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PROGETTO COLTIVARE E CUSTODIRE – AVVISO 10862/2016

Titolo del modulo A SCUOLA DI EQUITAZIONE PON FSE 2014-2020

Tutor Antonio Mattarucco

Esperto Eva Rodeghiero

Anno scolastico 2017/2018

Ore 30 in orario extracurricolare

Caratteristiche dei destinatari

Alunni dell’Istituto, con preferenza per quelli in situazioni di disagio scolastico e rischio di esclusione culturale e sociale.

Descrizione

Attività di equitazione integrata, in cui la finalità educativa è preponderante rispetto all’aspetto puramente ricreativo. L’idea chiave è che il cavallo e l’equitazione costituiscono un forte elemento di educazione informale per ragazzi in situazioni (o rischio) di disagio, i quali possono apprendere nuove competenze attraverso l’esperienza pratica di vissuti sperimentati a contatto con l’animale e in un contesto all’aria aperta. E’ riconosciuto infatti l’apporto della mediazione del cavallo per il benessere dei soggetti con problemi non solo di tipo cognitivo, relazionale o motorio, ma anche a rischio di devianza o emarginazione sociale. Attraverso le attività con il cavallo, si intende perseguire obiettivi di tipo educativo e psicomotorio, dalle autonomie relazionali, alla responsabilizzazione, al rispetto delle regole e dell’altro (persona o animale), allo sviluppo della motricità (fine e grossolana), alla stimolazione della sfera attentiva e mnemonica, fino allo sviluppo delle abilità di problem solving e planning. L’intervento è svolto in un contesto “non istituzionalizzato”, quale un maneggio di cavalli paints con annesso allevamento, e prevede laboratori sull’alimentazione e la cura dell’animale, attività di “lavoro a terra” e lezioni propriamente in sella.

Obiettivi di competenza

- Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale giochi sportivi e sport individuali

- Utilizzare le regole sportive come strumento di crescita personale e di convivenza civile

- Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile

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Indicatori

- Interesse e partecipazione - partecipazione alle attività collettive; cooperazione nei gruppi - gestione di vincoli e risorse - svolgimento del ruolo nel cooperative learning

Metodologie didattiche Learning by doing, lezione dialogica e partecipata.

Articolazione in fasi

Fase1: Storia della razza Paint dalle origini americane alla diffusione in Italia. Descrizione del cavallo, caratteristiche genetiche e peculiarità anatomo-morfologiche. Riconoscimento e caratteristiche dei mantelli. Alimentazione del cavallo, anatomia dell'apparato digerente e patologie ad esso legate. Selezione delle tipologie genetiche collegate alle diverse discipline sportive. Tecniche di riproduzione: raccolta del seme, fecondazione, diagnosi di gravidanza, gestazione e parto. Apparato locomotore del cavallo, studio delle andature e cura degli arti e degli zoccoli. Tipologie dei finimenti e delle selle. Spiegazione della disciplina Trail Horse.

Fase2: Prima prova in sella con spiegazione dei comandi convenzionali da impartire al cavallo. Utilizzo e manutenzione dei diversi finimenti. Attività in sella. Progettazione di un pattern (percorso). Creazione in arena del percorso progettato e dimostrazione individuale. Il lavoro del giudice: costruzione di una griglia per la valutazione oggettiva degli ostacoli superati.

Fase3: Autovalutazione e verifica finale.

Spazi e strumenti

Spazi

: strutture dell’azienda: scuderia ed arena coperta

Strumenti: cavalli ed attrezzature (strumenti per la pulizia, selle e finimenti).

Il Formatore Il tutor Il Referente per la Valutazione Eva Rodeghiero Antonio Mattarucco Clara De Antoni






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Titolo del modulo SPORTIVAMENTE

Tutor CLARA DE ANTONI

Esperto/i CARLO ZAMBONIN, DIMITRI PERON


Discipline coinvolte Scienze Motorie e Sportive

Ore 30

Caratteristiche dei destinatari Partecipanti al progetto PON Inclusione e lotta al disagio

Descrizione

Si tratta di un percorso di sperimentazione di discipline sportive, quali il rugby educativo e l’orienteering, rivolte alla socializzazione, all’inclusione e alla relazione virtuosa con i pari, con le regole, con l’ambiente in genere. Attraverso il rugby si promuoveranno il rispetto delle regole, dell’avversario, dei ruoli, guidando i ragazzi a canalizzare la naturale aggressività all’interno di normali comportamenti di gioco accettati e condivisi. Attraverso l’orienteering si favorirà l’attivazione congiunta dell’area motoria, di quella logica-cognitiva e di quella relazionale. Si passerà da semplici proposte ludiche, ad altre ludico motorie e poi all’attività sportiva vera e propria.


- Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale giochi sportivi e sport individuali

- Utilizzare le regole sportive come strumento di crescita personale e di convivenza civile


Indicatori

- Gioco e sport - Responsabilità personale e sociale - Interesse e partecipazione - Partecipazione alle attività collettive - Cooperazione nei gruppi - Gestione di vincoli e risorse - Svolgimento del ruolo nel cooperative learning

Metodologie didattiche Lezioni dialogiche e participate, learning by doing, cooperative learning






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Contenuti

Regole base del rugby e dell’orienteering Attività motorie propedeutiche al gioco del rugby Attività di gioco (rugby touch, rugby) Attività di corsa orientamento

Articolazione in fasi Fase 1: Rugby Fase 2: Orienteering

Spazi e strumenti Aula, palestra, spazi esterni dell’Istituto, parchi del territorio

Modalità di verifica Osservazione, partite di gioco, gare Tutor Esperti Clara De Antoni Carlo Zambonin, Dimitri Peron






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Titolo del modulo STUDIARE … CHE SPETTACOLO!

Tutor Marie-Therese Gudenzi

Esperto Elisabetta Cuman


Discipline coinvolte Lingua inglese



Alunni dell’Istituto, con preferenza per quelli in situazioni di disagio scolastico, rischio di esclusione culturale e sociale, con profitto insufficiente in Lingua inglese.

Descrizione

L’intervento valorizza le competenze musicali insite in ogni ragazzo e le potenzialità legate alla personalità, favorendo negli alunni l’autostima, la voglia di mettersi in gioco ed il senso di possibilità offerto da un processo creativo. Potenziando l’espressività, sia individuale sia in ottica di lavoro di gruppo, questo modulo promuove la condivisione con i pari di materiale musicale e delle opinioni/emozioni da esso suscitate. Partendo dall’ascolto attivo e partecipato, intensificato dalla componente emotiva che nell’espressione artistica è parte fondamentale, lo studente affina la percezione e il conseguente uso della struttura musicale, sia metrica sia in termini di stratificazione compositiva di una canzone, nel processo creativo. Come prodotto finale viene proposta la composizione di un pezzo originale (musica e testo), in cui vengono convogliate competenze già possedute dai ragazzi, competenze curriculari potenziate e nuove competenze trasversali acquisite attraverso l’attività. Inoltre, visto che la maggior parte dei testi presentati nell’ambito della trattazione della storia dei generi musicali e del loro evolversi nel tempo è in inglese, gli studenti vengono stimolati allo studio della lingua straniera secondo una metodologia non tradizionale.


- Comunicare nelle lingue straniere; sapere usare: phrasal verbs, English idioms, past, present , future, continuous forms.


Metodologie didattiche

Roleplays, inductive grammar, Chinese whispers, vocabulary games, dictogloss, jigsaw reading, competition games.






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Contenuti

Phrasal verbs, English idioms, past, present, future, continuous forms, expressions from the spoken language. Elementi di storia della musica leggera; pulsazione in 4/4 e lettura ritmica; elementi di armonia (tonalità di maggiore e minore); elementi di composizione e di improvvisazione musicale; elementi di lettura e scrittura musicale.

Articolazione in fasi

Fase 1: − estrapolazione simultanea tramite ascolto guidato dei testi di alcune

canzoni in lingua inglese appartenenti a diversi generi musicali, con un breve excursus storico dei principali generi della musica leggera americana ed europea dagli anni ’60. Obiettivi: migliorare la percezione simultanea della lingua inglese e stimolare la curiosità e la voglia di giocare con le parole di una lingua straniera; allenare l’orecchio musicale alla percezione metrica della lingua;

− esercizio di brainstorming ed individuazione di un tema portante su cui costruire un testo originale in lingua inglese metricamente corretto per essere adattato in musica, con contemporanea individuazione delle regole grammaticali ed esercizio di lessico e vocabolario;

− scelta del metro (studiando diverse possibilità ritmiche portate ad esempio dall’esperto) su cui impostare il lavoro compositivo musicale.

Fase 2: − valorizzazione delle competenze personali: costituzione di un

gruppo/ensemble musicale formato dagli studenti, in cui ognuno contribuisce con la voce o con lo strumento da lui suonato;

− messa in musica, sperimentando diverse possibilità compositive, del testo originale in lingua inglese avviato nel modulo A, costruendo un brano musicale con struttura AB (strofa-ritornello) ed arrangiando le parti per gli strumenti a disposizione.

Fase 3: − creazione della regia e produzione di un elaborato multimediale; − video musicale.

Fase 4: Verifica finale e autovalutazione

Spazi e strumenti

Spazi

: Istituto Parolini sede staccata Via Sonda Bassano del Grappa(Vi)

Strumenti: strumenti musicali, strumenti di registrazione e di amplificazione; software di elaborazione audio e video; pc e dispositivi mobili.

Il formatore Il Tutor Il Referente per la valutazione Elisabetta Cuman Marie-Therese Gudenzi Clara De Antoni




MODULO DALLA CRISI ALL’OPPORTUNITA’

L'Istituto ha una propria azienda agraria dove vengono coltivati prodotti tipici locali. La superficie ad orticole è estesa su circa 1.50 ha, in parte gestiti in regime di agricoltura biologica e in parte a convenzionale. Uno specifico progetto del PTOF assegna la gestione del punto di vendita diretta al pubblico al mattino agli studenti più meritevoli. L'attività in oggetto prevede il coinvolgimento degli studenti delle classi seconde, soprattutto i più fragili, al fine di formarli relativamente alla filiera della vendita diretta, estendendo l’orario di apertura del punto vendita anche al periodo estivo e al pomeriggio. Durante la formazione gli studenti saranno addestrati nella raccolta, nel controllo qualitativo e nella pulizia degli ortaggi, nella creazione delle etichette con i riferimenti normativi, nel confezionamento e nella esposizione dei prodotti. Successivamente gli studenti dovranno gestire a turno il punto vendita; tale attività prevede l'utilizzo della bilancia elettronica per il peso degli ortaggi e del registratore di cassa digitale per l'emissione dello scontrino fiscale. Nello specifico, l'apprendimento si configura sotto forma di “sapere come fare a”, piuttosto che di “conoscere che”.

Descrizione Modulo

− Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Obiettivi di competenza:

− Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Lezioni teoriche, laboratori con produzione di lavori di gruppo, laboratori con produzione di lavori individuali, educazione fra pari

Metodologie:

FASE 1: produzione orticole locali e controllo fitosanitario

Fasi e contenuti:

- Seminario su Orticole del territorio. Tecniche colturali sostenibili per un prodotto di qualità: ore 1 - Laboratorio di gruppo su orticole dell’Azienda Agraria Parolini: ore 2 - Seminario controllo fitosanitario: ore 1. - Laboratorio individuale su modalità di raccolta e confezionamento presso A.A.: ore 2 FASE 2: trasformazione dei prodotti agroalimentari, sicurezza e tracciabilità - Laboratori di gruppo mediato da docente su mercato degli ortaggi: le gamme. Processi di

conservazione. HACCP. Ore 3 - Laboratori individuali su lavaggio, confezionamento, preparazione dei trasformati presso A.A.: 1 ore - Educazione fra pari su raccolta e preparazione ortaggi per punto vendita: 2 ore - Seminario su normativa sicurezza alimenti: 1 ora - Laboratorio di gruppo su tracciabilità e rintracciabilità: 1 ore - Laboratorio individuale per creare un libretto dei prodotti dell’A.A. Parolini: 1 ora

- Educazione tra pari (presentazione attività laboratoriale al gruppo): 1 ora - Educazione tra pari mediato da docente su controllo analitico parametri qualitativi degli ortaggi: 3 ore FASE 3: marketing, etichettatura e valorizzazione prodotti locali - Seminario su etichettatura dei prodotti: 1 ora - Laboratorio di gruppo presso punto vendita per analisi prodotti ed etichette: 1 ora - Laboratorio di gruppo per redazione libretto prodotti A.A.: 2 ore - Laboratorio di gruppo con ideazione nuove etichette: 2 ore - Laboratorio individuale con editing libretto + etichette su formato digitale: 1 ore - Laboratorio di gruppo con ideazione nuove etichette: 1 ore - Laboratorio individuale con editing su formato digitale: 1 ora - Educazione tra pari con presentazione risultati e test finale: 2 ora

Il tutor Gli esperti

Serenella Zannini Loris Cerantola, Emanuel Rigon



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Titolo del modulo TeLoDoIoIlLibro

Tutor Michela Tonin

Esperto Alessandro Giuseppe Privitera


Discipline coinvolte Matematica



Alunni con carenze e lacune in Matematica (debito scolastico) allo scrutinio del primo quadrimestre – classi prime indirizzo tecnico

Descrizione

L’intervento ha come obiettivo primario il recupero di interesse per le materie scolastiche, a partire dal quale condurre un efficace potenziamento delle competenze di base, agendo sul desiderio di protagonismo degli studenti e di espressione della creatività, e sulla loro autostima. L’idea chiave è di coinvolgere i ragazzi, sfruttando le loro competenze informali e non formali, nella realizzazione di prodotti multimediali (ebook, wiki, videotutorial, mappe concettuali) che potranno poi divenire risorse educative aperte. Le attività prevedono la rielaborazione e l’utilizzo di contenuti disciplinari affrontati durante il primo quadrimestre; esse afferiscono alla Matematica, ma implicano il coinvolgimento di una sfera più ampia di competenze, in particolare quelle comunicative in lingua italiana. Obiettivo specifico comune è lo sviluppo di competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. E’ previsto inoltre un utilizzo attivo e consapevole delle TIC. A conclusione delle attività, gli alunni sono chiamati a redigere un portfolio personale e ad esprimere il gradimento verso la proposta.

Obiettivi di

competenza

Asse matematico- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed

algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.

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Competenze chiave di cittadinanza- Imparare ad imparare

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Le principali metodologie adottate sono: learning by doing, flipped classroom, cooperative learning, lezioni partecipate e dialogiche.

Contenuti Contenuti della disciplina Matematica proposti durante il primo quadrimestre e oggetto di recupero.

Articolazione in fasi FASE 1: Presentazione dell’attività. Il libro di testo: pro e contro. Rielaborazione, a piccoli gruppi, della presentazione di un contenuto del






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libro di testo per una più efficace comprensione. Durata: 6 ore FASE 2: La Rete che parla di matematica: ricerca, analisi critica e selezione di risorse online; costruzione, a piccoli gruppi, di un percorso di apprendimento su un contenuto specifico utilizzando le risorse di Internet. Durata: 9 ore FASE 3: Prima verifica intermedia: prova individuale; valutazione e autovalutazione degli esiti dell’apprendimento. Durata: 3 ore FASE 4: Lavoro a gruppi finalizzato alla costruzione originale di un percorso di apprendimento multimediale. Durata: 9 ore FASE 5: Seconda verifica intermedia: prova individuale; valutazione e autovalutazione degli esiti dell’apprendimento. Valutazione e autovalutazione finale sulla base di tutti gli elaborati prodotti. Durata: 3 ore.

Spazi e strumenti

Spazi

: aule e laboratori informatici dell’Istituto.

Strumenti- Libro di testo; materiale di cancelleria

:

- Pc e dispositivi portatili; LIM; connessione ad Internet - Office 365/Google Drive, strumenti software

Tutor Esperto Responsabile per la valutazione Michela Tonin Alessandro Giuseppe Privitera Clara De Antoni






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Titolo del modulo STARTUP

Tutor Chiara Cucchini

Esperti Simone Gaiarsa, Antonio Simonetto, Elisa Artuso


Discipline coinvolte Lingua italiana



Alunni dell’Istituto, con preferenza per quelli in situazioni di disagio scolastico, rischio di esclusione culturale e sociale, con carenze in Italiano.

Descrizione

Il modulo si propone di rinforzare negli studenti le competenze in Lingua italiana, in Diritto ed economia e nelle discipline di indirizzo utilizzando la metodologia dell’impresa formativa simulata. L’idea chiave è guidare i ragazzi nello sviluppo e nella promozione di progetti di startup in agricoltura, precisamente per la produzione e la commercializzazione del farro. Il modulo prevede attività laboratoriali per lo studio delle caratteristiche del terreno dell’azienda, di ricerca delle più efficaci tecniche di coltivazione e delle modalità di commercializzazione del prodotto, e un laboratorio creativo per la realizzazione del marchio. Si propongono lezioni con esperti sulla costituzione di una cooperativa scolastica per la coltivazione e la vendita, sull’elaborazione del business plan e sull’accesso al credito bancario. A gruppi, gli studenti redigono una proposta di startup che andranno poi ad esporre ad un “comitato di validazione” composto dal Dirigente scolastico, dai formatori esperti da insegnanti e genitori. All’interno del percorso grande rilevanza viene data ad attività di confronto a squadre (una sorta di debate), nelle quali i ragazzi sostengono e controbattono i loro progetti.


- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali.

- Imparare a imparare - Progettare - Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile

Indicatori

- Capacità di padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare e produrre testi multimediali.

- Reperimento di informazioni da varie fonti; organizzazione delle informazioni (ordinamento, confronto, collegamento); autovalutazione del processo di apprendimento.

- Progettazione del proprio lavoro e risoluzione dei problemi, anche collaborando in gruppo.






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- Interesse e partecipazione; partecipazione alle attività collettive, cooperazione nei gruppi.

- Gestione di vincoli e risorse; svolgimento del ruolo nel cooperative learning.


Lezioni frontali e lezioni dialogiche, learning by doing, cooperative learning.

Articolazione in fasi e contenuti

Fase 1: le coltivazioni dei cereali e del farro dicocco; analisi e valutazione del terreno. Ricerca di soluzioni per la coltivazione del farro monococco. Fase 2: come si costituisce e come si struttura una cooperativa agricola. Il business plan. Scelta del marchio e strategie di marketing. Fase 3: redazione a gruppi di un progetto per la coltivazione e la commercializzazione del farro. Attività laboratoriali per potenziare le competenze comunicative sia in forma scritta che orale. Presentazione dei progetti ad un comitato di validazione. Fase 4: verifica finale; valutazione e autovalutazione. Redazione di un portfolio individuale. Questionario di gradimento.

Spazi e strumenti

Spazi

: aula, azienda agraria didattica

Strumenti: pc, rete wifi Tutor Esperti Referente per la valutazione Chiara Cucchini Simone Gaiarsa Clara De Antoni

Antonio Simonetto Elisa Artuso






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Titolo del modulo La nostra Casa a colori

Tutor Prof.ssa Fulvia Mantoan

Esperto/i ing. Carlo Mocellin

Anno scolastico 2017-2018

Discipline coinvolte storia- diritto- statistica- TIC


Caratteristiche dei destinatari Allievi delle classi terze e quarte su base volontaria

Descrizione

Il progetto intende promuovere una formazione permanente degli studenti dell’Istituto. Il fenomeno dell’immigrazione da un lato esige di essere accostato in modo non pregiudiziale allo scopo di evitare, nei limiti del possibile, che generi conflittualità sociale, dall’altro lato evidenzia la necessità di promuovere per tutti i soggetti cultura del rispetto delle persone , delle regole condivise (legalità), delle regole della convivenza civile, per la ricerca di un “bene comune” nello stile della corresponsabilità solidale. I punti qualificanti del percorso sono: • la partecipazione ad incontri di formazione e di informazione con

operatori di associazioni di volontariato (CASA A COLORI ONLUS) che operano da decenni nel settore dell’accoglienza e dell’assistenza ai migranti;

• in aula, utilizzando in parte la metodologia della lezione frontale, ma soprattutto della lezione circolare e del lavoro di gruppo, coinvolgendo in particolare le discipline dell’ambito umanistico (italiano, storia, geografia, diritto) e scientifico (statistica, TIC), è stata promossa una riflessione sulla storicità del fenomeno migrazione;

• l’affinamento di alcune pratiche agricole e sulla trasformazione di prodotti, in collaborazione con l’associazione Casa a Colori onlus, allo scopo di permettere agli studenti di essere i promotori di trasmissione di pratiche e di competenze per permettere al richiedente asilo di inserirsi nel territorio svolgendo un’attività professionale o di riprodurre nel Paese d’origine la medesima attività.

Obiettivi di

competenza • imparare ad imparare: Competenze di cittadinanza:

possedere un patrimonio organico di conoscenze e di nozioni di






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base ed essere capaci di ricercare nuove informazioni per impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo tramite la trasmissione dei saperi

• competenze sociali e civiche : saper utilizzare strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco; saper impegnarsi per portare a termine un lavoro iniziato da solo o insieme ad altri

Indicatori

• Saper reperire e organizzare informazioni da varie fonti (ordinamento, confronto, collegamento)

• Avere consapevolezza di sé e delle altre identità in un ottica di rispetto

• Agire in modo autonomo e responsabile • Collaborare e partecipare


Cooperative learning, lezione frontale, lezione partecipata dialogica, role-playing game

Contenuti

Conoscere noi stessi e i fenomeni migratori Dai bisogni alla migrazione Come vivono le api Apicoltura: forme e stili Conosciamo i piccoli frutti: forme di produzione e stili Erboristeria : conoscere alcune piante per gli effetti benefici I terrazzamenti della Valbrenta: contesto storico sociale ed opportunità Confronti tra stili alimentari e pratiche religiose: casi pratici

Articolazione in fasi Formazione sui fenomeni migratori (4 ore) Introduzione alle tecniche colturali e di allevamento (21 ore) Verifica (5 ore)

Spazi e strumenti Spazi scolastici (aula, azienda agricola scolastica), pullman della scuola, incontri con esperti (apicoltori, erborista, grande e piccola impresa, associazione Adotta un Terrazzamento), visite in aziende, attività di laboratorio

Modalità di verifica Lavoro di gruppo : ragioniamo sul cambiamento dei nostri pregiudizi Lavoro di gruppo: prepariamo un momento conviviale nel rispetto dei reciproci stili alimentari.

Tutor Esperto Referente per la valutazione Fulvia Mantoan Carlo Mocellin Clara De Antoni




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