INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE...GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL...
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag.3
ELENCO ALUNNI
pag.4
PROFILO DELLA CLASSE
pag.5
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
pag.7
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag.11
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag.12
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (già ASL ed attività di orientamento in uscita) pag.14
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA: ORIENTAMENTO pag.21
CONSUNTIVI PER SINGOLA DISCIPLINA: Italiano pag.22
Latino pag.25
Matematica pag.28
Fisica pag.31
Scienze pag.34
Inglese pag.38
Storia pag.40
Filosofia pag.43
Disegno e Storia dell' Arte pag.47
Scienze motorie pag.49
Religione pag.51
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO pag. 53
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE:
• Programmi svolti per disciplina;
• Relazione finale CLIL
• Schede personali dei candidati interni con giudizi di ammissione
• Schede personali dei candidati interni relative ai “Percorsi per le competenze trasversali e
l'orientamento”
• Simulazione prova orale
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof. De Vincenzi Filippo Dirigente scolastico
DOCENTI
DISCIPLINA/E
Prof.ssa Messina Raffaella Italiano e Latino Continuità nel triennio per Italiano, negli ultimi due anni per Latino
Prof.ssa Pollina Anna Maria Inglese Continuità nel quinquennio
Prof Santino Salvatore Storia Inserito nella classe nell'ultimo anno
Prof.. Malato Giovanna Filosofia Continuità negli ultimi due anni
Prof.ssa Galia Anna Maria Matematica Inserita nella classe nell'ultimo anno
Prof.ssa Benivegna Franca Daniela Fisica Continuità nel triennio
Prof. Ingardia Francesco Scienze Continuità negli ultimi due anni
Prof. Gioè Camillo Disegno e Storia dell’ arte
Continuità nel quinquennio
Prof.ssa Mondello Mirella Scienze motorie Continuità nel quinquennio
Prof.ssa Ciotta Palmina Religione Continuità nel quinquennio
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ELENCO DEGLI ALUNNI
Cognome Nome Classe di provenienza
1. Ala Aldo 4 I
2. Battiata Giuseppe 4 I
3. Beninati Francesco 4 I
4. Catalano Federico 4 I
5. Ciotta Alessia 4 I
6. Culcasi Marina 4 I
7. Fonte Laura 4 I
8. Maggio Erika 4 I
9. Maiorana Enrico 4 I
10. Meduri Angelo 4 I
11. Morello Sofia 4 I
12. Novelli Rita 4 I
13. Parrinello Alessandro 4 I
14. Sammartano Roberta 4 I
15. Schifano Alessandro 4 I
16. Simone Luca 4 I
17. Sottocornola Sara 4 I
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PROFILO DELLA CLASSE
La V classe sez. I del Liceo Scientifico “V. Fardella “ di Trapani è composta da 17 alunni (9 ragazzi e 8
ragazze), tutti provenienti dalla quarta sez. I.
Gli allievi sono, nel complesso, non molto eterogenei per estrazione sociale, interessi culturali, competenze e
conoscenze acquisite. La classe, infatti, è formata quasi completamente da alunni di “medio” profilo
culturale, per preparazione e applicazione allo studio, sensibilità e partecipazione alle attività didattiche, fatta
eccezione per alcune punte di eccellenza e per alcuni elementi poco interessati al dialogo educativo o poco
partecipi alle lezioni a causa di assenze dovute a motivi personali (partecipazione ai test di selezione per
accesso a corsi di laurea a numero programmato, difficoltà dei collegamenti per i pendolari, motivi di salute).
La classe presenta, sotto il profilo della preparazione individuale, accettabili livelli di conoscenze e
competenze ed un profitto, nel complesso, sufficiente; qualche alunno ha evidenziato, nel corso dell’anno
scolastico, discontinuità nello studio personale e/o interesse superficiale rispetto agli argomenti affrontati,
determinato, talvolta, dalla presenza di lacune pregresse.
Generalmente rispettosi delle regole scolastiche (anche se alcuni di loro sono esuberanti nei modi), gli allievi
presentano limitati livelli di attenzione, evidenziando una maturità culturale in via di progressiva
elaborazione.
Il metodo di studio è soltanto in alcuni casi approfondito ed analitico; soltanto qualche elemento elabora gli
argomenti anche in modo personale. La maggior parte degli allievi studia ancora in modo mnemonico e
ripetitivo. I processi di analisi, sintesi e di astrazione del pensiero sono stati però avviati in modo adeguato.
Nonostante le difficoltà riscontrate nel corso del quinquennio, soprattutto a livello di socializzazione ed
interazione tra i singoli componenti della classe, gli alunni hanno comunque ricevuto una formazione
culturale ed umana tendente a potenziare lo sviluppo delle singole personalità e si sono inseriti all’interno
del dialogo educativo in maniera per lo più adeguata alle situazioni di apprendimento.
Si è evidenziato negli studenti, nel corso del quinquennio, un lento ma crescente senso di responsabilità, cui
si può aggiungere l’adesione alle tematiche ed ai contenuti proposti, che sono stati accolti con disponibilità,
anche se non sempre affrontati con impegno costante.
Essi hanno inoltre potenziato, rispetto alla situazione iniziale, le abilità e le capacità linguistico-espressive,
comunicative e contenutistiche conseguendo, in maniera accettabile, gli obiettivi educativi e cognitivi
individuati dal Consiglio di Classe.
Ampio spazio è stato dato dal progetto educativo, formulato all’inizio del percorso, al dialogo, al
soddisfacimento dei bisogni e delle istanze degli alunni e ciò nel tentativo di produrre all’interno della
classe, un rapporto armonioso e costruttivo tra alunni e tra discenti e docenti.
Non sono mancati nei rapporti tra gli studenti e il corpo docente il confronto e la collaborazione reciproca.
Gli insegnanti, ciascuno con la propria disciplina, hanno avviato gli alunni, anche se non sempre con risultati
positivi, a curare il metodo di studio e a costruire da sé criteri personali per l’apprendimento dei contenuti
scolastici, selezionando quelli più idonei alla formazione globale di una personalità libera e determinata, oltre
che capace di compiere scelte autonome. Hanno altresì finalizzato tale formazione culturale e umana oltre
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che all’acquisizione dei contenuti scolastici, alla conoscenza e all’analisi dei problemi umani e sociali del
territorio vicino e lontano, in una visione globale di civismo e solidarietà, di autonomia e disponibilità
all’autocritica.
A conclusione del corso di studi gli studenti hanno conseguito, con risultati diversificati in relazione alle
capacità, all’interesse, all’impegno, alla sensibilità e alla formazione etica e civile individuale, i seguenti
obiettivi formativi e didattici in conoscenze, competenze e capacità.
Conoscenze :
hanno assimilato i contenuti disciplinari e i relativi linguaggi specifici con accettabile strutturazione logico –
concettuale.
Competenze :
hanno avviato il processo di acquisizione di un metodo di studio;
hanno perfezionato le abilità espressive e linguistiche;
hanno imparato ad analizzare un testo sia letterario che scientifico.
Capacità :
commentano i contenuti appresi e sanno operare qualche collegamento in ambiti disciplinari diversi; sono
consapevoli dei propri diritti e doveri.
In particolare si possono distinguere nell’ambito della classe, tre fasce di livello:
□ La prima comprende pochi alunni che si sono distinti per particolare disponibilità
all’apprendimento e all’approfondimento, rivelando un’ ottima maturazione intellettuale ed una
capacità critica positiva, oltre che una spiccata attitudine alla comunicazione ed alla
rielaborazione personale di contenuti e tematiche.
□ La seconda fascia comprende alunni che hanno mostrato interesse ed impegno costanti ed un
atteggiamento maturo e consapevole, conseguendo una buona preparazione nelle varie discipline.
□ La terza fascia comprende gli alunni che, pur cercando di mantenere un ritmo di lavoro piuttosto
regolare, non hanno maturato appieno le capacità lasciando intravedere, nella preparazione
complessiva, qualche incertezza, soprattutto di carattere logico-operativo e linguistico-
espressivo.
Nell’arco del quinquennio, per qualche alunno in difficoltà, sono stati attivati “sportelli didattici” e corsi di
recupero sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA e VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Tenuto conto dei criteri didattici enunciati nel P.T.O.F. e fissati dal Collegio in termini di obiettivi,
metodologie e criteri di valutazione, sono stati individuati i seguenti obiettivi :
OBIETTIVI TRASVERSALI
a) Obiettivi generali
(educativi e formativi coerenti con quelli definiti nel P.T.O.F).
• Realizzare l’unità delle conoscenze nel rispetto della specificità delle singole discipline ;
• Sviluppare competenze e conoscenze idonee all’accesso al mondo universitario anche in rapporto alle esigenze del territorio;
• Operare scelte in grado di gestire consapevolmente la sempre più marcata complessità del mondo moderno.
b) Obiettivi cognitivi ( in relazione a conoscenze , competenze e capacità). • Potenziamento delle abilità linguistiche; • Potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi; • Potenziamento delle abilità operative di base; • Potenziamento delle capacità critiche e di rielaborazione personale ; • Sviluppo delle capacità creative e tecnico - pratiche; • Sviluppo delle capacità di astrazione ; • Acquisizione della consapevolezza della realtà civica , politica e culturale in senso diacronico; • Acquisizione di una formazione scientifico- umanistica propedeutica agli studi universitari.
METODI E STRUMENTI
a) Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di Classe: METODI
Metodo induttivo, deduttivo ed euristico ; problem solving. A tali metodi si sono affiancate strategie didattiche che si sono avvalse della lezione frontale espositivo sintetica, della lezione interattiva, dei lavori di gruppo, delle ricerche individuali, delle prove strutturate / semistrutturate, di unità didattiche collegate in sequenze organiche, di collegamenti interdisciplinari, dei momenti di autocorrezione ed autovalutazione e della creazione di situazioni favorevoli per l’apprendimento.
STRUMENTI
Libro di testo, aula multimediale, aula video, laboratorio di informatica , attrezzature sportive, visite guidate, strumenti multimediali e audiovisivi.
b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento:
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Gli alunni, che hanno riportato insufficienze in sede di scrutinio intermedio, sono stati aiutati con attività di rinforzo (recupero e sostegno) nelle ore curriculari a cui parallelamente sono state affiancate attività di approfondimento per gruppi anche con la presenza di alunni tutor. c) Moduli DNL con metodologia CLIL In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli
apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso
del docente di __MATEMATICA__ per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi ad un
modulo della disciplina non linguistica (DNL) nelle lingue straniere previste dalle Indicazioni Nazionali.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
• Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di Classe: • test di profitto (vero/falso - a scelta multipla - a integrazione ), • questionari aperti - saggi • prove intuitive - relazioni - componimenti • sintesi - articoli di giornale • interrogazioni - colloqui • esercitazioni - ripetizione di algoritmi mentali • risoluzione di problemi • dettati - autoregistrazioni • tema tradizionale • traduzione • analisi testuale
• tipo di valutazione:
• formativa • sommativa • individualizzata • di gruppo
• criteri di valutazione
Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto conto dei seguenti elementi:
• livello di partenza • capacità • competenze raggiunte • conoscenze acquisite • evoluzione del processo di apprendimento • metodo di studio • partecipazione all’attività didattica • impegno
Sono state svolte, inoltre, due simulazioni per ciascuna prova scritta e, solo per un alunno, una simulazione
per la prova orale, coerenti con quelle previste per l’esame di Stato. Si allegano di seguito le griglie utilizzate
Prova scritta di Italiano
Tipologia A (Analisi del testo letterario) (GRIGLIA A)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) (GRIGLIA B)
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Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) (GRIGLIA
C).
Simulazioni I (Italiano) prova nazionale data 19/02/2019, data 26/03/2019
Simulazioni II (Matematica e Fisica) prova nazionale data 28/02/2019, data 02/04/2019 (GRIGLIA D)
Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto
MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica il: 14/05/2019 (GRIGLIA E).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE dal PTOF
Conoscenze Competenze Capacità Partecipazione e
impegno Metodo di
studio Voto/10
Nessuna* Nessuna* Nessuna* Partecipazione ed
impegno nulli.
Non sa organizzare lo
studio 1-2
Frammentarie/gravemente lacunose.
Incontra gravi difficoltà nell’ applicare le conoscenze minime acquisite.
Comunica in modo stentato ed improprio; manifesta difficoltà nel cogliere concetti e relazioni essenziali.
Partecipazione passiva e demotivata. Impegno alquanto discontinuo.
Metodo disorganico. 3-4
Generiche e incomplete.
Rivela competenze parziali e opera in modo incerto e non del tutto corretto.
Non sempre comunica in modo ordinato e lineare; mostra incertezza nell’ applicare le conoscenze acquisite.
Partecipazione poco attiva con interventi non sempre pertinenti e/o significativi
Metodo di studio approssimativo/ Ripetitivo
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Abbastanza complete, ma non approfondite.
Applica nelle linee fondamentali le conoscenze acquisite.
Comunica in modo semplice, ma non sempre con lessico vario; coglie gli aspetti fondamentali di quanto appreso.
Partecipazione e attenzione al dialogo educativo abbastanza regolari
Metodo di studio sufficientemente
autonomo 6
Complete, ma non sempre adeguatamente approfondite.
Conduce analisi coerenti applicando procedimenti logici, pur con qualche incertezza.
Si esprime con un linguaggio corretto e pertinente. Rielabora in modo abbastanza corretto le conoscenze acquisite.
Partecipazione regolare, impegno sistematico
Metodo di studio autonomo 7
Complete e approfondite.
Applica correttamente le conoscenze acquisite, rivelando capacità intuitive e di sintesi.
Comunica in modo chiaro ed appropriato; compie analisi corrette e rielabora in modo autonomo le conoscenze acquisite.
Partecipazione attiva, impegno notevole.
Metodo di studio articolato e autonomo
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Articolate e approfondite
Affronta compiti complessi con punte di intuizione e apporti critici.
Comunica in modo sicuro e coerente. Rivela rigore logico ed originalità nella soluzione di problemi e nel lavoro di analisi.
Partecipazione molto attiva, impegno costruttivo.
Metodo sicuro e rigoroso. 9
Ben articolate, approfondite, ricche di rielaborazioni personali e creative.
Affronta qualunque compito con assoluta autonomia.
Comunica in modo estremamente sicuro, con lessico ricco e articolato. Possiede eccellenti capacità critiche, di sintesi e di astrazione.
Partecipazione molto attiva e costruttiva con notevoli apporti personali
Metodo di studio sicuro, autonomo e
efficace 10
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PERCORSI INTERDISCIPLINARI
NODI CONCETTUALI SVILUPPATI NEL CORSO DELL’ANNO DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
TITOLO DEL PERCORSO
DISCIPLINE COINVOLTE
Il tempo Latino, Fisica, Italiano, Matematica, Filosofia,
Scienze, Inglese
Il limite e l’infinito
Italiano, Matematica, Filosofia, Scienze, Fisica,
Inglese
Il flusso Fisica, Italiano, Matematica, Scienze, Filosofia,
Inglese
Il lavoro Matematica, Filosofia, Scienze, Storia, Inglese
La crisi
Latino, Fisica, Italiano, Filosofia, Storia, Inglese
La natura Latino, Italiano, Filosofia, Scienze, Fisica,
Inglese
Il potere Filosofia, Storia, Latino, Inglese
La donna Italiano, Storia, Latino, Filosofia, Inglese
Il progresso Fisica, Matematica, Filosofia, Scienze, Italiano,
Storia, Inglese
L’omologazione e la società di massa Filosofia, Storia, Matematica, Fisica, Inglese
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Progetto di Cittadinanza e Costituzione
“Educare alla cittadinanza attraverso lo studio della Carta costituzionale”
Il progetto, destinato a tutti gli studenti delle classi quinte del Liceo scientifico e del Liceo Classico,
è stato svolto dall’insegnante di scienze giuridico-economiche, in otto ore per ciascuna classe, in
codocenza con gli insegnanti di tutte le discipline.
Obiettivi:
- Conoscenza del significato di “Costituzione” e capacità di inquadrare storicamente la
nascita della Costituzione della Repubblica;
- Consapevolezza che i diritti inviolabili dell’uomo, i principi di democrazia, solidarietà,
uguaglianza e pluralismo sono le fondamenta del nostro Stato ;
- Conoscenza della funzione del Parlamento, del ruolo svolto dal Capo dello Stato, dei
compiti attribuiti al Governo e alle altre istituzioni della nostra Repubblica per partecipare
al dibattito politico con senso critico senza dimenticare l’appartenenza dell’Italia all’Unione
Europea ;
- Promozione della cittadinanza attiva, critica e consapevole nei confronti delle questioni che
riguardano la società nel suo insieme.
Competenze:
- Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione considerando l’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.
- Sapere ascoltare attivamente, argomentare, fondare, saper esporre e motivare le
proprie idee.
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Contenuti della parte teorica: Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana;
Struttura e caratteri della Costituzione;
I Principi fondamentali della Costituzione italiana (artt. 1-12 Cost.): il principio democratico, il
principio personalista, il principio di uguaglianza, il principio lavorista, la tutela delle
minoranze linguistiche, il principio culturale e ambientalista, il principio pacifista;
La tutela della persona: la libertà personale, libertà di corrispondenza e di comunicazione,
libertà di circolazione e di soggiorno, libertà di riunione e di associazione, la libertà religiosa, la
libertà di manifestazione del pensiero;
I rapporti etico sociali (artt. 29, 32, 33 Cost.): la famiglia, la tutela della salute, l’istruzione;
La partecipazione alla vita economica (artt. 35,37,40 Cost.): la tutela dei lavoratori, la tutela
delle donne lavoratrici e dei minori, il diritto di sciopero;
I rapporti politici (artt. 48 Cost.): il diritto di voto;
Il Parlamento e la formazione delle leggi: la funzione legislativa, la forma di governo
parlamentare, il sistema bicamerale, elettorato attivo e passivo, l’iter legis;
Il Presidente della Repubblica: requisiti, elezione, durata in carica, supplenza, le funzioni del
Presidente della Repubblica;
Il Governo: la composizione e la formazione del Governo, il rapporto di fiducia tra Governo e
Parlamento, la crisi di Governo;
Le Istituzioni dell’Unione Europea, in generale.
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO IL GIORNALISMO PER L'ALTERNANZA Descrizione: L'attività prevede incontri laboratoriali, di tipo teorico sia teorico sia pratico, volti alla simulazione di un
lavoro di redazione.
MODALITÀ: PCTO presso Str. Ospitante e IFS
SOGGETTI COINVOLTI: Alqamah-quotidiano on line LA SCUOLA NELLA RETE CIVICA DELLA SALUTE-AVIS
Descrizione: Il progetto mira a favorire la conoscenza delle strutture e dei servizi socio-sanitari, nonché delle figure
professionali che costituiscono la rete civica della salute. Attività di "Job-shadowing".
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI: Ente Privato (EPV)
LA SCUOLA NELLA RETE CIVICA DELLA SALUTE-FARMACIE
Descrizione: Il progetto mira a favorire la conoscenza delle strutture e dei servizi socio-sanitari, nonché delle figure
professionali che costituiscono la rete civica della salute. Attività di "job-shadowing"
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI: Impresa (IMP)
LA SCUOLA NELLA RETE CIVICA DELLA SALUTE-LABORATORI DI ANALISI CLINICHE
Descrizione: Il progetto mira a favorire la conoscenza delle strutture e dei servizi socio-sanitari, nonché delle figure
professionali che costituiscono la rete civica della salute. Attività di "Job-shadowing"
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI Impresa (IMP)
LA SCUOLA NELLA RETE CIVICA DELLA SALUTE-ASP Descrizione: Il progetto mira a favorire la
conoscenza delle strutture e dei servizi socio-sanitari, nonché delle figure professionali che costituiscono la rete civica
della salute. Attività di "job-shadowing"
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI: Ente Pubblico Amministrazione (EPU AMM)
LA SCUOLA NELLA RETE CIVICA DELLA SALUTE-CROCE ROSSA Descrizione: Il progetto mira a far
conoscere le associazioni presenti nel territorio e le loro attività , al fine di incoraggiare nei giovani una cultura di
cittadinanza attiva, favorire l'inclusione sociale, tutelare la salute e la vita.
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI: Ente Privato (EPV)
GESTIONE E MARKETING DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
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Descrizione: Il progetto è rivolto agli alunni che hanno scelto il settore sportivo e prevede una parte teorica di incontri
con l'intervento di relatori esterni esperti nei vari settori di gestione di società sportive ed una parte pratico-operativa
sull'organizzazione e gestione di eventi sportivi.
MODALITÀ: Impresa Formativa Simulata (IFS)
SOGGETTI COINVOLTI: Ente Privato (EPV)
LABORATORIO TEATRALE
Descrizione: Il progetto, rivolto agli alunni del triennio, prevede l'allestimento di uno spettacolo teatrale in convenzione
con l'ente Luglio musicale Trapanese. Lo spettacolo fa parte della rassegna Teatro-Scuola che il Luglio Musicale offre
alle varie istituzioni scolastiche del territorio e orienta gli studenti verso le professioni di ambito teatrale ed artistico-
espressivo in genere.
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI: Ente Privato (EPV)
VOLONTARIATO IN COLLABORAZIONE CON UNITALSI
Descrizione: Il progetto, rivolto ad alunni delle classi III e IV dell'istituto, intende contribuire a promuovere la cultura
della solidarietà, educando gli studenti alla condivisione, al senso di cittadinanza e di responsabilità. Gli studenti
saranno impegnati a sviluppare moduli formativi riguardo alla progettazione sociale.
MODALITÀ PCTO presso Struttura Ospitante
SOGGETTI COINVOLTI :Ente Privato (EPV)
Tutti i progetti prevedono una DURATA Annuale ed una MODALITÀ DI VALUTAZIONE delle competenze
specifiche e trasversali mediante analisi degli elaborati realizzati, anche in formato multimediale, dai singoli
partecipanti alla fine del PCTO .
Alcuni ragazzi hanno seguito inoltre i seguenti corsi/ attività o Stage:
ECDL L'attività mira al potenziamento delle competenze informatiche degli studenti , che alla fine del corso possono
sostenere l'esame ECDL. Obiettivi formativi e competenze attese: Conseguimento della cetificazione informatica ECDL
EXTREME ENERGY EVENTS L'attività mira allo sviluppo di competenze di elevato livello in ambito scientifico
Obiettivi formativi e competenze attese: Acquisizione di competenze di alto livello in ambito fisico. Approfondimento:
l'istituto dispone di un'aula "Raggi Cosmici", laddove si svolgono tutte le attività inerenti il progetto.
FIRST FOR TOURISM L'attività mira a favorire il potenziamento delle abilità linguistiche in inglese, con particolare
riferimento a quanto previsto dalle certificazioni Cambridge di livello B2. Si intende inoltre promuovere anche
l'acquisizione di competenze spendibili nel settore turistico.
Obiettivi formativi e competenze attese: Conseguimento della certificazione B2 Cambridge del Quadro comune di
Riferimento Europeo per le lingue. Approfondimento: l'istituto rappresenta un Assessment Centre riconosciuto da
Cambridge Esol e vanta una esperienza pluriennale nell'ambito delle certificazioni linguistiche.
B1 PET ENGLISH: L'attività si propone di potenziare il livello di competenze linguistiche degli studenti, fornendo
loro una preparazione mirata al superamento dell'esame B1 Pet di Cambridge UCLES. Obiettivi formativi e
competenze attese: Conseguimento della certificazione Cambridge B1 del Quadro comune di riferimento europeo.
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Approfondimento: l'istituto vanta una pluriennale esperienza nel campo delle certificazioni linguistiche ed è Assessment
Centre riconosciuto da Cambridge ESOL.
STAGE LINGUISTICO-LAVORATIVO NEI PAESI ANGLOFONI: lo stage, rivolto agli alunni delle terze e
quarte classi, prevede il soggiorno di una settimana all'estero, la frequenza di un corso di lingua inglese e la visita in
aziende di diversi settori. Obiettivi formativi e competenze attese: L'attività mira a favorire la crescita culturale, umana
e professionale dei soggetti coinvolti, per l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza europea ed il
potenziamento delle competenze linguistiche in inglese.
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PERCORSI TRIENNALI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO DI
CIASCUN ALUNNO
Cognome Nome Classe Percorso Sede
ALA ALDO 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Esperienze di studio all'estero
3 I Dall'idea all'impresa Santoro Marmi
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Stage Brighton
Battiata Giuseppe 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Dall'idea all'impresa Ordine commercialisti
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
3 I Dall'idea all'impresa Santoro Marmi
Diritto e Società Ordine Avvocati
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Legalità e Solidarietà Centro Italiano Femminile
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Beninati Francesco 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
3 B La scuola nella rete civica della salute Azienda Sanitaria Provinciale
Catalano Federico 4 I ASP Azienda Sanitaria Provinciale
Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Dall'idea all'impresa Ordine commercialisti
Gestione e marketing delle società sportive Pallacanestro Trapani
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Ciotta Alessia 5 I Eumenidi ripresa-spettacoli Ente Luglio Musicale
4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
Eumenidi ripresa-spettacoli Ente Luglio Musicale
3 I Diritto e Società Ordine Avvocati
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Legalità e Solidarietà Centro Italiano Femminile
Shakespeare on the stage Ente Luglio Musicale
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Culcasi Marina 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Dall'idea all'impresa Ordine commercialisti
Esperienze di studio all'estero
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Fonte Laura 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Corso di giornalismo ALQAMAH
3 I Diritto e Società Ordine Avvocati
Corso di giornalismo ALQAMAH
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Legalità e Solidarietà Centro Italiano Femminile
Shakespeare on the stage Ente Luglio Musicale
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Maggio Erika 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Il lavoro a servizio della giustizia Associazione Nazionale Magistrati
La scuola nella rete civica della salute CRI Azienda Sanitaria Provinciale CRI
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Diritto e Società Ordine Avvocati
Legalità e Solidarietà Centro Italiano Femminile
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Maiorana Enrico 4 I Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Dall'idea all'impresa Ordine commercialisti
Stage lavorativo ad Oxford
3 I Dall'idea all'impresa Santoro Marmi
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Meduri Angelo 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
La scuola nella rete civica della salute CRI Azienda Sanitaria Provinciale CRI
Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
3 I Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Stage Brighton
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Morello Sofia 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Corso di giornalismo ALQAMAH
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
3 I Diritto e Società Ordine Avvocati
Corso di giornalismo ALQAMAH
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Legalità e Solidarietà Centro Italiano Femminile
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
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Novelli Rita 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
First Tourist Helper PRO LOCO Trapani
Notte dei licei IIS Fardella Ximenes
Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
3 I Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
Fra Musica e Poesia Biblioteca Fardelliana
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Stage Brighton
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Parrinello Alessandro 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
AVIS nel territorio AVIS Trapani
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
Stage lavorativo ad Oxford
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Sammartano Roberta 4 I La scuola nella rete civica della salute CRI Azienda Sanitaria Provinciale CRI
Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Progetto Avis-Croce Rossa AVIS Trapani
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Schifano Alessandro 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Dall'idea all'impresa Ordine commercialisti
Gestione e marketing delle società sportive Pallacanestro Trapani
Stage lavorativo ad Oxford
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Stage Brighton
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
Simone Luca 4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Corso di giornalismo ALQAMAH
ECDL e impresa simulata IIS Fardella Ximenes
Gestione e marketing delle società sportive Pallacanestro Trapani
Notte dei licei IIS Fardella Ximenes
Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
3 I Progetto EEE (Extreme Energy Events) fisica Museo storico della fisica e centro studi Fermi
Corso di giornalismo ALQAMAH
Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
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Sottocornola Sara 5 I Eumenidi ripresa-spettacoli Ente Luglio Musicale
4 I Ambito giuridico-economico IIS Fardella Ximenes
Eumenidi ripresa-spettacoli Ente Luglio Musicale
3 I Le regole del mondo del lavoro Ordine commercialisti
Shakespeare on the stage Ente Luglio Musicale
Stage Brighton
Trascrizione manoscritto Fogallo Regione Sicilia Assessorato Cultura
Sicurezza nel mondo del lavoro Gruppo Spaggiari
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ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA: ORIENTAMENTO
Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Pertanto la nostra scuola ha dato l’opportunità a tutti i suoi allievi di partecipare a varie attività di orientamento volte a maturare una scelta post-diploma che sia in grado di valorizzare il percorso fatto e consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione professionale.
In particolare, sono state effettuate le seguenti attività:
• incontri di presentazione dell’offerta formativa delle università italiane
• conferenze delle varie università ed enti organizzate in loco
• visite dirette presso gli atenei e/o i dipartimenti durante gli openday
• partecipazione a fiere volte alla pubblicizzazione delle offerte formative delle piu prestigiose università italiane
“XVI Edizione Orienta Sicilia – ASTER Sicilia” – Palermo, novembre 2018
Fiera durante la quale le più prestigiose Università Italiane e Accademie hanno presentato una vasta gamma di offerte formative in modo da orientare al meglio le decisioni future degli allievi.
Incontri organizzati dalle varie Sedi universitarie e da Enti
Presentazione delle varie opportunità offerte dal sistema universitario italiano e anche estero da parte di docenti dell’Università stessa e anche attraverso l’esperienza personale di ex alunni del liceo.
Conferenze
Incontri di presentazione relativi alle opportunità degli sbocchi professionali in Forza Armata e anche del prosieguo degli studi presso le Scuole Militari
Notte del Liceo Classico
Maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni; attività musicali e coreutiche; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico
Attività laboratioriali durante gli OpenDay del liceo
Promozione dei nostri studi liceali attraverso attività laboratoriali: • artistico-espressive di scienze naturali • di chimica
Il continente delle opportunità”- Come affrontare la sfida dell’estero, partire preparati, portare risultati, investire il potenziale.
Giornata rivolta alla promozione dell’esperienza degli studenti all’estero (poichè la stessa offre l’acquisizione di competenze e capacità non sempre conosciute e che risultano investibili in un futuro anche professionale).
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
ITALIANO
DOCENTE: Prof. Raffaella Messina
Libri di testo adottati:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, I Classici nostri contemporanei, Leopardi, vol. 5.1 Paravia
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, I Classici nostri contemporanei, voll. 5.2, 6, Paravia
Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di S. Jacomuzzi - SEI
OBIETTIVI CONSEGUITI:
A) CONOSCENZE:
1) dello sviluppo storico della letteratura italiana;
2) di alcuni tra i maggiori autori, generi, opere, tendenze artistico-letterarie e testi della letteratura italiana ed
europea;
3) del lessico e degli strumenti disciplinari specifici.
B) COMPETENZE:
1) di analisi, interpretazione e contestualizzazione dei testi proposti;
2) organizzative ed espositive.
C) CAPACITÀ:
1) di riconoscere i caratteri specifici del testo, i modelli culturali, le poetiche e gli elementi tipici
dell’immaginario collettivo nelle epoche prese in esame;
2) di individuare l’intreccio tra fattori materiali e ideali nelle dinamiche culturali e nella storia letteraria e tra
fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;
3) di riconoscere gli elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee;
4) di porre in rapporto opere e intenzioni comunicative degli autori, individuando i caratteri stilistici e
formali dei testi presi in esame;
5) di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed organizzarle in prospettiva interdisciplinare.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti
Contenuti
• S
TORIA DELLA LETTERATURA
1. L’Ottocento: G. Leopardi
2. La Scapigliatura
3. Il Verismo con riferimenti al Positivismo e al Naturalismo francese
4. Il Decadentismo e la poesia simbolista
5. Il primo Novecento
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(Per un quadro analitico cfr. programma allegato)
NODI CONCETTUALI
LA NATURA I diversi volti della natura
Leopardi: la natura indifferente e annichilente
Pascoli: la natura inquietante
D’Annunzio: il rapporto panico con la natura
Montale: la natura come correlativo oggettivo del male di vivere
IL PROGRESSO Luci ed ombre del progresso
Leopardi e le magnifiche sorti e progressive
La Scapigliatura e l’ambivalenza verso la modernità
Il Naturalismo e la visione positiva del progresso
Il Verismo e la visione pessimistica del progresso
Il Futurismo e il mito della modernità
Pirandello e l’alienazione dell’uomo moderno
Il FLUSSO Il vitalismo pirandelliano e il conflitto vita/forma
IL TEMPO L’ eterno e la storia nel Paradiso di Dante
Leopardi e il fluire infinito del tempo che vanifica ogni cosa
Il tempo e la memoria
Leopardi e la poetica della rimembranza
Svevo e la dimensione soggettiva del tempo
Ungaretti e la poetica dell’attimo
Montale e l’impossibile recupero del passato
LA CRISI La crisi della razionalità: l’intellettuale e la perdita dell’aureola
Il poeta maledetto: Baudelaire e i simbolisti
L’esteta: Huysmans e D’Annunzio
Il superuomo: D’Annunzio
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Il fanciullino: Pascoli
L’inetto: Svevo
L’umorista: Pirandello
IL LIMITE E L’INFINITO L’infinito nell’immaginazione nell’opera di Leopardi
Pascoli poeta astrale e gli spazi infiniti del cosmo
LA DONNA I mille volti della donna nella letteratura
Dante: - Beatrice: la grazia e la Verità rivelata
Leopardi: - Silvia: la disillusione leopardiana
Verga: - La lupa: il “diverso” e l’escluso
D’Annunzio: - Zarra: la donna-pantera divoratrice di uomini
Svevo: - Augusta: la salute “malata”
Pirandello: - Silia: l’istinto e lo slancio vitalistico irrazionale
Montale: - Clizia: la donna salvifica
• LA DIVINA COMMEDIA
Canti: I III, VI, XI , XVII, XXXIII (vv. 1-45)
Metodi di insegnamento
Lezione di tipo interattivo, lezione frontale, metodo euristico, induttivo, tecnica del problem-solving.
Mezzi e strumenti di lavoro
Manuali, Antologie, Dizionari, Articoli, Saggi, Indicazioni bibliografiche, video, DVD e materiali digitali
interattivi.
Obiettivi trasversali
Potenziamento delle capacità di sintesi
Potenziamento delle capacità di elaborazione personale
Acquisizione della consapevolezza della realizzazione civile, politica, culturale in senso diacronico.
(Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: tutte)
Tempi del percorso formativo:
a) Ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe: n° ore 110 su n° 132 previste
(fino al 15 maggio).
b) Motivazioni delle differenze: partecipazione ad iniziative di valore socio-culturale, assemblee di
istituto e di classe, sospensioni delle attività didattiche, assenze ingiustificate del gruppo classe.
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LATINO
Docente: Prof. Raffaella Messina
Libri di testo adottati: G. Garbarino, Dulce ridentem, vol.3 Dalla prima età imperiale ai regni romano
barbarici, Paravia
Obiettivi conseguiti
Gli alunni hanno acquisito:
A. la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina come strumento di conoscenza e di
interpretazione del mondo antico;
B. la capacità di leggere, interpretare e analizzare testi in lingua latina e in traduzione, seguendo i basilari
principi del metodo filologico;
C. la conoscenza del mondo e della civiltà dei Romani come patrimonio culturale presente e vivo nella realtà
attuale;
D. la conoscenza del percorso storico culturale della letteratura latina, sottolineando tutti quegli aspetti che
massimamente interagiscono con la nostra civiltà e che siano capaci di accendere la nostra "curiositas" al fine
di conservare il patrimonio ereditato.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti
Contenuti
1. L’età augustea: Ovidio.
2. L'età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio, Persio
3. L'età dei flavi: Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio
4. L'età di Traiano e Adriano: Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito
5. L'età degli Antonini: Apuleio
(Per un quadro analitico cfr. programma allegato)
NODI CONCETTUALI
IL TEMPO La concezione del tempo in Seneca: il De brevitate vitae e le Epistulae ad Lucilium
IL POTERE Il rapporto tra intellettuale e potere nell’età imperiale
Fedro e le Fabulae
Seneca: il De clementia, l’Apokolokyntosis e le tragedie
Lucano e il Bellum civile
Plinio il Giovane e il Panegyricus
Tacito: l’Agricola, le Historiae e gli Annales
LA CRISI
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La realtà degenerata e la crisi dei valori
Petronio: un’umanità vitale e degradata
Persio: la satira, medicina di una società malata
Giovenale: l’accusa alla società contemporanea
Marziale: una divertente galleria di tipi umani
Tacito: la decadenza dei costumi romani
La crisi dell’oratoria
Petronio: il dialogo tra Encolpio e Agamennone tra responsabilità e difesa delle scuole di retorica
Quintiliano: le cause tecniche e morali della decadenza dell’oratoria
Tacito: la ragione politica del declino della grande oratoria
Apuleio: l’oratoria epidittica come professione
Il “manierismo” dell’età imperiale e la rottura dell’equilibrio classico: aspetti ideologici e stilistici.
Seneca: le tragedie e il silenzio della ragione
Lucano: Il Bellum civile e il capovolgimento del modello epico classico
Tacito: il principato, male inevitabile
LA NATURA L’indagine sulla natura
Seneca e le Naturales quaestiones
Plinio il Vecchio e la Naturalis historia
Apuleio: le Metamorfosi e l’infrazione delle leggi di natura attraverso l’uso della magia
LA DONNA Figure femminili nella letteratura latina di età imperiale
Ovidio: l’amore infelice di Dafne, Eco e Tisbe nelle Metamorfosi
Seneca: L’odio di Medea
Petronio: il ritratto di Fortunata; la Matrona di Efeso
Giovenale: Eppia la gladiatrice e Messalina, Augusta meretrix
Apuleio: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca
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Metodi di insegnamento
Lezione di tipo interattivo, lezione frontale, metodo euristico - induttivo e la tecnica del problem-solving.
Mezzi e strumenti di lavoro
Testi in lingua latina e in traduzione, manuali, dizionari.
Obiettivi trasversali
Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi;
Potenziamento delle capacità di elaborazione personale;
Acquisizione della consapevolezza della realizzazione civile, politica, culturale in senso diacronico.
(Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: tutte)
Tempi del percorso formativo :
a) Ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe: n° ore 75 su n° 99 previste (fino al 15 maggio)
b) Motivazioni delle differenze: partecipazione ad iniziative di valore socio-culturale, assemblee di istituto e
di classe, sospensioni delle attività didattiche, assenze ingiustificate del gruppo classe.
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MATEMATICA Docente: Prof.ssa GALIA ANNA MARIA Testo in adozione: DODERO /BARONCINI /MANFREDI LINEAMENTI.MATH BLU - EDIZIONE RIFORMA VOLUME 5 GHISETTI & CORVI EDITORI Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Gli studenti, a vari livelli, mostrano di:
1. saper condurre la ricerca dell’insieme di definizione di una funzione reale di variabile reale e del
calcolo dei limiti (forme determinate e forme indeterminate);
2. saper riconoscere l’importanza delle funzioni continue;
3. saper individuare e catalogare i punti di discontinuità di funzioni non ovunque continue;
4. riuscire a comprendere il significato geometrico ed analitico di “derivata in un punto” e di “integrale
definito” come processo al limite;
5. conoscere la definizione e saper trovare la funzione derivata e la funziona primitiva di una data
funzione reale, attraverso i metodi di derivazione ed integrazione principali;
6. saper individuare tutti i possibili asintoti di una funzione reale e trovare i punti fondamentali di una
funzione (zeri, estremanti, flessi);
7. essere in grado di risolvere, con le dovute differenze, problemi ricorrendo a metodi diversi
scegliendo opportunamente l’utilizzo di una procedura rispetto ad un’altra ed eseguendo lo studio
completo di funzioni;
8. Applicare, nei diversi contesti di studio e di lavoro, i risultati della ricerca scientifica e dello
sviluppo tecnologico
9. Padroneggiare le procedure, i linguaggi specifici e i metodi di indagine delle scienze sperimentali;
10. Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi, con particolare riferimento alle equazioni differenziali;
11. Utilizzare le strutture logiche, i modelli e i metodi della ricerca scientifica, e gli apporti dello
sviluppo tecnologico, per individuare e risolvere problemi di varia natura, anche in riferimento alla
vita quotidiana;
12. Utilizzare i procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, padroneggiando anche gli
strumenti del Problem Posing e Solving.
Tutti gli alunni hanno conseguito risultati accettabili sul piano della crescita culturale, relazionale e
umana,anche se gli atteggiamenti assunti non sono sempre stati collaborativi. Alcuni si sono distinti per
una partecipazione attiva al dialogo educativo mostrando vivo interesse per gli argomenti oggetto di
studio e conseguendo risultati ottimi. Una parte esigua della classe, comunque, ha mostrato un impegno
talvolta discontinuo che non ha consentito loro di raggiungere una preparazione del tutto omogenea. Sul
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piano del profitto, la classe quindi mediamente si è attestata su un livello sufficiente, rivelando in
generale un’adeguata disponibilità al dialogo educativo.
Contenuti
1. Concetto di funzione: funzioni iniettive, suriettive, biunivoche e invertibili - Campo di esistenza -
Positività e negatività - Funzioni pari e dispari
2. Definizione di limite - Teorema dell’esistenza e unicità del limite - Teorema del confronto – Teorema
della permanenza del segno - L’algebra dei limiti - Verifica del limite di una funzione - Forme
indeterminate e principali limiti notevoli.
3. Continuità e discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie - Limiti di funzioni - Asintoti:
asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
4. Rapporto incrementale e calcolo delle derivate di alcune funzioni elementari: y=x2, y=senx, y=cosx,
y=ex, y=logx mediante il limite del rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata -
Regole di derivazione - Massimi e minimi di una funzione - Problemi di massimo e minimo -
Teoremi di Rolle, Lagrange e Teorema di De L'Hopital (senza dim.) - Concavità e convessità -
determinazione dei punti di flesso - Studio dei punti di non derivabilità.
5. Studio e rappresentazione grafica di una funzione - soluzioni approssimate di un’equazione con il
metodo grafico.
6. Funzioni primitive di una funzione data - Integrale indefinito - Integrazioni immediate -
Integrazione per sostituzione e per parti - Integrazione delle funzioni razionali fratte - L’ integrale
definito - Il teorema della media: significato geometrico - Il teorema di Torricelli–Barrow - Il
problema della misura: area e volume - Integrali impropri - Integrazione numerica: metodo dei rettangoli
e metodo dei trapezi.
7. Equazioni differenziali e modelli matematici (CLIL: “Differential Equations and modelling”)
8. Informatica: i grafici con Geogebra, Go-Lab, ambiente Graasp
NODI CONCETTUALI
Tempo: legge oraria, derivata rispetto al tempo e relative rappresentazioni grafiche;
Flusso: flusso del campo magnetico, sua derivata e forza elettromotrice indotta;
Lavoro: lavoro di una forza variabile, lavoro come area;
Progresso: la crescita esponenziale
Il limite e l'infinito: Algebra dei limiti ed asintoti
L'omologazione e la società di massa: Le onde e le funzioni goniometriche
Metodi di insegnamento
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Lezione frontale, lezione interattiva, lavori individuali e di gruppo, problematizzazione, “flipped classroom”,
attività laboratoriali mediante “Go-Lab”, approccio “project-based”.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, calcolatrice scientifica, LIM, risorse del RE relativamente alla sezione: “Materiale Didattico”.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
n° ore 150 su n° 165 previste
le motivazioni della differenza è dovuta ad:
Attività parascolastiche, attività istituzionalizzate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti è avvenuto tramite micro-interrogazioni, esercizi alla lavagna e prove scritte.
Il sistema di verifica ha compreso le osservazioni sistematiche per verificare l’evoluzione del lavoro proposto
e del lavoro svolto a casa e l’analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni. La valutazione ha tenuto
conto del progresso compiuto da ogni alunno nelle situazioni di apprendimento in relazione ai livelli di
partenza di ciascuno, i livelli di conoscenza e di comprensione dei contenuti proposti, le capacità di analisi,
di sintesi e di rielaborazione personale, l’interesse per la disciplina, la partecipazione attiva, l’impegno e il
metodo di studio. Per la valutazione degli apprendimenti vedasi anche GRIGLIA dal PTOF approvata dal
Dipartimento e dal Collegio dei Docenti. Per la correzione della seconda prova si allega la GRIGLIA D
utilizzata durante le simulazioni.
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FISICA
DOCENTE: prof.ssa BENIVEGNA FRANCA
Testo in adozione: Amaldi–L'Amaldi per i licei scientifici.blu – voll. 2-3 – Ed. Zanichelli.
PROGRAMMA SVOLTO E OBIETTIVI CONSEGUITI
Modulo 1 “Il Magnetismo: correnti e campi magnetici” Modulo 2 “L’induzione elettromagnetica e le equazioni di Maxwell ” Modulo 3 “La corrente alternata” Modulo 4 “Le onde elettromagnetiche” Modulo 5 “Teoria della relatività ristretta” Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da
corrente. Comprendere e descrivere formalmente il concetto di flusso di un campo vettoriale. Comprendere e
descrivere formalmente il concetto di circuitazione di un campo vettoriale. Calcolare la circuitazione di un
campo magnetico con il teorema di Ampère. Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un
campo magnetico. Descrivere e interpretare il fenomeno del magnetismo nella materia.
Conoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il
fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Conoscere le leggi di Faraday e di Lenz nell’interpretazione di
fenomeni induttivi. Applicare le leggi di Faraday e di Lenz nell’interpretazione di fenomeni induttivi. Saper
analizzare la f.e.m. Indotta. Riconoscere e determinare la f.e.m. cinetica. Ricavare la legge di Faraday-
Neumann. Conoscere il significato di campo elettrico indotto e le sue cause. Conoscere le condizioni in cui si
produce un campo magnetico indotto. Collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati alle varie equazioni
di Maxwell. Discutere le equazioni di Maxwell intese come sintesi dell’elettromagnetismo. Determinare la
corrente di spostamento. Determinare l'energia associata a un campo magnetico. Calcolare l’induttanza di un
solenoide e l’energia in esso immagazzinata. Determinare la densitrà di energia di un campo magnetico.
Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell'elettricità e del
magnetismo e viceversa.
Comprendere come il fenomeno dell'induzione elettromagnetica permetta di generare correnti alternate.
Analizzare il funzionamento di un alternatore e presentare i circuiti in corrente alternata. Individuare i valori
efficaci di corrente alternata e tensione alternata. Sapere descrivere il funzionamento dell'alternatore e del
trasformatore, calcolandone anche le principali grandezze associate.
Comprendere e definire le caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Descrivere lo spettro delle onde
elettromagnetiche. Determinare l'intensità delle onde elettromagnetiche. Calcolare la densità di energia delle
onde elettromagnetiche. Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in
applicazioni tecnologiche.
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Analizzare la compatibilità tra meccanica ed elettromagnetismo alla luce della teoria della relatività ristretta
di Albert Einstein. Identificare i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali. Formulare i principi alla base
della teoria della relatività. Saper calcolare in casi semplici spazio e tempo in diversi sistemi di riferimento.
Analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze.
Comprendere l’importanza delle trasformazioni di Lorentz. Formulare e discutere le espressioni dell’energia
totale, della massa e della quantità di moto in meccanica relativistica.
NODI CONCETTUALI Flusso: Il flusso del campo elettrico e del campo magnetico nelle equazioni di Maxwell
I Limiti e l'infinito: Il limite della velocità della luce: la composizione relativistica della velocità
Il tempo: Il tempo relativistico e la simultaneità
La crisi: La crisi della fisica classica
La natura: La manifestazione delle onde elettromagnetiche in natura: la luce
Il progresso: L'importanza dei circuiti in corrente alternata nell'alimentazione e gestione di
dispositivi di uso quotidiano.
L' omologazione e la società di massa: Le onde elettromagnetiche nella società odierna. METODI DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale; • Lezione interattiva a classe intera; • Discussione libera o guidata; • Insegnamenti individualizzati; • Esercitazioni assistite alla lavagna; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO • Libro di testo in adozione • Supporti multimediali; • LIM, Web e risorse online OBIETTIVI TRASVERSALI • Potenziamento di capacità di sintesi e di analisi • Rafforzamento di capacità critiche e di rielaborazione personale. • Capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e di comunicarle con un
linguaggio scientifico. • Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato
fisico. • Realizzare l’unità delle conoscenze nel rispetto delle specificità delle singole discipline. • Sviluppare competenze e conoscenze idonee all’accesso nel mondo universitario anche in
rapporto alle esigenze del territorio TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO • N. 80 ore (FINO AL 10/05/2019)
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• Motivazione delle differenze: Attività istituzionalizzate, parascolastiche, assenze del docente.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il controllo degli apprendimenti è avvenuto tramite microinterrogazioni, esercizi alla lavagna, prove
semistrutturate e prove scritte. Il sistema di verifica ha compreso le osservazioni sistematiche per verificare
l’evoluzione del lavoro proposto e del lavoro svolto a casa e l’analisi degli interventi degli alunni durante le
lezioni. La valutazione ha tenuto conto del progresso compiuto da ogni alunno nelle situazioni di
apprendimento in relazione ai livelli di partenza di ciascuno, i livelli di conoscenza e di comprensione dei
contenuti proposti, la capacità di esposizione chiara e coerente, le competenze operative sicure e consapevoli,
la competenza nell’uso del linguaggio specifico, le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
personale, l’interesse per la disciplina, la partecipazione attiva, l’impegno e il metodo di studio. Per la
valutazione degli apprendimenti vedasi anche griglie approvate dal Dipartimento e dal Collegio dei Docenti.
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SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Prof. Ingardia Francesco
Libri di testo adottati
1) “Il Carbonio, gli enzimi, il Dna” – (LDM)/Chimica organica, Biochimica e Biotecnologie” - Volume
Unico di Sadava David, Hillis M. Posca V. et All- Ed Zanichelli (Bo);
2) “Scienze della Terra – secondo biennio + quinto anno; Volume unico di Tarbuck/Lutgens – Ed. Linx
Obiettivi conseguiti – in termini di conoscenze, competenze, capacità
CONOSCENZE Lo studente alla fine del corso riesce a dimostrare di:
1) Conoscere le principali classi di composti organici con particolare riguardo alle biomolecole 2) Conoscere i processi del metabolismo energetico dei carboidrati (parziale) 3) Conoscere i principali costituenti della crosta terrestre 4) Conoscere la teoria della tettonica a placche (parziale)
COMPETENZE
Alla fine del corso l’alunno è in grado di: Possedere una proprietà di linguaggio e di sintassi appropriato alla disciplina;
1) Analizzare fatti osservati individuando le cause e le variabili che le caratterizzano. 2) Riferire in modo intersoggettivo e sintetico la procedura seguita nelle proprie indagini, i risultati
raggiunti ed il loro significato usando linguaggi specifici (anche in forma matematica, grafica e simbolica)
CAPACITA’
L’alunno alla fine del corso è capace di:
1) Analizzare in modo critico i rapporti tra l’Uomo e il globo terrestre (parzialmente) 2) Individuare ed analizzare l’apporto della scienza all’evoluzione delle conoscenze umane ed allo
sviluppo della società moderna (parzialmente); 3) Illustrare in modo autonomo il contributo delle scienze della Terra nella dinamica delle relazioni uomo-
ambiente-tecnologia;
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
CONOSCENZE
1) Possedere un quadro sufficientemente completo delle tappe fondamentali dell’evoluzione della Terra e del suo territorio;
2) Conoscere i processi del metabolismo energetico dei carboidrati (parziale) 3) Conoscere la teoria della tettonica (parziale)
CAPACITA’
L’alunno alla fine del corso dovrà essere capace di:
1) Analizzare in modo critico i rapporti tra l’Uomo e il globo terrestre (parzialmente)
2) Individuare ed analizzare l’apporto della scienza all’evoluzione delle conoscenze umane ed allo
sviluppo della società moderna (parzialmente);
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Motivazione: Le teoriche 99 ore del monte ore annuo della disciplina, già esigue per una
trattazione completa ed approfondita di tutti gli argomenti previsti, sono state ulteriormente decurtate da
vari eventi come successivamente riportato.
Contenuti disciplinari: CHIMICA ORGANICA 1a Unità: GLI IDROCARBURI: La chimica organica, L’atomo di carbonio, Rappresentazione delle molecole, Gli idrocarburi, Scheda sul petrolio. Gli ALCANI: Caratteristiche generali, Ibridazione sp3 del carbonio, Nomenclatura, Isomeria di catena, Le proprietà fisiche, La reattività (combustione, alogenazione), I Cicloalcani. Gli ALCHENI: Caratteristiche generali, Ibridazione sp2 del carbonio, Nomenclatura, Isomeria e stereoisomeria degli alcheni, Le proprietà fisiche, Reattività (addizione, idrogenazione catalitica, combustione, idratazione, regola di Markovnicov), i dieni. Gli ALCHINI: caratteristiche generali, Ibridazione sp del carbonio, Nomenclatura, Isomeria, Proprietà fisiche, Reattività (addizione elettrofila, idrogenazione); il Biodiesel; l’MTEBE e gli additivi della benzina. IDROCARBURI AROMATICI: L’Anello Benzenico, L’aromaticità, Nomenclatura, Proprietà fisiche, Reattività (sostituzione aromatica, alogenazione, solfonazione, alchilazione, acilazione), Idrocarburi aromatici policiclici; Gli IPA ed i problemi per la salute. 2a Unità: OLTRE GLI IDROCARBURI: ALCOLI FENOLI ETERI: I gruppi funzionali, Nomenclatura, Proprietà fisiche, proprietà acide degli alcoli e fenoli, Reattività degli alcoli e fenoli (sostituzione nucleofile e sostituzione elettrofile aromatiche, reazioni di ossidazione), Reattività degli eteri. COMPOSTI CARBONILICI: Il gruppo carbonile, Nomenclatura, proprietà fisiche, Reattività (addizione nucleofila al carbonile, riduzione ed ossidazione. ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI: Il gruppo carbossile, Nomenclatura, Proprietà fisiche, Acidità deò gruppo carbossile, reattività ( sostituzione nucleofila), Gli ESTERI : gruppo funzionale, l’idrolisi alcalina e la saponificazione; Le ANIDRIDI, Le AMMIDI. Le AMMINE : IL GRUPPO FUNZIONALE, Nomenclatura, Proprietà fisiche, Basicità delle ammine, Reattività (alchilazione, salificazione); Le amfetamine: farmaci estupfacenti. I POLIMERI: Caratteri generali, Classificazione, La Poliaddizione e il polietilene, La policondensazione e la produzione del nylon, i poliesteri, I flavonoidi. 3a Unità: LE BIOMOLECOLE: Lachiralità (stereoisomeria ottica, centri chirali, enantiomeri, le proezioni di Fisher). I CARBOIDRATI: caratteristiche generali, I Monosaccaridi, Struttura ciclica dei monosaccaridi (furano e pirano), proiezioni di Haworth, Reattività dei monosaccaridi (acetalizzazione, zuccheri riducenti e non riducenti). I Disaccaridi: Saccarosio, Lattosio, Maltosio, Cellobioso. I Polisaccaridi, Legami di tipo α e di tipo β. I LIPIDI: Caratteristiche generali, Gli acidi grassi, I Trigliceridi, Le Cere, I Fosfolipidi, I Glicolipidi, I Terpeni, Gli Steroidi, Le Vitamine Liposolubuli (A, K, D, E). GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE: Caratteristiche generali, Struttura e proprietà degli amminoacidi, I principali amminoacidi, Il legame peptidico, Le proteine e la struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria o funzionale; GLI ENZIMI: caratteristiche, funzioni e modalità di azione. GLI ACIDI NUCLEICI: I nucleotidi e le basi azotate, RNA e DNA e struttura a doppia elica. BIOCHIMICA 4a Unità: LA GLICOLISI: Le reazioni della fase endoergonica, Le reazioni della fase esoergonica, Il bilancio energetico della glicolisi, I vari destini del piruvato: fermentazione alcolica, fermentazione lattica, La via ossidativa del piruvato. SCIENZE DELLA TERRA: 5a Unità:I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE: I minerali ed i loro cristalli, Isomorfismo e polimorfismo, Formazione dei minerali, Le proprietà dei minerali, La classificazione dei minerali, La classificazione dei silicati. LE ROCCE: Il ciclo litogenetico; Le rocce magmatiche: genesi dei magmi, classificazione dei magmi, classificazione delle rocce magmatiche; Magmi primari e secondari. Le rocce sedimentarie: il processo sedimentario; classificazione delle rocce sedimentarie, gli ambienti di sedimentazione. Le rocce metamorfiche: Il processo metamorfico, gli agenti del metamorfismo, la classificazione delle rocce metamorfiche. 6a Unità: IL VULCANESIMO:I corpi magmatici intrusivi; Il vulcanesimo ed i suoi prodotti;Tipi di vulcani; Tipi di eruzioni vulcaniche; I materiali piroclastici; Fenomeni legati all’attività vulcanica; Il vulcanismo esplosivo ed effusivo; Distribuzione dei vulcani; Il rischio vulcanico. 7a Unità: I FENOMENI SISMICI: Natura ed origine del terremoto; Le onde sismiche; Propagazione e registrazione delle onde sismiche; Varietà dei terremoti; Studio dei terremoti; Teoria del rimbalzo elastico; Effetti di un terremoto; Scale di intensità: MCS e di magnitudo Richter; Distribuzione dei terremoti; Argomenti da sviluppare entro la fine dell’anno scolastico:
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8a Unità: L’INTERNO DELLA TERRA: La struttura interna della Terra e lo studio delle onde sismiche;Le superfici di discontinuità: Mohorovičić, Gutemberg, Lehmann; Gli strati della Terra: Crosta oceanica e continentale, Mantello superiore ed inferiore, Nucleo esterno ed interno; Andamento della temperatura all’interno della Terra; origine del calore terrestre, profilo della temperatura all’interno della Terra; L’Energia geotermica; Il campo magnetico terrestre. 9a Unità: LA TETTONICA A PLACCHE: L’Isostasia; La subsidenza; La teoria della deriva dei continenti: idea di Wegener, prove fisiche, paleontologiche e climatiche, obiezioni alla teoria; Morfologia dei fondali oceanici (Strutture principali dei fondi oceanici: i margini continentali attivi e passivi, la scarpata ed il rialzo continentale, i bacini oceanici profondi, le dorsali oceaniche, i sedimenti dei fondali oceanici, esplorazione dei fondali); La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: il paleomagnetismo dei fondali oceanici, migrazione poli magnetici; La teoria tettonica delle placche: descrizione della teoria, caratteristiche delle zolle, astenosfera e litosfera, principali placche terrestri; I margini di placca: margini divergenti; I margini convergenti o distruttivi; I margini trasformi; I punti Caldi (Hot Spot). BIOCHIMICA: LA RESPIRAZIONE CELLULARE: Le fasi principali, La decarbossilazione ossidativa del piruvato, Le fasi del ciclo di Krebs, La fosforilazione ossidativa: i complessi della catena respiratoria;Il meccanismo chemiosmotico; Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio. NODI CONCETTUALI:
1) NATURA : Le biomolecole e le loro funzioni: la struttura del DNA
2) PROGRESSO: I Polimeri di sintesi e il contributo al progresso della società
3) FLUSSI E CORRENTI: La risalita del magma e l’apporto alla dinamica esogena
4) TEMPO: La diversa velocità di propagazione delle onde sismiche
5) LAVORO: La reazione di combustione degli idrocarburi ed il motore endotermico (MTBE)
6) LIMITE E INFINITO: I Margini di placca: distruttivi o costruttivi sono alla base dell’evoluzione del globo terrestre
Metodi di insegnamento Al fine di suscitare l’interesse dell’alunno il docente ha utilizzato una Metodologia per tappe conoscitive. Attraverso questa modalità si è cercato di suscitare l’interesse agli argomenti partendo da un caso reale per arrivare, dopo collegamenti con altri argomenti già trattati, a delineare regole unitarie e universalmente applicabili. A quanto detto è seguita, normalmente, la Lezione Frontale con l’ausilio della lavagna LIM nei casi in cui era necessario illustrare schemi, dimostrazioni, dati e/o grafici. Quando possibile è stata attuata la Discussione Guidata e la Lezione Dialogata che ha incentivato la partecipazione dell’alunno all’attività didattica.
Mezzi e strumenti di lavoro Gli strumenti utilizzati a supporto del dialogo didattico sono stati diversificati in funzione dello scopo didattico. In particolare nella prima parte dell’anno scolastico si è fatto largo uso della LIM sia per la visione di filmati e documenti scaricabili da Internet sia per la produzione di ideogrammi, schemi e risoluzione di esercizi proposti dal docente. Informazioni integrative a quanto operato sono state prevalentemente dettate verbalmente. Sono stati utilizzati alcuni DVD scientifici per operare Lezioni in Power Point integrate da immagini, animazioni e materiale multimediale inerenti a temi oggetto dell’insegnamento. In ultima analisi si è fatto uso di: a) Testi adottati; b) Internet; b) Materiale multimediale. L’attività didattica si è svolta in classe.
Obiettivi Trasversali 1) L’alunno deve mostrare di possedere una capacità di studio autonomo; 2) L’alunno mostra una capacità sufficiente di effettuare sia la sintesi che l’analisi dei contenuti disciplinari
ed interdisciplinari 3) L’alunno riesce ad integrare le conoscenze acquisite durante il percorso didattico con la ricerca autonoma
di fonti bibliografie alternative.
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Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
Le discipline coinvolte per il raggiungimento degli obiettivi trasversali sono in genere tutte, ma in modo particolare sono coinvolte le discipline scientifiche come Fisica e Matematica.
Tempi del percorso formativo
Ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe : n. 86 ore [53 + 34] al 15/05 e 11 da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno scolastico] su 99 previste fino alla termine delle attività didattiche
Motivazioni delle differenze: Festività, sospensione attività didattiche. Delle ore effettivamente svolte in classe 11 sono state occupate da: Assemblee d’istituto (2), assenze di massa (1), da ASL giuridico (1) Simulazioni prove d’esame (5), Conferenze (1), Assemblea di classe (1). Altre lezioni sono state rivolte solo a parte della classe a causa di Orientamento universitario, attività curriculari ed extracurriculari, gita d’istruzione ed altri impegni scolastici. Tutto ciò ha penalizzato i tempi di trattazione degli argomenti ed anche la loro fisiologica applicazione nella declinazione sia nelle conoscenze che nelle capacità.
Verifiche e Valutazione
Per la misurazione dei vari momenti di verifica è stata adottata la griglia di corrispondenza voti-livelli del P.T.O.F. per le valutazioni orali come quelle della materia in oggetto ed al quale si rimanda per ulteriori chiarimenti. Sulla valutazione complessiva finale hanno pesato le competenze sia come conoscenza che come capacità operative, ma anche la frequenza scolastica, la partecipazione al dialogo educativo ed alla vita scolastica, la costanza e la continuità nell’impegno allo studio. Hanno pesato sulla valutazione complessiva, altresì, il metodo e/o l’efficacia dello studio tenendo conto della puntualità nella consegna delle produzioni richieste (relazioni, esercizi ed altro). Nel complesso si è cercato di analizzare l’autonomia dell’alunno nel rielaborare, analizzare e sintetizzare in modo personale i contenuti della materia e quindi di verificare il grado di conoscenza acquisito di argomenti, la competenza comunicativa e la capacità di collegamenti interdisciplinari.
Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate:
Quadrimestre
Interrogazioni orali (media)
Analisi del testo
Prova semistrutturat
a Prova
strutturata Problema
Casi Esercizi
I 2 -- 2 -- -- II 2 -- 1 -- --
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INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa Anna Maria Pollina
LIBRI DI TESTO ADOTTATI : “Performer Heritage” vol. II, autori “M.Spiazzi, M.Tavella, M. Layton”
ed. Zanichelli.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Al termine dell’anno scolastico gli alunni, anche se con livelli di competenze, capacità e conoscenze
diversificati, hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati e pertanto:
sono in grado di comprendere globalmente il contenuto di messaggi orali diversificati per registro e per contesto; sanno sostenere una semplice conversazione esprimendosi con sufficiente correttezza formale e proprietà lessicale su argomenti di carattere generale e letterario; sanno comprendere varie tipologie di testi scritti (descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo) con riferimento a: messaggio, struttura logica e caratteri distintivi degli stessi; sono in grado di comprendere e analizzare testi letterari riconoscendo in particolare: gli elementi specifici dei generi letterari oggetto di studio, lo stile, il rapporto autore-epoca, le modalità scelte dall’autore per sviluppare le proprie argomentazioni; sanno produrre testi scritti di vario tipo (riassunti, commenti, composizioni) utilizzando un linguaggio sufficientemente corretto sia dal punto di vista morfo-sintattico sia dal punto di vista lessicale.
OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVA MOTIVAZIONE
Nessuno
CONTENUTI1:
The Romantic Age, The Victorian Age, The Modern Age ( vedi programma allegato)
Per quanto riguarda I percorsi interdisciplinari, nel corso dell’anno scolastico, sono stati sviluppati I seguenti
NODI CONCETTUALI
Natura:
Rpporto uomo – natura : W.Wordsworth
Natura matrigna: S.T. Coleridge
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Progresso:
Rivoluzione industriale e società di massa.
Lavoro;
Sfruttamento minorile: C.Dickens
Crisi:
Crisi dei valori- prima Guerra mondiale: the War poets
Crisi esistenziale : S.Beckett
Flusso:
Flusso di coscienza: J. Joyce, V.Woolf
Potere:
Affermazione del regime totalitario: G.Orwell
Tempo:
La concezione del tempo ; J. Joyce, V.Woolf
Limite:
Superamento dei limiti umani: M.Shelley
Omologazione:
Società di massa e propaganda nei regimi totalitari: G.Orwell
Donna:
Il movimento femminista: Le Suffragette, V. Woolf
METODO DI INSEGNAMENTO :
lezione frontale
metodo induttivo
lavoro di gruppo
problem solving
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STORIA DOCENTE: Prof. Santino Salvatore
Libro di testo adottato: Francesca Occhipinti, L’arco della storia. Dalla grande guerra alla società globale, Vol. 3
Obiettivi conseguiti (secondo diversi livelli di profitto)
• Conoscenza dei principali eventi e processi della storia contemporanea.
• Potenziamento delle competenze linguistiche e metodologiche.
• Potenziamento delle capacità di analisi (individuazione dei fattori politico-istituzionali, economici, culturali e ideologici) e di sintesi (ricostruzione di percorsi tematici).
• Capacità di interpretare e valutare opportunamente fonti e testimonianze storiche. • Capacità di collegare le conoscenze acquisite in una prospettiva pluridisciplinare.
Contenuti: La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo
• Caratteri generali della seconda rivoluzione industriale; scienza, tecnologia e nuove industrie; le nuove frontiere della medicina; la crescita demografica.
• Caratteri generali dell’imperialismo e del colonialismo; la spartizione dell’Africa; la conquista dell’Asia; colonizzatori e colonizzati.
La società di massa
• Gli sviluppi della grande industria • La società di massa. • Le trasformazioni nel campo della politica. • Il movimento socialista.
Verso la crisi degli equilibri
• L’Italia giolittiana.
• Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra.
• Il caso della Russia, tra autocrazia e rivoluzione.
La prima guerra mondiale
• Lo scoppio del conflitto.
• Una guerra mai vista.
• L’Italia dalla neutralità all’intervento. • Gli scontri tra il 1915 e il 1916. • Il 1917, anno di svolta. • Le ultime fasi della guerra e la conclusione della pace.
La rivoluzione russa
• Russia 1917: da febbraio a ottobre.
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• I bolscevichi al potere.
• La nuova Russia e i suoi problemi. • Da Lenin a Stalin.
Gli anni tra le due guerre
• Il dopoguerra: uno sguardo d’insieme.
• La crisi dello Stato liberale in Italia.
• L’affermazione del fascismo.
• Stati Uniti: dagli anni ruggenti alla crisi del 1929; Roosevelt e il New Deal
• La repubblica di Weimar.
I regimi totalitari
• Caratteristiche generali dei regimi totalitari. • L’Italia fascista: la fascistizzazione del Paese; la politica economica dell’Italia
fascista; la politica estera del fascismo; il campo dell’antifascismo; i caratteri del totalitarismo fascista.
• Il regime nazista: la nascita del Terzo Reich; l’ideologia nazionalsocialista; la società tedesca sotto il nazismo.
• L’URSS negli anni di Stalin: l’industrializzazione dello Stato sovietico; il regime staliniano.
• Verso la seconda guerra mondiale: la Spagna dalla repubblica alla dittatura franchista; la caduta delle prospettive di pace in Europa.
La seconda guerra mondiale
• Lo scoppio e le prime fasi della guerra.
• La «guerra parallela» dell’Italia
• Il predominio tedesco.
• 1941: l’intervento degli Stati Uniti.
• L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei.
• La svolta del 1942-1943.
• Il coinvolgimento delle popolazioni civili.
• La campagna d’Italia e il crollo del regime fascista.
• La Resistenza italiana.
• L’ultima fase del conflitto.
• Gli esiti della guerra.
• La nascita della repubblica italiana.
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NODI CONCETTUALI:
- Lavoro: nella seconda rivoluzione industriale, nella società di massa, durante l’età giolittiana, la prima guerra mondiale e il primo dopoguerra.
- Crisi: nella crisi degli equilibri, nella prima guerra mondiale, nel primo dopoguerra (rivoluzione russa, biennio rosso, crisi del 1929, crisi dello Stato liberale e affermazione dei regimi totalitari in Europa), nella caduta delle prospettive di pace per l’Europa, nella seconda guerra mondiale.
- Potere: nella definizione e nell’analisi dei regimi totalitari
- Donna: nelle trasformazioni della società di massa, nella nascita del movimento delle suffragette, nella progressiva estensione del suffragio alle donne, nel ruolo delle donne durante le due guerre mondiali, il fascismo e la Resistenza.
- Progresso: nella seconda rivoluzione industriale e nella società di massa.
- Omologazione: nella società di massa e nella propaganda dei regimi totalitari.
Metodi di insegnamento Lezione frontale sintetico-espositiva, lettura e analisi di fonti, documenti e testi storiografici, conversazione guidata in classe.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, documenti, schede sintetiche e schemi preparati dal docente, carte storiche, documentari.
Attività di recupero e di approfondimento
Per gli alunni con profitto insufficiente a conclusione del primo quadrimestre è stata adottata, come forma di recupero, la modalità dello studio individuale. Più volte, comunque, nel corso dell’anno scolastico, si è proceduto all’attivazione di strategie di rinforzo, mediante la ripetizione dei contenuti trattati e la discussione guidata in classe sulle tematiche fondamentali della disciplina. Le attività di approfondimento hanno riguardato la lettura e l’analisi dei documenti più significativi (fonti storiche e testi storiografici) in relazione all’itinerario didattico tracciato.
Verifica e valutazione
Durante l’anno scolastico in corso sono state somministrate due tipologie di verifiche, che hanno costituito oggetto di valutazione: 1) verifiche orali; 2) prove scritte semi-strutturate.
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FILOSOFIA Docente: Prof ssa Malato Giovanna
Libro di testo adottato: L'ideale e il reale. 3. Abbagnano-Fornero. Paravia
Obiettivi conseguiti.
L’alunno sa:
padroneggiare, nel corso di un’esposizione, il linguaggio nella sua funzione di conoscenza filosofica,
controllandone i termini e spiegandone in taluni casi la determinazione precisa nei differenti significati che
esso ha assunto nella storia del pensiero;
confrontare, in una conversazione critica orientata, mostrando conoscenza dei differenti problemi affrontati
relativamente allo studio e alla lettura diretta dei testi filosofici;
isolare alcuni concetti chiave mediante la lettura e la comprensione di uno stralcio del classico del filosofo
affrontato;
condurre un’analisi di un aspetto del pensiero di un filosofo attraverso la lettura di un testo predisposto
all’uopo per individuare il problema posto e l’ipotesi di soluzione proposta;
operare una sintesi analitico-valutativa delle posizioni assunte dai filosofi all’interno del vasto nucleo
problematico della filosofia contemporanea, previa comprensione del mutamento di prospettiva di ciascun
filosofo.
Valutazione sintetica della classe/Percorso formativo
Gli obiettivi sono stati conseguiti dagli alunni in diversa misura.
Il gruppo- classe ha seguito con attenzione i percorsi proposti ed ha lavorato con un certo impegno,
mostrando interesse e partecipazione; il lavoro svolto ha condotto gli allievi a migliorare i propri strumenti
espressivi e a potenziare le capacità di interrelazione tra le discipline negli studenti più abili e più motivati.
Alcuni alunni hanno lavorato costantemente e alcuni di loro si sono appassionati alle tematiche proposte,
rispondendo positivamente agli stimoli e dimostrandosi corretti e collaborativi. Le conoscenze delle linee
generali dei singoli argomenti si sono dimostrate nel complesso appropriate, pur rimanendo diversificate in
relazione al maggiore o minore impegno di studio.
La valutazione ha tenuto conto del progresso compiuto da ogni singolo alunno nelle situazioni di
apprendimento, in relazione ai livelli di partenza di ciascuno.
Gli esiti complessivi dell’azione didattica possono essere considerati, in buona parte, rispondenti agli
obiettivi cui si è ispirata la programmazione; tutti gli alunni, a vari livelli e ciascuno secondo le sue capacità
ed attitudini, hanno conseguito risultati positivi sul piano della crescita culturale, relazionale ed umana.
A conclusione del triennio, si possono individuare i seguenti livelli:
primo gruppo: pochi alunni, consapevoli ed autonomi nell’impegno e nello studio, in possesso di un metodo
di lavoro organico e razionale, con distinte competenze e conoscenze di partenza sostenute da abilità
ricettive, produttive e di rielaborazione sicure, che hanno raggiunto risultati ottimi;
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secondo gruppo: alunni, sufficientemente affidabili ed autonomi, in possesso di conoscenze articolate, buone
competenze, un metodo di lavoro ordinato, applicazione allo studio in genere regolare e costante , che hanno
raggiunto risultati discreti e/o buoni;
terzo gruppo: alunni che, pur manifestando mediocri abilità comunicative, si sono impegnati nello studio
riuscendo ad acquisire conoscenze culturali, competenze e capacità complessivamente sufficienti.
Contenuti sviluppati cronologicamente.
Linee generali.
Per le precise indicazioni dei contenuti , si rimanda al programma effettivamente svolto.
Kant: La Critica della ragion pratica
Il Romanticismo
Hegel: Cristianesimo, Ebraismo e mondo greco: perdita e nostalgia dello spirito di bellezza. Finito e Infinito.
Ragione e realtà. La funzione della filosofia. La Dialettica. La Fenomenologia dello Spirito. Lo Spirito
oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità. La concezione organicistica dello Stato. L’astuzia della ragione
nella filosofia della storia.
Schopenhauer: Il velo di Maja. La Volontà e la volontà di vivere. Caratteri e manifestazioni: dal mio corpo al
mondo. Dolore, piacere e noia. Le vie di liberazione dal dolore.
Kierkegaard: L’ esistenza come possibità e fede. Gli stadi dell’esistenza.
Caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliane.
Feuerbach e l’antropologia capovolta.
Marx: La critica all’economia borghese. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave
sociale. Il materialismo storico e dialettico( dall’ideologia alla scienza; struttura e sovrastruttura; rapporto
struttura-sovrastruttura). Il Manifesto del Partito Comunista(Borghesia , proletariato e lotta di classe). I
concetti di merce, lavoro e plusvalore de “Il Capitale”( concetti in sintesi). La Rivoluzione e la dittatura del
proletariato. Le fasi della futura società comunista.
Il Positivismo: caratteri generali
Mill: Il principio di uniformità della natura. L’ utilitarismo come approccio oggettivo alla valutazione del
bene e del giusto.
Nietzsche
Freud
Caratteri generali dell’Esistenzialismo.
Il Circolo di Vienna e di Berlino.
Schilick e il verificazionismo.
Popper e il neopositivismo e il principio di falsificabilità.
La scuola di Francoforte: Marcuse.
Annah Arendt: Le origini del totalitarismo.
Rawls
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Hans Jonas e un’etica per la civiltà tecnologica
Etica ed ecologia.
La bioetica.
La globalizzazione e il multiculturalismo: il riconoscimento dell’altro e il concetto di inclusione.
Metodologia-strategia di insegnamento-apprendimento:
la lezione frontale interattiva e con uso di power point che svolge il compito di comunicazione/
comprensione del contesto storico del pensiero e della problematica filosofica e che suggerisce itinerari di
creazione di mappe concettuali e di invenzione di percorsi di ricerca;
la conversazione orientata che privilegia il momento della riflessione problematica e critica degli alunni in
relazione alla teoria filosofica in esame.
Mezzi e strumenti di lavoro
Documenti audio-visivi. Documenti dal libro di testo. Qualche documento on-line.
Attività di approfondimento
Morale, etica e politica: Coscienza, responsabilità e giustizia.
NODI CONCETTUALI
I nodi interdisciplinari sono stati approfonditi attraverso alcuni argomenti e stralci, anche brevi, di filosofi e,
in qualche caso, di commentatori. Generalmente i documenti sono stati scelti sul libro di testo. In qualche
caso, in rete.
Natura: Il Romanticismo. Schopenhauer. Jonas. Le etiche ambientalistiche.
Lavoro: Marx. Hegel. Marcuse.
Progresso: Ambiente e genetica.
Crisi: Nietzsche. Popper. Vattimo.
Flussi e correnti: Freud. Multiculturalismo e il problema dell’altro.
Potere: Arendt.
Tempo: Schopenhauer, Nietzsche.
Omologazione e società di massa: L’industria culturale tra consenso e democrazia. Mass-media e
omologazione culturale. Rawls.
Limiti e infinito: Hegel. Bioetica laica.
La donna: L’ecofemminismo.
Obiettivi trasversali (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti di informazione ecc..): gli
alunni hanno sviluppato capacità relazionali, hanno condotto ricerche individuali sulla rete Internet e hanno
raggiunto obiettivi formativi e informatici.
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Tempi del percorso formativo
n° ore_75 circa, relativamente all’anno scolastico in corso
Valutazione degli apprendimenti
I criteri adottati ai quali si fa riferimento sono quelli della programmazione disciplinare di classe, elaborati
dalla docente, dal dipartimento di Filosofia e Storia. Per ulteriori specificazione si fa riferimento alle griglie
utilizzate dal Consiglio di classe.
Le verifiche in itinere (almeno due per alunno, per quadrimestre) sono state condotte scrupolosamente, con
largo dispendio di tempo, valutando la diligenza, l’habitus allo studio, controllando gli apprendimenti
elementari, cioè il sapere memorizzare, il conoscere, il sapere ripetere con appropriato linguaggio i contenuti
appresi; gli apprendimenti intermedi, che sono quelli per i quali l’alunno si mostra capace di comprensione e
di applicazione operativa; gli apprendimenti superiori convergenti ,per i quali l’allievo è capace di analizzare
e sintetizzare gli apprendimenti divergenti, cioè quelli sintetico-valutativi che riguardano la consapevolezza
metodologico/epistemologica.
Si sono utilizzate le seguenti attività di verifica:
Colloquio alunno-insegnante, per accertare:
La capacità di comunicare in modo organico e strutturato le proprie conoscenze;
La corretta utilizzazione del lessico filosofico;
La capacità di analisi, di sintesi e di concettualizzazione;
La capacità di rielaborazione personale e di giudizio autonomo;
La capacità di reagire attivamente ad eventuali stimoli problematici suggeriti dall’insegnante.
Conversazione orientata per accertare:
il livello di capacità discorsive ed argomentative;
la capacità di partecipare attivamente al dialogo e con atteggiamento di apertura;
la capacità di rielaborazione personale e di giudizio autonomo.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: GIOE’ CAMILLO Libro di testo adottato: CRICCO GIORGIO / DI TEODORO FRANCESCO PAOLO ITINERARIO NELL'ARTE 5 - VERSIONE GIALLA / DALL'ART NOUVEAU AI GIORNI NOSTRI ZANICHELLI Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze, competenze, capacità ) Conoscenze Conoscenza della produzione artistica dal 700 al 900 Adeguato lessico tecnico e critico. Competenze
□ Comprendere, dell’opera d’arte, gli aspetti innovativi di carattere scientifico e tecnologico. □ Acquisizione, attraverso la conoscenza del patrimonio storico-artistico, di un atteggiamento atto
al rispetto, alla tutela ed alla valorizzazione del suddetto patrimonio. □ Sviluppo della dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita; □ Saper cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali
enucleando analogie, differenze e interdipendenze; Capacità
1. Capacità di lettura e di analisi dell’opera d’arte. 2. Capacità di analizzare la produzione architettonica e la sua evoluzione tecnologica
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
nessuno Contenuti
Industrializzazione e urbanesimo Neoclassicismo; Winkelmann; A. Canova: Amore e Psiche. - J.L. David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Romanticismo; Gericault: La Zattera della Medusa; Delacroix: La Libertà guida il popolo; Hayez: Il Bacio; Il realismo. Courbet; Pittura italiana del secondo Ottocento: i Macchiaioli; Fattori; S.Lega; L’architettura degli ingegneri: Crystal Palace, Tour Eiffel, Galleria V.E., Mole Antonelliana; L’Impressionismo: E. Manet; C. Monet; Renoir; Degas; Cezanne; Gauguin; V. Van Gogh;
IL Novecento 9. L’art Nouveau - A. Gaudì - Klimt 10. L’espressionismo: Fauves, Die Bruke; E. Munch; Matisse; 11. Cubismo: Picasso. 12. Futurismo; Boccioni; Balla. 13. Dada: Duchamp; Man ray.
Da svolgere dopo il 15 maggio:
14. Surrealismo: J. Mirò; Magritte Dalì; 15. Astrattismo: Kandinskij; Suprematismo: Malevic Il funzionalismo, urbanistica, architettura, disegno
industriale; Gropius e la Bauhaus; 16. Le Corbusier: Villa Savoye, il “modulor”. 17. F. L. Wright: la casa sulla cascata;
Metodi di insegnamento ( lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazione ecc…)
1 - lezione frontale espositivo-sintetica; 2 - lezione interattiva; 3 - metodo euristico e/o semieuristico;
Mezzi e strumenti di lavoro ( materiale audiovisivo, multimediale ecc….).
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• libri di testo • ricerca e produzione di materiale audiovisivo 6. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO attivate contemporaneamente a quelle di recupero Materia Contenuti Studenti destinatari Storia dell’arte Analisi dell’opera d’arte Tutti quelli non impegnati
nel recupero INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE nessuna OBIETTIVI TRASVERSALI (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti di informazione ecc..)
• Capacità di analizzare esigenze e problematiche e di ricercare soluzioni adeguate • Acquisizione di una mentalità culturalmente aperta e consapevole • Realizzazione dell’unità del sapere, pur nella specificità delle singole discipline • Sviluppo di competenze e conoscenze idonee all’accesso nel mondo del lavoro
Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: Tutte le discipline TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe n° ore 60 su n° 66 previste Precisare le motivazioni delle differenze Attività parascolastiche, attività istituzionalizzate, assemblee, astensioni in massa etc. Verifica e valutazione - Verifiche orali, prove strutturate e semistrutturate; VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati Per la valutazione della verifica orale si è utilizzata la griglia adottata dal Consiglio di classe In ottemperanza a quanto fissato dal Dipartimento di Disegno si sono applicati i parametri valutativi ed i relativi punteggi della griglia per la prova strutturata e semistrutturata di storia dell’arte Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate:
Materia Interrogazione (numero medio per ogni alunno)
Verifica grafica
Prova semistrutturata
Prova strutturata
Storia dell’arte 2 - 2 NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA: 2 Tempi : 30 minuti Materia Trattazione
sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione
rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
Storia dell’arte
- 3 4 - - -
49
SCIENZE MOTORIE
Docente Prof.ssa Mondello Mirella Libri di testo adottati : Scienze motorie e sportive -Canzoneri -Clemente – De Marco – Noto – Poma - ed.
A.M. -
Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze, competenze, capacità )
Favorire l’opportunità per la competizione
Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita
Approfondire in pratica e in teoria le attività motorie e sportive, per favorire l’acquisizione di capacità
trasferibili all’esterno della scuola.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione nessuno
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
1. 1. Esercizi sulle capacità condizionali e coordinative.
2. Esercizi sul potenziamento muscolare.
3. Basic Life Support (B. L. S.)
4. Esercizi per il miglioramento tecnico-tattico dei principali sport di squadra (pallavolo,pallacanestro e
calcio)
5. Tennis: regolamento tecnico e studio dei fondamentali.
6. Conoscere la funzionalità dei vari apparati
7. Conoscere gli aspetti fondamentali di una sana alimentazione con riferimento all'atleta.
8. Conoscenza dei principali interventi di pronto soccorso.
9. Il doping.
10. Storia dello sport: Olimpiadi antiche e moderne.
11. Alcool e Droghe
Metodi di insegnamento ( lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem -
solving, simulazione ecc…)
1. Globale;
2. Analitico;
3. Problem - solving.
Mezzi e strumenti di lavoro ( materiale audiovisivo, multimediale ecc….)
1. Palestra;
2. Campi da tennis;
3. Varie attrezzature ginniche; Piccoli attrezzi; Palloni; ecc.
50
INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (visite aziendali, stage.viaggi d’istruzione, corsi ecc…)
OBIETTIVI TRASVERSALI (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti di informazione
ecc..)
Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento:
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe
n° ore 62 su n° 66 previste
precisare le motivazioni delle differenze
Attività parascolastiche, assemblee, assenze, vacanze e viaggio d’istruzione.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati (allegare le griglie utilizzate dal Consiglio di classe) Prove di verifica relative alle capacità
motorie sulle quali si è lavorato.
Nella valutazione si è tenuto conto sia della preparazione fisica che della costante partecipazione e
dell’impegno dimostrato durante l’anno scolastico
Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di
prove sotto elencate:
Materia Interrogazione (numero medio per ogni alunno)
Analisi di testo Saggio breve
Articolo, Relazione Tema
Prova semistrutturata
Prova strutturata
Problema Casi
esercizi
Scienze motorie e sportive
2 4
Griglie di valutazione per le prove scritte e orali: VEDI PTOF.
51
RELIGIONE
Docente Profssa Palmina Ciotta Libri di testo adottati CASSINOTTI CLAUDIO / MARINONI GIANMARIO / BOZZI GUIDO SULLA TUA PAROLA VOLUME UNICO + QUADERNO OPERATIVO + EBOOK MARIETTI SCUOLA
Obiettivi conseguiti
Conoscenze 3. Conoscenza delle realtà storico- dogmatiche dei punti fondamentali della fede cattolica, della
dottrina sociale della Chiesa 4. Conoscenza dei temi fondamentali del messaggio evangelico e di quelli delle altre grandi
religioni 5. Conoscenza matura e consapevole dell’antropologia teologica nelle sue connessioni con le
realtà storico- culturali e sociali del nostro tempo
Competenze 1. Capacità di analisi dei vari dati di fede nei loro\aspetti contenutistici culturali e sociali 2. Capacità di operare confronti critici tra le diverse religioni 3. Capacità di lettura critica di alcuni rilevanti dati sociali del nostro tempo
Capacità
1. Capacità di analisi, sintesi e concettualizzazione 2. Capacità di valutazione e di rielaborazione personale
Obiettivi programmati e non conseguiti: Nessuno Contenuti
• Chiamati a vivere nel mondo, l’uomo e la società, i mali sociali • Dall’etnocentrismo a un umanesimo sociale • La realizzazione umana nel lavoro • la dottrina sociale della chiesa • la politica valore e coinvolgimento • la concezione cristiana della storia come storia di salvezza • analisi dei principali dogmi cristiani: trinità, incarnazione, morte e risurrezione di Cristo. • confronti con le altre religioni
Metodi di insegnamento Lezione frontale, lezione interattiva, lavori individuali e di gruppo, problematizzazione, uso di mappe concettuali, momenti di autocorrezione e di valutazione Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, altri libri consigliati, video cassette, DVD, riviste specialistiche.
52
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Materia Contenuti Studenti destinatari religione Bioetica tutti
OBIETTIVI TRASVERSALI
1. Educazione all’autocontrollo, alla socializzazione, al senso di responsabilità 2. Acquisizione di una mentalità culturalmente aperta, duttile, consapevole della realtà
contemporanea 3. Acquisizione di metodi e tecniche di apprendimento 4. Capacità di affrontare situazioni problematiche
Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: Tutte
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classe
n° ore 28 su n° 33 previste motivazioni delle differenze: attività parascolastiche, attività istituzionalizzate, assenze del Docente.
VERIFICA E VALUTAZIONE Oggetto di verifica sono state la conoscenza dell’argomento, la chiarezza espositiva, la capacità di argomentazione e analisi critica. Le verifiche orali sono state frequenti e hanno consentito il costante controllo dell’itinerario insegnamento- apprendimento.
53
Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia A (Analisi del testo)
INDICATORI GENERALI/ SPECIFICI
DESCRITTORI
PUNTI
Rispetto dei vincoli di consegna
Completo p. 10-8
Pressoché completo p. 7-6
Parziale p. 5-4
Carente p. 3
Scarso p. 2-1
Ideazione e organizzazione del testo: coesione e coerenza testuale
Eccellente/ Ottima p. 10-8
Buona p. 7-6
Sufficiente p. 5-4
Carente p. 3
Scarsa p. 2-1
Padronanza lessicale; correttezza grammaticale; uso della punteggiatura
Testo corretto p. 20-17
Testo pressoché corretto p. 16-14
Testo parzialmente p. 13-12
Testo spesso scorretto p.11-8
Testo molto scorretto p. 7-1
Conoscenze e riferimenti culturali.
Ampi, articolati p. 10-8
Evidenti, pertinenti p. 7-6
Essenziali p . 5-4
Carenti p. 3
Accennati/ scorretti p. 2-1
Giudizi critici e valutazioni personali
Impostazione critica e personale del discorso p. 10-8
Osservazioni critiche corrette, pertinenti p. 7-6
Semplici giudizi personali p . 5-4
Valutazioni personali carenti, parzialmente corrette. p. 3
Valutazioni personali carenti / scorrette p. 2-1
Comprensione del testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici stilistici
Corretta, completa ed esauriente p.10-8
Pressoché completa e corretta p.7-6
Complessivamente adeguata (imprecisioni e/o piccole lacune) p. 5-4
Carente (varie imprecisioni e/o lacune) p. 3
Scarsa / gravemente lacunosa p.2-1
Analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica
Puntuale e corretta p.10-8
Pressoché corretta p.7-6
Parziale ( imprecisioni e/o lacune) p. 5-4
Carente (errori e/o lacune) p.3
Scarsa p.2-1
Interpretazione del testo
Corretta e articolata p.20-17
Pressoché corretta p. 16-14
Complessivamente corretta (imprecisioni e/o lievi frantendimenti) p. 13-12
Parziale/ carente p.11-8
Scarsa / gravemente carente p. 7-1
Punteggio totale: ……………… /100 NOME CANDIDATO:
VOTO: ……………../20 GRIGLIA DI CONVERSIONE
Punti 0-4 5-9
10-
15
16-
20
21-
25
26-
30
31-
35
36-
40
41-
45
46-
50
51-
55
56-
60
61-
65
66-
70
71-
75
76-
80
81-
85
86-
90
91-
95
96-
100
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
54
Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI/SPECIFICI
DESCRITTORI PUNTI
Rispetto delle indicazioni di
consegna
Completo
p. 10-8
Pressoché completo
p. 7-6
Complessivamente
adeguato p. 5-4
Carente
p.3
Scarso
p.2-1
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Eccellente/Ottima
p. 10-8
Buona p. 7-6
Sufficiente
p. 5-4
Carente
p. 3
Scarsa p. 2-1
Padronanza lessicale; correttezza
grammaticale, uso della punteggiatura
Testo corretto
p. 20-17
Testo
pressoché corretto p.16-14
Testo
parzialmente corretto p.13-12
Testo spesso
scorretto
p. 11-8
Testo molto
scorretto, p. 7-1
Ampiezza, correttezza
e congruenza delle conoscenze e
riferimenti culturali
Complete
p. 20-17
Adeguate
p. 16-14
Complessivamente
presenti
p. 13-12
Superficiali/
carenti
p. 11-8
Scarse
p.7-1
Giudizi critici e
valutazioni personali
Impostazione
critica e personale del discorso
p. 10-8
Presenza di
alcuni interessanti spunti critici
p. 7-6
Presenza di semplici,
pertinenti giudizi personali
p. 5-4
Carenti/
non sempre pertinenti.
p. 3
Scarsi,
scorretti.
p. 2-1
Individuazione di tesi e
argomentazioni contenute nel testo
Puntuale, corretta
ed esauriente
p. 20-17
Quasi sempre puntuale e
corretta
p. 16-14
Complessivamente adeguata
(imprecisioni e/o lievi carenze)
p. 13-12
Carente (varie
imprecisioni e/o errori)
p. 11-8
Scarsa, gravemente
lacunosa
p. 7-1
Coerenza del percorso ragionativo- Uso dei
connettivi
Completa
p. 10-8
Pressoché completa
p. 7-6
Sufficiente
p.5-4
Carente
p. 3
Scarso
p.2-1
Punteggio totale: ……………… /100 NOME CANDIDATO:
VOTO: ……………../20
GRIGLIA DI CONVERSIONE
Punti 0-4 5-9
10-
15
16-
20
21-
25
26-
30
31-
35
36-
40
41-
45
46-
50
51-
55
56-
60
61-
65
66-
70
71-
75
76-
80
81-
85
86-
90
91-
95
96-
100
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
55
Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI/ SPECIFICI
DESCRITTORI
PUNTI
Ideazione, pianificazione e organizzazione complessiva del testo
Eccellenti/
Ottime
p. 10-8
Buone
p. 7-6
Sufficienti
p. 5-4
Carenti
p. 3
Scarse
p. 2-1
Padronanza lessicale Correttezza grammaticale, uso della punteggiatura
Testo corretto
p. 20-17
Testo pressoché
corretto p. 16-14
Testo parzialmente
corretto p. 13-12
Testo spesso
scorretto p. 11-8
Testo molto scorretto, p. 7-1
Giudizi critici e valutazioni personali
Impostazione
critica e personale del discorso
p. 20-17
Osservazioni
critiche corrette, pertinenti p.16-14
Semplici giudizi
personali p.13-12
Carenti,
parzialmente corretti. p. 11-8
Scarsi, scorretti. p. 7-1
Aderenza alla traccia; coerenza del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi
Complete p. 10-8
Pressoché complete
p. 7-6
Parziali
p. 5-4
Molto carenti p. 3
Scarse/ nulle
p. 2-1
Sviluppo dell’esposizione; coerenza e coesione testuale
Esposizione sempre ordinata, coerente,
coesa p. 20-17
Esposizione
complessivamente ordinata, coerente,
coesa p. 16-14
Esposizione poco articolata, chiara,
schematica p. 13-12
Esposizione sommaria,
spesso poco coerente e
coesa p. 11-8
Esposizione
molto disordinata, incoerente, sconnessa
p. 7-1
Ampiezza, correttezza e articolazione delle conoscenze e riferimenti culturali
Complete
p. 20-17
Adeguate
p. 16-14
Complessivamente
presenti p. 13-12
Superficiali/
carenti
p. 11-8
Scarse
p.7-1
Punteggio totale: ……………… /100 NOME CANDIDATO
VOTO: ……………../20
Punti 0-4 5-9
10-
15
16-
20
21-
25
26-
30
31-
35
36-
40
41-
45
46-
50
51-
55
56-
60
61-
65
66-
70
71-
75
76-
80
81-
85
86-
90
91-
95
96-
100
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
56
MATEMATICA-FISICA (GRIGLIA D) Indicatori Descrittori Punti
ANALIZZARE
Esaminare la situazione reale
proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o
analogie o leggi.
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e non è in grado di esprimere tali informazioni attraverso leggi o modelli teorici.
0-5 ….....
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. E’ in grado solo parzialmente di formulare ipotesi ed individuare leggi e modelli interpretativi.
6-10 ….....
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; dimostra una adeguata capacità di utilizzare codici matematici grafico-simbolici e formulare ipotesi, proponendo leggi e modelli interpretativi nel complesso corretti nonostante lievi inesattezze.
11-15 ….....
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; è in grado di formulare ipotesi efficaci attraverso leggi e modelli matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
16-20 ….....
SVILUPPARE IL PROCESSO
RISOLUTIVO Formalizzare
situazioni problematiche e
applicare i concetti e i metodi matematici e gli
strumenti disciplinari rilevanti
per la loro risoluzione,
eseguendo i calcoli necessari.
Non è in grado di formalizzare le situazioni proposte. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare gli strumenti formali opportuni e/o il procedimento risolutivo.
0-6 …....
Il processo di formalizzazione delle situazioni proposte è spesso impreciso. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le grandezze in gioco. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro.
7-12 …....
Il processo di formalizzazione delle situazioni proposte è coerente e corretta con qualche incertezza. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere modelli, leggi e procedure che utilizza in modo adeguato. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti.
13-18 …....
E’ in grado di formalizzare in modo preciso e coerente le situazioni problematiche proposte; attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
19-24 …....
INTERPRETARE, RAPPRESENTARE,
ELABORARE I DATI Interpretare e/o
elaborare i dati proposti e/o ricavati,
anche di natura sperimentale,
verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare
e collegare i dati adoperando i
necessari codici grafico-simbolici.
Non è in grado di elaborale e/o interpretare in modo corretto dati e risultati emersi nelle situazioni proposte. Non utilizza codici matematici grafico-simbolici nella rappresentazione dei dati.
0-5 ….....
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa ed elabora il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare codici matematici grafico-simbolici e procedure e/o leggi in modo corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. L’interpretazione dei dati ottenuti è coerente solo in parte con i modelli scelti.
6-10 ….....
Sviluppa il processo di elaborazione ed interpretazione quasi completamente. È in grado di applicare le leggi fisiche in modo efficace rispetto al modello scelto e di elaborare i dati proposti utilizzando i necessari codici grafico simbolici in modo quasi sempre corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
11-15 ….....
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole con l’uso di modelli matematici, grafici e teorici efficaci. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Sviluppa ed interpreta i dati ottenuti in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità.
16-20 ….....
ARGOMENTARE Descrivere il
processo risolutivo adottato, la strategia
risolutiva e i passaggi fondamentali.
Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la
situazione problematica proposta.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti, utilizzando un linguaggio non appropriato o molto impreciso.
0-4 ….....
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti Utilizza un linguaggio per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
5-8 ….....
Argomenta in modo coerente ma incompleto la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti. Spiega i dati ottenuti, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio pertinente ma con qualche incertezza.
9-12 ….....
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio matematico scientifico.
13-16 ….....
Problema N°…..... Quesiti N°………./………/……../……./ TOTALE PUNTEGGIO …. /80
Punti 0-4 5-8 9-12 13- 16
17- 20
21- 24
25- 28
29- 32
33-36
37-40
41-44
45-48
49-52
53-56
57-60
61-64
65-68
69-72
73-76
77-80
VOTO
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 …....
57
I. I. S. Liceo Scientifico “V. Fardella” – Liceo Classico “L. Ximenes - Trapani Indirizzo Liceo Scientifico ordinamentale
Griglia di valutazione del Colloquio dell’Esame di Stato (Griglia E) (elaborata sulla base delle indicazioni ricavabili da: D. LGS. 13/04 2017, n. 62, art. 17, comma 9, D. M. 18/01/2019, n. 37, art. 2, O. M. 11/03/2019, n. 205, art. 19) N. B. Gli indicatori sono formulati in modo da riguardare tutte le parti in cui si articola il colloquio (conoscenze e competenze disciplinari e pluridisciplinari, esperienze dei P. C. T. O., attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”) e ad esse vanno dunque applicati in modo omogeneo
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO ASSEGNATO
CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI
Irrilevanti/ frammentarie 1-9 Carenti/poco organizzate 10-13 Parziali/Incerte 14-16 Semplici, corrette/Adeguate 17-19 Semplici, precise/Ordinate 20-22 Complete, corrette/ Organizzate 23-25 Approfondite/Articolate 26-29 Approfondite/Personale 30 rielaborazione
PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DEI LINGUAGGI SPECIFICI
Scarse 1-9 Carenti 10-13 Incerte 14-16 Nel complesso presenti 17-19 Adeguate 20-22 Adeguate e articolate 23-25 Precise e articolate 26-29 Eccellenti 30
CAPACITA’ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVA
Scorretta, confusa 1-6 Carente, frammentaria 7-9 A tratti incerta 10-11 Adeguata, ma schematica 12-13 Corretta, ordinata 14-15 Corretta, ben articolata 16-17 Fluida e consapevole 18-19 Fluida e approfondita 20
CAPACITA’DI COGLIERE I NESSI E DI OPERARE L’INTEGRAZIONE DEI SAPERI
Assente / Scarsa 1-2 Carente, stentata 3-4 Incerta/Parziale 5 Accettabile 6 Soddisfacente 7 Pienamente adeguata 8 Completa 9 Elevata ed Autonoma 10
CAPACITA’ CRITICO-VALUTATIVA
Assente / Scarsa 1-2 Carente, stentata 3-4 Incerta/Parziale 5 Accettabile 6 Soddisfacente 7 Pienamente adeguata 8 Completa 9 Elevata ed Autonoma 10
PUNTEGGIO TOTALE IN BASE CENTO /100
PUNTEGGIO RAPPORTATO IN BASE 20
P/5 = In presenza di parte decimale non nulla si
opera con arrotondamento sempre in eccesso
/20
PUNTEGGIO DELLA PROVA
58
Si allegheranno di seguito:
• programmi svolti per disciplina;
• Relazione finale CLIL
• schede personali dei candidati interni con giudizi di ammissione
• schede personali dei candidati interni relative ai “Percorsi per le competenze
trasversali e l'orientamento”
• Simulazione colloquio
59
Trapani, 15 Maggio 2019
Prof. De Vincenzi Filippo
Dirigente scolastico
Prof.ssa Messina Raffaella Italiano e Latino
Prof.ssa Pollina Anna Maria Inglese
Prof Santino Salvatore Storia
Prof.. Malato Giovanna Filosofia
Prof.ssa Galia Anna Maria Matematica
Prof.ssa Benivegna Franca Daniela Fisica
Prof. Ingardia Francesco Scienze
Prof. Gioè Camillo Disegno e Storia dell’arte
Prof.ssa Mondello Mirella Scienze motorie
Prof.ssa Ciotta Palmina Religione
60
Relazione finale CLIL Prof.ssa Galia Anna Maria
DNL Matematica Classe V I Anno scolastico 2018/19
Il modulo realizzato durante il corrente anno scolastico, dal titolo “Differential
Equations and Modelling”, ha tra le sue finalità quella di diffondere la metodologia
CLIL (Content and Language Integrated Learning) attraverso la creazione e la
sperimentazione di un percorso didattico, centrato su contenuti disciplinari in
discipline non linguistiche (DNL) appartenenti all’ambito scientifico, nell’ottica di
potenziare le competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese in relazione al
Quadro Comune di Riferimento Europeo. Altro aspetto innovativo del progetto è
l’integrazione dell’approccio CLIL con la metodologia IBSE (Inquiry Based Science
Education), implementata attraverso l’utilizzo di un ambiente di apprendimento
proposto dal portale Go-Lab (www.graasp.eu), centrato sull’uso di nuove tecnologie
multimediali e multimodali. La metodologia basata su un approccio per indagine
permette di sviluppare attività didattiche in cui lo studente è parte attiva del processo
e mira, in questo caso, al duplice obiettivo di migliorare sia le competenze
linguistico-comunicative in lingua straniera, sia quelle tecnico-scientifiche, tramite
una serie di fasi che fanno parte di un ciclo prestabilito, in grado di stimolare
l’apprendimento utilizzando spazi d’indagine (Inquiry Learning Spaces) in modalità
digitale, resi pubblici ed accessibili sul portale Go-Lab. Un ulteriore valore aggiunto è
il potenziamento delle competenze digitali degli studenti, perché l’ILS progettato
richiede la realizzazione di prodotti digitali da poter rendere pubblici sul portale Go-
Lab.
Il modulo progettato è stato implementato come learning object (LO), cioè una unità
di apprendimento self-consistent (autonoma e dotata di uno o più asset, ossia elementi
minimi), organizzata per essere, in un insieme più grande, modulare (aggregabile con
altri LO), reperibile (grazie ai metadati, ossia file testuali che la descrivono in forma
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standardizzata), riusabile (in situazioni diverse di apprendimento) e interoperabile
(fruibile su differenti piattaforme LMS - learning management system).
Nel modulo sono stati utilizzati due concetti chiave della metodologia CLIL: lo
scaffolding: una serie di strategie e contenuti di supporto che mirano a facilitare la
comprensione e l’acquisizione tanto dei contenuti quanto del linguaggio specifico; la
Bloom's taxonomy, per costruire una serie di task di diverse tipologie e livello di
difficoltà; in questo modo si è potuta promuovere sia l’acquisizione di LOTS (Lower
Order Thinking Skills) che di HOTS (Higher Order Thinking Skills), attraverso la
combinazione dei cinque elementi individuati come 5Cs5 : Content, Communication,
Cognition, Community and Competence.
L’apprendimento basato sull’indagine può essere definito come un processo per
scoprire nuove relazioni, guidando gli studenti a formulare ipotesi e a testarle
conducendo verifiche e facendo osservazioni. È generalmente considerato un
approccio che mira specificamente task-based e problem-oriented, e coinvolge
pertanto l’applicazione di numerose competenze che mirano a risolvere problemi. La
metodologia privilegiata è la “flipped classroom” che aspira a motivare gli studenti
in un autentico processo di scoperta. Da un punto di vista pedagogico, il processo
scientifico è diviso in unità più piccole, connesse da un punto di vista logico, che
guidano gli studenti verso l’acquisizione del pensiero scientifico. Queste unità
individuali sono chiamate fasi dell’indagine e il loro insieme di connessioni
costituisce il ciclo dell’indagine vero e proprio.
Il ciclo più semplice contiene cinque fasi: Orientamento, Concettualizzazione,
Indagine, Conclusione e Discussione. Tutte le fasi sono collegate fra di loro e insieme
provvedono a incrementare l’efficienza delle attività d’apprendimento. Le risorse di
apprendimento sono in genere testi, video e altri materiali per garantire agli studenti
una comprensione di base del materiale didattico, e prepararli successivamente per
eseguire indagini o per condurre esperimenti simulati per poi confrontarli con quelli
reali.
Il progetto, svolto nel mese di maggio, programmato per 4 ore di lezione in classe ed
almeno 6 di studio individuale, ha richiesto particolare impegno e si è dimostrato utile
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per collegare argomenti e questioni di varia natura riportandole ad un unico modello.
Non avrebbe avuto la stessa efficacia in un altro periodo dell'anno perché le
conoscenze richieste per affrontarlo sarebbero state più limitate e non potevano
cogliersi i nessi tra i vari contenuti.
È chiaro, però, che questo periodo, soprattutto per la classe quinta, non è stato, per
altri motivi, il migliore, essendo un periodo di verifica di tutte le discipline, ma in
ogni caso, la maggior parte degli studenti, ha riconosciuto l’esperienza CLIL come
importante e ha apprezzato il percorso presentato. Il risultato generale non può che
ritenersi soddisfacente, considerato che veniva proposto per la prima volta e che la
classe non aveva svolto moduli CLIL in precedenza, avendo offerto l’opportunità di
sperimentare nuove metodologie d’insegnamento e nuovi ambienti di apprendimento.
Il modulo comunque rappresenta una preziosa risorsa riutilizzabile e riproponibile
all’interno della programmazione disciplinare in modo più adeguato e più diluito nel
tempo.