Integrazione a.s. 2017/18 al Piano Triennale Offerta Formativa · gnamento della scrittura...

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Integrazione a.s. 2017/18 al Piano Triennale Offerta Formativa “Insieme in un bel cammino”

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Integrazione a.s. 2017/18

al Piano Triennale Offerta Formativa

“Insieme in un bel cammino”

In viaggio con Pablo Picasso

In continuità con lo scorso anno scolastico si vuole ripro-riproporre un progetto sul “mondo dell’arte”. Il percorso che si intende presentare non vuole imporre dall’esterno lo studio fine a se stesso dell’artista e delle sue opere, bensì vuole suscitare negli studenti il saper fare e sperimentare per costruire da sé un pensiero artistico. Partendo dal pre-supposto che anche le immagini sono parole particolari con un alfabeto diverso, ma comunque parole, si vuole condur-re gli alunni alla scoperta di questo “linguaggio” per giun-gere all’educazione al bello suscitando nel bambino lo stu-pore e la meraviglia.

Durata: da settembre 2017 a giugno 2018 Destinatari: gli alunni di tutte le classi Referenti: le insegnanti curricolari Finalità L’arte vuole essere un’esperienza per creare, inventare, educare al senso e-stetico, emozionare e conoscere altri linguaggi. Obiettivi Gli obiettivi del progetto sono molte-plici: 1) avvicinare gli alunni al mondo dell’arte vista come strumento per conoscere, apprendere e crescere. Operando così, i discenti conquisteranno la consape-volezza della realtà culturale a cui appartengono. 2) promuovere un primo livello di “alfabetizzazione artistica” intesa come acquisizione critica dei linguaggi visivi, cono-scendone gli elementi e le differenze. 3) potenziare la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile. Struttura del percorso e impostazio-ne metodologica Si intende proporre settimanalmente un laboratorio pratico inteso come momento del fare, in cui i bambini diventano protagonisti del proprio apprendimento sperimentando così molteplici tecniche artistiche e diver-si materiali.

Dopo un primo momento nel quale l’artista verrà “collocato” sia storicamente che geograficamente, insieme ai bambini verranno affrontate le varie tecniche proprie di Picasso, verrà scelto uno stile pittorico e osservandone i di-pinti si cercherà di fare una semplice analisi critica delle opere . Si proporranno delle attività pratiche che richiameranno lo stile e le modalità di lavoro del pittore, ma utilizzando di-versi materiali (es. cordoncino, matita, matite colorate, pa-stelli a cera, pennarelli,tempere, acquerelli , carta lucido, carta velina, carta collage...) e diverse tecniche (collage, de-corazione di vetrate,tecniche in tre dimensioni…). Ogni “opera” dei bambini sarà il risultato della rielaborazio-ne dei saperi acquisiti filtrati dalla loro fantasia e rielabo-rati. Al termine dell’iter sopraccitato, le opere d’arte ottenu-te, firmate da ciascun “piccolo artista” potranno essere e-sposte durante l’open day e in una mostra finale. Organizzazione Nei laboratori gli alunni realizzeranno: elaborati personali, riproduzioni, copie dal vero, cartelloni e verranno privile-giate le attività manuali, creative ed espressive. Si pensa inoltre di invitare, per le classi quinte, un esperto di pittura. Nel periodo di Avvento e di Quaresima si ritiene positivo l’intervento di un’esperta d’arte che possa accompagnare il “cammino” dei bambini verso il Natale e la Pasqua tramite la spiegazione di alcuni dipinti o affreschi. Risorse Le principali figure di riferimento per la realizzazione del progetto sono le insegnanti curricolari. Le attività presenta-te saranno a carattere interdisciplinare .

Verifica e valutazione La valutazione del progetto non si collocherà alla fine di un percorso, ma lo accompagnerà nel suo sviluppo e controllerà

l'adeguatezza dei mezzi agli obiettivi prefissati. Con la meta-valutazione si sottoporranno a controllo le strategie, le tecniche e gli strumenti utilizzati, interrogandosi sulla validità dei risul-tati, sulla coerenza dei criteri con gli obiettivi formativi, sull'efficacia dei metodi. I docenti di ogni classe valu-teranno lo svolgimento dei momenti laboratoriali attraverso l’osservazione sistematica degli alunni: comporta-menti adeguati, prodotti ottenuti do-po la rielaborazione personale, ade-

guatezza dell’opera al tema trattato. ===0===0===0===

La vita dell’uomo - La città La famiglia Murales realizzati dagli alunni a.s. 2016/17

Potenziamento della lingua INGLESE

Nell’anno scolastico 2017/18 continua il con-solidamento del progetto di Lingua Inglese, avviato nei due precedenti anni scolastici.

Il progetto si pone i seguenti obiettivi: - abituare gli alunni fin dai primi anni di scuola al tono, al rit-mo, ai suoni, a “farsi l’orecchio” della lingua inglese - persistere nell’insegnamento della lingua inglese da parte di insegnanti specialisti - preparare gli alunni in modo concreto all’uso fluente della lingua inglese, per renderli in grado di affrontare il futuro uti-lizzando la lingua più diffusa - creare ambiti reali di conversazione in inglese Come si articola il progetto: 1) Nella classe prima, seconda e quinta viene incrementato di un’ora settimanale l’orario di insegnamento della lingua ingle-se, rispetto al numero di ore fissato dalle norme ministeriali. 2) In tutte le classi, una volta alla settimana, da ottobre a mag-gio, una docente madrelingua inglese opera in compresenza per un’ora con la docente di una materia curricolare che viene svolta in lingua inglese, seguendo la modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning): un approccio didattico che mira alla costruzione di competenze linguistiche e abilità co-municative in lingua inglese contemporaneamente all’acquisizione di conoscenze disciplinari. 3) Nulla cambia per le altre normali lezioni di Inglese tenute dall’insegnante specialista della scuola. 4) Vengono inoltre proposte attività extracurricolari facoltative di Inglese per tutte le classi da parte di un insegnante madre-lingua: quindicinalmente il venerdì dalle 13,30 alle 15,00 per le classi terza, quarta e quinta, settimanalmente negli altri giorni della settimana per le classi prima e seconda. 5) La scuola si rivolge poi al British Council per sottoporre gli alunni a esami per ottenere le certificazioni internazionali.

AUMENTO DELLE ORE DI LINGUA INGLESENELLA SCUOLA PRIMARIA

1

2

3 3 3

2

3 3 3

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0

0,5

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1,5

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2,5

3

3,5

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4,5

classe PRIMA classe SECONDA classe TERZA classe QUARTA classe QUINTA

INGLESE CON INSEGNANTE MADRELINGUA

•Un’ora settimanale in tutte le classi

dalla prima settimana di Ottobre 2017

al 25 mese di maggio 2018

Insegnamento con il metodo CLIL

PREMESSA Il Progetto Continuità vuole garantire al bambino, nel pas-saggio dalla Scuola dell'Infanzia alla Primaria, un percorso formativo organico e completo, facilitando il suo ingresso nel nuovo ambiente. Gli incontri hanno lo scopo di aprire una finestra sulla nuova realtà scolastica, in cui i bambini di cin-que - sei anni entreranno a far parte dal prossimo settembre, e di diminuire la “paura di ciò che non si conosce” attraverso il contatto sia con gli ambienti fisici in cui andranno ad opera-re sia con i nuovi insegnanti. Alla base della continuità ci sono: l’esigenza pedagogica e psicologica di garantire il rispetto

per il “continuum” della crescita della persona; il bisogno di attuare un percorso che realizzi i processi di

apprendimento in maniera graduale, con flessibilità nei contenuti, con strategie educative adeguate ai ritmi indivi-duali e al fine di sollecitare e sviluppare le potenzialità di ciascuno per essere tramutate in competenze.

Il progetto continuità non si conclude con i due incontri di laboratorio messi in calendario ma, prevede altresì incontri per lo scambio di informazioni relative ai bambini; in tali in-contri si discuterà: - delle competenze in uscita / ingresso, cioè le capacità che si ritiene i bambini debbano aver acquisito al termine del per-corso scolastico alla scuola dell’infanzia, funzionali ad un proficuo approccio agli apprendimenti specifici della scuola

primaria; - della metodologia, in particolare le attività e i contenuti ri-tenuti significativi, e i principi metodologici a cui fare riferi-mento, al fine di condividere un linguaggio comune tra le

diverse scuole; - delle situazioni critiche, cioè i “casi” difficili che richiedono un approccio particolare. Rispetto a questi si cercherà di svisce-rare i “problemi”, individuando i segnali o i disturbi a cui pre-stare attenzione e concordando linee comuni a cui attenersi al fine di prevenire e affrontare le difficoltà di apprendimento. FINALITA’ DEL PROGETTO E DELLE ATTIVITA’ LABO-RATORIALI: favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e

sociale; sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuo-

la; promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà; favorire, se possibile, la formazione di classi “equilibrate” OBIETTIVI Favorire il passaggio da un grado all’altro dell’istruzione. Instaurare relazioni socio-affettive ed emotive in contesti di-

versi. Vivere attivamente situazioni di collaborazione. Affrontare positivamente una nuova realtà scolastica in un

ottica di crescita e di continuità. Rafforzare l’autostima e la fiducia nel rapporto con gli altri. DESTINATARI bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia alunni del quarto anno della Scuola Primaria insegnanti delle IV e V classi della scuola Primaria e due inse-

gnanti della Scuola dell'infanzia F. Gajo TEMPI Due incontri laboratoriali (se possibile, con la scuola

dell’Infanzia in sede si faranno laboratori aggiuntivi a mag-gio)

incontri a maggio tra insegnanti per scambio informazioni

GLI SPAZI La palestra (solo per la prima giornata di incontro per o-

gnuno dei due gruppi); l’atrio; l’aula della classe quarta

METODOLOGIA PREVALENTE: Peer tutoring. Attività laboratoriale

IL METODO PRIMAVERA APPLICATO

ALLA SCUOLA PRIMARIA IDA E FELICE GAJO

Le insegnanti sia della Scuola dell'Infanzia che della Scuola

Primaria sono state preparate e continuano a formarsi in itinere, per applicare il metodo per l'avvicinamento e l'inse-gnamento della scrittura elaborato dalla pedagogista, non-ché grafologa, Dott.ssa Susanna Primavera.

Non si scrive con la sola mano ma con tutto il corpo, non-

ché con la mente; è quindi importante esercitarsi fin dall’inizio dell’anno nelle classi prime, ad impugnare in modo corretto matita e a preparare la muscolatura della mano attraverso esercizi divertenti per rendere meno rigi-de le dita dei bambini.

Da non sottovalutare è l’importanza della postura al banco,

della posizione del braccio e avambraccio che scivolano, della mano non scrivente che tiene il foglio, del sederino ben indietro sulla sedia…

Il metodo si basa sul fatto di dare un nome ad ogni segno grafico; ad esempio la I sarà la pioggia, per formare la A si

useranno tre segni ( / ) vento (ripetuto due volte) e ( __ ) mare ripetuto una volta.

Il bambino non deve solo essere preciso ma avere un gesto grafico armonioso per prepararsi al corsivo nonché alla scrittura dei numeri.

I bambini imparano a scrivere come se fosse un gioco per-ciò non si deve mancare la componente del sorriso e del divertimento a tal proposito un segno base del corsivo è la

coppa o SORRISO! Gli alunni verranno gradual-mente preparati alle lettere sia dello stampato maiuscolo che

del corsivo, prima su foglio bianco poi su qua-dretti e righe.

Col metodo Primavera si deve dedicare del tempo allo svi-luppo delle abilità di base tenendo conto della situazione di partenza dei bambini nonché si applica applicheremo “la pe-dagogia della lumaca” in cui è prezioso “andar lentamente” e “perdere tempo” per ascoltare, parlare insieme....insomma “perdere tempo per GUADAGNARE tempo” poiché tramite l'applicazione di questo metodo si cerca di prevenire disturbi quali la disgrafia nonché si cerca di rendere più semplice l'ap-prendimento della scrittura in corsivo la quale, secondo studi di neuro-scienze, attiva alcune parti del cervello che la sola scrittura in stampato maiuscolo non accende.

PROGETTO “MUSICA

MAESTRO” DESTINATARI: Classe 5^ A e 5^B

OBIETTIVI Riconoscere e classificare gli strumenti musicali Ascoltare timbri degli strumenti, singoli o in gruppo Eseguire brani vocali accompagnati dagli strumenti bandi-stici Eseguire collettivamente semplici brani strumentali Esplorare le diverse possibilità espressive, imparando ad ascoltare sé stesso e gli altri Sviluppare la musicalità che è in ciascuno Partecipare attivamente alla preparazione di un concerto bandistico

IN PRATICA Studio della partitura delle musiche (concordate) tenuto dall’insegnante di classe Le classi nel mese di febbraio invitano il M. Clementi ad assistere ad una lezione di musica in classe

CONCERTO PREVISTO venerdì 2 marzo 2018 Presso la palestra della scuola (brani per melodica e banda)

LA NOSTRA SCUOLA ADERISCE AL PROGETTO

Settimana dal 23 al 27 ottobre 2017

E’ stata inoltrata al Centro del Libro la richiesta di "lettori d'ecce-zione"

( siamo in attesa di ricevere la risposta sulla disponibilità degli stessi) che dovrebbero leggere agli alunni pagine dei seguenti libri:

per le classe prima GIOVANNINO PERDIGIORNO

per le classi seconde LE FAVOLE DI ESOPO

per le classi terze LE AVVENTURE DI POKONASO

per la classe quarta LE AVVENTURE DI GIAN BURRASCA

per le classi quinte 10 PICCOLI INDIANI di Agatha Cristie

Le insegnanti si impegneranno a far "drammatizzare" ai propri alunni una parte di quanto letto . Nell’atrio della scuola verranno esposti volumi come presentazione agli alunni.

CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA La scuola usufruisce di un servizio offerto dal Comune di Para-biago attraverso l’Azienda So.Le. che mette a disposizione dal corrente anno scolastico in modo continuativo e permanente la figura specialistica di una psicopedagogista. Il progetto è fina-lizzato a sostenere i bambini in difficoltà e supportare le loro famiglie ad affrontare le problematiche legate all’ambito scola-stico-personale. OBIETTIVI: - Approfondire la conoscenza dei disturbi dell’apprendimento e

delle difficoltà comportamentali; - Favorire il riconoscimento dei DSA e l’invio ai servizi compe-

tenti; - Promuovere la conoscenza di percorsi didattici alternativi per

l’accesso agli apprendimenti; - Sensibilizzare i docenti all’utilizzo degli strumenti compensa-

tivi e dispensativi; - Avviare percorsi individualizzati di recupero delle difficoltà

di apprendimento.

FRUTTA NELLE SCUOLE

E’ un programma promosso

dall’Unione Europea, che in Ita-

lia viene realizzato a livello na-

zionale dal Ministero delle Poli-

tiche Agricole e Alimentari che opera in collaborazione con il

Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute.L’obiettivo

del programma è incrementare a breve e lungo termine il con-

sumo di frutta e verdura, nonché promuovere abitudini alimen-

tari sane. A questo scopo, le azioni sono mirate a favorire tra i

bambini la consapevolezza degli effetti positivi del consumo dei

prodotti attraverso:

la conoscenza dei prodotti tipici locali e delle diverse va-rietà della stessa specie (biodiversità);

la diffusione del valore e del significato della stagionalità delle produzioni, assicurando al contempo una distribu-zione dei prodotti in linea con i periodi di maturazione naturale o di disponibilità dei prodotti;

l’informazione sui diversi livelli di qualità certificata: pro-dotti a denominazione di origine (DOP, IGP), di produ-zione biologica, di produzione integrata certificata e di altri sistemi equivalenti.

Il programma è destinato alle scuole primarie e prevede la

distribuzione di frutta e verdura fresca e trasformata (p.e.

succhi) e misure educative di accompagnamento. Inoltre, so-

no previste azioni di comunicazione per informare il pubbli-

co sugli scopi e le modalità operative del programma.

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La vita dell’uomo : Il gioco - La scuola - Il lavoro- Murales realizzati dagli alunni—a.s. 2016/17

EDUCARE ATTRAVERSO

IL GIOCO E LO SPORT

A chi è rivolto Il progetto è destinato agli alunni della scuola primaria, dalla classe terza alla quinta. Premessa Gli alunni durante le ore di educazione fisica a scuola, verranno accom-pagnati lungo un percorso che li porterà a conoscere le caratteristiche e le regole dei giochi sportivi istituzionalizzati e attraverso le uscite di-dattico-sportive, assisteranno a eventi e parteciperanno come piccoli atleti a manifestazioni sportive. Queste esperienze, concludono il per-corso didattico sulla conoscenza e l’applicazione delle regole principali degli sport praticati.

Contenuto e finalità Scopo principale è quello di arricchire il patrimonio culturale e sportivo degli alunni/e, gettando inoltre le basi per l'assunzione di corretti stili di vita e riscoprendo il valore delle regole e del fair play. Inoltre i bam-bini hanno la possibilità di stare insieme, condividere dei momenti di gioco e di confronto divertendosi. I bambini della classe V°, assisteranno ad alcune partite di campionato di pallavolo. Durante l ‘anno scolastico i bambini di classe III°, IV°, V°, assisteranno alle partite di Inter e Milan, avendo aderito al progetto Scuole a San Si-ro. Gli alunni di III°, IV°, V°, parteciperanno alla corsa campestre interstu-dentesca di Parabiago prevista per il mese di ottobre. Nel mese di maggio, gli alunni di III°, IV°, V°, parteciperanno a dei gio-chi di atletica presso l’istituto San Girolamo Emiliani di Corbetta. In modo particolare si vuole puntare a raggiungere i seguenti obiettivi:

potenziare l’autostima, stare con gli altri rispettare gli altri, ascoltare chiedere spiegazioni, rispettare le regole

migliorare gli schemi motori di base e sviluppare la coor-dinazione

accrescere la coordinazione e le abilità motorie migliorare le capacità critiche e comunicative conoscere giochi motori-sportivi potenziare capacità cognitive, di memoria e di risoluzione dei problemi sviluppare capacità di autocontrollo sviluppare le capacità relazionali favorire il rispetto delle regole di convivenza civile, pro-muovere la creazione di un clima positivo di collabora-zione

Verifica Saranno osservate le dina-miche di gruppo e il com-portamento del singolo bambino. A scuola, durante l’ora di

educazione fisica, ci sarà un

confronto sulle uscite di-

dattico - sportive.

LA SCUOLA IN PISCINA Quest’anno, per i bambini di classe terza, è prevista la possi-bilità di fare un’esperienza natatoria presso la piscina di Para-biago. Obiettivi: L’educazione all’acqua ha come obiettivo primario non solo l’insegnamento delle tecniche di nuoto, ma anche una vera e propria opera di sensibilizzazione e adattamento in questo ambiente. Attraverso questa esperienza verranno stimolate anche le capacità coordinative e condizionali, il superamento della paura dell’acqua e la padronanza del proprio corpo.

PROGETTI LEO I Leo di Legnano quest’anno scolastico proporranno varie attività per sensibilizzare gli alunni su vari temi: la diver-sità come risorsa, il rispetto per l’ambiente ecc… Ma, chi sono i Leo? I Leo Club (acronimo di Leadership, Experience ed Opportunity) sono l’Associazione giovanile del Lions Clubs International e raggruppano ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero all’attività di servizio per la comunità. Cosa propongono per la nostra Scuola? Alla prima edizio-

ne di una Giornata a Scuola i Leo organizzeranno il Let’s Play Different, un gioco dell’oca il cui obiettivo è di sensi-bilizzare le persone normodotate alla disabilità. Una tema-tica delicata, affrontata in maniera semplice, attraverso prove di abilità spiritose, che permetterà agli alunni di av-vicinarsi al tema della “abilità altra”, divertendosi. Durante la mattinata di gioco, inoltre, un super ospite farà visita all’Istituto: Amélie. Un cucciolo di Labrador di 3 me-si, direttamente dal Centro Cani Guida Lions di Limbia-

te, accompagnato da uno degli addestratori della struttura Saranno inoltre predisposte attività per l’area Ambiente.

Verrà testato il pollice verde degli alunni di alcune classi e

dopo una piccola introduzione sull’importanza del non

inquinare e riciclare, saranno piantati semi di fagioli nel

cotone e interrate alcune piantine aromatiche che verran-

no, in seguito, trapiantate nel giardino della scuola la pri-

mavera prossima con obiettivo della creazione di un orto

scolastico.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO degli Insegnanti “Esperienze in aritmetica ed esperienze in geometria” Presentazione di modalità divergenti di presentare la mate-matica, partendo da esercizi proposti sottoforma di gioco e situazioni realistiche. Gli argomenti trattati sono generalmente presenti, a vari li-velli di approfondimento, nella programmazione degli inse-gnanti di scuola primaria ma vengono presentati in momenti di dialogo e confronto tra i docenti. Relatrice Prof.ssa Ada Borello (docente di scuola secondaria di I grado) Durata: 2 incontri di 1,30 ore ciascuno Date del corso: 5 settembre ore 14,30 – 12 settembre ore 17,00

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“La scrittura, strumento di prevenzione e tera-pia psicologica” Uno dei maggiori problemi all’interno del processo educativo riguarda la comunicazione tra corpo docente e discenti. Ciò è legato ad un cambiamento strutturale della forma del pensie-ro che ha determinato a sua volta un mutamento dei livelli comunicativi ed attentivi. L’insegnamento della scrittura può influire efficacemente e positivamente su tale problematica. Nel primo incontro, a settembre, verrà trattato soprattutto il tema della motivazione e dell’attenzione in relazione alla scrittura e verrà altresì spiegato ai docenti in che cosa consi-sterà il corso.

Il corso avrà un approccio estremamente pratico, sarà ba-sato sulla tecnica del role play in cui i docenti stessi potranno mettersi in gioco e verranno spiegate alcune importanti tecni-che grafologiche per insegnare ed apprendere la scrittura cor-

siva. Gli insegnanti proveranno in prima persona tali pratiche, immedesimandosi nei propri alunni. Verranno fatti accenni al “Metodo Primavera”, un nuovo e divertente metodo di insegna-mento del corsivo che è già stato introdotto all’interno del corso di aggiornamento dello scorso anno.

Altra finalità del corso è quella di insegnare delle tecniche di rilassamento che i docenti potranno adottare su di sé e trasmet-tere ai propri alunni. Un clima sereno, ricco di regole in cui è sempre presente il sorriso, favorisce l’apprendimento. Le tecni-che di relax applicate ai bambini permettono di limitare i di-sturbi di attenzione e lo sviluppo di stati ansiogeni, favorendo la memorizzazione dei concetti. La scrittura ha infatti una fun-zione non soltanto comunicativa, ma molto profonda e legata alla propria personalità. Grazie all’uso del corsivo possiamo raggiungere armonia, fluidità e benessere psicofisico: riuscire a determinare in sé e negli alunni un movimento fluido ed un gesto armonico influisce positivamente sull’emotività.

Relatori: Irene Bertoglio (grafologa), Giuseppe Rescaldina (psicologo)

Durata: 4 incontri di 2 ore Date del corso 26 settembre, 28 novembre, 13 febbraio, 17

aprile a partire dalle ore 17,00

Religione Cattolica Come avviene ormai da anni le insegnanti frequentano un

corso per l’insegnamento della Religione Cattolica, secondo le indicazioni dell’Ufficio IRC della Arcidiocesi Milanese.

Corsi previsti dalle normative del D.L.vo 81/2008 (primo soccorso, sicurezza, antincendio, Rappresentante dei Lavoratori)

Saranno attivati nell’anno scolastico corrente per permette-re formazione e aggiornamento del personale secondo le scadenze previste dalle varie normative.

———————-000———————- Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 24/10/2017