Bernard Jensen Intestino Libero

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Dedicato a coloro che vogliono intraprendere un cammino superiore, il solo approvato da Dio, e a quelli che vorrebbero sentirsi liberati e disintossicati da ci ` o che ristagna in loro, per poter accogliere l’arrivo di una vita nuova e migliore. “Disintossica e purifica te stesso e io ti elever` o al trono del potere”. “Sii puro”.

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Dedicato a coloro che vogliono intraprendere un cammino superiore, ilsolo approvato da Dio, e a quelli che vorrebbero sentirsi liberati e

disintossicati da cio che ristagna in loro, per poter accogliere l’arrivo diuna vita nuova e migliore.

“Disintossica e purifica te stesso e io ti elevero al trono del potere”.“Sii puro”.

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PREFAZIONE

Realizzare questa pubblicazione ha comportato delle difficolta, a causa della na-tura della materia trattata. La gestione dell’intestino e, infatti, un argomento inu-suale nella cultura e societa occidentale. Non e piacevole parlarne. Si e radicatadentro di noi l’idea che l’intestino si cura da solo. Insiemea questa credenza sba-gliata, un’altra suppone che qualsiasi cosa noi compriamo al supermercato o pre-pariamo in cucina sara bene accetta dal nostro sistema gastrointestinale. L’argutodott. Tom Spies, premiato dall’Associazione medica americana per il servizio re-so, ha detto:≪Tutte le sostanze chimiche utilizzate nel nostro corpo, ad eccezionedell’ossigeno che noi respiriamo e dell’acqua che beviamo,vengono introdotteattraverso il cibo≫.

Sfortunatamente, la scelta di alimenti depauperati e di metodi di preparazioneinappropriati conduce spesso a problemi intestinali. Per essere piu chiari, alcuniricercatori hanno dimostrato chel’uso abituale di carboidrati raffinati ed unacarenza di fibre nell’alimentazione aumentano il tempo di transito dei mate-riali di rifiuto e stimolano la produzione di batteri putrefa ttivi nell’intestino.Entrambi questi problemi sono stati collegati non solo a malattie intestinalicome coliti, diverticoliti e cancro, ma anche a malattie croniche in altre partidel corpo.

Per fortuna, quella che i medici ricercatori chiamanosindrome da colon irrita-bile puo essere prevenuta o, in molti casi, fatta regredire seguendo il programmaqui descritto. Ci sono comunque altri metodi, come ad esempio una dietaappropriata, che in un tempo piu lungo porteranno agli stessi risultati.

Il responso dei lettori alla prima edizione di questo libro `e stato meraviglioso.Abbiamo ricevuto molti suggerimenti e commenti che ci hannospinto a revisio-narlo e ad apportare i chiarimenti necessari per renderlo piu completo e risponderemeglio alle loro necessita.

Spesso pero, per uscire da una particolare condizione intestinale in cui mol-te persone si trovano, occorre un atto di risolutezza e coraggio e non c’e modo

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migliore di quello di intraprendere un’azione ferma e positiva. Le istruzioni cheseguono vi daranno l’opportunita di responsabilizzarvi al massimo in merito alvostro livello di salute e di benessere. Con il miglioramento delle condizioni in-testinali, avrete come risposta un lodevole rinvigorimento, energia e vitalita; unbuon investimento.

Il programma qui tracciato e appena l’inizio di un nuovo cammino. Quandol’intestino si sara liberato dall’accumulo di scorie, si passera ad una fase suc-cessiva. Rinunciare alle vecchie abitudini e molto difficile per la maggior partedelle persone, ma e una condizione assolutamente indispensabile per un completorecupero del benessere.

Il processo rigenerativo comincia quando correggiamo l’atteggiamentorinunciatario e le abitudini . Potremo rigenerare il nostro organismo quando itessuti saranno disintossicati e in grado di assorbire dal cibo tutti i nutrienti e glielementi chimici che ci necessitano. Caffe e ciambelle nonci aiutano; zucche-ro e pane bianco neppure.Se le vecchie abitudini non verranno modificate,otterremo solo un risultato temporaneo.

Questo libro e stato ideato e messo a disposizione di coloroche vogliono as-sumersi la grande responsabilita di ricercare e ottenere salute e benessere. Il pro-gramma di disintossicazione di 7 giorni, descritto qui, e stato utilizzato da moltepersone, nella propria casa e senza problemi.

Roma non fu costruita in un giorno; neanche i risultati sono sempre evidentidurante questo percorso. Possono occorrere mesi o anche anni per correggeredisturbi che hanno richiesto moltissimo tempo ad evidenziarsi. Quando sara stataraggiunta una corretta eliminazione, si e a meta del percorso. L’altra meta e laricostruzione dei tessuti danneggiati.

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PRUDENZA

Desidero ribadire, perche sia chiaro, che il programma quidescritto,non e da considerare come una cura per ogni malattia o indisposizio-ne. E semplicemente un metodo per disintossicare e regolarizzarel’intestino , consentendo un’evacuazione piu efficiente.Raramente questo programma contrastera con altre terapieo cure, mase voi ne state facendo una prescritta da un medico, e meglioparlarnecon lui e chiedere il suo consenso e supporto. Se e interessato allecure naturali e alle tecniche di prevenzione, certamente capira che unorganismo disintossicato e piu reattivo ad ogni altra terapia che vorraprescrivervi. Il nostro programma non intende essere un’alternativa adaltre cure qualificate.Non a tutti necessita e non lo consigliamo come una panacea universale.Ma molte persone ne otterranno beneficio. Raccomandiamo chei veriammalati e gli anziani lo affrontino tranquillamente con ilconsiglio delloro medico, adeguandolo e adattandolo alle loro specifichenecessita elimitazioni. Abbiamo cercato di rendere questo libro il pi`u completo echiaro possibile, per rispondere alle potenziali domande ed evitare con-fusioni. Domande ed informazioni da parte di professionisti del settoresaranno ben accette.Se voi soffrite di disturbi seri o sangue dall’intestino, eimperativo chevenga effettuata una supervisione medica.

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Capitolo 1

INTRODUZIONE AD UNAMAGGIORE COSCIENZA NEIRIGUARDI DELL’INTESTINO

DUE MIRACOLI≪Come fuori da sporchi letti di fango,

magnifici crescono i gigli.Cosı fuori dal declino della vita,giunge vibrante la giovinezza!

E la giovinezza dell’eta none un miracolo piu grandedei gigli di un bianco puro cresciuti dal fango!≫.

Nei cinquant’anni che ho trascorso aiutando la gente a sconfiggere malattie, in-validita e indisposizioni, mi e diventato molto chiaro cheuna scarsa funzionalitaintestinale e alla radice della maggior parte dei problemi di salute dell’uo-mo. Dall’esperienza con 300.000 pazienti, senza dubbioe sempre l’intestinoil primo a dover essere curato, prima che la vera guarigione possa iniziare.

Nel passato, la conoscenza e il rispetto per quest’organo erano molto diffusi ealla gente veniva insegnato come curarlo. Non so come mai tutto cio sia andatoperso e sia diventato qualcosa di cui nessuno vuole parlare.Ma “nascondendol’intestino nell’armadio” e facendo credere che non esista, ha dato modo a moltidi scendere giu, lungo il sentiero di una vita scorretta, ditrattare l’intestino inmodo caotico e di raccogliere, negli ultimi anni, un triste risultato.

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Conoscere i metodi per mantenerlo attivo e in buona salute eil miglior modoper allontanare infermita e malanni. La persona saggia e che ne ha cura possiedebuone conoscenze in merito, pratica scelte nelle sue abitudini alimentari e percorreil sentiero del benessere.

Essa potra godersi i suoi giorni in salute, con vitalita, ottimismo e gioia di vi-vere. Questa persona e un dono del cielo, una risorsa di ispirazione per familiarie colleghi. La sua allegra disponibilita e dovuta al suo corpo vitale, libero da tos-sine, all’efficiente, regolare ed attenta azione di puliziae cura dell’intestino. Ognipersona che desidera migliorare la propria vita dovrebbe essere conscia di come logestisce, che cos’e, come funziona e cosa gli necessita. Cosı facendo, scopriretemolti segreti della vita, svilupperete un atteggiamento positivo nei confronti di voistessi e diventerete i padroni delle vostre funzioni corporee.

Sono convinto che nella societa e cultura attuali, l’autointossicazione sia laprima fonte di miseria e decadenza di cui oggi siamo testimoni. Attraverso que-sta, si diventa ricettacoli di sporcizia, con lo squilibrioche ne segue: disordine,alterazione, vomito e malanni. L’autointossicazione si impadronisce del corpotogliendo il libero discernimento, la discriminazione, ilsano giudizio, la vitalita,la salute, la felicita e l’amore. Le sue ricompense sono: delusione, amarezza,disappunto, caos finanziario e fallimento.

Sopraffarne gli effetti puo essere un compito lungo e difficile. E preferibileevitarli dall’inizio, piuttosto che lottare con le conseguenze in seguito.Io credoin cio che educa, non nella cura. Il metodo di gestione dell’intestino in genere euno solo. Sono stati scritti molti libri su questo argomento. Sono state elaboratetante teorie e ora c’e molta confusione sucosa esattamente si intende per igieneintestinale.

Vi daro le migliori informazioni disponibili al momento e saggiamente raccol-te durante una vita dedicata alle terapie naturali in relazione alle cure intestinali.

Ho viaggiato, visitando gli angoli piu remoti della terra,alla ricerca dei segretidella salute e della longevita e in proposito desidero condividere con voi le miescoperte in modo tale da permettere a tutti di partecipare allo sviluppo di questi“semi” e raccoglierne poi i benefici per una vita migliore.

Questo e un libro di esperienze, che si prefigge di far comprendere allepersone che la grande forza guaritrice esce da dentro di noi.

Abbiamo constatato che la guarigione si raggiunge seguendouna legge che,nella mia attivita clinica, da anni ritengo basilare: e laLegge di guarigione diHering. Essa dichiara che:“Tutte le guarigioni iniziano dall’interno verso l’e-sterno, dalla testa in giu e nell’ordine inverso di come i sintomi sono apparsi”.

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Qui viene presa in considerazione una delle prime cose che dovra essere gestitadurante il programma di manutenzione organica; nessuno ha mai gestito una casao un terreno senza aver valutato prima il problema dello smaltimento dei rifiuti.

Anni fa, fu scoperto che molte delle malattie piu diffuse derivavano da una ca-renza igienica; la gente ne provocava l’insorgenza scaricando le urine e gli escre-menti lungo le strade. Questa situazione, molto comune a quei tempi, era fonte diepidemie in tutto il mondo.

In seguito, e in modi diversi, sono stati realizzati miglioramenti sanitari. Conl’interramento delle fogne e stato eliminato il potenziale pericolo degli scarti or-ganici; con il confezionamento dei cibi e aumentata l’igiene e con la bollitura,la scottatura o fiammeggiandoli solamente, si interrompe l’effetto batterico chepotrebbe trasferirsi all’organismo. Constatiamo tuttavia che, per provvedere cor-rettamente alle nostre evacuazioni, dobbiamo ricominciare dall’inizio. Dobbiamosmettere di scaricare rifiuti in modo indiscriminato; dobbiamo interrompere lecondizioni malsane e gli effetti che minano la nostra salute.

Abbiamo un impianto sanitarionel nostro corpo, un pozzo nero, una fogna,si fa per dire,e lo dobbiamo tenere pulito, correggendo in modo giudiziosolasua flora batterica per non cadere nella disarmonia e nella malattia .

Questo libro vi dara preziose informazioni su come curare l’organismo sottoil particolare aspetto dell’eliminazione intestinale.E mia abitudine di lavoro assi-curarmi che, alla prima visita ad un paziente, tutti i canaliescretori vengano messinelle condizioni di funzionare correttamente.Tentare di curare ogni sintomosenza un efficiente sistema eliminativo risultera futile.

Per poter spiegare questo programma, vi presentero solo una piccola partedell’anatomia e della fisiologia del sistema digestivo e di eliminazione, ed alcunecose di cui molti forse non sono informati perche generalmente non se ne parla.Di solito non vogliono discutere dell’intestino e non sono sufficientemente infor-mati sulle sue funzioni vitali, in modo da evitare le conseguenze di una gestionescellerata.

Ma e tempo che si cominci a parlare di questa parte del corpo,che oggigiornonecessita della massima cura.

Quando mangiamo cibi che non sono integrali, quando non sonocrudi o noncontengono fibre a sufficienza per formare massa, stiamo favorendo i disturbi.Inoltre l’intestino verra coinvolto maggiormente in modonegativo quando da que-sti cibi non ricaviamo il lubrificante e l’umidita necessaria. Noi sappiamo chelanonna prestava sempre molta attenzione all’intestino; usava lo zolfo e la melassapoiche erano i rimedi di quei tempi.Utilizzava pure dei clisteri per ripulirlo,

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se era bloccato. Nel passato la gente aveva piu familiarit a con i problemiintestinali e sapeva come curarli.

Oggigiorno abbiamo dimenticato queste pratiche e molti stanno soffrendoinutilmente, ammalandosiper questa incuria. Il nostro intento, con questo libro,e di informare e di far comprendere ad ogni individuo le basiper una gestione in-testinale corretta e dimostrare, con i risultati, quanto epossibile ottenere.Nessunmedico dovrebbe essere all’oscuro di queste cose e non dovrebbe utilizzarealtri metodi di cura prima di aver attivato i cinque canali di eliminazione(pelle, linfa, reni, polmoni e in particolare l’intestino). A tal fine vi sottopon-go le migliori e piu importanti conoscenze attuali, che nonimplicano interventichirurgici e somministrazione di farmaci.

1.1 CORRETTE ABITUDINI DI VITA

Se il nostro stile di vita fosse corretto, non ci sarebbe bisogno di preoccuparcidell’intestino. Tuttavia, molti di noi non vivono in maniera sana.Non ci nutriamocorrettamente, non facciamo esercizio fisico, non respiriamo aria frescae nonprendiamo bagni di sole. Ci sono moltissime cose che non facciamo nel modogiusto e non possiamo pretendere che l’intestino funzioni bene. Quali sono lestatistiche odierne sulle malattie e cosa stanno facendo i medici a riguardo? Inpratica la loro attenzione e diretta a curare i problemi fisici e i disturbi che derivanoda cattive abitudini.

Troppo spesso queste ultime vengono accelerate dalla societa moderna. Quan-do dico societa moderna mi riferisco al progresso; a noi tutti piace considerarci unpopolo che progredisce. Ma e ovvio che molte delle cose che abbiamo miglioratonon sono adatte alla nostra salute e questo e qualcosa che dobbiamo correggere.I medici non insegnano alla gente a gestire meglio la loro vita: e invece cioche dovrebbero iniziare a fare dedicando meta del loro tempo a consigliare aipazienti il modo migliore per mantenerla integra.

Cosa fanno nei nostri distretti sanitari? Vigilano sulle malattie. In realta sonoi “distretti della malattia”.

Quando arriva una epidemia tentano di curarla e noi paghiamole organizza-zioni e le istituzioni. Ma esse cercano di scoprire come prevenirle? Ho saputo chead una organizzazione e stata versata una cospicua sovvenzione per studiare dietae nutrizione e i loro effetti sul cancro. E ora scoprono come l’alcool ne favoriscal’insorgenza.

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Credo sia ragionevole chiederci perche non facciano ricerche per la preven-zione del cancro.

Naturalmente sanno che l’alcool ha un effetto deleterio. Questa e una conclu-sione scontata.

Essi non ci dicono ancora come prevenire questa malattia, come salvaguardar-ci e cosa fare per ottenerne la remissione. Sono quindi convinto che per quantoconcerne la salute, dobbiamo aggirare il tutto e prendere una nuova direzione.

1.2 UN’ONCIA DI EDUCAZIONE VALEUNA LIBBRA DI CURA

Dobbiamo apprendere il metodo per diventare sani e per restarci . Dobbiamoaccostarci ad ogni tipo di persona e al suo livello di comprensione.

Taluni pagherebbero qualsiasi cifra per guarire quando sono malati, mala salute non si compra, dovete guadagnarvela. Dovrete lavorare per ottener-la.

Molto spesso, durante la maggior parte delle cure tradizionali, il paziente vie-ne lasciato disinformato e senza possibilita di giudizio.Se non elevate le vostreattitudini mentali e la vostra coscienza, non prenderete lastrada migliore per lavostra salute. Troppe persone con uno stile di vita a base di caffe e ciambelle van-no dal medico, ricevono una cura, ma poi riprendono le vecchie abitudini dellacaffeina e dello zucchero. Costoro ritorneranno dal medico, potete contarci! Nondovrebbe essere permesso a nessuno di lasciare l’ospedale senza prima aver rice-vuto istruzioni dettagliate su come svolgere la propria giornata, come gestire lapropria cucina a casa, come nutrire la famiglia, oppure comeprevenire i frequentidisturbi che l’hanno costretto al ricovero. Altrimenti presto ritornera in ospedale.

Penserete che sono severo nel giudicare, mae usanza fra i medici dire che aduna operazione ne seguira un’altra . Sapete perche?Perche non e stato fattonulla sulle cause originali che hanno portato al primo intervento chirurgico.

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1.3 INTERVENIAMO SUL PROBLEMA INVECECHE SUL CORPO

Quando chiedo ai miei pazienti quali interventi chirurgiciabbiano subito, quasiinvariabilmenteper ognuno di loro, la prima operazionee stata la tonsillecto-mia. Il medico toglie una ghiandola linfatica e questae uno degli organi cheeliminano catarro, flegma e muco acido.E l’unica parte del sistema linfaticoche ha la funzione di espellere cio che l’organismo non puo utilizzare. L’in-tervento successivoe l’appendicectomia; anche questa fa parte del tessutolinfatico.

Cosa stiamo combinando? Non manteniamo disintossicati i nostri visceri; nonsappiamo come si fa. La pulizia interna puo essere iniziatain molti modi, “manon possiamo mettere il vino nuovo in bottiglie vecchie”. Non possiamo metteredel cibo vitale in un organismo intossicato, sperando di ottenere comunque deirisultati. Stiamo andando verso un risultato parziale e forse anche trascurabile.Dobbiamo fare di meglio. Siamo stati abituati a credere che se l’intestino nonfunziona correttamente, possiamo ricorrere ai lassativi.Credo che in questo paesesi vendano piu lassativi di ogni altro farmaco, ad eccezione dell’Aspirina. I farma-ci per il raffreddore sono largamente venduti, lo stesso i tranquillanti, ma troveretei lassativi quasi in ogni casa. In ogni famiglia qualcuno sembra costipato e qual-cun altro invece ha disturbi di stomaco.Quando i bambini occasionalmentesi ammalavano cosa suggeriva la nonna? Un clistere, naturalmente. I non-ni usavano zolfo e melassa e avevano altri metodi per curare l’intestino. Ma noiconstatiamo che i lassativi non sono la soluzione dei problemi intestinali. Dob-biamo approfondire l’argomento. Dobbiamo renderci conto che l’intestino ha lastruttura nervosa piu povera di ogni altro organo del corpo e quindi non puosegnalare i suoi problemi. Se vi pungete un dito con uno spillo, reagirete imme-diatamente al dolore. Ma questo non avviene per l’intestino, perche ha pochissimeinnervazioni e reazioni nervose. Quando pero c’e un disturbo e lo avvertite conun dolore, significa che questo e reale e lo si deve affrontare seriamente. Dovetericonoscere chemediamente le persone non si prendono cura dell’intestino oattendono fino all’ultimo momento prima di farlo . Mi sono convinto di cio, inmodo particolare con la morte del popolare attore cinematografico John Wayne.Inizialmente fu operato al polmone, tre mesi dopo allo stomaco e dopo altri treall’intestino.

Tendiamo sempre a tralasciare l’intestino fino all’ultimo.

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1.4 ESPERIENZE PRECEDENTI

Spesso i genitori trascurano di insegnare ai loro figli tuttocio che riguarda l’eva-cuazione dell’intestino e la necessita di essere regolari. Durante la mia infanziasono cresciuto come Topsy. Se ero impegnato a giocare, trascuravo gli stimoliintestinali; se non accadeva oggi, attendevo il giorno dopo.

Avevo una paziente brasiliana che evacuava ogni 18 giornie il suo medicoprecedente le aveva detto che erano condizioni accettabili. Il suo ciclo me-struale era irregolare e soffriva costantemente da anni di mal di testa e di dolorialle spalle. Sapevo che, con questi sintomi, il mio intervento diretto non era indi-cato; cominciai quindi a curare il suo intestino. Quando dopo un mese inizio adavere uno stimolo intestinale giornaliero, i dolori alle spalle erano scomparsi e lostesso fu per il mal di testa. Dopo altri tre mesi anche i vecchi problemi mestrualierano diminuiti.

In passato ho fatto studi sull’alimentazione e sui metodi dicura olistici con ildott. Glenn J. Sipes in un istituto a San Francisco. Un giornoegli ricevette una te-lefonata in cui gli veniva chiesto di visitare qualcuno in Walnut Creek, California,che si trova dall’altra parte di Oakland.

Essendo questa un’emergenza, egli accetto e mi chiese di accompagnarlo. Alnostro arrivo trovammo un giovane di 26 anni circa, rosso come una barbabietolaed intriso di sudore. Aveva un forte dolore diffuso in tutto il corpo e la febbremolto alta. Il dott. Sipes gli tasto con le dita l’intestinoe chiese quanto tempo eratrascorso dalla sua ultima evacuazione intestinale. Il giovane rispose che non loricordava.Il medico si rivolse allora alla madre chiedendole di preparare unclistere in quanto al giovane ne occorreva appunto uno, ma lei in risposta glichiese che cosa fosse!

Era una madre che non sapeva nulla su questo argomento! In quella casanon c’era niente con il quale fare un clistere, ma il dott. Sipes era un uomo digrandi risorse. Egli uscı e scese al torrente a tagliare un pezzo di canna di circa75 cm. La madre intanto aveva riempito una pentola di acqua calda. Dopo averrimosso l’interno della canna con del filo elettrico, attraverso questa introdusseparte dell’acqua nel retto del giovane, provocandogli una evacuazione. Questaprocedura fu ripetuta per piu di un’ora. Dopo un’ora e mezzala febbre era scesae la temperatura tornata nella norma. La sua pelle aveva perso il rossore diffuso enon soffriva piu di dolori al capo. Il risultato ottenuto con quel clistere fece unaforte impressione su di me. Questa fu solo una delle mie esperienze, ma potreiraccontarvene altre centinaia.

Per la stessa ragione per cui la nonna usava i clisteri per curarsi l’intestino,

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i popoli con culture primitive usavano le erbe. Questi non avevano cognizioniscientifiche, ma l’esperienza mostrava loro come procedere. Usavano ad esempioinfusi per i reni perche ne avevano constatato l’efficacia. In Messico utilizza-vano un infuso dimanzanita, mentre nel Caucaso dicamomilla. Attualmente l’usospecifico delle erbe e stato piu o meno catalogato in modo dapermetterci di cono-scere l’effetto che queste hanno sugli organi specifici del corpo. Anche i clisteriproducono un effetto analogo. Non credo comunque che il nostro lavoro in questosettore sia completato.

Una delle prime cose che di solito il medico dicee che i materiali tossicinon possono essere riassorbiti dall’intestino; una volta ne ero convinto. Milaureai con queste idee, ma ho constatato, nella pratica, che quando ci prendia-mo cura di quest’organo utilizzando dei clisteri, rimane alsuo interno una certaquantita di acqua e immediatamente dopo, viene attivata dai reni un’abbondantefiltrazione. La persona urina abbondantemente. Iniziai a stupirmi di questo: epossibile che l’acqua passi attraverso l’intestino e giunga ai reni senza caricarsi dimateriale di scarto lungo il percorso? Anni fa, come prassi,eseguivamo alla gentele analisi delle urine e l’indicanoera uno degli elementi della nostra ricerca. Que-sta sostanza rivela i materiali tossici assorbiti da alcuneparti del corpo, di solitodall’intestino, ed eliminati dai reni. Oggigiorno, durante le analisi urinarie, l’indi-cano non viene piu controllato. Infatti, aver cura dell’intestino non e consideratauna cosa essenziale.Nelle nostre universita ho visto libri in cui si afferma cheuna evacuazione ogni cinque giorni rientra nella norma. Tuttavia, la parolanormale nel linguaggio attuale non significa necessariamente salute!

1.5 DISINTOSSICAZIONELa via per una salute migliore

Fra i metodi di cura odierni, la disintossicazione e spessotrascurata, trattata consufficienza, o sottostimata, a dispetto del fatto che tutti iprofessionisti del benes-sere sono convinti che un corpo ammalato e un corpo intossicato. Gli acidi tossicisono prodotti normalmente dal catabolismo cellulare e noi assimiliamo quantitamodificate di queste sostanze anche dall’aria che respiriamo, dal cibo che mangia-mo e da altre risorse ambientali. Quando queste tossine sonoeliminate dal corpo,non provocano disturbi. Ma quando iniziano ad essere assimilate o prodotte piuvelocemente di quanto sono espulse, oquando uno o piu dei sistemi di elimina-zione ha una funzionalita ridotta, ecco che sorge il problema. Sono convintoche gli accumuli tossici nell’organismo creino le condizioni pi u adatte per losviluppo della malattia.

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1.6 SVILUPPO DI UNA INTOSSICAZIONEAL COLON

Quando l’intestino e ipoattivo, i residui tossici possono essere assorbiti piufacilmente attraverso la parete intestinale nel flusso sanguigno e da questodepositati nei tessuti.

Se altri sistemi preposti all’eliminazione sono ipoattivi, una maggior quantitadi residui rimane all’interno. Le tossine che si accumulanonei tessuti ne riduconola capacita funzionale e incrementano la distruzione cellulare. La capacita dige-stiva rallentera e i materiali digeriti solo parzialmenteaumenteranno tale disturbopoiche da essi l’organismo non puo ricavare i nutrienti per costruire un tessuto sa-no. Quando ogni tessuto avra raggiunto lo stadio degenerativo, sara evidente chel’insediamento tossico avra soverchiato le difese organiche.E quindi il momentodi prendere in considerazione il metodo per disintossicarli – di eseguire una puli-zia dei tessuti.Il nostro corpo puo essere sopraffatto da queste scorie a causadella fatica, di una circolazione deficitaria o di una dieta inadatta. Durantela disintossicazione e importante eliminare queste cose in modo tale da non “faregirare solamente le ruote”. Vorrei sottolineare cheun organismo sovraccaricodi tossine none in grado di depurarsi. Progredendo nell’intossicazione,l’or-ganismo non permettera una corretta ossidazione dei tessuti. Senza ossige-nazione, avremo un calo energetico ed un corpo stanco continuera in questaspirale discendente. Non potra espellere le tossine. Le persone malate sonosempre persone stanche.

1.7 LAVORANDO PER UN INTESTINOMIGLIORE

Forse a causa dell’importante posizione centrale dell’intestino fra gli organi dieliminazione, alcuni professionisti nell’ambito sanitario, in passato, venivano de-finiti “terapisti dell’intestino”. Abbiamo scoperto che emeglio esserlo “dell’inte-ro corpo”, iniziando una disintossicazione completa del tessuto. Un intestino inbuona salute richiede una corretta quantita di acqua, un buon tono nervoso, unatonicita muscolare, un’adeguata circolazione e una giusta dose di nutrienti biochi-mici. Questi, comunque, non sono sufficientiper riportare in salute un intestinosporco e intossicato. Prima va ripulito, poi potra verificarsi la ricostruzionedel tessuto. None un compito facile e credo che nessuno possa ottenere deibuoni risultati in meno di un anno. La stima e basata sul tempo che normalmen-

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te intercorre per iniziare a notare il formarsi di linee di guarigione nelle cronichearee scure delle iridi dopo che il paziente ha intrapreso un programma di pulizia erigenerazione organica. Il nostro organismo espelle giornalmente una certa quan-tita di materiali tossici. Sono stati messi a punto degli esami di laboratorio percontrollare se i livelli tossinici nel sangue, nelle urine,nelle feci e nel muco sononormali. Ci sono altri esami, alla pelle, ai capelli e alla saliva che possono fornireindicazioni sulle tossine ancora da eliminare e sugli squilibri chimici organici.

1.8 L’IMPORTANZA DI UN’EVACUAZIONECORRETTA

Fra tutti i processi organici che ci mantengono in buona salute, constatiamo chequello evacuativo e certamente uno dei piu importanti e, se teniamo conto del-la complessita organica, e essenziale una corretta funzionalita intestinale. Devoammettere che non mi rendevo conto dell’importanza di tuttocio fino a quando,dopo anni di esperienza nel campo iridologico, mi sono convinto,senza piu om-bra di dubbio , che le condizioni del tessuto intestinale sono spesso la causadello stato di salute o di malattia di un individuo.

Credo fermamente che i disturbi comincino prima nell’intestino piuttosto chein altri settori. La funzionalita organica deriva da un intestino pulito e la disintos-sicazione di ogni tessuto, reni, stomaco e cervello, da cioche esso contiene.

1.9 ORGANICO CONTRO FUNZIONALE

Negli individui ci sono due condizioni a cui presto la massima attenzione.E dif-ficile separarle e richiedono due metodi diversi di intervento. Le persone possonoavere squilibri fisici o mentali e io vado alla radice dei loroproblemi per scoprirecio che pensano, cosa c’e alla base dei loro disturbi.

Se credete ad una bugia, la vivrete. Se credete nella felicita, la desideratee sapete come raggiungerla, allora potrete essere felici. Comunquele personeche si vedono ammalate, angosciate, nervose, come in trappola o incapaci distar bene, devono essere rieducate. Si sono create un loro proprio mondoe vi restano intrappolate. Molte sono vittime della percentuale di attendibilitadelle diagnosi:≪Le sue possibilita di guarigione sono solo del 30%≫; noi dob-biamo cancellare tutto cio dalle loro menti. Abbiamo una condizione organica eduna funzionale. Quando trattiamo un problema organico, dobbiamo cambiare il

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tessuto, la struttura delle cellule danneggiate, cercare un nuovo equilibrio chimi-co, promuovere una migliore circolazione; dobbiamo rimuovere le ostruzioni, lepressioni ed altri effetti dovuti alla gravita. Queste sono cose strettamente fisi-che e siamo giunti alla conclusione che la mente, da sola, nonle puo sconfiggerecompletamente. Credo che la mente abbia un enorme effetto sul fisico; dobbiamoquindi nutrirla in ogni suo aspetto e con il cibo piu adatto.Per la parte organica ofisica, usiamo la dieta, l’esercizio correttivo e la puliziadi tessuto.

Nutriamo la mente o l’aspetto funzionale con l’educazione,insegnando allepersone a crescere interiormente, al di fuori dei loro problemi, a cambiare i loroatteggiamenti e la loro consapevolezza. Devonoimparare a percorrere il sentieropiu alto, nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Spesso, ho modificato la strutturacellulare alle persone e attualmente lo dimostro con le analisi del sangue; ciono-nostante, restano legate alle vecchie abitudini. Voglionostar bene ma non credonodi riuscirci. Questo stato di confusione viene trasferito ad ogni cellula organica.E il motivo per il quale esamino le loro attitudini mentali; dobbiamo vedere dovesiamo prima di sapere dove andare.

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Capitolo 2

UNA BREVE DISCUSSIONE DIANATOMIA E FISIOLOGIAINTESTINALE

Al fine di familiarizzare meglio con lo scopo di questo libro,viene fornito un breveripasso sull’argomento. Per un’oculata gestione intestinale non e necessario esseredegli esperti.E di aiuto comunque comprenderele basi di anatomia e fisiologiadell’intestino, al fine di una sua buona conduzione e per interiorizzare meglio ilmessaggio che desidero condividere con voi. Come viene spesso sottolineato inquesto libro, l’intestino risponde in modo ideale alle leggi di un corretto stile divita. Ognuno dovrebbe essere conscio di queste leggi e seguirle perseverando.Le ricompense in salute e immunita alle malattie saranno ilvalido premio per losforzo fatto.

2.1 L’INTESTINO TENUE

Quando il cibo, proveniente dalla bocca e quindi dall’esofago, avra superato lostomaco, entrera nel lungo tubo disposto ad anse chiamato intestino tenue. Quiavviene il 90% dell’assorbimento dei nutrienti da parte delsangue. Durante iltransito per raggiungere il tenue, il cibo sara stato ridotto dall’azione masticatoriae poi dai succhi gastrici in un liquido chiamatochimo.

La digestione dei carboidrati inizia nella bocca con la saliva. Un’ulterio-re digestione avviene nello stomaco. Qui le proteine vengono rotte in piccolecatene di amminoacidi (elementi essenziali per la formazione proteica), mentre

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un’ulteriore riduzione avverra nell’intestino tenue, fino al momento in cui le mo-lecole potranno essere assorbite correttamente. Quando ilchimo sara stato com-pletamente mescolato e frammentato dallo stomaco, la valvola sfintere pilorica siaprira, permettendo al cibo di avanzare nella parte superiore del tenue, cioe nelduodeno.

In esso, che e il primo delle tre porzioni dell’intestino tenue, il chimo vieneulteriormente mescolato dalle contrazioni delle pareti muscolari.

I muscoli longitudinali e circolari di queste pareti sono capaci di eseguire trediversi movimenti, ed ognuno per uno scopo diverso. Il tubo intestinale del tenuee suddiviso nella sua lunghezza dai muscoli circolari.

Contraendosi, questi frazioneranno il chimo durante il transito. Ulteriori con-trazioni muscolari in queste frazioni ne produrranno altrepiu piccole, mentre ilprimo gruppo muscolare si rilassera. Questa azione, caratterizzata da movimentia colpi, e chiamatasegmentazione ritmicae si ripete per 12-16 volte al minuto.

Come conseguenza di questi movimenti, il chimo viene completamente me-scolato con i succhi gastrici.

Un’onda di contrazione, conosciuta comeperistalsi, parte dal duodeno, attra-versa ildigiuno, che e la parte centrale del tenue, prosegue fino a raggiungere edattraversare l’ileo, che e la terza ed ultima parte.

La peristalsi e un movimento propulsivo provocato dalla coordinazione ritmicadei muscoli e fa avanzare il chimo attraverso l’intestino tenue.

Normalmente l’attivita muscolare dell’intestino non viene avvertita anche se avolte le tossine prodotte dai batteri possono causare deglispasmi violenti e dolo-rosi. La diarrea e il vomito sono entrambi reazioni ad un’irritazione dello stomacoe dell’intestino.

2.2 I SUCCHI GASTRICI

Il chimo che entra nel duodeno, proveniente dallo stomaco, `e fortemente acido.Contiene una concentrazione di acido cloridrico ed enzimi necessari a rompere legrosse molecole e facilitarne l’assorbimento.

Le secrezioni dell’intestino tenue contengono bicarbonato, una sostanza alca-lina che neutralizza l’acido dello stomaco. Alcune cellule, nella parete intestinale,hanno la specifica funzione di secernere queste sostanze chesi uniscono alle se-

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crezioni provenienti dalla cistifellea (bile) e dal pancreas per fluire poi, attraversoil canale pancreatico, nel duodeno.

I sali biliari, prodotti nel fegato e immagazzinati dalla cistifellea, dopo essereentrati nell’intestino, si attivano come detergenti ad emulsionare gli acidi grassi ei gliceridi, riducendoli a minuscole particelle che verranno assorbite dalle sue pa-reti. Attraverso le secrezioni ormonali il tenue e in gradodi controllare i processidigestivi.

2.3 COME PROCEDE L’ASSORBIMENTO

L’intestino tenue e conformato in modo tale da rendere l’assorbimento dei nu-trienti molto efficiente. Le sue pareti interne a forma di pliche, tipo fisarmonica,sviluppano un’ampia superficie e sono rivestite da una struttura simile a piccoledita, chiamatevilli .

Questi sporgono verso l’interno del tubo da ogni direzione.Mediamente unadulto ha una superficie dell’intestino tenue di circa 6 mq.

I VILLI SONO STRUTTURE SIMILI A DITA

CHE RIVESTONO LA PARETE DELL’INTESTINO TENUE

Le piccole particelle prodotte dalla demolizione del cibo,attraverso i minu-scoli capillari che rivestono i villi, sono ora in grado di penetrare nel sangue edeventualmente di giungere alla vena portale epatica e quindi al fegato. Dopo aversubito una ulteriore riduzione, queste sostanze verranno distribuite alle cellulecorporee per sostenerne l’attivita.

Le sostanze grasse degli alimenti non entrano direttamentenel flusso sangui-

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gno come le altre, ma vengono prelevate dall’intestino e incanalate, attraverso deivasi, all’interno dei villi, chiamatichiliferi. I vasi chiliferi sono collegati al sistemalinfatico e attraverso questo, le molecole di grasso giungono al dotto toracico.

Verranno quindi convogliate nella vena cava, che si trova nell’area del collo.In questo modo i grassi possono entrare nel torrente sanguigno e attraversare ilfegato, nel quale avviene la trasformazione metabolica.

Nell’ileo, che e parte dell’intestino tenue, vi sono dei linfonodi conosciuticome placche di Peyer.

Questo tessuto linfatico contiene i linfociti che hanno unafunzione protetti-va: attaccano e distruggono i batteri nemici con i quali entrano in contatto negliintestini.

L’intestino tenue ha una lunghezza che varia da 6 a 6,70 m e un diametrodi 3,2-3,8 cm. L’ileo termina alla base del colon, in basso, sulla sezione destradell’addome.

2.4 L’INTESTINO CRASSO O COLON

Dopo 8-10 oredal pasto, il cibo ha superato l’intestino tenue ede, per lamaggior parte, digerito.

Potra entrare quindi nel colon per il processo finale di digestione e di elimina-zione.

Il colon si divide nelle seguenti sezioni:cieco, ascendente, trasverso, discen-dente, sigmoidee retto. Complessivamente ha una lunghezza approssimativa di1,5 me un diametro di circa 6 cm.

Il cieco e simile ad una borsa la cui apertura e congiunta alcolon ascendenteche, in effetti, sale verso la prima curvatura chiamata flessura epatica. Nel cieco vie la valvola ileocecale, un muscolo sfinterico che controlla il flusso del materialeche dal tenue entra nel colon. Sull’estremita inferiore del cieco vi e la piccolasacca vermiforme chiamataappendice. La sua lunghezza e di circa 7,5 cm ede spesso la causa di una infiammazione conosciuta come appendicite. Il colon,contrariamente all’intestino tenue, ha un rivestimento mucoso, o membrana, liscioe senza villi.

A circondare questo strato mucoso vi e una struttura composta da muscolicircolari interni e muscoli longitudinali esterni, come quelli del tenue. La suaconformazione e a sacche bulbose, chiamatehaustre. Queste sono fornite di mu-

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scoli che, durante la contrazione, fanno raccogliere il colon verso l’alto e gli fannoassumere una momentanea corrugazione che ne evidenzia la capacita estensiva. Ilcolon termina nel retto e l’ano e la sua apertura verso l’esterno. Essa e mante-nuta chiusa dal muscolo sfintere anale. La membrana mucosa interna al retto estriata longitudinalmente nei suoi segmenti e crea un effetto come di scanalature.Generalmente l’innervazione del colon e molto scarsa e gliimpulsi sensoriali so-no quindi molto deboli. La sua attivita muscolare, di conseguenza, risulta pocoavvertita. Fa eccezione il retto, dove l’innervazione e maggiore e i dolori sonoassociati a emorroidi o ad altri disturbi rettali.

2.5 FUNZIONAMENTO DELL’INTESTINOCRASSO

Attraverso la valvola ileocecale il chimo, proveniente daltenue, entra nel cieco.La sua composizione, a questo punto del processo, consta di sostanze indigeste oindigeribili e da secrezioni provenienti da fegato, pancreas, tenue, e da acqua. Nelcieco l’acqua viene per la maggior parte riassorbita, riducendo il chimo ad unaconsistenza semisolida, chiamata feci. Le secrezioni di numerose cellule che rico-prono le pareti dell’intestino provvedono con del muco a lubrificare e a facilitareil transito fecale.

Con il rimescolamento, generato da un costante scuotimentodelle haustre,termina il processo digestivo del chimo. Sotto l’effetto peristaltico, la massa fecaleviene spinta fuori dal corpo, attraverso il retto e l’ano, nel punto di eliminazione.Questa stimolazionee provocata dalla presenza di cibo nello stomaco.

Essa determina lo svuotamento del tratto cecale preparandolo nuovamente aricevere il chimo dall’intestino tenue.

2.6 L’AZIONE DEI BATTERI NELL’INTESTINO

Quando l’intestino e in buona salute,l’azione batterica nel tenuee limitata. Ilcolon invece brulica letteralmente di miliardi di questi microrganismi.

Il ruolo principale dell’attivita batterica nel colon riguarda l’alimentazione e ladigestione. Questi batteri amici, digerendo porzioni di massa fecale, sintetizzanopreziosi nutrienti.Producono inoltre la vitamina K e porzioni del complessoB. Questo aspetto della digestione none completamente compresoe sono in

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atto ulteriori studi al riguardo. Le proteine rimaste vengono scomposte dai batteriin sostanze piu semplici. I prodotti dell’attivita batterica sono numerosi: l’indolo,lo scadolo, il solfuro d’idrogeno, gli acidi grassi, il gas metano e il biossido dicarbonio. Alcune di queste sostanze sono molto tossiche e odorose, come quelleche accompagnano le feci.

Il loro colore bronzeo e dovuto ai pigmenti di bile provenienti dal fegato.Seinvece hanno un aspetto pallido e gessoso, c’e un problema di secrezione bi-liare e di incapacita digestiva. Quando le feci raggiungono il retto hanno uncontenuto di circa il 70% di acqua;il 30% del peso della massae rappresentatodai batteri , mentre il rimanente e costituito da residui di cibo, cellulosa, materialeindigesto e cellule morte scartate dall’organismo.

Il tempo necessario al chimo per trasformarsi in feci, durante il suo percorsodal cieco fino al retto, dipende dalla quantita di fibre presenti nel cibo e dal suocontenuto in acqua. Una massa fecale piu voluminosa si muove piu rapidamentequando vengono fornite le sostanze adatte per il lavoro dei muscoli intestinali.Quelle molli e senza fibre invece, avanzano attraverso il colon con difficolta.Seil tempo di transito sara piu lungo, verra riassorbita una maggior quantitadi acqua, rendendole compatte, dure e di difficile eliminazione. Trascurarelo stimolo evacuativo, cosı come nutrirsi con cibi carenti di fibre, condurr aalla costipazione. I lassativi, assunti in aiuto, incrementano i liquidi trattenutinella massa fecale oppure agiscono come lubrificante per facilitarne il passaggio.Molto spesso i lassativi sono dei composti irritanti o tossici che stimolano imuscoli a contrarre le pareti intestinali, in modo spasmodico, per espellerli.Emolto facile diventare dipendenti da questi farmaci e distruggere di conseguenzala funzionalita intestinale.

L’espulsione di feci liquide, o diarrea, puo essere provocata dall’eccessivo usodi lassativi, stress nervoso, infezioni, oppure dalla presenza di sostanze tossichenell’intestino.

Una sua corretta gestione invece incrementa l’efficienza del flusso e del rit-mo naturale degli organi digestivi, provvedendo ad un funzionamento regolare,efficiente e indolore, come e stato descritto in questo capitolo.

2.7 LA FORMA DEL COLON

Un intestino in buona salute, che funziona in modo regolare,si presenta comenella illustrazione. Il cieco ha la sua sede nel basso addome, sulla destra. Da quil’intestino sale verso l’alto ed e chiamato colon ascendente, fino a raggiungere la

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TRATTO DIGESTIVO REGOLARE

prima curva verso sinistra. Questa e laflessura epatica, in quanto e in prossimitadel fegato. Ora l’intestino attraversa l’addome sotto lo stomaco fino a raggiun-gere la seconda curva discendente, chiamataflessura splenica. In questa sezionedell’intestino, il colon trasverso e il solo organo interno con un transito da destraverso sinistra.

In un intestino normale, il trasverso fa una leggera risalita verso l’alto fino allaflessura splenica.

Da qui l’intestino volge verso il basso come colon discendente e raggiunge ilsigmoide appena sopra il retto. Nel sigmoide vengono trattenute le feci in attesadi essere eliminate. Il retto continua dal sigmoide e forma una specie di “S”,curvando nell’ano dove si trova il muscolo sfintere anale.

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Capitolo 3

AUTOINTOSSICAZIONE

Nel precedente capitolo ho parlato dell’aspetto anatomicoe fisiologico di un inte-stino ideale. Sfortunatamente ci sono molti ostacoli di cuidobbiamo tener conto,che interferiscono con questo ideale.

L’autointossicazione e il risultato di un difetto funzionale dell’intestino, pro-voca conseguenze sgradevoli all’organismo ede l’origine di molti disturbi emalattie odierne.

Se possiamo fare una analogia fra l’intestino crasso o coloncon un depositodi rifiuti o un sistema fognario, inizieremo a comprendere ilprocesso in modo piuchiaro.

Immaginate le conseguenze di un guasto al sistema di pompaggio fognario diuna citta, oppure cosa succederebbe se tutte queste tubazioni si ostruissero seria-mente con materiale di difficile rimozione, tali da bloccarne il passaggio? Tuttocio non potrebbe durare a lungo senza dar luogo a crisi e ad enormi problemi sa-nitari, mettendo a rischio la salute e la societa. Dalle fogne a cielo aperto, nelpassato, si diffondevano devastanti infezioni e malattie che distruggevano letteral-mente intere citta e popolazioni. Quando la fogna si ostruisce e il suo livello sale,abbiamo un potenziale problema sanitario. Urge quindi chiamare l’idraulico!

In aggiunta a quanto sopra ipotizzato, c’e la possibilitache il corretto funzio-namento del sistema di smaltimento fognario e i suoi processi possano incepparsia causa di un guasto energetico. I lavori procedono bene, ma l’energia chealimenta i macchinari e venuta a mancare o e disponibile inmisura minore. Pos-siamo comparare questo a cio che accade dentro di noiquando utilizziamo uncibo povero sotto l’aspetto nutrizionale ed energetico.

Tutte le condizioni descritte stanno per essere sperimentate dai nostri intestini.

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Perche? Una spiegazione esauriente potrebbe riempire molti volumi. Proviamo astilarne le cause principali per essere brevi e a ricavarne comunque un messaggio.Fondamentalmente, la civilta moderna e in particolare le nazioni industrializzate,hanno la maggior percentuale didisturbi intestinali . Constatiamo invece cheipopoli che vivono a contatto con la terra e la natura non ne soffrono e malattiecome diverticoliti e coliti sono a loro sconosciute.

Ma che cosa provoca questi disturbi intestinali nella societa odierna?E diffici-le puntare il dito su un aspetto in particolare perche tuttivi contribuiscono in variamisura. Gli individui soffrono piu intensamente di una situazione piuttosto chedi un’altra,a causa di fattori ambientali e delle proprie abitudini di vi ta. Ingenerale, l’elemento che ha contribuito maggiormente a tutto cio e l’aver perso lavia della semplicita, di uno stile di vita in sintonia con lanatura, dove ci sono tuttele premesse per essere felici e in buona salute. Constatiamoche, allontanandociulteriormente dai processi naturali e dipendendo sempre piu da quelli artificiali, inostri disturbi e le nostre malattie aumentano in frequenzaed intensita.

In particolare, ci stiamo rendendo conto che la situazione nutrizionale odiernaha contribuito pesantemente a sbilanciare l’organismo umano. Il modo in cui col-tiviamo, raccogliamo, trasformiamo e commerciamo i nostriprodotti e in buonaparte la causa delle disarmonie organiche.

Fattori economici hanno totalmente soverchiato ogni altraconsiderazione nel-la commercializzazione e nella distribuzione degli alimenti. A causa dei trat-tamenti che essi subiscono oggigiorno,e oramai impossibile ottenere un cibovitale, nutriente e rigenerante. Sfortunatamente, molti di questi provengono daibridazioni che favoriscono una maggior produzione in basealle specifiche con-dizioni climatiche, soddisfano le operazioni di raccolta edi lavorazione ed hannocaratteristiche economicamente vantaggiose. La qualitanutrizionale, la freschez-za, il gusto e la vitalita che i cibi dovrebbero apportare all’organismo, vengonocompletamente trascurati. I cibi trasformati, cotti, disidratati, arrostiti, scottati,trattati chimicamente con preservanti e conservanti, non reagiscono bene nel no-stro organismo. Infatti causano spiacevoli conseguenze, come avrete modo diconstatare piu avanti in questo libro.

Chi e ben informato sulle condizioni salutari odierne, e aconoscenza delle pro-blematiche derivanti dal sistema attuale di produzione alimentare. Proseguiamoquindi con altre considerazioni sulle responsabilita deidisturbi intestinali odierni.A causa delle scadenti qualita dei nostri cibi, l’organismo non e in grado di ri-cavarne una nutrizione corretta.Gli alimenti provenienti da terreni impoveritinon si sono arricchiti di vitamine, minerali e degli enzimi necessari al man-tenimento di una buona salute. Le persone stanno crescendo con un carentebilancio nutrizionale.

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Questa carenza produce aberrazioni a livello biochimico organico e con-duce a disturbi, malattie e squilibri mentali.

I cibi con additivi, che hanno subito dei processi di trasformazione o di de-vitalizzazione, sono notoriamente poveri di fibre e non formano residui con-sistenti nell’intestino. Tendono ad essere asciutti, collosi e molli; non adatti altransito intestinale. Puo anche succedere che vi aderiscano all’interno comecolla, rendendone difficile l’eliminazione. Un utilizzo continuo di tale cibo ci faincamminare sul sentiero che porta ai disturbi di cui stiamodiscutendo.

Purtroppo, nella nostra vita questo processo si instaura rapidamente. Altri fat-tori che dobbiamo considerare nell’autointossicazione sonogli stress e le tensioniche coinvolgono sempre piu i membri di questa moderna societa. Quando l’orga-nismo viene sollecitato e stressato, come spesso succede oggigiorno, occorreun’ulteriore aggiunta di nutrienti per far fronte a questa s ituazione. Pur-troppo il cibo che si utilizza e cosı carente che l’organismo resta in uno statodi richiesta continua. Non ottenendo quanto gli necessita,s’innesca un ciclovizioso che dara inizio alla denutrizione dei tessuti vitali. Questa situazioneproduce stress e nello stesso tempo riduce la vitalita.

Sintomi come mancanza di energia, stanchezza, irritabilita, inquietudine,intolleranza, litigiosit a, fatica, poca resistenza e malattie frequenti sono tutteconseguenzedi quanto discusso finora. Mettiamo insieme queste condizioni evediamo cosa succede. Prima di tutto le linee fognarie si stanno ostruendo a causadelle colle all’interno dei tubi.

Questo provochera un peggioramento generale. I materialidi rifiuto stazio-neranno piu a lungo nel circuito interno. Durante l’eliminazione non ci sara unadiminuzione del carico di lavoro; il macchinario non potrafare una sosta ma,al contrario, dovra lavorare ancora piu intensamente persgomberarne la stessaquantita.

Per questo eccesso di lavoro, sara richiesta molta piu energia elettrica e tuttal’attrezzatura verra sottoposta ad usura e stress maggiori; occorrera un’ulterioremanutenzione per conservarla efficiente e aumenteranno le possibilita di guasti acausa del sovraccarico.

Immaginate ora un oscuramento parziale o, peggio ancora, un’interruzionegenerale dell’energia elettrica.

Tutti gli apparati subiranno una brusca sosta.

Quando l’intestino si incrosta con materiali fecali non espulsi a causa dicarenti abitudini dietetiche, l’assorbimento dei nutrienti vitali viene rallenta-to a tal punto da creare depositi. Tutto cio e paragonabile all’oscuramento. Il

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ciclo energetico e in corto circuito e l’integrita del tessuto precipitera drasticamen-te. In aggiunta a questo,gli accumuli nelle pareti dell’intestino diventerannola sede riproduttiva di forme batteriche nocive alla salute. Esse inizieranno amoltiplicarsi sul materiale putrido, rendendo la situazione molto pericolosa.

Il pesante muco che riveste il colon si addensera, diventando ricettacolo diputrefazioni. I capillari sanguigni del colon inizieranno ad assorbire tossine,veleni e frammenti tossici che si diffonderanno attraversola parete intestina-le. Tutti i tessuti e gli organi del corpo, a loro volta, assorbiranno queste sostanzetossiche.E l’inizio di una vera autointossicazione a livello fisiologico. A questopunto l’intestino e quasi, o totalmente, privo di batteri amici. Il colon e statoinvaso completamente da tossine dannose che producono virus e batteri. Lafogna sta tracimando, l’alimentazione energeticae stata tolta. Chiamate ilmedico! E un fatto indiscutibile che non solo la malattia e l’invecchiamento,ma anche la morte puo essere provocata da un accumulo di rifiuti del nostrometabolismo e dall’incapacita corporea di rifornire le sue strutture cellulari eorganiche con dei nutrienti freschi e vitali. Tuttavia, si potranno ottenere immu-nita e liberta da malattie, in modo tale da rinviare il piua lungo possibile vecchiaiae morte, a condizione che i rifiuti nel nostro corpo siano mantenuti al minimo eche venga fornito del materiale fresco, vitale e di prima scelta per lo sviluppo ela riparazione organica.Depurare il colon e di importanza fondamentale peril benessere generale. Quando lo si inquina con scorie stagnanti e il suo tessu-to si danneggia con abrasioni e ulcerazioni infette, i prodotti finali di una cattivadigestione, di un metabolismo ridotto e i rifiuti di una fermentazione putrefattivatroveranno facile accesso al sangue, alla linfa e agli altrifluidi corporei. Accantoalle condizioni morbigene appena menzionate, si dovranno poi valutare le comunimalattie del colon, della flessura sigmoidea, del retto e dell’ano come: diverticoli,coliti, emorroidi, fistole, fissurazioni e tumori. Queste malattie sono cosı serie ein espansione che hanno dato vita ad un’armata di specialisti di chirurgia rettale,tecnici d’irrigazione del colon ecc.

3.1 ESPERIENZE DI COLONTERAPIA

I benefici della colonterapia mi furono esposti dal dott. George E. Crowle di LosAngeles, California.Egli e convinto che il colone l’organo piu importante delcorpo umano. Le sue vitali condizioni igieniche predispongono l’organismo astare bene.Anni fa andai a New York per intraprendere un lavoro particolare conuno specialista di questa terapia; egli aveva scritto un libro in cui mostrava, fral’altro, di aver introdotto per l’intera sua lunghezza il tubo da terapia, attraverso il

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discendente, il trasverso, l’ascendente, fino ad arrivare atoccare l’appendice.

Vidi tutto cio dalle radiografie e sentii il desiderio di applicarmi con lui adalcune ricerche che stava eseguendo su questo organo. Per oltre un mese, nel suostudio, mi permise di svolgere molto lavoro econstatai che le persone che sialimentavano con certi cibi evacuavano sempre in un modo particolare.

Coloro che utilizzavano alimenti ricchi di fibre naturali av evano inveceuna defecazione ben conformata e senza problemi di transito. Tuttavia eranoveramente poche le persone sane, o in buone condizioni, che venivano perqueste terapie coloniche. La maggior parte faceva uso di cibi di largo consumo.Cio che notammo di piu fu checoloro che abbondavano con il paneavevanoil colon nelle condizioni peggiori e, agli esami radiografici, mostravano lamaggiore presenza di diverticoli.

Giungemmo alla conclusione chechiunque utilizza questo prodotto (il pa-ne), o altri ottenuti da farine raffinate, dovrebbe aggiungervi della fibra, comequella contenuta nei vegetali. Fino ad oggi abbiamo continuato a consigliarlopoiche, se le persone riempivano o accompagnavano i loro tramezzini con ab-bondanti porzioni di verdure crude, durante le terapie al colon notavamo notevolicambiamenti nell’eliminazione del materiale tossico.

Oggi sono convinto che, per un buon avanzamento peristaltico, nessuno do-vrebbe consumare tramezzini o far uso di carboidrati raffinati senza abbondarecon le fibre. In molti casi, penso chese noi utilizzassimo cereali e altri prodotticome sono in natura, non svilupperemmo certi disturbi al colon. Natural-mente, tutto questo non puo essere detto al cittadino medio, perche ognunodeve ricercare faticosamente la propria strada e arrivarcida solo.

Di norma, non puo esistere un tessuto sano dove ci sono diverticoli. Tutte levarieta di pane prodotte con farine raffinate dovrebbero essere evitate; questovaleper pane, torte, torte salate e pasticcini.

Noi insegniamo alla gente a fare uso dei quattro cereali che normalmente ven-gono trascurati nell’alimentazione quotidiana:miglio, segale, granoturco e riso.Dovrebbero essere consumati integrali e al naturale1, come ce li da il buonDio, in modo da poter avere fibra a sufficienza per mantenere una buonatonicit a intestinale.

La diverticolosi sta dilagando e per lo specialista gastroenterologo e uno deidisturbi piu gravi da curare.

1dunque in chicchi, non ridotti a farine.

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Il seguente ritaglio proviene dalDaily News Service, 1981:

RISCHIO TUMORALE NELLE DONNE

≪Un nuovo studio da parte di medici ricercatori dell’Universita di S. Fran-cisco ha evidenziato che le sostanze tossiche prodotte nell’intestino possonocausare effetti dannosi per la salute. A sostegno di queste conclusionie statodimostrato il legame fra una dieta ricca di grassi e povera difibre e un mag-giore rischio di tumore al seno. Lo studio, effettuato su 1.481 donne che nonallattavano, ha messo in evidenza che quelle gravemente costipate tendono adavere cellule anomale nel fluido estratto dai loro seni. Cellule simili sono sta-te riscontrate in donne con tumore al seno conclamato e, comesostengono iricercatori, cio puo indicare che la costipazione incrementa questo rischio.Le anomalie cellulari sono cinque volte piu frequenti in donne che hannoevacuazioni intestinali saltuarie, non piu di tre volte alla settimana, piuttostoche per coloro che ne hanno piu di una al giorno.La costipazione cronicae spesso il risultato di un eccesso di proteine, grassi ecarboidrati (zuccheri e farine raffinate) nella dieta e di una carenza di prodottiricchi di fibre come cereali integrali, frutta e verdure≫.

Negli anni passati abbiamo curato molti casi cronici; neabbiamo osservatole remissioni naturali grazie alla pulizia intestinale, alla quale attribuisco ilmio successo. Non prendiamo in cura, non consigliamo, ne trattiamo pazienticancerosi. Raccomandiamo comunque a queste persone di andare da un medico.I medici sono attrezzati per i casi gravi e molti di loro ora stanno considerandol’opportunita di curare il colon in chiave olistica.

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Capitolo 4

COSTIPAZIONE

E un disturbo di cui tutti parlano, che di solito hanno sperimentato e per il qualehanno speso molto denaro al fine di evitarlo o sconfiggerlo. L’anno scorso il valoredelle vendite di lassativi fu valutato circa 350 milioni di dollari. Questo problemae dunque dilagante! Cosa sta succedendo?

Piu di 70 milioni di americani soffrono di disturbi intestinali. La secondacausa di morte negli U.S.A. e il cancro. Di questi,100.000 ogni anno muoionodi cancro al colon.

Ecco una citazione dell’American Cancer Society:

≪Si sono evidenziati in questi ultimi anni molti tumori al colon e si supponesiano provocati da agenti ambientali.Alcuni ricercatori credono che unadieta ricca di carne e carente in fibre ne sia la causa≫.

Problemi al colon come coliti, ileiti e diverticoliti creano disagi all’incirca adue milioni di persone.

Un rapporto medico dice:

≪Nonostante decenni di ricerche su queste malattie, le loro cause e cure sonoper la maggior parte ancora sconosciute≫.

La colostomia e una procedura chirurgica che viene attivata nel caso in cuil’intestino venga invaso da un riflusso di materiale dal colon e nel quale le funzionisi siano interrotte.

Gli individui colostomizzati devono affrontare per il resto della vita l’e-liminazione delle feci attraverso un orifizio artificiale, comunicante con unaspecie di sacca che tengono appesa al corpo.

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Ci sono ben 100.000 persone che ogni anno vi si sottopongono.E superfluodirlo, ma le difficolta intestinali come la costipazione e l’autointossicazione sonoin crescita e riguardano tutti noi. Oltre a queste due condizioni, attualmente sin-tomi di un altro problema, ci sono le pletore maligne che provocano conseguenzeirreparabili.

La costipazionee una ostruzione progressiva dell’intestino crasso. Iniziain molti modi. Uno di questi puo essere dovuto aduna sovrapposizione di mem-brane di muco sulla parete intestinale irritata, la cui estensione puo renderedifficile il transito delle feci. Un’autopsia ha messo in evidenza un colon di22,5 cm di diametro con un passaggio interno non piu largo di una matita!La restrizione del passaggio era dovuta ad una incrostazione stratificata dimateriale fecale. Questo deposito puo assumere la consistenza di una gommadi ruota da camion, duro e nero. Un’altra autopsia ha rivelato un ristagno nelcolon dell’incredibile peso di 18 kg! Immaginate di portarvi in giro tutti quegliaccumuli di rifiuti malsani.Quando l’intestino e cosı sporco, puo ospitare unasorprendente varieta di pericolosissimi batteri e parassiti.E interessante no-tare che, su base mondiale, i vermi superano il cancro come nemico mortaledell’uomo!

E stato stimato che 200 milioni di persone sono infette da parassiti intestinali.

Esiste una vasta gamma di vermi: dal microscopico monocellulare, al tipo anastro di 6 m di lunghezza! Questi parassiti uccidono piu persone di quanto nonfaccia il cancro ogni anno.Oggi una persona su quattroe affetta da vermitondi.

Gli Stati Uniti non sono immuni da questi parassiti e negli ultimi anni ilnumero dei casi e in aumento.

La necessita d’igiene e di pulizia intestinale, da qualchetempo a questa parte, estata tristemente trascurata. Evacuazioni ogni due o tre giorni vengono consideratenormali ed accettabili. Noi professionisti delle cure naturali olistiche lo sappiamobene; la nostra esperienza prova con certezza che le carenticondizioni intestinaliper molte persone sono sorgente di innumerevoli disordini organici. Recentemen-te, alcuni ricercatori nell’ambito sanitario hanno avuto l’opportunita di verificaredirettamente tutto cio nelle regioni africane. Scienziati inglesi e sudafricani delsettore insistono con fermezza che cio che viene definita regolarita puo essere unargomento di vita o di morte.Un insufficiente numero di evacuazioni e unacarenza di fibre e di massa nelle feci possono spesso spiegarela presenza didisturbi alla cistifellea, problemi cardiaci, vene varicose, appendiciti, coagulivenosi, ernia jatale, diverticoliti, artriti e cancro al colon. Questa inversione diorientamento medico proviene da eminenti chirurghi e biochimici.

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In meno di un secolo si e verificato un incremento notevole dicerte malattiee i ricercatori hanno tentato di spiegarne il motivo facendoconfronti fra le con-dizioni di vita delle popolazioni tribali africane e quelledelle regioni occidentaliurbanizzate.

Le loro ricerche indicano che l’aumento percentuale di malattie nei territorioccidentali e provocato dal tipo di alimentazione che giunge al colon.In passato,il cibo ingerito era integrale, produceva una massa maggiore e conteneva piufibre indigeribili.

I metodi attuali di lavorazione rendono gli alimenti similia poltiglie, soffici,privi di fibre e di massa.

Gli stessi ricercatori, in proposito, rivendicano un effetto deleterio per la salutedei loro connazionali. In Inghilterra, in Africa e in India sono stati condotti degliesperimenti per confrontare le abitudini alimentari, i cibi e i residui dell’intestino.Questi studi evidenziano chele popolazioni che vivono in condizioni primiti-ve, con un’alimentazione ricca di fibre indigeribili, espellono una quantita difeci da 2,5 a 4,5 volte maggiore degli abitanti delle regionioccidentali e sonorelativamente liberi dalle malattie piu conosciute.

La conclusione di queste ricerche evidenzia chela diverticolite e da mette-re in relazione ad una dieta ricca di carboidrati, come la farina bianca e lozucchero.

Viene sostenuto, inoltre, che la ritenzione prolungata delle feci e fonte di disor-dini cardiaci e che la rimozione della fibra dalla dieta aumenta il livello sierico delcolesterolo predisponendo l’organismo a malattie coronariche. Questa carenza difibre viene ritenuta responsabile di tumori e cancro a causa di una modificazionebiochimica associata ad una costipazione intestinale. La costipazione viene spes-so ritenuta, da chi l’ha studiata, come la piaga moderna. Attualmente e veramenteil maggior pericolo per la salute. La tossiemia intestinalee l’autointossicazioneche ne deriva, e il risultato diretto di tutto cio.La costipazione contribuiscea ridurre la resistenza organica e predispone l’organismo amolte malattieacute e ad innescare sia processi cronici che degenerativi.Invalida inoltre educcide piu gente nel nostro paese di ogni altra singola condizione morbigenalegata ad una funzionalita vitale deficitaria. A causa dell’incapacita del colona svolgere le sue normali, regolari ed efficienti funzioni, alla costipazione e stataattribuita la maggior parte dei disturbi organici. Che cosapuo turbare una regolarefunzionalita intestinale? L’implicazione di uno dei maggiori fattori vitali: una nu-trizione scorretta. La nutrizione e d’estrema importanzaper il benessere generaledell’organismo.

Senza l’autoeducazione individuale ad una vita piu consapevole, con abitudi-

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ni razionali e da mantenere costantemente, non potra verificarsi nient’altro cheuna catastrofe fisica e mentale.La costipazione intestinale causera una costi-pazione cellulare. Questa incrementera il carico di lavoro degli altri organiescretori: reni, pelle, fegato, polmoni e linfa. La loro capacita funzionale ri-sultera diminuita e affaticata.Il metabolismo cellulare verra rallentato e lariparazione e la crescita ritardate; la capacita di smaltimento dei materiali discarto diminuir a.

Le cellule, invece di restare vitali ed attive, si fermeranno e moriranno. Irisultati di questo processo si evidenzieranno con una ridotta funzionalita organicae del tessuto.

Il dott. Alexis Carrell, alRockfeller Institute for Medical Research, utilizzopezzetti di tessuto cardiaco di un embrione di pollo per eseguire uno dei piu im-portanti esperimenti della storia della medicina. Egli tento di dimostrare che,inparticolari condizioni, le cellule possono vivere a lungo,forse indefinitamen-te. I campioni di tessuto cardiaco vennero mantenuti immersi in una soluzione,dalla quale ricavavano i nutrienti necessari. Quotidianamente, questa veniva so-stituita per eliminare le sostanze secrete dal metabolismocellulare e allo stessotempo, per fornire dei nutrienti freschi.E rimarchevole segnalare che, con questometodo, i lembi di tessuto in questione vissero per 29 anni. Morirono solo perla dimenticanza di un assistente di sostituirne la soluzione inquinata! In altre pa-role l’autointossicazione rivendicava questo capolavorod’esperimento scientificoinvestigativo.

Il dott. Alexis Carrell, a questo riguardo, diceva:

≪La cellulae immortale.E semplicemente il fluido nella quale galleggia che sidegrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari,daremo alla cellulacio che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare dellavita potra continuare indefinitamente≫.

La causa primaria della costipazione puo essere riassuntacome segue: ali-mentazione scorretta, trascurare gli stimoli evacuativi,mancanza di attivita fisica,angosce emozionali e mentali, veleni esterni, farmaci e un inadeguato apporto diacqua. Una nutrizione sbagliata, come abbiamo appena visto, e uno dei fattorifondamentali che portano alla costipazione. Gli alimenti che hanno subito proces-si di lavorazione, che sono devitalizzati, carenti in fibre equindi non in grado difornire massa, non sono adatti ad incentivare la salute e il benessere.Ignorare lostimolo evacuativo, sia per le feci che per l’urina, contribuisce notevolmentea congestionare le cellule, all’ autointossicazione e ad affliggere gli organi dieliminazione. La mancanza d’esercizio fisico indebolisce il tono muscolare e in-sieme ad un carente regime alimentare, lo rende flaccido e incapace di sostenere

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ulteriori evacuazioni. Sollecitazioni mentali ed emozionali provocano sfavorevol-mente gli organi digestivi ed eliminativi, i quali diventano tesi e ipoattivi. Portanoinoltre ad uno sbilancio chimico e generano secrezioni anomale, sconvolgendol’organismo intero.I veleni esterni come il tabacco, il caffe, l’alcool, la ciocco-lata e lo zucchero hanno un effetto negativo sulla digestione e sull’eliminazio-ne, sconvolgendo le secrezioni gastriche e le risposte nervose. Anche i farmacidisturbano gravemente queste funzioni vitali e sono la causa di molte afflizioninell’intestino.

Gli antibiotici , come la penicillina e i sulfamidici, possono sopprimerecompletamente la flora batterica amica, dando l’opportunit a a pericolosi bat-teri e virus di proliferare . I lassativi, se vengono usati frequentemente, sonoirritanti e dannosi per l’intestino.Molte persone non bevono acqua a sufficien-za, sono dei disidratati cronici. Questo provoca un addensamento nei tessuti enei fluidi corporei, rendendoli anche piu viscidi. Il rivestimento della mucosa cheavvolge il colon cambiera la sua consistenza e non provvedera a fornire quellalubrificazione utile al movimento delle feci.

Le abitudini di vita sbagliate contribuiscono in larga parte ad una scadentefunzionalita intestinale. Senza un programma adeguato, l’organismo verra privatodella regolarita e della consistenza che gli necessita. Non sapendo cio che gliverra fornito, non potra contare su una routine regolare esara sempre pronto adifendersi. Ilrisultato di questa situazione sara una perdita di forza nervosavitale e un’incapacita organica a stabilire periodi di riposo e diattivita. Per ilsolo mercato americano, vengono oggi prodotti e utilizzatipiu di 45.000 lassativie rimedi catartici. Anche per un uso moderato o in caso d’emergenza, questesostanze dovrebbero essere assunte con molta cautela.

Il meccanismo di eliminazionee molto delicato e si squilibra facilmente.Una volta disturbato, spesso richiede settimane, forse mesi, prima che ritorninuovamente regolare.

Le sostanze che stimolano il colon ad evacuare sono essenzialmente deiveleni e degli irritanti . Non aiutano a riequilibrare il processo normale o natu-rale di defecazione. Il colon, gia intossicato, reagira aqueste sostanze irritantieliminandole rapidamente, spingendo fuori ogni cosa, comprese le feci compatte.

Molto spesso tali sostanze, terribili e velenose, vengono assorbite dalla lin-fa e dai vasi sanguigni diffondendosi poi in ogni parte dell’organismo. Tuttocio contribuisce all’assuefazione ai lassativi e ad eccedere nel loro utilizzo.

La dipendenza, col tempo, distruggera in modo permanente la capacita del-l’intestino ad avere uno stimolo spontaneo e naturale. I lassativi sfiancherannoinoltre anche i muscoli intestinali facendoli lavorare costantemente.

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Senza il necessario riposo, l’intestino subira molto presto un crollo, producen-do alcune delle condizioni che descrivero nel prossimo capitolo.

Il solo stimolo che l’organismo dovrebbe riceveree attraverso il movimen-to. Ogni volta che l’intestino e stimolato artificialmente, vi e un effetto opposto,che si manifesta in una perdita di tono e in un indebolimento strutturale.

Diventa sempre piu chiaro che i disturbi intestinali hannoun effetto riflessosu organi specifici. Per esempio, Sir Arbuthnot Lane, che fu un chirurgo del red’Inghilterra, dedico molti anni a specializzarsi in questi disturbi.

Egli era un esperto nell’asportare sezioni d’intestino e nel ricucirne insieme imonconi. Insegno questa tecnica ad altri medici e, per la sua efficienza, si gua-dagno una buona reputazione a livello internazionale. Durante gli anni di attivitachirurgica, inizio a notare strani fenomeni. Nel periodo di degenza, a seguito d’in-terventi al colon, certi pazienti guarivano da malattie chenon avevano apparenticollegamenti con l’intervento subito. Ad esempio,un ragazzo che soffriva damolti anni d’artrite ed era su una sedia a rotelle prima dell’intervento, si ri-stabilı completamente sei mesi dopo. Un altro caso: una donna con ilgozzo, acui fu asportata chirurgicamente una sezione intestinale,ebbe una recessionecompleta di questa malattia nei sei mesi seguenti.

Queste ed altre esperienze rimasero impresse al dott.Lane, poicheintrave-deva una relazione tra l’intossicazione intestinale e il funzionamento di moltialtri organi.

Dopo aver pensato lungamente a questa relazione, divenne unassertore deimetodi dietetici per la cura dell’intestino e spese gli ultimi 25 anni della sua vitaad insegnare alla gente a gestirlo tramite una nutrizione corretta e non con lachirurgia. Sir Lane affermava:

≪Tutte le malattie dipendono da una perdita di certi principinutrizionali con-tenuti nel cibo, come i sali minerali o le vitamine, o dall’assenza delle difeseorganiche di base, come la protezione naturale della flora interna. Quandoquesto succede, i batteri tossici invadono il canale alimentare ed i veleni ge-nerati vanno ad inquinare il flusso sanguigno, deteriorandoe distruggendogradualmente ogni tessuto, ghiandole o organi del nostro corpo≫.

Sono assolutamente certo che cio che il dott. Lane scoprı attraverso le sueesplorazioni chirurgiche e una descrizione veramente accurata del funzionamen-to intestinale in relazione agli altri organi. Sappiamo che, per stare bene, ogniorgano o tessuto dipende dalle condizioni di salute di tuttigli altri. Nel momen-to in cui un organo o un tessuto cede, l’intero organismo sar`a condizionato. Ladeficienza causata da malfunzionamenti intestinali verratrasmessa ad ogni altra

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parte. Possiamo chiamare tutto cio effetto dell’egemoniaintestinale.La frequen-za o la quantita di feci eliminate non e sufficiente ad indicarci che non viecostipazione intestinale.Conosco dei casi in cuialcune persone evacuavanotre o quattro volte al giorno, ma avevano l’intestino fortemente incrostato econ una costipazione ostinata.Molti non conoscono le condizioni del loro inte-stino; sfortunatamentei meno informati in merito sono coloro che sviluppanoi casi peggiori di malattia. Ho costatato che la costipazione va di pari passo conintestini che hanno i diverticoli. Pochissime persone si nutrono in modo corretto;per questa ragione, un giorno hanno gli intestini deboli, unaltro li hanno indo-lenziti e un altro ancora emanano cattivo odore e cosı via. Quando la regolarita eassente nella dieta, c’e il caos nell’intestino. In molti casi, con il semplice cambiodi questa e delle abitudini alimentari, molti disturbi intestinali saranno sconfittisenza il ricorso alla chirurgia.

4.1 CIO CHE ENTRA NON SEMPRE ESCE

Sono convinto che l’intestino trattenga i materiali di rifiuto piu a lungo di quantosi creda.

Quando lo ripuliamo liberandolo da tutti i vecchi materialiputridi e stagnanti,otteniamo una riduzione di gas, ma il dolore e l’autointossicazione aumentano.Penso che la porzione sigmoidea del colon sia la sede ideale per dar luogo alla de-composizione di questi materiali tossici e ad innescare malattie degenerative.Gliamidi che non sono stati digeriti correttamente dalle secrezioni pancreatichenon vengono assorbiti rapidamente dall’organismo e trasformati in tessutosano. Restando in circolo, possono rifluire al colonche, a causa di un pro-cesso chimico difettoso, non verra tonificato dall’organismo. In aggiunta,anchei farmaci possono depositarsi nei tessuti corporei ede il colon che ne inglo-bera buona parte. Tramite la membrana di muco, questo organo viene quindiutilizzato come canale di eliminazione. Quando pero tale membrana non funzio-na bene,i farmaci vi si depositano indefinitamente e, al pari di una bomba adeffetto ritardato, potranno generare irritazioni, infiamm azioni e ulcerazioni.

Bisogna riconoscere di nuovo l’estrema importanza del cibo, poiche ci forni-sce la riserva di energia e la struttura chimica necessaria per produrre e mantenereun tessuto sano.

Il programma dietetico che ho sviluppato e probabilmente una delle cose piuimportanti che posso trasmettervi. Esso ha dato buoni risultati in 30 anni d’espe-rienza clinica e ha aiutato molte persone a ritornare in salute.

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Si basa su un corretto apporto di sostanze nutritive per fornire massa e fibra ereintegrare il muco naturale delle membrane. Con il supporto di esercizi specifici,questo programma dara ottimi risultati nei disturbi intestinali.

4.2 FISIOLOGIA DELL’INTESTINO

Dobbiamo soffermarci a pensare che, quando mangiamo, nell’intestino c’e unmovimento peristaltico che sospinge il cibo verso il basso,in direzione dell’ultimaporzione del nostro sistema eliminativo, il colon.

Se consumiamo tre pasti al giorno e abbiamo un solo stimolo evacuativo ognicinque giorni, ci saranno i residui di quindici pasti da eliminare.

Il cibo impiega normalmente 18 ore per attraversare l’organismo ed es-sere eliminato. Ma cosa gli necessita per compiere tale percorso nel tempostabilito?

Una buona tonicita intestinale fornira l’energia necessaria a far avanzare cor-rettamente i materiali di scarto.

Se questa viene a mancare, dovremo stimolare l’intestino con l’utilizzo dilassativi.

Abbiamo pero scoperto che il 95% di tali lassativi lo irritano e ne forzanol’azione peristaltica.

Non sarebbe meglio avere un intestino che puo farcela da solo, favorito da unabuona energia e un buon tono? Non sarebbe corretto avere la parete dell’intestinocon potassio ed elementi chimici a sufficienza per funzionare bene?

Pensiamo inoltre che in tali disfunzioni siano coinvolti altri fattori, comead esempio l’attivita del fegato.

Da quest’ultimo e dalla cistifellea,occorre una quantita sufficiente di bileper favorire movimenti peristaltici spontanei. Un funzionamento adeguato delcolon dipende anche da altri organi. La ghiandola tiroidea ha un ruolo importanteper il metabolismo corporeo, regolando molte funzioni e normalizzandole con ilrilascio di tiroxina nell’organismo.

Le ghiandole surrenali possono essere ipoattive. Una persona puo sentirsi cosıstanca ed affaticata da non volersi muovere. Si dovrebbe sentire invece vivace edinamica e con tanta voglia di fare movimento.

Una tiroide ipoattiva puo generare un calo di pressione sanguigna e un’anemia

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che l’allontanera da un salutare livello d’attivita fisica. Se il sangue e anemico,lo e anche il tessuto corporeo che non puo fare il suo lavoro. In questo caso si estanchi, letteralmente sfiniti.

4.3 ELIMINAZIONE DELLE VECCHIE SCORIE

Innanzitutto, dobbiamo fare ammmenda per alcune cose accadute in passato. Dob-biamo occuparci delle scorie accumulate nell’intestino poiche e in ipoattivita.

Non e stato nutrito correttamente e probabilmente e l’organo che ha ricevutopiu abusi dell’intero corpo umano.

Vi dico questo a ragione, in quantoseguendo il programma di depura-zione vedrete cose incredibili. Stenterete a credere a cio che puo espellerel’intestino.

Dopo un solo trattamento di pulizia, ho potuto costatare l’eliminazionedi circa 11 kg di materiale duro e tossico da parte di una persona. Come epossibile?

So, ad esempio, di una donna che diceva di avere cinque evacuazioni al giorno;dopo la sua morte fu appurato che attraverso le parti internedel suo intestinoc’era lo spazio di una matita, mentre l’esterno aveva raggiunto un diametro di 22cm. L’incrostazione era dovuta a un enorme accumulo di materiale tossicoindurito .

La costipazione e una minaccia molto seria per la vitalitae la salute; di cioabbiamo gia discusso.

Le conseguenze di questa comune ma subdola malattia stanno predominandoal massimo nella nostra societa.

Essa e la causa profonda di molti disturbi organici ed e anche sintomo di unquadro piu ampio, di cui molti medici non hanno ancora presovisione.

Le seguenti illustrazioni mostrano il percorso del cibo attraverso il tratto gastro-intestinale in un periodo di 24 ore e cio che avviene quando l’intestino non eliminacorrettamente.

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4.4 Percorso del cibo

8:00Colazione, subito dopo l’ingestione.

12:00Colazione, quattro ore dopo l’ingestio-ne. Il cibo ha raggiunto l’ileo e la val-vola ileocecale. La digestione e l’as-sorbimento sono completati e ilresiduo inutilizzato e pronto ad entrarenel colon.

13:00I residui della colazione passano nelcolon attraverso la valvola ileocecale.Il pranzo e ora nello stomaco.

17:00Residui della colazione nel colon.Il residuo del pranzo e pronto adentrare nel colon.

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18:00Il residuo della colazione e per lamaggior parte nel colon discendente.Il residuo del pranzo entra nel colonmescolandosi con il residuo dellacolazione.Cena appena terminata, nellostomaco.

21:00Il residuo della colazione e nel colonsigmoideo, pronto per esserescaricato.Residuo del pranzo nel cieco, colonascendente e trasverso.Il residuo della cena e pronto adentrare nel colon.

22:00I residui della colazione sono statiscaricati (evacuazione serale).I residui del pranzo attraversano ilcolon.I residui della cena sono pronti adentrare nel colon.

6:00– Mattina del 2° giorno.I residui della cena, nella zona pelvi-ca del colon, sono pronti per esserescaricati.

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6:30 – 2° giorno.Mezzora dopo essersi alzati, subitodopo aver evacuato.I residui della cena precedentestazionano nel colon.

8:00– 2° giorno.Colazione nello stomaco.Gli intestini sono completamentesgombri, pronti per i nuovi pasti.

Mostra le condizioni del colon quan-do evacua solo una volta al giorno;contiene i residui disei pasti.

Mostra le condizioni di una costipa-zione cronica del colon;vi stazionanonove o piu pasti.

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Figura 4.1: Artista sconosciuto

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Capitolo 5

SQUILIBRI DELL’INTESTINOCRASSO

Gli squilibri strutturali, funzionali e metabolici dell’intestino si manifestano sottovarie forme. Parleremo di alcuni dei piu comuni squilibri nei quali si eviden-ziano gli effetti della intossicazione e della costipazione. Questi sono: adesioni,dilatazioni, coliti, diverticoli, disfunzioni della mucosa, intestino spastico, stenosied ulcerazioni.

Le adesioni, nel colon, sono causate da infiammazioni e irritazioni del tessutointestinale interno. Quando la membrana di muco si rompe, iltessuto restasenza protezione e si irrita. Queste superfici a nudo inizieranno ad appic-cicarsi insieme, a causa di una specie di colla secreta dal tessuto. E unacondizione molto seria e per correggerla occorre un trattamento delicato.

Le dilatazioni del colon, avvengono in conseguenza del ristagno fecale. Per va-rie ragioni, esse possono accumularsi distendendo la parete intestinale chedi conseguenza potra raggiungere notevoli proporzioni. Tutto cio capitadi frequente nella porzione sigmoidea del colon, come conseguenza di unrestringimento del lume intestinale nella zona sottostante alla dilatazione.Tale restringimento puo essere causato da adesioni, spasmi, o condizionicolitiche. Quando accade, la costipazione puo diventare molto preoccupan-te e dolorosa e ha un effetto deleterio sulla struttura e sulla funzionalitaintestinale.

La colite e uno stato irritativo intestinale che, come disturbo psicologico, e as-sociato frequentemente all’angoscia. In realta poche persone si rendonoconto dei benefici che si possono ottenere da uno stile di vitapiu calmo e

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pacifico. Queste spesso ignorano che la mente ha la capacitadi agire sulcontrollo delle funzioni corporee e sconvolgere la normaleattivita del tes-suto. Paura, rabbia, depressione, stress, tensione, ansiee ossessioni possonocapovolgere i delicati processi organici e, in particolare, quelli della dige-stione e della eliminazione. Ogni tanto ci sarebbe utile un buon lassativocerebrale per liberare la mente dalle autointossicazioni emozionali e dallecostipazioni.

La diverticolosi al colon e una malattia in continuo aumento.E un grave distur-bo intestinale che provoca notevoli difficolta; si dovrebbe cercare di evitarlail piu possibile. Quando la dieta scarseggia di sostanze che creano volu-me, o di fibra, i muscoli del colon devono lavorare molto di pi`u per forzarele feci attraverso questo organo.Dove c’e una debolezza nella sua fibramuscolare, puo instaurarsi un’ernia che dara luogo ad una specie dipiccola tasca o sacca che protrudera nel tessuto. Essa si presenta comela vescichetta o bolla che si forma sul punto piu debole della parete di unacamera d’aria gonfia di un pneumatico.

Queste sacche, o diverticoli, sono a fondo chiuso. Feci e materiale mor-bigeno si accumuleranno all’interno; una varieta di pericolosi micror-ganismi iniziera a riprodursi diventando fonte di infezioni, infiamma-zioni e condizioni degenerative. Esse ospitano inoltre la produzione dipotenti tossine che andranno ad accumularsi in un organismogia so-vraccarico e intossicato. Ho esaminato delle radiografie di un colon in cuisi contavano 142 piccole sacche.

Quando questi diverticoli si irritano e si infiammano, abbiamo un caso didiverticolite. Ognuna di queste piccole sacche potrebbe ulcerarsi e romper-si; avremo cosı una situazione grave, poiche la salute verrebbe minacciatadal rilascio di queste sostanze velenose e dalla sua rapida diffusione nellacavita addominale. La disfunzione della mucosa inizia quando il rivesti-mento di muco intestinale ristagna e va in putrefazione. Questo dara luogoallo sviluppo di condizioni sfavorevoli e non servira a molto facilitare l’eli-minazione del materiale fecale. Iniziera quindi, in svariati modi, uno statodegenerativo che potra causare, ad esempio, un ascesso; inquesto caso visaranno irritazioni, abrasioni, ulcerazioni e perdite di sangue.

Il transito del cibo potra risultare molto doloroso.Il muco puo disidratar-si e accumularsi, a causa di un aumento della sua viscida consistenza.Strato dopo strato, questo vecchio materiale provochera una ostruzionee una costipazione estremamente seria.

Diventera quindi fonte di infezione, di assorbimento di tossine e di molte

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altre secrezioni. Inoltre, esso inibisce fortemente l’assorbimento di acqua edi nutrienti e fara crescere la crisi nutrizionale.

Un intestino spastico e spesso associato alla colite. Voglio sottolineare che quan-do la muscolatura intestinale o ogni altro muscolo e sovraffaticato, teso esenza opportunita di riposare, entrera in una condizionedi spasmo. Lospasmo muscolare e un restringimento cronico delle fibre dovuto ad unaiperattivita degli impulsi nervosi che ne controllano l’azione. I sintomi simanifestano frequentemente conla costipazione alternata alla diarrea.

Lo stress mentale ed emozionale e, insieme con la tossiemiacronica e unadieta carente, uno dei principali fra i fattori scatenanti.

Una stenosi dell’intestino si instaura dopo una malattia infiammatoria, come lacolite, che ne ha danneggiato il tessuto.E un restringimento cronico del con-dotto e crea frequentemente un ristagno delle feci che non riescono a tran-sitare. Accumulandosi davanti a questa strettoia esse causeranno gonfiore,mentre il segmento successivo collassera.

Le ulcerazioni dell’intestino avvengono a causa d’irritazioni, abrasioni, infezio-ni e concentrazioni di depositi tossici nel o sul tessuto muscolare. Ne risul-teranno piaghe aperte, sanguinanti e molto dolore, come di frequente accadeper le emorroidi ecc.

Il sigmoide e il retto sono le sedi della maggior parte di questi distur-bi e ancora una volta alla radice di tutto ci sono l’autointossicazione e lacostipazione.

I SEGUENTI DISEGNI ILLUSTRANOLE VARIE DEFORMAZIONI DELL’INTESTINO

RISPETTO AD UNO NORMALE

COLON NORMALE SIGMOIDE DILATATO

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COLITI DIVERTICOLI

SPASMI STENOSI

PROLASSO PROLASSO CON PRESSIONESUGLI ORGANI SOTTOSTANTI

Non ci dovrebbero essere dubbi sulla relazione tra le buone condizioni del trat-to intestinale e il benessere del resto del corpo. Aver cura dell’intestino, correg-gendo le proprie abitudini, e probabilmente la cosa piu importante che una personapuo imparare durante la fase di recupero della salute. Alcune delle funzioni vitalipiu importanti avvengono negli intestini. Per mezzo di questi, le cellule usuratevengono eliminate permettendo la formazione di una nuova struttura di cellule.

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Alla clinica Battle Creeck, ebbi occasione di sentire dire dal dott. John HarveyKellogg che egli era a conoscenza di molti casi in cuicerti interventi chirurgicierano stati evitati grazie alla pulizia e alla rivitalizzazione intestinale. Eglisosteneva che il 90% delle malattie nelle aree piu civilizzate sono dovute ad unadeficienza del colon. Sir Arbuthnot Lane (M.D.), di Londra, ha dimostrato larelazione tra la stasi intestinale e la malattia. Non lasciadubbi la serieta con laquale valuta gli effetti dell’intossicazione intestinale, quando dice:

≪La parte terminale dell’intestino ha una dimensione tale che richiede unosvuotamento ogni sei orema, a causa delle nostre abitudini, tratteniamo ilcontenuto per ventiquattro ore. I risultati sono l’ulcera eil cancro≫.

Oltre ai piu noti esponenti mondiali del settore sanitarioed esperti sui proble-mi intestinali, altre autorita hanno riconosciuto la necessita diun colon pulito aifini di una buona salute. Certi disturbi come appendiciti, infezioni alle tonsil-le, al fegato, alla cistifellea, disfunzioni cardiache e dei vasi sanguigni, sinusiti,artriti, reumatismi ecc., senza alcun dubbio hanno originein un colon pigro. Invari settori sono in aumento anche certe condizioni morboseche coinvolgono leflessure, il retto e l’ano. Ci deve fare riflettere il numero diinterventi chirurgici eterapie riguardanti emorroidi, fistole, disturbi prostatici e tumori.

Molti anni fa, mentre frequentavo ilNational Collegea Chicago, furono ese-guite delle autopsie su 300 cadaveri. Secondo l’anamnesi diqueste persone, 285avevano sostenuto di non essere costipate e di avere delle evacuazioni spontanee,mentre le 15 rimanenti avevano ammesso di soffrire di tale disturbo. Alcune delprimo gruppo dichiaravano inoltre di aver avuto anche 5 o 6 evacuazioni al giorno;tuttavia le autopsie rivelarono che, in alcuni casi, l’intestino aveva raggiunto circa30 centimetri di diametro.Le pareti erano incrostate di scorie (in un caso vierano semi di arachidi) che vi stazionavano da moltissimo tempo. Questo cidimostra che la maggior parte dei pazienti che si presenta inuno studio mediconon sa se e costipato o no.

Alcuni pazienti credono che avendo tre evacuazioni al giorno soffrono di diar-rea, mentre due evacuazioni settimanali sono normali.Un esempio fra i piurecenti e quello di una paziente che mi assicurava di evacuare normalmen-te; aveva infatti degli stimoli spontanei ogni martedi e venerdı mattina. Lamaggior parte della gente, durante l’infanzia, none stata educata a compren-dere l’importanza di una adeguata evacuazione giornalierae di dare ascoltoal richiamo naturale a svuotare il tratto rettale . Questa indifferenza all’urgen-te richiamo puo essere l’inizio della costipazione. Il dott. John Harvey Kellogg,che ci ha dato molto della sua filosofia ed esperienza pratica,ha vissuto fino al-l’eta di 91 anni. Poiche piu di ogni altro in questo paese ha svolto gran parte del

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suo lavoro in rapporto all’igiene intestinale, e doverosoascoltarne il consiglio.Era sua opinione chedovremmo evacuare i residui di ogni pasto dopo 15-18ore dall’ingestione. I bambini, le popolazioni tribali, gli uccelli e gli animali lofanno poco tempo dopo aver mangiato. Osservate dalle seguenti statistiche pub-blicate dal Registro generale d’Inghilterra come nessun gruppo piu dei medici hacontribuito ad alzare la percentuale di decessi per malattie intestinali.

CONFRONTO DI MORTALITAPER MALATTIE ALL’APPARATO DIGESTIVO

Medici e chirurghi 50Direttori d’albergo 45Avvocati e notai 44Marinai 43Uomini del clero, preti, ministri 34Macellai 30Automobilisti, trasportatori 28Agricoltori 25Giardinieri 22Guardie ferroviarie, facchini 20Lavoratori agricoli 19Media fra tutti i lavoratori 28

Come mostra la statistica, il tasso di mortalita dei medicie di 31 punti supe-riore a quello di un lavoratore agricolo e 22 punti superioreal tasso medio di tuttii lavoratori deceduti per malattia all’apparato digestivo.

C’e modo di evitare questi disturbi? Sı! L’individuazione precoce aiuta inmolti casi, mail vero rimedio sta nel cambio dell’alimentazione e del mododivivere.

Per il momento, possiamo farlo in un solo modo: permettendo achiunque dieseguire una radiografia per individuare se allo stato attuale vi sono queste condi-zioni. Siamo convinti che, nel mondo occidentale, tutti abbiamo sofferenze inte-stinali, provocate in parte dalle nostre abitudini alimentari. Di solito, a causa dellascarsa innervazione dell’intestino, non possiamo avvertire un problema serio finoa quando non subentra una condizione dolorosa. Ogni qualvolta tale condizionesi instaura, la situazione e preoccupante.

Quando c’e presenza di gas e non si riesce a risolverlo attraverso semplicicambiamenti dietetici o trattamenti ordinari, dobbiamo renderci conto della gra-vita del caso. Molto tempo prima che l’organismo evidenzi tali sintomi, sorgonodelle avvisaglie particolari nell’intestino che dobbiamointerpretare e alle qualidobbiamo porre rimedio.

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Se una persona vuole ricercare l’eventuale presenza di diverticoli, il meto-do migliore e di eseguire due radiografie dopo un clistere dibario; la prima adintestino pieno e l’altra dopo lo svuotamento.

Anni fa, durante l’esecuzione di una radiografia all’intestino, rimasi sbalorditoperche in una piccola tasca, o diverticolo, vi erano traccedi bario. Una settimanapiu tardi, allo stesso paziente fu fatta un’altra radiografia per un controllo allacistifellea. Esaminando il negativo fummo in grado di notare ancora lo stessobario depositato in vari diverticoli al colon. Se questa sostanza puo restarvi peruna settimana, cosa succede quando vi resta il cibo?Nessun alimento dovrebberimanere costantemente nel colon per piu di una settimana.

Con l’iridologia, abbiamo scoperto chela maggior parte dei diverticoli siforma nel tratto sigmoideo. Siamo convinti che questa e una logica conseguenzadovuta al fatto che il paziente non ha risposto ai suoi ritmi organici in passato.L’hanno reso possibile gli accumuli intestinali non di uno odue, ma di dieci,anche quindici pasti, poiche molte persone ritardano l’eliminazione delle sostanzetossiche generate dall’ingestione dei cibi. Stimiamo che esse riescono ad avereuna e, a volte, due evacuazioni alla settimana. Una mia paziente l’aveva ogni ottogiorni e nonostante cio, consumava tre pasti al giorno.

La zona di maggiore disidratazione del bolo fecalee sempre nel tratto sig-moideo del colon. Per questo motivo, nel tentativo di espellere le feci disidratate,il sigmoide deve sostenere una forte e logorante pressione.

Anche la forma attuale del vaso del w.c. non e di alcun aiuto eprovoca unaulteriore sollecitazione al sigmoide piuttosto che in altre parti dell’intestino. Ein questo tratto che scopriamo il materiale piu disidratato e che provoca maggiorsofferenza alla mucosa intestinale. Gli alimenti di cui si nutre l’uomo oggigiornoabbondano troppo in carni e in sostanze putrefattive; l’eccesso di additivi provo-ca poi una maggiore irritazione.Le spezie inoltre, specialmente il pepe nero,sono considerate irritanti per il colon e il fegato. Molti additivi derivati dalcatrame danno luogo ad accumuli conseguenti l’ingestione di vari rimedi far-macologici acquistati a cuor leggero e senza prescrizione medica. Il sigmoidee la miglior sede intestinale per il deposito di queste sostanze. Inoltre, noneduchiamo i bambini a comprendere l’importanza degli stimoli evacuativi per ilbenessere organico. Siamo troppo occupati, rimandiamo le cose: “non abbiamotempo per farle ora”. La raffinazione rimuove dai carboidrati la lecitina, gli olie la vitamina E. La presenza di queste sostanze svolge un effetto lubrificante chenei cibi raffinati diventa insufficiente a mantenere mobili le feci per una correttaeliminazione.

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La diverticolosi e una malattia del progresso che nasce dalle nostre scorretteabitudini di vita.

Non e una questione di carenza di fibra per un giorno o due, ma quando questapersiste per molti anni puo portare alla diverticolite. Lafretta quotidiana, l’insuf-ficiente masticazione del cibo, frequentare locali fast food, nutrirsi con alimentiprivi di crusca (l’involucro, il rivestimento esterno),togliere la buccia a patate,mele, pere, pesche e ortaggi, privano l’intestino della fibra e della massa ne-cessaria. Tendiamo ad eliminare cio che potrebbe essere introdotto nutrendocinormalmente e che darebbe alla parete intestinale quell’esercizio che la preservadalla formazione di diverticoli. La gente sta cambiando, dauna alimentazione abase di frittelle, pasta e molti altri cibi industriali, e ora passata ad una dieta estre-mamente integrale che ha provocato molti disturbi. Se questa sostituzione avverralentamente e con gradualita, potremo favorire la diminuzione e l’eliminazionedei disturbi dovuti ai diverticoli che si sono prodotti in molti anni di abitudinialimentari sbagliate.

5.1 FLATULENZA O GAS INTESTINALE

Nel colon certi processi chimici produconovari tipi di gas come sottoprodot-ti delle normali funzioni intestinali . Alcuni sono inodori, come il biossido dicarbonio,altri, al contrario, sono molto odorosi, come il solfuro di idrogeno.1

I gas intestinali non provocano problemi ad un colon in buonasalute, questoaccade invece ad un colon in disordine. Un’eccessiva quantita di gas e indice didisturbi e di possibili gravi conseguenze. Per esempio, quando vi e un restringi-mento o un’ostruzione nell’intestino provocata dalla costipazione, i prodotti gas-sosi possono restare intrappolati, non in grado di uscire dall’ano. Di conseguenza,potrebbe generarsi una forte pressione che causera dolore, gonfiore e la comparsadi altri sintomi.

Questi gas non sempre vengono prodotti da un processo metabolico normale.Infatti, molti rifiuti gassosi sono il risultato di condizioni intestinali fuori dalla nor-ma, di sottoprocessi del metabolismo organico e, nello specifico, di fermentazioniputrefattive .

Raggiungendo il colon, le proteine indigeste favoriscono la nutrizione e la cre-scita di batteri nemici. Questi batteri e virus indesiderati, attraverso il processo pu-trefattivo, sono responsabili della demolizione dei composti organici. Ovviamen-

1Acido solfidrico, N.d.T.

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te, si tratta di un processo indesiderato, in quantoquesti microrganismi generanotossine, veleni e malattie morbigene nocive ai tessuti interni. Tali microrga-nismi non sono destinati ad abitare il corpo umano, mentre quelli veramenteimportanti e benefici per la salute non possono vivere in un ambiente sporco,intossicato e costipato.

Quando ci sono sacche, diverticoli e gonfiori, c’e un accumulo di scorie cheristagnano nel colon. Queste sono condizioni idonee per unafermentazione putre-fattiva, che dara luogo ad una notevole flatulenza, disagioe percolazioni di tossinenell’organismo.

Un colon in salute non produce flatulenza.

Salvaguardare l’intestino dai gas che produce, sotto l’aspetto nutrizionale, estato uno dei problemi piu difficili da gestire.

Quando, evitando ogni manipolazione, iniziamo a modificarela nostra ali-mentazione e utilizziamo cibi allo stato naturale, ricchi di fibre, constatiamoun incremento di gas. E come mettersi a pulire un seminterrato sporco; mentre loscopiamo, altra polvere andra a depositarsi ovunque. La cosa insolita che ho osser-vato curando persone con questi problemi e che esse potrebbero mangiare cio chevogliono per due o tre giorni e nel modo peggiore, senza riportare alcun disturbo.Al contrario, quando le mettiamo a dieta utilizzando fibre naturali come stabilitonei nostri consigli dietetici, la presenza di gas aumenter`a. I pazienti avvertonotuttavia che tali gas ora escono piu liberamente, senza forzare l’evacuazionene creare pressioni; le feci diventano piu soffici e avanzano nell’intestino piufacilmente; la costipazione non continuera ancora a lungo. La presenza di gaspersistera ancora, ma vi sara un calo continuo e in tre mesi scendera a livelliminimi.

In presenza di diverticoli, l’intestino non si liberera totalmente da questo di-sturbo.Poche persone possono dire di non avere alcun tipo di gas. Eliminarlocompletamente, di questi tempi,e praticamente impossibilepoiche non pos-siamo cambiare il nostro modo di vivere. Credo pero che si ridurra al minimo enon causera disturbi e angosce.

5.2 GLI EFFETTI DELLA GRAVIT ASULL’INTESTINO

Una cosa importante di cui dobbiamo prendere atto e aver cura, per quanto con-cerne l’intestino, e l’effetto pressorio, sia meccanico che chimico, a cui siamo

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sottoposti. Quello chimico e provocato dai batteriacidophilus, dagli acidi e dalleputrefazioni. Per quello meccanico, abbiamo l’azione peristaltica e l’effetto gra-vitativo sempre presente, che porta verso il basso ogni cosa. Quest’ultimo, infatti,causa piu problemi di quanto si possa immaginare.

Vi ricordate lo storico sbarco degli astronauti sulla luna?Li avete visti nelleimmagini televisive fare dei salti di oltre 3 metri sulla superficie lunare? Mentrecamminavano, rimbalzavano ad ogni passo a causa della gravita, che sulla lunae minore che sulla terra. Quella terrestre crea parecchi problemi ai nostri organi.Quando camminiamo o stiamo in piedi, il nostro corpo viene spinto verso il basso,verso il terreno. Dobbiamo convivere con questa situazioneche grava costante-mente sui nostri organi vitali. Anche i dischi vertebrali vengono compressi, masono certo che causerebbero pochi disturbi se vivessimo sulla luna, per lo scar-so effetto gravitativo che questa esercita. Sulla terra li abbiamo per la gravita,specialmente quando siamo stanchi.

Ho detto in precedenza che la stanchezza e l’inizio di ogni malattia, per ilmodo in cui la gravita esercita il suo notevole effetto sull’organismo. Quandosiamo stanchi, iniziamo a perdere tono muscolare e questo porta facilmentead un abbassamento degli organi interni.

Anche le nostre spalle cominciano ad abbassarsi; possiamo incorrere inuna scoliosi, oppure sviluppare una deviazione alla spina dorsale. Il tessutocorporeo piu molle e quello del colon trasverso: esso e l’unico tessuto organicoche va da destra a sinistra. Se avesse una struttura ossea resterebbe nella suasede, ma dato che e un tessuto molto molle, a causa dell’effetto gravitazionale,puo prolassare o produrre un abbassamento del trasverso. Vi e quindi una nuovamalattia in arrivo: il suo nome e gravitosi. I sintomi sono iseguenti.

5.3 PROLASSO DEL COLON TRASVERSO

Nel caso di un prolasso, tutti gli organi sopra il colon trasverso tenderanno ascendere facilmente, mentre quelli sottostanti soffriranno gli effetti pressori. Adesempio, quando il colon trasverso ha un cedimento,si abbassa ed esercita unapressione sulla vescica. L’utero, a sua volta, puo flettersi e retroflettersi fino araddoppiare il suo appoggio sopra l’intestino, causando costipazione.

Qualche volta constatiamo una pressione sulle tube di Falloppio o sulle ovaie.In molti altri casi, l’ovulo non puo passare correttamentedalle ovaie all’utero equesto puo provocare la sterilita.

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Inoltre, abbiamo verificato che le donne hanno piu cisti sulle ovaie che inaltre zone organiche. Vengono eseguite piu isterectomie di ogni altro interventochirurgico, a causa della pressione che agisce contro le tube e non permette lacorretta circolazione del sangue nonche la rimozione del materiale tossico.

Ma le donne non sono gli unici soggetti a cui la pressione causa problemi; unuomo con il prolasso avvertira questo disturbo pressorio alla ghiandola prostatica.

Al centro di questa passa l’uretra, che e il canale nel qualel’urina fluisce dallavescica.

Quando una pressione agisce sulla prostata, la minzione e difficoltosa e siinstaura una ritenzione di urina che l’organismo e in gradodi riassorbire. Que-sto riassorbimento puo dare inizio ad artriti e dolori allegiunture, specialmentequando invecchiamo.

A questo punto, a causa del prolasso provocato dalla gravit`a terrestre, possia-mo avere disturbi alla ghiandola prostatica, alla vescica,alle ovaie e all’utero.

COLON E UTERO IN CONDIZIONI NORMALI.

OSSERVATE LA CORRETTA POSIZIONE DELLO STOMACO.

Molti medici e specialisti dell’apparato digerente traggono il loro sostenta-mento fornendo prestazioni nella cura di emorroidi, problemi anali, rettali e inte-stinali, causati principalmente dalla pressione del trasverso e da altri organi coin-

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COLON PROLASSATO CON PRESSIONE SULL’UTERO.

NOTATE CHE L’OVULO NON PUO TRANSITARE NELLE TUBE DIFALLOPPIO A CAUSA DELLO SCHIACCIAMENTO.

NON PUO SCARICARE IL MESTRUO IN MODO EFFICACE.IL PROLASSO DEL COLON TRASVERSO PERMETTE ALLO STOMACO

DI ABBASSARSI, FACENDOGLI ASSUMERE LA FORMA DI“AMO DA PESCA”.

volti durante la fase evacuativa.Il vaso del w.c., ideato per questa funzione,el’invenzione piu abominevole dell’era moderna.Sappiamo che gli indiani nonavevano problemi rettali; non avevano nessuna ragione per soffrire di emorroi-di. Perche?Si accovacciavano per defecare. Se andate in Francia, Italia o inSud America, troverete a volte che il w.c. e un buco nel pavimento e vi dovreteaccovacciare.

Questae la posizione evacuativa naturale, la sola durante la qualei nostriorgani interni sono nella loro corretta sede. Quando la si utilizza abitualmen-te per l’evacuazione, non vi sono vene che sporgono dal retto.

Come aggravante a quanto sopra descritto, possiamo avere gas o feci dure.Ogni qualvolta si verificano tali condizioni, c’e una pressione rettale in atto conmateriale fecale duro o un eccesso di gas.

Questi problemi vengono aggravati dalla fatica e dall’attrazione gravitazionale

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che tende a portare tutto verso il basso.E bene conoscere queste cose, in modo dapermettervi di prendere le contromisure adeguate.

Per superare l’effetto gravitativo quando o nel caso doveste sedervi su unvaso w.c., ricordatevi di tenere le mani in alto, sopra la testa. Constaterete chequando spingete verso il basso, lo sforzo sara concentratosui tessuti e sulle areerettali. E una contromisura che dovreste utilizzare sempre se continuerete a fareuso del vaso w.c.. Sopra di questo,nella nostra clinica, tenevamo una corda daafferrare durante lo stimolo evacuativo; in questo modo si mantenevano lemani alzate in maniera confortevole.

5.4 IRIDOLOGIA E INTESTINO

Osservando l’intestino dal punto di vista iridologico, la prima cosa che abbiamoconstatato e sempre un’area scura nel settore dell’iride corrispondente. La con-dizione del colon trasverso (attraversa la parte superioredell’intestino) e indicatanell’iride da segni nel settore medio alto, fra le 10:00 e le 12:00 dell’orologio, al-l’interno di quella che viene chiamata corona del sistema nervoso autonomo. Ini-ziando dal colon discendente, questo e rappresentato nell’iride (sinistra, N.d.T.)dalle 12:00 alle 5:00; segue il colon sigmoide dalle 5:00 alle 7:00, fino ad arrivareall’area rettale ad ore 7:00 circa. Tutto cio e solo per unaparte del corpo. Nonintendo fare una lezione di iridologia, ma gradirei farvi comprendere con breviaccenni quanto l’iride ha da insegnarci riguardo alle condizioni intestinali.

Fra i vari segni nell’iride, dove l’anello o corona del sistema nervoso autono-mo si interrompe di netto, vi sono delle aree scure, quelle che io chiamotascheintestinali.

Ho trovato chel’area scura rappresenta una ipoattivita, una debolezza eun deposito di materiali tossici.

Sono arrivato a queste tre conclusioni durante gli anni di lavoro con i miei pa-zienti. Una debolezza strutturale dell’intestino porta rapidamente a disturbi nellesue funzioni, a meno che l’organismo abbia la forza e l’energia necessaria perfarlo lavorare correttamente.

Quando l’intestino e stanco, cadra nell’ipouttivit a a causa della sua debo-lezza. Devo quindi prendermi cura dell’energia dei miei pazienti, delle lorodebilitazioni e spossatezze.

Devo aiutarli ad eliminare quelli che io chiamo “sprechi di vitalita”. Ognipersona ammalata e stanca e debilitata.E esausta. Desidera sdraiarsi. Alcuni

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non hanno neanche la forza per camminare. Cio che vogliono fare e andare aletto. Non hanno energia o spirito a sufficienza per fare le proprie cose. Mentremi prendevo cura di loro, facendoli riposare e cambiando la loro dieta, notavo cheiniziavano a formarsi dei segni di guarigione nelle aree scure delle iridi.

Nel corso degli anni le correlazioni tra le condizioni intestinali e l’aspettodell’iride furono ripetutamente confermate.

I SEGUENTI DISEGNI ILLUSTRANO COMEI SEGNI INTESTINALI E ALTRI NELL’IRIDE

SI RELAZIONANO A VARIE CONDIZIONI ORGANICHE.

IRIDE DESTRA

A – ANELLO DI CRAMPO NEUROVASCOLAREB – STENOSI INTESTINALE (ANCHE ADESIONI)C – LESIONI CHIUSE (DEBOLEZZA STRUTTURALE)D – ADESIONI INTESTINALI (POSSIBILI STENOSI)E – SPASMO INTESTINALE (IRRITAZIONE E/O INFIAMMAZIONI INTESTINALI)F – TASCHE INTESTINALI (MATERIALE RISTAGNANTE, BASSO GRADODIINFEZIONE, ACCUMULO TOSSICO)

Fra i medici c’e molto cinismo sul valore dell’iridologia,ma spero che tuttocio cambi presto. Occorrono tre mesi per dimostrare la formazione di segni di

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IRIDE SINISTRA

A – PROLASSO DEL COLON TRASVERSO B SISTEMA NERVOSO AUTONOMOC – DILATAZIONE INTESTINALED – LESIONE CHIUSA. NOTATE LA VICINANZA DELLE TASCHE INTESTINALIE – TASCHE INTESTINALI (ANCHE DIVERTICOLI)F – LESIONI APERTE (DEBOLEZZA STRUTTURALE)G – ROSARIO LINFATICO (ANCHE ESPANSIONE DEL TESSUTO LINFATICO)H – ANELLO ACIDO DELLO STOMACO

guarigione nelle iridi (linee di calcio luteo) e durante unaricerca, il medico co-mune e poco propenso ad attendere cosı a lungo. Vuole vedere dei risultati rapidi;esegue un test e nient’altro. Se in una settimana questi segni non si evidenziano,non esistono. Io sono in grado di provare il contrario, ma e necessario attendere iltempo sopra descritto.

L’iridologia si occupa dei cambiamenti del tessuto organico; esaminando leiridi, “leggiamo” le sue condizioni e quelle della parete intestinale, ma non pos-siamo rilevare direttamente la presenza dei depositi tossici. Il loro transito, inoltre,verra facilitato se la parete intestinale sara in uno stato migliore. Utilizzando ci-bi contenenti potassio e sodio, possiamo accelerare l’eliminazione degli acidi.Abbiamo constatato che il magnesio rilassa l’intestino a coloro che soffrono

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di tensioni. A tale scopo, ricorriamo spesso al latte di magnesia, ma possiamo ri-cavare questo minerale direttamente da tutti i vegetali, come il mais, ad esempio,che ne e ricco.Usando cibi appropriati si puo giungere in modo naturale adun cambiamento fisico, anche se piu lentamente che con una terapia farma-cologica. In questo modo non vi sono “effetti collaterali indesiderati”. Quandoiniziai a notare dei cambiamenti nelle iridi dei miei pazienti, non sapevo che sta-vo facendo qualcosa di insolito. Li stavo semplicemente inserendo in un correttoregime dietetico. Ma in seguito, cominciai ad eseguire delle radiografie perchecercavo la conferma di cio che sospettavo. Alla clinicaBattle Creckimpiegai deltempo a confrontarle con cio che notavo iridologicamente.Quando le mie lettu-re iridali indicavano una tasca intestinale ad ore 3:00, constatavo che anche nellaradiografia, e nella stessa posizione, vi era un diverticolo. Notavo una dilatazio-ne nell’area dove i materiali tossici non erano stati eliminati correttamente. Inquegli anni studiavo con il dott. John Harvey Kellogg, che era un maestro nellacura dell’intestino. Egli scrisse sull’igiene del colon e lavoro molto sulla dieta.Una cosa che imparai fu cheabbiamo dei batteri “amici” nell’intestino. Essilo mantengono pulito dalle putrefazioni e dalle fermentazioni che provocanoun eccesso di gas e di cattivi odori. Il dott. Kellogg era convinto che l’intestinodovesse mantenere 1’85% di batteriacidophiluse il 15% di bacillus coli o altribatteri che producono gas. Questo, a quanto dichiarava, eral’equilibrio battericocorretto per un intestino sano.

Ho ricercato questo equilibrio batterico eseguendo degli esami sui miei pazien-ti e inviando 500 campioni fecali ad un laboratorio d’analisi, al fine di conoscereil rapporto percentuale di acidophilus, bacillus coli e altri acidobatteri. Volevovenire a conoscenza degli effetti del pH (valore acido/alcalino) e scoprire quantopiu possibile sulla flora intestinale.

I risultati di laboratorio diedero una percentuale dell’85% di bacillus colio batteri nocivi, in confronto al 15% di acidophilus. Questoera l’oppostodi quanto avrebbe dovuto essere per stare bene!Erano i risultati delle analisidei 500 pazienti venuti nel mio studio. Evidentemente, l’intestino del pazientecomune non era come avrebbe dovuto essere.

Ho curato vari disturbi intestinali con la colonterapia. L’ho raccomandata fre-quentemente ai miei pazienti, ma questa da sola non da luogoa linee di guarigioneriscontrabili nelle iridi, poiche queste si formano quando nel tessuto organico siinstaura un nuovo equilibrio chimico. Prendo atto di cio e,quando osservo nelleiridi le aree intestinali corrispondenti, non posso assicurarvi che il problema ri-guardi sempre i diverticoli, anche se, come e stato confermato dalle radiografieesaminate, e vero 9 volte su 10.

E importante evidenziare che, per mezzo dell’iridologia, ho determinato le

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condizioni riflesse causate da problemi intestinali. C’e una relazione ben defini-ta fra certe condizioni organiche e intestinali; l’occhio ce la mostra. Per esempio,esaminai una signora che avevafrequenti torcicolli (collo storto) e quando le dis-si che volevo sistemarglielo, rifiuto dicendo che aveva ricevuto molti trattamenticon il risultato di peggiorare la situazione. Non poteva sopportare che qualcunoglielo toccasse ancora. Sono un chiropratico e ritenevo giusto utilizzare questatecnica per darle sollievo. Ero appena agli inizi dei miei studi di iridologia, macontrollai i suoi occhi e vi notai una sacca scura.Quando le chiesi se avevadisturbi all’intestino, mi rispose che ne soffriva da anni, da quando eranoiniziati i disturbi al collo . Ultimamente questi disturbi erano peggiorati.Le pre-scrissi subito un clistere, ne fece tre in un’ora e mentre eroancora pressodi lei, mi confermo di aver ottenuto un completo sollievo. Me ne andai sen-za averle toccato il collo: mi ero solo preso cura del suo intestino. Questa fuun’esperienza importante che non dimentichero mai.

Alcuni mesi dopo, venne a farsi visitare un paziente conun grosso ascesso nelcollo. Lo guardai nelle iridi e notai un foro molto ampio e scuro, con all’internol’inizio del piu bel segno di guarigione. Sapevo che non si possono avere questisegni senza un cambiamento nella dieta; e quindi molto importante parlare dialimentazione.

Mi rifer ı che, mentre stava guidando la sua auto dietro un camion di agru-mi, esso si era rovesciato spargendo arance sulla carreggiata. Fermatosi aprestare soccorso, l’autista lo prego poi di raccoglierne a piacimento. Riempıdi arance il baule dell’auto e con queste, nei 45 giorni seguenti, si fece dellespremute.

Fu certamenteuna dieta disintossicante, ma le sole evacuazioni naturalierano insufficienti a produrre una rapida espulsione dei materiali tossici ac-cumulati da lungo tempo nel suo organismo; era necessario fare di piu per ilsuo intestino.L’ascesso al collo era stato provocato dal sovraccarico di cio chestava eliminando.

5.5 DEBOLEZZE CONGENITE

Le debolezze congenite riguardano aree organiche dove, in ultima sede, si de-positano i materiali tossici.E negli organi di queste zone che si sviluppano leinfezioni. Possiamo avere un’infezione al polmone, un ascesso ai denti oppurealtri problemi in varie parti del corpo ma, invariabilmente, queste infezioni hannoorigine nell’intestino.

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Nell’arco degli ultimi 45 anni, durante i miei studi iridologici, ho constatatoe accertato un’impressionante correlazione fra le condizioni di settori inte-stinali e altre specifiche parti organiche. Quando una paziente accusa disturbial seno, vi e certamente una zona corrispondente e specificanell’intestino sospet-ta di ospitare un inizio di infezione. Anche in altre parti del corpo si possonoevidenziare disturbi riconducibili all’intestino.

Perche trattiamo separatamente ogni organo del nostro corpo, se constatiamoche la sorgente del problema e nell’intestino? Ritorniamodi nuovo al caso JohnWayne.E possibile che gli sia stata curata l’area intestinale prima dello stomacoe del polmone? Mi meraviglio che anche il famoso comico Jack Benny, che avevaeffettuato dei controlli accurati due mesi prima, morı di cancro. La sua mortepoteva essere evitata?

Vi porto l’esempio di un ragazzo che venne da me con problemi alla gambasinistra. Per tre anni era stato trattato con massaggi e cicli di terapie sia farmacolo-giche che meccaniche. Esaminando le sue iridi, notai che la sezione corrisponden-te al tratto sigmoideo del colon, prima dell’area rettale, era completamente nera.Poiche non possiamo identificare una malattia dall’iride,mi rifiutai di curarlo senon dopo aver esaminato una sua radiografia. Egli non ne avevamai eseguita unafino a quel giorno.

Con questo esame si scoprı che aveva un cancro al colon sigmoideo e il ra-gazzo morı sei mesi dopo. Credo che questo tumore fosse la causa del disturboriflesso alla sua gamba, la sola ad essere stata curata fino a quel momento. Ho avu-to molte esperienze in cui zone scure nelle iridi dei pazienti mostravano disturbispecifici in vari organi del corpo; sono stato in grado di verificarne la veridicita inmigliaia di casi.

Ho visto ottenere ottimi risultati curando l’intestino. Non ho conferma che ilrimedio definitivo venga solo dai trattamenti di pulizia al colon; sicuramente dan-no sollievo, ma se non si cambia la dieta, questi non potrannodare dei beneficiduraturi. Se non risolvete i vostri problemi matrimoniali ofinanziari, avrete piuacidi nello stomaco, piu disturbi prodotti dal muco, dolori intestinali, coliti e ul-cere. Con tutte le terapie disponibili oggigiorno, credo che dovremmo prendere inconsiderazione una pulizia completa, a livello fisico, mentale e spirituale.

Alla clinica di Battle Creek mettevano in risalto la necessita di possedere unaquantita sufficiente di batteriacidophilus, i batteri amici, per far fronte al bacilluscoli o ai batteri produttori di gas.Ci sono alcuni cibi che producono e favori-scono lo sviluppo dei batteri amici, mentre altri li distruggono. Se si consumamolta carne, i batteri amici verranno distrutti, specialmente in presenza di una sta-si intestinale o di un colon pigro. Abbiamo constatato che nell’intestino il caffe

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distrugge i batteri amici piu facilmente di ogni altra cosa. Questo vale anche per lacioccolatae i cibi eccessivamente cotti. Dobbiamo lavorare per depurare l’orga-nismo tramite una migliore nutrizione, facendo piu esercizio fisico, cambiando lenostre abitudini di vita e andando nella direzione miglioreper il nostro benessere.

Qualcuno ci chiedera, ne sono certo,perche nei clisteri usiamo il caffe, sedistrugge l’acidophilus? Se una persona necessita di un clistere con del caffe,e probabile che di acidophilus non ne abbia piu, ma i benefici che ne otterrastimolando l’evacuazione saranno evidenti.

Dopo la pulizia, ricolonizzeremo l’intestino introducendo nuovamente la florabatterica.

Questo richiede coraggio, determinazione, perseveranza efede nel risultato,invisibile ma definitivo. Seguendo la giusta via, osservando la natura come mo-dello, ci renderemo conto che la nostra scelta ha potenzialita migliori per riportareil benessere e la felicita.

La nostra scelta ci chiama a rinunciare alle vecchie, facili, tossiche abitudini,prendendone di nuove, sconosciute, apparentemente difficili e strane. Cambiarle eil compito piu duro al mondo da realizzare.E come se noi fossimo fatti di gelatinaa rapida solidificazione, fresca ed arrendevole appena fuori dal barattolo, ma chepresto si trasforma in qualcosa di duro e fragile.

Rinunciare ad una vecchia abitudine comporta un senso di paura. Ci confortamantenerla, anche se riteniamo che cio sia sbagliato. Un uccello in una mano valedue in un cespuglio, ma se quello nella mano e un avvoltoio, questo puo finire conil mangiarvi, un giorno o l’altro.

Non commettete un suicidio intellettuale chiudendovi allepossibili alter-native; dopo tutto se quello che conoscete e fate orae da suicidio, allora sof-frite di una mancanza di conoscenza e di saggezza; la risposta di salvezza aivostri problemi e da ricercare in cio chee nuovo e poco familiare.

Alvin Toffler, in Future Shock, afferma in proposito che il compito attuale efuturo dell’uomo e di adottare abilmente nuove idee ed abitudini, piu in fretta diquanto abbia fatto in passato.E pronto per questo? Potra lasciare le vecchie,errate abitudini con la rapidita e la fermezza necessarie,recuperando per gli erroripassati e presenti una alternativa corretta e vitale? Nessuno lo sa, siamo in pienaricerca.

Non dovremmo accettare di introdurre nel nostro corpo cio che non e in equili-brio con la natura. Non possiamo migliorare l’ordine perfetto di Dio. E un suicidioprovarci. Non giova a nessuno scopo ed e distruttivo in tutti i modi. Cio cheenaturale e crudo e la perfezione assoluta e reagisce nel migliore dei modi nel

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nostro organismo. Qualsiasi altra cosa e un imbroglio e un furto.

L’alimento trasformato, lo zucchero bianco ad esempio, estrae dal corpo certesostanze e per assimilarlo dopo l’ingestione, occorre fornire energia. In cambio,incredibilmente lo zuccheronon da nulla. Ho detto giusto, nulla! Infatti, persbarazzarcene occorre piu di quanto da; e quindi un notevole ladro.

5.6 SQUILIBRIO CHIMICO

Quando ogni settore corporeo inizia a squilibrarsi, l’intero organismo lo percepiracome una risonanza vibratoria. Le indisposizioni e le malattie sono il risultato ditale disarmonia organica.

Una delle forme piu sottili di questo squilibrio e quello chimico o nutrizionale.E come non riuscire a vedere la foresta a causa degli alberi. Viviamo immersi inessa e per suo tramite, a tal punto da non accorgercene, specialmente, come spessoaccade, se si tratta di una condizione cronica.

Le deficienze e gli squilibri chimici sono alla radice di molti mali. Possiamoanche dire che, per quanto riguarda le funzioni cellulari, gli squilibri si estendonoa livello atomico ed anche elettromagnetico.

Perche le radiazioni sono cosı pericolose? Perche a livello atomico causanodisturbi nei tessuti e i processi chimici vengono turbati e influenzati in modo disar-monico. L’ordine divino di cio che e naturale, benefico e dipace e stato violato.Sealcune sostanze tossiche filtrano dal colon nei tessuti, si possono paragonare apiccole dosi di veleno che vengono rilasciate nell’intestino molto lentamente.Cio logora in modo progressivo e impercettibile la vitalita, la resistenza, lasalute del corpo, dei tessuti e degli organi.E come se avessimo un depositodi rifiuti chimici che ci portiamo sempre con noi. La sua attivita e dimostratadalle tossine circolanti che rilasciano continuamente le loro microdosi letali.

Mai prima d’ora l’uomo ha vissuto in un ambiente cosı tossico e velenoso.L’aria, l’acqua, il cibo, il terreno,il vestiario e ogni cosa che tocca ha sostanzepotenzialmente o realmente tossiche che, in qualche modo, vengono assorbite dal-l’organismo. Le persone sono molto piu intossicate oggi diquanto lo siano statein passato. Il livello di questa situazione e la sua espansione stanno diventando unincubo e, come le malattie, si propagano nel territorio.

La necessita di disintossicare e depurare l’organismo none mai stata cosıimpellente quanto lo e ora. Quasi tutti i pazienti che visito hanno problemi ditossicita che deve essere curata per prima. Riportare equilibrio, pace e armonia e

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il lavoro del medico, e il compito che ha scelto di svolgere.Cio non puo essererisolto in modo efficace o durevole in un organismo che sta cedendo a causa di unaccumulo interno di materiale tossico, l’autointossicazione.

Quando l’intestino si indebolisce, l’intero organismo entra in una crisi nutri-zionale. Onde d’urto metaboliche fluiscono ad ogni cellula etessuto.

Si dice spesso che tu sei cio che mangi. Io dico chesei cio che assorbi. Puoimangiare i cibi migliori e morire ugualmente di fame se i processi di digestione edi assorbimento non funzionano correttamente.

Quando puliamo e rimuoviamo gli scarti tossici, nutriamo bene l’organismo inmodo salutare, con cibi vitali, e smettiamo di avvelenarci,il nostro corpo reagirariportando benessere e invertendo il processo di malattia.

Le persone che producono molti acidi non si rendono conto chesono maggior-mente soggette ad una perdita di sodio e potassio, quest’ultimo necessario ancheai muscoli. Tali elementi contenuti nella parete intestinale, hanno la funzione dineutralizzare gli acidi ed eliminarli attraverso i tessutidell’intestino e dello sto-maco. La loro sottrazione giornaliera rende il tessuto della parete intestinale frai piu maltrattati e in un costante stato di semicarenza. I piu importanti di questielementi, dovrebbero essere costantemente reintegrati, altrimenti ne soffriremo leconseguenze.

Oltre al sangue e agli elementi chimici, dobbiamo parlare dialcuni cibi cheforniamo al nostro organismo. L’utilizzo della cruscae molto in voga in que-sto paese e avremmo sempre dovuto usarla. Perche era stata interrotta questaabitudine? Abbiamo riflettuto e discusso molto sui“cibi spazzatura” .

Ci riferiamo ai pranzi scolastici, agli spuntini in ospedale assunti mentresi e impegnati a migliorare le proprie condizioni di salute. Siamo consapevolichemolte materie zuccherine contenute nelle bevande odierne rubano vitalit aall’organismo e producono alcuni elementi che si depositano nell’intestino.

5.7 CURA DEL RIVESTIMENTO DELLAMUCOSA

La mucosa della parete intestinale ha un rivestimento preposto ad eliminare i ma-teriali tossici, gli acidi e il catarro. Durante l’espulsione di quest’ultimo, il rivesti-mento deve poter fuoriuscire insieme ad esso. In molti casi cio non avviene poichesi attacca alla parete intestinale e non permette di conseguenza una eliminazione

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corretta degli accumuli. Dobbiamo quindi averne molta cura.

La parete intestinale puo avere inoltre una suadebolezza specifica. Quandodico di non aver mai trovato un paziente che non ne soffra, nonsto dicendo chetutto l’intestino ne e coinvolto, masolamente alcune parti. Questa debolezza sirivelera con una capacita funzionale lenta e sotto tono.Se nel nostro apparatodigestivo il cibo non transita con la dovuta velocita, attraversera la sezioneintestinale debole ancor piu lentamente e con scarsi movimenti.

5.8 STRUTTURA CHIMICA

Per funzionare correttamente un intestino sano deve disporre di sodio, po-tassio e magnesio. Questi tre elementi chimici scarseggiano nei cibi odierni. Ilsodio e l’elemento che neutralizza gli acidi. Si trova nel sistema linfatico ed erichiesto per rendere piu flessibile, attivo e mobile il tessuto, come per esempionelle articolazioni, nei legamenti e nei tendini.

Il potassio e il grande alcalinizzatore dell’organismo e si trova di piu nellastruttura muscolare che in altre parti.E contenuto nei vegetali amari, i quali sonosempre meno apprezzati dalle persone.Le insalate mistesono particolarmentericche di sodio e potassio ma sempre piu spesso sono state escluse dall’alimenta-zione abituale, sostituite dai cibi industriali odierni. Molti problemi attuali comei diverticoli e i disturbi intestinali potrebbero essere, in parte, dovuti a questocambiamento alimentare?

Il magnesio e l’elemento che rilassa l’intestino ede inoltre indispensa-bile per migliorarne la peristalsi. Il latte di magnesia, che probabilmente euno dei piu importanti fra i farmaci utilizzati oggigiorno, e un buon stimolatoreperistaltico, ma produce solamente un sollievo sintomatico.

Non credo che ilmagnesio, assunto come tale, sia particolarmente vantaggio-so per ridare forma e ricostruire la struttura intestinale.Solamente se proviene dalcibo puo darci grandi vantaggi. Lo possiamo reperire in notevole quantita nelleinsalate di vegetali crudi ein modo particolare nel mais giallo. La sua farinapero ha subito molte trasformazioni e raffinazioni; non contiene piu la cariossideche rendevail mais uno dei migliori lassativi e tonici intestinali.

Nonostante questa carenza, dovremmo utilizzare questo cereale a colazione,due volte alla settimana.

Non appena iniziamo ad eliminare le incrostazioni che rivestono le mucose,dobbiamo ricordarci che occorre nutrire le nuove cellule sottostanti.

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Useremo semi di lino e di psillio come lubrificanti e per formare massa.

Questi semi, oltre a quelli di girasole e altri da olio, contengono vitami-na F, utile per la ricostruzione del rivestimento delle mucose, specialmentenell’intestino. In tal modo, otterremo un triplo beneficio da queste sostanze.

5.9 ATTITUDINE MENTALE

C’e un aspetto mentale nel benessere fisico. La mente puo generare tensione. Asua volta, questa puo provocare contrazioni nella parete intestinale.

Possiamo dire chele coliti cominciano nella testa. Infiammazioni dell’inte-stino possono esserecausate dal nervosismo e dallo stress.

Molte persone hanno degli stimoli intestinali migliori quando sono libere dapene emozionali, da dolori e da preoccupazioni finanziarie.Buone amicizie,relazioni e musica possono favorire le evacuazioni.

Cio che semplicemente desidero puntualizzare e che l’intestino deve esserecurato con metodi olistici, piuttosto che con certi farmaci, correzioni, terapie sullezone riflesse o con una alimentazione piu attenta.

Ognuna di queste tecniche portera qualche miglioramento,ma dobbiamo con-vincerci che l’intestino non funzionera correttamente fino a quando non avremomodificato il nostro stile di vita. A tale proposito, c’e un metodo che non riguardasolo il cibo o l’alimentazione; siamo convinti che e importante andare d’accordocon le persone, perche i nostri problemi non sono causati solo da un errato rap-porto verso le situazioni o gli oggetti, ma anche da una conflittualita nei rapportiinterpersonali. Non desidero dare l’impressione di esserediventato di parte neldar risalto all’importanza di mantenere l’apparato intestinale pulito e in buona sa-lute, ma le testimonianze che mi arrivano da molto tempo mi confermano che lagente non si rende conto che la costipazione e alla radice della maggior parte dellemalattie odierne.

Ho la sensazione che molti non abbiano riguardi per le loro cagionevoli condi-zioni di salute e non vi provvedano con la serieta necessaria. Mettono i problemidi salute in secondo piano rispetto a tutti gli altri: finanziari, domestici, reali oinventati, mentre il benessere di un individuo o di una nazione dovrebbe esseresempre al primo posto nella lista delle mansioni e delle responsabilita.

Senza la salute, c’e ben poco da gioire.

La strada che conduce ad essa e la sola che inizia con la consapevolezza eun

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tenace impegno a ripulire e disintossicare l’organismo, a riportare equilibrio,pace e armonia. Dobbiamo essere volonterosi per superare leabitudini egoistichee renderci conto che la via della disintossicazione intestinale coinvolge l’intelletto,le emozioni e lo spirito. Occorre accettarne le responsabilita seguendo questosentiero.

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Capitolo 6

FLORA INTESTINALE E SUORIPRISTINO

Nell’attuale societa, pochissime persone sperimentano ibenefici di un correttofunzionamento viscerale. Solamente un esiguo numero si gestisce in maniera taleda mantenere un equilibrio organico naturale. Percio, se conduciamo una vitasregolata, sara prudente imparare cio che e necessario per sconfiggere alcune dellemalattie piu comuni.

Qualche volta mi meraviglio che una persona possa essere sempre felice oin buona salute mentre vive in una citta dove i processi naturali sono disturbatie spesso del tutto assenti. Nonostante cio, facciamo il possibile per mantenerele persone sane? L’arte medica oggi spende tempo e denaro percontrastare glieffetti ambientali attualmente tossici e pericolosi per lasalute. La maggior par-te dei medici cura la gente per le indisposizioni derivanti direttamente dal “pro-gresso”. Questi “disturbi ambientali” stanno raggiungendo dimensioni epidemi-che e piuttosto che eliminarne le cause, si lascia che le persone continuino adavvelenarsi.

E vero, il persistere di un benessere fisico risulta da una disciplina coscienziosanel ripulire l’organismo, la mente e lo spirito. Tutto e un compromesso.

Quando l’organismo si inquina con sostanze tossiche, le forze che ci manten-gono vitali e sani diminuiscono proporzionalmente all’invasione subita. Al calaredi queste forze, le sostanze morbigene (che producono malattia) si espandono. Lastessa cosa avviene con la flora intestinale.

Questa el’insieme di quei microrganismi che vivono nelle viscere dell’uo-mo. Ci sono molti tipi di queste microscopiche forme di vita chegiocano un

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ruolo importante per la salute e per la malattia.

Dove c’e salute e vitalita, ci sono sempre i microrganismi utili e benefici; alcontrario, dove c’e putrefazione e malattia, altri microrganismi assolvono questafunzione. Queste forme di vita hanno un ruolo importante in ogni aspetto terreno.Sono ovunque, noi ci viviamo letteralmente immersi. Essi lavorano incessante-mente per compiere le trasformazioni a loro assegnate.L’espansione della floraintestinale determina lo stato di salute di un individuo. L’intestino crassoin pratica e un mucchio dicompostin movimento, fornisce continuamente delprodotto finito mentre ne riceve altro da elaborare.

Come tutti sanno, questo materiale e qualcosa di particolare e nella sua sede,infatti, gli scarti organici, sia animali che vegetali, si ammassano con lo scopo dipromuovere il processo di imputridimento e disgregazione.Quando il processo ecompletato, noi abbiamo le migliori condizioni per dare inizio ad una nuova vita.Da cio che e vecchio e morto, nascera il nuovo e vitale.

Cosa c’e alla base di questo fenomeno paradossale? Ci sono ibatteri e i micro-bi. Sono i riciclatori, i trasformatori, le forze laboriosedella natura che compionoalcune delle piu complesse reazioni chimiche conosciute dall’uomo. Cerchiamocostantemente di copiare o, in qualche modo, di utilizzare iprocessi che sono ingrado di produrre.

Alcune delle sostanze maggiormente tossiche sono prodottecome meta-boliti da questi batteri. Tutta la vita del pianeta e influenzata dalla loro presenza.

E stato determinato che il contenuto del colon non e solamente di 400-500varieta di batteri, muffe, lieviti e virus, ma che questa popolazione varia daquella al centro del colon a quella nel rivestimento della mucosa, ad altre chesono sul lato destro e sinistro del colon.

Le ricerche hanno accertato cheil muco secreto dall’intestino e determi-nante al fine della specie batterica che vi proliferera. Inoltre e stato scopertoche per dar luogo ad un’evidente modifica della flora batterica seguendo unnuovo regime dietetico, occorre mediamente piu di un anno.

I farmaci sono le sostanze piu pericolose fra quelle che alterano in modomassiccio la vita batterica nel colon.

In particolare lo sono gli antibiotici a “largo spettro”. E stato notato cheil trattamento antibiotico negli animali provoca un innalzamento del livello dicolesterolo.

I batteri che aiutano a controllarlo vengono distrutti da questi farmaci, i qualipossono anche provocare infiammazioni alla parete dell’intestino. Gli antibio-

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tici generalmente devastano l’ecologia intestinale e dovrebbero, se possibile,essere evitati. Puo innescarsi inoltre una reazione immunitaria, nella quale l’or-ganismo sviluppa un’incapacita all’utilizzo del farmaco, non permettendo quindidi trarne beneficio. Un suo uso eccessivo produce questa sindrome rendendolo inmolti casi inefficace su molte persone. La penicillina, di cui si e abusato in modoparticolare in un periodo di grande necessita, e uno di questi.

6.1 COME E COMPOSTA UNA FLORAINTESTINALE POVERA?

Le sostanze morbigene, di cui l’uomo prova maggiore disgusto, sono le stesselavorate dai batteri presenti nell’intestino, nel quale possono e devono proliferare.

Nelle viscere dell’americano medio c’e una preponderanzadi batteri nemiciche puo raggiungere una percentuale pari al1’85%. Ilbacillus coli e considerato,fra gli altri, il “re di questa corte”, in quanto provoca le reazioni piu offensive.L’occasione di averlo come ospite oggi e facilitata dalle abitudini dietetiche edalla qualita dei cibi che utilizziamo.

La flatulenza e prodotta prevalentemente da queste forme microbiche. Leloro reazioni chimiche sono pericolose e molto tossiche perla salute. Anchein piccolissime quantita, possono provocare strane reazioni organiche, causandodisarmonia e un calo della forza vitale. Sono un pericolo peri batteri benefici,costantemente impegnati nella demolizione e nella riorganizzazione del tessuto.

Generalmente l’intestino e un ambiente ideale per la riproduzione di questimicrorganismi. Involontariamente, con il nostro stile di vita, abbiamo fornito ilterreno per la loro diffusione. In sostanza, attraverso l’utilizzo della tecnologia,l’uomo occidentale ha adulterato il suo cibo, che non favorisce i batteri amici, manutre quelli patologici.

Il bacillus coli preferisce un ambiente alcalino, con proteine a colazione,pranzo e cena. Un ambiente scuro, caldo e umido, ideale per crescere.Le protei-ne indigeste, che raggiungono il colon, sono il cibo migliore per questi batterie su di esse prosperano. In tal modo li nutriamo e promuoviamo la loro crescita,specialmente con il consumo di carne. Quando si instaurano tali condizioni e siprotraggono a lungo, apriamo le porte a questi ospiti. Essi possono provocare lemalattie croniche piu tenaci che l’uomo conosca. Non sono quindi ospiti graditi.Prendono sempre piu di quanto si da loro e non pagano mai l’affitto. Non e facilesfrattarli e molto spesso cercano di impadronirsi dell’intera casa.

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Come possiamo evitare tutto cio? Idealmente, non dovremmomai giungere aquesta situazione ei nostri genitori dovrebbero insegnarci l’igiene intestinaledall’infanzia. Dovrebbe essere una materia di conoscenza comune e una re-sponsabilita del nostro governo renderla parte del sistema educativo. Vanno evita-te le pratiche e i processi che contribuiscono ad instaurareuno stato degenerativo,mentre vanno rieducate quelle che favoriscono gli abusi. Fino a quando questiconcetti non verranno compresi, dovremo affrontare i problemi nel migliore deimodi, secondo la nostra convinzione e la nostra moralita. Possiamo cominciarecon una disintossicazione totale del tessuto, nella misurain cui questo metodo eprogredito. Rimuovere le sostanze tossiche dall’organismo non e un compito fa-cile. Richiede lavoro, perseveranza e buona volonta per liberare cio che e vecchioe accogliere il nuovo.

I digiuni, le diete alternative, i clisteri, i lavaggi del colon, le erbe, i mas-saggie tutte le tecniche per riportare benessere, tentano in un modo o nell’altrodi fare la stessa cosa, liberare cioe l’organismo da alcunesostanze indesiderate,prodotte da un atteggiamento negativo, da spasticita muscolare o, in particolare,da un accumulo. Tutto cio genera una disarmonia organica. La pulizia viscerale,in qualsiasi programma, e un elemento essenziale per un benessere duraturo. Iresidui tossici devono essere rimossi il piu rapidamente possibile per fermare laspirale discendente verso la malattia.

Otterremo i migliori risultati:

1. rimuovendo l’accumulo di materiale fecale dall’intestino;

2. cambiando la dieta, che genera tossine, con una eliminativa e disintossican-te;

3. digiunando;

4. ripulendo il colon con dei clisteri o irrigazioni;

5. liberando la mente dai vecchi schemi abituali.

Questi principi dettati dal buon senso vanno trattati seguendo un certo ordine,ma non e tutto.Procedere lentamente, ma con sicurezza nella giusta direzionee il metodo migliore per avere successo. Non tentate di fare tutto in unavolta. Un eccessivo e repentino cambiamento causa disorientamento: un disturboconosciuto come ansia per cio che accadra.

Sara un’esperienza migliore circondarvi di persone positive, ben informate suqueste cose e che hanno a cuore le vostre condizioni.Un coniuge o un genitore

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che non collabora puo essere uno dei maggiori ostacoli a un buon risultatoperche tutto cio richiede profondi cambiamenti di vita. Molta gente rinunciapiuttosto che cambiaree per il resto della vita subira le conseguenze della propriadecisione.

Una volta che l’intossicazione al colon, con la depurazione, l’evacuazione ela correzione della dieta, sara stata eliminata,l’organismo comincera a reagireripulendo in profondit a tutti i tessuti.

La reazione eliminativa, favorita dalla disintossicazione, da una nutrizione cor-retta e vitale e da un atteggiamento mentale diverso, e una parte essenziale del pro-cesso di risanamento. Come questo processo avanza, la casa si prepara a riceverenuovi ospiti.Lentamente, ma con certezza e con un costante incoraggiamento,la flora intestinale si modifichera. L’ambiente putrefattivo, inizialmente alcalinoe altamente proteico, cambiera in uno piu confortevole e pulito, dove regna pacee armonia.

6.2 ALLA RICERCA DEL LACTOBACILLUSACIDOPHILUS

La storia ci racconta che l’uomo ha goduto dei benefici di un cibo particolare,rinomato per la qualita e le sostanze che contiene. In parte, provvede a nutriresotto ogni aspetto la salute umana; dona resistenza, vitalita, forza, longevita egioia di vivere. Agisce in modo meraviglioso sul sistema digestivo, favorendo labuona qualita di un intestino sano.

Questo cibo eil latte fermentato. Nel latte, l’azione batterica produce unareazione chimica che ne digerisce le sostanze e lo rende ideale per il corpo uma-no. I batteri che innescano questa reazione sono conosciuticomelactobacillus,acidophilus, bulgaricus, breviusesaliveria. Ce ne sono altri, ma questi sono i piudiffusi.

Sono i batteri amici e forniscono all’organismo sorprendenti qualita. In primoluogo, dove questi prolificano, non si diffondono o non possono farlo altrespecie.

Gli acidophilus prendono questo nome dal fatto che amano un ambiente acido.

Un ambiente intestinale in tale condizione e una delle migliori difese contro ibatteri nemici.

Quando forniamo un ambiente favorevole all’acidophilus, eliminiamo con-

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temporaneamente la riproduzione di quello adatto al bacillus coli.

In questo modo, il processo mira a ristabilire le necessitanaturali di lactoba-cillus acidophilus.

Tale condizione intestinale e la sola dalla quale l’uomo puo ottenere la salutemigliore e, mantenendola, potra incamminarsi nel sentiero del benessere e dellavitalita.

Quando affermo che vogliamo ristabilire la necessaria presenza naturale diacidophilus, intendo sottolineare che cio avviene normalmente alla nascita.

Nel latte materno c’e una sostanza conosciuta come colostro, che favorisce laprima azione peristaltica intestinale nel nascituro. A causa del lattosio, o zuccherodel latte che contiene, esso genera nel colon un ambiente acido.

Quando una madre nutre il suo bambino al seno, gli da la migliore possi-bilit a di iniziare la vita in buona salute.

Il primo batterio entrera nel suo tratto digestivo poche ore dopo la nascita ed equesto insediamento che influenzera la sua crescita per il resto della vita.

Se il colon sara in una condizione acida, favorito dal lattematerno, l’acidophi-lus lo colonizzera espandendosi; se invece si trovera in una condizione alcalina oneutra, l’ambiente sara piu adatto alla diffusione del bacillus coli.

Il lattosio del latte materno ha la qualita, unica nel suo genere, di essere me-tabolizzato lentamente dall’organismo, raggiungendo ancora integro il colon efavorendo la nutrizione dei batteri acidophilus.

Altri tipi di latte privano il colon di questo nutrimento e quindi determina-no l’organizzazione del bacillus coli: l’inizio della malattia. Chiedete in giro econfrontate i malanni fra le persone che sono state nutrite al seno e le altre.

Anche se un individuo ha la fortuna di poter iniziare la sua vita con questabenedizione naturale, non e garantita la sua integrita futura. Puo prodursi facil-mente una defoliazione. Particolari carenze nelle abitudini dietetiche provocanola distruzione dell’ambiente adatto all’acidophilus. Anche gli antibiotici causanogravi danni.

Il batterio acidophilus ha un rapporto simbiotico con il corpo umano. Eun buon pensionante, paga sempre l’affitto in anticipo e fa molto di piu di quantogli spetta.

Quando ci prendiamo cura dell’intestino, provvediamo automaticamente a da-re il benvenuto a quei batteri che favoriscono la vita e che sono essenziali per unabuona salute. Fra le altre cose, questi forniscono preziosimetaboliti nutrizionali

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all’organismo, da utilizzare nella ricostruzione e nel mantenimento della salute.

Ad esempio, porzioni di vitamina del complesso B, enzimi, amminoacidi es-senziali e un piu efficiente assorbimento di calcio, fosforo e magnesio.

Questi batteri sono responsabili della sintesi di certe vitamine. Mantengo-no un ambiente sfavorevole al bacillus coli. Contribuiscono in molti modi ad unabuona salute, anche se non e stato ancora accertato scientificamente.

6.3 IL VALORE DELL’ACIDO LATTICO

Il latte appena munto dalla mammella di una mucca sana, o di altri animali cheallattano, e sterile, ma in pochi attimi viene invaso dai batteri.

E un buon veicolo per la riproduzione di ogni tipo di batterio, amico o nemico.Ogni cambiamento che subisce dopo la mungitura e dovuto all’azione battericache converte i nutrienti in altre sostanze. Se potessimo prevenire la contaminazio-ne microrganica al latte appena munto, esso rimarrebbe indefinitivamente dolce,ma cio e impossibile.

John Harvey Kellogg eseguı un sorprendente esperimento dimostrando quantodetto sopra.Immerse circa 400 g di carne cruda, leggermente frollata, nel lat-te intero. Ad intervalli regolari il latte veniva sostituit o; questo permise allacarne di rimanere intatta, senza decomporsi, per circa 20 anni! Cio dimostral’efficienza di un acido medio nell’inibire la decomposizione comunemente pro-dotta dai batteri putrefattivi. Il latte acido e chiamato anche fermentato, cagliato oandato a male; i bulgari e i turchi lo chiamanoyogurt, i russi invece lo chiamanokefir. Fra i beni essenziali di alcune popolazioni nomadi c’e il grumo di caseinada latte acido, il quale viene posto nella sacca del latte appena munto fino a quan-do sara inacidito. La palla di caglio, che in ogni processo si rivivifica, verra poitolta, ricoperta per prevenirne l’essiccazione e saltuariamente sostituita. Usandotale procedimento, il nomade sa che il suo latte cagliato nonandra in putrefazionee manterra il valore nutritivo fino all’utilizzo.

Negli anni recenti, dopo gli studi di Metchnikoff, il latte fermentato ha subitoun incremento di domanda ed e oggi largamente utilizzato. Viene prescritto permigliorare la salute in generale e utilizzato in molti alimenti, in particolare inquelli specifici per i disturbi intestinali e metabolici.

≪Metchnicoffe realmente il padre dell’attuale metodo di fermentazione dellatte. Egli rese popolare questa tecnica e mentre era direttore dell’Istituto Pa-steur di Parigi, si fece promotore di molti studi scientificisul valore terapeutico

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del latte fermentato.Fu anche un ricercatore infaticabile sulla longevita. I suoi esperimenti per ap-profondire le conoscenze su come migliorare e allungare la vita attirarono l’at-tenzione del mondo intero. Egli sosteneva chela stasi e le putrefazioni intestinaliabbreviano la vita e causano malattie, senilita precoce e morte prematura; rac-comandava l’utilizzo del latte fermentato, come migliore antidoto e neutralizza-tore.Dedusse cio dal fatto che i popoli bulgari, turchi, arabi, ebraici e altri che sonodediti all’uso del latte fermentato, come gli inglesi con ilte pomeridiano, sonomolto piu longevi e con un numero di centenari maggiore di ogni altra nazione.Il popolo bulgaro ha 1.500 centenari ogni milione di abitanti. In America, sola-mente nove ogni milione raggiungono questa eta.Non ci sono dubbi sul fatto che questi popoli fanno largo uso di latte fermentatoil quale, grazie al suo prezioso contenuto di acido lattico edi proteine modificate,puo essere considerato uno dei fattori di longevita.Non dimentichiamo pero, oltre a questo nutrimento, anche l’alimentazione na-turale, il loro semplice modo di vivere e la vita all’aperto che hanno condotto!Non sono fattori sufficientemente importanti per la longevita, piuttosto del soloutilizzo del latte fermentato?

Metchnicoff concluse che la loro longevita era dovuta solamente a questo tipodi latte. Durante le sue ricerche, isolo un microbo a cui diede il nome di bacillusbulgaricus, ricordando il grumo di caseina che usano i bulgari per acidificare illatte appena munto delle loro mandrie; constato che era molto rapido ed efficaceper la trasformazione. Tento anche di impiantarlo nel tratto intestinale umano,in modo da provocare la formazione di acido lattico e contrastare i microbi ma-ligni che possono essere la causa di putrefazioni. L’esperimento, pero, non ebbesuccesso. Il bacillus bulgaricuse un parassita del latte. Molti batteri produconoacido lattico, ma pochi crescono bene nel canale alimentare.Il tempo, l’osservazione e la sperimentazione hanno provato che il bacillus bul-garicus none vitale; questo significa che quando viene assunto, non si diffondenel tratto gastrointestinale, ma viene digerito, distrutto nello stomaco e nell’inte-stino tenue e non raggiunge l’intestino crasso. Non arriva quindi al colon dovenecessita maggiormente e all’analisi delle feci non si trova.

I preparati con lactobacillus bulgaricus sono stati sospesi poiche contengonoun microrganismo estraneo all’apparato intestinale umanoe non puo proliferar-vi. Prosegue invece la commercializzazione di preparati con lactobacillus aci-dophilus poiche questo microrganismo ha la capacita di colonizzarlo, crescere eprodurre acido lattico.

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La presenza di bacilli acido-lattici nelle fecie la prova reale del loro valorecome rimedio per i disturbi al colon, in particolare alla costipazione. I bacilliacido-lattici sono piu di un centinaio, fra questi: bacillus yogurt, streptococcuslacticus, thermophilus, lactobacillus adondolyticus, boas oppler bacillus, lacto-bacillus lopersici, ecc., ma nessun altro, oltre l’acidophilus, prospera o puo essereimpiantato nell’intestino crasso.

Rahe investigo in modo critico sull’impianto di l. bulgaricus. Il suo lavorotendeva a dimostrare che nonostante questo bacillo venisseassunto con il latte, altermine della digestione non ne restava piu alcuna traccia. Inoltre, puntualizzavaun fatto importante: la differenza fra l. bulgaricus e certibatteri che formano aci-di reperibili normalmente negli intestinie cosı sottile che puo essere distinta solocon difficolta. Egli ipotizzava che l’opinione di certi ricercatori sulla permanenzadel l. bulgaricus negli intestini era dovuta alla loro incapacita di distinguerlo da-gli altri. Il solo bacillo acidolattico che puo crescere e proliferare nell’intestinocrasso di un adultoe il lactobacillus acidophilus.

Questo bacilloe largamente diffuso in natura e appartiene alla famiglia deilattobacilli acidourici. In questo gruppo di batteri vi sono molte varieta di micror-ganismi imparentati fra loro. Sia il lactobacillus acidophilus che il lactobacillusbifidus si trovano nel tratto gastrointestinale dell’animale e dell’uomo. Il lactoba-cillus bulgaricus, di solito,e contenuto negli intestini del bestiame.E presente difrequente nei prodotti di giornata, contaminati con materiale fecale delle mucche.

Il lactobacillus bifiduse il piu diffuso nel colon dei neonati. Preserva il bimboda molti disturbi e malattie infantili, rendendolo immune per tutto il tempo cheverra nutrito con il latte materno; per questo, il colon ha di norma una reazioneacida. Appena il bambino cresce e subentra un cambio di dieta, vengono aumen-tate le proteine a discapito dei carboidrati e dello zucchero contenuto nel latte.Come risultato, i batteri nemici come il bacillus coli, il b.wechii, il b. putreficus,streptococci fecalis, ecc. inizieranno ad entrare nel colon.Avverranno putrefazioni e fermentazioni; materiali tossici quali: indolo, scatolo,fenolo, ammoniaca, solfato di fenile, ptomaina, pirrolo, cadaverina, isoamilea-mina, etilamina, idrossido di fenile e altri veleni si diffonderanno nell’intestinocrasso.

Negli ultimi 50 anni sono stati sviluppati dei metodi per cambiare la naturadei germi che vivono negli intestini. L’idea originale di Metchnikoff che il bacillusbulgaricus ne fosse l’abitante piu comune e che la sua presenza fosse sinonimo di

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longevita e stata vanificata dall’importanza assunta da un altro germechiamatol. acidophilus.

Come gia accennato, ad eccezione di quest’ultimo, tutte le altre specie di ba-cilli acidolattici non sono vitali: quando entrano in bocca, vengono assimilati,digeriti e distrutti sia dallo stomaco che dall’intestino tenue, non raggiungendoquindi il colon. Se ci riescono, saranno in numero alquanto trascurabile.Il l. acidophilus e un abitante comune del tratto intestinale e,sotto l’influen-za dell’ingestione di lattosio o destrina, puo rendersi predominante sulla floraintestinale. L’ingestione di latte con l. acidophilus, conl’eventuale aggiuntadi lattosio, porta ad una trasformazione piu rapida della flora intestinale edegeneralmente riconosciuto come il modo piu logico e pratico per ottenere unapreponderanza di questi batteri negli intestini. La proliferazione di questi mi-crorganismi nell’apparato intestinale avverra piu rapidamentesomministrandodei preparati di latte con dosi massicce di l. acidophilus.Il lattosio del lattestimolera la moltiplicazione del tipo di batterio desiderato.

E necessario assumere grandi quantita di colture attive; dovrebbero essereadottate misure speciali fornendo al l. acidophilus, se presente nel colon, deicarboidrati per una crescita efficace.

La proliferazione di questo batterio nell’intestino crasso dipende unicamen-te dall’amido e dallo zucchero, ma ancor di piu dallo zucchero del latte. Permodificare la flora intestinalee meglio adottare le seguenti regole.

Per quindici giorni, assumete da 225 a 450 g di coltura di lactobacillus acido-philus nella quale verranno disciolti tre cucchiai di lattosio trenta minuti prima dicolazione; per lo stesso periodo di tempo altri tre cucchiaidi lattosio disciolti insucchi di frutta, latte, minestra, brodo o acqua, trenta minuti prima di cena. Dopoquesto periodo, ridurre l’acidophilus a 112-225 g con i tre cucchiai di lattosio peraltri quindici giorni, assunti al mattino allo stesso modo.Il lattosio verra assuntosempre con la stessa posologia. In seguito, la quantita di coltura di lactobacillusacidophilus puo essere ridotta a 112 g al giorno per altri quindici giorni. L’in-gestione di colture di questo lattobacillo scendera poi a 56 g al giorno, quantitasufficiente a mantenere equilibrata la sua presenza nell’intestino crasso.La quantita giornaliera di lattosio continuera poi ad essere di circa tre cucchiai,mattina e sera.

Per ottenere i risultati desiderati, il periodo di assunzione della coltura di lac-tobacillus acidophilus (insieme al lattosio), variera in funzione della persona e

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della gravita della condizione da trattare. Tuttavia occorrera preventivare un pe-riodo dai quattro ai sei mesi circa.Si fara poi una sosta di circa tre mesi; se necessita, in seguito si potra ripete-re il tutto con le stesse modalita. E possibile che l’alternanza di assunzione dilactobacillus acidophilus e riposo debba essere ripetuta per alcune volte.

Quando si modifichera la flora intestinale?L’avvenuto cambiamento risul-tera evidente quando le feci saranno soffici, frequenti (tre volte al giorno) elibere da odori putridi o rancidi.Il loro esame batteriologico dovra risultare positivo per l’80% e negativo per il20%, il che significa 80% di batteri che formano acidi e 20% di altri batteri. Inuna flora nociva, la percentuale sara al contrario: 20% e 80%. Naturalmente ilcambio di questi ultimi dati, a 40% e 60% oppure a 50% e 50%, sara un incre-mento notevole, ma cio non deve essere considerato del tutto soddisfacente.I vecchi disturbi possono continuare ancora, forse qualchevolta in modo diverso.Quando questo cambiamento raggiungera dei valori percentuali di 75% e 25%,si evidenziera un marcato miglioramento e tanto piu verra completato il cambiodella flora, tanto piu decisa sara la regressione dei sintomi del paziente.I vantaggi di un regolare uso di lactobacillus acidophilus con il lattosio sonoevidenti. Sebbene non sia un toccasana per tutti i mali, si puo dire che an-drebbe usato non solo quando le malattie sono gia diffuse, ma soprattutto nellaprevenzione.

Alcuni ulteriori suggerimenti sulla terapia con lactobacillus acidophilus. Peressere efficaci, queste colture dovrebbero contenere almeno 200 milioni di lac-tobacillus acidophilus per centimetro cubo. Benche l’esperienza clinica abbiadimostrato che per dare benefici questa terapia necessiti una assunzione di dosimassicce, ci sono stati casi in cui una piccola dose giornaliera, di soli 112 g circa,mescolata con una giusta quantita di lattosio,e risultata soddisfacente.Nel 75-80% delle costipazioni non gravi, la terapia con lactobacillus acidophilusha dato dei buoni risultati. La coltura di lactobacillus acidophilus va usata entroo prima della data di scadenza segnata sulla bottiglia≫

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6.4 FLORA INTESTINALE

Le ricerche attuali sulla flora intestinale umana hanno portato alcune nuove evalide informazioni per la salute dell’individuo.

1The Intestinal Flora in Costipationdi N.A. Ferri, Sr., M.D., Chicago, IL.

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Il dott. Paul Gyorgy, dell’Institute of Nutrition Academy of Medical Sciencesdell’URSS (scopritore della vitaminaB6), ha determinato che il principale com-ponente della flora intestinale umana e illactobacillus bifidus. Questo batterio sistabilisce rapidamente nel colon dei neonati alimentati alseno materno, poichee presente nei capezzoli delle madri. Altre incoraggianti ricerche, in Russia eGermania, hanno dimostrato le qualita rivitalizzanti di questo batterio, quando einsediato correttamente nel colon.

L’unica disponibilita commerciale dilactobacillus bifidusche conosco e repe-ribile con il marchioEugalan Topfer Fortenei negozi di prodotti naturali. Se nonsi trova localmente, indirizzate la vostra richiesta a: Bio-Nutritional Product.

Con l’utilizzo di questo batterio e seguendo le istruzioni allegate, coloro chesoffrono di uno squilibrio della flora intestinale dovrebbero giungere a risultatiincoraggianti.

Tutti dovrebbero rifornirsi di colture di acidophilusacquistandole nei ne-gozi di prodotti naturali .

Ne raccomando l’assunzione anche se non sono state eseguiteterapie conil colema; a maggior ragione, dopo queste, l’utilizzoe imperativo.

Figura 6.1: Una tavolacolema(www.colema.com)

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Capitolo 7

METODI NATURALI ETECNICHE PER ILMIGLIORAMENTODELL’INTESTINO

7.1 L’APPROCCIO OLISTICO

Ci sono molti agenti disintossicanti che possono essere utilizzati in svariate cir-costanze, ma dobbiamo avvicinarci a questa terapia con una prospettiva di “coin-volgimento totale”.E necessario fare di piu che curare semplicemente l’inte-stino o il fegato. Dobbiamo riequilibrare le nostre carenzeorganiche. None sufficiente un farmaco, uno stimolo chimico, a “guidare” il corpo a funzionarein maniera corretta. Dobbiamo invece riparare, ricostruire e rigenerare il corpo.Respirare benee importante per ossigenare gli organi e i suoi tessuti. Faremovimento e ottimo per la circolazione sanguigna e linfatica, ma, in un corpocarico di tossine, il troppo esercizio equivale a rimescolare acqua fangosa.

Il drenaggio linfatico e importante e puo essere migliorato con l’uso di proto-morfogeni o di erbe, come ad esempioun infuso di violetta blu.

La stimolazione aumenta il drenaggio della linfa, ma cio non e sufficiente adeliminare le tossine.

Queste possono riversarsi nel sistema linfatico da un intestino stagnante, dovestazionano cinque o sei pasti, prima che venga effettuata una evacuazione, oppu-re fuoriuscire da una tasca intestinale, nella quale ristagna del materiale putrido,

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anch’esso riassorbito dall’organismo.

Quando l’intestino non evacua diciotto ore dopo ogni pasto,noi diluiamo laforza vitale che il Creatore ci ha dato.

7.2 I MIEI STUDI PASSATIIL MIO PRECEDENTE LAVORO

Piuttosto che esporre nuovamente cio che ho pubblicato in passato,sarebbe van-taggioso per il lettore studiare quattro dei miei libri edit i precedentemente.Questi daranno delle buone basi per il lavoro che qui viene presentato.

Ad esempio,se volete conoscere veramente come curare la colite, dovresteavere delle cognizioni sulmetodo di liquefare l’insalata. Questo metodo facilital’apporto di una certa massa all’intestino, in una forma pi`u digeribile. Sfortuna-tamente la gente non mastica a sufficienza: alcuni a causa della protesi dentaria,altri per la perdita di alcuni denti che rende la masticazione difficoltosa, altri perpigrizia.

L’utilizzo di insalata liquefatta e un metodo per ridurre il cibo ad una condi-zione facilmente assimilabile.

Blending Magic[Frullati Magici, N.d.T] e un libro che spiega come prepararecibi deliziosi, mantenendo integro il valore enzimatico e nutritivo.

Doctor-Patient Handbook[Manuale Medico-Paziente, N.d.T] descrive il pro-cesso inverso e i metodi per aver cura del colon durante questa fase.

Nature Has A Remedy[La natura ha un rimedio, N.d.T.] raccoglie i metodi dirigenerazione olistica del corpo attraverso l’uso di erbe,bagni di sole, aria fresca,acqua e un corretto atteggiamento mentale. Quando ci prendiamo cura del corponella sua totalita, con i rimedi naturali che ci da il buon Dio, ogni tessuto verrarivitalizzato.

A New Lifestyle for Health and Happyness[Un nuovo stile di vita per la salutee la felicita, N.d.T.] fornisce un programma completo per allineare il corpo, lamente e lo spirito ad un modo di vivere migliore. Un’appendice presenta deimenu e un ampio metodo di controllo della dieta e di autoanalisi.

In un efficace programma di gestione intestinaleavrete bisogno di bere alme-no tre bicchieri di liquidi ogni mattina prima di colazione. Ricordatevi chel’acqua fredda si ferma nello stomaco, mentre see calda o molto calda, va

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direttamente all’intestino. Se volete intraprendere un programma per evacuaremeglio, potete usare il Velco 77 o 79 che produce una massa consistente (i semidi psyllium vanno bene), insieme all’acqua argillosa.

Seguite le istruzioni usandolo tre volte al giorno, ai pasti, per oltre 30 giorni.Durante questo periodo, potete aggiungere alla vostra dieta una maggiore quantitadi succhi assumendoli sempre dopo la fibra e l’acqua argillosa. See possibile, fa-vorite ulteriori evacuazioni con dei clisteri, utilizzando anche acqua argillosae caffe al posto della sola acqua.Questo e un tipo di programma disintossicanteche potete eseguire durante le attivita quotidiane.

Ci sono altri modi per aiutare l’intestino; consiglio di aver cura degli atteggia-menti mentali, come la si ha per il corpo. Entrambi sono moltoimportanti.

7.3 I BENEFICI DELLE PASTIGLIE DIALFALFA

La seconda cosa che sottolineo nel programma di gestione intestinale e di assu-merequattro pastiglie di alfalfa ad ogni pasto. Per quanto mi riguarda, questesono ancorauna panacea.Alcuni professionisti della salute crederanno che stoandando un po’ fuori percorso, ma voglio dirvi che le pastiglie di alfalfa forni-scono un’eccellente massa di fibre naturali e, stimolando l’intestino ad utilizzarle,iniziamo a compensarne l’indebolimento e a tonificarlo. In questo caso i succhinon sono consigliati, poiche, per creare massa, occorronopolpa e fibra. Alcunivi diranno di assumere le pastiglie di alfalfa con la clorofilla; io non lo trovo ne-cessario, in quanto l’alfalfa ne contiene a sufficienza.La clorofilla e un potentedeodorante, un grande costruttore, un forte neutralizzatore di acidi; e unodei massimi alimenti per nutrire i batteri acidophilus . Utilizzo queste pasti-glie principalmente per penetrare nei diverticoli intestinali. Sono certo che questoapproccio e giusto perche, da quando le prescrivo, tramite le analisi iridologiche,ho notato un maggiore numero di segni di guarigione che con altri prodotti usatiin precedenza. Possiamo incontrare problemi minori.

Si puo verificare un incremento di flatulenza, con conseguente aumento didisturbi dovuti a gas; in queste condizioni che cosa possiamo fare? Dobbiamoneutralizzare tali gas; suggerisco quindiun buon digestivo. Esso dovrebbe esse-re di aiuto ai carboidrati, agli zuccheri e alle proteine.E composto da sostanzepancreatiche e un po’ di betaina acido cloridrico. Questo digestivo e adatto pertutti, ma i vegetariani potrebbero preferirne un tipo a basedi erbe, disponibile incommercio. Raccomandiamo loro una sostanza chiamata D&F, un abbreviativo

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di digestione e flatulenza (gas) che aiutera a rimuovere il contenuto delle picco-le sacche intestinali durante le terapie. Sono a conoscenzadi pazienti che, dopoaver iniziato una dieta, dicevano di aver molto piu gas di prima. Talvolta questopuo capitare. Alcune persone vivono praticamente a caffee ciambelle e dicono dinon avere gas, ma sono in una condizione di sfinimento, non hanno piu energia.Per eliminarlo dovrete fare “vita dura”, affrontando un periodo di rigenerazionedi rinnovo del tessuto prima che il sistema digestivo si normalizzi.

La presenza di una certa quantita di gas intestinale rientra comunque nel-la norma; non credo vi sia qualcuno con un intestino perfetto. Penso che chiunquene produca un po’; ogni agricoltore sa che se fornisce dell’erba medica (alfalfa)a un cavallo, questo avra piu gas del solito. Quel cavallo sta forse peggiorando?No, e in condizioni migliori. A nostro giudizio, il suo intestino sta migliorando.Credo quindi che le pastiglie di alfalfa e i digestivi siano molto importanti. Abbia-mo scoperto chela somministrazione di una coltura di acidophilus, mattinaesera,e un metodo eccellente per sviluppare nell’intestino una colonizzazionebatterica corretta. Nella clinica di Battle Creeck,alcuni ricercatori misero inevidenza che la carne era molto dannosa all’intestino a causa del suo rapidoimputridimento . Nella dieta e meglio ridurre al minimo il suo consumo e pro-muovere invece l’utilizzo dei vegetali. Una maggior quantita di verdure aiuta ladiffusione dei batteri acidophilus.Il cioccolato, il te (non di erbe curative), lozucchero bianco e il caffe distruggono i bacilli acidophiluse quindi dobbiamoridurne il consumo al minimo.

Un programma di cura intestinale ben riuscito richiede un profondo cambia-mento.

Vi suggeriamo, in proposito, alcuni eccellenti esercizi correttivi. Uno di questisi effettua su di una tavola inclinata. Dovrete sdraiarvi sudi essa, praticando ener-gici movimenti epicchiettando l’addome mentre allungate la parte superioredel dorso da una parte e dall’altra. In questo modo, mentre la parte superioredel vostro corpo e sulla parte piu bassa della tavola,l’intestino potr a scenderedolcemente in direzione delle spalle. Il nostro intentoe di ricollocarlo cor-rettamente nella sua sede. Fino ad oggi abbiamo sovraccaricato questo organo;dobbiamo quindi rivitalizzarlo.Pedalando in aria come su una bicicletta, men-tre si e con la testa verso il basso sulla tavola, si ottengono notevoli benefici.Un altro esercizio consiste nelfar ruotare una palla di gomma o da tennis inmodo circolare sull’addome, massaggiandolo mentre si resta distesi sull’asse.La parte sferica della palla provochera un massaggio piu profondo all’intestino,superiore ad uno sfregamento effettuato superficialmente.Ci sono comunque al-tri esercizi che aiutano a risollevare l’intestino prolassatoe a farlo rientrarenella sua sede con la manipolazione.

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7.4 ESERCIZI SULLA TAVOLA INCLINATA

(Per il prolasso e la rigenerazionedei centri vitali nervosi del cervello)

Quando si instaura una debolezza del tono muscolare, gli organi addominalipossono prolassare. Il cuore comincia a perdere tono e il sangue non puo circo-lare correttamente nel corpo. Contemporaneamente, arterie e vene non possonocontrarsi per aiutare il sangue a vincere la forza di gravit`a e a raggiungere il tessutocerebrale.

Ci sono persone che hanno provato di tutto per migliorare lo stato di salute, mai loro organi continuano a lavorare sotto tono. Non si rendono conto che la forza diquesti ultimi proviene dal loro cervello.Coloro che svolgono attivita sedentarieo restano in piedi a lungo senza camminare, hanno una irrorazione cerebraledifficoltosa a causa degli organi stanchi che non riescono a forzare il sanguein salita.

Negando la giusta irrorazione al tessuto cerebrale, ogni organo del nostrocorpo riportera qualche sofferenza.

E dal cervello che il cuore riceve l’impulso per funzionare econtinuare a far-lo senza interruzione. Nessun organo puo privarsi del suo controllo. Attribuiscogran parte del mio successo nel campo sanitario alla convinzione che ho dell’im-portanza di un corretto nutrimento del cervello.Al fine di riottenere una saluteperfetta, gli esercizi sulla tavola inclinata sono assolutamente necessari.

AVVERTENZE

Ci sono molti casi in cui l’uso della tavola e controindicato. E meglio quindiconsultare dei professionisti per non incorrere in esperienze negative, dovute so-prattutto all’eccesso di zelo nell’affrontare il programma con troppo vigore e nonin modo graduale.Se non avete i muscoli addominali allenati, questi esercizivanno eseguiti lentamente, aumentandoli poi gradualmente, man mano chevi sentirete piu forti .

Non usate la tavola senza la supervisione di un medico, in caso di pressionealta, emorragie, particolari condizioni tubercolari, cancro alle pelvi, appendiciti,ulcere dello stomaco e degli intestini o in gravidanza.

Gli esercizi sulla tavola sono praticamente gli stessi che si eseguono da sdra-

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iati. Nel piu importante di questi,si afferrano saldamente i bordi della tavola esi portano le ginocchia oltre il petto. Con questo movimento, tutti gli organiaddominali verranno spinti a salire verso le spalle. Mantenendo la posizione,si fara girare la testa da una parte all’altra, eseguendo delle rotazioni. In talemodo, il sangue verra forzato a circolare nelle aree congestionate della testa.Meglio ancora se, in concomitanza, verra trattenuto il respiro per dare modo allostomaco e agli organi addominali di salire verso le spalle.

Questi esercizi sono particolarmente adatti in caso di congestioni e infiamma-zioni al di sopra delle spalle, nei disturbi ai seni frontali, agli occhi, perdita dicapelli, eczemi alla testa, problemi di udito e simili.E necessario esercitarsi ede consigliato anche in casi di disturbi cardiaci, fatica, scarsa memoria, paralisi evertigini. Inizialmente, durante gli esercizi, la tavola puo essere posta con unaestremita (lato piedi) ad altezza di una sedia, ma nel caso provochi vertigini, la siutilizzera, per un breve periodo, piu bassa.

Si comincia con 5 minuti al giorno e gradualmente si aumenta il tempo dipermanenza, fino ad arrivare a 10 minuti.Gli esercizi si eseguono alle 15:00circa del pomeriggio, e di nuovo prima di andare a letto.

Appena coricati, si consiglia di sollevare i glutei, in mododa permettereagli organi di ritornare in posizione corretta .

7.5 ESERCIZI CONSIGLIATI

(Usate le cavigliere nello svolgimento di questi esercizi)

1. Sdraiatevi completamente sullatavola inclinata in modo da permet-tere alla gravita di aiutare gli organia ritornare nelle loro posizioni ori-ginarie. Per ottenere buoni risultati,restate in questa posizione da 5 a 10minuti.

2. Mentre siete stesi sul dorso, stira-te l’addome portando le braccia ol-tre la testa, per 10-15 volte. Questoesercizio allunga i muscoli addomi-nali e fara scendere l’addome versole spalle.

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3. Date modo agli organi addomi-nali di scendere verso le spalle men-tre trattenete il respiro. Fate muo-vere gli organi in avanti contraendoverso l’alto i muscoli addominali;quindi nuovamente indietro in posi-zione rilassata.Eseguiteli 10-15 volte.

4. Massaggiate vigorosamente l’ad-dome con la mano aperta. Tende-te prima un fianco e poi l’altro fa-cendo delle torsioni laterali alterne.Massaggiate quindi la parte stirata.Fatelo 10-15 volte su ogni lato. Por-tatevi in posizione seduta, usando imuscoli addominali, e poi stendete-vi nuovamente. Se possibile, ripe-tete l’esercizio 3-4 volte. Occorre ilconsenso medico.

TENETEVI ORA SUI BORDI DELLA TAVOLA,MENTRE CON I PIEDI FUORI DALLE CAVIGLIERE

FARETE QUESTI ESERCIZI:

5. Piegate le ginocchia al petto:(a) ruotate la testa da una parte al-l’altra 5-6 volte;(b) sollevate la testa lentamente eruotatela in circolo 34 volte.

6. Alzate le gambe in verticalee fatele ruotare a cerchio per 8-10volte, aumentando fino ad arrivarea 25 dopo una settimana o due diesercizi.

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7. Portate le gambe in alto, in ver-ticale, e poi abbassatele lentamentesulla tavola; ripetetelo 3-4 volte.

8. Fate la bicicletta, con le gambesollevate, 15-20 volte.Rilassatevi quindi restando distesisulla tavola per 10 minuti, per darmodo al sangue di circolare verso latesta.

7.6 UNDICI GIORNI DI REGIME DEPURATIVO

Ci sono molti regimi di depurazione; quasi tutti tendono a raggiungere gli stessirisultati mediante una riduzione dei nutrienti, una maggiore genuinita, combina-zioni semplici e cibi ricchi di acqua. In questo modo verra facilitato un migliorericambio cellulare.

Il regime depurativo di undici giorni puo essere intrapreso dalla maggior partedelle persone in buona salute e da coloro che desiderano superare i disturbi fisicipiu comuni. Le persone piu deboli o fiacche non dovrebbero eseguire l’interoprogramma senza supervisione medica. Per i sofferenti di tubercolosi e necessariasia la supervisione che l’assistenza.

Si puo variare sia nella durata che nel modo in cui i cibi verranno assunti,adattandoli alle condizioni del paziente. Ad esempio: assumere frutta, verdurao brodo per 1 giorno, in alternativa, 1 giorno solamente a frutta, oppure 1, 2 o3 giorni a verdure. Anziche fare uso di agrumi,un metodo piu prudente perchi inizia e l’assunzione di vegetali presi come brodo, cotti delicatamente alvapore, oppure in insalata.

Durante tale regime depurativosi dovra fare un bagno caldo ogni sera. Sipossono eseguire dei clisteri nei primi quattro o cinque giorni, poi in modosaltuario, per permettere all’organismo di avere degli stimoli naturali. Per i primitre giorni si utilizzeranno solamente acqua e succhi di frutta, possibilmentepompelmo.

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Beveteun bicchiere di succo ogni quattro ore durante la giornata. Nei duegiorni seguenti, solo frutta, che puo essere fresca, come:uva, meloni, pomodori,pere, pesche o prugne; oppure disidratata, come: prugne, fichi o pesche, messa abagno tutta la notte; oppure mele al forno.

Nei sei giorni seguenti la colazione sara a base di agrumi. Fra questa e ilpranzo, altri tipi di frutta.

A pranzo, un’insalata di tre fino a sei tipi di verdure e due tazze di brodoenergetico. Qualora aveste appetito fra i pasti, potrete consumare altra frutta interao in succhi. La cena sara composta da due o tre vegetali al vapore e due tazze dibrodo energetico. Prima di coricarsi e permesso bere del succo di frutta. Coloroche desiderano recuperare una buona salute, dovranno attenersi scrupolosamentealla dieta. Mangiate in modo abbondante, ma senza saziarvi.

RICETTA DEL BRODO ENERGETICO:

2 tazze di foglie di carote;1 spicchio d’aglio;2 tazze di bucce di patate (spessore 1 cm);2 tazze di foglie di bietole;2 tazze di foglie di sedano;2 tazze di gambi di sedano;2 litri circa di acqua distillata;1/2 cucchiaino diSavitao Vegex(polvere per brodo vegetale).

Per insaporire aggiungete una carota e una cipolla grattugiate o tritate.

Gli ingredienti dovrebbero essere tritati finemente, portati a bollitura a fuocobasso e cotti per circa 20 minuti. Usate il brodo solo dopo averlo filtrato.

Al termine di questo periodo di depurazione ritornate al regime alimentaregiornaliero del dott. Jensen.

Il periodo di depurazione appena descritto dovrebbe essereseguito ognivolta che una persona cambia le vecchie abitudini con un nuovo stile di vita.

Come regola, e piu saggio seguire questo regime in ogni caso e soprattutto neicasi seguenti:come depurazione generale 2-3 volte all’anno; al momento diuna crisi; quando si desidera ridurre il proprio peso; quando i fianchisi allargano;quando la pelle si screpola equando c’e costipazione.

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7.7 DIETA DEPURATIVA CON LACLOROFILLA

Questa e unadieta di sola acqua, usata preferibilmente distillata. Se ne assumeun bicchiere ogni tre ore con un cucchiaino di clorofilla liquida.

Si puo usare anche del succo di vegetaliin quanto, con questa dieta, integria-mo il ferro contenuto nella clorofilla; essa ci permettera di ossigenare al massimol’organismo e di bruciare con la respirazione i residui tossici.

La clorofilla viene prodotta solitamente come estratto dalle foglie di alfalfa chesono fra le piu ricche di potassio e di ferro. Quest’ultimo ha la capacita di attrarrel’ossigeno nell’organismo.L’utilizzo di clorofilla per tre o quattro giorni sar aun ottimo preliminare per iniziare un digiuno o cambiare alimentazione.

Considero questa dieta la piu importante per tutte le condizioni catarrali.Ab-biamo constatato che l’espulsione del catarro dall’organismo verra facilitatadall’utilizzo dei vegetali.

7.8 DINTOSSICARSI CON L’ANGURIA

Durante la stagione dell’anguria, possiamo fareuna eccellente depurazione deireni utilizzando questo frutto. Assumiamolo per tre, quattro o cinque giorni,perche e un depuratore renale e un buon diuretico.

L’anguriaaiuta ad eliminare i depositi dal colon e, per la grande quantit adi acqua che contiene, ad estrarre ed espellere i materiali tossici.

7.9 DIGIUNARE UN GIORNO ALLASETTIMANA

Questo giorno di digiuno settimanale puo essere fatto con una dieta a succhi, op-pure solo a frutta e riposo. Molte persone amano utilizzare questa breve tera-pia. E corretta se la eseguite in un giorno di riposo,ma DOVETE riposare!Non potete pensare di ottenere buoni risultati astenendovidal cibo e consumandocontemporaneamente tutte le vostre energie nel lavoro quotidiano.

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7.10 IL DIGIUNO

Digiunare e la via piu rapida per dare inizio all’eliminazione organica e lapiu veloce per espellere i materiali tossici. Viene eseguito acompleto ripo-so, fisico, psicologico e psichico. Quando lo lasciamo riposare, l’organismosviluppa tono e vitalita, piu di quanto si ottiene con altri metodi. Credo cheil riposo sia una cura, perche ci da la vitalit a necessaria per scaricare ma-teriali tossici ed eliminare scarti accumulati negli anni. Ci sono molti modiper intraprendere un digiuno disintossicante; il miglioreconsiste nelbere mezzobicchiere di acqua ogni ora e mezza durante il giorno. Se fa caldo, a causa diuna traspirazione maggiore, potreste aver bisogno di consumarne di piu. L’ acquava assuntafredda, ma non ghiacciata, e va bevutaa piccoli sorsi. Nei primigiorni, fatevi quotidianamente un clistere, poi saltuariamente ogni due, tre oquattro giorni, dipende dal tempo di digiuno. Riposate il piu possibile. Se fa-te escursioni o passeggiate, fatele su percorsi pianeggianti. Durante il digiunoe importante non fare nulla di stancante.

7.11 DIGIUNARE CON I SUCCHI

Non penso ci sia un succo particolare che curi ogni male, ma sono convinto che ilriposo che darete al vostro corpo facilitera l’inversionedel disturbo e il recuperodella salute.

Il trucco sta nell’astensione dal cibo e in una dieta semplice. La riduzionedelle combinazioni alimentari e di rifornimento al nostro apparato digestivo edeliminativo ci aiutera a superare la malattia.

Nella dieta a base di succo di carote, prendetene un bicchiere o piu ogni treore. Potete farlaper dieci o venti giorni o anche piu a lungo.

Ho avutoun paziente chee andato avanti a succo di carote per un an-no intero. E un periodo molto lungo! Quest’uomo viveva a Monrovia e avevauna condizione intestinale estremamente critica, ma utilizzando questo succo egliguarı.

Il dott. Kirschner, che ha scritto un libro sulla terapia coni succhi, venne qui adiscutere il caso del mio paziente; desiderava informazioni in merito al suo lungoperiodo di terapia.Il paziente eliminava continuamente dall’intestino catarroe muco, a volte incredibilmente scuri. Era un semplice accumulo di materialetossico che doveva espellere.

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7.12 INTERRUZIONE DEL DIGIUNO

Prima di interrompere il periodo di digiuno, se avete fatto cinque, sei o sette gior-ni ad acqua, continuerete con uno o due giorni a succhi, di frutta o di vegetali.Bevetene 250 g ogni tre ore. Da uno o due giorni avrete sospesoi clisteri e orastate iniziando a favorire le evacuazioni spontanee.

Dopo due giorni a succhi, iniziate al mattino del terzo giorno, come primacosa, ad utilizzare dellearance sbucciate o a fettine.La fibra delle arance eprobabilmente tra le piu delicate per l’intestino. Se non volete usare le arance,potete utilizzareuna carota sminuzzata e preventivamente cotta al vapore perun minuto. Tutto questo aiuta a ripulirvi dai materiali tossici. Potete farlo acolazione e a pranzo; il pasto serale iniziatelo con poca insalata.

Bevete un bicchiere di succo alle 10:00 del mattino e alle 15:00 del pomerig-gio.

Il quarto giorno, a colazione potete prendere frutta frescacon del succo. Anco-ra succo alle 10:00 del mattino. A pranzo, invece, poca insalata con del succo. Nelpomeriggio, alle 15:00, un altro bicchiere di succo. La seraper cena, un’insalata,una verdura cotta e del succo.

Il quinto giorno continuate come il giorno prima, con l’aggiunta, se volete, diuna verdura in piu a mezzogiorno e sera. Al mattino potete prendere anche unuovo o un cucchiaio di burro di noci. Il sesto giorno, iniziate la dieta regolare deldott. Jensen, non utilizzando pero i carboidrati. Il settimo giorno potrete utilizzaresia i carboidrati che le proteine.

7.13 NOTA

C’e un metodo semplice per farvi ricordare le basi necessarie a mantenere unbuon movimento intestinale. Il cibo dovrebbe contribuire,in qualche modo, afornire F.L.U. all’intestino, ovvero:Fibra, Lubrificazione e Umidit a. Questetre combinazioni provvedono a rendere ideale l’ambiente intestinale. La fibraproduce massa che facilita l’evacuazione, la lubrificazione provvede al transitodei materiali nel tratto digestivo fino all’ano, l’umiditapreviene la disidratazionedelle feci e lo sviluppo della costipazione. Se il vostro cibo non contribuisce alF.L.U., non mangiatelo!

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7.14 DIETA DELL’UVA

L’utilizzo di poco piu di un chilo e mezzo di uva al giornoe una quantita suf-ficiente per questa dieta. Suddividetelain quattro parti e mangiatela ogni treore. I grappoli dovrebbero essere del tipo con semi, perche sono piu vitali ecome la natura li ha fatti. I cibi che ci sono stati dati agli albori della vita sonoricchi di semi. Sono cibi molto vitali. I grappoli che li contengono sono i miglio-ri. L’uomo si e spinto troppo avanti nell’ibridazione dei cibi. Le qualita Concord,Fresno Beauty, Uva rossa e Moscato vanno tutte bene. Non vi dico di utilizzareanche i semi, pero se lo desiderate potete masticarli accuratamente, assicurandovipoi di espellerli. Infatti,un buon aiuto per l’eliminazione del catarro si ba-sa sull’utilizzo del cremore di tartaro che avvolge i semi. Quando masticatela buccia degli acini avrete constatato chee amara; cio indica che contienemolto potassio, un ottimo pulitore organico. Gayelord Hauser lego il suo nomeproprio al brodo di potassio che ripulisce e disintossica l’organismo.

Specialmente all’inizio di una dieta a base di uva, consiglio di fare dei cli-steri. I materiali tossici si accumulano ede bene aiutarli ad avanzare. Poteteutilizzare uva per cinque-dieci giorni senza alcuna supervisione, ma, se allunga-te questo periodo, fatevi seguire da un esperto. Egli dovrebbe essere in grado diprendersi cura di voi anche durante eventuali reazioni che potreste avere e chepossono sembrarvi strane. Molte volte non sono altro che crisi salutari o processieliminativi.

7.15 RIMEDI CON L’ACQUA

Nei semicupi i piedi non vengono mai bagnati mentre le pelvi ei suoi organiinterni restano coperti dall’acqua per oltre dieci centimetri. I semicupi hannoun eccellente effetto nelle congestioni pelviche e nelle atonie intestinali. Sonoottimi, se eseguiti di sera prima di coricarsi, ma si possonofare anche al mattino,prima di andare al lavoro. Il semicupio freddo e una terapiaforte, ma efficace, perfermare l’enuresi.Sedetevi in acqua fredda per quattro o cinque minuti primadi andare a scuola o prima di iniziare la routine giornaliera. Sara di aiuto neidisturbi alla vescica, alla prostata e in generale all’organismo.

Un modo delicato per eseguire questa terapia consiste nel farnedue ogni mat-tina: il primo, caldo, di un minuto, il secondo, freddo, di mezzo minuto, al-ternandoli cinque volte. Il trattamento dovrebbe continuare per un periodo di tremesi.

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7.16 I BENEFICI DEL CLISTERE

I clisteri possono essere benefici per il ripristino di una regolarita intestinale.Co-loro che soffrono di lentezza, irregolarita e ipoattivita intestinale dovrebberoutilizzarli giornalmente per un anno. Per aumentarne l’efficacia, all’acqua delclistere si possono addizionare molti ingredienti.I clisteri con l’aggiunta di caff eaiutano a disintossicare il fegato. Quelli con il te di semi di lino alleviano leinfiammazioni intestinali. La bentonite, acqua argillosa, aggiunta all’acquadel clistere, aiuta a rimuovere e ad assorbire le tossine dalla parete intesti-nale. Le colture di acidophilus, prese oralmente, contribuiscono a disintossicarel’intestino e alla ricostruzione della flora batterica. Anche una irrigazione rettaledi acidophilus puo essere trattenuta per tutta la notte.

Ogni professione nell’ambito della salute e ogni metodo di cura hanno unvalore speciale. Non credo, comunque, che qualsiasi metodoterapeutico, nonimporta quanto sia sofisticato, possa sopraffare la malattia in un organismo caricodi tossine. Queste vanno eliminate prima. Neppure una terapia farmacologicariuscira a restaurare o a rinnovare i tessuti danneggiati nel corso di una malattiacronica. Solo i nutrienti dei cibi possono farlo. Sono convinto che otteniamo deirisultati quando utilizziamo metodi naturali; la natura ciaiuta. Un organismopulito, nutrito con cibi naturali e con pensieri positivi e sulla giusta via e, diconseguenza, sul sentiero della salute.

E interessante notare chela famosa e bellissima attrice, Mae West, che hoconosciuto, era fermamente convinta dei benefici del clistere e lo utilizzavaogni mattina. Sono certo che questa semplice pratica contribuiva fortemen-te all’insolita vitalit a, lucidita mentale e all’intramontabile fascino della suabellezza, specchio di quella piu interna.

7.17 UNA PAROLA SULLA COLONTERAPIAASSISTITA

Questi lavaggi, come vengono eseguiti oggi, variano in modoconsistente nellaloro efficacia che, in larga misura, e legata all’esperienza del tecnico esecutore.

Riteniamo che, per taluni aspetti, nella terapia del colon `e facile approfittaredelle persone, facendo loro credere alla necessita di lunghi e costosi trattamenti.

Anche l’applicazione dell’acqua sotto pressionee potenzialmente peri-

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colosa. Coloro che sanno o sospettano la presenza di seri problemi intestinalidovrebbero affrontare questo tipo di trattamenti con estrema cautela.

I terapisti che gestiscono con competenza i trattamenti al colon offrono unutile servizio pubblico che, con l’integrazione di opportuni consigli dietetici, puoessere notevolmente migliorato. Senza di questi, la persona che utilizza tale te-rapia e semplicemente come “un buco scavato che si riempir`a nuovamente”; unrisultato negativo nel tentativo di riottenere una salute migliore. Molti tecnici delsettore, che attualmente consigliano la colonterapia, hanno successo, ma con ri-sultati temporanei. La ragione di tutto cio e che l’eliminazione dei residui tossicidall’intestino non e il completamento del programma, ma ilprimo passo nellagiusta direzione.

Non saranno raggiunti dei risultati soddisfacenti e duraturi senza pra-ticare esercizi specifici, seguire una dieta e mantenere un corretto stile divita.

Dobbiamo quindi essere attivamente interessati a rinnovare il nostro tessutointestinale.

7.18 IL BRODO RIVITALIZZANTE

E un brodo che veniva usato durante la mia attivita in clinica per nutrire e riportarein salute le persone gravemente ammalate.E molto digeribile.

Prendete 5 o 6 vegetali che non producono gas: barbabietole,carote, bucce dipatate, sedano, prezzemolo, okra (se possibile), pera chayote oppure qualche altrotipo che si possa schiacciare.Non fate uso di ortaggi che contengono zolfo:cavoli, cavolfiori, broccoli o cipolle.

Ingredienti:1 tazza di verdure tagliate;1/2 litro circa di acqua;2 cucchiai di latte di soia in polvere.

Dopo aver liquefatto, frullato o sminuzzato le verdure, mettetele in una pentolacon gli altri ingredienti e lasciateli bollire lentamente per 3-5 minuti a fiammamolto bassa.

Cio serve solamente a rompere la fibra e a rilasciare gli enzimi. Filtrate eutilizzate.

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Capitolo 8

INTRODUZIONE AL PI UAVANZATO SISTEMA DIDEPURAZIONE DEL TESSUTO

Ho consigliato dei lavaggi del colon a persone che in seguitohanno eliminatoacini di uva che non mangiavano da nove mesi!Dove avevano questi acini?Ho visto eliminare pop-corn a persone che non ne mangiavano da tre anni.Dove li avevano?Noi li accumuliamo, con i materiali tossici, nelle membranemucose delle anse intestinali. E stato molto difficile per me credere che ciopotesse accadere.

Poco tempo fa ho eseguito su di mequesto processo avanzato di depurazionee posso testimoniare gli incredibili risultatiottenuti. Per coloro che hanno l’a-sma sara di aiuto un intenso programma depurativo; per chi soffre di artrite, honotato progressi gia nei primi dieci giorni. Posso raccontarvi di certi casi e deimiglioramenti di cui beneficiano coloro che hanno curato l’intestino.

Questo significa tenere l’organismo pulito.≪Disintossica e purifica te stessoe io ti elevero al trono del potere≫. L’energia che fluisce attraverso il nostrocorpo dipende dalla sua pulizia interna.

Vi porto l’esempio di un caso che mi impressiono molto. Una signora di circacinquant’anni stava eseguendo questo programma con referti dei trigliceridi a 938mgldl (150200 normali) e del colesterolo a 348 mg/dl; dopo una settimana diterapia, i valori precipitarono drasticamente a 253 mg/dl itrigliceridi e a 277 mg/dlil colesterolo.

C’e una membrana che riveste gli ultimi 180 cm della mucosa dell’in-

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testino crasso. Non avrei mai creduto che questo tratto potesse caricarsicosı pesantemente di muco nero e tossico, ma l’ho constatato personalmenteutilizzando il programma avanzato di depurazione.

In questo processo si utilizza una sostanza che produce massa nell’intestino.Mescolata con acqua argillosa, viene poi assunta cinque volte al giorno, seguitada una seconda bibita di aceto di sidro di mele, con miele. L’acqua calda veicolail cibo e altro materiale nel colon, mentre cio che e freddosi ferma nello stoma-co. Questo e il motivo per il quale crediamo che cibi o bibitefredde non vadanobene dopo i pasti; fermano infatti i processi digestivi a livello dello stomaco. Lebevande calde invece proseguono verso l’intestino stimolandone le contrazioni.Le istruzioni per il programma depurativo in 7 giorni saranno piu dettagliate nel-la prossima parte. Attualmente, ci sono metodi per rompere la membrana dellamucosa; macome sie formato questo spesso strato?La digestione dei cibinon avviene in modo corretto.Coloro che soffrono di tali disturbi hanno ilpancreasche non lavora bene, ma possono ottenere sollievo utilizzando pasti-glie pancreatiche.Gran parte di questo spesso mucoe prodotto dai cibi nondigeriti . Introducendo nell’organismo talisupplementi pancreatici, potrete ri-mediare a cio che in passato il pancreas avrebbe dovuto fare, quando l’organismoera sovraccarico di carboidrati, zuccheri ecc.Aiuteranno a staccare il muco chetrattiene questi materiali e ad eliminarlo dalla parete intestinale. Ne sonoconvinto perche l’ho constatato personalmente durante l’esecuzione di molti pro-grammi di depurazione. Quando il fegato lavora bene e vi e una leggera atoniaintestinale, possiamo aiutarlo con pastiglie di barbabietole e, in aggiunta, dellepastiglie diSpring Greeno Green Life(di clorella o alfalfa). Durante questo pe-riodo non vanno assunti alimenti. Prenderete solamente un po’ di succo insiemead un prodotto che crea massa, mescolato con acqua. Il cibo sara sostituito dauna maggiore quantita di vitamine e minerali, in modo da nonfarvi avvertire lafame; penso che la niacina sia di aiuto a tale scopo. Questa fara circolare meglio ilsangue negli organi e nella parete intestinale, mentre provochera una momentaneasensazione di calore e di rossore.

Durante questo primo programma depurativo, non si verifichera un eccessivocalo ponderale. C’e un prodotto, chiamatocalphonite1 (calcio-magnesio), che ecalcio colloidale e va utilizzato due volte al giorno, mattino e sera. Alla sera,va aggiunto olio di fegato di merluzzo che aiuta a controllare e a fissare il cal-cio nell’organismo. La calphonite e prodotta dalla raffinazione della calce e haun alto potere assorbente che promuove la dissoluzione del precipitato di calciodepositato nelle articolazioni.

1Si fa riferimento al libroDr. Jensen’s Guide To Better Bowel Care.

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8.1 PROGRAMMA DI DEPURAZIONE

Vorrei discutere uno degli aspetti piu importanti del programma di gestione inte-stinale, il piu trascurato, quello di cui nessuno vuole parlare. Noi tutti abbiamoun intestino in disordine perche siamo cresciuti in modo simile a Topsy. Dob-biamo quindi parlarne ora, iniziando a correggere i vecchi errori e imparando ilsistema migliore per prendercene cura. Pulizia, disintossicazione ed eliminazio-ne sono parole che noi tutti conosciamo, ma che raramente vengono usate in uncontesto intestinale. Quando osservo i vari programmi sviluppati per la sua curae tutte le tecniche ideate per ripulirlo, deduco cheun vero processo di puliziadeve raggiungere ogni cellula organica. In generale possiamo dire che il san-gue e puro nella misura in cui lo e l’intestino, poiche circola in ogni organo ecellula umana. A causa di un intestino sporco, le tossine presenti nel sangue con-tamineranno tutto l’organismo.Per una corretta disintossicazione del tessutoorganico dobbiamo quindi iniziare una intensa pulizia intestinale.

Per eliminare dall’intestino i materiali tossici sara necessario un dispen-dio energetico. Inoltre siamo fermamente convinti che quest’organo deve prov-vedere agli acidi presenti. L’eliminazione di catarro attraverso di esso fa parte delprogramma. Ho udito paragonarlo ad un pozzo nero e anche allaparte piu spor-ca dell’organismo. Evidenzio cio perche in genere le persone non ne voglionoparlare. Sebbene sia un argomento che non viene mai affrontato pubblicamen-te, andrebbe fatto in quanto molti necessitano di un aiuto. Non c’e nulla di cuivergognarsi parlando dell’intestino. E semplicemente unaparte del nostro corpo.Averne cura sara parte della routine di un programma completo per il benessere.

L’azione intestinale e uno dei risultati finali del metabolismo, insieme all’e-liminazione delle cellule danneggiate, al ricambio tessutale, alla fermentazionee alla putrefazione dei residui del cibo. Tutto cio e reso piu difficile da un co-lon pigro. Tale organo ha una struttura muscolare che fa avanzare il materialetossico attraverso il movimento peristaltico. Se in tutto il corpo questa e debole,sicuramente lo sara anche quella intestinale.

8.2 “NON E SOLO CIO CHE MANGI,E CIO CHE ASSORBI CHE CONTA”

Ci sono molti modi per ottenere buoni risultati nella gestione intestinale, mapri-ma di tutto dobbiamo modificare la nostra alimentazione. Se non lo facciamo,diventeremo sicuramente buoni “clienti del medico”. Il sintomo restera, se non ci

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occuperemo della causa del disturbo. Il corpo e una comunita di organi in sintoniafra loro, che lavorano per il bene dell’essere umano.

Un breve cenno sulle colture batteriche intestinali prima di proseguire nellastoria. Mentre ero alla clinica Battle Creek, il dott. De Foe, che in Canada fecenascere i famosi cinque gemelli Dionne, telefono al dott. John Harvey Kellogg,riferendo che stava perdendo due dei cinque gemelli a causa delle loro indigenticondizioni intestinali. Il dott. Kellogg gli invio immediatamente delle colture diacidophilus e una settimana dopo il dott. De Foe lo informo dei notevoli progressiottenuti. Riteneva che il dott. Kellogg avesse salvato le loro vite con le colture.

Nella discussione sulle diete piu adatte ai vari stadi di malattia, dobbiamoessere sensibili nel comprendere a quale livelloe compromessa la capacitadigestiva.

Per esempio, non possiamo dare subito un’insalata cruda ad una perso-na che soffre di colite. Dobbiamo prima pulire e tonificare l’intestino, perprepararlo ad una digestione e ad un assorbimento piu efficiente.

Procedendo col programma di depurazione in 7 giorni, inizieremo nel mo-do corretto. Per la ricostruzione del nostro corpo dobbiamoessere in grado diassorbire i nutrienti, altrimenti andranno persi.

Quando l’assorbimento sara migliorato, inizieremo gradualmente e lentamentea portarlo al giusto regime alimentare. Possiamo usare brodi e minestre leggeriall’inizio, quindi prodotti cotti a vapore, purea di vegetali e di frutta. Quandol’intestino sara piu forte e in grado di trattare i materiali che producono massa, sipotranno utilizzare i vegetali crudi e le insalate liquefatte. Dobbiamo procederelentamente, ma sicuri attraverso il sistema di pulizia e rigenerazione del tessuto,tenendo in mente che come c’e voluto molto tempo ad inquinare il nostro corpo,fino al punto di ammalarci, altrettanto ne occorrera per invertire il processo.

8.3 UN’ASSIMILAZIONE POVERA CONDUCEAD UNA DEFICIENZA NUTRIZIONALE

Personalmente resterei meravigliato nel constatare che unorganismo intossicatosia ancora in grado di assorbire tutti gli elementi chimici che gli necessitano. Seil tessuto organico non e in grado di metabolizzare correttamente, occorrera mol-to piu tempo per rigenerarlo e ricostruirlo. In un corpo intossicato puo esserciuna buona digestione? Senza una corretta digestione e assimilazione e impossi-bile ricostruire un tessuto sano. La conduzione nervosa nonsara molto efficiente

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quando il metabolismo e rallentato. Puo capitare di avereun flusso e una funzionenervosa corretta, ma se i processi chimici interni non sono ottimali, non vi sara unprogressivo rinnovo e i risultati saranno limitati e incompleti.

Un programma di disintossicazione totale richiedela cura di tutti e cinquei canali eliminativi . Un tessuto ipoattivo non potra eliminare i rifiuti tossiciinmodo adeguato; questo e un concetto che desidero sottolineare. Quando elimi-niamo le tossine dal nostro corpo, notiamo spesso una susseguente regressionedi alcuni stadi di malattia degenerativa.

8.4 I TESSUTI DISINTOSSICATI FUNZIONANOMEGLIO

Oggigiorno ci sono molti approcci terapeutici per risanareo preservare la salu-te. Tuttavia, la presenza di insediamenti tossici nell’organismo non permetteraa nessuno di questi metodi di ottenere dei risultati completi. Se un trattamentonon lavora sulla disintossicazione e sul rinnovamento, la rigenerazione del tessu-to non avverra correttamente.Il processo rigenerativo implica la sostituzionedel vecchio tessuto ipoattivo con quello nuovo, disintossicato e che lavora inmodo efficiente. Questo portera da uno stadio degenerativo ad uno di recessio-ne e remissione. A tale scopo, si possono utilizzare molti metodi che i medicidovrebbero conoscere.

Il sistema immunitario naturale puo formarsi solamente inun organismo di-sintossicato e con un accumulo ridotto di materiale tossico. La presenza eccessivadi quest’ultimo nei tessuti dimostra che le difese organiche naturali sono statesopraffatte.

Il ritorno del benessere sara favorito dal programma di disintossicazione deltessuto, con il supporto di una dieta salutare, unita ad esercizi, aria fresca e concettidi vita positivi, che porteranno benefici anche al sistema immunitario.

Molta gente crede che la ricostruzione del tessuto sia frutto soprattutto di unadieta rigorosa; cio e corretto come concetto di base. Ma essa dipende anche dauna buona forza nervosa, una buona circolazione e un adeguato riposo.

Abbiamo fatto esperimenti per verificare cio che e possibile ottenere con ladisintossicazione organica.In un periodo di soli sette giorni di digiuno, conl’integrazione di supplementi nutrizionali e di sostanze che accelerano la puli-zia intestinale, sono stati osservati e registrati dei risultati incredibili . Quando

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questi metodi saranno testati e compresi meglio, potremo sperare nel loro utilizzo,come cura, negli ospedali e negli ambulatori.

Per invertire il processo di malattia, dobbiamo rammentarela legge di gua-rigione di Hering, la quale enuncia che tutte le malattie vengono curate da den-tro a fuori, dalla testa in giu e in senso opposto a come i sintomi si sono pre-sentati. Significa che dobbiamo fare ritorno per la stessa “traccia” seguita pergiungere alla malattia. Questa non puo esistere se non vi epresenza di mate-riale tossico nell’organismo e il primo gradino verso il benessere e quello delladisintossicazione.

Somministrare medicinali durante una malattia portera ad un accumulotossico e quindi a problemi aggiuntivi.Anche se nel tempo potra verificarsi untemporaneo miglioramento,i residui di farmaci innalzeranno il carico tossini-co organico. Ricordate che questo programma e inteso come parte di un sistemadi cura preventiva, nel quale si possono invertire le cattive abitudini. Non potremoavere risultati durevoli e di qualita se continueremo nelle nostre abitudini distrut-tive. E un programma per persone volonterose, che desiderano cambiare.Con l’utilizzo delle pratiche rigenerative, daremo inizioad un nuovo giorno cheportera salute e una rinnovata vitalita.

In questo libro abbiamo sottolineato l’importanza della pulizia come veicoloattraverso il quale la salute puo essere recuperata e mantenuta.

La capacita del colon di abituarsi ai batteri nocivi, ai parassiti e ad altri peri-colosi organismi, varia molto fra gli individui. Cio che una persona e in grado ditrattenere nell’intestino senza conseguenze, puo esserepericoloso per altri.

Uno dei vantaggi di questo sistema e che, a differenza di molte attrezzaturecommerciali per terapie del colon, i residui da espellere non escono attraverso iltubo.

La contaminazione, in tale modo, e mantenuta a livello di sicurezza. Per pre-venire ogni possibile infezione e buona normafare scorrere saltuariamente ungermicida all’interno del tubo, iniziando dal secchio.

Coprite inoltre con un coperchio il secchio per il colema onde evitare lacontaminazione da parte di aria, polvere, sporcizia o altro; lavatelo prima edopo ogni utilizzo. Un’altra considerazione importante da fare e di valutarelaqualita dell’acqua che utilizzerete.

L’acqua contaminata puo causare dolorosi disturbi intestinali. Se intende-te usare il colema con acqua di pozzo, assicuratevi che sia potabile attraver-so un esame all’Ufficio d’igiene. Nel dubbio, e meglio prendere precauzioni,sterilizzandola con la bollitura o con una filtrazione antibatterica.

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NOTE IMPORTANTI D’IGIENE E PULIZIA

Si dovrebbe evitare la contaminazione da un individuoad un altro. Questo punto importante viene facilmente ri-solto se ognuno ha la propria tavola del colema e la propriacannula. NON PERMETTETE AD ALTRI DI UTILIZ-ZARLI SENZA UNA COMPLETA STERILIZZAZIONEPREVENTIVA. Alcuni microrganismi possono raggiunge-re facilmente il colon attraverso l’uso diuna cannula dacolemanon pulita. Riponetela in una bottiglia di solu-zione germicida quando non la usatea. Onde evitare in-fezioni, prima di utilizzarla, sterilizzate l’interno deltuboal quale si collega la vostra cannula. Abbiamo cercato direndere questa attrezzatura piu semplice possibile, sia perla pulizia che per l’utilizzo.Per evitare complicazioni pulite accuratamente la tavoladopo l’uso. E veramente importante attenersi a questeistruzioni ai fini della vostra salute e benessere.Non siate negligenti in queste cose.

aAmuchina.

I trattamenti chimici non dovrebbero essere utilizzati, a meno che non vi siaaltra possibilita.

Il cloro, come agente sterilizzante, rende l’acqua sconsigliabile per un uso im-mediato. Conservandola in un recipiente almeno una notte, si liberera dei vaporie la loro presenza sara minima al momento del colema.

Puo succedere che l’acqua che usate per la terapia irriti l’intestino. Per alle-viare il disturbo, vi suggeriamo di aggiungervi un decotto di semi di lino, che ecalmante, salutare e lubrificante.

8.5 METODO AVANZATO DIDEPURAZIONE DELTESSUTO

Diverso da ogni altro sistema di pulizia e di rigenerazione del corpo!

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RINGRAZIAMENTI

I metodi per disintossicare e mantenere sano l’intestino sono stati studiati in modoapprofondito dal sig. V. E.Irons. Egli e uno dei massimi specialisti dei disturbiintestinali e per 42 anni ha fatto ricerche per comprendere le funzioni e le ne-cessita di un intestino in buona salute. Dirige la V.E. Irons Company di Natick,Massachusetts, distributore deiprodotti VIT-RA-TOX . E un sostenitore convin-to dell’uso di sostanze naturali, in quanto crede ciecamente che l’organismo abbiala piena capacita di rigenerarsi da solo quando gliene viene data l’opportunita. Lasua lunga esperienza nel settore gli ha permesso di costatare che sono veramentepoche le persone con una funzione intestinale regolare.

Insieme al sig. Irons ho lavorato per molti anni e verificato,con l’iridologia,che la base dei piu comuni disturbi umani oggi e l’intestino. Averne cura e neces-sario, pero e solo una parte del percorso per riottenere una perfetta salute. Consi-deriamo il sig. Irons uno dei nostri migliori amici: e una persona verso la quale cisentiamo in debito per le idee determinanti che ha profuso nell’elaborazione delprogramma con il colema.

Dopo molti anni di utilizzo, riteniamo tuttora tale programma il piu veloce, ilpiu facile e il meno complicato per la disintossicazione intestinale. Una cosa im-portante da ricordare tuttavia e che molte persone non possono affrontare l’interoprogramma in 7 giorni.

I pazienti gravemente ammalati e gli anziani saranno in grado di eseguirloper un giorno.

Kay Shaffer ha contribuito per molto tempo allo sviluppo di questo program-ma, con sforzo e creativita.

E una lavoratrice instancabile nella gestione delle terapie di disintossicazioneintestinale e ha affiancato il sig. Irons per molti anni. Grazie a questo trattamen-to, ha ottenuto notevoli risultati e ha visto le situazioni piu incredibili invertirefavorevolmente il loro percorso.

Sylvia Bell e coautrice di questo libro insieme a me; ha lavorato costantementea tutte le terapie che abbiamo prescritto nella nostra clinica.E stata di grande aiutonel portare a compimento questo lavoro.

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8.6 IL NOSTRO OBIETTIVO

Le informazioni che seguono sono istruzioni gradualmente dettagliate sulle pro-cedure e le operazioni necessarie per eseguire il Metodo avanzato di pulizia deltessuto, come e consuetudine del sottoscritto.

Ci impegniamo ad impiegare i metodi piu completi, efficienti e naturali per ladisintossicazione e la pulizia del tessuto. Le ricerche e gli sviluppi in corso stannoprogredendo verso questo fine.Il nostro obiettivo e di servire l’umanit a, ri-cercando e svelando quelle metodologie, prodotti e procedure che ci vengonoproposte, allo scopo di sollevare dalle pene i sofferenti, gli ammalati e coloroche hanno subito un processo d’invecchiamento precoce.In questi momentidi grande inquinamento ambientale, ci impegniamo ad insegnare il percorso piuadatto a coloro che lo stanno cercando, per reintegrare cioche e naturale, i doniche ci ha dato il Creatore, di salute, vitalita e longevita. Nei lunghi anni tra-scorsi ad aiutare le persone a correggere le misere condizioni dei loro intestini,si e evidenziato chiaramente che, durante la cura, la maggior parte di esse non eautosufficiente.

Non ci sono ragioni di aver timore ad effettuare questo trattamento, poiche esicuro, dolce e confortevole per il corpo. Sul suo funzionamento non c’e nulladi misterioso; chi desidera leggere e seguirne le istruzioni, potra utilizzarlo sudi se. Programmiamo a tale scopo dei corsi per piccoli gruppi di studenti. Almomento, stiamo sperimentando un programma residenziale di 7 giorni, per dareun’esperienza diretta ai terapisti.

Sono convinto che questo trattamento rendera l’assorbimento dei nutrienti piurapido che con altri metodi di mia conoscenza, perche l’intestino sara piu pulito ela muscolatura del colon piu forte. Quando l’intestino e carico di tossine diventapigro, non e in grado di funzionare a pieno regime e perde rapidamente anche ilsuo tono muscolare.

Qualora tutto cio venga a mancare, sara necessaria una tonificazione internaper ristabilire una corretta funzionalita intestinale. Il colema la effettua poicheproduce un massaggio che ridara tono alla muscolatura dell’intestino. Tale me-todo richiedera un anno di lavoro. Non ne conosco altri che possano ottenerequesti risultati altrettanto rapidamente.

Confrontato con altri trattamenti, il sistema piu avanzato di depurazione deltessuto ha un costo modesto e alla portata della maggior parte della gente.

Farlo conoscere a tutti e la ragione principale di questo libro. Renderlo piusemplice possibile e stato il nostro intento, per permettere a chiunque, dal selvag-

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gio Canada alle giungle del Sud America, di comprenderlo e procedere autono-mamente, come aiuto per superare disturbi e malattie.

La pulizia del tessuto ci permette inoltre di raggiungere l’accumulo dimuco e catarro colloso, congestionato e indurito, di liquefarlo ed espellerlodall’organismo. Questo e l’inizio del programma.

L’ effettivo lavoro per riportare benessere verra dopo, quando si ristabiliral’integrita del tessuto in un organismo piu sano. Durantequesto processosi veri-ficheranno delle crisi depurative e saranno necessari sei mesi per giungere aduna completa eliminazione. Tutto cio portera ad una maggiore pulizia e purezzadel tessuto, rendendolo capace di accogliere ed elaborare gli alimenti forniti.

Il programma non e solamente un lavaggio del colon, e moltodi piu. Noilo chiamiamo colema perche e una combinazione fra un clistere [enemaininglese, N.d.T.] e un lavaggio del colon.

Comporta molto piu che prendersi cura dell’intestino. Dobbiamo prepararei canali organici di eliminazione per poter effettuarne la pulizia. Se stimoliamol’organismo a depurarsi, dobbiamo permettere al sistema eliminativo di elaborareil materiale da scaricare.E necessario che le vecchie sostanze tossiche fluisca-no non soltanto dagli intestini, ma da tutti i canali: polmoni, bocca, naso,orecchie, pelle, reni, linfa e vagina. La maggior parte di questi canali emunto-riali dovrebbe essere preparata e supportata ad espellere iflussi depurativi. Perfar fronte a tale necessita, consiglio caldamente di familiarizzare con questo pro-cedimento, studiando il mio libro intitolato:Doctor-Patient Handbook[ManualeMedico-Paziente, N.d.T] che spiega in dettaglio le crisi diguarigione.

Chi ha utilizzato questo metodo ha notato una notevole eliminazione di feci.Una paziente, ad esempio, dopo aver evacuato spontaneamente, evacuo di nuovoutilizzando il colema; e fece lo stesso un’ora dopo!

Molte persone credono di non essere costipati evacuando unavolta al giorno.Prima di questa funzione corporale,i pi u sfortunati trattengono anche 10 pasti!Li accumulano nelle dilatazioni e nelle zone intestinali con diverticoli.

Il trattamento con il colema idratera il materiale fecale rendendolo piu morbidoprima dell’espulsione. Cio ridara tono e riattivera quella parte intestinale alteratae ipoattiva.Abbiamo avuto alcune persone che temevano di aver perso partedei loro intestini a causa della forma, colore, consistenzae odore di cio cheusciva.

Non credevano ai loro occhi nel vedere lo spesso rivestimento della muco-sa, cosı ripugnante, denso e dall’aspetto cordiforme. Non e piacevole pensaredi trattenere queste cose nell’intestino perche sono il seme della malattia e della

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debilitazione.La loro consistenzae dovuta a vecchi medicinali, tessuto e so-stanze morbigene.Questo e l’ambiente favorevole al produttore di malattie:ilbacillus coli.

Come l’organismo si rigenera rimuovendo le vecchie scorie,dobbiamo as-secondarlo, supportarlo e incoraggiarne il processo.Utilizzeremo meno cibo,piu brodi e maggior riposo. L’organismo reagira con la rivitalizzazione e larigenerazione di tutto il tessuto organico.

Questo e il motivo per il quale l’abbiamo chiamato trattamento depurativo deltessuto. Esso raggiunge ogni tessuto organico e non solamente l’intestino. Lapulizia dell’uno sara lo specchio dell’altro. Cio e dovuto al fatto che ogni tessutoe nutrito dal sangue arricchito a sua volta nell’intestino. Quando l’intestino esporco, anche il sangue e di conseguenza gli organi e i tessuti saranno carichidi tossine.

Nel momento in cui arrivera la diarrea, non fermatela, lasciatela flui-re perche questoe un processo di pulizia. Bevete molti liquidi per evitare ladisidratazione.Durante queste crisi, mangiate poco, niente del tuttoe me-glio. Esagerare con il cibo durante questa fase potrebbe interrompere il proces-so e ritardare quindi il raggiungimento degli obiettivi peri quali avete lavoratoduramente.

Utilizzate piuttosto dei succhi vegetali, brodi vegetali eliquidi leggeri. In pre-senza di febbre, non usate succhi di frutta, specialmente diagrumi. Il brodo dibucce di patatee la migliore bevanda da utilizzare in questa situazione. Lafebbre ci indica che il corpo sta lavorando duramente per bruciare le sostan-ze tossiche. Nella depurazione, non dobbiamo interrompere l’impegno energeticodeviando le forze organiche ad un lavoro digestivo. L’intestino e come il sacco diun aspirapolvere: filtra continuamente fino alla sua completa ostruzione. Talesituazione puo danneggiare il motore, poiche i detriti potrebbero raggiungere i de-licati meccanismi interni. Inoltre, nel vano tentativo di estrarre l’aria attraverso ilsacchetto ostruito, potrebbe anche verificarsi un pericoloso innalzamento del cari-co termico. La terapia con il colema non permettera al “filtro” di ostruirsi. Questotrattamento puo risultare una novita per molte persone. Tutti possono utilizzarlo,sia i giovani che gli anziani e a maggior ragione, i cosiddetti salutisti. Applican-do questo trattamento, praticamente ogni disturbo come eruzione, infezio-ne, condizione catarrale, problema intestinale e anche squilibrio ormonale,generato dall’intossicazione, puo essere alleviato e risolto.

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8.7 DOVE NECESSITA CAUTELA

Con questa terapia, nelle diverticoliti, si possono verificare gravi reazioni a causadelle dolorose condizioni pregresse del paziente. Ci possono essere degli ascessi.Puo verificarsi anche una perforazione intestinale e quindi dobbiamo essere moltoprudenti. La cosa migliore da fare in questa situazione e consultare un medicoprima di decidere come procedere. Ci siamo resi conto che, seriusciamo a pulirel’intestino senza dilatarlo, anche utilizzando molta acqua nel clistere, avremo datoun valido aiuto a questi particolari disturbi.

L’uso del colemae uno dei metodi piu naturali per introdurre ed espel-lere acqua dall’intestino senza provocare gravi dilatazioni; probabilmente eil migliore per tali disturbi. Assicuriamoci che il paziente non abbia gravisintomi, sia mentali, sia fisici, che lo angosciano.Accertiamoci anche che nonvi sia un eccessivo incremento dei globuli bianchi poiche cio e indice di infezioniin atto e di sviluppo possibile di qualcosa di diverso e di pi`u grave dei diverticoli.

Va anche considerato che potrebbero esserci delle ostruzioni all’interno del-l’intestino e che puo non essere realistico aspettarci cheaccada qualcosa im-mediatamente dopo l’uso del colema e del trattamento di disintossicazione deltessuto. Quando esistono tali condizioni e preferibile avere sempre un controllomedico, accertandoci che la terapia venga utilizzata in combinazione con i suoisuggerimenti e la sua diagnosi.

8.8 PRECAUZIONI E CONSIGLI

Poiche questa terapia puo essere considerata come il trattamento piu energico perla pulizia tessutale disponibile oggi, i piu esperti dovrebbero assistere le personea cui e stata consigliata. Nei casi piu difficili sarebbe opportuno avere la colla-borazione di un medico e disporre anche di esami clinici completi in modo taleda verificarne i progressi. Questo trattamento non deve essere considerato un“cura-tutto”, ma un supporto aggiuntivo e fondamentale perla disintossicazionedel tessuto.E bene seguire delle regole e avere buoni consigli da coloro che gesti-scono ed eseguono questi trattamenti. Inoltre, e auspicabile che il medico conoscail processo inverso di guarigione.

Durante questa inversione, la malattia mostrera sintomi diversi e sara respon-sabile dei processi eliminativi. Puo essere utilizzato anche un supporto farmaco-logico, meccanico o nutrizionale insieme a qualsiasi altrometodo di trattamen-to che favorisca l’eliminazione e la disintossicazione. Gli esami clinici di base

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dovrebbero includere: analisi delle urine, conteggio dei globuli sanguigni, PBI,SMA-24, esame fecale acido/alcalino, ricerca batterica degli acidophilus, radio-grafie quando servono e ogni altro esame utile a evidenziare la condizione deltessuto o il cambiamento funzionale avvenuto durante il trattamento. Ogni parti-colare debolezza organica o sistema ipoattivo dovrebbe essere controllato e valu-tato frequentemente, a discrezione del medico, in modo taleda seguire da vicinoil paziente.

AVVERTENZE

Occorre essere assistiti da medici ed esperti in casodi diabete, tubercolosi, cancro e malattie degenerative.Nella fase di disintossicazione i casi di diabete dovrebberoessere seguiti con maggiore attenzione per cio che riguardail digiuno. Anche la risposta organica a questa terapia e di-versa per ogni persona e i risultati possono variare conside-revolmente, in base alla costituzione individuale. Frequentilavaggi al colon avranno un effetto negativo sul suo equili-brio elettrolitico. Disperdere elettroliti non e consigliabilee va evitato. Il sistema migliore, come prevenzione, consi-ste nell’accertarsi che la flora batterica del colon vengareintegrata con una adeguata quantita di lattobacilli .Quando nutriamo correttamente l’organismo con cibi dibuona qualita, contenenti sodio, potassio e magnesio orga-nico, il livello degli elettroliti nel colon verra reintegrato asufficienza. Anche durante le terapie al colon, tale costanzava mantenuta.NON TRASCURATE QUESTO IMPORTANTISSIMOASPETTO PER LA SALUTE DEL COLON.

8.9 INTEGRATORIDESCRIZIONE DELLE LORO PROPRIET A

Per ragioni specifiche, durante la terapia vengono usati i prodotti di seguito elenca-ti. Per permettervi di apprezzarne l’utilizzo, viene inclusa una breve spiegazione.

Aceto di sidro di mele: e molto ricco di potassio e va bene per alleviare le con-

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dizioni di muco o catarro. Aiuta a fornire i nutrienti necessari al tessutomuscolare.

Alfalfa: la differenza tra le pastiglie di alfalfa,Green Lifee Sun Chlorella, e chela prima mantiene tutto il materiale fibroso delle foglie e degli steli. Produ-ce volume e massa adatti ad un intestino dilatato o indebolito, stimolandoloa tonificarne i tessuti. Inoltre essa rendera piu veloce iltempo di transitointestinale.E uno degli integratori che in pratica utilizzo con tutti i pazienti che hannodisturbi intestinali da risolvere. L’ alfalfa permette di avere un volume cor-retto di materiale, ma a volte, quando va a stimolare il funzionamento di unintestino pigro, produce molto gas. Per liberarlo da questoinconveniente,usiamo un paio di enzimi digestivi.

Alga Dulse: rivitalizza le ghiandole della tiroide e ne accelera il metabolismo.Genera calore nell’organismo favorendo una circolazione del sangue piuprofonda.

Bentonite: sospensione di argilla in acqua.E molto usata per assorbire le sostan-ze tossiche. Puo assorbirne 40 volte il suo peso. Lavora in modo simile aduna spugna, rimuovendo le scorie indesiderate.

Caffe: stimola la peristalsi intestinale favorendo la discesa delle feci e la produ-zione di bile nel fegato.

Clorella: e un’alga molto nutriente,contiene una percentuale di clorofilla mag-giore di ogni altro prodotto . Ritengo che, per le sue caratteristiche, siailmigliore disintossicante. E facilmente reperibile nei supermercati con di-versi nomi. Una casa fornitrice giapponese ha sviluppato unprocesso nelquale la parete cellulare di questa alga viene frazionata per renderne piufacile l’assimilazione organica.

Clorofilla liquida: e meravigliosa per l’intestino, e calmante, riduce le infiam-mazioni, i gonfiori e i dolori. Disinfetta e depura.

Mucillaggini: producono volume e trattengono bene l’umidita; si attaccano alrivestimento di muco allentandolo, rendendolo piu morbido, facilitandonela rimozione dalla parete intestinale. Molto importante per la riuscita dellacura.

Niacina: produce calore, arrossamento, migliora l’irrorazione capillare e si uti-lizza per spingere il flusso sanguigno nei tessuti ipoattivipiu profondi, inmodo da poterli rafforzare con dei nutrienti vitali. (Iniziate gradualmentecon piccole quantita: 25 mg per esempio).

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Olio di fegato di merluzzo: provvede alla lubrificazione e aiuta il fegato nel suolavoro disintossicante. Contiene le vitamine A e D, necessarie per unabuona evacuazione.

Pancreatina: e una delle sostanze che aiuta ad allentare e a fare scendereil rive-stimento di muco; e un digestivo molto efficace (oppure, enzimi digestivi:concentrato di pancreatina di provenienza animale e altre sostanze).

Pastiglie di barbabietole: leggero lassativo che lavora bene sul fegato, promuo-vendone la sua disintossicazione.

Spring Green e Green Life (pastiglie): e il nome commerciale di estratti di pian-te molto efficaci. Sono una fonte di vitamine, minerali ed enzimi che aiutanoi processi depurativi. Green Life e l’integratore piu adatto al programma conil colema. Se vi e difficile reperirlo, potete usare Sun Chlorella, con la tessaposologia.Le pastiglie vanno ridotte in polvere prima dell’assunzione.

Semi di lino: sono eccellenti produttori di massa e, nei casi di coliti ulcerose, for-niscono un benefico infuso lenitivo, da aggiungere all’acqua per il colema.Sono inoltre un buon lubrificante intestinale. Una delle soluzioni che posso-no essere adottate quando vi sono dei casi difficili come le coliti, e proprioil te di semi di lino.Oltre a questo, potete aggiungere all’acqua del colema un cucchiaino o piudi clorofilla liquida.Essa puo essere utilizzata inoltre anche per via orale, aggiungendone uncucchiaino aduna tazza di infuso di semi di lino, tre volte al giorno, incaso di grandi quantita di gas, condizioni spastiche, coliti ecc.

Succo di mela: e ottimo per l’intestino in quanto ha un alto contenuto di pectinache e una sostanza che trattiene umidita.

Il sig. Irons produce la maggior parte di questi prodotti che ritengo diottima qualit a. Nature’s Sunshinene produce di simili. Consiglio di indagare suiprodotti vitaminici poiche devono essere chimicamente bilanciati sia per gli adultiche per i bambini.

Ho avuto molte richieste da parte di vegetariani riguardo all’uso di prodottianimali in questa terapia, in particolare, per la pancreatina e l’olio di merluz-zo. In questo caso, raccomando dei prodotti sostitutivi altrettanto validi che orapurtroppo non conosco.

L’utilizzo della pancreatina ha una importanza specifica inquanto e la so-la capace di dissolvere e smaltire le pesanti incrostazionidi muco responsabili

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dei maggiori problemi intestinali. La vitamina A, ad eccezione di quella con-tenuta nell’olio di fegato di merluzzo, non e facilmente reperibile come prodottonaturale.

Come prodotto di sintesi, e invece molto comune, ma non ne raccomandol’utilizzo.

Quella estratta dai vegetali e una provitamina A di basso valore energetico.

Sono convinto che i benefici che apporteranno i prodotti animali utilizzati peril breve periodo di cura, ripagheranno abbondantemente la riluttanza al loro uso.Quando l’intestino sara ritornato in condizioni migliori, la loro somministrazionepotra diventare saltuaria.

La betaina HCl e le erbe digestive non hanno dato buoni risultati e non sonoraccomandati come validi sostituti della pancreatina.L’infuso di papaia, o il suoestratto, aiutano molto. Anche l’infuso di mirtillo e il suo estratto possonoessere utilizzati in sostituzione.

Non li abbiamo provati e non possiamo garantirne l’efficacia. Se soffrite direazioni allergiche ad una qualsiasi sostanza, astenetevidall’utilizzo per l’interoperiodo di cura, fino a quando, in un altro momento, potra essere tollerata.

8.10 LISTA DEL MATERIALE E DEI PRODOTTIPER IL PROGRAMMA DEPURATIVOIN 7 GIORNI

Un certo numero di attrezzi, prodotti, cibo e integratori, sono necessari per svolge-re questo programma. Nella lista e stata inserita la quantita totale per gli alimentie gli integratori necessari.

Non tutti utilizzano la stessa quantita di prodotti e moltidi questi sono con-fezionati in dosi diverse. Quando provvedete all’acquisto, leggete le etichette perdeterminare quale confezione e piu adatta.

Parte di tali prodotti saranno necessari durante il programma di rafforzamentoe di sostituzione in 7 settimane (programma di mantenimento).

La lista di quanto e necessario per il programma depurativoin 7 giorni e laseguente:

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8.10.1 Attrezzatura

• Tavola delcolemae accessori.

• Cannula rettale in plastica.

• Sedia robusta o sgabello per sostenere il lato testa della tavola delcolema(optional).

• Secchio di plastica da 20 litri circa.

• Rubinetto per secchio (optional).

• Asciugamano per rendere piu confortevole la permanenza sulla tavola (op-tional).

• Cuscino per appoggiare la testa durante la terapia (optional).

• Peretta rettale per bambini.

• Spazzola di setole naturali a manico lungo per spazzolare la pelle.

• Barattolo vuoto con coperchio da circa 1/2 litro per la bibita disintossicante.

• Palla da tennis per massaggiarvi l’addome durante ilcolema(optional).

8.10.2 Materiale

• Un litro circa di soluzione germicida.

• Un tubetto da 100 g di gelatina lubrificante.

8.11 ALIMENTI E INTEGRATORI

• 35 cucchiai di aceto di sidro di mele per la bibita disintossicante.

• 2 litri di succo di mela per la bibita disintossicante.

• 28 cucchiai da tavola di calcio-magnesio; (320 mg di calcioe 40 mg dimagnesio ogni 30 g di prodotto).

• 480 pastiglie di Clorella, da 200 mg cad., o 224 pastiglie dialfalfa da 550mg cad.

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• 24 cucchiaini di clorofilla liquida, 140 mg ogni 30 g di prodotto.

• Supplemento di clorofilla per il colema (optional).

• 35 cucchiai di acqua argillosa per la bibita disintossicante. Supplemento diacqua argillosa per il colema (optional).

• 14 capsule di gelatina di olio di fegato di merluzzo, 2.500 IU (unita interna-zionali) di vitamina A e 270 IU di vitamina D per capsula.

• 152 integratori in pastiglie di enzimi digestivi.

• 28 pastiglie di Dulse, 550 mg cad.

• 14 cucchiai di semi di lino.

• Supplemento di semi di lino per il te e il colema (optional).

• Spicchi d’aglio per il colema (optional).

• 2 pastiglie di erbe lassative. Erbe per infusi.

• 35 cucchiaini di miele vergine per la bibita disintossicante.

• Frutta e/o succo di vegetali.

• 92 pastiglie di niacina, 50 mg cad.

• 1 tazza di olio di oliva.

• 176 pastiglie di vitamina C, 100 mg cad.

• Acqua per il colema, bibite, brodi e per diluire la clorofilla.

• 28 capsule di gelatina di olio di germe di grano, 500 mg circacad.

• 56 pastiglie di concentrato di succo di bietola, 300 mg circa cad.

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FATE MOLTA ATTENZIONE

A causa delle continue lamentele pervenuteci da coloro che utilizzano ilcolema, riteniamo sia necessario insistere e ribadire con forza che DU-RANTE QUESTA TERAPIA, LA CANNULA NON DEVE ESSEREINTRODOTTA NELL’ANO OLTRE I 7,5 cm. Nella maggior parte del-le persone le anse intestinali iniziano con la flessura sigmoidea, a circa10 cm dall’ano, e forse meno per alcuni.INTRODURRE QUALSIASI CANNULA OLTRE TALE MISURAPUO CAUSARE UNA PRESSIONE ECCESSIVA SULLA PARETEDI QUESTA ANSA INTESTINALE CREANDO IRRITAZIONE, DO-LORE E ANCHE LA POSSIBILITA DI PROBLEMI MECCANICI.NON SI DEVE QUINDI FORZARE MAI CONTRO DI ESSA;NON IMPORTA DI CHE TIPO SIA LA CANNULA.

Questa e un’altra ragione che ci spinge a consigliare la supervisionedi un medico, o di uno specialista in lavaggi del colon, oppure di unesperto di clisteri, durante lo svolgimento del nostro PROGRAMMADI DEPURAZIONE DEL TESSUTO IN 7 GIORNI.

QUESTA ILLUSTRAZIONE INDICA I 7,5 CM DELLA CANNULACHE DEVE ESSERE INSERITA NEL RETTO.

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8.12 TABELLA DEL PROGRAMMA DIDEPURAZIONE IN 7 GIORNI

Per 7 giorni NONmangiate nulla oltre a quanto specificato nel programma.Seavvertirete una forte sensazione di fame, potrete bere tisane, brodo vegetaleleggero o brodo di bucce di patate, oppure succhi di verdura fresca diluiti.Per la riuscita del programma e essenziale abbondare nei liquidi.

La sera, prima di iniziare la depurazione, assumete due lassativi vegetali. Perassicurarvi uno svuotamento migliore, introducete l’equivalente di una tazza diolio di oliva nel retto, utilizzando una peretta per bambini, e mantenetelo finoal mattino. Se occorre, al mattino fatevi un clistere per essere certi che la parteinferiore del colon sia pulita.

8.12.1 SPAZZOLARE LA PELLE

La vostra routine quotidiana dovrebbe iniziare spazzolando la pelle per 35 minuti.

8.12.2 BEVANDA DEPURATIVA

Questa bevanda e composta da due parti da mescolare separatamente e da bere insuccessione. Va presa 5 volte al giorno.

RICETTA

Prima parte:• 60 g di succo di mele• 240 g di acqua• 1 cucchiaio di acqua argillosa• 1 cucchiaino scarso di depurativointestinale

AGITARE BENE E BERE

RAPIDAMENTE (tende ad addensarsi)

Seconda parte:• 300 g di acqua• 1 cucchiaio di aceto di mele• 1 cucchiaino di miele.

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8.12.3 INTEGRATORI

E molto piu pratico predisporre gli integratori necessariall’inizio di ogni giornata.Separateli in quattro contenitori, uno per ogni intervallo.

Riferitevi alla tabella oraria per le modalita. La posologia e diversa fra ilprimo, il secondo e il terzo giorno. Dal terzo al settimo non varia. I seguenti inte-gratori verranno assunti ad ogni intervallo. La posologia giornaliera sara quattrovolte questa quantita.

PRIMO GIORNO :

• Green Life12 past. ogni volta (12 past. di alga clorella oppure 8 past. dialfalfa).

• Niacina 50 mg ogni volta (1 past. o la dose preferita).

• Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta.

• Vitamina C 100 mg, 2 past. ogni volta.

• Pancreatina 6 past. ogni volta (4 past. di enzimi digestivi).

• Barbabietola 2 past. ogni volta.

• Alga Dulse 1 past. ogni volta.

SECONDO GIORNO :

• Green Life18 past. ogni volta (18 past. di alga Clorella oppure 8 past. dialfalfa).

• Niacina 100 mg ogni volta (2 past. o la dose preferita).

• Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta.

• Vitamina C 100 mg, 2 past. ogni volta.

• Pancreatina 6 past. ogni volta (4 past. di enzimi digestivi).

• Barbabietola 2 past. ogni volta.

• Alga Dulse 1 past. ogni volta.

• Clorofilla, 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua.

TERZO GIORNO :

• Green Life24 past. ogni volta (18 past. di alga Clorella oppure 8 past. dialfalfa).

• Niacina 150 fino a 200 mg ogni volta (3-4 past. o la dose preferita).

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• Olio di germe di grano 1 capsula ogni volta.

• Vitamina C 100 mg, 3 past. ogni volta (8 past.).

• Pancreatina 6 past. ogni volta (6 past. di enzimi digestivi).

• Barbabietole 2 past. ogni volta.

• Alga Dulse 1 past. ogni volta.

• Clorofilla, 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua.

Con gli integratori, assumerete anche olio di fegato di merluzzo, calphonite(calcio-magnesio) e una bevanda di semi di lino come nella tabella oraria giorna-liera seguente. Per preparare una bevanda di semi di lino, frullatene un cucchiaioin 1/4 di tazza di acqua calda e lasciate riposare per 8 ore (frullate la prima be-vanda la sera prima di iniziare il programma). Filtrate ed eliminate i semi; bevetesolamente il liquido.

TABELLA ORARIA

SPAZZOLARE LA PELLE7:00Bevanda depurativa (vedere pagine precedenti).8:30 Integratori e bevanda di semi di lino, 2 cucchiai di calphonite(calcio-magnesio).10:00Bevanda depurativa.11:30Integratori con tisana o succo diluito.13:00Bevanda depurativa.14:30Integratori con tisana.16:00Bevanda depurativa.17:30Integratori e bevanda di semi di lino.19:00Bevanda depurativa.Prima di andare a letto: 2 cucchiai di calphonite (calcio-magnesio), 1 cucchiaio di olio di fegato di merluzzo.(Andatea letto non piu tardi delle 21:30).

Come potete vedere, gli integratori vengono assunti 1 e 1/2 ora dopo le bevan-de per la disintossicazione.

La prima sera del programma, alle 19:30, eseguirete il primocolema.In seguito ne farete 2 al giorno: il primo alle 7:30 e il secondo alle 19:30.RIPOSATE 1/2 ora dopo ogni colema.

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8.13 IL COLEMA

Il segreto di questo programma di disintossicazione consiste nell’eseguireunparticolare tipo di clistere chiamato “colema”, per due o anche tre volte algiorno.

Durante la terapia, si giace in modo confortevole su una tavola detta tavola delcolema.

L’attrezzatura non e molto costosa. Ad una estremita, la tavola ha un foro cheverra posizionato sopra alla tazza del w.c. Inoltre, si utilizza un contenitore da16-20 litri da agganciare in alto, all’asta della doccia o altro.

Da questo recipiente, un tubo in gomma permettera all’acqua di fluire fino allapiccola cannula di materiale plastico inserita nel retto.

Questa cannula e piu piccola di un dito mignolo e l’eliminazione fecale puoavvenire senza effettuarne la rimozione. Cosı, mentre l’acqua fluisce all’interno,tutto il materiale tossico fecale uscira, finendo nel gabinetto. L’esecuzione delprogramma comprende due colema al giorno. Inizialmente pensavo che questaterapia avrebbe potuto indebolire l’intestino, ma ho constatato che come l’acquaentra, l’eliminazione viene facilitata e la parete intestinale ne beneficia, tonifican-dosi. Non e in discussione il modo in cui fate fluire l’acqua nel l’intestino, quantolo riempite, oppure per quanto tempo riuscite a trattenerla; ma dovete espellerequando ne sentite la necessita: questoe cio che tonifica la parete intestina-le. La tavola del colema, con gli annessi, rappresenta un passoavanti per chi einteressato ad ottenere un miglioramento nei propri processi salutari. Non solopermette un trattamento del colon a casa, ma facilita soprattutto una pianificazio-ne del programma, risparmiando tempo e responsabilizzandovi in prima persona.Questa attrezzatura e leggera e poco costosa, facile da riporre e anche da traspor-tare durante i viaggi. Tagliando la tavola in due parti e inserendovi delle cerniere,potrete riporla in una borsa da viaggio adatta ai piu comunisistemi di trasporto.

8.14 ISTRUZIONI PER ESEGUIRE UN COLEMA

La tavola per il colema e stata progettata per consentire una esecuzione piu sicurae piu semplice di un clistere. Quando vi sarete posizionaticorrettamente sullatavola, sara possibile rilassarsi e beneficiare di questa terapia. Entrambe le manirestano libere, in modo da permettervi di massaggiare l’addome e il colon. Ilmassaggioe molto importante per ottenere risultati migliori.

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Mettete in un contenitore plastico quindici o venti litri diacqua tiepida senzariempirlo completamente.

Agganciatelo poi in cima all’asta della doccia o ponetelo sopra il lavandinoo su un armadietto in modo sicuro; accertatevi della sua robustezza. Dovrannoesserci circa 120 cm dal fondo del contenitore alla tavola. Aggiungete all’acquagli ingredienti scelti (caffe e aceto, acqua argillosa o aglio spremuto). Posizionatela tavola con l’estremita forata sopra alla tazza w.c. e l’altra, lato testa, su diuna sedia, bidet, vasca, ecc. Per prevenire spruzzi di materiale fecale, mettete ilcoperchio sopra il supporto che circonda il foro di scarico della tavola.

Accertatevi che il flusso dell’acqua scorra liberamente neltubo che la porta alretto.

Coprite la tavola con un asciugamano piegato o un materassino da campeggioo altro, in modo da rendere piu confortevole restarvi sdraiati.

Prima di inserire la cannula per il colema nel tubo della tavola, lavatela bene.Lubrificate la parte terminale con un gel lubrificante, in modo da rendere facilel’inserimento, ma fate attenzione a non ostruirne i fori.

Sdraiatevi quindi sulla tavola in modo da inserire facilmente la cannula nelretto e poi scivolate in avanti per farla penetrare, raggiungendo con i glutei gliappoggi del supporto. Lasciate fluire la soluzione nel colon, togliendo la mollettadal tubo. Non dovrete rimuovere la cannula rettale durante l’atto di evacuazione.

Il materiale fecale, per uscire, aggirera la cannula permettendo all’intestinouna evacuazione spontanea. L’uso della tavola per il colemaaiuta la normaleperistalsi e non provoca atonia.Cominciate a massaggiare l’addome iniziandodal lato sinistro verso l’alto.

Se trovate tensione o zone dolorose, continuate a massaggiare fino a quan-do i dolori scompaiono. Continuate risalendo fino alle costole sulla sinistra,poi attraversate l’addome e quindi scendete sul lato destro.

Questi massaggi porteranno la soluzione al colon ascendente. Qualora vi arri-vassero dei crampi o desiderio di evacuare, fermate il flussod’acqua rimettendo lamolletta al tubo, e date modo all’intestino di procedere. Lapiccola cannula, delladimensione di una matita, non sara un ostacolo all’evacuazione ed e inutile quindirimuoverla.

Continuate fino a quando avrete eliminato la massa fecale oppure fino a quan-do avrete terminato l’acqua del vostro secchio. Normalmente occorronocirca 30minuti .

Assicuratevi di chiudere il tubo prima di avere terminato tutta l’acqua. Com-

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pletato il colema, pulite la tavola e i tubi con una soluzionegermicida.

Quando togliete la cannula assicuratevi di sostituire il pezzetto di tubo ingomma che la unisce al sostegno regolabile del tubo rettale.

Suggeriamo di immergere la cannula in una soluzione germicida e di riporlafino al nuovo utilizzo.

8.14.1 RIEMPIMENTO DEL TUBO DI COLLEGAMENTO

Per poter utilizzare il tubo, dovrete prima riempirlo. Questo e possibile mettendo-ne la parte terminale che va al secchio sotto ad un rubinetto.

Fatevi entrare l’acqua in modo che superi la parte ad “U” del tubo, alzateloquindi verso l’alto per permettere all’acqua di scendere e aquesto punto chiudeteil passaggio mettendo la pinzetta che interrompe il flusso.

Ripetete l’operazione precedente e, completato il riempimento, sara pronto perl’uso.

L’intento e di far sı che l’acqua, fluendo nella parte piu lunga del tubo verso latavola, ne trascini altra dal secchio attraverso la parte ad“U”.

Per mantenerlo pieno, chiudetelo prima che il secchio sia completamente vuo-to. In questo modo, all’occorrenza, non dovrete ripetere l’operazione iniziale.

Un altro metodo di utilizzare il secchio e quello di inserire, in un piccolo foroalla sua base, un raccordo di plastica e su di questo una estremita del tubo, mentrel’altra andra alla tavola del colema.

8.14.2 PRODOTTI DA AGGIUNGERE ALL’ACQUAPER IL COLEMA

Sono pochi i prodotti che posso elencarvi in merito. Primo fra tutti, potete aggiun-geremezzo litro di caffe. Questo aiuta a far scendere la bile dal fegato e, stimo-lando la parete intestinale, ad espellere velocemente il materiale tossico. Poteteanche utilizzareacqua argillosa, la quale ha un intenso effetto sulle membrane dimuco, allentandole e permettendo un rilascio piu veloce.

Naturalmente questa procedura va ripetuta due volte al giorno, per sette giorni.Terminata la settimana di terapia, seguira il programma dimantenimento per settesettimane.

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Si raccomanda quindi di ripetere nuovamente un ulteriore programma di de-purazione intestinale.

Sono convinto che questo e il programma piu avanzato di pulizia, un processoche rimuove in modo efficace e completo il materiale tossico dall’intestino.

8.14.3 CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE

Il metodo avanzato di depurazione del tessuto e ottimo per bloccare qualsiasidolore, in ogni parte del corpo, come nelle artriti, mal di testa ecc.

Per superare malattie degenerative molto gravi, si raccomanda di eseguire ilprogramma con costanza per un anno e se possibile, anche piua lungo. Bisognapero comprendere che non e un “curatutto”, ma e piuttostoun passo avanti impor-tante, che guidera l’organismo alla disintossicazione e alla depurazione. Dovrebbeessere prescritto in base alla sensibilita del paziente e seguendone le reazioni davicino.

A volte, tre giorni di terapia possono rivelarsi il massimo che un paziente puosopportare all’inizio, specialmente se anziano o molto debilitato.

Se il paziente ha un brusco calo del livello energetico, un solo giorno puoessere cio che e applicabile con sicurezza. Vi prego di ricordare chele reazionipossono sorgere molto rapidamente e vanno quindi assistite.

Questo e il programma di disintossicazione piu efficace che io conosca.

Eseguitelo con serieta. Stiamo liberando le grandi forze guaritrici che possonoconfondere i meno esperti.

8.14.4 ILLUSTRAZIONE DELLA TAVOLA DEL COLEMA

Le fotografie nelle pagine seguenti illustrano l’aspetto, la collocazione e l’usodella tavola. Questa e una componente essenziale per il successo delProgrammaavanzato di depurazione. Nota bene: le tavole per il colema mostrate in que-sto libro sono brevettate, l’esatta riproduzione comportaun’infrazione ai diritti dibrevetto e quindi va evitata.

Per coloro che desiderano acquistare una tavola pronta o parti di ricambio,elenchiamo le seguenti ditte: Colema Board, Inc., Bon Roy Enterprises, UltimateColonics, Jennings Home Colonie Boards, VE. Irons Inc.

Per il Canada: Take Care Health Products.

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Sono certo che tutte le tavole mostrate nelle foto sono adatte allo scopo. Ven-gono prodotte da varie aziende e c’e quindi un’ampia possibilita di scelta. Perquanto ci riguarda, da quando questo programma e stato istituito, utilizziamo ilmodello della Colema Board Inc.

Didascalia delle immaginidelle pagine seguenti

1. Assicuratevi che il secchio di circa 20 litri sia almeno 120 cm piu inalto del paziente e in posizione stabile e sicura.2. Il secchio puo essere agganciato ad un supporto adeguato.3. Innescate il tubo riempiendolo d’acqua e immergendo poi un’estre-mita nel secchio pieno della soluzione per il colema.4. Le misure della tavola sono di circa 115 cm di lunghezza per 40 cmdi larghezza; e un’attrezzatura brevettata.5. L’estremita della tavola dove appoggia la testa andra sostenuta dauno sgabello, sedia, bordo vasca ecc.6. Il dettaglio dell’altra estremita della tavola mostra il tubo di ingresso.7. La cannula rettale del colema misura circa 20 cm di lunghezza e 6mm di diametro.8. Lubrificate la cannula con un unguento prima dell’uso.9. Inserimento della cannula nel tubo flessibile.10. Cannula inserita.11. Coperchio paraspruzzi inserito.12. Pronta per l’uso.13. Il dettaglio del supporto di scarico mostra la misura e la posizionedelle parti.14. Ampia visione della tavola pronta per l’uso.15. Inserimento del coperchio nel supporto; mostra ulteriori dettagli.16. Mettetevi comodi per 1/2 – 3/4 d’ora.17. E veramente tutto molto semplice!18. Sdraiatevi sulla tavola e sollevate le gambe; muovete i glutei inavanti. Non inserite la cannula nel retto piu di 7,5 cm.19. I glutei dovranno appoggiare al supporto.20. Togliete la pinzetta che blocca il flusso con la mano libera, aprendoil passaggio della soluzione.21. Il semplice uso della pinzetta vi permettera di gestire il flusso. Fa-telo da soli, cosı avrete un controllo completo.22. Pronti per iniziare.23. Rilassatevi e riposate durante la terapia.

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APPENDETE IL SECCHIO AD UN GANCIO, ALL’ASTA DELLA DOCCIA,OPPURE A QUALCHE COSA CHE NE REGGA IL PESO. (AGGANCIATELOIN MODO TALE DA MANTENERE CIRCA 120 cm DALLA TAVOLA ALLABASE DEL SECCHIO).

MASSIMA CAUTELA

Non inserite la cannula rettale oltre i 7,5 cm. La distanza fra l’anoe la curva intestinale, dove la flessura sigmoidale si congiunge alretto, e solamente di 12,5 cm nella maggior parte delle persone emeno per altre. Premendo la cannula piu in profondita, potrestecreare una irritazione nella parete intestinale. Il secchio dellasoluzione per il colema puo essere appeso ad un gancio, all’astadella doccia, messo sopra al lavandino o all’armadietto. La partedi scarico della tavola puo essere posta sopra ad un secchio dicirca 20 litri e il lato opposto su di una sedia, oppure interamenteall’interno della vasca da bagno con il secchio sotto l’aperturadi scarico. Questa estremita della tavola puo essere sistematasopra la tazza del w.c..

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A. Tavola per il colema.B. Avvallamento o scarico per le feci.C. Supporto paraspruzzi della tavola.D. Supporto di appoggio per le natiche.E. Lato testa della tavola.F. Coperchio del supporto paraspruzzi.G. Collegamento plastico (attraversa il supporto).H. Tubo ad “U”.J. Tubo in Latex tipo chirurgico (corto, 7,5 cm).K. Tubo in Latex tipo chirurgico (lungo).L. Tubo in Latex rigido ad “U” (agganciato sopra al bordo del sec-chio).M. Estremita metallica (per mantenere il tubo sul fondo del sec-chio).N. Cannula per clistere.P. Pinzetta (per controllare il flusso dell’acqua).Q. Secchio (non incluso).

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8.15 PREPARAZIONE PER IL COLEMA

Colema del mattino

Aggiungere 1/2 litro di caffe e 2 cucchiai di aceto di mele a 20 litri circa diacqua.(Per preparare il caffe, mettete2 cucchiai di caffe macinato in 1/2 litro di acqua;fatela bollire, poi attendete 15 minuti, prima dell’uso. Sevolete, potete ripeterlocon le stesse modalita per 2 giorni, in ogni periodo di terapia). Massaggiate l’ad-dome con movimenti rotatori, oppure usate un vibratore sul colon (una palla datennis), iniziando dal lato sinistro, salendo al trasverso, attraversando l’addomeverso destra, quindi giu per il colon ascendente.

Colema della sera

Aggiungere 1/2-1 tazza di acqua argillosa ai 20 litri di acqua. Ripetete il mas-saggio o usate il vibratore.NON MESCOLATE CAFFE ED ACQUA ARGILLOSA PERCHE CONTRA-STANO FRA LORO.Nel terzo e quarto giorno in cui seguite il programma,se pensate di avere i vermi,potete sostituire il clistere all’acqua argillosa con uno all’aglio . (Anche se nonavete i vermi, questo e comunque un buon detergente intestinale). Per prepararlo,mettete quattro spicchi di aglio non sgusciati (puliti) in un frullatore con unatazza di acqua; filtrate il liquido e aggiungetelo all’acquadel colema; l’utiliz-zo e identico.Anche i colema con della melassa vanno bene; e sufficiente aggiungere 2 cucchiaidi melassa all’acqua del colema. Non occorrono altri ingredienti.Durante i 7 giorni del programma, potreste desiderare dei massaggi; la reflessolo-gia plantare o deibagni con il sale inglese2 vanno bene.

8.15.1 Terapia facoltativa dopo i colema

Potete utilizzare un preparato per irrigazione rettale, daspremere con una perettada bambini. Per le coliti, o se avete perdite di sangue, usate1 tazza di te disemi di lino e 2 cucchiai di clorofilla liquida, oppure usate da 3 a 5 pastigliepolverizzate diGreen Life(alga Clorella) con la maggior quantita di acqua cheriuscite a trattenere.

2sali di Epsom

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Come aiuto per migliorare l’eliminazione fecale, aggiungete 1 abbondantecucchiaio di Clorella in polvere, 1/3 di tazza d’acqua argillosa e acqua distillata,sufficienti a diluire la mistura e renderla fluida e adatta all’utilizzo della peretta.

Dopo aver terminato il programma in 7 giorni,bevete per 1 mese una tazzadi coltura di acidophilus, al mattino e prima di andare a letto.

Questo dovra essere ripetuto sempre, ogni qualvolta avrete terminato un ciclodel programma in 7 giorni. (Consigliamo:Continental, Kovac, o Eugalan TopferForte).

Chiedete istruzioni piu dettagliate al vostro medico riguardo agli integratorida prendere in seguito.

Si raccomanda di ripetere nuovamente il programma in 7 giorni, dopo 7settimane.

8.16 CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTODEPURATIVO DEL TESSUTO

Per rieducare l’intestino ai pasti regolari, si suggeriscedi intraprendere il pro-gramma che segue.

Questa minidieta preparera gli organi digestivi a funzionare bene, rendendopiu facile la transizione fra il periodo di depurazione e l’inserimento graduale deipasti.

PRIMO GIORNO

Colazione. Carote tagliuzzate e leggermente appassite.

Pranzo. Abbondante insalata; yogurt o formaggio fresco o bevanda dilatte dinoci.

Cena. Abbondante insalata; un vegetale cotto al vapore.

SECONDO GIORNO

Colazione. Frutta fresca o frutta secca idratata; cereale o uovo alla coque.

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Pranzo. Abbondante insalata; un vegetale cotto al vapore; yogurt oppure formag-gio fresco o bevanda di latte di noci.

Cena. Abbondante insalata; un vegetale al vapore; una proteina.

Mangiate leggero, lentamente e masticate bene.

Infusi e succhi sono permessi fra i pasti, a piacere.

TERZO GIORNO

Iniziate una dieta regolare.

8.17 SCHEDA PER LA RIVITALIZZAZIONEDURANTE IL PROGRAMMADI MANTENIMENTO

Questo programma di mantenimento e stato ideato per dare seguito al programmadi depurazione in 7 giorni. Ne seguirete le istruzioni per sette settimane, dopodi che ritornerete a ripetere la settimana di depurazione iniziale e poi di nuovo ilprogramma di mantenimento, seguendolo per sei-otto mesi.

SCHEDA

1. Programma di depurazione in 7 giorni2. Programma di mantenimento, 7 settimane3. Programma di depurazione in 7 giorni (ripetere)4. Programma di mantenimento, 6-8 mesi

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8.18 ISTRUZIONI PER IL PROGRAMMADI MANTENIMENTO

OGNI GIORNO: spazzolate la pelle per 3-5 minuti.

BEVANDA DISINTOSSICANTE

Due volte al giorno, mattina e sera:

Prima parte:60 g di succo di mela.240 g di acqua.1 cucchiaio di acqua argillosa.1 cucchiaino di depurativo intestinale.

MESCOLATE BENE PRIMA DI BERE.

Seconda parte:300 g di acqua.1 cucchiaio di aceto di mele.1 cucchiaino di miele.

INTEGRATORI

Tre volte al giorno ai pasti :

Green Life(alga Clorella) 6 pastiglie.Olio di germe di grano 1 capsula.Pancreatina (enzimi digestivi) 2 pastiglie.Barbabietole 1 pastiglia.Alga Dulse 1 pastiglia.

Due volte al giorno :

Vitamina C 100 mg (2 pastiglie).Niacina 50 mg (2 pastiglie o la dose che preferite).Calphonite (calcio-magnesio) 1 cucchiaio, mattino e sera.

Una volta al giorno :

Olio di fegato di merluzzo 1 cucchiaio alla sera (2 capsule).

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COLEMA

UNO al giorno, alternando le seguenti aggiunte:caffe e aceto (1 tazza di caffe e 2 cucchiai di aceto per colema), oppureacqua argillosa (da 1/2 a 1 tazza per circa 20 litri di acqua).Se avvertitela necessita di farvi un altro colema, potete farlo. Anche se per una voltavi dimenticate di farlo, durante i 6-8 mesi di regime di mantenimento, nonallarmatevi.

RIPOSO

Riposate molto durante il giorno.Andate a letto fra le 21:00 e le 21:30.

8.19 INTEGRATORI PER IL DOPO COLEMA EALIMENTI DI MANTENIMENTO

Dopo aver completato la depurazione del tessuto, gli integratori di questa listaforniranno un valido aiuto all’organismo per ritemprarsi.

Zinco, vitamina E (800 IU quotidiane), vitamina C (sopra i 10.000 mg quoti-diani), vitamina A (50.000 IU quotidiane – non artificiale – l’olio di fegato di pe-sce norvegese e il migliore), lievito di birra, melassa di zucchero di canna (senzazolfo), capsule di lecitina (da 2 a 4 al giorno).

La vitamina A e particolarmente indicata in tutti i disturbi intestinali, ulce-razioni, coliti e per risolvere problemi infettivi.In sinergia con la vitamina F,risulta il migliore integratore nei problemi di muco .

Usate il lievito di birra per ottenere un’integrazione di vitamina B. Per unulteriore piccolo contributo di energia, utilizzate un cucchiaino di miele in unbicchiere di acqua.

Un buon metodo per iniziare la giornata consiste nell’utilizzo di2 cucchiai diaceto di mele, in un bicchiere di acqua calda ogni mattina prima di colazione.

Aiuta anche coloro che cercano di perdere peso, poiche riduce i grassi. Con-tiene molto potassio, che sostiene il cuore,elimina le infezioni della vescicaeaiuta i batteri benefici a cambiare la flora intestinale.

Un altro metodo consiste nell’assumere un cucchiaio di clorofilla liquida inun bicchiere di acqua, prima di colazione. Vi elenchiamogli alimenti pi u validi

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come ricostituenti: burro di semi di girasole,burro di semi di sesamo3, burro dimandorle, formaggio di capra, formaggio stagionato (che sispacca), patate dolcicotte, riso scuro integrale, farina gialla di granoturco, segale, miglio, sardine, tofu,avocado, formaggio fresco, latte acido, uova, fagiolie legumi.

La seguente e una lista dei cibi piu adattiper disintossicare e combattere leinfezioni: peperoni verdi, pomodori, piselli freschi, crescione, tutti i tipi di zucca,di bacca, meloni, foglie verdi(specialmente il prezzemolo), succhi di verdura e difrutta, rape (succo) e cibi integrali.

Dopo il periodo di cura, poteteusare i crauti (senza sale possibilmente)come lassativo naturale.

Usateli anche ai primi sintomi di costipazione.

8.20 DOMANDE E RISPOSTE SULL’USODEL COLEMA

DOMANDA – Per quale ragione viene utilizzato un infuso di semi di linonelclistere?

RISPOSTA – L’infuso puo essere utilizzato sempre ma, in particolare, se c’eun intestino che sanguina, poiche e molto efficace allo scopo. Inoltre, possiamoaggiungere all’infuso di semi di lino un paio di cucchiaini di clorofilla liquida.Questi saranno di aiuto in ogni infiammazione dell’intestino.

DOMANDA – Quanti alimenti possiamo assumere nella giornata?

RISPOSTA – Troppi alimenti nella giornata producono muco, catarro edisturbi bronchiali . Uno o due bicchieri di latte al giorno non provocherannocomunque molti danni. Ci sono dei sostituti del latte come adesempio una bi-bita di latte di mandorle, chenon produce catarro. Potreste anche ottenere unformaggio fresco dal latte intero.

DOMANDA – Ci consigliate di utilizzare del pesce bianco con lische. Ma diquale tipo?

RISPOSTA – Trota di mare, merluzzo, sogliola, salmone, alici: ogni tipo dipesce con squame e lische. Puo essere utilizzato pesce surgelato, ma e da preferirefresco.

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DOMANDA – Durante l’assunzione di niacina, se non utilizzo il tipo a lentorilascio, mi sento invadere da un rossore e da un pizzicore diffuso.

RISPOSTA – Nel programma e previsto l’utilizzo di 100 mg di niacina 3 volteal giorno; ma in questo caso potete ridurla a 25 mg 3 volte al giorno. Il rossoresi evidenzia a causa della spinta del sangue verso le zone intestinali dove vi sonoinfezioni. Cosı come appare all’esterno, il rossore si diffonde anche all’interno.

DOMANDA – Dobbiamo assumere un cucchiaino o un cucchiaio (1 o 2 cap-sule) di olio di fegato di merluzzo insieme alla calphonite (calcio-magnesio) peraggirare il fegato ed arrivare direttamente nel flusso sanguigno?

RISPOSTA – Prima dovete assumere 1 cucchiaio (2 capsule) di olio di fegatodi merluzzo, poi la calphonite (calcio-magnesio). Non preoccupatevi di cio cheverra aggirato, seguite attentamente le istruzioni.

DOMANDA – Perche e necessario assumere la calphonite (calcio-magnesio)per prima?

RISPOSTA – Non assumetela per prima, iniziate con l’olio di fegato di mer-luzzo. Sembra che questo non provochi sintomi di vomito. Prendetelo primadi andare a letto, in modo che possa attraversare il fegato e la cistifellea senzaprovocare irritazioni.

DOMANDA – Come si interrompe questo digiuno?

RISPOSTA – Prima di tutto, deve essere chiaro chequesto none un vero di-giuno. Digiunare significa una completa astensione da sostanze nutrienti. Questoe un programma di disintossicazione eviene concluso con l’utilizzo di pescheo albicocche mature. Anche delle carote tritate e fatte appassire in padellavanno bene, oppure delle fettine di mele appassite allo stesso modo. Poteteprendere anche una verdura cotta, carote o bietole. Tra i pasti invece, succo disedano, di carote, oppure brodo vegetale. Il giorno dopo, a colazione, un cerealecon frutti reidratati, oppure una banana.Carote tritate, miglio e una piccola in-salata a pranzo. Alla sera potrete cenare con una insalata e una verdura cotta. Ilgiorno seguente inizierete con la mia dieta di mantenimento.

DOMANDA – Come potrei organizzare la mia giornata durante questo perio-do di eliminazioni?

RISPOSTA – Piu fate riposare il vostro corpo, meglioe. Fate una brevepasseggiata. Eseguite i colema e dopo riposate almeno mezz’ora.

DOMANDA – Si possono mangiare gamberetti e granchi?

RISPOSTA – Questi non vanno inclusi nella vostra dieta.

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DOMANDA – Va bene bere un sostituto del solito caffe?

RISPOSTA – Tutti i surrogati del caffe sono mediocri, ma se proprio doveteusarli, provatePeroo Sanocaf, entrambi prodotti in Svizzera.

DOMANDA – Per quanto tempo dobbiamo continuare con le terapie?

RISPOSTA – Io raccomando un ciclo di 7 giorni di depurazione, ma la durataviene determinata in base alle condizioni individuali.

DOMANDA – E meglio usare il colema al mattino o alla sera?

RISPOSTA – Io preferisco al mattino, ma fatelo una volta al giorno. Dopo 2-3 mesi di utilizzo, potete astenervi da questa terapia per ungiorno se vi necessita.Assumete fibra e acqua argillosa due volte al giorno, la mattina e prima didormire.

DOMANDA – Possiamo alternare l’uso del caffe e dell’acqua argillosa nelcolema?

RISPOSTA – Il caffe e il migliore quando lo si utilizza una volta al giorno.

DOMANDA – Quali altri integratori dovrebbero essere assunti?

RISPOSTA – Solo quelli stabiliti per questo programma di disintossicazionein quanto sono mirati allo scopo. Quelli di supporto, invece, dovrebbero essereprescritti dal medico, in funzione delle vostre condizionispecifiche.

DOMANDA – Posso assumere dei batteri acidophilus durante il periododidepurazione del tessuto e il trattamento con il colema?

RISPOSTA – No, li assumerete in seguito, al vostro ritorno a casa, con unainoculazione diretta. Potrete continuare per 1 o 2 mesi, dopo aver terminato laterapia.

DOMANDA – Mi sento gia esausta e potrei andare a letto immediatamente.Come mi sentiro fra 7 giorni?

RISPOSTA – Questo e il secondo giorno e tu sei un caso particolare a cau-sa dei problemi che hai avuto in passato.Piu evacuazioni hai, meno energiati rimarr a. Ripulire l’organismo richiede moltissimo riposo. Non ti faremocompletare i 7 giorni a causa dei tuoi precedenti.

DOMANDA – Produco formaggi con latte di capra; posso berne il siero?

RISPOSTA – Sı, il siero e ottimo per lo stomaco e produce acido cloridriconecessario alla digestione.

DOMANDA – Il suo contenuto di sodio e forse eccessivo per me?

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RISPOSTA – No, perche non ne prenderai molto.

DOMANDA – Durante questa depurazione, se avverto dolore o flatulenza,devo procedere con un altro colema?

RISPOSTA – Sı, in tutti i casi di dolore o afflizioni intestinali, la miglior cosae farsi un altro colema, senza nessun timore.

DOMANDA – Si possono utilizzare ossa di pollo nel brodo di vitello? Inoltre,debbono essere fresche o vanno bene anche quelle di un pollo arrosto?

RISPOSTA– Sı e se preferisci usale fresche, ma anche quelle del polloarrostovanno bene.

DOMANDA – Per quale motivo beviamo una mistura di aceto e miele?

RISPOSTA – Questa aiuta l’acido cloridrico in alcuni processi che svolgenello stomaco per la digestione delle proteine. Aiuta inoltre l’equilibrio acidobasead eliminare attivamente gli acidi organici attraverso le urine.

DOMANDA – Un eccesso di calcio puo causare crampi muscolari?

RISPOSTA – Sı, puo capitare.

DOMANDA – Come facciamo a mantenerlo controllato?

RISPOSTA – Con una buona digestione nello stomaco.Lo iodio controlla ilcalcio. Anche i vegetali e le parti superiori degli ortaggi svolgono questa funzione.

DOMANDA – In questo programma di depurazione, sono preoccupato per ilmio peso.

RISPOSTA – La maggior parte delle persone, durante questa fase, neperde poco o nulla. Non siete totalmente a digiuno,utilizzate dei succhi convitamine e minerali che sono alimenti.

DOMANDA – Quando devo assumere le pastiglie per aiutare la digestione?

RISPOSTA – Durante i pasti.

DOMANDA – Puo darci spiegazioni sulle irrigazioni? Che cosa verrautiliz-zato?

RISPOSTA – Queste irrigazioni vengono eseguite per via rettale, la sera pri-ma di andare a letto, con una peretta da clistere per bambini (circa 1 tazza diliquido); dovrebbero essere trattenute tutta la notte. L’irrigazione migliore e conuna coltura diacidophilus. Fatene uso per 2-3 mesi dopo la disintossicazione,sospendete per altri 2-3 mesi, poi ricominciate nuovamentecon le irrigazioni. Inquesto modo provvediamo a ricolonizzare l’intestino con lecolture amiche di aci-

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dophilus. Naturalmente durante il giorno potete assumerloper via orale.Tutti noisiamo carenti di batteri amici, ma lo siamo ancor di piu quando eseguiamofrequentemente dei colema. Altre sostanze utilizzabili con l’irrigazione sono:olio d’aglio con acqua, tisana di semi di lino, clorofilla liquida e pastiglie diGreenLife (Clorella) disciolte in acqua.L’acqua argillosa e uno stimolante, da utiliz-zare occasionalmente.Puo essere utilizzato anche delgel di aloe vera e acquaper lenire i tessuti infiammati del colon. Tutte le irrigazioni verranno eseguite atemperatura corporea; il retto espellera piu rapidamente l’acqua fredda.Alcuni medici consigliano di utilizzare yogurt o siero di latte nelle irrigazioni;questi sono ottimi, ma quando si fanno dei trattamenti con ilcolema, sono con-vinto che i migliori sono solamente quelli menzionati sopra. Irrigazioni con sierodi latte possono aiutare ad eliminare l’eccessiva presenzadi gas nell’intestino.Ir-rigazioni di aceto e acqua vanno bene per espellere acidi e germi. L’olio diaglio, invece, puo aiutare i bambini ad eliminare i vermi .

DOMANDA – L’intestino puo migliorare con i colema e l’acqua raggiungerail tenue?

RISPOSTA – Credo che l’intestino crasso riceva ottimi benefici con questaterapia; inoltre si irrobustisce. La sua tonicita si diffondera a tutto l’intestino. Lamaggior difficolta nella sua cura, pero, riguarda la parteascendente, dove giungeil materiale tossico. Con il miglioramento del tono intestinale, anche le vostreevacuazioni si intensificheranno e vi sara un calo del materiale tossico; in questomodo il tessuto ne beneficera.

DOMANDA – I diverticoli possono regredire?

RISPOSTA – Questo disturbo rappresenta una combinazione fra qualit`a inte-stinale ereditata e dieta o abitudini alimentari scorrette. La situazione puo esseremigliorata con i colema, l’alimentazione, degli esercizi adeguati e usando la tavolainclinata.

DOMANDA – Perche mi sento debole, soprattutto dopo il colema?

RISPOSTA – I colema sono dei trattamenti depurativi e il corpo lavora per ri-muovere i materiali tossici. Questo e il motivo della debolezza e dell’importanzadi riposare per mezz’ora dopo ogni colema.

DOMANDA – Dobbiamo continuare con aceto e miele ai pasti quando andre-mo a casa?

RISPOSTA – Assumerete fibre, aceto e miele due volte al giorno, mattinoesera, quando avrete terminato il digiuno. Questo dovra continuare per molti mesi.

DOMANDA – Ho notato che il mio cuore ha un battito accelerato; puo essere

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imputabile ad un eccesso di lavoro?

RISPOSTA – Puo darsi che lavori troppo, invece si dovrebbe riposare.Questoincremento del battito potrebbe anche essere provocato da una pressione da gasorganici.

DOMANDA – E meglio spezzare le pastiglie che stiamo assumendo?

RISPOSTA – No, spezzatele appena prima di ingerirle.

DOMANDA – Cosa posso fare per facilitare l’assorbimento delle proteine nelmio organismo?

RISPOSTA – Le tensioni emozionali l’ostacolano piu di ogni altra cosa. Na-turalmente, dobbiamo richiamare il sodio nella parete dello stomaco per aiutarloa digerire le proteine. Utilizzate le piu digeribili.

DOMANDA – Sembra che l’acqua argillosa nel colema mi provochi costipa-zione. Con il caffe, ho la sensazione che l’intestino lavori meglio.

RISPOSTA – L’acqua argillosa tende a portare costipazione, mae un verocalmante per un colon irritato.Assorbe le escrezioni acide nell’intestino novanta volte il proprio peso e quindie il migliore pulitore disponibile. Attrae, inoltre, il materiale da eliminare. Ilclistere con il caffe e uno stimolante per molte persone. Con questo trattamentonon potrete restare costipati a lungo.

DOMANDA – Posso mescolare l’acqua argillosa con il caffe?

RISPOSTA – E meglio non usarli insieme, in quanto il loro effetto e diverso.L’ acqua argillosa e alcalina e il caffe e acido. Questo eil motivo per il quale siutilizza aceto di mele con il caffe.

DOMANDA – E meglio fare uso del colema prima o dopo l’assunzione diintegratori?

RISPOSTA – Assumete gli integratori dopo il colema.

DOMANDA – E preferibile eseguirlo al mattino o alla sera?

RISPOSTA – Al mattino. Se questo non e possibile, fatelo alla sera, masolamente uno al giorno.

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8.21 LA LEGGE DI HERING SULLAGUARIGIONE

Svolgo la mia attivita con i migliori propositi, utilizzando i cibi piu sani e seguen-do le procedure piu adatte; con questi ideali, insieme, lavoriamo con impegno perinvertire il processo di malattia. Nello stesso modo in cui l’avete generata, attra-verso i vari stadi: acuto, subacuto, cronico e degenerativo, con il nostro metodoinvertiremo e correggeremo tali condizioni, tornando indietro ai sintomi originali.Ne avete favorito l’insorgenza con il cibo, l’inquinamento, l’eccesso di lavoro, ledebilitazioni, lo stile di vita ecc. e ora dobbiamo impararela lezione e andareindietro, per sopraffarla ed eliminarla. Al ritorno di un certo benessere, doveteaspettarvi che questi malanni si evidenzieranno nuovamente. Tutto cio viene de-scritto in modo piu dettagliato nel mio libroDoctor-Patient Handbook[ManualeMedico-Paziente, N.d.T.].

Se volete ritornare in salute veramente dovete assecondareil processo in atto.

Abbiamo constatato che quando torna il benessere, la Legge di guarigione diHering si evidenzia con il processo inverso. Durante questafase, l’organismoelimina i sintomi iatrogeni e le malattie provocate dai trattamenti soppressi-vi che di solito vengono attivati da un certo tipo di farmaco. Il ristagno diun qualsiasi accumulo estraneo lascia nell’organismo, e principalmente neltratto intestinale, uno strato di muco o catarro liquefatto.

Ad esempio, una paziente asmatica ricevette un notevole beneficio con il trat-tamento di depurazione del tessuto, ma poco dopo l’esecuzione, sviluppo un gros-so ascesso uterino che si ruppe e inizio a scaricare il contenuto tossico per unmese, senza interruzione.

Durante tale periodo ebbe un calo di peso notevole e non riguadagno i chilo-grammi persi fintanto che le scariche dell’ascesso non superarono il loro culmine.Il trattamento fu necessario per rendere piu attiva l’eliminazione. Questo tumorelatente, o ascesso, venne soppresso.

Per 17 anni, questa signora aveva continuato ad utilizzare farmaci perbloccare le scariche che eliminava dai polmoni, bronchi, testa, orecchi e naso.

L’ho gia detto molte volte se voi sopprimete o non permettete all’organismo dicontinuare ad espellere, fino a quando l’interno non sara pulito, svilupperete unacrescita cellulare – questo e cio che lei subı.

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8.22 ISTRUZIONI PER SPAZZOLARELA PELLE

Sono convinto che spazzolare la pelle e uno dei migliori “bagni” corporei. Nonc’e sapone che puo renderla piu pulita di quanto e la nuova pelle sottostante.Ogni 24 ore l’organismo ne produce una nuova che sara pura come il sangue.Spazzolandola, rimuovete lo strato superiore. Questo aiuta ad eliminare i cri-stalli di acido urico, catarro e altri acidi organici . La pelle dovrebbe espellere900 g circa di rifiuti acidi al giorno.

Mantenete la pelle attiva, nessuno puo sentirsi bene indossando i propri abitisenza aver prima spazzolato la pelle.E il miglior metodo per eliminare il se-gno dell’orlo squamoso che nell’occhio evidenzia una ipoattivita e una scadentecapacita eliminativa della pelle.

Usateuna spazzola di setole naturali a manico lungo. Non e molto co-stosa. Non utilizzate una spazzola con setole di nylon.Usatela a secco, comeprima attivit a mattutina quando vi alzate, prima di vestirvi o prima di ognibagno. Spazzolate in ogni direzione tutto il corpo, ad eccezione della faccia.Per questa, potete usare una spazzola specifica.

8.23 REGIME ALIMENTARE GIORNALIEROBILANCIATO DEL DOTT. JENSEN

Abituatevi ad applicare alla vita quotidiana il seguente regime dietetico generale.

E un metodo salutare, perche quando lo si applica non si devono assumerevitamine, elementi minerali o calorie.

Dopo aver reso automatico questo regime giornaliero, vi daro istruzioni piudettagliate sui vostri disturbi.

La migliore dieta, per la durata di un giorno, consiste nel nutrirsi didue tipi di frutta, da quattro a sei variet a di verdure, una proteina e uncarboidrato, con succo di verdura o frutta fra i pasti.

Mangiate almeno due verdure a foglia verde ogni giorno. I cibi quotidianidovrebbero essere per il 50-60% integrali. Considerate questo regime come unalegge dietetica.

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REGOLE ALIMENTARI

1. Non friggete i cibi o non utilizzate oli gia scaldati.2. Se non c’e una condizione di benessere mentale ofisico dopo un pasto, evitate quello successivo.3. Non mangiate se non avete un forte desiderio per il cibosemplice.4. Non mangiate piu di quanto vi necessita.5. Masticate minuziosamente il vostro cibo.6. Astenetevi dai pasti se siete in pena, in uno statoemozionale alterato, senza appetito, raffreddati, accaldatie durante le malattie acute.

8.24 BUONI PENSIERI, BUONE PAROLE,BUONE AZIONI

(Ricetta per una vita in piena salute)

Imparate ad accettare qualsiasi decisione presa.Lasciate che gli altri sbagli-no e imparino. Imparate a perdonare e a dimenticare.

Siate grati e benedite il vostro prossimo. Vivete in armonia, vi fara bene.

Non parlate delle vostre malattie.

Il pettegolezzo vi rovinera. Non lasciate che lo facciano con voi. Quandoproviene da dicerie e di solito come un grappolo acerbo.

Riservate dieci minuti al giorno per riflettere su come diventare una personamigliore. Sostituite i pensieri negativi, elevandovi con altri positivi.

Spazzolate la pelle e utilizzate quotidianamente la tavolainclinata.

Mangiate un agrume a pezzi, non in succo.

Utilizzate poco pane (se vi sono molti disturbi intestinali, astenetevi dall’uso).

Fate degli esercizi giornalmente. Mantenete la vostra schiena flessibile.Svi-luppate i muscoli addominali. Fate dei profondi respiri.

Camminate sull’erba o sulla sabbia per mantenere sani i vostri piedi.

Non fumate, non bevete bibite alcoliche, non sputate, non maledite. Evitate

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cattive compagnie.

Andate a letto al tramonto, alle 21:00al piu tardi , se siete molto stanchi,affaticati o incapaci di svolgere il vostro lavoro con forzae vigore.Se siete am-malati, dovete riposare di piu. Dormite dove circola bene l’aria, lontano dallecitta. Non portate a letto i vostri problemi, li risolverete al mattino.

8.25 REGOLE PER UN’ALIMENTAZIONE SANA

Cibo naturale: il 50-60% del cibo ingerito dovrebbe essere integrale.

L’alimentazione dovrebbe essere per 1’80% alcalina e per il20% acida.Controllate la tabella acido/base nel libroVital Foods for Total Healtha pag. 100.

Proporzioni: 6 verdure, 2 frutti, 1 carboidrato e 1 proteinaal giorno.

Varieta: variate ai pasti e, di giorno in giorno, negli zuccheri, proteine, car-boidrati, ortaggi e frutta. Sovralimentazione: la quantita di cibo con cui vi nutritepuo uccidervi.

Combinazioni: separate i carboidrati dalle proteine. L’uno a pranzo el’altra a cena. Frutta a colazione e alle 15:00. Cuocete senza acqua e a fuocobasso, evitando che l’aria avvolga i cibi caldi.

Cucinate al forno, in graticola o arrosto. Se mangiate carne, usatela ma-gra, senza grasso e non di maiale. Se possibile, fate uso di ortaggi non trattatie appena raccolti.Utilizzate acciaio inossidabile, utensili percotture a bassatemperatura.

PRIMA DI COLAZIONE

Appena alzati, almeno mezzora prima di colazione, bevete dei succhi naturali nonzuccherati di uva, ananas, prugne, fichi, mele o ciliegie nere.Si puo utilizzareclorofilla liquida , nella misura di 1 cucchiaino in un bicchieredi acqua tiepida. Potete farvi un brodo, una bevanda con lecitina se lo desiderate.Mescolate 1 cucchiaino abbondante di polvere di brodo vegetale, 1 cucchiaiodi granuli di lecitina e scioglieteli poi in un bicchiere di acqua calda.Fra il succo di frutta e la colazione, seguite questo programma: spazzolate la pelle,fate esercizi profondi respiri o cantate.Doccia: iniziate con l’acqua calda e terminate con quella fredda fino a rendere ilrespiro rapido. Non fatela appena alzati.

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COLAZIONE

Frutta cotta, un carboidrato e una bevanda salutare oppure due frutti, una proteinae una bevanda. (I carboidrati e le bevande sono elencate con isuggerimenti per ilpranzo). Frutta sciroppata come: albicocche non solforate, prugne e fichi. Altrafrutta come: meloni, uva, pesche, pere, bacche o mele al forno, puo essere cospar-sa con qualche arachide oppure con del burro di noci.Quando e possibile, usate frutta di stagione.

SUGGERIMENTI PER LA COLAZIONE

LUNEDIAlbicocche secche reidratateFiocchi di avena/integratori

Infuso di steli di avenaUova se le desiderate

In alternativa:Fette di pesche

Formaggio fresco/integratoriInfuso di erbe

MARTED IFichi freschi

Fiocchi di mais/integratoriTisana di barba di mais

Uova o burro di noci se lo desiderateIn alternativa:

Purea di mele e more selvaticheUovo sodo/integratori

Tisana di erbe

MERCOLED IPesche secche reidratate

Cereale: miglio/integratoriInfuso di alfalfa e menta

Aggiungete le uova, formaggio o burrodi noci se li desiderate

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In alternativa:Fette di pesche noci e mele

Yogurt/integratoriInfuso di erbe

GIOVED IPrugne o altra frutta secca

Cereale: frumento integrale/integratoriTisana di steli di avena

In alternativa:Pompelmo e mandarini cinesiUovo in camicia/integratori

Tisana di erbe

VENERDIFette di ananas fresco con cocco grattugiato

Cereale: grano saraceno/integratoriInfuso di menta piperita

In alternativa:Mele al forno, cachi

Mandorle naturali tritate/latte conacidophilus/integratoriInfuso di erbe

SABATOMuesli con banane e datteri

Panna/integratoriCaffe di tarassaco o infuso di erbe

DOMENICAComposta di mele cotte e uvetta passita

Polenta di segale/integratoriInfuso di barba di mais

In alternativa:Melone e fragole

Formaggio fresco/integratoriInfuso di erbe

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8.25.1 UN AIUTO PER LA PREPARAZIONE

Frutta secca reidratata: coprite con acqua fredda, portatead ebollizione e lasciateriposare tutta la notte.Per l’uvetta passita, puo bastare versarvi sopra del-l’acqua bollente. Questa, uccidera eventualmente tutti gli insetti e le lorouova.

Chicchi interi di cereali: per cucinarli correttamente e con il minor calorepossibile, cuoceteli a bagnomaria o con un thermos da cottura.

Integratori: (da aggiungere a cereali o frutta)farina di semi di girasole, risobrillato, germe di grano, farina di semi di lino (circa un cucchiaio di ognuno).Si puo cospargerli con un po’ di alga Dulse e della polvere dabrodo.

10:30. Brodo di verdure, succo di verdure o di frutta.

PRANZO

Insalata cruda o, come consigliato, uno o due carboidrati, con una bibita naturale.Per la preparazione delle insalate prendete suggerimenti dal ricettario e guida allanutrizione del dott. Jensen:Vital Food for Total Health4

NOTA

Se state seguendo una dieta ridotta, fate uso ogni giorno di uno solo dei settecereali, variandoli quotidianamente.

PROPOSTE PER UNA INSALATA DI ORTAGGI CRUDI

Pomodori (agrume), lattuga (a foglia verde, solo del tipo romana), sedano, cetrio-lo, germogli, peperoni verdi, avocado, prezzemolo, crescione, indivia, cipolla (z)e cavolo (z)5.

CARBOIDRATI

Farina gialla di granoturco,patate al forno, banane al forno (oppure molto ma-ture), orzo (cibo invernale), riso scuro cotto a vapore o riso selvatico, miglio

4Cibi genuini per il Benessere, N.d.T.5“z” indica l’alimento che contiene zolfo

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(come cereale), banana ozucca al forno, fiocchi d’avena, farina di cereali inte-grale,pane di granaglie macinate grossolanamente(frumento integrale, segale,soia, granoturco, focaccine di crusca, tortine di riso soffiato).

BEVANDE CONSIGLIATE

Brodo di verdura, zuppa, sostituti del caffe, siero di latte, latte intero, tisane disteli d’avena, di menta piperita, di mirtillo, di papaia o altre bevande genuine.

CONSIGLI PER IL PRANZO

LUNEDIInsalata di ortaggi

Piccoli fagioli Lima,patate cotte

Infuso di menta verde

MARTED IInsalata di ortaggi con maionese leggera

Asparagi cotti al vaporeBanane mature o riso non brillato al vapore

Brodo di verdure o infuso di erbe

MERCOLED IUn piatto di insalata con panna acidaFagioli verdi cotti e/o zucca al forno

Pane di granoturcoInfuso di sassofrasso

GIOVED IInsalata con condimento alla francese

Zucchine al forno e okraPannocchia bollitaCrackers di segale

Siero di latte o infuso d’erbe

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VENERDIInsalata

Peperone verde al forno ripieno di melanzana e pomodoriPatata al forno e/o focaccina di crusca

Zuppa di carote o infuso di erbe

SABATOInsalata

Rape al vapore e foglie verdi di rapaPatata dolce al fornoInfuso di erba gattaia

DOMENICAInsalata con limone e olio d’oliva

Orzo intero al vaporeZuppa di sedanoBietole al vapore

Infuso di erbe

VERDURE PER INSALATE

Usatene molte, a foglia verde.Scegliete quattro o cinque ortaggi fra i seguenti:foglie di lattuga, crescione, spinaci, foglie di bietole, prezzemolo, germogli dialfalfa, cavoli, cardi novelli, erbe, altri tipi a foglia verde, cetrioli, germogli di soia,cipolle, peperoni verdi, pianta del pepe, carote, rape, zucchini, asparagi, sedano,okra, ravanelli ecc.

15:00. Bevanda salutare, succo o frutta.6

CENA

Insalata cruda, due verdure cotte, una proteina e un brodo o bibita naturale, se lodesiderate.

6 Vital Foods for Total Health, Nature’s Own Cookbookdi Bernard Jensen D.C.,e una guidacompleta all’alimentazione. Troverete tabelle guida per vitamine e minerali, tabelle acido-basecon istruzioni dettagliate per le corrette combinazioni e per assicurarvi un giusto equilibrio giorna-liero, affinche possiate ottenere e mantenere una buona salute. Questo libro mostra come cuocere,preparare e servire cibi sani.

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Verdure cotte: piselli, carciofi, carote, bietole, rape, spinaci, cime di bietole, fa-giolini, melanzane, zucchini, zucca estiva, broccoli (z),cavolfiori (z), cavoli (z),cavolini di Bruxelles (z), cipolle (z), oppure altri ortaggi che non siano patate7.

BEVANDE

Brodi vegetali, zuppa o bibite naturali.

PROTEINE

Una volta a settimana:pesce bianco sogliola, halibut, trota o trota di mare. Peri vegetariani: utilizzatefagioli di soia, fagioli Lima, formaggio fresco,semi digirasole e altri semi, anche burro di semi, burro di noci, bevande di latte di nocio uova.

Due volte alla settimana:formaggio fresco o altri formaggi teneri.

Tre volte alla settimana: carne, solo di tipo magro; mai di maiale, grassa otrattata. Se siete vegetariani: usate dei sostituti della carne oproteine vegetali.

Una volta alla settimana:uovo in omelette.

Se assumete una proteina a cena, e permesso un dolce naturale, ma non econsigliato. Non mangiate mai proteine e carboidrati insieme(notate comevengono sempre separati). Potete scambiare il pasto di mezzogiorno con quelloserale, seguendo pero lo stesso regime.

Occorre una certa pratica per preparare cibi naturali crudie, in genere, abbia-mo piu tempo la sera. Questo e il motivo per il quale a pranzoviene consiglia-ta una semplice insalata. Se mangiate dei tramezzini, accompagnateli con delleverdure.

MENU CONSIGLIATO PER LA CENA

LUNEDIInsalata sedano e carote a dadini

Spinaci cotti a vaporeOmelette

Brodo di verdure7“z”, significa che contengono zolfo

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MARTED IInsalata

Cime di bietole cotteBistecca o polpetta di macinato di manzo

CavolfioriInfuso di consolida maggiore

MERCOLED IFormaggio fresco

Bastoncini di formaggioMele, pesche, uva, noci

Cocktail concentrato di mele

GIOVED IInsalata

Bietole al vaporeMelanzane al forno

Fegato alla griglia con cipolleFrullato di cachiInfuso di menta

VENERDIInsalata con olio di oliva e limone

Verdure miste al vaporeBarbabietole

Pesce al vapore con spicchio di limoneZuppa di porri

SABATOInsalata

Fagiolini cottiZucca estiva al forno

Carote con sottiletta di formaggioZuppa di crema di lenticchie

Pesca fresca in gelatina o con crema di mandorle

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DOMENICAInsalata

Carote a dadini e piselli al vaporeGelatina di carne e pomodoro

Coscia di agnello arrostoSalsa di menta

8.26 BASI PER INIZIARE IL PERCORSOINVERSO PER UN PIU ALTOLIVELLO DI SALUTE

La malattia non puo essere curata a coloro che hanno pessimeabitudini di vita.

Non c’e una causa specifica per ogni malattia e neppure trattamenti mirati perognuna di queste.

L’uomo e un essere olistico composto di corpo, mente e spirito. I trattamentidovrebbero essere non invasivi, non tossici e olisticamente mirati verso: la nu-trizione, l’omeopatia, la naturopatia, l’osteopatia, la chiropratica, il massaggio,la manipolazione vertebrale, l’esercizio fisico, la riflessologia, l’agopuntura, l’i-droterapia, la fisioterapia, la fitoterapia,la terapia vibrazionale (musicoterapia,cromoterapia ecc.), migliorando la posizione geografica e climatica, la spiritua-lita, la filosofia di vita ecc. Questi trattamenti sono impostati al fine di promuoveree ricostruire un processo, per raggiungere livelli di salute superiori. Tutti i trat-tamenti olistici tendono a ristabilire equilibrio, riportando luce nelle zone scure.Questo e il percorso della legge di guarigione di Hering. Quando il corpo e tratta-to correttamente, usciamo dalla fascia degenerativa (oscurita), ridando maggiorechiarezza all’occhio e una salute migliore.

L’iridologia e in primo piano per dimostrare questo principio, trasformandoogni parte scura in luce e conoscenza. Le ultime parole di Goethe furono:≪Dioillumini l’uomo≫.

Quattro sono i fattori per ottenere e mantenere una buona salute: riserva ner-vosa (meccanica e chimica), rifornimento di sangue (per pulire e ricostruire),circolazione e superamento delle debilitazioni.

Cio che previene una malattia, puo anche curarla.Tutte le malattie croni-che e degenerative seguono lo stesso percorso di innervazione ed esaurimentochimico con la soppressione della forza nervosa vitale. Tutte le guarigioni ini-

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ziano con la rimozione delle tossine e delle oscurita nell’iride . La vera guari-gione e un processo di pulizia e ricostruzione.E un ideale che dobbiamo coltivarecostantemente.

Senza ideali ci ammaliamo, invecchiamo o moriamo prematuramente. Siabenvenuto lo spurgo catarrale;e un modo naturale per espellere i veleni dal-l’organismo. Decidete quale strada volete percorrere: quella soppressiva o quellaeliminativa. Tutto dipendera dalla vostra scelta.

Ippocrate diceva:≪Datemi una manifestazione febbrileed io curero ogni malattia≫.

Mentre Henry Lindlahr:≪Datemi una crisi di guarigioneed io curero ogni malattia≫.

Per Bernard Jensen invece:≪La natura cura, ma dovete dargliene l’opportunita≫.

8.27 IL SISTEMA IMMUNITARIO

Il sistema immunitario e costituito da tessuti specializzati, cellule e anticorpi eda quell’aspetto immunitario che si pensa provenire da una condizione di buonasalute, da organi, ghiandole e tessuti chimicamente bilanciati in un organismo concanali di eliminazione puliti e attivi.

All’esterno del corpo, la pelle e la prima linea di difesa contro tossine, mi-crobi e virus. Le lacrime e la sudorazione della pelle hanno una proprietabattericida.

Internamente, il rivestimento delle membrane mucose del naso, della gola edei polmoni prevengono l’ingresso della maggior parte dei microbi e dei virusdannosi all’organismo.Il muco appiccicoso riesce a catturarne la maggiorparte e ad eliminarli quando viene espulso.

Buona parte della vita microbica proveniente dal cibo vienedistrutta nellostomaco dall’acido cloridrico. I batteri e i virus che tentano di entrare nel flussosanguigno o linfatico vengono neutralizzati dalle membrane cellulari piu sane evanno incontro ad una distruzione quasi certa, ad opera di altri settori del sistemaimmunitario.

I quattro canali eliminativi (pelle, polmoni-bronchi, reni e intestino) giocanoun ruolo importante a livello immunitario, sbarazzando l’organismo dai residuialimentari e metabolici che altrimenti favorirebbero la crescita e la moltiplicazione

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di pericolosi microbi e virus. Ilfegato, come “apparato di sostegno” ai canali dieliminazione, svolge la funzione di disintossicazione delsangue.

Il sistema immunitario deriva dal sistema linfatico e include milza, ton-sille, appendice e alcuni tessuti del seno, ma anche la ghiandola del timo, lecellule di Kupfer del fegato e le placche di Peyer nell’intestino tenue.

Il sistema linfatico produce molti tipi di cellule specializzate, in grado di di-struggere batteri e materiale estraneo indesiderato: sonoi globuli bianchi, checomprendono polimorfo-leucociti, fagociti, cellule B e T.Le cellule di Kupfer,che rivestono gli spazi del fegato, distruggono i batteri durante la filtrazione delsangue.

Nell’intestino tenue le cellule delle placche di Payer lavorano in modo simile,prevenendo l’attacco distruttivo dei batteri alla parete intestinale. Altre cellulespecializzate distruggono le vecchie cellule del sangue nella milza.

Il sistema linfatico ha migliaia di chilometri di vasi, in parallelo al sistemacircolatorio sanguigno.

Lungo questi vasi linfatici, ci sonoi nodi linfatici che variano, in grandezza,da una testa di spillo al diametro di una matita; i gruppi di questi nodi sono ubicatinell’inguine, nelle ascelle e nel collo.Il loro compito e di filtrare ed eliminarei batteri e i materiali estranei ai liquidi organici . I globuli bianchi circolanosia nel sangue che nella linfa, distruggendo la flora microbica indesiderata e lesostanze tossiche che trovano nel loro cammino.

Gli anticorpi sono proteine che hanno il compito di identificare e distruggerei virus pericolosi e, insieme ad una secrezione chiamata interferone, lavorano perproteggere l’organismo e le cellule contro le invasioni virali, attenuandone l’azio-ne. Con una complessa serie di processi, le cellule specializzate imparano primaad identificare i “punti deboli” di questi virus e poi producono anticorpi specificiper rintracciarli, aggredirli e distruggerli.

Quando i canali di eliminazione sono ipoattivi, i materiali tossici entranonel sangue e nella linfa piu rapidamente di quanto le funzioni del fegato e delsistema immunitario riescono a neutralizzare.

Questi materiali si depositeranno nei tessuti e negli organi geneticamente piudeboli, indebolendoli ulteriormente o favorendo le infezioni da virus e batteri.

Il sistema immunitario si abbassera ancora, lasciando l’organismo sempre me-no protetto da microbi, depositi tossici, malattie croniche e degenerative.La migliore difesa naturale contro la malattia e la disintossicazione,il riposo or-ganico, un apporto bilanciato di nutrienti e l’utilizzo di cibi adatti, il benessere

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fisico e gli emuntori funzionanti.

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Capitolo 9

CASISTICA E TESTIMONIANZE

9.1 DIBATTITO FRA IL dott. R., UN EMINENTEMEDICO OSTEOPATA DI ENTON HALL,INGHILTERRA, E IL dott. BERNARDJENSEN, IN MERITO AL PROGRAMMA DIDISINTOSSICAZIONE DEL TESSUTO

Dott. J. Dottore, mi ha appena visto eseguire un trattamento con il colema e hapotuto osservarne i risultati. Mi dica ora cosa ne pensa.

Dott. R. Questa per me e un’apertura di orizzonte, una verifica di quanto ho cre-duto, sperimentato e tentato di superare con le attrezzature per la pulizia delcolon; ma non ho visto nessuno eguagliare i suoi risultati. Ho sempre pen-sato che occorressero settimane, se non mesi di digiuno e lavaggi del colon,per realizzare cio che lei sta ottenendo in un tempo relativamente breve.

Dott. J. Pensa che il metodo con il colema sia sufficientemente approfondito daapportare benefici organici duraturi?

Dott. R. Sono certo di questo. Inoltre,quando si digiuna e si hanno delle eva-cuazioni, ci si disintossica; la natura spreme la sua spugna, riversando letossine nel tratto intestinale, dal quale e in grado di eliminarle con questobrillante metodo.

Dott. J. Prima di questo programma di disintossicazione aveva mai osservatosimili campioni di feci?

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Dott. R. Mai. Nei miei 50 anni di esperienza con attrezzature per la pulizia delcolon, non ho mai visto niente di simile.

Dott. J. Non mi sento di affermare che questo programma di depurazione deltessuto possa apportare benefici a tutti. Credo pero che molte persone po-trebbero approfittare di una buona depurazione per prevenire disturbi comeindurimenti arteriosi, depositi di colesterolo, aumento dei trigliceridi ecc. . .

Dott. R. Questa e medicina preventiva, la migliore, poiche un intestino intossi-cato e la fogna dell’organismo. Esso e la struttura eliminativa piu impor-tante del nostro apparato e penso sia fondamentale dargli l’opportunita difunzionare correttamente, mantenendolo pulito.

Dott. J. Dobbiamo compensare la qualita scadente di cio che abbiamo ingeritofinora. Penso sia quasi un peccato prendere un caffe con ciambelle, ma Diosolamente sa che in passato stavo in piedi solo con questi cibi; sono cre-sciuto infatti a base di pasticcini danesi. Nel mio organismo deve esserciqualcosa di una certa dimensione, che si e sviluppato ed e rimasto e chepenso di dover eliminare.Utilizzare questo trattamento e uno dei metodi per tornarea ripulire quelletossine provenienti dall’aria e dall’acqua inquinata, daicibi spazzatura e da-gli acidi corporei provocati dallo stress. A mio giudizio, sembra il modomigliore per porvi rimedio.

Dott. R. Mettiamola in questo modo: e il piu veloce e il migliore checonosco.

Dott. J. Non le sembra che, insieme alla nutrizione, fornisca le basiper ricomin-ciare?

Dott. R. Sicuramente, ripulisce e poi costruisce una solida base nutrizionale. Lamaggior parte delle persone pensa seriamente a questi disturbi a causa dellasalute cagionevole e non e capace di trovare la soluzione. Iniziamo quindinoi a ricercarla. Grazie a Dio, sono capitato in una scuola dinaturopatia.

Dott. J. Bene, penso sia stato un dono del cielo portarla qui, oggi, a vedere tuttoquesto, all’eta di 78 anni e dopo 50 di pratica medica. Sono nella sua stessasituazione, oltre i 70 anni e vedo cio che prima mi era precluso. Perchenessuno me ne ha mai parlato? Non avverte le stesse sensazioni anche peril programma di depurazione?

Dott. R. Ne sono certo.E un orizzonte che si apre. Da una nuova dimensio-ne a cio in cui credi, la convinzione che il funzionamento intestinale e latossiemia sono problemi veramente reali e costante.

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Dott. J. Ha mai visto in precedenza qualcosa di simile?

Dott. R. Mai!

9.2 CASISTICA

9.2.1 1° PAZIENTE

Il paziente accusa disturbi ad una gamba e a un piede; ulcere (aperte, che spurganoe parzialmente con croste, sul calcagno, sul collo e sull’esterno della caviglia delpiede destro; le stesse ulcere sul calcagno e sul collo del piede sinistro) e cavigliegonfie. I disturbi alla gamba sono iniziati due anni prima della visita. Erano staticurati in precedenza senza successo da molti medici. Le ulcere sono peggiorate.Il paziente non e in grado di calzare le scarpe da oltre un anno. Non puo indossarele calze da tre settimane a causa dell’incremento suppurativo delle ulcere. Lapressione del sangue e 80-58, mani e piedi sono freddi.

ANAMNESI.

Diarree molto intense nei precedenti sette anni e mezzo. Sette o otto stimoli inte-stinali al giorno. Nessun sollievo dalle medicazioni e prescrizioni farmaceutiche.Ricoverato per una calcolosi renale acuta, nel gennaio 1976(quattro anni fa) i me-dici gli consigliano di affidarsi ad un chirurgo. Rifiuta l’intervento, si cura da soloe, su consiglio della moglie, assume vitamine e integratoriper due mesi. Da allo-ra non si sono verificate altre coliche da calcoli renali. (Gli esami di laboratoriomostrano il livello di creatina entro i limiti, a 0,6 mg/ dl).Nell’anamnesi familiarevi sono stati disturbi ai piedi. Il nonno paterno era morto dicancrena, apparsainizialmente al piede destro; le diagnosi mediche includevano l’indurimento dellearterie, bassa pressione sanguigna e diabete. Dopo l’amputazione della gambadestra, la cancrena apparve sul piede sinistro. Amputazione della gamba sinistra,seguita da ricorrenti cancrene ad entrambi i moncherini. Lamadre del pazien-te aveva sofferto di gonfiori alla caviglia destra durante lecalde estati degli statimedio-ccidentali. I medici ritenevano che il problema fosse causato dalle sue con-dizioni cardiache. Il paziente fa notare che i fratelli e le sorelle soffrivano di venevaricose come il nonno paterno.La madre e un fratello erano poi morti di coli-te. Un medico che lo aveva visitato (un agopuntore) aveva diagnosticato che i suoiproblemi ai piedi erano provocati dalla colite, motivando che il figlio maschio ere-dita i problemi della madre mentre la figlia eredita quelli del padre. Il paziente non

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fece nessuna cura, poiche il medico ipotizzo solamente questa diagnosi. Nel 1976gli venne fatto un esame completo, con ECG, radiografie al torace, i soliti esamidi laboratorio e molte biopsie allo stomaco. Il referto medico fu negativo per ilcancro. Non fu trovato nulla di anormale ad eccezione dei calcoli renali che loindussero a venire qui. Il paziente soffre da molto tempo di problemi circolatori.

ANALISI IRIDOLOGICA.

Zone scure nell’area intestinale che indicano una ipoattivita, con consistenti depo-siti di tossine. Debolezza inerente le aree renali. Le ghiandole surrenali ipoattiveindicano che i reni e i surreni sono sovraccarichi a causa delsangue carico ditossine provenienti da un intestino ipoattivo. Area delle gambe in ipofunzione.

Circolazione ed innervazione mediocri che, insieme all’ipoattivita nella zonadelle gambe, indicano un deposito di tossine in questi tessuti.

PROGRAMMA.

All’inizio del regime dietetico del paziente, vennero eliminati i cibi fritti, ridot-ta l’assunzione di carne, aumentate le insalate crude e aggiunti molti integratori.Egli racconta:≪L’intestino e migliorato in modo considerevole. . . con riduzionedegli stimoli intestinali, da sette a otto al giorno, a due solamente. I piedi sfor-tunatamente sono peggiorati≫. Fu quindi inserito nel programma di depurazionein 7 giorni, che includeva due colema al giorno, mattino e sera. (I colema nonsono impegnativi come i lavaggi del colon, ma sono piu efficaci dei clisteri). Ilsemidigiuno comprendeva brodo, tisane, vitamine, integratori nutrizionali e suc-co mescolato a fibre e acqua argillosa. Un impacco di argilla ealoe vera venivaapplicato esternamente sulle gambe. Il quarto giorno, il paziente fece notare:≪Ilgonfiore alla mia caviglia destra e sparito, ora essa e normale. Le desquamazioni ele croste su piedi, caviglie, collo dei piedi e calcagni iniziano a staccarsi. Ritengoche vi sia il 60-70% di miglioramento. Sono pieno di gioia peri risultati otte-nuti≫. Al nostro esame della situazione mostrava un forte incremento delle areeulcerate attorno ai piedi. Il paziente utilizzava la spazzola per la pelle e impacchidi acqua fredda sul corpo. L’obiettivo era di migliorare la circolazione e la forzavitale. Venivano utilizzate le alghe Dulse per stimolare la tiroide, DRENC permigliorare la circolazione esostanze pancreatiche per dissolvere il consistenterivestimento di muco nell’intestino. L’eliminazione di questo muco, dopo cheebbe termine il programma di depurazione del tessuto, fu un passo importanteper il progressivo miglioramento nell’assimilazione dei nutrienti dal cibo. Dopo isette giorni di cura, i piedi del paziente erano migliorati notevolmente. Le ulcera-

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zioni non spurgavano piu. Il miglioramento della pelle iniziava ad essere evidente.Il paziente aveva lavorato duramente, cooperando pienamente con il programma.

Quando chiesi la sua opinione sui risultati ottenuti in questo ciclo di cura, ilpaziente rispose:≪E quasi un miracolo! Mia moglie e la mia famiglia stentano acredere ai loro occhi quando vengono a farmi visita≫.

Il paziente fu informato della necessita di cambiare le abitudini e gli alimen-ti che di solito utilizzava, optando per una nutrizione migliore, con esercizi dimantenimento per portare un beneficio generale alla salute ed evitare ulteriori ul-cerazioni alle gambe. Gli fu riferito cheaveva un anno di lavoro davanti a se.Benche di primo mattino le caviglie ora siano normali, verso le undici o mezzo-giorno il gonfiore riappare, specialmente al piede destro. Il giorno del suo ritornoa casa, il paziente fu in grado di calzare in modo confortevole le scarpe per laprima volta dopo piu di un anno!

9.2.2 2° PAZIENTE

Il paziente accusa psoriasi, diabetee artrite.

ANAMNESI.

Sette anni fa sviluppo i primi sintomi della psoriasi. Iniziarono con la desquama-zione del cuoio capelluto e del viso sotto la barba.

Queste condizioni peggiorarono progressivamente fino a treanni fa, quandole unghie delle dita iniziarono a mostrare infossature e grinze. Un anno piu tardi,inizio a manifestarsi il diabete e il paziente dovette assumere insulina.

Sei mesi dopo, l’artrite. I primi sintomi furono del liquidonel ginocchio einfiammazioni al gomito. Un medico gli diagnostico un’artrite da psoriasi. Ilpaziente ebbe modo di constatare che la medicina occidentale non poteva aiutarlo.Assumeva 20 aspirine al giorno per attenuare i dolori artritici e iniezioni diinsulina per il diabete, mentre la psoriasi continuava ad espandersi. Inizioquindi a entrare in depressione e a disperare.

ANALISI IRIDOLOGICA.

Debolezza inerente all’intestino e ai bronchi. Congestione catarrale ai polmoni.Rosario linfatico. Debolezza renale. Anelli nervosi. Indebolimento pancreatico.

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Intossicazione tiroidea. Area della pelle ipoattiva.Intossicazioni da farmaci:ferro, zolfo e iodio.

PROGRAMMA.

Il paziente fu inserito nel programma di depurazione del tessuto in 7 giorni.

Con l’osservazione continua del livello di zucchero nel suosangue, il pazienteritenne necessario ridurre gradualmente la quantita di insulina, dalle 18 unita finoa zero al quinto giorno, quando tale livello rimase nella norma (70-110).

RISULTATI.

I dolori artritici aumentarono in modo drammatico. Inizialmente gli era difficilemettere le calze e camminare, ma ora ci riesce senza problemi. La gravita deldiabete si e ridotta. La psoriasi e aumentata, ma fra qualche tempo la pelle torneranormale. Ora e piu umida di prima. Le desquamazioni da psoriasi coinvolgonosuperfici piu ampie; si staccano piu facilmente e con un leggero versamento diliquido. Il paziente e in un’eccellente condizione di spirito e sta pensando chequando tornera a casa andra in bicicletta.

9.2.3 3° PAZIENTE

Da otto anni le e stato riscontrato un cancro al seno. Il chirurgo le aveva asportatoun nodulo e, all’esame, era risultato maligno.Le fu consigliata la mastectomia.La paziente rifiut o ogni operazione chirurgica e si mise a cercare trattamentie cure alternative. Inizio con la terapia del laetrile. In seguito, per cinqueanni, siaffido alle cure di un igienista naturale e seguı un programma molto restrittivo. Ilseno le si indurı sempre di piu. Ad un certo punto apparve insuperficie un grumodi sangue che si ruppe, lasciando nell’apertura una piaga sanguinante.

La paziente, in passato, aveva letto dei libri del dott. Jensen e partecipato acorsi; a quel tempo le era stato consigliato di tenere controllato il livello di calcioe lo squilibrio metabolico. Il suo medico di famiglia le rifiuto continuamentel’esame del calcio in quanto a suo giudizio avrebbe potuto risultarle fatale. Questola intimorı e non provvide in merito a cio che le avevano consigliato.

Durante quel periodo, eseguı 300 trattamenti del colon. Broda Barnes le con-siglio di stabilizzare la sua attivita tiroidea poiche la riteneva sbilanciata e poteva

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causarle un eccesso di calcio in circolo. Le vennero fatte inseguito delle radio-grafie alla schiena, che rivelarono una condizione simile a quella di una personadi 18 anni. La salute della paziente si deteriorava rapidamente.

Le riferirono, a questo punto, che aveva un cancro alle ossa in stato avanzato.Le sue ossa pelviche erano simili ad un formaggio svizzero. Ipotizzarono per leiancora due settimane di vita e le consigliarono di trascorrere i suoi ultimi giornialle isole Hawaii.

La paziente reagı, iniziando immediatamente una cura di calcio, preoccupan-dosi di come riequilibrarlo. Il tumore si era evidenziato con dolori insopportabili.Fu ricoverata all’ospedale ele somministrarono della morfina. Le sue condi-zioni erano critiche e durante la sua degenza fu messa nella lista dei terminali.Lascio in seguito l’ospedale e ando nel Nuovo Messico dovesi sottopose a trat-tamenti con il calore. Durate questa permanenza, si ruppe una gamba. Il cancronel frattempo si era ingrossato, stillava e sanguinava, erauna piaga aperta ed eraimpossibile intervenire chirurgicamente.

Poi, vi fu la svolta decisiva della sua vita: si mise nelle mani del Signore. Com-prese che mantenere pensieri negativi e risentimenti nuocealla salute, avvicinaalla morte e non vi si puo indugiare se si desidera guarire.

Inizio quindi ad accogliere i consigli del dott. Jensen a cuore aperto.Con unnuovo atteggiamento ed un miglioramento nutrizionale, il corso degli eventicambio e il tumore inizio a regredire. La paziente si sottopose anche ad untrattamento depurativo di tre giorni.

Il tumore ora e scomparso come tutti i segni del cancro.Le analisi dilaboratorio sono negative.

Questa donnae un’ottima paziente, perche non si arrende,si e impegnataa lavorare duramente e a cambiare i suoi atteggiamenti nei riguardi della vita.

9.2.4 4° PAZIENTE

Oggi e arrivata una chiamata telefonica da una paziente chefa uso delcolema.

Mi riferisce che ai primi di novembre 1980, inizio a respirare in modo affan-noso, a tossire e ad avere dolori in tutto il corpo. Questi erano alcuni dei problemiavuti in passato e che stavano riaffiorando.

Nell’agosto 1979 ebbe un forte raffreddore con affanno respiratorio. Ad otto-bre dovette ricoverarsi in ospedale, a New York, per una bronchite; a novembreebbe nuovamente lo stesso problema, arrivando al punto di non riuscire piu ad

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accudire suo figlio. Nel febbraio 1980 venne qui per un trattamento depurativo;ne affronto un secondo, seguito dal programma di mantenimento. Quando i pro-blemi avuti in precedenza riapparvero, interruppe l’utilizzo di cibi solidi ed inizioad usare solamente brodo di bucce di patate e zuppa di verdure; durante questoperiodo eseguı due colema al giorno. Dopo due giorni, stavagia molto meglio equeste condizioni proseguono tuttora.≪Dite al dottore che ringrazio Dio per ilcolema≫.

9.2.5 5° PAZIENTE

Cio che segue e una lettera ricevuta da una paziente, la signora B.F., la quale siera sottoposta ad un ciclo di trattamento con ilcolemanell’aprile 1980.

Questo e il suo racconto:≪Sto buttando giu queste note per informarVi cheil ciclo di depurazione del tessuto, eseguito la prima settimana di aprile,mi haliberato dalle cisti al senoche mi avevano creato seri problemi. Spero di incon-trare il dott. Jensen al seminario sulla nutrizione che terra a New Lebanon, NewYork, questa estate, dal 21 al 28 di luglio. Conto di essere ingrado di guidare perquel giorno e, se possibile, di poter essere visitata dal dott. Jensen. Egli ha volutoaiutarmi e sara quindi in grado di notare i progressi che ho fatto da quando hoseguito il regime di cura con il colema≫.

9.2.6 6° PAZIENTE

Nei giorni scorsi ho ricevuto una telefonata da uno dei miei amici piu cari, il qualeha avuto in cura un’anziana signora di circa 70 anni. La paziente, negli ultimi dueanni, soffriva di artrite e, l’anno scorso, ha subito un intervento di asportazionechirurgica della milza. Non riuscivano altrimenti a tenerecontrollati i globulisanguigni. Dopo l’intervento, ebbe un periodo tranquillo,ma poi idolori artriticiritornarono nuovamente. Aveva dolori intensi e diffusi in tutto il corpo, a tal puntoda dover essere ricoverata all’ospedale, dove non riuscirono a scoprire nulla diallarmante. Le radiografie non evidenziarono nulla, ma i dolori erano talmenteinsopportabili che, ad un ulteriore esameall’intestino, trovarono un’ostruzione.Alla sua morte, i medici accertarono cheil decesso era stato causato da unoshock septico. Questo non e insolito, poiche segue gli stessi percorsi gia osservatisu molte altre persone.

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9.2.7 7° PAZIENTE

Una chiamata telefonica in ottobre. Questa persona aveva iniziato il trattamentodi depurazione del tessuto nel giugno dell’anno scorso (1979) e il suo problemaagli organi riproduttivi, principalmente all’utero, era d i natura degenerativa.Le era stato consigliato di sottoporsi ad una isterectomia completa, a causa diuna sospetta origine maligna.

Quattro mesi dopo, prima dell’intervento, aveva ripetuto il Paptest che erarisultato negativo. Ora ha potuto finalmente ritornare al lavoro ed e molto grataper la conclusione positiva di quanto le e accaduto.

9.2.8 8° PAZIENTE

Madre, ventisei anni, da tre anni le hanno diagnosticato unasclerosi multipla.Non ha ricevuto nessuna speranza di superare questa malattia. Non hanno consi-gliato nulla, ne una dieta, ne raccomandazioni nutrizionali e neanche le han-no fatto un po’ di coraggio. Il professionista che segue il suo caso le ha riferitoche non ci sono trattamenti che possono aiutarla e che deve accettare e conviverecon tali condizioni.

Con questa prognosi, non avendo piu nulla da perdere, ha lavorato con il nostrometodo di cura e ci ha riferito cheora ha piu vitalit a, si sente meglio e anchei suoi nervi ne hanno ricevuto beneficio. Digerisce bene e le sue condizioniintestinali sono migliorate.

9.2.9 9° PAZIENTE

Questa signora ha eseguito due volte il trattamento di depurazione. Ha avuto no-tevoli problemi relativi alla colonna vertebrale, collo, giunture, addome, disturbidigestivi, polmonari e bronchiali, che l’hanno spinta ad uncambiamento di vita.Il primo trattamento di depurazione risale a undici mesi fa e il secondo asette settimane dopo, come noi consigliamo. In seguito, la paziente ha trascor-so un periodo di vita abbastanza buono sia sotto l’aspetto nutritivo che mentale,impostando meglio il suo lavoro,dedicando piu tempo per se, prendendo piusole durante l’estate, praticando dei bagni Kneipp per la circolazione, provandoa riequilibrare e a ricostruire la sua vita, fino al punto di avere una crisi depurativa:quel processo inverso di cui parliamo spesso.

Cio le porto pene e dolori persistenti, specialmente al collo, dove aveva subito

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un intervento ad una vertebra. I dolori si spostarono alla spalla e ad altre partidel corpo. Il problema intestinale divento quasi insopportabile e decise quindi diripetere un ciclo di depurazione del tessuto. Preparammo unciclo di trattamentodi tre giorni perche la maggior parte delle crisi ha questa durata, ma riuscı a com-pletare l’intero programma di sette giorni.Durante questa crisi depurativa ebbeabbondanti evacuazioni come mai le era capitato. E molto importante fare unaconsiderazione in merito e gradirei discuterne per un attimo.

Prima di tutto, constatiamo chela malattia e la conseguenza dei depositi dimuco, catarro e flegma stagnanti in varie parti del corpo; materiali tossiciche per anni sono rimasti nel sangue e hanno dato luogo a formazioni similial materiale delle giunture corporee.

Ora stiamo invertendo tutto cio, seguiamo un’alimentazione piu corretta, per-correndo una via migliore per la salute. Il processo inversoavanzera attraversoi tessuti rigenerati, eliminando cio che e vecchio e permettendo al nuovo di for-marsi. In altre parole, non stiamo facendo crescere una nuova malattia, ma stiamoritornando indietro, in cio che chiamiamo processo inverso di depurazione, cherimuove ogni accumulo debilitante dall’organismo.

In questo caso constatammo che, con il secondo trattamento del programmadepurativo eseguito al termine delle sette settimane, non ci furono grosse scarichedi muco o catarro intestinale. Per contro,durante questa crisi, fu incredibile cioche il trattamento di depurazione di tessuto e i colema contribuirono a faruscire dall’intestino. Tale materiale conteneva anche delmuco indurito a for-ma di corda. Le scariche erano cosı abbondanti che la paziente ne espellevaoltre due litri per volta, con molto gas.

Ricorse poi ad un altro trattamento con il colema in modo da detergere l’in-testino da cio che fino a quel momento aveva contenuto. Dopo il sesto giorno,constatammo che con il colema c’erano scarsi risultati.La maggior parte dellescorie probabilmente fu eliminata il quarto, il quinto e il sesto giorno. Orache stanno iniziando a diminuire, e tempo che la paziente ritorni ancora una voltaalla dieta transitoria e ad un regolare programma nutrizionale.C’e ancora moltomateriale tossico da espellere, percio il trattamento con il colema andra inseguito ripetuto.

Questo caso e stato menzionato perche illustra in modo chiaro che, duran-te la crisi depurativa, puo essere necessario sottoporsi ad un ulteriore ciclo conil colema. Voglio ricordarvi checoloro che seguiranno questo programma an-dranno incontro a tali crisi. Queste riporteranno in evidenza i problemi avutiin passato, i sintomi di dieci, venti, trenta anni fa.E a questo punto che i ma-teriali tossici dovranno essere eliminati, poiche l’organismo avra liquefatto il

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catarro, il muco e sara pronto ad attivarsi. Lo aiuterete quindi con il colema.

Una volta terminato, vi accorgerete cheoccorrono da tre a cinque giorniper una eliminazione completa, dopo di che sarete pronti ad iniziare una vitamigliore di quella avuta in precedenza.

La crisi depurativa puo essere breve, o molto leggera, ma non deve impegnarvia lungo. Attraverso il programma di depurazione del tessutocomunque, ne otter-rete una molto intensa. Con il processo inverso, le persone potranno superare iloro disturbi molto piu rapidamente di quanto riuscirebbero con altri metodi. Fa-ranno piu progressi con questo programma che con qualsiasialtro, persino con ildigiuno completo.

9.2.10 10° PAZIENTE

Questa persona soffre di una forte flatulenza e le radiografiemostranouna gravepresenza di diverticoli nel colon. Ha subito un intervento ad un rene per rimuo-vere dei grossi calcoli e gli e stato riferito la presenza diuna massa anomala moltoestesa. A causa di cio, ha perso ogni desiderio di vivere.

La sua pressione sanguigna e alta (188-120), ha forti disturbi digestivi, attaccocardiaco e gotta; attualmente sta assumendo dei farmaci. Non fuma e non bevealcool. Un clistere con del bario ha evidenziato che il numero dei diverticoli etriplicato in un anno.

All’esame iridologico, mostra larghe e profonde lesioni scure nelle aree delcolon; in quelle renali, una grave ipoattivita.

I medici hanno deciso di asportargli sezioni di intestino inquanto non cono-scono altri rimedi.

Egli e arrivato da noi con questi disturbi. Inserito nel trattamento di depura-zione del tessuto in 7 giorni, ha raggiunto in breve tempo deibuoni risultati. Alterzo giorno, e riuscito ad avere, dopo molti anni, la primanotte di sonno decente.La flatulenza ora si e ridotta in modo considerevole. Il paziente sostiene che nonsi sentiva cosı bene da molti anni.E grato per la nuova possibilita di vita ed emolto ottimista nel voler continuare il programma. L’opportunita di invertire ilsuo processo degenerativo gli ha dato la speranza che prima gli era preclusa.

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9.2.11 11° PAZIENTE

Dopo i trattamenti ricevuti molti mesi fa, i disturbi di stomaco sono scomparsi ela digestione e migliorata. Non abbiamo ricevuto notizie negative dai casi trattaticon questo programma.

9.2.12 12° PAZIENTE

La paziente ha avuto l’epatite. Dopo un mese di trattamento con il colema, gliesami mostrano una condizione quasi normale. Le analisi eseguite durante questoperiodo hanno evidenziato il crollo del valore della fosfatasi alcalina, da 1760 a82 IUL (normale 79-250).

Non usa farmaci, ma solamente cibi adatti e la depurazione del tessuto.

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Capitolo 10

CONCLUSIONE

≪Il corpo dovrebbe far causa alla mente prima che una corte logiudichi per danni, essa potrebbe riconoscere che la mentee stataun inquilina dannosa nei riguardi del padrone di casa≫.

PLUTARCO, Saggi

Ho speso molte energie tentando di scoprire i segreti della felicita e di unalunga vita in buona salute. Cercare nel mondo degli individui con tale fortuna estata un’esperienza profonda e molto istruttiva. Durante i50 anni di pratica, neiquali ho provato ad aiutare la gente a stare bene e a restare insalute, sono giuntoad una conclusione. Il sintomo piu diffuso, che supera in modo considerevoletutti gli altri, e il disturbo intestinale. Nella societamoderna, soffriamo tutti diqualche disfunzione, digestiva e di eliminazione.E una situazione di proporzioniepidemiche. Il nostro cibo e lo stile di vita stanno lentamente minando la salutee la vitalita dell’intera popolazione. La sofferenza e la malattia rivendicano lamaggior parte delle nostre energie, del nostro tempo, dei nostri soldi e delle nostreemozioni. Stiamo diventando cagionevoli di salute e privi di vitalita.

Abbiamo deviato dalla via maestra e siamo diretti verso una fine prematura,ma ancora evitabile. Dando una svolta a tutto questo e portando in superficie cioche e vecchio, depurando, rinnovando e riprendendo la retta via, potremo anco-ra una volta apprezzare la meravigliosa fortuna di una vita sana e vitale come ilCreatore ci da. Dobbiamo allontanarci dalle cattive abitudini e dai cibi degene-ranti, rifiutandoli sempre piu. Occorre la nostra disponibilita ad eliminare cio chee radicato in noi, superato e, come un bimbo, imparare cio che e nuovo, le strademigliori. La chirurgia e i farmaci non fanno che ritardare e contrastare i problemi;raramente raggiungono la sorgente delle nostre malattie. Un intervento ne ren-dera necessario un altro.I farmaci vengono utilizzati per alleviare i sintomi e

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mascherare una piu profonda e spesso cronica condizione non diagnosticata,che avanza non curata, fino a quando sara, di solito, troppo tardi . Un meto-do sicuro per trattare i problemi di salute e di seguire gli insegnamenti di nostroSignore. Quando seguiamo la natura, non sbagliamo. Essa e perfetta ed e sempreefficace; e al di sopra delle manipolazioni umane e contienetutte le condizioni peruna vita lunga e sana. Una malattia cronica o degenerativa impiega molto tempo asvilupparsi; molto meno ad invertirne le condizioni. Cio `e possibile se l’individuoriesce ad armonizzare se stesso al proprio compito e ad aver fede e perseveranzanelle benefiche forze organiche naturali. Ho lavorato tuttala vita sulle metodo-logie di gestione intestinale.Ho provato ogni terapia naturale, ogni tecnicao prodotto conosciuti in grado di portare benefici all’intestino. Da tutto cio,posso dire cheil digiuno e le pastiglie di alfalfa hanno dato i risultati migliori .Mi sento inoltre di affermare cheil sistema avanzato di depurazione del tessutoe quanto di meglio io abbia mai conosciuto per disintossicare il corpo e ri-pulire l’intestino. E stato sviluppato recentemente, ma ci abbiamo lavorato pertutta la vita e ora, quando ci necessita, e disponibile.Non sto dicendo chee un“cura tutto”, ma un inizio molto efficace per chi ricerca la guarigione. Cioche possiamo fare per fermare l’autointossicazione, rallentera il processo di ma-lattia. Il sistema avanzato di depurazione del tessuto e ilmigliore che conosco percompletare questo risultato.Eliminando dall’intestino i vecchi strati di mucocarichi di tossine, rimuoviamo la prima sorgente di malattia organica. Ciogli permettera una piu efficiente espulsione dei rifiuti interni e un assorbimentomigliore dei nutrienti. Entrambi sono essenziali in ogni processo di guarigionedurevole. Questo e anche il primo passo nella normalizzazione dell’intestino chepermettera alla flora batterica amica di proliferare e mantenere il colon libero daputrefazioni e da ulteriori autointossicazioni. I medici che desiderano impararequesto lavoro possono informarsi sui corsi in programma. I pazienti vengono ac-cettati dopo una visita e un colloquio. Questo e un breve racconto che potrebbeallietarvi e riguarda uno degli uomini piu longevi della storia in Occidente.

≪L’abbazia di Westminster fu iniziata dal re Lucius, nel 170 d.C. I muri delle suevolte interne sono completamente ricoperti da monumenti diillustri defunti. In una dellelastre marmoree piu piccole – molto piu interessante di quelle in marmo pregiato dedicatea principi e poeti – vie scritto: “Thomas Parr, della contea di Salopp, nato nel 1483 d.C.visse sotto il regno di dieci re: Edoardo IV, Edoardo V, Riccardo III, Enrico VII, EnricoVIII, Edoardo VI, Maria, Elisabetta, Giacomo I, Carlo I. Quimorı il 15 novembre 1635,all’eta di 152 anni”. Prima che Parr fosse sepolto in Westminster, la sua storiafu esami-nata con cura. Il registro parrocchiale del suo villaggio nativo dimostra che fu battezzatonel 1483. Documenti legali e di corte, testimoniano che eglieredito una piccola fattoriada suo padre nel 1560 e cheprese moglie tre anni piu tardi, a ottant’anni. Si sposo

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nuovamente nel 1605, all’eta di centoventidue anni.Superati centotrenta anni, rivolsesuppliche alla Corte per l’accusa di essere il padre di un figlio illegittimo. Per tutta lavita fece il contadino. Notizie della sua longevita giunsero al re che, per indagare sullasua eccezionale eta, lo invito a palazzo. Pan trascorse a palazzo reale i suoi ultimi giorni.La storia racconta che, per le sue facolta ancora integre e la prodigiosa memoria, divenneun intrattenitore ineguagliabile. Non meravigliamoci: quante reminescenze poteva avereun uomo che era vissuto sotto dieci regni! Dopo la sua morte, il dott. Harvey, che scoprıla circolazione del sangue, per ordine di re Carlo, ne fece l’autopsia, per ricercare lacausa di tale longevita. Il grande chirurgo compilo il suo referto in latino, ancora con-servato, dichiarando cheParr era morto di indigestione acuta provocata da inconsuetelussurie. Tutti gli organi di questo anziano uomo erano in condizioni perfette e Harveydescrive che il suo colon era in posizione normale e, a confronto di altri, come quello diun bambino. Alcuni microbiologi dei giorni nostri riferiscono che il coscienzioso refertodi Harvey rivela i segreti della longevita di Parr, perche la descrizione minuziosa del suointestino prova che la flora protettiva congenita non era stata persa≫.

DaPandora’s box – What to Eat and Why1

J. Oswold Empringham, 1936.

Oggi e un nuovo giorno. Non dovremo riporre gli scheletri negli armadi an-cora per molto e neppure basarci su informazioni di 2° o anchedi 12° grado;possiamo scegliere in quale grado di coscienza vogliamo vivere. La frase utiliz-zata nella campagna sulla distrofia muscolare “Il vostro cambiamento e la chiaveper la cura”, e di un portento maggiore di quanto pensiamo. Mi piacerebbe da-re alle persone un paio di forbici invisibili e poi chiedere:≪Cosa rappresentanoper voi?≫, usate quelle forbici invisibili, tagliate, siate liberi.Sciogliete, lasciateandare. Egli mi condusse presso le acque quiete. . .≫. Sapete dov’e la quiete?Liberatevi dalla confusione e dalle turbe mentali per quanto vi e accaduto in pas-sato. State calmi. . . consapevoli. . . prendetevi un po’ di tempo. . . cercate in voistessi chi siete. . .procedete con un cartello sulle spalle in cuie scritto: “nuovagestione!”.

Andate incontro al nuovo giorno con uno spirito rinnovato!

1Il vaso di Pandora – Cosa mangiare e perche, N.d.T

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Appendice A

GLOSSARIO DEI TERMINI

La seguente lista di parole e di termini e spesso usata nelladescrizione dellacondizione e gestione dell’intestino.

Mi sono attenuto a limitare il piu possibile l’uso dei vocaboli tecnici, in mododa mantenere questa discussione ad un livello accessibile atutti, senza penalizzareil livello di istruzione o favorire quelli con una preparazione specifica.

Adesione. 1. Aggregazione di due strutture, normalmente separate, a causa di unnuovo tessuto prodotto da un’infiammazione o ferita. 2. Una fascia fibrosache lega insieme parti che normalmente sono separate.

Ano. L’uscita del retto, ubicato nella piega fra le natiche.

Autointossicazione.Condizione causata da sostanze tossiche prodotte nell’orga-nismo.

Catarro. Infiammazione delle membrane di muco.

Chimo. Mistura di cibo parzialmente digerito e secrezioni digestive, nello stoma-co e nell’intestino tenue durante la digestione di un pasto.

Clistere. Introduzione di una soluzione nel retto e colon. Viene eseguito per sti-molare la motilita intestinale e provoca uno svuotamento della sua parteterminale.

Colostro. Secrezione dal seno prima dell’inizio del vero allattamento, che iniziadue o tre giorni dopo il parto. Questa secrezione contiene principalmentesiero e corpuscoli bianchi del sangue. Viene chiamato “primo latte”.

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Costipazione. Difficolta a defecare; evacuazioni saltuarie con passaggio di fram-menti duri e secchi di materiale fecale; pigrizia intestinale.

Diarrea. Frequenti episodi di evacuazioni intestinali liquide.E un sintomo fre-quente di disturbi gastrointestinali e, soprattutto, e ilrisultato di un aumentoperistaltico.

Diverticolite. Infiammazione di uno o piu diverticoli nel tratto intestinale, spe-cialmente nel colon, provocato dal ristagno fecale nelle piccole sacche dila-tate del colon.

Diverticolo. Sacca a tasca nelle pareti di un canale o di un organo.

Emorroidi. Massa di vene dilatate e tortuose nell’ano-retto, che coinvolgono ilplesso venoso di quell’area. Sono di due tipi: esterne, quando vengonocoinvolte vene distali dalla linea ano-rettale; interne, quando sono prossimealla linea ano-rettale.

Ernia. Protrusione o sporgenza di un organo o di una parte di questo attraversole pareti della cavita nella quale esso e contenuto.

Flaccido. Rilasciato, senza tono, che ha una muscolatura scarsa o assente.

Flatulenza. Gas nello stomaco e nell’intestino.

Flegma. Muco denso, espulso soprattutto dai passaggi respiratori.

Flessione.L’atto di curvarsi oppure la condizione di stare curvi, opposto all’e-stensione.

Flora intestinale. Batteri presenti negli intestini.La natura chimica dei contenuti intestinali varia notevolmente in ogni suotratto.I batteri, non sono presenti negli intestini alla nascita, ma si insediano pochiistanti dopo.I batteri favorevoli possono proteggere l’organismo dall’invasione di quellidannosi, i quali non sono in grado di proliferare in un ambiente acido.Anche certi medicinali, antibiotici in particolare, possono causare drastichealterazioni al numero e al tipo di batteri presenti.

Haustra. Sacco del colon a forma di borsa.

Indic ano. Sale di potassio di solfato di indossile; si trova nel sudoree nelle urine,si forma quando i batteri intestinali convertono il triptofano in indolo.

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Indolo. Sostanza solida, cristallina, che e presente nelle feci.E il prodotto delladecomposizione batterica del tnptofano ed e in larga misura responsabiledel loro odore.Nelle ostruzioni intestinali, esso viene assorbito ed eliminato nell’urina sot-to forma di indicano.

Iper. Prefisso che indica al di sopra, eccessivo, al di la.

Ipo. Prefisso che indica meno che, al di sotto, sotto.

Iridologia. Scienza e pratica per rivelare le infiammazioni, dove sono localizzatee a quale stadio si manifestano.Le iridi mostrano la costituzione, la debolezza, il livellodi salute e i cam-biamenti che avvengono nell’organismo, in sintonia con il proprio modo divivere.

Lassativo. Alimento o sostanza chimica che agisce liberando gli intestini; (fa-cilita il transito del suo contenuto al momento di defecare); aiuta quindia prevenire e a risolvere la costipazione. I lassativi possono agire irritan-do la mucosa intestinale, aumentando l’azione peristaltica, lubrificandonele pareti, rendendo piu soffice il contenuto intestinale con una maggioreritenzione di acqua e un aumento della massa fecale.

Lattescente. 1. Che e simile al latte. 2. Vaso linfatico intestinale (chilifero) cheraccoglie il chimo, lo invia alla circolazione linfatica e,attraverso il dottotoracico, al sistema sanguigno vascolare.

Lactobacillus Acidophilus. Un microrganismo che produce acido lattico con lafermentazione dello zucchero del latte. Lo si trova nel latte, nelle feci deilattanti nutriti artificialmente e in quelle degli adulti.E presente nelle cariedentali e nella saliva.

Lactobacillus Bulgaricus. E reperibile nel latte fermentato. Quando viene fer-mentato con questi microrganismi esso e conosciuto come latte bulgaro.

Lattosio. Disaccaride che con l’idrolisi produce glucosio e galattosio. I batteripossono convertirlo in acido lattico o butirrico, come nella acidificazionedel latte. Il latte dei mammiferi contiene dal 4 al 7% di lattosio.

Linfa. Fluido alcalino che circola nei vasi linfatici e nella cisterna del chilo. Disolito e chiaro, trasparente, un fluido incolore. Nei vasi che drenano gliintestini, esso puo apparire color latte a causa della presenza dei grassiassorbiti.

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Linfocita. Cellula linfatica o corpuscolo bianco del sangue, senza granuli cito-plasmatici. Sono normalmente il 20-50% del totale delle cellule bianche.

Mucillaginoso. Assomiglia alla mucillagine; melmoso, attaccaticcio.

Mucosa. Membrana mucosa.

Muco. Fluido viscido secreto dalle membrane mucose e dalle ghiandole, compo-sto di mucina, leucociti, sali inorganici, acqua e cellule epiteliali.

Peristalsi. Come un’onda progressiva, un movimento involontario che sigene-ra nei dotti organici vuoti, specialmente in quello alimentare. E una ca-ratteristica dei dotti che hanno fibre muscolari lisce, sia longitudinali checircolari.

Piloro. Fa parte dell’apertura tra lo stomaco e il duodeno.

Placche di Payer. Insieme di noduli linfatici, solitari o a gruppi, che si trovanosoprattutto nell’ileo, vicino alla sua giunzione con il colon. Nella febbretifoidea, subiscono una iperplasia e spesso si ulcerano. Vengono chiamatiaggregati, noduli o follicoli.

Prolasso. Cedimento o abbassamento di alcune parti dell’organismo come il co-lon.

Protomorfogeno. Materiale del nucleo cellulare, estratto da specifici tessuti ani-mali, che contiene il corredo genetico essenziale per la costruzione di queltessuto (es.: estratto di surrene, tiroide, pancreas, ecc.).

Retto. Parte piu bassa dell’intestino crasso, lungo 12,7 cm circa, fra la flessurasigmoidea e il canale anale.

Spasmo.Movimento improvviso e involontario o contrazione convulsiva musco-lare.

Spastico. Assomiglia o e della stessa natura degli spasmi o convulsioni.

Stasi. Ristagno del flusso naturale o dei fluidi come sangue e urina, odelle fun-zioni intestinali.

Valvola ileocecale.Muscolo sfintere la cui funzione e di chiudere l’ileo nel puntodove l’intestino tenue si innesta nel colon ascendente. Previene il riflusso dimateriale alimentare verso l’intestino tenue.

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Appendice B

VARIE

B.1 CONFERENZE DI CHIRURGIA MEDICASULL’IMPORTANZA DELL’APPARATOINTESTINALE

Con una corretta nutrizione possono essere evitati molti disturbi, interventi chi-rurgici e malattie croniche di origine intestinale. Il dott. Denis P. Burkitt, famosochirurgo inglese, riferı ad un gruppo di 200 eminenti medici statunitensi che ma-lattie come obesita, diabete, ernia jatale, appendiciti,diverticoliti, coliti, polipie cancro al colon, sono praticamente sconosciute fra le tribu rurali dell’Africaorientale.

La semplice dieta di questi popoli abbonda di frutta fresca,vegetali e una ba-se grezza di granaglie. La crusca che esse contengono assorbe acqua, aumentala massa dei residui intestinali e velocizza il tempo di eliminazione, mantenendol’intestino pulito e sano. La farina bianca e praticamenteassente nella loro alimen-tazione, come pure lo zucchero bianco ed altri carboidrati raffinati cosı comuni inoccidente e nelle aree urbanizzate dell’Africa. Le conclusioni di Burkitt si basanosu dati raccolti in Congo, Kenya, Uganda, Sudan e in altre zone sottosviluppatedel mondo.

Gli studi sul cancro fatti all’Universita di S. Francisco evidenziano che l’intos-sicazione al colon e la costipazione vanno collegati all’insorgenza di cellule ano-male in altri settori organici. Curare l’intestino attraverso una corretta nutrizione,per il dott. Burkitt, e la chiave di prevenzione di molte malattie e inutili interventichirurgici. E stato accertato che il consumo eccessivo di carboidrati raffina-

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ti e responsabile di arteriosclerosi e diabete, mentre l’insufficiente contenutodi fibre provoca alterazioni pressorie intestinali e induceil colon ad ammalarsi.Favorisce inoltre la crescita di batteri putrefattivi nell’intestino, altera la chimicaintestinale, provoca coliti ulcerative, polipi e cancro alcolon.

Il dott. Burkitt evidentemente ritiene che poca fibra nella dieta e un eccessivoconsumo di prodotti, come lo zucchero bianco e la farina bianca, contribuiscanoall’insorgenza di molte delle malattie odierne. Secondo lesue ricerche, il tempodi transito intestinale per un indigeno bantu e due volte piu veloce di quello di uninglese medio.

Il tempo di permanenza dei residui metabolici nell’intestino determinera illivello putrefattivo, la moltiplicazione batterica indesiderata, la quantita di gras-so assorbito attraverso le pareti intestinali e il tipo di tossine prodotte durante iltransito.

Il dott. Burkitt faceva notare chei nativi africani, che vanno nelle citta perlavoro, tendono a modificare la loro alimentazione ottenendo solamente unincremento di malattie. Mangiano piu zucchero bianco, farina bianca, menocibi ricchi di fibre e gli effetti si evidenziano rapidamente, sia nell’intestinoche altrove. Sir Arbuthnot Lane, medico della famiglia reale inglese all’inizio delsecolo, era convinto che ci fosse una relazione fra certe condizioni dell’intestinoe malattie in altri settori organici. Egli rimase impressionato dalle ricerche cheebbe modo di osservare all’Istituto Rockfeller, nel laboratorio del premio Nobeldott. Alexis Carrel, nel 1911. Questo ricercatore faceva crescere delle culture ditessuto “vivo” in vitro, per esaminarle al microscopio. Esse venivano nutrite eripulite giornalmente dai prodotti di scarto. In questo modo le cellule continuava-no a riprodursi, ma se i rifiuti cellulari non venivano eliminati, si deterioravano emorivano entro quattro giorni.

Lane si convinse che la maggior parte delle malattie e provocata dalla reazioneorganica con il materiale tossico da eliminare, in modo particolare nell’intestino.E significativo il fatto che chirurghi e internisti inizino acomprendere l’impor-tanza di aver cura dell’intestino per la prevenzione delle malattie. Non possiamoavere un corpo sano senza che il sangue sia puro, questo a sua volta non potraesserlo se l’intestino non e disintossicato e tonificato a tal punto da favorire l’al-lontanamento rapido dei residui metabolici. Un intestino intossicato e la sorgentedi molti disturbi.

NOTE: Non abbiamo curato e neanche preteso di curare ogni malattia conil nostro programma di depurazione del tessuto. Sosteniamosolamente che eun efficace mezzo di pulizia intestinale. Le seguenti testimonianze sono state

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presentate volontariamente da persone che hanno seguito ilprogramma depurativoin 7 giorni.

B.2 TESTIMONIANZE

Paziente Donald Bodeen, D.C., Poughkeepsie, NY

≪Per tutta la vita sono stato afflitto da un colon pigro e, di conseguenza, dallacostipazione.Avevo occasionalmente dolori acuti come spasmi, che si alternavano a momentidi calma. Non posso riferire a nessuno la miriade di problemiche tutto cio miha causato; direttamente e forse piu spesso indirettamente, sono da mettere inrelazione con le maggiori angustie fisiche e mentali che ricordo. Solo quandocompletai il programma di depurazione del colon, come vieneinsegnato dal dott.Jensen nel suo libroIntestino libero, mi fu possibile ottenere sollievo e salute. Nonpotevo sperare o sognare di meglio. Ora e parte della mia vita ed e stato inclusonelle prassi quotidiane nel mio ambulatorio chiropratico≫.

Paziente Gerona Alderin, noduli al seno

≪Per anni ho eseguito delle depurazioni con vari metodi, ho speso migliaia didollari in lavaggi del colon, medicazioni, vitamine e in molte visite da parte dimedici e nutrizionisti, ottenendo scarsi risultati. Fu solamente quando iniziai acurare la salute personalmente che iniziai a recuperarla.Avevo calcoli alla cisti-fellea e ai reni e riuscii a liberarmene senza ricorrere al chirurgo . L’estatescorsa scoprii di avere dei noduli al seno.Il 13 gennaio 1982 fu il giorno piutraumatico della mia vita; il mio corpo ebbe una violenta eruzione cutanea.Nulla riuscı ad attenuarla. Tremavo dentro e fuori, sentivo caldo e freddo,non potevo concentrarmi o meditare e non avevo energie. Sapevo che dovevofare di piu di quanto stavo facendo, e gia era molto. Ogni “esperto” con il qualeparlavo, mi consigliava un’altra vitamina, un integratoreo qualcosa da “provare”.Avevo sentito parlare dei libri del dott. Jensen:Intestino liberoe The Doctor-Patient Handbooke stavo leggendo molto sulla guarigione autogestita. Durantel’episodio traumatico del 13 gennaio, le sole cose che riuscivo a pensare di uti-lizzare eranoil succo di limone, pepe di Cayenna, sciroppo di acero e acquaper pulire . Li utilizzai per una settimana mentre mi affrettavo alla ricerca di unatavola per il colema e a reperire, dopo numerose telefonate,gli integratori per ladepurazione.

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Non avevo nessuno che potesse darmi consigli, nessuno nellamia zona che sapes-se qualcosa a riguardo. Inutile dirlo, imparai questo duro cammino. Quei 7 giornidi digiuno furono seguiti da 7 giorni di depurazione intensae poi dal programmadi mantenimento del dott. Jensen. Non riuscivo a ricordare una sensazione cosıbella da molto tempo.La mia energia era al massimo, ritorno il colore allapelle e gli occhi iniziarono a ritornare di nuovo blu. Durante la depurazione econsigliato il riposo, ma siccome lavoravo in proprio, quelle settimane furono lepiu intense della mia carriera. Avevo molta energia e non volevo riposare. Praticoballo latino-americano e da sala e durante i tre sabato sera del periodo di depura-zione, ho ballato dalle 20:00 alla 1:00 del mattino successivo senza sosta.Dopo la prima settimana mi fu chiesto se ero stata in Florida perche mi vedevanoriposata e con un bel colore.I medici che mi seguono sono stupiti e meravigliati dal mio recupero, specialmen-te per la remissione dei noduli al seno. Ora sto andando da un chiropratico inveceche dai medici, perche essi mi hanno detto che sto lavorandobene con questo me-todo e che non mi occorrono altri appuntamenti con loro. Quando raccontai agliamici cosa stavo facendo, ci fu un certo panico, furono prodighi di buoni consiglisu cio che dovevo e non dovevo fare. Dissero che non mi facevabene stare senzacibo; che mi sarei sentita debole; che sarei dimagrita troppo; che sarei invecchiatae anche morta. Ammisero che sembravo veramente in forma, ma continuarono afare pressioni. Ho dovuto farmi forza convincendomi che stavo facendo la cosagiusta.Dal gennaio 1982, ho eseguito 6 depurazioni intense (metodoJensen).Quandoinizio a sentirmi letargica e dolorante, so di avere un altroaccumulo di tossi-ne. Dopo il 6° giorno del trattamento depurativo, in genere inizio ad essere stancae desidero fermarmi (prendo soprattutto degli integratori), ma quando vedo cioche sto eliminando, sono motivata a continuare. See possibile ottenere la re-missione dei noduli al seno, riportare il colore blu ai miei occhi, avere unapelle meravigliosa, tonificata e con un bel colore, energia in abbondanza e unbenessere generale, allora posso e devo fare cio chee necessario≫ .

Paziente M.T. uomo, condizioni degenerative dell’intestino

≪Ho iniziato il trattamento di depurazione del tessuto l’8 settembre 1982 e hocontinuato da allora con un colema al giorno. Per un po’ di tempo ho avuto unacondizione degenerativa all’intestino, ma il risultato piu spettacolare di questotrattamento e statol’incredibile quantit a di materiale che ho espulso≫.

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Queste foto mi sono state inviate da un’altra persona.Al sesto giorno della quarta depurazione: c’e una lunga “corda” (70 cm)

di muco e scorie, espulsi dall’intestino.

Un’altra foto dello stesso paziente in un altro giorno di depurazione,la “corda” di muco ha raggiunto i 75 cm.

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Paziente R.D. uomo, psoriasi

≪Dal 1971 avevo la psoriasi alla testa. Al quarto giorno del mio programma didepurazione del tessuto, persi circa l’80% della desquamazione. Questo non miera mai capitato prima. Fui felice di avere una piccola crisidepurativa durante ilprogramma in 7 giorni nella clinica del dott. Jensen.Quando inizio la febbre,l’emicrania, e il dolore agli occhi, feci un colema ed eliminai molto mucoe altro materiale di scarto. Mi sentii molto meglio, ma piu tardi ritornarono.Rifeci il trattamento e questa volta espulsi uno o due litri di materiale fecale,liberandomi dai sintomi. Quella notte espulsi muco dagli occhi, con un leggerodolore, ma senza febbre ed emicrania≫.

Paziente A.M.B. donna, artrite reumatoide

≪All’inizio del programma di depurazione del tessuto riuscivo con difficolta adusare le mani. Il ginocchio sinistro era gonfio e non potevo muoverlo. Durante ilprogramma, le mani ritornarono piu flessibili ma il gonfioree il dolore nel palmodella destra aumentarono. Il gonfiore al ginocchio diminuıtanto da poter cammi-nare senza dolore. La schiena ora non e piu cosı dolente e sembra piu forte. Lepiante dei piedi ora sono meno delicate≫.

Paziente V .P. uomo, problemi cardiaci

≪Prima di iniziare il programma di disintossicazione del tessuto, avevo subito unattacco cardiaco e il braccio sinistro era rimasto paralizzato. Giunsi alla clinicain auto, guidata da mia moglie. Stavo seduto in posizione reclinata, non potevoalzarmi senza subire forti dolori di stomaco e avevo il viso contratto da un latocome se stirassi la bocca verso l’alto. Solamente pochi giorni prima mi alzavoal mattino contrariato perche la vita sembrava senza valore. In quattro giorni fuiin grado di entrare nella doccia da solo, di stendermi sulla tavola del colema,e scendere senza assistenza. Riuscivo anche ad andare in giro senza l’aiuto delbastone.Iniziai a svegliarmi felice al mattino e riuscivo a sollevarmi da unaposizione reclinata senza dolore. Le mie gambe sembravano piu snelle, menogonfie. Mi era difficile credere alla quantita di materiale che mi era uscitodurante il colema. Verso la fine del programma avevo come una sensazione dileggera sensibilita al braccio sinistro paralizzato. Negli ospedali e nelle case dicura non mi ero sentito mai cosı bene, ma in clinica, duranteil programma didepurazione del tessuto, il mio benessere e aumentato costantemente≫.

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Paziente M.S. donna, degenerazione linfatica

≪Tre anni fa mi fu riferito che avevo una condizione linfaticaa rischio e fui cu-rata fino alla remissione; la causa non fu mai chiarita e furono trattati solamente isintomi. Poco tempo dopo mi capito di sentire parlare del programma di depura-zione del tessuto del dott. Jensen. Lessi il suo libro, che netrattava l’argomentoin modo specifico, e ne ricavai l’opinione che ogni cosa avevaun senso. Iniziaiil programma nel dicembre 1982.Le evacuazioni furono incredibili durantei primi 7 giorni di depurazione. Da allora, ho fatto altri due cicli di depura-zione di 7 giorni e, fra questi, il programma di mantenimento. I risultati furonosorprendenti. Per poco tempo ancora avvertii dei gonfiori sotto le ascelle e sottol’inguine. Il respiro si schiarı. Avvertivo quanto il mio corpo fosse diventato piusciolto. Gli occhi diventarono piu luminosi e la pelle piusoffice e liscia. Le vene,che si evidenziavano nelle gambe, erano scomparse. Raramente soffro di depres-sioni come prima.I capelli e le unghie sono in condizioni sempre migliori.Oralo so, fintanto che mi nutriro nel modo giusto e manterro pulito il mio colon, nonavro piu alcuna malattia degenerativa!≫.

Paziente H.E. donna, sclerodermia

≪Nel 1972 mi fu diagnosticata una sclerodermia da un medico che mi rimossechirurgicamente una piccola massa calcificata vicino al gomito. La sclerodermiae una malattia progressiva della pelle che spesso coinvolge gli organi interni comeil cuore e i reni. Avevo un ispessimento della pelle e del tessuto sottostante,grande sensibilita al freddo, la gola infiammata, le labbrae la bocca secche, respirobreve, fatica e un vago dolore ai muscoli e alle giunture. Nel1974, un medico miprescrisse capsule di Potaba insieme a un trattamento chiropratico ogni 15 giorni;fu efficace nell’ammorbidire la pelle e nel ridurre gli spasmi muscolari.Il 17 aprile 1982 iniziai il programma di depurazione in 7 giorni del dott. Jensen.Alla fine della settimana mi resi conto che la pelle era piu soffice, il gonfiorealle mani e alle dita si era ridotto e anche le aree arrossate delle gambe eranomigliorate.Durante il successivo programma di mantenimento constataiun miglioramentodelle mie capacita mentali, la tolleranza al freddo e alle intemperie≫.

Paziente S.D. donna, anemia

≪Quando iniziai il programma di depurazione del tessuto, gliesami del sanguedimostrarono che il conteggio dei globuli rossi era di 3,84 (normale 4,8) e l’emo-

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globina di 10,7 (normale 14,0).Mi sono sentita molto stanca nei mesi precedenti, avevo dolori al fondo schienae al collo e i trattamenti chiropratici non mi erano di aiuto.Al termine del pro-gramma in 7 giorni, avvertii un miglioramento alla schiena.Iniziai ad assumeregli integratori raccomandati dal dott. Jensen. E dopo un mese dal primo esamedel sangue, ne feci un secondo che mostro il conteggio dei globuli rossi a 4,47e l’emoglobina a 12,8. La mia energia e migliorata e la sensazione di fatica egradualmente scomparsa≫.

Paziente E.P. 70 anni, donna, artriti

≪Il medico che mi curava diceva che i farmaci potevano procurarmi solamente unpo’ di sollievo per i terribili dolori al collo. Cosı assumevo Precodan e Bulazoli-din per i dolori; Fenilbutazone, uno steroide, una volta alla settimana e Ascriptingiornalmente.Mi fu detto di mangiare ci o che volevo, che il caffe e la dieta nonavevano nulla a che fare con l’artrite. Seguii questa prescrizione per un annosenza ottenere molti benefici. Cambiai quindi direzione.Iniziai un programmanutrizionale, uno di depurazione e l’assunzione di integratori naturali . Mifu chiesto di diminuire l’uso di farmaci e lo feci con molta riluttanza. Iniziai atremare e a mostrare i sintomi da astinenza. Cio nonostante, iniziai il programmadel dott. Jensen. Dopo una settimana, mi trovai libera dai dolori e in buone condi-zioni, senza l’utilizzo dei farmaci. Un mese e mezzo piu tardi, in un momento dieccezionale benessere, sviluppai all’improvviso una febbre a 40,5°C, con visoed occhi gonfi e mal di testa, come non mi era mai capitato prima. Pensavoche mi cadesse addosso il mondo intero. Mi fu detto che tutto cio (crisi depu-rativa) sarebbe durato solo tre giorni, e cosı fu! Dopo mi sentii di nuovo bene,proprio come aveva previsto il dott. Jensen.Durante e dopo la crisi, ci sonostate abbondanti eliminazioni di muco. Sono 9 mesi che non utilizzo farmaci enon avverto dolori al collo≫.

Dopo 5 anni non ha avuto ricadute. Questo caso non e stato risolto, ma lapaziente non ha dolori. Inizialmente, come da prescrizionemedica,assumeva 20aspirine al giorno.

Paziente S.B. donna, trigliceridi alti

≪La prima volta che eseguii il programma di depurazione del tessuto, i miei esamidel sangue evidenziavano i trigliceridi a 938 (normali 50-200 mg/dl).Nello spazio di una settimana scesero a 253 mg/dl. Quasi tre anni dopo, in seguito

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ad un anno molto stressante, erano risaliti a 1.403 mg/dl. Ritornai quindi al pro-gramma di depurazione e il livello precipito a 325 mg/dl.Mi sono resa conto che c’e molto lavoro da fare, ma resto piacevolmente sorpresaper la rapidita con cui il livello dei trigliceridi scende rapidamente quando seguoil programma depurativo in 7 giorni≫.

Paziente C.M. donna, 80 anni, trigliceridi alti

Artritica, disturbi intestinali dovuti a gas,una evacuazione ogni 45 giorni.Le foto mostrano le schede di questa paziente, gli esami dei trigliceridi, prima edopo. Il cambiamento avvenne in una settimana di depurazione del tessuto.

Paziente C.B. uomo

Questo paziente soffriva digonfiore, una condizione edematosa dell’addome.Il paziente beveva alcolici e aveva sviluppato una congestione al fegato. L’annoprima i medici non erano stati in grado di aiutarlo.

Le foto, prima e dopo, mostrano i risultati ottenuti in 30 giorni di trattamento.L’ultima foto e stata scattata mentre il paziente mi donavauna cassetta di peschedi oltre 12 kg dicendo:≪questo e quanto mi ha tolto in 30 giorni!≫.

PRIMA . . . . . . E DOPO

Il caso conferma il valore del programma di depurazione del tessuto e cio chepuo fare.E una dimostrazione di come il nuovo tessuto sostituisce quello vecchio,il risultato di un buon programma di nutrizione e un correttostile di vita.

22 Aprile 1988≪Caro dott. Jensen, sono stato una settimana al suo ranch adEscondidonel mese

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di giugno del 1984 per un problema di ritenzione di liquidi. Ho seguito accura-tamente le sue raccomandazioni, fino a quando sono guarito. Sono certo che senon l’avessi incontrata, probabilmente sarei morto gia datempo. Non so comeringraziarla. I miei migliori saluti a Lei e a Silvia.Christopher T. Batemen≫.

B.3 ALTRI CASI

Uomo, disturbi alla prostata

Perse 5 kg nei primi 7 giorni di depurazione, i problemi di prostata miglioraro-no, gli indurimenti alle mani scomparirono. Puo nuovamente suonare strumentimusicali.

Donna, costipazione

Non aveva evacuazioni intestinali da 12-14 giorni, malgrado l’uso di lassativi.Dopo 7 giorni dall’inizio del programma smise di assumerli,si sentiva benissimo.L’attivita intestinale stava migliorando rapidamente.

Donna, noduli al seno

Un mese e mezzo dopo aver completato il programma di depurazione i noduli sonospariti. Anche gli esami di laboratorio mostrano che la funzionalita del fegato el’alcalinfosfatasi sono normali.

Donna, problemi uterini

La lettura del Pap-test di 4+ e la diagnosi di crescite uterine furono fatte primadella depurazione di 7 giorni. Tre mesi dopo il programma, unaltro Pap-test e unesame dimostrarono che tutto era passato.Il Pap-test era negativo e non fu trovato nessun segno di quanto diagnosticato.

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Uomo, psoriasi

Quest’uomo, affetto da psoriasi, era andato per tutta la vita da medici e avevaspeso 7.000 dollari in visite specialistiche, prima di provare la depurazione deltessuto. Braccia e gambe sanguinavano periodicamente, erastato un forte be-vitore di alcolici. Non eseguı l’intero programma depurativo in 7 giorni, ma lesue condizioni migliorarono notevolmente usando fibra, bentonite e la tavola delcolema.

Donna, problemi di memoria e di vista, 60 anni

Questa anziana signora, vegetariana, soffriva di problemi di memoria e di vi-sta. Dopo aver seguito i 7 giorni di depurazione, rimase stupita dal recupero dientrambe le funzioni.

Donna, fistola stola uterina, 32 anni

La paziente racconto di soffrire da molti anni a causa di unafistola all’utero chei medici non erano in grado di curare. Inizio il programma di7 giorni comeultima speranza, ma al 5° si fermo. Il suo racconto:≪Il dolore era scomparso, nonriuscivo a ricordare l’ultima volta in cui mi ero sentita libera dal dolore; avevodimenticato cosa significasse stare bene≫.

B.4 ALCUNI COMMENTI DEI PAZIENTICHE HANNO UTILIZZATO QUESTOPROGRAMMA DI DEPURAZIONEDEL TESSUTO

≪Non riesco ad immaginare un sistema migliore per disintossicare l’organismo≫.A.C.

≪Penso che tutti dovrebbero avere la fortuna di seguire questo programma,cosı comprenderebbero il vero significato di sentirsi vitali≫. E.B.C.

≪Di enorme valore per l’umanita≫. M.S.

≪Un inizio meraviglioso per ristabilirsi≫. E.N.

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≪E veramente indispensabile per rinnovare la salute≫. E.A.

≪Magnifico!!! Anche tutto il personale≫. PM.

≪Dopo il programma settimanale, mi sento pieno di speranza edeuforico perle possibilita di guarigione. Ho imparato molte cose≫. A.M.

≪Ho gradito molto il programma ed anche la sensazione di sentirmi megliodei giorni scorsi≫. C.C.

≪Un programma realistico e positivo≫. O.S.

≪Benissimo, avrei desiderato averlo fatto prima, vorrei raccomandarlo a tutti≫.J.E.W.

≪Una soluzione ragionevole per una buona salute≫. M.K.M.

≪Lo ritengo necessario per la maggior parte dei miei conoscenti. Avendo stu-diato a lungo questo argomento, ho la sensazione che, pur nella sua semplicita, eefficace. Non dimentichero questo periodo della mia vita≫. R.A.

≪Mi sento piu positivo e pieno di speranza. Imparero cio che manca nella miadieta e seguiro i consigli≫. C.M.

≪Dopo questo programma, mi sento pieno di energia! Il mio corpo sta bene,mi sento pronto a ricominciare≫. S.M.

≪Mi sento leggero, come dopo un allenamento. Come una personanuova econ speranze nel cuore≫. M.P.

≪Mi sento leggero, ottimista e con molta energia. Sto cercando di proseguirein questo programma≫. L.D.

≪Mi sento meravigliosamente bene! Piu leggera ed energetica che mai! Incammino per una salute migliore≫. W.J.R.

≪(Prima del programma) Mi sentivo molto stanca, cupa (non e una vera de-pressione), come in gabbia, non sapevo gestire bene la mia vita. (Dopo una set-timana di programma) Sono stata molto soddisfatta del programma.E eccellen-te!≫D.D.H.

≪Prima di iniziare il programma mi sentivo stanca, avevo problemi a cammi-nare, ero dolorante. Al termine, ero meno gonfia, camminavo meglio e i dolorialle giunture erano diminuiti. Questo programma e la salvezza. Ho incontratomolte persone meravigliose. Mille grazie a tutti per il sostegno morale≫. K.M.

≪Prima del programma avevo necessita di imparare a gestire l’intestino, a de-purare il tessuto ecc. Sapevo di aver bisogno di migliorare la mia salute o in breve

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tempo ne avrei sofferto le conseguenze. Mi sentivo molto intossicata, avevo per-dite di memoria e dolori alla testa. Dolore anche sul lato destro vicino alle costole.Orribili rotture di capillari alle gambe. Sempre stanca e caffedipendente per sti-molarmi. Dopo il programma mi sono sentita molto meglio, c’`e ancora spazioper migliorare, ma mi sento incoraggiata. Il programma e fantastico, ci dovrebbeessere una maggiore diffusione di programmi simili negli Stati Uniti≫. M.E.W.

≪Dopo aver letto il libro, ho iniziato il programma. Pensavo che il trattamentopotesse aiutarmi per vari sintomi che riscontravo (seno dolorante, fibrocistico),ritenzione idrica, scarsa energia, facile aumento di peso,disagi alle giunture e,occasionalmente, torcicollo ed emicrania. Questi influivano sul mio carattere esul mio atteggiamento. Dopo il programma mi sono sentita meglio! I seni orasono piu morbidi, meno doloranti,l’addome piu piccolo, l’energia resta scarsa, eancora evidente la ritenzione idrica e non ho perso molto peso≫. H.F.

≪Ho iniziato il programma perche ero molto stanca; avevo problemi ad unagamba e all’anca; nessuno sapeva come aiutarmi.I medici dicevano che stavobene, ma io sapevo che non era cosı. Ritenevo che il programma fosse adattoa me. Al termine, avevo imparato come curarmi.Se non avessi visto quantoeliminato, non avrei mai creduto provenisse dal mio corpo. Sono in attesa diuna crisi depurativa. Il programma e meraviglioso.La gente crede che io siafuori di testa. Niente di piu vero, sono felice!≫. E.L.W.

Un anziano di 78 anni ha telefonato da Manitoba (Canada), perchiedermi se potevo aiutarlo. In precedenza lo avevo fatto per al-cuni suoi familiari. Per 2 anni era rimasto allettato con ulcerazio-ni alle gambe che stillavano pus. I medici avevano stabilitodi amputargliele fino alle anche . Inviai alla figlia l’attrezzatu-ra e gli integratori per la depurazione in 7 giorni e il paziente laeseguı fiducioso, ripetendola poi due settimane dopo. Il risultatofu eccellente. L’ultima volta che ho sentito parlare di lui, stavamodificando la posizione del garage in modo da poter allarga-re il giardino. Egli seguı il programma solo per due settimane,recuperando una completa mobilita. Ora e un uomo felice.B.W. Columbia Britannica, Canada

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Appendice C

LE FOTOGRAFIE

(Il dott. Jensen ha fatto personahnente tutte le fotografie che appaiono qui di se-guito, durante i suoi studi clinici). Nelle seguenti pagineosserverete dei risultativeramente insoliti ottenuti con il programma avanzato di depurazione del tessu-to. Noterete che le testimonianze non provengono tutte dallo stesso paziente, mamostranole vie di spurgo di molti individui.

Seuna fotografia puo valere mille parole, sicuramente questi casi lo dimo-strano, perche parlano da soli. Non ho sperimentato nessunaltro metodo che sipossa paragonare a questo per i risultati ottenuti.E veramente il piu grande passoavanti nella battaglia per sconfiggere la tossiemia e l’autointossicazione. Nel-le prime tre pagine vedrete i risultati di come il programma di depurazione in 7giorni riesca ad invertire un caso ostinato di ulcerazione ai piedi e alle caviglie.Per maggiori dettagli, fate riferimento a CASISTICA, 1° paziente per l’anamnesidel caso. La prima foto di ogni pagina e stata eseguita il primo giorno di trat-tamento; la seconda il quarto giorno e la terza il settimo giorno del programmadi disintossicazione. I risultati sono straordinari. Nelle pagine seguenti, vedre-te la scioccante testimonianzadi cio chee stato espulso e raccolto attraversoi lavaggi con il colema. Chi poteva supporre che tutto cio potesse accumularsiall’interno del corpo umano? Queste sostanze potrebbero essere la sorgente didisturbi, malattie e salute cagionevole?

E un accumulo di materiale che va dall’aspetto gelatinoso a quello duro, similealla gomma di una ruota da camion; dal chiaro, al nero come il catrame; dalrecente al vecchio e morbigeno; dal frammentato al tipo a “corda”, da 100-120cm, il tutto con un odore di sostanze veramente putride.

Notate come i filamenti di muco hanno assunto la forma dell’intestino, conanse, striature, strozzature e diverticoli.E veramente un fenomeno incredibile.

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PSORIASI IN FASE ACUTA E DOLOROSA.

I SINTOMI RECEDONO SEGUENDO IL TRATTAMENTODI DISINTOSSICAZIONE DEL TESSUTO

BENESSERE E RINNOVAMENTO SEGUONOLA DISINTOSSICAZIONE

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LA LEGGE DI HERING E CHIA-RAMENTE ILLUSTRATA NELLE SE-GUENTI FOTOGRAFIE.POSSIAMO NOTARE I RISULTATIOTTENUTI CON IL TRATTAMENTODI DEPURAZIONE DEL TESSUTOCOMBINATO CON UN BUON SUP-PORTO NUTRIZIONALE.QUESTO PAZIENTE, INSULINO DI-PENDENTE E DIABETICO, CON DO-SI MINORI DI INSULINA FU INGRADO DI MANTENERE BASSO ILLIVELLO DELLO ZUCCHERO NELSANGUE PER L’INTERO PERIODODI ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE.IL PAZIENTE HA AVUTO LA PSORIA-SI NEGLI ULTIMI 7 ANNI, IL DIABE-TE NEGLI ULTIMI 4 ANNI E L’AR-TRITE NEGLI ULTIMI 2. COME PO-TETE NOTARE, LA PSORIASI STASCOMPARENDO E COSI GLI ALTRISINTOMI. I DISTURBI PIU RECEN-TI SONO IN RAPIDA REGRESSIONE,MENTRE I DISTURBI PIU VECCHIDIMINUISCONO PIU LENTAMENTE,COME “NELL’ORDINE INVERSO”.

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Indice

COPERTINA 1

PREFAZIONE 2

1 INTRODUZIONE AD UNA MAGGIORE COSCIENZA NEI RIGUAR-DI DELL’INTESTINO 51.1 CORRETTE ABITUDINI DI VITA . . . . . . . . . . . . . . . . 81.2 UN’ONCIA DI EDUCAZIONE VALE

UNA LIBBRA DI CURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91.3 INTERVENIAMO SUL PROBLEMA INVECE CHE SUL CORPO101.4 ESPERIENZE PRECEDENTI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111.5 DISINTOSSICAZIONE

La via per una salute migliore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121.6 SVILUPPO DI UNA INTOSSICAZIONE

AL COLON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131.7 LAVORANDO PER UN INTESTINO

MIGLIORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131.8 L’IMPORTANZA DI UN’EVACUAZIONE

CORRETTA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141.9 ORGANICO CONTRO FUNZIONALE. . . . . . . . . . . . . . 14

2 UNA BREVE DISCUSSIONE DI ANATOMIA E FISIOLOGIA IN-TESTINALE 162.1 L’INTESTINO TENUE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162.2 I SUCCHI GASTRICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172.3 COME PROCEDE L’ASSORBIMENTO . . . . . . . . . . . . . 182.4 L’INTESTINO CRASSO O COLON. . . . . . . . . . . . . . . . 192.5 FUNZIONAMENTO DELL’INTESTINO

CRASSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202.6 L’AZIONE DEI BATTERI NELL’INTESTINO . . . . . . . . . . 202.7 LA FORMA DEL COLON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

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3 AUTOINTOSSICAZIONE 233.1 ESPERIENZE DI COLONTERAPIA . . . . . . . . . . . . . . . 26

4 COSTIPAZIONE 294.1 CIO CHE ENTRA NON SEMPRE ESCE. . . . . . . . . . . . . 354.2 FISIOLOGIA DELL’INTESTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . 364.3 ELIMINAZIONE DELLE VECCHIE SCORIE . . . . . . . . . . 374.4 Percorso del cibo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

5 SQUILIBRI DELL’INTESTINO CRASSO 425.1 FLATULENZA O GAS INTESTINALE . . . . . . . . . . . . . . 495.2 GLI EFFETTI DELLA GRAVITA

SULL’INTESTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 505.3 PROLASSO DEL COLON TRASVERSO. . . . . . . . . . . . . 515.4 IRIDOLOGIA E INTESTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 545.5 DEBOLEZZE CONGENITE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 585.6 SQUILIBRIO CHIMICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 615.7 CURA DEL RIVESTIMENTO DELLA

MUCOSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 625.8 STRUTTURA CHIMICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 635.9 ATTITUDINE MENTALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64

6 FLORA INTESTINALE E SUO RIPRISTINO 666.1 COMEE COMPOSTA UNA FLORA

INTESTINALE POVERA?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 686.2 ALLA RICERCA DEL LACTOBACILLUS

ACIDOPHILUS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 706.3 IL VALORE DELL’ACIDO LATTICO . . . . . . . . . . . . . . 726.4 FLORA INTESTINALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

7 METODI NATURALI E TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTODELL’INTESTINO 787.1 L’APPROCCIO OLISTICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 787.2 I MIEI STUDI PASSATI

IL MIO PRECEDENTE LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . 797.3 I BENEFICI DELLE PASTIGLIE DI

ALFALFA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 807.4 ESERCIZI SULLA TAVOLA INCLINATA . . . . . . . . . . . . 827.5 ESERCIZI CONSIGLIATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 837.6 UNDICI GIORNI DI REGIME DEPURATIVO . . . . . . . . . . 85

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7.7 DIETA DEPURATIVA CON LACLOROFILLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87

7.8 DINTOSSICARSI CON L’ANGURIA. . . . . . . . . . . . . . . 877.9 DIGIUNARE UN GIORNO ALLA

SETTIMANA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 877.10 IL DIGIUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 887.11 DIGIUNARE CON I SUCCHI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 887.12 INTERRUZIONE DEL DIGIUNO. . . . . . . . . . . . . . . . . 897.13 NOTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 897.14 DIETA DELL’UVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 907.15 RIMEDI CON L’ACQUA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 907.16 I BENEFICI DEL CLISTERE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 917.17 UNA PAROLA SULLA COLONTERAPIA

ASSISTITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 917.18 IL BRODO RIVITALIZZANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92

8 INTRODUZIONE AL PI U AVANZATO SISTEMA DI DEPURAZIO-NE DEL TESSUTO 938.1 PROGRAMMA DI DEPURAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . 958.2 “NON E SOLO CIO CHE MANGI,

E CIO CHE ASSORBI CHE CONTA”. . . . . . . . . . . . . . . 958.3 UN’ASSIMILAZIONE POVERA CONDUCE

AD UNA DEFICIENZA NUTRIZIONALE . . . . . . . . . . . . 968.4 I TESSUTI DISINTOSSICATI FUNZIONANO MEGLIO . . . . 978.5 METODO AVANZATO DI

DEPURAZIONE DELTESSUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . 998.6 IL NOSTRO OBIETTIVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1018.7 DOVE NECESSITA CAUTELA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1048.8 PRECAUZIONI E CONSIGLI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1048.9 INTEGRATORI

DESCRIZIONE DELLE LORO PROPRIETA . . . . . . . . . . . 1058.10 LISTA DEL MATERIALE E DEI PRODOTTI

PER IL PROGRAMMA DEPURATIVOIN 7 GIORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1088.10.1 Attrezzatura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1098.10.2 Materiale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109

8.11 ALIMENTI E INTEGRATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1098.12 TABELLA DEL PROGRAMMA DI

DEPURAZIONE IN 7 GIORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1128.12.1 SPAZZOLARE LA PELLE . . . . . . . . . . . . . . . . 1128.12.2 BEVANDA DEPURATIVA . . . . . . . . . . . . . . . . 112

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8.12.3 INTEGRATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1138.13 IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1158.14 ISTRUZIONI PER ESEGUIRE UN COLEMA. . . . . . . . . . 115

8.14.1 RIEMPIMENTO DEL TUBO DI COLLEGAMENTO. . 1178.14.2 PRODOTTI DA AGGIUNGERE ALL’ACQUA

PER IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1178.14.3 CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE . . . . . . . . . . . 1188.14.4 ILLUSTRAZIONE DELLA TAVOLA DEL COLEMA . . 118

8.15 PREPARAZIONE PER IL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . 1278.15.1 Terapia facoltativa dopo i colema. . . . . . . . . . . . . 127

8.16 CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTODEPURATIVO DEL TESSUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128

8.17 SCHEDA PER LA RIVITALIZZAZIONEDURANTE IL PROGRAMMADI MANTENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129

8.18 ISTRUZIONI PER IL PROGRAMMADI MANTENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

8.19 INTEGRATORI PER IL DOPO COLEMA E ALIMENTI DI MAN-TENIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131

8.20 DOMANDE E RISPOSTE SULL’USODEL COLEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132

8.21 LA LEGGE DI HERING SULLAGUARIGIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138

8.22 ISTRUZIONI PER SPAZZOLARELA PELLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139

8.23 REGIME ALIMENTARE GIORNALIEROBILANCIATO DEL DOTT. JENSEN . . . . . . . . . . . . . . . 139

8.24 BUONI PENSIERI, BUONE PAROLE,BUONE AZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140

8.25 REGOLE PER UN’ALIMENTAZIONE SANA . . . . . . . . . . 1418.25.1 UN AIUTO PER LA PREPARAZIONE. . . . . . . . . . 144

8.26 BASI PER INIZIARE IL PERCORSOINVERSO PER UN PIU ALTOLIVELLO DI SALUTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149

8.27 IL SISTEMA IMMUNITARIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150

9 CASISTICA E TESTIMONIANZE 1539.1 DIBATTITO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1539.2 CASISTICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155

9.2.1 1° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1559.2.2 2° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

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9.2.3 3° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1589.2.4 4° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1599.2.5 5° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1609.2.6 6° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1609.2.7 7° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1619.2.8 8° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1619.2.9 9° PAZIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1619.2.10 10° PAZIENTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1639.2.11 11° PAZIENTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1649.2.12 12° PAZIENTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164

10 CONCLUSIONE 165

A GLOSSARIO DEI TERMINI 168

B VARIE 172B.1 CONFERENZE DI CHIRURGIA MEDICA

SULL’IMPORTANZA DELL’APPARATOINTESTINALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172

B.2 TESTIMONIANZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 174B.3 ALTRI CASI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181B.4 ALCUNI COMMENTI DEI PAZIENTI

CHE HANNO UTILIZZATO QUESTOPROGRAMMA DI DEPURAZIONEDEL TESSUTO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182

C DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 185

D . . . altri libri in PDF 198

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Appendice D

. . . altri libri in PDF

Sono stati anche digitalizzati, tra gli altri, i libri che seguono e scaricabili coneMuledurante iweek-end. Tutti eccellenti. Cercali ...

Diversi libri sono dedicati al DIGIUNO, un rimedio che non costa nulla ...approfondisci! Chissa, potra esserti utile.

Gli altri titoli:

Digiuno terapeutico dell’Associazione Igiene Naturale Italiana

Digiuno razionale, per il ringiovanimento fisico mentale e spirituale del Prof.Arnold Ehret

Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Mucodel Prof. Arnold Ehret (Pre-gevole per tante intuizioni valide e per quanto e scritto sul digiuno ma AT-TENZIONE: la dieta di Ehret non vale per chiunque, con qualunque costitu-zione fisica ... e lui inoltre non distingue a seconda della costituzione fisica,non parla di canali energetici nel corpo, non sa nulla di prana/etere, non par-la delle qualita energetiche dei diversi alimenti ... e questa dieta presupponecomunque che si accompagni al digiuno e lunghi bagni di sole ... meglioleggere anche qualche libro sulla dieta macrobiotica, prima di cacciarsi neiguai).

Ipertensione e malattia circolatoria Come prevenirle e disfarsene naturalmentesenza ricorrere a medicine ma adottando un sistema di vita corretto, del dr.Herbert SHELTON

Il digiuno pu o salvarti la vita del dr. Herbert SHELTON (uno dei migliori li-bri sull’argomento). Tante malattie gravi, incurabili perla medicina uffi-ciale, possono essere guarite semplicemente digiunando e in breve tempo.Occorre forza di volonta.

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Assistenza igienica ai bambinidel dr. Herbert SHELTON

Sieri e Vaccini del dr. Herbert SHELTON

La Facile Combinazione degli Alimenti del dr. Herbert SHELTON [molto im-portante combinare correttamente i cibi]

Tumori e Cancri del dr. Herbert SHELTON, c’e anche una critica feroce maonesta sulla cosidetta ricerca scientifica in campo oncologico (era il 1950)tutt’oggi attualissima. Si parla anche di errate diagnosi.Non ci fanno unabella figura i medici. Shelton era un Igienista Naturale, nonun Medico.

L’antico segreto per ringiovanire

Lo Yoga della Nutrizione di M. Aivanhov

Il Vangelo Esseno della Pacescoperto da Edmond B. Szekely, un classico, poe-tico.

La scoperta del Vangelo Esseno della Pacedescrive come Szekely ha scopertoil Vangelo Esseno della Pace.

Di cancro si puo guarire . . . con l’aloe arborescenspreparata secondo la ricettadi Padre Romano Zago.

Vegetarismo e Occultismodi Leadbeater

Alcool e Nicotina di Rudolf Steiner

Alimentazione per vivere sani di Rudolf Steiner

FLUORO, pericolo per i denti, veleno per l’organismo di L. Acerra

SUGAR BLUES, il mal di zucchero, una dipendenza dal sapore dolcissimo diWilliam Dufty [un classico che mette in guardia dai gravi pericoli per lasalute derivano dal consumo di zucchero raffinato]

Consigli pratici per una vita macrobiotica di Ferro Ledvinka

La dieta macrobiotica di Georges Ohsawa [libro davvero importante]

Latte e Formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini di Claudio Corvino [con-tro la disinformazioni della lobby dei produttori di latte &derivati]

Il presente file e stato ottenuto con softwareopen-source: in ambiente Linux(OpenSuse), formattato con LATEX, interfacciato daKile. . . Londra, agosto 2008.