Introduzione All’Arte Nelle Chiese Orientale

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 Introduzione all’Arte nelle Chiese Orientale Come, perché, in che modo si sono formati i programmi monograci della Chiesa in Vivisa. La chiesa del primo millennio, quando tutte le chiese erano una chiesa. Quest’approccio permette di capire l’iconograa delle chiese orientali, ma non solo quelle, anche le chiese latine. La tradizione mantiene la radice di Constantinopli, la tradizione greca (no !"#$. %opolazioni che non avevano quella tradizione, hanno innovato& invece l’arte di Costantinopoli mantiene questo rispetto profondo della forma umana. La forma umana rimane 'ello della 'ellezza ideale, che ha sempre ha avuto, anche nella semplicazione massima, anche nella corporeit. )imane non divisi'ile. *on si trovano mai delle gure dei pezzi. Le gure sono intere. C’+ una tradizione che fanno parte !"# ma secoli & un tempo estraordinario lungo. *ell’arte 'izantina, nell’arte romanica, erano apprezzati no alla ne del -sec (nel occidente$ né l’uno, né l’altro. Questo punto ci dice che c’era una nonaccettazione di .. non persegue un apparenza/ Cam'ia nel -!!, col sim'olismo. 0l punto fondamentale era di dire c’+ un contenuto da esprimere, dunque + possi'ile esprimerlo con forme che sono rese astratte. 1e non andiamo a vedere mosaic& che a''iamo la stessa cosa. 2nche il tipo dell’uso del colore, pu3 essere astratto o non astratto. QC + andato in )ussia, ha visto le icone del 4, 5 secolo che stavano in restauro, + rimasto s'alordito. 1i + ritrovato con la stessa intenzione che aveva lui6 esprimere un contenuto che aveva una valenza spirituale. 2ll’inizio del 4! sec, viene scoperto la grande espressione gurativa (oriente 7 'izantino, ma anche quello di 2frica$ & cerca di capire il denominator comune. &

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Introduzione allArte nelle Chiese Orientale

Come, perch, in che modo si sono formati i programmi monografici della Chiesa in Vivisa. La chiesa del primo millennio, quando tutte le chiese erano una chiesa.

Questapproccio permette di capire liconografia delle chiese orientali, ma non solo quelle, anche le chiese latine.

La tradizione mantiene la radice di Constantinopli, la tradizione greca (fino 1054). Popolazioni che non avevano quella tradizione, hanno innovato invece larte di Costantinopoli mantiene questo rispetto profondo della forma umana. La forma umana rimane bello della bellezza ideale, che ha sempre ha avuto, anche nella semplificazione massima, anche nella corporeit. Rimane non divisibile. Non si trovano mai delle figure dei pezzi. Le figure sono intere.

C una tradizione che fanno parte 1054 ma 6 secoli un tempo estraordinario lungo.

Nellarte bizantina, nellarte romanica, erano apprezzati fino alla fine del 19sec (nel occidente) n luno, n laltro. Questo punto ci dice che cera una non-accettazione di .. non persegue un apparenza?

Cambia nel 1900, col simbolismo. Il punto fondamentale era di dire c un contenuto da esprimere, dunque possibile esprimerlo con forme che sono rese astratte. Se non andiamo a vedere mosaic che abbiamo la stessa cosa. Anche il tipo delluso del colore, pu essere astratto o non astratto.

QC andato in Russia, ha visto le icone del 12, 13 secolo che stavano in restauro, rimasto sbalordito. Si ritrovato con la stessa intenzione che aveva lui: esprimere un contenuto che aveva una valenza spirituale.

Allinizio del 20 sec, viene scoperto la grande espressione figurativa (oriente bizantino, ma anche quello di Africa) cerca di capire il denominator comune.

Il linguaggio un linguaggio oggettivo, e in quanto linguaggio oggettivo uno che possediamo, quali contenuti esprimono quel linguaggio e in che modo. Quali sono gli elementi che costituiscono quel linguaggio.

Tutti i linguaggio, ha come caratteristico di essere univoco, per intenderci noi dobbiamo avere, riconoscere in un certo suono (linguaggio verbale) o un certo forma (linguaggio formale) scopo di riconoscere gli elementi di questo linguaggio.

Disciplina Iconografia

Disciplina scientifica, in realt, si imposta, ha preso forma, dallinizio del 20 sec. Primo lo studio si limitava a uno studio della storia dellarte. Uno studio che analizza le forme artistiche e tecniche, naturalmente le scuole, anche il contesto e che interessato in dare una valutazione estetica. Una cosa medioevale non oggetto di uno studio particolare, perch un valore importante quello estetico.

Lapproccio di questa nuova scienza, le due si devono combinare, essere perseguite ugualmente (storia dellarte [dare le valutazioni estetiche], iconografica [deve arrivare a dire quale era il messaggio che quel monumento trasmetteva nel momento in cui stato fatto; che sia brutto o no non ha nessuna importanza]).

I messaggi che i monumenti veicolano sono di diversi tipi, sono religiosi, filosofici, sociali Kissinger Byzantine Art in the Making. Intro e 1 Cap.

Se si vuole capire larte cristiano, bisogna capire da dove nato (non dal punto di vista dei contenuti), dal punto di vista degli elementi.

Bisogna sempre tenere conto della localizzazione, Larte del mondo antico ha due modi di (figurativo): localizzazione, finalizzazione.

La colunna traiana forma narrattiva, i personaggi sono in movimenti, individuali non necessari.

Nel mondo antico, era bien chiaro che esisteva quello, ma esisteva unaltra forma che esprimeva la presenza dellimperatore, o la presenza della divinit. Presenza espressa attraverso lo sguardo; lo sguardo fortissimo quando frontale.

Un modo narrattivo, un altro presentificativo. Questi due hanno un senso, ci sono delle spazzi dove utile o buono usare il primo, altri, il secondo.