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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I Bologna, 16-20 settembre 2013 Presenti: F. BEDESCHI - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta Esecutiva A. COLALEO - Coord. Sez. di Bari V. VAGNONI - Coord. Sez. di Bologna W. BONIVENTO - Coord. Sez. di Cagliari A. TRICOMI - Coord. Sez. di Catania W. BALDINI - Coord. Sez. di Ferrara E. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di Genova S. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Lecce T. SPADARO - Coord. L. N. Frascati A. ANDREAZZA - Coord. Sez. di Milano S. MALVEZZI - Coord. Sez. di Milano Bicocca G. CARLINO - Coord. Sez. di Napoli F. SIMONETTO - Coord. Sez. di Padova G. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di Perugia M. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa M. RESCIGNO - Coord. Sez. di Roma I P. CAMARRI - Coord. Sez. di Roma Tor Vergata A. PASSERI - Coord. Sez. di Roma III C. BIINO - Coord. Sez. di Torino A.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste Presenti a parte della riunione: O. Adriani, S. Amerio, M. Antonelli, A. Baldini, G. Bagliesi, L. Bellagamba, S. Bianco, G.M. Bilei, C. Bini, C. 1

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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Bologna, 16-20 settembre 2013

Presenti:

F. BEDESCHI - PresidenteA. ZOCCOLI - Giunta EsecutivaA. COLALEO - Coord. Sez. di BariV. VAGNONI - Coord. Sez. di BolognaW. BONIVENTO - Coord. Sez. di CagliariA. TRICOMI - Coord. Sez. di CataniaW. BALDINI - Coord. Sez. di FerraraE. GALLO - Coord. Sez. di FirenzeS. PASSAGGIO - Coord. Sez. di GenovaS. SPAGNOLO - Coord. Sez. di LecceT. SPADARO - Coord. L. N. FrascatiA. ANDREAZZA - Coord. Sez. di MilanoS. MALVEZZI - Coord. Sez. di Milano BicoccaG. CARLINO - Coord. Sez. di NapoliF. SIMONETTO - Coord. Sez. di PadovaG. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di PerugiaM. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa M. RESCIGNO - Coord. Sez. di Roma IP. CAMARRI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataA. PASSERI - Coord. Sez. di Roma IIIC. BIINO - Coord. Sez. di TorinoA.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:

O. Adriani, S. Amerio, M. Antonelli, A. Baldini, G. Bagliesi, L. Bellagamba, S. Bianco, G.M. Bilei, C. Bini, C. Bloise, T. Boccali, D. Boscherini, C. Bozzi, P. Branchini, G. Bruni, M. Caccia, R. Calabrese, M. Calvi, A. Cardini, L. Carminati, G. Cavoto, C. Cecchi, P. Cenci, V. Chiarella, G. Chiarelli, G. Cibinetto, M. Corvo, S. Dalla Torre, A. De Salvo, G. Degrassi, L. Dell’Agnello, G. Della Ricca, L. Demaria, M. Deninno, A. Di Ciaccio, P. Di Nezza, F. Fabbri, P. Fabbricatore, F. Ferro, M. Fiorini, F. Forti, D. Galli, C. Gatti, B. Giacobbe, L. Giunti, C. Grandi, M. Iodice, D. Lucchesi, E. Luppi, M. Maggiora, G. Manca, A. Martin, M. Martini, M. Meschini, C. Milardi, S. Miscetti, N. Moggi, P. Morettini, L. Moroni, R. Mussa, M. Mussini, M. Negrini, D. Panzieri, P. Paolucci, G. Passaleva, N. Pastrone, C. Patrignani, G.

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Pauletta, D. Piccolo, D. Pinci, G. Piredda, E. Radicioni, S. Rahatlou, A. Rizzi, C. Roda, L. Rossi, E. Santovetti, M. Savrié, A. Scribano, A. Sidoti, M. Sozzi, P. Spagnolo, F. Tartarelli, E. Tassi, F. Tessarotto, C. Troncon, N. Turini, G. Venanzoni, R. Veraldi, J. Walsh, S. Zucchelli.

Lunedi’ 16

T. Spadaro: Discussione Regole Comuni

La disscussione si concentra principalmente sulla percentuale minima per la partecipazione ad esperimenti che prevedono dei CF personali: si decide di tenerla al >50% (> stretto). Viene inoltre proposto che i referees stabiliscano di routine delle milestones interne che rimangano all’interno della commissione, senza effetto sulla valutazione.=====================================

F. Bedeschi: C omunicazioni del Presidente

Premiali: sono stati assegnati 43 ME, di cui 10 per LHC upgrades a 1 MEG upgrade. Progetti bandiera: sono terminati definitivamente. Ci si aspetta che l’8% rientri in bilancio. I 60 ME gia’ erogati potrebbero essere recuperati per programmi di consolidamento. Nel nuovo prog. ricerca non sono previsti nuovi progetti, solo di consolidamento legati a Horizon 2020.

Da Snowmass, evoluzione di HEP negli US: nuovi progetti per 1G$ in 10 anni, ma da trovare all’interno del budget esistente! Occorre definire delle priorita’ quindi. I fondi bastano solo per Long Baseline Netrino Experiment (LBNE) e LHC upgrades con attivita’ ridotte (quest’ultimo avra’ un impatto anche in Europa). Per ILC contributi solo da accordi ad alto livello tra US e altri stati (e.g. Giappone).

Similfellows: occorre preparare il nuovo bando. Non ci sono ancora informazioni sul numero di borse da chiedere per il prossimo anno. All’ultimo bando la selezione e’ stata difficile, viste le categorie piuttosto diverse e le diverse politiche degli esperimenti. Occorre stabilire delle regole al riguardo e cercare di fare una selezione veramente competitiva. Si propone di separare le borse in 2 categorie: giovani e senior, per rendere piu’ semplice la selezione.

Premio Conversi: E’ uscito il bando, per cui occorre sollecitare i direttori che comunichino le tesi da proporre.

Riunione di Novembre: in genere si parla di fisica. Per la prossima pero’ dovremo discutere: - gli avanzi di bilancio ed eventuali anticipi MOF- storni sulla cassa dei similfellows gli avanzi di missioni. - procedure di valutazione e confronto con enti stranieri- iniziare una discussione sul futuro della fisica di CSN1.

Segue una discussione sulle date delle prossime riunioni.

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bilancio 2013: ci sono alcune disponibilita’ 160 kE di missioni e 524 kE di altro piu’ piccole restituzioni. - Ci sono ancora molti fondi non spesi, ne parleremo con i vari esperimenti nei prossimi giorni - Seguono dei grafici per seguire l’andamento delle spese rispetto le assegnazioni, da queste pare che ATLAS non risucira’ a spendere tutte le assegnazioni, CMS ok, LHCb avra’ bisogno di integrazione, dovuto essenzialmente ai nuovi ingressi.

Bilancio 2014: - disponibilita’: 19.8 ME (come nel 2013) - richieste: 20.2 ME - assegnabili subito 17.8ME piu’ una tasca indivisa a meta’ 2014.

Si dovra’ procedere come l’anno scorso: stabilire delle priorita’ e un po’ di overbooking per eventuali bonus (con delle indicazioni sulla destinazione di questo bonus).

Tetti (sono stati rivisti, principalemtne per l’incremento di LHCb): - missioni: 8ME- MOF A+B: Sono cosi’ suddivisi: ATL: 1.95 ME CMS: 2.7 ME LHCb: 0.8 ME Totem: 0.2 ME ============================================

A. Zoccoli: Comunicazioni del membro di giunta:

Bilancio: L’assegnazione (preliminare) dei premiali per l’INFN e’ di ~43ME. Abbiamo:

progetti in Linea1: !CHAOS (CSN5) CLASSMED(CSN3) LHC upgrade, MEG-Upgrade LUNA-MV (Gransasso).

linea 2 (sharing con altri enti): EOS (Elettronica) INTERFER-ATOM(onde gravitazionali) LARA-MED (LNL).

Per la linea 3 (infrastrutturale): IRPT (radioterapia), SPARKLAB, URANIA2020 (Gransasso).

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Il CNR ha ricevuto meno di noi e dara’ battaglia.

Visti gli avanzi dell’anno precedente, il tetto missioni e’ stato abbassato da 8.3ME a 8.0ME, il bilancio complessivo e’ rimasto invariato, per cui ci sono 300kE in piu’ da investire sui progetti. Si auspica una discussione approfondita in commissione su cosa investire.

Si e’ discusso in giunta se assegnare un 5% del bilancio di CSN1,2,3 su progetto e assegnarli in competizione. Il meccanismo e’ molto complicato per cui quest’anno non si fara’, ma occorre iniziare una discussione al riguardo. I premiali vengono dalla CSN1 (11ME), CSN3 (5-6ME), per cui a queste commissioni daremo un bonus, una parte gia’ adesso, per il calcolo. La CSN1 copre ~800kE per i TIER2, una parte e’ coperta dal PON RECAS, questa parte verra’ lasciata in commissione (~ 300kE), quindi gia’ adesso si puo’ contare sui 300kE dalle missioni + questi.

Per il TIER1: per quest’anno riusciremo a mantenere costante la potenza di calcolo con 800kE. L’anno prossimo saremo sui 2ME, senza aumentare la potenza ci calcolo.

Abbiamo un vecchio credito col CERN: dal 1980 in poi il CERN ha dato dei fondi a Rubbia per UA1/2 (~ 5 MCHF) e’ stata chiesta la riassegnazione come borse di studio (similfellow). Si sapra’ entro la fine dell’anno.

Si sta poi cercando di stipulare contratti con CERN per sviluppi di acceleratore, (HILUMI, LHC). Il CERN paga il 50% del costo del personale piu’ i costi di costruzione CERN. C’e’ spazio anche per altre cose come !CHAOS, CLIC . Vale solo per stati membri.

Progetti bandiera e piano triennale

Secondo il ministero non si puo considerare Tau-Charm come la prosecuzione naturale di superB ma come un progetto diverso, si invitava pertanto l’INFN a sottomettere un progetto dettagliato entro ottobre per mantenere i finanziamenti.

Il ministero ha valutato positivamente il piano triennale, che e’ stato approvato, ma ha suggerito di effettuare le nostre ricerche di base all’estero e in Italia fare luce di sincrotrone di 4a generazione.

L’INFN ha risposto che, a nostro avviso, Tau-Charm era la prosecuzione di SuperB e si chiedeva piu’ tempo per sottomettere un nuovo progetto. Per il piano triennale, l’INFN e’ un ente che fa ricerca di base, con ricadute tecnologiche e ci deve essere una scelta politica (come negli US e Germania) e il governo deve poi trovare le risorse necessarie.

Il progetto bandiera e’ stato finanziato per 4 anni: 19ME iniziali, girati al CabibboLab, due traches da 22ME e 24ME e 1.5 ME per quest’anno. I fondi non sono ancora stati trasferiti all’INFN, se cio’ non succede entro quest’anno vengono persi. La proposta del ministero e’ di proporre un “progettino” da 60 ME per mantenere questi finanziamenti.

BED: una potenziale strategia potrebbe essere un 2 step: inizi a construire e poi chiedi per consolidare. Zoccoli: Se vogliamo salvare questi fondo occorre sotomettere qualcosa entro meta’ ottobre. Un problema e’ LNF, superB poteva dare un futuro e ora e’ un po’ scoperto. L’idea sarebbe dare una parte consistente (45ME su

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60) a LNF su un progetto per sviluppo di accelaratori, su SPARK, test-facilities, DAFNE, ma anche nuovi sviluppoi per un eventuale ILC. I rimanenti per consolidamento degli altri laboratori. (LNL, LABEC, LNS). Si esclude il consolidamento delle sezioni e dei centri di calcolo. Sono fondi solo sulle strutture, non su personale. Un problema sara’ il Cabibbo Lab, che e’ nato per superB e ha gia’ 15-20 persone gente che lavora per questo con contratti di 3 anni. Se chiude questi vengono licenziati.

CONCORSI: Ci sono vari decreti legge che danno regole per i TD, si dice che essenzialmente i contratti a TD si fanno esclusivamente in casi eccezzionali, pena danno erariale per chi li fa’. Quindi possono essere prolungati solo in numero pari a quelli liberi in pianta organica.

L’INFN ne ha ~100 su fondi interni overhead e ~150 su fondi esterni. occorre trovare motivi di eccezzionalita’.Per i concorsi, si possono bandire meta’ dei posti con concorsi riservati e occorre pescare dalle liste di idoneita’, la cui validita’ viene prolungata fino a Dic. 2015. Non serve piu’ l’autorizzazione del MEF ma occorre comunicare alla funzione pubblica le modalita’ (quanti posti e come pescare dalle liste di idoneita).

L’INFN tenderebbe a bandire i livelli di ingresso (6 ric. + 20 tecnol.). Il problema e’ per i ricercatori, ci sono le liste di idoneita’ per cui potremmo essere obbligati a pescare da li’. Si potrebbe forse risolvere facendo concorsi locali con tematiche specifiche, ma potrebbe essere un procedimento difficile.

Spadaro: e’ possiblile utilizzare le risorse disponibili dal turnover 2011 per tecnologi anche per i ricercatori? Zoccoli: Occorre fare una variazione di pianta organica, approvata dalla funzione pubblica.

Per i TTA c’e’ ancora la spending review che pone dei limiti, la funzione pubblica ha dato dei criteri per l’ordine con cui mandare in pensione le persone, in modo da minimizzare il danno derivante dal pensionamento.

La quota di tunrnover rimane al 50% per tutto il 2015.

Passeri: dal prossimo anno, l’8% che fine fa? Zoccoli: dipendera’ dalla strategie del ministero. Se non occorre dare la “tassa” all’ASI (40 ME), una parte o tutti dovrebbe liberarsi, nel quel caso l’idea dovrebbe essere riassegnarli agli enti o al PNR. Che tornino non c’e’ certezza. Per i premiali, devono essere assegnati (c’e’ una legge che lo prevede). Per qest’anno gli indicatori ANVUR non sono pronti, per cui o li rida’ a pioggia (ma serve un emendamento o decreto legge). Nel decreto scuola dice che i fondi dei progetti bandiera possono essere usati anche non per progetti bandiera.

G. Chiarelli CDF Physics and Plans

L'esperimento ha terminato la raccolta dati nel settembre 2011. L’attività di analisi si stanno naturalmente e progressivamente concetrando su misure di fisica che possono essere complementari a quelle possibili ad LHC.L'interesse della comunità è ancora molto elevato. Nel solo 2013 sono stati pubblicati o sottomessi 27 articoli su PRL e PRD, da compararsi con i 40 circa (ciascuno) di ATLAS e CMS. L'esperimento si è riorganizzato per garantire la pubblicazione con tempi ragionevoli delle misure di fisica.

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E' stato creato un Editorial Board che aiuta il processo di refereeing e che porta alla pubbicazione. Poichè molte analisi puntano alla combinazione con D0, in alcuni casi si renderà necessario una re-analisi dei dati.Il Data Preservation (presentato da Silvia Amerio) assume una importanza progressiva.Le analisi sono spesso effettuate da studenti di masters con l'aiuto di colleghi che hanno il know how ma oramai sono impegnati in altre attività (non necessariamente neppure legate ad LHC). Detto questo alcuni highligths del 2013:è staa effettuata una combinazione delle misure della massa del top a cdf e d0. Il risultato (meno di un GeV di incertezza), puo' non essere quello finale del Tevatron in quanto altre analisi, in corso (es. massa del top nel canale dileptonico e nel canale completamente adronico) potranno portare un contributo ulteriore.La recentissima misura di sintheta_W da una determinazione (indiretta) della massa del W con 44 MeV di incertezza.E' stata misurata la sezione d'urto del processo ZZ-->4l.Nella fisica del flavour il risultato piu' interessante e' la misura del mixing d0-d0bar con 6.1 sigma.In queste misure c'e' sempre stato un contributo -in alcuni casi determinante e dominante- del gruppo italianoInfine, da non dimenticarsi, ci sono stati due riconoscimenti. In casa il Premio SIF per la tesi di laurea a P. Butti (Pisa), fuori casa il premio alla miglior tesi di dottorato svolta a Fermilab ad Angelo di Canto (Pisa).Il gruppo italiano e' coinvolto in varie analisi. Molto dello sforzo (di tutto CDF e nostro in particolare) si concentra in alcune misure di fisica del top e del single top. La misura di R nel canale dileptonico e' incorso, come anche la misura della massa del top nel canale completamente adronico. Ci sono inoltre importanti analisi nel canale tt-->dileptoni (AFB,spin). Nell'area del single-top CDF ha deciso di portare rapidamente a pubblicazione le analisi s+t e di concentrare i suoi sforzi nel canale s. Si stanno concludendo molte analisi. La parte complessa sara' quella di effettuare la combinazione. Sono in corso anche analisi alla ricerca di segnali di nuova fisica nel decadimento del top.Ci sono anche attività legate alla QCD (studio di frammentazione, misure di W+jets etc) e misure di sezioni d'urto fotone e fotone+jet. Inoltre e' in corso un nuova misura della sezione d'urto W+c (canale EWK) attraverso la misura esclusiva W+D*.Nel campo della fisica del flavour, a parte lo studio di stati eccitati del mesone B (B**), e della sezione d'urto della Upsilon, prosegue lo studio della DELTA_ACP del D0-D0bar.Last but not least,il gruppo che ha misurato M_W si sta nuovamente coagulando per sfruttare tutta la statistica.

Il gruppo italiano, per quanto ridotto, e' coinvolto nella maggior parte di queste analisi. Inoltre da un contributo non trascurabile alla discussione ed al processo di referaggio interno che porta alla pubblicazione.

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Chiude la presentazione una tabella con la situazione ad oggi delle milestones del 2013.==================================

S.Amerio/Luca Dell’Agnello: CDF Data Preservation

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G. Polesello: CDF Referees

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J.J. Walsh: Stato di BabarE' stato presentato lo status dell' esperimento Babar. Babar ha concluso la fasedi presa dati cinque anni fa, ma la collaborazione continua ad analizzare i datipresi e pubblicare risultati. Ci sono un totale di 289 fisici in Babar, di cui65 italiani (il paese con piu' membri dopo gli Stati Uniti). L' esperimentocontinua a pubblicare articoli -- nel 2012 ne ha pubblicato 31. Un’estrapolazione, basata sull' andamento delle pubblicazioni negli ultimi anni,prevede circa 50 pubblicazioni ulteriori, da pubblicare tra 2013 e 2018. Babar haancora una presenza importante alle conferenze internazionali: finora nel 2013ci sono stati 117 talk a conferenza, di cui 26 fatti da speakers italiani.

L' attivita' del computing in Babar si concentra su progretti a lungotermine. Il progetto LTDA (Long Term Data Analysis) ha sviluppato un softwareche permette di utilizzare tutto il software di Babar per tanti anni ancora. Ilsoftware rimane stabile grazie al uso di macchine virtuali su cui viene girato.Il framework LTDA e' oramai lo standard per analisi in Babar. C' e' attualmenteattivita' sullo sviluppo di un software, detto Babar-to-Go, molto compatto, chepuo' essere installato sul portatile in maniera facile.

Il bilancio per 2014 e' stato calculato basato su 12.1 FTE italiani. Glialgoritmi utilizzati sono: M.I. 1.4 kEuro/FTE, M.E. 1 m.u./FTE, 1 m.u.=5.4kEuro, piu' incarichi specifici (Calabrese, rep. naz., Anulli PhysicsCoordinator), consumo 1.5 kEuro/FTE. Il bilancio comune e' completamentepagato.

Il contributo all' analisi di fisica dalla comunita' italiana e' ancora moltoimportante. Il Physics Analysis Coordinator di Babar e' Fabio Anulli del gruppodi Roma. Diversi italiani ricoprono ruoli di leadership come convener di gruppidi fisica e membri di HFAG. Babar Italia e' attualmente coinvolta in diverseanalisi in corso, un elenco e' fornito nelle slides. Poi sono stati presentati

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una selezione di risultati recenti di grande interesse. Gli argomenti presentatierano misure di alpha e gamma, il decadimento B->D(*) tau nu, misure diprecisione di m(D0) and \Gamma(D*+), sezione d' urto di e+e- -> adroni e l'impatto su g-2 del muone e, infine, il branching fraction inclusiva di B->Xsgamma.

In conclusione, Babar e' una collaborazione ancora molto attiva, e la comunita'italiana svolge un ruolo molto importante nell' esperimento. La quantita' e laqualita' delle pubblicazioni rimangono sempre ad alto livello.

C. Troncon: BaBar RefereesClara Troncon a nome dei referee di Babar, si congratula con la collaborazione per i molti risultati di fisica ottenuti. I referees rilevano che la collaborazione italiana e’ sempre attiva in molti settori dell’analisi e continua a formare molti giovani, sia studenti di PHD che post-doc.L’esperimento, che ha raccolto piu’ di 500/fb fino alla conclusione della presa dati nell’aprile del 2008, nel corso dell’ultimo anno si e’ dedicato a completare il programma di fisica del flavour e all’analisi dei dati alle risonanze upsilon. Nel 2014 Babar consisterà di 12.1 FTE (15.5 nel 2013, 19.6 nel 2012, 34.1 nel 2011 e 38,9 FTE nel 2010). Troncon illustra le richieste economiche dell’esperimento per il bilancio 2014 e presenta poi i criteri generali per l’assegnazione dei fondi 2014: per le missioni si propone di assegnare 1 m.u. /FTE + 0.5 m.u. al Responsabile Nazionale, per il consumo (metabolismo) 0.5 K€ /FTE.=======================================

M. Maggiora: Stato di BESIII e calcolo La collaborazione italiana è notevolmente cresciuta. annoverando ora 14FTE per 30collaboratori di cui 24 autori.

Un interessante sviluppo della collaborazione con l'IHEP è stata la lettera diintenti scritta dal direttore dell'IHEP, Yifang Wang, che afferma la volontàdell'IHEP di contribuire ad una delle borse INFN della Scuola di DottoratoInterateno "Dispositivi Elettronici Integrati e Sensori"; la LOI firmata daPolitecnico ed Università di Torino e dall'INFN annovera 3 borse finanziatedall'INFN; di queste una, in modo del tutto trasparente al MIUR che "vedrà" 3 borseINFN, sarà finanziata dall'IHEP tramite il Laboratorio Virtuale INFN-IHEP. Per isoli primi 3 cicli si tratta di un contributo dall'IHEP all'INFN di 200K€.

Su richiesta dell'IHEP il gruppo di Torino sta esplorando la possibilità dellastipula di una serie di convenzioni per attivare borse di dottorato in cotutela conl'IHEP.

La Cloud di Sezione di Torino, iniziata su proposta di BESIII ma che ora annovera icontributi di BELLE2 e di CMS, partirà a breve grazie alla sinergia di questecollaborazioni a TO sui fondi DG1. Si tratta della prima infrastruttura cloud disezione condivisa, CNAF a parte,

Lo ZDD funziona come unico luminometro dell'esperimento, ed è stato inserito neldatastream dell'esperimento per quasi tutto l'ultimo run.

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Le luminosità istantanea ed integrata raccolta continuano a crescere, e negli ultimimesi sono stati acquisiti circa 3.3/fb per lo studio dei mesoni XYZ.

La scoperta della Zc(3900) è stata confermata da BELLE2 e da CLEOc, e una nuovaevidenza sperimentale indica la presenza di uno stato eccitato Zc(4020).

L'analisi dei dati raccolti per lo studio della fase tra le ampiezzeelettromagnetiche e forti della produzione di J/Psi è proseguito, ed i risultatipreliminari indicano ampiezze immaginarie non previste dalla pQCD. Inoltre lasezione d'urto del canala ppbar mostra un cambiamento abbastanza repentino cherichiede un ulteriore studio sperimentale. Anche l'analisi relativa agli altri statifinali tra progredendo rapidamente.

I problemi di aging dell'attuale Inner Tracker (IT) di BESIII, una camera a deriva,hanno richiesto l'approntamento di una nuova DC, che però è molto improbabile chepossa giungere alla fine della vita già approvata di BESIII, e cioè fino al 2020,senza subire un degradamento sostanziale a causa della luminosità che dobrebbe inpoco tempo giungere al valore nominale previsto quasi raddoppiando.Il gruppo italiano ha proposto la costruzione di un IT a GEM cilindriche,ispirandosi all'esperienza di KLOE2. La costruzione di un prototipo che costituirà atutti gli effetti il layer centrale del CGEM-IT è stata finanziata dal progettofinanziato dal MAE, dall'INFN e dall'IHEP nell'ambito del Progetto EsecutivoItalo-Cinese 2013-2015. Il contributo dell'IHEP finanzierà interamente manpower inItalia, il contributo MAE 2013 è già stato anbticipato dalla CSN1 a giugno, deveessere ancora erogato il contributo propriamente dell'INFN; la CSN1 ha in precedenza affarmato come tale contributo debba essere erogato dalla Giunta Esecutiva. Il finanziamento sul progetto del manpower in Italia da parte della controparte cinese significa un ulteriore contriburo dell'IHEP direttamente all'INFN di 120K€ su tre anni.

La richiesta di un material budget limitato (<1.5%) ha indotto la collaborazioneitaliana a proporre due innovazioni significative rispetto alle CGEM di KLOE2:l'utilizzo per il supporto di catodo e anodo di Rohacell; la valutazione di unapossibile ottimizzazione dell'anodo, che a causa del fatto che il readout "a laKLOE2" non sarà più costruito al CERN, si ispirerà al readout "a la COMPASS". Se glistudi condotti a FE mostreranno un possibile miglioramento, verrà utilizzato ilnuovo layout dell'anodo; in caso contrario, il readout classico "a la COMPASS".ilCGEM-IT dovrebbe fornire risoluzioni spaziali radiali e in momento comparabili conla DC ma migliorare significativamente la risoluzione spaziale longitudinale. Leinnovazioni sopra descritte dovrebbero portare ad avere un materiale budget totaleper 3 layer dell'ordine dello 0.72%, dimezzando la stima inizialmente proposta per 4 layer con supporto ad honeycomb.

L'elettronica digitale neccessaria a BESIII per il readout delle CGEM vedràl'utilizzo di un ASIC sviluppato a TO che eredita l'impostazione di un ASIC giàsviluppato a TO per applicazioni medicali su Si-PM: portandolo in tecnologia UMC110nm (per poterlo esportare in Cina); mantendo la parte di BE dell'ASIC emodificando la parte di FE in modo da poterlo interfacciare con le CGEM. La

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risoluzione temporale non è critica, ma ci sono forti limitazioni sulladissipazione.

La schedule originale proposta alla Collaborazione (ed approvata nel meeting digiugno 2013) prevede la costruzione del primo layer nel corso del 2014, la suavalidazione e la stesura di un TDR nel corso del 2015,e la costruzione degli altrilayer e l'integrazione dei layer a comporre il CGEM-IT in modo da avere ilrivelatore pronto sul floor a giugno 2017.

Viene presentata una versione preliminare ma dettaglia della schedule sia delrivelatore che dell'elettronica, nonchè una proposta di piano finanziario basata sutale schedule. Nella versione concordata con i referee il finanziamento 2014 acarico del progetto MAE deve coprire tutte le spese relative al primo layer adessere costruito lasciando le altre spese a carico della CSN1. Nel 2013 si richiedeil finanziamento di quanto necessario alla costruzione del mandrino in Rohacell peril layer centrale, mentre nel 2014 a questo punto alla commissione viene chiesto difinanziare la costruzione del secondo mandrino e degli anodi a FE e la parteiniziale dello sviluppo dell'ASIC a Torino. Una seconda ripartizione temporale delpiano finanziario viene proposta, alternativa a quella inizialmente concordata con ireferee.

Nella versione preliminare del piano concordata con i referee la cifra da finanziarea carico della CSN1, totale, fino al 2016, è di circa 700K€, con un caricoimportante quasi concentrato nel 2015 (~250K€) e nel 2016 (~300K€).

Vengono poi presentate le richieste integrative per i nuovi arrivati, in una parteconsistente ex-SuperB, e le richieste di consumo e licenze software.

I referee si felicitano per la rapida crescita della componente italiana di BESIII.

Sottolineano come si aspettino di vedere presto risultati di fisica che utlizzino loZDD, che tuttavia pur essendo stato costruito rapidamente ed in economia, si trovaad essere l'unico luminometro online della Collaborazione.Sottolineano anche l'importanza del progetto teso alla sostituzione della DC-IT conil CGEM-IT, ed il suo costo, alleviato dal finanziamento ottenuto dal programmaesecutivo. Si felicitano per l'implementazione dell'infrastruttra cloud a Torino perl'approccio e per la condivisione con altre Collaborazioni, proponendolo comemodello di calcolo adottabile da altre sezioni.

Seppur contenti dell'attitudine della componente italiana, propositiva e conproposte di qualità, vorrebbero vedere un impegno meno sbilanciato sull'upgrade epiù attenzione all'analisi fisica ed al completamento delle analisi legate aifattori di forma e all'analisi della fase.

Inoltre suggeriscono di spostare a settembre la discussione sul progetto delCGEM-IT, a causa della sua complessità e della sua rapidissima evoluzione, e

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suggeriscono di adottare la massima integrazione possibile tra il progetto MAE e losviluppo del prototipo-

Apprezzano le innovazioni tecnologiche proposte per migliorare ancora il rivelatoredi KLOE2, e chiedono di valutare al più presto lo studio dell'impatto sullaperformance dell'intero rivelatore, suggerendo comunque di finanziare in buona parte i 28K€ richiesti da FE per il 2013. Nella discussione seguita Franco Bedeschipropone di assegnare a FE 20K€. Accordano circa il 70% delle richieste integrative di missioni, anche se nelladiscussione viene prospettata la possibilità che questa quota venga poi a fineriunione aumentata all'80%.

Sottolineano infine come sia necessario anticipare la stesura del TDR a prima chevengano finanziati i layer successivi al primo costruito, che tale TDR debba essereapprovato ufficialmente dalla Collaborazione, e che all'impresa debbano venire insoccorso finanziamenti terzi in modo da non lasciare a totale carico della CSN1questo rivelatore. Propongono quindi che per il 2014 tutti i finanziamenti relativiai layer successivi vengano messi sj all'approvazione del TDR da parte dellaCollaborazione, e la CSN1 tutta nella fase del dibattito supporta a queste richiestedei referee invitando i membri italiani di BESIII a lavorare in tal senso.

Franco B. conclude la discussione aggiornandola alla riunione di settembre, edinvitando il responsabile nazionale ad interagire con il management dell'IHEP e diBESIII per capire se e quale contributo può giungere dall'IHEP al CGEM-IT, e se siapossibile anticipare la produzione e la discussione del TDR in Collaborazione agiugno 2014.=======================================

G. Cibinetto: BESIII Cylindrical GEM R&D e piani futuri

E' stato presentato lo stato dei lavori per il nuovo inner tracker di BESIII; tale rivelatore, composto da tre camere di GEM cilindriche, dovra' sostituire la camera a deriva interna dell'esperimento nel 2017.

L'attivita' che ha avuto i maggiori avanzamenti e' quella relativa alla preparazione dei disegni della meccanica del primo layer del rivelatore (finanziato dal MAE); i disegni, preparati dal gruppo di Ferrara, sono attualmente in corso di validazione. Parallelamente sono stati preparati anche i disegni del tooling necessario per l'assemblaggio delle camere.

L'altra attivita' in corso e' quella relativa alla preparazione di un prototipo planare, ordinato dal CERN, con il quale si studiera' la nuova configurazione dell'anodo di lettura. A questo proposito si sta' provvedendo alla preparazione del setup sperimentale a Frascati e del sistema di acquisizione (LNF/Ferrara).

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Per quel che riguarda l'elettronica di Frontend i gruppi di Frascati e Torino hanno finalizzato la definizione delle specifiche per il prototipo di ASIC e la preparazione della schedula di sviluppo e produzione di tutta l'elettornica.

In ultimo e' stato presentato il piano di lavoro per la scrittura del Conceptual Design Report che verra' sottomesso alla collaborazione, per una valutazione dell'intero progetto, entro Giugno 2014.==========================================

W.Bonivento: BESIII referee

commenti: Maggiora: siamo un po’ in difficolta’ con le missioni, chiederei di aumentarleBed: mi chiedo perche’ le vostre missioni costino il doppio degli altri (CERN, US), la differenza e’ nel viaggio. Occorrerebbe, dove possibile, fare meno trasferte e piu’ lunghe.

Forti: in realta’ non e’ un fattore 2, dopo i tagli dei referee si finisce a 15 kE/FTE contro i 10 degli esp. CERN.

Maggiora: allora occorrerebbe contare anche i MOF, che noi non abbiamo. Inoltre il nostro esperimento e’ piccolo e il gruppo italiano piccolo.

Bedeschi: Alla lunga la cosa potrebbe diventare insostenibile.

Savrie: sottolineerei il fatto che e’ una situazione temporanea, dobbiamo costruire un detector in Italia e portarlo in cina.

Bedeschi: questo costo cosi’ elevato potra’ essere quest’anno e forse l’anno prox. ma poi occurre ridimensionare.

Zanetti: FTE, quanto sono? Maggiora: 14 FTE e 23 autori. Bedeschi: I colleghi di BELLE stanno considerando similfellows etc.. per coprire lunghe permanenze . Consiglio di considerare questa ipotesi. Lo pagherete voi con una parte delle missioni ma potrebbe essere conveniente. E’ molto importante anche per garantire una continuita’.

F.Forti: Stato BELLE II e piani 2014 Forti presenta lo stato della partecipazione italiana all'esperimento Belle-II aSuperKEKB ed i piani di attività 2013 dei gruppi coinvolti. Un gruppo di circa 50persone da 9 sezioni, pari a circa 25FTE, ha richiesto l'ammissione a Belle-IIdurante l'ultimo general meeting svoltosi dal 4 al 7 luglio a Virginia Tech, US. Igruppi sono stati ammessi con commenti molto positivi sul contributo italiano, chesi concentra. come già discusso nella precedente riunione di commissione, su:

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SVD: Pisa and TriestePID: Torino and PadovaECL: Frascati, Napoli, Perugia, Roma1, Roma3COMP: Torino, Pisa, NapoliTutte le sezioni contribuiranno allo sviluppo software e alle analisi di fisica. Il complesso delle attività previste è stato presentato nell'ultima riunione.Forti illustra successivamente i dettagli delle attività previste per il 2013 e perle quali viene richiesto il finanziamento. In sintesi le principali attività sono:

SVD: - Preparazione e calibrazione del laboratorio per assegmblaggi e del test-stand moduli- Costruzione e verifica dei jig di incollaggio, allineamento e shipping.- Sviluppo software di allineamento e selezione ROI- Preparazione laoratorio per test dei rivelatori- Sviluppo del sistema di monitoraggio ambientale e di radiazione

PID (TOP)- Acquisto del prisma di quarzo per il test del sistema di calibrazione- Sviluppo del sistema di calibrazione temporale- Simulazioni di ray tracing

ECL- Studio del sistema di lettura della luce da CsI puro con APD- Sviluppo e test dei preamplificatori- Preparazione e run di un test beam a BTF- Preparzione di un telescopio per la tracciatura di cosmii per il test dei cristalli- Studi iniziali sviluppo del sistema di slow control e data acquisition.

COMP- Contributo alla formulazione del modello di calcolo di Belle2- Formulazione del contributo INFN al calcolo

==============================================Zoccoli: nota tecnica, per questione tecnica si vorrebbe scorporare il codice SIOPE del gas su “altri consumi”. Questo nasce dal fatto che nel bilancio delle sezioni il capitolo c’e’ gia’, mentre a livello di CSN1 no, quindi si unifica. Inoltre i MOF vanno su “altri servizi”. ========================================

A. Andreazza/P.Camarri: BELLE-II refereeGli istituti italiani, per complessive 51 persone e 24.2 FTE sono entratiufficialmente in Belle II a luglio. l'INFN corrisponde a circa il 10% della collaborazione e l'Italia e’ la secondanazione dopo il Giappone.Purtroppo il rapporto FTE/persone e’ sotto il 50%, ma ci si aspetta una crescita neiprossimi anni.

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Il progetto globale presentato dai gruppi prevede un contributo globaleall'esperimento di 3-4 MEUR, circa il 10% della stima dei costi presentata nel TDR originale che non e’ mai stato aggiornato.

I contributi italiani fanno riferimento ai sottosistemi Silicon Vertex Detector(SVD), Time Of Propagation (TOP/PID), Forward Electromagnetic Calorimeter (ECL) e Computing. I primi due sistemi hanno i picchi di spesa nel 2014/15, mentre gli altri nel periodo 2016-18 ed il loro contributo dovra’ essere rivalutato piu’ avanti.

Nelle assegnazioni sono stati considerati metabolismi per 1.5 kE/FTE per i consumi e 1.5 kE + 1 m.u. /FTE di missioni. Il mese uomo in Giappone e’ stato valutato 6 kE. Globalmente si propongono 353 kE di missioni. Rispetto agli esperimento LHC, il maggiore importo per FTE riflette il costo maggiore del m.u. in Giappone.

SVD: Si propongono:40 kE + 30 sj di consumi a Pisa per la realizzazione della catena di assemblaggio ele scatole per la spedizione (sj).10 kE di consumi a Pisa per studi sullo schermo termico.27 kE di consumi a Trieste per i prototipi dei sensori del monitor ambientaleSi suggerisce di approvare 150 kE di costruzione apparati per la sostituzione dellepower supply del SVD.

PID:Data l'esigua consistenza del gruppo (6 persone, 3.1 FTE) abbiamo seriepreoccupazioni sull'impegno a realizzare il sistema di calibrazione.Proponiamo di integrare le assegnazioni 2013 con 12 kE di inventariabile e 10 kE diconsumi per terminare la progettazione del sistema.Il materiale per l'inizio della produzione (25 kE) e’ sj all'allargamento del gruppo(almeno 2 FTE di cui 1 di staff hardwaristico con percentuale alta).

ECL:Gli argomenti principali collegati al rivelatore sono la partecipazione all'upgradedel calorimetro in avanti con cristalli di CsI puro e lo sviluppo del sistema dislow control per l'intero ECL.Sul primo argomento i gruppi italiani si sono impegnati ad esplorare una soluzionecon lettura ad APD che presenterebbe numerosi vantaggi rispetto a quella afotopentodi baseline della collaborazione. Una decisione sulla tecnologia verra’presa ad aprile e quindi c’e’ necessita’ di fornire ai gruppi i mezzi per svolgere unintenso programma di caratterizzazione ed irraggiamento entro quella data.

Il contributo quantitativo alla costruzione sara’ da valutare solo dopo che la sceltatecnologica sara’ stata effettuata.Si propone di assegnare:- nel 2013 15 kE per l'acquisto di APD e 10 kE di strumentazione per i test.- 10 kE a Perugia per l'acquisto di cristalli- 20 kE a Roma1 per la facility di irraggiamento- 3.5 kE per vari setup di misuraPer la prima fase di procurement del materiale,

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- si approvano 45 kE per una matrice di 3x3 cristalli trapezoidali- si mettono sj 41 kE in attesa di un piano da formularsi dopo la decisione sullatecnologiaInfine si propongono- 24 kE consumo e 7+7sj kE di inventariabile a Napoli per lo sviluppo del sistema diSC- 18 kE consumo a Roma3 per lo sviluppo della catena di lettura e prototipaggio

Calcolo:Il modello di calcolo e’ ancora in fase di definizione, con buon coinvolgimento deigruppi italiani. Una preoccupazione espressa a luglio circa le connessioni di reteEuropa-Asia sta riscuotendo attenzione anche dal GARR e ci sono buone prospettive dimiglioramento. Per il momento le risorse di calcolo necessarie nel 2014 possono gravare sullerisorse di SuperB gia’ disponibili al CNAF.

Milestone:Rispetto alla proposta della collaborazione, i referee chiedono di togliere ladefinizione del computing model (non essendo dipendente solo dal gruppo di ricerca)e di aggiungere il completamento del progetto del PID.

K. Milardi: Stato di Dafne

M.Martini : Stato di Kloe

CRONISTORIA ESTATE 2013- L'inserimento della IR con i nuovi rivelatori e' stata completata a Luglio 2013. - Durante l'inserimento si sono riscontrati alcuni problemi ai cavi di QCALT e IT.Per il QCALT, 7 moduli con problemi ma che sono stati sistemati a Luglio. Per l'ITci sono 11 cavi segnali rotti (1100 canali). I cavi sono stati individuati ed e' inpreparazione la connettorizzazione. I cavi verranno sistemati appena possibile, inaccordo con la DA. - Ad agosto 2013 e' stato riscontrato un problema di montaggio dei dipoli permanentidi Dafne. In queste condizioni, era impossibile far circolare i fasci in macchina. - Il problema e' stato risolto ad Agosto 2013 mediante un intervento congiunto diuna task force Dafne-KLOE e con la sola riapertura di un endcap.

A settembre 2013 e' stata fatta ripartire DAFNE, al momento ancora a singolo fascio(elettroni), a causa di un problema allo stadio finale del LINAC, attualmente inriparazione.

RAFFREDDAMENTO QCALT: Sempre a settembre, dopo la riaccensione della macchina e'stato evidenziato un problema di raffreddamento al QCALT. Il problema e' attualmentein studio e sono state individuate diverse soluzioni per il raffreddamento dellaFEE. Al momento, come soluzioni provvisoria, sono stati aggiunti tubi di

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raffreddamento locali che prendono aria dai blowers degli endcap.

COMMISSIONIG RIVELATORI:Sul lato DAQ, ad agosto sono stati acquisiti singolarmente QCALT e IT per controllocatena. Il database e' stato gia' modificato per l'inserimento dei nuovi detector ela struttura dell'event builder definita. Attualmente in corso l'integrazione deirivelatori nello slow control e l'implementazione delle procedure di calibrazioneautomatica. Sul lato Rivelatori: la schedula prevede il ripristino dei cavi rotti dell'IT, lasoluzione del raffreddamento del QCALT, la realizzazione dei cavi FEE-ADC per ilCCALT. Si pensa di poter arrivare in 2 mesi ad un run di cosmici dei singolirivelatori prima e ad un risultato integrato poi.

MONTE CARLO: Esiste una v.0 della nuova IR da controllare e aggiornare. Simulazionistand alone dei taggers sono state realizzate e vanno solo integrate. La geometria di IT e QCALT e' stata gia' simulata. Schedula: simulazione delle risposte di IT e QCALT entro novembre. Prima produzioneMC-KLOE2 a Dicembre.

COMPUTING: Nuovo contratto manutenzione HP per i server e la libreria. Iltrasferimento dei dati quasi-online al CNAF e' operativo e funzionante. In programma il porting di simulazione e ricostruzione su piattaforma linux.

MILESTONE DI FISICA: 5 articoli gia' pubblicati nel 2013 + 3 in fase finale. Traquesti la misura della Gamma(eta->gg), primo articolo di gg physics a KLOE, che nelnuovo run di presa dati potra' essere migliorata con l'inserimento dei tagger. 8 tesi di phd in corso.

MANPOWER: il responsabile attuale dell'offline e' passato alla DA e dal prossimoanno la posizione verra' occupata da un assegnista. Per il computing, il sistema e' attualmente gestito e mantenuto dal soloresponsabile dopo le dimissioni del precedente responsabile.

M. Pepe: KLOE Referee Vengono restituiti: 28 miss, 13.5 cons, 5 apparati

C. Bloise: osserva che qui le missioni sono state assegnate per FTE. Si mette a 1.5 kE/FTE per uniformita’, verranno integrate a giugno i caso di necessita’.

Executive Session: All

Restituzioni e richieste di integrazioni 2013

CDFII: non restituiscono niente e stanno valutando una integrazione per miss e costi nastri.

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BaBar: nessuna variazione

BESIII: no restituzioni richieste 2013: potenziale anticipo sulla cloud al 2013, sono 37.5kE, si decidera’ venerdi’.

BELLEII: Non restituisce nulla, richieste: 13.5 kE strumentazione per test di irraggiamento, 15 per APD.

KLOE: restituisce 28kE di miss, 13.5 cons (gas), e 5 apparati

2014: Si discute a lungo circa la assegnazione di similfellows a staff anziche’ a giovani. E’ in contrasto con l’idea iniziale del similfellows nati per avere un maggior impatto sull’analisi da parte dell’italia.

LHCb: ha 3 post-doc giovani, no staffCMS: sono PhD students e un post-doc ATL: su 6 similfellows 3 sono staff

Martedi 17 settembre

A.Baldini: Stato di MEGLa presa dati della prima fase dell’esperimento è terminata a fine agosto 2013. Il numero totalizzato per i muoni fermati nel bersaglio è stato quello previsto: la statistica 2012-2013 è all’incirca pari a quella già analizzata e pubblicata su rivista per il periodo 2009-2011. La sensibilità finale della fase 1 di MEG è prevista attualmente intorno a 4-5 * 10 -13, ma il risultato finale potrebbe anche essere migliore in dipendenza da possibili miglioramenti nell’analisi dati. Si sta ad esempio studiando la possibilità di diminuire il fondo di fotoni di alta energia nel calorimetro a Xenon, legato all’annichilazione in volo dei positroni, sfruttando le informazioni già contenute nei dati delle camere a drift.Per ciò che riguarda l’upgrade dell’esperimento si sta definendo il progetto della camera a drift mediante il lavoro su vari prototipi: in particolare si è misurata una risoluzione in posizione longitudinale migliore di 10 cm dalla misura del tempo ad entrambi i lati di un prototipo di lunghezza 180 cm. Si ritiene che la misura della posizione longitudinale mediante la lettura del segnale ad entrambi i lati della camera (come previsto in proposta) sia molto importante per evitare problemi di pattern recognition. Si stanno inoltre definendo sia la geometria definitiva della camera (la scelta di una possibile geometria a 360 gradi dipenderà dai risultati del prototipo realizzato per Mu2e a Lecce) che i dettagli costruttivi della meccanica (gli end-plate) e dell’elettronica di front-end (i vari tipi di connettore). Per mantenere la schedule dell’upgrade tutti questi dettagli devono essere definitivamente stabiliti per fine anno.

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Per il sistema di trigger c’è un ritardo di progettazione dovuto al ritardo nella realizzazione della scheda WaveDream del PSI. Il ritardo attuale non influenza ancora la schedule dell’esperimento ma è necessario evitare ulteriori slittamenti.Un test per il nuovo Timing Counter (ridenominato SPX) su prototipi costituiti da pixel di scintillatore letto da SiPM, ha avuto recentemente luogo alla BTF di Frascati. I risultati sono incoraggianti e permetterano di decidere entro fine anno sul tipo di SiPM da acquistare. Anche in questo caso è necessario procedere alla definizione dei dettagli della geometria del rivelatore non appena possibile.Vengono presentati i risultati di alcuni test su due rivelatori opzionali per l’upgrade: il bersaglio attivo (ATAR) finanziato dall’INFN al 50% con il PSI ed il RMD per la diminuzione del fondo da decadimento radioattivo del muone. Questi rivelatori saranno utilizzati nella fase di upgrade solo se verrà stabilito che miglioreranno la sensibilità dell’esperimento.

Bedeschi: quest’anno avete ancora parecchi soldi non impegnati: 380 keuro su apparati, 22 consumi e 51 missioni.Baldini: penso che spenderemo tutto. Molti soldi ce li avete dati a luglio. Per le missioni abbiamo meeting in Giappone che succhieranno risorse.Bed: ci sono gare a rischio?Baldini: no, per ora no.Miscetti: i sipm che avete non dovrebbero andare molto meglio?Baldini: solo 10%Bonivento: che puoi dire dell’ageing ?Baldini: lo abbiamo misurato in condizioni peggiorative, ma per la durata dell’esperimento abbiamo visto solo una diminuzione del guadagno compensabile con aumento HV. Col microscopio elettronico abbiamo visto che solo nella zona interessata c’è un deposito sui catodi localizzato. Ma basta aumentare poco l’HV e non si osservano scariche.

P.Cenci: referees MEGCon il run terminato in agosto si è conclusa con successo la prima fase dell’esperimento MEG. In questo run le camere a deriva hanno finalmente funzionato bene. La statistica dei dati raccolti nel 2012 e nel 2013 è pari, incluse le efficienze dei rivelatori, a quella dei dati già pubblicati. Questo permetterà alla collaborazione di raggiungere la sensitività di progetto per il processo e, pari a 6x10-13. Un’intensa attività di R&D è in corso per la seconda fase di MEG che prevede di migliorare alcune parti del rivelatore. Le principali responsabilità INFN identificate nella proposta di esperimento e approvate dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), sono:1. Nuova Camera a Deriva (DC): nuovo disegno per migliorare la risoluzione spaziale

(risoluzioni in impulso e angolo) e l’efficienza, aumentare l’accettanza, ridurre al minimo lo scattering multiplo. Responsabilità del progetto: Lecce, Pisa, Roma1.

2. Nuovo Timing Counter (TC): nuovo disegno per migliorare la risoluzione temporale e l’accordo geometrico con le nuove camere. Responsabilità: Genova, Pavia, Giappone.

3. Trigger: modifiche per aumentare la banda passante e permettere una maggiore densità di componenti. Responsabilità: Pisa, PSI.

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Il documento “Budget request to INFN” redatto dal CTS stabilisce aspetti specifici e limiti del finanziamento INFN per ognuno dei contributi indicati. Il finanziamento totale a carico INFN, distribuito su 2 anni (2013-2014), è pari a 1180 K€ e include una contingenza del 30% per aspetti imprevisti ma indispensabili nella realizzazione dei tre progetti di responsabilità INFN. La collaborazione sta, inoltre, valutando la possibilità di realizzare altre parti dell’apparato sperimentale, non incluse nella proposta né, quindi, nel documento del CTS. In questo contesto, il gruppo INFN di Roma1 è coinvolto nel R&D per la realizzazione di un nuovo bersaglio attivo.La fase prototipale, preliminare alla realizzazione della nuova DC, è completamente finanziata e ben avviata. Molti prototipi in scala ridotta vengono utilizzati per la verifica di aspetti importanti della costruzione e del funzionamento del rivelatore finale: sono incoraggianti i primi risultati degli studi in corso (invecchiamento, risoluzione). Alcuni prototipi sono in fase di completamento (Roma 8x8, Lecce: Mu2e e full-lenght) e molti dei test in programma devono ancora esser effettuati. E’ a livello avanzato la valutazione del sistema HV finale; è positivo l’esito dei primi test del sistema per la misura della tensione dei fili, in corso di ottimizzazione. Ancora molti gli aspetti critici e le decisioni da prendere: non c’è il disegno definitivo della camera e non è stata presa la decisione finale sulla geometria da adottare, con copertura totale o parziale. Non è stato ancora deciso se utilizzare, nell’elettronica di front-end, la lettura single o double side; la scheda finale di lettura deve esser tuttora ottimizzata. Rimangono infine aperte alcune questioni sulla suddivisione di responsabilità per alcuni aspetti indicati nella proposta dell’esperimento (ad esempio, il sistema del gas) e sono in discussione eventuali miglioramenti dell’apparato non previsti nella proposta stessa. I finanziamenti assegnati nel corso del 2013 per questo progetto ammontano a 356 k€ (circa il 50% di quanto previsto, pari, al netto della contingenza, a 692 k€).L’attività di test per la realizzazione del TC prosegue bene e sembrano sotto controllo e in corso di definizione tutti gli aspetti del progetto di responsabilità INFN. I test su fascio effettuati alla BTF a LNF, nei quali sono stati misurati, con procedura automatizzata, più pixel tutti assieme, forniscono incoraggianti risultati preliminari. E’ tuttora in corso il confronto tra SiPM Hamamatsu e SiPM FBK/Advansid: è in programma un nuovo test alla BTF in novembre per arrivare alla scelta finale. Un punto critico, di responsabilità giapponese, è quello della calibrazione temporale del TC. E’ stato proposto uno studio di fattibilità per un metodo di calibrazione più preciso ed efficiente di quello usato in precedenza, che utilizza luce laser inviata contemporaneamente a molti pixel. Pur capendo la correlazione tra la definizione della struttura meccanica del TC, che è una responsabilità INFN, e il sistema di calibrazione, responsabilità giapponese, i referee suggeriscono di mantenere distinte responsabilità e contributi, secondo quanto stabilito nella proposta, e di dare priorità assoluta agli item INFN prima di affrontare possibili punti critici che riguardano altri collaboratori. I finanziamenti INFN assegnati nel 2013 per il nuovo TC riguardano principalmente test e acquisto dei SiPM e ammontano a 98 k€ (più dell’80% del contributo INFN pari, al netto della contingenza, a 120 k€).La realizzazione del sistema di trigger non presenta criticità e i dettagli del progetto sono ben definiti e sotto controllo. Il disegno finale del sistema TDAQ e l’integrazione del trigger con il resto del DAQ non sono attività indipendenti ma richiedono che tutte le parti (o per lo meno le loro specifiche) siano finalizzate. Per questo, il ritardo di circa 6 mesi nel disegno e nella realizzazione della scheda WaveDREAM al PSI (che integra le funzioni di Trigger & DAQ) e nel disegno operativo del bus sul backplane custom del crate di DAQ, si ripercuote sulla realizzazione delle schede di trigger dell’INFN. Nel 2013 sono stati assegnati a questo progetto 10 k€, che equivalgono al 10% del contributo INFN previsto (100 k€ complessivi, al netto della contingenza), per realizzare le schede di valutazione del trigger.

Finanziamenti 2014:

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La componente italiana rappresenta il 45% circa della collaborazione, ha un ruolo molto forte nell’esperimento, è mediamente giovane. Si registra una positiva tendenza all’incremento di FTE nella seconda fase di MEG (25,1 nel 2014 da confrontare con 20,6 nel 2013). Il valore complessivo di FTE nel 2014 include le percentuali dei partecipanti al FIRB-Signorelli (INFN di Pisa), in quanto l’attività di questo FIRB è in sinergia con quella di MEG.Nel 2014 sono previsti diversi periodi di beam test in Italia (BTF) e al PSI, molti incontri per attività sperimentale congiunta in sedi italiane diverse e meeting di collaborazione periodici al PSI. Inoltre, nel 2014, inizierà l’installazione del rivelatore in previsione del primo run della seconda fase di MEG, programmato nel 2015. Le assegnazioni proposte, con alcuni commenti, sono:- Missioni. Vengono finanziate missioni interne per: test e montaggio di apparati in altre sedi;

test alla BTF (con un fattore di riduzione del 50% per i ricercatori di Roma1); altre attività (es. missioni della spokesperson). Vengono finanziate missioni estere per: meeting di collaborazione al PSI; beam test al PSI. L’assegnazione complessiva proposta, basata su criteri comuni adottati per rendere uniforme l’assegnazione per FTE, descritti in dettaglio nella presentazione dei referee, ammonta a 194,5 k€ + 55 k€ sub judice all’approvazione ed effettiva realizzazione dei test previsti a BTF e al PSI. Si propone, come al solito, di assegnare il S.J. indiviso a Pisa, sede del responsabile nazionale.

- Consumi . Viene proposta l’assegnazione di 1.5 k€/FTE ad ogni gruppo per metabolismo più:

o 20 k€ a GE per materiale per la costruzione di parti del TC;

o 20 k€ a PI per consumo camera pulita (10 k€) e attrezzatura DC (10 k€);

- Costruzione Apparati. Alcune richieste sono presentate in modo poco chiaro e di conseguenza le corrispondenti assegnazioni proposte vengono messe S.J. alla presentazione di un progetto di costruzione meglio definito, da discutere in una revisione critica del progetto (review) a gennaio, in modo da poter procedere con gli sblocchi alla prima riunione della CSN1 prevista a inizio febbraio. Altre richieste riguardano argomenti non inclusi nella proposta di esperimento, che devono ancora esser approvati o che necessitano di una ridefinizione delle responsabilità all’interno della collaborazione: anche in questo caso il finanziamento è rinviato a chiarimenti ulteriori. Vengono proposte le seguenti assegnazioni:

o 18 k€ a GE per: sistema di movimentazione ed estrazione TC, sistema di controllo delle temperature, distributore ottico, elettronica SiPM; non viene finanziato il sistema laser per test di calibrazione in quanto non di responsabilità italiana.

o 8 k€ a PV per la costruzione delle basette dei SiPM.

o LE: 100 k€ + 219 k€ S.J. al chiarimento del disegno finale della DC, per: meccanica, wiring ed elettronica della DC.

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o RM1: 2 k€ per misure di tensione meccanica; 93 k€ S.J. alla presentazione dei dettagli del progetto del sistema del gas con descrizione dei costi e alla ridefinizione delle responsabilità (il sistema del gas era, inizialmente, responsabilità PSI); 10 k€ S.J. alla descrizione del progetto del sistema di movimentazione del bersaglio e alla definizione delle responsabilità per la sua realizzazione.

o PI: 10 k€ per il sistema di distribuzione del clock; 40 k€ + 40 k€ S.J. per la costruzione delle schede “concentrator”; il S.J. si riferisce all’esito positivo dei test dei prototipi e alla definizione del disegno finale delle schede.

- Trasporti. Si propone di assegnare 3 k€ a GE e 3 k€ a LE, in entrambi i casi S.J. alla definizione del piano dei trasporti.

- Manutenzioni. Si propone di assegnare 2 k€ a GE per il chiller in funzione sull’esperimento.

- Licenze. Si propone di assegnare 2 k€ a GE come contributo ai servizi di sezione per attività di CAD meccanico e 5 k€ a PI come contributo ai servizi di sezione per attività di elettronica, in considerazione delle limitate risorse dei servizi che spesso sono costretti a caricare i costi sugli esperimenti.

I fondi assegnati a MEG nel 2014 sono riportati nella corrispondente sezione del database CSN1. Le milestone 2013 sono state conseguite senza eccessivi ritardi rispetto ai tempi previsti. Si concorda di rivedere con la collaborazione la definizione delle milestone 2014 nella review in programma a gennaio. Includendo le proposte di assegnazione 2014, il finanziamento complessivo della seconda fase di MEG ammonta a 1014 k€. Tale valore supera, al netto della contingenza, le indicazioni del documento “Budget request to INFN” del CTS ed equivale al 85,5% di quanto previsto, contingenza inclusa. Ogni costo ulteriore necessario al completamento dei 3 progetti di responsabilità INFN dovrà esser contenuto entro il budget inizialmente identificato dal CTS, che non è, in linea di principio, destinato alla realizzazione di altre parti dell’apparato.

Bedeschi chiede di rinforzare il comitato di referaggio con un esperto di drift chambers.Baldini: mi fa piacere, è anche nostro interesse. Per gli acquisti di quest’anno i SIPM sono ben noti, quindi non dovete preoccuparvi. Bedeschi: c’è un sub judice residuo di trasporti del 2013Grassi: fatta richiesta di sblocco

L.Giunti: bilancio INFNIl DG presenta la situazione economico finanziaria dell'Istituto evidenziando che:* il confronto pluriennale delle entrate conferma una sostanziale riduzione di quelle di provenienza MIUR a destinazione libera, tale da rendere necessaria la sottostima di alcune spese nel bilancio di previsione, successivamente coperta con gli avanzi degli esercizi precedenti e con successive entrate di natura non ricorrente;* l'evoluzione delle spese conferma una contrazione di tutte le tipologie (Personale, Ricerca, Attrezzature e Servizi), con marcata accentuazione delle spese per la Ricerca; in senso contrario,

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le spese per il Funzionamento aumentano a dimostrazione che l'articolazione organizzativa presente genera fabbisogni tendenzialmente crescenti a parità di altre condizioni;* per il prossimo futuro, la messa in disponibilità dei fondi, precedentemente destinati al progetto bandiera SuperB, per il consolidamento delle strutture esistenti (circa 60 milioni), unitamente ai premiali 2012 (circa 43 milioni), recentemente disposta dal MIUR, costituiscono una fonte sicura sulla quale poter contare.

M.Sozzi: stato di NA62L'anno 2014 sarà critico, con un ulteriore dry run (uno c'è stato a luglio 2013 e uno ci sarà a novembre 2013), l'installazione e il commissioning, e il primo run con fascio, le cui date sono fissate: 13 Ottobre - 15 Dicembre 2014. La schedule è molto stretta e molti dei rivelatori saranno installati subito prima del fascio.Il fascio è completo, salvo separazione dei volumi di aerazione per controllo radioattività; la gara per i due elementi addizionali di tubo a vuoto ha avuto un extra-costo di 20 KEUR.

Si discutono in dettaglio i progetti INFN, sui quali abbiamo responsabilità e coordinamento.* Gigatracker: è il progetto più impegnativo tecnologicamente. L'ASIC è in arrivo ad ottobre e verrà rapidamente testato; il bump-bonding al sensore sarà fatto dalla IZM con cui si sta finalizzando il contratto; un aspetto critico è l'assottigliamento del silicio. Il raffreddamento sarà effettuato con micro-channel di cui esistono i prototipi. I prototipi dell'elettronica off-detector sono stati testati e saranno utilizzati durante il dry run di novembre 2013. Il programma è molto stretto e naturalmente i rischi elevati in caso di problemi sull'ASIC, che è stato sottoposto a molte verifiche in fase di disegno.* Veti: altri tre anelli di LAV sono stati costruiti e portati al CERN senza problemi di trasporto; due anelli hanno tutta l'elettronica di front-end e di readout collegata. L'ultimo anello A12, diverso dagli altri e in aria, è in fase avanzata di disegno e verrà realizzato nel 2014. Sono state fatte misure di efficienza per MIP con raggi cosmici che hanno dato risultati soddisfacenti. I crate Wiener inducono un rumore inaccettabile nell'elettronica di front-end, una versione filtrata della power supply ha dato risultati soddisfacenti. Nel 2014 si dovrà installare A12 e fare il commissioning del sistema, sviluppare algoritmi di trigger per i LAV e il sistema di calibrazione, che dovrà usare sorgenti di luce individuali e sarà quindi più complesso e costoso di quanto inizialmente immaginato.Il CHANTI (veto per particelle cariche, incluso nel MoU come "ANTI0") è stato realizzato "in economia"; le schede di front-end sono pronte, si devono finire i vessel e costruire le flange a vuoto per i segnali.* RICH: la finestra in alluminio è in via di realizzazione, ci sono ritardi sulla fabbricazione del vessel, che non sarà pronto prima di novembre. Si sta lavorando sul sistema di supporto degli specchi, il disegno è completo, sono stati realizzati dei prototipi e i tool per il montaggio; si attendono le offerte che definiranno il costo finale; si prevede la consegna entro gennaio 2014. I fotomoltiplicatori sono in fase di montaggio, l'elettronica di HV è pronta mentre quella di front-end richiede ancora l'ingegnerizzazione; a causa del rumore nei crate Wiener si sta riconsiderando la soluzione di alimentazione per tali schede.* TDAQ: è il progetto fisiologicamente meno avanzato. Le schede TDCB (~90) sono pronte per la produzione, dovranno essere testate. I prototipi delle schede TEL62 (evoluzione delle TELL1 di LHCb) hanno evidenziato problemi di montaggio; ora esiste un sistema di test automatico che li evidenzia; si sta cambiando ditta per una pre-produzione, la nuova ditta garantirà il corretto funzionamento delle schede; una prima parte della produzione avverrà entro il 2013. L'impegno più gravoso (manpower) è il firmware: è pronto solo parzialmente e non ancora testato alla

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frequenza di trigger nominale di 1 MHz. Con l'arrivo dei primi contributi di firmware su algoritmi di trigger si evidenzia l'auspicabilità di un upgrade delle FPGA (raddoppio delle dimensioni).Due delle schede figlie per il trigger del calorimetro sono testate e saranno parzialmente prodotte nel 2013; la terza scheda è disegnata e sarà realizzata da Perugia, con i prototipi in novembre 2013.Il processore di L0 (elemento singolo) è l'elemento più critico in quanto non esiste ancora un prototipo: la soluzione basata su PC dovrebbe essere testata durante il dry run di novembre.I costi aggiuntivi sono dovuti all'upgrade FPGA (con parziale riacquisto di quelle originali già comprate), il vincolo CERN sui crate, il contributo INFN all'attrezzatura di rete.* Computing. Si sta sviluppando nella collaborazione un modello di calcolo; a causa dell'incertezza su alcuni parametri (reiezione algoritmi di trigger software) il modello è flessibile nello sharing delle attività e delle risorse tra il Tier0 CERN e i Tier1. Il volume di dati raw è significativo (paragonabile a LHCb) essenzialmente a causa della prevista assenza di zero-suppression. Un white paper sarà disponibile a fine anno.

E' in corso una revisione dei costi: quelli per elementi comuni e MOF saranno presentati e discussi al FRC; quelli per gli item di responsabilità INFN evidenziano al momento dei costi extra-CORE per il sistema di calibrazione dei LAV (170 KEUR), la gara per i tubi a vuoto (20KE) e il TDAQ (160 KEUR); GTK è in budget (salvo imprevisti), il RICH è in attesa dell'ultimo elemento per definire il costo.Si sottolinea che la componente INFN di NA62 ha subito una perdita del 22% nel finanziamento rispetto al MoU a causa del cambio EUR/CHF (da 1.58 a 1.23), e inoltre, nonostante la raccomandazione del CCS di finanziamento di una contingenza di almeno 400 KEUR (su un CORE INFN di 4.75 MEUR), non ha mai avuto nessun finanziamento di contingenza.

V.Vagnoni: referees NA62La relazione dei referee inizia con l’aggiornamento dell’attuale schedula di NA62, che prevede il primo run di fisica a partire dall’ottobre 2014 e durante il 2015. Per quanto riguarda la situazione anagrafica della componente INFN, dopo una sostanziale riduzione dal 2011 (49.6 FTE) al 2012 (43.6 FTE), la situazione sembra stabile per il 2013 (42.1 FTE), con una lieve crescita nel 2014 (46.2 FTE). Quest’anno circa il 20% degli FTE appare su progetti FIRB/PRIN. Per il RICH, del quale condividono la responsabilità di costruzione le sezioni di Perugia, Firenze e Ferrara (più il CERN), il lavoro verte sulla costruzione del vessel, del sistema di supporto degli specchi, e sui fotomoltiplicatori e l’elettronica di front-end. Si registra qualche ritardo sul vessel, con consegna attesa non prima della fine di novembre. Il design del sistema di supporto degli specchi è quasi completato, ed è iniziata l’installazione dei fotomoltiplicatori negli alloggiamenti.Per quanto concerne il LAV, con responsabilità INFN a LNF, Napoli, Pisa e Roma2, si lavora alla progettazione meccanica del sistema di veti a grande angolo, compresi i tool per la costruzione e l’installazione; alla validazione dei vessel presso la ditta costruttrice; alla costruzione, commissioning e installazione al CERN; alla progettazione, realizzazione e test dell’elettronica di frontend. Tre nuovi moduli (A9, A10, A11) sono stati costruiti e testati a LNF, e trasportati al CERN nel 2013. I piani per il 2014 prevedono la costruzione dell’ultimo LAV A12, la finalizzazione dell’impulsatore per il sistema di calibrazione, il cablaggio e il commissioning dei 12 LAV installati, e il Dry Run per testare tutti i rivelatori insieme. Questo piano richiede un notevole sforzo e la presenza al CERN di tecnici meccanici ed elettronici.Un altro rivelatore di competenza INFN è il CHANTI, sebbene non fosse previsto nel progetto iniziale dell’esperimento. Il CHANTI serve a ridurre il fondo da interazioni inelastiche dei K.

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Grazie a un cofinanziamento Università-PRIN il gruppo di Napoli (con LNF per l’elettronica) ha potuto portare avanti lo sviluppo del progetto del rivelatore. La prima stazione del CHANTI è stata utilizzata nel Technical Run, posizionata in modo da misurare l’alone del fascio. Tutti i 46 canali sono stati letti con successo. La costruzione del rivelatore è in stato molto avanzato.Per quanto riguarda il GTK, con responsabilità di Ferrara e Torino, ci sono stati notevoli progressi, nonostante rimangano alcuni aspetti critici. La sottomissione dell’ASIC a IBM è avvenuta all’inizio di Giugno 2013. I 14 wafer dovrebbero ritornare in Ottobre. Ogni wafer contiene circa 50 chip. Riguardo alla preparazione del test bench per l’ASIC, l’hardware è quasi pronto e il firmware è in via di sviluppo. Per il bump bonding, c’è un accordo con IZM, con un kickoff meeting che ha avuto luogo il 10 Luglio. La firma del contratto è ancora da finalizzare per problemi di clausole contrattuali fra CERN e IZM. La daisy chain per determinare l’efficienza di bonding è stata finalizzata. Per il micro channel cooling, 6 prototipi dell’assembly sono stati fabbricati da ICEMos, e sono stati effettuati test con mock-up di sensore e chip. Infine, per quanto concerne l’elettronica di readout, tre prototipi sono stati testati, il funzionamento elettrico è ottimale, il perfezionamento del firmware è in corso, ed è stato sviluppato un sistema di test con emulazione dati a 320 MHz. La funzionalità di base dell’ASIC sarà chiara per la fine dell’anno. Gli aspetti maggiormente critici riguardano l’ASIC e il bump bonding, e sono fonte di preoccupazione. La probabilità di ritardi non è trascurabile e la schedula è estremamente aggressiva, arrivando a ridosso della presa dati.Per quanto riguarda la TDAQ, dove l’INFN ha un ruolo centrale con le sezioni di Pisa, Roma2, Ferrara e Torino coinvolte, ci sono stati molti progressi. 29 schede TDCB sono state costruite (sulle 110 necessarie in totale), il disegno è ultimato e il firmware è stato riscritto. Delle 90 TEL62 necessarie, 15 schede sono state costruite. Ci sono stati problemi su molte schede (montaggio) ed è stato fatto molto lavoro per rendere solido il test di hardware e firmware che dovrebbe risolvere i numerosi problemi che le prime schede avevano manifestato nel Dry Run. Lo sviluppo del firmware e i test relativi (Pisa) sono l’impegno più gravoso, che ha risentito pesantemente della riduzione di manpower. È stato fatto un grande lavoro, ma il firmware attuale è ancora parziale (manca il trigger e l’inter-comunicazione) e non è stato testato alla frequenza di disegno. Altro lavoro riguarda le schede di trigger LKr/L0, e il L0 Trigger Processor. Iniziano ad esserci le prime logiche di trigger per sub detector (LAV), e misure concrete di occupazione per il‐ trigger LKr. Lo spazio sulle FPGA inizia a scarseggiare e a complicare il debugging. Si inizia anche a discutere più concretamente di trigger alternativi. Il sistema deve essere attivo per ordine di 10 anni, e necessita di FPGA più potenti. Il costo addizionale del progetto per l’INFN è di 93 kEuro. La collaborazione si è espressa fortemente a favore di questa operazione. Facendo comunque un reassessment complessivo di tutti i costi, mancano 160 kEuro. La tempistica per la TDAQ include: la produzione delle TDCB; la validazione del firmware delle TEL62 a 1 MHz; un Dry Run al CERN a metà novembre 2013 (2 settimane); il trigger da TEL62 (LAV) deve essere testato in autunno; il L0TP deve essere testato in autunno, per poi procedere ad una produzione veloce; l’inizio della produzione delle TEL62 parte a fine 2013 e si completa nel 2014; la simulazione L0/L1/L2 è indispensabile nel più breve tempo possibile per avere stime solide sul dimensionamento della farm. C’è molto lavoro da fare e la schedula è estremamente aggressiva. La situazione non è drammatica, ma rimane molto critica.Procede il progetto di trigger su GPU, nell’ambito del FIRB interdisciplinare “GAP”, con 3 unità di ricerca (Pisa, Roma, Ferrara) e con Lamanna come PI. Il progetto è iniziato il 1 Aprile 2013 ed ha durata triennale.Sul fronte computing offline, si sta lavorando per definire il modello di calcolo. La taglia dei dati RAW è stimata dello stesso ordine di grandezza di LHCb. È in corso di scrittura un “Computing White Paper”. I referee si raccomandano di non evolvere verso un modello troppo complesso da

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mantenere e finanziare. Per l’INFN sarebbe ottimale avere tutte le risorse di calcolo offline concentrate nel centro nazionale, alla stregua di LHCb. Per il 2014 iniziano le operazioni al Tier-1 CNAF (produzione Monte Carlo).Ci sono richieste per apparati extra CORE. Nel dettaglio: per il GTK al momento non si prevedono costi aggiuntivi rispetto al CORE finanziato, ma i rischi sono alti e manca spazio di manovra nel CORE attuale; per il RICH al momento e fino alla definizione del pannello di supporto non si prevedono costi aggiuntivi rispetto al CORE finanziato; per il CHANTI ci sono 12 kEuro per l’acquisto delle flange di segnale; per il LAV, la gara per i tubi a vuoto addizionali ha avuto un costo aggiuntivo di 20 kEuro (20%, presi a prestito dalla TDAQ), e il sistema di calibrazione si stima richieda almeno 170 kEuro aggiuntivi rispetto al CORE attuale; per la TDAQ il completamento (con l’upgrade delle FPGA) richiede un costo aggiuntivo di 160 kEuro rispetto al CORE attuale; infine sul computing non sono previsti costi aggiuntivi. La proposta per la gestione dei costi extra CORE dei LAV è di anticipare 60 kEuro del sistema di calibrazione al 2013 e di finanziare 87 kEuro nel 2014. I rimanenti 100 kEuro vanno posticipati al 2015. Per gli extra costi TDAQ, si propone un finanziamento nel 2014 di 160 kEuro più 20 kEuro (recupero prestito tubi a vuoto LAV).I criteri iniziali utilizzati per le proposte di assegnazione da parte dei referee sono state: 1 kEuro/FTE per metabolismo di missioni interne; 4 kEuro/FTE per metabolismo di missioni estere; 1.5 kEuro/FTE per metabolismo di consumi. Per le richieste aggiuntive rispetto al metabolismo di missioni e consumi, si sono analizzate le singole voci. Sono state assegnate le richieste per trasporto e licenze software specifiche. Il break down del finanziamento sezione per sezione è disponibile sul database, ed ammonta a un totale di 1415 kEuro. Per quanto riguarda le missioni, la parte relativa al Run (dry, preparazione, commissioning, physics) ammonta a 370 kE. Questi vanno sub judice: 110 kEuro proporzionalmente verso le sezioni (30%); 260 kEuro sul responsabile nazionale (70%). A questo va aggiunto un finanziamento per risorse di calcolo al CNAF, per contribuire alla produzione Monte Carlo: 9 kEuro (25 TB di disco) più 4 kEuro (300 HS06 di CPU).Lo sblocco del sub judice su missioni andrà discusso l’anno prossimo in giugno per valutare se la data d’inizio del Run di fisica andrà a slittare parzialmente (o totalmente) al 2015. La collaborazione si impegna a tenere costantemente informati i referee riguardo ad eventuali cambiamenti della schedula 2014 e ad informare la commissione di eventuali restituzioni del sub judice con largo anticipo, in modo da consentire un’efficiente riallocazione dei fondi.Ci sono richieste aggiuntive per il 2013. Una richiesta di rabbocco di missioni per il Dry Run (novembre) più riunioni di collaborazione: Perugia (2 kEuro) e Torino (3 kEuro). I referee sono favorevoli. Può essere possibile una restituzione di parte del CORE 2013 (RICH e TDAQ, non ancora chiaro al momento). Nel caso si potrebbero anticipare i Common Fund (tetto a 130 kEuro).Come riportato sul database, il soddisfacimento delle milestone 2013 è apprezzabile per LAV e GTK, mentre è più problematico per TDAQ e RICH. Per TDAQ il più basso tasso di completamento delle milestone è dovuto ai ben noti problemi di mano d’opera. Per quanto riguarda il RICH invece è dovuto ai ritardi lato CERN. Il livello di completamento delle milestone al 31/12 è comunque da aggiornare a fine anno.In conclusione, il 2014 è un anno critico per la collaborazione, con il completamento del rivelatore e l’inizio della presa dati. È proposta l’attribuzione di una tasca di missioni, sub judice allo svolgimento del Run di fisica nel 2014. I settori più problematici sono GTK e TDAQ, con un rischio non trascurabile di ritardi rispetto alla schedula. La situazione per quanto riguarda la mano d’opera (in particolare TDAQ) migliora in modo molto marginale. Le posizioni TD previste

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dal CCS non sono mai state finanziate. C’è la possibilità di richiedere l’accesso a posizioni similfellow, ma la discussione è rimandata al prossimo anno.

A seguito delle presentazioni nasce una discussione sull’elevato rate di dati da acquisire: l’assenza di zero suppression viene giustificata con l’esigenza di non buttare via nessuna informazione che può essere utile preziose a vetare i fotoni di fondo.Bedeschi: per gli extracosti capisco che su NA62 non è mai stata finanziata un contingenza, nonostante il CCS avesse approvato a suo tempo una contingenza di 400 keuro. Penso che questa commissione si debba sentire responsabile di venire incontro agli extra costi fino a concorrere alla contingenza prevista in origine dal CCS. Penso anche che fra 2014-15 questi fondi siano reperibili nel bilancio della commissione, ma bisogna che NA62 capisca che c’è un limite ben chiaro. Se lo si supera bisogna trovare altre fonti.Spadaro: del fatto che il cambio del CHF sia passato da 1.58 a 1.2 non si tiene conto?Bedeschi: la contingenza si mette proprio per queste cose.Eventuale restituzione dei fondi CORE 2013 non spendibili prima di fine anno: è una operazione interna alla collaborazione, ma la decisione deve essere presa in tempo per permettere il riutilizzo del finanziamento.

D.Panzieri: stato di COMPASSIl talk è stato dedicato allo stato della preparazione dei run futuri a COMPASS: nel 2014 un run pilota per la misura di reazioni Drell-Yan, nel 2015 un long run per Drell-Yan ed i due anni successivi le misure di DVCS e SIDIS.È stato presentato il lavoro di refurbishing del magnete del bersaglio polarizzato. Il lavoro è stato fatto sotto la direzione del CERN, è in ottimo stato di avanzamento ed è prevista per la fine del 2013 una campagna di test completa del magnete riparato, prima della sua installazione nella sala sperimentale dell’esperimento. È stato inoltre fatto il punto sullo stato di avanzamento della costruzione della nuova camera a drift DC5, e della relativa elettronica.La preparazione del run di Drell-Yan procede secondo i programmi. La costruzione dell’assorbitore ha accusato un po’ di ritardo a causa di problemi di approvvigionamento e costi dell’acciaio ma è comunque ampiamente in tempo per l’installazione sul floor per il run pilota 2014. Anche la costruzione del nuovo vertex detector procede secondo i tempi, dopo che è terminata la fase di descrizione e progettazione. La preparazione del run DVCS e SIDIS prosegue, il nuovo rivelatore TOF CAMERA è stato completato in tempo per il run di test del 2012 e richiede solo una migliore definizione del progetto per il barile interno. Il bersaglio di LH2 di 2.5 m di lunghezza è stato realizzato (CERN) ed è anch’esso stato provato nel run di test. Non ci sono stati problemi nella sua installazione ed utilizzo. È stata inoltre testata una porzione del nuovo calorimetro DC0 ed è in fase di analisi lo studio dei risultati. Gli aspetti relativi all’altro importante upgrade per i futuri run concernenti il RICH di COMPASS sono stati presentati in un talk separato. Al termine è stata fatta anche una panoramica sullo stato delle pubblicazione e delle presentazioni a congressi, che vedono per entrambi gli aspetti un importante contributo dei gruppi italiani.

Bedeschi: non avete nessuna criticità nell’upgrade?Panzieri: un po’ nell’assorbitore dove abbiamo avuto problemi di tempistica nell’ordine. Poi in DC5 la schedula è un po’ tirata.Bedeschi: e Bradamante che fa ?

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A.Martin: Bradamante ha deciso di non associarsi quest’anno in polemica con la decisione INFN di non riconoscerlo finanziariamente. Ma è assolutamente attivo nella collaborazione e nel suo management.Vagnoni: avete necessità di calcolo ?Panzieri: si, vogliamo andare nella direzione del cloud.Vagnoni: dovete cominciare a ragionare e inserirvi nell’infrastruttura di calcolo esistente, evitando di avere risorse proprie che poi ogni anno vanno mantenute.A.Martin: il grosso dell’analisi si fa al CERN. Vagnoni: anche altri esperimenti “piccoli” calcolano sulle farm GRID. Hanno il loro spazio disco ovviamente. Però dovete fare un nuovo modello di calcolo.Dalla Torre: a Trieste fin dal 2003 stiamo facendo sinergie e risparmi per il calcolo. C’è una unica infrastruttura e la manutenzione di tutte le macchine e di tutti i servizi. Stiamo attenti a fare scelte affrettate: il cloud potrebbe anche andare bene, ma nasce per applicazioni commerciali dove la mole di dati da trasferire è molto inferiore alla nostra. Pensiamoci bene prima di buttare le cose buone fatte fino ad ora.Spadaro: le richieste sul calcolo di COMPASS sono 25 keuro a TS e 17 a TO. Il punto dei referees è stato che nessun esperimento può più permettersi di non usare un modello di calcolo chiaro che sia stato discusso con gli esperti per minimizzare i costi massimizzando l’efficienza. Quello che vogliamo è che l’anno prossimo COMPASS presenti un modello di calcolo disegnato sulle sue necessità, e lo discuta con gli esperti.A.Martin: siamo disponibili

S.Dalla Torre: stato upgrade del RICH di CompassVengono ricordate le attività relative all'R&D e preparazione per le costruzioni delle camere dell'ultimo anno (periodo settembre 2012-settembre 2013).Alla riunione di luglio 2013 si era relazionato sul test beam del novembre 2012, sul miglioramento dell'uniformità del guadagno in rivelatori di grandi dimensioni (300 x 300 mm 2), sull'introduzione di una nuova procedura di lucidatura delle THGEM che permette di operare a tensioni di lavoro maggiori e sulle costruzioni del sistema Leopard per ottenere mappe di efficienza e guadagno in rivelatori di fotoni basati su THGEM. Il test beam ha rappresentato non solo la validazione del modello triple THGEM, ma anche dell'utilizzo dell'elettronica basata su C-MAD per la lettura dei rivelatori.L'attività dell'ultimo bimestre è relativa alla realizzazione di un sistema per applicare sistematicamente la lucidatura THGEM, ad uno studio sistematico della risposta del rivelatore ibrido con miscele di argon e metano, al progetto meccanico per la realizzazione del rivelatore ibrido di grandi dimensioni, al test di un sistema di feedback dinamico per compensare le variazioni di temperatura e pressione al fine di mantenere stabile il guadagno dei rivelatori e allo studio preliminare per adattare un sistema di quality control ottico disponibile in sezione all'ispezione ottica automatizzata delle THGEM prodotte.

A valle di un'analisi comparativa delle prestazioni, nel corso del 2013 la base-line del progetto è passata dal rivelatore con tripla THGEM a rivelatore ibrido con uno stadio di THGEM ed uno di MICROMEGAS. Il prototipo ibrido da 300 x 300 mm2 permetterà di prendere, entro il 2013, la decisione finale prima di passare alla fase costruttiva.Viene discusso un calendario dei lavori che prevede la costruzione della prima camera finale nel 2014 ed il suo test in laboratorio e su fascio entro l'anno.

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P.DiNezza: referees COMPASSNel panorama internazionale, la ricerca svolta dalla collaborazione Compass risulta avere interesse e specificità uniche. Misure complementari possono essere effettuate al JLab e al BNL, ma alcune potenzialità, come ad esempio il DY polarizzato, restano possibili sono a Compass.La collaborazione italiana ha svolto e continua a svolgere un'attività estremamente apprezzabile e rilevante partecipando in modo determinante in tutte le fasi dell’esperimento, dalla costruzione degli apparati sperimentali, all'acquisizione e analisi dati fino alla presentazione dei risultati in conferenze nazionali e internazionali. Va inoltre sottolineata anche l'importante presenza in ruoli manageriali.La valutazione dei referee sul proseguimento e conduzione del lavoro della collaborazione italiana in Compass è estremamente positivo.Le milestones del 2013 sono state quasi tutte raggiunte. Ha presentato qualche problematica la costruzione dei primi dieci piani dell'assorbitore che è stata completata solo al 70% a causa dei costi e dei problemi di approvvigionamento dell'acciaio che ha costretto ad una revisione, seppur limitata, del progetto. Il manpower risulta pressoché invariato dal 2010 con un apprezzabile aumento del coinvolgimento delle persone (FTE) che risultano essere totalmente impegnate nell'esperimento con un rapporto FTE/partecipante del 96%.E' da sottolineare l'aumento, sia pur migliorabile, della produzione di pubblicazioni scientifiche che si attesta sul numero di 5-7 l'anno con una presenza rilevante di fisici INFN nei comitati editoriali. L'esatta cifra di Common Found da pagare al CERN non è ancora stata stabilita per il 2014. Si aspetta la riunione del Finance Review Committee e nel frattempo si concede il 50% e si etichetta il rimanente come s.j. L'intera somma è stata messa nei fondi del rappresentate nazionale.Le attività dei gruppi italiani sono in linea con le aspettative. Relativamente all'assorbitore, come già evidenziato, vi è un ritardo, ma si è confidenti che il lavoro possa essere finito per un possibile run dell'SPS negli ultimi due mesi del 2014.L'attività sulle THGEM continua con l'R&D e si notano notevoli progressi e risultati scientificamente molto validi. In ogni caso, il test finale del prototipo 30x30 mm2 risulta ancora da completare e ciò porta ad un ritardo nella costruzione del modulo, sempre di R&D, delle dimensioni 300x300 mm2. Per l'analisi ottica delle GEM si apprezza la decisione di usare il sistema già utilizzato dal gruppo ALICE-Trieste anche se è necessario un lavoro di aggiornamento del software e modifiche dei sensori con un importo ancora da valutare da parte della ditta produttrice.Relativamente al detector CEDAR per l'identificazione della natura del fascio adronico, e per il quale la collaborazione INFN chiede di partecipare al refurbishing generale, in particolare per i PM e le FEE, i referee ritengono che i gruppi italiani siano già fortemente impegnati nelle altre attività da non dover/poter disperdere le energie in altri canali. Un capitolo che deve essere seriamente affrontato in tempi rapidi è la questione calcolo. Compass sta iniziando una nuova fase che impegnerà tutto quello che ricade nel capitolo "calcolo" per molti anni. Come per gli altri esperimenti INFN di dimensioni confrontabili o superiori a quelle di Compass, non è più pensabile di poter gestire tale parte dell'esperimento a livello locale e con un supporto economico ad hoc. Occorre che i gruppi INFN si impegnino a migrare il calcolo verso un sistema più moderno e condiviso da valutare e concordare con il CCR.Seguendo le linee guida della commissione e i criteri di valutazione adottati anche negli anni precedenti, le richieste economiche della collaborazione sono state accordate quasi interamente tenuto conto delle precisazioni già fatte. Alla fine, il rapporto richiesta/proposta dei referee è

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stato pari all'84%. La quota missioni per FTE proposta, risulta essere di 11.6 kEuro (incluso il contributo spokesman) per Trieste e 9.5 kEuro per Torino.Anche le richieste aggiuntive 2013 per il capitolo Missioni (12 kEuro Torino e 13 kEuro Trieste) necessarie per meeting di collaborazione, per l'assemblaggio dell'assorbitore e per il trasloco del laboratorio di Trieste all'interno del sito CERN-Prevessin, sono state accordate.Le milestones per il 2014 prevedono risultati di analisi e di hardware. In particolare sarà importante seguire il completamento della fase di R&D delle THGEM, la preparazione di una delle nuove camere del RICH e dell'istallazione l'assorbitore.

Bedeschi: Ci sono ancora 130 kEuro di Costruzione Apparati da spendere nel 2013Panzieri: una grossa parte andrà nell’acquisto dell’assorbitore. Fra un mese dovrei sapere se riusciamo a fare l’ordine.Bedeschi: nel caso devi avvisarci prima di novembre.DallaTorre: per quello che riguarda le piccole cifre ancora da spendere per thick-gem posso garantire che verranno spese.

S.Miscetti: esperimento MU2E

Per L’Inner Tracker si e’ deciso per le straw, per cui l’attivita’ italiana al riguardo (principalmente Lecce) verra’ a cessare

Si dicute il problema della scelta del tipo di cristallo (LYSO O BAF2), anche tenendo in considerazione il costo.Nel caso di BaF2 la risoluzione peggiora ma con degli APD si potrebbe recuperare.Bedeschi: almeno, con la nuova schedula, c’è più tempo per scegliere.Miscetti: si, vi terro’ informati. Dobbiamo capire bene l’interplay col photodetector (apd o sipm) e con l’amplificatore (corrente o carica). Bedeschi: ma se ci metti davanti un filtro UV Miscetti: costa moltissimoBedeschi: se restate sui Lyso potete guadagnarci usando i sipm invece degli apd. Se andassi su BaF2 risparmieresti sul laser, perché basterebbe una sola frequenza. Bedeschi: Occcorre vedere se il gruppo cresce e si e’ in grado di farcela. Occorerebbe la “resource loaded schedule”: quanta gente hai e quanta te ne serve, per il momento le risorse sembrano piuttosto limitate.

S.Passaggio: referees MU2EZoccoli: credo che CSN1 debba fare una approfondita discussione su MU2E e G-2 che sono proposte di nuovi esperimenti, con un budget non altissimo, ma rilevante, e una partecipazione purtroppo limitata dei gruppi italiani. Ferma restando la qualità del lavoro svolto fino ad ora. Se avessimo risorse infinite si potrebbe fare tutto, ma visto che la situazione finanziaria è delicata è importante che la CSN1 discuta se queste proposte sono compatibili col budget della commissione.Passaggio: la scelta che abbiamo fatto di mettere tutto sj il finanziamento per LE e UD per il 2014 nasce proprio da questo. chiarimento dell’attività di LE e situazione anagrafica di UD.

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Bedeschi: io penso che nella riunione di aprile dobbiamo prenderci il tempo per valutare l’impatto di queste proposte, alla luce di proiezioni finanziarie più accurate.Meschini: l’anagrafica deve essere definita secondo me entro il prossimo novembre. Gli sviluppi in queste ultime 2 settimane sono stati veloci. Vorrei però sapere se, per ora, l’orientamento della commissione è che l’esperienza del tracker sia conclusa, così come pensano anche i referees. Io ritengo che l’impegno sul calorimetro sia ormai l’unico su cui concentrarsi.Bedeschi: il tracciatore italiano è stato bocciato dalla collaborazione MU2E e non si vede perché dovremmo continuare a investirci. C’è un periodo di phase-out (tesi di un ingegnere…) che al massimo può arrivare all’inizio del 2014, ma poi il gruppo di LE deve chiarire cosa vuole fare. Il tracker è finito.Tricomi: penso che questa transizione di LE vada fatta nel tempo più rapido possibile. Per il CD2 (giugno 2014) dobbiamo aver chiaro cosa l’Italia vuole fare e con quanti soldi. Bedeschi: allora riprenderemo questo discorso nella prossima riunione sperando di averlo preparato meglio. C’è ancora 1 k€ di sj missioni, non è stato chiesto nessuno sblocco. Si concorda di sbloccarlo.

G.Venanzoni: proposta g-2Bedeschi: perché il guadagno è così critico per voi? Misurate un tempo non un’energia.Rescigno: il tempo dipende fortemente dall’energia in questo setup.Paolucci: siamo sicuri che abbia senso investire in una iniziativa americana, dopo che hanno chiuso SSC, KOPIO e BTEV, dove abbiamo avuto grossi fallimenti?Bedeschi: G-2 lo fanno sicuramente. Ho avuto assicurazioni dal Fermilab.Rescigno: ma vedi G-2 e MU2E sullo stesso piano?Bedeschi: Ovviamente dal punto di vista italiano MU2E comporta un maggiore impegno finanziario. Invece per G-2 la spesa grossa sta nel sistema di laser, che però una volta fatto per G-2 si ricicla anche a MU2E.Miscetti: c’è una grossa differenza di costo fra gli esperimenti, questo è vero.Venanzoni: G-2 ha vinto da poco un MRI (major research investment)Spadaro: il punto è capire se queste iniziative, che arricchiscono la “diversità culturale della csn1”, ce le possiamo permettere nell’ambito del budget, visto che costano (come quelle in oriente) anche in termini di missioni.Bedeschi: io un esercizio lo avevo fatto, ma possiamo rifarlo meglio, con l’aiuto di tutti i refereees, magari per novembre.

Rescigno: referees g-2

Bedeschi: g-2 e mu2e prenderanno dati in sequenza?Miscetti: non è detto, questo dipende da quello che decideranno a Fermilab, potrebbero alternarsi.Bedeschi: la perdita del gruppo di Pisa ha determinato la perdita di competenze necessarie?Venanzoni: una parte del gruppo di Pisa rimane, non si perde tutto. Gli esperti del CNR continueranno. L’anno prossimo uno di loro sarà associato a LNF.Bedeschi: voi referees sentite di avere abbastanza competenze per valutare la fattibilità di questo progetto? Per esempio, avete competenze di laser ? Noi ci stiamo assumendo la responsabilità di fare un lavoro che poi funziona veramente nell’esperimento, altrimenti la misura ne risulterà danneggiata e faremo una figuraccia.C.Roda: c’è una serie di passi che abbiamo già in mente con chiarimenti che siamo in grado di ottenere fra noi su cui siamo già d’accordo. Poi, se ci sarà anche un esperto di laser ben venga.

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Bedeschi: si potrebbe chiedere a Giulietti di Pisa. Temo però che aspettare a decidere fino a giugno sia troppo tardi perché saremmo a cavallo del CD2.Zanetti: chiedete alle dotazioni di pagare strumentazione per g-2 (oscilloscopio 1 GHz/20 ps) ma non ci sono questi soldi sulle dotazioni!Venanzoni: chiediamo questi strumenti perché ci serve un sistema più performante di quelli che avevamo. Non esiste nella sezione di Trieste un sistema così performante.Grassi: non mi è chiaro perché vi serva un controllo temporale così spinto, quando il controllo che dovete fare della calibrazione è nell’ampiezza del segnale, non nel tempo.Venanzoni: si ma noi vogliamo calibrare con impulsi di luce della durata minore di 1 nsPauletta: col laser dobbiamo studiare l’effetto del pileup, che si produce per impulsi che distano fra loro 10-20 ns, perché il fotorivelatore ha un tempo di rilassamento di 10 ns. Devo quindi avere impulsi vicini e risolverli con lo strumento.Bedeschi: ma secondo me se avete una risoluz temporale di 100 ps basta e avanza, non servono 20 ps. Spadaro: come coordinatore di LNF ho difficoltà a finanziare una cifra di questo tipo, come chiunque. Vorrei però capire se, senza questi strumenti, il gruppo g-2 può arrivare entro giugno a dimostrare che è in grado di portare a termine il lavoro.Bedeschi: col finanziamento proposto dai referees riuscite a fare un dimostratore per la decisione da prendere entro giugno? Io non credo che possiate fare un dimostratore a 1/10000.Roda: ma questo non è nemmeno nelle milestones. In 6 mesi possono fare la caratterizzazione della sorgente ed i test sul monitor, mentre a Frascati potrebbero testare il sistema di distribuzione della luce. Venanzoni: se questo finanziamento ci viene anticipato al 2013 almeno in parte guadagniamo tempo. L’oscilloscopio continuo a pensare che sia necessario, soprattutto a Trieste. Tricomi: su questo abbiamo ancora dei dubbi. Prima ci dobbiamo convincere, poi si discute come acquistarlo.Bedeschi: sono favorevole ad anticiparvi al 2013 20 k€ per iniziare a fare gli ordini. Però vorrei riparlarne ancora a novembreRoda: dobbiamo concordare come usare questi soldi e quali misure fare.Meschini: ci sono strette relazioni fra questo esperimento e MU2E. Anche queste cose vanno chiarite entro novembre. Le ipotesi di crescita dei gruppi fatte nei due esperimenti confliggono in parte fra loro. Mi sembra che le prospettive di crescita siano ancora troppo vaghe.Tricomi: purtroppo i due gruppi che dovrebbero fare le cose più challenging, LNF e UD, hanno una consistenza molto precaria. Solo una persona sopra il 50%.Bedeschi: quanto è importante la caratterizzazione dei sipm? Rescigno: a Udine vogliono fare un centro di test dei sipm. Ma non l’abbiamo finanziato per ora perché ci sembra un po’ al di fuori degli obiettivi dell’esperimento.Venanzoni: TS-UD è un unico gruppo che lavora in sinergia.Bedeschi: siamo quindi a favore dell’apertura di una sigla p-GM2 e decidere poi se approvarlo o meno.Tricomi: io per ora non vedo le condizioni per una seria partecipazione italiana in g-2, ma vedremo che accade.Paolucci: non dovremmo stabilire un numero minimo di FTE per le nuove iniziative?Bedeschi: dipende da quello che vuoi fare.Venanzoni: io ho detto chiaramente che il gruppo di Napoli ex-Argo ci ha promesso 1.8 fte.Colaleo: si, ma mettiamo una soglia per questo caso specifico e diamogli una deadline.Spadaro: non serve una soglia, ma una rodmapPasseri: non si può prevedere eventualmente di ridurre l’impegno?

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Bedeschi: questo sistema di calibrazione mi sembra il gettone minimo, meno di così non si può fare.Tricomi: io se dovessi prendere una decisione per l’INFN sceglierei di concentrarmi su un solo esperimento al Fermilab, invece che provare a farne due senza avere le persone.Roda: ma non è un lavoro terribilmente challenging, solo che invece che tante persone al 20% ce ne vorrebbero poche al 70%.Venanzoni: io sono convinto che abbiamo le competenze e la massa critica, in prospettiva, per fare quello che ci proponiamo.Bedeschi: preparate questa rodmap e ne riparliamo a novembre.

Executive sessionMEGBedeschi: mi pare che si stia perdendo in troppi rivoli rispetto alla schedula del PSI. Sono contento che ci sia l’idea di fare una review per fare una lista base delle cose che devono fare, che sono quelle che noi finanziamo. Credo che il gruppo ne sia cosciente. Entro fine anno fanno la riunione di collaborazione in cui dovranno prendere tutte le decisioni rilevanti. Inoltre subito dopo hanno il comitato di PSI. Su questo item ci siamo presi una grossa responsabilità. Se qualcuno ci può suggerire esperti di camere (anche stranieri) da affiancare ai referees è benvenuto.Rescigno: il sistema di gas è stato presentato come un extra costo, è strano. Questo li porta vicini al tetto e li priva della contingenza.Bedeschi: ma loro dicono che c’è tutta una serie di sistemi di controllo che non erano stati valutati quando è stato fatto il progetto di upgrade. PSI ha detto che se ne sarebbe fatto carico se gli italiani si fanno carico del sistema del gas. Quindi in origine erano veri extra costi che poi sono stati scambiati col gas. Il problema è che devono smetterla di fare cose in più, è così che bruciano la contingenza.Grassi: la contingenza qui prevista è più del doppio di quella di altri progetti. Era stato fatto apposta.

NA62Ci sono varie criticità: ASIC (soprattutto), bump bonding.Spadaro: ma lo fa il gruppo CERN che ha una competenza e un’esperienza notevoli. Se devo essere onesto è più delicato il resto, la tempistica. Bedeschi: anche qui ci sono tanti extra costi. In totale sono 450 k€. Io ho detto che sono disposto a coprirli fino a 400 k€, la vecchia proposta del CCS che poi non era stata implementata. Invece la contingenza va sempre messa nei progetti.Spadaro: dal 2007 siamo stati finanziati e non abbiamo mai prodotto extra costi.Passeri: con che tempi assorbiremmo questi extra costi?Bedeschi: 60 k€ nel 2013. Poi possiamo prendere una parte del fondo indiviso che abbiamo ancora e far anticipare dei MOF quest’anno per poi restituire i soldi a NA62 il prossimo anno.

COMPASSproblema del calcolo, servirà un modello di calcolo. Carlino: è una cosa che va seguita dagli esperti. Bedeschi: tu faresti il referee di questo modello? (Carlino accetta).Lo scorso anno abbiamo approvato il progetto con le triple gem per il rich, e invece il gruppo TS in corso d’anno fa un R&D con un sistema in cui hanno una gem e una camera micromega.

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Gallo: noi abbiamo sempre dato la condizione che l’R&D deve finire quest’anno, poi non gli diamo più soldi. Poi devono costruire.Bedeschi: bene, questo deve essere chiaro, non può essere un R&D che dura all’infinito.Gallo: mi hanno assicurato che quest’anno finiscono.Spadaro: abbiamo lasciato 100 k€ sj alla costruzione della prima camera nel 2014, che è già un costo core dell’upgrade.

MU2EChiaramente il gruppo non è pronto per una decisione. Non solo abbiamo problemi di Manpower, ma c’è anche la questione della partecipazione del gruppo di Lecce.Passaggio: ci siamo trovati di fronte a una nuova situazione con Lecce, inaspettata. Purtroppo il tracker sta avendo una “morte lenta” quando la collaborazione lo ha già bocciato.Bedeschi: in realtà Lecce è entrata felicemente in MEG. Il problema sono gli ingegneri che avevano del lavoro iniziato sul tracker e vogliono continuarlo.Passaggio: Lecce sono 4.2 fte, composto però da varie anime: il gruppo Grancagnolo, gli ingegneri e il gruppo dell’università Marconi (che riesce a portare anche dei giovani post doc che fanno simulazione) . Se 3 di questi fte potessero convergere sul calorimetro, sarebbe ottimo. La collaborazione sarebbe più solida e credibile.S.Spagnolo: il prosieguo di attività sul tracker è stato determinato dal fatto che gli americani, per assicurarsi la collaborazione di quel gruppo, da subito li hanno inseriti nel progetto tecnico generale. Non credo che nessuna di queste componenti passerà facilmente al calorimetro.Passaggio: nell’incontro con la collaborazione erano presenti i rappresentanti di Lecce ed abbiamo espresso l’invito a farli convergere sul calorimetro che sarà l’item italiano. Abbiamo avuto la sensazione che il messaggio fosse stato recepito, ma evidentemente non è così.Bedeschi: vedremo a novembre. Bisognerebbe anche sbloccare il problema della Marconi, che ha avuto una lunga trattativa. Ora c’è una proposta del rettore della Marconi sul tavolo del presidente INFN. Non so se si può ottenere qualcosa.Tricomi: vedo con preoccupazione la partecipazione italiana a questi due progetti americani. Discussione generale sui problemi di Manpower di questi esperimenti mono-misura, poco attraenti per i giovani. Ipotesi di campagna acquisti fuori dalla CSN1, ma servono incentivi. Bedeschi: avevo già fatto l’esercizio contabile di prevedere la spesa nei prossimi anni, ma bisogna rifarlo. Chiederò a tutti i referees delle stime accurate.Per MU2E mi pare, dopo anni di R&D, che sia molto difficile uscirne del tutto, si può però ridefinire l’impegno italiano. Se non crescono bisognerà farlo.Zoccoli: è molto rischioso investire una grossa cifra su un gruppo piccolo.Carlino: a Napoli la partecipazione a g-2 è arrivata all’ultimo momento e non è stata discussa a dovere. Vorrei che i referees chiedessero al gruppo di Napoli come intende utilizzare i servizi di sezione e che impatto avrà. Si tratta di un gruppo che passa da CSN2 a CSN1, cosa che ci farebbe piacere, ma va capito di cosa hanno bisogno, p.es dal servizio di elettronica.Tricomi: nell’incontro col gruppo G-2 abbiamo avuto la sensazione che non avessero le idee chiarissime su molti dettagli tecnici.Bed: infatti voi dovete fargli delle domane specifiche e pretendere risposte univoche. Al momento non abbiamo elementi per esprimere un giudizio. Certo, la misura è interessante.La prossima riunione giudicheremo meglio

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Mercoledi’ 18 Settembre

O. Adriani: LHCf stato e programmi

Nel corso della presentazione vengono descritti i risultati di fisica ottenuti da LHCf a conclusione della prima fase di presa dati.In particolare, dopo una breve illustrazione dei risultati gia' pubblicati sugli spettri dei fotoni singoli nelle collisioni p-p a 900 GeV e 7 TeV nel centro di massa, vengono descritti i risultati preliminari della analisi in corso per quanto riguarda lo spettro dei neutroni nelle collissioni p-p e lo spettro dei fotoni nelle collisioni p/Pb.I risultati mostrano delle discrepanze significative tra gli spettri misurati da LHCf e le previsioni dei modelli.Vengono inoltre presentate le attivita' previste per il 2014, che si concentreranno sull'upgrade dei rivelatori e sui test beam in vista della fase conclusiva di presa dati a LHC ad alta energia. In particolare sara' effettuato un test presso i Laboaratori Nazionale del Sud di Catania per la calibrazione della scala assoluta di energia dei rivelatori al silicio di Arm2, utilizzati per la misura dell'energia.La responsabilita’ nazionale di LHCf dall’anno prossimo passa da O. Adriani a A. Tricomi

Bed: questo programma di run a RHIC quanto tempo prende? Adriani: circa 1 mese poi dipende da come andra’ la presa dati. Bed: ne parleremo quando a la cosa si avvicina.

Vagnoni: ora fate il calcolo al cnaf, come e’ stato il passaggio? Adriani: ora la cose stano andando bene, pur avendo fatto molta fatica in passato

A. Zanetti: LHCf Referees

I referee si congratulano con l'esperimento per l'attivita'svolta nel 2013. Si e' completato con successo il run p-Pb ed iltrigger di LHCf e' stato inserito nel sistema di acquisizione di Atlas.Inoltre e' in corso l'upgrade dei rivelatori al silicio di ARM2.Il gruppo ha effettuato la transizione del programma MonteCarlodalla farm di Catania al Tier1 di Bologna. Nell' analisi dei dativi sono dei ritardi dovuti in parte alla complessita’ dellacalibrazione della risposta del calorimetro per i neutroni. Cio' hacomportato il non completamento della milestone "Produzione dellospettro di neutroni" al 31-07-2013 che e' raggiunta al 50%.Le altre due milestone del 2013 sono completate o in corso dicompletamento.

Per il 2014 gli FTE a Firenze sono 3.6 e a Catania sono 1.5.Le milestone proposte sono: 30-11-2014 Calibrazione su fascio a LNSdei rivelatori a microstrip di silicio di ARM2;

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31-10-2014 Assemblaggio di ARM1 e ARM2 per la presa dati in p-pa 13 TeV; 31-12-2014 Test Beam all'SPS per la calibrazione diARM1 e ARM2; 30-09-2014 Spettri dei fotoni in collisione p-Pb.Si propone l'assegnazione:Firenze: Missioni 35kE e 10kE sj, Consumo 8kE, Altri Servizi 10kE, Trasporti 3kECatania: Missioni 20kE e 5kE sj, Consumo 3.5kE

Si comunica che non viene richiesto lo sblocco del sub-judicedi 15kE su inventariabile per il 2013.

A. DiCiaccio: ATLAS stato esperimento e piani 2014

Bed: quanto e’ solida la data di Ottobre 2014 come ripartenza di LHC? DiCiaccio: al momento sono in schedulePastrone: Fabbricatore ha detto che sono in schedule per la saldatura e messa a punto, il momento critico sara’ la verifica e test di quenching. Non c’e’ pero’ nessuna schedule ufficiale del laboratorio, per cui una stima precisa arrivera’ solo a fine anno. Bed: mi sembra che tutte le istallazioni procedano bene senza problemi particolari.

C. Gatti: Risultati di fisica e contributi italiani

Nella prima parte della presentazione viene brevemente presentato lo stato delle pubblicazioni di ATLAS nel 2013, la composizione del gruppo italiano e i canali di fisica a cui è interessato.Nel 2013 ATLAS ha pubblicato 54 articoli e sottomesso altri 13 (aggiornato all'8 settembre). Inoltre ha reso pubbliche quasi 100 note con risultati per le conferenze. In Italia 106 persone su 212 sono coinvolte nell'analisi, di cui 56 staff, 29 post-doc e 21 dottorandi.Nell'ultimo anno il gruppo italiano ha partecipato a misure nei diversi gruppi di fisica partecipando a pubblicazioni e note per conferenza. Durante la presentazione sono state ricordate le seguenti: dinamica del processo γ-jet e misura dell'asimmetria avanti-indietro nei decadimenti dileptonici della Z; misura della asimmetria di carica e sezione d'urto differenziale di produzione di top-antitop; la ricerca di particelle a vita media lunga e di particelle in scenari con settore nascosto; l'aggiornamento della misura della frazione di decadimento del mesone BS in due muoni con tutti i dati del 2011; i risultati pubblicati nei recenti articoli sottomessi sulla misura degli accoppiamenti e della spin-parità del bosone di Higgs; ricerca di particelle supersimmetriche a vita media lunga e ricerca del partner supersimmetrico del top.Oltre ai risultati ottenuti dai gruppi italiani è stato fatto anche un panorama generale delle ricerchedi ATLAS.

M. Iodice: ATLAS Upgrades

Passeri: a luglio e’ stato detto che il tetto era conclusivo per ATLAS e CMS, costi relativi ad altre attivita’ dovrebbero essere trovati tra i risparmi da altre cose.

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Bed: visto che state preparando i TDR, avrete un profilo di finanziamento multiennale, sarebbe comodo averli in commissione.

A. DiCiaccio: appena sono ufficiali li manderemo

A. DeSalvo: ATLAS Calcolo

D. Pinci: ATLAS Referees

Relazione referees ATLAS (D. Pinci)

Anagrafica:La consistenza numerica della componente italiana di ATLAS è costante. Per il 2014 sono previsti 198 fte con 255 fisici..

Pubblicazioni:La componente italiana di ATLAS sottolinea come il numero di Editors italiani non sia in linea con la frazione degli autori. Questo sembra essere dovuto al basso numero di post-doc italiani rispetto agli altri.

Simil-fellows:I referees sottolineano come quello delle borse “simil fellows” possa e debba essere uno strumento per mandare giovani (dottorandi, post-doc) al CERN. Attuali richieste complessive (Atlas+CMS+LHCb): 14 semestri nel 2013, 40 a Gennaio 2014 e 20 a Luglio 2014.Saranno finanziati il 100% dei semestri 2013 ed il 70% dei semestri 2014:

Gennaio 2014: 70% di 40 semestri (28); Totale Gen: 2014 -> 15+28 = 43 semestri = 1075 k€; Minore impegno su avanzo 2013: 55 k€ -> 1020 k€; Luglio 2014: 20 semestri: accantonare 70% su una tasca di CSN1 350 k€;

La ripartizione è fatta in base agli fte delle collaborazioni, non alle richieste. ATLAS deve pagare il 38.1% pari a 388 k€ subito e 133 k€ per la tasca.

Missioni interne:Si considerano gli fte di fisici e tecnologi tenendo conto anche di persone impegnate su progetti esterni e delle quote spostate su CSN5. Nel caso di persone interamente pagate su progetti esterni, l’fte viene calcolato 0.5, assumendo che il progetto esterno possa avere soldi di missioni e metabolismo.

Si assegna 1 k€ per fte per un totale di 207 k€;A questi si sommano 3 k€ per Resp. nazionale e Resp nazionale calcolo.

Missioni estere:Missioni per Tecnici: assegnate senza riduzioni;

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Responsabilità: al solito incoraggiate, ma con tetti: L1: 5 mu; L2: 3 mu; L3: 1.5 mu.Riduzione del 50% per responsabilità oltre la principale.Missioni per Fisici e Duty di Esperimento. Per le richieste che superano i 3 m.u. si sottraggono:

0.1 x (resp[m.u.]/FTE) x resp[m.u.]

Metabolismo: si sottrae 0.5 x numero di persone con responsabilità;Conferenze: si assegna un gettone di 0.7 k€ per talk (85 talks);SimiFellow: per ora non sottrattiFondo indiviso: il 60% assegnato, restante in un SJ indiviso a disposizione del responsabile nazionale.

La tabella riporta il dettaglio delle assegnazioni di Missioni Estere.

Consumi MOF-A:Secondo l’RRB 2013-053 Aprile sono dovuti 1038 k€; 273 k€ riconosciuti in-kind, restano dovuti 810.5 k€ che saranno assegnati per il 50% subito ed il resto finanziato SJ a RRB Ottobre.127.5 k€ assegnati per l’in-kind. Consumi MOF-B:Tabella RRB-2013-053 Aprile 2013

% kCHF k€• Pixel RRB 32.4 175 146 MI• IDG RRB 7.7 44 37 MI• Lar RRB 6.8 75 62.5 MI• Tile RRB 8.7 56 46.5 PI• Muon RRB 21.8 124 103 PV• FD RRB 12.8 31 26 BO

Totale 505 421

Finanziati totalmente con la solita modalità: assegnato il 50% subito ed il resto SJ ad RRB Ottobre al responsabile del progetto.

Totale MOF-A + MOF-B 1232 k€ ben al di sotto del tetto pari a 1625 k€

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NB: In corso d’anno ci impegnamo ad una ricognizione dettagliata delle liste del personale afferente all’esperimento.

RPC/MDT:

Stato attuale• Completamento dell’installazione, allineamento e commissioning delle camere nella

regione di transizione (side A);• Oltre la manutenzione ordinaria, attivita’ di ricerca e riparazione perdite di gas.• Installazione e commissioning delle camere negli ascensori.

Richieste• Nuova richiesta: acquisto di 1200 flussimetri per una più rapida individuazione delle

perdite (80k€);Proposta

• Finanziamo 40 k€ ed il resto dai MOF-B.

Upgrades IBL:

Condizioni generali• Impegno concentrato su assemblaggio e QA dei moduli IBL, servizi (LV) e DAQ per Pixel;

Stato Attuale • Sono in produzione. Ritardo di circa 3 mesi che si pensa di recuperare in parte in fase di

installazione.• Montati 8/14 staves. A metà Settembre iniziano intorno alla beam pipe.• Completamente assemblata una catena di lettura in grado di leggere e calibrare il FE.

Manca ancora la parte ottica (BOC), non di competenza italiana. Tutte le parti (BOC e ROD) al CERN a Novembre.

Richieste• Finanziamento extra: 7 k€ (elettronica di consumo, licenze e PC con GPU) su BO;

Proposte• Assegnamo l’intera cifra di 7 k€;

Upgrades FTK:

Stato attuale• TDR-021-2013 in attesa approvazione LHCC;

Attività in corso• Sviluppo sistema di cooling per i crates;• Sviluppo mezzanine e schede chip;• AMchip05 sottomissione prevista per Ottobre, design AMchip06 atteso in primavera

2014;• Ritardi nella simulazione FTK+IBL -> Ritardi nel TDR del TDAQ

Richieste • Ritardi nell’ordine AMchip06. Proposta di spostare 200k€ al 2014 (accettata);• 415 k€ (core) + 12 k€ (non core) + 60 k€ (SJ) = 487 k€;

Proposta

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• Assegnati 477 k€ (tutto tranne la contingenza specifica a PI), il tutto imputato al tetto complessivo;

Upgrades NSW:

Stato attuale• TDR-20-2013. Approvazione finale attesa LHCC di Settembre.

Attività in corso• Definita la segmentazione del rivelatore e la suddivisione della produzione: italia 32

moduli (PV, RM1 ed LNF);• Attivita’ 2014:

– definizione procedure costruttive e di QA/QC; – costruzione Modulo-0 e test (fascio ed aging); – Ordine materiale per avvio costruzione.

Richiesta• Profilo di spesa piccato nel 2015;• Per il 2014 richiesti:

– 105 k€ di core– 113 k€ tooling; – 50 k€ costruzione Modulo_0; – 42 k€ per elettronica trigger e test stand.

Proposta Costruzione di un modulo (-1) di dimensioni ridotte finanziata a Luglio. A che punto

siamo? Il finanziamento del Modulo_0 (40 k€) approvato in contingenza. Se arriva il bonus discuteremo la possibilità di liberare l’equivalente in contingenza; 105 k€ di core SJ alla costruzione e test del Modulo_0; 26 k€ di R&D in contingenza. Se arriva il bonus possiamo rivedere la situazione; Finanziati 6 m.u. per i test beam (sui 13 richiesti); Una seconda parte delle missioni (18 k€) è assegnata SJ (al RN) alla presentazione di

un piano dettagliato di costruzione e sharing del man-power tra le sedi ed ai risultati dei primi test beam sul Modulo_0.

Upgrades: LUCID

Stato attuale• Costo totale per il ROD (2 prototipi + 4 schede finali) 58 k€;• 46 k€ finanziati lo scorso anno;

Attività in corso• 2 prototipi in corso di produzione e testati entro l’anno;• Previsto un test di aging con neutroni (1 giorno) e gamma (4gg);

Richieste• 15 k€ per acquisto Crate;• 12 k€ acquisto materiale per produzione schede;• 3 k€ acquisto PMT + 6 k€ per test aging;

Proposta

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• 7 k€ acquisto Crate;• 6 k€ test aging, ma incoraggiamo ad un programma di irraggiamento piu’ lungo e

graduale;• 12 k€ acquisto materiale sui MOF;

Upgrades: Tile Calorimeter

Attività in corso• Manutenzione Tile Calorimeter:

– nuovi LV power supplies per eliminare LV trip;– consolidamento di tutta l’ elettronica di FE;

• Sviluppo nuovo sistema laser di test e calibrazione;Richieste

• 50% del necessario all’acquisto del LASER per il sistema di calibrazione al CERN 15 k€;• Elementi ottici/monitor per ottica sistema LASER 8 k€;

Proposta: Entrambe le richieste finanziate.Upgrades fase 2:

• Schede connessione per test moduli e readout Pixel/IBL/AFP 9k€.• Tracker - Phase 2: sistema di cooling CO2 per test stave 20k€.

Queste due richieste sono approvate per finanziamento in caso di Bonus.• R&D su Pixel silicio 3D per Upgrade di fase II di LHC 100 k€.

Per ora non si finanzia, se ne ridiscute dopo i risultati delle call CSN5.

Consumi:

Metabolismo: proposto 1.5 k€/fte Auto: inclusa nel metabolismo.Consumi Tier2: non si assegnano i gettoni.Consumi camere pulite: proposti 2 k€ per i centri in produzione.MOF-A e MOF-B: secondo quanto indicato.

La tabella riporta il dettaglio delle assegnazioni di Metabolismo.

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Apparati:

La tabella riporta il dettaglio delle assegnazioni per Costruzione Apparati.

Il sommario delle proposte di assegnazione è riportato nella seguente tabella

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A. Rizzi: CMS Risultati di fisica e contributi italiani

Luminosita' LHC a 7,8 TeV ~30/fb. Efficienza per analisi quasi 90%.

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Standard model: misura a 8 TeV delle sezioni d'urto di produzione di W e Z,misure di produzione di dibosoni e conseguenti limiti a coupling anomali(aTGC,aQGC). Produzione elettrodebole Z+2jets.

Fisica del B: miglior misura di Bs in mumu, analisi multivaraiata oltre 4sigma. Combinazione con LHCb porta ad oltre 5 sigma. Altri risultati difisica del B: misura vita media Lambda B, correlazioni angolari inB0->K*0mumu (non ancora pubblicate le misure delle distribuzioni in cuiLHCb vede deviazioni da SM), conferma strutture in spettro B+->J/Psi Phi K+(primo picco visto a CDF).

Fisica del top: summary di misura di massa (stessa precisione dellaTevatron combination) e sezione d'urto. Misura single top (anche incombinazione con atlas). Elicita' W da top, misure alternative di massa(endpoint cinematico, lifetime del B, constrain teorici da misura disezione d'urto bbar). Nuova fisica dal top, limiti a FCNC e misura diasimmetria di carica compatibile con zero (equivalente LHC della FBasymmetry a tevatron in cui e' stata vista una deviazione)

Higgs: conferma canali scoperta, misura massa a 125.7+-0.3+-0.3. Eccessonei fermioni (tautau e bb combinati) a 3.4sigma. Nuove misure in VBF conH->bb, VBF con H->WW, VH con H->WW, ttH con H in bb,tautau,gammagamma. Altamassa coperta fino ad 1 TeV. Primi risultati per H->invisible. Combinazionemisure confermano che tutto e' coerente con il Bosone di Higgs(accoppiamenti, spin, pairta')

Nuova fisica: nessun eccesso degno di nota, grande lista di limiti. Primirisultati pubblicati per l'intero dataset (e.g. Heavy stable chargedparticles). Focus su natural susy (light 3rd generation), limiti su stop(~700 GeV) e gluini (~1.3 TeV). Nuova fisica dalla terza generazione:limiti a violazione di numero barionico, a risonanze in ttbar e a vectorlike T-quark.

heavy ions: primi risultati dal run pPb. Analisi finali del run PbPb:conferma di RAA < 1 per jets, quarkonia, etc... samlpe di controllo (gamma,W,Z) consistenti con RAA =1.

Summary: Stato avanzato delle analisi dei dati 2012. Higgs coperto a 360gradi (nuovi canali non studiati prima ad LHC), fisica del top ha raggiuntola precisione di tevatron e ha accesso a nuovo spazio delle fasi, programmadi Bphysics e Heavy Ion competitivo con LHCb e Alice. Ricerche di nuovafisica limitate solo dalla frontiera di energia, pronti per 13 TeV.

T. Boccali: CMS Calcolo

Viene presentata la situazione generale del calcolo CMS, con focus all'Italia. Inparticolare, il T1 italiano e' saldamente al secondo posto (dopo USA) in tutte lemetriche del calcolo, e i T2 italiani sono nel gruppo che segue di nuovo

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immediatamente gli USA. I siti italiani hanno dimostrato ottimi funzionamento estabilita', e hanno aiutato la comunita' italiana in modo sostanziale.Per quanto riguarda la prevista evoluzione del modello di calcolo per il Run2015-2017, vengono presentate le motivazioni e le soluzioni previste, sia dal latodel computing, sia delle modifiche all'infrastruttura software.Vengono infine presentate le richieste T1/T2 per il 2014, invariate rispetto aquelle presentate a giugno. Grazie al contributo di ReCaS, la richiesta totale peril T2 e' di 336kEuro. Viene ricordato come, in vista di una situazione molto meno favorevole per il 2015,sia auspicabile che l'INFN cerchi di assegnare eventuali bonus/tasche/risparmi 2014 a anticipi per gli acquisti del 2015.

N. Pastrone: CMS tato dell'esperimento, piani 2014 e prospettive di upgrades

C’e’ una proposta di rifare i roman pot di TOTEM con sensori 3D.

Bed: mi piacerebbe capire quale e’ il futuro di TOTEM, ha una richiesta di un suo upgrade. Nel caso LHCC non approvasse come vedreste un loro ingresso in CMS? Pastrone: dipende da loro. Ogni intervento sulla macchina e rivelatore viene discusso assieme anche ad ATLAS e LHC.

Gian Mario Bilei: TK Upgrade

A.Passeri: CMS Referees

CMS: i risparmi sui similfellows vanno su missioni anche per CMS extracosti: si chiedono 10 kE al 2013 per fibre ottiche e gli altri 11kE si lasciano al 2014.

- si discute sui Common funds: Bed: la CSN1 puo’ mettere per i common project 400kE anticipi: 10 RPC+ 11 (calorimetro) + 7.5 RPC…

D. Lucchesi: Referees Calcolo LHC

Andreazza: il costo del nastro raddoppia tra 2013 e 2014…Lucchesi: non e’ proprio un aumento del nastro in se quanto il fatto che dobbiamo comperare dei nuovi drivers. ========================================

A. Zanetti: Formazione

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si propongono i contributi per eventi formativi come da tabella sotto riportata.

COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE 1

RIEPILOGO PROPOSTE FORMATIVE PER L'ANNO 2014 (approvate dai Direttori delle Strutture INFN al 13 settembre 2013)

COSTI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI EVENTI FORMATIVI CAP. 121210 E CAP. 121450 DELLA FORMAZIONE

Cat. event

oEvento Priorit

à Resp.Sede

dell'evento

Partec.

Contributo richiesto (k€) Contributo proposto dalla CSN1 (k€)

Organiz

z

Missioni Tot. Organiz

zMissio

ni Tot.

RM3 Scient

XVII Roma Tre Topical Workshop on Subnuclear Physics

1Michel

a Biglietti

Roma 0 1.20 2.00 3.20 1.20 2.00 3.20

BA Scient

SEMINARIO NAZIONALE di FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE "Francesco Romano"

1 Anna Colaleo Otranto 20 10.00 5.00 15.00 10.00 5.00 15.00

LNF Scient BTML** 1 Halina Bilokon LNF 5.00 5.00 5.00 5.00

Contributo richiesto per organizzazione e gestione di eventi formativi CSN1 cap. 121210 e cap. 121450 anno 2013 11.20 7.00 18.20

Contributo richiesto dal Presidente di CSN 1 per organizzazione e gestione di eventi formativi cap. 121210 e cap. 121450 anno 2013 16.20 7.00 23.20

Passeri ricorda il corso di formazione su Horizon 2020 che puo’ essere seguito anche in streaming.

EXECUTIVE SESSION

LHCf: sta lavorando molto bene, occorrerebbe migliorare l’interazione con Atlas. La commissione puo’ fornire sostegno in questa direzione, se necessario.

ATLAS

- L’esperimento, come CMS, sta andando molto bene, sarebbe pero’ auspicabile, come per CMS, un maggiore dettaglio sulla partecipazione italiana al fisica e come si rapporta con gli altri paesi.

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- Segue una discussione sull’utilizzo dei similfellow dai parte dei vari esperimenti. Si auspica che questo strumento venga utilizzato nella maniera piu’ corretta possibile. Il problema principale e’ la mancanza di post-doc, Si decide di riparlarne e affrontare il problema con i RN degli esperimenti.

ATL+ CMS + LHCb abbiamo complessivamente 350kE (2014) che mettiamo nella tasca 10% e tutti sotto missioni. LHCb segue lo schema dell’anno scorso 80% miss, 20% consumi. ATL+ CMS tutto sotto missioni.

Il referato su MISS e’ 8.7ME, dovremo tagliare circa un 10%.

- ATLAS non chiede nessun anticipo

- Si inizia a discutere circa le voci da mettere nella tasca (10%, 1.98ME) e nel bonus, si veda il verbale di Venerdi’ per la lista finale.

CMS

- Si discute circa la richiesta da parte dell’esperimento di contribuire ai common projects. Esiste un documento al riguardo, che pero’ non e’ stato firmato da INFN a altre funding agencies straniere in quanto non chiarissimo.

Giovedi 19 settembre

V.Vagnoni: stato di LHCBSi presentano le attività in corso nei Muoni e nel RICH, lo stato della collaborazione, i risultati e il contributo INFN, lo stato del calcolo, le milestone 2013 e 2014, le richieste 2014, lo stato dei similfellow in corso e i titoli per i nuovi da finanziare. Per quanto riguarda il rivelatore a muoni, le attività sono coordinate da W. Baldini (deputy Project Leader). I lavori in corso includono: test su spare e camere recuperate; miglioramenti sul grounding per le camere più interne; calibrazione, test e installazione dei nuovi moduli di power supply di PNPI, che raddoppiano il numero di canali disponibili; lo shielding aggiuntivo dietro a M5, per ridurre il fondo di backsplash.Per il RICH, sono in corso svariate attività di manutenzione e consolidamento. In particolare, per l’Italia ci sono attività di Ferrara su test delle fibre ottiche che portano i segnali dagli HPD. La perdita di sincronizzazione del frontend è imputata alla perdita di segnale lungo le fibre ottiche del TTC, e il gruppo di Ferrara ha effettuato misure di riflettometria optical-time domain sulle fibre dei due RICH per capire il problema. In totale 250 fibre sono state misurate.Viene presentato il breakdown dei PhD equivalenti per il calcolo dei MOF-A del 2014. Su un totale di 424 unità, l’INFN contribuisce con 77 unità. La collaborazione continua a crescere (nelle sedi di Ferrara, LNF, Pisa, Padova, Milano). In particolare l’ingresso dei gruppi ex-SuperB ha condotto ad una crescita dalle 58 alle 77 unità attuali. Il gruppo di Milano si è recentemente aggiunto alla compagine, ufficialmente in LHCb dal giugno 2013. Nel 2014 si arriva a 84.6 unità.

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Segue una lista delle responsabilità ufficiali nell’esperimento: Spokesperson

o P. Campana

Membri del Physics Planning Group

o Chair of the Editorial Board

R. Oldeman

o Convener di physics working group

A. Carbone (CP charmless)

G. Manca (B production and spectroscopy)

o Convener di tool working group

S. Vecchi (flavour tagging)

o Technical Board

A. Cardini: Muon detector PL (W. Baldini, Deputy PL)

o Speaker’s Bureau

M. Calvi (chair)

o Editorial Board

G. Graziani

o National Computing Board

V. Vagnoni

o Convener di physics sub-working group

S. Perazzini (charmless two-body)

M. Palutan (very rare decays)

C. Matteuzzi (exotica)

o Stripping coordinator

S. Perazzini

Il tutto corrisponde a un buon 18% di presenza INFN in ruoli di management e coordinamento.

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Ad oggi, sono stati pubblicati 151 articoli, di cui 65 articoli nel 2013, e tra questi 11 con contact author INFN (17%). Per quanto riguarda i talk a conferenza, i talk italiani nel 2013 sono stati circa il 12% del totale, un po’ sottomedia (15%). È necessario lavorare per migliorare questo dato.LHCb ha definito una serie di service task su item generalmente legati a software (calibrazioni, sviluppi relativi al trigger, ecc.). Non ci sono accordi formali ma la partecipazione ai task è fortemente caldeggiata. Ad es. è condizione indispensabile per nuovi gruppi che entrano in LHCb. Gli istituti Italiani hanno tutti indicato formalmente il loro contributo ai service task. Ciò ha un impatto sulle missioni che è stato quantificato nelle richieste.Per quanto riguarda il calcolo, viene presentato l’utilizzo della CPU nel 2013 in LHCb. Il CNAF è risultato essere il primo centro dell’esperimento per CPU erogata, persino meglio del CERN. Complessivamente (Tier-1+Tier-2+…) l’Italia ha fornito il 14.8% (escludendo dal computo la farm online). La frazione Italiana “dovuta” era 15%, quindi perfettamente in linea. Si è osservata una media di circa 20k job running in simultanea con picchi fino a 40k e oltre, suddivisi in: 75% MC, 12% user (analisi), 13% ricostruzione, reprocessing e stripping. In maggio-giugno si è svolta una campagna di “restripping”, ovvero tutti i dati ricostruiti sono stati richiamati da nastro e algoritmi aggiornati di pre-riduzione dei dati sono stati girati su tutta la statistica acquisita. Al CNAF la campagna è terminata in 1.5 mesi, a fronte dei due mesi preventivati. Il CNAF ha peraltro avuto la più grande quota di dati riprocessati, con circa 0.7 PB richiamati da nastro.Sono quindi presentate le necessità di risorse di calcolo per il 2014. La nostra quota, considerando la frazione di MOF rispetto a tutta la collaborazione, è del 18%. Ci sono stati cambiamenti al computing model, brevemente riassunti: rate HLT innalzato a 12.5 kHz; ci sarà solo ricostruzione prompt, non faremo più reprocessing; riduzione graduale della CPU usata per produzione MC; sono richiesti sviluppi software importanti, come già stanno facendo ATLAS e CMS, poiché la legge di Moore per la crescita della potenza delle CPU funziona ancora solo se il software viene adattato per utilizzare in modo più efficienze la vettorizzazione e il multicore. La quantità di dati parcheggiati (later processing) e la produzione MC vanno modulate per avere un’envelope più o meno costante del budget: 20%/anno di crescita della potenza CPU, 15%/anno della crescita del disco. Per chiudere il quadro sarebbe necessario avere 25%/anno della crescita del nastro, ma questo non è tecnicamente possibile.C’è un problema per quanto riguarda la disponibilità di disco, già nel 2014. Non tutti i Paesi hanno Tier 1 (ΣMOF T1 = ~66%). Dato che l’INFN (come altri enti) finanzia una frazione‐ ‐ corrispondente al totale della collaborazione, ci si ritrova con meno risorse di quelle raccomandate dallo scrutiny group. Vi è in particolare una grave carenza di spazio disco ai Tier-1. Normalizzando ai soli Paesi Tier-1, l’INFN dovrebbe fornire una frazione prossima al 28% (invece che 18%). Questione aperta: come si contabilizza questo contributo addizionale dei Paesi Tier-1 rispetto al fatto che altri Paesi non hanno questo onere (oltre a personale, infrastruttura, energia elettrica, ecc.)? Discussione in corso in collaborazione.Quasi tutte le milestone 2013 sono al 100% di completamento, o quasi. C’è solo un’eccezione, 0% sulla realizzazione del prototipo di scheda di trasmissione ottica a 40 MHz con chip GBT, a causa di un ritardo del CERN sul chip. Segue la proposta di milestone per il 2014:• pubblicazione update misura di gamma nell'analisi Bs→DsK con SSK e 1 fb-1, 31/03/2014;• pubblicazione misura di Δmd nell'analisi dei decadimenti semileptonici, 31/12/2014;• pubblicazione ottimizzazione degli algoritmi di flavour tagging con 3 fb-1, 31/12/2014;• pubblicazione tau→3µ aggiornata a 3 fb-1, 31/12/2014;• pubblicazione dei dati 2011+2012 sulle sezioni d'urto di Wbb+Zbb e tt, e limiti sul segnale H→bb, 31/12/2014;• pubblicazione ricerca dello stato esotico Z(4430), 31/12/2014;

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• pubblicazione sezione d'urto di produzione differenziale del Bc, 31/12/2014;• pubblicazione spettroscopia del B**, 31/12/2014;• pubblicazione sezione d'urto della χb, 31/12/2014;• pubblicazione ricerca di violazione di CP nel decadimento D0→K+K-/π+π attraverso‐ correlazioni T dispari, 31/12/2014;‐• pubblicazione misura di ΔACP con 3 fb-1, 31/12/2014;• pubblicazione del branching ratio B0→K+K- con 3 fb-1, 31/12/2014;• fornitura del 15% della CPU totale dei siti Tier 1 di LHCb da parte del Tier 1 al CNAF,‐ ‐ 31/12/2014.Tutte le milestone proposte sono al 31/12, il fine tuning è da contrattare con i referee.Sono quindi ricordati i dettagli dei MOF-A per il 2014 e le previsioni per 2015 e 2016, presentati al RRB di Aprile 2013. Il totale per l’INFN nel 2014 di MOF-A e MOF-B è pari a 504 kEuro. Per le missioni estere, le richieste nei preventivi sono state scorporate per servizi, responsabilità e metabolismo. Il totale è di 1010.5 kEuro. Per le missioni interne, si è richiesto 1 kEuro a FTE. Per quanto riguarda i consumi, le richieste di metabolismo sono di 1.5 kEuro a FTE, per un totale di 88.5 kEuro. Sull’upgrade, le richieste sono in linea con il profilo di spesa mostrato al CTS. Le richieste sono su vari capitoli (consumi, apparati) in modo da avere traccia del dettaglio, ma l’idea è che vadano tutte sub judice sul capitolo apparati. Il totale delle richieste LHCb per il 2014 ammonta a 2151.5 kEuro + 256 kEuro sub judice. Per il calcolo, nel 2014 il contributo richiesto alla CSN1 è di 45 kEuro, per finanziare le CPU al Tier-2 presso il CNAF.Lo stato dei similfellow è il seguente: 1 contratto terminato il 09/2013 (coda 2012); 2 contratti finanziati per Gennaio 2013; 3 contratti finanziati per Luglio 2013. Per il 2014 sono richiesti 4 contratti dal 01/01/2014 e 3 contratti dal 01/07/2014. Seguono i titoli di questi 7 similfellow:• search for exotic charmonium states in LHCb;• CP violation in baryonic decays of beauty hadrons;• search for CP violation using T odd correlations in D meson decays;‐• search for very rare decays with purely leptonic final states at LHCb;• searches for lepton flavour violating decays at LHCb;• search for new physics in the decay of charmed particles at LHCb;• optimization of the High Level Trigger tracking algorithm on GPU, determination of the performances on Bs→φφ decays and study of the new physics reach.In conclusione, il rivelatore è sostanzialmente in ordine, con lavori di manutenzione e consolidamento in corso. La collaborazione Italiana è cresciuta significativamente (ora 18.2%). Si registra una buona visibilità in posizioni di management, coordinamento, produzione di articoli. La partecipazione a conferenze leggermente sotto media. Nel 2013, fino ad ora, sono stati pubblicati 65 articoli (151 dall’inizio dell’esperimento). Sul calcolo, si riscontra un’eccellente qualità (e quantità) della CPU erogata dal Tier-1 del CNAF nel 2013. C’è un problema per lo storage nel 2014 e negli anni a venire dovuto al fatto che ΣMOF-T1 = ~66%, ed è necessario individuare una soluzione.

Nasce una discussione sulle risorse GRID che l’Italia fornisce. Dai plot presentati si vede che l’Italia fornisce effettivamente quello che ha promesso, circa il 15%, mentre altri paesi danno meno di quanto dovrebbero.Bedeschi: vi informo che il CERN ci chiede un pagamento equivalente a un anno di similfellow (50 k€) per contribuire al supporto che il CERN da’ allo spokeman italiano di LHCB.

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G.Manca: risultati di fisica di LHCBVengono presentati i risultati più recenti pubblicati tra oggi e l'ultima presentazione in commissione uno, di Marzo 2013, con l'accento sui contributi dei gruppi italiani.Nell'ambito dei Rare decays, grande coinvolgimento italiano si è avuto sia nella ben nota misura di Bs e Bd in mumu, sia nel LFV tau->3mu e Bs/Bd in e mu e nei decadimenti rari del charm D0->mumu e D0→mumupipi, raggiungendo per tutti a parte il tau i migliori limiti al mondo ad ora.Nella fisica del quarkonio abbiamo misurato le sezioni d'urto di J/psi e Upsilon e la tanto attesa polarizzazione della JPsi, evidenziando l'inadeguatezza dei maggiori modelli teorici. Inoltre ho mostrato i miglioramenti nella misura di phis e la prima evidenza di CP Violation nel Bs.La misura di gamma, AGamma e lo studio di K*mm, sebbene non eseguiti da gruppi italiani, chiudono la carrellata degli ultimi risultati di LHCb.

Bedeschi: quali misure di punta pensate di fare con i prossimi dati?M.Calvi: tutti i canali adronici più rari.

G.Passaleva: upgrades LHCBBedeschi: ci sono delle preoccupazioni per la partecipazione di altri paesi all’upgrade?Malvezzi: come referees siamo stati informati che gli inglesi, che fanno parte del VELO e del RICH, stanno valutando il livello della propria partecipazione. Comunque si saprà fra poco con l’uscita del TDR.Spadaro: quando ci sarà il test su protoni per il CLARO?Passaleva: il test a Louvain è saltato perché si è rotto l’acceleratore. Gli ultimi sviluppi sono che si faranno dei test con raggi X a LNL. Calabrese: il test a xray non sostituisce quello a protoni, che si farà non appena a Louvain riusciranno a riparare la macchina, che speriamo sia entro novembre.Spadaro: ma il claro lo validate con i raggiX PRIMA ?Calabrese: la decisione in realtà è già presa, perché il MAROC si sa già che non funziona.Spadaro: per LLTT si farà un tdr dedicato?Passaleva: no il LLTT andrà nel TDR del low level trigger che comprende anche altre cose. Su questo progetto c’è una ulteriore review il 4 ottobre durante un workshop.Bedeschi: HLT è a parte? Perché non fate un TDR unico sul trigger?Passaleva: l’HLT è poco preoccupante, la farm c’è già. Viene solo strutturato in due sottolivelli: HLT1 e 2. Lucchesi: parte del lavoro fatto insieme al DAQ serve a scrivere direttamente nelle memorie delle GPU e forse si può saltare la parte di low level trigger. E’ una cosa che stiamo costruendo in questo momento.Il costo grosso non sarà la farm, ma l’infrastruttura e il network. Se puoi scegliere la soluzione tecnica all’ultimo i costi si abbattono molto, ma in questo momento non si può decidere. 100 Gbit/s è già eccellente, ma processare i dati a questa rate non è detto che funzioni.Cardini: la cosa rilevante è che in questo schema si salta un layer, perché non ci sono più i crates ATCA, si va direttamente su PC.Lucchesi: infatti si pensa di fare parte del livello zero nell’event building.Passaleva: rispetto al vecchio schema ora siamo molto più versatili e l’utilizzo delle strutture è più efficiente.

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E.Gallo: referees LHCB

Il 2013 è stato un anno impegnativo per LHCb, con il passaggio di nuove sezioni e gruppi da SuperB a LHCb e la sottomissione dell’upgrade di Fase 1 al CTS. Ci congratuliamo con LHCb Italia per l’impegno e la collaborazione mostrati durante questo processo. Il 2013 è stato anche un ottimo anno nella fisica, finora 151 articoli sono stati pubblicati da LHCb. Gli italiani continuano ad occupare posizioni di notevole rilievo nella collaborazione. C’è una richiesta totale di 39 KEuro di missioni da qui alla fine dell’anno, su cui i referees sono d’accordo di assegnare in totale al rappresentante nazionale.Le richieste e l’impegno finanziario del 2014 riflettono l’aumento sostanziale di FTE che è passato da 54,8 nel 2013 a 84,6 nel 2014. In totale ci sono ora 95 ricercatori e 21 tecnologi divisi su 14 sezioni, con un rapporto FTE/persone di 0,73.La componente italiana di LHCb è ora di 77 autori, corrispondente al 18.2% della collaborazione. Questo corrisponde ad una quota di MOFs A+B di 504 kEuro, ben sotto il nuovo tetto fissato a 800 KCHF=667 KEuro. I MOFs sono stati assegnati sul nuovo capitolo Altri Servizi, metà assegnati subito, metà subjudice. Di questo subjudice nella riunione finale la parte MOFB subjudice (RICH e Muoni) è stata spostata sulla tasca del fondo indiviso del 10%. Non compare quindi esplicitamente nel database, un commento è stato aggiunto da noi referees al proposito.Per le missioni, sono stati applicati i seguenti criteri:

1 KEuro/FTE per missioni interne 3KEuro per il RN 5 KEuro in più per tecnici a Ferrara e a LNF per le missioni esterne, 1.5 m.u./FTE di metabolismo e 15 gg/FTE di servizi. Sono state poi riconosciute tutte le responsabilità, in totale 17 ricercatori coinvolti, con il

seguente criterio: 5 mesi uomo a Cardini (project leader muoni), 4 m.u. a Bandini (deputy PL muoni), fino a 3 m.u. ai L1/conveners, 1 m.u. co-convener/responsabilità minori.

Il totale è di 845,7, corrispondente a 10 KEu/FTE, che abbiamo assegnato per il 60% alle sezioni e per il 40% subjudice al RN a Firenze. Da questo subjudice abbiamo però sottratto alla fine: 56,5 KEuro di similfellows seconda tranche, che vanno sul fondo indiviso; un taglio del 9% di 77 kEuro, come fatto per tutti gli esperimenti con missioni>100 KEuro l’ultimo giorno. Inoltre anche la prima tranche similfellows di 166 KEuro andrà sottratta da questo subjudice. La quota di LHCb tra gli esperimenti di LHC è ora cresciuta al 16.3%, nel 2014 ci sono 7 borse, di cui 4 da gennaio e tre da luglio, + 3 continuazioni dal 2013.Per i consumi abbiamo considerato 1.5 KEuro/FTE di metabolismo, a parte Genova che aveva chiesto solo 5 KEuro e Milano che non aveva chiesto metabolismo, ma aveva una richiesta di 12 KEuro sull’LLTT che è stata assegnata per compensare. In chiusura di bilancio sono stati sottratti 23 kEuro di consumi un po’ da tutte le sezioni, a parte Milano e Genova e arrotondamenti, per poter far quadrare il bilancio. Sempre sui consumi sono stati anticipati 20 KEuro a Pisa sul 2013 per l’LLTT.Per l’inventario sono stati assegnati 3 KEuro per le GPU a Padova. I 12 KEuro di Milano e i 20 KEuro di Pisa per l’LLTT e questi 3 KEuro per le GPU sono considerati dai referees parte di R&D dell’upgrade e non CORE.Tutte le altre richieste per l’upgrade, che erano divise su apparati, consumi ed inventariabile, sono stati considerati tutti CORE e tutti assegnati al RN subjudice all’approvazione del CTS su Costruzioni Apparati.

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Il totale è di 589,5, ripartito tra i work packages come in tabella, dove la somma non include gli anticipi 2013, ma di cui i referees tengono conto. La somma richiesta per il 2014 è in linea con quanto sottomesso al CTS ed il workpackage WP-7 dei common funds non in-kind non è stato ancora toccato. Il work package WP3 dei CFs in-kind, dove si ha l’intenzione di affidare la produzione della readout boards in Italia per un costo totale del WP di 1250 KEuro, sembra ancora in via di sviluppo e viene monitorato dai referees.COMP WP1-

muoniWP2-RICH

WP3-DAQ

WP4-LLTT

WP5-GPU WP6-UT TOTALE KEuro

2014 233,5 246 31 - - 79 589,5CTS 215 240 50 - - 80 585%delta 9% 3% - - -1% <1%Anticipo 2013

8 10 - - 15 33

Al subjudice di 589,5 su costruzioni apparati al RN sono stati sottratti l’ultimo giorno 125 KEuro da mettere nella tasca del fondo indiviso: 75 KEuro per l’acquisto dei MaPMTs del RICH, e 50 KEuro per la costruzione delle camere spares dei muoni.Per il calcolo, sono stati assegnati dalla commissione calcolo 45 KEuro per il Tier2. C’è inoltre una richiesta di 7 KEuro per la “data preservation” che non è stata considerata dai referees che richiedono che una tale discussione debba avvenire prima in commissione e alla commissione calcolo, per tutti gli esperimenti a LHC e al CERN in generale.LHCb ha proposto una serie di milestones per il 2014 basate su analisi di fisica, che tuttavia devono ancora essere concordate con i referees. Le milestones 2013 sono più che soddisfacenti, eccetto quella sul DAQ (vedere database per i dettagli).Concludiamo augurando buon lavoro a LHCb nel 2014.

Calabrese: Ferrara è entrata quest’anno in LHCB ed ha problemi a chiudere l’anno. Abbiamo assolutamente bisogno di 7 k€ sui consumi per il PCN del claro.Passaleva: abbiamo 103 k€ di avanzo ancora, ma 85 sono PCB dei muoni che sono rimasti per accidente, ma saranno spesi subito. Anche a Milano c’è da pagare i PMT. Non è detto che ci sia un avanzo sufficiente.Bedeschi: arriviamo in fondo e poi vediamo le richieste totali.Sulla data preservation non dobbiamo mettere finanziamenti adesso, fino a quando non abbiamo capito come va con le call europee. Dobbiamo anche vedere come fare con Atlas e CMS.L’avanzo di 51 k€ sui MOF si può usare per pagare la quota richiesta dal CERN per lo spokeman.Prendiamo dal fondo indiviso i 39 k€ di anticipo di missioni.

E.Radicioni: stato di TOTEM

N.Turini: upgrade TOTEMIl programma di upgrade di Totem prevede due fasi, la prima che si incardina nel programma di consolidamento con lo spostamento delle roman pots da 147m a 210 metri, prevede la sostituzione di un piano di rivelatori verticali con dei rivelatori di timing, basati su tecnologia a stato solido, per permettere all'esperimento di abbattere il pileup e, nei run speciali a

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Beta*=90m, di aumentare la luminosità fino a un fattore 100 superiore a quella utilizzata nel run 2012. Con l'aumento del numero di bunch da ~100 a ~1000 il guadagno in luminosità integrata può teoricamente arrivare fino a ~100pb-1.L'operazione prevede una fase di R/D dei rivelatori per verificare la loro funzionalità e successivamente la costruzione dei rivelatori da inserire durante un technical stop entro il 2016. Nel frattempo devono comunque essere installate le infrastrutture, composte dai cavi e fibre ottiche per la funzionalità del rivelatore prima del settembre 2014 quando l'accesso al tunnel viene sospeso.In una seconda fase viene chiesto un upgrade vero e proprio che copre le pots orizzontali, che Totem installerà prima della fine di LS1. L'upgrade prevede sia rivelatori pixel che di tempo, la cui costruzione deve essere condivisa con CMS in un programma di costruzione comune.

Passeri: d’ora in avanti la coll con CMS sara’ sul programma di fisica per i vari betastar? Non si puo’ fare una fusione delle 2 collab. Sarebbe piu’ semplice se TOTEM fosse un sotto-detector di CMS.

Turini: TOTEM e’ un progetto approvato come indipendente fino a LS2, TOTEM come management non ha nessun interesse a fare una fusione, inoltre non ci siamo solo noi, ci sono altre istituzioni straniere.

Colaleo: INFN rispetto alla collab. quanto e’? Turini : ~25%

C.Bini: referee TOTEMI referee di TOTEM si congratulano con l'esperimento per i risultati ottenuti nei run a 7 ed 8 TeV sulla sezione d'urto totale, elastica ed inelastica, risultati che costituiscono la parte centrale degli obiettivi dell'esperimento.Per il prossimo anno, TOTEM prevede un'attività di consolidamento dell'apparato in vista del run2, e l'inizio di una attività di upgrade. Il numero totale di fte conferma il calo già registrato lo scorso anno, dovuto essenzialmente alla dimunuzione dell'apporto della Sezione di Genova.I referee sono favorevoli al finanziamento dell'ultima parte dell'attività di consolidamento.Per quel che riguarda la proposta di upgrade i referee fanno le seguenti osservazioni. Si tratta di un upgrade che viene discusso per la prima volta quest'anno, e che deve essere fatto in tempi molto rapidi. L'attività che i gruppi italiani di Bari e Pisa/Siena intendono proporre, consiste nella realizzazione di rivelatori a diamante per la misura di tempo di volo da alloggiare nelle RomanPot di TOTEM. Allo stesso tempo, propongono anche la realizzazione di modifiche alla struttura meccanica dei RomanPot, modifiche volte ad un miglioramento dell'interazione con LHC. In entrambi i casi si tratta di iniziative che esulano dalle normali attività INFN in TOTEM, limitate ai due rivalatori T1 e T2.I referee incoraggiano e finanziano l'attività di R&D per i rivelatori a diamante, ma ritengono ancora non sufficientemente maturo per

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un'approvazione piena il progetto di upgrade nel suo insieme. Le richieste per l'upgrade sono dunque messe sub-judice alla presentazione di un piano complessivo in cui siano definiti il costo complessivo, lo share tra le funding agencies, e, anche se non in forma definitiva, l'opzione baseline per il rivelatore. I referee esprimono invece parere negativo sulla proposta di modifiche alla struttura dei RomanPot, considerando questi interventi di pertinenza delle istituzioni che si sono occupate della costruzione dei RomanPot stessi.Per quel che riguarda i fondi comuni (MOF), i referee osservano che per il secondo anno consecutivo, le richieste dell'esperimento sono molto superiori al tetto posto dalla GE. Quindi propone di rispettare il tetto, e chiede alla collaborazione di operare affinchè siano riviste le richieste della collaborazione.Su proposta del Presidente della Commissione, la parte di MOF richiesti eccedenti il tetto, vengono accantonati e la loro assegnazione sarà eventualmente ridiscussa a fronte di una revisione delle richieste dell'esperimento.

C’è un problema di tempi per l’installazione dei servizi alla Roman Pot di Totem. Bedeschi chiede qual’è l’ultimo momento in cui si possono installare.Turini: al massimo a marzoBini: il punto è che i servizi vanno installati in uno shutdown lungo, mentre poi il detector, qualsiasi sarà, si può installare anche in shutdown brevi.Bedeschi: però ci deve essere uno statement del LHCC favorevole. E per poter stabilire un tetto abbiamo bisogno di una money matrix per capire quanto ci investono gli altri paesi.Per lungo tempo TOTEM ha avuto solo MOFA, poi ha voluto aggiungere MOFB. Quando però la giunta ha voluto fissare dei tetti è venuto fuori che il costo per fte dei MOF di Totem era completamente fuori scala. Quindi il tetto è stato fissato tenendosi sulla “fascia alta” di costo per fte. Ma se alla collaborazione non basta non possiamo aumentarlo ancora. Al massimo, se c’è bisogno di consumi in più, se ne può discutere. Suggerisco di aggiungere una richiesta di 48 k€ di consumi che metteremo tutta sj.C’è un sj residuo 2013, 8k€ di consumo a Pisa. Si può incamerare.

Bed: Prima di diecidere se finanziare l’upgrade (anche solo i servizi) e fissare dei tetti ci serve una approvazione dell’LHCC e ci serve una money matrix, per capire i contributi delle varie funding agencies.

Bed: Il tetto attuale di TOTEM e’ sulla fascia alta e i MOF dei vari esp. se la collaborazione ha bisogno di un po’ di consumi siamo disposti ma non si puo’ chiedere alla giunta di aumentare i tetti dei MOF per TOTEM. Aggiungiamo una richiesta di 48kE di consumi SJ e poi decidiamo.

G.Cavoto: stato e prospettive di UA9Vengono mostrati alcuni esempi sui risultati conseguiti (beam loss map su tutto SPS, misure di resistenza alla radiazione, e misure di cristallo "mirror"). L'attivita' nel 2013 si è concentrata nello sviluppo di nuovi holder in titanio per cristalli, nella progettazione e costruzione di un goniometro per LHC basato su interruttore piezo-elettrico, sull'R&D per la costruzione di un

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beam monitor in vuoto basato su luce Cherenkov e per un fast beam loss monitor basato su sensori al diamante. Le richieste per il 2014 comprendono le risorse per il completamento dei beam monitor e per la costruzione di un cristallo speciale con "lente" e per un holder dinamico.Si richiede lo sblocco del s.j. 2013 per INFN LNF e una richiesta aggiuntiva in corso d'anno per la costruzione di un cristallo multistrip.

Cardini: referees UA9Incamerati 10 k€ di missioni. 16 k€ di richieste aggiuntive 2013.

- ci sono 16kE di richieste aggiuntive 2013 (6kE per l’holder in titanio e 10 per la multistrip, questi 10 sarebbe ok per il 2014).

M.Caccia: p-ILC

Massimo Caccia presenta l'evoluzione dello scenario relativo all'ILC, alla luce degli eventi del 2013.In breve:- la rilevanza del progetto e' stata riconosciuta sia nella European Particle Physics Strategy che nel corso dello "Snowmass process"- a fine Ottobre e' stata completato il processo di scelta del sito (Kitakami)- ICFA ha proposto un MoU in via di esame da parte delle diverse istituzioni europee. CERN & DESY hanno gia' garantito la sottoscrizione- il processo decisionale giapponese ha ancora contorni temporalmente sfumati- la nuova struttura di coordinamento, sotto la direzione di L. Evans, e' in fase di completamento- a livello INFN, le attivita' riprendono con cautela, affiancandosi al progetto di gr5 coordinato da Stefano Veneziano ed incentrato sullo sviluppo di un sistema di acquisizione "intelligente" che potrebbe aver interesse per la calorimetria (e non solo). Tutto viene fatto nell'ottica di sostenere tecnologie con valenza generale.

C.Biino: Referees RD51

C.Troncon: ACCUSi ricorda la finalità dell’Advisory Committee of CERN Users (ACCU) che è un forum di discussione tra il CERN e gli utilizzatori relativo ai problemi pratici legati alle attività nel Laboratorio. In ACCU siedono i delegati degli stati membri. ACCU si riunisce quattro volte l’anno e tipicamente dopo le comunicazioni da parte del management, rappresentato di norma dal Direttore Generale, vengono discussi problemi relativi alla logistica e presentati i resoconti delle attività delle sottocommissioni.Rapporto dal SIPB (Scientific Information Policy Board) su: Futuro dei Proceedings. Nella riunione del 21.3.2013 sono stati presentati e discussi i risultati di un’indagine svolta all’interno di tutta la comunità CERN sull’utilità dei Proceedings scritti. La partecipazione all’indagine è stata

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molto elevata, in tutte le comunità interrogate (teorici, acceleratoristi, esperimenti LHC, tutti gli altri esperimenti) e la risposta è stata uniforme. La maggioranza di coloro che hanno risposto ha seguito, presentato e scritto 2-5 proceedings negli ultimi 3 anni, circa il 60-70% li ha letti, il 50% citati. La maggioranza ritiene che i proceedings contengano informazioni utili, che possono, talvolta, non essere documentate altrove (vedi acceleratori, strumentazione etc.). Inoltre è importante il ruolo che ricoprono per riconoscere il contributo dei singoli, di particolare importanza per la valutazione. La conclusione è stata quindi di continuare come adesso e di mantenere i proceedings scritti.Si passa poi ad una breve relazione sui vari argomenti di pertinenza di ACCU. User’s Office. Nel 2012 il Council ha approvato nuove regole che modificano lo status di USER, e introdotto, a partire dal 1.1.2013, due nuove categorie (COAS e VISC) che sostituiscono lo status di UPAS (Unpayed Associate), che viene dismesso. Analogamente sono state modificate alcune procedure amministrative, per razionalizzare le registrazioni al CERN. C’è stata un’esplosione di registrazioni (LHC effect…) e la materia va regolamentata. Vengono richiesti contratti regolari e copertura assicurativa. Le dichiarazioni da parte degli istituti di origine sono state uniformate tramite un formulario standard. Logistica. E’ stato istituito un unico portale per i servizi logistici (divisione GS) e IT. E’ disponibile un help desk unico (77777 – Bldg 55 2nd floor) che smista le richieste. Portale web: http://cern.ch/service-portal.Ristoranti e Hostels. Tutti I ristoranti sono ora in gestione alla NOVAE. La qualità dovrebbe mediamente migliorare. Food vending machines sono state installate in vari siti (main building, Foyer), si stanno ristrutturando varie cafeteria (B. 40, 6, 30…). E’ in atto un programma pluriennale di ristrutturazione dei Foyer, con rinnovo di cucine, arredi, realizzazione di un piccolo numero di nuove stanze etc. (Bldg 38). Si raccomanda caldamente l’uso del web booking (https://hostel.cern.ch/), che recentemente e’ stato modificato consentendo l’accesso ad una waiting list e la possibilità di modificare le prenotazioni. Si consiglia la consultazione della pagina dell’housing service (https://espace.cern.ch/hostel-service/).Mobilità. Sforzo congiunto su quattro fronti per migliorare la mobilità al CERN (nel sito e nella regione): trasporto pubblico (tram, nuove linee bus etc.); navette CERN per l’aeroporto, per Prevessin e all’interno del sito di Meyrin; car sharing; bike sharing. Per car e bike sharing consultare la circolare (https://hr-docs.web.cern.ch/hr-docs/opcirc/en/OC-04.pdf). C’è molta pressione sull’affitto di biciclette, soprattutto l’estate (summer students): la flotta è stata accresciuta, i meccanismi di prenotazione rivisti, sono state aperte nuove entrate e sono previste nuove piste ciclabili e altre nuove entrate più sicure.In conclusione si invitano i coordinatori a consultare e diffondere le minute che vengono circolate dai delegati ACCU C. Troncon e G. Passaleva e a consultare le slides disponibili sull’agenda dei meetings ACCU (http://cern.ch/ph-dep-ACCU/)

S.Spagnolo: referee DotazioniI criteri utilizzati per proporre le assegnazioni alle dotazioni sono stati:il limite definito a circa 1.6kE, corrispondente a una frazione del budget di commissione pari a circa 8%, e l'uniformita con i criteri degli anni passati e con l'algoritmica proposta per i preventivi. Come deciso nelle giornate precedenti, tutte le richieste relative ad esperimenti per gruppi piccoli (BESIII a PG e G-2 a RM2) sono state precedentemente spostate su sigle specifiche (DTZ) nelle sedi relative e le assegnazioni definite dai relativi gruppi di referaggio.

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Rimangono assegnate sulle dotazioni di Bologna le missioni per il personale CNAF afferente agli esperimenti ATLAS, CMS e LHCb, secondo le proposte dei relativi gruppi di referaggio: 8.5kE in totale.Analogamente, sono assegnate sotto le dotazioni di CSN1 le proposte del gruppo di referaggio di RD51 (17kE per missioni e 15kE per materiale di consumo, in totale). Sono state presentate e vagliate le richieste specifiche di contributi su missioni per attività istituzionali che richiedono riunioni regolari. Dalla discussione è emersa la decisione di effettuare assegnazioni per: referees non coordinatori, osservatori in altre commissioni scientifiche INFN, componenti del Gruppo di Lavoro INFN sulla valutazione, LHCC, RRB, CERN-SPC, PDG, ECFA, ACCU. Le richieste di manutenzione e di licenze software presentate da poche sedi (BA, CS, FE, TO per manutenzioni e MI, TO, RM1, FE per licenze) sono state motivate dal supporto a numerose attività di interesse per la commissione. Tuttavia, nella discussione, si decide di non finanziarle, suggerendo lo storno di risorse da altri capitoli e la condivisione della spesa con dotazioni di altre commissioni scientifiche, come è pratica comune in gran parte delle sedi.Le assegnazioni di metabolismo proposte per missioni, consumo e materiale inventariabile corrispondono a quelle algoritmiche suggerite per le richieste, scalate per un fattore che consenta di rientrare nel tetto disponibile. Il metabolismo e' basato sul personale totale pari a 798.8 FTE dei quali 35 su progetti (PRIN,FIRB,PON, progetti europei) e 22.5 sui progetti sottomessi alle call di CSN5 (ACTIVE e CHIPIX65). Il fattore di scala proposto e' 0.7 per tutti e tre i capitoli di spesa. Per il materiale inventariabile si discute l'opzione alternativa di sopprimere il termine delle formule relativo a PC, come accaduto per le assegnazioni per il bilancio 2013. Si opta per questo secondo scenario, che lascia invariato il totale delle assegnazioni per materiale inventariabile, ma cambia leggermente la distribuzione delle assegnazioni a favore delle sedi medio/piccole.Pubblicazioni e seminari sono assegnati come da richieste. Ciò include un contributo di 4kE a Frascati, SJ a mancato finanziamento della LNF Spring school da parte della Commissione Formazione. In fase di chiusura bilancio, è stato necessario: - applicare un taglio (pari a circa il 9%) sulle missioni (esperimenti e dotazioni) corrispondente per le dotazioni a 57k€ totali, distribuito proporzionalmente sulla quota metabolica. - Non assegnare 75k€ alle dotazioni sul capitolo materiale inventariabile (10k€ rimossi dalle 7 sezioni più grandi e 5k€ da FI) per trasferiti al fondo indiviso.- Non assegnare 9.5k€ alle dotazioni sul capitolo di consumo (0.5k€ per sezione alle sezioni con assegnazione >10k€, oltre a RM2 e RM3) per trasferirli al fondo indiviso. Nella riunione di Maggio 2014, in cui si prevede di distribuire l'assegnazione attualmente effettuata sul fondo indiviso, le seguenti riassegnazioni dovrebbero essere richieste: Inventario: 10 kE a BO, LNF, NA, PD, PI, RM1, TO e 5kE a FI;Consumo: 0.5kE a BA,BO,FE,FI,GE,LNF,MI,MIB,NA,PD,PG,RM1,RM2,RM3,PV,TO,TS e 1kE a PI

Nasce una discussione sulle richieste extra di missioni sulle dotazioni per diverse persone che partecipano a vari comitati.Si decide di adottare il criterio di scegliere quali comitati realmente sono interesse della CSN1 e quali invece siano interessi personali o di esperimento. Si decide di finanziare solo: i referees non coordinatori, i membri del comitato di valutazione, gli osservatori nelle altre CSN, i membri di RRB, ECFA, LHCC, PDF, SPC, ACCU.Discussione su manutenzioni: da coprire con i consumi.

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Discussione su licenze. Ci sono situazioni diverse nelle sedi: in molti casi i coordinatori sono costretti a pagare le licenze chieste da gruppi o servizi. Sembra che la situazione più critica sia Milano, dove la richiesta viene da Atlas. Si decide di finanziare 4 k€ di licenze su Atlas MI.Bedeschi: ho la richiesta forte del presidente di mantenere il budget di dotazioni sui livelli dello scorso anno, 1.6 M€.Simonetto: a PD abbiamo un serio problema per pagare un analizzatore di PCI express che costa 60 k€. Ne servono la metà.

Sommario delle spese richieste alla CSN1 a fine 2013 (cifre in k€): 360 Common Fund di CMS 60 NA62 extra cost 37.5 anticipo BES3 13.5 + 15 Belle2 (già anticipato nel DB con 25 k€, non conta nella somma) 20 g-2 10 RPC CMS 11 R&D forward ECAL CMS fase2. 7.5 PV CMS : si decide di spostarli al 2014. 20 lltt LHCB 7 LHCB Ferrara : si decide di prenderli dai fondi LHCB 2013 già assegnati. 10 multistrip UA9 : si può rimandare al 2014 6 titanio UA9 30 analizzatore PCI express a PD-dotazioni: si decide di finanziare per 15 k€.

Al momento abbiamo un avanzo non di missioni di 540 k€, che permette di coprire tutte queste richieste.

Abbiamo anche un avanzo di 170 k€ di missioni: anticipati 39 k€ a LHCB, 5 k€ a na62, 23 k€ a Compass, 1 k€ dotazioni PG

Venerdi 20 settembre

Sessione bilancio

MISSIONI:

Il totale referato di missioni è 8.7 M€ . Dobbiamo scendere a 8.0 M€.

Si discute se tagliare uniformemente tutte le sigle o diversamente caso per caso. Vengono espresse varie opinioni, ma alla fine si decide per il taglio lineare.

Bedeschi: mi aspetto che anche quest’anno avanzeremo dei fondi di missioni, che potremo usare per anticipare parte dei Similfellows. Ai primi di novembre verranno requisiti tutti gli

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avanzi non impegnati di missioni. Quindi il prossimo anno potremmo avere una riserva di missioni in più e il taglio sarà comunque in parte recuperato.

Bedeschi propone tagliare linearmente tutte le sigle che hanno un totale di missioni assegnate (sj e eventuali finanziamenti sulle dotazioni inclusi) superiore a 100 k€. Con questa scelta non verranno tagliati Babar, KLOE, CDF2, g-2, LHCF, MU2E, UA9. Il totale degli altri fa 8255 k€.

Tagliare 750k€ da questi significa un taglio del 9.1%, che viene cosi’ ripartito:

ATLAS 195k€, BELLE2 32k€, BESIII 17k€, CMS 247k€, COMPASS 25k€, LHCB 77k€, MEG 23kE, NA62 65kE, TOTEM 12kE, Dotazioni 57k€. Ove possibile questi tagli sono stati apportati direttamente sui SJ indivisi di esperimento. Ciò non è possibile in ATLAS e CMS, dove il taglio viene ripartito con criteri leggermente diversi fra SJ indiviso e assegnazioni alle singole sedi.

CHIUSURA BILANCIO

A questo punto abbiamo un totale assegnato di 20263 k€, mentre il bilancio CSN1 2014 è previsto essere di 19800k€, di cui 10% di tasca (1980k€).

Dobbiamo quindi tagliare dall’assegnato 463k€ e decidere cosa poi andrà nella tasca.

Possiamo utilizzare i 139k€ di missioni avanzate quest’anno e la seconda tranche di SF da 350 k€.

139k€: l’avanzo di quest’anno viene usato per anticipare parte della prima tranche di Similfellow 2014. Si decide di sottrarre questi 139 k€ dal budget di consumo 2014 di ATLAS, CMS e LHCB secondo le proporzioni delle quote SF, ovvero: 53 ATLAS, 63 CMS, 23 LHCB (detratti dal metabolismo di consumo delle singole sedi in proporzione agli FTE). Viene rimarcato che i RN di ATLAS e CMS avevano chiesto di far gravare il costo dei SF interamente sulle missioni, ma si ritiene che la quota di consumo sottratta sia talmente piccola da non costituire un problema.

Si decide di finanziare solo con un eventuale “bonus” i 150 k€ necessari alla preproduzione di cristalli per MU2E.

La richiesta di 40 k€ di flussimetri per gli RPC di ATLAS viene finanziata solo per 15k€, mentre i restanti 25k€ vanno nel bonus.

Si decide di non finanziare nel 2014 i 150k€ che CMS ha anticipato a Pisa nel 2013, prelevandoli dagli “Upgrade Common Funds”, per avviare la gara per il bump bonding dei pixel. Questa quota potrà eventualmente trovare copertura nel bonus.

Il totale di questi risparmi ammonta a 464 k€, che è proprio quanto serviva. Invece dopo questo esercizio il totale assegnato da DB sfora ancora il budget disponibile di 8.5 k€. Si rinuncia a tracciare questo piccolo errore e si decide di recuperare 8.5 k€ dai metabolismi di consumo delle dotazioni: 0.5 k€ da ogni sezione con assegnazione superiore a 9 k€ e 1.0k€ da Pisa.

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FONDO INDIVISO 10% (“TASCA”)

Si concorda sul fatto che le voci che andranno nella tasca debbano essere spese previste nella seconda metà del 2014. Dopo ampie consultazioni si propone la seguente composizione:

- Seconda tranche SF (a valere sulle missioni): 133 k€ ATLAS, 160 k€ CMS, 57 k€ LHCB. Totale 350 k€.

- Seconda tranche MOF-B: 48k€ TOTEM, 50k€ LHCB, 210k€ ATLAS, 350k€ CMS. Totale 658 k€.

- Finanziamento del progetto PPS-TOTEM: 105 k€ - Pannelli per NSW: 105 k€- Pannelli per le GEM di BESIII (solo camere non finanziate dal MAE): 102 k€- extra costi di NA62 per una quota di 187 k€- test calibrazione calorimetro G-2: 23 k€ - HV power supplies per SVD di BELLE2 : 150 k€- 50% dei PMT RICH di LHCB: 75 k€- camere-mu spare di LHCB: 50 k€- gas system di MEG: 50 k€- SJ del RICH di COMPASS: 50 k€ - 75 k€ dall’inventariabile delle dotazioni così ripartito: 10 k€ ciascuna da pi, lnf, bo, rm1,

to, pd, na, 5k€ da firenze.Totale tasca: 1980 k€

Si compila infine una lista di voci finanziabili con l’eventuale “bonus”, in ordine di priorità, tenendo conto dei tagli fatti all’inizio:

- 25 k€ per i flussimetri degli RPC di ATLAS- 250 k€ di Upgrade Common Funds di CMS: 150 k€ anticipati per la gara del bump

bonding dei pixel e non finanziati nel 2014, più altri 100 k€ proposti dal RN di CMS come mediazione rispetto al totale di 670 k€ richiesti dalla collaborazione CMS.

- 300 k€ per gli R&D di fase2 LHC- 400 k€ di anticipi sul costo del calcolo nel 2015- 150 k€ pre-produzione di cristalli per MU2E.Totale proposte bonus: 1125 k€

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