Informatutto no.42

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quelle che assumo le gestisco come meglio credo io, non in un contesto di comunità, di dialogo, comunicazione, condivisione, re- lazione e scambio reciproco. Rischiamo così, anche in un ora- torio, di non crescere nella logica del reciproco servizio, condivisio- ne, amore, donazione, sobrietà per la solidarietà, attenzione alla persona e non all!immagine MA di finire per essere schiavi, magari in modo anche ben mascherato, di avere, potere ed apparire e que- sto non costruisce, non edifica ma purtroppo demolisce e distrugge. La prossima volta entreremo più nel dettaglio di che cosa non favo- risce la corresponsabilità per poi dare qualche piccola concreta in- dicazione che ci aiuti a crescere nella corresponsabilità il cui obiet- tivo è maturare come figli dell!uni- co Padre, fratelli/ sorelle tra di noi, mostrare la bellezza della persona di Gesù e del nostro essere cri- stiani qui a Quarto Oggiaro per imparare ogni giorno sempre di più ad avere lo sguardo di Maria Santissima che dice:«la mia vita magnifica il Signore ed il mio cuo- re esulta in Dio mio salvatore; grandi cose ha fatto in me l!Onni- potente e Santo è il suo nome». Proseguiamo la serie di articoli su un tema centrale per il cammino della nostra comunità cristiana, un cammino che, data la complessa stagione odierna, richiede a tutti noi di muoverci nella logica della gradualità e dei piccoli passi: si tratta della corresponsabilità pa- storale, uno dei frutti più belli del- l!ultimo Concilio Vaticano II. Il concilio infatti ci propose la vi- sione della chiesa come popolo di Dio in cui tutti hanno la stessa di- gnità e la stessa finalità pur con diversi doni/carismi- compiti/voca- zioni. Non è scontato parlare di corre- sponsabilità perché la nostra at- tuale società è fortemente segna- ta dai seguenti tre fenomeni: 1. modernità liquida (non c!è vero o falso, bene o male, è vero quello che oggi mi va di fare e se domani mi va di fare l!esatto contrario va bene lo stesso perché ne ho vo- glia io) la cui professione di fede è: credo in un solo IO padre onni- potente …; 2. religione del supermercato (non sviluppo il senso di appartenenza ad una determinata comunità cri- stiana/ civile ma, per esempio, vado a fare catechismo là perché mi è più comodo, faccio sport nel- l!altra parrocchia perché ho gli amici, faccio l!oratorio estivo ancora da un!altra parte perché è bene organizzato) ovvero non sono più io ad immagine e so- miglianza di Dio, ma mi creo un Dio ad immagine e somiglianza del mio io. 3. atomizzazione dei vissuti: a posto io, a posto tutti. Questi tre fenomeni favoriscono l!individualismo sfrenato ed an- che la de-responsabilizzazione per cui cerco di assumermi mi- nori responsabilità possibili e INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI MILANO 1 Notiziario quindicinale n°42 - 28 febbraio 2009 INFORMATUTTO di p. Gianmario A PICCOLI PASSI VERSO LA COR - RESPONSABILITà PASTORALE (2) 09

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Notiziario quindicinale n°42 - 28 febbraio 2009 di p. Gianmario 1 ‘0 9 IN FO RM AT U T T O 2 INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI Preg hiam o insie me: 3 INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI

Transcript of Informatutto no.42

quelle che assumo le gestisco come meglio credo io, non in un contesto di comunità, di dialogo, comunicazione, condivisione, re-lazione e scambio reciproco.Rischiamo così, anche in un ora-torio, di non crescere nella logica del reciproco servizio, condivisio-ne, amore, donazione, sobrietà per la solidarietà, attenzione alla persona e non all!immagine MA di finire per essere schiavi, magari in modo anche ben mascherato, di avere, potere ed apparire e que-sto non costruisce, non edifica ma purtroppo demolisce e distrugge.La prossima volta entreremo più nel dettaglio di che cosa non favo-risce la corresponsabilità per poi dare qualche piccola concreta in-dicazione che ci aiuti a crescere nella corresponsabilità il cui obiet-tivo è maturare come figli dell!uni-co Padre, fratelli/ sorelle tra di noi, mostrare la bellezza della persona di Gesù e del nostro essere cri-stiani qui a Quarto Oggiaro per imparare ogni giorno sempre di più ad avere lo sguardo di Maria Santissima che dice:«la mia vita magnifica il Signore ed il mio cuo-re esulta in Dio mio salvatore; grandi cose ha fatto in me l!Onni-potente e Santo è il suo nome».

Proseguiamo la serie di articoli su un tema centrale per il cammino della nostra comunità cristiana, un cammino che, data la complessa stagione odierna, richiede a tutti noi di muoverci nella logica della gradualità e dei piccoli passi: si tratta della corresponsabilità pa-storale, uno dei frutti più belli del-l!ultimo Concilio Vaticano II.Il concilio infatti ci propose la vi-sione della chiesa come popolo di Dio in cui tutti hanno la stessa di-gnità e la stessa finalità pur con diversi doni/carismi- compiti/voca-zioni.Non è scontato parlare di corre-sponsabilità perché la nostra at-tuale società è fortemente segna-ta dai seguenti tre fenomeni:1. modernità liquida (non c!è vero o falso, bene o male, è vero quello che oggi mi va di fare e se domani mi va di fare l!esatto contrario va bene lo stesso perché ne ho vo-glia io) la cui professione di fede è: credo in un solo IO padre onni-potente …;2. religione del supermercato (non sviluppo il senso di appartenenza ad una determinata comunità cri-stiana/ civile ma, per esempio, vado a fare catechismo là perché mi è più comodo, faccio sport nel-

l!altra parrocchia perché ho gli amici, faccio l!oratorio estivo ancora da un!altra parte perché è bene organizzato) ovvero non sono più io ad immagine e so-miglianza di Dio, ma mi creo un Dio ad immagine e somiglianza del mio io. 3. atomizzazione dei vissuti: a posto io, a posto tutti.Questi tre fenomeni favoriscono l!individualismo sfrenato ed an-che la de-responsabilizzazione per cui cerco di assumermi mi-nori responsabilità possibili e

INFORMATUTTOORATORIO PIO XI MILANOORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

4 1

Notiziario quindicinale n°42 - 28 febbraio 2009

INFORMA

TUTTOINFO notizie

di p. Gianmario

A PICCOLI PASSI VERSO LA COR-

RESPONSABILITà PASTORALE (2)

PIT STOP INIZIAZIONE CRISTIANADomenica 8 marzo: 3^ elementare

Domenica 15 marzo: laboratorio di cucina per bambini/e dell!ultimo anno della scuola mater-na e per quelli/e delle scuole elementari nel-l!ambito delle iniziative del laboratorio: “La febbre della domenica pomeriggio”

Domenica 22 marzo: 1^ media a Martinengo

‘09

Venerdì 6 marzo

con ritrovo sul piazzale alle ore 20.30, inizieremo la Via Crucis decanale, che proseguirà all!inter-no del parco con il ritrovo previsto insieme alle altre parrocchie nel cortile di Villa Schleiber.Da lì proseguiremo tutti insieme e termineremo all!interno della chie-sa della Risurrezione.

Il prossimo 5 maggio l!Informatutto compie 25 anni; per l!occasione

verrà predisposto un numero di 8 pagine ed una piccola mostra su nel

salone dell!oratorio sabato 16 maggio (ore 17-19) e domenica 17

maggio (ore 9-10; 11.30-12.30 e 17-19) per festeggiare questo tra-

guardo di tutto rispetto.

Da

mercoledì 4 marzo

con inizio alle ore 16, a

sabato 6 marzo alle ore 8, si

svolgerà in oratorio la tre

giorni di vita comunitaria per il

gruppo degli ado 1, cioè gli

adolescenti del bien-

nio superiore

Dove trovarci

web: " http://www.oratoriopioxuno.orge-Mail:" [email protected]

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054

ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

2 3

INIZIA IL TEMPO DI QUARESIMA

Dal vangelo di Matteo (4, 1-11)

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato

dal diavolo. 2 E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta

notti, ebbe fame. 3 Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se

sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane". 4 Ma egli ri-

spose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l`uomo, ma di ogni pa-

rola che esce dalla bocca di Dio". 5 Allora il diavolo condusse Gesù

con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio 6 e gli

disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:

Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,

ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,

perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede".

7 Gesù gli rispose: "Sta scritto anche:

Non tentare il Signore Dio tuo". 8 Di nuovo il diavolo condusse

Gesù con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni

del mondo con la loro gloria e gli disse: 9 "Tutte queste cose io ti

darò, se, prostrandoti, mi adorerai". 10 Ma Gesù gli rispose: "Vat-

tene, satana! Sta scritto:

Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto".

11 Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo

servivano.

Preghiamo insieme:Signore Gesù, vivo in una società in cui il “tutto e subito”è lo stile di vita che mi viene continuamente proposto.Ma nel mondo molte persone subiscono le conseguenze del mio egoismo,del mio “avere troppo”.Donami in questa Quaresima la capacità di saper desiderare ed attendere,perché ogni cosa che ho è dono del Padre tuo.Insegnami a ringraziare.Insegnami a non sprecare.Insegnami a condividere.

Domenica 22 febbraio, messa delle ore 10.30: nella zona del

gruppo che canta si nota un insolito affollamento; ecco esordire

un gruppetto di 7 bambini, 5 bambine e 2 maschi delle classi di

quarta e quinta elementare, che con grande entusiasmo hanno

iniziato la loro presenza come “piccoli cantori” alla messa delle

ore 10.30.

Essi vanno ad aggiungersi alle 6 ragazze di seconda media che

già da due anni si sono inserite nel gruppo MCM-Lab; poi ab-

biamo come cantori 5 maschi (due giovani e tre adulti), 8 donne

(tre giovani e cinque adulte), e tre chitarristi che si alternano per

un totale di 26 cantanti.

Ringraziamo il buon Gesù e preghiamo che altre persone si ag-

giungano a cantare e suonare per lodare il Signore Gesù; non

vogliamo dimenticare anche la nostra corale parrocchiale Santa

Cerioli che da ormai 32 anni anima le celebrazioni di alcune so-

lennità dell!anno liturgico

Domenica 22 febbraio u.s. si è svolto, all!interno delle ini-ziative legate al laboratorio per i bambini dal titolo “La febbre della domenica pomeriggio”, la preparazione delle maschere per il carnevale.Erano presenti circa 30 bambi-ni/e che hanno rallegrato il po-mer iggio colorando del le splendide maschere preparate da alcuni genitori che da otto-bre animano il laboratorio “La febbre della domenica pome-riggio”.

Sta volgendo al termine il

campionato invernale del

CSI che vede 8 squadre

dell!A.S. ORO (associazione

sportiva fondata nel 1977)

cioè sei di calcio e due di

pallavolo a cui va aggiunto

un gruppetto di bambine del

mini-volley che sta muoven-

do i suoi primi passi all!in-

terno della disciplina sporti-

va della pallavolo. A fine

marzo inizieranno i campio-

nati primaverili: forza e co-

raggio ragazzi e ragazze!

ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

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INIZIA IL TEMPO DI QUARESIMA

Dal vangelo di Matteo (4, 1-11)

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato

dal diavolo. 2 E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta

notti, ebbe fame. 3 Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se

sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane". 4 Ma egli ri-

spose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l`uomo, ma di ogni pa-

rola che esce dalla bocca di Dio". 5 Allora il diavolo condusse Gesù

con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio 6 e gli

disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:

Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,

ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,

perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede".

7 Gesù gli rispose: "Sta scritto anche:

Non tentare il Signore Dio tuo". 8 Di nuovo il diavolo condusse

Gesù con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni

del mondo con la loro gloria e gli disse: 9 "Tutte queste cose io ti

darò, se, prostrandoti, mi adorerai". 10 Ma Gesù gli rispose: "Vat-

tene, satana! Sta scritto:

Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto".

11 Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo

servivano.

Preghiamo insieme:Signore Gesù, vivo in una società in cui il “tutto e subito”è lo stile di vita che mi viene continuamente proposto.Ma nel mondo molte persone subiscono le conseguenze del mio egoismo,del mio “avere troppo”.Donami in questa Quaresima la capacità di saper desiderare ed attendere,perché ogni cosa che ho è dono del Padre tuo.Insegnami a ringraziare.Insegnami a non sprecare.Insegnami a condividere.

Domenica 22 febbraio, messa delle ore 10.30: nella zona del

gruppo che canta si nota un insolito affollamento; ecco esordire

un gruppetto di 7 bambini, 5 bambine e 2 maschi delle classi di

quarta e quinta elementare, che con grande entusiasmo hanno

iniziato la loro presenza come “piccoli cantori” alla messa delle

ore 10.30.

Essi vanno ad aggiungersi alle 6 ragazze di seconda media che

già da due anni si sono inserite nel gruppo MCM-Lab; poi ab-

biamo come cantori 5 maschi (due giovani e tre adulti), 8 donne

(tre giovani e cinque adulte), e tre chitarristi che si alternano per

un totale di 26 cantanti.

Ringraziamo il buon Gesù e preghiamo che altre persone si ag-

giungano a cantare e suonare per lodare il Signore Gesù; non

vogliamo dimenticare anche la nostra corale parrocchiale Santa

Cerioli che da ormai 32 anni anima le celebrazioni di alcune so-

lennità dell!anno liturgico

Domenica 22 febbraio u.s. si è svolto, all!interno delle ini-ziative legate al laboratorio per i bambini dal titolo “La febbre della domenica pomeriggio”, la preparazione delle maschere per il carnevale.Erano presenti circa 30 bambi-ni/e che hanno rallegrato il po-mer iggio colorando del le splendide maschere preparate da alcuni genitori che da otto-bre animano il laboratorio “La febbre della domenica pome-riggio”.

Sta volgendo al termine il

campionato invernale del

CSI che vede 8 squadre

dell!A.S. ORO (associazione

sportiva fondata nel 1977)

cioè sei di calcio e due di

pallavolo a cui va aggiunto

un gruppetto di bambine del

mini-volley che sta muoven-

do i suoi primi passi all!in-

terno della disciplina sporti-

va della pallavolo. A fine

marzo inizieranno i campio-

nati primaverili: forza e co-

raggio ragazzi e ragazze!

quelle che assumo le gestisco come meglio credo io, non in un contesto di comunità, di dialogo, comunicazione, condivisione, re-lazione e scambio reciproco.Rischiamo così, anche in un ora-torio, di non crescere nella logica del reciproco servizio, condivisio-ne, amore, donazione, sobrietà per la solidarietà, attenzione alla persona e non all!immagine MA di finire per essere schiavi, magari in modo anche ben mascherato, di avere, potere ed apparire e que-sto non costruisce, non edifica ma purtroppo demolisce e distrugge.La prossima volta entreremo più nel dettaglio di che cosa non favo-risce la corresponsabilità per poi dare qualche piccola concreta in-dicazione che ci aiuti a crescere nella corresponsabilità il cui obiet-tivo è maturare come figli dell!uni-co Padre, fratelli/ sorelle tra di noi, mostrare la bellezza della persona di Gesù e del nostro essere cri-stiani qui a Quarto Oggiaro per imparare ogni giorno sempre di più ad avere lo sguardo di Maria Santissima che dice:«la mia vita magnifica il Signore ed il mio cuo-re esulta in Dio mio salvatore; grandi cose ha fatto in me l!Onni-potente e Santo è il suo nome».

Proseguiamo la serie di articoli su un tema centrale per il cammino della nostra comunità cristiana, un cammino che, data la complessa stagione odierna, richiede a tutti noi di muoverci nella logica della gradualità e dei piccoli passi: si tratta della corresponsabilità pa-storale, uno dei frutti più belli del-l!ultimo Concilio Vaticano II.Il concilio infatti ci propose la vi-sione della chiesa come popolo di Dio in cui tutti hanno la stessa di-gnità e la stessa finalità pur con diversi doni/carismi- compiti/voca-zioni.Non è scontato parlare di corre-sponsabilità perché la nostra at-tuale società è fortemente segna-ta dai seguenti tre fenomeni:1. modernità liquida (non c!è vero o falso, bene o male, è vero quello che oggi mi va di fare e se domani mi va di fare l!esatto contrario va bene lo stesso perché ne ho vo-glia io) la cui professione di fede è: credo in un solo IO padre onni-potente …;2. religione del supermercato (non sviluppo il senso di appartenenza ad una determinata comunità cri-stiana/ civile ma, per esempio, vado a fare catechismo là perché mi è più comodo, faccio sport nel-

l!altra parrocchia perché ho gli amici, faccio l!oratorio estivo ancora da un!altra parte perché è bene organizzato) ovvero non sono più io ad immagine e so-miglianza di Dio, ma mi creo un Dio ad immagine e somiglianza del mio io. 3. atomizzazione dei vissuti: a posto io, a posto tutti.Questi tre fenomeni favoriscono l!individualismo sfrenato ed an-che la de-responsabilizzazione per cui cerco di assumermi mi-nori responsabilità possibili e

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Notiziario quindicinale n°42 - 28 febbraio 2009

INFORMA

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di p. Gianmario

A PICCOLI PASSI VERSO LA COR-

RESPONSABILITà PASTORALE (2)

PIT STOP INIZIAZIONE CRISTIANADomenica 8 marzo: 3^ elementare

Domenica 15 marzo: laboratorio di cucina per bambini/e dell!ultimo anno della scuola mater-na e per quelli/e delle scuole elementari nel-l!ambito delle iniziative del laboratorio: “La febbre della domenica pomeriggio”

Domenica 22 marzo: 1^ media a Martinengo

‘09

Venerdì 6 marzo

con ritrovo sul piazzale alle ore 20.30, inizieremo la Via Crucis decanale, che proseguirà all!inter-no del parco con il ritrovo previsto insieme alle altre parrocchie nel cortile di Villa Schleiber.Da lì proseguiremo tutti insieme e termineremo all!interno della chie-sa della Risurrezione.

Il prossimo 5 maggio l!Informatutto compie 25 anni; per l!occasione

verrà predisposto un numero di 8 pagine ed una piccola mostra su nel

salone dell!oratorio sabato 16 maggio (ore 17-19) e domenica 17

maggio (ore 9-10; 11.30-12.30 e 17-19) per festeggiare questo tra-

guardo di tutto rispetto.

Da

mercoledì 4 marzo

con inizio alle ore 16, a

sabato 6 marzo alle ore 8, si

svolgerà in oratorio la tre

giorni di vita comunitaria per il

gruppo degli ado 1, cioè gli

adolescenti del bien-

nio superiore

Dove trovarci

web: " http://www.oratoriopioxuno.orge-Mail:" [email protected]

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054