impaginato settembre2020 Layout 1
Transcript of impaginato settembre2020 Layout 1
Via Cavour, 48 - Frascati Tel. 06.94.010.107 - H24 Cell. 338.77.17.609 - 340.81.38.141
338.30.51.893 - 333.37.90.889
FUNERALE COMPLETO
€ 890,00
Servizio cremazioni
Cassa - Trasporto - Documenti Manifesti - Personale
WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
ELEZIONI COMUNALI 2020
n°189 - Anno XIX - Settembre 2020
Mensile di servizio, informazione e cultura
DONNE E RAPPORTI ABUSANTI
Parla l’avvocato Luana Sciamanna
Consulente legale dei
CENTRI ANTIVIOLENZA
“Ricomincio da me” di Rocca Priora e
“Piccoli Passi” di Ariccia
pag. 26
INTERVISTA ALLA FAMOSA ANTIQUARIA
ANNA MARIA QUATTRINI
pag. 18
ALBANO LAZIALE - IL MINISTRO BONETTI A SOSTEGNO
DELLE LISTE CIVICHE DEI CASTELLI ROMANI PAG.3 - MARCO MORESCO PAG. 5
- GIORGIA BIANCHI PAG. 6
- ANTONELLA PANICHI PAG. 7
- MAURIZIO SEMENTILLI PAG. 8
- REMO GIORGI PAG.9
- LUCA ANDREASSI PAG. 10
ARICCIA
- GIANLUCA STACCOLI PAG. 11
- LUCIO PESOLI PAG. 12
- EMANUELE IMPERIOLI PAG. 13
SPECIALE INSERTO MEDICINA E SALUTE
da pag. 19 a pag. 25
“Nel Lazio, la scuola riparte il 14 settembre”Ben ritrovati, cari lettori di INFO! Siamo arrivati a settembre, mese che
apre l’anno scolastico. Tutti gli studenti sono in fervore, dai più piccoli ai più
grandicelli. Tra l’acquisto del diario (ma si usa ancora il diario?) e i libri sco-
lastici, le penne, le gomme, e soprattutto la voglia di rivedere tutti gli amici
della scuola. Ebbene quest’anno sarà un po' diverso, dopo l’arrivo del covid-
19. Intanto si sta pensando a un’ipotesi di autocertificazione. I dirigenti sco-
lastici sono favorevoli ad introdurre ulteriori “precauzioni, già prese a livello
nazionale”, come ad esempio gli screening, da fare durante l’anno scolastico.
Per l’Associazione Nazionale Presidi (Anp) sarebbe da valutare un’autocer-tificazioni ai genitori, per i ragazzi minorenni, come quelle già distribuite
negli aeroporti. Gli studenti delle superiori come quelli universitari dovranno
stare con la mascherina addosso tutto il tempo che trascorrono a scuola,
consiglia il Comitato Tecnico Scientifico rispetto ai dispositivi di protezione
individuale nelle scuole; mentre si sta valutando per gli alunni delle scuole
elementari e medie che potranno togliere le mascherine qualora venissero
rispettate le distanze. Intanto, nel Lazio la scuola riparte il 14 settembre, una
corsa contro il tempo per sciogliere quei tanti nodi e dubbi sulla riapertura
delle scuole. I corsi di recupero sono iniziati il 1° settembre, l’ha reso noto
il ministero dell’Istruzione con un comunicato: “…dai primi di settembre (in alcuni casi in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’au-tonoma scelta delle singole scuole) – ha spiegato il ministero, smentendo alcuni
allarmi– e proseguirà anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese“. . Prosegue, tra le polemiche
e le scarse adesioni, la campagna per i test sierologici agli insegnanti e al per-
sonale degli istituti. Giuseppe Conte non sarebbe propenso a un altro lock
down: lo pubblica il Corriere della Sera. “Con il nostro sistema siamo fiduciosi di poter affrontare l’autunno con prudenza ma senza limitare le attività economi-che”, avrebbe detto Conte. “Dobbiamo rispettare le minime regole precauzionali vigenti che ci consentiranno di assecondare la ripresa che si è già manifestata nei mesi scorsi, come certificato dall’Istat. Il Paese deve correre in sicurezza”. La ripresa
delle attività didattiche in presenza, sembra, non correrebbe alcun rischio.
"La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e
ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza. Quando
tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo
unitario i problemi si risolvono. La conferenza Unificata termina quindi in
modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione. Anche perché
sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione", ha
detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia,
al termine della Unificata. Quattro
sono le misure chiave per la riduzione
del rischio negli ambienti scolastici: dalle
norme di igiene base, al distanziamento,
a politiche specifiche per bambini a ri-
schio con esigenze di apprendimento o
condizioni di salute speciali, per docenti con condizioni di salute che li ren-
dono vulnerabili a infezioni più gravi. Promossa la didattica online in par-
ticolari situazioni. A sottoscriverle nella dichiarazione congiunta l'Oms e il
ministro della Salute: "…è realistico preparare e pianificare la disponibilità
dell' apprendimento online per integrare l'apprendimento scolastico nel
prossimo anno scolastico… - …Necessario in caso di chiusure tempora-
nee, o durante la quarantena episodica, o a integrazione per l'apprendi-
mento scolastico in circostanze in cui i bambini alternano la presenza
scolastica per rispettare le esigenze di allontanamento fisico nelle aule più
piccole". Il premier Giuseppe Conte ha scritto su Twitter: "Ancora una
volta l'Italia in prima fila per elaborare strategie utili per combattere il co-
ronavirus. Grazie al ministro @robersperanza oggi 53 Paesi si confrontano
con l'Oms sulla riapertura delle scuole in sicurezza. Questa oggi è la nostra
priorità". "Lavoriamo tutti insieme e riconsegniamo le scuole ai nostri stu-
denti: il Paese ce ne sarà riconoscente. Abbiamo una responsabilità storica
grande. Sarà un anno duro. Ma anche l'inizio di un percorso diverso.
Avremo le risorse dall'Europa con cui costruire la scuola di domani, a par-
tire dagli insegnamenti di questi mesi. Abbiamo le idee e il coraggio per
realizzarle". Lo scrive la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in una lettera () inviata ai docenti, ai presidi e a tutto il personale scolastico
alla vigilia della riapertura della scuola. La ministra continua: "…Ci trove-
remo a convivere con regole di sicurezza da rispettare e con una maggiore
attenzione agli aspetti sanitari. Non era mai successo prima. So che c'è
preoccupazione, è comprensibile. Ci darà sostegno la garanzia del gran la-
voro fatto. Lo dico senza alcun trionfalismo, ma con soddisfazione: dati alla
mano, nessuno in Europa si è impegnato così tanto nei mesi estivi per pre-
parare la scuola a questa nuova stagione". E ancora: “Porteremo avanti
questo percorso. Così come dobbiamo immaginare e realizzare un Piano
pluriennale di investimenti sull'edilizia scolastica, grazie all'impiego delle ri-
sorse provenienti dal cosiddetto Recovery Fund. Abbiamo un obiettivo
preciso, da raggiungere in tempi certi: dotare il nostro Paese di scuole mi-
gliori, più sicure e funzionali alle esigenze di studentesse e studenti". E al-
lora, a questo punto, non mi resta che augurare a tutti gli studenti, un buon
ritorno a scuola! Dott.ssa F. Di Iulio
EDITORIALE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
2
Il ministro Bonetti a sostegno delle liste civiche dei Castelli Romani
Ad Albano Laziale è stata lanciata la cam-
pagna elettorale della provincia di Roma, del
partito Italia Viva con la presenza del mini-
stro della Famiglia e delle Pari Opportunità,
Elena Bonetti accolta dai Coordinatori Pro-
vinciali Ileana Piazzoni e Luca Andreassi. Pre-
senti alla serata anche il consigliere regionale
Marietta Tidei e l’onorevole Luciano Nobili.
Il ministro è intervenuta a sostegno delle
liste civiche promosse da Italia Viva, “Ho tro-
vato tanta passione civile, la volontà di inter-
cettare e dar voce ai bisogni del territorio e
tradurli in azioni concrete. E’ quello che ci
caratterizza come partito e ci occorre per
essere al giusto servizio delle comunità”.
Così ha commentato il ministro Bonetti sul
proprio profilo Facebook la giornata dedi-
cata ai Castelli Romani. Tra le liste che con-
corrono alle prossime elezioni, viviAmo
Albano, a sostegno della candidatura a sin-
daco di Massimiliano Borelli. Volto di spicco
di questa lista Luca Andreassi, consigliere
uscente che si propone per un nuovo ruolo.
“Una lista composta quasi completamente
da persone che la politica sono abituate a
farla da sempre, anche se non dentro le isti-
tuzioni, ma con le loro storie di vita, fatte di
professionalità e competenza - cosi ha com-
mentato l’impegno di viviAmo Albano An-
drea Titti, candidato al ruolo di consigliere
che ha proseguito – potrei essere il primo
consigliere comunale non vedente nella sto-
ria di Albano. Non perché sia particolar-
d’Italia con una gestione virtuosa della rac-
colta differenziata”.
Ricordiamo che Albano nel 2018 proprio per
questo ha ricevuto il premio “Comuni Rici-
cloni” nella categoria “Migliore raccolta degli
imballaggi in plastica”.
La serata è stata anche l’occasione per il mi-
nistro Bonetti, di parlare di Family Act, un im-
pegno preso dal governo che nei prossimi
due anni dovrà concretizzare con il varo di
norme che avranno l’obiettivo di accorpare
le leggi che oggi prevedono sostegni alle fa-
miglie.
Abbiamo chiesto ad Andrea Titti se il Family Act può essere considerata una forma assi-
stenzialista da parte dello Stato: “Il Family Act
è un provvedimento che le famiglie italiane
attendevano da anni. E’ una visione comples-
siva che sottolinea il ruolo fondamentale che
ha la famiglia nella più vasta comunità, locale
e nazionale. Altro che assistenzialismo, è
buona politica. L’assistenzialismo non serve
all’Italia, occorre investire sul capitale umano,
promuovendo quella cultura d’impresa su cui
si è costruita la ripresa economica del se-
condo dopoguerra e che ha innervato da
sempre la vera anima dell’italianità, Mettersi
in gioco, sfidare il futuro, provare a tradurre
le idee in azione. A pensarci bene sono con-
cetti che tutti i disabili praticano ogni giorno.
Anche per questo ho deciso di candidarmi
in prima persona”.
mente speciale, ma più probabilmente solo
perché sono l’unico ad aver avuto il coraggio
di accettare la sfida di candidarmi. Spero di
poter essere, se non proprio un esempio, al-
meno uno stimolo per altri che vivono la di-
sabilità, e se eletto, di riuscire a mettere in
atto una serie di iniziative non solo volte a
migliorare la qualità della vita delle persone
diversamente abili, ma anche a porre in luce
le tante eccellenze del nostro territorio. La
nostra priorità dovrà essere il lavoro, per i
giovani, per chi il lavoro ha perso e per chi
purtroppo lo perderà a causa della crisi in
atto. Penso alla riqualificazione della zona in-
dustriale di Pavona e Cancelliera, ad una hub
per formare in sinergia giovani e meno gio-
vani, che dia loro la possibilità di fare espe-
rienze lavorative”.
Questi alcuni punti di programma ripresi
anche da Manlio Toti, coordinatore di Italia
Viva per la zona dei Castelli Romani che ha
definito “viviAmo Albano la lista del rinnova-
mento perché punta a persone che da sem-
pre hanno un impegno sociale attraverso le
proprie professioni, ma che hanno deciso di
scendere in campo per attuare, insieme a chi
la politica nelle istituzioni la fa da anni, per
migliorare la vivibilità di un territorio che
deve puntare sui propri punti di forza per at-
trarre turisti e aziende che vogliono inve-
stire. Bisogna inoltre continuare sulla strada
della sostenibilità ambientale tracciata da
Luca Andreassi in questi anni, che ha portato
Albano ad essere una delle città più green
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020
3
BELLEZZA E SALUTE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
LUX ESTETICA AVANZATA, SPECIALISTI IN RISULTATI
Un centro che dispone di apparecchiature in esclusiva per i Castelli Romani e una novità assoluta, il lightsheer.
Due problemi di estetica, che affliggono
tante persone sono i chili di troppo e i peli
superflui. Nel territorio dei Castelli Romani,
c’è un centro dove opera personale qualifi-
cato per aiutare la clientela a migliorare la
propria estetica. Incontriamo la signora
Emanuela, titolare di Lux, istituto di estetica
avanzata, specializzato in dimagrimento ed
epilazione laser.
Il vostro centro è molto noto nei Ca-stelli Romani per il metodo Lux, può spiegarci di cosa si tratta? Il metodo Lux aiuta per ritrovare il peso
forma e si divide in tre fasi: la prima prevede
una consulenza fondamentale per cono-
scere a fondo ogni dettaglio della persona e
del corpo che abbiamo davanti; la seconda
fase riguarda l’utilizzo di apparecchi di este-
tica avanzata.
Non per ultimo, all’interno del metodo Lux,
o da solo, si può usufruire dello Slim Lux, un
prodotto creato da noi con un team di nu-
trizionisti.
Cos’è lo Slim Lux? Lo Slim Lux è un integratore alimentare na-
turale riconosciuto dal ministero della Sa-
con l’alimentazione, senza integrazione. In-
fine c’è la parte del mantenimento.
Questo metodo è adatto a tutti. In sede, per
coloro che lo richiedono, abbiamo anche il
nutrizionista.
Vi occupate solo di dimagrimento? No, ci occupiamo anche di estetica avanzata
per il viso come macchie cutanee, anti age e
di epilazione. Siamo l’unico centro, in esclu-
siva nei Castelli Romani, che si avvale di ap-
parecchiature di un’azienda israeliana leader
mondiale nel laser per epilazione e nell’ am-
bito dei macchinari medico estetici. Ab-
biamo una novità assoluta, il “lightsheer”, il laser medicale più potente ed utilizzato al
mondo. Con il nostro laser potrai depilare
le gambe in soli 15 minuti e senza l’utilizzo
del gel. Attraverso la leggera aspirazione
della Vacuum il trattamento risulta comple-
tamente indolore. Con il nostro percorso il
risultato è garantito, inoltre potrai usufruire
di sedute illimitate per essere sempre in or-
dine, anche in vista del periodo estivo.
Nel nostro centro, insieme al nostro perso-
nale qualificato, potrai eliminare definitiva-
mente il problema dei peli.
lute, privo di
lattosio e di
glutine. Si
tratta di un
protocollo ali-
mentare inte-
grato, che
induce il
corpo in uno
stato di che-
tosi, quindi permette di consumare veloce-
mente le scorte di glicogeno. Una volta
esaurite queste scorte, il corpo sarà co-
stretto ad attaccare le proprie riserve di
grasso senza avvertire lo stimolo della fame.
Con questo metodo quanti kilo-grammi si possono perdere? La perdita del peso è soggettiva, dipende da
molto fattori come il metabolismo. In media
in 17 giorni di programma (10 giorni + 7) si
perdono fino a 10 kg con una diminuzione
effettiva della massa grassa, senza intaccare
il muscolo. Nei primi dieci giorni il metodo
prevede una fase di attacco con 4 integra-
zioni di prodotto, abbinato ad una serie di
alimenti vari; la seconda fase è di difesa solo
4
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020
MORESCO: CUORE E PASSIONE PER ALBANOChi è Marco Moresco? Da 47 anni vivo a Pavona, sono un genitore
di due bambini e lavoro nel mondo del be-
verage.
Da sempre attivo nel sociale, mi impegno
per difendere e sviluppare il territorio in cui
vivo e che amo.
Nel 2010 mi sono candidato con l’UDC e
sono stato consigliere per pochi mesi
nell’opposizione.
Nel 2015 con la lista civica “Fatto Popolare”
con Gino Benedetti presi moltissimi voti, ma
non venni eletto.
Sei da diversi anni attivo sul territorio di Pavona con numerose battaglie. Ce le vuoi ricordare? Ho cercato come semplice comune citta-
dino di aiutare a risolvere diverse problema-
tiche presenti sul territorio di Albano
Laziale, perfino con il tg satirico “Striscia La
Notizia”:
- Nel 2015 occupandomi dei casolari peri-
colanti occupati abusivamente a Pavona
- Nel 2017 occupandomi delle palazzine del
comprensorio di Via Roma, oggetto di veri e
propri cedimenti strutturali causati anche
dalla rottura delle condutture fognarie.
Con il comitato cittadino, abbiamo manife-
stato più volte il problema delle antenne di
telefonia posizionate nei luoghi sensibili.
Abbiamo sempre protetto il territorio ren-
dendo pubblici i tantissimi problemi riguar-
danti la manutenzione stradale, gli apparati
fognari, i giardini, i parchi e la sistemazione
strutturale degli istituti scolastici, tra cui le
scuole di Via Ciuffini e di Via Como (Pavona). Grande sostegno agli studenti e alle
mamme anche per ottenere la riduzione
della tariffa del bus scolastico e un migliora-
mento dei mezzi di trasporto.
Perché hai aderito alla lista civica “Insieme per Pavona”? Bisogna innanzitutto essere realisti e pensare
al nostro futuro e a quello dei nostri cari.
Questa amministrazione ha abbandonato il
territorio per 10 anni e mi sembrava dove-
roso cambiare il senso di marcia. La nostra
lista non è diretta da una politica provinciale,
né regionale, ma dai soli cittadini intenti uni-
camente a risolvere problemi del nostro ter-
ritorio.
Quali sono i tuoi progetti, se diventerai consigliere? Al primo posto, la valorizzazione del territo-
rio comunale ponendo al centro dell’atten-
zione ovviamente, anche Pavona. Una volta
chiarita la situazione del bilancio comunale,
si passerà al rilancio della zona industriale
con la riduzione delle tasse comunali. Tra le
priorità quella di terminare i lavori del sot-
topasso entro il 2021.
La valorizzazione del territorio passerà
anche attraverso la sistemazione della rete
idrica e fognaria, con l’intervento di Acea.
Per la sicurezza dei cittadini, installeremo te-
lecamere nelle piazze, in prossimità delle
scuole, nei parchi pubblici e comunque in
Elezioni comunali di Albano Laziale 20/21 settembre 2020
barra il simbolo
Moresco
CON ORCIUOLI SINDACO
SCRIVI
tutti i luoghi ritenuti sensibili.
Tra i nostri obiettivi, anche il rifacimento dei
parchi, oggi totalmente abbandonati, la pro-
grammazione per il taglio dell’erba e il rifa-
cimento di alcuni plessi scolastici.
Il programma della lista civica prevede anche
la non apertura di una seconda isola ecolo-
gica, prevista a via Tenutella e la realizzazione
invece, del secondo cimitero, in programma
già da diversi anni. Molto importante è la si-
stemazione dei contenitori Humana in luoghi
che non creino più degrado con l’installa-
zione di telecamere. Mi batterò anche per la
presenza dei vigili urbani a Pavona, magari
con una sede sul territorio.
La prima cosa che faresti se fossi eletto? Sicuramente l’installazione delle telecamere
nei luoghi sensibili del territorio e per
quanto riguarda Pavona un controllo ZTL
per evitare il passaggio dei mezzi pesanti non
autorizzati, riducendo così anche la velocità
delle autovetture che la attraversano.
E se non fossi eletto? Sono anni che impiego il mio tempo, la mia
salute, le mie risorse economiche, alcune
volte mettendo in secondo piano la mia fa-
miglia, per il paese e per le persone facen-
dolo con entusiasmo e orgoglio. Ora se non
fossi eletto? Voi cosa fareste al mio posto?
Spero quindi che le persone mi diano fiducia
perché ci metto, da sempre, passione e
cuore per migliorare e far crescere il nostro
territorio. Me lo merito.
5
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
Un patto per la salute pubblicaTra i candidati al ruolo di consigliere per il
comune di Albano, incontriamo Giorgia Bianchi, che si propone nella lista civica In-sieme per Pavona, in accoppiata con Da-
niele Brunamonti in passato consigliere
comunale, a sostegno di Matteo Mauro Or-
ciuoli come sindaco.
Sposata e con due figli vive ad Albano Laziale,
nel territorio di Pavona, dove è titolare di
uno studio infermieristico privato.
Laureata in scienze infermieristiche, ha supe-
rato un master in management per le fun-
zioni coordinamento sanitario.
La propensione ad aiutare il prossimo è di-
ventata una professione che esercita nel ter-
ritorio, per la gente. Il rapporto con la
clientela si basa sulla fiducia, sulla conoscenza
personale e sulla professionalità.
Il suo studio è diventato un punto di riferi-
mento per molti abitanti di Pavona che gra-
zie a lei, hanno scoperto l’importanza della
figura dell’infermiere.
Per supportare le scelte politiche con il pa-
rere di una professionista del settore, per
contribuire alla difesa della salute dei citta-
dini, per rilanciare una figura professionale
poco nota e che può dar un contributo si-
gnificativo al sistema sanitario, Giorgia
scende in campo e si propone come consi-
gliere.
Come nasce l’idea di candidarsi alla ca-rica di consigliere comunale e perché hai scelto di farlo nella lista civica In-sieme per Pavona? L’idea nasce perché ho capito che per cam-
biare le cose, devi metterci la faccia e non
restare a guardare il tuo Paese che da anni
va a rotoli. Mi sono candidata con la lista ci-
vica perché vivo a Pavona praticamente da
quando sono nata, mi è sembrata la scelta
più coerente. Perché un cittadino dovrebbe votare un infermiere tra i suoi rappresentanti comunali? Per un solo motivo: l’infermiere è il respon-
sabile della tutela salute da ogni punto di
vista. Quando un infermiere si laurea recita
un giuramento chiamato “patto infermiere-
cittadino” a tutela della salute pubblica rego-
lamentato dal
codice deon-
tologico degli
i n f e r m i e r i .
Questa è la
nostra natura
e la nostra
missione.
Quali sono i p r i n c i p a l i obiettivi che intendi per-seguire, se ti dovessero eleggere? Gli obiettivi sono semplici e chiari. Il primo
su tutti è l’attuazione su ogni fronte possibile
dell’art. 32 della costituzione che definisce,
in maniera controvertibile, che la salute è un
diritto del cittadino e che lo Stato deve ga-
rantire a tutti. Se sarò nominata consigliere,
metterò in atto un programma di educa-
zione sanitaria nelle scuole attraverso l’inse-
rimento dell’infermiere scolastico. Attuerò
un piano per portare sostegno alle famiglie
con disabilità, sia dal punto di vista econo-
mico che socio assistenziale. Inoltre, è mia
intenzione condurre una campagna di scree-
ning per la prevenzione di primo e secondo
livello. Infine, ma ultimo non importanza, in-
tendo portare avanti la battaglia per il ri-
spetto del patto “infermiere-cittadino” oggi
puntualmente disatteso in molti ambiti. Il ri-
conoscimento del ruolo infermieristico dal
punto di vista pubblico e convenzionato, la
valorizzazione di questa figura professionale,
che oggi manca nella coscienza collettiva,
porterà benefici al sistema sanitario pubblico
e ai cittadini, che potranno usufruire di un
servizio più agile e veloce.
Lo studio infermieristico privato di cui sei titolare, si ispira alla figura dell’in-fermiere di famiglia o comunità, una fi-gura che si basa sulla fiducia, sul rapporto umano oltre che sulle tue competenze professionali. Pensi che queste relazioni che hai instaurato nel tempo, possano aiutarti in questa nuova avventura in cui ti sei lanciata? Sinceramente non penso e non me lo au-
guro. Sono convinta che la professionalità
esula dalla politica e non vorrei essere votata
perché ho assistito qualcuno. Quello è un
aspetto che fa parte della mia sfera profes-
sionale. Per l’affetto che nutro verso i miei
pazienti, non smetterò di esercitare la mia
attività, ma non per questo chiederò loro di
essere votata. Piuttosto vorrei che mi sce-
gliessero perché li ho convinti come candi-
dato a rappresentare una categoria specifica.
Io propongo un cambiamento dal punto di
vista del management sanitario, oggi lacu-
noso sul profilo socio-assistenziale anche per
l’assenza nel consiglio di un membro esperto
nel settore.
Sei già impegnata nel Consiglio di In-dirizzo Generale di ENPAPI, Ente na-zionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, cosa ti aspetti, qualora dovessi essere votata, da un’esperienza politica legata al ter-ritorio in cui vivi e lavori? Ricopro questo ruolo istituzionale con or-
goglio e soddisfazione, ma sono stata eletta
da pochi mesi. Anche in quell’ambito vorrei
portare un forte cambiamento. Spero, vin-
cendo le elezioni e lavorando fianco a fianco
con l’amministrazione comunale del paese in
cui risiedo, di poter apprendere sempre più
velocemente come si fa politica, per offrire
il mio contributo con la massima qualità e
trasparenza. Sono fiduciosa perché quando
faccio una cosa ci metto passione e cosi le
difficoltà si superano più facilmente.
Perché la FNOPI, Federazione Nazio-nale Ordini delle Professioni Infermie-ristiche, ha deciso di scendere in campo sostenendo, a prescindere dalla scelta politica, tutti gli infermieri che si candidando in un ruolo politico? La FNOPI tutela gli infermieri e li dirige cre-
dendo fermamente nella crescita della pro-
fessione. Non è importante la scelta politica
piuttosto la scesa in campo. Lo abbiamo
visto soprattutto con gli ultimi eventi legati
al Covid, noi infermieri, in campo ci siamo
sempre, soprattutto nei momenti difficili e
un infermiere nelle amministrazioni comu-
nali, può davvero fare la differenza.
Elezioni comunali di Albano Laziale
20/21 settembre 2020
Giorgia Bianchi
Daniele Brunamonti
per ORCIUOLI SINDACO
SCRIVI
barra il simbolo
VOTA
UN INFERMIERE
6
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
Mi chiamo Antonella Panichi, ho 56 anni e sono nata ad Albano.
Per molti anni sono stata titolare di un noto panificio a Pavona, in
seguito sono stata agente pubblicitario per un giornale locale e in-
fine, agente immobiliare. Quest’anno ho deciso che è necessario
scendere in campo per provare a risollevare le sorti del Paese che
amo. Per questo, ho deciso di candidarmi al ruolo di consigliere co-
munale con la lista civica Movimento Futuro Italia.
La vostra lista chi sostiene? Per le amministrative della Città di Albano Laziale, Il movimento Fu-
turo Italia si colloca in una coalizione di centro destra e sostiene la
candidatura a sindaco di Matteo Mauro Orciuoli. La coalizione è for-
mata da tre partiti FdI, Lega e F.I. e tre liste civiche.
I candidati del Movimento, sono mossi da grandi idee nell’interesse
della collettività, motivati e pronti a dare il massimo per ottenere
risultati tangibili nella conduzione del governo di questa città. Donne
e uomini con competenze specifiche che gioveranno alla soluzione
dei diversi problemi che affliggono Albano.
Secondo Lei, quali sono le priorità per la città di Albano La-ziale? Attraverso una politica di investimenti in opere pubbliche, saremo in grado di modernizzare il volto di Albano. Tra i punti di
programma abbiamo inserito la valorizzazione di piazza Zampetti
con la realizzazione di un mercato gastronomico coperto e giorna-
liero e la sistemazione del Cimitero Monumentale riportandolo al
livello di decoro che merita.
Antonella Panichi - Movimento Futuro Italia: “E’ ORA DI CAMBIARE”
Inoltre, intendiamo riqualificare tutte le aree verdi. Un tra-
guardo possibile anche attraverso la stipula di accordi di collabora-
zione con privati.
La rinascita di Villa Doria, il nostro parco pubblico più famoso,
sarà il cuore pulsante e di attrazione per il cittadino e per il turista,
attraverso un rilancio basato sulla sostenibilità e vivibilità urbana.
Vogliamo realizzare all'interno di Villa Doria, aree da attrezzare per
eventi musicali, teatrali, cinematografici, parco giochi e percorsi av-
ventura, investendo sulla dimensione sociale e intergenerazionale,
senza alterae la sua originaria vocazione.
Nell'ambito della pianificazione di natura urbanistica, un ruolo cen-
trale è rivestito dalla programmazione di viabilità e par-cheggi. La creazione di aree di sosta, consentirà di decongestionare
le arterie cittadine riducendo i disagi degli utenti che vogliono visi-
tare o fare acquisti nella nostra Città.
Una radicale opera di manutenzione della piattaforma stradale e
della relativa segnaletica sarà determinante per mantenere alti livelli
di sicurezza.
Occorrerà stabilire una regolamentazione sulle modalità di sorve-
glianza e pulizia di cunette, tombini e canali di raccolta rendendo
queste operazioni più periodiche.
Che risultato si aspetta da queste elezioni, sia a livello per-sonale che di coalizione? Credo che ce la faremo. Ascolteremo i cittadini e se ci voteranno,
saremo in grado di risolvere i loro problemi. E’ ora di cambiare e di
risollevare le sorti della nostra città.
7
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020
“Noi Domani” in campo con l’entusiasmo di sempre!
Il vicesindaco e capolista Maurizio Sementilli racconta i progetti della lista civica schierata con Massimiliano Borelli
La lista “Noi Domani” è scesa ufficialmente in
campo con ventiquattro candidati al fianco di Mas-
similiano Borelli sindaco di Albano Laziale, in vista
delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre.
Donne e uomini che si sono schierati con grande
entusiasmo per dare il proprio contributo alla
causa.
Giovani, professionisti e amministratori dalla con-
solidata esperienza. Fra di loro spicca il nome di
Maurizio Sementilli, capolista di “Noi Do-mani” nonché attuale vicesindaco con delega a La-
vori Pubblici e Viabilità. Il mensile Info è andato a
scambiarci quattro chiacchiere.
Di nuovo in campo con l’entusiasmo di sem-pre. Cosa l’ha spinta a prendere questa de-cisione? «Ricopro la carica di vicesindaco da dieci anni e ho
lavorato anche nei giorni di festa per poter dare ai
cittadini di Albano Laziale i servizi e le infrastrut-
ture pubbliche che meritano. Le difficoltà sono state innumerevoli,
ma oggi la nostra città è un esempio virtuoso in tutto il territorio
della Città Metropolitana di Roma Capitale. L’obiettivo è proseguire
a darsi da fare per il bene comune. Per farlo c’è bisogno di una squa-
dra. Da questi presupposti nasce “Noi Domani” per Massimiliano
Borelli sindaco».
Una descrizione della lista “Noi Domani”? «In questi mesi ho incontrato tanti cittadini, in cui ho subito riscon-
trato la mia stessa volontà di lavorare affinché Albano Laziale con-
tinui a percorrere la strada della crescita e dell’innovazione. Abbiamo
le idee chiare e siamo determinati a dare il nostro contributo. Per
farlo staremo nelle strade e nelle piazze per parlare con le persone
dei nostri progetti. È il miglior metodo per
combattere le “fake news” che già hanno
iniziato a circolare in queste settimane,
raccontate evidentemente da chi non ha
altri strumenti per convincere gli elettori».
Ha ricoperto per dieci anni la carica di vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici. Come potrebbe sintetiz-zare questo lungo cammino ammi-nistrativo? «Ho avuto l’opportunità di programmare
e realizzare investimenti in opere pubbli-
che ad Albano, Cecchina e Pavona per cin-
quanta milioni di euro. Un traguardo
straordinario per una realtà urbana come
la nostra e per l’attuale periodo econo-
mico contrassegnato dai continui tagli tra-
sversali che, ininterrottamente dal 2010,
hanno indebolito le capacità dei Comuni.
Anche in questo caso, la squadra ha fatto la differenza. È stato fon-
damentale il lavoro dell’ufficio Lavori Pubblici e Manutenzioni che
ha recepito e raccolto qualsiasi tipo di possibilità di finanziamento
proveniente dagli enti sovracomunali. Dal 2010 al 2020 non trove-
rete un bando a cui il Comune di Albano Laziale non abbia parteci-
pato e vi assicuro che non è stato semplice e scontato, in quanto
comporta un lavoro puntuale di progettazione delle opere. Nume-
rosi frutti di questo impegno verranno alla luce nei prossimi mesi
come nel caso della realizzazione del sottopasso ferroviario di Via
Piani di Montesavello e delle opere del cantiere PLUS di Cecchina
con cui abbiamo dato vita ad un nuovo quartiere composto intera-
mente da servizi pubblici». Alle elezioni comunali di Albano Laziale
del 20 e 21 settembre 2020 “Noi Domani”
si presenta con i seguenti candidati:
- SEMENTILLI Maurizio
- SANTILLI Matteo
- BOCCHINO Cristiano
- BUCCIARELLi Maria Luisa
- CASTRUCCI Rita
- COLAVECCHI Alessandro
- CUCULI Anna Maria
- DEL MANSO Fabio
- D’UBALDO Massimo
- GIORGI Fabio
- GIRARDI Massimo
- LAMARRA Damiano
- LORENZETTI Alessandra
- MARIANO Mirko
- MAZZONE Michela
- MICOLI Emanuela
- NIRCHI Pancrazia
- PALAZZOLO Lucia
- PIACENTINI Luigi
- ROSSI Giuseppe
- SPURI David
- TANCHELLA Tiziana
- TRAGLIA Leonardo
- VALENTE Angela
SCRIVI IL NOME DEL CANDIDATO E
BARRA IL SIMBOLO
8
Speciale elezioni comunali Albano Laziale - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
REMO GIORGI: LE MIE PRIORITÀ PER ALBANO LAZIALE
A MISURA DI CITTADINO
Care concittadine e cari concittadini di
Albano Laziale,
manca ormai pochissimo alle elezioni ammi-
nistrative che consegneranno alla nostra
città un nuovo sindaco e un nuovo consiglio
comunale. Elezioni importanti che cadono in
un momento particolare, in un periodo sto-
rico in cui stiamo combattendo un nemico
invisibile, chiamato Coronavirus e che sta
portando conseguenze nefaste sull’aspetto
sociale, economico e umano della comunità
di Albano Laziale. Adesso più che mai, dun-
que, abbiamo bisogno di amministratori co-
raggiosi, professionali e dotati di buonsenso:
amministratori che da una parte sappiano
continuare il sapiente lavoro svolto negli ul-
timi dieci anni dal centrosinistra e dal sin-
daco uscente Nicola Marini; e dall’altra,
proseguano con vigore e competenza nel-
l’opera di rilancio e sviluppo della nostra
splendida città. In questo contesto, ho deciso
di rimettermi in gioco nelle fila del Partito
Democratico e al fianco del candidato a
primo cittadino, Massimiliano Borelli, un
uomo dall’alta caratura morale e politica, un
personaggio di esperienza che conosce bene
la macchina amministrativa. Insomma, l’unica
persona in grado di dare continuità nel rin-
novamento. Io, dicevo poc’anzi, mi metto a
disposizione della nostra comunità, nella
consapevolezza maturata del grande lavoro
da svolgere ma con quelle priorità e quei
punti programmatici che sono stati e sono
ancora oggi i miei più profondi cavalli di bat-
taglia. Il mio personale impegno, certamente,
verrà concentrato ancora una volta in poli-
tiche miranti alla riqualificazione del cen-tro storico e delle ex circoscrizioni, del rilancio del commercio e delle attività produttive: queste ultime messe in ginoc-
chio dalla recente crisi economica causata
dal Covid. Altre misure, non meno rilevanti,
riguarderanno poi le famiglie economica-
mente più disagiate e meno abbienti, oggi an-
cora più in crisi in seguito all’emergenza
sanitaria. E, poi, ci sono i giovani, il presente
e il futuro di Albano Laziale, per i quali im-
magino misure di sostegno alla formazione
e al lavoro, anche grazie ai finanziamenti
dell’Unione Europea; e anche gli anziani e i soggetti portatori di handicap, per i
quali sarà importante prevedere l’ulteriore
rafforzamento dei servizi sociali, dall’assi-
stenza domiciliare alle attività ricreative. In-
fine, la cultura e il turismo: infatti Albano
Laziale è una città d’arte, ricca di storia ro-
mana e medioevale, il mio intento sarà se-
guire la strada tracciata e incrementare le
iniziative volte a far brillare l’immagine di Al-
bano Laziale e ad approfondire la cono-
scenza del patrimonio architettonico,
artistico e monumentale della nostra città. In
questo quadro le politiche di decoro ur-bano saranno fondamentali così come tutti
quei provvedimenti tesi alla piena sicu-rezza pubblica e alla buona vivibilità della
comunità: in questa direzione, già molto ab-
biamo fatto ma sarà necessaria implemen-
tare i sistemi di videosorveglianza e il
monitoraggio del territorio.
Una città di Albano Laziale a misura di cittadino è davvero possibile, credia-moci insieme!
Con cordialità.
Remo Giorgi
9
10
Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
ARICCIA, UN IMPEGNO CONCRETO PER RIPARTIRE Anche ad Ariccia si voterà per eleg-
gere il sindaco, dopo la prematura
scomparsa di Roberto De Felice. Tra i
candidati alla carica di primo cittadino
Gianluca Staccoli, imprenditore aric-
cino di 51 anni, che si candida con il
supporto dei partiti di centrodestra.
Laureato in economia e commercio,
padre di tre figli, Staccoli ci parla di un
amore smisurato verso Ariccia, citta-
dina in cui concentra vita lavorativa e
privata.
Il programma di governo proposto da
Staccoli e dal suo staff, è un “impegno
concreto verso la cittadinanza” che se-
condo il candidato sarà la base per
“riavviare gradualmente la vita sociale,
economica e culturale di Ariccia”.
Un elenco di impegni stilato con “razio-
nalità e onestà intellettuale” suddiviso
su 10 punti che vanno dalla valorizza-
zione del territorio al lavoro, il turismo,
l’ambiente la scuola, i giovani, lo sport
e i servizi per cittadini e imprese.
Tra gli impegni che Staccoli intende assumersi, anche la riqualifi-cazione del territorio di Fontana di Papa, che pur lontano dal
borgo, resta al centro dell’attenzione del candidato.
Analizziamo nel dettaglio alcune delle proposte di programma, che
potrete trovare pubblicato in versione integrale sul nostro sito.
Il programma si apre con la valorizzazione del territorio, attra-
verso il recupero di immobili e aree comunali non utilizzate, per
convertirle invece in fonti di introito per le casse del comune. En-
trate da reinvestire, totalmente, in ambito sociale. Il recupero del
comune vecchio, la riqualificazione della Casina del Ministro e Can-
tinoni, la realizzazione di un’area archeologica, sono alcuni dei temi
affrontati.
La valorizzazione di Ariccia però, secondo il programma del centro
destra, passa attraverso il rilancio del centro storico da favorire con
attività legate all’economia locale, della zona industriale attraverso
l’eliminazione del vincolo del PAI e favorendo investimenti sul ter-
ritorio, da parte di aziende.
Anche l’agricoltura sarà valorizzata con l’assegnazione di territori
incolti a giovani imprenditori e la realizzazione della Festa del-l’agricoltura locale per il rilancio di aziende già esistenti.
Cultura e spettacolo saranno anche ingranaggi del motore del-
l’economia, oltre che motivo di crescita dei giovani. Verrà favorita la
fruizione dei siti culturali di Palazzo Chigi, del relativo parco e della
Locanda Martorelli con la promozione di feste ed eventi che sa-
ranno promotori di nuove visite.
Previsto il rilancio del turismo attra-
verso la partecipazione alla Borsa Inter-
nazionale del Turismo, il ripristino del
centro di informazione turistica e la crea-
zione della pro-loco.
Ambiente ed energia saranno favorite da
un piano di riqualificazione degli edifici co-
munali e la sistemazione delle aree verdi
esistenti. Una linea verde che passa anche
attraverso la pulizia straordinaria di tutte
le caditoie seguita da una manutenzione
ordinaria.
Sotto la voce decoro urbano sono inse-
riti punti come la ristrutturazione delle
facciate, dei marciapiedi su tutto il terri-
torio e il perfezionamento del sistema
idraulico in alcuni punti critici.
Nel piano di governo presentato da Stac-
coli, anche alcuni punti riferiti al miglio-ramento della viabilità, con la
creazione di alcune rotatorie, di una
strada, di uno svincolo e l’incremento di
aree parcheggio per residenti.
La sicurezza che passa attraverso la videosorveglianza H24 nelle
zone più critiche mentre per il sociale, è prevista la riqualificazione
di vecchi plessi da mettere a disposizione di associazione che ope-
rano nel territorio.
Importante anche i punti del programma che riguardano la scuola.
La realizzazione di 3 nuovi complessi in aree da individuare al cen-
tro storico, località somaschi e Fontana di Papa per una scuola mo-
derna, tecnologica e accessibile. Previsto anche, con un collegamento
di enti sovracomunali, l’ampliamento del liceo James Joyce lin-
guistico e la ricerca di una nuova sede per un nuovo liceo indirizzo
scienze umane.
Per i giovani sarà istituito lo sportello “Informa Giovani” per
informazione, orientamento e formazione professionale per instra-
dare la nuova generazione, verso il mondo del lavoro.
Anche lo sport vedrà una ripresa importante, in particolare con la
realizzazione della piscina comunale.
Un riammodernamento per andare incontro ad esigenze di cittadini
e imprese è previsto anche per l’istituzione comunale con un’am-ministrazione più snella, telematica, e promotore di impresa
attraverso il recepimento e la distribuzione di finanziamenti europei,
nazionali e regionali, anche per l’adeguamento sismico delle abita-
zioni del territorio.
Un programma fitto che affronta tutti temi caldi, per il rilancio di
una cittadina, tra le più importanti del panorama dei Castelli Ro-
mani.
11
Lucio Pesoli nasce il 30 Aprile 1995 a Genzano di Roma, ma risiede da sempre ad Ariccia dove col-labora alla conduzione dell’azienda familiare. Nel 2014 si diploma al Liceo classico James Joyce di Ariccia con indirizzo sperimentale Brocca. Possiede una buona conoscenza di 3 lingue straniere (in-glese, francese e spagnolo). Nel 2009 e 2010 ri-ceve il primo premio per la migliore recensione nell’ambito della rassegna teatrale al Joyce”. Nel 2010 arriva primo anche al concorso nazionale di poesia Padre Raffaele Melis, ricevendo medaglia con encomio dell’allora Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Grande appassionato di giornali-smo, pubblica recensioni cinematografiche su vari blog e testate online, oltre ad un’intervista alla mu-sicista Alessandra Nicita ed al deputato PD Roberto Giachetti. Ben inserito nel tessuto dell’associazionismo locale, entra a contatto con le problematiche e le difficoltà che affrontano le fasce più vulnerabili della popo-lazione. Particolarmente formativi gli incontri con la realtà dell’RSA ariccina Mater Dei. Tra i suoi hobby troviamo lo sport, la lettura, viaggiare ed il teatro. Nel 2020 si diploma in counseling presso la Michel Hardy Academy, riconosciuta dalla FAIP.
Perché si candida come consigliere co-munale? Come nasce questa passione?
Sono alla mia prima esperienza politica. Mi can-
dido perché trovo che la visione di città che ha
Gianluca Staccoli somigli moltissimo a quella
che ho io e che lui sia una persona pacata, pro-
fessionale, disponibile al dialogo e rispettosa
delle opinioni di tutti. Mi piace l’attenzione che
dedica alle nuove generazioni, vedasi a tal pro-
posito i punti del programma sulla realizzazione
di nuovi plessi scolastici, centri di aggregazione
e punti di informazione giovani. Per un leader
politico che aspira a diventare primo cittadino
di una città come Ariccia non è sufficiente
saper utilizzare l’arma della retorica e dell’ora-
toria. Un buon amministratore deve possedere
tre peculiarità: 1) competenza e preparazione;
2) coerenza; 3) responsabilità. Questo non è
più il tempo di affidarsi a improvvisati e dilet-
tanti allo sbaraglio che promettono la luna,
salvo poi rimangiarsi tutte le promesse fatte in
campagna elettorale. Stiamo attraversando un
periodo di recessione che sarà peggiore della
crisi del ’29 con crollo del PIL, inflazione, tasso
di disoccupazione che aumenta ogni anno
senza mai fermarsi dal 2008 -quando prima di
quella data lo avevamo addirittura più basso
della Germania-.Rischiamo che tra qualche
anno assisteremo ad uno spopolamento di gio-
vani ad Ariccia, perché si saranno tutti trasferiti
altrove, se si continua a dare fiducia ai soliti noti
politici di professione, i quali hanno provocato
l’esodo che è ormai sotto gli occhi di tutti, con
le loro scelte infelici, scellerate e deleterie. Pro-
babilmente tutto quanto accaduto in questi ul-
timi anni mi ha dato la spinta a scendere in
campo in prima persona, mettendoci la faccia,
perché siamo arrivati a un punto in cui si può
solo risalire la china e, se ho la possibilità di
dare il mio contributo, perché dovrei limitarmi
a guardare passivamente il paese rinascere? C’è
una squadra molto coesa intorno a Staccoli e
so che abbiamo tutte le capacità per lavorare
bene, in sintonia e -cosa più importante- con
la fiducia dei cittadini ariccini.
Quali sono, secondo lei, le priorità di Ariccia in questo momento? Secondo me le priorità di Ariccia in questo mo-
mento sono porre in essere tutti quegli inter-
venti atti a rivitalizzare il centro storico, cuore
pulsante della città, al fine di valorizzare il ter-
ritorio con le sue attività commerciali, artigia-
nali ed i suoi prodotti tipici, potenziando il
mercato contadino e rendendolo magari per-
manente. Penso ad esempio anche alla crea-
zione della Pro-Loco, al ripristino di un centro
di informazione turistica prima del ponte mo-
numentale, ma anche semplicemente al piano
parcheggi. Per Ariccia non dobbiamo inventarci
tante cose nuove perché ha già tutte le poten-
zialità per essere una città all’avanguardia fiore
all’occhiello dei comuni dell’area dei Castelli
Romani, a partire dallo splendido Palazzo Chigi,
che può essere valorizzato con eventi di spes-
sore in grado di attrarre turisti 365 giorni
l’anno. E’ bellissimo che nel nostro programma
ci siano la reintroduzione del Carnevale aric-
cino, un evento folkloristico scomparso nei co-
muni limitrofi, il quale si potrebbe organizzare
con la collaborazione e il coinvolgimento delle
scuole, e la realizzazione di percorsi naturali-
stici a Parco Chigi e Colle Pardo. Positivo anche
Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
“AttivaMente” la vera sorpresa di queste elezioni ariccine Intervista al giovane candidato Lucio Pesoli
l’incentivo ai giovani imprenditori agricoli attra-
verso l’assegnazione di terreni incolti.
Perché ha aderito alla lista civica Attiva-Mente- Movimento cittadino? Ho aderito perché secondo me è un bel se-
gnale che la società civile si stia muovendo, a
maggior ragione se a sostegno di un galan-
tuomo come Gianluca Staccoli. E sono anche
sicuro che gli ariccini non baderanno ai loro in-
teressi spiccioli, ovvero al fatto che magari il
cugino o il fratello sono stipendiati dall’orga-
nizzatissimo partito locale. Ormai ci si deve fi-
dare delle singole persone e non più dei partiti.
Personalmente faccio parte della folta schiera
di coloro che si sentono un po’ delusi dall’an-
dazzo dei governi attuali e passati. E sento la
necessità di un cambiamento di passo, special-
mente economico, la crisi che vivono i partiti
non è soltanto di consensi, ma soprattutto di
valori. Il rischio è che il clima di sfiducia gene-
rale faccia prevalere l’anti-politica ed il qualun-
quismo. Per me sarebbe già una grande vittoria
riuscire a restituire credibilità e dignità alla po-
litica, facendo tornare a votare tutti coloro che
si sono sentiti traditi nei loro valori dai politici,
proponendo loro un progetto pragmatico e
realizzabile quale appunto quello di Staccoli.
Se sarà eletto consigliere quali saranno le sue battaglie? Se sarò eletto consigliere mi batterò per alleg-
gerire la pressione fiscale, dove finiscono i 2/3
del nostro fatturato in Italia, per la digitalizza-
zione dei servizi forniti dal comune e dalla bi-
blioteca comunale con annesso ampiamento ed
estensione degli orari di apertura degli uffici
comunali e per snellire la burocrazia. Occorre
semplificare l’utilizzo dei servizi in maniera te-
lematica e più efficiente. Infine mi preme sot-
tolineare quest'aspetto, ultimo ma non per
rilevanza: intendo battermi non soltanto per
portare avanti le istanze della mia generazione
(forse oggi la più penalizzata, precaria e disil-
lusa), ma anche delle generazioni avvenire e di
quelle che mi hanno preceduto, le quali hanno
creduto in un mondo migliore alla nostra età
ma, pur avendo le mani piene di calli ed anni di
sacrifici alle spalle, sono stufe di vederlo andare
a rotoli, di subire continui soprusi ed ingiustizie.
Io credo fermamente che nessuno debba es-
sere lasciato indietro e che tutti meritino una
esistenza serena e dignitosa su questa marto-
riata terra, la mia priorità sarà anche rendere
ogni angolo della nostra città accessibile, abbat-
tendo le barriere architettoniche che sono da
ostacolo ad una qualità di vita più civile per le
persone diversamente abili e inoltre far risor-
gere le periferie, da tempo immemore abban-
donate e lasciate a sé stesse nell'incuria
generale e nel più totale degrado. Penso alla Via
Appia Antica, dove abito, che necessita da anni
di lavori di manutenzione ordinaria.
Colgo l'occasione per ringraziare ciascuno di
voi per la fiducia ed il supporto accordatomi,
sarà per me un onore potermi mettere al ser-
vizio della comunità nella quale sono cresciuto.
barra il simbolo
ELEZIONI COMUNALI ARICCIA
Lucio Pesoli
scrivi
20/21 settembre 2020
12
Programma Movimento Cinque Stelle Ariccia
Gestione del comune e legalità:
- Semplificazione con la realizzazione di un sito internet del
comune moderno, accessibile a tutti
- Democrazia diretta e bilancio partecipato
- Sviluppo delle risorse umane
Bandi di finanziamento: - Costituire uno sportello per bandi
- Partnership con ordini professionali
- Comunicazione e collaborazione tra i paesi dei Castelli
Pubblica Istruzione:
- Didattica a distanza
- Potenziamento linee internet e sostegno alle famiglie
- Edilizia scolastica
- Realizzazione di parcheggi dedicati
- Realizzazione di aree all' aperto per i bambini
Politiche per il Territorio e l’ambiente: - Valorizzazione del patrimonio immobilare sfruttando ad
esempio l’eco bonus 110%
- Piano strutturato per la rimozione delle barriere architet-
toniche
- Raccolta differenziata intelligente con inserimento meccan-
ismi premianti per chi conferisce in modo corretto i rifiuti.
Politiche Sociali: - Concedere spazi comunali e sostegno economico
- Buoni internet,
- Potenziare i centri anziani con nuove sedi decentrate
- Spazi per studio e lavoro
- Attività sociali
Lavori Pubblici: - Intervenire sulla manutenzione della rete stradale
- Riqualificare le aree industriali
- Riqualificazione della linea ferroviaria Albano-Campoleone
- Piano per la mobilità verde ed integrata,
- Edilizia popolare
- Edilizia privata
Attività produttive e servizi: - Intervenire sulle Tasse Locali riducendo ove possibile l’impo-
sizione di quelle legate allo svolgimento di attività produttive
- Semplificare l’iter di cambio di destinazione d’uso dei fabbri-
cati industriali per favorire la nascita di nuove opportunità
economiche.
Sport, turismo e spettacolo: - Realizzare iniziative di promozione strutturata come la “Ar-
iccia card” per valorizzare il binomio gastronomia e cultura
- Potenziare il polo congressuale di Palazzo Chigi e del museo
del grand tour
Sanità: - Far realizzare un pronto soccorso presso l'ospedale Spolve-
rini ed un presidio con ambulanza
- Potenziare i collegamenti da e verso i CUP, con mezzi in
grado di trasportare le persone con mobilità ridotta.
Speciale elezioni comunali Ariccia - 20/21 settembre 2020 - spazio elettorale autogestito a pagamento
Alle elezioni comunali di Ariccia del 20 e 21 settembre 2020 “Il Movimento 5 Stelle”
si presenta con i seguenti candidati:
- Mariani Roberto
- Mignanelli Antonietta
- Polise Michela
- Silvi Rosalba
- Tagaj Engjellushe
- Tagaj Odeta
- Imperioli Emanuele
- Galassini Alberto
- Careri Mirko
- Di Battista Giacinto
- Di Felice Emanuela
- Galeassi Annamaria
- Magni Dionisio Mariano
13
CIAO CASTELLI DI ROMA La dottoressa Sartarelli va in pensione e saluta tutti
Sono arrivata ad Albano come giovane
medico nel 1980. Mi ero appena specializ-
zata (l’anno precedente, 1979) in Otorino-
laringoiatria e già lavoravo come medico
di ruolo presso l’Ospedale San Giovanni
di Roma, con il Prof. Luigi Bozzi, pur man-
tenendo un cordone ombelicale con la
Clinica ORL dell’Università ed in partico-
lare con il prof. Roberto Filipo, di cui avevo
una grande ammirazione, e la sua equipe.
Questo mantenere “il piede in più staffe”
mi permetteva di esercitare la professione
medica con maggiore professionalità e con
una sorta di rete di sicurezza alle spalle
per i casi più difficili.
Ad Albano ho lavorato per molti anni
presso la Medicina Scolastica e credo di
aver visitato tutti coloro che in quegli anni
hanno frequentato le scuole elementari.
Non solo, molto spesso ho avuto il piacere
di seguire nella mia lunga professione i figli
di quegli alunni e talvolta anche i figli dei
loro figli.
Nel corso degli anni il modo di “fare me-
dicina” è via via cambiato, così come la mia
collocazione all’interno della ASL Roma 6
(allora Roma 34 e poi Roma H). Conclusa
l’esperienza della Medicina Scolastica
(devo dire con grande dispiacere, perché
sono sempre stata una estimatrice della
prevenzione) la mia attività si è svolta
presso il Poliambulatorio di Albano,
l’Ospedale di Genzano ed infine dal 2018
presso l’Ospedale dei Castelli.
Nel corso di questi 40 anni di lavoro, ho
incontrato tante persone: grandi e colti
colleghi, veri professionisti con profonda
integrità morale; personale infermieristico
preparatissimo e sempre pronto a dare
una mano; pazienti adulti e bambini, uomini
e donne che nel corso degli anni mi hanno
“inseguito” nei vari spostamenti professio-
nali, per ricevere anche un solo semplice
consiglio. Ricordo infine con stima il per-
sonale del Centro Unico di Prenotazione
sempre in grado di svolgere il proprio la-
voro al meglio, nonostante le frequenti e
numerose difficoltà tecniche che si mani-
festano con la rete.
Numerosi sono stati i segni di ricono-
scenza o di vera e sincera amicizia, che mi
hanno accompagnato nel corso degli anni,
così come ad onore del vero vanno ricor-
dati parimenti alcuni segni di malcontento,
anche se onestamente molto pochi. Il più
bel regalo ricevuto, è stata una frase rivol-
tami poco tempo fa: “Dottoressa, lei è an-
cora giovane, ma esercita la sua
professione come i medici di una volta.
Le sue visite sono complete, ed ha una vi-
sione ampia oltre il suo ristretto campo
specialistico.” Sicuramente la persona in
questione ha un po’ esagerato con i com-
plimenti, ma sono sicura che fosse sincera
e che il suo apprezzamento non avesse se-
condi fini. Quindi l’ho accolto con sommo
piacere.
Il 1 Settembre 2020 si conclude il mio per-
corso professionale “pubblico”, ma ormai
uno speciale legame anche affettivo mi lega
ai luoghi ed alle persone dei Castelli Ro-
mani e pertanto continuerò a curare in
ambulatori privati i miei pazienti più fedeli
e tutti coloro che vorranno affidarsi al mio
modo di essere medico.
Chiudendo questo lungo capitolo della
mia vita, sento infine il dovere di ringra-
ziare tutte le persone che hanno lavorato
con me e di salutarle ancora una volta con
sincera e profonda gratitudine. Auguro,
quindi, a tutti loro un futuro pieno di sod-
disfazioni personali e professionali.
Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo Otorinolaringoiatra,
Audiologo Perfezionata in Audiologia Infantile
CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
14
Intervistiamo il signor Adriano Baldazzi, ti-
tolare della storica autoscuola Ceccarelli.
Signor Baldazzi da quanto tempo siete presenti sul territorio di Gen-zano? Siamo presenti sul mercato dal 1952. Attra-
verso istruttori ed insegnanti, costante-
mente aggiornati da corsi di
specializzazione, migliaia di studenti hanno
avuto modo di usufruire dei corsi di prepa-
razione per l'acquisizione di patenti di tutte
le categorie riconosciute dalla Motorizza-
zione Italiana.
Ci occupiamo di rilascio e rinnovo di tutte
le patenti, anche le speciali per macchine
operatrici, sollevatori e agricole.
Vi occupate anche delle certificazioni CQC?
Si, si tratta di certificazioni professionali ob-
bligatorie per coloro che hanno Patenti su-
periori e svolgono attività lavorative
specifiche: trasporto cose o persone. Si può
conseguire la qualifica per una sola delle due
categorie (merci o persone) o per en-
trambe. Per ottenere la CQC è necessario
effettuare un corso di formazione iniziale
della durata di 130 ore di teoria e 10 ore di
guida. La qualifica, una volta conseguita, ha
una validità di 5 anni e va rinnovata frequen-
tando un altro corso di aggiornamento della
durata di 35 ore.
E per il trasporto di materiali perico-losi? Per il conducente dei veicoli di materiali pe-
ricolosi è previsto il Certificato di Forma-
zione Professionale (C.F.P.) A.D.R. che si può
conseguire e rinnovare presso la nostra Au-
toscuola.
Tale certificato è obbligatorio per i condu-
centi di veicoli che effettuano trasporti sia
nazionali che internazionali di merci perico-
lose (esplosivi, infiammabili, radioattivi, etc.)
Attualmente esiste un C.F.P. tipo base e tre
specializzazioni (cisterne, esplosivi, radio-
attivi).
Si possono avere dei crediti per evitare l’azzeramento della patente? Si, per evitare l’azzeramento dei punti ed
evitare la revisione della patente si possono
frequentare corsi di recupero presso la no-
stra autoscuola che consentono di riotte-
nere dai 6 ai 9 punti, dipende dalla tipologia
di patente.
Quali altri servizi offre la vostra auto-scuola? Offriamo servizi di alto standard qualitativo
per la soluzione di pratiche automobilisti-
che, amministrative e di assicurazione. Per
quanto riguarda l’assicurazione siamo molto
competitivi, abbiamo diverse compagnie e
per coloro che hanno difficoltà economiche
possono usufruire di un pagamento mensile
senza interessi.
Lasciatevi “guidare” dai servizi offerti dall’Autoscuola Ceccarelli
REDAZIONALE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
15
L’agricoltura 4.0 rappresenta il futuro
del settore agricolo ma in Italia solo l’1%
delle coltivazioni è gestita con i sistemi di
agricoltura di precisione.
A fronte degli investimenti necessari per
passare da un’agricoltura tradizionale a
quella più moderna, le aziende possono
contare sulla certezza di offrire, ai propri
clienti, prodotti di qualità eccellente.
L’innovazione tecnologica, come evidenziato anche dall’analisi condotta dall’Osservatorio su 57 case study consente alle aziende agroa-
limentari di migliorare e innovare la qualità in diversi modi.
Le imprese hanno la possibilità, con le tecnologie digitali, di valorizzare la qualità di origine del prodotto, migliorare la sicurezza ali-
mentare, i metodi di produzione o la qualità di servizio. L’innovazione non riguarda solo l’azienda agricola, ma anche i consumatori
diretti grazie alle maggiori informazioni che possono essere fornite anche dal punto di vista della tracciabilità.
I principali alleati della dell’agricoltura di precisione sono l’informatica e la sensoristica applicata per l’acquisizione e la gestione dei dati.
Ma anche droni e satelliti sono le nuove armi a diposizione del coltivatore moderno.
Monitorare ogni singola pianta di un appezzamento, attraverso i moderni mezzi tecnologici permette di analizzare
e prevenire possibili problemi, oltre ad adeguare le risorse da impiegare, per un migliore impiego.
Il futuro è già adesso, anche se in pochi ci credono il cambiamento è già in atto.
Ing. Alberto Gambini
LA NUOVA AGRICOLTURA“Minimizzare l’uso
delle risorse energetiche grazie alla programmazione
delle attività, ridurre l’impatto ambientale, ottenere prodotti di
qualità.”
AGRICOLTURA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
16
Cari allievi, siamo giunti al termine dell’anno
scolastico nonostante le fatiche dovute all’emer-
genza Covid-19, che ci ha portato per tanto tempo ad
essere distanti, soprattutto dalla scuola.
Finalmente il 15 settembre riparte il nuovo anno
2020/2021 con la relativa ripresa delle attività scola-
stiche in presenza.
Riprendiamo l’attività didattica in sicurezza, in aula e
laboratorio, attuando le indicazioni ricevute per garan-
tire la formazione di tutti gli allievi iscritti.
Ogni aula sarà dotata di nuovi banchi monoposto che
ci aiuteranno a gestire le distanze prescritte; negli
spazi comuni sono stati installati punti di igie-
nizzazione e segnaletica appropriata.
I corsi attivati, pur seguendo i profili professionali già
noti, sono stati aggiornati sulla base del nuovo reperto-
rio nazionale:
- Operatore alla riparazione dei veicoli a mo-tore, indirizzo manutenzione e riparazione delle parti
e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici – Ripa-
razione e sostituzione pneumatici (si tratta del
classico meccanico auto, aggiornato con l’aggi-
unta di competenze specifiche in campo elettronico,
tecnologia ibrida ed elettrica);
- Operatore Elettrico, indirizzo istallazione e ma-
nutenzione di impianti elettrici civili – impianti speciali
per la sicurezza e per il cablaggio strutturato (a questo
profilo sono state implementate competenze in rela-
zione all’automazione e la domotica);
- Operatore informatico (si tratta di un nuovo pro-
filo professionale che va a sostituire l’elettronico, in
cui, oltre alle competenze tipiche dell’elettron-
ica, si aggiungono competenze specifiche di pro-
grammazione);
- Operatore grafico, indirizzo ipermediale (anche
questo profilo è stato aggiornato con un orientamento
più decisivo verso il web e gli applicativi per
i dispositivi multimediali).
Siamo tutti fiduciosi che il nuovo anno scolastico possa
svolgersi in serenità, augurando a tutti voi e alle vostre
famiglie, un buon proseguo delle vacanze.
Il Direttore
P. Michele Grieco
CFP San Girolamo Emiliani Padri Somaschi Via Rufelli, 14 - Ariccia
Tel. 069304126 - www.padrisomaschi.it
Facebook: CFP San Girolamo Emiliani
e.mail: [email protected]
Canale Youtube: CFP Somaschi-Ariccia
CFP SAN GIROLAMO EMILIANI PADRI SOMASCHI GIOVANI, FORMAZIONE GRATUITA
E LAVORO
SCUOLA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
17
Anna Maria Quattrini è una delle più famose anti-
quarie italiane.
Le sue gallerie romane, ben conosciute in Italia ed
all'estero sono punto di riferimento e di incontro
per personalità conosciute del mondo dell'arte,
della cultura e dello spettacolo. La passione per le
cose belle, unita ad una solida competenza e ad un
innato buon gusto ha permesso a questa dinamica
signora di ottenere numerosi riconoscimenti
anche a livello internazionali tra i quali: Premio
Donna Roma 92’, Premio Europa ’92, Premio Lady
New York ’93, Premio per la Poesia ’94, Conferi-
tale all'Università "La Sapienza" Roma. Il Premio
"Cultura" conferitole a Montecitorio durante i fe-
steggiamenti del 50° Anniversario della dichiara-
zione Universale dei Diritti umani.
Anna Maria, lei è spesso vicina a diverse personalità cono-sciute nei vari ambiti sociali, c’è ancora voglia di investire nell’antiquariato? È vero, questa attività mi ha regalato la possibilità di conoscere per-
sone di tutti i ceti sociali. Molti di loro sono entrati nella mia galleria
come clienti e poi sono diventati amici carissimi. Ricordo comunque
con commozione le coppie di giovani sposini che venivano ad ac-
quistare il comò o i comodini della nonna e mi facevano tanta tene-
rezza. Si, il desiderio di avere un mobile antico, un dipinto, una statua,
piace sempre a tutti, certamente l’acquisto di oggetti antichi, un
tempo accessibili anche a gente semplice del ceto medio malgrado
il desiderio di possederlo, è oggi riservato a chi ha possibilità eco-
nomiche per farlo. Per le cose importantissime, di grande valore, ci
sono collezionisti e amatori con possibilità economiche rilevanti.
Quale bellezza porta un mobile antico nell’arredamento in questi tempi moderni? Negli arredamenti anche moderni è bellissimo poter inserire uno o
due pezzi di mobili antichi, che danno un tono più caldo ed elegante
a qualsiasi ambiente.
Come si fa a riconoscere un mobile antico da un mobile vecchio, è necessaria una certificazione? Si acquista un mobile antico quando ci colpisce la sua bellezza. Gli
Intervista all’antiquaria Anna Maria Quattrini
“Negli arredamenti anche moderni è bellissimo poter inserire uno o due pezzi di mobili antichi, che danno un tono più caldo
ed elegante a qualsiasi ambiente.” intenditori, dopo anni di esperienza,
sanno benissimo riconoscere mobili
originali da quelli contraffatti; tuttavia
esistono piccoli accorgimenti che pos-
sono aiutare a smascherare quelli falsi,
ad esempio lo spessore della placca-
tura perché se è sottile è dell’attuale
secolo. Nel passato non erano mai al
di sotto di 2 o 3 cen
timetri; le fodere non devono essere
di legni diversi assemblati (compen-
sato, truciolato, panniforte); i chiodi
che anticamente erano fatti a mano,
quindi di forma irregolare, non c’erano
viti ma chiavarde con tiranti lavorati a
mano e gli incastri erano sempre costruiti a nido di rondine, etc.
Comunque, quando si fa un acquisto di oggetti antichi bisogna pre-
tendere dal venditore un expertise, se poi si tratta di cose di molto
valore addirittura ci vuole un certificato compilato da un esperto.
Dove si trova ora qualora si desideri visitare? Oggi non sono più la presidente degli antiquari di Via dei Coronari
perché purtroppo questa strada conosciuta in tutto il mondo per
la sua identità “antiquariato e arte” è stata distrutta! Oggi al posto
degli antiquari, vi sono negozi e botteghe come nelle peggiori strada
di Roma, e io ho dovuto chiudere la mia galleria poiché vicino è
stato aperto un supermercato. Il danno più grande non ha colpito
solo gli antiquari bensì tutti gli artigiani che lavoravano per il settore
come restauratori, intarsiatori, tappezzieri, etc. i quali non avendo
più lavoro, hanno dovuto riconsegnare le loro licenze al comune au-
mentando così l’infinito numero dei disoccupati. Siccome per me
l’antiquariato è come una malattia di cui non posso farne a meno,
mi sono trasferita in un piccolo locale conosciuto come il “salotto
dell’antiquaria” che si trova in Via dei Banchi Vecchi 110 e che mi
permette di guardare sempre dall’altra parte del Tevere l’angelo di
Castel Sant’Angelo e di soffrire di meno.
Dott.ssa Fulvia Di Iulio
foto: la Sig.ra Anna Maria con Remo Gironi e sua moglie Vittoria Zinni
INTERVISTE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
18
Dopo un periodo di vacanze e con la ri-
presa della normale attività lavorativa, è na-
turale avvertire una certa difficoltà a
riprendere il ritmo quotidiano. L’aria
aperta, il sole, il maggior tempo libero e il
moto contribuiscono a ritemprare corpo
e spirito. Spesso, invece, con il ritorno alla
quotidianità si ripiomba nelle cattive abi-
tudini caratterizzate da un’alimentazione
veloce e poco movimento. Eppure, baste-
rebbe seguire alcune buone regole per
mantenere la condizione psico-fisica rag-
giunta durante le vacanze. Il primo passo è
valutare un programma di movimento
giornaliero e costante; basterebbero 30
minuti di camminata al giorno per mante-
nersi in salute. Fondamentale, inoltre, è
l’alimentazione. Durante le vacanze ci si
concede qualche capriccio alimentare in
più, per questo motivo è necessario ricor-
rere ad una buona dieta disintossicante di
pochi giorni, per drenare i liquidi in ec-
cesso ed alleggerire il fegato. E’ utile con-
sumare pasti leggeri e molto variegati,
ricchi in frutta e verdura fresche e di sta-
gione. Il consumo calorico dovrà andare di
pari passo con il movimento effettuato.
Consiglio di evitare diete troppo drastiche
che, spesso, sortiscono l’effetto contrario.
Infatti, mangiare poco frequentemente ed
introdurre poche calorie mettono in al-
larme il nostro cervello che, per lo spirito
di sopravvivenza di cui è dotato, determina
un abbassamento metabolico il cui effetto è
l’impossibilità ad un efficace dimagrimento.
E’ importante seguire un’alimentazione che
preveda il consumo di tutti i nutrienti, anche
dei carboidrati, purchè vengano scelti dili-
gentemente. Sono da evitare gli eccessi in
grassi e zuccheri raffinati e sono, invece,
consigliati i carboidrati complessi derivati
dai cereali. Propongo di associare i cereali ai
legumi, riducendo il consumo di carne. In
questo modo viene assicurato il corretto in-
troito di proteine necessarie, riducendo i
processi infiammatori che aumentano col
consumo di carne. Una buona dieta post va-
canze dovrà, dunque, avere anche l’obiettivo
di ridurre i processi infiammatori legati agli
eccessi di carne, alcolici, affettati, dolci più
frequentemente consumati durante le va-
canze. Utile, in questo periodo, è ricorrere
ad integratori a base di probiotici. Gli squi-
libri alimentari delle vacanze possono aver
alterato la flora batterica intestinale, che va
aiutata nella sua ricostituzione. La scelta dei
probiotici va fatta fare ad un professionista
esperto, che valuterà caso per caso l’inte-
gratore corretto. Il rientro dalle vacanze sarà caratterizzato, ancora, dalla stagione calda ed umida, per questo motivo non bisogna trascurare l’idratazione. Se si riprendono gli allenamenti e si potenzia l’attività fisica, occorrerà aumentare il consumo di acqua. Questa andrà scelta a seconda delle singole necessità. In linea generale posso consigliare di alternare un’acqua oligominerale (con basso residuo fisso e con pochi minerali disciolti) ad un’acqua minerale, più carica di sali minerali. L’acqua minerale ha il vantaggio di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione ed agisce sul metabolismo osseo, perchè più ricca di calcio. La scelta della giusta acqua va di pari passo allo stile di vita seguito ed all’ammontare dell’attività fisica che viene svolta. In ogni caso, è bene evitare di ricorrere al fai da te e farsi consigliare da chi ha esperienza nel settore, onde evitare errori che arrecherebbero danni al metabolismo. A presto!
Dott.ssa Cristina Mucci
Biologa Nutrizionista
COME RIMETTERSI IN FORMA DOPO LE VACANZE
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
19
DIABETE ED IPOACUSIANon sono ancora ben conosciuti tutti i mec-
canismi che correlano il diabete alla ipoacu-sia. Sicuramente il diabete provoca alterazioni
a livello del macro- e micro-circolo sanguigno
con conseguente ispessimento delle pareti dei
vasi. Questo tipo di lesione a livello della coclea
potrebbe indurre l’incapacità di convertire i
suoni percepiti in impulsi nervosi oppure a li-
vello delle vie nervose (nervo acustico e vie
uditive centrali) potrebbe alterare la trasmis-
sione del segnale.
L’orecchio, come la retina, ha un circolo san-
guigno peculiare, differente da tutti gli altri di-
stretti. Si parla di circolo terminale, intendendo
che ogni microscopico vaso ematico nutre un
gruppo di cellule senza la presenza di vasi col-
laterali, in altre parole non sono presenti vie
accessorie che possano vicariare il vaso prin-
cipale in caso di un suo danno.
Secondo l’American Diabetes Association il
tasso di disabilità uditiva è maggiore rispetto
alla popolazione sana anche tra gli adulti con
pre-diabete, ovvero una condizione caratte-
rizzata da alti valori di glicemia a digiuno.
Dal Consensus Paper “Diabete e Udito”
emerge, poi la necessità di inserire il test au-diometrico nel controllo annuale del paziente
diabetico e di far sì che l’udito diventi un abi-
tuale argomento di discussione con il proprio
medico.
Dall’altro canto, però, anche un deficit del-
l’udito può diventare una spia della presenza di
diabete ed è dunque opportuno monitorare le
alterazioni della glicemia nelle persone con
ipoacusia, così da diagnosticare precocemente
un’eventuale condizione di diabete.
Esiste poi una sordità genetica correlata al dia-
bete, a trasmissione materna, chiamata: Mater-
nally Inherited Diabetes and Deafness (MIDD
- Malattia rara, codice ICD 10.E 13-8).
È una malattia mitocondriale, caratterizzata da
diabete e sordità neurosensoriale bilaterale. A
volte si accompagna a retinopatia, distrofia ma-
culare reticolare, che risulta asintomatica
nell’80% dei casi, mialgia, gastrite, cardiopatia,
disturbi renali e disturbi psichici.
L’incidenza non è nota, anche se la MIDD rap-
presenta lo 0,2 - 3% di tutti i casi di diabete. I
primi sintomi possono manifestarsi ad ogni età,
sebbene la malattia venga di solito diagnosticata
all'inizio della vita adulta. Nella maggior parte
dei casi, la sordità compare prima del diabete.
La perdita dell'udito presenta una gravità varia-
bile, è di tipo neurosensoriale, bilaterale e pro-
gressiva, con maggiore compromissione delle
frequenze alte. In molti casi, i pazienti presen-
tano uno pseudodiabete tipo 2 con un indice
di massa corporea normale o basso. Nel 20%
dei casi è stato osservato uno pseudodiabete
tipo 1, associato occasionalmente a chetoaci-
dosi.
La retinopatia diabetica è meno comune nei pa-
zienti con MIDD rispetto a quelli affetti dalle
forme classiche di diabete.
Vengono spesso interessati gli organi più attivi
dal punto di vista metabolico (muscoli, miocar-
dio, rene, e cervello) che possono esitare in
mialgie, disturbi del tratto gastrointestinale, ne-
fropatia, cardiomiopatia e sintomi neuropsichia-
trici. La MIDD è dovuta nella maggior parte dei
casi a una mutazione puntiforme del gene mi-
tocondriale MT-TL1, che codifica per l'RNA di
trasferimento mitocondriale della leucina e, in
rari casi, dei geni MT-TE e MT-TK, che codifi-
cano rispettivamente per l'RNA di trasferi-
mento mitocondriale dell'acido glutammico e
della lisina.
La diagnosi si basa sul quadro clinico e sulla
storia del paziente. La misurazione dei livelli di
glucosio nel plasma a digiuno permette la dia-
gnosi del diabete. L'esame oftalmologico rivela
la distrofia maculare specifica, mentre l’esame
audiometrico rivela la presenza di un abbassa-
mento dell’udito bilaterale e di tipo neurosen-
soriale.
La terapia proposta è esclusivamente sintoma-
tica. Per il trattamento del diabete vengono uti-
lizzati i farmaci antidiabetici orali e/o la terapia
insulinica. Gli apparecchi acustici o gli impianti
cocleari vengono raccomandati per la perdita
dell'udito.
È stato proposto di somministrare supplementi
del co-enzima Q10, per il trattamento del di-
fetto mitocondriale, ma non si hanno ancora
risultati sulla reale efficacia della terapia.
La MIDD necessita di una presa in carico pre-
coce, per evitare le complicazioni, in particolare
la malattia renale.
La prognosi della MIDD è migliore rispetto
quella della sindrome MELAS (causata da mu-
tazioni nel DNA mitocondriale).
Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo
Otorinolaringoiatra, Audiologo
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
20
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
45 km a piedi in 18 giorni, da Bolzano al Bam-
bino Gesù di Roma, per raccogliere fondi da
destinare alla lotta ai linfomi. È l’impresa com-
piuta da Matteo Luddeni, il giovane militare
dell’Esercito Italiano, originario di Lariano, che
ieri pomeriggio ha concluso la sua lunga mar-
cia nella sede dell’Ospedale al Gianicolo. A sa-
lutare la sua ultima tappa, parenti, amici, medici
e personale dell’Ospedale. Tutti emozionati e
commossi. È scoppiato a piangere, Matteo,
quando gli è stato consegnato un cartellone di
benvenuto preparato per lui da un gruppo di
giovani pazienti del Bambino Gesù.
Appena 25 anni e un grande desiderio: aiutare
i bambini malati di tumore a vincere la batta-
glia contro la malattia. È stato proprio un lin-
foma a portare via un suo caro amico e un
bimbo suo vicino di casa, che ne è affetto, af-
fronta con coraggio la chemioterapia al Bam-
bino Gesù. Gli oltre 8.000 Euro raccolti
attraverso la piattaforma gofundme.com (è
possibile donare fino a domani, 26 agosto), sa-
ranno destinati, tramite la Fondazione Bam-
bino Gesù Onlus, all’attività di ricerca e cura dei linfomi
dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede.
L’avventura di Matteo, cominciata il 7 agosto scorso, è stata docu-
mentata giorno dopo giorno sui suoi profili social (Facebook e In-
stagram): con qualsiasi condizione atmosferica, talvolta non trovando
neanche da mangiare o da dormire, ha attraversato mezza Italia per
portare a termine la sua missione solidale. Ieri è arrivato in Ospedale
Bambino Gesù di Roma: il cammino di Matteo per combattere i linfomi pediatrici
con un piede dolorante a causa di una infiammazione al tallone, ma
ha percorso senza scoraggiarsi i chilometri che lo separavano dalla
meta: sostenere i bambini malati nel loro cammino verso la guari-
gione.
Fonte e foto: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
21
Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa Psicoterapeuta
Consulenza e terapia individuale, di coppia e familiare
Sostegno genitoriale
Esperta in disturbi specifici dell’apprendimento
Via Appia Nuova, 38 - Albano Laziale (presso Centro Diagnostico) tel. 3493384925 - email: [email protected]
Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
Bisogni Educativi Speciali a scuola
Tutti abbiamo qualcosa che ci rende unici
e speciali. Se entriamo in una qualsiasi classe
possiamo facilmente rendercene conto… ci
sono tanti tipi di alunni! Ma cosa si intende
per Bisogni Educativi Speciali? Tra gli alunni
con BES troviamo:
- studenti con disabilità che vengono tutelati
dalla legge 104/1992, appartengono a questa
categoria gli studenti con disabilità motorie
o intellettive ma anche con altre patologie
riconosciute dalla suddetta legge.
- Studenti con Disturbi Specifici dell’Appren-
dimento, tutelati dalla legge 170/2010. Rien-
trano in questa categoria studenti con
dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
- Studenti con svantaggio, tutelati dalla Di-
rettiva ministeriale del 27/12/2012 e succes-
sive modifiche e integrazioni, appartengono
a questa categoria gli studenti con situazioni
personali/contestuali che hanno una forte ri-
caduta sull’apprendimento (es. adottati, neo-
arrivati in Italia, con forti problemi
sociali/economici, con forti disagi comporta-
mentali e/o emozionali). La D.M. 27/12/12 tu-
tela anche gli studenti con: Deficit delle
Abilità Verbali, Deficit delle Abilità Non Ver-
bali, Disturbi di Attenzione e Iperattività, Di-
sturbo dello Spettro Autistico ad Alto
Funzionamento, Disturbi psicopatologici
- Studenti ad alto potenziale intellettivo, tu-
telati dalla nota 562 del 3 aprile 2019, rien-
trano in questa categoria gli studenti con
alto potenziale intellettivo.
Contestualmente all’accertamento della
condizione di disabilità previsto dalla legge
datto dal competente Ente Lo-
cale d’Intesa con la compe-
tente Azienda Sanitaria locale,
su richiesta e con la collabora-
zione dei genitori o di chi ne
esercita la responsabilità. Le
prestazioni, i servizi e le misure
in esso esplicitate sono defi-
nite anche con la partecipa-
zione dell’istituzione
scolastica. Tale progetto deve
essere lo spazio privilegiato
non solo per la tutela dei di-
ritti essenziali ma soprattutto
per la “promozione della citta-
dinanza attiva della persona con disabilità”,
in quest’ottica il concetto di Qualità della
Vita” assume una dimensione centrale.
Per gli alunni DSA è prevista la stesura di un
Piano Didattico Personalizzato da parte del
consiglio di classe che può richiedere il con-
tributo di esperti, il PDP può essere redatto
anche per gli altri BES ed è contestuale al-
l’individuazione della problematicità. Non è
strettamente obbligatorio in quanto conse-
gue ad una valutazione discrezionale da
parte del consiglio di classe. Mentre per i
DSA le Linee Guida del 2011 indica in con-
tenuti minimi, questo non accade per gli atri
BES.
Solo per gli alunni al punto 1 è prevista la fi-
gura dell’insegnante di sostegno.
Dott.ssa Luana Gabriele Psicologa Psicoterapeuta
104/92 i genitori possono richiedere l’accer-
tamento della disabilità evolutiva ai fini del-
l’inclusione scolastica. Il passo successivo
sarà la redazione del Profilo di Funziona-
mento. Il DLgs 66/2017 fornisce precise in-
dicazioni per la redazione di tale profilo da
parte dell’Unità di Valutazione Multidiscipli-
nare dell’Asl con la collaborazione dei geni-
tori e di un rappresentante
dell’amministrazione scolastica. Il Profilo di
Funzionamento è successivamente tra-
smesso sia all’istituzione scolastica che al-
l’Ente Locale e servirà per la compilazione
del Piano Educativo Individualizzato e del
Progetto Individuale qualora venga richiesto.
Il PEI è il piano dei diversi interventi calibrati
sulla persona considerando i punti di forza e
di debolezza ed i potenziali di sviluppo, viene
redatto dal team docente con la collabora-
zione della famiglia e dell’unità operativa
socio-sanitaria. Il Progetto individuale è re-
22
23
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
Riflessologia plantare e osteopatiaNella cultura orientale,
come anche in quella egizia ed
araba, attraverso la pressione
sulla pelle in alcune zone del
corpo, si cercava di influenzare
zone anche lontane.
Nell’antica Cina, medici scalzi
attraverso la pressione su al-
cuni punti chiave del corpo,
curavano zone apparente-
mente non collegate;
in India, i conduttori di elefanti
ritengono che stimolando più
o meno energicamente dei
punti (detti mila) distribuiti
sull’epidermide dei pachi-
dermi, questi fossero indotti a
movimenti rilassanti o stimolanti. Tutti questi saperi tradizionali sono
stati poi accolti all’interno della riflessologia elaborata negli Stati
Uniti da William H. Fitzgerald, il quale mise a punto una mappa del
corpo umano nella quale faceva corrispondere a ciascun organo di-
versi punti della pelle di mani e piedi. Le idee di Fitzgerald ebbero
ben presto successo, in particolare tra i dentisti, tant'è che un altro
medico statunitense, di nome Edwin Bowers, le raccolse e ne fece
dei trattati con tutte le informazioni necessarie alla conoscenza della
pratica medica in questione.
Per quei tempi, la riflessologia plantare era nota come "terapia zo-
nale", termine quest'ultimo
coniato proprio da Fitzgerald.
Tra gli anni '30 e '40 del No-
vecento, le teorie sulla terapia
zonale subirono un'evolu-
zione: a ridefinire i concetti di
Fitzgerald fu lo statunitense
Eunice D. Ingham, di profes-
sione fisioterapista. Ingham
mappò sulla pianta dei piedi e
anche sul palmo delle mani
l'intero corpo umano; inoltrò
mutò il nome terapia zonale in
riflessologia, in quanto soste-
neva che le strutture anatomi-
che del corpo fossero riflesse
su mani e piedi. La riflessologia
può essere considerata come un valido strumento sia per la diagnosi
osteopatica delle disfunzioni viscerali in essere, sia come un'ausilio
nel trattamento delle suddette disfunzioni.
"Per estirpare un albero si deve iniziare recidendone le radici"
(proverbio cinese)
Simone Tirocchi
24
INSERTO SALUTE E MEDICINA CASTELLI ROMANI WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
IMPARA A RIALZARTI
Dopo i 65 anni, circa una persona su tre
cade almeno una volta l’anno; dopo gli 80
anni una su due. In circa la metà dei casi, le
cadute tendono a ripetersi. Un caso su 40
richiede l’ospedalizzazione (fratture varie,
spesso del femore, 7%) e di questi, solo la
metà sopravvive a distanza di un anno. Ciò
accade perché invecchiando, l’intero sistema
che regola l’equilibrio va incontro ad un
progressivo deterioramento funzionale, in
tutte le sue tre componenti: sensoriale
(vista, udito, ecc), centrale (difficoltà ad in-
tegrare ed elaborare le informazioni) e mu-
scolare (ridotto tono muscolare e
coordinamento motorio). Tale condizione,
in analogia con i termini di presbiopia e pre-
sbiacusia, è chiamata presbistasia.
Tutti gli anziani sono soggetti a tale deterio-
ramento anche quelli cosiddetti “fit” cioè in
buona salute. Le cause che rendono invece
un anziano fragile o “frail” sono: alimenta-
zione carente, debolezza, facile affatica-
mento, indebolimento osseo e muscolare,
ridotta riserva funzionale, declino cognitivo,
solitudine, instabilità, alterazioni di andatura
ed equilibrio, cadute e disabilità. Inoltre, ogni
anziano che assume 4 o più farmaci giornal-
mente è da considerare a rischio cadute.
Nei soggetti anziani risultati a più alto ri-
schio di cadute, si dovrà poi attuare un pro-
gramma di prevenzione che preveda non
solo la cura delle patologie, vestibolari e
non, che possono causare cadute, ma anche
l’identificazione e correzione di eventuali ri-
ambientale e sanitaria, si deve anche fornire
rassicurazioni psicologiche all’anziano ed è
a tal fine utile anche infondergli una mag-
giore tranquillità,
Utile alla protezione di questa categoria di
persone ma anche a tutto il resto dell’uma-
nità può essere tenere a mente alcune re-
gole base per imparare a rialzarsi dopo una
caduta:
1-dopo la caduta, controllare se si sia rotto
un osso (arto superiore o inferiore oppure
anca)
2. se si chiamare ambulanza e non muoversi,
altrimenti procedere alla sequenza succes-
siva
3.girarsi a pancia in giù
4.mettersi carponi ed avvicinarsi ad un mo-
bile o qualsiasi cosa solida e stabile
5. usarlo come punto di appoggio per rial-
zarsi
6. alzarsi e sedere per recuperare energie
7. se non si riesce ad alzarsi sarà necessario
tenersi al caldo (avvolgendosi in qualsiasi
cosa come tovaglia, cappotto, tovaglia, asciu-
gamano ecc.
Dott.ssa Elisabetta Sartarelli Medico Chirurgo- Otoiatra, Audiologo
Centro Medico e Pediatrico La Stella
schi ambientali (illuminazione, gradini, calza-
ture, tappeti, pavimenti, etc.), il potenzia-
mento della muscolatura degli arti inferiori
e dell’equilibrio in generale, oltre ad un’at-
tività fisica moderata (passeggiare per al-
meno 30 minuti al giorno). È stato descritto
un caratteristico ciclo della caduta, in
quanto l’anziano che è già caduto una volta
o che ha comunque una forte paura di ca-
dere, per essere più sicuro tende a dimi-
nuire la propria attività motoria. Questo
comporta una ulteriore diminuzione di
forza ed equilibrio con conseguente au-
mento del rischio di caduta e concreta alta
possibilità di cadere di nuovo, o per la prima
volta. La caduta rappresenta sempre un
evento temibile per l’anziano, non solo per
le conseguenze in termini di disabilità, ma
anche per le sue ripercussioni psicologiche.
Le conseguenti perdita di sicurezza e paura
di cadere di nuovo, possono infatti accele-
rare il declino funzionale ed indurre depres-
sione ed isolamento sociale. Oltre ad
applicare norme concrete di prevenzione
25
PANE - PIZZA - DOLCI CASARECCI CAFFETTERIA - GASTRONOMIA
Via I. Belardi, 13 (Infiorata) - Genzano di Roma tel. 06/93.95.32.04 - www.fornoalegnagenzano.it
DONNE E RAPPORTI ABUSANTI Quando l’amore distrugge
Quando si parla di violenza di genere il pensiero corre ai fatti di
cronaca che spesso sono presenti nei telegiornali. Questi fatti, che
per ferocia e gravità meritano certamente la ribalta della notizia,
non esauriscono, tuttavia, tutto quello che è necessario conoscere
sulla violenza di genere.
C’è una violenza silenziosa e subdola che vive in molte famiglie e/o
coppie, violenza che non lascia segni sul corpo delle donne, ma non
per questo può essere considerata meno grave e afflittiva.
Grazie al mio lavoro di penalista all’interno dei centri antiviolenza “Piccoli Passi” e “Ricomincio da me” dei Castelli Romani ho avuto modo di conoscere tante donne, di guardare attraverso le
loro storie e le loro vite, che non fanno rumore e non fanno noti-
zia.
Sono donne vittime di un partner che giorno dopo giorno ha sot-
tratto loro uno spicchio di libertà e di auto consapevolezza, fino a
renderle completamente insicure, passive, totalmente assoggettate
al suo potere.
Queste donne non possono essere etichettate come deboli, fragili
o insicure, non sono donne che possiamo relegare in una categoria
che a priori possa identificare il prototipo della vittima perfetta.
Ho incontrato, infatti, donne fragili e donne risolute, donne laureate
e donne casalinghe, ho incontrato donne di ogni età e estrazione
sociale, così diverse tra loro, ma tutte con lo stesso sguardo vuoto
e perso dopo aver interrotto il rapporto con l’abusante.
Sono donne che spesso hanno amato il loro carnefice più di se
stesse, che si sono perse nel tentativo di compiacerlo, di renderlo
orgoglioso di loro.
Sono donne che hanno rinunciato ad indossare una gonna, che
hanno smesso di truccarsi, che hanno chiuso la loro bellezza ed esu-
beranza nello stesso cassetto in cui hanno relegato tutti i loro sogni.
Un rapporto abusante non si trasformerà mai in una relazione equi-
librata, non è una questione di quanto ci si investa, di quanto tempo
si attenda, di quante rinunce si sia disposte a fare, per restare al
fianco di un uomo che manipola e abusa.
Perdiamo noi stesse, mentre tentiamo disperatamente di non per-
dere lui.
La violenza di genere, pertanto, non si conclude con un processo
penale, che riguarda il colpevole ma non modifica il vissuto delle
donne.
Queste vivono per molto tempo non riconoscendosi come vittime,
abita in loro il senso di colpa che si alterna alla vergogna per essere
restate al fianco del loro carnefice anche dopo gli insulti, le umilia-
zioni, e nei casi piu’ gravi anche le aggressioni fisiche.
Il lavoro manipolativo e svalutativo operato dall’uomo le convince
di non avere alcun valore, di non essere in grado di affrontare la vita,
di essere inadatte per il mondo del lavoro, di essere pessime madri,
mogli e figlie, pessime amiche, pessime donne, di non valere nulla e
di non meritare una relazione equilibrata.
E così, spesso, si passa di relazione tossica in relazione tossica.
L’importanza dei centri antiviolenza e in generale di tutte quelle as-
sociazioni di supporto alle donne che stimolano e fortificano l’auto
consapevolezza, sono l’unica vera arma efficace contro la violenza
di genere.
Quando una donna crede in se stessa, quando riconosce il suo va-
lore come individuo, come genitore e come partner, non avrà biso-
gno di legarsi a soggetti tossici che svuotano la loro personalità per
renderle manovrabili.
Quando una donna riscopre la propria bellezza, non sarà più disposa
a barattarla per un po’ di falso amore, quando saprà riconoscersi i
giusti meriti, non baratterà le proprie idee per l’approvazione di un
altro individuo che vuole svuotarla di senso e di personalità.
Quando una donna torna a fiorire e fiorisce in lei l’amor proprio,
non sarà più disposta a restare in un rapporto che non la valorizzi,
che non la rispetti che non accresca il suo valore.
Quando si parla di violenza di genere, dunque, dovremmo doman-
darci: cosa possiamo fare per le donne, per convincerle che non
hanno bisogno di un amore che dica loro cosa fare e cosa essere?
Forse la strada più giusta è quella di prenderci virtualmente tutte
per mano e stimolare una crescita reciproca di auto consapevolezza,
solo quando saremo pronte a conoscere noi stesse, conosceremo
meglio il mondo e sapremo allontanarci da tutto ciò che vuole im-
prigionarci, invece di farci volare.
Avv. Luana Sciamanna
Consulente legale dei centri antiviolenza
“Ricomincio da me” di Rocca Priora
3791011237
“Piccoli Passi” di Ariccia 3791677172
DONNE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
26
ZONTA INFISSI, nasce nel 1982, si occupa fin
dalla nascita di produzione e commercializza-
zione di porte blindate a Roma e non, impegnan-
dosi per rimanere sempre aggiornati e
all’avanguardia sui migliori materiali riguardanti il
proprio settore.
L’affidabilità e la sicurezza garantita dai prodotti
Zonta infissi le hanno permesso di affermarsi nel
panorama serramentistico e di evolversi con la
stessa scrupolosità anche nel settore dei com-
plementi d’interno scegliendo i migliori partner
del mercato.
Siamo infatti esclusivisti Finstral per le finestre
in pvc, Sciuker per le finestre in legno alluminio,
porte interne Flessya, Bertolotto e Franzese
vetrate artistiche Foa.
Una costante durante la crescita dell’azienda è
stata l’attenzione che abbiamo dedicato alla si-curezza. Le porte blindate prodotte da Zonta
Infissi sono certificate classe 4, con un prezzo
economico rispetto al livello di sicurezza propo-
sto.
L’indiscutibile qualità dei nostri prodotti ci dà la
possibilità di completare ad arte i lavori con i
nostri dipendenti altamente qualificati.
Ad oggi disponiamo di un fornitissimo showroom
vicino all’aeroporto di Ciampino (Via Appia
Nuova 19), in cui è possibile vedere e testare la
qualità dei nostri prodotti sui banchi di prova.
Siamo disponibili senza appuntamento per
informazioni, consulenze e preventivi, dal lunedì
al venerdì nei seguenti orari di apertura: 9:00-
13:00 / 14:00-19:30, il sabato: 9:00-13:00 / 16:00-
19:30.
Tel.06.9300173
web: www.zontainfissi.com
ZONTA INFISSI: LA SICUREZZA A PREZZI DI FABBRICA
REDAZIONALE WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
27
DCeased: quando i supereroi diventano zombi
FUMETTI SERIE TV
Darkseid, il più malvagio tra i supercat-
tivi dei fumetti trova il modo per soggio-
gare l’universo intero: scopre la formula
“dell’Anti-vita”, ma come spesso accade
a volte i desideri non sono sempre
quello che ci si aspetta. La formula infatti,
lo trasforma in una creatura zombi-
forme che lo costringe a distruggere il
suo mondo d’origine Apokolips. Prima
dell’esplosione del pianeta, Cyborg,
membro del gruppo di supereroi cono-
sciuto con il nome di Justice League, rie-
sce a scappare verso la Terra,
inconsapevole di portare in seno la piaga mortale dell’Anti-vita! Il
virus purtroppo non si trasmette solo con il classico morso, ma
anche attraverso internet, in poche minuti infatti tutte le persone
che in quel momento stavano guardano uno smartphone o uno
schermo connesso al web si trasformano in dei brutali zombi con
l’unico impulso di uccidere qualsiasi cosa sia viva. Nessuno ne è im-
mune, nemmeno Superman o Batman, tutti possono essere zombi-
ficati e se un’orda di non morti è temibile figurarsi una con
superpoteri!
Questo è l’incipit di DCeased! Un apocalisse zombi che ha luogo
nel mondo popolato dai supereroi più famosi sia della carta stampata
che del grande e piccolo schermo. Prima o dopo entrano in scena
tutti i personaggi più famosi dell’Universo DC: Arrow è sopravvis-
suto a cinque anni d’inferno su un’isola piena di pericoli, sarà così
anche contro gli zombi? Flash è l’uomo più veloce del mondo, im-
maginate un’epidemia che si espande a velocità della luce! Wonder
Woman è la più formidabile guerriera tra le amazzoni, le sue capacità
saranno sufficienti per difendersi dal morbo?
DCeased mette d’accordo sia gli appassio-
nati di storie apocalittiche a base di morti
viventi e sia chi vuole vedere i suoi benia-
mini alle prese con la loro più grande delle
sfide!
Panini Comics
cartonato 224 pagine a colori
26,00 euro
Marcello Davide De Negri
Dopo il successo
della prima stagione,
su Rai1 dal 10 Settem-
bre, Claudio Amen-
dola torna a vestire i
panni dell’ispettore
Carlo Guerrieri, in una
serie radicata nel-
l’orizzonte multiforme
e multiculturale della
Roma attuale.
La seconda stagione di Nero a metà continua ad esplorare il tema
della diversità, mettendone in scena gli aspetti più critici e contrap-
posti. Puntata dopo puntata ci si addentra in una Roma spaccata, di-
visa in due: da una parte gli ambienti multietnici, dove la convivenza
è difficile e le tensioni sono più evidenti, dall’altra parte in quartieri
altolocati in cui tutto sembra perfetto.
Nella nuova serie ritroviamo l’ispettore di polizia Carlo Guernieri,
capo dell’investigativa, il suo vice Malik Soprani, ansioso di autonomia
e appena promosso. Il loro rapporto continua ad essere burrascoso,
rendendoli una coppia formidabile nelle indagini.
Le indagini seguono un ritmo rapido, incalzante, con momenti di al-
tissima tensione accompagnati a momenti di ilarità, poco usata nel
genere noir. Degna la figura del medico legale, interpretata da una
spettacolare Angela Finocchiaro.
Parallelamente alle indagini, in Nero a metà, troviamo i racconti delle
vite private dei nostri protagonisti, raccontate in modo semplice e
lineare, gli errori del passato tornano a chiedere il conto, amori na-
scono e finiscono, portando scompiglio all’interno del commissa-
riato.
In questa seconda stagione, secondo il regista Marco Pontecorvo, il
pubblico sarà coinvolto a 360 all’interno delle vite dei nostri prota-
gonisti, ma soprattutto all’interno delle indagini, portandolo in un
mix perfetto tra ansia ed ilarità.
Non ci resta che attendere la seconda stagione di Nero a metà, in
onda su Rai1 alle 21.20 il 10 settembre, per 6 puntate.
Flavia Arcangeli
Nero a metà
foto di Claudio Iannone
28
29
Ariete: Il mese parte con l’esigenza di voler
fare, sistemare, mettere a posto, muoverti.
Marte in Ariete preme per cambiare le cose,
ma il contrasto di Saturno indica che dovrai
prima lavorare su alcune questioni irrisolte
che ti trattengono o non ti lasciano ampio
spazio di manovra. Missione: scelte consape-
voli, necessarie per diventare padroni della
propria vita.
Toro: Settembre è un mese di assesta-
mento. Non sembrano esserci situazioni par-
ticolarmente problematiche, ma con Marte
in dodicesima casa molti Toro potrebbero at-
traversare un periodo particolare, come una
sensazione di stanchezza generale, e una ne-
cessità di reimpostare e riorganizzare alcuni
aspetti della vita. Missione: riposo, utile per
ricaricare mente, corpo e cuore.
Gemelli: Continua l’ondata di energia, fa-
vori e buone sensazioni! Con Marte in ses-
tile al Sole, settembre si apre in modo
dinamico e frizzante, anche Venere e Mercu-
rio sono in ottimo appoggio. Con tanti
pianeti al tuo fianco, le opportunità (razionali
e pratiche) per farti valere e farti notare nel
lavoro, non mancheranno di certo. Missione:
gioia, da condividere con chi ami.
Cancro: Settembre, che fatica! Il vostro
cielo, costellato da quadrature e opposizioni,
descrive un mese di impegno e di respons-
abilità. Sarai chiamato a gestire un influsso
energetico che potrebbe metterti sotto
pressione e da vari punti di vista con prove,
esami, impegni onerosi, decisioni che richie-
dono la massima concentrazione. Missione:
coraggio, necessario per cambiare la propria
vita.
Leone: Inizi settembre carico di grinta, vo-
glia di fare, di energia. Trasmetti entusiasmo
e forza. Il passaggio di Marte in Ariete (attivo
fino al 5 gennaio 2021) ti darà una bella car-
ica per tutto il 2020. Anche se in questo
mese dovrai rivedere alcuni piani o routine,
modificare alcune abitudini. Da qui a novem-
bre potresti quindi notare qualche piccolo
intoppo, rallentamento. Missione: intrapren-
denza, utile per smuovere le acque, soprat-
tutto in amore.
Vergine: Ci voleva Marte, il pianeta del-
l’eros e della sessualità, per portare un po’
di pepe alla tua vita sentimentale! Piccole
trasgressioni, incontri super passionali, au-
mento di carica sensuale e sessuale sono al-
cuni dei regali del pianeta. Missione:
pianificazione, per definire obiettivi e azioni
di breve periodo.
Bilancia: È stata un’estate complicata. Non
è stato facile destreggiarti tra emozioni
complesse, problematiche familiari o profes-
sionali di vario genere. Un periodo un po’
faticoso che ha avuto comunque il pregio di
chiarire ciò che ti va di fare e ciò che al con-
trario vuoi eliminare dalla tua vita. Missione:
apertura, utile per favorire le nuove occa-
sioni.
Scorpione: Settembre è un ottimo mese
per dedicarti completamente nella profes-
sione. Non mancherà l’impegno che a tratti
potrebbe essere frenetico e stressante, ma
avrai la grinta giusta per affrontare ogni com-
plicazione se dovessero esserci problemi.
Missione: ascolto, utile a capire cosa si
muove nel cuore.
Sagittario: Quello di settembre è un cielo
OROSCOPO DI SETTEMBREdecisamente positivo per il tuo segno. Svolte e
miglioramenti appaiono più che probabili,
dunque, sia in amore che nel lavoro. Sulla scia
di queste nuove energie e di un’ottima forma
psicofisica molte delle tue iniziative, questo
mese, andranno a buon fine. Missione: pas-
sione, necessaria per assaporare la vita.
Capricorno: Settembre inizia con un po’ di
stanchezza, il rientro alle attività di tutti i giorni
potrebbe risultare un po’ faticoso. Ci sono
scelte importanti per far ripartire la tua vita,
riprendere in mano piani e progetti, consol-
idare alcune situazioni che ancora sembrano
precarie. E la necessità di fare un’analisi della
tua situazione attuale e di iniziare a pensare a
qualche decisione importante in vista dell’au-
tunno. Missione: prudenza, utile per non com-
promettere relazioni importanti.
Acquario: Settembre sarà un mese vivace e
imprevedibile, un po’ come saranno le tue
emozioni in questo complesso e contradditto-
rio 2020. Difendere i tuoi punti di vista e la lib-
ertà di movimento potrebbe diventare motivo
di scontro, soprattutto con le persone con cui
condividi i tuoi spazi. Sarà molto importante
monitorare parole e reazioni. Missione: aper-
tura, necessaria per favorire le nuove occasioni.
Pesci: Giove, riprende il moto diretto, un
evento che andrà a sbloccare tutta una serie
di situazioni che sono rimaste sospese, o che
sono andate un po’ troppo a rilento. Il cambio
di direzione di Giove indica il primo segnale di
un’apertura che attendevi da tempo. L’energia
torna a fluire in modo più naturale, più libero,
senza intoppi. Missione: autostima, necessaria
per puntare in alto.
OROSCOPO A CURA DI LOREDANA RAGOSTA WWW.GIORNALEINFOCASTELLIROMANI.IT
30
31