Indirizzo scientifico ESAMI DI STATO 2017 · • Griglie di valutazione utilizzate per la...

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Indirizzo scientifico ESAMI DI STATO 2017

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Indirizzo scientifico

ESAMI DI STATO 2017

Il Documento contiene:

• Informazioni generali sulla classe.

• Relazione finale del Consiglio di classe.

• Indicazione delle tipologie e dei quesiti delle simulazioni della terza prova.

• Griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove di Italiano, Matematica e della

simulazione della terza prova.

• Relazioni finali e programmi delle singole discipline.

CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V D

A.S. 2016/2017

Dirigente Scolastico: Prof. Sergio Carrubba

Coordinatrice: Prof.ssa Giovanna Celestre

Professori: Mallia Silvana, Celestre Giovanna, Giglio Francesca in sostituzione

Del Prof. Mineo Michele, Di Maggio Domenico, Scuderi Salvatore,

Modica Giuseppina, Ingallina Rosa, Giannì Daniele e Migliore Attilio

.

Rappresentanti degli alunni: Garofalo Dalila e Gennuso Simone

CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE

CLASSE ISCRITTI

STESSA

CLASSE

ISCRITTI DA ALTRA

CLASSE E

DA ALTRA

SCUOLA

PROMOSSI A GIUGNO

PROMOSSI CON

DEBITO

TRASFERITI IN ALTRO

CORSO

ALTRA

SCUOLA O

RITIRATI

NON PROMOSSI

TERZA 23 - 16 5 2 - QUARTA 20 - 15 3 2 - QUINTA 18

VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

CURRICULARI CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Religione Fede Rinzivillo Eleonora Fede Rinzivillo Eleonora Mallia Silvana Italiano Celestre Giovanna Celestre Giovanna Celestre Giovanna Latino Celestre Giovanna Celestre Giovanna Celestre Giovanna Inglese Di Maggio Domenico Di Maggio Domenico Di Maggio Domenico Storia Marceca Cultrera Maria Mineo Michele Giglio Francesca

Filosofia Marceca Cultrera Maria Mineo Michele Giglio Francesca Matematica Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore

Fisica Aloisio Marilena Modica Giuseppina Modica Giuseppina Scienze Ingallina Rosa Ingallina Rosa Ingallina Rosa

Disegno e Storia dell’Arte Giannì Daniele Giannì Daniele Giannì Daniele Ed. Fisica Migliore Attilio Migliore Attilio Migliore Attilio

DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Febbraio 2017: Commissione interna degli esami di Stato (Scuderi Salvatore, Giglio Francesca, Giannì

Daniele).

CLASSE V D Anno scolastico 2016/2017

Elenco alunni

1. ARENA LEDA

2. CAMPO CARMELO

3. CASCHETTO IOLE

4. COVATO VERONICA

5. DI RAIMONDO ROSANNA

6. GAROFALO DALILA

7. GARRAFA MELISSA

8. GENNUSO SIMONE

9. GIANNONE GIULIA

10. GUARRASI ANDREA

11. GUGLIELMETTI TOMMASO

12. GUGLIOTTA SAMUELE

13. MODICA LAURA

14. PORTELLI MARCO

15. SAMMITO ANGELO

16. SCIRPA GIOVANNA

17. SCRAVAGLIERI MARTINA

18. SPARACINO SOFIA

Relazione finale del Consiglio di Classe

Classe VD A.S. 2016/2017

La classe, formata da 18 alunni, nel corso del triennio ha mostrato una progressiva crescita sia dal

punto di vista disciplinare che del profitto.

Gli alunni nel loro insieme, seri, attenti e impegnati hanno partecipato al dialogo educativo via via

in maniera sempre più attiva e consapevole, attraverso ai vari interventi, discussioni, sollecitazioni e

approfondimenti.

La frequenza è stata regolare da parte di tutti, fatta eccezione per un'allieva che ha frequentato con

molta discontinuità per motivi di salute.

Lo svolgimento dei programmi ha subito, per talune discipline, nei contenuti e nella loro scansione

temporale, delle regolazioni in itinere, nonché delle riduzioni, dovute ad oggettivi limiti di tempo,

determinati dalla ricorrenza di talune attività culturali rilevanti promosse nell'ambito della città,

oltre a quelle approvate dal Collegio Docenti.

In particolare lo svolgimento del programma di Storia e Filosofia ha subito un rallentamento in

seguito alla gravissima malattia del professore Mineo, che poi è venuto a mancare nel mese di

Aprile.

I rapporti interpersonali sono stati improntati alla reciproca collaborazione e ciò ha determinato un

clima sereno che ha permesso di lavorare in modo proficuo.

In relazione al profitto scolastico , i risultati rimangono comunque differenziati in base alle abilità e

alle conoscenze dei singoli alunni: alcuni elementi, vivaci intellettualmente, in possesso di un

metodo di studio autonomo e ben organizzato, inclini all'indagine critica, hanno lavorato

assiduamente, ottenendo ottimi risultati, sia in termini di abilità e competenze sia nella conoscenza

degli argomenti trattati; i rimanenti alunni, pur manifestando impegno e costanza nello studio e pur

conseguendo dei risultati discreti o comunque accettabili in varie discipline, continuano a d

evidenziare difficoltà soprattutto in Matematica e Fisica, a causa delle lacune pregresse, non

colmate in maniera adeguata, che si sono rivelate determinanti nel rendere le conoscenze

frammentarie e ridotte agli aspetti principali delle due discipline. I docenti, pur seguendo itinerari educativi diversi, hanno avuto come obiettivo comune quello di

consolidare negli alunni la capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti e le abilità linguistico-

espressive.

Nella presentazione dei contenuti alla classe è stato dato rilievo sia alla lezione frontale sia alla

ricerca guidata al fine di attivare le potenzialità degli allievi coinvolgendoli in un'interazione

comunicativa basata su dibattiti, collegamenti e riflessioni.

L'attività educativa di ogni singolo docente, suddivisa in unità didattiche o unità di apprendimento,

è stata integrata dalla partecipazione a conferenze e dibattiti su problematiche varie.

Non è stato attivato, all'interno della classe, alcun insegnamento di una disciplina non linguistica in

lingua straniera in quanto nessun docente è in possesso di metodologia Clil.

Il percorso didattico, come previsto dalle programmazioni iniziali, è stato scandito da verifiche orali

e scritte, che hanno permesso di controllare il livello di acquisizione dei contenuti e il grado di

competenza e abilità raggiunti dagli allievi.

Tali prove, sia scritte che orali, sono state valutate sulla base di indicatori comuni, quali la

conoscenza dei contenuti, la capacità di elaborare ed argomentare, la capacità di esprimere fondati

giudizi critici e personali e la padronanza linguistica.

Le verifiche scritte sono state effettuate nel numero di tre circa per ogni quadrimestre, due almeno

orali.

Nella valutazione dei singoli alunni il Consiglio di classe ha tenuto conto dei livelli di rendimento,

espressi in termini di conoscenza, capacità e competenze, nonché dell'interesse, della partecipazione

e dell'impegno.

Gli alunni hanno effettuato due simulazioni della terza prova, secondo la tipologia A, relativamente

a quattro discipline per la durata di 120 minuti.

Esperienze rilevanti dell'anno 2016/2017

– Convegno pirandelliano.

– Certificazioni linguistiche europee.

– Olimpiadi di Chimica.

– Visita guidata a una mostra su A. Warhol a Noto.

– Partecipazione al Workshop sul tema “Ri-costruzioni” con Caterina Gobbi, nell'ambito del Progetto M.A.S. (Modica Art Sistem).

SIMULAZIONE TERZA PROVA

24/02/2017

Tempo: 120 minuti

Tipologia A (Trattazione sintetica: max 15 righe)

FILOSOFIA

L'alunno esponga in maniera sintetica la filosofia esistenzialista di Kierkegaard in

rapporto alle” possibilità” dell'individuo, analizzando in particolare due fra le più

importanti del filosofo: L'Aut-Aut e Timori e Tremori. INGLESE

“It was the best of times, it was the worst of times…]” What is the quotation mentioned above refered to?

Write about the topic related to it. (no more than 15 lines)

FISICA

Descrivi le caratteristiche delle sostanze ferromagnetiche ed illustra, nelle sue fasi, il

ciclo d'isteresi magnetica. SCIENZE

Cosa sono i saponi? Descrivine la composizione chimica e le proprietà.

SIMULAZIONE TERZA PROVA

24/02/2017

Tempo: 120 minuti

Tipologia A (Trattazione sintetica: max 15 righe)

STORIA

Dal liberismo all'interventismo, lo studente analizzi la posizione assunta dal governo

fascista in campo di politica economica.

INGLESE

“…my experience in the shoe-paste factory was well-paid but it was soul-

destroying…”

The quotation mentioned above is referring to one of the working experience C.

Dickens had during his childhood.

Write about the influence his “unhappy childhood” had on his works and the “didactic

aim” developed through them. (no more than 15 lines)

STORIA DELL'ARTE

Nella metà dell’Ottocento in Francia e in Italia si diffonde la tendenza realista in

pittura. Dal “paesaggismo” di Corot al “principio di verità” di Courbet, fino alla

“narrazione realistica” di Lega, l’arte si discosta dai temi mitologici ed allegorici per

approdare al “vero”. Attraverso l’esame di tre significativi dipinti di ciascuno degli

artisti precedentemente citati l’allievo descriva le tematiche e le tecniche sviluppate,

avendo cura di sottolineare analogie e differenze tra di essi. (Max. 25 righi)

FISICA

può scivolare senza attrito su due lunghe guide metalliche parallele e inclinate di 30°

rispetto all’orizzontale. Gli estremi delle due guide sono collegate da un filo di

resistenza trascurabile.

E’ presente un campo magnetico perpendicolare all’asta, orizzontale ed uniforme di

modulo 0,60T . Trascurando la resistenza delle guide e ogni altra forma di attrito,

calcola la velocità di regime e la potenza, per effetto Joule, dissipata dall’asta quando

questa si muove a velocità di regime.

GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE

Prova Scritta di ITALIANO

(Secondo Biennio – Monoennio ed Esami di Stato)

Studente_________________________ classe___________ data

_____________

Quadro di riferimento generale

Analisi del testo Saggio breve Articolo di giornale Sviluppo di un

argomento storico

Trattazione di un tema su

un argomento dì ordine

generale

PARAMETRI max

punti Livello

Punti

livello Valutazione

A.

Correttezza e

proprietà nell'uso della

lingua

• Competenze ortografiche grammaticali e sintattiche

2

soddisfacente 2

accettabile 1,50

insufficiente 0,50

• Appropriato uso del

linguaggio

2

puntuale 2

accettabile 1,50

inadeguato 0,50

TOTALI "A" 4

B.

Possesso di adeguate

conoscenze relative sia all'argomento scelto che al quadro di riferimento generale cui esso si riferisce

• Aderenza dello

svolgimento alla traccia

2

completa 2

accettabile 1,50

parz. aderente 0,50

• Conoscenza

dell'argomento

3

completa

approfondita 3

accettabile 2

sommaria 1

• Efficacia

argomentativa

2

soddisfacente 2

accettabile 1,50

insufficiente 0,50

TOTALI "B" 7

C.

Attitudini allo sviluppo

critico delle questioni

proposte e alla

costruzione di un

discorso organico e

coerente, che sia anche

espressione di personali

convincimenti

• Coerenza ed

organicità del

pensiero

2

coerente ed

organico 2

parzialmente

coerente 1

incoerente 0

• Capacità di rielaborazione personale

2

soddisfacente 2

accettabile 1

insufficiente 0

TOTALI "C" 4

totale A+B+C 15

VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PROVA punti ……….. /15

punti ………./10

1-3 3-3.5 4-4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5-8 8.5-9 9.5-10 decimi

1-3 4-5 6-7 8 9 10 11 12 13

14 15 quindicesimi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Descrittori

Punteggio attribuito

S VOL GIME NTO PROVA

2-3

Lavoro non svolto

Lavoro parziale e frammentario 4-5

Lavoro quasi completo 6

Lavoro completo e arricchito 7-8

Lavoro completo, arricchito e approfondito 9-10

CONOS CENZA

2-3

Scarsa

Limitata

Sufficiente 4-5

Approfondita 6

Articolata 7-8

9-10

APPLICAZIONE

2-3 Errata

Incerta

Accettabile 4-5

Sicura 6

Autonoma 7-8

9-10

Griglia di valutazione terza prova

Conoscenza degli argomenti

Max p. 6

Conoscenza completa e appro- fondita

p.6

Conoscenza completa con qual- che imprecisione

p. 5

Conoscenza di base adeguata, ma non approfondita

p. 4

Conoscenza sommaria e fram- mentaria

p. 3

Conoscenza scarsa p. 2

Conoscenza scarsa e confusa p. 1

Conoscenza nulla p. 0

Competenza linguistica

Max p. 4

Esposizione chiara, completa, fluida ed autonoma

p.4

Esposizione scorrevole e cor- retta

p. 3

Esposizione non sempre chiara e appropriata

p.2

Esposizione confusa e con les- sico inadeguato

p. 1

Capacità di analisi e di sintesi

Max p. 3

È autonomo nell’applicare le conoscenze ed è in grado di ef-

fettuare analisi complete ed op-

portune sintesi

p. 3

È in grado di effettuare analisi e sintesi adeguate

p. 2

Sa effettuare analisi e sintesi parziali ed imprecise

p.1

Competenza a rielaborare dati e in- formazioni

Max p. 2

Sa organizzare dati ed infor- mazioni in modo corretto

p. 2

Sa organizzare dati ed infor-

mazioni con qualche difficoltà

p. 1

EVALUATION CHART

WRITTEN PRODUCTION IN ENGLISH LANGUAGE Type A

Written Production Points Scale 1-15

Adherence to instructions ( max 3 )

Lay-out (paragraphing, punctuation, capitalisation, spelling)

( max 2 )

Language - Grammar ( max 4 )

Language - Vocabulary ( max 3 )

Coherence and cohesion ( logical ordering of thoughts; use of appropriate linkers )

( max 3 )

Score /15

RELAZIONI

E

PROGRAMMI

RELIGIONE

La classe ha partecipato all’attività didattica con interesse ed impegno costante, per cui non è stato

difficile realizzare quanto preventivato.

L’attività didattica si è svolta in un clima di grande serenità, questo ha permesso ad ogni alunno di

partecipare con naturalezza al dialogo educativo e di intervenire nei processi d’insegnamento –

apprendimento.

Questa metodologia dialogica ha spesso portato gli alunni ad indicare tratti di percorsi da compiere

all’interno del tema trattato ed ha permesso di soddisfare anche specifiche esigenze.

I contenuti scelti si sono rivelati abbastanza motivanti per tutti gli alunni, il livello di interesse è

notevolmente cresciuto tutte le volte che si è avuta la possibilità di indicare come le conoscenze

acquisite si possono “spendere” concretamente per capire la realtà che ci circonda.

Durante l’anno si è insistito sull’importanza dell’etica (ieri e oggi) nella formazione e nella la

crescita di un individuo responsabile (verso se stesso, gli altri, l’ambiente): orientarsi tra le scelte

etiche: individuare la specificità dell’etica religiosa rispetto a quella laica.

In definitiva si può affermare che, seppure a livelli diversi, tutti gli alunni hanno capito come la

bioetica affronta i problemi morali relativi alla vita fisica dell’uomo. Inoltre gli alunni hanno

acquisito la consapevolezza che il progresso scientifico ha aperto nuove prospettive ma propone

inquietanti interrogativi sulla vita umana.

Obiettivi conseguiti

a) Precisare le differenze fra i termini (religiosità, religione e fede) e identificare i rispettivi

ambiti di riferimento.

b) Identificare le principali modalità con cui segni e parole identificano la religione.

c) Illustrare i problemi dell'interpretazione della Bibbia e i criteri ermeneutiche secondo i

cattolici.

d) Precisare l’immagine di Gesù Cristo elaborata dalle culture non bibliche.

e) Individuare i modelli dei rapporti chiesa-storia ed alcune forme di loro realizzazione.

f) Identificare i modelli e i valori della cultura contemporanea confrontandoli con l'etica

cristiana.

g) Individuare le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del cristianesimo.

h) Descrivere i vari significati di «amore» e analizzare le forme della sua espressione.

i) Saper utilizzare correttamente la Bibbia come documento fonte del cristianesimo e saperne

cogliere il messaggio umano e religioso.

Metodi

a) E’ stato utilizzato il metodo induttivo, partendo dalle situazioni concrete della vita, ma anche il

metodo deduttivo, specie nell’analisi di testi e documenti storici, filosofici, letterari.

b) E’ stato dato ampio spazio al dialogo scolastico, alla partecipazione attiva e critica degli

alunni, al confronto tra punti di vista diversi.

Sussidi

1) Libri di testo

2) Materiale audiovisivo

3) Fotocopie – Testi biblici

4) Documenti storici – Documenti del Magistero

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il lavoro e la società civile: I significati del lavoro La dimensione economica

La dimensione della soddisfazione

La dimensione etico-sociale

Cristianesimo e lavoro

Temi di bioetica:

L'embrione

Le polemiche

Quando inizia la vita umana

I tre caratteri essenziali dell'embrione

Le metodiche della procreazione assistita

Metodiche e tecnologie intracorporee ed extracorporee

L'inseminazione artificiale omologa ed eterologa

La fecondazione in vitro con embryo transfert (FIVET)

Gravidanze plurime ed handicap neonatali

La riduzione embryo-fetale

La presenza di terze persone

Il supermarket degli embrioni

Il mercato italiano della fecondità

Le ricadute psicologiche: il padre «eclissato»

I trapianti

Barnard e il primo trapianto

Trapianti di cuore, trapianti di personalità

Trapiantare il cervello

La legge 91/1999

Note sulla legislazione dei Paesi Europei sui trapianti di organi

L'eutanasia

Controllare la morte La morte occultata e cancellata

Tra eutanasia e cure palliative

L'accanimento terapeutico

L'aborto

Pena di morte

La Docente

ITALIANO

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

1. CONOSCENZE Il livello cognitivo dei contenuti fondamentali della disciplina, nel complesso, risulta positivo, ma diversificato nei valori di valutazione per il grado di assimilazione e di approfondimento a seconda

delle attitudini, delle capacità e dell'impegno profuso dai singoli alunni.

Alcuni elementi evidenziano un'ottima conoscenza dei contenuti, mentre la parte restante della

classe si attesta su livelli discreti o comunque sufficienti.

2. COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’ La classe presenta una fisionomia variegata per competenze e capacità. All’interno di essa un gruppo di alunni, in possesso di buone capacità logico-riflessive, grazie al

supporto di uno studio sistematico e di adeguati strumenti di indagine, ha perseguito ottimi risultati

nella rielaborazione dei dati acquisiti ed evidenzia buone competenze di analisi e di sintesi, discrete

capacità applicative, di indagine critica e di collegamento tra i contenuti delle varie discipline; la

sua preparazione finale risulta, quindi, ben articolata e approfondita.

Il resto della classe ha sempre partecipato con interesse al dialogo educativo, ha svolto le verifiche

in maniera regolare ed è in possesso di discrete o sufficienti abilità applicative ed espositive.

3. METODOLOGIE Nello svolgimento dell’attività didattica si è cercato di far cogliere agli allievi le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana attraverso i movimenti culturali, i generi letterari e le opere

rappresentative degli autori trattati.

Nella presentazione dei contenuti alla classe è stato dato particolare rilievo alla lezione frontale e

alla lettura diretta dei testi attraverso la quale si è cercato di attivare le potenzialità degli allievi,

sollecitandoli all’analisi, all’approfondimento e allo sviluppo critico dei temi trattati in

un’interazione comunicativa basata su dibattiti, collegamenti, riflessioni e integrazioni.

Lo svolgimento del programma ha subito, nei contenuti e nella loro scansione temporale, delle

regolazioni in itinere, nonché delle riduzioni, dovute ad oggettivi limiti di tempo, determinati dalla

ricorrenza di talune attività culturali promosse nell'ambito della città, oltre a quelle approvate dal

Collegio Docenti, e da un periodo di assenza da parte dell'insegnante della disciplina per malattia.

4. MATERIALI DIDATTICI Strumenti di studio sono stati i testi in adozione: Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima; Bosco-Reggio, La Divina Commedia.

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La prova scritta (analisi di un testo letterario, saggio breve, tema di attualità) ha verificato conoscenze, competenze e capacità in ordine alla rielaborazione ed esposizione dei contenuti,

all’organizzazione del pensiero, all’indagine critica delle tematiche, all’uso delle tecniche di

scrittura e dei criteri espressivi propri delle varie tipologie testuali.

La verifica orale è stata condotta nella dimensione del dialogo e del confronto dialettico in modo da

consentire agli alunni l’espressione articolata del proprio pensiero e l’integrazione in chiave

multidisciplinare delle proprie conoscenze.

Elementi di valutazione sono stati la conoscenza dei contenuti, la pertinenza delle informazioni, la

completezza e la logicità delle argomentazioni, la linearità espositiva, la capacità di

approfondimento critico e la connessione infratestuale e intertestuale.

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’età del Risorgimento Aspetti generali del Romanticismo.

Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti.

Le ideologie dominanti, le istituzioni culturali e il pubblico.

Il ruolo degli intellettuali.

I generi letterari.

Il romanzo storico.

Testi Madame de Stael “Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni”

G. Berchet Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo “Un nuovo soggetto”

A. Manzoni. La vita, la formazione culturale e la poetica.

Gli Inni sacri, le Odi, le tragedie.

I promessi sposi.

Il problema della lingua.

Testi Da I Promessi sposi:

Cap. I “Quel ramo del lago di Como”; Cap. XXXVIII “La fine e il sugo della storia”

G. Leopardi. La vita e la formazione culturale.

La teoria del piacere.

La poetica del vago e dell’indefinito.

Leopardi e il Romanticismo.

Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli.

Le Operette morali.

I canti pisano-recanatesi.

L’ultimo Leopardi.

Testi Dagli Idilli “L’infinito”

Dai Canti “A Silvia”

“Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”

Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”

L’età postunitaria Le ideologie e le istituzioni culturali.

Il ruolo degli intellettuali.

I generi letterari.

La lingua.

La Scapigliatura

Il Naturalismo francese.

Il Verismo

G. Verga. La vita e la poetica.

La tecnica narrativa e l’ideologia.

Le novelle. I Malavoglia. Mastro-don Gesualdo.

Testi Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”

Dalle Novelle rusticane: “La roba”

Da Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”

Il Decadentismo Il quadro di riferimento. La visione del mondo. La poetica.

Temi e miti della letteratura decadente.

L' Estetismo.

Testi Ch.Baudelaire: “Lo spleen di Parigi”

La caduta dell'aureola

“I fiori del male”

L'albatro

G. Pascoli. La vita e le opere.

La visione del mondo. La poetica.

I temi della poesia pascoliana.

Le soluzioni formali.

Testi Il fanciullino. Da Myricae:

Dai Canti di Castelvecchio:

“Scalpitio”

“Lavandare”

“L'Assiuolo”

“Il gelsomino notturno

I. Svevo. La vita. La formazione culturale. Le strutture e le tecniche narrative.

La coscienza di Zeno.

Testi Da La coscienza di Zeno:

“Prefazione e Preambolo”

“Il fumo”

L. Pirandello. La vita e il contesto socio-culturale. La visione del mondo e la poetica

Il relativismo conoscitivo.

Comicità ed umorismo.

Le novelle. I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila.

Lo stile.

Testi Da Novelle per un anno:

Da Il fu Mattia Pascal

“Il treno ha fischiato…”

“ Lo strappo nel cielo di carta”

Da Uno, nessuno e centomila “ Non conclude”

Le avanguardie storiche

Il Futurismo

E. Montale. La vita

La parola e il significato della poesia

Le Raccolte: Ossi di seppia

Scelte formali e sviluppi tematici.

Testi

Da Ossi di seppia:

“Meriggiare pallido e assorto”

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

“Non chiederci la parola”

La Divina Commedia

Paradiso Canti: I, III, VI, XI, XVII.

La Docente

LATINO

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

1. CONOSCENZE Il livello cognitivo dei contenuti fondamentali della disciplina, nel complesso, risulta positivo, ma diversificato in base al metodo di studio, al grado di assimilazione delle strutture morfosintattiche e

alle capacità logico-intuitive dei singoli allievi.

2. COMPETENZE/ CAPACITA’/ ABILITA’ Tutti gli alunni sono in grado di ricostruire le dinamiche dei fenomeni letterari all’interno dei rispettivi contesti storico-culturali. Alcuni elementi, in possesso di buone capacità logico-critiche e

ottime abilità espositive, particolarmente interessati allo studio e all’approfondimento, sono in

grado di presentare in maniera argomentata i contenuti assimilati, stabilendo raffronti tra testi ed

autori; evidenziano, inoltre, adeguate competenze nell’analisi, interpretazione e traduzione di testi

di media complessità. Il resto della classe rielabora i contenuti in maniera adeguata, è in grado di

cogliere il rapporto tra realtà storica e letteratura effettuando accostamenti tra opere, tematiche e

autori diversi ed evidenzia accettabili abilità traduttive.

3. METODOLOGIE Nello svolgimento dell’attività didattica particolare importanza ha avuto la lezione frontale volta a far cogliere agli allievi le fondamentali linee di sviluppo della letteratura latina attraverso i

movimenti culturali, i generi letterari e le opere degli autori più rappresentativi.

La lettura diretta di diversi testi e l'esercizio di traduzione ha, inoltre, consentito agli alunni di

interiorizzare i contenuti, di consolidare le competenze di analisi e di sintesi, nonché di potenziare

la conoscenza delle strutture linguistiche latine e dei registri stilistici adoperati dai vari autori.

4. MATERIALI DIDATTICI

Sono stati utilizzati i testi in adozione: G.B. Conte; E. Pianezzola, Corso integrato di Letteratura

latina, Le Monnier; L. Griffa, Latina lectio; A. Calamaro; A. Cardinale, Le ragioni del Latino.

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La verifica, mirata all’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità, è stata effettuata sia quotidianamente attraverso discussioni, interventi, esercizi e traduzioni sia

periodicamente con le interrogazioni e le prove scritte (Traduzione di un testo latino, analisi testuale

e trattazione sintetica)

CONTENUTI DISCIPLINARI

LETTERATURA

Orazio La vita e la poetica Dagli Epodi alle Satire.

Il mondo lirico delle Odi. Le Epistole.

L’elegia latina

Tibullo La vita. La poetica. Il corpus Tibullianum.

Properzio La vita e le opere. Dalla poesia d'amore alla poesia civile.

Il Canzoniere

Ovidio La vita e le opere

L a storiograf ia n ell ’età di

Augu sto Tito Livio La vita e i rapporti con Augusto Gli Ab urbe condita libri

Metodi e presupposti della storiografia liviana.

La letteratura della prima età imperiale

Seneca

La vita e le opere

Pe tron io Il S at yricon

La satira

Giovenale

La vita e le opere

L ’età degli i mp e ratori p er ad

ozion e Tacito La vita e le opere.

Apuleio Un intellettuale poliedrico Apuleio e il romanzo. Le Metamorfosi

Lingua e stile.

Brani tradotti e analizzati

Orazio

Dalle Satire:

Dalle Odi:

“Il seccatore”(Satire 1,9)

“ L'inverno della vita( Odi, 1,9)

“Carpe diem” (Odi, 1,11)

“ Nunc est bibendum”( Odi,1,37)

“Non omnis moriar”( Odi, 3,30)

Tibullo

Properzio

“Una scelta di vita, una dichiarazione di poetica” (1,1 vv.1-10; 57-68)

Seneca

“ Un amore folle ma infelice”(1,1 vv.1-18)

Dalle Epistulae ad Lucilium:

“Un possesso da non perdere”

Petronio

Dal Satyricon:

Giovenale

Dalle Satire:

“Il suicidio, via per raggiungere la libertà”(70,14-16)

“Anche gli schiavi sono esseri umani”(47,1-4; 10-13)

“Gli aspetti positivi della vecchiaia”(12,1-5)

“L'ingresso di Trimalchione”(in traduzione italiana)

“Uomini che si comportano da donne”(2,vv.65-109; in traduzione italiana)

Tacito

Dalla Germania:

Dagli Annales:

“La società germanica: schiavi e liberti”(25)

“I Germani: le origini e l'aspetto fisico (2; 4)

“L'alternativa stoica: i suicidi di Seneca e Tràsea Peto(15,62-63)

La Docente

Lingua e letteratura Inglese

Premesso che la classe in oggetto è stata seguita dal sottoscritto nel processo educativo e didattico

nell’arco del quinquennio, si fa presente di aver prodotto, con l’azione educativo - didattica

intrapresa, delle progressioni nell’apprendimento delle abilità linguistiche i cui esiti nel complesso

risultano alla fine buoni.

Si distingue all’interno della classe l’alunno Guglielmetti Tommaso per aver acquisito la

Certificazione Cambridge – CAE Level B2 . Dotato di ottime capacità di analisi e di sintesi ed

avendo acquisito i contenuti in modo completo ed organico, l’alunno sopra citato riesce a

rielaborarli in modo personale con un linguaggio scorrevole e corretto. Dicasi altrettanto degli

alunni Di Raimondo Rosanna, Garofalo Dalila, Garrafa Melissa, Gennuso Simone, Guarrasi

Andrea, Sammito Angelo, Sparacino Sofia, che hanno acquisito la Certificazione Cambridge –

FIRST Level B1.

La fascia di alunni restanti possiede mediamente discrete competenze linguistiche ed interpretative.

Il programma di Letteratura ha subìto nei contenuti e nella loro scansione temporale delle

regolazioni in itinere, nonché delle riduzioni, in particolar modo per quanto riguarda il Novecento,

dovute ad oggettivi limiti di tempo per via della riduzione del tempo reale delle lezioni e del

“taglio” da quattro a tre ore settimanali per l’applicazione a regime della Riforma Gelmini. A partire

dal mese di Aprile fino alla fine dell’anno scolastico, peraltro, a causa delle sospensioni delle

attività didattiche deliberate dal Consiglio d’Istituto, le assemblee degli studenti e le vacanze

previste dal calendario scolastico, sono venuti a mancare quasi 20 ore di lezioni, solo in parte

recuperati attraverso un corso pomeridiano tenuto dal sottoscritto a titolo gratuito e autorizzato dal

Dirigente Scolastico.

L’obiettivo dell’insegnamento della letteratura non è stato solo “informare” nel senso di fornire

nozioni generali sulla storia della Letteratura Inglese o su alcuni grandi autori, ma di sviluppare

anche l’abilità di lettura del testo letterario, l’apprezzamento critico e la ricerca del “piacere del

testo”.

I contenuti sono stati veicolati muovendo non solo dal testo al contesto ma anche dal contesto al

testo, procedendo prevalentemente per “significative tematizzazioni trasversali” attraverso

l’approfondimento di tematiche legate al panorama letterario dei periodi trattati e il collegamento

con analoghi temi affrontati nelle altre discipline - arte, filosofia, storia, letteratura italiana - in

un’ottica europea e/o transnazionale.

La tecnica metodologica applicata nella presentazione del panorama letterario è stata quella di

leggere ed esaminare i testi informativi (storico-sociali-letterari) distinguendo le idee essenziali da

quelle di supporto. Per quanto riguarda i brani scelti, alcuni sono stati corredati da un breve

commento o da una vera e propria analisi critica, altri sono stati, invece, seguiti da un’analisi

guidata (Guided Analysis) che ha aiutato gli alunni a comprendere la struttura, afferrare il

significato sia esplicito che implicito e a valutarne ed apprezzarne le qualità estetiche.

Per quanto riguarda la competenza e/o consapevolezza metalinguistica, essa è stata veicolata

attraverso il linguaggio letterario, tralasciando, anche per oggettivi limiti di tempo, la

sistematizzazione di un “approccio strutturale” o di una metodologia “grammatico-traduttiva” per

privilegiare l’approccio comunicativo valorizzandolo quale obiettivo primario.

La produzione scritta, che ha visto concentrare lo studio e le esercitazioni sulla tipologia A della

terza prova scritta del nuovo Esame di Stato, è stata anch’essa coerente con la metodologia che ha

ispirato l’attività didattica.

Molta importanza è stata attribuita alla ricchezza e varietà del lessico anche se non si sono

penalizzati gli alunni che riproducevano locuzioni o frasi fatte dai testi purché appropriati nel

contesto. Negli errori di grammatica si è distinto l’errore sistematico, dovuto alla non conoscenza

della morfologia o della sintassi, dall’errore occasionale, ma soprattutto si è fatta una

discriminazione tra gli errori che impediscono o distorcono la comprensione del testo e quelli che,

anche se fastidiosi, non incidono sulla comunicazione.

Gli strumenti di lavoro, infine, sono stati oltre al libro di testo (Marina Spiazzi e Marina Tavella,

Only Connect…New Directions, Terza edizione, From the Early Romantic Age to the Present Age,

Zanichelli Editore) integrazioni ed approfondimenti veicolati nel corso delle attività promosse in

classe, forniti in fotocopia e/o attraverso lezioni frontali. A questi si sono aggiunti in modo

preponderante gli strumenti “tecnologici”. Le lezioni sono state, infatti, integrate dalla visione di

video e testi tratti da siti specifici in ordine agli argomenti trattati.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Dal testo in adozione:

Marina Spiazzi Marina Tavella

Only Connect…

New Directions Terza edizione

From the Early Romantics to the Present Age

Zanichelli.

THE EARLY ROMANTIC AGE

The Historical Context

Industrial society. (D8)

The World Picture

Emotion vs Reason. (D9)

The Literary Context Liberty and Social criticism. (D13) Poverty and Radicalism in London from www.bl.uk (papercopy)

Authors and texts William Blake and the influences of his rebellious attitude. (papercopy) Blake the poet, Blake the prophet, Blake the artist. (D28/29)

William Blake’s Printing Process. ( a written text from www.bl.uk /video)

William Blake: the poet and his theory of “Complementary Opposites”. (D30)

Blake’s interest in social problems. (D30)

Influences on Blake’s works. (papercopy) t57 (D34) London. (The most powerful description of the disease and suffering brought about by

industrialization in the city of London)

The key-word: the meaning of the word “charter’d” in the first stanza

Reading, Translation and Text analysis. (comprehension, structure and style)

THE ROMANTIC AGE

Words and meaning

Romanticism. (D59)

The Literary Context The romantic artist: translated from “L’artista romantico” a chapter from “Cultura e Rivoluzione Industriale” by Raymond Williams. (papercopy)

The roots of Romanticism by Isaiah Berlin. (papercopy)

Authors and texts William Wordsworth: life and main works. The revolutionary message of the Manifesto of English Romanticism: the new concept of poetry

and the process of poetic creation. Man and nature. The senses and memory. Recollection in tran-

quility. The poet’s task and his style. (D78/79)

t66 (D86) Composed upon Westminster bridge

Wordsworth’s view of the city of London.

The process of poetic writing and the “shift tense” between the octave and the sestet in the sonnet

mentioned above.

Reading and Translation.

t63 (D81) A certain colouring of imagination- selected passages from The Preface to Lyrical Bal-

lads.

Reading and Translation.

THE VICTORIAN AGE

Introduction “ The best of times, the worst of times..” a selected passage from “A tale of two cities” by C. Dick- ens

The World Picture and The Social Context The Victorian Compromise and the set of values the Victorians established. The idea of “respectabil- ity” in the Victorian Age. The Victorian Age: philanthropy, the family, the role of the husband and

the subservience of women. The civic pride, the national fervor (Jingoism) and the idea of racial

superiority. (E14/15/16)

“Slums”: an article by Judith Flanders taken from www.bl.uk (cuts-up in papercopy)

The Literary Context The industrial setting in the Victorian novels: the realistic descriptions, the physical sensations and a new vocabulary. ((E24/25)

The cinematic technique and the difference between a novel and a film. (E26)

American Renaissance: the beginning of a truly American Literature. The influence of Emerson and

his Transcendentalism. Walt Whitman: the father of American Literature. (E36>E143)

Authors and texts Charles Dickens: his unhappy childhood in London and his autobiographical novels. Positive and negative aspects in Dickens’s novels. London as the setting of most of Dickens’s novels.

C. Dickens as “not a revolutionary thinker”. The characters and the didactic aim in his novels.

(E37/38)

t106 E94) Jacob’s Island : a selected passage (lines 1/47) from Oliver Twist-the most vivid descrip-

tion of a “slum”.

Reading and Translation.

London’s life and the world of workhouses in Oliver Twist. (E40)

t95 (E54) Coketown: a selected passage from Hard Times ( lines 4-18 )

Reading and Translation.

Hard Times: a social novel and a critique of materialism. (E52)

Walt Whitman: the prophet of democracy and his new means of expression.(E144)

Walt Whitman: I and You “whoever you are”. (E144)

Whitman’s influence on the Beat generation and Allen Ginsberg.

t121 (E148) I hear America singing

Reading, Translation and Text analysis.

Leaves of Grass: a long-life poem. (E143)

Song of Myself: selected passages. (papercopy)

Reading and Translation.

THE MODERN AGE

The World Picture The age of anxiety. Sigmund Freud’s new method of investigation of the human mind and its influ- ence on the “Modern” literature.

(F14/15)

Words and Meaning:

Stream of consciousness (F15)

THE LITERARY CONTEXT The interior monologue vs the stream of consciousness (F24)

AUTHORS AND TEXTS James Joyce: life and works (F138) J. Joyce and the voluntary exile from his “Ordinary Dublin”. A rebel among the rebels. J. Joyce and

his cosmopolitan, European vocation vs the Irish Renaissance. (F138)

Dubliners: the origin of the collection. (F141) The pervasive theme of paralysis and the use of

epiphany. (F142)

The Dead : plot (F147) “Ulysses” : a plot with a revolutionary prose. ((F152/153)

t166 (F155/156) I said yes I will sermon ( a selected passage from Molly’s interior monologue

taken from Ulysses)

Reading and translation.

George Orwell: an influential voice of the 20th century with his first hand experiences and social

themes. (F189/190)

“1984”: a dystopian novel whose plot presents a frightening picture of the future. The control of the

masses through the control of the language: one of the main themes in 1984.

t179 (F208/209) This was London ( the beginning of the novel).

Reading and Translation.

THE PRESENT AGE The term “ Beat Generation”. The beatniks and the new language. (G130) Allen Ginsberg: life and main works. (papercopy).

A supermarket in California: (papercopy)

Reading, Translation and Text Analysis.

Beat Generation (Beat Video>youtube)

Allen Ginsberg: il poeta della Beat Generation (Beat Video>youtube)

La Beat Generation: arrabbiati e beat generation (Beat Video>youtube)

Gli Anni Sessanta, la Beat Generation e i figli dei fiori (Beat Video>youtube)

Bob Dylan: A video on Bob Dylan’s Nobel Prize in Literature (www.nobelprize.org)

“A Hard Rain’s gonna fall” (papercopy)

Reading, Translation and Commentary (papercopy)

Folk ballads and today’s lyrics. (papercopy)

Andy Warhol and the Pop Art: “Something Different”- an article by Martin Camp taken from

“Art in History” (papercopy)

Il Docente

Storia e Filosofia

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La 5 D è una classe molto vivace ma allo stesso tempo educata e studiosa. Il clima che

si instaura durante le lezioni è sereno e stimolante perché molti studenti hanno voglia

di imparare e di approfondire gli argomenti trattati. L’attenzione e l’interesse che mo-

strano in classe fa sì che durante le spiegazioni si aprono delle discussioni e dei dibattiti

interessanti su tematiche varie sia di natura filosofica che storica. All’inizio del mio

incarico come supplente di storia e filosofia a partire dal 16 gennaio 2017, ho trovato

una classe che era consapevole di dover recuperare le molte ore di lezione andate per-

dute per motivi di salute del docente titolare di cattedra. Per questo non sono andata

avanti col programma ed ho iniziato a dedicare le ore di lezione per ripassare, rivedere

e approfondire degli argomenti trattati alla fine del primo quadrimestre e fare le dovute

verifiche per capire i livelli di apprendimento. Il lavoro non è stato semplice ma grazie

alla loro proficua collaborazione siamo riusciti a recuperare parte del programma e a

colmare le difficoltà che gli studenti nel corso dell’anno avevano accumulato. Oggi la

classe si presenta matura e responsabile, ha acquisito un buon metodo di studio e una

buona ed adeguata conoscenza dei contenuti delle discipline in questione. Nella classe

possono essere evidenziati tre livelli. Un primo è costituito da studenti che hanno rag-

giunto anche l’eccellenza, che accostano all’ottimo metodo di studio capacità e com-

petenze proprie di persone mature e responsabili. Un secondo livello, costituito dalla

maggior parte della classe, ha raggiunto comunque la piena sufficienza ed ha assimilato

correttamente i contenuti disciplinari ed ha sviluppato anche la capacità di critica e di

confronto fra i vari pensatori trattati in filosofia e fra le varie epoche storiche affrontate

quest’anno. Un terzo livello, che rappresenta la minoranza della classe, ha seppur rag-

giunto la sufficienza in entrambe le discipline, non ha sviluppato particolari compe-

tenze o abilità limitandosi ad un’assimilazione sistematica dei contenuti minimi di ap-

prendimento.

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZA, ABILITA’ E COM-

PETENZA

STORIA

Conoscenza

La classe riesce a contestualizzare gli eventi storici, comprende e usa un lessico speci-

fico e ha pienamente assimilato i contenuti minimi di apprendimento

Abilità

Molti analizzano il fatto storico come un evento non isolato ma come un risultato di un

processo di causa-effetto. Riflette sul fatto storico e si pone nei confronti di esso con

un atteggiamento critico volto non solo alla comprensione del fatto in questione ma al

fine di elaborare una personale visione del mondo avendo compreso le dinamiche po-

litiche economiche e sociali che hanno caratterizzato l’epoca contemporanea.

Competenze

Una parte della classe ha sviluppato inoltre una spiccata capacità di analisi dei fatti

storici ed una predisposizione e indipendenza nella ricerca.

Ha acquisito la capacità di interrogarsi e mettere in discussione le proprie convinzioni,

i propri stereotipi e i propri atteggiamenti, mostra capacità e maturità di dialogo e di

discussione con gli altri sui problemi culturali, esistenziali, politici e sociali della col-

lettività e riesce a leggere criticamente il presente con la chiave di analisi del passato.

FILOSOFIA

Conoscenze

La classe ha pienamente raggiunto gli obiettivi minimi di apprendimento, conosce il

pensiero dei filosofi trattati e mostra entusiasmo nello studio della disciplina. Riesce a

collocare il pensiero dei singoli filosofi nel tempo ed è riuscita ad acquisire un ampio

lessico filosofico.

Abilità

Molti hanno acquisito una capacità di analisi e di riflessione sugli argomenti trattati,

riescono a mettere a confronto periodi storico-filosofici differenti e riescono ad conte-

stualizzare il pensiero degli autori trattati. Hanno acquisito una riflessione matura e

critica degli argomenti trattati in campo sociale, etico, scientifico e religioso.

Competenze

Nella classe emergono poi alunni che hanno acquisito una serie di competenze tali da

servirsi della filosofia come uno strumento volto alla conoscenza di se stessi, del pro-

prio pensiero e delle proprie attitudini, obiettivo indispensabile posto al termine degli

studi di filosofia dell’ultimo anno di liceo, che costituisce allo stesso tempo un mezzo

di cui servirsi per l’orientamento sulle scelte future.

METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

Non ho potuto realizzare un percorso didattico adeguato al mio personale modo di la-

voro non avendo avuto la possibilità di organizzare nel tempo una metodologia didat-

tica “alternativa” che seguisse dei percorsi di studio volti ad approfondimenti di tema-

tiche storico-filosofiche con l’ausilio di metodi anche sperimentali. Le lezioni sono

state svolte seguendo il metodo delle lezioni frontali, ma non sono mancati i momenti

di dibattito e di confronto in classe. Gli strumenti di cui mi sono avvalsa per le lezioni

di storia si sono svolte seguendo il libro di testo, Millenium di G. Gentile, sul Sabatucci

e per le letture e gli approfondimenti storiografici e per la ricerca delle fonti, sul testo

di Sergio Luzzato, “Lezioni di metodo storico”. Ho consigliato anche la lettura de “Le

origini del totalitarismo” di Hannah Arendt, per fornire uno spunto di riflessione e di

critica sui fatti causati dal nazifascismo e “Una guerra civile” di Claudio Pavone, che

analizza il fenomeno della resistenza partigiana in Italia. Si aggiungono a questi stru-

menti anche le letture di documenti interessanti contenuti nel manuale di storia e la

visione di documenti dell’Istituto Luce sui fatti della prima e della seconda guerra mon-

diale. Per quanto riguarda la Filosofia, oltre al libro di testo adottato dalla classe Il

Reale- Antiseri, ho utilizzato anche “Le basi del pensiero” di Abbagnano - Fornero. Per

gli approfondimenti filosofici mi sono avvalsa della lettura di alcuni frammenti delle

opere dei filosofi trattati, in particolare “Il manifesto” e il “Capitale” di Marx e “La

gaia scienza” e “ Così parlò Zarathustra” di Nietzsche contenuti nel manuale di Storia

della filosofia.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche si sono svolte oralmente ed hanno tenuto conto per la valutazione di fattori

che comprendevano non solo l’attenzione e il coinvolgimento dello studente in classe

ma anche il metodo di studio, l’assimilazione dei contenuti, la capacità di critica, di

analisi e di indipendenza alla ricerca.

CONTENUTI DISCIPLINARI

STORIA

- La Destra storica al governo

- Il problema del brigantaggio.I problemi affrontati dalla Destra storica nel nostro paese e la politica

estera

- Il completamento dell'unità nazionale e la terza guerra di indipendenza.

- Bismarck e il processo di unificazione tedesca

L A S INIS T RA S TORICA:

- Le riforme, la politica economica, il trasformismo, la politica estera

L ’IMPE RIAL IS MO:

- Le cause. Rapporti tra imperialismo e seconda rivoluzione industriale. Collegamenti con il nazio-

nalismo del secondo 800.

Taylorismo e fordismo.

L ’E TA’ GIOL IT T IANA:

- Gli ultimi governi in Italia prima della fine del secolo e l'età giolittiana.

- Giolitti e la politica del "doppio volto". Giolitti "ministro della malavita". Il take-off indu-

striale in Italia. La politica di mediazione con le ali moderate dei partiti e la politica estera.

L A PRIM A GUERR A MONDIAL E :

- Le origini del conflitto. Dalla pace di S.Stefano al Congresso di Berlino. La nascita della Triplice

alleanza e della Triplice intesa. Il piano Schlieffen, la grande flotta di guerra tedesca

- L’attentato di Sarajevo. Dalla guerra di posizione alla guerra di logoramento.

- La sconfitta della Russia e l'ingresso in guerra degli Stati Uniti

IL COMUNIS MO IN R USS IA:

- Melscevichi e Bolscevichi; Lenin e la dittatura del proletariato e del partito; la guerra civile; i falsi

"Protocolli dei savi anziani di Sion"; la NEP; lo stalinismo e l'industrializzazione della Russia

IL FASCIS MO : Un totalitarismo imperfetto

IL DOPO GUERR A IN ITALIA:

- La crisi del dopoguerra: la difficile trattativa di Versailles: una <<pace mutilata>>; l'occupazione

della città di Fiume; Giolitti e il Trattato di Rapallo. La crisi economica: le aspettative dei contadini

e le lotte sociali

- I fasci di combattimento e il Programma di San Sepolcro; le elezioni del 1919 e l'affermazione del

PSI; l'occupazione delle fabbriche e la nascita del Partito Comunista; l'Eccidio di Bologna e la

nascita del fascismo agrario; le elezioni del 15 maggio 1921 e i "blocchi nazionali"; la nascita del

PNF e la marcia su Roma

- Mussolini al Governo; il delitto Matteotti; le leggi fasciatissime; propaganda e consenso; i patti

lateranensi; l'autarchia, la guerra d'Etiopia e l'Alleanza con la Germania

<<GL I AN NI RU GGE NTI>>:

- La crescita della produzione e dei consumi negli Stati Uniti

- L’isolazionismo americano, la xenofobia e il proibizionismo; il Big crash: il boom della borsa; il

giovedì nero; il crollo dell'economia.

- Roosevelt e il New Deal: gli interventi indiretti e quelli diretti; i risultati generali del new deal

IL DOPO GUERR A IN GE RMA NIA:

- La Costituzione e La Repubblica di Weimar; il governo di Stresemann e l'intervento economico

degli Stati Uniti; la stabilizzazione delle relazioni internazionali; Hindeburg e Bruning e la disfatta

del Reichstag; La fine della Repubblica di Weimar

IL NAZIS MO:

- Origine e fondamenti ideologici del nazismo; la purezza della razza; il successo del movimento

nazista; l'incendio del Reichstag; la costruzione dello Stato totalitario; la persecuzione agli ebrei

- Hanna Arendt: le origini del totalitarismo, significato e fortuna dell'opera

- Il riarmo della Germania; la Conferenza di Stresa; l'asse Roma Berlino; l'asse Roma-berlino-Tokyo

L A S E CONDA GUER RA MON DIAL E :

- La vigilia della guerra: l'annessione dell'Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco;

il patto d'acciaio; il patto di non aggressione e l'accordo segreto fra Russia e Germania

- <<La guerra lampo>>; l'aggressione alla Polonia; La dichiarazione di guerra di Francia e Inghil-

terra; l'entrata in guerra dell'Unione Sovietica; il crollo della Francia; l'intervento dell'Italia; la

battaglia d'Inghilterra; l'invasione dell'URSS; l'entrata in guerra del Giappone; Gli Stati Uniti, la

fine della politica dell'isolazionismo e la legge affitti e prestiti

- I campi della morte e la persecuzione degli ebrei; la catena delle eliminazioni; Auschwitz, la fabbrica

della morte; 1942-43, la svolta: La guerra nel Pacifico, la battaglia di El Alamein, la battaglia di

Stalingrado; lo sbarco degli Alleati in Italia e la caduta del fascismo

1944 -45 L A VITTORIA DEGL I ALL

E AT I :

- L'avanzata degli alleati, lo sbarco in Normandia; la resa della Germania; la sconfitta del Giappone

- La situazione in Italia dopo l’armistizio; la Repubblica di Salò

- Una Resistenza: tre guerre

- La Costituzione del CNL, il governo Bonomi; la persecuzione degli ebrei in Italia; la liberazione

IL PROCES S O DI NORIMB E RGA:

- Gli alleati contro i criminali nazisti; il processo e la sentenza

L A CON FE RENZA DI PACE DI PARI GI:

Il nuovo assetto della Germania.

FILOSOFIA

KANT:

- Introduzione alla morale kantiana; le domande della morale; La morale kantiana nella sua auto-

nomia e le differenze con le morali eteronome: edonismo, eudemonismo, morale di Hume basata

sul sentimento e morale cristiana.

- La critica del Giudizio come critica che tratta il tema della libertà trasferendo tale concezione

dal piano etico a quello estetico - Le critiche dei post-kantiani a Kant

L ’IDEAL IS MO: Caratteri generali. Differenze tra l'illuminismo e il romanticismo

IL ROMANT ICIS MO : caratteri generali

FICHT E :

- L’io infinito; dogmatismo ed idealismo. Il processo triadico dell'IO puro: 1) L'IO pone se

stesso; 2) L'Io oppone a sè il NON IO; 3) L'IO e il NON Io si limitano a vicenda. Il processo discen-

dente e ascendente dell'Io teoretico. - Il diritto e la morale. Lo stato commerciale chiuso

HE GE L :

- La vita; Cenni sugli scritti giovanili. I capisaldi del sistema. La Dialettica. - La fenomenologia dello spirito: La coscienza, l'autocoscienza e la dialettica servo-padrone.

- Le figure dell’Autocoscienza: La Ragione e lo Spirito.

- La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo.

- Lo Stato. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.

S CHOPE NHAUE R:

- Le radici culturali del suo sistema. "Il mondo come volontà e rappresentazione; il velo di

maya; la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé.

- Dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore - Arte, etica della pietà e ascesi

KIE RKE GAA RD:

– Vita e scritti; il rifiuto della filosofia di Hegel; l'esistenza come possibilità e fede; l'Aut-Aut,

la vita estetica e quella etica

FE URB ACH:

- Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione, l'alienazione e l’atei-

smo. MARX:

- Vita e opere; caratteristiche del marxismo; critica al "misticismo logico di Hegel - La critica all'economia borghese e la problematica dell'alienazione; la concezione materiali-

stica della storia; struttura e sovrastruttura. - La dialettica della storia, merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitali-

smo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato IL POS IT IVIS MO : Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.

NIET ZS CHE :

- Vita e scritti; fasi o periodi del filosofare di Nietzsche: il periodo giovanile, quello illuministico e

quello del meriggio o di Zarathustra. - La nascita della tragedia, lo spirito apollineo e quello dionisiaco; la fase illuminista; la morte

di Dio e l'annuncio del superuomo. - Così parlo Zarathustra. il superuomo, le tre metamorfosi; l'eterno ritorno

- L’ultimo Nietzsche: la genealogia della morale

FREUD :

- Dagli studi sull'isteria alla nascita della psicoanalisi - L’attività dell'inconscio ed i modi per accedere ad esso; la scomposizione psicoanalitica della

realtà: l'Es, l'io e il Super io

- I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico

RELAZIONE FINALE di Matematica Docente: Salvatore Scuderi

CLASSE 5a D – a.s. 2016/2017

1. CONOSCENZE

La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze principali relative al programma

svolto. In particolare solo alcuni hanno raggiunto discreti livelli di conoscenza grazie all’impegno

profuso nello studio. La partecipazione alle attività didattiche è stata globalmente sufficiente e

adeguatamente motivata. Un ristretto gruppo di alunni ha conseguito una conoscenza delle

discipline frammentaria e per alcuni versi incompleta a causa di sensibili lacune pregresse che ha

reso difficoltosa la continuità dell’apprendere. Una fascia intermedia, costituita da alcuni alunni, ha

conseguito un livello di conoscenze sufficiente.

Globalmente la classe ha dimostrato di aver acquisito conoscenze sufficienti e ha raggiunto gli

obiettivi minimi fissati salvo qualche eccezione che presenta evidenti lacune in ampie parti del

programma svolto.

2. COMPETENZE E CAPACITA’

Le competenze correlate con le conoscenze acquisite raggiungono in qualcuno punte di

notevole interesse specie grazie all’interesse e alla continuità mostrata.

Buona parte della classe ha acquisito la capacità di esporre, con un approccio adeguato, gli

argomenti principali che riguardano il programma svolto. Gli alunni che si collocano su un livello

ottimo evidenziano una discreta capacità intuitiva e di analisi. La rimanente parte della classe si

colloca su un livello sufficiente di competenze acquisite. Rimane comunque un ristretto gruppo di

alunni il cui livello di competenze stenta a raggiungere la sufficienza presentando, in qualche caso,

un livello significativamente modesto.

3. METODOLOGIA

Il metodo utilizzato è stato quello della lezione frontale arricchito da momenti di interazione

e collaborazione. Attraverso l’esposizione dei vari argomenti si è stimolata l’analisi critica degli stu-

denti coinvolgendoli nel percorso didattico con proposte di riflessione sugli aspetti teorici e pratici

relativi al programma svolto. Molte attività in classe sono state destinate alle esercitazioni stimolando

negli alunni un approccio critico nella individuazione delle strategie per la risoluzione dei problemi

posti.

4. MATERIALI DIDATTICI

Il principale strumento utilizzato è stato il libro di testo e le prove degli esami di maturità degli

anni scorsi.

5. TIPOLOGIA DELLA PROVE DI VERIFICA, APPROFONDIMENTI E CRITERI DI

VALUTAZIONE

Le prove di verifica, sono servite per valutare le conoscenze, le competenze e le capacità

acquisite dagli alunni. Nelle valutazioni si è tenuto conto di come venivano affrontati i vari argomenti

sia sotto l’aspetto metodologico che quantitativo. Si è ritenuto dare un peso importante alla capacità

di giungere ad un risultato corretto e alla tecnica risolutiva utilizzata, dando particolare rilevanza a

metodi innovativi.

Programma di matematica a.s. 2016-2017

classe 5D

Eventi e probabilità. Eventi. Definizione classica di probabilità. Definizione frequenti- stica di probabilità. Definizione soggettivistica di probabilità. Teoria assiomatica delle pro- babilità. Teoremi sulla probabilità. Probabilità contraria. Probabilità condizionata. Dipen- denza stocastica e probabilità composta. Formula di Bayes. Applicazioni.

Insiemi numerici. Intorni di un punto. Intorni di infinito. Insiemi numerici limitati e illimitati.

Massimo e minimo di un insieme numerico. Funzioni reali di variabile reale. Definizioni fondamentali. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Classificazione delle fun- zioni. Determinazione del dominio di una funzione. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.

Limiti delle funzioni. Il concetto di limite. Limite finito per x c . Limite destro e sinistro.

Limite finito per x , x , x . Asintoti orizzontali. Limite infinito per x c .

Asintoti verticali. Limite +∞ per x c . Limite −∞ per x c . Limite ∞ per x c . Limite

per difetto e limete per eccesso. Limite infinito per x . Limite infinito per x . Limite infinito per x . Teorema

di unicità del limite*. Teorema della permanenza del segno*. Teoremi del confronto*.

Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui

limiti. Continuità del x . Limiti delle funzioni razionali intere e fratte.

Teoremi sulle funzioni continue. Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Gra- fico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano o di esistenza degli zeri.

Derivata di una funzione. Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato

geometrico della derivata. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate di funzioni composte. Punti di non derivabilità. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.

Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Rolle*, Teorema di Lagrange*. Funzioni

derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy*. Regola di De L’Hopital. Massimi, minimi e flessi. Definizione di massimo e minimo relativo. Definizione di punto

di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativi e dei punti di flesso a tangente orizzontale. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo. Concavità di una curva. Ricerca dei punti di flesso a tangente obliqua.

Studio di funzioni. Asintoti: orizzontali, verticali e obliqui. Asintoti obliqui nelle funzioni

razionali fratte. Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici delle funzioni ra- zionali intere, fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche.

Integrali indefiniti. Definizione. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni

immediate. Integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Inte- grazione per parti.

Integrali definiti. Introduzione. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà. Teorema del valore intermedio. Teorema della media*. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Applicazioni degli integrali de- finiti. Volume di un solido di rotazione. Esempi ed applicazioni. Integrali impropri del primo e del secondo tipo. Esempi.

Equazioni differenziali. Integrale di una funzione differenziale. Equazioni differenziali a

variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Geometria analitica nello spazio. Il riferimento cartesiano nello spazio. Distanza tra

due punti. Rappresentazione di un piano nello spazio. Piano per un punto ortogonale a un vettore. Piano per un punto parallelo a due vettori. Equazione parametrica del piano. Piano per tre punti non allineati. Rappresentazione della retta nel piano. Retta per un punto parallela a un vettore. Retta per due punti distinti. Retta come intersezione di due piani.

N.B. Per gli argomenti contrassegnati con * sono richieste le dimostrazioni.

Fisica

Presentazione della classe

La classe , costituita da diciotto alunni, ha evidenziato, nello studio della disciplina, una adeguata

partecipazione ed impegno, in quanto al lavoro scandito nei tempi e proposto in classe è seguita una

assimilazione dei contenuti graduale, e quindi la classe presenta una preparazione organica nei temi

disciplinari.

Si sono inoltre proposti e risolti alla lavagna degli esempi concettuali, al fine di fornire una

maggiore riflessione sui contenuti oggetto di studio.

Per quanto riguarda il rendimento della classe si è evidenziato un gruppetto di allievi fortemente

impegnati, che riuscendo a coinvolgere il gruppo-classe, ha permesso il raggiungimento di livelli

differenziati per grado di assimilazione e di approfondimento a seconda delle capacità, delle attitudini

e dell’impegno profuso dai singoli allievi.

Rimane il caso di alcuni alunni che hanno avuto difficoltà a seguire proficuamente i temi

disciplinari a causa di un inadeguato impegno e/o metodo di studio, e di modeste capacità logico-

riflessive.

Si è cercato, dilatando i tempi programmati, di agevolare il diretto coinvolgimento degli alunni

promuovendo la formazione di gruppi di lavoro-studio dove gli studenti avessero la possibilità di

formulare ipotesi coerenti e discutere, in modalità peer to peer, al fine di favorire un maggiore

scambio di informazioni.

Il processo di apprendimento, nel complesso, è stato graduale e il livello medio raggiunto può

considerarsi quasi discreto.

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure e

metodi, la conoscenza della classe appare più che sufficiente.

1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze ed abilità

- osservare e valutare un fenomeno fisico

- "leggere" una legge fisica individuando i legami tra le variabili

- esprimersi con un linguaggio tecnico-scientifico

- ricavare empiricamente o con procedimenti logico-deduttivi alcune leggi fisiche

2. Contenuti disciplinari

U.D. ARGOMENTI

U.D.1

Carica elettrica. Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici.

Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori.

U.D.2

Campo elettrico generato da una o più cariche e da una sfera conduttrice. Flusso del

campo elettrico, teorema di Gauss ed applicazioni. Lavoro e circuitazione del campo

elettrico. Potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio

elettrostatico. Teorema di Coulomb e potere dispersivo delle punte. Moto di cariche nel

campo elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori: capacità, effetto di un

dielettrico, sistemi di condensatori, lavoro di carica.

U.D.3

Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza

elettromotrice. Circuiti elettrici. Resistenze in serie ed in parallelo. Strumenti di misura e

reostati. Effetto Joule. Carica e scarica nei circuiti RC.

U.D.4

Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Campo magnetico delle correnti,

interazione corrente-magnete e corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Teorema della

circuitazione di Ampère. Flusso dell'induzione magnetica. Momento torcente di un campo

magnetico su una spira percorsa da corrente. Sostanze e loro permeabilità magnetica

relativa. Momenti magnetici atomici e molecolari. Effetti prodotti da un campo magnetico

sulla materia. Intensità magnetica e di magnetizzazione. Ferromagnetismo e ciclo

d'isteresi.

U.D.5

Forza di Lorentz. Esperienza di Millikan e quantizzazione della carica.

Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. L’esperimento di Thomson. La

scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. L’effetto Hall.

U.D.6

L’induzione elettromagnetica. L’esperienza di Faraday e le correnti indotte. La legge di

Farady-Neumann e la legge di Lenz. L’autoinduzione. Extracorrenti di chiusura e di

apertura. L’alternatore. I circuiti in corrente alternata. Circuito RLC.

Le equazioni di Maxwell. Circuitazione del campo elettrico indotto. Il paradosso di

Ampere e la corrente di spostamento.

*Velocità delle onde e.m e loro proprietà. *La Relatività ristretta. La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze.

I campi contrassegnati con * si intendono da svolgere dopo il 15 Maggio.

3. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI

L'azione didattica è stata improntata ad offrire un quadro dove elaborazione razionale di astrazioni

concettuali ed equilibrata verifica pratica si sono armonicamente intrecciati, offrendo un valido

contributo per la comprensione della realtà nella quale si vive, sfuggendo la superficialità

dell'approccio empirico-pratico ed il dogmatismo tradizionale.

Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame

analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno

osservato.

Principale punto di riferimento è stato il libro di testo: Physica per i licei scientifici: Caforio-

Ferilli.

4. ATTIVITA’ DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate attraverso: verifiche orali, lavori personali e di gruppo in termini

di produzione di relazioni.

Per la valutazione si è tenuto conto di conoscenza, comprensione, applicazione e capacità di

analisi.

La docente

Scienze C

onoscenz e

La classe VD composta da 18 alunni evidenzia discrete capacità ed un livello più che sufficiente di

conoscenze. All’interno della classe, alcuni alunni,dotati di buone capacità,in possesso di un metodo

di studio ben organizzato, animati di interesse per la disciplina, hanno partecipato attivamente al

dialogo educativo e hanno raggiunto buoni risultati in termini di conoscenze e competenze; riescono

infatti a strutturare bene le conoscenze e a creare opportuni collegamenti, servendosi di un

linguaggio specifico e appropriato. Il resto della classe è caratterizzato dalla presenza di alunni

volenterosi e impegnati che hanno raggiunto risultati discreti per conoscenze, competenze e

capacità. Solo pochi elementi, condizionati da un metodo di studio non ben organizzato e/o da un

impegno discontinuo evidenziano una conoscenza sufficiente dei contenuti.

C ompetenz e- C apacit à-

Abili tà

In relazione agli obiettivi prefissati nella Programmazione negli alunni si riscontrano le seguenti

competenze:

5) Possedere padronanza dei concetti di base della Disciplina;

6) Utilizzare la terminologia Scientifica in modo appropriato e significativo;

7) Comprendere l’universalità delle leggi fisiche; 8) Saper interpretare e descrivere un processo in modo chiaro e logico;

9) Saper applicare la metodologia acquisita a situazioni nuove.

Per quanto riguarda le abilità, alcuni alunni sanno esprimersi utilizzando la terminologia scientifica,

riescono a sintetizzare gli argomenti sia oralmente che per iscritto, altri espongono con linguaggio

non sempre chiaro e appropriato, talvolta usano una terminologia inadeguata ed effettuano analisi e

sintesi parziali; gli alunni che hanno studiato in modo organico e con continuità riescono ad elaborare

in modo critico ed autonomo le conoscenze acquisite facendo anche opportuni collegamenti, tra questi

alcuni si distinguono per un uso più appropriato dei termini specifici e per le abilità operative più

spiccate.

Metodol

ogia

Si è cercato di privilegiare una metodologia basata sulla partecipazione diretta e sulla

problematizzazione della realtà per favorire l’apprendimento per via induttiva. In molti casi si è fatto

ricorso alla lezione espositiva, che talvolta è stata integrata con l’uso di risorse multimediali,come il

book interattivo, la slides e lezioni in power point. Il metodo di lavoro è stato basato anche sull’analisi

del libro di testo per consentire agli alunni di acquisire i concetti generali, di estrapolarli dal materiale

letto e analizzato, di apprendere la terminologia specifica in modo corretto e di sapersi esprimere

oralmente. Nella quinta classe, in particolare, mi sono impegnata a seguire la Programmazione del

Consiglio di Classe, facendo in modo che gli alunni potessero acquisire nel miglior modo possibile

abilità e competenze nelle varie discipline. Ho cercato di curare l’unicità del sapere e di ampliare le

conoscenze acquisite nelle varie discipline, cercando, insieme agli alunni di organizzarle ed inserirle

in un quadro organico in vista del Colloquio Pluridisciplinare che prevede l’Esame di Stato.

Verifiche

Le verifiche sono state sistematiche ( due- tre per ogni quadrimestre ) e finalizzate alla raccolta di

informazioni sulla validità della programmazione e sul processo educativo. Esse sono state attuate

attraverso esposizione orale degli argomenti, colloqui, discussioni, prove scritte.Per preparare gli

alunni alla terza prova scritta del nuovo Esame di Stato sono stati utilizzati come

mezzi di verifica esercitazioni a trattazione sintetica degli argomenti, con particolare riguardo alla

tipologia A per scelta del Consiglio di Classe, in quanto gli alunni hanno mostrato maggiore attitudine

nelle trattazioni sintetiche per le varie discipline.

Contenuti disciplinari:

Chi mi

ca : I composti organici. Idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani. Isomeria di struttura, isomeria ottica. Nomenclatura degli idrocarburi saturi. Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Nomenclatura degli

alcheni e degli alchini, addizione elettrofila negli alcheni e negli alchini. Idrocarburi aromatici.

Reazione di sostituzione elettrofila negli idrocarburi aromatici.

I gruppi funzionali, gli alogeno derivati, alcoli, fenoli, eteri. Nomenclatura, proprietà fisiche e

acidità di alcoli e fenoli. Reazioni di alcoli e fenoli; sostituzione nucleofila e ossidazione. Aldeidi e

Chetoni. Acidi carbossilici. Nomenclatura, proprietà fisiche e proprietà chimiche degli acidi

carbossilici. Esteri e saponi. Ammine. Composti eterociclici. Polimeri.

Bi ochi mi

ca : Le Biomolecole: I Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi,polisaccaridi. I Lipidi: lipidi saponificabili e lipidi in saponificabili.

Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. Struttura delle proteine e loro attività biologica. Gli enzimi:

catalizzatori biologici.

Le biomolecole nell’alimentazione.

Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e duplicazione del DNA, i vari tipi di RNA, il codice genetico

e la sintesi proteica. Regolazione genica,

Il Metabolismo: le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula. Anabolismo e catabolismo.

Vie metaboliche. ATP: struttura e funzioni. NAD e FAD. Regolazione dei processi metabolici.

Il Metabolismo dei Carboidrati: glicolisi e fermentazioni: Le tappe principali. La gluconeogenesi,

l’utilizzo del glicogeno.

Il Metabolismo dei lipidi: la beta ossidazione degli acidi grassi, l’attività del fegato nella produzione

delle riserve lipidiche e del colesterolo.

Il Metabolismo degli amminoacidi: il catabolismo degli amminoacidi e la biosintesi dell’urea.

Organismi uricotelici, ammonotelici e ureotelici. Gli amminoacidi come precursori di numerose

molecole biologiche.

Il Metabolismo terminale: la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Il ciclo dell’acido

citrico o ciclo di Krebs. La produzione di energia nelle cellule e la catena di trasferimento degli

elettroni. La fosforilazione ossidativa e la sintesi dell’ATP.

La Fotosintesi e il ciclo di Calvin-Benson: tappe principali. La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia attraverso l’insulina e il

glucagone.

Il metabolismo differenziato delle cellule del nostro organismo.

Di na mi ca endog ena del pia neta

Terra :

I fenomeni vulcanici e i fenomeni sismici: le onde sismiche e il loro rilevamento. Sismografi

e sismogrammi. Intensità e magnitudo dei terremoti. Prevenzione sismica e rischio sismico. La

distribuzione geografica dei terremoti.

La struttura interna della Terra e l’attività sismica:

Lo studio dell’interno della Terra e le superfici di discontinuità. Calore interno e flusso geotermico.

Campo magnetico terrestre. La dinamica della litosfera. Il principio dell’isostasia, la teoria della

deriva dei continenti. Lo studio della morfologia dei fondali oceanici. Teoria della tettonica delle

zolle; margini divergenti, convergenti e conservativi; motore della tettonica e punti caldi. Orogenesi.

La Docente

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

FORMULAZIONE ED ATTUAZIONE DEL PIANO DIDATTICO

All’inizio dell’anno scolastico ho predisposto il piano didattico per la classe con i contenuti

disciplinari, le finalità dell’insegnamento, gli obiettivi prefissati, i metodi di approccio alla materia e

i criteri per le verifiche e le valutazioni.

Ho iniziato il lavoro con una lezione introduttiva all’arte dell’800 e successivamente ho svolto per

tutto il primo quadrimestre le unità didattiche relative alla scultura neoclassica di A. Canova, alla

pittura di J. L. David e D. Ingres alle inquietudini pre-romantiche di F. Goya e alla corrente romantica

in Inghilterra, Germania e Francia. Contemporaneamente ho svolto lezioni di Disegno, tutte rivolte

alle rappresentazioni grafiche in architettura.

Inoltre, si è iniziato lo studio dell’arte contemporanea con la visita guidata alla mostra su A. Warhol

a Noto, da cui è scaturita la realizzazione di una scheda e lo studio della Pop Art in America.

Tra la fine del primo quadrimestre e all’inizio del secondo, oltre alle verifiche, al recupero e

consolidamento in itinere di metodi di ricerca e conoscenze negli allievi, si sono svolte lezioni sul

Realismo in Francia (C. Corot e G. Courbet) e in Italia (movimento dei Macchiaioli), e sulla

straordinaria novità della pittura di E. Manet e dell’Impressionismo (E. Degas, C. Monet e A. Renoir).

Sono stati studiate e rappresentate graficamente (da qui la realizzazione di un portfolio) le seguenti

architetture: Padiglione al termine di una serra di G. Quarenghi, Casa Steiner di A. Loos, Bauhaus di

W. Gropius, Teatro del Mondo di A. Rossi, Frieder Burda Museum di R. Meier. Durante i mesi successivi, anche se con qualche difficoltà dovute ai numerosi giorni di scuola non

utilizzati per incontri vari in auditorium e vacanze, oltre all’impegno di alcuni alunni per i test di

ammissione alle varie facoltà a numero chiuso, sono state sviluppate quasi tutte le altre unità

didattiche programmate – dai Post-impressionisti alle avanguardie artistiche del ‘900 ivi comprese

quelle italiane (Futurismo e Pittura Metafisica).

Per l’arte contemporanea sono stati studiati: l’arte del Secondo dopoguerra, J. Pollock, il Graffitismo

(K. Haring e J.M. Basquiat)

Tutte le attività si sono svolte in un clima complessivamente sereno e proficuo e gli obiettivi prefissati

sono stati raggiunti secondo i vari livelli di apprendimento per ciascun allievo, sia in itinere sia alla

fine dell’anno scolastico.

SITUAZIONE E ANDAMENTO DISCIPLINARE DELLA CLASSE, DATI SULLA FREQUENZA

DEGLI ALUNNI, RISULTATI CONSEGUITI, RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

Gli alunni della classe 5aD, 7 ragazzi e 11 ragazze, si sono presentati con una preparazione di base

più che buona per circa la metà di essi, eccellente per gli altri. La frequenza è stata quasi regolare da

parte di tutti, ad eccezione di un’allieva che ha frequentato con molta discontinuità per motivi di

salute,

L’approccio con la classe è stato sempre molto attivo ed improntato a reciproca collaborazione, e ciò

si è manifestato attraverso interventi, discussioni, sollecitazioni e approfondimenti, specie sui

significati e sui linguaggi dell’arte. Il clima è stato sempre positivo e proficuo.

La risposta ricevuta è stata positiva per la tutti gli allievi che, infatti, hanno sempre manifestato vivace

interesse verso la materia ed hanno arricchito il proprio bagaglio di conoscenze e capacità, sfociate

in discrete co mp e ten z e epistemologiche e trasversali.

In generale, tutti gli alunni hanno accresciuto le proprie con oscen z e ed hanno sviluppato più

che buone cap acità di analisi di singole opere d’arte. Grazie ad un impegno costante e motivato,

alcuni di essi hanno migliorato in maniera apprezzabile il loro profitto, conseguendo buoni risultati

rispetto alla situazione di partenza; altri hanno messo in evidenza eccellenti capacità storico-

critiche, unitamente a più che buone abilità grafiche, evolvendosi verso conoscenze e capacità più

ricche e consapevoli.

I rapporti scuola-famiglia si sono limitati agli sporadici incontri programmati dal Collegio dei Docenti

all’inizio dell’anno scolastico.

METODOLOGIE, STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le metodologie usate sono state varie a seconda dell'argomento proposto e hanno avuto il prevalente

scopo di motivare l'alunno rendendolo protagonista; le lezioni frontali sono state seguite sempre da

momenti di riflessione.

Non è stato necessario svolgere attività di recupero e, invece, sono stati avviati momenti di studio

relativi alle scelte stilistiche e iconografiche in alcune opere d'arte, aspetto che risulta di fondamentale

importanza per lo sviluppo di una migliore conoscenza dei codici visivi e di una competenza specifica

da consolidare nel corso del tempo. Lo studio della iconologia e della iconografia delle opere d’arte,

come metodo globale di lettura, ha consentito in molti allievi di arricchire il proprio lessico e

l’approccio consapevole all’interpretazione delle immagini.

Gli strumenti utilizzati sono stati: Libro di testo e LIM.

Le verifiche di Storia dell’arte per ciascun alunno sono state di tipo scritto e orale, ivi comprese le

simulazioni per la terza prova in vista degli esami di stato; quelle di Disegno sono consistite nella

effettuazione di elaborati grafici.

Tutte le verifiche hanno preso in considerazione i criteri guida della disciplina e la valutazione è stata

sia sommativa sia formativa in itinere e sempre trasparente e propositiva nei confronti di ogni alunno.

I criteri utilizzati per la valutazione sono stati: a) il livello di partenza; b) l'impegno e la

partecipazione; c) la motivazione nei confronti della materia e il comportamento globale di lavoro; d)

la assiduità della frequenza; e) i progressi rispetto al livello di partenza; f) il profitto complessivo.

CONTENUTI DISCIPLINARI

STORIA DELL’ARTE L’OTTOCENTO 1) Il Neoclassicismo: Caratteri generali, A. Canova (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Paolina

Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria) e J. L. David (Il

giuramento degli Orazi, La morte di Marat)

2) Oltre il Neoclassicismo: D. Ingres (La grande odalisca, Il bagno turco, Monsieur Bertin)

3) Inquietudini preromantiche: F. Goya

4) Il Romanticismo in Europa: Caratteri generali, J. Constable (Il Mulino di Flatford, La spiaggia di

Brighton) e W. Turner, D. Friedrich (Monaco in riva al mare, Abazia nel querceto), T. Gericault (La

fornace di gesso), E. Delacroix

5) Naturalismo e realismo in Francia tra il 1840 e il 1860: C. Corot e la Scuola di Barbizon, G. Courbet

(Funerale ad Ornans, Le bagnanti)

6) I Macchiaioli: Caratteri generali, G. Fattori, S. Lega (La libecciata, La visita, Passa il viatico), T.

Signorini (Piazza a Settignano)

7) L’Impressionismo: Caratteri generali, E. Manet, E. Degas, C. Monet, A. Renoir (La famiglia

Bellelli, La tinozza, Ninfee 1906, Nudo al sole, Gli ombrelli, Maternità, Le Grandi Bagnanti)

8) Post-impressionismo: P. Cézanne, P. Gauguin (Donna con caffettiera, Ritratto di A. Vollard, La

visione dopo il sermone, La bella Angèle), V. Van Gogh (La camera di Arles, Caffè di notte ad Arles

- esterno, Il caffè di notte – interno)

IL NOVECENTO

9) Le avanguardie artistiche del primo Novecento: coordinate storiche e culturali

10) L’espressionismo francese: Fauves, H. Matisse (Lusso, calma e voluttà, La gioia di vivere,

Ritratto di Madame Matisse, Icaro)

11) L’espressionismo tedesco e austriaco: il precursore E. Munch, Il gruppo Die Brücke, O.

Kokoschka, E. Schiele

12) Il Cubismo e Pablo Picasso

13) Il Futurismo di U. Boccioni

14) Il Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì

15) Verso il contemporaneo – alla ricerca di nuove vie: l’informale di J. Pollock

16) Pop-Art

17) Graffiti-writing: K. Haring e J. M. Basquiat

DISEGNO 1) Restituzioni grafiche e studio di architetture: Padiglione al termine di una serra di G. Quarenghi, Casa Steiner di A. Loos, Bauhaus di W. Gropius, Teatro del Mondo di A. Rossi, Frieder Burda

Museum di R. Meier.

Il Docente

Educazione Fisica

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di:

1. CONOSCENZE: Al termine del percorso didattico, gli alunni, dietro un lavoro

diligente e dettagliato, sono arrivati a possedere le abilità pratiche di esecuzione degli

esercizi ai vari attrezzi: sia, nella ginnastica artistica (quali la trave, le parallele, il

volteggio al cavallo) che, nell’atletica leggera (salto in alto, corsa agli ostacoli e getto del

peso). I fondamentali di gioco e gli schemi, riferiti allo sport della pallavolo e della

pallacanestro, hanno messo in risalto il miglioramento delle capacità di coordinazione:

equilibrio, destrezza, armonia dei movimenti, e delle capacità motorie, come: forza,

velocità, e resistenza . Questi obiettivi, sono stati raggiunti attraverso un lavoro

finalizzato e scrupoloso.

Per quanto concerne la sfera socializzante, quasi tutti gli alunni, hanno imparato ad

osservare le regole, che nel gioco di squadra sono indispensabili per affermare i valori di

amicizia, onestà, lealtà, e rispetto dell’altro; non solo come avversario, ma come essere

umano. Il lavoro di gruppo, la collaborazione, ha contribuito alla crescita e

all’arricchimento della persona nella sua individualità. Messi in luce e conseguiti questi

obiettivi, tutti sono venuti a conoscenza e capito, quanto questi, riescano a ridurre

determinati momenti di tensione, legati a insuccessi e a difficoltà di rapportarsi con gli

altri, in qualsiasi momento della propria vita e trovare un reale equilibrio interiore e la

giusta capacità di sapersi gestire.

2.COMPETENZE/CAPACITA'/ABILITA': La verifica, che gli alunni hanno

sostenuto, è servita ad evidenziare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

1) Compete n ze, funzioni principali del corpo riferito al movimento

2) Capaci tà, coordinazione motoria, equilibrio statico, dinamico, ritmo,

armonia, aumento della forza muscolare, della velocità e della

resistenza

3) Abil ità , Agilità, precisione e destrezza. 3. METODOLOGIE (Lezione frontale, lavori di gruppo, processi

individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc ):

Il metodo seguito per un buon insegnamento del movimento fine a se stesso e con il

coinvolgimento della sfera psichica dell’alunno è il metodo globale: dopo una sommaria

spiegazione del gesto tecnico, si fa fare all’alunno l’intero movimento, con tutti le

inesattezze e le imprecisioni senza interromperlo. Successivamente con esperienze sul

campo, in gruppo, e dove è necessario, anche con interventi mirati individualmente si

cerca di correggerlo, per un miglioramento totale del gesto e il raggiungimento

dell’obiettivo proposto.

4. MATERIALI DIDATTICI Per quanto riguarda i materiali didattici si sono utilizzati tutti gli attrezzi esistenti nella

nostra scuola, e cioè piccoli e grandi attrezzi, campi interni, ed esterni alla palestra e cioè

di pallavolo, e di pallacanestro. Supporti informatici.

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state fatte sia sul piano pratico, che teorico. Sul piano pratico con la

constatazione dell’acquisizione del gesto motorio, sul piano teorico con verifiche orali.

LICEO SCIENTIFICO “ G. GALILEI” MODICA

PROGRAMMA SVOLTO

Il Docente

CLASSE 5° D ANNO 2016/2017 ATTIVITA’ MOTORIE

P RO GRESSIO NE DIDATTICA AGLI ATTRE ZZ I

L’alunno ha scelto un attrezzo a piacere esistente nella palestra e attraverso esercizi propedeutici e di creatività, realizza una progressione didattica personalizzata. Questa progressione didattica, è stata avvalorata da una parte teorica, dove l’alunno descrive: i tipi di esercizi, gli obiettivi da raggiungere, come: capacità, attitudine, mobilità articolare, forza, resistenza e velocità. I gruppi muscolari che interverranno principalmente

. POT E NZIA ME NTO M USCOL ARE con circuiti allenanti a corpo

libero, con spalliere, palco di salita, ( funi e pertiche), quadro svedese,

Equilibrio, e ritmo con e senza (musica). PREAC ROB AT ICA

Cavallo (staccata, frammezzo, ribaltato)

Parallele (traslocazioni, oscillazioni, entrata, uscita, kippe)

Trave traslocazioni equilibrio statico e dinamico

Salti al tappeto ( giro avanti, con arrivo a tre e a due

appoggi )

AT LET IC A LE GGERA

Getto del peso. (pratica e teoria)

GIOCHI SPORTIVI

PALLAVOLO : fondamentali schemi gioco

TEORIA DELLE ATTIVITA’ MOTORIE: APPARATO LOCOMOTORE RICERCA SULLE OLIMPIADI

GLI ALUNNI L’INSEGNANTE

Anno scolastico 2016-2017

Il consiglio di classe della VD

Prof. Carrubba Sergio

Dirigente

….............................................

Prof.ssa Mallia Silvana

Docente di Religione

...…..........................................

Prof.ssa Celestre Giovanna

Docente di Italiano e latino

….............................................

Prof. Di Maggio Domenico

Docente di Lingua e Lett.

Inglese

…............................................

Prof.ssa Giglio Francesca

Docente di Storia e Filosofia

….............................................

Prof. Scuderi Salvatore

Docente di Matematica

….............................................

Prof.ssa Modica Giuseppina

Docente di Fisica

….............................................

Prof.ssa Ingallina Rosa

Docente di Scienze

.…...........................................

Prof. Giannì Daniele

Docente di Disegno e Storia

dell'Arte

….............................................

Prof. Migliore Attilio

Docente di Educazione

Fisica

….............................................