““RIEQUILIBRARE LE RELAZIONI RIEQUILIBRARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI ININTERPERSONALI IN

FAMIGLIA E SUL LAVORO ATTRAVERSO LA FAMIGLIA E SUL LAVORO ATTRAVERSO LA MINDFULNESS: UN'ESPERIENZA PERSONALE”MINDFULNESS: UN'ESPERIENZA PERSONALE”

IL PERCORSOAvvicinamento alla Avvicinamento alla mindfulness mindfulness

Percorso formativoPercorso formativo

Esperienza e cambiamentoEsperienza e cambiamento

Applicazione quotidianaApplicazione quotidiana

I rapporti tra se stessi e gli I rapporti tra se stessi e gli altrialtri

I rapporti professionaliI rapporti professionali

Approfondimento e Ricerca…….

L’incontro con la mindfulness

esperienze personali e strutturate esperienze personali e strutturate

Essere persone …………….. Oggi

Possibilità impossibili Vicinanze che allontanano Tra reale e virtuale Accelerazioni ed inevitabili ritardi Sfide costanti al cambiamento

Essere persone …………….. Oggi • Esaurimento dell’energia vitale• Disconoscimento dei propri limiti• Richieste esorbitanti

Essere professionisti nell’assistenza e nella cura

Ambienti lavorativi ad alto impatto emotivo Esposizione costante a cambiamenti organizzativi

solitudine professionale /personale

• Stress elevato

• Burnout e malattie psicosomatiche stress-correlate

Essere professionisti nell’assistenza e nella

cura

• L’applicazione L’applicazione quotidiana quotidiana

• La perseveranza La perseveranza

• L’applicazione L’applicazione quotidiana quotidiana

• La perseveranza La perseveranza

La modifica dei rapporti nella famiglia e nel contesto lavorativo

L’incanto della scoperta ……..

L’incanto della scoperta …… un assaggio paradisiaco

Non mi ero mai posta in ascolto del senso del gusto, ho sempre pensato di conoscere il gusto del cibo che Non mi ero mai posta in ascolto del senso del gusto, ho sempre pensato di conoscere il gusto del cibo che consumavo molto bene e di scegliere quello che rispondeva ai miei desideri . consumavo molto bene e di scegliere quello che rispondeva ai miei desideri . Attraverso la mindfulness mi hanno condotta, guidandomi, a sondare la mia capacità di gustare il cibo Attraverso la mindfulness mi hanno condotta, guidandomi, a sondare la mia capacità di gustare il cibo attraverso tutti i sensi.attraverso tutti i sensi.Ricordo che sul palmo della mano mi depositarono tre piccoli acini di uva passa , rimasi colpita dalla loro Ricordo che sul palmo della mano mi depositarono tre piccoli acini di uva passa , rimasi colpita dalla loro leggerezza, poi incomincia una attenta osservazione della loro superficie dove riscontrai piccole insenature, leggerezza, poi incomincia una attenta osservazione della loro superficie dove riscontrai piccole insenature, morbide incisioni sulla superficie, colori che viravano dall' oro acceso al bruno ramato, tipico dell' uva che si morbide incisioni sulla superficie, colori che viravano dall' oro acceso al bruno ramato, tipico dell' uva che si tinge attraverso i raggi tiepidi di settembre, prima di essere raccolta. tinge attraverso i raggi tiepidi di settembre, prima di essere raccolta. La forma di un acino era oblunga e schiacciata, di un' altro mi colpì la rotondità quasi perfetta, il terzo La forma di un acino era oblunga e schiacciata, di un' altro mi colpì la rotondità quasi perfetta, il terzo ripiegato un po' su di sé mi ricordava un piccolo fagiolo . Poi li avvicinai al naso per saggiarne il sentore, ripiegato un po' su di sé mi ricordava un piccolo fagiolo . Poi li avvicinai al naso per saggiarne il sentore, che arrivò lentamente da lontano, sapeva di aspro ma anche di miele mi accese ricordi di feste e di natali che arrivò lentamente da lontano, sapeva di aspro ma anche di miele mi accese ricordi di feste e di natali passati. Fu con il tatto, stringendo delicatamente gli acini con le dita, che potei sentirne la consistenza passati. Fu con il tatto, stringendo delicatamente gli acini con le dita, che potei sentirne la consistenza elastica, soffice e scivolosa.elastica, soffice e scivolosa.Strizzando gli acini fra le dita e avvicinandoli alle orecchie senti il leggero crepitio emesso, un delicato Strizzando gli acini fra le dita e avvicinandoli alle orecchie senti il leggero crepitio emesso, un delicato suono che si assottigliava man mano che aumentavo la pressione delle dita . suono che si assottigliava man mano che aumentavo la pressione delle dita . Finalmente fu il momento di assaggiare un acino, lo depositai sulla punta della lingua e quasi subito Finalmente fu il momento di assaggiare un acino, lo depositai sulla punta della lingua e quasi subito sprigionò l'asprigno che lo connotava, mi resi conto in quel momento che la mia bocca aveva già sprigionò l'asprigno che lo connotava, mi resi conto in quel momento che la mia bocca aveva già predisposto tutto prima che me ne accorgessi, infatti era presente abbondante saliva che fece arrivare il predisposto tutto prima che me ne accorgessi, infatti era presente abbondante saliva che fece arrivare il gusto aspro come una scossa fino alla base della lingua, mentre già dalla punta il gusto virava verso un gusto aspro come una scossa fino alla base della lingua, mentre già dalla punta il gusto virava verso un dolce che conservava note lontane di frutta acerba. Iniziai poi a muovere l’ acino con la lingua portandolo dolce che conservava note lontane di frutta acerba. Iniziai poi a muovere l’ acino con la lingua portandolo fra i denti per schiacciarlo, in quel momento si sprigionò in bocca un gusto dolcissimo che esplose in tutte fra i denti per schiacciarlo, in quel momento si sprigionò in bocca un gusto dolcissimo che esplose in tutte le direzioni arrivando ben oltre i confini della bocca, percepii il caldo dell' estate che aveva accompagnato le direzioni arrivando ben oltre i confini della bocca, percepii il caldo dell' estate che aveva accompagnato la maturazione dell' uva, rinnovai il gusto quando schiacciai ancora l' acino fino a farlo diventare la maturazione dell' uva, rinnovai il gusto quando schiacciai ancora l' acino fino a farlo diventare sottilissimo apprezzandone e riconoscendo la buccia leggermente acida del frutto. sottilissimo apprezzandone e riconoscendo la buccia leggermente acida del frutto. Il gusto mi fece immaginare la pazienza tipica del contadino che sa aspettare e cogliere il frutto quando la Il gusto mi fece immaginare la pazienza tipica del contadino che sa aspettare e cogliere il frutto quando la natura ha fatto il suo corso e quando sa,che cosa quel frutto può donare a chi potrà assaggiarlo . natura ha fatto il suo corso e quando sa,che cosa quel frutto può donare a chi potrà assaggiarlo . Il gusto arrivava ad ondate mischiandosi a sensazioni di piacere e immagini di estati assolate. Il gusto arrivava ad ondate mischiandosi a sensazioni di piacere e immagini di estati assolate. Non era la prima volta che mangiavo uva passa, ma quella fu un' esperienza unica, tutte le sensazioni che Non era la prima volta che mangiavo uva passa, ma quella fu un' esperienza unica, tutte le sensazioni che erano sommerse dentro di me colori, odori, immagini e ricordi si attivarono attraverso un piccolissimo e erano sommerse dentro di me colori, odori, immagini e ricordi si attivarono attraverso un piccolissimo e apparentemente insignificante acino di uva creando un caleidoscopio di sensazioni . apparentemente insignificante acino di uva creando un caleidoscopio di sensazioni .

Metafora della perla

l’ostrica si richiude sulla ferita causata da un predatore l’ostrica si richiude sulla ferita causata da un predatore esterno, lentamente rilascia strati di sé stessa per riparare i esterno, lentamente rilascia strati di sé stessa per riparare i danni come se fossero lacrime, dopo alcuni anni l’ostrica si danni come se fossero lacrime, dopo alcuni anni l’ostrica si dischiude per mostrare il suo tesoro nascosto «la perla»dischiude per mostrare il suo tesoro nascosto «la perla»

Così come noi riscopriamo la nostra luce unica e Così come noi riscopriamo la nostra luce unica e irripetibile dopo momenti di crisi e sofferenza irripetibile dopo momenti di crisi e sofferenza

““Cercheremo oggi di trovare la fonte della guarigione Cercheremo oggi di trovare la fonte della guarigione che è nelle nostre menti… che è nelle nostre menti… Questa non è più lontana da noi di quanto lo siamo noi Questa non è più lontana da noi di quanto lo siamo noi stessi”stessi” Walsh R. e F. Vaughan. On transpersonal definitions. Journal of Trans personal Psychology, 1993.

Grazie!!!