INDICATORI DISTRETTUALI ANNO 2016 - ASL Roma...

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U.O.C. Sistemi Informativi Sanitari INDICATORI DISTRETTUALI ANNO 2016 NOVEMBRE 2017

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U.O.C. Sistemi Informativi Sanitari

INDICATORI DISTRETTUALI ANNO 2016

NOVEMBRE 2017

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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REPORT A CURA DI dott. Italo D’Ascanio

Con il contributo di: dott. Concetto Saffioti dott.ssa Igina Nardelli dott. Sandro Morbidelli dott. Romeo Di Mattia dott. Andrea Gaddini dott.ssa Laura Aufiero dott. Roberto Caprioli tutti i referenti dei flussi informativi dei servizi territoriali della ex ASL RMB e della ex ASL RMC Si ringraziano inoltre Comune di Roma (Ufficio Statistico) Regione Lazio (Dipartimento Epidemiologia) LazioCrea S.p.A.

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PRESENTAZIONE

Il sistema degli indicatori distrettuali nasce dall’esigenza di fornire ai responsabili dei distretti uno strumento agile e sintetico per il monitoraggio dei bisogni di salute e dei principali aspetti dell’assistenza socio-sanitaria nel territorio di riferimento. Il set di indicatori contenuto nel presente rapporto è stato elaborato nel 2008 da un gruppo di lavoro integrato tra la ASL Roma B e Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica, partendo da precedenti esperienze di livello nazionale (Indicatori per il monitoraggio dei LEA) e interregionale (Sistema di indicatori distrettuali della CARD). Esso è stato adottato dalla ASL Roma B nel 2009, e da allora gli indicatori vengono calcolati annualmente per ciascun distretto e presentati in rapporti annuali pubblicati sul sito intranet e inviati a tutte le articolazioni aziendali. A seguito dell’accorpamento delle ex ASL RMB e RMC nella nuova ASL Roma 2, il calcolo degli indicatori ed il relativo commento sono stati estesi dal 2015 anche ai distretti della ex RMC. Dopo il rapporto precedente, relativo all’anno 2015, nel quale era stata mantenuta la denominazione e la distinzione tra i distretti delle due ex ASL, a partire dal presente documento il calcolo degli indicatori viene applicato alle nuove 6 articolazioni distrettuali aziendali, mantenendo ove possibile nel commento la descrizione dei trend precedentemente osservati nei distretti della ex ASL RMB. Le inevitabili difficoltà tecniche legate al processo di integrazione dei sistemi informativi delle due ex aziende e ai diversi percorsi di acquisizione dei dati non consentono, per il momento, il calcolo di tutti gli indicatori per l’intero arco dei sei municipi. Sono in corso di attivazione flussi informativi idonei a realizzare nei prossimi rapporti il calcolo completo del set, nonché ad accelerare le tempistiche di acquisizione dei dati e di realizzazione del rapporto. Gli indicatori del sistema sono raccolti in 10 aree di interesse, per ciascuna delle quali vengono esplorati vari aspetti, da quelli di bisogno a quelli di struttura, di attività e di risultato. La suddivisione degli indicatori in due fasce, di cui la prima rappresentata dagli indicatori di base e la seconda da quelli di approfondimento, favorisce la leggibilità del sistema. Tutte le informazioni sulla metodologia seguita per la costruzione del set, nonché sulle caratteristiche e architettura di quest’ultimo, sono contenute in un documento adottato a suo tempo dalla ex ASL Roma B, in accordo con l’ASP Regione Lazio. Il Rapporto 2016 viene indirizzato ai Direttori di Distretto, per le conseguenti valutazioni, l’elaborazione di report specifici e la programmazione, in collaborazione con i Direttori dei Dipartimenti e delle altre articolazioni aziendali, di eventuali azioni correttive. Per il calcolo degli indicatori ci si è avvalsi prevalentemente dei sistemi informativi correnti. Molti di questi sono istituzionali (Sistemi informativi dell’assistenza ospedaliera, della specialistica ambulatoriale, dell’assistenza riabilitativa, della medicina di base, dell’emergenza, dell’assistenza domiciliare, ecc.), altri sono interni ed autogestiti dai servizi aziendali, informatizzati (Dipartimento di salute mentale, Dipartimento di prevenzione, Consultori, Anagrafe vaccinale, Assistenza protesica, ecc) o solo cartacei (alcuni servizi territoriali, alcuni dati di struttura), altri infine sono esterni alla ASL (Anagrafe comunale, Regione Lazio, Ministero della Salute). Il reperimento di molti dati è stato reso possibile dalla presenza, in ambedue le ex ASL, anche se con modalità diverse, di un sistema di flussi informativi territoriali autogestito, che necessariamente verrà uniformato e razionalizzato nei tempi più brevi possibili. La possibilità di incrociare dati aggregati, certificati e affidabili, provenienti da sistemi informativi diversi, rappresenta uno dei punti nodali del progetto. Per i confronti ci si è riferiti, quando possibile, ai dati provenienti dalle principali istituzioni nazionali e regionali e dalla letteratura (Pubblicazioni del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Agenzie di Sanità Pubblica Regionali, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e così via). Tutti i valori di confronto ed i riferimenti sono documentati. Nel rapporto gli indicatori sono rappresentati tramite schemi standard, nei quali i valori sono riportati per ciascun distretto, indicato con la denominazione del municipio, e per il complesso

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della ASL Roma 2. Per ogni indicatore vengono specificate le unità di misura utilizzate, le fonti cui ci si è riferiti e i dati elementari dai quali è stato effettuato il calcolo. Di fianco ad ognuno vengono infine riportati i valori del riferimento, nazionale, regionale o standard, quando disponibile, con la fonte e l’anno di rilevazione. La presentazione degli indicatori è organizzata per aree di interesse. Per ogni area vengono riportati: -l’elenco degli indicatori dell’area, con l’indicazione della fascia di appartenenza e della dimensione funzionale esplorata da ogni indicatore; -la descrizione delle modalità di calcolo e delle fonti utilizzate, con le eventuali problematiche riscontrate; -un breve commento sui valori riscontrati, che potrà costituire la base per la reportistica specifica da parte dei Direttori di Distretto; -gli schemi con gli indicatori calcolati, le fonti ed i riferimenti, come descritto sopra. In coda al documento viene infine riportato un elenco sintetico delle osservazioni e dei risultati salienti emersi dal rapporto. Questo set di indicatori va inteso ovviamente in modo dinamico, essendo suscettibile di modifiche, implementazioni, perfezionamenti, anche con l’eventuale aggiunta di indicatori ritenuti più aderenti alle necessità conoscitive e la soppressione di quelli che potrebbero risultare di minore importanza per la comprensione dei fenomeni in osservazione. Sarà inoltre importante migliorare le modalità di raccolta e di validazione dei dati interni, allo scopo di rendere maggiormente affidabili le valutazioni e i confronti. In questo senso, il coinvolgimento dei Direttori di Distretto sarà fondamentale per il miglioramento continuo del report.

Il referente Flussi Informativi Territoriali

Dott. Italo D’Ascanio

Il Direttore U.O.C. Sistemi Informativi Sanitari

Dott. Concetto Saffioti

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INDICE

Indicatori demografici pag. 9 Indicatori epidemiologici pag. 19 Indicatori della prevenzione pag. 39 Indicatori della medicina di base pag. 47 Indicatori di assistenza specialistica ambulatoriale pag. 63 Indicatori di assistenza domiciliare pag. 73 Indicatori di assistenza riabilitativa pag. 83 Indicatori per la salute mentale pag. 87 Indicatori per l’assistenza alle tossicodipendenze pag. 91 Indicatori per l’assistenza materno infantile pag. 95 Sintesi delle osservazioni principali pag. 105

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NOTE SULLA STRUTTURA DEL RAPPORTO

Il rapporto prende in considerazione singolarmente tutti i distretti della nuova ASL Roma 2, denominati secondo le nuove numerazioni dei Municipi corrispondenti, senza tenere conto dei precedenti distretti e dei loro accorpamenti. Anche i confronti con gli anni precedenti sono ottenuti attraverso la riconversione delle precedenti suddivisioni nelle nuove. Vengono considerate 10 aree di interesse, per ognuna delle quali sono stati calcolati indicatori di varia natura (contesto, struttura, bisogno, attività, risultato). Le 10 aree sono: demografia, epidemiologia, prevenzione, medicina primaria, specialistica ambulatoriale, assistenza domiciliare, assistenza alle dipendenze, assistenza riabilitativa, salute mentale, assistenza materno infantile. Per ciascuna area vengono prima riportate note metodologiche sul calcolo degli indicatori e poi un commento sui risultati ottenuti, talora accompagnato da grafici o tabelle aggiuntive. Infine, sono riportate le tabelle con gli indicatori. Nelle tabelle sono presenti anche i dati di base per il calcolo e le fonti utilizzate. Salvo quando le fonti di dati sono rappresentate da sistemi informativi istituzionali, quali il SIO, il SIAS, l’Anagrafe comunale, il ReNCaM, ecc, le modalità di raccolta dei dati possono risultare ancora diverse tra i distretti provenienti dalle due ex ASL, per cui le eventuali differenze riscontrate vanno considerate con una certa cautela, in attesa di raggiungere una sufficiente omogeneità dei flussi di dati nell’intera nuova azienda sanitaria. Le pesature della popolazione, utilizzate per alcuni denominatori, sono state effettuate utilizzando gli ultimi pesi pubblicati dal Ministero della Salute per i tre settori: ospedaliero, farmaceutico e specialistico ambulatoriale. Le standardizzazioni sono state effettuate prendendo a riferimento la popolazione italiana ISTAT al 31/12/2011. In particolare per l’area epidemiologica, vengono aggiunti al rapporto anche indicatori non presenti negli anni precedenti, ottenuti dalle pubblicazioni del Dipartimento di Epidemiologia regionale.

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INDICATORI DEMOGRAFICI

NOTE PER LA LETTURA

Gli indicatori demografici dei distretti aziendali sono stati calcolati utilizzando i dati pubblicati on line dall’Ufficio Statistico del Comune di Roma, che si riferiscono agli iscritti in Anagrafe per ogni Municipio al 1 gennaio dell’anno di riferimento. Allo scopo di uniformare i denominatori a quelli utilizzati dalle istituzioni centrali, i dati comunali sono stati leggermente modificati riproporzionandoli ai totali ISTAT; si tratta di modifiche di piccola entità, che non determinano sostanziali alterazioni dei valori degli indicatori. Nella lettura dei dati, va tenuto presente che sia l’ISTAT che il Comune non possono tenere conto della quota di immigrati non iscritti in anagrafe, che presumibilmente, soprattutto in alcuni Municipi, non è da considerare trascurabile. I dati di confronto nazionali e regionali sono ripresi dalle pubblicazioni ISTAT (annuari statistici ed altro). Riportiamo l’elenco degli indicatori demografici così come sono previsti nella elaborazione teorica del set completo. Come anche per le altre aree che verranno considerate nel presente rapporto, non è stato possibile in realtà calcolarli tutti e per ciascun distretto, come verrà meglio specificato in fase di commento.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Densità della popolazionetotale residenti / superficie in kmq CONTESTO 1

Tasso di incremento demografico(Popolazione residente al 31 dicembre - popolazione residente

al 31 dicembre anno precedente) / (Popolazione residente al 31

dicembre anno precedente) x 100 CONTESTO 1

Prevalenza di residenti stranieri(numero di residenti stranieri / numero totale residenti) x 100 CONTESTO 1

Indice di invecchiamento(residenti di età >64 anni/ residenti totali) x 100 CONTESTO 1

Indice di vecchiaia(residenti di età >64 / residenti di età <15 anni) x 100 CONTESTO 1

Indice di dipendenza totale (residenti di età <15 anni e >64 / residenti di età 15-64 anni) x

100 CONTESTO 1

Prevalenza di anziani che vivono soli (residenti di età >64 anni che vivono soli/ residenti di età >64

anni) x 100 CONTESTO 1

Indice istruzione(n. soggetti di 15-52 anni con titolo di studio massimo pari alla V

elementare / numero soggetti di età pari a 15-52 anni) x100 CONTESTO 1

Prevalenza di donne in età fertile(numero di donne di età 15-49 anni / numero totale delle donne

residenti) x 100 CONTESTO 1

Tasso di natalità(Numero di nati nell'anno / popolazione residente) per 1.000 CONTESTO 1

Tasso di fecondità(Numero nati vivi nell'anno / donne residenti in età fertile (15-

49aa)) x 1.000 CONTESTO 2

% parti donne straniere(n. parti di donne residenti straniere / n. parti totali residenti) x

100 CONTESTO 2

Aspettativa di vita alla nascitacalcolata attraverso le tavole di mortalità CONTESTO 1

OSSERVAZIONI

I 6 Municipi che costituiscono l’attuale territorio della ASL Roma 2 presentano condizioni territoriali e demografiche molto diversificate, tali da determinare bisogni di salute differenti e sulla base di essi condizionare scelte diverse di politica sanitaria. Dal punto di vista delle caratteristiche generali, abbiamo 3 gruppi di municipi: Municipi piccoli e con alta densità di popolazione (M05 e M07). Si tratta dei municipi derivanti dall’accorpamento di precedenti molto piccoli. In particolare, il M05, derivante dall’accorpamento

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degli ex M06 e M07, risulta il meno esteso della ASL e con una densità di popolazione altissima, superiore ai 9.000 abitanti per Kmq. Esso comprende quartieri come Centocelle, Tor Sapienza, Torpignattara, con forte componente immigratoria e notevoli problematiche socio-economico-culturali, ma senza possibilità di ulteriore sviluppo demografico essendo già il territorio praticamente saturo sotto il profilo abitativo. Il M07 presenta una densità leggermente minore, ma comunque molto alta (6-7.000 abitanti per Kmq), derivando dalla fusione dell’ex M09, a fortissima densità, con l’ex M10, più esteso e a densità minore. Si tratta, al contrario dell’altro, di un municipio a reddito e condizione socio-culturale medio-alti, con minore componente immigratoria. Municipi molto estesi (M06 e M09). Il Municipio M09 è tra i più estesi del Comune, con ampie aree poco popolate nella zona sud, verso il comune di Pomezia. La densità di popolazione è bassissima (meno di 1.000 ab. per kmq), con aspetti dinamici poco accentuati (solo lieve crescita negli ultimi anni). Invece il Municipio M06, che pure presenta una ampia estensione ed ampie zone ancora non urbanizzate, ha fatto registrare negli anni un fortissimo incremento demografico (circa il 25% di crescita in 10 anni), risultando tra i più dinamici del Comune. Per quanto sia in assoluto il più popolato (oltre 260.000 abitanti), presenta tuttavia ancora una densità inferiore agli altri municipi (ad eccezione dell’M09), quindi con un ampio margine di ulteriore crescita demografica. Municipi di grandezza e densità abitativa media (M04, M08). Questi municipi hanno una estensione di poco meno di 50 kmq, con una densità che varia tra i circa 2.800 ab/kmq di M08 e i circa 3.600 ab/kmq di M04. Come per tutti gli altri municipi, ad eccezione di M06, la popolazione non ha presentato sostanziali variazioni negli ultimi 10 anni.

Struttura della popolazione Solo il Municipio M06 presenta un indice di invecchiamento (percentuale di ultra64enni) inferiore al 20%. Con il 15% circa di popolazione anziana, è il più giovane del comune, ed è l’unico che presenta un indice di vecchiaia (anziani per 100 bambini) inferiore a 100. Il valore di questo importante indicatore, in questo municipio, si mantiene stabilmente sotto i 100 da oltre 15 anni, e deriva oltre che dalla bassa percentuale di anziani anche dall’elevato tasso di natalità. Anche l’indice di dipendenza è particolarmente basso (inferiore a 50 punti).

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50

100

150

200

250

D4 D5 D6 D7 D8 D9

Indice di vecchiaia ASL RM2 per nuovi MunicipiAndamento 2010-2016

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Va comunque notato che, essendo grande la popolazione, il numero assoluto di anziani residenti in questo municipio è comunque alto (circa 40.000), inferiore solo a quello dei Municipi M05 e M07. Moderatamente più anziano ma ancora relativamente giovane, almeno rispetto al resto del Comune, appare il Municipio M09, con un indice di invecchiamento del 20% e un indice di vecchiaia di 137, che comunque risulta alquanto in crescita negli ultimi anni.

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Gli altri municipi hanno tutti popolazione molto anziana, come il resto del comune di Roma. In particolare, risulta particolarmente anziana la struttura della popolazione nel Municipio M08, nel quale l’indice di vecchiaia supera i 200 punti (i vecchi sono il doppio dei bambini), e nel M07 (indice di vecchiaia 184). Da notare, in quest’ultimo, che la componente derivante dalla ex ASL RMC (e cioè l’ex M09), se considerata scorporata, presenta un indice di vecchiaia superiore a 220, in parte mitigato dal valore più basso dell’ex M10 (proveniente dall’ex RMB). I Municipi M04 e M05 hanno anch’essi indicatori di anzianità molto consistenti, anche se meno dei precedenti, oscillando l’indice di vecchiaia tra i 170 e i 180 punti. Tuttavia va notato che l’andamento nel tempo di questo indicatore nel M04 risulta nettamente in crescita, mentre appare in leggera discesa nel M05, nel quale probabilmente la forte componente di immigrati contribuisce a ridurne il valore attraverso un contributo di nascite superiore alla media complessiva. Anche in questo caso va notato che la componente proveniente dalla ex RMC (il vecchio municipio M06) presenta, se scorporato dall’altro, un indice di vecchiaia molto alto (circa 200). Il Municipio M07 è quello che presenta il maggior numero di ultra64enni della ASL RM2 (circa 72.000).

Presenza di immigrati Anche per questo aspetto dividiamo i nostri municipi in tre gruppi Municipi ad alta presenza di stranieri (M05, M06). Il Municipio M06 registra la percentuale di stranieri residenti più elevata della nostra ASL, con il 17% all’inizio del 2016, corrispondente in valore assoluto a circa 43.000 persone. La crescita della quota di stranieri in questo distretto è stata tumultuosa, passando in 10 anni dal 7% (nel 2005) al 18% (nel 2015), e il loro numero assoluto è aumentato di oltre tre volte. La riduzione registrata nel 2016 rispetto all’anno precedente è probabilmente legata a riaggiustamenti amministrativi, e va notato che il dato all’inizio del 2017 è di nuovo in leggera crescita. Anche in M05 la quota di stranieri è alta (16%), con forte crescita negli ultimi anni. Va ricordato che la media del comune di Roma è di circa il 13%, e quella regionale dell’11%.

0%

2%

4%

6%

8%

10%

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14%

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18%

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D4 D5 D6 D7 D8 D9

Percentuale di stranieri iscritti in anagrafe per nuovi Muncipi ASL RM2 - Anni 2010-2016

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Municipi a bassa presenza di stranieri (M04, M09). In questi municipi la quota di stranieri residenti è di circa l’8% della popolazione, inferiore alla media cittadina e regionale. Ciò potrebbe essere legato all’alto reddito medio dei residenti nelle rispettive zone. La presenza straniera in questi Municipi resta costante negli ultimi anni. Municipi a presenza di stranieri simile alla media regionale (M07, M08). Nei Municipi M07 e M08 la quota di stranieri residenti è di circa il 9-10%, solo leggermente inferiore alla media regionale (11%), e anche qui appare abbastanza stabile negli anni.

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Complessivamente gli stranieri che risultano residenti nella ASL Roma 2 sono circa 154.000, di cui oltre la metà nei Municipi M05 e M06.

Indicatori di natalità

Tutti gli indicatori di natalità appaiono particolarmente elevati nel M06, che presenta un tasso di natalità dell’11‰, un tasso di fecondità (nati x1.000 donne in età fertile) di 44‰ e una percentuale di donne in età fertile superiore a quella degli altri distretti. Ciò rende conto dell’elevato dinamismo naturale della popolazione di questo municipio, nel quale nascono ¼ dei bambini complessivi della ASL RM2. Negli altri municipi il tasso di natalità si attesta su valori del 7-8‰, in linea con il valore medio comunale, con il dato più basso (7‰) nel M08. Si registra una tendenza alla riduzione generalizzata del tasso di natalità negli ultimi anni, in linea con l’andamento nazionale. Dal 2011, i nati nell’ambito territoriale della ASL RM2 si sono ridotti dell’8% complessivo, con percentuali di riduzioni distrettuali che vanno dal 14% (M08) al 2% (M04). Nel M06 le nascite si sono ridotte dell’11%. Tuttavia, nel 2016 si è registrata una lieve ripresa delle nascite rispetto all’anno precedente, in particolare in M04 e M09. La percentuale di parti di donne straniere è molto alta nei municipi M06 (29%, in continua crescita) e M05 (circa 26%, in diminuzione rispetto all’anno precedente), mentre mostra il valore minore in M09 (16%)

1.484

2.141

3.0602.648

1.0511.563

11.947

1.4512.077

2.7302.372

9051.493

11.028

0

2.000

4.000

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8.000

10.000

12.000

14.000

M04 M05 M06 M07 M08 M09 ASL Roma 2

Nascite nei Municipi della ASL Roma 2 secondo le nuove denominazioni - Differenza 2011-2015-2016

2011 2015 2016

Altri indicatori

L’aspettativa di vita alla nascita è stata calcolata fino al 2013, utilizzando il data base del ReNCaM, Purtroppo per gli anni immediatamente successivi al 2013 si è verificata una misclassificazione dei municipi di residenza dei deceduti, legata alla ristrutturazione dell’assetto dei municipi da parte del Comune, per cui per ora non è possibile proseguire le analisi di mortalità anche negli anni più recenti. Complessivamente l’indicatore mostra valori leggermente superiori nei Municipi provenienti dalla ex ASL RMC, in particolare nel Municipio M09, nel quale supera la media nazionale nei maschi e la eguaglia nelle femmine. Valori superiori alla media nazionale si hanno anche nel M07 e M08, sempre con particolare riguardo per il sesso maschile. Inferiori alle medie nazionali, seppur di poco, sono i valori degli altri distretti. Il valore minore si registra nel

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Municipio M06. Si tratta di dati che riflettono quelli relativi ai tassi di mortalità, che vengono illustrati in altro paragrafo. Malgrado il censimento effettuato nel 2011, non abbiamo ancora ottenuto i dati per risalire all’indicatore socio-economico Indice di istruzione, calcolato solo per il 2001 nei distretti della ex ASL RMB. In quell’anno esso mostrava valori indicativi di disagio sociale nell’ex M08, mentre su una fascia di eccellenza, anche rispetto al resto della città, si collocava l’ex M10. La percentuale di anziani soli è stata calcolata solo nei distretti della ex RMB e fino all’anno 2014. Essa risultava nel complesso della ASL RMB circa il 28%, con piccole differenze distrettuali (più bassa in ex M08 e più alta in ex M07).

Sintesi: differenziazione dei municipi Una grossolana differenziazione schematica dei municipi della ASL Roma 2 sulla base delle principali caratteristiche demografiche potrebbe essere sintetizzata dal grafico e dalla tabella seguenti. In generale, ciascun municipio presenta combinazioni demografiche specifiche e non assimilabili, ad eccezione dei Municipi M04 e M08, che sono caratterizzati entrambi da una struttura per età molto anziana, un basso tasso di natalità, una densità di popolazione medio-bassa e una componente relativamente bassa di residenti stranieri nella popolazione. I due municipi derivanti da accorpamento di precedenti, M05 e M07, sono entrambi piuttosto piccoli e molto densamente popolati, con elevati indici di anzianità e natalità medio-bassa. Si differenziano tuttavia tra loro per la quota di residenti stranieri, molto alta in M05 e invece piuttosto bassa in M07. Questa condizione è legata alla diversa costituzione socio-economica degli ex municipi accorpati, che nel caso del M07 erano entrambi a reddito medio piuttosto elevato, mentre nel caso dell’M05 avevano una forte componente popolare-proletaria.

M04 M05 M06 M07 M08 M09

Profilo demografico Municipi ASL RM2 anno 2016

densità popolazione indice vecchiaia % stranieri tasso natalità

M4 M5 M6 M7 M8 M9

densità popolazione MEDIA ALTA BASSA ALTA BASSA BASSA

indice vecchiaia ALTO ALTO BASSO ALTO ALTO MEDIO

% stranieri BASSA ALTA ALTA BASSA BASSA BASSA

tasso natalità BASSO MEDIO ALTO BASSO BASSO BASSO

PROFILO DEMOGRAFICO MUNICIPI ASL ROMA 2

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I Municipi M06 e M09 sono i più estesi della ASL e presentano entrambi una bassa densità di popolazione. Le analogie tuttavia finiscono qui, perché M06 è caratterizzato in modo unico, anche nel panorama complessivo cittadino, da una struttura per età giovane, con indice di vecchiaia molto basso ed elevata natalità, e inoltre da una forte componente immigratoria, la più elevata nell’ambito della ASL RM2. Si tratta quindi di una situazione demografica molto dinamica e a forte evolutività. Viceversa M09 risulta un Municipio statico, piuttosto anziano e con natalità medio-bassa, e con bassa componente straniera, probabilmente anche a causa di una condizione socio-economica media superiore allo standard cittadino.

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INDICATORI DEMOGRAFICI

INDICATORE anno riferimento misura D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 abitanti per kmq 3.590 9.086 2.311 6.567 2.770 981 2.789 2.789

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 media

Superficie (kmq) Comune 49,4 27,0 113,4 46,8 47,3 183,2 466,9 aziend

2016 abitanti per kmq 3.588 9.142 2.261 6.576 2.772 985 2.782 2.782

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 media

Superficie (kmq) Comune 49,4 27,0 113,4 46,8 47,3 183,2 466,9 aziend

2015 differenza % 2014/2015 -0,1% 0,6% -2,2% 0,1% 0,1% 0,4% -0,2% -0,2%

residenti 31/12/2014 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 media

residenti 31/12/2015 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 aziend

2016 differenza % 2014/2015 -0,1% 0,3% 0,5% 0,2% 0,1% 0,8% 0,3% 0,3%

residenti 31/12/2015 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 media

residenti 31/12/2016 Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 aziend

2015 % residenti stranieri 8,1% 14,8% 18,5% 8,7% 9,5% 8,0% 11,7% 10,8%

Stranieri residenti al 1/1 Anagrafe comunale 14.423 36.168 48.517 26.813 12.413 14.348 152.682 media regionale

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 ISTAT

2016 % residenti stranieri 8,5% 15,8% 16,9% 9,2% 10,1% 8,2% 11,8% 11,0%

Stranieri residenti al 1/1 Anagrafe comunale 15.114 38.984 43.377 28.378 13.210 14.796 153.859 media regionale

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 ISTAT

DENSITA' DELLA POPOLAZIONE

TASSO DI INCREMENTO

DEMOGRAFICO

PREVALENZA RESIDENTI

STRANIERI

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

16

INDICATORI DEMOGRAFICI

INDICATORE anno riferimento misura D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 % ultra 64enni 22,5% 22,0% 15,3% 23,4% 25,6% 20,1% 21,2% 20,7%

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487 media regionale

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 ISTAT

2016 % ultra 64enni 22,4% 22,0% 15,4% 23,4% 25,6% 20,1% 21,2% 21,0%

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158 media regionale

Residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 ISTAT

2015 anziani x 100 bambini 177,3 175,3 92,7 184,3 204,8 137,2 154,5 149,8

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487 media regionale

Residenti 0-14aa al 1/1 Anagrafe comunale 22.438 30.775 43.371 39.014 16.369 26.345 178.313 ISTAT

2016 anziani x 100 bambini 177,2 175,0 93,0 184,2 204,6 137,2 154,8 152,9

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158 media regionale

Residenti 0-14aa al 1/1 Anagrafe comunale 22.429 30.980 42.396 39.073 16.386 26.464 177.728 ISTAT

2015residenti in età inattiva x

100 in età attiva 54,1 52,9 46,9 56,5 61,5 53,3 53,5 52,6

Residenti 0-14aa al 1/1 Anagrafe comunale 22.438 30.775 43.371 39.014 16.369 26.345 178.313 media regionale

Residenti 15-64aa al 1/1 Anagrafe comunale 114.970 160.230 178.378 196.319 81.111 117.221 848.229 ISTAT

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487

2016residenti in età inattiva x

100 in età attiva 54,1 52,8 46,9 56,5 61,5 53,3 53,5 53,1

Residenti 0-14aa al 1/1 Anagrafe comunale 22.429 30.980 42.396 39.073 16.386 26.464 177.728 media regionale

Residenti 15-64aa al 1/1 Anagrafe comunale 114.908 161.279 174.454 196.574 81.173 117.742 846.130 ISTAT

Residenti >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158

INDICE DI INVECCHIAMENTO

INDICE DI VECCHIAIA

INDICE DI DIPENDENZA

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DEMOGRAFICI

INDICATORE anno riferimento misura D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015Percentuale donne residenti 15-

49aa 41,7% 42,1% 48,0% 41,0% 38,4% 42,6% 42,6% 43,7%

donne in età fertile (15-49aa)

residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.623 54.021 62.590 67.318 27.145 39.886 289.583 media regionale

donne residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 92.559 128.268 130.370 164.322 70.602 93.622 679.743 ISTAT

2016Percentuale donne residenti 15-

49aa 41,7% 42,1% 48,0% 41,0% 38,4% 42,6% 42,6% 43,1%

donne in età fertile (15-49aa)

residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.517 53.939 62.334 67.287 27.067 40.011 289.155 media regionale

donne residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 92.304 128.072 129.836 164.238 70.399 93.916 678.765 ISTAT

2015 nati x 1.000 donne età fertile 35,6 38,8 44,3 34,3 33,3 34,8 37,5 37,3

nati nell'anno Anagrafe comunale 1.375 2.097 2.773 2.309 905 1.388 10.847 media regionale

donne in età fertile (15-49aa)

residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.623 54.021 62.590 67.318 27.145 39.886 289.583 ISTAT

2016 nati x 1.000 donne età fertile 37,7 38,5 43,8 35,3 33,4 37,3 38,1 36,2

nati nell'anno Anagrafe comunale 1.451 2.077 2.730 2.372 905 1.493 11.028 media regionale

donne in età fertile (15-49aa)

residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.517 53.939 62.334 67.287 27.067 40.011 289.155 ISTAT

2015% parti straniere 18,9% 28,3% 28,2% 20,1% 17,5% 15,6% 22,9% 22,9%

parti di donne straniere 2015 Sistema Informativo Ospedaliero 266 616 706 442 141 191 2.362 media

parti complessivi 2015 Sistema Informativo Ospedaliero 1.407 2.175 2.501 2.194 805 1.226 10.308 aziend

2016% parti straniere 19,1% 26,4% 29,0% 21,3% 19,0% 15,8% 23,2% 23,2%

parti di donne straniere 2016 Sistema Informativo Ospedaliero 265 540 742 459 152 171 2.329 media

parti complessivi 2016 Sistema Informativo Ospedaliero 1.389 2.048 2.560 2.154 801 1.081 10.033 aziend

% DI PARTI DONNE STRANIERE

PREVALENZA DONNE IN ETA'

FERTILE

TASSO DI FECONDITA'

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DEMOGRAFICI

misura D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2013 totale 82,0 81,9 81,3 82,8 82,7 83,4 82,5 82,2

2013 maschi 79,8 78,9 78,6 80,7 80,8 81,9 80,1 79,8

2013 femmine 83,9 84,6 83,8 84,6 84,2 84,6 84,5 84,6

n. totale morti nel 2013 RENCAM 1.569 2.597 1.768 3.206 1.524 1.333 11.997 media nazionale

n. morti maschi nel 2013 RENCAM 768 1.259 972 1.418 683 634 5.734 ISTAT 2013

n. morti femmine nel 2013 RENCAM 801 1.338 796 1.788 841 699 6.263

2015 nati x 1.000 residenti 7,8 8,6 10,6 7,5 6,9 7,7 8,3 8,2

nati nell'anno Anagrafe comunale 1.375 2.097 2.773 2.309 905 1.388 10.847 media regionale

residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 ISTAT 2015

2016 nati x 1.000 residenti 8,2 8,4 10,7 7,7 6,9 8,3 8,5 8,1

nati nell'anno Anagrafe comunale 1.451 2.077 2.730 2.372 905 1.493 11.028 media regionale

residenti totali al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 ISTAT 2016

INDICATORE

ASPETTATIVA DI VITA ALLA

NASCITA

TASSO DI NATALITA'

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

NOTE PER LA LETTURA

Le note metodologiche ricalcano in buona parte quelle già esposte nei rapporti precedenti. L’accorpamento della ASL RMB con la RMC, a formare la nuova RM2, ha portato a dover estendere le metodologie di calcolo, già utilizzate dal 2003 per l’analisi dei dati della ex RMB, agli ex Municipi della RMC, oppure ad utilizzare i riscontri forniti a livello centrale dalla Regione Lazio o dal suo Dipartimento di Epidemiologia (DEP).

Tassi di mortalità. I dati sulla mortalità dei cittadini residenti nei distretti aziendali

vengono ricavati dal sistema informativo Re.N.Ca.M. (Registro Nominativo delle Cause di Morte), che raccoglie i dati registrati nelle schede di causa di morte dell’ISTAT, compilate dai medici curanti o dai medici che hanno seguito il paziente nelle ultime fasi. Queste schede seguono due strade: una approda all’ISTAT per analisi di livello nazionale, che generalmente sono assai differite nel tempo; l’altra afferisce al Rencam, che viene conservato presso le ASL o presso le Agenzie regionali di sanità pubblica. Il file del Rencam riguardante i residenti nella ex ASL RMB e della ex ASL RMC ci è stato fornito su richiesta dal Dipartimento di Epidemiologia regionale, già codificato dagli specialisti di questa istituzione, che si occupa dell’epidemiologia a livello regionale. Tuttavia sull’ultimo file ricevuto, che riguarda l’anno 2014, si riscontrano evidenti misclassificazioni dei municipi di residenza dei cittadini deceduti, legate al momento di confusione dei codificatori a seguito della recente ristrutturazione dei municipi, per cui l’analisi della mortalità per distretto di residenza risulta a noi impossibile, almeno per ora. Ne consegue che l’analisi si ferma ai dati del 2013, salvo riportare, per l’anno 2014, alcuni tassi calcolati direttamente dal DEP regionale, che però sono biennali (2013-2014)

Tassi di ospedalizzazione. Vengono calcolati sulla base delle dimissioni dei cittadini residenti nei distretti aziendali avvenute in tutti gli istituti di ricovero della Regione Lazio. La fonte dei dati è il database del SIO regionale, fornito dalla Regione verso la metà dell’anno successivo a quello di riferimento, che contiene tutti i ricoveri dei centri regionali. E’ da tener presente quindi che mancano nel computo i ricoveri avvenuti fuori regione, che peraltro per la città di Roma rappresentano una quota non rilevante. Le standardizzazioni sono state realizzate con modalità simili a quelle utilizzate per la mortalità, utilizzando come riferimento la popolazione italiana ISTAT 2011. Non sono disponibili dati recenti per i confronti nazionali e regionali.

o Il tasso di ospedalizzazione per acuti si riferisce ai ricoveri per acuti in D.O. e D.H. cumulativamente; sono esclusi dal computo i neonati sani e i ricoveri in lungodegenza e riabilitazione post acuzie.

o Il tasso di ospedalizzazione in riabilitazione si riferisce ai ricoveri in post-acuzie (file RAD-R)

o Il tasso di ospedalizzazione negli immigrati è stato calcolato ponendo al denominatore la media aritmetica degli stranieri residenti nei municipi all’inizio e alla fine dell’anno, e al numeratore i ricoveri di stranieri.

Incidenza della TBC polmonare. Il tasso di incidenza e la proporzione di stranieri sono

stati calcolati sulla base del data base del SIMI (Sistema Informativo Malattie Infettive) fornito per ora dall’ASP fino all’anno 2011. E’ stata considerata solo la diagnosi di TBC polmonare. I dati riguardano per ora solo la ex RMB. Non appena sarà disponibile il file riguardante gli anni più recenti gli indicatori verranno calcolati per tutti gli ex municipi della ASL Roma 2.

Indicatori farmaceutici. Il calcolo di questi indicatori continua a presentare notevoli difficoltà, per i seguenti motivi.

1. L’accesso diretto al data base dell’assistenza farmaceutica territoriale detenuto dalla SOGEI è ancora problematico, e comunque l’enorme mole del data base risulterebbe di difficile gestione da parte degli strumenti informatici di cui attualmente disponiamo. Per ora viene utilizzato dunque solo l’output predisposto dalla SOGEI per il servizio farmaceutico aziendale, che fornisce informazioni generali sulla spesa dei singoli medici di base e sui loro assistiti pesati.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

20

2. Il sistema è impostato per medici prescrittori, e non per residenza degli assistiti. Perciò tutti gli indicatori fanno riferimento agli assistiti dei medici afferenti ad ogni distretto, che non rappresentano la popolazione residente, anche se possono costituire un proxy di essa. Di conseguenza anche i denominatori utilizzati si riferiscono alla popolazione assistita, e non a quella residente.

3. I report realizzati annualmente dalla Regione, utili per eventuali confronti, prendono in considerazione le ASL e non i loro distretti. Inoltre spesso vengono pubblicati con un certo ritardo.

Per tali motivi molti di questi indicatori non sono stati ancora calcolati, oppure sono stati ricercati indicatori sostitutivi. In particolare è stato utilizzato, a titolo sperimentale, un indicatore costituito dal numero di confezioni acquistate per 1.000 assistiti, calcolabile dai dati immediatamente disponibili, anche se solo nel totale e non per categoria farmaceutica. I dati sul numero di pezzi acquistati e sugli assistiti pesati sono ricavati dal data base della SOGEI. Pur con le limitazioni legate alla possibile difformità del pool di confezioni (pezzi) acquistate, questa versione dell’indicatore fornisce una prima grossolana modalità di confronto tra i distretti.

Indicatori di occorrenza di malattie. Vengono aggiunti al set originale di indicatori, sempre a titolo sperimentale, un insieme di indicatori di occorrenza di malattie (incidenza e prevalenza) calcolati dal DEP sulla base di metodologie piuttosto complesse (metodi di stima basati su linkage tra diversi sistemi informativi), e che vengono pubblicati sul sito del Dipartimento. Sono stati presi in considerazione gli indicatori di occorrenza riguardanti alcune patologie a forte impatto (diabete, BPCO, IMA,ecc), spesso inserite nei nuovi percorsi diagnostico terapeutici (PDTA). Gli ultimi dati pubblicati si riferiscono all’anno 2014.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Tasso standardizzato di mortalità generale (Numero di morti attesi nella popolazione di riferimento / popolazione

di riferimento) x 1.000 BISOGNO 1

Tasso standardizzato di mortalità per grandi

gruppi di cause(Numero di morti attesi nella popolazione di riferimento per ognuno

dei grandi gruppi di cause / popolazione di riferimento) x 100.000 BISOGNO 2

Tasso di mortalità evitabile(Numero di morti età 0-74 anni per cause evitabili / residenti età 0-74

anni) X 100.000 RISULTATO 1

Tasso di mortalità infantile (Numero di morti nel primo anno di vita / numero di bambini nati vivi)

x 1.000 BISOGNO 1

Tasso standardizzato di ospedalizzazione per

acuti(Numero di ricoveri per acuti attesi popolazione di riferimento /

popolazione di riferimento) x 1.000 BISOGNO 1

Tasso standardizzato di ospedalizzazione per

grandi gruppi di cause

(Numero di ricoveri attesi nella popolazione di riferimento per

ognuno dei grandi gruppi di cause / popolazione di riferimento) x

1.000 BISOGNO 2

Tasso di ospedalizzazione in riabilitazione (Numero di ricoveri di residenti in riabilitazione post acuzie /

popolazione residente) x 1.000 BISOGNO 1

Tasso di ospedalizzazione in lungodegenza (Numero di ricoveri di residenti in lungodegenza / popolazione

residente) x 1.000 BISOGNO 2

Tasso di ospedalizzazione immigrati(Numero di ricoveri per acuti di residenti stranieri / totale residenti

stranieri) x 1.000 BISOGNO 1

Tasso incidenza TBC polmonareNumero di nuovi casi di tbc polmonare / popolazione residente x

100.000 BISOGNO 2

Proporzione immigrati sui nuovi casi TBC(Numero nuovi casi di TBC in soggetti immigrati / totale nuovi casi

TBC) x 100 BISOGNO 2

Indice di consumo farmaceutico(Numero totale di DDD consumate nell'anno dai residenti /

popolazione residente) x 1.000/365 BISOGNO 2

Prevalenza d'uso di farmaci di classe a,c, j (Numero di soggetti che hanno ricevuto almeno 1 prescrizione di

farmaci (classi A, C, J) / popolazione residente) x 100 BISOGNO 2

Incidenza amputazione arti inferiori per

diabete(Numero amputazioni arti inferiori per diabete / popolazione

residente) x 100.000 RISULTATO 2

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

21

OSSERVAZIONI

Indicatori di mortalità Il tasso standardizzato di mortalità tra i residenti nella ASL RM2 risulta nel 2013 leggermente superiore alle medie regionale e nazionale. I valori maggiori si registrano nel Distretto D06 (ex Municipio 08), in entrambi i sessi, mentre i minori si hanno nell’attuale D09. In quest’ultimo distretto i valori sono inferiori alle medie di riferimento nazionale e regionale, con particolare evidenza nel sesso maschile. Questi dati sembrano confermare la generale osservazione di una dipendenza dello stato di salute dalle condizioni sociali della popolazione, dato che il D06 è nell’ambito della ASL RM2 il distretto con maggiori problematiche socio-economiche e il D09 è probabilmente quello a reddito medio più elevato. Se ci si riferisce ai territori delle vecchie ASL, si rilevano, sempre nel 2013, valori minori di mortalità nella ex RMC (8,8‰) rispetto alla ex RMB (9,6‰), in particolare tra i maschi (10,6‰ contro 12,1‰). Nel dettaglio distrettuale, mostrano un tasso di mortalità più elevato tra i maschi l’ex M08 e l’ex M07 (entrambi ex RMB), mentre i valori più bassi (circa 10‰) si rilevano tra i maschi negli ex municipi M09 e M12 (entrambi ex RMC). Tra le femmine i tassi di mortalità sono più uniformi (7-8‰ in tutti i distretti). L’andamento del tasso di mortalità, calcolato però solo per gli ex municipi della RMB, è abbastanza stabile, con una leggera tendenza alla riduzione, pur con fasi ondulanti. Il leggero incremento registrato nel 2012, più evidente nelle femmine, è rientrato nel 2013. Tra i municipi della ex RMB, i valori più elevati si sono riscontrati quasi costantemente in ex M08, ora M06 (in particolare tra i maschi) mentre ex M10 (ora confluito nel nuovo M07) ha presentato in genere i tassi più bassi (in particolare tra le femmine).

12,08

10,91

10,43 10,3310,64 10,74

10,51

10,15 10,03 10,16

9,79

7,75

7,096,80

6,596,91

7,06 7,00

6,59 6,526,85

6,26

9,51

8,67

8,288,11

8,408,56 8,42

8,03 7,958,19

7,67

5

6

7

8

9

10

11

12

13

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Decessi

x 1

.000 a

bitan

ti

Tassi standardizzati di mortalità (x1.000) nella ASL Roma B andamento anni 2003-2013

maschi femmine totale

La mortalità per causa è legata in oltre 2/3 dei casi alle malattie cardiovascolari e ai tumori, con prevalenza delle prime (rispettivamente 36% e 33% della mortalità complessiva). Tuttavia tra i maschi i decessi per neoplasie superano quelli per malattie circolatorie (37% contro 32% del totale in valori assoluti). Anche il tasso di mortalità standardizzato è nei maschi nettamente superiore per le neoplasie rispetto alle malattie circolatorie, mentre nelle femmine queste ultime mantengono ancora la prevalenza. Mantengono una quota di mortalità attorno al 5-6%, in entrambi i sessi, le cause violente, le malattie respiratorie e le malattie metaboliche. Il tasso di mortalità standardizzato è sempre nettamente superiore nei maschi rispetto alle femmine, tranne per le cause di natura psichica. Anche per le malattie circolatorie, per quanto i

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

22

casi in numero assoluto siano nettamente superiori nel sesso femminile, i tassi standardizzati risultano superiori nei maschi, evidentemente a causa di una maggiore precocità dei decessi.

0

200

400

600

800

1.000

1.200

totali tumori circolatorie respiratorie

Tass

o x

10

0.0

00

Tassi standardizzati di mortalità complessivi e per alcuni gruppi di cause - Distretti ASL RM2 - Anno 2013 - Maschi e

femmine

D4 D5 D6 D7 D8 D9

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

totali tumori circolatorie respiratorie

Tass

o x

10

0.0

00

Tassi standardizzati di mortalità complessivi e per alcuni gruppi di cause - Distretti ASL RM2 - Anno 2013 Maschi

D4 D5 D6 D7 D8 D9

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

totali tumori circolatorie respiratorie

Tass

o x

10

0.0

00

Tassi standardizzati di mortalità complessivi e per alcuni gruppi di cause - Distretti ASL RM2 - Anno 2013 femmine

D4 D5 D6 D7 D8 D9

Tra i distretti, i valori più alti di mortalità si hanno in D06 e i minori in D09. Queste differenze sono particolarmente accentuate tra i maschi, mentre tra le femmine le differenze sono molto più sfumate e poco significative. La mortalità per neoplasie, quasi doppia nei maschi rispetto alle femmine, presenta i valori maggiori in D06, dove in particolare si registrano i valori più elevati del sesso maschile, mentre per le femmine i valori più elevati risultano in D04. Anche la mortalità per malattie circolatorie risulta più elevata in D06 rispetto agli altri distretti, in particolare tra i maschi, così come la mortalità per malattie respiratorie. Relativamente a queste ultime, si rilevano valori nettamente inferiori agli altri distretti in D09.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

23

0

2

4

6

8

10

12

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Tassi standardizzati di mortalità (x1.000) nella ASL Roma B e nei suoi distretti -andamento anni 2003-2013

d1

d2

d3

d4

rmb

Mortalità per cause specifiche. Biennio 2013-2014 (elaborazione DEP). Ex Municipi delle Ex ASL RMB e RMC. Nelle elaborazioni del DEP regionale, riferite alla media del biennio 2013-2014, la mortalità sembra ricalcare nel complesso della ASL RM2 la media regionale, sia nei maschi che nelle femmine. In particolare appare utile riportare la mortalità calcolata per alcune cause specifiche, anche se va precisato che ci si riferisce alla media di due anni e che i valori sono calcolati per vecchi municipi. La principale causa di mortalità specifica è il ca. polmonare, sia tra i maschi che tra le femmine. La mortalità per questa malattia è particolarmente elevata tra i maschi dell’ex M08 (attuale D06), nel quale si riscontra al contrario il valore meno elevato tra le femmine. Molto basso risulta invece il dato di mortalità per neoplasia polmonare tra i maschi nell’ex M09. La mortalità per IMA presenta i valori maggiori, in entrambi i sessi, nell’ex M08, mentre i valori minori si riscontrano nell’ex M09.

0 50 100 150 200 250 300 350 400

Tassi standardizzati di mortalità (x100.000) per grandi gruppi di cause -Residenti ASL RMB - Andamento anni 2006-2013

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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L’andamento dei tassi di mortalità per gruppi di cause, studiato solo nell’ambito della ex ASL RMB negli anni 2003-2013, mostra che la mortalità per malattie circolatorie presenta una tendenza alla riduzione a partire dal 2008. Viceversa, la mortalità per neoplasie sembra rimanere abbastanza stabile negli ultimi anni. Di conseguenza il tasso di mortalità complessivo (maschi + femmine) per questi due grandi gruppi, da sempre sbilanciato in favore delle malattie cardiovascolari, per la prima volta nel 2013 è risultato pari (261 decessi x100.000 per entrambi). La mortalità per neoplasie è sempre circa doppia nei maschi rispetto alle femmine. Sempre con riferimento alla ex ASL RMB, la mortalità per malattie endocrine, respiratorie e nervose mostra una tendenza alla crescita negli ultimi anni, mentre stabile rimane per i traumatismi e le malattie infettive e in calo per le malattie gastrointestinali. Mortalità evitabile. Per quanto riguarda la mortalità “evitabile”, che corrisponde a circa 1/5 di quella totale, si confermano, come per la mortalità generale, i valori più bassi nel distretto D09 e i più elevati nel distretto D06. Ciò vale in particolar modo per il sesso maschile, ma si rileva, seppure con meno evidenza, anche nel sesso femminile. Valori elevati dell’indicatore si hanno anche tra i maschi del distretto D05. Il tasso standardizzato oscilla per i maschi sul 2-3‰ e per le femmine attorno all’1‰. Come già visto nei precedenti rapporti, relativamente alla mortalità evitabile della ex RMB si evidenzia fino al 2013 un trend in riduzione, che appare particolarmente evidente tra i maschi, nei quali comunque il valore rimane nettamente superiore (circa il doppio) rispetto alle femmine. Negli ultimi 2-3 anni di osservazione tuttavia si rileva un appiattimento del trend, con stabilizzazione dei valori in entrambi i sessi. Le differenze tra i distretti si riducono negli anni, anche se sembra persistere una tendenza a valori leggermente più elevati nell’ex M08 e minori nell’ex M10.

Mortalità infantile. La mortalità infantile, calcolata anch’essa, per i motivi già citati, solo fino al 2013, mostra nel totale della ASL RM2 valori accettabili, in linea con le medie nazionali e regionali. Le differenze tra i distretti in questo caso non sono significative, visto il numero limitato di casi (40 l’anno nell’intera ASL).

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350,0

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M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT

Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 ASL RMB

Andamento dei tassi standardizzati (x 100.000) di mortalità evitabile nei quattro distretti e nel totale della ASL RMB

anni 2003-2013

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

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Indicatori di ospedalizzazione Il tasso di ospedalizzazione tra i residenti della ASL RM2, in progressiva e costante diminuzione dal 2007, ha mostrato nel 2016 un arresto del trend in discesa, legato in particolare ad un leggero aumento del valore nelle donne, mentre tra i maschi il valore è rimasto pressochè invariato. L’analisi per distretto mostra che i valori più bassi si registrano in D09, sia tra i maschi che tra le femmine, mentre i più elevati sono quelli del distretto D06 tra i maschi e D04 tra le femmine.

141,6146,4 142,4

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D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

maschi femmine totale

Tasso di ospedalizzazione per acuti standardizzato nei residenti della ASL RM2 - per sesso e per distretto - Anni 2015 e 2016

2015 2016

Come già rilevato per il 2015, i tassi di ospedalizzazione tra i residenti nella ex ASL RMC appaiono sensibilmente inferiori a quelli della ex ASL RMB (136‰ contro 147‰). Ciò vale in particolare nei distretti ex 11 e 12 (ora D08 e D09). Si tratta in effetti di un dato interessante ma di difficile interpretazione. Potrebbero essere utili al proposito studi specifici riguardanti lo stato socio-economico, il ricorso a strutture di tipo privato puro o la mobilità amministrativa dei residenti in questi territori.

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ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex M06 ex M09 ex M11 ex M12 ex RMB ex RMC

Tasso di ospedalizzazione per acuti standardizzato nei residenti ex

ASL RMB e RMC- per vecchi distretti - Anni 2015 e 2016

2015 2016

L’andamento dei tassi di ospedalizzazione negli ultimi anni è disponibile solo per i municipi della ex ASL RMB. Si rileva una progressiva e costante diminuzione dal 2007 al 2014. La riduzione ha riguardato tutti i distretti ed entrambi i sessi, e si è verificata ogni anno. Complessivamente, il tasso di ospedalizzazione si è ridotto in 8 anni del 29%, con una diminuzione netta complessiva di circa 28.000 ricoveri (-21%). Ciò può trovare parziale spiegazione nel trasferimento ad altro

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setting assistenziale (ambulatoriale) di alcune patologie precedentemente trattate con ricoveri ordinari o in D.H., nel miglioramento complessivo dell’appropriatezza dei ricoveri ed infine nella significativa riduzione dei posti letto disponibili nella Regione Lazio rispetto agli anni precedenti.

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ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

maschi femmine

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es

id

tassi di ospedalizzazione standardizzati nei municipi della ex ASL RMB e nell'intera ASL - anni 2007/2014 - per sesso

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

Per quanto riguarda gli immigrati, essi presentano un tasso di ospedalizzazione molto più basso rispetto al totale della popolazione (e almeno per la metà legato alle gravidanze e parti), e in diminuzione nel 2016 rispetto all’anno precedente. Anche per gli immigrati si rilevano valori inferiori nei distretti della ex RMC rispetto alla ex RMB, anche se in modo meno evidente. Tra i distretti, il dato più basso è registrato nel D08, come nel 2015. Il dato particolarmente elevato del D04 è probabilmente anomalo, legato a anomala codifica del municipio di residenza da parte di qualche istituto di ricovero. Nella ex RMB, nella quale è stato seguito il trend, i valori di questo indicatore mostrano una netta tendenza alla riduzione negli ultimi anni. I tassi di ospedalizzazione in riabilitazione, dopo alcuni anni di diminuzione, sembrano restare stabili negli ultimi 3-5 anni (tra il 6 e il 7‰), senza significative differenze distrettuali L’ospedalizzazione per lungodegenza mostra valori nettamente più elevati in D05, D07 e D08, mentre appare molto più bassa in D09 e D06. Questa situazione conferma quella del 2015, con minime variazioni. L’incidenza di amputazione degli arti inferiori per diabete risulta in lieve diminuzione rispetto al 2015 nel complesso della ASL RM2, con una forte riduzione dei casi nel distretto D09 ed un netto incremento in D07. Tuttavia il numero assoluto molto limitato di casi riduce la significatività statistica di tali osservazioni. L’ospedalizzazione per grandi gruppi di cause è stata studiata attraverso i tassi di ricovero grezzi, con tutte le limitazioni che ne conseguono. Tra i maschi, la causa più frequente è costituita dalle malattie cardiovascolari (15% del totale), seguite dalle malattie dell’apparato muscolo scheletrico e del sistema digerente (10% del totale per entrambe), e poi dalle malattie respiratorie (8%) e genitourinarie (7%). Queste proporzioni si presentano sostanzialmente simili nei vari distretti. Tra le femmine, la gravidanza costituisce la causa più frequente di ricovero (16% sul totale), ma con percentuali diverse nei distretti. Infatti raggiunge il 20% del totale in D06, mentre scende al 12-14% in D07, D08 e D09. In questi ultimi distretti, i ricoveri per malattie osteoarticolari eguagliano o addirittura superano (in D08) quelli per gravidanza e parto. Complessivamente, le

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malattie osteoarticolari rappresentano nel sesso femminile la seconda causa di ricovero (12% complessivo) anche se come detto non in tutti i distretti. Sempre nelle femmine, la terza e quarta causa di ricovero sono le malattie cardiovascolari (9%) e le malattie ginecologiche (8%), con variazioni non particolarmente significative tra i distretti. Le malattie dell’apparato respiratorio e quelle dell’apparato digerente costituiscono nelle donne una quota di ricoveri inferiore rispetto a quella del sesso maschile. Incidenza di TBC Per gli indicatori legati alla diffusione della TBC polmonare ci avvaliamo dei dati ottenuti dal SIMI fino al 2011, e solo per la ex ASL RMB, e riportiamo le osservazioni già effettuate nel report relativo a quell’anno. L’incidenza di TBC polmonare tra i residenti nella ASL RMB appare in riduzione negli ultimi anni, essendo passata dal 12,9‰ nel 2009 al 11,6‰ nel 2010 e al 11,1‰ nel 2011. Non abbiamo ancora dati di confronto recenti di livello nazionale e regionale. Il distretto 3 mostra i valori più alti negli anni 2010 e 2011, ma il numero di casi è troppo esiguo (circa 80 nell’intera ASL) per parlare di significatività statistica. Il 68% dei casi è costituito da immigrati, con percentuale più alta nel distretto 2 (77%) e minore in D4 (46%). Indicatori farmaceutici Il consumo farmaceutico tra gli assistiti dei medici di medicina generale (da non confondere con i residenti) può essere studiato per ora, con tutte le cautele e le limitazioni del caso, solo attraverso il consumo pro-capite di confezioni totali, che mostra, nel 2016 come nel 2015, un valore abbastanza uniforme tra i diversi distretti (20-24 pezzi pro capite l’anno). Il dato più basso si rileva nel D09, il più elevato in D05. Indicatori di occorrenza di malattie. Sono stati aggiunti in questo report alcuni indicatori di occorrenza di malattie di importanza sociale, stimati dal DEP con procedure complesse e pubblicati sul sito del Dipartimento. I valori riguardano l’anno 2014. Diabete mellito. L’analisi ha riguardato solo i soggetti di età superiore a 35 anni, dunque i valori assoluti reali sono leggermente superiori. Vengono stimati circa 86.000 diabetici presenti nel territorio della ASL RM2, con una prevalenza (standardizzata) di circa 116x1.000 tra i maschi e 91x1.000 tra le femmine. La prevalenza maggiore, per entrambi i sessi, si rileva negli ex municipi M06, M07, e M08, mentre la minore negli ex municipi M09 e M12. BPCO. I soggetti affetti da questa patologia sono circa 70.000 nell’intera ASL Roma 2, di cui 30.000 maschi e 40.000 femmine. La prevalenza standardizzata, calcolata solo tra gli ultra 40enni, è di circa il 9% della popolazione, con valori maggiori negli ex municipi M05, M07 e M08 e minori negli ex M09 e M11. Dializzati. Sono nel complesso della ASL circa 1.100, di cui il 60% maschi. Il Municipio ex M08 presenta la prevalenza più alta, con circa 200 casi complessivi (1/5 del totale). Demenze. Sono stimati 8.500 casi complessivi, di cui 2/3 donne. La prevalenza maggiore è nel municipio ex M05, la minore nel municipio ex M09. IMA. Gli infarti stimati nel 2014 sono stati oltre 5.100, 2/3 dei quali nei maschi. L’incidenza, calcolata tra i 35 e gli 84 anni, è del 3x1.000 tra i maschi e dell’1x1.000 circa tra le femmine. Tra i municipi, quello che presenta l’incidenza maggiore è l’ex M08 (che ha anche la mortalità più elevata per infarto), la minore è l’ex M09. Le differenze tuttavia non sono significative.

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INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

misura D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2013 totale deceduti x 1.000 residenti 9,4 9,4 10,4 9,0 9,0 8,5 9,3 8,8

Popolazione residente all'1/1 Anagrafe comunale 177.737 248.297 256.416 310.578 134.351 179.248 1.306.627 valore regionale

Decessi totali nel 2013 RENCAM 1.569 2.597 1.768 3.206 1.524 1.333 11.997 ISTAT 2013

2013 maschi deceduti x 1.000 residenti 11,4 12,0 13,7 10,8 11,0 9,9 11,4 10,9

Popolazione maschile residente all'1/1 Anagrafe comunale 85.079 118.380 128.493 144.255 62.106 85.982 624.295 valore regionale

Maschi deceduti nel 2013 RENCAM 768 1.259 972 1.418 683 634 5.734 ISTAT 2013

2013 femmine deceduti x 1.000 residenti 8,0 7,6 8,2 7,7 7,6 7,6 7,7 7,2

Popolazione femminile residente all'1/1 Anagrafe comunale 92.658 129.917 127.923 166.323 72.245 93.266 682.332 valore regionale

Femmine decedute nel 2013 RENCAM 801 1.338 796 1.788 841 699 6.263 ISTAT 2013

2013 totale morti evitabili x 1.000 abitanti 0-74 aa 1,8 1,9 2,0 1,6 1,6 1,4 1,7 1,7

Popolazione residente 0-74aa Anagrafe comunale 160.370 218.085 239.484 273.040 116.877 163.494 1.171.350 media

Decessi evitabili totali nel 2013 RENCAM 306 407 379 452 214 220 1.978 aziendale

2013 maschi morti evitabili x 1.000 abitanti 0-74 aa 2,3 2,7 2,8 2,1 2,1 1,8 2,3 2,3

Popolazione maschile residente 0-74aa Anagrafe comunale 78.223 107.221 121.649 130.541 55.704 79.554 572.892 media

Decessi evitabili nei maschi nel 2013 RENCAM 187 271 247 268 124 136 1.233 aziendale

2013 femmine morti evitabili x 1.000 abitanti 0-74 aa 1,3 1,2 1,4 1,2 1,2 1,0 1,2 1,2

Popolazione femminile residente 0-74aa Anagrafe comunale 82.147 110.864 117.835 142.499 61.173 83.940 598.458 media

Decessi evitabili nelle femmine nel 2013 RENCAM 119 136 132 184 90 84 745 aziendale

2013 morti <1a x 1.000 nati vivi 4,2 4,4 3,2 2,7 2,0 1,9 3,2 3,2

nati vivi nell'anno Anagrafe comunale 1.439 2.255 3.124 2.589 1.014 1.605 12.026 valore regionale

morti entro 1 anno di vita RENCAM 6 10 10 7 2 3 38 ISTAT 2013

INDICATORE

TASSO DI MORTALITA'

STANDARDIZZATO

TASSO DI MORTALITA'

EVITABILE STANDARDIZZATO

MORTALITA' INFANTILE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 totaledimissioni x 1.000

residenti 153,4 145,8 153,4 137,6 132,9 126,7 141,9

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 valore

Ricoveri residenti totali nel 2015 (ord+dh) SIO 27440 36185 36507 43651 18466 22478 184727 regionale

2015 maschidimissioni x 1.000

residenti 150,5 145,2 157,7 140,7 133,3 125,6 142,7

Popolazione maschile residente al 1/1 Anagrafe comunale 84.628 116.682 131.582 142.904 60.395 86.092 622.285 valore

Ricoveri maschi residenti totali nel 2015 SIO 12308 16056 17138 19823 8232 10281 83838 regionale

2015 femminedimissioni x 1.000

residenti 160,0 149,9 153,5 138,4 135,8 130,7 144,8

Popolazione femminile residente al 1/1 Anagrafe comunale 92.559 128.268 130.370 164.322 70.602 93.622 679.743 valore

Ricoveri femmine residenti totali nel 2015 SIO 15132 20129 19369 23828 10234 12197 100889 regionale

2016 totaledimissioni x 1.000

residenti 154,5 150,2 147,7 140,8 130,8 126,5 142,4

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 valore

Ricoveri residenti totali nel 2015 (ord+dh) SIO 27587 37418 35307 44627 17970 22545 185454 regionale

2016 maschidimissioni x 1.000

residenti 147,7 149,3 151,2 143,2 127,7 123,8 141,6

Popolazione maschile residente al 1/1 Anagrafe comunale 84.780 118.399 126.425 143.369 60.683 86.595 620.251 valore

Ricoveri maschi residenti totali nel 2015 SIO 12158 16773 16484 20280 7857 10222 83774 regionale

2016 femminedimissioni x 1.000

residenti 164,2 154,3 148,1 142,0 136,3 131,9 146,4

Popolazione femminile residente al 1/1 Anagrafe comunale 92.304 128.072 129.836 164.238 70.399 93.916 678.765 valore

Ricoveri femmine residenti totali nel 2015 SIO 15429 20645 18823 24347 10113 12323 101680 regionale

INDICATORE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE

PER ACUTI STANDARDIZZATO

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015dimissioni x 1.000 residenti 5,6 6,4 6,1 6,2 6,3 6,2 6,1

Ricoveri residenti in riabilitazione SIO 1.030 1.633 1.410 2.030 920 1.095 8.118 valore

Popolazione residente pesata (osp) Anagrafe comunale 183.821 255.626 232.821 327.778 145.023 177.936 1.323.005 regionale

2016 dimissioni x 1.000 residenti 5,9 6,4 5,9 6,7 7,0 6,8 6,4

Ricoveri residenti in riabilitazione SIO 1.089 1.652 1.341 2.204 1.019 1.209 8.514 valore

Popolazione residente pesata (osp) Anagrafe comunale 183.693 257.063 227.944 328.133 145.081 178.715 1.320.628 regionale

2015dimissioni x 1.000 residenti

stranieri 139,1 94,7 89,3 108,1 83,4 92,9 98,6

Ricoveri residenti stranieri SIO 2.055 3.557 4.102 2.983 1.069 1.354 15.120 valore

Popolazione residente straniera al

01/01/2016 Anagrafe comunale 15.114 38.984 43.377 28.378 13.210 14.796 153.859 regionale

Popolazione residente straniera al

01/01/2015 Anagrafe comunale 14.423 36.168 48.517 26.813 12.413 14.348 152.682

2016dimissioni x 1.000 residenti

stranieri 116,9 86,2 85,8 99,6 75,9 85,7 90,7

Ricoveri residenti stranieri SIO 1.808 3.432 3.768 2.899 1.026 1.299 14.232 valore

Popolazione residente straniera al

01/01/2017 Anagrafe comunale 15.809 40.680 44.452 29.826 13.837 15.526 160.130 regionale

Popolazione residente straniera al

01/01/2016 Anagrafe comunale 15.114 38.984 43.377 28.378 13.210 14.796 153.859

INDICATORE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE IN

RIABILITAZIONE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE NEGLI

IMMIGRATI

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015dimissioni x 1.000 residenti 1,7 1,7 1,2 1,7 1,5 1,1 1,5

Ricoveri residenti in lungodegenza (cod 60) SIO 299 412 311 533 200 190 1.945 valore

Popolazione residente totale al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 regionale

2016dimissioni x 1.000 residenti 1,4 1,7 1,2 1,7 1,6 1,1 1,5

Ricoveri residenti in lungodegenza (cod 60) SIO 245 413 320 527 204 191 1.900 valore

Popolazione residente totale al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 regionale

2015amputazioni x 100.000 residenti >14aa 9,7 13,1 13,3 5,6 7,0 11,1 10,0

amputaz arti inf in diabetici SIO 15 28 29 15 8 17 112 valore

popolaz residente >14aa al 1/1 Anagrafe comunale 154.749 214.175 218.581 268.212 114.628 153.369 1.123.715 regionale

2016amputazioni x 100.000 residenti >14aa 9,7 9,3 11,7 9,3 7,0 4,5 8,9

amputaz arti inf in diabetici SIO 15 20 25 25 8 7 100 valore

popolaz residente >14aa al 1/1 Anagrafe comunale 154.655 215.491 213.865 268.534 114.696 154.047 1.121.288 regionale

2015 pezzi medi per assistito 22,3 24,3 22,7 22,7 21,4 20,7 22,6 22,6

n. pezzi acquistati dagli assistiti dei mmg Sist informat assist farmaceutica - sogei 3.513.861 6.142.798 3.471.278 6.468.825 2.550.333 2.955.626 25.102.721 Media

Popolazione assistita dai mmg pesata Sist informat assist farmaceutica - sogei 157.652 252.756 152.975 285.227 119.372 143.075 1.111.058 aziendale

2016 pezzi medi per assistito 22,4 24,0 22,4 22,2 21,2 20,4 22,3 22,3

n. pezzi acquistati dagli assistiti dei mmg Sist informat assist farmaceutica - sogei 3.472.758 6.063.530 3.391.145 6.295.796 2.544.815 2.981.951 24.749.995 Media

Popolazione assistita dai mmg pesata Sist informat assist farmaceutica - sogei 155.001 252.750 151.636 283.338 120.032 146.202 1.108.960 aziendale

INDICATORE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE IN

LUNGODEGENZA

INCIDENZA AMPUTAZIONI ARTI INFERIORI PER

DIABETE

INDICE DI CONSUMO FARMACEUTICO

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

33

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT

Malattie infettive e parassitarie 6 10 16 15 21 36 15 12 27 17 23 40 10 8 18 10 14 24 73 88 161

Tutti i tumori 298 259 557 483 381 864 392 224 616 477 474 951 242 228 470 248 229 477 2.140 1.795 3.935

Malattie delle ghiandole endocrine, della

nutrizione e del metabolismo 57 57 114 81 91 172 64 50 114 86 98 184 36 40 76 30 34 64 354 370 724

Disturbi psichici 7 16 23 23 25 48 11 20 31 15 51 66 6 16 22 6 22 28 68 150 218

Malattie del sistema nervoso e degli organi

di senso 34 43 77 39 62 101 26 44 70 52 81 133 28 38 66 27 43 70 206 311 517

Malattie del sistema circolatorio 242 283 525 413 527 940 291 275 566 496 732 1.228 216 332 548 201 256 457 1.859 2.405 4.264

Malattie dell'apparato respiratorio 43 50 93 76 89 165 62 53 115 108 111 219 42 58 100 30 28 58 361 389 750

Malattie dell'apparato digerente 24 15 39 40 25 65 35 29 64 46 62 108 20 40 60 19 15 34 184 186 370

Malattie dell'apparato genito-urinario 14 13 27 26 28 54 15 22 37 29 32 61 23 23 46 17 14 31 124 132 256

Traumatismi e avvelenamenti 38 32 70 45 55 100 50 46 96 70 83 153 43 43 86 34 26 60 280 285 565

Altre 5 23 28 18 34 52 11 21 32 22 41 63 17 15 32 12 18 30 85 152 237

Totali 768 801 1.569 1.259 1.338 2.597 972 796 1.768 1.418 1.788 3.206 683 841 1.524 634 699 1.333 5.734 6.263 11.997

Elaborazione da dati Laziosanità-ASP - Sistema RENCAM.

Deceduti per grandi gruppi di cause - Residenti nei distretti della ASL Roma 2 - Anno 2013

Distr 4 Distr 5 Distr 6 Distr 7 Distr 8 Distr 9 ASL ROMA 2

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

34

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT

Malattie infettive e parassitarie 7,9 9,8 9,1 13,2 12,3 13,3 17,3 12,1 15,0 12,2 10,4 11,5 15,2 6,6 11,0 14,5 15,2 14,6 13,1 11,1 12,3

Tutti i tumori 406,9 254,1 314,5 452,2 237,7 323,2 522,5 219,0 337,8 352,6 227,4 275,0 381,6 233,5 291,8 360,5 245,0 289,5 409,0 235,1 303,3

Malattie delle ghiandole endocrine, della

nutrizione e del metabolismo 87,2 56,8 69,0 77,2 50,1 61,4 94,5 51,5 68,4 66,2 41,4 51,1 58,3 34,5 43,4 49,2 37,1 40,4 72,2 45,3 55,8

Disturbi psichici 12,6 16,0 14,6 22,4 12,9 16,8 16,4 20,9 19,9 11,8 19,7 17,6 10,0 14,5 12,8 9,9 23,8 19,5 14,3 17,6 16,8

Malattie del sistema nervoso e degli organi

di senso 52,3 42,6 45,8 37,1 35,4 36,0 42,3 45,3 43,9 39,3 34,5 36,9 45,4 33,0 38,0 41,4 47,1 46,0 41,8 38,4 39,9

Malattie del sistema circolatorio 379,6 283,6 325,4 398,4 280,0 333,1 433,8 288,8 347,9 385,2 298,1 336,7 354,5 279,3 309,8 328,9 280,6 303,7 382,8 287,6 329,1

Malattie dell'apparato respiratorio 66,4 50,1 57,5 75,7 48,0 58,0 99,4 55,9 72,0 85,7 46,6 60,1 67,8 50,3 57,7 49,5 30,5 37,1 76,1 47,1 57,8

Malattie dell'apparato digerente 32,9 15,3 23,4 37,6 14,0 24,0 41,7 29,7 36,0 34,0 26,5 30,4 31,7 35,7 35,4 30,2 16,6 21,8 35,1 22,8 28,6

Malattie dell'apparato genito-urinario 27,3 13,0 17,0 25,5 15,3 19,1 26,4 23,5 24,6 23,5 12,8 16,5 37,7 19,2 26,3 28,9 15,3 20,9 27,0 15,7 19,7

Traumatismi e avvelenamenti 55,2 32,3 42,5 41,4 30,4 36,1 56,5 48,3 54,5 52,6 35,0 44,0 69,3 39,1 52,3 54,2 28,4 38,6 53,4 34,7 43,6

Totali 1.135,5 797,7 936,6 1.196,9 756,7 940,4 1.366,8 815,1 1.038,1 1.079,8 770,2 897,5 1.098,9 759,9 897,3 985,3 759,1 851,8 1.141,3 774,4 925,2

Tassi standardizzati di mortalità (x100.000) per grandi gruppi di cause - Residenti nei distretti della ASL Roma 2 - Anno 2013

Distr 4 Distr 5 Distr 6 Distr 7 Distr 8 Distr 9 ASL ROMA 2

Elaborazione da dati Laziosanità-ASP - Sistema RENCAM. Riferimento popolazione Italiana ISTAT 2011

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

35

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI Occorrenza di alcune condizioni patologiche nella Asl Roma 2 – Anno 2014

Elaborazione DEP Lazio

MISURA ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex M06 ex M09 ex M11 ex M12 ASL RM2 RIFERIM

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014114,2 129,8 128,2 115,0 126,0 102,9 107,2 105,5 116,2 113,3

numero casi 5.899 5.225 6.312 6.337 5.526 4.121 4.209 5.020 42.649 val region

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014 91,2 104,0 107,9 91,5 101,3 73,7 81,6 80,3 91,4 91,9

numero casi 5.888 5.312 6.444 6.532 5.930 4.123 4.409 4.760 43.398 val region

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014 103,0 109,3 109,5 93,2 96,4 85,0 83,2 85,7 95,7 93,1

numero casi 4.579 3.815 4.525 4.477 3.708 2.985 2.857 3.538 30.484 val region

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014 104,5 113,2 102,1 90,8 94,8 87,7 81,2 85,3 94,8 88,7

numero casi 5.938 5.084 5.407 5.706 4.936 4.290 3.902 4.476 39.739 val region

tasso std x 100.000 abit calcolo DEP anno 2014 327,5 323,8 361,9 337,1 329,5 299,8 304,7 312,9 326,2 329,8

numero casi 486 384 517 536 408 341 344 418 3.434 val region

tasso std x 100.000 abit calcolo DEP anno 2014 135,1 132,2 132,9 120,0 127,4 112,1 120,7 123,4 125,6 128,2

numero casi 248 199 219 249 222 184 190 204 1.715 val region

tasso std x 100.000 abit calcolo DEP anno 2014 139,3 135,3 192,6 125,0 167,1 135,2 142,3 126,5 146,1 133,5

numero casi 90 68 121 87 90 67 70 73 666 val region

tasso std x 100.000 abit calcolo DEP anno 2014 75,6 65,5 109,5 56,4 64,9 61,9 59,3 69,2 69,9 63,0

numero casi 60 43 82 51 46 43 41 51 417 val region

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014 30,9 28,4 32,0 25,7 25,9 23,6 27,8 30,1 28,1 25,6

numero casi 445 323 405 421 352 290 329 397 2.962 val region

tasso std x 1.000 abit calcolo DEP anno 2014 33,0 33,7 36,7 31,0 33,3 27,1 30,5 33,5 32,2 31,7

numero casi 720 627 683 809 773 588 654 652 5.506 val region

INDICATORE

PREVALENZA DIABETE

MASCHI 35aa+

PREVALENZA DIABETE

FEMMINE 35aa+

PREVALENZA BPCO

MASCHI 40aa+

PREVALENZA DEMENZE

FEMMINE 65+

PREVALENZA BPCO

FEMMINE 40aa+

INCIDENZA IMA MASCHI

35-84

INCIDENZA IMA

FEMMINE 35-84

PREVALENZA DIALIZZATI

MASCHI 20+

PREVALENZA DIALIZZATI

FEMMINE 20+

PREVALENZA DEMENZE

MASCHI 65+

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

36

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

M F M F M F M F M F M F M F

ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI 32 11 36 15 37 8 36 15 13 6 26 9 180 64

DRG NON CLASSIFICATI 33 35 35 52 24 31 56 46 18 28 34 35 200 227

FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI 335 460 482 664 548 612 645 772 234 309 291 400 2.535 3.217

GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 0 2.530 0 3.285 0 3.835 0 3.248 0 1.255 0 1.728 0 15.881

INFEZIONI DA H.I.V. 37 28 65 32 60 28 66 26 24 8 19 14 271 136

MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE 888 499 1.110 622 990 616 1.417 781 592 349 653 323 5.650 3.190

MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MAMMELLA 460 1.064 590 1.063 420 764 614 1.422 246 572 326 756 2.656 5.641

MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE 688 644 1.107 974 1.303 1.223 1.134 1.054 427 430 574 571 5.233 4.896

MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA IMMUNITARIO 140 148 199 249 221 227 325 304 127 150 162 183 1.174 1.261

MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO 1.198 1.716 1.675 2.386 1.574 1.926 1.972 3.019 896 1.400 1.144 1.600 8.459 12.047

MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO 667 627 986 1.051 988 999 1.338 1.442 539 600 635 646 5.153 5.365

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 1.970 1.544 2.584 2.040 2.392 1.461 3.107 2.316 1.055 872 1.474 1.028 12.582 9.261

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE 1.368 913 1.683 1.232 1.511 1.113 2.007 1.597 847 661 1.039 717 8.455 6.233

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 1.030 913 1.433 1.283 1.444 1.129 1.610 1.555 552 573 765 676 6.834 6.129

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 0 1.243 0 1.498 0 1.285 0 1.834 0 793 0 1.092 0 7.745

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 569 0 757 0 833 0 1.066 0 388 0 483 0 4.096 0

MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO 213 182 272 283 194 189 384 379 192 174 204 195 1.459 1.402

MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA 564 484 779 642 799 585 1.015 703 381 319 647 455 4.185 3.188

MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI 326 590 553 773 524 698 572 843 204 356 325 454 2.504 3.714

MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS 457 414 659 626 636 518 748 774 339 289 346 353 3.185 2.974

MALATTIE E DISTURBI MENTALI 317 293 572 478 817 551 777 727 217 207 362 315 3.062 2.571

MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE 610 825 748 934 775 677 897 1.081 365 568 471 520 3.866 4.605

MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) 122 138 235 246 181 199 289 254 99 91 139 146 1.065 1.074

PRELIEVI E IMPIANTI PER TRAPIANTI D'ORGANO O VENTILAZIONE MECCANICA 49 24 66 57 63 38 72 42 40 22 41 33 331 216

TRAUMATISMI MULTIPLI RILEVANTI 12 10 19 18 18 12 17 11 9 10 11 7 86 68

TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI 72 90 113 145 124 97 107 99 45 69 44 67 505 567

USTIONI 1 4 3 9 9 2 9 3 7 3 6 1 35 22

TOTALI 12.158 15.429 16.761 20.657 16.485 18.823 20.280 24.347 7.856 10.114 10.221 12.324 83.761 101.694

D5 D6 D7 D8 D9

RICOVERI COMPLESSIVI (D.O. + D.H.) RESIDENTI ASL ROMA 2 PER DISTRETTO, SESSO E MDC - ANNO 2016

ASL RM2D4

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

37

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

M F M F M F M F M F M F M F

ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI 0,4 0,1 0,3 0,1 0,3 0,1 0,3 0,1 0,2 0,1 0,3 0,1 0,3 0,1

DRG NON CLASSIFICATI 0,4 0,4 0,3 0,4 0,2 0,2 0,4 0,3 0,3 0,4 0,4 0,4 0,3 0,3

FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI 4,0 5,0 4,1 5,2 4,3 4,7 4,5 4,7 3,9 4,4 3,4 4,3 4,1 4,7

GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 0,0 27,4 0,0 25,6 0,0 29,5 0,0 19,8 0,0 17,8 0,0 18,4 0,0 23,4

INFEZIONI DA H.I.V. 0,4 0,3 0,5 0,2 0,5 0,2 0,5 0,2 0,4 0,1 0,2 0,1 0,4 0,2

MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE 10,5 5,4 9,4 4,9 7,8 4,7 9,9 4,8 9,8 5,0 7,5 3,4 9,1 4,7

MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MAMMELLA 5,4 11,5 5,0 8,3 3,3 5,9 4,3 8,7 4,1 8,1 3,8 8,0 4,3 8,3

MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE 8,1 7,0 9,3 7,6 10,3 9,4 7,9 6,4 7,0 6,1 6,6 6,1 8,4 7,2

MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA IMMUNITARIO 1,7 1,6 1,7 1,9 1,7 1,7 2,3 1,9 2,1 2,1 1,9 1,9 1,9 1,9

MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO 14,1 18,6 14,1 18,6 12,5 14,8 13,8 18,4 14,8 19,9 13,2 17,0 13,6 17,7

MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO 7,9 6,8 8,3 8,2 7,8 7,7 9,3 8,8 8,9 8,5 7,3 6,9 8,3 7,9

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 23,2 16,7 21,8 15,9 18,9 11,3 21,7 14,1 17,4 12,4 17,0 10,9 20,3 13,6

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE 16,1 9,9 14,2 9,6 12,0 8,6 14,0 9,7 14,0 9,4 12,0 7,6 13,6 9,2

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 12,1 9,9 12,1 10,0 11,4 8,7 11,2 9,5 9,1 8,1 8,8 7,2 11,0 9,0

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 0,0 13,5 0,0 11,7 0,0 9,9 0,0 11,2 0,0 11,3 0,0 11,6 0,0 11,4

MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 6,7 0,0 6,4 0,0 6,6 0,0 7,4 0,0 6,4 0,0 5,6 0,0 6,6 0,0

MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO 2,5 2,0 2,3 2,2 1,5 1,5 2,7 2,3 3,2 2,5 2,4 2,1 2,4 2,1

MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA 6,7 5,2 6,6 5,0 6,3 4,5 7,1 4,3 6,3 4,5 7,5 4,8 6,7 4,7

MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI 3,8 6,4 4,7 6,0 4,1 5,4 4,0 5,1 3,4 5,1 3,8 4,8 4,0 5,5

MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS 5,4 4,5 5,6 4,9 5,0 4,0 5,2 4,7 5,6 4,1 4,0 3,8 5,1 4,4

MALATTIE E DISTURBI MENTALI 3,7 3,2 4,8 3,7 6,5 4,2 5,4 4,4 3,6 2,9 4,2 3,4 4,9 3,8

MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE 7,2 8,9 6,3 7,3 6,1 5,2 6,3 6,6 6,0 8,1 5,4 5,5 6,2 6,8

MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) 1,4 1,5 2,0 1,9 1,4 1,5 2,0 1,5 1,6 1,3 1,6 1,6 1,7 1,6

PRELIEVI E IMPIANTI PER TRAPIANTI D'ORGANO O VENTILAZIONE MECCANICA 0,6 0,3 0,6 0,4 0,5 0,3 0,5 0,3 0,7 0,3 0,5 0,4 0,5 0,3

TRAUMATISMI MULTIPLI RILEVANTI 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI 0,8 1,0 1,0 1,1 1,0 0,7 0,7 0,6 0,7 1,0 0,5 0,7 0,8 0,8

USTIONI 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0

TOTALI 143,4 167,2 141,6 161,3 130,4 145,0 141,5 148,2 129,5 143,7 118,0 131,2 135,0 149,8

TASSI OSPEDALIZZAZIONE GREZZI (x1.000) RESIDENTI ASL ROMA 2 PER DISTRETTO, SESSO E MDC - ANNO 2016

D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

38

INDICATORI EPIDEMIOLOGICI

tassi std di mortalità x 100.000 ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex M06 ex M09 ex M11 ex M12 RM2 REGIONE

M 127,0 144,6 154,3 108,1 128,6 87,7 128,5 104,9 123,0 110,9

F 51,5 42,0 33,8 38,4 41,1 48,0 51,1 46,1 43,7 36,7

M 73,0 55,0 88,4 63,0 64,5 48,4 63,0 59,3 65,5 61,3

F 34,9 37,1 38,4 27,4 36,6 24,9 36,2 37,6 34,4 30,0

M 54,2 59,7 67,5 51,8 37,3 51,9 50,6 35,2 50,4 49,2

F 38,7 31,6 30,4 29,2 25,7 29,2 33,8 26,6 30,7 25,0

M 46,5 42,6 55,8 43,0 50,9 39,8 58,2 44,7 48,1 45,6

F 31,5 26,8 26,3 24,6 27,0 24,4 34,7 23,3 27,4 26,8

M

F 38,7 39,9 27,4 33,4 35,6 38,7 42,5 45,0 37,1 33,4

M 25,8 24,3 36,5 30,4 30,1 21,9 29,6 33,1 29,5 33,5

F

M 46,3 50,1 43,6 41,3 28,2 25,7 43,6 46,1 40,3 48,5

F 35,3 36,8 40,3 36,8 23,9 35,1 32,1 34,6 34,2 43,3

M 89,1 75,6 72,0 58,6 60,7 45,2 55,8 41,8 62,2 51,3

F 51,1 46,4 46,0 28,1 35,6 35,3 29,8 28,9 37,1 35,4

M 6,6 14,2 8,4 10,9 9,1 6,4 14,3 5,7 9,4 11,6

F 3,7 1,3 4,7 5,2 5,7 6,0 7,2 4,6 4,8 5,9

M 20,7 30,1 18,8 21,0 25,9 12,7 34,0 27,1 23,3 19,4

F 12,0 11,8 15,2 13,0 12,1 3,5 15,0 14,1 11,9 10,6

Elaborazione DEP Lazio

Tassi standardizzati di mortalità per cause specifiche - Ex Municipi ASL RM2 - Anni 2013-2014 - media annuale

cirrosi

insufficienza renale cronica

ca polmonare

IMA

ictus

diabete

BPCO

Ca colon retto

Ca mammella

ca prostata

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

39

INDICATORI DI PREVENZIONE

NOTE PER LA LETTURA Gli indicatori per la prevenzione riguardano essenzialmente le vaccinazioni e gli screening. Si tratta di alcuni dei più importanti indicatori di sanità pubblica. Peraltro, queste attività in gran parte non sono nella ASL direttamente controllate dai responsabili dei distretti, ma afferiscono al Dipartimento di Prevenzione o al Dipartimento Materno Infantile (con le sue varie denominazioni), i quali forniscono i dati necessari al calcolo degli indicatori. Vaccinazioni. Le coperture vaccinali, fondamentale indicatore dell’attività vaccinale, possono essere calcolate con precisione solo se si ha a disposizione una anagrafe vaccinale affidabile, completa ed aggiornata. Nella ASL RM2 l’anagrafe vaccinale era nel 2016 ancora scorporata nelle due ex ASL RMB e RMC, che si erano fornite per la sua gestione di software diversi e indipendenti. In entrambi i casi, tuttavia, pur efficace in fase di gestione dell’attività, risultava però non completa per la mancanza di aggiornamento continuo sui residenti effettivi da parte del Comune. In mancanza di un denominatore preciso, le coperture vaccinali possono essere solo stimate utilizzando rapporti osservato/atteso, cioè ponendo a confronto le dosi effettivamente somministrate, il cui numero è fornito in modo affidabile dai servizi, con quelle attese sulla base di dati aggregati sulla popolazione bersaglio forniti dal Comune.

Coperture vaccinali dell’infanzia. Vengono prese in considerazione come vaccinazioni “traccianti” l’antipolio e l’anti-morbillosa. La copertura per la vaccinazione antipolio è stata stimata rapportando le terze dosi effettuate nei consultori (si ricorda che vengono di norma effettuate tre dosi di antipolio entro il primo anno di vita) con i nati nell’anno precedente nel distretto corrispondente (dato comunale). La copertura per antimorbillosa è stata stimata rapportando il numero di dosi di MPR somministrate nei consultori (è prevista una dose entro il secondo anno) con i nati nell’anno precedente. Sono state considerate anche le dosi somministrate dai pediatri di base a bambini <3anni. Un rapporto osservato/atteso vicino all’unità indica coperture probabilmente soddisfacenti (l’OMS indica come obiettivo di copertura almeno il 95% entro il secondo anno di vita).

Coperture per anti-influenzale. La stima viene effettuata rapportando il numero di

vaccinazioni fatte dai medici di medicina generale e dai servizi territoriali ad assistiti ultra 64enni con gli assistiti nel distretto di età >64anni. Il numero di assistiti del distretto (cittadini in carico ai medici di medicina generale afferenti al distretto) non corrisponde ai residenti effettivi, poiché alcuni residenti sono assistiti da medici afferenti ad altre asl e d’altra parte molti cittadini residenti in altre asl sono assistiti da medici del distretto. I dati sugli assistiti vengono calcolati sul data base fornito dalla Regione. Va detto che per motivi tecnici non è ancora possibile ottenere il numero di dosi somministrate per distretto, quindi l’indicatore può essere calcolato solo per l’intera ASL.

Screening. Vengono considerati gli screening per il ca mammario, il ca cervicale e il ca. colorettale. Gli indicatori classici per l’attività di screening, e cioè Estensione (copertura degli inviti sulla popolazione target) e Adesione (percentuale di utenti invitati che rispondono eseguendo il test) non sono di calcolo immediato e soprattutto non vengono calcolati di norma dalla Regione per singolo distretto, per cui vengono utilizzati nel presente set indicatori molto più grossolani ma più facilmente calcolabili dai dati correnti, e in discreta misura assimilabili a quelli classici. Questi indicatori sono stati denominati Indice di Invito (Rapporto tra gli utenti invitati e la popolazione residente della fascia di età target, considerata per la metà o per 1/3 a seconda della cadenza pluriennale del programma), assimilabile all’Estensione, e Indice di Partecipazione (rapporto tra utenti che effettuano il test e utenti invitati nello stesso anno), assimilabile all’Adesione. I dati di attività sono stati forniti dai Servizi che si occupano degli screening in ciascuna delle ex ASL (afferenti al Dipartimento di Prevenzione). Vanno fatte alcune precisazioni:

Il numero di utenti screenati si riferisce a quelli che hanno eseguito il test nell’ambito del programma, e quindi non sono considerati i casi di test effettuati autonomamente nelle altre strutture pubbliche o accreditate o nel privato. Vengono invece inseriti nel calcolo gli utenti che si sono presentati spontaneamente presso le sedi di effettuazione dello screening.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

40

Il denominatore nel calcolo effettuato in questa sede viene ricavato dall’Anagrafe Comunale, e dunque comprende anche gli utenti eventualmente già malati o che hanno fatto il test in anni precedenti o comunque non effettivamente da considerare bersaglio.

Pur con tali limitazioni gli indicatori rimangono validi per analizzare le differenze distrettuali e per effettuare eventuali confronti con la Regione. Dal 2011 vengono adottati valori standard nazionali per i tassi di adesione, mentre per i tassi di invito l’obiettivo ottimale è il 100% per tutti.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Copertura vaccinazioni dell'infanzia(Numero di bambini che compiono 24 mesi coperti per

vaccinazioni infanzia / totale bambini che compiono 24 mesi) x

100 RISULTATO 1

Copertura vaccinazione antinfluenzale

negli anziani(Residenti >64 anni vaccinati per l'influenza / residenti totali >64

anni) x 100 RISULTATO 1

Copertura vaccinazione antinfluenzale

>74enni(residenti >74 anni vaccinati per l'influenza / residenti totali >74

anni) x 100 RISULTATO 2

Indice di invito screening tumore collo

dell'utero(donne residenti età 25-64 anni che sono state invitate/(donne

residenti totali età 25-64 anni / 3)) x 100 ATTIVITA' 1

Indice di invito screening tumore

mammella(donne residenti età 50-69 anni che sono state invitate/(donne

residenti totali età 50-69 anni / 2)) x 100 ATTIVITA' 1

Indice di invito screening tumore colon-

retto(residenti età 50-74 anni che sono stati invitati/(residenti totali

età 50-74 anni / 2)) x 100 ATTIVITA' 1

Indice di partecipazione screening tumore

collo dell'utero(donne che hanno effettuato il test di I livello)/(donne invitate) x

100 RISULTATO 2

Indice di partecipazione screening tumore

mammella(donne che hanno effettuato il test di I livello)/(donne invitate) x

100 RISULTATO 2

Indice di partecipazione screening tumore

colon-retto(residenti che hanno effettuato il test di I livello)/(rsidenti invitati)

x 100 RISULTATO 2

OSSERVAZIONI

Coperture vaccinali

La stima delle coperture vaccinali infantili per anti-polio, effettuata tramite un rapporto osservato/atteso (vedi Note per la lettura), mostra nel 2016 un dato complessivo nella ASL Roma 2 al limite inferiore dello standard indicato dall’OMS, ma leggermente migliore dell’anno precedente, in cui sembrava essere sceso al di sotto. Tuttavia va segnalato che tale miglioramento è legato più alla riduzione del numero di nati nell’anno preso come riferimento (il 2015, rispetto al 2014) che ad un effettivo aumento dell’attività vaccinale. In effetti una diversa scelta del denominatore da utilizzare (in questo caso legata a fattori interpretativi) può riportare il valore stimato al di sotto dell’atteso, per cui il dato ottenuto va considerato con molta prudenza. I valori distrettuali purtroppo non sono disponibili, se non per i distretti “non accorpati” della ex ASL RMB. In questi, e cioè gli attuali distretti D04 e D06, il valore di copertura si mostra al di sotto dello standard, in particolare in D06, per quanto in quest’ultimo si apprezzi un moderato recupero rispetto agli anni precedenti. E’ molto probabile che il basso valore stimato in questi distretti sia legato al basso numero di centri vaccinali (Consultori familiari) presenti, e che si realizzi nei distretti limitrofi una certa attività di recupero per una mobilità compensativa degli utenti; tuttavia si tratta di dati che certamente devono indurre particolare attenzione. Ciò vale a maggior ragione per la copertura anti-morbillosa, che appare molto al di sotto dello standard sia nel complesso della ASL RM2 che nei distretti dove è stimabile, per quanto nel 2016 si sia manifestata una crescita nella somministrazione di questo vaccino (+4% rispetto al 2015). Questi dati suggeriscono l’opportunità di verifiche in questi territori sul reale stato delle coperture, da effettuare eventualmente anche con indagini campionarie, e giustificano l’organizzazione di azioni di recupero. Il fenomeno della riduzione delle coperture si è sviluppato negli ultimi anni, come è chiaramente visibile dai grafici che mostrano l’andamento delle coperture dal 2008 al 2015 nei distretti della ex ASL RMB, ed è legato sicuramente alla diminuzione del numero di vaccinazioni effettuate, che nei distretti della ex ASL RMB è stata negli ultimi 5 anni per l’anti polio del 16% e per l’anti-morbillo del 17% Va evidenziato che nel D06 in realtà si eseguono un numero di vaccinazioni superiore a quanto avviene negli altri distretti, e dunque il basso livello di copertura stimato è legato al numero di nati

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

41

molto superiore (oltre il doppio) in questo distretto rispetto agli altri, non compensato evidentemente da un numero di centri vaccinali sufficiente alle necessità del territorio (vedi paragrafo sull’area materno infantile e i consultori). Pur con la cautela dovuta per l’importanza e delicatezza dell’argomento e per i margini di distorsione legati ai meccanismi di stima, va rimarcato che la riduzione delle vaccinazioni dell’obbligo costituisce ormai un trend da qualche anno, rilevabile anche a livello nazionale, e necessita sicuramente di riflessioni nell’ambito della sanità pubblica.

0,00

0,20

0,40

0,60

0,80

1,00

1,20

1,40

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

antipolio antimorbillo

rap

po

rto

os

se

rva

to/a

tte

so

Stima coperture vaccinali nei 4 municipi della ex ASL Roma B per

polio e morbillo- Andamento anni 2008 - 2015

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

9.000

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10

N. dosi di vaccino anti polio somministrate per municipio ex ASL RMB - anni 2007-2016

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

67%

75%

66%

73%

61%

70%

56%

65%

51%

62%

>=65aa >=75

Coperture vaccinali per anti-influenzale nella ASL RMB. Confronto campagne 2007 - 2015

2007-2008

2008-2009

2009-2010

2010-2011

2011-2012

2012-2013

2013-2014

2014-2015

2015-2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

42

Restano molto bassi nella ASL RM2 i valori della copertura per anti-influenzale negli ultra64enni, per la quale il rapporto osservato/atteso non si risolleva dai deludenti valori (attorno a 0,50) degli anni precedenti. Ciò vale in misura analoga sia per i territori della ex ASL RMB che per quelli della ex RMC. Ricordiamo che per questo vaccino ci si attende una copertura negli anziani del 75%. Questa situazione, in progressivo peggioramento nelle ultime 9-10 campagne, coincide comunque con quanto avviene a livello regionale e nazionale, favorita anche da una non felice gestione della comunicazione a seguito di episodi negativi eccessivamente amplificati dai media. I dati per distretto non vengono forniti dalla Regione Lazio.

Screening L’indice di invito degli screening attivi nella ASL RM2, e cioè per il ca. della cervice uterina, il ca. mammario e il ca. del colon retto, appaiono tutti su livelli ottimali (vicini al 100%) nel complesso dell’intera ASL, mantenendo lo standard dell’anno precedente o migliorandolo nel caso del ca. mammario. A livello distrettuale si notano alcune differenze che vanno interpretate tenendo in considerazione la prospettiva pluriannuale tipica dei programmi di screening, che porta a compensazioni e recuperi, e dunque i valori di questo indicatore devono essere valutati anche nelle loro sequenze annuali. Con queste cautele interpretative, sembrano leggermente inferiori allo standard i valori rilevati in D05, D07 e D09 per lo screening cervicale e in D04, D05 e D07 per lo screening mammario. Va notato che lo screening del colon retto nel corso del 2015 è divenuto attivo sull’intero territorio aziendale, essendo stato messo a pieno regime anche in quei distretti della ex RMC nei quali in precedenza era inattivo. Va notato che nel calcolo degli inviti spediti sono stati compresi anche gli accessi spontanei alle sedi del programma. L’indice di partecipazione (che approssimativamente indica la percentuale di soggetti che hanno risposto positivamente all’invito) per i tre screening risulta basso, non raggiungendo gli standard di Adesione proposti dal Ministero della Salute. Per lo screening del ca. del collo dell’utero l’indicatore si arresta attorno al 25% in tutti i distretti (standard proposto 30%). Per il ca. mammario il valore dell’indicatore si avvicina allo standard proposto (45%) solo nei distretti D04 e D05, mentre negli altri resta sul 35-40%. Per lo screening del ca del colon retto il valore rimane attorno al 20-25% in tutti i distretti, contro il 40% dello standard.

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INDICATORI DI PREVENZIONE: VACCINAZIONI

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 rapporto dosi / nati 0,91 0,73 0,92 0,95

terze dosi somministrate (esav+penta+tetrav) nel 2015 Anagrafe vaccinale 1.315 2.157 10.442 OMS - Min Sal

n nati nel 2014 Comune di Roma 1.442 2.949 11.362

2016 rapporto dosi / nati 0,91 0,84 0,95 0,95

terze dosi somministrate (esav+penta+tetrav) nel 2016 Anagrafe vaccinale 1.247 2.338 10.269 OMS - Min Sal

n nati nel 2015 Comune di Roma 1.375 2.773 10.847

2015 rapporto dosi / nati 0,85 0,64 0,79 0,95

n dosi somministrate (MPR) a <3aa nel 2015 Anagrafe vaccinale 1.231 1.900 8.939 OMS - Min Sal

n nati nel 2014 Comune di Roma 1.442 2.949 11.362

2016 rapporto dosi / nati 0,91 0,79 0,86 0,95

n dosi somministrate (MPR) a <3aa nel 2016 Anagrafe vaccinale 1.248 2.191 9.305 OMS - Min Sal

n nati nel 2015 Comune di Roma 1.375 2.773 10.847

2015 rapporto dosi anziani / residenti anziani0,51 0,75

n. vaccinazioni in >64aa (campagna 2015-2016) Regione Lazio 138.567 Min Sal

Assistiti >=65aa al 31/12/2015 Anagrafe assistiti 272.233

2016 rapporto dosi anziani / residenti anziani0,51 0,75

n. vaccinazioni in >64aa (campagna 2016-2017) Regione Lazio 142.435 Min Sal

Assistiti >=65aa al 31/12/2016 Anagrafe assistiti 278.593

2015 rapporto dosi >74aa / residenti >74aa 0,60

n. vaccinazioni in >74aa (campagna 2015-2016) Regione Lazio 85.773

Assistiti >=75aa al 31/12/2015 Anagrafe assistiti 141.789

2016 rapporto dosi >74aa / residenti >74aa 0,60

n. vaccinazioni in >74aa (campagna 2016-2017) Regione Lazio 87.908

Assistiti >=75aa al 31/12/2016 Anagrafe assistiti 146.599

COPERTURA VACCINAZIONI

DELL'INFANZIA - ANTIMORBILLO

COPERTURA VACCINALE

ANTINFLUENZALE NEGLI ANZIANI

>74aa

NB: Non sono disponibili i dati distrettualizzati relativi alla campagna anti-influenzale, in quanto la Regione Lazio fornisce i dati solo per ASL. Per le vaccinazioni dell'infanzia, i dati sono disponibili per singolo distretto

solo per la ex ASL RMB.

INDICATORE

COPERTURA VACCINAZIONI

DELL'INFANZIA - ANTIPOLIO

COPERTURA VACCINALE

ANTINFLUENZALE NEGLI ANZIANI

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI PREVENZIONE: SCREENING

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 rapporto invitate / target 0,91 1,08 1,05 1,03 0,74 0,72 0,96 0,96

donne residenti 25-64aa al 1/1 Comune di Roma 51.097 70.125 75.535 89.877 37.264 52.237 376.135 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 15.532 25.304 26.400 30.900 9.233 12.472 119.841

2016 rapporto invitate / target 1,01 0,81 1,10 0,89 0,96 0,85 0,93 0,93

donne residenti 25-64aa al 1/1 Comune di Roma 50.956 70.018 75.226 89.832 37.157 52.401 375.590 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 17.099 18.948 27.474 26.506 11.907 14.850 116.784

2015 rapporto invitate / target 0,97 0,93 1,09 0,72 0,65 0,61 0,83 0,83

donne residenti 50-69aa al 1/1 Comune di Roma 26.564 33.674 31.046 45.286 20.093 26.099 182.762 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 12.885 15.590 16.880 16.355 6.520 7.992 76.222

2016 rapporto invitate / target 0,87 0,83 1,13 0,82 1,41 1,45 1,04 1,04

donne residenti 50-69aa al 1/1 Comune di Roma 26.491 33.623 30.919 45.261 20.035 26.181 182.510 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 11.567 13.970 17.445 18.501 14.091 18.969 94.543

2015 rapporto invitati / target 0,83 0,96 1,00 0,95 0,96 0,83

popolazione 50-74aa al 1/1 Comune di Roma 58.632 70.153 98.518 57.549 321.788 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 24.446 33.661 49.355 27.325 154.229

2016 rapporto invitati / target 1,13 0,98 0,88 0,87 0,95 1,21 0,99 0,99

popolazione 50-74aa al 1/1 Comune di Roma 58.594 74.565 68.660 98.634 43.683 57.802 401.938 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 33.094 36.591 30.229 43.122 20.815 35.031 198.882

INDICATORE

INDICE DI INVITO

SCREENING TUMORE

COLLO UTERO

INDICE DI INVITO

SCREENING TUMORE

MAMMELLA

INDICE DI INVITO

SCREENING TUMORE

COLON RETTO

* Sono compresi nel computo anche gli accessi spontanei

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

45

INDICATORI DI PREVENZIONE: SCREENING

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 rapporto test I livello / invitate 0,25 0,25 0,19 0,24 0,31 0,28 0,24 0,24

test I livello Dip Prevenzione 3.854 6.324 4.981 7.269 2.854 3.440 28.722 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 15.532 25.304 26.400 30.900 9.233 12.472 119.841

2016 rapporto test I livello / invitate 0,24 0,25 0,22 0,24 0,25 0,26 0,24 0,24

test I livello Dip Prevenzione 4.145 4.722 6.108 6.465 2.930 3.812 28.182 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 17.099 18.948 27.474 26.506 11.907 14.850 116.784

2015 rapporto test I livello / invitate 0,44 0,33 0,38 0,30 0,33 0,38 0,36 0,36

test I livello Dip Prevenzione 5.637 5.076 6.460 4.970 2.132 3.067 27.342 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 12.885 15.590 16.880 16.355 6.520 7.992 76.222

2016 rapporto test I livello / invitate 0,44 0,44 0,39 0,34 0,35 0,33 0,37 0,37

test I livello Dip Prevenzione 5.034 6.084 6.759 6.228 4.996 6.311 35.412 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 11.567 13.970 17.445 18.501 14.091 18.969 94.543

2015 rapporto invitati / target 0,31 0,29 0,23 0,18 0,25 0,25

test I livello Dip Prevenzione 7.504 9.700 11.450 5.000 38.353 media aziendale

inviti spediti Dip Prevenzione 24.446 33.661 49.355 27.325 154.229

2016 rapporto invitati / target 0,24 0,23 0,21 0,27 0,17 0,19 0,23 0,23

test I livello Dip Prevenzione 7.981 8.428 6.400 11.665 3.525 6.798 44.797 media aziendale

inviti spediti* Dip Prevenzione 33.094 36.591 30.229 43.122 20.815 35.031 198.882

INDICE DI PARTECIPAZIONE

SCREENING TUMORE

COLON RETTO

INDICATORE

INDICE DI PARTECIPAZIONE

SCREENING TUMORE

COLLO UTERO

INDICE DI PARTECIPAZIONE

SCREENING TUMORE

MAMMELLA

* Sono compresi nel computo anche gli accessi spontanei

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INDICATORI DELLA MEDICINA DI BASE

NOTE PER LA LETTURA

Indicatori strutturali. Questi indicatori (disponibilità dei P.L.S., disponibilità medici di Guardia Medica, % medici di base organizzati in medicina di gruppo, % medici di MG con <500 assistiti) sono calcolati al termine dell’anno, sulla base dei dati forniti dai servizi di medicina di base del distretto e del data base (anagrafe assistiti) di LazioCrea (ex LaIT). I dati di confronto derivano dall’Annuario del SSN, pubblicato dal Ministero della Salute (dati NSIS), la cui ultima uscita riguarda l’anno 2012. Indicatori sulle esenzioni ticket. Questi indicatori possono essere molto interessanti per seguire fenomeni che incidono sulla spesa sanitaria pubblica e che possono avere rilevanza epidemiologica. Anche in questo caso i dati per il calcolo derivano dal Sistema Informativo della Assistenza Primaria regionale (anagrafe assistiti, messa a disposizione da LazioCrea). I dati sono esaminati per distretto di assistenza dei pazienti (cioè per distretto di afferenza del rispettivo medico di base), che non coincide con la residenza anagrafica. Gli indicatori calcolati riguardano quindi gli assistiti dei medici afferenti a ciascun distretto, che in parte sono residenti in altri distretti o in altre ASL. Tuttavia si tratta di valori che possono essere considerati validi proxy della realtà epidemiologica del distretto. Come denominatori di popolazione vengono di conseguenza utilizzati gli assistiti dei medici di ogni distretto e non i residenti. Nel caso delle esenzioni per patologia e invalidità la popolazione viene pesata secondo i pesi dell’assistenza specialistica. Con le specifiche descritte sono state calcolate l’“incidenza” delle esenzioni ticket (esenzioni complessivamente rilasciate nell’anno) e la “prevalenza” (esenzioni complessivamente attive a fine anno). Per il 2016 è stato possibile calcolare i valori di questi indicatori sia per i vecchi municipi delle due ex ASL che per i nuovi municipi accorpati della ASL RM2. Fino al 2015 gli indicatori erano stati calcolati solo per i distretti della ex ASL RMB, per cui l’analisi dei trend temporali è possibile solo per questi ultimi. Indicatori di attività della Guardia medica. Il numero di visite effettuate dal servizio di guardia medica viene comunicato, nell’ambito dei sistemi informativi territoriali autogestiti dalle due ex ASL (FIT della ex ASL RMB e SIT della ex ASL RMC), dai servizi di medicina primaria, e trova riscontro nei registri cartacei. Come denominatore di popolazione viene utilizzata la popolazione complessiva, e non quella pesata, in quanto si rileva un considerevole ricorso al servizio anche per fasce di età pediatriche. I dati sui medici in servizio sono forniti dall’ufficio personale a convenzione delle due ex ASL. Indicatori ospedalieri indiretti. Alcuni indicatori di livello ospedaliero sono in realtà spie indirette dell’efficacia dei servizi territoriali, in particolare della medicina di base e della specialistica ambulatoriale.

Incidenza accessi al PS con codice bianco. Questo indicatore non viene calcolato

nella forma prevista in origine (accessi con codice bianco nei PS regionali dei residenti di ciascun distretto, rapportati a 1.000 abitanti), in quanto nel database regionale degli accessi ai PS (sistema informativo SIES) il campo relativo al municipio di residenza non viene compilato o viene compilato in modo non affidabile. E’ stato utilizzato invece come indicatore “proxy” la percentuale di codici bianchi nei PS aziendali (Pertini e Casilino per la ex ASL RMB, S.Eugenio, CTO e Vannini per la ex ASL RMC), separatamente in quanto drenano bacini di popolazione differenti e a diversa competenza distrettuale.

Tasso di ricoveri prevenibili per asma, diabete e scompenso cardiaco. Si tratta di indicatori molto interessanti di ospedalizzazione evitabile od impropria, condizionata sicuramente dall’assistenza territoriale. Vengono considerati solo i ricoveri per acuti in degenza ordinaria, calcolando i tassi grezzi. Anche la percentuale di ricoveri ripetuti in ultra 74enni (indicatore di seconda fascia) viene calcolata sulle degenze ordinarie.

Indicatori farmaceutici riferibili all’attività di medicina di base. Come riferito in precedenza, alcuni di questi indicatori (DDD per utilizzatore, percentuale di utilizzatori sporadici, percentuale di

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prescrizione di generici) non sono al momento calcolabili per la difficoltà di accesso e utilizzazione del sistema informativo della farmaceutica convenzionata. Gli indicatori “spesa farmaceutica pro-capite” e “coefficiente di variazione della spesa per i Medici di MG e Pediatri di LS” sono stati calcolati utilizzando i dati contenuti nella tabella di output del sistema informativo dell’assistenza farmaceutica territoriale (convenzionata) gestito dalla SOGEI. Anche in questo caso gli indicatori sono calcolati per distretto di assistenza (afferenza del medico di base) e non per residenza effettiva degli utenti.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Disponibilità pediatri di libera sceltaNumero pediatri di libera scelta per 1.000 residenti eta <7 anni STRUTTURA 2

% medici medicina generale con <500

assistiti(Numero di MMG con <500 assistiti/numero totale MMG) x 100 STRUTTURA 2

Disponibilità medici di guardia medica (Numero di medici equivalenti (24 h settimanali) di guardia

medica / popolazione residente) x 1.000 STRUTTURA 2

MMG/PLS organizzati in medicina di

gruppo(numero mmg/pls appartenenti alla medicina di gruppo / n.

mmg/pls afferenti al distretto) x 100 STRUTTURA 1

Incidenza esenzioni ticket per tipologia(numero nuove esenzioni ticket nell'anno / popolazione

residente) x 1.000

separatamente per reddito, patologia e invalidità BISOGNO 1

Prevalenza esenzioni ticket per tipologia (Numero di esenzioni ticket attive / popolazione residente) x

1.000 separatamente per reddito, patologia e invalidità BISOGNO 2

Visite di guardia medica per medico

equivalente(numero di visite di guardia medica nell'anno) / (n. ore

settimanali medie dei medici di guardia medica nell'anno / 24) ATTIVITA' 2

Visite di guardia medica su popolazione

pesata(Numero di visite di guardia medica / popolazione residente

pesata) x 1.000 ATTIVITA' 2

Incidenza degli accessi al P.S. con codice

bianco(Totale accessi al P.S. con codice bianco dei residenti nell'anno

/ totale residenti) x 1.000 RISULTATO 1

Tasso di ricoveri prevenibili per cause

specifiche

(Numero di ricoveri dei residenti per le cause specificate

nell'anno / popolazione residente) X 1.000

separatamente per asma, diabete e scompenso cardiaco RISULTATO 1

Percentuale di ricoveri ripetuti in ultra

74enni

(Numero di ricoveri di residenti >74anni ripetuti entro 30 giorni

dalla dimissione / numero totale dei ricoveri in residenti

>74anni) x 100 RISULTATO 2

Spesa farmaceutica territoriale pro-capite

pesata

spesa farmaceutica per gli assistiti nell'anno / popolazione

assistita pesata

in totale e separatamente per le tre classi: a (gastrointestinali),

c (cardiovascolari), j (antinfettivi sistemici) RISULTATO 1

DDD per utilizzatore

Numero totale di DDD di farmaci specifici consumati dagli

assistiti del distretto / assistiti del distretto che hanno ricevuto

almeno una prescrizione

Separatamente per statine e antidiabetici RISULTATO 2

Indice di consumo di farmaci generici(Numero confezioni farmaci generici acquistati dagli assistiti

del distretto nell'anno / numero totale confezioni farmaceutiche

acquistate dagli assistiti del distretto nell'anno) x 100 RISULTATO 2

Percentuale di utilizzatori sporadici di

statine(Numero di residenti con <5 prescrizioni di statine / numero

totale residenti con prescrizione di statine) x 100 RISULTATO 2

Coefficiente di variazione spesa

farmaceutica dei MMG e dei PLS

(deviazione standard spesa farmaceutica per assistito mmg o

pls / media della spesa farmaceutica per assistito mmg o pls)

x100 RISULTATO 1

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OSSERVAZIONI

Indicatori strutturali. Si conferma la quota soddisfacente di medici di base organizzati nelle varie forme associative previste (rete, gruppo o associazione), in linea con i valori regionali (peraltro disponibili fino all’anno 2012). L’indicatore raggiunge o supera l’80% in 4 dei sei nuovi distretti aziendali. Le variazioni rispetto all’anno precedente sono probabilmente legate alla diversa fonte informativa (nel 2016 il dato è stato ricavato direttamente dall’anagrafe assistiti messa a disposizione da LazioCrea). Tra i pediatri di libera scelta questo indicatore mostra un valore superiore alla media regionale, e particolarmente elevato (maggiore del 90%) nei distretti D05 e D08, mentre una quota più bassa di pediatri in associazione si rileva in D04 e D09. La percentuale di medici di medicina generale con <500 assistiti risulta il 14% nel complesso della ASL RM2, in linea con i valori medi regionali, tuttavia con un dato molto basso nel distretto D06 (circa 6%). Il valore più alto si rileva in D07 (17%), mentre negli altri distretti oscilla tra il 13 e il 15%. La disponibilità dei pediatri di libera scelta, in linea con le medie regionali nel complesso della ASL RM2, permane leggermente bassa in D06, come osservato peraltro negli anni precedenti. Gli indicatori strutturali, a parte le piccole variazioni citate sopra, restano abbastanza costanti nel corso degli anni, anche nelle differenze distrettuali, peraltro sempre poco significative. Indicatori sulle esenzioni ticket. Questi indicatori sono stati calcolati a partire dal data base dell’anagrafe assistiti fornito da LazioCrea, relativo al 31/12/2016. I valori sono stati calcolati per i singoli municipi afferenti alle ex ASL RMB e RMC, e successivamente accorpati nelle nuove realtà distrettuali della ASL RM2. Come detto, i dati si riferiscono agli assistiti in carico ai singoli distretti, cioè agli iscritti ai medici di base afferenti a ciascun distretto, non necessariamente residenti nel distretto stesso.

Condizioni socio economiche. La prevalenza delle esenzioni ticket per motivi socio-

economici (prevalentemente reddito, ma anche disoccupazione ed altro) risulta essere del 21% nel complesso della ASL RM2, ma con differenze molto forti tra i vari distretti, che riflettono certamente la diversa composizione sociale ed economica degli stessi. Risaltano in particolare i valori bassi dell’indicatore nei distretti a più elevato status sociale (D09 con il 15%, D08 con il 17%), mentre nei territori più disagiati i valori sono sensibilmente più elevati (il 25% in D06, il 24% in D05. Questo indicatore si mostra alquanto stabile nel tempo, almeno per la componente legata alla ex ASL RMB, che è stata seguita per gli ultimi 7-8 anni. Notiamo che il 70% di queste esenzioni sono per “età e reddito” e coinvolgono circa il 14% della popolazione totale assistita. Le esenzioni per disoccupazione rappresentano invece il 20% del totale (28% nel D06, 15% nel D07 e D08). Nel D06 il 7% della popolazione risulta esente per disoccupazione. Le esenzioni di soggetti con assegno sociale sono l’8% circa del totale, in tutti i distretti. Poiché le esenzioni per motivi socio-economici si rinnovano ogni anno, il dato sull’incidenza è assai simile a quello sulla prevalenza, e non viene più rilevato, non essendo capace di distinguere le esenzioni realmente nuove (nuovi ingressi) rispetto ai semplici rinnovi.

Invalidità. Le esenzioni per invalidità coinvolgono circa il 7% della popolazione assistita della ASL RM2, con differenze distrettuali non particolarmente accentuate, se si esclude un valore leggermente più elevato in D05, dove la quota sfiora l’8%. In valore assoluto le esenzioni per invalidità ammontano a circa 92.000, di cui 80.000 (87%) per invalidità civile. Le esenzioni rilasciate in un anno sono poco meno di 18.000, l’89% delle quali per invalidità civile. L’incidenza annuale è circa l’1% della popolazione, e anche qui non sembrano esserci sostanziali differenze tra i distretti.

Patologia. Le esenzioni per patologia presenti tra gli assistiti della ASL RM2 sono circa

350.000, con una prevalenza di circa 260 per 1.000 assistiti, con differenze distrettuali che vanno dalle circa 240x1.000 assistiti in D08 e D09 e le 280 x1.000 assistiti dei distretti D04 e D06. Le esenzioni per malattie rare sono circa 13.000 (4% del totale), ma sono in crescita negli ultimi anni. Si tenga presente che un singolo soggetto può ovviamente essere titolare di più esenzioni. L’incidenza delle esenzioni complessive per patologia, cioè il numero di nuove esenzioni rilasciate in un anno, corrisponde a 44 x1.000 assistiti, per un totale di circa 57.000 nuove esenzioni l’anno. Va segnalato il

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

50

valore di incidenza più elevato nei distretti D06 e D04, nei quali vengono rilasciate rispettivamente 56 e 52 nuove esenzioni ogni 1.000 assistiti.

Patologie specifiche. Le più comuni esenzioni per patologia sono quelle per

ipertensione arteriosa (63.000 circa presenti, con 9.000 nuove esenzioni/anno), diabete (56.000, con circa 9.000 nuove/anno), neoplasie (51.000, con 8.000 nuove/anno), malattie circolatorie (61.000). La prevalenza delle esenzioni per diabete tra gli assistiti della ASL RM2 è di circa 43x1.000, coerentemente con quanto previsto dall’epidemiologia generale (tenendo presente ovviamente che solo una quota di diabetici acquisisce l’esenzione, per mancata consapevolezza della malattia o per esenzioni alternative). Le nuove esenzioni per diabete sono invece circa 7x1.000 assistiti. Si evidenzia una occorrenza maggiore delle esenzioni per diabete nel distretto D06, nel quale sia la prevalenza che l’incidenza risultano maggiori rispetto agli altri distretti. Le esenzioni per neoplasie coinvolgono quasi il 4% degli assistiti, con una prevalenza maggiore nei distretti della ex RMC. I valori più alti di prevalenza si registrano in D08 (43x1.000) e D09 (42x1.000), mentre in D06 si notano i valori più bassi (33x1.000). Va sottolineato tuttavia che queste prevalenze non sono standardizzate, ed è probabile che in queste differenze sia coinvolta almeno in parte la diversa struttura per età dei distretti (molto anziani D08 e D09, molto giovane D06). L’incidenza delle esenzioni per neoplasia è di circa 6x1.000 assistiti/anno, senza differenze tra i vari distretti. L’analisi del trend temporale, effettuata solo nei distretti della ex ASL RMB, mostra una crescita notevole delle esenzioni per neoplasie fino al 2014, con una flessione però negli ultimi due anni. Le esenzioni per infezione da hiv sono circa 2.600 nell’intera ASL RM2, e coinvolgono 2 persone su 1.000, uniformemente nei vari distretti. Ne vengono rilasciate poco meno di 400 nuove l’anno. Le esenzioni per hiv sono cresciute notevolmente negli ultimi anni, come dimostra l’analisi del trend temporale nei distretti della ex RMB (+60% circa in 5 anni). Le esenzioni presenti per insufficienza respiratoria cronica sono circa 2.300 nell’intera ASL RM2, con una prevalenza del 3-4x1.000, abbastanza uniforme nei vari distretti. Dall’esame del trend, nella ASL RMB sembrano in sensibile calo rispetto agli anni precedenti. Quelle per sclerosi multipla sono circa 1.600, anch’esse in lieve calo negli ultimi anni. Sono circa 2.000 le esenzioni presenti per epilessia e per artrite reumatoide. Si segnalano infine i circa 15.300 casi di esenzione presenti per ipercolesterolemia familiare e i circa 4.500 di sprue celiaca (la più frequente delle cosiddette “patologie rare”), entrambe in sensibile crescita negli ultimi anni.

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

diabete mellito neoplasie ipertensione arteriosa malattie circolatorie

Prevalenza (x1.000) delle esenzioni ticket tra gli assistiti della ASL RM2, per distretto - Anno 2016

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

51

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

ipercolesterolemiafam

ipotiroidismo tiroidi. hashimoto insuff renalecronica

asma bronchiale

Prevalenza (x1.000) delle esenzioni ticket tra gli assistiti della ASL RM2, per distretto - Anno 2016

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

46,1

37,4

58,7

9,2

46,8

12,1

16,4

12,3

1,0

3,5

2,7

4,7

diabete mellito

neoplasie

ipertensione arteriosa

malattie rare

malattie circolatorie

ipercolesterolemia familiare

ipotiroidismo

tiroidite di hashimoto

insufficienza cardiaca

I.R.C.

Insufficienza respiratoriacronica

asma bronchiale

Esenzioni ticket per alcune patologie -Prevalenza (esenzioni attive a fine anno) x 1.000 assistiti pesati

Anni 2008 - 2014

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

Indicatori sui ricoveri.

Ricoveri prevenibili. I tassi grezzi di ospedalizzazione per diabete mellito sembrano stabilizzati su livelli di circa 40 ricoveri x100.000 abitanti nell’intera ASL RM2, con un totale di circa 500 episodi l’anno. L’indicatore risulta particolarmente basso nei distretti D08 e D09, dove risulta circa la metà della media complessiva. Il valore più alto (oltre 50 ricoveri x100.000) si ha invece in D04. I ricoveri per asma sono stati nel 2016 circa 200, in lieve crescita rispetto al 2015, con una incidenza di 15x100.000 abitanti. In questo caso è in D09 che si è registrato un tasso di ricovero leggermente superiore agli altri. I ricoveri per scompenso cardiaco si mantengono su valori di circa 3.600 l’anno nell’intera RM2, con una incidenza del 2-3x1.000 nei vari distretti

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

52

Codici bianchi al Pronto soccorso. La percentuale di codici bianchi nei presidi aziendali della ASL RM2 continua il trend in discesa rilevato negli ultimi anni, scendendo al 3% complessivo dopo il 4% dell’anno precedente. La riduzione riguarda soprattutto i presidi in cui i valori erano più elevati negli anni precedenti (CTO, Pertini), i quali così si avvicinano ai valori più bassi, e quindi migliori, del Casilino (2,7%) e S.Eugenio (1,3%). Ovviamente va considerato che ciò ha una relazione parziale con il comportamento dei cittadini residenti, che rappresentano solo una quota, per quanto maggioritaria, dell’utenza dei P.S.

Ricoveri ripetuti in ultra74enni. Risultano nell’intera ASL il 14% del totale dei ricoveri di quella fascia di età, senza importanti differenze tra i residenti nei vari distretti.

Indicatori di guardia medica

La disponibilità di medici di guardia medica, inferiore nel complesso alla media regionale e molto inferiore (meno di tre volte) rispetto a quella nazionale, risulta migliore nei distretti D04 e D05, mentre valori più bassi si riscontrano in D06 e D09. Va notato tuttavia che anche nei primi due distretti l’indicatore mostra valori più bassi rispetto a quelli regionali e nazionali.

Le visite effettuate dai medici di guardia medica (continuità assistenziale) sono state nel 2016 poco più di 21.000 nel complesso della ASL RM2, con una riduzione di circa il 12% rispetto all’anno precedente. La riduzione è stata più evidente nei distretti D05 e D08 (-30%) rispetto agli altri. L’incidenza delle visite è stata di circa 16x1.000 abitanti (contro circa 18x1.000 dell’anno precedente). L’incidenza maggiore è stata registrata nel distretto D04 (circa 21x1.000), la minore nel distretto D09 (12x1.000) e D05 (13x1.000).

Il rapporto tra visite effettuate e disponibilità di medici mostra una condizione di parziale sofferenza nel distretto D06, nel quale si calcolano 350 visite/medico, mentre nel distretto D05 il valore dell’indicatore risulta di circa 174 visite/medico. Queste disomogeneità, legate alla disponibilità oraria dei medici nei diversi territori in rapporto alla popolazione e alle visite richieste, se confermate in più anni di osservazione, potrebbero suggerire riallocazioni o nuovi inserimenti dei medici nei diversi distretti.

Indicatori farmaceutici

La spesa farmaceutica media per assistito dei medici di medicina generale risulta in lieve discesa, in tutti i distretti della ASL RM2 (-1 o -2%), per quanto i valori dell’indicatore permangano superiori alla media regionale. Tra i distretti si evidenzia un valore maggiore in D05, derivante da entrambi gli ex distretti precedenti, che in effetti mostravano anche negli anni passati valori superiori agli altri. I valori più bassi si hanno invece in D08 e D09. Anche per i pediatri di libera scelta si rileva una diminuzione dell’indice, in tutti i distretti, con i valori minori rilevati in D08 e i maggiori in D06.

0

50

100

150

200

250

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Spesa farmaceutica per assistito pesato Distretti ASL RM2 - anni 2015-2016 - MMG

2015

2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

53

0

5

10

15

20

25

30

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Spesa farmaceutica per assistito pesato Distretti ASL RM2 - anni 2015-2016 - PLS

2015

2016

Il coefficiente di variazione della spesa farmaceutica per assistito, che esprime in maniera inversamente proporzionale l’omogeneità dell’attività prescrittiva tra i medici di medicina generale, risulta nel 2016 più elevato in D07 e minore invece nei distretti D04 e D09. Per i pediatri di base l’indicatore risulta più omogeneo tra i distretti, anche se si segnala un valore particolarmente basso in D08, cosa che conferma quanto osservato l’anno precedente.

0,0

50,0

100,0

150,0

200,0

250,0

300,0

350,0

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Spesa farmaceutica per assistito pesato ex Municipi ASL RMB - anni 2008-2016 - MMG

200 9

201 0

201 1

201 2

201 3

201 4

201 5

201 6

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Spesa farmaceutica per assistito pesato ex Municipi ASL RMB - anni 2008-2016 - PLS

200 9

201 0

201 1

201 2

201 3

201 4

201 5

201 6

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

54

Indicatori aggiuntivi (tutti i Municipi della ASL Roma 2) Nel presente rapporto vengono aggiunti alcuni indicatori provenienti da altri set (Indicatori del sistema P.Re.Val.E., elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio – DEP), allo scopo di allargare il campo di conoscenza dei bisogni di salute distrettuali. Indicatori di ospedalizzazione evitabile. Si tratta di un gruppo di indicatori proposti dalla Scuola S.Anna di Pisa e utilizzati a livello nazionale e regionale in vari ambiti di valutazione. I tassi di ospedalizzazione sono calcolati con metodologia complessa di aggiustamento su fasce di popolazione determinate. Sono stati calcolati dal DEP regionale nell’ambito del sistema di valutazione esiti (P.Re.Val.E.) e pubblicati sul sito corrispondente, da cui sono state estratte le tabelle pubblicate in questo documento. Gli indicatori sono stati calcolati per ex Municipi ed ex ASL.

Tassi di ospedalizzazione per complicanze a breve e a lungo termine del diabete. Si

notano valori particolarmente bassi nei distretti ex M12 e ex M11 (ora D08 e D09). Questa osservazione concorda sia con la minore prevalenza di esenzione per diabete in questi territori, sia con i minori tassi di ospedalizzazione generale e specifico per diabete. I valori più alti invece si registrano in ex M08 (ora D06) e ex M09.

Tassi di ospedalizzazione per scompenso cardiaco. In questo caso abbiamo un valore significativamente maggiore nel municipio ex M08, e molto più basso nell’ex M11.

Tassi di ospedalizzazione per BPCO. I valori maggiori sono nei municipi ex M08 e ex

M09, i minori nell’ex M11 e ex M12.

Tassi di ospedalizzazione per asma pediatrico. I valori per municipio non sono stati calcolati per assenza di significatività statistica, dato il basso numero assoluto di casi. Il dato della ex RMB risulta leggermente inferiore rispetto alla ex RMC.

Tassi di ospedalizzazione per infezioni urinarie. Anche in questo caso i valori più bassi si riscontrano nei municipi ex M11 ed ex M12.

Indicatori di tipo clinico-terapeutico. Per la valutazione di qualità della medicina territoriale sono stati elaborati indicatori inseriti nel set del PreValE della Regione Lazio. I principali riguardano il monitoraggio del diabete di tipo 2 in età >35aa. Nella tabella sottostante sono riportati i valori calcolati per il 2014, 2015 e 2016 negli 8 ex municipi della ASL Roma 2. Le differenze distrettuali non appaiono rilevanti, anche se sembra apprezzarsi una leggermente minore aderenza alle linee guida per il monitoraggio del diabete nell’ex M11. Va tuttavia rilevata una riduzione nel tempo del valore di questi indicatori, che rispetto al 2014 si sono ridotti in tutti i municipi, come anche nella media dell’intera Regione Lazio.

Monitoraggio diabete tipo 2 >35aa ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex M06 ex M09 ex M11 ex M12 Lazio

ANNO 2106

emoglobina glicata - almeno 2 misurazioni 36,0 43,5 35,4 35,9 38,6 36,4 33,2 37,4 31,7

colesterolo - almeno 1 misurazione 67,4 68,8 65,2 68,4 65,6 62,0 57,7 62,0 63,4

microalbuminuria - almeno 1 misurazione 36,8 38,0 34,4 36,3 38,5 29,9 20,4 20,8 28,0

visita oculistica - almeno 1 31,1 30,0 32,9 29,5 30,3 32,5 26,3 25,6 25,2

ANNO 2105

emoglobina glicata - almeno 2 misurazioni 38,8 46,9 40,1 39,0 43,4 38,4 34,3 39,5 33,9

colesterolo - almeno 1 misurazione 72,6 74,5 70,3 73,2 72,4 68,6 65,4 67,3 68,3

microalbuminuria - almeno 1 misurazione 40,6 39,7 35,0 38,1 41,5 32,2 18,4 20,8 28,3

visita oculistica - almeno 1 34,4 31,7 34,4 31,7 32,6 34,0 31,9 34,0 27,7

ANNO 2014

emoglobina glicata - almeno 2 misurazioni 37,0 45,3 36,4 36,8 39,4 36,4 34,4 38,8 32,6

colesterolo - almeno 1 misurazione 71,5 73,0 68,5 71,9 70,0 67,3 65,2 66,8 67,3

microalbuminuria - almeno 1 misurazione 39,1 40,6 35,8 36,9 40,6 30,6 20,3 22,4 28,0

visita oculistica - almeno 1 31,6 29,6 33,1 29,9 31,4 33,4 27,1 30,7 26,2

Percentuale di pazienti assistiti che hanno seguito alcune indicazioni clinico-terapeutiche (P.Re.VaL.E.)

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

55

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: STRUTTURA

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 % medici MG 71,5% 85,9% 84,0% 85,1% 78,9% 87,3% 83,0% 78,4%

n MMG in gruppo rete o assoc. Distretto 103 213 105 240 86 124 871 Media regionale

n totale di MMG Distretto 144 248 125 282 109 142 1.050 NSIS 2012

2016 % medici MG 67,1% 85,1% 82,8% 73,7% 80,4% 80,0% 78,2% 78,4%

n MMG in gruppo rete o assoc. Distretto 96 211 111 205 86 112 821 Media regionale

n totale di MMG Distretto 143 248 134 278 107 140 1.050 NSIS 2012

2015 % pediatri LS 73,3% 90,9% 79,4% 78,7% 94,1% 69,2% 80,2% 75,4%

n MMG in gruppo rete o assoc. Distretto 22 30 27 37 16 18 150 Media regionale

n totale di pls Distretto 30 33 34 47 17 26 187 NSIS 2012

2016 % pediatri LS 73,3% 91,2% 77,1% 76,6% 94,1% 69,2% 79,4% 75,4%

n MMG in gruppo rete o assoc. Distretto 22 31 27 36 16 18 150 Media regionale

n totale di pls Distretto 30 34 35 47 17 26 189 NSIS 2012

2015 % MMG con <500 assistiti 13,9% 14,7% 7,2% 18,1% 16,4% 14,9% 14,8% 13,8%

n MMG con <500 assistiti Sist Inform Medic primaria 20 36 9 51 18 21 155 Media regionale

n MMG totali Sist Inform Medic primaria 144 245 125 282 110 141 1.047 NSIS 2012

2016 % MMG con <500 assistiti 13,3% 15,3% 6,0% 17,3% 13,1% 14,3% 14,0% 13,8%

n MMG con <500 assistiti Sist Inform Medic primaria 19 38 8 48 14 20 147 Media regionale

n MMG totali Sist Inform Medic primaria 143 248 134 278 107 140 1.050 NSIS 2012

2015n. pediatri x 1.000 bambini

<7aa 2,9 2,2 1,6 2,6 2,3 2,3 2,3 2,1

n di pediatri l.s. a fine anno Distretto 30 33 34 47 17 26 187 Media regionale

Popolazione < 7 anni a fine anno Comune di roma 10.270 14.668 20.812 17.978 7.408 11.481 82.617 NSIS 2012

2016n. pediatri x 1.000 bambini

<7aa 3,0 2,3 1,7 2,7 2,4 2,3 2,3 2,1

n di pediatri l.s. a fine anno Distretto 30 34 35 47 17 26 189 Media regionale

Popolazione < 7 anni a fine anno Comune di roma 10.155 14.576 20.321 17.624 7.210 11.353 81.239 NSIS 2012

INDICATORE

% MMG ORGANIZZATI IN

MEDICINA DI GRUPPO O

ASSOCIAZIONE

% PLS ORGANIZZATI IN MEDICINA

DI GRUPPO O ASSOCIAZIONE

% MEDICI MEDICINA GENERALE

CON <500 ASSISTITI

DISPONIBILITA' PEDIATRI LIBERA

SCELTA

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

56

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: BISOGNO

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2016esenzioni attive x 1.000

assistiti 221,6 237,7 246,1 196,6 172,0 148,7 208,3 208,3

Popolazione assistita al 31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 169.666 287.932 201.842 314.597 128.508 167.630 1.270.175 Media

Esenz. ticket per motivi socioeconom.

attive al 31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 37.603 68.452 49.666 61.841 22.103 24.919 264.584 aziendale

2016esenzioni attive x 1.000

assistiti 70,6 77,7 71,2 66,9 65,8 64,5 70,1 70,1Popolazione assistita pesata (specialist)

31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 174.484 304.008 191.089 333.860 140.270 172.410 1.316.121 Media

Esenz. ticket per invalidità attive al

31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 12.313 23.619 13.605 22.330 9.228 11.122 92.217 aziendale

2016esenzioni attive x 1.000

assistiti 283,5 261,1 282,7 268,4 238,1 242,8 264,2 264,2

Popolazione assistita pesata (specialist)

31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 174.484 304.008 191.089 333.860 140.270 172.410 1.316.121 Media

Esenz. ticket per patologia attive al

31/12/2016 Sist Inform Medic primaria 49.467 79.371 54.023 89.616 33.397 41.860 347.734 aziendale

2016nuove esenzioni x 1.000

assistiti 12,8 14,3 15,7 12,9 14,0 13,2 13,7 13,7Popolazione assistita pesata (specialist)

1/1/2016 Sist Inform Medic primaria 175.416 298.900 177.179 332.354 138.980 170.444 1.293.273 MediaNuove esenzioni ticket per invalidità anno

2016 Sist Inform Medic primaria 2.241 4.286 2.777 4.285 1.939 2.250 17.778 aziendale

2016nuove esenzioni x 1.000

assistiti 51,7 42,2 56,3 43,6 36,7 35,0 44,2 44,2

Popolazione assistita pesata (specialist)

1/1/2016 Sist Inform Medic primaria 175.416 298.900 177.179 332.354 138.980 170.444 1.293.273 MediaNuove esenzioni ticket per patologie

croniche anno 2016 Sist Inform Medic primaria 9.076 12.619 9.971 14.498 5.102 5.958 57.224 aziendale

PREVALENZA ESENZIONI TICKET

PER PATOLOGIA

INDICATORE

INCIDENZA ESENZIONI TICKET

PER INVALIDITA'

INCIDENZA ESENZIONI TICKET

PER PATOLOGIA

PREVALENZA ESENZIONI TICKET

PER MOTIVI SOCIOECONOMICI

PREVALENZA ESENZIONI TICKET

PER INVALIDITA'

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

57

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: RICOVERI EVITABILI (tassi grezzi)

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 0,44 0,41 0,44 0,39 0,40 0,32 0,40 0,40

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 Media

Ricoveri per diabete in deg. Ordinaria SIO 78 100 116 121 52 57 524 aziendale

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 0,52 0,44 0,38 0,41 0,19 0,24 0,38 0,38

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Media

Ricoveri per diabete in deg. Ordinaria SIO 92 108 97 126 25 43 491 aziendale

2015ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 0,11 0,12 0,21 0,12 0,10 0,18 0,14 0,14

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 Media

Ricoveri per asma in deg ordinaria SIO 20 29 54 37 13 32 185 aziendale

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 0,16 0,13 0,16 0,13 0,11 0,23 0,15 0,15

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Media

Ricoveri per asma in deg ordinaria SIO 29 32 42 41 15 42 201 aziendale

2015ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 3,11 3,40 2,25 2,69 2,69 1,99 2,70 2,70

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 Media

Ricoveri per scompenso cardiaco in deg

ordinaria SIO 551 834 589 827 352 357 3.510 aziendale

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 3,31 3,80 2,18 3,00 2,08 1,95 2,79 2,79

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Media

Ricoveri per scompenso cardiaco in deg

ordinaria SIO 587 937 558 923 273 352 3.630 aziendale

INDICATORE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE

PER DIABETE

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE

PER ASMA

TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE

PER SCOMPENSO CARDIACO

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

58

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: RICOVERI EVITABILI (tassi grezzi)

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015percentuale ricoveri ripetuti

(D.O.) in ultra 74enni 16% 16% 17% 16% 15% 13% 15% 15%

Ricoveri ripetuti di ultra 74enni entro 30 gg SIO 880 1.289 944 1.539 693 517 5.862 Media

Ricoveri totali di ultra 74enni SIO 5.380 8.202 5.595 9.928 4.666 4.129 37.900 aziendale

2016percentuale ricoveri ripetuti

(D.O.) in ultra 74enni 13% 15% 14% 13% 15% 13% 14% 14%

Ricoveri ripetuti di ultra 74enni entro 30 gg SIO 685 1.211 741 1.247 727 508 5.119 Media

Ricoveri totali di ultra 74enni SIO 5.296 8.111 5.360 9.295 4.802 3.982 36.846 aziendale

Pertini Casilino S. Eugenio Vannini CTO RM2

2015% codici bianchi su totale

accessi 5% 2% 2% 5% 8% 4% 5%

Totale accessi al P.S. SIES 65.915 62.963 58.322 44.630 32.153 263.983 Valore

Totale codici bianchi SIES 3.219 1.448 931 2.215 2.701 10.514 regionale

Pertini Casilino S. Eugenio Vannini CTO RM2

2016% codici bianchi su totale

accessi 4% 3% 1% 4% 3% 3%

Totale accessi al P.S. SIES 65.719 69.927 59.462 43.482 31.051 269.641 Valore

Totale codici bianchi SIES 2.608 1.882 799 1.919 852 8.060 regionale

INDICATORE

PERCENTUALE DI RICOVERI

RIPETUTI IN ULTRA 74ENNI

INCIDENZA DEGLI ACCESSI AL

P.S. CON CODICE BIANCO

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

59

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: FARMACEUTICI

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015 - mmgspesa farmaceutica territoriale pro

capite 217,0 235,1 219,1 223,3 212,7 207,0 221,3 221,3

Spesa totale degli assistiti Sist informat assist farmaceutica (sogei) 34.207.277 59.434.836 33.523.303 63.685.008 25.396.284 29.617.183 245.863.891 Media

Popolazione assistita pesata Sist informat assist farmaceutica (sogei) 157.652 252.756 152.975 285.227 119.372 143.075 1.111.058 aziendale

2016 - mmgspesa farmaceutica territoriale pro

capite 215,8 230,6 214,6 217,8 210,6 205,4 217,6 217,6

Spesa totale degli assistiti Sist informat assist farmaceutica (sogei) 33.445.523 58.291.409 32.536.480 61.719.237 25.274.495 30.023.798 241.290.941 Media

Popolazione assistita pesata Sist informat assist farmaceutica (sogei) 155.001 252.750 151.636 283.338 120.032 146.202 1.108.960 aziendale

2015 - plsspesa farmaceutica territoriale pro

capite 24,3 23,2 26,3 21,4 17,7 21,9 22,9 22,9

Spesa totale degli assistiti Sist informat assist farmaceutica (sogei) 568.885 665.774 785.940 800.750 243.026 447.387 3.511.763 Media

Popolazione assistita pesata Sist informat assist farmaceutica (sogei) 23.377 28.758 29.861 37.397 13.717 20.461 153.571 aziendale

2016 - plsspesa farmaceutica territoriale pro

capite 22,6 23,0 25,7 20,5 17,3 20,9 22,1 22,1

Spesa totale degli assistiti Sist informat assist farmaceutica (sogei) 535.297 664.377 783.726 763.483 239.347 451.749 3.437.978 Media

Popolazione assistita pesata Sist informat assist farmaceutica (sogei) 23.656 28.929 30.464 37.285 13.796 21.580 155.709 aziendale

2016 coefficiente di variazione 36% 61% 66% 80% 46% 40% 62% 62%

media della spesa per assistito mmg Sist informat assist farmaceutica 196,4 213,9 196,9 215,6 191,4 195,0 204,9 Media

dev standard spesa Sist informat assist farmaceutica 70,1 129,7 129,5 172,6 87,7 78,3 127,5 aziendale

2016 coefficiente di variazione 47% 50% 41% 51% 26% 47% 47% 47%

media della spesa per assistito pls Sist informat assist farmaceutica 23,0 20,7 25,8 19,6 17,4 18,6 21,1 Media

dev standard spesa Sist informat assist farmaceutica 10,8 10,3 10,5 10,0 4,5 8,8 10,0 aziendale

INDICATORE

SPESA FARMACEUTICA

TERRITORIALE PRO CAPITE

PESATA MMG

COEFFICIENTE DI VARIAZIONE

SPESA FARMACEUTICA MMG

COEFFICIENTE DI VARIAZIONE

SPESA FARMACEUTICA PLS

SPESA FARMACEUTICA

TERRITORIALE PRO CAPITE

PESATA PLS

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

60

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE: GUARDIA MEDICA

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015Medici di G.M. x 100.000

residenti 7,9 7,7 5,2 5,9 6,9 5,0 6,3 11,0

N. medici titolari di Guardia Medica a

fine anno Distretto 14 19 13 18 9 9 82 Media regionale

Residenti totali a fine anno Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 NSIS 2012

2016Medici di G.M. x 100.000

residenti 7,9 7,7 5,1 5,8 6,9 4,9 6,3 11,0

N. medici titolari di Guardia Medica a

fine anno Distretto 14 19 13 18 9 9 82 Media regionale

Residenti totali a fine anno Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 NSIS 2012

2015visite annuali per 1.000

abitanti 18,6 19,0 18,7 18,6 24,6 13,0 18,5 54,2

Visite di guardia medica Distretto 3.292 4.666 4.897 5.710 3.219 2.335 24.119 Media regionale

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 NSIS 2012

2016visite annuali per 1.000

abitanti 20,7 13,4 18,1 16,7 16,4 12,4 16,3 54,2

Visite di guardia medica Distretto 3.662 3.298 4.638 5.145 2.147 2.247 21.137 Media regionale

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 NSIS 2012

2015 visite annuali per medico 235,1 245,6 369,6 317,2 357,7 259,4 293,2 492,9

Visite di Guardia Medica Distretto 3.292 4.666 4.897 5.710 3.219 2.335 24.119 Media regionaleN. medici equivalenti (24h settim) di G

M Distretto 14 19 13 18 9 9 82 NSIS 2012

2016 visite annuali per medico 261,6 173,6 350,0 285,8 238,6 249,7 257,0 492,9

Visite di Guardia Medica Distretto 3.662 3.298 4.638 5.145 2.147 2.247 21.137 Media regionaleN. medici equivalenti (24h settim) di G

M Distretto 14 19 13 18 9 9 82 NSIS 2012

INDICATORE

DISPONIBILITA' MEDICI DI

GUARDIA MEDICA

VISITE DI GUARDIA MEDICA PER

1.000 ABITANTI

VISITE DI GUARDIA MEDICA PER

MEDICO

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

61

INDICATORI DI MEDICINA DI BASE AGGIUNTIVI: RICOVERI EVITABILI (Dipartimento Epidemiologia Reg. Lazio)

MISURA ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB ex M06 ex M09 ex M11 ex M12 ex RMC RIFERIM

D04 D05 D06 D07 D05 D07 D08 D09

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti >34aa 72.79 70.76 81.40 71.34 74.24 75.78 80.65 63.16 58.34 69.54

Numero casi DEP - Tasso ADJ 733 653 841 791 3.018 737 584 484 502 2.307

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 50-74aa 1.99 1.95 2.54 1.84 2.08 1.79 1.74 1.04 1.44 1.50

Numero casi DEP - Tasso ADJ 103 76 119 97 395 72 69 41 69 251

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti >39aa 11.64 12.34 16.29 11.42 12.85 13.93 14.70 9.96 8.54 11.87

Numero casi DEP - Tasso ADJ 109 98 135 104 446 112 99 63 60 334

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti 2-17aa 0.29 0.34

Numero casi DEP - Tasso ADJ 6 8 9 6 29 7 2 10 6 25

2016ricoveri in deg ordin x 1.000

abitanti >17aa 0.41 0.30 0.39 0.36 0.37 0.41 0.31 0.18 0.17 0.27

Numero casi DEP - Tasso ADJ 53 32 48 52 185 49 34 20 21 124

Ospedalizzazione per broncopneumopatia

cronica ostruttiva in regime ordinario in pazienti

con BPCO

Ospedalizzazione per asma pediatrico

Ospedalizzazione per infezioni del tratto urinario

INDICATORE

Ospedalizzazione per complicanze a breve e

lungo termine del diabete nei pazienti assistiti

diabetici

Ospedalizzazione per scompenso cardiaco

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

NOTE PER LA LETTURA Indicatori di offerta. (Offerta assistenza specialistica ambulatoriale, Offerta ambulatori infermieristici). Questi indicatori sono basati sull’offerta al pubblico delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, quantificata come ore settimanali di agenda per 100.000 residenti, sia nel complesso che per le branche principali. Dal computo vengono esclusi gli ambulatori ospedalieri, la cui offerta è indirizzata ad un bacino di utenza non del tutto coincidente con il territorio di competenza aziendale, e non vengono considerati gli ambulatori accreditati. Il dato viene rilevato alla fine dell’anno di riferimento. Per gli ambulatori infermieristici, vengono considerate le ore settimanali di apertura al pubblico, fornite dal servizio infermieristico territoriale. La particolare struttura del sistema RECUP e la complessità organizzativa del servizio di assistenza specialistica, che prevede diversi tipi di agende e di modalità di erogazione delle prestazioni (si pensi ad esempio alle prestazioni domiciliari, incluse o meno nell’ambito dell’ADI), talora differenziate nei vari distretti, rendono in realtà particolarmente disagevole la quantificazione delle ore settimanali di offerta. Né vanno dimenticate, in tale complessità organizzativa, le problematiche legate alla normativa che regola il contratto degli specialisti ambulatoriali. E’ stato dunque possibile, nella ex ASL RMB, solo nel 2011, grazie ad un capillare lavoro di analisi che ha coinvolto i distretti, i responsabili della specialistica e il CUP aziendale, coordinati dalla UOC SIS, giungere ad una definizione numerica affidabile e dunque al calcolo dell’indicatore. Il valore degli anni successivi non è stato calcolato, nell’attesa di un sistema automatizzato di flussi informativi che consenta di aggiornare i dati delle agende almeno con cadenza annuale e per tutti i distretti della nuova ASL Roma 2. Indicatori di consumo e di mobilità dei residenti. (Consumo prestazioni specialistiche ambulatoriali pro-capite, Indice di fuga della specialistica ambulatoriale). Il “consumo pro-capite” di prestazioni specialistiche ambulatoriali da parte dei residenti nei distretti può essere calcolato tramite il sistema informativo della specialistica ambulatoriale regionale (SIAS). Viene considerato il consumo di prestazioni che si realizza nelle strutture ambulatoriali dell’intera Regione Lazio, mentre non possono essere individuate le prestazioni fruite al di fuori della Regione, che peraltro presumibilmente costituiscono una quota trascurabile del totale. Come denominatore viene utilizzata la popolazione pesata secondo i pesi ministeriali attribuiti all’assistenza specialistica. Sempre grazie al SIAS può essere calcolato l’Indice di fuga, cioè la quota di prestazioni che i nostri residenti effettuano in strutture non afferenti alla ASL, anche per distretto di appartenenza degli utenti. L’indice di fuga viene riferito all’intera ASL RM2 e non alle singole ex ASL confluenti (vale a dire che per i residenti nella ex ASL RMB non rientrano nell’ambito della “fuga” le prestazioni fruite nei centri dell’ex RMC). Indicatori di attività delle strutture specialistiche distrettuali. (Attività specialistica ambulatoriale a gestione diretta, Indice di attrazione della specialistica ambulatoriale distrettuale). Gli indicatori relativi all’attività ambulatoriale direttamente gestita possono essere calcolati per ogni distretto attraverso il SIAS aziendale. Nel primo indicatore l’attività a diretta gestione distrettuale viene confrontata con quella degli accreditati. Nel secondo, viene calcolata la capacità di attirare utenti appartenenti ad ASL diverse (anche in questo caso ci si riferisce alle ASL di nuova costituzione, e non alle vecchie ex ASL RMB e RMC). Indicatori di efficienza (Indici di attività degli ambulatori specialistici e degli ambulatori infermieristici). Viene calcolato il numero di prestazioni effettuate per ora di attività. Si tratta di indicatori assai importanti dal punto di vista gestionale, ma il cui calcolo è difficile per la problematica definizione del denominatore (numero di ore complessive di agenda nell’anno per ogni branca). Per tale motivo questi indicatori sono stati collocati in seconda fascia. Per quanto concerne la specialistica ambulatoriale, non essendo disponibile il dato aggiornato sulle ore di agenda per ciascun distretto, il valore dell’indicatore non è calcolabile. Viene perciò nel report ripresentato il valore calcolato nel 2011, unico anno nel quale come già detto, e solo nella ex RMB, è stato possibile risalire al dato delle ore di agenda per ciascun distretto. In quel caso, il numero di prestazioni era stato ricavato dal sistema SIAS. Il denominatore era stato stimato moltiplicando per 48 le ore settimanali per branca già considerate nell’indicatore di offerta, supponendo che dalle settimane totali annuali andassero escluse ferie, malattie, aggiornamento

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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professionale, ecc., e considerando che non sempre fosse possibile reperire un sostituto del medico specialista SUMAI o del medico dipendente. Va ribadito che tale stima può risultare grossolana e consiglia particolare prudenza nell’interpretazione del risultato. Era stato escluso dal computo dell’indicatore il contributo del laboratorio analisi, sia al numeratore che al denominatore. Il calcolo degli indicatori riguardanti l’assistenza infermieristica è stato effettuato fino al 2014 nella ASL RMB sulla base dei dati forniti dal SAI. Negli anni successivi si è verificata una interruzione del flusso informativo, che si spera di ripristinare appena possibile nel complesso della ASL RM2.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Offerta assistenza specialistica ambulatoriale

distrettuale

(Ore settimanali attivate per assistenza specialistica / popolazione

residente) x100.000

Totali e separatamente per le branche di cardiologia, ortopedia,

oculistica STRUTTURA 1

Offerta ambulatori infermieristici distrettuali(Numero ore settimanali apertura / popolazione residente) x 100.000 STRUTTURA 2

Consumo prestazioni specialistiche

ambulatoriali pro-capite

numero prestazioni specialistiche ambulatoriali ricevute dai residenti

in tutte le strutture regionali / popolazione residente pesata

In totale e separatamente per radiodiagnostica, laboratorio analisi ed

altre prestazioni BISOGNO 1

Indice di fuga prestazioni specialistiche

ambulatoriali

(numero di prestazioni specialistiche ambulatoriali ricevute dai

residenti in strutture pubbliche ed accreditate non aziendali / numero

totale di prestazioni specialistiche ricevute dai residenti) x100

In totale e separatamente per radiodiagnostica, labor ATTIVITA' 1

Attività specialistica ambulatoriale a gestione

diretta

(numero prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate nel distretto

da strutture a gestione diretta / numero di prestazioni specialistiche

ambulatoriali totali erogate nel distretto) x 100

In totale e separatamente per radiodiagnostica, laboratorio ed ATTIVITA' 1

Indice di attrazione della specialistica

ambulatoriale distrettuale

(numero prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate nell'anno

dalle strutture a gestione diretta a cittadini non residenti / numero

prestazioni specialistiche ambulatoriali totali erogate nell'anno dalle

strutture a gestione diretta) x 100

Nel totale ATTIVITA' 1

Indice di attività degli ambulatori

infermieristiciNumero prestazioni infermieristiche eseguite negli ambulatori

infermieristici territoriali / numero di ore di apertura ambulatori ATTIVITA' 2

Indice di attività degli ambulatori specialistici

Numero prestazioni specialistiche ambulatoriali nell'anno / numero

ore di agenda nell'anno

Separatamente per le branche di cardiologia, ortopedia, oculistica ed

ecografia ATTIVITA' 2

Percentuale di prenotazioni non seguite da

prestazioni

(Numero prestazioni specialistiche ambulatoriali prenotate ma non

eseguite / Numero prestazioni specialistiche ambulatoriali prenotate)

x 100 RISULTATO 2

OSSERVAZIONI Indicatori di consumo e di mobilità dei residenti. La riorganizzazione territoriale delle ASL regionali ha reso necessari degli aggiustamenti strutturali anche nei sistemi informativi che raccolgono le prestazioni ricevute dai residenti, con particolare riguardo alle prestazioni effettuate in mobilità attiva e passiva. Nel caso del SIAS, è stato effettuato dalla Regione Lazio un riaggiustamento del sistema informativo a metà dell’anno 2016, che potrebbe aver determinato una parziale perdita di dati di attività nel secondo semestre. L’analisi che segue si basa sui dati rilevabili dal SIAS al momento della stesura del presente rapporto, dati che debbono essere considerati ancora non consolidati. Il consumo pro-capite di prestazioni specialistiche tra i residenti della ASL RM2 è stato nel 2016 di circa 12/anno, valore in netta riduzione rispetto a quello dell’anno precedente. Ricordiamo che nel periodo 2007-2011 nella ex ASL RMB il valore dell’indicatore si era mantenuto quasi costantemente sulle 17 prestazioni pro-capite, per poi ridursi a circa 14-15 prestazioni pro-capite negli anni successivi. La riduzione aveva riguardato in particolare le prestazioni di laboratorio, molto poco invece la radiologia. Tra i distretti, nel 2016 i valori maggiori si evidenziano nel D04 (15/anno), e nel D05 (14/anno), i minori nel D08 e D09 (10/anno). Oltre 2/3 delle prestazioni riguardano il laboratorio analisi, rispetto al quale si evidenziano le medesime differenze tra i distretti. Per quanto riguarda invece la radiodiagnostica, si rilevano 0,4-0,5 prestazioni pro-capite tra i residenti di ciascun distretto. L’indice di fuga, calcolato per la prima volta nel 2016 relativamente all’intera ASL RM2, è risultato del 32%, vale a dire che circa 1/3 delle prestazioni vengono fruite dai residenti al di fuori

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

65

del territorio aziendale. L’indicatore raggiunge il valore massimo in D08 e D09 (44-45%) e il minimo nel distretto D05 (23%), e ovviamente assume forte relazione con la disponibilità di strutture nel corrispondente territorio. L’indice di fuga sale al 38% se si considerano solo le prestazioni di radiodiagnostica, relativamente alle quali nei distretti D08 e D09 supera ampiamente il 50%, mentre è più basso (29-30%) in D05 e D06. Va considerato che l’indice di fuga delle prestazioni di laboratorio analisi è del 28% circa, e ciò orienta fortemente il valore complessivo dell’indicatore. Se si esclude il laboratorio, l’indice complessivo sale al 40%, con valori attorno al 50% nei distretti D08 e D09. Tra le altre branche, l’indice di fuga appare particolarmente elevato per la neurochirurgia (76%), la dermatologia (76%), l’oncologia (91%), la pneumologia (71%). E’ leggermente minore ma supera abbondantemente il 50% per la chirurgia generale, la chirurgia plastica, l’endocrinologia, l’odontoiatria, la gastroenterologia, la medicina nucleare. Per la radioterapia è del 100%. Valori bassi si riscontrano invece per il laboratorio analisi (28%) e per la medicina fisica e riabilitazione (14%); inoltre per la cardiologia (34%), la nefrologia (34%) e la radiologia diagnostica (38%). Di poco inferiore al 50% è invece l’indicatore per le branche di chirurgia vascolare, oculistica, ostetricia e ginecologia, ORL e urologia. Indicatori di attività delle strutture specialistiche distrettuali

Il 42% circa delle prestazioni specialistiche effettuate nei distretti della ASL RM2 nel 2016 sono state erogate da strutture a gestione diretta, e il restante dagli accreditati (sono esclusi da questo computo gli ambulatori ospedalieri). La quota erogata direttamente è maggiore nel distretto D06 (dove supera il 50%), mentre mostra il valore minimo (33%) nel D05. L’indicatore si attesta su valori più elevati se si considerano solo le prestazioni di laboratorio (50% delle prestazioni, con il 63% in D09), mentre scende se applicato alla radiodiagnostica (35%). In quest’ultima branca, le prestazioni erogate da strutture a gestione diretta sono una quota molto alta nei distretti D04 e D06 (52% e 57% del totale, rispettivamente), ma rappresentano una percentuale bassissima nei distretti D08 (22%) e D09 (2%).

L’indice di attrazione degli ambulatori specialistici a diretta gestione distrettuale (cioè la quota di prestazioni erogate a non residenti nella ASL) si attesta al 10%, con valori piuttosto bassi in tutti i distretti. Raggiunge il massimo in D09 (19%), mentre nel D05 supera di poco il 6%. Relativamente alla radiodiagnostica l’indice risulta più elevato (18% complessivo), soprattutto per il contributo in termini quantitativi dei distretti D07 e D04. Nella valutazione di questo indicatore va tenuto conto della contemporanea attività ambulatoriale che si svolge nei presidi ospedalieri aziendali, Ospedale Pertini (che insiste nel D04), Policlinico Casilino (ubicato nel D06) e Ospedale S.Eugenio (nel D09), che non vengono considerati nel computo e che assorbono una grande quota dell’utenza dei rispettivi territori. Le variazioni riscontrate possono essere quindi legate a variazioni organizzative intra-aziendali.

0

5

10

15

20

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Consumo pro-capite di prestazioni specialistiche

ambulatoriali annuali - residenti ex municipi ASL RMB -anni 2012-2016

2012

2013

2014

2015

2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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Indicatori di struttura e attività degli ambulatori specialistici. Questi indicatori sono stati calcolati in maniera sufficientemente affidabile per la prima ed unica volta nel 2011, e solo nei distretti della ex ASL RMB. La mancanza del dato di capienza delle agende, peraltro di assai problematica rilevazione, non ha permesso di calcolare il valore negli anni successivi, per cui vengono riproposti i dati, con il relativo commento, già presentati nel 2011.

L’offerta specialistica ambulatoriale risultava di circa 650 ore di agenda settimanali per 100.000 residenti, con valori maggiori in ex M07 (circa 800 ore) e in ex M10 (720 ore) e molto minori in ex M08 (544). La valutazione dell’indicatore deve tuttavia tenere conto della presenza sul territorio (in particolare in ex M08) di altre strutture erogatrici, di tipo ospedaliero e dunque non legate ai distretti e non considerate nel calcolo. Particolare interesse può rivestire l’analisi dell’offerta per branca. Segnaliamo il valore più basso dell’indicatore per la cardiologia in ex M05 e quello più elevato per l’oculistica in ex M07.

L’indice di attività degli ambulatori (numero di prestazioni medio per ora), come detto viene stimato sulla base presunta di 48 settimane annue di apertura delle agende e incrociando il dato di offerta con i dati di produttività estraibili dal SIAS. Il valore medio, di 2,8 prestazioni per ora, sembra relativamente soddisfacente, considerando che dal computo vengono escluse le prestazioni e le ore del laboratorio analisi. L’indicatore si mostra uniforme tra i distretti. Qualche differenza emerge quando si considerano alcune branche specifiche (valori più alti per la cardiologia e l’oculistica in ex M07, valori maggiori nella branca di ortopedia in ex M05 e più bassi in ex M08).

Va notato che le prestazioni specialistiche erogate dagli ambulatori distrettuali sono cresciute costantemente, anche se in misura lieve, fino al 2014. Nel 2015, al contrario, si è registrata una sensibile riduzione, proseguita poi, seppur in misura meno evidente, nel 2016 (-2% rispetto all’anno precedente). Particolarmente accentuata è stata la riduzione delle prestazioni di oculistica (-11% nel 2016 rispetto al 2015). Nei distretti della ex ASL RMB la riduzione delle prestazioni erogate è stata del 13% nel 2015 e del 5% nel 2016, con particolare evidenza nel distretto D04 (ex M05), nel quale è stata del 30% in due anni. E’ probabile che l’indice di attività degli ambulatori specialistici (prestazioni medie per ora di agenda) segua l’andamento del valore assoluto delle prestazioni, in quanto non dovrebbero essersi verificate in questi anni variazioni sostanziali della capienza delle agende.

114.377

166.250

127.280

221.559

42.939 47.617

D04 D05 D06 D07 D08 D09

Prestazioni specialistiche effettuate da strutture distrettuali a gestione diretta (escluso laboratorio)

Distretti ASL RM2- Anni 2015-2016

2015 2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

67

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Prestazioni specialistiche effettuate da strutture distrettuali a gestione

diretta (escluso laboratorio) ex Municipi ASL RMB - Anni 2011-2016

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Deve essere sottolineato che per valutare correttamente questi dati occorre tenere presenti gli altri erogatori pubblici (ospedali) che possono fornire le medesime prestazioni, i quali non vengono considerati nel computo ma assorbono una grande quota dell’utenza dei rispettivi territori. Le diversità riscontrate possono essere quindi legate ad aspetti organizzativi intra-aziendali.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 ASL RM2 RIFERIM

2016 - complessive prestazioni x residente 15,1 14,1 11,6 12,0 10,4 10,4 12,4 n.d.

2016 - radiodiagnostica prestazioni x residente 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,5

2016 - laboratorio prestazioni x residente 10,1 8,8 7,3 8,1 7,0 7,0 8,1

numero prest. Special. Ambul. Totali SIAS 2.800.442 3.594.961 2.720.874 3.900.332 1.479.298 1.902.263 16.398.170 Valore

numero prest. Special. Radiologiche SIAS 89.855 134.114 114.878 151.850 55.210 65.746 611.653 regionale

numero prest. Lab analisi SIAS 1.876.885 2.253.852 1.718.093 2.645.600 998.234 1.287.540 10.780.204

Popolazione residente pesata (spec) all'1/1 Pesi Min Sal su Anagrafe comun 185.026 254.678 235.364 325.579 142.526 182.956 1.326.129

2016 - complessivopercentuale di prestazioni

erogate da altre asl 26,4% 23,0% 33,3% 33,9% 44,8% 44,4% 32,4% 32,4%

prestazioni specialistiche erogate da altre

ASL a residenti SIAS 740.491 827.140 907.338 1.323.915 662.558 843.812 5.305.254 Media

prestazioni specialistiche totali ricevute dai

residenti SIAS 2.800.442 3.594.961 2.720.874 3.900.332 1.479.298 1.902.263 16.398.170 aziendale

2016 - radiodiagnosticapercentuale di prestazioni

erogate da altre asl 36,6% 29,0% 30,5% 40,8% 56,3% 53,0% 38,4% 38,4%

prestazioni specialistiche radiodiagnostica

erogate da altre ASL a residenti SIAS 32.850 38.934 34.999 61.943 31.097 34.817 234.640 Media

prestazioni specialistiche radiodiagnostica

totali ricevute dai residenti SIAS 89.855 134.114 114.878 151.850 55.210 65.746 611.653 aziendale

* Dati ancora non consolidati

INDICATORE

CONSUMO PRESTAZIONI

SPECIALISTICHE

AMBULATORIALI PRO

CAPITE*

INDICE DI FUGA

PRESTAZIONI

SPECIALISTICHE

AMBULATORIALI*

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

69

INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

MISURA ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

2011 - complessivaore settimanali di agenda a fine anno

x 100.000 residenti 609 799 544 720 650

2011 - cardiologiaore settimanali di agenda a fine anno

x 100.000 residenti 63 95 96 96 88

2011 - ortopediaore settimanali di agenda a fine anno

x 100.000 residenti 22 37 33 31 31

2011 - oculisticaore settimanali di agenda a fine anno

x 100.000 residenti 39 50 34 45 41

ore settimanali attivate per l'assistenza

ambulatoriale specialistica complessiva Servizio Assistenza Specialistica 1.117 996 1.248 1.363 4.723

ore settimanali attivate per l'assistenza

ambulatoriale cardiologica Servizio Assistenza Specialistica 116 118 221 182 637

ore settimanali attivate per l'assistenza

ambulatoriale ortopedica Servizio Assistenza Specialistica 41 46 76 59 222

ore settimanali attivate per l'assistenza

ambulatoriale oculistica Servizio Assistenza Specialistica 72 63 79 85 298

Popolazione residente pesata (spec) a fine anno anagrafe comunale 183.464 124.666 229.342 189.217 726.689

2011 - complessivo prestazioni medie orarie 2,8 2,8 2,8 2,9 2,8

n. prestazioni specialistiche complessive negli

ambulatori specialistici distrettuali (escl laboratorio) SIAS 126.710 107.908 146.637 167.711 548.966

ore di apertura ambulatori specialistici distrettuali

nell'anno (escl laboratorio) Servizio Assistenza Specialistica 45.489 37.915 52.333 57.689 193.426

2011 - cardiologia prestazioni medie orarie 3,2 3,6 3,0 2,9 3,1

n. prestazioni specialistiche cardiologia negli

ambulatori specialistici distrettuali SIAS 17.826 20.508 31.812 25.409 95.555

ore di apertura ambulatori cardiologia distrettuali

nell'anno Servizio Assistenza Specialistica 5.559 5.687 10.608 8.743 30.597

2011 - ortopedia prestazioni medie orarie 3,6 2,3 2,0 2,7 2,5

n. prestazioni specialistiche ortopedia negli

ambulatori specialistici distrettuali SIAS 7.004 4.982 7.201 7.530 26.717

ore di apertura ambulatori ortopedia distrettuali

nell'anno Servizio Assistenza Specialistica 1.968 2.208 3.654 2.832 10.662

2011 - oculistica prestazioni medie orarie 2,4 3,6 3,0 2,8 2,9

n. prestazioni specialistiche oculistica negli

ambulatori specialistici distrettuali SIAS 8.126 10.964 11.508 11.463 42.061

ore di apertura ambulatori oculistica distrettuali

nell'anno Servizio Assistenza Specialistica 3.444 3.014 3.788 4.056 14.302

INDICATORE

INDICE DI ATTIVITA' DEGLI AMBULATORI

SPECIALISTICI

OFFERTA ASSISTENZA SPECIALISTICA

AMBULATORIALE DISTRETTUALE

N.B.: Non è disponibile per il momento il dato completo riguardante la capienza delle agende (ore settimanali medie attivate) per ciascun distretto e per il totale della ASL RM2, per cui si riporta il valore calcolato per questi

indicatori nella ex ASL RMB nell'anno 2011.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

70

INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 ASL RM2 RIFERIM

2016 - complessiva

percentuale di prestazioni

specialistiche effettuate da strutture

a gestione diretta 40,6% 32,8% 53,3% 49,3% 39,5% 45,9% 42,2% 42,2%

n prest. Specialistiche Strutt. Gest. Diretta SIAS 515.430 1.132.968 746.589 1.262.662 366.858 448.002 4.472.509 Media

n prest specialistiche totali distrettuali SIAS 1.268.585 3.449.418 1.400.377 2.561.979 929.027 976.783 10.586.169 aziendale

2016 - radiodiagnostica

percentuale di prestazioni

specialistiche effettuate da strutture

a gestione diretta 52,3% 24,5% 56,6% 45,8% 22,4% 1,8% 34,9% 34,9%

n prest. Radiologia Strutt. Gest. Diretta SIAS 25.938 27.749 27.464 37.788 4.862 735 124.536 Media

n prest radiologia totali distrettuali SIAS 49.635 113.249 48.512 82.487 21.737 40.750 356.370 aziendale

2016 - laboratorio

percentuale di prestazioni

specialistiche effettuate da strutture

a gestione diretta 45,7% 41,2% 59,2% 54,6% 48,9% 62,9% 50,2% 50,2%

n prest. Laborat Strutt. Gest. Diretta SIAS 401.053 966.718 619.309 1.041.103 323.919 400.385 3.752.487 Media

n prest laborat totali distrettuali SIAS 877.009 2.344.529 1.045.499 1.906.170 662.471 636.902 7.472.580 aziendale

2016 - complessivopercentuale di prestazioni erogate a

residenti in altre asl 13,0% 6,2% 8,0% 8,1% 14,1% 18,7% 9,7% 9,7%

n. prestazioni specialistiche totali delle strutture a

gestione diretta a residenti in altre asl SIAS 67.037 69.745 59.884 102.094 51.809 83.763 434.332 Media

n. prestazioni specialistiche totali delle strutture a

gestione diretta SIAS 515.430 1.132.968 746.589 1.262.662 366.858 448.002 4.472.509 aziendale

2016 - radiodiagnosticapercentuale di prestazioni erogate a

residenti in altre asl 20,1% 15,8% 15,8% 18,8% 29,6% 32,8% 18,3% 18,3%

n. prestazioni di radiodiagnostica delle strutture a

gestione diretta a residenti in altre asl SIAS 5.206 4.395 4.349 7.104 1.439 241 22.734 Media

n. prestazioni di radiodiagnostica delle strutture a

gestione diretta SIAS 25.938 27.749 27.464 37.788 4.862 735 124.536 aziendale

2016 - laboratoriopercentuale di prestazioni erogate a

residenti in altre asl 12,8% 5,4% 7,5% 6,8% 12,5% 18,6% 9,0% 9,0%

n. prestazioni di laboratorio delle strutture a

gestione diretta a residenti in altre asl SIAS 51.137 52.048 46.667 71.274 40.588 74.410 336.124 Media

n. prestazioni di laboratorio delle strutture a

gestione diretta SIAS 401.053 966.718 619.309 1.041.103 323.919 400.385 3.752.487 aziendale

INDICATORE

ATTIVITA' SPECIALISTICA

AMBULATORIALE A GESTIONE

DIRETTA

INDICE DI ATTRAZIONE DELLA

SPECIALISTICA

AMBULATORIALE

DISTRETTUALE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

71

INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

Branche

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Laboratorio Analisi-Radioimmunologia 1.876.885 2.253.852 1.718.093 2.645.600 998.234 1.287.540 10.780.204

Chirurgia vascolare - Angiologia 17.575 27.216 21.289 26.121 9.815 12.807 114.823

Cardiologia 63.916 98.166 76.057 98.754 35.744 43.991 416.628

Chirurgia generale 18.141 24.892 23.237 23.311 10.702 11.546 111.829

Chirurgia plastica 3.824 6.279 6.276 6.830 3.011 5.281 31.501

Medicina Sportiva 1.623 2.479 1.203 3.049 890 1.036 10.280

Endocrinologia 12.753 15.519 14.967 18.728 9.185 12.792 83.944

Nefrologia 45.448 32.998 37.577 23.423 8.778 17.767 165.991

Neurochirurgia 1.202 1.210 1.210 1.730 540 540 6.432

Neurologia 32.955 46.801 39.821 44.537 16.391 20.079 200.584

Oculistica 45.812 63.133 56.897 69.730 25.135 26.126 286.833

Odontostomatologia - Ch. Maxillo-facciale 14.889 22.355 20.367 18.377 6.697 7.944 90.629

Ortopedia e Traumatologia 20.402 37.061 32.025 40.500 18.950 35.190 184.128

Ostetricia e Ginecologia 11.855 17.791 20.529 20.134 5.043 7.163 82.515

Otorinolarngoiatria 17.221 28.338 22.234 26.537 9.731 14.241 118.302

Psichiatria 10.161 14.449 9.577 16.148 6.537 7.550 64.422

Urologia 9.847 14.032 12.791 14.277 5.990 5.858 62.795

Dermosifilopatia 25.008 32.844 25.274 34.050 17.277 24.951 159.404

Medicina Fisica e Riabilitazione 325.470 517.222 300.683 387.226 156.099 186.508 1.873.208

Gastroenterologia - Ch. Ed Endoscopia Digestiva 9.756 12.645 13.307 14.013 4.758 6.356 60.835

Diagnostica per immagini - Medicina Nucleare 4.819 7.865 6.793 9.733 3.539 4.508 37.257

Oncologia 12.348 18.068 13.306 22.212 11.808 17.376 95.118

Pneumologia 16.473 17.516 12.946 17.091 6.957 9.689 80.672

Diagnostica per immagini - Radiologia Diagnostica 89.855 134.114 114.878 151.850 55.210 65.746 611.653

Radioterapia 28.810 47.269 37.518 44.500 18.756 32.016 208.869

Risonanza magnetica 8.989 13.621 12.960 18.891 7.481 8.227 70.169

Ch. Ambulat. E Diagnostica Invasiva 4.539 7.757 3.689 15.820 3.295 3.592 38.692

Anestesia 2.884 5.537 3.403 5.506 3.342 4.566 25.238

Altro 66.982 73.932 61.967 81.654 19.403 21.277 325.215

Totale 2.800.442 3.594.961 2.720.874 3.900.332 1.479.298 1.902.263 16.398.170

Totale senza laboratorio analisi 923.557 1.341.109 1.002.781 1.254.732 481.064 614.723 5.617.966

* Dati non consolidati

TOTALE PRESTAZIONI RESIDENTI ASL RM2 PER BRANCA E MUNICIPIO DI RESIDENZA - ANNO 2016 * (elaborazione SIAS)

Distretto di residenza

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

72

INDICATORI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA

Branche

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Laboratorio Analisi-Radioimmunologia 19,1% 18,9% 30,6% 30,0% 43,4% 40,9% 28,4%

Chirurgia vascolare - Angiologia 39,9% 31,1% 34,7% 51,1% 57,1% 45,2% 41,4%

Cardiologia 39,5% 27,4% 31,7% 34,2% 44,5% 39,2% 34,4%

Chirurgia generale 62,7% 51,5% 55,0% 68,5% 79,3% 59,1% 61,0%

Chirurgia plastica 77,4% 56,8% 41,8% 54,5% 49,4% 52,6% 54,4%

Medicina Sportiva 91,7% 76,2% 78,8% 57,5% 79,7% 72,7% 73,3%

Endocrinologia 71,8% 66,1% 63,8% 72,4% 65,1% 63,5% 67,4%

Nefrologia 47,0% 37,0% 22,6% 32,9% 32,1% 19,8% 33,8%

Neurochirurgia 84,6% 84,2% 86,5% 63,0% 61,7% 66,7% 75,7%

Neurologia 45,2% 41,5% 42,7% 57,5% 75,6% 65,3% 51,1%

Oculistica 41,6% 34,2% 32,0% 52,0% 66,0% 55,8% 44,0%

Odontostomatologia - Ch. Maxillo-facciale 71,8% 55,7% 62,4% 59,5% 63,4% 62,6% 61,8%

Ortopedia e Traumatologia 43,7% 33,1% 41,8% 52,6% 50,0% 68,3% 48,6%

Ostetricia e Ginecologia 49,4% 39,7% 33,8% 39,9% 60,8% 48,4% 41,7%

Otorinolarngoiatria 46,8% 33,1% 45,7% 45,1% 61,4% 43,7% 43,8%

Psichiatria 64,2% 50,6% 57,6% 39,9% 45,1% 47,8% 50,2%

Urologia 47,9% 36,9% 37,5% 49,0% 45,8% 42,7% 42,9%

Dermosifilopatia 75,8% 66,2% 75,1% 76,3% 79,3% 84,6% 75,6%

Medicina Fisica e Riabilitazione 19,5% 5,0% 17,4% 13,9% 10,5% 24,8% 13,8%

Gastroenterologia - Ch. Ed Endoscopia Digestiva 66,1% 64,3% 56,7% 66,4% 74,4% 72,1% 65,0%

Diagnostica per immagini - Medicina Nucleare 75,0% 62,6% 70,6% 60,9% 77,9% 76,7% 68,4%

Oncologia 83,3% 85,9% 90,4% 93,1% 93,2% 96,0% 90,6%

Pneumologia 69,3% 55,5% 61,4% 69,5% 95,9% 96,3% 70,6%

Diagnostica per immagini - Radiologia Diagnostica 36,6% 29,0% 30,5% 40,8% 56,3% 53,0% 38,4%

Radioterapia 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Risonanza magnetica 59,8% 41,6% 48,5% 38,2% 50,7% 75,8% 49,3%

Ch. Ambulat. E Diagnostica Invasiva 77,6% 60,3% 74,0% 89,7% 69,1% 62,8% 76,6%

Anestesia 44,3% 35,3% 45,9% 52,1% 31,5% 37,8% 41,4%

Altro 56,3% 60,9% 62,5% 65,7% 98,7% 98,8% 66,2%

Totale 26,4% 23,0% 33,3% 33,9% 44,8% 44,4% 32,4%

Totale senza laboratorio 41,4% 29,9% 38,0% 42,3% 47,6% 51,6% 39,9%

INDICE DI FUGA PER BRANCA E MUNICIPIO DI RESIDENZA - ANNO 2016 - ASL RM2 (elaborazione da SIAS)

Distretto di residenza

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

73

INDICATORI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

NOTE PER LA LETTURA Il calcolo degli indicatori dell’assistenza domiciliare nei distretti della ASL RM2 risente negativamente del profondo rimaneggiamento dei sistemi informativi dedicati, che coinvolge già da qualche anno entrambe le ex ASL RMB e RMC su input regionale. L’istituzione ed adozione del SIAT, quale sistema informativo territoriale che si interfaccia col SIAD nazionale, ha determinato notevoli quanto inevitabili difficoltà per gli operatori e per i tecnici che hanno dovuto riaggiustare il data base complessivo del nuovo sistema riversandovi i dati dai precedenti contenitori. E’ molto probabile che ciò determini, fino alla completa messa a regime del sistema, una notevole sottostima delle reale attività svolta, di cui bisogna tenere conto nelle valutazioni seguenti, le quali comunque debbono necessariamente basarsi su quanto contenuto nel nuovo sistema informativo. Va tuttavia considerato che dei 15 indicatori inseriti nel set circa la metà derivano da flussi informativi indipendenti dal SIAT. In particolare, i dati sulla residenzialità per anziani vengono ricavati dal sistema informativo SIRA, che raccoglie l’attività delle RSA. Indicatori di prevalenza degli utenti (Prevalenza anziani in ADI, Prevalenza assistiti in ADI, Prevalenza dei Progetti ADI). Questi sono gli indicatori fondamentali dell’assistenza domiciliare distrettuale, poiché esprimono l’impatto che il servizio ha sulla popolazione. Il loro calcolo peraltro è risultato sempre alquanto problematico, in quanto in passato spesso è stato effettuato solo su dati cartacei. Attualmente, la rilevazione e il calcolo di questi indicatori da SIAT presenta due ordini di problemi:

La notevole rigidità del SIAD, in parte trasmessa anche al SIAT, che comporta lo scarto dei progetti se non vengono completamente e correttamente inseriti tutti i dati previsti, combinata con la ancora inadeguata compliance degli operatori nell’alimentazione del sistema, determina la mancata acquisizione di numerosi progetti effettivamente eseguiti, con sottostima dell’attività svolta. L’entità di questa sottostima è da valutare, ma presumibilmente in queste prime fasi non è da considerare trascurabile

Gli indicatori adottati per la valutazione da parte delle strutture centrali variano spesso e soprattutto si modificano le modalità di calcolo e gli standard adottati; per tale motivo conserviamo in questo set alcuni indicatori piuttosto grossolani ma di modalità di calcolo semplice ed univoca, aggiungendone solo uno corrispondente ad uno standard particolarmente utilizzato a livello nazionale e regionale (prevalenza dei progetti).

o Prevalenza anziani in ADI. Corrisponde al numero di ultra 64enni assistiti dal servizio per 1.000 anziani residenti. Per assistito intendiamo nel presente rapporto un utente per il quale è stato elaborato il Piano Individuale di Assistenza (PAI), che è stato tenuto almeno 2 giorni in assistenza e per il quale è stato effettuato almeno un accesso prestazionale durante l’anno. Si tratta pertanto di utenti contati ciascuno singolarmente (“teste”), indipendentemente dal numero di progetti o PAI elaborati nell’anno. Tale indicatore fornisce l’effettivo impatto del servizio sul totale della popolazione residente, anche se non tiene conto dell’intensità o qualità dell’assistenza erogata. Per i motivi detti prima, purtroppo, il valore dell’indicatore desunto dal SIAT può risultare sensibilmente sottostimato, come del resto i due seguenti.

o Prevalenza assistiti in ADI. Questo indicatore è analogo al precedente, ma tiene conto di tutti gli assistiti, e non solo degli anziani. Al denominatore viene utilizzata la popolazione residente pesata.

o Prevalenza dei progetti con intensità assistenziale standard (CIA>=0,14). Questo indicatore viene aggiunto al presente rapporto in quanto è molto utilizzato dalle istituzioni centrali per la valutazione del servizio. La base di calcolo (numeratore) è costituita dal numero di progetti (PAI) per anziani effettuati nell’anno che risultano avere un CIA (Coefficiente di Intensità Assistenziale) di almeno 0,14, corrispondente ad un accesso prestazionale settimanale medio per tutta la durata del piano. Il denominatore è costituito dalla popolazione anziana residente. Per quanto sia spesso definito come un indicatore riferito agli “assistiti” dal servizio, esso in realtà misura il numero dei progetti, anche se effettuati per la stessa persona. Il suo limite è che risente delle modalità con cui vengono progettati i PAI e dalla frequenza delle operazioni di apertura/chiusura dei progetti registrate nel sistema informativo.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

74

Indicatori di offerta per ADI. L’offerta infermieristica, inizialmente proposta come indicatore di struttura del servizio di assistenza domiciliare, non può essere in realtà utilizzata in questo senso essendo l’attività infermieristica demandata a cooperative di servizi che agiscono a richiesta spesso senza limiti di budget. E’ stata di conseguenza sostituita dal 2010 da un indice di offerta specialistica (ore settimanali di specialistica assegnate al CAD per 1.000 residenti anziani). Indicatori di attività per ADI (Attività infermieristica in ADI per progetto, Attività riabilitativa in ADI per progetto, Attività infermieristica per infermiere dipendente, Attività riabilitativa per terapista dipendente). Si basano sul numero di accessi degli infermieri e dei terapisti a domicilio degli utenti. Questi vengono rapportati al numero di operatori (per ottenere gli accessi medi annuali per terapista o per infermiere – indicatore di efficienza) o al numero dei progetti (per calcolare gli accessi medi ricevuti da ogni paziente nell’ambito di un progetto - indicatore di intensità assistenziale). Tuttavia la presenza degli operatori a domanda della cooperativa impedisce il corretto calcolo dell’indicatore di efficienza operativa (numero di accessi per operatore), che dunque non viene più preso in considerazione. Indicatori di assistenza residenziale (RSA). Sono 4 indicatori, che possono essere tutti calcolati utilizzando il sistema informativo SIRA, dedicato alla residenzialità per anziani.

Disponibilità territoriale di posti in RSA. Mette in rapporto i posti disponibili nelle RSA

territoriali con la popolazione residente, in particolare con la popolazione ultra74enne, che è quella che utilizza in massima parte il servizio.

Incidenza delle valutazioni positive per RSA. Vengono considerate le valutazioni con esito positivo effettuate a residenti ultra 64enni, rapportate al totale dei residenti anziani.

Indice di fuga per RSA e Indice di soddisfazione della domanda residenziale. L’indice di fuga (percentuale di utenti che si ricovera in RSA appartenenti al territorio di altre ASL) viene calcolato utilizzando i dati contenuti nel SIRA, che però forniscono solo gli utenti ricoverati nelle RSA al momento dell’effettuazione della query, e non il dato storico. Di conseguenza questo indicatore misura la proporzione puntuale di utenti ricoverati in RSA di ASL esterne, e non rende conto di quanto avvenuto nell’intero anno, costituendo comunque una buona approssimazione del classico indice di fuga annuale. L’indice di soddisfazione della domanda (Percentuale di utenti con valutazione positiva che si ricovera effettivamente) risulta ancora di difficile calcolo e non viene rilevato.

Indicatori per Assistenza Domiciliare Programmata (ADP). L’assistenza domiciliare programmata viene effettuata dai medici di medicina generale ed autorizzata dai CAD, mentre il relativo pagamento è gestito dagli uffici della medicina di base. Poiché questo settore di attività dei CAD non rientra nell’assistenza domiciliare integrata, i relativi dati non sono contenuti né nel SIAD né nel SIAT. La modalità di raccolta dei dati relativi all’attività autorizzativa e alle verifiche per l’ADP resta dunque cartacea. Questo fatto e la mancanza di uniformità organizzativa nei vari distretti contribuiscono a rendere particolarmente complicata l’estrazione di dati utili per il calcolo di indicatori relativi a questo settore di attività. Ne è conseguita la necessità di abbandonare, da qualche anno, gli indicatori inizialmente proposti (Prevalenza di anziani in ADP e Numero di accessi medio per utente in ADP), non calcolabili nelle condizioni attuali, sostituendoli con

Incidenza degli accessi in ADP (numero totale di accessi dei mmg rapportato alla popolazione assistita), che quantifica il volume di attività in modo sufficientemente affidabile (il dato sugli accessi è fornito dall’Ufficio aziendale che si occupa della remunerazione degli stessi).

Incidenza degli utenti in ADP (numero di nuovi utenti per i quali i CAD autorizzano gli accessi rapportato alla popolazione residente), che quantifica il bisogno di tale tipo di assistenza (il numero di nuove autorizzazioni è fornito dai CAD e, per quanto calcolato su cartaceo, appare molto più affidabile di quello sulla prevalenza degli utenti assistiti in ADP).

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

75

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Offerta specialistica per ADI

(Numero ore settimanali specialisti assegnate ad ADI /

numero totale soggetti residenti >64 anni) x 1.000

STRUTTURA 2

Prevalenza anziani in ADI (numero pazienti di età >64aa in ADI nell'anno / residenti

di età >64aa) x 100 ATTIVITA' 1

Incidenza accessi in ADP (numero accessi dei mmg in ADP nell'anno / popolazione

assistita dai mmg pesata) x 100 ATTIVITA' 1

Prevalenza assistiti in ADI (Numero totale di pazienti in ADI nell'anno / popolazione

residente pesata) x 1.000 ATTIVITA' 2

Prevalenza progetti ADI per anziani Numero progetti con PAI e con CIA>=0,14 in >64aa /

popolazione residente >64aa ATTIVITA' 1

Attività infermieristica in ADI per progetto Numero totale di accessi infermieristici in ADI nell'anno /

numero progetti con assistenza infermieristica nell'anno ATTIVITA' 2

Attività riabilitativa in ADI per progetto Numero totale di accessi riabilitativi in ADI nell'anno /

Numero progetti con assistenza riabilitativa nell'anno ATTIVITA' 2

Attività ADI per infermiere dipendente

numero di accessi infermieristici ADI effettuati da

personale dipendente nell'anno / numero medio di

infermieri dipendenti nell'anno ATTIVITA' 2

Attività ADI per terapista dipendente

numero di accessi riabilitativi ADI effettuati da personale

dipendente nell'anno / numero medio di terapisti

dipendenti nell'anno ATTIVITA' 2

Incidenza residenti in ADP (numero nuovi residenti in ADP nell'anno / residenti

pesati) x 1.000 ATTIVITA' 2

Tempi di attesa per ADI Somma dei tempi in gg tra segnalazione e presa in carico

/ numero di soggetti presi in carico in ADI RISULTATO 2

Disponibilità territoriale di posti RSA (Numero posti letto nelle RSA territoriali / numero residenti

>74a) x 1.000 STRUTTURA 1

Incidenza delle valutazioni positive per RSA (Numero valutazioni positive per RSA effettuate nell'anno

/ residenti di età >64aa) x 1.000 BISOGNO 1

Indice di fuga per RSA numero nuovi ricoveri di residenti in RSA non aziendali /

numero totale nuovi ricoveri di residenti in RSA ATTIVITA' 2

Indice di soddisfazione della domanda

residenziale

Numero di nuovi ricoveri di residenti in RSA territoriali /

numero valutazioni positive su residenti per ricovero in

RSA ATTIVITA' 2

OSSERVAZIONI

Indicatori di prevalenza degli utenti

Nella ASL RM2 gli anziani assistiti in ADI nel 2016 sono stati 5.686, dato desunto dal software SIAT e probabilmente, almeno in parte, sottostimato. La prevalenza complessiva degli assistiti anziani così calcolati è risultata circa del 21x1.000, in crescita rispetto al 18x1.000 del 2015, con un aumento del valore assoluto degli assistiti di circa il 15%. A livello distrettuale si notano difformità e variazioni rispetto all’anno precedente che quasi certamente, per la loro entità, sono attribuibili in larga misura ai meccanismi di inserimento ed acquisizione dei dati da parte del sistema informativo. Si notano valori di prevalenza degli utenti molto più elevati nel distretto D05, con una forte crescita rispetto al 2015 soprattutto da parte della componente derivante dalla ex ASL RMC (distretto ex M06). Si ribadisce che qui vengono considerati tutti i soggetti per i quali è stato elaborato il PAI e che hanno ricevuto almeno 2 giornate effettive di assistenza (GEA).

I pazienti totali assistiti in ADI sono stati 6.233, cioè circa il 5x1.000 della popolazione residente pesata.

La prevalenza dei progetti con intensità assistenziale standard (CIA almeno di 0,14 con GEA almeno di 2) negli anziani, rilevabile dai dati contenuti nel SIAT, è stata nel complesso della ASL RM2 di 13,9x1.000, valore inferiore allo standard indicato a livello ministeriale (15,6x1.000), e inferiore anche al valore calcolato per il 2015, che era stato

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

76

del 16,5x1.000. Va ribadito tuttavia che molto probabilmente una parte considerevole dell’attività effettiva dei CAD non è stata inserita o acquisita nel sistema informativo e che la mancata registrazione di aperture o chiusure di progetti da parte degli operatori potrebbe aver penalizzato il risultato. In effetti, il numero di utenti con PAI aperto risulta superiore a quello del 2015, e quindi il numero insufficiente di progetti può essere legato solo a problemi di data entry. Bisogna inoltre aggiungere che il valore del 2015 era risultato nettamente superiore ed era rientrato negli standard previsti solo dopo un grosso lavoro di recupero dei dati effettuato a posteriori dagli operatori dei CAD. Lo standard ministeriale viene raggiunto o superato nel 2016 solo in D05 e D07.

E’ in corso un processo di revisione e recupero dei dati di attività del 2016 da parte di LazioCrea, per cui è probabile che i valori degli indicatori sopra descritti subiranno cambiamenti. Indicatori di attività Questi indicatori sono stati calcolati solo per il 2015. Gli accessi infermieristici medi per progetto sono stati circa 38 nell’intera ASL RM2, variando dai 47 di D09 ai 31 di D06. Gli accessi riabilitativi medi per progetto sono stati 30, con valori maggiori in D04 (43) e minori in D08 (21). I progetti con attività di riabilitazione sono stati in totale 2.082 su 3.518 totali (circa il 60%). Indicatori di struttura L’offerta specialistica legata all’ADI mostra i valori più bassi nei municipi D04 e D05 e i più alti in D08. La media nella ASL RM2 si attesta su 1,5 ore settimanali x1.000 residenti anziani. Indicatori di Assistenza Domiciliare Programmata (ADP)

Gli accessi in ADP dei MMG sono stati complessivamente oltre 135.000, corrispondenti a circa 140x1.000 assistiti pesati. L’incidenza sulla popolazione assistita risulta alta nel distretto D05 (183x1.000), mentre è bassa in D09 e, in minor misura, in D08. Nella ex ASL RMB, in cui il dato viene seguito da alcuni anni, l’indicatore ha mostrato una generale tendenza alla riduzione fino al 2014, dopo di che è rimasto alquanto stabile. Dal 2011 al 2014 la riduzione complessiva nella ex RMB è stata del 11%, con maggiore evidenza in ex M08 (-18%) e ex M10 (-16%). Di conseguenza, il numero di accessi per 1.000 assistiti nello stesso periodo, sempre per il complesso della ex ASL RMB, è sceso da 182 a 162.

I nuovi assistiti presi in carico variano tra 1 e 2x1.000 residenti l’anno, con i valori maggiori in D05 e D07 e i minori in D04 e D06.

116

252

130

148157

0

50

100

150

200

250

300

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Accessi in ADP x 1.000 assistiti pesati - Medici MG della ex ASL RMB, per ex municipio - anni 2007-2015

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Indicatori di residenzialità assistenziale (RSA)

Malgrado l’apertura negli ultimi anni di diverse nuove RSA e l’ampliamento di posti di alcune già presenti, la disponibilità di posti complessivi resta nella ASL RM2 assai basso (circa 4x1.000 residenti >74aa), molto inferiore a quello nazionale e a quanto suggerito come ottimale dall’ex ASP (25 x 1.000 residenti >74aa). Va inoltre considerato che un distretto (D09) manca totalmente di RSA sul proprio territorio, e che i posti che la ex ASL RMC porta in dotazione all’intera ASL RM2 sono solo circa 60. I distretti con la maggiore disponibilità, comunque sempre abbondantemente inferiore allo standard, sono D05 e D06.

Le valutazioni positive per ricovero in RSA, indicatore del bisogno assistenziale, rilasciate nel 2016 e registrate nel sistema informativo SIRA, sono state circa 1.230 per il totale dei distretti della ASL RM2, e dunque 4-5x1.000 residenti >64aa, con un valore leggermente superiore in D05 e D08. Questi dati sono quasi sovrapponibili a quelli del 2015, se si esclude una sensibile riduzione delle valutazioni positive in D09.

L’indice di fuga per RSA, calcolato sui ricoverati al novembre 2017 e quindi su dati puntuali e non di periodo, risulta per il complesso della ASL RM2 del 31%, con valori bassi nei distretti D06 e D05 e invece molto alti in D08 (50%) e soprattutto D09, dove l’indicatore raggiunge il 74%. Tali dati riflettono l’inadeguatezza della disponibilità di strutture territoriali, come confermato indirettamente anche dal basso numero di residenti ricoverati. Infatti l’insieme dei ricoverati residenti nei distretti D08 e D09 non raggiunge il 15% del totale della ASL RM2.

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INDICATORI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: UTENZA

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 RIFERIM

2015n. pazienti anziani in ADI x 1.000 residenti

anziani 13,5 17,1 23,5 20,0 22,0 10,3 18,0

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487

numero pazienti anziani in ADI SIAT (Sistema Informativo Assistenza Territoriale) 538 924 944 1.438 739 371 4.954

2016*n. pazienti anziani in ADI x 1.000 residenti

anziani 12,0 31,0 16,9 19,4 15,9 25,9 20,7

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158

numero pazienti anziani in ADI SIAT (Sistema Informativo Assistenza Territoriale) 476 1.678 666 1.394 532 940 5.686

2015 n. pazienti totali in ADI x 1000 residenti pesati3,2 4,0 4,6 4,8 5,5 2,2 4,1

Popolazione residente pesata (spec) Pesi Min Sal 185.149 253.199 240.461 325.210 142.458 182.156 1.328.634

numero totale di pazienti in ADI SIAT (Sistema Informativo Assistenza Territoriale) 587 1.015 1.101 1.555 785 399 5.442

2016* n. pazienti totali in ADI x 1000 residenti pesati2,9 7,1 3,4 4,6 4,1 5,5 4,7

Popolazione residente pesata (spec) Pesi Min Sal 185.026 254.678 235.364 325.579 142.526 182.956 1.326.129

numero totale di pazienti in ADI SIAT (Sistema Informativo Assistenza Territoriale) 533 1.799 807 1.498 583 1.013 6.233

2015 n. progetti in anziani x 1000 residenti anziani 12,6 16,4 18,3 18,7 22,2 9,7 16,5 15,6

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487 Standardnumero totale progetti per anziani con

CIA standard (>0,13) Serv ass domiciliare (Software SIAT) 500 883 734 1.347 744 350 4.558 Min Sal

2016* n. progetti in anziani x 1000 residenti anziani 9,6 15,5 13,1 17,5 13,4 10,3 13,9 15,6

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158 Standard

numero totale progetti per anziani con

CIA standard (>0,13) Serv ass domiciliare (Software SIAT) 381 839 518 1.261 450 373 3.822 Min Sal

INDICATORE

PREVALENZA ANZIANI IN ADI

PREVALENZA ASSISTITI IN ADI

PREVALENZA PROGETTI ADI PER

ANZIANI

* I dati del 2016 sono da considerare non definitivi

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INDICATORI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: STRUTTURA E ATTIVITA’

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 RIFERIM

2015 ore specialisti CAD x 1.000 anziani 1,2 1,1 1,7 1,4 2,7 1,4 1,5 1,5

n. ore specialisti assegnati CAD al 31/12 CAD 49 59 66 102 89 50 415 Media

Residenti >64aa al 31/12 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158 aziendale

2015n. medio di accessi infermieristici per

progetto 36,0 41,8 31,2 39,9 35,9 46,5 38,2 38,2

n progetti con trattamento infermieristico

SIAT (Sistema Informativo Assistenza

Territoriale) 516 869 684 1.083 492 241 3.885 Media

n accessi infermieristici (cooperat + CAD)

SIAT (Sistema Informativo Assistenza

Territoriale) 18.575 36.323 21.339 43.192 17.659 11.212 148.300 aziendale

2015n. medio di accessi riabilitativi per

progetto 42,7 23,2 36,0 31,0 21,1 23,3 30,0 30,0

n progetti con trattamento riabilitativo

SIAT (Sistema Informativo Assistenza

Territoriale) 311 573 794 865 431 256 3.230 Media

n accessi riabilitativi (cooperat + CAD)

SIAT (Sistema Informativo Assistenza

Territoriale) 13.290 13.267 28.567 26.852 9.093 5.954 97.023 aziendale

INDICATORE

ATTIVITA' INFERMIERISTICA PER

PROGETTO ADI

ATTIVITA' RIABILITATIVA PER

PROGETTO ADI

OFFERTA SPECIALISTICA PER

ADI

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INDICATORI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: ASSISTENZA DOMICILIARE PROGRAMMATA

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 RIFERIM

2015nuovi residenti in ADP x 1.000 residenti

pesati 1,1 2,0 0,5 2,1 1,7 1,4 1,5 1,5

Popolazione residente pesata (spec) Pesi Min Sal 185.149 253.199 240.461 325.210 142.458 182.156 1.328.634 Media

numero nuovi utenti in ADP Servizio assistenza domiciliare (FIT) 204 511 129 671 237 260 2.012 aziendale

2016 accessi in ADP x 1.000 assistiti pesati 115,5 182,7 130,5 130,4 91,6 28,6 140,2 140,2

Popolazione assistita pesata (spec) Med. Base e Pesi Min Sal 175.416 298.900 177.179 332.354 138.980 170.444 967.234 Media

accessi per ADP nell'anno Medicina di base 20.268 54.621 23.117 43.337 12.725 4.871 135.600 aziendale

INCIDENZA RESIDENTI IN ADP

INCIDENZA ACCESSI IN ADP

INDICATORE

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INDICATORI DI ASSISTENZA DOMICILIARE: RSA

MISURA D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2 RIFERIM

2015n. valutazioni positive x 1.000

residenti anziani 3,6 5,9 4,6 3,6 5,5 4,3 4,5 4,5

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.779 53.945 40.203 71.893 33.517 36.149 275.487 Media

Valutazioni domiciliari positive per RSA SIRA 144 320 183 261 186 156 1.250 aziendale

2016n. valutazioni positive x 1.000

residenti anziani 3,9 5,9 4,7 4,1 5,6 2,3 4,5 4,5

Popolazione residente >64aa al 1/1 Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158 Media

Valutazioni domiciliari positive per RSA SIRA 155 321 185 293 189 84 1.227 aziendale

2015n. di posti in RSA x 1.000 residenti

>74aa 2,1 7,6 5,4 3,6 2,2 0,0 3,9 25,0

Popolazione residente >74aa al 31/12 Anagrafe comunale 19.317 30.499 18.887 38.794 17.878 17.620 142.995 ASP

Posti in RSA NSIS STS24 40 231 102 140 40 0 553

2016n. di posti in RSA x 1.000 residenti

>74aa 2,5 7,9 6,2 3,6 2,2 0,0 4,1 25,0

Popolazione residente >74aa al 31/12 Anagrafe comunale 19.833 30.640 19.277 39.210 18.097 18.260 145.317 ASP

Posti in RSA NSIS STS24 49 241 120 140 40 0 590

2016% residenti ricoverati in RSA fuori

territorio aziendale 31,8% 25,2% 21,4% 27,7% 50,0% 73,8% 30,9% 30,9%

residenti ospitati in RSA esterne al territorio

aziendale al 08/11/2017 SIRA 41 58 31 64 40 31 265 Media

residenti ospitati in RSA al 08/11/2017 SIRA 129 230 145 231 80 42 857 aziendale

INDICATORE

DISPONIBILITA' TERRITORIALE DI

POSTI IN RSA

INCIDENZA DELLE VALUTAZIONI

POSITIVE PER RSA

INDICE DI FUGA PER RSA

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA RIABILITATIVA

NOTE PER LA LETTURA Questo gruppo di indicatori riguarda essenzialmente l’assistenza riabilitativa estensiva e di mantenimento (fornita dai centri accreditati ex art.26 L 833/78) e l’assistenza protesica, fornita dalla ASL ai residenti tramite erogazione diretta o autorizzazione per fornitori convenzionati. Tutti i dati sull’assistenza riabilitativa estensiva e di mantenimento sono derivati dal SIAR, il sistema informativo dedicato. Incidenza dei progetti riabilitativi. E’ il numero dei progetti riabilitativi iniziati nell’anno da residenti nei distretti della ASL RM2 in centri ex art 26 regionali, rapportato a 1.000 abitanti. Viene calcolato in totale, nei minori e negli anziani. Nella valutazione del dato bisogna tener conto che si tratta solo di una porzione dell’attività riabilitativa fruita dai residenti, in quanto non comprende l’attività riabilitativa censita dal SIAS (attività ambulatoriale non progettuale) e la riabilitazione ospedaliera post-acuzie. Rappresenta tuttavia un buon indicatore di bisogno riabilitativo del territorio, e ancor più della domanda. Purtroppo negli ultimi anni il riassetto dei Municipi cittadini ha determinato confusione nell’attribuzione del municipio di appartenenza da parte degli operatori che inseriscono i dati nel sistema, rendendo non del tutto affidabili i calcoli per distretto di residenza. Riportiamo comunque i valori estratti dal data base del SIAR per il 2016, tenendo presente che i valori complessivi possono risultare più accurati rispetto a quelli dei singoli distretti. Offerta riabilitativa residenziale e semiresidenziale. E’ il numero di posti letto residenziali e semiresidenziali per riabilitazione estensiva e di mantenimento (nei centri ex art.26) disponibili sul territorio per 1.000 abitanti. Residenti in assistenza protesica. Il numero di utenti che usufruisce di assistenza protesica nell’anno viene fornito dall’Ufficio Assistenza Protesica. Fino al 2007 il dato era calcolato a mano su cartaceo. Dal 2008 nella ex ASL RMB può essere ricavato dal sistema informativo SIGAS, interno alla ASL. Il denominatore di popolazione è pesato secondo i pesi dell’assistenza farmaceutica. Sono in via di definizione i percorsi per il calcolo di questi dati nei distretti della ex RMC.

OSSERVAZIONI

Incidenza dei progetti riabilitativi. Come detto, l’analisi viene effettuata con l’avvertenza che soprattutto a livello distrettuale possono essere presenti distorsioni legate alla misclassificazione dei municipi di residenza degli utenti. Ci si riferisce solo all’anno 2016, per il quale è stata effettuata l’analisi accorpando i municipi della nuova ASL RM2 (nel SIAR ancora vige la classificazione dei municipi secondo le vecchie definizioni). L’incidenza dei progetti riabilitativi iniziati dai residenti nei centri ex art.26 regionali risulta in media di 10,2x1.000 nell’insieme teorico della ASL RM2, con valori sovrapponibili nelle due ex ASL. Tuttavia, mentre per la ex ASL RMC si mantiene una discreta omogeneità tra i distretti (i valori sono solo leggermente più bassi nell’ex M12, ora D09), nei municipi della ex RMB si evidenzia una differenza più marcata, con incidenza più elevata nell’ex M07 (15x1.000) e molto più bassa nell’ex M08 (5x1.000). Questo dato, che conferma quanto rilevato negli anni precedenti, potrebbe essere legato a fenomeni di condizionamento della domanda legati a disomogenea distribuzione

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Offerta riabilitativa residenziale e

semiresidenziale (Numero di posti residenziali e semiresidenziali negli istituti o

centri di riabilitazione ex art. 26 /popolazione residente) x 1.000 STRUTTURA 2

Incidenza progetti riabilitativi

(numero progetti riabilitativi iniziati nell'anno per utenti residenti

da parte di centri regionali ex art.26 / popolazione residente) x

1.000

per minori (<18 anni) e per adulti separatamente BISOGNO 1

Residenti in assistenza protesica (numero soggetti in assistenza protesica nell'anno / popolazione

residente pesata) x 1.000 ATTIVITA' 1

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

84

dei centri riabilitativi sul territorio (nel vasto territorio dell’ex M08 non insiste alcun centro, mentre è forte la presenza di centri negli altri ex Municipi della ex RMB). Tra i distretti della nuova ASL RM2 l’incidenza maggiore dei progetti si registra in D04 e D05 (circa 13x1.000), mentre come detto l’incidenza è assai bassa in D06 (5x1.000). Tra gli anziani l’incidenza appare molto più elevata nei distretti D04 e D05 rispetto agli altri. Tra i bambini c’è invece maggiore omogeneità, con incidenza simile nei distretti D04, D05, D07 e D08, ma sempre assai bassa in D6. La distribuzione territoriale dei centri e le caratteristiche della rispettiva offerta riabilitativa potrebbero come già osservato avere una notevole influenza sulle differenze di incidenza riscontrate, che difficilmente possono essere giustificate da motivazioni di tipo epidemiologico. Residenti in assistenza protesica. Questo indicatore viene calcolato per ora solo nella ex RMB. I residenti in assistenza protesica sono rimasti stabili rispetto all’anno precedente, dopo che in tre anni erano cresciuti di circa il 7%. Essi risultano nel totale della ex RMB quasi 18.000, con una prevalenza di 24 x1.000 residenti pesati. Tra i distretti, la prevalenza maggiore si registra nell’ex M07 (30x1.000), la minore nell’ex M05 (21x1.000). Offerta riabilitativa residenziale e semiresidenziale. I posti residenziali e semiresidenziali nelle strutture ex art 26 del territorio della ex RMB sono 1.027, corrispondenti a 0,8x1.000 residenti, in linea con la media regionale. Essi sono ubicati solo in quattro dei sei Distretti aziendali, essendo il Distretto D06 del tutto sprovvisto di centri ex art. 26 e il distretto D04 provvisto solo di posti non residenziali. Nei distretti D05 e D07 i posti residenziali e semiresidenziali provengono da strutture ubicate nelle componenti derivanti dalla ex RMB. Particolarmente ricco di strutture appare il Municipio D08, proveniente dalla ex ASL RMC, che con oltre la metà dei posti complessivi dell’intera ASL RM2 raggiunge un valore di offerta di circa 4 posti x1.000 residenti e fa salire l’indicatore dell’intera ASL sui valori medi regionali.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA RIABILITATIVA

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2016 - totali progetti iniziati x 1.000

residenti 12,9 13,4 5,3 10,6 10,6 9,1 10,2

Popolazione residente Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016

Progetti riabilitativi iniziati nell'anno SIAR 2.285 3.308 1.358 3.269 1.396 1.646 13.262

2016 - minori progetti iniziati x 1.000

residenti minori 21,0 19,5 7,9 20,8 20,3 14,9 16,6

Popolazione residente <18aa Anagrafe comunale 27.114 37.134 49.572 46.678 19.482 31.798 211.778

Progetti riabilitativi <18aa iniziati nell'anno SIAR 569 723 391 972 396 475 3.526

2016 - adultiprogetti iniziati x 1.000

residenti adulti 11,4 12,4 4,7 8,8 9,0 7,9 9,0

Popolazione residente >=18aa Anagrafe comunale 149.970 209.337 206.689 260.929 111.600 148.713 1.087.238

Progetti riabilitativi >=18aa iniziati nell'anno SIAR 1.716 2.586 967 2.297 1.000 1.171 9.737

2016 - anziani progetti iniziati x 1.000

residenti anziani 24,8 24,9 8,8 13,6 15,1 13,9 17,0

Popolazione residente >64aa Anagrafe comunale 39.747 54.212 39.411 71.960 33.523 36.305 275.158

Progetti riabilitativi >64aa iniziati nell'anno SIAR 987 1.352 348 982 506 506 4.681

INCIDENZA PROGETTI RIABILITATIVI

INDICATORE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

86

INDICATORI DI ASSISTENZA RIABILITATIVA

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015posti letto x 1.000 abitanti 0,00 0,62 0,00 0,80 3,94 0,62 0,79 0,77

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Valore regionale

Posti residenziali Centri ex art26 SIAR 0 41 0 85 140 60 326 NSIS 2012

Posti semires. Centri ex art26 SIAR 0 112 0 160 377 52 701

2016posti letto x 1.000 abitanti 0,00 0,62 0,00 0,80 3,94 0,62 0,79 0,77

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 Valore regionale

Posti residenziali Centri ex art26 SIAR 0 41 0 85 140 60 326 NSIS 2012

Posti semires. Centri ex art26 SIAR 0 112 0 160 377 52 701

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

2015utenti x 1.000 residenti 20,4 30,5 24,4 23,7 24,3

Popolazione residente pesata (farm) Pesi Min Sal 183.509 124.062 239.577 190.554 737.703

Utenti protesica nell'anno UOC protesica 3.747 3.783 5.854 4.507 17.891

2016utenti x 1.000 residenti 21,1 29,5 25,3 23,0 24,4

Popolazione residente pesata (farm) Pesi Min Sal 183.371 124.691 234.716 190.939 733.716

Utenti protesica nell'anno UOC protesica 3.864 3.684 5.937 4.395 17.880

INDICATORE

RESIDENTI IN ASSISTENZA PROTESICA

OFFERTA RIABILITATIVA RESIDENZIALE E

SEMIRESIDENZIALE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

87

INDICATORI PER LA SALUTE MENTALE

NOTE PER LA LETTURA Sono 5 indicatori, uno dei quali di seconda fascia. I dati vengono forniti in gran parte dal sistema informativo interno del Dipartimento di Salute Mentale, che tra l’altro, sia nella ex ASL RMB che ex RMC, serve per assolvere il debito informativo che il servizio ha nei confronti della Regione. Questi dati nella ex ASL RMB alimentano un flusso trimestrale che rientra nel sistema dei flussi informativi territoriali centralizzati dal SIS aziendale, mentre per la ex ASL RMC sono stati forniti su specifica richiesta. I dati provenienti dalle due ex ASL sono stati successivamente proiettati sui nuovi municipi. L’indicatore Adulti in assistenza psichiatrica calcola il numero di utenti in assistenza presso i centri di salute mentale della ASL rapportato a 1.000 residenti adulti. L’indicatore Minori in assistenza psichiatrica si riferisce invece ai bambini in trattamento presso i centri di neuropsichiatria infantile (TSMREE), anche in questo caso rapportati a 1.000 residenti <18anni. L’incidenza dei TSO (x 100.000 abitanti) è calcolata dai dati contenuti nel SIO.

OSSERVAZIONI

L'offerta specialistica per la salute mentale si presenta abbastanza omogenea nei sei

distretti della ASL RM2 (2-3 ore settimanali di psichiatria x 1.000 residenti adulti). L’omogeneità persiste anche se si considerano separatamente gli 8 ex Municipi delle ex ASL RMB e RMC.

Gli adulti in assistenza psichiatrica nei CSM territoriali della ASL RM2 sono stati nel 2016 circa 14.400, corrispondenti a 13 x 1.000 residenti adulti, in lieve riduzione rispetto al 2015. I valori minori di prevalenza si registrano nei distretti D08 e D09, i più elevati nel D04 e nel D05. In generale, la prevalenza nei distretti della ex ASL RMC appare minore rispetto a quella della ex ASL RMB. Tutti i valori appaiono simili a quelli dell’anno precedente, con una lieve riduzione solo nel D07 e nel D05. Il valore complessivo della ASL sembra in linea con gli ultimi valori regionali disponibili.

I minori in assistenza nei centri di TSMREE sono stati nel 2015 (non è stato possibile risalire al dato del 2016 in tutti i distretti della ASL RM2) circa 13.500 nell’intera ASL, con una prevalenza di 63 utenti x1.000 residenti minori. Il valore della prevalenza risultava minore nei distretti D06 e D09, mentre i valori maggiori (circa 80x1.000) si erano riscontrati nel D04 e D05. Va sottolineato che in molti casi si tratta di utenti che transitano nel servizio per verifiche richieste dalle norme sui trattamenti da parte dei centri ex art 26.

I posti letto in strutture residenziali territoriali appaiono in linea con quanto richiesto dal Progetto Obiettivo per la salute mentale (circa 1x10.000 residenti) nei municipi della ex ASL RMB, mentre sono ampiamente inferiori allo standard nei municipi della ex ASL

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Offerta residenziale e semiresidenziale per

la salute mentale

(numero posti residenziali e semiresidenziali per la salute

mentale in strutture pubbliche ed accreditate insistenti sul

territorio / popolazione residente) x 1.000 STRUTTURA 1

Offerta di assistenza psichiatrica

territoriale(Numero medio di ore settimanali degli psichiatri nei centri di

salute mentale / popolazione residente) x 1.000 STRUTTURA 2

Adulti in assistenza psichiatrica (numero pazienti assistiti nell'anno dai centri di salute mentale

del territorio / residenti di età >=18aa) x 1.000 ATTIVITA' 1

Minori in assistenza psichiatrica (numero di pazienti in carico ai centri di neuropsichiatria infantile

nell'anno / popolazione residente <18 anni) x 1.000 ATTIVITA' 1

Incidenza dei TSO (numero di TSO effettuati nell'anno in residenti / popolazione

residente) x 100.000 RISULTATO 1

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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RMC, anche per la chiusura di un centro nel D08 (ex M11). Di conseguenza il valore complessivo nella ASL RM2 appare al termine del 2016 al di sotto dello standard richiesto (0,6 posti contro lo standard di 1). Particolarmente insufficiente appare la dotazione di posti residenziali nei distretti D05, D07 e D08.

L’incidenza dei TSO appare molto variabile nei diversi distretti, anche se tali differenze in realtà non sono significative in quanto il numero di casi risulta assai basso. Nel complesso della ASL RM2 i TSO sono stati nel 2016 95, in lieve calo rispetto all’anno precedente, con una incidenza di circa 7x100.000 abitanti. La maggiore frequenza si è verificata nel distretto D04 e, in minor misura, in D09. Molto più bassa è risultata l’incidenza in D05 e D07. Va segnalata una tendenza generalizzata alla riduzione della frequenza degli episodi di TSO, verificata dall’analisi del trend nella ex ASL RMB. Nel territorio di quest’ultima, i TSO sono scesi dai 163 del 2012 ai 57 del 2016, riducendosi praticamente ad 1/3 in 4 anni. Come detto, sia le differenze distrettuali che le variazioni annuali vanno considerate con molta prudenza, visti i numeri assai piccoli di questo tipo di eventi. Va considerato, inoltre, che parte della variabilità possa essere collegata alle modalità di compilazione delle schede ospedaliere da parte dei medici delle SPDC, e non a reali modificazioni del quadro epidemiologico.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI PER LA SALUTE MENTALE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015adulti in assistenza nei dsm x

1.000 residenti adulti 18,2 16,8 14,1 15,1 6,0 8,0 13,7 13,7

Residenti >=18aa al 1/1 Anagrafe comunale 150.063 208.062 211.239 260.618 111.535 148.060 1.089.578 Media

Utenti DSM nell'anno DSM 2.728 3.493 2.971 3.927 667 1.190 14.976 aziendale

2016adulti in assistenza nei dsm x

1.000 residenti adulti 17,9 15,8 15,1 13,6 5,6 7,6 13,3 13,3

Residenti >=18aa al 1/1 Anagrafe comunale 149.970 209.337 206.689 260.929 111.600 148.713 1.087.238 Media

Utenti DSM nell'anno DSM 2.677 3.317 3.121 3.549 625 1.134 14.423 aziendale

2015 minori in assistenza nei centri

TSMREE x 1.000 residenti minori 80,0 81,0 40,8 67,7 70,5 54,8 63,5 63,5

Residenti <18aa al 1/1 Anagrafe comunale 27.125 36.888 50.713 46.608 19.462 31.654 212.450 Media

Utenti TSMREE nell'anno TSMREE 2.170 2.989 2.069 3.157 1.373 1.736 13.494 aziendale

2016 minori in assistenza nei centri

TSMREE x 1.000 residenti minori 66,8 51,7

Residenti <18aa al 1/1 Anagrafe comunale 27.114 49.572 Media

Utenti TSMREE nell'anno TSMREE 1.810 2.564 aziendale

2015 TSO x 100.000 residenti 9,0 5,3 9,9 10,4 13,0 12,2 9,7

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.187 244.950 261.952 307.227 130.997 179.714 1.302.028 Valore

TSO nell'anno SIO 16 13 26 32 17 22 126 regionale

2016 TSO x 100.000 residenti 15,2 4,5 7,0 3,9 6,1 10,5 7,3

Popolazione residente al 1/1 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Valore

TSO nell'anno SIO 27 11 18 12 8 19 95 regionale

INCIDENZA DI TSO

INDICATORE

MINORI IN ASSISTENZA

PSICHIATRICA

ADULTI IN ASSISTENZA

PSICHIATRICA

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI PER LA SALUTE MENTALE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015posti letto x 10.000 residenti 1,1 0,6 1,1 0,5 0,9 0,7 0,8 1,0

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Min Sal

Posti letto residenziali DSM 19 16 29 14 12 12 102 Prog Obiett Sal Ment

2016posti letto x 10.000 residenti 1,1 0,3 1,1 0,5 0,0 0,7 0,6 1,0

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 Min Sal

Posti letto residenziali DSM 19 8 29 14 0 12 82 Prog Obiett Sal Ment

2015ore settimanali psichiatria x

1.000 residenti 2,6 2,9 1,8 2,1 2,1 1,8 2,2 2,2

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Media

Ore settimanali psichiatria DSM 469 703 468 650 271 324 2.885 aziendale

2016ore settimanali psichiatria x

1.000 residenti 2,4 2,7 1,8 2,3 2,0 2,0 2,2 2,2

Popolazione residente al 31/12 Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 Media

Ore settimanali psichiatria DSM 431 659 468 713 260 356 2.887 aziendale

INDICATORE

OFFERTA RESIDENZIALE PER

LA SALUTE MENTALE

OFFERTA DI ASSISTENZA

PSICHIATRICA TERRITORIALE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA ALLE TOSSICODIPENDENZE

NOTE PER LA LETTURA

I dati per il calcolo di questi indicatori vengono forniti dai SerT (ora SerD) distrettuali, che alimentano un flusso informativo che rientra nel sistema dei flussi informativi territoriali, attivo, in forme diverse, in entrambe le ex ASL che sono confluite nella ASL RM2. I denominatori di popolazione per questi indicatori sono rappresentati dalla popolazione residente della fascia di età 14-44 anni, nella quale rientrano la quasi totalità dei casi di dipendenza trattati dai SerT. Come per la salute mentale, questi indicatori possono essere tutti calcolati con sufficiente affidabilità, per ciascun distretto. Il più importante di questi indicatori è la Prevalenza di utenti Sert, cioè il numero di utenti annuali dei Sert per 1.000 residenti di età 14-44 anni. Questo indicatore fa parte del set ministeriale per il monitoraggio dei LEA. L’indicatore di attività numero di dosi di metadone somministrate nell’anno per 1.000 residenti 14-44aa. è stato sostituito, per motivi tecnici legati ai flussi informativi dei SerT, con l’indicatore numero di somministrazioni orali di farmaci nell’anno per 1.000 residenti 14-44aa.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Offerta medica dei Ser.T.(numero ore settimanali di medici nei Ser.T. distrettuali / residenti di età 14-44

anni) x 1.000 STRUTTURA 1

Prevalenza utenti SERT(Numero utenti sert nell'anno / residenti 14- 44 aa) x1.000 BISOGNO 1

Incidenza utenti SERT(Numero nuovi utenti nei sert nell'anno / residenti 14- 44 aa) x1.000 BISOGNO 1

Indice di attività terapeutica dei SERT (numero somministrazioni orali di farmaci nei Ser.T. nell'anno / popolazione

residente di 14-44 anni) x 1.000 ATTIVITA' 2

Affidamenti in comunità utenti SERT (numero affidamenti in comunità nell'anno / numero utenti sert nell'anno) x

100 RISULTATO 1

OSSERVAZIONI

L’offerta medica dei SerD, cioè il numero di ore settimanali dei medici rapportato ai residenti, vede nel complesso della ASL RM2 un rapporto di circa 2 ore settimanali x1.000 abitanti di età 14-44 anni. L’offerta risulta maggiore nei distretti D04 e D08 (3 orex1.000), mentre valori inferiori alla media si riscontrano in D05, D06 e D09.

La prevalenza degli utenti SerD è risultata nel 2016 di circa 9 utenti x1.000 residenti di età 14-44aa. In tale computo sono stati compresi in realtà 5 dei 6 nuovi distretti della ASL RM2, essendo stato escluso il distretto D08, il cui dato risulta abnormemente elevato, forse a causa di difformità nella rilevazione rispetto agli altri distretti. Il valore della prevalenza appare maggiore nei distretti D09 e D04, minore in D05. Il valore basso in quest’ultimo distretto potrebbe essere legato alla chiusura di un centro attivo da molti anni, con perdita di alcuni utenti o spostamento in distretti limitrofi (D06)

L’incidenza degli utenti SerD (nuovi utenti) oscilla da 1,4x1.000 residenti 14-44aa nel distretto D09 a 3,2x1.000 nei distretti D05 e D07. La media aziendale si aggira sui 2 nuovi utenti x1.000 abitanti di 14-44aa. Rispetto al 2015 si nota una crescita consistente dell’indicatore in D05 e D07.

L’indice di attività terapeutica, misurato attraverso il numero di somministrazioni orali di farmaci rapportato alla popolazione di età 14-44aa, è risultato nel 2016 di 588 somministrazioni orali x1.000 residenti di età 14-44aa nel complesso della ASL RM2. Le notevoli differenze registrate nei diversi distretti, ed in particolare tra gli ex distretti delle ASL RMB e RMC, suggeriscono prudenza nell’interpretazione del dato, potendo essere

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

92

molto diverse le modalità di conteggio derivate dai sistemi informativi territoriali delle due ex ASL.

La percentuale di utenti SerD inseriti in comunità è stata nel 2016 di circa il 2% nel complesso della ASL RM2, con un valore molto elevato in D05 legato probabilmente al già ricordato possibile riposizionamento interdistrettuale degli utenti. Un valore più basso si registra in D04 e D07. La percentuale complessiva del 2% si mantiene in realtà abbastanza costante nel tempo, come dimostra l’andamento dell’indicatore calcolato negli anni precedenti nei distretti della ex ASL RMB.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

93

INDICATORI DI ASSISTENZA ALLE DIPENDENZE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015ore settimanali medici sert x 1.000

abitanti 14-44aa 2,9 1,7 1,2 2,4 2,6 0,6 1,8 1,8

Residenti 14-44 aa al 31/12 Anagrafe comunale 63.977 91.774 107.248 107.573 43.373 64.419 478.364 Media

ore settimanali medici sert Sert distrettuali 184 160 128 258 114 38 882 aziendale

2016ore settimanali medici sert x 1.000

abitanti 14-44aa 3,0 1,0 1,2 2,1 2,7 1,2 1,8 1,8

Residenti 14-44 aa al 31/12 Anagrafe comunale 62.980 91.559 105.952 106.616 42.873 64.153 474.133 Media

ore settimanali medici sert Sert distrettuali 190 94 128 228 114 76 830 aziendale

2015*utenti sert x 1.000 residenti 14-

44aa 10,0 11,1 7,6 9,2 11,9 9,7

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 64.008 91.155 109.690 107.427 43.334 64.132 436.411 Valore

Utenti sert nell'anno Sert distrettuali 637 1.009 831 987 5.088 760 4.224 regionale

2016*utenti sert x 1.000 residenti 14-

44aa 11,0 7,1 9,4 9,0 11,9 9,4

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 63.977 91.774 107.248 107.573 43.373 64.419 434.991 Valore

Utenti sert nell'anno Sert distrettuali 704 648 1.005 971 4.481 766 4.094 regionale

2015*nuovi utenti sert x 1.000 residenti

14-44aa 1,8 1,9 1,9 2,1 1,3 1,8 1,8

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 64.008 91.155 109.690 107.427 43.334 64.132 436.411 Media

Nuovi utenti sert nell'anno Sert distrettuali 115 169 205 228 786 82 799 aziendale

2016nuovi utenti sert x 1.000 residenti

14-44aa 2,2 3,2 1,8 3,2 1,9 1,4 2,4 2,4

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 63.977 91.774 107.248 107.573 43.373 64.419 478.364 Media

Nuovi utenti sert nell'anno Sert distrettuali 141 295 193 339 83 88 1.139 aziendale

* E' escluso dal calcolo il D08

INDICATORE

OFFERTA MEDICA DEI SERT

PREVALENZA UTENTI SERT

INCIDENZA UTENTI SERT

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA ALLE DIPENDENZE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9 ASL RM2 RIFERIM

2015somministrazioni orali x 1.000

residenti 14-44aa 92,8 844,7 118,0 640,2 1.049,4 1.271,7 608,0 608,0

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 64.008 91.155 109.690 107.427 43.334 64.132 479.745 Media

somministrazioni orali farmaci Sert distrettuali 5.942 77.002 12.941 68.774 45.473 81.555 291.687 aziendale

2016somministrazioni orali x 1.000

residenti 14-44aa 115,9 1.233,7 127,4 616,7 1.019,6 566,9 588,2 588,2

Residenti 14-44 aa al 1 genn Anagrafe comunale 63.977 91.774 107.248 107.573 43.373 64.419 478.364 Media

somministrazioni orali farmaci Sert distrettuali 7.413 113.225 13.663 66.338 44.223 36.516 281.378 aziendale

2015*percentuale di utenti sert affidati

in comunità 1,1% 2,8% 3,0% 2,0% 2,8% 2,4% 2,4%

n. utenti sert nell'anno Sert distrettuali 637 1.009 831 987 5.088 760 4.224 Media

n. affidamenti in comunità nell'anno Sert distrettuali 7 28 25 20 16 21 101 aziendale

2016*percentuale di utenti sert affidati

in comunità 1,3% 6,3% 2,2% 0,8% 2,5% 2,4% 2,4%

n. utenti sert nell'anno Sert distrettuali 704 648 1.005 971 4.481 766 4.094 Media

n. affidamenti in comunità nell'anno Sert distrettuali 9 41 22 8 20 19 99 aziendale

* E' escluso dal calcolo il D08

INDICATORE

INDICE DI ATTIVITA'

TERAPEUTICA DEI SERT

AFFIDAMENTI IN COMUNITA'

DEI SERT

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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INDICATORI DI ASSISTENZA MATERNO INFANTILE

NOTE PER LA LETTURA

Si tratta di un gruppo numeroso (11 indicatori, di cui 4 di prima fascia), costituito da indicatori classici, alcuni dei quali presenti nel set ministeriale per il monitoraggio del rispetto dei LEA. Questi indicatori possono essere tutti calcolati con affidabilità per ognuno dei 6 municipi della ASL RM2, grazie al sistema informativo ospedaliero SIO, che intercetta molti dei dati necessari, e ai sistemi informativi interni dei consultori familiari delle due ex ASL RMB e RMC, i quali alimentano un flusso di dati inserito nel sistema dei flussi territoriali aziendali. Molti di questi indicatori vengono calcolati anche per le residenti straniere, assumendo un notevole valore per valutare condizioni di eventuale disagio sociale. Indicatori sulle IVG. (Tasso di abortività, Tasso di abortività nelle straniere, Rapporto di abortività, Rapporto di abortività nelle straniere). Il numero di IVG effettuate dalle donne residenti in tutti i centri regionali viene fornito dal SIO. Questo dato viene rapportato alle donne residenti in età fertile (tasso di abortività); nel caso delle straniere, il tasso di abortività può risultare sovrastimato, in quanto molte donne immigrate presenti sul territorio non risultano iscritte in anagrafe, e dunque il denominatore è inferiore al reale. Il rapporto di abortività mette invece in relazione il numero di IVG con il numero di parti effettuati dalle donne residenti. Entrambi i dati derivano dal data base del SIO, e dunque questo indicatore risulta più aderente alla realtà (non dipende dall’iscrizione o meno in anagrafe). Indicatori sul parto (Incidenza parti in minorenni, Incidenza parti in minorenni straniere, Indice di basso peso alla nascita, Percentuale di Tagli cesarei). Sono tutti indicatori calcolati sulla base di dati forniti dal SIO. L’incidenza di parti in minorenni utilizza come denominatore le donne residenti di età 15-17anni. La percentuale di tagli cesarei è un importante indicatore inserito nel monitoraggio dei LEA. In questo set viene considerata la percentuale di tagli cesarei globale, senza tenere conto della distinzione tra primi cesarei o successivi.

Indicatori di attività consultoriale. (Bacino di utenza dei consultori, Indice di preparazione al parto, Certificazione IVG nei consultori). Per questi indicatori i dati fondamentali sono forniti dal Dipartimento Materno Infantile, attraverso il sistema informativo dedicato. Il bacino di utenza dei consultori è un indicatore proposto dal Progetto Obiettivo Materno Infantile. L’indice di preparazione al parto mette in relazione le donne preparate al parto nei consultori durante l’anno con le donne residenti che hanno partorito, desunte dal SIO.

DENOMINAZIONE FORMULA

CLASSE

FUNZIONALE FASCIA

Tasso di abortività (numero IVG nell'anno tra le donne residenti / donne residenti di

età 15-49aa) x1.000 BISOGNO 1

Tasso di abortività straniere (numero IVG nell'anno tra le donne straniere residenti) / (donne

straniere residenti di età 15-49aa) x1.000 BISOGNO 1

Rapporto di abortività (Numero di IVG nelle donne residenti /numero di nati vivi da

donne residenti) x 1.000 BISOGNO 2

Rapporto di abortività straniere (Numero di IVG in donne straniere residenti /numero di nati vivi

da donne straniere residenti) x 1.000 BISOGNO 2

Incidenza parti in minorenni (Numero di parti nelle residenti <18 anni / donne residenti 15-

17anni) x 1.000 BISOGNO 2

Incidenza parti in minorenni straniere (Numero di parti nelle residenti straniere <18 anni / donne

residenti straniere 15-17 anni) x 1.000 BISOGNO 2

Indice di basso peso alla nascita (numero dei nati a termine sottopeso da donne residenti /

numero totale dei nati vivi da donne residenti) x 100 BISOGNO 2

Bacino di utenza consultori popolazione residente / numero consultori STRUTTURA 1

Indice di preparazione al parto (numero di donne preparate al parto nei consultori familiari /

numero totale di parti in donne residenti) x 100 ATTIVITA' 2

Certificazioni IVG nei consultori numero di certificati per IVG rilasciati nei consultori / numero

totale delle IVG nelle residenti ATTIVITA' 2

Percentuale di parti cesarei (numero parti cesarei tra le residenti nell'anno / numero di parti

tra le residenti nell'anno) x100 RISULTATO 1

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

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Le certificazioni IVG nei consultori vengono poste in relazione con le IVG effettivamente eseguite dalle residenti, desunte anche queste dal SIO.

OSSERVAZIONI Indicatori di abortività.

Tra le donne residenti nella ASL Roma 2 sono state effettuate nel 2016 circa 2.200 interruzioni volontarie di gravidanza, 2/3 delle quali eseguite tra le residenti nei municipi della ex ASL RMB. Il tasso di abortività complessivo è stato di 7,5 IVGx1.000 donne in età fertile, un valore analogo a quello regionale del 2014. L’analisi del fenomeno per distretto è resa problematica dall’anomalo valore registrato in D04, legato probabilmente a difettosa codifica del municipio di residenza da parte di qualche struttura di effettuazione, che attribuisce per default a tutti i casi la residenza nel primo municipio disponibile in elenco. Ciò premesso, e con tutte le cautele del caso, sembra di rilevare, tra i rimanenti distretti, valori maggiori dell’indicatore nei distretti D05 e D06 e valori minori in D07. Nell’ex RMC, dove non dovrebbero essere presenti analoghe deformazioni dei dati, i valori maggiori di abortività si registrano nell’ex M06 (ora componente del D05). Complessivamente, l’abortività nei territori della ex RMC sembra minore che nella ex RMB e inferiore anche ai valori medi regionali e nazionali.

Anche il rapporto di abortività (numero di IVG effettuate per ogni mille nati vivi) subisce una forte sovrastima nel D04, cui vengono certamente attribuite numerose IVG di residenti in altri distretti. Tra i restanti distretti, l’indicatore mostra i valori maggiori in D08 e D09, a causa fondamentalmente del basso numero di nati in questi due distretti, circostanza che fa salire il valore nonostante il numero assoluto di IVG sia molto più basso che negli altri distretti. Il valore complessivo della ASL RM2 risulta in linea con la media regionale riportata dal Ministero della Salute per il 2014.

L’andamento temporale dell’abortività, monitorato da oltre 10 anni nei distretti della ex ASL RMB, mostra una discesa progressiva, analogamente a quanto avviene a livello nazionale e regionale, se si eccettua un picco anomalo registrato nel 2012, di difficile interpretazione, forse legato ad anomalie di registrazione. L’iper-attribuzione nell’ex M05 (ora D04) sembra si sia sviluppata soprattutto negli ultimi anni, e probabilmente soprattutto a scapito dell’ex M07. Nel complesso della ASL RM2, i dati del 2016 risultano in leggera riduzione rispetto al 2015, sia per il tasso che per il rapporto di abortività.

Nelle donne straniere, l’abortività appare superiore alla media complessiva. Il tasso di abortività risulta il doppio di quello totale, mentre il rapporto di abortività risulta superiore del 50% circa, e questo praticamente in tutti i distretti. Circa 1/3 di tutte le IVG vengono effettuate da donne straniere, percentuale che si mantiene pressochè invariata negli anni.

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Tasso di abortività nelle donne residenti nei distretti ASL RM2 - Anni 2015-2016

2015 2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

97

1.555 1.450

714716

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

2015 2016

IVG donne italiane e straniere residenti nella ASL RM2 - Anni 2015-2016

straniere

italiane

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Tasso di abortività nelle donne straniere residenti nei distretti ASL RM2 - Anni 2015-2016

2015 2016

0,0

50,0

100,0

150,0

200,0

250,0

300,0

350,0

400,0

450,0

500,0

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Rapporto di abortività nelle donne residenti nei distretti ASL RM2 - Anni 2015-2016

2015 2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

98

15,7

6,9 6,8

4,6

8,3

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Tasso di abortività (IVGx1.000 donne in età fertile) donne residenti nei municipi della ex ASL RMB - Anni 2007-2016

32,6

14,711,3 9,9

15,2

0

10

20

30

40

50

60

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Tasso di abortività (IVGx1.000 donne in età fertile) donne straniere residenti nei municipi della ex ASL RMB

Anni 2007-2016

Indicatori sul parto

L’incidenza del parto tra le minorenni nei municipi della ASL RM2 è il 3x1.000, con i valori maggiori nei distretti a maggiori problematiche socio-economiche e con maggiore percentuale di immigrati, e cioè D05 e D06. Specularmente, i valori minori invece si riscontrano nei territori “agiati”, e cioè D08 e D09. Le differenze distrettuali tuttavia non sono significative statisticamente, vista l’esiguità dei casi. Come negli anni precedenti, l’indicatore è molto più alto nelle straniere rispetto alle italiane (3-4 volte).

La percentuale di neonati sotto peso risulta del 7%, su livelli simili a quelli registrati negli anni precedenti nei distretti della ex ASL RMB, in linea col valore regionale. Anche in questo caso le differenze distrettuali non sono significative.

La percentuale di parti cesarei, calcolata cumulativamente (senza distinzione di tipologia o ordine del cesareo) nelle residenti di ciascun municipio, si mantiene su valori molto alti (40%, contro il 20% dello standard proposto), dopo che per qualche anno era sembrata in lieve discesa. Il dato migliore (38%) si ha in D07 e D09.

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

99

42%40% 39% 38% 40%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Percentuale di Tagli Cesarei donne residenti nei municipi della ex ASL RMB - Anni 2007-2016

42% 42%39% 38%

40%38%

40%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Percentuale di Tagli Cesarei donne residenti nei municipi della ASL RM2 - Anni 2015-2016

Indicatori di attività consultoriale.

Il bacino di utenza dei consultori è molto più alto nella nostra ASL di quanto previsto dal Progetto Obiettivo materno infantile (62.000 abitanti per consultorio contro i 25.000 previsti). Appare più del triplo dello standard nei distretti D04, D06 e D09, e più del doppio in D07 e D08. Solo in D05 ci si avvicina ad una dotazione soddisfacente. Ciò probabilmente si ripercuote su diversi indicatori legati all’attività consultoriale, come l’indice di preparazione al parto (v.poi) e le coperture vaccinali.

L’indice di preparazione al parto (donne preparate al parto per ogni 100 residenti che hanno partorito) risulta nel complesso della ASL RM2 di 29x100, con valori maggiori in D08 (circa 52x100, in linea con l’anno precedente), e D07 (circa 40x100, in crescita netta rispetto al 2015), mentre persistono i bassi valori in D06 (circa 17x100). Va ribadito, tuttavia, che quest’ultimo dato è legato più al deficit relativo di offerta consultoriale in questo distretto che a fattori operativi, considerato che il numero delle donne preparate al parto non risulta sostanzialmente inferiore a quello degli altri distretti. Si noti che il numero di parti di donne residenti nel Municipio D06 è molto superiore a quello degli altri distretti.

I certificati per IVG effettuati nei consultori sono ancora diminuiti, sia in assoluto che rispetto al totale delle IVG. Nel complesso della ASL RM2 sono scesi sotto i 50 per 100 IVG effettuate, mostrando valori elevati solo in D09 mentre in D04 sono ormai scesi

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

100

ulteriormente fino a 20 per 100 IVG. Va ricordato che la certificazione per IVG può essere effettuata anche dagli ospedali e dai medici curanti.

19,5

31,2

17,0

40,3

52,1

23,6

28,7

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

D04 D05 D06 D07 D08 D09 RM2

Donne preparate al parto nei Consultori della ASL RM2 x100 parti di residenti, per distretto - anni 2015-2016

2015 2016

271

406 435 472

1.584

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

2.000

ex M05 ex M07 ex M08 ex M10 ex RMB

Donne preparate al parto nei Consultori della ex ASL RMB, per municipio - anni 2007-2016

88.491

41.217

85.845

51.346

65.591

91.013

62.052

25.000

34.517

27.735

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

80.000

90.000

100.000

M04 M05 M06 M07 M08 M09 RM2 standard Lazio 2012

Italia 2012

Abitanti per consultorio, nei municipi della ASL RM2, nella Regione Lazio e in Italia

Confronto con standard ministeriale - anno 2016

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

101

INDICATORI DI ASSISTENZA MATERNO INFANTILE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9

ASL

RM2 RIFERIM

2015n. IVG x 1.000 residenti in età fertile 16,1 7,2 7,8 5,6 5,6 6,0 7,8 7,7

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 623 387 489 380 151 239 2.269 Valore regionale

donne in età fertile (15-49aa) residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.623 54.021 62.590 67.318 27.145 39.886 289.583 2014

2016 n. IVG x 1.000 residenti in età fertile 15,7 7,4 6,8 5,2 6,1 5,7 7,5 7,7

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 603 398 425 349 164 227 2.166 Valore regionale

donne in età fertile (15-49aa) residenti al 1/1 Anagrafe comunale 38.517 53.939 62.334 67.287 27.067 40.011 289.155 2014

2015n. IVG straniere x 1.000 residenti in età fertile

straniere 35,6 14,5 10,6 11,4 11,2 10,2 14,1 25,8

ivg di donne straniere residenti 2016 Sistema Informativo Ospedaliero 179 168 154 113 47 53 714 Valore regionale

straniere in età fertile residenti 31/12/2014 Anagrafe comunale 5.020 11.533 14.881 9.838 4.191 5.196 50.659 2010

straniere in età fertile residenti 31/12/2015 Anagrafe comunale 5.023 11.712 14.238 10.051 4.194 5.160 50.378

2016n. IVG straniere x 1.000 residenti in età fertile

straniere 32,6 16,0 11,3 11,2 10,1 9,1 14,2 25,8

ivg di donne straniere residenti 2016 Sistema Informativo Ospedaliero 164 189 160 113 43 47 716 Valore regionale

straniere in età fertile residenti 31/12/2015 Anagrafe comunale 5.023 11.712 14.238 10.051 4.194 5.160 50.378 2010

straniere in età fertile residenti 31/12/2016 Anagrafe comunale 5.049 11.849 14.183 10.191 4.281 5.223 50.776

2015certificati ivg nei consultori x 100 ivg di

residenti 26,0 49,4 65,4 63,4 55,6 39,3 48,1 48,1

certificati per ivg nei consultori Dipartimento materno Infantile 162 191 320 241 84 94 1.092 Media

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 623 387 489 380 151 239 2.269 aziendale

2016certificati ivg nei consultori x 100 ivg di

residenti 20,4 50,3 47,8 56,2 54,3 96,9 47,6 47,6

certificati per ivg nei consultori Dipartimento materno Infantile 123 200 203 196 89 220 1.031 Media

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 603 398 425 349 164 227 2.166 aziendale

CERTIFICAZIONI IVG NEI

CONSULTORI

INDICATORE

TASSO DI ABORTIVITA'

TASSO DI ABORTIVITA'

STRANIERE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

102

INDICATORI DI ASSISTENZA MATERNO INFANTILE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9

ASL

RM2 RIFERIM

2015 n. IVG x 1.000 parti 442,8 177,9 195,5 173,2 187,6 194,9 220,1 212,0

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 623 387 489 380 151 239 2.269 Valore regionale

parti donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.407 2.175 2.501 2.194 805 1.226 10.308 2014

2016 n. IVG x 1.000 parti 434,1 194,3 166,0 162,0 204,7 210,0 215,9 212,0

ivg donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 603 398 425 349 164 227 2.166 Valore regionale

parti donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.389 2.048 2.560 2.154 801 1.081 10.033 2014

2015n. IVG x 1.000 parti nelle straniere 672,9 272,7 218,1 255,7 333,3 277,5 302,3 302,3

ivg donne residenti straniere (comprese STP ed ENI) Sistema Informativo Ospedaliero 179 168 154 113 47 53 714 Media

parti donne residenti straniere (comprese STP ed ENI) Sistema Informativo Ospedaliero 266 616 706 442 141 191 2.362 aziendale

2015n. IVG x 1.000 parti nelle straniere 618,9 350,0 215,6 246,2 282,9 274,9 307,4 307,4

ivg donne residenti straniere (comprese STP ed ENI) Sistema Informativo Ospedaliero 164 189 160 113 43 47 716 Media

parti donne residenti straniere (comprese STP ed ENI) Sistema Informativo Ospedaliero 265 540 742 459 152 171 2.329 aziendale

INDICATORE

RAPPORTO DI ABORTIVITA'

RAPPORTO DI ABORTIVITA'

STRANIERE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

103

INDICATORI DI ASSISTENZA MATERNO INFANTILE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9

ASL

RM2 RIFERIM

2015residenti per consultorio 59.028 35.210 85.420 51.268 65.541 90.256 56.479 20-25000

residenti totali al 31/12 Anagrafe comunale 177.084 246.471 256.261 307.607 131.082 180.511 1.299.016 Prog Obiett Mat Inf

n. consultori Distretto 3 7 3 6 2 2 23 1998-2000

2016residenti per consultorio 88.491 41.217 85.845 51.346 65.591 91.013 62.052 20-25000

residenti totali al 31/12 Anagrafe comunale 176.981 247.302 257.534 308.075 131.181 182.026 1.303.099 Prog Obiett Mat Inf

n. consultori Distretto 2 6 3 6 2 2 21 1998-2000

2015percentuale nati sottopeso residenti 7,4% 6,7% 6,1% 7,6% 6,7% 7,6% 6,9% 7,1%

nati sottopeso Sistema Informativo Ospedaliero 101 144 152 170 57 93 717 Valore

totale nati vivi Sistema Informativo Ospedaliero 1.359 2.162 2.508 2.248 857 1.222 10.356 regionale

2016percentuale nati sottopeso residenti 7,0% 7,3% 6,5% 7,3% 8,8% 6,8% 7,1% 7,1%

nati sottopeso Sistema Informativo Ospedaliero 91 150 161 158 75 77 712 Valore

totale nati vivi Sistema Informativo Ospedaliero 1.301 2.046 2.481 2.159 848 1.134 9.969 regionale

2015preparate al parto x 100 parti di residenti 25,7 30,9 17,2 29,2 51,9 27,9 27,8 27,8

donne preparate al parto nei

consultori Dipartimento materno Infantile 362 672 429 640 418 342 2.863 Media

parti totali donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.407 2.175 2.501 2.194 805 1.226 10.308 aziendale

2016preparate al parto x 100 parti di residenti 19,5 31,2 17,0 40,3 52,1 23,6 28,7 28,7

donne preparate al parto nei

consultori Dipartimento materno Infantile 271 638 435 867 417 255 2.883 Media

parti totali donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.389 2.048 2.560 2.154 801 1.081 10.033 aziendale

INDICE DI BASSO PESO ALLA

NASCITA

INDICE DI PREPARAZIONE AL

PARTO

INDICATORE

BACINO DI UTENZA DEI

CONSULTORI

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

104

INDICATORI DI ASSISTENZA MATERNO INFANTILE

MISURA D4 D5 D6 D7 D8 D9

ASL

RM2 RIFERIM

2015% cesarei sul totale dei parti 42,1% 41,1% 39,3% 37,9% 39,1% 37,7% 39,5% 15-20%

T,c, donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 593 893 982 831 315 462 4.076 Min Sal

Parti donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.407 2.175 2.501 2.194 805 1.226 10.308 OMS

2016% cesarei sul totale dei parti 42,0% 41,6% 39,0% 38,0% 40,1% 37,7% 39,7% 15-20%

T,c, donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 583 851 999 819 321 407 3.980 Min Sal

Parti donne residenti Sistema Informativo Ospedaliero 1.389 2.048 2.560 2.154 801 1.081 10.033 OMS

2015n. parti x 1.000 residenti 15-17aa 4,9 4,0 4,3 1,9 1,3 0,8 3,0 3,0

parti residenti <18aa Sistema Informativo Ospedaliero 11 12 15 7 2 2 49 Media

residenti 15-17aa al 1/1 Anagrafe comunale 2.258 2.991 3.473 3.728 1.500 2.511 16.462 aziendale

2016n. parti x 1.000 residenti 15-17aa 2,7 4,4 3,8 2,1 1,3 1,2 2,7 2,7

parti residenti <18aa Sistema Informativo Ospedaliero 6 13 13 8 2 3 45 Media

residenti 15-17aa al 1/1 Anagrafe comunale 2.252 2.986 3.459 3.727 1.496 2.519 16.439 aziendale

2015n. parti x 1.000 residenti straniere 15-

17aa 13,1 22,3 16,5 6,4 0,0 0,0 13,0 13,0

parti straniere residenti <18aa Sistema Informativo Ospedaliero 2 10 9 2 0 0 23 Media

straniere residenti 15-17aa 31/12/2014 Anagrafe comunale 147 443 546 304 130 182 1.752 aziendale

straniere residenti 15-17aa 31/12/2015 Anagrafe comunale 158 453 546 321 136 166 1.780

2016n. parti x 1.000 residenti straniere 15-

17aa 6,4 11,1 10,6 15,8 7,6 17,4 11,7 11,7

parti straniere residenti <18aa Sistema Informativo Ospedaliero 1 5 6 5 1 3 21 Media

straniere residenti 15-17aa 31/12/2014 Anagrafe comunale 158 453 546 321 136 166 1.780 aziendale

straniere residenti 15-17aa 31/12/2015 Anagrafe comunale 155 445 591 313 127 178 1.809

INDICATORE

PERCENTUALE DI PARTI

CESAREI

INCIDENZA PARTI IN

MINORENNI

INCIDENZA PARTI IN

MINORENNI STRANIERE

Azienda USL Roma 2 – Indicatori distrettuali Anno 2016

105

SINTESI DELLE OSSERVAZIONI PRINCIPALI

I 6 distretti della nuova ASL RM2 presentano composizioni demografiche generali

molto diversificate. Alcuni sono molto piccoli e con elevatissima densità di popolazione (D05 e D07), altri molto estesi e con densità bassa (D06 e D09), i restanti con caratteristiche di estensione e densità abitativa simili alla media comunale.

Due distretti derivano dall’accorpamento di coppie di distretti precedenti, mentre 4 sono rimasti immutati, a parte la modifica della denominazione. I due distretti di nuova costituzione sono D05 (derivante dai precedenti municipi ex M06 e M07) e D07 (derivante dai precedenti M09 e M10). Entrambi questi distretti presentano una bassa estensione territoriale e una elevatissima densità di popolazione. In particolare il distretto D05 risulta il più piccolo e più densamente popolato della ASL RM2.

Solo D06 presenta sensibile crescita demografica (circa 25% negli ultimi 10 anni). Negli altri distretti la popolazione resta alquanto stabile nel tempo. Il distretto D06 è anche il più popoloso (oltre 260.000 abitanti, su circa 1.300.000 totali), anche se la notevole estensione territoriale determina ancora una bassa densità di popolazione e dunque una potenzialmente ancora elevata possibilità di incremento.

La presenza di immigrati è elevata nel distretto D06 (17% della popolazione totale) e in minor misura nel distretto D05 (16%). Risulta invece relativamente bassa nei distretti D04, D07 e D09, nei quali si aggira sull'8-9% (rispetto alla media cittadina di circa l’11%). Nel D06 peraltro si è registrata rispetto al 2015 una riduzione del circa l’11% (circa 5.000 residenti stranieri in meno), dopo che in 10 anni la percentuale di stranieri era passata dal 7% al 18% e il loro numero assoluto era aumentato di oltre tre volte.

Il distretto D06 corrisponde al municipio più giovane del comune, presentando un indice di invecchiamento (percentuale di anziani) del 15% e un indice di vecchiaia inferiore a 100. L'indice di vecchiaia supera invece i 200 punti nel distretto D08, nel quale la percentuale di anziani raggiunge il 26% della popolazione. Molto anziana risulta anche la popolazione dei distretti D04, D05 e D07, con un indice di vecchiaia di 170-180. In particolare, l'invecchiamento della popolazione risulta negli ultimi anni in sensibile crescita nel distretto D04, anche se nell’ultimo anno tale fenomeno si è arrestato.

Gli indici legati alla natalità e alla fecondità sono alti nel D06 e bassi negli altri distretti,

in particolare nel D08. Nel D06 avvengono il 25% delle nascite della ASL RM2, e il tasso di natalità è dell'11‰. Il valore più basso di natalità (7‰) si registra in D08. Tutti questi indici appaiono negli ultimi anni in diminuzione, in tutti i distretti, coerentemente a quanto avviene a livello nazionale. Dal 2011 al 2015 il numero assoluto di nati si è ridotto nell'intera ASL RM2 del 9%. Nel 2016 si è registrata tuttavia una lievissima ripresa delle nascite, in particolare in D04 e D09.

La percentuale di parti di donne straniere è molto alta nei distretti D06 (29%) e D05 (26%), mentre mostra il valore più basso (16%) in D09.

I tassi di mortalità standardizzati nella ASL RM2, calcolati per il 2013, risultano in linea con i valori regionali (9‰ in totale, 11‰ tra i maschi, 8‰ tra le femmine). In tutti i distretti, i valori sono sensibilmente più elevati nei maschi rispetto alle femmine. Tra queste ultime, i valori sono piuttosto uniformi tra i diversi distretti. Invece tra i maschi si rilevano differenze evidenti, in particolare a carico di D06, che mostra una mortalità sensibilmente più elevata (circa 14‰.), mentre il valore più basso si presenta in D09. In accordo con la ricerca epidemiologica, la mortalità, soprattutto nel sesso maschile, appare correlata con le condizioni socio-economiche della popolazione, per cui risulta più elevata nei territori disagiati (come D06, ma anche come la componente della ex RMB dei due ex municipi “accorpati” M05 e M07), mentre nei territori “benestanti” appare più bassa (D09, D08 e l’ex M09 confluito in D07) L'andamento dei tassi di mortalità, seguito solo per la ex RMB, appare complessivamente stabile negli anni fino al 2013.

La mortalità per causa nella nostra ASL è legata in circa 2/3 dei casi alle malattie cardiovascolari e ai tumori (rispettivamente 36% e 33%). Nei maschi la prima causa di morte è rappresentata dai tumori, con un tasso di mortalità quasi doppio rispetto alle femmine. Tra le femmine, invece, le malattie cardiovascolari costituiscono ancora la prima causa di morte. Per tutte le cause il valore dei tassi standardizzati è superiore tra i

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maschi rispetto alle femmine (ad eccezione che per le cause psichiche). Le malattie respiratorie sono la terza causa di morte in entrambi i sessi.

La causa specifica più importante di mortalità è il ca. polmonare. La mortalità per

questa neoplasia presenta tra i maschi il valore maggiore nell'ex M08 e il minore nell'ex M09, tra le femmine il valore maggiore nell'ex M05 e il minore nell'ex M08.

La mortalità infantile resta su livelli accettabili (3-4x1.000) sia rispetto alle medie

nazionali che europee.

I tassi di mortalità evitabile, dopo vari anni di discesa, dal 2011 restano abbastanza stabili. Come rilevato a tutti i livelli, la mortalità evitabile nei maschi è circa doppia rispetto alle femmine; e costituisce il 16% della mortalità totale (22% tra i maschi, 12% tra le femmine). Anche la mortalità evitabile è maggiore nei distretti disagiati (D06 e D05) e minore in quelli più ricchi (D09 e D08), in specie tra i maschi.

I tassi di ospedalizzazione vedono l’arresto del trend in diminuzione che durava da

quasi 10 anni. Il valore del 2016 è sostanzialmente simile a quello dell’anno precedente, con leggero aumento tra i maschi e lieve riduzione nelle femmine. In precedenza, nella ex RMB, il valore dell'indicatore si era ridotto del 29% in 8 anni, con una diminuzione netta complessiva di circa 28.000 ricoveri (-21%).

I tassi di ospedalizzazione risultano sensibilmente più bassi tra i municipi della ex RMC

rispetto alla ex RMB. I valori più bassi si riscontrano in D09 e D08, mentre i più elevati in D04 e D05. Tra i maschi, risulta elevato il valore in D06.

Le cause più frequenti di ospedalizzazione sono nei maschi le malattie cardiovascolari

(15%), seguite dalle malattie digestive e muscolo scheletriche (10% per entrambe), tra le femmine la gravidanza e parto (16%), seguita dalle malattie muscolo scheletriche (12%). Gravidanza e parto raggiungono la percentuale maggiore in D06 (20%), mentre la quota scende molto in D07, D08 e D09. In D08 la principale causa di ricovero sono le malattie muscolo-scheletriche.

I tassi di ospedalizzazione negli immigrati sono sensibilmente più bassi di quelli complessivi, in tutti i distretti, e mostrano una tendenza alla riduzione, proseguita anche nel 2016. In circa metà dei casi complessivi la causa di ospedalizzazione è la gravidanza e parto

Nella ASL RM2 si stima la presenza di circa 86.000 diabetici, con una prevalenza sulla popolazione residente maggiore nei municipi ex M06, ex M07 e ex M08 e minore negli ex M09 e M12. Si stimano inoltre circa 70.000 affetti da BPCO (prevalenza maggiore nell'ex M05, ex M07 e ex M08) e circa 5.100 casi di IMA annuali (incidenza maggiore nell'ex M08), di cui 2/3 maschi. Tutti questi valori si riferiscono al 2014 e alla popolazione adulta, e derivano da una elaborazione del DEP della Regione Lazio basata sui vecchi municipi

La copertura per vaccinazione anti polio, stimata con meccanismo osservato/atteso,

appare nel complesso della ASL RM2 al limite inferiore dell’atteso o leggermente al di sotto di esso, ma con differenze distrettuali che suggeriscono molta attenzione nei distretti D04 e soprattutto D06, nei quali i valori stimati risultano sotto lo standard. Rispetto al 2015 appare comunque un lieve recupero, che interrompe il trend in continua discesa degli ultimi anni.

La copertura vaccinale per morbillo risulta abbondantemente al di sotto dello standard richiesto nel complesso della ASL RM2, e probabilmente non raggiunge lo standard in nessun distretto. Il valore stimato è circa 86%, peraltro in leggera crescita rispetto all’anno precedente (+4% di dosi somministrate nella prima infanzia). Come osservato negli anni precedenti, i valori più bassi si registrano nel distretto D06 (79%). Anche per questa vaccinazione il trend è stato in discesa per diversi anni, prima del lieve recupero del 2016.

La copertura vaccinale per influenza negli anziani rimane molto al di sotto dello

standard richiesto, nel complesso della ASL RM2 e in entrambe le ex ASL, restando attorno al 50%, pur avendo arrestato il trend in progressiva discesa fatto registrare negli ultimi 7-8 anni.

Gli indici di invito degli screening per il ca. della cervice uterina, per il ca. mammario e

per il ca. colorettale risultano ottimali nel complesso della ASL RM2, con valori nei singoli distretti che vanno interpretati alla luce della prospettiva pluriennale dei rispettivi programmi ma che comunque risultano quasi sempre vicini allo standard del 100% e comunque superiori all’80%.

Gli indici di partecipazione ai tre screening continuano a confermarsi bassi e non raggiungono gli standard richiesti in nessun distretto.

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La quota di medici e di pediatri di base inseriti in forme associative risulta nel complesso soddisfacente, avvicinandosi all'80%, pur se in lieve flessione rispetto all’anno precedente. I valori minori si registrano in D04 e D07 per i medici di medicina generale e in D04 e D09 per i pediatri di libera scelta.

La disponibilità di pediatri di libera scelta appare nella ASL RM2 in linea con i valori regionali, ma permangono valori bassi, come verificato da molti anni, nel distretto D06.

I ricoveri per diabete risultano tra i residenti nella ASL RM2 circa 500 l'anno. L'incidenza media grezza è di circa 40 ricoveri x100.000 residenti/anno, con valori però molto più bassi tra i residenti dei distretti D08 e D09. L'incidenza dei ricoveri per asma è circa 15x100.000, senza variazioni significative tra i distretti. Anche l’incidenza dei ricoveri per scompenso cardiaco risulta abbastanza omogenea tra i distretti, oscillando tra 200 e 400x100.000 residenti, per un totale di 3.500-3.600 l’anno. Tutti questi valori di ospedalizzazione appaiono sostanzialmente simili nel 2016 rispetto al 2015.

Gli indicatori di ospedalizzazione evitabile utilizzati dal DEP regionale nell’ambito del sistema di valutazione degli esiti (P.Re.Val.E.), calcolati con tecniche complesse di aggiustamento sui territori corrispondenti agli ex municipi cittadini, mostrano indici di ospedalizzazione evitabile generalmente minori nei municipi della ex RMC rispetto a quelli della ex RMB. In particolare, sono sempre assai bassi i valori degli indicatori di ospedalizzazione nei municipi che attualmente corrispondono ai distretti D08 e D09, mentre i valori maggiori si registrano quasi sempre nell’attuale D06. Va notato che nei distretti D08 e D09 risultano assai bassi la prevalenza delle esenzioni ticket per diabete, il tasso di ospedalizzazione grezzo per diabete, il tasso di ricoveri per complicanze del diabete.

La percentuale di accessi al pronto soccorso con codice bianco nei presidi aziendali ha continuato anche nel 2016 il trend in riduzione registrato da alcuni anni, scendendo al 3% complessivo. La riduzione ha riguardato soprattutto i presidi in cui i valori erano più elevati negli anni precedenti (CTO, Pertini), i quali così si avvicinano ai valori più bassi, e quindi migliori, del Casilino (2,7%) e S.Eugenio (1,3%).

Nel complesso della ASL RM2 sono state effettuate nel 2016 circa 21.000 visite di guardia medica, con una riduzione di circa il 12% rispetto all’anno precedente. L’incidenza sulla popolazione residente è stata di circa 16 visitex1.000 abitanti, con un valore massimo in D04 (21x1.000) e minimo in D09 (12x1.000).

La dotazione di medici di guardia medica rispetto alla popolazione residente è maggiore nei distretti D04 e D05 (8x100.000 residenti) e minore nei distretti D06 e D09 (5x100.000). Tuttavia in tutti i distretti la disponibilità risulta inferiore alle medie nazionale e regionale.

La spesa farmaceutica per assistito dei medici di medicina generale continua il trend in diminuzione rilevato negli ultimi anni, pur rimanendo al di sopra degli standard regionali. Non si rilevano, dai dati della SOGEI, differenze sostanziali tra le due ex ASL RMB e RMC (spesa pro capite annuale di 217-218 euro per entrambe). Tra i distretti, il valore maggiore si rileva nel D05, il minore in D09, in entrambi i casi confermando quanto già osservato l’anno precedente. Anche tra i pediatri di libera scelta la spesa per assistito appare in diminuzione, rilevandosi tuttavia valori più bassi tra i municipi provenienti dalla ex RMC.

Il consumo pro capite di prestazioni specialistiche ambulatoriali tra i residenti nella ASL RM2 è di circa 12/anno, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Tra i distretti, il valore maggiore viene rilevato in D04 (15/anno) e D05 (14/anno), il minore in D08 e D09 (circa 10/anno).

L'indice di fuga della specialistica ambulatoriale risulta il 32% tra i residenti nella ASL RM2, e appare leggermente maggiore nei territori della ex RMC rispetto alla ex RMB. I valori massimi si hanno in D08 e D09 (44-45%), i minimi in D05 (23%). Se si esclude il laboratorio analisi, l’indice di fuga complessivo della ASL RM2 è del 40%, con valori attorno al 50% in D08 e D09 e del 30% in D05.

Circa il 42% delle prestazioni specialistiche erogate sul territorio (esclusi gli ambulatori ospedalieri) viene erogata da strutture a gestione diretta distrettuale. Tale quota è massima nel D06 (53%) e minima nel D05 (33%).

L'indice di attrazione della specialistica ambulatoriale a diretta gestione distrettuale è basso (circa 10% per l'intera ASL RM2), con il valore maggiore nel D09 (19%) e il minore nel D06 (6%).

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La prevalenza dei progetti di ADI negli anziani, indicatore utilizzato dal Ministero della Salute per la valutazione del servizio di assistenza domiciliare integrata, risulta complessivamente di 13,9 progetti x1.000 residenti anziani nel complesso della ASL RM2, valore inferiore allo standard indicato (15,6x1.000), oltre che a quanto rilevato nel 2015. Va tuttavia sottolineato che tale valore si desume dal sistema informativo SIAT, che a causa della ancora non ottimale utilizzazione da parte dei servizi fornisce dati sicuramente molto sottostimati rispetto alla reale attività svolta. Lo standard ministeriale viene raggiunto o superato solo in D05 e D07. (Sono considerati nel computo i progetti con Coefficiente di intensità assistenziale maggiore di 0,13).

La prevalenza individuale di anziani in ADI, cioè il numero di utenti indipendentemente dai progetti, risulta 20,7x1.000 residenti anziani, valore in questo caso superiore a quello dell’anno precedente. L’indicatore raggiunge i valori maggiori in D05 e D09 e i minori in D04 e D08. In questo caso sono presi in considerazione solo gli utenti con almeno due giorni di assistenza continuativa nell'anno.

La disponibilità di posti in RSA risulta nel complesso della ASL RM2 molto bassa (circa 4 posti x1.000 residenti >74aa, contro lo standard di 25x1.000). La situazione è particolarmente carente nel territorio della ex RMC (meno di 1 posto x1.000 residenti >74aa), mentre in quello della ex RMB risulta leggermente migliore (7,1x1.000), grazie all'apertura di nuove strutture negli ultimi anni, restando comunque ancora inferiore allo standard.

L'indice di fuga per le RSA risulta molto elevato (pari o superiore al 50%) per i residenti nei distretti D08 e D09 (che hanno scarsa o nulla dotazione di RSA), e molto basso (pari o inferiore al 25%) nei distretti D05 e D06. Il valore medio dell’intera ASL RM2 è il 31%.

L'incidenza degli accessi domiciliari programmati (ADP) dei medici di medicina generale è di circa 140x1.000 assistiti pesati nella intera ASL RM2, tuttavia con forti differenziazioni distrettuali. Risulta particolarmente elevato il dato del distretto D05 (oltre 180 accessi x1.000), mentre è molto basso il valore calcolato nel D09 (29 accessi x1.000). Nella ex ASL RMB, dove l’indicatore è seguito da alcuni anni, esso si è mostrato in riduzione fino al 2014 (-11% dal 2011 al 2014), per poi restare successivamente stabile.

L'incidenza dei TSO appare in progressiva diminuzione. Nel territorio della ex RMB gli episodi si sono ridotti di 2/3 in 4 anni (da 163 nel 2012 a 57 nel 2016). Le differenze distrettuali sono variabili e poco significative, dato l’esiguo numero di casi. Va ricordato inoltre che i valori possono risentire di anomalie amministrative legate alla registrazione delle SDO.

L'offerta residenziale per la Salute Mentale appare in linea con quanto richiesto dal

Progetto Obiettivo (circa 1x1.000 residenti) nei municipi della ex ASL RMB, mentre è ampiamente inferiore allo standard nei municipi della ex ASL RMC. Nel complesso della ASL RM2 l’offerta residenziale risulta inferiore allo standard richiesto, con situazione particolarmente deficitaria in D05 e D08.

La prevalenza degli adulti in assistenza psichiatrica nei CSM territoriali appare in linea con le medie regionali nel complesso della ASL RM2 (circa 13x1.000 residenti) con valori minori nei distretti D08 e D09 e maggiori nei distretti D04 e D05.

L'incidenza dei progetti riabilitativi iniziati dai residenti nei centri ex art 26 regionali è risultata nel 2016 di circa 10 progetti x1.000 abitanti. L’incidenza maggiore si rileva nei distretti D04 e D05, mentre risulta assai bassa quella del D06, probabilmente a causa dell’assenza di strutture riabilitative sul territorio. Si tratta di un dato stabile, rilevato anche negli anni precedenti.

L'offerta riabilitativa residenziale e semiresidenziale è disomogenea tra i distretti. Particolarmente elevata nel D08 (oltre la metà dei posti dell'intera ASL RM2), è invece del tutto assente nei distretti D04 e D06. Nel totale, l'offerta della ASL RM2 corrisponde alla media regionale.

La prevalenza degli utenti SerD è nell’intera ASL RM2 di circa 9 utenti x1.000 residenti di età 14-44aa, con valori maggiori in D04 e D09 e più bassi in D05. La chiusura di un centro in quest’ultimo distretto potrebbe aver penalizzato l’utenza o provocato il riposizionamento di molti utenti presso distretti limitrofi, in particolare D06, che vede in effetti un netto aumento dell’indicatore rispetto al 2015.

L'offerta di personale medico nei SerD è di circa 2 ore settimanali x1.000 residenti 14-44aa, con valori leggermente più elevati in D04 e D08 e più bassi in D05, D06 e D09.

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Le IVG continuano il trend in discesa, analogamente a quanto avviene a livello nazionale. Conseguentemente si riducono tutti gli indicatori ad esse correlati, in particolare il tasso di abortività e il rapporto di abortività. Complessivamente, l’abortività risulta inferiore nei municipi della ex ASL RMC rispetto alla ex ASL RMB. Circa 2/3 delle IVG della ASL RM2 sono effettuate tra le residenti nei municipi della ex RMB.

Gli indicatori legati all’abortività risultano maggiori nei distretti D04 e D05 rispetto agli

altri distretti, per quanto il dato abnormemente elevato registrato per il distretto D04 sia legato in buona parte ad anomalie di codifica del municipio di residenza delle utenti. Nei distretti D08 e D09 si rileva un rapporto di abortività elevato, ma questo è legato non tanto ad un alto numero di IVG quanto ad un numero di nati particolarmente basso.

Tra le donne straniere le IVG sono rimaste stabili rispetto all’anno precedente, e così gli indicatori relativi. Il tasso di abortività nelle straniere è circa il doppio che nelle italiane, e il rapporto di abortività è più alto del 50%. Il 33% delle IVG viene effettuato da donne straniere.

La percentuale di tagli cesarei tra le residenti rimane abbondantemente superiore agli standard previsti, anche se negli ultimi anni si è manifestata una leggera riduzione. Il valore del 2016 tuttavia è rimasto stabile rispetto al 2015. L'indicatore mostra valori leggermente più bassi tra le donne residenti nei territori della ex ASL RMC rispetto alla ex RMB, in particolare nel distretto D09 (ex M12) (38%, calcolato sul totale dei T.C. e dei parti).

L'indice di preparazione al parto (rapporto tra donne preparate al parto nei consultori e donne residenti che hanno partorito) risulta nella ASL RM2 di 29x100, ma con grandi differenze distrettuali. I valori maggiori si hanno in D08 (52x100), e in D07 (40x100), mentre persistono, come negli anni precedenti, i bassi valori in D06 (17x100). Si registra nel 2016 un netto calo del valore dell’indicatore in D04, e una forte crescita in D07.

Continua la riduzione dei certificati per IVG rilasciati nei consultori. Nel complesso della

ASL RM2 sono scesi sotto i 50 per 100 IVG effettuate, rimanendo su valori elevati solo in D09.

La dotazione di Consultori rispetto alla popolazione residente è ampiamente inferiore a quanto previsto dal Progetto Obiettivo Materno Infantile (Un consultorio ogni 62.000 abitanti contro uno standard di 25.000). Solo in D05 ci si avvicina ad una dotazione soddisfacente. Nei municipi D04, D06 e D09 il numero di residenti per consultorio è più del triplo dello standard. Nei municipi D07 e D08 più del doppio.