Istituto Comprensivo A.S. 2017-2018... · Le attività alternative alla religione ... Via San Paolo...

PTOF I.C. Isola del Gran Sasso – Colledara A.s. 2017-2018

1

Istituto Comprensivo

Isola del Gran Sasso – Colledara


2

Indice generale PREMESSA.......................................................................................................................................................3

PRESENTAZIONE...........................................................................................................................................5

CARATTERISTICHE DELLA COMUNITÀ SOCIALE E DEL TERRITORIO.........................................15

Struttura del territorio.......................................................................................................................... 15

Struttura della popolazione residente...................................................................................................18

Tab.1 Popolazione residente (al 1° gennaio di ogni anno) ..................................................................18

Tipologia degli allievi e delle loro famiglie.........................................................................................20

LE SCELTE STRATEGICHE DELL’ISTITUTO......................................................................................... 22

Principi generali...................................................................................................................................22

Principi cui si ispira l'offerta formativa............................................................................................... 23

Le politiche per l'inclusione.................................................................................................................24

LE PRIORITA' PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO NEL TRIENNIO........................25

IL CURRICOLO.............................................................................................................................................28

Il curricolo verticale.............................................................................................................................31

La continuità e l’orientamento.............................................................................................................32

La salute e la sicurezza........................................................................................................................32

Le attività alternative alla religione cattolica.......................................................................................33

L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA..................................................................................34

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI..........................................................................34

PROGETTI DI ISTITUTO…………………………………………………………………………………..34

I VIAGGI D’ISTRUZIONE LE VISITE GUIDATE E LE USCITE DIDATTICHE....................................38

L'ORGANIZZAZIONE DELL'AMBIENTE DI APPRENDIMENTO..........................................................39

Criteri generali......................................................................................................................................39

Metodologia e didattica........................................................................................................................40

MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI..................................42

L'ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLE ATTIVITA' DELLA SCUOLA............................................43

FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO............................................................................................................44

AREA SICUREZZA.......................................................................................................................................47

Nomine sicurezza…………………………………………………………………………………….49

AREA DIDATTICO/ORGANIZZATIVA......................................................................................................50

I FABBISOGNI...............................................................................................................................................51

Personale docente.................................................................................................................................51

POSTI DI POTENZIAMENTO RICHIESTI PER IL TRIENNIO.................................................................53

FABBISOGNO DI RISORSE ECONOMICHE..............................................................................................55

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE……………………………………………………..…………......55


3

PREMESSA Il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è il documento che rende visibile e trasparente la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che l’Istituto Comprensivo di

Isola del Gran Sasso - Colledara offre e rappresenta l’impegno che esso si assume nei confronti

dell’utenza (alunni, genitori, comunità locale). In esso vengono esplicate le caratteristiche di

qualità e di standard di servizio offerto, permettendo agli utenti di verificare la corrispondenza tra

quanto dichiarato e quanto effettivamente realizzato nella prospettiva del miglioramento continuo

del servizio.

Il presente PTOF, ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”, è stato elaborato dal collegio dei docenti (delibera n. 26 dell'11/01/2016) sulla

base dell'atto di indirizzo del dirigente scolastico (prot. n.3325 dell’08/10/2015) ed è stato

approvato dal consiglio di istituto (delibera n. 523/2 del

14/01/16).

Il piano, dopo l’approvazione, viene inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.

Il PTOF ha validità triennale e può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre di ogni

anno scolastico.

A seguito dell’accorpamento tra l’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso e l’Istituto

Comprensivo di Colledara il PTOF è stato rivisto (delibera del Collegio dei docenti n. 9 del

17/10/2016) e approvato dal Consiglio di Istituto (delibera n. 559/1 del 25/10/2016)

Il PTOF è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i rappresentanti del

territorio e dell’utenza. Sono emerse le seguenti proposte:


4

• Attivare sinergie tra le diverse realtà al fine di lavorare insieme su tematiche rilevanti e

rappresentative del territorio;

• Promuovere forme di incontro tra il territorio e i docenti, al fine di elaborare insieme

progetti di ampliamento dell’offerta formativa;

• Dare specifico rilievo all’educazione ambientale, alla salute e alla formazione matematica.

L'atto di indirizzo del dirigente scolastico è disponibile sul sito della scuola www.icisolacolledara.gov.it "http://www.icisolacolledara.gov.it/".

http://www.icisoladelgransasso.gov.it/




5

PRESENTAZIONE L’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso - Colledara si compone di tredici plessi secondo

quanto riportato nello schema seguente:


6

2017 . Gli alunni

sono

temporaneamen

te ospitati

presso la scuola

secondaria di

Colledara.

Colledara

Secondaria

Primo Grado

Via San Paolo 8:20 -13:20

dal lunedì al sabato ) ( 30 h

Tossicia

Secondaria

Primo Grado

Contrada Vicenne

8:00 -13:00

( martedì, giovedì,

venerdì, sabato

8.00 -16:00

( lunedì, mercoledì )

36


7

ATTREZZATURE DELLA SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIA Isola del Gran Sasso

STRUTTURE DATI STRUMENTI QUANTITA’

Giardino 1 Stereo 2

Aule 4 Televisore e video

registr.

1

Sala mensa 1 Fotocop.

( com.d’uso )

1

Stampante 1

PC 2

LIM 1


8

SCUOLA DELL’INFANZIA - Ornano


Giardino 1 Stereo 1

Aule 3 Televisore e video

registr.

1

Sala mensa 1 Fotocop.

( com.d’uso )

1

Sala giochi 1 Stampante 1

PC (non funzionanti) 2

LIM 1

SCUOLA DELL’INFANZIA - Tossicia


Giardino 1 Stereo 1

Aule 1 Televisore e video 1

Sala mensa 1 Stampante 1

Sala giochi 1 PC (non funzionante) 1

SCUOLA DELL’INFANZIA - Villa Petto


Giardino 1 Televisore e video

registr.

1

Aule 4

Sala mensa 1


9


10

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO - Isola del Gran Sasso


Struttura inagibile a seguito

dell’evento sismico

dell’ottobre 2017. Gli alunni

sono temporaneamente

ospitati presso la scuola

secondaria di Colledara.

Pannelli per esposizioni e mostre 2

20


11


12

Netbook


13

UFFICI - SEDE CENTRALE SCUOLA PRIMARIA DI ISOLA DEL GRAN SASSO


UFFICI 4 Personal computer 6

Scanner 1

Stampante a getto

d’inchiostro

1

Stampante laser 4

Stampante 1


14

multifunzione

Unita’ UPS 6

Stampante a cera in

comodato d’uso

gratuito

1


15

CARATTERISTICHE DELLA COMUNITÀ SOCIALE

E DEL TERRITORIO

Struttura del territorio

L’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso-Colledara opera in un territorio classificato come

montano e appartiene quindi all’area cosiddetta svantaggiata. Esso interessa esattamente la

popolazione dei Comuni di Isola del Gran Sasso, Castelli, Castel Castagna, Colledara e Tossicia.

I Comuni accolgono l’utenza di una vasta area sia urbana che rurale e risentono fortemente,

anche sul piano socioeconomico, della particolare orografia del proprio territorio. Si caratterizzano

per le loro valenze naturali (presenza delle cime più alte dell’Appennino –Monte Corno, Camicia,

G. Sasso e Monti della Laga ), per una ricchezza paesaggistica e faunistica notevole e per i

piccoli borghi davvero notevoli e riconosciuti tra i più belli dell’Italia, anche per la particolarità delle

loro proposte artigianali e religiose.

Tossicia, antica capitale della Valle Siciliana, presenta una ricca storia e il Museo delle

Genti del Gran Sasso. Il museo, come parte della rete dei musei etno-antropologici della Regione

Abruzzo, suggerisce un percorso di scoperta del territorio della Valle Siciliana e, grazie alla

cospicua donazione dell’artista, è oggi possibile ammirare una ricca esposizione di opere della

pittrice Annunziata Scipione con il suo magnifico affresco della nostra terra.

La storia del Comune di Colledara è legata, invece, a quella di Castiglione della Valle, antica sede

del comune conosciuto come Castrum Leonis Vallis Sicilianae o Castrum Vallem e risalente al

periodo medievale se non al periodo romano.

Notizie sicure le troviamo nella chiesa di san Michele Arcangelo del XII secolo e nei resti

dell'antico bastione delle possenti mura di cinta, di cui oggi sono visibili pochi e diruti resti

destinati a scomparire presto, visto l'abbandono degli ultimi abitanti.


16

Si tratta di un territorio dell’entroterra con scarsa densità demografica che, tuttavia, negli ultimi

tempi, grazie a nuove infrastrutture, ha goduto di enormi vantaggi permettendo, agli abitanti, di

raggiungere facilmente e agevolmente il capoluogo di provincia (Teramo), il capoluogo di regione

(L’Aquila) ma anche la capitale (Roma) e consentendo ai giovani di uscire dall’isolamento

culturale e sociale tipico delle zone di montagna.

La popolazione, vive sparsa su una fascia collinare e di media montagna con insediamenti anche

lungo le brevi pianure dell’ansa fluviale del Mavone e suoi affluenti. Sul territorio insiste un

corollario di frazioni e case sparse con comunicazione viaria piuttosto impegnativa ma non

mancano i servizi e le infrastrutture essenziali.

La realtà produttiva è incentrata sul turismo, con specificità religioso-culturale ambientale, quale

quella legata al Santuario di San Gabriele, alla ceramica di Castelli e al Parco. La vocazione

turistica del territorio viene promossa dalle politiche socio-economiche elaborate nei piani

provinciali e regionali. Un impulso di sviluppo strategico viene fornito dalle politiche del Parco

Gran Sasso e Monti della Laga che ad Isola del Gran Sasso vanta l’esistenza di un Polo Culturale

e di un Centro delle acque. Si avvertono comunque gli effetti della crisi economica, che,

soprattutto a Castelli, investe le botteghe e le piccole realtà produttive artigianali che risentono sia

della mancanza di turisti, sia della riduzione generale della domanda dei loro prodotti.

Particolare attenzione al tema viene quindi dedicata dalle istituzioni scolastiche presenti nel

territorio al fine di orientare proficuamente la popolazione verso gli indirizzi di sviluppo e di

gestione del territorio in sintonia con gli enti pubblici territoriali referenti dei nostri comuni. Sul

territorio sono limitate le strutture preposte al tempo libero, ma non mancano gli spazi verdi e le

opportunità legate alla specificità del territorio montano. I Comuni garantiscono la fruizione di

campi di calcio e di alcune semplici strutture polivalenti, oltre, naturalmente alle palestre


17

scolastiche. Oggi l’Istituto è facilmente raggiungibile dal territorio aquilano e dalla provincia

teramana grazie al vicino Casello dell’Autostrada dei Parchi mentre più impegnativo è

raggiungere le scuole del Comune di Castelli che comunque beneficiano di trasporti pubblici.

A seguito degli eventi sismici e meteorologici dell’anno 2017 il territorio ha subito una serie di

notevoli danni sia per quanto riguarda il territorio che le abitazioni. Un plesso dell’Istituto, la scuola

secondaria di Isola del Gran Sasso, è risultato inagibile dopo la scossa dell’ottobre 2017. Sono in

corso interventi di ricostruzione e di messa in sicurezza delle scuole dell’istituto.


18

Struttura della popolazione residente

Nel corso degli ultimi anni, la popolazione residente sul territorio dei Comuni che fanno parte

dell’Istituto Comprensivo è rimasta sostanzialmente invariata (come si può notare dalle tabelle

che seguono).

Gli eventi sismici e metereologici dell’anno 2017 hanno determinato un parziale spopolamento del

territorio durante i mesi dell’emergenza.

Pur rimanendo la popolazione residente sostanzialmente stabile, da anni la popolazione

scolastica non consente la formazione di classi di tipo ordinario. Ciò comporta la presenza di

pluriclassi nei plessi di Scuola Primaria di Castelli, Colledara e Tossicia, con tutte le peculiarità

che tale natura dei gruppi classe produce e ha determinato la soppressione di alcuni plessi (Villa

Petto, Castel Castagna e Cerchiara), con la conseguente concentrazione degli alunni nei plessi

con popolazione scolastica più consistente.

Sono prevalenti nuclei familiari ridotti a 3-4 unità, ad eccezione di alcune frazioni dove l’entità è

appena più numerosa.


19

Esiste una importante presenza di anziani.

Rispetto al passato, l’area oggi può vantare una maggiore integrazione sociale grazie al

miglioramento dei servizi sempre più presenti e qualificati.

La composizione sociale e culturale della popolazione evidenzia caratteristiche e problematiche

tali da richiedere alla scuola di misurarsi, in alcuni casi, con situazioni di svantaggio

socioculturale e/o ambientale, ponendo attenzione ai temi dell’accoglienza, dell’integrazione e

della formazione finalizzata all’esercizio della cittadinanza attiva. In linea di massima i residenti

godono di una condizione abitativa adeguata in un contesto eco-ambientale discreto in cui si

registrano interventi sul piano del recupero urbanistico, architettonico ed ambientale, sollecitati

anche dagli eventi post terremoto. Nel territorio non esistono situazioni di particolare carenza di

igiene pubblica e non vi sono aree particolarmente esposte a deterioramento, incuria ed

abbandono.

Il territorio non presenta l’esistenza di luoghi interessati dallo spaccio di sostanze stupefacenti:

“discoteche, club, pub, ecc..” ma il fenomeno esiste, seppur marginalmente. Inesistenti sono i

crimini commessi da minori e quindi assente risulta la problematica che fa capo alla giustizia

minorile.


20

Tipologia degli allievi e delle loro famiglie

La preparazione degli alunni è eterogenea, ma quasi sempre in linea con i risultati di

apprendimento della media regionale, così come rilevati dagli esiti delle prove Invalsi. Non si

registrano sul territorio situazioni di lavoro minorile né circostanze di scarsa frequenza e/o eventi

negativi legati agli insuccessi scolastici. Il luogo di provenienza degli alunni per la quasi totalità è

quello dal territorio dei Comuni principali di Isola del G.S., Colledara, Tossicia, Castel Castagna e

Castelli.

Diverse famiglie non godono più, rispetto a qualche anno fa, di sicurezze sul piano

occupazionale-lavorativo e, inoltre, il territorio non offre strutture socioculturali di aggregazione in

grado di veicolare modelli di riferimento per i ragazzi.

Alcuni di essi, nella fascia d’età di frequenza della Scuola Secondaria di I grado, appaiono,

pertanto, spesso pericolosamente esposti ai richiami che provengono dai media e dal web,

spesso privi di qualsiasi filtro critico. Non è mancato in questi ultimi anni qualche segnale di

disagio relazionale tra alcuni alunni della Scuola Secondaria di I grado, nonché episodi legati ad

un uso improprio dei social.

Le famiglie sono comunque collaborative con la scuola nel seguire ed assistere i propri figli,

anche se prevale una maggiore partecipazione delle madri alla vita di relazione scuola-famiglia.

Buona la partecipazione della componente “genitori” agli Organi di gestione della scuola, con

iniziative che hanno portato anche alla costituzione di un

Comitato dei Genitori.

Il livello socio-culturale ed economico dei genitori è generalmente medio. In forma ristretta è

presente nella popolazione anziana la problematica dell’analfabetismo, mentre non vi sono

situazioni di minoranze emarginate e di scontro culturale e/o forme di disadattamento sociale.


21

Le problematiche familiari che possono influire sulla condizione affettiva degli allievi sono limitate,

anche se in aumento. Nell’ambito extrascolastico gli alunni coltivano prevalentemente attività

sportive. Un buon numero di essi possiede un personal computer e dispositivi che consentono

loro un uso pressoché quotidiano dei social network. Al termine della Scuola dell’obbligo gli alunni

proseguono gli studi nella quasi totalità.


22

LE SCELTE STRATEGICHE DELL’ISTITUTO Principi generali

L’Istituto considera finalità generali del proprio operare pedagogico i principi di cui agli art. 3 -

31 – 33 – 30 della Costituzione Italiana e fa inoltre propri i principi fondamentali indicati dal

dispositivo ministeriale di uguaglianza, diritto di scelta e partecipazione. Principi ispiratori

dell’elaborazione del PTOF sono il pluralismo delle idee e dei contributi e la ricerca di un

dialogo attorno alla funzione educativa che contribuisca a realizzare una scuola di tutti e per

tutti.

L'istituto ritiene di fondamentale importanza condividere valori, scelte e strategie con le

famiglie dei propri alunni, al fine di creare una situazione educativa coerente ed efficace per la

crescita globale e lo sviluppo armonico della personalità dei ragazzi. Ai sensi delle

disposizioni di legge, l’Istituto adotta il Patto Educativo di Corresponsabilità con l’analitica

descrizione dei diritti e dei doveri di tutte le parti in questione (scuola, famiglie, alunni).

L’ambiente circostante viene considerato fonte di conoscenze e di esperienze oltre che

risorsa educativa. All’inizio di ogni anno scolastico si organizzano nell’istituto momenti di

confronto e scambio di idee tra i docenti e le varie realtà presenti sul territorio, al fine di

elaborare insieme i progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Lo scopo è quello di creare

un sistema formativo integrato in cui ciascuno possa apportare il proprio personale contributo

per garantire agli alunni un servizio di qualità.

La nostra scuola valorizza le diverse culture nell’ottica di un’educazione multietnica, attraverso

attività volte alla reciproca conoscenza della cultura di appartenenza e al rispetto delle diverse

tradizioni. Lo scopo è quello di far vivere la differenza come risorsa, di costruire un luogo di

confronto in cui crescano i valori di solidarietà, altruismo e incontro positivo con l’altro, per la

sconfitta di ogni pregiudizio.


23

La nostra scuola valorizza lo sviluppo delle competenze sociali e relazionali nei ragazzi al fine

della formazione globale dell’uomo e del cittadino, in un’ottica orientata non solo al sapere e al

saper fare, ma al saper essere e saper essere insieme con gli altri.

Principi cui si ispira l'offerta formativa

L'Istituto si propone di rispondere ai bisogni formativi dei ragazzi tenendo conto dei loro interessi e

delle loro preferenze, ma anche operando in controtendenza di fronte a condizionamenti sociali

che, seppur ritenuti non problematici, possono incidere sullo sviluppo armonico degli alunni (es:

prevalenza della conoscenza mediata dall’immagine rispetto a quella acquisita attraverso

manipolazione ed esplorazione, prevalenza di attività ludiche individuali rispetto a quelle

socializzanti; tendenza a cogliere solo gli aspetti più appariscenti dei messaggi e delle proposte;

insofferenza per le regole di convivenza sociale, percepite come costrittive).

Nel processo formativo vengono messe in atto strategie utili a guidare ogni alunno ad ampliare il

proprio orizzonte ed affrontare una realtà culturale e sociale vasta e complessa, acquisendo

spirito di comprensione e cooperazione.

L'offerta formativa vuole valorizzare l’alunno come persona e creare le condizioni per garantire a

tutti pari opportunità di sviluppo e crescita culturale, accogliendo le diversità di ciascuno. Si

propone di favorire:

• la conoscenza ed il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;

• lo sviluppo armonico della personalità;

• l’acquisizione di saperi e competenze fondamentali;

• l’acquisizione della capacità di compiere scelte consapevoli e responsabili.


24

Le politiche per l'inclusione

A seguito del D.M. del 27/12/2012 e della C.M. n 8 del 6/03/2013 il nostro Istituto ha istituito il

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) ed elabora ogni anno scolastico il

"Piano Annuale per l'Inclusione" (PAI), al fine di realizzare appieno il diritto all'apprendimento per

tutti gli alunni in situazione di difficoltà.

Il gruppo svolge le seguenti funzioni:

rilevazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola;

definizione dei modelli di Istituto per i Piani Didattici Personalizzati (PDP) a favore degli alunni con

svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici,

difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a

culture diverse;

raccolta e documentazione degli interventi didattici-educativi;

rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola.

Nel PAI sono sintetizzate le misure complessive che l’Istituto adotta per favorire l’inclusione anche

in collaborazione con le famiglie e i servizi socio-sanitari presenti sul territorio.

Per gli alunni stranieri vengono attuati, ove necessario, interventi di alfabetizzazione linguistica e

culturale articolati in diversi livelli.

Nelle classi terminali dell'infanzia, intermedie della primaria e finali della secondaria di primo

grado viene attuato uno screening volto alla valutazione psico-educativa degli alunni al fine di

favorire l’identificazione precoce dei casi di DSA. Esso rappresenta una misura funzionale alla

prevenzione dell’insuccesso ed al prevedibile abbandono scolastico degli alunni con disturbi

specifici di apprendimento. Una volta accertato e documentato il disturbo specifico a seguito dello

screening, essi usufruiscono infatti di un piano didattico personalizzato il quale consente l’uso di

strumenti compensativi e misure dispensative adatti al loro personale modo di apprendere.


25

LE PRIORITA’ PER IL MIGLIORAMENTO E IL

POTENZIAMENTO DEL TRIENNIO Le priorità individuate dal RAV del nostro Istituto sono relative ai risultati scolastici degli studenti.

I traguardi che si vogliono raggiungere sono:

• la riduzione al 2,5% delle ammissioni con carenze formative e della varianza tra le classi;

• non superare i 4 (quattro) punti di scostamento in negativo rispetto alla classe con miglior

risultato;

• la riduzione al 10% degli studenti nelle fasce più basse per livello raggiunto nelle

competenze chiave e di cittadinanza;

• ottimizzare i risultati nelle prove standardizzate nazionali: migliorare i risultati di

apprendimento in italiano e matematica, uguagliando la media di Istituto sia nella scuola

primaria che in quella secondaria alla regione top performer.

Si ritiene necessario agire concretamente sul piano delle strategie educative e didattiche nell'area

di processo: Curricolo-progettazione e valutazione, progettando un curricolo verticale per le

competenze chiave e di cittadinanza, effettuando prove strutturate comuni iniziali, intermedie e

finali per classi parallele sugli apprendimenti di italiano, matematica e lingue straniere e

progettando e verificando UDA su compiti di realtà.

I processi che si intende mettere in atto sono relativi:

1. al curricolo, progettazione e valutazione:

▪ adottare prove strutturate comuni e per classi parallele;

▪ stilare il curricolo verticale per le competenze chiave e di cittadinanza;

▪ progettare e verificare UDA su compiti di realtà all'ambiente di apprendimento;

2. all'inclusione e alla differenziazione dei processi di apprendimento;


26

3. alla continuità e orientamento:

• realizzare percorsi didattici per la scoperta del sé e delle proprie inclinazioni;

4. all’ orientamento strategico e organizzazione della scuola: monitorare lo stato di avanzamento

per il raggiungimento degli obiettivi con meccanismi e strumenti di controllo più strutturati;

5. alla comunicazione efficace con le famiglie;

6. al Piano di Miglioramento Scuola Digitale.

Gli obiettivi di processo relativi ai traguardi da raggiungere in merito alle priorità individuate dal

RAV sono illustrati nel Piano di Miglioramento. Essi vengono articolati in forma osservabile e

misurabile e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione.

Tutte le risorse economiche e materiali a disposizione dell'Istituto saranno concentrate nella

realizzazione delle priorità individuate.

Sarà predisposto il relativo piano di formazione dei docenti e promossa la partecipazione attiva

delle famiglie al patto di corresponsabilità educativa.


27

Il RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto) è disponibile sul sito della scuola

www.icisolacolledara.gov.it.




28

IL CURRICOLO Il curricolo della scuola primaria del plesso di Isola è articolato in 27,30 ore settimanali distribuite

su 5 giorni in orario antimeridiano.

Nel plesso della SCUOLA Primaria di Colledara il quadro orario è definito in 27 ore settimanali

distribuite su 6 giorni in orario antimeridiano, mentre nel plesso di Tossicia il curricolo è di 28 ore

distribuite su 6 giorni in orario antimeridano.


29


30

Il plesso di scuola Primaria di Castelli è a tempo pieno, pertanto l’offerta formativa è articolata

in 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni:

Il curricolo della Scuola Secondaria di primo grado del Plesso di Isola è articolato in 30 ore

settimanali distribuito su 5 giorni.

Il curricolo della Scuola Secondaria di primo grado del Plesso di Colledara è articolato in 30

ore settimanali distribuito su 6 giorni.

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-

geografica.

Religione cattolica 2 2 2 2 2

Mensa / / / / /

TOT. 27 27 27 27 27


31

Il Plesso di Tossicia, invece, offre il tempo prolungato di 36 ore settimanali con due rientri

pomeridiani (il lunedì e il mercoledì) e il seguente curricolo:

Il curricolo verticale

Il curricolo verticale è stato elaborato per traguardi di competenza e verrà declinato per obiettivi

nell’arco del triennio secondo il crono programma definito dal piano di miglioramento (nello

specifico dal progetto “Un curricolo di qualità per una scuola di qualità”) Nelle more della

definizione i docenti elaborano la programmazione per ambiti e discipline in coerenza con quanto

definito nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di

istruzione (DM 254/12)


32

La continuità e l’orientamento

La scuola si configura come contesto educativo e di apprendimento, saldamente raccordato con

tutte le esperienze e conoscenze precedenti, collaterali e successive dell’alunno. A tal fine sono

impegnate da anni risorse professionali con specifiche mansioni sulla continuità tra Scuola

dell’Infanzia e Primaria, tra Scuola Primaria e Secondaria di I grado, le quali elaborano ipotesi di

lavoro, strumenti di verifica e di monitoraggio, attività di raccordo tra i vari ordini di scuola.

Nell’intento di garantire al bambino un cammino graduale e continuo nella scoperta delle proprie

potenzialità e nell’acquisizione di competenze attraverso le diverse esperienze vissute, acquista

particolare importanza assicurare un percorso formativo il più possibile continuo ed organico. Per

gli alunni orientarsi significa collegare il cammino compiuto con quello che rimane da percorrere,

rafforzare la propria identità e affrontare positivamente i cambiamenti insiti nella realizzazione del

proprio “progetto di vita”.

Consapevole della complessità di questo percorso, la scuola si impegna a dare concretezza a tale

principio mediante un confronto positivo e propositivo con la prima agenzia educativa, la famiglia

oltre che fra i docenti impegnati nelle fasi scolastiche più delicate per gli alunni.

La salute e la sicurezza

Promuovere e consolidare negli alunni la “cultura della salute e della sicurezza” è un obiettivo

trasversale che, come tale, non appartiene ad alcun ambito disciplinare specifico ma, piuttosto, si

inserisce nel più generale capitolo dell’educazione alla salute, in osservanza al principio

costituzionale della tutela della salute come diritto di ogni persona alla propria integrità.

“Educare alla sicurezza” richiede che ogni alunno divenga:

• consapevole degli obblighi e dei diritti di cui è titolare

• consapevole dei potenziali rischi per la salute che si possono incontrare a scuola (come in

ogni altro ambiente) o che si possono determinare con comportamenti scorretti;


33

• consapevole del diritto a vivere in un ambiente sano e sicuro e di dover contribuire a

mantenerlo tale con comportamenti adeguati.

Le attività alternative alla religione cattolica

Per quanto riguarda le attività alternative a favore degli alunni che non si avvalgono dell'I.R.C., il

Collegio dei docenti fa riferimento alla C.M. 59/10 in cui si afferma che “...deve essere assicurato

l’insegnamento dell’ora alternativa alla Religione Cattolica agli alunni interessati”. Tale

insegnamento “...deve collocarsi nell’ambito di tematiche relative ai valori fondamentali della vita e

della convivenza civile.” (CC.MM. 368/85, 129-130-131/86). Secondo quanto previsto dalla

stessa circolare gli alunni che ne facciano richiesta potranno entrare a scuola un'ora dopo o

uscire da scuola un'ora prima.


34

L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetti Curricolari ed extracurricolari

I progetti curricolari ed extracurricolari di ampliamento dell'offerta formativa comprendono:

• le attività di potenziamento e consolidamento del curricolo di base dell'istituto;

• i laboratori volti a consentire agli alunni di apprendere all'interno di un contesto non

formale.

I progetti vengono inseriti nel PTOF nel mese di ottobre dell'anno scolastico di riferimento. Essi

vengono elaborati in relazione a quelli che sono i bisogni formativi degli alunni evidenziati nel

corso dell'anno precedente e sono coerenti con il piano di miglioramento.

PROGETTI DI ISTITUTO Progetto Volontari a scuola Finalità del progetto è la promozione e la valorizzazione della partecipazione attiva dei genitori e

della cittadinanza alla vita dei servizi educativi e scolastici. In particolare il progetto si propone di:

• stimolare il senso di cooperazione e di impegno civico, non solo personale ma anche di

utilità sociale, in un momento in cui la riduzione delle risorse degli Enti Locali richiede

nuove forme di collaborazione per garantire il mantenimento della qualità dei servizi

• proporre e realizzare un’azione educativa basata sul senso di appartenenza e di

responsabilità nei confronti dei beni comuni che potrà agire da esempio per i bambini e i

ragazzi che, immedesimandosi nell’impegno assunto dai genitori, potranno sviluppare una

forma di protezione e di cura verso gli spazi educativi.

Iniziative:

• Organizzazione di attività culturali e ricreative per e con i genitori dentro e/o fuori la scuola

in orario scolastico ed extrascolastico:

- Culturali: visite ai musei, viaggi in città d’arte, ecc


35

- Teatrali: partecipazione a spettacoli o allestimento di essi

- Musicali: partecipazione o allestimento di concerti, cori, danze

- Sportive: partecipazione dei genitori con i ragazzi a manifestazioni sportive, gare, partite

- Ricreative: organizzazioni di feste, tombolate, mercatini per raccolta fondi da destinare sia

all’acquisto di sussidi didattici sia per attività di solidarietà.

• Coinvolgimento dei genitori in attività di volontariato (interne o esterne alla scuola) per la

cura e il restauro dei locali scolatici.

L’uso dei locali per le suddette attività, autorizzato dal Dirigente Scolastico, avviene, di norma, in

orario pomeridiano e serale, con la partecipazione di insegnanti della scuola.

Progetto Insegnanti Volontari

Il progetto prevede attività didattiche condotte in orario scolastico ed extrascolastico da personale

volontario in servizio e in pensione:

• In orario scolastico gli insegnanti volontari svolgono attività laboratoriali a classi aperte per

alunni con bisogni educativi speciali che necessitano di percorsi formativi personalizzati.

• In orario extrascolastico gli insegnanti volontari svolgono attività di recupero,

consolidamento e approfondimento disciplinare per gli alunni partecipanti.

Progetto Sportello Psico-Pedagogico

Finalità del progetto è quella di offrire ai vari soggetti che ruotano intorno alla scuola, attraverso

l'intervento di personale qualificato, un servizio di scambio, di riflessione e di aiuto per gestire

momenti e situazioni difficili che possono venirsi a creare in ambiente scolastico e/o familiare e

che necessitano di risposte e informazioni precise.


36

Lo sportello offre ai ragazzi:

• Ascolto, sostegno e ricerca di soluzioni (per esempio nei litigi con i genitori o con gli amici).

• Aiuto nella crescita (per esempio aiutare i ragazzi a gestire ed accettare i propri

cambiamenti nel corpo, nel modo di pensare e reagire alle situazioni che li circondano).

• Strategie e metodi di studio (quando il materiale da studiare è molto e i ragazzi fanno fatica

ad organizzare i compiti o a ricordare le cose studiate, oppure quando a scuola l'ansia e

l'agitazione li manda in confusione).

• Informazioni utili, scientificamente corrette (per esempio su temi, argomenti e interessi che

riguardano la sessualità, o sostanze stupefacenti).

• Orientamento rispetto alla scelta della scuola superiore.

Lo sportello offre ai genitori:

• Ascolto e sostegno alla genitorialità.

• Confronto su tematiche educative.

• Risposte alle domande sulla crescita dei figli.

• Consulenza orientativa rispetto alla scelta scolastica dei figli.

• Mediazione.

Lo sportello offre agli insegnanti:

• Consulenza scolastica: progettazione individualizzata per ragazzi con disagio scolastico.

• Confronto su metodologie didattiche ed educative.

• Mediazione scolastica.

Progetto “Io merito”

Finalità del progetto è quella di contribuire a diffondere tra gli alunni la cultura meritocratica.

Vengono istituiti, sulla base di donazioni e sponsorizzazioni da parte di privati ed enti, premi da

assegnare agli alunni più meritevoli nel corso di una cerimonia di premiazione alla fine dell'anno


37

scolastico. Gli alunni sono segnalati dai consigli di classe e l'ammontare dei singoli premi viene

stabilito dal consiglio di istituto.

NOTA:

DURANTE L’ANNO SCOLASTICO L’ISTITUTO PUÒ INTEGRARE IL PTOF CON ALTRI

PROGETTI SEMPRE COERENTI CON IL PIANO STESSO, PROPOSTI DAI DOCENTI,

DAL MINISTERO, DA ENTI E ASSOCIAZIONI, SPECIE SE PREVEDONO

FINANZIAMENTI. I NUOVI PROGETTI VERRANNO INSERITI NELLE

PROGRAMMAZIONI DI SEZIONE/CLASSE


38

I VIAGGI D’ISTRUZIONE LE VISITE GUIDATE E

LE USCITE DIDATTICHE I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche costituiscono un ampliamento dell’offerta formativa e

tendono allo sviluppo delle capacità di autodisciplina, abitudine all’autogoverno in situazioni di

libertà che l’aula spesso non consente, capacità di socializzazione e avvio all’apprendimento in

situazione.

Per viaggio di istruzione si intende il viaggio di una giornata intera – con estensione oltre

l’orario dell’attività didattica degli alunni - e il viaggio di più giornate con pernottamento.

Per visita guidata si intende l’attività effettuata in un arco di tempo oltre quello previsto per

l’attività didattica degli alunni ma che non impegna l’intera giornata.

Per uscite didattiche si intendono le iniziative che si svolgono nell’arco temporale previsto per

l’attività didattica degli alunni.

Le visite guidate, le uscite didattiche e i viaggi di istruzione sono disciplinati da apposito

regolamento contenuto nel regolamento di istituto.

Vengono inseriti nel PTOF nel mese di ottobre dell'anno scolastico di riferimento.

Vengono elaborati in relazione a quelli che sono i bisogni formativi degli alunni evidenziati nel

corso dell'anno precedente e sono coerenti con il piano di miglioramento.

L’ampliamento dell’Offerta Formativa relativo all’anno in corso è riportato in allegato.


39

L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Criteri generali

Le condizioni per un buon apprendimento si realizzano attraverso scelte di contenuti e metodi

adeguati all’età, agli interessi e ai bisogni degli alunni.

È compito dei docenti sostenere e verificare la motivazione ad apprendere e rendere gli alunni

protagonisti del loro percorso formativo.

È inoltre compito della scuola rispondere ai bisogni fondamentali di apprendimento degli alunni,

evidenziandone le attitudini, gli interessi e le abilità al fine di promuovere il loro successo

formativo e contenere il più possibile il disagio e l’insuccesso scolastico.

La programmazione e la progettazione delle singole attività trovano attuazione a vari livelli che si

integrano vicendevolmente. Dal piano più generale, definito dal curricolo verticale di istituto, si

passa alla programmazione delle singole discipline che viene declinata al fine di proporre percorsi

differenziati nei modi, nei ritmi, nei contenuti, per sviluppare le potenzialità degli studenti.

Nella fase di progettazione, in particolare, si incontrano le richieste istituzionali e quelle del

territorio; così le proposte provenienti dall’extra-scuola vengono vagliate, finalizzate ed inserite nel

percorso educativo scolastico, talvolta anche in itinere all’anno scolastico. Programmazione e

Progettazione si basano su precise linee d’indirizzo didattico-funzionali e si articolano nel

seguente modo:

- analisi della situazione iniziale per l’individuazione dei bisogni;

- definizione delle conoscenze e abilità efficaci per la formazione e l’apprendimento;

- selezione delle attività, tenendo presenti le esperienze e le competenze che, via

via, gli alunni vanno maturando;


40

- scelte di metodologie e strategie diversificate e flessibili; - individuazione delle

procedure della valutazione.

Metodologia e didattica

Di particolare valore pedagogico viene considerata la didattica per progetti perché essa implica la

relazionalità, l’affettività e la socialità che interagiscono continuamente. Essa permette di attivare

le conoscenze, capacità e competenze acquisite stimolando la motivazione, il piacere e il

desiderio di mettersi in gioco.

Alle TIC viene riconosciuto un ruolo importante nell’attività didattica. Esse infatti sono il canale

comunicativo che più si avvicina agli alunni, ormai “nativi digitali”. Le TIC inoltre coinvolgono

simultaneamente più canali ricettivi, permettendo a ciascun alunno di cogliere il messaggio

secondo il proprio stile cognitivo e aiutano a rendere più agevole il percorso di apprendimento

degli alunni in difficoltà o diversamente abili.

Tecnologie, strumenti, linguaggi e mezzi espressivi che la società attuale usa in modo massiccio

vengono introdotte a scuola allo scopo di rendere gli alunni capaci di poterle utilizzare

correttamente e in modo consapevole riflettendo sulle nuove possibilità di apertura sul mondo che

la società dell'informazione offre ma anche sui limiti e i pericoli della Rete.

I docenti dell'Istituto si avvalgono, tra le altre, della metodologia del cooperative learning. Essa

permette agli studenti di apprendere in piccoli gruppi, aiutandosi vicendevolmente e sentendosi

corresponsabili del reciproco percorso.

L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti

di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni


41

attività in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione

richiede il contributo personale di tutti.

Il recupero e il potenziamento delle discipline si concretizzano così in una didattica attiva e

partecipata in orario non extrascolastico e nel contesto classe usuale.

Un’altra metodologia utilizzata è quella del TAP (Training delle Abilità Prosociali). Essa consiste

nel creare un contesto utile allo sviluppo negli alunni della capacità di relazionarsi positivamente

con l’altro utilizzando la comunicazione funzionale, l’empatia e la gestione delle emozioni.


42

MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI La valutazione è un insieme di operazioni relative al processo di insegnamento apprendimento.

Essa permette: agli insegnanti di conoscere come procede il percorso formativo e di adeguare gli

interventi didattico-educativi; agli alunni di avere continue conferme dei propri comportamenti

cognitivi e socio-affettivi, ma anche di conoscere le eventuali difficoltà e quanto necessario per

superarle.

La valutazione fa riferimento ad obiettivi disciplinari e comportamentali che sono condivisi da tutti

gli insegnanti e utilizza strumenti di rilevazione e di comunicazione elaborati collegialmente. Viene

effettuata con cadenza quadrimestrale.

Prima di esprimere una valutazione globale, gli insegnanti effettuano la misurazione attraverso le

prove di verifica la cui funzione è di raccogliere elementi il più possibile oggettivi per confrontare

quello che l’alunno sapeva fare all’inizio di un percorso con quello che sa fare al termine.

I livelli di sviluppo delle competenze vengono certificati secondo quanto stabilito dalla normativa

vigente (Rif. DLgs 59/04; DM 9/10; DPR 122/09; DLgsl. 62/2017).

Il documento sulla valutazione degli alunni e il modello di certificazione delle competenze sono

riportati in allegato.


43

L'ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLE

ATTIVITA' DELLA SCUOLA L'Istituto Comprensivo rappresenta un sistema organizzativo complesso in cui molti soggetti

interagiscono per realizzare un percorso formativo. Esso è costituito da un organo monocratico, il

dirigente scolastico, titolare della gestione e organizzazione del servizio e dagli organi collegiali

che forniscono le linee di indirizzo per la didattica (consigli di intersezione, classe e interclasse,

collegio dei docenti, comitato di valutazione), per la gestione delle risorse e la politica della scuola

(consiglio di istituto). Tutti i soggetti coinvolti operano in modo collaborativo e si impegnano ad

offrire all'alunno un servizio scolastico di qualità. Per far questo si adotta uno stile di lavoro

fondato sulla collegialità e sulla condivisione, sul rispetto delle intese raggiunte pur nel

riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità, della diversità di opinioni e valori.

L'interazione con le diverse realtà presenti nell'Istituto (genitori, docenti, enti esterni, personale

ATA) viene gestita attraverso i canali istituzionali (rappresentanti dei genitori, presidente del

consiglio di istituto, collaboratori del dirigente, funzioni strumentali, referenti delle varie aree),

secondo quanto illustrato nel funzionigramma di istituto.

La comunicazione sia interna che esterna avviene secondo modalità sia cartacee (circolari,

avvisi, lettere) sia digitali (mail, sito web).


44

FUNZIONIGRAMMA DELL’ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO

FALCONI GIOVANNA

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

1°collaboratore:

Marrone Giuliana

2° collaboratore:

Di Sabatino Emiliana

COORDINATORI DI PLESSO

Secondaria Isola: Lostagnaro Marianna

Secondaria Colledara: Di Giuseppe Annalisa

Secondaria Tossicia: Di Domenicantonio

MariaTeresa

Primaria Isola: Trasatti Giovanna

Primaria Castelli: Biferi Maria

Primaria Colledara: Iezzi Luviana

Primaria Tossicia: Tarquini Roberta

Infanzia Isola: Della Rovere Emanuela

Caldarelli Pamela

Infanzia Cerchiara: Di Giovanni Maria

Di Gregorio Carmelina

Infanzia Villa Rossi: Chiavoni Paola

Infanzia Colledara: Di Luigi Alessandra

Infanzia Tossicia: Speca Piera

Infanzia Villa Petto: Ciarulli Rita

COORDINATORI DI CLASSE SECONDARIE DI 1° GRADO

Sede servizio Classe Docente

ISOLA G.S.

1A

2A

3A

1B

2B

3B

Martegiani Sonia

Giancola Rosita

Giancola Rosita

Carbone Marco

Timpanaro Edvina

Lostagnaro Marianna

TOSSICIA

1C

2C

3C

Di Pietrantonio Lucia

Martella Stefania

Fulminis Luisella

COLLEDARA

1D

2D

3D

Di Sabatino Emiliana

Rossi Roberta

Piccioni Lucia

FUNZIONI STRUMENTALI Area A

(REVISIONE E AGGIORNAMENTO PTOF): Santucci Fiorella

Di Luigi Alessandra De Baptistis Paola

Area B

(ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ): Ricci Francesca

Di Giuseppe Annalisa Verzilli Marianna

Area C

(PROGETTI FORMATIVI E RAPPORTO CON ENTI ISTITUZIONALI):

Lostagnaro Marianna Reggimenti Fiorella

Barnabei Franca

Area D (INCLUSIONE E DISABILITÀ):

Tomassetti Roberta Giancola Rosita

Area E

(TECNOLOGIA): Della Rovere Emanuela

Bizzarri Cinzia


45

DOCENTI FUORI RUOLO

DOCENTE

INCARICO

PLESSO

DI

SERVIZIO

Ciorri

Franca Rita

De Amicis

Anna Maria

Vattilana

Antonella

Segreteria

del

Dirigente

Biblioteca

Biblioteca

Secondaria

Isola G.S.

Secondaria

Colledara

Primaria

Isola G.S.

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Consorti Carlo De Luca Concetta Di Gaetano Perside Di Feliciantonio Marco Di Stefano Marilena Trivellizzi Giuseppina

COLLABORATORI SCOLASTICI

COLLABORATORE PLESSO

Altieri Vincenza Amicone Ariana Basilioli Ida Benvenuto Pasqualini Benvenuto Gabrielina D’Ignazio Maria De Luca Claudio Di Eleonora Marco Di Ermenegildo Antonietta Di Giuseppe Clementina Di Sabatino Ginetta Di Stefano Berardo Di Pasquale Milva Fieni Domenico Franquelli Marco Fraticelli Patrizia Melara Fiorella Melara Gianna Menei Clara Ortenzi Simonetta Petrucci Antonio Seca Mario Tramaglini Rolando

Infanzia Villa Rossi Infanzia Villa Petto Infanzia Isola G.S. Primaria Colledara Infanzia Tossicia Infanzia Villa Rossi Secondaria Tossicia Secondaria Isola G.S. Infanzia Ornano Secondaria Tossicia Secondaria Isola G.S. Secondaria Tossicia Primaria Isola G.S. Infanzia Ornano Secondaria Isola G.S. Secondaria Colledara Primaria Castelli Primaria Isola G.S. Infanzia Isola G.S. Infanzia Cerchiara Secondaria Colledara Primaria Isola G. S. Secondaria Tossicia

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI

FIENI SILVIO


46

CONSIGLIO DI ISTITUTO

Presidente: Di Pietro Cristian Vice Presidente: Di Luca Paola

Consiglieri: Giunta Esecutiva 2017-20

Dirigente scolastico Fieni Silvio

Merlini Eugenio Laielli Donatello Carbone Marco

Di Pietro Barbara Mancini Nicola

De Sanctis Angela Masci Cinzia

Giancola Rosita Sersante Carla

Speca Piera Barnabei Franca

Di Sabatino Emiliana Ponzetti Agostina

CONSIGLI DI CLASSE/

INTERCLASSE/ INTERSEZIONE: Docenti di classe Rappresentanti

dei genitori

ORGANI COLLEGIALI

COLLEGIO DOCENTI:

Dirigente scolastico, Docenti di scuola dell’Infanzia,

Primaria, Secondaria di primo grado

COMITATO DI VALUTAZIONE

Di Giammarco Roberto, Marrone Giuliana, Valleriani Patrizia


47

AREA SICUREZZA Datore di lavoro: Dirigente Scolastico FALCONI GIOVANNA

RSPP: Di Michele Marco

RLS: Di Stefano Berardo

ISTITUTO COMPRENSIVO ISOLA DEL GRAN SASSO – TERAMO

NOMINE SICUREZZA A.S. 2017-2018


48


NOMNE SICUREZZA A.S. 2017-2018


49


NOMNE SICUREZZA A.S. 2017-2018


50

AREA DIDATTICO/ORGANIZZATIVA

Gruppo GLHI

Tutti i docenti di sostegno, docenti di classe, funzioni strumentali handicap e inclusione, enti esterni

Referente Invalsi Scuola Primaria

Sersante Carla

Referente Invalsi Scuola secondaria

Di Cesare Vittorio

Animatore Digitale

Di Giammarco Roberto

Team Digitale

Tarantelli Lorena, Fieni Anna, Di Cesare Vittorio, Lostagnaro Marianna, Di Giammarco Roberto, Verzilli Marianna, Della Rovere Emanuela, Bizzarri Cinzia, D’Andrea Maria

Commissione Curricolo Verticale

Di Luigi Alessandra, De Baptistis Paola, Santucci Fiorella, Timpanaro Maria Edvina, Chiavatti Giuseppina, Manfredi Adelina

Referente Nucleo Interno di Valutazione

Carbone Marco

Nucleo Interno di Valutazione

Tortella Carla, Caldarelli Pamela, Di Luigi Alessandra, De Baptistis Paola, Santucci Fiorella, Bizzarri Cinzia, Della Rovere Emanuela, Ricci Francesca, Di Giuseppe Annalisa, Curti Maria Evelina, Piccioni Lucia, Verzilli Marianna

Commissione Valutazione

Di Giammarco Roberto, Marone Giuliana, Valleriani Patrizia


51

I Fabbisogni Personale docente Sulla base dell'Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico, delle norme ordinamentali scolastiche,

della previsione di iscrizioni effettuate tenendo conto dei dati forniti dall'anagrafe comunale si

individuano i seguenti posti-docenti:

TOTALE

ALUNNI

NUMERO

SEZIONI/CLASSI

NUMERO

DOCENTI

POSTO

COMUNE

NUMERO

DOCENTI

IRC

NUMERO

DOCENTI

SOSTEGNO

INFANZIA 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19

ISOLA G. S.

87

84

117

4

4

5

8

8

10

2

2

2

3

2

-

CASTELLI

(Villa Rossi)

19

17

7

1

1

1

2

2

2

1

1

-

CERCHIARA

27

34

36

1

2

2

2

4

4

1

1

-

ORNANO

47

48

37

2

2

2

4

4

4

1

1

1

1

1 -

TOSSICIA

18

15

23

1

1

1

2

2

2

1

1

1

1

- -

VILLA

PETTO

18 12 12 1 1 1 2 2 2 1 1 1

- - -

PRIMARIA 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19

ISOLA G. S.

183

186

182

10

10

10

13

13

13

2

2

2

7

3

3

CASTELLI 23 25 14 2PC

40h

2PC

40h

1PC

40h

4 4 2 1 1 1 2 1 1

COLLEDARA 52 68 85 4 5 5 5 7 7 1 1 1

TOSSICIA 49 56 37 4 4 3 6 6 4 1 1 1 1 1 1

SECONDARIA 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19

ISOLA G. S.

132

113

122

6

6

6

Cl c:

A043

n3+

6h

A059

n2

A245

n1

Cl c:

A043

n3+

6h

A059

n2

A245

n1

Cl c:

A043

n3+

6h

A059

n2

A245

n1

1

1

1

2

4

4


52

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n2

A033

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n2

A033

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n2

A033

n1

COLLEDARA

51

56

38

3

3

3

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

2

2

2

TOSSICIA

*comprende

alunni provenienti

da Montorio

35

53*

38

3

3

3

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

Cl c:

A043

n2

A059

n1

A245

n1

A345

n1

A028

n1

A030

n1

A032

n1

A033

n1

4

4

3


53

POSTI DI POTENZIAMENTO RICHIESTI PER IL TRIENNIO

I posti di potenziamento sono relativi ai progetti elaborati nel piano di miglioramento in

particolare:

• alla flessibilità organizzativa e didattica

• all’inclusione

• alla didattica innovativa

• alla presenza rilevante nell'istituto di alunni BES e DSA .

I posti di potenziamento verranno utilizzati anche per operare lo sdoppiamento delle pluriclassi

per le discipline portanti del curricolo.

SCUOLA DI

RIFERIMENTO TIPOLOGIA DI POSTO NUMERO DOCENTI

SCUOLA PRIMARIA 5 POSTO COMUNE

1 L 2 6

SCUOLA SECONDARIA 1 A 043

3 A 059 4


54

FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTRZZATURE MATERIALI

INFRASTRUTTURE ATTREZZATURE MATERIALI

Edificio scolastico per gli alunni della scuola

secondaria di Isola del Gran Sasso in

sostituzione della sede inagibile

LIM, PC e Tablet

Potenziamento della linea internet per tutte le

scuole dell’Istituto

Sussidi didattici relativamente alle

attività di educazione musicale, artistica

e sportiva

Aule da attrezzare a laboratori Robot per didattica relativa al coding

UTILIZZO DELLE ORE DI POTENZIAMENTO

UNITA' DI PERSONALE

ORE DA PRESTARE A SETTIMANA

ORE DI DIDATTICA

ORE PER SDOPPIAMENTO

CLASSI IN GRUPPI DI LIVELLO/

TUTORAGGIO IN CLASSE

ORE PER SUPPLENZE BREVI

ORE PER PROGETTO

AMPLIAMENTO OFFERTA

FORMATIVA SCUOLA

PRIMARIA

ORE TOTALI DI UTILIZZO

6 SCUOLA

PRIMARIA 132 72 40 20 - 132

4 SCUOLA

SECONDARIA 72 30 25 12 5 72

Personale ATA

PROFILI

PROFESSIONALI A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

D.S.G.A 1 1 1

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

7 7 7

COLLABORATORI

SCOLASTICI

27 27 27


55

FABBISOGNO DI RISORSE ECONOMICHE

Si fa riferimento a quanto specificato circa il fabbisogno di attrezzature materiali e infrastrutture,

nonché a quanto previsto dal piano annuale di ampliamento dell’offerta formativa e ai singoli

progetti del PdM. Le fonti di finanziamento attualmente a disposizione sono: MOF e ulteriori

finanziamenti pubblici o privati.

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE Le scelte relative alla formazione di tutto il personale della scuola sono in linea con le priorità

strategiche individuate nel PdM.

PIANO DI FIORMAZIONE PERSONALE DOCENTE

Area tematica

METODOLOGIA

CURRICOLO VERTICALE

COMPETENZE

Lezione frontale, attività laboratoriali, lavoro in piattaforma e-learning, lavoro di gruppo

DIDATTICA INCLUSIVA E

INNOVATIVA


COMPETENZE DIGITALI


COMPETENZE DI CITTADINANZA


GESTIONE DELLA

CLASSE

Lezione frontale, attività laboratoriali, lavoro di gruppo

BURN OUT

DEGLI INSEGNANTI

Lezione frontale, attività laboratoriali, lavoro di gruppo


56

PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE NON DOCENTE

ATTIVITA’ FORMATIVE

PERSONALE COINVOLTO

AZIONI

DEMATERIALIZZAZIONE

Formazione rivolta al profilo di assistente amministrativo e di DSGA

formazione correlata con la dematerializzazione;

acquisto software gestionali;

acquisto strumenti tecnologici e formazione sull’utilizzo degli stessi;

acquisto di Sistemi integrati stampante/ scanner

SEGRETERIA DIGITALE

Formazione rivolta al profilo di assistente amministrativo e di DSGA

Azioni importanti rivolte al miglioramento dei servizi e alla trasparenza dell’azione amministrativa e della Formazione relativa a normativa, tecnica e pratica di:

web mail;

server fax;

conservazione sostitutiva;

firma digitale;

timbro digitale;

protocollo on line;

backup su Cloud;

NOVITA’ NORMATIVE

Formazione rivolta al profilo di collaboratore scolastico, assistente amministrativo e di DSGA

Formazione sulle nuove disposizioni normative con la partecipazione a seminari di studio, conferenze, workshop;

SICUREZZA T.U.81/08

Formazione rivolta al profilo di collaboratore scolastico, assistente amministrativo e di DSGA

Formazione a corsi specifici relativi alla sicurezza nei posti di lavoro e alla salvaguardia del personale scolastico e degli alunni – T.U.81/08;


57

La Legge 107 stabilisce che la formazione dei docenti assumerà un carattere obbligatorio,

permanente e strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della funzione docente; a

stabilirlo è infatti il comma 124 dell’art.1 che definisce una condizione di perentorietà e di

continuità sul tema della formazione in servizio.

Al fine di consentire al personale scolastico la possibilità di esercitare il diritto-dovere della

formazione in servizio si prevede l’attivazione per ogni anno scolastico di almeno n. 4 unità

formative (indicativamente di n. 25 ore ciascuna).

Istituto Comprensivo A.S. 2017-2018... · Le attività alternative alla religione ... Via San Paolo...

Documents

Transcript of Istituto Comprensivo A.S. 2017-2018... · Le attività alternative alla religione ... Via San Paolo...