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INFORMAZIONI GENERALI Progetto APE MI - RM1 - RM2 - PI - FE - BA - TN Linea di ricerca Laboratorio ove si raccolgono i dati Sigla dello esperimento assegnata dal Laboratorio Acceleratore usato Fascio (sigla e caratteristiche) Processo fisico studiato Apparato strumentale utilizzato Sezioni partecipanti all'esperimento Istituzioni esterne all'Ente partecipanti Durata esperimento Mod. EC. 1 Esperimento Gruppo Ricercatore responsabile locale: Rappresentante Nazionale: Struttura di appartenenza: MILANO APE MI 6 Federico Rapuano ROMA 1 Incarico di Ricerca G. Marchesini Codice ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2003 Struttura [email protected] e-mail: e-mail: (a cura del responsabile locale) Posizione nell'I.N.F.N.:

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INFORMAZIONI GENERALIProgetto APE

MI - RM1 - RM2 - PI - FE - BA - TN

Linea di ricerca

Laboratorio ovesi raccolgono i dati

Sigla delloesperimento assegnata

dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio

(sigla e caratteristiche)

Processo fisico studiato

Apparato strumentale utilizzato

Sezioni partecipanti all'esperimento

Istituzioni esterneall'Ente partecipanti

Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo

Ricercatoreresponsabile locale:

RappresentanteNazionale:

Struttura diappartenenza:

MILANO

APE MI 6

Federico Rapuano

ROMA 1

Incarico di RicercaG. Marchesini

CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

[email protected]:e-mail:

(a cura del responsabile locale)

Posizionenell'I.N.F.N.:

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PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro

(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

Codice EsperimentoAPE

Gruppo6

Resp. loc.: G. Marchesini

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spe

seC

alco

lo

Affi

tti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truz

ione

App

arat

i

VOCIDI

SPESA

DESCRIZIONE DELLA SPESA

Via

ggi e

mis

sion

i

Est

ero

Inte

rno

Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro

TotaleNote:

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.

A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e

5,0

3,0

2,0

5,0

5,0

3,0

15,0

2,0

5,0

sj

di cui 2 sj

s j

s j

s j

di cui 5 sj

di cui 5 sj

di cui 3 sj

di cui 15 sj

Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:

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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

ALLEGATO MODELLO EC 2

vedi descrizione allegata al progetto generale

Codice EsperimentoAPE

Gruppo6

Resp. loc.: G. Marchesini

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In kEuro

Mod. EC. 3

Note:

PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE

PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO

(a cura del responsabile locale)

Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

MILANO

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti emanut.appar.

Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

2,0 5,0 5,0 3,0 15,0

TOTALI 5,0 5,0 3,0 15,0

ANNIFINANZIARI

2003

2,0

Codice EsperimentoAPE MI

Gruppo6

Resp. loc.: G. Marchesini

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.

Affer. al

Gruppo

Numero totale dei Ricercatori

Codice EsperimentoAPE MI

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA

RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.

TECNOLOGI N N

4,0

0,8Ricercatori Full Time Equivalent

Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei Tecnici

Tecnici Full Time Equivalent

Alles Bartolome' 204AsRic1

Destri Claudio 204P.A.2

Frezzotti Roberto 204AsRic3

Marchesini Giuseppe 204P.O.4

Per

cent

uale

Per

cent

uale

Per

cent

uale

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7

Resp. loc.: G. Marchesini

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Codice EsperimentoAPE MI

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)

SERVIZI TECNICI Annotazioni:

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8

Denominazione mesi-uomo

Resp. loc.: G. Marchesini

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INFORMAZIONI GENERALIProgetto Speciale INFN GRID

Bari, Bologna, Cagliari, Catania, CNAF, Ferrara, Firenze, Genova, LNL, Milano, Padova,Parma, Pavia, Pisa, Roma1, Roma3, Torino, Trieste

Linea di ricerca

Laboratorio ovesi raccolgono i dati

Sigla delloesperimento assegnata

dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio

(sigla e caratteristiche)

Processo fisico studiato

Apparato strumentale utilizzato

Sezioni partecipanti all'esperimento

Istituzioni esterneall'Ente partecipanti

Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo

Ricercatoreresponsabile locale:

RappresentanteNazionale:

Struttura diappartenenza:

MILANO

GRID 6

Mirco Mazzucato

Padova

Dirigente di RicercaL.Perini

CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

[email protected]:[email protected]:

(a cura del responsabile locale)

Posizionenell'I.N.F.N.:

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PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro

(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

Codice EsperimentoGRID

Gruppo6

Resp. loc.: L.Perini

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spe

seC

alco

lo

Affi

tti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truz

ione

App

arat

i

VOCIDI

SPESA

DESCRIZIONE DELLA SPESA

Via

ggi e

mis

sion

i

Est

ero

Inte

rno

Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro

Totale

3 TB

WP1

metabolismo farms LCG + EDG + EDT (50 biprocessori)

WP1

Note:

EDT-WP4

15 biprocessori

contratto esterno per supporto h/w e s/w 50 biproc.

EDT-WP4

switch

viaggi L.Perini

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.

A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e

4,0

24,0

13,0

61,0

14,0

59,0

147,0

8,0

30,0

5,0

30,0

16,0

5,0

15,0

10,0

messa in opera cavi elettrici per nuove macchine e dischi nei racks della sala macchine

Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:

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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

ALLEGATO MODELLO EC 2

Codice EsperimentoGRID

Gruppo6

Resp. loc.: L.Perini

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In kEuro

Mod. EC. 3

Note:

PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE

PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO

(a cura del responsabile locale)

Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

MILANO

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti emanut.appar.

Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

13,0 61,0 14,0 59,0 147,0

TOTALI 191,0 46,0 144,0 424,0

ANNIFINANZIARI

2003

43,0

15,0 65,0 15,0 40,0 135,0200415,0 65,0 17,0 45,0 142,0

Codice EsperimentoGRID

Gruppo6

Resp. loc.: L.Perini

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.

Affer. al

Gruppo

Numero totale dei Ricercatori

Codice EsperimentoGRID

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA

RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.

TECNOLOGI N N

3,0

0,0Ricercatori Full Time Equivalent

Numero totale dei Tecnologi 4,0

2,3Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei Tecnici

Tecnici Full Time Equivalent

Bonesini Maurizio I Ric 021

Perini Laura 01P.A.2

Troncon Clara I Ric 013

Mezzadri Massimo 100Tecn1

Prelz Francesco Tecn 302

Resconi Silvia 0Tecn3

Vaccarossa Luca 100Tecn4

Per

cent

uale

Per

cent

uale

Per

cent

uale

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7

Resp. loc.: L.Perini

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Codice EsperimentoGRID

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)

SERVIZI TECNICI Annotazioni:

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8

Denominazione mesi-uomo

Resp. loc.: L.Perini

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Ricercatoreresponsabile locale:

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

(a cura del rappresentante nazionale)

Fasci di Elettroni ad Alta brillanza

LNF + Milano

SPARC (nuovo da realizzare)

Generazione di fasci di elettroni ad alta brillanza, degradazione di emittanza in fasci laminari dielettroni, compressione a Radio-Frequenza

fotoiniettore a Radio-frequenza da progettare e realizzare

LNF + Milano + Roma1 + Roma2

ENEA - CNR - Univ. di Tor Vergata -Univ. di Roma La Sapienza-UCLA-SLAC

3 anni

Linea di ricerca

Laboratorio ovesi raccolgono i dati

Acceleratore usato

Fascio(sigla e caratteristiche)

Processo fisico studiato

Apparato strumentale utilizzato

Sezioni partecipanti all'esperimento

Istituzioni esterneall'Ente partecipanti

Durata esperimento

Mod. EN. 1

P R O G R A M M A D I R I C E R C A

A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I

B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimentoPERIODO ATTIVITA’ PREVISTA

2002-2003

2003-2004

2004-2005

- Progetto e acquisizione di un sistema Laser con relativa ottica di trasporto per la generazionee manipolazione di impulsi corti e uniformi e di un cannone RF a 1.6 celle. - Progetto di unasezione accelerante a multicella.

- Progetto acquisizione e montaggio dei sistemi OTR per la misura di emittanza e diagnosticadel fascio.- Montaggio e test del sistema Laser e del cannone RF.- Acquisizione e montaggiodella sezione accelerante a multicella

Commissioning del sistema

Nuovo Esperimento GruppoNTA.SPARC 6

L. Palumbo

Roma1

Inc. di RicercaL. Serafini

[email protected]:

RappresentanteNazionale:

Struttura diappartenenza:

[email protected]:

Posizionenell'I.N.F.N.:

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PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro

(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

Nuovo Esperimento GruppoNTA.SPARC 6

Resp. loc.: L. Serafini

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spe

seC

alco

lo

Affi

tti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truz

ione

App

arat

i

VOCIDI

SPESA

DESCRIZIONE DELLA SPESA

Via

ggi e

mis

sion

i

Est

ero

Inte

rno

Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro

TotaleNote:

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.

A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e

50,0

48,0

42,0

32,0

50,0

48,0

172,0

42,0

32,0

Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:

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(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

ALLEGATO MODELLO EN 2

Attivita' Gruppo SPARC-MilanoAnticipo 2002 (luglio 2002-dicembre 2002)

F.Alessandria, I. Boscolo, F. Broggi, S.Cialdi, C.DeMartinis, D.Giove, C. Maroli, V. Petrillo,M.Rome', L. SerafiniINFN-Milano e LASA

RICHIESTE 2002 Funzionamento Gruppo SPARC-Milano ( keuro IVA incl.)

INT EST CONS INVLASER-CAT 8 8 16pompa a diodi per CW 16Tavolo ottico, beam profilerCOMPR-RF 6 5 15 0TEORIA 5 10 3 10Totale 19 a 23 b 34 26TOTALE 102

a) comprensive di 4 keuro da restituire a LNF e INFN-Milanob) comprensive di 5 keuro da restituire a LNF

N.B. La Pompa a diodi per il laser CW gia' in dotazione a Milano e' necessaria per i test di jitter difase fra il laser e il clock RF. Si tratta quindi di un upgrade del laser per ottenere un laseroperante a 100 MHz di impulsi mode-locked con la sostituzione del pompaggio a lampada con il pompaggioa diodi. Questo sistema di pompaggio e'quello usato nel Laser Millenia previsto per il sistema diSPARC. Il cambiamento permette quindi di verificare il funzionamento di una parte moto stressata delfuturo sistema. Il nuovo sistema di pompaggio permette di operare in CW-mode-locking con alte potenzemedie, qualita' ottimale del modo e quasi-transform-limited. Le suddette caratteristiche permettonol'utilizzo del laser per il progetto: verifica del sistema di pompaggio e delle problematiche ad essocollegate (stabilita' della focale termica, stabilita' alle vibrazioni, possibile usura, ecc.), studiodel jitter e, possibilmente, studio della formattazione temporale dell'impulso. Tavolo ottico: laproposta di fare sperimentazioni per SPARC utilizzando il laser sopra detto richiede un tavolo otticoper la strumentazione da aggiungere al laser. Beam Profiler: questo strumento di diagnostica delprofilo del fascio laser e' importante perche' il funzionamento in CW-mode locking richiedestrettamente la presenza del modo puro TEM-00. Faccio presente che questa diagnostica e' certamente daacqusire per il sistema laser complessivo. Materiale consumo: materiale elettronico per il controllodel jitter, materiale ottico, portaspecchi, specchi, pockels, prisma, fotodiodi veloci.La voce COMPR-RF comprende le spese di trasporto e assicurazione al LASA della sezione SLAC da 3 metriregalata da UCLA al progetto SPARC, il sistema di supporto e l'acquisto di alcune componenti relativeal sistema di stabilizzazione della temperatura. Infine sono necessari un nuovo PowerBook G4 ed unPowerMac G4 per il gruppo TEORIA. Missioni a SLAC/UCLA piu' conferenze (a SPRING-8, EPAC2002,LINAC2002, FEL2002) per tutti i sottogruppi.Trasferte: e' stato programmato uno stage di 2 mesi a UCLA per il collega Simone Cialdi e 2 settimaneper Boscolo e 2 settimane per F. Villa. Inoltre, e' necessario prevedere un numero di trasferte aFrascati. Visite di Giove e De Martinis a UCLA e SLAC per le misure di dispersione su struttre SLACtraveling wave. Conferenze (invited talks) di Serafini e visita di Petrillo a UCLA e Berkeley persimulazioni PIC su plasmi e fasci-plasma laminari.

Attivita' Gruppo SPARC-Milano nel Progetto SPARC 2003-2005

Nuovo Esperimento GruppoNTA.SPARC 6

Resp. loc.: L. Serafini

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In kEuro

Mod. EN. 3

Note:

PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE

PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO

(a cura del responsabile locale)

Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:Nella seconda meta' del 2002 si chiedono: 19

kEuro per missioni interno, 23 kEuro permissioni estero e 34 kEuro per materiale diconsumo e 26 per materiale inventariabile

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

MILANO

Struttura

Nuovo Esperimento GruppoNTA.SPARC 6

Resp. loc.: L. Serafini

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti emanut.appar.

Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

42,0 32,0 50,0 48,0 172,0

TOTALI 117,0 225,0 338,0 770,0 1'607,0

ANNIFINANZIARI

2003

157,0

60,0 50,0 120,0 240,0 560,0 1'030,0200455,0 35,0 55,0 50,0 210,0 405,02005

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.

Affer. al

Gruppo

Numero totale dei Ricercatori

Codice EsperimentoNTA.SPARC

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA

RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.

TECNOLOGI N N

9,0

3,9Ricercatori Full Time Equivalent

Numero totale dei Tecnologi 1,0

0,1Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei Tecnici

Tecnici Full Time Equivalent

Boscolo Ilario 705P.A.1

Broggi Francesco Ric 4012

Cialdi Simone 705AsRic3

De Martinis Carlo 205P.A.4

Giove Dario Ric 2055

Maroli Cesare 505P.A.6

Petrillo Vittoria 505R.U.7

Rome' Massimiliano 105R.U.8

Serafini Luca I Ric 6059

Alessandria Franco D.T. 101

Per

cent

uale

Per

cent

uale

Per

cent

uale

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7

Resp. loc.: L. Serafini

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Codice EsperimentoNTA.SPARC

Gruppo

MILANO

6

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)

SERVIZI TECNICI Annotazioni:

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8

Denominazione mesi-uomo

Resp. loc.: L. Serafini

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Attivita' Gruppo SPARC-Milano nel Progetto SPARC

F.Alessandria, I. Boscolo, F.Broggi, S.Cialdi, C.DeMartinis, D.Giove, C. Maroli, V. Petrillo, M.Rome', L. Serafini

INFN-Milano e LASA

Linee di Ricerca, cui collabora anche personale di LNF

1) LASER-CAT

Sviluppo e test di componenti del Sistema Laser Ti:Sa, da usare in SPARC comephoto-cathode driver, dedicate alla formazione temporale dell'impulso, allo studiodella stabilizzazione di fase, alla stabilita' di trasporto ed alla moltiplicazione di armonica all'UV. Questa voce comprende la collaborazione alla progettazione e realizzazione a LNF di un sistema di test bench per fotocatodi, adiacente al fotoiniettore, che utilizzi lo stesso laser di SPARC

2) COMPR-RF

Progettazione, Costruzione e Test RF di una struttura accelerante multi-cella ad onda viaggiante lenta in banda S (3 GHz), da utilizzare in SPARC (seconda fase) per la Compressione RF. Progettazione e Costruzione dei solenoidi avvolti attorno alla struttura stessa

3) TEORIA

Sviluppo di un codice 3D C.I.C. elettro-magnetico per lo studio di fenomeni C.S.R., fasci-plasma, laser/plasma acceleration e beam/radiation interaction

RICHIESTE 2003 Funzionamento Gruppo SPARC-Milano ( kEuro IVA incl.)

INT EST CONS INVAPPARATI TECNICI (a.u.)

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LASER-CAT 20 10* 9 Ottiche 16 Oscillosc. Vel. 0 0.25 1)

COMPR-RF 12 10** 15 Component. RF 0 0 0.25 a)

TEORIA 10 12*** 10 Licenze software 20 0 0

Totale 42 32 50 48 0 0.5

TOTALE 172 (miss. 12.5 per FPE)

Richieste Risorse Umane:

1 Art. 22 (laureato) su COMPR-RF + 1 Art.22 (laureato) su TEORIA

PREVISIONE 2004 Gruppo SPARC-Milano

INT EST CONS INVAPPARATI TECNICI (a.u.)

LASER-CAT 15 5 16 20 60 1.25 2)

COMPR-RF 30 30 100 200 vedi tabella 500 vedi tabella 1.5 b)

TEORIA 15 15 4 20 0 0

Totale 60 50 120 240 560 2.75

TOTALE 1030

PREVISIONE 2005 Gruppo SPARC-Milano

INT EST CONS INVAPPARATI TECNICI (a.u.)

LASER-CAT 15 5 10 10 10 1.25 3)

COMPR-RF 25 20 40 30 vedi tabella 200 vedi tabella 2.25 c)

TEORIA 15 10 5 10 0 0

Totale 55 35 55 50 210 3.5

TOTALE 405

TOTALE GENERALE SPARC-Milano 1607

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Dettaglio COMPR-RF (Inventariabile+Apparati IVA incl)E' un finanziamento addizionale rispetto alla proposta SPARC originale

2003 2004 2005Sezione 460Guide d'onda 30Vuoto 80Sistema termostatazione 50Controllo 30Strumentazione 30Solenoidi+Alimentatori 150Infrastrutture (bunker + utilities) 200Contingency 100 30

TOTALE 700 (900) 230 (260)

TOTALE Invent.+App. COMPR-RF : 930 keuro* ( + 230 per test di potenza al LASA)TOTALE COMPR-RF (Inv+Cons senza test pot.) : 1085

* equivalente a 1.5 G-Lire + I.V.A.

a) Disegnatore (3 mesi)b) Disegnatore (6 mesi) + Elettromecc. per acquisizione competenze (1 anno)c) Mecc. (1 anno) + Elettromecc. (1 anno) + Officina (3 mesi)

1) Ottico (2 mesi) + Disegnatore (1 mese)2) Ottico (1 anno) + Disegnatore (2 mesi) + Officina (1 mese)3) Ottico (1 anno) + Disegnatore (2 mesi) + Officina (1 mese)

*) 15 gg UCLA + BNL + ANL x 2 pp**) 15 gg SLAC + Ditte europee x 2 pp**) 15 gg UCLA + FEL Conf. + EPAC Conf. + LINAC Conf. x 2 pp

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Attivita' Gruppo SPARC-Milano

Anticipo 2002 (luglio 2002-dicembre 2002)

F.Alessandria, I. Boscolo, F. Broggi, S.Cialdi, C.DeMartinis, D.Giove, C. Maroli, V. Petrillo, M.Rome', L. Serafini

INFN-Milano e LASA

RICHIESTE 2002 Funzionamento Gruppo SPARC-Milano ( k¤ IVA incl.)

INT EST CONS INVLASER-CAT 8 8 16 pompa a diodi per CW 16 Tavolo

ottico, beam profilerCOMPR-RF 6 5 15 0TEORIA 5 10 3 10Totale 19 a 23 b 34 26

TOTALE 102

a) comprensive di 4 k¤ da restituire a LNF e INFN-Milano

b) comprensive di 5 k¤ da restituire a LNF

N.B. La Pompa a diodi per il laser CW gia' in dotazione a Milano e' necessaria per i test di jitter di fase fra il laser e il clock RF. Si tratta quindi di un upgrade del laser per ottenere un laser operante a 100 MHz di impulsi mode-locked con la sostituzione del pompaggio a lampada con il pompaggio a diodi. Questo sistema di pompaggio e'quello usato nel Laser Millenia previsto per il sistema di SPARC. Il cambiamento permette quindi di verificare il funzionamento di una parte moto stressata del futuro sistema. Il nuovo sistema di pompaggio permette di operare in CW-mode-locking con alte potenze medie, qualita' ottimale del modo e quasi-transform-limited. Le suddette caratteristiche permettono l'utilizzo del laser per il progetto: verifica del sistema di pompaggio e delle problematiche ad esso collegate (stabilita' della focale termica, stabilita' alle vibrazioni, possibile usura, ecc.), studio del jitter e, possibilmente, studio della formattazione temporale dell'impulso. Tavolo ottico: la proposta di fare sperimentazioni per SPARC utilizzando il laser sopra detto richiede un tavolo ottico per la strumentazione da aggiungere al laser. Beam Profiler: questo strumento di diagnostica del profilo del fascio laser e' importante perche' il funzionamento in CW-modelocking richiede strettamente la presenza del modo puro TEM-00. Faccio presente che questa diagnostica e' certamente da acqusire per il sistema laser complessivo. Materiale consumo: materiale elettronico per il controllo del jitter, materiale ottico, portaspecchi, specchi, pockels, prisma, fotodiodi veloci.

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La voce COMPR-RF comprende le spese di trasporto e assicurazione al LASA della sezione SLAC da 3 metri regalata da UCLA al progetto SPARC, il sistema di supporto e l'acquisto di alcune componenti relative al sistema di stabilizzazione della temperatura. Infine sono necessari un nuovo PowerBook G4 ed un PowerMac G4 per il gruppo TEORIA. Missioni a SLAC/UCLA piu' conferenze (a SPRING-8, EPAC2002, LINAC2002, FEL2002) per tutti i sottogruppi.

Trasferte: e' stato programmato uno stage di 2 mesi a UCLA per il collega Simone Cialdi e 2 settimane per Boscolo e 2 settimane per F. Villa. Inoltre, e' necessario prevedere un numero di trasferte a Frascati. Visite di Giove e De Martinis a UCLA e SLAC per le misure di dispersione su struttre SLAC traveling wave. Conferenze (invited talks) di Serafini e visita di Petrillo a UCLA e Berkeley per simulazioni PIC su plasmi e fasci-plasma laminari.

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INFORMAZIONI GENERALITESLA Test Facility (TTF)

DESY

TTF

TTF

elettroni fino a 1 GeVfotoni fino a 200 eV

Tecniche di accelerazione e caratterizzazione fasci per TeV ColliderVUV SASE FEL

TTF

Milano, LNF, LNL e Roma2

Collaborazione TESLAIstituzioni esterne: DESY, CEA/DAPNIA, IN2P3/LAL, IN2P3/IPN, FNAL, ANL, TJNAF, Cornell,UCLA, CCLRC-UK, BESSY, PSI, IHEP Bejin, IHEP Protvino, BINP Protvino, TU Darmstad,Polish Academy of Science, Cracow University, Hamburg University, INR Moscow, JINRDubna, Max Born Inst. Berlin, PIR Aachen, Yerevan Physics Institute, TU Dresden, WuppertalUniversity, Rostock University, CIEMAT Madrid, FZK Karlsruhe, HMI Berlin, DVE St. Petersburg,NIKHEF Amsterdam

12 anni a partire dal 1993

Linea di ricerca

Laboratorio ovesi raccolgono i dati

Sigla delloesperimento assegnata

dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio

(sigla e caratteristiche)

Processo fisico studiato

Apparato strumentale utilizzato

Sezioni partecipanti all'esperimento

Istituzioni esterneall'Ente partecipanti

Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo

Ricercatoreresponsabile locale:

RappresentanteNazionale:

Struttura diappartenenza:

MILANO

5300 NTA.TTF 6

Marco Napolitano

Napoli

Incarico di RicercaC. Pagani

CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

[email protected]:[email protected]:

(a cura del responsabile locale)

Posizionenell'I.N.F.N.:

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PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro

(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

Codice EsperimentoNTA.TTF

Gruppo65300

Resp. loc.: C. Pagani

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spe

seC

alco

lo

Affi

tti e

man

uten

z.ap

pare

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Mat

eria

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vent

aria

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Cos

truz

ione

App

arat

i

VOCIDI

SPESA

DESCRIZIONE DELLA SPESA

Via

ggi e

mis

sion

i

Est

ero

Inte

rno

Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro

Totale

Sistema sviluppo DSP per test microfonici

Serie di 8 tuners completi per criomodulo #6 (Eacc>30 MV/m)

Controllo lavori, montaggi e riunioni presso ditte

Meccanica e consumabili per riparazione criomoduli

8 trasporti di materiale a DESY

Moduli, catodi, WPM e tuner (9 mu DESY + 2 FNAL)

Note:

Misure di superficie a Modena per fotocatodiCollaborazione con LNLRiunioni di gruppo e coordinamento

Pompa 500m3/h per sottoraffreddamento

Criomodulo per sistema di 3a armonica con FNAL

Materiali e manut. sistema catodi a Milano, inclusa R&D

3a armonica (2 mu FNAL)

2 manipolatori UHV

Materiali e manut. sistemi catodi a DESY, Zeuthen e FNAL

TTF Meetings, riunioni e coordinamento (40)

Lampada vapori Hg e power meters

Elettronica e meccanica per sviluppo microfonici e tuners

Congressi, workshops e scuole (8)

Pompa NEG per trasporto fotocatodi

Meccanica e cons. per sviluppo nuove flange per cavità TTF

Piccola strumentazione

Metabolismo: fluidi crio, software, manut. e minutaglie

Aggiornamento computers

3 trasporti di materiale a FNAL

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.

A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e

28,0

18,0

120,0

12,0

148,5

216,0

4,0

86,0

250,0

716,5

4,0

2,0

71,5

sj

di cui 250 sj

di cui 250 sj

1,02,05,0

10,0

130,0

13,0

sj

45,0

10,0

48,0

38,0

19,0

16,0

16,0

7,0

46,0

12,010,0

43,0

2,0

Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:

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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2

MILANO

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

ALLEGATO MODELLO EC 2

Si veda file allegato per consuntivi 2002 e richieste 2003.

Codice EsperimentoNTA.TTF

Gruppo65300

Resp. loc.: C. Pagani

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In kEuro

Mod. EC. 3

Note:

PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE

PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO

(a cura del responsabile locale)

Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

MILANO

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti emanut.appar.

Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

12,0 148,5 216,0 4,0 86,0 250,0 716,5

TOTALI 268,5 326,0 6,0 126,0 250,0 1'000,5

ANNIFINANZIARI

2003

24,0

12,0 120,0 110,0 2,0 40,0 284,02004

Codice EsperimentoNTA.TTF

Gruppo65300

Resp. loc.: C. Pagani

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.

Affer. al

Gruppo

Numero totale dei Ricercatori

Codice EsperimentoNTA.TTF

Gruppo

MILANO

65300

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA

RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.

TECNOLOGI N N

9,0

6,9Ricercatori Full Time Equivalent

Numero totale dei Tecnologi 3,0

3,0Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei Tecnici 3,0

2,8Tecnici Full Time Equivalent

Bellomo Giovanni 505P.A.1

Di Bona Alessandro 205R.U.2

Michelato Paolo Ric 10053

Monaco Laura Silvia 1005B.UE4

Novati Marta 1005B.UE5

Pagani Carlo 1005P.A.6

Paulon Roberto 1005B.UE7

Pierini Paolo Ric 10058

Valeri Sergio 205P.A.9

Barni Danilo 100Tecn1

Bosotti Angelo Tecn 1002

Sertore Daniele 100Tecn3

Bonezzi Massimo Cter 901

Fusetti Massimo Cter 1002

Gesmundo Carlo Cter 903

Per

cent

uale

Per

cent

uale

Per

cent

uale

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7

Resp. loc.: C. Pagani

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

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Codice EsperimentoNTA.TTF

Gruppo

MILANO

65300

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003

Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)

SERVIZI TECNICI

Officina Meccanica LASA 10.81

Tecnico Generale LASA 272

Annotazioni:

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8

Denominazione mesi-uomo

Resp. loc.: C. Pagani

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NTA.TTF Milano, allegato alla richiesta di finanziamenti 2003

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Milano, 1 luglio 2002

Documento Allegato alla Richiesta di Finanziamento per il 2003

NTA.TTF - Sezione di Milano Stato attuale di TTF e Sviluppi in corso Come anticipato nell’analogo e più completo documento allegato alla Richiesta di Finanziamento per il 2002, rispettando sostanzialmente i programmi, TTF ha operato per tutto il 2001 e per i primi 4 mesi del 2002, in modo affidabile, come banco di prova dei componenti principali sviluppati per la realizzazione di TESLA. Nello stesso periodo, e fino alla fine di marzo 2002, ha permesso di sviluppare la comprensione dei processi fisici e la strumentazione per gli esperimenti con radiazione FEL, ottenendo nel frattempo i primi risultati, di alto valore scientifico, con impulsi di fotoni coerenti ed ultrabrillanti nel lontano ultravioletto. Dai primi di maggio 2002 si sta procedendo all’installazione del modulo speciale contenente i prototipi delle superstrutture e del modulo 1* che è stato realizzato con cavità tutte ad alto campo. Si prevede di completare i tests di affidabilità su questi componenti entro i primi di novembre 2002. Dall’inizio di novembre 2002 alla fine di maggio 2003 si procederà alla riconfigurazione del linac ed all’installazione degli altri componenti necessari per rendere operativo TTF 2. In questa fase verranno messi in funzione soltanto 5 dei 6 moduli previsti, avendo scelto di posticipare l’installazione del modulo # 6 a quando saranno disponibili 8 cavità, ottenute per elettropulitura, con campi acceleranti superiori a 34 MV/m, come richiesto per la possibilità di upgrade di TESLA a 800 GeV. Attività di Milano nel 2002 L’attività di Milano nel corso del 2002 si sta svolgendo secondo quanto previsto, con marginali modifiche di programma dovute all’integrazione del lavoro nell’ambito della collaborazione internazionale. Le principali attività svolte nella prima parte dell’anno sono: - Montaggio del criomodulo #5, e suo collaudo per la futura installazione in TTF 2. - Completamento del criomodulo speciale per le superstrutture (disegnati da INFN Milano e ordinato da

DESY alla Zanon) e sua installazione a DESY. - Partecipazione all’integrazione in TTF 1 del modulo delle superstrutture e del modulo # 1*. - Completamento dell’acquisizione della strumentazione per lo studio dei microfonici ed avvio della

sperimentazione in collaborazione con DESY. - Completamento dei tests di qualificazione dei nuovi tuners (a caldo e a freddo), sviluppati da INFN

Milano, e loro integrazione nelle superstrutture. - Realizzazione di tre nuove serie di catodi per l’operazione di TTF e del cannone in sviluppo presso

DESY-Zeuthen. - Analisi dei catodi “usati” e implementazione delle tecniche di lucidatura per ridurre la corrente di buio. - Avvio della messa in funzione dell’estrattore elettrostatico, per misure corrente di buio. - Implementazione sistema 5° armonica e nuovi schermi magnetici per il TOF. - Alcuni turni regolari di operazione remota di TTF dalla nuova consolle di Milano. Questa attività

pilota sta permettendo di mettere a punto i protocolli necessari. - Continuazione dell’R&D con Modena. - Acquisizione dell’elettronica per i WPM ed avvio dell’implementazione del sistema. Le principali attività previste nella seconda parte dell’anno sono: - Smontaggio modulo # 3 per avvio riparazioni e modulo # 2 per sostituzione cavità vecchio tipo. - Completamento dei disegni del criomodulo lungo per TESLA. - Avvio dello sviluppo dell’elettronica per microfonici e forze di Lorentz.

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NTA.TTF Milano, allegato alla richiesta di finanziamenti 2003

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- Prime misure a caldo e a freddo per la caratterizzazione degli attuatori piezoelettrici. - Misure a DESY su cavità di TTF, in condizioni operative, per la definizione dei parametri di

accoppiamento dei microfonici, e delle forze di Lorentz, con i campi acceleranti in cavità. - Implementazione degli algoritmi matematici per il trattamento dell’accoppiamento dei microfonici, e

delle forze di Lorentz, con i campi acceleranti in cavità. - Scelta degli attuatori, da integrare nei nuovi tuners, per operare le cavità ad altissimo campo nel

modulo # 6. - Implementazione con DESY del sistema di movimentazione dei nuovi tuners, con l’integrazione degli

attuatori e dei sensori piezoelettrici. - Continuazione delle misure per la caratterizzazione e l’ottimizzazione dei fotocatodi in termini di

corrente di buio ed emittanza termica. - Messa in funzione dell’estrattore elettrostatico e misure di corrente di buio. - Continuazione della fornitura catodi per DESY e DESY-Zeuthen - Avvio dello sviluppo di un nuovo sistema per il contatto elettrico tra catodo e cavità RF. Lo scopo e

quello di ridurre la corrente di buio e facilitare l’operazione ad alto duty cycle. - Aggiornamento dei disegni dei sistemi di movimentazione e trasporto catodi, in UHV, sulla base

dell’esperienza acquisita operando i catodi in tre differenti laboratori: DESY, FNAL e DESY-Zeuthen. - Avvio della collaborazione con FNAL per lo sviluppo del modulo di terza armonica previsto nel nuovo

schema di iniettore ad altissima brillanza per TTF 2. - Aggiornamento dell’elettronica dei WPM per i moduli # 4, # 5 e, successivamente, # 6. Continuano le attività di coordinamento e supervisione tecnica derivanti dalla posizione di chairman del Technical Board di TESLA, ricoperta dal responsabile locale del Progetto, nonché l’attività marginale sul SASE-FEL, con particolare riguardo allo studio degli schemi di utilizzo per la realizzazione di “user facilities” per fisica applicata e applicazioni industriali nel campo della litografia per semiconduttori. Attività di Milano prevista per nel 2003 Si prevede che l’attività di Milano nel corso del 2003 possa continuare nella linea sviluppata negli ultimi anni. In particolare si richiede di poter mantenere gli impegni presi e possibilmente di poterli limitatamente sviluppare nelle direzioni in cui le competenze acquisite e riconosciute del gruppo avrebbero maggior impatto nell’ambito degli sviluppi previsti all’interno della collaborazione TTF/TESLA. Alcune di queste attività sono la naturale applicazione a TTF/TESLA di quanto già sviluppato nell’ambito dell’attività sui linac a protoni di alta intensità, finanziata dal MURST e dalla comunità Europea. Le attività previste per il 2003 sono così sintetizzazte: Criomoduli e WPMs Completati nel 2002 lo smontaggio e la riparazione delle fughe nei moduli #2 e #3 (chiamati anche ACC 1 e ACC 2 in base alla loro posizione in TTF 1), nel 2003 si procederà al loro rimontaggio, previa riparazione degli schermi, ripristino della diagnostica e sostituzione del superisolamento. Come già anticipato lo scorso anno, i moduli #2 e #3 hanno operato per oltre 2 anni in TTF presentando piccole perdite verso il vuoto di isolamento. La riparazione risulta più laboriosa del previsto in quanto entrambi andranno smontati quasi completamente (2002). Si approfitta della riparazione del modulo #2 per sostituire le cavità presenti con altre flangiate secondo l’attuale standard (Nb-Ti con guarnizione in Al-Mg tipo “diamond”). Verranno messi in funzione i WPMs nei nuovi moduli di TTF 2 (# 4 e # 5 nella prima fase), con l’elettronica aggiornata e il controllo integrato nella console di comando di TTF (lavoro effettuato durante il 2002). Verranno seguite, anche se marginalmente, le installazioni di tutti moduli nel linac di TTF 2, al fine di mantenere la competenza acquisita. Le attività di questa voce, a livello di richiesta di finanziamento, compaiono soltanto nei capitoli delle missioni all’estero (per un totale di 5 mesi uomo a DESY) e del materiale di consumo, limitatamente alle riparazioni dei moduli.

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NTA.TTF Milano, allegato alla richiesta di finanziamenti 2003

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Attività sulle cavità SC Nell’ipotesi probabile che DESY ordini parte della nuova serie di 30 cavità all’industria italiana, si prevede di seguire la commessa e di effettuare i controlli meccanici, RF e di accettazione, al fine di mantenere ed estendere le competenze acquisite. L’esperienza acquisita con l’industria attraverso la realizzazione di parte delle cavità di TTF e dei prototipi di cavità per i linac a protoni ci suggerisce la richiesta di poter sviluppare un nuovo sistema di flangiatura per le cavità SC ad alto campo, che possa superare i limiti dei due tipi attualmente in uso. Le due linee in cui si propone di muoversi sono lo studio di nuove guarnizioni, più affidabili, per le flange in Nb-Ti e lo sviluppo di giunzioni saldate EB tra Nb e SS. Entrambe le soluzioni saranno sviluppate avendo cura di limitare al minimo il numero delle viti di serraggio, che rappresentano la fonte principale dei lunghi tempi di montaggio e del rischio di inquinamento da polveri metalliche. Quest’attività sarà svolta in collaborazione con DESY e si auspica di poter contare anche sulla collaborazione di V. Palmieri a Legnaro. Le attività di questa voce, a livello delle richieste di finanziamento, compaiono soltanto nei capitoli: delle missioni in Italia; del materiale di consumo per la realizzazione di prototipi e per i tests in elio superfluido; del materiale inventariabile per l’acquisto di una pompa per sottoraffreddare l’elio. Sviluppo tuners e attività sui microfonici Come detto i nuovi tuners sviluppati dall’INFN sono stati montati nelle superstrutture e, in questa configurazione, saranno testati entro il 2002. Al fine di renderli compatibili con le richieste di TESLA, il sistema di movimentazione, sviluppato da DESY, deve essere implementato per renderlo più rigido, compatibile con un’efficiente schermatura magnetica. Inoltre il nuovo sistema di movimentazione deve integrare gli attuatori e i sensori piezoelettrici necessari per il controllo delle forze di Lorentz e dei microfonici. In collaborazione con DESY, si prevede di sviluppare a Milano il nuovo sistema di movimentazione, costruendo i prototipi dei componenti critici e qualificandoli con misure a 2 K. Un prototipo di tuner completo, integrato in una cavità a 9 celle, verrà testato a freddo a DESY nella seconda metà del 2003. I sensori e gli attuatori piezoelettrici, selezionati con DESY entro il 2002, verranno caratterizzati a caldo e a freddo (4.2 K) per definire in dettaglio le loro caratteristiche meccaniche ed elettriche. Questo è necessario per definire sia la loro integrazione nei tuners, sia le specifiche dell’elettronica di controllo. Si procederà a inoltre, sempre in collaborazione con DESY, a sviluppare i prototipi finali dell’elettronica di controllo. Poiché le complesse procedure di controllo delle vibrazioni richiedono un sistema digitale anche nella parte RF, si utilizzerà come riferimento quanto già sviluppato a DESY su TTF e si prevede tra l’altro l’utilizzo di sistemi DSP. Le attività di questa voce, a livello delle richieste di finanziamento, compaiono nei capitoli: delle missioni all’estero (ca. 2 mu a DESY per le misure su cavità); del materiale di consumo per la realizzazione dei prototipi e per i tests a caldo e in elio; del materiale inventariabile (sistema di sviluppo DSP). Infine, secondo quanto previsto nell’ambito della programmazione delle realizzazioni significative per la dimostrazione della fattibilità di TESLA 800, si prevede di avere a disposizione entro la seconda metà del 2003 le 8 cavità con campi dell’ordine di 35 MV/m da installare nel modulo # 6. Queste cavità saranno equipaggiate con i nuovi tuners e con i sistemi di controllo a piezoelettrici integrati. La richiesta sub sudice della realizzazione degli 8 tuners completi è volta a mantenere all’INFN e all’industria italiana la proprietà intellettuale di quanto sviluppato. Sviluppo stazione prototipo per operazione da Milano di TTF, A0 (FNAL) e PITZ (DESY-Zeuthen) Nel corso del prossimo anno verrà garantita la participazione ai turni di operazione remota di TTF analogamente a quella in corso nel 2002, e del commissioning della fase II, con il coinvolgimento e la formazione di altri operatori a Milano. Inoltre, dopo l’opportuno upgrade software e hardware, potranno iniziare le prove di operazione remota di A0 a FNAL e PITZ a Zeuthen. Tale attività sarà principalmente dedicata a studi delle caratteristiche dei catodi (corrente di buio, carica estratta, prove di danneggiamento, misure di invecchiamento e resistenza all’operazione ad alto campo). Con l’avvio della fase II di TTF (FEL facility) la necessità di garantire la disponibilità di fascio agli utenti ridurrà ulteriormente la possibilità di effettuare misure di questo genere a DESY. Si prevede l’incremento della memoria RAM della console e l’acquisto di una unità di backup dei dati. Le attività di questa voce, a livello delle richieste di finanziamento, non compaiono direttamente essendo incluse nel metabolismo del gruppo.

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Sviluppo fotocatodi per i cannoni alta brillanza L’estrattore elettrostatico messo in funzione nel 2002, per il quale è stato acquistato l’alimentatore ad alta tensione, consentirà prove di emissione di corrente di buio in condizioni di alti campi statici e una stima dei tempi di risposta dei film fotoemissivi. Le misure così ottenute a Milano, in condizioni più simili a quelle operative, saranno rilevanti al fine della caratterizzazione e della scelta dei trattamenti dei substrati (descritti di seguito). L’attività di R&D del TOF continua dopo le modifiche e i miglioramenti apportati nel 2002, riguardanti la riduzione del campo elettrico e magnetico residuo, l’eliminazione di alcune perdite nel sistema da vuoto e, la disponibilità della radiazione a 211 nm (che consente un aumento della sensibilità del sistema). Le attività di questa voce, a livello delle richieste di finanziamento, compaiono direttamente nei capitoli: delle missioni in Italia (collaborazione con Modena), del materiale di consumo e del materiale inventariabile (Lampada Hg, power meters e ca. metà della piccola strumentazione). Mantenimento e sviluppo dei sistemi INFN per i fotocatodi operanti a DESY, FNAL e DESY-Zeuthen Nel 2003 si prevede continuare la produzione e fornitura di fotocatodi sia per DESY Amburgo che per DESY Zeuthen e di rendere compatibile il sistema di FNAL con gli altri (consentendo lo scambio di catodi e substrati tra i 4 siti della Collaborazione). Nei 3 anni di operazione del cannone di TTF la principale limitazione nella vita operativa dei catodi TTF è risultata essere legata all’improvviso aumento della corrente di buio emessa. Grazie alla esperienza maturata e alle analisi dei catodi di ritorno dall’acceleratore, sono state ipotizzate due possibili cause di tale fenomeno: la presenza di irregolarità o difetti sulla superficie del substrato e la regione di contatto meccanico/RF tra il catodo e il cannone. Le azioni che intraprenderemo per cercare di mitigare la corrente di buio sono :

1. Un miglioramento della qualità della lappatura (per mezzo di una lappatrice dedicata che permetterà la lucidatura di più campioni con condizioni ripetibili).

2. Il trattamento tramite elettrolucidatura dei substrati di Molibdeno. 3. La costruzione di un modello del sistema catodo – molla – cannone per lo studio del contatto RF.

Sono inoltre previsti una serie di studi e la realizzazione di prototipi del sistema di movimentazione catodi (carrelli, guide, cuscinetti, baionetta ecc) per un miglioramento dell’affidabilità e per una sostanziale riduzione della formazione di polvere e particelle metalliche. Per consentire lo scambio dei catodi tra i vari siti (DESY, Zeuthen, FNAL e Milano) si rende necessaria la disponibilità di due ulteriori valigie di trasporto catodi, compatibili con quelle già esistenti, dotate di manipolatore. Per consentire gli scambi con gli Stati Uniti si prevede di implementare una pompa getter NEG, per consentire l’eliminazione della batteria richiesta dal sistema attuale di pompaggio ionico. Nelle richieste finanziarie questa attività compare nelle voci di consumo e di inventario (manipolatori UHV e pompa NEG) e incide nelle missioni all’estero per ca. 2 mu a DESY e 2 mu a FNAL. Criomodulo per cavità terza armonica Come previsto nello schema di riferimento del nuovo iniettore per TTF 2, la cavità di cattura, all’uscita del cannone RF, verrà eliminata, mentre il primo criomodulo verrà avvicinato al cannone e fatto seguire da un modulo speciale contenente 4 cavità a 9 celle, operanti in terza armonica (3.9 GHz). Visto il crescente interesse USA per TTF/TESLA e il FEL, si prevede che questo modulo sia realizzato da FNAL, con l’aiuto tecnico di DESY e del gruppo INFN di Milano. Il contributo previsto di INFN Milano sarà relativo al disegno del criomodulo e delle cavità a 3.9 GHz, nonché all’adattamento dei nuovi tuners alle dimensioni ridotte delle cavità e alla loro realizzazione presso l’industria. Nelle richieste finanziarie questa attività compare nel capitolo missioni all’estero con un impegno totale previsto a FNAL valutabile in ca. 2 mu. Si richiede inoltre, sub sudice, la costruzione presso l’industria italiana del criomodulo, che sarà da noi disegnato sulla base dell’esperienza acquisita progettando e costruendo tutti gli altri moduli di TTF. Technical Board Si prevede di continuare le attività di coordinamento e supervisione tecnica derivanti dalla posizione di chairman del Technical Board di TESLA, ricoperta dal responsabile locale di NTA.TTF, nonché le attività marginali sul FEL.

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Elenco delle pubblicazioni gruppo NTA.TTF INFN Milano Giugno 2001- Giugno 2002 1 D. Sertore, S. Schreiber, K. Zapfe, D. Hubert, P. Michelato, DARK CURRENT AT TTFL RF GUN, in

Proceedings of the 22nd International Free Electron Laser Conference and 7th FEL Users

Workshop, 13-18 August 2000, Duke Free Electron Laser Laboratory, Durham, North Carolina,

USA.

2 P. Michelato, L. Monaco, S. Schreiber, D. Sertore, FIRST ENERGY SPECTRA OBTAINED WITH A TIME-

OF-FLIGHT (TOF) ELECTRON SPECTROMETER ON CS2TE PHOTOCATHODES, in Proceedings of the

Particle Accelerator Conference 2001, 18-21 June 2001, Chicago, USA.

3 W. Hartung, J.-P. Carneiro, H. Edwards, M. Fitch, M. Kuchnir, P. Michelato, D. Sertore, STUDIES

OF PHOTO-EMISSION AND FIELD EMISSION IN AN RF PHOTO-INJECTOR WITH A HIGH QUANTUM

EFFICIENCY PHOTO-CATHODE, in Proceedings of the Particle Accelerator Conference 2001, 18-21

June 2001, Chicago, USA.

4 G. Penco, D. Barni, P. Michelato, C. Pagani, THERMAL PROPERTIES MEASUREMENTS USING LASER

FLASH TECHNIQUE AT CRYOGENIC TEMPERATURE, in Proceedings of the Particle Accelerator

Conference 2001, 18-21 June 2001, Chicago, USA.

5 G. Ciovati, P. Kneisel, J. Brawley, R. Bundy, I. Campisi, K. Davis, K. Macha, D. Machie, J.

Mammosser, S. Morgan, R. Sundelin, L. Turlington, K. Wilson, M. Doleans, S.H. Kim, D. Mangra,

D. Barni, C. Pagani, P. Pierini, K. Matsumoto, R.Mitchell, D. Schrage, R. Parodi, J. Sekutowicz,

SUPERCONDUCTING PROTOTYPE CAVITIES FOR THE SPALLATION NEUTRON SOURCE (SNS) PROJECT,

in Proceedings of the Particle Accelerator Conference 2001, 18-21 June 2001, Chicago, USA.

6 C. C. Compton, T. L. Grimm, W. Hartung, H. Podlech, R. C. York, G. Ciovati, P. Kneisel, D. Barni,

C. Pagani, P. Pierini, NIOBIUM CAVITY DEVELOPMENT FOR THE HIGH-ENERGY LINAC OF THE RARE

ISOTOPE ACCELERATOR, in Proceedings of the Particle Accelerator Conference 2001, 18-21 June

2001, Chicago, USA.

7 V.Ayvazyan et al., GENERATION OF GW RADIATION PULSES FROM A VUV FREE-ELECTRON LASER

OPERATING IN THE FEMTOSECOND REGIME, Physical Review Letter, 88, 10, (2002) 104802-1.

8 W. Hartung et al., PROTOTYPING OF A MULTI-CELL SUPERCONDUCTING CAVITY FOR ACCELERATION

OF MEDIUM-VELOCITY BEAMS, in Proceedings of the EPAC 2002 Conference, 3-7 June 2002, Paris,

France.

9 D. Barni, C. Pagani, H.B. Peters, A NEW TUNER FOR TESLA, in Proceedings of the EPAC 2002

Conference, 3-7 June 2002, Paris, France.

10 G. Bellomo, M. Novati, P. Pierini, ADIABATIC MATCHING IN PERIODIC ACCELERATING LATTICES

FOR SUPERCONDUCTING PROTON LINACS, in Proceedings of the EPAC 2002 Conference, 3-7 June

2002, Paris, France.

11 D. Barni, A. Bosotti, C. Pagani, R. Paulon, P. Pierini, H. Safa, G. Ciovati, P. Kneisel, RF TESTS OF

THE SINGLE CELL PROTOTYPES FOR THE TRASCO BETA=0.47 CAVITIES, in Proceedings of the

EPAC 2002 Conference, 3-7 June 2002, Paris, France.

12 P. Michelato, L. Monaco, D. Sertore, S. Bettoni, OPTICAL PROPERTIES OF CESIUM TELLURIDE, in

Proceedings of the EPAC 2002 Conference, 3-7 June 2002, Paris, France.

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NTA.TTF Milano, allegato alla richiesta di finanziamenti 2003

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13 D. Barni et al., THEORETICAL AND EXPERIMENTAL EVALUATION OF THE WINDOWLESS INTERFACE

FOR THE TRASCO-ADS PROJECT, in Proceedings of the EPAC 2002 Conference, 3-7 June 2002,

Paris, France.

14 D. Barni et al., STATUS OF THE HIGH CURRENT PROTON ACCELERATOR FOR THE TRASCO

PROGRAM, in Proceedings of the EPAC 2002 Conference, 3-7 June 2002, Paris, France.

15 E. Chiaveri et al., OPERATIONAL EXPERIENCE WITH A 352 MHZ 5-CELL ACCELERATING STRUCTURE

FOR THE HIGH ENERGY SECTION OF THE TRASCO LINAC, in Proceedings of the Third International

Workshop on the Utilisation and Reliability of High Power Proton Accelerators, May 12-16 2002.

Santa Fe, New Mexico, USA.

16 D. Barni et al., THEORETICAL AND EXPERIMENTAL EVALUATION OF THE WINDOWLESS INTERFACE

FOR THE TRASCO-ADS PROJECT, in Proceedings of the Third International Workshop on the

Utilisation and Reliability of High Power Proton Accelerators, May 12-16 2002. Santa Fe, New

Mexico, USA.