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1 DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016-2018 Volume 1 Sezione Strategica SeS

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

2016-2018

Volume 1 Sezione Strategica

SeS

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GLI OBIETTIVI STRATEGICI La Cormano che ci piace abbiamo iniziato a costruirla da tempo! Attraverso politiche di attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile, alla collaborazione con i volontari delle associazioni, alle politiche sociali di sostegno a chi è maggiormente in difficoltà, ad una particolare sensibilità per i più giovani a cui abbiamo dedicato spazi ed eventi. Tanto è stato fatto, nonostante la grave crisi economica ed i forti tagli statali alle risorse dei comuni (negli ultimi dieci anni sono mancati dieci milioni di euro e il patto di stabilità, imposto dai governi nazionali, ha finito per legare le mani agli amministratori locali, condizionandone fortemente le politiche). Gli equilibri di bilancio del Comune di Cormano sono stati garantiti, come attestato anche dalla Regione Lombardia che continua a collocare Cormano fra i comuni lombardi virtuosi. Stiamo proseguendo nel solco tracciato in questi anni. L’Amministrazione comunale e l’associazionismo, ma anche gli enti privati dovranno sempre di più collaborare per il bene di Cormano, del suo territorio, dei suoi cittadini. Questa collaborazione dovrà saldarsi ancor di più con i comuni limitrofi, in un’ottica di programmazione e progettazione sovra comunale. Le TRE linee programmatiche del mandato sono:

• CORMANO SOLIDALE E SOSTENIBILE • CORMANO BELLA • CORMANO SEMPLICE

Gli obiettivi strategici del Comune di Cormano corrispondono alle linee programmatiche. 1 Linea programmatica di mandato SOLIDALE E SOSTENIBILE : CORMANO SOLIDALE 1.1. Politiche sociali 1.1.1.Anziani 1.1.2 Minori e famiglia 1.1.3 Disabili 1.1.4 Area Assistenziale 1.15 Trasporto Sociale 1.1.6 Casa e politiche abitative 1.1.7 Piano di Zona 1.1.8 Social City – Contratto di Quartiere 1.1.9 Insieme per il Sociale 1.1.10 Voucher 1.1.11 Area Salute 1.1.12 Pari opportunità 1.1.13 Volontariato e rapporti con le Associazioni 1.1.14 Factory Cormano (Ex Centro di Aggregazione Giovanile) 1.1.15 Unioni Civili

1.2. Scuola 1.2.1 Offerta formativa CORMANO SOSTENIBILE 1.3 Città dei bambini

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1.3.1 Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR) 1.3.2 Pedibus 1.4 Piano territoriale degli orari 1.5 Lavoro e attività produttive e commerciali 1.5.1 Marketing territoriale 1.5.2 Il commercio 1.5.3 Sportello Unico Attivita’ Produttive 1.5.4 AFOL 2 Linea programmatica di mandato BELLA: 2.1 Cultura 2.2 Biblioteche comunali 2.3 Eventi culturali 2.3.1 Ottobre manzoniano 2.3.2 Bì - la fabbrica del gioco e delle arti 2.4 Sport - Tempo libero 2.4.1 Gestione spazi sportivi 2.5 Opere pubbliche e manutenzione 2.5.1 Patrimonio immobiliare - edifici comunali 2.6 Energia pulita 2.7 PLIS Balosssa 2.8 Edilizia Privata - Urbanistica 2.9 Legalità 2.9.1 Mafia - Educazione alla legalità 2.10 Armonizzazione sistemi contabile degli enti locali 2.11 Ambiente Urbano sicuro 2.11.1 Polizia locale e qualità della vita: investimento in sicurezza urbana 2.11.2 Patto Locale di sicurezza urbana 2.11.3 Educazione stradale nelle scuole 2.11.4 Vigilanza sul territorio 2.11.5 Servizio Protezione Civile - Piano di emergenza comunale 2.11.6 Sicurezza della circolazione: servizio viabilità traffico e manutenzione segnaletica 2.12 Trasporti pubblici 2.13 Equità 3 Linea programmatica di mandato SEMPLICE: 3.1 Patto di cittadinanza 3.2 La rete 3.3 Partecipazione 3.4 Riorganizzazione, valorizzazione , informatizzazione

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1 Linea programmatica di mandato CORMANO SOLIDALE La nostra Cormano solidale mette al centro della nostra azione le famiglie, il lavoro e le scuole. In questo momento di crisi il nostro impegno sarà di non aumentare la pressione fiscale dipendente dal Comune, semmai di rivederla in senso progressivo, continuando la lotta agli sprechi e mantenendo allo stato attuale le tariffe dei servizi comunali a sostegno delle famiglie, quali: asili nido, mense scolastiche, servizi agli anziani, ecc. e gli stanziamenti per i servizi sociali, culturali e per l’istruzione. E’ un forte impegno dell’Amministrazione Comunale non lasciare nessuno indietro con progetti che sensibilizzeranno la cittadinanza a partecipare attivamente al sostegno delle famiglie in difficoltà. Allo stesso modo le realtà associative e le parrocchie saranno interlocutori stabili e privilegiati nella consapevolezza che spesso, laddove non arriva l’Amministrazione, arriva l’inestimabile patrimonio umano del volontariato. Questa è la nostra idea di «rete»: il Comune inteso come un’organizzazione di persone (amministratori e dipendenti) che assume un ruolo di facilitatore e non quello di una macchina pesante e burocratica. 1.1.Politiche sociali L'attuale programmazione comunale si inserisce in un contesto caratterizzato da mutamenti demografici, segnato dalla crisi economica e sociale che determina un diffuso senso di insicurezza e fa emergere forme anche severe di fragilità, che generano accessi al segretariato sociale con richieste più numerose e continuative rispetto a due-tre anni fa. Anche dal punto di vista abitativo il Comune di Cormano, considerato Comune ad alta tensione abitativa, presenta una serie di fattori e condizioni che determina un disagio abitativo che in numerosi casi si rivela emergenziale tanto per il nucleo familiare colpito quanto per il Segretariato sociale, chiamato a dare risposte concrete, in particolare in presenza di soggetti fragili. Tali fattori sono: - elevato canone di locazione nel libero mercato; - esigua disponibilità del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP); - aumento significativo, sul libero mercato immobiliare, degli sfratti conseguenti a morosità per incapienza economica; - aumento della popolazione anziana, con crescita percentuale di appartamenti abitati da singoli over 65; - presenza sul territorio di nuclei familiari caratterizzati da fragilità intrinseca e cronicizzata; - presenza di bisogni espressi da categorie di cittadini normalmente non ritenuti a rischio di emergenza abitativa, per esempio nuclei coinvolti da separazioni o divorzi. In questa prospettiva il Comune assume e rafforza il proprio ruolo nella definizione delle politiche sociali e delle politiche abitative, strumento territoriale in grado di contenere le conseguenze, in primis abitative, della perdita di riferimenti economici. L’azione dei Servizi sociali si esplica anche in forma associata e con la strumentazione definita nel Piano di Zona. Ciò significa che i Servizi Sociali del Comune devono concentrare la propria azione sull'individuazione e l'analisi dei bisogni e la successiva definizione di priorità. Tali priorità si possono riassumere in: • sostenere l’abitare quale condizione basilare e imprescindibile di qualsiasi forma di

protagonismo sociale; • sostenere, attraverso un mix di misure (contributo economico, spesa e/o donazione alimentare,

sgravi, occasioni di lavoro retribuito, tutoring focalizzato a una buona gestione delle risorse), le famiglie in condizione di fragilità economica temporanea o cronica;

• sostenere la permanenza al domicilio delle persone in condizioni di non autosufficienza ritardandone il ricovero presso strutture di accoglienza;

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• tutelare i minori residenti a Cormano da eventuali situazioni di pregiudizio con la prevenzione e/o la rimozione delle cause di disagio economico e sociale, attraverso l'accompagnamento delle famiglie in percorsi di cambiamento e autodeterminazione e tramite la condivisione, con le realtà educative del territorio, di progetti legati al fenomeno della dispersione scolastica e della marginalizzazione;

• promuovere e sostenere l'integrazione delle persone diversamente abili nel proprio ambiente di vita attraverso il mantenimento e lo sviluppo delle abilità e delle autonomie personali tramite l'elaborazione di progetti individualizzati che garantiscano un adeguato livello di integrazione socio-sanitario e un soddisfacente livello di socializzazione all’interno della comunità cittadina.

• offrire risposte al tema dell'abitare ottimizzando l'allocazione delle risorse economiche in relazione ai bisogni manifestati e promuovendo nuove soluzioni innovative quali per esempio l'housing sociale e il co-housing, in particolare la co-abitazione tra persone anziane.

• diffondere una cultura del benessere, sia nel senso della diagnosi precoce e della capacità di prendersi cura di sé, sia di attività salutari e socializzanti.

Il sostegno dell’Amministrazione si concretizza anche attraverso un contributo economico per la gestione di attività assistenziali, culturali e ricreative e attraverso contributi per specifici servizi assistenziali, quali il servizio di assistenza al trasporto scolastico ed ai trasporti sociali, per tutto l’anno scolastico. 1.1.1.Anziani Per quanto riguarda le politiche rivolte verso la popolazione anziana, possiamo individuare 2 grandi obiettivi: il sostegno alla domiciliarietà e la valorizzazione della sussidiarietà che il Comune vuole perseguire mettendo in campo una serie di interventi e servizi con forme e modalità differenti. Il costante aumento dell’età media della popolazione ha comportato una maggiore percentuale di presa in carico di persone anziane con problemi di autosufficienza. Tra le misure possiamo citare: a) Sostegno alla domiciliarietà Si tratta di rendere indipendenti gli anziani dalla famiglia e dal vicinato, stimolandone le capacità residue e consentendo loro il mantenimento al domicilio. In questa ottica i servizi erogati dal Comune sono : l’assistenza domiciliare con personale; l’assistenza infermieristica e ambulatorio di geriatria; servizio consegna pasti a domicilio; assistenza per anziani non autosufficienti; lotta alla solitudine estrema. b) Assistenza domiciliare Per gli anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti o disabili vengono offerte prestazioni svolte direttamente presso il loro domicilio con l’ausilio di operatori qualificati. Si tratta della cura e igiene della persona, il governo della casa, la gestione di incombenze extra-domestiche come la spesa, il pagamento delle bollette, l’acquisto di farmaci.

Assistenza domiciliare con personale ASA (Ausiliari Socio Assistenziali) 2013 2014 2015

N. anziani assistiti 42 47 47 “Lista d’attesa” domande presentate- domande soddisfatte

19/14 25/19 25/19

N. ore annuali di assistenza domiciliare erogate

4317 4506 4506

N. ore medie per assistito 308 237 237 Popolazione anziani > 65 anni 4179 4291 4291

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Copertura assistenza domiciliare (n. anziani assistiti/popolazione)

4179/14 4291/19 4291/19

c) Servizio consegna pasti al domicilio Per gli anziani parzialmente non autosufficienti esclusivamente a seguito di segnalazione dell’Assistente Sociale, vengono consegnati pasti caldi una volta al giorno tutti i giorni dell’anno compreso i festivi.

2014 2015 N. Utenti 23 23

d) Assistenza per anziani non auto sufficienti Consiste in un aiuto alle famiglie in difficoltà economica con un contributo a copertura delle spese sostenute per mantenere l’anziano non autosufficiente. Nei casi estremi si ricorre al ricovero in Istituto, aiutando le famiglie a trovare una struttura adeguata e sostenendo un’integrazione delle rette di ricovero sulla base di un’attenta valutazione socio-economica del nucleo familiare degli interessati.

Assistenza anziani 2013 2014 2015 N. rette di ricovero a parziale carico del Comune

31 27 27

Nel 2016 verrà avviato il progetto che prevede l'apertura a Cormano dell' Alzheimer Cafè: uno spazio terapeutico innovativo basato sull'incontro e lo scambio di esperienze tra persone affette dalla patologia, famigliari ed esperti.

e) valorizzazione della sussidiarietà Nasce dalla volontà di sviluppare la collaborazione con i Centri Anziani al fine di implementarne il ruolo aggregativo e promozionale di attività di utilità sociale. L’Amministrazione Comunale di Cormano nell’ambito della propria programmazione a favore della popolazione anziana e nell’attuazione delle direttive del Piano Socio Assistenziale della Regione Lombardia, sostiene ogni iniziativa atta a stimolare l’aggregazione e la socializzazione degli Anziani, tramite momenti ricreativi, culturali e formativi, utilizzando al meglio tutte le strutture e le energie sociali disponibili. I risultati attesi nel triennio sono: • sostenere ed alleviare la famiglia dai compiti di cura; • inserire persone svantaggiate nelle attività di tempo libero e di animazione; • mantenere e sviluppare i rapporti di collaborazione con i centri anziani e le realtà associative

del territori che sono: AUSER – Amici del Parco, AUSER – Centro Vigorelli; Centro Sociale Anziani di Cormano (C.S.A.C. AS.P.E.A. (Associazione Pensionati ed Anziani Quartiere Fornasé – Cormano)

1.1.2 Minori e famiglia Consiste in un sostegno rivolto a minori e alle loro famiglie residenti (sia italiani che stranieri) attraverso la presa in carico di nuclei famigliari a seguito di richieste spontanee e/o con condizioni di multiproblematicità a seguito di colloqui e interventi di sostegno, anche tramite assistenza educativa domiciliare al fine di superare eventuali situazioni di rischio. Sono compresi la tutela di

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minori con provvedimenti dell’autorità giudiziaria, gli interventi diretti di consulenza e di aiuto economico avviati tramite colloqui con l’Assistente Sociale e, quando necessario, con la Psicologa consulente. Gli interventi per tutelare i minori prevedono, se necessario, colloqui di confronto con gli insegnanti. Colloqui di orientamento in materia di affido. Area Prima Infanzia Prosegue lo scambio di esperienze e integrazione con gli altri servizi alla prima infanzia presenti sul territorio, sia pubblici che privati, ed il raccordo con le scuole per l’infanzia per i bimbi in uscita dal nido. Per quanto riguarda gli asili nido e per rispondere in modo articolato e puntuale alle esigenze della cittadinanza, L’Amministrazione ha predisposto un servizio che garantisce attività ludico-educative-ricreative per la prima infanzia, diversificate attraverso fasce orarie mattutine o pomeridiane. Si tratta di una realtà in grado di accogliere i bambini 0-3 nell’ottica di una flessibilità di orario e di offerta, che si arricchisce anche di proposte in inglese e rivolte a tutta la famiglia. E’ il centro per l’infanzia Bruco Verde. Diritto del minore alla propria famiglia Gli interventi attuati nell’area minori e famiglie rispondono in primo luogo ai dettati contenuti nell’art. 1 – comma 1-2-3-4-5 della legge n. 149/2001 “Diritto del minore ad una propria famiglia” e più specificatamente al diritto del minore di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia, incaricando l’Ente Locale di sostenere i nuclei familiari a rischio. Il lavoro costante e continuo di assistenza dei servizi a minori e famiglie in condizioni di problematicità, in un’ottica di prevenzione attraverso progetti personalizzati, consente il mantenimento del minore in contesti familiari e riduce al minimo gli ingressi in comunità.

2014 2015 Numero nuclei famigliari assistiti

25 25

Si interviene con la corresponsione di contributi assistenziali generici o finalizzati al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche, riconoscendo la gratuità dei servizi di refezione scolastica, di trasporto scuola bus, di pre e post scuola e di accompagnamento alle terapie nei confronti dei nuclei familiari a rischio di emarginazione sociale, sia per cause socio economiche che per povertà di relazioni sociali. Assistenza domiciliare educativa a minori disagiati e minori con disabilità E’ un servizio preventivo di sostegno socioeducativo e di sostegno del ruolo genitoriale nelle situazioni di disagio familiare. Gli interventi specifici sono svolti da educatori professionali in conformità ad un progetto individualizzato concordato dall’Assistente Sociale con la famiglia d’origine, che permette al minore di permanere nella propria famiglia.

2013 2014 2015 Numero minori seguiti 22 31 31

Tutela minori E' un servizio che prende in carico, per delega legislativa, con progetti individuali e verifiche periodiche, le situazioni ad alto rischio di pregiudizio quali gravi trascuratezze, maltrattamento, abuso.

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2013 2014 2015 Numero minori seguiti (ad esclusione rette)

8 9 9

Numero minori inseriti in comunità 14 12 12 N. richieste indagine psico-sociale da parte autorità giudiziaria

12 11 11

Totale 34 32 32 Italiani Stranieri

Centro ricreativo estivo Si qualifica come un servizio a domanda individuale rivolto ai bambini tra i tre e i dodici anni, con funzione di prevenzione e socializzazione, ad integrazione con il sistema dei servizi per il tempo libero ed in concerto con l’azione educativa della scuola, garantendo durante il periodo estivo un servizio rivolto soprattutto ai bambini di genitori lavoratori.

Nel 2015 è stato gestito dalla cooperativa sociale Codess attraverso educatori professionali. L'offerta è stata rivolta solo alle scuole materne mentre le attività estive per le primarie sono state realizzate da Asic in collaborazione con l'Amministrazione. E' continuata quindi l'esperienza di integrazione dell'offerta ricreativa attraverso la collaborazione con il progetto Multisport, e con il Giocasport. Si tratta di novità positive per quanto concerne la promozione sportiva tra i giovani in sinergia con le associazioni sportive del territorio in ambito extrascolastico: questa estate all'ormai tradizionale campus multisport (che nelle ultime tre settimane di giugno ha fatto registrato oltre 300 presenze complessive, con una punta settimanale di 116 iscritti), si è affiancato a luglio il nuovo centro estivo "giocasport". Quest'ultimo ha coniugato attività ludico-sportive con laboratori creativi e attività più tradizionali. Ha registrato oltre 300 iscritti nelle cinque settimane di attivazione, con una punta settimanale di 75 minori. E' d'uopo sottolineare che, grazie alla presentazione di un progetto congiunto ASIC/Comune a Fondazione Nord Milano, poi finanziato - il multisport ha comportato costi per l'utenza (50 euro a settimana, pasti esclusi) nettamente inferiore a quelli richiesti da analoghe esperienze attivate negli altri comuni lombardi.

2013 2014 2015 Giorni di apertura 25 25 25 Numero totale utenti 145 162 162 di cui disabili 4 6 6 Numero educatori 13 15 15 % Domande soddisfatte 97% 92% 92%

Tempo libero Per quanto riguarda il tempo libero è continuata la collaborazione con l'associazione easyenglishlombardia per l'organizzazione di corsi ludici e centri estivi condotti in inglese da madrelingua, senza costi per l'Amministrazione Comunale e a prezzi calmierati per la cittadinanza. Risultati attesi nel triennio Intendiamo proseguire nella collaborazione con le associazioni sportive e non del territorio per costruire insieme il percorso dei vita delle nuove generazioni.

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1.1.3 Disabili Il Comune garantisce interventi rivolti a disabili (invalidi civili, soggetti psichici, e/o soggetti aventi certificazione di handicap) e alle loro famiglie attraverso progetti individualizzati finalizzati all’integrazione scolastica, lavorativa e/o ricreativa e al mantenimento al domicilio attraverso l’offerta di azioni di sollievo al nucleo familiare. Sostegno scolastico alla disabilità Su segnalazione di un medico specialista, in genere del servizio di Neuropsichiatria Infantile di zona, si dispone di un progetto di sostegno all’alunno disabile non autonomo per favorirne la partecipazione alle attività formative, affiancando l’insegnante di sostegno a scuola. Bambini disabili con assistenza scolastica

Anno scolastico 2013/2014 2014/15 Bambini disabili

con assistenza scolastica

19 21

Assistenza educativa domiciliare E’ un servizio rivolto alla persona disabile ed alla sua famiglia per favorire l’autonomia, la socializzazione e la maturazione dell’individuo a seguito di un progetto condiviso dallo stesso e dai familiari. L’intervento è svolto da educatori per alcune ore settimanali. Inserimenti lavorativi (SIL) Il servizio è svolto in collaborazione con il Consorzio di Formazione Professionale del territorio e offre un affiancamento ed un orientamento per un inserimento lavorativo idoneo, terminato il percorso scolastico. E’ previsto un percorso formativo al lavoro tramite tirocini e borse lavoro. L’inserimento lavorativo è realizzabile con la disponibilità delle aziende pubbliche e private tenute all’assunzione obbligatorio e delle cooperative sociali. Interventi di formazione all’autonomia e socializzazione (SFA). In base al fabbisogno e ad un progetto individuale si offre l’inserimento in cooperative sociali convenzionate per favorire la socializzazione, la riabilitazione e l’autonomia delle persone disabili. Centro socio educativo E’ rivolto a disabili, dopo la formazione scolastica, con grave riduzione dell’autonomia personale o relazionale. Offre assistenza alla persona ed assistenza educativa con attività diurne presso le strutture di Cusano M.no e di Cinisello B.mo. Soggiorni climatici per soggetti disabili Ogni anno generalmente nel mese di giugno si organizza un soggiorno in struttura priva di barriere architettoniche di una località marittima per soggetti portatori di handicap. E' gratuito per il portatore di handicap ed è previsto uno sconto del 50% per l’eventuale accompagnatore. Il trasporto è a carico dell’Amministrazione Comunale.

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Tutela soggetti psichici Garantisce i rapporti con i servizi specialistici (CentroPsicoSociale) e la collaborazione per la creazione di progetti individualizzati per il sostegno domiciliare, l’integrazione lavorativa e/o ricreativa.

N° utenti 2014 2015 Inserimenti lavorativi 20 20 Formazione all’autonomia 8 8 Centro Socio Educativo 16 16 Soggiorni climatici 0 0 Psichici 43 43

1.1.4 Area Assistenziale La complessità dei bisogni dei cittadini/utenti chiama l’Amministrazione Comunale ad uno sforzo sempre maggiore per ripensare ad interventi rivolti alla salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. La diminuzione di trasferimenti da parte di Stato e Regione impongono un ripensamento della strategia di risposta. In particolare è stata potenziata l’attivazione di risorse in termini di impegno volontario per il bene comune. Gli interventi di sostegno sono realizzati in forma integrata, mediante l’assistenza economica, ma anche con interventi di sostegno e di affiancamento. L’obiettivo è quello di costruire un progetto individuale con l’utente stesso, attraverso vari strumenti del servizio sociale (gli inserimenti lavorativi e l’accompagnamento ai servizi di secondo livello) al fine di sviluppare l’autonomia e il superamento del bisogno. Sostegno Economico Gli interventi sono caratterizzati in una prima fase dall’assistenza economica generica per l’acquisto di beni di prima necessità, per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. Superata l’emergenza economica si avvia il progetto individuale con l’utente stesso attraverso i corsi di specializzazione, gli inserimenti lavorativi e l’accompagnamento ai servizi di secondo livello.

2014 2015 Numero domande presentate

134 134

% domande soddisfatte 79% 79%

Erogazioni Buoni socio-assistenziali Il servizio, a sostegno dell’intervento domiciliare, è in vigore nel Comune di Cormano già prima dell’attuazione e dei finanziamenti aggiuntivi previsti dalla L. 328/00 e dal Piano di Zona. Le famiglie in difficoltà economica vengono aiutate con un contributo a copertura delle spese sostenute per mantenere la persona fragile nel proprio ambiente di vita.

2014 2015 N. buoni erogati per assistenza informale anziani 21 21 N. buoni erogati per altri soggetti fragili i 17 17

Spesa totale annua per buono socio-assistenziali soggetti fragili

56.263 56.263

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Risultati attesi nel triennio I nuovi servizi che dovrebbero nel prossimo triennio trovare una stabilizzazione sono: • Social Market: un aiuto concreto alla spesa per famiglie in difficoltà economica temporanea,

all’interno di un progetto della durata indicativa massima di 12 mesi; • Buon Fine: in collaborazione con un importante supermercato del territorio comunale verrà

distribuito cibo fresco (non vendibile ma perfettamente consumabile) a famiglie in grave stato di indigenza;

• Collaborazione e integrazione con San Vincenzo e Caritas territoriali, nell’ottica di un confronto sulle forme di povertà presenti all’interno di Cormano e di un intervento maggiormente coordinato sui destinatari di supporto alimentare e/o economico;

• Tutoring come strumento di supporto alla fragilità socio-economica: dopo le quattro serate sul risparmio di inizio 2015, proseguirà all’interno del Social Market un tutoring individualizzato sulle abitudini di acquisto;

• Informazioni sulle possibilità di risparmio, laboratori di auto-produzione e scambio gratuito dei beni saranno azioni costantemente proposte, anche in collaborazione con realtà territoriali del terzo settore. L’obiettivo è quello di dare a un pubblico indistinto di cormanesi e a un gruppo selezionato di assistiti dei Servizi sociali, importanti spunti per tesaurizzare le risorse economiche e legate ai servizi;

• Esdebitamento: è in via di definizione una serie di azioni volte a supportare cittadini sovra-indebitati, attraverso un percorso di negoziazione e superamento del debito pregresso.

1.1.5 Trasporto sociale Il trasporto sociale è rivolto prevalentemente ai cittadini disagiati e la cui famiglia non è in grado di provvedervi, per raggiungere i Centri Socio Educativi, le Cooperative Sociali, i Centri di Terapia o i Presidi Sanitari dislocati sul territorio o presso le Aziende Ospedaliere. Ogni anno gravitano circa 139 utenti, di cui 107 anziani, 24 disabili e 8 minori. Tale servizio fino ad ora è stato garantito e gestito direttamente dall’Ente con mezzi propri o avvalendosi della collaborazione di Centri Anziani, della Croce Rossa e delle Associazioni del Privato Sociale. 1.1.6 Casa e politiche abitative Il Comune di Cormano rientra nella fascia dei “Comuni ad alta tensione abitativa” con un fabbisogno abitativo classificato dal Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica in aumento. Il Servizio Case è costantemente alla ricerca di soluzioni abitative per le famiglie più deboli al di fuori dei classici canali quali l’Edilizia Residenziale Pubblica o la Locazione temporanea. I cittadini destinatari dell’intervento comunale presentano caratteristiche riassumibili in due categorie: i nuclei in difficoltà temporanea, che possono essere supportate con misure ad hoc di reinserimento nel libero mercato immobiliare, e i nuclei caratterizzati da una cronicità dei fattori di impoverimento (compromissione delle condizioni di salute, povertà di risorse individuali in rapporto alla costruzione dell’autonomia economica), che richiedono un intervento più stabile. Le principali azioni rispetto alle necessità abitative del territorio si possono sintetizzare come sotto descritto: a) Gestione complessiva del patrimonio comunale e delle case in locazione temporanea; b) Assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, locazione temporanea ed edilizia convenzionata; c) Gestione Sportello affitti per erogazioni fondi “Contributi L. 431/98” d) apertura bando sostegno per “morosità incolpevole” e) apertura bando sostegno reddito f) Gestione tensioni abitative

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g) azioni, inizialmente sperimentali, di apertura co-housing focalizzati sull’abitare della popolazione anziana, anche nella forma del mix abitativo con figure disposte a pratiche di cura. Sono gestite numerose situazioni di emergenza abitativa relativa agli fratti esecutivi per morosità attraverso la valutazione di diverse soluzioni in risposta alla crisi: dall’assegnazione degli alloggi in locazione temporanea, siti in via Marconi 39, ove disponibili, al sostegno all'inserimento nel mercato privato. Ognuna di queste soluzioni nasce all’interno di un accurato lavoro di accompagnamento individualizzato del nucleo in emergenza abitativa. Domande per Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica (proprietà Comunale ed ALER): domande ed assegnazioni 2014 2015 Totale domande del

triennio domande presentate alloggi ERP

69 69

domande soddisfatte alloggi ERP

3 3

*le domande presentate permangono in graduatoria per il periodo di tre anni Alloggi in locazione da privati e sub-locati 2014 2015 Totale alloggi 14 14

Contributo integrazione affitti con finanziamento Bando Regionale L 431/98 2014 2015 domande presentate integrazione affitti

77 77

domande affitti soddisfatte 76 76 Contributo affitto a totale carico del Comune 2014 2015 domande presentate ad integrazione affitti

17 17

domande affitti soddisfatte 17 17 1.1.7 Piano di Zona L’Ufficio di Piano, così come definito dal Piano Sociale di Zona, è l’organismo tecnico ed esecutivo attraverso il quale viene implementata la programmazione territoriale dei servizi. Al funzionamento dell’Ufficio di Piano contribuisce ciascun Comune dell’Ambito, proporzionalmente alle proprie risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili. Le Azioni del Piano di Zona: • Supporta la responsabilità istituzionale nelle diverse fasi del ciclo di vita della programmazione sociale e sociosanitaria integrata; • Gestisce il sistema di partecipazione; • Garantisce il collegamento tra i diversi soggetti attivi nel processo di programmazione; • Assicura il coordinamento degli interventi e l’istruttoria degli atti di esecuzione del Piano;

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• Supporta i soggetti della governance nelle progettazioni; • Connette le conoscenze dei diversi attori del territorio; • Ricompone le risorse che gli Enti Locali investono nei sistemi di welfare, favorendo l’azione integrata a livello locale; • Interloquisce con le ASL per l’integrazione tra ambiti di intervento sociale e sociosanitario; • Promuove l’integrazione tra diversi ambiti di policy; • Individua e mette a punto di strumenti per consolidare ed integrare la base conoscitiva utile alla formulazione di diagnosi di fenomeni e di ipotesi di intervento sul territorio; • Fornisce assistenza e supporto organizzativo al Tavolo Tecnico, al Tavolo Locale di consultazione del Terzo Settore e all’Assemblea di Distretto e coordina i Tavoli d’area e i gruppi tematici; • Partecipa ai lavori della Cabina di Regia; • Adempie agli obblighi di debito informativo nei confronti dalla Regione Lombardia e del territorio. Per il triennio 2016-2018, il Piano di Zona dei quattro comuni si dà i seguenti obiettivi: Una forte integrazione socio-sanitaria (dall’UVM al sostegno all’autosufficienza degli anziani, dalla prevenzione del GAP al tavolo interistituzionale per la Salute mentale, al PUA, ovvero il Punto Unico d’Accesso per il trattamento delle problematiche complesse a livello intersettoriale). Integrazione col Terzo Settore, inteso come soggetto di interlocuzione e co-progettazione all’interno di un tavoli specifici formalizzati. Uniformità di protocolli e criteri di accesso (in primis il regolamento di Ambito per l’accesso ai Servizi sociali), che consentono ai cittadini con bisogni simili e simili condizioni socio-economiche una stessa risposta a prescindere dal comune di residenza. Dal 2015 si è realizzata una convergenza con l’ambito di Sesto. Tale comunanza di obiettivi si articola nei seguenti temi: messa a regime del Tavolo Interdistrettuale sulla salute Mentale; coinvolgimento del privato Sociale ed elaborazione di un modello comune di interlocuzione con gli attori territoriali; omogeneizzazione dei criteri di accesso alle prestazioni e la definizione dei criteri di contribuzione; apertura a gruppi tematici sovralocali; definizione e operatività di una rete anti-violenza sovra-ambito partecipazione a diversi bandi, con in testa quello Cariplo, per un finanziamento legato al welfare generativo. I temi innovativi che dal 2016 interesseranno il lavoro dell’Ambito di Cinisello saranno, oltre all’avvio di una rete antiviolenza sovra-ambito, il volontariato quale strumento non solo del welfare generativo, ma anche come momento formativo forte in un’ottica di acquisizione di competenze lavorative e sociali. 1.1.8 Social City – Contratto di Quartiere Il Comune di Cormano negli ultimi decenni ha riposto un forte impegno nel sostegno delle famiglie in difficoltà economica e abitativa, attraverso l’offerta di soluzioni differenziate a seconda del bisogno (edilizia residenziale pubblica, edilizia agevolata per l’acquisto e la locazione, locazione temporanea, contributi economici per l’integrazione affitti). A Cormano le politiche sulla casa hanno sempre avuto un carattere innovativo, perché non si sono limitate all’offerta di alloggi in edilizia popolare: infatti oltre alla proprietà (libera e convenzionata), l'Amministrazione ha deciso di investire sull’incremento dell’offerta di alloggi in locazione. Per questo il Comune ha partecipato a settembre 2008 con il progetto Social City al bando “2° Programma Regionale Contratti di Quartiere”, focalizzato sul quartiere Fornasè, ottenendo un importante finanziamento regionale. Il progetto, il cui cantiere edile è stato aperto a marzo 2010, vuole riconnettere al resto del territorio un quartiere di Cormano piuttosto isolato, il

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Fornasè, grazie ad opere di edilizia residenziale pubblica, azioni di coesione sociale, iniziative sulla sicurezza, interventi di facilitazione per l’inserimento di nuove attività commerciali , creazione di un nuovo sistema del verde nell’intera area. Il progetto Social City prevede : 10.000 mq di superficie complessiva dell’intervento edilizio 4.500 mq di slp nuova residenza ERP (55 alloggi) in sostituzione dell’edificio comunale di via L. da Vinci (il Granchio) che consta di 44 alloggi • 1.700 mq slp nuova residenza in locazione a canone moderato (20 alloggi) • 13.560 mq superficie a verde attrezzato • 171.300 mq parco urbano di connessione • 2 spazi adibiti a servizi di pubblica utilità (community center, sede associazioni, aula formazione, …). Gli ambiti di sviluppo sono relativi a : Edilizia residenziale pubblica, con 55 alloggi da attribuire in locazione a canone sociale, 20 a canone moderato e 1 a locazione temporanea, con edifici ecosostenibili ed a risparmio energetico. Coesione sociale, con lo sviluppo di comunità e l’accompagnamento alla mobilità dei nuovi residenti. Sicurezza, attraverso l’insediamento nel quartiere dell’Agenzia dei Diritti e del presidio del corpo di Polizia Locale. Rivitalizzazione economica con la realizzazione di una nuova area mercatale. Verde pubblico, con la attuazione di un corridoio verde che collega il quartiere al centro città attraverso parchi esistenti e spazi verdi da riqualificare. Nel progetto sono stati coinvolti Enti e Istituzioni, privato sociale e privati. Per meglio completare e per ampliare le azioni del progetto, sono stati presentati a finanziamento interventi integrativi, alcuni dei quali hanno ricevuto sostegni economici: l'Agenzia dei diritti (Provincia di Milano); il mercato pomeridiano, la redazione del progetto di rivitalizzazione economica, lo studio per i nuovi orti (Regione Lombardia tramite il Piano dei Tempi); lo studio per il verde e la continuazione delle azioni di coesione sociale 2013/2015 (Fondazione CARIPLO), la continuazione delle attività di Coesione Sociale (Fondazione CARIPLO) Sono continuate le azioni del programma, sempre condizionate dal ritardo dovuto al blocco dei lavori edili a causa del fallimento della ditta COGED (in data 27/10/2014 tramite deliberazione n. 172 del 27/10/14 e successive modificazioni, il Curatore del fallimento COGED ha riconsegnato il cantiere alla committenza: coop. DAR Casa e Comune di Cormano). Sono continuate le verifiche documentali e le visite in cantiere per stilare un elenco dettagliato ed esaustivo delle lavorazioni che rimangono da eseguire per l'ultimazione delle opere: è stato definito l'elenco completo dei fornitori di COGED che ancora devono eseguire o completare le loro lavorazioni e si sono acquisiti gli originari contratti di fornitura. Sono proseguiti senza interruzione gli incontri di programmazione tra tutti i soggetti interessati, le figure tecniche del RUP, del Direttore di Cantiere e della DL per pianificare ed avviare concretamente la ripresa delle attività. E' stata individuata una nuova impresa edile che sostituisce COGED nell'esecuzione delle assistenze murarie e di tutte quelle attività di cantiere che rimanevano in capo all'appaltatore principale. L’anno 2015 si è caratterizzato dalla riapertura del cantiere Social City : infatti , Il 24 febbraio è stato ufficialmente riaperto il cantiere Ad oggi alcune ditte hanno terminato le loro attività, altre sono in via di ultimazione per le loro opere, altre iniziano o inizieranno a breve i loro lavori. Sono stati sistemati i contro-soffitti nei piani terra, ultimate le tinteggiature e le verniciature delle scale e delle ringhiere, terminata la posa delle porte interne e degli zoccolini. E' in corso l'ultimazione della sistemazione degli impianti elettrici; sono iniziati i lavori di sistemazione delle facciate esterne ventilate da parte della ditta GIPS, a causa dei difetti riscontrati nei pannelli coprenti; i lavori proseguiranno con la posa del rivestimento esterno e della zoccolatura esterna dei piani terra; è stato formalmente attivato il contratto con la ditta degli ascensori e sono iniziati in cantiere i lavori di assemblaggio delle prime due cabine mentre le altre

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due saranno consegnate a fine ottobre; inizieranno a breve i lavori per la chiusura dei vani interni e delle botole. Sono stati assegnati i lavori di completamento del posteggio antistante (tappeto d'usura e segnaletica). Il collaudo tecnico amministrativo prosegue in corso d'opera. Sono iniziati gli incontri interni operativi per il piano di mobilità degli inquilini ed è continuata la verifica delle possibili modalità di prevenzione di eventuali azioni di occupazione degli appartamenti e spazi in dismissione, in attesa dell'abbattimento dell'edificio. E' stata contattata una ditta titolare di una tecnologia che permette la messa in sicurezza degli edifici anche tramite il noleggio e la posa di sistemi di blindatura movibili, riutilizzabili. 1.1.9 Insieme per il Sociale Il 1° gennaio 2012 è stata costituita “Insieme per il Sociale”, l’Azienda Speciale per i servizi comunali alla persona dei Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino . E’ stata costituita per la gestione dei servizi sociali di competenza istituzionale degli enti locali soci, nelle aree di intervento minori, disabili, anziani, inclusione sociale, come previsto all’art. 4 dello Statuto. Due sono stati i fattori concomitanti che hanno spinto le Amministrazioni Comunali dell’Ambito Territoriale di Cinisello Balsamo a realizzare questo progetto: da una parte la necessità contingente di individuare la forma più corretta per gestire le 4 unità di CDD (Centro Diurno Disabili) ubicate a Cusano Milanino e Cinisello Balsamo, fino ad oggi affidate, con delega annuale, all’ASL Monza Brianza; dall’altra la scelta strategica di gestire servizi in modo associato, valorizzando così l’esperienza in atto da diversi anni con il Piano di Zona, quale risposta all’esigenza di uniformare l’offerta di servizi per il territorio, di garantire gli stessi standard qualitativi e di attuare forme di risparmio. I quattro comuni costituenti hanno trasferito gli uffici e le attività del Piano di Zona all’Azienda, unitamente alla gestione di alcuni sportelli che già erano di ambito (Sportello Stranieri, Mediazione Culturale) e, a decorrere dal 2016, di alcuni servizi quali Spazio Neutro, Ufficio di Protezione Giuridica (Amministratore di Sostegno), Servizio Trasporto persone fragili, Penale Minorile.

1.1.10 Voucher Questa primavera, il Comune ha approvato il regolamento per il ricorso al lavoro occasionale di tipo accessorio rivolto esclusivamente a favore di soggetti con una ridotta contrattualità sociale, quali : • soggetti in stato di disoccupazione o non occupazione, non percettori di prestazioni

integrative del salario o di sostegno al reddito; • studenti di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, regolarmente iscritti ad un corso di studio. Anche per i prossimi anni si ritiene di utilizzare questa forma di sostegno al reddito e all’inclusione sociale. Da agosto 2015 e fino al 31/12/2015 sono stati impiegati tramite i voucher 7 cittadini/cittadine di Cormano, per un costo totale di circa € 9.000, impegnati in lavori di piccola manutenzione, custodia del cimitero, pulizie in immobili vari e consegna pasti. Anche per i prossimi anni si ritiene di utilizzare questa forma di sostegno al reddito, auspicando che la normativa escluda l'utilizzo dei voucher lavorativi dalla spesa del personale. 1.1.11 Area Salute In partnership con l’Azienda Sanitaria sono organizzati gruppi di cammino focalizzati sulla popolazione anziana, sotto la supervisione di professionisti. Il Punto Salute, luogo che ospita e ospiterà diverse professionalità legate all’ambito sanitario, costituisce un presidio importante a favore della popolazione cormanese, in particolare per quella

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del quartiere. I medici di base presenti hanno da tempo avviato un dialogo privilegiato con il personale dei Servizi sociali, in particolare in merito alla salute della popolazione anziana. Nel mese di maggio 2015 si è inaugurata la nuova sede ASL di Cormano, sita in via D'Annunzio 7. La rassegna “Se sai come farlo”, serie di conferenze presso la biblioteca ‘Volonté’ focalizzate sul raggiungimento del benessere attraverso l’attivazione personale, giunta nel 2015 alla seconda edizione, avrà un seguito attraverso approfondimenti a tema. Nell’ambito della lotta al GAP (gioco d’azzardo patologico), il Comune intende attivare un gruppo di auto-aiuto funzionale a dare sollievo a chi è affetto da questa dipendenza e ai familiari.

1.1.12 Pari opportunità Prosegue l’attività di sportello antiviolenza presente sul territorio, attraverso una crescente articolazione di luoghi deputati a ospitare il servizio sul territorio. E’ in corso di definizione un progetto più ampio di rete antiviolenza del Nord Milano, con un unico centro antiviolenza centrale, arricchito, in affiancamento alle tradizionali figure di supporto “sociale”, della disponibilità di personale sanitario. Questa nuova realtà permetterà una presa in carico a 360 gradi della donna vittima di violenza e maltrattamenti e degli eventuali figli. Il percorso accompagnerà la persona (con i relativi minori) da una di perdita dei riferimenti a un nuovo inserimento abitativo lavorativo (se necessario). Prosegue il dialogo e la collaborazione con le scuole nell’ottica del superamento di stereotipi e pregiudizi inerenti il maschile e il femminile. La finalità che colloca questo lavoro nell’ambito delle pari opportunità è il ruolo fondamentale di tale attività culturale all’interno della prevenzione di forme sessiste di bullismo e di violenza di genere.

1.1.13 Volontariato e rapporti con le Associazioni Un’azione specifica sarà finalizzata a rendere ancora più vitale la rete costituita dall’associazionismo cormanese, in un’ottica di valorizzazione delle risorse individuali e collettive e di una più stretta integrazione tra abilità personali e prospettive occupazionali. Un’attività attivata a partire dal 2015 persegue esattamente questo obiettivo: si tratta dell’azione di volontariato messa in atto dalle ospiti di una struttura per minori in difficoltà del territorio milanese, che hanno assistito alle attività e intrattenuto gli ospiti di una RSA di Cormano. Un obiettivo per la prossima triennalità è quello di ampliare numericamente esperienze virtuose di questo tipo e di farne uno standard di valorizzazione delle risorse cittadine (e comunali). 1.1.14 Factory Cormano (Ex Centro di Aggregazione Giovanile) Proseguono le attività di gestione del bar e le attività ricreative connesse (mercatino biologico, corsi creativi per bambini e adulti, attività di intrattenimento performativo). La cooperativa Incontrasti offre proposte aggregative rivolte a preadolescenti e adolescenti di Cormano, per tre pomeriggi la settimana, all’interno dello spazio Factory. L’intervento sulla preadolescenza e adolescenza si articolerà non solo attraverso la libera aggregazione, ma anche attraverso forme di collaborazione con gli istituti scolastici e con associazioni come RAP e MIF.

1.1.15 Unioni Civili E' all'attenzione del Consiglio Comunale il testo del Regolamento Comunale per l’Istituzione del Registro delle Unioni Civili: un atto simbolico in favore dei diritti di integrazione sociale. Cormano, seguendo il virtuoso esempio di molti altri comuni italiani, ha scelto ancora una volta la via dell’inclusione sociale e dei diritti.

1.2. Scuola Il Comune di Cormano intende mantenere il ruolo di protagonista nel campo delle politiche educative, scolastiche e formative che storicamente lo ha caratterizzato.

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Garantire alle persone e alle famiglie una rete ispirata a principi di qualita e diversificazione delle opportunità, che miri al successo e al benessere educativo e formativo anche dei giovani e ragazzi di origine straniera, e l’obiettivo prioritario che deve guidare l’innovazione dei servizi. Il processo di cambiamento deve coniugarsi con un metodo di lavoro e di confronto partecipato, che veda il coinvolgimento dei tanti interlocutori interni ed esterni all’Amministrazione comunale interessati a condividere e sostenere le politiche educative e scolastiche della città, dalle scelte di sviluppo dei servizi alla progettazione degli stessi, alla definizione delle regole di accesso. Le scuole di Cormano, statali e paritarie, accolgono ed educano tutti i bambini e i ragazzi residenti. Questo ci deve motivare verso la costruzione di un rapporto efficace, dinamico e proficuo con l’ente scolastico, i comitati genitori e le associazioni del territorio, in modo tale da rendere i luoghi sempre più confortevoli ed adatti alle sempre nuove esigenze. L’ attenzione del Comune verso la scuola non deve essere rivolta al semplice edificio scolastico, al contenitore, ma anche al suo contenuto. Occorre quindi: anticipare, con un’osservazione mirata, il fabbisogno delle nostre scuole; riprogrammare e

• sostenere le attività da inserire nel Piano di Offerta Formativa (POF); • lavorare per il recupero scolastico; promuovere sempre la valutazione dell’efficacia di ciò che

si realizza, per capire se si va nella giusta direzione; promuovere progetti anche a costo zero (es. legalità, sana alimentazione, attività sportiva nelle scuole con Asic – Associazione Sport Insieme Cormano);

• migliorare la collaborazione fra scuole e Comune per offrire supporto e conoscenze allo sviluppo dell’informatizzazione e all’apprendimento delle lingue straniere, partendo da un’analisi approfondita delle esigenze scolastiche (connettività delle Lavagne Interattive Multimediali -LIM e dei laboratori, registri elettronici, ecc.);

• sensibilizzare bambini e ragazzi alla tutela dell’ambiente, all’importanza della mobilità sostenibile, al valore della raccolta differenziata.

• favorire politiche per l’inclusione dei nuovi cittadini (politiche interculturali) attraverso servizi e risorse culturali attivando una stretta relazione con il mondo della scuola - bambini, ragazzi, genitori/parenti, insegnanti .

In generale i compiti dell’A.C. nei confronti delle scuole si riferiscono, in sintesi: • alla messa a disposizione degli spazi e al pagamento delle relative utenze; • all'attuazione di alcuni interventi intesi a garantire il diritto allo studio: L'obiettivo di tali interventi, come meglio indicato nella L.R. 31/80, è quello di facilitare la frequenza nelle scuole dell'infanzia e dell’obbligo e a favorire anche l’attuazione del tempo pieno. Alcuni interventi sono previsti per legge (D.P.R. 616/77, D.Lgs. 297/94, L. 23/96) e riguardano, tra l'altro, gli acquisti di arredi (anche tramite erogazione di specifico contributo) e la spesa per fornitura gratuita libri di testo alle scuole primarie. Gli indirizzi strategici e operativi pensati dall'A.C. per il periodo 2016-2018, attenendosi a quanto sopra indicato e di seguito meglio dettagliato, saranno tesi inoltre ad aumentare l'efficacia e l’efficienza nell’azione amministrativa nei confronti delle scuole e delle famiglie. Pre-post-scuola e ristorazione scolastica L'obiettivo del servizio pre-post scuola è quello di concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80) supportando le famiglie che, per esigenze di lavoro, hanno necessità di accompagnare/ritirare i figli da scuola prima/dopo l’orario delle normali attività didattiche tramite un servizio che garantisca sorveglianza e attività educativa sulla base di specifico progetto. Il servizio è affidato in gestione alla cooperativa CODESS, in seguito ad apposita gara d’appalto e sarà prorogato fino a luglio 2016. Si sta predisponendo nuova gara d'appalto. L'obiettivo del servizio ristorazione scolastica è indicato nella Legge della Regione Lombardia n. 31/80 che prescrive che i servizi relativi alle mense scolastiche debbano essere realizzati in modo

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da favorire l’attuazione del tempo pieno nelle scuole dell’obbligo e garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare. In seguito a sentenza definitiva emessa dal TAR si è proceduto con la stipula del nuovo contratto per il biennio 2015/2017 con possibilità di ripetizione del contratto per i successivi due anni con la Ditta Serist Servizi di Ristorazione. E' attivo anche il servizio controllo conformità sulla ristorazione scolastica e presso gli asili nido comunali, affidato alla Ditta Conal (in scadenza a gennaio 2016, sarà ripetuto il contratto per ulteriori due anni). Tale incarico, in sintesi, prevede: garanzie in relazione alla qualità, alla rispondenza alle grammature, all’aspetto sanitario e merceologico del servizio, supervisione nei refettori delle scuole di Cormano, supervisione relativa al rispetto del Capitolato, consulenza per la gestione del servizio di refezione degli asili nido. Inoltre, il Servizio Istruzione nel periodo nel periodo di durata dell'appalto del servizio ristorazione scolastica metterà in atto, tra l'altro, alcuni importanti interventi e precisamente: • attuazione alcuni corsi/progetti proposti dalla Ditta Serist rivolti alle scuole; • nuovo Regolamento dei Circoli di Qualità (Commissione Mensa). L'obiettivo è quello di

costituire un organo collegiale volto a discutere, analizzare e risolvere i vari problemi relativi al servizio ristorazione scolastica nel suo complesso, nonché per vigilare sulla corretta gestione del servizio stesso nell'intento di mantenere un servizio di qualità. La Commissione (espressione di tutti gli attori parte in causa nel servizio ristorazione scolastica.scol.) deve agire sulla base di linee guida concordate e condivise avendo presente gli indirizzi del capitolato e le eventuali indicazioni ASL;

• corso di formazione abilitante alla partecipazione della Commissione Mensa, secondo le indicazioni ASL;

• progetto riqualificazione refettorio scuola primaria XXV APRILE (attuazione parziale degli interventi proposti in fase di gara, in seguito a presentazione apposito progetto da parte di SERIST da concordare con A.C. e con il servizio LL.PP);

• realizzazione di alcuni interventi sulle mense scolastiche come da Capitolato (aree ecologiche c/o scuole di via Beccaria, via Ariosto, via Molinazzo - sostituzione tavoli/sedie particolarmente vetusti c/o scuola via Beccaria - svincolo utenze, se possibile, ecc...)

• gestione delle nuove modalità di pagamento per il servizi mensa e pre-post scuola. A partire dall'a.s. 2015/2016 sono state attivate nuove modalità di pagamento per i cittadini che prevedono una modalità multicanale anche tramite home banking;

Fornitura libri di testo scuole primarie L'onere per la fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie è posto a carico dei Comuni in base a quanto previsto dalla legge. Si provvede al rimborso ai rivenditori di quanto dovuto per l’acquisto di libri di testo per gli alunni delle scuole primarie frequentanti le scuole del territorio (dietro presentazione di apposite cedole). Acquisti per le scuole Per garantire l’attività didattica sia per l'a.s. 2015/2016 che per i successivi anni scolastici, il servizio istruzione si attiverà per procedere con gli acquisti di arredi e complementi d'arredo necessari su indicazione dei Dirigenti Scolastici, anche tramite l'erogazione di specifici contributi ai due Istituti Comprensivi. La priorità sarà data alla formazione di nuove prime classi all'eventuale acquisto di arredi/ausili specifici per alunni portatori di handicap, altre urgenze specificatamente segnalate. Convenzione con scuole dell’infanzia paritarie locali A Cormano sono attive due scuole dell'infanzia statali (scuola dell'infanzia di via Dante e scuola dell'infanzia di via Beccaria) e quattro paritarie (Carcano Grassi, San Tarcisio, Paolo VI e San Giovanni XXIII Cooperativa Sociale Onlus) che sono parte integrante del tessuto sociale e della

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tradizione cittadina e rivestono una funzione sociale importante offrendo un servizio essenziale, ad integrazione del servizio scolastico pubblico, dando altresì vita ad un pluralismo istituzionale. Il Comune di Cormano quindi, riconoscendo l'importanza del ruolo svolto dalle scuole dell'infanzia paritarie sul territorio, ritiene di dover intervenire finanziariamente a favore degli Enti gestori delle scuole paritarie di Cormano, tramite l’erogazione di specifici contributi. Sarà predisposta apposita Convenzione biennale (2016/2017) per regolare sia i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e gli Enti Gestori delle scuole dell'infanzia paritarie del territorio che l’erogazione di contributi. Inoltre sono previsti tavoli di confronto per affrontare tematiche di comune interesse. Comunicazione e rapporti con scuole e famiglie Considerati inoltre gli indirizzi strategici e operativi pensati dall'A.C. per il periodo 2016-2018, tesi ad aumentare l'efficacia e l’efficienza nell’azione amministrativa nei confronti delle scuole e delle famiglie, si intende proseguire con alcune modalità di intervento messe in atto negli anni scorsi, in un'ottica generale intesa a incrementare la trasparenza, la qualità, l'economicità dei servizi nei confronti dei soggetti interlocutori dell'attività scolastica, e precisamente: per le FAMIGLIE degli alunni iscritti a scuola: migliorare la comunicazione e la relazione con le famiglie attraverso azioni di revisione/aggiornamento di strumenti comunicativi esistenti e attraverso l'aggiornamento in merito alle pendenze economiche in riferimento ai servizi parascolastici e al servizio mensa nel particolare. Gli obiettivi nello specifico si riferiscono a: • predisposizione news per aggiornamento sito/fb: nella parte dedicata agli uffici e parte sito

comunale dedicata ai bambini (per modulistica servizi per iscrizioni e informazioni sui servizi, tariffe, menù....) nonchè predisposizione di news (per sito e pagina facebook comune) per comunicazioni di interesse per le famiglie con figli frequentanti le scuole del territorio (informazioni su eventi specifici, iscrizioni scuole, menù a tema, dote scuola.....).

• recupero crediti: sono state messe in atto in maniera specifica alcune azioni rivolte al contenimento del debito nei confronti delle famiglie degli alunni iscritti ai servizi pre-post scuola e ristorazione scolastica tra cui telefonate, servizio SMS ALERT (tramite nuovo gestionale che permette di inviare automaticamente numero pasti residui/a debito), invio comunicazioni, in stretta collaborazione con la Dirigenza Scolastica, alle famiglie con situazioni fortemente debitorie per il servizio mensa, in merito alla necessità di provvedere al versamento delle somme dovute;

• sottoscrizione piani di rientro con le famiglie che intendono estinguere il proprio debito (sia per servizio mensa che per servizio pre-post scuola);

• comunicazione da parte dell'avvocato del comune per chi, in seguito al sollecito di cui sopra, non ha pagato, non ha sottoscritto alcun piano di rientro o non lo ha rispettato;

• dote scuola: tramite l'accesso allo sportello DOTE SCUOLA l'A.C. garantisce assistenza (per la compilazione o per l'invio della domanda on-line in Regione) per avere accesso ai finanziamenti previsti da REGIONE LOMBARDIA per famiglie con figli che frequentano le scuole, che prevedono l'erogazione di contributi per l'acquisto di libri e/o sussidi.

per le SCUOLE (Dirigenti Scolastici, referenti di plesso, Consigli d'Istituto, rappresentanti di classe/interclasse e/o altri referenti genitori) l'obiettivo è migliorare la comunicazione definendo e mettendo in atto protocolli condivisi. A partire dal 2015 sono stati presi contatti ed instaurato una fattiva collaborazione con i referenti del Comitato Genitori IC MANZONI (CO.CO.GE) di nuova formazione. Nel particolare, è intenzione dell'A.C. favorire modalità comunicative più efficaci e una sempre più fattiva e positiva collaborazione con le varie componenti della realtà scolastica con attenzione sempre maggiore a varie necessità e problematiche e alla corretta modalità di segnalarle soprattutto per la risoluzione dei problemi inerenti alla manutenzione delle scuole, in stretta collaborazione con il servizio LL.PP.

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1.2.1 Offerta formativa L'Amministrazione Comunale intende sostenere la progettualità ad integrazione del POF proposto agli alunni delle scuole statali di Cormano. Oltre alle proposte formative attuate direttamente dai due Istituti Comprensivi, l'A.C. propone o attua direttamente alcuni progetti legati anche alla città sostenibile per le bambine e i bambini che possano creare interazioni significative. Di seguito, a titolo esemplificativo, alcune proposte complessivamente attivate nelle scuole per l'a.s. 2015/2016: • incontri di musica e musicoterapia/corsi di teatro/corsi potenziamento inglese; • progetto "a scuola di sport": educazione motoria nelle sc. primarie Beccaria e Molinazzo

(progetto regionale che prevede l'affiancamento all'insegnante di un laureato in scienze Motorie);

• progetto "scacchi a scuola"; • varie attività e progetti in collaborazione con LEGAMBIENTE. Tutte le attività proposte/attuate hanno lo scopo di promuovere nei bambini e nei ragazzi il senso di appartenenza alla propria città e mettere in atto buone prassi di comportamento con l’obiettivo finale di favorire la crescita socio-culturale e la consapevolezza dei diritti e dei doveri civici verso le istituzioni e la comunità. Un contributo viene anche dalla Civica dei Ragazzi per la formulazione e la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, che si articola su due fronti: POF Scuole (rivolto ai gruppi organizzati di provenienza da scuole, centri di aggregazione e centri estivi) e POF Famiglie (per i liberi frequentatori della biblioteca). All'interno del POF si distingue per la sua peculiarità la conduzione del Concorso SuperELLE, concorso di lettura rivolto ai lettori dai 6 agli 11 anni di età, attivato in modo coordinato e cadenzato nell'anno in più biblioteche del csbno e di altri sistemi bibliotecari, e promosso tramite interventi nelle scuole. Si sono realizzati interventi di promozione del concorso in tutte le scuole primarie del territorio. 1 Linea programmatica di mandato CORMANO SOSTENIBILE Consapevoli dei cambiamenti sociali ed ambientali in corso, intendiamo continuare a sviluppare il territorio secondo criteri di innovazione e sostenibilità, rinnovando le strategie politiche per ottenere un ambiente tutelato nel quale favorire un’elevata qualità della vita e perseguendo così uno degli obiettivi primari per una Amministrazione attenta alla sua Città. E’ per questo che 1.3 Città dei bambini Le città’ odierne sono pensate e create per le esigenze degli adulti, di chi produce, di chi si muove con l’auto, di chi e’ sano. I più’ piccoli si trovano in un ambiente per lo più ostile, incompatibile con i loro bisogni di movimento, sicurezza, socializzazione, autonomia, apprendimento ed esplorazione. L'ambiente urbano viene tradizionalmente pensato, progettato e valutato assumendo come parametro il cittadino medio con le caratteristiche di adulto, maschio, e lavoratore, che corrisponde all'elettore forte. Cormano, ormai da tempo, ha improntato le proprie politiche "a misura di bambino" attraverso un'ottica nuova nel valutare, programmare e modificare la città che tenga conto dell'esigenza dei più deboli, di chi vive la città tutto il giorno, e non solo dopo il lavoro. Occorre non dimenticare che i bambini costituiscono di per sé una risorsa inesauribile di idee e progetti su come vivere la città: ecco il perchè delle tante occasioni per dare loro la possibilità di esprimersi e tenere conto delle loro esigenze, la partecipazione dei bambini oggi è la base per un più diffuso e convinto interesse per la cosa pubblica (politica) domani.

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Ridisegnare i luoghi e gli spazi e’, inoltre, una condizione necessaria per costruire nuove occasioni di convivenza, di legalità’, di qualità’ della vita e per migliorare le condizioni di sicurezza di un territorio.

1.3.1 Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR)

Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, quarta edizione, nel corso dell'anno 2015, ha dato attuazione ai progetti di mandato. Il lavoro di questi anni è stato impegnativo, i giovani Consiglieri hanno lavorato con impegno ed entusiasmo. I risultati sono sotto gli occhi di tuttti: una Cormano più bella ed ordinata grazie alla riverniciando alcuni muri pasticciati. Per identificare le aree che maggiormente necessitano dell'intervento hanno lanciato un sondaggio nelle scuole e nella città. Alla fine hanno scelto di ricoprire con disegni paesaggistici tutte le pareti della torretta del parco dell'acqua e di realizzare in forma artistica lo spartito di una canzone famosa da indovinare suonandola sul muro d'ingresso della scuola di Via Adda. I murales sono stati realizzati nel mese di settembre. Il CCRR ha curato anche la progettazione delle pareti del nuovo sottopasso ciclopedonale che sorgerà nell'area dell'ex stazione ferroviaria. Dopo molte sedute di studio e lavoro, il CCRR ha deciso di dedicare metà di ciascuna parete ad una diversa stagione, con immagini - che richiamino, oltre alla bellezza della natura, Cormano e Manzoni - riprodotte su piastrelle a mosaico lungo una fascia centrale. E' opportuno ricordare che tutte le azioni, che hanno coinvolto numerosi attori, adulti e ragazzi, sono state accompagnate da un coordinamento che ha posto particolare attenzione alle singole scelte in accordo con la metodologia partecipativa individuata come caposaldo del progetto. 1.3.2 Pedibus Il Comune di Cormano è da anni attento alle tematiche ambientali ed ha perseguito con la propria azione amministrativa significativi interventi di tutela e di conservazione dell’ambiente, partendo dalla consapevolezza che Cormano è posta in una delle aree metropolitane più inquinate d’Europa. Per una città più a misura di bambino, per migliorare la sicurezza dei bambini che si recano a scuola, per disincentivare il traffico automobilistico e per creare momenti di socialità per le strade è stato istituito nel Pedibus. Anche grazie all’attiva collaborazione della Scuola Primaria, il Pedibus è operativo tutti i giorni della settimana del calendario scolastico con ben sette linee, che consentono di raggiungere le tre scuole primarie di Cormano; i bambini iscritti ad oggi sono più di 270 ed oltre una cinquantina i volontari che li accompagnano. Il Pedibus rappresenta un’alternativa sicura, divertente ed ecologica al trasporto in auto dei bambini a scuola. La buona riuscita del progetto ed il sostegno delle Associazioni hanno consentito l'attivazione della sperimentazione della sospensione della circolazione dei veicoli nelle vie limitrofe durante l'orario di entrata e di uscita dei piccoli alunni relativamente alla scuola primaria di via Ariosto. La sperimentazione del blocco veicolare ha avuto luogo a partire dal giorno 18 maggio fino al termine delle lezioni a giugno, nei seguenti orari: 8.15-8.45 e 16.15-16.45. I motivi della sperimentazione erano relativi al fatto di limitare il traffico negli orari di ingresso ed uscita, diminuire l'inquinamento davanti alle scuole, ridurre i pericoli dovuti alla congestione del traffico, incentivare l'attività fisica e la socializzazione, non solo tra i bambini ma anche tra i genitori. Il successo dell'iniziativa è stato notevole e sia famiglie che i volontari hanno risposto in modo molto positivo a tale proposta. Anche il questionario di gradimento e valutazione dell’efficacia dell' intervento, somministrato alle famiglie. ha rilevato il buon riscontro verificato durante il suo svolgimento. Ad un'analisi empirica delle risposte, si può evidenziare come la sperimentazione

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abbia ottenuto un notevole successo e sia stata considerata, in entrata ed in uscita da scuola, come piacevole, utile, ripetibile e non troppo scomoda. Per quanto riguarda le prossime annualità, la previsione è di confermare l'operatività delle sette linee, perseguendo sempre più una strategia di incremento dei volontari e parimenti dei bambini iscritti al Pedibus. Viene confermata la chiusura definitiva della via Ariosto, durante gli orari indicati di entrata ed uscita da scuola. Per il 2016 è in corso l'analisi per verificare la possibilità di estendere la chiusura temporanea in ingresso ed uscita anche in altra situazione (via Molinazzo). Un altro aspetto rilevante sarà la verifica della disponibilità da parte di volontari del Pedibus a seguire un corso promosso dalla Polizia Locale, per operatori del traffico, con la possibilità di diventare un supporto efficace ed efficiente , sempre negli orari di entrata ed uscita da scuola, presso i passaggi pedonali, facilitandone l'attraversamento. 1.4 Piano territoriale degli orari Le politiche dei tempi della città sono, oggi, ricorrenti nei dibattiti istituzionali sulle politiche urbane e rappresentano un tema molto sentito anche dalla nostra Amministrazione; dal 2007 anche Cormano è impegnata in una politica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso la partecipazione a bandi regionali. Negli ultimi anni si è ampliato il raggio di intervento del Piano territoriale degli orari, attraverso la realizzazione di un percorso mirato al miglioramento dell’accessibilità e organizzazione dei servizi in termini orari secondo le caratteristiche ed esigenze della popolazione residente nel quartiere Fornasè, il Pedibus sopra ricordato e, da ultimo, con l'introduzione del sistema Icaro. Icaro è un nuovo sistema informatico attivo in molti ospedali milanesi, che permette di sbrigare con un'unica procedura tutte le pratiche connesse alla nascita di un figlio. Grazie al progetto Icaro i nuovi genitori non dovranno più andare al Comune per l'iscrizione all'anagrafe, all'Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e all'Asl per la tessera sanitaria e per la scelta del pediatra, ma potranno rivolgersi ad un unico sportello e ottenere tutta la documentazione.

1.5 Lavoro e attività produttive e commerciali Cormano così come tutto il nord Milano è interessata ad avviati processi di trasformazione produttiva, in particolare condivide con il resto della Provincia la tendenza ad una progressiva de-industrializzazione e ad una sempre maggiore terzializzazione. Le imprese incontrano una serie di ostacoli, resi ancora più profondi dalla perdurante crisi economica. Occorre approfittare meglio delle opportunità date dai contributi economici e dai finanziamenti regionali, per aumentare il sostegno tecnico e l’assistenza alle imprese e agli aspiranti imprenditori. Cormano vuole favorire la nascita di imprese anche attraverso la messa a disposizione di spazi (marketing territoriale), il sostegno al commercio, il potenziamento dello Sportello SUAP (anche tramite la digitalizzazione), l'apertura di uno Sportello AFOL in Municipio per favorire l'incontro di domanda e offerta di lavoro. Si darà anche continuità agli interventi di carattere economico e assistenziale a favore di lavoratori e famiglie in condizioni di difficoltà economica, con la condivisione delle parti sociali, come meglio specificato nella sezione Cormano solidale - Voucher.

1.5.1 Marketing territoriale E' intenzione per il 2016 dare attuazione ad un progetto di marketing territoriale con la finalità di attirare nuove imprese sul territorio attraverso la revisione delle politiche fiscali per tutte le nuove imprese che si insedieranno sul terriotrio di Cormano in forma strutturata o di start up, l'individuazione delle aree e degli edifici che possono ospitare nuovi insediamenti produttivi o

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terziari e l'eventuale realizzazione di infrastrutture pubbliche dedicate alle esigenze delle imprese. Questo progetto dà attuazione a quanto previsto dalla Legge 'Impresa Lombardia', in particolare per ciò che riguarda gli 'Accordi di competitività' che prevedono anche il coinvolgimento degli enti locali. Per favorire l'insediamento di nuove imprese, si metterà in atto un marketing territoriale per l'identificazione di aree da offrire alle imprese che intendono insediarsi sul territorio di Cormano. 1.5.2 Il commercio Il Piano Urbano del Commercio approvato dal Consiglio Comunale si pone l’obiettivo di superare lo squilibrio tra offerta commerciale e capacità di spesa dei residenti che, come risulta dalle analisi effettuate in sede di redazione del Piano Urbano del Commercio, appare significativo. L’idea-forza è la promozione del territorio e delle relative strutture produttive finalizzata allo sviluppo economico commerciale e al recupero urbanistico ambientale in funzione di una fruibilità del territorio più aderente ai bisogni e alle esigenze individuali. Il Piano Urbano del Commercio sviluppa percorsi progettuali orientati a Indicare percorsi operativi utili ad avviare interventi modificativi del contesto urbano che tengano conto della necessità di: • migliorare l’attrattività del contesto urbano; • migliorare, ove funzionalmente inadeguate, l’accessibilità e la sosta; • migliorare, ove necessario, la qualità architettonica, urbanistica e ambientale del contesto di

riferimento; • valorizzare gli esercizi di vicinato; • promuovere lo sviluppo e la qualità della rete di servizio dei pubblici esercizi di

somministrazione, anche nell’ottica della valorizzazione dei sistemi commerciali naturali individuati all’interno del territorio comunale.

Queste azioni, nell’ottica e nello spirito del PUC, mirano coerentemente a promuovere la messa a sistema delle principali componenti che costituiscono l'economia del territorio. I bisogni e le specifiche criticità su cui si è intervenuto sono essenzialmente legati alla correzione degli squilibri di natura economico-commerciale, al conseguente sviluppo del settore commerciale e produttivo, al recupero delle aree interessate da un punto di vista urbanistico -ambientale, alla proposizione di una dimensione urbana a misura di cittadino. A tal fine bisogna tenere nel debito riguardo anche i fattori di mobilità, traffico, inquinamento acustico ed ambientale.

1.5.3 Sportello Unico Attivita’ Produttive Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) ha lavorato in direzione di una riqualificazione dei servizi offerti ad imprenditori e operatori economici, attraverso l'uso di strumenti telematici e fornendo servizi d’informazione per coadiuvare gli imprenditori nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Ciò necessariamente ha comportato l’avvio di un processo di riqualificazione formativa del personale in riferimento alle tematiche commerciali nonché di sistematizzazione e tipizzazione dei procedimenti dello Sportello Unico delle Attività Produttive. Azioni queste che sono portati avanti in parallelo alla normale attività di istruttoria e rilascio dei provvedimenti richiesti. Nel nuovo contesto normativo lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è riconfermato quale soggetto pubblico che: • si relaziona con altre amministrazioni pubbliche secondo modalità esclusivamente telematiche,

al fine di garantire un’efficace evasione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione e controllo;

• acquisisce le domande, segnalazioni, comunicazioni, nonché gli elaborati tecnici che le imprese direttamente inoltrano o che sono spedite allo SUAP dalle Agenzie per le imprese, dalle Camere di Commercio o dalle altre Amministrazioni che intervengono nel procedimento;

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• riscuote il pagamento delle spese e dei diritti previsti da disposizioni di leggi statali, regionali e dai regolamenti comunali e provvede al loro trasferimento alle altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento stesso;

Il SUAP ha acquisito i requisiti tecnici necessari per l’esercizio delle funzioni in proprio. Dal gennaio del corrente anno è stata stipulata una convenzione con la Camera di Commercio di Milano per l'uso della piattaforma informatica impresinungiorno.gov.it . 1.5.4 AFOL Il Comune di Cormano aderisce ad AFOL Metropolitana, Agenzia Metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro che propone un’offerta integrata di servizi in tema di formazione professionale e lavoro, costruiti sulle esigenze dei cittadini e delle imprese del territorio. La novità del 2015 è proprio la fusione tra Afol Metropolitana ed Afol Nord Milano che rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione del progetto di unificazione di tutte le Agenzie per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro operanti sul territorio della Città Metropolitana di Milano e ha l’obiettivo di ottimizzare, attraverso adeguati livelli di coordinamento, i servizi realizzati dalle Afol rivolti ai cittadini ed alle imprese ed a conseguire imprescindibili obiettivi di razionalizzazione e di efficientamento dei servizi, fermi restanti quelle caratteristiche di fondo che portarono alla costituzione del sistema delle Agenzie per l'orientamento, la formazione ed il lavoro, e più in particolare: - una offerta pubblica integrata di servizi in materia di formazione professionale e politiche del lavoro; - la collaborazione strutturata tra Ente di area vasta e Comuni per la gestione unitaria di questi servizi di interesse sovracomunale; - un approccio territoriale in grado di assicurare adeguate risposte alle specificità delle singole aree che compongono il territorio metropolitano; - la gestione dei servizi in una logica “a rete”, nella quale il soggetto pubblico opera nell’ambito di reti territoriali allargate (privati autorizzati e/o accreditati a livello nazionale/regionale) e fortemente interconnesse con il sistema dell’istruzione (Scuola/Università); - sostenibilità: adeguamento delle risorse finanziarie finalizzato al raggiungimento di autonomia dell’offerta pubblica di servizi minimi; La fusione per incorporazione di AFOL Nord Milano con AFOL Metropolitana, nel confermare tali principi e nel perseguire gli obbiettivi di razionalizzazione ed efficientizzazione sopra descritti, appare altresì coerente con la ratio della riduzione degli oneri finanziari degli enti partecipati, di cui anche alla normativa in tema di c.d. “Spending rewiew” (D.L. 95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 134/2012 e smi). L'altra novità del 2015 è l'apertura di uno Sportello AFOL in Municipio per orientare nell'accesso al lavoro affinché i giovani, i disoccupati e gli inoccupati sentano che l’Amministrazione è parte attiva nella creazione di nuove occasioni di lavoro. Si valuterà l'apertura di nuove strade per rispondere ai bisogni emergenti di chi si trova in difficoltà, incrociando le competenze dell’ente locale con le disponibilità dei vari attori territoriali, nell’elaborazione di risposte nuove e possibili.

2 Linea programmatica di mandato CORMANO BELLA Una città è bella dove la mobilità, il territorio, l’ambiente siano i punti di forza sui quali lavorare, per assicurare alle generazioni future un territorio meno inquinato e più vivibile, una città che getti le basi per una crescita intelligente, coinvolgendo anche i più piccoli in un percorso che li aiuti a diventare cittadini attivi e responsabili. Una città bella dove la cultura sia anche cultura dello sport, della legalità, dell’uguaglianza.

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La scuola, la biblioteca, gli oratori, i centri di aggregazione, il Bì, le sedi delle associazioni sono luoghi di condivisione e di cultura per eccellenza. In questi luoghi dobbiamo creare momenti di aggregazione, riflessione ed educazione. 2. 1 La cultura L’Amministrazione Comunale, nella convinzione che l’animazione culturale costituisca uno dei pilastri nella vita della comunità locale, ha promosso la realizzazione di eventi di qualità sul territorio per consentire alle persone di restare in città, viverla e intrattenere rapporti sociali, uscire di casa e popolare le piazze, contribuendo in tal modo a renderle luogo sicuro e vivibile. Negli anni le iniziative culturali sono aumentate notevolmente passando dalle 37 del 2004 a più di 90 nell’anno 2012, favorendo la fruibilità delle proposte a pubblico di differenti aspettative e rafforzando il senso di appartenenza del singolo alla vita della comunità locale. Questo ha innescato una serie di collaborazioni tra Amministrazione Comunale, Pro Loco ( a cui va un doveroso ringraziamento per il prezioso impegno e la fattiva collaborazione) e associazioni del territorio, che ha prodotto un significativo aumento delle occasioni di incontro e di svago a Cormano. Alcune attività consolidate da anni, come accompagnamenti a spettacoli teatrali e visite guidate, pur avendo raccolto l’adesione e il gradimento dei cittadini, non sono state più proposte a causa dell’elevato costo di organizzazione. Spettacoli di piazza e proposte di animazione dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie sono stati proposti come appuntamento in occasione del carnevale e del Natale, per favorire l’aggregazione all’aperto anche nei mesi invernali. Le feste istituzionali sono state colte come opportunità per stimolare nella cittadinanza riflessione e dibattito, realizzando in occasione della giornata della Memoria, del 25 aprile e del 2 giugno vere e proprie rassegne di eventi e spettacoli, senza limitarsi alle mere celebrazioni previste dal cerimoniale e così raggiungendo un ragguardevole numero di partecipanti. Con l’inizio dell’estate Cormano si è animata con la rassegna denominata “AltroVolume ”. Con l’arrivo dell’autunno si apre l’Ottobre Manzoniano. La rassegna di eventi ispirata al Manzoni, che si snoda nell’arco di tempo di circa 45 giorni tra settembre e ottobre, è giunta nel 2012 alla sua VII° edizione. Sono state messe in campo proposte di approfondimento (convegni e conferenze), di animazione culturale (spettacoli teatrali e concerti) e di festa popolare (spettacolazioni di piazza) per raggiungere vasti target di pubblico di provenienza anche sovracomunale. 2.2 Le biblioteche comunali Biblioteca Paolo Volontè Il 2015 ha segnato una modifica sostanziale del rapporto tra utente, Biblioteca e Consorzio, sia per quanto riguarda le regole di accesso ai servizi bibliotecari, sia per quanto riguarda la possibilità da parte dell'utente di partecipare alla sostenibilità nell'erogazione dei servizi secondo gli standard usuali. La progressiva riduzione delle risorse finanziarie ha costretto il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest ad un ripensamento circa i livelli standard di erogazione dei servizi, e ad un'analisi puntuale delle modalità di autofinanziamento, attraverso il coinvolgimento dei suoi organismi istituzionali a partire dall'Assemblea dei Sindaci, dalle Commissioni Tecniche dei Responsabili di Biblioteca, fino ai bibliotecari nel loro insieme. Nel periodo 2016-2018 l’Amministrazione Comunale intende consolidare e potenziare il sistema bibliotecario comunale, così da valorizzarne il profilo culturale, continuando, al contempo, a ricercare tutte le opportunità di rendere il sistema più efficiente. La Biblioteca ha come finalità principali la diffusione e l’accrescimento della conoscenza, dell’accesso all’informazione, della formazione culturale e civile e dell’educazione alla cittadinanza consapevole. Garantire a tutti i cittadini l’offerta del più ampio ed efficiente accesso alle fonti di informazione e di formazione, questo l’obiettivo primo della Biblioteca P. Volonté. Nel periodo 2016/2018 l’Amministrazione Comunale si impegnerà a consolidare, potenziare e rinnovare il sistema bibliotecario comunale. I campi più importanti d’intervento riguarderanno: Corsi

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Nell'ottica di ampliamento dell'offerta culturale alla cittadinanza e in linea con il Manifesto Unesco per le Biblioteche Pubbliche, il Consorzio promuove da anni lo svolgimento di corsi di formazione di lingue, informatica e tempo libero. La Biblioteca di Cormano nel 2015 ha visto l'affermarsi dell'offerta formativa con la partenza dei corsi di Inglese, Fotografia e Cucito. La cittadinanza inizia a percepire la Biblioteca come un punto di riferimento per la propria auto-formazione, tanto che non solo sono in programma nuovi corsi ma ne vengono richiesti altri. Per il 2016-2018 è prevista la continuazione dei corsi in collaborazione con il CSBNO, sia per quanto riguarda i corsi di lingue ed informatica che quelli per il tempo libero. Da diversi anni la Biblioteca è sede del corso di Italiano per Stranieri organizzato dal Cpia di Cinisello Balsamo. Il corso ha avuto un riscontro così elevato da dover essere ampliato, ed è passato così dai due corsi del mattino a un ulteriore corso in mattinata e un corso pomeridiano bisettimanale. Il supporto informativo e pratico della Biblioteca permette e sostiene l’ampliarsi dell’offerta formativa. La biblioteca predispone i propri spazi per garantire l'accesso e lo svolgimento dei corsi in programma, supportando e promuovendo anche gli strumenti didattici necessari. Servizi di base e biblioteca digitale Con la consapevolezza che il Banco Prestiti sia il punto nodale più importante di tutto il servizio, quello in cui si mette in campo tutta la professionalità possibile per permettere al cittadino di accedere in modo consapevole alla totalità dei servizi offerti, si cercherà di mantenere l’alto livello qualitativo in termini di servizio e consulenza offerti alla cittadinanza finora, grazie anche alla possibilità offerta dal Csbno di partecipare a continui corsi di aggiornamento gratuiti. Nel 2016 continuerà ad essere posta maggiore attenzione, dietro anche richiesta del Csbno, alla predisposizione di un piano degli acquisti che si ponga come base per una Carta delle Collezioni, della biblioteca ed al contempo inserita in ambito consortile. Continuerà la ricerca e la mobilitazione dei documento del patrimonio “storico” attraverso mostre e banchetti a tema secondo lo schema proposto l'anno passato che ha dato notevoli risultati in termini di prestito. Verrà mantenuta la postazione audio/video per l'ascolto e la visone di cd e dvd in sede prestabili e non. Verranno garantiti tutti gli altri servizi di base: quali la consulenza; il servizio fotocopie; la navigazione internet gratuita; la consultazione del catalogo on-line di tutte le biblioteche aderenti al Consorzio; il prestito di opere di tutte le biblioteche aderenti al Consorzio tramite l'interprestito. Verrà svolta particolare attività di promozione del servizio di Biblioteca Digitale, attivo da qualche anno e in costante sviluppo come offerta e come riscontro di interesse da parte degli utenti. il servizio prevede la consultazione via internet di documenti digitali quali e-book, film, musica, quotidiani e riviste, banche dati; il prestito degli e-book (n. 2 e-book al mese per max 14 gg.). Eventi culturali La Biblioteca Paolo Volonté fungerà da collettore e da sede di eventi culturali realizzati grazie al contributo fattivo dell'Ufficio Cultura e dei volontari iscritti all'Albo Volontari della Biblioteca. Tramite il portale CoseDaFare, gestito dal Csbno, la Biblioteca propone inoltre ai cittadini la possibilità di partecipare a eventi culturali, quali concerti ad esempio, sul territorio circostante. Gestione degli spazi Dal 2015 la Biblioteca, coadiuviata dai servizi sociali, si è assunta in prima persona la gestione degli spazi di proprietà dell'Amministrazione siti presso la sede di via Edison: oltre all'attività amministrativa collegata, anche la possibilità di creare una rete di informazioni utili alla cittadinanza. Attualmente usufruiscono degli spazi interni della Biblioteca diverse realtà: il gruppo Bridge (che ha aumentato la propria presenza passando da mono a bisettimanale), l’Associazione Scacchi Cormano (che ha aumentato la propria presenza serale diventando bisettimanale, oltre alla loro

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presenza il sabato tutto il giorno) e Legambiente (che prima di avere la sede ha usufruito delle sale in occasione di alcune delle attività da loro organizzate). Grazie alla convenzione della biblioteca con l'Associazione Scacchi Cormano, da anni prosegue l'apertura serale al giovedì sera, garantendo l'apertura degli spazi agli studenti. La Biblioteca inoltre si rende disponibile ad ospitare le associazioni che facciano richiesta di spazi per le loro attività: già attive le collaborazioni con alcune associazioni sportive e culturali del territorio, destinate a consolidarsi nel corso degli anni. Biblioteca ragazzi La giovane realtà della Biblioteca Civica dei Ragazzi rappresenta un elemento di prestigio per l’Ente, sìa per la sua natura specialistica che per la sua collocazione all’interno di un centro culturale dedicato all’infanzia e alle famiglie. Le azioni strategiche e l’operare quotidiano del Servizio sono volte quindi a valorizzare al massimo da un lato i benefici derivabili dall’adesione alla rete consortile e dall’altro l’apporto e le potenzialità delle Risorse Umane assegnate. I servizi di base si articolano in: ricevimento del pubblico negli orari di apertura, reference specializzata, circolazione libraria per l'interprestito bibliotecario, cura del patrimonio in dotazione, implementazione e rinnovo dello stesso (secondo criteri biblioteconòmici di scarto e acquisizione), riordino e restauro delle opere. Riveste particolare importanza anche la valorizzazione delle opere tramite criteri di collocazione tipici di una biblioteca a scaffale aperto volti alla migliore fruibilità da parte dei lettori frequentanti.

2. 3 Gli eventi culturali

Cormano da anni è impegnata nel rendere attrattivo il territorio offrendo momenti di aggregazione che migliorano la qualità della vita e consentono alla cittadinanza di ritrovarsi per passare tempo di qualità in vari momenti dell’anno: primavera/estate, natale, nelle piazze e nei parchi del comune. Infatti nei vari periodi dell’anno vengono organizzati occasioni di svago e intrattenimento, d’estate per rivitalizzare i centri storici e fornire momenti di incontro a chi rimane in città, nel periodo natalizio per dare una connotazione di solidarietà ai giochi e laboratori promossi per i bambini e per creare momenti di condivisione per le famiglie. L'obiettivo per il futuro è l'ulteriore qualificazione degli eventi culturali, affinando le modalità di coinvolgimento dei cittadini e delle loro associazioni nella progettazione e nella realizzazione degli stessi. Altro importante obiettivo è la programmazione degli eventi attraverso filoni tematici e coerenze di genere, in modo da far cogliere il più possibile il quadro d’insieme dell’offerta culturale e non una mera sequenza di singoli eventi.

2.3.1 Ottobre manzoniano L 'Ottobre Manzoniano è un omaggio al grande scrittore lombardo, ma non solo. Un modo di fare festa e cultura all’insegna del divertimento e dell’aggregazione. L' Ottobre Manzoniano, la lunga kermesse di eventi, spettacoli, convegni, feste di piazza e degustazioni enogastronomiche, promossa dal Comune di Cormano, ruota intorno alla figura di Alessandro Manzoni. Il concittadino celebre nella villa di Brusuglio di Cormano, a due passi dal Parco Nord, trascorse lunghi periodi della sua vita di uomo di lettere. Proprio per celebrare la grandezza di un così esimio “concittadino” e per creare momenti di intrattenimento, spettacolo e incontri più squisitamente culturali, da anni l’Amministrazione del Comune di Cormano organizza una delle manifestazioni più vivaci della provincia milanese. Negli anni tutte le iniziative culturali sono aumentate notevolmente favorendo la fruibilità delle proposte a pubblico di differenti aspettative e rafforzando il senso di appartenenza del singolo alla

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vita della comunità locale. Questo ha innescato una serie di collaborazioni tra Amministrazione Comunale, Pro Loco e associazioni del territorio, che ha prodotto un significativo aumento delle occasioni di incontro e di svago a Cormano. Spettacoli di piazza e proposte di animazione dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie sono stati proposti come appuntamento in occasione del carnevale e del Natale, per favorire l’aggregazione all’aperto anche nei mesi invernali. L'obiettivo, per i prossimi anni, è quello di aggregare ad ampio raggio la cittadinanza di tutte le età, coinvolgere le realtà associative e gli artisti nella costruzione degli eventi, organizzare eventi scientifico – letterari (convegno, conferenze, incontri con scrittori e personalità del mondo della Cultura), valorizzare il patrimonio storico – culturale del territorio con particolare attenzione a Bì la Fabbrica del Gioco e delle Arti, le Biblioteche, i centri storici e Villa Manzoni. La realizzazione dell’intera manifestazione vede la regia e il coordinamento dell’assessorato e del servizio Cultura e comporta una accurata pianificazione di comunicazione e una costante attività di ufficio stampa. Collabora anche la Biblioteca Civica dei Ragazzi che si attiva per continuare a contribuire alla formulazione dell’offerta culturale dell'Ottobre Manzoniano, realizzando in proprio eventi facenti parte della rassegna. 2.3.2 BÌ - La fabbrica delle arti e del gioco a Cormano Bì nasce dalla volontà dell’Amministrazione di Cormano di rendere la città più sostenibile per i bambini e polo attrattivo per il territorio lombardo. E’ il primo Centro interamente dedicato al mondo dell’infanzia, sviluppato su oltre 2000 metri quadrati coperti, con un teatro da 300 posti gestito dal Teatro del Buratto, il Museo del Giocattolo della Fondazione Franzini, sale e laboratori creativi, la biblioteca civica per i ragazzi e una caffetteria (in fase di attribuzione ad un operatore sociale). Bì è stato inaugurato ad ottobre 2010 con due giorni di libero accesso che hanno registrato più di 3.000 presenze. I tre partner uniti nella gestione di “Bì " offrono a scuole e famiglie attività specifiche. Per il Museo del Giocattolo: esposizione della collezione permanente; organizzazione di mostre temporanee; ideazione di isole tematiche; visite guidate; laboratori rivolti a bambini e ragazzi; programmazione di giornate “domenica al museo”; esperienze laboratoriali rivolte ad operatori e studenti delle scuole superiori ed università; organizzazione di convegni sull’arte e la storia del giocattolo. Le attività del Teatro del Buratto sono relative a: istallazioni e percorsi per spettatori; produzione ed allestimento di spettacoli ed eventi specifici; ospitalità a spettacoli teatrali, musicali e di danza e letture; teatralizzazione di testi; convegni; corsi di formazione; laboratori; corsi di aggiornamento per gli insegnanti; interventi spettacolari a supporto delle attività del museo; installazioni e performances musicali. Le attività della Biblioteca civica per ragazzi contemplano l'erogazione ai lettori dei servizi di base, l'offerta formativa dedicata alle scuole del territorio e l'offerta formativa indirizzata alle famiglie. In particolare per le famiglie si articola in attività svolte sia in biblioteca sia sul territorio, di promozione alla lettura per bambini dai primi mesi di vita all’adolescenza e di sensibilizzazione di genitori, insegnanti, educatori, animatori all’importanza della lettura durante la crescita. Vengono proposte inoltre occasioni di formazione per chi a vario titolo si occupa del mondo dell'infanzia e dell'educazione. L’offerta del Centro Bì, a livello di attività integrate e accessorie, si articola anche attraverso: organizzazione di eventi ed avvenimenti speciali, tematici e/o monografici; rassegna cinema/infanzia; rassegna musica/infanzia; eventi multidisciplinari; convegni, esposizioni permanenti e mostre temporanee, incontri e percorsi di formazione con insegnanti, spazi per famiglie, possibilità di affittare sale e teatro. Inoltre a breve sarà presente all’interno un punto ristoro che amplierà le funzioni del Centro con attività di animazione quali laboratori del gusto, educazione alimentare, preparazione di piccoli piatti con i bambini, feste...

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Si consolida l’ampliamento e arricchimento dell'offerta formativa di Bì rivolta alle famiglie, tramite l'organizzazione di Corsi di Musica rivolti alla prima infanzia e alla coppia lattante-bambino, in collaborazione con CSBNO e altri soggetti competenti. L’attività musicale presso Bì permette di aggiungere all'offerta formativa del centro culturale una categoria artistica non abitualmente praticata dai soggetti partner stabili, facente comunque parte in modo determinante della gamma delle arti espressive a cui il nome stesso del centro (La Fabbrica del Gioco e delle Arti) fa riferimento. In capo al personale della Biblioteca Ragazzi la progettazione e le azioni di star-up, il supporto logistico e di segreteria, oltre alla cura della comunicazione. La peculiarità della struttura, integrata in “Bì-La Fabbrica del Gioco e delle Arti”, continua a richiedere soverchie attenzioni, sia sul versante della organizzazione interna e dei servizi resi ai cittadini, sia in merito alla collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, tra i quali al termine dello scorso anno si è aggiunto il Café del Bì, per la gestione coordinata delle attività del centro culturale. E' stato supportato il consolidamento del Centro attraverso la collaborazione a differenti azioni ed in sintonia con la Giunta ed il Direttore del Centro, facilitandone l’operatività sia attraverso alcuni aspetti puramente amministrativi, formali ed organizzativi che di relazione e mediazione tra i partner. E' in corso di attuazione, in sintonia con i vari uffici interessati e con le funzioni del Centro, il progetto finanziato da Fondazione CARIPLO. Una volta individuate le reali esigenze del Centro, attraverso una lunga mediazione tra partner ed uffici, sono state svolte le procedure per attuare gli acquisti attraverso il mercato elettronico (strumentazioni interne ed arredamento esterno per il cortile), attribuiti e svolti gli incarichi per la comunicazione, la promozione e per altre attività di implementazione dei programmi, e predisposto quanto altro per permetterne la sua operatività. Nel quadro del programma di realizzazione del Bì, in coordinamento con gli uffici comunali interessati al progetto, il Comando Polizia Locale di Cormano ha assunto il compito di sviluppare nel quartiere una azione volta a definire un sistema viabilistico volto a elevare la sicurezza della circolazione stradale. 2.4 Sport – Tempo Libero La collaborazione con le scuole e le associazioni sportive del territorio, per offrire un'educazione motoria diffusa tramite la proposta di un ventaglio di esperienze diversificate, è stata intensa e fruttuosa. Sono continuati i corsi di nuoto ed acquaticità in piscina: tra febbraio e maggio oltre 350 alunni - distribuiti equamente tra 5 scuole dell'infanzia e le due scuole secondarie di primo grado - hanno effettuato un corso di 10 lezioni, al costo massimo di 40 euro complessive. La percentuale di insolvenza della quota si è ridotta sotto il 3% dei paganti, grazie alla fattiva collaborazione degli insegnanti nei solleciti. Si è ulteriormente ampliato il progetto che ha visto gli istruttori qualificati delle varie associazioni socie ASIC effettuare lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado facendo provare in orario curriculare a tutti gli alunni e le alunne diverse discipline sportive e differenti tipologie di movimento. Sono stati coinvolti oltre mille alunni, in 9 discipline differenti. A maggio è stata organizzata una grande festa dello sport nel parco dell'acqua a cui hanno partecipato tutti gli alunni delle medie di Via Adda, coinvolti in esibizioni e gare di vari discipline sportive. E' riuscita molto bene grazie alla collaborazione tra scuola, Comune, Comitato genitori Co.co.gè , ASIC e associazioni del territorio (in primis Pro Loco, Auser, Legambiente). E' altresì proseguito il progetto "gruppi di cammino a scuola" in orario curriculare, nato per coniugare promozione dell'adozione di stili di vita salutare tra alunni e alunne - quale prevenzione precoce dell'obesità e delle malattie cardiovascolari - e conoscenza del territorio cormanese, con tappe nei luoghi significativi dal punto di visto storico e naturalistico. Nel 2015 ha già coinvolto oltre 100 alunni e sono state calendarizzate nell'ultimo trimestre dell'anno uscite per 11 classi differenti.

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Nei primi nove mesi dell'anno Cormano ha ospitato svariati eventi sportivi in più discipline sportive, con particolare focus sui più giovani: dai più tradizionali tornei giovanili di calcio pulcini, basket e pallavolo e concentramenti di minivolley alle meno scontate gare ed esibizioni di twirling, ginnastica artistica, ritmica, scacchi e tiro con l'arco. Purtroppo il tradizionale appuntamento settembrino con la Festa dello Sport è stato quest'anno in tono minore a causa delle avverse condizioni atmosferiche che non hanno permesso lo svolgimento completo del programma previsto e hanno scoraggiato molti visitatori. Discreto successo ha avuto invece la Festa dello Sport in acqua, organizzata domenica 20 settembre, in collaborazione con i gestori della piscina comunale e l'associazione Cormano Sub: un centinaio di persone si sono avvalse della possibilità di accedere gratuitamente all'impianto e molti hanno partecipato alle attività proposte (immersioni subacquee, pilates, acquazumba per famiglie)

2.4.1 Gestione spazi sportivi E' proseguita la collaborazione stretta con ASIC per quanto concerne la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale, in modo da assicurare il coinvolgimento diretto, e la responsabilizzazione conseguente, delle associazioni operanti sul territorio. E'stato deliberato un piano per le alienazioni di alcune proprietà comunali (come previsto dal PGT approvato nel 2013), in cui è stata inserita l'area dove ha sede l'attuale campo sportivo in via Somalia. Questa scelta è stata fatta nell'ambito di un riassetto urbanistico della zona, che porterà a una maggiore razionalizzazione degli impianti sportivi, della loro piena operatività e del risparmio di risorse pubbliche. L'operazione è anche volta a reperire risorse finanziarie necessarie per la sistemazione definitiva del centro sportivo di via Europa, dove da troppi anni esiste un campo di calcio regolamentare non utilizzato in pieno dalle società cormanesi. La chiusura del campo di via Somalia avverrà solo dopo la fine della stagione sportiva 2015-2016. La vendita dell'area prevede un'asta pubblica e la società Ascob sarà trasferita nel centro sportivo comunale in tempi utili per la ripresa della nuova stagione agonistica. Nel frattempo l'Amministrazione comunale sta lavorando insieme con l'attuale gestore del centro sportivo per studiare in tempi rapidi la migliore soluzione per il trasferimento della società Ascob e la stipula di una nuova convenzione per l'utilizzo regolamentare dei nuovi spazi. L'attuazione del piano urbanistico per lo sport aprirà nuove e più utili opportunità per le società sportive, con spazi più idonei all'educazione sportiva dei nostri ragazzi. 2.5 Opere Pubbliche e Manutenzione Permangono le pesanti criticità di natura economica che hanno caratterizzato il lavoro di questi ultimi anni, rendendo sempre più faticoso raggiungere l’obiettivo condiviso di rendere Cormano una città ben curata, piacevole e sicura. In tale difficile contesto è stato – e continua ad essere- necessario operare delle scelte selettive sulle azioni da perseguire in materia di spese di investimento per lavori ed opere pubbliche. Dal punto di vista economico, infatti, per il prossimo triennio si profila nuovamente una continuata e forte contrazione, rispetto al passato, della disponibilità di risorse economiche da destinare sia agli interventi manutentivi sia alle spese di investimento sul territorio. Pur nella difficoltà si vuole comunque mantenere l’attenzione sui temi dell’ambiente, della sicurezza stradale, sul mantenimento delle strutture comunali esistenti, in particolar modo le scuole, tendendo alla riqualificazione energetica e prestazionale degli edifici. In ragione di tale particolare situazione si cercherà di fornire risposte alle principali esigenze manutentive del territorio facendo il più ampio ricorso all’esecuzione di lavori in economia, attingendo alle risorse umane ed economiche disponibili, cercando la cooperazione della cittadinanza attiva- sia in forma singola che in forma associata- e riducendo al minimo indispensabile il ricorso ad appalti esterni.

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Sul versante delle Opere Pubbliche, invece, le fonti di finanziamento - derivate dagli introiti da Oneri di Urbanizzazione e da alienazioni patrimoniali - saranno destinate alla riqualificazione delle scuole, delle strade, degli immobili comunali. Il programma triennale delle opere pubbliche ed il relativo elenco annuale dettagliano gli interventi salienti programmati per il triennio ed il relativo impegno economico.

2.5.1 Patrimonio immobiliare – Edifici Comunali Plesso scolastico di via Beccaria In corso d'anno 2014 è stato redatto il progetto preliminare per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione dell'intero plesso scolastico di via Beccaria – scuola primaria e secondaria . Il progetto comprende tutti quegli interventi di messa a norma e di sicurezza nonché di sanificazione necessari al mantenimento in buono stato degli edifici, ripartito per tipologia di lavori e suddiviso per lotti d'intervento autonomi. Con questa scelta l’amministrazione comunale ha avuto la possibilità di conoscere l'intero ammontare dell’impegno finanziario complessivo, l'elenco delle necessità con i relativi costi ed il rispettivo ordine di priorità. In questo modo sarà possibile, di volta in volta ed in base alle reali disponibilità economiche, decidere quali lotti di intervento attuare. Negli anni 2014 e 2015 sono stati attuati i primi due lotti di intervento, approfittando del periodo estivo di sospensione dell’attività didattica, che hanno consentito il ripristino dell’impianto fognario prima, e la riparazione della copertura con interventi di sanificazione e tinteggiatura interna poi. Per contribuire all'impegno economico era stato richiesto già dall’anno 2015 un finanziamento regionale per 160.000 €. L’istanza è stata accolta e ritenuta idonea ma il contributo non è stato ancora assegnato. Ora si è in attesa di conoscere la graduatoria definitiva delle domande e dunque l’ammontare del contributo effettivamente concesso. Il Programma Triennale 2016-2018 prevede il completamento, in ulteriori tre lotti, dell’intero progetto preliminare approvato. Plesso Scolastico di via Adda Già alcuni anni fa era stato approvato il progetto esecutivo per la sostituzione e messa a norma dei serramenti della Scuola Secondaria di via Adda che tuttavia, per ragioni economiche, non è stato finora possibile attuare. La pianificazione delle Opere Pubbliche ne prevede l’attuazione di un primo lotto funzionale, suddividendo l’impegno economico nei tre anni di riferimento. Scuola Materna di Via Dante Nel triennio è prevista l’esecuzione di opere di manutenzione straordinaria volte a ripristinare le facciate, previo trattamento dei ferri di armatura esposti, ed interventi di manutenzione dei pavimenti e della struttura in genere. Scuola Primaria di via Ariosto Sarà necessario intervenire sull’edificio scolastico per ripristinare la struttura a seguito dei danneggiamenti subiti a scopo di furto nella scorsa estate. Cimiteri E’ programmata la realizzazione di nuovi ossari e cinerari presso il cimitero di via Filzi per rispondere alle necessità di spazi emergenti. Sarà così possibile effettuare nuove esumazioni/estumulazioni e rendere liberi nuovi posti loculo. Nell’ambito del triennio sono previsti poi interventi di manutenzione straordinaria su entrambi i cimiteri. Creazione nuovi alloggi E’ prevista la riconversione di alcuni spazi comunali in nuovi alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica, nell’ottica della razionalizzazione del patrimonio immobiliare comunale. Strade, illuminazione e infrastrutture Le reti di pubblica illuminazione sono interamente di proprietà comunale; questo ha consentito al Comune di Cormano, dopo lo scioglimento della società partecipata Energie Locali che si era occupata in passato della gestione della pubblica illuminazione e degli impianti semaforici, di

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sottoscrivere, nel luglio 2013, la convenzione CONSIP per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica di proprietà comunale e la relativa fornitura di energia elettrica, di durata novennale. La sua attuazione ha consentito al comune un miglioramento delle prestazioni tecniche sugli impianti e, contemporaneamente, un significativo risparmio sia energetico che economico (a parità di punti luce), beneficiando delle economie di scala consentite dall'adesione ad una convenzione che opera a scala nazionale. Nell'ambito della convenzione Enel Sole si è provveduto ad un progressivo adeguamento dei corpi illuminanti applicando dove possibile la nuova tecnologia LED che consente buone prestazioni illuminotecniche e contemporaneamente un significativo risparmio di consumo energetico. Secondo gli obblighi convenzionali Enel Sole partecipa direttamente, in quota parte, all'investimento economico necessario ad attuare il programma di adeguamento. Sulla rete stradale comunale si intende dare attuazione ai progetti già sviluppati dall’ufficio per eseguire interventi di riqualificazione, dando la priorità ad interventi sulle strade che presentano il manto stradale usurato ed ai marciapiedi per garantire l’incolumità dei pedoni o l’abbattimento di barriere architettoniche. Per poter intervenire con la dovuta urgenza nelle situazioni di pericolo si assegnerà a ditta esterna un piccolo appalto per poter provvedere alla chiusura delle buche sul territorio o eseguire interventi di estrema urgenza. Ferrovie Nord ha concluso la realizzazione della nuova stazione ferroviaria unificata Cormano – Cusano Milanino. Sono stati completati anche il nuovo parcheggio in via Sauro e la rotatoria, con l’eliminazione dell’impianto semaforico all'incrocio con la via Filzi. Il collegamento ciclopedonale a Bì è stato reso ancora più diretto e sicuro attraverso la creazione di un percorso dedicato dotato di passerella ciclopedonale che supera il sottopasso veicolare esistente, per il collegamento diretto della stazione con il centro per l'infanzia, con grande beneficio per le scolaresche che quotidianamente si recano in visita alle strutture di Bì ed in generale a tutti gli avventori. Si sta ora lavorando per l’eliminazione del vecchio passaggio a livello e la contestuale creazione del nuovo sottopasso ciclopedonale tra le via Caduti della libertà e via Vittorio Veneto con impianti elevatori per i diversamente abili. Il termine dei lavori è previsto nel 2016. L’impegno economico delle opere è interamente a carico di Regione Lombardia e FNM la quale, inoltre, cederà in uso gratuito al comune, per le proprie necessità, l'edificio che ospitava la vecchia biglietteria ed il bar. Sempre sul territorio di Cormano sono previsti i lavori sulla tratta autostradale Milano Venezia per la realizzazione, da parte di Società Autostrade per l’Italia, della quarta corsia dinamica oltre alla posa di barriere fono-assorbenti sull’intero tratto, la data di inizio non è ancora stata resa nota in via definita da parte del Ministero. Società Autostrade ha approvato ed assegnato il progetto esecutivo ed ha aggiudicato gli appalti. Sono state anche avviate le procedure di immissione in possesso per le aree da occupare o da espropriare.

2.6 Energia pulita L'Amministrazione Comunale dedica particolare attenzione ai temi ambientali, perché essi ricoprono un ruolo importante e fondamentale nella costruzione di un nuovo modello culturale, che porti alla costruzione di una città veramente sostenibile. Questo progetto si esplica anche rispetto alle grandi tematiche quali il Risparmio Energetico, proseguendo nell’ottica dell’attenzione e del rispetto verso l’ambiente, ed in attuazione dei principi sanciti attraverso il PAES. L'adesione novennale alla convenzione proposta da CONSIP, sottoscritta con Enel Sole nel 2013, sta consentendo al comune un miglioramento delle prestazioni tecniche sugli impianti e, contemporaneamente, un significativo risparmio economico. Nell'ambito della convenzione si è pattuito con la società Enel Sole di provvedere ad un progressivo adeguamento dei corpi

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illuminanti, applicando dove possibile la nuova tecnologia LED, che consente buone prestazioni illuminotecniche e contemporaneamente un significativo risparmio di consumo energetico. Enel Sole partecipa direttamente, in quota parte, all'investimento economico necessario ad attuare il programma di adeguamento. Sulla rete stradale si sono redatti progetti per gli interventi di riqualificazione, interessando alcune vie comunali, dando la priorità a interventi sui marciapiedi per garantire l’incolumità dei pedoni. ad oggi abbiamo ottenuto: - 720 apparecchi sostituiti su 724 previsti (99%); - 511 apparecchi ricablati su 1.671 (31%); - 34 nuovi orologi astronomici installati su 34 da sostituire (100%); Tutto ciò ha consentito un risparmio energetico di 385.295 kW h /anno, oltre a un’inferiore immissione di CO2, 285 tonnellate di CO2 risparmiate, un risultato senza dubbio positivo per la città.

2.7 PLIS Balossa E’ stata approvata il 10 di dicembre scorso la proposta di legge regionale (n. 100) che annette di fatto il Parco della Balossa alla giurisdizione del Parco Nord Milano. Si rafforzano così i vincoli di tutela dell’area della Balossa, conclamando ulteriormente ’importanza ecologica dell’area, sottraendola ad un possibile consumo del suolo. Il Parco si sviluppa nel territorio fortemente urbanizzato della cintura metropolitana a nord Milano, ha una superficie di 146 ha, e comprende principalmente aree agricole che interessano l’80% della sua superficie. Gli ambiti di interesse naturalistico sono rappresentati dal fontanile Nuovo e dal fontanile Novello, che costituiscono dal punto di vista morfologico e vegetazionale le vere emergenze naturalistico-ambientali del Parco. Dall’anno 2016 pertanto, il vincolo urbanistico che ne prevede la destinazione a parco diventa di competenza regionale e non più di competenza comunale, mediante previsione di PGT; si rafforza in tal modo la garanzia di mantenimento di suolo libero da edificazioni per gli anni a venire, modificabile solo con nuova legge regionale .

2.8 Edilizia privata e urbanistica Sportello Unico Per L’edilizia Continua l’introduzione di significative modifiche normative in relazione ai procedimenti in materia edilizia con il fine evidente di accelerare la conclusione dei procedimenti e di rilanciare l’attività edilizia che sta scontando in questi ultimi anni un calo preoccupante, anche per l’indotto prodotto dalla stessa in termini occupazionali ed economici. L’ultimo intervento normativo statale in materia è il “Decreto Sblocca Italia" che ha introdotto significative modifiche al testo unico per l’edilizia e una contrazione dei tempi di rilascio dei titoli abilitativi. Si ritiene che per il periodo 2016-2018 l'obiettivo su questo versante sia quello, quanto meno, del proseguimento e del consolidamento degli standard temporali sin d’ora espressi. Di non secondaria importanza appare poi l’impegno che la struttura riserverà all’aspetto connesso all’informazione e all’implementazione dell’attività di supporto e di orientamento nei confronti del cittadino utente. Posto che l’ufficio quotidianamente si rapporta in termini di assoluta priorità con l’utenza esterna, si ritiene che lo stesso dovrà riservare, come storicamente è accaduto, una particolare attenzione al fruitore del servizio. In questa direzione i referenti si muoveranno garantendo in termini di priorità quel naturale supporto conoscitivo e informativo rispetto alle problematiche concernenti l’introduzione nello scenario legislativo di novità in campo applicativo nelle materie edilizie e urbanistiche. In quest’ottica ci si muove per migliorare la soddisfazione dell’utenza che, per le tematiche trattate, interagisce numerosa durante l’intero corso degli orari di apertura al pubblico.

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Per quanto specificatamente attiene le problematiche tecniche, si sottolinea che gli uffici metteranno a disposizione costantemente ed in tempo reale, a seguito di eventuali modifiche legislative regolamentari, tutta la necessaria modulistica per consentire la compilazione di istanze da parte di privati in termini immediati e il più possibile naturali. Per quanto attiene all’adeguamento della modulistica relativa al Permesso di Costruire ed alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività edilizia (SCIA) è attivo un tavolo Regionale di confronto sull’edilizia, al quale partecipano Ordini professionali, Associazioni di categoria e ANCI. Al termine dei lavori la modulistica regionale verrà resa disponibile e sarà adottata dai Comuni. In termini di pianificazione comunale, il Comune di Cormano è dotato di Piano di Governo del Territorio (PGT) vigente dalla fine dell'anno 2013. Tuttavia, nonostante l’affacciarsi di alcuni segnali positivi, ad oggi ciò non ha ancora portato ad una piena ripresa dell'attività edilizia sul territorio, in particolare per quanto attiene ai piani attuativi e le nuove edificazioni. E' invece significativa l'attività edilizia relativa alle manutenzioni, ristrutturazioni e piccoli ampliamenti del tessuto urbano esistente. Per favorire l'attuazione delle previsioni di Piano l'ufficio promuove la conoscenza e la pratica del nuovo Strumento urbanistico, sia per il lavoro interno, sia verso i cittadini e gli operatori del settore. In merito ai Piani Attuativi e programmi Integrati di Intervento, approvati col precedente PRG ed ancora vigenti, continua il perdurare del rallentamento complessivo nell'esecuzione degli interventi, già segnalato negli anni precedenti, con diffuso ricorso a richieste di proroghe e rinvii, nel solco delle possibilità consentite, a livello nazionale, dal cosiddetto decreto sviluppo che ha istituito, come risposta alla diffusa crisi del settore immobiliare, la possibilità per tutti gli operatori immobiliari di avvalersi di una proroga ex-lege delle convenzioni urbanistiche in essere. Anche il legislatore regionale ha cercato di contribuire nella ricerca di occasioni di sviluppo e riqualificazione del territorio, mediante l’approvazione della l.r. n° 31 del 28 novembre 2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato”. Tra le varie disposizioni, questa legge prevede un termine temporale di 30 mesi per la presentazione dei Piani attuativi previsti dai PGT da adeguare alla stessa legge. In quest’ottica sono probabilmente da considerarsi la proposta, oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale, di variazione di alcune caratteristiche tipologiche del PII ex Officine Standard e le ipotesi di utilizzo di aree di proprietà comunale per l’ampliamento di un insediamento produttivo in via Somalia. Di seguito si rappresentano le previsioni di attivazione di attività edilizia ed urbanistica nel triennio di riferimento e le conseguenti possibili entrate per oneri di urbanizzazione, monetizzazione aree a servizi ed ecoconto, per il periodo 2016-2018 :

PREVISIONE

INTROITI PER: 2016 2017 2018 oneri

urbanizzazione pratiche edilizie

€ 250.000,00

€ 300.000,00

€ 300.000,00

SANZIONI €

30.000,00 €

30.000,00 €

30.000,00 Monetizzazione

standard €

10.000,00 €

15.000,00 €

15.000,00

Ecoconto €

20.000,00 €

20.000,00 €

20.000,00

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aggiornamento oneri presentazione nuova pratica

40 %costo costruz

60% costo costruz

VIA BERGAMO € 20.500,00

€ 29.123,21

€ 43.864,82

oneri urbanizzazione stima

40% costo cost (stima) PAS 7 GALATEA

477.000,00 €

40.000,00 Gramsci/Giotto-

oneri 40% costo

cost (stima) 40% costo cost

(stima) piani attuativi PGT €

250.000,00 €

69.360,00 €

52.020,00

TOTALE € 580.500,00

€ 940.483,21

€ 500.884,82

Inoltre, qualora si avviasse effettivamente, come pare da alcuni riscontri ricevuti, il PII di

via Volta/Galilei gli introiti potrebbero essere aumentati delle seguenti somme :

oneri 40%costo 30%costo PII OFF. STANDARD mc 36.000

€ 733.210,00

€ 116.000,00

€ 87.000,00

In collaborazione con la Città Metropolitana, subentrata nelle competenze provinciali, proseguiranno i controlli a campione sugli impianti termici svolti dall’ispettore incaricato sul territorio di Cormano. Successivamente, a seguito delle segnalazioni pervenute dalla Città Metropolitana su impianti non a norma, si procederà come da prassi ad avviare la procedura per la messa in sicurezza degli impianti segnalati. Allo stesso modo, su segnalazione dell’ASL di impianti non a norma, riguardanti in particolar modo canne fumarie, verranno emanate disposizioni dirigenziali o ordinanze.

Trasformazione diritto di superficie in proprieta’ e alienazione patrimonio La fase di acuta crisi attraversata dalla finanza a livello internazionale negli ultimi anni ha inoltre contribuito ad acuire le difficoltà degli enti, per cui è ormai da tutti percepita l’importanza che il patrimonio pubblico divenga una potenziale fonte di reperimento di risorse da dedicare al risanamento della finanza anche locale. La ricognizione effettuata nell’ambito dei beni di proprietà comunale che potrebbero essere alienati ha portato all’individuazione di immobili rispondenti ai criteri di cui all’art. 58 del D.L. n. 112/2008 in ragione della loro specifica dislocazione sul territorio comunale, dell’accessibilità, del contesto ambientale, delle infrastrutture esistenti. Tra questi beni è compresa l’area di Via Somalia identificata catastalmente al Fg. 11 mappale 55 che risulta avere una superficie di mq. 13.657 circa; per tale compendio nel dicembre 2015 è stata conclusa con risultato positivo la procedura di asta pubblica per l’alienazione con un'offerta di €820.000. Si è ora in procinto di definire la stipula degli atti notarili. Sempre nell’ambito della razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio comunale, il Piano delle Alienazioni immobiliari prevede l’alienazione del complesso edilizio di via Dall’Occo che è

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attualmente destinata a residenza in regime di locazione per 26 nuclei familiari, di cui 24 assegnatari tramite graduatoria ERP e 2 assegnati con contratto di locazione temporanea. Il complesso edilizio, pur necessitando di interventi manutentivi e di adeguamento, in vista di un nuovo utilizzo, presenta aspetti di pregio, sia dal punto di vista architettonico, sia in considerazione della sua collocazione nel tessuto urbano, in posizione centrale e ben servita da mezzi di trasporto collettivo, infrastrutture ed esercizi di vicinato. L’alienazione dell’immobile è inoltre l’occasione, per il Comune, di perseguire un programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare ERP, garantendo al contempo agli occupanti alloggi più idonei alle loro condizioni. Sono state ad oggi esperite tre aste pubbliche per l’alienazione del complesso edilizio, purtroppo finora andate deserte. Si perseguirà comunque nel procedimento, nell’intento di alienare l’immobile. Si è pressoché conclusa l’operazione di trasposizione dal regime di diritto di superficie al regime di piena proprietà per le aree già concesse in diritto di superficie per l’edilizia residenziale pubblica, realizzata ai sensi della legge 167/1962. Nell’anno 2013 si è conclusa l’acquisizione da CIMEP al patrimonio indisponibile del Comune delle aree ricomprese nel comparto CR6 già concesse in diritto di superficie a favore di tre Cooperative, di cui due a proprietà indivisa. Il corrispettivo dovuto al Comune da parte degli assegnatari, è stato individuato tramite perizie di stima, redatte da personale tecnico interno, ai sensi della vigente normativa. Restano da introitare alcune somme derivate dalle rateizzazioni concesse che, per l'anno 2016, porteranno ad un introito di circa 50.000 € E' poi possibile l'adesione, in corso d'anno, di alcuni dei soggetti singoli che pur non avendo aderito in prima istanza alla proposta di trasformazione, decidano di farlo in seguito. Sono pervenute infatti alcune richieste di trasformazione da parte di singoli assegnatari di alloggi in diritto di superficie, dislocati in diversi immobili di diversi comparti. Si presume poi l'adesione alla proposta di trasformazione da parte di una cooperativa a proprietà indivisa; qualora ciò realmente accadesse si potrà avere un introito di circa 264.000 €. 2.9 Legalità E' stato introdotto un importantissimo sistema di controlli che devono costituire una base di riferimento per scelte funzionali alla realizzazione di processi di razionalizzazione della gestione e ad innescare un radicale mutamento dei comportamenti amministrativi, da conformare ai criteri della tracciabilità e della responsabilità: − nello svolgimento delle attività connesse al sistema dei controlli interni ossia nel supporto all'estrazione degli atti da controllare, nell'attività istruttoria rispetto ai parametri di controllo definiti a priori, nei rapporti con gli uffici, nella predisposizione e trasmissione della relazione agli organi interessati; − nello svolgimento della prevenzione della corruzione e degli adempimenti connessi con lo scopo di rafforzare la cornice di legalità e trasparenza dell'azione amministrativa.; − nell'esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia previsto dall'art. 2 comma 9 bis della legge n. 241/1990; Un controllo già esistente da alcuni anni, anche questo a presidio della legalità, è quello del controllo di gestione che assume le caratteristiche di un controllo funzionale riferito all’attività dell’ente, il cui scopo è il miglioramento dell’azione amministrativa in termini di efficienza, efficacia ed economicità della spesa pubblica locale: con il controllo interno si intende ottimizzare il rapporto tra costi e risultati. Grazie al controllo di gestione non si svolge un’attività ispettiva di verifica ma si collabora con il Segretario Generale nella stesura del Piano esecutivo di gestione e nella definizione del Piano della Performance, vengono controllati la realizzazione dei programmi e dei progetti stabiliti dall’ente e dei risultati raggiunti mediante l’utilizzo di analisi di efficacia. a ciò si aggiunge la verifica, mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti, della corretta ed efficiente gestione

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delle risorse pubbliche attraverso analisi di efficienza, il contributo all’imparzialità ed al buon andamento dell’azione amministrativa, l'analisi degli scostamenti per orientare nuovamente la gestione e la predisposizione dei referti della gestione.

2.9.1 Mafia - educazione alla legalità Promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile con riflessioni e azioni che, a partire da esempi ed esperienze virtuose, diffondano questi concetti. Su questo fronte l'Amministrazione è molto impegnata. E' stato organizzato un ciclo di incontri, dibattiti e presentazione libri sui temi dei diritti civili, lotta alla mafia, pari opportunità: Testamento biologico; Due volte genitori (serata contro l'omofobia); Unioni civili; Giuseppe Gennari presenta il suo libro Le fondamenta della città; Io, donna, per non aver paura lotto ogni giorno (contro la violenza sulle donne). L'Amministrazione Comunale è socia di Avviso Pubblico, associazione con lo scopo di diffondere i valori costituzionali della democrazia, della giustizia, dell’uguaglianza, della solidarietà e la cultura della legalità e della responsabilità attraverso l’impegno concreto degli enti locali che vi aderiscono, attivandosi nelle varie forme possibili nell'azione di prevenzione e di contrasto alla criminalità, alla corruzione e alle diverse forme di illegalità. Un’attenzione privilegiata è stata rivolta alle attività capaci di stimolare riflessioni tra bambini, bambine, ragazze e ragazzi sui temi della sostenibilità e della pace e di favorire in essi una mentalità volta alla partecipazione "alla cosa pubblica", orientata a vedere le interconnessione tra i nostri gesti quotidiani ed il futuro del mondo. A tal fine sono stati organizzati incontri e laboratori tematici con i frequentanti dei centri estivi. Particolarmente significativo il lavoro effettuato in collaborazione con gli oratori: in otto laboratori tenutesi in municipio i ragazzi e le ragazze di 10-14 anni iscritti all'oratorio feriale hanno avuto l'occasione di informarsi, riflettere e preparare una mostra in 24 pannelli sui temi di expo: disuguaglianze Nord e Sud del mondo, cause della povertà, problemi da sottoalimentazione e sovralimentazione, cambiamenti climatici e land grabbing. Sei laboratori condotti con gli iscritti al campus multisport sono stati, invece, l'occasione per riflettere sui risvolti etici ed educativi dello sport a partire dalla dichiarazione sei diritti universali dei bambini e delle bambine che fanno sport. 2.10 Armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti Locali L’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, introdotta dal Decreto Legislativo 118/2011 rappresenta un’esigenza sorta dalla necessità di consentire il consolidamento dei conti pubblici in maniera organica, garantendo il monitoraggio e il controllo degli andamenti della finanza pubblica con modalita coerenti con gli strumenti dei principali paesi europei. La delega per l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e degli Enti Locali e contenuta nell’articolo 2, comma 1 e 2, lettera h), della Legge 5 maggio 2009, n. 42 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” ed e stata attuata con il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e con la messa a punto tramite continui aggiustamenti dei nuovi principi contabili. L’adozione di regole contabili uniformi, di un piano dei conti integrato e di schemi di bilancio comuni sono gli strumenti individuati dal Decreto per la realizzazione dell’operazione di armonizzazione. Tra le regole contabili uniformi particolare rilevanza assume tra gli altri il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata secondo cui tutte le obbligazioni attive e passive 175, che sono giuridicamente perfezionate, sono imputate all’esercizio nel quale vengono a scadenza. Il principio, nella sua nuova declinazione, determina una profonda innovazione nel sistema di bilancio, cosi come l’introduzione del fondo svalutazione crediti per bilanciare la registrazione degli accertamenti con il nuovo principio. La modifica delle regole contabili necessariamente comporta una differente interpretazione dei risultati e dunque il risultato di amministrazione assume un significato ben preciso e il dato

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esposto nel rendiconto necessita di una interpretazione più articolata e complessa rispetto alla contabilità finanziaria. L’imposizione di un piano dei conti integrato, la cui funzione principale e quella di consentire il consolidamento dei conti pubblici attraverso comuni regole contabili e comuni rappresentazioni, ha riflessi prevalentemente tecnici in quanto comporta una più dettagliata gestione delle poste di bilancio e del PEG e dunque una maggiore complessità amministrativa. La lettura sintetica del bilancio, per la parte entrata per titoli e tipologie e della parte spesa per missioni e programmi-titoli non deve, infatti, trarre in inganno in quanto ad essa non corrisponde una modalità di gestione contabile più sintetica, ma al contrario assume una valenza più analitica. Anche l’imposizione di uno strumento come il bilancio consolidato, deriva dall’evidente obiettivo di evidenziare il risultato del gruppo ente locale, e di metterne in luce l’andamento, seppure con tutti i limiti informativi e di precisione derivanti dall’applicazione di tale strumento al mondo degli enti locali. Impatto L’impegno per l’apprendimento e la gestione degli aspetti amministrativi e contabili da parte di tutta la struttura comunale è e sarà rilevante per poter conseguire e mantenere i livelli di performance costanti : ciò comporterà una migliore efficienza interna e il dispendio di maggiori energie. La nuova gestione contabile comportano infatti un notevole sforzo in termini di programmazione finanziaria delle scadenze di pagamento e di apprendimento in itinere delle regole e delle eccezioni alle stesse. Alla complessità concettuale e alle necessità di apprendimento diffuso all’interno della struttura comunale deve aggiungersi anche l’esigenza di adeguamento dei software e di immediata comprensione delle nuove funzioni da parte degli operatori. Se l’impatto della nuova contabilità è, e sarà, rilevante anche in termini finanziari e di bilancio, non da meno saranno i tempi per la realizzazione della stessa. Tempi L’introduzione e la diffusione della nuova logica di programmazione finanziaria, essendo più stringente, necessiterà forse di un periodo più lungo per permeare all’interno della struttura organizzativa. D’altra parte anche i tempi per la piena comprensione delle risultanze contabili e di tutte le informazioni in essa contenute saranno forse chiari a tutti gli stakeholder in un arco di tempo più lungo che potrebbe concludersi nel prossimo biennio. 2.11 Ambiente urbano sicuro

La Polizia Locale sovrintende alla sicurezza urbana e in modo particolare alla sicurezza della circolazione stradale. L’obiettivo prioritario del servizio è l’incremento della sicurezza dei cittadini attraverso il miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza della Polizia Locale, prevedendo la realizzazione di servizi di pattugliamento del territorio nella fascia diurna e nei giorni feriali e festivi. In materia di Pubblica Sicurezza, stante la continua richiesta dei cittadini di maggior “sicurezza”, è prestata la dovuta attenzione ai comportamenti di disturbo della quiete pubblica e al controllo del territorio con particolare riguardo a parchi e giardini pubblici e alle zone maggiormente interessate dalla frequentazione da parte di gruppi giovanili. Lo sforzo perseguito dal Corpo di Polizia Locale di Cormano è quello di arrivare a una sorta di “contratto sociale implicito” con i cittadini, tramite un’adeguata opera di comunicazione pubblica che riesca a trasmettere l’immagine di un Agente di Polizia Locale non più votato semplicemente ai profili repressivi e sanzionatori ma orientato ad affermarsi come colui che presiede al rispetto delle regole di civile convivenza in riferimento alla comunità in cui opera, vicino alle problematiche che al suo interno si manifestano - affiancato dagli altri servizi dell’amministrazione locale - in un’azione prevalente di prossimità. L’Agente di Polizia Locale deve essere prossimale rispetto al cittadino; prossimità vuol

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dire vicinanza, contiguità pur senza rinunciare alla funzione di garanzia circa il rispetto delle regole di civile convivenza e di salvaguardia dei diritti di tutti. Essa si realizza in un atteggiamento proattivo da parte degli operatori nei confronti dei cittadini, che cerca di anticipare la manifestazione del problema/bisogno da parte del cittadino, attraverso la ricerca sistematica del contatto. L’azione di prossimità si sostanzia anche in una azione di mediazione, sul campo, tra interessi in gioco diversi e spesso configgenti e di mediazione tra i conflitti interpersonali emergenti con sempre maggiore frequenza. Dare concreta personificazione a questa funzione di mediazione è l’obiettivo che si sta perseguendo anche con azioni formative. Da tempo l’Area Sicurezza Urbana si è prefissato il compito di definire una strategia di lungo termine finalizzata a migliorare la relazione "vigile"-cittadino e di dare risposte soddisfacenti e adeguate alla domanda di sicurezza e/o inclusione. Per ciò che concerne la prossimità, è stata consolidata una strutturazione volta a intensificare i servizi di controllo della viabilità presso le sedi scolastiche, presso i parchi cittadini frequentati dai bambini e presso i punti critici sotto il profilo della viabilità (es. passaggio a livello), i parchi, ecc. . I servizi sono effettuati nelle ore di maggior interesse presso scuole, parchi e ogni altro luogo frequentato dai bambini. 2.11.1 Polizia Locale e qualita’ della vita: investimento in sicurezza urbana La razionalizzazione delle risorse attraverso l’individuazione di sinergie di azioni operative ed omologazione delle procedure di intervento, è la finalità cui è tesa la gestione di alcuni servizi di Polizia Locale mediante la realizzazione di progetti per la sicurezza urbana ex art. 25 L. R. 4/2003 e tramite il Patto Locale di Sicurezza Urbana (P.L.S.U.). La percezione di un adeguato livello di sicurezza si costruisce attraverso il miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza della Polizia Locale perseguiti mediante lo sfruttamento di sinergie ed economie di scala volte ad una razionalizzazione dell’impiego delle risorse. Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono: • Contrasto della microcriminalità attraverso il costante presidio del territorio; • Interventi di mediazione culturale (comunità di nomadi, extracomunitari, disagio sociale);

Interventi di prevenzione di fenomeni di violenza nei confronti di donne, bambini e anziani; Sinergia con le Forze dell’Ordine operanti ordinariamente sul territorio;

• Razionalizzazione del servizio di polizia locale nei giorni e negli orari di maggiore criticità.

2.11.2 Patto locale di sicurezza urbana Il Patto Locale di Sicurezza Urbana è lo strumento che tende all'integrazione delle politiche e delle azioni dei vari soggetti, pubblici e privati, la cui azione incide anche se in maniera indiretta nel campo della sicurezza urbana (polizia locale e forze dell’ordine in primo luogo, servizi sociali, scuole, uffici urbanistici, agenzie di edilizia popolare, volontariato, parrocchie, i Centri per la mediazione dei conflitti. etc.); esso è volto a raggiungere più alti livelli di percezione di sicurezza in un’ottica di integrazione tra le politiche e le azioni delle diverse istituzioni presenti sul territorio. Il Patto Locale per la Sicurezza Urbana (PLSU) realizza l’integrazione tra le politiche e le azioni volte a migliorare le condizioni di sicurezza urbana e la percezione di sicurezza riscontrata nel territorio di riferimento. Come elementi che caratterizzano il PLSU, in estrema sintesi, possiamo annoverare tutte le attività svolte a diverso titolo e da qualsiasi ente che si inserisce, modificandola, nella percezione di in/sicurezza dei cittadini e che non sia strettamente classificata come attività di polizia, come ad es. i corsi di educazione stradale nelle scuole, ovvero azioni di comunicazione sociale, ecc.

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Tra gli obiettivi del nuovo PLSU che si intende realizzare con la nuova Convenzione rientrano: - il miglioramento delle condizioni di sicurezza urbana del territorio, nonché della percezione di in/sicurezza; - la condivisione ed il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati; - la prevenzione, il controllo e la repressione dei comportamenti deviati od illeciti; - l’individuazione e prevenzione di specifiche situazioni di disagio e/o di degrado; - il coordinamento e la razionalizzazione delle azioni e risorse pubbliche e private impiegate; - la costruzione di una rete di controllo sociale informale; - il raccordo con i finanziamenti per la sicurezza urbana.

2.11.3 Educazione stradale nelle scuole Pertanto, attività quali l’educazione stradale nelle scuole, le azioni di prossimità, azioni divulgative a favore degli anziani, possono a pieno titolo ricomprendersi nel Patto Locale di Sicurezza Urbana. In particolare per quanto riguarda l’educazione stradale nelle scuole elementari e medie è stato portato a termine il programma relativo all’anno scolastico 2014/15 ed avviato il programma relativo all'ano 2015/ 2016. L’educazione stradale, oltre a rappresentare un momento di crescita del senso civico collettivo, costituisce anche un “investimento sulla sicurezza”. L’intervento, ancorché rappresentare un costo in termini di minore presenza del vigile sul territorio, è volto ad educare ad un uso corretto della strada sin dall’età scolare. Di fondamentale importanza appare intervenire alla radice dei problemi: per questo è opportuno continuare sulla strada, intrapresa con successo negli anni passati, dei programmi di educazione stradale nelle scuole elementari.

2.11.4 Vigilanza sul territorio Al Corpo di Polizia Locale sono attribuite le funzioni di vigilanza sul territorio comunale nelle materie di competenza della P. L.; dette funzioni possono riassumersi come segue: Polizia Stradale e Polizia Urbana, Polizia Commerciale, Pubblica Sicurezza, Polizia Giudiziaria (alle dirette dipendenze dell’Autorità Giudiziaria), Polizia Edilizia ed Ecologia, Servizio Notifiche, Igiene Alimentare e Tutela della Salute. La sicurezza urbana è tema strettente legato a quello della sicurezza della circolazione.

2.11.5 Servizio protezione civile - Piano di emergenza comunale Sono stati adottati il Piano di Emergenza Comunale (PEC) nonché i piani operativi di emergenza da parte della Giunta Comunale; quindi il Consiglio Comunale ha adottato il Regolamento Comunale di Protezione Civile. Per completare il quadro degli adempimenti che la legge pone in capo al Comune, rimane la costituzione di un Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile che sia il supporto per la costruzione di una presa di coscienza collettiva circa i rischi possibili che possono interessare il territorio nonché delle azioni da compiere in caso di emergenza. Il PEC approvato nel 2001 ed aggiornato una prima volta nel 2007, necessita di un ulteriore revisione volta a riportare i fatti modificativi che si sono verificati nel territorio comunale negli ultimi 6/7 anni. Quanto sopra al fine di conseguire uno strumento aggiornato ed utilmente fruibile in caso di emergenza. Attraverso l’azione del Gruppo di Volontari di Protezione Civile - coordinata dal Servizio comunale di Protezione Civile - che si esplica prevalentemente nella programmazione ed esecuzione di esercitazioni di protezione civile che coinvolgano di volta in volta segmenti

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specifici di popolazione (alunni, degenti, impiegati, condomini), costruire una coscienza collettiva che prepari la popolazione a comportamenti adeguati in caso di emergenza.

2.11.6 Sicurezza della circolazione: servizio viabilita’, traffico e manutenzione segnaletica La sicurezza urbana è tema strettamente legato a quello della sicurezza della circolazione. Quest’ultima non può prescindere da un adeguato controllo della circolazione veicolare ma è importante, altresì, prestare la dovuta attenzione ai principi ispiratori della progettualità e della realizzazione delle strade e delle aree pubbliche con particolare riguardo alla tutela degli ambiti di percorrenza dell’utenza più debole, pedonale e ciclo-pedonale. In tale ottica si è dato corpo al programma Viabilità e Manutenzione segnaletica volto al rifacimento della segnaletica orizzontale esistente nonché alla manutenzione e ripristino della segnaletica verticale. Ad è in fase di esecuzione un contratto di appalto con la Ditta assegnataria dei lavori e delle forniture. L’appalto ci consente di perseguire l’applicazione degli indirizzi e delle soluzioni tecniche indicate nel Piano Urbano del Traffico in un’ottica di sviluppo del territorio in funzione di una fruibilità del territorio più aderente ai bisogni e alle esigenze individuali. Questo approccio, lo ricordiamo, ha consentito negli ultimi 5 anni una riduzione degli incidenti stradali superiore al 40% . Il percorso attraverso il quale si deve perseguire questo obiettivo parte dalla costruzione di una rete viaria comunale finalizzata a favorire la separazione fra le differenti correnti di traffico che la interessano (di attraversamento, di distribuzione tra i diversi nuclei urbani, di accesso diretto alle funzioni), caratterizzate da esigenze e comportamenti spesso contrastanti e quindi reciprocamente condizionanti. A tal fine si è dato corpo al programma Viabilità e manutenzione segnaletica volto al rifacimento della segnaletica orizzontale esistente nonché alla manutenzione e ripristino della segnaletica verticale. Allo scopo andrà indetta una nuova asta pubblica per l’assegnazione dei lavori e delle forniture che sono stati assegnati e vedranno il completamento del programma di rifacimento e manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Un’azione politica vicina ai bisogni del territorio e attenta alle necessità di chi abita la città non può prescindere dal confronto costante con i cittadini; è possibile progettare e realizzare una Cormano più vivibile se si adotta quale presupposto fondamentale delle scelte amministrative la partecipazione attiva dei cittadini. Sul piano delle scelte viabilistiche e urbanistiche, la partecipazione dei cittadini viene perseguita attraverso una serie di assemblee di quartiere aperte nelle quali, in un’ottica di gradualità, si aprono in un primo momento la discussione e l’approfondimento dei temi dell’abitare a partire dai problemi di vita quotidiana; dopo una fase di attenta elaborazione tecnica, la definizione delle scelte operative viene portata, con dovizia di motivazioni, alla attenzione e valutazione dei diretti interessati. La realizzazione delle scelte indicate persegue l'obiettivo di fondo rappresentato dalla mitigazione degli impatti del traffico veicolare sul nucleo urbano e quindi sulla fruibilità degli spazi e delle attività presenti, con particolare attenzione alla riduzione/eliminazione delle situazioni critiche per la sicurezza delle diverse categorie di utenti. L’idea guida è dunque quella di perseguire una serie di interventi – di realizzazione di strade e aree pubbliche e di interventi sulla viabilità e sul traffico - finalizzati al miglioramento complessivo della mobilità in ambito urbano in un’ottica di forte integrazione con le politiche di sviluppo del territorio nonché dell’attrattività complessiva di sistema.

2.12 Trasporti pubblici In materia di Trasporti pubblici e privati, il Comando persegue costantemente il progetto di riqualificazione delle tranvie Milano/Desio e Milano/Limbiate con le varie ipotesi di

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progettazione relative alla tramvie Milano – Desio - Seregno e Milano – Limbiate; così come viene attentamente monitorata la situazione viabilistica. In coordinamento con il Piano Triennale dei Servizi del Comune di Milano, sono monitorate le procedure di affidamento dei servizi nonché le modifiche e integrazioni alle linee di trasporto extraurbano, in funzione di migliorare l’aderenza delle linee suddette alle necessità dei residenti in funzione di una fruibilità del territorio più aderente ai bisogni e alle esigenze individuali. E’ stata radicalmente rivista la rete di bus urbani che servono e interessano il territorio comunale operando una valutazione di efficacia e funzionalità delle linee di trasporto pubblico con lo scopo di massimizzare l’efficacia del mezzo pubblico di trasporto e per ottimizzare la mobilità urbana in particolare per quanto riguarda i collegamenti interquartiere. A partire dal gennaio 2009 le due vecchie linee 704 e 704/ hanno cambiato nome e soprattutto hanno modificato i loro percorsi per consentire ai cormanesi collegamenti più efficaci sia tra i quartieri di Cormano che tra Cormano e la Stazione FS di Sesto S. Giovanni. E’ stato completato il prolungamento delle linee 729 e 83 fino al nuovo capolinea MM3 di Comasina. La linea 705 segue un percorso interno articolato che rende possibile, dal capolinea di Via Zara, attraversare tutto il territorio comunale passando per la sede del Comune, la stazione delle Ferrovie Nord, attraverso via Gramsci raggiungere la il Centro Commerciale Cormano e proseguire verso la fermata della linea gialla della Metropolitana Milanese sino al capolinea presso l’Istituto Superiore Pareto in Via Litta Modigliani.

E’ in fase conclusiva il processo di suddivisione tra i comuni soci degli oneri relativi alle diverse linee di trasporto pubblico locale a suo tempo gestite dal Consorzio Trasporto Pubblico di Sesto San Giovanni e, a far data dalla liquidazione di quest’ultimo, in gestione ATM con apposito contratto di servizio con il comune di Milano.

Finalità da conseguire Decongestionare e fluidificare il traffico cittadino, attraverso l’incentivazione del trasporto pubblico a favore di una mobilità sempre meno orientata all’utilizzo del mezzo privato. La domanda di interventi da parte della cittadinanza in fatto di potenziamento dei collegamenti interquartiere è significativa. Decongestionare e fluidificare il traffico cittadino, attraverso l’incentivazione del trasporto pubblico a favore di una mobilità sempre meno orientata all’utilizzo del mezzo privato è dunque una azione che incontra la domanda di mobilità. Si è definita la progettazione di un sistema di trasporto pubblico interno al territorio comunale che abbia lo scopo di collegare i quartieri tra di loro e con alcuni punti del territorio (stazione FNM, Centro Commerciale, supermercati, Poste, Comune, Distretto ASL, ecc) particolarmente attrattivi della mobilità urbana interna. In materia di Trasporti pubblici e privati, il Comando si è adoperato per seguire costantemente il progetto preliminare e lo studio di fattibilità relativi alla riqualificazione delle tranvie Milano/Desio (per la quale sono stati assegnati i lavori di realizzazione da parte della Provincia di Milano) e Milano/Limbiate (per la quale si è in fase di approvazione definitiva del progetto da parte della Provincia di Milano). E’ stata altresì monitorata costantemente la rete di bus urbani che servono e interessano il territorio comunale. A tal riguardo è stata radicalmente rivista la rete di bus urbani che servono e interessano il territorio comunale operando una valutazione di efficacia e funzionalità delle linee di trasporto pubblico con lo scopo di massimizzare l’efficacia del mezzo pubblico di trasporto e per ottimizzare la mobilità urbana in particolare per quanto riguarda i collegamenti interquartiere. Con la modifica dei percorsi delle linee bus esistenti si hanno più corse, più fermate e collegamenti interni più efficaci tra i quartieri e con l’interland del Nord Milano, in particolare

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con la nuova fermata MM3 Comasina, a ovest, e la Stazione FS di Sesto S. Giovanni, a est. 2.13 Equità Revisione Tributi Comunali Con l'approvazione del bilancio pluriennale 2015 - 2017 l'obiettivo proposto nel mandato del Sindaco è stato previsto per gli anni 2016 -2017, attraverso la riduzione della pressione fiscale sui redditi dei cittadini. La volontà dell'Amministrazione Comunale è quella di dare finalmente applicazione ad una maggiore equità e progressività nell'imposizione fiscale, sostenendo dal 2016 le famiglie che hanno un reddito per quei nuclei famigliari più deboli dal punto di vista economico. In fase di predisposizione del bilancio preventivo 2016 - 2018 saranno definiti i criteri per la rimodulazione delle aliquote: è in fase di studio da parte dell'Amministrazione Comunale la tipologia di parametri reddituali e di composizione del nuclei famigliari. Sono in corso simulazioni, effettuate attraverso l'applicazione di variabili complesse ma che saranno determinanti ai fini della definizione del gettito di entrata e che comporterà, comunque una minore entrata di circa € 250.000,00 rispetto agli stanziamenti attuali. La legge di stabilità 2016 potrebbe anche sancire l'eliminazione definitiva di alcune entrate tributarie sulle abitazioni principali. Dal 2011 ad oggi vi è stato un susseguirsi di modifiche normative che hanno comportato l'istituzione di nuovi tributi, (IMU, TARES, IUC, TASI, TARI) sospensione prima ed abolizione, poi, dell'IMU sulle abitazioni principali ad eccezione degli immobili con categoria catastale A1/A8/A9. L'introduzione di un tributo sui servizi indivisibili, TASI, che ha trovato applicazione nei soli anni 2014 e 2015 e che sarà probabilmente cancellata dalla prossima legge finanziaria. Inutile dire che tutte queste modifiche innovative hanno reso necessario l'adeguamento e l'implementazione dei sistemi informativi, aggiornamenti di software e modifiche procedurali con conseguenti esborsi finanziari da parte delle amministrazioni comunali.

Recupero Evasione Continua il percorso avviato negli anni scorsi e rivolto all’adeguamento, revisione della banca dati dell’entrate tributarie ed extratributarie. E’ stata svolta, e sarà obiettivo del programma di mandato del Sindaco, una capillare attività di controllo, di accertamento, di verifica e di sollecito dei mancati introiti, molto importante sarà la collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, che permetterà nei prossimi anni di acquisire direttamente, attraverso l'implementazione della procedura sistemistica, gli atti di compravendita immobiliare, le denunce di successione. Nel 2015 è stata completata l'importazione dei flussi telematici dei pagamenti da parte dei cittadini e, questa nuova procedura limiterà sensibilmente gli errori di inserimento che negli anni scorsi hanno creato disagio nei contribuenti. La convenzione con la Conservatoria Immobiliare e la verifica delle utenze elettriche, con la banca dati tributi, permetteranno di incrociare i dati e verificare la sussistenza delle ragioni per l’emissione di avvisi di accertamento per i tributi comunali e per le altre entrate tributarie. Il procedimento sarà è articolato nelle seguenti azioni: preliminarmente si provvederà alla regolarizzazione delle posizioni non corrette a seguito della mancata comunicazione di variazioni anagrafiche, trasferimenti e successioni. Una volta completata questa ricognizione saranno accertate le irregolarità, consistenti nelle seguenti fattispecie: > ritardo nei pagamenti; > utilizzo di rendite non corrette o non aggiornate; > verifica della correttezza dell’attribuzioni di comodati gratuiti alle prescrizioni dei regolamenti interni approvati per l’applicazione di imposte e di tributi; > omissioni di comunicazioni > omissioni di pagamento

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> controllo delle imposte sul patrimonio immobiliare > controllo sui contratti di locazione e sulle denunce conseguenti all'occupazione degli immobili affittati, Tempi Il procedimento sarà concluso nel 2016 per il recupero delle annualità 2011 - 2012 - 2013, mentre nel 2017 per le annualità 2014 - 2015 . Nel 2018 saranno controllati i pagamenti del 2016 e 2017.

3 Linea programmatica di mandato CORMANO SEMPLICE La Cormano che piace deve essere una città in cui è più semplice vivere, partendo quindi da un reale coinvolgimento e una sempre maggiore partecipazione della cittadinanza alla definizione e alla realizzazione dei processi amministrativi. La creazione di tavoli permanenti di confronto e per la progettazione condivisa saranno un impegno fondamentale della nostra azione di governo. Nella Cormano semplice dobbiamo ripensare al ruolo fra l’Amministrazione, i cittadini, e gli altri enti. Dobbiamo costruire una rete in cui ognuno giochi un ruolo diverso ma coordinato e in cui ogni luogo della rete possa fare affidamento sui servizi offerti dagli altri. 3.1 Patto di cittadinanza Il principio costituzionale di sussidiarietà pone in capo agli amministratori il dovere di sostenere e valorizzare l’autonoma iniziativa dei cittadini o delle associazioni per il perseguimento di finalità di interesse generale. Il patto di cittadinanza, alla luce di tale principio, ha l’obiettivo di creare sinergie tra l’amministrazione comunale, le associazioni, i singoli cittadini, le organizzazioni profit e non profit e il cooperativismo. È un tema molto importante per aumentare la sensibilità di ognuno di noi rispetto al bene pubblico. L’intervento di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani, inteso quale concreta manifestazione della partecipazione alla vita della comunità e strumento per il pieno sviluppo della persona è aperto a tutti, senza necessità di ulteriore titolo di legittimazione. Si sottoporrà al Consiglio Comunale il regolamento diretto a definire appositi patti di collaborazione non solo occasionali tra Amministrazione e Cittadini, ma anche continuativi e di rigenerazione urbana. Per l’approvazione seguiremo un percorso partecipativo da parte di cittadini e di associazioni. Abbiamo già avviato uno stile partecipativo con associazioni e commercianti per l’adozione di aree verdi: la risposta è stata entusiasmante e oggi la manutenzione delle nostre aiuole è gestita dai cittadini. 3.2 La rete Partecipazione della cittadinanza e progettazione condivisa/tavoli di confronto con Associazioni Attraverso le attività della cooperativa A77, proposte ed attuate in continuazione a quelle dell'Asse 2 del progetto, il 14 giugno è stato realizzato in Piazza Aldo Moro, un intervento "artistico" partecipato di abbellimento e decoro della seduta in cemento già esistente, che ha avuto come finalità il coinvolgimento diretto degli abitanti del Quartiere nel prendersi cura degli spazi della piazza, all’interno del percorso “Azione 2 spazi per le relazioni”. Anche l'Assessorato alla Cultura negli ultimi anni ha coinvolto le Associazioni nelle attività culturali del Comune, creando la consuetudine di riunioni periodiche, propositive e operative, in cui il Comune ha assunto un ruolo di stimolo e di coordinamento giungendo per alcuni eventi ad una vera e propria progettazione partecipata.

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Accordi con altri Enti per economia e potenziamento dei servizi/collaborazione con Comuni limitrofi Il dibattito sul riassetto costituzionale in atto nel Paese è centrato anche sulla ridefinizione di una nuova Governance locale che sia all’altezza delle aspettative delle comunità, rispondendo alla necessità di costruire un sistema dei poteri locali più adeguato alle esigenze di sviluppo e ai bisogni dei cittadini e del tessuto economico e sociale, per sostenere la competitività dei sistemi territoriali e l'abbattimento dei costi burocratici e di transazione amministrativa da parte delle imprese. Contemporaneamente, l'evoluzione del quadro normativo degli ultimi anni ha innescato un processo di decentramento amministrativo caratterizzato in primo luogo da un incremento esponenziale delle funzioni e dei servizi che i singoli Comuni sono chiamati a svolgere e in secondo luogo da un ridimensionamento delle risorse e dei trasferimenti statali. I Comuni devono, conseguentemente, affrontare alcuni cambiamenti sostanziali, al fine di rispondere al nuovo ruolo che viene loro affidato nel governo e nella gestione dei propri territori e delle proprie comunità, non ultimo un processo di riorganizzazione che consenta, anche mediante la realizzazione di forme efficienti di esercizio associato delle funzioni e dei servizi, di ottimizzare il controllo delle risorse, la capacità gestionale, l'efficienza produttiva e l'efficacia dell'azione. Anche la Legge 7 aprile 2014, n. 56 recante “ Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni “che detta un'ampia riforma in materia di enti locali, punta ad una razionalizzazione e semplificazione delle strutture di governo locale Inoltre la riduzione delle risorse disponibili, unita alla lunga esperienza maturata nelle gestioni sovra locali, ha reso nei fatti l’accrescimento dimensionale degli enti tramite nuovi sistemi di governance una strategia praticabile e anzi socialmente desiderabile, perché l’unica in grado di porre costi minori a carico della società. Fra i Comuni si sono già prodotti in questi ultimi anni esperienze di soggetti sovracomunali deputati alla gestione in modo associato di servizi, in particolare nell'ambito dei servizi alla persona (Comuni del Piano di Zona), costituzione di aziende consortili ( IPIS). Ora il legislatore è intervenuto anche nell'ottica del contenimento della spesa pubblica in materia di appalti per cui i Comuni non capoluogo di provincia devono procedere all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province. L'obbligo di aggregazione o di costituzione di consorzi o di rivolgersi a soggetti aggregatori o alla Consip è stato fissato all'1/11/2015. Nel corso del 2015 si è svolta l'attività istruttoria finalizzata alla costituzione di una Centrale Unica di Committenza (CUC) che ha portato all'istituzione della Centarle con il Comune di Bresso. L'obiettivo finale è quello di arrivare ad un'efficace condivisione dei fabbisogni, valorizzando logiche e metodologie di organizzazione a “rete,” nonchè una riduzione dell’elevata frammentazione del sistema degli appalti pubblici con conseguente riduzione dei costi di gestione delle procedure grazie al conseguimento di economie di scala e opportunità di maggiori e più efficaci controlli. Un'ulteriore forma di collaborazione con i Comuni limitrofi è quella della gestione associata dello Sportello Catasto che è stato istituito per soddisfare la crescente richiesta manifestata dai cittadini di Cormano e con l’anticipazione dell’IMU, ha svolto un servizio di supporto nella verifica delle rendite catastali degli immobili siti sul territorio di Cormano.

La costituzione del Polo Catastale, realizzato con i Comuni di Bresso e Cusano Milanino ha ottenuto un riscontro favorevole anche se ancora oggi il Polo svolge delle funzioni residuali rispetto al progetto più complesso che dovrebbe prevedere il rilascio delle planimetrie e le funzioni catastali vere e proprie.

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Già dallo scorso anno la sede del Polo catastale è stata spostata dal Comune di Bresso a Cormano, ed è stato ampliato l’orario di sportello che è operativo 3 giorni su cinque al mattino e nelle giornate pomeridiane di lunedì e mercoledì, con gradimento e riconoscimento da parte dei cittadini. Polo Catastale di Bresso, Cormano e Cusano Milanino E' in corso il rinnovo con l'Agenzia delle Entrate - Territorio del Protocollo d'Intesa e degli atti conseguenti per la gestione dello Sportello Catastale per il periodo 1° gennaio 2016 - 31 dicembre 2018 e che dal 2007 costituisce un polo di interesse per la cittadinanza dei tre comuni. Recandosi allo Sportello Catastale, che ha la sede in Cormano, Via Papa Giovanni XXIII, n. 3 si possono controllare le rendite catastali, verificare le proprietà immobiliari, aggiornare attraverso le operazioni di "contact center" le trascrizioni immobiliari e dal 2015 è possibile per l'ente acquisire le metrature degli alloggi senza sollecitare i contribuenti. Tempi La convenzione avrà la sua scadenza nel 2018. Già dal 2015 si sta svolgendo assistenza telematica ai cittadini che richiedono i conteggi delle imposte e tasse da pagare, attraverso il sito, con l'attivazione dei calcolatori IMU e TASI, ma anche attraverso " servizio di risposta via mail". Sarà da potenziare, invece, il servizio di risposta telefonica che ancora oggi è un po' difficoltoso e non risponde completamente alle esigenze di tutti. Tempi Questo processo di adeguamento potrà essere completato nel 2017. 3.3 Partecipazione Bilancio partecipativo l 2016 i cittadini cormanesi avranno la possibilità di aderire a “Bilancio in Comune”, iniziativa che vedrà l’introduzione del primo percorso di bilancio partecipativo nel nostro Comune. Il bilancio partecipativo non è un semplice referendum, ma un tipo di consultazione di democrazia diretta che ha lo scopo di far decidere ai cittadini come spendere una parte del bilancio di previsione dell’ente, più precisamente una parte delle spese di investimento previste nel piano triennale delle opere. Questa procedura, che offre tra l’altro ai cittadini informazioni più precise sul bilancio, permette di sviluppare e presentare i propri progetti, che saranno discussi in assemblee civiche e, attraverso un percorso di partecipazione, votate. La proposta che riceverà più voti, sarà quella che verrà trasmessa al Consiglio comunale per la decisione finale ed il relativo impegno di spesa. A “Bilancio in Comune” tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto i 16 anni Il bilancio partecipativo arriva a Cormano CONTI IN COMUNE di età potranno presentare il proprio progetto, in forma individuale o associativa. I progetti presentati potranno riguardare le seguenti tematiche: Ambiente ed ecologia, lavori pubblici, politiche giovanili, attività sociali, scolastiche ed educative, spazi e aree verdi. Il processo di partecipazione è gestito dall’ente in collaborazione con professionisti del settore che si occupano della gestione del percorso di scelta attraverso l’uso di strumenti specifici per queste attività. Le modalità di partecipazione saranno presto disponibili su www.cormanopartecipa.it. Con l’approvazione del bilancio pluriennale, sono già stati stanziati i fondi nell’anno 2016. Il percorso sarà avviato entro il primo trimestre del prossimo anno. Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale intende promuovere e favorire la partecipazione dei

cittadini alla vita pubblica, in modo attivo e diretto.

3.4 Riorganizzazione, valorizzazione, informatizzazione La recente scadenza di ottobre 2015 per l’entrata in vigore delle nuove "Regole tecniche per il Protocollo informatico", che ha riproposto la necessità di adeguamento dei sistemi (e dei modelli organizzativi) in merito alla gestione informatica e alla conservazione digitale dei documenti e degli archivi, ha riportato l'attenzione ai contenuti della "Amministrazione Digitale" o, come oggi

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si tende a presentare, della "digitalizzazione della Pubblica Amministrazione". Così come l’avvio della fatturazione elettronica verso la PA, a fine marzo 2015, ha attivato un interscambio integralmente informatico e telematico, con le inevitabili ricadute sui servizi di rete e sui sistemi gestionali locali, con la necessità di gestione dei flussi procedimentali (amministrativi e contabili) e di integrazione applicativa (protocollo informatico, gestione documentale, sistema contabile), oltre che della disponibilità del servizio per la conservazione dei documenti informatici. Le prossime scadenze sono: PagoPA e l'adesione al "nodo dei pagamenti", l'attivazione del servizio SPID (previsto dall'Agenda per la Semplificazione 2015-2017) per l'accesso dei cittadini ai servizi in rete della PA, ma anche il passaggio dall'Anagrafe comunale all'ANPR o l'entrata a regime del Bilancio armonizzato, solo per citare i più conosciuti e maggiormente dibattuti. Questi passaggi, sempre più di sistema, si iscrivono nel più ampio quadro delineato dall'Agenda Digitale che mette al centro la gestione informatizzata dei procedimenti, così come la pubblicazione l'accesso per la trasparenza amministrativa e la partecipazione al procedimento amministrativo. Un quadro che presuppone la piena realizzazione del percorso di dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti, dei dati e dei processi, iniziato alla fine degli anni ’90 con l'introduzione del documento informatico e dei principio oggi riconducibili all'Amministrazione digitale e al suo "Codice" di cui, forse mai come oggi, si respira la possibilità di un'applicazione concreta. Rifacimento portale web (grafica e contenuti)/diffusione delle nuove tecnologie L'informazione on line è una delle più importanti risorse strategiche della società moderna, poterne disporre in modo efficace, rapido ed efficiente è, oggi, una condizione fondamentale per il buon funzionamento dell’Amministrazione. Nella catena del valore della comunicazione via web, intesa come produzione e offerta di servizi al cittadino, l’informazione di una pubblica amministrazione deve essere neutrale e sempre esaustiva, a tutti i cittadini indifferentemente debbono essere garantiti i medesimi diritti e opportunità. Il patrimonio informativo è prevalentemente pubblico, l’accesso è regolamentato dalla normativa sulla privacy. In quest'ottica si garantisce un lavoro di revisione ed aggiornamento delle schede relative agli uffici comunali che consentono di avere informazioni sui procedimenti gestiti dai singoli uffici, tempi di conclusione ed eventuali costi da sostenere. Il sito internet comprende anche la gestione della sezione "Trasparenza", ossia la pubblicazione delle informazioni e dei dati richiesti dal D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. Il Servizio URP è incaricato di gestire il sito pubblicando i documenti forniti dagli uffici interessati. Il sito "Amministrazione trasparente" e' in continuo aggiornamento. L'obiettivo è quello di gestire un sito che dialoghi anche con un app che si intende sviluppare come ulteriore forma di comunicazione innovativa con i cittadini. Sezioni come News, Eventi verranno mantenute tali ma ridisegnate secondo una maggiore ottica di usabilità e chiarezza per il cittadino. Si presterà particolare attenzione anche all'accessibilità in quanto in una situazione attuale dove due cittadini su tre utilizzano uno smartphone per navigare su internet, anche il sito web del Comune dovrà rispondere a dei criteri di usabilità per tutti i cittadini. Dematerializzazione

Nell'ambito della "digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” e della “dematerializzazione dei documenti”, concetti ormai entrati a far parte degli obiettivi strategici definiti come "Italia Digitale" sono stati fatti propri dal Comune. In questo ambito, nel corso del 2105, è stato introdotto l'iter informatizzato delle ordinanze nonchè quello della liquidazione delle fatture che completa il procedimento "fatturazione elettronica". La dematerializzazione è stata preponderante anche nel settore appalti in cui, nell'ultimo anno, il Comune si è avvalso delle piattaforme Consip e ARCA Lombardia per la gestione delle gare in

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modalità telematica e anche per l'acquisto diretto dal mercato elettronico o tramite l'adesione a convenzioni. E’ proseguita l’implementazione del protocollo informatico il cui obiettivo finale è la gestione informatica dei documenti per arrivare alla totale automazione delle fasi di produzione, gestione, diffusione ed utilizzazione dei dati, documenti, procedimenti ed atti, improntato a caratteristiche di sicurezza e, al tempo stesso, di accessibilità. Si è provveduto ad adottare i provvedimenti connessi al DPCM 3 dicembre 2013 "Regole tecniche per il protocollo informatico" e al DPCM 3 dicembre 2013 "Regole tecniche in materia di sistemi di conservazione", in particolare la nomina del Responsabile della gestione documentale e del Responsabile della conservazione. Sono stati inoltre adottati gli atti relativi alla conservazione del registro giornaliero del protocollo informatico. Valorizzazione personale comunale L'incessante sviluppo normativo, le numerose sentenze emesse dalle varie sezioni della Corte dei Conti, a volte contradditorie tra di loro, i vincoli che le Amministrazioni devono rispettare, hanno fatto sì che, il nostro Ente non abbia potuto procedere alle assunzioni programmate con il piano dei fabbisogni, approvato con il Bilancio di Previsione per l'anno in corso. Per effetto dell'art. 1, comma 424, della legge di stabilità per il 2015, il Comune per l'intero biennio 2015/2016 potrà destinare le proprie capacità assunzionali, derivanti dalle cessazioni dell'anno 2014, solo alle assunzioni relative a vincitori di concorsi la cui graduatoria è ancora vigente e alla ricollocazione del personale degli Enti di area vasta. Tra l'altro, nelle more delle procedure previste dal comma 424, gli Enti Locali non possono attivare procedure di mobilità volontaria, per acquisire personale proveniente da altri Enti, ma destinarle solo alla ricollocazione del personale soprannumerario delle province. Nel mese di febbraio, è stato attivato l'utilizzo di forme di lavoro accessorio e occasionali da retribuire con buoni lavoro voucher, che da un lato garantiscono all'Ente un supporto alle attività istituzionali e dall'altro assicurano una forma di sostegno del reddito a persone disagiate. L'Ufficio Progetti si è occupato dell'approvazione del Regolamento per l'assegnazione dei buoni lavoro e dell'emissione di un bando con il quale sono stati individuati i soggetti destinatari da adibire al lavorio accessorio, elencati in un'apposita graduatoria e le attività da svolgere. L'Ufficio Personale ha seguito e segue tutta la parte amministrativa, relativa all'acquisto dei buoni lavoro voucher, alle comunicazioni obbligatorie da effettuare prima dell'inizio di ogni prestazione lavorativa all'INPS e al pagamento dei buoni lavoro ai prestatori, alla fine di ogni prestazione. Sempre nell'ottica dell' utilizzo di forme di lavoro che sopperiscano in parte, a carenze di organico, contribuendo al contenimento della spesa di personale, è stato attivato anche l'impiego in attività socialmente utili (LSU), di lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità o di altro trattamento speciale di disoccupazione, con la collaborazione del Centro per l'impiego territorialmente competente, così come previsto dal D.Lgs. n. 468/97.