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Via Cavour, 48 - Frascati Tel. 06.94.010.107 - H24 Cell. 338.77.17.609 - 340.81.38.141 338.30.51.893 - 333.37.90.889 FUNERALE COMPLETO € 890,00 Servizio cremazioni Cassa - Trasporto - Documenti Manifesti - Personale WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT ELEZIONI COMUNALI 2020 n°189 - Anno XIX - Settembre 2020 Mensile di servizio, informazione e cultura DONNE E RAPPORTI ABUSANTI Parla l’avvocato Luana Sciamanna Consulente legale dei CENTRI ANTIVIOLENZA “Ricomincio da me” di Rocca Priora e “Piccoli Passi” di Ariccia pag. 26 INTERVISTA ALLA FAMOSA ANTIQUARIA ANNA MARIA QUATTRINI pag. 18 ALBANO LAZIALE - IL MINISTRO BONETTI A SOSTEGNO DELLE LISTE CIVICHE DEI CASTELLI ROMANI PAG.3 - MARCO MORESCO PAG. 5 - GIORGIA BIANCHI PAG. 6 - ANTONELLA PANICHI PAG. 7 - MAURIZIO SEMENTILLI PAG. 8 - REMO GIORGI PAG.9 - LUCA ANDREASSI PAG. 10 ARICCIA - GIANLUCA STACCOLI PAG. 11 - LUCIO PESOLI PAG. 12 - EMANUELE IMPERIOLI PAG. 13 SPECIALE INSERTO MEDICINA E SALUTE da pag. 19 a pag. 25

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Via Cavour, 48 - Frascati Tel. 06.94.010.107 - H24 Cell. 338.77.17.609 - 340.81.38.141

338.30.51.893 - 333.37.90.889

FUNERALE COMPLETO

€ 890,00

Servizio cremazioni

Cassa - Trasporto - Documenti Manifesti - Personale

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ELEZIONI COMUNALI 2020

n°189 - Anno XIX - Settembre 2020

Mensile di servizio, informazione e cultura

DONNE E RAPPORTI ABUSANTI

Parla l’avvocato Luana Sciamanna

Consulente legale dei

CENTRI ANTIVIOLENZA

“Ricomincio da me” di Rocca Priora e

“Piccoli Passi” di Ariccia

pag. 26

INTERVISTA ALLA FAMOSA ANTIQUARIA

ANNA MARIA QUATTRINI

pag. 18

ALBANO LAZIALE - IL MINISTRO BONETTI A SOSTEGNO

DELLE LISTE CIVICHE DEI CASTELLI ROMANI PAG.3 - MARCO MORESCO PAG. 5

- GIORGIA BIANCHI PAG. 6

- ANTONELLA PANICHI PAG. 7

- MAURIZIO SEMENTILLI PAG. 8

- REMO GIORGI PAG.9

- LUCA ANDREASSI PAG. 10

ARICCIA

- GIANLUCA STACCOLI PAG. 11

- LUCIO PESOLI PAG. 12

- EMANUELE IMPERIOLI PAG. 13

SPECIALE INSERTO MEDICINA E SALUTE

da pag. 19 a pag. 25

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“Nel Lazio, la scuola riparte il 14 settembre”Ben ritrovati, cari lettori di INFO! Siamo arrivati a settembre, mese che

apre l’anno scolastico. Tutti gli studenti sono in fervore, dai più piccoli ai più

grandicelli. Tra l’acquisto del diario (ma si usa ancora il diario?) e i libri sco-

lastici, le penne, le gomme, e soprattutto la voglia di rivedere tutti gli amici

della scuola. Ebbene quest’anno sarà un po' diverso, dopo l’arrivo del covid-

19. Intanto si sta pensando a un’ipotesi di autocertificazione. I dirigenti sco-

lastici sono favorevoli ad introdurre ulteriori “precauzioni, già prese a livello

nazionale”, come ad esempio gli screening, da fare durante l’anno scolastico.

Per l’Associazione Nazionale Presidi (Anp) sarebbe da valutare un’autocer-tificazioni ai genitori, per i ragazzi minorenni, come quelle già distribuite

negli aeroporti. Gli studenti delle superiori come quelli universitari dovranno

stare con la mascherina addosso tutto il tempo che trascorrono a scuola,

consiglia il Comitato Tecnico Scientifico rispetto ai dispositivi di protezione

individuale nelle scuole; mentre si sta valutando per gli alunni delle scuole

elementari e medie che potranno togliere le mascherine qualora venissero

rispettate le distanze. Intanto, nel Lazio la scuola riparte il 14 settembre, una

corsa contro il tempo per sciogliere quei tanti nodi e dubbi sulla riapertura

delle scuole. I corsi di recupero sono iniziati il 1° settembre, l’ha reso noto

il ministero dell’Istruzione con un comunicato: “…dai primi di settembre (in alcuni casi in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’au-tonoma scelta delle singole scuole) – ha spiegato il ministero, smentendo alcuni

allarmi– e proseguirà anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese“. . Prosegue, tra le polemiche

e le scarse adesioni, la campagna per i test sierologici agli insegnanti e al per-

sonale degli istituti. Giuseppe Conte non sarebbe propenso a un altro lock

down: lo pubblica il Corriere della Sera. “Con il nostro sistema siamo fiduciosi di poter affrontare l’autunno con prudenza ma senza limitare le attività economi-che”, avrebbe detto Conte. “Dobbiamo rispettare le minime regole precauzionali vigenti che ci consentiranno di assecondare la ripresa che si è già manifestata nei mesi scorsi, come certificato dall’Istat. Il Paese deve correre in sicurezza”. La ripresa

delle attività didattiche in presenza, sembra, non correrebbe alcun rischio.

"La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e

ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza. Quando

tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo

unitario i problemi si risolvono. La conferenza Unificata termina quindi in

modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione. Anche perché

sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione", ha

detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia,

al termine della Unificata. Quattro

sono le misure chiave per la riduzione

del rischio negli ambienti scolastici: dalle

norme di igiene base, al distanziamento,

a politiche specifiche per bambini a ri-

schio con esigenze di apprendimento o

condizioni di salute speciali, per docenti con condizioni di salute che li ren-

dono vulnerabili a infezioni più gravi. Promossa la didattica online in par-

ticolari situazioni. A sottoscriverle nella dichiarazione congiunta l'Oms e il

ministro della Salute: "…è realistico preparare e pianificare la disponibilità

dell' apprendimento online per integrare l'apprendimento scolastico nel

prossimo anno scolastico… - …Necessario in caso di chiusure tempora-

nee, o durante la quarantena episodica, o a integrazione per l'apprendi-

mento scolastico in circostanze in cui i bambini alternano la presenza

scolastica per rispettare le esigenze di allontanamento fisico nelle aule più

piccole". Il premier Giuseppe Conte ha scritto su Twitter: "Ancora una

volta l'Italia in prima fila per elaborare strategie utili per combattere il co-

ronavirus. Grazie al ministro @robersperanza oggi 53 Paesi si confrontano

con l'Oms sulla riapertura delle scuole in sicurezza. Questa oggi è la nostra

priorità". "Lavoriamo tutti insieme e riconsegniamo le scuole ai nostri stu-

denti: il Paese ce ne sarà riconoscente. Abbiamo una responsabilità storica

grande. Sarà un anno duro. Ma anche l'inizio di un percorso diverso.

Avremo le risorse dall'Europa con cui costruire la scuola di domani, a par-

tire dagli insegnamenti di questi mesi. Abbiamo le idee e il coraggio per

realizzarle". Lo scrive la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in una lettera () inviata ai docenti, ai presidi e a tutto il personale scolastico

alla vigilia della riapertura della scuola. La ministra continua: "…Ci trove-

remo a convivere con regole di sicurezza da rispettare e con una maggiore

attenzione agli aspetti sanitari. Non era mai successo prima. So che c'è

preoccupazione, è comprensibile. Ci darà sostegno la garanzia del gran la-

voro fatto. Lo dico senza alcun trionfalismo, ma con soddisfazione: dati alla

mano, nessuno in Europa si è impegnato così tanto nei mesi estivi per pre-

parare la scuola a questa nuova stagione". E ancora: “Porteremo avanti

questo percorso. Così come dobbiamo immaginare e realizzare un Piano

pluriennale di investimenti sull'edilizia scolastica, grazie all'impiego delle ri-

sorse provenienti dal cosiddetto Recovery Fund. Abbiamo un obiettivo

preciso, da raggiungere in tempi certi: dotare il nostro Paese di scuole mi-

gliori, più sicure e funzionali alle esigenze di studentesse e studenti". E al-

lora, a questo punto, non mi resta che augurare a tutti gli studenti, un buon

ritorno a scuola! Dott.ssa F. Di Iulio

EDITORIALE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Il ministro Bonetti a sostegno delle liste civiche dei Castelli Romani

Ad Albano Laziale è stata lanciata la cam-

pagna elettorale della provincia di Roma, del

partito Italia Viva con la presenza del mini-

stro della Famiglia e delle Pari Opportunità,

Elena Bonetti accolta dai Coordinatori Pro-

vinciali Ileana Piazzoni e Luca Andreassi. Pre-

senti alla serata anche il consigliere regionale

Marietta Tidei e l’onorevole Luciano Nobili.

Il ministro è intervenuta a sostegno delle

liste civiche promosse da Italia Viva, “Ho tro-

vato tanta passione civile, la volontà di inter-

cettare e dar voce ai bisogni del territorio e

tradurli in azioni concrete. E’ quello che ci

caratterizza come partito e ci occorre per

essere al giusto servizio delle comunità”.

Così ha commentato il ministro Bonetti sul

proprio profilo Facebook la giornata dedi-

cata ai Castelli Romani. Tra le liste che con-

corrono alle prossime elezioni, viviAmo

Albano, a sostegno della candidatura a sin-

daco di Massimiliano Borelli. Volto di spicco

di questa lista Luca Andreassi, consigliere

uscente che si propone per un nuovo ruolo.

“Una lista composta quasi completamente

da persone che la politica sono abituate a

farla da sempre, anche se non dentro le isti-

tuzioni, ma con le loro storie di vita, fatte di

professionalità e competenza - cosi ha com-

mentato l’impegno di viviAmo Albano An-

drea Titti, candidato al ruolo di consigliere

che ha proseguito – potrei essere il primo

consigliere comunale non vedente nella sto-

ria di Albano. Non perché sia particolar-

d’Italia con una gestione virtuosa della rac-

colta differenziata”.

Ricordiamo che Albano nel 2018 proprio per

questo ha ricevuto il premio “Comuni Rici-

cloni” nella categoria “Migliore raccolta degli

imballaggi in plastica”.

La serata è stata anche l’occasione per il mi-

nistro Bonetti, di parlare di Family Act, un im-

pegno preso dal governo che nei prossimi

due anni dovrà concretizzare con il varo di

norme che avranno l’obiettivo di accorpare

le leggi che oggi prevedono sostegni alle fa-

miglie.

Abbiamo chiesto ad Andrea Titti se il Family Act può essere considerata una forma assi-

stenzialista da parte dello Stato: “Il Family Act

è un provvedimento che le famiglie italiane

attendevano da anni. E’ una visione comples-

siva che sottolinea il ruolo fondamentale che

ha la famiglia nella più vasta comunità, locale

e nazionale. Altro che assistenzialismo, è

buona politica. L’assistenzialismo non serve

all’Italia, occorre investire sul capitale umano,

promuovendo quella cultura d’impresa su cui

si è costruita la ripresa economica del se-

condo dopoguerra e che ha innervato da

sempre la vera anima dell’italianità, Mettersi

in gioco, sfidare il futuro, provare a tradurre

le idee in azione. A pensarci bene sono con-

cetti che tutti i disabili praticano ogni giorno.

Anche per questo ho deciso di candidarmi

in prima persona”.

mente speciale, ma più probabilmente solo

perché sono l’unico ad aver avuto il coraggio

di accettare la sfida di candidarmi. Spero di

poter essere, se non proprio un esempio, al-

meno uno stimolo per altri che vivono la di-

sabilità, e se eletto, di riuscire a mettere in

atto una serie di iniziative non solo volte a

migliorare la qualità della vita delle persone

diversamente abili, ma anche a porre in luce

le tante eccellenze del nostro territorio. La

nostra priorità dovrà essere il lavoro, per i

giovani, per chi il lavoro ha perso e per chi

purtroppo lo perderà a causa della crisi in

atto. Penso alla riqualificazione della zona in-

dustriale di Pavona e Cancelliera, ad una hub

per formare in sinergia giovani e meno gio-

vani, che dia loro la possibilità di fare espe-

rienze lavorative”.

Questi alcuni punti di programma ripresi

anche da Manlio Toti, coordinatore di Italia

Viva per la zona dei Castelli Romani che ha

definito “viviAmo Albano la lista del rinnova-

mento perché punta a persone che da sem-

pre hanno un impegno sociale attraverso le

proprie professioni, ma che hanno deciso di

scendere in campo per attuare, insieme a chi

la politica nelle istituzioni la fa da anni, per

migliorare la vivibilità di un territorio che

deve puntare sui propri punti di forza per at-

trarre turisti e aziende che vogliono inve-

stire. Bisogna inoltre continuare sulla strada

della sostenibilità ambientale tracciata da

Luca Andreassi in questi anni, che ha portato

Albano ad essere una delle città più green

Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020

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BELLEZZA E SALUTE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

LUX ESTETICA AVANZATA, SPECIALISTI IN RISULTATI

Un centro che dispone di apparecchiature in esclusiva per i Castelli Romani e una novità assoluta, il lightsheer.

Due problemi di estetica, che affliggono

tante persone sono i chili di troppo e i peli

superflui. Nel territorio dei Castelli Romani,

c’è un centro dove opera personale qualifi-

cato per aiutare la clientela a migliorare la

propria estetica. Incontriamo la signora

Emanuela, titolare di Lux, istituto di estetica

avanzata, specializzato in dimagrimento ed

epilazione laser.

Il vostro centro è molto noto nei Ca-stelli Romani per il metodo Lux, può spiegarci di cosa si tratta? Il metodo Lux aiuta per ritrovare il peso

forma e si divide in tre fasi: la prima prevede

una consulenza fondamentale per cono-

scere a fondo ogni dettaglio della persona e

del corpo che abbiamo davanti; la seconda

fase riguarda l’utilizzo di apparecchi di este-

tica avanzata.

Non per ultimo, all’interno del metodo Lux,

o da solo, si può usufruire dello Slim Lux, un

prodotto creato da noi con un team di nu-

trizionisti.

Cos’è lo Slim Lux? Lo Slim Lux è un integratore alimentare na-

turale riconosciuto dal ministero della Sa-

con l’alimentazione, senza integrazione. In-

fine c’è la parte del mantenimento.

Questo metodo è adatto a tutti. In sede, per

coloro che lo richiedono, abbiamo anche il

nutrizionista.

Vi occupate solo di dimagrimento? No, ci occupiamo anche di estetica avanzata

per il viso come macchie cutanee, anti age e

di epilazione. Siamo l’unico centro, in esclu-

siva nei Castelli Romani, che si avvale di ap-

parecchiature di un’azienda israeliana leader

mondiale nel laser per epilazione e nell’ am-

bito dei macchinari medico estetici. Ab-

biamo una novità assoluta, il “lightsheer”, il laser medicale più potente ed utilizzato al

mondo. Con il nostro laser potrai depilare

le gambe in soli 15 minuti e senza l’utilizzo

del gel. Attraverso la leggera aspirazione

della Vacuum il trattamento risulta comple-

tamente indolore. Con il nostro percorso il

risultato è garantito, inoltre potrai usufruire

di sedute illimitate per essere sempre in or-

dine, anche in vista del periodo estivo.

Nel nostro centro, insieme al nostro perso-

nale qualificato, potrai eliminare definitiva-

mente il problema dei peli.

lute, privo di

lattosio e di

glutine. Si

tratta di un

protocollo ali-

mentare inte-

grato, che

induce il

corpo in uno

stato di che-

tosi, quindi permette di consumare veloce-

mente le scorte di glicogeno. Una volta

esaurite queste scorte, il corpo sarà co-

stretto ad attaccare le proprie riserve di

grasso senza avvertire lo stimolo della fame.

Con questo metodo quanti kilo-grammi si possono perdere? La perdita del peso è soggettiva, dipende da

molto fattori come il metabolismo. In media

in 17 giorni di programma (10 giorni + 7) si

perdono fino a 10 kg con una diminuzione

effettiva della massa grassa, senza intaccare

il muscolo. Nei primi dieci giorni il metodo

prevede una fase di attacco con 4 integra-

zioni di prodotto, abbinato ad una serie di

alimenti vari; la seconda fase è di difesa solo

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Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020

MORESCO: CUORE E PASSIONE PER ALBANOChi è Marco Moresco? Da 47 anni vivo a Pavona, sono un genitore

di due bambini e lavoro nel mondo del be-

verage.

Da sempre attivo nel sociale, mi impegno

per difendere e sviluppare il territorio in cui

vivo e che amo.

Nel 2010 mi sono candidato con l’UDC e

sono stato consigliere per pochi mesi

nell’opposizione.

Nel 2015 con la lista civica “Fatto Popolare”

con Gino Benedetti presi moltissimi voti, ma

non venni eletto.

Sei da diversi anni attivo sul territorio di Pavona con numerose battaglie. Ce le vuoi ricordare? Ho cercato come semplice comune citta-

dino di aiutare a risolvere diverse problema-

tiche presenti sul territorio di Albano

Laziale, perfino con il tg satirico “Striscia La

Notizia”:

- Nel 2015 occupandomi dei casolari peri-

colanti occupati abusivamente a Pavona

- Nel 2017 occupandomi delle palazzine del

comprensorio di Via Roma, oggetto di veri e

propri cedimenti strutturali causati anche

dalla rottura delle condutture fognarie.

Con il comitato cittadino, abbiamo manife-

stato più volte il problema delle antenne di

telefonia posizionate nei luoghi sensibili.

Abbiamo sempre protetto il territorio ren-

dendo pubblici i tantissimi problemi riguar-

danti la manutenzione stradale, gli apparati

fognari, i giardini, i parchi e la sistemazione

strutturale degli istituti scolastici, tra cui le

scuole di Via Ciuffini e di Via Como (Pavona). Grande sostegno agli studenti e alle

mamme anche per ottenere la riduzione

della tariffa del bus scolastico e un migliora-

mento dei mezzi di trasporto.

Perché hai aderito alla lista civica “Insieme per Pavona”? Bisogna innanzitutto essere realisti e pensare

al nostro futuro e a quello dei nostri cari.

Questa amministrazione ha abbandonato il

territorio per 10 anni e mi sembrava dove-

roso cambiare il senso di marcia. La nostra

lista non è diretta da una politica provinciale,

né regionale, ma dai soli cittadini intenti uni-

camente a risolvere problemi del nostro ter-

ritorio.

Quali sono i tuoi progetti, se diventerai consigliere? Al primo posto, la valorizzazione del territo-

rio comunale ponendo al centro dell’atten-

zione ovviamente, anche Pavona. Una volta

chiarita la situazione del bilancio comunale,

si passerà al rilancio della zona industriale

con la riduzione delle tasse comunali. Tra le

priorità quella di terminare i lavori del sot-

topasso entro il 2021.

La valorizzazione del territorio passerà

anche attraverso la sistemazione della rete

idrica e fognaria, con l’intervento di Acea.

Per la sicurezza dei cittadini, installeremo te-

lecamere nelle piazze, in prossimità delle

scuole, nei parchi pubblici e comunque in

Elezioni comunali di Albano Laziale 20/21 settembre 2020

barra il simbolo

Moresco

CON ORCIUOLI SINDACO

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tutti i luoghi ritenuti sensibili.

Tra i nostri obiettivi, anche il rifacimento dei

parchi, oggi totalmente abbandonati, la pro-

grammazione per il taglio dell’erba e il rifa-

cimento di alcuni plessi scolastici.

Il programma della lista civica prevede anche

la non apertura di una seconda isola ecolo-

gica, prevista a via Tenutella e la realizzazione

invece, del secondo cimitero, in programma

già da diversi anni. Molto importante è la si-

stemazione dei contenitori Humana in luoghi

che non creino più degrado con l’installa-

zione di telecamere. Mi batterò anche per la

presenza dei vigili urbani a Pavona, magari

con una sede sul territorio.

La prima cosa che faresti se fossi eletto? Sicuramente l’installazione delle telecamere

nei luoghi sensibili del territorio e per

quanto riguarda Pavona un controllo ZTL

per evitare il passaggio dei mezzi pesanti non

autorizzati, riducendo così anche la velocità

delle autovetture che la attraversano.

E se non fossi eletto? Sono anni che impiego il mio tempo, la mia

salute, le mie risorse economiche, alcune

volte mettendo in secondo piano la mia fa-

miglia, per il paese e per le persone facen-

dolo con entusiasmo e orgoglio. Ora se non

fossi eletto? Voi cosa fareste al mio posto?

Spero quindi che le persone mi diano fiducia

perché ci metto, da sempre, passione e

cuore per migliorare e far crescere il nostro

territorio. Me lo merito.

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Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

Un patto per la salute pubblicaTra i candidati al ruolo di consigliere per il

comune di Albano, incontriamo Giorgia Bianchi, che si propone nella lista civica In-sieme per Pavona, in accoppiata con Da-

niele Brunamonti in passato consigliere

comunale, a sostegno di Matteo Mauro Or-

ciuoli come sindaco.

Sposata e con due figli vive ad Albano Laziale,

nel territorio di Pavona, dove è titolare di

uno studio infermieristico privato.

Laureata in scienze infermieristiche, ha supe-

rato un master in management per le fun-

zioni coordinamento sanitario.

La propensione ad aiutare il prossimo è di-

ventata una professione che esercita nel ter-

ritorio, per la gente. Il rapporto con la

clientela si basa sulla fiducia, sulla conoscenza

personale e sulla professionalità.

Il suo studio è diventato un punto di riferi-

mento per molti abitanti di Pavona che gra-

zie a lei, hanno scoperto l’importanza della

figura dell’infermiere.

Per supportare le scelte politiche con il pa-

rere di una professionista del settore, per

contribuire alla difesa della salute dei citta-

dini, per rilanciare una figura professionale

poco nota e che può dar un contributo si-

gnificativo al sistema sanitario, Giorgia

scende in campo e si propone come consi-

gliere.

Come nasce l’idea di candidarsi alla ca-rica di consigliere comunale e perché hai scelto di farlo nella lista civica In-sieme per Pavona? L’idea nasce perché ho capito che per cam-

biare le cose, devi metterci la faccia e non

restare a guardare il tuo Paese che da anni

va a rotoli. Mi sono candidata con la lista ci-

vica perché vivo a Pavona praticamente da

quando sono nata, mi è sembrata la scelta

più coerente. Perché un cittadino dovrebbe votare un infermiere tra i suoi rappresentanti comunali? Per un solo motivo: l’infermiere è il respon-

sabile della tutela salute da ogni punto di

vista. Quando un infermiere si laurea recita

un giuramento chiamato “patto infermiere-

cittadino” a tutela della salute pubblica rego-

lamentato dal

codice deon-

tologico degli

i n f e r m i e r i .

Questa è la

nostra natura

e la nostra

missione.

Quali sono i p r i n c i p a l i obiettivi che intendi per-seguire, se ti dovessero eleggere? Gli obiettivi sono semplici e chiari. Il primo

su tutti è l’attuazione su ogni fronte possibile

dell’art. 32 della costituzione che definisce,

in maniera controvertibile, che la salute è un

diritto del cittadino e che lo Stato deve ga-

rantire a tutti. Se sarò nominata consigliere,

metterò in atto un programma di educa-

zione sanitaria nelle scuole attraverso l’inse-

rimento dell’infermiere scolastico. Attuerò

un piano per portare sostegno alle famiglie

con disabilità, sia dal punto di vista econo-

mico che socio assistenziale. Inoltre, è mia

intenzione condurre una campagna di scree-

ning per la prevenzione di primo e secondo

livello. Infine, ma ultimo non importanza, in-

tendo portare avanti la battaglia per il ri-

spetto del patto “infermiere-cittadino” oggi

puntualmente disatteso in molti ambiti. Il ri-

conoscimento del ruolo infermieristico dal

punto di vista pubblico e convenzionato, la

valorizzazione di questa figura professionale,

che oggi manca nella coscienza collettiva,

porterà benefici al sistema sanitario pubblico

e ai cittadini, che potranno usufruire di un

servizio più agile e veloce.

Lo studio infermieristico privato di cui sei titolare, si ispira alla figura dell’in-fermiere di famiglia o comunità, una fi-gura che si basa sulla fiducia, sul rapporto umano oltre che sulle tue competenze professionali. Pensi che queste relazioni che hai instaurato nel tempo, possano aiutarti in questa nuova avventura in cui ti sei lanciata? Sinceramente non penso e non me lo au-

guro. Sono convinta che la professionalità

esula dalla politica e non vorrei essere votata

perché ho assistito qualcuno. Quello è un

aspetto che fa parte della mia sfera profes-

sionale. Per l’affetto che nutro verso i miei

pazienti, non smetterò di esercitare la mia

attività, ma non per questo chiederò loro di

essere votata. Piuttosto vorrei che mi sce-

gliessero perché li ho convinti come candi-

dato a rappresentare una categoria specifica.

Io propongo un cambiamento dal punto di

vista del management sanitario, oggi lacu-

noso sul profilo socio-assistenziale anche per

l’assenza nel consiglio di un membro esperto

nel settore.

Sei già impegnata nel Consiglio di In-dirizzo Generale di ENPAPI, Ente na-zionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, cosa ti aspetti, qualora dovessi essere votata, da un’esperienza politica legata al ter-ritorio in cui vivi e lavori? Ricopro questo ruolo istituzionale con or-

goglio e soddisfazione, ma sono stata eletta

da pochi mesi. Anche in quell’ambito vorrei

portare un forte cambiamento. Spero, vin-

cendo le elezioni e lavorando fianco a fianco

con l’amministrazione comunale del paese in

cui risiedo, di poter apprendere sempre più

velocemente come si fa politica, per offrire

il mio contributo con la massima qualità e

trasparenza. Sono fiduciosa perché quando

faccio una cosa ci metto passione e cosi le

difficoltà si superano più facilmente.

Perché la FNOPI, Federazione Nazio-nale Ordini delle Professioni Infermie-ristiche, ha deciso di scendere in campo sostenendo, a prescindere dalla scelta politica, tutti gli infermieri che si candidando in un ruolo politico? La FNOPI tutela gli infermieri e li dirige cre-

dendo fermamente nella crescita della pro-

fessione. Non è importante la scelta politica

piuttosto la scesa in campo. Lo abbiamo

visto soprattutto con gli ultimi eventi legati

al Covid, noi infermieri, in campo ci siamo

sempre, soprattutto nei momenti difficili e

un infermiere nelle amministrazioni comu-

nali, può davvero fare la differenza.

Elezioni comunali di Albano Laziale

20/21 settembre 2020

Giorgia Bianchi

Daniele Brunamonti

per ORCIUOLI SINDACO

SCRIVI

barra il simbolo

VOTA

UN INFERMIERE

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Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

Mi chiamo Antonella Panichi, ho 56 anni e sono nata ad Albano.

Per molti anni sono stata titolare di un noto panificio a Pavona, in

seguito sono stata agente pubblicitario per un giornale locale e in-

fine, agente immobiliare. Quest’anno ho deciso che è necessario

scendere in campo per provare a risollevare le sorti del Paese che

amo. Per questo, ho deciso di candidarmi al ruolo di consigliere co-

munale con la lista civica Movimento Futuro Italia.

La vostra lista chi sostiene? Per le amministrative della Città di Albano Laziale, Il movimento Fu-

turo Italia si colloca in una coalizione di centro destra e sostiene la

candidatura a sindaco di Matteo Mauro Orciuoli. La coalizione è for-

mata da tre partiti FdI, Lega e F.I. e tre liste civiche.

I candidati del Movimento, sono mossi da grandi idee nell’interesse

della collettività, motivati e pronti a dare il massimo per ottenere

risultati tangibili nella conduzione del governo di questa città. Donne

e uomini con competenze specifiche che gioveranno alla soluzione

dei diversi problemi che affliggono Albano.

Secondo Lei, quali sono le priorità per la città di Albano La-ziale? Attraverso una politica di investimenti in opere pubbliche, saremo in grado di modernizzare il volto di Albano. Tra i punti di

programma abbiamo inserito la valorizzazione di piazza Zampetti

con la realizzazione di un mercato gastronomico coperto e giorna-

liero e la sistemazione del Cimitero Monumentale riportandolo al

livello di decoro che merita.

Antonella Panichi - Movimento Futuro Italia: “E’ ORA DI CAMBIARE”

Inoltre, intendiamo riqualificare tutte le aree verdi. Un tra-

guardo possibile anche attraverso la stipula di accordi di collabora-

zione con privati.

La rinascita di Villa Doria, il nostro parco pubblico più famoso,

sarà il cuore pulsante e di attrazione per il cittadino e per il turista,

attraverso un rilancio basato sulla sostenibilità e vivibilità urbana.

Vogliamo realizzare all'interno di Villa Doria, aree da attrezzare per

eventi musicali, teatrali, cinematografici, parco giochi e percorsi av-

ventura, investendo sulla dimensione sociale e intergenerazionale,

senza alterae la sua originaria vocazione.

Nell'ambito della pianificazione di natura urbanistica, un ruolo cen-

trale è rivestito dalla programmazione di viabilità e par-cheggi. La creazione di aree di sosta, consentirà di decongestionare

le arterie cittadine riducendo i disagi degli utenti che vogliono visi-

tare o fare acquisti nella nostra Città.

Una radicale opera di manutenzione della piattaforma stradale e

della relativa segnaletica sarà determinante per mantenere alti livelli

di sicurezza.

Occorrerà stabilire una regolamentazione sulle modalità di sorve-

glianza e pulizia di cunette, tombini e canali di raccolta rendendo

queste operazioni più periodiche.

Che risultato si aspetta da queste elezioni, sia a livello per-sonale che di coalizione? Credo che ce la faremo. Ascolteremo i cittadini e se ci voteranno,

saremo in grado di risolvere i loro problemi. E’ ora di cambiare e di

risollevare le sorti della nostra città.

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Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020

“Noi Domani” in campo con l’entusiasmo di sempre!

Il vicesindaco e capolista Maurizio Sementilli racconta i progetti della lista civica schierata con Massimiliano Borelli

La lista “Noi Domani” è scesa ufficialmente in

campo con ventiquattro candidati al fianco di Mas-

similiano Borelli sindaco di Albano Laziale, in vista

delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre.

Donne e uomini che si sono schierati con grande

entusiasmo per dare il proprio contributo alla

causa.

Giovani, professionisti e amministratori dalla con-

solidata esperienza. Fra di loro spicca il nome di

Maurizio Sementilli, capolista di “Noi Do-mani” nonché attuale vicesindaco con delega a La-

vori Pubblici e Viabilità. Il mensile Info è andato a

scambiarci quattro chiacchiere.

Di nuovo in campo con l’entusiasmo di sem-pre. Cosa l’ha spinta a prendere questa de-cisione? «Ricopro la carica di vicesindaco da dieci anni e ho

lavorato anche nei giorni di festa per poter dare ai

cittadini di Albano Laziale i servizi e le infrastrut-

ture pubbliche che meritano. Le difficoltà sono state innumerevoli,

ma oggi la nostra città è un esempio virtuoso in tutto il territorio

della Città Metropolitana di Roma Capitale. L’obiettivo è proseguire

a darsi da fare per il bene comune. Per farlo c’è bisogno di una squa-

dra. Da questi presupposti nasce “Noi Domani” per Massimiliano

Borelli sindaco».

Una descrizione della lista “Noi Domani”? «In questi mesi ho incontrato tanti cittadini, in cui ho subito riscon-

trato la mia stessa volontà di lavorare affinché Albano Laziale con-

tinui a percorrere la strada della crescita e dell’innovazione. Abbiamo

le idee chiare e siamo determinati a dare il nostro contributo. Per

farlo staremo nelle strade e nelle piazze per parlare con le persone

dei nostri progetti. È il miglior metodo per

combattere le “fake news” che già hanno

iniziato a circolare in queste settimane,

raccontate evidentemente da chi non ha

altri strumenti per convincere gli elettori».

Ha ricoperto per dieci anni la carica di vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici. Come potrebbe sintetiz-zare questo lungo cammino ammi-nistrativo? «Ho avuto l’opportunità di programmare

e realizzare investimenti in opere pubbli-

che ad Albano, Cecchina e Pavona per cin-

quanta milioni di euro. Un traguardo

straordinario per una realtà urbana come

la nostra e per l’attuale periodo econo-

mico contrassegnato dai continui tagli tra-

sversali che, ininterrottamente dal 2010,

hanno indebolito le capacità dei Comuni.

Anche in questo caso, la squadra ha fatto la differenza. È stato fon-

damentale il lavoro dell’ufficio Lavori Pubblici e Manutenzioni che

ha recepito e raccolto qualsiasi tipo di possibilità di finanziamento

proveniente dagli enti sovracomunali. Dal 2010 al 2020 non trove-

rete un bando a cui il Comune di Albano Laziale non abbia parteci-

pato e vi assicuro che non è stato semplice e scontato, in quanto

comporta un lavoro puntuale di progettazione delle opere. Nume-

rosi frutti di questo impegno verranno alla luce nei prossimi mesi

come nel caso della realizzazione del sottopasso ferroviario di Via

Piani di Montesavello e delle opere del cantiere PLUS di Cecchina

con cui abbiamo dato vita ad un nuovo quartiere composto intera-

mente da servizi pubblici». Alle elezioni comunali di Albano Laziale

del 20 e 21 settembre 2020 “Noi Domani”

si presenta con i seguenti candidati:

- SEMENTILLI Maurizio

- SANTILLI Matteo

- BOCCHINO Cristiano

- BUCCIARELLi Maria Luisa

- CASTRUCCI Rita

- COLAVECCHI Alessandro

- CUCULI Anna Maria

- DEL MANSO Fabio

- D’UBALDO Massimo

- GIORGI Fabio

- GIRARDI Massimo

- LAMARRA Damiano

- LORENZETTI Alessandra

- MARIANO Mirko

- MAZZONE Michela

- MICOLI Emanuela

- NIRCHI Pancrazia

- PALAZZOLO Lucia

- PIACENTINI Luigi

- ROSSI Giuseppe

- SPURI David

- TANCHELLA Tiziana

- TRAGLIA Leonardo

- VALENTE Angela

SCRIVI IL NOME DEL CANDIDATO E

BARRA IL SIMBOLO

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Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

REMO GIORGI: LE MIE PRIORITÀ PER ALBANO LAZIALE

A MISURA DI CITTADINO

Care concittadine e cari concittadini di

Albano Laziale,

manca ormai pochissimo alle elezioni ammi-

nistrative che consegneranno alla nostra

città un nuovo sindaco e un nuovo consiglio

comunale. Elezioni importanti che cadono in

un momento particolare, in un periodo sto-

rico in cui stiamo combattendo un nemico

invisibile, chiamato Coronavirus e che sta

portando conseguenze nefaste sull’aspetto

sociale, economico e umano della comunità

di Albano Laziale. Adesso più che mai, dun-

que, abbiamo bisogno di amministratori co-

raggiosi, professionali e dotati di buonsenso:

amministratori che da una parte sappiano

continuare il sapiente lavoro svolto negli ul-

timi dieci anni dal centrosinistra e dal sin-

daco uscente Nicola Marini; e dall’altra,

proseguano con vigore e competenza nel-

l’opera di rilancio e sviluppo della nostra

splendida città. In questo contesto, ho deciso

di rimettermi in gioco nelle fila del Partito

Democratico e al fianco del candidato a

primo cittadino, Massimiliano Borelli, un

uomo dall’alta caratura morale e politica, un

personaggio di esperienza che conosce bene

la macchina amministrativa. Insomma, l’unica

persona in grado di dare continuità nel rin-

novamento. Io, dicevo poc’anzi, mi metto a

disposizione della nostra comunità, nella

consapevolezza maturata del grande lavoro

da svolgere ma con quelle priorità e quei

punti programmatici che sono stati e sono

ancora oggi i miei più profondi cavalli di bat-

taglia. Il mio personale impegno, certamente,

verrà concentrato ancora una volta in poli-

tiche miranti alla riqualificazione del cen-tro storico e delle ex circoscrizioni, del rilancio del commercio e delle attività produttive: queste ultime messe in ginoc-

chio dalla recente crisi economica causata

dal Covid. Altre misure, non meno rilevanti,

riguarderanno poi le famiglie economica-

mente più disagiate e meno abbienti, oggi an-

cora più in crisi in seguito all’emergenza

sanitaria. E, poi, ci sono i giovani, il presente

e il futuro di Albano Laziale, per i quali im-

magino misure di sostegno alla formazione

e al lavoro, anche grazie ai finanziamenti

dell’Unione Europea; e anche gli anziani e i soggetti portatori di handicap, per i

quali sarà importante prevedere l’ulteriore

rafforzamento dei servizi sociali, dall’assi-

stenza domiciliare alle attività ricreative. In-

fine, la cultura e il turismo: infatti Albano

Laziale è una città d’arte, ricca di storia ro-

mana e medioevale, il mio intento sarà se-

guire la strada tracciata e incrementare le

iniziative volte a far brillare l’immagine di Al-

bano Laziale e ad approfondire la cono-

scenza del patrimonio architettonico,

artistico e monumentale della nostra città. In

questo quadro le politiche di decoro ur-bano saranno fondamentali così come tutti

quei provvedimenti tesi alla piena sicu-rezza pubblica e alla buona vivibilità della

comunità: in questa direzione, già molto ab-

biamo fatto ma sarà necessaria implemen-

tare i sistemi di videosorveglianza e il

monitoraggio del territorio.

Una città di Albano Laziale a misura di cittadino è davvero possibile, credia-moci insieme!

Con cordialità.

Remo Giorgi

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Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

ARICCIA, UN IMPEGNO CONCRETO PER RIPARTIRE Anche ad Ariccia si voterà per eleg-

gere il sindaco, dopo la prematura

scomparsa di Roberto De Felice. Tra i

candidati alla carica di primo cittadino

Gianluca Staccoli, imprenditore aric-

cino di 51 anni, che si candida con il

supporto dei partiti di centrodestra.

Laureato in economia e commercio,

padre di tre figli, Staccoli ci parla di un

amore smisurato verso Ariccia, citta-

dina in cui concentra vita lavorativa e

privata.

Il programma di governo proposto da

Staccoli e dal suo staff, è un “impegno

concreto verso la cittadinanza” che se-

condo il candidato sarà la base per

“riavviare gradualmente la vita sociale,

economica e culturale di Ariccia”.

Un elenco di impegni stilato con “razio-

nalità e onestà intellettuale” suddiviso

su 10 punti che vanno dalla valorizza-

zione del territorio al lavoro, il turismo,

l’ambiente la scuola, i giovani, lo sport

e i servizi per cittadini e imprese.

Tra gli impegni che Staccoli intende assumersi, anche la riqualifi-cazione del territorio di Fontana di Papa, che pur lontano dal

borgo, resta al centro dell’attenzione del candidato.

Analizziamo nel dettaglio alcune delle proposte di programma, che

potrete trovare pubblicato in versione integrale sul nostro sito.

Il programma si apre con la valorizzazione del territorio, attra-

verso il recupero di immobili e aree comunali non utilizzate, per

convertirle invece in fonti di introito per le casse del comune. En-

trate da reinvestire, totalmente, in ambito sociale. Il recupero del

comune vecchio, la riqualificazione della Casina del Ministro e Can-

tinoni, la realizzazione di un’area archeologica, sono alcuni dei temi

affrontati.

La valorizzazione di Ariccia però, secondo il programma del centro

destra, passa attraverso il rilancio del centro storico da favorire con

attività legate all’economia locale, della zona industriale attraverso

l’eliminazione del vincolo del PAI e favorendo investimenti sul ter-

ritorio, da parte di aziende.

Anche l’agricoltura sarà valorizzata con l’assegnazione di territori

incolti a giovani imprenditori e la realizzazione della Festa del-l’agricoltura locale per il rilancio di aziende già esistenti.

Cultura e spettacolo saranno anche ingranaggi del motore del-

l’economia, oltre che motivo di crescita dei giovani. Verrà favorita la

fruizione dei siti culturali di Palazzo Chigi, del relativo parco e della

Locanda Martorelli con la promozione di feste ed eventi che sa-

ranno promotori di nuove visite.

Previsto il rilancio del turismo attra-

verso la partecipazione alla Borsa Inter-

nazionale del Turismo, il ripristino del

centro di informazione turistica e la crea-

zione della pro-loco.

Ambiente ed energia saranno favorite da

un piano di riqualificazione degli edifici co-

munali e la sistemazione delle aree verdi

esistenti. Una linea verde che passa anche

attraverso la pulizia straordinaria di tutte

le caditoie seguita da una manutenzione

ordinaria.

Sotto la voce decoro urbano sono inse-

riti punti come la ristrutturazione delle

facciate, dei marciapiedi su tutto il terri-

torio e il perfezionamento del sistema

idraulico in alcuni punti critici.

Nel piano di governo presentato da Stac-

coli, anche alcuni punti riferiti al miglio-ramento della viabilità, con la

creazione di alcune rotatorie, di una

strada, di uno svincolo e l’incremento di

aree parcheggio per residenti.

La sicurezza che passa attraverso la videosorveglianza H24 nelle

zone più critiche mentre per il sociale, è prevista la riqualificazione

di vecchi plessi da mettere a disposizione di associazione che ope-

rano nel territorio.

Importante anche i punti del programma che riguardano la scuola.

La realizzazione di 3 nuovi complessi in aree da individuare al cen-

tro storico, località somaschi e Fontana di Papa per una scuola mo-

derna, tecnologica e accessibile. Previsto anche, con un collegamento

di enti sovracomunali, l’ampliamento del liceo James Joyce lin-

guistico e la ricerca di una nuova sede per un nuovo liceo indirizzo

scienze umane.

Per i giovani sarà istituito lo sportello “Informa Giovani” per

informazione, orientamento e formazione professionale per instra-

dare la nuova generazione, verso il mondo del lavoro.

Anche lo sport vedrà una ripresa importante, in particolare con la

realizzazione della piscina comunale.

Un riammodernamento per andare incontro ad esigenze di cittadini

e imprese è previsto anche per l’istituzione comunale con un’am-ministrazione più snella, telematica, e promotore di impresa

attraverso il recepimento e la distribuzione di finanziamenti europei,

nazionali e regionali, anche per l’adeguamento sismico delle abita-

zioni del territorio.

Un programma fitto che affronta tutti temi caldi, per il rilancio di

una cittadina, tra le più importanti del panorama dei Castelli Ro-

mani.

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Lucio Pesoli nasce il 30 Aprile 1995 a Genzano di Roma, ma risiede da sempre ad Ariccia dove col-labora alla conduzione dell’azienda familiare. Nel 2014 si diploma al Liceo classico James Joyce di Ariccia con indirizzo sperimentale Brocca. Possiede una buona conoscenza di 3 lingue straniere (in-glese, francese e spagnolo). Nel 2009 e 2010 ri-ceve il primo premio per la migliore recensione nell’ambito della rassegna teatrale al Joyce”. Nel 2010 arriva primo anche al concorso nazionale di poesia Padre Raffaele Melis, ricevendo medaglia con encomio dell’allora Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Grande appassionato di giornali-smo, pubblica recensioni cinematografiche su vari blog e testate online, oltre ad un’intervista alla mu-sicista Alessandra Nicita ed al deputato PD Roberto Giachetti. Ben inserito nel tessuto dell’associazionismo locale, entra a contatto con le problematiche e le difficoltà che affrontano le fasce più vulnerabili della popo-lazione. Particolarmente formativi gli incontri con la realtà dell’RSA ariccina Mater Dei. Tra i suoi hobby troviamo lo sport, la lettura, viaggiare ed il teatro. Nel 2020 si diploma in counseling presso la Michel Hardy Academy, riconosciuta dalla FAIP.

Perché si candida come consigliere co-munale? Come nasce questa passione?

Sono alla mia prima esperienza politica. Mi can-

dido perché trovo che la visione di città che ha

Gianluca Staccoli somigli moltissimo a quella

che ho io e che lui sia una persona pacata, pro-

fessionale, disponibile al dialogo e rispettosa

delle opinioni di tutti. Mi piace l’attenzione che

dedica alle nuove generazioni, vedasi a tal pro-

posito i punti del programma sulla realizzazione

di nuovi plessi scolastici, centri di aggregazione

e punti di informazione giovani. Per un leader

politico che aspira a diventare primo cittadino

di una città come Ariccia non è sufficiente

saper utilizzare l’arma della retorica e dell’ora-

toria. Un buon amministratore deve possedere

tre peculiarità: 1) competenza e preparazione;

2) coerenza; 3) responsabilità. Questo non è

più il tempo di affidarsi a improvvisati e dilet-

tanti allo sbaraglio che promettono la luna,

salvo poi rimangiarsi tutte le promesse fatte in

campagna elettorale. Stiamo attraversando un

periodo di recessione che sarà peggiore della

crisi del ’29 con crollo del PIL, inflazione, tasso

di disoccupazione che aumenta ogni anno

senza mai fermarsi dal 2008 -quando prima di

quella data lo avevamo addirittura più basso

della Germania-.Rischiamo che tra qualche

anno assisteremo ad uno spopolamento di gio-

vani ad Ariccia, perché si saranno tutti trasferiti

altrove, se si continua a dare fiducia ai soliti noti

politici di professione, i quali hanno provocato

l’esodo che è ormai sotto gli occhi di tutti, con

le loro scelte infelici, scellerate e deleterie. Pro-

babilmente tutto quanto accaduto in questi ul-

timi anni mi ha dato la spinta a scendere in

campo in prima persona, mettendoci la faccia,

perché siamo arrivati a un punto in cui si può

solo risalire la china e, se ho la possibilità di

dare il mio contributo, perché dovrei limitarmi

a guardare passivamente il paese rinascere? C’è

una squadra molto coesa intorno a Staccoli e

so che abbiamo tutte le capacità per lavorare

bene, in sintonia e -cosa più importante- con

la fiducia dei cittadini ariccini.

Quali sono, secondo lei, le priorità di Ariccia in questo momento? Secondo me le priorità di Ariccia in questo mo-

mento sono porre in essere tutti quegli inter-

venti atti a rivitalizzare il centro storico, cuore

pulsante della città, al fine di valorizzare il ter-

ritorio con le sue attività commerciali, artigia-

nali ed i suoi prodotti tipici, potenziando il

mercato contadino e rendendolo magari per-

manente. Penso ad esempio anche alla crea-

zione della Pro-Loco, al ripristino di un centro

di informazione turistica prima del ponte mo-

numentale, ma anche semplicemente al piano

parcheggi. Per Ariccia non dobbiamo inventarci

tante cose nuove perché ha già tutte le poten-

zialità per essere una città all’avanguardia fiore

all’occhiello dei comuni dell’area dei Castelli

Romani, a partire dallo splendido Palazzo Chigi,

che può essere valorizzato con eventi di spes-

sore in grado di attrarre turisti 365 giorni

l’anno. E’ bellissimo che nel nostro programma

ci siano la reintroduzione del Carnevale aric-

cino, un evento folkloristico scomparso nei co-

muni limitrofi, il quale si potrebbe organizzare

con la collaborazione e il coinvolgimento delle

scuole, e la realizzazione di percorsi naturali-

stici a Parco Chigi e Colle Pardo. Positivo anche

Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

“AttivaMente” la vera sorpresa di queste elezioni ariccine Intervista al giovane candidato Lucio Pesoli

l’incentivo ai giovani imprenditori agricoli attra-

verso l’assegnazione di terreni incolti.

Perché ha aderito alla lista civica Attiva-Mente- Movimento cittadino? Ho aderito perché secondo me è un bel se-

gnale che la società civile si stia muovendo, a

maggior ragione se a sostegno di un galan-

tuomo come Gianluca Staccoli. E sono anche

sicuro che gli ariccini non baderanno ai loro in-

teressi spiccioli, ovvero al fatto che magari il

cugino o il fratello sono stipendiati dall’orga-

nizzatissimo partito locale. Ormai ci si deve fi-

dare delle singole persone e non più dei partiti.

Personalmente faccio parte della folta schiera

di coloro che si sentono un po’ delusi dall’an-

dazzo dei governi attuali e passati. E sento la

necessità di un cambiamento di passo, special-

mente economico, la crisi che vivono i partiti

non è soltanto di consensi, ma soprattutto di

valori. Il rischio è che il clima di sfiducia gene-

rale faccia prevalere l’anti-politica ed il qualun-

quismo. Per me sarebbe già una grande vittoria

riuscire a restituire credibilità e dignità alla po-

litica, facendo tornare a votare tutti coloro che

si sono sentiti traditi nei loro valori dai politici,

proponendo loro un progetto pragmatico e

realizzabile quale appunto quello di Staccoli.

Se sarà eletto consigliere quali saranno le sue battaglie? Se sarò eletto consigliere mi batterò per alleg-

gerire la pressione fiscale, dove finiscono i 2/3

del nostro fatturato in Italia, per la digitalizza-

zione dei servizi forniti dal comune e dalla bi-

blioteca comunale con annesso ampiamento ed

estensione degli orari di apertura degli uffici

comunali e per snellire la burocrazia. Occorre

semplificare l’utilizzo dei servizi in maniera te-

lematica e più efficiente. Infine mi preme sot-

tolineare quest'aspetto, ultimo ma non per

rilevanza: intendo battermi non soltanto per

portare avanti le istanze della mia generazione

(forse oggi la più penalizzata, precaria e disil-

lusa), ma anche delle generazioni avvenire e di

quelle che mi hanno preceduto, le quali hanno

creduto in un mondo migliore alla nostra età

ma, pur avendo le mani piene di calli ed anni di

sacrifici alle spalle, sono stufe di vederlo andare

a rotoli, di subire continui soprusi ed ingiustizie.

Io credo fermamente che nessuno debba es-

sere lasciato indietro e che tutti meritino una

esistenza serena e dignitosa su questa marto-

riata terra, la mia priorità sarà anche rendere

ogni angolo della nostra città accessibile, abbat-

tendo le barriere architettoniche che sono da

ostacolo ad una qualità di vita più civile per le

persone diversamente abili e inoltre far risor-

gere le periferie, da tempo immemore abban-

donate e lasciate a sé stesse nell'incuria

generale e nel più totale degrado. Penso alla Via

Appia Antica, dove abito, che necessita da anni

di lavori di manutenzione ordinaria.

Colgo l'occasione per ringraziare ciascuno di

voi per la fiducia ed il supporto accordatomi,

sarà per me un onore potermi mettere al ser-

vizio della comunità nella quale sono cresciuto.

barra il simbolo

ELEZIONI COMUNALI ARICCIA

Lucio Pesoli

scrivi

20/21 settembre 2020

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Programma Movimento Cinque Stelle Ariccia

Gestione del comune e legalità:

- Semplificazione con la realizzazione di un sito internet del

comune moderno, accessibile a tutti

- Democrazia diretta e bilancio partecipato

- Sviluppo delle risorse umane

Bandi di finanziamento: - Costituire uno sportello per bandi

- Partnership con ordini professionali

- Comunicazione e collaborazione tra i paesi dei Castelli

Pubblica Istruzione:

- Didattica a distanza

- Potenziamento linee internet e sostegno alle famiglie

- Edilizia scolastica

- Realizzazione di parcheggi dedicati

- Realizzazione di aree all' aperto per i bambini

Politiche per il Territorio e l’ambiente: - Valorizzazione del patrimonio immobilare sfruttando ad

esempio l’eco bonus 110%

- Piano strutturato per la rimozione delle barriere architet-

toniche

- Raccolta differenziata intelligente con inserimento meccan-

ismi premianti per chi conferisce in modo corretto i rifiuti.

Politiche Sociali: - Concedere spazi comunali e sostegno economico

- Buoni internet,

- Potenziare i centri anziani con nuove sedi decentrate

- Spazi per studio e lavoro

- Attività sociali

Lavori Pubblici: - Intervenire sulla manutenzione della rete stradale

- Riqualificare le aree industriali

- Riqualificazione della linea ferroviaria Albano-Campoleone

- Piano per la mobilità verde ed integrata,

- Edilizia popolare

- Edilizia privata

Attività produttive e servizi: - Intervenire sulle Tasse Locali riducendo ove possibile l’impo-

sizione di quelle legate allo svolgimento di attività produttive

- Semplificare l’iter di cambio di destinazione d’uso dei fabbri-

cati industriali per favorire la nascita di nuove opportunità

economiche.

Sport, turismo e spettacolo: - Realizzare iniziative di promozione strutturata come la “Ar-

iccia card” per valorizzare il binomio gastronomia e cultura

- Potenziare il polo congressuale di Palazzo Chigi e del museo

del grand tour

Sanità: - Far realizzare un pronto soccorso presso l'ospedale Spolve-

rini ed un presidio con ambulanza

- Potenziare i collegamenti da e verso i CUP, con mezzi in

grado di trasportare le persone con mobilità ridotta.

Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento

Alle elezioni comunali di Ariccia del 20 e 21 settembre 2020 “Il Movimento 5 Stelle”

si presenta con i seguenti candidati:

- Mariani Roberto

- Mignanelli Antonietta

- Polise Michela

- Silvi Rosalba

- Tagaj Engjellushe

- Tagaj Odeta

- Imperioli Emanuele

- Galassini Alberto

- Careri Mirko

- Di Battista Giacinto

- Di Felice Emanuela

- Galeassi Annamaria

- Magni Dionisio Mariano

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CIAO CASTELLI DI ROMA La dottoressa Sartarelli va in pensione e saluta tutti

Sono arrivata ad Albano come giovane

medico nel 1980. Mi ero appena specializ-

zata (l’anno precedente, 1979) in Otorino-

laringoiatria e già lavoravo come medico

di ruolo presso l’Ospedale San Giovanni

di Roma, con il Prof. Luigi Bozzi, pur man-

tenendo un cordone ombelicale con la

Clinica ORL dell’Università ed in partico-

lare con il prof. Roberto Filipo, di cui avevo

una grande ammirazione, e la sua equipe.

Questo mantenere “il piede in più staffe”

mi permetteva di esercitare la professione

medica con maggiore professionalità e con

una sorta di rete di sicurezza alle spalle

per i casi più difficili.

Ad Albano ho lavorato per molti anni

presso la Medicina Scolastica e credo di

aver visitato tutti coloro che in quegli anni

hanno frequentato le scuole elementari.

Non solo, molto spesso ho avuto il piacere

di seguire nella mia lunga professione i figli

di quegli alunni e talvolta anche i figli dei

loro figli.

Nel corso degli anni il modo di “fare me-

dicina” è via via cambiato, così come la mia

collocazione all’interno della ASL Roma 6

(allora Roma 34 e poi Roma H). Conclusa

l’esperienza della Medicina Scolastica

(devo dire con grande dispiacere, perché

sono sempre stata una estimatrice della

prevenzione) la mia attività si è svolta

presso il Poliambulatorio di Albano,

l’Ospedale di Genzano ed infine dal 2018

presso l’Ospedale dei Castelli.

Nel corso di questi 40 anni di lavoro, ho

incontrato tante persone: grandi e colti

colleghi, veri professionisti con profonda

integrità morale; personale infermieristico

preparatissimo e sempre pronto a dare

una mano; pazienti adulti e bambini, uomini

e donne che nel corso degli anni mi hanno

“inseguito” nei vari spostamenti professio-

nali, per ricevere anche un solo semplice

consiglio. Ricordo infine con stima il per-

sonale del Centro Unico di Prenotazione

sempre in grado di svolgere il proprio la-

voro al meglio, nonostante le frequenti e

numerose difficoltà tecniche che si mani-

festano con la rete.

Numerosi sono stati i segni di ricono-

scenza o di vera e sincera amicizia, che mi

hanno accompagnato nel corso degli anni,

così come ad onore del vero vanno ricor-

dati parimenti alcuni segni di malcontento,

anche se onestamente molto pochi. Il più

bel regalo ricevuto, è stata una frase rivol-

tami poco tempo fa: “Dottoressa, lei è an-

cora giovane, ma esercita la sua

professione come i medici di una volta.

Le sue visite sono complete, ed ha una vi-

sione ampia oltre il suo ristretto campo

specialistico.” Sicuramente la persona in

questione ha un po’ esagerato con i com-

plimenti, ma sono sicura che fosse sincera

e che il suo apprezzamento non avesse se-

condi fini. Quindi l’ho accolto con sommo

piacere.

Il 1 Settembre 2020 si conclude il mio per-

corso professionale “pubblico”, ma ormai

uno speciale legame anche affettivo mi lega

ai luoghi ed alle persone dei Castelli Ro-

mani e pertanto continuerò a curare in

ambulatori privati i miei pazienti più fedeli

e tutti coloro che vorranno affidarsi al mio

modo di essere medico.

Chiudendo questo lungo capitolo della

mia vita, sento infine il dovere di ringra-

ziare tutte le persone che hanno lavorato

con me e di salutarle ancora una volta con

sincera e profonda gratitudine. Auguro,

quindi, a tutti loro un futuro pieno di sod-

disfazioni personali e professionali.

Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo Otorinolaringoiatra,

Audiologo Perfezionata in Audiologia Infantile

CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Intervistiamo il signor Adriano Baldazzi, ti-

tolare della storica autoscuola Ceccarelli.

Signor Baldazzi da quanto tempo siete presenti sul territorio di Gen-zano? Siamo presenti sul mercato dal 1952. Attra-

verso istruttori ed insegnanti, costante-

mente aggiornati da corsi di

specializzazione, migliaia di studenti hanno

avuto modo di usufruire dei corsi di prepa-

razione per l'acquisizione di patenti di tutte

le categorie riconosciute dalla Motorizza-

zione Italiana.

Ci occupiamo di rilascio e rinnovo di tutte

le patenti, anche le speciali per macchine

operatrici, sollevatori e agricole.

Vi occupate anche delle certificazioni CQC?

Si, si tratta di certificazioni professionali ob-

bligatorie per coloro che hanno Patenti su-

periori e svolgono attività lavorative

specifiche: trasporto cose o persone. Si può

conseguire la qualifica per una sola delle due

categorie (merci o persone) o per en-

trambe. Per ottenere la CQC è necessario

effettuare un corso di formazione iniziale

della durata di 130 ore di teoria e 10 ore di

guida. La qualifica, una volta conseguita, ha

una validità di 5 anni e va rinnovata frequen-

tando un altro corso di aggiornamento della

durata di 35 ore.

E per il trasporto di materiali perico-losi? Per il conducente dei veicoli di materiali pe-

ricolosi è previsto il Certificato di Forma-

zione Professionale (C.F.P.) A.D.R. che si può

conseguire e rinnovare presso la nostra Au-

toscuola.

Tale certificato è obbligatorio per i condu-

centi di veicoli che effettuano trasporti sia

nazionali che internazionali di merci perico-

lose (esplosivi, infiammabili, radioattivi, etc.)

Attualmente esiste un C.F.P. tipo base e tre

specializzazioni (cisterne, esplosivi, radio-

attivi).

Si possono avere dei crediti per evitare l’azzeramento della patente? Si, per evitare l’azzeramento dei punti ed

evitare la revisione della patente si possono

frequentare corsi di recupero presso la no-

stra autoscuola che consentono di riotte-

nere dai 6 ai 9 punti, dipende dalla tipologia

di patente.

Quali altri servizi offre la vostra auto-scuola? Offriamo servizi di alto standard qualitativo

per la soluzione di pratiche automobilisti-

che, amministrative e di assicurazione. Per

quanto riguarda l’assicurazione siamo molto

competitivi, abbiamo diverse compagnie e

per coloro che hanno difficoltà economiche

possono usufruire di un pagamento mensile

senza interessi.

Lasciatevi “guidare” dai servizi offerti dall’Autoscuola Ceccarelli

REDAZIONALE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Page 16: impaginato settembre2020 Layout 1

L’agricoltura 4.0 rappresenta il futuro

del settore agricolo ma in Italia solo l’1%

delle coltivazioni è gestita con i sistemi di

agricoltura di precisione.

A fronte degli investimenti necessari per

passare da un’agricoltura tradizionale a

quella più moderna, le aziende possono

contare sulla certezza di offrire, ai propri

clienti, prodotti di qualità eccellente.

L’innovazione tecnologica, come evidenziato anche dall’analisi condotta dall’Osservatorio su 57 case study consente alle aziende agroa-

limentari di migliorare e innovare la qualità in diversi modi.

Le imprese hanno la possibilità, con le tecnologie digitali, di valorizzare la qualità di origine del prodotto, migliorare la sicurezza ali-

mentare, i metodi di produzione o la qualità di servizio. L’innovazione non riguarda solo l’azienda agricola, ma anche i consumatori

diretti grazie alle maggiori informazioni che possono essere fornite anche dal punto di vista della tracciabilità.

I principali alleati della dell’agricoltura di precisione sono l’informatica e la sensoristica applicata per l’acquisizione e la gestione dei dati.

Ma anche droni e satelliti sono le nuove armi a diposizione del coltivatore moderno.

Monitorare ogni singola pianta di un appezzamento, attraverso i moderni mezzi tecnologici permette di analizzare

e prevenire possibili problemi, oltre ad adeguare le risorse da impiegare, per un migliore impiego.

Il futuro è già adesso, anche se in pochi ci credono il cambiamento è già in atto.

Ing. Alberto Gambini

LA NUOVA AGRICOLTURA“Minimizzare l’uso

delle risorse energetiche grazie alla programmazione

delle attività, ridurre l’impatto ambientale, ottenere prodotti di

qualità.”

AGRICOLTURA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Page 17: impaginato settembre2020 Layout 1

Cari allievi, siamo giunti al termine dell’anno

scolastico nonostante le fatiche dovute all’emer-

genza Covid-19, che ci ha portato per tanto tempo ad

essere distanti, soprattutto dalla scuola.

Finalmente il 15 settembre riparte il nuovo anno

2020/2021 con la relativa ripresa delle attività scola-

stiche in presenza.

Riprendiamo l’attività didattica in sicurezza, in aula e

laboratorio, attuando le indicazioni ricevute per garan-

tire la formazione di tutti gli allievi iscritti.

Ogni aula sarà dotata di nuovi banchi monoposto che

ci aiuteranno a gestire le distanze prescritte; negli

spazi comuni sono stati installati punti di igie-

nizzazione e segnaletica appropriata.

I corsi attivati, pur seguendo i profili professionali già

noti, sono stati aggiornati sulla base del nuovo reperto-

rio nazionale:

- Operatore alla riparazione dei veicoli a mo-tore, indirizzo manutenzione e riparazione delle parti

e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici – Ripa-

razione e sostituzione pneumatici (si tratta del

classico meccanico auto, aggiornato con l’aggi-

unta di competenze specifiche in campo elettronico,

tecnologia ibrida ed elettrica);

- Operatore Elettrico, indirizzo istallazione e ma-

nutenzione di impianti elettrici civili – impianti speciali

per la sicurezza e per il cablaggio strutturato (a questo

profilo sono state implementate competenze in rela-

zione all’automazione e la domotica);

- Operatore informatico (si tratta di un nuovo pro-

filo professionale che va a sostituire l’elettronico, in

cui, oltre alle competenze tipiche dell’elettron-

ica, si aggiungono competenze specifiche di pro-

grammazione);

- Operatore grafico, indirizzo ipermediale (anche

questo profilo è stato aggiornato con un orientamento

più decisivo verso il web e gli applicativi per

i dispositivi multimediali).

Siamo tutti fiduciosi che il nuovo anno scolastico possa

svolgersi in serenità, augurando a tutti voi e alle vostre

famiglie, un buon proseguo delle vacanze.

Il Direttore

P. Michele Grieco

CFP San Girolamo Emiliani Padri Somaschi Via Rufelli, 14 - Ariccia

Tel. 069304126 - www.padrisomaschi.it

Facebook: CFP San Girolamo Emiliani

e.mail: [email protected]

Canale Youtube: CFP Somaschi-Ariccia

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E LAVORO

SCUOLA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Page 18: impaginato settembre2020 Layout 1

Anna Maria Quattrini è una delle più famose anti-

quarie italiane.

Le sue gallerie romane, ben conosciute in Italia ed

all'estero sono punto di riferimento e di incontro

per personalità conosciute del mondo dell'arte,

della cultura e dello spettacolo. La passione per le

cose belle, unita ad una solida competenza e ad un

innato buon gusto ha permesso a questa dinamica

signora di ottenere numerosi riconoscimenti

anche a livello internazionali tra i quali: Premio

Donna Roma 92’, Premio Europa ’92, Premio Lady

New York ’93, Premio per la Poesia ’94, Conferi-

tale all'Università "La Sapienza" Roma. Il Premio

"Cultura" conferitole a Montecitorio durante i fe-

steggiamenti del 50° Anniversario della dichiara-

zione Universale dei Diritti umani.

Anna Maria, lei è spesso vicina a diverse personalità cono-sciute nei vari ambiti sociali, c’è ancora voglia di investire nell’antiquariato? È vero, questa attività mi ha regalato la possibilità di conoscere per-

sone di tutti i ceti sociali. Molti di loro sono entrati nella mia galleria

come clienti e poi sono diventati amici carissimi. Ricordo comunque

con commozione le coppie di giovani sposini che venivano ad ac-

quistare il comò o i comodini della nonna e mi facevano tanta tene-

rezza. Si, il desiderio di avere un mobile antico, un dipinto, una statua,

piace sempre a tutti, certamente l’acquisto di oggetti antichi, un

tempo accessibili anche a gente semplice del ceto medio malgrado

il desiderio di possederlo, è oggi riservato a chi ha possibilità eco-

nomiche per farlo. Per le cose importantissime, di grande valore, ci

sono collezionisti e amatori con possibilità economiche rilevanti.

Quale bellezza porta un mobile antico nell’arredamento in questi tempi moderni? Negli arredamenti anche moderni è bellissimo poter inserire uno o

due pezzi di mobili antichi, che danno un tono più caldo ed elegante

a qualsiasi ambiente.

Come si fa a riconoscere un mobile antico da un mobile vecchio, è necessaria una certificazione? Si acquista un mobile antico quando ci colpisce la sua bellezza. Gli

Intervista all’antiquaria Anna Maria Quattrini

“Negli arredamenti anche moderni è bellissimo poter inserire uno o due pezzi di mobili antichi, che danno un tono più caldo

ed elegante a qualsiasi ambiente.” intenditori, dopo anni di esperienza,

sanno benissimo riconoscere mobili

originali da quelli contraffatti; tuttavia

esistono piccoli accorgimenti che pos-

sono aiutare a smascherare quelli falsi,

ad esempio lo spessore della placca-

tura perché se è sottile è dell’attuale

secolo. Nel passato non erano mai al

di sotto di 2 o 3 cen

timetri; le fodere non devono essere

di legni diversi assemblati (compen-

sato, truciolato, panniforte); i chiodi

che anticamente erano fatti a mano,

quindi di forma irregolare, non c’erano

viti ma chiavarde con tiranti lavorati a

mano e gli incastri erano sempre costruiti a nido di rondine, etc.

Comunque, quando si fa un acquisto di oggetti antichi bisogna pre-

tendere dal venditore un expertise, se poi si tratta di cose di molto

valore addirittura ci vuole un certificato compilato da un esperto.

Dove si trova ora qualora si desideri visitare? Oggi non sono più la presidente degli antiquari di Via dei Coronari

perché purtroppo questa strada conosciuta in tutto il mondo per

la sua identità “antiquariato e arte” è stata distrutta! Oggi al posto

degli antiquari, vi sono negozi e botteghe come nelle peggiori strada

di Roma, e io ho dovuto chiudere la mia galleria poiché vicino è

stato aperto un supermercato. Il danno più grande non ha colpito

solo gli antiquari bensì tutti gli artigiani che lavoravano per il settore

come restauratori, intarsiatori, tappezzieri, etc. i quali non avendo

più lavoro, hanno dovuto riconsegnare le loro licenze al comune au-

mentando così l’infinito numero dei disoccupati. Siccome per me

l’antiquariato è come una malattia di cui non posso farne a meno,

mi sono trasferita in un piccolo locale conosciuto come il “salotto

dell’antiquaria” che si trova in Via dei Banchi Vecchi 110 e che mi

permette di guardare sempre dall’altra parte del Tevere l’angelo di

Castel Sant’Angelo e di soffrire di meno.

Dott.ssa Fulvia Di Iulio

foto: la Sig.ra Anna Maria con Remo Gironi e sua moglie Vittoria Zinni

INTERVISTE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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Page 19: impaginato settembre2020 Layout 1

Dopo un periodo di vacanze e con la ri-

presa della normale attività lavorativa, è na-

turale avvertire una certa difficoltà a

riprendere il ritmo quotidiano. L’aria

aperta, il sole, il maggior tempo libero e il

moto contribuiscono a ritemprare corpo

e spirito. Spesso, invece, con il ritorno alla

quotidianità si ripiomba nelle cattive abi-

tudini caratterizzate da un’alimentazione

veloce e poco movimento. Eppure, baste-

rebbe seguire alcune buone regole per

mantenere la condizione psico-fisica rag-

giunta durante le vacanze. Il primo passo è

valutare un programma di movimento

giornaliero e costante; basterebbero 30

minuti di camminata al giorno per mante-

nersi in salute. Fondamentale, inoltre, è

l’alimentazione. Durante le vacanze ci si

concede qualche capriccio alimentare in

più, per questo motivo è necessario ricor-

rere ad una buona dieta disintossicante di

pochi giorni, per drenare i liquidi in ec-

cesso ed alleggerire il fegato. E’ utile con-

sumare pasti leggeri e molto variegati,

ricchi in frutta e verdura fresche e di sta-

gione. Il consumo calorico dovrà andare di

pari passo con il movimento effettuato.

Consiglio di evitare diete troppo drastiche

che, spesso, sortiscono l’effetto contrario.

Infatti, mangiare poco frequentemente ed

introdurre poche calorie mettono in al-

larme il nostro cervello che, per lo spirito

di sopravvivenza di cui è dotato, determina

un abbassamento metabolico il cui effetto è

l’impossibilità ad un efficace dimagrimento.

E’ importante seguire un’alimentazione che

preveda il consumo di tutti i nutrienti, anche

dei carboidrati, purchè vengano scelti dili-

gentemente. Sono da evitare gli eccessi in

grassi e zuccheri raffinati e sono, invece,

consigliati i carboidrati complessi derivati

dai cereali. Propongo di associare i cereali ai

legumi, riducendo il consumo di carne. In

questo modo viene assicurato il corretto in-

troito di proteine necessarie, riducendo i

processi infiammatori che aumentano col

consumo di carne. Una buona dieta post va-

canze dovrà, dunque, avere anche l’obiettivo

di ridurre i processi infiammatori legati agli

eccessi di carne, alcolici, affettati, dolci più

frequentemente consumati durante le va-

canze. Utile, in questo periodo, è ricorrere

ad integratori a base di probiotici. Gli squi-

libri alimentari delle vacanze possono aver

alterato la flora batterica intestinale, che va

aiutata nella sua ricostituzione. La scelta dei

probiotici va fatta fare ad un professionista

esperto, che valuterà caso per caso l’inte-

gratore corretto. Il rientro dalle vacanze sarà caratterizzato, ancora, dalla stagione calda ed umida, per questo motivo non bi­sogna trascurare l’idratazione. Se si ripren­dono gli allenamenti e si potenzia l’attività fisica, occorrerà aumentare il consumo di acqua. Questa andrà scelta a seconda delle singole necessità. In linea generale posso consigliare di alternare un’acqua oligomine­rale (con basso residuo fisso e con pochi mi­nerali disciolti) ad un’acqua minerale, più carica di sali minerali. L’acqua minerale ha il vantaggio di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione ed agisce sul metaboli­smo osseo, perchè più ricca di calcio. La scelta della giusta acqua va di pari passo allo stile di vita seguito ed all’ammontare dell’at­tività fisica che viene svolta. In ogni caso, è bene evitare di ricorrere al fai da te e farsi consigliare da chi ha esperienza nel settore, onde evitare errori che arrecherebbero danni al metabolismo. A presto!

Dott.ssa Cristina Mucci

Biologa Nutrizionista

COME RIMETTERSI IN FORMA DOPO LE VACANZE

INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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DIABETE ED IPOACUSIANon sono ancora ben conosciuti tutti i mec-

canismi che correlano il diabete alla ipoacu-sia. Sicuramente il diabete provoca alterazioni

a livello del macro- e micro-circolo sanguigno

con conseguente ispessimento delle pareti dei

vasi. Questo tipo di lesione a livello della coclea

potrebbe indurre l’incapacità di convertire i

suoni percepiti in impulsi nervosi oppure a li-

vello delle vie nervose (nervo acustico e vie

uditive centrali) potrebbe alterare la trasmis-

sione del segnale.

L’orecchio, come la retina, ha un circolo san-

guigno peculiare, differente da tutti gli altri di-

stretti. Si parla di circolo terminale, intendendo

che ogni microscopico vaso ematico nutre un

gruppo di cellule senza la presenza di vasi col-

laterali, in altre parole non sono presenti vie

accessorie che possano vicariare il vaso prin-

cipale in caso di un suo danno.

Secondo l’American Diabetes Association il

tasso di disabilità uditiva è maggiore rispetto

alla popolazione sana anche tra gli adulti con

pre-diabete, ovvero una condizione caratte-

rizzata da alti valori di glicemia a digiuno.

Dal Consensus Paper “Diabete e Udito”

emerge, poi la necessità di inserire il test au-diometrico nel controllo annuale del paziente

diabetico e di far sì che l’udito diventi un abi-

tuale argomento di discussione con il proprio

medico.

Dall’altro canto, però, anche un deficit del-

l’udito può diventare una spia della presenza di

diabete ed è dunque opportuno monitorare le

alterazioni della glicemia nelle persone con

ipoacusia, così da diagnosticare precocemente

un’eventuale condizione di diabete.

Esiste poi una sordità genetica correlata al dia-

bete, a trasmissione materna, chiamata: Mater-

nally Inherited Diabetes and Deafness (MIDD

- Malattia rara, codice ICD 10.E 13-8).

È una malattia mitocondriale, caratterizzata da

diabete e sordità neurosensoriale bilaterale. A

volte si accompagna a retinopatia, distrofia ma-

culare reticolare, che risulta asintomatica

nell’80% dei casi, mialgia, gastrite, cardiopatia,

disturbi renali e disturbi psichici.

L’incidenza non è nota, anche se la MIDD rap-

presenta lo 0,2 - 3% di tutti i casi di diabete. I

primi sintomi possono manifestarsi ad ogni età,

sebbene la malattia venga di solito diagnosticata

all'inizio della vita adulta. Nella maggior parte

dei casi, la sordità compare prima del diabete.

La perdita dell'udito presenta una gravità varia-

bile, è di tipo neurosensoriale, bilaterale e pro-

gressiva, con maggiore compromissione delle

frequenze alte. In molti casi, i pazienti presen-

tano uno pseudodiabete tipo 2 con un indice

di massa corporea normale o basso. Nel 20%

dei casi è stato osservato uno pseudodiabete

tipo 1, associato occasionalmente a chetoaci-

dosi.

La retinopatia diabetica è meno comune nei pa-

zienti con MIDD rispetto a quelli affetti dalle

forme classiche di diabete.

Vengono spesso interessati gli organi più attivi

dal punto di vista metabolico (muscoli, miocar-

dio, rene, e cervello) che possono esitare in

mialgie, disturbi del tratto gastrointestinale, ne-

fropatia, cardiomiopatia e sintomi neuropsichia-

trici. La MIDD è dovuta nella maggior parte dei

casi a una mutazione puntiforme del gene mi-

tocondriale MT-TL1, che codifica per l'RNA di

trasferimento mitocondriale della leucina e, in

rari casi, dei geni MT-TE e MT-TK, che codifi-

cano rispettivamente per l'RNA di trasferi-

mento mitocondriale dell'acido glutammico e

della lisina.

La diagnosi si basa sul quadro clinico e sulla

storia del paziente. La misurazione dei livelli di

glucosio nel plasma a digiuno permette la dia-

gnosi del diabete. L'esame oftalmologico rivela

la distrofia maculare specifica, mentre l’esame

audiometrico rivela la presenza di un abbassa-

mento dell’udito bilaterale e di tipo neurosen-

soriale.

La terapia proposta è esclusivamente sintoma-

tica. Per il trattamento del diabete vengono uti-

lizzati i farmaci antidiabetici orali e/o la terapia

insulinica. Gli apparecchi acustici o gli impianti

cocleari vengono raccomandati per la perdita

dell'udito.

È stato proposto di somministrare supplementi

del co-enzima Q10, per il trattamento del di-

fetto mitocondriale, ma non si hanno ancora

risultati sulla reale efficacia della terapia.

La MIDD necessita di una presa in carico pre-

coce, per evitare le complicazioni, in particolare

la malattia renale.

La prognosi della MIDD è migliore rispetto

quella della sindrome MELAS (causata da mu-

tazioni nel DNA mitocondriale).

Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo

Otorinolaringoiatra, Audiologo

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45 km a piedi in 18 giorni, da Bolzano al Bam-

bino Gesù di Roma, per raccogliere fondi da

destinare alla lotta ai linfomi. È l’impresa com-

piuta da Matteo Luddeni, il giovane militare

dell’Esercito Italiano, originario di Lariano, che

ieri pomeriggio ha concluso la sua lunga mar-

cia nella sede dell’Ospedale al Gianicolo. A sa-

lutare la sua ultima tappa, parenti, amici, medici

e personale dell’Ospedale. Tutti emozionati e

commossi. È scoppiato a piangere, Matteo,

quando gli è stato consegnato un cartellone di

benvenuto preparato per lui da un gruppo di

giovani pazienti del Bambino Gesù.

Appena 25 anni e un grande desiderio: aiutare

i bambini malati di tumore a vincere la batta-

glia contro la malattia. È stato proprio un lin-

foma a portare via un suo caro amico e un

bimbo suo vicino di casa, che ne è affetto, af-

fronta con coraggio la chemioterapia al Bam-

bino Gesù. Gli oltre 8.000 Euro raccolti

attraverso la piattaforma gofundme.com (è

possibile donare fino a domani, 26 agosto), sa-

ranno destinati, tramite la Fondazione Bam-

bino Gesù Onlus, all’attività di ricerca e cura dei linfomi

dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede.

L’avventura di Matteo, cominciata il 7 agosto scorso, è stata docu-

mentata giorno dopo giorno sui suoi profili social (Facebook e In-

stagram): con qualsiasi condizione atmosferica, talvolta non trovando

neanche da mangiare o da dormire, ha attraversato mezza Italia per

portare a termine la sua missione solidale. Ieri è arrivato in Ospedale

Bambino Gesù di Roma: il cammino di Matteo per combattere i linfomi pediatrici

con un piede dolorante a causa di una infiammazione al tallone, ma

ha percorso senza scoraggiarsi i chilometri che lo separavano dalla

meta: sostenere i bambini malati nel loro cammino verso la guari-

gione.

Fonte e foto: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

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Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa Psicoterapeuta

Consulenza e terapia individuale, di coppia e familiare

Sostegno genitoriale

Esperta in disturbi specifici dell’apprendimento

Via Appia Nuova, 38 - Albano Laziale (presso Centro Diagnostico) tel. 3493384925 - email: [email protected]

Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa

INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

Bisogni Educativi Speciali a scuola

Tutti abbiamo qualcosa che ci rende unici

e speciali. Se entriamo in una qualsiasi classe

possiamo facilmente rendercene conto… ci

sono tanti tipi di alunni! Ma cosa si intende

per Bisogni Educativi Speciali? Tra gli alunni

con BES troviamo:

- studenti con disabilità che vengono tutelati

dalla legge 104/1992, appartengono a questa

categoria gli studenti con disabilità motorie

o intellettive ma anche con altre patologie

riconosciute dalla suddetta legge.

- Studenti con Disturbi Specifici dell’Appren-

dimento, tutelati dalla legge 170/2010. Rien-

trano in questa categoria studenti con

dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.

- Studenti con svantaggio, tutelati dalla Di-

rettiva ministeriale del 27/12/2012 e succes-

sive modifiche e integrazioni, appartengono

a questa categoria gli studenti con situazioni

personali/contestuali che hanno una forte ri-

caduta sull’apprendimento (es. adottati, neo-

arrivati in Italia, con forti problemi

sociali/economici, con forti disagi comporta-

mentali e/o emozionali). La D.M. 27/12/12 tu-

tela anche gli studenti con: Deficit delle

Abilità Verbali, Deficit delle Abilità Non Ver-

bali, Disturbi di Attenzione e Iperattività, Di-

sturbo dello Spettro Autistico ad Alto

Funzionamento, Disturbi psicopatologici

- Studenti ad alto potenziale intellettivo, tu-

telati dalla nota 562 del 3 aprile 2019, rien-

trano in questa categoria gli studenti con

alto potenziale intellettivo.

Contestualmente all’accertamento della

condizione di disabilità previsto dalla legge

datto dal competente Ente Lo-

cale d’Intesa con la compe-

tente Azienda Sanitaria locale,

su richiesta e con la collabora-

zione dei genitori o di chi ne

esercita la responsabilità. Le

prestazioni, i servizi e le misure

in esso esplicitate sono defi-

nite anche con la partecipa-

zione dell’istituzione

scolastica. Tale progetto deve

essere lo spazio privilegiato

non solo per la tutela dei di-

ritti essenziali ma soprattutto

per la “promozione della citta-

dinanza attiva della persona con disabilità”,

in quest’ottica il concetto di Qualità della

Vita” assume una dimensione centrale.

Per gli alunni DSA è prevista la stesura di un

Piano Didattico Personalizzato da parte del

consiglio di classe che può richiedere il con-

tributo di esperti, il PDP può essere redatto

anche per gli altri BES ed è contestuale al-

l’individuazione della problematicità. Non è

strettamente obbligatorio in quanto conse-

gue ad una valutazione discrezionale da

parte del consiglio di classe. Mentre per i

DSA le Linee Guida del 2011 indica in con-

tenuti minimi, questo non accade per gli atri

BES.

Solo per gli alunni al punto 1 è prevista la fi-

gura dell’insegnante di sostegno.

Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa Psicoterapeuta

104/92 i genitori possono richiedere l’accer-

tamento della disabilità evolutiva ai fini del-

l’inclusione scolastica. Il passo successivo

sarà la redazione del Profilo di Funziona-

mento. Il DLgs 66/2017 fornisce precise in-

dicazioni per la redazione di tale profilo da

parte dell’Unità di Valutazione Multidiscipli-

nare dell’Asl con la collaborazione dei geni-

tori e di un rappresentante

dell’amministrazione scolastica. Il Profilo di

Funzionamento è successivamente tra-

smesso sia all’istituzione scolastica che al-

l’Ente Locale e servirà per la compilazione

del Piano Educativo Individualizzato e del

Progetto Individuale qualora venga richiesto.

Il PEI è il piano dei diversi interventi calibrati

sulla persona considerando i punti di forza e

di debolezza ed i potenziali di sviluppo, viene

redatto dal team docente con la collabora-

zione della famiglia e dell’unità operativa

socio-sanitaria. Il Progetto individuale è re-

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INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

Riflessologia plantare e osteopatiaNella cultura orientale,

come anche in quella egizia ed

araba, attraverso la pressione

sulla pelle in alcune zone del

corpo, si cercava di influenzare

zone anche lontane.

Nell’antica Cina, medici scalzi

attraverso la pressione su al-

cuni punti chiave del corpo,

curavano zone apparente-

mente non collegate;

in India, i conduttori di elefanti

ritengono che stimolando più

o meno energicamente dei

punti (detti mila) distribuiti

sull’epidermide dei pachi-

dermi, questi fossero indotti a

movimenti rilassanti o stimolanti. Tutti questi saperi tradizionali sono

stati poi accolti all’interno della riflessologia elaborata negli Stati

Uniti da William H. Fitzgerald, il quale mise a punto una mappa del

corpo umano nella quale faceva corrispondere a ciascun organo di-

versi punti della pelle di mani e piedi. Le idee di Fitzgerald ebbero

ben presto successo, in particolare tra i dentisti, tant'è che un altro

medico statunitense, di nome Edwin Bowers, le raccolse e ne fece

dei trattati con tutte le informazioni necessarie alla conoscenza della

pratica medica in questione.

Per quei tempi, la riflessologia plantare era nota come "terapia zo-

nale", termine quest'ultimo

coniato proprio da Fitzgerald.

Tra gli anni '30 e '40 del No-

vecento, le teorie sulla terapia

zonale subirono un'evolu-

zione: a ridefinire i concetti di

Fitzgerald fu lo statunitense

Eunice D. Ingham, di profes-

sione fisioterapista. Ingham

mappò sulla pianta dei piedi e

anche sul palmo delle mani

l'intero corpo umano; inoltrò

mutò il nome terapia zonale in

riflessologia, in quanto soste-

neva che le strutture anatomi-

che del corpo fossero riflesse

su mani e piedi. La riflessologia

può essere considerata come un valido strumento sia per la diagnosi

osteopatica delle disfunzioni viscerali in essere, sia come un'ausilio

nel trattamento delle suddette disfunzioni.

"Per estirpare un albero si deve iniziare recidendone le radici"

(proverbio cinese)

Simone Tirocchi

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INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

IMPARA A RIALZARTI

Dopo i 65 anni, circa una persona su tre

cade almeno una volta l’anno; dopo gli 80

anni una su due. In circa la metà dei casi, le

cadute tendono a ripetersi. Un caso su 40

richiede l’ospedalizzazione (fratture varie,

spesso del femore, 7%) e di questi, solo la

metà sopravvive a distanza di un anno. Ciò

accade perché invecchiando, l’intero sistema

che regola l’equilibrio va incontro ad un

progressivo deterioramento funzionale, in

tutte le sue tre componenti: sensoriale

(vista, udito, ecc), centrale (difficoltà ad in-

tegrare ed elaborare le informazioni) e mu-

scolare (ridotto tono muscolare e

coordinamento motorio). Tale condizione,

in analogia con i termini di presbiopia e pre-

sbiacusia, è chiamata presbistasia.

Tutti gli anziani sono soggetti a tale deterio-

ramento anche quelli cosiddetti “fit” cioè in

buona salute. Le cause che rendono invece

un anziano fragile o “frail” sono: alimenta-

zione carente, debolezza, facile affatica-

mento, indebolimento osseo e muscolare,

ridotta riserva funzionale, declino cognitivo,

solitudine, instabilità, alterazioni di andatura

ed equilibrio, cadute e disabilità. Inoltre, ogni

anziano che assume 4 o più farmaci giornal-

mente è da considerare a rischio cadute.

Nei soggetti anziani risultati a più alto ri-

schio di cadute, si dovrà poi attuare un pro-

gramma di prevenzione che preveda non

solo la cura delle patologie, vestibolari e

non, che possono causare cadute, ma anche

l’identificazione e correzione di eventuali ri-

ambientale e sanitaria, si deve anche fornire

rassicurazioni psicologiche all’anziano ed è

a tal fine utile anche infondergli una mag-

giore tranquillità,

Utile alla protezione di questa categoria di

persone ma anche a tutto il resto dell’uma-

nità può essere tenere a mente alcune re-

gole base per imparare a rialzarsi dopo una

caduta:

1-dopo la caduta, controllare se si sia rotto

un osso (arto superiore o inferiore oppure

anca)

2. se si chiamare ambulanza e non muoversi,

altrimenti procedere alla sequenza succes-

siva

3.girarsi a pancia in giù

4.mettersi carponi ed avvicinarsi ad un mo-

bile o qualsiasi cosa solida e stabile

5. usarlo come punto di appoggio per rial-

zarsi

6. alzarsi e sedere per recuperare energie

7. se non si riesce ad alzarsi sarà necessario

tenersi al caldo (avvolgendosi in qualsiasi

cosa come tovaglia, cappotto, tovaglia, asciu-

gamano ecc.

Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo- Otoiatra, Audiologo

Centro Medico e Pediatrico La Stella

schi ambientali (illuminazione, gradini, calza-

ture, tappeti, pavimenti, etc.), il potenzia-

mento della muscolatura degli arti inferiori

e dell’equilibrio in generale, oltre ad un’at-

tività fisica moderata (passeggiare per al-

meno 30 minuti al giorno). È stato descritto

un caratteristico ciclo della caduta, in

quanto l’anziano che è già caduto una volta

o che ha comunque una forte paura di ca-

dere, per essere più sicuro tende a dimi-

nuire la propria attività motoria. Questo

comporta una ulteriore diminuzione di

forza ed equilibrio con conseguente au-

mento del rischio di caduta e concreta alta

possibilità di cadere di nuovo, o per la prima

volta. La caduta rappresenta sempre un

evento temibile per l’anziano, non solo per

le conseguenze in termini di disabilità, ma

anche per le sue ripercussioni psicologiche.

Le conseguenti perdita di sicurezza e paura

di cadere di nuovo, possono infatti accele-

rare il declino funzionale ed indurre depres-

sione ed isolamento sociale. Oltre ad

applicare norme concrete di prevenzione

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Page 26: impaginato settembre2020 Layout 1

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DONNE E RAPPORTI ABUSANTI Quando l’amore distrugge

Quando si parla di violenza di genere il pensiero corre ai fatti di

cronaca che spesso sono presenti nei telegiornali. Questi fatti, che

per ferocia e gravità meritano certamente la ribalta della notizia,

non esauriscono, tuttavia, tutto quello che è necessario conoscere

sulla violenza di genere.

C’è una violenza silenziosa e subdola che vive in molte famiglie e/o

coppie, violenza che non lascia segni sul corpo delle donne, ma non

per questo può essere considerata meno grave e afflittiva.

Grazie al mio lavoro di penalista all’interno dei centri antiviolenza “Piccoli Passi” e “Ricomincio da me” dei Castelli Romani ho avuto modo di conoscere tante donne, di guardare attraverso le

loro storie e le loro vite, che non fanno rumore e non fanno noti-

zia.

Sono donne vittime di un partner che giorno dopo giorno ha sot-

tratto loro uno spicchio di libertà e di auto consapevolezza, fino a

renderle completamente insicure, passive, totalmente assoggettate

al suo potere.

Queste donne non possono essere etichettate come deboli, fragili

o insicure, non sono donne che possiamo relegare in una categoria

che a priori possa identificare il prototipo della vittima perfetta.

Ho incontrato, infatti, donne fragili e donne risolute, donne laureate

e donne casalinghe, ho incontrato donne di ogni età e estrazione

sociale, così diverse tra loro, ma tutte con lo stesso sguardo vuoto

e perso dopo aver interrotto il rapporto con l’abusante.

Sono donne che spesso hanno amato il loro carnefice più di se

stesse, che si sono perse nel tentativo di compiacerlo, di renderlo

orgoglioso di loro.

Sono donne che hanno rinunciato ad indossare una gonna, che

hanno smesso di truccarsi, che hanno chiuso la loro bellezza ed esu-

beranza nello stesso cassetto in cui hanno relegato tutti i loro sogni.

Un rapporto abusante non si trasformerà mai in una relazione equi-

librata, non è una questione di quanto ci si investa, di quanto tempo

si attenda, di quante rinunce si sia disposte a fare, per restare al

fianco di un uomo che manipola e abusa.

Perdiamo noi stesse, mentre tentiamo disperatamente di non per-

dere lui.

La violenza di genere, pertanto, non si conclude con un processo

penale, che riguarda il colpevole ma non modifica il vissuto delle

donne.

Queste vivono per molto tempo non riconoscendosi come vittime,

abita in loro il senso di colpa che si alterna alla vergogna per essere

restate al fianco del loro carnefice anche dopo gli insulti, le umilia-

zioni, e nei casi piu’ gravi anche le aggressioni fisiche.

Il lavoro manipolativo e svalutativo operato dall’uomo le convince

di non avere alcun valore, di non essere in grado di affrontare la vita,

di essere inadatte per il mondo del lavoro, di essere pessime madri,

mogli e figlie, pessime amiche, pessime donne, di non valere nulla e

di non meritare una relazione equilibrata.

E così, spesso, si passa di relazione tossica in relazione tossica.

L’importanza dei centri antiviolenza e in generale di tutte quelle as-

sociazioni di supporto alle donne che stimolano e fortificano l’auto

consapevolezza, sono l’unica vera arma efficace contro la violenza

di genere.

Quando una donna crede in se stessa, quando riconosce il suo va-

lore come individuo, come genitore e come partner, non avrà biso-

gno di legarsi a soggetti tossici che svuotano la loro personalità per

renderle manovrabili.

Quando una donna riscopre la propria bellezza, non sarà più disposa

a barattarla per un po’ di falso amore, quando saprà riconoscersi i

giusti meriti, non baratterà le proprie idee per l’approvazione di un

altro individuo che vuole svuotarla di senso e di personalità.

Quando una donna torna a fiorire e fiorisce in lei l’amor proprio,

non sarà più disposta a restare in un rapporto che non la valorizzi,

che non la rispetti che non accresca il suo valore.

Quando si parla di violenza di genere, dunque, dovremmo doman-

darci: cosa possiamo fare per le donne, per convincerle che non

hanno bisogno di un amore che dica loro cosa fare e cosa essere?

Forse la strada più giusta è quella di prenderci virtualmente tutte

per mano e stimolare una crescita reciproca di auto consapevolezza,

solo quando saremo pronte a conoscere noi stesse, conosceremo

meglio il mondo e sapremo allontanarci da tutto ciò che vuole im-

prigionarci, invece di farci volare.

Avv. Luana Sciamanna

Consulente legale dei centri antiviolenza

“Ricomincio da me” di Rocca Priora

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“Piccoli Passi” di Ariccia 3791677172

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zione di porte blindate a Roma e non, impegnan-

dosi per rimanere sempre aggiornati e

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proprio settore.

L’affidabilità e la sicurezza garantita dai prodotti

Zonta infissi le hanno permesso di affermarsi nel

panorama serramentistico e di evolversi con la

stessa scrupolosità anche nel settore dei com-

plementi d’interno scegliendo i migliori partner

del mercato.

Siamo infatti esclusivisti Finstral per le finestre

in pvc, Sciuker per le finestre in legno alluminio,

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Una costante durante la crescita dell’azienda è

stata l’attenzione che abbiamo dedicato alla si-curezza. Le porte blindate prodotte da Zonta

Infissi sono certificate classe 4, con un prezzo

economico rispetto al livello di sicurezza propo-

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possibilità di completare ad arte i lavori con i

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DCeased: quando i supereroi diventano zombi

FUMETTI SERIE TV

Darkseid, il più malvagio tra i supercat-

tivi dei fumetti trova il modo per soggio-

gare l’universo intero: scopre la formula

“dell’Anti-vita”, ma come spesso accade

a volte i desideri non sono sempre

quello che ci si aspetta. La formula infatti,

lo trasforma in una creatura zombi-

forme che lo costringe a distruggere il

suo mondo d’origine Apokolips. Prima

dell’esplosione del pianeta, Cyborg,

membro del gruppo di supereroi cono-

sciuto con il nome di Justice League, rie-

sce a scappare verso la Terra,

inconsapevole di portare in seno la piaga mortale dell’Anti-vita! Il

virus purtroppo non si trasmette solo con il classico morso, ma

anche attraverso internet, in poche minuti infatti tutte le persone

che in quel momento stavano guardano uno smartphone o uno

schermo connesso al web si trasformano in dei brutali zombi con

l’unico impulso di uccidere qualsiasi cosa sia viva. Nessuno ne è im-

mune, nemmeno Superman o Batman, tutti possono essere zombi-

ficati e se un’orda di non morti è temibile figurarsi una con

superpoteri!

Questo è l’incipit di DCeased! Un apocalisse zombi che ha luogo

nel mondo popolato dai supereroi più famosi sia della carta stampata

che del grande e piccolo schermo. Prima o dopo entrano in scena

tutti i personaggi più famosi dell’Universo DC: Arrow è sopravvis-

suto a cinque anni d’inferno su un’isola piena di pericoli, sarà così

anche contro gli zombi? Flash è l’uomo più veloce del mondo, im-

maginate un’epidemia che si espande a velocità della luce! Wonder

Woman è la più formidabile guerriera tra le amazzoni, le sue capacità

saranno sufficienti per difendersi dal morbo?

DCeased mette d’accordo sia gli appassio-

nati di storie apocalittiche a base di morti

viventi e sia chi vuole vedere i suoi benia-

mini alle prese con la loro più grande delle

sfide!

Panini Comics

cartonato 224 pagine a colori

26,00 euro

Marcello Davide De Negri

Dopo il successo

della prima stagione,

su Rai1 dal 10 Settem-

bre, Claudio Amen-

dola torna a vestire i

panni dell’ispettore

Carlo Guerrieri, in una

serie radicata nel-

l’orizzonte multiforme

e multiculturale della

Roma attuale.

La seconda stagione di Nero a metà continua ad esplorare il tema

della diversità, mettendone in scena gli aspetti più critici e contrap-

posti. Puntata dopo puntata ci si addentra in una Roma spaccata, di-

visa in due: da una parte gli ambienti multietnici, dove la convivenza

è difficile e le tensioni sono più evidenti, dall’altra parte in quartieri

altolocati in cui tutto sembra perfetto.

Nella nuova serie ritroviamo l’ispettore di polizia Carlo Guernieri,

capo dell’investigativa, il suo vice Malik Soprani, ansioso di autonomia

e appena promosso. Il loro rapporto continua ad essere burrascoso,

rendendoli una coppia formidabile nelle indagini.

Le indagini seguono un ritmo rapido, incalzante, con momenti di al-

tissima tensione accompagnati a momenti di ilarità, poco usata nel

genere noir. Degna la figura del medico legale, interpretata da una

spettacolare Angela Finocchiaro.

Parallelamente alle indagini, in Nero a metà, troviamo i racconti delle

vite private dei nostri protagonisti, raccontate in modo semplice e

lineare, gli errori del passato tornano a chiedere il conto, amori na-

scono e finiscono, portando scompiglio all’interno del commissa-

riato.

In questa seconda stagione, secondo il regista Marco Pontecorvo, il

pubblico sarà coinvolto a 360 all’interno delle vite dei nostri prota-

gonisti, ma soprattutto all’interno delle indagini, portandolo in un

mix perfetto tra ansia ed ilarità.

Non ci resta che attendere la seconda stagione di Nero a metà, in

onda su Rai1 alle 21.20 il 10 settembre, per 6 puntate.

Flavia Arcangeli

Nero a metà

foto di Claudio Iannone

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Ariete: Il mese parte con l’esigenza di voler

fare, sistemare, mettere a posto, muoverti.

Marte in Ariete preme per cambiare le cose,

ma il contrasto di Saturno indica che dovrai

prima lavorare su alcune questioni irrisolte

che ti trattengono o non ti lasciano ampio

spazio di manovra. Missione: scelte consape-

voli, necessarie per diventare padroni della

propria vita.

Toro: Settembre è un mese di assesta-

mento. Non sembrano esserci situazioni par-

ticolarmente problematiche, ma con Marte

in dodicesima casa molti Toro potrebbero at-

traversare un periodo particolare, come una

sensazione di stanchezza generale, e una ne-

cessità di reimpostare e riorganizzare alcuni

aspetti della vita. Missione: riposo, utile per

ricaricare mente, corpo e cuore.

Gemelli: Continua l’ondata di energia, fa-

vori e buone sensazioni! Con Marte in ses-

tile al Sole, settembre si apre in modo

dinamico e frizzante, anche Venere e Mercu-

rio sono in ottimo appoggio. Con tanti

pianeti al tuo fianco, le opportunità (razionali

e pratiche) per farti valere e farti notare nel

lavoro, non mancheranno di certo. Missione:

gioia, da condividere con chi ami.

Cancro: Settembre, che fatica! Il vostro

cielo, costellato da quadrature e opposizioni,

descrive un mese di impegno e di respons-

abilità. Sarai chiamato a gestire un influsso

energetico che potrebbe metterti sotto

pressione e da vari punti di vista con prove,

esami, impegni onerosi, decisioni che richie-

dono la massima concentrazione. Missione:

coraggio, necessario per cambiare la propria

vita.

Leone: Inizi settembre carico di grinta, vo-

glia di fare, di energia. Trasmetti entusiasmo

e forza. Il passaggio di Marte in Ariete (attivo

fino al 5 gennaio 2021) ti darà una bella car-

ica per tutto il 2020. Anche se in questo

mese dovrai rivedere alcuni piani o routine,

modificare alcune abitudini. Da qui a novem-

bre potresti quindi notare qualche piccolo

intoppo, rallentamento. Missione: intrapren-

denza, utile per smuovere le acque, soprat-

tutto in amore.

Vergine: Ci voleva Marte, il pianeta del-

l’eros e della sessualità, per portare un po’

di pepe alla tua vita sentimentale! Piccole

trasgressioni, incontri super passionali, au-

mento di carica sensuale e sessuale sono al-

cuni dei regali del pianeta. Missione:

pianificazione, per definire obiettivi e azioni

di breve periodo.

Bilancia: È stata un’estate complicata. Non

è stato facile destreggiarti tra emozioni

complesse, problematiche familiari o profes-

sionali di vario genere. Un periodo un po’

faticoso che ha avuto comunque il pregio di

chiarire ciò che ti va di fare e ciò che al con-

trario vuoi eliminare dalla tua vita. Missione:

apertura, utile per favorire le nuove occa-

sioni.

Scorpione: Settembre è un ottimo mese

per dedicarti completamente nella profes-

sione. Non mancherà l’impegno che a tratti

potrebbe essere frenetico e stressante, ma

avrai la grinta giusta per affrontare ogni com-

plicazione se dovessero esserci problemi.

Missione: ascolto, utile a capire cosa si

muove nel cuore.

Sagittario: Quello di settembre è un cielo

OROSCOPO DI SETTEMBREdecisamente positivo per il tuo segno. Svolte e

miglioramenti appaiono più che probabili,

dunque, sia in amore che nel lavoro. Sulla scia

di queste nuove energie e di un’ottima forma

psicofisica molte delle tue iniziative, questo

mese, andranno a buon fine. Missione: pas-

sione, necessaria per assaporare la vita.

Capricorno: Settembre inizia con un po’ di

stanchezza, il rientro alle attività di tutti i giorni

potrebbe risultare un po’ faticoso. Ci sono

scelte importanti per far ripartire la tua vita,

riprendere in mano piani e progetti, consol-

idare alcune situazioni che ancora sembrano

precarie. E la necessità di fare un’analisi della

tua situazione attuale e di iniziare a pensare a

qualche decisione importante in vista dell’au-

tunno. Missione: prudenza, utile per non com-

promettere relazioni importanti.

Acquario: Settembre sarà un mese vivace e

imprevedibile, un po’ come saranno le tue

emozioni in questo complesso e contradditto-

rio 2020. Difendere i tuoi punti di vista e la lib-

ertà di movimento potrebbe diventare motivo

di scontro, soprattutto con le persone con cui

condividi i tuoi spazi. Sarà molto importante

monitorare parole e reazioni. Missione: aper-

tura, necessaria per favorire le nuove occasioni.

Pesci: Giove, riprende il moto diretto, un

evento che andrà a sbloccare tutta una serie

di situazioni che sono rimaste sospese, o che

sono andate un po’ troppo a rilento. Il cambio

di direzione di Giove indica il primo segnale di

un’apertura che attendevi da tempo. L’energia

torna a fluire in modo più naturale, più libero,

senza intoppi. Missione: autostima, necessaria

per puntare in alto.

OROSCOPO A CURA DI LOREDANA RAGOSTA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT

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