Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio...

67
Indicazioni nazionali per il curricolo

Transcript of Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio...

Page 1: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Indicazioni nazionali per il curricolo

Page 2: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

LA SCUOLA PRIMARIAALLO SPECCHIO

I dati del monitoraggio

svolto nell’autunno 2011

per la revisione delle Indicazioni Nazionali

Page 3: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

CONFRONTO SCUOLE STATALIE SCUOLE PARITARIE

5.986 ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI (TRA COMPRENSIVI E DIREZIONI DIDATTICHE)

4250 PARITARIE

Page 4: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

PRINCIPALI INDICATORI QUESTIONARIO ANSAS

MODIFICHE POF E AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

FORMAZIONE DOCENTI

Page 5: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

MODIFICHE POF (ultimi 3 anni)

MEDIA NAZIONALE 94%

SCUOLA STATALE 97%

SCUOLE PARITARIE 48%

Page 6: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

DATO RIFERITO

A TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA

SCUOLE STATALI 94%

SCUOLE PARITARIE 49%

Page 7: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

INTEGRAZIONE ALUNNIDIVERSAMENTE ABILI

91,9% ALUNNI DISABILI SI ISCRIVE ALLA SCUOLA STATALE

95% DI SCUOLE STATALI HANNO AVVIATO PERCORSI DIDATTICI SPECIFICI

68% DI SCUOLE PARITARIE HANNO AVVIATO PERCORSI DIDATTICI SPECIFICI

USO DELLE TECNOLOGIE PER L’INCLUSIONE :

STATALI 31%

PARITARIE 9%

Page 8: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

AVVIO PERCORSI DIDATTICI SPECIFICIPER L’INTEGRAZIONE

77% SCUOLE STATALI (con punte dell’89% nel nord-est)

36% SCUOLE PARITARIE

Page 9: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

FORMAZIONE DOCENTI

PREDISPOSIZIONE

PIANO DI AGGIORNAMENTO

93% SCUOLE STATALI

68% SCUOLE PARITARIE

Page 10: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

MODELLI ORARI TEMPO SCUOLA PRIMARIA

SI SPAZIA DALLE 24 ALLE 40 ORE SETTIMANALI

21% delle classi 27 ORE

0,4% delle classi 24 ORE

30% delle classi 40 ORE

48% delle classi tra 30 e 38 ORE

Page 11: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

PRINCIPALI STRUMENTI DELL’AUTONOMIA

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA FLESSIBILITA’ DEL GRUPPO CLASSE CURRICOLO DI ISTITUTO RETE CONTINUITA’ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI AUTOVALUTAZIONE FORMAZIONE

Page 12: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

FLESSIBILITA’ GRUPPO CLASSE

RIMANE UN’IPOTESI ANCORA CONTENUTA

(FORSE PER I MOLTI VINCOLI ORGANIZZATIVI DELLE SCUOLE E PER LA RIDUZIONE DI RISORSE PROFESSIONALI NELL’ULTIMO TRIENNIO, ES. COMPRESENZE)

Page 13: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

CURRICOLO D’ISTITUTO

EFFETTIVAMENTE USATO DAL 18% DELLE SCUOLE

Page 14: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

LA RETE E LE SUE RAGIONI

COSTITUISCE UN MODELLO DI GOVERNANCE AMPIAMENTE SPERIMENTATO NELLE SCUOLE STATALI, CON PERCENTUALI CHE VANNO DAL 64% (SUD) AL 99% (NORD-EST)

RAGIONI DEL FARE RETE:• FORMAZIONE 79%• CONDIVISIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE 60%• ORIENTAMENTO 29%

Page 15: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

LA CONTINUITA’

IMPEGNA PIU’ DEL 90% DELLE SCUOLE CON ISTITUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO (COMMISSIONI), CONFRONTO E CO-PROGETTAZIONE DI ATTIVITA’ COMUNI

MA SOLO L’11% DELLE I.S. PREVEDE INCONTRI SISTEMATICI TRA LE CLASSI FINALIZZATI ALLA COSTRUZIONE CONDIVISA DI CONOSCENZA TRA GLI ALUNNI

Page 16: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

FORMAZIONE

9 SCUOLE STATALI SU 10 DICHIARANO DI AVER PREDISPOSTO UN PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI, MOLTE VOLTE GESTITO A LIVELLO DI RETE,

MA LA MODALITA’ PRIVILEGIATA E’ ANCORA LA LEZIONE FRONTALE

E NON PROBLEM SOLVING, ROLE PLAYING, PROJECT WORK, RICERCAZIONE O DIDATTICA LABORATORIALE COME RICHIESTO ORMAI DA MOLTI INSEGNANTI

Page 17: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

TEMATICHE FORMAZIONE

• NUOVE TECNOLOGIE 53%• SICUREZZA 46%• METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE 44%• FORMAZIONE SULLE DISCIPLINE

CURRICOLARI 39%• INCLUSIONE, VALUTAZIONE E

ORIENTAMENTO (OSCILLANO TRA IL 10% E IL 15%)

Page 18: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

MODALITA’ DI INSEGNAMENTO UTILIZZATE

• LEZIONE FRONTALE 72%

• PERCORSI INDIVIDUALIZZATI 24%

• LAVORI DI GRUPPO 21%

• DIDATTICA LABORATORIALE 19%

• PEER EDUCATION 8%

Page 19: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

DATI REPERIBILI DA:

MIUR - prot. n. 2085 del 2 aprile 2012

esiti del monitoraggio sulle Indicazioni

art. 1, c. 4 DPR 89/2009

Page 20: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Interculturamondo multimediale

dimensione verticalecompetenza

valutazione

Page 21: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Caratteristiche• Durata quinquennale• Obbligatorietà• Prescrittività: La scuola si impegna a …

• Pretesto per ripensare alla scuola di base• Idea del curricolo dinamico per raggiungere i

traguardi di competenza• Idea della valutazione formativa• Impianto che si rifà a Bruner e Vigosky• Scomparsa ambiti disciplinari (aree)• Rivedibilità (idea del cantiere)

Page 22: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Articolazione del documento(rispetto al testo del 2007)

Cultura scuola persona (rivisto)

Finalità generali (nuovo)

Profilo dello studente al termine del primo ciclo (nuovo)

L’organizzazione del curricolo (rivisto)

La scuola dell’infanzia (rivisto)

La scuola del primo ciclo (rivisto)

Page 23: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Cultura scuola persona

• Paesaggio educativo estremamente complesso.• Più faticosi i processi di identificazione e differenziazione da

parte di chi cresce ed i compiti della scuola.• La scuola è chiamata ad occuparsi di apprendimento e del

“saper stare al mondo”.• Particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità, in

una nuova dimensione di integrazione fra scuola e territorio.• Molteplicità di culture e di lingue entrate nella scuola che

raccoglie la sfida universale, di apertura verso il mondo, di pratica dell’uguaglianza nel riconoscimento delle differenze.

• Diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione.

Page 24: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Centralità della persona

• Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

• La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno.

Page 25: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Per un nuovo umanesimo

… tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro e dell’umanità … la scuola può e deve educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione.

Page 26: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

… il bisogno di conoscenze degli alunni non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni.

E’ quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo

Page 27: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Finalità generali

Scuola, Costituzione, Europa

Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea …

Page 28: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Obiettivi generalidel processo formativo

(competenze-chiave per l’apprendimento permanente) richiamo alle raccomandazioni 18.12.2006 parlamento europeo

1) Comunicazione nella madrelingua: comprensione e produzione della lingua orale e scritta in un’intera gamma di contesti culturali e sociali.

2) Comunicazione nelle lingue straniere: abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale.

3) Competenza matematica: sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane.

4) Competenza in campo scientifico: conoscenze e metodologie per spiegare il mondo che ci circonda.

Page 29: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

5) Competenza in campo tecnologico: conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri e ai bisogni degli esseri umani.

6) Competenza digitale: utilizzare in modo consapevole le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.

7) Imparare a imparare: consapevolezza del proprio processo di apprendimento e applicazione di quanto appreso in contesti diversi.

8) Competenze sociali e civiche: partecipare attivamente alla vita civile e democratica.

9) Senso di iniziativa e imprenditorialità: tradurre le idee in azione.

10) Consapevolezza ed espressione culturale: importanza dell’espressione creativa in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione.

Page 30: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Le differenze storiche e culturali di ogni paesee la diversità di contenuti e metodi di

insegnamentopur orientate

verso le stesse competenze generalifavoriscono

l’espressionedi una pluralità di modi

di sviluppare e realizzaretali competenze

Page 31: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

• Iniziare ad affrontare con responsabilità e in autonomia le situazioni di vita tipiche della propria età.

• Dimostrare una buona padronanza della lingua italiana.

• Essere in grado di esprimersi a livello elementare in due lingue europee e utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie della informazione e della comunicazione.

• Utilizzare le conoscenze matematiche, tecniche e scientifiche per analizzare e verificare dati e fatti della realtà.

Page 32: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

• Utilizzare in modo sicuro le tecnologie informatiche.

• Ricercare e procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

• Assimilare il senso e la necessità del rispetto delle regole nella convivenza civile.

• Dimostrare originalità e spirito di iniziativa.• Impegnarsi in campi espressivi ed artistici in

relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento.

Page 33: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Le indicazioni nazionali

fissano gli obiettivi generali

gli obiettivi specifici di apprendimento

e i relativi traguardi di competenze

per ciascuna disciplina o campo di esperienza

sulla base delle indicazioni

le scuole elaborano

il proprio curricolo

Page 34: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.
Page 35: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.

Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

Page 36: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Aree disciplinari e discipline

Le discipline non sono aggregate in aree precostituite.

Si vuole rafforzare trasversalità e interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà del loro insegnamento.

Page 37: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

L’itinerario scolastico

che si organizza nella forma dell’istituto comprensivo

richiede di progettare un

curricolo verticale

orientato al graduale sviluppo delle competenze

(scuola dell’infanzia)

e alla ricerca della connessione tra i saperi

(scuola del primo ciclo)

Page 38: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Obiettivi di apprendimentoGli obiettivi di apprendimento sono definiti

in relazione a periodi didattici lunghi:

triennio della scuola dell’infanzia

quinquennio della scuola primaria

triennio della scuola secondaria di primo grado.

Nella scuola primaria

gli obiettivi sono indicati

anche al termine della classe terza.

Gli obiettivi di apprendimento individuano campi

del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili

al fine di raggiungere i traguardi

per lo sviluppo delle competenze.

Page 39: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.
Page 40: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Valutazione

Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali.

Le verifiche devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.

La valutazione assume una preminente funzione formativa.

Page 41: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Alle singole istituzioni scolastiche spetta la

responsabilità dell’autovalutazione, che ha la

funzione di introdurre modalità riflessive

sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e

didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia,

anche attraverso dati di rendicontazione sociale o

emergenti da valutazioni esterne.

Page 42: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

L’istituto nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni.

Promuove, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove.

Page 43: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Certificazione delle competenze

Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze.

Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione …

Page 44: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Certificazione delle competenze

(questione critica)

1 - mancano i modelli nazionali

2 - dibattito sulla “terminalità”

delle competenze certificabili

Page 45: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza

Ogni scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori.

La comunità professionale dei docenti è il cuore delle istituzioni scolastiche, valorizza la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti e si impegna a negoziare in modo proficuo le diversità e gli eventuali conflitti, confrontandosi per costruire un progetto di scuola condiviso a partire dalle Indicazioni Nazionali.

Page 46: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Determinante è il ruolo del dirigente scolastico per la direzione, il coordinamento e la promozione delle professionalità interne e, nello stesso tempo, per favorire la collaborazione delle famiglie, degli enti locali, e per la valorizzazione delle risorse sociali, culturali ed economiche del territorio.

Page 47: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

L’elaborazione e la realizzazione del curricolo costituiscono un processo dinamico e aperto, e rappresentano per la comunità scolastica un’occasione di partecipazione e di apprendimento continuo.

Page 48: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

La scuola dell’infanziaLa scuola dell’infanzia è la risposta al diritto di tutte le bambine e i bambini all’educazione e alla cura.

Page 49: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Finalità

Consolidare l’identità

Sviluppare l’autonomia

Acquisire competenze

Vivere le prime esperienze di cittadinanza

Page 50: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

I bambini, le famiglie, i docenti, l’ambiente di apprendimento

Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, continua capacità di osservazione del bambino, presa in carico del suo mondo, lettura delle sue scoperte, incoraggiamento e sostegno all’evoluzione dei suoi apprendimenti.

Page 51: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

La progettualità si esplica nella capacità di

dar senso e intenzionalità all’intreccio di

spazi, tempi, routine e attività,

promuovendo un coerente contesto

educativo, attraverso un’appropriata regia

pedagogica.

Page 52: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Profilo delle competenze del bambino al termine della scuola dell’infanzia

Conoscere e gestire le proprie emozioni. Consolidare la propria autostima. Sviluppare la curiosità e la voglia di

sperimentare. Condividere esperienze e affrontare

gradualmente i conflitti. Sviluppare l’attitudine a porsi e porre domande. Cogliere i diversi punti di vista e utilizzare gli

errori come fonte di conoscenza.

Page 53: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

• Raccontare, narrare e descrivere situazioni ed esperienze vissute con pluralità di linguaggi.

• Padroneggiare prime abilità di tipo logico.• Rilevare le caratteristiche principali di eventi,

oggetti e situazioni, formulando ipotesi e ricercando soluzioni ai problemi quotidiani.

• Essere attento alle consegne, portare a termine il lavoro e diventare consapevole dei processi realizzati.

• Esprimersi in modo personale con creatività e partecipazione.

Page 54: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

La scuola

del primo ciclo

Page 55: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Il senso dell’esperienza educativaLa scuola:

Svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento.

Favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere e gestire le proprie emozioni e porsi obiettivi da perseguire nel tempo.

Promuove un primario senso di responsabilità.

Sollecita ad un’attenta riflessione sui propri comportamenti.

Segue con attenzione le diverse condizioni nelle quali si sviluppa l’identità di genere.

Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressioni.

Propone situazioni e contesti in cui gli alunni sono sollecitati a riflettere per capire il mondo e se stessi.

Page 56: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.
Page 57: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

L’alfabetizzazione culturale di base

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali ed offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e l’acquisizione dei saperi irrinunciabili.

Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.

Page 58: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Cittadinanza e Costituzione

E’ compito peculiare del primo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia.

L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.

Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per l’esercizio della piena cittadinanza.

Page 59: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

L’ambiente di apprendimentoPrincipi metodologici per una efficace azione formativa.

Valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni.

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità.

Favorire l’esplorazione e la scoperta.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere.

Page 60: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

Uso flessibile degli spazi a partire dalla stessa aula scolastica.

La biblioteca scolastica come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri …

Page 61: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

I nodi nella discussione sulle Indicazioni

- Ridurre la distanza tra il dichiarato e il realizzato.

- Competenze chiave, traguardi delle discipline, obiettivi.

- Rapporto tra competenze e saperi disciplinari.

Page 62: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Per ridurre la distanza tra il dichiarato e il realizzato.La piramide della progettazione

1 – Timetable della giornata > lavoro d’aula

2 – Piano annuale > classe/sezione

3 – Planning > scuola (plesso)

4 – Piano dell’offerta formativa > Istituto

5 – Indicazioni per il Curricolo > Nazionale

Page 63: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Competenza: capacità di affrontare un compito di realtà mobilitando le proprie risorse e conoscenze in modo pertinente alle condizioni del contesto.

Page 64: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Le dimensioni della competenzaVOLER AGIRE

POTER AGIRE

SAPER AGIRE

RISORSE COGNITIVE

Conoscenze/abilità

Processi cognitivi

Sensibilità al contesto

Atteggiamento verso il lavoro

Page 65: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Rapporto tra competenze e saperi disciplinari.

• Competenze = sviluppo globale della persona

• Obiettivi di apprendimento = contributo che il singolo sapere può fornire allo sviluppo delle competenze

Page 66: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.
Page 67: Indicazioni nazionali per il curricolo. LA SCUOLA PRIMARIA ALLO SPECCHIO I dati del monitoraggio svolto nellautunno 2011 per la revisione delle Indicazioni.

Buon lavoro