Inquadramento delle tromboembolie venose - Fisiokinesiterapia · trombotica venosa • Trombosi...
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Inquadramento delle tromboembolie venose
www.fisiokinesiterapia.biz
TROMBOEMBOLIA VENOSA (TEV)
Comprendente:Trombosi venosa profonda (TVP) Disordine caratterizzato dalla formazione ditrombi in qualsiasi segmento del sistemavenoso profondo
Embolia polmonare (EP)Dislocazione di un pezzo di trombo nellearterie polmonari
Vene profonde delle gambe
Inquadramento della patologia trombotica venosa
• Trombosi venosa profonda degli arti- Arti Inferiori a) Prossimale
b) Distale- Arti Superiori
• Trombosi venosa in sedi inusuali Viscerali, Seni venosi cerebrali
• Trombosi venosa superficiale• Varicoflebiti
Arto aumentato di volume.Colorito eritematoso,talvolta cianotico.Cute “lucida”, calda.Segno della fovea.Dolore spontano o dopo stiramentoMuscolare.
Tromboflebite superficiale
VARICOFLEBITE
VenousVenous ThromboembolismThromboembolism
Epidemiologia
Incidenza di TEV
Incidenza delle TEV
• Brest district (Francia) = 1.83/1.000(Oger, T&H 2000)
• Olmsted County (USA) = 1.22/1.000(Silverstein, Arch Intern Med 1998)
• The longitudinal invest. (USA) = 1.45/1.000(Tsai, Arch Intern Med 2002)
• Si stima che solo 1 caso su 3 viene diagnosticato (Goldhaber, Lancet 2004)
Tromboembolia venosa: epidemiologia
• Paz. Ambulatoriali: - numerosi sintomatici = 4-5 /1000 abitanti- ma 1 solo con vera TVP
• Paz. Ricoverati: - incidenza varia secondo condizione clinica
(circa 16%)- spesso silenti (senza segni clinici)- prima manifestazione può essere fatale- diagnosi difficile (CUS bassa sensibilità,
ecocolordoppler = operatore-dipendente)
Incidenza di TEV in pazienti ospedalizzati e nelle popolazione generale
( Heit et al. Mayo Clin Proc 2001;76:1102)
• Studio retrospettivo (1980-1990) nella contea di Olmsted (Minnesota)
• 1° TEV registrata in 911 soggetti 253 ricoverati658 ambulatoriali
• Incidenza annuale (aggiustata per età/sesso)96,05/ 1000 persone anno nei ricoverati0,71/ 1000 persone anno negli ambulatoriali
• 100 volte maggiore l’incidenza tra i ricoverati
TVP E TRIADE DI VIRCHOV(1856)
•Stasi venosa•Ipercoagulabilità
• (Danno parietale)
TVP E STASI VENOSA
Tutti i casi con insufficienza della pompa muscolare del polpaccio
• Età• Obesità• Ridotta mobilità (allettamento prolungato,
stroke, IMA, insuff. card. cong., chir. ortop.)• Ingessature (fratture, distorsioni)• Vene varicose – Insuff. venosa• Traumi• Sindrome della classe economica
(from Anderson et al. Arch Intern Med 1991)
Età eTVP
Fattori di rischio di TEV: Età
• < 40 a. = 1 TEV su 10.000 soggetti/a.• 40-60 a. = 1 TEV su 1000 soggetti/a.• > 75 a. = 1 TEV su 100 soggetti/a.
TVP E IPERCOAGULABILITA’
• Età• Chirurgia• Trombofilia• Cancro• Pillola – Ter. Orm. Sost.• Gravidanza - Puerperio• Policitemia – Iperviscosità• Malattie flogistiche
La prevenzione
Profilassi antitromboembolica
Tromboembolie venose (TEV) a insorgenza ospedaliera
• Chir. generale 25%• Chir. ortopedica 50-70%• Chir. per tumore 50%• Chir. a rapida dimissione non trascurabile• Paz. medici acuti 16%• Stroke (arto colpito) 60%• Politrauma >60%
Livelli di rischio trombotico in chirurgia generae
• BASSO se chir. maggiore, < 40 a, no altri fattoriminore, < 60 a, no altri fattori
• MODERATO se chir.maggiore, 40-60 a, no altri fattorimaggiore, < 40 a, pillolaminore, > 60 a,minore, < 60 a, + altri fattori
• ALTO se chir.maggiore, > 60 amaggiore + altri fattori
Scheda: stratificazione del rischio e profilassi consigliabile
• Basso = Nulla o calze• Moderato = Epar.Ca a piccole dosi
o EBPM a dose minore• Alto = EBPM a dose maggiore
+ calze antitromboDURATA della profilassi: • Fino a mobilizzazione completa,
non < 7 gg, più a lungo se complicazioni• 4 sett. se chir. Ortopedica maggiore o contumore• CALZE: sempre in caso di varici o IVC
TVP: sedi iniziali
• Spesso iniziano nelle vene del polpaccio• Inizio nelle iliache (o plessi pelvici) se
compressione (gravidanza, TC)• Le TVP post-op. sono per l’80% distali • Arto Sup.: CVC, stretto toracico, sforzo• Intracraniche: trombofilia, pillola
Inquadramento delle TVP = Cause
• Idiopatiche (senza causa apparente)• Secondarie= associate a fattore non-
rimuovibile(tumore, mal ematologiche, mal infiammatorie intestinali, mal del connettivo, LAC, ecc)
• Secondarie= associate a fattore rimuovibile (chirurgia, allettamento, trauma, gessi, pillola)
TVP: Segni e Sintomi
• Dolore• Edema• Iperestesia• Alterazione colorito cutaneo• Reticolo venoso superficiale• Dolore dorsiflessione piede
Diagnosi di TVP
• Impossibile una diagnosi solo su base clinica• I segni e i sintomi non sono specifici• L’esame obiettivo e la storia non consentono
una diagnosi di sicurezza(individuano solo la probabilità clinica)
• Occorre una documentazione oggettiva per trattare con anticoagulanti solo le vere TVP
Condizioni che simulano la TVP
• lacerazione del m. gastrocnemio• rottura di cisti di Baker• ematoma del polpaccio• linfedema con cellulite• ischemia arteriosa acuta• ostruzione estrinseca nella pelvi• fratture patologiche• flebiti superficiali, periflebiti• artrite acuta• patologia del ginocchio• flogosi tendine d'Achille• edema generalizzato
Stima dei casi con sospetta TVP
• Vere TVP: 1/1000 persone/anno• Sospette TVP: 5/1000 persone/anno
• Nella città di Bologna (450.000 abitanti):2.200 sospette TVP/anno(solo considerando soggetti ambulatoriali)
Mezzi ottimali per la diagnosi di TVP
• Non invasivi• Di rapida esecuzione• Applicabili ad un alto numero di casi• Sicuri nell’escludere la TVP
Iter diagnostico di TVP: gli obiettivi principali sono clinici
Individuare chi:• necessita di immediato trattamento
anticoagulante• non necessita di alcun trattamento
anticoagulante• deve essere riesaminato perché può aver
bisogno di un trattamento anticoagulante
Strumenti diagnostici per sospetta TVP
Strategia diagnostica validata:
• Probabilità clinica pre-test• Ecodoppler con valutazione della comprimibilità
delle vene profonde (CUS)• Determinazione dei D-dimeri
Sensibilità della CUS per TVP prossimale o distale isolata
(verso flebografia)
73%(54-93)
97%(96-98)
Sensibilità
TVPDistale isolata
TVPProssimale
(review di Kearon et al., Ann Intern Med 1998)
Cancro in atto [1]Paralisi, paresi o immobilizzazione arto inf. [1]Allettamento > 3 gg o chir. maggiore (1 m.) [1]Dolorabilità lungo il sistema venoso profondo [1]Edema di tutto l’arto [1]Gonfiore del polpaccio (diff. ≥ 3 cm) [1]Edema improntabile (arto sintomatico) [1]Circolo collaterale superf. (non vene varicose) [1]Diagnosi alternativa [- 2]
Probabilità clinica pre-test (Wells et al. Lancet 1997, modificato)
Probabilità:Alta = ≥3 (75% TVP); Media = 1 o 2 (17%); Bassa = ≤0 (3%.)
D-dimer in suspected PEFrom Bounameaux et al.Lancet 1991
Il test dei D-dimeri per la diagnosi di TVP
Possibili cause di falsi negativi:
• Insufficiente sensibilità del metodo• Erroneo valore di cut off• Sintomi da > 7-10 gg• Trattamento anticoagulante già avviato
Il trattamento della TVP è basato su:
• Immediata anticoagulazione con ENF e.v. o EBPM s.c.
• Embricata con TAO (2.0-3.0 INR) per almeno 3-6 mesi (o più secondo condizioni)
• Calze elastiche, camminare
Terapia della TVP
• ENF e.v (bolo 5000 UI seguito da infusione continua per mantenere APTT 1,5-2,5)
• OPPURE• EBPM s.c., 100 UI / kg / 12 ore per almeno 5
giorni
• Anticoagulanti orali (warfarin o acenocumarolo) dal primo giorno, per almeno 3-6 mesi
• Sospendere ENF o EBPM dopo almeno 2 gg con INR > 2.0 (range terapeutico = 2.0-3.0)
Fanno parte della condotta terapeutica
• Calze elastiche (classe 2) • Camminare• Controllo eco-doppler al momento di
sospendere la terapia anticoagulante• Ricerca di possibili cause (trombofilia,
neoplasie)
NON fanno parte della terapia
• Allettamento• Antibiotici• FANS• Farmaci di non provata efficacia• Allarmismo verso paziente e familiari
Trattamento domiciliare della TVP
• Tecnicamente possibile perché non necessari adeguamenti delle dosi di eparina sulla base di test di lab
• Non altre terapie che richiedono necessariamente il ricovero
1.1. Concomitanza di EP sintomatica2.2. Emorragia recente o predisposizione
congenita od acquisita ad emorragie3.3. Grave insufficienza epatica o renale4.4. Necessità di ricovero per condizioni diverse
dalla TVP5.5. Incerta compliance
Controindicazioni alla terapia domiciliare