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Introduzione al giornalismo digitale
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo –Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo
Prof. ssa Elena Valentini
Roma, 17 ottobre 2014
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Obiettivi formativi e competenze del corso di laurea in Scienze e tecnologie della comunicazione
Il Corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie della
comunicazione forma laureati in possesso di un’adeguata
padronanza dei paradigmi disciplinari delle scienze umane e
sociali, dotati di specifiche competenze nell’area delle
tecnologie digitali, dei sistemi di informazione e dei diversi
settori dell’industria culturale (stampa, editoria, cinema,
teatro, radio, televisione, media digitali).
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Obiettivi formativi e competenze del corso di laurea in Scienze e tecnologie della comunicazione
I laureati in Scienze e tecnologie della comunicazione, in
particolare, devono dimostrare di possedere:
• competenze di base per analizzare i sistemi della
comunicazione e per applicare le principali tecniche di
ricerca sociale e analisi dei dati;
• consapevolezza delle possibili declinazioni dei processi
comunicativi in ambito psicologico, semiotico-linguistico,
antropologico;
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Obiettivi formativi e competenze del corso di laurea in Scienze e tecnologie della comunicazione
• abilità indispensabili per la scrittura e lo svolgimento di attività
redazionali, acquisite anche in specifici ambiti laboratoriali;
• conoscenze necessarie per operare nel campo delle
tecnologie sia tradizionali che di nuova generazione, con
particolare riferimento alla multimedialità;
• conoscenza di due lingue straniere e proprietà di linguaggio e
di scrittura della lingua italiana, acquisite anche in specifici
ambiti laboratoriali.
Obiettivi formativi del corso
Il corso intende fornire le basi di
• sociologia del giornalismo
• processi di newsmaking
con specifico riferimento alle diverse piattaforme disponibili
(carta stampata, radio, tv, web, dispositivi mobili).
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Obiettivi formativi del corso
In particolare, il corso ha i seguenti obiettivi:
• conoscere i principali modelli di giornalismo, anche con
riferimento al contesto internazionale
• studiare le specificità del caso italiano, a partire dalle sue origini,
e della sua evoluzione, fino alle tendenze in corso di sviluppo
• fornire conoscenze e competenze per analizzare il
linguaggio giornalistico su diversi media
• fornire conoscenze e competenze sulle caratteristiche e
sulla gestione dell’informazione in ambienti digitali.Pagina 6
Contenuti e temi
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo
• Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo
• Modelli di giornalismo: liberale, democratico-corporativo,
pluralista polarizzato
• Il caso italiano: evoluzione dei modelli giornalistici in Italia,
evoluzione del quotidiano dalle origini fino alle testate on
line e su tablet, tendenze del mercato (assetti proprietari e
politiche editoriali; i lettori e il consumo di informazione)
• I generiPagina 7
Contenuti e temi
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo
• Introduzione al giornalismo digitale
• La ridefinizione del rapporto tra giornalista e pubblici:
non solo citizen journalism
• Focus su giornalismo e social network
• Il mercato dell’informazione e quello dei mobile device
• Analisi dei formati digitali su Ipad
• Strategie di marketing editoriale e modelli di business on
line e su iPadPagina 8
Conoscenze e competenze che il corso intende fornire
• relative alle teorie e tecniche del giornalismo e del newsmaking,
necessarie per analizzare il linguaggio giornalistico su diversi
media e applicare tali conoscenze per la redazione e gestione
di contenuti giornalistici per la carta stampata e in ambienti
digitali
• competenze direttamente spendibili nel campo dell’analisi del
contenuto e della produzione d’informazione a stampa,
televisiva e web
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Web 2.0 e giornalismo
• Quali sono le caratteristiche del web 2.0?
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
Alcuni presupposti e principi del web 2.0
• Condivisione, collaborazione e partecipazione– «esibizione competitiva» (Richard Sennett)– la collaborazione garantisce il controllo
• Contenuti più importanti dei contenitori
• Utente che genera contenuti e non (più) semplice fruitore
• Condivisione peer to peer
Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
Alcuni presupposti e principi del web 2.0
• Non solo i contenuti, ma anche la loro rilevanza si basa sugli utenti
• Si ridefiniscono le barriere e le distinzioni produttori/editore/fruitori
• Applicazioni dal desktop al Web
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Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
• Il valore della rete sta nei contenuti e nei servizi e non nella tecnologia
• La forza della rete è rappresentata dagli “utenti” e dal social networking– Cambia il senso della posizione nella comunicazione: da
oggetto a soggetto (Boccia Artieri)
Il Web 2.0 e le sue evoluzioni
• Ridefinizione del ruolo degli editori e dei giornalisti
• Ruolo degli aggregatori di notizie
• Ruolo degli utenti
• Ridefinizione dei rapporti tra gli attori
• Frammentazione delle notizie, dei consumi
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Web 2.0 e giornalismo
• Disintermediazione e dismediazione
• Crisi di autorevolezza
• Ricerca e valutazione delle informazioni e della fonti
• Contro la “retorica” del web 2.0 (alcuni esempi: Fabio Metitieri, Jaron Lanier, Geert Lovink)
Web 2.0 e giornalismo
• Crisi del giornalismo, crisi di mediazione
• Il nuovo mito della trasparenza?– Il “paradosso dell’era di vetro” (Bardazzi, Gaggi, 2010) – La trasparenza a diversi livelli
http://video.repubblica.it/rubriche/repubblica-domani
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Web 2.0 e giornalismo
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Web 2.0 e giornalismo
• Con Internet non arriva solo un nuovo medium ma si delinea un ecosistema comunicativo
• Impatto del nuovo ecosistema comunicativo«modifica tutti i distinti piani di ricostruzione della
realtà compiuta dal giornalismo» (Sorrentino, 2009):– Saltano i vincoli spaziali e temporali: fine della deadline
– Cambiano i processi organizzativi e di produzione delle notizie
– Si ridefinisce il newsmaking
– Si ridefiniscono le pratiche professionali e l’organizzazione redazionale
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Web 2.0 e giornalismo
Il giornalismo nel nuovo ecosistema comunicativo
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Il giornalismo nel nuovo ecosistema comunicativo
Nuove forme di negoziazione e relazione con il pubblico
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Produzione dell’evento
Trattazione giornalistica
Consumo delle notizie
Produzione dell’evento
Trattazione giornalistica
Consumo delle notizie
Produzione dell’evento
Trattazione giornalistica
Fonti GiornalistiPubblico
Fonte: Sorrentino, 2008
Dalla scansione lineare della negoziazione classica alla circolarità della negoziazione 2.0
Il networked journalim (Jeff Jervis)
Nuove forme di negoziazione e relazione con il pubblico
• “il giornalismo che conversa”
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Fonte: Sorrentino, 2008
Conversazione e
feedback
Approfondimento. Dalla monomedialità alla crossmedialità
• Giornalismo crossmediale«proprietà/capacità di una narrazione mediale di essere ideata,
realizzata, promossa e distribuita su più media e canali comunicativi»
Sorrentino, 2008
• Si ridefiniscono organizzazione e produzione delle notizie• Pensare alla notizia e al suo sviluppo su diversi canali:
impatto sui modelli di gestione della notizia e del rapporto tra i diversi media
– differenze tra giornali italiani e giornali all’estero?
• Dalla centralità del formato alla centralità della notizia
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«L'idea di crossmedialità è peraltro rilevante per sottolineare come la competenza e il lavoro di ricerca giornalistica di una redazione,
nell'attuale ecosistema dell'informazione, si traduca nella narrazione di un insieme di storie destinate ad arrivare al pubblico in qualunque modo. Non è il mezzo a definire il
genere giornalistico: è l'argomento e il metodo di lavoro. Le firme e le testate diventano in un certo senso i garanti
dell'affidabilità delle storie.
“Il giornale non è la sua carta, la sua onda radio o tv”
“cambiano i mezzi, i linguaggi, la velocità e l'ampiezza delle selezioni, non la sostanza della ricerca giornalistica. È per questo che i nuovi
media non vanno necessariamente essere visti come una negazione del giornalismo ma come una modalità in più per
esprimerlo”
“giornali come luoghi culturali”
Luca De Biase, 2009
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Approfondimento. Dalla monomedialità alla crossmedialità
Caratteristiche del nuovo ecosistema comunicativo• Sovrapposizione e convivenza dei tre attori• Interazione circolare• Disintermediazione• Cambia la forma della negoziazione, cambia la forma della
notizia• Overload informativo e “consumo prensile”• Impatto sul lavoro del giornalista e della redazione• Giornalismo partecipativo
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Il ruolo dei social media• Conversazione • Dai commenti ad altre forme di interazione• Produzione di contenuti notiziabili da parte di altri
soggetti: il giornalismo partecipativo e citizen journalism
• Networked Journalim (Jeff Jervis)• Co-journalism• I blog
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Nuove forme di negoziazione e interazione con il pubblico/i pubblici
• Il ruolo dei pubblici/lettori• Conversazione • Produzione di contenuti notiziabili da parte di altri
soggetti: il giornalismo partecipativo e citizenjournalism (la “Riforma agraria dell’informazione”, Carotenuto, 2009)
«Il latifondo dell’informazione era rappresentato dai media mainstream che occupavano e
gestivano il terreno dell’informazione. Oggi il terreno viene redistribuito tra diversi cittadini
mediattivi»
Carotenuto, 2009
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• Alcuni esempi di “collaborazione” tra giornalismo tradizionale e contributi degli utenti
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• iReport (CNN)
• You Reporter
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con il pubblico
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• “IReport is an invitation for you to be a part of CNN's coverage of the stories you care about and an opportunity to be a part of a global community of men and women who are as passionate about the news as you are. At CNN we believe that looking at the news from different angles gives us a deeper understanding of what's going on. We also know that the world is an amazing place filled with interesting people doing fascinating things that don't always make the news.”
• “That's why iReport is full of tools to help you tell your stories and discuss the issues that are important to you. Since everyone's interests are different, we've also built new tools to help you customize your iReport experience – if you're into politics, travel and sports, you'll see different stories than fans of tech, health and food stories. We've also created groups so you can hang out and even collaborate with iReporters with similar interests.”
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• “Everything you see on iReport starts with someone in the CNN audience. The stories here are not edited fact-checked or screened before they post. CNN's producers will check out some of the most compelling, important and urgent iReports and, once they're cleared for CNN, make them a part of CNN's news coverage”
• “Together, CNN and iReport can paint a more complete picture of the news. We'd love for you to join us. Jump on in, tell your story and see how it connects with someone on the other side of the world”
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• “le nuove tecnologie di rete hanno di fatto contribuito a disegnare un campo (da gioco) giornalistico differente dal passato, più grande, con più giocatori e con regole d’ingaggio in parte diverse. Per di più non c’è una netta distinzione tra chi gioca e chi guarda sugli spalti: il pubblico silenzioso e distante di una volta ora può condividere quello stesso spazio informativo in cui, continuando con la metafora calcistica, la squadra dei giornalisti gioca con la squadra delle “fonti”. Tutti gli attori delle negoziazione giornalistica sono costretti a ripensare competenze, professionalità e processi di lavoro, adattandole a una situazione in cui non esiste più esclusività di pubblicazione”
Sorrentino, 2008
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
In quali forme si può manifestare il citizen journalism?
11 livelli di adozione del citizen journalism all'interno delle redazioni (Steve Outing, Poynter Institute for Media Studies):• apertura degli articoli ai commenti dei lettori• richiesta di aiuto ai lettori (integrare articolo o
raccolta testimonianze grezze)
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• open source reporting (il giornalista confronta le sue idee prima di realizzare pezzo o cerca tra loro persone da intervistare)
• piattaforma di blogging• condivisione trasparente delle scelte redazionali
(riunioni di redazione e processi produttivi)• sito indipendente di citizen journalism (con editing):
spazi aperti alla creatività dei lettori
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• sito indipendente di citizen journalism (senza editing – meccanismi di filtro sociale)
• pubblicazione su carta dei contenuti prodotti dai lettori
• l'ibrido: giornalisti e citizen journalist lavorano insieme (piccola redazione seleziona contenuti citizen journalist)
• giornalisti e citizen journalist lavorano insieme a stretto contatto (il sito è realizzato da professionisti e collaboratori spontanei, la partecipazione delle persone è parte integrante del progetto)
• wiki journalism: tutti fanno tutto (es. Wikimedia)Pagina 47
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Il blog è una forma di giornalismo?
• Quali differenze e analogie tra blog e testata giornalistica on line?
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Limiti e potenzialità dei blog– Fonti, attendibilità, pericolo delle bufale– Quali punti di forza?– Una «questiona di democrazia» (Agostini, 2009)
• Quale rapporto tra blog e giornalismo tradizionale?
• Il ruolo del blog nell’ecosistema dell’informazione– I giornalisti blogger– Possibile rapporto simbiotico?
• Funzione residuale: colmare gap di attenzione su temi fuori agenda• Spazio complementare e forme di sperimentazione
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Diverse strategie di gestione dei siti on line dei giornali rispetto ai blog: FT (19) ed Economist (22) vs WSJ (circa 40), New York Times (oltre 60), Guardian (circa), Washington Post (oltre 100)
• I requisiti che deve possedere il blog di una testata tradizionale:– Firma (fiducia e personalizzazione)– Stile di scrittura appassionato (narrazione in prima
persona): es. di Paul Krugman su NYT– idea semplice– Sguardo dall’interno (specializzazione e competenza)
– Cosa un blog non deve essere: disordine e disorganizzazione
Frédéric Filloux
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Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Huffington Post– Breve storia – Il modello Huffington Post e il social networking– Il «brand» Huffington Post – In quali paesi?
«L’Huffington Post per imporsi, dopo molti tentativi e false partenze, è divenuto esso stesso «Mainstream Media», è
entrato cioè nella corrente maestra della grande informazione commerciale» (Zucconi, 22 aprile 2012)
Pagina 52
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Alcuni rischi per il lettore cittadino• “effetto Babele”• “effetto copia e incolla”• “effetto rassicurazione”
C. Giua, 2009
Pagina 53
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Quale ruolo per il giornalismo?
Pagina 54
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
• Quale ruolo per il giornalismo?– Sintesi– Gerarchizzazione– Selezione– Contestualizzazione– Interpretazione dei fatti– Fornire alla società gli strumenti interpretativi e narrativi
necessari a ridurre la complessità
Pagina 55
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Gli ambiti su cui deve puntare il giornalismo professionale:
• Brand
• Organizzazione del lavoro
• Piattaforme di distribuzione
• Valorizzazione del prodotto
Giua, 2009Pagina 56
Nuove forme di negoziazione e relazione con i pubblici
Per riepilogare
Alcune caratteristiche del web 2.0• Condivisione, collaborazione e partecipazione• Contenuti più importanti dei contenitori• Utente che genera contenuti e non (più) semplice
fruitore• Si ridefiniscono le barriere e le distinzioni
produttori/editore/fruitori• Non solo i contenuti, ma anche la loro rilevanza si
basa sugli utenti• Applicazioni dal desktop al Web • Decentralizzazione (peer to peer)
Pagina 57
Per riepilogare
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Alcune caratteristiche del giornalismo 2.0• Disintermediazione• Ridefinizione del rapporto tra giornalisti e pubblici• Negoziazione 2.0• Nuove forme di relazione con i pubblici• Le diverse forme del citizen journalism• Il ruolo del giornalismo nel nuovo ecosistema
informativo
In quali testi studiare e approfondire questi temi?
Testi d’esame per studenti frequentanti• Valentini E. (2012), Dalle gazzette all’iPad. Il giornalismo al tempo dei
tablet, Milano, Mondadori• Barbano A. (2012), Manuale di giornalismo, Laterza, Roma-Bari• Morcellini M. (a cura di) (2011), Neogiornalismo. Tra crisi e Rete, come
cambia il sistema dell’informazione, Mondadori Università, MilanoAltri testi • Sorrentino C., Bianda E. (2013),Studiare giornalismo, Bologna, Carocci• Bardazzi M., Gaggi M. (2010), L’ultima notizia. Dalla crisi degli imperi di
carta al paradosso dell’era di vetro, Rizzoli, Milano• De Biase L. (2011), Cambiare pagina: per sopravvivere ai media della
solitudine, BUR Rizzoli, Milano
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