“Imparare per conoscere” -...

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1 52° Distretto Scolastico ISTITUTO SECONDARIO I GRADO “ A . BALZICO ” Viale G. Marconi n.° 38 – Tel . 089/464047 fax 089/4687125 e-mail: [email protected] www.scuolabalzico.com 84013 Cava de' Tirreni (SA) C.F.: 80018050650 Cod. Scol: SAMM285006 Anno scolastico 2010/2011 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA “Imparare per conoscere”

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52° Distretto Scolastico ISTITUTO SECONDARIO I GRADO “ A . BALZICO ” Viale G. Marconi n.° 38 – Tel . 089/464047 fax 089/4687125

e-mail: [email protected] www.scuolabalzico.com

84013 Cava de' Tirreni (SA) C.F.: 80018050650 Cod. Scol: SAMM285006

Anno scolastico 2010/2011 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

“Imparare per conoscere”

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Indice 1. Premessa Il contesto socio-culturale Analisi dei bisogni Il territorio: Cava de' Tirreni Identità dell' Istituto Risorse professionali Risorse finanziarie Gli alunni - Formazioni delle classi La comunicazione scuola / famiglia Patto di corresponsabilità 2. Organizzazione Strutturazione del tempo scuola Flussi operativi Organigramma Funzioni strumentali al POF Formazione in servizio 3. Didattica Il Curricolo d’Istituto Modalità di intervento in rapporto ai diversi stili di apprendimento Verifica e valutazione

3.1. Ampliamento dell’offerta formativa Visite guidate, viaggi d' istruzione Iniziative di integrazione con il territorio II Stagione Concertistica “Alfonso Balzico”

Progetti: Accoglienza/Continuità/ Orientamento Ed. al rispetto degli animali Ed. alla lettura Ed. ambientale :Pollice verde/Sensibilizzazione alla raccolta differenziata Ed. musicale: strumento Strumento musicale Laboratorio di manualità e decoupage Cineforum Potenziamento di greco Polo Qualità Progetti PON: “English forever” (II livello) (certificazione TRINITY A2) “English forever “(III livello) (certificazione TRINITY A2) “English, yes please” Italiano/Inglese/Informatica “Informatica: clik clik…” “Nunc est ludendum” Certificazione DELF (lingua francese) “Centro sportivo scolastico” triennale 2009-2012 Mediazione scolastica “ Uno sportello d’ascolto per tutti…”

Area a rischio” art.9 : 2 Concerti di Musica da camera e Operetta.

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Lab. Teatrale, Lab. Artistico, Lab. Musicale, Lab. Manuale (falegnameria, bricolage, gioielli, giardinaggio) Recupero di italiano, inglese, francese, matematica. Giornalino d’Istituto Informatica Ed. Stradale Partenariato Comenius

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1. PREMESSA Il piano dell'offerta formativa (POF) della SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “A. Balzico”, che ne configura l'identità culturale e progettuale, elaborato dal Collegio dei Docenti per l'a. s. 2010/2011, intende offrire agli utenti un tipo di scuola che sia espressione di un progetto educativo, nel quale la conoscenza della personalità degli studenti costituisca “il punto di partenza” per disegnare percorsi volti a stimolare apprendimenti e a intervenire sulle cause della dispersione scolastica. Esso si caratterizza come strumento di effettivo servizio reso agli studenti e alle famiglie al punto da renderli co-protagonisti degli sviluppi futuri e si propone i seguenti obiettivi generali:

1. Garantire la centralità dei bisogni formativi di ogni singolo alunno per il suo sviluppo e apprendimento 2. Assicurare pari opportunità a tutti, indipendentemente da sesso, razza, etnia, religione, lingua 3. Costruire percorsi formativi differenziati, per rispettare i ritmi individuali di apprendimento 4. Assicurare un arricchimento culturale attraverso un'offerta di integrazione e ampliamento del curricolo 5. Rafforzare il processo di integrazione e collaborazione della scuola con il territorio 6. Impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita (lifelong learning)

IL CONTESTO SOCIO - CULTURALE ANALISI DEI BISOGNI Il territorio nel quale opera la SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “A. Balzico” è eterogeneo; infatti le due sedi, pur facendo capo ad una stessa unità di intenti, vivono realtà ben diverse: la sede centrale di Viale Marconi usufruisce di una platea urbana con problematiche ed esigenze, per molti aspetti da quelle della sede di S. Lucia, di carattere più periferico dove l’utenza proviene anche da piccole frazioni di montagna viciniore. La scuola, sia nella sede centrale che in quella di S. Lucia, può comunque contare sulla partecipazione attiva delle famiglie, che, attraverso un coinvolgimento sistematico, sono sempre più interagente a livello educativo. Dalle indagini volte a ricercare i bisogni effettivi degli alunni, sono emerse le seguenti priorità: a) Chiarezza: per instaurare relazioni significative b) Comprensione: per favorire un’ adolescenza serena c) Coerenza: per educare a positivi comportamenti i cittadini di domani d) Fiducia: per sostenere e incoraggiare la crescita e la maturazione individuale e) Assunzione di responsabilità: per valutare limiti da cui partire per dispiegare capacità critiche e creative f) Riferimenti precisi: per contare su un’autorità solida, ma flessibile e su docenti professionalmente preparati, in grado di trovare il giusto equilibrio fra attese individuali e familiari e prassi operative della scuola g) Strumenti culturali adeguati: per far fronte alle richieste della società e del mondo del lavoro, in continuo evoluzione; e superare la visione del locale in funzione del globale. IL TERRITORIO: CAVA DE’ TIRRENI Cava de’ Tirreni, in posizione geografica tra Napoli e Salerno, sorge a circa 180m sul livello del mare, al centro di una verdeggiante valle-conca, circondata da un’armoniosa cerchia di monti, a solo 4 Km da Vietri sul mare, porta di accesso alla Costiera Amalfitana. Il territorio comunale, esteso su una superficie di 34,46 Kmq, con una popolazione di ca. 60000 abitanti, fu conosciuto e apprezzato fin dall’antichità, per la ricchezza di tradizioni e cultura. Risorse sociali e culturali cavesi La scuola “A. Balzico” si avvale della compartecipazione di tutte le associazioni culturali e di volontariato, delle organizzazioni religiose, degli enti locali , delle associazioni sportive, delle scuole materne, elementari e superiori di primo e secondo grado, di tutte le altre strutture presenti sul territorio. Risorse economiche cavesi Le industrie conserviere, ceramiche, le aziende agricole, le imprese artigianali ed edili, le attività commerciali, le numerose banche, contribuiscono in maniera positiva allo sviluppo economico di questa fiorente cittadina. Operatori esterni coinvolti nel progetto formativo della scuola Si collocano come interlocutori significativi della scuola con collaborazioni e contributi di esperienze, le seguenti agenzie educative del territorio:

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- Università degli studi di Salerno - Centri parrocchiali - Convento dell’ ordine dei frati Francescani - Abazia della Badia dei frati Benedettini - Comune di Cava de’ Tirreni - Associazioni culturali - Associazione Sbandieratori Cavensi - Provincia di Salerno - Regione Campania - ASL di Cava de' Tirreni - Azienda di Soggiorno e Turismo - Enti ed Istituzioni Europee - CONI - Club LIONS Cava – Vietri - Rotary Club Cava

IDENTITÀ DELL’ ISTITUTO Questa scuola media porta il nome dell’illustre scultore cavese Alfonso Balzico (1825-1901), di modesta famiglia, grazie ad un sussidio del Comune poté accedere all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Fu scultore di Casa Savoia e nel 1900 fu premiato a Parigi per la scultura dedicata a Cleopatra. Nel 1907, alla presenza della regina Margherita, si inaugurò a Roma il Museo Balzico. Nel 1913 l’amministrazione metelliana decise di intitolare allo scultore la nostra scuola, già esistente come Scuola Tecnica e divenuta nel 1962 Scuola media inferiore. La scuola “A. Balzico” opera in Cava de’ Tirreni, in uno dei quartieri moderni della città, più vicini al centro storico, essa svolge la sua attività formativa ed educativa da quasi cent’anni, vantando la formazione di “illustri cavesi”. Attualmente occupa un’area di circa 6000 mq, recintata, con vari spazi verdi attrezzati. La sede di S. Lucia è stata fusa alla “A. Balzico”, dal 1° Settembre 2000, in seguito al nuovo ridimensionamento della rete scolastica. Essa è situata al centro della frazione omonima e consta di un edificio prefabbricato pesante, dislocato su due livelli. L'edificio scolastico della Sede Centrale, sito in Viale Marconi 38, risulta adeguato alle esigenze didattiche, grazie ad interventi strutturali di ammodernamento ad opera di un’amministrazione comunale attenta alla cultura e alla formazione. La sede centrale comprende: Ufficio del Dirigente scolastico

Ufficio dei collaboratori del D. S.

Ufficio del Dirigente amministrativo

Uffici di segreteria

Aule

Sala docenti

Laboratorio multimediale

Laboratorio musicale

Laboratorio tecnico-artistico

Laboratorio scientifico

Laboratorio per alunni diversamente abili

Biblioteca alunni

Sala medica Palestra coperta

Videoteca Spazio esterno per pallavolo e/o pallacanestro

Cortile esterno

La Sede di S. Lucia dispone dei seguenti spazi: Ufficio del fiduciario

Sala docenti

Aule

Laboratorio multimediale

Laboratorio musicale

Laboratorio tecnico-artistico

Teatro Videoteca

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Palestra coperta Palestra scoperta

La scuola dispone dei seguenti sussidi: Apparecchi televisivi

Lettore DVD

Computers multimediali

Postazioni Internet

Scanner

Stampanti

Fotocamera digitale

LIM

Proiettore per diapositive

Videoproiettore

Registratori

Videoregistratore

Computer portatile con masterizzatore

Pianoforte a coda e verticale

Casse acustiche e mcrofoni

Fotocopiatrice

Software: Software didattico multimediale, Software gestionale amministrativo, Software per alunni diversamente abili

RISORSE PROFESSIONALI

DOCENTI N° ATA N° Italiano 18 Direttore dei servizi amministrativi 1 Matematica 11 Assistenti amministrativi 4 Inglese 5 Collaboratori scolastici 11 Francese 3 Arte 3 Musica 3 Tecnologia 4 Scienze motorie 3 Religione 2 Strumento musicale 4 Sostegno 15

DOCENTE MATERIA CLASSI RISORSE FINANZIARIE Per quanto attiene alla ripartizione del Fondo di Istituto e delle altre risorse finanziarie, si rimanda a quanto previsto nel Contratto integrativo della scuola.

GLI ALUNNI - FORMAZIONE DELLE CLASSI Criteri per la formazione delle classi:

Prima fase: PASSAGGIO DATI I docenti della scuola primaria (classi quinte) e della scuola secondaria (gruppo continuità) esamineranno la situazione di ogni alunno iscritto relativamente a:

- rendimento didattico-disciplinare - competenze, abilità e livello di preparazione e potenzialità da sviluppare - ogni altro elemento che i docenti di scuola primaria riterranno utile segnalare per una formazione

equilibrata delle classi. Seconda fase: FORMAZIONE GRUPPI - CLASSE Una commissione, presieduta dal Dirigente, sulla base delle informazioni acquisite, formerà i gruppi-classe tenendo presenti i seguenti criteri e le indicazioni dei genitori:

- suddivisione, il più possibile equilibrata, dei maschi e delle femmine all’interno dello stesso gruppo - formazione di gruppi eterogenei, sia dal punto di vista relazionale che delle abilità - inserimento, su richiesta delle famiglie, di alunni provenienti dalla stessa classe di numero non superiore a

quattro - diritto degli alunni che ne facciano richiesta ad essere assegnati alla stessa sezione dei fratelli/sorelle,

purché questi siano frequentanti o abbiano conseguito la licenza nello stesso anno;

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- l’inserimento degli alunni disabili terrà conto della relazione dell’equipe gruppo H; numero massimo iscrizioni accoglibili: sede “Balzico”: __________sede:”S.Lucia”:________

Terza fase In caso di esubero di richieste per la stessa sezione, stessa sede o di gruppi classe non rispettosi dei criteri sopra indicati, si procederà a sorteggio pubblico. Ad anno scolastico già iniziato, il Dirigente, considerato il numero degli alunni, le reali situazioni delle classi, individuerà la classe e la sezione più idonea per nuovi inserimenti. Per l’iscrizioneLa domanda d'iscrizione va presentata alla Segreteria Didattica di pertinenza entro la data prevista dal M.P.I. Una volta effettuata, l'iscrizione è irrevocabile e non verrà concesso nulla-osta per il trasferimento presso altra istituzione scolastica se non per gravi, documentati e certificati motivi. È data facoltà alle famiglie di indicare la preferenza per la sede (Balzico o S.Lucia).

LA COMUNICAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA La comunicazione scuola/famiglia si realizza attraverso:

- momenti assembleari che rispondono alle esigenze di dibattito, di proposizione e di confronto culturale e sono il luogo privilegiato per la costruzione di un valore comune e condiviso;

- colloqui individuali che assumono una funzione primaria per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all'elaborazione del profilo relazionale del bambino al di fuori del contesto scolastico.

La scuola riflette da vicino le esigenze educative dell’ambiente ed agisce in sinergia con le famiglie, considerate come co-protagoniste nell’educazione dei figli, stabilendo un accordo inteso come dichiarazione esplicita, partecipata e trasparente. La scuola e la famiglia sono coinvolte in un progetto unitario e condiviso per garantire continuità in ambito educativo come previsto dalla Carta dei Servizi. Pertanto tra le parti si sottoscrive il seguente.

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

- La scuola s’impegna ad essere ambiente educativo di apprendimento che persegue finalità istituzionali e

formative - La famiglia s’impegna ad essere realtà giuridica, soggetto che fonda la sua disponibilità sulla capacità di

educare, assicurando conformità di comportamento e condivisione di scelte educative - La comunità scolastica deve assicurare la condivisione di principi e valori da parte di tutti gli operatori

scolastici.

ALUNNI DIRITTI

all’esito positivo: ricevere tutte le sollecitazioni possibili per arrivare alla conoscenza attraverso esperienze motivanti, accrescere l’autonomia personale nel rispetto dello sviluppo delle risorse individuali ad un ambiente positivo: essere accolti, accettati e riconosciuti nel rispetto della dignità umana, della diversità (etnica, religiosa,razziale, psico-fisica) e del disagio socio-culturale. DOVERI

apprendere, partecipare ed impegnarsi nelle attività in base alle proprie capacità rispettare le regole della scuola e i principi della convivenza democratica verificare i propri apprendimenti con l’aiuto dell’insegnante, prendere coscienza del percorso formativo e delle proprie competenze.

GENITORI

DIRITTI

all’informazione: conoscere il progetto scuola, i traguardi formativi, le metodologie, le modalità di valutazione, le attività integrative, modalità e tempi della comunicazione alla partecipazione: conoscere organizzazione, tempi, spazi ed attività della scuola, partecipare alla sua gestione. DOVERI

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interessarsi alla vita scolastica dei propri figli, motivarli alla frequenza assumere atteggiamenti educativi non in contrasto con le mete formative della scuola partecipare alla vita della scuola ed alle riunioni degli organi collegiali.

DOCENTI

DIRITTI

libertà d’insegnamento per ricercare strategie, percorsi, metodi e strumenti di verifica ricerca/sperimentazione rivolta ad acquisire e adottare metodologie e strategie per il successo formativo di ciascun alunno rispetto del proprio ruolo formativo per essere rispettati e riconosciuti come educatori. DOVERI

rispettare il bambino e la sua personalità creando un sereno ambiente di apprendimento promuovere il successo formativo degli alunni nel rispetto delle diversità individuali instaurare un clima di collaborazione e solidarietà nel rispetto delle scelte educative della famiglia.

INCONTRI SCUOLA/FAMIGLIA La scuola nel corso dell’anno organizza tre momenti d’incontro tra genitori e docenti

LUNEDI 29 NOVEMBRE MARTEDI 30 NOVEMBRE MERCOLEDI 1 DICEMBREORE 16 – 17: CLASSI PRIME ORE 16 – 17: CLASSI SECONDE ORE 16-17: CLASSI TERZE

MERCOLEDI 16 FEB. GIOVEDI 17 FEB. VENERDI 18 FEB. ORE 16 – 17: CLASSI PRIME ORE 16 – 17: CLASSI SECONDE ORE 16-17: CLASSI TERZE

LUNEDI 4 APRILE MARTEDI 5 APRILE MERCOLEDI 6 APRILE ORE 16 – 17: CLASSI PRIME ORE 16 – 17: CLASSI SECONDE ORE 16-17: CLASSI TERZE

I docenti concordano un’ora di ricevimento,inserita in orario antimeridiano, su appuntamento

2. ORGANIZZAZIONE STRUTTURAZIONE DEL TEMPO SCUOLA I giorni di scuola obbligatori annuali previsti dalla normativa vigente sono 200. Il calendario scolastico prevede l’erogazione del servizio scolastico al mattino. Il tempo scuola è strutturato in due quadrimestri, con relative valutazioni delle discipline e della condotta, ed è suddiviso in Normale, Prolungato ed un corso di strumento musicale. Nel tempo Normale: la settimana scolastica ha inizio il lunedì e termina il sabato. L’attività didattica nella sede centrale inizia alle ore 8.10 e termina alle 13.10; nella sede di S. Lucia inizia alle ore 8.05 e termina alle 13.05. Le ore didattiche hanno la durata di 60 minuti. IL corso G, ad indirizzo musicale, si articola in 30 ore di lezioni curriculari più 2 ore di rientro settimanale pomeridiano per l’attività strumentale. Il Tempo Prolungato per la sede di S. Lucia si articola in 36 ore settimanale con attività pomeridiane:

- Martedì dalle 14.00 alle16.00 h. 2 compresenza Italiano/matematica - Venerdì dalle 14.00 alle16.00 h.2 d’Italiano curriculare

MN

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Materie Corsi A-B-C-D-E-F-H -N-O

1aH- 2aH- 2aL- 2aI- 3aM

CCorso G CCorso 1a M2a M

GItaliano/Stor./Geog. 9 9 15

Matematica 4 4

9Scienze 2 22

Inglese 3 3 3

Francese 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Arte/Immagine 2 2 2

Scienze Motorie 2 2 2

Religione 1 1 1

Approfondimento materie letterarie

1 1 /

Strumento Musicale / 2 /

Corso ad indirizzo musicale Il corso ad indirizzo musicale offre la possibilità agli studenti di avviarsi alla pratica strumentale. Esso è articolato sullo studio di quattro strumenti: chitarra, clarinetto, violino, pianoforte. Gli alunni frequentanti il corso ad indirizzo musicale sono inseriti nel corso G della sede centrale e svolgono l'ora di strumento musicale in prosecuzione dell'orario mattutino secondo le indicazioni dei loro docenti. L'ammissione al corso avviene attraverso una prova orientativo - attitudinale, atta a valutare la predisposizione dei candidati allo studio dello strumento musicale; l'insegnamento della disciplina strumentale è affidato a docenti specializzati. Al termine del triennio viene rilasciato un attestato di frequenza al corso ad indirizzo musicale e in sede di esame di stato - primo ciclo, è prevista una prova pratica di strumento.

Accoglienza All’inizio delle attività didattiche la Scuola dedica i primi giorni dell’anno scolastico al progetto“accoglienza” per aiutare gli alunni delle prime classi a superare quel momento particolarmente delicato che segna il passaggio da un ordine di scuola ad un altro. I primi giorni di scuola diventano così l’ occasione per favorire la reciproca conoscenza fra gli alunni e con i docenti attraverso attività informali in un ambiente nuovo ma disponibile e accogliente sin dal primo momento. Il progetto accoglienza non si limita ai primi giorni ma segue gli alunni nel loro percorso triennale ponendosi come sportello di ascolto,predisposto per consentire agli alunni che ne sentono l’esigenza di esporre eventuali difficoltà o problematiche di relazione con i propri compagni, con gli insegnanti e con gli operatori scolastici in genere. Il servizio si avvale di un docente responsabile e eventualmente di esperti, in collaborazione con le strutture sanitarie. Accoglienza della diversità e superamento del disagio La nostra scuola è una scuola aperta alle diversità e alle esigenze degli studenti nonché alla complessità dei compiti e dei ruoli che la realtà presente richiede. Essa punta alla qualità dell’apprendimento per tutti, sostenendo sia difficoltà sia disagi, sia potenzialità sia eccellenze, nel rispetto e nell’accettazione di chi è diverso dagli altri, e con la consapevolezza che solo dall’integrazione e dal dialogo può scaturire una crescita del patrimonio comune. L’accoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente, in particolare la Legge 104 del 1992, in base alla quale si deve garantire “il pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società”. L’art. 12 della l. 104, Diritto all’educazione e all’istruzione, stabilisce che “l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione” e che “l’esercizio del

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diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà d’apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap”. Accoglienza degli alunni stranieri La presenza nel contesto scolastico di alunni stranieri rappresenta una occasione importante per favorire la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà fra adulti e bambini:

- creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino la percezione di sé come minoranza; - facilitare l'apprendimento linguistico e lo sviluppo delle conoscenze e abilità attraverso la

personalizzazione e la cura degli interventi didattici; - inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza al

fine di evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari; - attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese, o dell'area di riferimento, per valorizzare le radici

culturali.

FLUSSI OPERATIVI Un'organizzazione complessa non può prescindere, per un corretto funzionamento di tutti i comparti interessati, da una efficace e coerente organizzazione delle mansioni e delle procedure, come rilevato dall'analisi dei Flussi Operativi ed attuato dal corrispondente Organigramma.

Lo schema delinea il complesso sistema di rapporti che intercorrono fra Dirigente Scolastico, organi collegiali, personale docente e non docente, studenti e famiglie.

Incarichi, Commissioni e Coordinatori

All'inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico individua i suoi collaboratori ed assegna i diversi incarichi ai docenti sulla base delle indicazioni del Collegio, che promuove anche commissioni di lavoro sulle attività del P.O.F. Lo stesso Collegio elegge i Referenti di Istituto ed il Dirigente scolastico nomina i Coordinatori di Classe.

Nell'ambito di un'ottimale gestione di tutte le attività, didattiche ed organizzative, sono previste opportune azioni di monitoraggio per una corretta analisi del feedback rilevato (in positivo o in correttivo).

Valutazione dell'efficacia dei percorsi formativi

Per garantire dei percorsi formativi omogenei sui livelli di classe, oltre ad apposite verifiche parallele, concordate dai Docenti di ciascuna disciplina all'inizio di ogni anno scolastico (Riunione per Materie o per aree dipartimentali), i Collaboratori del Dirigente Scolastico ed i Referenti d'Istituto si riuniscono periodicamente per confrontare lo stato d'avanzamento della programmazione didattica, come rilevato dai Consigli di Classe, e l'uniformità degli obiettivi minimi previsti. I Referenti d'Istituto, i coordinatori di classe e i responsabili di dipartimento (Scientifico/tecnologico, lingue e letterario/espressivo) svolgono inoltre attività di stimolo all'azione didattica e rilevano eventuali difficoltà nello stabilirsi delle corrette relazioni educative.

Valutazione dell'efficacia dei flussi operativi

Vengono monitorate, con opportuni questionari -anche a campione-la corretta interazione fra le varie componenti scolastiche (docenti, discenti, genitori, personale ATA) e la giusta comunicazione fra di esse, al fine di raggiungere la piena soddisfazione di tutti.

Valutazione dell'efficacia del POF Al termine di ogni anno scolastico un' apposita commissione verifica l'andamento dei progetti e ne predispone l'eventuale riconferma e prosecuzione per l'anno scolastico successivo, previa ratifica del Collegio Docenti, sulla base anche dei dati e delle informazioni rilevate dalla funzione strumentale addetta.

ORGANIGRAMMA

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Collegio dei docenti

Il Collegio dei docenti si articola in: Dipartimenti disciplinari e commissioni Il Collegio comprende tutti i docenti in servizio. Compiti e funzioni:

- definizione e approvazione del P.O.F - programmazione dell’azione educativa e didattica - criteri per la formazione delle classi - criteri per la formulazione dell’orario delle lezioni - criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi - designazione dei docenti Funzioni Strumentali - costituzione delle commissioni di lavoro - individuazione delle aree per l’aggiornamento e la formazione in servizio - scelta dei libri di testo - verifica dei risultati

Dipartimenti disciplinari

Area Umanistica Area Tecnico - Scientifica Area delle Lingue Comunitarie

Ciascun dipartimento ha un coordinatore Funzioni dei coordinatori :

- convocano le riunioni del dipartimento; - coordinano il dibattito e il confronto su obiettivi e metodologie di ciascuna disciplina; - verbalizzano gli interventi e proposte per la successiva delibera negli OOCC competenti;

Funzioni dei dipartimenti: - definiscono gli obiettivi di apprendimento relativi alla propria disciplina; - collaborano con la alla preparazione delle prove di verifica in ingresso, a medio termine e finale; - scelgono percorsi comuni per l’arricchimento dell’offerta formativa;

Obiettivi prioritari:

- individuare i punti critici nella didattica disciplinare (elaborazione di una mappa degli elementi di criticità);

- permettere uno scambio di informazioni e materiali; - costruire una biblioteca di dipartimento/raccolta di materiali per l’insegnamento; - formulare proposte in merito alla formazione (iniziative, interventi, collegamenti): - individuare i prerequisiti - valutare la coerenza della didattica, meta cognitiva/orientativa; - individuare degli strumenti e delle modalità di documentazione per i genitori

Consigli di classe

Si riuniscono periodicamente per: - programmazione e collegamenti interdisciplinari - verifica della programmazione - formulazione del consiglio di orientamento scolastico per gli alunni delle classi terze della scuola

secondaria di primo grado, scrutini intermedi e finali. Nel corso dell’anno scolastico sono previste periodiche riunioni con la presenza dei rappresentanti dei genitori, per verificare l’andamento didattico e disciplinare delle singole classi e avanzare proposte di miglioramento. Il consiglio di classe è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato (Coordinatore) I responsabili di plesso svolgono le seguenti funzioni:

- rappresentano, nella sede di propria competenza, il Dirigente Scolastico con segnalano tempestivamente al Dirigente la presenza di classi scoperte ne plesso

- curano la puntuale diffusione tra i colleghi di ogni comunicazione proveniente dalla Direzione e facilitano con ogni mezzo il buon funzionamento del plesso

- curano l’Albo sindacale e l’Albo del Consiglio di Interclasse

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- assicurano il rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto - assicurano il rispetto del regolamento degli alunni in caso di necessità o di urgenza, assumono

decisioni relative alla vita del plesso, delle quali sarà data tempestiva comunicazione al Dirigente - indicono riunioni di plesso, quando lo ritengono necessario, per organizzare la vita scolastica del plesso

stesso - riferiscono periodicamente al Dirigente sull’andamento del plesso,suggerendo gli interventi necessari

per migliorarne la funzionalità Tutto lo Staff di Direzione collabora strettamente col Dirigente Scolastico e, in sua assenza o impedimento, ne svolge le funzioni, assumendo idonee iniziative. Consiglio d’Istituto

Il Consiglio d’Istituto è composto da: Dirigente scolastico n. 8 genitori n. 8 docenti n. 2 rappresentante del personale ATA Il Consiglio di istituto decide in ordine agli atti fondamentali delle istituzioni scolastiche, in particolare: Adotta il piano dell’offerta formativa ed approva il programma annuale, le sue modifiche e la relativa rendicontazione, approva il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Definisce le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti regolamenta lo svolgimento delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dell’offerta formativa. Delibera le attività da retribuire con il fondo d’istituto e la ripartizione delle risorse del fondo medesimo; Approva l'adozione del Regolamento interno di Istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, decide in merito alla partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe. Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. Il Consiglio dura in carica tre anni scolastici; i componenti si riuniscono in orario pomeridiano su convocazione del Presidente

Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti:

- provvede alla valutazione del servizio dei docenti che ne facciano richiesta - esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti a tempo indeterminato - provvede alla valutazione della valenza didattica dei progetti presentati

Commissioni e gruppi di lavoro costituiti Il collegio dei docenti si articola in Commissioni che hanno compiti di progettazione, programmazione e coordinamento e in gruppi di lavoro con compiti operativi all'interno delle Commissioni. Nella scuola operano i seguenti gruppi di lavoro:

- commissione Pof - commissione Continuità - commissione per la definizione di competenze e requisiti per l’espletamento delle funzioni strumentali - gruppo H d’Istituto

Gruppo H Il gruppo H costituito ai sensi della L. 104/92 art.15, comma 2, composto da insegnanti, genitori, operatori dei servizi, con il compito di "collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo" opera con le seguenti finalità:

- favorire l’integrazione dell’alunno disabile all’interno della classe e della scuola, mostrando di tener presenti gli specifici bisogni e le necessità manifestate nell’interazione con i coetanei e con il corpo dei docenti;

- consentire all’alunno disabile una maggiore partecipazione all’attività didattica della classe, aumentandone il coinvolgimento, il grado di autostima e la motivazione personale.

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Il Gruppo H della “Balzico” ha stabilito una serie di obiettivi trasversali che connotano in senso formativo e educativo il percorso d’apprendimento e che pongono in primo piano una serie di conquiste importanti per tutti gli alunni, ma in particolar modo per chi non è dotato di tutti gli strumenti di cui avrebbe bisogno per crescere e per comunicare con gli altri:

- migliorare le capacità e i tempi di attenzione e di concentrazione; - utilizzare il computer; - conoscere linguaggi diversi; - sviluppare l’autonomia e la motivazione; - sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni; - acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità e in se stessi (autostima).

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF

Le Funzioni strumentali al POF rappresentano un’efficace risorsa per la sua progettazione e attuazione. Esse vengono indicate dal Collegio per svolgere precisi compiti e per favorire il funzionamento della Scuola intesa come struttura autonoma, ma organizzata e decisionalmente corresponsabile nelle scelte Il loro ruolo essenziale è quello di coordinare, stimolare e promuovere un’ ampia partecipazione al lavoro formativo a partire dalla individuazione dei bisogni di tutti i suoi protagonisti, siano essi docenti, alunni, genitori, in un clima di rispetto reciproco e di condivisione partecipata. Coerentemente con il piano dell’offerta formativa proposta dalla scuola, sono state individuate le seguenti Funzioni strumentali:

OBIETTIVI COMUNI

a) Raggiungere gli obiettivi specifici del proprio settore, in concordanza con il programma di sintesi del Progetto stesso avanzato ad inizio anno scolastico b) Realizzare e gestire il Pof di Istituto, monitorandone gli stessi e segnalare i punti di forza e di debolezza dei Progetti c) Studiare, vagliare e realizzare i progetti formativi d’intesa con Enti, Associazioni ed Istituzioni esterni alla scuola d) Raccordare il Collegio dei Docenti con i Dipartimenti di Area e il Dirigente Scolastico e) Costituire un “Corpus unitario integrato” che, seppur con l’autonomia necessaria loro assegnata da ciascun autonomo progetto, riesca a interagire con le altre funzioni strumentali lavorando collegialmente nel coordinare tutte le funzioni deliberate annualmente dal Collegio f) Partecipare a turno ed almeno una volta (senza compensi accessori), alle visite di raccordo e di promozione presso la Scuola Sec. di 1°grado del territorio di pertinenza g) Cooperare con le scuole del territorio per diffondere una “cultura di rete”

AREA 1

GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E

DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE

- Publicizzazione indicatori OCSE-PISA e Obiettivi di Lisbona - Referente Prove INVALSI - Gestione del POF - Coordinamento e gestione dati per la progettazione curriculare ed extracurr. - Cura e gestione degli strumenti per l’autovalutazione e valutazione dell’offerta

formativa - Coordinamento e gestione delle attività di recupero ed eccellenza - Ricerca e formulazione di strumenti per l'autovalutazione e valutazione

dell'offerta formativa - Monitoraggio e valorizzazione delle risorse professionali (corsi effettuati dai

docenti, competenze, titoli…) - Cura della documentazione educativa ed opportuna catalogazione - Progettazione organizzativa, attività di autoanalisi d’istituto - Referente Progetto Qualità e Progetto Scuola Sicura (insieme al Collaboratore

Vicario) - Referente valutazione delle attività del pof e valutazione di istituto - Cura della documentazione educativa didattica relativa alla valutazione - Attuazione delle deliberazioni e valutazioni dei suggerimenti e delle proposte

dei docenti descritte nelle relazioni annuali finali - Accoglienza nuovi docenti, conservazione dei verbali - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari

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- Coordinamento del piano annuale delle attività (in collab. con le altre FS) - Riformulazione organizzazione didattica per l’anno sc. 2011-12 - Partecipazione ad incontri periodici di sintesi e di verifica del lavoro con il DS

e le altre FS - Referente commissione Valutazione d’Istituto - Referente prove invalsi Ogni altra incombenza in relazione ai compiti affidati

AREA 2 SOSTEGNO AI DOCENTI

- Referente per l’informatica e progettazione curricolare - Gestione delle attività informatiche, aiuto ai docenti

Accoglienza nuovi docenti, conservazione dei verbali - Coordinamento gruppo operativo sito web - Pubblicazione delle iniziative e delle attività sul sito della scuola - Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie - Gestione del piano di aggiornamento informatico e della formazione in

generale dei docenti ed adulti in genere - Documentazione e circolazione dei materiali dei corsi predisposizione del

Piano annuale di formazione e aggiornamento sostegno al lavoro dei docenti - Raccolta e la diffusione delle norme e dei regolamenti sulla autonomia, la

predisposizione, l'aggiornamento e la verifica dei regolamenti interni - Cura della documentazione educativa ed opportuna catalogazione - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari (in assenza del coordinatore) - Riformulazione organizzazione didattica per l’anno sc. 2011-12 - Gestione del servizio di consulenza ed aggiornamento ai docenti su

specialismo multimediale e informatico - Coordinamento del piano annuale delle attività - Membro commissione Valutazione d’Istituto - Membro commissione prove Invalsi - Partecipazione ad incontri periodici di sintesi e di verifica del lavoro con il DS

e le altre FS Ogni altra incombenza in relazione ai compiti affidati

AREA 3

SOSTEGNO AGLI ALUNNI E AGLI ADULTI

- Referente dell’educazione alla legalità - Interventi e servizi per studenti e adulti - Pubblicizzazione delle attività scolastiche e cura della biblioteca - Coordinamento integrazione della diversità e del disagio - Referente attività di integrazione di alunni diversamente abili (insieme al

Responsabile del Gruppo H) - Referente per l’orientamento e l’accoglienza - Referente attività curricolari ed extracurricolari: cinema, teatro, circo, viaggi

d’istruzione, visite guidate, uscite didattiche - Membro commissione Valutazione d’Istituto - Membro Commissione prove Invalsi - Coordinamento incontri con le famiglie per pubblicizzare i progetti - Cura dei rapporti di continuità scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola

sec. di 1° grado - Referente Ed.ne Salute/Intercultura (in collaborazione con i collaboratori

della dirigenza) Referente orientamento e tutoraggio degli studenti, interventi e servizi per studenti e genitori

- Coordinamento delle attività di continuità e cooperazione scuola famiglia (anche con l’apertura di uno sportello informativo e di ascolto)

- Coordinare le attività di raccordo tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado , favorendo scambi di opinione fra i docenti dei due ordini di scuola sia a livello metodologico/didattico che in relazione ai contenuti delle varie discipline

- Referente per la dispersione scolastica - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari (in assenza del coordinatore) - Coordinamento del piano annuale delle attività - Riformulazione organizzazione didattica per l’a. s. 2011-12

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- Partecipazione ad incontri periodici di sintesi e di verifica del lavoro con il DS e le altre FS

- Membro commissione Valutazione d’Istituto - Membro commissione prove Invalsi Ogni altra incombenza in relazione ai compiti affidati

AREA 4

RAPPORTI CON GLI ENTI ESTERNI

- Cura della mappa delle opportunità del territorio - Cura e gestione dell’immagine esterna dell'istituto attraverso stampa,

televisione e sito internet – - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari - Referente rapporti con Enti Locali , territorio e reti di scuole - Referente progetti formativi d’intesa con Associazioni, Enti ed istituzioni

esterne - Coordinamento del piano annuale delle attività (in collaborazione con le altre

FS) - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari (in assenza del coordinatore) - Membro commissione Valutazione d’Istituto - Membro commissione prove Invalsi Ogni altra incombenza in relazione ai compiti affidati

AREA 5 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

ESTERNE

- Referente progetto “Comenius” - Referente “Trinity” - Coordinamento dei dipartimenti disciplinari - Cura dei rapporti con le istituzioni estere. Gemellaggi con altre scuole italiane,

scuole italiane all’estero ed europee (E-Twinning) - Coordinamento del piano annuale delle attività (in collaborazione con le altre

FS) - Attivazione procedure per visite e progetti relativi a siti, mete, scuole ed

istituzioni europee - Riformulazione organizzazione didattica per l’anno sc. 2011-12 - Membro commissione Valutazione d’Istituto - Membro commissione prove Invalsi - Ogni altra incombenza in relazione ai compiti affidati

AREE DOCENTI COMPITI FORMAZIONE IN SERVIZIO E AGGIORNAMENTO DOCENTI

La formazione e l’aggiornamento, in servizio, costituiscono momenti fondamentale per l’acquisizione di conoscenze e competenze che rendono l’azione educativa e didattica sempre più efficace e rispondente alle esigenze formative dei nostri alunni. Pertanto, nel rispetto delle più recenti disposizioni ministeriali e sulla base dei bisogni formativi rilevati in fase di elaborazione del POF, è stato elaborato il piano delle attività di formazione che caratterizza questa Scuola come laboratorio permanente di sviluppo professionale.

Gli ambiti privilegiati per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, saranno:

- Arricchimento e aggiornamento dei contenuti e dei metodi propri dei saperi. - Riflessione e confronto sulle innovazioni del curricolo. - Acquisizione e aggiornamento delle conoscenze e competenze in materia di sicurezza e salute. - Riqualificazione del personale in attuazione del decentramento amministrativo e dell’autonomia.

I temi oggetto dei corsi saranno proposti sia dal punto di vista teorico che pratico, per accrescere conoscenze e affinare

competenze ma anche per consentire in futuro scelte più chiare in ordine alle mete da perseguire e alle metodologie da adottare. La formazione e l’aggiornamento dei docenti sul piano metodologico permetterà di sperimentare metodologie innovative e garantire il raccordo continuo tra ricerca/studio e azione didattica.

Formazione a.s. 2010/2011

Interventi gestiti dalla scuola

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Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente ecc.).

FSE B1 Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente ecc.). “Strategie e Tecnologie per l’Integrazione-La programmazione neurolinguistica nella didattica” “La comunicazione efficace capirsi è meglio” “Strategie di intervento per migliorare i processi di insegnamento/apprendimento”

B-1-FSE-2010-732

FSE B4 Interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata e sulle strategie per il recupero del disagio

B-4-FSE-2010-593

FSE

C1

“Strategie e Tecnologie per l’integrazione- Disturbi specifici di apprendimento-Elementi di disagio?” “Strategie e Tecnologie per l’integrazione: DSA e Strategie riabilitative” Gli ausili nel trattamento del DSA Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave degli alunni

C-1-FSE-2010-304

3. DIDATTICA Il POF s’ispira ai principi fondamentali dettati dagli organismi Nazionali ed Europei in materia di istruzione e di diritto allo studio ( Memorandum di Lisbona 2000 e 2004, Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 e 23 aprile 2008, Indicazioni per il curricolo di cui al D.M. 31.7.2007, direttiva ministeriale 3 agosto 2007, n. 68, Legge. 169/2008 e DPR122/2009), pertanto stabilisce che gli alunni raggiungano Le Competenze Chiave EUROPEE:

1. Comunicazione nella madre lingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare ad imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

Tali competenze si riferiscono a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona:

- la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale); - la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale); - la capacità di inserimento professionale (capitale umano).

“Educazione è il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo per assumercene la responsabilità”. Hannah Arendt

Il compito della scuola è quello di educare “la persona”: educare - istruendo significa essenzialmente tre cose:

1. Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto;

2. Preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono;

3. Accompagnare il percorso di formazione personale che uno stude il faticoso processo di costruzione della propria personalità.

Attraverso le otto competenze chiave da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria si realizza una cittadinanza attiva che permette ai giovani di essere protagonisti del proprio futuro

Individuare collegamenti e relazioni:relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio enel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e de la loro natura probabilistica.

Agire in modo autonomo e responsabile:al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendle responsabilità.

Risolvere problemi: Affrontare situazioni problematiche,costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,raccogliendo e valutando dati,e metodi delle diverse discipline.

Acquisire ed interpretare l’informazione:ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo tra fatti ed opinioni. Collaborare e partecipare: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Comunicare: Comprendere messaggi di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e complessità ditrasmessi utilizzando vari linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante differenti supporti (cartacei, informatici e multimediali), rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni e conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.

Progettare: Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativpossibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

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do i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per del contesto economico e sociale in cui vivono;formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso zione della propria personalità.

da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria si realizza una cittadinanza protagonisti del proprio futuro.

: Individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e i diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e

mica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

bile: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,

zioni problematiche,costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le do dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti

ione: Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi i comunicativi,valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo tra fatti ed

e in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le ità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività fondamentali degli altri.

i di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e complessità di(verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante differenti supporti i), rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, e conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.

getti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando biettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le di azione e verificando i risultati raggiunti.

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Imparare ad imparare: Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Pertanto, unitamente alle competenze chiave, al termine della scuola secondaria di primo grado, gli alunni dovranno raggiungere i seguenti traguardi per lo sviluppo delle competenze:

- L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri; ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni e elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

- Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema.

- Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

- Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e con insegnanti.

- Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

- Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze e esporre punti di vista personali.

- È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta. - Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli

interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. - Affronta situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse

adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Progettazione e valutazione degli apprendimenti La progettazione didattica si articola in moduli, percorsi formativi per condurre il preadolescente a realizzare i traguardi di sviluppo delle competenze. Essa è legata ad una visione pedagogica che, a partire dalla centralità della persona e dall’unicità dei suoi bisogni formativi considera la diversificazione dei percorsi come condizione imprescindibile per la piena attuazione del diritto allo studio, per la rimozione dei condizionamenti e per il successo formativo. L’unità di base per impostare l’attività di apprendimento-insegnamento è il modulo. Esso mira conciliare due istanze tendenzialmente antinomiche: a) l’impostazione del lavoro educativo e didattico secondo principi di razionalità, efficacia ed efficienza, mediante la segmentazione del tessuto continuo degli apprendimenti; b) la necessità di riferirsi ad un apprendimento unitario e unificante per il rispetto che si deve all’integrità della persona, dei suoi bisogni, delle sue motivazioni, dei suoi tempi. La funzione del modulo è didattica e formativa. Didattica, perché deve distribuire i contenuti disciplinari e/o interdisciplinari rispettandone l’epistemologia e la logica. Formativa, perché scopo del modulo non è la semplice trasmissione di conoscenze e di abilità, ma la formazione integrale della persona. In sintesi, la funzione del modulo è quella di trasformare, in ciascun allievo, le abilità in competenze mediante la trasmissione di conoscenze. Ogni modulo è frutto della professionalità dei Docenti che, attraverso la loro capacità di mediazione didattica, favoriscono il passaggio dagli obiettivi di apprendimento agli obiettivi formativi, descritti per competenze.

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IL CURRICOLO D’ISTITUTO ITALIANO

CLASSE PRIMA Moduli Contenuti Obiettivi Viaggio nel mondo dell’immaginario

Fiaba Favola Racconto fantastico Il mito

Conoscere gli elementi costanti della fiaba. Conoscere il linguaggio tipico della fiaba e della favola. Riconoscere le caratteristiche del genere narrativo “racconto fantastico”. Utilizzare il discorso diretto e indiretto. Leggere in modo chiaro ed espressivo miti. Riconoscere la struttura narrativa del mito

Viaggio nel mondo della narrativa

Testi descrittivi Testi regolativi

Analizzare gli elementi che caratterizzano un oggetto Descrivere animali, persone, luoghi e paesaggi. Cogliere le differenze fra descrizione soggettiva e oggettiva. Esprimere un giudizio. Riconoscere le caratteristiche strutturali (sequenze) di un testo; apprezzare il lavoro svolto per riutilizzo in situazioni diverse . Riconoscere le principali caratteristiche testuali

Viaggio nel mondo dell’epica Iliade Odissea Eneide Il ciclo carolingio Il ciclo bretone

Conoscere gli aspetti fantastici e meravigliosi, i temi principali e le caratteristiche dei personaggi del testo epico. Conoscere la tecnica della parafrasi. Conoscere il linguaggio dei poemi epici classici e medievali

Riflessione sulla lingua Analisi grammaticale La morfologia L’analisi delle parole

Riconoscere le parti variabili e invariabili del discorso Comunicare e utilizzare in modo appropriato le categorie grammaticali

CLASSE SECONDA Vari linguaggi testuali

Racconti umoristici, avventurosi, drammatici, autobiografici, dell’orrore, pagine di diario, lettere e poesie, tratti dal testo di adozione e non.

Riconoscere il tipo di testo letto e le sue caratteristiche. Riconoscere le informazioni principali, le secondarie e le sequenze di un testo. Applicare le principali norme ortografiche e sintattiche; Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti appresi. Individuare gli obiettivi e le strategie per raggiungerli.

Tecniche di scrittura Appunti, Riassunto, Cronaca, Relazione, Parafrasi e Commento, Sintesi breve.

Elaborare testi applicando i modelli appresi. Utilizzare le tecniche apprese anche ai fini di un’esposizione orale di contenuti.

Il testo letterario in prosa e in poesia

Biografie ed opere di autori del passato letterario.

Leggere in modo espressivo testi letterari in prosa e in poesia Riconoscere le caratteristiche formali e le diverse tipologie dei testi letterari Esporre in modo chiaro e corretto il contenuto Memorizzare testi poetici

Riflessione sulla lingua

Analisi logica: soggetto, predicato, complementi diretti, principali complementi indiretti.

Riconoscere la struttura sintattica della frase e le diverse funzioni della parola. Comunicare oralmente e per iscritto in modo

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efficace, utilizzando consapevolmente le categorie sintattiche analizzate

CLASSE TERZA Orientarsi per crescere Letture antologiche e non (anche di

testi in forma multimediale).

Conoscere la realtà circostante, scoprire se stessi, progettare il proprio futuro

I linguaggi del ‘900

Testi letterari e testi provenienti dai mass-media. Filmografia e teatro del ‘900 Appunti, Riassunto, Cronaca, Relazione, Parafrasi e Commento, Sintesi breve.

Orientare nella varietà dei linguaggi e cogliere i rapporti fra di essi Sviluppare capacità di analisi, riflessione e giudizio critico

Invito alla lettura Lettura di un romanzo, scelto fra le pubblicazioni contemporanee per adolescenti

Promuovere il piacere della lettura Analizzare, comprendere e interpretare un testo Arricchire il proprio bagaglio lessicale e le competenze linguistiche

Riflessioni sulla lingua Richiami all’analisi grammaticale e logica; analisi del periodo complesso e composto.

Consolidare la conoscenza delle parti del discorso e dell’analisi logica della frase semplice. Eseguire l’analisi della frase complessa (proposizione principale, prop. coordinata, prop. subordinate). Individuare gli obiettivi e le strategie per raggiungerli.

Competenze acquisite al termine della classe prima

Leggere

Leggere in modo scorrevole ed espressivo, ad alta voce e con la tecnica silenziosa, testi noti, applicando elementari tecniche di supporto alla comprensione. Ricavare informazioni esplicite ed implicite da semplici testi letterari e non, in prosa e poesia,individuandone le caratteristiche formali

Scrivere

Conoscere le tecniche scrittura, per elaborare semplici testi coerenti e corretti. Scrivere testi espositivi in prosa e poesia, desunti dalla letteratura di ogni paese. Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e poesia.

Ascoltare

Ascoltare testi letterari e pragmatici prodotti o letti da altri, individuando le informazioni principali. Riconoscere, all’ascolto, gli elementi metrico-ritmici e fonetici del testo poetico.

Parlare

Intervenire in una conversazione o discussione, rispettando tempi e modalità. Raccontare semplici esperienze personali, selezionando informazioni significative, riordinate in base a criteri logici e cronologici. Riferire oralmente su argomenti di studio, presentando in modo chiaro le informazioni, secondo un ordine prestabilito e coerente.

Riflessione sulla lingua

Imparare ad utilizzare strumenti di consultazione. Conoscere le regole della fonologia e dell’ortografia per usarle in modo corretto sul piano della comunicazione orale e scritta. Riconoscere ed analizzare le parti del discorso ed usarle in modo corretto sul piano della comunicazione orale e scritta.

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Competenze acquisite al termine della classe seconda

Leggere

Leggere testi ad alta voce e con la tecnica silenziosa, in modo scorrevole ed espressivo, applicando tecniche di supporto alla comprensione.

Ricavare informazioni esplicite ed implicite da qualsiasi testo

Comprendere le caratteristiche formali dei testi in prosa e poesia.

Scrivere

Conoscere le tecniche scrittura, per elaborare testi coerenti e corretti, con registro adeguato allo scopo e al destinatario. Interpretare e valutare testi letterari in prosa e poesia. Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e poesia.

Ascoltare

Ascoltare testi, riconoscendone la fonte ed individuandone le informazioni principali e lo scopo. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto. Riconoscere, all’ascolto, l’efficacia espressiva delle figure retoriche.

Parlare

Intervenire in una conversazione o discussione, rispettando tempi modalità, tenendo conto del destinatario. Raccontare con linguaggio chiaro ed appropriato esperienze personali, per rielaborare emozioni ed esprimere opinioni. Riferire oralmente su argomenti di attualità e di studio, secondo un ordine prestabilito e coerente, con un lessico specifico appropriato.

Riflessione sulla lingua

Utilizzare strumenti di consultazione.

Riconoscere ed analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase e saperli usare correttamente nella comunicazione orale e scritta.

Competenze acquisite al termine della classe terza

Leggere

Leggere testi approfonditamente, ad alta voce e in modalità silenziosa, applicando tecniche di supporto alla comprensione.

Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti.

Comprendere le caratteristiche formali e il significato esplicito ed implicito di testi argomentativi e letterari in prosa e poesia.

Scrivere

Conoscere le tecniche di scrittura, per elaborare testi di diversa complessità coerenti e corretti, anche argomentativi, adeguati allo scopo e al destinatario.

Analizzare,interpretare e valutare in modo critico e personale,testi letterari in prosa e poesia.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e poesia.

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Ascoltare

Ascoltare testi, riconoscendone la fonte ed individuando scopo, argomento e punto di vista dell’emittente.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto e dopo l’ascolto.

Riconoscere, all’ascolto, l’efficacia espressiva delle figure retoriche.

Parlare

Intervenire in una conversazione o discussione, rispettando tempi e modalità, riformulare il proprio discorso in rapporto dialettico con il destinatario.

Analizzare esperienze personali, per riflettere sulle proprie emozioni ed esprimere con linguaggio chiaro ed appropriato opinioni rielaborate in modo critico e personale.

Riferire oralmente in modo chiaro su argomenti di attualità e di studio secondo un ordine prestabilito e coerente con registro adeguato.

Riflessione sulla lingua

Saper utilizzare strumenti di consultazione.

Analizzare la frase complessa individuando i rapporti tra le singole proposizioni e saperli usare nella comunicazione orale e scritta.

Griglia valutazione prove scritte

Indicatori Livello di prestazione Punti

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo.

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 1

Aderenza alla traccia e alla tipologia testuale, con completezza della trattazione

Trattazione pertinente alla traccia, approfondita in modo originale e critico. 4

Trattazione completa e pertinente alla traccia. 3

Trattazione completa ma semplice e sintetica 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 1

Articolazione e coerenza dei contenuti

Contenuti strutturati in modo organico e chiaro. 3

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente. 2

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente. 1

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione.

0

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Griglia valutazione interrogazioni

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare con spirito critico i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale.

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Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con linguaggio appropriato.

9

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione dei contenuti, di operare collegamenti, di applicare i contenuti e le procedure proposte, di esporre in modo corretto. 8

Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione di contenuti e procedure proposte in forma chiara e corretta. 7

Conoscenza globale dei contenuti ed esposizione semplice e complessivamente corretta. 6

Conoscenza parziale dei contenuti ed esposizione incerta. 5

Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti essenziali ed esposizione stentata e poco chiara. 4

STORIA

CLASSE PRIMA Moduli Contenuti Obiettivi

Dalla caduta dell’impero romano al medioevo

Le invasioni barbariche I regni romano-barbarici e il ruolo della Chiesa L’Italia tra Bizantini, Longobardi e Franchi

Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi Comprendere i concetti chiave Individuare i rapporti di causa effetto Utilizzare un lessico appropriato

L’età del feudalesimo La civiltà araba Carlo Magno e la rinascita dell’Europa Imperi, invasioni e nuovi regni La società feudale

IDEM

L’Europa dopo il Mille La rinascita dell’anno Mille Papi e Imperatori: la lotta per le investiture L’Italia dei Comuni Le Crociate L’età di Federico II

Comprendere concetti chiave Acquisire concetti relativi al rapporto tra potere religioso e laico Collocare nel tempo e nello spazio eventi, personaggi e sistemi politico- sociali Utilizzare il lessico specifico

La fine del Medioevo e l’Umanesimo Le monarchie nazionali in Europa La crisi del papato e dell’impero L’Italia delle signorie La nuova cultura e l’Umanesimo L’Italia degli stati regionali nel ‘400

IDEM

Competenze Saper leggere lo spazio tempo di un evento storico Saper leggere i fatti odierni come frutto di eventi del passato Saper leggere le relazioni di causa-effetto tra gli eventi Saper leggere e utilizzare le fonti storiche Saper leggere nel propri territorio gli aspetti significativi dell’età medievale Saper organizzare le conoscenze in quadri di civiltà

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CLASSE SECONDA La rottura delle barriere geografiche Le esplorazioni e la scoperta

dell’America La nascita degli imperi coloniali

Comprendere concetti- chiave Individuare rapporti di causa ed effetto Organizzare le nozioni in “quadri di civiltà” Collocare con precisione nel tempo e nello spazio gli eventi

L’Italia e l’Europa nel ‘500 Lo splendore del Rinascimento italiano Le guerre in Italia e la fine dell’indipendenza della penisola La Riforma protestante La Controriforma Nuove guerre per il predominio sull’Europa

IDEM

Il ‘600 L’Europa del ‘600 L’Italia del ‘600 La rivoluzione scientifica

IDEM

Il primo ‘700 La nuova cultura dell’Illuminismo L’Europa del ‘700 L’Italia del ‘700 Gli imperi coloniali

Confrontare situazioni cogliendo analogie e differenze Comprendere concetti-chiave Organizzare le conoscenze in quadri di civiltà

L’età delle rivoluzioni La prima rivoluzione industriale La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti La Rivoluzione francese L’epopea napoleonica

IDEM

Il primo ‘800 Il Congresso di Vienna e la Restaurazione Le rivoluzioni nazionali e il Risorgimento italiano Il ’48 in Europa e l’Unità d’Italia Gli Stati Uniti

IDEM

Competenze Saper collocare nello spazio- tempo i diversi eventi storici Saper riconoscere e problematizzare i fatti odierni alla luce degli eventi del passato Saper riconoscere le relazioni di causa – effetto tra gli eventi Saper raccogliere e decodificare i documenti Saper riconoscere e decodificare i documenti significativi dell’età moderna Saper organizzare le conoscenze in quadri di civiltà

CLASSE TERZA

Alle origini del mondo contemporaneo

La società industriale L’Europa delle grandi potenze L’Italia unita e i problemi irrisolti

Comprendere concetti-chiave Individuare rapporti di causa ed effetto Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi Organizzare le conoscenze in quadri di civiltà Adoperare il lessico specifico Fare ipotesi ed esprimere valutazioni personali Produrre una sintesi o una relazione a partire da una traccia

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Confrontare eventi, situazioni e personaggi facendo ipotesi ed esprimendo valutazioni

L’inizio del nuovo secolo e la Grande Guerra

Luci ed ombre della “Bella Epoque” L’Italia all’inizio del ‘900 La prima guerra mondiale La Rivoluzione russa

IDEM

Tra le due guerre L’Italia e il regime fascista Il nazismo e la crisi degli stati liberali

IDEM

La seconda guerra mondiale Verso il conflitto La seconda guerra mondiale La Resistenza

IDEM

Il lungo dopoguerra

Dalla guerra fredda alla distensione La ricostruzione

IDEM

Il mondo attuale Sviluppo dell’Occidente e arretratezza del Terzo Mondo L’Italia dal ’68 ad oggi I cambiamenti del mondo tra XX e XXI secolo Problemi aperti del nostro presente

IDEM

Competenze Saper individuare e utilizzare le categorie spazio-temporali Saper analizzare le problematiche del mondo contemporaneo operando collegamenti sincronici e diacronici tra le diverse realtà Saper analizzare criticamente le relazioni di causa-effetto tra gli eventi storici Saper elaborare e confrontare i dati emersi da fonti diverse Saper analizzare nel proprio territorio gli aspetti significativi del recente passato storico Saper organizzare le conoscenze in quadri di civiltà

Griglia valutazione

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare con spirito critico i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale.

10

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con linguaggio appropriato.

9

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione dei contenuti, di operare collegamenti, di applicare i contenuti e le procedure proposte, di esporre in modo corretto. 8

Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione di contenuti e procedure proposte in forma chiara e corretta. 7

Conoscenza globale dei contenuti ed esposizione semplice e complessivamente corretta. 6

Conoscenza parziale dei contenuti ed esposizione incerta. 5

Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti essenziali ed esposizione stentata e poco chiara. 4

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GEOGRAFIA

CLASSE PRIMA Moduli Contenuti Obiettivi Il metodo e gli strumenti della geografia

Il paesaggio L’orientamento nel tempo e nello spazio Lettura di carte, tabelle e grafici

Adoperare gli strumenti della disciplina Desumere dati dall’osservazione della realtà e dalla sua riproduzione Conoscere e usare il linguaggio specifico

L’Europa fisica Le forme del territorio europeo Climi e ambienti naturali La popolazione europea Gli spazi abitati

Conoscere le caratteristiche delle carte geografiche e le loro funzioni Analizzare l’ambiente fisici e umano Conoscere i principali aspetti fisici, antropici, ambientali, politici del continente europeo Imparare a operare semplici confronti tra realtà territoriali diverse Comprendere le interazioni tra uomo e territorio Conoscere ed utilizzare gli strumenti propri della disciplina

Europa: lo spazio economico Le attività economiche Nelle varie realtà europee

Conoscere i principali aspetti economici e il loro rapporto con le risorse e i fattori storici e politici

Competenze: Saper osservare i sistemi territoriali vicini e lontani Saper collocare gli elementi geografici fisici italiani ed europei su carte mute Saper osservare lo stretto rapporto di interazione Uomo / Ambiente Saper leggere le differenze dei diversi contesti ambientali e socio- culturali regionali Saper osservare nel territorio locale e nazionale il patrimonio naturale e culturale

CLASSE SECONDA Cultura e territorio in Europa L’impronta della cultura sullo spazio

L’Europa degli stati Acquisire il concetto di cultura in riferimento alla cultura europea Acquisire una mappa mentale degli stati europei Conoscere l’organizzazione politica degli stati d’Europa Saper leggere tabelle e carte tematiche

Le grandi regioni geografiche dell’Europa

Le regioni: iberica, francese e del Benelux, britannica, centrale e alpina, del Nord, Centro Orientale, Balcanica, Orientale; la federazione russa

Individuare le diverse aree geografiche dell’Europa Fare comparazioni tra stati Localizzare il Paese nella regione di appartenenza Leggere la carta fisica e politica di uno stato Collegare conoscenze geografiche e storiche Individuare le cause che determinano il diverso sviluppo economico dei Paesi delle diverse regioni

Competenze: Saper leggere i sistemi territoriali europei Saper collocare gli elementi geografici, fisici e antropici europei su carte mute Saper leggere gli effetti dell’interazione Uomo/Ambiente Saper leggere le differenze dei diversi contesti ambientali e socio culturali regionali

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Saper osservare nel territorio locale e nazionale il patrimonio naturale e culturale

CLASSE TERZA Alla scoperta del sistema terra Le terre emerse e le loro risorse

Le regioni naturali della terra

Interpretare i fenomeni della superficie terrestre e il loro influsso sull’ambiente in cui l’uomo vive Confrontare le relazioni tra fatti e fenomeni I problemi dell’ambiente naturale e di quello umanizzato

Geografia umana Popoli, etnie e aree di civiltà La popolazione mondiale I problemi dell’economia mondiale

Comprendere e interpretare l’influenza dell’ambiente sull’uomo e viceversa Comprendere i processi fisici, antropici e sociali che hanno portato alle attuali condizioni di vita in varie aree del mondo Comprendere i concetti di geografia sociale, economica e politica

Le regioni del mondo I continenti extraeuropei Conoscere le aree in cui è suddivisa la superficie terrestre Conoscere la suddivisione del mondo in aree economicamente e politicamente omogenee Conoscere gli strumenti di misurazione economici

Competenze: Saper leggere i sistemi territoriali europei Saper collocare gli elementi geografici, fisici e antropici europei su carte mute Saper leggere gli effetti dell’interazione Uomo/Ambiente Saper leggere le differenze dei diversi contesti ambientali e socio culturali regionali Saper osservare nel territorio locale e nazionale il patrimonio naturale e culturale

Griglia valutazione

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare con spirito critico i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale.

10

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con linguaggio appropriato.

9

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione dei contenuti, di operare collegamenti, di applicare i contenuti e le procedure proposte, di esporre in modo corretto.

8

Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione di contenuti e procedure proposte in forma chiara e corretta.

7

Conoscenza globale dei contenuti ed esposizione semplice e complessivamente corretta. 6Conoscenza parziale dei contenuti ed esposizione incerta. 5Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti essenziali ed esposizione stentata e poco chiara. 4

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CLASSE PRIMA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI La scuola che frequento

Il Regolamento di Istituto Conoscere la struttura e l’organizzazione della scuola

L’identità attraverso i simboli I simboli e gli stemmi dello stato italiano

Conoscere gli stemmi e i simboli dello Stato Italiano

Cittadino e cittadinanza: diritti e doveri

Differenza tra diritti e doveri. Dichiarazione universale dei diritti. I principio di uguaglianza. Il diritto alla vita, alla famiglia, all’istruzione, alla salute, alla pace. I diritti dell’infanzia

Conoscere le problematiche legate ai diritti umani

Competenze: Saper rispettare le norme del Regolamento d’Istituto Saper riconoscere nei vari documenti gli stemmi e i simboli dello Stato Italiano. Essere consapevole della necessità di rispettare i diritti umani.

CLASSE SECONDA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI Uno sguardo all’Europa La storia e l’organizzazione

dell’Unione Europea Conoscere la storia e l’organizzazione dell’Unione Europea.

Libertà a confronto Il dovere di rispettare la diversità. La libertà di pensiero. La libertà di religione. Il diritto/dovere al lavoro.

Cogliere la propria identità culturale e i valori specifici della comunità di appartenenza per comprendere culture diverse dalla propria Capire l’importanza di una società basata su diritti e doveri. Associare le regole ai diversi contesti sociali.

Gli strumenti della Democrazia Costituzione e Stato. La Repubblica Italiana. Gli Organi costituzionali. Gli Enti locali.

Distinguere le diverse forme di Stato. Conoscere l’organizzazione dello Stato Italiano.

Competenze: Orientarsi nei comportamenti sociali e civili tesi al rispetto degli altri. Saper ricostruire le tappe dell’Unione Europea. Identificare il ruolo delle Istituzioni europee Riconoscere il valore della democrazia.

CLASSE TERZA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI Il cittadino globale Le Organizzazioni internazionali.

I principali organismi di cooperazione internazionale.

Conoscere i principali organismi di cooperazione internazionale

Una strada sicura Le norme fondamentali del Codice della strada.

Conoscere le norme fondamentali del Codice della strada.

La Costituzione Italiana.

La Costituzione Italiana.

Conoscere la Costituzione Italiana.

Competenze: Identificare il ruolo dei principali organismi di cooperazione internazionale. Imparare a rispettare le norme fondamentali del Codice della strada.

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Conoscere la Costituzione Italiana. Comprendere il valore dei principi della Costituzione per la vita civile.

Griglia valutazione

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare con spirito critico i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale.

10

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con linguaggio appropriato.

9

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione dei contenuti, di operare collegamenti, di applicare i contenuti e le procedure proposte, di esporre in modo corretto. 8

Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione di contenuti e procedure proposte in forma chiara e corretta. 7

Conoscenza globale dei contenuti ed esposizione semplice e complessivamente corretta. 6Conoscenza parziale dei contenuti ed esposizione incerta. 5Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti essenziali ed esposizione stentata e poco chiara. 4

MATEMATICA E SCIENZE CHIMICHE-FISICHE-NATURALI

MATEMATICA CLASSE PRIMA Nucleo Contenuti OBIETTIVI

NUMERI

L’insieme N e la numerazione decimale Le quattro operazioni e le loro proprietà

Le potenze di numeri naturali

I divisori e i multipli. MCD e mcm.

La frazione come operatore La frazione come numero Insieme dei numeri razionali e relative operazioni Problemi e procedure risolutive

Rappresentare i numeri interi e razionali sulla retta orientata Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri positivi razionali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e le tavole numeriche Eseguire mentalmente semplici calcoli utilizzando le proprietà associativa e distributiva Usare le potenze e le loro proprietà Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande Scomporre i numeri naturali in fattori primi Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri positivi razionali, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni Eseguire problemi applicando procedure corrette

SPAZIO E FIGURE

Gli enti fondamentali della geometria Gli angoli e le loro proprietà I poligoni I triangoli I quadrilateri La misura delle grandezze

Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro)* Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri e poligoni) Operare con le misure

RELAZIONI E Il piano cartesiano Interpretare formule che contengono lettere

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FUNZIONI Rappresentare punti sul Piano cartesiano MISURE DATI E PREVISIONI

Fenomeni collettivi Fasi di una statistica Rappresentazioni grafiche

Trascrivere dati in tabelle*Calcolare frequenze assolute e relative Effettuare rappresentazioni grafiche: istogrammi e ideogrammi*

CLASSE SECONDA NUMERI Operazioni con i numeri razionali

Estrazione di radice e numeri reali

Rapporti e proporzioni

Proporzionalità diretta e inversa Problemi e proporzioni

Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri positivi razionali e irrazionali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e le tavole numeriche Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato Rappresentare i numeri interi e razionali sulla retta orientata Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri positivi razionali e irrazionali Utilizzare scale graduate*Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi Calcolare percentuali Risolvere problemi che richiedono l’uso delle proporzioni

SPAZIO E FIGURE

Figure piane, poligoni, equivalenza Misurazione segmenti, angoli, superfici; unità di misura e strumenti di misura

Teorema di Pitagora e sue applicazioni Similitudine Proprietà circonferenza e cerchio

Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso) * Calcolare l’area di semplici figure, anche scomponendole in figure elementari Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano*Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure

RELAZIONI E FUNZIONI

Riferimento sul piano cartesiano.

Grafici di funzioni

Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni Collegare le funzioni y=ax e y=a/x al concetto di proporzionalità

DATI E PREVISIONI

Rappresentazioni grafiche Moda, media e mediana Cenni sul calcolo delle probabilità

Rappresentare e confrontare insiemi di dati utilizzando varie modalità ( tabelle, diagrammi..). *Calcolare media, moda e mediana di un’indagine Eseguire semplici calcoli di probabilità

CLASSE TERZA Nucleo Obiettivi Contenuti NUMERI I numeri relativi e le operazioni su di essi

Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra numeri relativi, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti e le calcolatrici Rappresentare i numeri relativi sulla retta orientata

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Il calcolo letterale Le equazioni

Eseguire semplici operazioni di calcolo letterale Applicare procedimenti per la risoluzione di equazioni di primo grado ad una incognita Discutere e verificare equazioni di primo grado ad una incognita Risolvere problemi mediante equazioni di 1° grado ad un’incognita

SPAZIO E FIGURE

La geometria nello spazio

La circonferenza e il cerchio

I poliedri: cubo, prismi, piramidi I solidi di rotazione: cilindro e cono

Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso) * Conoscere definizioni e proprietà significative del cerchio Conoscere il numero π e la sua approssimazione Conoscere le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza Rappresentare figure tridimensionali attraverso disegni sul piano*Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni (cubo, parallelepipedi, prismi, piramidi, cilindro, cono)

i l blemi utilizzando le proprietà RELAZIONI E FUNZIONI

Le funzioni e il piano cartesiano Elementi di geometria analitica

Riconoscere una funzione Operare nel piano cartesiano ortogonale Scrivere e rappresentare la funzione di una retta, di un’iperbole

DATI E PREVISIONI

Le rilevazioni statistiche

La probabilità

Rappresentare insiemi di dati. * Confrontare dati utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica moda e mediana Calcolare la probabilità di eventi composti

* Per fare in modo che i docenti di matematica possano recuperare alcune ore di lezione per la preparazione degli alunni, alle prove Invalsi, la trattazione dei contenuti contrassegnati sarà affidata sin dal primo anno ai docenti di tecnologia che faranno esercitare i ragazzi sull’organizzazione dei dati in tabelle, sulla lettura e l’interpretazione dei grafici, su elaborazioni statistiche, sullo sviluppo dei solidi

SCIENZE

Nucleo Contenuti ObiettiviFisica e chimica

Proprietà della materia Calore e temperatura Elettricità e magnetismo*** Equilibrio e moto Luce e suono Energia

Conoscere e misurare le grandezze caratteristiche di un corpo Effettuare semplici esperimenti per scoprire le proprietà della materia e le sue trasformazioni Affrontare concetti fisici e chimici, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con opportuni strumenti di misura e costruendo reti e modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso

Astronomia e scienze della Terra

Atmosfera, litosfera, idrosfera e loro interazioni Evoluzione della Terra Il sistema solare

Conoscere e descrivere il sistema Terra: aria, acqua e suolo Interpretare alcuni fenomeni celesti Comprendere la storia geologica della struttura terrestre Correlare le suddette conoscenze alla valutazione del rischio ambientale Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nel sistema Terra e il ruolo

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dell’intervento umano.

Biologia I livelli di organizzazione della vita. Anatomia, fisiologia del corpo umano, educazione alla salute. L’uomo e l’ambiente Gli ecosistemi

Conoscere le principali caratteristiche dei viventi e i loro livelli organizzativi Comprendere e descrivere l’anatomia e la fisiologia del corpo umano per imparare a gestire correttamente il proprio corpo(con particolare riferimento all’educazione alimentare, alle dipendenze e alla sessualità). Riconoscere gli adattamenti e la dimensione storica della vita, correlata con la storia della Terra e dell’uomo Valutare il processo evolutivo del fenomeno “vita” ed essere responsabili negli interventi nel mondo biologico, nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse

* *Data la vastità del sapere scientifico non consente di affrontare tutti questi contenuti, pertanto ogni docente, sulla base delle proprie classi, delle proprie esigenze e delle scelte dei consigli di classe affronterà alcuni tra questi argomenti. *** La trattazione di questo argomento sarà svolta dai docenti di tecnologia

Competenze acquisite al termine della classe prima, matematica E’ consapevole che l’uso degli strumenti matematici appresi è utile per affrontare situazioni legate al quotidiano Espone procedimenti risolutivi evidenziando le azioni da compiere Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici Sa applicare regole e proprietà delle figure geometriche Sa leggere e descrivere la rappresentazione grafica di una semplice indagine statistica Competenze acquisite al termine della classe prima, scienze Sa riconoscere ed interpretare forme, relazioni e strutture sia naturali che prodotte dall’Uomo Sa sostenere un’argomentazione attraverso la discussione tra pari Sa valutare le informazioni e riconoscerne la loro coerenza Sa inserire nel linguaggio naturale quello specifico in maniera appropriata Sa relazionare oralmente o per iscritto su semplici fatti osservati Competenze acquisite al termine della classe seconda, matematica Esegue calcoli con numeri razionali usando metodi e strumenti diversi Risolve situazioni problematiche individuando dati e obiettivi da conseguire Esprime verbalmente in modo corretto ragionamenti e argomentazioni Sa leggere e descrivere la rappresentazione grafica di una semplice indagine statistica Sa organizzare il proprio pensiero in modo logico e sequenziale Sa porre problemi e progettare possibili soluzioni Competenze acquisite al termine della classe seconda, scienze Formulare ipotesi e congetture e sa verificare se vi è corrispondenza fra ipotesi formulate e risultati sperimentali Sa stabilire legami tra fatti, dati, termini Sa effettuare semplici esperimenti e descriverli ordinatamente Sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale Assume comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza delle interazioni tra realtà biologiche, fisiche e uomo Competenze disciplinari all’uscita della classe III, matematica L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare Valuta le informazioni che ha su una situazione, sviluppando senso critico Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici. Sa leggere , descrivere un’indagine statistica e la sa rappresentare graficamente Si esprime con un linguaggio corretto e rigoroso

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Competenze disciplinari all’uscita della classe III, scienze Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche, interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati Sviluppa semplici schematizzazioni, e formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni. Ha una visione organica del proprio corpo come identità Conosce i corretti atteggiamenti per il mantenimento dello stato di benessere psicofisico Ha una visione dell’ambiente di vita locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra loro Comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, l’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse

Griglia valutazione

Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedimenti operativi, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di problemi con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato.

10

Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedimenti anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di problemi con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato.

9

Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedimenti, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di problemi con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato.

8

Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedimenti, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di problemi con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta.

7

Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di problemi, esposizione semplice, ma con diverse imprecisioni nel linguaggio specifico

6

Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedimenti, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di problemi, esposizione non sempre lineare e coerente. Linguaggio specifico molto impreciso.

5

Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedimenti, esposizione superficiale e carente. Uso dei termini specifici improprio

4

Conoscenze frammentarie ed errate dei contenuti basilari, scarsa capacità di comprensione e di analisi, scarsa applicazione di concetti, regole e procedimenti, esposizione confusa ed approssimativa. Uso dei termini specifici scorretto.

3

Lavoro non svolto, mancata risposta o risposta priva di significato, rifiuto di qualsiasi forma di collaborazione e partecipazione

1-2

TECNOLOGIA

CLASSE PRIMAAREA TEMATICA CONTENUTI OBIETTIVI IL DISEGNO Elementi base del disegno:

scale di proporzione. tipi di linee. Grafica struttura modulare. pattern. strisce decorative.

Utilizzare in modo appropriato gli strumenti del disegno. Risolvere problemi grafici elementari Acquisire sequenze operative logiche Sviluppare attività creative e

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operative Esercitare attività grafiche su griglie predefinite. Realizzare decorazioni con il computer

TECNOLOGIE E SETTORI PRODUTTIVI

Bisogni, beni, lavoro Settori produttivi

Acquisire il concetto di bene e bisogno. Conoscere le tappe più significative dell’evoluzione tecnica. Riconoscere i settori produttivi

I MATERIALI Legno Carta Laboratorio: costruzione di un oggetto

Conoscere le proprietà più importanti dei materiali. Distinguere i materiali e indicarne gli usi. Realizzare schemi di processi produttivi Conoscere le possibilità di recupero ericiclaggio. Rappresentare una sequenza operativa. Proporre soluzioni costruttive su progetto dato. Usare strumenti e tecniche verificandone i risultati.

Competenze: Saper comunicare con i linguaggi grafici Saper osservare, descrivere, analizzare i fenomeni della realtà naturale e artificiale.

CLASSE SECONDA AREA TEMATICA CONTENUTI OBIETTIVI IL DISEGNO Comunicare con il disegno.

La rappresentazione grafica degli oggetti. Le proiezioni ortogonali e assonometriche. Il metodo progettuale.

Saper rappresentare gli oggetti in proiezioni ortogonali e assonometriche. Conoscere le regole di quotare. Acquisire il concetto di forma e di dimensione. Saper usare le scale di proporzione.

L’AGRICOLTURA

Le caratteristiche del terreno agrario. Il fabbisogno alimentare mondiale e la possibilità che la tecnica ha a disposizione per soddisfarlo. L’influenza del clima sulla vita delle piante. Caratteristiche dei terreni, principali lavorazioni dei terreni, le tecniche di sistemazione e di irrigazione, sistemi di riproduzione delle piante.

Riconoscere e catalogare le diverse tipologie dei terreni agrari. Comprendere e saper utilizzare i termini specifici. Conoscere i problemi ambientali legati all’agricoltura e all’allevamento. Conoscere gli elementi fondamentali di un’azienda agraria.

GLI ALIMENTI

Il fabbisogno calorico dei vari nutrienti. Il fabbisogno calorico in rapporto all’attività motoria, fisica e sportiva. Relazione tra i pasti e le energie necessarie al nostro organismo. Composizione e valore energetico dei principali alimenti.

Acquisire conoscenze specifiche relative a: il rapporto fra alimentazione e salute,i nutrienti,gli alimenti plastici,energetici e regolatori, le principali tecniche di cottura

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I MATERIALI METALLICI

Ferro e leghe: ghisa e acciaio. Alluminio, rame, magnesio, mercurio, stagno. Metalli preziosi: oro, argento, platino. L’industria metallurgica. Impatto sul territorio.

Riconoscere la diversa natura di ciascun materiale ed individuarne le proprietà caratteristiche. Conoscere le caratteristiche e le lavorazioni dei materiali.

LE FIBRE TESSILI Fibre animali, vegetali, minerali, artificiali e sintetiche. Filati e tessuti. I nuovi materiali.

Acquisire la capacità di riconoscere filati e tessuti in base alla natura e alle loro caratteristiche tecniche e tecnologiche fondamentali. Comprendere i principi che sono alla base delle tecniche e tecnologiche di filatura e di tessitura. Comprendere la differenza fra fibre naturali, artificiali e sintetiche.

LE MATERIE PLASTICHE L’origine delle materie plastiche. Le materie plastiche sintetiche. Le tecniche di lavorazione. Vantaggi e usi delle materie plastiche.

Comprendere i processi di produzione delle materie plastiche sintetiche. Classificare le materie plastiche in base alle loro caratteristiche tecnologiche.

Competenze: Saper comunicare con i linguaggi grafici utilizzando il metodo delle assonometrie e delle proiezioni ortogonali. Saper descrivere e classificare utensili e macchine, e prodotti destinati all’alimentazione.

CLASSE TERZA AREA TEMATICA CONTENUTI OBIETTIVI IL DISEGNO I solidi geometrici ed il loro

sviluppo. La rappresentazione grafica di ciascuna figura solida su fogli da disegni, utilizzando e seguendo le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali.

Rappresentare gli oggetti in proiezioni ortogonali e assonometriche. Conoscere le regole di quotare.

LE DIVERSE FORME DI ENERGIA

Il concetto di energia in generale. Le fonti energetiche: sistema di produzione e utilizzazione. Trasformazione e conservazione della energia. Problemi d’impatto ambientale.

Acquisire conoscenze relative al concetto formale di energia. Individuare e descrivere vantaggi e svantaggi connessi alle diverse fonti energetiche.

COMBUSTIBILI: PETROLIO, GAS, CARBONE

I combustibili fossili: formazione, storia e ricerca. Estrazione, trasporto, lavorazione. Risorse energetiche e conflitti nel terzo mondo

Acquisire conoscenze relative ai diversi combustibili naturali e fossili. Individuare e descrivere vantaggi e svantaggi connessi alle diverse fonti energetiche.

LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

Il concetto di energia in generale; unità di misura e leggi fondamentali. Trasformazione dell’energia. Le centrali elettriche: sistema di produzione e utilizzazione. Problemi d’impatto ambientale

Acquisire conoscenze relative al concetto formale di energia elettrica. Principi fondamentali della corrente elettrica. La produzione dell’energia.

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relativi alle varie centrali.

TRASPORTI E COMUNICAZIONI La costruzione delle strade antiche e moderne. I comuni mezzi di trasporto su strada – dalla bicicletta all’automobile. Trasporti via acqua, via aria. Effetti positivi e negativi nei riguardi dell’uomo e dell’ambiente.

Conoscere le tecniche di funzionamento dei più comuni mezzi di trasporto. Acquisire conoscenze relative alle infrastrutture per i trasporti.

Competenze: Saper comunicare con i linguaggi grafici utilizzando il metodo delle assonometrie e delle proiezioni ortogonali. Saper descrivere i problemi legati all’energia e al trasporto.

Griglia valutazione

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare con spirito critico i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale.

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Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi, di esporre con linguaggio appropriato.

9

Conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione dei contenuti, di operare collegamenti, di applicare i contenuti e le procedure proposte, di esporre in modo corretto. 8

Conoscenza, comprensione, applicazione ed esposizione di contenuti e procedure proposte in forma chiara e corretta. 7

Conoscenza globale dei contenuti ed esposizione semplice e complessivamente corretta. 6

Conoscenza parziale dei contenuti ed esposizione incerta. 5

Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti essenziali ed esposizione stentata e poco chiara. 4

Griglia valutazione disegno tecnico

CLASSI PRIME

Sa costruire le figure geometriche piane in modo preciso e ordinato e tratto adeguato e sa applicare queste conoscenze in altri ambiti 10

Sa costruire le figure geometriche piane in modo preciso e ordinato e tratto adeguato 9Sa costruire le figure geometriche piane in modo preciso e ordinato 8Sa costruire le figure geometriche piane 7Comprende a sa applicare le istruzioni relative alla costruzione di figure piane 6Utilizza in modo inappropriato il disegno tecnico/geometrico come mezzo di rappresentazione grafica 5Non sa utilizzare gli strumenti e la normativa del disegno tecnico/geometrico. Non produce gli elaborati 4

Griglia valutazione disegno tecnico

CLASSI SECONDE

Sa utilizzare il metodo delle proiezioni ortogonali in modo preciso e ordinato e tratto adeguato e sa applicare queste conoscenze in altri ambiti 10

Sa utilizzare il metodo delle proiezioni ortogonali in modo preciso e ordinato e con tratto adeguato 9Sa utilizzare il metodo delle proiezioni ortogonali in modo preciso e ordinato 8

38

Sa utilizzare il metodo delle proiezioni ortogonali 7Comprende a sa applicare le istruzioni relative al metodo delle proiezioni ortogonali 6Utilizza in modo non appropriato il disegno tecnico/geometrico come mezzo di rappresentazione grafica 5Non sa utilizzare gli strumenti e la normativa del disegno tecnico/geometrico come mezzo di rappresentazione grafica. Non produce gli elaborati. 4

Griglia valutazione disegno tecnico

CLASSI TERZE

Sa utilizzare i metodi delle assonometrie, delle proiezioni, delle sezioni e degli sviluppi in modo preciso e ordinato e tratto adeguato e sa applicare queste conoscenze in altri ambiti. 10

Sa utilizzare il metodi delle assonometrie, delle proiezioni, delle sezioni e degli sviluppi in modo preciso e ordinato e tratto adeguato 9

Sa utilizzare il metodi delle assonometrie, delle proiezioni, delle sezioni e degli sviluppi in modo preciso e ordinato. 8

Sa utilizzare il metodi delle assonometrie, delle proiezioni, delle sezioni e degli sviluppi. 7Comprende a sa applicare le istruzioni relative al metodo delle assonometrie, delle proiezioni, delle sezioni e degli sviluppi. 6

Utilizza in modo inappropriato il disegno tecnico come mezzo di rappresentazione grafica. 5Non sa utilizzare gli strumenti e la normativa del disegno tecnico come mezzo di rappresentazione grafica. Non produce gli elaborati. 4

LINGUE STRANIERE

L'insegnamento delle lingue comunitarie aiuterà l’alunno a potenziare le sue facoltà intellettive e a sviluppare una mente rigorosa. In questa prospettiva metacognitiva le lingue straniere contribuiranno ad “…approfondire le capacità di categorizzare, connettere ed analizzare” per arrivare ad una maggiore competenza linguistica che è quella di comunicare in un registro diverso dalla lingua madre. Nel processo di apprendimento delle lingue straniere l’alunno diventa sempre più consapevole dell’esistenza di altre culture e impara a sviluppare conoscenze ed abilità socio-relazionali adeguate ad interlocutori in contesti diversi. Questi traguardi verranno sviluppati attraverso lo sviluppo di situazioni comunicative contestualizzate nella vita quotidiana che porteranno lo studente a mettere in pratica i contenuti fonologici, morfologici, sintattici e semantici della lingua inglese e francese. Obiettivo principale è formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite nazionali ed europee.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del ciclo

Affrontare situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).

Comunicare in attività che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Obiettivi di apprendimento

1) Ricezione della lingua orale. 2) Ricezione della lingua scritta. 3) Interazione nella lingua orale. 4) Interazione nella lingua scritta. 5) Conoscenza ed uso delle funzioni linguistiche. 6) Conoscenza e rielaborazione di alcuni aspetti della cultura e della civiltà.

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CLASSI PRIME

Abilità

Ricezione orale e scritta - Comprendere semplici informazioni personali ( nome, età, indirizzo). - Comprendere ed eseguire istruzioni ed ordini. - Comprendere istruzioni scritte. - Comprendere semplici messaggi orali riguardanti la famiglia e la vita quotidiana. - Comprendere e fornire descrizioni di persone e luoghi. Produzione orale e scritta - Esprimere semplici informazioni personali ( nome, età, indirizzo). - Interagire in semplici scambi dialogici. - Esprimere il possesso. - Parlare in modo semplice dei propri interessi. - Scrivere un dialogo seguendo istruzioni e schemi. - Descrivere la propria abitazione e la propria città. - Esprimere i propri gusti e chiedere quelli degli altri. - Interagire in dialoghi su argomenti familiari. - Parlare di azioni in corso di svolgimento. - Parlare di ciò che si sa o non si sa fare. Conoscenza ed uso delle funzioni linguistiche Usare consapevolmente le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche di base in contesti comunicativi. Conoscenza e rielaborazione di alcuni aspetti della cultura e della civiltà - Conoscere tradizioni e ricorrenze e alcuni aspetti geografici del Regno Unito e della Francia. - Conoscere aspetti della cultura inglese e francese relativi alla vita quotidiana

CLASSI SECONDE

Abilità

Ricezione orale e scritta - Comprendere informazioni, lessico specifico di un messaggio registrato - Comprendere il significato generale di un brano. - Identificare diverse informazioni in vari tipi di testi. Produzione orale e scritta - Scrivere semplici messaggi sotto forma di lettere ed e-mails. - Descrivere con semplici frasi il proprio vissuto. - Riferire con frasi semplici il contenuto di brani letti. - Narrare avvenimenti ed esperienze passate. - Descrivere luoghi - Esprimere desideri e bisogni. - Raccontare avvenimenti ed esperienze vissute. - Rispondere a questionari su testi scritti - Scrivere lettere personali e su esperienze vissute - Usare in modo funzionale il vocabolario

Conoscenza ed uso delle funzioni linguistiche Usare consapevolmente le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche in contesti comunicativi Conoscenza e rielaborazione di alcuni aspetti della cultura e della civiltà

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- Conoscere e confrontare aspetti storico-culturali del Regno Unito e della Francia - Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della geografia e della storia inglese e francese. - Conoscere tradizioni, festività e aspetti di vita quotidiana del Regno Unito e della Francia.

CLASSI TERZE

Abilità

Ricezione orale e scritta - Individuare il punto principale in notiziari, annunci, messaggi registrati - Comprendere conversazioni di tipo familiare - Individuare informazioni utili su tabelle orarie, elenchi telefonici, menu, itinerari. - Comprendere analiticamente testi scritti familiari(dialoghi) e formali. Produzione orale e scritta - Interagire in brevi conversazioni. - Parlare e interagire in dialoghi su situazioni ed esperienze di vita - Parlare e chiedere di avvenimenti presenti, passati e futuri. - Formulare ipotesi ed esprimere probabilità. - Descrivere i propri programmi. - Scrivere messaggi e-mails/ lettere su situazioni di vita quotidiana e argomenti familiari. - Rispondere a questionari e riassumere brani - Chiedere e rispondere a quesiti riguardanti la sfera personale. Conoscenza ed uso delle funzioni linguistiche Usare consapevolmente le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche in contesti comunicativi orali e scritti sia in forma dialogica che testuale Conoscenza e rielaborazione di alcuni aspetti della cultura e della civiltà - Individuare e confrontare abitudini e stili di vita nelle diverse culture. - Individuare aspetti culturali attraverso brani di letteratura.

Griglia valutazione

comprendere chiaramente il messaggio orale ed esprimersi oralmente e per iscritto con ordine, chiarezza, proprietà lessicale e in modo fluente.

10

comprendere una certa varietà di espressioni in lingua scritta e orale; di esprimersi in forma scritta e orale in modo ben organizzato e con correttezza lessicale.

9-8

comprendere e produrre semplici messaggi orali e scritti e in forma ben organizzata ma semplice.

7

comprendere globalmente la lingua orale e scritta; produrre messaggi elementari in modo non sempre appropriato

6

comprendere in modo generico il messaggio scritto e orale; produrre frasi scritte e orali poco corrette , semplici e brevi.

5

difficoltà a comprendere semplici messaggi orali e a formulare risposte. 4-3

ARTE & IMMAGINE

CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Capacità di vedere,

Individuare lo stereotipo nella forma e nel colore Rielaborare in modo guidato alcuni oggetti osservati

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Confronta i diversi elementi visivi nei soggetti cogliendone le analogie, produce messaggi personali Individua in un messaggio visivo qualche simbolo/allegoria. Rappresenta in modo dettagliato un’immagine realistica, individuando stereotipi

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osservare:capacità visiva e percettiva

Leggere gli aspetti visivi ed espressivi delle immagini

LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Rileva la configurazione di alcuni elementi costitutivi del codice visivo, quali punto, linea, superficie, colore, spazio. Individua in un messaggio visivo lo stereotipo. Rappresenta un’immagine realistica. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Riconosce e distingue il rapporto figura/sfondo; produce i messaggi in maniera accettabile, comprende un semplice messaggio visivo. Rappresenta in modo semplice un’immagine realistica riconoscendogli stereotipi Anche se guidato e sollecitato presenta difficoltà: nel distinguere il rapporto figura/sfondo; a comprendere un semplice messaggio visivo, a individuare gli stereotipi; produce non correttamente gli elaborati e non li completa.

Conoscere e saper usare i codici del linguaggio visivo

Conoscere e usare le tecniche espressive

Raccontare una storia utilizzando il linguaggio figurato

Utilizzare alcuni codici visuali in modo espressivo: punto, linea superficie e colore Costruire un dossier

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Rappresenta e interpreta una storia in più sequenze e ne individua le funzioni comunicative. Produce elaborati utilizzando in modo personale i codici visivi di base. Interpreta in modo personale ed espressivo una o più immagini; utilizza correttamente strumenti, materiali e tecniche per esprimersi . LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Rappresenta e interpreta una storia; produce messaggi visivi utilizzando correttamente i codici visuali di base. Utilizza in modo sicuro strumenti, materiali e tecniche per esprimersi. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Rappresenta una semplice storia. Produce semplici messaggi visivi utilizzando i codici visuali di base. Interpreta una immagine scelta o proposta individuando gli stereotipi più ricorrenti. Sperimenta le caratteristiche espressive delle tecniche analizzate in un'opera scelta o proposta. LIVELLO di INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato e sollecitato: rappresenta una storia in modo parziale o casuale, incontra difficoltà ad usare i codici visuali di base. Anche se guidato e sollecitato evidenzia difficoltà ad applicare ed utilizzare tecniche, strumenti e materiali.

Leggere e interpretare le immagini

Conoscere alcuni paradigmi dell'arte

Saper leggere e conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni momenti dell'arte Comprendere l'importanza del patrimonio artistico inteso come testimonianza della nostra cultura Applicare un iniziale metodo di lettura dell'immagine

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Comunica le conoscenze in modo sicuro. Confronta più opere d'arte di diversi periodi cogliendone alcune analogie o differenze. Individua alcune caratteristiche dell'opera e dell'artista esaminati. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Riconosce in un'immagine le diverse funzioni comunicative. Comunica le conoscenze con chiarezza. Individua gli elementi del linguaggio visivo presenti nell'opera d'arte; riconosce il soggetto, la tecnica, la funzione comunicativa dell'opera esaminata. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Comunica le conoscenze con semplicità. Individua soggetto e tecnica di un'opera d'arte. Distingue l'ambito artistico al quale appartiene l'opera

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(pittura, scultura, architettura o altro manufatto. LIVELLO d' INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato e sollecitato incontra difficoltà a: riconoscere il soggetto di un'opera d'arte esaminata. Distinguere l'ambito artistico al quale appartiene un opera; comunica in modo confuso le competenze

CLASSE SECONDA INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE Capacità di vedere, osservare: capacità visiva e percettiva

Sviluppare le capacità di percezione e di osservazione di alcuni elementi Superare gli stereotipi disegnativi fondamentali e sviluppare le capacità di memorizzare visivamente i dati presenti nell'ambiente

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Rappresenta un ambiente applicando correttamente gli indici di profondità con le regole della prospettiva centrale,fa un'iniziale lettura dello spazio raffigurato in qualche opera d'arte. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Rappresenta ambiente o semplici oggetti( parallelepipedo, cubo, cilindro..) applicando le regole prospettiche LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Rappresenta un ambiente utilizzando qualche indice di profondità LIVELLO d' INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato utilizza con difficoltà gli indici di profondità; produce in maniera parzialmente corretta gli elaborati e non li completa.

Conoscere e saper usare i codici del linguaggio visivo

Conoscere e usare le tecniche espressive

Sperimentare il concetto di interpretazione della realtà utilizzando codici visivi e tecniche adeguate Utilizzare il colore con funzione espressiva Sperimentare effetti di luce/ombra con diverse tecniche Utilizzare in modo corretto determinate tecniche, materiali e strumenti

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Varia diversi elementi sia grafici che coloristici in più immagini scelte o proposte. Individua nei colori le loro specifiche caratteristiche e applicandole correttamente. Determina il volume e l'ombra negli elementi rappresentati utilizzando il chiaroscuro. Utilizza e applica con padronanza strumenti, tecniche e materiali rispettando i tempi di consegna. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Varia più elementi nella rappresentazione dell'immagine scelta o proposta. Individua nei colori più diffusi le caratteristiche (tono, luminosità) applicandole negli elaborati. Determina il volume negli elementi rappresentati utilizzando il chiaroscuro. Utilizza ed applica in modo corretto strumenti, tecniche e materiali rispettando i tempi di consegna. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Rappresenta o modifica l'immagine scelta o proposta: Individua nei colori usati determinate caratteristiche. Crea un semplice effetto di luce e di ombra con il chiaroscuro. Utilizza ed applica in modo semplice strumenti, tecniche e materiali rispettando i tempi di consegna. LIVELLO di INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato e sollecitato: rappresenta con difficoltà qualche elemento dell'immagine scelta o proposta. Individua e utilizza con difficoltà strumenti,

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tecniche e materiali. Produce in maniera parzialmente corretta gli elaborati e non li completa.

Leggere e interpretare le immagini.

Conoscere alcuni paradigmi dell'arte

Riconoscere le diverse modalità di rappresentazione dello spazio Individuare il valore espressivo della figura umana nell'arte Comprendere e valorizzare il patrimonio artistico

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Individua varie tipologie di spazio riconoscendo nelle opere d'arte la funzione comunicativa e la ricerca espressiva della figura umana. Riferisce contenuti sulle opere e artisti appartenenti alla cultura locale e non. Trasmette le informazioni in modo sicuro. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Distingue più tipologie di spazio delle opere d'arte. Riconosce nelle opere d'arte il valore comunicativo della figura umana( stato d'animo, espressione, significato simbolico del colore). Contestualizza un'opera d'arte relativamente all'ambito storico al quale appartiene. Trasmette le informazioni con chiarezza. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Distingue le tipologie di spazio nelle opere d'arte (interno, esterno). Riconosce nelle opere d'arte le modalità di rappresentazione della figura umana. Elenca qualche elemento del patrimonio artistico locale. Riconosce almeno un'opera d'arte appartenete ad un determinato periodo. LIVELLO d' INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato e sollecitato : riconosce parzialmente e con difficoltà la tipologia di spazio e la modalità di rappresentare la figura umana. Trasmette le informazioni in modo confuso, produce parzialmente gli elaborati e non rispetta i tempi di esecuzione.

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CLASSE TERZA INDICATORI OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Conoscere e saper usare i codici del linguaggio visivo

Conoscere e usare le tecniche espressive

Rielaborare soggetti che caratterizzano alcune correnti artistiche Produrre elaborati utilizzando le diverse modalità artistiche di rappresentazione Rappresentare un oggetto mettendo in relazione materiali, tecniche e colori

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Si appropria di modalità rappresentative dei messaggi visivi considerati e propone soluzioni personali. Confronta stili diversi anche di uno stesso artista analizzando i codici visivi presenti e li rielabora. Personalizza l'immagine di un oggetto di uso quotidiano motivandone le diverse fasi operative. Sceglie tecniche e materiali adatti per realizzare messaggi visivi personali. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Riconosce e applica le tecniche utilizzate nei messaggi visivi considerati. Riconosce stili diversi e ne rielabora alcuni graficamente e coloristicamente. Progetta e decora l'immagine di un oggetto d'uso quotidiano. Applica la tecnica più idonea per realizzare un elaborato.

Leggere e interpretare le immagini

Conoscere alcuni paradigmi dell'arte

Individuare le caratteristiche stilistiche presenti in alcune correnti artistiche, singole opere e artisti

Cogliere il legame tra pittura, scrittura, poesia e musica

Leggere, comprendere e confrontare le testimonianze del patrimonio artistico e culturale dai primi anni dell' 800 ad oggi

LIVELLO di ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Conosce e confronta diverse tipologie di rappresentazione spaziale nell'arte. Confronta gli stili di uno o più movimenti/correnti. Comunica le conoscenze in modo sicuro. Interpreta testi scritti o brani musicali con efficacia comunicativa e uso personale dei codici visivi. LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Descrive gli elementi stilistici che caratterizzano le opere di un artista. Conosce diverse tipologie di rappresentazione spaziale nelle opere. Comunica le conoscenze con chiarezza. Interpreta un testo scritto (poesia, canzoni, proverbi). Rileva le caratteristiche di un opera collocandola nel giusto contesto. LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Distingue lo spazio realistico dallo spazio interpretato in più opere appartenenti ad un artista. Comunica le conoscenze con sufficiente chiarezza. Interpreta un semplice brano o poesia. Descrive in modo semplice un'opera d'arte appartenente al periodo preso in considerazione. LIVELLO di INSUFFIENZA VOTO 5/10 Anche se guidato e sollecitato riconosce in modo confuso gli elementi stilistici che caratterizzano un'opera d'arte. Comunica le conoscenze in modo confuso.

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Anche se guidato e sollecitato interpreta in modo poco pertinente un semplice brano o poesia. Produce in maniera parzialmente corretta gli elaborati e non li completa.

MUSICA

CLASSE PRIMA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI

ASCOLTARE

Acustica: i suoni intorno a noi. Le caratteristiche del suono. Gli strumenti musicali e le loro famiglie. Un organico strumentale: l’orchestra. I gruppi strumentali.

Percezione e osservazione dell’aspetto sonoro della realtà. Saper classificare gli strumenti in base al timbro e all’estensione sonora. Riconoscere le quattro dimensioni del suono (altezza, timbro, intensità, durata).

SUONARE Il pentagramma. La chiave di violino. Il tempo. Le note. Le figure di durata. Diteggiature corrette nel flauto e/o nella tastiera. Emissione corretta del fiato.

Possedere i primi fondamenti teorici del linguaggio musicale. Usare correttamente il flauto dolce e /o la tastiera. Usare correttamente gli strumenti ritmici. Eseguire singolarmente e in gruppo semplici melodie a una e più voci.

CANTARE Esercizi di respirazione.

Emissione del fiato. Intonazione della scala. Semplici vocalizzi nell’ambito di un’ottava. Intonazione di piccoli intervalli e gradualmente più ampi.

Riconoscere e descrivere facili fenomeni canori. Conoscere e praticare la respirazione corretta. Controllare l’intensità dell’emissione dei suoni.

CAPIRE LA MUSICA

Gli strumenti presso le civiltà del passato. La musica presso i popoli primitivi e le prime civiltà.

Avere consapevolezza del passato musicale. Capire la funzione della musica nelle diverse situazioni(festa,cerimonia,religione ecc..).

Competenze: Comprende e discrimina il messaggio sonoro. Sa riconoscere gli strumenti, la famiglia di appartenenza, identificandone le caratteristiche specifiche. Sa riconoscere e classificare le voci. Possiede le elementari tecniche di esecuzione strumentale e vocale.

CLASSE SECONDA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI

ASCOLTARE

Acustica: l’inquinamento sonoro. Ascolto guidato di brani su cui costruire mappe concettuali. Evoluzione degli strumenti musicali nella storia della musica. Distinzione del modo maggiore dal minore. Ascolto di brani di musica descrittiva. Ascolto di monodia e polifonia a confronto.

Riconoscere la musica come persuasore occulto. Distinguere il timbro e le caratteristiche degli strumenti antichi. Distinguere brani monodici dai polifonici. Capire le più semplici strutture musicali: temi, frasi, periodi. Capire l’intenzione espressiva del compositore dall’uso di timbri, ritmi, dinamica, agogica, vocalità.

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L’uso della voce nelle diverse epoche. Agogica e dinamica musicale.

SUONARE I tempi composti. Il punto semplice. Le 7 chiavi. Cellule ritmiche mediamente complesse. Legatura di valore e di portamento. Le alterazioni (diesis, bemolle, bequadro).

Possedere una certa padronanza del linguaggio musicale. Eseguire brani di media difficoltà al flauto e/o alla tastiera. Eseguire semplici ritmi “a dialogo” in coppia con gli strumenti a percussione. Eseguire singolarmente e in gruppo semplici melodie a una e più voci.

CANTARE Intonazione degli intervalli a distanza

crescente. Vocalizzi diatonici e cromatici. Canto a cappella, a una e più voci.

Padroneggiare l’uso degli intervalli. Riuscire a seguire due linee melodiche contemporaneamente.

CAPIRE LA

MUSICA Gli strumenti musicali medievali e rinascimentali. Musica vocale, strumentale e vocale-srumentale dal medioevo al 1700. La storia della musica dal medioevo al 1700. La danza e il balletto.

Conoscere il rapporto fra musica e società nelle diverse epoche. Capire il ruolo del musicista nella società fin dall’antichità.

Competenze: Comprende e discrimina il messaggio sonoro inserito nel suo contesto spazio-temporale. E’ consapevole del valore espressivo-comunicativo della musica nei vari contesti. Possiede una certa padronanza nelle tecniche di esecuzione vocale e strumentale.

CLASSE TERZA MODULI CONTENUTI OBIETTIVI

ASCOLTARE

Ascolto guidato di musica attuale e distinzione dei diversi generi. Influenza reciproca dei diversi stili musicali fra il genere “colto” e il “popolare”.

Distinguere ritmi regolari da ritmi irregolari e sincopati. Riconoscere gli strumenti elettrici nei diversi tipi di generi musicali attuali. Capire la “contaminazione” musicale legata alla globalizzazione.

SUONARE Studio di brani mediamente complessi in omofonia e in polifonia. Creazione di semplici variazioni ritmiche e melodiche su un tema musicale dato. I vari tipi di scale dalle origini ai nostri giorni. Trasformazione espressiva di un brano musicale cambiando i parametri studiati.

Possedere una buona padronanza del linguaggio musicale e dei suoi parametri. Eseguire brani di difficoltà crescente al flauto e/o alla tastiera. Improvvisare con gli strumenti melodici e ritmici. Eseguire singolarmente e in gruppo brani di difficoltà crescente a una e più voci.

CANTARE Canti legati a diversi contesti: religioso,

militare, ricreativo, di protesta ecc.. Studio del rapporto parole-musica nei diversi tipi di canto. Musicalità espressiva del parlato.

Cantare brani di diversi stili e diverse epoche con la corretta interpretazione da solista, in omofonia e in polifonia. Creare canti seguendo strutture esistenti e proponendone di personali.

CAPIRE LA MUSICA

Gli strumenti musicali moderni dall’invenzione dell’elettricità. Musica vocale, strumentale e vocale-srumentale nel Romanticismo e nel 1900. La storia della musica dal 1800 a oggi. Musica elettronica.

Capire il ruolo della musica nella società attuale. Distinguere l’aspetto commerciale della musica da quello artistico. Conoscere i rapporti tra la musica e le altre arti (danza, recitazione, arti plastiche e multimediali).

Competenze: Comprende e discrimina il messaggio sonoro nell’epoca attuale anche come evoluzione del linguaggio musicale. E’consapevole del valore espressivo-comunicativo della musica nei vari contesti. Possiede una buona padronanza nelle

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tecniche di esecuzione vocale e strumentale e le sa adoperare per improvvisare, rielaborare e comporre. Conosce e interpreta in modo critico l’opera d’arte musicale e i suoi rapporti con le altre forme artistiche (danza, recitazione, arti plastiche e multimediali).

VALUTAZIONE

ASCOLTO: comprendere con prontezza correttezza e completezza i contenuti di un messaggio musicale. LETTURA: leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo un brano musicale. PRODUZIONE VOCALE: produrre in modo chiaro, completo e coerente un brano musicale. CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA MUSICA: è in possesso in modo coerente e ben strutturato, degli argomenti di storia. POSSESSO DEL CODICE MUSICALE: il codice si presenta ricco, ben articolato e funzionale al contesto. ABILITA’ NELL’USO DELLA MUSICA NELLA PRATICA STRUMENTALE: gli argomenti sono presentati in modo personale e creativo evidenziando maturità di pensiero critico e adeguate capacità di

10-9

ASCOLTO: comprendere in modo compiuto e corretto i contenuti di un messaggio musicale. LETTURA: leggere in modo corretto e scorrevole un brano musicale. PRODUZIONE VOCALE: produrre in modo chiaro e coerente un brano musicale. CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA MUSICA: l’argomento di storia è espresso in modo chiaro e coerente. POSSESSO DEL CODICE MUSICALE: il codice risulta appropriato e specifico. ABILITA’ NELL’USO DELLA MUSICA NELLA PRATICA STRUMENTALE: gli argomenti sono presentati in modo personale evidenziando adeguate capacità riflessive.

8

ASCOLTO: comprendere con correttezza i contenuti di un messaggio musicale. LETTURA: leggere in modo corretto un brano musicale. PRODUZIONE VOCALE: produrre in modo chiaro e ordinato un brano musicale. CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA MUSICA: l’argomento storia è espresso in modo semplice e lineare. POSSESSO DEL CODICE MUSICALE: il codice risulta adeguato. ABILITA’ NELL’USO DELLA MUSICA NELLA PRATICA STRUMENTALE: gli argomenti sono presentati in adeguato con qualche riflessione personale.

7

ASCOLTO: comprendere gli elementi essenziali di un messaggio musicale. LETTURA: leggere con qualche difficoltà un brano musicale. PRODUZIONE VOCALE: produrre nelle linee essenziali un brano musicale CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA MUSICA: l’argomento di storia è espresso in modo schematico. POSSESSO DEL CODICE MUSICALE: il codice risulta approssimativo. ABILITA’ NELL’USO DELLA MUSICA NELLA PRATICA STRUMENTALE: gli argomenti sono presentati in modo essenziale.

6-5

ASCOLTO: stentare a comprendere gli elementi essenziali un messaggio musicale. LETTURA: leggere in modo stentato un brano musicale. PRODUZIONE VOCALE: produrre con difficoltà un brano musicale CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA MUSICA: l’argomento di storia è espresso in modo confuso, elementare e ripetitivo. POSSESSO DEL CODICE MUSICALE: il codice risulta impreciso e poco appropriato. ABILITA’ NELL’USO DELLA MUSICA NELLA PRATICA STRUMENTALE: gli argomenti sono presentati in modo incompleto e dispersivo.

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SCIENZE MOTORIE

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CLASSE PRIMA Indicatori Contenuti Obiettivi Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

Esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio, il controllo della lateralità, l’organizzazione spazio-temporale Esercizi e giochi con piccoli attrezzi Percorsi ginnici

Sviluppare la conoscenza e la percezione del proprio schema corporeo e motorio Utilizzare in modo consapevole e cosciente i canali percettivi Acquisire capacità coordinative adattandole a situazioni richieste dal gioco Usare e correlare consapevolmente le variabili spazio temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva

Potenziamento fisiologico

Lavori in circuito per migliorare la resistenza e la rapidità

Acquisire progressivamente la capacità di mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo

Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

Compiti di reazione motoria a stimoli visivi,acustici e tattili Giochi propedeutici. Fondamentali della pallavolo Compiti individuali e di gruppo con l’uso di materassi, panche, sulle varianti spazio-temporali del correre, del saltare, del lanciare

Utilizzare in modo corretto e appropriato il materiale e le attrezzature connesse con l’attività fisica Acquisire consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buon stato di salute.

Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva

Giochi di squadra Saper accettare le regole e rispettarle Acquisire autocontrollo e senso di responsabilità nelle attività di squadra

CLASSE SECONDAConsolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

Esercizi a corpo libero. Circuiti di destrezza. Esercizi per il controllo degli equilibri. Esercizi per l’organizzazione spazio-temporale

Migliorare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Acquisire consapevolezza delle funzioni psicologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.

Potenziamento fisiologico

Lavori in circuito per migliorare la resistenza e la rapidità. Test per verificare le capacità condizionali.

Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare. Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica, sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute.

Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

Fondamentali della pallavolo e della pallacanestro Compiti individuali e di gruppo con l’uso di materassi, panche, sulle varianti spazio-temporali del correre, del saltare, del lanciare

Conoscere le proprietà e la funzionalità degli attrezzi propri dei vari ambienti. Dimostrare autonomia individuale nello svolgimento delle attività proposte Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.

Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva

Giochi di squadra, Attività di squadra con situazioni competitive e di confronto per l’apprendimento e il perfezionamento di uno o più giochi Azioni di cooperazione e opposizione: giochi sportivi variando spazio, durata e numero di giocatori

Riconoscere, rispettare e saper utilizzare le regole dei giochi sportivi e delle attività proposte Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la sconfitta. Collaborare attivamente nella direzione del gioco

CLASSE TERZA Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

Esercizi a carico naturale per i diversi gruppi muscolari Prove di corsa con cambi di velocità Giochi di velocità Teoria: effetti del movimento sui

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei cambiamenti conseguenti all’attività motoria in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza. Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti

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vari apparati Esercizi a corpo libero Esercizi di tecniche respiratorie

morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere un’ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei diversi sport

Potenziamento fisiologico

Lavori in circuito per migliorare la resistenza e la rapidità e l’elevazione. Test per verificare le capacità condizionali

Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere un’ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei cambiamenti conseguenti all’attività motoria in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.

Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie

Nozioni di fisiologia, anatomia, biologia, idroclimatologia

Dimostrare autonomia individuale nello svolgimento delle attività proposte. Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.

Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva

Esercitazioni individuali e a coppie di tipo tecnico Teoria e pratica dei valori formativi comuni agli sport praticati

Mantenere autocontrollo e senso di responsabilità nelle attività di squadra Conoscere ed applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria.

Competenze L’alunno attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienze privilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. E’ capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide, rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l’altro. E’ capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune. Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.

Griglia valutazione

Utilizza e sviluppa correttamente le proprie capacità coordinative e condizionali. Dimostra di conoscere le finalità delle attività, interagendo con il gruppo in maniera collaborativa. 10 -9

Conosce le principali finalità delle attività proposte, sviluppa in modo corretto le proprie capacità coordinative e condizionali, riconosce le regole dell’attività motoria ed ha un comportamento collaborativi con il gruppo.

8

Ha raggiunto un buon livello di utilizzo e di sviluppo delle proprie capacità condizionali e coordinative. Possiede uno spiccato spirito di collaborazione, riconosce le regole ed ha un comportamento corretto. 7

Utilizza e sviluppa in modo accettabile le proprie capacità condizionali e coordinative. Conosce le principali finalità di alcune delle attività proposte e talvolta ha difficoltà nel rispettare ed applicare le regole.

6

Utilizza in modo parziale e non soddisfacente le proprie capacità coordinative e condizionali. Non riconosce le finalità dell’attività proposta, non rispetta le regole e non sa rapportarsi con i compagni. 5-4

RELIGIONE

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L’Irc si inserisce nel quadro delle finalità della scuola, e contribuisce alla formazione integrale degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione religiosa, attraverso contenuti di valenza culturale. Esso mira a far comprendere ai preadolescenti i principi del cattolicesimo, patrimonio storico del popolo italiano, e i loro significati religiosi e culturali. L’obiettivo è perseguito attraverso un’ adeguata conoscenza delle fonti, dei contenuti e della fede cristiana, con opportuni confronti con altre religioni e sistemi di significato. In tal senso l’Irc che si colloca nell’area linguistico- artistico- espressiva, si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari, per proporre percorsi di sintesi che, da una peculiare angolatura, aiutino gli allievi a costruire mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente una comprensione sapienziale e unitaria della realtà.

Ambiti tematici

Contenuti Obiettivi

Dio e l’uomo

Il Cristianesimo. Riferimenti storici e dottrinali Il Cristianesimo a confronto con le altre religioni L’identità storica di Gesù. La dimensione religiosa cristiana attraverso la conoscenza dell’ambiente circostante

Confrontare alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede ebraico- cristiana (rivelazione, messia, risurrezione, salvezza …) con quelle delle altre religioni. Approfondire l’identità storica di Gesù e correlarla alla fede cristiana che riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo. Considerare, nella prospettiva dell’evento Pasquale, la predicazione, l’opera di Gesù e la missione della Chiesa nel mondo. Riconoscere la Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale,comunità edificata da carismi e ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia. Confrontarsi con il dialogo fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

La Bibbia e le fonti

La Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio.

Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla anche come parola di Dio nella fede della Chiesa. Individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando informazioni storico- letterarie e seguendo metodi diversi di lettura. Decifrare la matrice biblica delle principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche, architettoniche…) italiane ed europee.

Il linguaggio religioso

Declinazioni verbali e non verbali

Distinguere segno, significante e significato nella comunicazione religiosa e nella liturgia sacramentale. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale e moderna. Individuare la specificità della preghiera cristiana nel confronto con altre religioni. Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel medioevo e nell’epoca moderna.

I valori etici e religiosi

Il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile e responsabile

Comprendere il significato della scelta di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile. Motivare, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in

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risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.

Competenze: entro la fine del PRIMO anno l'alunno è capace di: Conoscere essenzialmente: le caratteristiche delle principali religioni antiche, i fatti fondamentali della storia biblica, un profilo di Gesù nel suo contesto storico; Capire il senso dei grandi perché della ricerca religiosa; entro la fine del SECONDO anno l'alunno è capace di:Conoscere le tappe storiche dell'evoluzione della Chiesa, dalle origini ad oggi; Saper leggere la carta geografica dell’Europa religiosa d’oggi, dando le ragioni della diffusione delle diverse confessioni cristiane, del processo di diffusione crescente d’altre religioni “storiche” e di nuove religioni; Capire il significato di concetti correnti come: ecumenismo, dialogo, libertà religiosa, non violenza, tolleranza… Documentare, per esemplificazioni storiche, l’apporto dato dalla Chiesa o da singoli cristiani per lo sviluppo della pace sociale e l’impegno per la giustizia,la promozione dei diritti umani,la solidarietà….(es: Padre Kolbe, Madre Teresa…).Sono anche presentate alcune figure significative di altre religioni (es: Ghandi, il Dalai Lama…) Saper riconoscere ed apprezzare i buoni valori portati da altre religioni in un confronto aperto e rispettoso delle opinioni diverse dalle proprie; Conoscere la storia e il significato dei sacramenti praticati nella tradizione cattolica. entro la fine del TERZO anno l'alunno è capace di:Conoscere:i grandi principi dell’ etica dei tre monoteismi ,alcune grandi tematiche dell’insegnamento magisteriale della Chiesa (lavoro, pace, famiglia, difesa della vita, ecologia....) Apprezzare i testimoni di libertà e di coraggio (profeti biblici e dei nostri giorni) Conoscere i principi basilari dell’etica biblica e cristiana: la condizione dell’uomo come creatura,la dignità di ogni persona,la coscienza libera e responsabile… Saper condividere opinioni personali con coetanei e adulti in un dialogo aperto e rispettoso delle opinioni di ognuno relazionandosi con gli altri con serenità e rispetto oltre che con fattivo senso di collaborazione.

Criteri di valutazione

a)conoscenza dei contenuti essenziali della religione. b)capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi c)capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti d)comprensione dei linguaggi specifici La valutazione delle competenze acquisite a livello di conoscenze e abilità si realizzerà attraverso varie forme di verifica orale e scritta, secondo la seguente tabella:

Competenze Giudizio Voto Conoscenza ampia e approfondita Abilità sicura e originale ottimo 9- 10

Conoscenza ampia Abilità sicura distinto 8 Conoscenza essenziale Abilità abbastanza sicura buono 7

Conoscenza superficiale Abilità incerta sufficiente 6 Conoscenza lacunosa Abilità molto incerta Non sufficiente

5

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MODALITA’ DI INTERVENTO IN RAPPORTO AI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO

All'interno delle singole programmazioni sono previste attività di potenziamento,consolidamento, recupero sia didattico che comportamentale. All’inizio di tutte le attività sono previste da parte dei docenti informazioni agli alunni sugli obiettivi immediati, a medio e a lungo termine e sui comportamenti attesi. Le attività di recupero hanno come finalità il recupero delle abilità di base attraverso i seguenti metodi:

- tutoring - mastery learning

e le seguenti strategie operative: - schede auto correttive, workbook - rinvio a testi (libri di testo e alternativi) - materiale di sviluppo integrativo (sussidi e audiovisivi, giochi scolastici ecc.) - ripetizione degli argomenti e presentazione collettiva - lavoro di gruppo

Le attività di potenziamento hanno come finalità il consolidamento e il potenziamento delle abilità nelle diverse aree disciplinari. Sono previsti: Corsi di greco per gli alunni delle classi terze che si iscrivono al liceo classico tradizionale Corso di latino per gli alunni delle classi terze che si iscrivono ai licei Corsi di potenziamento di matematica e scienze per gli alunni delle classi terze Laboratori per il potenziamento delle competenze chiave in lingua italiana, matematica, scienze Corsi di potenziamento di lingue straniere Trinity, Delf Recupero comportamentale In particolare le strategie per tale recupero vengono concordate nell’ ambito del consiglio di classe per i casi in cui sia necessario aiutare gli alunni interessati a:

- Controllare la propria aggressività - Superare l’ isolamento o il disagio - Acquisire fiducia nelle proprie capacità - Imparare ad accettare e rispettare le consegne, le regole - Recuperare o costruire un rapporto con l’ istituzione “scuola” intesa non come somma di saperi ma come

modi di essere VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica del processo di apprendimento didattico – educativo La verifica del processo di apprendimento e dell'azione didattico-educativa verrà attuata attraverso l'osservazione della sfera comportamentale, socio-affettiva, psicomotoria e cognitiva, sia durante lo svolgimento delle attività didattiche, sia durante le attività para ed extrascolastiche. Si procederà a verifiche opportunamente programmate, secondo scansioni mensili e quadrimestrali e con modalità che includono, quali strumenti, prove oggettive, questionari del tipo Vero/falso, a risposta multipla, a completamento, prove semistrutturate, colloqui, libere espressioni, relazioni su ricerche, elaborati, discussioni e interrogazioni orali. Valutazione del processo di apprendimento didattico – educativo Secondo la recente normativa, la valutazione sia periodica che annuale, deve tradursi in voti che evidenzino, sulla base dei livelli di apprendimento rilevati, il personale processo formativo dell'alunno e l'avvenuto conseguimento degli obiettivi formativi individuati. La valutazione sarà suddivisa in:

- valutazione d'ingresso, da effettuarsi all'inizio dell'anno - valutazione intermedia che verificherà l'apprendimento progressivo delle conoscenze e

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- l'acquisizione di abilità da parte dell'allievo, al fine di orientare le scelte metodologiche e didattiche degli interventi di recupero e di ampliamento, e privilegerà, durante l'intervento didattico, la valorizzazione degli aspetti positivi, anche se minimi

- valutazione finale che servirà a quantificare i progressi del processo formativo al termine dell'anno scolastico e terrà conto soprattutto del grado di maturità globale conseguito dall'allievo, rispetto alla situazione di partenza.

In base al D.L. 2008 n. 137 il voto di condotta 5 determina la non ammissione alla classe successiva o all’esame di licenza. Pertanto il Consiglio di classe decide in base a quanto enunciato nel P.O.F. e nel regolamento d’Istituto o Carta dei servizi tutte le modalità (numero massimo di annotazioni e provvedimenti disciplinari adeguati alla gravità delle trasgressioni, comunicazione al Dirigente scolastico, comunicazione alla famiglia, interventi educativi) per favorire un comportamento più rispettoso e responsabile e accrescere la capacità di interagire positivamente con gli altri.

Il Collegio Docenti ha concordato criteri comuni per la corrispondenza tra voti e conoscenze/abilità acquisite: GIUDIZIO DI PROFITTO

In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

LIVELLO DI PROFITTO

VOTO

Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni

ECCELENTE

con possibilità di lode agli esami di Stato di fine

1° ciclo

10

Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline

OTTIMO 9

Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali

DISTINTO 8

Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite

BUONO 7

Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite

SUFFICIENTE 6

Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

MEDIOCRE 5

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Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, gravi errori a livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline

INSUFFICIENTE* 4

Conoscenze errate o minime dei contenuti basilari disciplinari, scarsa capacità di comprensione e di analisi, scarsa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione confusa ed approssimativa, gravissimi errori a livello linguistico e grammaticale

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE*

3

Lavoro non svolto, mancata risposta o risposta priva di significato, secondo rifiuto all’interrogazione

MOLTO SCARSO* 1-2

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nel PEP si indicano gli obiettivi didattici ed educativi che si intendono perseguire, tenendo conto delle difficoltà di apprendimento relative alle specifiche patologie. Si valuta il progresso compiuto in relazione alle potenzialità, agli stili di apprendimento e ai livelli di partenza.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

GIUDIZIO VOTO Frequenza:

assidua, puntualità nell’adempimento dei doveri scolastici.

10 Partecipazione:

propositiva ed attiva alle iniziative didattiche programmate sia curricolari che extracurriculari.

Motivazione: fortemente motivato. Consapevolezza e rispetto delle regole:

pienamente consapevole e rispettoso delle regole della convivenza scolastica e del patrimonio della scuola.

Frequenza:

assidua, puntualità nell’adempimento dei doveri scolastici.

9Partecipazione:

attiva alle iniziative didattiche programmate sia curricolari che extracurriculari.

Motivazione: rispettoso delle regole della convivenza scolastica e del patrimonio della scuola.

Consapevolezza e rispetto delle regole:

corretto nei suoi rapporti con docenti, compagni e personale della scuola.

Frequenza: regolare nell’adempimento dei doveri scolastici.

8

Partecipazione:

abbastanza attiva alle iniziative didattiche.

Motivazione: abbastanza motivato. Consapevolezza e rispetto delle regole:

abbastanza corretto con docenti e compagni

Frequenza: talvolta irregolare con incidenza non positiva sugli obiettivi formativi fissati

7

Partecipazione: non sempre attiva. Motivazione: abbastanza motivato. Consapevolezza e rispetto delle regole:

non sempre corretto nel comportamento, ma sensibile ai richiami.

Frequenza: irregolare nell’adempimento dei doveri scolastici.

6Partecipazione: passiva e/o sollecitata alle iniziative didattiche programmate sia

curricolari che extracurriculari Motivazione: non sempre motivato. Consapevolezza e rispetto delle regole:

non sempre corretto, collabora solo se sollecitato.

Frequenza: scarsa, mancanza di puntualità nell’adempimento dei doveri scolastici.

5

Partecipazione: passiva e dispersiva. Motivazione: assolutamente non motivato.

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Consapevolezza e rispetto delle regole:

responsabile di comportamenti violenti e/o offensivi accertati e sanzionati e/o reiterati di una certa gravità , anche in relazione al rispetto del patrimonio della scuola, nonché di comportamenti perseguiti dal Regolamento d’Istituto con sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento.

Non ammissione alla classe successiva e/o agli esami

VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL CICLO DI STUDI: L' esame di stato - primo ciclo Costituisce una tappa educativa molto importante e rappresenta un notevole contributo alla crescita e allo sviluppo della persona nonché il bilancio dell'intero processo educativo. E' quindi il momento,dopo un percorso triennale, di verifica per l'alunno, che dovrà mostrare a quale livello è giunto il processo di maturazione della sua personalità ma è anche l’ occasione per la scuola di monitorare, analizzare tutte le strategie adottate in campo didattico ed educativo ed eventualmente modificarle in casi di insuccesso.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA VISITE GUIDATE, GITE SCOLASTICHE,VIAGGI D’ISTRUZIONE Rientrano a tutti gli effetti tra le attività didattico-integrative della scuola e si configurano come esperienze di apprendimento, arricchimento e crescita culturale. Le visite guidate e i viaggi d'istruzione essendo funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici indicati nel “POF” sono adeguatamente programmati fin dall'inizio dell'anno scolastico ad integrazione dell'iter didattico-educativo. Di particolare ricaduta formativa sono le visite presso sedi e istituzioni politiche nazionali ed europee. Per quanto attiene ai criteri di realizzazione si rimanda alle delibere del Consiglio di Istituto. Sono previste mete: a)di interesse scientifico: Napoli: Osservatorio astronomico, Città della Scienza, Orto Botanico, Acquario, Area Flegrea - Solfatara, Vesuvio, Centrale fotovoltaica di Persano, Oasi naturalistiche, Fattorie didattiche b)di interesse storico artistico: Capodimonte, San Martino, Napoli settecentesca, Napoli borbonica, Museo Archeologico di Napoli, Museo Archeologico di Pontecagnano, Reggia di Caserta, S Leucio, Pompei, Paestum, Ercolano, Pietrarsa (Museo Ferroviario), Roma,Castello di Sermoneta, Castel Lago Pesole, Piana delle Orme Latina c)di interesse tecnologico e di orientamento: Stabilimenti acque minerali e depurazione,Centrale elettrica, Industrie alimentari e conserviere, Industrie di riciclaggio della carta,Corderia, Laboratori di Ceramiche, Marcianise: Snibeg - Coca Cola, Aeroporto, Porto di Salerno, Uffici pubblici amministrativi, Istituti di istruzione secondaria, RAI-sede di Napoli, Redazione di quotidiani d)di interesse civico-sociale: Roma - palazzi istituzionali: Montecitorio - Palazzo Madama - Quirinale

Sono previsti viaggi di istruzione di più giorni nelle varie regioni italiane: Sicilia, Toscana, Lazio Sono previsti viaggi d’istruzione di più giorni all’estero per le classi seconde e terze:

- Scambi culturali e gemellaggi secondo il programma Comenius - Strasburgo - Parlamento europeo a.s.. 2010/2011

INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO - Mostra di prodotti realizzati nelle attività attinenti il Progetto “Aree a rischio”art. 9 - (se approvato) - Partecipazione al Concorso internazionale dei “Madonnari” di Nocera Superiore - III stagione concertistica “Alfonso Balzico” per la comunità cittadina - Concorso fotografico”Cava: patrimoni da salvare” indetto dal ROTARY INTERNATIONAL Club di

Cava de’ Tirreni - Attività realizzate nel Progetto di educazione ambientale - Giochi sportivi studenteschi - Iniziativa AIL “Una stella di Natale” tra le corsie dell’ ospedale S. Maria dell’ Olmo - Attività di fine anno (Spettacoli musicali e teatrali) - Attività realizzate nei PON - Attività realizzate nel Progetto “Comenius”

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- Attività realizzate per il conseguimento Patentino ciclomotore (con supporto Polizia Municipale di Cava de’ Tirreni)

- Attività “La scuola protagonista del millennio” Cava la Nobile - Attività di educazione alla raccolta differenziata realizzata con i Servizi Territoriali Ambientali (SE.T.A) - “Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti” - Attività di educazione ambientale del progetto “I Giovani presidiano il Parco presidio di Biodiversità”

(Parco Regionale dei Monti Lattari)

PROGETTI I progetti approvati dal Collegio dei docenti costituiscono un’ ampliamento del curricolo e dell'offerta formativa, al fine di realizzare un sistema educativo integrato. Essi si realizzano attraverso attività curriculari ed extracurricolari.

III STAGIONE CONCERTISTICA “ALFONSO BALZICO” Programma degli APPUNTAMENTI Sede centrale S. Lucia Novembre : Musica da Camera Musica da Camera Dicembre : Operetta Operetta Gennaio : Musica da Camera Marzo : Musica sacra Aprile : Pianista ospite

PROGETTO “ACCOGLIENZA/CONTINUITA’/ORIENTAMENTO” (Curricolare) Accoglienza-Continuità Obiettivi -Eliminare o attenuare eventuali disagi che si possono determinare nel passaggio al segmento scolastico successivo -Presentare agli alunni l'ambiente scolastico che verrà da loro frequentato(spazi, strutture, compagni, personale docente e non..) -Educare gli alunni a vivere la scuola come ambiente educativo aperto a nuovi incontri e a nuove esperienze significative -Potenziare il raccordo tra i vari ordini di scuola Tempi di attuazione Gli incontri per gli alunni delle classi quinte della primaria e classi prime della secondaria di primo grado saranno effettuati nel mese di novembre e dicembre, nonché a gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie.( si acclude calendario degli incontri) Attività Continuità scuola primaria- scuola secondaria di primo grado Gli alunni della scuola primaria saranno condotti in visita alla scuola secondaria per:

- conoscere l'ambiente, l'orario scolastico e le regole di comportamento - conoscere esperienze personali di alunni del primo anno - consultare i libri di testo - svolgere un lavoro comune (es. partecipare a una lezione o a una attività di laboratorio, realizzare attività a

carattere creativo-espressivo, - effettuare giochi precedentemente organizzati...)

I vari tipi di attività, che saranno effettuate dai gruppi misti formati dagli alunni delle classi ponte, i campi di esperienza, le aree disciplinari e le discipline coinvolte, verranno precedentemente concordate dagli insegnanti interessati.( si acclude calendario delle attività previste) ORIENTAMENTO Obiettivi 1) Dare informazioni su:

- realtà riguardanti le istituzioni scolastiche (per permettere agli alunni di scegliere l’indirizzo di studi e la professione futura)

- realtà riguardanti il mondo del lavoro 2) Monitorare le scelte della scuola superiore effettuate dai nostri alunni nell’anno scolastico 2007-2008 (e

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soprattutto i risultati sintetici ottenuti); tale attività di monitoraggio avrà il fine sia di stabilire relazioni di reciprocità tra la scuola in entrata e la scuola in uscita, sia di misurare l’attività orientante della nostra scuola e correggerne le eventuali disfunzioni. Tempi di attuazione Ottobre-Novembre-Dicembre Aspetto informativo (incontri con docenti delle scuole secondarie di II grado e con ex-alunni )organizzazione dell’”Open Day” per facilitare l’incontro dei genitori con i rappresentanti degli Istituti superiori Gennaio: distribuzione modelli di iscrizione e consulenza per la compilazione Febbraio-Marzo: monitoraggio (raccolta ed elaborazione dati). Attività

- Presentazione delle Offerte formative delle diverse istituzioni scolastiche del comune e delle città viciniore, - Approccio informativo con i responsabili dell’orientamento delle varie scuole secondarie superiori e diffusione

di depliants e opuscoli - Incontri fra ragazzi del nostro Istituto e docenti della secondaria di II gradoche presenteranno piani di studio e

specificità delle rispettive scuole: in contemporanea incontri con ex-alunni della scuola media che illustreranno le caratteristiche della scuola che attualmente frequentano e le eventuali difficoltà incontrate nell’affrontare la nuova realtà scolastica

Raccolta risultati finali sintetici degli scrutini di Giugno 2011 riguardanti gli ex-alunni dell’Istituto iscritti al primo anno della secondaria EDUCAZIONE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI (Curricolare) RECUPERO DEL RAPPORTO UOMO- ANIMALE In collaborazione con l’ASL Salerno1 Destinatari: alunni delle classi prime e seconde Obiettivi: educare al rispetto degli animali Contenuti:Ruolo del medico veterinario - Il cane - Il gatto - Gli animali da fattoria in genere Metodi: Per ogni incontro si svolgerà un incontro di presentazione, spiegazione e ampia discussione con gli alunni, all’interno del plesso scolastico Ai primi quattro incontri ne seguirà un altro all’esterno nell’ambito di una piccola azienda zootecnica della zona, dove gli alunni potranno interagire con gli animali presenti Nell’incontro conclusivo si raccoglieranno ed esamineranno le impressioni degli alunni ricevute dall’esperienza del contatto diretto con gli animali e con la vita che si svolge in un’azienda zootecnica EDUCAZIONE ALLA LETTURA – LETTURA/BIBLIOTECA- MOSTRA DEL LIBRO Curricolare) EINAUDI: Titolo: Progetto amico libro: preferisco leggere Finalità: creare una piccola biblioteca di classe di 25 volumi Destinatari: tutti gli alunni Obiettivi: promuovere la lettura nelle scuole Mostra del libro Einaudi con stand espositivi di due giorni all’interno della scuola Mondadori MONDADORI Titolo: In libreria con la classe Destinatari: tutti gli alunni Obiettivo: Divulgare la lettura tra i giovani Finalità: arricchire con il pacco libri donato dalla Casa editrice la biblioteca di classe Visite programmate con le classi alla libreria Mondadori al borgo Scacciaventi EDUCAZIONE MUSICALE (Extracurricolare) Titolo: “Strumento musicale” Orientamento alla pratica dello strumento Responsabile del progetto: prof. Scandone Amedeo Destinatari: alunni che non frequentano il corso G ad indirizzo musicale e desiderano avere un approccio alla pratica strumentale Finalità: Fare conseguire agli alunni una discreta padronanza dello strumento Obiettivi: Acquisire tecniche funzionali alla lettura e all’esecuzione strumentale e musicale Contenuti: principali elementi organologici degli strumenti utilizzati, semplici composizioni musicali Metodologia: Le lezioni saranno articolate in una parte teorica per decodificare semplici melodie e in una parte prettamente pratica con lezioni individuali Durata: Ottobre 2010-Maggio 2011. Incontri settimanali per complessive 80 ore Docenti coinvolti: Caiazza M.- Iannone G.- Scandone A.- Zito G.

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CORSO DI POTENZIAMENTO DI GRECO ( Extracurricolare)

POLO QUALITA’ La scuola partecipa al Progetto QUALITA’,per un miglioramento dell’offerta formativa, al fine di rendere i servizi più efficaci e coerenti con l’identità della Scuola, attraverso gli interventi metodici di confronto dei processi di Progettazione/Programmazione, erogazione e valutazione delle attività . PROGETTI PON (Extracurricolari) Obiettivo Azione C1 Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani “English forever” (II livello) (TRINITY- certificazione lingua inglese A2) destinato agli alunni delle classe terze “English forever “(III livello) (TRINITY- certificazione lingua inglese A2) destinato agli alunni delle classe terze “English, yes please” destinato agli alunni delle classi terze “Italiano/Inglese/Informatica” destinato agli alunni con credito “Informatica: clik clik…” destinato agli alunni delle classi prime e seconde “Nunc est ludendum” destinato agli alunni delle classi terze con credito DELF Diplome d’Études en Langue Française (1° e 2° grado) (Extracurricolare) DELF junior Referente: Prof.ssa Siano Angela Destinatari :alunni delle classi seconde e terze dell’Istituto Obiettivi: potenziamento delle quattro abilità di base; arricchimento del lessico e approfondimento grammaticale; conoscenza approfondita delle funzioni linguistiche. Contenuti: esercizi scritti e orali, ascolto finalizzato, conversazioni libere e guidate, composizioni libere su argomenti vari Metodologia: metodo funzionale-comunicativo Verifiche: prova scritta il cui superamento può dare accesso alla prova orale. Certificazione con relativo punteggio rilasciato dall’Istituto Grenoble “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO” triennale 2009-20 12 (Extracurricolare)

(Sede di Cava e di S. Lucia) Oggetto: Progetto “centro sportivo scolastico” triennale - Adesione ai “Giochi sportivi studenteschi” - Adesione a tutte le attività sportive - ricreative organizzate dal Comune o da Enti riconosciuti, alle quali la scuola intende partecipare. - Rapporti ed organizzazione di eventi sportivi con altre scuole. L’adesione della Scuola Media Statale “A. Balzico” a queste attività extracurriculari è finalizzata a curare un percorso educativo nel quale la cultura e la pratica sportiva possono diventare: ricerca del benessere psico-fisico, momento di leale confronto sportivo, strumento di attrazione per i giovani, di diffusione dei valori sportivi, lotta alla dispersione scolastica nonché occasione di apprendimento di tecniche sportive. Responsabile Tecnico: Durata: Triennale Destinatari: alunni della sede di Cava e di S. Lucia Obiettivi: Benessere psico-fisico e momento di confronto sportivo Docenti impegnati per n°6 ore settimanali extracurriculari: Beni e servizi utilizzati: Palestra coperta. spazi all’aperto all’interno della scuola ed eventuali impianti comunali messi a disposizione dall’amministrazione e piscina comunale.

MEDIAZIONE SCOLASTICAprimo grado Titolo: “ UNO SPORTELLO D’ASCOLTO PER TUTTI.” Uno spazio per confrontarsi, per parlare, per trovare le risposte ai problemi grandi e piccoli che si incontrano crescendo… Responsabile: Docente funzione strumentale area 3 Destinatari: alunni e classi indicate dai Consigli di classe. Obiettivi:

Offrire uno spazio di ascolto e di confronto ai ragazzi, nel quale possano esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto;

Metodologia e interventi: Il colloquio che si svolgerà all’interno dello Sportello d’Ascolto e avrà fini di counseling, quindi sarà volto all’ individuazione dei problemi e delle possibili soluzioni.

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AREE A RISCHIO A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO (art.9) (Extracurricolare)Titolo del Progetto: "C'è posto anche per te"

Destinatari: tutti gli alunni di S. Lucia con la finalità di combattere il fenomeno della dispersione Scolastica e alcuni alunni della sede centrale. Il progetto prevede una sezione destinata al recupero delle abilità di base. Attività( S.Lucia): L1r recupero italiano primo livello “Io e le parole” doc.Siani Giuseppe.h.21 L2r recupero italiano secondo livello “Gioco con le parole” doc.De Dominicis Annamaria h.21 L3r recupero italiano terzo livello “Le parole e il pensiero” doc. Albano Teresa h.21 M1 recupero mat. primo livello “Io e i numeri” doc. Cappetti Maria h.30 M2 recupero mat. secondo livello “I numeri per…” doc.Cappetti Maria h.30 Rf recupero francese “Je suis” doc.Guariglia Maria Rita h.24 Ri recupero inglese “I am” doc. Adelizzi Maria Rosaria h.24

Attività (sede centrale): L1r recupero italiano primo livello “Io e le parole” doc. Frattini Virginia h.30

L2r recupero italiano secondo livello “Gioco con le parole” doc. Carrese Angela h.39 M1 recupero mat. primo livello “Quaderno a quadretti” doc. Urtato Cinzia h.30 M2 recupero mat. secondo livello “Tutti in forma con i numeri” doc. Avagliano Angela h.30

Rf recupero francese “Oui, je peux” doc. Siano Angela h.15 Ri recupero inglese “I am” doc. Avella Francesco h.15

Titolo del Progetto: "Si può fare di più … senza essere eroi"

Destinatari: alunni di S. Lucia e sede centrale Attività S.Lucia:

L1r recupero italiano primo livello doc.Siani G. h.30

L3r recupero italiano terzo livello doc. PetrizzoA. h.30

Li Lab.informatico “Il computer come strumento di studio”

doc.Viscito A. h.39

B Lab gioielli “Le mie mani producono gioie” doc Petrizzo A. h.30 Es Lab. Educ.stradale “Pronti,partenza via!” doc.Califano S.+GiannottiT.h.30+h30 T Lab. Teatrale doc. Cappetti M.h.30

K Lab Teatrale “Su…il sipario” doc. Avella F. h.39 La Lab. Artistico “Il colore…espressione

dell’anima”doc. Raffaele Maria h.48

Lm Lab. Musicale “Musica a colori sui tasti bianconeri”

doc. Scandone Amedeo h.38

O Giardinaggio doc. Carnevale G. h.15

F Lab.falegnameria “Non solo legno” doc De Dominicis A.+Cappetti M. h.30+h.30

S Lab.educ.ambientale doc.Carnevale G.+AlbanoT. h.30+h.30

V Lab.Bricolage “Lo scrigno dei desideri” doc AdelizziM.+ Guariglia . h.30+h.30

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Attività (sede centrale): G Il giornalino “Parliamone…il giornalino d’istituto” doc.Annarumma C.+ Infranzi h.30+h.30

Cc Concerti in centrale doc. Avagliano A. N°2

Cs Concerti a S. Lucia doc. Avagliano A.N°2

Rf recupero francese doc. Siano Angela h.15

Ri Recupero inglese doc. Avella Francesco h.15

PARTENARIATO MULTILATERALE COMENIUS : Bibliophile Pupils

Responsabile del progetto: prof.ssa Vitale Giuseppina Destinatari: alunni delle classi seconde che hanno già acquisito un avanzato livello di conoscenza della lingua straniera e sono motivati ad usarla per stabilire contatti e amicizie Durata: Da Ottobre 2010 a giugno 2011, con incontri bimestrali Docenti coinvolti: Vitale G.- Canoro M.-Di Lorenzo F.- Maddalo A.-Siano A.-Annarumma C. Paesi partners:Istituto Secondario di I grado “A. Balzico”- Cava de’ Tirreni- IT Kuruağıl İlköğretim Okulu-Kırşehir-TR Scoala cu clasele I-VIII "Romulus Cioflec"Araci- RO Cp Juan Aguado-La Torre De Esteban Hambran-Castilla-La Mancha-SP Zespol Szkol nr 7, Szkola podstawowa nr 30-Dąbrowa Górnicza- PL Obiettivi per gli alunni

- sviluppare le abilità orali e scritte e la consapevolezza linguistica per comunicare attraverso e-mails, lettere e newsletters nonché con lo scambio dei materiali del progetto;

- consentire a insegnanti e studenti di sviluppare nuove e creative modalità di lettura; - usare le TIC per comunicare, per realizzare materiali, come news-letters, loghi, schede di lettura e linee guida

per discutere sui libri letti; - scoprire la Biblioteca pubblica e quella scolastica come punto di incontro per trascorrere momenti piacevoli

insieme ad amici per discutere delle piacevoli letture. - Conoscere nuove realtà in modo personale - Conoscere, fare amicizia e stare in contatto con amici europei - Accrescere la motivazione verso le attività proposte inserendole in un contesto speciale per un’audience

speciale. - Accrescere la motivazione a lavorare e ad apprendere le lingue straniere per essere in grado di visitare altri

paesi - imparare ad accettare diversi punti di vista - acquisire una visione globale della nostra società - accrescere l’autostima e rafforzare il rispetto per gli altri

Obiettivi per gli insegnanti

- Avere contatti e scambiare esperienze con i colleghi - accrescere la motivazione per migliorare la conoscenza delle lingue - conoscere altri sistemi scolastici - sviluppare e migliorare le tecniche di insegnamento

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- migliorare la competenza progettuale Prodotto finale Alla fine avremo un opuscolo con la raccolta delle discussioni degli studenti. Ogni scuola sceglierà 1 o 2 libri per ragazzi, gli studenti li riassumeranno e li illustreranno per scambiarli con i partners. I materiali realizzati da tutte le scuole saranno raccolti in un opuscolo. Cinque libri per ragazzi di cinque diversi paesi entreranno nelle nostre biblioteche e nelle biblioteche dei nostri alunni. Incontri di progetto: -Ottobre 2010 Kırşehir-TR ( incontro dei coordinatori e insegnanti) - Marzo 2011- La Torre De Esteban Hambran-Castilla-La Mancha-SP ( coordinatori, insegnanti e alunni)

Altri progetti in corso di perfezionamento e in attesa di finanziamento sono:

- Cava nel Millennio in partenariato con il Comune di Cava de’Tirreni - A,B,C,…Legalità i partenariato con l’ITC “ Della Corte Di Cava - Il GiardinoVirtuale