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INDICE

• Presentazione dell’Istituto Pg. 3

• Spazi didattici Pg. 3

• Finalità e obiettivi trasversali a tutte le discipline Pg. 4

• Metodi e strumenti di lavoro ; Pg. 5

• Tipologia e metodi di verifica Pg. 5

• Forme di recupero attivate; Pg. 6

• Attività didattiche previste dopo il 15 maggio; Pg. 6

• Parere del Consiglio di Classe sulla tipologia della terza prova; Pg. 6

• Prospetto delle simulazioni di terza prova; Pg. 7

• Profilo della Classe Pg. 12

• Griglia di valutazione per la prima, seconda e terza prova Pg. 13

• Griglia di valutazione per il colloquio Pg. 19

• ALLEGATI: Pg. 20

Contenuti disciplinari dell’area comune:

Italiano

Storia

Inglese

Storia dell’Arte

Filosofia

Matematica

Fisica

Scienze Naturali

Scienze motorie e Sportive

Religione Cattolica

Contenuti disciplinari del Liceo delle Scienze Umane:

Scienze Umane

Latino

Contenuti disciplinari del Liceo Linguistico:

Francese

Tedesco

• Alternanza Pg. 46

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’ edificio che ospita il Liceo Paritario “Bambin Gesù” risale al 1950, quando fu costruito per ospitare la

Scuola Media “Bambin Gesù” (chiusa poi nel 1973), alla quale si aggiunse nel 1952 l’Istituto Magistrale.

Si lavorò per 25 anni solidamente, di comune accordo, per l’incremento delle due scuole. Nel 1974 si aprì

dietro frequenti sollecitazioni delle autorità civili e scolastiche un nuovo tipo di scuola inesistente nella

regione Marche: il Liceo Linguistico.

Con l’apertura di tale liceo, l’Istituto ha avuto nel passato, un forte incremento di popolazione scolastica.

Negli anni la popolazione scolastica è andata diminuendo in parte per la forte diminuzione delle nascite e

in parte per le numerose sperimentazioni di indirizzo linguistico che sono sorte nel frattempo. Dal 1995 è

partita la Sperimentazione, autorizzata con D. L.vo 16.04.1994 n. 297, di un quinquennio articolato in biennio

più triennio a due indirizzi: linguistico e socio psico pedagogico secondo il progetto BROCCA.

Attualmente sono presente nell’Istituto il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Linguistico. Nonostante le

numerose difficoltà che incontriamo, si cerca di portare avanti l’opera educativa giovanile, in cui si crede,

guidando gli alunni nella rielaborazione critica e personale dei contenuti culturali e spirituali

SPAZI DIDATTICI

La scuola è fornita dei seguenti spazi didattici per lo svolgimento delle attività scolastiche ed

extrascolastiche:

• Biblioteca con dotazione di oltre 2000 testi

• 2 Laboratori linguistici;

• Aula multimediale dotata di collegamento ad Internet e Wifi;

• Aula magna dotata di proiettore;

• Palestra con campetto esterno di pallavolo;

• Campo tennis esterno alla scuola;

• Aula Lim;

• Casa a Londra per il perfezionamento della lingua;

• Teatro.

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FINALITA’ ED OBIETTIVI EDUCATIVI

FINALITA’

Conformemente all’indirizzo di studi, l’Istituto ha individuato le sue finalità educative nei seguenti aspetti:

• Accompagnare gli studenti nel loro percorso umano di crescita personale con attenzione alle loro capacità

relazionali e comunicative;

• Acquisire una maggiore conoscenza e accettazione del sé;

• Acquisire modelli comportamentali adeguati ai diversi contesti, interiorizzando il rispetto delle

regole su cui si fonda la vita comunitaria;

• Operare scelte autonome e consapevoli anche in funzione del futuro occupazionale;

• Formare la propria identità culturale e sociale.

• Stimolazione alla riflessione critica e al pensiero astratto;

• Stimolazione alla conoscenza e alla comprensione del reale;

• Acquisire i caratteri distintivi dei vari linguaggi ( storico-naturali, formali, artificiali) e di utilizzare i

linguaggi specifici nei vari ambiti;

• Acquisire abilità e tecniche di analisi testuale;

• Acquisire una visione di insieme delle tematiche studiate nelle varie discipline;

• Sviluppare capacità logiche, operative ed espressive.

OBBIETTIVI:

• acquisire modalità comunicative chiare e corrette;

• conoscere e utilizzare le lingue straniere;

• acquisire un metodo di studio-lavoro critico, capace di individuare i termini di un problema e di

risolverlo;

• sviluppare la capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale;

• sviluppare la capacità critica e di argomentazione su contenuti didattici e/o di problematiche

attuali di più ampio respiro;

• saper coniugare conoscenze e capacità acquisite.

5

METODI E STRUMENTI DI LAVORO

Tutte le discipline hanno adottato accanto alla lezione frontale altre metodologie didattiche quali

esercitazioni guidate, discussioni, brainstorming, ricerche individuali e di gruppo con presentazione in classe,

attività di cooperative learning, attività laboratoriali.

Gli strumenti utilizzati a supporto delle lezioni sono stati, oltre al libro di testo in adozione, lavagna Lim,

strumenti multimediali ed Internet oltre a schede, fotocopie e dispense fornite dal docente.

TIPOLOGIE E METODI DI VERIFICA

Per un sistema di valutazione oggettivo e ponderato, i Docenti di questo Istituto si sono serviti di una scala dall’1

al 10. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto dei seguenti aspetti:

• Preparazione conseguita rispetto al livello di partenza;

• Conoscenza dei contenuti disciplinari;

• Grado di competenza e di capacità espresse;

• Metodo di lavoro, applicazione e impegno nello studio;

• Frequenza;

• Partecipazione al dialogo educativo.

Per la valutazione sia formativa che sommativa si prevedono in generale per le varie discipline:

Prove scritte:

• Test a risposta aperta;

• Temi;

• saggi brevi;

• test a risposta multipla;

• analisi testuali;

• Test strutturati e semistrutturati.

Prove orali:

• Interrogazioni;

• interventi dal posto;

• relazioni individuali e di gruppo;

• Controllo dei compiti scritti assegnati a casa;

• Esercitazione alla lavagna.

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FORME DI RECUPERO ATTIVATE

Il docente si riserva la libertà di scegliere tra le seguenti forme di recupero:

• Corsi di recupero pomeridiani;

• Recupero in itinere;

• Attività di peer to peer durante le lezioni scolastiche.

ATTIVITA’ DIDATTICHE PREVISTE DOPO IL 15 MAGGIO

• Ultime verifiche scritte e orali sul livello acquisito di conoscenza, competenza e capacità

• Ripasso e lezioni di consolidamento;

• Approfondimento

• Ultimi interventi di recupero;

• Prove di orientamento per gli esami;

• Controllo delle tesine eventualmente svolte dagli alunni.

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

PARERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA

Il Consiglio di Classe fa presente che nel corso dell’intero Anno Scolastico gli alunni sono stati

sollecitati allo svolgimento di tre simulazioni di terze prove dell’Esame di Stato. Il consiglio di classe ha

ritenuto che la tipologia B con 4 materie sia la tipologia di prova più consona a valutare nel complesso le

conoscenze, le competenze e le abilità degli studenti. In base alla quantità di prove sostenute (tre della

tipologia B) i docenti tutti ritengono che i discenti siano in maggior misura sereni nell’affrontare la terza

prova secondo l’impianto della Tipologia B. con 4 materie di cui 2 con 2 domande e 2 con tre domande (come

previsto dal D.M. 20 novembre 2000 Art.3).

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ISTITUTO PARITARIO “BAMBIN GESÙ”

LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE

CALENDARIO SIMULAZIONI TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Indirizzo Linguistico

Tipologia Data Durata Discipline

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

20/11/17 4 ore Tedesco (3) Francese (3) Scienze (2) Matematica (2)

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

19/03/18 4 ore Tedesco (2) Francese (3) Arte (3) Scienze (2)

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

14/05/18 4 ore Tedesco (2) Francese (3) Arte (3) Scienze (2)

Indirizzo Scienze Umane

Tipologia Data Durata Discipline

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

20/11/17 4 ore Inglese (2) Scienze (3) Filosofia (3) Matematica (2)

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

19/03/18 4 ore Inglese (2) Scienze (2) Arte (3) Filosofia (3)

B (4 materie: 2 da 3 domande, 2 da 2 domande)

14/05/18 4 ore Inglese (2) Scienze (2) Arte (3) Filosofia (3)

8

DOMANDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI SVOLTE A.S. 2017/2018

INGLESE:

SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• What are the main themes of Mary Shelley's Frankenstein and how are they dealt with?

• Why is the idea of hypocrisy connected to the expression “Victorian compromise”?

SIMULAZIONE (19-03-2018):

• What are the main characteristics of modern society? Focus on the social and cultural background.

• Why did the new ideas developed by Sigmund Freud and William James influence modernist thought?

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Is Harold Pinter's use of language consistent with the main ideas of Absurd Theatre?

• Why is Allen Ginsberg's poem Howl considered the manifesto of the Beat Generation?

BIOLOGIA:

SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• Parla dei combustibili fossili e dì quando la loro combustione può diventare pericolosa.

• Perché i lipidi sono necessari per gli esseri viventi?

• Descrivi la struttura e la funzione della membrana plasmatica.

SIMULAZIONE 2 (19-03-2018):

• Scrivi un polimero formato almeno da tre monomeri del DNA

• Quali sono i polimeri naturale? Da quali monomeri sono formati?

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Quali sono i parametri principali proposti dall’UNESCO per valutare il rischio ambientale di un

evento naturale che può provocare gravi danni per la vita e per le attività umane?

• Wegener quali prove portò per sostenere la teoria della deriva dei continenti? Qual è il motore

dei movimenti delle placche litosferiche?

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STORIA DELL’ARTE:

SIMULAZIONE 2 (19-03-2018):

• Quando e come nacque il Neoimpressionismo? Quali furono le sue caratteristiche ed i suoi maggiori

rappresentanti? Cosa si intende quando si dice che George Seurat “volle conciliare l’impressione

visiva con il rigore della pittura di atelier”?

• La poetica pittorica di Paul Gauguin. Argomenta il tema descrivendo opere dell’autore dalle quali è

possibile estrapolare lo scopo della sua pittura, analizzando l’utilizzo delle forme, dei segni e dei colori

di cui lo stesso autore si serviva.

• “I giocatori di carte” di Paul Cézanne. Presenta l’opera descrivendola e sviluppandone l’analisi critica.

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Che cosa è l’Art Nouveau? Quali sono i suoi obiettivi, quali i suoi maggiori esponenti e come si sviluppa

nei diversi paesi europei?

• Quali sono i maggiori periodi stilistici di Picasso? Argomenta utilizzando alcuni dei dipinti analizzati in

classe.

• ”Marcella” di Kirchner. Presenta l’opera descrivendola e sviluppandone l’analisi critica.

LINGUA E LETTERATURA FRANCESE:

SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• Quelles sont les caractéristiques du Romantisme français ? De quel pays provient son origine ? Quel

artiste l’a importé ?

• Citez deux auteurs romantiques et commentez un texte de votre choix.

• Qu’est-ce que le Stoïcisme ? Son origine historique ? Quel est l’auteur romantique qui le

représente ?

SIMULAZIONE 2 (19-03-2018):

• Quels ont été les engagements politiques de Hugo ? A quel contexte historique il appartient ?

Citez une œuvre.

• Parlez de Balzac et expliquez sa grande fresque humaine : La Comédie Humaine.

• 3A quels courants littéraires Balzac appartient ? 3° Choisissez un roman de Stendahl et présentez-

le : thème, personnages, intrigue.

10

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Quels sont les thèmes principaux dans Les fleurs du Mal et dans Les petits poèmes en prose” ? Que

recherche Baudelaire à travers ses oeuvres?

• Parlez de Simone de Beauvoir, situez-la dans son contexte social et historique et parlez de son oeuvre

Mémoires d’une jeune fille rangée.

• Qu’appelle t-on La Négritude? Expliquez son contexte historique. Quel a été le rôle de Senghor et de

Césaire ?

LINGUA E LETTERATURA TEDESCA

SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• Beschreibe die geschichtlichen Ereignisse in der Zeit zwischen 1888 und 1914. (max. 10 Zeilen)

• Analysiere die Ballade des äußeren Lebens. (Inhalt, Form, Themen) (max. 10 Zeilen)

• Schreibe über die Hauptthemen und die Hauptgestalten in Buddenbrooks. Verfall einer Familie. (max.

10 Zeilen)

SIMULAZIONE 2 (19-03-2018):

• Welcher ist der geschichtliche Hintergrund des Expressionismus?(max. 10 Zeilen)

• Schreibe über das Gedicht Der Gott der Stadt von Georg Heym. (Themen, Stil, Stimmung) (max. 10

Zeilen)

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Was beschreibt Döblin in seinem Roman Berlin Alexanderplatz? Welche Technik verwendet er? Wie ist

die Hauptgestalt charakterisiert? (max. 10 Zeilen)

• Beschreibe die wichtigsten geschichtlichen Ereignisse der deutschen Geschichte von der Stunde Null bis

zum Wirtschaftswunder. (max. 10 Zeilen)

MATEMATICA :

SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• Dopo aver spiegato lo scopo dello studio del segno di una funzione, si studi il segno della funzione 𝑦 =−𝑥2−4𝑥−3

6𝑥−𝑥2 e si rappresentino i risultati sul piano cartesiano.

• Dopo aver dato la definizione di funzione iniettiva e suriettiva di una funzione reale, si disegni nel piano cartesiano il grafico di una funzione biunivoca e di una funzione non iniettiva.

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FILOSOFIA SIMULAZIONE 1 (20-11-2017):

• Illustra la struttura e il significato della Fenomenologia dello Spirito di Hegel.

• Che cos’è la filosofia dello Spirito Assoluto in Hegel? Descrivi da cosa è costituito tale processo

dialettico.

• Descrivi le vie di liberazione dal dolore di Arthur Schopenhauer.

SIMULAZIONE 2 (19-03-2018):

• Cosa si intende per angoscia in Kierkegaard?

• Che rapporto c’è tra merce e valore per Marx? Che cos’è il plus-valore ?

• Quali tipi di morali si sono presentate nella storia? E quali critiche Nietzsche rivolge ad esse?

SIMULAZIONE 3 (14-05-2018):

• Cosa intende Heidegger con il termine "ontologia"? Cosa intende Heidegger per “esserci”?

• In Heidegger l'essere nel mondo, l'essere con gli altri: cosa sono?

• Il problema morale viene affrontato da Nietzsche partendo da una “genealogia della morale” fino ad una “trasvalutazione dei valori”? Illustra il percorso effettuato dal filosofo.

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PROFILO DELLA CLASSE V

Anno scolastico 2017/2018

La classe quinta, composta complessivamente di 12 alunni, è articolata in due indirizzi: Liceo Linguistico

(n. 3 alunne) e Liceo delle Scienze Umane (n. 9 alunni).

La composizione della classe è variata nel corso degli anni, a seguito dell'inserimento di nuovi alunni

provenienti da altri Istituti. Nonostante la differenziazione, a livello di iter scolastico, nell'arco del

quinquennio, la classe ha cercato di raggiungere un buon livello di interazione di tutti gli elementi del gruppo;

processo veicolato da una graduale e costante maturazione a livello personale degli stessi.

Sotto il profilo disciplinare, il giudizio espresso dal Consiglio di Classe si è mantenuto costante negli

anni. La classe ha sempre mostrato interesse e disponibilità al dialogo educativo. Una adeguata motivazione

allo studio ha inoltre contribuito ad una positiva crescita culturale del gruppo classe, anche se differenziata

in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base ed agli interessi dei singoli alunni.

Alcuni studenti hanno raggiunto un profitto ottimo, dimostrando spiccate capacità critiche e di

giudizio, ottima autonomia di studio, capacità di approfondimento disciplinare ed interdisciplinare e di

rielaborazione personale. Altri si attestano su un livello discreto/buono, dimostrando, nel complesso, una

certa maturità di giudizio, autonomia di studio, interesse per gli argomenti e gli approfondimenti proposti.

Dei restanti alunni, alcuni si mantengono stabilmente su di un livello di sufficienza, pur non sviluppando

pienamente le proprie capacità; altri lo hanno raggiunto, colmando carenze nel rendimento scolastico,

principalmente dovute ad una difficoltà nella rielaborazione personale e ad un condizionamento emotivo

nella resa orale.

Il Consiglio di Classe, infine, esprime un giudizio complessivamente positivo sulla partecipazione attiva

ed efficace delle famiglie nell'azione formativa ed educativa degli alunni.

13

ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA – Tipologia A

CANDIDATO: _____________________________________

INDICATORI

Conoscenza della

situazione storico-culturale e dei temi

presenti nel testo

Competenze fonogrammaticali,

sintattico-lessicali,

metrico-ritmiche,

retorico-stilistiche.

Capacità di

rielaborazione a

livello letterario, storico-culturale,

tematico e

simbolico

Padronanza della

lingua

PESI

LIVELLI 3 2 3 2

0 Prestazione assente. Prestazione assente. Prestazione assente. Prestazione

assente.

1

L’alunno non

conosce i contenuti

richiesti.

L’alunno non

conosce le competenze

richieste.

L’alunno

argomenta in modo

stentato.

Si esprime in modo stentato e scorretto.

2

L’alunno conosce i

contenuti in modo

frammentario e

superficiale.

L’alunno possiede, ma solo in modo

disorganico e

superficiale, le

competenze richieste.

L’alunno

argomenta in modo

superficiale e

incompleto.

L’alunno si

esprime in modo non sempre

appropriato e

corretto.

3

L’alunno conosce i contenuti nelle linee

essenziali.

L’alunno possiede

nelle linee generali ed essenziali le

competenze

richieste.

L’alunno

argomenta in modo

coerente anche se schematico.

L’alunno si

esprime con

semplicità e correttezza.

4

L’alunno conosce

adeguatamente i

contenuti.

Possiede saldamente

ed adeguatamente le competenze

richieste.

L’alunno

argomenta in modo organico ed

articolato.

L’alunno si

esprime con proprietà e

correttezza.

5

L’alunno conosce i contenuti in modo

ampio ed

approfondito.

L’alunno possiede in

modo ricco e

completo le competenze

richieste.

L’alunno sostiene il

discorso solidamente

strutturato,

rielaborato in modo personale e critico.

L’alunno si esprime con

fluidità, ricchezza e

finezza espositiva.

N.B.: - Per la conversione del punteggio grezzo in voto si utilizza la tabella di conversione allegata riferendosi

alle colonne Punteggio Percentuale o Punteggio Grezzo e Voto in 15-esimi

INDICATORI LIVELLO PESI PG PARZIALE (P * L)

CONOSCENZA 3

COMPETENZA 2

CAPACITA’ 3

PADRONANZA 2

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (50-esimi)

PERCENTUALE PUNTEGGIO GREZZO ( PGT/50*100)

14

ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA – Tipologia C-D

CANDIDATO: _____________________________________

INDICATORI Conoscenze

Capacità di

organizzazione del

testo.

Capacità di

rielaborazione critica

Padronanza della

lingua

PESI

LIVELLI 3 2 3 2

0 Prestazione assente. Prestazione assente. Prestazione assente. Prestazione assente.

1

L’alunno possiede

conoscenze scarse e

frammentarie.

Articolazione mal

strutturata sul piano logico-

consequenziale.

Assenza di elaborazione critica.

Numerosi e gravi

errori di

morfosintassi.

Lessico assai improprio.

2

L’alunno possiede

conoscenze

schematiche e

superficiali.

Articolazione non

sempre ben strutturata sul piano

logico-

consequenziale.

Elaborazione critica limitata e/o

elementare.

Errori di varia

gravità. Lessico

generico e talvolta

improprio.

3

L’alunno possiede le conoscenze essenziali

e corrette.

Articolazione semplice e piana del

discorso.

Elaborazione critica/interpretativa

essenziale.

Qualche errore in un’esposizione

sostanzialmente

lineare. Lessico complessivamente

appropriato.

4

L’alunno possiede

conoscenze ampie ed

organiche.

Articolazione

coerente ed ordinata. Impostazione corretta

a lineare.

Apprezzabili spunti

di rielaborazione e

riflessione personale.

Uso di un linguaggio

corretto e controllato.

Lessico appropriato.

5

L’alunno possiede conoscenze

approfondite,

esaurienti e rigorose.

Articolazione ricca e

sicura. Impostazione rigorosa ed efficace.

Sviluppo critico

correlato da personali riflessioni.

Uso di un linguaggio consapevole ed

efficace. Lessico

ricco e vario.

N.B.: - Per la conversione del punteggio grezzo in voto si utilizza la tabella di conversione allegata riferendosi alle

colonne Punteggio Percentuale o Punteggio Grezzo e Voto in 15-esimi

INDICATORI LIVELLO PESI PG PARZIALE (P * L)

CONOSCENZA 3

COMPETENZA 2

CAPACITA’ 3

PADRONANZA 2

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (50-esimi)

PERCENTUALE PUNTEGGIO GREZZO ( PGT/50*100)

15

ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

LICEO LINGUISTICO

INDICATORI PESI LIVELLI PUNTEGGIO

GREZZO

Conoscenze

- Conoscenza dell'argomento

- Completezza

5 1: gravemente insufficiente

2: insufficiente

3:sufficiente 4: discreto/buono

5: buono/ottimo

- Comprensione del testo 6 1: gravemente insufficiente 2: insufficiente

3:sufficiente

4: discreto/buono

5: buono/ottimo

Competenze

- Formulare risposte pertinenti

- Individuare concetti chiave

- Coerenza e organicità

4 1: gravemente insufficiente

2: insufficiente

3:sufficiente 4: discreto/buono

5: buono/ottimo

- Competenza linguistica

- Correttezza formale

- Proprietà lessicale

3 1: gravemente insufficiente 2: insufficiente

3:sufficiente

4: discreto/buono 5: buono/ottimo

Abilità

- Approfondimento ed

elaborazione personale

2 1: gravemente insufficiente

2: insufficiente 3:sufficiente

4: discreto/buono

5: buono/ottimo

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (in 100-esimi)

N.B.: - Per la conversione del punteggio grezzo in voto si utilizza la tabella di conversione allegata riferendosi alle

colonne Punteggio Percentuale o Punteggio Grezzo e Voto in 15-esimi

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ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

LICEO SCIENZE UMANE

CANDIDATO: ____________________________________________

INDICATORI LIVELLI PESI PUNTEGGIO

GREZZO

PARZIALE

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

0: nullo

1: gravemente insufficiente

2: insufficiente 3: sufficiente

4: discreto/buono

5: buono/ottimo

4

2. Padronanza della lingua e proprietà di

linguaggio disciplinare

0: nullo

1: gravemente insufficiente

2: insufficiente 3: sufficiente

4: discreto/buono

5: buono/ottimo

2

3. Capacità di organizzare un testo (aderenza

alla traccia)

0: nullo

1: gravemente insufficiente

2: insufficiente

3: sufficiente 4: discreto/buono

5: buono/ottimo

3

4. Capacità di elaborazione critica, originalità

e/o creatività

0: nullo 1: gravemente insufficiente

2: insufficiente

3: sufficiente 4: discreto/buono

5: buono/ottimo

1

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (in 50-esimi)

PERCENTUALE PUNTEGGIO GREZZO (PGT/50*100)

N.B.: - Per la conversione del punteggio grezzo in voto si utilizza la tabella di conversione allegata riferendosi alle

colonne Punteggio Percentuale o Punteggio Grezzo e Voto in 15-esimi

17

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE - ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA – tipologia B (4 materie 2 da 3 quesiti, 2 da 2 quesiti)

CANDIDATO: _______________________________ MATERIA: ________________________

18

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE - ESAME DI STATO 2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA – tipologia B (4 materie 2 da 3 quesiti, 2 da 2 quesiti)

CANDIDATO: ___________________________________________________________________

MATERIE PUNTEGGIO GREZZO Materia 1:__________________________ Materia 2:__________________________ Materia 3:__________________________ Materia 4:__________________________

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (PGT) PUNTEGGIO PERCENTUALE (PP)*

*Punteggio Grezzo Massimo= (5+4+3)x5=60 per ogni quesito 2x60 = 120 per ogni materia da 2 3x60=180 per

ogni materia da 3 quesiti 2x120+2x180=600 (PM) Punteggio Percentuale = (PGT/PM)*100

N.B.: Per la conversione del punteggio grezzo in voto si utilizza la tabella di conversione allegata riferendosi alle

colonne Punteggio Percentuale e Voto in 15-esimi

19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE

CANDIDATO: _____________________________________

PUNTEG

GIO

QUALITA’ DEL

COLLOQUIO MOTIVAZIONE

<10 Area del colloquio del tutto

negativa.

Conoscenze, competenze, capacità del tutto

negative sia per quanto riguarda l’argomento scelto

dal candidato sia per ciò che riguarda gli argomenti

proposti dalla commissione.

10-11-12 Area graduata

dell’insufficienza gravissima

Conoscenze molto scarse e mal possedute con

presenza di lacune ampie nei contenuti; strumenti

linguistici del tutto impropri. Argomentazione

molto limitata e sofferta, capacità di

problematizzazione non rilevabile.

13-14-15 Area graduata

dell’insufficienza grave

Conoscenze frammentarie e mnemoniche; strumenti

linguistici molto poveri ed approssimativi; argomentazione molto difficoltosa; incapacità di aprire

prospettive problematiche sui contenuti.

16-17 Area graduata

dell’insufficienza

Conoscenze approssimative e settoriali; strumenti

linguistici impacciati e modesti; argomentazione frammentaria e difficoltà a seguire gli spunti

problematici che la commissione offre.

18-19 Area graduata della

mediocrità

Conoscenze, competenze e capacità presenti in

modo modesto, insicuro e non strutturato.

20-21-22 Area graduata della

sufficienza

Conoscenze possedute in modo sufficiente o anche

in parte articolato, ma non interiorizzate al punto da

costruire una stabile integrazione tra competenze e capacità.

23-24-25 Area graduata del discreto

Positivo o più che positivo possesso dei contenuti;

uso positivo o più che positivo degli strumenti

linguistici; adeguato o ben caratterizzato intreccio di argomentazione e problematizzazione.

26-27-28 Area graduata del buono

Consapevole e ben articolato possesso dei contenuti;

uso molto corretto e elaborato degli strumenti linguistici;

intreccio accentuatamente apprezzabile o elevato tra capacità di argomentare e capacità di approfondire.

29-30 Area graduata dell’ottimo

Interiorizzazione dei contenuti molto elevata anche

con implicazioni complesse; brillante uso degli strumenti linguistici; capacità di argomentare ed

approfondire molto consapevole ed autonoma o

personale.

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ALLEGATI

Si allegano le schede compilate dai singoli insegnanti relative ai programmi disciplinari svolti, ordinate come

segue:

DISCIPLINE DI AREA COMUNE:

• ITALIANO

• STORIA

• FILOSOFIA

• INGLESE

• STORIA DELL’ARTE

• MATEMATICA

• FISICA

• SCIENZE NATURALI

• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

• RELIGIONE CATTOLICA

DISCIPLINE SPECIFICHE DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

• SCIENZE UMANE

• LATINO

DISCIPLINE SPECIFICHE DEL LICEO LINGUISTICO

• TEDESCO

• FRANCESE

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA Classe V - a.s.2017/2018 -

Materia: Italiano

Docente : Rosanna Savi

Finalità Conoscenze -Conoscenze delle problematiche storiche, sociali e culturali sottese alla Letteratura dell’800 e della prima metà del 900 -Conoscenze delle principali correnti letterarie e delle loro poetiche -Conoscenza dello sviluppo del pensiero e della poetica degli Autori studiati -Conoscenza della struttura, dei temi e dei contenuti delle opere analizzate. Competenze -Saper riconoscere analogie e/o differenze tra i vari movimenti letterari studiati -Saper riconoscere i modelli culturali di riferimento degli autori studiati -Saper riconoscere nell’analisi del testo, le tecniche narrative e/o poetiche adottate dagli Autori. Capacità -Saper valutare le tematiche e le soluzioni formali adottate da Autori e Movimenti -Saper valutare il rapporto tra corrente letteraria e autore -Sapersi esprimere in modo organico, con un’esposizione corretta e coerente.

Contenuti disciplinari -Struttura del Paradiso dantesco -Lettura, analisi e commento dei Canti I, III, VI, XI,XII,XV,XVII Storia della Letteratura -Giacomo Leopardi -La Scapigliatura milanese: caratteri generali -Il Verismo Giovanni Verga -Il Decadentismo -Gabriele D’Annunzio -Giovanni Pascoli -Italo Svevo -Luigi Pirandello -L’Ermetismo -Giuseppe Ungaretti -Eugenio Montale -Il Neorealismo: caratteri generali. CONTENUTI G. Leopardi:

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-L’Infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso;Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia; dalle Operette Morali: -Dialogo della Natura e di un Islandese G. Verga: -Rosso Malpelo; La roba; La lupa; I Malavoglia ( caratteri generali ), Mastro don Gesualdo ( caratteri generali) Baudelaire: Corrispondenze G. D’Annunzio: Dal Piacere: Un ritratto allo specchio; Una fantasia in bianco maggiore Da Alcyone: -La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. G. Pascoli: Il Fanciullino Da Myricae: Novembre; X Agosto; L’assiuolo; Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. I. Svevo: -La trilogia: caratteristiche generali, analogie e differenze. L. Pirandello: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal: caratteristiche dell’opera, contenuto. Il saggio sull’Umorismo G. Ungaretti: Da L’Allegria. Veglia; S. Martino del Carso; Soldati; da Sentimento del tempo: La Madre; da Il Dolore: Non gridate più. E. Montale: Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato. Il Neorealismo: caratteri generali

Metodi- strumenti -Guida ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione. -Lezione frontale e/o interattiva. -Discussione collettiva per confrontare le diverse interpretazioni. -Uso puntuale degli appunti Strumenti di verifica -Produzione orale: discussioni in classe, interventi, commenti, esposizioni argomentate, ricerche. -Produzione scritta: Testi argomentativi, di attualità, storici e di analisi del testo. Criteri di valutazione Ai fini della valutazione finale, si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno dimostrati nel corso dell’anno scolastico, oltre che delle numerose prove scritte e orali.

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI STORIA

CLASSE V

anno scolastico 2017/18

Docente: Codoni Gabriele

Contenuti disciplinari svolti durante l’anno scolastico:

MODULO 1 Il Primo Novecento

Destra e Sinistra storica

L’età giolittiana

La Prima guerra mondiale

La Rivoluzione russa

Il primo Dopoguerra

MODULO 2 I regimi totalitari

L’Italia tra le due guerre: avvento del fascismo

La crisi del 1929 e il New Deal

La Germania tra le due guerre: avvento del Nazismo

I caratteri della dittatura fascista

L’URSS di Stalin

MODULO 3 La Seconda guerra mondiale

Hitler aggredisce l’Europa

Il mondo entra in guerra

Il dramma dell’olocausto

La fine della guerra

MODULO 4 Il mondo bipolare

Assetto bipolare del mondo e nuovo ordine mondiale

L’Europa divisa

La ricostruzione dell’Italia (1946-1963)

Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

CLASSE V

anno scolastico 2017/18

Docente: Palombi Lucia

Contenuti disciplinari svolti durante l’anno scolastico:

I QUADRIMESTRE

MODULO 1) L’IDEALISMO TEDESCO

HEGEL: gli scritti giovanili, la dialettica, la Fenomenologia dello Spirito. Le figure della Fenomenologia: la

coscienza. Le figure della Fenomenologia l’autocoscienza. le figure della Fenomenologia la ragione. La Filosofia dello

Spirito Assoluto, la filosofia dell’arte, la filosofia della religione, la filosofia come culmine della vita dello Spirito.

LE REAZIONI AD HEGEL : FEUERBACH, MARX E KIERKEGAARD

Destra e sinistra Hegeliana

Il materialismo religioso di Feuerbach: la rivoluzione della teologia ad antropologia, l’umanesimo.

Marx. La critica ad Hegel, il materialismo rivoluzionario, storico dialettico, l’alienazione del lavoro, struttura e

sovrastruttura, il Capitale e la dottrina del plusvalore, il comunismo.

Kierkegaard: la critica ad Hegel, la difesa del singolo, l’esistenza come possibilità, angoscia e disperazione, vita

etica, estetica e religiosa, la religione come paradosso e scandalo.

Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione, il mondo come volontà, il dolore,l’amore, il suicidio,

l’arte, la compassione e l’ascesi. La vita è un pendolo che oscilla tra il dolore e la morte. Le vie della liberazione.

II QUADRIMESTRE

Nietzsche: dionisiaco e apollineo, il problema Socrate, la morte di Dio, la genealogia della morale e critica al

cristianesimo, i tre atteggiamenti di fronte alla storia, amor fati, eterno ritorno, l’oltre uomo e la volontà di potenza.

Sigmund Freud e la psicoanalisi: la portata filosofica del pensiero di Sigmund Freud, la vita, gli studi sull’isteria, o

fondamenti della psicoanalisi, la rimozione, l’Inconscio, e la struttura della psiche, la scoperta della sessualità infantile e il complesso di Edipo, una nuova concezione della sessualità. I sogni e gli atti mancati: verso una teoria generale della

psiche.

Il Positivismo, caratteri generali del Positivismo, Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, la gerarchia delle scienze.

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Henry Bergson e lo Spiritualismo Francese. Una ricerca nel tempo della metafisica francese. Coscienza e durata, le nozioni di tempo, spazio e durata, le forme della memoria, le forme del conoscere, lo slancio vitale: una teoria non

positivista dell’evoluzione.

Martin Heidegger e l’Esistenzialismo: contesto storico, le radici Kierkegaardiane, caratteri generali; Heidegger esistenzialista? Il Dasein, l’uomo come progetto, l’”Essere nel mondo”, ‘’l’essere-con-gli-altri’’ e l’essere-per-la-

morte’’, vita autentica e inautentica, la deiezione, tempo autentico ed inautentico.

Hanna Arendt. E’ possibile una società giusta? Un problema politico. Il Divisionismo e il bisogno di riabilitare la

filosofia aristotelica. Le origini del totalitarismo; Vita activa, La banalità del male. ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Anno scolastico 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO

Materia: Lingua e Civiltà Inglese

Classe: V A-B

Libri di testo:

• Millenium Concise, A. Cattaneo, D. De Flavis (Signorelli Scuola)

Docente: Alessandra Lopedota

Module 1: “The Romantic Age”

• revision unit: pre-Romantic poetry and first generation (fotocopie)

▪ W. Blake vs W. Wordsworth: London and Composed Upon Westminster Bridge

• unit 1: 2nd generation of Romantic poets (p. 173)

▪ Lord Gordon Byron: Manfred (pp. 212-213, fotocopie)

• unit 2: the Romantic novel (p. 174-175)

▪ Mary Shelley: Frankenstein (pp. 238-241)

Module 2: “The Victorian Age”

• pre-unit: cultural and literary background (pp. 254-258)

• unit 1: the social novel

▪ Charles Dickens: Hard Times (pp. 268-269, 273-275)

• unit 2: the Romantic and Gothic tradition

▪ Charlotte Brontë: Jane Eyre (pp. 282-288)

• unit 3: the theme of the double

▪ Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (pp. 299-303)

• unit 4: Aestheticism (p. 259)

▪ Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray (pp. 304-309)

Module 3: “The Modern Age”

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- pre-unit: cultural and literary background (pp.324-326); the modern novel (pp 330-332)

• unit 1: stream of consciousness technique (interior monologue)

▪ James Joyce: Ulysses (pp. 359-360, 366-369)

• unit 2: stream of consciousness technique (free indirect style)

▪ Virginia Woolf: Mrs Dalloway (pp. 375-379)

Module 4 : “The Present Age”

− pre-unit: cultural and literary background (pp. 420-422)

• unit 1: Absurd Theatre (pp. 430-431)

▪ Harold Pinter: The Birthday Party (pp. 432-433, 460, fotocopie)

• unit 2: the Beat Generation – Beat poets (p. 424)

▪ Allen Ginsberg: Howl (pp. 453-455)

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Anno scolastico 2017/2018

Docente : Prof.ssa CIPOLLETTI ILDE Disciplina : STORIA DELL’ARTE n° ore settimanali : 2 Classe : V Testo in uso: G.NIFOSI’, L’arte svelata, Rinascimento, Barocco e Rococò, ed. Laterza – Bari G.NIFOSI’, Ottocento , Novecento , XXI Secolo ed. Laterza – Bari

• Titolo del modulo: Il Neoclassicismo

Periodo di svolgimento: 1° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ Il Neoclassicismo: generalità e poetica

◦ Antonio Canova e la pittura Neoclassica.

▪ La vita e le opere: Monumento Funebre a Clemente XIV, il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Napoleone Bonaparte (Marte Pacificatore).

▪ Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat.

▪ Jean – Auguste- Dominique Ingres : La bagnante di Valpinçon, La grande Odalisca.

◦ Architettura e Urbanistica Neoclassiche

▪ Cenni sugli Utopisti Francesi: Etienne- Louis Boullée, Claude-Nicolas Ledoux, Charles Fourier, Robert Owen.

▪ Cenni di architettura neoclassica.

• Titolo del modulo: Il Romanticismo

Periodo di svolgimento: 1° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

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◦ Il Romanticismo: generalità e poetica

▪ Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, La fucilazione del 3 Maggio.

▪ Johann Heinrich Fussli : L’incubo. William Blake : Elohim crea Adamo.

▪ William Turner: Luce e Colore : il mattino dopo il diluvio, Bufera di neve. John Constable : cenni sul paesaggio pittoresco. Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, il Naufragio della Speranza (il Mare di Ghiaccio).

◦ Il Romanticismo Francese ed Italiano

▪ Théodore Géricault: La zattera della Medusa.

▪ Eugène Delacroix : La libertà che guida il popolo.

▪ Francesco Hayez : Il Bacio.

• Titolo del modulo: Il Realismo.

Periodo di svolgimento: 1° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ Il Realismo: generalità.

◦ Il Realismo in Francia.

▪ Gustave Courbet: Funerale ad Ornans, L’atelier, Lo spaccapietre.

▪ Jean François Millet : L’Angelus.

◦ Il Verismo e i Macchiaioli in Italia.

▪ Giovanni Fattori: La Rotonda Pamieri.

• Titolo del modulo: L’impressionismo

Periodo di svolgimento: 2° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ Edouard Manet

▪ Le opere :Le déjeuner sur l’herbe, l’Olympia, Le bar des Folies-Bergère.

◦ Il gruppo impressionista: generalità.

▪ Claude Monet: Impression, soleil lévant, La serie della Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee.

▪ Pierre-Auguste Renoir: Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri a Bougival.

▪ Edgar Degas: L’Assenzio, Lezione di Danza.

• Titolo del modulo: Il Post-impressionismo

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Periodo di svolgimento: 2° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ Il post-impressionismo: generalità.

◦ Paul Cézanne

▪ La vita e le opere: La casa dell’impiccato ad Auvers, i Giocatori di Carte, Natura morta con mele e arance, Grandi bagnanti, Mont Sainte-Victoire.

▪ Neo-Impressionismo

▪ Il puntinismo (pointillisme). Georges Seurat : Bagno ad Asnières e La grande Jatte.

▪ Cenni su Henri de Toulouse – Lautrec : cenni attività da cartellonista.

◦ Vincent Van Gogh

▪ La vita e le opere: i Mangiatori di Patate, Veduta di Arles con iris, Caffè di notte, La camera da Letto, Autoritratto (1889), La notte stellata, Campo di Grano con Corvi.

◦ Paul Gauguin

▪ La vita e le opere: La visione dopo il sermone, Il Cristo Giallo, Come sei gelosa? (Aha oe feii?), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

• Titolo del modulo: Europa tra Ottocento e Novecento

Periodo di svolgimento: 2° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ L’eclettismo

▪ Cenni sulle Esposizioni Universali: Crystal Palace, Tour Eiffel.

◦ Le Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino

▪ Gustave Klimt: Giuditta I e II, il Bacio,

▪ Edvard Much: Pubertà, Madonna, Sera sulla via Karl Johan, L’Urlo.

◦ L’art Nouveau

▪ Cenni Francia, Belgio, Gran Bretagna e Austria.

▪ Art Nouveau in Spagna: Antoni Gaudì. Opere: La Sagrada Familia.

• Titolo del modulo: Avanguardie artistiche della prima metà del Novecento

Periodo di svolgimento : 2° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

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◦ Espressionismo: caratteri generali

▪ Die Brucke. Kirchner: Marcella

▪ Espressionismo Austriaco. Egon Schiele : Gli amanti (Abbraccio)

▪ I Fauves . Henri Matisse: La stanza rossa, La Danza.

▪ Ecole de Paris. Amedeo Modigliani: Ritratto di Jeanne Hébuterne. Marc Chagall : cenni .

◦ Il Cubismo: caratteri generali

▪ Pablo Picasso : La vita, Acrobata con Piccolo Arlecchino, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica.

◦ Il Futurismo: caratteri generali

▪ Giacomo Balla : Velocità d’automobile, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Bambina che corre sul balcone.

▪ Umberto Boccioni: Rissa in galleria, Stati d’animo: gli Addii, Forme uniche nella continuità dello spazio.

▪ Cenni su Antonio Sant’Elia : cenni “La Città Nuova”.

◦ L’Astrattismo: caratteri generali

▪ Der Blauer Reiter: generalità. Vasilij Kandinskij : Paesaggio a Murnau, Primo acquarello astratto, Alcuni cerchi, Quadro con arco nero.

▪ Paul Klee : cenni teoria della forma e della figurazione.

▪ Mondrian e il Neoplasticismo: Composizione con rosso, giallo e blu, Quadro I, Broadway Boogie Woogie.

▪ Cenni sul suprematismo e costruttivismo russi.

◦ Il Dadaismo: caratteri generali

▪ Marcel Duchamp: ready made. Ruota di Bicicletta, Gioconda coi baffi, Fontana.

▪ Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres

◦ La metafisica: caratteri generali.

▪ Giorgio De Chirico: Le muse inquietanti

▪ Morandi e Savinio : cenni.

◦ Il surrealismo: caratteri generali.

▪ René Magritte: Il tradimento delle immagini, La condizione umana.

▪ Salvador Dalì: Venere di Milo con cassetti, La persistenza della memoria.

▪ Cenni su Joan Mirò.

• Titolo del modulo: La seconda metà del Novecento

Periodo di svolgimento: 2° quadrimestre

Contenuti del modulo e relativi obiettivi

CONTENUTI E OBIETTIVI

◦ Cenni sul Nuovo Astrattismo: caratteri generali

▪ Cenni sull’ Action Painting : Jackson Pollock, Marc Rothko (cenni);Lucio Fontana : Concetto spaziale. Attese, Alberto Burri: Grande Cretto.

◦ Cenni sul New Dada e il Nouveau Réalisme

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▪ Arman, Christo, César, Yves Klein (Blu Klein), Piero Manzoni.

◦ Pop Art

▪ Andy Warhol: Barattolo di minestra Campbell, Lavender Marilyn.

▪ Roy Lichtenstein : M-Maybe

◦ Cenni Esperienze concettuali e Body art

ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE V

Anno scolastico 2017/2018

Docente: Federica Bonfigli

1. Funzioni: • Definizione di funzione reale a variabile reale;

• Dominio delle funzioni algebriche razionali intere e fratte e delle funzioni irrazionali;

• Intersezioni con gli assi;

• Segno delle funzioni algebriche razionali

• Funzioni pari e dispari;

• Definizione di funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca e riconoscimento su grafico;

• Insiemi limitati, estremo superiore ed inferiore, massimi e minimi;

• Funzione limitata, estremo superiore ed inferiore di una funzione, massimi e minimi di funzione.

2. I limiti: • Il concetto di limite e di intorni;

• Limite finito ed infinito di una funzione reale a variabile reale;

• Limite destro e limite sinistro;

• Limiti delle funzioni fondamentali;

• Principali proprietà per il calcolo del limiti;

• Forme indeterminate: ∞ − ∞,0

0 ,

∞;

• Calcolo dei limiti delle funzioni algebriche razionali.

3. La Continuità delle funzioni: • Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo;

• Punti di discontinuità nelle varie specie;

• Asintoti verticali ed orizzontali.

4. Derivate delle funzioni reali ad una variabile reale: • Significato analitico e grafico di derivata;

• Derivate delle funzioni fondamentali;

• Regole di derivazione: Derivata del prodotto per una costante, della somma, del prodotto e della

divisione di due funzioni, della potenza di funzioni;

5. Studio di funzioni semplici: • Ricerca dei massimi e minimi e degli intervalli di crescenza e decrescenza attraverso la derivata prima

di funzioni algebriche semplici;

• Studio di funzioni algebriche molto semplici tramite calcolo di: dominio, intersezioni con gli assi, segno,

asintoti orizzontali e verticali, ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza, massimi e minimi.

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA - CLASSE V

Anno scolastico 2017/2018

Docente: Federica Bonfigli

1. I fenomeni elettrostatici:

• La Carica elettrica;

• Conduttori ed isolanti;

• Elettrizzazione per strofinio e per contatto;

• La legge di Coulomb;

• L’elettrizzazione per induzione;

• La polarizzazione.

2. Il campo elettrico:

• Definizione del vettore campo elettrico;

• Il campo elettrico di una carica puntiforme;

• Linee di campo elettrico: il campo elettrico di una carica puntiforme, di due cariche puntiformi, uniforme;

• L’energia potenziale elettrica;

• La differenza di potenziale ed il potenziale elettrico;

• Il condensatore piano.

3. La corrente elettrica:

• L’intensità di corrente;

• Il generatore di tensione;

• I circuiti elettrici: collegamenti in serie e parallelo;

• Le leggi di Ohm;

• I resistori e la resistenza equivalente;

• Studio di semplici circuiti elettrici con resistori in serie e parallelo;

• La potenza elettrica.

4. Il campo magnetico:

• La forza magnetica, magneti naturali e materiali ferromagnetici;

• Le linee di campo magnetico;

• Forze tra magneti e correnti;

• Forze tra correnti;

• L’intensità del campo magnetico;

• La forza su una corrente e su una carica in moto;

• Il campo magnetico di un filo e in un solenoide.

5. Dall’energia nucleare ai quark:

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• I nuclei degli atomi;

• La forza nucleare;

• La radioattività;

• I quark;

• Le particelle fondamentali.

ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Programma di Scienze classe V

Prof.ssa Bonfigli Anna Maria

anno scolastico 2017-2018

1. La chimica del Carbonio:

Il Carbonio e gli idrocarburi I gruppi funzionale I polimeri

2. La vita delle cellule La cellula interagisce con l’ambiente Energia per la vita Acceleratori chimici Ricavare energia: la respirazione cellulare Produrre materia: la fotosintesi

3. Il DNA a lavoro: Il DNA: istruzioni per la vita Il codice genetico Geni mutevoli Ingegneria genetica

4. Vulcani e terremoti I vulcani Il rischio ambientale e il pericolo dei vulcani. I fenomeni sismici Il rischio sismico

5. La dinamica interna Viaggio al centro della terra I continenti si muovono La tettonica delle placche.

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Materia: Scienze Motorie e Sportive 2017/2018

Docente: Stefano d’Orsi

Programma classi: V A/B

CONTENUTI Si premette che per le attività che saranno selezionate non sono previste differenziazioni significative tra biennio e

triennio se non per la graduazione dei carichi di lavoro. Per quanto riguarda la selezione dei livelli questi progrediranno secondo il grado di apprendimento degli alunni.

1-POTENZIAMENTO FISIOLOGICO. Saranno attivate tutte quelle attività che coinvolgeranno le qualità condizionali quali: °RESISTENZA °FORZA °VELOCITA’ O RAPIDITA’ °MOBILITA’ ARTICOLARE. 2-RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE. Per raggiungere una conoscenza sempre più approfondita ed un uso sempre più appropriato del corpo, attraverso un

arricchimento reale delle abilità motorie, si pensa necessario lavorare sulla coordinazione, con particolare riguardo all’ampliamento delle esperienze motorie ed alla conseguente varietà delle risposte che devono essere sempre più precise e raffinate.

°Coordinazione dinamica generale °Equilibrio °Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica °Dissociazione arti 3-CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO. Al fine di conseguire tale obiettivo si propongono: ° Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica ° Esercizi ai grandi attrezzi, percorsi e circuiti ° Partecipazione all’organizzazione delle varie attività e arbitraggio di gare ° Concetti generali di sicurezza e primo soccorso. 4- CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE. In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità

verranno praticate le seguenti discipline: ° Giochi sportivi - pallavolo, pallacanestro, calcetto, e altre attività in base alla richiesta della classe. ° Atletica – corsa di mezzofondo , velocità. ° Ginnastica – progressioni semplici a corpo libero e con piccoli attrezzi, individuali, a coppie e in gruppo anche

preparate autonomamente, con e senza l’ausilio della musica. 5- ARGOMENTI TEORICI. Nomenclatura degli esercizi ginnici segmentari e respiratori, assi anatomici di riferimento le posizioni e i movimenti

fondamentali. Regolamento e fondamentali individuali dei giochi sportivi di squadra: pallavolo, rugby e calcio a cinque. Nozioni dell'apparato osteo-articolare. Nozioni sul sistema muscolare con particolare riferimento all'apparato locomotore.

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Approfondimento argomenti del primo anno. Nozioni sull'apparato cardio-circolatorio e respiratorio e principi dell'allenamento sportivo Elementi di primo

soccorso. Educazione alla salute: l'attività fisica, la ginnastica dolce, postura e salute, l'educazione alimentare, le dipendenze, il doping.

ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Materia: Religione cattolica 2017/2018

Docente: Bonfigli Anna Maria

Programma classi: V A/B

1. L’etica delle relazioni 2. Relazione con se stessi, con gli

altri: consapevolezza di sè

UNITA’ 1

Principi etici 1. Principi di bioetica cristiana

2. Il senso della vita

3. Biotecnologie e OGM

4. Manipolazioni genetiche

5. La clonazione

6. La fecondazione assistita

7. L’aborto

8. Il trapianto

9. L’eutanasia

10. Il suicidio

11. La pena di morte

UNITA’ 2

Bioetica

1. La morale sessuale

2. La violenza contro le donne

3. Omosessualità

4. Le violenze sessuali

5. La prostituzione

6. La contraccezione

7. I rapporti prematrimoniali

8. Le “coppie di fatto”

UNITÀ 3

La sessualità

1. Politica e moralità

2. La solidarietà

3. I diritti umani

4. Economia e globalizzazione

5. Immigrazione e razzismo

6. La pace

7. La giustizia sociale

8. La creazione affidata

all’uomo

9. Ecologia

10. Economia e sviluppo

sostenibile

UNITÀ 4

Politica e ambiente

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Programma svolto di Scienze umane

Pedagogia Docente: Lucia Palombi Classe quinta A Anno scolastico 2017/18 Indirizzo: Scienze Umane Testo: Avalle Maranzana: Storia e temi dal Novecento ai giorni nostri Paravia L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE SCUOLE NUOVE

LE PRIME ESPERIENZE

Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia

• Le sorelle Agazzi e la scuola materna.

• Rosa Agazzi: l’educazione come apostolato

• Rosa Agazzi: il museo didattico.

• Rosa Agazzi i contrassegni.

J. Dewey e l’attivismo pedagogico negli Stati Uniti

• Il significato e il compito dell’educazione

• La continuità tra scuola e società

• Il lavoro come punto di partenza

• L’esperimento di Chicago L’attivismo scientifico europeo

O. Decroly:

• I nuovi programmi

• Il metodo

• L’ambiente M. Montessori:

• La casa dei bambini

• Il valore dell’ambiente

• Il materiale scientifico

• La maestra direttrice

• L’educazione alla pace

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E. Claparède:

• L’educazione funzionale;

• Il concetto di interesse;

• L’individualizzazione nella scuola L’attivismo fra filosofia e pratica

• Ferrière e la teorizzazione del movimento

• L’attivismo Cattolico

• Dèvaud e una scuola attiva secondo un ordine cristiano

• J. Maritain e l’”umanesimo integrale.

• La critica all’attivismo pedagogico

• Il concetto di personalismo L’attivismo Marxista

• A. S. Makarenko e il collettivo

• La scuola al servizio della società

• I valori sociali della collettività come finalità della scuola

• L’educazione del futuro cittadino sovietico L’attivismo idealistico

• Gentile e l’attualismo pedagogico.

• autorità e libertà nel rapporto educativo

La psicopedagogia del 900 S. Freud

• S. Freud e la riscoperta dell’infanzia

• L’inconscio e l’educazione

M. Wertheimer

• Il pensiero produttivo J. Piaget

• La psicologia genetica

• La concezione pedagogica L. Vygotskij

• La socialità dello sviluppo

• La teoria dell’area potenziale di sviluppo

Watson e Thorndike (Comportamentismo)

• Watson: l’educazione come condizionamento

• Skinner insegnare a pensare.

• Condizionamento Classico

• Condizionamento Operante

J. Bruner

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• Lo strutturalismo pedagogico

• Una teoria dell’istruzione

• La dimensione sociale dell’apprendimento

Una nuova epistemologia pedagogica

• Morin l’epistemologia della complessità.

• Riforma dell’educazione e transdisciplinarità

Don Lorenzo Milani

• L’esperienza di Barbiana

• Il linguaggio come riscatto sociale. Contesti formali non formali e informali dell’educazione

La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti

I caratteri della scuola

• Le richieste istituzionalmente riconosciute.

• Le richieste socialmente percepite.

• Le richieste individuali.

• La crisi della scuola e la sua riforma.

• La riforma della scuola nella società contemporanea: gestione sociale e apertura.

• La scuola in prospettiva mondiale ed europea.

• Documenti dell’educazione comparata.

• L’internazionalizzazione dei sistemi educativi e l’integrazione della scuola a livello europeo.

• L’educazione permanente e la formazione continua di adulti e anziani.

• L’educazione degli adulti.

• l’educazione degli anziani.

Il territorio, i servizi e l’educazione

• I servizi alla persona e il ruolo degli educatori.

• I servizi nel sistema formativo integrato.

• Le offerte del territorio per i giovani.

• Il problema del tempo libero

• L’animazione

• Il contributo del volontariato e il no-profit

• L’associazionismo giovanile.

I mass-media, le tecnologie e l’educazione

• Le caratteristiche della comunicazione di massa nell’età contemporanea.

• Linguaggi, opportunità e rischi dei mass-media.

• La fruizione della TV nell’età evolutiva.

• Strategie pedagogiche e politiche.

• Un caso particolare: la pubblicità

• Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass-media

• La scuola e l’educazione alla tv

• Il libro a scuola e la letteratura per l’infanzia come percorsi educativi alternativi.

• La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola.

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Educazione e progetto sociale: diritti cittadinanza, diversità

I diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia.

• L’educazione ai diritti umani

• L’educazione alla cittadinanza e la mondialità educativa.

• L’educazione alla democrazia.

• L’educazione alla legalità.

• I diritti dei bambini

Uguaglianza e diversità

Il disadattamento

• il disagio

• lo svantaggio educativo

• l’educazione interculturale

• gli approcci pedagogici alla differenza.

• la diversa abilità

Sociologia La globalizzazione

• globalismo e antiglobalismo

• complessità della globalizzazione, economia del lavoro e politica Problemi di politica scolastica

• La dispersione scolastica, e i problemi per contrastarla

• la disuguaglianza delle opportunità educative

• istruzione e mobilità sociale

Antropologia La Religione

• La Religione: problemi di definizione

• L’universalità dell’esperienza religiosa

• La variabilità delle forme religiose

• La Religione e i rapporti tra i popoli L’arte

• La sublimazione dell’arte

• Comunicazione di emozioni • Espressioni artistiche e società • Arte e folklore

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMA CLASSE V - a.s. 2017/2018 -

MATERIA: Latino

Docente: Rosanna Savi

FINALITA’ -Conoscere la Letteratura Latina. -Sapersi esprimere, nella forma scritta e orale, con chiarezza e competenza grammaticale e letteraria. -Acquisire la capacità di fare collegamenti e confronti tra i vari autori.

OBIETTIVI Conoscenze -Conoscenza degli Autori più importanti della Letteratura post-augustea. -Conoscenza dei contenuti e delle tematiche degli Autori studiati. -Conoscenza del quadro storico, sociale e politico in cui hanno operato gli Autori studiati. Competenze e Capacità -Saper riconoscere i condizionamenti storici che hanno influito sugli Autori studiati. -Saper riconoscere le analogie e le differenze tra Autori tra loro contemporanei -Sapersi esprimere in modo appropriato

CONTENUTI DISCIPLINARI

-La Letteratura dell’ Età Giulio-Claudia -La politica culturale -Seneca: vita, pensiero e opere. -L’epica del primo secolo D.C. -Lucano: “ “ “ -Fedro: “ “ “ -Petronio “ “ “ -Le forme della Retorica. -Quintiliano: vita, pensiero e opere. -La Storiografia. -Tacito: vita, pensiero e opere; la concezione della Storia -La Letteratura cristiana: S. Ambrogio.

METODI E STRUMENTI

-Lezione frontale e/o interattiva. -Uso attento e puntuale degli appunti. -Lettura e traduzione guidata di alcuni testi. -Produzione orale: Interrogazioni, discussione in classe.

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STRUMENTI DI VERIFICA

-Produzione scritta: si è basata quasi sempre su domande a risposta aperta riguardanti la Letteratura.

CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della Valutazione finale, si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati nel corso dell’anno e del livello di conoscenze acquisite.

ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

Materia: Francese

Anno scolastico: 2017-2018

Classe: 5°B

Indirizzo: Linguistico

Docente: Louali Warda

Le Romantisme :

Les auteurs se situent en plein « Mal du siècle » au carrefour historique entre Napoléon I et

Napoléon III et expriment par conséquence le malaise et l’amertume des évènements de la

vie, le Soi est au centre de ces œuvres littéraires.

Les âmes romantiques de la poésie :

Lamartine : Méditations poétiques (p.38)

Vigny : Chatterton (p.42) et Les destinées (p.44)

Le chef de file de la littérature romantique : Victor Hugo ou La légende d’un siècle

Les Orientales (p.66), Les Châtiments (p.67), Les Misérables (p.71)

La naissance du roman moderne : Balzac le géant créateur et Stendhal l’Italien

Balzac : Eugénie Grandet (p.80), Le Père Goriot (p.81)

Stendhal : Le Rouge et le Noir (p.92)

D’autres voix romanesques : Mérimée et Dumas

Mérimée : Carmen (p.99)

Dumas : Le Comte de Monte Cristo (p.102)

Le XIX° siècle :

Du Réalisme au Naturalisme

La période historique se situe de l’Empire à la République. Engagement politique des écrivains.

Les romanciers réalistes :

Gustave Flaubert : Madame Bovary (p.141) et L’éducation Sentimentale (p.145)

Le maître du Naturalisme : Zola

Fresque humaine et sociale : Les Rougon-Macquart

La Curée (p.153) et Au Bonheur des Dames (p.156-157)

Les poètes maudits : Baudelaire un poète symboliste

Les Fleurs du Mal (p.178), (p.179)

Le Spleen de Paris ou Petits Poèmes en Prose ( fotocopie)

Le XX° siècle :

Passages d’une grande guerre à l’autre.

Le surréalisme : André Breton : traits principaux

L’écriture engagée : de l’Absurde à l’Humanisme

Camus : L’étranger (p.322)

L’existentialisme au féminin : une voix engagée féministe

Simone de Beauvoir : Mémoires d’une jeune fille rangée (p.330)

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Le nouveau roman :

Margherite Duras : Le ravissement de Lol V.Stein (p.365)

Vers le XXI° siècle

Un genre nouveau : le roman francophone ou la réécriture de l’Histoire.

Senghor et « La négritude » dans Chants d’Ombre (fotocopie)

« Le chef de file d’une nouvelle conscience francophone » :

Césair : La tragédie du roi Christophe (p.425)

Voix francophone en terre marocaine :

Tahar Ben Jelloun : Le racisme expliqué à ma fille (p.447)

Une nouvelle voix françafricaine :

Fatou Diome : Le ventre de l’Atlantique (fotocopie)

Strumenti di verifica:

Verifiche orali e scritte tradizionali in lingua francese.

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ISTITUTO BAMBIN GESU' - LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

MATERIA: TEDESCO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE: V B

INDIRIZZO:LINGUISTICO

Docente: Claudia CATALDI - Dal testo in adozione:

- V. Villa, A. Seiffarth, Zwischen heute und morgen - Letteratura tedesca dalle origini ai giorni nostri, Ed.

Loescher, 2012:

Modul 8 - REALISMUS Geschichtliches Bild………………………………………………………………………………………………. S. 178 - 180 Theodor Fontane……………………………….………………………………………………………………… S. 190 Effi Briest……………………………………………………………………………………………………………… S. 190 - 191 Modul 9 - AUFBRUCH IN DIE MODERNE Geschichtliches Bild……………………………………………………………………………………………… S. 200 - 201 Leute und Gesellschaft………………………………………………………………………… ……………….S. 202 Literarische Landschaft (Naturalismus, Symbolismus,

Impressionismus)………….……………………………………………………………………………………………..S. 203 - 205 Hugo von Hofmannsthal - Ballade des äuβeren Lebens………………………………............ S. 210 - 212 Rainer Maria Rilke - Der Panther……………………………….………………………………………….. S. 214 - 216 Arthur Schnitzler - Traumnovelle…………………..……………………………………………………….. S. 218 -221 Die groβen Erzähler: Thomas Mann - Budddenbrooks……………………………………………………………..………………. S. 224 -227 Modul 10 - EXPRESSIONISMUS Geschichtliches Bild…………………………………………………………………………………………….…. S. 246 - 247 Leute und Gesellschaft…………………………………………………………………………………………... S. 248 - 249 Literarische Landschaft………………………………………………………………………………………….… ….… S. 250 Georg Heym - Der Gott der Stadt…………………………………………………………………………... S. 254 - 256 Franz Kafka …………………………………………………………………………………………………… ………… S. 264 Die Parabeln von Kafka - Gibs auf…………………………………………………………..……………………… S. 269 Modul 11 - VON DER WEIMARER REPUBLIK BIS KRIEGSENDE

Geschichtliches Bild……………………………………………………………………………………………….…. S. 282 - 284 Leute und Gesellschaft……………………………………………………………………………………….…….. S. 286 - 288

44

Literarische Landschaft: Alfred Döblin - Berlin, Alexanderplatz………………………………… .S. 292 - 293 Modul 12 – VON DER STUNDE NULL BIS ZUR WENDE Geschichtliches Bild (Nach dem Zweiten Weltkrieg, Der Marshallplan, Berliner Blockade, Die politische

Teilung Deutschlands, Die BRD und die DDR, Das Wirtschaftswunder)……………………………………………………………………………………….…..……. S. 316 - 322

Literarische Landschaft „Trümmerliteratur“, Die Gruppe 47, Die Kurzgeschichte)………………………………………………………………………………………………………… S. 324 - 325

Wolfgang Borchert - Das Brot ….…………….……………………………………………………............ S. 338 - 341 Günter Grass - Die Blechtrommel ……………..…………………………………………………………….. S. 342 - 343 Modul 13 – DIE DDR Geschichtliches Bild…………………………………………………………………………………………………………. S. 370 Leute und Gesellschaft……………………………………………………………………………………………………. S. 373 Literarische Landschaft…………………………………………………………………………………............ S. 374 -375 Christa Wolf - Der geteilte Himmel ….…………….………………………………………………………. S. 376 - 377 Reiner Kunze - Fünfzehn. Die wunderbaren Jahre…………………………………………………… S. 380 - 382

Modul 14 – NACH DER WIEDERVEREINIGUNG Geschichtliches Bild…………………………………………………………………………………………………………. S. 390 Literarische Landschaft – “Interkulturelle Literatur” oder Migrationsliteratur………….……... S. 393 Bernhard Schlink – Der Vorleser ………………………………………………………………………………….396 - 398 Hatice Akyün – Einmal Hans mit scharfer Soβe……………………………………………….…… ..S. 412 – 413

Altre attività:

Landeskunde - Civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca

• Visione del film Effi Briest di Hermine Huntgeburth; discussione in plenum sulla figura della donna

nella società prussiana, confronti con la società moderna;

• Produzione cartellone Der Panther di R. Rilke per il progetto scolastico “Nessun parli…”;

• Visione del film Eyes Wide Shut di Stanley. Kubrick (approfondimento Traumnovelle di A.

Schnitzler);

• Udo Lindenberg - Ascolto e comprensione del testo della canzone Krieg und Frieden;

• Analisi del quadro Der Schrei di E. Munch (Expressionismus);

• Visione del film Die Welle di Dennis Ganzel (approfondimento del tema “Ideologie”);

• Da Video-Reise, Viaggio nella storia tedesca (Ed. Loescher): Visione del video Mut zum Widerstand

“Die Weiβe Rose”;

• Da Video-Reise, Viaggio nella storia tedesca (Ed. Loescher): Das Konzentrationslager Dachau;

• Ilse Weber „Wiegenlied“ (Wiegala);

• Ascolto e comprensione testo della canzone Wir sind wir di Paul van Dyk & Peter Heppner (AB

Goethe Institut): approfondimento del tema Die Geschichte Deutschlands (Trümmerfrauen, Berliner

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Blockade, Das Wunder von Bern, Die Berliner Mauer, Das Wirtschaftswunder, Der Fall der Berliner

Mauer);

• Visione video „Das Brot“ (DeutschProjekt);

• Dal testo R. Delor, Kult(o)uren neu, Lang: Unser tägliches Brot (S. 102 – 103);

• Dal testo R. Delor, Kult(o)uren neu, Lang: Kartoffelpuffer (S. 111);

• Per il Progetto LINGUA TEDESCA: “Sforniamo Lingue”- Corso linguistico culinario: Selbstgemachte

Kartoffelpuffer;

• Tema DDR: Udo Lindenberg – Ascolto, visione video e comprensione del testo della canzone

Hinterm Horizont;

• Visione del film Der Vorleser di Stephen Daldry (approfondimento Bernhard Schlink);

• Tema “Deutsche Lebensart”: Visione del film Maria, ihm schmeckt’s nicht di Neele Vollmar nach

dem Roman von Jan Weiler; discussione in plenum sulle differenze culturali e tradizionali tra le

nazioni Germania e Italia;

• Dal testo R. Delor, Kult(o)uren neu, Lang: Deutschtürken, Türkendeutsche (S. 48-49);

• Visione del film Einmal Hans mit scharfer Soβe di Buket Alakuş (approfondimento Hatice Akyün);

• Visione del film "Almanya - La mia famiglia va in Germania" di Y. e N. Samdereli; discussione in

classe sul fenomeno della emigrazione in Germania nel secondo dopoguerra, confronti e riflessioni.

46

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Anno scolastico 2015/2018

L’alternanza scuola-lavoro venne introdotta nel sistema scolastico italiano con la Legge 53/2003, voluta dall’allora Ministro Moratti; si trattava di una sperimentazione che è rimasta tale fino a luglio 2015, quando il Parlamento italiano ha approvato la Legge 107/2015, la c.d. “Buona scuola”, con cui di fatto termina la fase di sperimentazione e l’alternanza scuola-lavoro diviene ordinamento. Nello specifico, è previsto un obbligo di alternanza di 200 ore per gli studenti dei licei. L’Alternanza, costituisce un’attività di interazione tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro rivolto a tutti gli studenti che frequentano il triennio. Esso ha come momento centrale lo svolgimento, da parte degli studenti, di stage di lavoro presso aziende o enti, in modo da fare acquisire agli stessi una consapevolezza di sé e delle proprie capacità e di trasferire le competenze scolastiche in un contesto lavorativo. Stage, tirocini e partecipazione ad eventi, costituiscono una fase fondamentale di un percorso a valenza orientativa, che vuole sviluppare nei giovani la capacità di effettuare scelte consapevoli, relativamente al loro futuro universitario e lavorativo e stimolare interessi professionali. L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica e pertanto gli obiettivi individuati sono necessariamente anche disciplinari, ovvero non ci si potrà accontentare di un’alternanza che miri a rendere lo studente più responsabile o più autonomo, ma è necessario puntare al raggiungimento di alcune conoscenze, abilità e competenze. l’alternanza scuola-lavoro è stata proposta come metodologia didattica per:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva nei processi formativi; e) correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Modalità organizzative e fasi di attuazione

Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro è stato presentato al Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico. Ottenuta l’approvazione del Consiglio di Classe e quella del Collegio dei Docenti, si è proceduto alle fasi organizzative vere e proprie.

47

Il coordinatore del progetto ha individuato gli Enti pubblici e le Aziende private compatibili con l’indirizzo della scuola e ha mantenuto con loro contatti epistolari e telefonici per verificarne la disponibilità a ricevere gli studenti, nonché concordare le modalità di svolgimento dello stage. Gli studenti sono stati assegnati ai posti disponibili, tenendo conto delle loro esigenze di mobilità, i loro orientamenti in merito alle probabili scelte post diploma ed alle loro preferenze Il coordinatore e tutor scolastico ha preso contatti diretti con i tutors aziendali per stipulare le relative convenzioni, per definire il progetto di lavoro e gli orari, ha fornito le schede per la valutazione finale. I ragazzi del Liceo delle Scienze Umane hanno fatto il loro percorso di alternanza ei vari Istituti Comprensivi presenti sul territorio, mentre i ragazzi del Liceo Linguistico sono stati inseriti in aziende locali e uffici Comunali. Le Convenzioni firmate tra scuola e ente/azienda sono state depositate in segreteria. Ogni stagista ha ricevuto una cartellina contenente il materiale seguente:

• Scheda modello di domanda d’ammissione allo stage da parte degli studenti ed annesso consenso dei genitori

• Patto formativo studente con annesse indicazioni organizzative e comportamentali

• Progetto formativo – studente

• Indicazioni comportamentali relative all’impegno dello studente a rispettare la riservatezza nei confronti dell’impresa e gli obblighi di frequenza

• Scheda registro delle presenze giornaliere con firme congiunte

• Scheda di valutazione finale del tutor aziendale

• Scheda di valutazione finale dello Studente

• Scheda autovalutazione dello studente Il tutor scolastico ha mantenuto i contatti con i tutor aziendali e con gli studenti durante tutto il periodo dello stage, ed in più occasioni ha visitato gli studenti nei luoghi di lavoro. Il coordinatore e docente tutor ha quindi raccolto ed analizzato le schede per una valutazione dell’esperienza ai fini della formazione.

Aspettative dall’esperienza Stage

Prima di iniziare l’esperienza formazione-lavoro, ogni alunno, durante il corso di studi ha avuto un’adeguata preparazione scolastica; inoltre, veniva raccomandato un comportamento responsabile ed ossequioso del buon nome dell’Istituto scolastico e dell’Azienda ospitante, consigli in merito al portamento, discrezione e riservatezza nel posto di lavoro, il tutto per rafforzare ed avvalorare le aspettative e le motivazioni dell’esperienza “stage”

Motivazioni ed aspettative emerse

1. Sperimentare come è organizzato un ambiente di lavoro 2. Avere informazioni sul mondo del lavoro per poter scegliere con maggiore consapevolezza la facoltà universitaria o l’ambito lavorativo in cui inserirsi in futuro 3. Accumulare esperienza ai fini di un più facile inserimento futuro nel mondo del Lavoro 4. Conoscere meglio le potenzialità e i limiti della formazione ricevuta 5. Approfondire ed aumentare le conoscenze acquisite a scuola, maturare le abilità e le competenze 6. Entrare in contatto diretto con persone adulte ed imparare a rapportarmi ad esse per un arricchimento sul piano personale e relazionale.

48

Valutazioni finali degli studenti

Al termine dell’esperienza gli studenti hanno compilato e consegnato le schede di valutazione finale dello stage. Si riportano di seguito le schede riepilogative dei questionari sottoposti agli allievi per la valutazione dello stage.

LICEO PARITARIO “BAMBIN GESU’”

Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane

Via Castello, 4 – 62027 – San Severino Marche Tel. 0733.638309 – Fax. 0733.645028 – E.Mail. [email protected]

www.bambingesu.org

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE (art. 4. legge 53/2003, d.lgs. 77/2005)

Studente: Corso:

TIMBRO DITTA RESPONSABILE _________________ QUALIFICA _________________________

Alternanza Scuola-Lavoro: DAL ______________________N. SETTIMANE ___________

PADRONANZA DELLE COMPETENZE:

COMPETENZE INDICATORI GR

ADI DESCRITTORI PU

NTI

COMUNICAZIONE NELLA LINGUA

ITALIANA

COMUNICAZIONE

Uso del linguaggio

tecnico-professionale

4 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini

settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente

3 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali-

tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente

49

NELLA LINGUA INGLESE 2

Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico- professionale

1 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-

professionale

COMPETENZA TECNICA E

COMPETENZA DIGITALE

Precisione e destrezza

nell’utilizzo degli strumenti/attrezzatu

re e delle tecnologie

4 Usa strumenti/attrezzature e tecnologie con precisione,

destrezza e efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione

3 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e

destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione

2 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità

1 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente

inadeguato

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IMPARARE AD IMPARARE

Rispetto delle regole e dei

tempi in azienda

4 I comportamenti ed il linguaggio dell’allievo esprimono scrupoloso rispetto delle regole e dei tempi del lavoro in

azienda

3 L’allievo rispetta generalmente le regole ed i tempi legati

alle giornate di formazione in azienda

2-1 L’allievo rispetta poco le regole ed i tempi dell’azienda ed è

poco puntuale

Appropriatezza dell’abito e del

linguaggio

4 L’allievo attribuisce grande rilevanza al modo di porsi in azienda e al linguaggio da adottare e si impegna per

utilizzare modalità e forme idonee al ruolo

3 L’allievo riconosce le principali regole del decoro e del linguaggio da tenere in azienda e si conforma in linea di massima ad esse

2-1 L’allievo non sempre adotta un modo decoroso di

presentarsi in azienda e un linguaggio adeguato al contesto

Curiosità

4

Ha una forte motivazione all’esplorazione e all’approfondimento del compito. Si lancia nella ricerca di informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande

3 Ha una buona motivazione all’esplorazione e

all’approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

2 Ha una motivazione minima all’esplorazione del compito.

Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

1 Sembra non avere motivazione all’esplorazione del

compito

Relazione con il tutor e le altre figure adulte

4 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo

3 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un

comportamento pienamente corretto

2 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una

correttezza essenziale

1 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti

SPIRITO DI INIZIATIVA E

INTRAPRENDENZA

Completezza, pertinenza,

organizzazione

4 Rispetta i compiti assegnati in tutte le fasi, congiuntamente

alle informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna ed a quelle ricavabili da una propria ricerca personale.

3 I compiti assegnati contengono tutte le fasi e le

informazioni utili e pertinenti a sviluppare le consegne

50

2 I compiti assegnati contengono le parti e le informazioni

di base pertinenti a sviluppare le consegne

1 I compiti assegnati presentano lacune circa la completezza

e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate

Correttezza

4 I compiti assegnati sono eccellenti dal punto di vista della

corretta esecuzione

3 I compiti assegnati sono eseguiti correttamente secondo i

parametri di accettabilità

2 I compiti assegnati sono eseguiti in modo sufficientemente

corretto

1 I compiti assegnati presentano lacune relativamente alla

correttezza dell’esecuzione

Tempi di realizzazione

delle consegne

4 I tempi necessari per l’esecuzione delle consegne sono

conformi agli standard e l’allievo sa utilizzare in modo efficace il tempo a disposizione

3 Il periodo necessario per l’esecuzione delle consegne è di

poco più ampio rispetto agli standard e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur lento - il tempo a disposizione

2-1 Il periodo necessario per l’esecuzione delle consegne è più

ampio rispetto agli standard e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione

Autonomia

4

È completamente autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove. È di supporto agli altri in tutte le situazioni

3 È autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella

scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri

2 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito

assegnato, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida

1 Non è autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella

scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

Ricerca e gestione delle informazioni

4 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con

attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura.

3

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura

2 L’allievo ricerca le informazioni essenziali, raccogliendole e

organizzandole in maniera appena adeguata

1 L’allievo non ricerca le informazioni oppure si muove senza

alcun metodo

Capacità di cogliere i processi

culturali e tecnologici

sottostanti al lavoro svolto

4 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi

culturali e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

3 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi

culturali e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

2 Coglie i processi culturali e tecnologici essenziali che

sottostanno al lavoro svolto

51

1 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro

svolto

Timbrare e vidimare tutte le pagine

DATA_____________ TUTOR AZIENDALE _________________________________________

RESPONSABILE DELL’AZIENDA/ENTE _________________________________

52

LICEO PARITARIO “BAMBIN GESU’”

Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane

Via Castello, 4 – 62027 – San Severino Marche Tel. 0733.638309 – Fax. 0733.645028 – E.Mail. [email protected]

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE (art. 4. legge 53/2003, d.lgs. 77/2005)

Questionario di autovalutazione dopo l’esperienza di Alternanza

a cura dello studente

Tirocinante_______________________________________ Classe_______sez._____

Azienda ospitante________________________________________________________

Alternanza Scuola-Lavoro: dal __________ al ____________ n. settimane _________

1 - Relativamente al periodo di attività, che valutazione daresti a te stesso in termini di:

Molto negativa

Negativa Positiva Molto

positiva

Comprensione delle comunicazioni/spiegazioni del tutor aziendale

Partecipazione e coinvolgimento nella vita aziendale

Autonomia nell’esecuzione dei lavori assegnati

Rispetto del materiale affidato

Propensione ad eseguire i compiti rispettando i tempi assegnati

Inserimento nell’ambiente di lavoro e nei rapporti interpersonali

Collaborazione e disponibilità ad aiutare gli altri

Disponibilità ad affrontare problematiche e compiti nuovi

2 - Ti consideri soddisfatto dell’esperienza di Alternanza scuola-lavoro realizzata?

□ Poco □ Abbastanza □ Molto

53

3 - Ritieni comunque di aver tratto vantaggio da questa esperienza?

□ Poco □ Abbastanza □ Molto

4 - L’esperienza pratica presso le aziende/Enti è stata:

□ Poco proficua □ Abbastanza proficua □ Molto proficua

5 - Relativamente ai compiti che ti sono stati assegnati, indica il grado di difficoltà incontrate:

□ Alto □ Medio □ Basso □ Nullo

6 – Qual è il livello di acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste dal tuo progetto formativo?

□ Alto □ Medio □ Basso □ Nullo

7 – Il tuo livello complessivo di soddisfazione di questa esperienza è:

□ Alto □ Medio □ Basso □ Nullo

8 – Qual è il grado di soddisfazione dell’immagine di te che hai trasmesso?

□ Alto □ Medio □ Basso □ Nullo

9 – Hai saputo far fronte agli imprevisti partecipando alla loro soluzione?

□ Poco □ Abbastanza □ Molto

10 - Nella scelta di un lavoro, anche alla luce di questa esperienza, per te è importante:

(effettuare un numero massimo di tre scelte)

Poter utilizzare al meglio le tue conoscenze e abilità

Avere rapporti interpersonali ( con datori di lavoro, colleghi, clienti/utenti)

Disporre di tempo libero

Avere una retribuzione adeguata

Avere possibilità di carriera

Avere autonomia e indipendenza operativa

Fare un lavoro utile per gli altri

Fare un lavoro creativo e stimolante

11 - Con questa esperienza di inserimento lavorativo credi di avere avuto la possibilità di:

(indicare: 1 = poco 2 = abbastanza 3 = molto)

Conoscere il mondo del lavoro nel suo complesso ________

Comprendere le strategie di comunicazione dell’ Azienda /Ente_________

Conoscere le tecniche operative e l’organizzazione del lavoro ________

Accrescere la tue conoscenze professionali ________

Aumentare la probabilità di trovare un posto di lavoro al termine dei tuoi studi ______

12- Hai trovato difficoltà durante l’inserimento nell’azienda ospitante?

(indicare. 1 = poco 2 = abbastanza 3 = molto)

Nel lavoro pratico ______

Nella comprensione delle tecnologie utilizzate ______

Nella comprensione organizzativa del lavoro ______

Nell’affrontare i problemi _____

54

Al termine dello stage, il tutor Aziendale e/o formatore ha redatto una scheda valutativa per ogni allievo, la griglia di valutazione ha monitorato l’alunno sotto tutti gli aspetti formativi, delle competenze, delle attitudini e comportamentali. Il tutor scolastico in base a quanto constatato durante lo stage e dopo essersi relazionato con il tutor Aziendale ha redatto una scheda valutativa per ogni alunno con giudizio finale e complessivo. Prendendo in esame le schede di valutazione finale dei tutor aziendali, si evince un risultato sufficientemente lusinghiero. Tutti i tutor hanno dichiarato che l’impegno degli stagisti è stato per lo più costante e nella maggioranza dei casi le abilità e le competenze sono state definite buone, nessuna insoddisfacente. Un’attenta lettura delle schede suggerisce di rafforzare l’attività didattica con attività laboratoriali interdisciplinari, inoltre, si evince l’opportunità di migliorare le abilità all’uso delle lingue straniere in campo professionale. Gli studenti, nella maggior parte dei casi, hanno dimostrato interesse per le attività proposte, hanno saputo porsi adeguatamente motivati, hanno avuto cura costante dei materiali, un’apprezzabile attenzione all’immagine ed alla puntualità sul lavoro. In merito a quest’ultima, ritengo che i tutor hanno espresso un giudizio molto positivo valutando il rispetto della puntualità negli orari di lavoro, anche sotto il profilo dell’atteggiamento consapevole e responsabile nell’assolvere gli impegni assunti. Inoltre tutti si sono ambientati facilmente, nei test non si evidenziano difficoltà , quasi tutti hanno dimostrato interesse al lavoro e tutti hanno saputo mantenere il rispetto dei ruoli nei rapporti con i compagni di lavoro. Per meglio comprendere le valutazioni espresse si riportano di seguito le schede riepilogative dei giudizi.

LICEO PARITARIO “BAMBIN GESU’”

Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane

Via Castello, 4 – 62027 – San Severino Marche Tel. 0733.638309 – Fax. 0733.645028 – E.Mail. [email protected]

www.bambingesu.org

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (da compilare a cura del Tutor aziendale) per ……………………………………….

1. Livello di collaborazione/disponibilità del tutor scolastico nelle attività di Alternanza

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono

2. Quale giudizio esprime sull’organizzazione delle attività?

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono

3. Quali sono a suo parere i punti di forza dell’esperienza?

□ attuare una concreta forma di interazione con il mondo della scuola

□ avere una migliore conoscenza dei giovani

□ favorire la formazione e l’orientamento degli studenti

□ essere partner di riferimento della scuola

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□ altro (specificare) _____________________________________________

4. Quali invece i punti di debolezza?

□ impegno eccessivo per le aziende/enti coinvolti nell’esperienza

□ gli studenti non hanno ancora una adeguata preparazione per affrontare il tirocinio

□ scuola e impresa sono due mondi che hanno scopi e modi di operare diversi

□ tirocinio formativo troppo lungo

□ tirocinio formativo troppo breve

□ altro (specificare) _________________________________________________

5. Lo studente ha interagito con la struttura aziendale individuando ed interiorizzando le norme di

comportamento proprie dell’azienda stessa?

□ No □ In parte □ Sì

6. Lo studente ha individuato i ruoli aziendali/istituzionali di riferimento rapportandosi con essi?

□ No □ In parte □ Sì

7. Lo studente ha interpretato e risposto in modo corretto alle aspettative di lavoro da parte dell’azienda?

□ No □ In parte □ Sì

8. Lo studente ha contestualizzato e ampliato le conoscenze e le abilità professionali previste dal progetto?

□ No □ In parte □ Sì

9. Ritiene che lo studente abbia lacune nella preparazione di base?

□ No □ In parte □ Sì

10. Lo studente è riuscito ad essere operativo dopo quanto tempo?

□ mai □ pochi giorni dall’inizio □ da subito

11. In che percentuale lo studente ha lavorato in modo autonomo?

□ 25% □ 50% □ 75% □ 100%

12. L’esperienza, nel complesso, è stata:

□ negativa □ positiva

13. Se positiva

□ da ripetere con le stesse modalità □ da ripetere apportando miglioramenti

14. È disposta l’Azienda/Ente che rappresenta a ripetere l’esperienza?

□ No □ Sì

15. Se la risposta è no indicare il perché

□ perdita di tempo

□ onerosa in termini di risorse umane

□ gli studenti non sono preparati adeguatamente

16. Suggerimenti per il miglioramento dell’esperienza

56

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

PADRONANZA DELLE COMPETENZE:

COMPETENZE INDICATORI GRADI DESCRITTORI PUNTI

COMUNICAZIONE NELLA LINGUA

ITALIANA

COMUNICAZIONE NELLA LINGUA

INGLESE

Uso del linguaggio

tecnico-professionale

4 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini

settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente

3 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali-

tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente

2 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico-

professionale

1 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-

professionale

COMPETENZA TECNICA E

COMPETENZA DIGITALE

Precisione e destrezza

nell’utilizzo degli strumenti/attrezzatu

re e delle tecnologie

4 Usa strumenti/attrezzature e tecnologie con precisione,

destrezza e efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione

3 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e

destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione

2 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità

1 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente

inadeguato

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IMPARARE AD IMPARARE

Rispetto delle regole e dei

tempi in azienda

4 I comportamenti ed il linguaggio dell’allievo esprimono scrupoloso rispetto delle regole e dei tempi del lavoro in

azienda

3 L’allievo rispetta generalmente le regole ed i tempi legati

alle giornate di formazione in azienda

2-1 L’allievo rispetta poco le regole ed i tempi dell’azienda ed è

poco puntuale

Appropriatezza dell’abito e del

linguaggio

4 L’allievo attribuisce grande rilevanza al modo di porsi in azienda e al linguaggio da adottare e si impegna per

utilizzare modalità e forme idonee al ruolo

3 L’allievo riconosce le principali regole del decoro e del linguaggio da tenere in azienda e si conforma in linea di massima ad esse

2-1 L’allievo non sempre adotta un modo decoroso di

presentarsi in azienda e un linguaggio adeguato al contesto

Curiosità

4

Ha una forte motivazione all’esplorazione e all’approfondimento del compito. Si lancia nella ricerca di informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande

3 Ha una buona motivazione all’esplorazione e

all’approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

2 Ha una motivazione minima all’esplorazione del compito.

Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

1 Sembra non avere motivazione all’esplorazione del

compito

57

Relazione con il tutor e le altre figure adulte

4 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo

3 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un

comportamento pienamente corretto

2 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una

correttezza essenziale

1 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti

SPIRITO DI INIZIATIVA E

INTRAPRENDENZA

Completezza, pertinenza,

organizzazione

4 Rispetta i compiti assegnati in tutte le fasi, congiuntamente

alle informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna ed a quelle ricavabili da una propria ricerca personale.

3 I compiti assegnati contengono tutte le fasi e le

informazioni utili e pertinenti a sviluppare le consegne

2 I compiti assegnati contengono le parti e le informazioni

di base pertinenti a sviluppare le consegne

1 I compiti assegnati presentano lacune circa la completezza

e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate

Correttezza

4 I compiti assegnati sono eccellenti dal punto di vista della

corretta esecuzione

3 I compiti assegnati sono eseguiti correttamente secondo i

parametri di accettabilità

2 I compiti assegnati sono eseguiti in modo sufficientemente

corretto

1 I compiti assegnati presentano lacune relativamente alla

correttezza dell’esecuzione

Tempi di realizzazione

delle consegne

4 I tempi necessari per l’esecuzione delle consegne sono

conformi agli standard e l’allievo sa utilizzare in modo efficace il tempo a disposizione

3 Il periodo necessario per l’esecuzione delle consegne è di

poco più ampio rispetto agli standard e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur lento - il tempo a disposizione

2-1 Il periodo necessario per l’esecuzione delle consegne è più

ampio rispetto agli standard e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione

Autonomia

4

È completamente autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove. È di supporto agli altri in tutte le situazioni

3 È autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella

scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri

2 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito

assegnato, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida

1 Non è autonomo nello svolgere il compito assegnato, nella

scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato

CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE

Ricerca e gestione delle informazioni

4 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con

attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura.

58

CULTURALE

3

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura

2 L’allievo ricerca le informazioni essenziali, raccogliendole e

organizzandole in maniera appena adeguata

1 L’allievo non ricerca le informazioni oppure si muove senza

alcun metodo

Capacità di cogliere i processi

culturali e tecnologici

sottostanti al lavoro svolto

4 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi

culturali e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

3 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi

culturali e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

2 Coglie i processi culturali e tecnologici essenziali che

sottostanno al lavoro svolto

1 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro

svolto

Timbrare e vidimare tutte le pagine

DATA_____________ TUTOR AZIENDALE _________________________________________

A conclusione si sottolinea che gli obiettivi elencati all’inizio si possono considerare pienamente raggiunti, la qualità e le diverse tematiche proposte negli stage, assicurano un feed-back formativo pienamente soddisfacente. L’esperienza è stata positiva, sia per l’entusiasmo che ha suscitato tra gli alunni, sia per il conseguimento degli obiettivi a breve , medio e lungo termine, e non ultimo, per l’apprezzamento che gli enti/aziende ci hanno manifestato con la loro piena collaborazione, e per la ricaduta d’immagine nel territorio. Pertanto riteniamo auspicabile che questa iniziativa continui con obiettivi sempre più ambiziosi e come indicato dagli stessi alunni , venga rafforzata nella frequenza e nella durata , con finalità formative sempre più qualificate e professionalizzanti.

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ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4° ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NOME E COGNOME

DITTA OSPITANTE

PERIODO Ditta ospitante

Periodo ORE DITTA ORE S.L.L

VISITE

FaI

TOT. ASL

SCIENZE UMANE

CIANCONI GIULIA-

Infanzia paritaria Gasparri

19.09.16 - 08.10.16

IL FARO

PORTORECANATI

29/05/17- 17/06/17

63 + 50 8 10 4 135

MACCARI GIULIA

Primaria strampelli castelraimondo

26.09.16 – 08.10.16

Materna Gravina

Castelraimondo

29/05/17- 24/06/17

40 + 100 8 10 4 162

MECAJ CLAUDIA

Infanzia Strampelli Fiuminata

26.09.16 – 08.10.16

INFANZIA STRAMPELLI/FIUMINATA

29/05/17- 17/06/17

80 + 65 8 10 4 167

NARDI ALESSANDRO

Infanzia Bezzi Tolentino

19.09.16 - 08.10.16

INFANZIA BEZZI TOLENTINO

29/05/17- 17/06/17

70 + 86 8 10 8 182

PALAZZETTI GLORIA

Nido

Appignano

19.09.16 - 08.10.16

NIDO APPIGNANO

29/05/17- 17/06/17

70 + 82 8 10 4 174

PASQUINI EUGENIO

Infanzia Bezzi Tolentino

19.09.16 - 08.10.16

INFANZIA BEZZI

TOLENTINO

29/05/17- 17/06/17

85 + 78 8 10 / 181

RAPACCIONI NICOLA

Servizi alla persona

Severino

19.09.16 - 08.10.16

Infanzia Gentili

San severino

29/05/17- 17/06/17

89 + 65 8 10 4 176

TIBURZI FEDERICA

FEDERICA

IST. Comprensivo Lotto Monte san giusto

19.09.16 - 08.10.16

Materna Gravina

CASTELRAIMOND

29/05/17- 17/06/17

80 + 74 8 10 8 180

URTONI SARA

Infanzia Tacchi San severino

19.09.16 - 08.10.16

INFANZIA GENTILI

SAN SEVERINO

29/05/17- 17/06/17

112 + 67 8 10 8 205

LINGUISTIC

O

CIATTAGLIA JENNIFER

turismo San

Severino

19.09.16 - 08.10.16

PRO LOCO

San Severino

29/05/17- 17/06/17

90 + 80 8 4 182

MALTONI SOPHIE

TURISMO San

Severino

19.09.16 - 08.10.16

BIBLIOTECA

San Severino

29/05/17- 17/06/17

90 + 81 8 4 183

60

RADUCANU STEFANIA

DECO ITALIA

San Severino

19.09.16 - 08.10.16

FRASCARELLI PAOLO

San Severino

29/05/17- 17/06/17

75 + 63 8 4 150

ANNO SCOLASTICO - 2017/18 CLASSE 5à ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NOME E COGNOME DITTA

OSPITANTE 2018

PERIODO 2018

N. SETT

ORE DITTA

SCIENZE UMANE

CIANCONI GIULIA-

E. MEDI PORTORECANATI

29/01/2018 10/02/2018

2 44

MACCARI GIULIA

Primaria strampelli

castelraimondo

29/01/2018 10/02/2018

2 40

MECAJ CLAUDIA

RIMARIA Strampelli Fiuminata

29/01/2018 10/02/2018

2 35

LICEO LINGUISTICO

RADUCANU STEFANIA

PROLOCO San

Severino

29/01/2018 10/02/2018

2 53

CLASSE 5° ALTERNANZA SCUOLA LAVORO riepilogo generale

NOME E COGNOME VISITE GUIDATE 24/02/18 TOT. Generale ASL

2015/2018

SCIENZE UMANE

CIANCONI GIULIA-

10 189

MACCARI GIULIA

10 212

MECAJ CLAUDIA

10 212

NARDI ALESSANDRO

10 192

PALAZZETTI GLORIA

10 184

PASQUINI EUGENIO

10 191

RAPACCIONI NICOLA

10 186

TIBURZI FEDERICA

10 190

URTONI SARA

10 215

LINGUISTICO

CIATTAGLIA JENNIFER

10 192

MALTONI SOPHIE

10 193

RADUCANU STEFANIA

10 213

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Liceo Linguistico

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

S. Naturali e Religione Bonfigli Anna Maria

Scienze motorie e sportive D’Orsi Stefano

Storia Codoni Gabriele

Filosofia Palombi Lucia

Matematica e Fisica Bonfigli Federica

Italiano Savi Rosanna

Inglese Lopedota Alessandra

Francese Louali Warda

Tedesco Cataldi Claudia

Storia dell’ Arte Cipolletti Ilde

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Liceo delle Scienze Umane

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

S. Naturali e Religione Bonfigli Anna Maria

Scienze motorie e sportive D’Orsi Stefano

Storia Codoni Gabriele

Matematica e Fisica Bonfigli Federica

Italiano e Latino Savi Rosanna

Inglese Lopedota Alessandra

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Storia dell’ Arte Cipolletti Ilde

Scienze Umane e Filosofia Palombi Lucia