze vicine alle conoscenze già possedute dagli allievi. La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo graduale senza trascurare il
rigore teorico e le formulazioni scientifiche dei principi posti alla base delle singole discipline. Sono state destinate, ove possibile, delle ore
per le attività di laboratorio, come momento fondamentale della normale attività didattica, tese al superamento delle barriere tra il sapere, il
saper fare e il saper essere.
In sintesi sono state utilizzate le seguenti metodologie:
lezioni frontali e lezioni partecipate per coinvolgere l’intero gruppo classe ed offrire ad ogni studente l’opportunità di fornire un proprio
contributo;
problem solving per sviluppare le capacità logiche e scoperta guidata per sviluppare la creatività dell’allievo;
esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite;
attività di recupero in itinere per sanare l situazioni di disagio nell’apprendimento manifestate dagli studenti;
attività i potenziamento per valorizzare le attitudini individuali;
esercitazioni di laboratorio sia individuali sia di gruppo;
verifica e valutazione dei contenuti acquisiti;
interventi di riadattamento e riformulazione dell’itinerario formativo.
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Nella Tabella sono riportate per ogni singola disciplina le modalità di lavoro utilizzate.
MODALITA’ DI LAVORO
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Meccanica e macchine SI NO SI NO NO SI SI SI
Diritto ed economia SI NO SI SI NO NO NO NO
Scienze motorie e sportive SI NO SI SI NO SI SI SI
Elettrotecnica, elettronica e automazione SI SI SI NO NO SI SI SI
Lingua e letteratura italiana SI NO SI SI NO SI NO SI
Storia SI NO SI SI NO SI NO SI
Lingua Inglese SI SI SI SI NO SI NO SI
Matematica SI NO SI NO NO SI NO NO
Scienze della navigazione, strutt. e costr.
del mezzo SI SI SI NO NO SI SI SI
Religione SI SI SI SI NO SI NO SI
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STRUMENTI DI VERIFICA E CRITARI DI VALUTAZIONE
Le verifiche dell’apprendimento sono state frequenti, compatibilmente con il numero, la presenza degli allievi e con le esigenze di
svolgimento del programma e mirate all’accertamento dei livelli di apprendimento, delle capacità e delle abilità pratico-operative. Per il
continuo feed-back, si è proceduto con domande rivolte agli allievi nel corso della spiegazione e per la verifica formativa si è proceduto a
colloqui, a lezioni dialogate, a test oggettivi, ad indagini in itinere, al controllo del lavoro fatto a casa. Per la verifica sommativa si è fatto
ricorso ad interrogazioni orali, a verifiche scritte quali relazioni, temi, questionari, prove pratiche e prove simulate di quelle degli Esami di
Stato, lasciando ad ogni docente l’oggetto della verifica.
La valutazione finale sarà complementare tra quella sommativa e quella formativa. La prima è stata utilizzata per la verifica del
raggiungimento degli obiettivi, la seconda è stata finalizzata a cogliere, in itinere, i livelli di apprendimento dei singoli alunni, ma anche
l’efficacia delle procedure seguite, che ha permesso in quei casi in cui si è verificata l’esigenza, di una revisione e correzione del processo,
l’attivazione di corsi di recupero, il cambiamento della metodologia didattica. Comunque, la valutazione finale tiene anche in conto la
situazione di partenza di ciascun alunno, del comportamento, dell’impegno dimostrato durante l’anno, della partecipazione, dei progressi
conseguiti e del livello di maturazione raggiunto.
Nella Tabella sono riportate per ogni singola disciplina gli strumenti di verifica utilizzati.
STUMENTI DI VERIFICA
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Meccanica e macchine SI SI NO SI SI SI SI SI
Diritto ed economia SI SI NO SI SI NO NO NO
Scienze motorie e sportive SI SI NO NO SI SI SI SI
Elettrotecnica, elettronica e
automazione SI SI NO SI NO SI SI SI
Lingua e letteratura italiana SI SI SI SI SI SI SI SI
Storia SI SI SI SI NO SI SI NO
Lingua Inglese SI SI SI SI SI SI SI NO
Matematica SI SI SI SI SI SI SI NO
Scienze della navigazione, strutt. e
costr. del mezzo SI SI NO NO SI SI SI SI
Religione SI SI SI SI SI SI SI SI
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OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED INTERDISCIPLINARI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI
Hanno acquisito maggiore autonomia ed
autocontrollo
Hanno raggiunto una certa consapevolezza delle
conoscenze acquisite per potersi orientare sia verso
una prospettiva di lavoro sia verso la prosecuzione
degli studi
Hanno acquisito capacità organizzative e di
collaborazione nella programmazione di attività
libere nell’ambito scolastico
Hanno rafforzato la consapevolezza del valore
della giustizia e della legalità in un’ottica di
rispetto delle diversità culturali, sociali ideologiche
e razziali
Hanno acquisito i contenuti delle varie discipline
Hanno perfezionato il linguaggio e la terminologia specifica di ogni
disciplina in vista di una comunicazione corretta e disinvolta dei
contenuti appresi, sia in forma scritta sia in forma orale
Hanno sviluppato le capacità di applicare principi e regole tanto
nell’ambito delle discipline dell’area umanistica che in quelle
dell’area tecnico - scientifica
Hanno sviluppato la capacità di relativizzare ed interpretare fatti e
fenomeni ed esprimere giudizi personali
Hanno acquisito una cultura personale non puramente scolastica, ma
valorizzata dalle capacità di collegamento con l’attualità, la realtà
sociale e la politica
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI PER AREE DISCIPLINARI
AREA LINGUISTICO-STORICO LETTERARIA AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Si esprimono su argomenti di carattere generale in
modo adeguato
Sanno organizzare un discorso corretto e lineare
Sanno integrare le informazioni del testo con quelle
fornite da altre fonti
Sanno condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi
Intervengono nelle discussioni in modo appropriato
Commentano e comprendono testi letterari
Sanno riconoscere e valutare gli aspetti politici e
sociali della storia
Sono in grado di realizzare progetti e verificare i risultati
Usano il linguaggio tecnico specifico nella produzione orale e scritta
Sanno applicare le informazioni acquisite
Utilizzano le tecniche e le procedure di calcolo studiate
Sanno adoperare le procedure e le competenze anche in situazioni
nuove
Sanno adoperare i manuali tecnici
Sanno analizzare i diversi contenuti disciplinari e stabilire adeguate
connessioni
PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il percorso di alternanza, che ha visto impegnati gli studenti nel secondo biennio e terzo anno, ha avuto come finalità quella di creare un
contesto dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi fossero in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Per i ragazzi ha rappresentato un’opportunità di crescita finalizzata all’inserimento futuro nel mercato del lavoro.
L’alternanza è stata realizzata con attività dentro la scuola e fuori dalla scuola.
Nel primo caso, si è trattato di orientamento, incontri formativi con esperti esterni e insegnamenti propedeutici all’attività di stage. Mentre le attività fuori dalla scuola hanno riguardato lo stage presso strutture ospitanti. Per la realizzazione delle attività di alternanza sono state previste
diverse figure: tutor aziendali, docenti che hanno seguito l’attività didattica in aula, docenti incaricati del rapporto con le strutture ospitanti e le
aziende e consulenti esterni. L’istituzione scolastica con la collaborazione del tutor esterno, designato dalla struttura ospitante/azienda, ha valutato il percorso di alternanza
effettuato e ha provveduto a certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso.
Queste costituiscono credito per il conseguimento del diploma.
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Azienda SALENTO DRONI: prof. Cristian Caracuta,prof. Francesco Marra
Stage presso SKY SERVICE SPA
Sicurezza su luogo di lavoro in ambiente aereoportuale
Stage aereoporto militare Gioia Del Colle
Stage presso Campo volo APR SALENTO DRONI
WORKSHOP DRONI
Stage presso RAV S.R.L
Stage presso GRUPPO SPAGGARI SPA
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COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO
Le famiglie degli alunni sono state constantemente informate sullo svolgimento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, sulle difficoltà
incontrate dai propri figli e sui loro progressi, all’insegna della collaborazione finalizzata al superamento delle criticità e al pieno successo
scolastico. In occasione della prtecipazione del nostro Istituto al Progetto ‘Corretti e non Corretti’ promosso dalla Prefettura di Brindisi, le
famiglie sono state coinvolte attraverso la somministrazione di un questionario conoscitivo diretto a rilevare la percezione sociale del fenomeno
corruttivo e il grado di fiducia verso le istituzioni e la scuola in particolare.
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ISTITUTO TECNICO STATALE - TRASPORTI E LOGISTICA
NAUTICO E AERONAUTICO
“CARNARO”
Via Nicola Brandi,11 – tel. Presidenza e fax 0831/418988 – tel. Segreteria 0831/418116 http://www.itncarnarobrindisi.it/ e.mail: [email protected]
72100 BRINDISI
Anno Scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SEZIONE B
Relazioni, programmi finali e griglie di valutazione delle singole discipline.
CLASSE : 5^CMA/B
INDIRIZZO : Aeronautico
DATA DI APPROVAZIONE: 9 maggio 2018
Il coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Monica Zaccaria Prof.ssa Clara Bianco
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
RELAZIONE FINALE
Prof. Monica Zaccaria
Materia: ITALIANO
CLASSE: V CMA/B
Anno Scolastico 2017-2018
La classe inizialmente composta da 25 studenti, è attualmente costituita da 24 allievi a causa di un ritiro anticipato. Quattro allievi,
provenienti dall'Istituto tecnico aeronautico Oxford di Lecce, e uno dal Fermi di Lecce si sono inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico.
Il 26 ottobre 2017 è stata inserita l’allieva Fabiana Caldellicchio proveniente dall’Istituto Jack London di Taranto. E’ necessario sottolineare
la pendolarità di gran parte degli studenti che in alcuni casi condizione il rendimento.
Sin da subito ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare e consolidare il senso critico, di acquisire l’abitudine a concentrarsi e a riflettere e,
quindi, a migliorare le competenze comunicative. Si è cercato, inoltre, di sviluppare conoscenze e competenze linguistiche per la produzione
di testi scritti.
Gli alunni sono stati impegnati nella lettura, comprensione ed analisi dei testi letterari, evitando lo studio mnemonico. È stato necessario
stimolare e sollecitare la partecipazione di alcuni al dialogo educativo, per evitare disinteresse o distrazione. Solo un piccolo gruppo di
alunni, sempre attento e motivato, si è distinto, con una partecipazione attiva che è stata elemento di stimolo per l’intera classe. Nella
seconda parte dell’anno si è riscontrata per pochi studenti una sempre crescente difficoltà nella concentrazione e nella applicazione
individuale allo studio. Non tutti gli alunni sono riusciti a mantenere sempre un profitto adeguato, sia a causa di lacune degli anni passati,
non ancora completamente colmate, sia a causa di numerose assenze. Gli studenti nel corso dell’anno, hanno mantenuto un comportamento
corretto dimostrando un discreto interesse nei confronti della disciplina, una buona coesione e spirito di gruppo. Nel complesso appaiono
buone la competenza comunicativa, la conoscenza e l’autonomia interpretativa.
Con riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico, le competenze raggiunte dalla classe sono, in sintesi, esprimibili in:
� alto livello di competenze per due elementi
� competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
� competenze di livello medio per la maggior parte della classe
� competenze di livello basso in casi isolati
Il programma preventivato è stato, in linea di massima, portato a termine, nonostante la stanchezza manifestata da alcuni alunni, in
particolare nell’ultima fase dell’anno.
COMPETENZE DI BASE
- Essere capace di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico;
- Essere capace di riconoscere lo stile di un autore;
- Essere in grado di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali e stilistici;
- Essere capace di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi tra opere dello stesso autore, tra opere analoghe anche se di autori
diversi;
- Acquisire competenze analitiche, sintetiche, argomentative e linguistico espressive;
- Essere capace di contestualizzare un’opera;
- Essere capace di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e decodificare ogni tipo di
messaggio;
- Sviluppare le capacità di osservazione;
- Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;
- Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia interdisciplinare;
- Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire gradualmente a forme di
autovalutazione.
OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:
-Prendere coscienza della funzionalità delle regole;
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-Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale;
-Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;
-Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;
-Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di responsabilità, inteso come
consapevolezza del proprio ruolo;
-Acquisire un metodo di lavoro personale;
-Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento;
-Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;
acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta fuorvianti provenienti dalla società.
METODOLOGIA DIDATTICA
E’ stato favorito il metodo della discussione per abituare l’alunno al confronto e alla tolleranza nella condivisione delle idee. Si è cercato di
abituare, inoltre, l’alunno all’ascolto e alla comprensione di altri punti di vista, alla verifica delle informazioni, alla valutazione critica della
soggettività delle fonti. Si sono utilizzati i libri di testo, schede di lavoro per l’analisi e la comprensione del testi, ricerche individuali e di
gruppo.
MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica degli obiettivi finali ha considerato la partecipazione, l’interesse, l’impegno, la conoscenza dei contenuti, la comprensione e l’uso
dei linguaggi specifici, la capacità di rielaborazione e di fare riferimento alle fonti e ai documenti. Tale verifica è stata periodica e sistematica
ed è stata effettuata durante lo svolgimento o a conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della partecipazione, dei risultati
raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia di valutazione adottata dal Collegio dei Docenti e prevista dal
PTOF.
Brindisi
Il docente
Prof.ssa Monica Zaccaria
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: MONICA ZACCARIA
DISCIPLINA: ITALIANO
Classe: VCMA/B
Anno scolastico: 2017-18
Libro di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura +, vol. II e III, La Nuova Italia editrice, Milano 2011
VOLUME II:
IL REALISMO ottocentesco in Italia, in Francia, in Russia: caratteri generali
VOLUME III:
IL POSITIVISMO E LA SUA DIFFUSIONE
IL NATURALISMO E IL VERISMO Il romanzo naturalista e verista
EMILE ZOLA, Il romanzo sperimentale” Osservazione e sperimentazione”(Brano antologico).
GIOVANNI VERGA
La vita e le opere
Pensiero e la poetica: L’approdo al verismo, i principi della poetica verista, le tecniche narrative, Il pessimismo verghiano, Il Ciclo dei vinti. Da Vita dei campi, Fantasticheria (Brano antologico).
Un documento umano: (Brano antologico).
Da I Malavoglia, Prefazione (Brano antologico). Da novelle rusticane, La roba (Brano antologico).
Da Mastro-don Gesualdo, La morte di Gesualdo (Brano antologico).
IL MOVIMENTO DELLASCAPIGLIATURA: CARATTERI GENERALI
SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO La crisi del mondo borghese. La letteratura della crisi. Il simbolismo francese. La narrativa: estetismo e decadentismo.
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male ”Corrispondenze” (Brano antologico).
JORIS-KARL HUYSMANS, A ritroso “ Una vita artificiale” (Brano antologico).
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il piacere (trama del romanzo): ”Il ritratto di un esteta” (Brano antologico).
Da Alcyone: La pioggia del pineto (Brano antologico) La sera fiesolana: (Brano antologico).
GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere, il pensiero, la poetica e l’innovazione stilistica
Da Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino” (Brano antologico).
Da Myricae: “X Agosto” (Brano antologico). ‘Temporale’: (Brano antologico).
‘Il lampo’: (Brano antologico).
‘Il tuono’: (Brano antologico). Da Canti di Castelvecchio:“ Il gelsomino notturno” (Brano antologico).
LA POESIA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il Crepuscolarismo
LA NARRATIVA DELLA CRISI:
Le nuove frontiere del romanzo del Novecento
PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.
FILIPPO TOMMASO MARINETTI: ”Manifesto del Futurismo” (Brano antologico).
ITALO SVEVO
La vita e le opere, il pensiero e la poetica Una vita: trama e la figura dell’inetto
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Senilità: trama e la figure dell’inetto La coscienza di Zeno: i modelli, Svevo e la psicanalisi, la struttura, i diversi piani temporali e lo stile.
Da La coscienza di Zeno:” Prefazione’ e ‘Preambolo” (Brano antologico), ‘L’Ultima sigaretta”, ” (Brano antologico).
Un rapporto conflittuale” (Brano antologico).
LUIGI PIRANDELLO
La vita e le opere, la poetica Da L’Umorismo: “Il sentimento del contrario” (Brano antologico).
Da Il fu Mattia Pascal: “Io e l’ombra mia” (Brano antologico).
Uno nessuno e centomila (trama) Da Novelle per un anno: struttura e temi
‘Il treno a fischiato’: (Brano antologico)
Sei personaggi in cerca di autore:‘La condizione di personaggi’(Brano antologico).
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita, opere, il pensiero e la poetica. Da L’allegria: “Fratelli” (Brano antologico).‘I fiumi’(Brano antologico).
Brindisi, lì ___________
Il Docente Gli Studenti Prof.ssa Monica Zaccaria
-
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IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di
base
Capacità di esprimersi
(punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2 1
1-4
Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare
le proprie argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3 2,5
2
1,5
1
1-3
Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali
Capacità di analisi e di interpretazione
o Sa analizzare ed
interpretare correttamente o Sa descrivere ed analizzare o Riesce ad individuare i nodi
fondamentali e le strutture principali
o Individua in modo incompleto strutture, nuclei tematici e forme
o Individua in modo errato gli elementi testuali
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
5
4,5
3
2,5
2
2-5
Rielaborazione, collegamenti
e riferimenti
Capacità di rielaborare,
di effettuare collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
3 2,5
2
1 0
0-3
Valutazione complessiva
Totale punteggio
/15
-
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IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di
base
Capacità di esprimersi
(punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2 1
1-4
Efficacia argomentativa Capacità di formulare
una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2
1
1-4
Competenze rispetto al genere testuale
Capacità di rispettare consapevolmente i
vincoli del genere
testuale.
o Rispetta consapevolmente
tutte le consegne o Rispetta le consegne o Rispetta in parte le
consegne o Rispetta solo alcune
consegne o Non rispetta le consegne
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione critica e personale dei documenti
e delle fonti
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
3 2
1
0,5 0
0-3
Valutazione complessiva
Totale punteggio
/15
-
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IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di
base
Capacità di esprimersi
(punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà
lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2 1
1-4
Efficacia argomentativa Capacità di formulare
una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2
1
1-4
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Capacità di sviluppare in modo esauriente e
pertinente la traccia.
Conosce e sa sviluppare in modo:
o Pertinente ed esauriente o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed
incompleto o Non pertinente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente Insufficiente
Nettamente insufficiente
5
4
3 2
1
1-5
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione critica e personale delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
2 1,5
1
0,5 0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
/15
-
Pag. 23 a 78
IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi (punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi, proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente corretto o Impreciso e/o scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2 1
1-4
Efficacia argomentativa Capacità di formulare
una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4 3,5
3
2
1
1-4
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Conoscenza degli eventi storici.
Capacità di
sviluppare in modo pertinente la traccia.
Conosce e sa sviluppare in modo:
o Pertinente ed esauriente o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed
incompleto o Non pertinente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente Insufficiente
Nettamente insufficiente
5
4
3 2
1
1-5
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione critica e personale delle
proprie conoscenze
storiche
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente Nettamente
insufficiente
2 1,5
1
0,5 0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
/15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
Giudizio Voto Punteggio
Negativo 1-3 1-4
Gravemente insufficiente 4 5-7
Insufficiente 5 8-9
Sufficiente 6 10
Discreto 7 11-12
Buono 8-9 13-14
Ottimo 10 15
-
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TABELLA PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Italiano-Storia
I Biennio, II Biennio, V anno
VOTO Conoscenze
(sapere)
Capacità
(saper fare)
Abilità linguistico-
espressive
Competenze Impegno
1-3 Mancanza di
conoscenze di base
e lacune pregresse
Non sa applicare le
conoscenze
Stenta ad esporre
l’argomento e non
conosce l’uso delle norme morfo-
sintattiche
Livello di competenza
non raggiunto
Disimpegno totale,
disorganizzazione,
scarsa autonomia, tendenza a distrarsi
4 Conoscenze di
base frammentarie
Sa applicare le
conoscenze in ambiti ristretti solo
se opportunamente
guidato
Espone in forma
scorretta e con un lessico limitato e
non sempre
adeguato
Livello competenza non
raggiunto. Forte difficoltà nell’organizzare i dati.
Discontinuità nel
rispetto degli impegni e scarsa
partecipazione
5 Conoscenze
basilari ma poco
consolidate
Sa utilizzare
parzialmente e con
difficoltà le conoscenze
Utilizza strutture
linguistiche
semplici e non sempre corrette
Livello di competenza
basilare. Necessità di
sollecitazioni dell’insegnante nel
processo di
apprendimento/esecuzione
del compito.
Partecipazione
superficiale con
discontinua.
6 Conoscenze
fondamentali e di base
Sa utilizzare
correttamente le conoscenze in
situazioni
strutturate e in un ambito circoscritto.
Si esprime
correttamente, ma in modo semplice.
Livello di competenza di
base. Mostra parziale autonomia
nell’esecuzione del
compito (livello esecutivo).
Assolve agli
impegni e partecipa all’attività didattica.
7 Conoscenze
fondamentali e di
base ben strutturate.
Sa applicare le
conoscenze in
modo appropriato.
Si esprime
correttamente
utilizzando lessico appropriato
e strutture adeguate
al contesto.
Livello di competenza
intermedio. Procede con
autonomia nella realizzazione del
compito/performance.
Impegno costante e
partecipazione.
8 Conoscenze
approfondite
Sa applicare in
modo appropriato e
con autonomia le conoscenze
acquisite.
Si esprime
correttamente
utilizzando opportunamente i
linguaggi specifici
ed i sottocodici linguistici
Livello di competenza
intermedio. Procede con
autonomia e consapevolezza nella
realizzazione del
compito/performance.
Continuità
nell’impegno e
partecipazione attiva
9 Conoscenze
approfondite cui si
aggiungono conoscenze
pregresse
Sa applicare in
modo appropriato e
con autonomia le conoscenze
acquisite, anche in
nuovi contesti
Si esprime con
chiarezza e
disinvoltura mostrando piena
padronanza dei
linguaggi settoriali appartenenti a più
ambiti specifici
Livello di competenze
avanzato. Sa analizzare,
confrontare e sintetizzare i risultati relativi alla
propria performance con
capacità critica (meta competenza e capacità di
autovalutazione e
miglioramento).
Assiduità e
motivazione,
partecipazione attiva.
10 Conoscenze
ampie, articolate e
coerenti, cui si aggiungono
conoscenze
pregresse e trasversali
Sa applicare le
conoscenze apprese
in maniera ottimale, anche in contesti
differenti ed in
situazioni complesse.
Si esprime con
maestria utilizzando
un vocabolario ricco e appropriato.
Dimostra proprietà
nell’uso di strutture complesse.
Argomenta con
efficacia e con consapevolezza di
tutti i mezzi
espressivi
Livello di competenze
avanzato. Sa analizzare,
confrontare e sintetizzare le situazioni proposte in
modo personale. Effettua
valutazioni sul proprio operato e su quello degli
altri in maniera obiettiva e
propositiva.
Assiduità e
motivazione,
partecipazione attiva e propositiva.
-
Pag. 25 a 78
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
RELAZIONE FINALE
Prof. Monica Zaccaria
Materia: STORIA
CLASSE: V CMA/B
Anno Scolastico 2017/2018
Il gruppo classe è apparso nell’insieme interessato alla disciplina, la capacità di concentrazione nell’attività didattica non è stata sempre
costante. Gran parte della classe ha mostrato volontà di apprendere e attiva partecipazione, solo alcuni, piuttosto demotivati, non si sono
applicati con regolarità e impegno nello studio.
Si è cercato di sviluppare e consolidare il senso critico e l’abitudine a concentrarsi. Gli alunni sono stati stimolati a riflettere sugli eventi
storici per individuare le linee di continuità e il collegamento con la realtà del presente, evitando lo studio mnemonico e prediligendo un
approccio problematico. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate verifiche orali, sono stati somministrati questionari e si è lavorato sull’analisi di documenti storiografici. Nel valutare si è tenuto conto del livello di partenza, interesse, impegno, efficacia di
esposizione, pertinenza delle osservazioni e correttezza linguistica. Il programma preventivato è stato, in linea di massima, portato a termine,
così come gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno. Un piccolo gruppo di allievi, particolarmente inclini alla disciplina, possiede conoscenze adeguate degli eventi, dei fenomeni storici e dei fondamenti delle istituzioni sociali e politiche; pertanto usa in maniera efficace
la terminologia specifica e gli strumenti propri dell’analisi storica. Gran parte della classe possiede conoscenze approfondite del quadro
storico studiato, solo pochi hanno raggiunto un livello sufficiente.
Anche per le competenze una gran parte degli allievi sa stabilire relazioni tra eventi e fenomeni storici, ma solo pochi sono anche in grado di
cogliere le interazioni politiche, sociali, economiche e culturali di un evento; anche se l’azione didattica di tutto l’anno ha avuto come intento
quello di sviluppare un approccio critico ai fatti storici, solo in alcuni si è sviluppata l’abitudine a problematizzare. Si rileva che pur in possesso di buone abilità deduttive ed induttive, solo una parte degli alunni coglie le relazioni in ambito pluridisciplinare ed analizza e
sintetizza in contesti noti dati, relazioni e principi. Facendo riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico adottata dal
dipartimento di italiano, le competenze raggiunte dalla classe sono in sintesi esprimibili in:
alto livello di competenze per due elementi
competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
competenze di livello medio per la maggior parte della classe
competenze di livello basso in casi isolati
COMPETENZE DI BASE
- Acquisire padronanza del linguaggio storico relativo ai vari moduli ed essere capaci di esporre i contenuti in modo personale e adeguato;
- Essere capace di ordinare i fatti cronologicamente;
- Essere in grado di comprendere i testi utilizzati dallo storico e di integrare lo studio del libro con la lettura di fonti, documenti e interpretazioni critiche;
- Essere capaci di cogliere le connessioni tra fatti storici e fatti letterari.
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e decodificare ogni tipo di
messaggio;
- Sviluppare le capacità di osservazione;
- Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;
- Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia interdisciplinare;
- Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire gradualmente a forme di autovalutazione.
OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:
-Prendere coscienza della funzionalità delle regole;
-Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale; -Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;
-Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;
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-Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di responsabilità, inteso come
consapevolezza del proprio ruolo;
-Acquisire un metodo di lavoro personale;
-Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento; -Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare significato alle proprie esperienze;
acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta fuorvianti provenienti dalla società.
METODOLOGIA DIDATTICA
Si è stimolata la discussione per abituare l’alunno al confronto, all’ascolto e alla comprensione di altri punti di vista, alla verifica delle
informazioni. Si sono utilizzati i libri di testo, la lezione frontale, la discussione e riflessione in classe sui contenuti storici trattati, la lettura delle immagini e degli schemi di supporto al testo scritto, i lavori di approfondimento individuale.
MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica degli obiettivi finali ha tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, della conoscenza dei contenuti, della comprensione e dell’uso dei linguaggi specifici, della capacità di rielaborazione e di riferimento alle fonti e ai documenti. La verifica è stata
periodica e sistematica ed è stata effettuata durante lo svolgimento o a conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che
orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della partecipazione, dei risultati
raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia qui di seguito allegata.
Brindisi
Il docente
Prof.ssa Monica Zaccaria
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: MONICA ZACCARIA
DISCIPLINA: STORIA
CLASSE: VCMA/B
Anno scolastico 2017-2018
Testo adottato: M. PALAZZO - M. BERGESE, Clio Magazine II1, Il Novecento e l'inizio del XXI secolo, La Scuola Editrice, 2003, vol. A-
B
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
I nuovi modi di produzione; il positivismo; il capitalismo monopolistico; la critica al progresso.
LA SOCIETA’ DI MASSA
Che cos’è la società di massa; Il dibattito politico e sociale; Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo.
L’ETA’ GIOLITTIANA
I caratteri generali dell’età giolittiana; Il doppio volto di Giolitti; Tra successi e sconfitte.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause e inizio della guerra; L’Italia in guerra; La grande guerra; I trattati di pace.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’impero Russo nel XIX secolo; Tre rivoluzioni; La nascita dell’URSS; L’URSS di Stalin.
IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra in Europa, il biennio rosso.
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
La crisi del dopoguerra; Il biennio rosso in Italia; La marcia su Roma; Dalla fase legalitaria alla dittatura; L’Italia fascista; L’antifascismo.
LA CRISI DEL 1929
Gli anni ruggenti; Il “Big Crash”, Roosevelt e il ‘New Deal’.
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
LA repubblica di Weimar; la fine della Repubblica di Weimar; Il Nazismo; il Terzo Reich.
VERSO LA GUERRA
Giappone e Cina tra le due guerre, Crisi e tensioni in Europa; La vigilia della guerra mondiale.
IL MONDO IN GUERRA
1930-40: la “guerra lampo”; 1941: la guerra mondiale; Il dominio nazista in Europa; 1942-43: la svolta; 1944-45:La vittoria degli Alleati; Dalla guerra totale ai progetti di pace; La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945.
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA: il mondo diviso in due
Brindisi, lì ___________
Il Docente
Gli Studenti Prof.ssa Monica Zaccaria
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RELAZIONE FINALE
della classe VCMA/B dell’Istituto Tecnico "Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi" di Brindisi
ANNO SCOLASTICO 2017/ 2018
Materia: Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo
Prof. Maggi Alessandro
La classe inizialmente composta da 24 studenti, è attualmente costituita da 23 allievi a causa di un ritiro anticipato, per tutto l'anno scolastico
è stata assicurata la continuità didattica nella suddetta materia dal sottoscritto scrivente professore. Cinque allievi, provenienti dall'Istituto
tecnico aeronautico Oxford di Lecce, si sono inseriti all'inizio dello scorso anno scolastico e, sebbene si siano integrati adeguatamente nel
contesto della classe, va necessariamente segnalata la loro notevole difficoltà nell'affrontare la disciplina a causa di una preparazione di base
alquanto deficitaria.
Sotto il profilo disciplinare la scolaresca non ha fatto rilevare significativi problemi pertanto le attività didattiche si sono svolte in un clima di
serenità tale da permettere la collaborazione tra gli alunni ed un proficuo dialogo didattico educativo tra il docente e la maggior parte della
classe.
Per quanto riguarda il profitto va rilevata la presenza nella classe di alcuni alunni che sin dal primo quadrimestre si sono distinti per il loro
impegno nello studio, per la loro capacità di approfondimento e per la loro partecipazione attiva al dialogo didattico educativo raggiungendo
esiti decisamente positivi. Un numero consistente di allievi ha invece mostrato una certa pigrizia ed incostanza nell’applicazione domestica
allo studio e nella partecipazione alle attività didattiche. Per tentare di porre rimedio a tale situazione nel corso dell’anno si è lasciato molto
spazio alle esercitazioni in classe con sistematiche prove simulate dei compiti in classe; si è cercato di curare individualmente i singoli
ragazzi e di porre in essere, soprattutto durante il secondo quadrimestre, degli interventi volti al recupero ed al sostegno degli studenti in
difficoltà. Tuttavia solo alcuni studenti, grazie ai suddetti tentativi fatti per cercare di coinvolgere nel dialogo didattico educativo anche gli
elementi più deboli, hanno mostrato maggiore interesse ed impegno e sono così riusciti a conseguire risultati quasi sufficienti.
Durante lo svolgimento delle prove scritte di Scienze della Navigazione è stato sempre consentito l'utilizzo del Manuale di Scienze della
Navigazione Aerea autoprodotto dall'Istituto e curato dal Dipartimento Aeronautico. In esso sono contenuti tabelle, tavole, diagrammi e
grafici, indispensabili per la risoluzione di alcuni problemi, nonchè il riepilogo delle principali formule incontrate durante lo studio della
materia in tutto il triennio.
L'utilizzo di tale strumento è giustificabile in considerazione della complessità e dell'elevato numero di formule coinvolte nella risoluzione
dei problemi. Si precisa che il manuale costituisce un mero supporto mnemonico in quanto il corretto svolgimento dei problemi di
navigazione aerea richiede una capacità di elaborazione e una conoscenza generale della materia che prescinde dalla disponibilità di detto
strumento che si rivelerebbe pertanto inutile in assenza di una certa preparazione di base.
Facendo riferimento alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento aeronautico e di seguito riportata, le competenze raggiunte dalla
classe sono in sintesi esprimibili come segue:
alto livello di competenze per tre elementi
competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
competenze di livello medio e medio-basso per la maggior parte della classe
competenze di livello basso in casi isolati
Solo parte degli argomenti contenuti nei testi adottati ("Scienze della navigazione, struttura e conduzione del mezzo" vol.1-2-3, Nastro-
Messina-Battiato Hoepli Editore) è stata svolta a causa del non corretto dimensionamento del numero di ore curricolari previste dalla riforma
rispetto alla vastità e alla complessità della materia.
La carenza di ore a disposizione per le lezioni è stata ulteriormente aggravata dagli impegni degli alunni connessi all'attività di alternanza
scuola-lavoro svoltasi prevalentemente nelle ore antimeridiane.Per cercare di ovviare a tale problema si è provveduto a somministrare nei
compiti in classe le domande di teoria che concorrono alla definizione del voto orale evitando così lunghe interruzioni nello svolgimento del
programma necessarie alle fasi di verifica orale. Si auspica pertanto che, per tenere conto di tali problematiche, le tracce ministeriali vengano
formulate limitando opportunamente sia il livello di difficoltà che l'eterogeneità tà dei contenuti afferenti la seconda prova d'esame.
In considerazione del fatto che scelte politiche superficiali in materia scolastica non dovrebbero comportare penalizzazioni degli alunni in
termini di esiti finali, in fase di valutazione della seconda prova scritta non saranno valutate negativamente quelle parti dello svolgimento
delle tracce d'esame mancanti o errate afferenti argomenti non trattati curricularmente a causa delle ragioni su esposte.
I quesiti saranno pertanto valutati nella loro interezza solo se coinvolgeranno contenuti e problematiche effettivamente affrontate dagli alunni
durante il percorso scolastico.
Brindisi, IL DOCENTE
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Programma svolto di Scienze della Navigazione, struttura e costruzione del mezzo,
Classe V - Sez. B. Indirizzo: Trasporti e Logistica - A.S.2017/2018 Articolazione/opzione: Conduzione del Mezzo Aereo. Ore settimanali: 8; ore di laboratorio:4
Prof. Alessandro Maggi
Competenze Abilità Conoscenze/Contenuti
Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.
Saper determinare, in base alla rotta e alla quota dell'aeromobile, gli spazi aerei attraversati, la loro classe, i servizi forniti, gli Enti ATS con cui si è in contatto.
Servizi del traffico aereo e relativi obiettivi; spazi aerei ed enti competenti; metodi di controllo; suddivisione delle separazioni standard; spazi aerei riservati; classificazione degli spazi aerei (normativa nazionale); criteri di assegnazione della classe ai diversi spazi aerei; finalità del servizio ATFCM.
Saper scegliere correttamente il livello di crociera VFR in funzione della rotta. Saper attribuire il numero di pista in funzione dell'orientamento e saper determinare la pista in uso in funzione del vento. Saper eseguire al simulatore di volo un circuito di traffico aeroportuale in volo per LIBR utilizzando correttamente gli strumenti di bordo.
Concetto di volo a vista e di volo strumentale. Condizioni di visibilità (VMC e IMC) e regimi di volo (IFR e VFR). Definizioni di ceiling, visibilità al suolo e in volo. Procedure del volo a vista: circuito di traffico aeroportuale in volo e parametri di esecuzione, numeri di identificazione pista, scelta pista in uso, navigazione entro CTR e TMA, procedura di regolaggio altimetrico, livelli di crociera VFR (sistema dei livelli semicircolari), minime meteo per il volo a vista.
Saper leggere e commentare le procedure strumentali pubblicate (LIBR). Saper individuare le corrette impostazioni e indicazioni strumentali per eseguire ogni fase della procedura. Saper individuare i settori e le manovre di ingresso per un generico circuito d'attesa. Saper eseguire al simulatore di volo una attesa, una partenza e un avvicinamento strumentale per LIBR. Saper leggere, scrivere e interpretare una Enroute Clearance. Saper determinare il Transition level in funzione della transition altitude e del QNH
Procedure strumentali: Procedure di regolaggio altimetrico, livelli di crociera IFR e criterio dei livelli semicircolari; le fasi del volo strumentale, punti caratteristici che le delimitano e carte aeronautiche associate a ogni singola fase; lettura e commento delle procedure strumentali standard (Aerodrome Chart, Initial Climb Procedure, SID, Enroute Chart, STAR, Instrumental Approach chart); segmenti delle procedure di avvicinamento strumentale; procedure d'attesa, settori e manovre di ingresso. Enroute Clearance. Transition altitude, transition level, transition layer.
Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
Saper riconoscere le diverse
configurazioni bariche sulle carte
sinottiche; saper calcolare l'intensità del vento geostrifico; Saper individuare le
condizioni di stabilità e di instabilità
confrontando i gradienti di temperatura.
Genesi delle idrometeore; circolazione generale dell'atmosfera, correnti a getto, venti periodici e locali; i fronti; i cicloni extratropicali; classificazione delle nubi; sistemi nuvolosi associati ai fronti; nubi convettive.
Fenomeni pericolosi per il volo: turbolenze, wind shear, temporali, nebbie, cicloni tropicali, tornado.
Saper interpretare i vari bollettini meteo e le carte del tempo significativo.
Informazioni meteo per il volo. Le carte di previsione; Simboli usati nelle carte meteo; Significant Weather Low Level; Significant Weather Medium Level; Carte del vento e della temperatura in quota. Messaggi meteorologici per l’aviazione: Messaggi METAR; Messaggi SPECI; Messaggi TREND;
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Messaggi TAF. Avvisi di sicurezza: aerodrome warnings, wind shear warnings, thunderstorm area detection, SIGMET, AIRMET, VAA, TCA
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Saper costruire e utilizzare la carta di Mercatore. Saper ricavare la scala di una carta di Mercatore.
Classificazione e proprietà delle carte geografiche; scala di una carta; carta di Mercatore: latitudine crescente; relazioni di corrispondenza.
Saper risolvere i problemi di lossodromia per terra sferica calcolando distanza, rotta, e coordinate del punto di arrivo.
Navigazione lossodromica sulla sfera. Relazioni per il calcolo della distanza, della rotta, e delle coordinate del punto di arrivo.
Saper costruire, utilizzare e ricavare la scala delle carte di Lambert e stereografica polare. Saper costruire e utilizzare una carta gnomonica polare.
Carta di Lambert, carte stereografiche, proiezioni gnomoniche: relazioni di corrispondenza.
Saper risolvere i problemi di ortodrimia relativi relativi a: calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints
Navigazione ortodromica: elementi di trigonometria sferica; relazioni per la risoluzione dei problemi di ortodromia (calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints)
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei sistemi nel trasporto aereo. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.
Saper dimensionare un sistema radar in relazione alle prestazioni desiderate (risoluzione in azimuth, in distanza e massima distanza non ambigua, velocità angolare antenna).
3.1 Principio generale di funzionamento del radar; Radar primario, schema a blocchi; Portata geografica di un radar; Scelta dei parametri di un radar primario; Tecniche per migliorare le prestazioni del radar primario; Tipi di radar primario.
3.2 Servizio radar: monitoring, identificazione, vettoramento, separazioni radar, Il radar nel servizio di controllo di avvicinamento, Impiego del radar nel servizio di controllo aeroportuale.
3.3
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Saper controllare i limiti di carico del velivolo ed effettuarne il centraggio.
Pesi caratteristici e operazioni di carico e centraggio del velivolo
Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
Saper determinare la data nelle diverse località della Terra e convertire l'ora da una scala di tempo all'altra (UT, LMT, ZT).
Moto della terra nel sistema e scale di misurazione del tempo: GMT, UT, LMT, ZT, UTC,UT1, UT2. La data. Relazioni di conversione tra diverse scale di tempo.
Brindisi, IL DOCENTE GLI ALUNNI