Informarsi n.44

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NOVEMBRE 2013 | NUMERO 44 | BIMESTRALE PER UN'AGRICOLTURA SANA E INDIPENDENTE SEMENTI NON IBRIDE INSERTO RISO Sei tu il protagonista. Quarta puntata al Sana SCELTI E ASSAGGIATI ATTUALITÀ Patto per la Terra Franco Mussida: un percorso attraverso la musica CULTURA E SOCIETÀ

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Il magazine dei negozi NaturaSì

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NOVEMBRE 2013 | NUMERO 44 | BIMESTRALE

PER UN'AGRICOLTURA SANA E INDIPENDENTE

SEMENTI NON IBRIDE

INSERTORISO

Sei tu il protagonista.Quarta puntata al Sana

SCELTI E ASSAGGIATI

ATTUALITÀPatto per la Terra

Franco Mussida: un percorso attraverso la musica

CULTURA E SOCIETÀ

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Olearia Di VitoS.s. 16 Z.I. Punta Penna60054 Vasto (CB)Tel. 0873 310704

Da quattro generazionicon passione e qualità.

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3 –INFORMARSÌ

Si sente nell’aria una nuova energia che fluttua e si diffonde nel nostro Paese. Vi ricordate la celebre frase di un film (The Blues Brothers) “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare”? Di questi tempi, caduti i falsi miti, le utopie e le ideologie a buon mercato, l’essere “duri”, però, non necessariamente viene riferito a una maggiore forza fisica e aggressività, bensì a un mettersi in gioco anche nel privato, uscendo da un atteggiamento di lamentela e di silente aspettativa di chi ha sempre demandato ad altri la responsabilità della propria esistenza e del proprio futuro. Ovviamente, continuando a considerare importante e indispensabile la presenza, il coinvolgimento e il rispetto per la “res publica” (la cosa pubblica e cioè lo Stato). Guardandoci intorno, possiamo respirare, a tratti, un sentimento nuovo, che sembra smuovere il cittadino dalla palude d’immobilismo in cui, spesso, è caduto, disilluso e in attesa di soluzioni esterne. Mi piace condividere con voi questo racconto: una signora, quasi novantenne, notando nel marciapiede fuori casa una buca molto pericolosa per anziani, disabili e mamme con carrozzina non si è limitata a inveire contro “la politica e l’amministrazione pubblica”. Ha invece telefonato e scritto alla municipalità segnalando il problema e cercando la soluzione; nel caso fosse necessario, ha detto, “un muratore si è offerto di fare un lavoro temporaneo in attesa dell’intervento pubblico definitivo”.Con i ringraziamenti dell’assessore, la

buca è stata riempita in breve tempo dal Comune. Certo, questo è accaduto in una cittadina e non in una metropoli, dove spesso ci sono più buche che strade. Ma questo episodio mi ha fatto riflettere sul concetto di “bene pubblico”, sul senso civico e sul fatto che, a volte, è necessario agire in modo proattivo per essere protagonisti del cambiamento. “Se è di tutti, è anche mio”, deve essere il pensiero, e quindi “devo sentire la responsabilità dei gesti quotidiani che compio, prendendomi cura dell’ambiente

in cui vivo, come se fosse la mia casa”. Questa riflessione di fine anno vuole essere un invito a considerare maggiormente la nostra “attivazione” di un cambiamento attraverso uno stile di

vita più consapevole e “civico”. Per esempio: attuare un programma per “vivere a impatto zero”, soprattutto in una città grande e con i ritmi moderni, vi sembra un’impresa titanica? Bene, tra i buoni propositi per l’anno nuovo mettiamoci dentro anche quello di scegliere le azioni quotidiane meno impattanti per l'ambiente, trovando la soluzione più “ecologica” a noi possibile. Può essere un buon punto di partenza, un modo per accrescere la consapevolezza di essere protagonisti attivi e non soggetti passivi, sentendoci parte di un tutto. Serve un agire concreto, che parte da una spinta personale condivisa con altre persone, serve considerare che l’unione fa la forza e che la somma di tante singole azioni può rendere concreto anche ciò che appare impossibile.

Buone feste e buona lettura a tutti.

“...NON SI PUÒ CONSIDERARE L’UOMO NEL SUO RAPPORTO CON LA NATURA, SE NON LO SI CONSIDERA

ANCHE NEL SUO RAPPORTO CON GLI ALTRI UOMINI [...] CON GLI

OGGETTI CHE FABBRICA O CON LE PIANTE CHE COLTIVA”.Laura Centemeri, sociologa

UN’ENERGIANUOVA

Editore: EcorNaturaSì Spa con Socio Unico, via De Besi, 20/c (Vr), tel. 045.8918611 www.naturasi.it, [email protected]

Direttore responsabile: Luigi Speri.

Redazione e realizzazione grafica: EcoComunicazione.it progetti di comunicazione ecologica.

Stampato su carta ecologica riciclata da: MediaPrint (Vr)

Pubblicazione bimestrale registrata pressoil Tribunale di Verona in data 30/12/2003 n. 1575.

di Giò GaetaRESPONSABILEPROGETTO INFORMARSÌ

APPROFONDIMENTO 6Per un’agricoltura sana e indipendente ATTUALITÀ 8Patto per la Terra SCELTI E ASSAGGIATI 10Sei tu il protagonistaPROGETTO ANGOLA 12Orti d’Angola A CASA DI TECNICHE NUOVE 14I sintomi: il linguaggio del nostro corpoRICETTE DI STAGIONE 16Per le feste, un classico menù alternativoSPECIALE 18Un libro per NataleCORSO DI CUCINA 20Finalmente è tempo di zucca! ATTUALITÀ 22Viaggio in difesa degli animaliA CASA DI SONDA 24La Vegagenda compie 10 anni!PERCHÉ HO SCELTO BIO 26Tessa GelisioNOVITÀ DAL BIO 28Scienza e bio al sana IL LUNARIO DI CASA 29CULTURA E SOCIETÀ 30Franco Mussida CONSUMATORI RESPONSABILI 32Chiedilo a NaturaSìLA NATURA CONSIGLIA 34Ortaggi col cuoreCULTURA E SOCIETÀ 36NaturaSì e Treedom per l’ambiente e il sociale A CASA DI ABOCA 38Piante offi cinali: compagne di battaglia contro i disturbi dell’invernoA CASA DI BERCHTESGARDENER LAND 4040 anni di latte alpino bioATTUALITÀ 42Diventa bio. La natura dell’ioATTUALITÀ 44Il cumulo biodinamico

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4 –INFORMARSÌ

VISITA IL SITOPER LE ULTIME NEWS

WWW.NATURASI.IT

potrete scoprire i bed and breakfast che aderiranno all’iniziativa barattando un soggiorno in cambio di beni e servizi, come servizi fotografici o piccoli lavori di manutenzione delle strutture. Per ulteriori informazioni: www.settimanadelbaratto.it.

Bazar di NataleScopri sul sito www.rudolfsteiner.it qual è la scuola Waldorf più vicina a te e le date del tradizionale bazar di Natale. Potrai scoprire giochi e oggetti in materiale naturale e vedere il risultato del lavoro di genitori e allievi: corone d’avvento, bambole di stoffa, dipinti, sculture, ricami e tanto altro ancora.

Biolife 2013 Dal 22 al 24 novembre torna a Bolzano Biolife, fiera dell’eccellenza regionale biologica. Nata nel 2004 come mostra mercato dedicata alla produzione biologica, alimentare e cosmetica e alla sostenibilità, è diventata un importante momento di informazione sul biologico e un evento di promozione della piccola produzione di eccellenza alimentare italiana, biologica certificata. A margine della manifestazione si terranno alcuni eventi culturali e informativi rivolti al pubblico e agli operatori del settore. In particolare, per l’edizione 2013 sono previsti incontri dedicati alla salute alimentare e al consumo sostenibile e sessioni di approfondimento su tematiche

enogastronomiche tenute da produttori e tecnici di grande esperienza. www.fierabolzano.it/biolife.

Fa’ la cosa giusta! Sicilia Dall’8 al 10 novembre a Palermo, presso i Cantieri culturali alla Zisa, si terrà la seconda edizione di Fa’ la cosa giusta! Sicilia. Organizzata del Comitato Fa’ la cosa giusta! Sicilia e dall’associazione Attiva, in collaborazione con “Terre di Mezzo”, la fiera si rivolge a tutti i cittadini interessati a conoscere i valori e le pratiche del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Oltre all’esposizione di prodotti e servizi, la manifestazione sarà accompagnata da un ricco programma di incontri: convegni, seminari, workshop e laboratori. Per ulteriori informazioni: www.falacosagiustasicilia.org.

Terra Madre DayIl 10 dicembre è il Terra Madre Day, la giornata in cui Slow Food festeggia in tutto il mondo il cibo locale e promuove produzioni con metodi di consumo sostenibili.Tantissimi gli eventi previsti in tutto il mondo per dimostrare che la rivoluzione alimentare globale ha radici locali.

notizie in pillole

NOTIZIE DI CASA

Festeggia il Natale e l’anno nuovo da NaturaSìPer i vostri regali di Natale venite da NaturaSì. Potrete scegliere tra tante proposte e confezionare cesti ricchi di tanti prodotti biologici. Oppure potrete scegliere la Gift Card: cercate l’espositore in tutti i negozi e acquistate buoni regalo del valore di 10€ da donare ai vostri cari per la loro spesa biologica. Inoltre, dai primi di dicembre, in tutti i punti vendita potrete ritirare la vostra copia gratuita del calendario 2014 interamente dedicato alla Fattoria Di Vaira.

BioconvieneNei negozi NaturaSì continua, fino al 5 gennaio, l’iniziativa Bioconviene che vi propone tanti prodotti di uso essenziale e quotidiano a prezzi scontati. Per una spesa base biologica alla portata di tutti.

Opuscolo RisoTornano gli opuscoli ideati da Ecor per far conoscere i suoi prodotti a marchio. Scopri all’interno di InformarSì quello dedicato al riso, con tante interessanti informazioni e ricette originali e gustose. Da staccare e conservare.

Novità di filiera a marchio EcorCercate nei punti vendita NaturaSì, le specialità di farro di filiera: penne, fusilli, penne rigate, spaghetti, ditalini, sedani rigati, stelline semintegrali e linguine semintegrali di farro, tutti formati trafilati al bronzo. E per scoprire tutto sul progetto, guardate il video disponibile sul canale youtube di Ecor.

IN EVIDENZA

EcomondoDal 6 al 9 novembre torna a Rimini Ecomondo, la 17° Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, importante evento per la valorizzazione e il riuso dei materiali e per la Green Economy. Tra le aree di interesse per l’edizione 2013 troviamo, ad esempio, caratterizzazione, gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti, città sostenibili, monitoraggio e bonifica di siti, suoli e sedimenti contaminati. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visita il sito www.ecomondo.com.

Settimana del barattoVolete trascorrere una vacanza diversa? Volete sperimentare il baratto? Lo potete fare dal 18 al 24 novembre in occasione della quinta Settimana del baratto. Visitando il sito www.bed-and-breakfast.it

Scopri il secondo dei Quaderni di Valore Alimentare: “Allergie e intolleranze alimentari. I consigli, le diete e il cibo di qualità”. Redatto da Matteo Giannattasio, direttore scientifi co della rivista online www.valorealimentare.it, si pone l’obiettivo di far luce sulla diff erenza tra allergie e intolleranze alimentari, fornendo una guida semplice, ma nello stesso tempo approfondita, a chi si avvicina per la prima volta a questa tematica e in particolare alla persona che scopre di avere questi disturbi. Partendo dalle cause all’origine del fenomeno, si parla poi di celiachia, cui viene dedicato un intero capitolo; di test allergologici, in particolare quelli alternativi; di prevenzione perché fi n dalla vita prenatale le scelte alimentari della madre possono proteggere il nascituro da questi disturbi. La seconda parte del quaderno off re numerosi consigli alimentari, riportando per ciascun tipo di allergia o intolleranza uno schema dietetico, con gli alimenti consentiti e quelli da evitare. Il nuovo quaderno di Valore Alimentare sarà disponibile nei negozi NaturaSì da fi ne novembre.

È in arrivo il secondo Quaderno di Valore Alimentare

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Matteo Giannattasio

allergie e intolleranzealimentarii consigli, le diete e il cibo di qualità

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6 –INFORMARSÌ

approfondimento

e l’esperienza è stata vissuta e raccontata quasi in diretta.Per capire bene che cosa si intende con “sementi non ibride”, dobbiamo prima aver chiaro… cosa sono le sementi ibride. La maggior parte dei semi utilizzati in agricoltura sono ibridi, ovvero sono il risultato di una selezione volta a garantire una certa costanza di caratteristiche e una resa per ettaro che consenta una sostenibilità economica all’azienda agricola. “Dal punto di vista tecnico” spiega Friedemann Ebner, “il seme ibrido è un seme di alta qualità tecnica per conformità, rendimento e aspetto esteriore, che permette di ottenere un prodotto molto uniforme. Ma la sua altra caratteristica principale è che non può essere riprodotto: si compra, si usa, ma non lo si può mettere da parte; si è costretti ogni volta a ricomprarlo dalle aziende sementiere”. “Chiariamo, con “seme ibrido” non si intende un seme geneticamente modificato”, continua Naldi, “ma soltanto un seme ottenuto tramite incroci tra diverse linee”.I semi di una pianta ibrida, in realtà, sono riproducibili, ma non li si risemina, dato che darebbero piante con le caratteristiche dei diversi genitori (e nonni e bisnonni), con caratteristiche di pezzatura, maturazione, esigenze idriche e sensibilità alle avversità troppo disomogenee, casuali e ingestibili. Un seme come quello di Sativa, invece

PER UN’AGRICOLTURA

SANA E INDIPENDENTEForse avrete visto nel reparto ortofrutta l’opuscolo dedicato alla carote da sementi non ibride Sativa. In questo articolo vi spieghiamo meglio di cosa si tratta, parlandone con Giuliano Naldi, dell’azienda agricola Naldi di Ferrara, e Friedemann Ebner responsabile del miglioramento genetico degli ortaggi presso Sativa-Rheinau.

di Giò Gaeta

Da qualche tempo nei negozi NaturaSì potete trovare i frutti, anzi gli ortaggi, di un nuovo e importantissimo progetto che ha come protagoniste le sementi non ibride Sativa-Rheinau, azienda svizzera che si occupa da tempo della selezione di sementi per l’agricoltura biodinamica. I semi non ibridi sono stati utilizzati per le carote che potrete trovare da fine novembre nell’assortimento ortofrutta dei negozi NaturaSì, coltivate con il metodo biologico dall’Azienda agricola Naldi nei suoi terreni nella zona di Comacchio e Pomposa,

in provincia di Ferrara. Siamo andati a conoscere da vicino la realtà di cui volevamo raccontare, abbiamo scattato qualche foto e girato un piccolo video, che potete guardare su www.naturasi.it/it/produttori/sementi-non-ibride. In una ventosa giornata di fine agosto siamo arrivati all’azienda in tempo per l’inizio del primo raccolto di carote, accompagnati dal titolare Giuliano Naldi e da Friedemann Ebner, che in Sativa-Rheinau è responsabile del miglioramento genetico degli ortaggi. L’incontro è avvenuto proprio “sul campo”

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Il tofu e’ unico.ll tofu è un alimento vegetale ottenuto dai

fagioli di soia, simile al formaggio per consistenza, ma privo di colesterolo e a

basso contenuto di grassi saturi.

Il tofu e’ versatile.Cucinalo come ti suggerisce la fantasia:

al naturale, in insalata, in ricette classiche, sfiziose o etniche.

Il tofu Fonte della Vita e’ speciale.

Oltre al tofu al naturale, Fonte della Vita firma numerose specialità. Tutte fresche,

gustose, pronte da consumare.

E naturalmente, bio.

AGRICOLTURA BIOLOGICA

www.kigroup.com

I prodotti Fonte della Vita sono disponibili nei negozi di alimentazione specializzata e nelle erboristerie.

Avresti mai detto che e’ tofu?

SATIVAL’azienda svizzera Sativa-Rheinau, che lavora sulla selezione di sementi per l’agricoltura biodinamica, è stata fondata nel 1999 nei pressi di Zurigo, ma proviene da esperienze che risalgono agli anni ’60. Suo obiettivo è garantire semi non OGM, adatti per l’agricoltura biologica e biodinamica, anche grazie al coinvolgimento diretto di agricoltori, giardinieri e consumatori.

permette la riproduzione: si acquista il seme, si pianta, si produce l’ortaggio, se ne fa andare a seme qualche pianta, si risemina per realizzare una nuova coltura”. L’azienda agricola Naldi ha avviato questo progetto con Sativa decidendo di dedicarsi alla carota, un prodotto di punta nel biologico. Durante la visita abbiamo messo a confronto un mazzo di carote provenienti da sementi ibride e uno da sementi Sativa. A livello visivo le carote non sono molto diverse (forse quelle da semente ibrida sono più regolari come calibro e forma). Uno dei rischi insiti negli ibridi, spiega Friedemann, è che se la ditta sementiera decide di non produrre più quel determinato seme, la varietà viene completamente persa, perché i semi utilizzati fino a quel momento rimangono di sua proprietà. I semi non ibridi sono dunque più “liberi”. Dal punto di vista gustativo, le carote coltivate da Naldi da sementi Sativa hanno

un grado Brix (zuccherino) di qualche punto superiore rispetto alla media delle carote da sementi ibride. Le abbiamo assaggiate e il gusto ci è parso più intenso. “Per quanto riguarda la resa, aspetto importantissimo per noi agricoltori” aggiunge Naldi “anche se gli ibridi rimangono sempre superiori, è anche vero che con semi non ibridi di buona qualità il differenziale è contenuto”.

Vantaggi delle sementi non ibride• Riproducibilità: dopo il primo raccolto,

l’agricoltore può ricavare da solo sementi della stessa varietà.

• Capacità di miglioramento: attraverso le selezioni in campo, queste varietà possono essere adattate alle diverse caratteristiche climatiche e del terreno.

• Coerenza col metodo di coltivazione biologico e biodinamico: non utilizzando pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici, è importante avere piante con forti difese naturali, favorendo la biodiversità.

• Sapore: a maturazione, queste carote hanno un grado Brix (zuccherino) migliore rispetto a quello delle carote da seme ibrido.

• Resa per ettaro: gli ibridi danno sempre una resa superiore, ma con semi non ibridi di buona qualità il differenziale è contenuto.

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attualità

Qual è il significato del Patto per la Terra? Il Patto per la Terra è un patto, quindi un accordo, che è stato sancito tra alcuni produttori biologici, EcorNaturaSì come azienda di distribuzione e i negozianti del biologico. L’accordo prevede che ognuno si assuma un impegno nei confronti dell’altro: il produttore si impegna a produrre un determinato prodotto, per un certo periodo e con un certo criterio di qualità adatto anche alle esigenze del consumatore. Il negoziante, dal suo canto, si impegna ad acquistare questo prodotto e a garantirne un giusto prezzo. Qual è il giusto prezzo? È il prezzo che mette nelle condizioni l’agricoltore di continuare a produrre. Il Patto per la Terra è il tentativo di creare un nuovo tipo di rapporto economico, uscendo dal concetto di liberismo o di libertà economica, perché nel momento in cui ci prendiamo un impegno lo dobbiamo mantenere. Questo è molto importante per l’agricoltore che, per produrre, è costretto a programmare con largo anticipo, visto che una coltura ha bisogno di mesi prima di essere pronta, se non di anni, se parliamo di frutta o di altre colture arboree. Il dramma dell’agricoltore di oggi è che produce e poi non sa se venderà, a chi venderà e a quanto venderà. Noi vorremmo che questo concetto del patto fosse esteso a tutti i clienti dei negozi bio, perché il consumatore è colui che realmente mette in moto il processo economico, che in pratica rende possibile l’economia. Un consumatore consapevole

è colui che conosce i presupposti di questo processo economico; ed è proprio a lui che noi vogliamo parlare, perché è grazie alle sue scelte d’acquisto che alla fine tutto questo diventa possibile.

Quale altro messaggio vuole essere trasmesso attraverso il Patto?Un altro concetto importante che vogliamo far arrivare a tutti è la massima trasparenza. Ogni prodotto locale, per esempio, viene indicato con un apposito bollino. Ci sono prodotti di varietà antiche, particolari, che sono fuori dallo standard del mercato, che indichiamo come “Scelti per voi”. E poi indichiamo anche la qualità e le caratteristiche del prodotto. Abbiamo delle aziende che sono particolarmente legate a noi, che abbiamo identificato come “Terre di Ecor”, con cui abbiamo stretto un patto particolarmente forte. Noi comunichiamo sempre anche il nome dell’azienda e del produttore, accanto al marchio Terre di Ecor, perché

Vi ricordate? Nello scorso numero di InformarSì, abbiamo messo in evidenza il progetto “Patto per la Terra” avviato nei negozi NaturaSì, pubblicando un articolo di Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì. Gli abbiamo rivolto qualche domanda per approfondire un argomento così importante: una nuova forma di relazione tra agricoltori, negozianti e consumatori.

PATTOPER LA TERRA

di Giò Gaeta

Ecor, per la Vita dell’uomo e della terra.

www.ecor.it

Gustosi e fragranti grazie alla ricetta con olio extravergine d’oliva, sono disponibili in due versioni: al sesamo con rosmarino e pomodoro e origano. Semplici e golosi, sono perfetti per una pausa in ogni momento della giornata, ma sono anche un’ottima soluzione per aperitivi e merende, abbinati con salumi, formaggi e creme di verdure.

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sui nostri scaffali

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è importante che il consumatore sia veramente il più consapevole possibile, che capisca dove viene fatto quel prodotto, e possa avere l’opportunità di visitare quell’azienda, così il rapporto tra produttore e consumatore diventerà sempre più stretto, più cosciente.

Il consumatore come può fare la sua parte? Il consumatore può essere partecipe di questo patto acquistando i prodotti, venendo nei nostri negozi, chiedendo il più possibile, anche insistendo fortemente, per informarsi, cercando di acquisire sempre maggiore

consapevolezza e coscienza nei confronti dell’agricoltura biologica e biodinamica e, soprattutto, per conoscere cosa c’è veramente dietro a un prodotto della Terra.

Che cosa sono i prodotti presenti nel reparto ortofrutta evidenziati dal cartellino “Buono dentro”?Noi produciamo bio e abbiamo dei prodotti che non sono tutti uguali: alcuni saranno più piccoli o difformi. Il mercato generalmente li elimina. In realtà questo è un prodotto buono, di eccellente qualità che a livello nutrizionale ha le stesse qualità dell’altro, magari è solo un po’ bruttino, più piccolo o un po’ più storto. L'abbiamo chiamato “Buono dentro” e il consumatore è molto contento, perché apprezza e comprende che quando parliamo di biodiversità, significa che ogni prodotto naturale, ogni prodotto vivente è diverso. L’importante non è la sua forma, ma che sia un prodotto sano. E poi nessun prodotto alimentare dovrebbe essere buttato via.

ARIES Focaccine di farro con uvetta

I prodotti della pasteria Aries sono il frutto dell’esperienza e della passione del suo fondatore. Queste squisite focaccine di farro, con uvetta, sono confezionate due a due e dunque sono pratiche da portare sempre con sé per uno spuntino goloso. Ma sono anche ottime a colazione, per iniziare al meglio la giornata, accompa-gnandole con tè, caffè, latte o bevande vegetali.

LA FINESTRA SUL CIELO Pasta madre di farro

Fatta solo con farina di farro integrale e ac-qua, la pasta madre di farro attiva è l’idea-le per preparare in casa il pane e numerose altre ricette. Viene proposta nel formato essiccato, in polvere, in vasetti di vetro da 50 g, indicati per 500 g di farina. Per la pre-parazione si consiglia di far lievitare 10-12 ore, quindi formare il pane, lasciar lievitare ancora un’ora e infine cuocere.

MILANO DESSERT Dessert all’uva al naturale e con limone

Il dessert all’uva è il frutto di una tradizio-ne di origine antica. Milano dessert lo pro-pone nella versione al naturale e in quella al limone. Il dessert d’uva al naturale è prodotto con uve a bacca rossa, ha un co-lore scuro e un intenso sapore d’uva. Il des-sert d’uva con limone, invece, è prodotto con uve bianche e ha uno splendido color miele. Perfetti a merenda o a fine pasto.

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scelti e assaggiati

SEI TUIL PROTAGONISTALa quarta puntata di Scelti e Assaggiati si è svolta in una location speciale: il Sana di Bologna. Così, per i protagonisti della nostra rubrica, l’incontro è diventato anche l’occasione per conoscere da vicino alcuni dei nostri produttori.

a cura della redazione

Da anni non bevo più il latte e sono sempre alla ricerca di valide alternative. Questa bevanda ha un buon sapore: si sente soprattutto il gusto del cocco, mentre l’ananas le conferisce freschezza.

Anna Miglio drink ananas e coccoWellness IsolaBio

Cerco sempre succhi 100% frutta, ma di solito trovo

sempre aggiunte di zucchero o altri ingredienti. Sono molto

soddisfatto perché sembra di mangiare una purea: si sente

proprio che c’è la frutta dentro.

Giovanni Kiwi e pera Kiwiny

Per incontrare i lettori di InformarSì protagonisti della terza puntata di Scelti e Assaggiati abbiamo optato per un’occasione importante per il mondo del biologico: la fiera Sana che si è tenuta dal 7 al 10 settem-bre a Bologna. Nella sala Valzer, apposita-mente preparata, si è ritrovato un nutrito

gruppetto di consumatori che, com’è ormai consuetudine di questi incontri, superato l’imbarazzo iniziale si sono dimostrati curio-si e ben affiatati. Tra chiacchiere, racconti di esperienze di vita e assaggi di prodotti, tante persone si sono incontrate con la voglia di stare insieme e con il desiderio di condivide-

re la loro scelta biologica. Oltre ai lettori, ecco i prodotti protagonisti del nostro incontro bolognese: – Hummus di lupino (Lupino Bio);– Tosellina della nonna

per piastra (Bustaffa);– Miglio drink carruba ed echinacea,

ananas e cocco, carota e olivello spinoso (Wellness Isola Bio);

– Delicata di topinambur (Cereal Terra);– Frolle all’albicocca (Corsini);– Barrette al cacao, al cocco e maca-ciliegia-

baobab; crackers alle carote; rawmeo mix; roll di semi di lino mela e cannella; sostitu-to del pane alla verdure (LifeFood);

– Tonno grigliato e Hamburger di tonno in olio extravergine d’oliva (Iasa il gustoso);

– Rumba e Mandel tonka stick (Rapunzel);– Patatine classiche con sale e al pepe con

sale (Hand Cooked chips);– Pomate officinali arnica, artiglio del diavo-

lo e calendula (Victor Philippe);– Infusi alla salvia e al timo

HANNO PARTECIPATO ANCHE:Alberto, Serena, Maurizio, Valeria, Chiara, Giovanni, Maria, Francesco, Emanuela, Paola, Antonietta.

Foto di Sebiana Gaiotto

PER SAPERNE DI PIÙ:Se vuoi conoscere i commenti degli altri partecipanti vai sul sito www.naturasi.it e clicca su InformarSì.

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sui nostri scaffali

11 –INFORMARSÌ

Conosco bene gli infusi del Giardino botanico dei Berici. Non avevo mai provato l’infuso al timo ed è davvero ottimo: ha un sapore gradevolissimo e un buon odore, molto intenso. Lo consiglio.

Micaela Infuso al timo Giardino botanico dei Berici

Questi crackers alla carota sono un passpartout: perfetti come spuntino, sono indicati anche a tavola. Inoltre, hanno un’ottima consistenza, né troppo secca né troppo morbida.

Roberta Crackers alla carota LifeFood

(Giardino botanico dei Berici);– Bacche e succo di goji (Raab);– Pane alla segale e farro morbido (Biomei-

ster);– Succo e polpa di kiwi, kiwi e mela, kiwi e

pera (Kiwiny);– Gallette quadrate di riso e avena (Ecor).

Terminato l’incontro, ci siamo spostati tutti nello stand allestito da EcorNaturaSì in occasione della fiera, per conoscere da vicino alcuni dei fornitori dei prodotti presenti sugli scaffali dei negozi NaturaSì. E tra i fornitori dell’ortofrutta abbiamo scat-tato una bella foto di gruppo.

ACHILLEA Naturello

L’azienda montana Achillea ha scelto di far nascere i suoi prodotti ai piedi del Mon-viso, nel cuore delle Alpi cuneesi, lontano dai grandi centri industriali. Con Naturello offre una linea di prepara-zioni cremose alla frutta pensate per le esigenze dei più piccoli: tanta frutta fresca dolcificata con sciroppo di manioca. In questo numero vi proponiamo i gusti mela, pera e prugna.

HOLLE Omogeneizzato di tacchino: dopo il 4°mese

Da sempre, Holle si prende cura dei vostri bambini proponendo un ampio assorti-mento di alimenti per l’infanzia prodotti utilizzando solo materie prime selezionate. Come l’omogeneizzato di tacchino: indica-to dopo il 4° mese, può essere utilizzato per preparare piccoli menù per bebè con purea di verdure. In vaso di vetro da 80g.

BIOBIMBO Creme di cereali

Indicate dal 4°mese compiuto (salvo diver-so parere del pediatra), queste tre creme di avena integrale, di farro integrale e di riso, ottenute attraverso una delicata cottura a vapore dei cereali, accompagnano i bambini nel passaggio dal latte ai primi sapori. Sono creme istantanee, di facile preparazione, che non richiedono cottura: basta seguire le istruzioni riportate sulle confezioni ed eventualmente arricchirle.

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12 –INFORMARSÌ

progetto Angola

Sono passati ormai tre anni dal viaggio di NaturaSì in Angola, nelle savane semi-aride e nei territori desertici ai confini con la Namibia, in quella regione che con il grande Paese del sud condivide l’ecologia e il nome: Namibe, una terra di bellezza selvaggia, intensamente africana, dove è possibile in-contrare comunità di agricoltori e allevatori semi-nomadi, come i Mukuval, ancora legati alle antiche tradizioni. Si tratta di modi di vita che, a uno sguardo superficiale, possono sembrare arretrati, ma che sono, in realtà, il frutto di un sa-piente adattamento a un ambiente naturale difficile, in territori lontani anni luce dallo sviluppo caotico e disordinato dell’Angola del petrolio e dei diamanti, di Luanda e delle grandi fazendas dell’altopiano costiero, pro-prietà dell’èlite, dove si concentrano gli in-vestimenti per un'agricoltura moderna fatta di grandi impianti di irrigazione, macchine

agricole, sementi ibride e pesticidi. Quel viaggio di tre anni fa, con gli amici di COSPE, servì a scoprire un’altra Angola, lasciata ai margini della crescita economica di un Paese che molti definiscono la nuova “tigre dell’Africa”: quella delle comunità rurali dell’interno, che sono alla ricerca di uno sviluppo diverso, capace di conciliare cultura e identità tradizionali con la necessi-tà di crescere economicamente e di accedere a servizi e consumi tanto essenziali quanto fuori dalla loro portata, uno sviluppo che consenta loro di diventare come gli altri, cittadini a pieno diritto, senza rinunciare a essere se stessi.Questa sfida è al centro del progetto che NaturaSì sta realizzando con COSPE, grazie al contributo dei suoi clienti, nella regione di Namibe, che prese avvio con il viaggio di tre anni fa. Furono visitate allora alcune co-munità dell’interno, nel municipio di Bibala,

ORTI D’ANGOLAA distanza di 3 anni, ripercorriamo con Giorgio Menchini (Coordinatore Area Africa di COSPE) il viaggio di NaturaSì in Angola per scoprire cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare grazie anche al contributo della raccolta punti.

di Giorgio Menchini

COSPE IN ANGOLASiamo attivi in Angola dal 1992. In un paese dilaniato da trent’anni di guerra civile, con il supporto delle organizzazioni locali, abbiamo recuperato territori abbandonati, tenuto corsi di formazione per la popola-zione locale, creato vivai, costruito pozzi e sistemi di irrigazione. Grazie all’intervento di COSPE, a oggi, sono oltre 5.000 i picco-li produttori agricoli e le loro famiglie che possono contare su una fonte di sostentamento garantita.Visita il sito www.cospe.org.

sui nostri scaffali

INTEGRALIMENTI Scaloppina di seitan al limone

La scaloppina di seitan al limone di Integralimenti è prodotta con la farina di grano tenero Manitoba che viene lavorata a mano e cotta in un brodo di verdure fresche, salsa di soia e alga kombu. Il metodo artigianale, che è il segreto della sua morbidezza, e il profumato condimen-to al limone ne fanno un piatto delizioso. È facile da preparare, per secondi piatti ricchi di gusto.

IL NUTRIMENTO Crema di carciofi

Il Nutrimento propone un ampio assorti-mento di creme vegetali che si prestano a tanti diversi utilizzi in cucina. Come questa specialità di carciofi: delicata e cremosa, è perfetta per preparare tartine e sandwich, ma può essere usata anche come veloce condimento per la pasta. La lavorazione, interamente manuale, prevede la sminuz-zatura degli ortaggi freschi che vengono in seguito messi a macerare in un mix di olio e aromi.

BIONATURAE Funghi misti sott’olio

Con la sua linea di squisiti sott’oli in vetro, Bionaturae vi permette di avere sempre a disposizione ottimi ingredienti per le vostre preparazioni culinarie o per i vostri aperi-tivi. Vi segnaliamo questo mix di porcini, champignon, finferli e trombette. Ideali come stuzzichino, sono indicati anche per arricchire panini, tartine, pizze e sughi.

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e si scoprì che la produzione e la vendita di ortaggi – già presente in modo embriona-le – poteva dare alle donne un reddito per acquisire beni e accedere a servizi fuori dall’economia tradizionale di autoconsumo. Poteva, anche, rafforzare il loro ruolo nella comunità. Andavano, però, risolti alcuni problemi di fondo: il più importante, in un ambiente semi-arido, era quello della for-nitura dell’acqua per gli orti comunitari. La presenza di fiumi nei pressi – con una buona portata anche durante la stagione secca – poteva dare una risposta, ma solo risolvendo in modo efficiente il problema del trasporto dell’acqua.Si decise così, insieme ai rappresentanti delle comunità, di fornire delle motopompe alle associazioni di donne che gestiscono gli orti comunitari.Grazie al contributo di NaturaSì, alle comu-nità di Catuvo, Nkondo, Hankulo, Mpetelo e Luso sono state così fornite motopompe, piccole attrezzature agricole e sementi in grado di migliorare la quantità e la varietà degli ortaggi prodotti. Nella comunità di Munhengo, invece, dove la soluzione dell’orto risultava più complicata, si è deciso di aiutare le donne a produrre e commercializzare il pane, attraverso la costruzione di un forno. Sono progetti che, nella loro semplicità, rappresentano un aiuto tangibile per le donne e per le comunità, un piccolo importante tassello per metterle in condizione di vincere la loro difficile sfida.

L’esperienza fatta nella provincia di Namibe serve oggi di esempio in altre zone del Paese, dove COSPE lavora con il sostegno di Natu-raSì, soprattutto per lo sviluppo dell’apicol-tura. Anche nella provincia di Kwanza Sul, in comunità come Jambakipuko e Kanjombe, le donne cercano di ottenere piccoli guadagni vendendo sul mercato gli ortaggi che produ-cono con grande fatica nei loro orti, lungo la grande strada che va verso Luanda. Anche in queste comunità, a partire dal prossimo anno, partiranno piccoli grandi progetti per migliorare la produzione orticola, puntan-do all’obiettivo ambizioso di eliminare i prodotti chimici, in particolare i pesticidi, e di valorizzare al massimo l’uso di sementi locali non ibride.

Un orto angolano con la pompa dell'acqua

CHI È COSPENata nel 1983, è una delle prime ong italia-ne impegnate nella cooperazione e nella solidarietà internazionale e nell'intercul-turalità. Lavoriamo in 31 Paesi del mondo con circa 150 progetti. Da sempre siamo a fianco delle popolazioni locali, sostenendone associazioni, valo-rizzando le risorse presenti sui territori e lottando insieme a migliaia di uomini e donne in tutto il mondo per una società più giusta ed equa per tutti, perché i diritti umani vengano riconosciuti e rispettati e perché concetti come diversità, sosteni-bilità, partecipazione, beni comuni siano condivisi e praticati.

Antiossidanti naturali

www.RaabVitalfood.com Photo: Fotolia/Raab

Vitalfood

®

Melagrana BIO

• Frutto: Può avere effetto antiossidante • Pericarpo: può avere effetto sulla regolarità del transito intestinale e sulla funzionalità del sistema digerente

Acerola Frutto BIO

• Fonte di vitamina C • Può avere effetto Antiossidante, sulle Naturali difese dell‘organismo e come Azione di sostegno e ricostituente

Cranberry Frutto BIO

• Può avere effetto sul Drenaggio dei liquidi corporei e funzionalità delle vie urinarie • Può avere un effetto antiossidante • Può avere effetto sulla Regolarità del transito intestinale

Immunoforce Plus

• Contiene un gran numero di sostanze preziose: polifenoli (da aronia), zinco, selenio e vit. C • Contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario • riduce la stanchezza e l’affaticamento

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14 –INFORMARSÌ

a casa di Tecniche Nuove

Una guida rapida individua i disturbi principali e aiuta ad interpretare velocemente i sintomi e il senso di questi “segnali”.

Una guida completadescrive oltre 300 disturbi, dalla testa ai piedi, con le caratteristiche essenziali di oltre 200 malattie.

Una guida utilepermette di orientarsi nell’autodiagnosi, organizzando informazioni preziose per la diagnosi corretta da parte del medico di fi ducia.

Una guida chiaravisualizza la sequenza dall’analisi del singolo sintomo e dal loro raggruppamento, fi no alla composizione dei diversi aspetti della malattia.

Una guida praticapropone in maniera semplifi cata il metodo diagnostico medico, basato sulla raccolta dei dati, la loro interpretazione, il confronto con i quadri di riferimento delle varie malattie, e sulla diagnosi operativa con la proposta dei consigli di cura.

Bruno Brigo

Sintomi dalla A alla ZCosa si nasconde dietro i segnali del nostro corpoformato 15 x 21 cm - 400 pagine

19,90 euro ISBN 978-88-481-2925-1

Di recente, è uscito per Tecniche Nuove il nuovo libro di Bruno Brigo intitolato “Sintomi dalla A alla Z. Cosa si nasconde dietro i segnali del nostro corpo”. Per capire di cosa si tratta, ne abbiamo parlato con l’autore.

Dottor Brigo, qual è l’idea che sta alla base di questo testo? Il linguaggio del corpo è un linguaggio universale che accomuna tutti gli abitanti del mondo. Il nostro corpo, quando tende a perdere il suo equilibrio, dà segnali di sé attraverso sintomi e segni. Credo dunque che il tema dei sintomi, anche se finora è stato poco indagato, sia di fondamentale importanza. Di fronte ai sintomi assumiamo atteggiamenti diversi, talvolta non corretti: c’è chi si allarma e tende a enfatizzare, mentre c’è chi minimizza. In questo libro si cerca di orientare, in maniera equilibrata, alla comprensione del sintomo stesso: ciò è utile per un’autodiagnosi, nel caso di sintomi banali, o per presentarsi al medico con un linguaggio conciso che lo aiuti nel caso di sintomatologie più complesse.

Qual è la caratteristica principale di questo libro?Penso che la sua peculiarità sia che è percorso da un filo conduttore, ovvero il metodo che il medico segue quando si trova di fronte un paziente. Egli infatti raccoglie i dati (semeiotica), li interpreta concatenandoli tra loro e dandone un’interpretazione (semiologia), formula un’ipotesi diagnostica (diagnosi differenziale) fino ad arrivare poi alla

diagnosi operativa, ovvero alle misure da prendere.

Ciò si riflette sulla struttura del libro: ci spiega come si articola?Il libro è suddiviso in 4 capitoli principali, tenuti insieme da una rete interna di rimandi con puntuali numeri di pagina. Il primo capitolo è la “spina dorsale” e si compone di circa 200 schede dedicate ai sintomi. Questa prima parte si suddivide in 8 capitoletti, il primo dei quali parla dei sintomi generali, mentre gli altri analizzano, in ordine alfabetico, i sintomi specifici, dalla testa ai piedi. A ogni sintomo principale, quello che viene definito sintomo guida, è dedicata una scheda, suddivisa a sua volta in 4 parti: nella prima si chiariscono quali sono le caratteristiche essenziali del sintomo; nella seconda si analizzano i sintomi concomitanti, perché nessuna malattia o nessun disturbo si presenta con un sintomo unico; nella terza si espone cosa fare e cosa non fare, mentre nell’ultima si cerca di comprendere qual è la malattia o la sindrome più probabile e si rimanda alla fine del libro dove si trovano tutte le malattie elencate in ordine alfabetico. Ogni malattia o sindrome ha quindi un rimando al secondo capitolo. Il terzo capitolo si occupa, invece, della classificazione delle malattie che hanno diversi stadi evolutivi: un sintomo, infatti, può non indicare un evento acuto, ma dare indicazioni circa l’evoluzione di una malattia. Il quarto e ultimo capitolo è invece dedicato alle misure di pronto soccorso: le immagini, essenziali ed efficaci, mostrano in sequenza i comportamenti da mettere in atto in caso di emergenza.

I SINTOMI: IL LINGUAGGIO DEL NOSTRO CORPO

di Gaetano Geppini

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sui nostri scaffali

MULINI REALI Foglie di farro al rosmarino

La ricetta di queste foglie di farro, croc-canti e friabili, non prevede l’uso di lievito. Arricchite dal gusto delicatamente aroma-tico e inconfondibile del rosmarino, sono perfette come gustoso snack salato, ma ot-time anche a tavola al posto del pane con formaggi, salumi e verdure grigliate.

AMICUCINA Pasta sfoglia fresca

Una pasta sfoglia facile e veloce da utiliz-zare perché già arrotolata nella sua carta forno. Basta srotolarla nella teglia, tagliare le estremità in eccesso della carta forno e bucherellare la pasta per evitare che gonfi in cottura. Farcitela a piacere e cuocetela nel forno preriscaldato secondo i tempi previsti dalla ricetta. Ideale per preparazio-ni salate, si presta perfettamente anche a quelle dolci.

PLOSE Acqua

Da sempre la Fonte Plose ha scelto di imbottigliare la sua acqua minerale, leg-gerissima e di alta montagna, nel vetro, il contenitore più valido e inerte. La bottiglia non rilascia odori estranei, molecole di plastica nè altre sostanze nell’acqua, di cui mantiene inalterata la struttura e composi-zione originale. Sgorga dal monte Plose, a ben 1870 metri di altitudine nell’inconta-minato parco nazionale Puez.

Crema di mandorle e fave Tonka

Wir machen Bio aus Liebe.

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w.ra

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e

Pionieri nel biologico dal 1974

La nostra Crema Mandorla Tonka è una composizione di mandorle e latte con l‘aroma dolce e floreale della fava Tonka.È particolarmente cremosa, morbida da spalmare e si scioglie in bocca. Le fave Tonka vengono usate nella cucina gour-met per aromatizzare dessert, dolci e salse.

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Le feste, si sa, sono sempre sinonimo di relax e buon cibo da gustare con amici e famiglia. Difficile resistere alle innumerevoli tentazioni che ci vengono proposte ovunque, riviste comprese. Quello che tendiamo a non ricordare mai è come ci si sente dopo i festeggiamenti: la pesantezza degli eccessi culinari, la fatica dedicata alla preparazione dei doni e alla cura di ogni dettaglio, le ore trascorse in cucina... Eppure un menù gustoso che non richieda intere giornate di lavoro è decisamente possibile: la scelta accurata degli ingredienti, sempre di ottima qualità, e gli abbinamenti corretti, rendono le ricette che seguono gioia per il palato e gaudio per la coscienza, che non dovrà patire eccessivi sensi di colpa quando le vacanze saranno giunte al termine.

Buone feste quindi, con l'augurio che siano felici e profumate di spezie.

Sara Cargnello, nota anche come Miss Vanilla, è autrice del blog www.crudismo.com.

PER LE FESTEUN CLASSICO MENÙ ALTERNATIVO di Sara Cargnello

ricette di stagionericette di stagione

LASAGNE DI PANE CARASAU, CIME DI RAPA E MOZZARISELLAINGREDIENTI 200 g di pane carasau,500 g di cime di rapa,una confezione di mozzarisella fumè o al naturale,lievito alimentare

in scaglie,olio extravergine d’oliva,sale,pangrattato.

pane carasau e disporre i fogli sul fondo di una pirofila unta e cosparsa di pangrattato. Condire il pane con poco olio e sale, disporvi qualche fetta di mozzarisella a tocchetti, un po’ di cime di rapa, una spolverata di lievito. Procedere con un altro strato allo stesso modo, sino all’esaurimento degli ingredienti, terminando con il pane carasau. Condire con un filo di olio e infornare a 180 gradi per 20 minuti circa.

Mondare e sbollentare le cime di rapa per 5 minuti in acqua leggermente salata.Scolarle bene e tritarle grossolanamente. Bagnare velocemente in acqua corrente il

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17 –INFORMARSÌ

BRASATO DI CAROTE AL VINO ROSSOINGREDIENTI200 g di scalogni,2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,3 grosse carote tagliate a pezzi di 3 cm,250 ml di vino rosso,1 cucchiaio di porcini essiccati macinati

in polvere,350 ml di brodo vegetale,prezzemolo,2 cucchiai di succo di limone,curry, sale e pepe.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.In una padella adatta a essere messa in forno, mettere a bollire circa 2 cm di acqua. Aggiungere gli scalogni interi e cuocere per 1 minuto. Scolarli, sbucciarli, svuotare la padella e rimetterla sul fuoco con 1 cucchiaio di olio, le carote, sale e pepe. Cuocere sino a doratura delle carote per circa 10 minuti. Aggiungere gli scalogni, cospargere con del curry a piacere e continuare la cottura a fuoco vivace per circa 1 minuto, mescolando spesso. Aggiungere il vino e far sfumare, aggiungere anche la polvere di porcini, il brodo e portare a bollore. Trasferire la pentola nel forno per 1 ora, rimestando le verdure a metà cottura.Preparare un condimento mescolando il succo di limone con il prezzemolo tritato e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Regolare di sale e pepe e versare la salsa sul brasato di carote.

SIDRO BRULÉ

INGREDIENTI 1 litro di sidro (o succo di mela),3 cucchiai di zucchero di canna integrale,100 ml di succo di arancia,mezzo limonespremuto,

buccia del limone e dell’arancia tagliata a striscioline,2 stecche di cannella,2 bacche di anice stellato,3 chiodi di garofano,4 grani di pepe nero.

Mescolare in una pentola il sidro, il succo di arancia, di limone e lo zucchero. Preparare un sacchettino con un pezzetto di garza dove riunire le spezie; legarlo con uno spago e mettere in infusione nel sidro. Riscaldare per 5-10 minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto il sacchettino di spezie in infusione. Servire caldo.

Sbucciare l’ananas e tagliarlo a forma di cono. Disporre il cono su di un piatto da portata ed infilarvi degli stuzzicadenti su tutta la superficie. Tagliare i kiwi e la pera a fette non troppo sottili. Dalle fette di kiwi e pera e dalla polpa dell’ananas rimasto ricavare dei cuoricini e delle stelle con le formine. Infilare le fette e i rimanenti frutti sugli stecchini, alternando le forme e i colori. Terminare la composizione con una stella sulla cima dell’albero.NB: Per evitare che le fette di pera si ossidino, spruzzarle preventivamente col succo di limone.

INGREDIENTI 1 ananas,1 pera,1 cestino di mirtilli,2 kiwi tagliati a fette,2 mandarini sbucciati e divisi a spicchi,

uva bianca e nera,succo di limone,stuzzicadenti,formine da biscotti a forma di stella e cuore.

L’ALBERO DEI FRUTTI

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UN LIBROPER NATALEIl libro è probabilmente il regalo più classico da mettere sotto l’albero e risulta sempre gradito a chi lo riceve. Per questo abbiamo pensato di proporvi una selezione di titoli tra i quali speriamo possiate trovare quelli più adatti per i vostri cari.

Tante ricette che vanno dai pani classici internazionali ai pani dolci, fino ai raffinati pani ripieni. Ma anche le ricette base per il pane bianco in cassetta, per quello di segale con pasta acida e per la preparazione della pasta madre.

E se il bambino di notte non vuole dormire? Questo libro fornisce utili indicazioni per ricercare le possibili cause, offrendo anche spunti e suggerimenti per addormentarlo dolcemente, come la lettura ad alta voce o il bagnetto serale.

Una guida che accompagna nella realizzazione di un orto, insegnando a coltivare molte specie vegetali, anche se si dispone soltanto di un terrazzo o addirittura di un balcone. Perché lo spazio non è fondamentale quando si sa cosa coltivare.

Un manuale di cucina che abbina la tradizione gastronomica mediterranea con i principi dell’alimentazione naturale e biologica in più di 200 ricette suddivise per stagione. Con i consigli per una cucina semplice e in armonia con la natura.

In India, il massaggio del neonato e della puerpera è una tradizione millenaria. Questo libro descrive come massaggiare il neonato, ma parla anche della sua ginnastica e offre consigli per la cura della madre dopo il parto.

Ricco di consigli e fotografie, questo libro contiene le schede per i 60 ortaggi più comuni e per 15 frutti. Aiuta a programmare il raccolto, consigliando nella scelta delle colture a seconda dello spazio disponibile.

Più di 100 ricette proposte da esponenti di spicco della cucina vegana. Ma anche gli interventi di importanti studiosi, le storie di chi ha scelto un’alimentazione vegana e i benefici connessi a una dieta a base di cibi vegetali e integrali.

In molti paesi del mondo sembra che per i bambini fare a meno dei pannolini sia davvero possibile. Questo libro riporta le testimonianze di molte mamme e i suggerimenti di medici e pediatri per abituare i bambini al vasino sin da piccoli.

Un pratico manuale per coltivare seguendo i consigli del metodo biologico, dell’agricoltura sinergica e della permacultura. Arricchito con moltissime illustrazioni, contiene anche le schede per la coltivazione dei principali ortaggi.

Il pane di Bernd Armbrust Tecniche Nuove

Il sonno del tuo bambino di Petra Kunze e Helmut Keudel Tecniche Nuove

Il tuo orto naturale di Alan Buckingham e Jo WhittinghamTecniche Nuove

Bioricettario di Pino Zammataro Terra Nuova Edizioni

Il massaggio per i bambini di Christina Voormann e Dandekar Govin Tecniche Nuove

Coltivare in casa di Lucy HalsallTecniche Nuove

La rivoluzione della forchetta vegan a cura di Gene Stone | Macro Edizioni

Senza pannolino di Laurie Boucke Terra Nuova Edizioni

Il mio orto biologico di E. Accorsi e F. Beldì Terra Nuova Edizioni

ami stare ai fornelli?

a cura della redazione

i tuoi amici sono appena diventati genitori?

per tutti coloro che amano il verde

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sui nostri scaffali

VICTOR PHILIPPE Pomate officinali

Le nuove pomate officinali Victor Philippe mettono a disposizione gli antichi rimedi a base di erbe con elevati contenuti di princi-pi attivi e formule che miscelano sapien-temente ingredienti di origine vegetale di alta qualità. La gamma è composta dalla pomata all’arnica, all’artiglio del diavolo, alla calendula e al tea tree, tutte in tubetto da 75 ml, certificate Eco Bio Cosmesi da Icea e nickel tested (< 1ppm).

HELAN Linea Olmo. Set “in viaggio con te”

L’olmo è una vera forza della natura e con la sua ricca fronda contribuisce alla purezza dell’aria. È un albero importante, ricco di proprietà erboristiche e carico di simbologie. Per questo, Helan lo ha reso protagonista della sua linea per uomo proposta anche in questo pratico set “In viaggio con te” che contiene uno shampoo doccia da 30 ml, un balsamo dopobarba da 30 ml e una fialetta di eau de toilette.

Quali sono gli alimenti più importanti per i diversi gruppi sanguigni? Questo libro lo spiega fornendo inoltre consigli per variare i piatti in modo che piacciano e facciano bene anche alle persone con un diverso gruppo sanguigno.

Quali sono gli stili di vita da seguire per invecchiare bene? In questo libro il dottor Bianchi offre i suoi consigli che vanno dalla postura e dal movimento fisico fino alla dieta e al sonno. Per chi vuole migliorare le proprie abitudini.

L’alimentazione della donna in gravidanza per garantire lo sviluppo armonico del nascituro e permettere alla madre di ritrovare equilibrio, salute e benessere, preparandosi ad accogliere pienamente il figlio che verrà.

Per il metodo Montignac ciò che conta negli alimenti è la qualità, piuttosto che le calorie. Bisogna quindi sceglierli in base ai loro effetti metabolici e conoscerne l’indice glicemico, preferendo quelli con un valore basso.

Come orientarsi tra i preparati naturali? Lo spiega questa pratica guida, partendo dalle piante medicinali e dai prodotti erboristici fino ai preparati a base di argilla e propoli, offrendo tanti consigli e utili informazioni.

Tutte le fasi della gravidanza spiegate settimana per settimana utilizzando un linguaggio semplice, illustrando lo sviluppo del bambino nel grembo materno, per accompagnare le future mamme dal concepimento fino all’allattamento.

La dieta secondo il gruppo sanguigno di Anita Heßmann-Kosaris | Tecniche Nuove

I consigli per vivere sani fi no a 100 anni di Roberto Antonio Bianchi | Macro Edizioni

Terra Nuova per restare informati sull’attualità e sulla controinformazione

Cucina Naturale per chi vuole essere aggiornato sulla cucina naturale e di stagione

L’altra Medicina Magazine per chi cerca nuove informazioni sulla medicina naturale

Gravidanza e alimentazione di Matteo Giannattasio I Quaderni di Valore Alimentare

Gli indici glicemici di Michel Montignac Tecniche Nuove

Guida ai rimedi naturali di Silvia Moro Terra Nuova Edizioni

La tua gravidanza di settimana in settimana di Lesley Regan | Tecniche Nuove

speciale

per l’amica che sta per diventare mamma

ti interessi di alimentazione?

per chi vuole restare in forma naturalmente

per uno stile di vita a tutto bioun abbonamento a

TECNICHE NUOVECucina vegana golosa

Cucinare senza ingredienti di origine animale richiede una buona conoscenza dei principi nutritivi dei vari alimenti, una grande varietà nella costruzione dei menu quotidiani e settimanali e tanta creatività in cucina, per ravvivare sapori e presenta-zioni. Tutto pane per i denti di uno chef come Scaccio che ha arricchito la sua già ampia rassegna di piatti vegetariani con nuove ricette vegane. Antonio Scaccio € 9.90

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sui nostri scaffali

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Partendo dalla preparazione base, che prevede la cottura in padella, vediamo tre diverse declinazioni. Per insaporire abbiamo utilizzato lo shoyu, così si può ridurre il sale. Le quantità indicate sono per 4 persone.

PREPARAZIONE BASE

500 g di zucca pulita, 2 scalogni, 1 spicchio d’aglio, 3 cucchiai di shoyu, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.Tagliare la zucca a cubetti regolari. Tritare scalogno e aglio. In una larga padella scaldare l’olio e farvi appassire il trito a fuoco dolce. Dopo dieci minuti unire la zucca, alzare la fiamma, e farla insaporire mescolando. Aggiungere lo shoyu, mescolare bene e continuare la cottura con il coperchio, per dieci minuti, a fiamma bassa. Gli ultimi

FINALMENTE È TEMPO DI ZUCCA!Forma tonda e rassicurante. Sapore dolce. Consistenza morbida e cremosa. Ricca di vitamina A. La zucca è un alimento formidabile e molto versatile in cucina.

www.disanapianta.net

due minuti togliere il coperchio e alzare la fiamma per asciugare. La preparazione base è già un ottimo contorno. Con un po’ di pepe macinato al momento e timo o prezzemolo freschi risulta ancora più gustosa.

Le sere autunnali cominciano a rinfrescarsi, una vellutata veloce è l’apertura ideale per la cena.

Vellutata di zucca allo zenzero e timo frescoPREPARAZIONE BASE

500 ml di brodo vegetale bollente, 2 cucchiaini di succo di zenzero (1 pollice di radice fresca grattugiata e spremuta), 1 cucchiaino di acidulato di umeboshi, 4 rametti di timo fresco sfogliati.Trasferire la preparazione base in una

corso di cucinaPANEMBORIKI Feta greco DOP

Formaggio di latte di pecora (70%) e di ca-pra (30%) allevate con metodo biologico.Dopo salatura a secco, matura nella sua salamoia, dalla quale assume il caratteri-stico sapore acidulo. Ottimo da mangiare fresco nell’insalata greca d’estate, può essere usato anche alla piastra o grattu-giato sulla pasta.

BIOBRUNI Yogurt magro di capra

Questo yogurt magro viene fatto con latte caprino scremato per centrifugazione a freddo, lavorato giornalmente per rispetta-re le pregiate qualità della materia prima e per ottenere uno yogurt dal sapore deli-cato. La sua compattezza varia a seconda dei periodi dell’anno: d’estate, quando le capre sono al pascolo, risulterà meno com-patto rispetto all’inverno, quando le capre vengono nutrite con fieno.

BERGERIE Yogurt di pecora tipo greco

Prodotto con metodo artigianale in un sito riservato alla trasformazione del latte di pecora biologico, è uno yogurt denso, com-patto e particolarmente cremoso. Viene proposto nella confezione da 250g, adatta per cominciare la giornata. Perfetto da solo, può essere arricchito con una goccia di miele, noci, cereali, frutta fresca o secca o con scaglie di cioccolato fondente.

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pentola piuttosto alta e ridurre in crema con il frullatore a immersione, aggiungendo via via il brodo vegetale. Portare delicatamente a bollore sul fuoco e aggiustare di sale e pepe. Distribuire la vellutata nelle ciotole individuali e condire con il succo di zenzero e le foglioline di timo. Servire con crostini di pane integrale.

Se abbiamo a disposizione un po’ di tempo possiamo preparare questi deliziosi gnocchetti. Modellare l’impasto con le mani è divertente per adulti e bambini.

Gnocchi di miglio e zucca alla salviaPREPARAZIONE BASE

1 tazza di miglio decorticato (pari a 200 g), 2 tazze e mezzo di acqua bollente (pari a 580 g), 1 spicchio d’aglio sbucciato, 1 rametto di rosmarino, 3+3 cucchiai di farina semintegrale, 1 grattata di noce moscata, 10 foglie di salvia fresca tritate, 1+4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe.In una pentola tostare il miglio con un cucchiaio di olio per qualche minuto. Aggiungere l’acqua bollente, lo spicchio d’aglio e il rosmarino. Salare e far cuocere a fiamma dolce per venti minuti. Spegnere la fiamma, eliminare il rosmarino, lasciare riposare coperto per cinque minuti e lasciare intiepidire. Il miglio deve risultare asciutto e al dente. Amalgamare velocemente il miglio e la preparazione base

con il frullatore a immersione. Aggiungere tre cucchiai di farina, la noce moscata, aggiustare di sale e pepe e mescolare con il cucchiaio di legno. L’impasto deve risultare ben asciutto. Distribuire un po’ di farina sul tagliere. Modellare un pugno di impasto facendolo rotolare sul tagliere. Tagliare il salamino ottenuto in gnocchetti di circa 2 cm e disporli su un vassoio infarinato. Portare a bollore una pentola d’acqua, salarla e immergere gli gnocchi. Scolarli con il mestolo forato appena salgono in superficie. In una padella scaldare quattro cucchiai d’olio, aggiungere la salvia e lasciare insaporire per un paio di minuti. Condire gli gnocchi con l’olio alla salvia e servirli con una macinata di pepe.

• La zucca si sposa bene con le penne al farro: cuocere le penne al dente, scolarle e saltarle nella padella della zucca ag-giungendo se necessario un po’ d’acqua di cottura. Guarnire con un’erba aromatica fresca, un filo d’olio e servire.

• Riso integrale, riso rosso, riso venere, riso thai: cotti al dente e saltati in padella con la zucca sono squisiti. Con un coppapasta fare uno sformatino, guarnire con erba cipollina tagliuzzata e un filo d’olio.

• Il gusto piccante e fresco dello zenzero con la zucca è una delizia. Per ottenere il succo di zenzero: pelare la radice, grat-tugiarla, raccogliere la polpa e spremerla con le dita.

SUGGERIMENTI

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attualità

Grazie all’accordo con il F estival Vegetariano, proprio in quella occasione si è concluso un viaggio speciale, quello del Sidecar Smilla. Paolo Susana e la sua cagnolina Smilla si erano messi in viaggio a fine luglio con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’abbandono dei cani e sul randagismo che ne consegue. In Italia, infatti, ci sono circa 12 milioni di animali domestici, ma ogni anno ben 700.000 vengono abbandonati dalle famiglie che non vogliono o non possono più prendersene cura. Nel corso del loro viaggio, Smilla e Paolo hanno visitato strutture e associazioni per documentare la situazione dei rifugi per animali e il lavoro dei volontari. Ne è emerso un quadro fatto di esperienze tra loro fortemente diverse: da una parte canili e rifugi che vivono una situazione di vera e propria emergenza, ma dall’altro anche realtà virtuose che hanno messo in luce storie di “fratellanza” tra uomo e cane.

Storia di un’amicizia specialeL’amicizia tra Smilla e Paolo è iniziata ormai 8 anni fa. A quel tempo Smilla si chiamava Stella ed era ospite del piccolo canile di Ronchi dei Legionari. La sua storia, fino a quel momento, non era stata felice: adottata per due volte, era sempre finita di nuovo al canile. Finché non arrivò Paolo che cercava

un cane maschio di taglia grande; e invece quello fra lui e questa cagnolina di taglia media fu un vero e proprio colpo di fulmine. Dopo un periodo di affido, Stella è stata adottata da Paolo e ribattezzata Smilla: un nuovo nome per la sua nuova vita felice. Da quel momento in poi Smilla e Paolo sono diventati inseparabili compagni di viaggio: in treno, in auto, in bicicletta con il carrellino e, appunto, in sidecar.

In viaggio attraverso l’Italia Il loro tour denuncia è partito da Gorizia il 26 luglio, grazie al sostegno di Biolab, azienda goriziana specializzata in produzione alimentare biologica di

VIAGGIO IN DIFESA DEGLI ANIMALI

IN SIDECAR CON SMILLAIl Festival Vegetariano di Gorizia è stata la tappa conclusiva di un viaggio davvero speciale, quello di Paolo, l’uomo, e Smilla, la cagnolina. Insieme hanno attraversato l’Italia visitando strutture e associazioni che si occupano di animali abbandonati, per documentare la tragicità di alcune realtà, ma anche per raccontare storie di grande amore verso gli animali e non solo.

di Silvia Valentini

sui nostri scaffali

PRODOTTI CHIELLINI Caramelle allo sciroppo d’acero

Queste caramelle allo sciroppo d’acero sono il frutto di una lunga esperienza e di una lavorazione artigianale condotta seguendo un’antica ricetta. Si caratterizza-no per il loro gradevole sapore nocciolato e per il loro colore ambrato tipico della linfa d’acero concentrata. Caramelle di presti-gio, dal gusto ineguagliabile: per palati da veri intenditori.

BARNHOUSE Krunchy all’amaranto

Barnhouse presenta i suoi nuovi krunchy all’amaranto, dolcificati con sciroppo di glucosio d’agave e sciroppo di mela e pre-parati utilizzando olio di semi di girasole di coltivazione europea. Indicati anche per i vegani, i krunchy all’amaranto sono dispo-nibili nelle due versioni: quella croccante con farro, anacardi e mandorle tostate, e quella più fruttata lampone-aronia.

ALLOS Barretta al melograno

Allos propone un ampio assortimento di squisite barrette ideali da portare sempre con sé per una pausa ricca di gusto. L’ul-tima arrivata è la barretta al melograno: senza la cialda bianca che a volte riveste prodotti simili, questa barretta ha una base di frutta secca e noci arricchita dai semi di melograno che le conferiscono un sapore davvero speciale.

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origine vegetale, che ha sposato gli ideali del progetto “Sidecar Smilla”. Il viaggio si è poi snodato attraverso l’Italia centro settentrionale, comprendendo anche una traversata che li ha condotti in terra sarda. Tra le realtà con cui Paolo e Smilla sono entrati in contatto, abbiamo deciso di raccontarvene alcune.

31/07 A LAURIANO PO, in provincia di Torino, sono stati accolti dalla Casa del Cane Vagabondo, un vero e proprio rifugio per animali salvati da situazioni di maltrattamento e sfruttamento: non solo cani, ma anche asini, cavalli, un pony, le galline… addirittura un maiale.

02/08 A Volterra hanno incontrato l’associazione G.A.Vol (Gruppo Animalisti Volterra) che dal 2006, quando è nata, si pone come obiettivo la tutela degli animali e dei loro diritti, impegnandosi ad abbattere ogni forma di sfruttamento e violenza. Per fare ciò promuove iniziative come ad esempio il “Volterra Vegan”, un mini vegan festival di 3 giorni volto a diffondere un messaggio di convivenza etica e rispetto della vita animale in ogni sua forma.

18/08 Proseguendo il loro viaggio verso sud sono arrivati poi a LATINA dove hanno

incontrato l’Associazione Amici del Cane: nata nel 1981, è attiva presso il Canile Sanitario di Latina, un rifugio che in media ospita 1000 cani, completamente gestito da volontari. Qui Paolo e Smilla hanno potuto sperimentare da vicino una situazione veramente drammatica perché un’azienda vicina, che forniva loro gratuitamente molto cibo in scadenza, sta per chiudere: così i cani rischiano di non avere più questo importante aiuto.

19/08 Il loro viaggio di ritorno incomincia da Supino, in provincia di FROSINONE, dove hanno incontrato l’Associazione Progetto Quasi che si occupa della cura e dell’adozione di cani disabili e in difficoltà. Questa associazione deve il suo nome alla cagnolina Quasi: nata con una grave malformazione genetica rarissima, viene chiamata così perché vedendola in molti dicevano “Sembra quasi …”.

Progetti per il futuroL’entusiasmo per questa prima edizione di Sidecar Smilla è stato tale che Paolo e Smilla stanno già pensando alla prossima, magari per attraversare le regioni del Sud Italia che in questa prima edizione non sono riusciti a visitare. E forse scriveranno anche un libro. Seguiteli sul sito:www.sidecarsmilla.blogspot.it/.

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sui nostri scaffali

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a casa di Sonda

Dal Rapporto Eurispes 2013 scopriamo che il 6% degli italiani (quindi 3.720.000) ha fatto la scelta di diventare vegetariano (4,9%) o vegano (1,1%), con un aumento di due punti percentuali rispetto alla rilevazione dello scorso anno. Sono soprattutto le donne a orientarsi verso questo stile di vita, in virtù di una più spiccata sensibilità per gli animali (il 66,7% vs 30,8% degli uomini), mentre gli uomini scelgono di essere vegetariani o vegani per il benessere fisico e della salute (42,3% vs 28,2% delle donne). Di questa sensibilità la VegAgenda, che compie 10 anni, è una diretta testimone e ne ha accompagnato negli anni la continua crescita, quantitativa e culturale.Questi numeri ci fanno capire che è possibile provare a costruire insieme i tasselli del mosaico di una futura condizione di vita, diversa e più adatta a tutti gli abitanti del pianeta, in una scelta green che non riguarda solo la difesa degli animali, ma anche i rapporti fra il nord e il sud del mondo e la salvaguardia delle biodiversità.All’interno della VegAgenda 2014 si trova un reportage di Marinella Correggia, giornalista impegnata da anni in campagne animaliste ed ecologiste, sulle nuove forme di economia alternativa, che si realizza attraverso tante liberazioni, a partire da quella animale. È la proposta di un’economia che considera tutti gli elementi in gioco, intorno alla quale sviluppare alleanze e suggerimenti ai giovani creativi e a quanti vogliono avviare nuove imprese o riconvertire quelle esistenti, diventando “veg-azionisti”. Non mancano 12 bilanci stesi da pensatori, scrittori, medici, psicologi, attivisti di associazioni su quanto è stato fatto negli ultimi 10 anni sul fronte dei diritti animali

(e su quanto resta ancora da fare).Le indicazioni da “Super cibi per la mente” di Neal D. Barnard, medico e ricercatore di fama internazionale, cui è stato assegnato il Premio internazionale Empty Cages 2013, spiegano come possiamo avere un ruolo attivo per la nostra salute fisica e mentale, adottando un’alimentazione sana tutta vegetale, anche grazie a ricette esemplificative (l’edizione italiana è curata da Luciana Baroni), perché essere vegan non vuol dire rinunciare al buon cibo o ai piaceri della tavola. Ma anche, più semplicemente, testando uno degli oltre cento ristoranti e gastronomie vegan e vegetariani italiani elencati dall’agenda. Immancabili le ricorrenze del mondo veg e animalista, le fasi lunari, tante gustose ricette tratte dal libro “Grigliate vegan style”, l’elenco di frutta e verdura di stagione, immagini (è l’anno della capra). L’agenda, pubblicata dalle Edizioni Sonda, è in formato planning (10x14,5 cm) e costa solo 10,90 euro.

LA VEGAGENDA COMPIE 10 ANNI!

a cura dello Staff di Sonda

PERLAGEProsecco frizzante Bacaro DOC

Un nettare brillante, dalle bollicine deli-cate, con una tipica nota di mela renetta e fiori bianchi di campo. Ottenuto da uve 100% Glera provenienti dai vigneti coltivati nel cuore della Terra del Prosec-co, è un vino classico, delicato, di facile abbinamento: perfetto come aperitivo, è indicato anche come vino a tutto pasto con minestre, risotti e primi piatti alle erbe e piatti a base di pesce.

SAN MICHELE A TORRI Chianti Colli Fiorentini DOCG

Tra i primi prodotti dall’azienda, è un vino di buona consistenza, di colore rosso rubi-no con riflessi porpora, un aroma intenso e persistente con sentori fruttati e con sfu-mature floreali. Al gusto si percepisce una buona morbidezza unita a una gradevole freschezza. È un vino equilibrato, adatto per accompagnare primi piatti con sughi ricchi, ma anche salumi e formaggi.

PERLAGE Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG “Col di Manza” millesimato Extra Dry

Un Prosecco millesimato coltivato sulle Rive di Ogliano nel territorio del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiade-ne DOCG. È uno spumante intenso, dai profumi floreali, con sentore di miele e fiori d’acacia e gusto armonico e persistente. È perfetto con antipasti, paste con sughi delicati, formaggi freschi e con i piatti ai frutti di mare.

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DAL 1978IL BUONO DEL BIOLOGICO

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sui nostri scaffali

SOJADE Soia & Fantasia

Liberate la vostra creatività in cucina con Soia & Fantasia. Grazie alla sua consi-stenza cremosa e al suo gusto naturale, è adatta per tutte le ricette, dolci o salate, dalle più semplici e veloci fino a quelle più elaborate. Ottima semplicemente spalma-ta sul pane, è ideale come base per i dolci, come alternativa vegetale al mascarpone, anche per la preparazione di tiramisù, semifreddi e torte.

SOJADE Budino di soia al cioccolato e alla vaniglia

Il budino nei gusti cioccolato e vaniglia è un dessert classico che accontenta chi ama i gusti più tradizionali. Sojade, specialista in preparazioni vegetali, lo ripropone nella versione alternativa a base di soia. Perfetto a merenda, è l’ideale anche come goloso dessert da gustare a fine pasto. È disponi-bile nella pratica confezione da 2 vasetti da 100g ciascuno.

AGER BIO Preparati per budino alla vaniglia e al cioccolato

Con questi preparati potrete preparare in casa squisiti budini al cioccolato e alla vaniglia. Il procedimento è facile e veloce: basta aggiungere al contenuto di una busta 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte per realizzare un goloso dessert. Perfetto da gustare come merenda oppure come dessert di fine pasto per concludere in dolcezza pranzi e cene.

TESSA GELISIO

di Greta Giaretta

Tessa Gelisio è conduttrice televisiva  e presidente dell’associazione per la conservazione ambientale forPlanet Onlus. Le trasmissioni che ha condotto e conduce parlano di ambiente, ecologia, arte, cultura, scienze e cucina. Frequenta il negozio NaturaSì di Via Fara 35, a Milano, e così siamo riusciti a intervistarla.

perché ho scelto bio

Tessa, come è nata la tua passione per la cucina?Fin da piccola ho avuto la passione per il buon mangiare, sono un’ottima forchetta. Curo la mia alimentazione e ho un ottimo metabolismo, per cui i chili non aumentano troppo velocemente, come invece potrebbero, dato quanto mangio. La passione per la cucina, invece, è nata con mia nonna, che a novant'anni si mette ancora a fare la pasta in casa a Natale e Pasqua per tutta la famiglia. È una cuoca strepitosa e siccome avevo paura che le sue ricette non fossero tramandate, sono andata da lei per imparare a cucinare. Poi, viaggiando con Pianeta mare su e giù per l’Italia, ho avuto l’opportunità di mangiare nei migliori ristoranti del nostro Paese, di assaggiare le specialità locali, la cucina delle signore che mi aprivano le loro case e mi insegnavano a preparare i piatti tipici di quel territorio. Quindi andare alla scoperta dei mille prodotti tipici, dei mille modi per cucinare è una gran passione, è una cosa bellissima e molto formativa. E poi, soprattutto, il mio segno zodiacale è quello del Toro, quindi sono buongustaia, amante della natura e del buon cibo.

Come concili il tuo amore per la natura e per l’ambiente con la tua vita professionale?Ho cercato di trasformare le passioni in lavoro. Non per niente mi sono sempre occupata di trasmissioni che trattano di ecologia, di ambiente, di viaggi, di natura e di cucina. In tutto il mio percorso professionale cerco di inserire sempre l’ambiente come impegno concreto e di sensibilizzare su certe tematiche. “Ecocentrica”, il mio ultimo libro uscito a ottobre, ne è un esempio. Questo nuovo lavoro nasce, a mio avviso, da una necessità: far capire l’importanza di essere “ecocentrici”, quindi mettere al centro della propria vita l’ecologia, al posto dell’egocentrismo e dell’antropocentrismo. Ecocentrica viene dall’ecocentrismo, che è l’ecologia profonda ed è in antitesi all’antropocentrismo, che è la visione dominante, dato che la maggior parte di noi pensa di essere al centro dei meccanismi della vita sul pianeta. In realtà facciamo parte degli ecosistemi ed è da loro che dipende il nostro futuro e il nostro benessere. Si tratta di un nuovo paradigma, tutti dovremmo passare dall’antropocentrismo all’ecocentrismo. Per essere ecocentrici non bisogna assumere atteggiamenti estremi. Io sono una persona

CUOCA “ECOCENTRICA”

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normale, non vivo in grotta, né sono una miliardaria. Vivo a Milano e in questo libro ho voluto mettere tutti i miei consigli e suggerimenti, le mie conoscenze, ma anche il mio diario personale, cioè cosa faccio nella mia quotidianità, in un percorso costante di riduzione dell’inquinamento. Questo è un libro che ti permette di ridurre il tuo impatto ambientale senza ridurre la qualità della tua vita, anzi migliorandola. È proprio uno stile di vita che, con facili consigli, ti permette di vivere più felice e rispettare meglio il nostro Pianeta. 

Segui una dieta particolare (vegetariana, vegana, ecc.)?Per dieci anni non ho mangiato carne, per ridurre il mio impatto ambientale. Ma iniziando “Cotto e mangiato” ho dovuto reintrodurla perché, non essendo una trasmissione per vegetariani, devo cucinare anche ricette di carne. Detto questo, ne mangio comunque pochissima... Anche se ammetto che mi piace! In generale mangio solo biologico, solo prodotti di stagione, solo prodotti italiani, a parte caffè, cioccolato e banane del commercio equo solidale. Seguo praticamente la classica cucina della dieta mediterranea, privilegiando tanta frutta,

legumi, cereali e verdura. Inoltre sono intollerante ai latticini.

Come ti sei avvicinata e da quanto al biologico?Credo siano più di 10 anni che mangio solo biologico. Avevo la tessera numero 2 di NaturaSì prima che cambiassero la numerazione! Perché mangio bio? Per ridurre il mio impatto ambientale, perché l’agricoltura biologica rispetta il Pianeta, e poi per mangiare più sano. Studiando il tema, mi sono accorta che l’industria agroalimentare è la più impattante a livello ambientale. E quindi ho voluto dare il mio contributo riducendo questo impatto consumando alimenti biologici. 

Oltre a mangiare bio quali sono le “tue buone azioni quotidiane” per uno stile di vita più sostenibile?Vivere “bio” è una costante nella mia vita: tra le mie piccole abitudini quotidiane, c’è quella di utilizzare alternative naturali per la pulizia della casa, come detersivi e detergenti ecologici. Oppure l’uso delle noci del sapone, naturali e completamente biodegradabili per il lavaggio in lavatrice.

Krunchy bio all’amaranto con lamponi e aronia o con farro, mandorle e anacardi

� Dolcificato solo con agave e mela

� Preparato con olio di girasole europeo

� Vegano/senza miele

Bio da 1979

I nuovi: Krunchy

Amaranto

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novità dal bio

La produzione biologica è un inarrestabile fenomeno ambientale, sociale ed economico, ma l’informazione è spesso superficiale e fa arrivare ai cittadini molto “colore”, cliché e leggende metropolitane (dalle micotossine alla presunta nocività delle sostanze prodotte dalle piante per difendersi dai parassiti senza pesticidi di sintesi).A Sana, FederBio ha voluto mettere i puntini sulle “i” con il convegno “Agricoltura biologica e scienza: le carte in tavola” con relatori del calibro di Flavio Paoletti (primo ricercatore del Centro di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) e Maurizio Paoletti (professore di Ecologia al laboratorio di Agroecologia ed Etnobiologia dell’università di Padova). Due Paoletti in un convegno non sono il massimo della biodiversità, ma gli autorevoli personaggi non sono parenti neanche alla lontana. A moderarli, Riccardo Quintili, direttore del settimanale dei consumatori Il salvagente. FederBio ha poi diffuso tra i partecipanti un CD con circa 300 articoli (pro e contro) apparsi sulle riviste scientifiche internazionali.Cos’è emerso? Che i terreni biologici presentano più biodiversità vegetale e faunistica, maggior efficienza energetica, più fertilità della terra e meno impatto ambientale, più capacità di trattenere acqua e miglior adattamento ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle precipitazioni.

Sugli aspetti nutrizionali, dalle ricerche emerge che i vegetali biologici non presentano residui di pesticidi e, in genere, hanno un minor contenuto di nitrati. Rispetto ai prodotti convenzionali, non ci sono differenze sulle micotossine ed è nettamente inferiore la presenza di batteri resistenti agli antibiotici; i prodotti biologici tendono ad avere un maggiore contenuto di composti antiossidanti; latte e derivati sono decisamente più ricchi dei preziosi acidi grassi polinsaturi e presentano un miglior rapporto tra omega3 e omega6.Come mai qualche confronto ripreso con ampio spazio dalla stampa non evidenzia differenze significative?Disarmante la risposta: dipende da cosa decidi di prendere in considerazione. Se escludi i residui di pesticidi (e il loro impatto su ambiente e salute), gli antiossidanti e gli acidi grassi, la conclusione non può che essere: “poche differenze”.Ha commentato Paolo Carnemolla di FederBio: “È come confrontare una Toyota Prius ibrida che ha 7 airbag, consuma 2,1 litri per 100 km e va a 180 km/h con una Nsu Prinz 1000 (che consuma 6 litri per 100 km, va a 120 km/h vibrando tutta e ha freni a tamburo), escludendo i parametri di consumi, emissioni, sicurezza, rumore e velocità, non si può che concludere che si equivalgono: in fin dei conti hanno entrambi un volante, un clacson e quattro ruote”.

Alla faccia del rigore del metodo scientifico...

SCIENZA E BIO AL SANA

di Roberto Pinton

sui nostri scaffali

ATLANTIC FARE Salmone a filetti surgelato

I salmoni utilizzati per questi filetti sono della specie Salmo Salar: allevati in Irlanda, vengono nutriti con una dieta biologica composta solo da ingredienti derivati da pesce azzurro proveniente da pesca sostenibile e rispettosa delle risorse marine. Gli allevamenti, a bassa densità, si trovano nell’area “Connemara”, vicino alle coste occidentali dell’Irlanda, bagnate dall’Atlantico.

NATURAQUA Filetto di trota affumicata

Per i suoi filetti, Naturaqua lavora le trote poche ore dopo averle pescate, mantenen-done così intatte le caratteristiche organo-lettiche. Questo filetto viene affumicato leggermente con fumo di legna e bacche che, oltre a garantire la conservabilità, dona al pesce profumi e sapori caratteri-stici. È già senza spine, pronto da portare in tavola.

CIRCEO PESCA Filetto di branzino

Una linea di pesce pensata per i veri buongustai. Il filetto di branzino è lavorato dal pesce fresco, già pulito e pronto da cucinare. Il branzino è allevato nel rispetto dei consumatori, dell’ambiente e del ciclo naturale di crescita. Il nostro pesce cresce grazie a mangimi certificati e in osser-vanza delle rigide normative sui prodotti biologici. Ideale per chi vuole sulla tavola tutto il gusto del pesce.

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29 –INFORMARSÌ

IL LUNARIO DI CASACONSIGLI PRATICI PER LA VITA QUOTIDIANA

IN CUCINA: il pane lo yogurt le conserve

CURA DELLA PERSONA: taglio ritardante capelli/unghie massaggi attività fisica giornata di relax

PIANTE DI CASA: rinvaso potatura concimazione

LUNA

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30 –INFORMARSÌ

cultura e società

Mentre scopre il mondo con i primi giochi e le prime corse, il tuo bambino scopre anche il sapore dei cibi semplici e naturali. BioBimbo e BioJunior diventeranno i suoi migliori amici perché lo prenderanno per mano fin dai primi passi nel mondo dell’alimentazione biologica.

BioBimbo: latte, creme, biscotti per biberonBioJunior: biscotti e cereali per la prima colazione

www.bio-bimbo.itblog.bio-bimbo.it

“La Musica non esiste solo per il piacere dei musicisti, ma per il benessere di tutti. Il suo lavoro lo fa eccitando e rinnovando, modi-ficando la quiete nel mare dei sentimenti, accendendo le luci di pensieri e immaginazio-ni”. Franco Mussida

Da sempre la musica ha attratto irresistibil-mente a sé Franco Mussida, autore di alcune tra le più belle canzoni della musica italiana che suona assieme alla PFM che ha contri-buito a fondare. Fin da quando, molto picco-lo, imparò a suonare da solo, da autodidatta, la chitarra del padre. In seguito lo studio della chitarra classica, fondamentale per la sua vita artistica. L’incontro con la PFM, ma anche con Fabrizio De Andrè, segnano tappe fondamentali, ma non le uniche, della sua esperienza artistica. Accanto all’esigenza di fare musica, vi è in lui anche il desiderio di avvicinare i giovani musicisti. Nascono così il “CPM Music Institute”, e i laboratori all’interno del carcere di San Vittore. Per lui la musica non è soltanto la seconda arte, ma uno speciale elemento di comunicazione. La musica ignorataLa musica per Mussida non è solo intratteni-mento ed esibizione, non dovrebbe servire a nutrire l’esasperata ricerca di emozioni pro-pria del nostro tempo, ma piuttosto a nutrire

intellettualmente ed emotivamente giovani e adulti. Nell’analisi della relazione tra uomo e musica, egli pone al centro della sua riflessione ciò che accade quando le persone ascoltano la musica. A questo ha dedicato anche il suo libro “La musica ignorata” in cui affronta proprio il tema dei poteri della real-tà vibrante, ovvero degli effetti emozionali della musica sull’uomo, focalizzandosi sul preciso momento in cui la musica, fenomeno udibile, si trasforma in emozione, da suono udibile diventa calore, sentimento inudibile. La musica è in grado di cambiare il nostro stato emotivo: bastano suoni di altezze diverse per influenzare la nostra emotività modificando le nostre disposizioni interio-ri e generando i sentimenti più disparati. Questo libro si concentra proprio su quello che avviene in ciascuno di noi quando ascol-tiamo un brano musicale, chiarendo come il suono possa trasformarsi in emozioni molto diverse tra loro a seconda di chi lo ascolta. Una stessa musica può essere infatti amata,

FRANCO MUSSIDA: UN PERCORSO ATTRAVERSO LA MUSICAIn occasione dell’uscita del libro “La musica ignorata”, abbiamo avuto l’onore di poter avere un contatto diretto con un grande musicista come Franco Mussida. Condividiamo dunque volentieri con i nostri lettori alcuni spunti di riflessione sulla musica raccolti durante la chiacchierata con lui.

di Silvia Valentini

Segnaliamo inoltre che è da poco uscito “Il lavoro del musicista immaginativo” saggio con CD di 15 brani solo per chitarra da “Scene da un matrimonio" di Bergman con tiratura limitata di 999 copie.

IN EVIDENZA

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Non fartiscappare i nuovi

gusti 2013

Con ripieno di crema al latte

Per ogni stecca devolviamo 0,10 per aiutare i bambini di Haiti.

Fondente conripieno all‘amaretto

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zucchero da fiori di palma da

cocco

oppure odiata, destare sentimenti di gioia immensa o di profonda tristezza, a seconda dei temperamenti individuali degli ascolta-tori. Nel libro vengono citati molti musicisti che appartengono a tutti i generi musicali.

L’altro mondoIl libro “La musica ignorata” è anche il volume-catalogo della mostra “L’altro mondo”, allestita l’estate scorsa presso la Pinacoteca San Francesco di San Marino. Si è trattato di un’esibizione multisensoriale in grado di combinare suono e forma, udito e vista, rifacendosi dunque al concetto di multi-dimensione di cui si era fatto promo-tore Rudolf Steiner all’inizio del Novecento. È l’esigenza di parlare di ciò che si nasconde dietro e dentro la musica che ha spinto Mus-sida a varcare il confine dell’udibile e a ser-virsi del linguaggio visivo, approdando così anche alla scultura. La mostra, che girerà in altri spazi istituzionali in Italia e non solo, si articola in “17 Stazioni di Ascolto con vista sulla Musica”, ovvero 17 grandi quadri dotati di sensori di prossimità che all’avvicinarsi del visitatore emettono suoni intervallari trasformando l’osservatore in ascoltatore. Al loro interno infatti ci sono 17 sculture in ceramica rivestite di metalli preziosi, e su ognuna di queste è stampata una specifica simbologia che richiama le forze emozionali

evocatrici insite nel singolo intervallo mu-sicale. Completano la mostra alcune opere concettuali. Una, l’installazione con 60 uomini suono di bronzo, è una composizione di suoni ceramici di 33 minuti, ad anello, che contribuisce a creare un’atmosfera ricca d’incanto. C'è poi il “Teatro-Balera”, conte-nente 132 figure tridimensionali trasparenti. Si tratta di un modellino che rappresenta il rito del concerto, l’incontro sul piano invisibile tra pubblico e musicista. Raffigu-ra quelle persone che, come l’autore stesso ha affermato in un’intervista, “ai concerti, arrivavano e si piazzavano in prima fila, si fondevano con la musica”. Infine nel quadro “l’Emozione della scala Lidia” si raffigura emotivamente questa scala. Con questo lavoro Mussida propone quegli aspetti della Musica capaci di unire e non di dividere. Forse proprio per questo “Ignorati”. In questa luce va interpretato il significato di questa sua affermazione: “non c’è alcuna differenza tra la malinconia di un metallaro e quella di una signora di buona famiglia che stravede per Chopin, ciò che eccita l’uno e l’altra è un potere comune, oggettivo, rac-chiuso in entrambi i generi ”.

Per informazioni su nuovi luoghi della mostra e lavori di musica: [email protected]

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consumatori responsabili

32 –INFORMARSÌ

Vedendolo sui vostri scaffali mi sono sempre chiesta: come si ottiene lo sciroppo d’acero? Che differenza c’è tra i vari gradi riportati in etichetta?(ANNA, VR)

Lo sciroppo d’acero è un dolcificante natu-rale e viene utilizzato per bevande e dolci. Si ottiene dalla linfa dell’acero da zucchero (Acer saccharum), pianta originaria del Nord America. La raccolta della linfa è concentrata nei mesi di marzo e aprile, a seconda delle con-dizioni climatiche in quanto sono proprio gli sbalzi termici a permetterne l’estrazione (sotto lo zero durante la notte, sopra durante il giorno). La raccolta avviene attraverso alcuni fori nel tronco collegati da piccoli tubicini che convogliano tutta la linfa nelle “Sugar house” dove la linfa viene concentrata prima per osmosi inversa poi facendola bollire, con l’obiettivo di creare uno sciroppo che abbia un brix, ovvero un grado zuccherino, con un valore medio di 66 °Brix.Esistono 3 diverse categorie di sciroppo di acero che si differenziano per colore e per gusto. Questa classificazione non è di natura qua-litativa perché la diversa gradazione indica soltanto una differenza di colore e sapore: il grado A, per esempio, ha un aroma fine e delicato e un colore ambrato chiaro, mentre il grado C ha un colore più scuro e un sapore più intenso e caramellato.

CHIEDILO A

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COSA SONO

I SEMI

DI CHIAMi sono molto incuriosita quando ho visto in alcuni punti vendita i semi di chia: di cosa si tratta? Come si possono utilizzare? (SERENA, GE)

La Chia, botanicamente nota come Salvia hispanica, è una pianta erbacea estiva annuale, originaria dell’America Centro Meridionale e appartenente alla famiglia delle Labiatae (la stessa famiglia della menta). In azteco, il termine “chia” ha assunto il significato di “forza”: già gli Aztechi, infatti, ne apprezzavano proprietà e caratteristiche nutrizionali. Ancora oggi, i semi di chia sono molto utilizzati in Messico e Guatemala. Hanno un sapore neutro che li rende adatti per diversi utilizzi.

Si possono consumare crudi, aggiungendoli al muesli della colazione o come snack nel corso della giornata, magari accompagnandoli a cereali e ad altri semi come quelli di zucca o di girasole. Si possono usare per arricchire frullati, macedonie e insalate, ma anche per insaporire primi piatti, magari saltandoli in padella. Si raccomanda, comunque, di non superare la dose giornaliera di 15 grammi.

?

Buongiorno e grazie per le tante informazioni che date attraverso la rivista.Mia cugina mi ha posto una domanda a cui non so rispondere.Come mai in alcuni prodotti, vicino agli ingredienti, è indicata una percentuale e in altri no? Piacerebbe anche a me saperlo.RITA - SCHIO (VI) Cara Rita grazie per i complimenti al magazine, noi ce la mettiamo tutta e i riscontri positivi ci fanno piacere. Le norme europee prevedono che venga indicata la percentuale (tecnicamente si

chiama “quid”) del cosiddetto “ingrediente caratterizzante”, cioè di quello su cui si richiama l’attenzione del consumatore con disegni o testi. In un biscotto etichettato “alla nocciola” o in uno nella cui etichetta sia disegnata una mela, va dettagliata la percentuale dell’ingrediente evidenziato, consentendo così al consumatore di confrontarlo con altri prodotti analoghi e di scegliere consapevolmente.Se non si evidenzia uno o più ingredienti in particolare, non serve indicar percentuali, ecco svelato l’arcano: lo dica anche a sua cugina.

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la natura consiglia

Assieme alle conserve di pomodoro, sono i prodotti più conosciuti dell’azienda. Ortaggi baciati dal sole, coltivati in un’area asciutta e ventilata, a pochi chilometri dal mare. Con la tipologia dei suoli, molto ricchi di sostanza organica, la prossimità di altre colture non orticole, la protezione offerta da siepi e alberature, ne fanno prodotti unici. Ovviamente non basta il microclima e il terreno fertile, serve molta tecnica agricola (biodinamica), passione, pazienza e tenacia quando le condizioni diventano avverse.D’altronde la parola biodinamica ha due radici: “bio”, che significa agire rispettando le leggi della vita, e “dinamica”, che vuol dire tener conto anche delle forze che agiscono nelle e sulle sostanze. Rudolf Steiner, già fondatore della pedagogia steineriana e ispiratore della medicina antroposofica, nel 1924 fornì alcune indicazioni pratiche a degli agricoltori in difficoltà: le loro colture erano degenerate a causa dell’uso di prodotti chimici, delle nuove tecniche di selezione e della specializzazione che stavano diffondendosi nelle aziende agricole dell’epoca e che hanno poi portato alla monocoltura intensiva di oggi. Steiner, invece, indicò come modello da seguire l’azienda mista, nella quale la produzione è diversificata, con attenzione non solo a ciò che si può vendere, ma anche a ciò che serve al suo equilibrio interno.

L’idea di fondo era che l’azienda agricola fosse un vero e proprio organismo e che il suo obiettivo dovesse essere, gioco forza, prima di tutto la tutela e lo sviluppo della naturale fertilità del terreno invece che il suo sfruttamento dissennato, che imponeva di introdurre dall’esterno sia sostanze chimiche per proteggere le piante da malattie e parassiti che fertilizzanti per superare la scarsa fertilità naturale dei terreni. È perché da cinque anni si è aderito a questa filosofia che alla Di Vaira i vari settori agricoli si completano l’un l’altro: il letame prodotto dall’allevamento fornisce

ORTAGGI COL CUORE

di Mariagrazia Bonollo

Finocchi, cavolfiori, cavoli romaneschi e pure un po’ di radicchio. Sono gli ortaggi invernali che si possono trovare nei nostri reparti ortofrutta, prodotti con i metodi biodinamici alla Fattoria Di Vaira di Petacciato, in Molise.

LA GALVANINA Arancia e fico d’India

Cristoforo Colombo portò in Sicilia la pianta del fico d’India al suo ritorno dalle Americhe e Galvanina, nella zona dell’Et-na, ne ha scoperto tre preziose varietà: Gialla (Surfarina), Rossa (Sanguigna) e Bianca (Muscaredda). Il gusto della bevan-da è stato affinato aggiungendo il succo di una speciale varietà di arancia bionda siciliana che la rende ancora più gradevole e dissetante.

CANTINA DI CUSTOZA Bardolino “Terre in fiore” DOC

La linea “Terre in fiore” propone vini con uve da agricoltura biologica. Questo Bardolino è di colore rosso rubino intenso, prodotto con uve Corvina, Molinara e Ron-dinella, proveniente dai vigneti di Bardoli-no, Lazise e San Giorgio in Salici. Si abbina a grigliate, carni bianche in salsa, salumi, minestre di cereali e risotti.

IL GERMOGLIO Cannonau DOC

Il Cannonau è un vitigno molto diffuso in Sardegna, soprattutto nelle zone centrali. Ottenuto interamente da queste uve, il vino che segnaliamo ha colore rosso rubino intenso, con un profumo persistente e gra-devole che richiama gli aromi del sottobo-sco. Con il suo gusto morbido e armonico, è l’ideale abbinato a carni arrosto o in umido, salumi e formaggi stagionati.

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35 –INFORMARSÌ

da AGRICOLTURA BIOLOGICA

ARMIDA S.r.l.Stabilimento di Produzione: Via Gaibazzi, 9

Magazzini: Via Gaibazzi 10/A - 43036 Fidenza (Parma), Italiatel. +39 0524 533206 - fax. +39 0524 81673

Sede Legale: Via Pontenono s.n.c. - 48013 Brisighella (RA)Sede Amministrativa: Via Ravegnana, 746 - 48125 Coccolia (RA)

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La Pasta Leila® natura e sapore, prodotta con trafilatura a bronzo ed essicazione statica a bassa temperatura, coniuga perfettamente le esigenze di benessere e di gusto del consumatore moderno. E’ indicata in particolare, per la dieta dei soggetti celiaci, ma anche di coloro che soffrono di allergie ed

intolleranze generiche al glutine. La Pasta Leila® natura e sapore è eccellente per qualità.

Pasta Leila è inserita nel Registro del Servizio Sanitario Regionale come prodotto rimborsabile per gli affetti da celiachia.

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finalmente per tuttila buona pastasenza glutine.

Disponibile nelle ricette:

100% mais

LAVORAZIONE SENZA ADDITIVI. FARINE DI ORIGINE ITALIA.

un nutrimento vitale per la terra dove far crescere i prodotti, mentre il foraggio diventa cibo per gli animali. Il tutto seguendo i cicli della natura e del cosmo e utilizzando preparati specifici. Se d’inverno si raccolgono finocchi, cavolfiori, cavoli romaneschi, cicoria e altro, d’estate, oltre a pomodori per ottime conserve, vengono coltivati peperoni, melanzane, zucchine, meloni e angurie. Complessivamente sono destinati a ortofrutta circa 100 ettari. Si inizia con il trapianto delle piantine, scelte a seconda delle diverse caratteristiche (speci precoci o tardive) in modo da

garantire un rifornimento continuo ai negozi biologici. I trapianti invernali avvengono tra fine agosto e inizio settembre, quelli estivi verso aprile. Le concimazioni sono affidate in buona parte al letame compostato secondo il metodo biodinamico e attraverso l’interramento di sovesci misti. “Anche la difesa da agenti patogeni e dagli insetti nocivi segue i principi della biodinamica, ma è molto limitata perché lo stesso agro-sistema svolge un controllo efficace” spiega Paola Santi, che coordina i lavori alla Di Vaira.“La raccolta invernale va da metà ottobre ad aprile, quella estiva dipende dal prodotto: pomodori a luglio e agosto, melanzane fra la fine di luglio e l’inizio di novembre, peperoni da fine agosto a metà ottobre, naturalmente molto dipende anche da come va la stagione” aggiunge Paola. Il settore ortofrutticolo presenta per la Di Vaira grandi potenzialità. Per garantire buone rese ed elevata qualità si stanno quindi investendo in questo comparto molte risorse, anche economiche. “Ma è fondamentale – conclude Paola Santi – che produttore bio e consumatore siano alleati, perché al primo è chiesto di adattare il suo lavoro alle leggi della natura per avere un prodotto più buono e salubre, al secondo è chiesto di accettare come una ricchezza la diversità dei prodotti, mai uguali nelle forme e nei sapori, mai standardizzati”.

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sui nostri scaffali cultura e società

36 –INFORMARSÌ

NATURASÌ E TREEDOM PER L’AMBIENTE E IL SOCIALE

Com’è nata l’idea di fondare Treedom?Nel 2010 Federico Garcea e Tommaso Speroni hanno deciso di fare la loro parte per l’ambiente traendo ispirazione dal mondo green e dai social media. L’idea di sfruttare le potenzialità del web per aiutare l’ambiente è venuta quando, una sera, dopo aver piantato - pagando - l’ennesimo albero virtuale sul famoso gioco online Farmville, si sono detti che se c’è gente disposta a pagare per piantare alberi finti, gli stessi saranno disposti a pagare per piantare alberi veri, sempre visibili sul web. Poche settimane dopo è nata Treedom.

Qual è stato il vostro primo progetto? E quali sono quelli per il futuro?Il primo progetto di riforestazione l'abbiamo avviato, completamente da zero, in Camerun con difficoltà legate alla non buona conoscenza del territorio d’intervento. Difficoltà vissute in prima persona da Tommaso, che per avviare il progetto ha vissuto quasi un anno dentro una foresta in Camerun, spesso senza luce né acqua potabile. Altre difficoltà sono emerse per la diffidenza delle comunità locali, per la prima volta incoraggiate a piantare alberi invece che a tagliarli. Dopo i primi mesi di esplorazione e dopo i tanti incontri con i rappresentanti delle comunità

locali, Federico e Tommaso hanno deciso di sviluppare i progetti di riforestazione in collaborazione con ONG che già operavano sul territorio. Questa è stata la chiave di volta, soprattutto perché ha dato modo a Treedom di dare voce a quella che era una delle necessità delle comunità locali: non solo un gesto per l’ambiente piantando alberi, ma contribuire anche alla loro sicurezza alimentare, grazie all’impianto di alberi da frutto, i cui prodotti rimangono a disposizione dei contadini e delle piccole cooperative locali che possono consumarli o rivenderli.A oggi Treedom ha sviluppato sei progetti di riforestazione nel Sud del mondo e da questo autunno è stato avviato il primo progetto in Italia con Libera Terra, dove Treedom pianterà alberi nelle terre sequestrate alla mafia. Il 6 giugno di quest’anno ha celebrato la Giornata mondiale dell’ambiente con un grande stand green nel centro di Firenze, dando voce a più di 1200 alberi della città che per 5 giorni hanno simbolicamente offerto abbracci gratis ai passanti. Presto la mission di Treedom proseguirà anche negli Stati Uniti dove, entro la fine dell’anno, verrà inaugurata una sede nella Silicon Valley.

Come funziona il sistema Treedom?È semplicissimo, tutti possono piantare un

di Valentina Salviato

Sentiamo spesso parlare di impronta di carbonio, ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Ne abbiamo parlato con Filippo Taccetti di Treedom, società green fiorentina che promuove progetti di riforestazione nel Sud del mondo.

NATURAL COOL Patate fritte surgelate

Chi sa resistere alle patatine fritte alzi la mano. Natural Cool le propone già pronte, nella versione surgelata, che vi consentirà di gustarle senza dover pelare e tagliare le patate, senza schizzi e odori di fritto. Per-fette per gli aperitivi con gli amici, da sole o abbinate a maionese, ketchup o salsa rosa, sono anche un classico contorno per i vostri secondi piatti.

ORIGINAL LANTCHIPS Patatine al naturale e aromatizzate alla panna acida

Per esaltarne il gusto e la croccantezza, a queste patatine non è stata tolta la buccia e sono state fritte in olio di girasole in piccoli lotti. Sono disponibili nella versione al naturale e in quella aromatizzata con panna acida. Perfette per accompagnare aperitivi, stuzzichini e serate con gli amici.

HAND COOKED CHIPSPatatine al pepe con sale e classiche con sale

Le patatine Hand Cooked Chips sono prodotte in modo tradizionale, friggendo patate selezionate in olio di girasole. Le varianti pepe con sale e classiche con sale sono tagliate più spesse rispetto alle patatine tradizionali. Vengono cotte ma-nualmente attraverso l’utilizzo di cestelli in modo da garantire la massima croccan-tezza.

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37 –INFORMARSÌ

Ogni giorno raccogliamo per voi i frutti della Terra

bioalbero. Visitando il sito www.treedom.net,chiunque può calcolare le emissioni di CO2 delle proprie attività e compensarle piantando alberi che possono anche essere regalati. Il tutto avviene nella massima trasparenza. Tutti gli alberi sono fotografati, geolocalizzati e visibili sul web grazie a Google maps. È come adottare un albero.

Cosa si intende per “impronta di carbonio”?Per impronta di carbonio s’intendono tutte le emissioni di gas serra generate durante l’intero ciclo di vita di un prodotto (LCA, dall’inglese Life-cycle assessment): non solo le emissioni imputabili al ciclo produttivo, ma anche all’utilizzo e allo smaltimento.

Com’è nata la collaborazione con NaturaSì? Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori verso produzioni più attente all’ecosistema è aumentata, confermando la filosofia che da sempre ispira NaturaSì, e si esplicita, per esempio, nel sostegno alla produzione di aziende agricole che si prendono cura dell’ambiente. Per consolidare il percorso verso una produzione sempre più attenta all’ecosistema e alla salute, in collaborazione con Treedom e il ministero dell’Ambiente, NaturaSì ha dato vita al progetto “Dalla terra alla

tavola prodotti rispettosi dell’ambiente”, con l’obiettivo di analizzare l’impronta di carbonio della produzione di 18 prodotti alimentari biologici a marchio NaturaSì nel loro ciclo di vita. L’analisi dell’LCA mira a valutare quali sono i principali flussi di energia, materia e inquinanti coinvolti nella filiera produttiva. Lo studio, che ha analizzato le fasi di impianto, di produzione, di confezionamento, trasporto e conservazione, ha portato all’elaborazione di un eco-bilancio di processo che indica i consumi/emissioni direttamente legati all’attività dell’azienda (energia elettrica, combustibili, materiali di consumo, ecc.) e i consumi/emissioni indirettamente imputabili alla produzione (impianti, mezzi meccanici, filiere collegate, ecc.). Sulla base dei risultati ottenuti, NaturaSì non solo avvierà meccanismi per ridurre il più possibile le emissioni di anidride carbonica generate durante l’intero processo, ma controbilancerà tutte le emissioni residue piantando più di 4 mila alberi in Senegal in collaborazione con Treedom. La collaborazione con Treedom non si vuole fermare alla piantumazione dei 4 mila alberi: a breve NaturaSì realizzerà una serie di iniziative per sensibilizzare i consumatori verso uno stile di vita più sostenibile e attento all’ambiente.

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sui nostri scaffali

38 –INFORMARSÌ

a casa di Aboca

A novembre i nostri armadi sono già pieni di piumini, sciarpe, cappelli e di tutto ciò che può aiutare a difenderci dal freddo. Nonostante questi importanti alleati, disturbi invernali come la tosse sono sempre pronti a rendersi protagonisti delle nostre giornate, complicandoci la vita quotidiana e molto spesso il riposo notturno.La tosse è un efficace riflesso dell’organismo che serve a rimuovere l’eccesso di secrezioni o di muco che possono essere prodotti a livello delle vie respiratorie come risposta a stimoli irritativi di varia natura. Il rumore che sentiamo al tossire è la conseguenza di una forzata manovra di espulsione dell’aria dai polmoni, che contribuisce a ripulire le vie respiratorie da eventuali corpi estranei o da sostanze irritanti. Le cause principali della tosse sono:• infezioni di origine virale e/o batterica;• agenti irritanti quali fumo da sigaretta,

polvere, inquinanti ambientali; • repentine variazioni climatiche;• corpi estranei, come la ben nota e

fastidiosa briciola di pane andata di traverso.

È quindi un meccanismo fisiologico, messo in atto dal nostro organismo per difendersi. Tuttavia questo non significa che bisogna sottovalutarla, ma, anzi, è necessario ascoltarla e conoscere bene le varie tipologie nelle quali si presenta. Classificare la tosse non è semplice. Nella pratica comune si è

soliti distinguerla in tosse grassa e tosse secca.La tosse grassa, o produttiva, è accompagnata da espettorato (più comunemente conosciuto come catarro) che può essere di diversa natura: incolore, bianco o, in presenza di infezione, giallo-verdastro. L’espulsione del muco in eccesso è un’importante protezione per le vie respiratorie: nel catarro sono presenti accumuli batterici che, se trattenuti, potrebbero aggravare o favorire l’infezione. Per questo è importante ricorrere a rimedi che ne favoriscano il naturale processo di eliminazione.

PIANTE OFFICINALI: COMPAGNE DI BATTAGLIA CONTRO I DISTURBI DELL’INVERNO

Tra i disturbi invernali la tosse è sicuramente uno dei più diffusi e spesso ci spinge a rivolgerci al nostro medico di fiducia. In Natura esistono complessi molecolari vegetali che ci possono aiutare a calmarla.

a cura dello Staff di Aboca

grindella

BIO APPETÌ Vellutate cavolo nero e amaranto-bietola rossa

Disponibili nel pratico formato take away e 100% vegetali, le vellutate Bio Appetì sono perfette per una veloce pausa pranzo, grazie alla comoda posata inclusa. La pri-ma ricetta combina le proprietà nutritive dell’amaranto con il caratteristico sapore della bietola rossa, la seconda, dall’alto contenuto in fibre, è caratterizzata dal cavolo nero, ortaggio tipico della cucina toscana.

CASCINA MANA Uova bianche

Cascina Mana produce uova biologiche utilizzando un sistema a ciclo chiuso. Le galline, allevate in azienda fin dal primo giorno di vita, sono libere di razzolare all’aperto e vengono nutrite con i cerea-li coltivati nei propri terreni. Il colore bianchissimo del guscio non dipende dall’alimentazione, ma è l’inconfondibile caratteristica delle galline di razza bianca livornese.

NATUR COMPAGNIE Crema di cipolle e minestra di grano saraceno

Natur Compagnie, specialista nelle zuppe pronte, offre un’ampia gamma di prepara-ti che vi permettono di portare in tavola, in pochi minuti, squisite creme per voi e per la vostra famiglia. L’accurata scelta delle materie prime rende queste zuppe buone come fossero fatte con ingredienti freschi. È il caso, per esempio, della delicata crema di cipolle o della gustosa minestra di grano saraceno.

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39 –INFORMARSÌ

CON INGREDIENTI DA AGRICOLTURA

BIOLOGICA

senza glutine

gluten free

Sciroppo BambiniSciroppo Adulti

Protegge la mucosa,calmando la tosse

Gli sciroppi GrinTuss creano un film protettivo a “effetto barriera” che calma la tosse secca e produttiva proteggendo le prime vie aeree. Sono formulati per aderire alla mucosa e limitarne il contatto con agenti esterni irritanti. Promuovono inoltre l’idratazione della mucosa e del muco favorendone l’espulsione. Gli estratti liofilizzati di Piantaggine, Grindelia ed Elicriso presentano proprietà mucoadesive e protettive grazie all’azione di sostanze vegetali quali mucillagini, gomme e resine. Il Miele svolge un’azione protettiva ed emolliente conferendo un gusto gradevole, completato dall’azione rinfrescante degli oli essenziali.

Aboca S.p.A. Società Agricola - Sansepolcro (AR) www.aboca.com

Aut. Min. del 06/07/2012Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso

0373SONO DISPOSITIVI MEDICI

La tosse secca, o stizzosa, è invece priva di espettorato e in molti casi immediata conseguenza di uno stimolo irritativo esterno o di una infiammazione. A sua volta accentua l’infiammazione e causa bruciore alla gola e alle parti più alte dei bronchi, conferendo un forte fastidio a ogni colpo di tosse.La tosse in genere si risolve piuttosto rapidamente ricorrendo ai rimedi di autocura, se però perdura oltre una settimana è necessario rivolgersi al medico per una diagnosi precisa.Nei casi in cui la tosse persista, superando le otto settimane, si parla di tosse cronica. In questo caso le cause possono essere legate a fumo da sigaretta, irritanti ambientali o professionali (polvere, lattice, solventi…) e ad alcune patologie anche importanti come il reflusso gastro-esofageo (l’acido dallo stomaco risale verso l’alto andando a dare irritazione fino alle vie respiratorie), l’asma ecc…Com’è facile comprendere, quindi, è necessario modulare senza spegnere questo importante meccanismo di difesa del nostro organismo, in modo da alleviare i fastidi e calmare la tosse. Per far questo è importante agire sulla causa alla base della tosse: il processo infiammatorio della mucosa delle prime vie respiratorie. Questo è possibile grazie anche a piante medicinali e sostanze naturali ricche di composti capaci di

svolgere un’azione protettiva sulla mucosa, limitando il contatto con agenti esterni irritanti (non solo freddo, ma anche fumo, smog, polveri…). Tra i principali rimedi della tradizione possiamo citare il miele, utilizzato da sempre per la tosse ma anche medicinali vegetali tradizionali come la grindelia, pianta perenne originaria della California e del nord del Messico, l’elicriso e la piantaggine, facilissima da trovare poiché cresce spontanea anche ai margini delle strade e nei campi incolti, note per le loro proprietà protettive, emollienti e lenitive delle vie respiratorie.

elicrisio

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sui nostri scaffali

40 –INFORMARSÌ

a casa di Berchtesgadener Land

Nel 2013, la latteria Berchtesgadener Land festeggia i suo primi 40 anni nel bio: era infatti l'ormai lontano 1973 quando iniziò a produrre il latte alpino, il suo primo prodotto biologico. Percorrere con coraggio nuovi sentieri: questo è lo spirito che portò la latteria Berchtesgadener Land, realtà nata nel 1927, a introdurre nel suo assortimento il primo prodotto bio, il latte alpino. A quel tempo non era facile parlare di biologico e la latteria poteva contare su appena 5 appassionati allevatori biologici, che oggi sono diventati circa 450. Ogni giorno, dai loro masi lungo la catena delle Alpi, questi contadini forniscono il latte che poi verrà utilizzato per i prodotti Berchtesgadener Land, attenendosi ai rigorosi standard di Naturland e Demeter. Tra i suoi soci conferenti, infatti, Berchtesgadener Land conta anche circa un centinaio di allevatori biodinamici.

Ritratto di due pionieriI pionieri sono coloro che tracciano un percorso, aprendo la strada a chi verrà dopo di loro; sono persone vere e autentiche, che credono nei loro ideali. Nel caso della latteria Berchtesgadener Land, sono stati il contadino biologico Michael Ackermann e l’ex direttore della latteria Helmut Pointner. L’uno, spinto dal ricordo e dall’esempio dei suoi nonni, e l’altro, forte delle sue convinzioni personali, avevano però in comune una cosa: erano fortemente convinti dell’importanza dell’agricoltura biologica

per la natura, per l’umanità e per la società. E per questo si sono impegnati al massimo. Michael Ackerman ricordava i nonni che, allarmati, avevano osservato come le piante cambiassero aspetto dopo essere state trattate con i concimi chimici; così, già nel 1936, avevano convertito il loro piccolo maso all’agricoltura biodinamica. Michael ha seguito la loro strada, consapevole di aver scelto per il meglio: “Quando i miei animali mi guardano negli occhi, ogni giorno mi dico: ho fatto la cosa giusta!”. È infatti proprio dai suoi animali, davvero di famiglia, che Michael trae la motivazione e la forza per portare avanti il suo lavoro; come dice la sua compagna “riconosce ogni sua mucca dalla punta delle corna”. Ottimismo, legame verso la sua terra e spirito pionieristico sono invece le caratteristiche di Helmut Pointner, che per 31 lunghi anni ha diretto la latteria Berchtesgadener Land. Credendo fortemente in un’economia compatibile con l’ambiente, si prefissò l’obiettivo di essere migliori: “Questo rispecchia lo spirito della latteria, perché noi siamo stati la prima latteria biologica in Baviera e il nostro latte è stato premiato come miglior latte bio da uno studio di Greenpeace”, afferma con orgoglio. E per il futuro della latteria? Proseguire su questa strada ed essere sempre migliori. È questo l’impegno anche di suo figlio Bernhard che, in linea con le idee del padre, attualmente sta portando avanti la latteria.

BERCHTESGADENER LAND

40 ANNI DI LATTE ALPINO BIO

BIOVITAGRAL Tagliatelle nido con grano saraceno

Queste tagliatelle a nido con grano sara-ceno sono prodotte dal Molino Filippini di Teglio Valtellina specializzato, fin dagli inizi del secolo scorso, nella lavorazione di questa poligonacea. Il grano saraceno è originario dell’Asia Centrale da dove è arrivato in Europa nelle bisacce delle stirpi nomadi in guerra di conquista, trovando nuova casa in Valtellina, dove è stato esal-tato nei pizzoccheri e da dove si è diffuso tra i buongustai di tutta Italia.

CASA RIENZI Pasta Solara

La pasta Solara viene essiccata lentamente con ventilazione ad aria a bassa tempe-ratura. Dopo l’essicazione e il raffredda-mento, viene confezionata in sacchetti trasparenti che ne assicurano la miglior conservazione. La premurosa cura artigia-nale e il rispetto dei metodi di lavorazione di una volta conferiscono un profumo intenso e tutto il sapore delle cose buone fatte in casa.

GREEN AQUA Gamberetti impanati surgelati

Una dorata panatura avvolge questi polpo-si gamberetti, già pronti. Perfetti per i vostri aperitivi con gli amici, sono l’ideale anche per permettervi di portare in tavola, in poco tempo, secondi piatti sfiziosi e ricchi di gusto, da accompa-gnare con un contorno a base di verdure di stagione.

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sui nostri scaffalixxxxxxxxxxxx

41 –INFORMARSÌ

senza colesterolosenza lattosiosenza glutine

RiceDessert ®

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il Dessert di Riso leggero e gustoso per tutta la famiglia

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LEEB Quark di capra

Leeb propone un ampio assortimento di prodotti a base di latte di capra. Come il quark, un formaggio fresco dal sapore delicato e dalla consistenza cremosa, che si presta a molte preparazioni, sia dolci che salate. È ideale da spalmare semplicemen-te sul pane o da usare come ingrediente per arricchire squisiti dessert. Per aggiun-gere una nuova nota di gusto e creatività in cucina

SAN BARTOLOMEO Petto di tacchino a fette sottovuoto

L’azienda San Bartolomeo alleva i suoi animali nel rispetto del loro benessere e della natura. L’attenzione ai loro bisogni, il libero accesso al pascolo e un’adeguata alimentazione garantiscono a polli e tac-chini una vita tranquilla e senza il minimo stress. Il risultato finale è un prodotto de-lizioso, autentico e di qualità che ci riporta agli antichi sapori di un tempo.

CARNESÌMortadella

Una mortadella che unisce il gusto tradi-zionale e la leggerezza alla scelta di mate-rie prime di qualità. È un prodotto ottimo, che non contiene glutine né alcun altro allergene. Dal gusto pieno ed equilibrato, si può consumare tagliato a fette sottili come pietanza o tagliato a cubetti come appetitoso antipasto.

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attualità

42 –INFORMARSÌ

FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, è una Federazione di organizzazioni operanti in tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica di rilevanza nazionale, nata per rappresentare e tutelare il biologico italiano, favorendone lo sviluppo e promuovendone la conoscenza e la più ampia diffusione. Il suo ruolo è di carattere istituzionale e i risultati del suo impegno costante vanno a beneficio di tutto il comparto. FederBio è riconosciuta come rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. È socia di ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli organismi di controllo e certificazione. FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, sia a livello nazionale sia regionale e in essa si riconoscono le principali realtà attive in Italia nei settori della produzione, trasformazione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori, dei tecnici e dei consumatori bio. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati, vincolati in questo senso da un Codice etico, e verifica l’esatta applicazione degli standard comuni e dei sistemi di certificazione. Gli accordi

e i protocolli d’intesa rappresentano per FederBio importanti strumenti operativi finalizzati a realizzare rapporti di collaborazione con enti e associazioni a sostegno del biologico. Nel 2009 FederBio ha siglato l’accordo di settore con il ministero dello Sviluppo Economico, che ha dato il via a programmi e attività di promozione per l’internazionalizzazione del biologico italiano in USA, Giappone, Russia, Cina e Brasile, anche in collaborazione con gli uffici ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) dei Paesi obiettivo. Nel 2011 FederBio e WWF hanno siglato un protocollo di intesa per la promozione e la realizzazione di azioni e di progetti per l’analisi e per la divulgazione di modelli di gestione delle aziende agricole biologiche e biodinamiche, che siano sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico,

un’intesa vincente a favore della biodiversità. Nel 2012 l’impegno per la sostenibilità ambientale ha condotto FederBio a siglare un accordo con Officinae Verdi – la joint venture WWF-Unicredit – nell’ambito del quale è stato sviluppato il progetto Green Energy Desk per sviluppare energie rinnovabili ed efficienza energetica nel comparto delle coltivazioni biologiche rivolto alle aziende che vogliono puntare alla sostenibilità dei propri processi e prodotti. Nell’aprile 2013 è stato siglato tra FederBio e VeronaFiere l’accordo che ha fatto nascere Vinitalybio, il primo salone esclusivamente dedicato ai vini bio certificati. La prima edizione di Vinitalybio si terrà dal 6 al 9 aprile 2014 come sezione specializzata della 48° edizione del Vinitaly.

Per scoprire le numerose attività nelle quali FederBio è impegnata consulta:www.federbio.it.

di Silvia Pessini

FEDERBIO1992: nasce FIAO2005: FIAO si trasforma in FederBioFederBio associa 59 organizzazioni che operano nel biologico, tra cui  UPBIO (che raggruppa 38 associazioni di produttori e rappresenta quindi oltre 20.000 produttori biologici e biodinamici d’Italia), AssoBio

(l’associazione nazionale che aggrega più di 30 delle più importanti imprese di trasformazione e distribuzione di prodotti biologici), l’associazione dei negozi biologici, 9 organismi di certificazione, organizzazioni di produttori di mezzi tecnici naturali per l’agricoltura biologica, associazioni culturali e dei consumatori.

DIVENTA BIO. LA NATUna nuova visione si fa strada con forza nella coscienzai consumi più moderno, intelligente e rispettoso devisione del benessere che deriva dalla natura che prodotti biologici sono naturali e sicuri, per chi li prodrappresenta e tutela il Biologico italiano, favorendonconoscenza e la più ampia diffusione.FederBio. Il Biologico italiano in movimento.

LA NATURA DELL’IODIVENTA BIO.

Page 43: Informarsi n.44

sui nostri scaffali

Un sorsodi naturadalle montagne

cuneesi

Via Prato, 9 12020 Melle (Cuneo)Tel +39 0175 978 276 Fax +39 0175 978 [email protected]

Scopri Valverbe e le sue tisanesu www.valverbe.it

ANDECHSER Formaggio del pastore

Da Andechser arriva questo formaggio disponibile nel pratico formato a fette, ideale per la preparazione di panini, toast e non solo, come alternativa alle classiche fettine. Ha un basso contenuto di lattosio (0,1%) grazie a un particolare processo di stagionatura che permette di ridurne al mi-nimo la presenza, senza però rinunciare al sapore autentico del buon formaggio.

BUSTAFFA Stracchino con fermenti dello yogurt

L’industria casearia Bustaffa nasce nel 1920 a Bagnolo San Vito (Mantova) da una straordinaria passione familiare che dura da quattro generazioni. Coniugando tradizione e innovazione, propone prodotti che vanno incontro alle diverse esigenze dei consumatori, rispettando la migliore tradizione casearia. È il caso dello stracchi-no arricchito dai fermenti dello yogurt.

PONTE REALE Mozzarella di bufala campana DOP

La mozzarella di bufala campana è un formaggio molle a pasta filata, ottenuto con il latte riscaldato a una temperatura che non supera i 37° C. Nell’azienda agri-cola Ponte Reale, il latte viene trasformato grazie all’esperienza e alla professionalità dei mastri casari che lavorano affiancando al metodo artigianale le più moderne tec-nologie in tutte le fasi della produzione.

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44 –INFORMARSÌ

attualità

Nello scorso numero vi abbiamo raccontato l’esperienza di alcuni collaboratori di EcorNaturaSì che si sono cimentati nella preparazione del cumulo biodinamico. In questo numero, uno degli aspiranti agricoltori biodinamici ci spiegherà i preparati biodinamici da cumulo. “Prima di metterci al lavoro, ci è stato spiegato che, secondo la classificazione fatta da Rudolf Steiner, i preparati biodinamici si dividono in due categorie: quelli da spruzzo e quelli da cumulo. Tutti i preparati sono numerati, dal 500 al 507, e questi numeri corrispondono al casellario delle particelle di sperimentazione degli anni ’20. I preparati da cumulo, in particolare, vanno dal 502 al 507: si tratta di determinate piante elaborate secondo specifici processi naturali. Ciascun preparato ha una funzione che può assolvere soltanto se il terreno è stato adeguatamente arricchito di sostanza organica. Preparato di achillea (502): è fatto con i fiori di Achillea Millefolium e serve a equilibrare lo zolfo e il potassio presenti nel terreno; aiuta, inoltre, la fioritura e migliora la qualità dei frutti. Preparato di camomilla (503): i fiori di Matricaria Camomilla sono alla base di questo preparato che equilibra il calcio e lo zolfo, rivitalizzando il calcare nel terreno e rafforzando la vitalità della pianta. Preparato di ortica (504): realizzato con piante di Urtica Dioica, serve a equilibrare il ferro e il magnesio presenti nel terreno, aiuta

le piante nella fotosintesi e rinforza il verde delle foglie. Preparato di quercia (505): viene allestito utilizzando la corteccia di Quercus Robur tritata. Serve a equilibrare le forze vitali, evitando, per esempio, che la terra marcisca. Agisce sul calcio presente nel terreno.Preparato di tarassaco (506): i fiori di Taraxacum Officinalis caratterizzano questo preparato che regola il silicio e lo zolfo nel terreno e rende la pianta resistente agli squilibri nutrizionali. Preparato di valeriana (507): si prepara con i fiori di Valeriana Officinalis, dai quali si estrae un succo che regola i processi del fosforo nel terreno e rende le piante resistenti allo sbalzo termico. Viene usato per il compost biodinamico, ma anche da spruzzare semplicemente sulla pianta. Utilizzando della terra umida, abbiamo fatto alcune palline nelle quali abbiamo inoculato i primi 5 preparati (dal 502 al 506). A questo punto, utilizzando un bastone abbiamo praticato dei fori, equidistanti tra loro, lungo l’asse centrale del cumulo e vi abbiamo inserito le palline: ci è stato spiegato che nell’inserimento dei preparati è necessario seguire un ordine ben preciso, partendo dal preparato di ortica. Una volta ricoperti i fori con la terra, abbiamo quindi irrorato il cumulo con il preparato di valeriana che avevamo precedentemente dinamizzato e l’abbiamo ricoperto con del fieno essiccato partendo dalla base e procedendo verso l’alto.

IL CUMULO BIODINAMICO

a cura della redazione

sui nostri scaffali

MORINI Würtsel di pollo

I würstel di pollo proposti dall’azienda agricola Morini sono saporiti e morbidi e vengono prodotti utilizzando solo la carne del proprio allevamento, lavorata con attenzione per escludere tutte le parti gras-se. L’azienda agricola Morini è sinonimo di filiera garantita perché i polli, allevati all’aperto, sono nutriti con le granaglie lavorate nel mangimificio aziendale.

RONDANINI Mortadella Gran Riserva preaffettata

Rondanini, sempre attenta alla garan-zia di qualità dei suoi prodotti, propone un’ampia gamma di salumi biologici ogni fase della cui lavorazione è attentamente controllata. Come la mortadella Gran Riserva, disponibile in vaschetta da 100g e nel pratico formato preaffettato: buona e profumata come fosse stata appena tagliata al momento. Da avere sempre in frigorifero!

BIODELIZIE Affettati in rotolino

Per la sua linea di salumi preaffettati Golfera ha scelto il pack in “rotolino”, un innovativo formato salva-spazio e salva-ambiente che utilizza il 60% di plastica in meno rispetto alla tradizionale vaschetta. In questa linea potete trovare la mortadel-la, il salame finocchiona, il Bresì di manzo, il petto di pollo e il petto di tacchino al forno, il prosciutto crudo riserva e il salame Golfetta.

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sui nostri scaffali

45 –INFORMARSÌ

L’off erta di prodotti con farina di avena La Città del Sole, si integra oggi con i nuovi biscotti Avena farciti al mirtillo. La farina di avena dona al biscotto la dolcezza caratteristica di questo cereale, in leggero contrasto con le sfumature più robuste e decise della farcitura al mirtillo.

NOVITÀ

ORTIS Beneflora classico in barattolo

Beneflora è una polvere solubile dal gusto gradevole a base di fermenti lattici sele-zionati e fibre bifidogene che favoriscono lo sviluppo dei fermenti e ne aumentano l’efficacia. Contribuisce a rigenerare la flora intestinale e a riequilibrare il transito intestinale. Coadiuva la naturale resistenza dell’organismo. La versione classica ha un dosaggio efficace per mantenere una flora intestinale equilibrata.

ISOLA BIO Linea Wellness

Dall’esperienza Isola Bio nel campo delle bevande vegetali arriva la Linea Welness, a base di miglio. Si compone di tre bevande. Il miglio drink ananas e cocco è caratteriz-zato da note tropicali; il tipico sapore della carruba marca il miglio drink carruba ed echinacea. Assolutamente nuove le note di freschezza dell’olivello spinoso perfet-tamente sposate alla dolcezza di miglio e carote nella terza versione.

SAPORI DALLA NATURA Gomasio con dosatore

Tipico della cucina orientale e dell’ali-mentazione macrobiotica, il gomasio è un condimento ottenuto da semi di sesamo tostati e sale marino. Ideale come condi-mento per insalate, zuppe e riso, si adatta benissimo alla preparazione di moltissimi piatti, cui conferisce un sapore originale e gradevole. Sapori dalla Natura offre la pos-sibilità di averlo sempre pronto per l’uso, nella pratica confezione con dosatore.

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TRENTINO ALTO ADIGETrento Via Brennero, 138 0461/402158

FRIULI VENEZIA GIULIAPordenone Via G. Galilei, 17 0434/542422Udine Viale Papa Giovanni Paolo II, 5 0432 /485159 VENETOCastelfranco V. (TV) Via dei Carpani, 13 0423/720140Cazzago di Pianiga (VE) Via Monte Verena, 7 041/5100438Mestre (VE) Via Torino, 86 041/976008Mestre (VE) Largo Rotonda Garibaldi, 10 041/5351431Padova Via C. Callegari, 52 049/8648114Padova Via Vicenza, 12 049/8711568Portogruaro (VE) Viale Trieste, 61 0421/394730Roncaglia (PD) Via G. Parini, 2 049/8023827Rovigo Viale Tre Martiri, 33 0425/412461San Donà di Piave (VE) Via Como, 59 0421/221085Verona Via Ca’ di Cozzi, 2 (angolo via Quinzano) 045/8348111Verona Via C. Pisacane, 2 045/8034470Verona Via F. Torbido, 11 045/8403767Vicenza Via Divisione Acqui, 15 0444/966253Villafranca di Verona Via Adamello, 6/8 Villorba (TV) Via Roma, 261/5 0422/444611

LOMBARDIABergamo Via Borgo Palazzo, 114 035/219199Brescia Via Foro Boario, 46 030/2303779Buccinasco (MI) Via della Resistenza, 121 02/45707627Busto Arsizio (VA) Via per Fagnano, 2 0331/632325Cinisello Balsamo (MI) Viale Fulvio Testi, 111 02/66041124Como Via P. Paoli, 80 031/5001268Cornaredo (MI) Via Milano, 54 02/93563789Desenzano (BS) Via Marconi, 133 030/9127121Gallarate (VA) Via R. Sanzio, 16 0331/798996Lecco Viale Montegrappa, 12 0341/497129Lodi Viale Milano, 71 0371/411396Mariano Comense Via Milano, 19 Milano Corso Indipendenza, 7 02/73953585Milano Via Andrea Costa, 33 02/28381868Milano Via G. Fara, 35 02/66984281Milano Viale Cassala, 61 02/58100567Milano Via Petitti, 6 02/39273077Milano Viale Umbria, 3 02/54118028Milano Via Millelire, 14 02/40091806Milano Via Melzo, 15 02/29518703Paderno Dugnano Via Castelletto, 52/54Pavia Viale dei Partigiani, 84 0382/470994Segrate Via Cassanese, 203Solaro (MI) Via Varese,177 02/9691028Varese Viale Borri, 132 0332/239584Varese Via Sanvito Silvestro, 105 Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti ang. via Rimembranze, 2 039/491012

PIEMONTEAlessandria Piazza Perosi, 6/7 0131/288037Biella Via Tripoli, 6 015/2491019Novara Via G. Marconi, 12 0321/628227Torino C.so Orbassano, 248 011/3097746Torino C.so Moncalieri, 194 011/6613779

LIGURIALa Spezia Via Giacomo Doria, 82 Ang. Via Vittorio V. 0187 511051Genova Via Barabino, 90 010/5705180Genova Corso Europa, 315 010/3742608Genova Via delle Casaccie, 74 010/585987Savona Via Nizza, 32 019/862614

EMILIA ROMAGNABologna Via Montefiorino, 2 051/6144011Bologna Via Po, 3 051/6241205

EMILIA ROMAGNABologna V.le della Repubblica, 23 051/503902Carpi (MO) Via Bruno Losi, 16 059/657010Casalecchio di R. (BO) Via Porrettana, 388 051/6132048Ferrara Via Bologna, 296 0532/902905Fiorano M. (MO) Via S. Giovanni Ev., 7 0536/920859Forli Viale Italia, 22 0543/36560Modena Via Ferruccio Lamborghini, 144 059/243503Modena Via P. Giardini, 642 059/2929094Parma Via La Spezia, 72 0521/944782Piacenza Via Emilia Pavese, 88 0523/609769Ravenna Via Faentina, 121 0544/502490Ravenna Via Panfilia, 66 0544/66658Reggio Emilia Via Montefiorino, 13 0522/284065Reggio Emilia Via Edison, 6 0522/268138S. Gio. in Persiceto (BO) Via Bologna, 15 051/825832

TOSCANAFirenze Via Masaccio, 88/90 055/2001068Firenze Viale Corsica, 19/23 055/366024Firenze Via Baccio da Montelupo, 81 055/7251329Firenze Via Kassel, 30 - Zona V.le Europa 055/6533081Livorno Via D. Cimarosa, 23 0586/863453Lucca Viale C. Del Prete, 347 0583/495519Prato Via V. Da Filicaia, 38 0574/606161Siena Via Mentana, 10 0577/222655

MARCHEAncona Via Gen. Pergolesi, 13/18 071/2800800Civitanova Marche (MC) Via Martiri di Belfiore, 109 0733/770971Fano (PU) Via Roma, 113 0721/802777

UMBRIAPerugia Via Piccolpasso, 119 075/9975149Terni Viale C. Battisti, 161 0744/306993

LAZIOLatina Via Don Carlo Torello, 80 0773/266060Ostia Via Algajola, 8/20 06/56304445Roma Circonvallazione Ostiense, 260/262Roma Via del Foro Italico, 501 06/8073238Roma Via Portuense, 540 06/65745352Roma Via Luigi G. Marini, 20 06/7802506Roma Via Tardini, 68 06/6636205Roma Via dell’Arcadia, 71 06/5416699Roma Via Oderisi da Gubbio, 66 06/5578692Roma Via Toscanini, 5 06/50918228Roma Via Trionfale, 13992 06/30311300Roma Via F. Fiorentini, 78/86 06/43251297Roma Via dell’Oceano Pacifico, 251 06/52272308Roma Via Bettolo, 44 06/3204977Roma Via Sicilia, 180 06/42014265Roma Via Stevenson, 8 06/86320978Fiumicino Via della Torre Clementina, 160 06/65047989

CAMPANIANapoli Via Giacomo Leopardi, 199 081/7672609

PUGLIABari V.le Papa Giovanni XXIII, 159 080/5615645Lecce Via San Cesario, 153 0832/354201Taranto Via Medaglie d’oro, 124 099/333021

SICILIACatania Borghetto Europa, zona Piazza Europa Palermo Via G. Di Marzo, 23 091/6255036Palermo Largo Cavalieri del Lavoro, 66/72 091/6709645Ragusa Via Dell’Olivo, 106/108 0932/642272

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Bio, buono e vegetale. È Sojade!

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