Ing. Oscar Galli - Festival dell'Acqua · 2017. 9. 22. · Il Piano toscano per i nuovi invasi...
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L’Aquila 08 Ottobre 2013
Ing. Oscar Galli
quanta acqua usiamo in Toscana
Il Piano toscano per i nuovi invasi
34,0%
43,9%
1,3%
1,0%
19,8%
FABBISOGNO IDRICO(mc/anno)
civile industria turismo zootecnica agricoltura
L’Aquila 08 Ottobre 2013
udm
GAIA +
Enel Rete Gas
(Massa)
GEAL (Lucca) ACQUE PUBLIACQUA NUOVE ACQUE ASA ACQ. FIORA TOTALI
captazioni attualmente esistenti num 879 19 878 1.371 759 84 479 4.469
volume emunto mc/anno 67.534.625 33.743.520 77.599.047 169.900.523 25.566.009 48.987.267 63.908.737 487.239.728
portata media di esercizio mc/s 2,170 1,070 2,461 5,388 1,061 1,509 2,027 15,685
portata max mc/s 5,749 1,073 4,282 10,409 1,614 1,767 2,140 27,033
da pozzi num 57 16 563 521 238 65 188 1.648
mc da pozzi mc/anno 24.466.785 33.270.480 65.401.685 47.980.652 8.018.286 47.780.448 30.116.868 257.035.205
da sorgenti num 817 3 292 770 507 19 286 2.694
mc da sorgenti mc/anno 42.320.643 473.040 8.069.141 - 4.029.292 1.126.819 32.891.081 88.910.017
da acque superficiali num 5 - 23 80 14 - 4 126
mc da acque superf. mc/anno 747.197 - 4.128.221 113.315.245 13.518.430 - 572.288 132.281.381
dissalatori acqua mare num - - - - - 1 1 2
mc da dissalatori acqua mare mc/anno - - - - - 80.000 328.500 408.500
captazioni "sostenibili"
[adeguata qualità e >300.000 mc/anno]num 27 14 56 63 52 11 15 238
volume emungibile mc/anno 38.095.488 32.923.584 31.496.923 146.650.000 15.559.608 28.180.000 36.070.031 328.975.635
portata media emungibile mc/s 1,208 1,044 0,999 4,650 0,401 0,871 1,144 10
portata max emungibile mc/s 1,208 1,044 1,013 4,650 0,423 0,988 1,283 11
da pozzi num 17 14 48 35 22 9 8 153
mc da pozzi mc/anno 23.809.680 32.923.584 23.906.970 38.800.000 2.027.341 27.700.000 6.366.930 155.534.505
da sorgenti num 10 - 2 2 20 1 6 41
mc da sorgenti mc/anno 14.285.808 - 3.911.857 1.900.000 874.868 400.000 29.374.601 50.747.134
da acque superficiali num - - 6,00 26,00 10,00 - - 42
mc da acque superf. mc/anno - - 3.678.096 105.950.000 12.657.400 - - 122.285.496
dissalatori acqua mare num - - - - - 1 1 2
mc da dissalatori acqua mare mc/anno - - - - - 80.000 328.500 408.500
numero di captazioni "non sostenibili" num 852 5 822 1.308 707 73 464 4.231
volumi emunti da fonti "non sostenibili" mc/anno 29.439.137 819.936 46.102.124 23.250.523 10.006.400 20.807.267 27.838.706 158.264.093
portata media di esercizio emunta da fonti "non
sostenibili"mc/s 0,962 0,026 1,462 0,737 0,659 0,638 0,883 5,367
dove prendiamo l’acqua che beviamo
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captazioni d'acqua per uso potabile numero mc/anno mc/ssostenibili 238 328.975.635 10,43non sostenibili 4.231 158.264.093 5,02totali 4.469 487.239.728 15,45
238
4.231
captazioni d'acqua per uso potabile(numero)
sostenibili
non sostenibili
328.975.635
158.264.093
captazioni d'acqua per uso potabile(prelievo in mc/anno)
sostenibili
non sostenibili
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fonti di approvvigionamento idrico “non sostenibili”
sono fonti di approvvigionamento che evidenziano un progressivo decadimento
qualitativo della risorsa e dell’ambiente idrico (salinizzazione, abbassamento dei livelli
di falda, subsidenza, etc.), per le quali occorre promuovere una progressiva riduzione
dei prelievi in modo da arrestarne il degrado
alcuni esempi … in Toscana
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• l’intrusione del cuneo salino
• la subsidenza dei suoli
• la soggiacenza della falda
sono in grado di provocare il progressivo scadimento qualitativo delle fonti di
approvvigionamento e dell’ambiente idrico
l’intrusione del cuneo salino
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WELL FLOW RATE
CONCENTRATIONOF CHLORIDES
Chlorides in potable water ≤ 250,0 ppm
CONCENTRATION OF CHLORIDES IS THREE TIMES HIGHER
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MERCURY (Hg) CONCENTRATIONCONCENTRATION
OF CHLORIDES
Hg limit for potable water = 1,0 ppb
MERCURY (Hg) CONCENTRATION IS NINE TIMES HIGHER
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1961 +4 mslm1987 -14 mslm
la subsidenza dei suoli
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confronto isopieze dal 1961 al 1987
isopiezo +13 year 2000year 1988
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subsidence from 10 to 12 mm/year
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-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
0
20
40
60
80
100
120
140
1 91 181 271 361 451 541 631 721 811 901 991 1081 1171 1261 1351 1441 1531 1621
pluviometria
piezometria
Deficit piogge invernali 2011 ma Estate 2011 piovosa
Effetto piogge primaverili 2012
Estate 2010 piovosa
2008 2009 2010 2011 2012
636
mm
430
mm
500
mm
150
mm
60
0 m
m
200
mm
220
mm
100
mm
Piogge abbondanti autunno 2008 inverno 2009
Piogge abbondanti autunno 2009 e inverno 2010 secco
So
gg
iacenza: m
da p
iano
camp
agn
a
giorni
mm
pio
gg
ia
la soggiacenza della falda
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cosa è stato fatto in Toscana per promuovere l’uso sostenibile delle risorse
idriche?
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P.A.E.R. : D.2 Allegato 1 – Piano degli Interventi Strategici Regionali
Individuazione degli interventi strategici e di quelli necessari alla sostenibilità
del sistema di gestione delle risorse idriche in Toscana (ottobre 2012)
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(http://www.regione.toscana.it/documents/10180/24000/1a9199e255f6ac3ce7eb2e47d060e7cb_d2allegato1pianodegliinterventis
trategiciregionali.pdf/0770cefe-dd4b-4d4a-be4a-4f81a350d7b8)
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Sintesi del lavoro svolto:
a. definizione dei principi cui debbono essere ispirate le buone pratiche
dell'uso sostenibile dell'acqua;
b. individuazione delle criticità presenti nell'attuale assetto
dell'approvvigionamento idrico regionale;
c. definizione di obiettivi da perseguire, in grado di portare al progressivo
superamento delle criticità;
d. definizione di una strategia regionale in grado di perseguire gli
obiettivi stabiliti con esplicitazione di un piano di azione di medio-lungo
termine.
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I principi
1) L’acqua è un bene comune, cioè legato all’utilizzo da parte di una
collettività complessa; per questo motivo è indispensabile una
regolamentazione chiara e condivisa.
2) La buona pratica di uso sostenibile di un bene comune deve
ispirarsi ad un principio di responsabilità, che tenga conto non solo
degli attuali utilizzatori, ma anche delle generazioni future e degli
effetti del nostro agire sull’ambiente.
3) Il principio di responsabilità non ispira solo la fase progettuale, ma
si estende anche a concrete azioni di verifica dell’efficacia delle
nostre politiche di gestione ambientale.
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Le criticità
• Una “governance” chiara e condivisa
• Gli usi contrapposti delle risorse idriche
• La sostenibilità dell’uso delle fonti di approvvigionamento idrico
• I diritti delle generazioni future
• La vulnerabilità dell’ambiente idrico e il progressivo degrado delle
risorse
• Applicazione del principio di responsabilità
• Verifica dell’efficacia delle politiche e delle azioni di gestione
ambientale
• I cambiamenti climatici
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Gli Obiettivi
• Il riassetto della normativa in materia di approvvigionamento idrico
regionale
• Miglioramento della qualità delle risorse e dell’ambiente idrico
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La strategia
• attivare e rendere disponibili -per il servizio idrico integrato- nuove
fonti di approvvigionamento integrative e/o sostitutive di quelle
esistenti, che hanno manifestato problemi di sostenibilità e
vulnerabilità;
• realizzare importanti interventi di interconnessione degli acquedotti
esistenti, allo scopo di eliminare i sistemi "isolati", approvvigionati da
sole fonti locali peraltro spesso non più sostenibili.
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Sintesi dei risultati della pianificazione regionale
1. realizzazione di piccoli-medio invasi che consentano l’accumulo di
risorsa nei periodi di maggior precipitazione pluviometrica e,
contestualmente, proteggano il territorio, anche con funzione di
laminazione delle piene nei casi sempre più frequenti di precipitazioni di
forte intensità concentrate in brevi periodi temporali;
2. interconnessione delle reti in modo da consentire il trasporto
dell’acqua da zone ove questa è disponibile verso le aree periferiche
attualmente servite da piccole sorgenti locali che risentono della
stagionalità delle piogge;
3. realizzazione di dissalatori lungo il litorale e sulle isole, laddove non è
possibile sopperire in maniera alternativa più economica;
4. utilizzazione di nuove risorse idro-potabili da reperire laddove vi è
adeguata disponibilità quali-quantitativa e loro distribuzione sul territorio
con una nuova rete che colleghi i sistemi esistenti.
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QUADRO COMPLESSIVO NEL MEDIO-LUNGO TERMINE
tipologia interventoVOLUME
(milioni di MC)
COSTO
(milioni di €)
NUOVI INVASI 90,1 191,3
INTERCONNESSIONI CON DISTRIBUZIONE
DI NUOVA RISORSA IDROPOTABILE 102,4 489,0
INTERCONNESSIONI SENZA AGGIUNTA DI
NUOVI VOLUMI 0,0 195,0
somma 192,5 875,3
Gli interventi strategici (Allegato 1)
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NUOVI INVASI
tempi di realizzazione nome invaso zone servite
breve periodo Puretta
Volterra Pomarance e Castelnuovo
VdCecina (marginalmente altri comuni
sulla interconnessione Alta_Bassa Val di
Cecina)
medio periodo Sistema di invasi all'Elba Isola d'Elba
lungo periodo
Merse, Pian di GORO,
Invasi affluenti Milia e
Massera sul Cornia, Gello
Chiusdino, Monticiano, Sovicille e tutta
la zona Nord della Provincia di Grosseto
compreso il Capoluogo; Val di Cecina e
Val di Cornia;Val di Cornia e Elba; Area
Pistoia;
TOTALE VOLUME INVASATO 90,1 mln di mc
TOTALE COSTO 191,3 mln di euro
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INTERCONNESSIONI CON DISTRIBUZIONE DI NUOVA RISORSA IDROPOTABILE
tempi di realizzazione sistemi acquedottistici e zone interconnesse
breve periodo
Alta - Bassa Val di Cecina, con collegamento a Puretta e
Volterra;
Collegamento tra gli acquedotti del comune di Badia Tedalda e
quelli del comune di Sestino;
Dissalatore di Scarlino collegato a Follonica e Scarlino;
Nuovi impianti di potabilizzazione di Castiglion Fiorentino,
Cortona, Capolona, potenziamento IP Arezzo.
medio periodo
Comuni della Lunigiana e della Garfagnana; Lucca ;
Serchio e centrale Pollino, Centrale Paganico, Centrale
Bientina; empolese, San Miniato; falda pratese- area
metropolitana Firenze - Prato - Pistoia; Schema Montedoglio -
Valdichiana Senese ed Aretina -Valdarno Aretino e Fiorentino;
Casentino, Copolana-Montedoglio; Dorsale Tirrenica Vicarello -
Piombino; Completamento dorsale elbana centro occidentale;
Montagnola Senese - comuni della Val d'Elsa; Arbure-
Grosseto, Campagnatico, Arcidosso; Allacciamento a
Montedoglio ed Anello Senese.
lungo periodo litorale Apuo-versiliese e connessione con il sistema Lucca-
Pisa-Livorno; nuova presa sul Bisenzio- area metropolitana
Firenze - Prato - Pistoia; Serchio - Pisa Livorno Comuni Versilia.
TOTALE NUOVO VOLUME DISTRIBUITO 102,4 mln di mc
TOTALE COSTO 489 mln di euro
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INTERCONNESSIONI SENZA AGGIUNTA DI NUOVI VOLUMI
tempi di realizzazione sistemi acquedottistici e zone interconnesse
breve periodo Sistema Cerbaie - Sistema Empolese; Pontassieve Rignano Incisa; acquedotto del
Chianti - impianto Anconella.
Anconella, Mantignano, Campi Bisenzio-area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia.
medio periodo
Bilancino Bartoline -area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia; sistema Pollino-
comuni Val di Nievole; Raddoppio dorsale Sud Fiora.
Interconnessione Collesalvetti - Lavaiano -Pontedera (sistema Cerbaie);
deferrimanganizzazione Filettole;
lungo periodo
Nuova adduttrice Filettole - S. Piero (Pisa-Livorno sistema interconnesso anche con
Versilia e Val di Cornia);
Interconnessione Sistema Pisa Livorno, tramite nuova adduttrice Madonna
dell'Acqua (SGT)- Pisa Nord - Collesalvetti (LI).
TOTALE COSTO 195 mln di euro
Il Piano toscano per i nuovi invasi
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2
3
4
5
6
9
10
5
12
13
PISTOIA
Lamporecchio
Montecatini
C.le Le Bartoline
FIRENZE
C.le Pollino
Pontedera
Casa del Lupo
LUCCA
Bientina
Migliarino
Presa Magra
LIVORNO
PISA
Viareggio
Tecchia
Le Vene
Colmaschio
Polla dei Gangheri
Pradacci
presa SerchioPresa Tirrenica
ValtrianoLavaiano
SIENA
Sovicille
Murlo
Sinalunga
Castiglion Fiorentino
3
4
5
9
10
513
San Gimignano
BADIA A CONEO
Poggibonsi
Volterra
PURETTACecina
Castelfiorentino San Casciano
Pontassieve
Incisa Val d’Arno
Anconella
Montevarchi
ROFFIAEmpoli
VinciFucecchio
33
GROSSETO
Arcidosso
MONTE AMIATA
Orbetello
Monteti
La Capitana
BILANCINOPotabilizzatore Carmignanello
PRATOCampi
Filettole
Bibbiena
Presa BisenzioVernio
MONTEDOGLIO
EIUT
Invasi Elba
Piombino
InvasiMilia e Massera
Dissalatore Scarlino
Invaso Pian di Goro
Mortaiolo
Follonica
POTABILIZZATORI
PRESE SUPERFICIALI
SORGENTI
ADDUTTRICI STRATEGICHE
DISSALATORI
INVASI E FALDE
ACQUEDOTTI ESISTENTI
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