Introduzione alla Mindfulness Valeria Degiovanni

14
Presentazione introduttiva Wherever you are, be all there… Jim Elliot Introduzione alla Mindfulness una opportunità per ridurre lo stress e crescere Info e approfondimenti dott.ssa VALERIA DEGIOVANNI [email protected] TEL. 349 3326842 www.mindfulorganization.it

Transcript of Introduzione alla Mindfulness Valeria Degiovanni

Page 1: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Presentazione introduttiva

Wherever you are,be all there…Jim Elliot

Introduzione alla Mindfulnessuna opportunità per ridurre lo stress e crescere

Info e approfondimentidott.ssa VALERIA [email protected]

TEL. 349 3326842www.mindfulorganization.it

Page 2: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Di cosa si tratta?

LA CAPACITÀ DI ESSERE CONSAPEVOLI DELLA NOSTRA ESPERIENZA PRESENTE MOMENTO DOPO MOMENTO, SENZA

La Mindfulness non è un concetto nuovo, è

parte di ciò che ci rende umani, ovvero

MOMENTO DOPO MOMENTO, SENZA GIUDIZIO

Siamo soliti utilizzare questa capacità solo per brevi periodi, ma la capacità di restare sulmomento presente, fermare il vagare della

nostra mente - dal passato (ricordi, rimpianti, rimuginazioni su quello che è stato) al futuro

(preoccupazioni, ansie, progettazioni, cose dafare, …) - è una capacità che può essere

allenata e sviluppata

Esperienza presente

Page 3: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Diventando più CONSAPEVOLI E

Qual è l’origine?

La Mindfulness è un aspetto centrale della

psicologia buddista, una tradizione di oltre

2.500 anni

Diventando più CONSAPEVOLI E ACCOGLIENTI verso ciò che

accade DENTRO E ATTORNO A NOI, possiamo iniziare a

LIBERARCI DALLE FATICHE E SOFFERENZE QUOTIDIANE

dovute al continuo vagare dellanostra mente nell’intento di

attaccarsi a ciò che ci piace e respingere ciò che non ci piace

Nella pratica di Mindfulness alleniamo la nostra capacità di “stare nel presente con quello che c’è”, senza giudizio e senzarassegnazione, lasciando andare tutto il resto

Page 4: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

IL PROTOCOLLO MBSR

Cos’è l’MBSR?

Oggi il Center for Mindfulness dell’Università del Massachussets è un centro di ricerca e di formazione internazionale

La mindfulness è insegnata in 14 università americane IL PROTOCOLLO MBSR

Mindfulness Based Stress ReductionÈ il più studiato e applicato protocollo standardizzato di Mindfulness, definito alla fine degli anni ’70 da Jon Kabat Zinn, medico e ricercatore dell’Università del Massachusset

università americane

Utilizzata in più di 250 strutture ospedaliere

A oggi sperimentata da più di 20.000 persone

Il protocollo MBSR è stato oggetto di numerosissime ricerche a partire dagli anni ‘80

Page 5: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Come si sperimenta?

Possiamo parlare o scrivere a lungo della

mindfulness ma per comprenderla pienamente

è necessario sperimentarla personalmente,

perché è una esperienza intuitiva e pre-

concettuale

Con la pratica qualunque persona può gradualmente capire come portare la mindfulness nella propria vita, attraverso un percorso di esplorazione e scoperta molto personale

Le pratiche di mindfulness sono ESPERIENZE DI CONSAPEVOLEZZA mente e corpo di tipoFORMALE - meditazioni seduta, camminata, coricata, mindful yoga - e INFORMALE -esercizi per promuovere la consapevolezzanella vita quotidiana

Page 6: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Un RILASSAMENTO PROFONDO IN PIENA COSCIENZA che non ottunde l’attenzione

Cosa dicono le ricerche?Negli ultimi trent'anni il numero di ricerche

scientifiche che hanno mostrato gli effetti

straordinari della meditazione di mindfulness ha

avuto una crescita esponenziale

COSCIENZA che non ottunde l’attenzione bensì la potenzia Un MAGGIOR CONTROLLO DEI CIRCUITI NEUROENDOCRINI e in modo particolare di quello dello stress Una MAGGIORE COERENZA CEREBRALE, una migliore comunicazione tra gli emisferi, una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti della vita

Numerose ricerche hanno evidenziato l’efficacia clinica della meditazione sul fronte psicologico, relazionale, organico

Page 7: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

� permette un maggiore ACCESSO ALLE RISORSE INTERIORI grazie ad un training sostenuto che coltiva la capacità di entrare in contatto con se stessi a tutti i livelli: SENSORIALE, MENTALE, EMOZIONALE

Sul versante PSICOLOGICO la meditazione di

mindfulness ha degli effetti rilevanti:

Fronte Psicologico

stessi a tutti i livelli: SENSORIALE, MENTALE, EMOZIONALE

� aiuta le persone ad ADATTARSI IN SITUAZIONI INCERTE e INSTABILI

� sviluppa la RESPONSABILITÀ PERSONALE (locus of control interno)

� Aumenta la CAPACITÀ DI MANTENERE IL FOCUS SUL PRESENTE e di FOCALIZZARE L’ATTENZIONE

� promuove un ATTEGGIAMENTO NON GIUDICANTE

� si è dimostrata significativamente utile nella GESTIONE DI MOLTI STATI PSICOPATOLOGICI (depressione, ansia, panico, dipendenze, disturbi del comportamento alimentare, …)

Page 8: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Fronte relazionale

� aumenta l’APERTURA MENTALE e la CAPACITÀ DI ASCOLTO priva di pregiudizio verso gli altri portando a una migliore modalità di comunicazione e una maggiore sensazione di connessione con l’altro

Sul versante RELAZIONALE la meditazione di

mindfulness ha degli effetti rilevanti:

comunicazione e una maggiore sensazione di connessione con l’altro

� stimola una maggiore ATTENZIONE ALLA QUALITÀ NELLA RELAZIONE, contenuti, toni emotivi e tempi della comunicazione diventano congrui e finalizzati a trarre benessere dalla relazione con l’altro

� alimenta CURIOSITÀ, FIDUCIA ED EMPATIA

� permette un MAGGIORE EQUILIBRIO EMOZIONALE nel non lasciarsi trascinare dalle emozioni ma poterle gestire senza mettere in atto strategie disfunzionali

� PREVIENE IL RIMUGINIO PATOLOGICO e I COMPORTAMENTI IMPULSIVI

Page 9: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Fronte organico (1)

� nel DOLORE CRONICO riduce significativamente (del 40-50%) a livello del talamo e della corteccia prefrontale la risposta evocata

Sul versante ORGANICO la mindfulness

rafforza il funzionamento generale del corpo:

la sua capacità di guarigione, le risposte

immunitarie, la reattività allo stress.

livello del talamo e della corteccia prefrontale la risposta evocata dall’attivazione periferica delle vie dolorifiche

� nelle MALATTIE CARDIOVASCOLARI permette di ottenere una riduzione significativa della pressione arteriosa, della resistenza all’insulina e delle aritmie cardiache

� nei pazienti con CANCRO E NELLE MALATTIE CRONICHE O DEGENERATIVE (AIDS, distrofia muscolare, cardiopatie, ictus, disturbi respiratori, diabete, acufene, ecc.) è indicata come intervento complementare di self-care

Page 10: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

� riduce il COLESTEROLO agendo come prevenzione dei sintomi patologici ad esso associati

Fronte organico (2)

patologici ad esso associati

� coadiuva efficacemente le cure per le MALATTIE DELLA PELLE: PSORIASI, ALOPECIA, DERMATITE ALLERGICA

� permette di liberarsi dalla DIPENDENZA DA SOSTANZA: fumo, alcool, droghe, gioco, …

� migliora la QUALITÀ DEL SONNO

� produce miglioramenti nei casi di ASMA, DIABETE, MAL DI TESTA CRONICO, ALLERGIE

� aiuta a RALLENTARE IL DECADIMENTO COGNITIVO provocato dall'invecchiamento

Page 11: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

A cosa si devono questi benefici?

I progressi nelle neuroscienze e nelle tecniche di osservazione del cervello (neuroimaging) hanno dimostrato che chi pratica regolarmente la mindfulness, può ricevere CAMBIAMENTI ORGANICI STABILI NEL CERVELLO in virtù della neuroplasticità, afferenti al controllo dell’ansia, alla gestione di alti livelli di stress e in generale alla gestione di alti livelli di stress e in generale alle reazioni a stati emotivi disfunzionali

� Numerosi studi e ricerche svolti da neuroscenziati quali R.Davidson, F.Varela e altri, hanno riconosciuto alla Mindfulness la CAPACITÀ DI PROMUOVERE LE FUNZIONI INTEGRATIVE DELLA CORTECCIA PREFRONTALE, implicate in processi di regolazione corporea, sintonia interpersonale, stabilità emotiva, flessibilità di risposta, conoscenza di sé

Page 12: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Quali le applicazioni?

� Riduzione dello stress della vita quotidiana (conciliazione lavoro-

� Coadiuvante nel trattamento di disturbi di tipo organicoquotidiana (conciliazione lavoro-

famiglia-interessi personali) o a seguito di specifici eventi di vita (lutti, separazioni, trasferimenti, licenziamenti, cambi di lavoro, incidenti, …)

� Coadiuvante nel trattamento di disturbi di tipo psicologico

disturbi di tipo organico

� Sviluppo della Leadership e del Benessere Organizzativo nelle aziende

� Promozione della salute nelle scuole, nelle comunità locali, nelle carceri, …

Page 13: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

� Capacità di OSSERVARE la propriaesperienza (sensazioni, emozioni, pensieri)

Come si misurano gli effetti?

pensieri)

� Capacità di DESCRIVERE la propriaesperienza

� Capacità di AGIRE CONSAPEVOLMENTE senza pilotaautomatico

� Capacità di NON GIUDICARE e ACCETTARE la propria esperienzaqualunque essa sia

� Capacità di NON REAGIRE all’esperienza, ma lasciare unospazio per scegliere la risposta

FFMQ

Five Facets Mindfulness Questionnaire

(Baer et al. 2006)

Questionario a 39 item, misurato su scala Likert, somministrabile pre e

post intervento

Page 14: Introduzione alla Mindfulness   Valeria Degiovanni

Chi conduce i percorsi?

Conduce la dott.ssa VALERIA DEGIOVANNI

“Hai mai fatto l’esperienza di fermarti del tutto,

di essere così totalmente nel tuo corpo, di essere

così totalmente nella tua vita che quel che già

sapevi e quello che non sai,

e quel ch’è stato e quel che ancora dev’essere,

e le cose come stanno proprio ora non ti danno

neanche un filo d’ansia o disaccordo?DEGIOVANNI

Psicologa, psicoterapeuta, Istruttore

senior protocolli Mindfulness Based

Socio membro del Centro Italiano Studi

Mindfulness

Sarebbe un momento di presenza totale, al di

là della lotta, al di là della mera accettazione,

al di là della voglia di scappare o sistemar le

cose o tuffarcisi dentro a testa bassa: un

momento di puro essere,

fuori dal tempo,un momento di pura vista,

pura percezione,un momento nel quale la vita

si limita a essere,

e quell’”essere” ti prende, ti afferra con tutti i

sensi, tutti i ricordi, fin dentro i geni,in ciò che

più ami,e ti dice: benvenuto a casa.”

Jon Kabat Zinn