Introduzione al CMS a cura del dott. Ventre Antonello.
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Introduzione al CMS
a cura del dott. Ventre Antonello
Pagine statiche e dinamichePagine Statiche
HtmlNon cambiano nel tempo
Ogni modifica richiede una riscrittura di codice
Pagine Dinamiche ASP, Java, PHP, etc…
Subiscono cambiamenti nel tempo
Non richiede una riscrittura di codice
Sistemi di CMSWEB Content Management System (CMS)
Sistema per la gestione dinamica di contenuti informativi (articoli, rubriche, notizie, faq, etc) da pubblicare su siti e portali web senza richiedere l'intervento di personale con particolari competenze informatiche, offrendo ai gestori strumenti semplici e veloci per l'inserimento e la modifica dei contenuti.
WEB Content Management System (CMS) Contenuti editoriali, grafica e impaginazione svincolati modifiche apportate immediatamente disponibili Nel caso specifico di pubblicazioni web, l'autore è
completamente svincolato da qualsiasi problematica relativa alla formattazione dei contenuti secondo lo stile grafico previsto dal sito
Sistemi di CMS
Perché un CMS?Mantiene separato il codice di programmazione, la grafica e i contenutiquesto significa che su ognuno di questi tre elementi possono intervenire persone diverse con competenze specifiche
il grafico web realizza l’interfaccia grafica del sito il programmatore informatico configura e
personalizza la struttura del sistema integrando il materiale grafico e realizzando eventuali template
l’azienda o l’ente committente provvede a gestire i contenuti
Perché un CMS?Con un CMS viene tenuta distinta l’attività di sviluppo del sito dall’attività di mantenimento del sito
Prima fase : a cura della società informatica che realizza il progetto (il contenitore con tutti gli automatismi necessari).
Seconda fase : a cura dell’organizzazione committente che inserisce e aggiorna le informazioni del sito (il contenuto).
Perché un CMS?Valorizza la natura comunicativa del sito
Utilizza i template grafici
Consente di aggiornare il sito via web
Utilizza gli editor visuali
Crea in automatico la navigazione e la mappa del sito
Gestisce le fasi del lavoro (workflow)
Gestisce gli utenti
Perché un CMS?Ha il motore di ricerca integrato
Gestisce il sito in lingue diverse
Dispone di moduli e componenti aggiuntivi
Integra e supporta funzionalità evolute
È scalabile
Aiuta a creare e mantenere siti accessibili
Supporta il lavoro collaborativo
Elementi di un CMSIl Content Manager
Contenuto
Metadati
La pubblicazione
Il target
Architettura di un CMSAcquisizione e memorizzazione
Creazione Acquisizione Conversione Aggregazione
La gestione Memorizzazione Selezione Sicurezza/amministrazione Work Flow
La pubblicazione
Approval Routes
Zope
ZopeZope è il leader di mercato degli Application Server Open Source.
Mette a disposizione una architettura ad oggetti che permette di costruire portali Web potenti, modulari, dinamici ed in grado di offrire ottime prestazioni nella navigazione del sito.
Strumento di sviluppo e di Web publishing dinamicoscritto per lo più in Python, che incorpora un server Web e un database object oriented.
Separa il livello dei dati dai livelli della logica Livello dati, archiviati in genere nel proprio database o in
database relazionali esterni. Livelli della logica, scritta con metodi Python, e della
presentazione, realizzata con un Html arricchito denominato Dtml (o recentemente con il linguaggio di templateTAL).
Amministrazione da browser Web
Zope
Principali caratteristiche di ZOPE: possibilità di utilizzo su piattaforme diverse: Windows,
Linux, Solaris, Hpux organizzazione in gerarchie di oggetti, con elementi
nativi di tipo folder, documents, images, mailhost, etc sofisticata gestione interna delle problematiche di
sicurezza operatività completa attraverso un qualsiasi browser linguaggi DHTML e TAL per la costruzione dinamica
delle pagine Web linguaggio Python per la implementazione delle classi
di base dell'applicazione
Zope
Principali caratteristiche di ZOPE: Supporto di XML (anche per chiamate remote RPC) Interfaccia GUI ed estetica omogenea Database object oriented interno (ZODB) Connettività con i principali database relazionali Web server interno e supporto dei principali
WebServer presenti sul mercato Supporto nativo protocollo di SSL (Secure Sockets
Layer) Alte prestazioni in configurazione base e disponibilità
del modulo Zope Enterprise Option per siti ad altissima intensità di traffico.
Zope
Caratteristiche tecniche Linguaggio di sviluppo: C (core), Python (Applicazioni) Database supportati: ZODB (Database OO nativo
interno), Database relazionali esterni (mysql, postgres, sybase etc...)
Sistemi operativi supportati: Tutti i sistemi Unix, Windows
Web Server: ZServer (Web Server nativo interno), Apache 1.3.x via PCGI o FastCGI
Requisiti client: browser internet Requisiti server: Apache (opzionale) con pcgi-wrapper
attivo oppure con modulo FastCGI abilitato, MySQL o altro database esterno prescelto
Zope
PLONE
PLONEPlone è un prodotto di Zope.
E’ un Content Management System Open Source completo.
E' ideale come server intranet, come sistema di publishing e come strumento di groupware per collaborazioni remote.
E' un CMS versatile che può essere utilizzato in diverse situazioni permettendo la creazione veloce ed organica di siti e portali dinamici ed evoluti.
PLONEPossiede in modo nativo un motore di workflow, la gestione della sicurezza e degli utenti, una serie di oggetti per la gestione di contenuti già configurati (notizie, documenti, eventi, ecc.) e il supporto multilingua.
Plone inoltre segue attentamente gli standard di usabilità e accessibilità.
Le pagine di Plone sono compatibili con il rating W3C AA in materia di accessibilità e fanno uso di standard web come XHTML e CSS.
Principali caratteristiche di Plone : editing remoto, elevata personalizzazione, funzionalità per la collaborazione, facilità di configurazione e amministrazione, gestione utenti, workflow, riutilizzo del codice, oggetti modulari, indicizzazione contenuti e funzioni di ricerca, supporto database relazionali esterni.
PLONE
Caratteristiche tecniche Linguaggio di sviluppo: Python Database supportati: Database relazionali (mysql,
postgres, sybase etc...) Sistemi operativi supportati: Linux, Windows, Mac
OS X, Solaris e BSD Web Server: Zope, Apache 1.3.x via PCGI o FastCGI Requisiti client: browser internet Requisiti server: Zope
PLONE
20. Autenticazione e autorizzazione
© ecnoteca srl 2004
L'account degli utenti viene gestito tramite particolari folders, chiamati User Folders
Quando viene richiesto l'accesso ad una risorsa protetta il sistema chiede all'utente di autenticarsi.
Una volta autenticato, il processo di assegnazione dei permessi è suddiviso in 2 livelli intermedi:
- ruoli (roles)
- permessi (permissions)
I 2 livelli sono collegati dalle politiche di sicurezza (security policies), che definiscono chi può fare cosa.
21. Gestione della sicurezza
© Tecnoteca srl 2004
La gestione della sicurezza di Zope si basa su tre concetti fondamentali:
ruoli
permessi
politiche di sicurezza
34. Combinazione ZOPE/PLONE
© Tecnoteca srl 2004
Orientamento agli oggetti
Database
Ricerca integrata
Multipiattaforma
Copie personalizzate degli script
Workflow
Scalabilità
Efficace ed elegante ambiente per la navigazione
Facilità nella creazione di documenti strutturati anche complessi
35. Installazione di PLONE
© Tecnoteca srl 2004
PLONE è liberamente scaricabile da http://plone.org/downloads/
Nel caso di installazione su Windows possiamo evidenziare 2 metodi:
• codice eseguibile
• codice sorgente
Lanciando l’installazione da eseguibile, verranno installate, fra le altre, le seguenti componenti base:
• Zope
• CMF
• Python
37. La pagina iniziale
© Tecnoteca srl 2004
LogoRidimensionamento testo
Barra di ricerca
Footer
Stato e preferenze
Portal tabs
breadcrumbs
Left_slots Right_slots
Main content
38. Accesso al sito
© Tecnoteca srl 2004
Le classi di utenti che possono accedere al sito sono le seguenti:
• Anonymous
• Utente Registrato (Member)
Per poter modificare i contenuti, un utente deve registrarsi.
40. Il controllo del Workflow
© Tecnoteca srl 2004
Ogni oggetto può assumere diversi stati durante il suo ciclo di vita.
Lo stato di un oggetto determina se sia accessibile o meno dai vari tipi di utente definiti da Plone.
Il Workflow di Plone include 4 stati di default
Visibile
In Revisione
Pubblicato
Privato
41. Ruoli degli utenti
© Tecnoteca srl 2004
Plone usa i ruoli per definire cosa possono fare e vedere i diversi utenti.La sicurezza viene tenuta quindi sotto controllo in ogni momento
I ruoli definiti in una installazione di default di Plone includono:
Anonimo (Anonymous)
Collaboratore (Member)
Possessore (Owner)
Revisore (Reviewer)
Manager
42. Le “content tabs”
© Tecnoteca srl 2004
Le content tabs sono metodi/azioni definite nel contesto in cui ci troviamo.
Ogni oggetto ha le proprie tabs di default, altre se ne possono aggiungere. Alcune sono “hidden”, ma comunque accessibili in funzione dei privilegi dell’utente.
Le principali tabs (azioni) sono:
contenuti (contents)
visualizza (view)
modifica (edit)
visualizza contenuti (folder listing)
proprietà (properties)
stato (state)
43. Cenni alla barra di stato
© Tecnoteca srl 2004
utente (user)
cartella personale (my folder)
preferenze personali (my preferences)
ripristina (undo)
esci (exit)
configurazione di Plone (Plone setup) (accessibile solo al Manager)
La barra di stato è composta da:
© Tecnoteca srl 2004
La gestione degli utenti di Plone viene attuata tramite i seguenti Folders e Tools:
69. GESTIONE DEGLI UTENTI
Ogni utente iscritto presenta in Members un folder con id uguale al suo username.Tale folder è la sua home.
acl_users è gestito dal prodotto “Group User Folder” (GRUF).Qui possono venire assegnati ruoli e configurati gruppi degli utenti iscritti.
Folder Member
Folder acl_users
Tool portal_memberdata
Tool portal_membership
© Tecnoteca srl 2004
Di default qualunque utente può accedere al sito e diventare un Member.
70. GESTIONE DEGLI UTENTI: Note sul folder “Members”
Questo può essere fatto andando in “Security” sulla ZMI della home del nostro portale e modificare “add portal members” deselezionando l'acquire e selezionandolo solo per il Manager.
Come risultato si ottiene che ad un Anonymous non apparirà più l'opzione di join.
Si può voler eliminare questa modalità.
116. Plone e l’accessibilità
© Tecnoteca srl 2004
Plone aderisce agli standard web del Consorzio W3C
Rispetta la sintassi XHTML
Si basa su un CSS valido
E’ conforme alle Linee Guida WCAG 1.0 sviluppate dal Consorzio W3C/WAI
Presenta un layout senza tabelle
Utilizza fogli di stile per Stampa, Presentazione e Portatili (cellulari e palm)
E’ supportato da tutti i browser
117. Documentazione e risorse disponibili pag.1
© Tecnoteca srl 2004
www.zope.orgil sito della comunità internazionale di ZOPE
www.zope.itil sito della comunità italiana di ZOPE
zdp.zope.org/Zope Documentation Project
www.zopemag.comuna autorevole newsletter su ZOPE
www.zope.org/Resources/ZopePoweredelenco di siti realizzati in Zope
www.python.orgPython
118. Documentazione e risorse disponibili pag.2
© Tecnoteca srl 2004
www.plone.orgil sito della comunità internazionale di Plone
http://zope.it/Members/lallo/plone/pbithtml/index_htmlPlone Book in versione italiana
http://plone.org/about/siteselenco di siti realizzati in Plone
http://sourceforge.net/projects/ploneil progetto Plone presso SourceForge(tm)