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Istituto Comprensivo Statale – Autonomia n 82 - Baronissi Istituto comprensivo Anno scolastico 2015/2016 PIANO OFFERTA FORMATIVA Telefo no 089/878104 (sede centrale) Fax 089/9565607 (sede centrale) telefo no 089/955534 (Caprecano) telefo no 089/955540 (Saragnano) E-mail [email protected] URL http:// www.autonomia82.gov.it/

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Istituto Comprensivo Statale – Autonomia n 82 - BaronissiIstituto comprensivoAnno scolastico 2015/2016

PIANO OFFERTAFORMATIVA

Telefono 089/878104 (sede centrale)Fax 089/9565607 (sede centrale)telefono 089/955534 (Caprecano)telefono 089/955540 (Saragnano)E-mail [email protected] http://www.autonomia82.gov.it/

INDICEPRESENTAZIONE DEL POF 3CAPITOLO 1 - DATI GENERALI 4

1.1 Dati identificativi dell’Istituto 41.2 Struttura dell’Istituto 41.3 Classi ed alunni 41.4 Risorse umane 41.5 Impiego risorse umane ai fini della sicurezza scolastica 61.6 Risorse strumentali 6

CAPITOLO 2 - CONTESTO SOCIO-CULTURALE 82.1 Contesto socio-culturale 82.2 Caratteristiche dell’utenza 8

CAPITOLO 3 - ASPETTI GENERALI ORGANIZZAZIONE 113.1 Calendario scolastico 2015/2016 113.2 Riunioni Consigli di classe ed interclasse 113.3 Incontri scuola – famiglia 113.4 Organizzazione oraria 11

CAPITOLO 4 -PARTECIPAZIONE ALLIEVI ALLA VITA SCOLASTICA 144.1. Regolamentazione attività della componente studenti 14

CAPITOLO 5 - RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA 165.1. Aspetti del rapporto scuola-famiglia 165.2 Accesso dei genitori ai locali scolastici 16

CAPITOLO 6 - REGOLAMENTAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE 176.1 Regole per i diversi momenti di una visita guidata o viaggio d’istruzione 176.2 Regole per l’utilizzazione di locali, strutture e materiali 17

CAPITOLO 7 - ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 197.1 Orizzonte formativo 197.2 Curricolo d’Istituto 217.3 Traguardi delle competenze della scuola Primaria 227.4 Traguardi delle competenze della Scuola Secondaria di I grado 317.5 Sezione POF Indirizzo Musicale 387.6 Obiettivi comportamentali 417.7 Interventi, attività e servizi per favorire il successo formativo ed educativo 427.8 Metodologie e strumenti della didattica 437.9 Visite guidate e viaggio d’istruzione 44

CAPITOLO 8 - PROGETTI DI ISTITUTO 458.1 Progetti da realizzare nell’anno scolastico 2015-16 finanziati con F.I.S. 458.2 Progetti inseriti nel Piano Integrato di Istituto PON-FSE 498.3 La valutazione del valore aggiunto dei Progetti inseriti nel Piano Integrato di Istituto PON-FSE . 498.4 Criteri di base di tipo organizzativo per lo svolgimento dei percorsi Pon Fse 50

CAPITOLO 9 - VALUTAZIONE APPRENDIMENTI E COMPORTAMENTO 519.1 Criteri di valutazione inerenti all’ introduzione del voto numerico 519.2 Strumenti per la valutazione 529.3 Valutazione del comportamento 629.4 La valutazione esterna 649.5 Comunicazione alle famiglie della valutazione degli apprendimenti 649.6 Ammissione alla classe successiva ed all’Esame di Stato 659.7 Validazione anno scolastico 659.8 Esame di Terza Media 66

CAPITOLO 10 – AREA DELL’INTEGRAZIONE 6710.1 Accoglienza ed integrazione degli alunni con disabilità 6710.2 Il piano per l’Inclusività 6810.3 Metodologie e strategie di riferimento 6810.4 Docenti e personale impegnati nelle attività di Inclusione 6910.5 Piani Didattici personalizzati per alunni recanti BES 6910.6 Verifica attuazione del Piano Didattico Personalizzato 69

CAPITOLO 11 - IL PIANO DI FORMAZIONE 71CAPITOLO 12 - L’AUTOANALISI E LA VALUTAZIONE DI SISTEMA 72

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PRESENTAZIONE DEL POF

Il Piano dell’Offerta Formativa che l’Istituto Comprensivo di Baronissi –Autonomia 82 – si propone di attuare nell’anno scolastico 2015/2016 contiene la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa della Scuola.Coerente con gli obiettivi generali determinati a livello nazionale, il POF evidenzia scelte educative e organizzative operate in funzione dei bisogni formativi dell’ utenza e delle esigenze culturali del territorio.Difatti, nell’elaborare il Piano dell’Offerta formativa, la Scuola ha tenuto conto, oltre che del Regolamento sull’Autonomia, delle direttive, delle prescrizioni e delle innovazioni introdotte dai processi di riforma che a vari livelli, ed in specie sul piano curriculare e valutativo, caratterizzano il rinnovamento della scuola. Sostanziale spazio è stato inoltre concesso alle richieste degli alunni e dei loro genitori, ed alle proposte degli Enti locali .Il Collegio dei docenti ha individuato alcuni criteri guida posti a base della organizzazione scolastica, avvalendosi anche dell’ operato di commissioni e gruppi di lavoro:

- Flessibilità: intesa come insieme delle scelte innovative per le attività didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari.

- Integrazione: intesa come coordinamento delle diverse iniziative progettate dalla scuola in accordo con Enti e Associazioni presenti sul territorio ed in rapporto alla programmazione didattica consentita dai progetti PON (ambito FSE);

- Responsabilità: intesa come assunzione di impegni per il conseguimento degli obiettivi previsti attraverso una puntuale verifica e valutazione degli esiti.

Il presente Piano dell’Offerto Formativa è stato elaborato ed approvato dal Collegio dei Docenti con la delibera n. 10 del 12 /11 /2015; esso è stato adottato dal Consiglio di Istituto con la delibera n. 2 del 12/11/2015.

Integrazioni ed adeguamenti del Piano nel corso dell’anno scolastico, regolarmente assunti sul piano collegiale, sono comunque possibili, in coerenza con il Piano stesso, per assicurare una reale rispondenza delle attività alle esigenze, di tipo formativo ed educativo, in itinere focalizzate, in particolare riferite alle esigenze di personalizzazione dell'offerta formativa e di recupero degli allievi con difficoltà di apprendimento e/o recanti disagi relazionali.

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CAPITOLO 1 - DATI GENERALI

1.1 Dati identificativi dell’Istituto

1.2 Struttura dell’Istituto

L’Istituto Comprensivo di Baronissi comprende due ordini di scuole:

scuola Primaria: via C. Menotti – telefono 089/ 955534 Caprecano

scuola Primaria via Ludovico Ariosto – telefono 089/955540 Saragnano

scuola Secondaria via Unità d’Italia, n. 19 – telefono 089/878104 di 1° grado Lo stabile comprende l’ufficio della Dirigente scolastica e la segreteria.

1.3 Classi ed alunni

L’utenza è rappresentata da n.668 alunni, così ripartiti nei diversi ordini di scuola.

SCUOLA PRIMARIACaprecano: n.44 alunniSaragnano: n.107 alunni

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOSede di Baronissi: n.516 alunni

1.4 Risorse umaneIl nostro Istituto dispone delle seguenti risorse professionali:

DIRIGENTE SCOLASTICO MOSCHELLA MARIA ANNUNZIATADIRETTORE SGA SANTINA IANNIBELLICOLLABORATORI del DS MARIALUISA NAPOLI

ELIGIA LEVITATERESA VITALEANNALISA DI GILIO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADOAUTONOMIA 82

Via Unità d’Italia - Baronissi

Fax: 089/9565607 Telefono: 089/878104

Codice Istituto: SAIC836006 PEC: [email protected]

E-mail: [email protected] Sito Web: http://www.autonomia82.gov.it

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DOCENTI N. 17 Scuola primariaN.56 scuola secondaria di I grado

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N.3COLLABORATORI SCOLASTICI N.11

Nella scuola secondaria di I grado operano i Dipartimenti disciplinari ( Linguistico, dei Linguaggi non verbali, Matematico-scientifico, Integrazione e inclusione) gruppi formati da insegnanti della stessa disciplina che hanno il compito di concordare scelte comuni. Essi sono molto importanti perché contribuiscono a realizzare la cultura della progettazione ed a potenziare la dimensione collegiale dei processi insegnamento-apprendimento.Ai fini della implementazione della didattica, anche sotto la cura degli aspetti di carattere organizzativo ad essa inerenti, il Collegio dei Docenti anche quest'anno ha definito il quadro degli incarichi relativi alle cosiddette Funzioni Strumentali al P.O.F. e designato, quindi, i docenti incaricati.

FUNZIONE N°1: GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVACompiti e ruoli della F.S.:

- Progettazione e coordinamento delle attività per l’elaborazione del POF triennale (Legge 107/2015);

- Elaborazione del curricolo di Istituto- Supporto per la predisposizione del Piano di Miglioramento derivante dalla

compilazione del RAV;- Coordinamento delle attività di valutazione ed autovalutazione;- Coordinamento prove Invalsi

FUNZIONE N°2: PROMOZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIECompiti e ruoli della F.S.:

- Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica;- Supporto ai docenti per l’innovazione metodologica e didattica mediante le TIC.- Supporto ai docenti nella produzione di testi didattici in formato digitale e nella

produzione di altro materiale utile per la didattica.- Gestione ed aggiornamento del sito web della scuola;- Attività di autovalutazione di Istituto: raccolta ed analisi dati;- Gestione e aggiornamento del registro elettronico

FUNZIONE N°3: SERVIZI PER GLI ALUNNI Compiti e ruoli della F.S.:

- Organizzazione e Coordinamento delle attività didattiche esterne (uscite sul territorio visite guidate, viaggio d’istruzione);

- Cura dei rapporti con Musei, Gallerie, Parchi, Agenzie di viaggio, associazioni e società promotrici ed organizzatrici;

- Redazione di dossier didattici inerenti ai luoghi, oggetti di visite e viaggi .- Cura dei rapporti con Enti, Associazioni e gruppi per la selezione di opportunità

formative finalizzate alla crescita culturale degli alunni;- Organizzazione e coordinamento della partecipazione degli alunni a concorsi,

convegni, iniziative eventi, manifestazioni e cura dei relativi rapporti con enti, associazioni, società promotrici;

- Coordinamento delle attività extrascolastiche di ampliamento dell’offerta formativa

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- Monitoraggio e valutazione circa il livello di gradimento e soddisfazione per le attività extracurricolari svolte.

- Coordinamento e monitoraggio delle attività di recupero e potenziamento- Coordinamento delle attività di continuità/orientamento

FUNZIONE N° 4: INTEGRAZIONE E INCLUSIONE Compiti e ruoli della F.S.:

- Cura dei rapporti con ASL, con enti, istituzioni, servizio di consulenza psicopedagogica, servizi sociali…);

- Cura dei rapporti con le famiglie degli alunni disabili, BES, DSA e stranieri;- Coordinamento organizzativo e didattico dei progetti, le iniziative, le attività di

recupero, inclusione, promozione del benessere, prevenzione del disagio per gli alunni disabili, BES, DSA, alunni stranieri.

- Supporto nella stesura del PEI e dei PDP.- Coordinamento del lavoro finalizzato alla stesura del Piano Annuale per

l’Inclusività.

1.5 Impiego risorse umane ai fini della sicurezza scolastica

R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione): A.S.P.P. (Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione): Sede centrale: Prof.ssa Di Flumeri Luigina, . Plesso Caprecano: Docente Giusti Patrizia.Plesso Saragnano: Docente Vitale Teresa

R.L.S. (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza):

FIGURE SENSIBILISEDE CENTRALE

- Addetti al Primo Soccorso: Coll. Scolastici: Ascoli Giuseppe, Niglio Giuseppina, D’Auria Carmine, Rinaldi Remo.

- Addetti alle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio: Coll. Scolastici: Rinaldi Remo, Aliberti Antonio, Ansalone Vincenzo, Ascoli Giuseppe.

- Addetti all’evacuazione e alla gestione delle emergenze: collaboratori presenti sui piani ed assistenti amministrativi.

PLESSO CAPRECANO- Addetti al Primo Soccorso: Docenti: Giusti Patrizia, De Simone Rosanna, Rago Rosa- Addetti alle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio: Collaboratori Scolastici:

Navarra Gerardo.- Addetti all’evacuazione e alla gestione delle emergenze: Collaboratori Scolastici Navarra

Gerardo.PLESSO SARAGNANO

- Addetti al Primo Soccorso: Vitale Teresa, Palo Felicita, Galluzzo Domenico.- Addetti alle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio: Galluzzo Domenico, Leo

Aniello.- Addetti all’evacuazione e alla gestione delle emergenze: Galluzzo Domenico, Leo

Aniello

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1.6 Risorse strumentali

Gli edifici scolastici sono realizzati con architetture ampie e maggiormente funzionali ai bisogni di apprendimento degli alunni. La recente ristrutturazione della sede centrale ha permesso di effettuare interventi di manutenzione, decoro e ripristino funzionale.La tabella che segue illustra le risorse strumentali di cui sono dotati le singoli sedi. Il quadro rappresenta i servizi offerti e, al tempo stesso, il nostro osservatorio per attuare progetti utili a potenziare i servizi ancora mancanti e ritenuti fondamentali per la qualità dell’offerta formativa.

AULE

BIBLIOTECA LABORATORI MENSA

LIM

SPAZIO PER ATTIVITA’ MOTORIA

Sede centrale

24 SìPer alunni e per

docenti

Laboratorio scientifico

Laboratorio informatico-multimedialeLaboratorio linguisticoLaboratorio Ceramica

AuditoriumSala medica

Sì* 24 Giardinopalestra

Plesso di Caprecano

5 SìPer alunni e per

docenti

Laboratorio informatico-multimediale

Sì 1 Cortile

Plesso di Saragnano

6 SìPer alunni e per

docenti

Laboratorio informatico-multimediale

Sì 1 Cortile

L’Istituto è in possesso di una buona dotazione di spazi laboratoriali, di attrezzature e sussidi.

*Si richiede il contributo delle famiglie tramite il pagamento di un ticket.

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CAPITOLO 2 - CONTESTO SOCIO-CULTURALE

2.1 Contesto socio-culturale

Il Comune di Baronissi conta attualmente oltre quattordicimila abitanti, dei quali meno della metà risiede nel capoluogo e la parte rimanente in numerose frazioni, più o meno distanti dal Centro, Acquamela, Aiello, Antessano, Caprecano, Fusara, Orignano, Saragnano, Sava.Centro di antica vocazione agricola e industriale, ha visto negli ultimi decenni profondamente modificata la sua composizione sociale per la scomparsa quasi totale del centro rurale, per l’installarsi sul territorio di fabbriche e servizi ma, più ancora, per essere diventato luogo di approdo di residenti, che in gran parte hanno la loro attività lavorativa in Salerno o in altri Comuni della Valle dell’Irno.Il Comune si è adoperato per amalgamare la popolazione, che, distribuita su molte frazioni, rischiava di rimanere poco aggregata, ed è riuscito, a poco a poco, a costruirsi una sua autonoma identità socio-culturale. Stanno nascendo sul territorio strutture ed agenzie educative in grado di collaborare con la Scuola e diffondere iniziative culturali. Si riscontra, anche, una maggiore sensibilità, specialmente nei giovani, per le problematiche connesse con la conservazione e il rispetto dei beni ambientali.

2.2 Caratteristiche dell’utenza

Il rapporto continuo con le famiglie e la ricerca con le stesse di un proficuo dialogo educativo, nel rispetto delle rispettive sfere d’azione, costituisce un aspetto caratterizzante dell’operato della scuola.Le famiglie degli alunni appartengono, generalmente, a ceti sociali medi, con prevalenza di genitori impegnati nell’impiego pubblico, nei servizi, nel commercio, nell’artigianato; una minore parte di genitori è impiegata nell’ industria e nell’agricoltura; una fascia di genitori non del tutto esigua è rappresentata da professionisti dotati di buoni livelli culturali. Esse si mostrano generalmente abbastanza coese al loro interno, e seguono con sufficiente attenzione la vita scolastica dei figli, privilegiando non solo l’aspetto strettamente individuale, ma partecipando attivamente alla vita della scuola: ciò rende necessario l’organizzazione di momenti di incontro con i genitori per fornire occasioni di dibattito e di riflessione sui problemi che concernono la formazione dei giovani. A tal fine, la scuola è impegnata anche ad organizzare attività formative rivolte ai genitori, incentrate su aspetti e temi rilevanti della problematica educativa.Il livello culturale degli alunni all’ingresso nella scuola si presenta poco omogeneo sia per gli effetti di una diversa scolarità, sia per i differenti percorsi personali e familiari. Gli alunni sono generalmente equilibrati sul piano affettivo, socialmente aperti, disponibili sul piano intellettuale e nel rapporto con la scuola. Alcuni allievi presentano fenomeni di scarsa autostima, difficoltà relazionali, problemi e difficoltà di apprendimento, in genere essi appartengono a nuclei familiari con peculiari caratteristiche (genitori separati, livelli di reddito bassi, ecc).La popolazione scolastica risulta estremamente diffusa sul territorio per la particolare disposizione dei Centri abitati che costituiscono il Comune di. Baronissi.

2.3 Rapporto della scuola con il contesto ambientaleLa scuola intende valorizzare il rapporto con il contesto ambientale ed è aperta a forme di collaborazione con enti, associazioni, mondo del volontariato, fondazioni, imprese, ecc, che siano funzionali al raggiungimento degli obiettivi caratterizzanti, sul piano educativo e formativo, il Piano dell’Offerta Formativa. Una scuola presente sul territorio, in grado di rapportarsi e di dialogare con i fermenti che lo

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animano e con il variegato ambito dell’associazionismo, con le istituzioni e con le realtà economiche e culturali, può da un lato rendere più riconoscibile il suo ruolo istituzionale e la sua funzione sociale, dall’altro trarre stimoli ed opportunità preziose per arricchire e potenziare i propri specifici interventi e la propria progettualità.L’apertura al territorio, è – d’altro canto – un fondamentale ambito attraverso cui sostenere e rafforzare il prezioso bene della coesione e della fiducia reciproca tra i soggetti e le diverse componenti che animano la realtà sociale.La partecipazione a concorsi, iniziative e manifestazioni è particolarmente curata grazie agli interventi ed alle azioni dei docenti con incarico di Funzione Strumentale e degli insegnanti tutti.Nella prospettiva sopra esposta la scuola, oltre ai diversi rapporti tenuti da tempo con associazioni, enti, gruppi, che si esplicano nel sostegno, nella collaborazione e talvolta nella conduzione di iniziative, concorsi, manifestazioni, attività di vario tipo, si è fatta essa stessa proattivamente promotrice di iniziative ed interventi tesi a rafforzare il proprio legame sociale e culturale con il contesto ambientale.In particolare, due importanti iniziative, dopo discussione ed elaborazione in sede collegiale, saranno continuate nel corso del corrente anno:

la realizzazione di corsi rivolti ad alunni di scuola secondaria ma anche agli adulti dell’ambito territoriale, per il conseguimento della Patente Europea del computer. Al riguardo si specifica che a partire dall’anno 2009/2010 l'Istituto Comprensivo di Baronissi è Test Center accreditato dall'AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) per il conseguimento della Patente Europea ECDL (European Computer Driving Licence).

la collaborazione della scuola con l'Associazione di Promozione Sociale “Officine Musicali di Baronissi”; tale associazione vede come soci docenti della scuola e genitori degli allievi, oltre che docenti e genitori delle altre scuole del territorio. L’associazione è animata dal contributo dei genitori degli alunni delle classi a strumento musicale e dai docenti di strumento. Le finalità istituzionali di tale associazione sono le seguenti:

- la diffusione e la promozione dell’arte e della cultura musicale in Italia, nel territorio di riferimento ( la Valle dell’Irno e il Salernitano) ed, in specie, per quanto riguarda gli allievi della scuola frequentanti le classi a strumento musicale, in una prospettiva di raccordo operativo con le altre comunità scolastiche presenti sul territorio di riferimento e non solo ;

- l’organizzazione di corsi, stages, concerti, spettacoli, con il coinvolgimento degli allievi della scuola Autonomia 82 od anche di altre scuole;

- la formazione e il perfezionamento in campo musicale di quadri artistici, tecnici ed amministrativi;

- l’educazione della cultura musicale presso la collettività;- la promozione della ricerca e della didattica musicale, anche in funzione sociale e

culturale.Gli scopi operativi dell’Associazione sono i seguenti:- promuovere la continuità dello studio della musica tra gli ex-allievi di Strumento Musicale

della scuola media e gli alunni di anno in anno frequentanti le classi a Strumento Musicale di tale ordine di scuola, fornendo a tutti loro possibilità di approfondimento in materia musicale. Ciò attraverso la realizzazione di un’unica orchestra che comprenda allievi ed ex allievi;

- promuovere la cultura musicale nell’ambito territoriale attraverso iniziative, eventi, manifestazioni volte ad accrescere conoscenze e sensibilità della popolazione sia nei confronti della musica colta che di quella popolare;

- consentire a chi compie un lavoro di ricerca musicale autentico e acclarato da consensi e valutazioni positive da parte di qualificati addetti ai lavori di poter esprimere la propria professionalità e le proprie capacità artistiche;

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- offrire stimoli di ulteriore qualificazione delle diverse professionalità, sia tecniche che artistiche, che nel campo scolastico e - più generalmente territoriale - agiscono nel settore musicale;

- organizzare convegni, corsi di formazione, in ambito di didattica della musica;- organizzare spettacoli rivolti alla comunità con partecipazione degli allievi della scuola o di

altre scuole presenti sul territorio, impegnati nello studio della musica;- valorizzare il talento degli allievi offrendo loro opportunità a sostegno dello sviluppo delle

loro capacità e competenze;- realizzare un sito web sulle attività della associazione che tra l’altro possa caratterizzarsi per

un uso didatticamente finalizzato da parte di allievi ed ex-allievi delle attività di Strumento Musicale.

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CAPITOLO 3 - ASPETTI GENERALI ORGANIZZAZIONE

3.1 Calendario scolastico 2015/2016Sulla base di quanto diramato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e delle determinazioni assunte in sede di C.d.I, il calendario definito per il corrente a.s., è il seguente:Inizio attività didattiche14 settembre 2015

Fine attività didattiche08-06-2016

Festività previste Come da calendario scolastico regionale.Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016;Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016.Altre Festività: 2 novembre 2015, 8 dicembre 2015, 6 gennaio, 8 e 9 febbraio 2016

3.2 Riunioni Consigli di classe ed interclasse

I Consigli di classe saranno convocati con cadenza almeno bimestrale.Alle riunioni parteciperanno i rappresentanti dei genitori eletti, tranne per gli scrutini quadrimestrali.

3.3 Incontri scuola – famiglia

Oltre che nelle ore di ricevimento a cadenza mensile, e fatta salva comunque la possibilità dei genitori di essere ricevuti su richiesta nei medesimi spazi orari dedicati al ricevimento anche nelle date non indicate ogni quindici giorni, le famiglie degli alunni potranno incontrare i docenti negli incontri collettivi:

nel mese di dicembre, in occasione dell’incontro scuola – famiglia – primo quadrimestre; nel mese di febbraio, in occasione dell’illustrazione e consegna delle schede di valutazione; nel mese di marzo o nel mese di aprile, in occasione dell’incontro scuola – famiglia – secondo quadrimestre; nel mese di giugno per la illustrazione e consegna delle schede di valutazione.La scuola sarà impegnata ad individuare attività, strumenti e contesti che possano favorire e rendere più tempestivo, continuo ed efficace il rapporto scuola-famiglia, oltre che agevole.

3.4 Organizzazione oraria

– Scuola Primaria

La Scuola Primaria, secondo le indicazioni ministeriali, si articola in due ambiti orari:– uno obbligatorio di 891 ore annue (27 ore settimanali)– uno facoltativo fino ad un massimo di 99 ore annue (3 ore settimanali)

L’Istituto Comprensivo di Baronissi nel rispetto della norma e su richiesta delle famiglie, attua il seguente schema orario settimanale:

– Scuola Primaria di Caprecano e SaragnanoCurricolo obbligatorio

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Discipline OreItaliano

27

IngleseStoriaGeografiaMatematicaScienzeTecnologiaMusicaArte e ImmagineScienze motorie e sportiveReligione cattolicaLaboratorio linguistico di inglese 1Laboratorio di recupero e potenziamento 1Laboratorio di Educazione alla Convivenza Civile 1TOTALE 30

– Per quanto riguarda le classi prime e seconda di scuola primaria di Saragnano esse seguono l’orario a tempo pieno, basato su 40 ore settimanali di lezioni. L’articolazione oraria giorno per giorno va dalle ore 8:30 alle 16:30 e gli alunni fruiscono della mensa scolastica.

– Scuola Secondaria di 1° grado

La Scuola Secondaria di primo grado, secondo le indicazioni ministeriali e analogamente alla Scuola primaria, si articola in due momenti:– uno obbligatorio di 957 ore annuali (29 ore settimanali)– uno facoltativo fino ad un massimo di 132 ore annue (4 ore settimanali).

L’Istituto Comprensivo di Baronissi, nel rispetto della norme, sulla base della disponibilità dell’Organico d’Istituto e delle richieste delle famiglie, attua: – modulo di 30 ore settimanali per i corsi: A/B/C/D/F/H– modulo di 32 ore settimanali per i corsi: E/G (ordinamento musicale)

30 ore settimanali A-B-C-D-F-HCurricolo obbligatorio

Discipline OreItaliano 6Storia e geografia 3Matematica 3Scienze 2Lingua 1(inglese) 3Lingua 2 (francese) 2Tecnologia 2Musica 2Arte e immagine 2Attività motorie 2Religione 1Informatica 1Approfondimento Italiano 1

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TOTALE 30

32 ore settimanali E-GCurricolo obbligatorio

Discipline OreItaliano 6Storia e Geografia 3Lingua 1(inglese) 3Lingua 2 (francese) 2Matematica 3Scienze 2Tecnologia 2Informatica 1Musica 2Arte e Immagine 2Scienze motorie e sportive 2Religione cattolica 1Strumento musicale 2Approfondimento Italiano 1

TOTALE 32

In applicazione degli schemi organizzativi riportati, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Baronissi osservano il seguente orario settimanale:

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di primo grado

orario Corsiantimeridiano (08:30-13:30) tutti i corsi

13:30 – 14:30 mensa facoltativa

pomeridiano (14:30-17:30) tutti i corsi(facoltativo)

pomeridiano (orario da concordare con i genitori degli allievi)

corsi E-G ad indirizzo musicaleobbligatorio

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Orario Classiantimeridiano (08:30-13:30) tutte le classi

13:30 – 14:30 mensapomeridiano (14:30-16:30) tutte le classi

CAPITOLO 4 - PARTECIPAZIONE ALLIEVI ALLA VITA SCOLASTICA

4.1. Regolamentazione attività della componente studenti

Diritti e doveri degli studenti – Secondo quanto stabilito dallo ”Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola

secondaria”, DPR 24 giugno 1998 n. 249, e sue successive modificazioni ed integrazioni normative, ad ogni studente competono diritti e doveri con relative sanzioni in caso di inadempienza.

Diritti– Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e

valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.– La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello

studente alla riservatezza.– Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola.– Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità

alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.

– La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; e) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica.

Doveri– Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli

impegni di studio.– Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale

tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

– Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto.

– Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

– Eventuali danni alle strutture riscontrati devono essere vengono risarciti dal responsabile. Qualora questi non venga individuato, gli insegnanti della o delle classi interessate ne discuteranno con i genitori ed il risarcimento sarà effettuato in modo collettivo.

– Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Assenze– L’alunno deve presentare la giustificazione dell’assenza, scritta sull’apposito libretto, lo

stesso giorno del rientro a scuola, direttamente al docente che è in classe alla prima ora.

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– Può giustificare l’assenza solo il genitore (o – si sottintende, anche per i successivi punti – chi ne fa le veci) che ha depositato la firma sull’apposito registro in segreteria e sul libretto; è quindi consigliabile che entrambi i genitori depositino la firma; si intende, per il presente e per i successivi punti.

– Se la giustificazione non viene presentata, l’alunno viene ammesso in classe; l’insegnante annota la mancanza sul giornale di classe e invia comunicazione scritta ai genitori, tramite nota sul diario dell’alunno, affinché facciano pervenire la giustificazione per il giorno seguente; se ciò non avviene, il Coordinatore di classe provvede a contattare le famiglie tramite telefonata a casa.

– Gli alunni della Scuola Elementare vengono giustificati direttamente dal genitore.– Quando il periodo di assenza supera i cinque giorni (compresi i festivi intermedi) la

giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico, che attesti l’avvenuta guarigione.

– Nel caso di un’assenza superiore ai 5 giorni dovuta non a malattie ma ad esigenze di rilievo di carattere familiare, i genitori devono comunicare per tempo il periodo e la durata dell’assenza, e darne notizia al Dirigente Scolastico. Tali assenze devono essere naturalmente contenute in periodi non eccessivamente lunghi al fine di non nuocere ad un assolvimento adeguato del diritto allo studio

– I casi di assenze continuative o sistematiche vengono segnalati al Preside dai docenti della classe, in modo che si possa intervenire per eliminarne la causa.

Ritardi– Per un occasionale ritardo di pochi minuti rispetto all’orario di entrata, lo studente è

ammesso in classe; l’insegnante annota sul registro di classe il nome e il motivo del ritardo. Se il ritardo è più cospicuo, il giorno seguente deve essere giustificato per iscritto dal genitore. Se diviene abituale, la famiglia viene avvertita affinché venga eliminata la causa del ritardo.

– L’entrata in momenti successivi alla prima ora di lezione deve essere giustificata personalmente da uno dei genitori. Gli alunni sono ammessi in classe solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico o, in sua assenza, dal docente che è in aula. Il nome dell’alunno e il alla situazione disciplinare del loro figlio/a con il dirigente scolastico, o suo sostituto, o con i

docenti di classe, o con docenti con incarico o di referenti o funzione strumentale relativo all’area del disagio scolastico.

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CAPITOLO 5 - RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA

5.1. Aspetti del rapporto scuola-famiglia

Come già indicato al cap. 2 il rapporto continuo con le famiglie e la ricerca con le stesse di un proficuo dialogo educativo, nel rispetto delle rispettive sfere d’azione, costituisce un aspetto caratterizzante dell’operato della scuola, in quanto si ritiene che esso costituisca una fondamentale leva per promuovere il successo formativo degli allievi, valorizzare il ruolo sociale e culturale dell’istituzione scolastica, assicurare livelli diffusi di relazione – nell’ambito della vita scolastica – caratterizzati dal rispetto reciproco, dalla fiducia comune e dalla vicendevole disponibilità al confronto.

Tale rapporto è innanzitutto orientato e definito da quanto previsto all’interno del Patto di Corresponsabilità, firmato dal Dirigente Scolastico e dai genitori, e consegnato alle famiglie all’atto della iscrizione alla scuola.

Gli insegnanti sono disponibili ad incontri individuali, tutte le volte che la situazione lo richieda o quando venga fatta esplicita richiesta in tal senso dalla famiglia.Allo scopo di mantenere vivo e proficuo il rapporto tra le famiglie e la Scuola i genitori sono invitati ad utilizzare al massimo le occasioni offerte partecipando alle assemblee di classe ed ai colloqui individuali con i docenti nelle occasioni di ricevimento. Sono gradite e possibili anche altre forme di collaborazione o proposte di riunioni suggerite dai genitori stessi.

5.2 Accesso dei genitori ai locali scolastici

Non è consentita per nessun motivo la permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi all'inizio delle attività didattiche, fatto salvo casi eccezionali e motivati L'ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente in caso di uscita anticipata del figlio. I genitori, pertanto, si asterranno dall'intrattenersi con i docenti durante le attività didattiche.

I genitori degli alunni possono accedere agli edifici scolastici nelle ore di ricevimento dei docenti. L’orario di ricevimento dei docenti e le relative date sono comunicate negli incontri scuola-famiglia e sono consultabili sul sito web della scuola.

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CAPITOLO 6 - REGOLAMENTAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE

6.1 Regole per i diversi momenti di una visita guidata o viaggio d’istruzione

Sul pullman: Gli alunni non devono mangiare, né buttare carta negli angoli più remoti, né masticare o

attaccare gomme sotto i sedili; devono parlare a bassa voce e stare seduti, ascoltare musica a basso volume; non devono aprirsi la strada a gomitate, dovendo scendere dal pullman.

Durante la visita guidata Gli alunni non devono parlare con gli amici, né sgranocchiare cibi, né toccare o danneggiare

oggetti ed arredi della struttura che si sta visitando; devono prestare attenzione, senza allontanarsi dal gruppo.

Durante i momenti di pausa alimentare Devono evitare cibi di difficile digestione, ingerire modiche quantità di bevande e

possibilmente non gasate, raccogliere nelle buste ecologiche residui di cibo, carta e contenitori utilizzati; non devono allontanarsi dal gruppo senza l’autorizzazione dei responsabili.

6.2 Regole per l’utilizzazione di locali, strutture e materialiPalestra La palestra e gli spazi utili per le attività motorie sono utilizzati dagli alunni in orario

scolastico secondo il calendario e l’orario concordato tra tutti gli insegnanti di Scienze Motorie presenti nell’istituto.

Gli insegnanti e gli alunni sono responsabili dell’uso e delle attrezzature in dotazione. E’ vietato accedere alla palestra senza la presenza di un insegnante. E’ vietato sostare negli spogliatoi oltre il limite necessario. Non danneggiare gli arredi, né insudiciare le pareti e i locali dei servizi igienici presenti negli

spogliatoi. Prima di uscire dagli spogliatoi, accertarsi che la rubinetteria sia chiusa, la luce spenta e le

finestre chiuse.

Laboratorio di ceramica Gli alunni possono usufruire del laboratorio solo in presenza dell’insegnante. Il materiale utilizzato deve essere lavato, asciugato e riposto ordinatamente nell’apposito

armadio. L’accensione del forno e relativa chiusura deve essere effettuata esclusivamente

dall’insegnante. Prima di uscire dall’aula, accertarsi che la spina del forno sia staccata, la luce spenta e le

finestre chiuse.

Laboratorio di cineforum ( sala auditorium) La sala è utilizzata da ciascuna classe previa prenotazione. Gli alunni possono usufruire della sala solo se è presente un insegnante. L’utilizzazione di videocassette, dvd, supporti multimediali e l’accensione delle specifiche

apparecchiature devono essere effettuate esclusivamente dall’insegnante. Prima di chiudere l’aula, assicurarsi che la spina del televisore sia staccata, la luce spenta e

che tutto sia lasciato in ordine.

Laboratorio di teatro (sala auditorium)17

Per accedere alla sala teatro gli insegnanti devono controllare l’orario previsto dai responsabili, accordandosi con loro per eventuali modifiche.

E’ assolutamente vietato lasciare gli alunni nella sala senza la sorveglianza dell’insegnante. Utilizzare l’impianto luci ed audio solo in presenza del tecnico responsabile. Non danneggiare arredo e materiale di sala e di scena (poltrone, drappeggi, tiri, ecc.). Evitare di praticare il palcoscenico se non su esplicito invito dell’insegnante per esigenze

rappresentative. Enti, associazioni varie che utilizzano le attrezzature della sala teatro (sistemi audio e luci,

pianoforte ed altro) contribuiscono alle spese di gestione di volta in volta concordate. I danni saranno risarciti da coloro che useranno impropriamente le attrezzature messe a

disposizione.

Biblioteca L’accesso alla sala biblioteca da parte dell’alunno è possibile solo in presenza del docente

responsabile, oppure da solo ma con autorizzazione dell’insegnante e comunque esclusivamente negli orari stabiliti in specifico calendario.

Il docente bibliotecario, con l’aiuto dei collaboratori, è responsabile della custodia, della catalogazione, del prestito dei libri agli alunni e agli insegnanti.

E’ d’obbligo che i genitori autorizzino i propri figli per tutto il tempo che frequentano l’Istituto Comprensivo “Autonomia 82” a prelevare libri dalla biblioteca e a portarli a casa.

I genitori si assumono la responsabilità di eventuali danni che i figli dovessero arrecare ai testi prelevati.

I libri prelevati sono restituiti alla scuola dopo massimo 21 giorni a partire dalla data del prelievo.

Nella sala biblioteca della scuola deve essere disponibile, per la consultazione, l’elenco di tutti i libri della biblioteca.

Il prestito è limitato ad un solo libro alla volta.

Aula informatica Per accedere all’aula, gli insegnanti devono rispettare un orario stabilito mediante

prenotazione. Gli alunni possono usufruire dell’aula solo se è presente un insegnante. Gli alunni devono utilizzare solo ed esclusivamente il software fornito dalla scuola. E’ obbligatorio apportare modifiche solo su supporti rimovibili e non sui dischi rigidi. Prima di spegnere il computer, chiudere tutti i programmi e seguire le procedure previste. Scrivere a matita sulle etichette dei dischetti e delle scatole. Prima di chiudere l’aula, assicurarsi che gli interruttori generali e le luci siano spenti, che le

finestre siano chiuse.

Laboratorio scientifico Gli alunni possono prelevare il materiale solo se è presente un insegnante. Quando gli alunni debbano eseguire esercitazioni pratiche è obbligatorio lavorare con la

sorveglianza dell’insegnante. Il materiale utilizzato deve essere lasciato in ordine, la vetreria lavata, asciugata e riposta

nell’apposito armadio. Ogni eventuale danno deve essere tempestivamente comunicato ai responsabili

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CAPITOLO 7 - ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

7.1 Orizzonte formativo

Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la motricità.Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando.Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono oggi caratterizzate da molteplici diversità, legate alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari stati emotivi e affettivi. La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Particolare attenzione va rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, ai fini di una piena integrazione, devono acquisire sia un adeguato livello di uso e controllo della lingua italiana per comunicare e avviare i processi di apprendimento, sia una sempre più sicura padronanza linguistica e culturale per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole comuni, inoltre, anche se è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e consolidato, richiede un’effettiva progettualità, utilizzando le forme di flessibilità previste dall’autonomia e le opportunità offerte dalle tecnologie.Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a trovare appropriate piste d’indagine, a cercare soluzioni originali.Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo individuale. La dimensione sociale dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. A questo scopo risulta molto efficace l’utilizzo delle nuove tecnologie che permettono agli alunni di operare insieme per costruire nuove conoscenze, ad esempio attraverso ricerche sul web e per corrispondere con coetanei anche di altri paesi.Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”. Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio. Ogni alunno va posto nelle condizioni di capire il compito assegnato e i traguardi da raggiungere, riconoscere le difficoltà e stimare le proprie abilità, imparando così a riflettere sui propri risultati, valutare i progressi compiuti, riconoscere i limiti e le sfide da affrontare, rendersi conto degli esiti delle proprie azioni e trarne considerazioni per migliorare.Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola sia valorizzando il territorio

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come risorsa per l’apprendimento.La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra discipline.Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato.Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

La Scuola, assumendosi la responsabilità dei nuovi traguardi da raggiungere, attraverso il Piano dell’Offerta Formativa (POF), si orienta verso finalità educative capaci di rispondere positivamente alle nuove emergenze pedagogiche e sociali.

Essa tende a promuovere lo sviluppo armonico della personalità di ciascun allievo attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi educativi fondamentali: educare alla comprensione e alla fruizione di tutti i linguaggi verbali e non verbali per poter

comunicare; condurre gli alunni ad imparare ad apprendere attraverso la consapevolezza del proprio stile

di apprendimento per un corretto metodo di studio e per l’auto-orientamento; diffondere la cultura della “legalità” per consentire l’inserimento attivo e consapevole di

ciascun alunno nel tessuto sociale della comunità civile e democratica;– promuovere la conoscenza e il rispetto delle regole fondamentali della vita associata e della

vita democratica;– sviluppare la capacità di stabilire rapporti interpersonali di collaborazione, di amicizia, di

solidarietà e di partecipazione corretta alle attività ed ai momenti della vita scolastica per: saper dialogare saper esprimere la propria opinione saper lavorare insieme agli altri, portando a termine un lavoro saper accettare opinioni diverse dalla propria saper riconoscere eventuali errori saper accettare il “diverso” come persona saper giudicare senza pregiudizi saper accettare le norme della comunità scolastica e civile.

– far maturare la consapevolezza delle proprie possibilità e della realtà circostante (orientamento)

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– stimolare la capacità di considerare l’espressione altrui (verbale e non verbale) e di confrontarsi con essa.

Il perseguimento dei predetti obiettivi educativi fondamentali, e quello gli obiettivi formativi nei vari ambiti e nelle varie discipline, è realizzato, oltre che – ovviamente – nelle attività presenti nel curricolo ordinario, attraverso la progettazione e lo svolgimento dei progetti didattici di istituto; i criteri ed i principi condivisi che orientano la scelta e le modalità di conduzione e verifica dei progetti da attuare sono complessivamente i seguenti, ovviamente da tener presente in rapporto alle loro tipologia ed alle loro diverse specificità: trasversalità degli utenti, ad evitare che le attività siano rivolte solo ad alcune classi o fasce

di allievi; integrazione con il curricolo ordinario; personalizzazione della proposta formativa attraverso la considerazione degli stili

cognitivi e dei ritmi di apprendimento dei singoli; valorizzazione delle eccellenze e dei talenti dei singoli; partecipazione attiva, dove possibile, in base alle competenze possedute, dei genitori alle

attività; flessibilità dei tempi ai fini di attuare percorsi che siano corrispondenti ai ritmi di

apprendimento degli allievi; utilizzo di linguaggi alternativi alla didattica tradizionale, e previsione quindi di una

curvatura delle attività in termini di operatività con adozione di una didattica di tipo laboratoriale;

definizione dei risultati attesi e valutazione in itinere e finale di quelli raggiunti; integrazione delle attività con le attività ed opportunità formative realizzate in ambito

PON-FSE e PON-FESR.Oltre ai progetti di Istituto autonomamente elaborati e realizzati, l'Istituto si caratterizza per una equilibrata apertura al territorio, alle istituzioni, alle realtà associative, culturali ed economiche dell’area di riferimento, e quindi ne recepisce le proposte in campo formativo ed educativo; tuttavia nell’aderire a progetti, manifestazioni, eventi, attività, iniziative proposte da tali soggetti esterni la scuola valuta la loro effettiva incidenza e qualità culturale, ed il valore educativo e formativo che se ne può trarre a vantaggio degli allievi. L’Istituto si adopera con attività integrative per il raggiungimento delle finalità educative ispirate alla convivenza Civile, che è trasversale alle discipline e comprende:

- educazione alla cittadinanza;- educazione ambientale;- educazione alla salute;- educazione alimentare.

7.2 Curricolo d’Istituto

I docenti della Scuola primaria ed i docenti della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo di Baronissi organizzano il loro lavoro riferendosi alle Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012Il profilo che segue descrive le competenze riferite alle discipline di insegnamento ed al pieno esercizio della cittadinanza che un alunno deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate in questo profilo costituisce l’obiettivo generale del nostro Istituto Comprensivo.

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

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Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle di diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Il curricolo d’istituto è stato articolato mediante scelte didattiche e formative orientate alla continuità verticale del percorso di formazione.

7.3 Traguardi delle competenze della scuola Primaria

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CLASSE PRIMAITALIANOPone un’adeguata attenzione in tutte le situazioni comunicative e partecipa a conversazioni e discussioni di classe.Conosce e utilizza i diversi caratteri e le principali convenzioni della scrittura.Riferisce il contenuto di testi ascoltati e/o letti.Scrive parole e semplici frasi.Usa le principali convenzioni della lingua.

INGLESEA) Ricezione orale (ascolto)Ascolta e comprende lessico e semplici istruzioni pronunciate in modo molto chiaro, lento e ripetutoEsegue semplici istruzioniRileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vitaB) Interazione oraleRiproduce semplici parole in contesti familiari, quali canti corali, filastrocche e giochi.Risponde a semplici domande C) Produzione scrittaCopia parole del proprio repertorio oraleIdentifica colori, figure, oggetti e animali

STORIAComprende la successione e la contemporaneità delle azioni e utilizza correttamente gli indicatori temporali. Conosce la periodizzazione del tempo in giorno e notte, settimane e stagioni, cogliendone la ciclicità.Sa stabilire un rapporto tra evento e durata.Conosce gli strumenti di misura del tempo.

GEOGRAFIAEsegue consegne in riferimento a se stesso e agli oggetti utilizzando gli indicatori spaziali.Riconosce il cambiamento di fenomeni naturali riferiti alle stagioni.Effettua un semplice percorso su indicazioni date.Rappresenta uno spazio vissuto in modo non convenzionale.

MATEMATICAUtilizza correttamente i numeri in numerazioni, ordinamenti, raggruppamenti, confronti.Conosce e usa correttamente i concetti topologici.Opera con i numeri in diversi contesti problematici, utilizzando addizioni e sottrazioni.Esegue addizioni e sottrazioni in riga e sulla linea dei numeriRiconosce le principali figure del piano e dello spazio.

SCIENZE Sa riconoscere ed esplorare oggetti attraverso i cinque sensi.Sa riconoscere esseri viventi e non viventi.

MUSICA Esplora le diverse possibilità espressive della voce, del corpo e di semplici strumenti.Riconosce e distingue i suoni dai rumori.Usa la voce, il corpo, gli strumenti per cantare insieme agli altri.

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ARTE E IMMAGINEUsa i colori primari e secondari.Usa diversi strumenti e tecniche per colorare: pennello, matite, colori a dita…Legge le immagini e riflette sulle emozioni che possono suscitare.Comprende la potenzialità espressiva dei materiali plastici. (argilla, plastilina, pasta di sale…)

MOTORIASa riconoscere e denominare le varie parti del corpo.Sa riconoscere e rispettare le regole nei giochi di squadra ed eseguire diversi tipi di andatura e percorsi strutturati.

TECNOLOGIAComprende la funzione di vari oggetti di uso quotidiano e i materiali che li costituiscono.Sa manipolare i diversi materiali e riconoscerne le proprietà.Sa lavorare in gruppo collaborando con i compagni.

CONVIVENZA CIVILERiconosce le proprie caratteristiche fisicheConosce gesti di affetto e li usa nelle diverse occasioniApprende semplici regole di buona educazione da applicare con coetanei ed adultiConosce le regole basilari da rispettare a tavola

LABORATORIO LINGUISTICO ESPRESSIVO Ricorda e riferisce i contenuti essenziali di brevi testi ascoltati.Sa narrare brevi esperienze e racconti, rispettando un ordine temporale

LARSASi orienta nel tempo ordinando eventi in successione logica.Sa utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione

RELIGIONERiflette su Dio Creatore e Padre.Comprende il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.Riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.Comprende il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

CLASSE SECONDA

ITALIANOLegge un brano nei diversi caratteri, rispettandone la punteggiatura, in modo scorrevole ed espressivo Comprende il contenuto di brani letti e/o ascoltati, riferendone i contenuti essenziali, rispettandone l’ordine cronologico e individuandone le caratteristiche essenziali.Scrive autonomamente: semplici frasi, brevi testi (narrativi, descrittivi, poetici, regolativi) anche riferiti ad un’esperienza vissuta.

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Scrive sotto dettatura senza commettere omissioni e/o errori ed interviene sul brano scritto per correggere l’ortografiaRiconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture morfosintattiche e lessicali

INGLESEA) Ricezione orale (ascolto)Ascolta e comprende istruzioni, espressioni di saluto , domande, semplici frasi pronunciate molto chiaramente e lentamenteB)Ricezione scritta(lettura)Riconosce la forma scritta di parole ed espressioni con cui si è familiarizzato oralmente, associandole ad immaginiRileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vitaC) Interazione oraleRiproduce semplici parole o frasi su argomenti che riguardano bisogni immediatiD) Produzione scrittaCopia parole e semplici frasi del proprio repertorio orale .

STORIAComprende la contemporaneità di azioni in un arco di tempo.Consolida i concetti di successione, ciclicità, durata e trasformazione.Sa misurare il tempo attraverso strumenti convenzionali.Sa utilizzare in maniera appropriate i principali indicatori temporali.

GEOGRAFIALocalizza oggetti utilizzando punti di riferimento, traccia un percorso e lo verbalizza.Organizza uno spazio e lo rappresenta con l’uso di simboli e legende.Sa distinguere in un paesaggio elementi antropici e fisici e/o trasformazioni operate dall’uomo

MATEMATICAA) Numeri

Legge, rappresenta e utilizza i numeri naturali, riconoscendo il valore posizionale delle cifre.Esegue le quattro operazioni con i numeri naturali.

B) Spazio e figureDescrive verbalmente e rappresenta graficamente movimenti nello spazioRiconosce e descrive le principali figure geometriche piane.

C) Relazioni, misure, dati e previsioniSa usare il ragionamento aritmetico per risolvere semplici problemiCompie semplici indagini statistiche e le rappresenta con diagrammi appropriatiOpera confronti di grandezze usando unità di misura arbitrarieUsa correttamente i termini che definiscono le situazioni di certezza e incertezza.

SCIENZEConosce gli elementi costitutivi di un ambienteDescrive e rappresenta piante e parti di esse.Conosce forme diverse di vita animale.Descrive e rappresenta i vari stati dell'acqua

MUSICASaper eseguire modalità informali per rappresentare espressioni sonore.Sa eseguire per imitazione semplici brani e canti, accompagnandosi con oggetti di uso comune.

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ARTE E IMMAGINERiconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il punto, il colore, lo spazio.Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche ,manipolare materiali plastici ai fini espressivi.

MOTORIARiconosce, denomina e rappresenta le varie parti del corpo.Compie spostamenti nello spazio in relazione all’orientamento, alla direzione, ai ritmi, alla velocità di spostamento di compagni e oggetti.Esprime sentimenti, emozioni con sequenze ritmiche e/o danzeRiconosce e rispetta le regole dei giochi di squadra

TECNOLOGIA INFORMATICATecnologia

Classifica i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticitàComprende la funzione dei vari oggetti tecnologici di uso quotidiano e i materiali che li

costituisconoInformatica

Denomina e descrive le principali componenti del computer.Utilizza programmi di videoscrittura e di videografica.Realizza prodotti in cooperazione con i compagni di classe.Utilizza programmi e giochi didattici informatici

CONVIVENZA CIVILERiconosce le proprie caratteristiche fisicheConosce gesti di affetto e li usa nelle diverse occasioniApprende semplici regole di buona educazione da applicare con coetanei ed adultiConosce le regole basilari da rispettare a tavolaAssume comportamenti corretti per l’igiene della persona

LABORATORIO LINGUISTICO ESPRESSIVO Ricorda e riferisce i contenuti essenziali di brevi testi ascoltati.Sa narrare brevi esperienze e racconti, rispettando un ordine temporale

LARSA ( Plesso Saragnano)Rinforza e potenzia le abilità strumentali della letto-scritturaUtilizza la lingua e i linguaggi non verbali come strumento di comunicazioneLARSA (Plesso Caprecano)Si orienta nel tempo ordinando eventi in successione logica.Saper utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione

RELIGIONERiflette su Dio Creatore e Padre. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei .Riconosce il significato cristiano del Natale , traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.Riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.

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Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

CLASSE TERZAITALIANOSa raccontare proprie esperienze, emozioni e stati d’animo nel rispetto dell’ordine temporale causale degli eventi Sa usare varie strategie di letturaSa riconoscere e produrre testi narrativi, descrittivi, regolativi rispettandone le caratteristiche strutturali Sa sintetizzare i vari tipi di testiRiconosce, rispetta e utilizza le principali convenzioni ortografiche e le strutture grammaticali Riconosce, rispetta e utilizza le principali convenzioni morfologiche e lessicali

INGLESEA) Ricezione orale (ascolto)

Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

B) Ricezione scritta (lettura)Comprende i biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi.Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita.

C) Interazione oraleInteragisce con un compagno per presentarsi, giocare utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.

D) Produzione scrittaCopia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

STORIASa costruire una semplice linea del tempo;Sa ricostruire la storia dell’uomo attraverso l’uso delle fonti storiche e sa riconoscere i bisogni fondamentali dell’uomo fin dai tempi della preistoria;Sa riconoscere e discriminare i quadri di evoluzione che hanno caratterizzato il periodo preistorico e il passaggio all’uomo storico;Sa ricostruire la storia dell’uomo attraverso l’uso delle fonti storiche

GEOGRAFIASaper leggere le principali rappresentazioni cartografiche servendosi della legenda Sa osservare ambienti e paesaggi riconoscendone i principali elementi costitutiviSa orientarsi su una carta mediante i punti cardinali Sa riconoscere i principali paesaggi italiani descrivendoli con un linguaggio specifico Comprende la relazione tra attività umane e spazi da queste utilizzati e trasformatiMATEMATICAConosce, legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.Esegue mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.Risolve semplici problemi, spiegando il procedimento seguito.Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale.Sa risolvere problemi che richiedono le quattro operazioni.

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Sa costruire, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche Sa misurare grandezze e rappresentare le loro misure.Sa individuare relazioni e mettere in relazione oggetti e figure.Sa classificare oggetti e figure in base ad una o più caratteristiche.

SCIENZEEsplora i fenomeni con un approccio scientifico: osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti.Individua aspetti quantitativi e qualitativi dei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi.Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere degli organismi vegetali e animali.Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

MUSICA Sa eseguire modalità informali per rappresentare espressioni sonore.Sa eseguire per imitazione semplici brani e canti, accompagnandosi con oggetti di uso comune.

ARTE E IMMAGINESa riconoscere e usare correttamente gli elementi del linguaggio visivo.Sa utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali ai fini espressivi.

MOTORIARiconosce e denomina le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e sa rappresentarle graficamenteOrganizza e gestisce l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporaliSa utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d’animo .Riesce a rispettare le regole dei giochi organizzati anche in forma di gara.Conosce e utilizza in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

TECNOLOGIAConosce e utilizzare semplici oggetti e strumenti d’ uso quotidiano e descrive materiali e funzioni.Ricerca informazioni utilizzando correttamente strumenti della tecnologia attuale.

RELIGIONERiconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani e ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.Riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.Riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

CLASSE QUARTA28

ITALIANOAscolta con attenzione e interviene in modo coerente e significativo in una conversazione.Legge ad alta voce e silenziosamente testi diversi, dimostrando di averne compreso il contenuto.Produce semplici testi scritti di tipo narrativo descrittivo, poetico, regolativo, informativo.Riconosce e utilizza le parti del discorsoScrive in modo ortograficamente e sintatticamente corretto, con un adeguato uso della punteggiatura.

INGLESEA) Ricezione orale (ascolto)Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente.B) Ricezione scritta (lettura)Comprende testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari. Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vitaC) Interazione oraleSi esprime linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se formalmente difettose. D) Produzione scrittaScrive semplici messaggi e brevi testi relativi a se stessi, ai propri gusti e al proprio mond

STORIAColloca eventi nello spazio e nel tempo. Riconosce gli indicatori che indicano un quadro di civiltà.Seleziona informazioni da una fonte o da un testo storiografico.Sa trarre informazioni sulle antiche civiltà mediterranee dalla lettura di brevi testi.

GEOGRAFIALegge e trae informazioni da carte geografiche.Utilizza e confronta grafici, tabelle, illustrazioni e statistiche.Localizza sulla carta fisico-politica dell’Italia la distribuzione dei diversi tipi di paesaggio.Coglie le relazioni tra territorio, distribuzione della popolazione e sviluppo economico.

MATEMATICAConosce il significato delle quattro operazioni e saperne applicare le proprietà.Sa avviare, discutere e comunicare strategie risolutive.Comprende il significato delle frazioni per esprimere parti di un tutto.Comprende il valore posizionale delle cifre in numeri naturali e decimaliSa utilizzare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura.Sa calcolare perimetri e aree delle principali figure geometriche.Sa classificare oggetti e figure in base a due più caratteristiche.Ricerca dati per ricavare informazioni e costruire tabelle e grafici.

SCIENZESa descrivere il ciclo naturale dell’acqua nelle sue diverse fasi.Conosce le principali caratteristiche dell’aria.Conosce e descrive le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi.

MUSICA 29

Riconosce alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale.Produce sequenze ritmiche con i suoni del corpo, il disegno, la parola.Usa le risorse espressive della vocalità per intonare brani singolarmente e in gruppo.

ARTE E IMMAGINESa identificare, in un testo visivo, gli elementi del relative linguaggio.Sa appropriarsi del linguaggio artistico la costruzione e l’elaborazione di un proprio testo.

MOTORIAValorizza la dimensione corporeaControlla il proprio corpo nelle diverse situazioni spaziali e temporali.Si esprime attraverso modalità proprie del linguaggio corporeoInteragisce positivamente con gli altri in tutte le attività di gioco e di sportComprende il rapporto tra alimentazione, movimento e benessere fisico e adotta corretteabitudini alimentari

TECNOLOGIA INFORMATICAConosce e utilizzare semplici oggetti e strumenti d’ uso quotidiano e descrive materiali e funzioni.Ricerca informazioni utilizzando correttamente strumenti della tecnologia attuale

RELIGIONERiflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.Riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.Riconosce il significato cristiano della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

CLASSE QUINTAITALIANO Comprende un racconto ascoltato o letto individuando le parti descrittive e riconosce il tipo di descrizione effettuato, di persone, animali ambienti e cose.Comprende testi informativi individuando le principali informazioni e scrive un semplice testo informativo sulla base di grafici, tabelle o schemi.Legge con espressione e memorizza testi poetici , scrive la parafrasi di una poesia.Distingue e analizza le parti variabili e invariabili del discorso e utilizza la punteggiatura in modo adeguato; usa in modo adeguato il dizionario.Riconosce in una frase il soggetto, il predicato, i complementi.

INGLESEA) Ricezione orale(ascolto)Comprende istruzioni,espressioniefrasidiusoquotidianosepronunciatechiaramenteelentamente.B) Ricezione scritta(lettura)Comprende testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita

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C) Interazione oraleSi esprime linguisticamente in modo comprensibile e utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore.D) Produzione scrittaScrive semplici messaggi e brevi testi relativi a se stessi, ai propri gusti e al proprio mondo

STORIAIndividua ed argomenta , con un linguaggio specifico, le conoscenze inerenti le varie civiltà.Individua ed argomenta , con un linguaggio specifico la collocazione cronologica, geografica e la provenienza dei diversi popoli che hanno popolato la Terra.

GEOGRAFIAIndividua la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.Localizza e descrive il territorio, il clima, l’ambiente e ,le attività economiche tipiche delle regioni italiane.

MATEMATICALegge, scrive, confronta e ordina numeri naturali e decimali; esegue le quattro operazioni con sicurezza.Individua nel testo di un problema le informazioni necessarie, quelle mancanti o quelle superflue e usa il ragionamento aritmetico per risolverli.Determina lunghezze, capacità, masse, aree e volumi.Rappresenta relazioni e dati , in situazioni significative, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni , formulare giudizi e prendere decisioni.

SCIENZERiconosce la struttura dell’Universo.Scopre i più importanti fenomeni fisici.Conosce la struttura dell’Universo e della Galassia.Scopre la struttura degli esseri viventi: l’uomo.Scopre il funzionamento del corpo umano.

MUSICAUsa la voce in modo consapevole sia nella forma parlata che cantata e riconosce generi musicali diversi.Esprime e interpreta un’esperienza sonora attraverso il movimento del corpo.ARTE E IMMAGINEConosce e padroneggia gli elementi del linguaggio visivo.Produce messaggi attraverso l’uso di linguaggi , tecniche e materiali diversificati.

SCIENZE MOTORIEControlla il proprio corpo nelle diverse situazioni di gioco/sport.Si muove con scioltezza, destrezza e disinvoltura.Interagisce positivamente con gli altri attraverso il gioco di movimento e d’espressione corporea, accettando le diversità. Comprende il rapporto tra alimentazione, movimento e benessere fisico e adotta corrette abitudini alimentari.Rispetta le regole esecutive funzionali alla sicurezza propria ed altrui nei diversi ambienti di vita.

INFORMATICAUtilizza strumenti informatici per apprendere, comunicare e relazionarsi con gli altri.

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Descrive e rappresenta oggetti semplici cogliendone le caratteristiche e le relazioni tra le parti.

RELIGIONESi confronta con l'esperienza religiosa e sa distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.Riconoscere il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.Riconoscere il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.Coglie il significato dei Sacramenti e sa interrogarsi sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

7.4 Traguardi delle competenze della Scuola Secondaria di I grado

CLASSE PRIMAITALIANOAscolta e comprende testi di vario tipo.Raccoglie, rielabora e classifica dati, informazioni esplicite in un testoRaccoglie dati e inserirli in uno schema spazio –temporaleSa variare la lettura secondo il proprio scopoUsa la comunicazione orale, esprimersi con disinvoltura difronte ad altri per narrare esperienze, eventi, trame, selezionando informazioni significative in base allo scopo.Scrive testi appartenenti a diverse tipologie, in forma corretta, con adeguata proprietà lessicale e funzionali allo scopo.Utilizza la rete informatica per le proprie finalità.

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA FRANCESEComprende il significato del messaggio.Comprende la struttura linguistica della comunicazione .Comprende un brano letto.Riconosce le strutture grammaticali Possiede un bagaglio lessicale.Formula semplici messaggi.Interviene in un dialogo.E’ in grado di pronunciare in modo corretto e con giusta intonazione.Risponde a semplici questionari.Completa un dialogo.Scrive una semplice lettera.Scrive sotto dettatura.Confronta strutture e funzioni linguistiche.Usa le strutture.Conosce gli usi, i costumi e le tradizioni.

STORIAComprende e rielaborare testi storici.Produce informazioni storiche con fonti documentarie e iconografiche anche digitaliConosce aspetti del patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

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Espone oralmente e con scritture le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.Comprende di far parte di grandi tradizioni comuni.Usa il linguaggio specifico della disciplina.

GEOGRAFIASa orientarsi nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali, alle coordinate geografiche, alla bussola.È capace di interpretare carte geografiche, carte topografiche, tematiche, grafici, foto e immagini, per comunicare informazioni sui fatti e fenomeni geograficiRiconosce nei paesaggi italiani ed europei gli elementi fisici significativi. Rileva sul territorio il rapporto uomo-ambiente nel tempo, analizzando gli aspetti e i problemi con l’utilizzo di varie fonti.Osserva i sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e riferisce informazioni sugli effetti di azioni dell’uomo sul territorio e sull’ambiente.Sa utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

MATEMATICASi muove con sicurezza nel calcolo negli insiemi N ed Q+, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per prendere decisioni.Riconosce e risolve problemi di vario genere in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati, utilizzando e interpretando il linguaggio matematico.

SCIENZEEsplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici schematizzazioni.E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

MUSICAE’ in grado di cantare semplici melodie.Sa utilizzare gli strumenti musicale con sufficiente abilità.Sa ascoltare con attenzione, riconosce le note musicali e le simbologie di genere.Sa riconoscere il suono dei principali strumenti, dei gruppi strumentali.E’ in grado di produrre semplici messaggi sonori sia in modo logico che creativo.

ARTE IMMAGINEOsserva ed è in grado di utilizzare i messaggi visivi.Utilizza in modo corretto le tecniche espressive.Ha acquisito un metodo di lavoro autonomo e proattivo.Conosce il significato dei termini specifici della disciplina.Contestualizza le opere d’arte a livello storico.

EDUCAZIONE FISICAPrende consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.

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Sperimenta una pluralità di esperienze, che permettono di conoscere ed apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.Si muove nell’ambiente di vita e di lavoro rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo ed a un corretto regime alimentare.

TECNOLOGIAUsa correttamente gli strumenti da disegno.Esegue esercitazioni grafiche, anche creative, utilizzando le figure geometriche di base.Riconosce i tipi di legno di più comune impiego, i loro derivati e i diversi tipi di carta.Comprende le relazioni fra lo sviluppo della tecnologia agricola e indice di sviluppo nonché i rischi nel consumo di alimenti OGM. Comprende l’importanza fondamentale di un corretto smaltimento dei rifiuti.

CLASSE SECONDAITALIANOAscolta e comprende i messaggi impliciti in un testo.Comprende il rapporto tra parola e intenzione comunicativa.Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (mappe, schemi, computer)Adatta opportunamente i registri informali o formali in base alla situazione comunicativa, realizzando scelte lessicali adeguate.Usa manuali delle discipline o testi divulgati per ricercare, raccoglie dati, li classifica, li rielabora ed li inserisce in uno schema complesso.Legge testi letterari di vario tipo per scopi diversi, cominciare a costruire un’interpretazione.Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, ecc,) adeguati allo scopo e al destinatario.Applica, in situazioni diverse, le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.Coglie le potenzialità espressive del linguaggio poetico attraverso la conoscenza formale; riflette sui messaggi poetici.Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative attraverso modalità dialogiche, con gli altri, per un contenuto condiviso.

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIAComprende il significato del messaggio.Comprende la struttura linguistica della comunicazione.Comprendere analiticamente un brano letto.Riconosce le strutture grammaticali. Comprende globalmente un brano letto.E’ in grado di pronunciare in modo corretto e con la giusta intonazione.Risponde a questionari.Imposta un dialogo.Scrive una lettera.Sintetizza un brano.Scrive sotto dettatura.Confronta strutture e funzioni linguistiche.Usa le strutture.Conosce gli usi, i costumi, le tradizioni e opera confronti con la propria civiltà.

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STORIAConosce aspetti e processi fondamentali della storia europea e mondiale moderna.Conosce aspetti del patrimonio culturale dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.Sa esporre oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storico acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.Comprende testi storici e li rielabora con personale metodo di studio.Comprende di far parte di grandi tradizioni comuni. Conosce i concetti e le strutture sociopolitici.Usa il linguaggio specifico della disciplina.

GEOGRAFIASa orientarsi nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali, alle coordinate geografiche, alla bussola.E’ capace di interpretare carte geografiche, carte topografiche, tematiche, grafici, foto e immagini, per comunicare informazioni sui fatti e fenomeni geograficiRiconosce nei paesaggi italiani ed europei gli elementi fisici significativi.Rileva sul territorio il rapporto uomo-ambiente nel tempo, analizzando gli aspetti e i problemi con l’utilizzo di varie fonti.Osserva i sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e riferisce informazioni sugli effetti di azioni dell’uomo sul territorio e sull’ambiente.Sa utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

MATEMATICAMostra un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.Si muove con sicurezza nel calcolo negli insiemi Q+ ed R+, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per prendere decisioni.Riconosce e risolve problemi di vario genere in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati, utilizzando e interpretando il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

SCIENZEEsplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici schematizzazioni.Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livello macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

MUSICACanta melodie non solo conseguenti.Partecipa attivamente alla esecuzione strumentale.Ascolta con attenzione, riconosce i gruppi strumentali e li colloca nelle relative famiglie.Produce messaggi sonori sia in modo logici sia creativo.

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ARTE IMMAGINERiconosce il fenomeno cromatico e le miscele cromatiche.Riconosce volumi chiusi, volumi aperti e la tridimensionalità volumetrica.Utilizza gli strumenti in modo corretto ed autonomo.Rielabora in modo personale e creativoAnalizza opere d’arte di epoche diverse con l’uso di linguaggi specifici.

EDUCAZIONE FISICAAcquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.Sperimenta una pluralità di esperienze, che permettono di conoscere ed apprezzare molteplici discipline sportive.Si muove nell’ambiente di vita e di lavoro rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.Riconosce i principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo ed a un corretto regime alimentare.Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza ed il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.

TECNOLOGIAL’alunno Esegue correttamente la costruzione delle principali figure geometriche piane anche con elementi decorativi modulari.Individua l’opportunità dell’utilizzo di una proiezione ortogonale o di un’assonometria per la rappresentazione grafica di una figura geometrica piana.Adotta comportamenti alimentari corretti operando, nell’acquisto dei cibi, scelte rispettose dell’ambiente.Individua di quale, fra i materiali metallici studiati, sono fatti gli oggetti di uso quotidiano o le ragioni per le quali si è scelto un determinato materiale.Riconosce i tessuti, li sceglie e li utilizza correttamente in relazione alle caratteristiche delle fibre che li compongono. Riconosce i legami fra la particolarità di un territorio e le caratteristiche dei relativi insediamenti urbani.

CLASSE TERZAITALIANOHa la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha un grande valore civile da utilizzare per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.Distingue informazioni ed opinioni.Usa manuali delle discipline o testi divulgativi nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni e concetti.Costruisce sulla base di quanto letto, testi con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Organizza un argomento di studio e di ricerca con chiarezza espositiva in relazione alla situazione e allo scopo comunicativo.Comprende e sa commentare il linguaggio e i messaggi di un testo poetico.Sa applicare differenti modalità di lettura con obiettivi mirati.

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Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIAComprende il significato del messaggio.Comprende la struttura linguistica della comunicazione.Comprende globalmente un brano letto.Comprende analiticamente un brano letto.Riconosce le strutture grammaticali e sintattiche.Amplia il bagaglio lessicale.Formula espressioni di utilità pratica.Interviene in un dialogo.Possiede pronuncia ed intonazione corretta.Esprime opinioni personali.Utilizza frasi idiomatiche.Compila questionari.Scrive un dialogo ed una lettera.Sintetizza un brano.Scrive sotto dettaturaConfronta strutture e funzioni linguistiche.Usa le strutture complesse.Conosce gli usi, costumi ,le tradizioni ed opera confronti con la propria civiltà

STORIAComprende testi storici e saperli rielaborare con un personale metodo di studioConosce aspetti e processi della storia italiana, europea e mondiale contemporaneaConosce aspetti del patrimonio culturale dell’umanità e saperli mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.Sa esporre oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storico acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.Acquisire la consapevolezza di vivere in un mondo in continuo movimento.

GEOGRAFIASa orientarsi nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali, alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.È in grado di utilizzare opportunamente carte geografiche, grafici, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spazialiRiconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.Osserva, legge ed analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.Sa utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

MATEMATICAHa rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

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Si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati, utilizzando e interpretando il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

SCIENZEEsplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici schematizzazioni.Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livello macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante nei diversi contesti ambientali.E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo e mostra curiosità ed interesse verso i principali problemi legato all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

MUSICACanta melodie con intervalli non solo conseguenti.Partecipa attivamente alle esecuzioni strumentali.Sa produrre e rielaborare messaggi sonori melodicamente completi.Sa ascoltare con attenzione, coglie le sfumature sonore degli strumenti, ne individua le impronte timbriche.

ARTE E IMMAGINEAnalizza le opere d’arte del periodo storico considerato attraverso varie componenti.Comprende le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione attraverso la rielaborazione.Progetta le varie fasi di rappresentazione di un soggetto.Riconosce ed applicare metodologie operative delle differenti tecniche artistiche.Rivela sensibilità e capacità critiche verso le testimonianze del patrimonio a livello nazionale e del territorio.

EDUCAZIONE FISICAHa costruito, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti.Utilizza tutti gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive.Conosce e possiede competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.E’ capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide, rispetta dimostrando di accettare e rispettare l’altro.

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E’ capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune.Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati

TECNOLOGIAIndividua l’opportunità dell’utilizzo di una proiezione ortogonale o di un’assonometria per la rappresentazione grafica di figure geometriche piane, solide ed oggetti.Sviluppa un solido per un utilizzo pratico.E’ consapevole delle relazioni che legano mondo del lavoro a sviluppo economico e delle conseguenze che tale sviluppo ha sull’ambiente.Classifica le fonti energetiche ed indica quelle più idonee per uno sviluppo sostenibile.Adotta comportamenti adeguati dal punto di vista della sicurezza e del risparmio nell’uso dell’impianto elettrico domestico.E’ in grado di scegliere semplici oggetti di uso domestico sulla base di specifiche esigenze.

7.5 Sezione POF Indirizzo Musicale

Da oltre un decennio è stato introdotto l’Indirizzo Musicale nei corsi E e G della Scuola Secondaria di 1° grado con lo studio di quattro strumenti: pianoforte, violino, chitarra e flauto traverso.L’Indirizzo Musicale si configura come specifica offerta formativa e non va confuso con laboratori o attività musicali e strumentali di vario tipo, che vengono quotidianamente svolti.Ogni docente, all’interno della propria lezione pomeridiana, svolge la pratica inerente lo strumento, la lezione teorica, la lettura della musica e le attività di musica d’insieme. La pratica della musica d’insieme è lo strumento metodologico fondamentale che consente l’aggregazione ed il confronto fra gli allievi.L’insegnamento strumentale:

promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale più completa, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa;

integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell’alunno, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativa-compositiva.

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE STRUMENTALI DELLA CLASSE PRIMA

CHITARRAAcquista la consapevolezza corporea nell’ambito di un contatto il più possibile naturale con lo strumento.Acquista la capacità di osservazione del proprio respiro e di percezione di ogni parte del corpo interessata all’esecuzione.Controlla la qualità del proprio suono.Sa utilizzare i due tipi di tocco (libero/appoggiato).Utilizza in modo consapevole le diteggiature.Memorizza brevi incisi di un brano musicale.Sa eseguire suoni simultanei.Sa eseguire arpeggi con posizioni accordali della mano sinistra.Conosce ed apprende le note della I posizione.Potenzia l’indipendenza delle dita.

FLAUTO39

Ha la gestione base del respiro, tenuta della posizione.Ha la padronanza di emissione e condotta sonora rispetto ai diversi registri del flauto con le relative articolazioni: prima e seconda ottava, staccato semplice/legato.Sviluppa la capacità di tenere la posizione per tempi gradualmente più lunghi eliminando le principali tensioni.Rispetta le regole di condotta umana e musicale proprie del fare musica insieme.Impara ad esprimere attraverso lo strumento le proprie competenze ed emozioni superando il timore del giudizio negativo di terzi.Legge in chiave di violino la prima e la seconda ottava dello strumento.Legge e riproduce gli elementi fondanti del ritmo e della melodia: scansione isocrona e ritmi semplici.Costruisce un adeguato repertorio funzionale al consolidamento delle abilità musicali pratiche ed espressive brevi melodie, temi dal repertorio barocco, classico e moderno.

PIANOFORTEHa la capacità di lettura dello strumento, intesa come capacità di correlazione segno ( con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale)-gesto-suono.Usa e controlla lo strumento, con particolare riferimento ai riflessi, determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio, sull’acquisizione delle tecniche specifiche.Ha la capacità di esecuzione e ascolto, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori.Esegue, interpreta ed eventualmente elabora autonomamente il materiale sonoro, laddove anche l’interpretazione può essere intesa come lo sviluppo delle capacità creative.Acquisisce un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione.

VIOLINOMostra un’adeguata postura di arco e violino.Sa usare i colpi d’arco studiati.Acquisisce la capacità di lettura a prima vista, mostrando senso ritmicoConosce le note.Conosce le componenti strutturali di arco e violino.Acquista la capacità di diteggiare un brano.Individua toni e semitoni.

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE STRUMENTALI DELLA CLASSE SECONDA

CHITARRAPotenzia la consapevolezza corporea nell’ambito di un contatto il più possibile naturale con lo strumento. Potenzia la capacità di osservazione del proprio respiro e di percezione di ogni parte del corpo interessata all’esecuzione.Controlla la qualità del proprio suono.Conosce ed usa le dinamiche ed i timbri.Utilizza i due tipi di tocco in funzione del linguaggio musicale.Utilizza in modo consapevole le diteggiature.Memorizza un brano.Esegue suoni simultanei.Esegue arpeggi con posizioni accordali della mano sinistra che prevedono il barré.Conosce ed apprende le note delle posizioni oltre alla I e fino alla VII.Memorizza brevi incisi di un brano musicale.Potenzia l’indipendenza delle dita.

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Sa leggere ed eseguire con lo strumento brani solistici a due e più voci nelle posizioni più agevoli controllando gli aspetti ritmici, melodici, timbrici e dinamici.Suona insieme agli altri, controllando tutti i parametri del suono.Individua gli elementi costitutivi del periodo.Realizza correttamente un fraseggio

FLAUTOPotenzia la respirazione, aggiusta la postura in relazione alle proprie caratteristiche fisiche.Ha la padronanza di emissione e condotta sonora rispetto ai diversi registri del flauto con relative articolazioni: prima, seconda e terza ottava, legato, staccato semplice, detachè, martellato.Ricerca il vero baricentro, lavora sui muscoli del collo.Sviluppa la sensazione tattile funzionale ad una posizione sonora di qualità.Ricerca ed acquisisce con responsabilità le competenze specifiche rispetto ad un ruolo da svolgere funzionale alla riuscita di un progetto musicale comune.Legge in chiave di violino la prima seconda e terza ottava dello strumento.Legge e riproduce gli elementi fondanti del ritmo e della melodia: tempi semplici e composti.Costruisce un adeguato repertorio funzionale al consolidamento delle abilità musicali pratiche ed espressive: brani per fl e pf ed ensamble, per fl solo tratti dal repertorio tipico della tradizione classica e barocca.

PIANOFORTEHa la capacità di lettura dello strumento, intesa come capacità di correlazione segno ( con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale)-gesto-suono.Usa e controlla lo strumento, con particolare riferimento ai riflessi, determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio, sull’acquisizione delle tecniche specifiche.Ha la capacità di esecuzione e ascolto, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori. Esegue, interpreta ed eventualmente elabora autonomamente il materiale sonoro, laddove anche l’interpretazione può essere intesa come lo sviluppo delle capacità creative.Acquisisce un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione.

VIOLINOHa una corretta postura di arco e violino.Usa con perizia i colpi d’arco studiati.Ha capacità di lettura a prima vista, mostrando senso ritmicoRiconosce le componenti strutturali di arco e violino.Acquista la capacità di diteggiare un brano.Individua toni e semitoni.E’ autonomo nell’individuare e correggere i propri errori.

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE STRUMENTALI DELLA CLASSE TERZA

CHITARRAPotenzia il controllo della qualità del suono.Potenzia l’esecuzione di suoni simultanei.Potenzia l’esecuzione di arpeggi con posizioni accordali della mano sinistra che prevedono il barrè.Conosce le note delle posizioni fino alla XVI.Legge ed esegue con lo strumento brani solistici a due e più voci nelle posizioni più agevoli.Accompagna con gli accordi una canzone.Utilizza alcuni degli effetti realizzabili sulla chitarra (rasgueado, vibrato, suoni armonici).

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Suona insieme ad altri, con un buon controllo del tempo, dell’intensità e della qualità del proprio suono prestando simultaneamente ascolto agli altri esecutori.Spiega, in relazione al contesto e all’uso quali sono le funzioni esercitate da un branoRicostruisce, nelle sue linee essenziali, il contesto nel quale l’opera è stata concepita, acquisendo eventualmente le informazioni necessarie.Ricostruisce la storia e l’evoluzione dello strumento.

FLAUTOHa la gestione base del respiro, tenuta della posizione.Ha padronanza di emissione e condotta sonora rispetto ai diversi registri del flauto con le relative articolazioni: intera estensione dello strumento, doppio colpo di lingua, legato, varie tipologie di staccato.Adegua le proprie caratteristiche fisiche alle esigenze espressive e tecniche dello strumento.Ha un controllo fisico dei parametri di dinamica e qualità sonora nella produzione musicale.Ha l’attitudine al lavoro di gruppo ed al rispetto dei ruoli, nelle loro differenze funzionali alla produzione musicale.Legge in chiave di violino la prima, seconda e terza ottava dello strumento.Legge e riproduce gli elementi fondanti del ritmo e della melodia: tempi semplici, composti e figurazioni irregolari.Costruisce un adeguato repertorio funzionale al consolidamento delle abilità musicali pratiche ed espressive: brani per fl e pf, per fl ed ensamble, per fl solo, tratti dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo.

PIANOFORTEHa la capacità di lettura dello strumento, intesa come capacità di correlazione segno ( con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale)-gesto-suono.Usa e controlla lo strumento, con particolare riferimento ai riflessi, determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio, sull’acquisizione delle tecniche specifiche.Ha la capacità di esecuzione e ascolto, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori.Esegue, interpreta ed eventualmente elabora autonomamente il materiale sonoro, laddove anche l’interpretazione può essere intesa come lo sviluppo delle capacità creative.L’alunno acquisisce un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione.

VIOLINOHa una corretta postura di arco e violino.Usa con perizia i colpi d’arco studiati.Ha capacità di lettura a prima vista, mostrando senso ritmicoRiconosce le componenti strutturali di arco e violino.Acquista la capacità di diteggiare un brano.Individua toni e semitoni.E’ autonomo nell’individuare e correggere i propri errori.Mostra padronanza in orchestra.

7.6 Obiettivi comportamentali

Il Collegio dei Docenti ha definito per tutti gli alunni dell’Istituto i seguenti obiettivi generali comportamentali da raggiungere gradualmente.

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Attenzione e partecipazione alla vita scolastica: seguire con interesse e regolarità le attività scolastiche attraverso una partecipazione

consapevole essere capace di concentrazione efficace rispettare i turni nelle discussioni chiedere chiarimenti e informazioni

Comportamento sociale : rispettare gli ambienti e le cose saper prevedere e valutare le conseguenze del proprio agire non scoraggiarsi di fronte agli ostacoli affrontando situazioni nuove e impreviste saper costruire i rapporti con gli altri senza isolarsi e rispettando le opinioni altrui avere un atteggiamento responsabile in ogni situazione avere consapevolezza di ruoli e funzioni nella società (3a classe) avere fiducia nelle proprie possibilità, tollerando, se necessario, l’insuccesso e i rimproveri.

Metodo di lavoro: predisporre gli strumenti necessari prima di iniziare un lavoro eseguire con cura ed ordine il proprio lavoro compilare correttamente e tenere in ordine il proprio diario saper utilizzare testi e materiali didattici saper organizzare le proprie idee e conoscenze saper riconoscere e correggere i propri errori saper schematizzare e prendere appunti saper approfondire e ricercare saper rielaborare e comunicare con linguaggio specifico

Impegno: portare a scuola il materiale occorrente, usarlo e conservarlo con ordine essere produttivi nel lavoro personale e di gruppo essere pronti ad interagire nelle attività didattiche al fine di migliorare il proprio livello di

apprendimento essere consapevoli degli impegni scolastici e rispettare le consegne nei modi e tempi stabiliti

Autonomia: saper svolgere autonomamente il proprio lavoro dopo aver ricevuto le istruzioni necessarie essere capace di prendere iniziative essere capace di fare scelte consapevoli e coerenti saper valutare obiettivamente il proprio operato saper riproporre in forma personale un’esperienza o un argomento saper trovare soluzioni in situazioni sconosciute

7.7 Interventi, attività e servizi per favorire il successo formativo ed educativo

La Riforma del sistema scolastico tende alla valorizzazione della persona umana nel rispetto delle differenze e dell’ identità di ciascuno.Essa individua procedure didattiche che assicurino a tutti “pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, (…) adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alla dimensione locale, nazionale ed europea”.Punta, inoltre, ad una reale collaborazione delle famiglie nella stesura dei Piani di Studio (la

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famiglia partecipa alla scelta delle attività facoltative-opzionali).Ad ogni allievo vanno offerte tutte le attività formative utili a favorire le sue potenzialità nel pieno rispetto delle situazioni di partenza, degli stili cognitivi, delle difficoltà motivazionali e relazionali conseguenti a fattori di svantaggio socio-culturale o familiare.La scuola si impegna in particolare a strutturare opportunità formative relative agli ambiti e alle discipline dell’italiano, della matematica e delle lingue

- per il consolidamento degli apprendimenti;- per il recupero.

La presa in carica delle difficoltà relazionali e comunicative degli allievi, ed ogni situazione di disagio scolastico evidenziatisi nel corso delle attività, vengono assunte ed esaminate con attenzione con la collaborazione delle famiglie, tempestivamente informate delle problematiche, allo scopo di realizzare un’effettiva corresponsabilità educativa e di potenziare in tal modo l’efficacia degli interventi

7.8 Metodologie e strumenti della didatticaPer il conseguimento degli obiettivi programmati e dei traguardi formativi i docenti si ispireranno alle indicazioni metodologiche contenute nei programmi di insegnamento del D.M. 8/7/79, con gli apporti della Riforma “Moratti” e alle Nuove Indicazioni Nazionali introdotte a partire dall’anno scolastico 2007/08 .Premesso che tutti gli alunni devono raggiungere almeno gli obiettivi minimi e possedere i contenuti indispensabili, solo l'utilizzo di strategie mirate da parte del docente può garantire l'adattamento del percorso formativo-didattico alle singole capacità degli alunni.Ai diversi stili di apprendimento (apprendimento per scoperta, per ricezione, significativo, meccanico) corrispondono diversi stili di insegnamento. Ogni docente adotterà le didattiche più efficienti: quella verbale, quella per concetti, quella breve, ecc. È possibile insegnare in modi diversi, centrando l’attenzione sul bisogno, sul gioco, sulla manualità, sull'operatività, sulla ricerca/scoperta, sull'esplorazione, sulla problematizzazione.In particolare, tutti i docenti muoveranno dall'esperienza dell'alunno, creeranno all'interno della classe un'atmosfera idonea ad attivare i processi motivazionali che alimentino il gusto della ricerca e della scoperta; promuoveranno il lavoro di gruppo e le attività partecipative (brain-storming, dibattiti, simulazioni, discussioni guidate, circle-time, role-play); favoriranno l'apprendimento di tipo attivo sollecitando la riflessione personale, il confronto delle esperienze, la problematizzazione.I procedimenti individualizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione poggeranno su strategie concordate.1. Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:

- approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti- affidamento di incarichi e impegni di coordinamento- stimolo alla ricerca di soluzioni originali- affinamento delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale- valorizzazione degli interessi extrascolastici- ricerche individuali e/o di gruppo- lettura di testi extrascolastici- impulso allo spirito critico e alla creatività.

2. Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:- attività guidate a crescente livello di difficoltà- adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivo/cognitivo degli alunni- esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze- inserimento in gruppi motivati di lavoro- potenziamento dei fattori volitivi

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- stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi- assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami- valorizzazione delle esperienze extrascolastiche- rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale.

3. Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:- unità di apprendimento per il singolo- studio assistito in classe- diversificazione/adattamento dei conoscenze /abilità- allungamento dei tempi di acquisizione delle competenze- assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami- coinvolgimento in attività collettive- apprendimento/rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio

individuale- affidamento dei compiti a crescente livello di difficoltà/responsabilità- potenziamento dei fattori volitivi.

I mezzi per attuare le metodologie indicate saranno:- libri di testo- testi di consultazione- attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi, laboratori…)- attività laboratoriali

7.9 Visite guidate e viaggio d’istruzione

Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione costituiscono iniziative integrative delle attività istituzionali della scuola.Essi stimolano l’interesse e la motivazione degli alunni, allargano le loro conoscenze, sviluppano le loro capacità relazionali, in definitiva promuovono la maturazione della personalità. Saranno i Consigli di Classe, nel pieno rispetto dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti, a programmare visite d’istruzione a parchi, musei, siti archeologici, complessi monumentali, mostre, manifestazioni artistiche, città o luoghi di interesse ambientale o storico-culturale.

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CAPITOLO 8 - PROGETTI DI ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo di Baronissi ha mostrato una concreta disponibilità all’innovazione educativa e didattica introducendo nuove attività e modelli metodologici diversi e più rispondenti alle esigenze formative dei propri allievi e ciò anche mediante la sperimentazione dell’autonomia.Difatti, a cominciare dall’anno scolastico 1998/1999, nell’ambito dell’Autonomia, è stato possibile attivare numerosi percorsi formativi in orario pomeridiano.L’Istituto ha avvertito fortemente l’esigenza di organizzare un “tempo scuola” più lungo e maggiormente articolato, che potesse consentire la realizzazione di un’ampia offerta formativa aggiuntiva e diversificata, strutturata in modo tale da non accavallarsi al curricolo formativo nazionale ma da trovare con esso corrispondenza ed integrazioni (vedi al riguardo la Direttiva 133 del 3/4/96 e soprattutto il D.M. n. 111 del 22/4/99).I risultati raggiunti, per ammissione unanime degli alunni, genitori e docenti, sono stati di ottimo livello; la prova tangibile è rappresentata dalla bassissima percentuale di dispersione scolastica. Anche in quest’anno scolastico, a completamento del curricolo obbligatorio, l’Istituto Comprensivo di Baronissi offre a tutti gli allievi ulteriori occasioni formative al fine di consentire il recupero delle “carenze” e la valorizzazione delle “eccellenze”, in ossequio al principio delle pari opportunità educative, attraverso attività trasversali obbligatorie e attività laboratoriali opzionali/facoltative.Le attività pomeridiane, aggiuntive rispetto al curricolo di base, saranno aperte agli alunni di tutti i corsi e saranno sempre incardinate nella logica, sia contenutistica che formativa, prevista dai singoli saperi disciplinari e ciò nel rispetto dell'unicità del P.O.F. ed in linea con la programmazione educativa e didattica per il corrente anno scolastico 2015/2016.Le attività di recupero saranno affiancate da insegnamenti-attività di potenziamento per dare opportunità agli alunni già provvisti di buona preparazione di base di approfondire e ampliare le proprie conoscenze.In generale, nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, l’ampliamento dell’offerta formativa offre, attraverso l’attivazione di “laboratori didattici” sia di taglio più specificamente cognitivo sia di valenza artistico-creativa, una rosa di opportunità a tutti gli alunni. Questo tipo di organizzazione didattica offrirà altresì al ragazzo l'opportunità di "conoscersi" e di "scoprirsi" per iniziare ad impostare un proprio "progetto di vita" nell'ottica di un orientamento che non sia soltanto scolastico e professionale ma che investa tutta la sfera sociale e relazionale e che metta in rapporto il singolo con "il resto del mondo".Nel corrente anno scolastico vengono realizzati i seguenti progetti approvati dal Collegio dei Docenti ed approvati contestualmente all’adozione del P.O.F. da parte del Consiglio d’Istituto (delibera 14/3 del 22/11/2011).Tali progetti si integrano, funzionalmente, sia sul piano delle finalità che degli obiettivi didattici, con quelli presenti nel Piano Integrato di Istituto PON-FSE.

8.1 Progetti da realizzare nell’anno scolastico 2015-16 finanziati con F.I.S.

“Dietro le quinte” laboratorio teatraleDocenti: De Simone Maria RosariaDestinatari: alunni della scuola primaria classe V di SaragnanoObiettivi- Offrire a tutti i bambini l’opportunità di esprimere le proprie emozioni e “mettersi in gioco”

scegliendo il ruolo ad essi più congeniale

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- Sperimentare linguaggi espressivi diversi: gestualità, immagine, musica, canto, danza, parola.

- Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione.- Saper utilizzare il linguaggio mimico-gestuale e motorio.- Sapersi rapportare con il pubblico.

Monte ore: da febbraio-maggio per 25 ore

“900’ Napoletano (teatro insieme)”Docenti: De Simone Rosanna, Di Gilio Annalisa, Rago RosaDestinatari: gli alunni della scuola primaria classe VObiettivi- Avvicinare gli alunni al patrimonio teatrale partenopea.- Favorire il pieno sviluppo delle potenzialità espressive di cui ciascun alunno è portatore.- Attivare strategie funzionali allo sviluppo dell’autonomia e dell’autocontrollo.- Acquisire consapevolezza che l’impegno personale è determinante per la buona riuscita del

lavoro di gruppo.- Promuovere il rispetto delle regole del gruppo ed un uso responsabile di strumenti ed oggetti

comuni.- Acquisire padronanza del proprio comportamento in relazione agli altri ed all’ambiente.

Monte ore: da gennaio-maggio per 25 ore

Il Piccolo Principe (progetto di lettura)Docenti: Risi AssuntaDestinatari: classe quarta del plesso di sc. Prim. Saragnano Obiettivi:- Acquisire il piacere della lettura ed apprezzare le emozioni che un buon libro può offrire.- Leggere in modo scorrevole ed espressivo un testo.- Esporre sinteticamente il contenuto di ciò che si legge.- Analizzare un testo dal punto di vista morfo-sintattico.- Analizzare paesaggi, luoghi, ambienti.- Rielaborare in modi diversi un testo letto.Monte ore: 24 ore

Laboratorio di ceramicaDocenti: Greco Beatrice e Maresca GiuseppeDestinatari: alunni delle classi seconde della scuola secondaria di 1° gradoObiettivi- Sviluppo delle potenzialità creative attraverso la manipolazione dell’argilla.- Conoscenza dell’arte della ceramica e delle tecniche ad essa connesse.- Uso della ceramica sia come mezzo ornamentale sia come creazione di utensili di uso

quotidiano.- Acquisizione delle tecniche decorative.- Studio delle tradizioni artigianali in Italia.Monte ore: 40 ore

Attività individualizzate o di piccolo gruppo rivolte ad allievi con difficoltà di apprendimento in italiano

Docente: Sannino CarmelaDestinatari: alunni scuola secondaria di 1 grado sezione GObiettivi

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- Educazione all’impegno.- Educazione alla socialità ed alla collaborazione.- Ascoltare un testo e riconoscere le finalità del messaggio.- Interpretare vari tipi di testo.- Leggere in modo corretto ed espressivo.- Esporre oralmente in modo chiaro, corretto e con proprietà lessicale.- Scrivere in modo corretto sul piano ortografico, morfologico e sintattico.- Usare correttamente il dizionario.

Monte ore: 25 ore

Corso di Latino

Docente: Mazza TeodolindaDestinatari: alunni scuola secondaria di I grado classe IIIObiettivi

- Offrire agli alunni un bagaglio di contenuti fondamentali della lingua latina per consolidare l’apprendimento della lingua italiana e potenziare le capacità logiche per affrontare con consapevolezza lo studio di tale materia nella scuola secondaria di II grado.

- .Monte ore: 25 ore

Calcio a 5 con palloni depressurizzatiDocenti: De Martino Enrico, Giovagnoli Mario, Saracino FrancescoDestinatari: alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° gradoObiettivi- Mettere a disposizione degli alunni un’attività motoria strutturata particolarmente sentita per

raggiungere una maggiore autonomia.- Mirare ad un miglioramento ed allo sviluppo degli alunni in tutti i suoi aspetti: motorio-

ludico, mentale-cognitivo e socializzante- Favorire il concetto di squadra con relativo aiuto reciproco.- Favorire lo sviluppo dell’autostima sentendosi protagonisti.- Creare una mentalità sportiva di abitudini e costante ad un minimo sacrificio fisico per

raggiungere alcuni obiettivi.- Abituarsi al rispetto delle regole.Monte ore: 36 ore

L’atletica va a scuolaDocenti: De Martino Enrico,Ferrigno Giovanni, Giovagnoli Mario, Saracino FrancescoDestinatari: alunni della scuola secondaria di 1° gradoObiettivi- Miglioramento delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza).- Potenziamento schemi motori di base.- Miglioramento capacità coordinative.- Capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno senza esaltazione in caso di

vittoria, senza umiliazioni in caso di sconfitta, quindi vivere il “piacere del gioco”. - Monte ore: 40 ore

Progetto Laboratorio corale

Docenti: Levita Levigia, Scafuri Raffaela48

Destinatari: tutti gli alunni della scuola secondaria di I gradoObiettivi: - Avere un’opportunità formativa e spazi in cui si si possa esprimere.- Educare all’ascolto consapevole promuovendo uno spazio che favorisca il riconoscimento

dei percorsi storico-musicali.- Sperimentare ed attuare sintesi tra i vari linguaggi espressivi.

Monte ore: 40 ore

[email protected]: Del Regno Diana, Di Flumeri Luigina, Sorrentino LorenaDestinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado classi terze sez. A/B/D/EObiettivi- Conoscere la cultura e civiltà francese- Conoscere argomenti d’attualità- Saper relazionare in lingua sugli argomenti affrontati- Saper rispondere correttamente e coerentemente ad un questionario- Saper sintetizzare un testo- Saper ricavare dal testo i punti salienti e significativi del bravo- Saper impostare un questionario partendo dal testo- Sapersi esprimere in contesti di vita quotidianaMonte ore: 32 ore

Progetti finanziati con il contributo delle famiglie

Sai guidare il… computer? Progetto “Patente Europea del Computer” – Certificazione AICA

A partire dall'anno scolastico 2009/2010 l'Istituto Comprensivo di Baronissi è Test Center accreditato dall'AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) per il conseguimento della Patente Europea ECDL (European Computer Driving Licence).L'I.C. di Baronissi, accreditato dall'A.I.C.A. (Associazione Italiana per l'Informatica ed Calcolo Automatico) quale TEST CENTER ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer, a partire dall'anno scolastico 2010-1011, offre l'opportunità, sia agli alunni interni, sia ad adulti esterni (genitori,, ecc) di seguire i corsi e gli esami per conseguire questa importante certificazione . Sia gli alunni interni, che gli adulti possono conseguire: - la Certificazione ECDL START (4 moduli) o la Certificazione ECDL FULL (7 moduli)Docenti: Di Flumeri Luigina, Responsabile delle attività.Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di 1° grado ed adulti dell’ambito territorialeObiettivi:

- impostare gli account necessari agli strumenti di collaborazione online.usare memorie di massa remote ed applicazioni di produttività basate sul web per collaborare con gli altri.

- usare calendari online e su dispositivi mobili per gestire e pianificare le attività.- collaborare ed interagire reti sociali, blog e wiki.- comprendere i concetti fondamentali relativi alle tecnologie mobili e usare strumenti

quali posta elettronica, applicazioni e sincronizzazioni.

English 4 MeDocenti: Calabrese Bassi Anna con intervento di due esperti in madrelinguaDestinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado classi seconde e terzeObiettivi

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- Rafforzare le abilità audio-orali.- Potenziare il livello di autostima nell’uso comunicativo della lingua.- Rinforzare lessico e conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico della lingua.- Migliorare la fluency.- Sviluppare le abilità di comprensione ed interazione orale della Lingua Inglese indirizzata al

conseguimento di esperti madrelingua.Monte ore: gennaio-maggio

ALTRE ATTIVITA' INSERITE NEL P.O.F.

Come deliberato dal Collegio dei Docenti sono inseriti nel POF:progetto di protezione civile per la scuola primaria;scuola multimediale di Protezione civile per la scuola secondaria di I grado.I progetti, proponendosi di coinvolgere le generazioni più giovani, si inseriscono nelle molteplici attività formative del D.P.C., realizzate per favorire una sempre maggiore sensibilità della popolazione sulla prevenzione dei rischi e sulle misure di tutela e di auto-protezione che ciascuno dovrebbe attuare sia in situazioni di pace che in emergenza.Sono realizzati per la Primaria e per le classi prime della Scuola secondaria di primo grado, una fascia di età particolarmente ricettiva per la tipologia di investimento formativo descritto, volto alla crescita di una consapevolezza partecipata di una cittadinanza attiva.

8.2 Progetti inseriti nel Piano Integrato di Istituto PON-FSE

La realizzazione dei percorsi formativi PON-FSE rappresenta nella nostra scuola da anni un elemento costante di caratterizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Gli obiettivi di questi percorsi sono sostanzialmente rivolti ad innalzare il quadro delle competenze possedute dai nostri allievi, in relazione alle criticità rilevate in base alle attività di autovalutazione di Istituto, alle riflessioni sulle competenze raggiunte dagli alunni svolte - a diversi livelli e sotto diversi profili - nelle sedi collegiali (Consigli di classe e di interclasse, Collegio dei Docenti, Consigli di Istituto), oltre che ai risultati delle Prove Invalsi, complessivamente considerate.Tali percorsi, da un lato, tendono a dare risposte alle criticità rilevate anche attraverso la compilazione della prevista scheda di autodiagnosi (esigenza di rendere l’apprendimento più motivato attraverso la realizzazione di percorsi a carattere laboratoriale e marcatamente operativo, accrescimento delle competenze chiave in ambiti particolarmente significativi sul piano formativo quali l’apprendimento della lingua madre, della lingua straniera (inglese) e delle scienze, risposta ad esigenze educative di fasce allievi recanti difficoltà relazionali o forme di disagio scolastico); dall’altro, sono rivolti a dare rilievo ed ad accrescere le potenzialità e le ricadute positive, in termini formativi ed educativi, di quei settori di attività in cui l’istituto raggiunge livelli di eccellenza.Nell'ambito del nostro Piano dell'Offerta Formativa, tali attività non rappresentano momenti slegati da una visione unitaria ed integrata dell'insieme delle attività progettuali inerenti all'arricchimento del curricolo che la scuola promuove, ed all'obiettivo di progressivamente sempre più qualificare tale curricolo per renderlo effettivamente rispondente ai fabbisogni formativi. Ad esempio, nella nostra scuola, se consideriamo gli allievi che recano difficoltà di apprendimento, notiamo che la stessa attua nella direzione della personalizzazione del curricolo da un lato i percorsi formativi PON-FSE a loro rivolti, ma anche percorsi più specifici di piccolo gruppo, o, se necessario, attività tutoraggio nel caso di allievi che abbisognino di un particolare supporto a riguardo del rinforzo della autostima e della consapevolezza di sé, e che occorre guidare ad assumere una migliore capacità di organizzazione del lavoro scolastico e di partecipazione alle attività.

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La prospettiva del Piano dell'Offerta Formativa si pone, infatti, l'esigenza di individuare uno spettro di interventi educativi e formativi, che non rappresentino un quadro di elementi semplicemente giustapposti gli uni agli altri, ma - all'opposto - delineino un quadro di sistema di azioni convergenti e sinergiche.

8.3 La valutazione del valore aggiunto dei Progetti inseriti nel Piano Integrato di Istituto PON-FSE .

Un aspetto importante da sottolineare è che i percorsi PON-FSE sono nella nostra scuola oggetto di specifica attività di valutazione; in particolare, la scuola valuta quanto questi percorsi siano capaci effettivamente di migliorare, rinforzare o accrescere le competenze degli allievi. Ad esempio, attraverso rilevazioni delle figure di Piano a ciò deputate, e tra queste in primo luogo il Referente per la Valutazione, l'istituto valuta il valore aggiunto che le attività PON-FSE costituiscono, verificando se ed in quale misura i risultati raggiunti dagli allievi partecipanti ai percorsi PON-FSE, nelle materie corrispondenti ai moduli formativi siano più soddisfacenti di quelli di quegli alunni i quali non sono, invece, coinvolti in tali percorsi.

8.4 Criteri di base di tipo organizzativo per lo svolgimento dei percorsi Pon FseIn rapporto a questo aspetto va rimarcato, anzitutto, che la scuola si impegna ad integrare, in base alle esperienze condotte negli anni precedenti, le attività PON-FSE con quelle svolte e previste in attuazione del P.O.F; ciò allo scopo di evitare improprie sovrapposizioni degli interventi, sia in merito agli scopi e alle finalità per cui sono realizzati, sia anche in riferimento agli aspetti organizzativi legati alla partecipazione degli alunni alle complessive attività della scuola. In particolare, si persegue l’obiettivo che la frequenza degli alunni ai corsi PON sia adeguata e costante e che non si sovrapponga rispetto alla partecipazione ad altri progetti od attività.Un elemento specifico di riflessione organizzativa riguarda la durata oraria dei singoli incontri dei percorsi PON-FSE; al riguardo, la scuola ritiene che la durata di essi non debba oltrepassare quella massima delle due ore e trenta minuti, per non pregiudicare altrimenti la qualità degli interventi didattici.Ancora, l’organizzazione delle attività prevede che le stesse si concludono con mostre, iniziative, manifestazioni volte ad illustrare all’utenza, ed in specie ai genitori, i “prodotti finali” realizzati al termine dei corsi. Le ore di impegno di lavoro prestate dai docenti tutor e dagli esperti in tali incontri conclusivi dei progetti si intendono aggiuntive a quelle da prestare per lo svolgimento dei moduli (ciò sia in rapporto ai moduli che prevedono 30 ore di lezione, che a quelli che ne prevedono 50).

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CAPITOLO 9 - VALUTAZIONE APPRENDIMENTI E COMPORTAMENTO

La valutazione rimane un momento fondamentale del processo di insegnamento/apprendimento della programmazione. Essa riguarda non solo le prestazioni dell’alunno, ma anche e soprattutto l’efficacia dell’azione didattica e la validità del progetto educativo. Per quanto concerne l’alunno sarà: diagnostica o iniziale – Occupa la prima fase dell’anno scolastico ed ha un carattere

fondamentalmente osservativo/predittivo. Accerta il livello di partenza e permette di predisporre le azioni didattiche di sostegno per gli alunni che si presentano con un modesto rendimento o insuccesso nell’apprendimento;

formativa, in itinere - (accompagnerà le varie fasi di un percorso didattico; accerterà via via l’adeguatezza delle prestazioni dell’alunno e la validità della didattica; permetterà al docente di apportare modifiche alla programmazione e di adeguare l’insegnamento alle effettive esigenze del discente, attivando opportuni interventi individualizzati);

sommativa – Il suo carattere è specificamente “misurativo” e occupa le fasi dell’anno deputate alla valutazione intermedia e a quella finale . Essa sarà conclusiva di tutto un percorso educativo-didattico e certificherà le competenze acquisite dall’alunno nonché il livello di socializzazione, di partecipazione, di maturazione raggiunto.

Strumenti di misurazione e pertanto di valutazione sono le verifiche. E’ importante che esse siano sempre separate da apprezzamenti momentanei e soggettivi per evitare di giungere ad una valutazione basata su informazioni destrutturate e poco attendibili.

Le prove di verifica saranno continue, il più possibile oggettive; seguiranno 1’alunno in tutto il percorso di apprendimento, dall’inizio delle attività scolastiche al momento della valutazione finale.

Gli strumenti da utilizzare per la valutazione del singolo alunno saranno: prove d’ingresso strutturate (test per verificare la situazione cognitiva e metacognitiva di

partenza di ogni alunno) schede di osservazione sistematica (per accertare nel campo affettivo-relazionale: la

partecipazione, la socializzazione, la consapevolezza dei propri doveri, il metodo di studio, il grado di autonomia; nel campo cognitivo il possesso di abilità e conoscenze disciplinari)

prove non strutturate, orali e scritte (relazioni, discussioni, conversazioni, cronache, esposizioni, elaborazioni, questionari, problemi, lavori grafici ed artistici, prove pratiche di manipolazione di materiale)

prove oggettive (test di rievocazione, prove di associazione e di completamento, test di riconoscimento, prove a scelta binaria, a scelta multipla, prove di corrispondenza, di riordino)

schede di verifica (saranno proposte al termine delle attività laboratoriali per verificare l'interesse e l'impegno di ciascun alunno).

9.1 Criteri di valutazione inerenti all’ introduzione del voto numerico

L’attribuzione del voto nella valutazione intermedia e finale deve tener conto per ogni singola disciplina, o ambito disciplinare, innanzitutto degli aspetti cognitivi e disciplinari, ma anche dell’impegno di studio domestico, delle modalità di partecipazione degli allievi alle attività, degli atteggiamenti verso lo studio (volontà di migliorarsi, attenzione e cura nello svolgimento dei compiti, atteggiamenti collaborativi e costruttivi nella vita di classe, e così via); il voto rappresenta nell’insieme i vari aspetti sopra detti e mantiene – quindi - un suo precipuo valore formativo, come indica del resto lo stesso “Schema di regolamento per il coordinamento delle

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norme vigenti per la valutazione degli alunni e per ulteriori modalità applicative dell’articolo 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n.137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”;

ART 1 COMMA 3 del su citato Regolamento:Il contesto normativo di riferimento evidenzia come la valutazione abbia prevalentemente finalità formativa e concorra al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di ciascun alunno.ART 1 COMMA 6 del su citato regolamento:Una valutazione adeguatamente formativa e di qualità non rileva solamente gli esiti, ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi dell’alunno, è strettamente correlata alla programmazione delle attività e agli obiettivi di apprendimento, considera il differenziale di apprendimento. Si realizza attraverso l’osservazione continua e sistematica dei processi di apprendimento formali e informali, documenta la progressiva maturazione dell’identità personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi comportamenti e percorsi di apprendimento.

9.2 Strumenti per la valutazione

La scuola è impegnata ad individuare standard docimologici, per quanto riguarda gli aspetti più strettamente disciplinari e cognitivi, volti ad identificare una scala progressiva indicativa del possesso di competenze ed abilità; a tale scala andrà riferito l’assegnazione del voto, fermo restando che tale tipo di valutazione strettamente disciplinare va integrata come detto sopra con la considerazione di altri elementi: impegno, partecipazione, atteggiamenti, volontà, motivazione.

GRIGLIE PER CORREZIONE DI COMPITI E PROVE DI VERIFICHE E PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E/O ORALI

In riferimento alle attività svolte nei gruppi disciplinari di lavoro riunitisi ad inizio di anno scolastico, i docenti dell’Istituto hanno adottato i seguenti criteri per la correzione delle verifiche scritte ed orali.

SCUOLA PRIMARIAITALIANO

Voto attribuito Descrizione della prova5 Elaborato che presenta evidenti manchevolezze

sotto alcuni profili (aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale), ma che per altri profili presenta livelli di adeguatezza e pertinenza

6 Elaborato che presenta una sufficiente adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale

7 Elaborato che presenta una discreta adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale

8 Elaborato che presenta una buona adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale, ecc., e che, inoltre, mostra buone capacità di sintesi, di rielaborazione e di

53

riflessione9 Elaborato che presenta un’ottima adeguatezza sotto

gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale, ecc., e che, inoltre, mostra notevoli e personali capacità di sintesi, di rielaborazione e di riflessione

10 Elaborato che presenta un’eccellente adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale, ecc., e che, inoltre, mostra notevoli e personali capacità di sintesi, di rielaborazione e di riflessione

MATEMATICA E SCIENZE

Voto attribuito Descrizione della prova5 Impostazione poco adeguata, utilizzo di strumenti,

regole, formule, procedimenti e calcoli solo in parte corretto

6 Impostazione sufficiente dell’ utilizzo di strumenti, regole, formule, procedimenti e calcoli

7 Impostazione adeguata dell’utilizzo di strumenti, regole, formule, procedimenti e calcoli

8 Impostazione buona ed autonoma, utilizzo di strumenti, regole, formule, procedimenti e calcoli agevole e pertinente

9 Impostazione ottima e del tutto consapevole e sicura, dell’utilizzo di strumenti, regole, formule, procedimenti e calcoli che evidenzia competenza di fondo, autonomia completa nel lavoro e capacità di problematizzare

10 Impostazione eccellente e del tutto consapevole e sicura, dell’utilizzo di strumenti, regole, formule, procedimenti e calcoli che evidenzia competenza di fondo, autonomia completa nel lavoro e capacità di problematizzare

LINGUE STRANIERE

Voto attribuito Descrizione della prova5 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche

e del testo solo per certi aspetti adeguata, coerenza tematica del testo parziale; uso di un lessico poco vario e limitato

6 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche e del testo sostanzialmente corretta ed adeguata; uso di un lessico adeguato e pertinente, anche se non molto vario

7 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche

54

e del testo corretta ed adeguata; uso di un lessico adeguato e pertinente, anche se non molto vario

8 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche e del testo precisa ed agevole; uso di un lessico generalmente adeguato

9 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche e del testo sicura e coerente; uso di un lessico pertinente e vario

10 Utilizzo e comprensione delle strutture linguistiche e del testo eccellente, sicura e coerente; uso di un lessico pertinente e vario

VERIFICHE ORALI

Voto attribuito Descrizione dell’interrogazione5 Conoscenza parziale degli argomenti di studio; uso

e comprensione del lessico disciplinare solo in parte corretto

6 Conoscenza sufficiente degli argomenti di studio; uso e comprensione delle terminologie specifiche generalmente corretto

7 Conoscenza discreta degli argomenti di studio; uso e comprensione delle terminologie specifiche corretto

8 Conoscenza approfondita degli argomenti di studio; uso preciso e consapevole di concetti, abilità e strumenti operativi; uso e comprensione delle terminologie specifiche appropriato e sicuro

9 Ottima conoscenza approfondita degli argomenti di studio; uso preciso e consapevole di concetti, abilità e strumenti operativi; uso e comprensione delle terminologie specifiche appropriato, sicuro e corretto

10 Conoscenza eccellente degli argomenti di studio; uso e comprensione delle terminologie specifiche agevole ed approfondito.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ITALIANOVoto attribuito Descrizione della prova scritta di Italiano

3-4 Elaborato che presenta complessivamente gravi manchevolezze sotto l’aspetto tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale

5 Elaborato che presenta evidenti manchevolezze sotto alcuni profili (aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale), ma che per altri profili presenta livelli di adeguatezza e pertinenza

6 Elaborato che presenta una sufficiente adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale.

7 Elaborato che presenta una discreta adeguatezza sotto gli aspetti 55

tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale.8 Elaborato che presenta una buona adeguatezza sotto gli aspetti

tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale.9- Elaborato che presenta una eccellente adeguatezza sotto gli aspetti

tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale e che, inoltre, mostra evidenti capacità di sintesi, di rielaborazione e di riflessione

10 Elaborato che presenta una eccellente adeguatezza sotto gli aspetti tematico, testuale, sintattico, ortografico, lessicale, ecc, e che mostra eccellenti capacità di sintesi, di rielaborazione e di riflessione personale

Voto attribuito Descrizione della prova orale di Italiano, Storia e Geografia4 Non risponde, oppure accenna alla risposta ma in modo

frammentario ed incompleto.5 Espone parte dei concetti richiesti, ma senza collegamenti per

completare l’argomento.6 Espone con sufficiente chiarezza, ma senza inquadrare i concetti in

un contesto più ampio.7 Espone con sufficiente chiarezza ed inquadra gli argomenti in un

contesto più ampio.8 Risponde completamente alla domanda, inquadrandola in un

contesto più ampio, con numerosi collegamenti con altri concetti.9 Arricchisce la risposta con informazioni che rivelano un accurato

approfondimento personale ed espone con termini precisi ed appropriati.

10 Dimostra di saper valutare i concetti di saper sostenere le valutazioni con argomentazioni logiche. ortografico, lessicale, ecc, e che mostra eccellenti capacità di sintesi, di rielaborazione e di riflessione personale

LINGUE STRANIERE

Voto attribuito

Comprensione lingua orale e scritta

9-10 Comprende analiticamente il contenuto di una comunicazione, di un brano letto o di una registrazione e sa ricavare qualche informazione ed i concetti forniti dal testo in modo implicito

8 Comprende in maniera quasi completa il contenuto di una comunicazione, di un brano letto o di una registrazione

7 Comprende globalmente il contenuto di una comunicazione, di un brano letto o di una registrazione e sa ricavare qualche informazione e concetto fornito dal testo in modo implicito

6 Comprende le principali informazioni di una comunicazione di un brano letto o di una registrazione e ricava qualche informazione fornita dal testo in modo esplicito-per le terze

5 Comprende solo in parte il contenuto di una comunicazione, di un brano letto o di una registrazione, ma non sa ricavare le informazioni ed i concetti forniti dal testo in modo implicito-solo per le terze

56

4 Anche se guidato non è in grado di comprendere il contenuto di una breve comunicazione, dio un semplice brano letto o di una registrazione

Voto attribuito

Produzione della lingua orale e scritta

9-10 Legge con pronuncia esatta e giusta intonazione, risponde o interviene in maniera pertinente e correttamente in un dialogo, produce elaborati di varia tipologia chiari e competi

8 Legge con pronuncia esatta, risponde o interviene correttamente in un dialogo, produce elaborati di varia tipologia abbastanza completi

7 Legge con pronuncia non sempre esatta, risponde o interviene in maniera adeguata in un dialogo, produce semplici elaborati di varia tipologia

6 Legge con pronuncia accettabile, risponde in modo essenziale in un dialogo, produce semplici elaborati di varia tipologia

5 Legge stentatamente, risponde o interviene con difficoltà in un dialogo, produce semplici e brevi elaborati di varia tipologia

4 Legge stentatamente e con pronuncia scorretta, ha difficoltà nell’elaborazione di semplici frasi scritte e nella produzione di brevi risposte a semplici domande

Voto attribuito

Conoscenza ed uso delle strutture linguistiche

9-10 Conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo, corretto e personale

8 Conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo e corretto

7 Conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo corretto6 Conosce le principali strutture e le funzioni linguistiche e le applica in genere in

modo corretto5 Conosce le strutture e le funzioni linguistiche in modo parziale e le applica in

modo spesso scorretto4 Non conosce le strutture e le funzioni linguistiche o le applica in modo scorretto

ed incompleto

Voto attribuito

Conoscenza della cultura e civiltà per le classi seconde e terze

9-10 Possiede notevoli cognizioni sulla cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata e ne ricava un critico raffronto con la propria

8 Possiede buone conoscenze della cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata e sa operare confronti con la propria

7 Possiede adeguate conoscenze della cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata e sa operare confronti con la propria

6 Possiede conoscenze parziali e superficiali della cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata

5 Possiede una conoscenza parziale e frammentaria della cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata

4 Possiede una conoscenza molto lacunosa e limitata della cultura e civiltà delle popolazioni della lingua studiata

MATEMATICA E SCIENZE

57

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICAL’alunno /a ha mostrato una conoscenza degli argomenti

Ha applicato formule e tecniche operative in modo

Il procedimento logico risolutivo risulta

Il linguaggio specifico è usato in modo

Organica (10)Completa ed approfondita (9)Completa (8)Soddisfacente (7)Essenziale (6)Parziale (5)Frammentaria (4

Preciso e puntuale(10-9)Preciso (8)Con qualche imprecisione(7)Con alcuni errori (6)Con diversi errori (5)Scorretto (4)

Pienamente esatto e sintetico (10)Esatto e sintetico (9)Esatto (8)Esatto ma dispersivo (7)Poco chiaro (6)Confuso (5)Scorretto (4)

Appropriato e pertinente (10-9)Appropriato (8)Abbastanza preciso (7)Non del tutto appropriato (6)Impreciso (5)Improprio (4)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE

Conoscenze Esecuzione di procedure per

osservare, misurare

Formulazione di ipotesi su un

fenomeno

Uso dei linguaggi specifici

voto

Conosce i contenuti in modo organico eapprofondito

Esegue le procedure con rigore e padronanza

Formula ipotesi corrette conpadronanza

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato erigoroso

10

Conosce i contenuti in modo organico

Esegue le procedure con precisione

Formula ipotesi corrette con immediatezza

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato e sicuro

9

Conosce i contenuti in modo completo

Esegue le procedure in modo corretto

Formula ipotesi corrette

Usa i linguaggi specifici in modo appropriato

8

Conosce i contenuti in modo adeguato

Esegue le procedure senza errori

Formula in genere ipotesi corrette

Usa i linguaggi specifici in modo corretto

7

Conosce i contenuti nelle linee essenziali

Esegue le procedure in modo essenzialmentecorretto

Formula ipotesi essenzialmentecorrette

Usa i linguaggi specifici in modo essenzialmentecorretto

6

Conosce i contenuti in modo

Esegue le procedure in modo parzialmente corretto

Formula ipotesi parzialmente corrette

Usa i linguaggi specifici in modo impreciso

5

58

incompletoNon conosce i contenuti o li conosce in modo confusoe frammentario

Non esegue le procedure o le esegue in modo errato

Non formula ipotesi o formula ipotesi errate

Non usa i linguaggi specifici o li usa in modoimproprio

4

ARTE E IMMAGINE

Voto attribuito

Descrizione di Arte e Immagine

4-5 Ha difficoltà nel vedere e comprendere i linguaggi tecno-graficiEvidenzia un metodo di lavoro poco consapevole e frammentarioNon ha superato le difficoltà anche se guidatoConfusa e frammentaria la comprensione dell’opera d’arte

6 Incerta capacità di vedere, osservare e comprendere i linguaggi tecno-graficiAncora incerto nell’uso degli strumenti e delle tecnicheL’espressione è ancora incerta nel superamento degli stereotipiIncerta è la comprensione dei documenti del patrimonio artistico

7 Ha adeguate capacità di vedere e comprendere i linguaggi dei messaggi visivi.Adeguato l’uso degli strumentiAdeguata capacità nel superamento degli stereotipiRiesce ad operare non sempre in modo autonomoHa adeguate capacità nel capire i messaggi dell’arte

8 Vede, osserva e comprende linguaggi specifici tecno-graficiPossiede buona capacità nell’uso degli strumenti e delle tecnicheHa superato la stereotipicità nella padronanza di messaggi visiviDimostra buone capacità nell’individuare e capire il contenuto dell’arte

9-10 Osserva in modo analitico i messaggi visivi e gli elementi della realtàHa superato con abilità la stereotipicitàApplica con padronanza le tecniche ed usa gli strumenti in modo correttoSa collocare con sicurezza un’opera d’arte nel giusto contesto storico e conosce bene il significato dei termini.

Numero minimo di prove di verifica e di interrogazioni da effettuarsi nella diverse discipline (Scuola Primaria):

Italiano: una prova di verifica scritta e una prova orale ogni bimestreStoria, Geografia, Scienze: una prova di verifica orale a bimestre, più eventuali prove scritte (relazioni, questionari, ecc.)Matematica: una prova di verifica scritta e una orale a bimestreLingue straniere: una prova di verifica scritta e una orale a bimestreArte, Tecnologia, Musica, Scienze motorie: una prova pratica a bimestre

Numero minimo di prove di verifica e di interrogazioni da effettuarsi nella diverse discipline (Scuola Secondaria di I grado):

Italiano: due compiti scritti quadrimestrali

59

Storia, Geografia: due interrogazioni ogni quadrimestre, più eventuali prove scritte (relazioni, questionari, ecc)Matematica: due prove di verifica e due interrogazioni a quadrimestre.Lingue straniere: due prove di verifica scritte e due interrogazioni a quadrimestre.Scienze: due interrogazioni a quadrimestre.Arte: due prove grafiche e due interrogazioni a quadrimestre.Tecnologia: due prove grafiche e due interrogazioni a quadrimestre.Musica: due prove pratiche e due interrogazioni a quadrimestre.Scienze motorie: una prova pratica e due interrogazioni a quadrimestre.La seguente tabella di corrispondenza è valida sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria) e riporta i voti in decimi e giudizi sintetici, con relativa descrizione dei diversi livelli di apprendimento in termini di conoscenza, abilità, linguaggio e competenza.

Conoscenza Abilità Linguaggio Competenza

4 scuola secondaria

Ha una conoscenza

molto lacunosa,

incompleta, disorganica e frammentaria

Non è in grado di effettuare alcuna

analisi, né di sintetizzare le conoscenze

acquisite

Usa un linguaggio scorretto e

poco chiaro, con un lessico

povero e inadeguato

Non è in grado di

applicare le conoscenze né di usare principi, metodi e

procedimenti né di operare collegamenti

5 Ha una conoscenza

parziale, debole e incerta.

Effettua analisi superficiali e incomplete e

sintesi parziali e imprecise; opera

in modo scarsamente autonomo

Usa un linguaggio impreciso,

con un lessico non appropriato

Anche se guidato rivela

difficoltà nell’applicare

le conoscenze e

nell’usare principi, metodi e

procedimenti e nell’operare collegamenti;

commette errori

nell’esecuzione di compiti

anche semplici

60

6 Ha una conoscenza essenziale

Sa effettuare, se guidato, analisi e sintesi essenziali

e poco approfondite e

valutazioni parziali

Usa un linguaggio abbastanza

corretto, con un lessico

sufficientemente

adeguato

Sa in genere applicare le conoscenze in situazioni

semplici; commette qualche

errore nella esecuzione di

compiti di media

difficoltà; riesce, in

modo abbastanza

autonomo, a fare uso di principi, metodi e

procedimenti e ad operare

semplici collegamenti

7 Ha conoscenza

di buona parte degli argomenti trattati,ma

non in maniera

approfondita

Sa effettuare con accettabile autonomia,

analisi e sintesi complete ma non

approfondite e valutazioni

coerenti, ma con qualche

imprecisione

Usa un linguaggio

corretto, con un lessico adeguato

Sa applicare correttamente

le conoscenze in situazioni semplici e

non commette errori nella

esecuzione di compiti di

media difficoltà e sa

utilizzare, con discreta autonomia,

principi, metodi e

procedimenti e compiere

collegamenti e stabilire confronti

61

8 Ha una conoscenza completa

degli argomenti

trattati

Sa effettuare autonomamente analisi e sintesi

complete e approfondite; è

in grado di effettuare

valutazioni autonome coerenti

Usa un linguaggio

chiaro e corretto, con

un lessico appropriato

Sa applicare le

conoscenze con sicurezza

e in modo autonomo in

situazioni note;

sa utilizzare, in modo

autonomo, principi, metodi e

procedimenti ed effettuare

opportuni collegamenti

9Nella scuola secondaria il voto di nove

nel primo quadrimestre è attribuito

solo agli allievi che eccellonoin modo

particolare

Ha una conoscenza completa, sicura e

approfondita

Rielabora le conoscenze in

modo personale;sa effettuare, con sicurezza, analisi

e sintesi complete e

approfondite; è capace di

valutazioni personali

autonome e pertinenti

Usa un linguaggio corretto e

scorrevole, con un

lessico molto appropriato

Sa applicare in modo

autonomo e personale le conoscenze in situazioni

nuove; sa utilizzare, in

modo corretto e puntuale, principi, metodi e

procedimenti e sa operare

corretti collegamenti

62

10

Nella scuola secondaria il voto di dieci è

attribuito solo nel secondo

quadrimestreagli allievi

che eccellono in modo

particolare

Ha una conoscenza completa, ampia, ben articolata e

molto approfondita.

Rielabora le conoscenze in

modo personale, dimostrando significative

capacità critiche;sa effettuare, con

sicura padronanza,

analisi e sintesi complete e molto

approfondite e formulare valutazioni personali

autonome e pertinenti anche

in contesti nuovi; prospetta soluzioni

personali degne di particolare

rilievo

Usa un linguaggio

ricco e appropriato,

con un lessico molto

preciso, accurato e ricercato

Sa applicare in modo

autonomo e completo le conoscenze in situazioni nuove; non commette errori o

imprecisioni nell’esecuzione di compiti complessi; sa

utilizzare, con assoluta padronanza e

vasta competenza, in situazioni

concrete, principi, metodi e

procedimenti; sa operare

collegamenti interdisciplin

ari

PERCORSI FORMATIVI TENUTI AI FINI DEL RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI

Nell’attribuire i voti disciplinari i docenti terranno conto anche degli esiti dei percorsi formativi destinati agli allievi che presentano esigenze di recupero di lacune e carenze di apprendimento, siano essi condotti da docenti interni, o da esperti esterni impiegati presso la scuola con contratti di prestazione d’opera occasionale; analogamente si terranno presente i risultati raggiunti dagli alunni che seguono percorsi di tutoraggio personalizzato, organizzati dalla scuola per gli allievi recanti problematiche particolarmente condizionanti le possibilità di successo formativo; inoltre si considereranno gli esiti dei moduli formativi attuati per il recupero degli apprendimenti nell’ambito dei Piani Integrati PON-FSE.La scuola attua l’insieme delle attività di recupero sensibilizzando le famiglie rispetto alla loro importanza; compatibilmente con le possibilità finanziarie a disposizione si realizzano nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa il maggior numero possibile di progetti di tale tipologia.

9.3 Valutazione del comportamentoPer l’attribuzione del voto di comportamento nella scuola secondaria si terrà conto degli indicatori di riferimento indicati sulla scheda stessa e che qui si riportano.

63

COMPORTAMENTO: rispetto della dignità e personalità dei compagni; rispetto della dignità e della figura dei docenti; rapporto con l’ambiente scolastico (arredi, locali, apparecchiature, strutture scolastiche, ecc.); rispetto delle regole fondamentali della vita e della giornata scolastica; partecipazione adeguata alle attività e consona al loro buon andamento; capacità di considerare e comprendere osservazioni ed indicazioni fornite dai docenti; impegno nello studio domestico; attenzione e accuratezza nello svolgimento dei compiti; volontà di migliorarsi; atteggiamento costruttivo e collaborativo nello svolgimento e nella organizzazione delle attività.Tali indicatori di riferimento sottendono le stesse tipologie delle mancanze individuate all’interno del Regolamento di Disciplina, parte integrante del Regolamento di Istituto della scuola, che nel corso del precedente anno scolastico è stato assunto ed approvato dagli OO.CC competenti unitamente al Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia.Nella valutazione del comportamento la scuola fa proprio quanto indicato dal Decreto Ministeriale del MIUR del 16 gennaio 2009, n. 5, “ Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento”, ed in particolare quanto contenuto all’art.1.

Finalità della valutazione del comportamento degli studenti

La valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, risponde alle seguenti prioritarie finalità:– accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento

alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;– verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di

ciascuna istituzione scolastica; – diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità

scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

– dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10. 2. La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti.

Per quanto riguarda la Scuola Primaria, la valutazione del comportamento degli alunni è espresso attraverso un giudizio che fa riferimento ai seguenti indicatori:

– grado di rispetto delle regole,– livello del rapporto relazionale con gli altri,– adeguatezza del grado di partecipazione alle attività.

Nella Scuola Secondaria di I grado viene adottata una tabella di corrispondenza tra giudizi per la valutazione del comportamento e corrispondente descrizione, in termini di livelli di partecipazione, impegno, relazionalità e rispetto delle regole raggiunti dagli allievi

VOTO

INDICATORI

Partecipazione Impegno Relazionalità e rispetto regole5 LIVELLO DI

BOCCIATURAMostra inadeguatezza nello svolgere il proprio compito

Ha un comportamento scorretto e irresponsabile nei confronti

64

e disinteresse e disimpegno degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola. E’ irrispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo passivo e disinteressato e non sempre svolge i compiti assegnati

6 LIVELLO GRAVE NEGATIVITA’

Mostra discontinuità nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere

Ha un comportamento poco corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola e poco rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo saltuario ed incostante

7 LIVELLO NEGATIVITA’

Mostra un impegno non sempre costante e una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere

Ha un comportamento non sempre corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola e non sempre rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo attivo, ma non sempre costante

8 LIVELLO INTERMEDIO

Mostra un impegno costante e una precisa consapevolezza del proprio dovere

Ha un comportamento corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola e abbastanza rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo interessato e costante

9 LIVELLO POSITIVITA’

Mostra consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno; si dedica allo studio con scrupolo e diligenza

Ha un comportamento molto corretto nei confronti degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo interessato ed attivo

10 LIVELLO ECCELLENZA

Mostra un notevole senso di responsabilità, consapevolezza del proprio dovere, rispetto puntuale delle consegne e continuità nell’impegno

Ha un comportamento molto corretto e responsabile nei confronti degli insegnanti, dei compagni e delle altre figure operanti nella scuola e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Partecipa in modo attivo e costruttivo

9.4 La valutazione esternaLa rilevazione degli apprendimenti a cura dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di formazione è finalizzata a monitorare il livello di padronanza di conoscenze, abilità e competenze attraverso prove d’Italiano e Matematica somministrate agli alunni su scala nazionale. La misurazione degli apprendimenti viene effettuata obbligatoriamente per tutti gli alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria e gli alunni delle classi terze in sede di esame.

65

La prova d’Italiano intende verificare la padronanza delle capacità di comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana. La prova di matematica verifica le conoscenze e le abilità nei sottoambiti disciplinari di numeri, spazio e figura, misura, dati e previsioni.La correzione delle prove INVALSI viene effettuata direttamente dai docenti della scuola ed i dati rilevati vengono inviati all’INVALSI che li rielabora e li restituisce alla scuola.

9.5 Comunicazione alle famiglie della valutazione degli apprendimenti

La scuola è impegnata ad individuare attività, strumenti e contesti che possano favorire e rendere più tempestivo, continuo ed efficace il rapporto scuola-famiglia, oltre che agevole. In particolare, è possibile consultare il registro on-line ARGO. Inoltre viene consegnata alle famiglie una copia della scheda di valutazione del primo quadrimestre,

ciò in quanto la semplice presa visione dei voti, stante l’esperienza effettuata in passato, non appare adeguata e non consente una agevole comunicazione;

viene consegnato alle famiglie degli alunni di scuola secondaria, il documento di valutazione ufficiale.

Per la classe terza è prevista anche la consegna della valutazione delle competenze acquisite dall’alunno a conclusione del ciclo triennale.

9.6 Ammissione alla classe successiva ed all’Esame di Stato

Secondo la normativa vigente in materia, DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni”, l’ammissione alla classe successiva ed all’Esame di Stato al termine del primo ciclo sono disposte se gli allievi ottengono un voto non inferiore a sei decimi sia in ciascuna disciplina di studio che nel comportamento.Il Collegio Docenti, nel rispetto del D.P.R. 122 – 2009, stabilisce come criterio di riferimento per l’ammissione alla classe successiva il numero delle insufficienze. Fino a tre insufficienze gli alunni sono ammessi alla classe successiva.Nel caso di 4 insufficienze sono ammessi alla classe successiva gli alunni per i quali almeno due di tali insufficienze abbiano carattere non grave (voto 5).Nell’attribuzione del voto disciplinare il consiglio di classe tiene conto dei risultati di apprendimento ottenuti dagli allievi sotto il profilo cognitivo, secondo quanto previsto nel Piano dell’Offerta formativa relativamente agli valutazione degli aspetti cognitivi (tabella di corrispondenza tra voto attribuito e livelli di preparazione e conseguimento delle abilità).Altresì, si terrà conto: dell’impegno di studio domestico dell’allievo, della volontà mostrata dallo stesso nel migliorarsi, del livello di partecipazione mostrato, delle potenzialità cognitive dei singoli, dell’andamento scolastico dell’allevo nell’ambito dei laboratori e delle attività di recupero.Nel caso in cui l'ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvederà ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest'ultima alla famiglia dell'alunno.Inoltre, alle famiglie degli alunni recanti le carenze sopradette, sarà consegnato, congiuntamente alla nota di cui sopra, al momento della consegna della scheda di valutazione del secondo quadrimestre, anche un programma di studio di recupero che gli alunni sono vivamente invitati a svolgere nel periodo estivo.

9.7 Validazione anno scolastico

66

Nella scuola secondaria di primo grado, ai fini della validazione dell’anno scolastico, e quindi della valutazione degli allievi, è richiesta (articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni) la frequenza alle lezioni di almeno tre quarti dell’orario annuale.Motivate deroghe in casi eccezionali, sono deliberate dal collegio dei docenti a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. L'impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale del ciclo.

9.8 Esame di Terza MediaAll’esito dell’esame di Stato concorrono i risultate delle prove scritte (compresa la prova nazionali, orali ed il giudizio di idoneità che tiene conto del percorso scolastico dell’alunno e sarà tradotto in voto in decimi. Il voto finale è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e dal giudizio d’idoneità arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.

Nella correzione degli elaborati si terrà conto dei seguenti descrittori:

PROVA SCRITTA DI ITALIANO Aderenza alla traccia Elaborazione testo: conoscenza argomento, riflessione, elaborazione personale Organizzazione del testo: organicità e chiarezza espositiva Correttezza formale: competenza morfosintattica e lessicale.

PROVA SCRITTA LINGUE COMUNITARIE Comprensione del testo Contenuto: chiarezza espositiva, coerenza del testo Uso di funzioni, strutture e lessico.

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Conoscenza e applicazione di formule e proprietà Conoscenza di procedimenti risolutivi e di calcolo Comprensione del problema e formulazione di ipotesi di soluzioni uso del linguaggio specifico

Nella valutazione del colloquio si terrà conto dei seguenti descrittori: conoscenze capacità di applicazione delle conoscenze anche in contesti diversi uso dei linguaggi specifici e di quelli non verbali capacità di argomentazione presenza di collegamenti interdisciplinari.

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CAPITOLO 10 – AREA DELL’INTEGRAZIONE

10.1 Accoglienza ed integrazione degli alunni con disabilitàIl Piano dell’Offerta Formativa, perché possa essere valido e completo, deve affrontare in maniera costruttiva l’integrazione degli alunni in situazioni di handicap. Una scuola veramente moderna che voglia rispondere alle esigenze della società, deve adoperarsi per favorire una “crescita” armonica degli alunni diversamente abili e dare ad essi nuove opportunità ed una vita qualitativamente migliore. Per realizzare ciò è indispensabile il coinvolgimento di tutti gli operatori della scuola, della famiglia, dei compagni di classe, nonché del personale specializzato della ASL per essere supportati nelle varie forme di intervento. Gli insegnanti di sostegno, per l’anno scolastico 2015-2016, ritengono necessario attivare strategie didattiche utilizzabili con tutti gli alunni che valorizzino le differenze e attribuiscano, di conseguenza, ruoli distinti e complementari. I consigli di classe e di interclasse, prima di definire gli obiettivi specifici per ciascun alunno, per i quali si rimanda ai piani di studio personalizzati, hanno individuato gli obiettivi generali comuni a tutti gli allievi in situazione di handicap: - piena integrazione scolastica;- acquisizione di contenuti cognitivi adeguati alle potenzialità di ciascun alunno. A questi

cbiettivi vanno comunque aggiunti anche quelli trasversali che sono i seguenti: - conoscenza e rispetto delle regole fondamentali della vita associata e democratica; - capacità di stabilire rapporti interpersonali di collaborazione, di amicizia e di

partecipazione corretta alle attività e ai momenti della vita scolastica: saper esprimere le proprie opinioni; saper accettare quelle altrui; saper accettare le norme della comunità scolastica.

- coscientizzazione del sé e della realtà circostante (orientamento). Al fine di ottenere dei risultati veramente concreti, i docenti sono concordi nel ritenere che si devono individuare delle attività rispondenti alle reali possibilità di sviluppo e di apprendimento dei singoli alunni per garantire a ciascun discente quei supporti didattici che siano commisurati alle effettive possibilità di integrazione nella comunità scolastica, di inserimento sociale e di sviluppo di tutte le potenzialità comportamentali, costruttive e creative, grandi o piccole che siano. Gli interventi che i docenti attiveranno nel quadro della programmazione educativa e didattica, mireranno a promuovere il massimo di autonomia, di acquisizione di competenze, di abilità espressive e comunicative e, nei casi in cui ciò sia possibile, il possesso dei basilari strumenti linguistici e matematici. Gli insegnanti per conseguire gli obiettivi di cui sopra si avvarranno dell’uso di sussidi didattici e di materiali di facile consumo. Gli alunni portatori di handicap, a seconda delle loro potenzialità, saranno coinvolti nelle attività di laboratorio che più risultino rispondenti alle attitudini individuali. Il “Gruppo Operativo H d’Istituto” (legge 104, art 15), con il compito di programmare le attività didattiche e di verificarle periodicamente, è costituito da:

- Dirigente Scolastico;- docenti di Sostegno- insegnanti coordinatori delle classi di appartenenza degli alunni;- rappresentanti ASL (neuropsichiatra infantile);- rappresentante del Comune (Assistente Sociale e Responsabile Ufficio Servizi Sostegno

alla persona);- genitori degli alunni;- rappresentanti delle Strutture di Riabilitazione.

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La cura del settore dell’integrazione scolastica è seguita in particolare da un docente Funzione Strumentale.Utile apporto alle attività di integrazione scolastica, è inoltre fornito dal sito web della scuola. In esso, alla sezione della home page dedicata alla scuola secondaria, si trova un link denominato “Area Handicap – Integrazione e ricerca “ , curato dalla docente di sostegno De Carolis Diana, nel quale sono presenti contributi e risorse sui seguenti temi: “Emozioni e pensieri”; “Cinema e diversabilità”; “Sitografia sull’autismo”; “Software didattici per l’integrazione scolastica”.

10.2 Il piano per l’Inclusività

Al fine di favorire il successo formativo e la piena integrazione degli allievi in situazione di handicap, svantaggiati o recanti disturbi specifici di apprendimenti l’Istituto ha elaborato il Piano per l’Inclusività.Il sistema scolastico italiano negli ultimi decenni si è sempre caratterizzato nella direzione dell’inclusività, tema recentemente ripreso con specifici provvedimenti normativi, ma che – a ben vedere – risulta ben presente e radicato nelle impostazioni valoriali, pedagogiche e metodologiche dei nostri ordinamenti scolastici.Includere da parte delle istituzioni scolastiche vuol dire, anzitutto, progettare e realizzare una serie di azioni ed interventi capaci di dare risposte in termini di orientamento, di supporto formativo, di presa in carico dei disagi relazionali ed esistenziali recati dagli alunni, al fine di personalizzare e calibrare l’offerta formativa nei confronti delle cosiddette fasce deboli di allievi: ossia di quegli allievi che provengono da contesti familiari problematici (si consideri la crisi dell’istituto familiare, il crescente numero di separazioni, i disagi di tipo economico in rapporto alla crisi in corso, l’indebolimento della figura paterna, ecc), e/o da ambiti sociali carenti dal punto di vista culturale (svantaggio o deprivazione socio-culturale, difficoltà a far propria la cultura digitale ed informatica), e/o da ambienti in cui la partecipazione ai valori della coesione sociale e l’esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza sono messi in discussione da pratiche e culture della illegalità, da fenomeni di accentuato individualismo ed egoismo sociale (attenzione esclusiva ai beni materiali, mercificazione del corpo, ecc).Nel contesto scolastico tutti gli allievi, se la scuola intende effettivamente svolgere i suoi compiti istituzionali, devono ricevere una specifica attenzione e valorizzazione, a partire dai vissuti, dalle culture recate, dai bisogni di crescita affettiva, relazionale, cognitiva che mostrano, bisogni che la scuola deve cercare di interpretare e definire per la parte che attiene allo specifico della sua funzione formativo - educativa; ciò in un rapporto - nel rispetto dei ruoli reciproci - con le famiglie, che sia di tipo non semplicemente burocratico, ma basato su una effettiva assunzione di corresponsabilità educativa, caratterizzato in termini di tempestività, reciprocità e costanza di intenti e comportamenti.

10.3 Metodologie e strategie di riferimentoNell’ottica sopra delineata, allo scopo di attuare interventi ad azioni di personalizzazione dell’offerta formativa rivolte alle fasce deboli di allievi, il nostro Istituto, nell’ambito delle sue possibilità di tipo finanziario, realizzerà specifici interventi formativi ed educativi, definiti all’interno dei Consigli di classe (scuola secondaria di primo grado) e di interclasse (scuola primaria).La scuola quale metodologia ed opzione di fondo opererà in modo che tutti gli interventi, anche se vengano rivolti a singoli allievi, siano sempre caratterizzati da una considerazione dello spettro di relazioni e vissuti esperiti dell’allievo stesso e della problematicità/potenzialità che in queste relazioni (familiari, ambientali, scolastiche, sociali, ecc) e vissuti si trova; ciò perché si ritiene assolutamente da evitare un approccio esclusivamente centrato sull’allievo inteso nella sua specifica singolarità come depositario di una sorta di personale negatività; atteggiamenti ed impostazioni a ciò orientati, infatti, possano, in qualche modo, costituire una sorta di stigma in

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senso ghettizzante rispetto a chi vive disagi o difficoltà di vario tipo: difficoltà di integrazione nel gruppo, difficoltà nel rispettare gli altri da sé e la diversità, incertezze e carenze nel rispetto delle regole della vita sociale, livelli di cultura carenti, competenze socio-linguistiche non corrispondenti agli standard partecipati da tutti nell’ordinarietà, e così via.A tutto ciò si aggiunge l’aumento del numero di alunni stranieri che rappresentano un dato di grande importanza che chiama in causa la capacità di accogliere e di integrare alunni provenienti da atri Paesi. L’educazione interculturale è uno dei momenti fondamentali della vita scolastica in quanto ha come obiettivo primario la promozione delle capacità di convivenza costruttiva in un tessuto culturale multiformeLa strategia complessiva degli interventi sarà orientata a perseguire due obiettivi di fondo tra loro convergenti: da un lato a recuperare, sostenere, rafforzare la motivazione scolastica nella consapevolezza che solo se gli allievi sentono e vivono a scuola forme di interesse alle attività, coinvolgimento emotivo ed affettivo, attivazione delle capacità e potenzialità cognitive e relazionali comunque possedute, gli interventi inerenti ai bisogni educativi speciali da essi recati possono effettivamente essere incidenti e fruttuosi; dall’altro a supportare, stimolare, suscitare tra gli allievi, in modo coerente rispetto alle potenzialità che essi mostrano, un senso di responsabilità personale e di reale consapevolezza riguardo agli impegni della vita scolastica e della partecipazione alla stessa.Altro aspetto qualificante delle attività sarà costituito dalla ricerca costante di un rapporto di condivisione e coinvolgimento delle famiglie degli allievi rispetto alle ragioni educative e formative per cui le azioni rivolte agli alunni recanti BES sono attuate, e rispetto agli obiettivi che con esse si intendono raggiungere. Una attivazione consapevole del contesto familiare nella comprensione di tali aspetti può, infatti, riverberarsi positivamente sulla situazione degli allievi problematici e farli sentire al centro di una attenzione educativa coerente e strutturata, con i benefici effetti anche in termini di coinvolgimento personale degli stessi rispetto alle attività loro rivolte.10.4 Docenti e personale impegnati nelle attività di InclusioneDal precedente anno scolastico all’interno della scuola, opererà un referente BES. Il Collegio dei Docenti ha individuato per l’anno in corso un referente, per il profilo professionale e le esperienze condotte in passato in tale ambito.Per il coordinamento e l’attuazione dei progetti e degli interventi inerenti ai BES, la scuola si avvarrà della disponibilità e delle competenze del personale interno e del referente BES.E’ del tutto evidente che lo spettro delle attività effettivamente realizzabili sarà riferito alla risorse finanziarie disponibili allo scopo; in merito, si attueranno interventi secondo una scala di priorità e di rilevanza dei fabbisogni formativi ed educativi, dando la preminenza ai casi ed alle situazioni più problematiche e complesse.

10.5 Piani Didattici personalizzati per alunni recanti BESLa scuola redige, come da normativa in merito, nella fase iniziale di ciascun anno scolastico (consigli di classe e di interclasse del mese di Ottobre), il PDP per tutti gli allievi recanti DSA; sarà redatto un piano didattico personalizzato anche per gli alunni recanti Bisogni Educativi Speciali nell’ambito dei Consigli di Classe e di Interclasse.

10.6 Verifica attuazione del Piano Didattico PersonalizzatoLa verifica dell’attuazione del Piano è demandata alle attività del GLI di Istituto. Per quanto concerne il presente anno scolastico si prevede di svolgere una prima verifica al termine del primo quadrimestre, ed una secondo nel corso del mese di Maggio-Giugno 2016.In particolare, sul piano più strettamente formativo, la scuola è particolarmente impegnata ad affrontare le difficoltà di apprendimento degli allievi; esse, in base alle attività di autovalutazione compiute nel tempo, si palesano in specie in riferimento alle discipline della matematica e soprattutto dell'inglese; le attività progettuali previste all'interno del Piano dell'Offerta formativa

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saranno, quindi, particolarmente, centrate al recupero degli apprendimenti in tali ambiti, anche attraverso la realizzazione di interventi in itinere da svolgersi nel corso dell'anno scolastico.I docenti si impegnano a curare, in particolare, la comunicazione con le famiglie, non solo in riferimento alla valutazione dei risultati conseguiti, ma anche riguardo ai fondamentali aspetti organizzativi; ad esempio, con avviso scritto sul diario i docenti che conducono i progetti avvisano i genitori relativamente ad eventuali cambiamenti dei calendari e degli orari dei percorsi, ed in merito alla data conclusiva delle attività.Oltre ai progetti di Istituto autonomamente elaborati e realizzati, l'Istituto si caratterizza per una equilibrata apertura al territorio, alle istituzioni, alle realtà associative, culturali ed economiche dell’area di riferimento, e quindi ne recepisce le proposte in campo formativo ed educativo; tuttavia nell’aderire a progetti, manifestazioni, eventi, attività, iniziative proposte da tali soggetti esterni la scuola valuta la loro effettiva incidenza e qualità culturale, ed il valore educativo e formativo che se ne può trarre a vantaggio degli allievi. Inoltre, essa valuta se la partecipazione a tali attività non costituisca una fonte di eccessiva frammentazione del percorso formativo complessivo, e quindi si orienta a recepire le proposte di cui sopra evitando di aderire ad un numero troppo numeroso di iniziative.In particolare, la scuola attua il seguente protocollo nel partecipare alle predette proposte; effettiva preparazione preventiva degli allievi alle attività affinché gli stessi siano

adeguatamente motivati ed in grado di parteciparvi in modo attivo e responsabile; tale preparazione viene attuata in classe da parte dei docenti referenti dei vari ambiti o dagli stessi docenti degli alunni coinvolti, con assegnazione di responsabilità di coordinamento, al riguardo, ai docenti Funzione Strumentale.

preventivo contatto di esperti, relatori, animatori, organizzatori coinvolti nelle attività affinché sia chiaro ed analiticamente descritto alla scuola il contenuto, gli argomenti, le modalità di conduzione di tali iniziative; in tal modo, sarà possibile attuare in modo più mirato la preparazione di cui sopra.

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CAPITOLO 11 - IL PIANO DI FORMAZIONE

La formazione del personale è assunta dalla scuola come leva fondamentale per la valorizzazione della qualità degli interventi nei vari campi attuati. Essa trova la sua ragione nella necessità di aggiornare costantemente le competenze professionali per renderle adeguate ai continui processi d’innovazione della società e del mondo della scuola e, dunque, per migliorare il servizio offerto.Il Collegio Docenti delibera il piano di aggiornamento del personale in coerenza con quanto espresso dalle linee guida del POF.

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CAPITOLO 12 - L’AUTOANALISI E LA VALUTAZIONE DI SISTEMA

L’autoanalisi e la valutazione di sistema riguardano le azioni di monitoraggio, interno ed esterno alla scuola, finalizzate a rilevare aree di criticità e aree di forza circa le scelte educative ed organizzative messe in atto in ogni istituzione scolastica. La Scuola si propone l’obiettivo di migliorare continuamente il servizio e l’offerta formativa per andare incontro alle richieste dell’utenza e alle esigenze del territorio. Ai sensi della Direttiva MIUR n.11 del 18 settembre 2014, a partire dall’anno scolastico 2014/15 tutte le scuole dovranno effettuare l’autovalutazione mediante l’analisi del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione (RAV) concernente gli obiettivi di miglioramento.Il nostro Istituto già dall’anno scolastico 2012/2013 ha effettuato il monitoraggio dei seguenti fattori:

– efficacia del modello organizzativo della Scuola;– efficacia dell’offerta formativa attraverso la rilevazione dei risultati dell’apprendimento.

In particolare, la scuola relativamente agli apprendimenti degli allievi, calcola:- la percentuale delle insufficienze alla fine del primo e del secondo quadrimestre per

quanto concerne italiano, matematica e lingua straniera, e li pubblica, in forma aggregata, sul suo sito.

Le rilevazioni sono direttamente rivolte ad acquisire utili informazioni per la stesura del P.O.F, la progettazione delle attività per il recupero degli apprendimenti e per la progettazione degli interventi formativi in ambito PON-FSE.Inoltre, la scuola verifica le ricadute dei percorsi formativi svolte all’interno dei Piani Integrati di Istituto (annualità 2007-2013) sui livelli di apprendimento degli allievi e la loro incidenza e valore rispetto alla qualificazione ed alla innovazione dei percorsi didattici del curricolo ordinario.Altri dati di riferimento considerati al fine di verificare l’efficacia dell’offerta formativa sono i seguenti:

- risultati degli allievi alle prove Invalsi, compreso la prova nazionale al termine del primo ciclo;

- risultati conseguiti dagli allievi al termine del primo ciclo (percentuali riferite ai voti di ammissione e al voto finale conseguito all’Esame di Stato ).

Anche l’utilizzo dei laboratori realizzati nell’ambito dei progetti PON.FESR - nel corso delle predette annualità (laboratorio scientifico, laboratori informatico-multimediali e laboratorio linguistico) - è monitorato per verificarne il rilievo rispetto ai conseguimenti degli allievi sul piano degli apprendimenti e rispetto alla ricadute sulla programmazione didattica relativamente alle discipline di riferimento (in primo luogo, scienze e lingue straniere).

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