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il Cantiere Periodico della Comunità Parrocchiale di Cristo Risorto Via Venezia, 80 - telefono 0521 781859 - e-mail:[email protected] - Supplemento a Vita Nuova edizione Dicembre 2016 Carissimi, dopo aver vissuto un Anno Santo straordinario della Misericordia, come ci indica il Papa Francesco, il suo insegnamento ci illumina e ci indica la strada che siamo chiamati a percorrere nel futuro, è stato un tempo ricco di misericordia la quale chiede di essere ancora celebrata e vissuta nelle nostre comunità. La misericordia, infatti, non può essere una parentesi nella vita della Chiesa, ma costituisce la sua stessa esistenza, che rende manifesta e tangibile la verità profonda del Vangelo. Tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre. Misericordia et misera sono le due parole che sant’Agostino utilizza per raccontare l’incontro tra Gesù e l’adultera (cfr Gv 8,1-11). Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell’amore di Dio quando viene incontro al peccatore: «Rimasero soltanto loro due: la misera (donna adultera) e la misericordia (Gesù)» Il perdono è il segno più visibile dell’amore del Padre, che Gesù ha voluto rivelare in tutta la sua vita. Non c’è pagina del Vangelo che possa essere sottratta a questo imperativo dell’amore che giunge fino al perdono. Perfino nel momento ultimo della sua esistenza terrena, mentre viene inchiodato sulla croce, Gesù ha parole di perdono: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). Abbiamo celebrato un Anno intenso, durante il quale ci è stata donata con abbondanza la grazia della misericordia. E davanti a questo sguardo amoroso di Dio che in maniera così prolungata si è rivolto su ognuno di noi, non si può rimanere indifferenti, perché esso cambia la vita. In tale contesto, assume un significato particolare anche l’ascolto della Parola di Dio. Ogni domenica, la Parola di Dio viene proclamata nella comunità cristiana perché il giorno del Signore sia illuminato dalla luce che promana dal mistero pasquale. Nella proclamazione delle Letture bibliche, infatti, si ripercorre la storia della nostra salvezza attraverso l’incessante opera di misericordia che viene annunciata. Dio parla ancora oggi con noi come ad amici, si “intrattiene” con noi per donarci la sua compagnia e mostrarci il sentiero della vita. Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo. La celebrazione della misericordia avviene in modo del tutto particolare con il Sacramento della Riconciliazione. È questo il momento in cui sentiamo l’abbraccio del Padre che viene incontro per restituirci la grazia di essere di nuovo suoi figli. Noi siamo peccatori e portiamo con noi il peso della contraddizione tra ciò che vorremmo fare e quanto invece concretamente facciamo (cfr Rm 7,14-21); la grazia, tuttavia, ci precede sempre, e assume il volto della misericordia che si rende efficace nella riconciliazione e nel perdono. Dio fa comprendere il suo immenso amore proprio davanti al nostro essere peccatori. La grazia è più forte, e supera ogni possibile resistenza, perché l’amore tutto vince (cfr 1 Cor 13,7). Abbiamo bisogno, nell’azione pastorale animata da fede viva, di far toccare con mano quanto i segni liturgici e le nostre preghiere siano espressione della misericordia del Signore. È Lui stesso che offre parole di speranza, perché niente e nessuno potranno mai separare dal suo amore (cfr Rm 8,35). Su di noi rimangono sempre rivolti gli occhi misericordiosi della Santa Madre di Dio. Lei è la prima che apre la strada e ci accompagna nella testimonianza dell’amore. La Madre della Misericordia raccoglie tutti sotto la protezione del suo manto. Con un sentimento di amore, apriamo il nostro cuore del Padre Celeste, per far ripartire la nostra vita abbandonandoci al Suo amore e accogliendolo con amore il Suo figlio, nato in una mangiatoia, lontano da qualsiasi comodità e agiatezza, ed sceso sulla terra per mostrare il volto del Divino del Padre e del Suo amore Misericordioso. Che questo Natale sia per noi un momento di riflessione sulla nostra vita e di ripartenza nell’amore del Padre e nel Suo Figlio, con lo Spirito Santo. Il Vostro Parroco Ripartiamo dalla Misericordia verso il Santo Natale

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il Cantiere Periodico della Comunità Parrocchiale di Cristo Risorto

Via Venezia, 80 - telefono 0521 781859 - e-mail:[email protected] - Supplemento a Vita Nuova edizione Dicembre 2016

Carissimi, dopo aver vissuto un Anno Santo straordinario della Misericordia, come ci indica il Papa Francesco, il suo insegnamento ci illumina e ci indica la strada che siamo chiamati a percorrere nel futuro, è stato un tempo ricco di misericordia la quale c h i e d e d i e s s e r e

ancora celebrata e vissuta nelle nostre comunità. La misericordia, infatti, non può essere una parentesi nella vita della Chiesa, ma costituisce la sua stessa esistenza, che rende manifesta e tangibile la verità profonda del Vangelo. Tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre.

Misericordia et misera sono le due parole che sant’Agostino utilizza per raccontare l’incontro tra Gesù e l’adultera (cfr Gv 8,1-11). Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell’amore di Dio quando viene incontro al peccatore: «Rimasero soltanto loro due: la misera (donna adultera) e la misericordia (Gesù)»

Il perdono è il segno più visibile dell’amore del Padre, che Gesù ha voluto rivelare in tutta la sua vita. Non c’è pagina del Vangelo che possa essere sottratta a questo imperativo dell’amore che giunge fino al perdono. Perfino nel momento ultimo della sua esistenza terrena, mentre viene inchiodato sulla croce, Gesù ha parole di perdono: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34).

Abbiamo celebrato un Anno intenso, durante il quale ci è stata donata con abbondanza la grazia della misericordia. E davanti a questo sguardo amoroso di Dio che in maniera così prolungata si è rivolto su ognuno di noi, non si può rimanere indifferenti, perché esso cambia la vita.

In tale contesto, assume un significato particolare anche l’ascolto della Parola di Dio. Ogni domenica, la Parola di Dio viene proclamata nella comunità cristiana perché il giorno del Signore sia illuminato dalla luce che promana dal mistero pasquale. Nella proclamazione delle Letture bibliche, infatti, si ripercorre la storia della nostra salvezza attraverso l’incessante opera di misericordia che viene annunciata. Dio parla ancora oggi con noi come ad amici, si “intrattiene” con noi per donarci la sua compagnia e mostrarci il sentiero della vita.

Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e

l ’approfondimento della Sacra Scrittura: u n a d o m e n i c a dedicata interamente alla Parola di Dio, per c o m p r e n d e r e l ’ i n e s a u r i b i l e r i c c h e z z a c h e proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.

La celebrazione della misericordia avviene in modo del tutto particolare con il Sacramento della Riconciliazione. È questo il momento in cui sentiamo l’abbraccio del Padre che viene incontro per restituirci la grazia di essere di nuovo suoi figli. Noi siamo peccatori e portiamo con noi il peso della contraddizione tra ciò che vorremmo fare e quanto invece concretamente facciamo (cfr Rm 7,14-21); la grazia, tuttavia, ci precede sempre, e assume il volto della misericordia che si rende efficace nella riconciliazione e nel perdono. Dio fa comprendere il suo immenso amore proprio davanti al nostro essere peccatori. La grazia è più forte, e supera ogni possibile resistenza, perché l’amore tutto vince (cfr 1 Cor 13,7).

Abbiamo bisogno, nell’azione pastorale animata da fede viva, di far toccare con mano quanto i segni liturgici e le nostre preghiere siano espressione della misericordia del Signore. È Lui stesso che offre parole di speranza, perché niente e nessuno potranno mai separare dal suo amore (cfr Rm 8,35).

Su di noi rimangono sempre rivolti gli occhi misericordiosi della Santa Madre di Dio. Lei è la prima che apre la strada e ci accompagna nella testimonianza dell’amore. La Madre della Misericordia raccoglie tutti sotto la protezione del suo manto.

Con un sentimento di amore, apriamo il nostro cuore del Padre Celeste, per far ripartire la nostra vita abbandonandoci al Suo amore e accogliendolo con amore il Suo figlio, nato in una mangiatoia, lontano da qualsiasi comodità e agiatezza, ed sceso sulla terra per mostrare il volto del Divino del Padre e del Suo amore Misericordioso.

Che questo Natale sia per noi un momento di riflessione sulla nostra vita e di ripartenza nell’amore del Padre e nel Suo Figlio, con lo Spirito Santo.

Il Vostro Parroco

Ripartiamo dalla Misericordia

verso il Santo Natale

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Ciao a tutti! Noi bambini della Scuola Mazzarello abbia-mo tantissime novità da raccontarvi. Forse non lo sape-te ma la nostra maestra Vale ha trovato nel suo uovo di Pasqua una bellissima sorpresa: ha scoperto che stava per diventare una mamma! Noi siamo stati contentissi-mi ma anche un po' tristi perché la Vale è dovuta stare a casa subito... Al suo posto però è arrivata la maestra Marti che ci è piaciuta immediatamente. Con lei, la Franci, la Cate e l'Anna abbiamo organizzato una bellis-sima Festa del Sole, dove abbiamo stupito mamme e papà con uno spettacolo fantastico e abbiamo salutato i nostri amici della Classe Verde che ci lasciavano per andare alla scuola dei grandi; anche i nostri genitori hanno deciso di stupirci regalandoci un bellissimo gioco di legno con una casetta sull'albero per il nostro giardi-no! Non contenti di tutte queste sorprese, il 18 e il 19 Giugno abbiamo fatto una gita con i nostri genitori e le maestre. Abbiamo preso due pullman e siamo andati a visitare Assisi per vedere i luoghi dove viveva San Fran-cesco... Immaginatevi la sorpresa quando abbiamo sco-perto che dovevamo attraversare un lago per andare a giocare su un'isola dove c'era addirittura un castello! Dopo queste giornate stupefacenti siamo tornati a casa stanchissimi ma felici di aver trascorso un week-end con i nostri genitori e le nostre maestre. A settembre abbia-mo saputo che anche la maestra Franci sarebbe diven-tata mamma e quindi abbiamo dovuto salutare anche lei con un po' di tristezza. Per fortuna sono arrivate la maestra Serena e la maestra Alice che ci piacciono tan-tissimo! Anche quest'anno, per dare il benvenuto ai nuovi bambini della Scuola abbiamo organizzato le Maz-zarelliadi e ancora una volta è stato un successone. Con la nostra partecipazione alla camminata organizzata dall'AVIS di via Benedetta siamo diventati addirittura famosi con una foto sulla Gazzetta di Parma ... Ci avete visti? Insomma, qui alla Mazzarello non ci si annoia dav-vero mai, anzi, ci divertiamo un mondo con le nostre maestre e le nostre famiglie che partecipano sempre volentieri alla vita della scuola. In questo periodo ci stanno aiutando a preparare la festa di Natale che sarà come sempre SPETTACOLARE! Ora dobbiamo lasciarvi perché abbiamo tanto da fare ma vogliamo augurare

Buon Natale a tutti con tanto affetto dandovi addirittura una notizia dell'ultima ora: la nostra maestra Valentina è di-ventata la mamma di Aurora! Siamo Felici!

I Bambini e le Maestre della Scuola Mazzarello

Scuola dell’infanzia M . Mazzarello Indirizzo: Via Treviso, 7, 43122 Parma PR

Telefono: 0521 783724

http://fismparma.org/mazzarello/index.html

[email protected]

Ci stai? Cammino giovani 2016-2017

Il 30 luglio in un grande campo di Cracovia, con una candela accesa in mano insieme a 2 milioni di altri giovani, abbiamo ascoltato Papa Francesco che ci ha spronato a non essere GIOVANI-DIVANO, a cui piace stare comodi, tranquilli, ben sicuri. Giovani che sembrano “pensionati” prima del tempo, che gettano la spugna prima di iniziare la partita. Giovani che sono annoiati e noiosi che non possono far al-tro che annoiare gli altri. Siamo invece chiama-ti ad essere GIOVANI con le SCARPE, meglio ancora con gli SCARPONCINI ALATI, venuti al mondo per lasciare un’impronta. Siamo chia-mati a “camminare da protagonisti su strade mai sognate e nemmeno pensate, su strade che possono aprire nuovi orizzonti, capaci di contagiare con gioia, quella gioia che nasce dall’amore di Dio, la gioia che lasci nel cuore ogni gesto e ogni atteggiamento di misericor-dia”. Su questo slancio il gruppo giovani della parrocchia ha ricominciato a incontrarsi per parlare, riflettere e continuare un cammino di crescita umana e di fede insieme. Quest’anno faremo un percorso sul TEMPO sospinti dalle 3 parole lasciateci da Papa Francesco: MEMO-RIA, CORAGGIO e SPERANZA. “Voi siete la speranza del futuro. Però a due condizioni: avere memoria del passato e coraggio nel pre-sente.“ Anche i gruppi dei giovanissimi hanno ripreso i loro cammini ritrovandosi insieme il sabato per il pranzo e l’incontro insieme e condividendo una serata in compagnia con i ragazzi che nel prossimo anno riceveranno la cresima. Tutti i giovani e i giovanissimi della comunità sono invitati a partecipare ai gruppi. Per qual-siasi informazione contattare Don Nicola o Francesco (responsabile gruppi giovani-giovanissimi della parrocchia, 3331362847).

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Il Circolo ANSPI ricorda a tutta la Comunità il suo impegno e

la sua disponibilità in particolare;

- Il bar è aperto tutte le domeniche nel periodo che va da

settembre a giugno , il martedì e il venerdì pomeriggio per chi

volesse trascorre alcune ore giocando a carte in compagnia o

soltanto per fare due chiacchiere

- Tutti i primi sabati del mese (esclusi mesi

di gennaio, giugno luglio agosto e

settembre) torta fritta anche da asporto

- Domenica 18 dicembre pranzo della

comunità il cui ricavato andrà alle famiglie dei terremotati

(vi aspettiamo numerosi- ricordate la prenotazione)

- Il sabato 25 febbraio (sabato di carnevale) carro

mascherato per tutti i bambini (sarà possibile

creare il proprio vestito partecipando ai

laboratori che si terranno in parrocchia)

- Il 14 maggio 2017 sagra parrocchiale con

torta fritta il sabato sera e alla domenica il

pranzo comunitario. Sono tutti invitati!!!!

Il costo delle tessere per il 2017 resta

invariato:

6 € per i ragazzi e €12 per gli adulti chi

volesse aderire può richiederla al bar oppure

alla fine della SS. Messa ci sarà un banchetto

all'uscita.

Anche quest’anno si è rimessa in moto l’attività catechistica,

che accoglie in parrocchia numerosi bambini accompagnati

dalle loro famiglie. Continuiamo a procedere nel progetto che

pone la domenica, con la celebrazione eucaristica, al centro

della nostra settimana. Essa è anche punto di partenza che

aggiunge nuova luce, quella della Parola di Gesù, agli accadi-

menti della comune vita quotidiana.

Ogni domenica mattina, dopo la S. Messa, si alternano in

oratorio i vari gruppi guidati dai bravi catechisti, testimoni

nella fede, che accompagnano i bambini ed i loro genitori ad

incontrare personalmente Gesù nella Comunità cristiana.

Essa è il luogo privilegiato dove l’esercizio della preghiera,

della carità verso i poveri, i sacramenti e la gioia dello stare

serenamente insieme ad interrogarci sui temi della vita e del-

la fede, costruisce relazioni personali tra noi, che predispon-

gono all’incontro con Lui.

Ciascun gruppo segue un proprio programma e calendario,

che viene fornito alle famiglie dai catechisti stessi. Chi ne

fosse sprovvisto è bene che lo richieda, per approfittare delle

opportunità offerte dalla parrocchia.

A conclusione dell’Anno Santo della Misericordia, ora ci

apprestiamo a vivere il tempo dell’Avvento e del Natale,

tempo di attesa e di preparazione dei nostri cuori ad accoglie-

re, come in una culla, il piccolo Gesù Bambino, il Dio che

nella sua infinita misericordia vuole ancora stupirci, facendo-

si piccolo e indifeso per amore nostro.

Oltre alle iniziative inserite nei programmi dei singoli gruppi,

vogliamo cominciare insieme l’Avvento domenica 27 no-

vembre, con una attività comune di tutti i gruppi della Inizia-

zione Cristiana ed una riflessione proposta ai loro genitori da

don Mauro Pongolini, moderatore della nostra Nuova Parroc-

chia.

Successivamente i gruppi di catechismo si ritroveranno in-

sieme in chiesa sabato 10 dicembre alle ore 11, per un mo-

mento di preghiera in attesa del Natale.

Infine, come ormai è tradizione, domenica 18 dicembre al

termine della Messa, don Mario benedirà le statuine di Gesù

Bambino dei presepi che stiamo allestendo nelle nostre case.

Non dimentichiamoci di portarle in chiesa!!!

Caro Gesù, sei nato in una stalla. Sta’ vicino a chi vive in miseri alloggi. Sei nato mentre i tuoi erano in viaggio. Sta’ vicino a chi cerca una casa. Ti sono stati offerti oro e altri doni preziosi. Sta’ accanto a chi ha molti beni. Hai portato sulla terra la luce del cielo. Porta a tutti noi la tua luce, in questo Natale. (Lois Rock)

Dal Gruppo Caritas

La Caritas par-rocchiale ringra-zia di cuore tutti coloro che hanno dato il loro contributo per sostenere le nostre

famiglie in difficoltà. A febbraio prossimo verrà ripetuta la vendita di torte che qualche dome-nica fa ha visto l'impegno entusiastico di geni-tori e bambini di quinta elementare. Auguriamo a tutti un Buon Natale è un 2017 di pace.

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Attività Parrocchiali e Diocesane

Mese d i DICEMBRE 2016

04 Dic.: II° DOMENICA DI AVVENTO Santa Messa ore 8,00 e 10,30 05 Dic.: Festa di Solennità San Bernardo degli Uberti Patrono della Diocesi, ore 18.30, S. Messa in Cattedrale

06 Dic.: ore 20.45: “I Martedì del Vescovo” presso la parrocchia di San Leonardo ”Nella casa delle nostre famiglie”

08 Dic.: IMMACOLATA CONCEZIONE,- Santa Messa ore 8,00 e 10,30 - Mercatino Natalizio 11 Dic.: III DOMENICA DI AVVENTO S. Messe ore 8,00 e 10,30 - Mercatino Natalizio 13 Dic.: ore 20.45 “I Martedì del Vescovo” presso la parrocchia S. Evasio - ”Per abitare la nostra carne” 16 Dic.: ore 17,30 INIZIO NOVENA DI NATALE 18 Dic.: IV° DOMENICA DI AVVENTO S. Messe ore 8,00 e 10,30 10.30 Benedizione dei Bambinelli 20. Dic.: ore 20.45 “I Martedì del Vescovo” presso la parrocchia SS. Annunziata “Restaurati nello Spirito Santo”; celebrazione della riconciliazione 24 Dic.: Confessioni in mattinata - ore 22.30 Veglia di Natale 25 Dic.: NATALE DEL SIGNORE, Ss. Messe ore 8,00 e 10,30 26 Dic,: Santo Stefano, protomartire S. Messa ore 10,30 30 Dic.: Sacra Famiglia, Ss. Messe ore 18,00 31 Dic.: ore 18,00 MESSA DI RINGRAZIAMENTO: con preghiera del TE DEUM

Mese d i GENNAIO 2017 01.Gen.: SS. Madre di Dio - 50° Giornata mondiale della Pace Tema: «La non violenza:

stile di una politica per la pace» Ss. Messe in parrocchia ore 8,00 e 10,30

Ore 17,00: S. Messa in Cattedrale e marcia della pace. 06 Gen.: Epifania del Signore S. Messe ore 8,00 e 10,30:

per la festa dei popoli. Giornata dell’Infanzia missionaria, 08 Gen.: DOMENICA: BATTESIMO DEL SIGNORE S. Messe ore 8,00 e 10,30

13 Gen.: FESTA DI S. ILARIO DI POITIERS-PATRONO DI PARMA Ore 17, S. Messa presieduta in Cattedrale dal Vescovo.

- - - - - - - - - - - - - - - - Tutti i venerdì dopo la messa delle 18.00 recita del Santo Rosario. - I mercatini di Natale si tengono in Dicembre nei giorni: sabato 3, domenica 4, giovedì 8, domenica 11 e domenica 18.

Perché andare a Messa la Domenica? Implicita o esplicita, è la domanda di tanti: anzitutto di quelli che a Messa ci vanno (e da noi sono molti, grazie a Dio!), chi per motivazioni chiare e convinte, chi forse solo per abitudine e per rispetto delle tradizioni (e per questi capire meglio che cosa è la Messa non potrà che essere un aiuto prezioso!). La domanda è però anche di molti che a Messa non vanno o vanno solo di rado e che hanno spesso una profonda nostalgia di Dio: penso che anche loro andrebbero volentieri a Messa se solo scoprissero la bellezza del dono che in essa ci viene offerto. Questo dono è Gesù in persona, che nella Messa si offre a noi come il pastore buono e bello (così dice lui stesso di sé nel Vangelo di Giovanni: 10,11), che ci guida ai pascoli della vita, dove ci aspetta la bellezza senza tramonto. Chi vive veramente la Messa, grazie all’incontro con Cristo diventa anche lui un po’ alla volta più buono e più bello! Per amore Tuo, dunque, per il bene della società in cui viviamo, spesso malata di indifferenza e di solitudine, mi sembra importante parlarTi di questo luogo in cui puoi incontrare l’amore che salva, che può trasformarci tutti in creature nuove, aiutandoci a costruire ponti d’amicizia e legami d’amore: la Messa. Di domenica in domenica essa è una grande scuola di vita, una sorgente straordinaria di luce e di bellezza, un incontro contagioso di amore. È in essa che sperimentiamo la verità della buona novella, che riscalda il cuore: “Dio non ci ama perché siamo buoni e belli, ma ci rende buoni e belli perché ci ama” (San Bernardo). È nell’appuntamento domenicale che ci scopriamo popolo di Dio, comunità unita da legami umani e spirituali forti e profondi, e possiamo imparare ad apprezzare la gioia dell’essere insieme (come avviene in tante delle nostre Parrocchie, dove la Messa domenicale è veramente la festa della comunità!). Perché allora anche Tu conosca e viva sempre di più questo dono bellissimo

+ Bruno Forte Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto

Asciuga, Bambino Gesù,

le lacrime dei fanciulli!

Accarezza il malato e l’anziano!

Spingi gli uomini a deporre le armi

e a stringersi in un universale

abbraccio di pace! Invita i popoli,

misericordioso Gesù, ad abbattere

i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione,

dall’ignoranza e dall’indifferenza, dalla discriminazione e

dall’intolleranza. Sei tu, Divino Bambino di Betlemme, che ci

salvi, liberandoci dal peccato. Sei tu il vero e unico Salvatore,

che l’umanità spesso cerca a tentoni. Dio della pace, dono di

pace per l’intera umanità, vieni a vivere nel cuore di ogni

uomo e di ogni famiglia.

Sii tu la nostra pace e la nostra gioia! Giovanni Paolo II