INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate...

18
SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL DOCUMENTO Intervento del Procuratore Regionale Cons. Roberto Rizzi AOSTA, 23 FEBBRAIO 2018

Transcript of INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate...

Page 1: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE

AUTONOMA VALLE D’AOSTA

INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018

TITOLO DEL DOCUMENTO Intervento del Procuratore Regionale

Cons. Roberto Rizzi

AOSTA, 23 FEBBRAIO 2018

Page 2: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018

INTERVENTO DEL PROCURATORE REGIONALE

CONS. ROBERTO RIZZI

Page 3: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

1 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Signor Presidente, Signori Giudici, Autorità, Signore e Signori,

l’anno da poco trascorso è stato denso di novità, sia sul versante del contesto

operativo nel quale la Procura contabile opera, che sul versante delle iniziative

concretamente assunte.

Per ciò che attiene agli aspetti di contesto occorre far riferimento innanzitutto

all’entrata a regime del Codice della Giustizia Contabile (D.Lgs 26/8/2016, n. 174).

Dopo gli iniziali sospetti, nascenti più dalle resistenze psicologiche a confrontarsi

con un intervento legislativo di riforma capillare dei giudizi celebrati innanzi alla Corte

dei Conti, che dalla reale portata dei cambiamenti introdotti, la metabolizzazione

dell’intervento di codificazione è avvenuta senza particolari problemi.

Vista dalla prospettiva della Procura, la riforma ha confermato alcune rigidità

introdotte negli ultimi anni, come, ad esempio, la subordinazione dell’avvio

dell’attività istruttoria, ai fini dell’adozione delle determinazioni inerenti l’esercizio

dell’azione erariale, alla ricorrenza di specifica e concreta notizia di danno cioè ad

informazioni circostanziate e non riferibili a fatti ipotetici o indifferenziati.

In altri casi, la più recente giurisprudenza parrebbe intenzionata ad accedere, a

fronte di un disposto normativo equivoco, ad interpretazioni intese a superare dette

rigidità, come nel caso delle condizioni di proponibilità dell’azione per danno

all’immagine, laddove parrebbe ritenere non più indispensabile l’esistenza di una

sentenza irrevocabile di condanna per la ristretta cerchia di delitti contemplata dalla

precedente normativa, in tal modo ampliando l’ambito dei possibili interventi della

Procura contabile.

Per altro verso, il nuovo codice ha incrementato anche la trasparenza

dell’attività istruttoria del Pubblico Ministero.

Page 4: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

2 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Probabilmente nate come reazione ad una indubbiamente comprensibile ostilità

verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad

uno spiccato rigore operativo, introdotte dalla riforma per la fase istruttoria, sono da

considerare presìdi di civiltà, funzionali all’esplicazione piena del principio del giusto

processo.

In particolare, la previsione della veicolazione degli impulsi investigativi con

atti tipici (decreti) e l’imposizione di un obbligo di motivazione degli stessi, non

rappresentano un fastidioso appesantimento dell’attività inquirente, ma risultano

essere una giusta forma di garanzia per i soggetti coinvolti.

È evidente che un eventuale minor grado di formalismo avvantaggerebbe la

speditezza dell’attività istruttoria. Tuttavia, quello che potrebbe apparire, ad un

giudizio superficiale, un ostacolo all’azione di repressione delle condotte causative di

danno erariale, ad una più meditata e lungimirante riflessione, si pone come un

meccanismo di valorizzazione di quei bisogni di trasparenza, annoverabili nel genere

delle esigenze difensive.

Come pure nella medesima prospettiva è, orgogliosamente, da inquadrare la

previsione della finalizzazione dell’attività istruttoria del Pubblico Ministero, oltre che

all’acquisizione degli elementi necessari all’esercizio dell’azione erariale, anche

all’accertamento di fatti e circostanze a favore della persona individuata quale

presunto responsabile (art. 54, comma 1, CGC). Si tratta di una norma che esalta la

missione istituzionale dell’Ufficio del Pubblico Ministero, quale organo di giustizia,

certamente rigoroso, ma non insensibile alle reali contingenze.

Ebbene, in questa nuova, seppur per alcuni aspetti perfettibile, dimensione nella

quale l’azione della Procura è stata proiettata dal nuovo Codice della Giustizia

Contabile sono state assunte importanti iniziative.

Naturalmente, la limitata consistenza numerica dei soggetti convenibili innanzi

alla Corte dei Conti - ulteriormente circoscritta dall’interpretazione estremamente

Page 5: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

3 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

limitativa che le Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione hanno espresso con

riferimento alle controversie afferenti la responsabilità per "mala gestio" imputabile ad

amministratori di società a partecipazione pubblica -, da un lato, e il fatto che le

attività di impiego delle risorse pubbliche, in larga misura, sono espressione di buona

e virtuosa amministrazione, hanno ripercussioni inevitabili sulle dimensioni

quantitative dei risultati.

Non posso, quindi, ostentare strabilianti risultati in termini numerici.

Sotto il profilo qualitativo, però, le energie investite hanno prodotto effetti di

rilievo.

Ebbene, queste energie, per la quasi totalità, sono state assorbite dalle

complesse attività istruttorie esitate con l’avvio dell’azione di responsabilità

amministrativa nei confronti di numerosi (22) esponenti di vertice

dell’amministrazione regionale, la gran parte dei quali titolari di cariche elettive, per

l’erogazione di ingenti finanziamenti circa €/Mil 140, a beneficio della controllata

Casinò de la Vallèe S.p.A..

Nel segmento temporale circoscritto dai limiti rivenienti dalla disciplina della

prescrizione quinquennale dell’azione di responsabilità cioè tra luglio 2012 e dicembre

2015, l’Amministrazione regionale con 4 operazioni di erogazione di liquidità, con

finalizzazioni disomogenee (finanziamento generico, aumento di capitale in parte

asservito anche al rimborso di pregressi finanziamenti, pagamento di spese correnti)

ha finanziato, reiteratamente e ogni volta per importi estremamente cospicui,

attraverso moduli operativi altamente articolati, un’impresa controllata che, ad

opinione della Procura, presentava palesi segnali di gravissima sofferenza, con

indicatori di debolezza strutturale che compromettevano irrimediabilmente

l’attitudine alla autonoma sopravvivenza nell’immediato e rendevano inverosimile

ogni più benevola prospettiva di recupero nel futuro.

Page 6: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

4 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Questo ausilio finanziario è apparso alla Procura non una, seppur discutibile,

iniziativa, dagli esiti incerti, di sostegno ad un processo di innovazione strategica, per

agevolare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario ed il recupero della

redditività di una società controllata in crisi, ma un’irrazionale e consapevole

allocazione di cospicue risorse pubbliche per il sostegno di un soggetto imprenditoriale

non in grado, in base agli inequivoci segnali di contesto, di assicurare ragionevoli

equilibri dei saldi della gestione.

Gli approfondimenti istruttori svolti hanno evidenziato profili di criticità in

ordine, innanzitutto, all’architettura delle operazioni di finanziamento, a favore della

Casa da Gioco.

In proposito, deve rilevarsi che la vigorosa assistenza finanziaria al Casinò de la

Vallée S.p.A. pur se condotta con l’ostentato intento di perseguire finalità

pubblicistiche, è sembrata prestata, a questa Procura, in spregio di ogni regola posta

a presidio dell’economicità, efficacia ed efficienza dell’utilizzo di risorse finanziarie

pubbliche, eludendo il divieto, previsto dalla disciplina comunitaria, di aiuti di Stato

e si è risolta nella ingiustificata dissipazione di provviste erariali di enorme

consistenza.

Accanto a tale modalità di assistenza realizzata attraverso iniezioni di liquidità,

la Regione è anche intervenuta con modalità meno evidenti. Infatti, l’alimentazione

di una teorica e, tenendo conto delle perduranti gravi difficoltà, probabilmente, solo

artificiale prospettiva di continuità aziendale si è realizzata:

- con la riduzione dei tassi di interesse sui mutui e, quindi, con

l’attenuazione per Casinò degli oneri finanziari connessi ai finanziamenti;

- con l’alleggerimento dell’indebitamento realizzato attraverso l’elisione di

una quota consistente (€/Mil 30) del debito nei confronti della consorella FINAOSTA

attraverso ulteriori risorse provenienti dal soggetto creditore;

- con il mantenimento della riduzione, operata nel periodo precedente a

quello preso in esame, dal 40% al 10% della quota di introiti lordi dei giochi che la

Page 7: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

5 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Società è tenuta a corrispondere alla Regione, ai sensi del Disciplinare per la gestione

della casa da gioco;

- con il fondo alimentato con la percentuale del 6% degli introiti di

spettanza della Regione relativi all'anno precedente, così come previsto nel

Disciplinare per la gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent.

Insomma, una variegata gamma di aiuti, tutti realizzati non avvalendosi

dell’unico strumento all’uopo utilizzabile (quello previsto dall’art. 3, comma 2, della

L.R. 23/12/2009, n. 49, con ogni evidenza troppo condizionato dalle rigidità della

finanza pubblica), e frutto, per lo più, di alchimie finanziarie elaborate ricorrendo ad

architetture complesse, non sempre di agevole decriptazione e con taluni connotati di

dubbia coerenza con gli imperativi precetti posti a presidio di principi del diritto

societario, del diritto dell’Unione Europea e delle norme di sana gestione delle risorse

pubbliche e, comunque, non in grado di portare ad una situazione aziendale

stabilmente riequilibrata.

Le uniche componenti costanti sono state la sapiente e consapevole regia,

alternativamente, della Giunta e del Consiglio Regionale e l’impiego di risorse

oggettivamente pubbliche, sebbene talvolta reperite presso operatori economici con

veste privatistica, ma sempre saldamente sottoposti a controllo regionale.

Ulteriori, rilevanti criticità, poi, sono emerse in relazione all’utilizzazione, per

giustificare la praticabilità di interventi di soccorso finanziario da parte della P.A., di

valutazioni prognostiche delle prospettive di sviluppo macroscopicamente

ottimistiche, fondate su scenari inverosimili e assai poco attendibili, nonché in ordine

all’ingiustificata rilevazione in bilancio di imposte anticipate; operazione contabile che

ha permesso di non esporre in bilancio perdite per oltre €/Mil 28 e, conseguentemente,

consentito di far apparire “meno deficitaria” una situazione contabile di per sé già

fortemente allarmante.

Valuterà il Giudice la fondatezza della ricostruzione attorea.

Page 8: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

6 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Certamente, gli indicatori sintetici dell’attività del Casinò mostravano - e

continuano a mostrare - l’insussistenza di margini di redditività tali da rendere

credibile la sussistenza di una duratura situazione di autosufficienza, in grado di

assicurare l’assolvimento, pieno e puntuale, oltre che degli ordinari oneri di

funzionamento, anche degli impegni nascenti dai finanziamenti contestati.

L’unica prospettiva di sopravvivenza era e pare continuare ad essere il sostegno

finanziario della Regione. È vero che le rate, seppure “alleggerite” per effetto di

generose concessioni di lunghissimi periodi di preammortamento (quantomeno

inusuali), di rimodulazioni dei piani di ammortamento (suggeriti dalle contingenze

poco favorevoli) e di drastici abbattimenti del costo dei finanziamenti (addirittura del

600% passando da un tasso originario del 6% a quello del 1%), sono state onorate e

che, addirittura, una parte della quota capitale del mutuo più remoto (fra quelli

considerati nell’invito) è stata restituita.

Ma ciò è avvenuto solo grazie all’impiego di ulteriori risorse finanziarie messe a

disposizione dalla Regione.

La rotatività delle iniezioni di liquidità ha costituito e seguita a rappresentare il

rimedio immunizzante contro il rischio di perdita della capacità solvente della casa da

Gioco.

La gran parte delle risorse confluite su Casinò non è stata attinta da ordinarie

disponibilità regionali, ma è stata reperita attraverso complesse ed estremamente

articolate operazioni di drenaggio compiute, sotto la regia della Regione, sulla

controllata di secondo livello Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) SpA.

Questa società ha rappresentato un salvadanaio sorprendentemente pingue, dal

quale è stato attinto, per sostenere finanziariamente il Casinò nel quinquennio

considerato, il considerevole importo di €/Mil 80 e al quale, anche più di recente, si è

fatto ricorso (cfr. art. 2 della LR 25/5/2017, n. 7) per l’ulteriore ed integrale

finanziamento (€/Mil 27,2) del nuovo piano di ristrutturazione aziendale del Casinò.

Page 9: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

7 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Sorprende che la prospettiva – rallentata a seguito dell’approvazione, nel giugno

2017, delle disposizioni integrative e correttive al D.Lgs 175/2016 (c.d. Legge Madia)

- della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana di un soggetto

imprenditoriale dinamico e capace di portare avanti una gestione profittevole,

seppure con qualche opacità strategica (come la vicenda dell’acquisto di turbine ed

altro materiale idroelettrico di provenienza cinese sembra dimostrare), non costituisca

un freno alla voracità finanziaria della Regione (cfr. art. 27 della LR 24/2016 e art. 27

della LR 21/2017, che hanno previsto il riversamento alla Regione, di oltre €/Mil 100

per le due annualità) che, essendo al vertice della filiera societaria di controllo,

dovrebbe massimamente adoperarsi per evitare che, i continui prelievi delle riserve

straordinarie e distribuzioni degli utili di esercizio possano deteriorare la robustezza

finanziaria della controllata e, conseguentemente, compromettere il buon esito del

collocamento sul mercato delle sue azioni.

La vicenda “Casinò” ha quasi saturato le potenzialità istruttorie del piccolo

ufficio della Procura della Valle d’Aosta, ma non le ha, comunque, esaurite.

Sono stati stati aperti n. 67 nuovi fascicoli istruttori, con una giacenza residua

di 494 procedimenti pendenti.

Sono state operate 55 richieste istruttorie e conferite 4 deleghe per adempimenti

istruttori alla Guardia fi Finanza.

È stata disposta l’archiviazione di 58 procedimenti istruttori per l’insussistenza

delle condizioni per il proficuo esercizio dell’azione.

È stato redatto un appello incidentale su una sentenza riguardante i c.d. “costi

della politica”.

La sentenza impugnata ha confermato la linea di rigore manifestata anche in

altre precedenti pronunce nei confronti di Capigruppo di Gruppi del Consiglio

Regionale e fondata su quattro capisaldi e cioè i) la riconducibilità dell’obbligo di

rendicontazione al Capogruppo ed il conseguente radicamento su tale soggetto delle

responsabilità ricollegabili al suo omesso o inesatto adempimento, ii) la non eludibilità

Page 10: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

8 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

dell’incombenza della conservazione della documentazione delle spese effettuate dal

Gruppo consiliare, iii) l’insensibilità del giudizio di responsabilità amministrativa alle

peculiari connotazioni strutturali e funzionali dei Gruppi consiliari e iv) la

sindacabilità della pertinenza della spesa rispetto ai compiti istituzionali, senza che la

valutazione dell’inerenza possa dar luogo ad un inammissibile sindacato sul merito

delle scelte discrezionali. La medesima pronuncia, tuttavia, oltre a dichiarare in parte

prescritta la pretesa erariale, ha parzialmente rigettato la domanda attorea, per la

parte relativa all’impiego di una grossa porzione del contributo pubblico per finanziare

le spese di pubblicazione di un giornale edito dal Movimento politico di riferimento del

Gruppo.

Ad opinione della Procura, questa tipologia di spesa, valutata con il parametro

di orientamento della stretta inerenza dell’impiego delle risorse rispetto al fine

istituzionale e tenuto conto delle concrete modalità con le quali il periodico esborso è

stato effettuato (versamento a beneficio del movimento e non di un operatore

professionale, mancata contrattualizzazione dell’accordo per regolamentare il servizio

di informazione sull’attività del Gruppo, invarianza del travaso finanziario per un

quadriennio e, dunque, totale insensibilità dell’operosità propagandistica del giornale

alle fisiologiche dinamiche politiche, mantenimento dell’erogazione anche quando il

giornale non è stato pubblicato) esula dall’area del legittimo impiego della provvista

pubblica con finalità di scopo determinata.

In ogni caso, al di là di quelle che saranno le valutazioni del Giudice del gravame

su questo specifico caso e sugli altri, analoghi, per i quali saranno, a breve, esercitate

le impugnazioni, questa tipologia di pronunce induce ad operare, pur con la

consapevolezza che la missione istituzionale della Procura contabile è circoscritta alla

verifica della legalità dell’impiego delle pubbliche risorse e si arresta di fronte

all’esercizio del potere legislativo assistito, com’è giusto che sia, da presidi di

insindacabilità, una rispettosa sottolineatura dell’esigenza di improntare le condotte

comportanti l’impiego delle sempre più scarse risorse pubbliche, oltre che, com’è

Page 11: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

9 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

scontato che sia, al paradigma legale, anche alla massima oculatezza, sobrietà e

trasparenza.

In una fase storica caratterizzata da una sempre meno malcelata conflittualità

sociale, da una spesso ostentata insofferenza verso le istituzioni rappresentative, da

problemi di ricerca e mantenimento di lavori congruamente remunerati, da difficoltà

di gestire gli inarrestabili flussi migratori in modo equilibrato e con modalità, per tutti

e sempre, decorose e rispettose della dignità umana, non basta, infatti, che la spesa

pubblica, soprattutto quella legata ai costi della democrazia, sia legittima, ma occorre

anche che sia percepita come giusta, cioè non come fonte di sperperi e privilegi.

A tale riguardo, il pensiero corre spontaneo alla modifica che il legislatore

regionale ha apportato alla disciplina degli assegni vitalizi.

Purtroppo, gli interventi in materia di contenimento della loro consistenza, la

previsione della facoltà di rinuncia, la modifica peggiorativa della modalità di calcolo

con la sostituzione, per tutti i consiglieri eletti dalla XII legislatura, del precedente

sistema previdenziale a prestazione definita con il regime della capitalizzazione, la

destinazione dei risparmi realizzati in tale ambito a progetti di solidarietà nei confronti

delle popolazioni colpite da calamità naturali, pur denotando una indubbia ed

apprezzabile sensibilità al problema, non hanno ricevuto adeguata attenzione.

Interesse enormemente maggiore è stato, invece, riservato all’intervento

operato dalla Legge di Stabilità regionale per il triennio 2017/2019 (art. 3 della LR

24/2016) che ha concesso, ai titolari di assegno vitalizio nel regime della prestazione

definita ed ai consiglieri regionali di legislature antecedenti a quella in corso, la facoltà

di chiedere la liquidazione della propria posizione in forma di capitale, entro il 31

marzo 2017.

Per effetto di tale previsione, a fronte di un trasferimento all’istituto

dell’assegno vitalizio di €/Mil 4,4 disposto dalla medesima legge, vi è stato un esborso

superiore ai €/Mil 23, conseguente all’esercizio dell’opzione da parte di oltre 50 ex

Consiglieri.

Page 12: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

10 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Certamente le somme erogate sono il frutto di corrette metodologie di

attualizzazione delle future prestazioni frazionate e, probabilmente, la

capitalizzazione potrà risultare, da un punto di vista finanziario, addirittura

maggiormente conveniente per l’Amministrazione rispetto ai pagamenti delle rendite

mensili.

Tuttavia, il clamore che la vicenda ha suscitato a livello nazionale, merita

un’attenta e seria riflessione, anche tenuto conto del fatto che tali malumori non sono

frutto di suggestioni momentanee.

D’altro canto già in sede di Assemblea costituente, nel 1946, nell’ambito del

dibattito sulle provvidenze da erogate agli eletti, Calamandrei ebbe a dire, a proposito

della scarsa simpatia e poca fiducia di cui gli eletti godevano presso l’opinione pubblica

«Vi è (…) un'atmosfera (…) di sospetto e di discredito. Fondamentalmente al centro di

questa atmosfera c'è la convinzione diffusa che molte volte l'esercizio del mandato (…), il

quale è conferito per il raggiungimento di scopi di pubblico interesse, possa servire a

mascherare il soddisfacimento di interessi personali; e diventi un affare, una professione,

un mestiere».

La Procura, unitamente alle altre componenti della Corte dei conti che svolgono

funzioni giurisdizionali e di controllo, e con il confortante aiuto e l’insostituibile

sostegno di quella larghissima porzione dell’Amministrazione sana, non si sottrarrà

all’impegno di sostenere la canalizzazione dell’agire pubblico nel solco della legalità,

economicità, efficienza, imparzialità e trasparenza, contrastando, in ogni modo

consentito, le gestioni opache, alimentate da logiche clientelari, impermeabili all’etica

e sostenute da bulimia affaristica, ancora radicate in alcuni, per fortuna, sempre più

circoscritti, ambiti dell’amministrazione pubblica.

In particolare, desidero evidenziare la rafforzata sinergia con la Sezione del

Controllo, la quale, all’esito degli approfondimenti di competenza non ha mancato di

segnalare alla Procura profili di criticità di talune gestioni.

Page 13: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

11 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Le qualificate segnalazioni hanno, talvolta, rappresentato l’innesco di nuovi

procedimenti istruttori, contenendo notizie di danno provviste dei requisiti di

specificità e concretezza; altre volte, hanno contribuito ad incrementare il corredo di

conoscenza su questioni già all’attenzione della Procura come quella riguardante

l’Aeroporto “Corrado Gex”, monumentale esempio di infruttuoso impiego di cospicue

risorse pubbliche.

Sintomatica della problematicità del caso è la vetustà delle informazioni

valorizzate, in primo piano, nel sito internet istituzionale che si riferiscono ad una

visita risalente ad ottobre 2011 del Capo di Stato in Valle d'Aosta; all’atterraggio

esplorativo, nel dicembre 2010, di un veicolo di un vettore estero; al rendering

dell'assetto finale della nuova aerostazione, progettata da un architetto di fama

mondiale, peraltro, come verificato in sede di accesso di questa Procura, ora ridotta

ad un involucro ammalorato e abbandonato ad ogni tipo di saccheggio.

Le difficoltà generate da un modello di conduzione rivelatosi disastroso e ad alto

tenore di vischiosità gestoria sono tanto innegabili, quanto rilevanti. Queste difficoltà,

però, sembrano costituire un fin troppo efficace freno per l’assunzione di lungimiranti

strategie, volte, per un verso, a valorizzare gli ingenti investimenti fatti nel recente

passato nell’infrastruttura aeroportuale, e, per altro verso, a creare una efficiente

combinazione con gli altri mezzi di trasporto (quello ferroviario e quello autostradale,

che, pure, non sono immuni da aspetti seriamente problematici).

Una proficua sinergia si è anche realizzata con la Procura della Repubblica

presso il Tribunale di Aosta, che ha visto incrementati i flussi informativi previsti dal

nuovo Codice di Giustizia Contabile.

A conclusione del mio intervento, desidero ringraziare i tanti esponenti delle

Istituzioni pubbliche che hanno condiviso con l’Ufficio che ho l’onore di rappresentare

lo sforzo di assicurare una corretta allocazione delle risorse pubbliche.

Una particolare manifestazione di gratitudine desidero pubblicamente rivolgere

al Corpo della Guardia di Finanza per il prezioso ausilio prestato alle attività

Page 14: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

12 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

istruttorie. L’elevatissima competenza, i consueti rigore e precisione operativa, nonché

la grande capacità di analizzare realtà anche estremamente complesse con

l’appropriata lente di chi ha grande dimestichezza con i valori sottesi al buon

andamento della Pubblica amministrazione sono tranquillizzanti garanzie di qualità

non solo a beneficio dell’Organo requirente coadiuvato, ma anche per tutti i soggetti

coinvolti.

Un ringraziamento sentito anche all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato

e alle altre forze di Polizia, per la disponibilità, sempre manifestata, ad agevolare

l’azione di contrasto agli sprechi delle pubbliche risorse.

Saluto e ringrazio gli Avvocati per avere contribuito, con la sempre rispettosa

dialettica processuale, all’affermazione della giustizia nel caso concreto.

Ringrazio anche gli organi di informazione per avere colto e debitamente

valorizzato lo sforzo della Procura contabile di garantire l’integrità e la trasparenza

della gestione della finanza tentando di dare congrue risposte alle legittime aspettative

della Comunità sui temi della buona amministrazione pubblica.

Un sincero segno di gratitudine sento di dover rivolgere, con un pubblico

encomio, al personale della Procura che mi coadiuva per il grande equilibrio, profonda

passione, meritoria sensibilità quotidianamente dimostrati nel lavoro svolto. Estendo

questo ringraziamento a quanti del Nucleo di polizia economico-finanziaria della

Guardia di Finanza che operano presso la Procura, militari che con l’accurato lavoro

danno grande lustro ed onore al Corpo di appartenenza.

Non posso esimermi dal compiacermi per la presenza di Colleghi rappresentanti

della locale Sezione di Controllo, del rappresentante del Consiglio di Presidenza e del

rappresentante dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti. La loro presenza

contribuisce a dare lustro a questa cerimonia.

Page 15: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

13 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Pertanto, Sig. PRESIDENTE, Le chiedo di dichiarare aperto, nel nome del

Popolo italiano, l’anno giudiziario 2018 della Sezione giurisdizionale della Corte dei

conti per la Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Aosta, 23 febbraio 2018

(Cons. Roberto Rizzi)

Page 16: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

14 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

INDICE DELLE TABELLE Tabella 1- Tipologia delle denunce pervenute ............................................................................... 15

Page 17: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte

15 Corte dei conti | Inaugurazione anno giudiziario 2018

Page 18: INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2018 TITOLO DEL … · verso prassi operative caratterizzate da esasperate opacità, le misure improntate ad uno spiccato rigore operativo, introdotte