Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 3 · CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S....
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CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
CORSO CORSO Modulo 3Modulo 3
Argomenti:P.B.L.S. – Rianimazione cardiopolmonare pediatrica
Riconoscimento e assistenza dell’insufficienza respiratoria;Manovre di disostruzione delle vie aeree;
B.L.S. Adulti – Rianimazione cardiopolmonare;Lipotimia;
Reazioni allergiche;Crisi asmatica;Crisi convulsive;
Shock;Intossicazione; riconoscimento e primo soccorso
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
P.B.L.S.P.B.L.S.PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORTPEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
SOSTEGNO DI BASE SOSTEGNO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI NEL PAZIENTE DELLE FUNZIONI VITALI NEL PAZIENTE
PEDIATRICOPEDIATRICO
SECONDO LINEE GUIDA INTERNAZIONALISECONDO LINEE GUIDA INTERNAZIONALI
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
OBIETTIVO DEL OBIETTIVO DEL P.B.L.SP.B.L.S..
OBIETTIVO PRIMARIO
prevenire il DANNO ANOSSICO CEREBRALE prevenire il DANNO ANOSSICO CEREBRALE in soggetto privo di:in soggetto privo di:
•• coscienzacoscienza•• respirorespiro•• circolocircolo
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
èè causato dalla morte delle cellule cerebrali per causato dalla morte delle cellule cerebrali per carenza di ossigenocarenza di ossigeno
le cellule cerebrali non si riproducono le cellule cerebrali non si riproducono
la persona perde le capacitla persona perde le capacitàà motorie o intellettive motorie o intellettive relative alla parte lesionatarelative alla parte lesionata
se la lesione se la lesione èè vasta la persona perde ogni possibilitvasta la persona perde ogni possibilitààdi gestire la propria vita anche se ldi gestire la propria vita anche se l’’attivitattivitàà cardiocardio--respiratoria riprende respiratoria riprende
DANNO ANOSSICO CEREBRALEDANNO ANOSSICO CEREBRALE
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
primitive:aritmie cardiache in corso di ischemia o infartoaritmie conclamatepatologie pregresse e/o loro complicanze
secondarie:ipossiemie graviemorragie gravi
l’arresto respiratorio non trattato porta dopo pochi minuti all’arresto cardiaco
CAUSE DI ARRESTO CARDIACOCAUSE DI ARRESTO CARDIACO
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LL’’origine dellorigine dell’’ACR in etACR in etàà pediatricapediatrica
Le cause di ACR più frequenti sono quelle secondarie a:
• Problemi respiratori• ostruzione da corpo estraneo • infezioni vie aeree superiori• reazioni allergiche e shock anafilattico• asma bronchiale
• Problemi circolatori• traumi (fratture importanti, emorragie…)• vomito e diarrea prolungati (disidratazione)
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
TEMPI DI INTERVENTOTEMPI DI INTERVENTO
TEMPI DI INTERVENTO EXTRAOSPEDALIERO
8 minuti !!!8 minuti !!!
PRIMA CHE IL DANNO DIVENTI IRREVERSIBILE
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
AZIONI EFFICACIAZIONI EFFICACI
Precoce riconoscimento dell’arresto respiratorio e circolatorioAllarme efficace e tempestivoSupporto precoce al respiro ed al circoloRiconoscimento e trattamento dell’ostruzione da corpo estraneoPrevenzione degli incidenti
P.B.L.S.P.B.L.S.
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
CATENA DELLA SOPRAVVIVENZACATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
PREVENZIONE
Per guadagnare tempo e
limitare i dannicelebrali
Per ottenereaiuto
qualificatoPer stabilizzare e portare in cura in
ambienteospedaliero
ALS precoce
ATTIVAZIONE
118
BLS precoce
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dolore o peso retrosternale talvolta irradiato alle spalle, al braccio sinistro, al giugulo, all’epigastrio
difficoltà respiratoria
nausea o vomito
sudorazione, cute fredda e pallida
SEGNI E SINTOMI DELL’ATTACCO CARDIACO
Alcune volte lAlcune volte l’’attacco cardiaco può essere attacco cardiaco può essere preceduto da segni e sintomi quali:preceduto da segni e sintomi quali:
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
VALUTARE LO SCENARIO PER ACCEDEREVALUTARE LO SCENARIO PER ACCEDEREALLA VITTIMA IN SICUREZZAALLA VITTIMA IN SICUREZZA
OPERATIVITAOPERATIVITA’’ DEL BLSDEL BLS
Se si rileva un rischio non affrontabile da soli, si chiama la Centrale Operativa 118 per invio di soccorso tecnico
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
Differenze anatomiche e fisiologiche Differenze anatomiche e fisiologiche tra BAMBINI e ADULTItra BAMBINI e ADULTI
1. La testa è grande in rapporto alle dimensioni del corpo
2. Nel lattante sono presenti delle zone molli (fontanelle) state ATTENTI a non comprimerle durante l’RCP
3. Le vie aeree del lattante e del bambino hanno un calibro minore rispetto all’adulto
4. La lingua è molto grossa in rapporto alla bocca
Fase A
Valutazione dello stato di coscienza:•Stimolo verbale (bilaterale)•Stimolo doloroso
Se il paziente è incosciente ………
Fase A
• Posizionare la vittima su un piano rigido e spogliarla
• Ripristinare la pervietà delle vie aeree:• Lattante: posizione neutra• Bambino: modesta iperestensione del
capo e sollevamento del mento
Contatta C.O. 118
Fase A
Bambino:- modesta
iperestensione del capo e sollevamento del mento
Lattante:- posizione neutra
Fase A
Ispezione del cavo orale
Rimozione di materiale:
- solido- liquido
Fase A
traumanon trauma
Manovre alternative se le prime non ristabiliscono la pervietà delle vie aeree
Fase B
• Valutare il respiro:GAS : guardo, ascolto, sento per 10”
• Se il paziente respira:• Mantenere la pervietà delle vie aeree• Eventuale posizione laterale di sicurezza
(non nel lattante o se si sospetta un trauma)
• Se il paziente non respira…..:5 insufflazioni di soccorso, lente e progressive (durata 1,5 sec. ciascuna), verificando l’espansione di torace ed epigastrio
(almeno 2 efficaci, altrimenti pensa a corpo estraneo)
Fase B
Posiziona il braccio piPosiziona il braccio piùùprossimo alla vittimaprossimo alla vittima
Posiziona lPosiziona l’’altro braccio altro braccio della vittima sul toracedella vittima sul torace
Fletti e solleva la gamba piFletti e solleva la gamba piùùdistante della vittimadistante della vittima
POSIZIONE DI SICUREZZAPOSIZIONE DI SICUREZZA
TECNICHE DI POSIZIONE TECNICHE DI POSIZIONE LATERALE LATERALE DIDI SICUREZZASICUREZZA
1 2 3
4
1. Si esegue solo per cause di forza maggiore
2. Si esegue solo su vittima incosciente che respira
3. NON si usa nel traumatizzato
POSIZIONE LATERALE POSIZIONE LATERALE DIDI SICUREZZASICUREZZA
Lattante(bocca bocca-naso)
Bambino(bocca bocca)
Solo in assenza di mezzi alternativi
Fase B
Ventilazione con mezzi aggiuntivi
da preferire
Fase B
Fase C
• Valutare il circolo:Polso centrale per 10”Segni vitali
Lattante
Bambino
• Se il paziente ha circolo:Mantenere il respiro con 20 insufflazioni/minuto (1 ogni 3 sec.)
• Se il paziente non ha circolo….:
Compressioni Toraciche Esterne
Fase C
Compressioni toraciche esterne:• corretta ricerca del punto di
compressione• deprimere il torace di 1/3 del
diametro A/P• rilasciare totalmente la pressione
(1:1)• mantenere il punto durante il
rilasciamento• frequenza del massaggio: 80 -
100 atti/min
Fase C
PUNTO PUNTO DIDI MASSAGGIO CARDIACO ESTERNOMASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
Fase C
RICERCA DEL PUNTO RICERCA DEL PUNTO DIDI COMPRESSIONECOMPRESSIONE
Una mano in mezzo al toraceBAMBINO
Fase C
RICERCA DEL PUNTO RICERCA DEL PUNTO DIDI COMPRESSIONE COMPRESSIONE
E TECNICA DEL MASSAGGIO CARDIACO ESTERNOE TECNICA DEL MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
LATTANTE
Linea intermam millare
Fase C
TECNICA DELLE COMPRESSIONITECNICA DELLE COMPRESSIONI
Bambino: - età < 8 aa MCE 1 mano- età > 8 aa tecnica 2 mani
Fase C
Rapporto compressioni –ventilazioni
(lattante e bambino)
30:2 (5 cicli per complessivi 2 minuti)
15:2 (4 cicli per complessivo 1 minuto)in presenza di personale sanitario e su sua scelta
Poi rivaluta parametri vitali
Rivalutazione
Polso carotideo:• assente riprendi 30 : 2 (o 15: 2)
• presente controlla il respiro per 10’’(GAS)
Respiro:• assente ventila 20 atti/min
• presente mantieni pervietà vie aereecontrolla lo stato di coscienza
metti in PLS(se non trauma o lattante)
C B A
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LL’’ABC del BLS ABC del BLS ADULTIADULTI
A
B C
AIRWAYS – pervietà delle vie aeree e
Valutazione dello stato di coscienza
Valutazione del respiro e dei segni di circolo
BREATHING & CIRCULATION
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AVALUTAZIONE DELLA COSCIENZAVALUTAZIONE DELLA COSCIENZA
“Signore mi sente!! Signore mi sente!! Apra gli occhi ...”
Prendendo una mano dell’infortunato:“... Riesce a stringermi la mano?”
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ASTATO DSTATO D’’ INCOSCIENZAINCOSCIENZA
Chiamata di aiuto dove si segnala persona incosciente
Posizionare l’infortunato su di un piano rigido
Allineare il corpo (posizione supina) Scoprire il torace
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PERVIETAPERVIETA’’ DELLE VIE AREEDELLE VIE AREE
Aprire la bocca dell’infortunato
Controllare il cavo orale
A
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AIPERESTENSIONE DELLA TESTAIPERESTENSIONE DELLA TESTA
Per effettuare l’iperestensione della testa, si posizionano due dita sotto al mento e la mano sulla
fronte
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Nel soggetto traumatizzato
NON si esegue
l’iperestensione della testa
ma si effettua solo
il sollevamento della mandibola
AATTENZIONE!!!ATTENZIONE!!!
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BVALUTAZIONE del RESPIRO VALUTAZIONE del RESPIRO
e del POLSOe del POLSO
Guardo
Ascolto
Sento
Il respiro
per 10 secondi contati ad alta voce …
C&
e cerco di reperiresegni di circolo (polso carotideo)
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FASE B+C(breathing+circulation)
Se RESPIRAmantieni la pervietà
delle vie aeree, controlla.
Se ti devi allontanare, metti la vittima in
Posizione Laterale di Sicurezza (PLS)(PLS)
VALUTA LA PRESENZA DI RESPIRO E DI SEGNI DI CIRCOLO
(movimenti, respirazione, tosse) PER non più di 10”
Se NON RESPIRA
Inizia immediatamente il massaggio cardiaco
esterno
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Posiziona il braccio piPosiziona il braccio piùùprossimo alla vittimaprossimo alla vittima
Posiziona lPosiziona l’’altro braccio altro braccio della vittima sul toracedella vittima sul torace
Fletti e solleva la gamba piFletti e solleva la gamba piùùdistante della vittimadistante della vittima
POSIZIONE DI SICUREZZAPOSIZIONE DI SICUREZZA
TECNICHE DI PLSTECNICHE DI PLS
1 2 3
4
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZAPOSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
1. Si esegue solo per cause di forza maggiore
2. Si esegue solo su vittima incosciente che respira
3. NON si usa nel traumatizzato
CROCE ROSSA ITALIANAIspettorato Regionale VV.d.S.
Ricerca del punto di repere per effettuare il Massaggio Cardiaco Esterno (MCE)
MASSAGGIO CARDIACO ESTERNOMASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
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Corretta Posizione del soccorritore
30 compressioni ad una velocità di circa 100 compressioni/minuto
Rapporto Compressione-Rilasciamento 1:1
Abbassamento dello sterno di 3-5 cm
MASSAGGIO CARDIACO ESTERNOMASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
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I CICLII CICLI
Sia in uno che in due soccorritori:
30 compressioni e 2 insufflazioni = 1 ciclo
RCP sempre (Ogni 5 cicli si effettua il cambio)
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nono Contattare la Contattare la Centrale OperativaCentrale Operativa
sisi
FASE A FASE A • valutazione dello stato di coscienzavalutazione dello stato di coscienza
•• ispezione della boccaispezione della bocca•• iperestensioneiperestensione della testadella testa
FASE B e C FASE B e C
Respiro e circoloRespiro e circoloASSENTIASSENTI
RCP: 30:2RCP: 30:2
Respiro presenteRespiro presente
Posizione lateralePosizione lateraledi sicurezzadi sicurezza
Respiro assenteRespiro assenteCircolo presenteCircolo presente
Supporto ventilazioneSupporto ventilazione10 insufflazioni/min10 insufflazioni/min
• GAS per 10 GAS per 10 ““•• segni di circolosegni di circolo
Sicurezza ambientaleSicurezza ambientale
BLS - ALGORITMO 1
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Dopo 5 cicli completi Rivaluta B+C cioè si effettua la rilevazione in ordine inverso partendo dal circolo e dal respiro anziché dallo stato di coscienza
Se circolo presente e respiro assente:fai 12 insufflazioni/min.
Se circolo e respiro presenti:Valuta A e mantieni pervietà delle vie aeree se necessario
RIVALUTAZIONERIVALUTAZIONE
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Esistono accessori che servono per facilitarci e/o proteggerci durante l’esecuzione delle insufflazioni.
MEZZI AGGIUNTIVIMEZZI AGGIUNTIVI
Posizionamento delle mani a doppia “C”
Maschera tascabile
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LIPOTIMIA
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LE PERDITE DI COSCIENZA
COMACOMAPERDITA COMPLETA DICOSCIENZA PROTRATTA NEL TEMPO
PERDITA PERDITA DIDI COSCIENZA COSCIENZA
Scomparsa della nozione della propria esistenza e degli oggetti esterniIN BASE ALLA DURATA ED ALLA PROFONDITA’…
SINCOPESINCOPE
LIPOTIMIALIPOTIMIAIMPROVVISA DEBOLEZZA, SENSO DI SVENIMENTO
PERDITA COMPLETA DI COSCIENZA CHE DURA POCHI MINUTI
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Es. CALO DI ZUCCHERI, ABBASSAMENTO DI PRESSIONE
-Posizione ANTISHOCK ( o di Trendelemburg)
CAUSA: Riduzione di afflusso di sangue al cervelloLIPOTIMIA e SINCOPELIPOTIMIA e SINCOPE
-Raccolta informazioni-Controllo parametri vitali
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REAZIONI ALLERGICHE
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MORSI DI ANIMALICIBI O SOSTANZE INGERITE
PUNTURE di INSETTI
Shock Anafilattico
•Riferire alla C.O. 118 sintomi, parametri vitalie anamnesi del paziente
•Posizione antishock
•Evitare di far muovere il paziente
SHOCK SHOCK : conseguenza di un insufficiente apporto di ossigeno ai tessuti e organi nobiliANAFILASSI: reazione allergica che fa dilatare i vasi sanguigni e provoca difficoltà respiratorie
ALLERGIE
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CRISI CONVULSIVE
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Irregolarità nell’attività elettrica del cervello con conseguenti improvvisi mutamenti di comportamento e movimenti in alcuni casi si manifestano con CRISI CONVULSIVE
DI COSA SI TRATTA
CAUSE:
Malformazioni cranio - encefaliche
Intossicazioni graviTraumi cranici
Patologie neoplastiche (tumori cerebrali)Infezioni (es. meningite)
Predisposizione genetica
Febbre alta e prolungata (NEI BAMBINI)
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Malattia caratterizzata da episodiche crisi convulsive
L’EPILESSIA
Nelle persone malate di EPILESSIA le cellule nervose sono danneggiate
Il paziente nasce EPILETTICO Il paziente diventa EPILETTICO a causa di un trauma o un intervento chirurgico
Per non andare incontro alle crisi convulsive le persone malate di epilessia assumono FARMACI ANTIEPILETTICI
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L’EPILESSIA
CRISI PARZIALE (focale)CRISI PARZIALE (focale)
•NON C’E’ PERDITA DI COSCIENZA
•Possibili CONTRAZIONI IN UNA PARTE DEL CORPO
•AURA, COMPORTAMENTO ANOMALO
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FASE TONICA (rigidità)
FASE CLONICA (scosse per 1-2 minuti)
FASE TERMINALE o POSTCRITICA(sonno profondo e poi risveglio)
CRISI GENERALIZZATA (tonico clonica, CRISI GENERALIZZATA (tonico clonica,
““IL IL GRANDE MALEGRANDE MALE”” ))
•NON CI SONO solitamente AURA, COMPORTAMENTI ANOMALI
•EMISSIONE DI UN GRIDO
•PERDITA DI COSCIENZA
•MANIFESTAZIONI MOTORIE ECLATANTI (CONVULSIONI)
•Eventuale PERDITA URINE
L’EPILESSIA
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L’EPILESSIA
NON METTERE LE NOSTRE MANI NELLA SUA BOCCA!
METTERE QUALCOSA DI MORBIDO SOTTO LA TESTA
ALLONTANARLA DA SPIGOLI, ALLONTANARE OGGETTI
NON CERCARE DI TENER FERMA LA PERSONA !
SLACCIARE INDUMENTI STRETTI
EVITARE CHE SI FACCIA MALE DURANTE LA CADUTA
DURANTE LA CRISIDURANTE LA CRISI
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DOPO LA CRISIDOPO LA CRISI
PERVIETA’ VIE AEREE (Posizione Laterale Sicurezza)
COPRIRE IL PAZIENTE, SUPPORTO PSICOLOGICO
MONITORARE I PARAMETRI VITALI
L’EPILESSIA
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EMERGENZE DA ABUSO DI ALCOLICI
E SOSTANZE PSICOATTIVE
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LE SOSTANZE PSICOATTIVE
Es. Caffeina, anfetamine, cocaina• ECCITANTI (psicostimolanti)
• ANSIOLITICI Es. Barbiturici, benzodiazepine
• NARCOTICIEs.Eroina, morfina,oppio
• STUPEFACENTI ALLUCINOGENIEs. LSD,ecstasy (MDMA)
• COMPOSTI CHIMICI VOLATILIEs. Benzina, colla,diluenti
OVERDOSE!
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ABUSO SOSTANZE PSICOATTIVE:Sintomi e segni
ECCITANTI:Tachicardia,tachipnea,midriasi. Paziente iperattivo, irrequieto
ANSIOLITICI:
Tachicardia, midriasi. Paziente con allucinazioni
ALLUCINOGENI:
Bradicardia, bradipnea. Paziente assonnato
COMPOSTI CHIMICI VOLATILI:Possibili edemi vie aeree superiori Paziente confuso
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Riferire alla C.O. 118 sintomi, parametri vitali e anamnesi del paziente (importante informarsi se c’èstata la contemporanea assunzione di piu sostanze)
RICORDA: il paziente sotto l’influenza didroghe è considerato incapace di intenderee volere.
Seguire le istruzioni della C.O. 118
Prevenire l’ipotermia (essenziale nell’abuso di alcol)
ABUSO SOSTANZE PSICOATTIVE:Trattamento