Il_Messaggero_-_07.05.2014

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€1,20* ANNO 136- N˚ 123 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Mercoledì 7 Maggio 2014 • S. Flavia Domitilla IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT La Madia firma Statali, partono subito 20mila pensionamenti Le regole Chi paga il conto della paura ROMA Spetterà probabilmente a Sarà Khalifa bin Zayed Al Naha- yan, emiro di Abu Dhabi, l’ulti- ma parola sulla trattativa tra Ali- talia ed Etihad. Nel vertice con il presidente Roberto Colaninno e l’ad Gabriele Del Torchio, il ceo di Etihad, James Hogan, ha sol- tanto preso atto delle proposte italiane. Ora Hogan dovrà spie- gare al board della compagnia araba il nuovo quadro emerso. Resta da capire soltanto se le di- visioni interne al board verran- no ricomposte e se il lavoro nego- ziale di Colaninno darà i frutti sperati. Cruciale dovrebbe esse- re quindi la decisione dell’emiro. Mancini a pag. 10 dal nostro inviato Giorgio Ursicino SAN FRANCISCO A rrivano dall’America buone notizie per l’Italia. Dall’alba americana fino alla nostra notte inoltra- ta Sergio Marchionne e la sua squadra hanno illustrato a De- troit il piano della nuova FCA. A pag. 21 Luca Cifoni S i amplia la possibilità di ri- correre al prepensiona- mento per i dipendenti pubblici in esubero nella propria amministrazione; al- meno per il momento però le uscite non potranno essere uti- lizzate per fare spazio a nuovi assunti più giovani, ma do- vranno servire a ridurre stabil- mente il personale e generare risparmi di spesa. Il ministero della Pubblica amministrazio- ne ha pubblicato la circolare firmata da Marianna Madia che fissa le modalità di attua- zione delle norme a suo tempo varate dal governo Monti. A pag. 11 ROMA Battaglia nella notte sul- la riforma del Senato. La Com- missione Affari Costituzionali ha infatti approvato (per un voto) l’ordine del giorno del le- ghista Roberto Calderoli che prevedeva un Senato elettivo. Ma alla fine il testo-Renzi è passato con una larga maggio- ranza: 17 a 10. I voti di Forza Italia sono risultati decisivi per il via libera al disegno di legge. Il Senato nel testo base, come nella formulazione ori- ginaria, rimane non elettivo. E il premier commenta su twit- ter: «Molto bene, non era faci- le. La palude non ci blocca». Bertoloni Meli, Conti e Terracina alle pag. 6 e 7 Riforme, passa il testo Renzi ma con i voti di Forza Italia ` Nuovo Senato: il governo va sotto, poi il sì in Commissione Alitalia-Etihad, trattativa riaperta ma l’ultima parola spetta all’emiro ` Scontri a Roma, il giallo della doppia pistola. Un testimone: in azione un uomo con il casco ` La Procura: è stato De Santis. Nel commando laziali e romanisti. Peggiora il tifoso napoletano Merkel prima e dopo la dieta è già dimagrita di dieci chili Daniela De Crescenzo N iente stadio per cinque anni: Genny ’a Carogna non potrà entrare al San Paolo e con lui re- sterà fuori anche Mantice. A pag. 4 Il Daspo Genny ’a carogna, curva proibita per cinque anni Il relitto Maledizione Concordia cede un cassone di galleggiamento Servizio a pag. 15 La scomparsa È morto Cornelius Gurlitt il mercante del tesoro di Hitler Isman a pag. 31 Salute L’antiginnastica per restare in forma senza fatica Filippi a pag. 29 Piero Mei Ultrà, hanno sparato in due Il rilancio Fiat, ecco il piano di Marchionne 55 miliardi di investimenti in 5 anni Il confronto. La nuova cura della cancelliera Buongiorno, Leone! Il primo quarto risplende nel vostro segno all’alba, insieme alla fulgida Venere. Una festa per l’amore, finalmente si sentono i profumi di maggio. Questo improvviso arrivo di influssi così romantici farà bene anche alla famiglia. Mercurio porta novità positive nel lavoro. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 39 LEONE, NOVITÀ POSITIVE NEL LAVORO ROMA Spunta un’altra pistola negli scontri ultrà di sabato nelle vicinanze dello stadio Olimpico. Un testimone rac- conta: «Ho visto un altro uo- mo che sparava, aveva il ca- sco». Per la Procura è stato so- lo Daniele De Santis a sparare, ma l’esito degli esami scientifi- ci è «compatibile ma non posi- tivo» con il principale indaga- to. Intanto peggiorano le con- dizioni di Ciro Esposito, il tifo- so napoletano ferito grave- mente. Carina, Errante, Marani Tagliapietra e Vuolo alle pag. 2, 3, 4 e 5 BERLINO Angela Merkel, la cancel- liera di ferro, è a dieta. E ha già perso 10 chili. È dall’incidente su- gli sci fatto a gennaio che la can- celliera ha modificato completa- mente il suo regime alimentare: banditi biscotti e salatini nei ver- tici della Cdu, segue un’alimenta- zione a base di frutta e verdura. A pag. 13 L e bandierine che delimita- no il campo del calcio do- vrebbero essere d’un colo- re netto come quelle del corner: l’ordine pubblico, la regolarità della partita, il comfort dello stadio, il rispet- to dell’altro, che sia l’avversa- rio che gioca con un’altra ma- glia o il tifoso il cui cuore batte diversamente. Il campo del calcio è anche il serbatoio del consenso: è lì che i politici possono conqui- stare voti e in tempo di campa- gna elettorale la tentazione del tackle demagogico prende tutti; è lì che le società, e dun- que i loro presidenti, per lo più padroni che non lo fanno per filantropia, costruiscono sovente carriere sportive e non. Lasciamo stare la regola- rità della partita, che è altro argomento, o il rispetto del- l’avversario, che quasi mai trova realizzazione, fino ad ar- rivare a quell’autentica e de- menziale bufala che è la di- scriminazione territoriale in- terpretata all’italiana che ha condotto, con l’attribuzione del potere d’interdizione, al- l’ultimo stadio plasticamente rappresentato da Genny ’a ca- rogna. Non è Genny ’a caro- gna né la presunta o vera trat- tativa a fin di bene il proble- ma. Continua a pag. 30

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    -MSGR - 20 CITTA - 1 - 07/05/14-N:RCITTA

    1,20* ANNO136-N 123ITALIASped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma

    Mercoled 7Maggio 2014 S. FlaviaDomitilla ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

    La Madia firma

    Statali, partonosubito 20milapensionamenti

    Le regole

    Chi pagail contodella paura

    ROMA Spetter probabilmente aSar Khalifa bin Zayed Al Naha-yan, emiro di Abu Dhabi, lulti-ma parola sulla trattativa tra Ali-talia ed Etihad. Nel vertice con ilpresidente Roberto Colaninno elad Gabriele Del Torchio, il ceodi Etihad, James Hogan, ha sol-tanto preso atto delle proposteitaliane. Ora Hogan dovr spie-gare al board della compagniaaraba il nuovo quadro emerso.Resta da capire soltanto se le di-visioni interne al board verran-no ricomposte e se il lavoro nego-ziale di Colaninno dar i fruttisperati. Cruciale dovrebbe esse-re quindi la decisionedellemiro.

    Manciniapag. 10

    dalnostro inviatoGiorgioUrsicino SAN FRANCISCO

    Arrivano dallAmericabuone notizie per lItalia.Dallalba americana finoalla nostra notte inoltra-

    ta Sergio Marchionne e la suasquadrahanno illustrato aDe-troit il pianodellanuovaFCA.

    Apag. 21

    LucaCifoni

    Si amplia la possibilit di ri-correre al prepensiona-mento per i dipendentipubblici in esubero nella

    propria amministrazione; al-meno per il momento per leuscite non potranno essere uti-lizzate per fare spazio a nuoviassunti pi giovani, ma do-vranno servire a ridurre stabil-mente il personale e generarerisparmi di spesa. Il ministerodella Pubblica amministrazio-ne ha pubblicato la circolarefirmata da Marianna Madiache fissa le modalit di attua-zionedelle normea suo tempovaratedal governoMonti.

    Apag. 11

    ROMA Battaglia nella notte sul-la riforma del Senato. La Com-missione Affari Costituzionaliha infatti approvato (per unvoto) lordine del giorno del le-ghista Roberto Calderoli cheprevedeva un Senato elettivo.Ma alla fine il testo-Renzi passato con una largamaggio-ranza: 17 a 10. I voti di ForzaItalia sono risultati decisiviper il via libera al disegno dilegge. Il Senato nel testo base,come nella formulazione ori-ginaria, rimanenonelettivo. Eil premier commenta su twit-ter: Molto bene, non era faci-le. Lapaludenon ciblocca.

    Bertoloni Meli, ContieTerracinaalle pag. 6 e 7

    Riforme, passa il testo Renzima con i voti di Forza Italia`Nuovo Senato: il governo va sotto, poi il s in Commissione

    Alitalia-Etihad, trattativa riapertama lultima parola spetta allemiro

    `Scontri a Roma, il giallo della doppia pistola. Un testimone: in azione un uomo con il casco`La Procura: stato De Santis. Nel commando laziali e romanisti. Peggiora il tifoso napoletano

    Merkel prima e dopo la dieta gi dimagrita di dieci chili

    DanielaDeCrescenzo

    Niente stadio per cinqueanni: Genny a Carognanon potr entrare alSan Paolo e con lui re-

    ster fuori ancheMantice.Apag. 4

    Il DaspoGenny a carogna,curva proibitaper cinque anni

    Il relittoMaledizioneConcordiacede un cassonedi galleggiamentoServizio a pag. 15

    La scomparsa mortoCornelius Gurlittil mercantedel tesoro di HitlerIsman a pag. 31

    SaluteLantiginnasticaper restarein formasenza faticaFilippi a pag. 29

    Piero Mei

    Ultr, hanno sparato in due

    Il rilancioFiat, ecco il piano di Marchionne55 miliardi di investimenti in 5 anni

    Il confronto. La nuova cura della cancelliera

    Buongiorno, Leone! Il primoquarto risplendenel vostrosegnoallalba, insiemeallafulgidaVenere. Una festa perlamore, finalmente si sentono iprofumi dimaggio. Questoimprovviso arrivo di influssi cosromantici far bene ancheallafamiglia.Mercurio porta novitpositive nel lavoro.Auguri.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Loroscopoapag. 39

    LEONE, NOVITPOSITIVE NEL LAVORO

    ROMA Spunta unaltra pistolanegli scontri ultr di sabatonelle vicinanze dello stadioOlimpico. Un testimone rac-conta: Ho visto un altro uo-mo che sparava, aveva il ca-sco. Per la Procura stato so-lo Daniele De Santis a sparare,ma lesito degli esami scientifi-ci compatibilema non posi-tivo con il principale indaga-to. Intanto peggiorano le con-dizioni di Ciro Esposito, il tifo-so napoletano ferito grave-mente.

    Carina, Errante, MaraniTagliapietraeVuolo

    allepag. 2, 3, 4 e 5

    BERLINO AngelaMerkel, la cancel-liera di ferro, a dieta. E ha giperso 10 chili. dallincidente su-gli sci fatto a gennaio che la can-celliera hamodificato completa-

    mente il suo regime alimentare:banditi biscotti e salatini nei ver-tici della Cdu, segue unalimenta-zioneabasedi frutta e verdura.

    Apag. 13

    Le bandierine che delimita-no il campo del calcio do-vrebbero essere dun colo-re netto come quelle del

    corner: lordine pubblico, laregolarit della partita, ilcomfort dello stadio, il rispet-to dellaltro, che sia lavversa-rio che gioca con unaltra ma-glia o il tifoso il cui cuorebattediversamente.Il campo del calcio anche

    il serbatoio del consenso: lche i politici possono conqui-stare voti e in tempodi campa-gna elettorale la tentazionedel tackle demagogicoprendetutti; l che le societ, e dun-que i loro presidenti, per lopi padroni che non lo fannoper filantropia, costruisconosovente carriere sportive enon. Lasciamo stare la regola-rit della partita, che altroargomento, o il rispetto del-lavversario, che quasi maitrova realizzazione, fino ad ar-rivare a quellautentica e de-menziale bufala che la di-scriminazione territoriale in-terpretata allitaliana che hacondotto, con lattribuzionedel potere dinterdizione, al-lultimo stadio plasticamenterappresentato da Genny a ca-rogna. Non Genny a caro-gna n la presunta o vera trat-tativa a fin di bene il proble-ma.

    Continuaapag. 30

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    Mercoled 7Maggio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    LE PROVOCAZIONI Gli ultr minacciano le forze dellordine

    IL DRAMMA Ciro Esposito viene soccorso dai compagni subito dopo essere stato colpito

    Ordini confusi e disorganizzazione, per noi agenti stato il caos

    Serve a rilevarei residui di uno sparo

    NEL TEST EFFETTUATONON SONO PRESENTITRACCE DI TUTTEE TRE LE PARTICELLEPREVISTE DALLESAMEMA SOLTANTO DI DUE

    OGGI LINDAGATOVERR ASCOLTATODAL MAGISTRATOMA POTREBBEANCHE DECIDEREDI NON RISPONDERELARMA La pistola sporca di sangue che ha sparato a Tor di Quinto

    Cos' laprovadello stub?Sitrattadiuna tecnicadiusofrequenteper larilevazionedeiresiduidasparo: ilmetodoSem-Edx,ossiadellamicroscopiaelettronicaabbinataallamicroanalisi adispersionedi raggix. Ilprelievodelleparticelle sieffettuapremendo il tamponenellazonadellemanimaggiormenteespostealdepositodei residuidasparoquali la superficiedorsaledellindiceedelpollice.Successivamenteallesplosionesi realizzaintornoallarmaunanubecostituitadaigasdipropulsione, accompagnatasiadai residui combusti chenoncombustidelle carichedilancio,nonchdaaltri residuidibario,antimonioepiombosostanzealtamentevolatili chesonocapacididisperdersi escompariregidopo ilprimolavaggio, specieseeseguitoconsostanzedetergenti.

    Cosa lo stub

    LA TESTIMONIANZADI UN POLIZIOTTOARRIVATO DA NAPOLI:IN 40 DIROTTATIA UNA MANIFESTAZIONESULLA CASA, ASSURDO

    SIAMO CORSI NELLAZONA DEGLI INCIDENTISOLTANTO ALLE 17I NOSTRI COLLEGHIERANO STATI LASCIATICOMPLETAMENTE SOLI

    LINCHIESTAROMA Avrebbero sparato in due.Nello scontro tra ultr romani-sti e napoletani si inserisce unnuovo testimone, un tifoso az-zurro. Che racconta: a Tor diQuinto oltre a Daniele De Santisunaltrapersonaconuncasco intesta impugnava unarma e haesploso colpi in aria, lho vistoio. Ma la ricostruzione per laDigos e laprocuranoncambia: stato De Santis a sparare a CiroEsposito, e larma trovata unasola. Anche se lesito dello stubsullindagato compatibile manon positivo, non sono presen-ti traccedi tutte e tre le particelle(piombo, antimonio e bario) pre-viste dallesame, ma soltanto didue. Laccertamento, che noncostituisce comunque una pro-

    va, sposta poco per gli inquiren-ti,maapre il varco alle obiezionidei legali, che hanno gi annun-ciato una perizia balistica, e su-scita qualche dubbio. Soprattut-to alla luce di una testimonian-za: il tifoso napoletano, arrivatoa Roma con Esposito, raccontadi avere visto un altro uomo ar-mato nel gruppo di De Santis.Avrebbe sparato in aria. Ci sa-rebbe una seconda arma. Maagli atti, al momento, a parte ledichiarazioni del supporter az-zurro, non c traccia di un altrouomoarmato.Saranno forse i prossimi ac-

    certamenti a dare qualche rispo-sta, anche se la scena del delitto stata contaminata e la 7.65 conmatricola abrasa passata pertante mani. Il primo esito sulletracce di Dna dovrebbe arrivaregi sabato. Quindi lo stub sugli

    abiti di De Santis e lesame sul-lunico proiettile, il quinto, rima-sto inesploso. Le pallottole sonoartigianali e laccertamento po-trebbe, in qualchemodo, spiega-re lesito non del tutto positivodello stub.Intanto al pm Antonino Di

    Maio stato affiancato anche ilsostituto Eugenio Albamonte,del gruppo terrorismo. Un se-gnale chiaro: la procura intendeappesantire le contestazioni acarico degi indagati, forse conlipotesi di turbativa di ordinepubblico. Intanto vengono valu-tate anche le testimonianze deititolari del Ciak 2000 che hannosoccorso De Santis e preso perprimi la pistola, adesso le loroiniziali dichiarazioni risultereb-bero contraddittorie.

    LA SECONDA PISTOLASecondo la testimonianza, insie-me a De Santis, a lanciare petar-di ai tifosi napoletani ci sarebbe-ro state almeno altre otto perso-ne. Eunodi loro era armato, concasco integrale, era armato. Al-tri testimoni e un video confer-mano la presenza di romanisticol casco integrale. Adesso il te-stimone racconta che uno di loo-ro avrebbe esploso dei colpi inaria. Una circostanza che si col-

    locherebbe, quindi, in una faseprecedente a quella del ferimen-to di Esposito. Del resto, nel vi-deo girato col telefonino da unsupporter azzurro e consegnatoalla Digos si sentono, ma non sivede chi li esplode, soltantoquattro colpi di pistola. E quat-tro sono i bossoli trovati, tutticompatibili con larma, cosegna-ta dai titolari del Ciak che hannosoccorso De Santis dopo lag-gressionea colpi di spranghedeitifosi napoletani e la sparatoria.Le verifiche sono comunque incorso. Ieri altri supporter azzur-ri sono stati ascoltati dagli inqui-renti.

    GLI ACCERTAMENTI TECNICIAlmeno tre persone hanno toc-cato la beretta 7.65, conmatrico-la abrasa che ha sparato quattrocolpi ferendo tre tifosi napoleta-ni. Le impronte non sarebberostate comunque rilevabili, per le

    cattive condizioni dellarma,mentre lesame sulle tracce diDna potrebbe fornire qualche ri-sposta. Fondamentale sar inve-ce lo stub sugli abiti di DanieleDe Santis, mentre gli inquirentihanno anche disposto laccerta-mento sulla mano sinistra: nes-suno sa se lultra romanista siamancino. Ma soprattutto quellosullunico proiettile rimasto ine-sploso, ricaricato artigianalmen-te come gli altri quattro che han-no ferito i tifosi napoletani. Nonsi conosce ancora la composizio-ne della polvere utilizzata e lac-certamento potrebbe forse spie-gare lesitonondel tutto positivodello stub.

    LINTERROGATORIOOggi De Santis davanti al gipGiacomo Ebner potrebbe avva-lersi della facolt di non rispon-dere, non nelle condizioni psi-cofisiche, sostengono gli avvo-cati Tommaso Politi e MicheleD'Urso, che hanno gi individua-to i consulenti in vista di una pe-rizia balistica per far luce suquanto realmente accaduto. Eprobabile che rispondano inve-ce i tre tifosi indagati per rissa.

    ValentinaErrantePaolaVuolo

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Follia ultr, spuntala seconda pistolaChi ha sparatoindossava il casco`Il test non incastra De Santis ma la procura insiste: stato luiUn tifoso napoletano presente allassalto: cera unaltra arma

    IL RACCONTONAPOLI Di botte ne ha prese e ne hadate tante. In oltre venti anni ditrincea ne ha viste di tutti i colori,faccia a faccia con tifosi e blackbloc, immigrati e antagonisti. Maquello che accaduto sabato a Ro-ma per lui ha dell'incredibile. Pro-va a raccontare la sua verit, conl'occhio del poliziotto esperto. Lui-gi, lo chiameremo cos, sabato eraaRoma,havistodi tutto, il sangue,gli assalti ai mezzi della polizia,Gastone privo di sensi e la sua pi-stola ancora insanguinata e col col-po in canna. Ma non solo. Ha vistoi tifosi del Napoli sfondare i tornel-li, ha visto colleghi presi a bastona-te e stewardmassacrati di botte.Non ci sta Luigi e dice Non pos-sibile che l'immagine di quellagiornata di follia sia quella di Gen-ny 'a carogna sul recinto del terre-no di gioco. Nessuno parla dei duecolleghi della squadra mobile diRoma massacrati di botte e basto-nate, gravemente feriti e ricoveratiin ospedale. Nessuno ha parlatodel collega dellaDigos romana fini-to in ospedale o della funzionariache piangeva e chiedeva aiuto. Maquale trattativa tra Stato e tifosi,qui si solo cercato di evitare una

    strage. C' tanta rabbianel volto enelle paroledi Luigi: Assurdo!.

    LO SFOGOEravamo partiti da Napoli in cen-to. Strada facendo abbiamo appre-so che dovevamo portarci non allostadio Olimpico ma a Tor Sapien-za, dove, ci hanno detto, c'era unamanifestazione per il diritto allacasa. E gi questo ci sembratostrano. In tanti anni abbiamo im-parato che quando ci sono eventiparticolarmente importanti, comepu essere una finale di coppa,non si autorizza in contempora-nea un'altra manifestazione, depi-stando personale delle forze dell'ordine. Per questo in 40 siamo sta-ti dirottati verso Tor Sapienza. In-torno alle 13, per, abbiamo comin-ciato a sentire dalle comunicazio-ni radio che c'era qualcosa chenonandava. Pochi uomini nei pressi

    dell'Olimpico, i funzionari in servi-zio chiedevano dove fossero i re-parti mobili per controllare l'af-flusso dei tifosi che cominciavanoa raggiungere la zona dello stadio.E gi nel primo pomeriggio senti-

    vamoalla radio che si registravanole prime scaramucce tra tifosi. Equindi siete andati verso lo stadio?Macch, siamo rimasti a Tor Sa-pienza finoalle 17 circa.Aun trattoabbiamo sentito alla radio di servi-

    zio che la funzionaria, l'unica pre-sente tra lo stadio, Saxa Rubra eTor di Quinto, sola col suo autista,urlava che c'erano persone colpited'armada fuoco e che lei stessa eraoggetto di attacchi da parte dei tifo-si delNapoli.

    SOLO 20 UOMINI IN DIVISAQuell'auto sar completamentedistrutta dalla furia dei tifosi. Inrealt racconta ancora il poliziot-to in un primomomento tra i tifo-si del Napoli si era diffusa la voceche fosse stato un nostro agente asparare, per cui iniziata subito lacaccia al poliziotto. A quel punto partito l'ordine di confluire tutti aTor di Quinto. Ci siamo schierati eho visto il tifoso a terra ferito alpetto. L'ambulanza ha impiegatomezzora per arrivare sul posto. Egi questo grave, in situazioni co-me quelle i mezzi di soccorso do-

    vrebbero stazionare nelle vicinan-ze. Ancora nessuno, per, sa chiabbia sparato. Solo dopo che arri-va l'ambulanza e porta via CiroEsposito, i tifosi del Napoli ci indi-cano che lo sparatore si trovava all'interno del Ciak. Ci siamo subitodiretti l e abbiamo trovato a terrail tifoso della Roma, privo di sensi,pensavamo fosse morto. I napole-tani hanno capito che era stato luia sparare ed hanno fatto di tuttoper ucciderlo. In un primo mo-mento non abbiamo visto la pisto-la, poi stata recuperata all'inter-nodi unvasodoveuna signora chelavorava nel locale l'aveva nasco-sta. Era insanguinata, ancora colcolpo in canna. Aggiunge Luigi:A Tor di Quinto c'erano i bus deitifosi napoletani in fila che sonostati colpiti da pietre, bombe cartaed altro da teppisti col volto coper-to. E non c'era un poliziotto, lascia-ti completamente soli, eppurequello era punto di ritrovo dei tifo-si napoletani, doveva essere unluogo sicuro e presidiato. Possibi-le che non ci fosse nessuno? Nes-suno. Anche a Saxa Rubra, doveerano confluiti migliaia di napole-tani, c'erano solo una ventina diuomini indivisa.

    MaurizioCapozzoRIPRODUZIONERISERVATA

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    DanieleDeSantis conpetardie insultiprovocaungruppettodi tifosinapoletaniperfarsi inseguiree

    attirarli inunimboscata.

    Mentre fugge,inciampa, cadeevieneraggiuntodalbrancodei tifosinapoletanichenel frattempo

    sonodiventati tantissimi.

    DeSantisvienepicchiatoerischiadiessere linciato.Partono i colpidipistola: trenapoletani

    cadono feriti, unodi loro,CiroEsposito,nonsi rialza.

    De Santis provocacon insulti e petardi

    La fuga, la cadutae il branco lo raggiunge

    Colpi di arma da fuocoper fermare laggressione

    Unimmagine felice di Ciro Esposito abbracciato alla fidanzata,Simona. La vita del tifoso del Napoli ora appesa a un filo

    LA TRAGEDIAROMA Il giorno pi lungo per pa-p Giovanni e mamma Antonel-la Leardi: le condizioni di CiroEsposito, loro figlio, il tifoso delNapoli di 29 anni, finito in Riani-mazione al Gemelli con una pal-lottola conficcata in una verte-bra, si sono aggravate luned not-te. Il ragazzo stato sottoposto auna nuova operazione, durgen-za, dopo quella per estrargli lapallottola, durata dalla mezza-notte alle quattro del mattino:un intervento di chirurgia addo-minale, per togliergli unpezzodicolon e tentare cos di fermareuna grave infezione che avrebbepotuto portarlo alla morte. OraCiro di nuovo in coma farmaco-logico, alcune funzioni vitali co-me quella renale reggono solograzie aimacchinari e bisogneraspettare che si risvegli per capi-re come ha reagito il suo fisico,se ce la far.Mio figlio pi morto che vi-

    vo, dice con un filo di voce lamadre dopo averlo visto in repar-to nel pomeriggio. Mentre papGiovanni ha voluto che un preteandasse a trovarlo, a benedirloprima di affrontare lennesima

    lotta. Ci andatopadreMariano,del Napoli Club Roma Azzurra,associazione che da ieri sera hadato ospitalit alla famigliaEsposito in un hotel della Baldui-na. Lo ribadisco, non odio lapersona che ha sparato a mio fi-glio - parla con gli occhi gonfi dipianto mamma Antonella - mavoglio giustizia. Perch vergo-gnoso oltretutto che lui sia agliarresti. Ieri mattina sono dovu-ti intervenire i legali degli Esposi-to, Angelo Pisani e Damiano DeRosa, con unistanza urgente ac-colta dal magistrato, per ottene-re che i genitori potessero fare vi-sita al ragazzo.

    GIUSTIZIA DISUMANAFar ricorso alla Corte europeaper i diritti delluomo - tuona Pi-sani - perch questo un caso digiustizia disumana. Cera il pri-

    mario del reparto, davanti a me,al telefono che spiegava alla Pro-cura in che condizioni disperate questo ragazzo e lassoluta ne-cessit che a stargli accanto ci si-ano i suoi affetti pi cari. Invece,nella sua stanza ci sono dueagenti della penitenziaria in divi-sa, con le pistole, a piantonarlo.Lui che una vittima e che si vi-sto puntare unarma contro esparare, stando allo Stato italia-no, appena riaperti gli occhi, in-vece di avere il padre, la madre,la fidanzata, i fratelli vicino, si

    dovrebbe trovare di fronte anco-rauomini armati.

    LA RABBIACiro stato trattato peggio diun assassino - si sfoga Michele,24 anni, il fratello pi piccolo -gli hanno sparato senza un per-ch e lo hanno pure arrestato. Ioper vederlo devo fare la trafilaburocratica alla stessa streguadiun familiare che deve andare atrovare un delinquente in carce-re. Ma magari potessi parlare amio fratello faccia a faccia, chie-

    dergli ehi come va?, come fos-se un detenuto. Almeno sarebbevivo, in salute. Non ce la faccia-mo pi. Ciro non si merita tuttoquesto. Simona, la fidanzata, ac-cusa unmalore, sviene. Per uno-retta viene affidata alle cure deimedici del pronto soccorso. Haperso il padre e lamadredapoco- racconta un amico - Ciro per lei tutto e volevano persino impe-dirgli di vederlo anche solo perun attimo. Arriva una zia: So-no uninsegnante, la preside miha dato lokay per potere venirequi a Roma a trovare mio nipote- irrompe mentre parlano gli av-vocati - e lo voglio vedere a tutti icosti.Nonmipossono fermare,In tanto strazio anche la rab-

    bia per essere stati etichettati:Quando hanno visto sul docu-mento di mio figlio che diScampia - dice Giovanni - hannoparlato di agguati, camorra. In-vece noi siamo lavoratori, one-sti. Pure questo abbiamo dovutosubire. E mamma Antonella:Lo Stato tuteli mio figlio. E aproposito di Genny a carogna,dice: Era lui la persona che sta-va rianimando Ciro mentre eraferito in strada.

    AlessiaMaraniRIPRODUZIONERISERVATA

    NEL SUO STUDIO Daniele De Santis, detto Gastone

    La dinamica

    LA RICOSTRUZIONEROMA La pista del kamikaze solita-rio, sconfessata da video e testi-monianze, non lunica. C undisegno che ricalca una trama di-versa, quella della trappola, conDaniele De Santis che fugge manon spara. A sparare, invece, sa-rebbe stato un amico di Gasto-ne, nellestremo tentativo di sal-vare lultr dal linciaggio. Una ri-costruzione dove ci sono almenounaquindicinadi tifosi romanistie laziali appostati nel vicolo in at-tesadella preda. I vestiti strappatia forzadi botte. Il volto tumefatto.De Santis vivo per miracolo. Di-ce di non aver sparato a nessuno.Forse ha ragione, la prova delloStub non dimostra quasi nulla.Servono altri elementi per colle-gare lultr romanista alla spara-toria che sabato pomeriggio ha ri-dotto in fin di vita lultr parteno-peo Ciro Esposito, arrivato in cit-t per seguire la finale di CoppaItalia Fiorentina-Napoli e finitoin Rianimazione. Ma la sua azio-ne stata una trappola. Un testi-mone dice di aver visto luomosparare, ma un racconto confu-so. Da ambienti investigativi tra-pela altro. unalleanza gi vistaquella tra giallorossi e biancocele-sti, accumunati dalla passioneper lultradestra che poi uno deiprincipali tratti distintivi di DeSantis, legato fraternamente adalcuni tra imaggiori leader estre-misti romani. Come accadde nelviolento raid di Campo de Fioricontro gli inglesi tifosi del Tot-tenham, il 22 novembre del 102 alpub Drunken Ship, quando unaventina di ultr misti aggrediro-no a bastonate e coltellate dieciragazzi stranieri, ferendone gra-vementeunpaio.

    LAPPUNTAMENTOCos sarebbe accaduto sabatoscorso. Lappuntamento per gliultr romani nei pressi del cir-colo Ciak. Una zona ben conosciu-ta daDe Santis che lavora al circo-lo sportivo accanto. Stradine chescorrono nel quartiere e vicino alTevere, che i militanti di una cer-ta frangia del tifo violento cono-

    scono bene. Perch proprio quel-la zona era stata nota alle forzedellordine come luogo di ritrovodi estremisti del tifo romano, cheavevano allestito un campo diaddestramento per teppisti, conlancio di sassi, bombe carta e cari-che simulate. Un fortino che do-veva servire anche sabato scorso.Ecco quindi De Santis uscire alloscoperto. Fare il pazzo verso i tor-pedoni carichi di tifo e di rabbiaviolenta.

    LIMPREVISTOQuando una cinquantina di ultrnapoletani scendono dai bus,lultr romanista corre verso lasalvezza, inseguito dai rivali. Maaccade qualcosa che non avevaprevisto. Gastone inciampa eviene raggiunto nel vicolo. Le di-chiarazioni dei testimoni sono di-scordanti. Qualcuno racconta diragazzi con i caschi neri in testa,registrati in un video. Altri travi-sati. Dai pullman (ci sono le ripre-se dai telefonini) sono in molti aurlare contro i romanisti che spa-riscono dietro la siepe che costeg-gia il viale. DeSantis soloa terraquando il primo calcio in testa lofa stramazzare al suolo. Luomocerca di ripararsi, ma il pestaggiobrutale. Poi la ritirata trabombecarta che esplodono. Forse, allo-ra che Gastone estrae la pistolae fa fuoco a casaccio, temendodessere ammazzato. unipote-si. Appurato, invece, il ritorno do-po pochi secondi del branco cheha finito di massacrare lultr ro-manista, prima di raggiungere ilgruppoallurlodelle sirene.

    LALTRA VERSIONEEsiste, per, unaltra possibilit,ovveroche a spararenonsia statoDeSantis. Lapistola viene trovatamolto lontano da dove giace im-

    mobile lultr romanista con unagamba rotta. in un cestino. Amettercela stata la titolare delCiak che ha assistito alla scena.Cos dichiara davanti agli investi-gatori lei stessa sabato notte. Mail giorno seguente la versionecambia. Pare sia stato il maritodella donna a trovare la pistola.Ancora pi lontano da dove ave-va indicato la moglie. La signora,per, spaventata, ha deciso diconsegnarla ai poliziotti. Chi haspostato la pistola da dove stavaDe Santis? Perch nessuno degliultr napoletani, che hanno perfi-no colpito il rivale conun carrelloin testa, ha preso la pistola? Unatestimone dice di aver visto addi-rittura un altro uomo sparare aDe Santis in faccia con un lancia-razzi. Forse la Beretta 7,65 senzamatricola non mai stata in ma-noaDeSantis. E chi ha sparatohapensato bene prima di filare, di la-sciarla dentro un vaso lungo lavia di fuga, per evitare di esserepizzicato per strada con larma alseguito.

    SaraMenafraRiccardoTagliapietra

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Genny a carogna il primoa rianimare la vittima

    La giornata

    NUOVO INTERVENTOCHIRURGICO DURGENZALA RABBIADELLA FAMIGLIA:LO TRATTANO PEGGIODI UN ASSASSINO

    Una trappola per i napoletaninel commando anche laziali

    `Gastone raggiunto dai tifosi rivali, i colpisarebbero partiti per salvarlo dal linciaggio

    I soccorsiSubitodopo il ferimentoCiroEsposito sdraiatoa terra.Intornoa luialcuniamicicercandodiaiutarlo,ma iltifosodelNapoli gi incondizionigravissimeper ilcolpodipistola che loharaggiuntoadunpolmoneechesipiantato inunavertebra.

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    Ciro lotta con la morte, il prete gli d la benedizione

    LapersonachestavarianimandoCiroeraproprioGenny 'acarogna.AdaffermarloAntonellaLeardi lamammadiCiroEsposito, il tifosonapoletanoferitodacolpidipistolasabatoscorsoprimadellafinaledi coppa Italia. Ladonnaconfermacos che tra iprimiadaresoccorsoalfiglio, chegiaceva ferito instrada, statoproprioGennaroEsposito, il capoultrdelNapoli chepocheorepi tardi sarebbediventatounprotagonistadella serataallo stadioOlimpicoprimadelliniziodellapartita.LaLeardiharaccontato lepisodionelcorsodiunintervistarilasciataalla trasmissionetelevisivaLavita indirettasuRaiUno.

    La testimonianza

    La fugaInquesta fotografia si vedeDonatellaBaglivoallinternodel localedoveha trascinatoDeSantisdopoche il tifosogiallorossostatoripetutamentemalmenatodaungruppodiultrnapoletani.Secondo leprimericostruzionigliazzurri eranostatiprovocatidal romanista inprecedenza.

    Gli incidentiPrimachesiarrivassealdrammatico ferimentodiCiroEsposito, ricoverato incondizionigravissimealGemellidiRoma, forzedellordineeultrdelNapolieranospessoentrati incontatto.Gli azzurrieranoarmatidibastoni.

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    LA PROVOCAZIONEDELLULTR ROMANISTAAI TIFOSI AZZURRISCATENA GLI SCONTRIUN TESTE: A SPARARE STATO UN ALTRO

    `Per gli inquirenti un gruppo di 15 personeera appostato nellagguato di Tor di Quinto

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    Mercoled 7Maggio 2014www.ilmessaggero.itPrimoPiano

    Daspo a Genny a carognastadio proibito per 5 anni`Il capo degli ultr napoletani accusatoanche di istigazione a delinquere e violenza

    ALLOLIMPICO Genny a carogna in una foto scattata sabato sera allo stadio di Roma

    I TIFOSINAPOLI Ciro, solo Ciro. Il nome sec-co, semmai accompagnato da ilpi classico degli incoraggiamen-ti: Tieni duro!. E quando lesquadre del Napoli e del Cagliarisonoscese sul pratodel SanPaolosi alzato il coro, partito dallacurva B, contro i romanisti: Chinon salta giallorosso .

    LA VIGILIATutte le paure della vigilia sonosvanite al fischio dell'arbitro. An-che se poco prima era partito,proprio dalla curva A, l'unico ur-lo veramenteminaccioso della se-rata: Non finisce cos. Valevasia per la Roma che per la polizia.Mapiper laRoma.Gli ultras deiMastiffs, quelli di Genny 'a Caro-gna che ieri pomeriggio statobloccato dal Daspo di 5 anni, era-no entrati un'ora prima dell'ini-zio della partita. Sono arrivati agrupponi, tranquilli, seppur rico-noscibilissimi, nessunamagliettaproibita come si vociferava allavigilia che, se esibita nello stadio,

    secondo le disposizioni della que-stura, avrebbe imposto la fine an-ticipata della partita. Con tuttoquello che ne sarebbe potuto con-seguire. Un clima di tregua e diamarezza.Una festa a met. Lo si capito

    subito, prima ancora dell'inizio,quando i campioni del Napolihanno fatto fare il giro del campoalla Coppa Italia nell'atmosferasurreale imposta dalle violenzeche hanno ridotto in fin di vita iltrentenne di Scampia, Ciro Espo-sito, ricoverato al policlinico Ge-melli e che l'altra notte ha subitounnuovo intervento.Dopo un po', per, anche i due

    striscioni che ricordavano Cirosono stati tolti. E le curve sono ri-maste nude. E si alzato un sologrido: "Vergognatevi, Vergognate-vi" , seguito da un generico "Ul-tras liberi", nel quale evidente-mente era compreso anche Anto-nino Speziale, il tifoso catanesecondannato in via definitiva perl'omicidio del poliziotto FilippoRaciti, lo Speziale al quale inneg-giava la maglietta nera di Gennycheha fatto il girodelmondo.

    ALFANO NEL MIRINOIl bersaglio erano comunque i ro-manisti verso i quali non sonomancati gli insulti pi grevi. E,verbalmente, con gli stessi epiteti stato bersagliato ilministro dell'Interno,AngelinoAlfano.

    Il clima era moscio, forse am-mosciato artificialmente e perfortuna. Perch mancavano lebandiere azzurre che non hannosventolato neanche quando Mer-tens ha messo a segno il rigore. Ilvero protagonisto era Ciro ancheperch la sfida che si giocava alSanPaolo non aveva ormai nessu-na motivazione forte. L'attenzio-ne era pi verso gli emuli di Gen-ny che per Hamsik e per Callejon.E alla fine c'erano pi giornalistiammacchiati nella curva a carpi-re gli umori dei potenziali violen-ti che nella tribuna stampa. E an-cheverso i giornalisti ci sono staticori: Stampa e tivu, non ne pos-siamopi Insomma, l'aria che ti-rava era di un conto tenuto in so-speso. Una tregua, certo. Gli oc-chi del Paese erano puntati sulSan Paolo. Nessuno poteva per-mettersi di sbagliare. Non lo pote-vano, di sicuro, le forze dell'ordi-ne. In giro, fuori dallo stadio, nonse ne vedevano molti, ma la loropresenza era sentita, eccome.Dall'alto arrivava il rumore dell'elicottero che solitamente volteg-gia sul quartiere. Una sorta di

    blindatura soft che ha consentitol'arrivo pacifico di tifosi tra cuimolte famiglie. L'arcipelago deigruppi violenti era sciolto, spar-so, irriconoscibile all'occhio me-no attento, ma soprattutto diffi-dente amostrare i propri segni diappartenza. Quel migliaio di durie puri ben noti a polizia e a cara-binieri ha ritenuto che i rischi fos-sero troppi o che forse la sofferen-za di quel ragazzo e di quella fa-miglia di Scampia nonmeritasse-ro altra violenza. Persino la solitae collaudata rivalit tra i gruppi stata riposta e rimandata ad altreoccasioni. Mastiffs, Vecchi Lions,Rione Sanit, Fossato Flegreo,

    Gruppo Sud e Brigata Carolinache normalmente riempiono lacurva A non mostravano nientedi riconoscibile. Cos pure nellacurva B: una sola massa indistin-ta che raccoglieva gli storici Fe-dayn, Secco Vive e Ultras 72. Tratutti i gruppi del tifo organizzato,secondo i dati delle forze dell'or-dine, spicca l'elevatissimo nume-ro di persone con precedenti.Quindi se l'ordine ha regnato peruna sera a Napoli non c' da farsitroppe illusioni.Magari gli umorie i malumori repressi andranno,primaopoi, a sfogarsi altrove.

    PietroTreccagnoliRIPRODUZIONERISERVATA

    Notte di alta tensione sugli spalti a Napolima nessuno indossa la t-shirt per Speziale

    IL PROVVEDIMENTONAPOLI Niente stadio per cinqueanni: Genny la Carogna non potrentrare al San Paolo e con lui re-ster fuori anche MassimilianoMantice, quello che allOlimpicoera in tuta nera e cappellino ed stato fotografato arrampicato sul-le grate accanto a De Tommaso.Mantice, per, potr tornare suglispalti fra tre anni. De Tommaso stato anche denunciato all'autori-t giudiziaria e dovr risponderedi istigazione a delinquere, parte-cipazione a fatti di violenza e supe-ramento di barriere. Lo ha decisoil questore di Roma,MassimoMa-rio Mazza. Una decisione che haprovocato unimmediata reazio-ne: il gruppodeiMastiffs, quellodiDi Tommaso, ha disertato inmas-sa la curva A, e si riunito in piaz-za Atri dove si trova il pub che anche la sua sede, la riunione an-data avanti fino a sera. E, ancheper le notizie che arrivavano daRoma sulla salute di Ciro Esposi-to, il clima non era certo quellodella festa. Intanto sulla paginaFacebook gestita da Genny Caro-gna personaggio pubblico com-pariva limmagine che ha fatto ilgiro delmondo, quella di De Tom-maso a cavalcioni della ringhieradellOlimpicocon le braccia alzatee sopra la scritta: Capro espiato-rio.

    I SOCIALUn parere diffusissimo tra i tifosi:quando arrivata la notizia delprovvedimento i social network sisono riempiti di commenti arrab-biati o ironici, ma in grande mag-gioranza contrari alliniziativa.UnDaspo inutile! Per cosa arrive-rebbe questo Daspo? Per aver soc-corso un ferito? Per aver tranquil-lizzato la folla, per aver parlatocon Hamsik? No spiegatemelo,perche non mi chiaro. Qui i col-pevoli sono ben altri, i romanistihanno teso un agguato, statoscritto in un post. E in un altro: Ilprossimo Daspo anche a chi In-neggia al Vesuvio o al Terremoto.Italia Ridicola Tra i tifosi la sen-sazione, giusta e sbagliata che sia, quella di aver subito uningiusti-zia. Il rischio quello di trasfor-mare Genny la Carogna in uneroe. Come reagiremo? - spiegauno degli aficionados della curvaA e della Carogna - Dandomanda-to allavvocato per far presentare

    il ricorso contro un provvedimen-to che riteniamo ingiusto. Nientedi pienientedimeno.Allo stadioci va chi vuole, ognuno libero difare quello che preferisce. Delresto questi Daspo molte voltenonhanno retto alle contestazionie sono caduti in tribunale, mor-mora un altro. Quella di ieri per iMastiffs non stata una giornatafacile.

    LA COMUNICAZIONEDa domenica si sospettava che ilDaspo potesse arrivare e quindiquando nel primo pomeriggio arrivata la telefonata della Digosche lo convocava in Questura, DeTommasonon hamostrato nessu-na meraviglia. Tranquillamente arrivato inviaMedinaeha ritiratoil provvedimento. Come del restoha fatto anche Mantice. Poco pri-ma in piazzetta Atri, dove si trovail pub che anche la sede dei Ma-stiffs, cera stato un blitz delluffi-cio prevenzione generale e neigiardinetti erano state trovate duestecche di hashish e 15 grammi dimarjuana confezionate per la ven-dita.Poi al pub arrivato anche Vin-

    cenzo Esposito, lo zio del ragazzoferito a Roma: Sono venuto a rin-graziare Genny per il soccorso

    portato a mio nipote, ha spiega-to. Ma cosa si contesta alla Caro-gna? In una nota arrivata da Ro-ma si scrive cheGennaroDeTom-maso, che in passato stato ogget-to di un altro provvedimento simi-le per la durata di tre anni, re-sponsabile della violazione riguar-dante lesposizione di striscioni ocartelli incitanti la violenza o re-canti ingiurie o minacce e delloscavalcamento e invasione dicampo in occasione di manifesta-zioni sportive. Mantice respon-sabile solodello scavalcamento.

    LE RIPRESEI due tifosi erano stati ripresi dal-le telecamerementre erano sedutisulla cancellata che separa glispalti dal campodi gioconel corsodella finale di Coppa Italia, prose-gue la nota. La Carogna in sostan-

    za si trova out dagli spalti per lascritta sullamaglia Speziale libe-ro e per avere abbandonato il set-tore dei napoletani. Il Daspo, in-somma, partito per la cosiddettatrattativa che si svolta in diret-ta Tv. Una trattativa che, secondoquelli della Curva A non c, per,mai stata come continuano a riba-dire da giorni. E infatti in una spe-cie di comunicato hanno sostenu-to: Ci preme sottolineare come ilrappresentante della tifoseria del-la curva napoletana, ripetutamen-te inquadrato in video, abbia inter-loquito con Hamsik e i tutori del-lordine con calma e rispetto, sen-za minacce o provocazioni. Ilprovvedimento vieta aDeTomma-so laccesso per 5 anni agli stadi ea tutti gli impianti sportivi italianidove si disputano incontri di cal-cio a qualsiasi livello, sia agonisti-co che amichevole. Il provvedi-mento nasce anche dalla necessi-t di bloccare liniziativa degliultr che avrebbero avuto inten-zione di indossare migliaia di ma-gliette uguali a quella di De Tom-maso inneggianti a Speziale il gio-vane condannato per lomicidiodellagenteRaciti.

    DanielaDeCrescenzoRIPRODUZIONERISERVATA

    I TIFOSI VOLEVANOANDARE IN CURVAINDOSSANDOLA MAGLIA A FAVOREDELLOMICIDAALTOL DEL QUESTORE

    LACCORDO?Genny mentre parla conHamsik e alcune persone: poisi deciso di giocare

    Gli scatti

    IL DIALOGOIl capitano del Napoli Hamsikparla con i tifosi primadellinizio della partita di sabato

    `Lo zio del ragazzo ferito va a trovarloGrazie di cuore, hai aiutato mio nipote

    GENNARO DE TOMMASO FUORI DAI CAMPIANCHE PER LA SCRITTASULLA T-SHIRTCHE INNEGGIAVALOMICIDA DI RACITI

    Il Daspo

    ANSA

    CHE COS?

    ll Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive una misura introdotta in Italia per contrastare la violenza in occasione o a causa di manifestazione sportive

    COME FUNZIONA

    Vieta al soggetto ritenuto pericoloso di poter accedere in luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive

    A CHI PU ESSERE APPLICATO

    Alle persone denunciate o condannate anche in via non definitiva, nel corso degli ultimi cinque anni, per i seguenti reati:

    A chi abbia preso parte attiva a episodi di violenza o indotto alla violenza in occasioni di manifestazioni sportive

    porto d'armi o oggetti atti ad offendere

    uso di caschi protettivi o altri mezzi per rendere difficoltoso il riconoscimento

    esposizione di simboli discriminatori o razzisti

    lancio di oggetti, indebito superamento di recinzioni dell'impianto sportivo, invasione del terreno di gioco, possesso di artifizi pirotecnici

    PARTIR IL RICORSOCONTRO LA DECISIONEGLI AMICI: SOLOUNINGIUSTIZIASI DEVE ESSERE LIBERIDI VEDERE UNA PARTITA

    IERI SERA Hamsik e De Laurentiis mostrano la coppa vinta a Roma

    Uno striscione per Esposito

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    -MSGR - 20 CITTA - 5 - 07/05/14-N:RCITTA

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimoPiano

    LINTERVISTAROMA Le parole del Presidentedel Consiglio, Matteo Renzi(Tra giugno, luglio e agostoconvocheremo le societ e por-teremoun principio fondamen-tale: le societ dovranno ancheprendersi cura del pagamentodellordine pubblico, non vo-glio che paghino i cittadini)agitano il mondo del calcio. Semolti club preferiscono non in-tervenire sulla questione - nonvolendo prestarsi al gioco del-le istituzioni che hanno biso-gno di trovare soluzioni rapideed efficienti per placare il maldi pancia dellopinione pubbli-ca - altri, come il presidentedel Bologna, Albano Guaraldi,respingono al mittente la pro-posta: lo Stato che deve ga-rantire la sicurezza, noi paghia-mogimilioni di tasse. Le socie-t fannogimolto,mettendo glistewards e garantendo, di fatto,la sicurezza dentro gli stadi.Parole condivise anche da Sil-vio Berlusconi: Non credo siautile e possibile per due motivi.In primis tutte le societ presen-tano bilanci difficili, molti in de-ficit e non possono permettersiquesta spesa. Inoltre non avreb-bero mai la competenza perunefficace sistema di sicurez-za.C poi la variabile-Lotito: SeRenzi pensa che le squadre dicalcio debbano pagare le speseper la sicurezza dellemanifesta-zioni sportive, allora deve met-tere i club in condizione di rea-lizzare gli stadi di propriet co-meavvieneda tanti anni in tuttii paesi calcisticamente rilevan-ti. Soltanto in questa ipotesi lesociet potranno consentirelaccesso unicamente alle perso-ne rispettose delle regole del vi-vere civile alle manifestazionisportive e quindi garantirne aloro spese la sicurezza e la rego-larit. Insieme al presidente

    della Lazio, uno dei pochi a nonbocciare apriori la propostadelpresidente del Consiglio Urba-no Cairo, proprietario del Tori-no.Presidente, cosa pensa dellaproposta arrivata dal pre-mierRenzi?Ci voglio ragionare, una pro-posta che va analizzata nellasua interezza. Cos, su due pie-di, non saprei dare una rispostaimmediata e tra laltro non so-no il tipochedicenoapriori.Ha timore che a quel punto icosti per i club possano diven-tare insostenibili?Vorrei ricordare che le societ

    contribuiscono gi con un nu-mero rilevante di stewards. Dimedia, noi del Torino, in casaabbiamo 15-18mila spettatori apartita e gli steward varianodai250 ai 270. Parliamo, dunque,di uno ogni 70 persone e questiper noi sono gi costi importan-ti.Nulla a che vedere per con lespese con le quali alle preselo Stato. Uno steward viene re-tribuito mediamente 40 euromentre per ogni campionato,secondo calcoli fatti da fontidel ministero dellInterno, loStato spende 20 milioni pergarantire lordine pubblico

    negli stadi: 18 per le indennitdegli agenti impegnati, dueper imezzi e il carburante.Ne sono consapevole. Parten-do dal presupposto che il mon-do del calcio gi d molto alloStato dal punto di vista dellacontribuzione e della tassazio-ne (quantificato recentementedal presidente della Federazio-ne gioco calcio, Abete, in unmi-liardo di euro, ndr) se sono pro-poste che vengono ragionate econdivise, dico perch no? Co-me c stato un incremento deicosti con lintroduzione deglisteward possiamo anche am-pliarli. Dunque aspettiamo diessere convocati da Renzi e ve-dremo.Pensa che quella contro la vio-lenza sia una battaglia che Sta-to emondo del calcio possonovincere?Il problema che se da un latobisogna garantire la sicurezzanegli stadi e fuori, dallaltrononsi pu pensare di farlo esclusi-vamente con la presenza diagenti. Va svolto un lavoro amonte, a livello ambientale. Ve-diamo ad esempio quello cheaccade in Inghilterra, Germa-nia, Francia o in Spagna, e pro-viamo a vedere quali sono imo-delli che gi funzionano.Ieri il sindacato di Polizia, hachiesto di spezzare il filo ros-so di connivenze e complicitche esiste con i settori pi cal-di del tifo organizzato (tral'altro gi vietato dallarticolo8 della legge 41 del 2007). Leiha mai subito pressioni diquesto tipo?Non ho problematiche di que-sto genere con la tifoseria delTorino e le parla una personache ha vissutomomenti difficilidovendo subire pi di una con-testazione. Quando entri nelcalcio sei consapevole che unaltalenama tutto, o quasi, di-pendedai risultati.

    StefanoCarinaRIPRODUZIONERISERVATA

    80OgniagentecostaalloStato80euroadomenica. Lacifranonriguardagli stipendi,ma leindennitrelativeallepartite.

    20Imilionidi euroche loStatospendeallannoper la sicurezzanegli stadi italiani: 18pergliagenti, 2permezzi ecarburante.

    6000Sonogliuominiche le forzedellordine impegnano,mediamente,perognigiornatadi campionato.

    `Dopo la proposta di Renzi di far pagarele societ, parla il presidente del Torino

    LAZIO

    lo Stato che deve garantirela sicurezza, noi paghiamo gimilioni di tasse. Le societmettono a disposizione glisteward negli stadi.

    Sicurezza, i club in rivoltama Cairo apre: parliamone

    40Gli stewardsrappresentano, aoggi, lunica spesaacaricodellesociet.Vengonopagati, inmedia,40euroapartita.

    Hannodetto

    Il governo metta incondizione le societ direalizzare una volta per tuttestadi di propriet.

    ClaudioLotito

    SilvioBerlusconi

    BOLOGNA

    MILAN

    `Diamo gi tanto, il premier ci chiaminon dico no a priori a idee ragionevoli

    Tutte le societ presentanobilanci difficili e non possonopermettersi la spesa per lasicurezza.

    AlbanoGuaraldi

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    Mercoled 7Maggio 2014www.ilmessaggero.itPrimoPiano

    Caro@Matteorenzisono stato facileprofeta: fidati

    di me, andiamoa votare

    #machitelofafare

    Il Tweet

    LA GIORNATAROMA Alla fine il testo Renzi ce lafa. E anche con una largamaggio-ranza: 17 a 10. Ma i voti di ForzaItalia sono decisivi per dare il vialibera in commissione al Senatoal ddl del governo sul Senato nonelettivo. Si conclude cos una gior-nata al cardiopalma sul fronte ri-forme. Dopo che pochi minutiprima a tarda sera era passato unodg a firma di Roberto Calderoli,s proprio il leghista padre dellaporcata, un odg che smentiscela proposta renziana del governodi un Senato non pi eletto, vistochepropone 151 senatori tuttora asuffragio universale con la ridu-zione dei deputati a 400. Sonomancati nella maggioranza i votidi Mario Mauro, che ha votato iltesto Calderoli, e di CorradinoMi-neo del Pd, assente volutamente.Seduta sospesa e valutazione deldanno politico e procedurale ar-recato.

    VIETNAME accaduto che quella che dove-va essere la giornata dellincardi-namento della riforma che dovrportare alla soppressione del Se-nato com adesso, si trasforma-ta in un vero e proprio sentierovietcong in commissione, con tra-bocchetti, giochetti, imboscate,pullulare di ordini del giorno. Edefezioni nellamaggioranza. Co-me testo base si vota quello deci-so in Consiglio dei ministri, la li-nea tenuta con fermezza e consprezzo del pericolo dalla mini-stra Boschi. Solo che quel testo in-digesto era e indigesto rimanevaper tanti, anche nellamaggioran-za, per non parlare di Forza Italia

    che a partire da Silvio Berlusconilo definiva invotabile senza perla verit spiegarnemolto imotivi.Si vota il 25, e al Cavaliere lab-braccio con Renzi non giova, ilcommento questa volta unanimedalle parti del Pd. Si confermavadunque in commissione del Sena-to lincrinatura dellaccordo traRenzi e Cavaliere sulle riforme(con corollario di odg forzisti sulpresidenzialismo), e la minacciadi crisi in casodimancatodecolloera rivolta anche a FI, Berlusco-ni in questo momento ha un ter-rore folle delle urne, altro com-mento in casa Pd, questa voltadalle parti dei renziani. Nel giocodelle parti della linea dura duris-sima si inseriva dalla Camera Ro-berto Giachetti, che con un sinte-tico twitter sotto forma di caroamicoRenzi ti scrivo dichiarava:Matteo, fidati di me, andiamo avotare, chi te lo fa fare. Pressingche non ha convinto i forzisti, nil resto delle opposizioni, n i dis-sidenti, se forzano a votare il te-

    sto del governo sareimolto in dif-ficolt, aveva annunciato Mi-neo.

    CONTROPROPOSTAMa le sorprese non finiscono qui.Allimprovviso, ci si messo Cal-deroli, che presenta un odg, coslo chiama lui, in realt una vera epropria controproposta di legge,un testo fitto di ben cinque cartel-le che di fatto sovverte la propo-sta del governo, propone 151 sena-tori eletti e la riduzione dei depu-tati a 400, in sostanza, un invito alharakiri per palazzo Chigi, per laministra e per tutta lamaggioran-za. Si incavola pure Anna Finoc-chiaro, che oltre a presiedere lacommissione correlatrice con ilmedesimo Calderoli, costringen-dola a una impossibile opera dimediazione tra odg di fatto incon-ciliabili. Si va avanti cos per buo-na parte della giornata, fino a chein serata, finalmente, dalla mag-gioranza riescono a reagire conun basta star dietro ai giochettidi Calderoli. In realt, il giochet-to ha funzionato. Calderoli riscri-ve il suo testo, e riesce a convince-re i riottosi. Ma perch il leghistahapotuto tenerebanco? Ilmotivo semplice: la sua proposta di Se-nato comunqueancora eleggibileha cercato di coagulare tutto ilmalcontento e il dissenso presen-te anche nella maggioranza con-tro la scommessa renziana che in-vece punta a un Senato non picon parlamentari eletti in primogrado. Lo confermava dalla Ca-mera Pippo Civati, tra gli ispirato-ri del dissenso dem: Sono dac-cordo con Calderoli, il Senato de-ve rimanere eleggibile. Non ladiamo vinta a Calderoli, tentavadi spronare la ministra Boschiche aveva lavorato assieme a Fi-nocchiaro sullodg di maggioran-za da affiancare al ddl governati-vo. E un fedelissimo di Renzi, Lu-ca Lotti, cercava di stanare il Ca-valiere: Gli italiani sono stanchidi porcate. Ero presente alla cenasulle riforme, vediamo se Berlu-sconimantiene laparola.

    NinoBertoloniMeliRIPRODUZIONERISERVATA

    NAPOLIMatteo Salvini contestato costretto a interrompere il comizio

    Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme, e Matteo Renzi

    LEVENTOROMA Voleva fare il Pulcinella lum-bard aNapoli. Pensava che lo pren-dessero per nu babb. Invece, alleader leghista Matteo Salvini,sconfinato nella capitale del Sud,gli indigeni hanno gridato: Vattin-neeee!. E lui hadovuto rinunciareal comizio in piazza Carlo III, luo-go borbonico per eccellenza e me-raviglia dellarchitettura settecen-tesca, e fuggirsene da Napoli. Di-cendo, improbabilmente, che infondo i napoletanimi amano.

    LEVETEDunque, alla camicia verde anda-ta meglio la scorsa settimana,quando, inun altro sconfinamentodallaPadania, arriva qui aRoma.I quiriti lohanno snobbato, aparteun automobilista che, vedendo Sal-

    vini piazzato in mezzo alla stradacon addosso un improbabile felpo-ne giallorosso con su scritto Ro-ma, ha gridato al barbaro sognan-te: E leveteeeee. Il che unmodopi educato, per manifestare la di-stanza critica dellUrbe nei con-fronti delle camicie verdi del prato-ne di Pontida e lineguagliabile su-periorit anche satirica dei roma-ni, rispetto al grido lanciato da uncommerciante di via Cavour diecianni fa mentre un corteo di leghi-

    sti sfilava davanti alla sua bottega:Quando voi ancora vivevate suglialberi, noi quaggi eravamo gifr... (cio gay).

    IL BIDEMaeccolo sul Golfo ilMatteomila-nese, interista e legaiolo. I localinon dimenticano un episodio chesi svolse alla festa della Lega a Pon-tida anni fa. E che fece scandalo.Salvini, con la sua allegra brigatalumbard, inton tra birre e merlotandato amale nellaccampamentodei guerrieri di Bossi un corettoche faceva cos e che finito suYouTubeattirandosi le pernacchiedellintera comunit nazionale, an-che nordista: Senti che puzza, /scappano anche i cani, / stanno ar-rivando i napoletani. / Oh colerosi,terremotati / voi col sapone non visiete mai lavati. Lavati tu, batti-locchio! (cio idiota), gli grida ora

    una piccola folla di napoletani. Acarogna nun Genny, s tuuuu!,aggiunge qualcuno. Gli vengonosventolati sotto il naso cartelli co-s: Salvini, con lacqua del Po gen-tilmente si faccia il bid. E anco-ra: Buffone, vattene!. In pi: Sina ciofeca, Na chiavica. Lui:Ma io non ho mai cantato coricontro di voi. Se ne va. E cos con-tinua il suo trionfale tour elettora-le nel Sud: pernacchie anche a Ta-ranto, a Battipaglia, a Lamezia Ter-me, in Sicilia. Intanto, scappandoda Napoli, aveva detto: Tornerpresto in questa bellissima citt.Ma se Salvini continua a dire da-rei il Daspo agli immigrati portato-ri di scabbia edi ebola, invece chea Napoli andrebbe mandato in Si-ria. Dove non gli tirerebbero ibabb.

    MarioAjelloRIPRODUZIONERISERVATA

    IL PERSONAGGIOROMA Nel giorno del grande caossulla riforma del Senato, SilvioBerlusconi si produce in una doc-cia scozzese ai dannidel governo.Sono toni da campagna elettora-le, certo. Ma certe affermazionidellex Cavaliere del mattino, se-guite da smentite in serata, du-rante le sue prestazioni mediati-che fanno capire come sia lacera-to tra la tentazione di collaborarecon Renzi per le riforme da uo-mo delle istituzioni e il pruritodi strappare per correre a gran ve-locit verso le urne. Eccolo dun-que, di buon mattino, confessareai microfoni di Radio Anchio diessere solleticato dalla grande co-alizione. Dovremo guardare aquello che succeder nell'econo-mia e nel Paese, non escludo cheper il benedelPaesepossa esserciaduncertomomento la necessitdi stare tutti insieme nel governoper assumere alcune importantidecisioni, per non lo posso assi-curare, sospira. Il che la dice lun-ga sul desiderio di collaborare afondo con Renzi che, scherza,credo sia un po innamorato dime.Probabilmente pi vero il

    contrario. Comunque, in serata,vista anche la freddezza del Pd, illeader di Forza Italia costretto a

    fare marcia indietro.Sono statomale interpretato, si lamenta,comeal solito.

    LA FRENATAHo solo detto che, di fronte a unpericolo, a una catastrofe econo-mica, si pu immaginare che nonci tiriamo indietro- spiega- maquesto non vuol dire che siamodisponibili aungovernodi largheintese. Lo abbiamo gi fatto, cihanno fatto delle promesse e nonle hanno mantenute.Niente go-vernissimo, dunque. Anzi, avver-tito delle fibrillazioni in Senatosul testo base della riforma, in se-rata, ospitediMatrix, si spinge adaffermare che non mi sembrache ci siano le condizioni per vo-tare il testo base dellamodifica dipalazzo Madama cos come .Montagne russe, dunque, per il

    leader di Forza Italia che appareondivago diviso come tra loppo-sizione alle riforme economichedi Renzi e la voglia di collaboraresulle riforme istituzionali che luivorrebbe fare, se non altro per ap-puntarsi al petto la medaglia dipadre della patria. Ma i suoi glifannonotare che non conviene af-fatto sostenere Renzi nelmomen-to in cui rischia di scivolare suiconflitti interni al Pd e al mondosindacale. Argomenti che sem-branoconvincereBerlusconi che,alla fine, fa un repentino dietrofront e torna a fare la faccia fero-ce, sottolineando che se c caosin Senato, nondipendedanoi.E chiss se, in fondo, non sia

    stuzzicato dallidea che il Pd pos-sa spaccarsi e allora, chiss, ma-gari in un domani, potrebbe es-serci una collaborazione solo conRenzi, lasciando i massimalistidel Pd al loro destino. Molte sonole suggestioni che il leader forzi-sta esamina in questi giorni ama-ri, alla vigilia dellaffidamento aiServizi sociali. Non a caso, infatti,pur evitando di parlare della sen-tenzaMediaset, ricorda cheoggiin Italia non siamo in condizionidi libertperchnessuncittadino sicuro. E ripete che c una ri-forma pi urgente delle altre ed quella sulla giustizia.

    ClaudiaTerracinaRIPRODUZIONERISERVATA

    Governo battutosul Senato elettivoma alla fine passail testo del premier`Battaglia in commissione nella notte, Mauro vota lodg Calderoliassente il pd Mineo. Subito dopo FI si schiera con il ddl: 17 a 10

    Lega, Salvini contestato a Napoli: Sei tu la vera carogna

    Io facile profetameglio le urne

    LOTTI: GLI ITALIANINON VOGLIONO PIPORCATE. IO ALLA CENACON IL CAVALIERECERO, VEDIAMO SEMANTIENE LA PAROLA

    I NEOBORBONICICOSTRINGONOIL CAPO LUMBARDA SMONTAREIL GAZEBOPADANO

    Larghe intese, Berlusconi aprePoi frena: solo se c emergenza

    LO STOPDOPO LAGELIDAREAZIONEDEL PARTITO

    Roberto Giachetti

  • -TRX IL:07/05/14 00:39-NOTE:RCITTA

    -MSGR - 20 CITTA - 7 - 07/05/14-N:RCITTA

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimoPiano

    Il vicesegretario del PdDeborah Serracchiani

    ROMA Governatrice in Friuli Ve-nezia Giulia e vice segretaria delPd, Deborah Serracchiani inquesti giorni ha il suoda fareperdifendersi dalle schermaglie. In-terne ed esterne. La Cgil che at-tacca e minaccia di mobilitarsiper contrastare lemisure del go-verno sul tema del lavoro. SilvioBerlusconi che apre a una possi-bile alleanza extralarge dicendo-si disposto a parlarne subito do-po le elezioni Europee.Se vero che due indizi non

    fanno una prova, lo altrettantoche certi particolari trasmetto-no qualche certezza. Indietronon si torna, i tempi sono cam-biati.Presidente Serracchiani, leavances dellex Cavaliere la im-barazzano?Mah, mi pare che gi da temposia stato chiarito: non ci sono lecondizioni per un alleanza di go-verno Renzi-Berlusconi. sintroppo evidente che questa pro-

    posta del presidente di Forza Ita-lia sia frutto delle preoccupazio-ni per i sondaggi che lui, comeben sappiamo, segue semprecongrande attenzione.Adire il vero sembrerebbe an-cheun autogol, un assist a Bep-pe Grillo che vi mette tutti sul-lo stessopiano.Ma no. mi pare chiaro che sitratti solo di unamossa elettora-le. Gli accordi fatti per avviare leriforme istituzionali sono unacosa, il governo unaltra. Gi inpassato vi fu un tentativo del ge-nere e la risposta di Renzi fu lecondizioni non cerano. Vorreiaggiungere che certe aperturedellex cavaliere che si atteggia apadre della Patria mi sembranodel tutto inconciliabili e in fortis-sima contraddizione con gli at-tacchi continui al capo dello Sta-to.Sulle riforme si rischia lo stal-loprolungato.Diciamo pure he molte dichia-

    razioni di questi giorni rifletto-no il tempo della campagna elet-torale. E la campagna elettorale,diciamolo, non agevola certa-mente le riforme. Detto questo,c un testo base e unapertura arivederlo confrontandosi su al-cuni punti concreti. Ad esempioi 21 senatori nominati diretta-mentedal capodello Stato,Il capogruppo di FI in SenatoPaolo Romani chiede che nonsianopidi 5.Romani arriva buon ultimo,prima di lui su questo punto sierano gi espressi i rappresen-tanti delle Regioni e anche lostessoministro Boschi ha chiari-to che si poteva fare una rifles-sione. Ci sono sul tavolo parec-chie proposte. Lunico nodo ve-ro che rimane il tema dellaineleggibilit dei senatori, maanche in questo caso si pu me-diare e trovare un ragionevolepuntodi equilibrio.Si aspettava un attacco cos du-

    rodaparte dellaCamusso?Mi sembra che la segretariadella Cgil chieda un grande cam-biamento. E il cambiamento orac e anche nel metodo c unaforte accelerazione.Che va nella direzione oppostadella Cgil; ma Renzi se la sentirdi governare contro i sindacati?Ognuno esercita il suo ruolo: algoverno compete lonere delleproposte e il compito di fare le ri-forme, al sindacato quello di fa-re la suaparte. Credoper che laa volont di confronto ci sia. E

    sar un confronto aspro masempre dentro una normale dia-lettica. Su alcuni punti che an-che oggi (ieri per legge ndr,) laCamusso ha toccato non sonodaccordo: non credo, ad esem-pio, che ilDlPoletti apra laportaai contratti a tempo determina-to. Al contrario penso che si foto-grafi una situazione reale. Den-tro quel decreto legge c la vo-glia di superare il sommerso espingere lenostre imprese versola ripresa, creando nuovi postidi lavoro. Allex ministro Forne-ro non si rimproveravano forseproprio quei paletti che oranonci sonopi?.Sugli F35 voi democrat sietemolto divisi. Tanto per cam-biare.Non nego che su questo puntovi sia un forte dibattito interno.Tuttavia, sentendo il ministrodella Difesa Pinotti e il sottose-gretario Lotti mi pare di capireche si vada verso un buon puntodi mediazione: mantenere, al-meno in parte, linvestimento su-gli aerei F35 e al tempo stesso as-sumere un impegno importan-te, un impegno chemolti stannosottovalutando: la sostituzionedella nostra flotta navale, un in-vestimento tanto pi importan-te perch coinvolge concreta-mente il settore della cantieristi-canavale italiana.

    ClaudioMarincolaRIPRODUZIONERISERVATA

    IL RETROSCENAROMA Non vero che si dimetteMaria Elena, lo faccio io. Il mes-saggio arriva forte e chiaro nel tar-do pomeriggio di ieri.Matteo Ren-zi non intende mollare la presa epretende che la Commissione Af-fari Costituzionali del Senato votiil testo base delle riforme istitu-zionali messo a punto dal mini-stro Maria Elena Boschi e che an-che Forza Italia mantenga gli im-pegni assunti.Molto bene, non era facile la

    palude non ci blocca, twitta ilpremier a tarda sera contento diaverla spuntata, malgrado le con-torsioni del civatiano Mineo, chenon vota, e lodg di Calderoli chepassagrazie ai voti dellex forzistaed ex ministro montiano, MarioMauro, ancora deluso per nonesser ministro, raccontano a pa-lazzo Chigi. Si riallinea anche FI,che alla fine vota il testo base, gra-zie alla telefonata che Renzi fa aBerlusconi. Pensavano di farcelacon unimboscata rosolandoci,rinviando. Mentre siamo andatial diritto, come si dice dalle mieparti, sostiene Renzi in seratasfogandosi con i suoi. Il risultatoche laccozzaglia ha ottenuto unordine del giorno che vale zero.Riforme 1 palude 0, sostiene sod-disfatto il presidente del Consi-glio.

    POLTRONISTILa tensione nella maggioranza

    stata per fortissima per tutta lagiornata. Nel pomeriggio partonoda palazzo Chigi telefonate di fuo-co nei confronti degli esponentidei partiti, che pur stando al go-verno, fannomelina o si oppongo-no apertamente alla mediazioneraggiunta la sera prima. Ovverovotare con i numeri dellamaggio-ranza il testo base e, insieme aForza Italia, lordine del giornoche contiene le linee delle possibi-li modifiche al testo. Oltre il parti-to azzurrononvorrebbe andare, apochi giorni dalle elezioni euro-pee, ma Renzi non sente ragioni echiede al Cavaliere il rispetto delpatto del Nazareno e di votare iltesto base. Sotto il fuoco del pre-mier finisce subito il capogruppo

    dei Popolari per lItalia MarioMauro inprimaCommissione, e ilsenatore Corradino Mineo, espo-nente civatiano e teorico della fi-duciaa tempodatapochimesi faallattuale governo. Proprio perverificare se il tempo fossepiomeno scaduto, Renzi usa la manopesante facendo sapere che un

    eventuale stop in Commissionesarebbe stato un segnale moltonegativo tale da impormi una ve-rifica con il Capo dello Stato. Fal-lisce il tentativo di far dimettereMauro dalla Commissione attua-to dai senatori del suo partito inuninfuocata assemblea, e rientrasolo in parte il dissenso di Mineo.

    Resta la minaccia del premier in-sieme al no affidato al ministroBoschi alla mediazione che il se-natore leghista Calderoli avevaproposto alla presidente Finoc-chiaro. Il tentativo del leghista dicoalizzare gli scontenti del Senatonon pi elettivo, aveva infatti tro-vato spazio anche tra molti sena-tori della maggioranza e di ForzaItalia ai quali da ieriRenzi haperposto un quesito che rester inpiedi sino alla fine del lungo per-corso di approvazione delle rifor-me. Ovvero scegliere tra la possi-bilit di restare a palazzo Mada-ma per altri tre anni, o lasciare ilseggio in autunno per affrontarenuove elezioni. La carta del cossalta tutto produce limmediatapresa di posizione, a favore del te-stodel governo, del capogruppo siScelta CivicaGianluca Susta,men-tre per convincere lex ministroMauro deve scendere in pista ilsottosegretario Delrio ma lex diForza Italia restato sino allulti-mo convinto di poter votare sialordine del giorno presentato daCalderoli (che passa e prevede unSenato elettivo), sia il testo basecheparla di Senatonon elettivo.

    CAMBIAMENTIResta il fatto che conta il testo

    base, ma il nodo dellelettivit deisenatori resta politicamente irri-solto e destinato ad essere argo-mento di scontro in aula. Renzi per convinto, come Luca Lotti,che Berlusconi non si tirer indie-tro dallaccordo ribadito nella ce-na di venti giorni fa a palazzo Chi-gi. Daltra parte, come evidenteda ci che accaduto ieri a palaz-zo Madama, senza lappoggio diForza Italia la maggioranza nonha la necessaria compattezza pervotare le riforme.Renzi pronto adiscutere su tuttoma non pu pe-r permettersi di fare passi indie-tro sulla non elettivit di palazzoMadaman ora, n dopo le elezio-ni Europee ed convinto che lin-tesa regger e che il ruolo da pa-dre costituente sia lunico chepossa permettere al Cavaliere diritagliarsi una sua nuova legitti-mazione e di evitare il rischio dielezioni anticipate.

    MarcoContiRIPRODUZIONERISERVATA

    Sono fibrillazioni pre-elettoraliGovernare con il Cav? Gi detto no

    Lintervista Deborah Serracchiani

    Ultimatum di Renzi: riformeo salgo al Colle e mi dimetto

    `Il tweet a fine giornata: Molto benenon era facile, la palude non ci blocca

    Decreto lavoro, verso la fiducia

    Il conteggiodei voti

    Il progetto del nuovo SenatoIL DDL DI RIFORMA APPROVATO IL 31 MARZO SCORSODAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

    ORDINE DEL GIORNO CALDEROLI

    I membri non sarannoeletti direttamente dai cittadini

    Presidenti Giunteregionali+ Presidenti Province autonome Trento e Bolzano + sindaci e 2 consiglieri regionali

    Esponenti societcivile (nominati

    dal Presidentedella Repubblica)

    COMPOSIZIONE

    127 21

    Con la Camera eleggeil Presidentedella Repubblicae ha potere legislativosulle riformecostituzionali

    Non vota il Bilancioma in caso di parerenegativo o propostedi modifica, la Cameradeve pronunciarsia maggioranza assoluta

    Non vota la fiducia

    Nessuna indennit per i membri

    Pu esprimere parerinon vincolanti sulle leggiapprovate dalla Camera

    148membri

    riduzione dei deputatida 630 a 400senatori ridotti da 315 a 151

    ogni Regione decide il sistemadi elezione dei "propri" senatoriil Quirinale nomina 5 senatori a vita

    Siconclusanell'auladelSenatoladiscussionegeneralesuldlpoletti sul lavoro.Questamattinasonopreviste lereplichedel relatore,PietroIchino (Sc)edelgoverno.continuaanonessereesclusa, inambientiparlamentari, lapossibilitche il governopongalaquestionedi fiducia sulprovvedimento.Durante il

    dibattito, lanciodi volantinidalle tribunedell'auladipalazzoMadama.Nei fogli, lanciatidaalcunepersonecheassistevanoalla sedutadai loggioni, unappellodell'Unionesindacati dibaseche invita i senatori anonvotareildecreto leggesullaprecariet. Il presidentediturno,LindaLanzillotta, hasubitosospeso laseduta.

    Scontro inaula

    NESSUNA PRECLUSIONEA RIVEDEREALCUNI PUNTICOME I 21 SEGGIDI NOMINAQUIRINALIZIA

    EVIDENTECHE LEX PRESIDENTEDEL CONSIGLIO MOSSO DALLAPREOCCUPAZIONEPER I SONDAGGI

    Roberto Calderolicon il capogruppo diForza Italia PaoloRomani in aula alSenato fa i conti suivoti in commissioneaffari costituzionali.

    `Telefonate con il leader forzista: Lodgportato a casa dallaccozzaglia vale zero

  • -TRX IL:06/05/14 20:12-NOTE:

    -MSGR - 20 CITTA - 8 - 07/05/14-N:

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    -MSGR - 20 CITTA - 9 - 07/05/14-N:RCITTA

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    LA STORIAROMA E la ridotta del fronte NoRenzi. E il congresso di Rimini.E qui, che si vuole fare la festa alpremier e in casa Cgil nessunopu dirsi renziano perch nessu-no al momento renziano. Aparte, inparte,MaurizioLandinie proprio la sintonia tra il pre-mier e il leader sindacale pirottamatore rende ancora picomplicato il rapporto tra Renzie Camusso. E mentre Matteo eSusanna continuano a tirarsifendenti, il capo della Fiom rivol-ge alla segretaria della Cgil lestesse accuse che lei rivolge alnemico di Palazzo Chigi: Sei an-ti-democratica.Rimini il luogo (come si dice

    a Roma e non in Romagna) del-lareggeme che tareggo tra lami-noranza del Pd presente in mas-sa, e guidata da Epifani, Cuperlo,Speranza, il pasdaran Fassina ese ci fosse Bersani verrebbe por-tato in trionfo, e il sindacato chenon sopporta il premier. Ed an-che il luogo, questo congresso,dellennesima riprova di quantosia impossibile al momento unasintonia tra Renzi e Camusso,nonostante il leader del Pd abbiabisogno per le elezioni europeedei voti che porta il sindacato

    (non solo la Cgil ma anche Cisl eUil che si sono allineate al gene-rale Susanna), elincomunicabilit tra due tipi to-sti fatta di colpi su colpi. Il Rot-tamatore vorrebbe rottamare laCgil (La musica deve cambia-re), gli rimprovera la scarsa tra-sparenza (e qui c il feeling conLandini), lo vede contro di meperch tolgo potere al sindaca-to e insomma al conservatori-smo italiano la Cgil partecipa, se-condo Renzi, a tutti gli effetti:Le resistenzedei sindacati sono

    rispettabilima non comprensibi-li.

    PONTIERINon c Poletti che tenga, il mini-stro-mediatore - ex segretariodel Pci a Imola - il quale avrebbepotuto almeno un po rammen-dare il rapporto. Non sortisconoeffetti i tentativi di pace, moltorelativa, del responsabile econo-mico dei democrat, il renzianoFilippo Taddei, il quale avverte ipresenti: Io penso che i punti diconvergenza tra il Pd e la Cigl sia-no molto superiori a quelli di di-vergenza. Ma davvero? Limba-razzo del ministro Orlando, se-duto in prima fila, si esprime co-s: La relazione di Camusso con-tiene stimoli importanti ed ele-menti di diffidenza e di pregiudi-zio che si possono superare. Ese non si supereranno, Renzi -parole sue - se ne far una ragio-ne. Nel luogodellincomunicabilit, ancheMassimo DAlema - che pure inpassato aveva assai criticato Cof-ferati come leader della Cgil maqui resta pur sempre un compa-gno, al contrario del Renzi ber-luschino - cercadi ritagliarsi unruolo da paciere poco adatto aquesta fase: A Susanna - spiegalex premier andando via da Ri-mini - ho detto che sarebbe stato

    meglio qualche apprezzamentoin pi per il governo. Ma non aria.Ha il rumore dei tamburi di

    guerra, tutta interna al Pd, la pre-senza aRimini di generali e di co-lonnelli dellesercito No Renzivogliosi di farsi forza abbrac-ciandoMammaCgil. Occhio a Ci-vati. C Cesare Damiano, il qua-le guida la Commissione Cgil, co-me stata soprannominata laCommissione Lavoro della Ca-mera, dove stata annacquata lalegge sul lavorodel governo, finoa mettere in difficolt il premier

    con gli alleati del Nuovo Centro-destra di Alfano. Cuperlo affasci-na i presenti con il suo silenziomitteleuropeo. Epifani si sentedi nuovo a casa. Fassina uber al-les. E via cos tra anti-renziani ediversamente renziani. Nonpotevamancare, da fan da di Ca-musso, Nichi Vendola. Pronto(maaNapoli si direbbeanche epurece teneno a tosse, anche lepulci hanno la tosse) a unOpaamichevole sulla Cgil, se Renzicontinuaa rottamarla.

    MarioAjelloRIPRODUZIONERISERVATA

    ANCHE CISL E UILSULLA LINEAANTI PREMIERBONANNI: CHI VADI FRETTA FA FUORILE REGOLE

    Pi trasparenza e ricambio:e Matteo rottam il sindacato

    LASSE CON LENFANTTERRIBLE DELLA FIOMLANDINIE LOSTILITDELLE ORGANIZZAZIONICONFEDERALI

    GLI EX DS NOSTALGICIDA CUPERLOA EPIFANIA DISAGIO TRA I DEMRENZIANI A RIMINIIN CERCA DI SPONDE

    IL CASOROMA Che non si piacessero, eranoto da tempo. Ma nessunoavrebbe mai immaginato un at-tacco cos duro, forte. SusannaCamusso ha scelto il palcosceni-comediatico pi grande che ave-va a disposizione in questo perio-do, quellodellaperturadei lavoridel XVII congresso della Cgil a Ri-mini, unappuntamento che hacadenza quadriennale e per que-sto motivo ha un forte seguito ditelecamere e taccuini. Da quelpalco la leader del pi grande sin-dacato italiano, ha accusato ilpresidentedel Consigliodella pigrave colpa che si pu fare a unpremier di un paese democrati-co: mettere a rischio la democra-zia. Contrastiamo e contrastere-mo lidea di unautosufficienzadel governo esordisce la Camus-so, riferendosi alle tante dichiara-zioni di Renzi contro la concerta-zione. Un atteggiamento che - at-tacca - una torsione democra-tica verso la governabilit a sca-pito della partecipazione. Inogni caso, avverte, anche senzaconcertazione il sindacato sarprotagonista, far sentire lesue ragioni. E chiosa: Non abbia-mo la vocazione al soggiorno nel-la sala verdedi PalazzoChigi.Poco dopo, e sullo stesso pal-

    co, sottoscrivono le preoccupa-zioni sulla fase democratica chesta vivendo il nostro Paese anchei leader degli altri due grandi sin-dacati confederali. Le fonti didemocrazia sono molto strimin-zite. Gli spazi di partecipazionemolto ristretti dice Raffaele Bo-nanni, numero uno Cisl. Che poirincara: Chi va di fretta fa fuorila democrazia. E cos il segreta-rio generale Uil, Luigi Angeletti,che pur premettendo che Renzigli simpatico, avverte: Ciconsidera comepropri dipenden-ti. Ma noi non spariremo e nondeclineremo. Il fronte comunedei sindacati si rivela compattoanche nelle quattro sfide tema-tiche da lanciare al governo: pen-sioni, fisco, lavoro povero e am-mortizzatori sociali.In serata arriva la replica al-

    trettanto dura del premier: Noistiamo cercando di cambiarelItalia. I sindacati devono capireche la musica cambiata. Nonpossono pensare di decidere o

    bloccare tutto loro. Se voglionoaffrontare le questioni, noi ci sia-mo. LItalia ha gi aspettato trop-po. E triste che si preoccupi delgoverno invece che dei disoccu-pati. Qualche ora prima gi ilministro del Lavoro, Giuliano Po-letti, aveva fatto capire chenoncisarebbe stato nessun cambia-mento di rotta: La concertazio-ne finita da tempo. Confrontos, ascolto s, ma poi il governoassume le proprie responsabilitnelle decisioni, credo questo siaun modo democratico di fare lecose dice Poletti da Parigi. Toc-ca alministro della Giustizia, An-drea Orlando, unico rappresen-tante del governo presente in sa-la, cercare di smorzare unpo i to-ni: Le difficolt nel confronto sipossono superare assicura.

    SCINTILLE E CREPENon certo la prima volta che

    Camusso e Renzi si sono trovatisu posizioni divergenti. E non nemmeno la prima volta che dal-la poltrona pi importante in cor-

    sodItalia si prendano le distanzedalle decisioni del premierespressione del principale parti-to della sinistra, al quale granparte degli iscritti Cgil politica-mente da sempre si riferisce. Cof-ferati contro DAlema solo unodegli esempi. Ma mai si era arri-vati ad adombrare rischi per lademocrazia. Le parole della Ca-musso aprono quindi una crepaprofonda nel rapporto tra Pd eCgil. E, a loro volta, contribuisco-no ad evidenziare ancor di pi idissensi interni al partito. Ed ec-co che Stefano Fassina elogia ilcoraggio della relazione dellaCamusso, che considera condi-visibile. Apprezza anche Epifa-ni, ex segretario Pdnonch ex nu-mero uno Cgil: una buona re-lazione. Dalla sua (ma solo inparte) Renzi trova solo MassimoDAlema: alla Camusso - rivela -ho detto che sarebbe stato me-glio qualche apprezzamento inpiper il governo.

    GiusyFranzeseRIPRODUZIONERISERVATA

    PRISTINA Il ministro della DifesaRoberta Pinotti ieri in Kosovo

    Susanna Camusso apre il congresso della Cgil

    `Al congresso di Rimini Camusso contro il governo: Distorcela democrazia. La replica di Poletti: la concertazione finita

    `I democrat si dividono. Fassina: relazione condivisibileMa DAlema: meglio qualche apprezzamento per lesecutivo

    LA POLEMICAROMA Il governo si prepara a taglia-re le ali agli F35 realizzando nel2014 risparmiper 153milioni eperaltri 257 milioni destinati pi ingenere agli armamenti. E potreb-be andare avanti su questa rottasforbiciando a destra e a manca,nonostante linvito a non toccaregli investimenti nella sicurezza in-ternazionale esercitate dai prin-cipali alleati, in primis gli StatiUniti. Oggi il voto in commissioneDifesa.I dubbi che fino a ieri attraver-

    savano la maggioranza - e faceva-no esprimere a Cicchitto (Ncd)forti riserve sul programma- so-no tutti venuti al pettine ieri, nel-lassemblea dei deputati demo-crat. Il documento finale firmatoda Gian Piero Scanu, capogruppo

    in commissione Difesa, chiedeuna moratoria per rinegoziareil programma degli F35 conl'obiettivo di arrivare a dimezza-re la spesa. Lo stesso ministrodella Difesa Roberta Pinotti, pri-ma ancora che venisse diffuso ildocumento, ha confermato chela rimodulazione ci sar esarpossibile attraversolo strumentodel Libro bianco. Entro il prossi-mo mese di luglio verranno trac-ciate le linee generali per definiredentro gli scenari internazionali ilcontributo in termini militari chelItalia potr dare agli organismiinternazionaliOnu,Nato eUnioneeuropea.

    LO SCONTROMa lo scontro tra i democrat, dice-vamo, c stato. Ed stato durissi-mo. Il documento di Scanu, soste-nuto tiepidamente anche dai civa-

    tiani, afferma in pi passaggi unprincipio inedito: il controllo delParlamento sulle decisioni che ri-guardano la spesa militare. E sot-tolinea le criticit emerse nel pro-gramma degli F35, prevedendouna significativa riduzione dellespese della Difesa anche per quan-to riguarda la Forza Nec il pro-getto Soldato futuro.

    CASTA OTTOCENTESCAIn realt, il testo varato ieri dai de-putati del Pd frutto di una lungatrattativa con i ministeri, in parti-colare Difesa ed Esteri. A un certopunto circolata anche una bozzaemendata della relazione di Sca-nu in cui non compariva la parolamoratoria. Decisivo nel pome-riggio stato lincontro tra Scanu,il capogruppo Pd Speranza, il vice-segretario del PdGuerini e ilmini-stro Pinotti. Alla fine passata la

    linea dura: niente modifiche al te-sto, con due sole correzioni di for-ma: via il riferimento alla tradi-zionale opacit della materiami-litare e via il riferimento alle per-plessit espresse sugli F35 ancheda fonti di origine governativastatunitense.Da Palazzo Chigi arrivato, at-

    traverso il sottosegretario Grazia-noDelrio, il via liberadefinitivo aildocumento che in serata statoadottato dal gruppo Abbiamo re-

    alizzato unamediazione alta nell'ambito del pluralismo internoal Pd e nell'autonomia che comegruppo dobbiamo esercitare finoin fondo, sono le locuzioni usateda Speranza. Nel frattempo il vicepresidente della Camera, RobertoGiachetti aveva gi reso pubblicoil suo cahier dedoleance, un lungoelenco di benefici da casta otto-centesca da eliminare. Promozio-ni alla vigilia del congedo, stipendidei cappellanimilitari che possa-no arrivare anche a 4000 euro net-ti al mese. In totale, secondo Gia-chetti, i risparmi strutturali po-trebbero toccare quota 500 milio-ni. Tra le sue proposte, lelimina-zione del trattamento economicoa carico dello Stato per il persona-le religioso che porterebbero aunrisparmiodi 6,3milioni.

    C.Mar.RIPRODUZIONERISERVATA

    F35, scontro Pd: documento per raddoppiare i tagli

    Cgil attacca. Renzi: la musica cambiata

    Matteo Renzi con Maurizio Landini

    LA MOSSA DEL GRUPPOALLA CAMERA. NODEL MINISTRO PINOTTIOGGI IL VOTOIN COMMISSIONEDIFESA

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    -MSGR - 20 CITTA - 10 - 07/05/14-N:

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    IL VERTICEROMA Lultima parola spetter alui. Sar Khalifa bin Zayed AlNahayan, emiro di Abu Dhabi, adecidere seandare avanti onoconAlitalia. Perch ieri, nel verticecon il presidente Roberto Colanin-no e lad Gabriele Del Torchio, ilceo di Etihad, James Hogan, nonha fatto altro che prendere attodelle proposte italiane. Tanti gli in-terrogativi e le questioni sollevatesul progetto Newco, illustrato condovizia di particolari dai negozia-tori italiani, ma al termine delsummit dal quartier generale diKhalifa City, avveniristica sededella compagnia emiratina, non arrivata nessuna presa di posizio-ne ufficiale. Ed ora Hogan, che hamostrato un certo imbarazzo, do-vr a sua volta spiegare in consi-glio di amministrazione il nuovoquadro emerso. Un cda, quello diEtihad, non proprio entusiasta di

    come si sono sviluppate le trattati-ve e che mostra ancora grandefreddezza. Bisogner capire se ledivisioni interne verranno ricom-poste e se il lavoro negoziale di Co-laninno dar i frutti sperati. Cru-ciale sar quindi la decisione del-lemiro.

    STRADA STRETTADi certo il viaggio ad Abu Dhabi,dopo il doppio ultimatum diEtihad, ha riaperto il dialogo e loha fatto sunuove argomentazioni.Era lobiettivo minimo e i due ne-goziatori italiani lo hanno centra-to in pieno.Ma adesso gli arabi vo-gliono vedere tradotti in atti con-creti le assicurazioni fornite. Dal-lo schema della Newco (51% italia-nae 49% inmanoadEtihad) in cuiconfluiranno la parte sana di Ali-talia (voli e operativit), i dipen-denti necessari a far volare la com-pagnia nel numero indicato dagliarabi e una dote finanziaria cheoscilla tra 800 e 900milioni, al de-creto per liberalizzare Linate finoal meccanismo per schermare icontenziosi del passato e alla oldcompany in cui dovrebbero finirei debiti e circa 3 mila esuberi. Allanewco hanno lavorato insieme aSergio Erede, anche i due giovanisoci Gianpiero Succi e StefanoCac-chiPessani.Saranno quindi decisivi i prossi-

    mi giorni. Nei quali Alitalia e il go-

    verno italiano dovranno tradurrein formule giuridiche certe e com-prensibili le tante garanzie richie-ste. Hogan ha anticipato che pre-sto invier una nuova lettera incui ci saranno la risposta conclusi-va ed eventuali nuove richieste,missivachearriver subito dopo ilcda della compagnia emiratina.Nonostante i tanti ostacoli da su-perare, Colaninno e Del Torchiotornano a Roma soddisfatti e con-vinti di poter chiudere il cerchio.Del resto la disponibilit dimostra-ta stata massima, anche se ilfronte bancario, Intesa Sanpaoloin testa, avrebbe potuto e dovutoessere pi compatto. In Italia arri-ver, secondo fonti vicine allacompagnia, anche il ministro de-gli Esteri emiratino che oggi po-trebbe incontrare il ministro deiTrasporti Maurizio Lupi e altriesponenti del governo.Un segnaleimportante che testimonia la buo-na volont di Etihad che, dopome-si di estenuanti trattative, non vuo-le rinunciare quando il traguardosembraormai in vista.Resta ottimista il ministro Lupi

    che vedr sempre oggi anche DelTorchio: Ci spiegher lo stato del-le trattative, stanno lavorando so-do. Se ci riferir non credo che adAbuDhabi si siano sbattuti la por-ta in faccia.

    UmbertoManciniRIPRODUZIONERISERVATA

    Aerei Alitalia in pista

    Alitalia-Etihad, si trattama lultima parolaora spetter allemiro`Oggi Del Torchio incontra Lupi per illustrare il negoziato`Hogan studia la Newco e convoca il cda della compagnia

    ACQUISIZIONEBERLINO Dall'aspirina agli zoccolidel dottor Scholl. Il colosso tede-sco dei farmaci Bayer ha annuncia-to la sua prossima acquisizione: iprodotti da banco della statuniten-se Merck & co. Un'operazione da10,4 miliardi di euro (vale a dire14,2miliardi di dollari). Mettiamouna pietramiliare nella strada ver-so la leadership del mercato mon-diale, ha detto il numero uno del-la casa farmaceutica quotata nelDax, Marijm Dekkers, che ha par-lato di un investimento molto at-traente. Dopo l'acquisto dellaSchering, unamossa da 17miliardidi euro, compiuta otto anni fa, lamultinazionale che vende l'aspiri-na da 110 anni, punta dritto alla vet-tadelmercatodei prodotti chenonhanno bisogno della prescrizionemedica. E lo scomparto del mar-chioMerck&Co un passo decisi-vo in questa direzione: significa ac-quisire infatti prodotti come glizoccoli del Dr. Scholl, come gli an-tiallergenici Claritin (che portanounmezzomiliardo all'anno alla ca-sa americana). E l'acquisto la farcollocare al secondoposto su scalamondiale.L'acquisizione sar dunque una

    delle tappe pi significative dellastoria commerciale del gruppo. E,proprio dal punto di vista storico,ha un significato particolare: laMerck & Co, che ha sede nel NewJersey, ha infatti le sue radici nellacittadina tedesca di Darmstadt, inAssia, dove fu fondata nel 1827 daEmanuel Merck, che diede originealla filiale Usa, 60 anni dopo, aNew York. Nel 1917, fin per conl'essere confiscata dal governoamericano e da allora rimase unmarchio autonomo.

    Bayer puntala Merck,operazioneda 10 miliardi

    GLI ARABI PREPARANOUNA NUOVA LETTERAIN CUI ESPRIMERANNOLA POSIZIONE FINALEED EVENTUALINUOVE RICHIESTE

    I soci attuali di AlitaliaQuote % in Cai (nuova Alitalia)

    ANSA

    SOTTO IL 5%(24,23%)

    OLTRE IL 10%(63,25%)OLTRE IL 10%(63,25%)

    Unicredit12,99

    Immsi(Colaninno)

    10,19

    19,48Poste

    Italiane

    20,59Intesa Sanpaolo

    TRA IL 5 E IL 10%(14,56%)TRA IL 5 E IL 10%(14,56%)

    7,44Atlantia

    (Benetton)

    7,08Air France-Klm

    97264070158

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    -MSGR - 20 CITTA - 11 - 07/05/14-N:

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    Mercoled 7Maggio2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

    IL PROVVEDIMENTOROMA Si amplia la possibilit di ri-correre al prepensionamentoper i dipendenti pubblici in esu-bero nella propria amministra-zione; almeno per il momentoper le uscite non potranno esse-re utilizzate per fare spazio anuovi assunti pi giovani,ma do-vranno servire a ridurre stabil-mente il personale e generare ri-sparmi di spesa. Il ministero del-la Pubblica amministrazione hapubblicato la circolare firmatada Marianna Madia che fissa lemodalit di attuazione delle nor-me a suo tempo varate dal gover-no Monti, e poi estese da quelloguidatodaEnricoLetta.Gi in base a quei provvedi-

    menti, era possibile applicare ailavoratori delle amministrazio-ni pubbliche le regole pensioni-stiche antecendenti alla riformaFornero nellambito delle proce-dure di mobilit, per smaltire gliesuberi (sia per soprannumero,ossia superamento della dotazio-ne organica in tutte le aree e qua-lifiche, sia per eccedenza, ovveroin caso di superamento solo inuna o pi aree o qualifiche, conpossibilit quindi di riassorbi-mento inunaltra).

    IL VINCOLO FINANZIARIOIn questo caso per i prepensio-namenti hanno la funzione pri-maria di garantire una minorespesa per il personale, e daltraparte eventuali assunzioni, co-me segnalato dalla Ragioneriagenerale dello Stato, non avreb-bero copertura finanziaria. Il di-scorso dellavvicendamento ne-gli uffici pubblici, finalizzato alringiovanimento del personale,potr quindi essere affrontatoquando diventeranno operativi inuovi provvedimenti annunciatidalla stessa Madia nellambitodella riforma della pubblica am-ministrazione, a partire dallabo-lizione dellistituto del tratteni-mento in servizio.Quanti sono i potenziali inte-

    ressati? La risposta non facile.La norma originaria del 2012 in-dividuava una platea di 24.000dipendenti teoricamente in esu-bero, 11 mila nello Stato centralee 13milanegli enti territoriali. Diquesti circa 8.000 avrebbero gimaturato i requisiti per luscita

    entro il 31 dicembre 2011, data li-mite prima dellentrata in vigoredella riforma Fornero, preferen-do per restare al lavoro. Altri liavrebbero maturati nel 2012 enel 2013, inmododa poter conse-guire la pensione (determinatacon le vecchie regole e quindi an-che con le finestre di un anno)entro il 2014. Poi un successivodecreto ha spostato la scadenzafinale per loperazione al 31 di-cembre 2016, creando quindi ul-teriori spazi.

    LA VERIFICA CON LINPS quindi ragionevole ipotizzareche il numero dei lavoratori teo-ricamente coinvolti possa avvici-narsi a 20 mila anche se le cifrevere dipenderanno dalle scelte

    concrete delle amministrazioni,che poi dovranno verificare conlInps le posizioni degli interessa-ti. Alcune migliaia di posti sonogi stati prenotati dagli stessiInps e Inail, nellambito dei pro-pri processi di riorganizzazione.I requisiti per luscita sono

    quelli in vigore fino al 2011, per iquali era poi previsto un succes-sivo e graduale aggiornamento:per questanno sono richiesti 65anni e 3mesi (con 20 di contribu-ti) per luscita di vecchiaia oppu-re, per lanzianit, 40 anni di con-tributi indipendentemente dal-let o ancora la quota 97, con unminimo di 61 anni e 3mesi di etedi 35di contributi.

    LucaCifoniRIPRODUZIONERISERVATA

    Btp, i rendimenti scendono sotto il 3%Ocse pessimista ma Padoan vede rosaIL SUMMITBRUXELLES Nonostante un tagliodelle stime sulla crescita da partedell'Organizzazione per la Coope-razione e lo Sviluppo Economico,l'Italia continua a convincere gliinvestitori. I rendimenti sui Btpdecennali ieri hanno toccato ilminimostoricodall'introduzionedell'euro, scendendo in giornatasotto la soglia del 3%, mentre lospread sui bund tedeschi si ri-dotto a 154 punti. Ma sull'econo-mia europea pesano diversi ri-schi, ha avvertito l'Ocse nel suoEconomic Outlook, chiedendo al-la Banca Centrale Europea di por-tare a zero i tassi di interesse. Di

    fronte al pericolo deflazione e all'euro forte, la Bce deve adottarenuove misure di politica mone-taria per riportare l'inflazione vi-cino al target (del 2%) in modopi deciso ed essere pronta aun ulteriore stimolo non conven-zionale.

    LE STIMELe nuove previsioni dell'Ocse perla zona euromigliorano (pi 1,2%di Pil nel 2014), ma sull'economiaitaliana sono state aggiornate alribasso con una crescita ferma al-lo 0,5%. La ripresa si dovrebberafforzare nel 2015: Il ritornodella fiducia aiuter sia i consumisia gli investimenti, con un'ulte-riore spinta dai moderati tagli al-

    le tasse che aumenteranno il red-ditodelle famiglie, spiega l'Ocse.Ma i progressi sul deficit sono li-mitati e il rapporto tra debito ePil non comincer a scendere pri-ma del 2016, avverte l'Osce. Que-sto rende l'Italia ancora vulnera-bile a potenziali scossoni deimercati: essenziale continua-re con la cautela sui conti pubbli-ci basata sulla riduzione dellaspesa. Il ministro dell'Econo-mia, Pier Carlo Padoan, ritiene co-munqueche l'analisi dell'Ocse siaun segnale incoraggiante per ilPaese. Per Padoan, il taglio delcuneo fiscale e il rimborso dei de-biti della Pubblica Amministra-zione potranno avere un effettoconsiderevole per la fiducia e la

    crescita. L'Ecofin ieri ha confer-mato che l'Italia sar sottoposta auna vigilanza speciale per glisquilibri eccessivi su debito ecompetitivit.Ma, secondo Pado-an, le scelte dell'Italia sono statemolto apprezzate dai ministridelleFinanzedell'Ue.Padoan ha giudicato positiva an-che l'intesa raggiunta all'Ecofintra dieci paesi sulla cooperazionerafforzata per lanciare una tassasulle transazioni finanziarie. L'ac-cordo definitivo dovrebbe essereadottato entro la fine dell'anno eincludere azioni e derivati, affin-ch entri in vigore il 1 gennaio2016. Ma in realt i negoziati so-no solo all'inizio. Non c' alcunaproposta precisa n sui criteridella tassazione n sul tipo di de-rivati da tassare spiega una fonteeuropea. I paesi fuori dalla coope-razione rafforzata, come il RegnoUnito,minacciano ricorsi.

    DavidCarrettaRIPRODUZIONERISERVATA

    ` Potranno cos essere smaltiti gli esuberi di personale,ma per ora non saranno possibili nuove assunzioni

    Rai Way verso la quotazione avvia la scelta delle banche

    ENTRO DOMANI ATTESALA RISPOSTA DEGLI ISTITUTIROTHSCHILD E LAZARDIN POLE POSITIONIL PREZZO DIPENDERDAL CONTRATTO DI AFFITTO

    Stiglitz: meno austeritye riformare leuro

    Il ministro Padoan

    Disco verde al prepensionamento degli statali

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