IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE -...
Transcript of IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE -...
IMPIANTI DI DISTRIBUZIONESchemi caratteristici (serbatoi e rete di distribuzione)
Con torrino piezometrico e serbatoio di estremità
Rete di tipo chiuso (a maglie)
Rete di tipo misto
Con serbatoio di testata
Rete di tipo aperto (ad albero)
Linee piezometriche: rete con serbatoio di testata
Linee piezometriche: rete con torrinopiezometrico e serbatoio di estremità
Suddivisione in zone servite da reti indipendenti
Suddivisione in zone servite da reti in serie e serbatoi di sconnessione
Serbatoi per gli impianti di distribuzione
Compenso delle fluttuazioni orarie dei consumiFunzioni: Riserva per servizio antincendio e interruzione adduzione
Stabilizzazione del carico idraulico alle estremità della rete
Volume di riserva per interruzione adduzioneVolume richiesto nel giorno di massimo consumo( ) =÷= maxmax 5.02.0 GGr VVV
Volume di riserva per servizio antincendio
Formula di Conti: Portata antincendioda garantire per almeno 5 ore ⇒
[ ][ ]3 1000/108
/ 1000/6mNVslNQ
abi
abi
==
Piccoli centri abitati (Nab < 3000): 2 idranti da 5÷8 l/s in funzione per 3÷5 ore3 14454 mVi ÷=
Criterio di Arredi e Frega:Qi = Portata antincendio (0.2 m3/s per grandi centri urbani)Q0 = Portata di servizio ordinario (media del mese di massimo consumo)Qa = Portata in arrivo dall’adduttrice principale
( ) [ ]30 36005 mQQQV aii −+⋅=
Volume di compenso delle fluttuazioni orarie dei consumi
( ) max5.03.0 Gc VV ÷=( ) max2.015.0 Gc VV ÷=
Valutazioni approssimative:a) Adduttrice principale a gravità
b) Adduttrice principale con impianto di pompaggio (può assorbire parte delle fluttuazioni)
Valutazione tramite curve cumulate di adduzione e consumi
0 24
V[m3] Vc
Cumulata adduzioneCum. consumi
0 24
V[m3] Vc
Cumulata adduzioneCum. consumi
0 24
V[m3] Vc
Cumulata adduzioneCum. consumi
Adduzione con portata costante (adduzione a gravità)
Adduzione con pompaggio nelle sole ore notturne (minimizzazione costi
energetici)
Adduzione con pompaggio nelle ore di massimo consumo (minimizzazione volume di compenso)
Caratteristiche costruttive dei serbatoi
Requisiti fondamentali:-Funzione idraulica principale (Volume di compenso + riserva, carico idraulico stabile → escursione max. livello 4÷6 m)-Completamente impermeabili, costruiti con materiali durevoli, resistenti all’aggressione chimica esterna ed interna (nei limiti di qualità dell’acqua contenuta)-Maggiore isolamento termico possibile-Adeguata circolazione dell’acqua dalla zona di arrivo dell’adduzione a quella di presa della rete (impedimento ristagni)
TipologieSerbatoi interrati: Miglior soddisfacimento della maggior parte dei requisiti (realizzabili anche con grandi capacità, migliore isolamento termico, flessibilità di scelta dei materiali, migliore accessibilità).Serbatoi pensili: Necessari per la stabilizzazione del carico nei centri urbani di pianura.
A – Arrivo P – Presa S – Scarico di superficie (troppo pieno)F – Scarico di fondo (vuotatura per manutenzione) Y – By-pass
Saracinesca
No saracinesca!!
Max. 4÷6 m
Volume compenso e riserva
Equipaggiamento idraulico
Apribile solo per ordine dei Vigili del Fuoco!
Volume riserva per servizio antincendio
Vc+VrVolume compenso e
riserva idropotabilehi
Disattiva la presa per uso idropotabile quando il
livello nel serbatoio scende sotto hi
L’acqua viene comunque presa sotto battente
(a quota << hi)
Rete di distribuzione unica per uso idropotabile e
antincendio
Particolare prese
Particolare: serbatoio di estremità
V.U. = Valvola Unidirezionale
0 24
V[m3] Vc
Cumulata adduzioneCum. consumi
Dimensionamento scarico di fondo
D
L
Calcolo del diametro minimo Dche consente un tempo di svuotamento non superiore ad un valore T prefissato (2÷3 ore)
( )∑+=∆+ 22
22
4/2 Dg
QDLbQzy i
πξµ
Perdite distribuite
Perdite concentrate
( )( ) ( )22 4/2
1
DgDbLDK
zyDK
Q
i
π
ξµ
∑+=
∆+=
S
( )( )zzhDSKTdtdyzy
KSdySdtQh T
∆−∆+=⇒=∆+
−⇒⋅=⋅− ∫ ∫ 20 0
( ) ( )zzhST
DgDbL i
∆−∆+=+ ∑
24/222π
ξµ
Si risolve per tentativi
Protezione delle condotte dal colpo d’ariete: le casse d’aria
Nel caso di interruzione dell’alimentazione elettrica agli impianti di sollevamento, si hanno fenomeni di transitorio idraulico del tipo ‘chiusura brusca’ (provocati dalla valvola di non ritorno)
SollevamentoSerbatoio giornaliero
Rete distribuzione
GQHQ
gcVphbrusc
0=∆=∆γ
Sovraccarico da colpo d’ariete nel caso di chiusura brusca (tempo di chiusura inferiore alla durata di fase delle oscillazioni elastiche nella condotta)
c = celerità delle perturbazioni nella condotta (condotte metalliche, acqua → C≈ 1000 m/s)V0 = velocità di moto permanente per la portata massima di progetto
( ) !!! m 100Ohbrusc ≈∆
Possibili soluzioni per lo smorzamento dei sovraccarichi:Vasche di oscillazione – Volani – Casse d’aria
Soluzione ottimale per gli impianti di distribuzione
Casse d’aria: contenitori metallici chiusi in comunicazione diretta con la condotta, contenenti aria in pressione. Trasformano l’energia cinetica della colonna liquida in energia potenziale elastica dell’aria nella cassa, dando origine ad oscillazioni smorzate.
Ys
Sovraccarico dinamico
Ipotesi anelastica (osscillazioni di massa)
( )gcV
ZZ2
, 0minmax <
( )
cost.===
+±=
nnss YUUYVdtdU
KHdtdV
gLZ
ω
Eq. moto
Eq. continuità acquaTrasf. stato (poli-tropica) aria
2
2
VKVH
βα
== Perdite di carico in condotta
Perdite di carico nella strozzatura: (presenti dopo la chiusura)
Valvola di non ritorno
Il sistema di equazioni è non lineare (perdite di carico, politropica n=1.41per trasformazioni adiabatiche) → metodo grafico per il calcolo del volume massimo Umax d’aria nella cassa
ssYgUVL
2
20ωσ =Caratteristica d’impianto
Procedimento (caso senza strozzatura K):
1 – Si predetermina il massimo sovraccarico ammissibile Zmax e dalle condizioni statiche si calcola Zmax/Ys2 – Dalla perdita di carico a regime H0 si calcola H0/Ys
3 – Dal quadrante destro del grafico si determina la caratteristica σ4 – Dal quadrante sinistro del grafico si determina Zmin/Ys e quindi Zmin
2
132+34
5 – Si calcolano i volumi d’aria caratteristici (statico, a regime, minimo e massimo)
n
s
ss
n
s
ss
ss
ZYY
UU
HYY
UU
YgVL
U
/1
maxmin,maxmin,
/1
00
20
2
+=
+
=
=σ
ω
Lo smorzamento delle oscillazioni risulta molto più rapido con una perdita di carico concentrata (strozzatura) fra cassa e condotta. Si può dimostrare che il valore ottimale della strozzatura soddisfa la condizione a regime min00 ZHK +=
Per il caso di strozzatura ‘ottima’ esiste opportuno grafico modificato