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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S A L U T E I N T U T T E L E P O L I T I C H E PROTOCOLLO D’INTESA SCUOLA REGIONE PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ CONGIUNTE Interventi di promozione della salute per le scuole ANNO SCOLASTICO 2017/2018 EX ULSS 15

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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

S A L U T E I N T U T T E L E P O L I T I C H E PROTOCOLLO D’INTESA SCUOLA REGIONE

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ CONGIUNTE

Interventi di promozione della salute per le scuole

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

EX ULSS 15

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A cura di:

Dipartimento di Prevenzione dell’AULSS 6 Ex Ulss 15

Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Dipartimento Dipendenze dell’AULSS 6 Euganea Ex Ulss 15 Dott. Vito Sava Ed. prof. Stefania Gallo Ed. prof. Dott.ssa Maria Bertilla Abbiendi Ed. prof. Dott.ssa Federica Marconato Ed. prof. Dott.ssa Silvana Gherlenda

Dipartimento Medicina Trasfusionale dell’AULSS 6 Euganea Ex Ulss 15 Dott.ssa Arianna Veronesi Sig.ra Loredana Bergamin

Dott.ssa Mary Elizabeth Tamang Ed. prof. Dott.ssa Elisabetta Caielli Ass. san. Dott.ssa Emanulea Bianchin

Dott.ssa Lucia Cortese Ass. san. Dott.ssa Lorena Bagarolo

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PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA ULSS 6 EUGANEA

Con il Protocollo di Intesa “Salute in tutte le Politiche” tra l’Assessore alla Sanità,

Programmazione Socio Sanitaria della Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il

Veneto, è stato riconosciuto l’interesse comune nel promuovere la salute, il benessere e la

cultura della sicurezza negli studenti, negli insegnanti e in tutte le figure professionali presenti

nella scuola.

Il protocollo è il frutto di una lunga e fattiva collaborazione tra la Scuola e le diverse direzioni e

strutture della Regione del Veneto, che nel corso degli anni hanno sviluppato efficaci Programmi

per le Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Scuole Secondarie. La stesura del Protocollo ha

dato ufficialità e riconoscimento a questo impegno reciproco, fatto di collaborazione,

pianificazione partecipata e co-progettazione. Il risultato di questo percorso vuole essere un

punto di partenza verso un vero e proprio cambiamento di cultura, un modo nuovo di pensare e

lavorare insieme.

Le ULSS della Provincia di Padova da anni attuano i programmi regionali nell’ambito del Piano

di Prevenzione Regionale basati su evidenze scientifiche consolidate. A questi si sono aggiunti

programmi locali che derivano da specifiche esigenze delle scuole o da iniziative della sanità che

hanno accolto il favore degli studenti e degli insegnanti e che si ripetono da anni arricchiti

dall’esperienza reciproca. Con l’unificazione delle ULSS della Provincia di Padova in una unica

AULSS 6 Euganea continua la collaborazione tra le scuole e i diversi Servizi Socio Sanitari ognuno

per la loro specifica competenza, ma considerando e valorizzando il legame con il territorio, la

sua storia, la sua tradizione.

A supporto di questa preziosa collaborazione la AULSS 6 ha predisposto questo opuscolo, come

strumento operativo, che raccoglie le proposte regionali e locali di promozione e educazione alla

salute che potranno essere attuati per l’anno scolastico 2017-2018 dai Servizi del Dipartimento

di Prevenzione, da Servizi Territoriali ed Ospedalieri, ma anche da Enti ed Istituzioni

rappresentativi della comunità.

Colgo l’occasione per augurare a tutti gli insegnanti, agli studenti, alle famiglie, un sereno e

proficuo anno scolastico.

Dr. Domenico Scibetta

Direttore Generale Azienda ULSS 6 Euganea

Settembre 2017

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PER DARE SALUTE AGLI ANNI DI SCUOLA

Le intese, tra Scuola e Sanità, nel Veneto e in modo particolare nella provincia di Padova, in

materia di educazione alla salute hanno origini lontane. Infatti, fin dagli anni ’80 le Scuole hanno

sempre trovato presso le Aziende ULSS della provincia di Padova grande collaborazione,

consulenza e attenzione, in un’ottica di vera sinergia, interistituzionale, che ha consentito di

mettere a punto programmi di educazione sanitaria, rivolti agli studenti di tutte le fasce di età,

condotti da personale esperto, ma nell’ottica curricolare e quindi recepiti dal Piano dell’Offerta

formativa delle singole scuole.

Ora, si è fatto un passo avanti, inquadrando la progettazione interistituzionale in un più ampio

orizzonte di “Politiche della Salute” su scala regionale e provinciale, perché si tratta di portare a

regime le intese per la salute e creare le condizioni affinchè le nostre scuole e il territorio che le

comprende sviluppi una sempre più sensibile cultura della salute.

Da questo punto di vista l’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova ha in qualche modo precorso i

tempi, offrendo, a partire dagli anni 2000, la possibilità a tutte le ULSS provinciali di

programmare collegialmente specifici interventi di carattere formativo rivolti a tutte le scuole

della provincia.

Negli ultimi anni, attraverso il progetto “La Scuola che Ascolta” si è potuto dare ascolto ai tanti

bisogni di salute espressi dalle singole scuole, prevedendo interessanti incontri di formazione,

gestiti da personale dell’Azienda ULSS n. 6 Euganea, ma rivolti a docenti di ogni ordine e grado

provenienti da tutta la provincia di Padova.

Con l’attuazione del Protocollo d’Intesa si offre quindi legittimità e metodologia strumentale ad

un pensiero forte: Scuola e Sanità devono lavorare insieme per dare ai nostri giovani un futuro

migliore pieno di salute e di gioia di vivere.

Buona salute a tutti e buon lavoro.

Andrea Bergamo

Dirigente Ufficio V Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo

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INFORMAZIONI SUI PROGRAMMI E MODALITÀ PER PARTECIPARVI

Il Coordinamento Regionale composto dai rappresentanti delle Direzioni Regionali e dell’Ufficio

Scolastico Regionale, in attuazione al Protocollo di Intesa Scuola Regione ‘Salute in tutte le

Politiche’ ha predisposto il ‘Programma annuale delle attività congiunte’ anno scolastico

2017/2018, che rappresenta l’offerta integrata Scuola – Regione in tema di :

- protezione e tutela dell’ambiente

- diffusione di un’agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità

- promozione di abitudini alimentari salutari

- promozione dell’attività motoria

- prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo

- prevenzione e contrasto dell’uso di sostanze e dell’abuso di farmaci

- cultura della sicurezza negli ambienti di vita

Il manuale che illustra i Programmi Regionali e raccoglie le schede degli specifici programmi

nell’ambito delle tematiche sopraindicate, le classi di età alle quali sono rivolti e le modalità di

realizzazione, è scaricabile da https://www.regione.veneto.it/web/sanita/programma-

guadagnare-salute-rendere-facili-le-scelte-salutari

http://www.istruzioneveneto.it/sicurezza/wp-content/uploads/2017/06/Salute-in-tutte-le-

politiche-Programma-attuativo-as-2017-18.pdf

Il presente opuscolo illustra i Programmi Locali di carattere sanitario del “Programma annuale

delle attività congiunte” (corretta alimentazione, promozione dell’attività motoria, prevenzione

del tabagismo, prevenzione dell’alcol e di sostanze, prevenzione degli incidenti) e indica le

modalità per parteciparvi. Molti dei programmi locali hanno per oggetto i corretti stili di vita

promossi dai programmi regionali e derivano da specifiche esigenze delle scuole, da iniziative

della sanità locale o altri partners. I Programmi Locali sono scaricabili da

http://www.ulss15.pd.it/nqcontent.cfm?a_id=156

Gli insegnanti potranno scegliere come strutturare le proprie attività, in base all’età degli

studenti ed alla tematica che desiderano approfondire.

L’offerta educativa di questo opuscolo è limitata ai Comuni della ex ULSS 16 e le richieste

saranno accettate in base al personale sanitario disponibile.

Il Referente del Programma Guadagnare Salute

Dr.ssa Anna Pupo

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Programmi attivati nei seguenti Comuni

-Comune di Borgoricco

- Comune di Campodarsego

- Comune di Campodoro

- Comune di Camposampiero

- Comune di Campo San Martino

- Comune di Carmignano di Brenta

- Comune di Cittadella

- Comune di Curtarolo

- Comune di Fontaniva

- Comune di Galliera Veneta

- Comune di Gazzo Padovano

- Comune di Grantorto

- Comune di Loreggia

- Comune di Massanzago

- Comune di Piazzola sul Brenta

- Comune di Piombino Dese

- Comune di San Giorgio delle Pertiche

- Comune di San Giorgio in Bosco

- Comune di San Martino di Lupari

- Comune di San Pietro in Gù

- Comune di Santa Giustina in Colle

- Comune di Tombolo

- Comune di Trebaseleghe

- Comune di Vigodarzere

- Comune di Vigonza

- Comune di Villa del Conte

- Comune di Villafranca Padovana

- Comune di Villanova

SCUOLA

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INDICE

PROMOZIONE DI ABITUDINI ALIMENTARI SALUTARI pag. 10-18

1. Ragazzi in gamba – Spigriamoci in salute 2. Progetto di Educazione Alimentare: programma per la corretta alimentazione 3. Il Signor Iodio e il Signor Poco Sale: amici per la pelle 4. Raccontiamo la Salute 5. Cà Dotta – Laboratorio multimediale Alimentazione 6. Frutta, verdura, latte e prodotti lattiero caseari nelle scuole 7. Fattorie didattiche

PREVENZIONE E CONTRASTO DELL’USO DI SOSTANZE pag. 19-23

E DELL’ABUSO DI FARMACI

8. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –Progetto Emozioni

9. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico – Progetto “Educazione Socio

Emotiva”

10. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico – Progetto scuole secondarie primo

grado

11. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico – Progetto scuole secondarie

secondo grado

12. Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico – Progetto “GUIDATI-TU”

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ MOTORIA pag. 24-28

13. MuoviMondo. Manuale per la didattica interculturale del movimento e degli stili di vita

sani nelle scuole

14. Laboratorio esperienziale MuoverSì

15. Pedibus

16. Green Tour

PREVENZIONE DEL TABAGISMO E pag. 29-33

PROMOZIONE DI UNA CULTURA LIBERA DAL FUMO

17. Diario della Salute

18. Liberi di Scegliere

19. Smoke Free Class Competition

20. The Answer. La risposta sei tu

PREVENZIONE DI STILI DI VITA A RISCHIO pag. 34

21. Peer Education su HIV e Malattie a Trasmissione Sessuale

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DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA pag. 35-39

22. Affy Fiutapericolo

23. Click fa clack

24. Pensa Sicuro: Casa Sicura

25. Pensa Sicuro: Strada Sicura

PREVENZIONE DEL RANDAGISMO E TUTELA DEGLI pag. 40

ANIMALI DA AFFEZIONE

26. A.A.A. Amici Animali in Arrivo

PROMOZIONE DELLA DONAZIONE DEL SANGUE E DEL pag. 41-42

TRAPIANTO DI ORGANI

27. Il Sangue e la Donazione

28. La Donazione e il Trapianto di organi e tessuti

SCHEDA DI ADESIONE AI PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE pag. 43

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Promozione di abitudini alimentari salutari

Proposta

n. 1 Ragazzi in gamba – Spigriamoci in salute

Area d’intervento Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione Percorso educativo realizzato dai docenti, coadiuvato e monitorato da operatori sanitari del SIAN per incrementare l’attività motoria e un corretto stile alimentare in ambito scolastico ed extra scolastico per l’adozione di stili di vita sani: corretto stile alimentare attività fisica Le discipline coinvolte sono: SCIENZE (aumentare la consapevolezza della relazione fra alimentazione e salute) ED. FISICA (aumentare la consapevolezza della relazione tra attività fisica e salute). Lo strumento utilizzato per la raccolta delle informazioni è un questionario elaborato e validato dal SIAN con il corpo insegnanti, consegnato agli studenti prima e dopo l’intervento educativo.

Destinatari

Scuola primaria (classi IV^ e V^), scuola secondaria di primo e secondo grado (classi II e III) e loro famiglie.

Modalità di

realizzazione

- Incontro formativo iniziale, su richiesta, con gli insegnanti per la presentazione e

consegna del materiale didattico - Inserimento nel piano dell’offerta formativa (POF) annuale della scuola - Consegna di questionario individuale ad inizio e fine anno scolastico - Consegna di contapassi (se disponibili) – monitorati dagli insegnanti - Incontro finale con insegnanti e studenti per presentazione dei risultati ottenuti

(previsto solo per le secondarie di II grado)

Per saperne di più Portale “Nutrizione e…” in basso a destra nella home page del sito www.ulss15.pd.it http://muoversidipiu.it/muovimondo/

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Proposta

n. 2 Progetto di educazione alimentare: programma per la

corretta alimentazione

Area d’intervento Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione Percorso educativo realizzato dai docenti, coadiuvato e monitorato da operatori sanitari del SIAN (ove richiesto) per incrementare un corretto stile alimentare in ambito scolastico. Gli interventi saranno adattati in base alla fascia d’età: lezioni frontali, laboratori di manipolazione, giochi di percezione, visite guidate ecc. Gli obiettivi educativi si propongono di dare le basi scientifiche riguardo ai principali aspetti dell’alimentazione: i nutrienti e la loro importanza, i gruppi alimentari, l’igiene degli alimenti, l’apparato digerente, le modalità di una corretta alimentazione come mezzo per tutelare ed accrescere il benessere della persona.

Destinatari Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado

Modalità di

realizzazione

Su richiesta degli insegnanti, verrà effettuata una formazione in materia di “sana alimentazione” secondo le indicazioni del Ministero della Salute e OMS presso la sede distrettuale di Camposampiero

Per saperne di più A disposizione degli insegnanti è consultabile, in sede, il kit della regione Veneto “ALIMENTAZIONE E SALUTE”

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Proposta

n. 3 Il Signor Iodio e il Signor poco Sale

Area d’intervento Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione Percorso educativo per la promozione di abitudini alimentari salutari, allo scopo di rafforzare l’assunzione di iodio e ridurre l’introito di sale. Il progetto è dedicato agli alunni delle scuole primarie per informare le famiglie, attraverso i bambini, l’importanza di una corretta assunzione di iodio per la salute della ghiandola tiroide. A tale scopo è stato realizzato e presentato un quaderno, “Il signor Iodio e il signor Poco Sale amici per la pelle”, in cui i bambini imparano giocando cos’è lo iodio e l’adeguato apporto nutrizionale attraverso l’alimentazione. Accanto al signor Iodio troviamo il signor Poco Sale, utile per spiegare l’uso del sale iodato e la corretta assunzione ai fini della prevenzione dell’ipertensione arteriosa.

Destinatari Scuola primaria (classi terze)

Modalità di

realizzazione

Corso di formazione rivolto agli insegnanti e consegna di materiale educativo (quaderno didattico per bambini e materiale formativo per insegnanti) previa richiesta al referente dell’Az. ULSS.

Per saperne di più

http://www.iss.it/binary/osna/cont/Il_signor_Iodio_e_il_signor_Poco_Sale_amici_x_la_pelle.pdf

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese- medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Proposta

n. 4 Raccontiamo la salute

Area d’intervento a Protezione e tutela dell’ambiente

a Diffusione di un’agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità

a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

a Promozione dell’attività motoria

a Prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo

a Prevenzione e contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope) e abuso di farmaci

a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc)

Breve descrizione L’iniziativa si propone come una cornice in cui sviluppare in modo divertente ed interattivo diverse tematiche legate alla salute dei bambini, già affrontate a scuola all’interno dei curricola o di programmi svolti in collaborazione con le aziende ULSS o con altri soggetti. Le tematiche mirano a far riflettere i bambini sull’importanza di custodire l’ambiente come risorsa, di conoscere l’agricoltura con i diversi metodi di produzione e la storia dei prodotti tipici del territorio, di mangiare in modo vario ed equilibrato secondo il modello alimentare mediterraneo e di muoversi per stare bene con sé stessi e con l’ambiente. L’iniziativa prevede l’elaborazione di un breve racconto a disegni sulle tematiche proposte, con i personaggi dei Mini Cuccioli come protagonisti. I racconti vincitori vengono trasformati in cartoni animati con la partecipazione attiva dei bambini, sotto la guida di animatori professionisti.

Destinatari Scuola primaria

Modalità di

realizzazione

Gli insegnanti svolgeranno una mezza giornata di formazione di poter attivare l’iniziativa

Per saperne di più

Il progetto “Raccontiamo la salute con 4 A- Ambiente, Agricoltura, Alimentazione, Attività motoria” è un’iniziativa della Regione Veneto nell’ambito del programma “Guadagnare Salute” in collaborazione con le Fattorie Didattiche e il programma ministeriale Frutta e Verdura nelle scuole. Per visionare i cartoni animati realizzati nelle precedenti edizioni: https://www.youtube.com/results?search_query=raccontiamo+la+salute+alcuni

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Proposta

n. 5 Ca’ Dotta – Laboratorio multimediale Alimentazione

Aree d’intervento Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione Cà Dotta è un Centro Regionale di prevenzione multimediale e si trova a Sarcedo in provincia di Vicenza. Il modello laboratoriale di Cà Dotta si basa su quello di comprovata efficacia della Regione Emilia Romagna, chiamato Luoghi di Prevenzione. L’attività laboratoriale e l’offerta degli argomenti è stata negli anni estesa: nel corso dell’anno scolastico 2012-13 inizia il laboratorio dedicato alla corretta alimentazione con target le classi seconde del primo ciclo delle scuole primarie. La metodologia interattiva, basata sullo sviluppo di competenze, si pone tre obiettivi principali che sono le basi della sana alimentazione: - consumare cinque pasti al giorno; - aumentare il consumo di frutta e verdura; - bere circa 8 bicchieri di acqua al giorno. Il percorso si svolge in due laboratori creati appositamente per l’età dei destinatari: creativo e scientifico.

Destinatari Scuola primaria (classi seconde)

Modalità di

realizzazione

L’iscrizione al laboratorio avviene tramite il referente dell’Az. ULSS. In accordo con gli operatori di Cà Dotta viene fissata la data della visita. Cà Dotta è attivo dal lunedì al sabato mattina, più un pomeriggio da concordare. L’accesso al laboratorio è gratuito. Il costo del trasporto è a carico della scuola. Il numero massimo di bambini per singola data è di 56 che saranno divisi in gruppi di massimo 14 bambini. Ogni gruppo sperimenta sia il percorso creativo che quello scientifico con lo stesso operatore. La durata del laboratorio è di 2 ore e 30 minuti. Si chiede agli insegnanti di partecipare ai laboratori assicurando un adulto per gruppo, coinvolgendo anche i genitori disponibili, e di far portare ai bambini come merenda la frutta e l’acqua.

Per saperne di più www.cadotta.it

Referente del

progetto

dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 6 Frutta, verdura, latte e prodotti lattiero caseari nelle

scuole

Area d’intervento a Diffusione di un’agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità

a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione Il Programma, finanziato dall’Unione Europea, è gestito dal Ministero delle politiche agricole (Mipaaf) in collaborazione con le Regioni (Assessorati all’agricoltura). L’obiettivo generale è il miglioramento della salute pubblica attraverso la promozione del consumo di un maggior quantitativo di frutta e verdura fino a raggiungere i 400 grammi giornalieri consigliati dall’OMS. Il Mipaaf emana un bando di gara per la fornitura e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli agli alunni da parte di appositi fornitori/distributori. Ogni alunno ha diritto a 36 somministrazioni annue di ortofrutta (a scelta tra 19 specie frutticole e 4 orticole) da consumare a metà mattina, nell’orario di merenda, o nel pomeriggio. Oltre alla fase di somministrazione, al fine di garantire l’efficacia del Programma, vengono realizzate delle Misure di accompagnamento da parte del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). Queste Misure comprendono: - azioni di informazione rivolte ai genitori degli alunni delle scuole coinvolte, mediante incontri seminariali organizzati al fine di fornire loro ulteriori conoscenze scientifiche, per promuovere l’aumento del consumo di porzioni di frutta e verdura nei pasti principali quale base per una corretta alimentazione; - azioni di formazione/informazione rivolte agli alunni, insegnanti e genitori circa l’origine e l’etichettatura dei prodotti ortofrutticoli, attraverso informative, conferenze, seminari; - visite a fattorie didattiche, ad aziende agricole e/o magazzini di cernita e/o condizionamento di prodotti ortofrutticoli e/o visite a musei dedicati all’alimentazione o all’agricoltura e/o orti botanici e/o mercati degli agricoltori; - giornate a tema (frutta day) per tutti gli istituti scolastici nell’ambito delle quali saranno svolte attività ludiche e pratico-dimostrative, con il coinvolgimento di insegnanti e genitori. Ogni anno in Italia beneficiano gratuitamente del Programma circa 1.000.000 di bambini, di cui in Veneto circa 100.000.

Destinatari Scuola primaria

Modalità di

realizzazione

Ogni anno, indicativamente da fine marzo a fine luglio, le scuole interessate possono fare richiesta di adesione per l’anno scolastico successivo tramite una procedura informatica disponibile nel sito dedicato al Programma. Qualora le adesioni degli istituti scolastici dovessero superare la quota di studenti, stabilita per Regione in proporzione alla diffusione della popolazione scolastica, si procede a una selezione, su base regionale, tra le scuole richiedenti, fondata sui seguenti criteri di preferenza: - precedenza agli istituti che non hanno ancora partecipato al Programma nelle passate edizioni o che hanno partecipato di meno rispetto agli altri aderenti;

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- ordine cronologico di presentazione della domanda di adesione. Viene stipulata quindi una convenzione tra l’istituzione scolastica che partecipa al Programma e l’aggiudicatario della fornitura e distribuzione dei prodotti, per disciplinare il coordinamento e lo svolgimento delle diverse attività.

Per saperne di più

Tutte le informazioni sul Programma e i materiali didattici elaborati dal CREA sono consultabili e scaricabili dal sito http://www.fruttanellescuole.gov.it

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Proposta

n. 7 Fattorie didattiche

Area d’intervento a Protezione e tutela dell’ambiente

a Diffusione di un’agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità

a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

a Promozione dell’attività motoria

Breve descrizione Progetto nato nel 2003, nell’ambito del Programma Interregionale “Comunicazione ed educazione alimentare”, si è sviluppato negli anni e ha raggiunto un suo riconoscimento giuridico con la legge regionale 10 agosto 2012, n. 28, che colloca le fattorie didattiche, accanto al turismo rurale, all’interno della consolidata legislazione sull’agriturismo. La normativa prevede che solo le aziende che rispondono ai requisiti previsti dalla Carta della qualità, in termini di sicurezza, accoglienza e didattica, http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/fattorie-didattiche, possano diventare fattorie didattiche ed essere iscritte all’Elenco regionale. Obiettivi del progetto: - far conoscere ai cittadini, fin dall’età dell’infanzia, il territorio, l’agricoltura, la pesca e i loro prodotti, approfondendo il legame esistente tra alimentazione, cultura, tradizione locale e patrimonio storico-culturale; - promuovere nelle giovani generazioni, attraverso una maggiore conoscenza degli alimenti e della loro origine, un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano; - rafforzare nei giovani un’educazione al consumo consapevole, attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e salvaguardia del territorio, sensibilizzando alla conoscenza, al rispetto e alla tutela dell'ambiente - offrire, in considerazione delle peculiari caratteristiche di multifunzionalità e multirelazionalità della fattoria didattica, opportunità di apprendimento nei nuovi ambiti educativi richiesti dalla scuola per l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie per far diventare i ragazzi di oggi cittadini consapevoli di domani, come l’educazione alla convivenza civile, alla responsabilità sociale, alla legalità e alla sobrietà. Punti di forza: progetto trasversale – sicurezza – formazione e aggiornamento degli operatori – possibilità di costruire percorsi condivisi scuola-fattoria.

Destinatari Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo e secondo grado

Modalità di

realizzazione

- Le fattorie didattiche iscritte all’Elenco regionale http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/fattorie-didattiche sono disponibili per le visite da parte delle scuole, normalmente durante tutto l’anno scolastico, previa prenotazione del giorno, dei percorsi didattici e dei laboratori disponibili, a un prezzo definito dalla singola fattoria. Sono previste due modalità: visita solo la mattina /visita tutto il giorno. Visite gratuite in occasione della Giornata Aperta (ogni anno la seconda domenica di ottobre). - Disponibilità degli operatori a partecipare ad attività a scuola (es. orti scolastici). - Disponibilità ad ospitare giornate di formazione e di aggiornamento per gli

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insegnanti. - Disponibilità a organizzare percorsi di alternanza scuola lavoro e ad ospitare stage.

Per saperne di più Per essere aggiornati sulle diverse iniziative organizzate per le scuole: pagina Facebook Fattorie didattiche aperte. Materiale didattico:

- Cultura che nutre: Strumenti per l’educazione alimentare – Kit per gli insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado

- Programma “Comunicazione ed Educazione alimentare” – ISMEA (kit cartaceo, disponibile a richiesta presso la Direzione Turismo – Regione Veneto)

- Per conoscere i prodotti tipici e di qualità e i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Veneto: www.piave.veneto.it/web/consumatori/prodotti-tipici-di-qualita http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=6556

- Il Veneto... che frutta! Appunti per una carta d'identità delle produzioni frutticole venete http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=6557

- Dagli orti del Veneto: appunti per una carta d'identità delle produzioni orticole venete http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=6558

- Per approfondimenti sull’agricoltura biologica: http://ec.europa.eu/agriculture/organic/downloads/infographics_it

- Per scaricare i libriccini “Io mangio bio” e “Oco Tarcisio racconta la campagna: breve storia per conoscere l’agricoltura biologica” www.facebook.com/pages/Fattorie-Didattiche-Aperte/251673794877584?sk=app_208195102528120

- Schede didattiche Progetto PAEAN – Provincia di Venezia www.agricoltura.provincia.venezia.it/html/att_didattica.asp?area=PAEAN&IDCont=MaterialeDidattico

- Per approfondimenti sui percorsi di educazione alimentare per gli insegnanti messi a punto dall’Università Bicocca – Regione Lombardia

- http://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Agricoltura%2FMILayout&cid=1213548631468&packedargs=TemplateDestinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D1213651250114%26assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper

- Kit didattici per insegnanti – Regione Lombardia http://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Agricoltura%2FMILayout&cid=1213700307780&p=1213700307780&pagename=DG_AGRWrapper

- Per la Guida alla visita in fattoria didattica – Manuale operativo “La fattoria in tasca” – Regione Lombardia http://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Agricoltura%2FMILayout&cid=1213700244679&packedargs=TemplateDestinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D1213753839646%26assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper

- -E-book La Fattoria didattica – Regione Lombardia http://www.buonalombardia.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Agricoltura%2FMILayout&cid=1213548631611&packedargs=TemplateDestinazione%3DMIRedazionaleDettaglio2Col%26assetid%3D1213649937410%26assettype%3DRedazionale_P&pagename=DG_AGRWrapper

Referente del

progetto

dott.ssa Lucia Cortese - medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 0499822170- 2172 Fax 0499822184 email [email protected]

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Prevenzione e contrasto dell’uso di sostanze e dell’abuso di

farmaci

Proposta

n. 8 Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –

Progetto Emozioni

Aree d’intervento La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze e dell’abuso di farmaci.

Breve descrizione

Progetto “Emozioni”

Il progetto “Emozioni” basato sui principi dell’Educazione Socio- Emotiva, mira a favorire il benessere del bambino sia attraverso la trasmissione e il potenziamento di alcune competenze sociali ed emotive (consapevolezza di sé, capacità di gestirsi, consapevolezza sociale, abilità relazionali, capacità di prendere decisioni in modo responsabile ...) sia attraverso la costruzione di un adeguato partenariato fra scuola e famiglia in ambito socio-emotivo.

Destinatari Bambini, genitori e insegnanti delle Scuole dell’Infanzia del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella.

Modalità di

realizzazione

Il “laboratorio delle Emozioni” è tenuto da un insegnante una volta la settimana, per un arco di tempo che va da ottobre fino a maggio. Gli insegnanti, attraverso momenti formativi ed incontri di supervisione, vengono accompagnati nella realizzazione del progetto dagli operatori del Servizio Dipendenze. Le attività proposte sono rivolte a classi omogenee per età. Il progetto prevede anche la realizzazione di un percorso formativo rivolto ai genitori e tenuto dagli operatori del Servizio Dipendenze, in stretta collaborazione con il corpo docente.

Modalità e tempi

di adesioni

Contattare il referente entro il 31 ottobre 2017.

Impegno richiesto

alla scuola

5 incontri per gli insegnanti (formazione e supervisione) 2 incontri per i genitori 20-24 incontri per i bambini

Referente del

progetto

Stefania Gallo – educatore prof.le Ser.D. Cittadella AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella

tel. 049 9424452 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 9 Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –

Progetto “Educazione Socio Emotiva”

Aree d’intervento La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell’abuso di farmaci.

Breve descrizione

Progetto “Educazione Socio-Emotiva”

Il progetto di Educazione Socio-Emotiva mira a favorire lo sviluppo dell’alfabetizzazione emozionale, della comprensione empatica e delle condotte prosociali. Il perseguimento di tali obiettivi avviene attraverso l’implementazione di competenze sociali ed emotive quali: la consapevolezza di sé, la capacità di gestirsi, la consapevolezza sociale, l’abilità relazionale e la capacità di prendere decisioni responsabili. Il Progetto mira inoltre a favorire la costruzione di un adeguato partenariato fra scuola e famiglia in ambito socio-emotivo.

Destinatari Alunni, genitori e insegnanti delle Scuole Primarie del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella

Modalità di

realizzazione

Le attività realizzate dagli insegnanti, previa formazione tenuta dagli operatori del Servizio Dipendenze, si tengono una volta la settimana per un totale di circa 20-25 incontri. Tutti i materiali necessari per la realizzazione delle attività vengono forniti dal Servizio Dipendenze e possono essere rivisitati sulla base delle esigenze di ogni singolo Istituto o classe. Gli insegnanti, attraverso momenti formativi e incontri di supervisione, vengono accompagnati nella realizzazione del progetto. Il progetto prevede anche la realizzazione di un percorso formativo rivolto ai genitori e tenuto dagli operatori, in stretta collaborazione con il corpo docente.

Modalità e tempi

di adesioni

Contattare il referente entro il 31 ottobre 2017.

Impegno richiesto

alla scuola

5 incontri per gli insegnanti (formazione e supervisione); 2 incontri per i genitori; 20-25 incontri per gli alunni.

Referente del

progetto

Stefania Gallo – educatore prof.le Ser.D. Cittadella AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella

tel. 049 9424452 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 10 Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –

Progetto scuole secondarie primo grado

Aree d’intervento La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell’abuso di farmaci).

Breve descrizione

Progetto “Scuole Secondarie di Primo Grado”

Contrastare fattori di rischio e favorire i fattori protettivi in riferimento all’instaurarsi delle dipendenze patologiche da sostanze e comportamentali, all’interno del setting scolastico, luogo d’elezione per il completo raggiungimento del target.

Destinatari Studenti dagli 11 ai 14 anni, genitori e insegnanti delle scuole secondarie di primo grado

Modalità di

realizzazione

Incontri con il corpo docente e consulenza permanente nel corso dello svolgimento delle attività. Interventi specialistici sul gruppo classe. Riflessione e confronto sugli aspetti educativo relazionale con i genitori e gli insegnanti.

Modalità di

realizzazione

Contattare i referenti entro il 30 novembre 2017.

Modalità e tempi

di adesione

2 Incontri organizzativi con gli insegnanti; 1/2 incontri da parte degli insegnanti con il gruppo classe; 1 incontro formativo con genitori e insegnanti; 1 incontro dell’operatore Ser.D con il gruppo classe.

Referente del

progetto

Educatori Professionali del Servizio Dipendenze (Ser.D.) AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella Sede Camposampiero tel. 0499324967: dott.ssa Bertilla Abbiendi e-mail [email protected] dott.ssa Federica Marconato e mail [email protected] Sede Cittadella tel. 0499424472: dott.ssa Silvana Gherlenda e mail [email protected]

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Proposta

n. 11 Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –

Progetto scuole secondarie secondo grado

Aree d’intervento La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell’abuso di farmaci.

Breve descrizione Progetto Scuole Secondarie di Secondo Grado. Progetto di contrasto all’abuso di alcol con raccolta di dati utili all’applicazione personalizzata dello stesso attraverso questionario esplorativo.

Destinatari Studenti di classe seconda e insegnanti referenti degli Istituti di Secondo Grado del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella (ex-ULSS 15)

Modalità di

realizzazione

Formazione per gli insegnanti che realizzeranno il percorso di prevenzione condiviso. Intervento interattivo condotto dall’esperto con gli studenti su effetti, danni e aspetti legali collegati all’abuso alcolico. Analisi sulla funzione dell’alcol in adolescenza.

Modalità e tempi

di adesioni

Contattare il referente entro il 15 dicembre 2017.

Impegno richiesto

alla scuola

2 incontri organizzativi con gli insegnanti; 2incontri degli insegnanti con il gruppo-classe; 1 incontro dell’operatore Ser.D. con il gruppo-classe.

Referente del

progetto

dott.ssa Silvana Gherlenda – educatore prof.le Ser.D. Cittadella AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella e-mail [email protected]

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Proposta

n. 12 Prevenzione delle dipendenze in ambito scolastico –

Progetto “GUIDATI-TU”

Aree d’intervento La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope e dell’abuso di farmaci

Breve descrizione l progetto “GUIDATI TU!” mira a favorire l’integrazione tra la parte teorica e quella pratica delle conoscenze inerenti l’uso/abuso delle sostanze stupefacenti (in particolare degli aspetti relativi alla guida) non solo avvalendosi della testimonianza di esperti, che quotidianamente si trovano a contatto con la realtà dei comportamenti a rischio, ma anche promuovendo la partecipazione attiva degli studenti attraverso l’utilizzo di strumenti di simulazione. Il presupposto infatti di tale iniziativa è quello di attivare maggiormente la parte emotiva dei ragazzi affinché le possibili conseguenze, che l’assunzione di condotte a rischio comporta, possano avere una maggior rilevanza nel momento in cui il singolo si sofferma a valutare i pro e i contro del suo agire.

Destinatari Studenti delle classi prima, seconda, quarta e quinta delle Scuole Secondarie di secondo grado del Territorio di competenza del Ser.D. di Cittadella

Modalità di

realizzazione Agli studenti vengono proposti 4 incontri. I primi due incontri sono tenuti da un insegnante ed affrontano i seguenti temi: - effetti e conseguenze dell’uso/abuso di sostanze stupefacenti anche rispetto alla

guida; - motivi a favore e contro l’uso di alcol e cannabis; - l’uso di sostanze come momento di divertimento e la pressione dei pari. I materiali utilizzati nel corso delle attività sono forniti dagli operatori del Servizio Dipendenze che si occupano anche della formazione agli insegnanti. Il terzo ed il quarto incontro sono tenuti da esperti (agente Polizia Municipale, testimone Associazione Vittime della Strada, operatore del Servizio Dipendenze, istruttore Scuola Guida) e vertono su: - gli aspetti legali relativi alla detenzione di sostanze stupefacenti e alla guida in

stato di alterazione alcolica o da sostanze stupefacenti, - gli effetti delle sostanze stupefacenti sulle capacità di guida, le responsabilità

verso terzi quando si è un utente della strada, lo sviluppo della percezione del pericolo sulla strada.

Nel corso del quarto incontro è previsto l’utilizzo di un simulatore di guida e dei materiali del “percorso ebbrezza”. Gli strumenti, di proprietà del Servizio Dipendenze sono stati finanziati, attraverso il Progetto Occhio al Rischio, dalla Regione Veneto.

Modalità e tempi

di adesioni

Contattare il referente entro 31 ottobre 2017.

Impegno richiesto

alla scuola

1 incontro per gli insegnanti 4 incontri per gli studenti

Referente del

progetto Stefania Gallo – educatore prof.le Ser.D. Cittadella AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel. 049 9424452 e-mail [email protected]

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Promozione dell’attività motoria

Proposta

n. 13 MuoviMondo

Aree d’intervento a Promozione dell’attività motoria

a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

a Protezione e tutela dell’ambiente

Breve descrizione Muovimondo è un manuale per docenti con Unità Didattiche di Apprendimento graduate per cicli, per classi o per difficoltà di impegno richiesto, ed ha lo scopo di incentivare la promozione degli stili di vita sani attraverso attività didattiche, giochi e laboratori volti anche a valorizzare l'approccio interculturale, l'attività ludica e l'interdisciplinarietà.

Il manuale è rivolto quindi agli insegnanti delle varie discipline: Educazione motoria, Lettere, Scienze e tecnologia, Lingue straniere, Matematica, Storia e Geografia, Arte, Musica che possono integrare le proposte nei loro specifici percorsi didattici. Per ogni UdA sono indicati i destinatari, gli obiettivi, i docenti coinvolti ed i collegamenti trasversali con altre discipline, i materiali di utilizzo, il tempo richiesto. I contenuti si dividono in: - esercitazioni e laboratori multidisciplinari sul tema del movimento, della sana alimentazione, della conoscenza dell’ambiente e della sicurezza stradale

- giochi dal mondo (raccolta di 24 giochi tradizionali di altre culture)

- giochi didattici di movimento per l’apprendimento della lingua italiana da parte di alunni di altra madre-lingua.

Destinatari Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Alcune sezioni del manuale possono essere utilizzate anche nelle Scuole dell’infanzia.

Modalità di

realizzazione

Per ricevere il manuale operativo è sufficiente farne richiesta al referente ULSS. E’ auspicabile l’interdisciplinarietà dello strumento nella stessa Scuola, in questo caso è possibile organizzare un incontro formativo con gli insegnanti di diverse discipline.

Per saperne di più http://muoversidipiu.it/muovimondo/

Referente del

progetto

dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 14 Laboratorio esperienziale MuoverSì

Aree d’intervento a La promozione dell’attività motoria

Breve descrizione Il laboratorio esperienziale MuoverSì, iniziato nel 2015, consiste in attività adeguate all’età degli studenti, gestite da operatori qualificati e in collaborazione con Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Rete Tante Tinte, Unione Italiana Sport per Tutti, Villa Buri Onlus. I laboratori offerti sono: - Giochi dal mondo (giochi di movimento di diverse culture); - Orienteering; - Bicicletta (bici e cargobike per disabilità disponibili in loco, elementi di sicurezza stradale e uscita); - Parkour; - Scuola Circo (utilizzo di attrezzi, esercizi motori). L’obiettivo è di far scoprire ai bambini e ai ragazzi varie possibilità di movimento in diversi contesti, divertendosi e favorendo al contempo lo sviluppo fisico e psicologico, i laboratori si basano su attività di movimento e ludiche che favoriscono il consolidamento di schemi motori di base. Contestualmente, per gli insegnanti è previsto un incontro formativo, durante il quale vengono consegnati alcuni strumenti didattici che possono facilitare la pratica di attività motoria nell’attività quotidiana con le classi.

Destinatari Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado

Modalità di

realizzazione La sede del laboratorio MuoverSì è presso Villa Buri, a Verona in via Bernini Buri 99 (raggiungibile anche con treno + bus urbano, linea 12 fermata 141 di via Bernini Buri). La partecipazione al laboratorio è gratuita, l’unico costo a carico delle scuole è il trasporto. Ogni mattinata prevede due laboratori di 2 ore ciascuno, anche in caso di maltempo. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 55 per ogni mattinata.

L’iscrizione avviene tramite l’invio della scheda di iscrizione compilata (scaricabile al link http://muoversidipiu.it/laboratori/attività/) all’indirizzo mail [email protected] o via fax al numero 045 8075023, oppure online al seguente link http://muoversidipiu.it/laboratori/richiesta-di-partecipazione-ai-percorsi-didattici/

Per saperne di più www.villaburi.it http://muoversidipiu.it/il-programma-muoversi-2/le-azioni-del-programma/

Referente del

progetto dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 15 Pedibus

Aree d’intervento a Promozione dell’attività motoria

a Protezione e tutela dell’ambiente

Breve descrizione La promozione del cammino sul tragitto casa-scuola è un’azione di particolare rilievo. Andare a piedi (o in bicicletta) fa bene alle persone e all’ambiente, contrasta la sedentarietà, riduce il traffico e gli incidenti stradali, facilita la socializzazione e la conoscenza del territorio ed è accessibile anche ai meno abbienti. Inoltre, poiché in Italia circa 1/5 delle emissioni di CO2 proviene dal traffico stradale, promuovere la mobilità attiva tra i bambini ha anche importanti implicazioni per la tutela dell’ambiente. Il Pedibus è un’iniziativa organizzata e finalizzata a far andare e tornare, da scuola, i bambini a piedi con altri bambini accompagnati da adulti. Il tragitto (linea) ha capolinea, alcune fermate, orari e percorso prestabilito e funziona con qualsiasi condizione meteorologica. La sua realizzazione nasce da una stretta collaborazione tra genitori, Scuola. Comune e Azienda Sanitaria.

Destinatari Alunni e genitori della scuola primaria

Modalità di

realizzazione L’Istituto Comprensivo che decide di inserire il Pedibus tra l’offerta formativa richiede la collaborazione dell’Azienda Sanitaria e del Comune e stipula un accordo formale di collaborazione. Tale protocollo definisce ruoli e compiti dei diversi soggetti coinvolti. A questa fase iniziale segue il coinvolgimento attivo dei genitori per garantire la condivisione e la sostenibilità nel tempo, la definizione dei percorsi ottimali e l’organizzazione del diario di bordo.

Per saperne di più Le modalità di organizzazione del Pedibus e gli strumenti utili per la realizzazione sono contenuti nel manuale operativo regionale scaricabile al link: http://muoversidipiu.it/materiali-e-informazioni/ Manuale Andiamo a scuola da soli! Percorsi di autonomia e movimento casa – scuola: indicazioni operative Linee guida per un Piano partecipato di Mobilità Scolastica Sostenibile: http://www.scuolainclassea.eu/

Referente del

progetto dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 16 GREEN TOUR – Verde in Movimento

Aree d’intervento a Protezione e tutela dell’ambiente

a Promozione dell’attività motoria

a Promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale

Breve descrizione “GREEN TOUR - Verde in Movimento”: progetto che ha come obiettivo quello di promuovere la salute e il benessere del cittadino e di incoraggiare la scoperta e conoscenza del territorio attraverso la fruizione di un sistema territoriale ciclopedonale e fluviale (compreso tra il Piave-Sile e il Po), che collega 5 parchi regionali, Venezia e la sua laguna, oltre a decine di città e piccoli borghi storici. L’ambito territoriale insiste su 6 province (Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Rovigo e Venezia) e attraversa 81 comuni del Veneto. La parte meridionale del Green Tour (dorsale del Po) coinvolge anche le province di Mantova (Lombardia) e di Ferrara (Emilia Romagna). Nel suo complesso il Green Tour mira a sviluppare e valorizzare un contesto ambientale e culturale che mette al centro il cittadino e consente alle persone, principalmente residenti in loco, ma non solo, di vivere e (ri)scoprire il territorio, trasformandolo in risorsa di salute e benessere psico-fisico. Il sistema ambientale del Green Tour è suddiviso nelle seguenti aree: Riserve, Zone Umide, Boschi, Laghi. Il sistema culturale può essere definito come sistema organizzato di relazioni il cui presupposto è caratterizzato dall’integrazione del processo di valorizzazione delle risorse culturali, materiali e immateriali, con una rete di infrastrutture che ne assicuri la fruibilità e con un gruppo di stakeholders, fonte di erogazione di beni e servizi. Il Green Tour, infine, oltre a creare uno spazio naturale di grande effetto paesaggistico e culturale, rappresenta anche un sistema in grado di promuovere benessere e coesione sociale. Facilitando l’accesso a luoghi dove poter svolgere attività fisica, come sentieri e greenway, viene stimolato il livello di attività fisica in una comunità, contribuendo a ridurre l’incidenza di patologie cronico-degenerative. Il progetto Green Tour rappresenta quindi uno strumento a supporto di modelli di sviluppo sostenibile e durevole, capaci di generare delle trasformazioni profonde nei territori coinvolti attraverso l’incentivazione all’utilizzo di: mezzi di trasporto collettivo o condiviso (trasporto pubblico o car sharing), biciclette e mobilità pedonale e la diffusione dei principi di una corretta modalità di alimentazione. La green way diventa così uno strumento di aggregazione territoriale, luogo di incontro intergenerazionale, palestra all’aperto, strumento di collaborazione per le comunità locali, fonte di incentivazione all’utilizzo di: mezzi di trasporto collettivo o condiviso, veicolo di diffusione di una cultura basata su una corretta alimentazione e base per la narrazione del paesaggio che, se opportunamente organizzato tramite un network locale forte, può ambire a diventare fonte di reddito e consentire un abbattimento delle spese sanitarie.

Destinatari Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo e secondo grado

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Modalità di

realizzazione Il sistema Green Tour si apre a molteplici attività che possono svolgersi con le scuole di ogni ordine e grado. In particolare, organizzazione di eventi, iniziative a premio, iniziative condivise di promozione dei tracciati e della loro fruibilità in termini di salute, movimento e sana alimentazione.

Per saperne di più Per essere aggiornati sul progetto, sulle possibilità di fruizione dei percorsi, e per partecipare agli eventi lungo gli itinerari: - Sito: http://www.greentourverdeinmovimento.com/ - Facebook:https://www.facebook.com/Green-Tour-Verde-in-Movimento-

895265977182256/

Referente del

progetto dott.ssa Roberta Donà – sociologo Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 982065 e-mail [email protected]

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Prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura

libera dal fumo

Proposta

n. 17 Diario della Salute. Percorsi di promozione del benessere

tra i pre-adolescenti

Aree d’intervento a Prevenzione del tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo

a Prevenzione e contrasto dell’uso di sostanze e abuso di farmaci

a Promozione dell’attività motoria

a Promozione di abitudini alimentari salutari

a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita

a Uso consapevole della rete, prevenzione bullismo e cyberbullismo

Breve descrizione

E’ un programma scolastico di promozione del benessere psicosociale e della salute dei ragazzi di 12-13 anni. L’obiettivo è potenziare le capacità emotive e sociali dei ragazzi (life-skills) che svolgono un ruolo di protezione nella prevenzione dei comportamenti a rischio e del disagio adolescenziale.

Destinatari Scuola secondaria di primo grado (classe seconda)

Modalità di

realizzazione

Per ricevere i materiali educativi è sufficiente farne richiesta al proprio referente dell’Az. ULSS.: -Diario degli insegnanti -Diario dei genitori -Diario dei ragazzi Il programma prevede le seguenti azioni: • un corso di formazione per insegnanti con metodologia didattica attiva per

fornire le indicazioni operative e metodologiche necessarie alla realizzazione dell’intervento in classe;

• un intervento in classe composto da 5 unità didattiche interattive, implementato dagli insegnanti per sviluppare le capacità sociali e emotive degli studenti (ad es. capacità di riconoscere e gestire le emozioni, empatia, comunicazione interpersonale, comunicazione efficace, capacità di instaurare relazioni positive e soddisfacenti, ecc.);

• un percorso informativo-educativo di due incontri interattivi per genitori condotto da operatori esperti delle Az.ULSS sul tema della relazione e comunicazione tra genitori e figli nella preadolescenza.

Per saperne di più http://www.diariodellasalute.it/

Referente del

progetto dott.ssa M. E. Tamang - medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella 049.9822148 - Fax: 049.9822184 e-mail: [email protected]

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Proposta

n. 18 Liberi di scegliere

Aree d’intervento

La prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo

Breve descrizione

“Liberi di scegliere” è un programma di prevenzione dell’abitudine al fumo per gli

studenti della scuola Secondaria di Primo Grado progettato dall’università di

Waterloo in collaborazione con il Ministero della Sanità Canadese, con la Società

Cardiologica per la prevenzione della patologia cardiovascolare e l’Istituto Nazionale

degli U.S.A. per la lotta al cancro. La guida del programma canadese è stata

liberamente tradotta e utilizzata in Lombardia dal Servizio di Medicina di Base

dell’USL di Rozzano (MI) con la consulenza del Dr. Fabio Focarile, che ha condotto lo

studio e ne ha dimostrato l’efficacia anche in Italia.

A partire dall’esperienza ultradecennale di diffusione del progetto nel Veneto, in

Emilia Romagna e in Lombardia nasce questa stesura nazionale della guida didattica.

Il programma prevede cinque attivazioni destinate all’utilizzo autonomo degli

insegnanti per la conduzione del progetto in classe. Il programma si propone di

aiutare i ragazzi a comprendere il complesso di fattori ambientali e personali che

inducono le persone a fumare e a sviluppare le conoscenze e le capacità necessarie

per identificarle e reagire positivamente. L’obiettivo formativo finale è quello di

aiutare i ragazzi a sviluppare comportamenti adeguati per resistere alle pressioni

sociali, per saper essere non fumatori e per stimolare gli altri ragazzi a non fumare.

Destinatari Scuola secondaria di primo grado

Modalità di

realizzazione

Per ricevere i materiali educativi è sufficiente farne richiesta al proprio referente dell’Az. ULSS.: -La guida didattica

Per saperne di più https://www.regione.veneto.it/web/sanita/liberi-di-scegliere

Referente del

progetto

dott.ssa M. E. Tamang- medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella 049.9822148 - Fax: 049.9822184 e-mail: [email protected]

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Proposta

n. 19 Smoke Free Class Competition (SFC)

Area di intervento La prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo

Breve descrizione

Smoke Free Class Competition (SFC) è un programma di prevenzione del tabagismo coordinato a livello europeo dall’Istituto tedesco IFT-Nord. E’ nato in Finlandia nel 1989 e da allora viene proposto ogni anno in tutta Europa con l’adesione di diversi Paesi. L’Italia ha iniziato la sua partecipazione nell’edizione del 1997/98 inizialmente solo con l’adesione della Regione del Veneto alla quale si sono aggiunte via via numerose altre Regioni italiane.

I suoi obiettivi sono:

1) Prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo tra i giovani studenti. 2) Eliminare o ridurre il consumo di sigarette negli alunni che hanno già sperimentato il fumo, per evitare che diventino fumatori abituali. 3) Promuovere l’immagine del non fumatore. Ad ogni classe partecipante viene fornito un kit didattico composto da: opuscolo per l’insegnante, opuscolo per la classe, poster. SFC, dati i suoi obiettivi e le modalità di svolgimento, ben si integra con altri programmi didattici di prevenzione del tabagismo e di promozione di stili di vita sani.

Destinatari

Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di secondo grado (biennio)

Modalità di

realizzazione

Per iscriversi, la classe deve sottoscrivere il Contratto di Classe, contenuto nell’opuscolo della classe, dove ogni alunno si impegna a non fumare per il periodo del concorso che va dal 1° novembre fino al 30 aprile dell’anno successivo. Durante questo periodo vengono discussi con gli insegnanti di riferimento argomenti relativi al fumo di tabacco e compilate mensilmente le Schede di Monitoraggio e il Diario di Classe. Il concorso prevede anche la ricerca di uno slogan, la compilazione di due cartelloni dove indicare i motivi per essere smoke free e per smettere di fumare e la possibilità di coinvolgere dei “simpatizzanti” (v. Istruzioni per la compilazione delle schede). Al termine del concorso le classi che risultano Smoke-free partecipano a una lotteria regionale, per l’estrazione delle classi vincitrici: • I° premio regionale, alla prima classe estratta viene assegnato un premio del

valore di 2.000 Euro fruibile in attività culturali o materiale didattico. Qualora la classe vincitrice sia una classe terza della Scuola Secondaria di I° grado la somma vinta viene equamente suddivisa tra gli studenti per l’acquisto di testi scolastici o di altro materiale didattico.

• II° premio regionale, uno zaino per la scuola per ciascun alunno della seconda classe estratta.

• premio di partecipazione a ciascun studente smoke free per l’intero periodo del concorso.

• premio simpatizzante estratto a sorte tra tutti i simpatizzanti (famigliari, amici, conoscenti che si impegnano ad essere liberi dal fumo) che consegneranno una copia del contratto agli insegnanti referenti e, quindi, al referente dell’Az.ULSS di appartenenza.

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Per saperne di più Le valutazioni svolte a livello europeo indicano che SFC contribuisce a ritardare l’iniziazione al fumo tra i giovani, come il passaggio da fumatori sperimentali a fumatori abituali 1 2 3. 1 Hoeflmayr D, Hanewinkel R. Does school-based tobacco prevention pay off? The

cost-effectiveness of the “Smoke-free Class Competition”. Public Health 2007;

10.1016/j.puhe.2007.05.007.

2 Isensee B, Hanewinkel R. Meta-analysis on the effects of the smoke-free class

competition on smoking prevention in adolescents. Eur Addict Res. 2012;18(3):110-

5

3 Isensee B, Morgenstern M, Stoolmiller M, Maruska K, Sargent JD, Hanewinkel R.

Effects of Smokefree Class Competition 1 year after the end of intervention: a

cluster randomised controlled trial. J.Epidemiol Community Health.2012 Apr; 66(4);

334-41.

https://www.regione.veneto.it/web/sanita/smoke-free-class-competition http://www.smokefreeclass.info/en/

Referente del

progetto

dott.ssa M. E. Tamang - medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella 049.9822148 - Fax: 049.9822184 e-mail: [email protected]

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Proposta

n. 20 The Answer. La risposta sei tu

Aree d’intervento a La prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo

a Protezione e tutela dell’ambiente

Breve descrizione “The Answer. La risposta sei tu” è stato realizzato dalla Fondazione Il Sangue e si rivolge soprattutto ai giovanissimi, notoriamente poco sensibili alle problematiche della salute. Si tratta di un film veicolato attraverso i Social Media in versione interattiva per essere divulgato nelle scuole medie affinché divenga strumento didattico nel percorso educativo degli studenti. La trama è il risultato di un lavoro di gruppo che ha visto coinvolta anche una classe media romana e il tema portante è l’impatto ambientale del tabacco. Ciò rappresenta una vera e propria rivelazione e il messaggio lanciato ai giovanissimi è indiretto: non si dice loro “non fumate perché vi

fa male”, bensì “sappiate che il tabacco è causa di danni all’ambiente e alla salute,

ad opera di organizzazioni senza scrupoli che lucrano sulla salute pubblica”.

Destinatari Scuola secondaria di primo grado

Modalità di

realizzazione

Il film, come strumento didattico e di lavoro per le scuole, è in rete (link https://www.youtube.com/watch?v=69mw_kB16NI) in una pagina dedicata e presenta dei momenti di interattività dove la scena si interrompe e richiede una risposta per andare in una direzione o nell’altra, semplicemente toccando lo schermo. Questi momenti sono definiti “bivi” e giustificano il titolo “The Answer. La risposta sei tu”. L’interattività ha un duplice scopo: quello di evitare che i ragazzi divengano fruitori passivi del film, e di interporre momenti di riflessione su vari aspetti con possibilità di sviluppare temi collaterali o correlati.

Materiale: Guida per gli insegnanti scaricabile al link

http://www.prevenzione.info/anp-service.html#.WXHLkHTMrIX

Per saperne di più APPROFONDIMENTI E SUPPORTO Referenze scientifiche: SITAB – Società Italiana di Tabaccologia (www.tabaccologia.it) Supporto organizzativo: ANP – Agenzia Nazionale per la Prevenzione (www.prevenzione.info) Info line dedicata alle scuole: 348.6433378, dove richiedere

a Informazioni per reperire ulteriore documentazione.

a Supporto ad organizzazione di progetti e programmi di prevenzione.

a Indicazioni di esperti e professionisti competenti.

Referente del

progetto

dott.ssa M. E. Tamang - medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella 049.9822148 - Fax: 049.9822184 e-mail: [email protected]

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Prevenzione di stili di vita a rischio

Proposta

n. 21 Peer Education: prevenzione dei comportamenti a

rischio negli adolescenti in ambito scolastico

Aree d’intervento a Prevenzione di stili di vita a rischio

a Prevenzione di malattie trasmissibili

Breve descrizione La Peer Education si propone di stimolare riflessioni e cambiamenti degli studenti rispetto a comportamenti a rischio, attraverso una comunicazione efficace attuata dai loro stessi compagni. L’argomento affrontato sono le malattie a trasmissione sessuale, in primis l’HIV/AIDS. L’intervento di educazione tra pari si fonda sull’importanza che il gruppo riveste nel periodo dell’adolescenza e su un processo che viene messo in atto spontaneamente tramite il quale i giovani apprendono l’uno dall’altro come parte della vita quotidiana (Shiner, 1999). Il peer educator, essendo in possesso dello stesso patrimonio linguistico, valoriale e rituale, è percepito come fonte più credibile (Pellai, 2002). Il peer educator deve possedere capacità comunicative necessarie per gestire conflitti, situazioni di stress e correggere errate convinzioni.

Destinatari Scuola secondaria di secondo grado

Modalità di

realizzazione L’attività si struttura in due fasi: 1. Reclutamento dei Peer Educator tra gli studenti di IV^, al massimo 20. Corso di

formazione dei futuri peer in genere in orario extrascolastico con una media di 6/8 incontri di due ore, tenuto da personale esperto ULSS. Durante il corso, oltre a informazioni sulla tematica, viene analizzata l’influenza sociale e relazionale su comportamenti e stili di vita, e sono formati sull’utilizzo di tecniche e strumenti animativi (brain storming, role playing, ...);

2. Intervento di due ore tenuto da una coppia di Peer Educators nelle classi III^ sulla prevenzione dell’HIV e MTS. Eventuale secondo incontro di rinforzo di tipo tecnico-specialistico da parte di operatori ULSS.

Per l’impegno richiesto dal percorso formativo, i Peer avranno riconosciuti dalla scuola crediti formativi. Il percorso di formazione dei Peer Educator da parte degli operatori ULSS, sarà

garantito per un unico Istituto Scolastico e sarà da svolgersi nel primo

quadrimestre.

Per saperne di più https://it-it.facebook.com/peerveneto/

Referente del

progetto dott.ssa Emanuela Bianchin – ass. san. Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822159 e-mail [email protected] dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Diffusione della cultura della sicurezza

Proposta

n. 22 AFFY Fiutapericolo

Aree d’intervento Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc.)

Breve descrizione

Gli infortuni accidentali sono un problema molto rilevante, in quanto rappresentano

la prima causa di morte dei bambini e adolescenti e sono fonte di disabilità gravi. Il

20% dei ricoveri in età pediatrica è causato da incidenti domestici, che molto spesso,

però, sono prevedibili ed evitabili semplicemente con l'adozione di comportamenti

adeguati e misure di sicurezza da parte di chi è responsabile della tutela dei bimbi

piccoli (genitori, familiari, educatori). Tuttavia è possibile ed utile, in parallelo,

incoraggiare bambini e bambine ad essere consapevoli dei pericoli affinché

gradualmente imparino a proteggersi e ad evitarli.

Il progetto è nato dalla collaborazione di un gruppo interregionale di insegnanti,

operatori sanitari ed esperti in comunicazione. E’ stato approvato e finanziato dal

Centro Controllo Malattie del Ministero della Salute ed è stato realizzato per la prima

volta nell'anno scolastico 2010-11 in cinque Regioni italiane, tra cui il Veneto. Gli

insegnanti partecipanti ne hanno confermato la fattibilità e la possibilità di

inserimento nel piano dell'offerta formativa della Scuola dell'Infanzia, riferendo,

inoltre, un notevole interesse e gradimento da parte di bambini e genitori.

Nella Regione Veneto, durante l'a.s. 2012-13 è stato effettuato un percorso di

valutazione che ha permesso di verificare che la realizzazione del progetto

AffyFiutapericolo incide in maniera significativa nei genitori relativamente ai

comportamenti adottati per rendere sicura l'abitazione per i propri figli. Si sono,

infatti, verificate differenze significative tra i genitori che sono stati coinvolti nel

progetto e dichiarano di conoscerlo e quelli o che non sono stati coinvolti o che non

conoscono il progetto. E' emerso chiaramente, dunque, come non sia sufficiente

svolgere il percorso didattico a scuola con i bambini ma sia necessario, per far

modificare i comportamenti alle famiglie, assicurarsi che il messaggio arrivi ai

genitori. Il contatto con i genitori è quindi un elemento fondamentale al

raggiungimento dell’obiettivo del progetto e può essere realizzato mediante incontri

con loro o semplicemente con la consegna di materiale formativo/informativo

tramite il bambino/a.

In Veneto il progetto è stato quindi implementato, raggiungendo circa 30.000

bambini dal 2011 al 2016.

Destinatari Scuola dell’infanzia

Modalità di

realizzazione

Gli insegnanti, opportunamente formati, sono invitati ad utilizzare il kit “La valigia di

AffyFiutapericolo“, finalizzato alla promozione della sicurezza in casa e a scuola per

bambini da 3 a 6 anni. Affy, il personaggio che accompagna i bimbi nel percorso

didattico, è un simpatico cagnolino che, grazie al suo fiuto, riconosce i pericoli

presenti in casa e i rischi dovuti ai comportamenti distratti dei piccoli.

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Il kit, fornito gratuitamente alle Scuole che partecipano alla formazione offerta

dall'A.Ulss di appartenenza e che si impegnano a realizzare il progetto, comprende:

- una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e dei giochi da proporre

ai bambini

- un librone di fiabe - un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti - 3 mazzi di carte colorate - 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa - un poster con le piante più comuni che possono rappresentare un pericolo per i

piccoli

- un DVD che illustra le manovre salvavita in caso di inalazione di corpo estraneo con

pericolo di soffocamento

- un pelouche del cane Affy

- il report della valutazione effettuata nell'a.s. 2012-13 “AffyFiutapericolo: un

progetto efficace”

Vengono, inoltre, forniti:

- un album da colorare per ogni bambino

- un opuscolo per tutti genitori

Le Scuole che intendono svolgere il Progetto si rivolgono alle A.ULSS di appartenenza per conoscere i tempi e i modi di adesione ed il calendario degli incontri di formazione.

Per saperne di più I materiali della “Valigia di AffyFiutapericolo” sono visibili/scaricabili nel sito http://aiutosonoincasa.com/prevenzione/prevenzione/prevenzione-per-i-bambini/ Nel corso dell'anno scolastico 2015-16 AffyFiutapericolo ha ottenuto il riconoscimento di qualità come “buona pratica” http://www.dors.it/page.php?idarticolo=2780

Referente del

progetto dott.ssa Emanuela Bianchin – assistente sanitaria Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822159 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 23 CLIK FA CLAK

Aree d’intervento Diffusione della cultura della sicurezza stradale correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita (scuola, casa, strada, tempo libero ecc.)

Breve descrizione

Uno dei maggiori problemi di salute pubblica in Italia è rappresentato dalle

conseguenze socio- sanitarie degli incidenti stradali, spesso riconducibili ad un

comportamento scorretto nell’utilizzare i mezzi di trasporto e la strada. Per ridurre il

rischio di incidenti stradali, è ormai verificata sia l’efficacia dell’adozione di dispositivi

di sicurezza per gli occupanti di autoveicoli, sia il ruolo che rivestono i bambini

nell’adozione di corretti comportamenti nei genitori, invitati a dare il “buon

esempio” ai figli.

La scuola dell’infanzia si dimostra pertanto un luogo privilegiato nel proporre un

percorso educativo atto ad avviare precocemente un’azione di prevenzione centrata

sull’assunzione da parte del bambino ed indirettamente del genitore, di corretti

comportamenti personali e sociali sulla tematica della sicurezza.Da queste premesse

si sviluppa il progetto Clik fa Clak, che intende coinvolgere in modo diverso i bambini

delle tre fasce d’età (sezione piccoli, medi e grandi) in un percorso di educazione alla

sicurezza stradale che li aiuti ad essere consapevoli dei pericoli affinché

gradualmente imparino a proteggersi e ad evitarli.

Destinatari Scuola dell’infanzia

Modalità di

realizzazione

Gli insegnanti, sono invitati ad utilizzare il kit “Clik fa Clak“, finalizzato alla

promozione della sicurezza stradale e dell’uso spontaneo dei dispositivi di sicurezza

in auto. Clik, il personaggio che accompagna i bimbi nel percorso didattico, è un

simpatico gattino che, grazie al suo intuito, aiuta i bambini a comprendere che la

strada presenta molti pericoli e che per evitarli è necessario imparare ad assumere

comportamenti corretti sia in auto che a piedi.

Il kit, fornito gratuitamente alle Scuole che si impegnano a realizzare il progetto,

comprende:

- fascicolo schede unità didattiche

- poster del progetto

- manuale per gli insegnanti - l’adesivo del gatto Clik e l’attestato di partecipazione - 5 poster (50X70) della storia “Gatto Clik e il Borgo Confuso” - Cd audio con la Filastrocca rap

Referente del

progetto

dott.ssa Emanuela Bianchin – assistente sanitaria Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822159 e-mail: [email protected]

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Proposta

n. 24 Pensa Sicuro: Casa Sicura

Aree d’intervento a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc.)

a Prevenzione incidenti domestici

Breve descrizione GLI INCIDENTI DOMESTICI SONO UN RILEVANTE PROBLEMA DI SANITÀ PUBBLICA E I BAMBINI, ASSIEME

AGLI ANZIANI, SONO TRA LE FASCE D’ETÀ PIÙ INTERESSATE (PRIMA CAUSA DI MORTE NELLA FASCIA 0-14 ANNI). QUANDO SI PARLA DI INCIDENTI E DI SICUREZZA DEI BAMBINI, SI PENSA SUBITO ALLE

“CAUSE ESTERNE”, STRUTTURE, ATTREZZATURE, OGGETTI E SPAZI CHE POSSONO ESSERE PERICOLOSE

PER I BAMBINI. RIMUOVERE TALI CAUSE CON OPPORTUNE MODIFICHE AMBIENTALI È SICURAMENTE

UN OBIETTIVO IMPORTANTE, MA QUESTO RISOLVE SOLO L’ASPETTO DELLA “MESSA IN SICUREZZA”

DELL’AMBIENTE. LA SICUREZZA VA AFFRONTATA NELLA SUA INTEREZZA ANCHE CULTURALE, COINVOLGENDO I BAMBINI E SVILUPPANDO IN LORO LE COMPETENZE CHE LI METTONO IN GRADO DI

PREVENIRE GLI INCIDENTI DOMESTICI ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELL’AMBIENTE FAMILIARE E

DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO, IDENTIFICANDOLE E INTERIORIZZANDOLE. IL PERCORSO CASA SICURA È COMPOSTO DI UNA GUIDA DIDATTICA PER INSEGNANTI CON VARIE

PROPOSTE OPERATIVE SOTTO FORMA DI UNITÀ DIDATTICHE LEGATE TRA LORO DA UNA STORIA QUALE

FILO CONDUTTORE. LA STORIA PRESENTA DELLE BREVI SCENETTE CHE DIVENTANO SPUNTO PER PROPORRE SCHEDE DI

LAVORO E DI GIOCO, SIA INDIVIDUALI CHE CON LA CLASSE SIA CON I FAMILIARI. ALCUNE DELLE SCHEDE

OPERATIVE, DOVRANNO, INFATTI, ESSERE COMPILATE DAI BAMBINI CON I LORO GENITORI, COSÌ DA

INDURRE IN FAMIGLIA EVENTUALI MODIFICHE DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE.

Destinatari Bambini del 1° ciclo della scuola primaria

Modalità di

realizzazione Presentazione e consegna della Guida didattica alle insegnanti che aderiranno al percorso. La Guida contiene 9 Unità Didattiche sotto forma di schede di gioco e lavoro, differenziate per i diversi ambienti domestici. Con le schede gli alunni potranno analizzare le vicende della famiglia protagonista della storia e, con l'aiuto dell’adulto (insegnante o genitore), rielaborare le cause dei possibili incidenti e riflettere sulle modalità di soluzione positiva adottate dai protagonisti. La Guida è uno strumento operativo da cui trarre indicazioni, informazioni, spunti di modalità operative utili nel lavoro con i bambini.

Per saperne di più http://www.epicentro.iss.it/temi/incidenti/infanziaOms08.asp Oms e Unicef: la prevenzione degli infortuni e degli incidenti nei bambini http://www.iss.it/binary/publ/cont/103web.pdf La promozione della salute nelle scuole. Prevenzione degli incidenti stradali e domestici.

Referente del

progetto dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 25 Pensa Sicuro: Strada Sicura

Aree d’intervento a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc.)

a Prevenzione incidenti stradali.

Breve descrizione Gli incidenti stradali sono un rilevante problema di sanità pubblica in termini di mortalità, invalidità e traumatismi. I giovani ne sono coinvolti in maniera importante (prima causa di morte tra i 15 e i 19 anni e seconda tra 10 e 14), non tanto da passeggeri dei veicoli ma soprattutto come pedoni o ciclisti. L’obiettivo dell’intervento preventivo è quindi quello di sviluppare comportamenti adeguati alla sicurezza stradale e schemi comportamentali nei periodi di strutturazione della personalità, seconda infanzia e preadolescenza.

A disposizione degli insegnanti due strumenti operativi con differenti metodologie adatte all’età dei destinatari. Per la scuola primaria: la Guida didattica ed una storia come filo conduttore che, attraverso il gioco, la drammatizzazione e la partecipazione attiva, affronta i vari aspetti (esperienziali, cognitivi e preventivi) necessari allo sviluppo della cultura della sicurezza. Per la scuola secondaria di primo grado: Guida didattica per insegnanti con ipotesi di interventi specifici e strategie di coinvolgimento, per sviluppare responsabilità e capacità di individuare le fonti di rischio, negli alunni utenti della strada.

Destinatari - Bambini del 2° ciclo della scuola primaria. - Scuola secondaria di primo grado.

Modalità di

realizzazione Presentazione e consegna alle insegnanti che aderiranno al percorso della Guida didattica relativa al diverso grado di scuola: - la Guida per la scuola primaria contiene 20 semplici Unità Didattiche, sotto forma

di schede di gioco e lavoro. I contenuti riguardano le regole fondamentali del

corretto comportamento dell’utente della strada; la ricerca d'ambiente con carta

topografica del paese, per valutare i rischi presenti nella strada e l'individuazione di

percorsi sicuri casa-scuola, infine il test per ottenere il patentino della bicicletta.

- per la scuola secondaria di primo grado il percorso si differenzia nei tre anni mantenendo la metodologia dell’Unità Didattica. Il primo anno accompagna i ragazzi dalla riflessione sulle loro conoscenze e sul loro utilizzo dell’ambiente stradale alla conoscenza delle norme e regole, allo studio del territorio con individuazione di situazioni rischiose e percorsi sicuri. Il secondo anno affronta la “Catena causale e multifattorialità” dell’incidente stradale, ricerche e/o conoscenze dirette, patentino del ciclista. Il terzo anno,“Ragazzo motociclista”, prepara alla patente del ciclomotore e al ruolo di conducente di veicolo a motore con i relativi nuovi rischi e responsabilità.

Per saperne di più http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Prevenzione/incidenti_stradali/all/CS_Incidenti-stradali_2015_Veneto.pdf

Referente del

progetto dott.ssa Elisabetta Caielli- educatrice Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9822143 e-mail [email protected]

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Prevenzione del randagismo e tutela degli animali da

affezione

Proposta

n. 26 A.A.A. Amici Animali in Arrivo

Aree d’intervento a Prevenzione del randagismo e tutela degli animali da affezione

a Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti vita (studio, sport, lavoro, divertimento, urbani, ambientali, ecc.)

Breve descrizione La prevenzione del randagismo e la tutela degli animali da affezione si realizza formando, fin da piccoli, ad un corretto rapporto con gli animali domestici da compagnia. L’intervento ha due diversi approcci: - sul versante affettivo/relazionale con valorizzazione dell’esperienza di possedere un animale domestico; accrescimento della capacità di prendersi cura di qualcuno riconoscendo i bisogni di un altro essere vivente; riduzione della visione antropocentrica del bambino illustrandogli il mondo percettivo del cane e del gatto; diminuzione del distacco tra ambiente familiare e ambiente scolastico integrando e valorizzando le esperienze personali. - sul versante scientifico/culturale fornendo conoscenze di tipo anatomo-fisiologico del cane e del gatto, osservazione del corpo e delle performance fisiche; etologico, il comportamento del cane e del gatto, i segnali comunicativi, il rispetto dell’alterità. zooantropologico, storia della domesticazione e del rapporto uomo-animale nella storia. zooiatrico, anche l’animale soffre e si ammala, cenni di zoonosi.

responsabilità civica, microchip, anagrafe canina.

Destinatari Alunni delle scuole primarie con programmi diversi per il I° e per il II° ciclo

Modalità di

realizzazione Incontro di circa 2 ore tenuto da veterinario ULSS con lezione frontale e metodologia attiva che, attraverso momenti di gioco, dibattito, lavori di gruppo, valorizza le esperienze personali dei bambini. Gli insegnanti di diverse materie sono coinvolti per attività di rinforzo e per valutare il grado di apprendimento e gradimento della classe attraverso un questionario.

Per saperne di più https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_41_allegato.pdf Norme nazionali sulla tutela degli animali d’affezione e lotta al randagismo

Referente del

progetto dott. Ruggero Menin – veterinario Servizio Veterinario AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella tel 049 9823105 e-mail [email protected]

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Promozione della donazione del sangue e del trapianto di

organi

Proposta

n. 27 Il Sangue e la Donazione

Aree d’intervento a Diffusione della cultura della donazione

Breve descrizione INTRODUZIONE ALL’ARGOMENTO DA PARTE DEGLI INSEGNANTI E SUCCESSIVA LEZIONE INTERATTIVA

CON COMPRESENZA DELL’INSEGNANTE; IN CASO DI PIÙ RICHIESTE DALLO STESSO PLESSO SCOLASTICO, SI POSSONO RADUNARE 2 O 3 CLASSI. CONTENUTI TRATTATI: ANATOMIA DEL SANGUE; FISIOLOGIA ED IMPORTANZA TERAPEUTICA; MALATTIE VIROLOGICHE TRASMESSE ATTRAVERSO IL SANGUE; CENNI SUL PROBLEMA DEI TRAPIANTI; RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI RISPETTO ALLA DONAZIONE.

Destinatari ALUNNI DELLE CLASSI 5^ PRIMARIA, DELLE CLASSI 3^ SECONDARIA PRIMO GRADO E DELLE CLASSI 5^ SUPERIORE.

Modalità di

realizzazione 1 INCONTRO DI 2 ORE PER GRUPPI DI CLASSI OMOGENEE, CON PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE NELLA

CLASSE. DISTRIBUZIONE DI MATERIALE ILLUSTRATIVO E PROIEZIONE DI FILMATI. QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE FINALE.

Referente del

progetto U.O.S.D. MEDICINA TRASFUSIONALE SEGRETERIA SIG.RA LOREDANA BERGAMIN – 049 9324851 RESPONSABILE DOTT.SSA ARIANNA VERONESI – 049 9324851 e-mail [email protected]

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Proposta

n. 28 La Donazione e il Trapianto di organi e tessuti

Aree d’intervento a Promozione della donazione del sangue e del trapianto di organi

Breve descrizione L’incontro con le classi ha come obiettivi: - informare e sensibilizzare i giovani sul tema delle donazioni di organi e tessuti, sulla importanza, necessità e insostituibilità dei trapianti. - far conoscere il valore civile, sociale ed etico della donazione. - favorire una scelta consapevole attraverso l’elaborazione di atteggiamenti e opinioni personali I contenuti sono: - perché sono necessari i trapianti di organi e tessuti, chi sono i donatori, chi sono i riceventi, quali sono i bisogni, perché essere informati sul tema. - la legislazione nazionale. L’A.I.D.O. e altri gruppi di volontariato. - il sistema trapianti della Regione Veneto. - modalità della donazione: la morte cardiaca e la donazione a cuore fermo. - il concetto di morte cerebrale e la donazione a cuore battente. - la donazione da vivente. - i risultati dei trapianti. I rischi dei trapianti, la sicurezza del ricevente. - importanza dell’espressione consapevole della propria volontà sul tema (come richiesto dalla legge attuale).

Destinatari Studenti delle classi IV^ e V^ delle scuole secondarie di secondo grado

Modalità di

realizzazione INCONTRO DI 2 ORE TENUTO DA MEDICO ANESTESISTA, PER GRUPPI DI MAX 30-40 STUDENTI ULSS. LEZIONE FRONTALE, IN COMPRESENZA DELL’INSEGNANTE E VOLONTARI AIDO, INTEGRATA DA: - PROIEZIONE DI FILMATI DIDATTICI CON SUPPORTI AUDIOVISIVI; - DISTRIBUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO; - PRESENTAZIONE E FINALITÀ AIDO CON ESPERIENZE DIRETTE DEI VOLONTARI; - TESTIMONIANZE DI TRAPIANTATI DISCUSSIONE FINALE E DOMANDE SUL TEMA. QUESTIONARIO DI USCITA. COMPILAZIONE FACOLTATIVA DI ESPRESSIONI DI VOLONTÀ E ADESIONE ALL’A.I.D.O.

Per saperne di più http://www.ulss15.pd.it/nqcontent.cfm?a_id=563 http://www.aido.it/

Referente del

progetto dott. Livio Todesco – medico UOC Anestesia e Rianimazione, Coordinatore locale trapianti AULSS 6 Euganea - Distretto Camposampiero e Cittadella in collaborazione con AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi tel 049 9424803 email [email protected]

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SCHEDA DI ADESIONE AI PROGRAMMI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE PER LE SCUOLE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Adesione al Programma (indicare il titolo del programma) _______________________________

___________________________________________________________________________

Istituto ___________________________________________________________________

Scuola _____________________________________________________________________

via _______________________ n. ____ Comune di __________________________________

Tel __________________fax _______________ e-mail ______________________________

Insegnante referente per il Programma :

cognome nome _____________________________________________________________

telefono__________________________________________________________________

Classi interessate:

Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________ Classe ______n. studenti ___________Insegnante di riferimento _______________________

Note:______________________________________________________________________

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Data Timbro e firma del Dirigente Scolastico

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