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Insegnamento: Corporate identity ed etica d'impresa (2010/2011) UNITÀ DI APPRENDIMENTO: “ETICA D’IMPRESA: MODELLI E STRUMENTI OPERATIVI” DIAPOSITIVE

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Insegnamento: Corporate identity ed etica d'impresa (2010/2011)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: “ETICA D’IMPRESA: MODELLI E STRUMENTI OPERATIVI”

DIAPOSITIVE

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Unità 4

La dimensione “orizzontale” dell’etica d’impresa: soprattutto una

cultura

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Riepilogo delle precedenti Unità

1) Etica d’impresa: modelli e strumenti operativi2) Oltre la reputazione: la responsabilità

dell’Azienda in caso di reato3) L’approccio «verticale»: ruoli, norme,

controlli, sanzioni

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Risultati del brainstorming: che limiti sono individuabili nella «dimensione verticale»? Troppo dettagliato, e per questo può presentare lacune aggirabili Rigidità, poca flessibilità, difficoltà a gestire situazioni nuove, lentezza Iter burocratici troppo impegnativi (invitano a “scorciatoie”) Limita sinergie e collaborazioni interne Limita i rapporti con l’esterno Limita la discrezionalità nelle decisioni, ad esempio le scelte su basi

fiduciarie (assunzioni, fornitori) Limita la libertà dei leader Poco adatto alle PMI Clima Illusione di sicurezza

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Due tipi di limiti

• Costi sia «tangibili» (tempi, personale per controlli) sia «intangibili»: clima organizzativo, limitazione della collaborazione e dell’ innovazione

• Limiti di efficacia dal punto di vista del risultato etico sostanziale e della prevenzione dei reati

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Limiti di efficacia

• Lentezza della reazione nelle situazioni di rischio

• Approccio «io arrivo da qui a lì e il resto non lo voglio sapere»

• Abbassamento di attenzione in relazione a quanto non è richiesto dalle procedure

• Gli errori/difetti possono venire nascosti per paura della sanzione o delle conseguenze

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Idee per superare questi limiti?(Brainstorming)

• Risponde tutto il gruppo • Senso di appartenenza• “Non punire”• Premi a chi comunica rischi, incentivi• Cultura, scuola

• Responsabilità illimitata del leader

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Dimensione orizzontale

Rif.: Cluetrain Manifesto

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Dimensione orizzontale. Alcuni spunti di intervento

1) Bussola etica2) No Blame Approach3) Cluetrain Manifesto

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1) Insistere sul comportamento etico sostanziale.

(dal Codice etico GSK)

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2) No Blame Approach

Come gestiscono gli errori le «High Reliability Organizations» (HROs), come le centrali nucleari, le compagnie aeree, ecc.?

Incoraggiano e valorizzano le segnalazioni spontanee di errori e di «quasi incidenti» (cultura del reporting, coinvolgimento nelle inchieste sugli errori, diffusione della «storia» dell’errore). Non sanzionano gli errori (ciò naturalmente non si applica ai comportamenti dolosi)

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3) «Cluetrain Manifesto»: trasparenza e collaborazione

E se i processi aziendali fossero gestiti come social network aperti almeno a tutto il personale, con tecnologie collaborative Web 2.0.?

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Brainstorming: quali possibili problemi di applicazione?

Bussola etica • Oggi non è più tanto chiaro che cosa è giusto e che cosa è sbagliato• Occorre sapere bene che cosa è legale o etico • Non vale se si è in malafede• E’ possibile solo se tutti i comportamenti (anche da parte del

management) sono davvero coerenti , altrimenti può diventare un boomerang

No blame Approach Cultura del reporting, coinvolgimento nelle inchieste sugli errori, diffusione della «storia» dell’errore

• Rischio di numero di segnalazioni non gestibile, o non velocemente • Difficoltà a convincere le persone a “esporsi” davvero: non sempre è

possibile escludere conseguenze e responsabilità• Si rischia di promuovere troppa “tolleranza”• Rischi che questa tolleranza sia rimproverata in caso di procedimento

penale• Rischi di reputazione per la persona oggetto della segnalazione

Social Network

• Utilizzo dei sistemi di comunicazione a fini di “gossip”• Strumentalizzazione per colpire persone• Informazioni non gestite né verificate, che potrebbero successivamente

rivelarsi pericolose per l’azienda • Inefficienza, informazioni non sistematiche né “ingegnerizzate”

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Art. 26, comma 2, D.lgs. 231/01

IMPORTANZA DELLE SEGNALAZIONI TEMPESTIVE:L'ente [ad es. l’Azienda] non risponde quando volontariamente impedisce il compimento dell'azione o la realizzazione dell'evento.

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Materiali

• Codice Etico GSK• Provera B, Montefusco A., The No Blame

Organization, CRORA Working Paper no. 7, Feb 2007

• A Culture of Candor • The Cluetrain Manifesto