Insegnare con i task · Web viewcomprendere e produrre un testo regolativo orale e scritto...
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TASK PER IL TESTO REGOLATIVO
ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010
CLASSE 3°
SCUOLA PRIMARIA
INSEGNANTI: LUISA KETTMEIER, SILVIA MATASSONI, RITA MOTTES
Kettmeier, Matassoni, Mottes - INSEGNARE CON I TASK Pagina 1
TASK PER IL TESTO REGOLATIVO
“Spiegare le regole di un gioco”
Destinatari
Classe terza, scuola primaria
Obiettivi comunicativi:
comprendere e produrre un testo regolativo orale e scritto
Obiettivi linguistico – testuali:
organizzare un testo a partire da una scaletta
comprendere e usare il lessico di base degli sport di squadra
riconoscere ed individuare le azioni descritte e citate nel testo regolativo come introduzione al concetto di verbi
Kettmeier, Matassoni, Mottes - INSEGNARE CON I TASK Pagina 2
TIPO DI MATERIALE (cosa?)
ISTRUZIONI (chi fa che cosa)
PRIMA DEL
TASK
Scheda con cinque immagini che rappresentano i comportamenti adottati nella scuola in caso di allarme (DOCUMENTO1 )
L’INSEGNANTEL’insegnante divide la classe in 4 gruppi da 4 alunni ciascuno.(La classe è composta da 8 femmine e 8 maschi).I gruppi sono eterogenei ma non casuali, a discrezione dell’insegnante.L’insegnante attribuisce ad ogni componente del gruppo un n° progressivo (da 1 a 4) e consegna un gettone colorato per ogni bambino. Ogni volta che il bambino interviene posa il gettone sul banco. Solo quando tutti avranno posato il proprio gettone sarà possibile ridistribuirli. GLI ALUNNIPre task 1: Ora vi consegnerò una scheda. (VEDI DOCUMENTO 1) Parlate tra di voi e provate a dire il titolo che pensate sia stato dato alla scheda.Ogni gruppo sceglie un “segretario” che provvede a prendere nota delle proposte formulate dal gruppo.(TEMPO ASSEGNATO: 5 MINUTI)L’INSEGNANTEL’insegnante cambia i componenti dei gruppi: gruppo 1 formato da tutti i componenti “1”, gruppo 2 formato da tutti i componenti “2”, ecc.GLI ALUNNI Pre task 2: Enuncia e motiva il titolo individuato nel tuo gruppo.(VEDI DOCUMENTO 6) (TEMPO ASSEGNATO: 5 MINUTI)L’INSEGNANTEL’ insegnante chiede alla classe quale dei quattro titoli sceglierebbe ritenendolo il più opportuno.(VEDI DOCUMENTO 6) L’INSEGNANTEL’insegnante riforma i gruppi originali.GLI ALUNNIPre task 3: scrivete su un foglio in quali altre occasioni si usano le regole. Ciascun gruppo sceglie un relatore che relazionerà alla classe.(VEDI DOCUMENTO 7)(VEDI DOCUMENTO 8)(VEDI DOCUMENTO 9)(VEDI DOCUMENTO 10)(TEMPO ASSEGNATO: 10 MINUTI)
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IL TASK
Quattro fogli A4 dove sono disegnati 4 “situazioni di gioco” (su ogni foglio è rappresentata una situazione di gioco diversa)(DOCUMENTO 2)(DOCUMENTO 3)(DOCUMENTO 4)(DOCUMENTO 5)
L’INSEGNANTEL’insegnante divide la classe in gruppi di quattro e consegna a ciascun gruppo un foglio con rappresentata la situazione gioco.(VEDI DOCUMENTO 2)(VEDI DOCUMENTO 3) (VEDI DOCUMENTO 4) (VEDI DOCUMENTO 5)
GLI ALUNNITask 1: Osservate il disegno.
Discutete insieme sul contenuto dell’immagine: qual è il gioco rappresentato nel disegno? produci una scaletta per la presentazione orale
del gioco.
Prima di iniziare a discutere scegliete tra di voi un portavoce che alla fine del lavoro presenterà alla classe la descrizione del gioco.La presentazione di ciascun gruppo viene videoregistrata.
(TEMPO ASSEGNATO: 30 MINUTI)
Task 2: L’insegnante trascrive le produzioni di ciascun gruppo.(VEDI DOCUMENTO 11)(VEDI DOCUMENTO 12)(VEDI DOCUMENTO 13)(VEDI DOCUMENTO 14)
Successivamente gli alunni rivedono una delle trascrizioni e la commentano rispetto a chiarezza e ricchezza di informazioni. (VEDI DOCUMENTO 15 )
(TEMPO ASSEGNATO: 20 MINUTI)
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DOPO IL
TASK
Regolamento scritto di un gioco a squadre(DOCUMENTO 16)
FOCUS 1: testualità e autovalutazione
Analisi: Attraverso un brainstorming, la classe concorda una scaletta utile a descrivere efficacemente le regole di un gioco a squadre. L’insegnante annota alla lavagna tutti gli interventi significativi.Si procede poi al loro riordino.Si concorda la definizione di “SCALETTA”.NB: utilizzo della scaletta come metodo di lavoro per la stesura di testi scritti.(VEDI DOCUMENTO 17)
(TEMPO ASSEGNATO: 15 MINUTI)
Pratica: L’insegnante riorganizza la classe in nuovi gruppi. A ciascun gruppo viene assegnata una delle trascrizioni precedentemente prodotte. (VEDI DOCUMENTO 15) Gli alunni fanno una prima revisione generale della trascrizione che hanno ricevuto. Successivamente, collegano frasi o parti di frase ai punti della scaletta concordata (ad ogni punto della scaletta viene assegnato un colore) e riordinano le informazioni producendo un testo scritto che segue l’ordine della scaletta: Se necessario aggiungono le informazioni mancanti.(VEDI DOCUMENTO 18)
(TEMPO ASSEGNATO: 30 MINUTI)
FOCUS 2: lessico
Analisi: L’insegnante distribuisce ai gruppi il DOCUMENTO 6. Gli alunni confrontano il documento con il proprio testo prodotto nell’attività di focus 1 e cercano di individuare i termini tecnici corrispondenti alle parole usate da loro.L’insegnante verifica il lavoro dei bambini e annota le parole da ricordare alla lavagnaNB: ricerca delle parole chiave in funzione della suddivisione del testo per argomenti.
(TEMPO ASSEGNATO: 30 MINUTI)
Pratica: gli alunni a coppie rielaborano il testo prodotto nell’attività di focus 1 cercando di usare almeno 5 parole annotate alla lavagna.
(TEMPO ASSEGNATO: 30 MINUTI)
FOCUS 3: morfosintassi
Analisi: gli alunni cercano e sottolineano tutte le azioni contenute nel DOCUMENTO 6.Come? In ogni frase individua ciò che i giocatori fanno/l’azione dei “soggetti” della frase.
(TEMPO ASSEGNATO: 15 MINUTI)
Pratica: gli alunni completano frasi prese dal testo modello dove sono stati omessi alcuni verbi precedentemente individuati.
(TEMPO ASSEGNATO: 30 MINUTI)
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DOCUMENTO 1
Immagine tratta da WWW.LAURAPROPERZI.IT
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Documento n. 6
TITOLI INDIVIDUATI DAI GRUPPI
1. AL FUOCO
2. REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI INCENDIO
3. ALLARME ANTI INCENDIO
4. UN INCENDIO A SCUOLA
NB: la classe ha scelto il titolo “REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI INCENDIO”
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Documento 7
IN QUALI OCCASIONI SI USANO LE REGOLE?
GRUPPO 1
IN BIBLIOTECA AL MARE A TEATRO NEL CODICE STRADALE IN CITTA’ NEI GIOCHI NEI RISTORANTI A SCUOLA A CASA NEL BOSCO CON GLI ANIMALI CON LE PERSONE IN PISCINA IN PALESTRA NELLA LEGGE SUL MARCIAPIEDE
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Documento 8
IN QUALI OCCASIONI SI USANO LE REGOLE?
GRUPPO 2
A SCUOLA SULLA STRADA A CASA AL MERCATO AL PARCO GIOCHI IN CITTA’ QUANDO SI E’ SOLI IN AUTOBUS IN BICI IN PISCINA NEGLI SPORT ALLE FESTE IN AEREO AL MUSEO AL PARCO NATURALE IN TRENO NEL BOSCO IN BARCA
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Documento 9
IN QUALI OCCASIONI SI USANO LE REGOLE?
GRUPPO 3
DURANTE UN TERREMOTO
DURANTE I BOMBARDAMENTI
MENTRE C’E’ UNA GRANDINE POTENTISSIMA
DURANTE UN TORNADO
DURANTE L’ERUZIONE DI UN VULCANO
QUANDO CADE UNA METEORITE
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Documento 10
IN QUALI OCCASIONI SI USANO LE REGOLE?
GRUPPO 4
NEL BASKET
NEL CALCIO
NELLA PALLAVOLO
CON I GATTI
CON GLI ANIMALI IN GENERE
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Documento 11Trascrizione video per task-regole
I VIDEO
Maestra: Gruppo numero 1: Giacomo, Marco, Silvia, Giorgia.
Relatore: Minivolley. Si gioca … in 2 squadre …
Suggeritore: [alla maestra] Faccio le domande?
M.: Sì.
S.: In quanti si gioca?
R.: Si gioca in 3.
S.: E ?
R.: E uno resta fuori per il cambio.
S.: Che cosa si deve fare nel passare la palla dentro … nel campo avversario?
R.: Per pass … Per far andare la palla nel campo avversario, bisognano … bisogna fare tre passaggi.
S.: Se la palla viene mandata … fuori, è …
R.: Punto degli … Se la palla viene mandata fuori è punto degli altri.
S.: Cosa succede se tocca il terreno degli avversari?
R.: Se tocca il terreno degli avversari, è punto della squadra che ha lanciato la palla.
S.: Se la palla tocca la rete, è punto …
R.: Se la p … Se la palla tocca la rete e non la supera, è punto degli avversari.
S.: Bene … Oh … se un bambino … eh … prende la palla e gli scivola cosa succede?
R.: Se al bambino prende la palla e gli scivola … è punto della squadra … avversaria.
S.: Quante squadre partecipano al torneo?
R.: Le squadre che partecipano al torneo, due possono essere della stessa classe.
S.: Chiarimento?
R.: Il campo è lungo 9 metri e è diviso in due parti dalla rete e una parte del campo diviso è lunga 4 metri e mezzo.
S.: Basta, mi pare …
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Documento 12
II VIDEO
Maestra: Gruppo numero 2: Benedetta, Maria Vittoria, Pietro, Andrea
R.: Il gioco che voglio spiegarvi è il gioco dei quattro passaggi. Ci possono essere due
o più squadre. Il gioco consiste nel tirarsi la palla senza che l’avversario la prenda.
Ogni volta che si riesce a fare quattro passaggi, viene dato un punto alla squadra.
Suggeritore: Quanti bambini?
R.: Quanti bambini? Eh … I bambini possono tanti, basta che siano pari. Non si
possono usare i piedi. Se un giocatore eh … tira la palla
S.: a un altro
R.: eh …
S.: a un altro bambino …
R.: Se il giocatore tira la palla all’altro giocatore, non puoi tirargliela indietro.
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Documento 13
III VIDEO
Maestra: Gruppo 3: Elisa, Alice, Edoardo, Raffaele
Suggeritore: Giocano tutti …
Relatore 1: Giocano tutti, ma non nello stesso tempo.
S.: Gioca una squadra …
R1.: Gioca una squadra contro quella avversaria.
S.: Certe volte …
R1.: Certe volte la squadra che vince va contro la squadra che deve giocare.
S.: Bisogna marcare …
Relatore 2: Bisogna marcare gli avversari senza fare male.
S.: Bisogna passare …
R2.: Bisogna passare la palla ai compagni.
S.: Non bisogna …
R2.: Non bisogna essere ammucchiati, ma bisogna smarcarsi.
M.: Questo era il gioco di …?
R2.: Basket.
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Documento 14
VIDEO IV
Maestra: Gruppo numero 4
Relatore: Oggi …
M.: Christian, Chiara, Ruxana, Paolo
R.: Oggi vorrei spiegare il gioco del calcio. Regola numero 1 del calcio: non, … non bisogna fare falli, perché l’arbitro può espellerti. Regola numero 2 …
Suggeritore: [fa il gesto di toccare con la mano]
R.: Non toccare con la mano … Non toccare con la mano la palla. Regola numero 3: collaborare, fare un bel lavoro di squadra. Regola numero 4: scartare gli avversari. Regola numero 5: collaborare … no … far … far … collaborare. Regola numero 5 …
S.: [fa vedere 6 dita]
R.: Ah, 6
S.: [mima qualcuno che spinge o che viene spinto]
R.: Non … non … non dare spintoni. Regola numero 7: non … il portiere deve parare la palla. Reg … Regola numero 7 … 8: [guarda il suggeritore] ah, passare la palla al compagno. Regola numero 9: [guarda il suggeritore] co … parare …
S.: No
M.: Puoi suggerire, Chiara.
S.: In ogni …
M.:Vai, Chiara!
S.: Cos’è che non bisogna fare? Non …
R.: Non tocc …
S.:.[fa di no con la testa; muove le labbra: non ba …]
R.: Ah, non barare. Regola numero 10 [guarda il suggeritore]. Ah, regola numero 11: in ogni squadra ci sono 11 giocatori.
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Documento 15
MINIVOLLEY
Si gioca in due squadre Si gioca in gruppi da tre e uno resta fuori per il
cambio Si devono fare tre passaggi prima di mandare la
palla dall’altra parte cioè nel campo avversario Non si può fare il tifo negativo Se la palla viene mandata fuori è punto degli
avversari Se tocca il terreno degli avversari, è punto della
squadra che ha lanciato la palla Se la palla tocca la rete e non la supera, è punto
degli avversari Se un bambino prende la palla e gli scivola, è punto
della squadra avversaria Alla fine due squadre della stessa classe
partecipano alla finale del torneo Il campo è lungo 9 metri ed è diviso in due parti dalla
rete ed una parte del campo è lunga quattro metri e mezzo
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Documento 16
REGOLAMENTO
MINIVOLLEY
SCOPO DEL GIOCO
Due squadre si lanciano un pallone al di sopra di una rete.
Ogni squadra tenta di inviare e far cadere il pallone a terra nel campo avversario.
La squadra avversaria tenta di impedirlo.
SQUADRE E GIOCATORI
Ogni squadra è composta da tre giocatori in campo e uno o più fuori campo.
Il giocatore fuori campo obbligatoriamente entra al posto del compagno che ha acquisito il diritto alla battuta: è obbligatorio girare di un posto in senso orario.
I giocatori si piazzano in campo a forma di triangolo: due davanti vicino alla rete e uno dietro.
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PUNTEGGIOSi arriva a 15 punti.
Si può giocare anche a tempo: ad esempio 10 minuti.
IL CAMPO - LA RETE - IL PALLONEIl campo è lungo 9 metri e largo 4 metri e mezzo.
E’ diviso in due campi da una rete posta ad una altezza di due metri da terra.
Si usa un pallone di gomma leggera.
ARBITRAGGIOIl gioco è diretto da un arbitro che ne fa osservare le regole.
L’arbitro dirige la partita fischiando l’inizio del gioco (battuta) o il mancato rispetto delle regole.
Le decisioni dell’arbitro sono definitive e inappellabili.
L’arbitro fischia quando:
1. Si tocca la rete (invasione di rete)2. Si calpesta, oltrepassandola, la linea di fondo quando si
effettua la battuta (invasione)3. La palla è fuori4. Lo stesso giocatore tocca due volte consecutive la palla5. La stessa squadra esegue quattro tocchi della palla
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Documento 17
PROPOSTE
Da una parte si mettono le cose che riguardano il gioco e le squadre, dall’altra parte quelle che riguardano il pubblico
Prima si scrivono le cose che contano, poi le altre E’ sufficiente numerare le cose Sarebbe opportuno lasciare dello spazio tra una cosa e
l’altra Le regole già scritte le raggruppiamo per argomento
SCALETTA
1. SCOPO DEL GIOCO
2. SQUADRE E GIOCATORI (come si gioca)
3. PUNTEGGIO
4. CAMPO E ATTREZZI
5. ARBITRO E TIFO
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Documento 18
Regole del minivolley
1. SCOPO DEL GIOCO.Si devono fare tre passaggi prima di lanciare la palla dall’altra parte della rete.
Se la palla tocca il terreno o la rete, è punto della squadra che l’ha tirata.
Se un bambino prende la palla e gli scivola, è punto dalla squadra avversaria.
2. SQUADRE E GIOCATORI (come si gioca).Si gioca in due squadre, formate da tre giocatori + 1 che resta fuori per il cambio.
3. PUNTEGGIOLa partita dura 10 minuti o si arriva a 15 punti.
4. CAMPO E ATTREZZIIl campo è lungo 9 metri ed è diviso in 2 parti dalla rete ed una parte del campo è lunga 4 metri e
mezzo.
La palla è abbastanza leggera.
5. ARBITRO E TIFONon si può fare il tifo negativo.
Se la palla viene mandata fuori.
Se la palla tocca la rete e non la supera è punto dell’avversario.
Cambio: il cambio funziona che quando la squadra fa punto il giocatore che era fuori entra e un altro
esce. I giocatori sono disposti a forma di triangolo: 2 stanno davanti e 1 sta dietro.
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Regole del minivolley
1) SCOPO DEL GIOCO
Si devono fare tre passaggi prima di mandare la palla dall’altra parte cioè nel campo avversario.
Se la palla tocca il terreno degli avversari, è punto della squadra che ha lanciato la palla.
Se un bambino fa cadere la palla, è punto della squadra avversaria.
2) SQUADRE E GIOCATORI
Si gioca in due squadre.
Si gioca in gruppi di tre giocatori.
Ogni volta che si fa punto i giocatori si cambiano di posto: quello che è dietro va fuori e aspetta il
prossimo cambio.
3) PUNTEGGIO
Per vincere bisogna arrivare a 15 punti oppure si gioca a tempo (10 minuti).
4) CAMPO E ATTREZZI
Il campo è lungo 9 metri ed è diviso in 2 parti dalla rete ed una parte del campo è lunga 4 metri e
mezzo.
Si usa una palla piuttosto leggera.
La rete è alta 2 metri da terra.
5) ARBITRO E TIFO
Se la palla viene mandata fuori del campo è punto degli avversari.
Se la palla non riesce a superare la rete o la tocca è punto della squadra avversaria.
Non si può fare il tifo negativo.
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MINIVOLLEY
1) SCOPO DEL GIOCO
Prima di lanciare la palla nell’altro campo bisogna fare tre passaggi.
Se la palla tocca il campo avversario è punto della squadra che ha lanciato la palla.
Se un giocatore riceve la palla e gli cade è punto dell’altra squadra.
2) SQUADRE E GIOCATORI (come si gioca)
Si gioca una squadra più quella avversaria.
La squadra è formata da quattro giocatori tre in campo e uno resta fuori per il cambio.
Vince la squadra che fa per prima 15 punti oppure si gioca a tempo.
3) CAMPO E ATTREZZI
La rete è lunga 4 metri e mezzo mentre il campo 9 metri.
4) ARBITRO E TIFO
Il pubblico non può fare il tifo negativo.
Se la palla va fuori dal campo è punto della squadra avversaria.
Se la palla tocca la rete e non la supera, è punto della squadra avversaria.
Se un giocatore prende la palla e gli cade è punto dell’altra squadra.
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REGOLE DEL MINIVOLLEY
1) scopo del gioco
Si devono fare tre passaggi prima di mandare la palla dall’altra parte cioè nel campo avversario.
Se la palla tocca il terreno degli avversari, è punto della squadra che ha lanciato la palla.
2) Squadra e giocatori
Si gioca in due squadre
Si gioca in tre giocatori e un giocatore resta fuori per il cambio
3) punteggio
di solito si va a 15 punti o 11
4) CAMPO E ATTREZZI
Il campo è lungo 9 metri ed è diviso in due parti dalla rete ed una parte del campo è lunga 4 metri e
mezzo.
5) ARBITRO E TIFO
Non si può fare il tifo negativo.
Se la palla viene mandata fuori è punto degli avversari.
Se la palla tocca la rete e non la supera è punto degli avversari.
Se un bambino prende la palla e gli scivola, è punto della squadra avversaria.
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