In linea con la legge 107/2015 - frascolla.gov.it · In linea con la legge 107/2015 Il nostro...

10
Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto In linea con la legge 107/2015 Il nostro Istituto sta realizzando, i processi di cambiamento introdotti dalla legge 107/2015 che trova piena attuazione con la stesura del PTOF, nonché con gli adempimenti previsti dal Regolamento istitutivo del Sistema Nazionale di Valutazione (DPR N°80 del 28-03-2013), con particolare riferimento al Piano di miglioramento scaturente dalla priorità individuate nel RAV (Rapporto di Autovalutazione). L’azione richiesta di programmazione triennale, congiunta all’implementazione della logica e delle azioni connesse al Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) è stata diretta e recepita come un’importante opportunità a rivedere il pensiero e l’agire della scuola e dei suoi operatori: non più in un’ottica a breve termine ma in una visione prospettica; non più in un’ottica di azioni singole ma di azioni coerenti all’interno di un quadro di insieme, all’interno del quale ogni intervento trova il suo senso e conduce la scuola, attraverso il costante miglioramento della sua offerta, alla piena realizzazione del suo mandato: essere presidio e garanzia del successo formativo di tutti e di ciascuno. Il cambiamento introdotto dalla legge 107/2015 apre ad una visione nuova della Scuola in stretta relazione con la mutevolezza e le esigenze dei tempi e della Società che cambiano e avanzano istanze sempre nuove e diverse. Tale cambiamento rappresenta una sfida che stimola all’esercizio di una nuova professionalità, più attenta, più duttile, più dinamica e che racchiude in sé nuove opportunità per interpretare il ruolo della Scuola. Un ruolo che, nonostante il proliferare di tante altre fonti e opportunità di informazione/formazione continua ad essere imprescindibile per la crescita di una Società. La scuola può - e deve – garantire percorsi entro i quali il soggetto in formazione trova le ‘chiavi di lettura’ per analizzare, selezionare, interpretare, decodificare gli stimoli – certo numerosi – provenienti dai nuovi contesti tecnologici in cui siamo immersi quotidianamente ma che rischiano di rimanere scomposti se non opportunamente elaborati in modo consapevole e critico. Si tratta pertanto di svolgere un ruolo notevolmente cambiato rispetto al passato. Non più quello di depositario della conoscenza da trasmettere ma di promotore di conoscenze e abilità funzionali allo sviluppo di competenze necessarie per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita oltre che perseguire traguardi di qualità, efficacia, efficienza propri di un sistema. La qualità della Scuola dell’autonomia è, quindi, strettamente connessa alla progettazione strategica dell’Istituto confluita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa ( PTOF), che rappresenta lo spazio legittimo, giuridico e tecnico, per l’azione professionale di tutti gli operatori scolastici e garantisce a tutte le componenti interessate unitarietà, coerenza, trasparenza e rendicontabilità dei processi e delle procedure e la valutazione degli obiettivi e delle azioni progettate. 62

Transcript of In linea con la legge 107/2015 - frascolla.gov.it · In linea con la legge 107/2015 Il nostro...

Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto

In linea con la legge 107/2015

Il nostro Istituto sta realizzando, i processi di cambiamento introdotti dalla legge 107/2015 che trova piena attuazione con la stesura del PTOF, nonché con gli adempimenti previsti dal Regolamento istitutivo del Sistema Nazionale di Valutazione (DPR N°80 del 28-03-2013), con particolare riferimento al Piano di miglioramento scaturente dalla priorità individuate nel RAV (Rapporto di Autovalutazione).

L’azione richiesta di programmazione triennale, congiunta all’implementazione della logica e delle azioni connesse al Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) è stata diretta e recepita come un’importante opportunità a rivedere il pensiero e l’agire della scuola e dei suoi operatori: non più in

un’ottica a breve termine ma in una visione prospettica; non più in un’ottica di azioni singole ma di azioni coerenti all’interno di un quadro di insieme, all’interno del quale ogni intervento trova il suo senso e conduce la scuola, attraverso il costante miglioramento della sua offerta, alla piena realizzazione del suo mandato: essere presidio e garanzia del successo formativo di tutti e di ciascuno.

Il cambiamento introdotto dalla legge 107/2015 apre ad una visione nuova della Scuola in

stretta relazione con la mutevolezza e le esigenze dei tempi e della Società che cambiano e avanzano

istanze sempre nuove e diverse. Tale cambiamento rappresenta una sfida che stimola all’esercizio

di una nuova professionalità, più attenta, più duttile, più dinamica e che racchiude in sé nuove

opportunità per interpretare il ruolo della Scuola. Un ruolo che, nonostante il proliferare di tante

altre fonti e opportunità di informazione/formazione continua ad essere imprescindibile per la

crescita di una Società.

La scuola può - e deve – garantire percorsi entro i quali il soggetto in formazione trova le ‘chiavi di lettura’ per analizzare, selezionare, interpretare, decodificare gli stimoli – certo numerosi

– provenienti dai nuovi contesti tecnologici in cui siamo immersi quotidianamente ma che rischiano di rimanere scomposti se non opportunamente elaborati in modo consapevole e critico.

Si tratta pertanto di svolgere un ruolo notevolmente cambiato rispetto al passato. Non più quello di depositario della conoscenza da trasmettere ma di promotore di conoscenze e abilità

funzionali allo sviluppo di competenze necessarie per l’apprendimento lungo tutto l’arco della

vita oltre che perseguire traguardi di qualità, efficacia, efficienza propri di un sistema.

La qualità della Scuola dell’autonomia è, quindi, strettamente connessa alla progettazione

strategica dell’Istituto confluita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che rappresenta

lo spazio legittimo, giuridico e tecnico, per l’azione professionale di tutti gli operatori scolastici e

garantisce a tutte le componenti interessate unitarietà, coerenza, trasparenza e rendicontabilità dei

processi e delle procedure e la valutazione degli obiettivi e delle azioni progettate.

62

Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016-2019

Nel rispetto della normativa vigente (L.107/2015) il Collegio docenti dell’I.C., nella definizione della

propria identità strategica, necessaria alla elaborazione della propria programmazione triennale

(PTOF), ha fatto riferimento dalla L. 107/15 (di cui persegue le finalità previste per la scuola

dell’Autonomia indicate nell’art. 1 comma 1 e gli obiettivi formativi prioritari del comma 7), ha poi

attinto dalle risultanze del processo di autoanalisi d’Istituto (il RAV con l’individuazione delle

priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti così come declinate nei traguardi di lungo

periodo) e al relativo PDM ed ha tenuto conto di bisogni provenienti dal contesto sociale, culturale

ed economico di riferimento. Tali istanze hanno trovato la loro armonizzazione nell’Atto di indirizzo

del Dirigente Scolastico al Collegio in cui sono indicati i principi ispiratori della politica scolastica e le

direttive di massima per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione.

La Vision del nostro Istituto Comprensivo

La scuola, nel raccogliere ed interpretare sia finalità istituzionali, sia domande e bisogni del

contesto socio-culturale di riferimento, si pone come agenzia educativa privilegiata assumendosi il

compito di garantire un’offerta formativa capace di tradurre i suddetti bisogni in itinerari formativi

di qualità, nella valorizzazione delle differenze e nel rispetto del pluralismo.

Sulla base di tali presupposti, tenuto conto della mission dell’I.C volta allo “Sviluppo integrale

della persona e a garantire il successo formativo secondo le potenzialità di ciascuno”, considerando

come elementi e dimensioni significative l’identità, l’autonomia e la competenza del soggetto in

formazione, l’azione didattico- formativa sarà ispirata dai seguenti principi:

63

Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto

Il primo e fondamentale impegno della scuola dell’autonomia è, infatti, la realizzazione del

“successo formativo”, cioè la piena formazione della personalità dei singoli alunni e, quindi, non solo

sul piano cognitivo, ma anche su quello affettivo ed etico- sociale, (non perdendo di vista le differenti

forme di diversità – disabilità e svantaggio) affinché tutti possano costruire il proprio progetto di

vita e affrontare positivamente l’incertezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri.

Una scuola inclusiva, quindi, che “vive e insegna a vivere con le differenze” , che “educhi istruendo”,

insegnando ad apprendere, ma soprattutto ad “essere” cittadini consapevoli e competenti.

La Mission del nostro Istituto Comprensivo

Alla luce di quanto esplicitato e sulla base dei documenti strategici d’Istituto (RAV- PDM), l’I.C. Frascolla nel progettare l’offerta formativa per l’a.s. 2016/17 si impegna a: Perseguire il MIGLIORAMENTO CONTINUO attraverso un costante impegno nella autovalutazione e

nel pieno esercizio del principio dell’apprendimento riflessivo da parte di tutte le componenti del sistema scuola;

progettare PERCORSI FORMATIVI CURRICULARI aderenti alla scuola riformata e finalizzati al successo scolastico, in riferimento alle capacità di ogni allievo, quindi sia come sostegno/recupero, sia come percorsi di eccellenza;

ricercare costantemente le condizioni di EQUITÀ nell’accesso alle opportunità educativo didattiche.

garantire azioni improntate alla INCLUSIVITA’ e al SUCCESSO FORMATIVO come strategie di contrasto alla dispersione scolastica;

delineare Percorsi Di Apprendimento Individuali e collettivi ai bisogni educativi diversificati, valorizzando potenzialità e talenti, rispettando ritmi e stili di ciascuno (percorsi didattici, attività laboratoriali, progetti extracurricolari di recupero e/o rinforzo e/o consolidamento);

64

Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016-2019

promuovere lo sviluppo delle COMPETENZE TRASVERSALI nell’ottica della crescita personale e sociale dell’individuo e dell’APPRENDIMENTO PERMANENTE;

stimolare l’acquisizione di LINGUE e LINGUAGGI;

assicurare ad ogni studente la CONTINUITÀ del processo educativo, nel rispetto dello sviluppo cognitivo e delle diverse tappe dell’età evolutiva, al fine di garantire unità, linearità e organicità nei percorsi educativi del primo ciclo di istruzione;

ispirarsi al principio dell’UNITARIETÀ del sapere (anche valorizzando la specificità di ciascun ambito di conoscenza);

ispirarsi al principio dell’UNITARIETÀ dell’agire scolastico;

promuovere la definizione e l’affermazione dell’IDENTITÀ PERSONALE, la conoscenza delle proprie attitudini, capacità e competenze per orientarsi in vista delle scelte future consapevoli e responsabili;

valorizzare le molteplici risorse del territorio al fine di realizzare un’offerta formativa più ricca ed articolata; favorire forme di progettualità volte all’AMPLIAMENTO e ARRICCHIMENTO

FORMATIVO;

perseguire costantemente l’INNOVAZIONE METODOLOGICO – DIDATTICA attraverso la FORMAZIONE- AGGIORNAMENTO del Personale della scuola;

Incrementare e ammodernare dal punto di vista tecnologico SPAZI e DOTAZIONE

STRUMENTALE. favorire la cultura della SALUTE, della LEGALITÀ e del RISPETTO (delle cose, delle persone,

dell’ambiente), nel quadro dei principi sanciti dalla COSTITUZIONE;

Connotarsi come COMUNITÀ EDUCANTE, aperta al territorio, alle istituzioni, alle associazionismo, alle altre scuole e alle Famiglie nella ricerca di sinergie e nel rispetto del principio della corresponsabilità.

65

Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto

Dalla V Sez. del RAV: priorità, traguardi ed obiettivi di processo

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli

studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Dal RAV Descrizione della

Descrizione del sezione n°2 TRAGUARDO

PRIORITÀ

ESITI degli studenti (da realizzare in tre anni)

SUBAREA

Riduzione della Portare la varianza tra le classi al di sotto variabilità tra e dentro

2.2 Risultati nelle prove del 10%; ridurre di un sesto il numero degli le classi di entrambi i

standardizzate nazionali alunni che si collocano nei livelli 1-2. plessi.

SUBAREA Miglioramento delle Raggiungimento del livello intermedio 2.3 Competenze chiave e di competenze di nelle competenze di cittadinanza per

cittadinanza cittadinanza attiva. almeno il 50% degli studenti

OBIETTIVI DI PROCESSO Da realizzare attraverso il PDM

3 A) Processi: Pratiche educative e didattiche 1. Implementazione di un curricolo verticale delle competenze trasversali e di un modello condiviso per osservare e valutare le 3A.1: Curricolo, progettazione e competenze chiave di cittadinanza. valutazione 2. Consolidare il processo di valutazione attraverso l'elaborazione di prove strutturate, criteri di correzione comuni e rubriche

valutative per le competenze.

3A.2: Ambiente di apprendimento 3. Potenziare la metodologia laboratoriale.

3A.3: Inclusione e 4. Attivazione azioni recupero potenziamento per gli alunni in

orario curriculare ed extracurriculare per innalzare i livelli di differenziazione

prestazione in mate e ita secondo criteri INVALSI

5. Potenziare le azioni di continuità 3A.4: Continuità e orientamento 6. Incrementare/migliorare il processo di orientamento formativo/ informativo

3B) Processi- Pratiche gestionali e organizzative 3B.5 Orientamento strategico e

// organizzazione della scuola

3B.6 Sviluppo e valorizzazione 7. Potenziare iniziative di formazione e autoformazione delle risorse umane

3B.7 Integrazione con il territorio // e rapporti con le famiglie

66

Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016-2019

Finalità Istituzionali (Legge 107/15)

L’istituto, tenendo presente le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del I ciclo di Istruzione 2012, si impegna ad attuare le finalità del sistema di istruzione poste in essere dal Legislatore della legge 107/2015 comma 1:

Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza

Per innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,

rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali,

per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo

educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione,

per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,

per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione

permanente dei cittadini,

la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria

67

Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto

Gli Obiettivi Formativi prioritari (Legge 107/15)

In base all’art. 1

Comma 7 della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 “Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e

strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il fabbisogno di posti dell’organico dell’autonomia, in relazione all’offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti:

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano non- ché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

potenziamento delle competenze matematico- logiche e scientifiche;

potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in mate- ria giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità;

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fi- sica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

68

Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016-2019

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indi- rizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adotta- ti, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;

apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;

valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

definizione di un sistema di orientamento.

69

Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” – San Vito – Taranto

Obiettivi Formativi prioritari adottati dalla scuola (Legge 107/15 Art. 1, Comma 7)

In coerenza con le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati nel RAV, da perseguire nel relativo Piano di miglioramento, il Collegio dei Docenti dell’I.C. all’unanimità ha deliberato il seguente ordine di priorità dei sei campi di potenziamento in cui sono stati ricondotti gli obiettivi formativi prioritari previsti dal comma 7 della L.107/15 (Circ. Min. Prot. 0030549 del 21/09/2015):

Potenziamento

Linguistico

Potenziamento

Scientifico

Potenziamento

Umanistico-Socio-

Economico

Potenziamento

Laboratoriale

Potenziamento artistico musicale

Potenziamento Motorio