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ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
ISTITUTO PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DI
ELEMENTI DI STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICHE
A.S. 2016/2017, CLASSE I A
Prof.ssa Valentina D’Errico
Storia dell’arte
• temi e contenuti disciplinari
- Introduzione all’arte Preistorica
- Classicità greca
- Classicità romana
- Stile Romanico e stile Gotico
- Umanesimo e Rinascimento
- Barocco
- Impressionismo
- Avanguardie Storiche: Futurismo, Cubismo, Astrattismo, Espressionismo
• Strumenti
- Libro di testo, lavagna, dispense, quaderno.
• Metodologia
- lezione frontale, lezione dialogata.
• Obiettivi didattici
- Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni
artistiche studiate (pittura,scultura, architettura), la storia dell’arte e la critica
d’arte;
- Conoscenza di stili, correnti e singole personalità del campo artistico (cenni);

- Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione
dell’opera d’arte;
• Verifica e valutazione
- Verifica orale
- Verifica scritta
Disegno geometrico
• temi e contenuti disciplinari
- Gli strumenti del disegno geometrico
- L’utilizzo degli strumenti da disegno
- La squadratura del foglio
- Disegno di linee parallele con le due squadre
- Costruzioni geometriche di linee rette, curve e poligoni
- Lo sviluppo dei solidi
- Le proiezioni ortogonali
• Strumenti
- Libro di testo, lavagna, dispense fornite dall’ insegnante, materiale di disegno (riga,squadre, compasso, fogli, matite, mine, gomma etc.).
• Metodologia
- Lezione frontale, lezione dialogata, realizzazione di elaborati grafici a casa e in
classe.
• Obiettivi didattici
- Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica;
- Descrizione e uso degli strumenti del disegno : riga, squadre, compasso, mine,
etc;
- Tracciatura linee : marcate, sottili, tratteggiate, controllo dello spessore;
- Conoscenza della nomenclatura e delle definizioni geometriche: punto, retta,
piano
etc ;
- Conoscenza delle costruzioni geometriche fondamentali: perpendicolari, angoli,

triangoli, poligoni regolari etc.;
• Verifica e valutazione
- Verifica grafica
- Verifica in itinere
Disegno artistico
• temi e contenuti disciplinari
- La comunicazione visiva
- I codici dell’arte
- Punto, linea e texture: tecniche grafiche
- Il colore
- Il ritratto
- Il disegno a matita
- Il frottage
- La pittura a tempera e le macchie simmetriche
Laboratori - progetti di gruppo
- Realizzare una Moodboard
- Il foto collage
- La grafica pubblicitaria
- Le maschere
• Strumenti
- Libro di testo, lavagna, dispense, materiale di disegno artistico ( pastelli,
pennarelli,
matite, fogli da disegno, taccuino, colla, forbici, tessuti, ritagli, cartoncini colorati
etc.).
• Metodologia
- Lezione frontale, lezione dialogata, laboratorio, realizzazione di elaborati grafici in
classe e a casa.

• Obiettivi didattici
- Conoscenza di semplici tecniche grafiche;
- Acquisire tecniche e metodologie di base per lo sviluppo di azioni creative;
- Applicare le conoscenze acquisite a contesti nuovi;
- Elaborare forme di comunicazione artistica attraverso una pluralità di tecniche.
• Verifica e valutazione
- Verifica grafica
- Verifica in itinere
Ora in compresenza con l’insegnante di Metodologie operative
Svolgimento di attività pratiche (laboratorio artistico) al fine di acquisire
competenze per la futura applicazione della disciplina artistica nelle comunità
socio-educative.
Libro di testo:
Bessi, Caldesi, Massai, Tommasi, Casoli, Elementi di Storia dell’Arte ed espressioni
grafiche,
Poseidonia Scuola
N. ore di lezione settimanali: 2
N. alunni : 4
L’insegnante
Valentina D’Errico

Istituto Paritario Giovanni Falcone
Programmazione disciplinare INGLESE
I IPSSS
Libro di testo:
Focus Now 1, P. Relly, M. Luminska, S. Minardi, R. Fricker, Pearson Longman
Situazione di partenza
La classe presenta una situazione iniziale disomogenea, con alunni che dimostrano di conoscere la Lingua )nglese a livelli diversi. L’accertamento del livello di conoscenza della lingua è stato svolto attraverso colloqui orali e prove di produzione scritta.
Finalità dell’insegnamento: obiettivi formativi della disciplina e standard minimi in termini di abilità e conoscenza L’obiettivo dell’insegnamento mira a potenziare diversi aspetti delle abilità degli studenti, tra cui: la competenza comunicativa, essenziale per permettere di interagire in diversi contesti e di padroneggiare
efficacemente un adeguato comportamento espressivo e un ricco patrimonio linguistico; la comprensione interculturale; l’educazione linguistica, in riferimento sia alla lingua inglese che a quella italiana; la consapevolezza
dei propri processi di apprendimento, in modo da rendere gli studenti coscienti dei loro progressi e autonomi nell’organizzazione delle loro attività di studio. Risultato minimo sarà l’acquisizione di una competenza comunicativa che renda gli studenti in grado di
usufruire della lingua consapevolmente e coerentemente, sia nel contesto della produzione orale che in quello
della produzione scritta. Essi dovranno inoltre possedere una ricca conoscenza della cultura inglese.
Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico gli studenti dovranno aver acquisito competenze tali da permettergli di comprendere messaggi orali e testi scritti di diversa natura e di rielaborare, sinteticamente e analiticamente, il
contenuto di tali messaggi e testi. Le quattro abilità linguistiche (writing, reading, listening, speaking) saranno
inoltre intensamente sviluppate.
Metodo di insegnamento
Lo studio della Lingua Inglese procede tenendo conto delle competenze personali, delle abilità, degli
interessi culturali e del grado di maturità raggiunto dagli studenti. Verranno utilizzati testi scritti e risorse
tecnologiche di vario tipo per sottoporre gli studenti a diverse tipologie di registri linguistici e situazioni, che
mireranno ad ampliare la loro competenza comunicativa.
Strumenti di lavoro
Libro di testo, testi autentici, risorse tecnologiche (laboratorio linguistico, programmi di presentazione,
file audio e video).
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
La valutazione formativa verrà effettuata alla fine di ogni unità didattica con lo scopo di determinare la competenza nell’uso della lingua e la conoscenza degli argomenti trattati: essa si baserà su colloqui orali (individuali o collettivi) e verifiche scritte. Si terrà conto anche della partecipazione in classe e dell’impegno dimostrato durante le lezioni.
Contenuti:
I quadrimestre
UN)T Grammar: )mperative; to be; subject pronouns; demonostrative prononus; plural nouns; possessive adjectves; possessive 's; can/can't; prepositions; there is/there are; have got Vocabulary: Alphabet; classroom language; numbers; countries and nationalities; colours; adjectives; objects; family; abilities; rooms and furniture; gadgets; days of the week; months and seasons; times; ordinal numbers UN)T Grammar: Present Simple affirmative, negative, yes/no and wh- questions ; adverbs of frequency Vocabulary: Free time and routines; collocations with have, go and play; verb+noun collocations; verb+preposition collocations

Culture focus: Main trends in contemporary family life UN)T Grammar: Countable and uncountable nouns; some and any; much, many and a lot of; articles Vocabulary: Food and drink; food containers; phrases related to food; in a supermarket
II quadrimestre UN)T Grammar: Present Continuous; Present Simple and Present Continuous Vocabulary: Jobs and work; jobs with suffixes; collocations with job and work; work+preposition Culture focus: Working in the UK UN)T Grammar: Comparative and superlative adjectives; have to/don't have to Vocabulary: Appearance; adjective order; personality adjectives UN)T Grammar: Must/mustn't; should/shouldn't; Past Simple was/were, could Vocabulary: Schools; objects; subjects and people at school; phrases about school; collocations with do, get and be Culture focus: Education in the UK and in the USA UN)T Grammar: Past Simple affirmative, negative, questions Vocabulary: Types of sport; health; collocations with do, go and play; collocations about sport and health
Colleferro, 15/10/2016 La docente
Silvia Censi

ISTITUTI PARITARI “GIOVANNI FALCONE”
COLLEFERRO
CLASSE: I IPSS
MATERIA: GEOGRAFIA
DOCENTE: Prof.ssa Lara Calvani
PROGRAMMAZIONE A. S. 2016/2017
STRUMENTI PER LA GEOGRAFIA
Indicatori economici
Dati statistici
Interpretazione e analisi di carte geografiche
LA POPOLAZIONE E GLI INSEDIAMENTI
La distribuzione della popolazione sulla terra (ecumene e anecumene)
La composizione della popolazione (piramide dell’età, saldi e tassi)
La transizione demografica
Urbanizzazione, insediamenti
IL SISTEMA MONDO
La Globalizzazione
Nord e sud del mondo (sviluppo e sottosviluppo)
Sviluppo economico e sviluppo umano
GLI SQUILIBRI AMBIENTALI
Le relazioni uomo-ambiente
Lo sviluppo sostenibile
L’inquinamento
La desertificazione

I SETTORI ECONOMICI
Origini e forme dell’agricoltura
L’evoluzione dello spazio industriale
Il settore terziario (definizione e classificazione dei servizi)
L’ IDENTITA’ EUROPEA
La nascita dell’ U.E.
Le istituzioni comunitarie
Le politiche dell’ Unione Europea
Il futuro dell’ Unione Europea
L’EUROPA
Territorio e ambienti naturali
Popolazione
Economia e sviluppo
Aree geopolitiche
L’ITALIA
Territorio e ambienti naturali
Storia e popolazione
Economia e sviluppo
Il programma potrà subire variazioni sulla base delle esigenze didattiche
Colleferro, 2/11/2016 L’insegnante
Lara Calvani

IPSS “G. Falcone” Colleferro
Programmazione di Francese a.s. 2016-2017 Classe I sez.A
Libro di testo “Café monde ”Edition Lang
Obiettivi Didattici Leggere e comprendere un testo semplice su argomenti
della vita quotidiana. Prendere parte ad un dialogo, rispondere alle
domande e chiedere informazioni. Descrivere una persona o un oggetto
(scritto e orale).
Metodo di insegnamento Verranno letti e tradotti in classe brani di cultura
francese. Per migliorare la capacità di comprensione ed esposizione,
nonché la pronuncia; agli alunni verranno proposti brani in lingua,
conversazioni, letture e dialoghi tramite l’ausilio di cd-rom.
Strumenti di verifica Alla fine di ogni unità didattica e di ogni modulo gli
alunni saranno sottoposti a verifiche orali (ad ogni lezione) e scritte
(mensilmente): prove strutturate, test a risposta multipla vero/falso,
esercizi di approfondimento grammaticale.
Programmazione
Alfabeto, fonetica, dittonghi, suoni nasali Presente indicativo di essere e
avere Verbi della prima , seconda e terza coniugazione, presente indicativo
del verbo andare Gli articoli determinativi e indeterminativi Plurale di
sostantivi e aggettivi Il y a Pronomi personali sogg. e compl. Pronome ON
Numeri Femminile Plurale Preposizioni di luogo e articolate Frase
interrogativa e negativa Lessico attinente alla sfera quotidiana, la famiglia,
la casa, la scuola, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni, l’ora, i
numeri, la città.

ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE”
Via dell’artigianato 13
Colleferro (Rm)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico: 2016/2017
Classe: I I.T. AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Docente: Elisa Corsi
Libro di testo: Scienze della Terra e Biologia Smart, Linx
Finalità
Gli interventi didattici hanno come obiettivi generali quello di promuovere negli studenti una mentalità scientifica stimolandoli ad osservare in modo critico la realtà che li circonda, a porsi domande, ed a elaborare ipotesi, mediante l’ausilio di una appropriata terminologia scientifica. Sviluppare in essi la capacità di passare dal particolare al generale mediante la rappresentazione dei fenomeni osservati e la successiva costruzione di modelli concettuali generali. Stimolare la socializzazione nell’ambito del gruppo classe e all’interno di piccoli gruppi; promuovere mediante il lavoro di gruppo collaborazione e il confronto tra pari, alla base della costruzione di significati dell'apprendimento. Costruire una coscienza ambientale.
Obiettivi didattici
• Ricercare e utilizzare informazioni da varie fonti
• Rappresentare con schemi processi e aspetti caratterizzanti dei fenomeni
• Porsi domande esplicite e individuare paralleli significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai mezzi di comunicazione e dai libri di testo
• Sviluppare un corretto utilizzo del linguaggio scientifico • Favorire e stimolare il rispetto, la tutela e la salvaguardia della salute dell’ambiente • Attività pratiche ed esperienze laboratori
• Approfondire in modo autonomo e critico le conoscenze

Metodologia
La dimensione sperimentale è costitutiva della disciplina e il laboratorio è uno dei momenti più significativi in cui essa si esprime. Si cercherà di coinvolgere i ragazzi organizzando l’esecuzione di attività sperimentali che si potranno svolgere in classe con supporti multimediali (ad esempio: utilizzo di filmati, modelli ed esperimenti virtuali, simulatori), oppure con la presentazione e discussione di piccoli lavori di elaborazione di dati sperimentali o infine sul campo in attività specifiche.
Strumenti
• Libro di testo • Stampa specialistica e visitazione del web • Documentari
La diversificazione degli strumenti per lo studio delle singole unità sarà utile per meglio approfondire i concetti scientifici e per abituare gli studenti a non considerare il libro di testo come unico riferimento all’apprendimento delle tematiche da affrontare, favorendo, al contempo, il dialogo alunno/docente che risulta importante nel processo d’apprendimento.
Attività di recupero
• Lettura in classe del libro di testo. • Ripetizione delle lezioni e richiami a nozioni del programma già svolto attraverso le
verifiche formative. • Organizzazione di dibattiti su di un tema dato per chiarire alcuni argomenti e
migliorare l’uso del linguaggio scientifico.
Verifica formativa:
All’inizio di ogni lezione si accerta il grado di conoscenza e comprensione degli argomenti svolti e si procede ad eventuali recuperi e correttivi. Durante tali accertamenti sono incoraggiati interventi al fine di promuovere la partecipazione attiva, l’espressione orale e il ragionamento controllando le conoscenze.
Verifica sommativa:
Modulo per modulo verranno somministrati test di verifica scritta di tipo oggettivo che forniranno indicazioni per la valutazione delle abilità più semplici come la conoscenza della terminologia, la comprensione degli argomenti, la memorizzazione.
Per livelli di apprendimento più complessi come la capacità di analisi, sintesi ed applicazione vengono utilizzate relazioni scritte, colloqui orali e l’analisi dei prodotti di lavori laboratoriali, di gruppo e/o individuali.
Per le prove strutturate oggettive la valutazione viene effettuata tramite griglie analitiche ed individuando diverse fasce di livello in base al punteggio raggiunto. I criteri di valutazione seguenti vengono graduati in relazione al livello della classe.

Articolazione dei contenuti:
L’Universo
• La sfera celeste e le costellazioni • Le coordinate celesti • Le distanze astronomiche • Gli strumenti dell’astronomia • Il ciclo di vita delle stelle: il diagramma H-R • Le galassie e la loro classificazione • La Via Lattea • Origine ed evoluzione dell’Universo • Materia ed energia oscura
Il Sistema Terra
• Forma e dimensioni della Terra • Reticolato geografico e coordinate geografiche • Orientarsi sulla superficie della Terra • Moti della Terra: prove e conseguenze • Moti millenari della Terra • I fusi orari • L’effetto Coriolis • Il campo magnetico terrestre
Il Sistema Solare
• Il Sole e la sua struttura interna
• Il sistema planetario: caratteristiche dei pianeti del sistema solare
• La gravità nel sistema solare
• Il moto dei pianeti intorno al Sole
• Pianeti nani
• Asteroidi
• Comete
• Meteore
La Luna
• Le caratteristiche della Luna
• I moti della Luna
• Le fasi lunari
• Le eclissi
• L’origine della Luna

Atmosfera e climi
• Composizione e struttura
• Temperatura, umidità, precipitazioni
• I fenomeni meteorologici
• Il tempo e il clima
• Il buco dell’ozono e l’effetto serra: cause e conseguenze
L’acqua e l’idrosfera
• Proprietà dell’acqua, ciclo dell’acqua
• Chimica dell’acqua particolarità di questo elemento
• Le acque continentali : i corsi d’acqua, le acque sotterranee, i ghiacciai
• Le caratteristiche degli oceani e dei mari, le correnti superficiali e profonde
• Inquinamento delle acque
La litosfera
• I minerali
• La struttura cristallina
• La formazione e l’identificazione dei minerali
• Il ciclo delle rocce
• Rocce ignee: processi di formazione e classificazione
• Rocce sedimentarie: processi di formazione e classificazione
• Rocce metamorfiche: processi di formazione e classificazione
La Struttura Interna della Terra
• Interno della Terra: strati e discontinuità • Struttura della crosta oceanica e continentale • Struttura del mantello e del nucleo • La teoria della deriva dei continenti • Teoria della tettonica a placche • Le dorsali oceaniche • L’espansione dei fondali oceanici: evidenze magnetiche e batimetriche • Formazione e consumo della crosta • Nuove montagne e nuovi oceani
I Fenomeni Vulcanici
• Cosa è un vulcano • I tipi di eruzione • I prodotti delle eruzioni • La forma ed i tipi di vulcano • La distribuzione dei vulcani • Supervulcani, sorgenti termali, geyser • Rischio ambientale, prevenzione e fenomeni precursori

I Fenomeni Sismici
• Cosa è un terremoto • Le onde sismiche e loro propagazione • Metodi per la localizzazione dell’epicentro • Strumenti e scale di misura dei terremoti • La distribuzione geografica dei terremoti • Tsunami • Rischio sismico, prevenzione e fenomeni precursori • Importanza delle strutture antisismiche
Colleferro 28.10.16 Docente: Corsi Elisa

ISTITUTO G. FALCONE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
I.P.S.S.
Docente: Mauro Mastrandrea
Classe: I
Finalità ed obiettivi:Al termine del percorso didattico qui presentato lo studente conosce i principali
eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dalla preistoria all’avvento
dell’impero romano, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le
categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia
come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra
una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura
della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica,
in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro
canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una
dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due
dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Avvalendosi
del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e
attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità- discontinuità fra civiltà
diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale.
Strumenti e metodi: il programma sarà articolato in moduli didattici, la trattazione dei quali prevederà
l’integrazione tra lezioni frontali, didattica interattiva e partecipata e lo studio del manuale in uso. Ad ogni
modo ciascun modulo didattico sarà introdotto da attività di brain-storming finalizzate a testare le
conoscenze e le capacità in ingresso da parte degli studenti e prevederà attività di consolidamento e recupero
in itinere; infine saranno tenute attività di riepilogo e sintesi degli argomenti trattati.L’attività didattica si
avvarrà, relativamente ai moduli che lo richiedono, di sussidi multimediali e audio-visivi,di fotocopie e
dispense; ampio spazio sarà dato all’integrazione interdisciplinare e alla lettura dei testi e di passi scelti.
Contenuti:
UDA 1: la preistoria. Cos'è la storia; come lavora lo storico; diversi modi di calcolare il tempo; la comparsa
dell'essere umano;il Paleolitico; il Mesolitico; la rivoluzione Neolitica.
UDA 2: le civiltà dell'antico Oriente. Le civiltà della Mesopotamia; la civiltà egizia;le civiltà dell'antica
Palestina.
UDA 3: la civiltà greca. La civiltà cretese;i Micenei; il Medioevo ellenico; la nascita della polis; la comparsa
dei tiranni; l'espansione coloniale;
UDA 4: Sparta e Atene La tripartizione della società spartana; l'organizzazione politica di Sparta; Atene
nell'età arcaica;la strada verso la democrazia; la tirannide di Pisistrato; Clistene.

UDA 5: il mondo dei Greci. La coesione del mondo greco; la religione;i culti alternativi; i giochi panellenici;
la nascita della filosofia;la condizione femminile a Sparta e Atene.
UDA 6: le guerre persiane e l'età classica. Lo scontro tra Greci e Persiani; l'ascesa di Atene;l'età di Pericle; la
cultura democratica; imperialismo e democrazia; la guerra del Peloponneso.
UDA 7: dalla crisi della polis all'ellenismo. Il declino della polis; l'egemonia spartana; l'ascesa dei Macedoni;
Alessandro il Grande; l'eredità di Alessandro; la cultura ellenistica.
UDA 8: l'ascesa di Roma. Le civiltà dell'Italia preromana; la civiltà etrusca;le origini di Roma;
l’organizzazione politica; la struttura sociale; la famiglia;la religione
UDA 9: l'espansione in Italia. L'avvento della repubblica; l'evoluzione della società romana nel V secolo; le
magistrature repubblicane; le guerre sannitiche;lo scontro con Taranto e Pirro
UDA 10: le guerre puniche e la conquista dell'Oriente. Lo stato cartaginese;i rapporti tra Roma e Cartagine;
prima e seconda guerra punica; la conquista dell'Oriente; la terza guerra punica.
UDA 11: la repubblica verso la crisi I tentativi di riforma dei Gracchi; l’ascesa di Mario; la guerra tra Mario e
Silla; il primo triumvirato; Cesare conquista il potere; la morte di Cesare.
Verifiche e strumenti di valutazione: a conclusione di ogni trattazione sono previste interrogazioni orali
per verificare l’acquisizione delle competenze di base e l’avvenuta conoscenza di ciascun argomento, alla
valutazione delle quali, concorreranno anche l’impegno profuso e la partecipazione dimostrata in classe e
nelle attività assegnate. Sono previste, inoltre, per ciascun quadrimestre, N.2 o più verifiche scritte del tipo a
risposta aperta e/o chiusa. Infine si terranno verifiche in itinere per accertare l’andamento e l’assimilazione
dei vari argomenti ed in modo tale che possano essere somministrate eventuali correzioni nella trasmissione
dei contenuti e previste ed ideate attività di consolidamento o recupero .

ISTITUTO G. FALCONE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
I.P.S.S.
Docente:Mauro Mastrandrea
Classe: I
Finalità ed obiettivi:il qui presente itinerario didattico mira innanzitutto a mettere lo studente nella
condizione di colmare eventuali lacune riguardo la conoscenzae l’uso della lingua italiana nei suoi aspetti
lessicali e morfo-sintattici.Dopodichè è previsto il consolidamento e l’approfondimento delle sue capacità
linguistiche sia dal punto di vista dell’oralità sia della scrittura, mediante attività che promuovano un uso
linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione
morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso. Lo studente al termine dell’azione didattica
dovrà sapere padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti, leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, produrre
testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi .Inoltre avrà acquisito la capacità di ascoltare e
comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi nonché di
utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali, ad esempio appunti, scalette, mappe;
applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi;applicare la conoscenza ordinata
delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema. Nell’ambito della produzione e
dell’interazione orale, attraverso l’ascolto attivo e consapevole,dovrà saper padroneggiare situazioni di
comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari;esprimere e sostenere il proprio punto
di vista e riconoscere quello altrui. Nell’ambito della produzione scritta, lo studente dovrà saper ideare e
strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad
esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc. Lo stesso
dicasi circa la riflessione sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico. Tutto ciò
presuppone naturalmente la conoscenza del sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi
livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico;
delle strutture della comunicazione e delle forme linguistiche di espressione orale;le modalità di produzione
del testo; lasintassi del periodo e l’ uso dei connettivi;il corretto uso della punteggiatura;le varietà lessicali,
anche astratte, in relazione ai differenti contesti comunicativi;le strutture essenziali dei testi descrittivi,
espositivi, narrativi, espressivi, valutativo- interpretativi, argomentativi, regolativi;le modalità e le tecniche
relative alla competenza testuale.
Strumenti e metodi:il programma sarà articolato in moduli didattici, la trattazione dei quali prevederà
l’integrazione tra lezioni frontali, didattica interattiva e partecipata e lo studio del manuale in uso. Ad ogni
modo ciascun modulo didattico sarà introdotto da attività di brain-storming finalizzate a testare le
conoscenze e le capacità in ingresso da parte degli studenti e prevederà attività di consolidamento e recupero
in itinere;infine saranno tenute attività di riepilogo e sintesi degli argomenti trattati.L’attività didattica si
avvarrà, relativamente ai moduli che lo richiedono,di sussidi multimediali e audio-visivi,di fotocopie e
dispense; ampio spazio sarà dato all’integrazione interdisciplinare e alla lettura dei testi e di passi scelti.
Contenuti.
GRAMMATICA:
• La fonologia
• L’ortografia
• La punteggiatura
• L’articolo

• Il nome
• Il verbo
• Analisi grammaticale
• Analisi logica e trattazione dei principali complementi
• Introduzione all’analisi del periodo
Antologia:
• Fabula e intreccio
• Schema narrativo;
• Luogo e tempo del racconto;
• Ruolo dei personaggi all’interno del sistema narrativo;
• Le diverse tipologie di narratore;
• Tecniche di rappresentazione delle parole e dei pensieri dei personaggi ( discorso diretto, indiretto,
indiretto libero, monologo ,soliloquio e flusso di coscienza.
• Il riassunto;
• Testi autobiografici (la lettera formale ed informale e il diario);
• Generi della narrativa ed elementi della narrazione;
• Lettura ed analisi di alcuni brani antologizzati;
• Lettura integrale di romanzi a scelta della docente;
• Introduzione al romanzo
Epica:
• L Ἕpos;
• Omero e la questione omerica;
• L’Iliade: caratteristiche,coordinate storiche e geografiche,piano dell’opera, la trama
• Parafrasi, analisi,commentodelproemio;
• Lettura ed analisi di passi scelti;
• L’Odissea:caratteristiche ,coordinate storiche e geografiche,piano dell’opera,la trama
• Parafrasi ed analisi del” proemio”;
• Lettura ed analisi di passi scelti;
• Virgilio e l’Eneide
• L’Eneide:caratteristiche,coordinate storiche e geografiche,piano dell’opera,la trama
• Lettura, parafrasi,analisi e commento di alcuni passi a scelta della docente.
Verifiche e strumenti di valutazione:a conclusione di ogni trattazione sono previste interrogazioni orali per
verificare l’acquisizione delle competenze di base e l’avvenuta conoscenza di ciascun argomento,alla
valutazione delle quali,concorreranno anche l’impegno profuso e la partecipazione dimostrata in classe e
nelle attività assegnate.Sono previste,inoltre, per ciascun quadrimestre,N.2 o più verifiche scritte del tipo a
risposta aperta e/o chiusa;N.3 compiti in classe per ogni quadrimestre.Infine si terranno verifiche in itinere
per accertare l’andamento e l’assimilazione dei vari argomenti ed in modo tale che possano essere
somministrate eventuali correzioni nella trasmissione dei contenuti e previste ed ideate attività di
consolidamento o recupero.

ISTITUTO “G. FALCONE” COLLEFERRO (RM)
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE: I A IPSS A.S. 2016 – 2017 Prof. Rossi Fabio
Modulo1: Le grandezze fisiche e loro misura.
- Le grandezze: o Di che cosa si occupa la fisica? o La misura delle grandezze. o Le definizioni operative. o Il Sistema Internazionale di Unità. o L’intervallo di tempo. o La lunghezza. o L’area e il volume. o La massa inerziale e la densità o Le temperatura e i passaggi di stato. o La rappresentazione dei dati sperimentali o Relazioni matematiche tra grandezze fisiche: le leggi o La proporzionalità diretta e inversa
- La misura: o Gli strumenti. o L’incertezza delle misure. o Il valore medio e l’incertezza. o L’incertezza delle misure indirette. o Misure di superficie e di volume
Modulo 2: Le forze e l’equilibrio.
- I vettori: o Definizione di vettore. o Grandezze scalari e vettoriali. o Le operazioni con i vettori..
- Le forze: o Le forze cambiano la velocità o La misura delle forze. o Le forze sono vettori. o La forza-peso. o Le forze di attrito. o La forza elastica.
- L’ equilibrio dei solidi: o Il punto materiale ed il corpo rigido. o Equilibrio del punto materiale. o L’effetto di più forze su un corpo rigido. o L’ equilibrio dei corpi appoggiati. o L’ equilibrio dei corpi appesi.

Modulo 3: Cinematica.
- La velocità o La meccanica. o Il punto materiale in movimento o I sistemi di riferimento. o Il moto rettilineo. o La velocità media. o Calcolo della distanza e del tempo. o Il grafico spazio-tempo. o Il moto rettilineo uniforme o Calcolo della posizione e del tempo nel moto uniforme
Data
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Firma Docente
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Firma Studenti
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ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO Programma di scienze umane Anno scolastico 2016/2017 ClasseIA IPSS Docente: Di Vito Fulvia -LE SCIENZE UMANE E SOCIALI .Cosa sono le scienze umane e sociali .Il concetto di scienza .Interdisciplinarita’ tra scienze umane e sociali -L’ANTROPOLOGIA CULTURALE .Nascita dell’antropologia culturale .Il metodo etnografico -LA SOCIOLOGIA .Concetti fondamentali della sociologia -LA PSICOLOGIA .La psicologia in Europa .Lo sviluppo della psicoanalisi .Il cognitivismo .Il comportamentismo -L’ATTENZIONE E LA PERCEZIONE .Che cosa è l’attenzione .Che cosa è la percezione -LA MEMORIA .Che cosa è la memoria .I magazzini della memoria .L’oblio -L’APPRENDIMENTO .Che cosa è l’apprendimento .L’imprinting .L’apprendimento per condizionamento classico .L’apprendimento per condizionamento operante .L’apprendimento per imitazione .L’apprendimento come processo cognitivo -IL PENSIERO .Che cosa è il pensiero .Il ragionamento .Risolvere problemi -L’INTELLIGENZA .Che cosa è l’intelligenza .L’intelligenza e’ misurabile -L’INFANZIA AFFERMATA

.Un mondo di diritti
.La convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia -LA CRISI DI IDENTITÀ E IL DISAGIO DEI GIOVANI .In cerca di una nuova identità .L’eta’ del disagio -LA COMUNICAZIONE .Che cosa è la comunicazione .Le funzioni della comunicazione .Che cosa è la pragmatica della comunicazione .Gli assiomi della comunicazione .La cinesica, la prossimica, l’aspetto esteriore,la comunicazione parà verbale. -LA SOCIALIZZAZIONE .Che cosa è la socializzazione -Le fasi della socializzazione -Le dimensioni della socializzazione -LA FAMIGLIA .Il concetto di famiglia .La famiglia come ambiente di crescita e apprendimento.

ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
Via dell’Artigianato, 13
Colleferro (RM)
PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO
Classe I IPSSS
A.S. 2016/2017
Docente: Arianna Santucci
TESTO ADOTTATO
¡Ya está! Vol. 1
OBIETTIVI
L’azione didattica ha come obiettivo quello di fornire agli alunni una competenza di base della
materia. L’obiettivo, in questo primo anno, è il raggiungimento del livello A1-A2 del QCER.
Al termine del I anno gli studenti dovranno essere in possesso delle seguenti competenze:
• Comprendere ed utilizzare frasi ed espressioni semplici, di uso quotidiano, per parlare di sé
stessi o di altri, fornire e chiedere informazioni personali come presentarsi, saper fornire
dettagli su dove si abita, le persone che si conoscono, la propria famiglia.
• Utilizzare a comprendere frasi basilari atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, come
chiedere informazioni o comprare un abito in un negozio;
• Conoscere gli elementi basilari della cultura spagnola e dei Paesi in cui si parla spagnolo,
conoscere alcuni elementi delle varietà linguistiche che caratterizzano la lingua spagnola.
METODI
Le lezioni avranno come scopo quello di sviluppare le seguenti abilità, come indicato nel QCER:
comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale e interazione. Pertanto, durante le lezioni, gli
studenti saranno chiamati a produrre testi scritti e orali, a lavorare su esercizi di grammatica,
interagire tra di loro e con l’insegnante attraverso l’interpretazione di ruoli relativi all’argomento
studiato ed, infine, all’ascolto e comprensione di testi orali.
CONTENUTI
Grammatica e Funzioni:
• Saluti e presentazioni, fornire informazioni personali
• Alfabeto e regole di pronuncia
• Chiedere e dire la data
• Descrivere l’aspetto físico e il carattere
• Parlare dello stato d’animo
• Descrivere la casa e gli oggetti in essa contenuti (forma, colore, misure)
• Localizzare gli oggetti nello spazio
• Parlare di azioni abituali
• Chiedere e dire l’ora
• Esprimere gusti e manifestare accordo o disaccordo
• I vestiti (Colori, taglie, tessuti)
• Parlare di un passato recente
• Parlare di un futuro prossimo
• Bar e ristoranti: come ordinare

• Descrivere al passato e parlare di azioni abituali al passato
• Esprimere cambiamenti e trasformazioni
• Comparare
Aspetti culturali
• Paesi dove si parla lo spagnolo
• Modi di salutare
• La famiglia spagnola
• La monarchia spagnola
• Case tipiche
• I marchi spagnoli
• Cibi e piatti tipici
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione avverrà attraverso verifiche scritte: strutturate e semi-strutturate; verifiche orali e di
ascolto e comprensione, volte a valutare la conoscenza dei temi trattati, la capacità di comprensione,
ma anche la pronuncia.
La valutazione di fine quadrimestre terrà conto anche di altri elementi quali: l’impegno, la
partecipazione, la collaborazione e i progressi rispetto ai livelli di partenza.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO
In caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati verrà attuato un intervento di
recupero individuale o collettivo. Individuale: collaborazione tra alunno e insegnante per
individuare insieme le difficoltà incontrate, lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato;
Collettivo: lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; utilizzazione di schede in cui
vengono semplificati concetti; discussioni collettive.