Premio Innovazione e Qualità Urbana Undicesima Edizione · modello urbano autosufficiente, fautore...

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Pag. 1 Premio Innovazione e Qualità Urbana Undicesima Edizione SEZIONE – PROGETTAZIONI NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO BREVE CURRICULUM Descrizione (max 1500 caratteri spazi esclusi) RABATANALAB è uno studio ed un laboratorio interdisciplinare di sperimentazione sull'architettura e sulle connessioni sociali fondato e diretto dagli architetti Rocco Salomone e Daniele Molinari. La missione principale consiste nel dare risposte inedite e contestuali alle problematiche contemporanee dell'architettura percorrendo tutta la vita di un progetto, dal concept iniziale fino al cantiere. Lo studio RABATANALAB dispone di differenti competenze per lo sviluppo di progetti complessi negli ambiti dell'urbanistica e de paesaggio, dell'architettura e del design di interni; cio' attraverso una ricerca architettonica incessante in cui la qualità svolge un ruolo d primo piano densa di significati ed emozioni. Lo studio collabora con una vasta rete di consulenti di altissimo profilo integrando le conoscenze e le professionalità di varie discipline per garantire l'eccellenza dei progetti realizzati e rispondere al meglio alle esigenze di ogni progetto. Il laboratorio RABATANALAB è totalmente autonomo ed in continua crescita. I progetti dello studio sono pubblicate su numerose riviste di settore quali Costruire, Concept, Mark, Case e Architettura e recensiti continuamente su piattaforme web come Designboom, Creator project, Archidayli, Architizer e molti altri. RABATANALAB ha ricevuto il premio NIB 2015 ai 10 migliori studi di architettura emergenti per qualità e innovazione.

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Premio Innovazione e Qualità Urbana

Undicesima Edizione

SEZIONE – PROGETTAZIONI

NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

BREVE CURRICULUM

Descrizione (max 1500

caratteri spazi esclusi)

RABATANALAB è uno studio ed un laboratorio interdisciplinare di sperimentazione sull'architettura e sulle connessioni sociali fondato e diretto dagli architetti Rocco Salomone e Daniele Molinari. La missione principale consiste nel dare risposte inedite e contestuali alle problematiche contemporanee dell'architettura percorrendo tutta la vita di un progetto, dal concept iniziale fino al cantiere. Lo studio RABATANALAB dispone di differenti competenze per lo sviluppo di progetti complessi negli ambiti dell'urbanistica e de paesaggio, dell'architettura e del design di interni; cio' attraverso una ricerca architettonica incessante in cui la qualità svolge un ruolo d primo piano densa di significati ed emozioni. Lo studio collabora con una vasta rete di consulenti di altissimo profilo integrando le conoscenze e le professionalità di varie discipline per garantire l'eccellenza dei progetti realizzati e rispondere al meglio alle esigenze di ogni progetto. Il laboratorio RABATANALAB è totalmente autonomo ed in continua crescita. I progetti dello studio sono pubblicate su numerose riviste di settore quali Costruire, Concept, Mark, Case e Architettura e recensiti continuamente su piattaforme web come Designboom, Creator project, Archidayli, Architizer e molti altri. RABATANALAB ha ricevuto il premio NIB 2015 ai 10 migliori studi di architettura emergenti per qualità e innovazione.

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Nome del file immagine del

candidato o del gruppo

(con estensione

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SCHEDA IDENTIFICATIVA

Titolo della realizzazione

(italiano)

UN MODELLO AUTOSUFFICENTE, LO SPAZIO DELLA CONDIVISIONE, L’ARCHITETTURA COME PROCESSO. HOUSING SOCIALE A BERGEN.

Titolo della realizzazione

(inglese)

SOCIAL HOUSING IN BERGEN. SELF-ORGANISATION, SHARING, PROCESS

Area Tematica:

(Architettura e Città,

Rigenerazione urbana e

Recupero architettonico)

Rigenerazione urbana e Recupero architettonico

Committente (se pubblico)

Europan Norge

Settore/Ufficio

proponente (se pubblico)

Europan Norge

Indirizzo (Via,

CAP, Città, Provincia)

Gøteborggata 27b, 0566 Oslo, Norway

REFERENTE DEL PROGETTO E DELL’OPERA PROGETTATA (se diverso dal progettista) Nome e

cognome

Funzione, Qualifica

Telefono / Fax

e.mail Indirizzo (Via,

CAP, Città,

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Provincia)

PROGETTISTI / AUTORI / DIRETTORI DEI LAVORI (se non fossero sufficienti i tre campi si possono aggiungere) 1) Nome e cognome Daniele Molinari

Funzione, Qualifica Progettista, Architetto

Telefono / Fax +33 06 333 45 127

e.mail [email protected]

Indirizzo (Via, CAP, Città, Provincia)

5, Boulevard de Belleville 75011 Paris - France

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

Rabatanalab

e.mail [email protected] 2) Nome e cognome Rocco Salomone

Funzione, Qualifica Progettista, Architetto

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

Rabatanalab

e.mail [email protected] 3) Nome e cognome Margherita Rossi

Funzione, Qualifica Progettista, Architetto

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

e.mail [email protected] 4) Nome e cognome Maria Jesus Romero Jimenez

Funzione, Qualifica Progettista ,Architetto

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

e.mail [email protected] 5) Nome e cognome Hector Montero Docarragal

Funzione, Qualifica Progettista ,Architetto

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

e.mail [email protected]

COLLABORATORI (se non fossero sufficienti i tre campi si possono aggiungere) 1) Nome e cognome Verdiana Spicciarelli

Funzione, Qualifica Collaboratore, architetto

Ente, Nome Studio,

Collaboratore esterno

2) Nome e cognome Ciro Gordon

Funzione, Qualifica Collaboratore, architetto

Ente, Nome Studio,

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Collaboratore esterno

CRONOLOGIA (se non fossero sufficienti i campi per la completa descrizione delle fasi cronologiche si possono aggiungere) Anno/Periodo

di Progettazione

Settembre 2015

Periodo di Realizzazione

(previsione)

SITO INTERNET www.rabatanalab.com

RELAZIONE SULL’OPERA REALIZZATA

Abstract del progetto

Il fiordo, il mare, un canale ed un parco in declivio fanno da cornice al progetto di un nuovo quartiere residenziale a Bergen in Norvegia Situata immediatamente fuori il centro storico, l'area di progetto di Møllendal ha avuto da sempre una vocazione industriale e per molt anni è rimasta inaccessibile e inutilizzata, tanto da creare di fatto una frattura tra due parti di città. La proposta di Rabatanalab intende riconnettere e dare continuità al territorio esplorando nuove transizioni tra la terra e l’acqua e creando le condizioni per una rigenerazione urbana in cui prende forma un nuovo modello di città autosufficiente, fautore di relazioni sociali, della compartecipazione degli spazi e delle funzioni, e in cui l’architettura è pensata come l'innesco di processo piuttosto che come creazione di oggetto.

Abstract del progetto

The fiords, the sea and the park are the context for the project of a new housing quarter of Bergen in Norway. Located just outside the historic city centre, Møllendal has for decades been inaccessible and unsuited for public use so making a fracture between two parts of the town. Rabatanalab aims to reconnect and to give continuity to a new territory exploring transitions between land and water; the goa is to create the conditions for regenerating the area into an attractive and active waterfront neighborhood. The work shows a self-sufficient residential district which encourages more self-organization, social relationships and culture of sharing spaces and functions.

Relazione sull’opera già

realizzata che tenga conto del contesto

dell’intervento, delle

motivazioni del progetto, degli obiettivi di massima e

dei destinatari)

La città adattabile Nella ricerca di nuove strade per il disegno di spazi urbani e architettonici, il progetto esplora una via per rendere la città più adattabile alle esigenze dei nostri giorni. Adattabilità intesa come bisogno di uno sviluppo più sostenibile in un contesto di crisi economica in cu versa la maggiorparte delle città europee. Tenendo conto di questo principio fondativo, il lavoro mostra una possibile soluzione per un modello urbano autosufficiente, fautore di relazioni sociali e della compartecipazione degli spazi e delle funzioni, e per un’architettura come innesco di processo piuttosto che creazione di un oggetto. Il fiordo, il mare, un canale ed un parco in declivio fanno da cornice a progetto di un nuovo quartiere residenziale a Bergen in Norvegia. Il sito si trova in una zona della città di grande interesse e dalle fort potenzialità. Esso occupa una vasta area a sud del bacino Store Lungegardsvannet ed è racchiuso tra il parco del cimitero di Møllenda e l'omonimo fiume. Situata immediatamente fuori il centro storico, quest’area ha avuto da sempre una vocazione industriale e per molt anni è rimasta inaccessibile e inutilizzata, tanto da creare di fatto una frattura tra due parti di città.In questo contesto la proposta progettuale intende riconnettere e dare una nuova continuità al territorio, legando la zona verde del cimitero alle sponde del fiordo connessione che fino ad oggi è stata negata a causa delle installazioni industriali in disuso. Concept urbano. La riconnessione, le stecche urbane e le corti La ri-connessione è ottenuta attraverso bande di cucitura trasversale rappresentate dagli edifici, dai percorsi e da “tasche” di verde pubblico. Da un punto di vista formale, il disegno urbano tiene conto del vocabolario tipologico e architettonico della zona più antica della città di Bergen, il quartiere di Bryggen, patrimonio mondiale Unesco. Una rilettura dell’impianto tipico del centro storico con tradizionali edifici stretti e lunghi ha condotto ad una reinterpretazione degli edifici“a stecca” e del concetto di “corte”. Si da forma ad un nuovo insediamento comunitario in cui si articolano in maniera equilibrata spazi commerciali, lavorativi (think tank, spazi creativi di co-working), spazi pubblici ed ampie aree a verde. Cosi' come concepito, il nuovo quartiere, oltre ad essere servito longitudinalmente dall'attuale Møllendal's street, sarà attraversato da un sistema secondario di strade locali fino al waterfront, sul modello dei Woonerven europei. Lo scopo è creare un insediamento a ridotto impatto ambientale legato al traffico in una strategia di promozione di green mobility attraverso il passeggio e l'uso di biciclette, e riducendo il più possibile quello dell'automobile. La transizione dalla terra all’acqua si completa attraverso il progetto del waterfront a coronamento di un enorme parco lineare che collega il resto della città al quartiere d Møllendal, nuovo protagonista del paesaggio urbano di Bergen. Il progetto del Beach Park e del River Park integra e si pone in continuità con gli spazi pubblici già esistenti lungo la riva di Store Lungegardsvannet. Il nuovo waterfront è pensato come una sovrapposizione di lunghi percorsi a differenti quote in direzione Sud-Est / Nord-Ovest paralleli alle facciate Est degli edifici. Le cort degli edifici si proiettano verso il parco aprendo le attività del piano terra al fronte mare mediante terrazze, giardini ed orti. Lungo quest percorsi si susseguono differenti episodi urbani con l'articolazione di zone per spettacoli, belvedere, moli, piscine e servizi alla balneazione, aree gioco e skatepark. Inoltre sarà rafforzata la connessione verso l'altra sponda del Møllendal River attraverso nuov ponti e passerelle ciclo-pedonali. Le tipologie residenziali, lo sharing degli spazi comuni, le aree verdi Più specificatamente, gli appartamenti sono pensati in maniera flessibile al fine di adattarsi al modificarsi delle esigenze degli abitanti Tale flessibilità si manifesta nella possibilità di utilizzare uno spazio a doppia altezza del soggiorno come stanza aggiuntiva al piano superiore del duplex, tramite la cessione di una trama di un alloggio in favore di quello limitrofo oppure tramite la divisione di un duplex in due appartamenti simplex. I tagli permettono un'autonomia minima dell'alloggio tale da invitare gli abitanti all'utilizzo degli spaz comunitari che ne potenziano le funzioni e gli utilizzi. Alcuni servizi comuni, quali laundry, sauna, guest-apartments, storage, homework rooms, sono interposti tra i vari alloggi; altri servizi, quali grandi cucine condivise, zone di ricreazione per i ragazzi/bambini e spaz comuni di relax, sono disposti nel cuore del complesso, cioè in quei volumi stretti attorno al patio centrale. Gli alloggi sono serviti da una “promenade” in quota che rappresenta oltre ad un elemento di distribuzione orizzontale anche un luogo di socializzazione e di incontro tra vicini, una sorta di estensione dell'appartamento verso gli ambienti comuni. Il piano terra è il luogo dello sharing e degli spazi comun a diversi livelli, pubblico e privato. Infatti, qui sono collocate non solo le funzioni colletive (co-working indoor & outdoor, co-housing lavanderie, palestre, sale di incontro-attività, laboratori, piccoli magazzini di stoccaggio accessibil, sale per il gioco e salette polifunzionali per gli incontri e la proiezione di film), ma anche funzioni aperte al pubblico come negozi di quartiere, bar, uffici, un asilo. I mix funzionale permette lo scambio tra i residenti e i visitatori all'interno di un contesto equlibrato in cui gli spazi consentono di abitare lavorare, creare e condividere in armonia. Il disegno del paesaggio nasce dal principio di permeabilità e porosità che regola l'intero progetto. Gli spazi esterni sono rappresentati da ampie corti di forma trapezoidale, da patii rettangolari e da passaggi pubblici coperti tra i diversi edifici. Il verde è generato da tre elementi ad uso collettivo: forest gardens, small yards e green houses. I forest gardens sono in immediata connessione con le funzioni comuni e comprendono spazi di gioco per i bambini, orti comunitari e area piantata a betulle

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esse permettono la percezione in profondità dell'intera corte essendo alberi dal fusto alto. Le small yards sono il cuore verde degl alloggi.

Relazione sull’opera già

realizzata che tenga conto del contesto

dell’intervento, delle

motivazioni del progetto, degli obiettivi di massima e

dei destinatari)

The project site is situated in a unique area of Bergen in Norway. Located just outside the historic city centre on the south side of Store Lungegårdsvannet near the Møllendal River, the site has a long history as an industrial area, including milling back to the Middle Ages and storage for the city’s technical department in recent times. Much of the Møllendal area has for decades been inaccessible and unsuited for public use so making a fracture between two parts of the town. The project aims to reconnect and to give continuity to a new territory exploring transitions between land and water; the goal is to create the conditions for regenerating the area into an attractive and active waterfront neighborhood. It will be linked to the city centre via a continuous park, where a new residential district of Møllenda emerges with a new role in the cityscape. Looking for new ways of the urban and architectural design, the project explores the theme of the “adaptable city” meant as need of sustainable development of the town in a context of economic crisis of the European cities. By taking account of this overall theme, the work shows a self-sufficient residential district which encourages more self-organization, the social relationships and the culture of sharing spaces and functions. The designed idea and the masterplan settlement takes inspiration from the local typologies of the oldest part of the city of Bergen, named Bryggen, Unesco World Heritage. The new buildings have an elongated form and a large distance between the volumes to provide more space and light to residential homes. The themes of “the court” and of “the building block” are reinterpreted. The result is an equilibrate sequence of long housing blocks, small yards, intimate patios, privates and public spaces. As conceived, the new district is accessible longitudinally through the existing Møllendal’s street and transversely through secondary local roads inspired by the European Woonerven model. The purpose is to create a space with reduced environmental impact regarding traffic. The project promotes a strategy of “green” mobility through walking and the use of bicycles by reducing as much as possible the use of cars. The parking for residents and visitors is located in an underground garage; but aboveground parking lots are provided in some parts of woonerven only used for loading and unloading related to commerce and residents. The general project includes also the integration of an urban park (the Beach Park and River Park) with the existing public spaces along the shore of Store Lungegardsvannet. The new waterfront is envisioned as a superposition of long distances at different heights in the direction of southeast/northwest parallel to the East facades of the buildings. The outdoor activities at the ground floor are in connection with the park path. Along this line there are areas for shows, sightseeing, docks, swimming pools, playgrounds and skate parks new cycle and pedestrian bridges and walkways.

Aspetti innovativi da

segnalare

COSTO e RISORSE Costo

complessivo dell’opera a preventivo

Fonti di finanziamento (attivate o da

attivare)

SEZIONI SPECIALI (opzionale) Per partecipare alle sezioni speciali previste nel bando, è possibile segnalare la caratteristica innovativa che si correla ad ogni tematica, allegando un’immagine e una breve descrizione.

A - PROGETTAZIONE PARTECIPATA Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)

Nome del file immagine

allegato (con

estensione .JPG o .TIF)

(riferimenti ad immagini specifiche allegate)

B – PROGETTAZIONE PER TUTTI Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)

Nome del file immagine

allegato (con

estensione .JPG o .TIF)

(riferimenti ad immagini specifiche allegate)

C – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, SOLUZIONI BIOECOLOGICHE E BIOEDILIZE Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)

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allegato (con

(riferimenti ad immagini specifiche allegate)

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D – MOBILITÀ Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)

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estensione .JPG o .TIF)

(riferimenti ad immagini specifiche allegate)

E – TECNOLOGIE Descrizione (didascalia di max 1000 caratteri, spazi esclusi)

Nome del file immagine

allegato (con

estensione .JPG o .TIF)

(riferimenti ad immagini specifiche allegate)

MATERIALI ALLEGATI Possono essere allegate da un minimo di 5 fino ad un max di n. 20 immagini in formato digitale .JPG o .TIF (di elevata qualità) che descrivano l’opera progettata. Si deve utilizzare il testo da allegare in didascalia per ogni immagine per puntualizzare gli aspetti innovativi del progetto.

IMMAGINE n. 1 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Planimetria del sito di intervento/Site Plan

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IMMAGINE n. 2 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Concetto progettuale/Concept idea

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IMMAGINE n. 3 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Planimetria generale di progetto/Master plan

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IMMAGINE n. 4 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Schema funzionale del piano terra/Ground floor functions

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IMMAGINE n. 5 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Schema funzionale del piano tipo /Typical floor functions

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IMMAGINE n. 6 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Schemi delle tipologie abitative/ Housing typologies

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IMMAGINE n. 7 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Pianta del piano terra/Ground floor plan

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IMMAGINE n. 8 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Pianta del piano tipo/Typical floor plan

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IMMAGINE n. 9 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Sezioni/Sections

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IMMAGINE n. 10 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Render di progetto/Project render

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IMMAGINE n. 11 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

Render di progetto/Project render

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IMMAGINE n. 12 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

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IMMAGINE n. 13 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

(didascalia di max 250 caratteri, spazi inclusi)

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IMMAGINE n. 14 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

(didascalia di max 250 caratteri, spazi inclusi)

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IMMAGINE n. 15 Titolo

dell’immagine e descrizione

in lingua italiana e

inglese

(didascalia di max 250 caratteri, spazi inclusi)

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DIRITTO DI ESPOSIZIONE E PUBBLICAZIONE Partecipando al premio si autorizza la Maggioli S.p.A ad esporre e pubblicare in tutto o in parte gli elaborati e le documentazioni presentate al Premio che, a proprio insindacabile giudizio, ritenesse interessanti, senza nulla dovere ai partecipanti, fermo restando l’obbligo di citare titolo e autor concorrenti.

NON RESTITUZIONE DEGLI ELABORATI La documentazione digitale inviata per consentire la valutazione del nuovo progetto e delle opere realizzate rimarrà alla Maggioli S.p.A. e non verrà restituita.

Firma per accettazione del referente del progetto

..............................................................................

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