IN ROMA 15 novembre

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Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network - Allegato al FILM | CONCERTI | SPETTACOLI | MOSTRE | ENOGASTRONOMIA | FIERE | EVENTI SPORTIVI | CORSI | ITINERARI | FUORI PORTA GRANDE ATTESA PER GLI all blacks > P.5 ARRIVA NELLE SALE IL CAPITOLO FINALE DI twilight > P.6 IL ROCK DEGLI skunk anansie AL TENDASTRISCE > P.8 RISATE ASSICURATE AL GRAN TEATRO CON BIGGIO E MANDELLI i soliti idioti i soliti idioti > P.2-3 PAOLO PROSERPIO

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settimanale di cultura, spettacolo, cinema, musica, teatro. Tutti gli appuntamenti culturali della capitale

Transcript of IN ROMA 15 novembre

Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network - Allegato al

FILM | CONCERTI | SPETTACOLI | MOSTRE | ENOGASTRONOMIA | FIERE | EVENTI SPORTIVI | CORSI | ITINERARI | FUORI PORTA

GRANDE ATTESA PERGLI all blacks

> P.5

ARRIVA NELLE SALEIL CAPITOLO FINALE

DI twilight

> P.6

IL ROCK DEGLIskunk anansieAL TENDASTRISCE

> P.8

RISATE ASSICURATE AL GRAN TEATRO CON BIGGIO E MANDELLI

i solitiidiotii solitiidioti

> P.2-3PAOLO PROSERPIO

2 coPertina

Con il loro nome volevano omaggiare “I solitinoti”, un film capolavoro firmato dal maestro Mo-nicelli e pietra miliare della commedia all’italia-na. In realtà, Francesco Mandelli e Fabrizio Big-

gio, alias “I Soliti Idioti” hanno guardato più all’Inghil-terra e in particolare alla serie comica “Little Britain” perraccontare a modo loro l’Italia di oggi con tutti i suoi di-fetti e luoghi comuni.I più giovani conosceranno molto bene il duo sbocciatosugli schermi di Mtv e che probabilmente andrà a se-gnare una generazione, come hanno fatto in passatoaltre coppie di comici, da Stanlio e Ollio a Franco e Cic-cio passando per Cochi e Renato e Gianni e Pinotto.Dopo aver bucato il piccolo e grande schermo, ora pas-sano al palcoscenico con uno spettacolo teatrale – il 17novembre dalle 21.15 al Gran Teatro – in cui si rive-dranno i loro sketch e i personaggi più buffi, da Rug-gero e Gianluca a Padre Boi e Padre Giorgio, alla po-stina che promette di essere “subito da lei” e poi nontorna, e ancora Maria Luce e Giampietro fino al picco-lo Niccolò. Biggio e Mandelli sono molto abili nell’in-dossare maschere completamente diverse per rac-contare uno spaccato del nostro Paese. E lo fanno at-traverso una comicità buffa che spesso sfocia in de-menzialità e – a volte – in volgarità, che il grande pub-blico non nasconde di gradire. Anche questo segno diun profondo cambiamento dei tempi, se si pensa che untempo a far ridere gli italiani dei propri difetti erano Totò,Gassman e Mastroianni, protagonisti de “I soliti noti”.

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AL GRANTEATRO LAcomicità CHE PIACE

Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, uno nato a Firenze el’altro a Erba, da oltre dieci anni sono protagonisti suglischermi di Mtv, dove hanno condotto numerosi programmi.Dal 2009 iniziano l’avventura de “I Soliti Idioti” di cui sonoanche sceneggiatori. Biggio ha debuttato in tv nel 1998 comeconduttore su Canale 10, una rete televisiva toscana.Mandelli, invece, soprannominato “Nongiovane”, ha iniziatonel 1998 sempre su Mtv al fianco di Andrea Pezzi in“Tokusho”. “I Soliti Idioti” hanno fatto la loro apparizioneanche all’ultimo Festival di Sanremo. La serie tv è intantogiunta alla quarta stagione.

CHI SONO

Dopo aver conquistato tv e cinema, “I Soliti Idioti” arrivano sul palcoscenico con i loro personaggi e sketch irriverenti.Appuntamento il 17 novembre

Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio sono I Soliti Idioti nello sketch Father and son

3coPertina

I PERSONAGGIFATHER AND SONRuggero De Ceglie è un padre autoritario, volgare e disonesto. Il figlio Gianluca ha invece un animo sensibile, è laureato ed è amante dell’arte e della tecnologia. Ruggero sprona il figlio a vivere una vita fatta di “piaceri veri” spronandolo a suon di “Dai, cazzo!”

DOLCE ATTESADue ragazzi gay credono di poter partorire un figlionaturalmente e accusano chi li guarda increduli gridando al mondo di essere omo-ses-sua-li (scandendolo a vocestridula).

IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESAPadre Boi e Padre Giorgio sono due stravaganti preti chevedono la Chiesa come una grande azienda e cercano diaumentare il consenso dei credenti presentando innovativiprogetti di rinnovamento persino al Papa.

LA POSTINAUn tranquillo ragazzo di provincia è alle prese con laburocrazia italiana e in particolare con un’impiegata delle Poste che lo lascia in perenne attesa.

GLI (IM)MORALISTIMaria Luce e Giampietro sono una coppia benestante che si imbatte in alcune imbarazzanti situazioni del quotidiano. Il loro perbenismo li porta a immobilizzarsi con surrealiragionamenti (Im)moralisti.

MAMMA ESCO...!Il piccolo Niccolò esce di casa fornendo ai genitori, un po’disinteressati, le giustificazioni più stravaganti per portare atermine azioni quasi sempre illegali e non adatte a unragazzino della sua età.

LA MINISTRAQuesto sketch dissacra una parte della politica odierna, dove la meritocrazia cede il posto ad altre (discutibili) doti.Un’anestesista è stata eletta ministra e ha per assistenti degli ex dottori. Non capisce le domande dei giornalisti e i suoi discorsi sono infarciti di doppi sensi.

PAOLO PROSERPIO PAOLO PROSERPIO PAOLO PROSERPIO

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5Primo Piano

Un appuntamento da circoletto rosso che se-gna l’ambizione di una federazione e di unmovimento sportivo in crescita. Il trittico di testmatch novembrini arriva al suo apice saba-

to 17, Stadio Olimpico, dove la nazionale italiana di rug-by conta di battere il record di presenze nella struttu-ra capitolina e, chissà, sognare contro gli All Blacks,la squadra che più ditutte accende il desi-derio e i sogni degli ap-passionati della pallaovale. Lo spettacolo sul cam-po lo forniranno le squa-dre. È indubbio che l’Ita-lia conta sui test match per confermare i suoi progressi.Lo stesso Brunel, il c.t. della nazionale, è certo dellavoglia dei suoi ragazzi. «Negli ultimi anni l'Italia è cre-sciuta, ma vogliamo puntare più in alto. Abbiamo l'am-bizione di imporre il nostro gioco all'avversario. E pervedere se siamo una buona squadra è necessario af-frontare i migliori al mondo per vedere quanto valiamo,vogliamo salire ancora più su».Degli All Blacks neozelandesi si sa tutto, inutile ricor-dare i titoli – anche se la Coppa del Mondo vinta in casanel 2011 mancava dal 1987 – o la danza maori che in-timidisce gli avversari prima dell’inizio (“Ka Mate? KaMate? Ka Ora! Ka Ora!” cantano e ballano mostrandola loro forza) o la stratosferica percentuale del 74,5%di vittorie ottenute nella loro storia (341 su 458 incon-tri). Quello che forse non si sa ancora è lo spettacola-re Terzo Tempo Azzurro 15 allestito al Foro Italico perospitare le decine di migliaia di persone che correranno

all’Olimpico per trascorrere delle ore all’insegna dellacomunità che la palla ovale rappresenta. Lo sforzo del-la federazione è stato importante proprio per coinvol-gere la grande famiglia degli appassionati, di tutte leetà. Terzo Tempo Azzurro 15 esalterà il meraviglioso sce-nario del Foro Italico: già nei pressi dell’Obelisco e inviale dei Mosaici sarà possibile ammirare una messa

in scena che esalta l’ec-cellenza italiana. Ci saràun palco con un dj e de-gli intrattenitori; l’area ri-storo sarà allestita da Au-togrill mentre nella zonaStadio dei Marmi saran-no predisposte iniziative

ludiche e ricreative con animatori che coinvolgerannocon giochi e sport grandi e piccini. Ma il rugby non ri-nuncia a esaltare se stesso: nel Museo saranno espo-ste le maglie dei più grandi campioni di questo sportdi ogni epoca e ogni nazione. Invece, vicino la palla del-lo Stadio Olimpico, ci saranno degli allestimenti che raf-figurano i grandi campioni che hanno vestito la magliaazzurra e quella “all black”. Infine, nella pancia dello stadio, in zona tribuna Mon-te Mario, sarà l’occasione del pranzo pre-partita (un’al-tra delle tradizioni che fanno grande uno sport emblemadi fair play) con 1.500 ospiti. Il tema sarà la cucina ro-mana preparata dallo chef Anna Dente, una delleespressioni più tipiche e dal grande rilievo internazio-nale, definita la “Regina della Matriciana” da StefanoBonilli del Gam bero Rosso. Non solo: ci sarà anche loshow cooking, con grandi cucine a vista dove sarà pos-sibile ammirare la preparazione del pranzo.

L’Italia sfida la Nuova Zelanda dei mitici All Blacks, un evento nell’evento

LO SPETTACOLO DEL rugby

Al Foro Italico, il Terzo Tempo Azzurro 15ospiterà tutti gli appassionati chevorranno entrare a far parte della

comunità che la palla ovale rappresenta

Gli All Blacks e la celeberrima Haka. A fianco, due momenti di Italia-Tonga

6 cinema

LA SPOSA PROMESSAdi Rama BurshteinCon Hadas Yaron, Yiftach Klein15IL SOLE DENTRO

di Paolo BianchiniCon Angela Finocchiaro,Giobbe Covatta

Twilight finisce. Con “Breaking Dawn –Parte 2” si chiude una delle saghe ci-nematografiche di maggior successo.I quattro film che la compongono

hanno incassato più di un miliardo di dolla-ri negli Stati Uniti e hanno superato i due mi-liardi e mezzo di dollari intutto il mondo. Solo negliUSA sono stati vendutipiù di trenta milioni diDVD/Blue-ray. Il twitterufficiale – @Twilight – èstato il primo resocontodi un film a contare unmilione di followers. Così,da ieri sera (il film in Ita-lia, infatti, è uscito il 14 novembre) una luceè stata gettata sui segreti e i misteri della sagaromantica. Una luce che non ha dato troppo

fastidio ai suoi personaggi “soprannaturali”in quanto, si sa, i vampiri raccontati nei libridi Stephenie Meyer posso camminare e lot-tare alla luce del sole. Il mito del vampiro èstato sfilacciato da tutte le parti. Come il Jer-ry Dandrige di Colin Farrell in “Fright Night –

Il vampiro della porta ac-canto” che mangia tran-quillamente una mela allafaccia di tutto quello che sa-pevamo sul loro modo dinutrirsi. È innegabile, però,che siano il fenomeno cul-turale degli ultimi anni. Al-meno nell’intrattenimento.Va riconosciuto che fu un

visionario come Francis Ford Coppola a ri-portare in auge i vampiri, con il suo “Dracu-la di Bram Stoker”, tratto dal capolavoro go-

tico dello scrittore inglese che riprese un per-sonaggio ideato dal medico John William Po-lidori. Era il 1992 e da allora è incalcolabilela carta stampata e le pellicole ispirate a vam-piri e simili uscite in libreria o al cinema. Pro-prio in questi giorni sta andando in onda sulcanale satellitare Fox, laquinta stagione di “True Blo-od”, ambientata in un pre-sente alternativo al nostro, incui vampiri, licantropi, mu-taforma e altre creature so-prannaturali vivono e amanonel nostro mondo, rivendi-cando ognuno le propriediversità. “The Twilight Saga” è un’altra storia. Non c’èalcuna rivendicazione di un mondo multi-culturale e multietnico: è una storia d’amore

che ha tenuto sulle spine milioni di fan. In“Breaking Dawn – Parte 2”, Bella (Kristen Ste-wart) si sveglia trasformata, è madre e final-mente… è un vampiro. Mentre il marito Ed-ward (Robert Pattinson) ammira la bellezza,la velocità e l’eccezionale autocontrollo del-

la nuova Bella, lei non siè mai sentita più viva; eil destino del suo mi-gliore amico JacobBlack (Taylor Lautner)si è intrecciato con quel-lo della loro straordina-ria figlia Renesmee(Mackenzie Foy). L’arri-vo di una creatura tanto

rara cementa la famiglia allargata, ma riac-cenderà ben presto forze oscure che mi-nacciano di distruggerli tutti.

AL cinemaÈ TEMPO DI VamPiri

“The Twilight Saga:Breaking Dawn-Parte 2” è diretto da Bill Condon,premio Oscar nel 1999 per la sceneggiatura di “Demoni e dei”

Kristen Stewart e RobertPattinson sono apparsi

di nuovo insiemeall’anteprima mondialedel film a Los Angeles

il 12 novembre

ACCIAIOdi Stefano MordiniCon Michele Riondino,Vittoria Puccini

cartellone15 - 21 noVembre

Con “The Twilight Saga: Breaking Dawn-Parte 2” si chiude uno dei fenomeni di massa più significativi degli ultimi anni sul grande schermo

15 15

Robert Pattinson e Kristen Stewart, Edward e Bella, coppia sullo schermo e nella vita

7cinema

Dal premio Oscar Martin McDonagh, arrivano “Sette Psicopatici”, uno sceneggiatore in crisi e quattro grandi attori

UN NUOVO MODODI essere criminali

ALÌ HA GLI OCCHIAZZURRIdi Claudio GiovannesiCon Nader Sarhan, Stefano Rabatti

HUNGARIAN RHAPSODYQUEEN LIVE IN BUDAPESTdi János ZsombolyaiCon i Queen

QUELL'ESTATEdi Guendalina ZampagniCon Alessandro Haber,Pamela Villoresi

15 2019 ONE LIFEdi Michael Gunton, Martha HolmesCon Daniel Craig, Mario Biondi 15

Marty è uno sceneggiatore alla disperata ricercadi un’idea. Ha venduto un copione a Hollywoodma di fatto ha solo un titolo: “Sette Psicopatici”.Billy è il suo migliore amico che cerca di aiutarlo

come può. Billy, insieme ad Hans, rapisce cani al parco perrestituirli e ricevere laute ricompense. Intorno agli eventiche si susseguono cresce la sceneggiatura di Marty e pro-cede passo passo “Sette Psicopatici”, il film di MartinMcDonagh che ritorna dopo “In Bruges” e a sei anni di di-stanza da “Six Shooter”, il cortometraggio che gli valse il

premio Oscar. E come nel suo primo lungometraggio, c’èColin Farrell, che sta diventando un vero e proprio feticcioper McDonagh. L’attore irlandese ha ricordato cosa hapensato la prima volta che ha letto la sceneggiatura: «Ognitanto, la scrittura schizza fuori dalle pagine, come avvienein questo caso. Ti prende a schiaffi e a calci nel culo, tra-sportandoti in un viaggio magnifico». Se “In Bruges” era una caustica crime story con degli ele-menti grotteschi, in “Sette Psicopatici” questa componenteè stata ulteriormente rafforzata. Così, presto la storia sfocianel drammatico e nel comico allo stesso tempo, quandoBilly rapisce il cane sbagliato: un piccolo Shih-Tzu delboss della mala Charlie Costello, è così che Marty potràincontrare il primo psicopatico…L’idea è venuta fuori sei o sette anni fa. «Io avevo solo lastoria di uno degli Psicopatici», ricorda Martin McDonagh.«Un altro paio di storie sono arrivate rapidamente e da quelpunto è stata una passeggiata. Mentre si sviluppava la sto-

ria, continuavo a pensare al tipo di persona che scriverebbequesto genere di storia, così come a quello che dà vita a unbuon film e alla difficoltà continua tra voler fare qualcosa diemotivamente coinvolgente, ma che fosse allo stessotempo anche pulp e folle».Per far funzionare un film così, che gira tutto sui personaggial limite dell’assurdo, erano necessari degli attori pieni dicarisma e “Sette Psicopatici” non si è fatto mancare niente.Detto di Colin Farrell, nel cast incontriamo Sam Rockwell,Woody Harrelson, Christopher Walken, Tom Waits, MichaelPitt e Michael Stuhlbarg.

Dopo “In Bruges”, il regista di origine irlandese si immerge ancora in un mondo fatto di piccola malavita

Colin Farrell: «Ogni tanto, la scrittura schizzafuori dalle pagine, come avviene in questocaso, trasportandoti in un viaggio magnifico»

Da sinistra, Colin Farrell, Christopher Walken e Sam Rockwell in una scena di “Sette Psicopatici”

Woody Harrelson

Michael Pitt e Michael Stuhlbarg

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musica

concerti15-21 novembre

FOUR FRIENDSIN BARICotton Club

FABIOLA TRIVELLASEXTETCasa del Jazz

1522.15

1621.00

16-17 POOHAuditorium Conciliazione

21.00

Dopo l’uscita del nuovo lavoro in studio, “Black Traffic”, gli Skunk Anansie si riprendono la scena live. Il 20 novembre al Teatro Tendastrisce

IL rock DELLA Pantera

LE mille facceMUSICALI DI morganL’eclettico cantante alla Stazione Birra tra brani live e un dj set di sicuro successo

Le sue partecipazioni come giudice di X-Factor lo hanno resocelebre al grande pubblico. Pubblico che ha imparato adapprezzare la sua infinita cultura musicale e l’amore perun’arte che lui non hai mai trascurato di vivere in primapersona. Dal fortunato sodalizio con i Bluvertigo alla altrettantoapprezzata carriera da solista, Marco Castoldi, in arte Morgan,non ha infatti mai smesso di fare musica e di regalare ai suoitanti fan brani e lavori che gli sono valsi premi ericonoscimenti. Un amore per il mondo della musica chel’eclettico cantante e polistrumentista riesce ad esprimere almeglio nelle performance dal vivo e la prossima occasione perapprezzare la sua vena artistica è quella del 16 novembre alla

Stazione Birra. Per l’occasione Morgan eseguirà diversi branilive ripercorrendo la sua lunga carriera, dalla “TrilogiaChimica” con i Bluvertigo ai brani più celebri di “Canzonidell’appartamento” fino ai suoi ultimi lavori raccolti nei volumi“Italian Songbook”, per poi deliziare il pubblico con unaselezione di dischi che lo vedranno protagonista alla consolleper un dj set assolutamente da non perdere.

InfoStazione Birra

Special Guest: Gaetano Cappa (Vocal Coach di X-Factor)Apertura cancelli ore 20 - Inizio live ore 22

Tel 06 79845959

INFO CAMBIO LOCATION E BIGLIETTIInizialmente in programma al Palalottomatica, il concerto è stato spostato al Teatro Tendastrisce. I biglietti precedentemente acquistati rimangonovalidi anche per la nuova location, con le seguenti modalità: gli spettatori in possesso di un tagliando di parterre avranno accesso allo stesso settore(verde) all’interno del Teatro Tendastrisce, mentre gli spettatori in possessodi un biglietto di 1° anello numerato per il Palalottomatica avranno un postoa sedere riservato nell’area arancio (non numerata) nella nuova location. Chi è in possesso di biglietti per il 2° anello numerato del Palalottomaticaavrà un posto a sedere riservato nell’area blu (non numerata) della nuovalocation. Infine, gli spettatori in possesso di un tagliando di 3° anellonumerato per il Palalottomatica avranno accesso al parterre.

Dopo il grande successo dello scorso annocon l’album “Wonderlustre” e il successivotour sold out, gli Skunk Anansie tornano a in-fiammare i propri fan con il loro inconfondi-

bile marchio di fabbrica capace di combinare ruvidiriff rock di chitarra, funk profondo, batteria freneticae canto lussureggiante, con una sicurezza e maturi-tà del tutto rinnovate. A partire dalla reunion del 2009,dopo 8 anni di interruzione, la band capitanata dal-la ruggente pantera del rock Skin sembra, infatti, averritrovato la verve degli esordi e non solo non si è piùfermata, ma vedendola sul palco sembra tornata piùforte di sempre. E il nuovo album “Black Traffic” neè la conferma. Disco che, anticipato dal singolo “I be-lieved in you”, ha visto dal punto di vista della scrit-

tura gli Skunk Anansie affrontare il panorama del-l’attuale realtà politica e sociale. Musicalmente, invece,si trovano contemporaneamente il carattere aggres-sivo e provocatorio della band, ma anche una nuo-va percezione di raffinatezza, come sottolineato daSkin stessa: «La nostra energia è rimasta la stessa,solo che diciamo le cose in modo più conciso e ab-biamo trovato anche il modo di esprimerci più dura-mente se vogliamo». E saranno proprio i brani di“Black Traffic” ad animare i nuovi entusiasmanti liveche Skin e compagni porteranno in giro per l’Euro-pa con un tour adrenalinico che toccherà l’Italia pertre appuntamenti da non perdere. Tra questi quellodel 20 novembre al Teatro Tendastrisce. Pronti a sal-tare, quindi, la pantera del rock è tornata!

STUART WESTON

PAOLO DE FRANCESCO

Le sue canzoni hanno attraversato decenni, mode e rac-contato pensieri e idee di generazioni intere dagli anni’70 in poi. E sembra continuare a farlo nel migliore deimodi ancora oggi. Sì, perché il cantautore italiano, nel

senso pieno del termine, torna “sulla strada” per raccontarele sue esperienze di vita in versi come solo lui riesce a fare.

Il risultato è un nuovo album, “Sulla strada” appunto, discoanticipato dal singolo omonimo che Francesco De Gregori pre-senterà in anteprima, il 20 novembre, all’Atlantico Live. “Sul-la strada” è anche il titolo del celebre libro di Jack Kerouacpubblicato nel 1957, manifesto della beat generation che l’ar-tista confessa di aver letto solamente negli ultimi tempi, madell’opera letteraria riecheggia soltanto quella sensazione diprosa spontanea tradotta in una musicalità rock e “rotolan-te”. Il De Gregori di oggi è, infatti, il musicista adulto che can-ta e scrive “del bene e del male di vivere” con sorprendenteserenità. Il suo disco è ancora una volta un manuale del can-tautorato, con testi ricchi di metafore, di costrutti logico-sin-tattici inusuali, accompagnati da una musica defilata, ma ori-ginale e complessa, tipica dello stile De Gregori.

Il cantautore romano sul palco dell’Atlantico Live per presentare in anteprima il suo nuovo album “Sulla strada”

musica 9

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THE RASMUSOrion17

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Il Maestro al Palalottomaticaaccompagnato da RomaSinfonietta e la straordinariaOrchestra Sinfonica della Rai

francescode gregoriON THE ROAD

DIECI ANNI CON ennio morricone

Le sue note hanno fatto sognare milioni di spettatori davantial grande schermo grazie a una carriera da compositore cheha reso immortali film come “Per un Pugno di Dollari”, “PerQualche Dollaro in Più”, “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”, “C’erauna Volta il West”, “Giù la Testa” ma anche “La leggenda delpianista sull’oceano”, “C’era una volta in America”,“Malena”, “Gli Intoccabili” e tanti altri. Composizioni che glisono valse premi e riconoscimenti tra cui 10 Nastrid’Argento, 4 Bafta, 5 nomination all’Oscar, 9 David DiDonatello, 3 Golden Globe, 1 Grammy Award, 1 EuropeanFilm Award, oltre al Leone d’Oro e l’Oscar alla Carriera. OraEnnio Morricone raggiunge un altro traguardo nella suaineguagliabile carriera e si presenta al pubblico dellaCapitale alla veneranda età di 84 anni per soffiare sullecandeline che sanciscono un altro grande traguardo. Diecicandeline come dieci sono gli anni di concerti che il Maestroha intrapreso nel lontano 2002 con il suo primo live all’Arenadi Verona. Da quell’appuntamento sono seguiti circa altri 200concerti in altrettante città del mondo che hanno potutogodere della musica di Ennio Morricone: dal primo storicoconcerto nella sala dell’Assemblea Generale dell’ONU aNew York, passando per la Royal Albert Hall di Londra e ilTeatro del Popolo sulla Piazza Tienanmen di Pechino, alTeatro alla Scala di Milano, a Piazza San Marco a Venezia, aMosca, San Pietroburgo, Kiev, Messico, Cile, Corea del Sud,Giappone, Spagna, Ungheria, Marocco, Australia. Ora toccaall’Italia con una serie di live (TEN – 2002/2012 dieci anni diconcerti) che hanno visto protagonista il Maestro a Udine,Verona, Firenze, Torino, Milano prima della tappa romanadel 16 novembre al Palalottomatica. Sul palco, al fianco diMorricone, due straordinarie formazioni orchestrali:l’orchestra Roma Sinfonietta e la straordinaria OrchestraSinfonica della Rai, oltre al Coro di Verona e il Nuovo CoroLirico Sinfonico Romano e il Coro Claudio Casinidell’Università di Roma Tor Vergata.

L’artista ha confessato di aver letto solo recentemente il capolavoro di Kerouac che ha segnato la cultura della “Beat Generation”

10 teatro

A teatro, DUE VITE

Èuno dei comici più importanti del nostro tempo. Paolo Vil-laggio non ha fatto solo ridere l’Italia, è stato anche un finepensatore, a modo suo, un intellettuale. Il suo Fantozzi nonè solo una macchietta cialtrona di un pigro e un mediocre.

È un pezzo di Belpaese. Ci sono tutti gli italiani nei vizi, i difettie soprattutto le debolezze del ragioniere Ugo Fantozzi, commediatragicomica di un intero paese e del suo sistema produttivo. Pri-ma di sfilacciarlo con tanti, troppi sequel, Fantozzi ha rappre-sentato un tempo e un fenomeno di costume. Ma Villaggio nonè stato solo Fantozzi. Un modo per scoprirlo è l’imperdibile oneman show che prende il titolo da una delle frasi più celebri delpersonaggio che lo ha reso famoso, “La Corazzata Potemkin èuna cagata pazzesca”, in scena a Roma al Teatro dei Satiri dal14 al 25 novembre. Torna a teatro e lo fa con uno spettacolo dalui scritto e diretto: la scena è vuota, solo un grande fondale bian-

co sul quale vengono proiettate immagini. Una carrellata di ricordie nostalgie: l'infanzia, la timidezza, l'insuccesso con le ragazze,la guerra, l'euforia della fine della guerra, il successo, gli amicidel successo. E poi le lettere, le foto e le interviste agli amici: Felli-ni, Gassman, Tognazzi, De Andrè, Ferreri, Volontè, Olmi. PaoloVillaggio racconta come costruirsi una vita felice, e una infelice,nonostante il successo.Del resto, la vita di Villaggio è entrata nella sua arte. L’amiciziacon Fabrizio De Andrè, con cui ha scritto le canzoni “Il fannullone”e “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”; l’incarico comeintrattenitore su navi da crociera della Costa, dove lavora ancheSilvio Berlusconi come pianista; l’assunzione all’Italsider comeimpiegato. A questa esperienza lavorativa si ispira per lacreazione del personaggio del ragionier Fantozzi. Nel ’67, unasera per caso, Maurizio Costanzo è alla Baistrocchi e lo vede. Afine spettacolo gli propone di andare a cena con lui per parlare.Vanno alla Manuelina di Recco e, mentre gustano la famosa fo-caccia col formaggio, Costanzo gli chiede di lasciare tutto per an-dare a Roma a lavorare in un piccolo teatrino-cabaret di Traste-vere: il 7x8. Lui accetta e, con la famiglia, si trasferisce a Romatra la fine del’67 e l’inizio del’68. Qui, a Roma, nacque un grandecomico; oggi Villaggio ritorna a casa.

“La Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca”è in scena dal 14 al 25 novembre al Teatro deiSatiri

Come costruirsi un’esistenza felice, e una infelice, nonostante il successo: parola di Paolo Villaggio

È TEMPODI comicidioDal 15 novembre all’11 dicembre Pablo & Pedro al Teatro Greco

Continua la rassegna “Comici in prima linea” alTeatro Greco: dopo Alessandro Di Carlo è lavolta di Pablo&Pedro e proseguirà fino agennaio inoltrato con Dario Cassini e LucianoLembo. Pablo & Pedro. I due comici romani saranno inscena fino all’11 dicembre con la loro comicitàfantasiosa e surreale, accompagnata da unabuona dose di improvvisazione. Come duebambini, furbi ma ancora incuriositi dallapossibilità di giocare e divertirsi ingenuamentecon tutto ciò che li circonda, raccontano la loro

realtà attraverso una lente deformante in cui tuttinoi ci riconosciamo.In “Comicidio”, due infallibili investigatori, dueprofessionisti, i migliori sul campo, gli unicicapaci di risolvere anche i casi più difficili,inspiegabili e incomprensibili indagherannoperché la serenità del cittadino è seriamentecompromessa da innumerevoli e inquietantieventi: chi sta uccidendo il matrimonio? Chi stauccidendo l’educazione? Chi sta uccidendo lapolitica, la musica, l’arte, il cinema masoprattutto... Chi sta uccidendo la comicità?

IL TEATRO GRECOStabile del Teatro Musicale e della Danza

“COMICIDIO”con Pablo & PedroTesti di Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo eMirko Setaro

Orario spettacoli: tutti i giorni alle 21,30Domenica alle 17,45Sabato 8 dicembre ore 21,30Mercoledì riposo.

01033 - Civita Castellana (VT) Via Falisca 18 - 389/[email protected]

Compleanni • Feste a SorpresaSerate Musicali • Feste a Tema

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Animazione Centri Estivi/Invernali

11teatro

UNA PLATEAPIENA DI libriUn po’ spettacolo e un po’ lettura collettiva: con “Fiabe pop up”, dal 20al 24 novembre al Teatro Tor Bella Monaca il palcoscenico è una paginabianca ancora da scrivere

Troppo rumorosi.Troppo irrequieti.Troppo poco ligi alleregole della rigida eti-

chetta di sala. A dar retta alleinsofferenze degli adulti cheportano i bimbi a teatro e se nepentono ancor prima di averraggiunto la poltrona, sembrache per staccare un biglietto aipiù piccoli la condicio sine quasia l’uso di museruola e catenacorta. Eppure proprio loro, cheogni sera si cimentano nel co-pione dei racconti della buonanotte accanto al letto, dovrebbe-ro sapere che nessuno meglio diun bambino è in grado di ascol-tare tutto orecchi e credere al dilà della finzione. Di sicuro losanno Fabrizio Pallara e DarioGarofalo, i papà intellettuali di“Fiabe pop up”, un progetto in-novativo in programma dal 20al 24 novembre al Teatro TorBella Monaca per ridefinire ilterreno di confine tra lettura e

rappresentazione se non la nozione stessa di messain scena. L’obiettivo è ambizioso ma irrinunciabile: sta-bilire un contatto tra i bambini e l’oggetto-libro, condurlia riscoprire il piacere tattile di una zazzera di pagine dapettinare con le dita, l’emozione di tuffare il naso tra duefogli che profumano di storie che c’erano una volta sul-la carta e dovrebbero continuare a esserci ancora, inbarba alla tecnologia e ai surrogati digitali. Per affron-

tare questo viaggio,in valigia devono es-serci solo tanta fan-tasia e un libro di fa-vole. Che ne con-tenga una o moltepoco importa, starà alnarratore aggirarsi tra ipresenti e sceglierequella giusta da cui par-tire per crearne dieci,cento, mille altre con pa-role, personaggi e avve-nimenti da cucire in unpatchwork di infinite pos-sibilità. Con la parteci-pazione attiva degli spet-tatori, la “lettura in tredimensioni” – come re-cita il sottotitolo esplica-tivo dello spettacolo – di-venta un rito collettivo incui allenare i muscolidell’immaginazione edare vita a intrecci esvolte sempre nuovi. E

vissero tutti felici e con-tenti. Fino alla prossima

storia da inventare.

sette fiabeIN CERCA DI SPETTATORI

Quando la dolce sposina incinta espresse il desiderio di gustare deiraperonzoli, mai avrebbe immaginato di pagarli con la libertà dellapiccola nascitura, rinchiusa vita natural durante in una torreimpenetrabile tra le grinfie di una perfida strega. Finché un bel giorno,un principe di passaggio la sentì cantare… È da qui, dalle lunghe treccedi Raperonzolo, che il 18 novembre si aprirà “Lo Scrigno delle Favole”,rassegna teatrale interamente dedicata al pubblico in miniatura chetrasformerà il Teatro Capocroce di Frascati in un paese delle meravigliecostellato di maschere, animali e una buona dose di lezioni da imparare.Dai fratelli Grimm a Esopo, dal folklore natalizio alla Commedia dell’Arte,un percorso di sette tappe alla riscoperta dei tesori sopiti dellatradizione, per sgranchire la fantasia di grandi e piccini e invitarli adaccomodarsi in platea per un sano pomeriggio formato famiglia.Domenica 2 dicembre si prospetta una sfida al fotofinish in attesa disapere chi taglierà per prima il traguardo tra “La lepre e la tartaruga”,mentre il 26 dicembre e il 5 gennaio, in pieno calendario festivo, è tempodi scartare due doni del periodo più magico dell’anno, rispettivamente“Il regalo di Natale” e “La Befana vien di notte”. Si prosegue poi con lerocambolesche avventure di “Arlecchino re del Carnevale” e “PulcinellaMaraja” per chiudere in bellezza con il muso a muso tra “Il topo dicampagna e il topo di città”, due filosofie di vita a confronto per deciderese sia più auspicabile un’abbondanza ansiogena o una frugalità poveradi tutto tranne che di quiete e serenità. Ai piccoli l’ardua sentenza.

Dal 18 novembre arriva al TeatroCapocroce di Frascati “Lo Scrignodelle Favole” con un cartellone distorie senza tempo per la gioia e lostupore di grandi e piccini

Per affrontare questo viaggio, in valigia devono esserci solo tanta fantasia e unlibro di favole. Che ne contenga una omolte poco importa, starà al narratore aggirarsi tra i presenti e scegliere quella giusta da cui partire

gusto12

L’inverno è alle porte e anchese per il momento sembra ri-manere lì, arriverà di sicuroper cui tanto vale organiz-

zarsi. Quale rimedio migliore nonché piùdolce per prevenire il battito dei denti ei brividi provocati dal freddo inverno, diuna bella tazza di cioccolata calda? Laricetta è semplice: cacao, latte, amido dimais o farina e zucchero, si aggiunga an-che il camino acceso e una bella co-

perta. La cioccolata calda è il cibo del-l’inverno per eccellenza resa sempre piùricca grazie all’aggiunta di ulteriori e ca-lorici ingredienti, dalla panna montata,alla cannella, al pistacchio, alle noccio-le. Bianca, fondente, al latte, con il coc-co, al biscotto, sembra una bevandasemplice, eppure si presta a tante di-verse preparazioni e se il cambio di sta-gione non basta, ecco una serie di localidove poter gustare il più dolce antido-to al freddo.Appena si entra alla “Maison du Cho-colat” ad Acilia, si è inebriati dall’aromadella cioccolata calda, ce n’è per tutti igusti, la si può gustare liscia oppure spe-ziarla nei modi più svariati: con la can-nella, il peperoncino, lo zenzero, lanoce moscata o arricchirla con il cocco,la liquirizia, la menta, i pistacchi, le

mandorle e le nocciole. In più, per i piùtemerari, oltre 30 gusti di gelato a cui ag-giungere (su richiesta) la cioccolatacalda.Servita sul momento e preparata con ilcacao Collefiorito, la cioccolata caldadella “Wonka Chocolate” in zona Tu-scolana può essere portata via e gustatadurante una fredda passeggiata, con osenza aggiunta di panna.C’è solo l’imbarazzo della scelta con lacioccolata Eraclea, più di 32 gusti tuttidiversi, le basi sono tre: fondente, latte,bianca cui si possono accostare aromipiù tradizionali o più particolari, dallamenta alla cannella fino alla gianduia eai marron glacé. Una delizia da gustareall’“Abc bar”, davanti a un bel gioco datavola offerto gratuitamente, il pome-riggio, all’interno del locale.

>Per-bacco!

Cibo e vino, mai binomio fu più piacevole. Torna per il decimoanno consecutivo “Il Giorno di Bacco”, il 18 novembre tra i vicoliciottolosi di Palombara Sabina. Protagonisti indiscussi dellamanifestazione enogastronomica saranno ancora una volta ilvino, le eccellenze del territorio e la cultura locale. “Se magna ese beve” tutto il giorno al Castello Savelli tra convivialità,condivisione e buona tavola. Presso la foresteria si potrannogustare i principali vini del Lazio e del centro Italia con unaparticolare attenzione al territorio del Parco Regionale dei MontiLucretili. “Bicchiere in bicchiere” è il percorso che abbineràmusica e degustazioni, un complesso accompagnerà il tintinniodella forchetta che si poserà su penne ubriache, zuppa rusticadel contadino, tagliere di Bacco, porchetta cotta e mangiata,delizie di ricotta e pizza fritta. Un appuntamento diverso in ognisala del castello, nella sala Ottaviani un assaggio guidato deimigliori prodotti delle terre sabine con la collaborazione di SlowFood. Si percorreranno 0 km con l’acquisto di “beni di gusto”direttamente dal produttore nei diversi punti di degustazione. Unmomento particolare sarà dedicato all’olio dop della Sabina, mala vera novità del decennale sarà il coinvolgimento di tutto ilborgo medioevale del paese in cui la Pro Loco allestirà diversipunti di ristoro dove poter continuare ad assaggiare prodottilocali. Non solo cibo e vino, ma anche un concorso fotografico,“Scatti d’annata” che prevede una sezione per adulti conoggetto il vino con le sue forme e colori e una per i giovani under15 che rappresenteranno il cibo attraverso le immagini.

La ricetta è semplice: cacao,latte, amido di mais o farina ezucchero, si aggiunga ancheil camino acceso e una bellacoperta

Una giornata dedicata al dio del vino.Degustazioni a Palombara Sabina il 18 novembre

Dolci e “calorici” momenti di piacere per combattere il freddo

QUANDOIL cioccolatoSI FA hot

13gusto

Giovanni Kahn della Corte parla di Biff, la casa dell’hamburger e della carne italiana

L’HAMBURGERnostrano

>mangia e ridi

Ride bene chi ride sazio. Quale modo migliore di farsi beffe di chiogni giorno predica di tasche e conti in banca che si svuotano senon riempiendosi la bocca di delizie e di risate? In barba ai profetidi musi lunghi e cinghie tirate, il Ristorante Antica Roma conl’expertise di Claudio Testi – in collaborazione con Roberto Ranelliche assieme a lui cura anche la conduzione – ha messo a punto unparterre di comici irresistibili per condire i manicaretti che da più diquarant’anni ne fanno la fama con la giusta spruzzata di leggerezzae positività. Si parte il 16 novembre alle 21 con un sestetto “mica daridere”: Roberto Ranelli, Emilio Pitzalis, i Sequestrattori, AntonioCovatta, Fabio Isaia e Fabrizio Gaetani. Venerdì 30 Roberto Ranelliconcede un bis da non perdere mentre il 14 dicembre, direttamentedal palco di Colorado Cafè, arrivano Carmine Faraco e i suoidissacranti “Pecchè?” con cui è solito castigare i mostri sacri dellacanzone italiana. Musica a cura del maestro Riccardo Gnerucci. E seevasione dev’essere, ci vuole la giusta atmosfera: dall’arredamentoagli affreschi storici che ammantano le pareti del locale, basterà unosguardo per sentirsi trasportati a ritroso verso i gloriosi fasti dellaRoma imperiale. Lontani, almeno per una sera, dalla crisi delpresente. Menu fisso e spettacolo al prezzo complessivo di 35 euro.Per info e prenotazioni 338 9954721.

Ristorante Antica RomaVia Palombarese, 313 – Fonte Nuova - Tel 06 9051636

www.ristoranteanticaroma.it

Contro l’ansia da crisi il Ristorante Antica Roma propone “Ridere congusto”, le prime tre serate all’insegnadella comicità per regalarsi un menuricco di sapore e simpatia

A fianco l’hamburger di Biffe la Cheese Steak. In questa fotoGiovanni Kahn della Corte

Come nasce Biff e qual è lasua mission?Nasce dalla volontà di creareun format che possa fondarsi

sulle materie prime nostrane. Un veroe proprio hamburger restaurant datoche oggi l’hamburger gourmet è quelloche si differenzia da tutte le formuleche lo hanno preceduto. Sia i fast foodche i pub tradizionali non sono maistati sinonimo di eccellenza. Da Biff laqualità è al di sopra di tutto. La diciturastessa del locale, “casa dell’hamburgere della carne italiana” sta ad indicarecome le materie prime rappresentinolo zoccolo duro di questo format, omeglio l’imperativo categorico.E per quanto riguarda i prodotti nostrani?Per quanto riguarda le birre parliamo dibirre artigianali della Valsugana, unprodotto eccellente che si differenziada tutti gli altri brand più commerciali e

meno attenti alla qualità. Per quantoconcerne la carne, la nostra “napoleta-nità” è racchiusa nella specialità di unapietanza denominata “cheese steak”,un panino con carne macinata e for-maggio che nacque nella zona di Mon-te di Procida e fu esportato negli USA.Per quanto riguarda poi la carne e tuttigli altri prodotti parliamo di provenien-za, prevalentemente piemontese, um-bra e marchigiana.È previsto lo sviluppo di franchising?Biff è un marchio registrato. Ci sareb-bero tutti i presupposti per avviare unsistema di franchising, ma la miaesperienza nella ristorazione mi portaa non rischiare come molti miei colle-ghi. Un sistema di franchising, peressere considerato tale, deve avereuna grande standardizzazione equindi un’applicazione maniacale delsistema operativo/gestionale. Moltibrand prematuramente hanno avviato

lo sviluppo in franchising, “brucian-dosi” subito. Preferiamo ottimizzaretutto il nostro sistema e siamo quindiconcentrati per il momento sulla no-stra prestigiosissima location di Mon-teverde a Roma, diventata oramai giàun’istituzione per molti romani.Il locale prevede anche iniziativeparticolari?La location è strutturata su due livelli,ciò ha consentito di allestire nel pia-no inferiore un palco per eventi musi-cali. Siamo diventati un punto di rife-rimento per la zona di Monteverdeconsentendo a tutti i monteverdini dinon doversi necessariamente allonta-nare dal quartiere per trovare qual-che locale dove ci sia anche intratte-nimento.

InfoViale Isacco Newton, 68

Tel 06 6530724www.biff.it

14 gusto

LA BAGUETTERIANata nel 2009 come piccola paninoteca nel cuore dei Pa-rioli di Roma è poi cresciuta divenendo un franchising. Lebaguette vengono impastate in Francia ecotte nel forno del locale, poi farcite con numerosi prodot-ti a marchio d.o.p., d.o.c, i.g.p.www.labaguetteria.itVia Gualtiero Castellini, 20 – Tel 06 80693753Zona Parioli

ER BUCHETTODal 1890, una piccola tavernetta dove gustare paninicaserecci ripieni di porchetta di Ariccia, affettati e for-maggi. Un locale davvero caratteristico non solo per ilpiccolo spazio, ma anche per la simpatia del personale.www.erbuchetto.wordpress.comVia del Viminale, 2-f - Tel 06 4883031Zona Termini

PANINI

LA SANDWICHERIAL’idea di due ragazzi romani è nata nel quartiere di Sohoa New York. Per chi cerca uno spuntino veloce da gusta-re nel centro di Roma, questo locale offre lasoluzione. Tanti e diversi panini tra cui l’Alibert (stracchi-no, melanzane grigliate, prosciutto cotto, rucola).www.lasandwicheria.itLargo Nazareno, 16/17 – Tel 06 69797805Zona Barberini

CARNE

BISTEAKDalla macelleria al ristorante, qui la carne si sceglie, sifa tagliare, pesare e cuocere sotto i propri occhi. Unostandard di qualità, la filosofia del ristorante vuole chela carne sia sempre la stessa, proveniente da una cul-tura alimentare tracciata.www.bisteak.itVia di Pietralata, 141 - Tel 06 41792126Zona Monti Tiburtini

DAI TOSCANICarne di tutti i tipi cotta alla griglia, tutto segue la tra-dizione della cucina toscana già dagli antipasti comeil prosciutto al colatello e le polpettine di carne. Unatradizione rispettata anche nella scelta dei fornitori,amici toscani.www.daitoscani.itVia Forlì, 41 - Tel 06 44231302Zona Policlinico

GIRARROSTO FIORENTINOBistecche alla fiorentina, châteaubriand, entrecôte. Unristorante classico d’ispirazione toscana con una sele-zione attenta di carni pregiate da servire e accompa-gnare con ottimi vini da scegliere tra le oltre 400 eti-chette.www.girarrostofiorentino.itVia Sicilia, 46 - Tel 06 42880660Zona Villa Borghese

SOLOIL MEGLIONEL PiattoCHICCHE POCO CONOSCIUTE IN CITTÀ, LUOGHI DI INCONTRO E DI GUSTO SCELTI APPOSITAMENTE PER UNA SERATA PERFETTA

I BUTTERICarne rossa, di bovini di razza maremmana e chianinaallevata allo stato brado. Ampia scelta di carni, dalla fio-rentina al filetto, alla loro famosa Buttera. Tutte servitesulla piastra calda.www.ibutteri.itViale Kennedy (Città dello sport) - Tel 06 9596381Valmontone

BAR EUROSIAIl piatto forte sono i fritti di mare, ma anche i panini dipesce. Ampia la possibilità di riempire il proprio car-toccio di fritti con diverse combinazioni oltre alla va-sta scelta di insalate con cui accompagnare i propripiatti “unti”.www.bareurosia.itPiazza Sant’Eurosia, 4 - Tel 392 68.15.287Zona Garbatella

FRITTI

MONDO ARANCINALe arancine, prodotte in 15 differenti gusti, sono il cavallo di battaglia di questo locale famoso per le suespecialità siciliane: il pane ca’ meusa, le sarde becca-fico, la focaccia messinese, lo sfincione, i cartocci, lacaponata e tanto altro.www.mondoarancina.itVia Marcantonio Colonna, 38 – Tel 06 3202395Zona Cola di Rienzo

I FRITTI DI SORA MILVIAUna friggitoria che soddisfa ogni tipo di palato, daipiù curiosi ai più tradizionalisti. La cucina è attentaalla qualità e alla ricerca di prodotti freschi. Dalmenu: polpette, baccalà e patate bravas al cartoccio.www.ifrittidesoramilvia.itVia Cassia, 4 – Tel 06 33220828Zona Ponte Milvio

gusto 15

SUSHI TEIUna casa del sushi, ovvero Sushi Tei, in zona San Gio-vanni, completamente immersa in un’atmosfera giap-ponese dall’arredamento ai suoni, ai profumi e ovvia-mente al cibo, una cucina in perfetto japanese style,semplice, di qualità e dai sapori forti.www.ristorantesushitei.comVia Carlo Felice, 29 – Tel 06 7001821Zona San Giovanni

ARRIBA ARRIBAPiatti tipici messicani: speedy chicken, burritos, en-chiladas, tortillas chili e altro ancora. Durante la setti-mana oltre al menu alla carta verrano proposti piattidiversi a seconda dell’estro giornaliero dello chef.www.arriba-arriba.itVia delle Capannelle, 104 – Tel 06 7213772Zona Capannelle

ETNICI

BERIMBAUUna vera e propria churrascaria, una steakhousebrasiliana. I camerieri vi serviranno al tavolo conspade in cui vengono inseriti vari tipi di carne: manzo,maiale, agnello , filet mignon, anatra, pollo e tante altrevarietà.www.berimbauroma.itVia Oslavia, 54 – Tel 06 4825156Zona San Pietro

LE MILLE E UNA NOTTEPiatti tipici della cucina araba, libanese e italiana conspecialità di pesce e carne. Atmosfera accogliente conl’intrattenimento di ballerine di danza del ventre. Dalmenu: cous cous e felafel.www.lemilleeunanotte.itVia Nomentana, 1141/A – Tel 06 86802255Zona Nomentana

SAKURA RESTAURANTUn vero e proprio sushi bar della Capitale il cui se-greto non è solo nella qualità e nella genuinità, maanche nell’estetica e dunque nella bellezza dei piattiper dare a occhi e palato un’esperienza unica.www.sakura-sushi.itPiazza di Porta Pia, 122/123 – Tel 06 44254329Zona Policlinico

HIMALAYA PALACEImmersi totalmente in un’atmosfera indiana, anche graziealla musica si avrà la possibilità di gustare la genuina (yo-gurt e formaggi freschi fatti in casa) e tipica cucina dell’In-dia. Menu di carne, di pesce, ma anche vegetariano.www.himalayapalace.comCirconvallazione Gianicolense, 227/229Tel 06 58260012Zona Portuense

ENSÒIl rispetto della vera tradizione giapponese, non solo nelmenu, ma anche nel servizio, nell’ambiente e nell’atmo-sfera. Le specialità sono il sushi e il sashimi, ma anchel’insalata di alghe Goko e per chi non ama troppo ilcibo crudo: il tè verde e tempura di gamberi e verdure.Piazza Ponte Milvio, 33Tel 06 33221175Zona Ponte Milvio

JAIPURCucina indiana con specialità cucinate nel tipico fornodi terra cotta come il Japuri Special Murgh, ovveropollo piccante marinato con erbe e spezie indiane, yo-gurt, zenzero e aglio. Oltre al classico menu un menudegustazione.www.ristorantejaipur.comVia San Francesco a Ripa, 56Zona Trastevere

LA FORTALEZA DEL INCAUnico ristorante etnico peruviano. Una cucina ricca dicolori e di sapori forti, piccanti dati da varie specie dipeperoncino. Dal menu specialità come i Tachaco, sfor-mato di banane verdi con maiale.www.fortalezadelinca.itVia Romanello da Forlì, 14 – Tel 06 21702789Zona Prenestino

TAPA LOCACome suggerisce il nome, la pazzia è la chiave di lettu-ra di un locale creativo ma soprattutto famoso per lapaella spagnola. Come da tradizione, tapas e tortilla dipatate e cipolla vanno accompagnate con la sangria.Speciale anche la crema catalana.www.tapaloca.itVia di Tor Millina, 5 - Tel 06 6832266Piazza Navona

16 temPo libero

ARoma come ai Caraibi senza bisognodell’interprete. Perché quando a parlare è illinguaggio del corpo, non c’è barriera diincomunicabilità che tenga. L’asticella della

febbre tropicale è alle stelle: il 16, 17 e 18 novembre alPalaCavicchi Center torna il Roma Salsa Festival, l’eventopiù caliente dell’anno che alle soglie della settima edizionesi prepara a trascinare la Capitale in un vortice di passionesalsera. Stage, spettacoli, balli e un vero e proprio musicalscandiranno il ritmo infuocato della kermesse che inpassato ha già fatto scatenare oltre 40.000 tra bailadoresdella domenica e animali da pista di professione. Saràmeglio allenare muscoli e polmoni perché non ci saràtempo di riprendere fiato, a cominciare da venerdìpomeriggio quando, in collaborazione con la Midas,avranno inizio i workshop – per un totale di più di 80 orecomplessive – in cui ballerini e maestri internazionaliimpartiranno lezioni a tutti i livelli di salsa New York style,

portoricana, cubana e Los Angeles passando per il chacha cha e la bachata. Ed è proprio venerdì che,direttamente dalla Grande Mela, arriverà insieme al suocorpo di ballo quello che è considerato il miglior salsero almondo, Frankie Martinez, che porterà in scena un musicaldi oltre novanta minuti per raccontare una storia sulle notee i colori di un irresistibile mix di danza classica, musicatribale e salsa portoricana. La star sarà però in buonacompagnia: mentre la temperatura delle altre sale saràsapientemente arroventata dalle consolle dei piùacclamati dj di fama mondiale, sul palco principale sialterneranno i migliori interpreti del ballo “de calle” pereccellenza, da Maykel Fonts a Fernando Bum Bum yMichela, da Adolfo Indacochea a Juan Matos y Amneris,fino ai Tropical Gem che insieme ai Ciquito y DominicanPower onoreranno la serata conclusiva con unapersonalissima rivisitazione in chiave caraibica delfenomeno “Twilight”. Non mancheranno le novità, per laprima volta infatti tre piste saranno dedicate al Latin Hustle(chi non ricorda John Travolta in “Saturday Night Fever”?),alla sensualità afro-latina del Zouk Kizomba e alla ormaiquotatissima Zumba, originale cocktail di aerobica edanza caraibica. «Era difficile pensare di migliorare lepassate edizioni», aveva confessato Cristian Cavicchi,patron del locale e curatore della rassegna. A giudicaredai risultati, la missione – più o meno impossibile chefosse – è da considerarsi completamente riuscita.

Esibizioni, musical e un ricco programma di stage per professionisti e principianti: dal 16 al 18 novembre il PalaCavicchi Center si scatena al ritmo del Roma Salsa Festival

PASSIONE salsera

Venerdì arriverà il migliore al mondo, Frankie Martinez,che porterà in scena un musical di oltre novanta minuti per raccontare una storia sulle note e i colori di un irresistibile mix di danza classica, musica tribale e salsa portoricana

20.000MQTutti da ballare nelle 7 sale del PalaCavicchi

Venerdì 16 novembreh 14.00 apertura deskh 16.00/19.00 stageh 22.00 inizio dj seth 23.00 inizio musical Frankie Martinez

Sabato 17 novembreh 10.00 apertura deskh 11.00/18.00 stageh 22.00 inizio dj seth 22.30 International Festival Show

Domenica 19 novembreh 10.00 apertura deskh 11.00/13.00 stage h 14.00/18.00 stageh 19.30 inizio dj seth 22.00 International Festival Show

PROGRAMMA

© FRANCISCO MEMBRENO PHOTOGRAPHY

Tropical Gem

Frankie Martinez

18 hi-tech

Via Vallericcia, 11 (IV Miglio dell’Appia) – Roma

tel. 06 7188691 - tel/fax 06 71299820393 9032212 - 393 9960392

www.incontradaIVmiglio.it

PESCE FRESCOArrivi giornalieri, Ombrina, Cocci, Spigola al sale, Zuppa di pesce,Zuppa di Crostacei, Scorfano, RicciolaPezzogna, Crudo, Orate alla grigliaSpigole alla griglia

APERITIVO DI BENVENUTOANTIPASTI

Salmone marinato al Pepe Rosa, Insalata di mare, OstricheGamberetti e Rucola, Moscardini fritti, Alici fritte, Zucchine, Soute di Cozze

PRIMI (variabili)Risotto alla crema di scampi, Orecchiette ai frutti di mare, Sorbetto

SECONDIFiletto Orata in crosta di patate, Scampo - Mazzancolla

Fritto di Calamari, Contorno, PinzimonioAcqua, Vino Vermentino, Caffè, Frutta, Cocomerata

a persona 35€ valido fino al 9 dicembre

Laptop, netbook, notebook, tablet, ultrabook. In italiano si può rias-sumere tutto in una parola: portatile. Un concetto – quello di por-tabilità – che si va ampliando sempre più: merito della Intel cheprima ha lanciato il netbook (febbraio 2008); poi, non contenta,

la multinazionale californiana ha deciso di registrare un nuovo marchio,l’Ultrabook, stabilendo persino dei vincoli per peso e dimensioni. Dun-que massima mobilità e leggerezza, dimensioni sempre più compattesenza però inficiare le prestazioni sono le caratteristiche principali del-le ultime novità in arrivo dall’universo dei computer portatili che in Ita-lia continua a conquistare importanti fette di mercato.

QUESTO Piccologrande PORTATILE

Asus EEE PC X101

Dell XPS 14

Il mercato dei laptop vive un paradosso: si allarga “restringendosi”. Le ultime novità offerte sono più compatte, più leggere ma con prestazioni super

© ANDERSEN ROSS / GETTY IMAGES

Tra le prime case produttrici a seguire le nuove massime imposte dal mer-cato c’è Asus che ha presentato l’EEE PC X101, un netbook con numeri daprimato: profilo di soli 18 mm e peso di appena un chilogrammo. Punta tutto sull’ultrabook invece il marchio Dell che, dopo il grande successodell’XPS 13, ha lanciato XPS 14 e XPS 15. Il primo è perfetto per tutti gli am-bienti e garantisce fino a undici ore di autonomia di batteria. Nuovi ultrabo-ok anche per Hp, con la “sottile” linea Envy: appena 19,8 mm di spessoree un peso di 1,79 chilogrammi.Amplia la sua gamma di notebook Sony Vaio con il nuovo Vaio Serie E 11,una denominazione scelta per via degli 11 pollici di dimensione e vanta unprocessore AMD Dual-Core E2-Series APU per notebook con grafica AMDRadeo HD 7340 che permette di fruire al meglio anche dei contenuti multi-mediali più pesanti; insomma, un vero specialista dell’intrattenimento. Infi-ne, impossibile non parlare dei tablet. Le novità più fresche arrivano da dueproduttori magari non proprio noti al grande pubblico: TrekStor, che entra inquesto segmento di mercato con quattro modelli, due “grandi” tablet da 10,1e 9,7 pollici con prestazioni al top e due modelli entry level da 7 e 8 pollici;l’italiana Devo propone invece due modelli ultra-portatili: Evodroid 7.2 ed Evo-droid U7, il primo offerto a un prezzo davvero competitivo e il secondo è for-nito di un modulo 3.5G Dual SIM integrato che permette di collegarsi a In-ternet con qualsiasi dei principali operatori.

19

HP Envy Ultrabook

TrekStor Surf Tab ventos 8.0

Sony Vaio Serie E 11

Devo Evodroid U7

hi-tech

regione20

Brusco sbarca per la prima volta nella cittadina sul Lago di Bolsena per presentare il suo nuovo singolo

IL RE DEL reggae ROMANO A marta

A cura della compagnia Excursus, va in scena lo spet-tacolo di danza “Merlino”. Le leggende intorno almago celtico e i cavalieri della tavola rotonda offrono ilpretesto per un gioco coreografico con regole e ritipropri, una sorta di partita a scacchi senza soluzione,che diventa il contenitore di storie, atmosfere surreali eincontri fra i personaggi.

16 novembre

RIETI - Teatro Flavio Vespasiano

Cos’hanno in comune un piccolo rapinatore romano,un bancario logorroico falso marxista, un mago sici-liano da quattro soldi e una bella ragazza? Assoluta-mente nulla se non una piccolissima cosa: sono tuttimorti. Ritmi serrati e battute dirompenti per una dellecommedie più originali degli ultimi anni: “Una voltanella vita”.

17-18 novembreLATINA - Teatro Moderno

Al Teatro Manlio, una nuova e divertente commediadi Antonio Grosso: “Giggino passaguai”. Un raccontodi storie, personaggi e situazioni variopinte con duepreti, Don Sabatino e Don Ezio, simpatici e goffi checonducono lo spettatore in uno spaccato di vita diffi-cile e spesso attuale.

18 novembre

RIETI - Magliano Sabina

Nel piccolo centro della Valle di Comino, si svolgela quarta edizione della Fiera Nazionale del Tartufobianco e nero pregiato. Previste degustazioni dipiatti tipici al tartufo di Campoli all’interno di unostand gastronomico nella centralissima PiazzaUmberto I. Sarà possibile anche visitare la Chiesadel 1200 e il centro storico.

17-18 novembreFROSINONE - Campoli Appennino

agenda

La musica reggae “made in Roma” protagonista per laprima volta a Marta. Il Riverside, locale situato lungo lastrada che conduce dalla cittadina lacustre a Tuscania,si accende sabato 17 novembre con il concerto di Bru-

sco. La storica voce del reggae romano presenterà il suo nuo-vo singolo “Sbaglio e deraglio”. Non mancherà poi di far ascol-tare i suoi vecchi successi, come “Sotto i raggi del sole”, “Tipenso sempre” e “Ancora & Ancora”, dedicata alla sua squa-dra del cuore: la Roma. Giovanni Miraldi – vero nome dell’artista– si muove inizialmente nel vivace ambiente delle “posse” ro-mane, un fenomeno nato in sintonia con lo sviluppo dei mo-vimenti nei centri sociali. Prima di intraprendere, nel 2000, la

carriera da solista, ha fatto parte per diversi anni dei Villa AdaPosse. La decisione di continuare da solo arriva durante la re-gistrazione del brano “Se vola”, facente parte della colonnasonora del film “Zora la vampira” dei Manetti Bros. Da lì in avan-ti è un successo inarrestabile, con otto album e diversi singolipassati di continuo nelle radio romane e non solo. La serataal Riverside sarà aperta dalla band “Lachi Streik”. Seguirà unaselezione musicale dei “Root Soldier”.

Info:Ingresso ore 21 - Costo 8 eurowww.riversidemusicpub.com

www.motosprint.it

Dove i motori non si spengono mai.

Corri sul web. C’è motosprint.it il sito per chi ama l’emozione della moto in pista e su strada. Una fi nestra sempre aggiornata sulla MotoGP, la Superbike, l’off road con tutti i risultati, le classifi che, i retroscena le news e le anteprime. E ancora una ricca fotogallery e tanti video mozzafi ato, interviste esclusive ai piloti e le prove degli ultimi modelli. Sei ancora lì? Corri su motosprint.it

regione 21

Uno dei capolavori più amatidell’opera di Eduardo De Fi-lippo sarà rappresentato do-menica 18 novembre alle ore

18 al Teatro Europa di Aprilia. La rassegna dedicata al grande dram-maturgo partenopeo, organizzata dal-l’attore e regista Roberto Becchimanzi,prosegue con il quarto appuntamento:“Non ti pago”, commedia famosissima

e divertente, portata in scena dallaCompagnia “Piccolo Teatro al Borgo”,interamente composta da attori cam-pani e realtà consolidata del panoramateatrale non professionistico. Le vi-cende di “Non ti pago” ruotano attornoa uno dei fenomeni più caratteristici del-la tradizione partenopea: il gioco delLotto. Al centro della storia c’è Ferdi-nando Quagliolo, gestore di un “ban-

co”, ma anche giocatore incallito esfortunato. E poi c’è il suo dipendente,Mario Bertolini, che ama (ricambiato) lafiglia di Ferdinando ed è particolar-mente fortunato nel gioco. QuandoMario vince una grossa somma graziea una quaterna datagli in sogno dal pa-dre del futuro suocero, Don Ferdinan-do va su tutte le furie e si rifiuta di pa-gare la vincita.

Al Teatro Europa quarto appuntamento con il grandeattore e drammaturgo napoletano

sagraDELLA BRUSCHETTA Amonteleone sabinoPranzo in piazza, visite guidatee un filone lungo 20 metri peruna giornata all’insegna delgusto e della tradizione

Per il diciassettesimo anno consecutivo, Monteleone Sabinofesteggia la bruschetta, un piatto povero e contadino, ma dasempre il miglior supporto per nobilitare l’oro verde dellaSabina, vale a dire l’olio che la nuova stagione porta con sé.Nel centro di questo piccolo paese, che mantiene intatto ilsuo fascino medievale e la sua semplicità, venti metri di pane“bruschettato” saranno esposti su una tavolata, recintataall’occorrenza per evitare gli assalti dei più affamati. Lagiornata inizierà alle ore 10 con le visite all’Anfiteatro romano,al museo comunale e al Santuario di Santa Vittoria. Amezzogiorno, sarà servito il pranzo in piazza con prodottitipici cucinati dalla Pro Loco locale, in attesa dell’arrivo delfilone di 20 metri, alle ore 15. Saranno inoltre proposte dellevisite guidate nel frantoio biologico del paese, per mostrarel’intero processo di lavorazione dell’olio. L’appuntamentocon la 17a edizione della “Sagra della Bruschetta” è perdomenica 18 novembre. Nessun problema in caso dipioggia: l’organizzazione provvederà a coprire lo spaziodove pranzare.

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milano SI METTEIN “moto”

Dal 15 al 18 novembre alla Fiera Milano di Rho torna “EICMA”, l’appuntamento più atteso dagli amanti delle due ruote

Milano si conferma capitale delle due ruote. Dal 15 al18 novembre torna, infatti, l’appuntamento con EIC-MA, l’Esposizione Internazionale del Motociclopronta ad accogliere le anteprime mondiali e le nuo-

ve tendenze di tutti i top brand e di molte new entry. In que-sta 70a edizione tante le conferme come le aree speciali, gare,spettacoli, test drive ed eventi fuori salone, ma anche tante no-vità che il pubblico potrà provare negli appositi spazi ester-ni. Cornice della manifestazione i 41.000 metri quadrati di su-perficie interna e gli 80.000 metri quadrati di area esterna del-la Fiera Milano a Rho con la quale l’EICMA ha, pochi giornifa, siglato un importante accordo che legherà le due realtà sinoal 2020 con l’intento di percorrere insieme un cammino se-gnato da eccellenza, visibilità e opportunità di business.

Quattro giorni che vogliono essere una vetrina importante perappassionati e addetti ai lavori che nonostante la crisi guar-dano all’EICMA come un punto di riferimento per rilanciare unsettore sempre ricco di novità e volontà di rinascita, come sot-tolineato da Corrado Capelli, presidente di Confindustria AN-CMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori):«Se nel 2010 si parlava di crisi, oggi la situazione è precipita-ta e siamo in pieno declino. A fronte di questa considerazio-ne, posso affermare con orgoglio che EICMA rimane un pun-to di riferimento. Il nostro settore subisce la crisi e vive le con-seguenze della recessione nella quale versa il Paese. A mag-gior ragione per le aziende è fondamentale avere una vetrinacredibile e di prestigio che riesca a dare al prodotto la di-mensione che merita. Quella, cioè, di mezzi che appartengono

per definizione alla mobilità sostenibile e che rispondono alleesigenze di questa nuova epoca. Non abbiamo bisogno di in-ventare numeri e gonfiare la situazione reale. La nostra forzaè e rimane il contenuto». Tra gli appuntamenti da non perdere l’arena esterna “Moto-Live” dove emozione e agonismo saranno i protagonisti di garedi quad e supermoto, della finale del campionato europeo disupercross, MX freestyle, trial acrobatico, esibizioni e spettacolopuro con stunt d’eccezione. Non mancheranno, inoltre, lo spa-zio Custum rivolto alla fantasia e all’eccellenza delle perso-nalizzazioni, e la tradizionale area dedicata a Sicurezza e Tu-rismo. Tutti in sella, quindi, e appuntamento alla Fiera Milanodove passione e mobilità offrono il meglio dell’universo del-le due ruote a motore dei top brand mondiali.

PescaraTRA LE RIGHEDal 15 al 18 novembre la città abruzzese ospita la decima edizione del “Festivaldelle Letterature dell’Adriatico”

Incontri con scrittori, giornalisti e autori per bambini. Ma non finiscequi. Anche cinque sezioni dedicate, due performance teatrali e unconcerto. Sono questi gli ingredienti del “Festival delle Letteraturedell’Adriatico” in programma dal 15 al 18 novembre a Pescaravecchia. Un mix di novità, curiosità, intrattenimento ed emozionisparse tra Auditorium Petruzzi, Circolo Aternino e la Casa natale diGabriele d’Annunzio. Il nastro di questa decima edizione verrà tagliatoil 15 novembre alle ore 17.00 presso il Città Sant’Angelo Village conla cerimonia di premiazione del contest letterario “Love me do”, uncontest che ha raccolto ben 428 adesioni. Tra gli appuntamenti dasegnare in agenda durante il Festival, gli incontri all’AuditoriumPetruzzi con Daria Bignardi, autrice e conduttrice televisiva, che

interverrà venerdì 16 novembre e con lo scrittore e poeta napoletanoErri De Luca, che incontrerà il pubblico domenica 18 novembre in unaformula nuova di interazione con i lettori. Tra le novità del 2012 c’è lasezione “Un grande paese”, coordinata dal giornalista Luca Sofri,fondatore e direttore della testata on line “Il Post”, in cui si parlerà dicom’è diventata l’Italia e di come potrebbe diventare. Sabato 17novembre ospite della manifestazione, uno dei nomi di spicco delgiornalismo femminile, Concita De Gregorio. Altri nomi, selezionati tradocenti universitari e collaboratori delle principali testate italiane, sonoCarlo Bonini (La Repubblica), Marco Imarisio (Corriere della sera),Mattia Feltri (La Stampa), Marco Simoni (London School ofEconomics), Sofia Ventura (Università di Bologna), Makkox (Il Post).

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