ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI - iccariati.gov.it SCUOLA... · Scuola dell’Infanzia - Scuola...
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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado
Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780
Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
Dare agli alunni strumenti e opportunità per:
Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’
immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la
presa di coscienza della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato
di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie
inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del
mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza
delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle
potenzialità individuali.
Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con
attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
INTRODUZIONE AL CURRICOLO
Il curricolo nella scuola primaria si sviluppa partendo dalle discipline raggruppate in aree disciplinari , al fine
di sfruttare i collegamenti interdisciplinari e rispettare l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento. Esso
contiene un esplicito richiamo alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione
Europea, 18 Dicembre 2006, che ha delineato otto competenze chiave. Piste culturali e didattiche,nonché,
riferimenti ineludibili per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona verso la
costruzione della cittadinanza attiva e l’apprendimento permanente. È proprio in questa prospettiva che nel
curricolo delineato dal nostro Istituto si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza
delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare. Esse si configurano
come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre
conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. I saperi divengono delle
competenze così il supporto. Le conoscenze andranno perciò individuate in base al loro valore formativo,
in termini di essenzialità e di organizzazione dei contenuti intorno a nuclei tematici. Attraverso i nuclei
tematici e gli obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità si favorisce un’acquisizione
dei saperi tali da sollecitare la reciproca interrelazione delle diverse discipline.
NEL PIANO ANNUALE DI LAVORO SI INDIVIDUANO
COMPETENZE
DISCIPLINARI
suddivise per
AREE
TRASVERSALI
COMUNICARE: comprendere messaggi
di diverso genere e complessità trasmessi
utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni
verbi operatori della tecnologia (trasformare,
separare, unire, elevare); rappresentare
concetti utilizzando linguaggi diversi.
PROGETTARE: realizzare progetti individuali
o di gruppo, utili alla generalizzazione di
semplici procedure che possono essere usate
in situazioni analoghe.
RISOLVERE PROBLEMI: essere
progressivamente consapevoli di situazioni
problematiche e provare a ipotizzare possibili
soluzioni.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI: classificare gli elementi della
realtà circostante
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE: individuare e attuare
strategie per risolvere semplici situazioni
problematiche di contesto reale o scolastico.
come indicate nelle nuove Indicazioni Nazionali
2012
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E
ARTISTICA
Italiano
Inglese
Arte e Immagine
Educazione fisica
AREA STORICO- GEOGRAFICA
Storia
Geografia
Cittadinanza e costituzione
Religione/Attività alternative
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
Matematica
Scienze
Tecnologia
CLASSE PRIMA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti
culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è
essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la
consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità
linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta
(il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere
della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per
riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si
proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla
loro origine e formazione
Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina, Russo
Rachele, Scorpiniti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper organizzare graficamente la pagina.
Acquisire adeguate abilità di scrittura.
Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una
conversazione.
Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale.
Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria
esperienza affettiva, emozionale.
Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la
punteggiatura.
Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di
scrittura.
Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare
storie.
Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente
il lessico.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’
(SAPER FARE)
ABILITA’
(SAPER FARE)
ACCOGLIENZA
Conoscere il nuovo
ambiente scolastico
Scoperta dell’aula e del plesso
attraverso un percorso guidato
Festa dell’accoglienza
SOCIALIZZAZIONE
Conoscere il gruppo classe
Presentazioni.
Giochi per fare conoscenza.
Conversazioni su: famiglia,
vacanze, giochi e giocattoli,
cartoni animati. Disegno libero e
campiture.
Prime regole di comportamento
a scuola.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
(SAPERE)
ABILITA’
(SAPER FARE)
PREGRAFISMO
L’organizzazione grafica della
pagina
Abilità di scrittura
Eseguire tratti rettilinei orizzontali,
verticali ed obliqui.
Eseguire tratti curvilinei. Eseguire
riproduzioni di figure.
Acquisire le capacità manuali,
percettive e cognitive necessarie
per l’apprendimento della
scrittura.
Affinare la manualità in funzione
della produzione del segno
grafico. Riprodurre
autonomamente parole nei
diversi caratteri.
REGOLE, ISTRUZIONI,
CONSEGNE
Prendere la parola negli
scambi comunicativi ( dialogo,
conversazione, discussione),
rispettando i turni di parola.
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Riconoscere e
rispettare le regole
convenzionali della
conversazione.
Comprendere il significato di
messaggi quali istruzioni,
spiegazioni, comandi.
Memorizzazione di filastrocche
Utilizzare semplici tecniche di
lettura.
Abbinare correttamente suono
a segno grafico.
Far corrispondere il suono
corretto ad un insieme di segni
grafici.
SCRIVERE
I diversi caratteri e
l’organizzazione grafica delle
pagine.
Associare immagini a parole e
frasi con esercizi di
riconoscimento fonetico, visivo,
grafico e motorio.
Scrivere per imitazioni di lettere,
parole e frasi. Ritagliare,
incollare, ricomporre brevi frasi
relative a storie ascoltate, con il
supporto di immagini. Confrontare
parole. Giocare con le parole.
Riprodurre e scrivere parole e
frasi nei diversi caratteri,
utilizzando correttamente lo
spazio grafico e rispettando le
convenzioni. Riprodurre lettere,
parole, e frasi in stampato e in
corsivo, partendo da un modello.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE
IL LESSICO
Convenzioni di scrittura:
Corrispondenza di fonema e
grafema
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta
utilizzando diversi caratteri.
Comprendere e usare parole
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)
nuove.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
(SAPERE)
ABILITA’
(SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Poesie filastrocche,,
drammatizzazioni
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Rispondere a domande
dopo aver ascoltato un racconto,
dimostrando di averne compreso il
contenuto e di saper fare previsioni.
Riconoscere e rispettare le regole
convenzionali della conversazione.
Organizzare le idee per raccontare
esperienze personali utilizzando il
lessico appreso.
Memorizzazione di filastrocche e
poesie
(Inverno-Natale)
LEGGERE
Tecniche di lettura
Rispettare intonazione e
accentazione delle parole, sia nella
lettura che nella conversazione.
Leggere , comprendere e
memorizzare brevi testi di uso
quotidiano semplici poesie e
filastrocche. Riconoscere le letture
nei diversi caratteri.
Parole
Sillabe semplici e complesse
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta,
utilizzando caratteri diversi.
Riprodurre e scrivere parole e frasi
3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
ABILITA’
(SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Poesie filastrocche .
Tratti prosodici (pausa,durata,
intonazione)
Partecipare in modo adeguato alle
conversazioni; saper formulare
domande, fornire risposte,
esprimere le proprie idee, fare
richieste e indicare alternative.
Ascoltare storie lette dall’insegnante
e comprenderne il significato.
Stabilire scambi comunicativi
all’interno della classe. Narrare brevi
esperienze personali e racconti
fantastici seguendo un ordine
temporale.
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
(Carnevale, festa del papà,
primavera,Pasqua)
LEGGERE
Tecniche di lettura
Leggere , comprendere e
memorizzare brevi testi di uso
quotidiano .
Leggere, comprendere e
memorizzare semplici poesie e
SCRIVERE
nei diversi caratteri, rispettando le
convenzioni.
Scrivere sotto dettatura lettere,
sillabe, parole conosciute e non.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Convenzioni di scrittura:
La segmentazione del
linguaggio parlato (lettere,
sillabe, parole).
I principali segni di
punteggiatura
Scoprire le principali convenzioni
ortografiche( digrammi, accento,
apostrofo, raddoppiamento).
Individuare e usare i principali segni
di punteggiatura.( punto, virgola,
punto interrogativo
filastrocche tratte dalla letteratura
per l’infanzia.
Leggere correttamente e
scorrevolmente frasi e semplici testi.
Riordinare una storia con il supporto
di immagini.
Riordinare semplici storie ritagliate
leggendo le didascalie
autonomamente e senza l’aiuto
dell’adulto.
SCRIVERE
La frase
Scrivere autonomamente parole
nuove utilizzando gli elementi
conosciuti. Scrivere autonomamente
semplici frasi.
Ordinare cronologicamente
sequenze narrative con l’aiuto di
immagini .
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Le principali convenzioni
ortografiche e arricchimento
del lessico
Scrivere correttamente sillabe,
digrammi e trigrammi. Usare
adeguatamente le maiuscole. Usare
correttamente le doppie, l’accento,
l’apostrofo. Comprendere e usare
parole nuove in contesti
comunicativi diversi.
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
(SAPER FARE)
ABILITA’
(SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze
vissute, di racconti fantastici e
reali.
Poesie filastrocche .
Concordanza ( genere,
numero ) tratti prosodici
(pausa, durata, intonazione)
Comprendere globalmente
l’argomento di discorsi,
conversazioni, racconti ascoltati.
Riferire esperienze personali,
familiari e scolastiche in modo
cronologicamente ordinato.
Riferire, in base alle domande
poste, le idee principali di un
racconto.
LEGGERE
Lettura e comprensione di
diversi tipi di testo
Leggere e comprendere semplici e
brevi testi rispettando la
punteggiatura. Leggere e
comprendere il significato globale di
brevi testi di vario tipo.
SCRIVERE
Produrre brevi testi
La descrizione
Scrivere autonomamente brevi
messaggi,testi che narrino i propri
vissuti (emozioni, ricordi esperienze)
e semplici descrizioni inerenti luoghi,
persone, animali, oggetti.
Cambiare o inventare l’inizio e il
finale di un racconto.
RIFLETTERE SULLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Le principali convenzioni
ortografiche e arricchimento
del lessico
Usare correttamente le doppie,
l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo
avere, divisione in sillabe. Intuire
gli schemi morfologici primari:gli
articoli,i nomi, le qualità, le azioni.
Scrivere e arricchire frasi minime.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali.
Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata.
Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata.
Inventa e riferisce il finale di una storia.
Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata.
Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata.
Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale.
Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente.
Formula richieste orali adeguate allo scopo.
Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale.
Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi
Descrive oralmente persone, animali e cose.
Riferisce con ordine regole e istruzioni
Legge un’immagine e una sequenza di immagini
Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro.
Legge parole di uso comune nei vari caratteri.
Legge e comprende semplici frasi.
Legge e comprende brevi testi.
Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto.
Legge un racconto e lo riordina in sequenze.
Legge e memorizza poesie e filastrocche.
Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase.
Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici.
Scrive autonomamente semplici parole.
Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie.
Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto.
Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.
Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi.
Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.
Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…).
Intuisce la diversa funzione di è ed e.
Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.
SCELTE METODOLOGICHE
Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il
proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di
storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per
sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione
alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per
la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può
essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si
inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del
libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta,
come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che
possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il
riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle
frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento
fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono
sillabico iniziale.
Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di
spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una
sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si
utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti
contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di
riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.
MODALITÀ DI VERIFICA.
La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò
permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I
test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati
dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:
Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale
iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;
Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e
consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;
Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche ….
Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire);
Test a scelta binaria (vero/falso);
Test a scelta multipla.
Le docenti
LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA
Plesso “E.R. Faggiano”
Docente:Taliano Grasso Caterina
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti.
Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera
armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti
significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.
Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente
incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che
evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il
libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla
famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e
attuare, nell’anno scolastico 2015/2016 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e
sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme
ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non
sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività
attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il
fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e
creatività.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire motivazione a leggere.
Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura.
Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie.
Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce.
Leggere con correttezza e con espressività.
Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale.
Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo.
Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici.
Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi.
Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi.
Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.
Indicatori di competenza
1. Ascoltare e comprendere messaggi orali 2. Esprimersi oralmente in modo corretto
3. Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative
4. Leggere e comprendere semplici testi
5. Produrre semplici testi scritti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
LEGGERE
- Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale
- Memorizzare brevi testi
- Riconoscere e rispettare le
regole convenzionali della
conversazione
- Organizzare le idee per
raccontare esperienze
personali utilizzando il lessico
appreso
- Utilizzare semplici tecniche di
lettura
- Individuare il significato
globale e/o dettagliata di
semplici testi letti e riprodurlo
con l’uso di uno o più linguaggi
Regole, istruzioni e consegne
Giochi di regole per la stesura
dei regolamenti
Tecniche di narrazione di
esperienze vissute, di racconti
fantastici e reali.
Descrizioni
Poesie
Filastrocche
Letture e analisi di storie
Strategie per la
memorizzazione di semplici
testi
SCRIVERE
Acquisire la strumentalità della
scrittura.
Acquisire scioltezza nel
coordinamento grafo-manuale.
Riprodurre e produrre segni
grafici-alfabetici.
Saper scrivere brevi testi di
vario tipo.
Manipolazione di testi.
Acquisire una graduale
competenza ortografica.
-La scrittura: le vocali. Scrittura
dei fonemi e delle singole
lettere.
-Giochi collettivi ed esercizi per
l’avvio della scrittura.
Riproduzione e composizione
di parole con o senza un
modello.
-Scrittura di una parola frase
per ogni immagine di una
breve serie.
-L’ortografia, le sillabe, le
lettere dell’alfabeto, le doppie.
-Ricerca ed evidenziazione di
sillabe in parole date. Esercizi
di analisi delle singole lettere
componenti le parole.
Completamento,
individuazione ed
evidenziazione di parole con le
doppie.
-Avvio alla produzione scritta
personale: scrivere frasi
semplici riferite ad una
immagine
-Composizione di una breve
sequenza di frasi leggendo più
immagini.
-Composizione di una breve
storia leggendo immagini
ordinate in successione
temporale.
-Avvio alla composizione di
brevi unità espressive che
connotano l’esperienza
dell’alunno o descrivono
animali, oggetti e persone.
-I digrammi, l’apostrofo,
l’accento, le maiuscole:
individuazione di digrammi,
scrittura di parole con i
digrammi considerati.
Esercizi per l’uso corretto
dell’apostrofo.
-Esercizi per la comprensione e
l’uso dell’accento.
- L’uso della maiuscola ad inizio
di una frase, dopo il punto e per
i nomi di persona.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;
Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni
comunicative;
Sa utilizzare semplici strategie di lettura;
Sa comprendere semplici testi di diverso tipo;
Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente
combinati e associarli ai suoni corrispondenti;
Sa associare il codice linguistico a quello iconico;
Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il
proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni
SCELTE METODOLOGICHE
Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione
comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del
contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda
l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla
motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che
legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come
comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno
i principi metodologici portanti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la
documentazione di:
- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;
- come si evolvono la scrittura strumentale;
- prove di lettura guidata e spontanea;
- prove di comprensione orale;
- prove di comprensione scritte
La docente
CCRRIITTEERRII GGUUIIDDAA PPEERR LLAA SSTTEESSUURRAA DDEELL CCUURRRRIICCOOLLOO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e
pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni
gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua
materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue
straniere sono le seguenti:
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto
precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco
rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica
di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla
comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della
capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un
sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva.
Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo
cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello
visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono
avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei
portanti:
ascoltare (listening)
parlare( speaking)
leggere (reading)
scrivere (writing)
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla
una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
Indicatori di competenza
1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e
per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che
si riferiscono a bisogni immediati.
2. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
3. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
4. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI
TEMATICI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici
informazioni di base
sulla persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Saluti formali e informali Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui
Dire se si è un bambino o una bambina.
- Dire che si sta bene.
- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.
Hello! / Hi!/
Goodbye! /Bye-
bye!
Dance, jump, read,
play, run, sing.
Morning/night
Boy/girl
- What’s your name? My name is…..
- How are you? I’m fine, thank you.
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente. RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
- Riconoscere e
ripetere alcuni
termini relativi alla
festività di
Halloween.
Jack-o-lantern,
ghost, bat, witch.
-Happy
Halloween!
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI
TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e sulla
famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi, cogliendo
parole e frasi
Identificare i nomi
dei colori.
Chiedere il colore
di un oggetto.
Rispondere a
semplici domande
sui colori.
Indicare il proprio
colore
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
natalizie
(Christmas).
Colours: blue, red,
orange, green,
purple, white,
black, yellow, pink
Santa Claus, star,
presents, tree, ball.
-What colour is it?
It’s…
What’s your
favourite colour?
My favourite
colour is
…..…
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
con cui si è
familiarizzato
oralmente
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in classe
-Recitare una
filastrocca
-Cantare una
canzone
-Rispondere a
semplici domande
-Produrre semplici
frasi ed
espressioni
-Riconoscere e
ripetere formule
augurali relative
alle festività
natalizie
Lessico e strutture
presentati
Santa Claus, star,
presents, tree, ball.
Merry Christmas!
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Identificare i nomi degli oggetti scolastici.
- Chiedere come si dice
qualcosa in inglese.
-Indicare la posizione di qualcosa. -Dire ciò che si ha nella propria cartella.
Pencil, pencil,
case, rubber,
sharpener,
book, exercise
book, felt-tip
pen, ruler.
- What is it? It’s a……
- - The…..is
in the….. - I’ve got…..
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Riconoscere e ripetere termini e
formule augurali relativi alle
festività pasquali (Easter).
-Recitare una filastrocca
-Cantare una canzone
-Rispondere a semplici domande
-Produrre semplici frasi ed
espressioni
Easter, Bunny,
egg, rabbit.
Lessico e
strutture
presentati
-
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in
classe.
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
-Identificare e contare i
numeri da 1 a 10.
-Chiedere e dire l’età.
-Identificare alcuni
giocattoli e dire quali
giocattoli si possiedono.
-Identificare ed imparare
Numbers 1/10.
Toys: doll, teddy
bear, plane,car, ball,
What
number is
it? It’s
…….
How old
are you?
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
i nomi di alcuni animali
della fattoria e
riconoscerne i versi.
-Saper dire se qualcosa
è grande o piccolo,
corto o lungo.
video game, train.
Farm animals: pig,
cow, sheep, horse,
duck, chicken, dog,
rabbit.
Big/small, short/long.
I’m…..
I’ve got a
teddy bear
/doll….
What is it?
It’s a cow
/horse…..
It’s
tall/short
Chiedere e
rispondere a semplici
domande
Copiare parole
familiari e brevi frasi
che fanno parete del
repertorio orale
acquisito
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
Sa dire i nomi dei colori .
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dieci.
Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria.
Sa dire se qualcosa è grande o piccolo, lungo o corto.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone
Sa dire i nomi dei colori , i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dieci ed alcuni animali.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche
verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno
essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire
reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali
mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale
per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la
drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria
importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i
testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in
maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,
semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I
bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione
attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e
con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di
apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli
strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare.
Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità
di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione
scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and
repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare
interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per
bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del
metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione
alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è
quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute
dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,
osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla
maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di
comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività,
l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di
fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli
alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con
consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più
efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina,
Russo Rachele, Scorpiniti Maria.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà.
Percepire e discriminare i colori delle cose.
Usare relativamente il colore.
Percepire e discriminare le forme delle cose.
Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione.
Rappresentare oggetti e semplici figure umane.
Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari
Osservare e leggere le
immagini
Rappresentare esperienze
vissute, racconti ascoltati, reali.
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto...) Guardare e
osservare con consapevolezza
un'immagine
e gli oggetti presenti
nell'ambiente descrivendo gli
elementi formali, utilizzando le
regole della percezione
visiva e l'orientamento nello
spazio.
ESPRIMERE E
COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti. Osservare e
riprodurre immagini e oggetti
presenti nell'aula.
Riprodurre su cartoncino delle
forme (blocchi logici) per
creare combinazioni e ritmi.
Riconoscere le relazioni
spaziali attraverso giochi e
rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari e secondari.
Osservare e leggere le
immagini
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare e distinguere i
colori caldi dai colori freddi
Riconoscere in un testo
iconico- visivo gli elementi
grammaticali e tecnici del
linguaggio visivo (linee, colori,
forme, volume, spazio)
individuando il loro significato
espressivo.
Realizzare bigliettini augurali,
addobbi, festoni per tutte le
feste con i colori primari e
secondari.
ESPRIMERE E
COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti.
Analizzare le parti che
compongono uno schema
corporeo.
Rappresentare il proprio
schema corporeo.
Disegnare l'autoritratto.
Creare un biglietto augurale
natalizio.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
4 ^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)
CONOSCERE I COLORI
I colori primari e
Secondari. Osservare e
leggere le immagini
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare i colori caldi dai
colori freddi.
Utilizzare il colore in modo
creativo.
ESPRIMERE E
COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Usare creativamente pastelli,
pennarelli, colori a dita e
tempere.
Realizzare manufatti.
Manipolare materiali vari
(tempere, gessi, pongo, das,
carta colorata, pastelli).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari
E secondari.
Osservare e leggere le
immagini
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto…)
Utilizzare il colore in modo
creativo.
Familiarizzare con alcune
forme di arte e di produzione
artigianale appartenenti alla
propria e ad
altre culture.
Riconoscere e apprezzare nel
proprio territorio gli aspetti più
caratteristici del patrimonio
ambientale e
i principali monumenti storico-
artistici
ESPRIMERE E
COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Manipolare materiali diversi e
utilizzare varie tecniche per la
realizzazione di lavori di
gruppo e individuali.
Manipolare materiali vari
COMPETENZE IN USCITA L’alunno
Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio.
Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale.
Manipola materiali diversi.
Usa pastelli, acquerelli, tempere.
Utilizza le forme in modo creativo.
Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio.
Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da
realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo
sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la
conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti,
stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo )
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti
di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità
che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e
affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a
bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
(tempere, gessi, pongo, das,
carta colorata, pastelli).
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Russo Rachele, Toscano
Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI
Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale.
Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.
1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL PAESAGGIO SONORO
-Ascolto di se stessi e degli altri
nella produzione corporea e
vocale.
-Ascoltare, riconoscere,
catalogare i suoni del contesto
scolastico,
casalingo e cittadino.
-Distinzione tra suoni piacevoli
e suoni fastidiosi.
-Differenza tra suoni
naturali e suoni artificiali.
-Saper apprezzare la
dimensione acustica
dell’ambiente.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LA FONTE SONORA
-Ritmi e sequenze.
-Ascolto di suoni provenienti
da fonti diverse.
-Ascolto di suoni vari e
interpretazione dei loro
messaggi.
-Saper mettere in sequenze
suoni e produrre ritmi.
-Saper discriminare gli
elementi acustici in rapporto
alla fonte.
-Saper interpretare il
-Le onomatopee.
-I suoni che si riproducono con
la bocca, con il naso, con le
mani e con i piedi.
messaggio di un suono.
-Saper trascrivere
foneticamente un suono.
-Essere capaci di percepire il
corpo come fonte di suoni.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
I PARAMETRI DEL SUONO
-Distinzione e produzione di
suoni forti e deboli.
-Distinzione e produzione di
suoni acuti e gravi/lunghi e
corti.
-Individuazione della durata di
un suono.
-Saper discriminare gli
elementi acustici in relazione
all’intensità.
-Saper discriminare gli
elementi acustici in rapporto
all’altezza.
-Saper distinguere e
rappresentare i suoni in
relazione alla durata.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
Indicatori di competenza
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
CONTE E FILASTORCCHE
IN MUSICA
-Filastrocche e conte.
-Animazione di conte e
filastrocche con
gesti/movimento. -Canti.
-Eseguire collettivamente
semplici brani vocali.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno
Ascolta attentamente se stesso e gli altri.
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
Conosce i parametri del suono.
Apprende ed esegue un canto.
METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in
occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti
sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità
dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività
motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.
Docenti: Franco Costanza, , Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda
Mussuto Maria Rita, Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI
Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive.
Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Gestire e controllare la propria fisicità
2. Riconoscere e valutare traiettorie,diversi schemi motori combinati tra loro
3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni
motorie.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ESPLORIAMO IL CORPO E
LO SPAZIO
-Giochi vari per riconoscere le
varie parti del corpo.
-Giochi di conoscenza
e accettazione nel grande
gruppo.
-Giochi di equilibrio, di
passaggio, tiro e trasporto con
la palla.
-Prendere consapevolezza
delle varie parti del corpo
attraverso il gioco.
-Muoversi globalmente,
adattandosi a un gruppo, nello
spazio
a disposizione.
-Attivare le capacità di
equilibrio e di ritmo dei
movimenti e di coordinazione
globale.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo
2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMETO SPAZIALE
-Giochi di percezione,
di riconoscimento e di
seriazione.
-Giochi di movimento
cooperativi e tradizionali.
-Giochi di salto, coordinazione
e
attenzione.
-Giochi di esplorazione
spaziale.
-Riconoscere le caratteristiche
di sé e
degli altri.
-Partecipare a giochi
tradizionali di movimento
rispettando regole ed
indicazioni.
-Sviluppare le capacità
di coordinazione globale e
segmentaria.
-Esplorare lo spazio attraverso
il movimento.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. 2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
GIOCHI E PERCORSI
-Giochi di movimento su base
topologica.
-Giochi di orientamento e di
riconoscimento dei riferimenti
spaziali.
-Giochi e percorsi individuali o
in gruppo,
partendo dalla descrizione
verbale.
-Percorsi con attrezzi e giochi
di gruppo per divenire più
sciolti e disinvolti nei
movimenti.
-Esecuzione di giochi popolari
-Cogliere aspetti topologici
dell’area in cui si agisce.
-Collocarsi in posizioni diverse
in rapporto ad altri o ad
oggetti.
-Muoversi secondo una
direzione controllando la
lateralità.
-Muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza
delle regole.
2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. 3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere
la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
1. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva.
2. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti.
3. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base.
4. Gioca con i compagni rispettando le regole.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie
possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la
consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le
occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione
della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.
L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e
affettive.
Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:
o Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;
o La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare,
afferrare- lanciare, ecc...);
o L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali ;
o L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati
d’animo, emozioni e sentimenti;
o La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
GIOCHI CON REGOLE
-Il rispetto delle regole nel
gioco.
-Giochi di comunicazione non
verbale relativa a sentimenti
ed emozioni.
-Giochi socio-motori.
-Giochi di cooperazione e di
comprensione.
-Giochi liberi.
-Eseguire giochi di gruppo nel
rispetto delle regole.
-Esprimere, attraverso il
movimento e la gestualità,
emozioni e sentimenti.
-Cooperare o scontrarsi,
all’occorrenza
con i compagni.
o La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un
giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la
qualità’.
I TEMPI
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che
scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.
Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’
inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto: del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati
GLI STRUMENTI
Osservazione sistematica.
VALUTAZIONE
La valutazione dovrà’ essere: continua,integrale,sistematica, flessibile, interpretativa
Le docenti
CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente,
come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei
tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta
e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle
società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia
locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI
Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali.
Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni.
Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
IL TEMPO E LO SPAZIO
-Successione e
contemporaneità.
-Gli indicatori temporali: prima-
adesso- dopo.
-La linea del tempo.
-Collocazione nel tempo di
esperienze vissute.
-Racconti di esperienze
personali
rispettando la successione
temporale.
-Riordino di storie in sequenze
nella corretta successione
-Utilizzare i principali concetti
temporali per descrivere i
propri vissuti.
-Collocare nel tempo fatti ed
esperienze vissute.
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LA DURATA DELLE
AZIONI
-Intuizione della durata
di alcune azioni.
-Il tempo soggettivo e
oggettivo nei giochi,
nelle attività scolastiche.
-Gli strumenti convenzionali
per la
misurazione del tempo
e per la
periodizzazione(calendario,
clessidra ecc…).
-Intuire il concetto di durata e
misurazione
delle azioni.
-Percepire il tempo in modo
soggettivo.
-Utilizzare strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo
e per la periodizzazione.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL TEMPO CICLICO,
LINEARE E ATMOSFERICO
-Le parti del giorno.
-La settimana.
-I mesi.
-Riconoscere la
successione e la
ciclicità dei fenomeni
e la loro durata.
temporale.
-Le parole della
contemporaneità.
-Riorganizzare una sequenza
di immagini secondo l’ordine
temporale.
-Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e
situazioni.
-Le stagioni.
-Gli anni.
-Il tempo atmosferico.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL TEMPO PASSA
-Indizi e tracce del tempo che
passa.
-Le trasformazioni degli esseri
viventi dovute al passare del
tempo.
-Le trasformazioni nel tempo
delle cose costruite dall’uomo.
-Osservazione e confronto
degli oggetti di oggi con quelle
del passato.
-La storia personale.
-Rilevare i
cambiamenti prodotti
dal trascorrere del
tempo esseri viventi e
non.
-Comprendere il
concetto di passato,
presente, futuro.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.
Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo.
Coglie la contemporaneità di due o più fatti.
Percepisce il tempo soggettivo.
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.
Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni.
Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico.
Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per
renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio
vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione
spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La
capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità
scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione
(lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi
cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi
irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di
un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a
scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla
qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo
contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in
base a regole condivise.
Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IO E GLI ALTRI
-Il significato di pace
contestualizzato in ambito
scolastico.
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di
vita quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si
possono risolvere con il
dialogo.
-Accettare, rispettare,
aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo
e i propri compiti all’interno
della famiglia e della
classe.
-Interagire positivamente
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
- Esprimere le proprie idee
con i compagni in
situazioni di gioco di
lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
- Manifestare il proprio
punto di vista
2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LE BUONE MANIERE
-L’ambiente naturale.
-I comportamenti corretti per
salvaguardare l’ambiente.
-L’acqua, bene comune.
-Le formule di saluto, di
richiesta, di ringraziamento.
-Le parole e i gesti delle scuse.
-Gesti e atteggiamenti
dell’ascolto.
-I cibi preferiti.
-Contribuire alla definizione di
regole per il rispetto della
natura.
-Comprendere il valore
dell’acqua.
-Usare buone maniere nelle
parole, nei gesti,
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore
del corredo
scolastico, averne cura
e farne un uso corretto.
-Utilizzare le buone
maniere negli scambi
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi
altrui.
-Riflettere sulla quantità di tipi
di cibo assunti e di quelli mai
assaggiati.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
Accetta gli altri e i diversi da sé.
Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti
con i compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento
e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto
tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello
spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le
potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla
convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di
comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va
correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo
contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con
le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di
vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti
che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause
naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e
della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare
persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella
tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
Docenti: Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto.
Saper rappresentare spazi conosciuti.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Prendere coscienza delle
parti del proprio corpo.
Analizzare uno spazio
attraverso l’attivazione di
tutti i canali sensoriali.
Descrivere verbalmente le
posizioni osservate
utilizzando gli opportuni
indicatori spaziali.
Prime esplorazioni dello
spazio vissuto.
Consapevolezza dello
schema corporeo;
attivazione dei canali
sensoriali per l’esplorazione
dello spazio.
Osservazione, esplorazione
concreta e verbalizzazione
per il consolidamento e
l’ampliamente del lessico.
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Osservare uno spazio
vissuto, individuarne gli
elementi e ipotizzarne la
funzione.
Riconoscere la posizione di
se stessi e di oggetti nello
spazio rispetto a diversi
punti di riferimento.
Descrivere verbalmente,
utilizzando gli indicatori
spaziali, gli spostamenti
propri e altrui nello spazio
vissuto.
Muoversi all’interno della
scuola per scoprirne gli
spazi, intuire la loro
funzione e quella degli
arredi al loro interno.
Utilizzare gli indicatori
spaziali cogliendo la
relatività delle posizioni in
rapporto all’osservatore.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Rappresentare ambienti e
oggetti utili.
Comprendere il concetto
di pianta.
Riconoscere le impronte
degli animali dello sfondo.
Riconoscere gli elementi
in una cartina topografica.
Leggere lo spazio
utilizzando il punto di vista
dall’alto.
Osservazione e descrizione di
paesaggi diversi.
Riproduzione “in pianta” di
ambienti conosciuti.
4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ORIENTARSI Rappresentare graficamente
lo spazio.
Esecuzione e rappresentazione
di percorsi.
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Riconoscere paesaggi noti.
Distinguere tra elementi
naturali ed antropici.
Riconoscere gli elementi
caratteristici di ogni
ambiente.
Rappresentazione grafica di
uno spazio con l'uso di simboli.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno: Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione.
Si orienta nell'ambiente.
Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare.
Mette in relazione spazi e funzioni.
Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato.
Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.
Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli.
Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento
e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della
storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta
degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del
bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e
presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da
quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione
del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla
ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia
stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un
vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-
uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili
giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro
esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico,
armonico ed evolutivo .L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico- espressiva in
cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli
orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia
Indicatori di competenze
1. L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento
alle tradizioni dell’ambiente in cui vive
2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani.
3. L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale
festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
4. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
5. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della
Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
6. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre
1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO
Un mondo amico
-Il valore del nome:
l’identità personale.
-Insieme tutto è più bello:
l’identità sociale.
-La bontà del mondo
.
-Scoprire l’importanza e
l’unicità di ognuno.
-Rendersi conto del
valore positivo dello
stare insieme agli altri.
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia
2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo
come insegnato da Gesù.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.
Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
naturale ed umano.
-Il mondo dono di Dio.
-La vita umana, dono
gratuito di Dio.
-Riconoscere nella
bellezza del mondo e
della vita umana un
dono gratuito di Dio
Padre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
Natale di gioia
-I segni del Natale
nell’ambiente.
-Concetto di dono gratuito
.
-Individuare i segni della festa
del Natale nell’ambiente
-Scoprire che l’annuncio
dell’Angelo è stato accolto da
Maria con gioia e
consapevolezza
DIO E L’UOMO
.
-La storia evangelica del
Natale.
-Il valore della nascita
Scoprire che Gesù è il dono
più grande che Dio Padre ha
fatto agli uomini
3^UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI
Individuare i tratti essenziali della Chiesa.
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di
celebrare, ecc.)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO
I giorni di Gesù
-La casa, la scuola e i giochi
di Gesù.
-La mia casa, la mia scuola e i
miei giochi
.
-Conoscere le caratteristiche principali
dell’ambiente in cui è vissuto Gesù
nella sua infanzia
Confrontare la propria vita con quella
di Gesù
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
Pasqua di gioia
-Concetto di miracolo.
-Le nozze di Cana.
-Concetto di parabola.
-La pecorella smarrita
I simboli della Pasqua
nell’ambiente.
-La primavera: il risveglio della
natura.
-Storia evangelica della
Pasqua..
-Il concetto di Resurrezione.
Capire che i miracoli sono segni
dell’amore di Dio verso tutti gli esseri
umani, specialmente i più deboli e
sofferenti.
Conoscere Gesù attraverso i suoi
insegnamenti.
-Conoscere il significato di alcuni
simboli pasquali.
-Scoprire come ogni primavera la
natura si risveglia per una nuova vita.
-Conoscere l’evento della Pasqua di
Gesù e comprenderne il significato.
4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti
della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita.
Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il
Vangelo
METODOLOGIA
L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda
della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un
confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla
formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso
l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
Rappresentazioni grafiche
Cooperative- learning
Peer -tutoring
Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda
Realizzazione di cartelloni murali
Mezzi audiovisivi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO
La Chiesa
-Il quartiere: gli edifici.
-L’edificio chiesa: elementi
esterni.
-Gli elementi presenti
all’interno della Chiesa
.
-Individuare, tra gli altri,
l’edificio-chiesa nell’ambiente
in cui vive.
-Riconoscere gli elementi
interni ed esterni caratteristici
di una chiesa.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-La Moschea e la Sinagoga:
luoghi di preghiera non
cristiani
-Scoprire che, oltre la chiesa,
ci sono altri luoghi di culto non
cristiani.
Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti
Giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni
Attività pratiche e manuali
Schede da completare
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine
delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di
maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite
tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da
riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata
mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno
carattere orale e grafico –pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul
quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e
l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le
capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto
appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno
indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti
dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,
corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti
elementi comuni:
-nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del
bambino;
-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti
ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno
sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà
dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Calisse Natalina, Ferraro Giuseppina, Franzè Teresa, Nigro Imperiale Rosa, Oliva Letizia
Francesca,Trento Elisabetta.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci
individuali.
Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana.
Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi.
Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per
organizzare lo spazio direttamente percepibile.
Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.
2. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.
3. Ordinare in base alla proprietà suggerita
4. Leggere e scrivere i numeri fino al 10
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari
aspetti.
Saper contare associando la quantità
corrispondente.
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri
fino a 10.
Il sistema di
numerazione.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Saper contare associando al numero la
quantità. (Fino al 10)
Contare progressivamente e regressivamente
da 0 a 10
GEOMETRIA
La posizione degli
oggetti nello spazio
fisico
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento se stessi secondo le
relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto,
lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento altri, secondo le relazioni:
davanti a…dietro a… ecc.
Le figure geometriche
Riconoscere e rappresentare alcune
caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse,
rette, curve)
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
RELAZIONI
Gli insiemi numerici:
rappresentazioni,
operazioni, ordinamento
Elencare le proprietà di un oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.
Classificare oggetti o figure in base a uno o
più attributi.
Individuare l’attributo che spieghi la
classificazione fatta.
Stabilire l’appartenenza o non di uno o più
elementi dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi.
( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Ricercare regolarità in successioni ordinate.
Individuare il modulo in successioni ordinate.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di una storia data.
DATI E
PREVISIONI
I Dati e le Previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.
2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20
3. Confrontare e ordinare i numeri.
4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari aspetti. Conoscere il nome ed il
simbolo dei numeri fino a 20.
Usare i numeri conosciuti
nell’aspetto ordinale e
cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per
ordinare i numeri da 0 a 20 e
viceversa.
Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e
non per rappresentare i numeri
consecutivi.
Tecniche di calcolo orale e scritto.
Saper contare associando al
numero la quantità. (Fino al
20)
Contare progressivamente e
regressivamente da 0 a 20.
GEOMETRIA
La posizione degli oggetti nello spazio fisico Le figure geometriche
Organizzare lo spazio grafico
in due o quattro parti.
Orientarsi nello spazio grafico:
in alto, in basso, a dx, a sx.
Riconoscere nell’ambiente
oggetti per rilevarne la forma.
SEMPLICI PROCEDURE
LOGICHE
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento
Elencare le proprietà di un
oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze
e differenze.
Classificare oggetti o figure in
base a uno o più attributi.
Individuare l’attributo che
spieghi la classificazione fatta.
Stabilire l’appartenenza o non
di uno o più elementi
dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto
alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
RELAZIONI
Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di
due insiemi diversi.
( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche
Introdurre in contesti semplici
l’uso dei quantificatori “ TUTTI
, NESSUNO”
Individuare il modulo in
successioni ordinate.
Rappresentare sequenze data
una regola di costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di
una storia data.
DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e
sul modo circostante e
organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
Indicatori di competenza
1. Leggere e scrivere numeri fino al 20.
2. Confrontare e ordinare numeri fino al 20.
3. Risolvere addizioni.
4. Risolvere sottrazioni
5. Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.
6. Confrontare lunghezze.
7. Verbalizzare relazioni.
8. Verbalizzare relazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari
aspetti
Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale
e cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse,
fino al primo ordine.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi.
( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Eseguire addizioni orali e scritte.
GEOMETRIA
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Effettuare percorsi secondo indicazioni precise
.
Le figure geometriche
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
PORSI E
RISOLVERE
PROBLEMI
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla
situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione dei
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e
grafico una situazione problematica.
Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici
utilizzando il concetto di addizione.
Risolvere semplici problemi matematici di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
RELAZIONI
Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi. (Coppia ordinata.)
Rappresentazione di
relazioni
Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
I dati e le previsioni
Riprodurre moduli.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
2. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.
3. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20
4. Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione
5. Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione
6. Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20
7. Disegnare e denominare le principali figure geometriche
8. Individuare e denominare le grandezze misurabili
9. Compiere semplici rilevamenti statistici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi
vari aspetti.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi. ( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Usare incroci e schieramenti per eseguire
moltiplicazioni
Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio
alla divisione
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Eseguire sottrazioni orali e scritte.
Completare enunciati aperti.
GEOMETRIA
La posizione degli
oggetti nello spazio
fisico
Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in
basso, a dx, a sx.
Rappresentare percorsi eseguiti.
Le figure
geometriche
Dagli oggetti alla forma solida o piana:
osservazioni e denominazioni.
Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane.
Usare figure geometriche solide o piane per
realizzare composizioni.
Le grandezze e
misure
Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà
misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)
Operazioni con
grandezze e misure
Confrontare direttamente lunghezze per
mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.
Confrontare ad occhio due lunghezze e
verificare.
Confrontare in modo diretto il peso di due
oggetti.
Confrontare in modo diretto le capacità di due
recipienti.
PORSI E RISOLVERE
PROBLEMI
I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla
situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione di
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e
grafico una situazione problematica.
Risoluzione di
problemi
Risolvere semplici problemi matematici di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
RELAZIONI
Le relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
SEMPLICI
PROCEDURE LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Connettivi,
quantificatori e
semplici procedure
logiche
Introdurre in contesti semplici il connettivo “
NON”.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
COMPETENZE IN USCITA L’alunno:
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Esegue semplici somme scritte e orali.
Esegue semplici differenze scritte e orali.
Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.
Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema.
Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione.
Si orienta nello spazio
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane.
Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato.
Osserva e confronta oggetti e fenomeni.
Inizia ad usare misure arbitrarie.
Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo.
Sa raccogliere semplici dati e informazioni.
Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche.
Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti
che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più
facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli
funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del
contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile
per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere
la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di
risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture,
spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti
matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di
scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e
alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile
diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del
sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali
che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla
scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
-Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
-Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
-Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli
stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto
eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la
possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le
procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire
strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i
seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,
senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che
condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più
consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali
costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello
degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella dei contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di
lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno
effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici
per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
Docente: Trento Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI
Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche.
Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti.
Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte dall’esperienza diretta.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL NUMERO
-I numeri da 0 a 9.
-Lettura e scrittura di numeri
naturali sia in cifre, sia in
parole.
-La linea dei numeri.
-Gli insiemi equipotenti.
-Uso dei simboli > < =
-Leggere e scrivere i numeri
naturali sia in cifre che in
parole.
-Saper usare i simboli > < =
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LO SPAZIO E IL NUMERO
-Collocazione di oggetti nello
spazio, avendo come
riferimento se stessi, persone,
oggetti usando termini
adeguati (sotto, sopra,
davanti, dietro, dentro, fuori,
destra, sinistra, in alto, in
basso, vicino, lontano, ecc).
-I percorsi. ( all’interno della
scuola, nel cortile della scuola,
da casa a scuola, da casa al
parco-giochi).
I numeri naturali nei loro
aspetti ordinali e cardinali.
-Localizzare oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto a se
stessi, sia rispetto ad altre
persone o oggetti usando
termini adeguati.
Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno e viceversa.
-Distinguere i numeri naturali
da altri segni grafici.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
GIOCHI NUMERICI
-L’operazione di addizione in
riga.
-L’operazione di sottrazione in
riga.
-Giochi per individuare la
differenza tra il precedente e il
successivo.
(mettersi in fila)
-Operare con l’addizione e la
sottrazione in situazioni
rappresentate graficamente.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Si orienta nello spazio.
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Calcola addizioni e sottrazioni.
Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni.
Confronta raggruppamenti di oggetti. La docente
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL NUMERO ENTRO IL
VENTI
-Addizioni e sottrazioni entro il
20.
-La linea dei numeri si allunga.
-Uso dei simboli > < =
-Raggruppamenti in base 10.
-Uso dell’addizione e della
sottrazione per risolvere
problemi quotidiani.
-Eseguire addizioni e
sottrazioni entro il 20.
-Effettuare raggruppamenti e
cambi in base 10 con
rappresentazioni diverse.
.Leggere e comprendere un
testo problematico.
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti:
la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la
discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,
situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere
significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di
questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere
con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di
significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva
organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta, Franzè
Teresa.
OBIETTIVI FORMATIVI
Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio
imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando
classificazioni secondo criteri diversi.
Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...)
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione 3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
-Utilizzare i cinque sensi come
strumenti di esplorazione
dell’ambiente circostante
-Utilizzare i cinque sensi per
operare
Classificazioni
-Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Classificazioni di oggetti attraverso
i cinque sensi
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Sperimentare una
trasformazione e descrivere
l’esperienza
- Realizzazione dell’esperienza della
produzione dell’uva
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo stagionale
-Acquisire le prime regole di
igiene personale
-Osservazione e riproduzione grafico-
pittorica di eventi legati all’autunno
- Conoscenza delle regole per la cura
e l’igiene del proprio corpo.
-Regole per l’uso corretto del sapone
e del dentifricio
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica 2. Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni
3. Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto
4. Conosce regole di igiene alimentare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
-Classificare oggetti in base alle
loro proprietà
-Ricerca e raccolta di oggetti
nell’ambiente circostante.
-Osservazione di materiali cartone,
plastica, plastilina, polistirolo,
pannolenci, carta di diverso tipo) e
individuazione delle proprietà
(flessibilità, resistenza, plasmabilità
ecc.).
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Osservare e sperimentare le
proprietà dell’acqua
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
-Individuazione delle proprietà
dell’acqua.
-Avvio alla conoscenza degli stati
dell’acqua.
- Semplici esperimenti con l’acqua.
Osservazione di fenomeni
atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione
di fenomeni atmosferici
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo stagionale
-Acquisire le prime regole di
- Osservazione e riproduzione
grafico-pittorica
di eventi legati all’inverno.
- Osservazione delle caratteristiche
igiene alimentare della frutta invernale (mele, pere,
frutta secca e agrumi
-Conversazioni collettive.
- Conoscenza delle regole di igiene
alimentare.
- Riflessione sui cibi più sani per
l’alimentazione di un bambino.
-Classificazione di alimenti.
- Completamento di una piramide
alimentare
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO )
Indicatori di competenza 1. Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi 2. Classifica gli esseri in viventi e non viventi 3. Osserva e sperimenta la vita delle piante
4. Collega correttamente simboli e termini meteorologici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
-Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi.
- Esperimenti per verificare le
proprietà di materiali diversi.
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
-Allestimento di un terrario con
l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di
semi.
- Esperimento sulla diversa
permeabilità di terreni.
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
- Osservazione di fenomeni
atmosferici.
- Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
Classificare i viventi e i non
viventi.
-Individuazione delle caratteristiche
degli esseri viventi.
- Dall’osservazione alla
classificazione:
– viventi e non viventi;
– piante, animali e persone;
– piante, animali e cose.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza)
Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.
2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici
3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente
4. Individua le principali parti della pianta
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
- Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi
-Individuare le caratteristiche di
materiali per organizzare la
raccolta differenziata.
- Individuazione delle proprietà di
materiali diversi per organizzare una
corretta raccolta differenziata
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
- Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo
stagionale.
-Osservazione di fenomeni
atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
-Osservazione e riproduzione
grafico-pittorica di eventi legati alla
primavera.
- Osservazione e riproduzione
grafico-pittorica di eventi legati
all’estate.
- Osservazione delle caratteristiche
delle quattro stagioni
L’UOMO I VIVENTI
E L’AMBIENTE
- Individuare le principali parti
della pianta, della foglia, del fiore
e del frutto.
- Osservazione e individuazione delle
parti della pianta: radici, tronco, rami,
foglie, fiori e frutti.
- Osservazione e individuazione delle
parti della foglia: picciolo, margine e
nervature.
- Osservazione e individuazione delle
parti del fiore: petali, stami e stelo.
-Osservazione e individuazione delle
parti del frutto: buccia, semi e polpa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente
domande pertinenti
Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza
Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per
dare supporto alle sue considerazioni
Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni
Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula
semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni,
misura
Racconta ciò che ha fatto e imparato
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente
METODOLOGIA
Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine
a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare
nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.
Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:
descrivere;
utilizzare/comprendere termini appropriati;
scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;
problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.
Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per
accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro
VERIFICA E VALUTAZIONE
Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso
consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le
attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di
conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione
quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.
Le docent
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
-Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del
bambino;
-Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione…) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero
e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un
uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei
bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro
reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline
sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue
rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione
dell’unitarietà della conoscenza.
Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di: -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,
nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a
confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:
comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )
Indicatori di competenza 1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Osservazione di oggetti
dell’ambiente circostante
Classificazione di oggetti
secondo una o più
categorie.
Descrizione delle
caratteristiche di un
oggetto
Osservare ed analizzare le caratteristiche di
elementi che compongono l’ambiente di vita
del bambino riconoscendone le funzioni.
Denominare ed elencare le caratteristiche
degli oggetti osservati
Misurazioni arbitrarie di
oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o
misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Costruzione di semplici
oggetti
Comprendere e seguire istruzioni
Smontare e ricomporre semplici oggetti
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )
Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
2. Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Identificazione di alcuni
materiali, del loro
impiego e della loro
storia ( carta, vetro,
plastica legno).
Conoscere le principali proprietà della
carta, del vetro, della plastica e del legno.
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività
scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari
Gli oggetti, gli strumenti
e le macchine che
soddisfano i bisogni
primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
Indicatori di competenza
1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale 2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione e
rappresentazione
grafica dei principali
componenti del
computer: il pulsante di
accensione, il monitor,
la tastiera, il mouse
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Oggetti di uso comune,
loro funzione e
trasformazione nel
tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e
strumenti esplorati
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
Indicatori di competenza
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Uso del mouse in un
ambiente di grafica e
di gioco
Avvio all’uso di semplici
programmi di
videoscrittura
Accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche.
Utilizzare il programma Word e Paint per
semplici attività
Il sito della scuola e i
siti didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni
siti Internet.
Uso del computer per
scrivere ed eseguire
semplici disegni
Uso della scrittura
creativa
Utilizzare il computer per eseguire semplici
giochi anche didattici
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
Conosce le principali parti del computer
Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso
comune:
rappresentazione
iconica degli oggetti
esaminati
Realizzare rappresentazioni grafiche e
oggetti in cartoncino
Costruire semplici oggetti
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti
che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più
facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli
funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del
contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile
per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di
oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee
emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli
strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per
comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.
L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite
dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione
di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per
esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli
stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative
opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo
inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno
consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo
da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale
contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,
attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno
stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le
proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano
momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie
capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,
senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che
condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più
consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali
costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello
degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella delle conoscenze.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di
lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno
effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la
disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
CLASSE SECONDA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti
culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio . Il possesso sicuro della
lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere
la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire)
la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è
finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
-Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
-Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
-Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che
favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di
apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della
scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle
varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole,
sulla loro origine e formazione
Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Scorpiniti Maria, Taliano Grasso
Caterina, Trento Rosa.
OBIETTIVI FORMATIVI
Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di
averne compreso il significato
Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione
Leggere e comprendere testi di vario tipo.
Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative.
Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTO E PARLATO
-Migliorare il grado di attenzione
alle comunicazioni orali.
-Interagire in una conversazione
imparando a rispettare il proprio
turno
-Le regole della comunicazione
-Conversazioni occasionali e/o guidate
su argomenti di esperienza diretta.
LETTURA
-Leggere un testo a voce alta in
modo corretto e scorrevole
rispettando la punteggiatura.
-Leggere un breve testo
narrativo e individuare gli
elementi essenziali riferiti ai
personaggi
-Le tecniche di lettura: espressività e
intonazione
-Lettura silenziosa e ad alta voce di
testi di vario tipo
-Conversazioni per facilitare la
comprensione dei testi letti
-Il testo narrativo
-Filastrocche e poesie
-Lettura e memorizzazione di poesie e
filastrocche
SCRITTURA
-Scrivere sotto dettatura testi
semplici e complessi
-Scrivere autonomamente frasi
relative al proprio vissuto
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
rapporti temporali
- Dettati di parole, frasi, brevi testi
-Scrittura individuale di pensieri
spontanei partendo da spunti diversi
-Scrittura di didascalie (testo illustrato
in sequenze)
-Storie per immagini.
-Risposte complete a domande
-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,
svolgimento, conclusione, ordine
temporale,
ACQUISIZIONE
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze
scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di
lettura
-Classificazione di parole .
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
- Conoscere l’ordine alfabetico,
Conoscere le lettere straniere,
-Saper riordinare parole
secondo l’ordine alfabetico
- Consolidare l’utilizzo dei
digrammi sc, gn, gl
-Consolidare l’utilizzo dei gruppi
cu, cqu, qu, qqu
- Consolidare l’utilizzo dei nessi
consonantici mp, mb
- Consolidare l’utilizzo dei suoni
complessi gr, br, str…
- Saper dividere in sillabe
- Discriminare e produrre le
- L’alfabeto
- Convenzioni ortografiche
-C e G, digrammi GL GN SC QU CU
CQU
-Gruppi consonantici, raddoppiamenti
-Scansione in sillabe, accento e
apostrofo nei casi semplici
consonanti doppie
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTO E
PARLATO
-Comprendere i messaggi
quotidiani dell’insegnante nelle
diverse situazioni comunicative
e rispondere in modo adeguato
-Strategie di ascolto.
-Domande e risposte efficaci rispetto
alle diverse situazioni comunicative.
-Consegne, istruzioni richieste
LETTURA
-Leggere e memorizzare
semplici poesie.
- Comprendere le principali
informazioni date dal testo
(luogo,
tempo, personaggi, azioni in
ordine cronologico)
-La struttura del testo narrativo
-Il testo realistico e il testo fantastico
SCRITTURA
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
rapporti temporali
- Titolare testi in modo
appropriato
-Scrittura di avvisi, messaggi,
elenchi,…
-Dialoghi
- Eventi contemporanei nei testi
narrativi
-Scrittura collettiva o individuale di
testi guidata da immagini, domande,
tracce
-Trascrizione di testi riordinati
-Completamento di testi
-Riscrittura di brevi testi ( o parti di
essi) modificando i personaggi,
l’ambiente, il tempo, un
avvenimento,…
-Revisione collettiva e/o individuale
degli elaborati
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze
scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale
e di lettura
-Classificazione di parole in base al
significato
-Esperienze scolastiche ed extra
scolastiche -
ELEMENTI DI
-Saper utilizzare l’apostrofo e
l’accento grafico
- Discriminare e utilizzare la
-Scansione in sillabe, accento e
apostrofo nei casi semplici.
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
congiunzione e
- Discriminare e utilizzare la
voce verbale è
- Usare e scrivere correttamente
le espressioni c’è, ci sono,
c’era
- La congiunzione e la voce verbale è
-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTO E
PARLATO
- Cogliere in semplici testi letti
e/o
ascoltati le informazioni
principali.
-Ascoltare e intervenire con
pertinenza nelle conversazioni.
-Riferire adeguatamente quanto
ascoltato o visto.
-Le sequenze temporali nel testo
narrativo
- Racconti di esperienze del vissuto
quotidiano e personale in ordine
temporale (prima, dopo, infine).
-Vissuti personali e/o collettivi
- Lettura e comprensione di testi
fantastici (fiabe e favole) e testi
realistici (cronaca e diario).
LETTURA
-Leggere semplici brani
appartenenti
alle diverse tipologie testuali
(narrazioni, descrizioni, testi
poetici, testi informativi, testi
della
comunicazione sociale).
-Saper individuare gli elementi
essenziali di una
comunicazione:
l’emittente, il destinatario, lo
scopo, le informazioni principali.
Testi narrativi: individuazione della
struttura di base (inizio, svolgimento,
conclusione) e degli elementi
grammaticali e sintattici
SCRITTURA - Completare un racconto
inserendo la parte mancante
ACQUISIZIONE
-Comprendere in brevi testi il -Letture, conversazioni guidate,
dialoghi, riflessione linguistica dei testi
per ampliare e consolidare il
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
significato delle parole non note
basandosi sul contesto
-Scoprire il significato opposto
delle parole.
patrimonio lessicale. Riconoscimento
di parole-chiave nelle
attività di recezione e produzione.
-Utilizzo di termini appropriati ai
contesti di riferimento. Conoscenza
dei significati specifici delle parole
(sinonimi, contrari,
derivazioni, ecc.).
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
- Conoscere il verbo essere e
avere
- Discriminare gli omofoni ho/o,
hai/ai, ha/a, hanno/anno,
ho/oh, hai/ahi, ha/ah
- Conoscere ed utilizzare gli
articoli determinativi e
indeterminativi
-Conoscere i nomi comuni e
propri di persona, animale e
cosa,
il genere maschile e femminile, il
numero singolare e plurale
- Riconosce le qualità di
persone, cose, animali
-Uso dell’ h nelle forme del verbo.
-Parti variabili del discorso:
- Articoli determinativi /indeterminativi,
- Nomi (persona/animale/cosa,
comuni/propri, singolari e plurali,
maschili/femminili)
- Aggettivi qualificativi (qualità)
4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTO E
PARLATO
-Rievocare e riferire esperienze
personali utilizzando descrittori
spaziotemporali.
-Differenziare la realtà dalla
fantasia
- Testi di vario tipo proposti dall’ins.
-Ascolto di spiegazioni, consegne,
istruzioni date dall’ins. o dai compagni
- Racconto di esperienze personali
-Leggere semplici brani
appartenenti alle diverse
tipologie testuali (narrazioni,
Lettura di immagini e storie. Lettura
espressiva di varie tipologie di testo.
Testi descrittivi: individuazione della
LETTURA
descrizioni, testi poetici, testi
informativi, testi della
comunicazione sociale).
- Individuare alcuni elementi
caratterizzanti le varie tipologie
testuali.
-Collegare testi scritti ad altre
forme di comunicazione
struttura e degli indicatori spazio-
temporali. Testi descrittivo- narrativi
su aspetti stagionali.
SCRITTURA
-Scrivere semplici descrizioni di
persone
-il testo descrittivo
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-Usare nuove parole
inserendole in frasi per
dimostrare di averne compreso
il significato.
-Stabilire relazioni tra i significati
delle parole
-Sinonimi e contrari
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
- Usare correttamente il punto e
la lettera maiuscola
-Usare correttamente la virgola,
i due punti, il punto e virgola,
il punto interrogativo, il punto
esclamativo
- Riconoscere le azioni presenti,
passate e future
-I segni di punteggiatura.
- La frase minima; distinzione tra
soggetto e predicato.
Genere e numero dei nomi.
- Verbi- azioni (presente, passato,
futuro).
-Concordanza tra le parti della frase.
- Frasi interrogative, esclamative
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le
informazioni essenziali.
Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il
proprio punto di vista.
Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico
e/o logico.
Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura
silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.
Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo
pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni
ortografiche.
Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni .
SCELTE METODOLOGICHE
Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione,
partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le
tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di
simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del
quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle
proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni
comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la
partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita
quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze
personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria
esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione,
narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso
al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture
animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica.
Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via via affrontate
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici,
immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di
comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le
conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica
servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere
la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno
preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo
corrispondente al numero di risposte esatte.
LE DOCENTI:
Le docenti
LABORATORIO LINGUISTICO
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
“ LA FAVOLA”
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il
proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.
Docente:Taliano Grasso Caterina
0-4 risposte esatte = 5
5 risposte esatte = 6
6 risposte esatte = 7
7-8 risposte esatte = 8
9 risposte esatte = 9
10 risposte esatte = 10
OBIETTIVI FORMATIVI
Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento
Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura.
Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere
Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel
testo.
Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura.
Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini
ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro
emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ASCOLTO
LETTURA
SCRITURA
La struttura della favola.
La funzione della favola: la
morale.
Lettura e contestualizzazione
delle seguenti favole.
La lepre e la tartaruga
Il topo di città e il topo di
campagna
Il corvo e la volpe
La cicala e la formica
La cornacchia vanitosa
Le capre ostinate
Il bue e la rana
La volpe e la cicogna
Il lupo e l’agnello
Il cervo vanitoso
Il cavallo e il lupo
Il leone e il topolino
Il lupo e la gru
Il cavallo e l’asino
L’asino che si credeva
furbo
Attività grafiche riguardanti le
favole presentate.
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
Ascoltare e comprendere
racconti e favole.
Porsi in modo attivo nell’ascolto.
Leggere e comprendere il
significato e la morale delle
favole.
Intervenire nelle conversazioni e
parteciparvi in modo ordinato.
Esporre il contenuto delle
narrazioni rispettando la
sequenza temporale.
Stimolare la riflessione intorno
al contenuto della favola.
Verbalizzare, coerentemente e
correttamente, il contenuto delle
immagini
messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella
storia, in modo critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte
- Esposizione orale ed esercitazioni scritte,
- Prove di tipo formativo
La docente
CCRRIITTEERRII GGUUIIDDAA PPEERR LLAA SSTTEESSUURRAA DDEELL CCUURRRRIICCOOLLOO
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e
pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni
gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua
materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue
straniere sono le seguenti:
-Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la
lingua straniera
-Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la
lingua straniera e quella materna
-Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale
propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora,
terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare
un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento
importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è
stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo (
Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli
alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da
nuclei portanti:
Ascoltare (listening)
Parlare( speaking)
Leggere (reading)
Scrivere (writing)
Docenti:Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento
Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
Indicatori di competenza
1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
3. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Saluti formali e
informali
- Dire il nome e
cognome
proprio e
chiedere quello
altrui
- Identificare i
nomi dei colori.
Leggerne e
scriverne il
nome.
- Chiedere il
colore di un
oggetto.
- Rispondere a
semplici
domande sui
colori.
- - Indicare il
proprio colore
preferito.
- - Riconoscere
forme
geometriche.
-
- Riconoscere e
ripetere alcuni
termini relativi
alla festività di
Halloween.
Hello! / Hi!/ Goodbye!
/Bye-bye!
Morning/night/afternoon
/evening
Boy/girl
Colours: blue, red,
orange, green, purple,
white, black, yellow, pink.
Light blue/Dark blue
Light green/Dark green
Shapes: triangle, circle,
square
Jack-o-lantern, pumpkin,
ghost, bat, witch, spider
- What’s your
name? My
name is…..
My surname
is….
- How are
you? I’m
fine, thank
you.
- Open /close
your book
Stand up!/
Sit down.
What colour
is it? It’s…
- What’s your
favourite
colour? My
favourite
colour
is…..…
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
- Recitare una
semplice
filastrocca.
Happy
Halloween
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE SCRITTA
(WRITING)
Interagire
nello scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Copiare e
completare
parole attinenti
alle attività
svolte in
classe.
Lessico e strutture
presentati
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
Comprender
e semplici
informazioni
di base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente
e lentamente
Cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnat
i
preferibilment
e da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire
nello
scambio
- Identificare i nomi degli
oggetti scolastici.
- Leggere e scrivere i
nomi degli oggetti
scolastici.
- Dire ciò che si ha nello
zaino.
-Chiedere come si dice
qualcosa in inglese.
-Dire se qualcosa è
grande o piccolo.
-Riconoscere le lettere
dell’alfabeto e
pronunciarle
correttamente.
-Riconoscere e ripetere
termini e formule
augurali relativi alle
festività natalizie
(Christmas).
- Recitare una filastrocca
- Cantare una canzone
- Rispondere a semplici
domande
School
objects: pencil,
pencil case,
rubber,
sharpener,
book, ruler,
exercise book,
felt-tip pen,
crayon,
coloured
pencil
Big, small.
The alphabet.
Santa Claus,
star, presents,
tree, balls,
angel, candle.
Lessico e
strutture
presentati
- What is it? It’s
a……
- The…..is red.
- It’s big/small.
- I’ve got……
Merry
Christmas
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Copiare e
completare
parole
attinenti alle
attività svolte
in classe.
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici
informazioni
di base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
chiaramente
e lentamente
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilment
e da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
-Contare i numeri
da 1 a 12
-Identificare,
leggere e
scrivere i numeri
da uno a dodici.
-Chiedere quanti
oggetti ci sono.
-Identificare
alcuni animali
domestici.
-Dire quali
animali si
possiede.
-Chiedere e dire
l’età.
Numbers :
one, two,
three, four,
five, six,
seven, eight,
nine, ten,
eleven,
twelve.
Pets: dog,
cat, bird,
hamster,
tortoise.
What number is it?
It’s number……
How many…..?
How old are you?
I’m…..
.What animal is it?
It’s…..
I’ve got a….
Have you got a….?
I’m……….years old.
-Happy Easter
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla
persona e
sulla famiglia
pronunciate
-Identificare i nomi
di alcuni giocattoli.
-Dare informazioni
sui giocattoli che
si possiedono.
Toys:
videogame,
puzzle,
scooter, doll,
bike, teddy
bear…
.
It’s a …..
Have you got a…?
Yes, I have…./No,
I haven’t….
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire
nello scambio
comunicativo
(dialogo
collettivo e a
coppie),
utilizzando
espressioni e
frasi
memorizzate.
Copiare e
completare
parole
attinenti alle
attività svolte
in classe.
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle
festività pasquali
(Easter).
- Recitare una
filastrocca
- Cantare una
canzone
- Rispondere a
semplici
domande
Produrre semplici
frasi ed
espressioni
Easter,
Bunny, egg,
rabbit,
chocolate
egg, flowers
“Passport To
London”:
London on
the map, the
Tower
Bridge, the
Big Ben.
chiaramente e
lentamente
-Dire se qualcosa
è vecchio o nuovo.
-Dire se qualcuno
è triste o felice.
-Identificare ed
imparare i nomi di
alcuni cibi.
-Identificare i nomi
dei tre pasti.
-Dire e chiedere
ciò che piace o
che non piace.
-Esprimere fame o
sete.
Old/new,
Happy/sad
Food: ice
cream, juice,
vegetables,
ice cream,
sweets,
cake…
Breakfast,
lunch, dinner
Hungry/thirsty
Lessico e
strutture
presentati.
I’m happy/sad.
I like / I don’t like
I’m hungry /thirsty
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Comprendere
cartoline,
biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti
visivi,
cogliendo
parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Chiedere e
rispondere a
semplici
domande
Copiare parole
familiari e
brevi frasi che
fanno parete
del repertorio
orale acquisito
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
Sa dire qual è il proprio colore preferito.
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire se qualcosa è grande o piccolo.
Sa dire ciò che si ha nello zaino.
Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli.
Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno.
Sa dire la propria età.
Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome.
Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova.
Sa dire se è triste o felice.
Sa dire i nomi di alcuni cibi.
Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali.
Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo.
Sa dire se è affamato o assetato.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’alunno:
Sa seguire semplici istruzioni.
Sa individuare e riprodurre suoni.
Sa salutare e congedarsi.
Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone
Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
Sa dire i numeri fino a dodici e sa dire la propria età.
Sa dire i nomi di alcuni animali domestici.
Sa dire se possiede un certo giocattolo.
Sa dire i nomi di alcuni cibi e sa dire se è affamato o assetato
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche
verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno
essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire
reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali
mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale
per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la
drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria
importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i
testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in
maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,
semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I
bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione
attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e
con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di
apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli
strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali
verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di
comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione
scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and
repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare
interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per
bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del
metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione
alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le Docenti
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è
quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute
dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,
osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri
della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la
fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di
produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno
fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini
con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti
più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Docenti:De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria, Taliano
Grasso Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
1^ UDA 1a BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio). 2. Leggere e comprendere immagini di diverso tipo. 3. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. 4. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. 2. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL MONDO DELLE FORME
E DEI COLORI.
Le potenzialità espressive del colore.
Analisi dei colori primari e secondari
e realizzazione di pitture e cartelloni.
Distinguere i colori primari e
secondari, caldi e freddi.
Realizzare disegni utilizzando
creativamente forme e colori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
Conoscere diversi tipi di segni.
coloriamo con i segni.
Osservare la realtà circostante e
individuare i tipi di linee usate.saper
utilizzare linee per produrre
segni.Realizzare paesaggi colorati
con la tecnica dei segni.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.
2. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LE MANI PER CREARE
Manipolazione di creta, das, pasta di
sale ecc…realizzazione di piccoli
oggetti.
Usare creativamente i vari tipi di
materiali.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza 1. Utilizzare il disegno per esprimersi. 2. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IMMAGINI ED
EMOZIONI
Realizzazione di disegni liberi con
tecniche varie: origani, collage.
Osservazioni di monumenti, opere
d’arte, fotografie, immagini
pubblicitarie.
Elaborare creativamente produzioni
personali.
METODOLOGIA
Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la
realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di
materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che
permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie
abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà:
Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.
Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
COMPETENZE IN USCITA
Osserva, esplora e descrive la realtà visiva.
Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e multimediali).
Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.
Rielabora in modo creativo e autentico le immagini
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione
critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle
componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità contribuiscono al
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri,
domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Marino Maria, Montesanto Alda, Taliano Grasso
Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
Produrre e riconoscere suoni.
Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri.
Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni motorie e segno grafico
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
SUONI E RUMORI
INTORNO A NOI
Suoni e rumori dell’ambiente
circostante.
Distinzione fra rumori naturali e
artificiali.
Usare l’udito per esplorare l’ambiente.
Distinguere il suono dal silenzio e dal
rumore.
2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza
Riconoscere i diversi parametri del suono
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
I PARAMETRI DEL
SUONO
Distinzione e produzione di suoni:
forti, deboli, acuti, gravi, lunghi.
Individuazione della durata del
suono: intensità, durata, timbro –
velocità
Saper distinguere gli elementi acustici in
relazione all’intensità.
Saper discriminare gli elementi acustici in
rapporto.
Saper distinguere e rappresentare i suoni in
relazione alla durata.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani.
2. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LA VOCE E IL CORPO PER
ESPRIMERSI
Utilizzazione della voce come
strumento principale.
Imitazione di suoni e rumori con la
voce.
Riproduzione di suoni e canti.
Eseguire in gruppo semplici brani
curando l’ espressività
Associare movimenti, ritmi e musiche.
Eseguire semplici danze.
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando
l’espressività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
CONTE,FILASTROCCHE E
CANTI
Animazione di conte, filastrocche e
canti, utilizzando la gestualità e il
corpo.
Riscoperta di canti della tradizione
popolare.
Scoprire che musiche diverse
producono in ogni bambino emozioni
differenti.
COMPETENZE IN USCITA
Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali.
Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive
Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali.
Usa le risorse espressive della voce e del corpo.
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere
le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un
laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e
drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità
dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività
motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.
Docenti: Librandi Lina Emilia, Marino Maria, Montesanto Alda, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido
Brunella, Toscano Caterina.
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE )
Indicatore di competenza
Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
I movimenti degli arti superiori e
inferiori: esercizi con la palla,
Esercizi di deambulazione
Esercizi di coordinazione
dinamica generale
Esercizi e giochi motori:l’impronta
colorata delle mani e dei piedi
Esercizi a coppie;gioco della
mano destra e sinistra;
Il corpo e la relazione
spazio/tempo: spostamenti e
orientamenti nello spazio
( classe, cortile)
Percorsi con oggetti;
L’orientamento:riconoscimento
Degli orientamenti spaziali su di
sé e sugli altri;
Percorsi misti con corde o piccoli
ostacoli.
usare in modo corretto e
consapevole gli arti superiori e
inferiori
Riconoscere la parte destra e
sinistra sugli altri e sugli oggetti
Spostarsi e orientarsi nello spazio
secondo riferimenti diversi da se’
cogliere la relatività
dell’orientamento
Utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro:correre/saltare,
afferrare/lanciare.
2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatore di competenza
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
I messaggi non verbali:
Comunicare mediante smorfie,
sguardi per esprimere emozioni,
sentimenti e stati d’animo.
Eseguire giochi
Giochi di imitazione e di
espressione
Brevi coreografie
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il corpo
giochi senso-percettivi per
stimolare la capacità di
osservazione e la capacità di
imitazione
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il movimento
eseguire semplici sequenze di
movimento e semplici coreografie
individuali e collettive
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatore di competenza
Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
giochi per il consolidamento
percettivo visivo e l’affinamento
della coordinazione occhio-mano,
occhio-piede.
giochi a squadre:
la palla nel cerchio,
gioco dei birilli.
giochi motori:
le belle statuine.
uno,due,tre….stella!
gioco per lo sviluppo delle abilità
sociali
conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di giochi di movimento individuale
e di squadra per affinare la
coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica.
conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di giochi di movimento individuali e
di squadra per la valutazione della
distanza e giocare con l’equilibrio .
sviluppare la capacità di prendere
iniziative e di elaborare soluzioni di
problemi attraverso il gioco di
squadra
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatore di competenza
Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura
di sé.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Sviluppo dell’attitudine all’ordine e
del rispetto degli attrezzi e degli
spazi:
Discussioni guidate al fine di
evitare azioni e comportamenti
pericolosi
Attività di rilassamento e
respirazione guidata
Esperienze di benessere legate al
libero gioco
Conoscere e utilizzare in modo
corretto e appropriato gli attrezzi
e gli spazi di attività
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere” legate
all’attività ludico-motoria
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco – sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento
sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione
motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,
individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di
raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
Fasi dell’attività didattica:
o Vengono esplicitate le prestazioni richieste
o Viene privilegiata l’operatività
o Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
o Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):
o adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
o attenzione alle difficoltà
o Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
o Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra.
Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi
audiovisivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione:
Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di
partenza.
La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di
apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni;
La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione.
Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.
L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e
finale.
Le docenti
AA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su
quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali,
produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici,
allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità.
L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e
ambientale del proprio territorio.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,
Toscano Caterina,Trento Rosa.
OBIETTIVI FORMATIVI
Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre
informazioni per ricostruire esperienze vissute.
Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di
informazioni datate.
Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte
mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA
IL TEMPO
Indicatori temporali
Sequenze temporali
Rapporti di successione
Indicatori di contemporaneità
Utilizzare gli indicatori temporali in
successione
Riordinare eventi in
successione logica
Rilevare azioni di
contemporaneità in situazioni
diverse e anche in brevi testi
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
MISURARE IL TEMPO
CONOSCENZE
La ciclicità dei fenomeni
temporali: settimana, mese,
anno, le parti della giornata
ABILITA’
Misurare il tempo in modo
convenzionale (settimana, mese,
stagioni, anno, calendario
L’orologio
Utilizzare l’orologio nelle sue
funzioni
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CAMBIAMENTO NEL TEMPO
Le fonti
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
ABILITA’
Individuare, di un semplice fatto,
la causa e la conseguenza
Fonti materiali
Utilizzare fonti materiali per
riconoscere le trasformazioni del
tempo
Passato/presente
Distinguere fatti e oggetti del
presente da fatti e oggetti del
passato
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
LA STORIA PERSONALE: LE
FONTI
CONOSCENZE
ABILITA’
Ordinare cronologicamente
alcuni fatti del proprio
passato
Passato/presente
Fonti orali e scritte Fonti materiali
L’albero genealogico
Reperire semplici fonti
storiche del proprio vissuto
trascorso
L’alunno:
Utilizza gli indicatori temporanei
Riordina gli eventi in successione logica
Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse
Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un
semplice fatto
Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo
Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
Le docenti
CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il
proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta
una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti
inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad
affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla
partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,
Toscano Caterina,Trento Rosa .
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IO E GLI ALTRI
-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico.
-Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si possono
risolvere con il dialogo
-Accettare, rispettare, aiutare gli
altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo e i
propri compiti all’interno della
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Apprezzare e rispettare la natura.
2. Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli adulti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO
TEMATICO
CONOSCENZE ABILITA’
LE BUONE
MANIERE
-L’ambiente naturale.
-L’importanza del latte in una sana
alimentazione.
-Le formule di saluto, di richiesta, di
ringraziamento.
-Le parole e i gesti delle scuse.
-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.
-Sapersi muovere per strada
rispettando le regole.
-Il latte ed i suoi derivati: dal latte al
formaggio.
-Usare buone maniere nelle parole,
nei gesti,
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore del
corredo
scolastico, averne cura e farne un
uso corretto.
-Utilizzare le buone maniere negli
scambi
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi altrui.
-I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
famiglia e della classe.
-Interagire positivamente con i
compagni in situazioni di
gioco di lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
Accetta gli altri e i diversi da sé.
Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei
comportamenti con i compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di
comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso
l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella
dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini,
reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli
consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione
spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La
capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con
la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di
esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e
quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili
giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
LABORATORIO DI STORIA
Plesso “E. R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo
attività stimolanti e particolarmente motivanti
OBIETTIVI FORMATIVI
Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre
informazioni per ricostruire esperienze vissute.
Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni
datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni
prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
Docente: Toscano Caterina
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL TEMPO
Indicatori temporali
Utilizzare gli indicatori temporali in
successione
Ricostruzione di alcune
esperienze vissute.
La linea del tempo.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
MISURARE IL TEMPO
CONOSCENZE
La ciclicità dei fenomeni temporali:
settimana, mese, anno, le parti
della giornata
ABILITA’
Misurare il tempo in modo
convenzionale (settimana, mese,
stagioni, anno, calendario)
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
LA STORIA PERSONALE
LE FONTI
CONOSCENZE
Passato/presente
ABILITA’
Ordinare cronologicamente alcuni
fatti del proprio passato
Fonti orali e scritte Fonti materiali
L’albero genealogico
Reperire semplici fonti
storiche del proprio vissuto
trascorso
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CAMBIAMENTI NEL TEMPO
LE FONTI
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
ABILITA’
Individuare, di un semplice fatto, la
causa e la conseguenza
Gli indicatori temporali della
contemporaneità
Gli indicatori temporali della
contemporaneità: mentre, intanto,
contemporaneamente, nel
frattempo, nello stesso tempo, nello
stesso momento.
Passato/presente
Distinguere fatti e oggetti del
presente da fatti e oggetti del
passato
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Utilizza gli indicatori temporali
Riordina gli eventi in successione logica
Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse
Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto
Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo
Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
La docente
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie
e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le
società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione
dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel
curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e
relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al
cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche,
in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con
consapevole sguardo al futuro.
Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Lina, Montesanto Alda, Russo Carmela,
Toscano Caterina.
OBIETTIVI FORMATIVI
Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta
Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte.
Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento.
Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LO SPAZIO
Lettura di immagine
Descrivere un paesaggio
Confrontare paesaggi diversi
Il paesaggio di montagna e
collina
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio
di montagna e collina
Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni
del paesaggio, naturali e
antropiche
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL PAESAGGIO
Il paesaggio di: mare, coste,
pianure
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio
del mare, delle coste e della
pianura Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del
paesaggio, naturali e antropiche
Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL PAESAGGIO
Il paesaggio di: mare, coste,
pianure
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio
del mare, delle coste e
della pianura Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni
del
paesaggio, naturali e
antropiche
Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
L’UOMO E L’AMBIENTE
Lettura di immagine Descrivere e confrontare
paesaggi diversi
La campagna
La fattoria
Descrivere l’ambiente di
campagna
Le attività dell’uomo
nell’ambiente
Descrivere le attività dell’uomo
nei diversi ambienti:
l’allevamento, attività di
montagna, attività di pianura
SCELTE METODOLOGICHE
Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si
sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente,
attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il
raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le
indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione,
messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo
scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come
momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro,
sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili
al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica
delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le
conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità
di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di
prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in
modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il
livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche,
l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano
personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli
obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso
della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale
in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area
linguistico -espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si
interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca,Riccio Erminia
INDICATORI DI COMPETENZE
L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre.
L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo.
L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul
valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato
cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo.
L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.
2. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i
racconti della Creazione