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progetto grafico: SE Servizi Editoriali Srl - stampa: Grafiche Antiga (TV) 9 n ° www.comune.trevignano.tv.it Bilancio di previsione 2007 Piano Triennale opere pubbliche Ospedale: la Regione revoca i tagli Approvato documento preliminare del PAT Al via i nuovi spogliatoi al Centro Sportivo Toni Feltrin Biblioteca Comunale bilancio positivo Università Popolare dell’età libera del Montello in questo numero: Particolare della “La Primavera” di Alessandro Botticelli (1477-1490), Galleria degli Uffizi - Firenze

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Piano Triennale

opere pubbliche

Ospedale: la Regione

revoca i tagli

Approvato documento

preliminare del PAT

Al via i nuovi spogliatoi

al Centro Sportivo Toni Feltrin

Biblioteca Comunale

bilancio positivo

Università Popolare dell’età libera

del Montello

in questo numero:

Particolare della “La Primavera” di Alessandro Botticelli (1477-1490),

Galleria degli Uffizi - Firenze

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QUI EDIZIONI marzo 2007, periodicità: quadrimestraleproprietario/editore: QUI EdizioniIndirizzo della redazione: Via Ariis di Sopra, 7/4 - 33045 NIMIS (UD)Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298

Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 4.000 copiefinito di stampare: marzo 2007Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]

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Cari Concittadini, questo numero delnotiziario Qui Trevignano intendeaggiornarvi sulle ultime novità

riguardanti il nostro comune e anche infor-marvi delle attività svolte e delle opere rea-lizzate dall’attuale amministrazione nelcorso dei cinque anni di mandato ormai inscadenza.Come evidenziato nei numeri precedenti,sta continuando l’iter per la realizzazionedel Piano di Assetto del Territorio (PAT): laRegione ha approvato il nostro documentopreliminare e ha iniziato la copianificazio-ne che porterà alla concertazione dello svi-luppo edilizio, ecologico, pubblico, socialedel nostro comune anche con Provincia eRegione. In conseguenza di ciò il 27 marzoscorso la Giunta ha adottato il documentopreliminare che sarà oggetto di ampio con-fronto e dibattito; nel notiziario ne è conte-nuta una sintesi, mentre il testo integrale èconsultabile nel sito internet del comuneoppure è possibile ottenerne copia rivol-gendosi all’ufficio urbanistica.La Regione Veneto ha anche approvato invia definitiva la variante al pianoRegolatore che da tanto tempo aspettavamoe che va a risolvere alcuni nodi importantiper il nostro territorio; viene estesa peresempio la zona industriale di Signoressaper permettere lo sviluppo della cittadellaGeox; collegato anche a questo risultato,già ad aprile verrà realizzata la nuova viadei Pomeri che collega finalmente viaBassa con via delle industrie tramite unastrada di 7 m di larghezza.Sempre in questa variante con l’eliminazio-ne di vincoli urbanistici sarà possibile spo-

stare alcuni edifici che intralciano la rea-lizzazione di piste ciclabili e sistemazionedi incroci.Una importante novità sarà la semplifica-zione amministrativa per le casette in legnoe i pergolati aperti che, se di piccoledimensioni, necessiteranno solo di sempli-ce comunicazione. Il regolamento specificoè sempre disponibile in internet o pressogli uffici.Grande soddisfazione ci dà la notizia diquesti giorni del cospicuo finanziamentoregionale per il nostro Ospedale diMontebelluna finalizzato al rifacimentocompleto del corpo centrale, non più anorma con la legge sismica, che verràcostruito ex novo davanti al vecchio cheverrà abbattuto. È una grande vittoria deiSindaci, dei rappresentanti del territorio edi tanti cittadini che per questo, e per ilmantenimento dei reparti come cardiologia,si sono notevolmente mobilitati. Nel proseguire la lettura del notiziario, tro-verete poi una sintesi degli impegni che ilnuovo bilancio di previsione, votato in con-siglio comunale il 27 marzo scorso, hapreso per garantire adeguati servizi ai citta-dini e per le opere pubbliche che sarannorealizzate.Con la convenzione fra il comune diTrevignano e la parrocchia di Signoressafinalmente inizia un’opera da tanto tempoattesa dai cittadini della frazione quale lacostruzione della nuova scuola materna easilo nido integrato e la riqualificazione delcentro. La convenzione prevede, da partedel comune, l’investimento di 450.000 euroa favore della parrocchia e la cessione del

terreno necessario dietro la scuola elemen-tare e, da parte della parrocchia, la cessio-ne del vecchio stabile che verrà demolitoper far posto a una piazza. La fattiva colla-borazione tra ente pubblico e parrocchie hareso possibile la realizzazione di due asilinido nel nostro comune, quello di Musano,già funzionante dallo scorso settembre, equello di Signoressa che ormai è approvatoe finanziato oltre che da Comune e parroc-chia, anche dalla Regione, e diventeràmolto presto realtà.

Nel congedarmi prima delle elezioni ammi-nistrative del 27 e 28 maggio prossimi, chevedranno l’elezione del Sindaco e delnuovo consiglio, desidero ringraziare viva-mente tutti i consiglieri comunali, i dipen-denti e i collaboratori del comune, i parro-ci e tutte le persone che in vario modo mihanno sostenuto e incoraggiato in questicinque anni di lavoro.

Con l’occasione vi formulo, anche anome di tutti gli amministratori, gliauguri di una buona e serena Pasqua.

Il Saluto del Sindaco

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Bilanciodi previsione 2007

Riportiamo brevemente le tabelle ei grafici significativi illustranti ilbilancio di previsione 2007

approvato in consiglio comunale il 27Marzo 2007.Un bilancio di quasi 9 milioni di Euro,che fa fronte alle domande dei cittadinisenza aumentarne il prelievo fiscale.Risultato ottenuto facendo sacrifici visto

l’ormai consueto taglio di risorse a cuisiamo purtroppo vittime come enti localida tanti anni, nonostante il susseguirsi digoverni dai colori politici opposti.La scelta più importante è stata quella dinon aumentare l’addizionale comunaleall’IRPEF e di non modificare le aliquo-te ICI mantenendo invariata rispetto loscorso anno (130 euro ) la detrazione sul-

l’abitazione principale e conservando ladetrazione di 258 euro per le categoriesvantaggiate (circa 60 famiglie nel2006). Per quanto riguarda le modalità dicalcolo e le modalità per le detrazioni sirimanda all’articolo successivo.

L’Assessore Moreno Pedron

Nello specifico:

ENTRATE SPESE

Titolo I: Entrate tributarie 3.187.908 Titolo I: Spese correnti 4.842.318

Titolo II: 172.240 Titolo II: Spese in conto capitale 3.081.940

(Investimenti)

Titolo III: Entrate extratributarie 1.425.670

Titolo IV: 3.494.440

Titolo V: Entrate derivanti Titolo III: Spese per rimborso 356.000

da accensioni di prestiti di prestiti

Titolo VI: Entrate da servizi 649.461 Titolo IV: Spese per servizi 649.461

per conto di terzi per conto di terzi

Totale 8.929.719 Totale 8.929.719

IMPORTO LORDO ANNUO NETTO MENSILE1 Sindaco euro 32.908,63 euro 2.023,90

1 Vicesindaco euro 8.227,09 euro 451,80

4 Assessori euro 7.404,37 euro 406,62

1 Assessore (non lavoratore dip.) euro 14.808, 87 euro 813,25

Totale euro 78.157,70

Entrate da contributi etrasferimenti correntidello Stato, dellaRegione e di altri entipubblici

Entrate da alienazioni,da trasferimenti dicapitale e da riscossio-ni di crediti

Riepilogo Entrate Suddivisione entrate al titolo 1°

Uscite

Suddivisione della spesa corrente:

Compensi agli amministratori

ENTRATE USCITE DIFFERENZA PERCENTUALE DI COPERTURACasa di Riposo 485.000 544.850 -59.850 89,02%

Corsi extrascolastici 0 21.616 -21.616 0,00%

Impianti Sportivi 0 169.238 -169.238 0,00%

Mense Scolastiche 75.000 111.664 -36.664 67,17%

Spettacoli 6.000 122.151 -116.151 4,91%

Uso di locali non istituzionali 500 24.085 -23.585 2,08%

Altri servizi 19.000 42.710 -23.710 44,49%

Totale 585.500 1.036.314 -450.814 56,50%

Servizi a domanda individuale:

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Consiglio Comunaledel 27 marzo 2007approvato il piano triennaledelle opere pubbliche

Lavori previsti per il 2007: risposte concrete ai bisogni del Comune

VIABILITÀ

AREE CIMITERIALI

EDILIZIA SCOLASTICA: CONTINUANO I LAVORI …

Con fatica per colpa dei ritardi lega-ti alla Legge finanziaria, siamogiunti finalmente alla definizione

del bilancio di previsione per il 2007.Una parte notevole del bilancio del nostroComune riguarda i lavori pubblici poichésiamo di fronte a un valore di spesa previ-sto in questo settore che supera i due

milioni di euro.È stata approvata la sistemazione del cen-tro di Signoressa dopo la ratifica dellaconvenzione con la parrocchia per lacostruzione della nuova Scuola Maternacon asilo nido integrato che stabilisce latempistica dell’erogazione dei fondicomunali.

È in partenza il primo stralcio che com-prende l’allargamento di via Cesana e ilricavo di un ampio parcheggio dietro laChiesa.In questo contesto verranno anche cam-biati tutti i punti luce del centro diSignoressa in modo da adeguarli a quellidelle altre tre frazioni.

Per la viabilità sono previsti complessivi562.000 euro così ripartiti: 206.000 europer manutenzioni generiche (molte strade,in tutto il Comune, necessitano di inter-venti di sistemazione, prima del prossimoinverno); 186.000 euro per il collegamen-to di via Monte Bianco con via Ortigara (sitratta del collegamento strategico tra laFeltrina in prossimità con Veneto Banca e

la zona industriale di Falzè); 100.000 europer la manutenzione di via Brentella, viaAlta e via Asiago a Trevignano; 70.000euro per la sistemazione di via De Faveri.Ma gli interventi sulla viabilità compren-dono anche la segnaletica (sono stanziati30.000 euro), la pubblica illuminazione(75.000 euro) e la sistemazione viariaall’interno della lottizzazione Kennedy a

Falzè (135.000 euro).Ad aprile iniziano i lavori sulla nuova viadei Pomeri a Signoressa, realizzati dalladitta Domicapital (Geox) con una conven-zione per averne consentito lo spostamen-to. Verrà realizzata con i fondi 2007 lapista ciclabile di via S. Sisto per comples-sivi 407.000 euro. Per quest’opera sonogià iniziate le procedure di esproprio.

277.000 euro andranno spesi per la costruzione di nuovi loculi nei cimiteri di Musano e Trevignano.

Le scuole, soprattutto il plesso delleMedie, necessitano ancora di lavori diadeguamento e ampliamento, oggi pos-siamo notarne i miglioramenti. Per quanto riguarda l’edilizia scolasti-ca è prevista una spesa di 128.000euro per il rifacimento del tetto dellascuola elementare di Trevignano cherisente di alcuni problemi di tenuta

dell’acqua e 200.000 euro per lacostruzione di una palestra polivalentea Signoressa. Si tratta di un programmaabbastanza vasto perché parte da esi-genze reali della nostra collettività allequali una politica seria è chiamata adare senz’altro risposta.

L’Assessore Giorgio Bottando

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“Come la comunitàlocale affronta ibisogni sociali”

Convegno a Villa OnigoSabato 20 gennaio 2007

Nella Sala Consigliare delComune, si è concretizzato unappuntamento importante per il

mondo sociale ed economico del trevigia-no: il Convegno dal titolo: “Come laComunità locale affronta i bisogni socia-li”. Un occasione che, per la prima volta,dopo l’approvazione della finanziaria2007, dava modo al Sottosegretario dellaSolidarietà Sociale Franca Donaggio diincontrare, in rappresentanza delGoverno, un pubblico di amministratoried imprenditori sociali.Opportunità anche per tracciare un

bilancio dei cinque anni diAmministrazione delle politiche socialidi Trevignano da parte dell’Assessorecompetente Carlo De Piccoli alla presen-za del rappresentante della RegioneVeneto, del Direttore dei Servizi Socialidell’ULSS 8 e del Presidente dellaConferenza dei Sindaci dell’ULSS 8.Carlo De Piccoli, promotore dell’iniziati-va, ha messo in luce le nuove esigenzesociali, i nuovi metodi per dare unarisposta adeguata ai bisogni e come ilPiano di Zona, in fase di attuazione, neiprossimi tre anni diventi effettivamente

OPERE PUBBLICHEPER L’ANNO 2007

DESCRIZIONE TOTALE 2007

Adeguamento edifici Comunali eliminazione barriere architettoniche 120.000,00 120.000,00

Copertura scuola elementare Trevignano 128.000,00 128.000,00

Lavori scuola media 413.000,00

Adeguamento auditorium prevenzione incendi 130.000,00 130.000,00

Realizzazione struttura polivalente 200.000,00 200.000,00

Manutenzione strade via Brentella – Alta - Asiago 100.000,00 100.000,00

Manutenzione aree residenziali 135.000,00 135.000,00

Collegamento Via Monte Bianco con Via Ortigara 189.000,00 189.000,00

Manutenzione strade 230.279,00 230.279,00

Riqualificazione Centro di Signoressa 1.050.000,00 250.000,00

Pista ciclabile Via S. Sisto 407.500,00 407.500,00

Loculi Cimitero Musano e Trevignano 277.680,00 277.680,00

Pista ciclabile Via Canova 500.000,00

TOTALE 3.880.459,00 2.167.459,00

DESCRIZIONE TOTALE 2007

Climatizzazione uffici comunali 50.000,00 40.000,00

Sistemazione corsia parcheggio Villa Onigo 25.000,00 25.000,00

Collegamento stradale lato ovest impianti sportivi 26.000,00 26.000,00

Manutenzione pista ciclabile Trevignano/Falzè/Signoressa 50.000,00

Sistemazione Via De Faveri 80.000,00 70.000,00

Completamento illuminazione Via Carso/Leopardi/Giorgione 35.000,00 35.000,00

Manutenzione straordinaria illuminazione pubblica 57.707,00 30.000,00

Sistemazione cimiteri 50.000,00 20.000,00

TOTALE 373.707,00 246.000,00

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lo strumento adeguato ad una program-mazione sociale al disopra degli steccatidi campanile o di appartenenza politica.I Comuni sono sempre più chiamati adare risposte Sociali nuove, vedi lenuove povertà, gli svantaggi sociali, l’in-cremento di popolazione soggetta a pro-cessi di assistenza; risposte che richiedo-no una maggiore disponibilità di risorseeconomiche e competenze professionali. Le Cooperative Sociali, sono diventatenell’ultimo decennio, le protagonisteattive accanto alla Municipalità nell’af-frontare e risolvere molti problemi dellaComunità locale.La presenza all’incontro del Prof. CarloBorzaga, Ordinario di PoliticaEconomica dell’Università di Trento eautore del libro “L’Economia dellaSolidarietà” ha consentito di verificarel’evoluzione delle risposte e dei risultatidella legge 381 dalla sua nascita.L’Assessore alle politiche sociali, CarloDe Piccoli, ha evidenziato che, nel quin-quennio del suo mandato, ha risposto adun aumento della domanda di servizisociali che ha orientato l’amministrazio-ne locale ad intensificare le risposte aibisogni attraverso l’attivazione di servizi

non più e non solo a gestione diretta, maaffidati a soggetti esterni in particolarealle organizzazioni di volontariato e allecooperative sociali.Le nuove povertà si sono diffuse soprat-tutto a seguito dell’invecchiamento dellapopolazione, dell’aumento della sofferen-za psichiatrica, della disoccupazione dilunga durata e in fine dell’immigrazione.Nel contempo è aumentata la domanda disocializzazione e la ricerca di lavoro daparte dei portatori di handicap e, piùgenerale, la domanda di servizi peranziani, minori e adolescenti da partedelle famiglie.Prima dell’evento della legge 381/91 gliEnti Locali erano spesso soli a dar vita arisposte ai bisogni dei propri Cittadini.Dopo la 381 un numero sempre più rile-vante di Cooperative Sociali nel trevigia-no hanno spesso giocato un ruolo creati-vo nella costruzione di un sistema di pro-tezione sociale a livello locale, primadando vita ai servizi e, successivamenteproponendosi agli Enti Locali.Il mondo del volontariato e della coope-razione sociale ha permesso di accederea risorse migliorando quantità e qualitàdella produzione, ottenendo il riconosci-

mento del ruolo di attori del sistema diwelfare locale.Nel Comune di Trevignano, questa moda-lità di relazione, ha consentito di rispon-dere in modo veloce ed efficace a bisognisempre maggiori. L’applicazione non a parole, ma sulcampo, del concetto di sussidarietà, hapermesso di rispondere a buona parte deibisogni Sociali del Comune.L’applicazione della legge 142 e 241 hasviluppato l’utilizzo di strumenti come legare d’appalto passando dal semplicecriterio selettivo del prezzo a gare dovegli indicatori di qualità, anche sociale,assumono un peso maggiore nella sele-zione del fornitore; verificando la possi-bilità di superare lo strumento della garad’appalto.La legge Regionale che consente l’asse-gnazione ad Imprese Sociali, attraversoConvenzioni, di quote di servizi socio –sanitari, favorisce ulteriormente la possi-bilità di pianificare la risposta ai bisognisociali, da parte dell’Ente Locale, propo-nendo all’Impresa Sociale il ruolo dipartner dell’Ente Locale nella risposta albisogno.

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Imposta Comunalesugli immobili(I.C.I.) - Anno 2007

Con delibera di Consiglio Comunale n° 13del 27.03.2007 sono state approvate per l’an-no 2007 le aliquote I.C.I. e le detrazioni nelleseguenti misure:> 5,00 per mille da applicare all’unitàimmobiliare adibita ad abitazione principale,> 7,00 per mille da applicare ai fabbrica-ti sfitti per l’intero anno solare,> 6,00 per mille da applicare a tutte lealtre unità immobiliari (comprese le abitazio-ni tenute a disposizione ed utilizzate saltua-riamente dal proprietario), terreni agricoli edaree fabbricabili.• Detrazione per abitazione principale euro130,00Sono assimilate alle abitazioni principali:a) le pertinenze dell’abitazione principale,anche se distintamente iscritte in catasto,limitatamente ai locali strettamente funziona-li alla stessa abitazione (es.: garage, cantine,soffitte, ripostigli, ecc.);b) le unità immobiliari in precedenza adibitead abitazione principale, possedute a titolo diproprietà di usufrutto da anziani o disabiliche acquisiscono la residenza in istituti diricovero o sanitari a seguito di ricovero per-

manente, a condizione che le stesse non risul-tino locate;c) le unità immobiliari concesse in uso gra-tuito a parenti in linea retta o collaterale finoal 3° grado di parentela adibite a loro abita-zione principale presentando comunicazioneentro il 16.12.2007 su apposito modulo dis-ponibile presso l’Ufficio Tributi del Comune.La comunicazione non dovrà essereprodotta qualora sia stata presentataper l’anno precedente e se permangonoancora tali condizioni.• Detrazione per abitazione principale dieuro 258,00 per i soggetti, titolari di pensio-ne, purchè sussistano le seguenti condizioni:a) che sia l’unico fabbricato posseduto nelterritorio nazionale, con l’unica eccezionedelle pertinenze dell’abitazione principale,qualora distintamente iscritte in catasto;b) che non possiedano nel territorio naziona-le nessun altro tipo di immobile;c) che il nucleo famigliare dimorante nell’u-nità immobiliare sia costituito esclusivamen-te dall’avente diritto e dal coniuge, e che illoro reddito non sia superiore ad euro8.900,00=, come risulta dalla somma dei red-

diti dichiarati nelle denunce relative all’anno2006, ovvero come risulta dal prospetto riepi-logativo rilasciato dall’Ente erogante relativoall’anno 2006;d) che il contribuente che intende avvalersidella maggiore detrazione produca alComune, entro il 16.12.2007, idoneaautocertificazione, su moduli già predispo-sti e disponibili presso l’Ufficio Tributi delComune. • Detrazione per abitazione principale dieuro 258,00 per i nuclei famigliari che abbia-no al loro interno un soggetto disabile conidoneo riconoscimento da parte dellaCommissione di Prima Istanza della localeUSL che attesti un grado di invaliditàdall’80% al 100%.L’avente diritto dovrà presentare idoneacomunicazione al Comune entro il16.12.2007 su modulo disponibile pressol’Ufficio Tributi del Comune allegando speci-fica certificazione. La comunicazione non dovrà essereprodotta qualora sia stata presentataper l’anno precedente e se permangonoancora tali condizioni.

ALIQUOTE E DETRAZIONI

L’ imposta complessivamente dovuta per tuttigli immobili situati nel territorio comunaledeve essere versata:A) In due rate:• La prima entro il 16 giugno, pari al 50%

dell’imposta calcolata sulla base delle ali-quote e detrazioni dei 12 mesi dell’anno pre-cedente (2006);• La seconda dal 1° al 16 dicembre, asaldo dell’imposta dovuta per l’intero anno,

comprensiva dell’eventuale conguaglio sullaprima rata già versata.B) In unica soluzione:• In alternativa al punto A) è possibile effet-tuare il versamento dell’intera imposta dovu-

ta per l’anno 2007 entro il 16 giugno (utiliz-zando le aliquote del 2007).I versamenti dovranno essere effettuati su

bollettini C/C 288316 appositamente intesta-ti a Riscossione Uno SPA – VialeMontegrappa 34 – Treviso.

In alternativa i versamenti possono essereeffettuati tramite modello F24.

COME E QUANDO SI PAGA - attenzione scadenza entro 16 giugno

In caso di mancato o tardivo versamento il con-tribuente potrà:• effettuare il versamento entro 30 gg dallescadenze maggiorando l’imposta del 3,75%oltre gli interessi legali (2,5%) maturati per i

giorni di ritardo.• effettuare il versamento entro un annodalla scadenze maggiorando l’imposta del 6%oltre gli interessi legali (2,5%) maturati per igiorni di ritardo.

Dovrà essere prodotto all’ Ufficio Tributi delComune apposito modulo di ravvedimento conallegata copia dei bollettini di versamento.

RAVVEDIMENTO OPEROSO

La dichiarazione deve essere presentata limita-tamente agli immobili per i quali, nel corso del2006, si sono verificate modificazioni nella sog-gettività passiva oppure nella struttura o desti-nazione determinante un diverso debito d’im-

posta (acquisti, vendite, …etc.). La dichiarazione concernente tali variazioninonché quelle relative al possesso di fabbricatidi nuova costruzione ed ai fabbricati, aree fab-bricabili e terreni di nuova acquisizione avve-

nute nel corso del 2006, deve essere effettuatasugli appositi moduli approvati dal Ministerodelle Finanze e disponibili presso l’UfficioTributi e presentata entro il termine per la pre-sentazione della dichiarazione dei redditi.

DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE PER L’ANNO 2006

L’Amministrazione Comunale con deliberazione Consiliare n°14 del 27.03.2007 ha approvato i valori minimi di riferimento per il calcolodell’I.C.I. sulle aree edificabili valevoli per l’anno 2007 come da tabella seguente:

AREE EDIFICABILI

VALORI AREE EDIFICABILI VALEVOLI PER L’ANNO 2007 (DELIBERA C.C. n°14 del 27.03.2007)

Z.T.O TIPO DESCRIZIONE INDICE EDIFICABILITÀ A.2007 - EURO/MQ.

A CENTRO STORICO (VALORE EURO/MC.) - 75,00

B RESID. TOT. O PARZ. EDIFICATA MIN. 1,575 MC./MQ

MAX. 2,10 MC./MQ. 100,00

C1 RESID. TOT. O PARZ. EDIFICATA MIN. 0,90 MC./MQ.

MAX. 1,20 MC./MQ. 72,00

RESID. TOT. O PARZ. EDIFICATA 1,00 MC./MQ. 60,00

C2 RES. NUOVA ESPANSIONE URB. - 72,00

RES. NUOVA ESPANSIONE DA URB. 1,00 MC./MQ. 42,00

D1 IND., ART. DI PRODUZIONE URB. 0,60 MQ./MQ. 52,00

IND., ART. DI PRODUZIONE DA URB. 0,60 MQ. MQ. 42,00

D2 COMM., DIREZ., ARTIG. DI SERV. URB. 0,50 MQ. MQ. 80,00

COMM., DIREZ., ARTIG. DA URB. 0,50 MQ./MQ. 65,00

D3 ATTIVITÀ RICETTIVE URBANIZZATA 2,00 MC. MQ. 80,00

ATTIVITÀ RICETTIVE DA URBANIZZARE 2,00 MC./MQ. 65,00

D4 AGROINDUSTRIA URBANIZZATA 0,50 MQ./MQ. 52,00

AGROINDUSTRIA DA URBANIZZARE 0,50 MQ./MQ. 42,00

D5 MISTA URBANIZZATA 0,50-0,60 MQ./MQ. 65,00

MISTA DA URBANIZZ. 0,50-0,60 MQ./MQ. 50,00

D6 AREA PER SERVIZI TECNOLOGICI - 52,00

E4 ZONA AGRICOLA 0,60 MC./MQ. 35,00

Tutte le informazioni sull’ I.C.I. e la relativa modulistica sono reperibili sul sito www.comune.trevignano.tv.it

Orario di apertura: Martedì pomeriggio 15.00 - 18.00 / Giovedì 09.00 - 13.00 - Sabato 09.00 - 12.30

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L’Area Montebellunese da anni lavoraassieme ad altri comuni d’Italia, riuni-ti nella rete Iter (rete di enti locali che

lavora per la proposta di una legge nazionalesulle politiche giovanili), sul progetto “Dirittial Futuro”, tra i cui obiettivi, oltre alla propo-sta di una legge nazionale sulle PoliticheGiovanili, vi è quello della realizzazione deiPiani Locali Giovani (PLG), uno strumento perl’attuazione di Politiche Giovanili orientateallo sviluppo locale nel suo complesso e all’au-mento della partecipazione dei giovani ai pro-cessi decisionali locali, promosso dagli entilocali in partenariato con gli attori sociali por-tatori di interesse. Il PLG è un processo di confronto e partecipa-zione interno alla comunità locale, in cui cia-scuno, portatore di una specifica definizionedei problemi, delle priorità e delle domandeemergenti, contribuisce a creare una visionedella comunità locale e, in essa, del ruolo, delcontributo e delle risorse dei giovani. Il Piano Nazionale Giovani è stato alla basedella convenzione siglata prima di Natale tral’Associazione Nazionale Comuni Italiani(A.N.C.I.), portatrice degli interessi di Iter, e ildipartimento per le Politiche Giovanili e leAttività Sportive, che ha visto riuniti il 25 gen-naio 2007, a Roma, presso il palazzo sede dellaPresidenza del Consiglio, il ministro GiovannaMelandri, l’A.N.C.I. nazionale e la rete Iter, tracui l’Area Montebellunese (coordinatrice dellarete Iter per il Triveneto), rappresentata del-l’assessore per le politiche giovanili delComune di Montebelluna.

La sperimentazione del Piano Locale Giovani èfocalizzata a livello nazionale sul tema dell’au-tonomia sociale dei giovani, intesa come pro-mozione dell’accesso all’occupazione, al credi-to e all’abitazione. Ognuno dei 27 enti dovràora elaborare tale tema sulla base della propriarealtà locale. Così, anche l’AreaMontebellunese, alla quale è stato assegnatoun finanziamento di 100.000 euro, ha propostoil suo PLG.

Dall’esperienza pluriennale di politiche giova-nili maturata nell’ambito del Progetto AreaMontebellunese, e dai Progetti Giovani localidei Comuni che ne fanno parte (Cornuda,Crocetta, Giavera, Maser, Trevignano ePederobba), è emerso che le difficoltà princi-pali che i giovani incontrano nel perseguirel’autonomia sociale sono legate al fatto chesono “soli” nell’affrontare questa sfida: nonsono soltanto difficoltà finanziarie, quanto pro-blemi legati a una mancanza di rete comunita-ria, sociale e istituzionale. Il giovane, o la cop-pia di giovani, fanno fatica ad essere supporta-

ti dai loro pari o dalla rete relazionale dellapropria comunità: mancano infatti luoghisociali (gruppi, spazi e reti) in cui i bisogni diautonomia siano espressi e riconosciuti, e adessi sia data una risposta elaborata da e con igiovani. Questo fa sì che i giovani non sianoidentificati come soggetto sociale specifico,con richieste e bisogni propri, e come portato-ri di “valore aggiunto” alla società locale.Partendo da questo contesto il Progetto AreaMontebellunese intende promuovere il prota-gonismo e la partecipazione giovanile facendosì che siano i giovani del nostro territorio -come singoli, gruppi e associazioni - a definirei problemi concreti che incontrano nello svi-luppare la propria autonomia e a ideare e rea-lizzare i progetti per affrontare questi proble-mi. Nelle prime fasi del Progetto si cercheràquindi la collaborazione di tutti i soggetti isti-tuzionali, pubblici e privati, che sono coinvoltinei temi del lavoro, casa e credito: perché soloassieme a tutte le forze attive nel territorio saràpossibile realizzare iniziative veramente effi-caci e durature per l’autonomia dei giovani. Una volta raggiunti questi risultati, sarà possi-bile che la nostra sperimentazione diventieffettivamente il punto di riferimento per ifuturi PLG finanziati dal Ministero per lePolitiche Giovanili. In altre parole l’AreaMontebellunese è candidata ad diventare ilfaro a livello nazionale per i futuri programmisulle giovani generazioni.

Assessore alle politiche giovanili Renato Durante

Politiche Giovanili:Area Montebelluneseleader in Italia Il Progetto Area Montebellunese ha ricevuto dal governo un finanziamento di euro 100.000 per la realizzazione dei Piani Locali

Giovani, mirati a far crescere l’autonomia e la partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali. Un progetto sperimen-

tale che coinvolge solo altri 25 comuni in tutta Italia e che sarà la base per le future politiche giovanili su scala nazionale

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La LR 11/2004 stabilisce gli strumenti perconseguire il raggiungimento di obiettivirelativi a:> promozione e realizzazione di uno svi-luppo sostenibile e durevole;> tutela delle identità storico-culturali edella qualità insediativa attraverso recuperoe riqualificazione;> salvaguardia e valorizzazione deicentri storici, del paesaggio rurale e dellearee naturalistiche;> difesa dai rischi idrogeologici;

Gli art. 5 e 15 introducono il metodo del con-fronto e della concertazione con gli enti pub-blici territoriali al fine di pervenire ad unadisciplina condivisa delle risorse economi-co-territoriali, attraverso: > le procedure di copianificazione per laformazione condivisa e partecipata del pianourbanistico;

> la sottoscrizione del presente documen-to preliminare contenente gli obblighi reci-proci;> il riconoscimento della responsabilitàdiretta dei Comuni nella gestione territo-riale per lo sviluppo della comunità, da eser-citare con province e regione per salvaguar-dia, coordinamento e sviluppo;> la semplificazione dei procedimentiamministrativi, garantendo trasparenza epartecipazione;> il quadro conoscitivo e l’accessibilitàal pubblico delle informazioni che lo costi-tuiscono.

A seguito dell’entrata in vigore della nuovalegge urbanistica regionale appare opportunoprocedere alla revisione dello strumentourbanistico vigente, anche in considerazionedelle seguenti valutazioni:> l’attuale PRG ha esplicato gran parte

delle sue previsioni e casistiche, permetten-do una sua rivisitazione ed aggiornamen-to, alla luce dell’esperienza maturata;> occorre valutare gli effetti sul territoriodelle nuove infrastrutture programmate,pensando alle eventuali opportune riorganiz-zazioni territoriali;> risulta opportuno poter attingere ai nuovistrumenti di flessibilità previsti per il pianourbanistico (quali il credito edilizio, la com-pensazione urbanistica etc.), allo stato attua-le non applicabili;> il Prg vigente non può più essere fattooggetto di varianti parziali fino all’adegua-mento dello stesso alla nuova disciplinaregionale.> è da considerare il termine quinquennaleper le aree preordinate all’esproprio inconseguenza dei vincoli stabiliti dal pianovigente.

Il comune si pone come di transizione rispet-to alle aree di influenza di Treviso eMontebelluna, ruolo che ha storicamente ere-ditato e mantenuto, mentre da un punto divista morfologico, economico e sociale apparefortemente congruente con i comuni apparte-nenti al sistema definibile come “Pede-montano”. Obiettivo primario dato al PAT è

proprio quello della valorizzazione del comu-ne quale elemento di connessione (ambienta-le, produttivo, strutturale) tra i diversi sistemiinsediativi insistenti nell’ambito trevigiano,ponendosi quale nodo fisico funzionale di unpiù vasto sistema territoriale, aumentandocaratterizzazione e riconoscibilità.L’attività pianificatoria dovrà quindi essere

rivolta alla ricucitura dei sistemiEst/Ovest:> trasportistici, con la necessità di qualifi-cazione della barriera rappresentata dallafutura “Pedemontana”, da trasformare daferita a opportunità;> ecologici, con la valorizzazione degli ele-menti posti a nord del sistema Trevignano -

Falzè - Signoressa, da organizzare quale veroe proprio corridoio ecologico di scalasovracomunale;> paesistici, con prefigurazione della quali-ficazione dei corpi idrici superficiali e dellearee delle cave attive, in una ottica di reinte-grazione delle stesse all’interno di funzioniidrauliche, ambientali e sociali.Ma il PAT dovrà anche occuparsi della strut-

turazione dei sistemi NORD/SUD:> attraverso la strutturazione delle interre-lazioni tra sistema dei trasporti e insediativo,minimizzando gli effetti negativi esistenti edattivando politiche di qualificazione / riquali-ficazione degli attraversamenti;> attraverso la valorizzazione del complessosistema trasportistico – produttivo insistentelungo la sr 348, sia attraverso azioni di pro-

mozione economica che attraverso interventidi qualificazione ambientale.In questa ottica la dinamica insediativa nonviene vista come semplice logica espansiva,ma dovrà rispondere a logiche di soluzione dispecifiche problematiche, di qualificazione,di differenziazione, di rinnovo urbano, con loscopo di produrre / proporre una migliore“qualità” territoriale.

Le aree di valore naturale ed ambientale sonoindividuate e disciplinate dal PAT, che nedefinisce gli obiettivi generali di valorizzazio-ne, in coerenza con le indicazioni della piani-ficazione sovraordinata. Il PAT deve porre ilsistema ambientale quale elemento ordi-natore delle scelte pianificatorie per l’usoe l’assetto del territorio, da consolidare e dapotenziare rispetto alle condizioni esistentiutilizzando modelli di coesistenza tra sistemainsediativo, infrastrutturale e ambientale. Inparticolare appare importante la tutela del-l’ambiente rurale tradizionale che siestende tra Falzè e di Signoressa, oltrealla valorizzazione di ambiti di particolareinteresse come i Prai; infine il PAT dovràporsi come obiettivo la ricostituzione di per-corsi ambientali integranti le diverse frazionipresenti, in funzione di valorizzazione del ter-ritorio di aumento di connettività alternativa,di rete ecologica.

Il PAT inoltre provvede ad una attiva difesadel suolo attraverso la prevenzione dai rischie dalle calamità naturali. In particolare ècompito del PAT definire le aree a maggiorerischio di dissesto idrogeologico, quali areeesondabili, fasce di ricarica degli acquiferi egli ambiti interessati da attività di cava, indi-viduando> gli interventi di miglioramento e riequili-brio ambientale da realizzare;> gli indirizzi e prescrizioni per gli inter-

venti di trasformazione urbanistica ed edilizia;> la compatibilità degli interventi con lasicurezza idraulica del territorio.In particolare, visto il prossimo esaurimentodelle concessioni di escavazione in atto, ilPAT deve affrontare e delineare le strategiepiù opportune per integrare le cave esisten-ti nei processi territoriali in atto.Gli aspetti idrogeologici dovranno esserevalutati in coordinamento con il Con-sorzio di Bonifica, per un inquadramentodelle problematiche a scala sovracomunale.Dovrà essere valutato il passaggio dell’irriga-zione da scorrimento a pluvioirrigua (possi-bile impoverimento delle rete irrigua); andràrivalutata la cassa di espansione prevista aiPrai (in funzione della Pedemontana).Andranno, infine, concordate azioni di quali-ficazione delle cave relitte e del sistemadei canali (della Vittoria, Bretella, Musano…).

APPROVATO DALLA GIUNTA DEL 27 MARZOil DOCUMENTO PRELIMINARE

di ASSETTO del TERRITORIO COMUNALE (PAT)

1) LA NUOVA L.U.R. (Legge Urbanistica Regionale) - OBIETTIVI, CONTENUTI E FINALITÀ

PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO

2) INQUADRAMENTO FISICO - FUNZIONALE

3) IL SISTEMA AMBIENTALE

Per il territorio rurale il PAT si pone comeobiettivi la salvaguardia degli aspetti storico-culturali delle attività tradizionali e l’attua-zione di politiche di sviluppo delle attivitàagricole sostenibili attraverso la promozionedi specifiche opportunità, anche attraversouna differenziazione delle stesse. Si intendepertanto:> tutelare i suoli ad elevata vocazioneagricola, limitandone il consumo;

> promuovere lo sviluppo di una agricoltu-ra sostenibile;> promuovere le aree marginali, mantenerele attività agricole, sviluppare le attivitàcomplementari.

Obiettivo strategico è quello di creare le pre-condizioni per specifiche politiche di svilup-po ed opportunità di crescita economicosociale per il settore. Si prevede pertanto in

sede di PAT di:> individuare le caratteristiche produttivedel settore primario e le vocazioni coltura-li;> promuovere la valorizzazione del terri-torio rurale disciplinando i movimenti diterra, l’apertura di nuove strade, la conserva-zione ed il miglioramento dei boschi, dellearee prative, delle aree umide, ecc.;> stabilire criteri per gli interventi di

4) IL TERRITORIO RURALE

artt. 3, 5 e 15 LR 11/2004

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miglioramento fondiario e l’infrastruttura-zione del territorio rurale;> individuare gli ambiti territoriali inte-gri, le aree compromesse, le aree strategiche;> individuare i beni culturali tipici dellazona agricola e indica i criteri per la lorodisciplina;> definire le caratteristiche tipologiche,costruttive e formali, della edificazione inzona agricola;> promuovere la valorizzazione e il recu-pero del patrimonio edilizio esistenteattraverso il riutilizzo dei fabbricati rurali nonpiù funzionali all’attività agricola; > disciplinare le strutture non più fun-zionali alla conduzione del fondo, al finedi realizzare un riordino degli insediamentied il miglioramento complessivo delle condi-zioni paesaggistiche ed ambientali.

Importante appare in tale contesto un recupe-ro dei “segni” e delle “tracce” tradizio-nali, quali quelle della religiosità “minore”(quali le cappelle di S. Elena sulla Feltrina edi San Sisto a Musano, oltre alla casa natale

di padre Bernardo Sartori sita in localitàSolagna). Il PAT individua inoltre le unità dipaesaggio agrario di interesse storico-cul-turale e gli elementi significativi del paesag-gio di interesse storico, assicurando:> la salvaguardia sistema insediativo ruralee delle relative pertinenze, anche attraversola valorizzazione dei nuclei insediativi stori-camente situati in ambiente rurale (quale, adesempio, la località di Zapparè);> la valorizzazione degli itinerari di inte-resse storico ambientale;> la valorizzazione delle sistemazioniagrarie tradizionali (tipologie colturali,filari alberati, rive, siepi …);

> l’individuazione delle strategie di valoriz-zazione degli edifici di carattere storico-testimoniale;> la salvaguardia dei valori antropologici,archeologici, storici e architettonici presentinel territorio;> la conservazione o la ricostituzionedel paesaggio agrario e del relativo patrimo-nio di biodiversità, delle singole specie ani-mali o vegetali, dei relativi habitat, e delleassociazioni vegetali e forestali;> la salvaguardia dei processi naturali,degli equilibri idraulici, idrogeologici ed eco-logici.

La visione proposta è improntata ad una let-tura paesistico-ambientale del territoriorurale, volta ad una complessificazione dellesituazioni esistenti, ricostituendo le retidepauperate (filari …) e valorizzando le esi-stenti (strade interpoderali …).Il PAT promuove anche lo sviluppo di attivitàintegrative del reddito agricolo, quali l’offertadi servizi ambientali, ricreativi, per il tempolibero e per l’agriturismo.

Relativamente agli elementi del paesaggiodi interesse storico il PAT integra nel pro-prio quadro conoscitivo i sistemi e gli immo-bili da tutelare specificandone la disciplina.In particolare individua:> gli edifici e il verde di valore storico-architettonico (come villa Onigo, villaOniga etc.);

> i documenti della civiltà industriale (viaSolagna a Falzè, via Garibaldi a Trevignano,ad esempio);> la viabilità storica extraurbana e gliitinerari di interesse storico ambientale;> il sistema storico delle acque derivate edelle opere idrauliche;> i “segni” territoriali storicamente tra-

mandati, come l’area cimiteriale diSignoressa.

Per ogni “centro storico” (nelsenso lato del termine, visto cometradizionale polo di aggregazione,riconosciuto come “località cen-trale”) ne individua la perimetra-zione, gli elementi peculiari, lepotenzialità di qualificazione e svi-luppo, nonché gli eventuali fattoridi abbandono o degrado sociale,

ambientale ed edilizio, disciplinandone letrasformazioni e la strategia di rivitalizzazio-ne. In particolare il PAT dovrà affrontare ilridisegno complessivo dei centri storici diTrevignano e Falzè, da valorizzare ed aumen-tare nel livello di servizio, anche una valuta-zione della viabilità. si richiede un supera-mento del concetto di “vincolo”, ricorrendoanche a strumenti quale quello del creditoedilizio.

Il PAT stabilisce per tale tema le direttive e leprescrizioni per il Piano degli Interventi,in particolare:> specifica i criteri per l’acquisizione nelquadro conoscitivo del patrimonio ediliziostorico esistente;> definisce le modalità per l’individuazionedei caratteri tipologici;

> stabilisce la gamma degli interventi pos-sibili, i gradi di protezione, le norme puntua-li, la flessibilità, anche attraverso schemi eprontuari; determina le destinazioni d’usopossibili; > individua i limiti per la nuova edifica-zione;> delimita gli ambiti da assoggettare a pro-

gettazione unitaria, strumento attuativo,programma integrato;> individua le aree e gli edifici da destina-re a servizi, nonché le opere o gli impianti diinteresse collettivo;> definisce norme ed indirizzi per la solu-zione dei problemi della circolazione.

5) IL PATRIMONIO STORICO

Per il Sistema Insediativo, il PAT manterrà ilcarattere policentrico comunale, affrontando iproblemi della qualità insediativa, in unaottica di espansione vista come soluzione dispecifici problemi, di qualificazione di uncontesto, di differenziazione dei luoghi, dirinnovo urbano. In questa ottica> verifica l’assetto degli insediamenti, pro-muovendone il miglioramento della funziona-lità e della qualità della vita, definendo gliinterventi di riqualificazione e di riconver-sione o gli elementi in conflitto funzionale leeventuali fasce o elementi di mitigazionefunzionale;> individua le opportunità di sviluppo resi-denziale e la dotazione di servizi, secondostandard abitativi e funzionali condivisi;

> stabilisce il dimensionamento dellenuove previsioni per A.T.O., con riferimentoai fabbisogni locali;> definisce gli standard urbanistici, leinfrastrutture e i servizi necessari, precisandogli standard di qualità urbana e gli stan-dard di qualità ecologico-ambientale;> definisce standard abitativi e funzionaliche determinino condizioni di vita decorose.Si prevede una valutazione dell’attuazione delvigente PRG, per individuarne le problemati-che: il PAT dovrà essere sostanzialmente“confermativo”; un approccio “valutativo”dovrà esserci nei confronti del centro diMusano, affrontandone le problematiche. Laprospettiva del PAT dovrà essere di “limitatosviluppo”, legato alla risoluzione di specifici

problemi o alla valorizzazione di particolariemergenze. Altro obiettivo generale è quellodel mantenimento della riconoscibilitàdei centri in cui è articolato il territorio. Taleassunto non contraddice la volontà espressadi articolare l’asse Trevignano–Fal-zè–Signoressa come un unico, sistema inse-diativo, su cui si articolano funzioni, servizi elocalità centrali. Specifiche problematicheriguardano:> il potenziamento qualitativo del connet-tivo tra i diversi centri;> l’integrazione NORD/SUD e di villaColetti dell’insediamento di Musano;> la ristrutturazione della piazza diSignoressa a seguito del riassetto dell’areaasilo vecchio.

6) IL SISTEMA INSEDIATIVO

Il PAT definisce le opportunità disviluppo, in coerenza con il prin-cipio dello “sviluppo sostenibi-le”; stabilendo:> dimensionamento e localizza-zione delle nuove aree produtti-ve, commerciali e direzionali, con riferimentoalle caratteristiche locali ed alle previsioniinfrastrutturali a scala territoriale;> migliora la funzionalità complessiva degliambiti specializzati per attività produttive,commerciali e direzionali, garantendo unacorretta dotazione di aree per servizi, opereed infrastrutture;> delimita gli ambiti per la eventuale loca-

lizzazione delle medie e grandi strutturedi vendita;> definisce modi per il riconoscimento delleattività produttive in zona impropria,disciplinando la delocalizzazione e il recupe-ro degli edifici industriali non compatibilicon la zona;> precisa gli standard di qualità dei ser-vizi, che si intendono perseguire per ottimiz-

zare il rapporto tra attività diproduzione, servizi tecnolo-gici, qualità dell’ambiente edel luogo di lavoro;> la valorizzazione dell’at-tuale assetto produttivo

denominato “Sport System”;> il potenziamento del sistemaproduttivo/direzionale/commerciale della“Feltrina”, anche in funzione di una suaqualificazione ambientale / paesaggistica edella connessa area produttiva di viaMontello;> conferma delle espansioni produttiveattualmente previste negli strumenti urbani-

7) IL SISTEMA PRODUTTIVO

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stici vigenti;> aumento del livello di servizio delle atti-vità esistenti e miglioramento dell’inseri-mento ambientale;> valutazione della compatibilità delleattività sparse con il contesto (es. filanda diTrevignano).Per il settore turistico/escursionistico il PATpromuove lo sviluppo di tali attività attraverso

> l’individuazione di aree vocate alla visi-tazione, all’escursionismo, all’agriturismo,all’attività sportiva;> la dotazione di servizi ed il rafforza-mento delle attrezzature esistenti;> la articolazione di percorsi ciclabili,pedonali ed altre strutture di supporto allamobilità / frequentazione;> la definizione disciplinare di particolari

siti e strade panoramiche.Specificatamente appaiono importanti le atti-vità complementari all’attività agricola(agriturismi, ma anche fattorie didattiche,attività sportive all’aria aperta) valorizzando,ad esempio, aree come i “Prati”, così comeappare importante il favorire il sostegno allaattività cicloturistica.

Il PAT individua i principali servizi a scalaterritoriale, ovvero le parti del territorio adelevata specializzazione funzionale, consoli-dando gli esistenti e identificando funzioni daallocare (commerciali, agricole, logistiche,turistiche).Obiettivo è quello del potenziamento dellivello di servizio (sociale, sportivo, cultura-le), come:> la formazione di una “Cittadella dello

Sport” con l’ampliamento dell’area sportivadi Falzè;> la valorizzazione / contestualizzazione delParco di Falzè.

Tali problematiche si connettono con le tema-tiche relative al sistema infrastrutturale, inparticolare con il canale rappresentato dallasr 348 e della futura “Pedemontana”.Il PAT raccorda la pianificazione di settore

sovraordinata con quella locale, individuandole opere necessarie per assicurarne la soste-nibilità ambientale e paesaggistica e la fun-zionalità rispetto al sistema insediativo ed alsistema produttivo.Strategico appare l’affrontare il problemadella realizzazione di una mobilità differen-ziata (attraversamento – servizio – logistica –intracomunale), anche in funzione di unaumento della sicurezza sociale.

8) IL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE INFRASTRUTTURE

Per quanto riguarda l’obbligatorietà dellaValutazione Ambientale Strategica suglistrumenti urbanistici di cui alla Direttiva2001/42/CE e gli obblighi di cui all’art. 4

della LR 11/2004, si sottolinea che la proce-dura della VAS dovrà configurarsi come ele-mento fondante per la costruzione del piano,valutando gli effetti ed i differenti scenari

derivanti dalle azioni pianificatorie sul terri-torio al fine di promuovere uno sviluppo equi-librato nel rispetto dell’uso sostenibile dellerisorse.

9) LA V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica)L’11 marzo 2007 e la settima giorna-

ta del cuore: record di presenzeall'iniziativa, quasi trecento, pro-

mossa dagli Amici del Cuore a Falzè in col-laborazione con le associazioni dell’AVIS eAIDO comunali e l’Assessorato ai servizisociali del Comune

Nell’occasione si è “tastato il polso”alla salute pubblica di Trevignano,avendovi aderito persone di tutte leetà (dai 26 agli 80 anni).Si è confermato il più alto rischio car-diaco per gli uomini, per quasi 1 sudieci superiore al 15 %, secondo unatabella statistica elaborata da Centriricerche specifici, a differenza delledonne, ben al di sotto del 5 % dirischio.

La giornata è stata anticipata da un incon-tro pubblico sui trapianti e testimonia unaintensa attività di sensibilizzazione sullasalute davvero importante da parte delgruppo locale, guidato da BrunoZamprogno.

I volontari dell’associazione > prestano gratuitamente la loro operaper il controllo della pressione e del cole-sterolo nelle 4 frazioni (prezioso contributoper la sensibilizzazione alla consapevolezzadei fattori di rischio per le malattie cardio-

vascolari) e precisano di non sostituirsi alrapporto medico-paziente, al quale sempreinviano le persone che abbiano valori nonnella norma;> promuovono incontri sui temi dellasalute con la collaborazione dei medicidella nostra Ulss, in particolare la cardiolo-gia di Montebelluna;> propongono un corso di ginnastica

riabilitativa dolce per persone colpite dacardiopatia, tenuto presso la palestra “IlCubo” e guidato da figure altamente quali-ficate;> organizzano per i propri associati e sim-patizzanti numerose iniziative conviviali

nei nostri paesi.Ci preme sottolineare questomodello di promozione dellasalute, perchè un problemaserio come l'evento di uninfarto, di fatto si trasforma infattore di protezione per tutti,non solo per chi è cardiopati-co. Tutta la comunità benefi-cia della sensibilità e delleattività promosse dagli amici

del cuore. È un bel messaggio perchè ci stà a cuore lasalute di tutti, a cominciare dai nostri cari,e questo è fatto in modo disinteressato egratuito con l'appoggio delle istituzioni.

Nel 2006 hanno effettuato ben 948controlli in totale:ad majora e complimenti!

Amici del cuore:sempre più in alto!

Il 15 feb¬braio si è riunita la QuintaCommissione regionale della sanità hadeciso di rinviare in sede di programma-

zione sanitaria la decisio¬ne relativa allafusione delle Usl e ai tagli al servizio nottur-no nei reparti “doppi” degli ospedali; cioèquei reparti in ospedali che all'interno di unastessa Unità sanitaria sono “gemelli” comegrandezza e vicinanza come quelli diMontebelluna e Castelfranco.

Successivamente alla delibera firmatadall'Assessore regionale alla sanità FlavioTosi, del 28 dicembre scorso, che preve-deva per Montebelluna e Castelfranco la per-dita dei reparti di del servizio notturno dicardiologia, neurologia, ane¬stesia e riani-mazione; ha visto mobilitarsi tutti i sindacitrevigiani, assieme a forze politiche di diver-si schieramenti e all'associazione “Amici delCuore”.

Già in precedenza i sindaci trevigiani,aveva¬no protestato contro i tagli ai fondi perle Uls trevigiane (che sono tra le prime e lepiù virtuose a livello regionale in fatto diquantità e qualità di servizi) di 21 milioni dieuro In meno nel 2006 rispetto al 2005. Perentrare in vigore, la delibera doveva avere

però il consenso della V Com¬missione, cheinvece non è stato dato, scongiurando almenoper ora il pericolo di tagli e fusioni. Le prote-ste dei sindaci tre¬vigiani, che lo scorso 9febbraio si sono presentati in forze a Veneziadi fronte alla Quinta assieme alle circa15.000 firme rac¬colte in difesa degli ospe-dali della zona, hanno avuto il loro peso nelladecisione di rimandare in sede di program-mazio¬ne sanitaria queste importanti scelte.

I problemi delle Usl trevigiane però non sonorisolti; un documento approvato ds tutti iComuni della provincia chiedono una distri-buzione più equa dei finanziamenti. Da diecianni, infatti, la spesa sanitaria per abitantenelle tre Usl trevigiane è ai di sotto dellamedia regionale e di molto inferiore rispettoa quella delle Usl di Padova, Venezia eBelluno; che benefi¬ciano di una quota pro-capite rispetti¬vamente del 7,17 e «8%

superiore alla media regionale. Un granderisultato è stato ottenuto anche con l'appro-vazione, da parte della Giunta regionale, diun finanziamento di 25 milioni di euro all'Usl8 per l'adeguamento sismico dell'ospedale diMontebelluna. Tale somma, aggiuntivarispetto ai finanziamenti iniziali, era statarichiesta dalla Direzione generale per rifareex novo anche il monoblocco che non rispon-de ai criteri della normativa antisismica.

La Regione Veneto Revoca i tagliil nostro ospedale è salvo!

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Biblioteca Comunalea Villa Onigo … un bilancio positivo!

Dal 8 maggio 2005data del suotrasferimento a

Villa Onigo laBiblioteca Comunale èstata un susseguirsi increscendo di attività einiziative culturali e dieducazione alla letturacontinuo. Anche la frequenza è notevolmenteaumentata, oggi gli iscritti sonovicini ai tremila. Sono messi inconsultazione e a disposizione oltre15.750 documenti tra volumi, rivi-ste, DVD, VHS. L’emeroteca , visi-tata quotidianamente dagli affezio-nati, comprende 5 quotidiani e 18periodici. La media varia dai 650 ai 700 libriprestati al mese; queste sono cifrenotevoli per un comune di 10.000abitanti. Segno che la cultura per icittadini di Trevignano è un aspettoimportante della propria vita, dacoltivare, ampliare e approfondire.Tra i frequentatori, la parte delleone la fanno i ragazzi delle scuo-le primarie e media, seguiti da unpubblico adulto in larga parte fem-minile.

Vari sono stati gliappuntamenti orga-nizzati durante l’an-no, la “Settimanadella lettura”, durantela quale è stata orga-nizzata una serie diiniziative, e il Progettodi Promozione dellaLettura, in sinergia con

il BAM (Biblioteche AreaMontebellunese). Sono state pub-blicate e distribuite “Storie con lemaniche corte” per bambini dai 6ai 10 anni e “Booksecret” perragazzi delle medie; ma altre attivi-tà sono in progetto come unabibliografia per i giovani adulti –attualmente in stampa. Importante è anche l’iniziativa“Regalarsi le storie”, che mira afavorire e promuovere la lettura adalta voce già dalla primissimainfanzia. A tale riguardo, sono statespedite alle famiglie dei bambinidagli 0 ai 6 anni delle bibliografiecon proposte di lettura.Per i bambini delle scuole maternesono state organizzate, per il mesedi maggio, delle visite alla bibliote-ca con letture ad alta voce.

La biblioteca di Trevignano ha decisodi aderire all’iniziativa collegata alProgetto Nazionale “Nati perleggere” con un’apertura straordinariaper domenica 1 aprile con lo scopo disensibilizzare la cittadinanza sullagrande importanza della lettura ancheper i bambini dagli 0 ai 6 anni. Perl’occasione sono state organizzate delleletture ad alta voce mirate per questafascia d’età.In cantiere in questi giorni la“Settimana della lettura” che preve-de anche una collaborazione con leinsegnanti della scuola primaria, perun progetto collegato a Bruno Munarinell’occasione del centenario della suanascita che a partire dagli anniSettanta approfondì i suoi poliedriciinteressi (pittura, grafica, scultura,cinema) in ambito didattico e contribuìal rinnovamento teorico e pratico del-

l’insegnamento artistico con una ricer-ca sul tema del gioco, dell'infanzia edella creatività.Per il pubblico adulto sono stati orga-nizzati, nei mesi di marzo e aprile, deicorsi di creatività e manualità.Tutto questo “mondo” di attività non cisarebbe senza la presenza di personecome le bibliotecarie, prima FrancaRisato e oggi Annie Coppe coadiuvatada Clarita Michielin e prima ancora daFlavio Follador e Sandro Pizzolato, dalComitato della Biblioteca presiedutada Carla Pozzebon, dalle insegnantidelle scuole primarie e dai tanti volon-tari che operano con passione e dedi-zione.

Il vicesindaco Tiziano Sovernigo

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Yoshin JudoTrevignano airegionali esordienti

Al via i nuovi spogliatoi per il calcioal Centro Sportivo Toni Feltrin

Ottimi risultati per lo

Domenica 25 febbraio si èsvolto a Martellago (VE)il 16° Torneo Olmo vale-

vole come CampionatoRegionale Esordienti. Lo YoshinJudo Trevignano ha partecipatocon 7 giovani atleti tutti deside-rosi di ben figurare.La formula di gara prevedeva ladivisione degli atleti in duegruppi, il primo sino a cinturaarancione ed il secondo sino amarrone e la giovane squadratrevignanense, composta tutta daragazzi e ragazze appartenenti alprimo gruppo, ha esordito conl’impegno in combattimento diAmico Irene che è riuscita, dasubito, a portare la prima vittoriaai propri colori sociali e, impe-gnata successivamente per lascalata al podio, ha dovuto cede-re il passo proprio in semifinale,riuscendo comunque a conqui-stare un terzo posto di tuttorispetto. Via via che il tempopassava, continuavano a succe-dersi i combattimenti.Casagrande Thomas e GallinaCarmen sono stati i successivi e,

con grande determinazione edimpegno sono riusciti a vincerebrillantemente tutti i loro com-battimenti conquistando, così, lamedaglia d’oro ed il titolo dicampioni regionali della lorocategoria. A seguire, è toccatosalire sul tatami Gatto Alessio,Innocente Alberto, PoloniGianluca e Vettoretto Federicoche hanno saputo dimostrare diche pasta erano fatti combatten-do con carattere e tanto impegno.Alla fine il Judo Trevignano èriuscito a conquistare altri duebronzi con Alessio ed Alberto,mentre Gianluca e Federico sisono dovuti accontentare, percosì dire, di due quinti posti.Nella classifica generale deter-minata dai risultati di entrambi igruppi, la società di Trevignanoha ottenuto un brillantissimo 6°posto assoluto su 45 partecipantie provenienti da tutto il veneto.

Lorenzo Dorigo

Con l'arrivo della primavera sono parti-ti i lavori per la costruzione dei nuovispogliatoi per il calcio a nord delle tri-

bune attuali e saranno pronti per la prossimastagione agonistica.Tale realizzazione è un ulteriore passo nelridisegnare e riordinare in maniera funziona-le gli spazi e le attività del centro sportivoToni Feltrin in via Cavour.A nord sarà creato un nuovo accesso conampio parcheggio in via Monte Tomba; que-sto permetterà di organizzare le attività calci-stiche in maniera ottimale, riservando l'areaa sud alle altre discipline che potranno cosìsfruttare la nuova struttura polivalente conannessi rinnovati spogliatoi, e i campi tennis-calcetto serviti dagli attuali spazi per gli atle-ti. Anche la pista di educazione stradale,inaugurata nel settembre scorso, offre la pos-sibilità ai più piccoli di imparare giocando le

regole della strada, avendo la doppia funzio-ne di parco e di pista per le prove. Lo spazioper lo sport risulta quindi di 3,5 ha circa intotale.La nuova struttura prevede non solo 2ampi spogliatoi ma anche una ampia sedesociale e avrà una superficie totale di 342mq. La nuova costruzione fungerà da puntodi snodo fra i vari campi di gioco e da nuovaentrata per lo stadio e prevede la sistemazio-ne ottimale dell'area circostante. Questoposizionamento è stata studiato in funzione diun prossimo sviluppo armonico dell'areasportiva a nord della via di accesso, che pre-vede altre nuove strutture a servizio dell'atti-vità sportiva. Il valore dell'investimento èpari a 505 mila euro e risponde alle esigenzedi una scuola calcio e numerose squadre perun totale di 11, quasi 250 atleti: questa è larealtà dell'USD Fulgor Trevignano, una dellepoche società in provincia ad aver raggiunto

il traguardo dei 60 anni di attività, festeggia-ti nella nuova struttura polivalente lo scorsogiugno.In questi anni si sono investiti altre risorse,tra cui ricordiamo i 540 mila euro per lastruttura polivalente usata per Pattinaggio,Basket e le numerose manifestazioni cheormai si organizzano mensilmente; e i 95mila euro per il parco-campo di educazionestradale, uno dei più funzionali e belli dellaprovincia, molto apprezzato dalle scuoleanche dei paesi vicini e animato dalla pas-sione delle due nostre società di cicloamato-ri. Facendo un grosso in bocca al lupo a tuttigli atleti di ogni disciplina, riconosciamo ilvalore educativo e sociale dell'operato dellemolte società sportive del nostro territorio.

Assessore allo sportRenato Durante

La politica scolastica di questi anni, hasempre cercato di porre in essere azio-ni per migliorare gli spazi, qualifican-

doli con nuove attrezzature (laboratori), nuovestrutture (mense) e manutenzioni straordinariedi tetti (scuola media, alle elementari diSignoressa, di Musano e di Trevignano),impianti e nuovi arredi.Si sono progettati nuovi spazi come la nuovamensa di Falzè (che sarà pronta a settembre,con una capienza di 150 posti) e la palestrascolastica a Signoressa (finanziata con il bilan-cio 2007 e armonizzata con la nuova organiz-zazione dell'area scuole); si sono realizzati gliimpianti antincendio a norma, sistemati i cor-tili e adeguata l'impiantistica elettrica in tuttele scuole. Si sono aumentate le dotazioni dicomputer di tutti i plessi, favorendo una scuo-

la di qualità, ricca di laboratori ed esperienzedidattiche valide, grazie alla passione e colla-borazione di tutto il personale della scuola,insegnanti in primis. Per migliorare la vita a scuola abbiamo nonsolo iniziato a rinnovare gli ambienti, a partiredalle mense e dai laboratori, ma anche pro-mosso e sostenuto la sopravvivenza del plessodi Signoressa, il tempo integrato o tempo pienoper le elementari, ampliato il servizio trasportiaggiungendo il quarto pulman, monitorato laqualità del servizio mensa coinvolgendo inse-gnanti e genitori. Abbiamo promosso innume-revoli iniziative culturali con e per la scuola,dal teatro per i ragazzi, al consiglio dei ragazzi,ai laboratori di storia locale, alle iniziative perl'ambiente, ai progetti per l'integrazione, la let-tura e lo studio anche indirizzati agli adulti (i

corsi del CTP di Montebelluna hanno una sedeanche a Trevignano). I valori totali delle risor-se messe in campo in questi anni superano i 2,5 milioni di euro complessivamente (i vecchi5 miliardi di lire), considerando anche i con-tributi straordinari per la costruzione e laristrutturazione delle scuole materne e degliasili nido, uno dei quali già attivo a Musano el'altro in costruzione a Signoressa.Crediamo che il nostro futuro dipenda in mododecisivo da quanto investiamo sulla scuola peri nostri figli, sulle iniziative di qualità deltempo libero a fianco delle associazioni cultu-rali e sportive e sulla cultura in generale: comedire ... alimenta il corpo e anche la mente.

Assessore all'IstruzioneRenato Durante

Le scuole prima di tutto...

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“Progetto Tsunami”TREVIGNANO partner del

“Reti di fraternità

ad Aceh - Indonesia”

L’idea del progetto è nata come rispostaagli immensi bisogni di sopravvivenzae ricostruzione dovuti alla catastrofe

che ha colpito l’intero Sud Est Asiatico ed inrelazione alla quale la provincia di Aceh èstata in assoluto la più colpita. I volontaridella controparte locale hanno fatto un primoviaggio nella provincia ad inizio febbraio2005, subito dopo l’apertura della regione daparte del governo nazionale.

Dall’incontro con la popolazione di Lampuuk,vicino a Banda Aceh, è nata l’idea di costrui-re le barche (le ancora pochissime altre agen-zie o ONG internazionali già entrate nella pro-vincia erano impegnate negli aiuti di primaemergenza) e non solo di fornire reti o altriequipaggiamenti; gradualmente questa propo-sta si è poi estesa anche ad altri villaggi ecomunità della provincia. Il numero iniziale di25 barche è stato il primo impegno preso, che

poi è continuamente cresciuto con l’arrivo dialtri fondi e forze umane impegnate sul pro-getto che stava prendendo corpo. La rispostadi solidarietà ed i tanti contributi ricevuti,oltre ogni aspettativa, la collaborazione deipartner nelle varie realtà locali, hanno con-sentito infatti di allargare l'aiuto: anche ilnumero dei villaggi e beneficiari è andato cre-scendo, fino ad arrivare a raggiungere quelliindicati nel consuntivo.

N° AREA DI NOME DEI VILLAGGI N° DI BARCHE MISURA DELLE BARCHE IN M. N° PESCATORI

1. Banda Aceh Lampuuk 15 + reti 6.0 x 1.30 30

2. Lokseumawe Blang Nibong 11 + reti 5.0 x 1.0 11

3. Lokseumawe Gampoeng Kuta Krueng 1 + reti 9.5 x 2.15 5

4. Lokseumawe Gampoeng Teungoh 1 + reti 9.5 x 2.15 5

5. Lokseumawe Keruen Barun 6 + reti 6.0 x 1.30 12

6. Lokseumawe Kuta Geulumpang 10 + reti 9.5 x 2.15 50

7. Lokseumawe Meucat reti 11

8. Lokseumawe Padan Kasab 1 + reti 6.0 x 1.30 2

9. Lokseumawe Peudada 7 + reti 6.0 x 1.30 14

10. Lokseumawe Sawang 18 + reti 6.0 x 1.30 36

11. Lokseumawe Seunebok Seumawe 12 + reti 6.0 x 1.30 24

12. Lokseumawe Seunebot Plimbang 1 25.0 x 6.10 35

13. Lokseumawe Kuala Keureuto Barat Solo reti 10

14. Sigli Blang Lancang Solo reti 8

15. Sigli Grong Grong Solo reti 5

16. Sigli Lanchang Solo reti 6

17. Sigli Ulee Kareung Solo reti 6

Totale 83 270

Estratto della Relazione finale

Attività di costruzione, equipaggiamento e messa in opera di barche da pesca.

la Presidente Anna Pattarello

Angelo Frassetto nasce a Musano il 5 febbraio1927 e si diploma ragioniere negli anni ’50 pres-so l’Istituto Riccati di Treviso. Lavora per alcunianni come economo presso una piccola ditta aPorcellengo e poi viene assunto dalla BancaPopolare di Asolo e Montebelluna alla fine deglianni ’50 dove avvia il primo sportello bancario aFalzè di Trevignano (la prima sede era presso l’at-tuale panificio). Lavorerà per 35 anni presso lasede centrale di Montebelluna dove si svolgerà lasua carriera fino ad assumere l’incarico di funzio-nario responsabile della tesoreria. Amante dellamontagna è stato per diversi anni iscritto al CAIdi Montebelluna. Di animo nobile e gentile, si èsempre considerato un umanista sia per i gustiletterari e artistici (amava la letteratura e soprat-tutto la poesia di Giacomo Leopardi, di Ugo

Foscolo e di Giosuè Carducci, sia la grande musi-ca sinfonica dell’800) che per il piacere nellaparola e nella riflessione razionale calma e paca-ta. Nello stesso tempo possedeva una spiccatapropensione per l’elaborazione contabile e perl’analisi del bilancio, sempre però accompagnatada una forte giustificazione circa i fini morali chedevono guidare le scelte economiche. Gli anni ’80lo vedono maggiormente impegnato nella vitapolitica di Trevignano, prima come assessore albilancio e poi come sindaco nel triennio ’86 – ’89.Tale esperienza, vissuta con grande senso di ser-vizio alla Comunità, gli procura soddisfazioni maanche grandi delusioni per l’eccessivo clima discontro e di polemica che spesso regnava in que-gli anni all’interno del suo Partito. Nell’89 abban-dona la politica attiva amareggiato e deluso; con-

tinua a dedicarsi conentusiasmo alla vitaparrocchiale al fianco

di Don Alberto Gomiero, suo Parroco ma anchesuo grandissimo amico. Negli ultimi vent’anni lotroviamo impegnato con assoluta dedizione e atitolo gratuito ad amministrare l’economia dellequattro scuole materne parrocchiali. Un lavorocomplesso e faticoso ma anche ricco di soddisfa-zioni personali. Un lavoro che gli piaceva perchédietro ai numeri e alle cifre di quei bilanci sicelava una vera ed autentica missione sociale,civile e religiosa. Un uomo generoso, un intellet-tuale fine e sensibile, credente impegnato nellasocietà e nel suo tempo, questo è stato AngeloFrassetto ed è in questo modo che avrebbe volutoessere ricordato.

In ricordo di Angelo Frassettosindaco dal 1986 al 1989

La Sala Prove di Trevignano è attiva dal10 febbraio di quest’anno! Sono già novele band musicali di giovani che si alter-

nano a suonare nella nuova Sala Prove comuna-le sita a Musano presso “Casa Zanatta”.Ma andiamo con ordine… tutto è iniziato nellaprimavera del 2006: un gruppo di ragazzi delterritorio si è rivolto all’AmministrazioneComunale per richiedere uno spazio in cuipoter suonare la propria musica.Affiancati dagli operatori del Progetto GiovaniComunale, i ragazzi, circa una trentina, si sonoriuniti per poter concretizzare questo sogno. Ènata una collaborazione tra AmministrazioneComunale e giovani musicisti: la prima si èimpegnata a trovare uno spazio e ad insonoriz-zarlo, i secondi hanno avviato un processo che,a partire dall’emersione dei bisogni concreti deigruppi per poter suonare (strumenti, orari,struttura) ha portato a definire regole di com-portamento, di gestione della Sala e di convi-

venza. Attualmente suonano nove gruppi per untotale di circa 40 giovani dai 15 ai 26 anni.Come educatori del Progetto Giovani riteniamoquesta esperienza importantissima perché offrela possibilità ai ragazzi di investire sulle pro-prie capacità, ampliare le proprie competenze econfrontarsi costantemente con altri giovani eadulti.Nel corso della prossima estate potremmo vede-re e ascoltare questi giovani musicisti al ParcoAugusto Daolio a Musano, durante il primo con-certo organizzato della Sala Prove diTrevignano.Nel frattempo siete tutti invitati all’inaugurazio-ne ufficiale della Sala, sabato 21 Aprile 2007alle ore 16:30 presso “Casa Zanatta” a Musano.

Gli operatori del Progetto GiovaniStefano e Silvia

Centro Giovani è arrivata la Sala Prova!

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Università Popolare dell’Età libera del Montello

MOSTRE A VILLA ONIGO

Programma dei corsiSala multimediale di Ex Casa Zanatta a Musano di Trevignano - Quota di iscrizione: euro 30,00

TREVIGNANO PARTECIPA AL

1° PREMIO LETTERARIO "IL MONTELLO"

Anno Accademico 2006 – 2007

Continuano gli incontri dell’ …

“La Provincia di Treviso dalla Grande Guerra al fascismo”

prof. Daniele Ceschin

“I Grandi Maestri dell’Arte”

Giovedì 15 marzo - ore 16.00

“Giotto”

Giovedì 22 marzo - ore 16.00

“Mantegna”

Giovedì 29 marzo - ore 16.00

“Michelangelo”

Giovedì 12 aprile - ore 16.00

“Caravaggio”

Giovedì 26 aprile - ore 16.00

“Tiepolo”

giovedì 3 maggio - ore 16.00

“Fattori e i macchiaioli”

giovedì 10 maggio - ore 16.00

“Boccioni e Futuristi”

giovedì 17 maggio - ore 16.00

“Arte fascista e Corrente”

prof. Sergio Favotto

Giovedì 15 marzo ore 17.30

“Le conseguenze della guerra e la provincia

dei tre colori”

Giovedì 22 marzo ore 17.30

“Il biennio bianco in provincia di Treviso”

Giovedì 29 marzo ore 17.30

“Le origini del fascismo e l’assalto a Treviso

nel 1921”

Giovedì 12 aprile ore 17.30

“Il fascismo nel trevigiano”

“Le ragioni economichedelle guerre”

prof. Sergio Zangirolami

Martedì 3 aprile ore 16.00

“La guerra di Troia e il controllo degli stretti.”

“Le guerre puniche e il dominio sul Mediterraneo”

Martedì 10 aprile ore 16.00

“Le guerre napoleoniche e il dominio sull’Europa”

“La guerra di Secessione, industria contro piantagione”

Martedì 17 aprile ore 16.00

“Le guerre mondiali e il dominio sull’Europa”.

Giovedì 19 aprile ore 16.00

“Le guerre del petrolio e dell’acqua”

Questa edizione della Biennale si presenta con unanuova veste e in una nuova sede a Villa Onigo di Trevignano dal 23 giugnoall' 1 luglio 2007. Questa edizione sarà a tema e avrà un nuovoregolamento di partecipazione. Tema: "Blu".

LA SCHEDA E IL REGOLAMENTODI PARTECIPAZIONEÈ REPERIBILE ALL’UFFICIO SERVIZI CULTURALIPRESSO IL MUNICIPIO

Tel.: 0423 672842 (al mattino) - Fax: 0423 [email protected]

COMUNE DI TREVIGNANO - ASSESSORATO alla CULTURA

Tecnostyle s.r.l. - Z.I. Turcata

31040 Falzè di Trevignano (TV)

Via Monte Bianco, 8/10

Tel. 0423.812490 r.a.

Fax 0423.679553

www.tecnostyle.com

E-mail:[email protected]

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CENTRALINO Tel. 0423.6727Fax 0423.672800

SEGRETERIA, AFF. GEN.LI, PERSONALE E PROTOCOLLOTelefono Segreteria 0423.672820Telefono Protocollo 0423.672810Apertura al pubblico:Martedì dalle 15.00 - 18.00Giovedì dalle 09.00 - 13.00Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] - LEVA E STATO CIVILETelefono 0423.672850Apertura al pubblico:Lun.- Mart.- Merc.- Giov.- Ven. dalle 09.00 - 13.00Martedì dalle 15.00 - 18.00Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] SOCIALITelefono 0423.672840Apertura al pubblico servizi sociali:Martedì dalle 15.30 - 18.00Venerdì dalle 09.00 - 13.00Sabato su appuntamentoE-mail [email protected] CULTURALI 0423.672842Apertura al pubblico servizi culturali:Martedì dalle 15.30 - 18.00Giovedì dalle 09.00 - 13.00Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] 0423.672830Apertura al pubblico:Martedì dalle 08.30 - 13.00 - dalle 15.00 - 18.00Venerdì dalle 08.30 - 13.00E-mail [email protected]

TRIBUTI - ATTIVITÀ PRODUTTIVETelefono 0423.672880Apertura al pubblico:Martedì dalle 15.00 - 18.00Giovedì dalle 09.00 - 13.00Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] PUBBLICITelefono 0423 672870Apertura al pubblico:Martedì dalle 15.00 - 18.00Giovedì dalle 09.00 - 13.00Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] PUBBLICATelefono 0423 672910Apertura al pubblico:Martedì dalle 15.00 - 18.00Giovedí dalle 09.00 - 13.00 Sabato dalle 09.00 - 12.30

URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA - AMBIENTETelefono 0423 672860Apertura al pubblico:Martedì dalle 15.00 - 18.00 Giovedì dalle 09.00 - 13.00 Sabato dalle 09.00 - 12.30E-mail [email protected] LOCALETelefono 0423 672900Apertura al pubblico:Venerdì dalle 15.30 - 18.30Sabato dalle 09.00 - 12.00E-mail [email protected]

TrevignanoNumeri Utili del Comune di

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