Geria club 29.5.2013 - ecg
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ECG
Geria-Club 29.05.2013
Clara Girardi
Matteo Badini
Blocco A-V di I grado
Definizione
Intervallo PR > 200 ms (5 quadratini)
Si definisce “marcato” se > 300 ms
Comune, non ha normalmente rilevanza clinica
BAV II grado “Mobitz I” (Fenomeno di Wenckebach)
Definizione
Progressivo incremento dell'intervallo PR fino ad una P non condotta
Dovuto a un blocco reversibile della conduzione A-V
Normalmente benigno, basso rischio di progressione in blocchi di grado avanzato
BAV di II grado “Mobitz II”
Definizione
Onde P intermittenti non condotte senza progressivo incremento dell'intervallo PR
Dovuto a danno del sistema di conduzione a livello delle fibre di His-Purkinje
Spesso associato a compromissione emodinamica, severa bradicardia e progressione a BAV di grado elevato o di III grado
BAV III grado
Definizione
Nessuna relazione tra P e QRS
Completa assenza di conduzione A-V (“BAV totale”)
Funzione di pompa mantenuta da un ritmo giunzionale o ventricolare di scappamento
Severa bradicardia, richiede urgente posa di PM
Blocco di Branca destro
Definizione
QRS > 120 ms
RSR' in V1-V3
Ampia onda S schiacciata in V5-V6, I, aVL
Ritardo della depolarizzazione del ventricolo destro
Si definisce BBDx incompleto un pattern a BBDx in V1-V3 con QRS compreso tra 100 e 120 ms
Blocco di Branca Sinistro
Definizione
QRS > 120 ms
Onda S “profonda” dominante in V1
Onda R schiacciata in V6
Ritardo della depolarizzazione del ventricolo sinistro
Incompleto se morfologia da BBSx con QRS tra 100 e 120 ms
STEMI Anteriore
STEMI Inferiore
STEMI Posteriore
Tachicardia e Bradicardia Sinusale
Definizione
Ritmo sinusale con una frequenza a riposo > 100 bpm oppure < a 60 bpm
Wolff Parkinson White
Intervallo PR < 120 ms
Onda delta nella porzione iniziale del QRS
QRS > 110 ms
Precoce attivazione ventricolare dovuta ad impulsi che bypassano il nodo A-V attraverso un pattern accessorio
(basso) rischio di morte improvvisa
Possibili tachiaritmie “da rientro”
Fibrillazione Atriale
Ritmo irregolarmente irregolare
Assenza onde P
Attività elettrica e contrattile atriale disorganizzata
1 paziente su 10 dopo gli 80 anni
Flutter Atriale
Tipo di tachicardia sopraventricolare causata da un macro-circuito da rientro nell'atrio destro
Frequenza atriale tra 200 e 400 bpm (media 300)
La frequenza ventricolare è data dal grado di conduzione A-V
La classificazione attuale distingue varie forme in base a localizzazione anatomica (tipico, atipico) e direzione del circuito da rientro (orario, antiorario)
Il flutter 1:1 è associato a severa compromissione emodinamica e rischio di degenerazione in FV
Tachicardia Ventricolare monomorfa sostenuta
Tachicardia a complessi larghi ed origine ventricolare
Ipotensione acuta con ipoperfusione periferica per inefficacia della funzione di pompa
Possibile degenerazione in FV
Necessita rapido riconoscimento e trattamento (CVE)
Fibrillazione Ventricolare
Attività elettrica rapida (fino a 500 bpm) e irregolare con immediata perdita della funzione di pompa cardiaca
Più comune ritmo defibrillabile
Grazie