Intestino – Struttura e Funzioni
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Intestino – Struttura e Funzioni
Prof. Paolo PolidoriUniversità di Camerino
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INTRODUZIONE
• Ad eccezione di nutrienti semplici come acqua, sali minerali e vitamine, gli alimenti contengono grosse molecole (proteine, lipidi, polisaccaridi, ecc.) che nel loro complesso sono chiamati principi alimentari.
• La prima tappa che consente l’utilizzazione degli alimenti è la digestione, che libera i nutrienti dei principi alimentari..
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CANALE GASTROENTERICO
Inizia con la bocca e termina con l’ano.Le ghiandole accessorie sono le ghiandole
salivari, il fegato e il pancreas.Bocca: il cibo è masticato e impastato con
saliva.Stomaco: funge da deposito temporaneo, la
capacità è di circa 1.000-1.500 ml.
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Lunghezza media dei segmenti del tratto gastrointestinale
Faringe, esofago e stomaco 65 cm
Duodeno 25 cm
Digiuno e ileo 260 cm
Colon 110 cm
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STOMACO
Riceve l’alimento dall’esofago, attraverso il cardias, e lo riversa nel duodeno.
Il suo epitelio secerne muco, acido cloridrico, pepsinogeno, gastrina.
Dal pepsinogeno si forma la pepsina, capace di frammentare le molecole proteiche, ma la maggior parte dei processi digestivi avviene nel tenue. Infatti il pancreas riversa nel duodeno un succo ricco in enzimi, capace di idrolizzare quasi tutti i principi alimentari.
La bile è l’altra importante secrezione che si riversa nel duodeno; contiene i sali biliari, necessari per formare emulsioni e permettere la digestione e l’assorbimento dei grassi.
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INTESTINO TENUE
Inizia con la valvola pilorica che lo separa dallo stomaco e termina con la valvola ileo-ciecale che lo congiunge con il crasso.
Si divide in due porzioni:
1. DUODENO2. DIGIUNO ED ILEO
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DUODENO – DIGIUNO E ILEOIl Duodeno, fatto a ferro di cavallo, rappresenta la
porzione fissa del tenue, in quanto è trattenuto alla regione sottolombare. Il Digiuno e l’Ileo sono detti porzione fluttuante, in quanto passibili di ampi movimenti grazie alla lamina mesenterio, collegata alla regione lombare.
Nel cadavere il tenue è lungo quasi 7 metri, mentre nel vivente (sala operatoria) appare molto più corto: questo è il risultato dell’attività muscolare.
La mucosa del tenue si solleva in plichi e in villi: l’assorbimento di tutte le sostanze ingerite si verifica a questo livello.
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INTESTINO CRASSOFa seguito all’intestino tenue, dopo la valvola ileo-
ciecale. Si divide in 3 porzioni:• CIECO• COLON• RETTOIl retto si apre all’esterno mediante l’apertura anale.Sulla mucosa dell’intestino crasso mancano i villi
che sono invece presenti nel tenue.
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COLON
Organo tubiforme, di diametro assai superiore al tenue.
Ospita una flora batterica alla quale spetta un attivo ruolo metabolico, specialmente in alcuni animali. Infatti i microrganismi sono in grado di idrolizzare molecole inaccessibili agli enzimi animali (esempio la cellulosa).
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Efficienza dell’assorbimento dei nutrienti
E’ superiore al 95% per i grassi, le proteine e i glicidi.
L’assorbimento di vitamine e minerali può essere meno efficiente.
I processi di secrezione e soprattutto l’assorbimento richiedono notevole quantità di energia: l’intestino è un organo metabolicamente molto attivo.
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SECREZIONI GASTROENTERICHE
Contengono acqua, elettroliti, sali biliari, enzimi digestivi, anticorpi e altre sostanze organiche.
L’adulto normale ingerisce da 1 a 2 litri al giorno e ne secerne 10 nel tratto gastroenterico.
Questi valori possono variare in base al tipo di alimenti e alla variabilità individuale.
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LE SECREZIONISaliva: 1.200 ml/d, tiene la bocca bagnata, contiene
sostanze antibatteriche (lisozima) e amilasi.Secrezioni gastriche: 1.500 ml/d, hanno un pH molto
basso, contengono pepsina, muco e un fattore intrinseco per la digestione della Vitamina B12.
Tenue: produce molti succhi (4.000 ml/d) contenenti elettroliti, bicarbonato, muco, enzimi, ecc.
Bile: 1.500 ml/d, si accumula nella cistifellea, contiene Sali biliari, lecitina, colesterolo.
Secrezioni pancreatiche: 1.500 ml/d, ricche in enzimi responsabili della digestione di proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici.
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FLORA BATTERICAI microrganismi intestinali formano un ecosistema molto
complesso e ne sono state rinvenute più di 400 specie.La popolazione batterica aumenta dallo stomaco verso
le parti più caudali dell’intestino e raggiunge il suo massimo nel colon.
L’alimentazione è importante per il mantenimento della flora batterica: chi consuma poco carne e molti carboidrati complessi avrebbe una flora più sviluppata.
Nella flora batterica predominano i microrganismi anaerobi e dal punto di vista biochimico i processi fermentativi.
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Attività Metabolica Flora Batterica
• Idrolisi legami glicosidici• Deamminazioni• Scissione urea in ammoniaca e anidride
carbonica• Azione sugli steroidi (colesterolo)• Formazione di vitamine (Vit. K, Vit. B12,
Biotina, ecc.).
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Interazione Tra Componenti Alimentari
• L’interazione tra le diverse sostanze presenti negli alimenti ha la capacità di influenzare in maniera notevole la digeribilità e la biodisponibilità dei nutrienti.
• Negli alimenti esistono sostanze presenti in quantità non elevata, chiamate componenti minori, dai notevoli effetti interattivi.
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Interazioni Amido/Proteine/Lipidi
La presenza di proteine (glutine) in molte preparazioni peggiora l’assorbimento dell’amido.
La presenza di proteine nel tenue contribuisce invece alla stabilizzazione delle emulsioni lipidiche e ha quindi un effetto favorente sulla digestione e l’assorbimento dei grassi.
I lipidi possono interagire fra loro: la lecitina, favorendo la formazione di micelle, facilita l’assorbimento degli acidi grassi a lunga catena.
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CONCLUSIONI
Il canale intestinale è un organo tubiforme dove avviene la digestione delle molecole contenute negli alimenti e l’assorbimento dei prodotti ottenuti.
E’ un organo metabolicamente molto attivo, regolato dai sistemi nervoso e endocrino.
La flora batterica intestinale può modificare i prodotti e sintetizzarne di propri.