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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI

Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado

Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780

Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

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CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

Dare agli alunni strumenti e opportunità per:

Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’

immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la

presa di coscienza della vita comunitaria.

Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato

di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.

Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie

inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.

Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.

Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del

mondo.

Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza

delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.

Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.

Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle

potenzialità individuali.

Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con

attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

INTRODUZIONE AL CURRICOLO

Il curricolo nella scuola primaria si sviluppa partendo dalle discipline raggruppate in aree disciplinari , al fine

di sfruttare i collegamenti interdisciplinari e rispettare l’esigenza dell’unitarietà dell’apprendimento. Esso

contiene un esplicito richiamo alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione

Europea, 18 Dicembre 2006, che ha delineato otto competenze chiave. Piste culturali e didattiche,nonché,

riferimenti ineludibili per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona verso la

costruzione della cittadinanza attiva e l’apprendimento permanente. È proprio in questa prospettiva che nel

curricolo delineato dal nostro Istituto si parla di competenze, intese come utilizzazione e padronanza

delle conoscenze, superando la tradizionale separazione tra sapere e saper fare. Esse si configurano

come strutture mentali capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi, generando una spirale di altre

conoscenze e competenze in una duplice dimensione disciplinare e trasversale. I saperi divengono delle

competenze così il supporto. Le conoscenze andranno perciò individuate in base al loro valore formativo,

in termini di essenzialità e di organizzazione dei contenuti intorno a nuclei tematici. Attraverso i nuclei

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tematici e gli obiettivi di apprendimento declinati in conoscenze e abilità si favorisce un’acquisizione

dei saperi tali da sollecitare la reciproca interrelazione delle diverse discipline.

NEL PIANO ANNUALE DI LAVORO SI INDIVIDUANO

COMPETENZE

DISCIPLINARI

suddivise per

AREE

TRASVERSALI

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COMUNICARE: comprendere messaggi

di diverso genere e complessità trasmessi

utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni

verbi operatori della tecnologia (trasformare,

separare, unire, elevare); rappresentare

concetti utilizzando linguaggi diversi.

PROGETTARE: realizzare progetti individuali

o di gruppo, utili alla generalizzazione di

semplici procedure che possono essere usate

in situazioni analoghe.

RISOLVERE PROBLEMI: essere

progressivamente consapevoli di situazioni

problematiche e provare a ipotizzare possibili

soluzioni.

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI: classificare gli elementi della

realtà circostante

AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE: individuare e attuare

strategie per risolvere semplici situazioni

problematiche di contesto reale o scolastico.

come indicate nelle nuove Indicazioni Nazionali

2012

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E

ARTISTICA

Italiano

Inglese

Arte e Immagine

Educazione fisica

AREA STORICO- GEOGRAFICA

Storia

Geografia

Cittadinanza e costituzione

Religione/Attività alternative

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

Matematica

Scienze

Tecnologia

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CLASSE PRIMA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze

linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti

culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è

essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la

consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni

comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità

linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta

(il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:

1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,

l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;

2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il

parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);

3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al

pensiero formale.

Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche

che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il

potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere

della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per

riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si

proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla

loro origine e formazione

Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina, Russo

Rachele, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper organizzare graficamente la pagina.

Acquisire adeguate abilità di scrittura.

Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una

conversazione.

Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale.

Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria

esperienza affettiva, emozionale.

Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la

punteggiatura.

Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di

scrittura.

Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare

storie.

Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente

il lessico.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’

(SAPER FARE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

ACCOGLIENZA

Conoscere il nuovo

ambiente scolastico

Scoperta dell’aula e del plesso

attraverso un percorso guidato

Festa dell’accoglienza

SOCIALIZZAZIONE

Conoscere il gruppo classe

Presentazioni.

Giochi per fare conoscenza.

Conversazioni su: famiglia,

vacanze, giochi e giocattoli,

cartoni animati. Disegno libero e

campiture.

Prime regole di comportamento

a scuola.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

(SAPERE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

PREGRAFISMO

L’organizzazione grafica della

pagina

Abilità di scrittura

Eseguire tratti rettilinei orizzontali,

verticali ed obliqui.

Eseguire tratti curvilinei. Eseguire

riproduzioni di figure.

Acquisire le capacità manuali,

percettive e cognitive necessarie

per l’apprendimento della

scrittura.

Affinare la manualità in funzione

della produzione del segno

grafico. Riprodurre

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autonomamente parole nei

diversi caratteri.

REGOLE, ISTRUZIONI,

CONSEGNE

Prendere la parola negli

scambi comunicativi ( dialogo,

conversazione, discussione),

rispettando i turni di parola.

Comprendere ed esporre gli

elementi essenziali dei testi

ascoltati seguendo un ordine

temporale. Riconoscere e

rispettare le regole

convenzionali della

conversazione.

Comprendere il significato di

messaggi quali istruzioni,

spiegazioni, comandi.

Memorizzazione di filastrocche

Utilizzare semplici tecniche di

lettura.

Abbinare correttamente suono

a segno grafico.

Far corrispondere il suono

corretto ad un insieme di segni

grafici.

SCRIVERE

I diversi caratteri e

l’organizzazione grafica delle

pagine.

Associare immagini a parole e

frasi con esercizi di

riconoscimento fonetico, visivo,

grafico e motorio.

Scrivere per imitazioni di lettere,

parole e frasi. Ritagliare,

incollare, ricomporre brevi frasi

relative a storie ascoltate, con il

supporto di immagini. Confrontare

parole. Giocare con le parole.

Riprodurre e scrivere parole e

frasi nei diversi caratteri,

utilizzando correttamente lo

spazio grafico e rispettando le

convenzioni. Riprodurre lettere,

parole, e frasi in stampato e in

corsivo, partendo da un modello.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA E ARRICCHIRE

IL LESSICO

Convenzioni di scrittura:

Corrispondenza di fonema e

grafema

Organizzare da un punto di vista

grafico la comunicazione scritta

utilizzando diversi caratteri.

Comprendere e usare parole

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

nuove.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

(SAPERE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze

vissute, di racconti fantastici e

reali.

Poesie filastrocche,,

drammatizzazioni

Comprendere ed esporre gli

elementi essenziali dei testi

ascoltati seguendo un ordine

temporale. Rispondere a domande

dopo aver ascoltato un racconto,

dimostrando di averne compreso il

contenuto e di saper fare previsioni.

Riconoscere e rispettare le regole

convenzionali della conversazione.

Organizzare le idee per raccontare

esperienze personali utilizzando il

lessico appreso.

Memorizzazione di filastrocche e

poesie

(Inverno-Natale)

LEGGERE

Tecniche di lettura

Rispettare intonazione e

accentazione delle parole, sia nella

lettura che nella conversazione.

Leggere , comprendere e

memorizzare brevi testi di uso

quotidiano semplici poesie e

filastrocche. Riconoscere le letture

nei diversi caratteri.

Parole

Sillabe semplici e complesse

Organizzare da un punto di vista

grafico la comunicazione scritta,

utilizzando caratteri diversi.

Riprodurre e scrivere parole e frasi

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3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

(SAPER FARE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze

vissute, di racconti fantastici e

reali.

Poesie filastrocche .

Tratti prosodici (pausa,durata,

intonazione)

Partecipare in modo adeguato alle

conversazioni; saper formulare

domande, fornire risposte,

esprimere le proprie idee, fare

richieste e indicare alternative.

Ascoltare storie lette dall’insegnante

e comprenderne il significato.

Stabilire scambi comunicativi

all’interno della classe. Narrare brevi

esperienze personali e racconti

fantastici seguendo un ordine

temporale.

Memorizzazione di poesie e

filastrocche.

(Carnevale, festa del papà,

primavera,Pasqua)

LEGGERE

Tecniche di lettura

Leggere , comprendere e

memorizzare brevi testi di uso

quotidiano .

Leggere, comprendere e

memorizzare semplici poesie e

SCRIVERE

nei diversi caratteri, rispettando le

convenzioni.

Scrivere sotto dettatura lettere,

sillabe, parole conosciute e non.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

Convenzioni di scrittura:

La segmentazione del

linguaggio parlato (lettere,

sillabe, parole).

I principali segni di

punteggiatura

Scoprire le principali convenzioni

ortografiche( digrammi, accento,

apostrofo, raddoppiamento).

Individuare e usare i principali segni

di punteggiatura.( punto, virgola,

punto interrogativo

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filastrocche tratte dalla letteratura

per l’infanzia.

Leggere correttamente e

scorrevolmente frasi e semplici testi.

Riordinare una storia con il supporto

di immagini.

Riordinare semplici storie ritagliate

leggendo le didascalie

autonomamente e senza l’aiuto

dell’adulto.

SCRIVERE

La frase

Scrivere autonomamente parole

nuove utilizzando gli elementi

conosciuti. Scrivere autonomamente

semplici frasi.

Ordinare cronologicamente

sequenze narrative con l’aiuto di

immagini .

RIFLETTERE SULLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

Le principali convenzioni

ortografiche e arricchimento

del lessico

Scrivere correttamente sillabe,

digrammi e trigrammi. Usare

adeguatamente le maiuscole. Usare

correttamente le doppie, l’accento,

l’apostrofo. Comprendere e usare

parole nuove in contesti

comunicativi diversi.

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4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

(SAPER FARE)

ABILITA’

(SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze

vissute, di racconti fantastici e

reali.

Poesie filastrocche .

Concordanza ( genere,

numero ) tratti prosodici

(pausa, durata, intonazione)

Comprendere globalmente

l’argomento di discorsi,

conversazioni, racconti ascoltati.

Riferire esperienze personali,

familiari e scolastiche in modo

cronologicamente ordinato.

Riferire, in base alle domande

poste, le idee principali di un

racconto.

LEGGERE

Lettura e comprensione di

diversi tipi di testo

Leggere e comprendere semplici e

brevi testi rispettando la

punteggiatura. Leggere e

comprendere il significato globale di

brevi testi di vario tipo.

SCRIVERE

Produrre brevi testi

La descrizione

Scrivere autonomamente brevi

messaggi,testi che narrino i propri

vissuti (emozioni, ricordi esperienze)

e semplici descrizioni inerenti luoghi,

persone, animali, oggetti.

Cambiare o inventare l’inizio e il

finale di un racconto.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

Le principali convenzioni

ortografiche e arricchimento

del lessico

Usare correttamente le doppie,

l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo

avere, divisione in sillabe. Intuire

gli schemi morfologici primari:gli

articoli,i nomi, le qualità, le azioni.

Scrivere e arricchire frasi minime.

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali.

Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata.

Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata.

Inventa e riferisce il finale di una storia.

Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata.

Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata.

Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale.

Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente.

Formula richieste orali adeguate allo scopo.

Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale.

Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi

Descrive oralmente persone, animali e cose.

Riferisce con ordine regole e istruzioni

Legge un’immagine e una sequenza di immagini

Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro.

Legge parole di uso comune nei vari caratteri.

Legge e comprende semplici frasi.

Legge e comprende brevi testi.

Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto.

Legge un racconto e lo riordina in sequenze.

Legge e memorizza poesie e filastrocche.

Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase.

Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici.

Scrive autonomamente semplici parole.

Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie.

Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto.

Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.

Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi.

Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.

Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…).

Intuisce la diversa funzione di è ed e.

Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.

SCELTE METODOLOGICHE

Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il

proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di

storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per

sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione

alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per

la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può

essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si

inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del

libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta,

come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che

possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il

riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle

frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento

fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono

sillabico iniziale.

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Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di

spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una

sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si

utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti

contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di

riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.

MODALITÀ DI VERIFICA.

La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò

permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I

test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati

dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:

Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale

iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;

Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e

consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;

Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche ….

Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire);

Test a scelta binaria (vero/falso);

Test a scelta multipla.

Le docenti

LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA

Plesso “E.R. Faggiano”

Docente:Taliano Grasso Caterina

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività

stimolanti e particolarmente motivanti.

Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera

armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti

significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.

Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le

condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente

incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che

evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il

libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla

famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e

attuare, nell’anno scolastico 2015/2016 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e

sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme

ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non

sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività

attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il

fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e

creatività.

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OBIETTIVI FORMATIVI

Acquisire motivazione a leggere.

Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura.

Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie.

Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce.

Leggere con correttezza e con espressività.

Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale.

Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo.

Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici.

Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi.

Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi.

Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.

Indicatori di competenza

1. Ascoltare e comprendere messaggi orali 2. Esprimersi oralmente in modo corretto

3. Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative

4. Leggere e comprendere semplici testi

5. Produrre semplici testi scritti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

LEGGERE

- Comprendere ed esporre gli

elementi essenziali dei testi

ascoltati seguendo un ordine

temporale

- Memorizzare brevi testi

- Riconoscere e rispettare le

regole convenzionali della

conversazione

- Organizzare le idee per

raccontare esperienze

personali utilizzando il lessico

appreso

- Utilizzare semplici tecniche di

lettura

- Individuare il significato

globale e/o dettagliata di

semplici testi letti e riprodurlo

con l’uso di uno o più linguaggi

Regole, istruzioni e consegne

Giochi di regole per la stesura

dei regolamenti

Tecniche di narrazione di

esperienze vissute, di racconti

fantastici e reali.

Descrizioni

Poesie

Filastrocche

Letture e analisi di storie

Strategie per la

memorizzazione di semplici

testi

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SCRIVERE

Acquisire la strumentalità della

scrittura.

Acquisire scioltezza nel

coordinamento grafo-manuale.

Riprodurre e produrre segni

grafici-alfabetici.

Saper scrivere brevi testi di

vario tipo.

Manipolazione di testi.

Acquisire una graduale

competenza ortografica.

-La scrittura: le vocali. Scrittura

dei fonemi e delle singole

lettere.

-Giochi collettivi ed esercizi per

l’avvio della scrittura.

Riproduzione e composizione

di parole con o senza un

modello.

-Scrittura di una parola frase

per ogni immagine di una

breve serie.

-L’ortografia, le sillabe, le

lettere dell’alfabeto, le doppie.

-Ricerca ed evidenziazione di

sillabe in parole date. Esercizi

di analisi delle singole lettere

componenti le parole.

Completamento,

individuazione ed

evidenziazione di parole con le

doppie.

-Avvio alla produzione scritta

personale: scrivere frasi

semplici riferite ad una

immagine

-Composizione di una breve

sequenza di frasi leggendo più

immagini.

-Composizione di una breve

storia leggendo immagini

ordinate in successione

temporale.

-Avvio alla composizione di

brevi unità espressive che

connotano l’esperienza

dell’alunno o descrivono

animali, oggetti e persone.

-I digrammi, l’apostrofo,

l’accento, le maiuscole:

individuazione di digrammi,

scrittura di parole con i

digrammi considerati.

Esercizi per l’uso corretto

dell’apostrofo.

-Esercizi per la comprensione e

l’uso dell’accento.

- L’uso della maiuscola ad inizio

di una frase, dopo il punto e per

i nomi di persona.

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;

Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni

comunicative;

Sa utilizzare semplici strategie di lettura;

Sa comprendere semplici testi di diverso tipo;

Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente

combinati e associarli ai suoni corrispondenti;

Sa associare il codice linguistico a quello iconico;

Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.

L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e

scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il

proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni

SCELTE METODOLOGICHE

Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione

comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del

contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda

l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla

motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che

legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come

comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno

i principi metodologici portanti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la

documentazione di:

- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;

- come si evolvono la scrittura strumentale;

- prove di lettura guidata e spontanea;

- prove di comprensione orale;

- prove di comprensione scritte

La docente

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CCRRIITTEERRII GGUUIIDDAA PPEERR LLAA SSTTEESSUURRAA DDEELL CCUURRRRIICCOOLLOO

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due

lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e

pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni

gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di

un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,

contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e

culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in

“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua

materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue

straniere sono le seguenti:

promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto

precoce con la lingua straniera

sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco

rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica

di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla

comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della

capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un

sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni

l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva.

Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo

cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello

visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).

Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono

avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei

portanti:

ascoltare (listening)

parlare( speaking)

leggere (reading)

scrivere (writing)

OBIETTIVI FORMATIVI

Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera

Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione

Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla

una lingua diversa dalla propria

Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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Indicatori di competenza

1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e

per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che

si riferiscono a bisogni immediati.

2. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

3. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni.

4. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI

TEMATICI ABILITÀ

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE

ORALE

(LISTENING)

Comprendere

semplici

informazioni di base

sulla persona e

sulla famiglia

pronunciate

chiaramente e

lentamente

- Saluti formali e informali Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui

Dire se si è un bambino o una bambina.

- Dire che si sta bene.

- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.

Hello! / Hi!/

Goodbye! /Bye-

bye!

Dance, jump, read,

play, run, sing.

Morning/night

Boy/girl

- What’s your name? My name is…..

- How are you? I’m fine, thank you.

Comprendere

cartoline, biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente da

supporti visivi,

cogliendo parole e

frasi con cui si è

familiarizzato

oralmente. RICEZIONE

SCRITTA

(READING)

- Riconoscere e

ripetere alcuni

termini relativi alla

festività di

Halloween.

Jack-o-lantern,

ghost, bat, witch.

-Happy

Halloween!

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INTERAZIONE

ORALE

(SPEAKING)

Interagire nello

scambio

comunicativo

(dialogo collettivo e

a coppie),

utilizzando

espressioni e frasi

memorizzate.

PRODUZIONE

SCRITTA

(WRITING)

Copiare e

completare parole

attinenti alle attività

svolte in classe

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI

TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE

SCRITTA

(READING)

Comprendere

semplici

informazioni di

base sulla

persona e sulla

famiglia

pronunciate

chiaramente e

lentamente

Comprendere

cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente

da supporti

visivi, cogliendo

parole e frasi

Identificare i nomi

dei colori.

Chiedere il colore

di un oggetto.

Rispondere a

semplici domande

sui colori.

Indicare il proprio

colore

Riconoscere e

ripetere termini e

formule augurali

relativi alle festività

natalizie

(Christmas).

Colours: blue, red,

orange, green,

purple, white,

black, yellow, pink

Santa Claus, star,

presents, tree, ball.

-What colour is it?

It’s…

What’s your

favourite colour?

My favourite

colour is

…..…

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INTERAZIONE

ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE

SCRITTA

(WRITING)

con cui si è

familiarizzato

oralmente

Interagire nello

scambio

comunicativo

(dialogo

collettivo e a

coppie),

utilizzando

espressioni e

frasi

memorizzate.

Copiare e

completare

parole attinenti

alle attività

svolte in classe

-Recitare una

filastrocca

-Cantare una

canzone

-Rispondere a

semplici domande

-Produrre semplici

frasi ed

espressioni

-Riconoscere e

ripetere formule

augurali relative

alle festività

natalizie

Lessico e strutture

presentati

Santa Claus, star,

presents, tree, ball.

Merry Christmas!

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3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE

ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE

SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE

ORALE

(SPEAKING)

Comprendere

semplici

informazioni di

base sulla

persona e

sulla famiglia

pronunciate

chiaramente e

lentamente

- Identificare i nomi degli oggetti scolastici.

- Chiedere come si dice

qualcosa in inglese.

-Indicare la posizione di qualcosa. -Dire ciò che si ha nella propria cartella.

Pencil, pencil,

case, rubber,

sharpener,

book, exercise

book, felt-tip

pen, ruler.

- What is it? It’s a……

- - The…..is

in the….. - I’ve got…..

Comprendere

cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente

da supporti

visivi,

cogliendo

parole e frasi

con cui si è

familiarizzato

oralmente.

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PRODUZIONE

SCRITTA

(WRITING)

Interagire nello

scambio

comunicativo

(dialogo

collettivo e a

coppie),

utilizzando

espressioni e

frasi

memorizzate.

Riconoscere e ripetere termini e

formule augurali relativi alle

festività pasquali (Easter).

-Recitare una filastrocca

-Cantare una canzone

-Rispondere a semplici domande

-Produrre semplici frasi ed

espressioni

Easter, Bunny,

egg, rabbit.

Lessico e

strutture

presentati

-

Copiare e

completare

parole attinenti

alle attività

svolte in

classe.

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE

ORALE

(LISTENING)

Comprendere

semplici informazioni

di base sulla persona

e sulla famiglia

pronunciate

chiaramente e

lentamente

-Identificare e contare i

numeri da 1 a 10.

-Chiedere e dire l’età.

-Identificare alcuni

giocattoli e dire quali

giocattoli si possiedono.

-Identificare ed imparare

Numbers 1/10.

Toys: doll, teddy

bear, plane,car, ball,

What

number is

it? It’s

…….

How old

are you?

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RICEZIONE

SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE

ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE

SCRITTA

(WRITING)

Comprendere

cartoline, biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente da

supporti visivi,

cogliendo parole e

frasi con cui si è

familiarizzato

oralmente.

i nomi di alcuni animali

della fattoria e

riconoscerne i versi.

-Saper dire se qualcosa

è grande o piccolo,

corto o lungo.

video game, train.

Farm animals: pig,

cow, sheep, horse,

duck, chicken, dog,

rabbit.

Big/small, short/long.

I’m…..

I’ve got a

teddy bear

/doll….

What is it?

It’s a cow

/horse…..

It’s

tall/short

Chiedere e

rispondere a semplici

domande

Copiare parole

familiari e brevi frasi

che fanno parete del

repertorio orale

acquisito

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni.

Sa individuare e riprodurre suoni.

Sa salutare e congedarsi.

Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.

Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.

Sa dire i nomi dei colori .

Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.

Sa dire i numeri fino a dieci.

Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria.

Sa dire se qualcosa è grande o piccolo, lungo o corto.

Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

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CURRICOLO ESSENZIALE

L’alunno: Sa seguire semplici istruzioni.

Sa individuare e riprodurre suoni.

Sa salutare e congedarsi.

Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone

Sa dire i nomi dei colori , i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.

Sa dire i numeri fino a dieci ed alcuni animali.

Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche

verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno

essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire

reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali

mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale

per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la

drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria

importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i

testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di

immagini, flashcards, poster; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in

maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,

semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I

bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione

attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e

con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di

apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,

nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli

strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare.

Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità

di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione

scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and

repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare

interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per

bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e

saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del

metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione

alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua

dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili

all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è

quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute

dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,

osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla

maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di

comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività,

l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di

fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli

alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con

consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più

efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel

mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di

guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di

comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il

valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai

bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Oliva Letizia Francesca, Taliano Grasso Caterina,

Russo Rachele, Scorpiniti Maria.

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà.

Percepire e discriminare i colori delle cose.

Usare relativamente il colore.

Percepire e discriminare le forme delle cose.

Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione.

Rappresentare oggetti e semplici figure umane.

Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari

Osservare e leggere le

immagini

Rappresentare esperienze

vissute, racconti ascoltati, reali.

Osservare i colori nella realtà

(natura, ambiente conosciuto,

vissuto...) Guardare e

osservare con consapevolezza

un'immagine

e gli oggetti presenti

nell'ambiente descrivendo gli

elementi formali, utilizzando le

regole della percezione

visiva e l'orientamento nello

spazio.

ESPRIMERE E

COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Sperimentare strumenti e

tecniche diverse per realizzare

prodotti. Osservare e

riprodurre immagini e oggetti

presenti nell'aula.

Riprodurre su cartoncino delle

forme (blocchi logici) per

creare combinazioni e ritmi.

Riconoscere le relazioni

spaziali attraverso giochi e

rappresentazioni grafiche.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari e secondari.

Osservare e leggere le

immagini

Individuare i colori primari e

saperli utilizzare per formare i

secondari.

Discriminare e distinguere i

colori caldi dai colori freddi

Riconoscere in un testo

iconico- visivo gli elementi

grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo (linee, colori,

forme, volume, spazio)

individuando il loro significato

espressivo.

Realizzare bigliettini augurali,

addobbi, festoni per tutte le

feste con i colori primari e

secondari.

ESPRIMERE E

COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Sperimentare strumenti e

tecniche diverse per realizzare

prodotti.

Analizzare le parti che

compongono uno schema

corporeo.

Rappresentare il proprio

schema corporeo.

Disegnare l'autoritratto.

Creare un biglietto augurale

natalizio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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4 ^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

CONOSCERE I COLORI

I colori primari e

Secondari. Osservare e

leggere le immagini

Individuare i colori primari e

saperli utilizzare per formare i

secondari.

Discriminare i colori caldi dai

colori freddi.

Utilizzare il colore in modo

creativo.

ESPRIMERE E

COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Usare creativamente pastelli,

pennarelli, colori a dita e

tempere.

Realizzare manufatti.

Manipolare materiali vari

(tempere, gessi, pongo, das,

carta colorata, pastelli).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari

E secondari.

Osservare e leggere le

immagini

Osservare i colori nella realtà

(natura, ambiente conosciuto,

vissuto…)

Utilizzare il colore in modo

creativo.

Familiarizzare con alcune

forme di arte e di produzione

artigianale appartenenti alla

propria e ad

altre culture.

Riconoscere e apprezzare nel

proprio territorio gli aspetti più

caratteristici del patrimonio

ambientale e

i principali monumenti storico-

artistici

ESPRIMERE E

COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Manipolare materiali diversi e

utilizzare varie tecniche per la

realizzazione di lavori di

gruppo e individuali.

Manipolare materiali vari

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno

Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio.

Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.

Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale.

Manipola materiali diversi.

Usa pastelli, acquerelli, tempere.

Utilizza le forme in modo creativo.

Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio.

Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.

SCELTE METODOLOGICHE

Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da

realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo

sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la

conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti,

stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo )

Le docenti

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti

di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di

appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.

L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della

produzione; b) quello della fruizione consapevole.

Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità

che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e

affettivo- sociali della personalità;

contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a

bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

(tempere, gessi, pongo, das,

carta colorata, pastelli).

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria, Russo Rachele, Toscano

Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale.

Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.

1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO SONORO

-Ascolto di se stessi e degli altri

nella produzione corporea e

vocale.

-Ascoltare, riconoscere,

catalogare i suoni del contesto

scolastico,

casalingo e cittadino.

-Distinzione tra suoni piacevoli

e suoni fastidiosi.

-Differenza tra suoni

naturali e suoni artificiali.

-Saper apprezzare la

dimensione acustica

dell’ambiente.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA FONTE SONORA

-Ritmi e sequenze.

-Ascolto di suoni provenienti

da fonti diverse.

-Ascolto di suoni vari e

interpretazione dei loro

messaggi.

-Saper mettere in sequenze

suoni e produrre ritmi.

-Saper discriminare gli

elementi acustici in rapporto

alla fonte.

-Saper interpretare il

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-Le onomatopee.

-I suoni che si riproducono con

la bocca, con il naso, con le

mani e con i piedi.

messaggio di un suono.

-Saper trascrivere

foneticamente un suono.

-Essere capaci di percepire il

corpo come fonte di suoni.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza

Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

I PARAMETRI DEL SUONO

-Distinzione e produzione di

suoni forti e deboli.

-Distinzione e produzione di

suoni acuti e gravi/lunghi e

corti.

-Individuazione della durata di

un suono.

-Saper discriminare gli

elementi acustici in relazione

all’intensità.

-Saper discriminare gli

elementi acustici in rapporto

all’altezza.

-Saper distinguere e

rappresentare i suoni in

relazione alla durata.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

Indicatori di competenza

Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CONTE E FILASTORCCHE

IN MUSICA

-Filastrocche e conte.

-Animazione di conte e

filastrocche con

gesti/movimento. -Canti.

-Eseguire collettivamente

semplici brani vocali.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno

Ascolta attentamente se stesso e gli altri.

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte.

Conosce i parametri del suono.

Apprende ed esegue un canto.

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METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e

drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di

riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula

diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in

occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti

sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a

chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel

successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.

Le docenti

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante

relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità

dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività

motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

Docenti: Franco Costanza, , Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda

Mussuto Maria Rita, Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.

Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive.

Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Gestire e controllare la propria fisicità

2. Riconoscere e valutare traiettorie,diversi schemi motori combinati tra loro

3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni

motorie.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPLORIAMO IL CORPO E

LO SPAZIO

-Giochi vari per riconoscere le

varie parti del corpo.

-Giochi di conoscenza

e accettazione nel grande

gruppo.

-Giochi di equilibrio, di

passaggio, tiro e trasporto con

la palla.

-Prendere consapevolezza

delle varie parti del corpo

attraverso il gioco.

-Muoversi globalmente,

adattandosi a un gruppo, nello

spazio

a disposizione.

-Attivare le capacità di

equilibrio e di ritmo dei

movimenti e di coordinazione

globale.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo

2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMETO SPAZIALE

-Giochi di percezione,

di riconoscimento e di

seriazione.

-Giochi di movimento

cooperativi e tradizionali.

-Giochi di salto, coordinazione

e

attenzione.

-Giochi di esplorazione

spaziale.

-Riconoscere le caratteristiche

di sé e

degli altri.

-Partecipare a giochi

tradizionali di movimento

rispettando regole ed

indicazioni.

-Sviluppare le capacità

di coordinazione globale e

segmentaria.

-Esplorare lo spazio attraverso

il movimento.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza

1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. 2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI E PERCORSI

-Giochi di movimento su base

topologica.

-Giochi di orientamento e di

riconoscimento dei riferimenti

spaziali.

-Giochi e percorsi individuali o

in gruppo,

partendo dalla descrizione

verbale.

-Percorsi con attrezzi e giochi

di gruppo per divenire più

sciolti e disinvolti nei

movimenti.

-Esecuzione di giochi popolari

-Cogliere aspetti topologici

dell’area in cui si agisce.

-Collocarsi in posizioni diverse

in rapporto ad altri o ad

oggetti.

-Muoversi secondo una

direzione controllando la

lateralità.

-Muoversi con scioltezza,

destrezza, disinvoltura, ritmo.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza

delle regole.

2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. 3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere

la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

1. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva.

2. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti.

3. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base.

4. Gioca con i compagni rispettando le regole.

SCELTE METODOLOGICHE

Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie

possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la

consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le

occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione

della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.

L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e

affettive.

Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:

o Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;

o La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare,

afferrare- lanciare, ecc...);

o L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

coordinate spaziali e temporali ;

o L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati

d’animo, emozioni e sentimenti;

o La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI CON REGOLE

-Il rispetto delle regole nel

gioco.

-Giochi di comunicazione non

verbale relativa a sentimenti

ed emozioni.

-Giochi socio-motori.

-Giochi di cooperazione e di

comprensione.

-Giochi liberi.

-Eseguire giochi di gruppo nel

rispetto delle regole.

-Esprimere, attraverso il

movimento e la gestualità,

emozioni e sentimenti.

-Cooperare o scontrarsi,

all’occorrenza

con i compagni.

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o La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un

giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la

qualità’.

I TEMPI

In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il

rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che

scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.

Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’

inizio dell’anno.

La valutazione delle prove terrà conto: del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati

GLI STRUMENTI

Osservazione sistematica.

VALUTAZIONE

La valutazione dovrà’ essere: continua,integrale,sistematica, flessibile, interpretativa

Le docenti

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CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla

conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente,

come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei

tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta

e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle

società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia

locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,

Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali.

Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni.

Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

CONOSCENZE

ABILITA’

IL TEMPO E LO SPAZIO

-Successione e

contemporaneità.

-Gli indicatori temporali: prima-

adesso- dopo.

-La linea del tempo.

-Collocazione nel tempo di

esperienze vissute.

-Racconti di esperienze

personali

rispettando la successione

temporale.

-Riordino di storie in sequenze

nella corretta successione

-Utilizzare i principali concetti

temporali per descrivere i

propri vissuti.

-Collocare nel tempo fatti ed

esperienze vissute.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA DURATA DELLE

AZIONI

-Intuizione della durata

di alcune azioni.

-Il tempo soggettivo e

oggettivo nei giochi,

nelle attività scolastiche.

-Gli strumenti convenzionali

per la

misurazione del tempo

e per la

periodizzazione(calendario,

clessidra ecc…).

-Intuire il concetto di durata e

misurazione

delle azioni.

-Percepire il tempo in modo

soggettivo.

-Utilizzare strumenti

convenzionali per la

misurazione del tempo

e per la periodizzazione.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO CICLICO,

LINEARE E ATMOSFERICO

-Le parti del giorno.

-La settimana.

-I mesi.

-Riconoscere la

successione e la

ciclicità dei fenomeni

e la loro durata.

temporale.

-Le parole della

contemporaneità.

-Riorganizzare una sequenza

di immagini secondo l’ordine

temporale.

-Rilevare il rapporto di

contemporaneità tra azioni e

situazioni.

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-Le stagioni.

-Gli anni.

-Il tempo atmosferico.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO PASSA

-Indizi e tracce del tempo che

passa.

-Le trasformazioni degli esseri

viventi dovute al passare del

tempo.

-Le trasformazioni nel tempo

delle cose costruite dall’uomo.

-Osservazione e confronto

degli oggetti di oggi con quelle

del passato.

-La storia personale.

-Rilevare i

cambiamenti prodotti

dal trascorrere del

tempo esseri viventi e

non.

-Comprendere il

concetto di passato,

presente, futuro.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.

Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo.

Coglie la contemporaneità di due o più fatti.

Percepisce il tempo soggettivo.

Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.

Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni.

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Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico.

Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e

norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della

storia, della geografia e della convivenza democratica.

La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso

immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per

renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio

vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione

spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La

capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la

realizzazione di una “striscia del tempo” .

Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva

riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità

scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione

(lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il

raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli

alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli

argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà

occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza

viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi

cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi

irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di

un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a

scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica

italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla

qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo

contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in

base a regole condivise.

Docenti: Franco Costanza, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,

Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.

Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.

Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace

contestualizzato in ambito

scolastico.

-Imparare ad accettare gli altri,

indipendentemente

dalle caratteristiche fisiche.

-Il valore delle cose di tutti.

-La funzione della regola e

della legge nei diversi ambienti di

vita quotidiana.

-I diritti-doveri di ogni bambino.

-Prendere consapevolezza

che le divergenze si

possono risolvere con il

dialogo.

-Accettare, rispettare,

aiutare

gli altri e i “diversi da sé”,

comprendendo le

ragioni dei loro

comportamenti.

-Prendere coscienza

del valore degli arredi e dei

materiali scolastici

e farne un uso corretto.

-Conoscere il proprio ruolo

e i propri compiti all’interno

della famiglia e della

classe.

-Interagire positivamente

AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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-Le qualità dell’amicizia.

-Il regolamento di classe.

- Esprimere le proprie idee

con i compagni in

situazioni di gioco di

lavoro di gruppo.

-Elaborare e scrivere il

regolamento di classe.

- Manifestare il proprio

punto di vista

2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE MANIERE

-L’ambiente naturale.

-I comportamenti corretti per

salvaguardare l’ambiente.

-L’acqua, bene comune.

-Le formule di saluto, di

richiesta, di ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Gesti e atteggiamenti

dell’ascolto.

-I cibi preferiti.

-Contribuire alla definizione di

regole per il rispetto della

natura.

-Comprendere il valore

dell’acqua.

-Usare buone maniere nelle

parole, nei gesti,

nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore

del corredo

scolastico, averne cura

e farne un uso corretto.

-Utilizzare le buone

maniere negli scambi

comunicativi.

-Ascoltare gli interventi

altrui.

-Riflettere sulla quantità di tipi

di cibo assunti e di quelli mai

assaggiati.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.

Accetta gli altri e i diversi da sé.

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Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.

Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti

con i compagni.

Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.

Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.

Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.

Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.

Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento

e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della

storia, della geografia e della convivenza democratica.

La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso

immagini, reperti, documenti.

Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto

tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.

Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,

arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.

La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la

realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello

spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le

potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla

convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di

comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il

raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli

alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli

argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà

occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va

correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo

contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con

le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di

vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti

che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause

naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e

della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta

all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare

persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella

tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

Docenti: Franzè Teresa, Graziano Rosaria, Montesanto Alda, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele,

Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto.

Saper rappresentare spazi conosciuti.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITA’

Prendere coscienza delle

parti del proprio corpo.

Analizzare uno spazio

attraverso l’attivazione di

tutti i canali sensoriali.

Descrivere verbalmente le

posizioni osservate

utilizzando gli opportuni

indicatori spaziali.

Prime esplorazioni dello

spazio vissuto.

Consapevolezza dello

schema corporeo;

attivazione dei canali

sensoriali per l’esplorazione

dello spazio.

Osservazione, esplorazione

concreta e verbalizzazione

per il consolidamento e

l’ampliamente del lessico.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITA’

Osservare uno spazio

vissuto, individuarne gli

elementi e ipotizzarne la

funzione.

Riconoscere la posizione di

se stessi e di oggetti nello

spazio rispetto a diversi

punti di riferimento.

Descrivere verbalmente,

utilizzando gli indicatori

spaziali, gli spostamenti

propri e altrui nello spazio

vissuto.

Muoversi all’interno della

scuola per scoprirne gli

spazi, intuire la loro

funzione e quella degli

arredi al loro interno.

Utilizzare gli indicatori

spaziali cogliendo la

relatività delle posizioni in

rapporto all’osservatore.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITA’

Rappresentare ambienti e

oggetti utili.

Comprendere il concetto

di pianta.

Riconoscere le impronte

degli animali dello sfondo.

Riconoscere gli elementi

in una cartina topografica.

Leggere lo spazio

utilizzando il punto di vista

dall’alto.

Osservazione e descrizione di

paesaggi diversi.

Riproduzione “in pianta” di

ambienti conosciuti.

4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTARSI Rappresentare graficamente

lo spazio.

Esecuzione e rappresentazione

di percorsi.

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LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITA’

Riconoscere paesaggi noti.

Distinguere tra elementi

naturali ed antropici.

Riconoscere gli elementi

caratteristici di ogni

ambiente.

Rappresentazione grafica di

uno spazio con l'uso di simboli.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione.

Si orienta nell'ambiente.

Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare.

Mette in relazione spazi e funzioni.

Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato.

Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.

Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli.

Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento

e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della

storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta

degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del

bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e

presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da

quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione

del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla

ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia

stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.

Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un

vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-

uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il

raggiungimento degli obiettivi programmati.

A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e

rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili

giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro

esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico,

armonico ed evolutivo .L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico- espressiva in

cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli

orizzonti su cui può aprirsi.

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia

Indicatori di competenze

1. L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento

alle tradizioni dell’ambiente in cui vive

2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani.

3. L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale

festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

4. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

5. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della

Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale,

familiare e sociale.

6. L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre

1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

Un mondo amico

-Il valore del nome:

l’identità personale.

-Insieme tutto è più bello:

l’identità sociale.

-La bontà del mondo

.

-Scoprire l’importanza e

l’unicità di ognuno.

-Rendersi conto del

valore positivo dello

stare insieme agli altri.

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

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OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia

2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo

come insegnato da Gesù.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.

Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

naturale ed umano.

-Il mondo dono di Dio.

-La vita umana, dono

gratuito di Dio.

-Riconoscere nella

bellezza del mondo e

della vita umana un

dono gratuito di Dio

Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO

Natale di gioia

-I segni del Natale

nell’ambiente.

-Concetto di dono gratuito

.

-Individuare i segni della festa

del Natale nell’ambiente

-Scoprire che l’annuncio

dell’Angelo è stato accolto da

Maria con gioia e

consapevolezza

DIO E L’UOMO

.

-La storia evangelica del

Natale.

-Il valore della nascita

Scoprire che Gesù è il dono

più grande che Dio Padre ha

fatto agli uomini

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3^UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

Individuare i tratti essenziali della Chiesa.

Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di

celebrare, ecc.)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

I giorni di Gesù

-La casa, la scuola e i giochi

di Gesù.

-La mia casa, la mia scuola e i

miei giochi

.

-Conoscere le caratteristiche principali

dell’ambiente in cui è vissuto Gesù

nella sua infanzia

Confrontare la propria vita con quella

di Gesù

IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO

Pasqua di gioia

-Concetto di miracolo.

-Le nozze di Cana.

-Concetto di parabola.

-La pecorella smarrita

I simboli della Pasqua

nell’ambiente.

-La primavera: il risveglio della

natura.

-Storia evangelica della

Pasqua..

-Il concetto di Resurrezione.

Capire che i miracoli sono segni

dell’amore di Dio verso tutti gli esseri

umani, specialmente i più deboli e

sofferenti.

Conoscere Gesù attraverso i suoi

insegnamenti.

-Conoscere il significato di alcuni

simboli pasquali.

-Scoprire come ogni primavera la

natura si risveglia per una nuova vita.

-Conoscere l’evento della Pasqua di

Gesù e comprenderne il significato.

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4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti

della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita.

Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il

Vangelo

METODOLOGIA

L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda

della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un

confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’IRC alla

formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di

comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso

l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:

Rappresentazioni grafiche

Cooperative- learning

Peer -tutoring

Conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo

circonda

Realizzazione di cartelloni murali

Mezzi audiovisivi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO

La Chiesa

-Il quartiere: gli edifici.

-L’edificio chiesa: elementi

esterni.

-Gli elementi presenti

all’interno della Chiesa

.

-Individuare, tra gli altri,

l’edificio-chiesa nell’ambiente

in cui vive.

-Riconoscere gli elementi

interni ed esterni caratteristici

di una chiesa.

IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO

-La Moschea e la Sinagoga:

luoghi di preghiera non

cristiani

-Scoprire che, oltre la chiesa,

ci sono altri luoghi di culto non

cristiani.

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Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti

Giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni

Attività pratiche e manuali

Schede da completare

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine

delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di

maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite

tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da

riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata

mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno

carattere orale e grafico –pittorico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul

quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e

l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le

capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto

appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno

indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti

dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti

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CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del

bambino e del sapere.

È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,

corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.

Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti

elementi comuni:

-nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,

sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del

bambino;

-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.

-attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;

-ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti

ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per

organizzare la comunicazione…).

I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno

sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà

dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Calisse Natalina, Ferraro Giuseppina, Franzè Teresa, Nigro Imperiale Rosa, Oliva Letizia

Francesca,Trento Elisabetta.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di

organizzarsi per costruire una propria autonomia.

Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio

modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci

individuali.

Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana.

Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi.

Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per

organizzare lo spazio direttamente percepibile.

Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )

Indicatori di competenza

1. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.

2. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.

3. Ordinare in base alla proprietà suggerita

4. Leggere e scrivere i numeri fino al 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari

aspetti.

Saper contare associando la quantità

corrispondente.

Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri

fino a 10.

Il sistema di

numerazione.

Usare il materiale strutturato e non per

rappresentare i numeri consecutivi.

Tecniche di calcolo

orale e scritto.

Saper contare associando al numero la

quantità. (Fino al 10)

Contare progressivamente e regressivamente

da 0 a 10

GEOMETRIA

La posizione degli

oggetti nello spazio

fisico

Localizzare oggetti nello spazio prendendo

come riferimento se stessi secondo le

relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto,

lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.

Localizzare oggetti nello spazio prendendo

come riferimento altri, secondo le relazioni:

davanti a…dietro a… ecc.

Le figure geometriche

Riconoscere e rappresentare alcune

caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse,

rette, curve)

Conoscere il concetto di confine, regione

interna ed esterna.

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SEMPLICI

PROCEDURE

LOGICHE

RELAZIONI

Gli insiemi numerici:

rappresentazioni,

operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un oggetto.

Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.

Classificare oggetti o figure in base a uno o

più attributi.

Individuare l’attributo che spieghi la

classificazione fatta.

Stabilire l’appartenenza o non di uno o più

elementi dell’universo dato.

Formare insiemi.

Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.

(Corrispondenza biunivoca.)

Le relazioni

Stabilire relazioni di elementi di due insiemi

diversi.

( Coppia ordinata.)

Connettivi, quantificatori e

semplici procedure logiche

Ricercare regolarità in successioni ordinate.

Individuare il modulo in successioni ordinate.

Rappresentare sequenze data una regola di

costruzione.

Individuare l’inizio e la fine di una storia data.

DATI E

PREVISIONI

I Dati e le Previsioni

Raccogliere dati su se stessi e sul modo

circostante e organizzarli in base alle loro

caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.

2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20

3. Confrontare e ordinare i numeri.

4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti. Conoscere il nome ed il

simbolo dei numeri fino a 20.

Usare i numeri conosciuti

nell’aspetto ordinale e

cardinale.

Usare i simboli > < = .,

Usare la linea dei numeri per

ordinare i numeri da 0 a 20 e

viceversa.

Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e

non per rappresentare i numeri

consecutivi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Saper contare associando al

numero la quantità. (Fino al

20)

Contare progressivamente e

regressivamente da 0 a 20.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico Le figure geometriche

Organizzare lo spazio grafico

in due o quattro parti.

Orientarsi nello spazio grafico:

in alto, in basso, a dx, a sx.

Riconoscere nell’ambiente

oggetti per rilevarne la forma.

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un

oggetto.

Rilevare in oggetti uguaglianze

e differenze.

Classificare oggetti o figure in

base a uno o più attributi.

Individuare l’attributo che

spieghi la classificazione fatta.

Stabilire l’appartenenza o non

di uno o più elementi

dell’universo dato.

Formare insiemi.

Confrontare insiemi rispetto

alla numerosità.

(Corrispondenza biunivoca.)

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RELAZIONI

Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di

due insiemi diversi.

( Coppia ordinata.)

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

Introdurre in contesti semplici

l’uso dei quantificatori “ TUTTI

, NESSUNO”

Individuare il modulo in

successioni ordinate.

Rappresentare sequenze data

una regola di costruzione.

Individuare l’inizio e la fine di

una storia data.

DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e

sul modo circostante e

organizzarli in base alle loro

caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )

Indicatori di competenza

1. Leggere e scrivere numeri fino al 20.

2. Confrontare e ordinare numeri fino al 20.

3. Risolvere addizioni.

4. Risolvere sottrazioni

5. Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.

6. Confrontare lunghezze.

7. Verbalizzare relazioni.

8. Verbalizzare relazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI

TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari

aspetti

Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale

e cardinale.

Usare i simboli > < = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri

da 0 a 20 e viceversa.

Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse,

fino al primo ordine.

Usare il materiale strutturato e non per

rappresentare i numeri consecutivi.

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Le operazioni e le

proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di

addendi.

( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della

sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Tecniche di calcolo orale e

scritto.

Eseguire addizioni orali e scritte.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti

nello spazio fisico

Effettuare percorsi secondo indicazioni precise

.

Le figure geometriche

Conoscere il concetto di confine, regione

interna ed esterna.

PORSI E

RISOLVERE

PROBLEMI

I problemi

Riconosce informazioni in differenti situazioni di

esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di

esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla

situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere

alla richiesta.

Rappresentazione dei

problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e

grafico una situazione problematica.

Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici

utilizzando il concetto di addizione.

Risolvere semplici problemi matematici di

sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in

situazioni concrete che espressi a parole,

attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi

diversi. (Coppia ordinata.)

Rappresentazione di

relazioni

Avviare alla iniziale rappresentazione di

classificazioni e di insiemi con i diagrammi di

Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

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SEMPLICI

PROCEDURE

LOGICHE

DATI E

PREVISIONI

Connettivi, quantificatori e

semplici procedure logiche

I dati e le previsioni

Riprodurre moduli.

Rappresentare sequenze data una regola di

costruzione.

Raccogliere dati su se stessi e sul modo

circostante e organizzarli in base alle loro

caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

2. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.

3. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20

4. Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione

5. Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione

6. Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20

7. Disegnare e denominare le principali figure geometriche

8. Individuare e denominare le grandezze misurabili

9. Compiere semplici rilevamenti statistici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi

vari aspetti.

Usare i simboli > < = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri

da 0 a 20 e viceversa.

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Le operazioni e le

proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di

addendi. ( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della

sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Usare incroci e schieramenti per eseguire

moltiplicazioni

Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio

alla divisione

Tecniche di calcolo

orale e scritto.

Eseguire sottrazioni orali e scritte.

Completare enunciati aperti.

GEOMETRIA

La posizione degli

oggetti nello spazio

fisico

Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in

basso, a dx, a sx.

Rappresentare percorsi eseguiti.

Le figure

geometriche

Dagli oggetti alla forma solida o piana:

osservazioni e denominazioni.

Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane.

Usare figure geometriche solide o piane per

realizzare composizioni.

Le grandezze e

misure

Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà

misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)

Operazioni con

grandezze e misure

Confrontare direttamente lunghezze per

mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.

Confrontare ad occhio due lunghezze e

verificare.

Confrontare in modo diretto il peso di due

oggetti.

Confrontare in modo diretto le capacità di due

recipienti.

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PORSI E RISOLVERE

PROBLEMI

I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di

esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di

esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla

situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere

alla richiesta.

Rappresentazione di

problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e

grafico una situazione problematica.

Risoluzione di

problemi

Risolvere semplici problemi matematici di

sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in

situazioni concrete che espressi a parole,

attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

Le relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di

classificazioni e di insiemi con i diagrammi di

Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

SEMPLICI

PROCEDURE LOGICHE

DATI E

PREVISIONI

Connettivi,

quantificatori e

semplici procedure

logiche

Introdurre in contesti semplici il connettivo “

NON”.

Rappresentare sequenze data una regola di

costruzione.

I dati e le previsioni

Raccogliere dati su se stessi e sul modo

circostante e organizzarli in base alle loro

caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.

Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20.

Confronta raggruppamenti di oggetti.

Conta in senso progressivo e regressivo.

Esegue semplici somme scritte e orali.

Esegue semplici differenze scritte e orali.

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Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.

Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema.

Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione.

Si orienta nello spazio

Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.

Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane.

Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato.

Osserva e confronta oggetti e fenomeni.

Inizia ad usare misure arbitrarie.

Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo.

Sa raccogliere semplici dati e informazioni.

Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche.

Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.

SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla

scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si

cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno

stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei

compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti

che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più

facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli

funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del

contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile

per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere

la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di

risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture,

spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti

matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di

scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e

alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile

diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del

sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali

che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla

scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)

-Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)

-Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto

soggettivo attraverso il confronto)

-Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e

dall’esperienza diretta)

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli

stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al

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miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto

eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la

possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le

procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire

strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i

seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;

abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e

demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,

senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che

condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più

consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali

costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello

degli apprendimenti.

Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo

ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da

quella dei contenuti.

Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di

lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e

partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno

effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi

programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno

effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici

per ogni disciplina.

Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di

maturazione di ciascun alunno.

Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi

finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate:

Verifiche iniziali dei prerequisiti

Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti

Eventuale feedback attraverso strategie diverse

Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività

stimolanti e particolarmente motivanti

Docente: Trento Elisabetta

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OBIETTIVI FORMATIVI

Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche.

Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti.

Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte dall’esperienza diretta.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO

-I numeri da 0 a 9.

-Lettura e scrittura di numeri

naturali sia in cifre, sia in

parole.

-La linea dei numeri.

-Gli insiemi equipotenti.

-Uso dei simboli > < =

-Leggere e scrivere i numeri

naturali sia in cifre che in

parole.

-Saper usare i simboli > < =

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO E IL NUMERO

-Collocazione di oggetti nello

spazio, avendo come

riferimento se stessi, persone,

oggetti usando termini

adeguati (sotto, sopra,

davanti, dietro, dentro, fuori,

destra, sinistra, in alto, in

basso, vicino, lontano, ecc).

-I percorsi. ( all’interno della

scuola, nel cortile della scuola,

da casa a scuola, da casa al

parco-giochi).

I numeri naturali nei loro

aspetti ordinali e cardinali.

-Localizzare oggetti nello

spazio fisico, sia rispetto a se

stessi, sia rispetto ad altre

persone o oggetti usando

termini adeguati.

Eseguire un semplice

percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal

disegno e viceversa.

-Distinguere i numeri naturali

da altri segni grafici.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI NUMERICI

-L’operazione di addizione in

riga.

-L’operazione di sottrazione in

riga.

-Giochi per individuare la

differenza tra il precedente e il

successivo.

(mettersi in fila)

-Operare con l’addizione e la

sottrazione in situazioni

rappresentate graficamente.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Si orienta nello spazio.

Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.

Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.

Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole.

Conta in senso progressivo e regressivo.

Calcola addizioni e sottrazioni.

Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni.

Confronta raggruppamenti di oggetti. La docente

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO ENTRO IL

VENTI

-Addizioni e sottrazioni entro il

20.

-La linea dei numeri si allunga.

-Uso dei simboli > < =

-Raggruppamenti in base 10.

-Uso dell’addizione e della

sottrazione per risolvere

problemi quotidiani.

-Eseguire addizioni e

sottrazioni entro il 20.

-Effettuare raggruppamenti e

cambi in base 10 con

rappresentazioni diverse.

.Leggere e comprendere un

testo problematico.

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti:

la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la

discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,

situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere

l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere

significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di

questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere

con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.

L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di

significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva

organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta, Franzè

Teresa.

OBIETTIVI FORMATIVI

Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.

Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio

imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando

classificazioni secondo criteri diversi.

Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...)

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione

modificatrice dell’uomo.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )

Indicatori di competenza

1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione 3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E

DESCRIVERE

OGGETTI E

MATERIALI

-Utilizzare i cinque sensi come

strumenti di esplorazione

dell’ambiente circostante

-Utilizzare i cinque sensi per

operare

Classificazioni

-Giochi senso-percettivi con oggetti

di uso comune.

- Esplorazione dell’ambiente

circostante attraverso i cinque sensi.

- Giochi senso-percettivi con oggetti

di uso comune.

- Esplorazione dell’ambiente

circostante attraverso i cinque sensi.

- Classificazioni di oggetti attraverso

i cinque sensi

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

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OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Sperimentare una

trasformazione e descrivere

l’esperienza

- Realizzazione dell’esperienza della

produzione dell’uva

L’UOMO I VIVENTI

E L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i

cambiamenti prodotti

nell’ambiente dal ciclo stagionale

-Acquisire le prime regole di

igiene personale

-Osservazione e riproduzione grafico-

pittorica di eventi legati all’autunno

- Conoscenza delle regole per la cura

e l’igiene del proprio corpo.

-Regole per l’uso corretto del sapone

e del dentifricio

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO )

Indicatori di competenza

1. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica 2. Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni

3. Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto

4. Conosce regole di igiene alimentare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E

DESCRIVERE

OGGETTI E

MATERIALI

-Classificare oggetti in base alle

loro proprietà

-Ricerca e raccolta di oggetti

nell’ambiente circostante.

-Osservazione di materiali cartone,

plastica, plastilina, polistirolo,

pannolenci, carta di diverso tipo) e

individuazione delle proprietà

(flessibilità, resistenza, plasmabilità

ecc.).

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Osservare e sperimentare le

proprietà dell’acqua

-Avere familiarità con la

variabilità dei fenomeni

atmosferici.

-Individuazione delle proprietà

dell’acqua.

-Avvio alla conoscenza degli stati

dell’acqua.

- Semplici esperimenti con l’acqua.

Osservazione di fenomeni

atmosferici.

-Completamento di tabelle per la

registrazione

di fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI

E L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i

cambiamenti prodotti

nell’ambiente dal ciclo stagionale

-Acquisire le prime regole di

- Osservazione e riproduzione

grafico-pittorica

di eventi legati all’inverno.

- Osservazione delle caratteristiche

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igiene alimentare della frutta invernale (mele, pere,

frutta secca e agrumi

-Conversazioni collettive.

- Conoscenza delle regole di igiene

alimentare.

- Riflessione sui cibi più sani per

l’alimentazione di un bambino.

-Classificazione di alimenti.

- Completamento di una piramide

alimentare

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO )

Indicatori di competenza 1. Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi 2. Classifica gli esseri in viventi e non viventi 3. Osserva e sperimenta la vita delle piante

4. Collega correttamente simboli e termini meteorologici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E

DESCRIVERE

OGGETTI E

MATERIALI

-Osservare e descrivere le

proprietà di materiali diversi.

- Esperimenti per verificare le

proprietà di materiali diversi.

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL

CAMPO

- Osservare e sperimentare i

momenti significativi nella vita

delle piante

-Avere familiarità con la

variabilità dei fenomeni

atmosferici.

-Allestimento di un terrario con

l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di

semi.

- Esperimento sulla diversa

permeabilità di terreni.

-Osservazione sistematica e

registrazione in tabella dei dati della

crescita delle piantine

- Osservazione di fenomeni

atmosferici.

- Completamento di tabelle per la

registrazione di fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI

E L’AMBIENTE

Classificare i viventi e i non

viventi.

-Individuazione delle caratteristiche

degli esseri viventi.

- Dall’osservazione alla

classificazione:

– viventi e non viventi;

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– piante, animali e persone;

– piante, animali e cose.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza)

Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.

2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici

3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente

4. Individua le principali parti della pianta

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E

DESCRIVERE

OGGETTI E

MATERIALI

- Osservare e descrivere le

proprietà di materiali diversi

-Individuare le caratteristiche di

materiali per organizzare la

raccolta differenziata.

- Individuazione delle proprietà di

materiali diversi per organizzare una

corretta raccolta differenziata

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Avere familiarità con la

variabilità dei fenomeni

atmosferici.

- Osservare e sperimentare i

momenti significativi nella vita

delle piante

- Riconoscere e descrivere i

cambiamenti prodotti

nell’ambiente dal ciclo

stagionale.

-Osservazione di fenomeni

atmosferici.

-Completamento di tabelle per la

registrazione di fenomeni atmosferici

-Osservazione sistematica e

registrazione in tabella dei dati della

crescita delle piantine

-Osservazione e riproduzione

grafico-pittorica di eventi legati alla

primavera.

- Osservazione e riproduzione

grafico-pittorica di eventi legati

all’estate.

- Osservazione delle caratteristiche

delle quattro stagioni

L’UOMO I VIVENTI

E L’AMBIENTE

- Individuare le principali parti

della pianta, della foglia, del fiore

e del frutto.

- Osservazione e individuazione delle

parti della pianta: radici, tronco, rami,

foglie, fiori e frutti.

- Osservazione e individuazione delle

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parti della foglia: picciolo, margine e

nervature.

- Osservazione e individuazione delle

parti del fiore: petali, stami e stelo.

-Osservazione e individuazione delle

parti del frutto: buccia, semi e polpa

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente

domande pertinenti

Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza

Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per

dare supporto alle sue considerazioni

Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni

Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula

semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni,

misura

Racconta ciò che ha fatto e imparato

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente

METODOLOGIA

Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine

a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare

nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.

Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:

descrivere;

utilizzare/comprendere termini appropriati;

scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;

problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.

Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per

accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro

VERIFICA E VALUTAZIONE

Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso

consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le

attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di

conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione

quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.

Le docent

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai

seguenti elementi comuni:

-Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,

sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del

bambino;

-Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.

-Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;

-Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici

comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la

comunicazione…) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero

e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un

uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei

bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro

reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline

sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue

rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione

dell’unitarietà della conoscenza.

Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di: -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;

-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;

-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze

scientifiche.

-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.

In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,

nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a

confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Graziano Rosaria, Mussuto Maria Rita, Russo Rachele, Scorpiniti Maria,Trento Elisabetta.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di

organizzarsi per costruire una propria autonomia.

Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio

modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte

tecnologiche

Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni

Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:

comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;

Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

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1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )

Indicatori di competenza 1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni

2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni

3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

VEDERE,

OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE,

IMMAGINARE,

PROGETTARE

INTERVENIRE,

TRASFORMARE,

PRODURRE

Osservazione di oggetti

dell’ambiente circostante

Classificazione di oggetti

secondo una o più

categorie.

Descrizione delle

caratteristiche di un

oggetto

Osservare ed analizzare le caratteristiche di

elementi che compongono l’ambiente di vita

del bambino riconoscendone le funzioni.

Denominare ed elencare le caratteristiche

degli oggetti osservati

Misurazioni arbitrarie di

oggetti presenti

nell’ambiente

Effettuare stime approssimative su pesi o

misure di oggetti dell’ambiente scolastico

Giochi e oggetti di uso

comune

Costruzione di semplici

oggetti

Comprendere e seguire istruzioni

Smontare e ricomporre semplici oggetti

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2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )

Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni

2. Individuare le funzioni di una semplice macchina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE,

OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE,

IMMAGINARE,

PROGETTARE

INTERVENIRE,

TRASFORMARE,

PRODURRE

Identificazione di alcuni

materiali, del loro

impiego e della loro

storia ( carta, vetro,

plastica legno).

Conoscere le principali proprietà della

carta, del vetro, della plastica e del legno.

Manufatti collegati a

ricorrenze e a occasioni

legate all’attività

scolastica

Pianificare la fabbricazione di un semplice

oggetto elencando gli strumenti e i

materiali necessari

Gli oggetti, gli strumenti

e le macchine che

soddisfano i bisogni

primari dell’uomo

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )

Indicatori di competenza

1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale 2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Osservazione e

rappresentazione

grafica dei principali

componenti del

computer: il pulsante di

accensione, il monitor,

la tastiera, il mouse

Conoscere il computer nelle sue funzioni

generali e nelle sue parti principali

PREVEDERE,

IMMAGINARE,

PROGETTARE

Oggetti di uso comune,

loro funzione e

trasformazione nel

tempo

Prevedere lo svolgimento e il risultato di

semplici processi o procedure in contesti

conosciuti e relativamente a oggetti e

strumenti esplorati

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4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )

Indicatori di competenza

Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE,

IMMAGINARE,

PROGETTARE

INTERVENIRE,

TRASFORMARE,

PRODURRE

Uso del mouse in un

ambiente di grafica e

di gioco

Avvio all’uso di semplici

programmi di

videoscrittura

Accendere e spegnere il computer con le

procedure canoniche.

Utilizzare il programma Word e Paint per

semplici attività

Il sito della scuola e i

siti didattici per bambini

Accedere in modo consapevole ad alcuni

siti Internet.

Uso del computer per

scrivere ed eseguire

semplici disegni

Uso della scrittura

creativa

Utilizzare il computer per eseguire semplici

giochi anche didattici

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo

Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina

Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione

Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale

Conosce le principali parti del computer

Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere

INTERVENIRE,

TRASFORMARE,

PRODURRE

Oggetti di uso

comune:

rappresentazione

iconica degli oggetti

esaminati

Realizzare rappresentazioni grafiche e

oggetti in cartoncino

Costruire semplici oggetti

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SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla

scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si

cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno

stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei

compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti

che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più

facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli

funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del

contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile

per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di

oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee

emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli

strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per

comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.

L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite

dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione

di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per

esprimerli e per comunicarli agli altri.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)

mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)

mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto

soggettivo attraverso il confronto)

mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e

dall’esperienza diretta)

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli

stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al

miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative

opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo

inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno

consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo

da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale

contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,

attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle

capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno

stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.

Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie

rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le

proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano

momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie

capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;

abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e

demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno,

senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che

condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più

consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali

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costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello

degli apprendimenti.

Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo

ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da

quella delle conoscenze.

Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di

lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e

partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno

effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi

programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno

effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la

disciplina.

Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di

maturazione di ciascun alunno.

Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi

finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate:

Verifiche iniziali dei prerequisiti

Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti

Eventuale feedback attraverso strategie diverse

Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

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CLASSE SECONDA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze

linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti

culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio . Il possesso sicuro della

lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere

la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni

comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire)

la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere) ed è

finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:

-Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,

l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;

-Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il

parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);

-Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale.

Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che

favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di

apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della

scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle

varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.

Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole,

sulla loro origine e formazione

Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Scorpiniti Maria, Taliano Grasso

Caterina, Trento Rosa.

OBIETTIVI FORMATIVI

Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di

averne compreso il significato

Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione

Leggere e comprendere testi di vario tipo.

Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative.

Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

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1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO E PARLATO

-Migliorare il grado di attenzione

alle comunicazioni orali.

-Interagire in una conversazione

imparando a rispettare il proprio

turno

-Le regole della comunicazione

-Conversazioni occasionali e/o guidate

su argomenti di esperienza diretta.

LETTURA

-Leggere un testo a voce alta in

modo corretto e scorrevole

rispettando la punteggiatura.

-Leggere un breve testo

narrativo e individuare gli

elementi essenziali riferiti ai

personaggi

-Le tecniche di lettura: espressività e

intonazione

-Lettura silenziosa e ad alta voce di

testi di vario tipo

-Conversazioni per facilitare la

comprensione dei testi letti

-Il testo narrativo

-Filastrocche e poesie

-Lettura e memorizzazione di poesie e

filastrocche

SCRITTURA

-Scrivere sotto dettatura testi

semplici e complessi

-Scrivere autonomamente frasi

relative al proprio vissuto

-Scrivere testi aiutandosi con

sequenze illustrate, rispettando i

rapporti temporali

- Dettati di parole, frasi, brevi testi

-Scrittura individuale di pensieri

spontanei partendo da spunti diversi

-Scrittura di didascalie (testo illustrato

in sequenze)

-Storie per immagini.

-Risposte complete a domande

-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,

svolgimento, conclusione, ordine

temporale,

ACQUISIZIONE

ED ESPANSIONE

DEL LESSICO

RICETTIVO E

PRODUTTIVO

-Ampliare il patrimonio lessicale

attraverso esperienze

scolastiche ed extrascolastiche

e attività di interazione orale e di

lettura

-Classificazione di parole .

ELEMENTI DI

GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE

SUGLI USI

DELLA LINGUA

- Conoscere l’ordine alfabetico,

Conoscere le lettere straniere,

-Saper riordinare parole

secondo l’ordine alfabetico

- Consolidare l’utilizzo dei

digrammi sc, gn, gl

-Consolidare l’utilizzo dei gruppi

cu, cqu, qu, qqu

- Consolidare l’utilizzo dei nessi

consonantici mp, mb

- Consolidare l’utilizzo dei suoni

complessi gr, br, str…

- Saper dividere in sillabe

- Discriminare e produrre le

- L’alfabeto

- Convenzioni ortografiche

-C e G, digrammi GL GN SC QU CU

CQU

-Gruppi consonantici, raddoppiamenti

-Scansione in sillabe, accento e

apostrofo nei casi semplici

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consonanti doppie

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO E

PARLATO

-Comprendere i messaggi

quotidiani dell’insegnante nelle

diverse situazioni comunicative

e rispondere in modo adeguato

-Strategie di ascolto.

-Domande e risposte efficaci rispetto

alle diverse situazioni comunicative.

-Consegne, istruzioni richieste

LETTURA

-Leggere e memorizzare

semplici poesie.

- Comprendere le principali

informazioni date dal testo

(luogo,

tempo, personaggi, azioni in

ordine cronologico)

-La struttura del testo narrativo

-Il testo realistico e il testo fantastico

SCRITTURA

-Scrivere testi aiutandosi con

sequenze illustrate, rispettando i

rapporti temporali

- Titolare testi in modo

appropriato

-Scrittura di avvisi, messaggi,

elenchi,…

-Dialoghi

- Eventi contemporanei nei testi

narrativi

-Scrittura collettiva o individuale di

testi guidata da immagini, domande,

tracce

-Trascrizione di testi riordinati

-Completamento di testi

-Riscrittura di brevi testi ( o parti di

essi) modificando i personaggi,

l’ambiente, il tempo, un

avvenimento,…

-Revisione collettiva e/o individuale

degli elaborati

ACQUISIZIONE

ED

ESPANSIONE

DEL LESSICO

RICETTIVO E

PRODUTTIVO

-Ampliare il patrimonio lessicale

attraverso esperienze

scolastiche ed extrascolastiche

e attività di interazione orale

e di lettura

-Classificazione di parole in base al

significato

-Esperienze scolastiche ed extra

scolastiche -

ELEMENTI DI

-Saper utilizzare l’apostrofo e

l’accento grafico

- Discriminare e utilizzare la

-Scansione in sillabe, accento e

apostrofo nei casi semplici.

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GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE

SUGLI USI

DELLA LINGUA

congiunzione e

- Discriminare e utilizzare la

voce verbale è

- Usare e scrivere correttamente

le espressioni c’è, ci sono,

c’era

- La congiunzione e la voce verbale è

-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO E

PARLATO

- Cogliere in semplici testi letti

e/o

ascoltati le informazioni

principali.

-Ascoltare e intervenire con

pertinenza nelle conversazioni.

-Riferire adeguatamente quanto

ascoltato o visto.

-Le sequenze temporali nel testo

narrativo

- Racconti di esperienze del vissuto

quotidiano e personale in ordine

temporale (prima, dopo, infine).

-Vissuti personali e/o collettivi

- Lettura e comprensione di testi

fantastici (fiabe e favole) e testi

realistici (cronaca e diario).

LETTURA

-Leggere semplici brani

appartenenti

alle diverse tipologie testuali

(narrazioni, descrizioni, testi

poetici, testi informativi, testi

della

comunicazione sociale).

-Saper individuare gli elementi

essenziali di una

comunicazione:

l’emittente, il destinatario, lo

scopo, le informazioni principali.

Testi narrativi: individuazione della

struttura di base (inizio, svolgimento,

conclusione) e degli elementi

grammaticali e sintattici

SCRITTURA - Completare un racconto

inserendo la parte mancante

ACQUISIZIONE

-Comprendere in brevi testi il -Letture, conversazioni guidate,

dialoghi, riflessione linguistica dei testi

per ampliare e consolidare il

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ED ESPANSIONE

DEL LESSICO

RICETTIVO E

PRODUTTIVO

significato delle parole non note

basandosi sul contesto

-Scoprire il significato opposto

delle parole.

patrimonio lessicale. Riconoscimento

di parole-chiave nelle

attività di recezione e produzione.

-Utilizzo di termini appropriati ai

contesti di riferimento. Conoscenza

dei significati specifici delle parole

(sinonimi, contrari,

derivazioni, ecc.).

ELEMENTI DI

GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE

SUGLI USI

DELLA LINGUA

- Conoscere il verbo essere e

avere

- Discriminare gli omofoni ho/o,

hai/ai, ha/a, hanno/anno,

ho/oh, hai/ahi, ha/ah

- Conoscere ed utilizzare gli

articoli determinativi e

indeterminativi

-Conoscere i nomi comuni e

propri di persona, animale e

cosa,

il genere maschile e femminile, il

numero singolare e plurale

- Riconosce le qualità di

persone, cose, animali

-Uso dell’ h nelle forme del verbo.

-Parti variabili del discorso:

- Articoli determinativi /indeterminativi,

- Nomi (persona/animale/cosa,

comuni/propri, singolari e plurali,

maschili/femminili)

- Aggettivi qualificativi (qualità)

4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTO E

PARLATO

-Rievocare e riferire esperienze

personali utilizzando descrittori

spaziotemporali.

-Differenziare la realtà dalla

fantasia

- Testi di vario tipo proposti dall’ins.

-Ascolto di spiegazioni, consegne,

istruzioni date dall’ins. o dai compagni

- Racconto di esperienze personali

-Leggere semplici brani

appartenenti alle diverse

tipologie testuali (narrazioni,

Lettura di immagini e storie. Lettura

espressiva di varie tipologie di testo.

Testi descrittivi: individuazione della

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LETTURA

descrizioni, testi poetici, testi

informativi, testi della

comunicazione sociale).

- Individuare alcuni elementi

caratterizzanti le varie tipologie

testuali.

-Collegare testi scritti ad altre

forme di comunicazione

struttura e degli indicatori spazio-

temporali. Testi descrittivo- narrativi

su aspetti stagionali.

SCRITTURA

-Scrivere semplici descrizioni di

persone

-il testo descrittivo

ACQUISIZIONE

ED

ESPANSIONE

DEL LESSICO

RICETTIVO E

PRODUTTIVO

-Usare nuove parole

inserendole in frasi per

dimostrare di averne compreso

il significato.

-Stabilire relazioni tra i significati

delle parole

-Sinonimi e contrari

ELEMENTI DI

GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE

SUGLI USI

DELLA LINGUA

- Usare correttamente il punto e

la lettera maiuscola

-Usare correttamente la virgola,

i due punti, il punto e virgola,

il punto interrogativo, il punto

esclamativo

- Riconoscere le azioni presenti,

passate e future

-I segni di punteggiatura.

- La frase minima; distinzione tra

soggetto e predicato.

Genere e numero dei nomi.

- Verbi- azioni (presente, passato,

futuro).

-Concordanza tra le parti della frase.

- Frasi interrogative, esclamative

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le

informazioni essenziali.

Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il

proprio punto di vista.

Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico

e/o logico.

Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura

silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.

Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo

pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni

ortografiche.

Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni .

SCELTE METODOLOGICHE

Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione,

partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le

tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di

simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del

quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle

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proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni

comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la

partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita

quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze

personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria

esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione,

narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso

al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture

animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica.

Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via via affrontate

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici,

immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di

comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le

conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica

servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere

la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno

preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo

corrispondente al numero di risposte esatte.

LE DOCENTI:

Le docenti

LABORATORIO LINGUISTICO

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività

stimolanti e particolarmente motivanti

“ LA FAVOLA”

L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e

scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il

proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.

Docente:Taliano Grasso Caterina

0-4 risposte esatte = 5

5 risposte esatte = 6

6 risposte esatte = 7

7-8 risposte esatte = 8

9 risposte esatte = 9

10 risposte esatte = 10

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OBIETTIVI FORMATIVI

Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento

Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura.

Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere

Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel

testo.

Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura.

Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.

METODOLOGIA

La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini

ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro

emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTO

LETTURA

SCRITURA

La struttura della favola.

La funzione della favola: la

morale.

Lettura e contestualizzazione

delle seguenti favole.

La lepre e la tartaruga

Il topo di città e il topo di

campagna

Il corvo e la volpe

La cicala e la formica

La cornacchia vanitosa

Le capre ostinate

Il bue e la rana

La volpe e la cicogna

Il lupo e l’agnello

Il cervo vanitoso

Il cavallo e il lupo

Il leone e il topolino

Il lupo e la gru

Il cavallo e l’asino

L’asino che si credeva

furbo

Attività grafiche riguardanti le

favole presentate.

Memorizzazione di poesie e

filastrocche.

Ascoltare e comprendere

racconti e favole.

Porsi in modo attivo nell’ascolto.

Leggere e comprendere il

significato e la morale delle

favole.

Intervenire nelle conversazioni e

parteciparvi in modo ordinato.

Esporre il contenuto delle

narrazioni rispettando la

sequenza temporale.

Stimolare la riflessione intorno

al contenuto della favola.

Verbalizzare, coerentemente e

correttamente, il contenuto delle

immagini

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messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella

storia, in modo critico.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:

- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte

- Esposizione orale ed esercitazioni scritte,

- Prove di tipo formativo

La docente

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CCRRIITTEERRII GGUUIIDDAA PPEERR LLAA SSTTEESSUURRAA DDEELL CCUURRRRIICCOOLLOO

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due

lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e

pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni

gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di

un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,

contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e

culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in

“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua

materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue

straniere sono le seguenti:

-Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la

lingua straniera

-Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la

lingua straniera e quella materna

-Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di

apprendimento lungo tutto l’arco della vita.L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale

propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora,

terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare

un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni

l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento

importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è

stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo (

Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli

alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da

nuclei portanti:

Ascoltare (listening)

Parlare( speaking)

Leggere (reading)

Scrivere (writing)

Docenti:Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento

Elisabetta

OBIETTIVI FORMATIVI

Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera

Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione

Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria

Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

Indicatori di competenza

1. Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

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3. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

4. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

5. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

Comprendere

semplici

informazioni di

base sulla

persona e

sulla famiglia

pronunciate

chiaramente e

lentamente

- Saluti formali e

informali

- Dire il nome e

cognome

proprio e

chiedere quello

altrui

- Identificare i

nomi dei colori.

Leggerne e

scriverne il

nome.

- Chiedere il

colore di un

oggetto.

- Rispondere a

semplici

domande sui

colori.

- - Indicare il

proprio colore

preferito.

- - Riconoscere

forme

geometriche.

-

- Riconoscere e

ripetere alcuni

termini relativi

alla festività di

Halloween.

Hello! / Hi!/ Goodbye!

/Bye-bye!

Morning/night/afternoon

/evening

Boy/girl

Colours: blue, red,

orange, green, purple,

white, black, yellow, pink.

Light blue/Dark blue

Light green/Dark green

Shapes: triangle, circle,

square

Jack-o-lantern, pumpkin,

ghost, bat, witch, spider

- What’s your

name? My

name is…..

My surname

is….

- How are

you? I’m

fine, thank

you.

- Open /close

your book

Stand up!/

Sit down.

What colour

is it? It’s…

- What’s your

favourite

colour? My

favourite

colour

is…..…

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Comprendere

cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente

da supporti

visivi,

cogliendo

parole e frasi

con cui si è

familiarizzato

oralmente.

- Recitare una

semplice

filastrocca.

Happy

Halloween

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA

(WRITING)

Interagire

nello scambio

comunicativo

(dialogo

collettivo e a

coppie),

utilizzando

espressioni e

frasi

memorizzate.

Copiare e

completare

parole attinenti

alle attività

svolte in

classe.

Lessico e strutture

presentati

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

Comprender

e semplici

informazioni

di base sulla

persona e

sulla famiglia

pronunciate

chiaramente

e lentamente

Cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnat

i

preferibilment

e da supporti

visivi,

cogliendo

parole e frasi

con cui si è

familiarizzato

oralmente.

Interagire

nello

scambio

- Identificare i nomi degli

oggetti scolastici.

- Leggere e scrivere i

nomi degli oggetti

scolastici.

- Dire ciò che si ha nello

zaino.

-Chiedere come si dice

qualcosa in inglese.

-Dire se qualcosa è

grande o piccolo.

-Riconoscere le lettere

dell’alfabeto e

pronunciarle

correttamente.

-Riconoscere e ripetere

termini e formule

augurali relativi alle

festività natalizie

(Christmas).

- Recitare una filastrocca

- Cantare una canzone

- Rispondere a semplici

domande

School

objects: pencil,

pencil case,

rubber,

sharpener,

book, ruler,

exercise book,

felt-tip pen,

crayon,

coloured

pencil

Big, small.

The alphabet.

Santa Claus,

star, presents,

tree, balls,

angel, candle.

Lessico e

strutture

presentati

- What is it? It’s

a……

- The…..is red.

- It’s big/small.

- I’ve got……

Merry

Christmas

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

PRODUZIONE

SCRITTA (WRITING)

comunicativo

(dialogo

collettivo e a

coppie),

utilizzando

espressioni e

frasi

memorizzate.

Copiare e

completare

parole

attinenti alle

attività svolte

in classe.

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’

CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

Comprendere

semplici

informazioni

di base sulla

persona e

sulla famiglia

pronunciate

chiaramente

e lentamente

Comprendere

cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilment

e da supporti

visivi,

cogliendo

parole e frasi

-Contare i numeri

da 1 a 12

-Identificare,

leggere e

scrivere i numeri

da uno a dodici.

-Chiedere quanti

oggetti ci sono.

-Identificare

alcuni animali

domestici.

-Dire quali

animali si

possiede.

-Chiedere e dire

l’età.

Numbers :

one, two,

three, four,

five, six,

seven, eight,

nine, ten,

eleven,

twelve.

Pets: dog,

cat, bird,

hamster,

tortoise.

What number is it?

It’s number……

How many…..?

How old are you?

I’m…..

.What animal is it?

It’s…..

I’ve got a….

Have you got a….?

I’m……….years old.

-Happy Easter

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4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE

(LISTENING)

Comprendere

semplici

informazioni di

base sulla

persona e

sulla famiglia

pronunciate

-Identificare i nomi

di alcuni giocattoli.

-Dare informazioni

sui giocattoli che

si possiedono.

Toys:

videogame,

puzzle,

scooter, doll,

bike, teddy

bear…

.

It’s a …..

Have you got a…?

Yes, I have…./No,

I haven’t….

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE

SCRITTA (WRITING)

con cui si è

familiarizzato

oralmente.

Interagire

nello scambio

comunicativo

(dialogo

collettivo e a

coppie),

utilizzando

espressioni e

frasi

memorizzate.

Copiare e

completare

parole

attinenti alle

attività svolte

in classe.

Riconoscere e

ripetere termini e

formule augurali

relativi alle

festività pasquali

(Easter).

- Recitare una

filastrocca

- Cantare una

canzone

- Rispondere a

semplici

domande

Produrre semplici

frasi ed

espressioni

Easter,

Bunny, egg,

rabbit,

chocolate

egg, flowers

“Passport To

London”:

London on

the map, the

Tower

Bridge, the

Big Ben.

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chiaramente e

lentamente

-Dire se qualcosa

è vecchio o nuovo.

-Dire se qualcuno

è triste o felice.

-Identificare ed

imparare i nomi di

alcuni cibi.

-Identificare i nomi

dei tre pasti.

-Dire e chiedere

ciò che piace o

che non piace.

-Esprimere fame o

sete.

Old/new,

Happy/sad

Food: ice

cream, juice,

vegetables,

ice cream,

sweets,

cake…

Breakfast,

lunch, dinner

Hungry/thirsty

Lessico e

strutture

presentati.

I’m happy/sad.

I like / I don’t like

I’m hungry /thirsty

RICEZIONE SCRITTA

(READING)

INTERAZIONE ORALE

(SPEAKING)

PRODUZIONE

SCRITTA (WRITING)

Comprendere

cartoline,

biglietti di

auguri, brevi

messaggi,

accompagnati

preferibilmente

da supporti

visivi,

cogliendo

parole e frasi

con cui si è

familiarizzato

oralmente.

Chiedere e

rispondere a

semplici

domande

Copiare parole

familiari e

brevi frasi che

fanno parete

del repertorio

orale acquisito

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Sa seguire semplici istruzioni.

Sa individuare e riprodurre suoni.

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Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti.

Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.

Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.

Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.

Sa dire qual è il proprio colore preferito.

Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.

Sa dire se qualcosa è grande o piccolo.

Sa dire ciò che si ha nello zaino.

Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli.

Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno.

Sa dire la propria età.

Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome.

Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova.

Sa dire se è triste o felice.

Sa dire i nomi di alcuni cibi.

Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali.

Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo.

Sa dire se è affamato o assetato.

Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’alunno:

Sa seguire semplici istruzioni.

Sa individuare e riprodurre suoni.

Sa salutare e congedarsi.

Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone

Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.

Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.

Sa dire i numeri fino a dodici e sa dire la propria età.

Sa dire i nomi di alcuni animali domestici.

Sa dire se possiede un certo giocattolo.

Sa dire i nomi di alcuni cibi e sa dire se è affamato o assetato

Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche

verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno

essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire

reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali

mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale

per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la

drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria

importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i

testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di

immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in

maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche,

semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I

bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione

attenta all’interlocutore.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e

con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di

apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,

nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli

strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali

verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di

comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione

scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and

repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare

interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per

bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e

saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del

metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione

alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le Docenti

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua

dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili

all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è

quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute

dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare,

osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri

della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la

fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di

produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno

fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini

con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti

più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel

mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di

guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di

comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il

valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai

bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Docenti:De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Maria, Taliano

Grasso Caterina, Trento Rosa

OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi.

Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

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1^ UDA 1a BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio). 2. Leggere e comprendere immagini di diverso tipo. 3. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. 4. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. 2. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL MONDO DELLE FORME

E DEI COLORI.

Le potenzialità espressive del colore.

Analisi dei colori primari e secondari

e realizzazione di pitture e cartelloni.

Distinguere i colori primari e

secondari, caldi e freddi.

Realizzare disegni utilizzando

creativamente forme e colori.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI E

COMUNICARE

Conoscere diversi tipi di segni.

coloriamo con i segni.

Osservare la realtà circostante e

individuare i tipi di linee usate.saper

utilizzare linee per produrre

segni.Realizzare paesaggi colorati

con la tecnica dei segni.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza

1. Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.

2. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE MANI PER CREARE

Manipolazione di creta, das, pasta di

sale ecc…realizzazione di piccoli

oggetti.

Usare creativamente i vari tipi di

materiali.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Utilizzare il disegno per esprimersi. 2. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IMMAGINI ED

EMOZIONI

Realizzazione di disegni liberi con

tecniche varie: origani, collage.

Osservazioni di monumenti, opere

d’arte, fotografie, immagini

pubblicitarie.

Elaborare creativamente produzioni

personali.

METODOLOGIA

Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la

realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di

materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che

permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie

abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione si baserà:

Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.

Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).

COMPETENZE IN USCITA

Osserva, esplora e descrive la realtà visiva.

Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e multimediali).

Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.

Rielabora in modo creativo e autentico le immagini

Le docenti

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di

conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di

appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.

L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della

produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione

critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle

componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità contribuiscono al

benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri,

domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido Brunella, Marino Maria, Montesanto Alda, Taliano Grasso

Caterina, Trento Rosa

OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre e riconoscere suoni.

Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri.

Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni motorie e segno grafico

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SUONI E RUMORI

INTORNO A NOI

Suoni e rumori dell’ambiente

circostante.

Distinzione fra rumori naturali e

artificiali.

Usare l’udito per esplorare l’ambiente.

Distinguere il suono dal silenzio e dal

rumore.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

Indicatori di competenza

Riconoscere i diversi parametri del suono

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

I PARAMETRI DEL

SUONO

Distinzione e produzione di suoni:

forti, deboli, acuti, gravi, lunghi.

Individuazione della durata del

suono: intensità, durata, timbro –

velocità

Saper distinguere gli elementi acustici in

relazione all’intensità.

Saper discriminare gli elementi acustici in

rapporto.

Saper distinguere e rappresentare i suoni in

relazione alla durata.

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3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza

1. Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani.

2. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA VOCE E IL CORPO PER

ESPRIMERSI

Utilizzazione della voce come

strumento principale.

Imitazione di suoni e rumori con la

voce.

Riproduzione di suoni e canti.

Eseguire in gruppo semplici brani

curando l’ espressività

Associare movimenti, ritmi e musiche.

Eseguire semplici danze.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza

Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando

l’espressività.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CONTE,FILASTROCCHE E

CANTI

Animazione di conte, filastrocche e

canti, utilizzando la gestualità e il

corpo.

Riscoperta di canti della tradizione

popolare.

Scoprire che musiche diverse

producono in ogni bambino emozioni

differenti.

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COMPETENZE IN USCITA

Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali.

Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive

Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali.

Usa le risorse espressive della voce e del corpo.

METODOLOGIA

Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e

drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere

le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un

laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e

drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a

chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel

successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.

Le docenti

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante

relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità

dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività

motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

Docenti: Librandi Lina Emilia, Marino Maria, Montesanto Alda, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Limido

Brunella, Toscano Caterina.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE )

Indicatore di competenza

Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO

E IL TEMPO

I movimenti degli arti superiori e

inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione

dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta

colorata delle mani e dei piedi

Esercizi a coppie;gioco della

mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione

spazio/tempo: spostamenti e

orientamenti nello spazio

( classe, cortile)

Percorsi con oggetti;

L’orientamento:riconoscimento

Degli orientamenti spaziali su di

sé e sugli altri;

Percorsi misti con corde o piccoli

ostacoli.

usare in modo corretto e

consapevole gli arti superiori e

inferiori

Riconoscere la parte destra e

sinistra sugli altri e sugli oggetti

Spostarsi e orientarsi nello spazio

secondo riferimenti diversi da se’

cogliere la relatività

dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro:correre/saltare,

afferrare/lanciare.

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2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatore di competenza

Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITÀ

COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie,

sguardi per esprimere emozioni,

sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di

espressione

Brevi coreografie

riconoscere messaggi non verbali

espressi mediante il corpo

giochi senso-percettivi per

stimolare la capacità di

osservazione e la capacità di

imitazione

riconoscere messaggi non verbali

espressi mediante il movimento

eseguire semplici sequenze di

movimento e semplici coreografie

individuali e collettive

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatore di competenza

Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

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IL GIOCO, LO SPORT, LE

REGOLE E IL FAIR PLAY

giochi per il consolidamento

percettivo visivo e l’affinamento

della coordinazione occhio-mano,

occhio-piede.

giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

giochi motori:

le belle statuine.

uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità

sociali

conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di giochi di movimento individuale

e di squadra per affinare la

coordinazione oculo-manuale e

oculo-podalica.

conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di giochi di movimento individuali e

di squadra per la valutazione della

distanza e giocare con l’equilibrio .

sviluppare la capacità di prendere

iniziative e di elaborare soluzioni di

problemi attraverso il gioco di

squadra

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatore di competenza

Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura

di sé.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SALUTE E BENESSERE,

PREVENZIONE E SICUREZZA

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e

del rispetto degli attrezzi e degli

spazi:

Discussioni guidate al fine di

evitare azioni e comportamenti

pericolosi

Attività di rilassamento e

respirazione guidata

Esperienze di benessere legate al

libero gioco

Conoscere e utilizzare in modo

corretto e appropriato gli attrezzi

e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere” legate

all’attività ludico-motoria

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco – sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva

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Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento

sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione

motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,

individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di

raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

Fasi dell’attività didattica:

o Vengono esplicitate le prestazioni richieste

o Viene privilegiata l’operatività

o Viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)

o Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):

o adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione

o attenzione alle difficoltà

o Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà

o Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra.

Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi

audiovisivi

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione:

Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di

partenza.

La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di

apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni;

La continuità d’impegno nel corso dell’anno.

Strumenti di verifica:

Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.

Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento

individuali e la prosecuzione della programmazione.

Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.

L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e

finale.

Le docenti

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AA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla

conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del

presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su

quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali,

produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici,

allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità.

L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e

ambientale del proprio territorio.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,

Toscano Caterina,Trento Rosa.

OBIETTIVI FORMATIVI

Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre

informazioni per ricostruire esperienze vissute.

Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di

informazioni datate.

Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte

mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA

IL TEMPO

Indicatori temporali

Sequenze temporali

Rapporti di successione

Indicatori di contemporaneità

Utilizzare gli indicatori temporali in

successione

Riordinare eventi in

successione logica

Rilevare azioni di

contemporaneità in situazioni

diverse e anche in brevi testi

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

MISURARE IL TEMPO

CONOSCENZE

La ciclicità dei fenomeni

temporali: settimana, mese,

anno, le parti della giornata

ABILITA’

Misurare il tempo in modo

convenzionale (settimana, mese,

stagioni, anno, calendario

L’orologio

Utilizzare l’orologio nelle sue

funzioni

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

CAMBIAMENTO NEL TEMPO

Le fonti

CONOSCENZE

Relazioni di causa-effetto

ABILITA’

Individuare, di un semplice fatto,

la causa e la conseguenza

Fonti materiali

Utilizzare fonti materiali per

riconoscere le trasformazioni del

tempo

Passato/presente

Distinguere fatti e oggetti del

presente da fatti e oggetti del

passato

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

LA STORIA PERSONALE: LE

FONTI

CONOSCENZE

ABILITA’

Ordinare cronologicamente

alcuni fatti del proprio

passato

Passato/presente

Fonti orali e scritte Fonti materiali

L’albero genealogico

Reperire semplici fonti

storiche del proprio vissuto

trascorso

L’alunno:

Utilizza gli indicatori temporanei

Riordina gli eventi in successione logica

Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse

Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un

semplice fatto

Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo

Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato

Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato

Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

Le docenti

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CRIDERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla

cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il

concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di

cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la

costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il

proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta

una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti

inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad

affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla

partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Montesanto Alda, Trento Rosa, Russo Carmela Elena,

Toscano Caterina,Trento Rosa .

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.

Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.

Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico.

-Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche.

-Il valore delle cose di tutti.

La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.

-Prendere consapevolezza

che le divergenze si possono

risolvere con il dialogo

-Accettare, rispettare, aiutare gli

altri e i “diversi da sé”,

comprendendo le

ragioni dei loro comportamenti.

-Prendere coscienza

del valore degli arredi e dei

materiali scolastici

e farne un uso corretto.

-Conoscere il proprio ruolo e i

propri compiti all’interno della

AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Apprezzare e rispettare la natura.

2. Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli adulti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO

TEMATICO

CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE

MANIERE

-L’ambiente naturale.

-L’importanza del latte in una sana

alimentazione.

-Le formule di saluto, di richiesta, di

ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.

-Sapersi muovere per strada

rispettando le regole.

-Il latte ed i suoi derivati: dal latte al

formaggio.

-Usare buone maniere nelle parole,

nei gesti,

nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore del

corredo

scolastico, averne cura e farne un

uso corretto.

-Utilizzare le buone maniere negli

scambi

comunicativi.

-Ascoltare gli interventi altrui.

-I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia.

-Il regolamento di classe.

famiglia e della classe.

-Interagire positivamente con i

compagni in situazioni di

gioco di lavoro di gruppo.

-Elaborare e scrivere il

regolamento di classe.

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.

Accetta gli altri e i diversi da sé.

Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.

Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei

comportamenti con i compagni.

Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.

Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada.

Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.

Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di

comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso

l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella

dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini,

reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli

consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.

Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione

spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La

capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con

la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di

esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e

quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.

A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e

rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili

giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti

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LABORATORIO DI STORIA

Plesso “E. R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo

attività stimolanti e particolarmente motivanti

OBIETTIVI FORMATIVI

Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre

informazioni per ricostruire esperienze vissute.

Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni

datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni

prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

Docente: Toscano Caterina

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO

Indicatori temporali

Utilizzare gli indicatori temporali in

successione

Ricostruzione di alcune

esperienze vissute.

La linea del tempo.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

MISURARE IL TEMPO

CONOSCENZE

La ciclicità dei fenomeni temporali:

settimana, mese, anno, le parti

della giornata

ABILITA’

Misurare il tempo in modo

convenzionale (settimana, mese,

stagioni, anno, calendario)

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

LA STORIA PERSONALE

LE FONTI

CONOSCENZE

Passato/presente

ABILITA’

Ordinare cronologicamente alcuni

fatti del proprio passato

Fonti orali e scritte Fonti materiali

L’albero genealogico

Reperire semplici fonti

storiche del proprio vissuto

trascorso

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO

CAMBIAMENTI NEL TEMPO

LE FONTI

CONOSCENZE

Relazioni di causa-effetto

ABILITA’

Individuare, di un semplice fatto, la

causa e la conseguenza

Gli indicatori temporali della

contemporaneità

Gli indicatori temporali della

contemporaneità: mentre, intanto,

contemporaneamente, nel

frattempo, nello stesso tempo, nello

stesso momento.

Passato/presente

Distinguere fatti e oggetti del

presente da fatti e oggetti del

passato

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Utilizza gli indicatori temporali

Riordina gli eventi in successione logica

Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse

Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto

Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo

Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato

Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato

Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

La docente

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,

cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni

elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato

dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie

e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le

società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione

dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel

curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e

relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al

cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche,

in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con

consapevole sguardo al futuro.

Docenti: De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Lina, Montesanto Alda, Russo Carmela,

Toscano Caterina.

OBIETTIVI FORMATIVI

Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta

Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte.

Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento.

Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO

Lettura di immagine

Descrivere un paesaggio

Confrontare paesaggi diversi

Il paesaggio di montagna e

collina

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio

di montagna e collina

Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni

del paesaggio, naturali e

antropiche

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste,

pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio

del mare, delle coste e della

pianura Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del

paesaggio, naturali e antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste,

pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio

del mare, delle coste e

della pianura Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni

del

paesaggio, naturali e

antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’UOMO E L’AMBIENTE

Lettura di immagine Descrivere e confrontare

paesaggi diversi

La campagna

La fattoria

Descrivere l’ambiente di

campagna

Le attività dell’uomo

nell’ambiente

Descrivere le attività dell’uomo

nei diversi ambienti:

l’allevamento, attività di

montagna, attività di pianura

SCELTE METODOLOGICHE

Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si

sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente,

attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il

raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le

indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione,

messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo

scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come

momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro,

sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili

al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica

delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le

conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità

di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di

prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in

modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina.

Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il

livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche,

l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano

personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli

obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti

Page 116: ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI - iccariati.gov.it SCUOLA... · Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso

della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale

in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area

linguistico -espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si

interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.

Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca,Riccio Erminia

INDICATORI DI COMPETENZE

L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo.

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul

valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato

cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività

nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella

vita dei cristiani

OBIETTIVI FORMATIVI

1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.

2. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i

racconti della Creazione