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1 programmazionescinfdonM17.18 ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” LIMBIATE scuola dell’infanzia “don Milani” anno scolastico 2017 - 2018 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

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programmazionescinfdonM17.18

ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” LIMBIATE

scuola dell’infanzia “don Milani”

anno scolastico 2017 - 2018

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

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al 23/10/17

89 bambini sez. A palloncino rosso 24 di cui 2 anticipatari sez. B palloncino azzurro 22 di cui 1 anticipatario sez. C palloncino giallo 21 di cui 1 trattenimento sez. D palloncino verde 22 di cui 2 anticipatari e 1 trattenimento

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assistenti comunali sez. C giallo 1 sez. D verde 1

11 insegnanti 2 x 4 sezioni A rosso, B azzurro, C giallo, D verde: 8 2 inss. sostegno: 1 sezione C giallo (25 ore); 1 sezione B azzurro (12 ore e mezza) e sezione D verde (12 ore e mezza) 1 ins. Religione cattolica 6 ore settimanali [+ plesso “Andersen” e altra scuola]

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persona per servizio comunale di pre e post scuola + altra per post scuola

Nel plesso sono giornalmente presenti le persone addette al servizio mensa gestito da Ditta esterna.

2 collaboratrici scolastiche

GIORNATA SCOLASTICA TIPO SCUOLA DELL’INFANZIA

ore 8 - 8.45 entrata dei bambini e accoglienza

ore 8.45 - 10.30 conversazioni, calendario, attività guidate per età e a piccoli gruppi, psicomotricità, gioco libero negli “angoli” predisposti

ore 10.30 - 11.30 attività in piccoli gruppi, laboratori e realizzazione di progetti con bambini delle varie sezioni

ore 11.30 - 12 gioco in salone o in giardino e preparazione dei bambini per il pranzo

ore 12 - 13 pranzo

ore 13 - 14 gioco in salone o in giardino

ore 14 - 15.45 attività didattiche nelle sezioni o riposo per i bambini che hanno necessità

ore 15.45 - 16 uscita

Nei giorni di lunedì e mercoledì si svolge in ogni sezione l’insegnamento di Religione cattolica per un’ora e mezza settimanale. L’orario è come di consueto diverso nei mesi dell’anno per avere in tutte le sezioni, alternativamente, gli orari più favorevoli alle lezioni. I bambini che seguono l’Attività alternativa (in salone o in corridoio) svolgono attività soprattutto di aiuto nella comprensione e produzione di lingua italiana o altre attività didattiche. In salone si svolgono per ogni sezione attività di Educazione motoria settimanalmente o con frequenza diversa per svolgere l’attività con la compresenza delle insegnanti, in particolare per lo svolgimento del Progetto di Educazione motoria coordinato dal prof. Mario Margutti. Il salone e il giardino, quando il tempo lo consente, sono utilizzati prima e dopo il pranzo per attività di gioco libero con la sorveglianza delle insegnanti. Gli orari possono subire modificazioni per esigenze interne alle singole sezioni e per lo svolgimento di attività di intersezione.

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Aspetti educativi e organizzativi della vita scolastica Momenti di compresenza fra insegnanti di sezione

per lo svolgimento di attività a gruppi per lo svolgimento di attività di recupero delle difficoltà prima del pranzo per supportare i bambini nell’acquisizione di corrette abitudini igieniche durante il pranzo per favorire nei bambini l’acquisizione di corrette abitudini di comportamento e di alimentazione

Spazi comuni del giardino e del salone attrezzati con materiali utili per giochi motori e psicomotori in salone, come sperimentato positivamente negli scorsi anni, le due parti vengono utilizzate a giorni alterni rispettivamente dai

bambini di due sezioni per volta. Ciò consente lo svolgimento del gioco in modo più tranquillo e favorevole al benessere dei bambini nelle sezioni spazi strutturati in angoli (tappetone, casetta, scaffali e tavolini) opportunamente attrezzati per lo svolgimento di

o giochi di costruzione o lettura e consultazione di libri, giornalini, albi, conversazione o giochi simbolici, di ruolo, travestimento, fare finta o giochi da tavolo, attività grafiche, espressive, manipolative e fino motorie

Riferimento: testo delle Indicazioni (Decreto 16/11/12 n 254 - Min. Francesco Profumo - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 30 del 5/2/13

Regolamento recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione a norma dell’art. 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20/3/09, n 89). Utili sono anche gli spunti che, a partire dai testi di riferimento e dalla lettura critica dell’esperienza, emergono dal confronto professionale fra colleghe, in particolare nelle riunioni di Intersezione tecnica.

Criteri guida osservazione

L’osservazione vuole tendere a cogliere tutti gli aspetti di ciascun bambino per intervenire in modo mirato al raggiungimento delle finalità:

o consolidare l’identità o sviluppare l’autonomia o acquisire competenze o vivere le prime esperienze di cittadinanza.

L’osservazione è in particolare riferita a o singolarità di ogni persona nelle varie fasi di sviluppo e formazione e nell’apprendimento

inclinazioni personali aspetti peculiari capacità fragilità diversità

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svantaggio Si osserva per cogliere gli aspetti positivi, le potenzialità di ciascun bambino e poter così partire dai punti di forza per attenuare e compensare i punti di debolezza

o relazioni nel gruppo legami cooperativi conflitti

o gioco libero e momenti di conflitto o difficoltà, in particolare linguistiche

dare tempo e spazio all’ascolto dei bambini rispettare i tempi di ogni bambino, tendendo a integrarli progressivamente nei tempi oggettivi di riferimento essenzializzare le proposte, per offrire ai bambini un ambiente di apprendimento il più possibile ordinato e sereno nei tempi e nello spazio, per consentire una proficua integrazione di cura, relazione e apprendimento; svolgere funzione di regolazione; offrire base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni.

Progettazione a maglie larghe, con impegno di revisione in itinere, di attività adatte ai bambini

attività in sezione (vedi programmazioni di ciascuna sezione)

Si organizza il curricolo avendo come riferimento i Campi di esperienza articolati nei tre anni di scuola Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni, viventi Numero e spazio Si predispongono intenzionalmente le attività Si scelgono i metodi più funzionali alle varie attività Si tende al raggiungimento dei Traguardi per lo sviluppo della competenza (per i bambini dell’ultimo anno), considerando Abilità, Conoscenze, Evidenze, Compiti significativi elaborati nell’ambito di un più ampio lavoro di costruzione della Programmazione per Competenze che si avvia in questo anno scolastico con la consulenza del prof. Mattia Lamberti. Si valutano le esigenze di lavoro personalizzato per offrire a chi ha necessità o tempi di lavoro più lunghi o maggior rinforzo da parte delle insegnanti

per la verifica/valutazione si utilizzano o osservazione, occasionale e sistematica o varie attività relative agli obiettivi da verificare o strumenti di registrazione dei dati preparati in ciascuna sezione

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o scheda compilata nel colloquio con i genitori in maggio, prima dell’inizio della frequenza o schede di osservazione di sviluppo psicomotorio 3-4 e 4-5 anni, riferite a Linee di sviluppo psicomotorio elaborate dal prof.

Mario Margutti nell’ambito del progetto di Educazione Motoria o griglia di osservazione per i bambini che frequenteranno l’anno successivo la classe prima di scuola primaria (strumento

proposto dalla Commissione Raccordo – Continuità – Open day). Gli strumenti utilizzati per la registrazione dei dati sono presentati ai genitori durante l’Assemblea di sezione in cui si illustra la progettazione educativo-didattica. Le schede compilate relative a ogni bambino possono essere presentate ai genitori durante i colloqui individuali

per la documentazione si utilizzano o i lavori dei bambini

Progettazione a maglie larghe, con impegno di revisione in itinere, di attività adatte ai bambini

attività di Intersezione Quest’anno si vuole focalizzare l’attenzione su ciò che ci circonda, in particolare gli ambienti naturali e sociali (campagna, città, mare, monti…) con la valorizzazione della scoperta e della tutela; i Paesi del mondo con la ricchezza che portano per le relazioni e la crescita personale; i giochi e i giocattoli per la pregnanza emotiva e motoria che il gioco ha per la vita dei bambini. Per tenere insieme queste vari aspetti della realtà, il titolo, inteso come filo conduttore delle proposte didattiche, dei Progetti Feste, Letture teatrali e Biblioteca è “Il mondo intorno a me”. Le riflessioni condivise per la scelta del percorso con questo focus sono la necessità di aiutare i bambini a

osservare

esplorare

imparare a fare domande e a chiedere spiegazioni

ascoltare le narrazioni degli adulti

muoversi per imparare e stare bene con sé stessi e con gli altri

esprimere e rappresentare la realtà interiore ed esteriore attraverso vari linguaggi

Si presentano ora le attività consuete, con l’attenzione ai contenuti e ai valori del tema scelto Il mondo intorno a me feste Progetto Finalmente festa Natale Carnevale Fine anno Natale Saluto interculturale scambio di auguri con i genitori in Auditorium con poesie e canti e nelle aule breve rinfresco offerto dai genitori secondo tradizione la mattinata successiva nelle sezioni arrivo di Babbo Natale con i doni comuni per tutti i bambini il giorno di rientro dopo l’Epifania arrivo della Befana con le calze per ogni bambino offerte dai genitori secondo tradizione Carnevale spettacolo di divertimento offerto dai genitori

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sfilata relativamente al tema Il mondo intorno a me all’interno della scuola primaria con attività ludiche e canore in particolare con le classi prime scuola primaria e con la partecipazione di classi che si uniscono all’iniziativa Fine anno festa con la partecipazione dei genitori: Saggi del Progetto Lettura teatrale relativamente al tema Il mondo intorno a me, con particolare riferimento all’Ecologia come scoperta e cura dell’ambiente Consegna dei “diplomi” da parte della Dirigente ai bambini che andranno in classe prima scuola primaria Canto insieme Merenda e animazione uscita didattica relativamente al tema Il mondo intorno a me

uscita didattica al “Museo del Giocattolo e del Bambino” di Cormano, considerando la pregnanza del gioco per la vita e lo sviluppo dei bambini e il piacere per i bambini di trovarsi immersi nel loro modo ludico: visita didattica tematica e partecipazione a un laboratorio

progetto Educazione motoria, coordinato dal prof. Mario Margutti, attuato in ogni sezione dalle insegnanti secondo contenuti, modalità, tempi, tipo di osservazione e verifica ritenuti più idonei, a partire dal filo narrativo del Viaggio, proposto dal formatore

progetto in collaborazione con la Biblioteca: tre incontri nei mesi di ottobre e novembre per i bambini del 2° e del 3° anno in due gruppi, in Biblioteca con trasporto offerto dall’Amministrazione comunale. La Direttrice dott.ssa Michela Borgonovo leggerà alcuni libri e i bambini realizzeranno alcuni manufatti relativamente al tema Il mondo intorno a me

progetto Lettura teatrale, per tutti i bambini di ciascuna sezione intervento di esperto esterno con presenza di almeno una insegnante di sezione. Si vogliono valorizzare le acquisizioni metodologiche maturate nei precedenti anni di lavoro teatrale. Si considera la ricaduta molto positiva a livello didattico, educativo e formativo delle attività di role-playing e il proficuo coinvolgimento anche delle docenti, grazie alla guida dell’esperta esterna, con competenze specifiche. Il Teatro sarà incentrato su Il mondo intorno a me

Si tiene conto del percorso educativo didattico nato dalla osservazione e dalla progettazione degli ultimi anni scolastici 2008 – 2009 maturazione dell’identità “Tutti uguali, tutti diversi” 2009 – 2010 riconoscimento ed espressione delle emozioni “Oggi mi sento…” 2010 – 2011 promozione dell’autostima e della stima degli altri “Dai, che ce la fai!” 2011 – 2012 valorizzazione e sviluppo delle competenze “Io so fare, mi piacerebbe fare…” 2012 – 2013 sensibilizzazione all’amicizia “L’amicizia è…” 2013 – 2014 attenzione alla Fattoria come ambiente di vita e di valori “Nella vecchia fattoria…”. 2014 – 2015 condivisone del progetto di Istituto nell’ambito della manifestazione Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” 2015 – 2016 stimolazione all’ascolto “Viaggiando tra le storie” 2016 – 2017 maturazione della percezione storica viaggiando con “La macchina del tempo” Per i bambini del terzo anno Lezioni di inglese per un’ora settimanale con docente specializzato, proseguendo l’esperienza degli anni scolastici 15 – 16 e 16 – 17.

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Educazione al Gesto grafico, con riferimento al Metodo Venturelli in base all’esperienza formativa svolta nello scorso a.s. 16 – 17, e con il supporto della collega Ilaria Lanzani, scuola infanzia “Andersen”, per stimolare i prerequisiti motori e spaziali alle attività poi su foglio.

Se attivati tramite l’Amministrazione comunale si definirà la partecipazione ai Progetti colazione a scuola spettacolo teatrale nel Teatro di Pinzano

i bambini vengono sensibilizzati a prestare attenzione a situazioni di difficoltà presenti nel mondo, con particolare riferimento a “Il sé e

l’altro”. Conseguentemente o possono essere proposti ai bambini e alle loro famiglie gesti di solidarietà (es. dal 1998 adozione a distanza, da alcuni anni di Jeena,

una ragazza dell’India)

per favorire i rapporti scuola famiglia si svolgono

Assemblee di sezione o 1 specifica per i genitori dei bambini nuovi iscritti per illustrare l’organizzazione scolastica e le modalità di inserimento dei

bambini o 1 per la presentazione della progettazione educativo-didattica annuale e l’elezione dei genitori Rappresentanti o 1 finale per illustrare le attività svolte durante l’anno

Colloqui individuali per presentare gli elaborati del bambino, i traguardi e gli obiettivi raggiunti, per affrontare e risolvere problemi o difficoltà

Consigli di Intersezione aperti ai genitori Rappresentanti sui punti stabiliti nelle convocazioni Momenti di festa con il coinvolgimento delle famiglie

PER LE ATTIVITÀ COMUNI A TUTTO L’ISTITUTO COMPRENSIVO SI RIMANDA AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF), in particolare qui si citano Progetto sicurezza (prove di evacuazione) e Progetto accoglienza, raccordo scuola dell’infanzia-scuola primaria, continuità.

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SEZIONE A ROSSA

Quest'anno la sezione è composta da 24 bambini di cui 8 di tre anni di cui 2 anticipatari, 9 di quattro anni e 7 di cinque anni. Le attività proposte durante l'anno si attengono agli obiettivi presenti nei Campi di esperienza e hanno come finalità:

• consolidare l’identità • sviluppare l'autonomia • acquisire competenze • vivere le prime esperienze di cittadinanza

Nel programmare le attività, le insegnanti si avvalgono delle esperienze di vita reale, dei bisogni e delle richieste dei bambini, dei cambiamenti e delle trasformazioni della natura, degli avvenimenti che accadono. Le varie proposte educative seguono il ritmo delle stagioni e sono scandite da alcuni momenti significativi di festa (Natale, Carnevale, Pasqua, festa di fine anno); sono programmate per fasce d'età. Le verifiche che avvengono all'inizio, in itinere e alla fine dell'anno scolastico si svolgono attraverso giochi strutturati, attività programmate, griglie di osservazione gioco libero. Un giorno durante la settimana è presente in sezione, per un'ora e mezza, l'insegnante di Religione Cattolica; durante tale momento le insegnanti di sezione organizzano attività alternative per coloro che si avvalgono dell’Attività alternativa. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 “IL TESORO DELLA STREGA TIBERIA” CAMPI DI ESPERIENZA:

• Il sé e l'altro Rafforzare l'autonomia, la stima di sé, l'identità Rispettare e aiutare gli altri Lavorare in gruppo rispettando regole, imparando a valorizzare le collaborazioni Scoprire la bellezza dello stare insieme Osservare la natura che ci circonda e cogliere le sue trasformazioni

• Il corpo e il movimento Prendere coscienza del proprio corpo Rappresentare lo schema corporeo in modo completo Maturare competenze di motricità fine e globale Muoversi spontaneamente e in modo guidato esprimendosi in base a vari stimoli (musica, rumore, suono...) Controllare l'affettività e le emozioni in maniera adeguata all' età

• Immagini, suoni, colori

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Parlare, descrivere, raccontare, esprimere emozioni e pensieri con immaginazione e creatività Ascoltare, comprendere, drammatizzare narrazioni di storie Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all' esperienza

• La conoscenza del mondo Esplorare oggetti, materiali e simboli osservando i fenomeni naturali Imparare a fare domande, a chiedere spiegazioni per conoscere i diversi ambienti Collocare persone e fatti nel tempo Cogliere corrispondenze, relazioni, differenze ATTIVITÀ Il mese di settembre è dedicato al momento educativo dell'accoglienza, in modo particolare all' inserimento dei bambini nuovi iscritti, ma anche dei bambini che rientrano dopo le vacanze estive. L'obiettivo principale di questo delicato momento è di rendere piacevole il loro ingresso alla scuola dell'infanzia, superare quindi serenamente la paura della separazione e la lontananza dall'ambiente familiare, ma anche instaurare o consolidare amicizie, favorire la graduale comprensione dei ritmi della vita scolastica e consentire una sempre maggiore autonomia negli spazi della scuola. OBIETTIVI FORMATIVI

• Rafforzare l'identità personale e l'autostima • Vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi • Assumere regole di comportamento sociale • Instaurare prime relazioni comunicative • Vivere l'ambiente scolastico come positivo ed accogliente

Durante questo primo momento dell'anno farà da filo conduttore il racconto “A scuola con Pongo”, attraverso cui i bambini con l'aiuto delle insegnanti riusciranno a comprendere perché è bello andare a scuola. Una semplice storiella che descrive il primo giorno di scuola di un cagnolino (Pongo), delle sue paure ad affrontare e intraprendere una nuova avventura ma che, grazie alla determinazione della sua mamma e alle rassicurazioni della maestra Papera, riesce a convincersi, a stupirsi e ad accorgersi che è bello andare a scuola e conoscere tanti nuovi amici. Proprio come accade ai bambini piccoli che iniziano il loro cammino alla scuola dell'infanzia carichi di paure, ansie, timori e difficoltà. È compito dell'insegnante far vivere a ciascun bambino questo momento particolare e delicato nel modo più naturale possibile. Per favorire l'integrazione dei bambini nel gruppo verranno proposte le seguenti attività:

• scoperta dell'ambiente scuola • appartenenza alla sezione e la conoscenza dei compagni • attività di routine, di vita pratica • scoperta delle regole della vita comunitaria • attività espressive libere e guidate

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• attività di gioco. La verifica verrà effettuata attraverso osservazioni, conversazioni e verbalizzazioni delle esperienze vissute. Con la lettura della storia “Il tesoro della strega Tiberia” che farà da filo conduttore alle attività didattiche proposte durante questo anno, si entra nel vivo della progettazione educativa annuale. La protagonista, la strega Tiberia, accompagnerà i bambini ad esplorare, immaginare e venire a conoscenza dei vari ambienti naturali come il mare, le isole, i ghiacciai, i fondali marini... considerati dei veri tesori naturali... fino alla scoperta di quello che è il vero tesoro della vita cioè l'amicizia che la porterà ad essere incoronata la regina delle streghe. OTTOBRE- MAGGIO Ascoltiamo e comprendiamo testi letti Individuiamo personaggi, tempi, luoghi di un racconto Drammatizziamo la storia Individuiamo ed osserviamo le caratteristiche degli ambienti della natura Utilizziamo i colori corrispondenti alla realtà Verbalizziamo e illustriamo graficamente le sequenze di un racconto Manipoliamo vari materiali e utilizziamoli per rappresentare elementi e situazioni di vita METODI Narrazione e drammatizzazione della storia Manipolazione di vari materiali Produzioni grafico-pittoriche Rappresentazione di elementi della realtà e personaggi attraverso il disegno SPAZI Sezione, salone di educazione motoria GRUPPO DI LAVORO Grande e piccolo gruppo RISORSE OCCORRENTI Materiale manipolatorio (farine, stoffe, sale, zucchero, foglie, carta colorata di diverso tipo...), materiale di recupero, foto e immagini COMPETENZE DA VERIFICARE Lavorare in piccolo o grande gruppo rafforzando le amicizie attraverso il rispetto nella differenza di ciascuno Fare esperienza di vari materiali Sviluppare la creatività Fare esperienza di elementi naturali Far vivere sentimenti, esperienze reali e fantastiche attraverso il racconto Far conoscere le principali caratteristiche dei diversi ambienti

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 “GIOCHIAMO CON IL CORPO” ( 3-4-5 anni) CAMPO DI ESPERIENZA:

• Il corpo e il movimento Controllare l'affettività e le emozioni adeguate all'età, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento Muoversi con destrezza nello spazio prendendo coscienza della propria corporalità e della lateralità Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentarlo in stasi e in movimento Capacità di coordinazione oculo-manuale Rappresentare lo schema corporeo Camminare, correre, saltare, muoversi nello spazio liberamente o in maniera guidata Muoversi nello spazio secondo diverse andature Rappresentare graficamente situazioni vissute ATTIVITÀ Giochi motori che rispecchiano la programmazione annuale (trenino in fila indiana, cerchio, giochi di movimento, giochi con la palla, salti, corsa, staffetta, semplici percorsi motori…) Sperimentazione di vari materiali (corde, coni, stoffe, mattoncini, cerchi, palloni…) Rielaborare verbalmente o graficamente ciò che viene vissuto METODO

• spiegazione e orientamento nei diversi spazi della scuola • attività di movimento con materiale strutturato a disposizione

SPAZI Salone di educazione motoria, giardino TEMPI Da ottobre a maggio GRUPPO Gruppi in base alle fasce d' età RISORSE OCCORRENTI Palloni, cerchi, stoffe, corde, mattoncini, percorsi tattili, cuscini, fogli, pennarelli... COMPETENZE DA VERIFICARE

• Orientarsi nello spazio per usarlo in modo autonomo • Riconoscere e saper usare le varie parti del corpo • Rappresentare lo schema corporeo

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“DIVENTO GRANDE... VERSO LA SCUOLA PRIMARIA” Progetto 5 anni ATTIVITÀ I bambini si avvicinano al mondo delle vocali e dei numeri attraverso giochi, schede e disegni METODI Giochi di logica, di corrispondenze, di relazioni, di sequenze temporali, proposta di schede strutturate di pregrafismo e precalcolo SPAZI Sezione TEMPI Da gennaio a maggio GRUPPO Bambini dell'ultimo anno di scuola (5 anni) RISORSE OCCORRENTI Giochi di sequenze logiche, blocchi logici, giochi con numeri e lettere, fogli, pastelli COMPETENZE DA VERIFICARE

• Capacità di attenzione e concentrazione • Capacità di ascolto • Rispettare il proprio turno • Comunicare le proprie esperienze • Comprendere ed eseguire le consegne date • Cogliere corrispondenze, relazioni, differenze • Ordinare fatti nel tempo • Cogliere il concetto di quantità • Copiare segni e disegni

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SEZIONE B AZZURRA La sezione B è composta da 22 bambini, di cui 5 di 3 e una bambina anticipataria, 8 di 4 anni con la presenza di un bambino diversamente abile seguito da sostegno, 8 di 5 anni. Al momento dell’ingresso alla scuola dell’infanzia e durante l’anno scolastico, le insegnanti verificheranno le fasce di live llo e le potenzialità di ciascun bambino relativamente ai Campi di esperienza: Il sé e l'altro; Il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. Il primo periodo dell’anno scolastico è stato dedicato all’accoglienza dei nuovi bambini e al consolidamento dell’appartenenza al gruppo classe. A tal fine le insegnanti hanno programmato un’attività di gruppo per la realizzazione di un pannello e di un libricino individuale prendendo spunto dalla storia “Un nuovo amico per Elmer” di David Mc Kee. Essendo la sezione eterogenea, le attività vengono programmate per fasce di età ed al fine di garantire un intervento individualizzato, maggiori stimolazioni e occasioni di apprendimento, la loro realizzazione è possibile soprattutto nei momenti di compresenza. In tale momento un insegnante segue il gruppo dei 5 anni per il Campo di esperienza La conoscenza del mondo e l’altra per il Campo di esperienza Immagini, suoni, colori e così avviene con l’alternanza delle insegnanti per il gruppo dei bambini di 4 anni. Il gruppo dei bambini di 3 anni viene seguito, nei vari momenti, da entrambe le insegnanti. L’attività motoria viene svolta in un giorno della settimana in alternanza con le altre sezioni, dalle 10.30 alle 11.30 con la presenza di entrambe le insegnanti e con tutti i bambini della sezione. Quest’anno, a seguito del corso di aggiornamento seguito dalle insegnanti nel mese di settembre, l’attività avrà come tema principale: “In viaggio per il mondo…”, alla scoperta del proprio corpo, dello spazio e della consapevolezza del lavoro di gruppo. Il lavoro verrà monitorato attraverso apposite schede adattando le griglie di valutazione proposte dal Prof. Mario Margutti. La stesura della progettazione avverrà dopo l’osservazione del gruppo classe al fine di verificare: - la relazione bambino/adulto - la relazione bambino/bambino - la relazione bambino/spazio - l’autonomia - la consapevolezza di sé - la capacità di giocare in modo costruttivo con gli altri - le abilità e le carenze - le competenze - l'autostima Dall’osservazione emergeranno quindi i bisogni del singolo bambino e del gruppo classe e si potranno così individuare interventi più mirati per il gruppo o individualizzati laddove ve ne è la necessità. Nei primi giorni scolastici e nel corso dell’anno vengono organizzate, secondo le varie fasce di età, attività atte a favorire obiettivi relativamente ai Campi di esperienza: 1. Il sé e l’altro:

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- sapersi orientare nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e sapersi muovere con crescente sicurezza e autonomia negli spazi di cui si ha familiarità - socializzazione fra i bambini stessi - saper comunicare con gli altri riconoscendo la reciprocità di attenzioni tra chi parla e chi ascolta - distacco dai genitori senza eccessivi traumi e difficoltà - rafforzamento dell'autostima - accettazione di regole di azione di comportamento imparando a valorizzare la collaborazione - superamento di momenti che suscitano paura e diffidenza - superamento dell’egocentrismo 2. Il corpo e il movimento: - saper orientarsi nello spazio - saper ipotizzare i movimenti del corpo in relazione a situazioni concrete e anche su consegna dell’insegnante - migliorare la capacità di coordinamento dei movimenti - utilizzare il proprio corpo in situazione ed ambienti diversi

- provare piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in giochi individuali e di gruppo che richiedono l'uso di attrezzi e il rispetto di regole - controllare la forza del corpo, valutare il rischio, coordinarsi con gli altri - esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo - riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e saperlo rappresentare fermo e in movimento - adottare pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione 3. Immagini, suoni, colori: - saper collocare cose nello spazio del foglio (di diversa grandezza) iniziando a rispettare le proporzioni - sapersi attenere nella rappresentazione a un tema dato - saper trasportare sul foglio i colori reali e irreali delle cose - saper arricchire di particolari il lavoro svolto -saper utilizzare materiali e strumenti diversi, tecniche espressive e creative - saper creare cose con materiale di recupero 4. I discorsi e le parole:

- utilizzare un linguaggio orale in modo da essere compreso dagli altri - porre domande che siano attinenti all’argomento in discussione - saper ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare una storia, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e definire regole - saper esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale utilizzato in differenti situazioni comunicative - arricchire e precisare il proprio linguaggio 5. La conoscenza del mondo (Oggetti, fenomeni, viventi / Numero e spazio): - saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana

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- saper raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi - comprendere il concetto di insieme - padroneggiare le strategie del contare e dell’operare con i numeri - saper individuare la posizione di oggetti e persone nello spazio - saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana - saper raccontare seguendo un filo logico (prima – dopo - durante)

Dopo un primo periodo di osservazione si è verificato il raggiungimento, da parte di quasi tutti i bambini, di un buon livello di accettazione delle regole, di ascolto e di rispetto dei tempi e ritmi della giornata scolastica (competenze raggiunte grazie al lavoro svolto l’anno scorso). Pertanto la programmazione di classe di questo anno scolastico sarà rivolta a sensibilizzare i bambini al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente. Filo conduttore sarà il racconto: “La terra vista da qui” di Satoe Tone e verrà proposto il seguente percorso: -IL MARE E I SUOI ABITANTI -LA CITTÀ E COME CI SI VIVE: -struttura -utilizzo dei luoghi pubblici -LA MONTAGNA E GLI ANIMALI CHE CI VIVONO: -come si vive in montagna -i suoi prodotti naturali -L’INQUINAMENTO -COSA FARE PER PRENDERSI CURA DEL NOSTRO AMBIENTE La programmazione si svilupperà attraverso attività grafico-pittoriche, giochi di piccolo e grande gruppo, esplorazione dei vari ambienti della scuola e della casa, attività di racconto e di memorizzazione di filastrocche e canzoni. METODOLOGIA La metodologia utilizzata dalle insegnanti nel programmare le attività da proporre ai bambini si basa sulle necessità degli stessi di sviluppare le varie abilità attraverso la sperimentazione diretta dei cinque sensi, il movimento e la motricità fine. A tal fine si fa riferimento all’ambiente naturale (cambio delle stagioni, osservazione della natura, il passare del tempo, il calendario, le feste tradizionali), al mondo fantastico (fiabe, racconti ecc…), alla tradizione popolare (canzoni, filastrocche, poesie), alle proposte ricercate e discusse con i bambini stessi ed all'esperienza quotidiana di ciascun bambino. STRUMENTI E MATERIALI Per realizzare tali attività le insegnanti si avvalgono di materiale strutturati, materiali offerti dalla natura (foglie, frutti ecc…) e materiale di facile

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consumo (pennarelli, pastelli, tempere, carta di vario tipo, colla ecc…). Tutte le esperienze vengono poi rielaborate dai bambini attraverso lavori grafico-pittorici, di costruzione e di manipolazione fine. VERIFICA Le verifiche vengono svolte dalle insegnanti all’inizio dell’anno scolastico, in itinere attraverso le attività proposte ai bambini e alla fine dell’anno utilizzando giochi e percorsi per il Campo di esperienza Il corpo e il movimento; attività di racconto e rielaborazione di storie e del proprio vissuto per il Campo di esperienza I discorsi e le parole; giochi strutturati per il Campo di esperienza La conoscenza del mondo.

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SEZIONE C GIALLA La sezione C (gialla) è composta da 21 bambini. Il gruppo classe è composto da:

7 piccoli

6 mezzani

8 grandi (di cui 2 bambini Diversamente abili - 1 trattenimento con sostegno e assistenza educativa e 1 con sostegno). I maschi sono 10, le femmine 11. Quest'anno l'attenzione toccherà tutti i campi d’esperienza ma in particolar modo “IL SÉ E L’ALTRO” e “I DISCORSI E LE PAROLE”.

“AMICI DEL MONDO: un viaggio alla scoperta del mondo vicino e lontano” È ormai realtà che la società in cui viviamo è sempre più una società multiculturale. La diversità provoca sentimenti a volte contrastanti: curiosità e timore allo stesso tempo. Compito educativo della scuola di oggi è, a nostro parere, costruire una mediazione tra le diverse culture di cui i nostri alunni sono portatori. Pensare ad una scuola come una COMUNITÀ INCLUSIVA capace di preservare l’identità culturale e di valorizzare le differenze affinché nessuna cultura si senta “migliore” ma dove si riesca a crescere, a conoscersi, a convivere positivamente in una reciprocità di scambio e dialogo. Per questa ragione quest’anno porteremo i bambini in viaggio: alla scoperta di alcuni Stati del mondo da cui provengono i genitori di alcuni bambini della classe. Ci sarà un elemento magico: una valigia. Di volta in volta ci regalerà libri, immagini, fotografie, giochi, oggetti che ci permetteranno di scoprire nuove cose. Inviteremo i genitori di alcune Nazioni per raccontarci qualcosa di loro, del Paese che hanno lasciato, per mostrarci fotografie, cibi, abiti e tutto ciò che, di volta in volta, loro desidereranno condividere con noi. Il nostro viaggio sarà un viaggio alla scoperta del mondo vicino (l’Italia, i compagni di scuola) e lontano (altri Paesi del mondo) che ci aiuterà a comprendere meglio noi stessi, la nostra identità e l’altro. La metodologia privilegiata sarà quella della narrazione perché le favole, le fiabe, i racconti hanno la magia di incantare e di emozionare, di suscitare sentimenti d’empatia. La fiaba poi è un genere narrativo universale, capace di attraversare tempi e luoghi, di tramandare la tradizione orale di ogni popolo, di mostrare analogie e differenze. Un linguaggio capace di avvicinare all’altro. IL SÉ E L’ALTRO DALLE INDICAZIONI Ministeriali di settembre 2012:

“Questo campo rappresenta l’ambito elettivo in cui i temi dei diritti e dei doveri, del funzionamento della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni trovano una prima “palestra” per essere guardati e affrontati concretamente. La scuola si pone come spazio di incontro e di dialogo, di approfondimento culturale e di reciproca formazione tra genitori e insegnanti per affrontare insieme questi temi e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispetto, che li aiuti a trovare risposte alle loro domande di senso in coerenza con le scelte della propria famiglia, nel comune intento di rafforzare i presupposti della convivenza democratica”.

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Traguardi per lo sviluppo della competenza

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Destinatari: bambini di 3/4/5 anni Obiettivo generale: Conoscere la propria e le altrui culture trovando diversità e punti di contatto. Rafforzare la propria identità individuale o di gruppo non in contrapposizione, ma in comunicazione con gli altri. Obiettivi specifici di apprendimento:

- Sviluppare una personalità curiosa, attenta, disponibile, democratica, sensibile, rispettosa dell’altro; - Saper acquisire fiducia ed autostima; - Saper riconoscere l’identità personale degli altri; - Saper interagire con gli altri; - Saper stabilire rapporti di amicizia; - Saper condividere giochi, giocattoli, spazi, amici; - Saper rispettare l’altro; - Saper cooperare nella realizzazione di un progetto comune; - Saper aiutare gli altri; - Saper comprendere i bisogni degli altri; - Saper riconoscere la propria appartenenza ad una comunità; - Saper riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo (a scuola, a casa, con gli amici…); - Saper riconoscere, comprendere e rispettare norme di comportamento e convivenza; - Saper rispettare attivamente ogni “diversità”; - Saper conoscere, riconoscere e valorizzare le diversità; - Saper sviluppare un atteggiamento di curiosità e disponibilità verso culture e religioni diverse dalla propria; - Comprendere che la celebrazione delle festività è un fatto condiviso dalle religioni, ma può essere espressa in modi diversi; - Saper riconoscere le realtà di altri popoli nel mondo (ambienti, animali, vegetali, casa, famiglia, giochi, canti, filastrocche, feste, abiti,

fiabe, cibi …); - Saper cogliere analogie e differenze fra il proprio e l’altrui ambiente, fra la propria e l’altrui cultura; - Saper riconoscere e superare pregiudizi; - Saper riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni;

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Tempi: nel periodo scolastico da ottobre a maggio Luoghi: spazio classe, salone, all'aperto. Attività:

Analisi e osservazione di oggetti, vestiti, strumenti musicali, libri, cibi… del mondo.

Ascolto, ripeto e imparo saluti in più lingue.

Ascolto di fiabe, storie, racconti, poesie, filastrocche, musiche tipiche di alcuni stati del mondo.

Imparo danze tipiche.

Giochi di ruolo e finzione.

Drammatizzazioni.

Disegno, pittura e rappresentazioni grafiche con l’utilizzo di tecniche e materiali diversi.

Manipolazione di materiali diversi.

Produzione di oggetti.

Lettura di immagini.

Conversazione in gruppo e con i nostri genitori “ospiti”.

Restituzione verbale e grafica del percorso.

Verifica:

Osservazioni in itinere sistematiche e non su vari aspetti: affettivi, relazionali, cognitivi, di autonomia, motori, di motricità fine.

Osservazione degli elaborati, dei comportamenti e dei cambiamenti messi in atto dai bambini.

Osservazione sistematica a dicembre e a maggio tramite ceck-list.

Attività di vario genere: giochi strutturati, lavori logici-matematici, giochi motori, momenti di conversazione, lavoro su letture, giochi musicali, lavori grafico-pittorici, lavori di manipolazione.

Verifica finale data dal resoconto del monitoraggio annuale delle competenze e abilità raggiunte dai bambini rispetto alla situazione di partenza e rispetto agli obiettivi generali.

Documentazione:

Raccolta di elaborati dei bambini. Documentazione fotografica da esporre in cartelloni informativi per i genitori. Raccolta su chiavetta usb dei momenti dell’anno e delle attività svolte (consegnata a fine anno a tutti i genitori).

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GRIGLIE D'OSSERVAZIONE

Nome e Cognome

Linguaggio verbale Schema corporeo Motricità grossa

Motrocità fine

Pronuncia Sintassi Lessico Parziale Completo Ritaglio Impugna tura

Manip. Incoll.

Area logico-matematica Espressione grafica Sviluppo sociale

Autonomia

Numeri

Forme Sequenze Conoscenza colori

Utilizzo spazio e tecniche

Isolato Piccolo gruppo

Grande Gruppo

Cura di sé

Cura delle

proprie cose

Nello svolgere un'attività

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SEZIONE D VERDE

dati quantitativi bambini e bambine

bambini iscritti al 23/10/17 22, è presente 1 bambino diversamente abile in anno di trattenimento seguito da sostegno e da assistenza educativa

è iscritto 1 bambino del 1° anno anticipatario ed è stato inserito 1 bambino del 1° anno anticipatario sono iscritti 2 bambini del secondo anno al 1° anno di frequenza

si è ritirato per trasferimento 1 bambino del 3° anno ed è stato inserito 1 bambino del 1° anno anticipatario

sez. bambini primo

bambini secondo anno

bambini terzo anno

tot.

D 8 7 7 22

M/F M 4 F 4 M 5 F 2 M 5 F 2 M 14 F 8

A partire dall’osservazione, per tendere alle finalità previste per la scuola infanzia, nell’ambito della Programmazione di plesso “Il mondo intorno a me”, in questo anno si progettano attività riferite a accoglienza per i bambini piccoli: noi a scuola per la prima volta; la fatica del distacco; il desiderio della mamma e del papà; l’inserimento nella nostra sezione Verde; l’identificazione dei nostri spazi e contrassegni; la conoscenza dei nomi dei compagni per i bambini mezzani e grandi: ancora a volte il desiderio della mamma e del papà; il ritrovarsi con i compagni dello scorso anno; il cogliere che alcuni sono passati alla scuola primaria; la conoscenza dei nuovi compagni; l’identificazione dei nostri spazi. Canzone “Il Palloncino verde”; attività grafiche e pittoriche relative alla nostra sezione e ai compagni; per i grandi: attività grafiche e pittoriche relative alla nostra sezione, ai compagni e alle insegnanti anche delle altre sezioni, alle figure adulte che lavorano nella scuola. routine La routine è fatta da

gioco libero negli angoli tappetone, cucinetta e ai tavolini, disegni liberi sugli albumetti riordino cerchio sul tappetone per vedere i presenti e gli assenti; contarci; compilare il calendario con il nome del giorno della settimana, mese,

anno, tempo meteorologico; estrarre i camerieri per la tavola e per chiamare per andare in bagno; leggere libri o racconti a puntate; fare conversazioni

cure igieniche merenda attività su consegna, in genere per gruppi di età gioco libero sotto la sorveglianza delle insegnanti in salone o in giardino anche con i compagni delle altre sezioni cure igieniche pranzo cure igieniche

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gioco libero sotto la sorveglianza delle insegnanti in salone o in giardino anche con i compagni delle altre sezioni cure igieniche riposo o attività ai tavolini di gioco libero e di disegno sugli albumetti e il proseguire alcune attività della mattinata cure igieniche merenda cerchio sul tappetone per aspettare chi ci viene a prendere

Si vuole valorizzare la routine come contesto prezioso per vita relazioni accudimento regolazione del tempo e dello spazio occasione di apprendimento e nuove esperienze possibilità di osservazione dei bambini

stagioni si valorizzano le conversazioni; le domande sui fenomeni atmosferici osservabili; le registrazioni quotidiane sul calendario e sul tempo svolte in cerchio come attività di routine si propongono attività grafiche e pittoriche relative agli elementi naturali e ai paesaggi si aiutano i bambini a considerare il tempo che passa utilizzando in sezione il calendario, imparando a ripetere i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, delle stagioni, l’anno in corso Realizzazione mensile di un calendario bambini primo e secondo anno: elaborato grafico-pittorico e narrativo bambini terzo anno: registrazione periodica dei dati raccolti (tabulato mensile)

feste per Natale, Carnevale e fine anno si integra anche ciò che si svolge in intersezione si parte dal vissuto quotidiano di vita familiare e scolastica facendo riferimento agli eventi culturali si educa al bello e al dono attraverso le realizzazioni con varie tecniche, anche da portare a casa per gli auguri alle famiglie si stimolano i bambini a riflettere sul senso delle feste nei loro valori più profondi e a scoprire le diversità culturali e religiose

giochi e giocattoli a partire dal progetto di Educazione motoria per il plesso, si considerano il movimento e il gioco dimensioni essenziali della vita, dello sviluppo, dell’espressione, delle relazioni dei bambini. Sono previste conversazioni, riflessioni, osservazioni, narrazioni e attività. Le attività vengono articolate per i gruppi dei bambini piccoli, mezzani e grandi con tempi e modalità il più vicino possibili alle potenzialità generalmente presenti nei tre gruppi. Sono previste attività con tempi maggiormente distesi e con l’affiancamento più diretto dell’insegnante per i bambini che in diversi aspetti presentano difficoltà (emotive, relazionali, linguistiche, rappresentative).

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educazione motoria (riferimento al progetto di Educazione motoria per il plesso) Si vuole contribuire alla maturazione complessiva del bambino (autostima e autonomia); promuovere la presa di coscienza del valore del proprio corpo (identità); rispettare sé stessi e gli altri (condivisione e collaborazione). Si privilegia il giocare per suscitare partecipazione, entusiasmo, atteggiamenti di ricerca personale. Si seguiranno gli spunti narrativi proposti “In viaggio per il mondo” per proporre attività che consentano il coinvolgimento emotivo; l’interiorizzazione degli schemi corporei e l’attuazione degli schemi motori; l’interiorizzazione dei riferimenti spaziali e temporali.

Per i bambini del terzo anno vengono proposte attività di approccio al mondo delle lettere e dei numeri con attenzione a

prerequisiti generali di sviluppo fisiologico (cognitivo, percettivo, organizzazione spazio-temporale, motorio, grafomotorio) evoluzione del segno grafico (livello motorio, postura e impugnatura, grafomotricità), anche seguendo il Progetto di plesso di Educazione al Gesto grafico.

All’inizio e alla fine dell’anno viene proposta l’attività di stimolo e di verifica “Un pacchetto di segni e disegni”: dettato di disegni con attenzione alla comprensione logica e linguistica di maschile e femminile, singolare e plurale, e/o... Per tutte le attività proposte si considera il riferimento al Compito significativo previsto dalla Programmazione per competenze che si sta avviando nel plesso. Si vogliono proporre attività che prevedano l’integrazione di conoscenze e abilità che il bambino, in modo autonomo e responsabile, mette al servizio di uno scopo. Il bambino si manifesterà competente e acquisirà competenze. Es. giocare alla “Campana” (saltare in spazi numerati segnati sul pavimento) Il bambino ha conoscenze es. conosce i numeri; sa che ci sono giochi con regole che prevedono l’aspettare il proprio turno Il bambino ha abilità es. sa saltare negli spazi delimitati Il bambino ha competenza nel gioco (riconosce gli spazi delimitati, rispettando il turno, sperimenta un gioco della tradizione, si diverte) e la potrà applicare in contesti diversi. Per la verifica si considerano in particolare le Schede di sviluppo psicomotorio relative al Progetto di Educazione motoria, opportunamente integrate da voci e da modalità che si riterranno utili (es. osservazioni e registrazioni sulle relazioni fra i bambini, l’utilizzo del linguaggio, ecc) per i bambini grandi si utilizza la Griglia di osservazione bambini/e ultimo anno scuola dell’infanzia per il passaggio in scuola primaria.