Individuazione automatica del complesso QRS nei segnali ECG · • File ECG 24h formato ISHNE...
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Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Laurea Triennale in Ingegneria dell’Informazione
Curriculum biomedica
Individuazione automatica del complesso QRS nei segnali ECG
Relatore: Prof. A. Accardo Laureanda: Sara Ragogna
• Obiettivi della tesi
• Caratteristiche del segnale ECG
• Materiali utilizzati
• Metodi implementati
• Risultati ottenuti
• Conclusioni
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Obiettivi della tesi
• Studiare l’intervallo QT e la sua variabilità in relazione all’intervallo RR
• Individuare i punti principali del tracciato elettrocardiografico (onde P, Q , R e T)
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Potenziale reale nel miocardio
Elettrocardiogramma = somma dell’attività elettrica di tutte le cellule miocardiche rilevata sulla superficie corporea.
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Acquisizione segnale ECG
• Posizionamento standard di 10 elettrodi
• Registrazione in 12 tracce su carta o
supporto magnetico
DERIVAZIONI PRINCIPALI E AUMENTATE
DERIVAZIONI PRECORDIALI
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ECG Holter: • Acquisizione continua
su almeno 24h • Numero limitato di
elettrodi
Materiali utilizzati
• 40 registrazioni ECG Holter (luglio-settembre 2012)
• Pazienti sani e cardiopatici (ischemici, CMPD, scompensati)
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SYNESCOPE
Software SyneScope
• File ECG 24h formato ISHNE (Holter Standard Output File Format 1998)
• File contenente i battiti individuati con relativa etichettatura
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METODI Algoritmi per individuare i parametri dell’intervallo QT
• 2 intervalli distinti: QTapex e QTend
• Metodi d’individuazione: metodo della soglia (Qonset) e metodo della parabola (Tapex e Tend)
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METODI Passi seguiti
• Filtraggio passa-banda
• Derivazione
• Individuazione picco R
• Individuazione Qonset
• Individuazione Tapex e Tend
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IDENTIFICAZIONE PRECISA DEI PICCHI R NEL SEGNALE DIFFERENZIATO E
FILTRATO
picco precedente (PKb)
picco successivo (PKa)
|ECGf(Pkb)|>|ECGf(PKb)|
Rp=zero-crossing che precede PKn
Rp=zero-crossing che segue PKn
PKn
SI’ NO
• Picco * Picco R o Picco PKb o Picco PKa
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IDENTIFICAZIONE DELL’INIZIO DELL’ONDA Q ( Qonset)
NEL SEGNALE DIFFERENZIATO – caso 1 Qp=zero-crossing che precede Rp
Rp-Qp > 80 ms
no onda Q Qi= picco che precede
Qp
Hq=ECGd(Qi)/2 Ri=picco che precede
Rp
Hr=ECGd(Ri)/5 QRS1=punto precedente a Qi che supera la soglia Hq
QRS1=punto precedente a Ri che supera la soglia Hr
no sì
PKn, Rp
Qonset
* Rp * Qp * Qi * Qonset --- soglia Hq
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IDENTIFICAZIONE DELL’INIZIO DELL’ONDA Q ( Qonset)
NEL SEGNALE DIFFERENZIATO – caso 2 Qp=zero-crossing che precede Rp
Rp-Qp > 80 ms
no onda Q Qi= picco che precede
Qp
Hq=ECGd(Qi)/2 Ri=picco che precede
Rp
Hr=ECGd(Ri)/5 QRS1=punto precedente a Qi che supera la soglia Hq
QRS1=punto precedente a Ri che supera la soglia Hr
no sì
PKn, Rp
Qonset
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Risultati ottenuti ISTOGRAMMA DEGLI INTERVALLI RR
Differenze nella distribuzione dei battiti ectopici ventricolari
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• Dispersione delle durate RR
• Diverso criterio di selezione dei battiti per determinare le relazioni RR vs QT tra SyneScope e l’algoritmo implementato
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