INDICE SEZIONI PTOF · fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi...

PTOF - 2019/20-2021/22 ROSSELLA CASINI

L'OFFERTA

FORMATIVA

INDICE SEZIONI PTOF

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

ALICE STURIALE FIAA83402T

RINALDI FIAA83404X

Competenze di base attese al termine della scuola dell'infanzia in termini di

identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:

Il bambino:

- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati

d'animo propri e altrui;

L'OFFERTA FORMATIVA

L'OFFERTA

FORMATIVA

1.1. Traguardi attesi in uscita

1.2. Insegnamenti e quadri orario

1.3. Curricolo di Istituto

1.4. Iniziative di ampliamento curricolare

1.5. Attività previste in relazione al PNSD

1.6. Valutazione degli apprendimenti

1.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

ELEONORA BENVEDUTI TURZIANI FIAA83401R

MARCIOLA FIAA83403V


L'OFFERTA

FORMATIVA

- ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è

progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere

aiuto;

- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone,

percependone le reazioni ed i cambiamenti;

- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i

conflitti e inizia a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

- ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

- coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di

conoscenza;

- sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana; - dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio- temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie; - rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana; - è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta; - si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

PRIMARIA


XXV APRILE FIEE834012

DONATELLO GABBRIELLI FIEE834023

"E.TOTI" S.VINCENZO A TORRI FIEE834034

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo

studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di

iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della

propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità,

le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi

simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole

condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie

personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o


L'OFFERTA

FORMATIVA

insieme ad altri

SECONDARIA I GRADO


Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo

studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di

iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della

propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse

identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo

consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a

compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e

testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare

in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita

quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e

fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte

da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni

sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che

riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso;

Osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per

ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle

che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti

diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi

apprendimenti anche in modo autonomo.

RODARI FIMM834011


L'OFFERTA

FORMATIVA

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso

e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle

quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e

non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che

frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi,

motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con

le novità e gli imprevisti.

SCUOLA DELL'INFANZIA

ELEONORA BENVEDUTI TURZIANI

FIAA83401R

QUADRO ORARIO

SCUOLADELL'INFANZIA

ALICE STURIALE

FIAA83402T

QUADRO ORARIO

SCUOLADELL'INFANZA

MARCIOLA FIAA83403V

QUADRO ORARIO

SCUOLA DELL'INFANZIA

RINALDI FIAA83404X

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

40 Ore Settimanali

40 Ore Settimanali

40 Ore Settimanali


L'OFFERTA

FORMATIVA

Orari Scuola dell’Infanzia

Plessi “A. Sturiale “ - “E. Turziani” – “Rinaldi” – “Marciola”

5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,00 alle 16,30 E’consentita l’uscita dei bambini per il pranzo dalle 12.00 alle 13.30

SCUOLA PRIMARIA

XXV APRILE FIEE834012

TEMPO SCUOLA

SCUOLA PRIMARIA

DONATELLO GABBRIELLI FIEE834023

TEMPO SCUOLA

SCUOLA PRIMARIA

"E.TOTI" S.VINCENZO A TORRI

FIEE834034

TEMPO SCUOLA

Orari scuola primaria

Plesso “XXV Aprile” 5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,30 alle 16,30

Plesso “D. Gabbrielli” 5 giorni settimanali (sabato libero) 2 giorni dalle ore 8:30-16:30

3 giorni dalle ore 8:30-12:30

Plesso “E.Toti” 5 giorni settimanali (sabato libero) 2 giorni dalle ore 8:30-16:30 3 giorni dalle ore 8:30-12:30

Anche nei giorni con uscita alle 12:30, le famiglie degli alunni che ne fanno richiesta, potranno

usufruire di un servizio di doposcuola, finanziato dai genitori e Organizzato dall’Associazione

Genitori Toti, che si avvarrà anche di un contributo dell’Amministrazione Comunale. Il

servizio sarà realizzato da esperti esterni. Dall’A.S. 2018/19 nel pomeriggio di martedì viene

effettuato un progetto, ad adesione facoltativa, da parte dei docenti della scuola centrato sulla

ricostruzione della storia della comunità di San Vincenzo a Torri)

TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

28 ORE SETTIMANALI

28 ORE SETTIMANALI


L'OFFERTA

FORMATIVA

SCUOLA SECONDARIA I GRADO "GIANNI RODARI"

FIMM834011

TEMPO SCUOLA - CORSO ORDINARIO

TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Approfondimento Di Discipline

A Scelta Della Scuola

1 33

Matematica e Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte e Immagine 2 66

Scienze Motoria e Sportive 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

TOTALE SETTIMANALE 30

990

Orario Scuola secondaria di primo grado

30 ore settimanali su sei giorni (a scelta dei genitori)

Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10 Orario di uscita per 1giorno: ore 14:10

Orario di uscita Sabato: ore 12:10 Gli altri giorni 13:10

30 ore settimanali su cinque giorni (a scelta dei genitori)

Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10 Orario di uscita tutti i giorni: ore 14:10


L'OFFERTA

FORMATIVA

CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE 33 ore settimanali su 6 giorni Con 1 rientro pomeridiano per lezione di “musica d’insieme” + 1 lezione pomeridiana individuale di strumento musicale

QUADRO ORARIO CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE PLESSO "GIANNI RODARI" A.S. 2019-2020

DISCIPLINE 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO

ITALIANO,STORIA,GEOGRAFIA 9 9 9

Approfondimento Di Discipline

A Scelta Della Scuola

1 1 1

MATEMATICA E SCIENZE 6 6 6

TECNOLOGIA 2 2 2

INGLESE 3 3 3

SECONDA LINGUA

COMUNITARIA

2 2 2

ARTE E IMMAGINE 2 2 2

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

2 2 2

MUSICA 2 1 + 1* 1 + 1*

RELIGIONE 1 1 1

TOTALE 30 30 30

STRUMENTO 1 1 1

MUSICA D'INSIEME

TEORIA E SOLFEGGIO

2 2 + 1** 2 + 1**

TOTALE settimanale 33 34 34

* compresenza con il docente di strumento a classi unificate

** compresenza con il docente di educazione musicale a classi unificate


L'OFFERTA

FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO "ROSSELLA CASINI"

Le scuole dell’Istituto Comprensivo, nell’individuazione dei percorsi educativi e didattici, pongono al centro della propria azione il bambino in tutti i suoi aspetti (cognitivi, affettivi, sociali, psico-motori, estetici, etici, spirituali e religiosi), tenendo conto delle singolarità e della complessità di ogni individuo e organizzando l’ambiente di apprendimento e di sviluppo in modo che ciascun alunno, con le sue “caratteristiche peculiari”, si possa sentire riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Compito primario della nostra “Scuola” è quello di individuare e potenziare le intelligenze specifiche di ogni alunno, senza escludere un approccio alle altre dimensioni intellettive che incoraggi lo sviluppo armonico ed equilibrato dell’individuo, in un'ottica di continuità verticale.

CURRICOLO VERTICALE Il curricolo è uno strumento di ricerca flessibile che deve rendere significativo l'apprendimento, ponendo l'attenzione sulla continuità del percorso educativo all'interno dell'Istituto al fine di garantire il raccordo fra ordini di scuola. La scuola predispone il curricolo facendo riferimento al profilo dello Studente, definito dalle Indicazioni Nazionali, che descrive le competenze disciplinari e trasversali (di Cittadinanza) che uno studente deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il curricolo verticale è in fase di revisione e avrà il compito di individuare snodi essenziali, macro categorie esportabili e costrutti-chiave. Il documento didattico conterrà obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze, abilità e competenze inizialmente basato sulle discipline afferenti a Italiano e Matematica. Per ogni scuola sono stati individuati gli insegnanti referenti per le diverse discipline. SCUOLA PRIMARIA METODO MONTESSORI Il nostro Istituto nell'anno scolastico 2019-2020 attiverà nella scuola primaria "Enrico Toti" di S. Vincenzo a Torri una classe con Metodo Montessori. La decisione di dar vita a tale esperienza scaturisce dalla convinzione che il percorso Montessori, un metodo apprezzato in tutto il mondo, risulti estremamente valido e attuale, in continuità con le Indicazioni Nazionali (2012). In una classe montessoriana il tempo e il modo dell’apprendimento sono il tempo e il modo del soggetto che apprende. Ciò consente un alto grado di individualizzazione e personalizzazione dell’apprendimento. Una “via da percorrere ”, sperimentata per accompagnare le difficoltà e supportare le eccellenze. L’istituto vuole offrire un’opportunità per i bambini e le famiglie di trovare, anche in ambito pubblico, la possibilità di scelta educativa adeguata alle esigenze dei bambini e delle oro famiglie. Il metodo Montessori è un insieme di azioni e di idee, un modo diverso di affrontare la vita e le esperienze scolastiche. La principale finalità di questo approccio all'insegnamento è quella di offrire ai bambini un aiuto a costruirsi e a formarsi valorizzando la loro autonomia. A questo scopo il metodo educa all'autonomia fisica e intellettuale, alla capacità di concentrazione alla perseveranza nel lavoro, alla

CURRICOLO DI ISTITUTO


L'OFFERTA

FORMATIVA

costruzione di un proprio metodo di studio , alla cura ed al rispetto della persona e dell'ambiente. Il bambino è sollecitato ad utilizzare nel miglior modo l'ambiente educativo per edificare la propria personalità in piena autonomia : questo significa che è spronato a rendersi autosufficiente fin dall'inizio della sua vita scolastica attraverso l'esperienza personale , è stimolato ad osservare, sperimentare , manipolare, a fare da solo , senza che l'adulto si sostituisca a lui , per raggiungere uno sviluppo più completo ed equilibrato della sua personalità. All’inizio della scuola primaria si procede alla rilevazione della situazione di partenza di ciascun bambino, al fine di predisporre nell'ambiente i materiali adeguati a favorire le potenzialità di ciascuno. Il bambino è capace di interessarsi con serietà e rigore già da piccolo a concetti scientifici di grado elevato. E' soprattutto il lavoro di un certo livello, svolto con grande impegno personale, che porta il bambino a un'applicazione sempre piu attenta e concentrata, alla capacità di superare difficoltà sempre maggiori e di ricercare anche inconsapevolmente un miglioramento costante. Nella scuola si sollecitano e si tengono presenti le sue preferenze: non si richiedono scelte "qual-siasi” perché cio rischierebbe di far nascere un senso di indecisione, a volte difficile da gestire. Al contrario, il far sentire al bambino che le sue decisioni hanno una valenza importante, lo rassicura e gli fa capire che la sua opinione conta e che viene tenuta in considerazione dall'insegnante. Il materiale Nella scuola primaria sarà presente in ogni classe una vasta gamma di materiali di sviluppo. Questo, a partire dalle capacità sensoriali e motorie del bambino, ha l'obiettivo di farlo agire in modo che si perfezioni e progredisca, sviluppando autonomamente la conoscenza. Il materiale contiene in sé il controllo dell'errore che consente l'autocorrezione. Oltre al materiale strutturato il bambino trova predisposte all'interno della classe, e sempre alla sua portata, una serie di proposte di lavoro e di testi cui attingere liberamente, secondo un ordine che i suoi interessi e le sue motivazioni gli propongono. Il ruolo dell’insegnante L'insegnante riveste il ruolo propositivo, stimolante tanto da incuriosire ogni singolo alunno alla conoscenza, per poi fornirgli i mezzi per gli approfondimenti che egli via via richiede. L'insegnante è il regista dell’apprendimento, ha un ruolo di mediatore, prudente e discreto, osserva e guida. Limita il suo intervento al minimo indispensabile, senza interrompere, perdendo il suo ruolo centrale nell'educazione comunemente intesa. Educare, secondo il Metodo Montessori, significa anzitutto insegnare a non avere bisogno di noi. Verifica e valutazione Le verifiche sull’attività sono basate principalmente sull’osservazione, con rari e delicati interventi diretti; da essa scaturisce il quadro di valutazione. La scelta autonoma di un’attività; tempo di concentrazione; ripetizione dell’esercizio; capacità di svolgere organicamente l’attività; capacità di portare a termine in modo autonomo il lavoro intrapreso; livello di autostima; rapporto con gli altri; rispetto delle regole; disponibilità e partecipazione. Tali osservazioni che non prescindono mai dal rispetto della personalità e dei tempi di sviluppo del bambino, aiutano gli insegnanti a non assumere il facile ruolo di giudice, ma offre la possibilità di poter valutare con obiettività se l'intervento è stato efficace.


L'OFFERTA

FORMATIVA

CURRICOLO SCUOLA dell’ INFANZIA:

· Rafforzare l’identità personale.

· Sviluppare le competenze.

· Promuovere la conquista dell’autonomia.

· Favorire lo sviluppo del senso della cittadinanza.

· Promuovere la continuità: in orizzontale, con la famiglia e con le altre realtà formative esistenti sul territorio; in verticale, con gli asili nido e con la scuola primaria.

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA:

· Promuovere la maturazione dell’identità personale, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze.

· Favorire le potenzialità di relazione e di socializzazione con i coetanei e gli adulti di riferimento.

· Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno.

· Favorire la formazione dell’alunno sia da un punto di vista affettivo, relazionale e

cognitivo.

· Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità e alla relazionalità positiva. · Promuovere il successo formativo degli alunni nel rispetto delle singole potenzialità. · Sviluppare la collaborazione nel gruppo, il rispetto delle regole, della convivenza e la

gestione dei conflitti a partire dalla realtà del proprio ambiente

· Educare all’impegno e al senso di responsabilità. Educare il bambino a riconoscere il valore delle diversità culturali, garantire una reale integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni di etnie diverse.

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

· Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno, favorendo l’auto- consapevolezza, la fiducia nelle proprie capacità e lo sviluppo di specifiche competenze.

· Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità ed alla relazionalità positiva. · Impiegare risorse ed energie con efficacia ed efficienza per realizzare quanto più possibile il

successo formativo degli alunni, fornendoli di strumenti idonei ad affrontare lo studio in modo autonomo e proficuo.

· Dedicare la necessaria attenzione alla soluzione dei problemi derivanti dal disagio scolastico e familiare e all’integrazione/inclusione di alunni provenienti da altri paesi.

· Innalzare il livello culturale degli alunni, offrendo un’azione formativa e didattica che permetta a tutti, dai più deboli e svantaggiati a quelli più motivati e sicuri, di sviluppare le loro potenzialità.

DIDATTICA ACCESSIBILE:

Per consentire a tutti gli alunni la frequenza delle attività didattiche ogni docente si avvale di strumenti o modalità di insegnamento che vengono incontro alle specifiche necessità ed esigenze personali degli alunni. Gli adattamenti più comuni sono ad esempio:


L'OFFERTA

FORMATIVA

· la possibilità di registrare l'audio delle lezioni per alunni DSA

· la consegna di fotocopie, materiale di studio specifico cartaceo o digitale quale fotocopie

ingrandite, stampe in Braille, libri in formato audio, testi in formato digitale (TxT, DOC, PDF)

per lo studio a casa con il computer, ed eventuali slides delle lezioni.

· l’utilizzo di strumenti quali LIM per attivare il canale visivo, oltre a quello uditivo

· Spostamento degli alunni in aule speciali per consentire anche una didattica laboratoriale

· Tutto questo ha favorito l’adozione da parte del personale docente di una didattica accessibile,

o inclusiva, che funziona in modo “circolare”, con un percorso di ricerca-azione che coinvolge

professionalità diverse (docenti, educatori, psicopedagogisti), con il confronto, le prove, la

riflessione, attraverso un percorso flessibile che si adatti alle esigenze e peculiarità dell’alunno

in formazione.

Il nostro Istituto Comprensivo, in collaborazione con le famiglie, gli alunni e il territorio, si

orienta a promuovere in linea con le Indicazioni Nazionali le seguenti finalità educative:

· LA MATURAZIONE DELL' IDENTITÀ · LO SVILUPPO DELL' AUTONOMIA · L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE · L' EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Considerata la realtà socio-economica e culturale del territorio come risulta dal RAV, il nostro

Istituto offre ai propri alunni un percorso di formazione in cui siano salvaguardati:

- la centralità del soggetto che apprende per sviluppare le proprie capacità e acquisire

competenze specifiche;

-lo sviluppo del senso di appartenenza al proprio territorio e l'apertura alla dimensione

europea;

-il rispetto dell'ambiente e la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e

culturale;

-il dialogo interculturale nel rispetto delle diversità;

-lo stimolo e il sostegno alla formazione continua; -l'interazione scuola-famiglia.

La nostra Offerta Formativa si articola nelle seguenti macroaree:

IO E GLI ALTRI,

IO MI ESPRIMO,

IO OSSERVO E SCOPRO,

con vari progetti laboratoriali a cui i docenti aderiscono in base alla propria programmazione

didattica.

PROGETTO CULTURALE E FORMATIVO


L'OFFERTA

FORMATIVA

Il Progetto Continuità vuole rendere univoco il percorso e gestire il passaggio degli alunni nei vari

ordini di scuola, dal nido all’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado. Da parte degli

insegnanti delle scuole dell'infanzia è stata decisa la stesura di una scheda di valutazione delle

competenze degli alunni dei 5 anni, da consegnare agli insegnanti delle prime delle scuole primarie;

tale scheda è stata creata in un corso di formazione tenuto da una Psicologa dell'Università di

Psicologia di Firenze con un gruppo di insegnanti e di genitori dell'Istituto partendo dalle

“Indicazioni Nazionali". Gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: Codificare procedure e strumenti

per il passaggio delle informazioni sugli alunni. Stabilire rapporti di progettazione e

scambio di esperienze tra docenti di ordini differenti. Promuovere esperienze educativo-

didattiche negli anni ponte che consentano agli alunni di sperimentare l’interazione, la

collaborazione, la socializzazione, la conoscenza di nuovi compagni ed insegnanti e di nuovi

ambienti scolastici. • Sviluppare e consolidare insegnare la capacità di lavorare insieme su

obiettivi e contenuti comuni. • Promuovere la collaborazione tra i docenti dei vari ordini di

scuola al fine di un’attenta elaborazione per la formazione dei gruppi classe, con particolare

attenzione ai BES. Contenuti del progetto: • Pianificazione delle attività di raccordo aventi per

oggetto vari percorsi educativi. • Sviluppo degli incontri programmati con conseguente

produzione di materiale multimediale, fotografico, grafico-pittorico. • Organizzazione dell’open day

per una migliore conoscenza della nuova scuola, dei suoi spazi e dei suoi laboratori. • Raccolta dati

sull’alunno e scambio di informazioni nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. • Incontro dei

docenti per la formazione delle classi.

PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola secondaria di primo grado si avvale di un progetto

orientamento strutturato dal Comune di Scandicci che prevede incontri in classe e incontri

individuali (anche con le famiglie) curati da esperti orientatori, per indirizzare gli alunni verso

scelte maggiormente consapevoli relative al futuro percorso scolastico. Saranno previsti

incontri organizzati dal Comune di Scandicci, in collaborazione con gli istituti Statali di Istruzione

Superiore di Scandicci per attività di informazione alle famiglie sui percorsi post terza media.

Anche per questo anno scolastico l’Istituto comprensivo si rende disponibile ad accogliere gli

studenti di alcune scuole superiori di Scandicci (in particolare con l’istituto Superiore Russell

Newton) e dell’area fiorentina per progetti di Alternanza scuola Lavoro. In particolare i progetti

riguarderanno l’utilizzo di alcuni programmi di Autocad e Coding, la possibilità di effettuare

recupero di alcune discipline con attività peer to peer anche in orario extra scolastico.

PROGETTO CONTINUITA' E ORIENTAMENTO


L'OFFERTA

FORMATIVA

LE INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE SONO STATE SUDDIVISE IN 6 AREE PROGETTUALI:

• AREA 1 – LINGUAGGI E COMUNICAZIONE

• AREA 2 – EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

• AREA 3 - AMBIENTE E TERRITORIO

• AREA 4 – EDUCAZIONE MOTORIA

• AREA 5 – ARTISTICO MUSICALE

• AREA 6 – INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

LABORATORIO DI LINGUA INGLESE - INFANZIA MARCIOLA Dieci incontri di un’ora. Metodi: Metodo comunicativo funzionale supportato da disegni,

pupazzi, giochi e canti infantili della tradizione inglese e americana

MAMME E BABBI IN GIOCO - INFANZIA MARCIOLA Vari interventi dei genitori in orario scolastico Metodo: laboratori ,proiezioni video, ascolto,

lettura di immagini, ecc.

ALL TOGHETER NOW - INFANZIA STURIALE 2 L’attività è proposta una volta la settimana, dai 3 ai 5 anni. Metodo: Coinvolgimento emotivo e

fisico dei bambini, prendendo spunto dai loro interessi per incoraggiarli ad esprimersi in Lingua

inglese.

PROGETTO BIBLIOTECA - INFANZIA STURIALE 2

Il Progetto ha durata triennale ed ha come finalità quella di stimolare nei bambini un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro, favorendo un approccio affettivo ed emozionale ad esso ed avviandoli al "piacere della lettura". Nasce in seguito ad un percorso formativo, a cui ha partecipato la Referente del Progetto, dal titolo "A Scuola Si legge! La lettura tra tecnologie e società globale", organizzato dalla Giunti Scuola al Palazzo dei Congressi di Firenze. Laboratorio di lettura organizzato dalla Biblioteca.

IL FANTASTICO MONDO DI PC - INFANZIA STURIALE 2

Il Progetto ha durata triennale ed è iniziato nell'anno scolastico 2017/2018. La sua finalità è quella di avviare, in maniera ludica, i bambini della Scuola dell'Infanzia all'uso corretto del personal computer e delle nuove tecnologie digitali. Si tratta di un primo approccio strutturato, sotto forma di gioco, ad un nuovo linguaggio e alla realtà virtuale. Attività proposte: -

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

AREA 1 – LINGUAGGI E COMUNICAZIONE


L'OFFERTA

FORMATIVA

Sperimentazione dell'uso del personal computer, utilizzando software didattici appositamente selezionati, ad esempio per creare storie , per riconoscere numeri e lettere, per identificare le varie parti del personal computer, per riordinare le sequenze di un racconto. -Esperienze di coding unplugged e con Robot didattico (Bee-Bot). -Realizzazione di disegni utilizzando sofftware di grafica, come Tux Paint e Paint. -Visione di filmati sull'uso del computer. - Utilizzo di semplici programmi ideati dall'insegnante con I'uso del linguaggio di programmazione Scratch.

PROGETTO INGLESE - INFANZIA TURZIANI Il progetto è gestito da un genitore della classe con la collaborazione delle insegnanti di

sezione. Fasi operative: 4 incontri di 1 ora ciascuno Metodi: materiali grafici e sonori.

PROGETTO BIBLIOTECA - INFANZIA TURZIANI

Da gennaio a maggio lettura di libri in sezione; visita alla biblioteca comunale; eventuali

laboratori in loco

DALLA LOGICA AL CONCETTO DI NUMERO - INFANZIA TURZIANI

Avvicinare il bambino al concetto di numero. Fasi operative: da ottobre a maggio

Metodi: attività motorie e grafiche.

IO LEGGO PERCHÉ - PRIMARIA XXV APRILE E TOTI Invito alla lettura, arricchimento biblioteche scolastiche Gemellaggio con libreria, contatti con libreria, presentazione del progetto ai genitori degli alunni, realizzazione segnalibro da parte degli alunni per pubblicizzare iniziativa, lista libri proposti dalle insegnanti dei vari plessi alla libreria. Partecipano al progetto tutte le classi delle scuole XXV Aprile e Toti

PROGETTO INFORMATICA -- PRIMARIA XXV APRILE Gli alunni saranno suddivisi in due gruppi che si alterneranno in classe e nel laboratorio di informatica. L'obiettivo è formare/educare gli allievi all’utilizzo consapevole del mezzo informatico. - fornire strumenti tecnici e capacità critiche per la comunicazione mediatica. - educare alla collaborazione e al lavoro in team Il progetto si svolge a classi aperte parallele quarte e quinte STORYTIME - PRIMARIA TOTI Arricchimento del vocabolario; attenzione alla lettura e alla pronuncia; potenziare la padronanza strutture grammaticali. Creare un ambiente linguistico autentico nella seconda lingua comunitaria Fasi operative: laboratori in orario diversificato. Metodi: attività laboratoriali con giochi individuali e di gruppo. Al progetto partecipano tutte le classi della scuola Toti

PROMOZIONE DELLA LINGUA FRANCESE - PRIMARIA N. 4 lezioni per classe articolate in 2 parti: - ascolto - produzione orale Metodi: Approccio

comunicativo e ludico Innovatività: Conoscenza preliminare di una lingua nuova attraverso la

continuità tra i due ordini di scuola primaria e secondaria. Le lezioni saranno tenute dalle


L'OFFERTA

FORMATIVA

docenti di francese della scuola secondaria Rodari.

Obiettivi formativi e competenze attese

Conoscenza propedeutica di alcuni rudimenti linguistici: comprendere e produrre oralmente

alcune funzioni comunicative di base (salutarsi, presentarsi, contare); iniziazione alla fonetica.

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE (KET) -

SECONDARIA RODARI Obiettivi generali: • potenziamento delle competenze linguistico-comunicative in L2 e conseguimento della certificazione internazionale esterna Ket livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo per le lingue straniere rilasciata dalla Cambridge University • sviluppare e potenziare in modo integrato le abilità linguistiche di reading , speaking listening and writing nella lingua inglese. Fasi operative: • Mock test iniziale (computer-based) per valutare il livello di ogni studente • 20 ore di lezione pomeridiane (2 ore alla settimana) Serie di Mock Tests che si intensificheranno nell’ultima fase per rafforzare la preparazione e valutare l’idoneità di ogni studente a sostenere l’esame • Partecipazione alle prove d’esame (orale e scritto) Metodi: • approccio comunicativo • role playing • ascolto di materiale autentico • lavori a coppie o di gruppo. Adesione su base volontaria.

IO FOTOGRAFO SMART! - SECONDARIA RODARI Educare gli studenti ad un utilizzo consapevole dello smartphone, anche all’interno della didattica a scuola - vivere un'esperienza di gruppo sperimentando un modo diverso di relazionarsi positivamente con gli altri attraverso la fotografia - offrire ai ragazzi la possibilità di esprimersi attraverso la fotografia - imparare ad utilizzare la fotografia come strumento di indagine in vari ambiti disciplinari. Elemento di innovazione è l’utilizzo dello smartphone per fotografare e la possibilità di utilizzarlo correttamente per fini didattici anche per altri progetti in altre discipline.

GIOCHI MATEMATICI D'AUTUNNO - SECONDARIA RODARI Avvicinamento alla matematica attraverso la sua presentazione in forma divertente e accattivante – Valorizzazione delle capacità logiche ed intuitive degli studenti e contemporaneamente coinvolgimento anche degli alunni che mostrano scarsa curiosità o interesse nei confronti della matematica – Educazione alla modellizzazione e alla creatività per la ricerca di strategie risolutive alternative ai procedimenti standard. Progetto rivolto ad alunni delle classi prime e seconde, con adesione volontaria.

28° RALLY MATEMATICO TRANSALPINO (RMT) - SECONDARIA RODARI

Il progetto è in collaborazione con l'Università di Siena. a. Fare matematica risolvendo problemi. b. Imparare le regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni proposte. c. Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo. d. Confrontarsi con altri compagni. Fasi operative: a. una o più prove di allenamento nel periodo novembre-dicembre (questa fase è interamente affidata alla responsabilità dell’insegnante di classe che provvede alla scelta dei problemi da edizioni precedenti del RMT); b. prima prova valida per la classifica, 4 febbraio 2020, da tenersi nella propria scuola; c. seconda prova valida per la classifica, 18 marzo 2020, da tenersi nella propria scuola; d. prova finale, 11 maggio, da tenersi nella propria scuola, alla quale sono ammesse le classi, iscritte nella sezione di Siena, che hanno ottenuto i punteggi più alti sommando quelli delle due prove precedenti; e. premiazione,


L'OFFERTA

FORMATIVA

5 giugno, che consiste in un’intera mattinata presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica e Scienze Matematiche dell’Università di Siena con l’organizzazione di laboratori per le classi vincitrici e pranzo offerto dall’ARMT Siena. • Metodi: a. ogni classe ha 50 minuti di tempo per risolvere i problemi relativi alla categoria di appartenenza b. il numero e il grado di difficoltà dei problemi assegnati sono tali da permettere anche agli allievi “piu deboli” di trovare un proprio ruolo, mentre rendono impossibile la risoluzione dell’intero compito ad un singolo allievo, per quanto “capace” egli sia. Si presenta quindi per la classe la necessità di dividersi in gruppi, organizzarsi, ricercare le soluzioni, discuterle e redigerle. c. la classe intera è responsabile delle risposte date e, per ciascun problema, deve produrre un’unica soluzione. Non è solo la “risposta giusta” che conta perché le soluzioni saranno giudicate anche in base al rigore dei passaggi e alla chiarezza delle spiegazioni fornite. d. l’insegnante non deve essere presente nella propria classe durante lo svolgimento della prima e della seconda prova, ma farsi sostituire da un collega che ha solo il compito di “sorveglianza” (l’insegnante deve, invece, essere presente in classe nelle prove di allenamento).

IL GIRALIBRO - SECONDARIA RODARI

Il progetto “Il Giralibro” è proposto dall’”Associazione per la lettura Giovanni Enriques”, con i patrocini del MIUR e dell'Associazione Italiana Editori. Il progetto consiste nella distribuzione gratuita alle scuole di testi non scolastici per comunicare e diffondere a scuola il piacere della lettura.

CONOSCERE IL CIELO - SECONDARIA RODARI Ampliare le conoscenze relative all’universo, al sistema solare, ai corpi celesti che ne fanno parte stimolando la curiosità e la motivazione degli alunni mediante lezioni teorico- pratiche. 2. Far avvicinare alle materie scientifiche anche i ragazzi che normalmente guardano ad esse con timore, facendo leva sulla curiosità e sul fascino che sempre accompagna l’osservazione del cielo e la storia delle esplorazioni spaziali. 3. Aiutare a comprendere che il cielo, oggi quasi invisibile dal centro della nostra città per l’inquinamento luminoso, è parte integrante dell’ambiente naturale migliorando la coscienza e la consapevolezza dell’ambiente stesso. 4. Fornire competenze adeguate per la comprensione delle relazioni che intercorrono tra la Terra ed il Cosmo e per l’approfondimento dei concetti fondamentali come il tempo e lo spazio. ASSO MISERICORDIA - PRIMARIA GABBRIELLI

Attività di primo soccorso e come effettuare correttamente una chiamata al 118 - due incontri di 2

ore ciascuno per classe. Metodi: momenti di spiegazione e laboratori operativi.

Saper riconoscere e gestire le emozioni, in particolare la paura. - Sensibilizzare al tema del primo soccorso. Classi aperte parallele due incontri di 2 ore ciascuno per le classi prime e quinte.

CHIACCHIERANDO CON I NONNI - PRIMARIA GABBRIELLI

AREA 2 – EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA


L'OFFERTA

FORMATIVA

Ascoltare racconti dei nonni attraverso fonti portate da loro. - Utilizzare , classificare e leggere

le fonti fornite dagli ospiti. - Correlare tra loro le fonti documentarie, fare una ricostruzione e

ipotizzare un’interpretazione. Metodi: Laboratorio storico basato sul metodo della ricerca.

Lettura del passato per comprendere più consapevolmente il presente attraverso operazioni di

tipo storiografico, sperimentando il piacere e il valore della ricerca storica. Utilizzo delle fonti

per produrre conoscenze sul proprio passato, sulla generazione degli adulti e sulla comunità

di appartenenza. - Organizzare le informazioni provenienti dalle fonti per rappresentare il

passato. - Avvicinamento dei bambini al passato percepito come vivo e vicino. - Promozione di

una coscienza storica.

CRESCERE INSIEME, UN PROGETTO DI CURRICOLO VERTICALE -

PRIMARIA XXV APRILE Gli alunni della scuola Sassetti-Peruzzi da Settembre ad Ottobre 2019, preparazione teorica in

classe degli studenti:” Lo sviluppo del bambino 0-10 anni sul tema individuato. Da Novembre

2019 a Maggio 2020, attività a gruppi presso la scuola primaria, per creare una performance ,di

cui gli studenti (dopo aver realizzato attvità di presentazione di sé e delle storie) cureranno la

sceneggiatura e la coreografia, insieme ai bambini e ai loro insegnanti; una mattina alla

settimana, indicativamente dalle 9 alle 12. Fine Maggio 2020, presentazione della performance al

territorio. Metodi: Sarà utilizzato l'approccio pedagogico del learning by doing e del learning by

thinking, Fondamentale l'approccio della Peer education Obiettivi formativi e

competenze attese

Acquisizione di responsabilità e competenze spendibili nell'ottica di una formazione

globale, sia scolastica che lavorativa. Favorire l'acquisizione di competenze emotive e socio-

relazionali. Sostenere l'orientamento scolastico e professionale. Agevolare l'acquisizione di

competenze professionali e la motivazione allo studio al fine di evitare l'abbandono

scolastico. Includere gli studenti disabili attraverso la sperimentazione di linguaggi non

verbali. Promuovere la cooperazione tra pari e intergenerazionali.

PROGETTO EAR (FORMING ACTIVE EUROPEAN CITIZENS THROUGH THE

DIALECTICAL METHOD AND THEATER) - PRIMARIA TOTI, XXV APRILE E

GABBRIELLI

Obiettivi formativi Promuovere nelle scuole una metodologia di educazione alla cittadinanza

che combina l’uso del metodo dialettico con le tecniche teatrali. Fasi operative: 1 incontro di

2h con le insegnanti, 3 incontri di 2h in classe , 1 incontro di feedback con le insegnanti. Metodi:

metodo dialettico con le tecniche teatrali. Al progetto partecipano tutte le classi quinte della

Primaria.

PROGETTI DIDATTICI DI STORIA (ARCHEOLOGIA, AMBIENTE E

SPERIMENTAZIONE) - PRIMARIA TOTI

Il ciclo del grano • Un tuffo nella preistoria • Ceramica neolitica • La scrittura Egizia • La cosmesi

nell’Antico Egitto • I giochi dell’Antica Roma Metodi: uscite didattiche; attività laboratoriali per

conoscere il passato attraverso la sperimentazione diretta. Al progetto partecipano tutte

le classi della scuola Toti.


L'OFFERTA

FORMATIVA

INCONTRI EDUCATIVI E FORMATIVI DELL'ANPI - SECONDARIA RODARI

Gli incontri di due ore per classe, accorpando più classi insieme, si svolgono in orario scolastico,

con lezioni frontali tenute dagli esperti esterni, arricchite da testimonianze e filmati e

interagendo con gli studenti per eventuali domande e discussioni relative alle tematiche svolte. Gli

incontri con le terze sono finalizzati alla commemorazione della Giornata della Memoria.

Progetto rivolto ad alcune classi seconde e terze.

PERCORSO FORMATIVO SU BULLISMO E CYBERBULLISMO - SECONDARIA RODARI

Prevenire, individuare, arginare e intervenire nei casi di bullismo in ambito scolastico. Creare un ambiente di apprendimento sicuro, in cui il rispetto e la comunicazione sono alla base dei rapporti interpersonali. • Educare alla cittadinanza digitale sia i cittadini del domani (studenti), che quelli attuali (genitori, educatori, docenti).

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' E ALLA CULTURA DELLA PACE

L’Istituto da alcuni anni aderisce a varie iniziative di educazione alla legalità, alla giustizia sociale, alla solidarietà promosse dal Comune di Scandicci, Scandicci Cultura, 24 Associazione Libera, in collaborazione con i Comitati Genitori dei tre Istituti Comprensivi di Scandicci. Obiettivi: • Acquisire atteggiamenti sociali positivi. • Favorire lo sviluppo di comportamenti corretti; • Educare alla cittadinanza attiva; • Lavorare sul recupero della memoria di eventi storici finalizzato alla costruzione di una consapevolezza civica.

PROGETTO "LIBERA LA TUA TERRA" Progetto “Libera la tua terra” Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Il progetto prevede la vendita di arance provenienti dalle terre confiscate alla mafia avvalendosi della collaborazione anche del comitato dei Genitori. Il ricavato è destinato alla Cooperativa LIBERA TERRA di Beppe Montana che coltiva le arance nelle terre confiscate alla mafia, e in piccola parte alla scuola. Viene organizzata una passeggiata della legalità in occasione della Mezza Maratona della Città di Scandicci. Il progetto si articola in altre iniziative, tra le quali incontri nelle scuole sul tema della legalità con esperti, testimoni, diretti interessati, operatori del mondo del volontariato.

PROGETTO SCUOLA SICURA

In collaborazione con Vigili del fuoco, Polizia di Stato, Polizia Postale, CRI, MOIGE, Ufficio anticrimine sui minori Primaria Secondaria di primo grado Obiettivi • Sensibilizzare i minori ad un utilizzo responsabile e consapevole degli strumenti e delle opportunità che offre la rete internet. • Insegnare agli alunni a mantenere il controllo dei propri dati personali. • Prevenire l’eventuale danno psicologico, morale o materiale che potrebbe scaturire dal difettoso utilizzo delle opportunità della rete. • Coinvolgere ed informare le famiglie attraverso incontri strutturati. • Imparare le norme di primo soccorso.


L'OFFERTA

FORMATIVA

ALIA - INFANZIA STURIALE 1

Conoscere ed imparare la raccolta differenziata.

U.G.O. UNICOOP FIRENZE - PRIMARIA GABBRIELLI E XXV APRILE

Incontri di 2 ore ciascuno in classe. Metodi: attività laboratoriale.

Conoscenza del problema rifiuti, sensibilizzazione della differenziata, riutilizzo creativo dei materiali di recupero.

ATTENTI ALL’ORTO! - PRIMARIA XXV APRILE

Semine, piantagioni. Metodi: lezione in classe, lezione in orto a piccoli gruppi.

Prendersi cura degli spazi intorno a scuola, rispettare l’ambiente, prendersi cura delle piante, riconoscere la stagionalità, osservare i cambiamenti della natura, osservare il ciclo vitale delle piante.

IL NOSTRO PICCOLO ORTO - PRIMARIA TOTI I bambini avranno a disposizione una porzione di terreno per poter coltivare un piccolo orto

che verrà lavorato, seminato e curato in tutte le sue fasi di crescita fino alla raccolta.

Sperimentare ed osservare i fenomeni di trasformazione degli elementi naturali ( seme, farine,

cibo); sensibilizzare al consumo di frutta, verdure e ortaggi e conoscere le loro caratteristiche

organolettiche; rappresentare graficamente frutta verdura e ortaggi e utilizzarli in modo

creativo.

C’ERA UNA VOLTA UN PERCHÉ - UNICOOP FIRENZE - PRIMARIA TOTI

Alimentare il pensiero creativo e il pensiero complesso promuovendo la problematizzazione e

l’esercizio dell’immaginazione; esercitare il pensiero e la parola sui temi dell’Io, L' Altro e la

Natura. Facilitare la partecipazione attiva attraverso la condivisione di esperienze, idee ed

emozioni.

“L'ACQUA E IL FIUME ARNO” - SECONDARIA RODARI

Lezioni in classe sui temi dell'acqua; visite all'Impianto dell'Anconella, il maggiore

potabilizzatore di acque superficiali della regione. Interazione con questionari , giochi e

simulazioni . Sensibilizzare i ragazzi alla tutela, gestione ed uso delle risorse idriche del

territorio, promuovere la responsabilità civica , l'impegno individuale e collettivo per la tutela

e la salvaguardia dell'ambiente; - acquisire consapevolezza dell'impronta idrica ; - acquisire

consapevolezza del rischio idrico ; - acquisire i corretti comportamenti del loro vivere

AREA 3 – AMBIENTE E TERRITORIO


L'OFFERTA

FORMATIVA

quotidiano; - suscitare il senso di appartenenza dei ragazzi alla loro comunità

PROGETTI LEGAMBIENTE - SECONDARIA RODARI

Giornata Mondiale dell'Alimentazione 16 ottobre- "Sono ciò che mangio" Nontiscordardimè -

"Operazione scuole pulite" Uomo e Ambiente

Promuovere la responsabilità civica e l’impegno individuale e collettivo per la tutela e la

salvaguardia dell’ambiente. Creare un sistema di relazioni tra territorio e scuola, con l’intento

di avvicinare i giovani adulti del domani al tema della sostenibilità ambientale. Aumentare le

competenze scientifiche degli studenti, insegnando loro a fare collegamenti causa-effetto e a

analizzare i contesti con un approccio multidisciplinare. Informare gli studenti circa i corretti

comportamenti da tenere nel loro vivere quotidiano: da un'attenta gestione dei rifiuti a un

equilibrato approccio alla biodiversità presente sul nostro territorio. Invitare i ragazzi a

riflettere sulle proprie azioni e insegnare loro a prevedere le ripercussioni di queste azioni su

ciò che li circonda. Far sentire gli alunni parte integrante della comunità di appartenenza e

diretti responsabili del cambiamento, così da stimolare la loro responsabilità individuale e

collettiva.

IL VERDE A SCUOLA - LA FESTA DELL'ALBERO - SECONDARIA RODARI Progettazione delle aree verdi , piantumazione di piantine, bulbi, cespugli e alberi • Metodi:

lavori manuali/pratici; lavori di cooperazioni in piccoli gruppi; attività laboratoriale teorico/

pratica di botanica • Innovatività: contribuire con semplici azioni a contrastare il cambiamento

climatico ;si perseguono gli obiettivi dell’Agenda 2030

Obiettivi formativi e competenze attese1. Valorizzazione della manualità. 2. Inclusione

degli alunni stranieri e diversamente abili. 3. Lavorare in gruppo per un bene comune. 4.

Abbellire gli spazi della scuola. 5. Contribuire allo sviluppo sostenibile. 6. Incrementare il senso

di responsabilità e di autonomia nello svolgere un’attività. L'attività di giardinaggio (Il verde a

scuola) è rivolta alle classi 1D, 2D e 3D, mentre la Festa dell'Albero è aperta anche ad altre

classi della scuola Rodari che vorranno aderire.

GLI ORGANISMI BIOINDICATORI DI QUALITÀ AMBIENTALE: I

MACROINVERTEBRATI SECONDARIA RODARI

Osservazione di macroinvertebrati con stereomicroscopi e lenti d’ingrandimento.

Riconoscimento dei vari gruppi di macroinvertebrati con l’ausilio di chiavi dicotomiche

semplificate e manuali fotografici. Visita ad un’area fluviale per campionamento con apposito

retino immanicato, analisi dei campioni trovati , compilazione della scheda di rilevamento ,

calcolo dell’I.B.E e attribuzione del giudizio di qualità dell’acqua del fiume. Metodi: attività

laboratoriale. Innovatività: i ragazzi diventano i protagonisti nel ruolo di detective ambientali

nella valutazione dello stato di salute del fiume. Comprendere i concetti di ecosistema e di

bioindicatore e le diverse componenti di un ecosistema Conoscere i macroinvertebrati, la loro


L'OFFERTA

FORMATIVA

biologia e i loro adattamenti all'acqua corrente Conoscere le principali fonti di inquinamento

idrico dell'area indagata e i principali effetti sull'ambiente e sull'uomo Saper impostare le

metodologie scientifiche per un'indagine ambientale

MERCATINO DEL DONO E DEL BARATTO - SECONDARIA RODARI Imparare a gestire in modo creativo i rifiuti e gli scarti riducendo lo spreco e il consumismo •

Metodi: allestimento di un mercatino basato sullo scambio e diviso per generi (libri, giocattoli,

indumenti,…) • Innovatività: passare dall’economia lineare all’economia circolare ; contribuire

con semplici azioni quotidiane alla salvaguardia dell’ambiente attraverso la riduzione degli

sprechi e del consumismo, obiettivi dell’Agenda 2030. Sensibilizzare gli alunni all’economia

circolare.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCUOLA - SECONDARIA RODARI

Avere una scuola più pulita attraverso la collaborazione tra studenti, docenti e personale ATA.

Sensibilizzare gli alunni al tema della riduzione della produzione dei rifiuti e alla raccolta

differenziata. Far conoscere le modalità della raccolta differenziata per saper riconoscere quali

sono le varie tipologie di rifiuti prodotti e smaltiti. Accrescere la consapevolezza individuale

per attivare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente attraverso azioni corrette

e sostenibile.

GIORNATA NAZIONALE DEL RISPARMO ENERGETICO M’ILLUMINO DI MENO -

SECONDARIA RODARI

Progettazione, realizzazione e presentazione degli elaborati e delle attività alle classi coinvolte.

Metodi: attività laboratoriali, esperienze concrete, realizzazione di lavori grafici, multimediali e

artistici. Sensibilizzare gli alunni alle tematiche ambientali e al risparmio energetico Accrescere

le conoscenze e le competenze Stimolare la creatività e contrastare gli sprechi Adottare stili di

vita sostenibili.

ERASMUS PLUS – LOG IN NATURE - SECONDARIA RODARI

incontro transnazionale fra i rappresentanti delle scuole europee con 2 docenti (Romania). Un

gruppo di studenti delle classi terze effettueranno degli incontri a cadenza settimanale per

realizzare lavori e svolgere attività inerenti agli obiettivi del progetto. 2 incontri transnazionali

con gli studenti a Novembre 2019 e a Maggio 2020 • Metodi: lavori di gruppo, esperienze

interattive con la natura, laboratori scolastici. Condividere esperienze e mettere a punto

strategie didattiche con colleghi di scuole europee per motivare e favorire il contatto con la

natura da parte degli studenti.

Al progetto parteciperanno 8 alunni delle classi terze. Sono coinvolti docenti dell'Istituto e docenti delle scuole aderenti al progetto stesso. Il progetto è interamente finanziato con fondi europei.


L'OFFERTA

FORMATIVA

GIOCHIAMO A STAR BENE - INFANZIA STURIALE 2 Il Progetto ha durata triennale ed è iniziato nell'anno scolastico 2017-2018, in

collaborazione con I'Azienda USL Toscana Centro - U.S.F. Promozione della

Salute Ambito Firenze, che ha attivato, in tale anno, un Percorso formativo per

i docenti degli Istituti Comprensivi dal titolo "Corporeità, Affettività, Sessualità

e Life Skills", a cui la Referente del presente Progetto ha partecipato. Fasi

operative: Attività proposte: -Ascolto e drammatizzazione di racconti. -

Esecuzione di giochi cooperativi. - Memorizzazione ed esecuzioni mimate di

canzoncine. -Conversazioni guidate. -Lettura di immagini, sia cartacee che

digitali. -Attività grafico-pittoriche e plastico- manipolative. Verranno, inoltre,

utilizzati due strumenti del Metodo Ruler (il Contratto dell'Intelligenza Emotiva

e il Muro delle Stratagie). . Metodi: -Didattica LaboratorÍale - Circle-time (per la

lettura e I'ascolto dei racconti e per le conversazioni guidate) - Cooperative

learning -Gioco simbolico -Debrieling -Problem solving -Brainstorming - Peer tutoring

Favorire lo sviluppo delle Life Skills "Consapevolezza di sé" e "Gestione delle

emozioni" Abilità da sviluppare: -Avere un'immagine positiva di sé. -

Riconoscere la propria identita corporea e sessuale. - Sapere di avere una

propria storia personale e familiare. - Scoprire analogie e differenze con gli

altri. - Sapersi orientare nello spazio e saper identificare lo spazio personale, lo

spazio sociale e lo spazio intimo. - Percepire il senso di appartenenza ad una

comunita nella quale si cresce insieme. - Interagire positivamente con i coetanei

e con gli adulti. - Partecipare alle attività di gruppo, apportando il proprio

contributo personale e riconoscendo I'esistenza di punti di vista diversi dal

proprio. - Saper riconoscere ed esprimere le proprie preferenze, i propri

desideri e bisogni. - Percepire i propri punti di forza e le proprie aree di

insicurezza edi vulnerabilità. - Riconoscere in se stessi e negli altri le sei

emozioni primarie: gioia, tristezza, paura, rabbia sorpresa e disgusto. -

Rappresentare gtaficamente le espressioni facciali corrispondenti alle suddette

emozioni. - Conoscere alcune emozioni secondarie come timidezza, gelosi4

vergogna e invidia. - Comprendere le cause e le conseguenze delle emozioni e

dare ad esse un nome. - Arricchire il vocabolario emotivo. - Esprimere le

emozioni in maniera appropriata nei vari contesti e cercare modalità adeguate

di reagire agli stimoli per promuovere relazioni sane.

TEATRO IN MOVIMENTO, DANZATERAPIA - INFANZIA STURIALE 2

Il percorso sarà caratterizzato da esercizi e giochi teatrali e di movimento

riguardanti: riscaldamento, i rapporti con gli altri, il movimento creativo, il

mimo, la voce, gli oggetti, le azioni teatrali improvvisate. Nell'ultimo incontro

AREA 4 – EDUCAZIONE MOTORIA


L'OFFERTA

FORMATIVA

ci sarà uno spettacolo finale. Lo spettacolo potrà essere documentato con foto

e video.

Sviluppare la creatività. Il bambino esplora con le sue possibilità e acquisisce

maggiore capacità attraverso il lavoro individuale e con l'altro, nonché

attraverso l'osservazione di sé e dell'altro amplia la propria espressività.

Sviluppo delle capacità motorie di coordinazione, equilibrio. Sviluppo della

conoscenza e consapevolezza del proprio corpo. Migliorare la capacità di

ascolto. Intuire le intenzioni dell'altro e favorire l'atteggiamento di apertura nei

suoi confronti.

DAL MOVIMENTO ALLA SCRITTURA (PSICOMOTRICITÀ) INFANZIA TURZIANI

Sviluppare: equilibrio - controllo posturale-lateralizzazione-ritmo-coordinazione

dell’arto superiore-coordinazione oculo-manuale-motricità fine-orientamento ed

organizzazione spazio-temporale-conoscenza delle posizioni spaziali - conoscere

e saper riprodurre varie andature

Metodi: tutte le attività verranno proposte sotto forma ludica. Si utilizzerà

soprattutto la palestra per fare percorsi e giochi. In classe lavoreremo

soprattutto sul ritmo, con canzoni e musiche con utilizzo di mani e piedi.

Verranno creati percorsi motori a stazioni per la motricità fine e la coordinazione

oculo- manale con materiali di riciclo.

Attività grafiche per riprodurre schemi motori e riportare sul foglio ciò che via

via viene appreso; inoltre certe attività verranno svolte con la forma grafica, sotto

forma di “dettati grafici”.

Innovatività: Un approccio più globale e divertente alla prescrittura.

BIODANZA - PRIMARIA TOTI E XXV APRILE

In ogni incontro di Biodanza viene proposto un iniziale momento di scambio

verbale seduti in cerchio. Seguito poi dalla proposta d’esercizi individuali, a

coppie e di gruppo accompagnati dalla musica e dalle consegne e dimostrazioni

del facilitatore (insegnante) di Biodanza.

Stimolare l’espressione dei potenziali sani di ognuno. Aumentare l’integrazione

e la comunicazione con se stesso, con gli altri, con la natura. Integrazione ritmico

motoria. Migliorare la comunicazione e l’integrazione del gruppo. stimolare ed

accrescere l’autostima e la fiducia in se stessi e nel gruppo. Il progetto si rivolge

alla classe quinta della Toti e alle classi terze della XXV Aprile.

LA SCHIENA VA A SCUOLA - PRIMARIA XXV APRILE

Lo slogan scelto,”La Schiena va a scuola: prime regole per rispettarla!“, vuole

essere un simpatico richiamo a porre attenzione ad un momento della vita dei

nostri bambini, quello dell’inizio e dei primi anni della Scuola, caratterizzati da


L'OFFERTA

FORMATIVA

importanti fenomeni di sviluppo, quali l’aumento della statura e del peso, e

ricordarci come questa fase di crescita sia influenzata da diversi stimoli, tra cui

il movimento. Fasi operative: incontri con i ragazzi e con i genitori tenuti da un

Fisioterapista socio A.I.FI. Promuovere la cura e il benessere in età evolutiva, con

una serie di attività che pongano l’attenzione a valori fondamentali come il

rispetto di sé e degli altri. Progetto rivolto alle classi seconde e quinte

SPORT E SCUOLA "COMPAGNI DI BANCO" - PRIMARIA XXV APRILE

Affiancamento di un Tutor all’insegnante titolare della classe per un’ora

settimanale in compresenza durante le lezioni di Educazione fisica.

Stabilire i parametri attraverso i quali sia favorito il corretto sviluppo del corpo;

incentivare la coordinazione motoria e instaurare l'abitudine ad un'attività fisica

costante.

Progetto regionale rivolto alle classi prime e seconde.

PROGETTO SPORT DI CLASSE Progetto finanziato dal MIUR con pagamento dell’esperto a carico del CONI “Sport

di Classe”. Viene assegnato e pagato dal CONI un esperto laureato in scienze

motorie per l’orario curriculare di educazione fisica. II progetto riguarda le classi

quarte e quinte delle scuole XXV Aprile – Gabbrielli e Toti e prevede la presenza

dell’esperto per un’ora settimanale, per 23 interventi, per ogni classe interessata,

nel periodo da dicembre a maggio.

BASKET - PRIMARIA XXV APRILE Giochi con la palla (lanci- prese- rimbalzi). 2. Sviluppare la coordinazione

oculo-manuale. 3. Giochi di squadra con uso di materiale strutturato e non; il

valore della sconfitta e/o della vittoria con giochi a staffetta, gare di velocità e

corsa; mini-basket. 4. Affermare e rafforzare la lateralità. 5. Percorsi con

ostacoli e piccoli attrezzi, attività motorie semplici sui piccoli e grandi attrezzi

(cerchi, palle, bacchette).

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento e presportivi, individuali e di squadra. Assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri. Rivolto alle classi terze.

PROGETTO "VOGLIA DI MOVIMENTO" Progetto di rete degli Istituti Comprensivi di Scandicci in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Nelle scuole vengono offerti in orario curricolare interventi propedeutici di alcune ore che hanno l’obiettivo di far conoscere varie discipline sportive. Gli interventi sono effettuati da esperti delle società sportive di Scandicci, che stipulano una apposita convenzione con l’Istituto.


L'OFFERTA

FORMATIVA

CENTRO POLISPORTIVO SCOLASTICO "SPORT IN RETE" - SECONDARIA RODARI

Il CENTRO POLI-SPORTIVO SCOLASTICO (C.P.S.) SPORT IN RETE , alla sua 20° edizione, è un progetto sportivo comune a 6 scuole, e approvato dagli O.O.C.C. dei sei istituti comprensivi aderenti, inserito nei P.T.O.F. dei singoli Istituti ( in quanto operanti sullo stesso territorio), al fine di ottimizzare le risorse, migliorare l’Offerta Formativa e valorizzare le competenze individuali. Attività d’istituto. Attività sportive proposte in collaborazione con le associazioni sportive del Quartiere 4- Firenze, di Scandicci e limitrofi. • Tornei interni alla scuola di palla rilanciata, pallamano, pallavolo, basketball, badminton, tennis-tavolo, calcio a 5, atletica leggera, baseball, bocce, orienteering, … •Incontri con atleti ed esperti delle varie discipline sportive. • Le singole scuole, in base agli impegni scolastici degli alunni e alle disponibilità, potranno organizzare nel corso dell’anno attività e tornei interni di discipline sportive, partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi con i propri alunni, partecipare a tornei ed altre attività sportive scolastiche/gare organizzate nel territorio(GdG, trofeo ASSI, ecc.). Attività inter-istituto: • Tornei tra le classi vincitrici degli Istituti comprensivi aderenti di pallarilanciata, pallamano, pallavolo, atletica leggera ed eventuale finali di tornei in collaborazione con società del territorio Q4 e Scandicci. • Saranno istituiti premi per le classi e gli alunni vincitori. Attività extra-curriculari (corsi di avviamento alla pratica sportiva con cadenza settimanali): • Le attività di avviamento alla pratica sportiva, coordinate dai docenti di Educazione Fisica si svolgeranno nel pomeriggio, in orario extracurricolare, per ovviare a problemi organizzativi e orari dei singoli Istituti. Le modalità per l’iscrizione e la partecipazione saranno attuate mediante particolare modulistica. • Ciascuna disciplina sarà seguita sempre da un insegnante di Educazione Fisica, eventualmente affiancato, se necessario, da un esperto come previsto dalla C.M. 4221 del 09/12/97 e con l’utilizzo anche di strutture esterne al plesso scolastico ove necessario. • Saranno attivati corsi di Calcio a 5 femminile, Pallacanestro, Pallamano, Tennis,Basket, Hiphop, Tennis tavolo

OLIMPIADI DELLA DANZA - SECONDARIA RODARI Partecipazione alle Olimpiadi della Danza scuole Firenze 2019-20 . Il progetto

ideato dal primo ballerino Enkel Zhuti - presidente dell’Associazione FareDanza

di Rovereto- per portare la danza nelle scuole, prevede la preparazione di una

coreografia da presentare all’esibizione finale di gruppo con le altre scuole

partecipanti. Durante l’attività, che si svolge in orario curriculare, i ragazzi

lavoreranno con un coreografo e l’insegnante di EF per otto lezioni. Rivolto alle

classi prime.


L'OFFERTA

FORMATIVA

MUSICA PER CRESCERE - INFANZIA MARCIOLA Attività ludiche, attività individuale e di gruppo, uso attivo del suono e del

linguaggio musicale, ascolto, canto, ritmo, creatività.


Educare all’ascolto, alla voce e al senso ritmico durante la fase di esplorazione e

di percezione. Sviluppare la creatività musicale e la capacità di interpretazione

nella fase della produzione. Sviluppare le capacità di ascolto e di emissione del

suono attraverso il canto e l’ascolto di musiche di diversi generi.

LABORATORIO MUSICALE - INFANZIA RINALDI Fasi operative: Incontri di due ore a settimana. Metodi: Iniziare l’attività di

scoperta e di ricerca sonora; proporre attività ludiche e di gioco; curare l’attività

individuale e di gruppo; usare in modo attivo il suono e il linguaggio musicale;

presentare attività varie: ascolto, canto, ritmo, creatività; graduare proposte in

base alla conoscenza e alla creatività; coinvolgere nelle attività vari linguaggi

(corpo, grafico, verbale).


Educare all’ascolto, alla voce e al senso ritmico durante la fase di esplorazione e

di percezione. Sviluppare la creatività musicale e la capacità di interpretazione

nella fase della produzione. Sviluppare le capacità di ascolto e di emissione del

suono attraverso il canto e l’ascolto di musiche di diversi generi.

EDUCAZIONE MUSICALE: BODY PERCUSSION PER BAMBINI - INFANZIA STURIALE 1

Ascolto di canzoni e musiche ritmate e produzione di suoni con il corpo. Uso del

corpo per produrre musica. Il ritmo diventa un gioco.


Stimolare la curiosità dei bambini. Sviluppare tramite il gioco e il divertimento le

capacità fondamentali per uno sviluppo psico-fisico armonioso. Sviluppare il

senso del ritmo. Sperimentare la creazione e l'improvvisazione musicale.

CANTIAMO IN CORO UN NATALE MERAVIGLIOSO - INFANZIA STURIALE 2

Fasi operative: recitare poesie e filastrocche natalizie, drammatizzare testi, canti

e danze. Eseguire alcuni canti natalizi. Sviluppo delle creatività nelle attività

grafico-pittoriche e plastiche per realizzare oggetti natalizi.

AREA 5 – ARTISTICO MUSICALE


L'OFFERTA

FORMATIVA

Realizzazione dell’albero. Trascrizione di messaggi augurali. Esplorare la realtà

circostante: gli addobbi, i sapori e gli odori del Natale. A conclusione del

progetto ci saranno due feste: una per i genitori, l’altra per i nonni. Una parte

del ricavato di entrambe le feste sarà devoluta in beneficenza, l’altra alla scuola,

per l’acquisto del materiale gioco che poi sarà condiviso da tutti. A conclusione

di questo progetto i bambini andranno in una residenza assistita del nostro

comune a cantare per i nonnini ospitati e augurare loro un buon Natale. In

collaborazione con un genitore esperto esterno. Saranno costruiti, insieme ai

bambini, tutti i materiali che necessitano per la drammatizzazione. Tutti i

coristi, si esibiranno in una residenza assistita del nostro comune, per augurare

a tutti gli ospiti un sereno Natale.


Stimolare lo sviluppo della creatività nel bambino attraverso l’uso dei linguaggi

musicali ed espressivi. Potenziare le capacita’ di comunicazione e collaborazione.

Valorizzare le attitudini di ciascuno. Accompagnare il bambino nella scoperta del

significato del far festa in un clima di amicizia, collaborazione, disponibilità e gioia

condivisa. Incentivare comportamenti di solidarietà. Riconoscere e valorizzare le

diversità’. Vivere il Natale.

PROGETTO MUSICALE MULTICULTURALE - INFANZIA STURIALE 2 Ascolto di strumenti tradizionali suonati dal vivo, provenienti da culture

extraeuropee e a trasmissione orale (Medio- orientale, lndiana e dell'Africa

Subsahariana), come Darbuka, Tabla, Doun Doun, Daf, Sagat. -Esecuzione di

solfeggio ritmico in forma ludica e di semplici canzoni tradizionali accompagnate

con percussioni dal vivo. -Sperimentazione diretta del suonare percussioni

mediante strumenti messi a disposizione, sotto la guida dell'insegnante. -

Costruzione di piccole percussioni con materiali di riciclo. -Conoscenza dei principi

base della percussione corporale, dove lo strumento da percuotere diventa il

proprio corpo. Metodi: -Musica suonata dal vivo. -Didattica laboratoriale. -

Cooperative learning. -Gioco simbolico. lnnovatività: -Utilizzo di strumenti musicali

provenienti da altre culture.


Favorire nei bambini, sia individualmente che nell'esperienza collettiva, lo sviluppo di una maggiore percezione del senso ritmico interiore e del senso di condivisione attraverso I'ascolto reciproco e la condivisione musicale estesa anche ad altre culture del mondo. - Sensibilizzare i bambini all'integrazione interculturale attraverso il ritmo

Promuovere I'educazione alla cittadinanza.

“BODY PERCUSSION” CON METODO FELDENKRAIS - INFANZIA TURZIANI Produzione di suoni con il corpo. Obiettivi formativi e competenze attese

Stimolare la curiosità dei bambini, sviluppare tramite il gioco e il divertimento


L'OFFERTA

FORMATIVA

quelle capacità che sono fondamentali per uno sviluppo psico-fisico armonioso

LABORATORIO D’ARTE: IL DAVID - PRIMARIA GABBRIELLI E XXV

APRILE

Fasi operative: vita e storia di Michelangelo, analisi del David, scelta

dell’immagine (dettaglio della statua) e realizzazione del disegno con quattro

tecniche diverse. Visita guidata alla Galleria dell’Accademia. • Metodi: tecniche

del disegno con lapis, disegno a carboncino, matita acquerellabile e matita

bianca su cartoncino nero • Innovatività: copia dal vero (foto), studio dell’effetto

negativo/positivo nelle tecniche acquerello, uso del carboncino


Osservare opere d’arte. - Conoscere la storia, la cultura e i protagonisti del

nostro territorio. - Sperimentare varie tecniche grafico-pittoriche.

Partecipano al progetto alcune classi quinte delle scuole primarie Gabbrielli e XXV Aprile.

LABORATORIO DELL’ESTRO - PRIMARIA GABBRIELLI E XXV APRILE Spiegazione della respirazione diaframmatica sul parlato e sul cantato, conoscenza generica dello strumento voce, lavoro sull’intonazione, sull'estensione timbrica e sull’emissione corretta del suono, giochi ritmici, creazioni di piccole coreografie, realizzazione di mini musical. Obiettivi formativi e competenze attese Sperimentare modalità espressive/comunicative nuove attraverso l’interpretazione e la drammatizzazione. • Esprimere le proprie emozioni liberamente. • Memoria della successione di azioni, parole, immagini. Partecipano al progetto alcune classi delle scuole Gabbrielli e XXV Aprile. GIOCARE CON LA MUSICA 5 - PRIMARIA GABBRIELLI La musica nei suoi vari generi (classica, leggera, popolare) e le sue caratteristiche principali. - I cambiamenti della musica nei secoli. - Studio ed esecuzione di brani con strumenti tradizionali e costruiti con materiali di recupero. - Brani cantati e con “Body Percussion” - Danze e movimento coordinato. - Produzione di uno spettacolo finale. • Metodo laboratoriale. Le attività si avvarranno anche dell'ausilio di nuove tecnologie informatiche (produzione di video sulle attività del laboratorio, utilizzo di PC, LIM)Obiettivi formativi e competenze attese Avvicinare i ragazzi al mondo della musica nei suoi vari aspetti. - Analizzare il mondo dei suoni attraverso attività di fruizione e produzione dei fenomeni acustici. - Sperimentare vari modi e materiali per la produzione dei suoni. Classi aperte parallele.


L'OFFERTA

FORMATIVA

LE QUATTRO STAGIONI - PRIMARIA GABBRIELLI

Fasi operative: osservazione della natura e delle sensazioni personali rispetto alla stagione corrente; analisi dei sentimenti, delle motivazioni e dei significati che l’artista ha voluto esprimere con l‘opera scelta; dopo un breve cenno storico sulla vita dell’artista e del periodo storico, la lezione prosegue con il dipingere o disegnare in prima persona. Metodi: laboratoriali.

IL LINGUAGGIO DELLA MUSICA - PRIMARIA TOTI

Laboratori settimanali durante l’arco dell’anno scolastico. • Metodi: attività laboratoriali. • Innovatività: atteggiamenti ecosostenibili in ambito musicale. Obiettivi formativi e competenze attese Conoscere e adottare atteggiamenti ecosostenibili. - Partecipare al lavoro di gruppo valutando, accettando, valorizzando ruoli, opinioni, contributi. - Conoscere le caratteristiche dei materiali. - Favorire ricreazioni emotive attraverso la musica. - Sviluppare il senso estetico e il piacere del fare. - Sviluppare e manifestare il potenziale creativo. - Sviluppare le competenze cognitive e relazionali. - Promuovere l’imparare a imparare. - Sviluppare l’autostima. - Promuovere l’impegno personale. Classi aperte verticali

LABORATORIO MUSICALE – PRIMARIA TOTI Una volta a settimana da novembre a dicembre 2019 • Metodi: attività laboratoriali • Innovatività: interpretazione mimico- gestuale di brani musicali. Obiettivi formativi e competenze attese Sviluppare una concreta padronanza di base delle abilità ritmiche, d’intonazione e di lettura della grafia musicale. Classi aperte verticali

TEATRO A SCUOLA - SECONDARIA RODARI Scoprire il mestiere dell’attore e l’uso della voce, in un mondo dominato dalle immagini, riscoprire l’uso della parola e della voce. Avvicinare gli studenti al linguaggio poetico Riscoprire il potere evocativo della voce Conoscere la poesia del Novecento/ Scoprire la poesia epica e i poemi omerici attraverso le modalità narrative dell’aedo • Fasi operative: • L’attore Gianluigi Tosto nel locale dell’auditorium terrà due spettacoli: per le prime sull’Odissea (classi 1 A C D F H )con l’uso della voce e di semplici strumenti musicali come un aedo, racconterà in poesia e in prosa, passi significativi dell’Odissea. • Per le terze (A B C D E F) racconterà la poesia del Novecento in un intreccio tra storia e poesia. • Metodi: • Recitazione, uso della voce LABORATORIO TEATRALE - SECONDARIA RODARI Potenziamento fonetico ed espressivo. - Potenziamento mnemonico Apprendimento di opere poetiche della letteratura francese Fasi operative: - Lezione teorica di attività teatrale. - Lettura espressiva di alcune poesie di La Fontaine. - Memorizzazione e drammatizzazione dei testi. Metodi: Cooperative-learning e attività individuale. Fasi operative: Metodi: - Lezione dialogata - Lavori in gruppo, esercizi e produzioni scritte - Rappresentazione teatrale finale.


L'OFFERTA

FORMATIVA

TEATRO IN LINGUA FRANCESE - SECONDARIA RODARI Potenziamento fonetico ed espressivo. - Potenziamento mnemonico Apprendimento di opere poetiche della letteratura francese. Fasi operative: - Lezione teorica di attività teatrale. - Lettura espressiva di alcune poesie di La Fontaine. - Memorizzazione e drammatizzazione dei testi. Metodi: Cooperative-learning e attività individuale. ABBELLIMENTO SCUOLA - SECONDARIA RODARI Preparazione in collaborazione con gli studenti volontari, in orario extrascolastico, dello spazio-ambiente da decorare. 2) In accordo con il CdC e dopo la comunicazione dell’attività ai custodi, il giorno stabilito per la decorazione, gli studenti, a rotazione, saranno impegnati nella fase operativa con il disegno e la decorazione. 3) Rimessa in ordine dell’ambiente con gli studenti volontari. • Metodi: 1) Elaborazione del progetto della decorazione da parte di tutti gli studenti delle classi coinvolte. 2) Viene scelta l’idea di piu facile realizzazione e che ottiene maggiore consenso da parte di studenti e docenti. 3) Realizzazione con la collaborazione di ex studenti della scuola G. Rodari e/o di studenti dell’Istituto d’arte e dell’Accademia e/o di artisti già affermati. Obiettivi formativi e competenze attese Favorire il benessere dei fruitori del luogo di lavoro, rendendo più allegri e piacevoli gli ambienti scolastici. Partecipano al progetto alunni di due classi terze (adesione volontaria).

SCAMBIO CULTURALE: GEMELLAGGIO MUSICALE - SECONDARIA RODARI

Il progetto prevede la partecipazione ad uno scambio culturale/musicale con i

ragazzi delle classi di clarinetto di altri Istituti Comprensivi con indirizzo

musicale. E' prevista la frequenza condivisa ad un laboratorio di musica

d’insieme articolato in almeno due giorni (pomeriggi), con la realizzazione di una

performance collettiva finale. Fasi operative: • Condivisione del materiale

musicale fra i docenti coinvolti. • I ragazzi visiteranno le scuole gemellate e

assisteranno alla lezione di musica d’insieme dei colleghi delle classi di

clarinetto, dopodiché proveranno tutti insieme i brani concordati. • L’esperienza

si ripete per ogni scuola coinvolta, a turno i ragazzi di ogni Istituto andranno in

visita nelle classi che aderiscono. • Verrà concordata una data per la realizzazione di una

performance finale per l’esecuzione dei brani preparati durante lo scambio culturale.

Metodi: lezione partecipata, lavori in gruppo, apprendimento peer to peer.

Innovatività: la possibilità per i ragazzi di assistere alle lezioni che si svolgono

in altri istituti, sperimentando metodi didattici di altri docenti e cooperando, con

ragazzi di altri gruppi classe, alla realizzazione di un progetto comune.


Apprendimento dei saperi pratico-cognitivi utili allo sviluppo della musicalità.

- Collaborare e cooperare con il gruppo, potenziare la socialità, sviluppare la

capacità di autovalutazione, imparare ad ascoltare. Partecipano al progetto gli

alunni di clarinetto delle classi 2° B e 3° B.


L'OFFERTA

FORMATIVA

MUSIC@ 2.0 - SECONDARIA RODARI La finalità del progetto è quello di fornire agli studenti delle conoscenze

informatiche nell'ambito musicale. • Fasi operative: In base al numero di

partecipanti verranno organizzati una serie di incontri in orario extracurricolare

della durata di un’ora per gruppo. • Metodi: A partire dall’utilizzo di software

musicale open-source (Audacity-Reaper-Musescore) lo studente dovrà essere in

grado di gestire le principali funzioni dei programmi dall’editing musicale alla

composizione musicale vera e propria. • Innovatività: Utilizzo delle TIC in

ambito musicale.


Acquisire conoscenze informatiche in ambito musicale. - Acquisire progressiva

padronanza delle diverse tecnologie informatiche e multimediali. - Alla fine del

corso gli studenti dovranno presentare degli elaborati multimediali. Il progetto

è aperto a tutti gli studenti della scuola media Rodari

PROPEDEUTICA MUSICALE SCUOLA INFANZIA Il progetto si pone all’interno dei progetti di continuità per favorire e sviluppare

l’aspetto musicale nell’ambito del curriculo verticale dell’Istituto Comprensivo.

Le attività proposte saranno indirizzate al: canto scoprendo il paesaggio sonoro

attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando la voce

quindi saper memorizzare un testo e riprodurlo; ascolto per sviluppare interesse

per la musica, saper memorizzare un testo verbale e accrescere le capacità di

attenzione e concentrazione; ritmo per sperimentare e combinare elementi

musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Al progetto

partecipano tutte le scuole dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo

PERCORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE IN CONTINUITA' SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA

Organizzazione del corso per le sei classi quinte della scuola primaria:

Il progetto viene realizzato utilizzando gli spazi di flessibilità e l'organizzazione

modulare del monte ore residuale delle cattedre di strumento e di educazione

musicale. (DPR 275/99 del Regolamento Autonomia e Legge 107/2015) nel

periodo settembre/dicembre 2019


Scrittura musicale: a. Conoscenza del linguaggio musicale ritmico-melodico

attraverso la scrittura e la lettura intonata b. Sviluppo di capacità di

memorizzazione di semplici melodie c. Sviluppo di capacità creative attraverso

l’esecuzione e la composizione di semplici sequenze ritmiche melodiche d.

Lettura melodica e ritmica di brevi melodie Utilizzazione della voce e canto: a.

Coscienza delle capacità vocali attraverso l’apprendimento di canti b. Sviluppo

delle capacità vocali attraverso l’apprendimento di canti c. Apprendimento ed


L'OFFERTA

FORMATIVA

esecuzione di canti corali in stile polifonico Utilizzazione del flauto dolce: a.

Sviluppo e conoscenza delle tecniche specifiche dello strumento b. Esecuzione

di semplici melodie anche a due voci. Il progetto si concluderà con l'esibizione

dei bambini durante il concerto di Natale

Il progetto è rivolto alle classi quinte della scuola Primaria XXV Aprile, Gabbrielli

e Toti.

CORO DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO ROSSELLA CASINI - SECONDARIA

RODARI /PRIMARIA GABBRIELLI - XXV APRILE - TOTI

Durante l’anno il gruppo del coro e quello orchestrale verranno riuniti per

partecipare ad attività musicali formando un gruppo musicale trasversale unico

dell’ Istituto Comprensivo.


Il progetto si pone all’interno dei progetti di continuità per favorire e sviluppare

l’aspetto musicale nell’ambito del curriculo verticale dell’ Istituto Comprensivo.

Il progetto sarà proposto ad alcune delle classi quinte della scuola Primaria

Gabbrielli e XXV Aprile per potenziare l’aspetto musicale attraverso lo studio del

canto con l’ obiettivo di utilizzare la voce per riprodurre un brano ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione ed improvvisazione. • Curare

l’emissione vocale, l’espressività e l’interpretazione. • Acquisire la padronanza

di figure ritmiche semplici o complesse.

Il progetto è rivolto alle classi quinte della scuola Primaria XXV Aprile, Gabbrielli

e Toti.

PROGETTO "PIANO DELLE ARTI"

L'Istituto partecipa al progetto promosso dal MIUR per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE - INCLUSION - NOI CON VOI Progetto Istruzione domiciliare Primaria e Secondaria di primo grado. Il progetto è realizzato

in collaborazione con la Scuola dell'Ospedale Meyer per garantire il diritto allo studio e

perseguire le finalità educative del P.T.O.F.


Favorire o mantenere uno stretto collegamento dell’alunno/a con l’ambiente scolastico di

appartenenza; • Favorire la continuità del rapporto insegnamento- apprendimento; •

Consentire di mantenere un rapporto, anche se a distanza, con i compagni/e; • Superare il

AREA 6 – INTEGRAZIONE E INCLUSIONE


L'OFFERTA

FORMATIVA

disagio attraverso il recupero dell’interesse per le attività di tipo cognitivo e della capacità di

riorganizzare la propria quotidianità; • Contribuire al mantenimento dell’equilibrio psicofisico

dell’allievo. Il progetto di intervento formativo a domicilio per gli alunni malati, che abbiano

una prospettiva di cura lunga, è indirizzato agli alunni di tutto il Comprensivo, colpiti da gravi

patologie o impediti a frequentare la scuola, in presenza di Certificazione medico-ospedaliera

comprovante la grave patologia e l’assenza dalle lezioni per periodi superiori ai 30 giorni, senza

soluzione di continuità. I docenti della classe coinvolta elaboreranno progetti didattici

personalizzati con delibera degli Organi Collegiali della Scuola, che nel caso di alunni di

terza si concluderà con gli esami di Stato. L’assistenza didattica domiciliare sarà

prestata in presenza per un certo numero di ore settimanali; l’orario delle lezioni

domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato di salute del ragazzo, nel

rispetto dei suoi bisogni e in base alla disponibilità oraria dei docenti. Obiettivo

primario del Progetto didattico individualizzato sarà quello di aiutare l’alunno a

non sentirsi solo, ad essere supportato dalla presenza e dall’affetto di tutti

perché continui a sentirsi parte integrante del gruppo classe. Gli obiettivi

specifici delle singole discipline rimarranno quelli indicati nelle Programmazioni

individuali adattata ai casi specifici.

Verrà inoltre avviata una collaborazione tra la Scuola Ospedaliera e il Servizio di

Psicologia dell’Ospedale Meyer e le scuole di appartenenza dei pazienti del

Reparto di Oncoematologia, in modo da poter sostenere e accompagnare,

durante il percorso di cura, non soltanto il bambino malato ma anche i docenti

e i compagni di classe.

OFFICINA DEI SOGNI - LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALL’INCLUSIONE ATTRAVERSO IL TEATRO - PRIMARIA XXV APRILE

N° 12 incontri di 1 ora ciascuno e spettacolo finale: • Fase esplorativa e propedeutica, nella

quale si individuano le potenzialità individuali, i blocchi emotivi e corporei ma anche il talento

di ognuno e la capacità di collaborazione e condivisione con il gruppo. • In seguito si procederà

alla scoperta delle possibilità espressive e comunicative offerte dalle tecniche teatrali, per un

uso più consapevole del corpo e della voce. • Spettacolo finale conclusivo.


Promuovere negli studenti la cultura dell’inclusione attraverso i diversi linguaggi espressivi che

il teatro permette. • Promuovere, attraverso il buon uso delle tecniche teatrali, una maggiore

capacità di interazione col gruppo e una comprensione dell’importanza del rispetto e della

fiducia all’interno di una comunità. • Conoscere meglio se stessi e saper indirizzare in modo

positivo le proprie emozioni; Sviluppare l’empatia e l’attenzione all’altro. • Conoscere e

superare i propri limiti emotivi. • Sviluppare l'autostima e stimolare la creatività, imparando a

trasformare idee, emozioni e sentimenti in espressione verbale e corporea. • Sviluppare le

abilità espressive del proprio corpo e della propria vocalità per fornire nuovi strumenti di

comunicazione che vadano oltre le differenze. • Sperimentare la creazione della partitura

scenica e il lavoro creativo e letterario sul personaggio e sulla storia, permettendo così agli

studenti di vedere il mondo sotto diversi punti di vista.


L'OFFERTA

FORMATIVA

Il progetto è rivolto alle classi 3 A-B-C-D della scuola XXV Aprile.

MASTERCHEF JUNIOR - SECONDARIA RODARI Eseguire una procedura operativa con l’utilizzo di strumenti specifici e uso anche

manipolativo degli ingredienti Metodi: Gli alunni verranno divisi in due gruppi che lavoreranno

su due tavoli distinti seguendo di volta in volta le indicazioni riportate su una ricetta. Ogni

gruppo avrà un responsabile scelto a rotazione, che coordinerà lo svolgimento del lavoro. Al

termine di ogni intervento, i piatti realizzati saranno gustati dagli stessi alunni

ed offerti a tutto il personale della scuola.


Potenziare le abilità dei partecipanti mediante un coinvolgimento attivo e

personale, atto a fortificare il senso di autoefficacia, l’autostima e l'autonomia.

Gli interventi saranno indirizzati allo sviluppo delle capacità logiche,

comunicative ed operative, oltre che al recupero delle conoscenze di base. Le

attività sono indirizzate a rafforzare la motivazione e l'instaurazione di rapporti

relazionali positivi con gli altri. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, con

particolare riferimento alla cooperazione, promuovendo il benessere fisico,

psicologico e sociale di ogni alunno.Il progetto è rivolto agli alunni diversamente

abili e BES della scuola Rodari ed è svolto in collaborazione con i rispettivi

compagni di classe (a rotazione).

MANUALITÀ CREATIVA - SECONDARIA RODARI

Il laboratorio é finalizzato, attraverso attività manipolative e l’applicazione di

procedure operative con uso di strumenti e materiali specifici, all’affinamento

della motricità fine e al potenziamento dell’intelligenza procedurale. Le attività

sono organizzate attraverso lo svolgimento di tecniche operative che consentono

il contatto tra il sé e gli oggetti di varia natura, generalmente materiale di

recupero, al fine di favorire la consapevolezza del proprio corpo in relazione a

ciò che lo circonda. Metodi: Il laboratorio costituisce un luogo privilegiato in cui

si realizza una situazione di apprendimento significativo che coniuga

conoscenze e abilità specifiche e va inteso come spazio per l’acquisizione sia di

abilità manuali che cognitive. Prevede un momento del “fare” (abilità operative,

logiche e sociali) e un momento del “sapere” (strategie di riflessione,

organizzazione delle conoscenze trasferibili in altre situazioni, attivazione di

processi inferenziali)

.Obiettivi formativi e competenze attese

Sviluppare la socializzazione e la capacità di comunicazione creativa. Sviluppare

la capacità di lavorare in gruppo, con particolare riferimento alla cooperazione.

Sviluppare nel gruppo rapporti improntati al rispetto reciproco. Migliorare

l’autonomia personale, la fiducia in sé stessi, con il conseguente rafforzamento

dell’autostima. Il progetto è rivolto agli alunni diversamente abili e BES della


L'OFFERTA

FORMATIVA

scuola Rodari ed è svolto in collaborazione con i rispettivi compagni di classe (a rotazione).

COMPLIMENTI AI CUOCHI! - SECONDARIA RODARI Durante ogni incontro si seguiranno alcune procedure, che di seguito vengono

elencate: - lavarsi le mani - mettersi il grembiule - leggere la ricetta - reperire gli

ingredienti e gli strumenti - pesare, mescolare, impastare - infornare -

apparecchiare - disegnare e/o scrivere - degustare il proprio lavoro. Tutte le

suddette azioni includono competenze pratiche, motorie e cognitive. La ricetta

verrà riportata su un foglio poi inserito in un ricettario con il supporto grafico di

alcuni disegni. Ogni compito verrà suddiviso tra gli alunni, tenendo in

considerazione le varie abilità e/o difficoltà. Gli alunni verranno divisi in due

gruppi che lavoreranno su tavoli distinti seguendo di volta in volta le indicazioni

riportate su una ricetta. Al termine di ogni intervento, i piatti realizzati saranno

gustati dagli stessi alunni ed offerti alla classe.


Integrazione degli alunni con diverse abilità • Interazione e cooperazione con i compagni. • Rispettare i tempi e le modalità di lavoro degli altri. • Stimolare la relazione, attivare l’interazione e favorire la socializzazione • Ascoltare, leggere e comprendere le fasi del procedimento. • Accrescere le capacità di attenzione e concentrazione. • Sviluppare abilità motorie, di motricità fine, di coordinazione oculo- manuale. • Comprendere l’uso degli strumenti e gestirli. • Avvicinare alla conoscenza di testi diversi come i testi regolativi delle ricette. • Rielaborare l'esperienza.

BODY PERCUSSION - SECONDARIA RODARI

Miglioramento nella relazione con gli altri, concentrazione, capacità mnemonica, coordinazione

motoria, lateralizzazione ed equilibrio. Il progetto è rivolto agli alunni diversamente abili e BES

della scuola Rodari ed è svolto in collaborazione con i rispettivi compagni di classe (a

rotazione).

ITALIANO L2 PER ALUNNI STRANIERI - SECONDARIA RODARI In base al livello dei partecipanti verrà operata una distinzione in gruppi di lavoro. Verranno proposte durante il corso attività musicali basate sull’ascolto e l’analisi del testo di brani di musica italiana al fine di potenziare l’aspetto linguistico attraverso la musica. Obiettivi formativi e competenze attese

Il corso si pone l’obbiettivo di potenziare l’aspetto linguistico degli alunni stranieri della scuola media Rodari.

CORSI DI MUSICA IN ORARIO EXTRASCOLASTICO Per promuovere ulteriormente la cultura e la pratica musicale, la scuola ha stipulato una

convenzione con la scuola di musica Atheneaum Musicale di Firenze allo scopo di offrire agli

studenti l'opportunità di studiare uno strumento musicale, con personale esperto, a prezzi

agevolati . Le iscrizioni ai corsi, che si svolgono nei locali della scuola in orario extrascolastico,

avvengono sulla base della libera scelta delle famiglie .


L'OFFERTA

FORMATIVA

APPRENDIMENTO/INSEGNAMENTO : STIMOLANTE, EFFICACE,

CONSAPEVOLE - INFANZIA, PRIMARIA , SECONDARIA

Corso di aggiornamento per docenti basato sulla kinesiologia educativa. Fasi operative:

conferenza introduttiva aperta a tutti i docenti ( 1 ora) Due percorsi di tre incontri di due ore (6 ore

totali) divisi per ordini di scuola: A) infanzia e primaria : il movimento a sostegno

dell’apprendimento; la kinesiologia educativa per imparare in modo efficace e consapevole;

conoscenza degli esercizi base di integrazione emisferica ( Brain Gym) da inserire

nella routine scolastica. Tutte le varianti degli esercizi di Kinesiologia ; i giochi e i

movimenti brain gym con la musica ; approfondimento sull’uso delle mani e degli

occhi nell’apprendimento. Conoscenza dei profili di dominanza per superare i

blocchi nell’apprendimento e manifestare i propri talenti. B) Per scuola secondaria

di primo grado: gli stili cognitivi : conoscenza e consapevolezza del proprio stile

cognitivo, strategie facilitanti l’apprendimento attraverso le nuove scoperte delle

neuroscienze; il cono dell’apprendimento, uso delle mappe, flipped class, peer

education. Le basi della Kinesiologia educativa: il movimento a sostegno

dell’apprendimento; imparare in modo efficace e consapevole attraverso la

conoscenza degli esercizi base di integrazione emisferica ( Brain Gym) da inserire

nella routine scolastica. Le varianti e i benefici degli esercizi di Kinesiologia

educativa , l’uso delle mani e degli occhi nell’apprendimento ; cenni sui i profili di

dominanza Emisferica per superare i blocchi nell’apprendimento e manifestare i

propri talenti. Metodi: incontri informativi, workshop di introduzione e

sperimentazione pratica della kinesiologia educativa: il movimento a sostegno

dell’apprendimento. suggerimento di una guida operativa che accompagni il

docente come la classe. Innovatività: attività verticale con spazi dedicati alle

esigenze delle diverse età.


Aggiornamento docenti: Aiutare lo stress dell’apprendimento attraverso la

riflessione sui propri stili di insegnamento e fornendo alcuni strumenti operativi

da utilizzare nella pratica quotidiana, sia nell’ambito scolastico, come nella

quotidianità( kinesiologia educativa: come il movimento aiuta l’apprendimento).

Adeguamento delle infrastrutture e implementazione della strumentazione

tecnologica

Nel corso degli ultimi tre anni grazie alla partecipazione a bandi PON FESR e ad altri Progetti europei, il numero e la qualità della strumentazione tecnologica presente nel Comprensivo sono aumentati con tablet riservati per intere classi, acquisti di Lim, di impianti audio, di un videoproiettore e mega schermo per l’Auditorium, di stampanti Laser, in bianco e nero presenti nelle classi, e a colori, compresa una stampante 3 D riservata all’Atelier Creativo, di PC maggiormente

ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD


L'OFFERTA

FORMATIVA

Utilizzo dei device nella didattica

(BYOD)

Digitalizzazione amministrativa

della scuola

Registro elettronico per tutti gli

ordini di scuola

performanti. È stato anche necessario allestire con 25 postazioni in rete l‘aula informatica per lo svolgimento delle prove INVALSI CBT. Comunque, il patrimonio così acquisito può essere utilizzato nel corso dell’anno anche per altre attività progettuali Oltre a questo sono stati implementati gli acquisti di software didattici specifici riservati anche all’inclusività e alla disabilità. Tale strumentazione presente in ogni classe ha favorito il consolidarsi di una didattica che si avvale anche della risorsa del libro digitale, come richiesto dalla recente normativa. La gestione e il corretto funzionamento di questa mole cospicua di strumentazione digitale ha comportato anche un ulteriore lavoro da parte di personale competente in grado di risolvere i piccoli e grandi problemi e velocizzare le richieste quasi quotidiane di manutenzione o di sostituzione di parti della componentistica, quando necessario. Ecco spiegato il motivo di avvalersi di due Funzioni strumentali “Per il PTOF e le nuove tecnologie” proprio per venire incontro alle mutate esigenze di un istituto comprensivo così vasto: una figura professionale riservata alla secondaria di primo grado, dove sono presenti Lim in ogni classe e nei laboratori e l’altra figura riservata alle tre scuole primarie. Si è sentita anche l’esigenza di tutelare questi beni informatici stabilendo nuove regole, grazie alla stesura di un documento condiviso, il Regolamento dell’uso delle LIM e il Regolamento dell’aula informatica

STRUMENTI ATTIVITÀ

SPAZI E AMBIENTI

PER L'APPRENDIMENTO

AMMINISTRAZIONE DIGITALE


L'OFFERTA

FORMATIVA

FORMAZIONE E

ACCOMPAGNAMENTO

ATTIVITÀ

Principi generali.

La valutazione ha sempre una funzione formativa tesa al successo educativo di

ogni alunno, non si concentra pertanto esclusivamente sulla rilevazione degli

esiti se non all'interno dei processi formativi dello studente.

E' collegata alla programmazione delle attività e degli obiettivi di apprendimento

e considera il livello di partenza e i progressi di ogni singolo alunno.

La valutazione ha, inoltre, funzione orientativa, per orientare appunto l'alunno

verso lo sviluppo delle proprie attitudini e capacità, compresa la capacità di

valutarsi.

La valutazione, comunicata ai genitori, fa sì che possano partecipare al progetto

educativo e didattico del proprio figlio.

La valutazione, per il docente, è un percorso circolare che inizia con una

progettazione condivisa, continua nella didattica quotidiana, si sofferma sulla

verifica degli apprendimenti per controllare i risultati al fine di impostare

strategie di recupero ed eventualmente di riprogettare la didattica, gli obiettivi,

i metodi, gli strumenti, la tipologia delle prove.

• Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione

didattica

FORMAZIONE DEL PERSONALE

• Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE DI SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI:


L'OFFERTA

FORMATIVA

Criteri

La valutazione dell'alunno tiene conto di:

livello di partenza

progressi dal livello di partenza

interesse, impegno, partecipazione

metodo di studio

regolarità e cura nello svolgere i compiti assegnati

ordine del materiale

capacità di collaborazione

risposta agli interventi di recupero/consolidamento/potenziamento in relazione

alle potenzialità individuali

risultati conseguiti

capacità di utilizzare conoscenze e abilità in contesti diversi Tecniche e strumenti operativi

Le tecniche e gli strumenti operativi che si intendono utilizzare variano a

seconda delle discipline e degli specifici obiettivi di apprendimento, delle

particolari attività svolte, della classe a cui si rivolge, delle modalità concordate

fra i docenti. In particolare ci si avvale dell'osservazione degli alunni durante il

normale svolgimento delle attività, nei vari contesti relazionali e operativi:

delle prove tradizionali (prove orali, conversazioni, vari tipi di verifiche scritte,

elaborati grafici, attività pratiche, impostate secondo modi, tempi, contenuti

rapportati agli obiettivi e alle attività svolte);

delle prove di ingresso e le prove di uscita attraverso le quali accertare in modo

omogeneo apprendimenti conseguiti o da sviluppare.

Caratteristiche

La valutazione degli apprendimenti è espressa in decimi, con valori da 10 a 4 (nella scuola

Primaria da 10 a 5)

è sviluppata collegialmente,

è trasparente,

è comunicata alle famiglie nelle forme in uso nell'Istituto (Diario scolastico scuola-

famiglia, colloqui settimanali e quadrimestrali fra docenti e famiglie). Non esistono

automatismi o medie aritmetiche tra le annotazioni nel Registro personale del

docente e le valutazioni espresse alla fine dei quadrimestri e deliberate dal

Consiglio di classe.

Come indicato nella Nota 1865 del 10/10/17 “L'ammissione alla classe successiva e alla

prima classe di scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli

di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto,

l'alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene

attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. da riportare

sul documento di valutazione.”

Valutazione di alunni con Bisogni educativi speciali (Bes).


L'OFFERTA

FORMATIVA

Bes A: la valutazione degli alunni diversamente abili da parte dei docenti della classe è

riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base dei Piano educativo individualizzato

(Pei), come previsto dall'art. 12, comma 5, legge 5 Febbraio 1992, n.104.

Bes B: la valutazione degli alunni con certificazione DSA/ADHD, tiene conto del Piano

didattico personalizzato, in cui sono evidenziati strumenti compensativi e misure

dispensative. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle informazioni

pubblicate sul sito della scuola

Bes C: la valutazione degli alunni non italofoni (in Italia da meno due anni o

ancora necessitanti di interventi di alfabetizzazione) tiene conto del Piano

educativo personalizzato (Pep) in cui siano selezionati contenuti ed individuati i

nuclei di apprendimento portanti. Per la valutazione di alunni con particolari

difficoltà di apprendimento si potrà prevedere un Piano individualizzato

interdisciplinare, multidisciplinare, di disciplina, di area o di parte di una

disciplina.

Validazione anno scolastico

In conformità al Dpr 22/6/2009 n. 122 (art. 14, comma 7 e art. 5 Dlgs 62 del

13/04/2017) la validazione dell'anno scolastico, condizione necessaria per

procedere alle operazioni di scrutinio finale, richiede che l'alunno sia stato

presente al 75% dell'orario annuale personalizzato.

I criteri in deroga stabiliti dal Collegio docenti sono i seguenti:

assenze dovute a documentati problemi di salute o situazioni di disagio

personale e/o familiare;

assenze di alunni che effettuano percorsi formativi alternativi certificati;

problematiche inerenti il tardivo inserimento di alunni stranieri

partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal C.O.N.I.;

a) adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche

intese che considerano il sabato come giorno di riposo.

Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative a condizione comunque

che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di

procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Criteri di valutazione del comportamento:

Valutazione del comportamento

I criteri/indicatori di valutazione del comportamento, che si fondano sul rispetto del

Patto Educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto, individuati dal

Collegio docenti, sono i seguenti: Relazione, Partecipazione, Frequenza, Imparare ad

Imparare

Il Consiglio di Classe in sede di scrutinio valuterà attentamente le situazioni di ogni

singolo alunno, secondo le seguenti specifiche, riferite a tutte le attività a carattere


L'OFFERTA

FORMATIVA

educativo, per concordare un giudizio sintetico. Il C.d.C., visto il significato formativo e

non sanzionatorio di tale valutazione, terrà conto, in ogni caso, di eventuali situazioni di

disagio dello studente.

Tali indicatori saranno utilizzati anche per la compilazione della Certificazione delle

competenze (rilasciate al termine del primo ciclo di istruzione) in particolare per quanto

riguarda le Competenze Sociali e civiche e lo Spirito di iniziativa (competenze chiave

europee) tenendo conto di quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli

studenti, dal Patto educativo di corresponsabilità e dai regolamenti approvati

dalla istituzione scolastica.

Relazione Rispetto di se stessi Cura personale, senso di lealtà e senso di

responsabilità

Rispetto degli altri Attenzione alle necessità dei compagni, solidarietà,

autocontrollo nei rapporti con gli altri. Rispetto della sensibilità altrui, rispetto

della diversità personale e culturale

Rispetto dell'ambiente Cura e attenzione agli arredi, al materiale proprio, degli

altri e della scuola

Partecipazione Attenzione e coinvolgimento Durante le attività Organizzazione

Riguardo il materiale scolastico

Puntualità Nelle consegne e nelle comunicazioni scuola famiglia Frequenza

Puntualità, regolarità Si valutano le singole situazioni

Imparare ad Imparare Conoscenza di sé Si valutano la consapevolezza delle

proprie capacità e dei risultati raggiunti

La valutazione del comportamento è espressa collegialmente con giudizio

sintetico ai sensi dell’art. 2 c.5 del DLgs 62 del 14/04/2014 e riportato nel

documento di valutazione.

La valutazione del comportamento non è riferita necessariamente a singoli

episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari, tranne nel caso in cui si

sia fatto ricorso alle sanzioni previste dai commi 9 e 9 bis dell’articolo 4 del DPR

n. 249/1998

La valutazione del comportamento non può essere mai utilizzata come strumento per

condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e

non lesiva dell'altrui personalità, da parte degli studenti ( art.7, comma 3 dello Schema

di regolamento concernente " Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione

degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del

decreto legge 1 Settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla Legge 30

Ottobre 2008, n. 169").

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

Valutazione nella scuola secondaria di Primo grado

Valutazione intermedia e finale degli apprendimenti: indicatori e corrispondente voto


L'OFFERTA

FORMATIVA

10 > Eccellente raggiungimento degli obiettivi, con padronanza dei contenuti e delle

abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare.

Conseguimento di una preparazione globalmente ottima. In particolare:

• completa, approfondita e personale conoscenza degli argomenti;

• acquisizione piena delle competenze previste;

• uso sempre corretto dei linguaggi specifici e sicura padronanza degli strumenti. 9> Completo raggiungimento degli obiettivi e autonoma capacità di

rielaborazione delle conoscenze. Conseguimento di una preparazione

globalmente molto buona. In particolare:

conoscenza completa ed approfondita degli argomenti;

acquisizione sicura delle competenze richieste;

uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti.

8> Adeguato raggiungimento degli obiettivi e autonoma capacità di

rielaborazione delle conoscenze. Conseguimento di una preparazione

globalmente buona. In particolare:

conoscenza sicura degli argomenti;

acquisizione delle competenze richieste;

uso generalmente corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti

7> Sostanziale raggiungimento degli obiettivi e capacità di rielaborazione delle

conoscenze abbastanza sicura. Conseguimento di una preparazione globalmente

più che sufficiente. In particolare: conoscenza discreta degli argomenti;

acquisizione delle competenze fondamentali richieste; talvolta incertezze

nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

6> Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Conseguimento di una

preparazione globalmente sufficiente. In particolare: conoscenza superficiale

degli argomenti;

acquisizione delle competenze minime richieste; incertezze nell’uso dei

linguaggi e degli strumenti specifici.

5> Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi. Conseguimento di una

preparazione globalmente insufficiente. In particolare: conoscenze limitate o non

adeguate ; non adeguata acquisizione delle competenze richieste; difficoltà nell’uso dei

linguaggi specifici e degli strumenti.

4> NON raggiungimento degli obiettivi minimi. Conseguimento di una preparazione gravemente insufficiente. In particolare: conoscenze frammentarie e/o non adeguate;

del tutto inadeguata l’acquisizione delle competenze richieste; limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:

Esame di Stato Primo ciclo ("terza media"): ammissione, modalità di svolgimento e attribuzione del punteggio finale


L'OFFERTA

FORMATIVA

Ammissione all’Esame di Stato

L’ ammissione all’ Esame di Stato è disposta solo in presenza dei seguenti requisiti:

aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti;

1 . non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’Esame di Stato prevista dall’articolo 4. commi 6 e 9 bis. del DPR n. 249/1998; 2. aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano,

matematica e inglese predisposte da INVALSI.

Si ricorda che in base alla normativa vigente l’ammissione puo essere disposta

anche in presenza di una o più insufficienze ed anche con voto di ammissione

inferiore ai 6/10. Criteri per la non ammissione alla classe successiva o all’Esame

di Stato

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una

o più discipline, pur in presenza dei tre requisiti sopracitati, il Consiglio di Classe

può deliberare a maggioranza la non ammissione alla classe successiva o

all’Esame di Stato a ricorrere di uno o più dei seguenti criteri definiti dal Collegio

dei Docenti.

Assenza o gravi carenze delle abilità propedeutiche agli apprendimenti

successivi che non consentirebbero quindi all’alunno una serena prosecuzione

del percorso scolastico.

Mancanza di progressi significativi compiuti dall’alunno rispetto al livello

iniziale di competenza, nonostante l’attivazione di interventi di recupero.

Atteggiamento poco collaborativo nei confronti delle opportunità di recupero

proposte dalla scuola nel corso dell’anno scolastico.

Mancanza di continuità dell’impegno di lavoro a scuola, a casa e di

partecipazione.

Atteggiamento negativo sulla partecipazione al dialogo educativo, alla vita

scolastica e all’attività scolastica.

Mancanza di impegno e di volontà di miglioramento.

Criteri per la formulazione del voto di ammissione all’Esame di Stato (a

conclusione del primo ciclo di istruzione)

In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce ai soli alunni ammessi

all’Esame di Stato un voto di ammissione espresso in decimi tenendo conto dei

seguenti criteri definiti dal Collegio dei Docenti:

Prestazioni (verifiche scritte, interrogazioni, ecc.);

Progressi negli apprendimenti compiuti nel triennio;

Impegno e partecipazione;

Eventuali percorsi integrativi predisposti all'interno o all'esterno della scuola;

Età anagrafica e ripetenze già effettuate;

Vissuto dell'alunno

Progressi delle relazioni compiuti nel triennio


L'OFFERTA

FORMATIVA

Riferimenti normativi:

a) Dlgs 62 del 13/04/2014

Nota 1865 del 10/10/2017 Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato

DM 741 del 3/10/2017 su Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

Modalità di svolgimento

L’Esame di Stato di I ciclo verte su 3 prove scritte (prova scritta di italiano, prima - e seconda - lingua comunitaria, prova scritta relativa alle competenze logico matematiche) e colloquio orale.

A partire dall’A.S. 17-18 in base all’art. 7 del Dlgs 62 del 13/04/2017 le Prove Invalsi (prove nazionali sugli apprendimenti degli alunni e delle alunne della scuola sec. I°grado “volte ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti in italiano, matematica e inglese”) si svolgono entro il mese di aprile.

I risultati delle Prove Invalsi (art.9 Dlgs 62 del 13/04/2017) serviranno a certificare in forma descrittiva le competenze raggiunte per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione.

Punteggio finale e attribuzione della LODE

Il punteggio finale dell’Esame di Stato del Primo ciclo viene calcolato in decimi (da 6/10 a 10/10), derivante dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio (art.8 c.7 Dlgs 62 del 13/4/2017)

Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice, con decisione assunta all’unanimità. I criteri di attribuzione della lode sono i seguenti:

Esame di licenza: voto in 10/10

Percorso scolastico dell’alunno e le motivazioni decise dalla Commissione che metterà a verbale quanto deliberato.

Valutazione nella scuola primaria

La valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi disciplinari articolati nel dettaglio secondo i seguenti criteri generali:

Voto Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi)

10 Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle

varie discipline. Ottima capacità di rielaborazione e riflessione personale.

9 Conoscenze approfondite, chiarezza espositiva, piena capacità di rielaborare e organizzare collegamenti fra saperi diversi.

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI


L'OFFERTA

FORMATIVA

8 Conoscenze consolidate, uso consapevole dei vari linguaggi, buona capacità espositiva.

7 Conoscenze pertinenti, positiva padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline, capacità di organizzare i contenuti appresi.

6 Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale padronanza delle abilità e delle strumentalità di base, semplice capacità espositiva .

5 Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, scarsa capacità di riconoscere e risolvere

problemi essenziali.

Per la valutazione degli apprendimenti e delle competenze nell’insegnamento

della religione cattolica e dell’attività alternativa si fa riferimento alla normativa

vigente.

Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i

seguenti: o partecipazione al dialogo educativo

o collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti)

o rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole

o frequenza e puntualità degli adempimenti e dei doveri scolastici Tali indicatori saranno utilizzati anche per la compilazione della Certificazione delle competenze (rilasciate al termine del quinto anno delle scuole primarie) in particolare per quanto riguarda le Competenze Sociali e civiche e lo Spirito di iniziativa (competenze chiave europee)

Criteri di valutazione del comportamento:

GIUDIZIO

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO OTTIMO L’alunno/a dimostra: rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza;

• puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

• partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola

• ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione DISTINTO L’alunno/a dimostra:

rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti

in positivo

• costante adempimento dei doveri scolastici

• partecipazione costruttiva alle attività della scuola

• ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe BUONO L’alunno/a dimostra:

• rispetto delle regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di richiami

• buona consapevolezza del proprio dovere

• svolgimento regolare dei compiti assegnati


L'OFFERTA

FORMATIVA

• partecipazione attiva

• correttezza nei rapporti interpersonali PIU’ CHE SUFFICIENTE L'alunno/a dimostra:

di conoscere le regole della convivenza, ma necessita di essere affiancato/supportato dall'adulto nel

confronto con gli altri;

• di possedere un'accettabile consapevolezza del proprio dovere

di svolgere abbastanza regolarmente i compiti assegnati;

di partecipare in modo pertinente alle attività proposte;

di apportare un apprezzabile contributo personale nel lavoro di gruppo

SUFFICIENTE L’alunno/a dimostra:

di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni; sufficiente consapevolezza del proprio dovere saltuario svolgimento dei compiti assegnati partecipazione discontinua all’attività didattica rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA

Inclusione

La scuola realizza attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo

dei pari attraverso la realizzazione di progetti specifici (elencati nel Pof allegato a pag. 14,

15) con una ricaduta nella pratica didattica quotidiana dei docenti. Sono attivamente

coinvolti, oltre ai docenti, l'Asl, gli enti locali, le cooperative sociali e le famiglie. Alla

formulazione dei Piani Educativi Individualizzati partecipano gli insegnanti curricolari e il

raggiungimento degli obiettivi, in essi definiti, viene monitorato con regolarita', e se

necessario, gli interventi vengono ridefiniti. La nostra scuola e' particolarmente attenta ai

Bisogni Educativi Speciali degli allievi. In accordo con le Indicazioni ministeriali l'Istituto

attiva strategie e percorsi personalizzati per favorire la piena inclusione di quegli alunni

che presentano difficolta' e problematicita' peculiari. La scuola realizza per l'accoglienza e

l'inclusione degli studenti stranieri il progetto "Un mondo per amico", in rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio, e riguarda i vari ordini di scuola, inoltre attiva percorsi di lingua

italiana, gestiti dai docenti che possiedono la specializzazione in italiano L2 e tanti

laboratori per alunni in difficolta'. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle

diversita' culturali.

Recupero e potenziamento Per gli studenti che presentano maggiori difficolta' di apprendimento vengono realizzati

AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA


L'OFFERTA

FORMATIVA

interventi di recupero da parte dei docenti curricolari e di sostegno per gruppi di alunni

di classi diverse. La scuola aderisce al progetto territoriale "La citta' dei ragazzi", proposto

dal Comune, contro la dispersione scolastica e il disagio. Sono previste varie tipologie

d'intervento in orario extrascolastico in accordo con i docenti e le famiglie. Si attuano

forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti stessi. La scuola

secondaria favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini

disciplinari, anche partecipando a concorsi e competizioni per la promozione

dell'eccellenza.

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Ruolo della famiglia:

Le famiglie vengono invitate a collaborare con l'obiettivo di rendere più funzionale e

organico il progetto di vita degli alunni e delle alunne

Modalità di rapporto scuola-famiglia:

Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell'età evolutiva

Coinvolgimento in progetti di inclusione

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

INDICE SEZIONI PTOF · fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi...

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