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Isis “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Sociopsicopedagogico P O R D E N O N E Premessa alla verifica del piano di lavoro CLASSE 2^BCL ANNO SCOL. 2012/2013 1. Situazione al termine dell’anno Si tratta in generale di una classe molto attiva e propositiva, capace di cogliere i diversi stimoli suggeriti e di collaborare attivamente con i docenti. Gli studenti hanno apprezzato le proposte didattiche ed hanno arricchito il loro bagaglio culturale grazie ad un impegno costante e attivo. Alcuni sono riusciti ad affinare le capacità di analisi e di sintesi, mentre altri hanno privilegiato un apprendimento di tipo mnemonico, intensificando l’impegno in vista delle prove di verifica. Anche in questi casi peraltro si è notato con piacere qualche miglioramento nel corso del presente anno scolastico. La diligenza dimostrata in classe, la tendenza a conservare l’attenzione per i tempi necessari e la continuità nell’impegno di studio, da parte di un significativo gruppo di allievi, hanno reso agevole il lavoro degli insegnanti e hanno facilitato il regolare lavoro di riflessione ed apprendimento per i più volenterosi. I livelli di apprendimento acquisiti sono accettabili per la maggioranza degli allievi. Restano alcuni casi in cui lacune pregresse e uno studio non proficuo hanno consentito soltanto l’acquisizione di conoscenze piuttosto frammentate e non ben consolidate. Si segnala anche qui il coinvolgimento di ben quattro studenti nelle attività di studio all’estero: nel corso del presente anno sono stati assenti tre studenti per l’intero periodo, mentre uno di essi è rientrato nel secondo quadrimestre e si è inserito senza gravi difficoltà nella classe e nel lavoro didattico. 2. Obiettivi educativi e culturali specifici per la classe Rispetto agli obiettivi educativi indicati nel piano di lavoro iniziale, vi è stata senz’altro una notevole crescita culturale per la maggior parte della classe; alcuni obiettivi andranno riproposti anche per il prossimo anno scolastico ma la soddisfazione dei docenti per i risultati della classe è senz’altro positiva. Si registrano buoni risultati rispetto ai seguenti obiettivi educativi: rielaborare e proporre in maniera personale i contenuti delle diverse discipline; porsi in maniera propositiva e critica di fronte alle questioni da affrontare; rapportare i temi di studio con le esperienze personali sviluppare lavori in modo autonomo, creativo, proponendo nel corso della lezione utili spunti di digressione e approfondimento

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Isis “G. Leopardi - E. Majorana”Classico - Scientifico – Sociopsicopedagogico

P O R D E N O N E

Premessa alla verifica del piano di lavoroCLASSE 2^BCL ANNO SCOL. 2012/2013

1. Situazione al termine dell’annoSi tratta in generale di una classe molto attiva e propositiva, capace di cogliere i diversi stimoli suggeriti e di collaborare attivamente con i docenti. Gli studenti hanno apprezzato le proposte didattiche ed hanno arricchito il loro bagaglio culturale grazie ad un impegno costante e attivo. Alcuni sono riusciti ad affinare le capacità di analisi e di sintesi, mentre altri hanno privilegiato un apprendimento di tipo mnemonico, intensificando l’impegno in vista delle prove di verifica. Anche in questi casi peraltro si è notato con piacere qualche miglioramento nel corso del presente anno scolastico.La diligenza dimostrata in classe, la tendenza a conservare l’attenzione per i tempi necessari e la continuità nell’impegno di studio, da parte di un significativo gruppo di allievi, hanno reso agevole il lavoro degli insegnanti e hanno facilitato il regolare lavoro di riflessione ed apprendimento per i più volenterosi.I livelli di apprendimento acquisiti sono accettabili per la maggioranza degli allievi. Restano alcuni casi in cui lacune pregresse e uno studio non proficuo hanno consentito soltanto l’acquisizione di conoscenze piuttosto frammentate e non ben consolidate.Si segnala anche qui il coinvolgimento di ben quattro studenti nelle attività di studio all’estero: nel corso del presente anno sono stati assenti tre studenti per l’intero periodo, mentre uno di essi è rientrato nel secondo quadrimestre e si è inserito senza gravi difficoltà nella classe e nel lavoro didattico.

2. Obiettivi educativi e culturali specifici per la classeRispetto agli obiettivi educativi indicati nel piano di lavoro iniziale, vi è stata senz’altro una notevole crescita culturale per la maggior parte della classe; alcuni obiettivi andranno riproposti anche per il prossimo anno scolastico ma la soddisfazione dei docenti per i risultati della classe è senz’altro positiva.Si registrano buoni risultati rispetto ai seguenti obiettivi educativi:

• rielaborare e proporre in maniera personale i contenuti delle diverse discipline;

• porsi in maniera propositiva e critica di fronte alle questioni da affrontare;

• rapportare i temi di studio con le esperienze personali• sviluppare lavori in modo autonomo, creativo, proponendo nel corso

della lezione utili spunti di digressione e approfondimento

• utilizzare con intelligenza anche proposte di lavoro inizialmente noiose o estranee alle normali modalità.

Si sottolineano alcuni casi di eccellenza che hanno consentito di mantenerealto il tono della proposta educativa.

3. Criteri e modalità di verifica e valutazioneI docenti hanno utilizzato l’intera gamma dei voti a disposizione ed hanno chiarito agli studenti i criteri adottati per valutare le singole prove.I voti assegnati sono stati regolarmente comunicati a loro e alle loro famiglie.In attuazione della decisione assunta all’inizio dell’anno, sono state utilizzate anche delle forme di verifica scritta per le materie orali. Ulteriori indicazioni sul metodo di studio adottato e sul profitto raggiunto sono state acquisite da appunti, schemi, relazioni e tutto quanto è stato prodotto dai ragazzi.

4. Attività di approfondimento e pluridisciplinariIn generale, come si è detto, si tratta di una classe molto attiva e pronta a farsi coinvolgere dai diversi stimoli proposti.Le iniziative di approfondimento previste all’inizio dell’anno scolastico sono state regolarmente realizzate. Si segnalano inoltre le attività in lingua straniera, la partecipazione al Certamen Lucretianum, che ha visto che un ottimo risultato individuale, e alle Olimpiadi di Italiano.Fra le attività extracurricolari si ricordano:

• Spettacolo in serbo organizzato da studenti serbi (Prof. Rossi)• Letture e animazione teatrale sull’Orestea di Eschilo con Carla Manzon

(Prof. Venti)• Visione dell’Orestiade africana (Prof. Venti)• Conferenza nell’ambito di Pordenonelegge “La Cina e l’occidente” (Prof.

Rossi)• Partecipazione della classe al Gadda Price (Prof. Rossi-Prof.

Maccarrone)• Conferenza a conferenza del Gadda Price e al pomeriggio conferenza

al Grigoletti • Conferenza sulle ballate medioevali (Prof. Maccarrone)• Spettacolo sulla guerra di Emergency (Prof. Floriduz)• Conferenza sulle cellule staminali (Prof. Pessina)• Presentazione su Firenze alle classi di prima liceo (prof. Manganaro)• due lezioni di arte in inglese proposte dallo studente Francesco

Cadamuro via skype e commenti in inglese pubblicati sul sito della scuola

• Amleto a pranzo e a cena con recensioni (Prof. Maccarrone)• Conferenza sull’Africa a Cinemazero (“Africa chi sei?”)(prof. Venti)• Convegno in concomitanza con il Certamen Lucretianum (Prof. Venti)• Partecipazione alla ciaspolata di Claut (Prof. Di Iorio)

Si ricorda la partecipazione della classe alla gita a Firenze con le proff. sse Camillieri e Pessina che si è svolta in modo regolare e senza difficoltà.

Pordenone, 6 giugno 2012

ITALIANO Classe 2Bc

SITUAZIONE DELLA COLASSE E BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO La classe ha mantenuto le buone premesse già evidenziate lo scorso anno scolastico, presentandosi come un gruppo di lavoro sereno e collaborativo dove anche i problemi sorti via via durante il percorso, sia collettivi che riguardanti singoli alunni, sono in qualche modo riassorbiti e condivisi. Quasi tutti gli studenti hanno sempre manifestato interesse per la disciplina, hanno partecipato al dialogo didattico con interventi pertinenti e significativi, hanno studiato con impegno mirando non solo all’acquisizione di nozioni e contenuti ma anche all’interiorizzazione dei concetti e alla riflessione su quelle tematiche letterarie che diventano preziosa occasione di crescita culturale e umana. Solo qualche studente è stato meno coinvolto nel discorso educativo, o perché di indole più riservata, o perché stava attraversando un periodo di crisi personale. In ogni caso, tutti gli studenti hanno seguito le linee generali del percorso didattico, anche se poi differenziati appaiono i risultati, che vedono un folto gruppo capace di muoversi in autonomia all’interno della disciplina, di esprimersi con ricchezza e proprietà sia all’orale che allo scritto e di collegare gli argomenti anche in senso interdisciplinare; gli altri comunque in possesso di una preparazione adeguata, anche se meno completa e organica. CONTENUTI Dei singoli autori sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: gli aspetti biografici e la formazione; la produzione complessiva; gli orientamenti ideologici e la poetica. Si è cercato di collocare ogni autore o tema trattato nell’ambito del panorama letterario di riferimento, in una linea di continuità dal mondo classico ai recenti sviluppi della letteratura contemporanea. Le opere in prosa sono state analizzate secondo lo schema seguente: genesi; struttura e contenuto; ideologia, motivi, temi; tecniche narrative; aspetti linguistici e stilistici. Dei testi poetici sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: occasione e collocazione; schema metrico; parafrasi; identificazione delle principali figure retoriche in rapporto al significato; temi e motivi; interpretazione generale e contestualizzazione. Per quanto riguarda la preparazione alla prima prova d’esame, sono state effettuate esercitazioni sull’analisi di testi narrativi e poetici (tipologia A) e sul saggio breve (tipologia B), tipologie già affrontate nello scorso anno scolastico; sono state fornite indicazioni, condotte attività di gruppo e svolte prove informali e ufficiali sul tema argomentativo (tipologia D). Gli alunni si

sono cimentati inoltre occasionalmente con lavori di riassunto, parafrasi, produzione o rielaborazione di testi, risposte a questionari; sono stati inoltre invitati a produrre appunti e schemi sugli autori o sui periodi studiati per facilitare il lavoro di ripasso anche in vista degli esami del prossimo anno. I compiti in classe hanno previsto lo svolgimento delle tipologie testuali sopra indicate. Tutti i testi sotto riportati, salvo diversa indicazione, sono stati tratti dal manuale in adozione: Baldi-Giusso, Dal testo alla storia, dalla storia al testo, Paravia editore.

PROGRAMMA DI ITALIANO

I MODULO. L’ETA’ DEL RINASCIMENTO: TRASFORMAZIONI STORICHE E SOCIALI, LINEE CULTURALI, GENERI LETTERARI

II MODULO. LA TRATTATISTICA DEL CINQUECENTO

Pietro Bembo, Prose della volgar lingua Baldesar Castiglione, Il cortegiano Giovanni Della Casa, Il Galateo III MODULO. LE TENDENZE DELLA LIRICA CINQUECENTESCA E IL PETRARCHISMO Testi: Pietro Bembo, Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura IV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: NICCOLO’ MACHIAVELLI Il Principe: La Dedica; Esposizione del piano dell’opera (I); I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù (VI); Di quelle cose per le quali gli uomini, e specialmente i principi, sono lodati o vituperati (XV); In che modo i principi debbano mantenere la parola data (XVIII); Quanto possa la fortuna nelle cose umane (XXV); Esortazione a pigliar l’Italia e a liberarla dalle mani dei barbari (XXVI) V MODULO. LA TECNICA DELL’AFORISMA NELL’OPERA DI FRANCESCO GUICCIARDINI I Ricordi: 1, 6, 15, 17, 28, 30, 32, 110, 118, 125, 134, 160, 161, 189 VI MODULO. L’ETA’ DELLA CONTRORIFORMA: CARATTERI GENERALI

VII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: TORQUATO TASSO

La Gerusalemme liberata: Proemio; La morte di Clorinda; La selva incantata; Il giardino di Armida VIII MODULO. LA TRATTATISTICA SCIENTIFICA E GALILEO GALILEI

Testi: Il saggiatore: La favola dei suoni Le Lettere copernicane: Lettera a Benedetto Castelli Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: Contro l’ipse dixit; Elogio dell’intelligenza dell’uomo; Disperazione di Simplicio IX MODULO. CARATTERI GENERALI DELLA LETTERATURA NELL’ETA’ DEL BAROCCO X MODULO. CARATTERI GENERALI DELL’ETA’ DELL’ARCADIA. LA TRATTATISTICA E LA PROSA DI PENSIERO Testi: Ludovico Antonio Muratori: Gli untori: quali prove della loro esistenza? XI MODULO. L’ETA’ DELL’ILLUMINISMO . GLI ILLUMINISTI ITALIANI Testi: P. Verri, Untori, peste e ignoranza Alessandro Verri, Rinunzia davanti a notaio al vocabolario della Crusca C. Beccaria, Contro la tortura e la pena di morte, verso un governo “illuminato” dello stato

XII MODULO. IL TEATRO DALLA FINE DEL CINQUECENTO AL SETTECENTO: IL DRAMMA PASTORALE, IL MELODRAMMA, LA COMMEDIA DELL’ARTE. LO SCENARIO EUROPEO

XIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: CARLO GOLDONI Testi: La Prefazione: Mondo e Teatro nella poetica di Goldoni Lettura integrale della commedia I Rusteghi XIV MODULO. IL GENERE SATIRICO E GIUSEPPE PARINI Testi: Le Odi: La salubrità dell’aria Il Giorno: Il Giovin Signore inizia la sua giornata; La favola del Piacere; Il Giovin signore legge gli Illuministi; La vergine cuccia XV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: UGO FOSCOLO Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato; Il colloquio con Parini: la delusione storica; La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura; Illusioni e mondo classico I sonetti: Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni Lettura integrale del carme Dei Sepolcri

XVI MODULO. IL ROMANTICISMO. LA POLEMICA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Pietro Giordani, Un “italiano” risponde al discorso della de Stael Giovanni Berchet, La poesia popolare XVII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI Dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Approfondimento: ogni studente ha letto ed esposto alla classe una Operetta morale a sua scelta, illustrandone il contenuto filosofico e collegandolo al proprio pensiero XVIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: ALESSANDRO MANZONI Dalle odi: Il 5 maggio Da I promessi sposi: ripasso della trama e dei passi salienti PARTECIPAZIONE AL GADDA PRIZE Alla classe è stato proposto di partecipare al Gadda prize, concorso di scrittura che richiedeva la produzione di inchieste su aspetti legati al proprio territorio. Gli studenti, divisi in gruppi, hanno individuato autonomamente il campo di indagine, hanno elaborato modalità e strumenti per condurre l’inchiesta (questionari, interviste, reperimento di notizie da stampa, archivi ecc.), hanno raccolto i dati e hanno poi redatto il lavoro secondo le coordinate del genere richiesto. Gli elaborati, inviati alla Commissione esaminatrice, hanno avuto un buon riscontro; uno di essi ha superato la prima selezione e ha avuto accesso alla fase finale. Tirando un bilancio di questa iniziativa, si può notare che, dopo l’iniziale disorientamento nel cimentarsi con un genere del tutto innovativo rispetto alle tipologie prescritte dai programmi scolastici, nonché oggettivamente di difficile approccio per gli studenti, la classe ha reagito positivamente agli stimoli muovendosi sempre più in autonomia, interrogandosi sui vari problemi che sorgevano in itinere, imparando a gestire sempre più criticamente le fonti. Inoltre hanno potuto conoscere uno strumento nuovo di indagine e confrontarsi con temi di attualità, interrogandosi sul rapporto che deve intercorrere tra cultura e società. Anche se il lavoro ha indubbiamente occupato spazi piuttosto ampi all’interno dell’orario scolastico e ha presentato non poche difficoltà di gestione, il bilancio finale è perciò senz’altro positivo.

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI LATINOCLASSE II B - A. S. 2009-10 - PROF. PAOLO VENTI

ANALISI COMPETENZE E CONOSCENZEDalle verifiche, dalle interrogazioni effettuate e dall'esperienza dei due anni del triennio risulta che gli alunni possiedono un discreto metodo di studio e buone capacità di sintesi; la classe negli anni è cresciuta anche nel settore delle lingue classiche, alcuni con risultati eccellenti, altri mantenendo difficoltà di fondo difficilmente sanabili nel breve periodo. Molto diversificata è in generale l'applicazione: alcuni alunni si interessano con continuità e partecipazione ma in generale la classe svolge correttamente i compiti assegnati. Soddisfacente l'interesse per i fenomeni storico-letterari, specialmente nei momenti di raffronto con gli esiti moderni e nel corso dell'analisi testuale. Alcuni allievi hanno maturato una sensibilità notevole e un ottimo metodo di studio, alcuni al contrario incontrano qualche difficoltà in sede di traduzione e non sanno servirsi sempre con disinvoltura delle nozioni teoriche trasformandole in strumenti operativi. Le lacune in sede di traduzione in qualche caso sono profonde e si suggerisce un costante lavoro di esercitazione e verifica. Mediamente buono resta il rendimento, con alcuni casi limitati di difficoltà dei quali si è detto, altri di vera eccellenza.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVINel corso dell'anno scolastico si sono conseguite le seguenti competenze linguistiche e letterarie• saper individuare e trattare taluni fenomeni morfologici e sintattici del latino

fino al raggiungimento di una sicura padronanza, anche con continue esercitazioni in classe e a casa;

• possedere un ampio patrimonio lessicale;• sapersi servire di una dimensione diacronica della lingua • possedere adeguate tecniche di traduzione ai fini di una trasposizione

corretta ed adeguata delle strutture della lingua latina in italiano per testi via via più complessi

• saper porre adeguata attenzione alla fluidità della forma italiana di arrivo; • essere in grado di leggere un testo letterario in lingua supportando la

lettura con l'analisi linguistica del testo stesso (cenni ad aspetti metrici e di critica testuale);

• essere in grado di elaborare dei commenti testuali evidenziando i principali nuclei tematici, l'inquadramento storico letterario, i riferimenti culturali e antropologici necessari;

• essere in grado di inquadrare e di analizzare in modo specifico le fasi della cultura latina prese in esame;

• essere in grado di esporre i fatti linguistici e tanto più quelli letterari utilizzando un lessico adeguato e specifico.

• saper leggere e comprendere le linee essenziali e le tesi di fondo di articoli e testi critici relativi agli argomenti affrontati

• essere in grado di muoversi con una certa autonomia nell'ambito delle risorse bibliografiche disponibili.

• utilizzare adeguate capacità logiche, di analisi, di sintesi e adeguata proprietà espositiva.

CONTENUTILETTERATURASono stati svolti i seguenti argomenti

• Il periodo cesariano, caratteri generali• Ripasso dei neoteroi e la poesia di Catullo (già affontate lo scorso

anno)• Lucrezio• Cicerone• Cesare• Sallustio• L'età di Augusto• Virgilio• Orazio• L'elegia latina: Tibullo e Properzio

AUTORI LATINISono stati tradotti e commentati i seguenti passi di passi tratti da

• Lucrezio I, 1-43, I, 80-101• Cicerone (prima parte della Pro Archia poeta)• Orazio Sermones, I, 9 passi

Carmina I-9, I-11, I-37, III, 13, III, 30• Virgilio Eclogae I e IV + passi dall'Eneide (Didone innamorata)

Alcuni brani sono stati utilizzati come esercizio di traduzione, soprattutto Cicerone, altri sono stati scelti in base alla loro importanza all'interno della trattazione letteraria, magari tenendo conto di specifici interessi dimostrati dalla classe.

Uno spazio particolare, è stato riservato riservato anche quest'anno a Lucrezio nell'ambito del Certamen lucretianum. Si segnala anche l’ottimo risultato conseguito dall’allieva Zingaro nel certamen interno.

MODALITA' E STRUMENTI DIDATTICI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO

La lettura dei classici è stata a un tempo momento di riflessione sulla struttura del periodo latino, di verifica delle cognizioni linguistiche acquisite, di analisi critica del contenuto al fine di assimilare i caratteri e i valori della civiltà latina e ricavare dal testo valutazioni sull'attualità del messaggio antico. Si sono utilizzati in molti casi testi con traduzione a fronte ma l'allievo in fase di verifica è tenuto a conoscere in modo puntuale, a saper tradurre e commentare l'originale.

Le versioni assegnate per consolidare le competenze linguistiche e per abituare gli studenti all'impiego corretto degli strumenti di traduzione sono state scelte in modo da:

1) consentire all'alunno di rintracciare, anche durante l'esercizio linguistico, temi incontrati nel corso dello studio letterario, storico e filosofico (magari corredando la versione di questionari di natura interdisciplinare);

2) insistere sulle norme di sintassi del verbo e dei casi di maggior occorrenza.

La ricostruzione del pensiero classico in campo letterario, pur partendo da un preliminare inquadramento che tenga conto delle componenti storiche, ha favorito l'intervento degli studenti attraverso discussioni che stimolassero la riflessione sul rapporto tra forma e contenuto, tra arte e contesto sociale.L'insegnante si è avvalso delle seguenti metodologie didattiche:

• esercizio di traduzione in classe sotto la guida dell'insegnante, con spiegazione delle principali nozioni grammaticali, anche al fine di una corretta resa in lingua italiana:

• assegnazione di esercizi di traduzione per casa e successiva correzione in classe.

• lezione frontale riguardo a singoli argomenti e problematiche della letteratura greca. Sono state assegnate agli allievi parti da approfondire o parti da riassumere per esposizioni in forma multimediale;

• analisi e commento dei testi d'autore in lingua originale e in italiano, presentati dall'insegnante, al fine di rendere progressivamente più autonomi gli allievi nelle operazioni di traduzione e analisi assegnando a singoli allievi o a gruppi la spiegazione di passi;

• presentazione e avviamento alla lettura di alcuni commenti critici sugli argomenti toccati e di maggior interesse.

VERIFICHE E VALUTAZIONESi è dedicato molto tempo al lavoro di traduzione in classe: accanto al

tradizionale esercizio assegnato per casa, ha costituito un momento di verifica anche l'attività guidata.

Sono stati svolti tre compiti in classe per quadrimestre. Anche la verifica sui testi dei classici, di cui al punto seguente, è stata strumento di controllo dell'assimilazione delle norme di morfologia e sintassi.

Per quanto concerne l'educazione letteraria, si è verificata la comprensione degli argomenti trattati attraverso questionari e interrogazioni orali: si è valutata in particolare la capacità dell'allievo di ricostruire il quadro storico-letterario latino attraverso le opere prese in esame segnalando i motivi di continuità e di differenziazione con la cultura moderna.

Al di là del controllo dell'andamento generale della classe, verificabile di volta in volta dal livello di attenzione, dalle domande poste, ecc., sono state attuate forme differenziate di verifica che miravano alla valutazione individuale degli allievi.

Le interrogazioni orali, non inferiori a due per quadrimestre, sono costistite :• nella verifica diretta del livello di preparazione mediante la traduzione di

frasi e la richiesta delle nozioni morfosintattiche connesse, • nell'analisi di brani d'autore già noti e commentati dal docente o da

compagni, nell'esposizione di argomenti di storia letteraria corredati da opportuni riferimenti ai testi antologici letti.

Alcune delle verifiche valide per l'orale sono consistite in un test scritto per ciascun quadrimestre. Si è tenuto conto inoltre di approfondimenti personali, relazioni scritte ed orali.

All'orale si è valutata la comprensione degli argomenti trattati: si è tenuto conto in particolare della capacità dell'allievo di ricostruire il quadro storico-letterario attraverso le opere prese in esame, segnalando i motivi di continuità e di differenziazione con la cultura moderna. Si è valutata anche la capacità di utilizzare un lessico adeguato e di presentare gli argomenti in esposizioni organiche.

Le verifiche scritte, in numero di tre per quadrimestre, sono consistite nella traduzione con l'uso del vocabolario di un brano opportunamente scelto in base alle difficoltà morfosintattiche.

Accanto al tradizionale esercizio assegnato per casa, ha costituito un momento di verifica anche l'attività guidata.

Anche la verifica sui testi dei classici è stato strumento di controllo dell'assimilazione delle norme di morfologia e sintassi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTOSi rimanda a quanto esposto nel Progetto Educativo di Istituto e nella

premessa generale alla classe.

Alcuni allievi che presentano difficoltà specifiche e limitate hanno usufruire di sportelli didattici ma si è ritenuta prioritaria l'attenzione e l'impegno nell'attività curricolare.

Libri di testo: G. Pontiggia, Letteratura latina, II, PrincipatoGrillo, Versioni latine, Principato

Pordenone, lì 5 giugno 2013 IL DOCENTEProf. Paolo Venti

PROGRAMMA INDIVIDUALE DI GRECOCLASSE II B - A. S. 2012-2013 - PROF. PAOLO VENTI

per LIVELLI DI PARTENZA e OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVISi veda quanto indicato per il latino.

CONTENUTINel corso dell'anno scolastico sono stati affrontati i seguenti i contenuti specifici:Grammatica:si è proseguito un ripasso non sistematico di talune nozioni di morfologia e sintassi, in particolare là dove emergessero difficoltà in sede di traduzione

Letteratura:Si noti che parallelamente alla diversa scansione del programma di letteratura in terza liceo (dovuta alla necessità di riservare un congruo spazio all'approfondimento di nuclei tematici pluridisciplinari), viste le osservazioni emerse in sede di riunioni per disciplina, si ritiene opportuno anticipare in seconda la trattazione di alcuni autori che spesso sono stati finora riservati all'ultimo anno.

• Completamento dello studio della lirica greca arcaica: in particolare si è affrontato l'analisi di Saffo, Alceo, Anacreonte, la lirica corale e la figura di Simonide, Pindaro e Bacchilide, Stesicoro ed Ibico: ad approfondimento dello studio affrontato lo scorso anno sono stati ripresi alcuni aspetti generali della lirica quanto a contesto storico, impatto sociale e forma comunicativa.

• Sono state introdotte le problematiche relative alla tragedia: origine, struttura, tematiche, valenza socio politica;

• E’ stato affrontato lo studio di Eschilo e Sofocle di ciascuno dei quali sono state assegnate almeno tre tragedie per la lettura individuale.

NB. tutti gli autori affrontati sono stati corredati da opportune letture antologiche in traduzione, di cui il docente ha fornito un commento guidato di natura linguistica e culturale con specifico riferimento ad alcune tematiche fondamentali.

Traduzione di autori:• a) Traduzione di brani di autori lirici in numero consistente. Tale lavoro

è stato affrontato nella prima parte dell'anno per contiguità con il lavoro svolto in letteratura.

• b) Platone lettura dal Simposio discorso di Aristofane

NB 2: I testi dei lirici sono stati ricavati dall'antologia del Guidorizzi in mancanza di un testo specifico corredato di note. Le osservazioni linguistico-contenutistiche sono state fornite via via dal docente. Il dialogo di Platone è stato fornito in fotocopia.

METODOLOGIE E STRUMENTI, VERIFICA E VALUTAZIONE, MODALITA' E STRUMENTI DI VERIFICA DELL'ATTUAZIONE ed EVENTUALE

ATTIVITÀ' DI RECUPERO E DI SOSTEGNOSi veda quanto affermato per il latino.

Libri di testo: Guidorizzi, Letteratura greca, II tomi 1 e 2Amisano, Askesis, Paravia

Pordenone, lì 5 giugno 2013 IL DOCENTEProf. Paolo Venti

RELAZIONE FINALE SULL'ATTIVITA' SVOLTA NELL'AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA E FILOSOFIA Docente: prof.ssa Daniela Floriduz 1) Situazione della classe Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno sempre mantenuto un impegno costante, hanno partecipato in modo progressivamente sempre più costruttivo, fattivo e pertinente all’attività didattica. La classe non si è mai sottratta ai momenti di verifica e ha consolidato un metodo di studio autonomo e adeguato. Gli studenti hanno evidenziato interesse e motivazione per le discipline di storia e filosofia, soprattutto per quanto attiene agli aspetti di attualizzazione e rielaborazione critica dei contenuti. 2) Competenze e obiettivi consolidati Gli studenti hanno acquisito una buona padronanza e comprensione dei contenuti fondamentali delle discipline di storia e filosofia, nonché gli strumenti per l'analisi del testo filosofico e dei documenti storici e storiografici. Hanno dimostrato di saper applicare opportunamente le categorie principali della metodologia storica e gli strumenti dell’indagine filosofica. Hanno lavorato sulla comparazione di diverse ipotesi interpretative di uno stesso fenomeno, specie in ambito storiografico e sull’individuazione dell’evoluzione di lungo periodo nella mentalità e nelle forme di governo. Hanno rafforzato l’acquisizione di nessi inter e intradisciplinari e consolidato le abilità argomentative, critiche e di problematizzazione dei contenuti studiati. 3) Contenuti della programmazione curricolare In entrambe le discipline, il programma previsto nel piano di lavoro è stato portato a termine. 4) Metodi didattici adottati E' stato privilegiato un metodo costruttivista, consistente nel coinvolgimento della classe durante la fase di acquisizione e apprendimento dei contenuti. In vista della verifica, in entrambe le discipline sono state effettuate attività di ripasso e approfondimento. 5) Indicazioni sulle verifiche Per quanto riguarda filosofia, sono state svolte due interrogazioni orali e cinque prove scritte. In queste ultime, sono stati proposti questionari a risposte aperte, domande di analisi del testo, richiesta di costruzione di mappe concettuali, di definizioni sintetiche dei termini di base, l’ipotesi di costruzione di dialoghi filosofici al fine di applicare differenti strategie argomentative.

In storia sono state effettuate tre interrogazioni orali e tre verifiche scritte, nella forma del tema storico e del saggio breve. In alcuni casi, sono stati svolti interventi di potenziamento e recupero in itinere. Anche i lavori domestici sono stati oggetto di valutazione. Pordenone, giugno 2013

RELAZIONE SULL’ ATTUAZIONE DEL PIANO DI LAVORO Lingua inglese – prof. Nella Maccarrone

Classe II B – A.S. 2012/2013

. Come previsto dal piano di lavoro, l’attività didattica è stata ripartita tra moduli di letteratura, dei quali il più ponderoso è stato dedicato a Shakespeare, quelli di attualità, legati ad articoli, film e conferenze, e quelli di lingua, basati sul corso in adozione.. Le modalità di presentazione e gestione del materiale sono state diversificate, in considerazione della pluralità di aspettative e di livelli di competenza. Particolare attenzione ha avuto il confronto tra diversi mezzi espressivi (letteratura e cinema). La classe di per sé motivata, ha tuttavia dimostrato un coinvolgimento inferiore allo scorso anno, sia per il maggiore impegno richiesto da altre materie, sia per l’ orario e il calendario scolastico particolarmente sfavorevoli. Tra le attività più significative vi è stato il lavoro di gruppo su Hamlet di Shakespeare, confluito nella partecipazione allo spettacolo ‘Amleto a pranzo e a cena’, di Oscar De Summa, ‘adottato’ dalla classe secondo la proposta dell’ associazione Thesis. Un approfondimento è stato fatto sulle caratteristiche del giornalismo di inchiesta, contribuendo così a preparare la classe alla produzione degli elaborati da presentare al concorso internazionale Gadda Giovani Vanno segnalate inoltre la partecipazione a due conferenze-spettacolo in inglese, che hanno contribuito ad affinare le abilità di ascolto offrendo nel contempo interessanti spunti di riflessione. Complessivamente la classe ha registrato un aumento della competenza linguistica, pur nella diversità dei livelli individuali e un certo affinamento delle abilità di studio e del senso critico. Conseguentemente, gli obiettivi didattici e formativi descritti nel Piano di Lavoro, cui si fa riferimento, si considerano sostanzialmente raggiunti.

Contenuti Lingua Schede grammaticali per il rinforzo delle principali strutture con esercitazioni tratte dal corso Get Real e dal manuale Activating Grammar Multilevel. In particolare: Conditional sentences Use of definite article Phrasal verbs Word order Articoli di cultura e attualità dalle riviste The Week, Guardian e dai siti www.breakingnewsenglish.com e www.bbc.co.uk . Si sono approfonditi, in

particolare, i seguenti temi: la rielezione di Obama, la violenza sulle donne, il giornalismo di inchiesta, il Sudafrica post-apartheid Letteratura e integrazioni multimediali

Gregory Hughes a Pordenonelegge: estratti dal romanzo Unhooking the Moon

Il teatro dal medioevo all’ età di Shakespeare Mystery e morality plays La condizione dell’ attore I primi teatri Il Globe

Shakespeare e il suo tempo Romeo and Juliet (estratti) e visione comparata di sequenze da due versioni cinematografiche Macbeth (estratto) e clip dal film di Polanski Hamlet (integrale) con visione comparata di sequenze da due versioni cinematografiche Sonnets 18, 33,116

La traduzione letteraria: arte o mestiere? John Keats: On First Looking into Chapman’s Homer Laboratorio di traduzione di un sonetto di Shakespeare

Da Shakespeare al teatro dell’ assurdo Tom Stoppard: Rosencrantz e Guildenstern are Dead (estratti) e visione del film omonimo

E. A. Poe and the theme of perverseness The Tell tale Heart The Black Cat (estratti)

William Blake and the theme of complementary opposites The Lamb The Tyger London Teatro Amleto a pranzo e a cena, regia di Oscar de Summa The Moody Women’s Concert Choir

Conferenze Medieval Ballads in a European Context, a cura di Giordano Dall’ Armellina Film Shakespeare in Love di John Madden Rosencrantz e Guildenstern are Dead, di Tom Stoppard In My Country di John Boorman N.B.Gli studenti con eventuale debito o ‘cartolina’ (ripasso autonomo estivo) dovranno prepararsi sui seguenti obiettivi minimi dell’ area grammaticale:

Tempi presenti: Present Simple, Continuous,Present Perfect Simple/Continuous;

Tempi passati: Past Simple,Continuous,Past Perfect Simple/Continuous,

Tempi futuri: Going to, Will, Present Continuous, Future Perfect,Future Continuous;

Verbi modali: can/could/must/have to/ought to/may/might/need/should

Reflexive Pronouns

Compounds of some/any

Discorso indiretto: tell/say/ask o “introductory verbs” (refuse,deny,apologize, order,offer,invite accept,agree,advise)

Frasi condizionali: tipo 1,2 e 3;

Wishes

Infinitives(with or without to)

Gerunds (after verbs)

Il passive di tutti I tempi verbali

Connectives: so…..that, such….that, although, unless, because of, due to, in order to, on the other hand.

Pordenone, 2 giugno 2013 La docente

Istituto: LICEO CLASSICO LEOPARDI-MAIORANA

anno scolastico 2012/13

Materia: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

Docente: FRACAS EDDA Classe: 2 B classico

Numero di allievi: 11 + 1 rientrato dalla scuola in Germania nel secondo

quadrimestre (programma Intercultura).

Libro di testo: H.Aufderstraße, J. Mülller, T. Storz “DELFIN 2” - Hueber

Altri materiali didattici: Materiale di attualità da riviste, testi letterari e/o relativi ad argomenti trattati in altre discipline.

§ 1. Situazione: Il gruppo ha dimostrato interesse e motivazione allo studio

della seconda lingua straniera con scioltezza nella partecipazione spontanea all’attività didattica. Alla fine dell’anno scolastico si rileva mediamente un buon

livello di competenza comunicativa, allievi in difficoltà hanno via via acquisito sicurezza e scioltezza, ci sono due eccellenze.

§ 2. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di

Cittadinanza: attraverso la conoscenza di una realtà socioculturale diversa gli allievi hanno migliorato la capacità di socializzazione, solidarietà, e

apprezzamento di culture e civiltà di altri Paesi e popoli.

§ 3. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di

Asse: è stata sviluppata la capacità di riflessione sulla propria lingua e cultura, come pure le capacità logiche operative in modo di acquisire un metodo di

studio basato sulla capacità di ascolto, comprensione, interpretazione, memorizzazione e rielaborazione personale.

§ 4. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di

apprendimento: come riportato nella programmazione di dipartimento.

§ 5. Criteri e strumenti di valutazione: come riportato nella programmazione di dipartimento; in particolare verifica scritta con prove

strutturate, semistrutturate, comprensione, composizione, e orale, partecipazione attiva all’attività didattica, progresso nella competenza

comunicativa.

§ 6. Modalità di recupero e potenziamento: in itinere.

§ 7. Contributo della materia all’orientamento formativo degli studenti:

come indicato nella programmazione di dipartimento e nel POF.

§ 8. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione: come indicato nel POF.

§ 9. PROGRAMMA FINALE: Dal testo in adozione DELFIN 2 relativamente ai contenuti grammaticali:

lezione 13 (i pronomi relativi) lezione 14 (congiuntivo2, frase ipotetica, aggettivo sostantivato, aggettivo

attributo nel comparativo e superlativo) lezione 15 (frase interrogativa indiretta, ob, verbo sostantivato, doppio infinito)

lezione 16 (il passivo). Da Vater und Sohn - Bildergeschichte

Die gute Gelegenheit, Zurück zur Natur, Wozu? (fotocopie) Dal Diario di Anna Frank: in fotocopia 13 Januar ’43, 12 Februar ’44

Da Deutsch Perfekt 10/10 Schwieriges Miteinander; una testimonianza; Lesepause: Die Geschichte von den Nilpferden; Das Lavinenspiel; Armer Kurt

(esercitazione dei tempi verbali).

Video “Treffpunkt Berlin” (Abschnitt 1-16) Lavoro autonomo di ricerca e presentazione di un Land dell’Austria.

Intenzioni comunicative: informare su luoghi di vacanza e illustrare

ricchezze ambientali, storiche, artistiche; informare/si sul tempo atmosferico; esprimere supposizioni, dare consigli su temi riguardante il tempo libero,

proporre, rifiutare, accettare motivando; saper raccontare fatti e/o avvenimenti localizzando nel tempo e nel luogo.

Contenuti grammaticali: rafforzamento delle strutture e delle regole

grammaticali affrontate negli anni precedenti (declinazione dell’aggettivo attributo; preposizioni con i tre casi e relativi complementi; uso dei tempi

verbali indicativo presente, passato prossimo e remoto, imperativo con verbi regolari, irregolari, separabili e inseparabili, ausiliari e modali; verbi con

preposizione; frase secondaria oggettiva, causale, temporale, infinitiva).

Nuovi contenuti come sopra riportato nelle unità didattiche di Delfin 2.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Materia: Matematica Insegnante: Camillieri Lina

Classe: 2 B Classico Anno scolastico: 2012-2013

La maggior parte degli allievi ha seguito attivamente le lezioni dimostrando partecipazione, interesse, regolare applicazione nello studio e diligenza nello svolgimento delle consegne ottenendo un profitto da considerare sicuramente soddisfacente. Permangono, purtroppo, alcune difficoltà per un esiguo gruppo di allievi. Obiettivi specifici Gli obiettivi, proposti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati conseguiti, anche se in modo diversificato. La maggior parte degli allievi ha acquisito le capacità e le competenze necessarie per:

rielaborare consapevolmente i concetti e i procedimenti utilizzare una corretta terminologia che consenta di esprimere con

chiarezza, ordine e sintesi gli argomenti trattati utilizzare le abilità nella risoluzione di problemi che richiedono

l'applicazione del calcolo algebrico risolvere autonomamente problemi scegliendo le tecniche più opportune utilizzare la logica, l'analisi, il ragionamento induttivo e deduttivo e la

sintesi.

Contenuti disciplinari (elencati per moduli tematici )

Geometria analitica Recupero della retta come luogo geometrico e della sua equazione. Definizione di circonferenza, parabola, ellisse ed iperbole come luoghi geometrici e loro equazione. Intersezione tra curve.

Equazioni e disequazioni Equazioni e disequazioni irrazionali. Equazioni e disequazioni di secondo grado e superiore. Sistemi di equazioni e disequazioni.

Le funzioni esponenziali e logaritmiche Definizione di funzione esponenziale. Grafico della funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Definizione di logaritmo e funzione logaritmica. Grafico della funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche.

Metodologia e strumenti didattici

Gli argomenti trattati sono stati affrontati sia partendo da situazioni ed esempi concreti che da conoscenze pregresse stimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma e consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Per stimolare un approccio basato sul ragionamento e

l’elaborazione personale le lezioni sono state strutturate in modo da lasciare ampi spazi ai contributi personali. Le conoscenze acquisite sono state utilizzate nella risoluzione di esercizi e problemi scelti che non comportassero la semplice applicazione di formule ma la verifica di conoscenze concettuali. A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: libri di testo

Corso base blu di matematica vol. 3 Bergamini - Trifone - Barozzi ed. Zanichelli

fotocopie tratte da altri testi integrativi e da appunti personali laboratorio di informatica e strumenti multimediali

Attività di sostegno e recupero

Per favorire l'integrazione di quegli allievi che durante l'anno scolastico hanno incontrato difficoltà si è posto in atto in itinere un'attività di recupero che con approfondimenti ed esercitazioni è riuscita a riequilibrare il livello di conoscenze della classe. Come ulteriore supporto didattico è stata effettuata un'attività di sportello. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti hanno costituito un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento.

Strumenti di verifica

Al fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono state effettuate verifiche scritte comprendenti quesiti a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione di esercizi e interrogazioni orali; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere.

Criteri di valutazione

La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degli allievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi dei seguenti indicatori: uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei

risultati ottenuti.

Pordenone, 04 giugno 2013 L'insegnante

Lina Camillieri

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Materia: Fisica Insegnante: Camillieri Lina

Classe: 2B Classico Anno scolastico: 2012-2013

La scolaresca risulta ben amalgamata nella partecipazione alle attività didattiche proposte con un impegno per la maggior parte costante e proficuo che ha prodotto risultati più che soddisfacenti. Obiettivi specifici

Gli obiettivi, proposti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati conseguiti, anche se in modo diversificato. La maggior parte degli allievi è in grado di:

analizzare i fenomeni ed individuare le significative grandezze fisiche con relativa formalizzazione delle relazioni che le collegano

raccogliere dati sperimentali e loro classificazione per una conseguente interpretazione, elaborazione, documentazione ed eventuale rappresentazione grafica

utilizzare il calcolo vettoriale utilizzare le principali leggi della meccanica e loro applicazione nella

risoluzione di problemi applicare i concetti acquisiti a situazioni concrete utilizzare propriamente il linguaggio specifico e il simbolismo esporre con chiarezza e precisione i concetti appresi

Programma svolto (elencato per moduli tematici )

Grandezze fisiche e loro misura Il metodo scientifico; le grandezze fisiche; il Sistema Internazionale; gli strumenti di misura; ordini di grandezza e notazione scientifica; la misura e gli errori; la media e l'errore massimo; l'errore relativo e percentuale; gli errori nelle grandezze derivate; la rappresentazione dei dati sperimentali.

Cinematica La traiettoria e lo spostamento; i moti e i sistemi di riferimento; il moto rettilineo uniforme; la velocità; il moto uniformemente accelerato; l'accelerazione; le grandezze scalari e vettoriali; le operazioni con i vettori; il moto circolare uniforme e il moto armonico.

Statica Il concetto di forza; la forza peso; gli effetti di una forza applicata ad un corpo; la legge di Hooke, le forze di attrito.

Dinamica Il problema del moto visto dinamicamente; i tre principi della dinamica; i sistemi di riferimento inerziali; le unità di misura della massa e della forza; la caduta dei gravi; l'accelerazione di gravità.

Leggi di conservazione Il lavoro di una forza e relativa unità di misura; la potenza e relativa unità di misura; l'energia potenziale e l'energia cinetica; l'energia potenziale elastica; la legge di conservazione dell’energia meccanica; la quantità di moto e sua conservazione; l'impulso di una forza; gli urti.

Metodologia e strumenti didattici

Gli allievi sono stati educati ad imparare sia partendo da situazioni ed esempi concreti che da conoscenze pregresse, sono stati approfonditi i vari temi stimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma, consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Le lezioni sono state impostate mirando al coinvolgimento degli allievi in modo tale da renderli soggetti attivi del processo di insegnamento/apprendimento. Al fine di spingere gli allievi verso un approccio basato essenzialmente sul ragionamento e l’elaborazione personale si è evitato di utilizzare metodi di presentazione degli argomenti costituiti da schemi rigidamente strutturati. Le conoscenze acquisite sono state utilizzate in esercizi e problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato. A tal fine si sono utilizzati i seguenti strumenti didattici:

libro di testo: La fisica di Amaldi Zanichelli editore laboratorio di fisica laboratorio di informatica e strumenti multimediali

Attività di sostegno e recupero

Al fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'anno scolastico hanno incontrato difficoltà ad assimilare concetti specifici, è stata attivato lo sportello didattico, inoltre si è proceduto in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguati approfondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, è risultata ulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presentavano carenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti sono stati un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento. Strumenti di verifica

Gli allievi sono sempre stati preventivamente informati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Al fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono state effettuate verifiche scritte comprendenti quesiti a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione di esercizi e interrogazioni orali; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere.

Criteri di valutazione

La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo dell'allievo tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi dei seguenti indicatori: uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei

risultati ottenuti. Pordenone, 04 giugno 2013 L'insegnante

Lina Camillieri

MATERIA : Scienze

DOCENTE : Prof.ssa Pessina Emanuela

CLASSE 2a B Classico

A.S. 2012/2013

Analisi della situazione della classe Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento e interessati agli argomenti di studio, partecipando attivamente al dialogo educativo La classe ha mantenuto nel complesso un ritmo adeguato nell’impegno ed una buona motivazione allo studio delle discipline(chimica e biologia). Si è reso necessario affrontare alcuni nuclei essenziali del programma del precedente anno scolastico riducendo di conseguenza gli argomenti e gli approfondimento di chimica e biologia sia della prima che della seconda liceo. A fine anno si può sicuramente affermare che la classe ha nel complesso acquisito le conoscenze e le competenze di base previste per le due discipline, pur se in modo diversificato. Gli alunni più propensi al ragionamento di tipo logico-deduttivo e più assidui e puntuali nell’impegno, hanno raggiunto una preparazione di buon livello, ben strutturata e adeguatamente approfondita, altri hanno acquisito i concetti fondamentali delle discipline in modo solo sufficiente o più che sufficiente. In qualche limitato caso permangono incertezze. Il profitto medio della classe risulta più che discreto. Contenuti disciplinari Chimica La nomenclatura dei composti inorganici La valenza e il numero di ossidazione. La Nomenclatura tradizionale. Composti binari: ossidi basici e ossidi acidi, idracidi, idruri, sali binari. Composti ternari: idrossidi, ossiacidi, sali ternari Il linguaggio chimico Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro Cenni sulla struttura atomica e sui legami chimici Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa Reazioni chimiche ed equazioni chimiche. Il bilanciamento e la classificazione delle reazioni chimiche. Stechiometria delle reazioni chimiche. Le soluzioni e le loro proprietà Caratterizzazione delle soluzioni. La concentrazione di una soluzione: % in massa e in volume, molarità, molalità, frazione molare. Solubilità e soluzioni sature. Gli elettroliti in soluzione acquosa. Dissociazione elettrolitica e

ionizzazione in soluzione. Le proprietà colligative delle soluzioni: innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico. Equilibrio chimico Costante di equilibrio e spostamento dell’equilibrio. Le reazioni acido-base Teorie sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua e pH Biologia Le biomolecole Carboidrati, lipidi, proteine ,acidi nucleici. La divisione cellulare Le fasi del ciclo di divisione cellulare. Le fasi della mitosi. Le fasi della meiosi. Modelli di ereditarietà La nascita della genetica classica. Le leggi di Mendel .L’estensione della genetica mendeliana. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso. La biologia molecolare del gene Struttura del DNA. Duplicazione del DNA. Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine. Organizzazione strutturale gerarchica del corpo degli animali Cellule e tessuti. I tessuti animali Organi e sistemi d’organi. Cenni su alcuni sistemi e apparati (digerente,circolatorio,respiratorio,riproduttore) Metodi e strumenti didattici Si è utilizzata la lezione frontale e dialogata, la risoluzione guidata di esercizi e problemi e la metodologia sperimentale. Sono state effettuate alcune attività di laboratorio sia di chimica che di biologia. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (S. Passannanti S. Ponente C. Sbriziolo “Principi di Chimica ” ed. Tramontana; Campbell Reece Taylor Simon “Immagini della biologia“ ed. Zanichelli); fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi. Attività di recupero o di approfondimento L’attività di recupero è stata effettuata sia attraverso un corso di recupero nel primo quadrimestre, rivolto a tutta la classe, sia in itinere, attraverso la correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo dell’interrogazione come momento di confronto e di approfondimento

Criteri e strumenti di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande aperte, a scelta multipla, completamenti ) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione il livello di partenza, le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo. Pordenone, giugno 2013

STORIA DELL’ARTE – a.s. 2012-2013 PIANO DI LAVORO: CLASSE 2^B LICEO CLASSICO

Disponendo di una sola ora per l’attività didattica settimanale si ritiene si sia svolto tutto ciò che era compatibile con questa disponibilità oraria, per un monte ore totale di 28 ore. Gli studenti hanno seguito volentieri l’attività proposta e si sono perseguiti diversi obiettivi di competenza. L’attività didattica si è svolta con brevi lezioni frontali, organizzate con proiezione di immagini e sintesi dei concetti, predisposti dall’insegnante o da gruppi di allievi, poi approfonditi con la costruzione di mappe concettuali e/o di analisi sul testo oltre alla richiesta di studio autonomo e approfondimento tramite letture di articoli, saggi, quotidiani e altri materiali. Progetti: FAI – visita Biblioteca e Archivio del Seminario (novembre). Progetto scambio: due lezioni in inglese di studenti all’estero (i grattacieli della scuola di Chicago e il colore in Matisse) Attività di preparazione alla gita scolastica a Firenze (preparazione del manuale e lezione di due ore alle classi prime liceo) L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione:

Il Romanico e Il linguaggio gotico (settembre-ottobre)

Le grandi trasformazioni rinascimentali (gennaio-febbraio-marzo): Firenze, Venezia, fiamminghi.

Roma, Manierismo (aprile-maggio)

Barocco e Rococò (giugno) Le verifiche e le valutazioni hanno seguito le modalità proposte nei piani di lavoro iniziali. Prof.ssa C. Manganaro

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Elisabetta Di Iorio CLASSE: II B classico A. S. 2012/2013 Presentazione della classe La classe, costituita da sei elementi di sesso maschile (uno rientrato dall'estero nel secondo quadrimestre) e da sedici di sesso femminile, si è comportata in maniera corretta e si è impegnata nel corso di tutto l'anno scolastico. Gran parte della classe ha partecipato e ha dimostrato interesse verso le attività proposte raggiungendo buoni risultati; alcuni, stimolati adeguatamente e costantemente, sono riusciti a raggiungere dei discreti risultati partendo da un livello motorio di base modesto. Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità In relazione alla Programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico Conoscenza di alcune metodiche inerenti la pratica motoria Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo adeguato nelle diverse situazioni operative Capacità di realizzare attività finalizzate con alcuni suggerimenti Capacità di adottare comportamenti corretti anche in situazioni di gioco Conoscenza dei contenuti tecnici e del regolamento delle discipline sportive praticate nel corso dell’anno Conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute Capacità di fare scelte relative al benessere psicofisico e al proprio stile di vita.

Contenuti disciplinari Cenni di anatomia e fisiologia: muscoli, apparato cardio-respiratorio e circolatorio, sistema aerobico Educazione alla salute: incontro con associazione Onlus “Voce donna” per sensibilizzare alla violenza di genere Lo sport e la prevenzione degli infortuni e tutela della salute Test attitudinali Le capacità motorie: condizionali e coordinative Esercizi di allungamento, di potenziamento muscolare, di mobilizzazione generale, di coordinazione generale a corpo libero e con utilizzo di piccoli attrezzi in circuito e percorsi

Lezione con ciaspole a Claut con guida alpina Unihockey, Pallavolo e Calcetto : fondamentali individuali e regole di gioco Tennis: fondamentali individuali e gioco Giochi di movimento: palla prigioniera e madball Metodologie Per la parte pratica: Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dall’insegnante o da allievi Principio della gradualità Approccio globale-analitico-globale Lavoro di gruppo, individuale e a coppie Approfondimenti per scoperta guidata Parti di lezione svolte dagli alunni Lavoro di recupero individualizzato Per la parte teorica: lezione frontale nel corso dell’attività pratica Materiali didattici Spazi: palestra del Centro Studi di Pordenone Attrezzature: piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra Criteri e strumenti di valutazione Prove pratiche per moduli Prove di valutazione per verificare il grado di acquisizione e stabilizzazione delle abilità rispetto alla situazione di partenza Osservazione da parte dell’insegnante e da parte degli alunni dei gesti tecnici e strategie di apprendimento Domande orali per verificare le conoscenze teoriche Per la valutazione finale ho tenuto conto oltre ai risultati tecnici e ai progressi fatti oggettivi anche della partecipazione, dell’impegno, interesse, della frequenza alle lezioni e della collaborazione. Pordenone, 4 giugno 2013

Religione Cattolica Verifica Piano di Lavoro

Contenuti culturali

Primo quadrimestre

Le nostre “Grandi Parole” Definizione e studio delle “grandi parole” della Rivelazione biblica e dei simboli biblici di alleanza, promessa, esodo, popolo di Dio, creazione, Messia, conversione, Regno di Dio, grazia, salvezza, escatologia, vita eterna. La questione morale nel Nuovo Testamento

La scelta morale Etica e morale nella storia della teologia Etica religiosa e etica laica Etiche contemporanee a confronto Il concetto di persona Il personalismo cristiano La valutazione critica dei giudizi morali Libertà e liberismo Il valore della coscienza morale I dieci comandamenti come codice etico e religioso Il comandamento dell’amore Vita come dono nel libro della Genesi L’etica biblica L’etica sessuale e personale La questione ecologica

Secondo quadrimestre Chiese cristiane ed ecumenismo

Lo sviluppo storico della Chiesa L’età medievale e moderna La Chiesa d’Oriente Lutero e la Riforma Chiesa Cattolica ed ecumenismo Elementi teologici e pastorali a confronto Elementi di dialogo interreligioso

Simonetta Polmonari