Inv n 335 Denominazione GRUPPO FINANZIARIO TESSILE

Consistenza mazzi 5270 per complessivi 14575 fascicoli

Estremi cronologici 1861-1994

Inventario a cura di Giulia Caccia Sara Micheletta

Coordinamento Maria Gattullo

Fine lavori Novembre 2014

Lavoro realizzato nellrsquoambito del progetto Manutenzione della memoria territoriale concordato tra lrsquoArchivio di Stato di Torino e lrsquoassociazione Amici dellrsquoArchivio di Stato di Torino finanziato dalla Compagnia di San Paolo nel 2013

In copertina ldquoCasa Aurorardquo sede centrale del GFT nel disegno di Aldo Rossi 1985 (ASTo Corte Archivio del Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2419 fasc 6)

Sede Archivio di Stato di Torino

Piazza Castello 209 tel 011540382 fax 011546176 as-tobeniculturaliit httpwwwarchiviodistatotorinobeniculturaliit

Direttore Dottssa Maria Barbara Bertini

Sommario

INTRODUZIONI

vol I

MARIA BARBARA BERTINI Il progetto ldquoManutenzione della memoria territorialerdquo e il GFT

pag I

MARIA GATTULLO Il GFT nellrsquoArchivio di Stato raquo III

GIULIA CACCIA SARA MICHELETTA

Il Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio raquo IV

1 La nascita del Gruppo Finanziario Tessile raquo V

2 Dalla produzione in serie alla collaborazione con gli stilisti

raquo VII

3 Le grandi griffe per il rilancio raquo X

4 Da una politica di prodotti ad una politica di mercato

raquo XII

5 Lrsquoarchivio storico del Gruppo Finanziario Tessile

raquo XIV

6 La seconda vita dellarchivio storico GFT lrsquointervento di riordino

raquo XVIII

Appendice ndash Tavole di raffronto con precedenti numeri di catena e segnature

raquo XXII

A ndash Archivio storico del GFT conservato presso lrsquoArchivio di Stato di Torino

raquo XXIII

B ndash Documentazione del GFT proveniente dallrsquoIstituto scolastico ldquoA Passonirdquo

raquo CXV

C ndash Documentazione del GFT proveniente dallrsquoIstituto ldquoA Gramscirdquo

raquo CXXIII

INVENTARIO STRUTTURA DELLrsquoARCHIVIO

vol I

PARTE I ndash GESTIONE AZIENDALE raquo 1

Direzione amministrativa raquo 3

Verbali del Consiglio di Amministrazione raquo 3

Bilanci raquo 3

Contabilitagrave generale raquo 7

Libri giornale raquo 7

Libri mastro pag 12

Mastrini raquo 13

Inventari raquo 16

Movimenti magazzino raquo 23

Cespiti ammortizzabili raquo 23

Budget pagamenti e crediti raquo 24

Merci in conto lavorazione raquo 24

Registri delle fatture raquo 25

Registri degli acquisti raquo 26

Registri dei corrispettivi raquo 26

Affitti e imposte raquo 27

Registri Imposta Generale sullrsquoEntrata raquo 27

Registri Imposta sul Valore Aggiunto raquo 28

Quadratura IVA raquo 31

Registri IVA e fatture Ramo Pacchi raquo 31

Agenti a provvigione raquo 32

Elenchi fornitori clienti e impiegati raquo 32

Economato raquo 33

Royalties raquo 33

Societagrave controllate o acquisite raquo 34

Aprica Maurilio raquo 34

Barfil raquo 34

Cidat raquo 38

Cilfa raquo 42

Compagnia Generale Abbigliamento raquo 42

Esmeralda raquo 43

Fabbriche Riunite raquo 43

Filidea raquo 45

Fites raquo 45

Guizzardi e Baroni raquo 45

Ingrosso raquo 46

Maglificio Anna raquo 46

Nizzalba raquo 46

Redi raquo 47

Rimi raquo 47

Sicula raquo 47

Sidi pag 48

Sigesco raquo 48

Sim Arbiter raquo 49

Unites raquo 51

Documentazione legale raquo 53

Ufficio legale raquo 53

Assicurazioni furti incendi e sinistri in genere raquo 61

Documentazione proveniente dallrsquoIstituto Gramsci raquo 62

Famiglia e Lanifici Rivetti raquo 63

Direzione del personale raquo 64

Selezione del personale raquo 64

Materiali per test psicoattitudinali raquo 65

Amministrazione del personale raquo 66

Organizzazione ed Electronic Data Processing raquo 71

Agevolazione e servizi per il personale manifestazioni e sponsorizzazioni

raquo 71

Contratti e accordi sindacali raquo 76

Biblioteca del centro per la selezione del personale raquo 79

Stabilimenti raquo 87

Direzione tecnica stabilimenti raquo 87

Direzione tecnica Settimo Torinese ndash Tempi e metodi raquo 88

Direzione tecnica Settimo Torinese ndash Settore programmazione e consumi

raquo 89

Direzione tecnica Settimo Torinese ndash Gestione produzione interna

raquo 90

Programmazione e vendita raquo 91

Divisione donna raquo 91

Divisione uomo raquo 101

Elenchi staill raquo 107

Schede programmazione costi campionari raquo 108

Pricing donna e uomo raquo 108

Direzione commerciale agenti raquo 114

Ufficio import-export raquo 114

Pubblicazioni normativa e atti di convegni raquo 125

Divisione know-how raquo 127

Distribuzione diretta raquo 128

Direzione distribuzione diretta raquo 128

Campagne pubblicitarie relative ai punti vendita pag 130

Gestione negozi raquo 130

Marketing raquo 135

Studi di marketing prodotti da societagrave diverse dal GFT raquo 135

Studi di marketing prodotti dal GFT raquo 144

Punti vendita clienti del GFT raquo 145

Campagne pubblicitarie raquo 148

Normativa e rapporti con associazioni di mestiere raquo 153

Rassegna stampa aziendale e di carattere politico-economico raquo 155

Archivio storico raquo 161

Materiali preparatori per la costituzione dellrsquoarchivio storico raquo 161

Documentazione dellrsquoarchivio storico raquo 162

Studi sul GFT raquo 164

Interviste raquo 165

Donazioni raquo 165

Premi e riconoscimenti raquo 167

Storia marchi raquo 168

Oggetti vari raquo 168

vol II

PARTE II ndash PUBBLICITAgrave E COMUNICAZIONE raquo 1

Comunicazione e immagine raquo 3

Sponsorizzazioni di iniziative culturali raquo 3

Partecipazione ad eventi espositivi dedicati alla moda raquo 10

Concorso ldquoImmagini per un archiviordquo raquo 12

Cataloghi e riviste raquo 14

Quaderni di tendenza raquo 14

Cataloghi pubblicitari raquo 15

Riviste di moda e arte non prodotte dal GFT raquo 22

Riviste edite dal GFT raquo 27

Materiale pubblicitario raquo 30

Stampati pubblicitagrave prodotto raquo 30

Pubblicitagrave di abiti moda uomo comparse su giornali e riviste raquo 42

Pubblicitagrave di abiti moda donna comparse su giornali e riviste raquo 52

Pubblicitagrave corporate brand raquo 60

Manifesti marchi istituzionali uomo raquo 63

Manifesti marchi istituzionali donna pag 71

Manifesti marchi stilisti uomo e donna raquo 72

Pubblicitagrave relative al marchio GFT e alla grande distribuzione Marus e Alfa

raquo 72

Manifesti e locandine relative a manifestazioni sponsorizzate dal GFT

raquo 73

Cartelli vetrina marchi istituzionali e stilisti uomo raquo 75

Cartelli vetrina marchi istituzionali e stilisti donna raquo 83

Calendari raquo 89

Fotografie e diapositive marchi istituzionali uomo raquo 89

Fotografie e diapositive marchi istituzionali donna raquo 99

Fotografie stilisti uomo raquo 108

Fotografie stilisti donna raquo 110

Fotografie e diapositive relative allrsquoattivitagrave produttiva di vendita e promozionale del GFT

raquo 113

Diapositive relative a stabilimenti negozi e meeting raquo 124

Diapositive marchi istituzionali uomo raquo 127

Diapositive marchi istituzionali donna raquo 130

Diapositive marchi stilisti uomo raquo 132

Diapositive marchi stilisti donna raquo 134

Radiocomunicati Facis e Cori raquo 135

Pellicole raquo 139

Videocassette raquo 140

PARTE III ndash PRODOTTO raquo 162

Tessuti raquo 163

Cartelle matrici tessuto marchi istituzionali e stilisti uomo raquo 163

Cartelle matrici tessuto marchi istituzionali e stilisti donna raquo 181

Cartelle fornitori tessuti marchi istituzionali e stilisti donna raquo 184

Cartelle tessuto in base ai fornitori con descrizione dei tessuti raquo 189

Campionerie Palm Beach e Valentino raquo 189

Elenchi tessuti raquo 190

Cartelle tessuto da Ufficio scelte raquo 192

Cartelle collaudo materie prime raquo 193

Campionari pilota marchi uomo raquo 194

Campionari pilota marchi donna raquo 207

Tabelloni tessuto uomo con venduto e rimanenza settimanale raquo 215

Piazzamento codici marchi donna Valentino e Ungaro pag 251

Cartelle Fima (Fodere Interni Mercerie Accessori) raquo 252

Schede di lavorazione raquo 254

Schede di lavorazione marchi istituzionali e stilisti donna raquo 254

Tabelloni riassuntivi disegni e tessuti collezioni raquo 285

Collettive raquo 287

Collettive marchi istituzionali donna raquo 287

I

Il progetto ldquoManutenzione della Memoria territorialerdquo e il GFT

Obblighi di conservazione e tutela del patrimonio archivistico hanno sollecitato da

qualche anno a riflettere su nuovi percorsi che stimolando lrsquointeresse della collettivitagrave alla

riscoperta della propria memoria indirizzassero verso inusuali forme di collaborazione a livello

territoriale

Da ciograve egrave nato un articolato progetto culturale avviato dallallora Direttore dellrsquoIstituto

archivistico torinese la dottoressa Isabella Massabograve Ricci proseguito dal Direttore Marco

Carassi e tuttora in fase di attuazione Il progetto ha previsto che accanto ai soggetti pubblici

(Archivio di Stato e Soprintendenza Archivistica per il Piemonte in primo luogo)

istituzionalmente deputati alla salvaguardia degli archivi operino soggetti privati (Compagnia di

San Paolo innanzitutto ma anche lrsquoAssociazione Amici dellrsquoArchivio di Stato) che grazie

allrsquoapporto di risorse economiche e strutturali cooperino alla valorizzazione dei beni archivistici

Fra i vari obiettivi del programma pluriennale una particolare attenzione egrave stata riservata

ai fondi conservati nelle due sedi dellArchivio di Stato di Torino dei quali il progetto

ldquoManutenzione della Memoriardquo intende sottolineare attraverso schedature e riordini mirati

importanza e valore

Fra i numerosi archivi inventariati grazie al decisivo contributo della Compagnia alcuni

costituiscono fondi storici dellIstituto altri sono pervenuti per donazione in particolare da

privati o per deposito o per versamento istituzionale Compans di Brichanteau Archivio privato

dellarchitetto Gritella Archivio privato dellarchitetto Franco Rosso Societagrave cinematografica

Lanterna Magica Gioielleria Musy Sovrintendenza speciale al Museo delle Antichitagrave Egizie

Provveditorato alle Opere pubbliche per il Piemonte e la Valle dAosta Officine di Savigliano

Casa circondariale ldquoLe Nuoverdquo di Torino solo per citarne qualcuno Tutti sono disponibili o lo

saranno a breve per la consultazione in sala di studio e on line

La rapida e non esaustiva menzione dagrave lidea dellampio respiro del progetto non solo per

la consistenza numerica dei pezzi di ciascun archivio ma anche per la varietagrave dei settori su cui si

egrave operato da quello piugrave strettamente storico a quello tuttora ricco di valenza amministrativa In

questo panorama si colloca il grosso e impegnativo riordinamento dellArchivio del Gruppo

Finanziario Tessile di cui oggi disponiamo di inventario analitico I suoi 5270 mazzi per un

totale di 14575 fascicoli testimoniano lattivitagrave profondamente innovativa di unazienda leader

nel campo della moda e dellabbigliamento

Il riordino del fondo egrave stata una sfida e non solo a causa delle sue dimensioni per le due

archiviste libere professioniste Giulia Caccia e Sara Micheletta ultime di una schiera di persone

II

che allarchivio GFT hanno dedicato tempo competenza e passione sia nella sede dello

stabilimento e poi nellIstituto Passoni sia una volta trasferito in Archivio di Stato si troveranno

i riferimenti nellintroduzione che segue

Non resta che augurarsi che larchivio e il suo inventario siano non solo oggetto di studio

e di consultazione per ripercorrere un secolo di imprenditoria e societagrave ma anche e soprattutto

fonte di formazione per allievi del settore ai quali i documenti GFT hanno molto da dire

Torino novembre 2014

Maria Barbara Bertini

Direttore dellArchivio di Stato di Torino

III

Il GFT nellArchivio di Stato

Il GFT si colloca tra i fondi degli archivi dimpresa del settore tessile dellArchivio di

Stato di Torino accanto alla Manifattura Mazzonis e al Lanificio Bona la prima comegrave noto egrave

stata unindustria tessile cotoniera attiva dai primi anni Trenta del secolo XIX fino agli anni

Sessanta del XX il secondo fondato a Carignano nel 1889 dai fratelli Valerio Massimo ed

Eugenio Bona di origini biellesi egrave rimasto in funzione per oltre ottantrsquoanni Basterebbero giagrave le

tre sole denominazioni corrispondenti alla rispettiva ragione sociale di ciascun gruppo e per due

di essi al nome dei fondatori a sollecitare confronti e approfondimenti della giagrave ricca

bibliografia in materia

Questo egrave compito degli storici Gli archivisti possono sottolineare con soddisfazione che in

particolare per il Lanificio Bona e il GFT alla complessitagrave dellazienda fa riscontro unattenzione

per la conservazione dei documenti pari alla consapevolezza del proprio assetto

Nel Lanificio Bona esisteva uno ldquoschedariordquo organizzato per numerazione rossa e

numerazione blu tuttora visibile sui documenti un intervento strutturale aveva adeguato i locali

sede dellarchivio uningiuntiva lettera di uno degli amministratori ai vari uffici nei primi anni

Sessanta richiamava lrsquoattenzione sul crescente disordine delle carte che non solo ostacolava le ricerche

ma minacciava di non rendere piugrave disponibili gli spazi per la futura conservazione Suggestioni e

antiche segnature che hanno orientato i criteri per il riordino dellarchivio una volta giunto dopo

cospicue dispersioni in Archivio di Stato

Allo stesso modo per il GFT lo studio per lorganizzazione dellarchivio avviato in seno

al Gruppo medesimo alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso ha dato una forte impronta

allordinamento dellarchivio tale da permettere di ricongiungere a distanza di anni pezzi slegati

di serie archivistiche confluite in Archivio da sedi diverse Esse sono ora leggibili nella struttura

che regge gli oltre 5000 faldoni ricomposti in un organico insieme nellimpegnativo e

soddisfacente riordino condotto da Giulia Caccia e Sara Micheletta

Dietro agli archivi ci sono le persone Lorenzo Valerio Bona che con ironia definiva la

funzione dirigenziale laquoUn cocktail direzionale corroborante 13 tecnica 13 intuizione 13

tempestivitagrave senza ghiaccio e in un bicchiere molto grande per far posto alla fortunaraquo (Archivio

Lanificio Bona b 27 fasc 2) era stato uno dei maggiori artefici del successo dellazienda e

attento sostenitore del valore dellarchivio Un altro grande imprenditore Marco Rivetti GFT in

unintervista a Mens Bazaar del 1983 affermava laquoI gruppi industriali divorziano dalla cultura

quando da essa divorzia il loro management Nel mondo dellabbigliamento tra laltro questo

divorzio non egrave solo stupido ma anche pericoloso Qui per cultura non intendo solo le operazioni

IV

di sponsorizzazione o di promozione ma ciograve che significa in senso proprio vale a dire come

stile come modello di vivere la vitaraquo (Archivio GFT b 2599 fasc4) mentre qualche anno dopo

si dava corso alla costituzione dellarchivio

Gli archivisti vorrebbero imbattersi piugrave spesso in persone che con sensibile lungimiranza

hanno interpretato il significato dei documenti come strumenti di lavoro per la prassi quotidiana

come veicolo per il futuro del loro operato e infine fonti per la storia Per larchivio di cui si sta

trattando il GFT la storia puograve aprirsi alle ricerche degli specialisti e aggiornarsi con la

formazione dei giovani che potranno trarre ispirazione dallo studio di documenti reperti

immagini creazioni ancora attuali

Torino novembre 2014

Maria Gattullo

Archivista di Stato

V

Giulia Caccia ndash Sara Micheletta

GRUPPO FINANZIARIO TESSILE STORIA E ARCHIVIO

V

1 La nascita del Gruppo Finanziario Tessile La storia del Gruppo Finanziario Tessile egrave la storia dei Rivetti famiglia che iniziograve la propria

avventura nellrsquoindustria laniera lavorando negli opifici impiantati nellrsquoOttocento da Pietro Sella

nel biellese Nel 1872 lrsquoesperienza maturata nel settore portograve Giuseppe Antonio Giovanni Rivetti

(1816-1899) a mettersi in proprio e ad affittare una fabbrica in societagrave con i figli Pietro

Quintino Ottavio e Giovanni (1860-1898) A questo primo passo seguigrave nel 1880 lrsquoapertura di tre

fabbriche a Callabiana Pianezze e Biella che avviarono la famiglia verso lrsquoimprenditoria tessile

e che arrivarono nel 1896 a dare lavoro a 700 operai Concentrata la produzione laniera nello

stabilimento di Biella lrsquoattivitagrave passograve nelle mani dei nipoti di Giuseppe tra i quali Adolfo (1890-

1946) figlio di Giovanni che iniziograve la propria attivitagrave nel 1909 Lrsquoazienda familiare continuograve il

proprio sviluppo tanto che nel 1917 venne acquisito lo stabilimento di filatura di Beverate e nel

1921 venne costruita la filatura di Vigliano nel 1917 il numero di dipendenti risultograve essere salito

a 13001

Parallelamente allo sviluppo dei Lanifici Rivetti in Torino si stava sviluppando unrsquoaltra

interessante realtagrave economica la ditta ldquoDavid Emanuel Levi Figli amp Compagniardquo avente per

oggetto la compravendita di tessuti In realtagrave questa ebbe poca fortuna in quanto falligrave nel 1881

ma lrsquoattivitagrave avviata da David Levi venne proseguita da suo cugino Donato che nel 1884 fondograve

la ldquoDonato Levi e Figlirdquo sempre finalizzata al commercio allrsquoingrosso dei tessuti2 Isaia uno dei

figli di Donato aveva compiuto dei viaggi in Inghilterra e negli Stati Uniti dai quali aveva

riportato una favorevole impressione sullrsquoindustria delle confezioni Nel 1887 venne cosigrave

prodotto nella sede di via Cavour 13 il primo abito (giacca pantaloni e gilet) confezionato

pronto in Italia prodotto a partire da misure teoriche e non realizzato su misura alla presenza del

cliente che lo avrebbe indossato La ldquoDonato Levi e Figlirdquo iniziograve presto ad affiancare alla linea

per uomo anche quella per ragazzo confezionando inoltre abiti da lavoro in tela per soddisfare le

richieste delle industrie di inizio Novecento Nel 1906 venne introdotta la lavorazione dei tessuti

gommati per la produzione di impermeabili e poicheacute lrsquoattivitagrave risultava in continua espansione

nel 1909 lrsquoazienda si trasferigrave nella sede di corso Emilia 6 Negli anni intorno alla prima guerra

1 Per maggiori informazioni sulla famiglia Rivetti Cfr Pietro Torrione Alcuni dati storici e genealogici sui Rivetti Ramella Biella 1942 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 1321 fasc 1) 2 Paolo Bergamini Profilo strategico e organizzativo di unrsquoazienda di abbigliamento esame di un caso concreto Universitagrave degli Studi di Torino Facoltagrave di Economia e Commercio a a 19881989 p 106 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2393 fasc 4)

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

VI

mondiale si costituirono i centri di produzione di abiti a San Damiano drsquoAsti Bra Carmagnola e

Firenze con filiali per la vendita dei tessuti nelle principali cittagrave italiane e a Parigi3

Come evidenziato da Giuseppe Berta le culture economiche ed imprenditoriali dei Rivetti e dei

Levi non avevano nulla in comune

lrsquouna quella del mercante ebreo si fondava [hellip] sullrsquoattivitagrave incessante di compravendita la moltiplicazione delle

opportunitagrave di reddito attraverso lrsquoampliamento di un reticolo di transazioni Lrsquoaltra quella dellrsquoimprenditore

biellese era il frutto della maturazione di una mentalitagrave artigiano-contadina attenta a capitalizzare le occasioni di

investimento e a trarre il massimo della capacitagrave di lavoro e da una lunghissima tradizione professionale nella

lavorazione dei pannilana4

Fu probabilmente lrsquourgenza di assicurare un mercato ai prodotti tessili biellesi al termine della

prima guerra mondiale a spingere le due famiglie ad operare insieme I rapporti divennero

sempre piugrave stretti fino a giungere nel 1925 allrsquoacquisto da parte dei Rivetti della quota di

maggioranza della ldquoDonato Levi e Figlirdquo che cambiograve cosigrave nome in ldquoAnonima Donato Levi e

Figlirdquo La situazione finanziaria della societagrave non si dimostrograve essere delle piugrave rosee in quanto

scontograve il ribasso dei prezzi dei prodotti tessili seguito alla guerra e il mancato rientro di alcuni

crediti Nel 1928 proprio per agevolare la gestione finanziaria dellrsquoattivitagrave venne fondata la

Fites (Finanziaria Tessile) nel cui consiglio di amministrazione sedevano oltre ai Rivetti anche

rappresentanti della ex ldquoDonato Levi e Figlirdquo Nel 1930 la Fites e la ldquoAnonima Donato Levirdquo si

fusero infine nel Gruppo Finanziario Tessile finalizzato al commercio dei tessuti e dei prodotti

dellrsquoindustria della confezione in genere5

La neonata societagrave ebbe bilanci in perdita sino al 1934 pur iniziando a consolidare la propria rete

distributiva tramite la creazione dei negozi Marus (Manifattura Abiti Ragazzo Uomo Signora) i

primi vennero aperti nel 1933 al Colle del Sestrieres e a Cesana mentre il punto vendita

ldquostoricordquo di via Roma a Torino si inaugurograve nel 1938

Le conquiste militari italiane nellrsquoAfrica Orientale si rifletterono anche sul Gruppo Finanziario

Tessile che sempre nel 1938 creograve presso Asmara lrsquoACAT (Azienda Coloniale Abbigliamento

Tessuti)6 La seconda guerra mondiale portograve con seacute difficoltagrave di reperimento delle materie prime

e insolvibilitagrave della clientela ponendo fine al periodo di relativa prosperitagrave La situazione si

aggravograve ulteriormente il 13 luglio 1943 quando un bombardamento aereo distrusse quasi

3 Gruppo GFT (a cura di) Benvenuto al Gruppo Finanziario Tessile 1959 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2736 fasc 1) 4 Giuseppe Berta Appunti sullrsquoevoluzione del Gruppo GFT Unrsquoanalisi condotta sui fondi dellrsquoarchivio storico Gruppo GFT Torino 1989 p 11 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2438 fasc 1) 5 P Bergamini Profilo strategico e organizzativo cit pp 109-114 6 Giuseppe Berta Lrsquoevoluzione storica del Gruppo GFT un tentativo di interpretazione 15 gennaio 1988 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1)

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

VII

completamente gli stabilimenti e i magazzini della societagrave causando gravi perdite materiali e

portando con seacute una riduzione della capacitagrave produttiva che si protrasse per alcuni anni tanto che

ancora nel 1946 questa risultava essere pari ad un terzo di quella del periodo anteguerra7

Il 1946 fu un anno importante per la storia della societagrave in quanto Adolfo Rivetti morendo lasciograve

in ereditagrave ai figli Franco (1919-1986) Silvio (1921-1961) e Pier Giorgio (1927-1983) il 30

delle quote dei Lanifici Rivetti e del Gruppo Finanziario Tessile Nellrsquoimmediato secondo dopo

guerra il fatturato dellrsquoazienda dipendeva ancora per il 60 dalla vendita di tessuti e per il 40

dalla vendita di abiti confezionati8 I fratelli Rivetti puntavano perograve ad allontanarsi dal mondo del

tessile biellese in cui ldquodominava un capitalismo dinastico rigido assertore delle proprie

prerogative intransigente geloso di consuetudini quasi secolarirdquo9 per scommettere sullo

sviluppo della confezione pronta con abiti fatti in serie utilizzando tessuti piugrave leggeri poicheacute

per la logica del tempo la riduzione del peso della lana era sinonimo di perdita di qualitagrave questo

nuovo approccio produttivo non risultograve gradito alle generazioni piugrave anziane Proprio per questo

motivo nel 1954 le strade allrsquointerno della famiglia Rivetti si divisero Franco Silvio e Pier

Giorgio cedettero le proprie quote dei Lanifici Rivetti ai parenti biellesi divenendo in cambio gli

unici proprietari del Gruppo Finanziario Tessile10 se si pensa che questrsquoultimo allrsquoepoca dava

lavoro solo a 400 dipendenti mentre i Lanifici Rivetti si aggiravano intorno ai 5000 egrave chiaro che

la decisione si configurava come un vero e proprio salto nel buio11

2 Dalla produzione in serie alla collaborazione con gli stilisti La scommessa sullo sviluppo della moda pronta dovette inizialmente scontrarsi con lrsquoindole del

consumatore italiano allrsquoepoca piugrave propenso a preferire un certo grado di individualitagrave e

originalitagrave nel vestire in contrapposizione al livellamento e appiattimento del prodotto derivante

dalla fabbricazione in serie Nel 1963 la quota dei vestiti confezionati industrialmente si fermava

al 35 ma un sostegno allo sviluppo delle imprese veniva dal periodo di forte crescita

economica generalizzata che portograve tra il 1951 e il 1965 al raddoppio del consumo di vestiario e

calzature12

7 P Bergamini Profilo strategico e organizzativo cit pp 116-117 8 Ibidem p 120 9 G Berta Lrsquoevoluzione storica del Gruppo GFT cit 10 P Bergamini Profilo strategico e organizzativo cit p 124 11 Articolo sul GFT pubblicato su laquoEspansioneraquo dicembre 1981 n 139 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2599 fasc 2) 12 P Bergamini Profilo strategico e organizzativo cit pp 126-127

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

VIII

Cominciograve allora unrsquointensa attivitagrave di ricerca e sviluppo volta a far diventare il Gruppo

Finanziario Tessile il futuro dellrsquoabbigliamento confezionato dallrsquoabito sartoriale fatto su misura

con maggior dispendio in termini di tempo e di denaro si passava alla produzione in serie della

moda pronta Rispetto alla lavorazione sartoriale si dovettero perograve affrontare non pochi problemi

di carattere tecnico il sarto prendeva le misure della persona per produrre un singolo abito

lrsquoindustria della confezione doveva invece preparare un modello di abito vestibile da migliaia di

persone ldquonon lavora[va] cioegrave per un individuo ma per la taglia studiando il capo che si

adatta[va] a piugrave individuirdquo il sarto aveva la possibilitagrave di fare modifiche in corso drsquoopera il capo

pronto al contrario doveva essere pensato per offrire la possibilitagrave di essere modificato una volta

assemblato il sarto lavorava su modelli e tessuti scelti dal cliente mentre lrsquoindustria si trovava a

lavorare per clienti sconosciuti con diversi gusti in fatto di modelli e stoffa

Per attuare questo processo di standardizzazione e massificazione della produzione Silvio

Rivetti si avvalse di sarti e tecnici italo-americani impegnando venditori e negozianti in una

massiva campagna di rilevazione delle misure antropometriche degli Italiani vennero ldquoprese le

misurerdquo di venticinquemila persone distribuite su tutto il territorio nazionale e i dati raccolti

contribuirono alla creazione della cosiddetta ldquorivoluzione delle taglierdquo Questrsquoultime passarono

infatti da meno di 20 taglie teoriche e standard a 120 taglie che riflettevano lrsquointera popolazione

italiana i nuovi modelli di abiti poterono quindi essere realizzati secondo una gamma di

conformazioni decisamente ampliata rispetto al passato LrsquoAssociazione degli Industriali

dellrsquoAbbigliamento italiani sotto la presidenza di Silvio Rivetti creograve inoltre dei gruppi di lavoro

per lo studio delle taglie avvalendosi di matematici e statistici Conclusione fu che le misure

necessarie e sufficienti per individuare la struttura corporea di una persona sono tre statura

circonferenza del torace e della vita per lrsquouomo statura circonferenza del petto e dei fianchi per

la donna13

Come strategia di marketing si decise di imporre ai clienti un prezzo predeterminato uguale su

tutto il territorio nazionale e di estendere la catena dei negozi Marus in tutta Italia utilizzandoli

per distribuire al dettaglio le proprie confezioni e come centri pilota per lo sviluppo e lo studio di

nuove tecniche di vendita14

Il Gruppo Finanziario Tessile si presentava ai consumatori promettendo la vestibilitagrave dei propri

prodotti da parte di tutti nei negozi come dal sarto ognuno avrebbe potuto trovare un capo

adatto alla propria particolare taglia e conformazione Per questo motivo i Caroselli i passaggi

radiofonici i manifesti e le inserzioni sui principali quotidiani utilizzavano come testimonial

13 GFT (a cura di) GFT number one in clothing (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2577 fasc 5) 14 G Berta Lrsquoevoluzione storica del Gruppo GFT cit

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

IX

celebritagrave dellrsquoarte del giornalismo e dello sport aventi caratteristiche antropometriche diverse

Le campagne pubblicitarie inoltre venivano pensate anche come ldquoabbinaterdquo affiancando al

prodotto il nome del negozio cliente del GFT in cui questo veniva venduto15 Il marchio Facis

(Fabbrica abbigliamento confezionato in serie) entrato nellrsquoorbita del Gruppo Finanziario

Tessile al momento della sua costituzione nel 1930 e adottato per gli abiti maschili aprigrave nel 1954

una positiva collaborazione con lo studio di Armando Testa Questrsquoultimo ricorda cosigrave

lrsquoideazione del logo che portograve tanta fortuna alla Facis

Come ho potuto nella mia vita disegnare un uomo che corre con sotto il braccio un abito tirato come un merluzzo

Forse perograve sono ingiusto con me stesso percheacute allora il 93 degli italiani si serviva del sarto il quale modellava

lrsquoabito a misura dellrsquoampiezza delle eventuali protuberanze e cavitagrave del corpo del cliente Il plus da evidenziare al

massimo nel manifesto era dunque lrsquoidea della velocitagrave offerta dalla confezione pronta oltre alla necessitagrave tutta

cartellonistica di risaltare sul muro e di rimanere impressi nella memoria del consumatore 16

Accanto alla linea di prodotto maschile che negli anni si ampliograve con i marchi Facis Junior Facis

Cadetto Facis Ventanni Sidi e Alfa 120 il Gruppo Finanziario Tessile sviluppograve nel 1958 una

linea femminile denominata Cori cui si aggiunsero Cori Junior Cori Lady Cori Biky Cori

Majorelle Tris e Marc Thilby

Il 1963 vide la costruzione dello stabilimento Facis di Settimo Torinese modello per la

produzione tessile in Italia e nel mondo e punto di riferimento per il trattamento del personale

che disponeva di una serie di agevolazioni significative incluso un asilo nido interno allrsquoazienda

per i figli delle dipendenti Il rapporto della dirigenza con i dipendenti era improntato al

paternalismo premiava la fedeltagrave allrsquoazienda e mirava a soddisfare efficacemente le necessitagrave

individuali dei dipendenti sia sul piano pratico sia su quello psicologico e sociale Sempre per

mantenere stretti e vivi i rapporti tra coloro che operavano nellrsquoambito del Gruppo Finanziario

Tessile venne anche creata la rivista laquoLrsquoAbitoraquo portavoce delle iniziative aziendali e sulla quale

potevano scrivere tutti i dipendenti17

Negli anni rsquo60 del Novecento iniziograve a svilupparsi lrsquointeresse per i mercati esteri con la nascita di

GFT Deutschland (1962) GFT France (1963) GFT Great Britain (1968) e GFT Nederland

(1969) mentre si manteneva attiva la presenza sul mercato messicano dove la famiglia Rivetti

aveva costruito nel 1951 il lanificio Rivetex

15 Materiali preparatori per pubblicazioni relative alla storia del GFT (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2577 fasc 4) 16 Alberto Abruzzese Elsa Golzio Aimone Facis Sidi Cori UnrsquoAnalisi condotta sui fondi dellrsquoArchivio Storico sulla Grafica e la Pubblicitagrave dal 1954 al 1979 Gruppo GFT Torino 1989 p 9 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2691 fasc 2) 17 GFT (a cura di) GFT number one in clothing cit

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

X

A partire dal 1965 cominciograve a profilarsi allrsquoorizzonte una diminuzione delle vendite i

consumatori soddisfatti i bisogni primari iniziarono a puntare a prodotti distintivi e originali si

scatenarono lotte sociali per gli aumenti salariali il Sessantotto e la contestazione giovanile

aprirono la strada ad un look casual che non faceva piugrave uso di giacca e pantalone classico

aumentograve la concorrenza nel settore e ci si dovette relazionare con un mercato sempre piugrave saturo

ma che si muoveva molto piugrave velocemente nelle proprie richieste A tutto ciograve si sommarono la

crisi energetica degli anni Settanta lrsquoinflazione con la conseguente richiesta di capi meno

costosi lrsquoimportazione di merci da Paesi con un basso costo della manodopera lrsquoampia

diffusione del lavoro nero in imprese concorrenti e gli interventi da parte dello Stato per il

salvataggio di aziende in crisi che pur evitando il licenziamento di molti addetti finivano per

influire negativamente sul settore dellrsquoabbigliamento

Lrsquoindustria della confezione trovava ormai mercato principalmente tra la popolazione anziana

ancora legata allrsquoidea drsquoeleganza correlata allrsquoabito tra coloro che non davano un particolare

significato sociologico al capo indossato o tra chi appartenente ad una classe di acquirenti con

reddito elevato cercava un abbigliamento che assicurasse prestigio proprio in quanto permetteva

di distinguersi dalla massa di persone vestite casual Un tentativo di avvicinamento a questa

fascia alta di consumatori era giagrave stato fatto dal GFT con la collaborazione dal 1961 al 1972 con

la stilista Biki per il rilancio della linea femminile Cori Questo primo contatto con il mondo

degli stilisti per rendere piugrave esclusiva una produzione in serie servigrave da banco di prova per gli

accordi ben piugrave importarti che il Gruppo Finanziario Tessile strinse negli anni Settanta con

personaggi del calibro di Ungaro Armani e Valentino18

3 Le grandi griffes per il rilancio Lrsquoacquirente degli anni Settanta imponeva e guidava la trasformazione dellrsquoindustria

dellrsquoabbigliamento in quanto si presentava come

una figura di consumatore che per ragioni anagrafiche di sensibilitagrave e anche di esperienza per effetto delle

trasformazioni stesse recentemente intervenute nella composizione dellrsquoofferta drsquoabbigliamento appare molto piugrave

smaliziato che in precedenza Reso accorto dalle numerose opportunitagrave che il mercato presenta saragrave piugrave in grado di

sviluppare una ricerca di personalizzazione attraverso un elevato potere di scelta e di selezione autonoma

18 P Bergamini Profilo strategico e organizzativo cit pp 177-187

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

XI

configurando cosigrave nuovi vincoli e nuove forme di condizionamento sia per le strutture produttive che per quelle

distributive 19

Per questo motivo il GFT grazie ad una felice intuizione di Marco Rivetti (1943-1996) figlio di

Franco e allrsquoepoca direttore della Divisione donna affiancograve alla produzione in serie quella di

linee di pret-agrave-porter firmate da stilisti distribuendole in tutto il mondo Le collaborazioni

iniziarono con Ungaro (1971) e proseguirono con Armani (1978) Valentino (1979) Louis

Feacuteraud (1982) Massimo Osti (1984) Chiara Boni (1985) Claude Montana Jimmy Taverniti e

Dior (1987) a fianco della produzione industriale di grande dimensione si ridava cosigrave vita alla

componente artigianale sartoriale20

La precedente produzione del GFT si caratterizzava per articoli tendenzialmente sempre uguali a

se stessi e dava molta importanza alla quantitagrave di capi prodotti e alla standardizzazione dei

modelli al fine di sfruttare al meglio le linee di produzione pensate secondo unrsquoorganizzazione

tayloristica Il prodotto griffato tendeva invece ad essere molto differenziato ndash sia nella

composizione delle collezioni sia nel loro veloce succedersi nel tempo ndash e veniva prodotto in

quantitagrave limitate per evitarne la massificazione I tempi di lavorazione dovevano essere ridotti e

sottoposti ad un ritmo frenetico volto a conciliare le esigenze temporali di produzione e vendita

con i calendari degli avvenimenti di moda imprescindibili per lrsquoattivitagrave dello stilista21

Gli uffici prodotto e modelli come anche le linee di lavorazione iniziarono a subire numerose

sollecitazioni dovute allrsquoofferta strutturata su quattro stagioni annuali anzicheacute due (accanto a

primaveraestate ed autunnoinverno comparvero prehiver e crociera) mentre la distribuzione

dovette subito attrezzarsi per le esportazioni sui mercati esteri La domanda di prodotti non

standardizzati impose lrsquouso di macchine multifunzionali cui si dovettero adeguare gli addetti il

computer entrograve nella progettazione e nellrsquoottimizzazione della lavorazione e si dovettero istituire

unitagrave specializzate in grado di creare prototipi da passare poi alla produzione in serie

La collaborazione con il GFT fu positiva anche per gli stilisti si passograve dallrsquohaute-couture

artigianale e accessibile a pochi dai ldquodesigner di modardquo che non potevano contare su una

struttura commerciale idonea al mercato internazionale alla ldquofigura attuale dello stilista di

modardquo che firmava le linee alle quali la struttura del GFT avrebbe garantito una veloce e larga

diffusione sul mercato Lo stilista decideva le caratteristiche del proprio prodotto in autonomia ndash

salvo confrontarsi con gli specialisti nella ricerca dei tessuti i modellisti i prototipisti per

19 Intervento di Marco Rivetti alla convention IAF Milano 1987 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1) 20 Si veda la relazione di Anna Martina 2 luglio [1990] (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1) 21 Intervento di Marco Rivetti sullrsquoindustrializzazione delle griffes tenuto in occasione del convegno Antia 1987 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1)

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XII

adeguare al meglio lrsquoidea alla sua messa in pratica22 ndash e aveva inizialmente un diritto sulle

vendite e un compenso minimo assicurato per poi arrivare allrsquoinstaurazione di un rapporto quasi

societario per le collaborazioni piugrave importanti23

Il fatto che il prodotto griffato si basasse su quattro stagioni annuali influigrave anche sui rapporti con

la distribuzione in quanto determinograve la necessitagrave di creare collegamenti piugrave stretti con i punti

vendita per porli nella condizione di presentare le novitagrave alla propria clientela con una maggior

frequenza 24

4 Da una politica di prodotti ad una politica di mercato Marco Rivetti ebbe un approccio moderno e innovativo non solo nella scelta di collaborare con

gli stilisti ma anche per lrsquoattenzione prestata al mercato Era ben conscio infatti che

sviluppare i collegamenti con i vari segmenti di mercato per offrire un servizio personalizzato a misura di cliente e

soddisfare cosigrave la sua richiesta di fare dellrsquoabito un valore simbolico espressivo significa conoscere

tempestivamente i suoi bisogni i suoi desideri e le sue preferenze In breve significa disporre di piugrave informazione

relativamente ai consumatori

Il successo sul mercato dipendeva quindi strettamente dai dati operativi a disposizione degli

operatori da una rigorosa selezione a priori delle informazioni in base alla loro utilitagrave strategica

e da una capacitagrave operativa e gestionale adattabile alle esigenze del mercato25

Questo adeguamento al mercato non egrave mai sfociato per in GFT in politiche di delocalizzazione

degli impianti in Paesi in cui la manodopera costava meno La strategia adottata dal GFT

prevedeva piuttosto lrsquoesportazione di know-how allrsquoestero ndash messa in opera di stabilimenti

formazione del personale assistenza tecnica e fornitura dei modelli ndash finalizzata ad una

produzione da vendere sul mercato locale in modo da aggirare le barriere protezionistiche In

tale direzione andava lrsquoaccordo sottoscritto nel 1987 tra il GFT e la Repubblica Popolare Cinese

che prevedeva una joint venture per la produzione di abbigliamento maschile nellrsquoarea di Tianjin

22 Roberto Balma I fattori critici di sviluppo in una azienda di successo (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1) 23 Si veda lrsquoarticolo ldquoMarco Rivetti lrsquoartefice del made in Italyrdquo (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1) 24 Intervento di Marco Rivetti alla convention IAF cit 25 Intervento di Marco Rivetti alla convention IAF cit

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XIII

e lrsquoaccordo con Pierre Cardin per la lavorazione e distribuzione in Cina dei prodotti firmati dallo

stilista26 Riprendendo le parole di Marco Rivetti

il Gruppo GFT ha di fatto ldquoesportatordquo la formula del Made in Italy [hellip] nel momento il cui processo di

internazionalizzazione ha richiesto che si agisse anche da ldquoinsiderrdquo allrsquointerno di un mercato estero adattandola perograve

ai valori e ai gusti di quello stesso mercato

Quando unrsquoazienda come la nostra acquisisce ed opera in stabilimenti localizzati allrsquoestero (Cina Messico USA)

intende trasferire una cultura un know-how progettuale ed organizzativo tale per cui il prodotto finale avragrave

caratteristiche qualitative GFT quindi italiane anche se manodopera e designers italiani non sono 27

La dimensione internazionale che il GFT venne ad assumere alla fine degli anni Ottanta egrave ben

sintetizzabile citando alcuni numeri

- 35 societagrave controllate di cui 20 allrsquoestero

- 18 stabilimenti di cui 5 allrsquoestero

- 8000 addetti

- 8 milioni di capi prodotti allrsquoanno

- rete distributiva che tocca oltre 70 Paesi

- fatturato di circa 1000 miliardi di lire al quale concorre per il 50 il settore uomo per il

36 il settore donna per il 9 lo sportswear e per il restante 5 il commercio tessuti

- il 50 del fatturato derivava dal mercato italiano il 25 dagli Stati Uniti 15 Europa

Questi stessi anni videro il GFT investire nellrsquoampliamento delle proprie competenze non solo

nel settore del tessile con lrsquoacquisizione di societagrave di produzione in Italia e allrsquoestero ma anche

in quello della finanza col coinvolgimento in holding e societagrave di servizi finanziari

internazionali Nel 1986 vi fu la quotazione in borsa del GFT mentre lrsquoanno seguente vide la

nascita di Finalter societagrave per azioni creata da un accordo tra il GFT e la Benetton per operare

nel settore dei servizi (trasporti comunicazione compravendita di know-how merchandising

attivitagrave di leasing e factoring) e in quello finanziario (trading brocheraggio assicurativo)28

Proprio questo accrescimento risulteragrave essere la causa dellrsquoimplosione del GFT su se stesso con

una crisi che termineragrave nel febbraio 2003 quando vi saragrave la chiusura definitiva ben

simboleggiata dalla cessione del marchio Facis e della collezione Valentino

Per inciso parte della parabola di vita del Gruppo Finanziario Tessile egrave strettamente connessa

con il ruolo di mecenate avuto da Marco Rivetti che ricoprigrave anche la carica di Presidente del

Consiglio di Amministrazione del Museo drsquoArte Contemporanea del Castello di Rivoli e che 26 Relazione Martina 2 luglio [1990] cit 27 Intervista dellrsquolaquoEspressoraquo a Marco Rivetti 19 settembre 1988 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2580 fasc 1) 28 Presentazione dellrsquoaccordo tra Marco Rivetti e Luciano Benetton per la creazione della Finalter Spa 1987 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2281 fasc 5)

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XIV

affidograve ai piugrave grandi artisti della scena contemporanea italiana e mondiale (Arata Isozaki Aldo

Rossi Gilberto Zorio solo per citarne alcuni) la progettazione degli stand espositivi del GFT al

salone Pitti Uomo La convinzione di Marco Rivetti era essenzialmente questa

i grossi gruppi industriali divorziano dalla cultura quando da essa divorzia il loro management Nel mondo

dellrsquoabbigliamento tra lrsquoaltro questo divorzio non egrave solo stupido egrave anche molto pericoloso Qui per cultura non

intendo solo le operazioni di sponsorizzazione o di promozione ma ciograve che significa in senso proprio vale a dire

come stile come modello di vivere la vita29

5 Lrsquoarchivio storico del Gruppo Finanziario Tessile

Lrsquointeresse del Gruppo Finanziario Tessile nei confronti della documentazione prodotta durante

la propria attivitagrave egrave testimoniato senza alcun dubbio dallrsquoavvio nel 1986 del progetto relativo alla

creazione di un archivio storico aziendale al fine di salvaguardare e rendere consultabile quanto

conservato presso i singoli uffici30

La creazione dellrsquoarchivio storico oltre a rispondere a finalitagrave di utilitagrave pratica per lrsquoazienda si

configurograve fin da subito come un tassello della politica drsquoimmagine dellrsquoazienda una risposta alla

richiesta da parte dellrsquoopinione pubblica che voleva comprendere le ragioni del successo della

societagrave e una fonte di informazioni per comprendere lrsquoidentitagrave e la cultura drsquoimpresa ossia quelle

caratteristiche che rendono unrsquoimpresa ldquoun organismo vitale e in grado di esprimere un processo

ininterrotto di adattamento al mercato e al sistema economicordquo Lrsquoarchivio aziendale avrebbe

dovuto concorrere inoltre a mantenere una continuitagrave tra le generazioni che nel loro susseguirsi

avevano concorso in un accumularsi di esperienze al successo dellrsquoazienda

Il progetto dellrsquoarchivio storico nacque quindi con lrsquoambizioso scopo di

qualificarsi come un fondamentale strumento di informazione per quanti [volessero] comprendere lrsquoevoluzione del

costume e del gusto o [intendessero] seguire le modalitagrave di ideazione e di progettazione dellrsquoabbigliamento

confezionato soffermandosi in particolare sul processo che [aveva] condotto al connubio fra capacitagrave creativa e

spirito industriale [hellip] cosigrave come sulla diffusione di strutture di distribuzione capaci di tenere il passo con gli

incrementi nei consumi e con le variazioni nella loro composizione

Proprio per far sigrave che il progetto archivio non rimanesse qualcosa di limitato alla storia del GFT

oltre che a integrare la documentazione con la riproduzione di materiale conservato presso altri

29 Articolo comparso su laquoMenrsquos bazaarraquo numero maggio-giugno 1983 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2599 fasc 4) 30 A Abruzzese E Golzio Aimone Facis Sidi Cori cit p 3

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

XV

archivi (Camere di Commercio Ufficio brevetti Associazione lanierahellip) si pensograve di procedere

anche ad uno spoglio delle principali riviste di moda per il periodo compreso tra gli anni rsquo80

dellrsquoOttocento e il secondo dopoguerra probabilmente per coprire il vuoto di documentazione

causato dal bombardamento che nel luglio 1943 aveva causato gravissimi danni alla sede del

GFT in corso Emilia

Come coordinatore del progetto archivio venne scelto Giuseppe Berta allrsquoepoca docente di

Storia Moderna e Contemporanea presso lrsquoIstituto Universitario di Bergamo e membro del

Centro per gli Archivi delle Imprese Pubbliche presso il Ministero delle Partecipazioni Statali al

quale vennero affiancati Guido Gentile soprintendente archivistico per il Piemonte e la Valle

drsquoAosta e Grazietta Butazzi docente presso la Domus Academy di Milano e consulente della

Biblioteca Bertarelli Ad Anna Martina responsabile dellrsquoarea Comunicazione e Immagine del

GFT venne assegnata la supervisione dellrsquoazienda sul progetto mentre Maria Luisa Rizzini

avrebbe dovuto compiere lo spoglio delle riviste di moda presso la Biblioteca Braidense di

Milano31 Sempre con la finalitagrave di accrescere la documentazione utile per una ricostruzione

della storia del GFT e della moda in generale venne bandita una borsa di studio destinata alla

raccolta di materiale a stampa e iconografico per il completamento dei fondi della sezione

pubblicitagrave e immagine dellrsquoarchivio storico per il periodo 1954-198432

Nellrsquoaprile 1986 vi furono le prime riunioni operative per preparare la costituzione dellrsquoarchivio

storico aziendale e venne avviato un censimento sistematico della documentazione Questa

eccezion fatta per i materiali inerenti la pubblicitagrave e lrsquoimmagine risultava fortemente dispersa in

decine di luoghi di lavoro o magazzini tanto da rendere difficile valutarne lrsquoeffettiva utilitagrave e

consistenza La scarsitagrave di spazi da adibire ad archivio aveva inoltre fatto sigrave che documenti della

medesima tipologia venissero conservati in luoghi diversi a seconda dellrsquoanno di produzione

causandone la dispersione come nel caso dei bilanci della societagrave non rinvenuti per il periodo

1954-1973

Le premesse da cui si partiva per la costituzione dellrsquoarchivio storico del GFT non erano le

migliori tanto che Berta ritenne che sarebbe stato utile ricorrere alla memoria collettiva

perpetuata da chi lavorava o aveva lavorato in azienda per riempire i vuoti della documentazione

che non sembrava ldquoessere in grado di rendere conto pienamente di unrsquoevoluzione secolare

[dellrsquoimpresa] come se essa fosse una tendenza senza soluzioni di continuitagraverdquo33

31 Per lrsquoarchivio storico del GFT bozza di progetto Sd (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 32 Bando per la borsa di studio Immagini per un archivio 1989 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2453 fasc 1) 33 Giuseppe Berta Relazione sul progetto archivio storico del Gruppo GFT giugno-dicembre 1986 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2)

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

XVI

Vista la dispersione della documentazione si stabiligrave di seguire due direttive diverse per la

schedatura il materiale pubblicitario conservato in un magazzino a Chieri venne affidato alle

cure della profssa Elsa Golzio Aimone mentre il materiale societario presente presso la sede

torinese della societagrave in corso Emilia 6 venne affidato alla sigra Jolanda Bonino dipendente del

GFT

In una sua relazione sul lavoro svolto lrsquoAimone scriveva di aver migliorato il condizionamento

dei materiali che si presentavano ldquoalla rinfusardquo cercando di risalire alle date della

documentazione per le pellicole la schedatura era risultata piugrave difficoltosa in quanto per

stabilire il contenuto di alcune sarebbe stato necessario visionarle in modo da poterne stabilire

anche il grado di conservazione LrsquoAimone segnalava inoltre la necessitagrave di effettuare degli

scarti in quanto un ldquorilevante numero di oggettirdquo compariva in molte copie arrivando in alcuni

casi oltre i 200 pezzi uguali34

Ulteriore documentazione del GFT venne rinvenuta in luoghi non idonei alla conservazione

come il sottotetto del ldquopalazzo ufficirdquo in cui erano conservati i libri giornale degli anni rsquo60 35 o

la cantina di corso S Maurizio che aveva ospitato documentazione relativa a progetti della

seconda metagrave degli anni rsquo70 per la ristrutturazione degli interni di alcuni negozi e diapositive

Facis degli anni 1980-1981 divenute ldquoquasi totalmente inutilizzabili per scomposizione del

colore e dellrsquoimmagine dovuta ad umiditagraverdquo36

Lentamente la documentazione venne riunita nellrsquoedificio di via Carmagnola 16 scelto come

sede dellrsquoarchivio storico Qui iniziarono ad essere versati anche documenti provenienti dagli

uffici ma ldquoil materiale arriva[va] in modo difforme disordinato e a caso senza alcuna

sistematicitagrave e sovente senza scheda di accompagnamento e quindi senza data eo le stagioni di

riferimento e senza altri dati significativirdquo37 Questa noncuranza di certo non facilitava lrsquoopera di

costituzione dellrsquoarchivio resa ulteriormente complicata dal carattere composito della

documentazione per la cui schedatura sarebbe servito ldquolrsquoapporto di varie competenze

34 Elsa Golzio Aimone Relazione preliminare sul lavoro di censimento del materiale pubblicitario giacente presso

il magazzino di Chieri 20 dicembre 1986 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 35 Appunti per la costituzione dellrsquoarchivio storico 11 e 17 aprile 1986 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 36 Relazione della profssa Aimone a proposito delle nuove acquisizioni 5 gennaio 1989 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 37 Jolanda Bonino Comunicazione interna relativa al reperimento di materiale per continuare le raccolte piugrave significative 30 gennaio 1992 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2)

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

XVII

professionalirdquo38 e dallrsquoimpossibilitagrave di ldquorintracciare una mappa precisa e continuativa degli

organismi e delle funzioni aziendali del Gruppo GFTrdquo39

Lrsquointeresse dellrsquoazienda per una miglior conservazione della documentazione prodotta fu

dimostrato anche dalla creazione di un archivio corrente centrale da posizionare nel seminterrato

di Casa Aurora in corso Emilia nel quale avrebbe dovuto confluire anche la documentazione

gestionale prodotta da alcune consociate40

Nel 1989 la Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle drsquoAosta dichiarograve lrsquoarchivio

storico del GFT di notevole interesse

in ragione della qualitagrave e della consistenza dei materiali documentari per la storia dellrsquoindustria e del commercio

dellrsquoabbigliamento sin dal 1925 circa con riguardo sia allrsquoorganizzazione produttiva e commerciale sia alla cultura

tecnica e alle vicende della moda che si riflettono nella suddetta documentazione

Lrsquoarchivio cosigrave riconosciuto era inteso come formato dai fondi documentari prodotti

dallrsquoattivitagrave del GFT e delle societagrave partecipanti al Gruppo o confluite in esso e veniva posta

sotto tutela la documentazione conservata nella sede dellrsquoarchivio storico in via Carmagnola 16

la serie dei Verbali del Consiglio di Amministrazione conservati preso la Segreteria Generale e il

fondo relativo allrsquoorganizzazione del lavoro conservato presso lo stabilimento di Settimo

Torinese41

Il materiale confluito nellrsquoarchivio storico venne suddiviso e organizzato in tre filoni

- Gestione aziendale

- Pubblicitagrave e comunicazione

- Prodotto42

Nonostante Aimone scrivesse nel febbraio 1990 che restava ancora ldquoun miraggio e insieme meta

da raggiungere lrsquoallestimento di schedari e indici generalirdquo43 lrsquoarchivio si dimostrograve

38 Per lrsquoarchivio storico del GFT bozza di progetto [1986] (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 39 Giuseppe Berta Relazione sul progetto archivio storico 15 ottobre 1987 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 40 Progetto di massima per lrsquoarchivio centrale GFT 3 dicembre 1986 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 41 Riconoscimento del notevole interesse storico dellrsquoarchivio storico del GFT da parte della Soprintendenza 1989 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 42 Relazione sulla situazione dellrsquoarchivio storico 4 ottobre 1994 Patrizia Penone (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 43 Elsa Golzio Aimone Relazione sulla situazione del lavoro di riordino schedatura e allestimento dei materiali

inerenti al settore Prodotto-Pubblicitagrave-Comunicazione dellrsquoArchivio Storico del Gruppo GFT 20 febbraio 1990 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2)

Gruppo Finanziario Tessile storia e archivio

XVIII

discretamente frequentato e via via piugrave conosciuto si passograve dalle 7 persone che lo avevano

consultato nel 1988 alle 30 di cui 17 dipendenti e 13 esterni nel 198944

Lrsquointeresse iniziale dimostrato dalla dirigenza verso lrsquoarchivio storico andograve pian piano

scemando risale al 1990 la pubblicazione del terzo e ultimo volume della serie dei quaderni

curati dallrsquoArchivio Storico a partire da materiali in esso conservati Lrsquoattivitagrave di schedatura

riordino e valorizzazione della documentazione resasi giagrave difficoltosa per la mancanza di risorse

e personale venne definitivamente ldquocongelatardquo alla fine del febbraio 199245

Lrsquoarchivio storico del GFT patigrave la crisi della societagrave tanto che dal 1993 iniziograve a subire numerosi

traslochi che peggiorarono decisamente lo stato di conservazione della documentazione In

previsione di unrsquoeventuale vendita dellrsquoedificio di corso Emilia nel quale era stato ammassato

venne depositato presso lrsquoArchivio di Stato di Torino Questo vide giungere nel luglio 1994 i

primi fondi relativi a campionerie tessili contabilitagrave generale direzione amministrativa e

divisione distribuzione diretta ma i trasferimenti continuarono ancora nel 1995 Il ldquoprogetto

archivio storicordquo inaugurato nel 1986 sotto i migliori auspici si poteva considerare ormai

concluso

6 La seconda vita dellrsquoarchivio storico GFT lrsquointervento di riordino

La documentazione dellrsquoarchivio storico del GFT depositata in Archivio di Stato non vide

significativi interventi di condizionamento e schedatura fino a tempi recenti

La necessitagrave di possedere una maggior conoscenza del materiale al fine di facilitarne la

consultazione da parte degli studiosi e la volontagrave di valorizzare un archivio di impresa che

costituisce un fondamentale tassello per lo studio della storia della moda italiana quale fu tra gli

anni Cinquanta e Novanta del Novecento46 spinse la Direzione dellrsquoArchivio di Stato di Torino

44 Comunicazione interna di Jolanda Bonino con relazione sulla situazione dellrsquoarchivio storico 15 marzo 1990 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 45 Elsa Golzio Aimone Relazione sulle operazioni di chiusura dei settori Pubblicitagrave-Prodotto-Comunicazione

dellrsquoarchivio storico del Gruppo GFT 24 marzo 1992 (ASTo Corte Archivio Gruppo Finanziario Tessile mazzo 2381 fasc 2) 46 Lrsquoarchivio storico del GFT si inserisce di diritto nel filone drsquointeresse inaugurato dalla creazione del Portale degli Archivi della Moda del Novecento nasce nellrsquoambito del SAN (Sistema Archivistico Nazionale) per valorizzare e rendere fruibili le fonti archivistiche relative alla storia della moda italiana Per maggiori informazioni si veda il sito httpwwwmodasanbeniculturaliitwordpress