Ilgallo01 15
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Anno XX, numero 1 (553) - 10/23 gennaio 2015 - www.ilgallo.it - [email protected]
Galloii ll
L’idea chefa girarel’economiaPer 5,5 mIlIONI DI eurO. una multinazionale uSA acquistal’azienda rivoluzionaria del salentino Gianluigi Parrotto che halanciato le pale eoliche a dimensioni ridotte. Il giovanissimoimprenditore casaranese, che mantiene il ruolo diAmministratore delegato, ottiene che la produzioneresti per intero nel Salento. un’occasione da non perdere
Infezioni sessualiNon è allarme ma...
Aumentano i casi di aidse sifilide e riapre il Centroper la Prevenzione,Diagnosi e Cura delleInfezioni Sessualmente Trasmissibili. Il nuovoDirettore Sanitario dell’Asl,Ottavio Narracci, smorza i toni:“Non abbiamo indicatori di una
diffusione di malattie veneree,
si tratta solo di una richiesta
dei medici specialistici”
primarie a patùLa voce del Sindaco
Tricase & TiggianoServizi accorpati
Francesco De Nuccio: “Ho concesso l’autorizzazioneall’utilizzo dell’atrio del Municipio perché ritengo chele Primarie siano una praticaaltamente democratica epartecipativa della nostravita politica”
Scoppia la polemica. Il Consigliere
d’opposizioneDell’Abate:
“Coppola vuole
solo fare fuori
l’indesiderato
Comandante”.Il Sindaco: “Dell’Abate
vede nemici ovunque;
comportamento da
bambino annoiato”
trova i galletti e vinci
si gioca martedì 13 dalle ore 9,30
Trova i Galletti e chiamalo 0833/545 777 in paliotanti premi. Nell’ultimoconcorso Alessia Zocco diTricase si è aggiudicata unosmartphone offerto daVodafone Tricase.reGolAmeNTo A pAGiNA 15
L’oroscopo deL 2015Le previsionidi EugenioMusarò persapere cosariservano ipianeti per ilnuovo anno
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ilgallo.it2 je suis Charlie 10/23 gennaio 2015
In alto la matita
L’orrore del barbaro attacco alla redazione parigina delsettimanale satirico Charlie Hebdo ha scatenato una on-data di indignazione e la reazione di tutte le persone ci-
vili che hanno compreso come quello parigino, effettuato dadue balordi, per quanto (probabilmente) legati ad un gruppoterroristico internazionale (gli integralisti dello Yemen?) siastato un vile attacco alla libertà di espressione, intollerabile daqualsiasi religione la si guardi. Non commettiamo l’errore diidentificare l’Islam al terrorismo e ricordiamoci che la censuranon è cosa buona anche in tempi non di guerra. E già, perché diguerra si tratta, una guerra di civiltà, però, non di religione. Igiornalisti francesi hanno pagato con la vita ma, nonostante co-noscessero il pericolo, non hanno mai ritratto la matita. Unesempio per tutti noi che facciamo informazione. Siamo tuttiCharlie Hebdo. La libertà di stampa non è solo una garanzia ti-pica di uno Stato di diritto. Libertà di stampa è sinonimo diemancipazione, diritto alla libertà di opinione ed espres-sione. “Diritto a sostenere personali opinioni senza interfe-
renze”, come recita la Dichiarazione Universale dei DirittiUmani. Definizioni, concetti, valori lontani e sconosciuti a cul-ture e popoli che, alla luce di atti come quello di Parigi, fac-ciamo fatica a chiamare in altro modo, se non terroristi. Perché,anche se l’ex direttore di Charlie Hebdo, Philippe Val, in la-crime sospira che“è appena stato sterminato un modo di pen-
sare”, crediamo che la libertà non uccida e non si uccida.Je suis Charlie…
Apochi metri dalla Bastiglia, in una piccolastrada nell’XI Distretto di Parigi, daqualche giorno si trova il capolineadella libertà di pensiero. Quella li-
bertà violentemente e barbaramente sof-focata dall’azione di due terroristi che haprodotto un’autentica strage, sterminandonon solo un modo di pensare ma anche esoprattutto un modo di proteggere, attra-verso il sorriso della satira, l’indipendenzae l’autonomia del pensiero stesso. Qui da unpaio d’anni si trovava la redazione di Charlie
Hebdo, settimanale satirico caustico e irriverente,“giornale irresponsabile” per autodefinizione, che per ragionesociale denunciava tutte le turpitudini politiche, religiose eumane. E proprio questa crociata laica in difesa delle libertàindividuali, civili e collettive, contro ogni forma di fanatismopolitico e religioso, è stata la causa scatenante di un’offensivache ora potrebbe dare corso ad un’infinita spirale di violenza.Il feroce attacco terroristico, qualsiasi sia la matrice omicidache ha ispirato i suoi fanatici esecutori, non può che suscitarele più forti espressioni di condanna davanti ad un orrore cosìbrutale. Tra le facili speculazioni politiche e i pericoli di unacaccia alle streghe fomentata da rigurgiti anti-islamisti, ci siinterroga sulle possibili conseguenze di questo vile attentatoche rischia di diventare un nuovo 11 settembre europeo. Sullaterribile vicenda è intervenuto anche l’imam della comunitàmusulmana di Lecce, Saifeddine Maaroufi, il quale, attra-verso la sua pagina Facebook, ha condannato il massacro diParigi: “Siamo musulmani, e il terrorismo non ci rappre-senta! Lo dico e lo grido, prima che inizino le accuse con-tro l’Islam di chi fa di tutta l’erba un fascio! L’Islam nonaccetta l’anarchia e il caos. Ma questo deplorabile evento èuna prova palese che l’estremismo genera l’estremismo.“Charlie Hebdo” era sì un settimanale satirico, molto isla-mofobo e provocatorio, ma questo non dà nessun diritto diuccidere i giornalisti che vi lavoravano e i poliziotti che fa-
cevano il loro dovere. Condannare questo attaccoterroristico”, prosegue l’imam, “non vuol dire
accettare le vignette contro l’Islam, ma signi-fica differenziare tra il bene e il male. Chiironizza contro l’Islam dimostra palese-mente che ignora completamente questafede. Ed è tramite il nostro impegno quoti-diano, nel vivere l’Islam della pace e la mi-sericordia, che gli diamo la prova del suo
errore, ed è così che si combatte l’islamofobiae i suoi promotori. E diciamolo, unanimemente
a colui che ha scelto la via della violenza e delterrorismo, che è isolato e che lo resterà per sempre.
Per provare, a chi aveva ancora dei dubbi, che il terrorismoè nemico di tutti, dell’Islam in primis, sta accadendo quelloche era prevedibile: attacchi a diverse moschee in Francia.Sta accadendo quello che volevano i terroristi: rovinare lanostra società in cui viviamo in armonia”. Reazioni fortianche dal mondo politico locale che registra le riflessioni diAdriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce ed esponente diFdI: “Siamo convinti che non tutti quanti gli stranieri o gliitaliani di religione islamica siano terroristi, però ci aspet-tiamo un segnale chiaro di distacco da questi atti tremendi.Comunque è ora di guardare con attenzione alla tutela certae alla sicurezza di tutti quanti i cittadini italiani a comin-ciare dai soggetti e dagli obiettivi più sensibili perché il sus-seguirsi di questi atti terroristici in diverse parti d’Europapuò far pensare che anche l’Italia non debba stare tran-quilla. Viviamo in una democrazia matura”, conclude la PoliBortone, “nella quale la libertà d’espressione è un valoreche va garantito e tutelato sino in fondo”. In questo climaesacerbato, fonte di gravi preoccupazioni, resta ora da chie-dersi quale sia l’immagine peggiore: quella di una vignettasatirica disegnata su un foglio di carta oppure il video, pub-blicato senza censura dalle testate di tutto il mondo, della cru-dele esecuzione di un inerme poliziotto già ferito?
La condanna dell’Imam di Lecce: “Attacchi adiverse moschee in Francia. Quello che volevanoi terroristi, sta accadendo: rovinare la nostrasocietà in cui viviamo in armonia”
Massimo Alligri
SaifeddineMaaroufi
ora parlo io10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 3
Natale 2014, Lungomare Cristo-
foro Colombo, a Santa Maria
di Leuca, ultimo bastione della
Puglia slanciata verso il Medi-
terraneo. Terra ricca di memoria, di
epos, di eroi (Enea) e di eroine
(Idrusa). In questo mare si bagnavano i
Titani e nuotava la sirena Leucasia.
Abdul è un senegalese di 30 anni che
vive in Salento da tanto tempo. Offre la
sua merce: lampadine da tavolo a pile,
cinture “fintapelle”, portafogli grandi
e piccoli (per le carte di credito).
Strano per un commerciante: è lui che
regala qualcosa ai potenziali clienti:
un papera scura a me e un’altra a Car-
letto, il mio amico. Pare che la mattina
di Natale porti fortuna.
Solo dopo cerca di venderci qualcosa
intavolando la trattativa. Vanta la
merce dicendo che è di marca buona.
Così per 5 € compriamo un portafogli
io e un altro Carletto. Sappiamo che
non sono di pelle... ma che fa? “Qual-
cosa per il caffè?”, chiede poi Abul.
Gli diamo qualche spicciolo e lui è
contento così. Prosegue sul lungomare,
abborda altri clienti.
Anche se non avessimo comprato i por-
tafogli, la papera portafortuna ce
l’avrebbe regalata lo stesso e ha insi-
stito perché la tenessimo, senza impe-
gno.
Io e Carletto siamo amici d’infanzia.
Siamo andati insieme all’asilo e oggi
abbiamo superato i 50. Proseguiamo la
vascata sul lungomare, verso la Torre
dell’Omomorto (“Mamma, li Turchi!”).
Silenziosi.
Forse è arrivato il momento di riscri-
vere la semantica intima della parola
extracomunitario. Salvini deve aggior-
narsi: non sono un ingombro e non ru-
bano lavoro a nessuno.
Al contrario: sono una risorsa, una ric-
chezza, un’occasione di crescita della
civiltà. Per tutti. Forse non lo sa, ma
anche per il torbido Salvini.
“Sono un docente
innamorato e ap-
passionato del
proprio ruolo
(non riesco a
chiamarlo lavoro) e ho deciso di
scriverle perché oggi sono
“qualcuno” e questo mio
quarto d’ora di notorietà du-
rerà appena un mese, fino a
quando non diverrò un banale
“ex” finalista e le mie parole
avranno certo un peso diverso”.
Comincia così la lettera aperta chel’insegnante leccese Daniele
Manni ha indirizzato al premierMatteo Renzi e al ministro del-l’Istruzione, Stefania Giannini,chiedendo più considerazione perla professione di docente e più“ritmo” nella scuola. Manni inse-gna informatica dal 1990 pressol’Istituto “Galilei - Costa” diLecce ed è tra i 50 finalisti del“Global Teacher Prize”, una spe-cie di Premio Nobel per inseg-nanti delle scuole di ogni ordine egrado di ogni Paese nel mondoche nel prossimo marzo a Dubaiverrà assegnato ad un insegnanteeccezionale che abbia dato unostraordinario contributo alla pro-fessione.
“Oltre ad ascoltare e ad apprez-
zare i suoi nobili intenti”, scriveManni, “mi piacerebbe che in
questo nuovo anno vedessimo
azioni concrete, agendo e creando
risultati e non solo annunciando
cambiamento e innovazione”.
E di azioni concrete per riqualifi-care il ruolo dei docenti nella so-cietà italiana, Manni ne individuadue.
La prima riguarda la dignità deltrattamento stipendiale “perché
oggi dignitoso non lo è affatto. Se,
pur essendo i peggio pagati e ri-
cevendo poca o nulla stima dalla
società civile, riceviamo lode e at-
tenzione internazionale e la no-
stra opera quotidiana rende la
scuola italiana una delle “istitu-
zioni” più apprezzate dalla citta-
dinanza, chiedo a Lei e al
governo che rappresenta, cosa
potrebbe essere la Scuola italiana
se il corpo docente ricevesse più
credito e dignità? Comprendo be-
nissimo che questo è un momento
certo non facile per mettere sul ta-
volo un piano di aumenti per la
categoria, ma qualche primo, pic-
colo segnale non sarebbe affatto
una mossa errata”.
La seconda azione riguarda la va-lorizzazione della professione del-l’insegnante “approfittando anche
di ogni possibile occasione per
enfatizzare, rendere pubbliche e
diffondere le opere meritorie e le
persone meritevoli nella scuola,
ogni qualvolta se ne presenta
l’opportunità”.
Intanto, in attesa del verdetto fi-nale, i suoi studenti hanno tappez-zato i corridoi della scuola conarticoli che lo riguardano e glihanno persino creato una paginasu Facebook: “A Daniele Manniil Nobel per l’Insegnamento”.
Caro Premier ti scrivo...Daniele Manni. Lettera aperta dell’insegnantesalentino per chiedere più considerazione per laprofessione di docente e più “ritmo” nella scuola
Daniele Manni:
i suoi studenti
hanno creato
una pagina su
Facebook,
chiedendo per
lui il premio
Nobel per
l’insegnamento
Massimo Alligri
Francesco Negro
Il regalo di Natale di AbdulDonare porta fortuna. Sul Lungomare di Leucal’insegnamento di un senegalese da anni in Italia
““è arrivatoil momento di
riscrivere lasemantica intima
della parolaextracomunitario:sono una risorsa,
una ricchezza,un’occasione di
crescita della civiltà
“AA b b i a m ocercato”, hadetto Ven-dola, “dic o m p i e r e
scelte che fossero nel segnodella competenza professio-nale, della capacità manage-riale, ma anche nel segnodella moralità e della credibilità. Ai direttorineo nominati affidiamo il compito di portareavanti un governo trasparente delle aziendesanitarie nel segno dell’impegno contempora-neo ad un uso razionale delle risorse e allamassima attenzione ai percorsi di umanizza-zione delle cure. Abbiamo lavorato sui curri-culum, sulle performance professionali deicandidati per i quali garantire la capacità ma-nageriale è il primo compito, sapendo che ilmanagement si occupa di un prodotto parti-colare: i malati con i quali non si può proce-dere tecnocraticamente e burocraticamente.Giovanni Gorgoni ha trasformato la Asl BATin una macchina perfettamente funzionante eha guadagnato sul campo la promozione aLecce”.Gorgoni si troverà a gestire una realtà che contapiù del doppio della popolazione residente ri-spetto a quella della Bat, ma il nuovo direttoresembra già avere le idee chiare. “È ancoratroppo presto per esprimermi su cosa prevedeil mio programma d’azione”, ha dichiaratoGorgoni, “ci sono però modelli ed esempi da
seguire come quello del-l’Emilia Romagna”, ha ri-cordato il nuovo DirettoreGenerale, “che avendo unaspesa farmaceutica moltopiù bassa di quella pu-gliese, può permettersi diinvestire di più nelle risorseumane, dunque è impor-tante che si ponga atten-zione all’uso corretto dei
farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, chenella nostra regione è ancora troppo alta e sisconta per questo, una riduzione di organicodel 20–30 % rispetto all’Emilia Romagna. Ab-biamo sperimentato proprio nella Bat un pro-getto che ha portato ottimi risultati, propriograzie al corretto utilizzo dei medicinali neipazienti cronici. Usare correttamente una te-rapia, significa evitare acutizzazioni al pa-ziente, ma anche un triplicarsi dei costisanitari”. Tra gli altri argomenti nell’agenda deldirigente, la valorizzazione delle eccellenzedegli ospedali di provincia, il servizio di con-sulenza ambulatoriale pediatrica, ilprogetto della cardiologia presso i medici di fa-miglia, e il reperimento di professionalità rarecome i radiologi-senologi, anestesisti ed endo-scopisti. In attesa di conoscere nel dettaglio ilprogramma d’azione, si attende la prossimagiunta regionale di fine mese, che dovrà defi-nire le date per il passaggio di consegne, l’in-sediamento ufficiale e le nomine dei direttorisanitario e amministrativo. m.a.
saluteilgallo.it 10/23 gennaio 20154
Dopo diversi anni di pole-miche, tra interrogazioniconsiliari e silenzi degliorgani istituzionali, ilCentro per la Preven-
zione, Diagnosi e Cura delle Infe-zioni Sessualmente Trasmissibili(IST) di Lecce riapre i battenti, permonitorare e curare con più effica-cia le malattie veneree. Il dirigentedel Distretto Sanitario di Lecce, Ro-dolfo Rollo, ha deciso di rendere aicittadini un servizio che era statochiuso nel 2007 perché ritenuto inu-tile in quanto non rientrante nei co-siddetti LEA, i livelli essenziali diassistenza. Ma, evidentemente, unaumento di casi di malattie sessual-mente trasmissibili soprattutto tra igiovani, dovute probabilmente aduna carenza di informazione sui ri-schi derivanti da rapporti sessualinon protetti, hanno indotto i verticisanitari locali a riconsiderare l’ipo-tesi della riapertura del Centro.“Parliamo di una patologia di nic-chia”, spiega il direttore sanitariodella Asl di Lecce, Ottavio Nar-
racci, “per la quale non abbiamoindicatori eclatanti che evidenzinouna diffusione di malattie veneree.Si tratta semplicemente di un fab-bisogno epidemiologico rappresen-tato dai medici specialistici chevedono pazienti con determinatiproblemi e, quindi, hanno espres-samente richiesto la riattivazionedel servizio. A fronte di questa rile-
vazione di fabbisogno, ne abbiamopreso atto e, utilizzando le risorsedisponibili senza costi aggiuntivi,abbiamo fatto in modo che la dire-zione del distretto provvedesse inmerito. In sostanza, nell’ambitodelle ore specialistiche di dermato-logia, abbiamo invitato il direttoredel distretto a mettere a disposizionesettimanalmente una quota parte diqueste ore alla dermatologia vene-rea”. Il Centro, che si trova pressol’ambulatorio di Dermatologia dellaAsl, funzionerà per quattro ore setti-manali (lunedì 8-9,30; mercoledì 8-9 e venerdì 8-9,30), durante le qualisarà possibile procedere a prelieviematici, cervico-vaginali e uretrali,mentre nel tempo restante si potràprovvedere a visite di controllo per ipazienti già noti. Nell’ambulatorio,inoltre, potranno essere eseguiti gliesami sierologici per la sifilide, epa-tite B e C , Hiv, clamidia ed herpes.Saranno anche fatte ricerche su tam-poni per la presenza di Hpv (una pa-tologia che se si integra nella cellularischia di provocare anche il cancro),clamidia, micoplasmi, germi co-muni, lieviti, gonococco, gardnerellae trichomonas. La direzione del Cen-tro è affidata al dottor Eugenio Ro-
manello, che ne era a capo neglianni passati prima della chiusura. Èprevisto l’accesso anonimo, gratuitoe immediato per almeno 300 casi sti-mati l’anno.
Massimo Alligri
Infezioni sessuali: riaperto il centroCasi in aumento tra i giovani. Riapre il Centro IST a Lecce per HIV (l’Aids), sifilide, epatite B e C, Clamidia,herpes, ecc. Il Direttore Sanitario Ottavio Narracci: “I medici specialisti ne hanno chiesto la riattivazione”
””Non abbiamo indicatori
eclatanti che evidenzino
una diffusione di malattie
veneree. Si tratta di un
fabbisogno epidemiologico
rappresentato dai medici
specialistici che vedono
pazienti con determinati
problemi e, quindi, hanno
espressamente richiesto la
riattivazione del servizio.
Giovanni Gorgoni è il nuovo direttore generale del-l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce. La nomina, decisa dalgovernatore, Nichi Vendola, e dall’assessore regionale allaSanità, Donato Pentassuglia, si inserisce in una serie dicambiamenti decisi in seguito alla scadenza dei contratti
triennali dei dirigenti delle Asl pugliesi. Nato in Svizzera 43 anni fada emigranti salentini, laureato in economia aziendale alla Bocconi, ilnuovo direttore generale si occupa da quasi vent’anni di managementsanitario con esperienze presso le aziende di Viterbo, Roma e Bar-letta-Andria-Trani. L’insediamento di Gorgoni, che sostituisce ValdoMellone, è previsto per i primi giorni di gennaio, dopo la conferenzadei sindaci e del comitato del consultivo misto.
Il nuovo Direttore dell’AslLa nomina di Gorgoni.Nichi Vendola:
“Ha trasformato la Asl
BAT in una macchina
perfettamente
funzionante e ha
guadagnato sul campo
la promozione a Lecce” segue a pagina 5
“Abbattiamo la spesafarmaceutica”Il neo Direttore Generale. “L’uso corretto dei
farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, che
nella nostra regione è ancora troppo alta”
Iniziativa di promozione e prevenzione dellasalute sabato 10 gennaio a Supersano pressoil Buongusto Hotel & Restaurant, sito in ViaNociglia 38.
Si parlerà soprattutto di dipendenza dal fumo esarà un incontro gratuito e aperto a tutti. Nel frat-tempo abbiamo rivolto alcune domande alladott.ssa Livia Costa, psicologa clinica.Fumo: come sconfiggerlo? “Il tabacco è una dellepiante stimolanti più potenti che esistono e il suoprincipio attivo, la nicotina, è una delledroghe più tossiche in assoluto. Essa èuna sostanza talmente forte e pericolosache l’organismo sviluppa rapidamente unacerta tolleranza per proteggersi. È ormai noto cheil fumo di sigaretta produce dipendenza ad alti li-velli che può essere paragonata ad altre forme didipendenza, come quella da cocaina e da oppia-cei. La potenza della dipendenza da nicotina èstata confermata da numerosi studi che mostranocome i consumatori di eroina trovino più difficilestare senza fumare che senza utilizzareeroina. La dipendenza di tabacco è riconosciutapertanto come una condizione patologica nellaclassificazione internazionale delle malattie del-l’Organizzazione Mondiale della Sanità”. Ma per-ché si fuma? “Le ragioni possono essere diverse:dipendenza, piacere, abitudine, ansia, incentivisociali. All’inizio il fumo è una scelta libera e vo-lontaria, successivamente si presenta come un bi-sogno compulsivo finalizzato ad attenuare glieffetti prodotti dalla sua mancanza piuttosto cheriprodurne gli effetti iniziali, fenomeno comunealla maggior parte delle dipendenze. L’uso di ta-bacco non è tuttavia associato abitualmente a fe-nomeni di abuso poiché non induce alla perdita dicontrollo delle proprie azioni che contraddistin-guono altre droghe determinando una pericolo-sità sociale. I rischi insiti nell’uso del tabaccoriguardano due ordini di fenomeni: la tossicodi-pendenza, per brevità chiamata dipendenza, e idanni a carico della salute, con le gravi conse-guenze negative che ne derivano sul piano sia in-dividuale sia sociale”. Ma in che modo l’interventodello psicologo associato ad un’adeguata psicote-rapia può essere d’aiuto? “È importante motivareil fumatore spingendolo a comprendere quali sonoi reali effetti del fumo e da quali meccanismi psi-cologici e fisiologici è mantenuta que sta abitu-dine. La psicoterapia maggiormente indicata è
quella cognitivo-comportamentale. Attraversostrategie appropriate e grazie all’intervento dellopsicoterapeuta il paziente viene aiutato a modifi-care le proprie abitudini e i comportamenti dan-nosi ad esse associati. Inoltre, all’interno delgruppo il paziente può condividere il proprio vis-suto con persone che affrontano la stessa proble-matica in un contesto di accoglienza e di empatiae attraverso la mediazione dello psicoterapeuta. Èpoi supportata da diversi studi l’utilità dell’inter-vento psicologico nel diminuire nel lungo terminela possibilità di ricadute”. E proprio con l’intento di sensibilizzare il vastopubblico sui possibili danni indotti dal fumo e difacilitare l’incontro con professionisti in grado dicontribuire con il loro lavoro a far sviluppare unmiglior stato di benessere, sabato 10 gennaiopresso l’Hotel Buongusto & Restaurant a Super-sano sarà possibile partecipare ad un incontrogratuito ed aperto a tutti, fumatori e non, nelcorso del quale Livia Costa, in qualità di psicologoclinico assieme alla Psicoterapeuta cognitivo-com-portamentale Alessandra Carrozzo e al Biologo -Nutrizionista Paolo De Rocco, tratteranno il temadella dipendenza del fumo analizzando le princi-pali cause che portano a sviluppare e a mante-nere questa dannosa abitudine. A terminedell’incontro sarà illustrato un possibile percorsoterapeutico da seguire per chi fosse realmente in-teressato e motivato a smettere di fumare. “È im-portante”, conclude Livia Costa, “sapere che ilprimo passo verso il cambiamento è rappresen-tato dalla forte motivazione interna, che non de-rivi quindi dalla spinta di familiari, conviventi oaltri fattori esterni”.
“AA b b i a m ocercato”, hadetto Ven-dola, “dic o m p i e r e
scelte che fossero nel segnodella competenza professio-nale, della capacità manage-riale, ma anche nel segnodella moralità e della credibilità. Ai direttorineo nominati affidiamo il compito di portareavanti un governo trasparente delle aziendesanitarie nel segno dell’impegno contempora-neo ad un uso razionale delle risorse e allamassima attenzione ai percorsi di umanizza-zione delle cure. Abbiamo lavorato sui curri-culum, sulle performance professionali deicandidati per i quali garantire la capacità ma-nageriale è il primo compito, sapendo che ilmanagement si occupa di un prodotto parti-colare: i malati con i quali non si può proce-dere tecnocraticamente e burocraticamente.Giovanni Gorgoni ha trasformato la Asl BATin una macchina perfettamente funzionante eha guadagnato sul campo la promozione aLecce”.Gorgoni si troverà a gestire una realtà che contapiù del doppio della popolazione residente ri-spetto a quella della Bat, ma il nuovo direttoresembra già avere le idee chiare. “È ancoratroppo presto per esprimermi su cosa prevedeil mio programma d’azione”, ha dichiaratoGorgoni, “ci sono però modelli ed esempi da
seguire come quello del-l’Emilia Romagna”, ha ri-cordato il nuovo DirettoreGenerale, “che avendo unaspesa farmaceutica moltopiù bassa di quella pu-gliese, può permettersi diinvestire di più nelle risorseumane, dunque è impor-tante che si ponga atten-zione all’uso corretto dei
farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, chenella nostra regione è ancora troppo alta e sisconta per questo, una riduzione di organicodel 20–30 % rispetto all’Emilia Romagna. Ab-biamo sperimentato proprio nella Bat un pro-getto che ha portato ottimi risultati, propriograzie al corretto utilizzo dei medicinali neipazienti cronici. Usare correttamente una te-rapia, significa evitare acutizzazioni al pa-ziente, ma anche un triplicarsi dei costisanitari”. Tra gli altri argomenti nell’agenda deldirigente, la valorizzazione delle eccellenzedegli ospedali di provincia, il servizio di con-sulenza ambulatoriale pediatrica, ilprogetto della cardiologia presso i medici di fa-miglia, e il reperimento di professionalità rarecome i radiologi-senologi, anestesisti ed endo-scopisti. In attesa di conoscere nel dettaglio ilprogramma d’azione, si attende la prossimagiunta regionale di fine mese, che dovrà defi-nire le date per il passaggio di consegne, l’in-sediamento ufficiale e le nomine dei direttorisanitario e amministrativo. m.a.
salute10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 5
Infezioni sessuali: riaperto il centroCasi in aumento tra i giovani. Riapre il Centro IST a Lecce per HIV (l’Aids), sifilide, epatite B e C, Clamidia,herpes, ecc. Il Direttore Sanitario Ottavio Narracci: “I medici specialisti ne hanno chiesto la riattivazione”
Non abbiamo indicatori
eclatanti che evidenzino
una diffusione di malattie
veneree. Si tratta di un
fabbisogno epidemiologico
rappresentato dai medici
specialistici che vedono
pazienti con determinati
problemi e, quindi, hanno
espressamente richiesto la
riattivazione del servizio.
Giovanni Gorgoni è il nuovo direttore generale del-l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce. La nomina, decisa dalgovernatore, Nichi Vendola, e dall’assessore regionale allaSanità, Donato Pentassuglia, si inserisce in una serie dicambiamenti decisi in seguito alla scadenza dei contratti
triennali dei dirigenti delle Asl pugliesi. Nato in Svizzera 43 anni fada emigranti salentini, laureato in economia aziendale alla Bocconi, ilnuovo direttore generale si occupa da quasi vent’anni di managementsanitario con esperienze presso le aziende di Viterbo, Roma e Bar-letta-Andria-Trani. L’insediamento di Gorgoni, che sostituisce ValdoMellone, è previsto per i primi giorni di gennaio, dopo la conferenzadei sindaci e del comitato del consultivo misto.
Il nuovo Direttore dell’Asl
“Abbattiamo la spesafarmaceutica”Il neo Direttore Generale. “L’uso corretto dei
farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, che
nella nostra regione è ancora troppo alta”
segue da pagina 4
GiovanniGorgoni
Dipendenza da fumo:incontro a Supersano
Daqualche giorno la direzione delreparto di Radioterapia è co-stretta ad annullare gli appun-tamenti per l’avvio del «piano
di trattamento». Motivo? Dal 23 dicembre scorso si è rotto untubo radiogeno della Tac in servizio alla Ra-diologia e non è stato ancora sostituito. Mentrei pazienti colpiti da tumore… aspettano conansia che il periodo delle festività finisca etutto torni alla normalità. Sì, perché da noi lefeste di Natale sono sacre, mentre le terapie deipazienti possono attendere. Nei prossimi giorni quindi si allungherà lalista dei pazienti oncologici che non potrannofare la radioterapia. Almeno una ventina ognisettimana. E se i tempi della riparazione siallungheranno, probabilmente verranno inse-riti nelle agende della Clinica “Città diLecce”. La notizia della indisponibilità della Tac èpervenuta a Salute Salento dalla preoccupatasegnalazione di una signora di un paese della
cintura di Lecce, in trattamento al Fazzi pergli esiti di un tumore alle ovaie.La Tac in questione serve alla Radiologia delPolo Oncologico per usi normalmente dia-gnostici, ma dai medici del reparto di Radio-terapia viene utilizzata per la «centratura». Insostanza, prima di irradiare un paziente, oc-corre focalizzare il volume da irradiare. Senon c’è la «centratura» non può avere inizioil piano di trattamento. Centratura che non sipuò fare su un’altra Tac (quella in servizio alFazzi) perchè non è tecnologicamente predi-sposta per questa funzione. E se non bastasse, sempre al reparto di Ra-dioterapia è fermo da 3 giorni anche l’accele-
ratore lineare. Si è rotto un pezzo che laditta ha promesso di sostituire al più presto. Èfacile immaginare la disperazione dei pa-zienti in attesa. Speriamo che il reparto di“Ingegneria clinica”, dell’Area Tecnica,possa risolvere con urgenza questi delicatiproblemi. Incrociamo le dita fiduciosi.
Cesare Mazzotta (SaluteSalento)
Tac rotta: Polo oncologico in tiltAl “Vito Fazzi”. Il reparto di Radioterapia è bloccato da due settimane. Cesare Mazzotta di Salute
Salento: “Da noi le feste di Natale sono sacre, mentre le terapie dei pazienti possono attendere”
la polemicailgallo.it 10/23 gennaio 20156
Primarie del centrosinistra a Patù: dopo l’intervista aMaria Luisa Cucinelli, capogruppo di minoranza,pubblicata su queste colonne (“il Gallo”, Numero 25del 13 dicembre 2014, “Lei non sa chi sono io…”) ar-riva la replica del sindaco Francesco De Nuccio.
La Consigliera d’opposizione, lo ricordiamo, aveva denunciatocome sia stato “allestito il seggio in Municipio e, di domenica,
erano ingiustificatamente aperti Anagrafe ed Ufficio Tecnico.
Il Comune è di tutti”, aveva detto la Cucinelli, “non solo del
centrosinistra; le uniche bandiere che vi possono sventolare
sono quella italiana ed europea non certo quella del PD”.Il sindaco De Nuccio premette che “non ero presente nel seg-gio allestito nell’atrio del Comune, né fuori dallo stesso”, e poiprecisa che il 28 novembre, due giorni prima dello svolgimentodelle Primarie, “è stata presentata da parte dei responsabili delPD (Gabriele Abaterusso) e di SEL (Antonio De Marco) larichiesta di utilizzo di locali, ubicati nella sede comunale. Hoconcesso l’autorizzazione perché ritengo che sia una praticaaltamente democratica e partecipativa della nostra vita politicae in considerazione della circostanza che il seggio sarebbestato allestito nell’atrio d’ingresso, locale non utilizzato peruffici e per svolgimento di pubbliche funzioni, e comunquenel giorno di domenica in cui gli uffici sono chiusi. Ciò”, pro-segue De Nuccio, “in analogia a quanto disposto in moltissimiComuni del Salento, dove le consultazioni primarie sono stateeffettuate financo nelle aule consiliari, essendo, peraltro, que-ste primarie consultazioni non già solo del PD, ma di una in-tera coalizione fra partiti democratici tutti presenti nell’arcocostituzionale. Il Consigliere di minoranza”, attacca il primocittadino in riferimento alle dichiarazioni della Cucinelli, “dicedi essere spalleggiata dal suo partito, e tra questi il Presidentedella Provincia, uomo che personalmente stimo. Bene! Tutta-via sarebbe a questo punto opportuno che la consigliera Cu-cinelli si prodigasse presso qualche nostro politico, verso cuiostenta amicizia, per ottenere dalla sua coalizione di centro-destra le primarie tanto invocate dall’on. Raffaele Fitto. Noi leprimarie le abbiamo inventate… e se un giorno dovesse suc-cedere che venissero celebrate anche nel centrodestra, le sa-
luterei con gioia, anche perché le bandiere sono un segno tan-gibile di appartenenza, compresa quella di Forza Italia. Ed iosono, in maniera convinta, legato a quella del Partito Demo-cratico”. Il Sindaco poi sottolinea come “abbiamo indirizzatol’azione amministrativa per superare le divisioni e i contrastiinterni al paese, ereditati da un diverso modo di fare politica,per superare inutili ostracismi che non fanno altro che im-mobilizzare lo sviluppo sociale di una comunità. Ho convo-cato assemblee pubbliche insieme a tutte le altre formepopolari di partecipazione, con la trasparenza e la limpidezzadelle azioni (bilancio: come vengono spesi i nostri danari) edè quanto mai paradossale oggi dover confrontarsi con la gra-tuita infondatezza delle eccezioni prospettate dalla ConsiglieraCucinelli. Non accetto lezioni da nessuno e tanto meno dalgruppo di minoranza che per 10 anni ha retto le sorti della co-munità lasciando solo ed esclusivamente debiti. Rispondo soloalla mia coscienza di cittadino libero e rispettoso delle legginella consapevolezza di operare, con sereno convincimento,per il bene della mia comunità”.La Cucinelli, però, ha eccepito anche sulla delega al Bilancioconferita al vice sindaco a Gabriele Abaterusso, “nonostante
una condanna in primo grado per bancarotta fraudolenta, 10
anni di interdizione e il coinvolgimento in altre vicende giudi-
ziarie”. Il Sindaco: “Ho la meditata consapevolezza di aver ri-posto bene la mia fiducia conferendo, come consentito
dall’art. 53 comma 23, della legge n.388/2000, la responsabi-lità della gestione dei servizi finanziari a Gabriele Abaterusso.L’assessore Abaterusso assicura le funzioni affidate in formacompletamente gratuita, mettendosi a disposizione della co-munità con spirito di servizio, abnegazione e sacrificio e con-sentendo un’economia di spesa di 15mila Euro annui. Se ilComune di Patù non ha vessato i cittadini col pagamento dellaTASI, ciò è dipeso anche dall’azione quotidiana e silenziosa,dal servizio altruista e responsabile di pochi uomini e donneche hanno profuso, con sacrificio privato, energie ed entusia-smo per il pubblico bene. Ed è a loro che oggi va il mio rin-graziamento sincero. L’azione di rigore e di contenimentodella spesa, la buona politica e lo spirito di accoglienza, la po-sitiva tensione del fare che fa vivere il pubblico come casa co-mune caratterizzano il clima istituzionale di questaAmministrazione Comunale. E certamente le sgarbate edestemporanee cadute di stile della consigliera Cucinelli (“cheprobabilmente, visti i toni usati, aveva scambiato l’atrio co-munale per un cortile a corte”), non riescono certo ad appan-nare la bontà dell’azione amministrativa. Dovrebbe, invece,la Consigliera ricordare che la libera espressione del pensieroè una conquista di ogni Stato democratico realizzata col sa-crificio e col sangue di tanti spiriti libertari. La forza delle ideee la democratica condivisione di un percorso politico di rin-novamento sociale, che sono sottese allo svolgimento delle Pri-marie, non sono arginabili con prepotenti irruzioni e conl’intervento dei Carabinieri! Non siamo più nell’oscuranti-smo delle idee e delle coscienze. E dal Palazzo Comunale nonsi affaccia più il Podestà…”. In conclusione il sindaco De Nuc-cio affonda i colpi: “Se invece tali scomposti comportamentiservono a prepararsi maldestramente per la prossima campa-gna elettorale, la consigliera Cucinelli se ne faccia una ra-gione. Perché continuerà a scrivere e a scomporsi sempre daibanchi dell’opposizione! Alla Consigliera che protesta vorreiricordare che il Municipio di Patù anche in altre occasioni èstato utilizzato per manifestazioni politiche da parte di ForzaItalia. Alla stessa sommessamente consiglio di non vedere lapagliuzza negli occhi altrui ma di vedere la trave nei propri!”.
Giuseppe Cerfeda
Primarie a Patù: “Te li do io i Carabinieri”!Il Sindaco. Dopo la denuncia della Cucinelli: “Ho concesso l’autorizzazione per l’utilizzo dell’atrio del
Municipio perché ritengo che sia una pratica altamente democratica e partecipativa della vita politica”
attualità10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 7
Dieci anni fa, era il 2005, Carmelo Licchetta,fondatore dell’Associazione Ricreativa An-ziani Insieme, contattò l’attuale presidente,l’allora assessore Mario Chiarello, con l’ideadi costituire un circolo ricreativo, un luogo di
ritrovo per i corsanesi più anziani, un posto che potesse an-dare al di là del classico bar: una struttura dedicata esclu-sivamente a loro, che soddisfacesse le loro esigenze esoprattutto che non li tenesse carcerati in casa, una voltasuperata la sessantina, quando ormai il pensionamento èall’orizzonte. Un’associazione che non li facesse sentirel’ultimo l’anello della catena, ma che li coinvolgessequanto più possibile nelle attività della comunità. Da al-lora, l’associazione anziani di Corsano ha fatto passi da gi-gante. Questo autunno ha avuto l’affidamento dell’attualesede, l’ex guardia medica di via Regina Elena, dove svolgecon regolarità attività di vario genere. Il Centro è apertosei ore al giorno, come sottolinea Mario Chiarello, due orela mattina e quattro il pomeriggio, dal lunedì al sabato. Trale attività praticate: corso di ballo, di ricamo, coro di cantipopolari, corso di burraco e la ginnastica dolce, accolta conentusiasmo e fervore, con la presenza di un fisioterapista,che per il secondo anno consecutivo fornisce le sue pre-stazioni alla comunità degli anziani. “È l’associazione apagare questi professionisti”, precisa Chiarello, “cifre ov-viamente simboliche, perché resta comunque un circoloimprontato sul volontariato; le risorse monetarie arri-vano dalle quote associative annuali; il servizio prestatoagli anziani è tuttavia a titolo gratuito. Abbiamo studiatobene la situazione”, continua il Presidente, “inizialmenteè stato difficile fare delle attività con gli anziani, abbiamopensato quindi di cambiare un po’ le regole prevedendoper statuto di creare un incontro tra generazioni, di coin-volgere anziani e meno anziani... c’è un gruppetto di gio-catori di carte che noi vogliamo mantenere,coinvolgendo, ovviamente, altre persone che piano pianosi accorgono che il “gioco delle carte” non è l’unico pas-satempo”. Per l’inclusione sociale il circolo vuole riatti-vare un servizio ottimo per la comunità e importante per
l’anziano: quello del Nonno Vigile, dei veterani nonniniche fermano il traffico quando i ragazzini entrano o esconoda scuola. Mario Chiarello riconosce come “le ammini-strazioni comunali, sia la precedente che l’attuale, sonosempre state in contatto diretto con il circolo anziani perqualsiasi forma di sostegno. Non abbiamo avuto deifondi, ma sicuramente ci hanno risolto molti problemi.La collaborazione con le istituzioni è importantissima, ilsindaco Martella è venuto a testimoniare la sua vicinanzaall’associazione proprio in occasione del pranzo con glianziani. Anche la parrocchia ci ha dato una mano: al-l’interno del circolo è presente una cucina e la parroc-chia, che una volta al mese preparava il pranzo per glianziani al centro sociale, da 3-4 mesi ha trasferito questaconsuetudine al circolo di via Regina Elena. Noi ab-biamo intenzione di prepararlo una volta a settimana. Ilnostro obiettivo è proprio quello di non lasciare l’anzianosolo”. Grande sostegno è stato dato dal Maresciallo Leone
in merito alla questione dei furti nelle case degli anziani,suggerendo degli accorgimenti importanti e mettendo lasua persona, con il proprio numero di telefono, a disposi-zione di chiunque ne abbia necessità, in qualsiasi mo-mento. Il presidente Mario Chiarello conclude citando donLuca: “non servono le bandierine, cioè non importa dichi è il merito, l’importante è collaborare per fare dellecose positive per la comunità”.
Paola Tarantino
I Nonni Sprint di CorsanoMai più soli. Anziani insieme, il Circolo che funziona: ballo,ricamo, coro di canti popolari, burraco e ginnastica dolce…
E ra il 14 Maggio 2014 quando il Presi-dente di Assonautica italiana, AlfredoMalcarne, a seguito dell’avvenuta rice-zione di una missiva del dott. AlfredoPrete, Presidente della Camera di Com-
mercio I.A.A., fra l’altro mai resa pubblica, co-municava ai soci ed ai membri del Comitato
Esecutivo che Assonautica Lecce veniva commis-sariata.
Le ragioni del commissariamento, tutt’ora sconosciute, si possono,comunque, quasi sicuramente ricondurre alle dimissioni, rassegnatenel mese febbraio 2013, dell’allora presidente di Assonautica diLecce, Giacinto Colucci.In seguito, i membri del Comitato Esecutivo, al fine di avere chiari-menti sui motivi che avevano spinto l’istituzione da lui rappresentataa chiedere il commissariamento e nel tentativo di ricomporre bona-riamente la situazione, cercavano di ottenere un incontro con il pre-sidente della C.C.I.A.A. di Lecce, ma, nonostante ripetuti contatti, ildott. Prete non ha mai fissato l’appuntamento richiesto e l’incontronon si è mai tenuto. Il 24 luglio, in occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilan-cio consuntivo 2013, i soci avevano l’occasione di confrontarsi per laprima volta direttamente con il presidente Malcarne. In tale sede lostesso dott. Malcarne prometteva la convocazione di un’assembleachiarificatrice nel mese di settembre u.s. a seguito della quale sa-rebbero poi state indette le elezioni.Anche le promesse del dott. Malcarne sono rimaste disattese (sa-rebbe il caso di dire “promesse da marinaio”) tanto da spingere isoci a richiedere direttamente la convocazione dell’assemblea attra-verso una raccolta firme alla quale aderiva un numero consistente disoci (il doppio del necessario). Ad oggi permane una situazione di apparente stallo, infatti, nono-stante lo statuto preveda che alcune determinazioni, quali ad esem-pio l’iscrizione di nuovi soci o l’adozione di un piano d’ormeggio,debbano essere collegiali e quindi non assunte da una sola persona,sembra che ciò non stia avvenendo; inoltre altre determinazioni,come l’approvazione del bilancio preventivo e/o consuntivo, fonda-mentali per la vita dell’associazione e per un futuro ritorno alla lega-lità non sono state affrontate malgrado siano decorsi i termini dilegge. Il prolungarsi, apparentemente immotivato, del commissaria-mento, che nella sua essenza implica al contrario una situazionetransitoria e limitata temporalmente, risulta ormai una situazioneinaccettabile per i soci che vivono l’Associazione e si adoperano quo-tidianamente per il bene ed il progresso della stessa. L’auspicio è che l’anno nuovo porti non solo ad una risoluzione se-rena di questa vicenda, ma anche a un maggiore dialogo e spiritocollaborativo reciproco tra istituzioni e soci.
Irene Carlino
Assonautica: uominidi mare alla deriva
ilgallo.it8 l’oroscopo del 2015 10/23 gennaio 2015
ARIETEI nati nella prima decade, nonsaranno interessati da transiti
importanti dei pianeti lenti, pertanto,saranno liberi di muoversi comemeglio vorranno, senza particolari
ostacoli sul loro cammino.
Tutto dipenderà da loro, dall’impegno profuso e dalladeterminazione. Urano, invece stimola i nati nellaseconda decade, che probabilmente vorranno tentaredei cambiamenti, avendo anche il supporto del trigonodi Giove.
Ma non sarà facile, a causa della contemporaneaquadratura di Plutone, che sarà attiva per tutto l’annoI nati nella terza decade, per finire, così come per la
prima, potranno muoversi liberamente senza ostacoli,ma anche senza il favore di nessun pianeta importante. Tutto dipenderà dal vostro impegno.
TORONettuno sarà in sestile alla prima decade per tutto l’anno, garantendo
buon equilibrio psichico e unincremento della creatività; il transitopotrebbe avere anche risvolti pratici, a
seconda della casa astrologica che per-corre il tema natale e degli aspetti che forma con gli altripianeti. Plutone, invece, per tutto l’anno sarà in splen-dido trigono ai nati nella seconda decade. Si tratta di untransito favoloso e unico, ottimo per dare una svolta allavostra vita. Giove in quadratura nella prima parte dell’anno, forse vi metterà un po’ i bastoni tra le ruote, maalla fine la spunterete: è il momento giusto per affrontarecolloqui di lavoro; per le donne è anche un transito rivo-luzionario in amore. La terza decade, infine, dovrà fare iconti con l’opposizione di Saturno. Non è il momento diprendere iniziative importanti, vi conviene rimandare iprogetti. Per le donne potrebbero presentarsi anche dellerotture in amore: cercate di mantenere un basso profilo.
GEMELLINettuno sarà in quadratura alla primadecade per tutto il 2015 e, per qualche
mese, anche Saturno sarà in opposizione. Si potranno presentare
momenti di confusione e spossatezza,oltre a qualche problema sul piano pratico.
In questo periodo vi conviene pazientare e non strafare,perché i risultati che otterrete non saranno all’altezzadelle aspettative. Possibili rotture sentimentali per ledonne, come accade spesso quando il Sole riceve la quadratura di un pianeta lento. La seconda decade viaggerà in autostrada grazie al potente sestile di Uranoattivo per tutto l’anno. Approfittatene per fare concorsi ecolloqui di lavoro o dare il via ad altri progetti. Le donnesaranno molto favorite in amore e avranno la possibilitàdi trovare l’anima gemella, sempre se lo vorranno. Laterza decade, infine, sarà libera di muoversi senza ostacolima, nello stesso tempo, senza l’appoggio dei pianeti.Tutto dipenderà dal loro impegno e dalle loro scelte.
CANCRONettuno splendidamente in trigonoper tutto l’anno agli appartenenti alla
prima decade che saranno molto piùlucidi e creativi. Un transito positivo che
può avere anche degli ottimi risvolti pratici. Quelli della seconda decade, invece,
saranno un po’ penalizzati dalla quadratura di Urano edall’opposizione di Plutone. Non è il momento adatto perprendere decisioni importanti o tentare grandi cambiamenti. Vi conviene pazientare. Per le donne,potrebbero presentarsi rotture amorose e divorzi,pertanto, cercate di non ingigantire eventuali problemi edi mantenere un basso profilo. La terza decade, per finire, potrà usufruire dello splendidoe costruttivo trigono di Saturno. Potrete dare il via aivostri progetti e, dato che il pianeta è legato anche allagiustizia, sarete favoriti anche in tutte le questioni legali,soprattutto se il Sole nel tema, cade nella settima casaastrologica.
LEONELa prima decade non sarà oggetto ditransiti particolarmente rilevanti daparte dei pianeti lenti, pertanto, sareteliberi di muovervi senza troppi intoppi.
Dovrete pedalare da soli, pertanto,ponderate bene le vostre scelte in ogni campo. La se-conda decade, invece, potrà sfruttare lo splendido e rivo-luzionario trigono di Urano, che durerà per tutto l’anno.Vi conviene sfruttare bene questotransito, perché Urano, è il pianeta dei cambiamenti.Impegnatevi a fare colloqui di lavoro e partecipate a variconcorsi. Vedrete che qualcosa salterà fuori. Le donnepotranno trovare più facilmente l’anima gemella. Per finire la terza decade, sarà penalizzata per quasi tuttoil 2015, dalla quadratura di Saturno. Non è il caso quindi,di pretendere troppo da quest’anno. Pazientate edevitate i colpi di testa in ogni campo. Le donnepotrebbero andare incontro a rotture sentimentalio innamorarsi della persona sbagliata.
VERGINENettuno in opposizione alla primadecade vi farà sentire un po’ confusi edemotivati. Il transito durerà per tutto
l’anno, pertanto, evitate di fare il passopiù lungo della gamba e limitate le
aspettative. Le donne potrebbero avere qualche noiasentimentale, abbiate pazienza. La seconda decade, invece, viaggia in autostrada, grazieal potente trigono di Plutone, attivo per tutto il 2015. Ledonne potrebbero trovare l’amore o consolidare una storia già esistente. Il transito è ottimo anche sul piano lavorativo, essendo il vostro, un segno di terra; il pianeta èlegato anche al denaro, potreste quindi mettervi in affari. La terza decade, infine, sarà favorita dal bel sestile diSaturno per quasi tutto l’anno. Anche questo è un transito che agisce molto sul pianopratico, lavorativo e legale. Approfittatene se voletecambiare qualcosa in meglio. Per le donne, transitomolto favorevole anche in amore.
SAGITTARIONettuno sarà in quadratura per
tutto l’anno, creando confusione.Probabilmente, avrete le idee pocochiare sul da farsi e non sono da
escludere blocchi sul piano pratico.Rimandate i progetti a periodi migliori se volete evitaresituazioni ingarbugliate. Le donne potrebbero mettere indiscussione i sentimenti nei confronti del partner. Nellaseconda metà dell’anno, Saturno in congiunzione, po-trebbe farsi sentire dal punto di vista pratico. Cercate dinon ingigantire i problemi se volete evitare che il vostrorapporto precipiti. La seconda decade, invece, è superfavorita, grazie allo splendido e rivoluzionario trigono diUrano, che andrà avanti per tutto il 2015. Datevi da fare,portate avanti i vostri progetti con fiducia e razionalità,perché questo transito è uno dei più efficaci permigliorare la propria vita. La terza decade, per finire,dovrà pedalare da sola, a parte un veloce ma ottimotrigono di Giove, nei mesi primaverili.
ACQUARIOLa prima decade dovrà avanzare con leproprie forze per tutto il 2015: non cisono transiti planetari particolarmente positivi, ma in compenso, non ci
saranno neanche quelli negativi. Pertanto, tutto è nelle vostre mani. La seconda decadesarà favorita per tutto l’anno dal potente e rivoluzionariosestile di Urano, ottimo per dare una sterzata decisiva atante cose. Le donne saranno agevolate in amore. Le single avranno la possibilità di trovare l’anima gemella,le altre potranno rafforzare un rapporto già esistente o andare incontro a una rottura, se la persona non è quellagiusta: Urano vuole solo il vostro bene, in ogni campodella vita. In primavera Giove in opposizione potrebbecreare qualche intralcio o ritardare progetti. La terza decade si troverà quasi nelle stesse condizioni dellaprima. Tra primavera ed estate l’opposizione di Giove checomunque non farà grandi danni. Siete liberi di muovervicome volete, ma non contate sull’aiuto dei pianeti.
Un anno sotto le stelle
lo zodiaco10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 9
TORONettuno sarà in sestile alla prima decade per tutto l’anno, garantendo
buon equilibrio psichico e unincremento della creatività; il transitopotrebbe avere anche risvolti pratici, a
seconda della casa astrologica che per-corre il tema natale e degli aspetti che forma con gli altripianeti. Plutone, invece, per tutto l’anno sarà in splen-dido trigono ai nati nella seconda decade. Si tratta di untransito favoloso e unico, ottimo per dare una svolta allavostra vita. Giove in quadratura nella prima parte dell’anno, forse vi metterà un po’ i bastoni tra le ruote, maalla fine la spunterete: è il momento giusto per affrontarecolloqui di lavoro; per le donne è anche un transito rivo-luzionario in amore. La terza decade, infine, dovrà fare iconti con l’opposizione di Saturno. Non è il momento diprendere iniziative importanti, vi conviene rimandare iprogetti. Per le donne potrebbero presentarsi anche dellerotture in amore: cercate di mantenere un basso profilo.
CANCRONettuno splendidamente in trigonoper tutto l’anno agli appartenenti alla
prima decade che saranno molto piùlucidi e creativi. Un transito positivo che
può avere anche degli ottimi risvolti pratici. Quelli della seconda decade, invece,
saranno un po’ penalizzati dalla quadratura di Urano edall’opposizione di Plutone. Non è il momento adatto perprendere decisioni importanti o tentare grandi cambiamenti. Vi conviene pazientare. Per le donne,potrebbero presentarsi rotture amorose e divorzi,pertanto, cercate di non ingigantire eventuali problemi edi mantenere un basso profilo. La terza decade, per finire, potrà usufruire dello splendidoe costruttivo trigono di Saturno. Potrete dare il via aivostri progetti e, dato che il pianeta è legato anche allagiustizia, sarete favoriti anche in tutte le questioni legali,soprattutto se il Sole nel tema, cade nella settima casaastrologica.
BILANCIAI nati nella prima decade potrannousufruire del bel sestile di Saturno,soprattutto nella seconda metàdell’anno: ottimo transito per mettereun po’ di ordine nella vita, eliminando
tutto il superfluo, e per concorsi o colloqui di lavoro. Ledonne saranno favorite anche nel settore sentimentale.La seconda decade, invece, dovrà subire l’opposizione diUrano e la contemporanea quadratura di Plutone: non èil momento adatto per i colpi di testa, accontentatevi diciò che passa il convento. Le donne potrebbero averequalche problema con il partner e quelle che non cel’hanno, difficilmente riusciranno a trovare la personagiusta. Ma nulla è per sempre, la ruota gira. Giove, neiprimi mesi dell’anno, sarà a vostro favore, e addolcirà itransiti negativi. La terza decade, non sarà interessata datransiti particolarmente favorevoli, a parte un velocesestile di Giove all’inizio dell’estate, ma neanche dapassaggi ostili. Pertanto, tutto è nelle vostre mani.
SCORPIONEI nati nella prima decade potrannobeneficiare per tutto l’anno delbellissimo trigono di Nettuno, che
regala lucidità e creatività. La vostrasottile e profonda intuizione sarà
rafforzata da questo transito, che si rivelerà ottimosoprattutto per gli artisti. La seconda decade non sarà dameno: per tutto il 2015 sarà favorita dal potente ebenefico sestile di Plutone. Il momento è ottimo per tuttele questioni lavorative e le donne saranno moltofavorite anche in amore. Nei primi mesi dell’anno, avretesolo il passaggio negativo di Giove, che potrebbeintaccare le vostre finanze. La terza decade è la menofavorita, per adesso, ma la congiunzione di Saturno pertutta la prima parte dell’anno, li metterà probabilmentedi fronte a delle scelte e non è detto che il transito nonporti anche a dei buoni sviluppi pratici. Un velocepassaggio di Giove in quadratura è previsto anche pervoi, tra la primavera e l’estate.
SAGITTARIONettuno sarà in quadratura per
tutto l’anno, creando confusione.Probabilmente, avrete le idee pocochiare sul da farsi e non sono da
escludere blocchi sul piano pratico.Rimandate i progetti a periodi migliori se volete evitaresituazioni ingarbugliate. Le donne potrebbero mettere indiscussione i sentimenti nei confronti del partner. Nellaseconda metà dell’anno, Saturno in congiunzione, po-trebbe farsi sentire dal punto di vista pratico. Cercate dinon ingigantire i problemi se volete evitare che il vostrorapporto precipiti. La seconda decade, invece, è superfavorita, grazie allo splendido e rivoluzionario trigono diUrano, che andrà avanti per tutto il 2015. Datevi da fare,portate avanti i vostri progetti con fiducia e razionalità,perché questo transito è uno dei più efficaci permigliorare la propria vita. La terza decade, per finire,dovrà pedalare da sola, a parte un veloce ma ottimotrigono di Giove, nei mesi primaverili.
CAPRICORNOI nati nella prima decade, potrannogodere per tutto il 2015 del bel
transito di Nettuno in sestile, ottimoper l’equilibrio psichico e la lucidità. Lacreatività sarà incrementata e saranno
soprattutto gli artisti a beneficiarne. Il passaggio,potrebbe avere anche dei buoni risvolti pratici, conriferimento alla casa astrologica occupata dal Sole neltema natale. Da agosto in poi, ci sarà anche Giove in congiunzione a volervi bene. La seconda decade potràsfruttare la grande energia di Plutone in congiunzione e iltransito favorevole di Giove; da agosto in poi la quadratura di Urano potrebbe creare degli ostacoli. Pertanto, vi conviene ponderare bene le vostre scelte eusare la vostra proverbiale razionalità. La terza decade perfinire, nella prima parte dell’anno, continuerà a essereagevolata dal sestile di Saturno, ottimo per daremaggiore concretezza a tante cose, in ogni campo.
ACQUARIOLa prima decade dovrà avanzare con leproprie forze per tutto il 2015: non cisono transiti planetari particolarmente positivi, ma in compenso, non ci
saranno neanche quelli negativi. Pertanto, tutto è nelle vostre mani. La seconda decadesarà favorita per tutto l’anno dal potente e rivoluzionariosestile di Urano, ottimo per dare una sterzata decisiva atante cose. Le donne saranno agevolate in amore. Le single avranno la possibilità di trovare l’anima gemella,le altre potranno rafforzare un rapporto già esistente o andare incontro a una rottura, se la persona non è quellagiusta: Urano vuole solo il vostro bene, in ogni campodella vita. In primavera Giove in opposizione potrebbecreare qualche intralcio o ritardare progetti. La terza decade si troverà quasi nelle stesse condizioni dellaprima. Tra primavera ed estate l’opposizione di Giove checomunque non farà grandi danni. Siete liberi di muovervicome volete, ma non contate sull’aiuto dei pianeti.
PESCILa prima decade dovrà scontrarsi unpo’ per tutto l’anno con la
destabilizzante congiunzione di Nettuno e gli ultimi tre mesi del 2015
subirà la quadratura negativa di Saturno. Inoltre, da agosto in poi, dovrà fare i conti anchecon l’opposizione di Giove, che potrebbe incrementare leuscite di denaro o limitare le entrate. Prestate attenzionealle scelte importanti: appartenete a un segno sensibile epoco razionale (mercurio, pianeta dell’intelligenza, è incaduta), fidatevi di più della vostra intuizione.La seconda decade viaggerà speditamente grazie al potente sestile di Plutone. Partecipate pure a colloqui dilavoro e concorsi, le possibilità che salti fuori qualchebella novità, sono buone. Le donne favorite anche inamore. La terza decade nella prima parte dell’anno potràsfruttare ancora il bel trigono di Saturno, ottimo transitose si vuole concretizzare qualcosa di buono ma, dall’estate in poi, dovrà proseguire con le proprie forze.
Un anno sotto le stelleOltre ad essere appassionato
di Zodiaco e flussi planetari,Eugenio Musarò, di Tricase, è anchecompositore, cantautore e scrittore.
Suona flauto e chitarra, ha pubblicato dueCD con le sue canzoni e 4 romanzi. Una
nota radio nazionale ha selezionato, comecanto-preghiera giornaliero,
una sua versione dell’Ave Maria
di Eugenio Musarò
ilgallo.it10 un’altra lite! 10/23 gennaio 2015
IlConsiglio comunale di Tricase, no-nostante la ferma opposizione dellaminoranza, ha approvato la conven-zione per unirsi a Tiggiano per lagestione associata delle funzioniamministrative.
“Laconvenzione è illegittima e perquesto la minoranza si è oppo-sta”, ha dichiarato il capogruppo
all’opposizione, Nunzio Dell’Abate, “anchese non hanno voluto tenere conto delle nostrerimostranze. In primo luogo, è stata comple-tamente disattesa la legge regionale 1 agosto2014 n.34 “Disciplina dell’esercizio associatodelle funzioni comunali” che prevede un ap-posito procedimento con approvazione daparte della Regione”. Ancor più grave secondoil Consigliere d’opposizione “l’assenza del pa-rere del Collegio dei Revisori dei Conti espres-samente richiesto dall’art.239 del T.U.E.L.”.Secondo Dell’Abate “la convenzione è ancheinopportuna e sconveniente per Tricase. Di-fatti non indica i reali costi, i criteri di ripartofra Tricase e Tiggiano e gli effettivi riflessi ne-gativi sul nostro Bilancio comunale, sebbenela precisazione di tali aspetti finanziari siaespressamente statuita dalla normativa na-zionale e regionale. Il silenzio su questo puntodecisivo è legato al fatto che chi ha partoritoquesta convenzione già sapeva che ci sarebbestato un aumento dei costi. A cominciare daquelli per il personale, in quanto coloro che,già Responsabili di settore, saranno nominatianche Responsabili delle funzioni associateusufruiranno di una maggiore retribuzioneaccessoria. Difatti, l’indennità di posizionegià in godimento lieviterà al massimo con-sentito di 16.000 euro annui, con consequen-ziale aumento anche dell’indennità dirisultato. Costi che saranno a carico dell’Am-ministrazione di appartenenza: per Tricasesarà un esborso di circa 25.000 euro in più al-l’anno, solo per questa voce di spesa. Ma per-ché tutto ciò? Cosa c’è sotto? Il pallino diCoppola: sostituire, con il Comandante diTiggiano, quello di Tricase, sbarazzandosicosì dello scomodo Comandante della Polizialocale cittadina, reo solo di essere integerrimoe di denunciare gli illeciti”. Dell’Abate parla di“obiettivo occulto su cui la convenzione fini-sce per arenarsi e palesare tutta la sua illi-ceità: i Comuni possono gestire in formaassociata i Servizi di Polizia Municipale, maTricase ha costituito nel 2009 il “Corpo” diPolizia Locale che ha una sua autonomia, tu-
telata dalla normativa vigente, e non può es-sere degradato a Servizio per essere unito oassociato a Tiggiano, Comune che invece di-spone semplicemente di un “Servizio” di Po-lizia Locale. Il Sindaco Coppola”, riposizionail mirino Dell’Abate, “non vuol proprio capa-citarsi di quanto gli ha rammentato periscritto il Procuratore Cataldo Motta: “Comeritengo sia noto alla Giunta Comunale, il co-dice di procedura penale assegna al Procura-tore della Repubblica la direzione della poliziagiudiziaria nell’ambito del circondario”. Se èvero che continua a disporre a suo piaci-mento, quasi fossero suoi dipendenti privati,del personale che riveste ed esercita compitidi Polizia Giudiziaria. La Polizia Locale vasenz’altro esclusa dalla convenzione, ancheper scongiurare intoppi di ordine giuridico(“fonte sicura di contenziosi che si andrannoa generare”) nel concepire Vigili di Tiggianoche intervengono sul territorio di Tricase e vi-ceversa. Una lettura veloce dell’art.57 del co-dice di procedura penale, secondo cui laPolizia Municipale riveste la qualifica di po-lizia giudiziaria solo nel territorio di compe-tenza, fa comprendere che, se si esegue unsequestro fuori del proprio circondario, sicompie un atto nullo e si espone il Comune ei Vigili stessi a responsabilità penali e risarci-torie”. Il Consigliere d’opposizione si chiedepoi, “come faranno i nostri Vigili, già in nu-mero inadeguato ad assicurare le necessitàdella nostra Città, a sovraintendere anche alComune di Tiggiano che ha solo un Coman-dante e un Vigile? Al nostro Corpo di PoliziaLocale va la nostra solidarietà e vicinanza perl’ennesimo tentativo demolitorio di Coppola.Il Sindaco non ci stupisce più, pur di perse-guire i suoi scellerati obiettivi, viola leggi e re-golamenti e passa sopra alle istituzionidemocratiche della Repubblica”.
Sollecitato in proposito, il sindaco Anto-nio Coppola non presta certo il fianco :“Resto ogni volta sorpreso dall’infanti-
lismo del Consigliere di minoranza Del-l’Abate. Mi ricorda tanto quei giochi che sifacevano da bambini. Si inventava un ne-mico, pellerossa o odiato nazista e, da soli, oinsieme a qualche altro bambino annoiatoalla ricerca di un gioco, si combatteva con-tro fantasmi. Era un gioco e lo si sapeva. Fi-nito il gioco si andava a cena o a fare icompiti. Si sapeva che era un gioco, un’altradimensione dell’immaginario. Poi si tornavaad essere bambini normali. Dell’Abate no.Ormai si sente come Pierre Terrail il signoredi Bayard, cavaliere senza macchia e senzapaura. Ma non si accorge che i nemici li hainventati lui, non esistono. Vede in me l’orcocattivo che può divorare giovin donzelle edinermi bambini. Ne abbiamo profonda com-prensione ed umana pietà”. Veniamo al punto, la gestione associata deivigili urbani e la presunta “antipatia” nei con-fronti di chi guida la Polizia Locale a Tricase.“Ma che c’entra il Comandante del corpo diPolizia Municipale con la decisione di fareuna convenzione per unificare le funzioniamministrative dei comuni di Tiggiano eTricase? I Comuni al di sotto di 5mila abi-tanti erano obbligati, per legge, ad accor-pare le funzioni con Comuni più grandientro il 31 dicembre 2014. Tiggiano ci hachiesto la disponibilità e noi abbiamo accet-tato. I motivi sono molteplici. Prima di tutto
la necessità, ormai da tutti sentita, di colla-borazione tra comuni contermini, poi la vici-nanza geografica, la condivisione di temiambientali e paesaggistici o di smaltimentodei rifiuti, la stretta connessione che portagià ora gli abitanti dei due paesi a non pen-sare ai due territori come separati, anzi. Atti-vità imprenditoriali tra quelle di maggiorsuccesso sono gestite da abitanti di Tig-giano. Vi è poi una totale sintonia tra le no-stre due Amministrazioni, che esisteva anchequando diverse erano le collocazioni politi-che”:E l’aumento di costi? “Pura fantasia! Il 22dicembre 2014 il Consiglio comunale di Tig-giano ha deliberato per la convenzione. Il 29dicembre lo ha fatto il Consiglio Comunaledi Tricase. Dove la frode? Dove l’inganno?Ho più volte ripetuto nella seduta del Consi-glio che la convenzione ha riportato i parerifavorevoli di tutti i responsabili del Comunedi Tricase e di quello di Tiggiano. Possibileche l’unico a capirci sia lui? La convenzionericalca per intero sia la vigente normativaregionale che le direttive dell’Associazionenazionale dei Comuni d’Italia. Tutti igno-ranti? Non lo crediamo ma se si scoprisseche qualche errore è stato commesso, cisiamo impegnati a riportare la problematicain Consiglio per correggerlo. Comunque visaranno altri passaggi in aula per discipli-nare le varie fasi di attuazione. Cosa vuoledi più?”, Coppola torna a dedicarsi a Del-l’Abate, “niente è sufficiente, vuole solo gio-care alla guerra a qualunque ora del giornoe della notte (della notte, appunto: ha in-viato la sua nota all’universo mondo all’unadi notte! Che pena, che gran pena!)”. Infine l’aperta polemica sull’oggetto del con-tendere: “Perché puntare tanto l’attenzionesul corpo di Polizia Municipale? Forse cisono figli e figliastri tra i dipendenti del Co-mune di Tricase? Forse che la problematicanon abbraccerà anche l’Ufficio Tecnico,l’Ufficio Ragioneria, l’Ufficio Segreteria, glistessi segretari, l’Ufficio Assistenza, a partele diversità relative compiti di polizia giudi-ziaria? Perché due pesi e due misure? È tal-mente sprovveduto”, affonda, “da nonrendersi conto che in questo sembra proteg-gere un dipendente, come fosse una suacreatura. Noi, naturalmente, non crediamosia così e, perciò”, conclude Coppola, “glichiediamo maggiore prudenza prima di la-sciarsi andare in sconsiderate esternazioninotturne”.
Tricase & Tiggiano Vigili insiemeMa scoppia la polemica. Dell’Abate: “Accorpamento illegittimo e costoso solo per far fuori il Comandante”.Il sindaco Coppola: “Vuole solo giocare alla guerra. Convenzione ricalca per intero vigente normativa”
di Giuseppe Cerfeda
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Il Sindaco Coppola: “Che centrail Comandante di Polizia Localecon la decisione di accorparele funzioni amministrative diTricase e Tiggiano?”
dai Comuni10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 11
Operai al lavoro a Tricase Porto. I passanti hanno potuto notare in questigiorni come stiano mettendo mani al manto stradale a al muretto.“Procedono speditamente i lavori per i locali della piccola pesca, come
quelli del laboratorio di biologia marina,”, anticipa il sindaco AntonioCoppola, “come quelli relativi al restauro delle antiche grotte dei pescatori edel recupero della piazzetta e del muro del lungomare. Questi ultimi”, spiegail primo cittadino, “riguardano essenzialmente, il rifacimento della pavimentazione stradale e la sostituzione del vecchio muretto in pietra diApricena, con altro che meglio si integri con l’ambiente circostante. Le varieipotesi sono state a lungo sottoposte al parere della soprintendenza e prestosarà resa pubblica l’ultima versione. Vi saranno consistenti porzioni dimuratura, più volte sollecitata nel dibattito pubblico dell’estate, e porzioni inringhiera per consentire una migliore visuale e prospettiva del meravigliosoporto. Nessuna soluzione potrà trovare tutti d’accordo”, chiosa Coppola,“ma ci auguriamo che quest’ultima, molto sobria ed accurata, troverà lamaggior parte dei consensi e, soprattutto, il gradimento dei tanti utentiaffezionati alla nostra stupenda marina”.
Lorenzo Zito
Appuntamento invernalecon la festa di Sant’Ippa-zio a Tiggiano, cittadinache si onora di essere
l’unica in Italia ad avere come Pa-trono “Santu Pati”, il protettore
della virilità maschile e dell’ernia in-guinale. Di quest’ultima pare ne soffrìnella sua vita dopo un calcio alle “parti
basse” ricevuto durante una discussione. Ad aprire il programma dei festeggiamenti,domenica 18 gennaio, dopo la SantaMessa della Vigilia (ore 18) la sedicesimaedizione della Sagra della Pestanaca
(dalle 19,30 alle 21), particolare carota ti-pica proprio del posto, che sarà servita aivisitatori in tutte le salse ed anche cruda.Numerosi anche i piatti tipici, dolci esalati, a base di pestanaca, che potrannoessere degustati (in particolare il Tor-tello alla Pestanaca). Giova ricordareche dal giugno 2011 la “pestanaca” tig-gianese è entrata a far parte, con Decretodel Ministero delle Politiche Agricole,dell’elenco nazionale dei prodotti agroa-limentari tradizionali. La Sagra è orga-nizzata della locale Pro Loco incollaborazione con la Parrocchia, con ilpatrocinio del Comune di Tiggiano, delGAL Capo di S. Maria di Leuca e del-l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Irappresentanti delle diverse associazionidi categoria (Confederazione ItalianaAgricoltori, Coldiretti e Confartigianato)creeranno un collegamento tra la Chiesadi Sant’Ippazio e Piazza Castello, sededella Sagra. Quest’anno anche il Con-
corso “La Pestanaca”: i concorrenti do-vranno consegnare il prodotto entro le ore
19 di domenica 18 con il versamento di una quota diiscrizione di € 10; la Commissione premierà i primidue classificati tenendo conto delle diverse qualitàdel prodotto; il terzo premio sarà assegnato alla pe-stanaca dalla forma più bizzarra presentata singo-larmente; soltanto i concorrenti partecipanti alconcorso potranno esporre in vendita i loro prodotti.Sempre a partire dale 19,30, in Piazza Castello siesibiranno gli Skarkanizzi con musiche e canti po-polari salentini.
Il giorno dopo, lunedì 19, oltre alle varie Messe (7,8, 9 e 10,30), protagonista sarà la tradizionale “Ferade Santu Pati”, la Fiera Mercato in Piazza Olivieriorganizzata con aziende della Coldiretti, della Con-federazione Italiana Agricoltori e della Confcoope-rative. Nel pomeriggio, dalle 15,30, si snoderàla Processione per le vie del paese “scortata”dalla Banda Don Tonino Bello che si esibirà pertutta la giornata. Prima della partenza, però, il clas-sico rito dell’innalzamento dello “starnaddhu”, ba-stone lungo sette metri, avvolto in un panno granata,che termina con una sfera in ghisa del peso di cin-que chili. L’uomo incaricato dell’innalzamento ècolui che ha vinto una sorta di asta, cioè che ha of-ferto la somma di denaro più alta in favore delSanto. Poi deve partire in corsa dal portone dellaChiesa, percorrere il sagrato, scendere i tre scaliniprospicienti e tenendo lo “starnaddhu”parallelo allastrada, sempre di corsa tra il rullo dei tamburi, arri-vare all’altezza della Cappella della Madonna As-sunta e innalzarlo con un strappo deciso. Un tempo,se questo rito riusciva, si poteva auspicare un buonraccolto agricolo per l’anno. Alle 18, Santa Messae preghiera per l’unità dei cristiani presiduta dal Ve-scovo, Mons. Vito Angiuli. Chiusura della festa alle21 circa con i fuochi artificiali della Ditta NuovaPirotecnica Padre Pio. Le luminarie soono a curadella ditta Parisi di Taurisano.
Tiggiano: Sant’Ippazio eSagra della Pestanaca
Muretto e ringhieraper Tricase Porto
ilgallo.it12 giovani talenti 10/23 gennaio 2015
C’èla crisi, non cisono soldi,mancano iposti di lavoro,le banche non
prestano i denari e, anche se ci fos-sero le buone idee, non ci sono imezzi per dare concretezza ai beiprogetti.
Siamo ormai abituati a questo statodi cose. È una verità che ci accompa-gna da un bel po’ di anni ma che cifa correre il rischio di adagiarci, chequalche volta ci fornisce l’alibi giu-sto per rinunciare a fare e spesso,purtroppo, sono proprio i giovani adessere maggiormente scoraggiati edepressi. Per l’economia di Casarano invece,le speranze di ripresa potrebbero ve-nire paradossalmente proprio da ungiovanissimo, uno di quei ragazzi ingamba che, oltre che perseguire il le-gittimo interesse personale, ha anchequella spontanea sensibilità per lapropria terra che è tipica di quell’età. Già dai banchi dell’Industriale in-fatti, Gianluigi Parrotto, nato a Ca-sarano poco più di 20 anni fa, ebbe laclassica intuizione geniale: costruiredelle turbine eoliche ma con la carat-teristica di farle ruotare sull’asseorizzontale anziché verticale, guada-gnando così tantissimo in termini didimensioni, tanto da poter essere in-stallate su qualunque terrazzo di qua-
lunque abitazione con un impattopaesaggistico praticamente nullo.Con qualche migliaio di euro di ca-pitale sociale ed un papà che dal suotitolare non riceveva lo stipendio dapiù di un anno, Gianluigi decidequindi di partire per un’avventuraimprenditoriale che più di qualcunoaccolse come il capriccio di un ra-gazzino che vuol giocare al magnate.Invece quel ragazzo di strada ne hafatta e ne ha fatta tanta; ha comin-ciato a vendere, a stipulare contrattiin tutta Italia prima ed in giro per ilmondo poi, tanto da creare, nel girodi pochi anni, una delle più impor-tanti aziende emergenti del settore.Come spesso accade, le luci dellemultinazionali si sono accese sulla“GP Renewable” di Gianluigi chenon ha ceduto alle lusinghe ed agliabbagli di qualche milione di eurosino, però, a quando, poche setti-mane fa, è arrivata la “AIR”, unfondo di investimento statunitenseche, con 5 milioni e mezzo di euro,ha convinto il ragazzino visionariocasaranese a cedere la sua azienda.Sembra l’epilogo di una brillanteoperazione finanziaria, invece, è solol’inizio di un qualcosa che potrebberilanciare addirittura tutto il nostroterritorio. Partiamo con il dire che,quello di Gianluigi, non è un com-miato definitivo dalla propriaazienda in quanto andrà ad occupareaddirittura la poltrona di Presidente
del Consiglio di Amministrazionenonché quella di coordinatore perl’Italia ma soprattutto, insieme allasomma pattuita, nel contratto di ven-dita c’è la clausola per gli americanidi mantenere nel Salento tutta la
produzione. Già questo sarebbe suf-ficiente per gettare un raggio di lucenelle tenebre dell’inattività di unazona industriale che sembra più una
città fantasma che un polo produt-tivo, ma Parrotto va oltre: con il ri-cavato di questa transazione infatti,cercherà di acquisire, dai pochi pro-prietari e dai tanti curatori fallimen-tari, i capannoni ormai in disuso, permetterli gratuitamente a disposizionedi qualunque azienda, con almeno 10dipendenti, che voglia cominciare aprodurre a Casarano.
“Il progetto non è un qualcosa dicampato per aria”, ci spiega il gio-vane imprenditore, “ma coinvolgeanche l’Università del Salento inuna sinergia che sino ad ora hagià dato ottimi frutti. La mia inten-zione è quella di sostenere in parti-colare quei progetti che riterrò,insieme al mio team, più innovativie più validi. Ovviamente questo èun qualcosa che si potrebbe realiz-zare ovunque ma io sono di Casa-rano e vorrei vedere rinascereprincipalmente la mia città” .
Ora, però, attenzione: questi non solosono i buoni propositi di un giova-nissimo imprenditore, ma è chiaroche può essere un progetto operativorealizzabile.
Per farlo c’è bisogno che tutti, a par-tire dall’Amministrazione comunale,facciano la loro parte. Tocca tenerpresente che già la prima voltaun’occasione la città l’ha perduta co-stringendo l’azienda di Parrotto adaprire a Corigliano d’Otranto in-vece che a Casarano in quanto inquel Comune gli hanno assicurato icapannoni gratuitamente mentre inloco c’erano cifre di locazione spro-positate. Perdere un’occasione di rilancio peril nostro territorio come quella pro-posta ora, sarebbe veramente e tragi-camente imperdonabile.
Un calcio alla crisi:da un giovane unaventata di speranza
Turbine eoliche.Un’idea da 5,5
milioni di euro
di Antonio Memmi
L’idea geniale del ventenne casaranese Gianluigi perrotto: costruiredelle turbine eoliche che ruotano sull’asse orizzontale anziché verti-cale, guadagnando tantissimo in termini di dimensioni, tanto dapoter essere installate su qualunque terrazzo con un impatto pae-saggistico praticamente nullo. ora ha venduto la sua azienda ad unmultinazionale americana, conservando il posto di Amministratoredelegato e ottenendo di mantenere nel salento tutta la produzione
La produzione resterà nel Salento
attualità10/23 gennaio 2015 ilgallo.it 13
Come da tradizione anche quest’annosi svolgerà a Maglie la Fòcara di
Sant’Antonio realizzata grazie agli“Amici della Fòcara”. Da dove questatradizione tragga origine non è certo:forse da antichi riti pagani o forse in ri-cordo di un terremoto che secoli or sonocolpì il Salento. L’appuntamento acco-muna grandi e piccini, ci si stringe vicino
al fuoco un po’ per il freddo e un po’ per am-mirarlo. Avrà luogo, come di consueto, nella
zona artigianale di Maglie (accanto la British School, dinanzila Peugeot). L’appuntamento è per venerdì 16 gennaio, dalle19,45. Il programma prevede la benedizione da parte di Don
Antonio Carluccio, dopo di che si darà via allo spettacolocon l’accensione di una Fòcara quest’anno ispirata al Colos-seo di Roma. Nel corso della serata, musica, stand gastrono-mici e, per alleviare il freddo, del buon vino. “Gli amici dellaFòcara” tengono a ringraziare tutti coloro che hanno contri-buito alla realizzazione della serata, chi con una offerta chicon del lavoro manuale.
Eleonora Marsella
Sei appas-s ionatodi FIFA?
Ti piace gio-care alla playstation? Il 1°febbraio aMaglie siterrà un fan-tastico torneodi FIFA ed ilprimo classificato vincerà la Playstation4 oXBox One. Partecipare è facile: cerca su fa-cebook il contatto Paninoteca AsterixObelixe una volta trovato con un semplice click po-trai iscriverti; la quota partecipativa sarà disoli 10 euro incluso una bevanda, il numerodi partecipanti dovrà essere di minimo 50persone e le date delle diverse sfide verrannoaggiornate continuamente. Per info:331/8065650
ele. mar.
L’IISS apre le porte agli studenti e ai loro ge-nitori”. Al fine di poter offrire un’ampia panora-mica dell’Offerta Formativa a tutti gli studenti
delle terze medie, impegnati in questi giorni (dal 15 digennaio al 15 di febbraio) nella scelta del nuovo corsodi studi da intraprendere sin dal prossimo anno scola-stico, il “Mattei” propone le seguenti attività orienta-tive: “Mini Stage” nelle seguenti giornate: lunedì 19gennaio dalle ore 15 alle 19; martedì 20 gennaio dalle15 alle 19: mercoledì 21 gennaio, dalle 15 alle 19; gio-vedì 22 dalle 15 alle 19; lunedì 26 gennaio dalle 15 alle19; martedì 27 gennaio dalle 15 alle 19; mercoledì 28gennaio, dalle ore 15 alle ore 19, percorsi di “micro-moduli” di “vivacità” pratiche delle discipline che fanno
parte del nostro piano di studi da svolgere nei laboratori di: o Chimica: Le rea-zioni chimiche tra magia e scienza; o Fisica: Analisi di una passeggiata (graficodella posizione in funzione del tempo); o Biologia: Osserviamo il microcosmo; oElettronica: Costruire insieme un semplice circuito elettrico; o Meccanica: Pro-gettare e realizzare un pezzo meccanico; o Sistema Moda: La moda tra gioco erealtà; o Informatica: Progettare una semplice calcolatrice. “Inoltre”, informa ildirigente Maurizio Sambati, “saremo a disposizione delle famiglie, anchele domeniche dell’ 11, 18 e 25 gennaio 2015 e 1, 8 e 15 febbraio, dalle9 alle 12, con l’iniziativa “Open day: la scuola apre le porte agli studentie ai loro genitori”. I nostri docenti illustreranno, anche attraverso espe-rienze laboratoriali e l’aiuto di alcuni alunni, i percorsi formativi qui pre-senti”. Per ulteriori informazioni e prenotazioni 0836/428326 - 0836/483120 -0836/426241 - 393/7630901 - 3473908450 - 320/3727505
FIFA a MaglieLa Fòcara di Maglie Open day al “Mattei”
Alla giovane Costanza Rainò, solo 21 anni risorsa mu-sicale della nostra terra, non mancano il talento, il co-raggio e la forza di riuscire a farcela, a tutti i costi.
Prima di questo tanto atteso singolo, Costanza le ha provatetutte, ha partecipato a concorsi e festival e sempre con ot-timi risultati. È stata ammessa ai Casting di X Factor nel 2011-2012 enel 2014 ha superato i primi provini, arrivando alle pre-adu-zioni di Roma. Ha anche partecipato alle selezioni del Pre-mio Mia Martini 2012 a Lecce ed è stata selezionata tra 21mila ragazzi di tutta Italia; è stata in Calabra dal 6 al 9 giu-gno 2012 per partecipare agli “Incontri Artistici”, con arti-sti e professori importanti nel panorama nazionale. Nelgennaio dell’anno scorso il suo primo singolo, “Dritto aTe”, scritto e composto da Costanza, prodotto dallo studio
di registrazione “Style Music Studio” di Giancarlo Patera,nonché musicista e arrangiatore del brano. Lunedì 12 gen-naio l’uscita del suo nuovo singolo dal titolo “Indelebile”(sempre prodotto dallo Style Music Studio), con la colla-borazione del trio vocale salentino “Il Peccato di Eva”. Di-sponibile on-line sul canale you tube dell’artista, un videolyric che vivrà il testo e il significato della canzone. Unbrano ricco di collaborazioni; si parte dalla grafica con illook artistico realizzato da Yoosy che si è impegnata nel“portar fuori” una nuova Costanza, con uno stile unico. Lamusica è stata realizzata da Valentino Interlandi, mentreil testo del brano è di Costanza. Costanza è impegnata oranella realizzazione degli altri singoli che saranno inclusi nelsuo primo album di prossima realizzazione.
Giuseppe Aquila
Costanza, canzone indelebileRainò. Nuovo singolo della giovane cantautrice di Taviano
ilgallo.it14 attualità 10/23 gennaio 2015
Siè perfezionato, davanti al notaio Rosario Pal-lara di Lecce, il negozio di permuta di immo-bili con il Demanio per un valore
quantificato in € 679.500,00.
Il Comune di Ugento ha ceduto la proprietà dell’attuale Ca-serma dei Carabinieri in cambio di un immobile in via Tau-risano, dell’ex sede del Consorzio di Bonifica in via Mare,oltre alla nuda proprietà di un terreno e alla porzione distrada di via Rimembranze.
La procedura appena conclusasi ha avuto inizio nel set-
tembre 2012, quando il Comune di Ugento ha formalizzatoall’Agenzia del Demanio – Filiale Puglia e Basilicata duediverse istanze con le quali chiedeva la concessione in usogratuito di due beni immobili, uno situato in via Taurisanon. 85 (foglio 33, part. 239 sub 1,2,3,4), l’altro in via Mare(l’ex sede del Consorzio di Bonifica Ugento-Li Foggi), conlo scopo di realizzare, nel primo, la sede dell’archivio co-munale e il deposito di reperti archeologici; nel secondo,un centro di aggregazione sociale e/o giovanile. Nel marzo2013 è seguito un incontro con la Direzione Regionale del-l’Agenzia del Demanio di Bari per approfondire le richie-ste del Comune, durante il quale si prendeva inconsiderazione, anche alla luce di quanto consente l’attualenormativa, di poter concludere un negozio di permuta traun bene di proprietà comunale e i due beni di proprietà sta-tale sopra citati, formalizzato poi il 19 luglio 2014 con notaprotocollo n. 16054. L’Agenzia del Demanio ha infatti ac-
cettato la proposta il 15 aprile scorso, trasmettendo loschema di atto, i cui elementi essenziali sono stati recepiti,con il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Im-mobiliari, dal Consiglio Comunale di Ugento nella sedutadel 19 maggio. L’Amministrazione comunale ha voluto av-viare tale complessa procedura per perseguire una serie di
opere di pubblico interesse. Vi sarà, infatti, l’opportunitàdi riqualificare, dal punto di vista urbanistico, un intero
quartiere attraverso il recupero della sede dell’ex Consorziodi Bonifica e realizzare, all’interno della struttura, un cen-
tro di aggregazione giovanile e/o sociale. Inoltre si cree-ranno le condizioni per destinare, a fini istituzionali,l’immobile di via Taurisano e far venir meno le spese di lo-cazione di altri immobili attualmente destinati ad archivio.Infine, ma non come obiettivo ultimo, verrà consentito alMinistero della Difesa e all’Arma dei Carabinieri di pro-grammare, anche attraverso la collaborazione del Provve-ditorato regionale alle opere pubbliche, investimenti stataliper i sempre più indispensabili adeguamenti logistici e strut-turali della Caserma, funzionali oltretutto a creare le con-
dizioni per elevarla a Tenenza, così come richiestodall’Amministrazione già nel settembre 2012.
“Aver concluso con successo una procedura così artico-lata ci consentirà di portare avanti progetti ambiziosi perlo sviluppo sociale ed economico del paese”, ha affermatoil Sindaco di Ugento, Massimo Lecci, “per questo sento ildovere di ringraziare sentitamente il direttore dell’Agen-zia del Demanio di Puglia e Basilicata, dott.ssa GiulianaDionisio, i suoi collaboratori, dott.ssa Roberta Deliddo,geom. Fedele Gentile e per il Comune di Ugento gli ing.Leonardo Lieviello, Simona Bramato e Luca Casciaro”.
Ugento vende e realizza
Rifiuti tombati: ruspe in azione
Per € 679.500. Sottoscritto davanti al notaio l’atto di reciproca cessione di immobili. Il Sindaco Lecci:“Ci consentirà di portare avanti progetti ambiziosi per lo sviluppo sociale ed economico del paese”
“A Rosina Stefanelli e Uccio De Marcodi Tricase che il 7 gennaio hanno festeg-giato le nozze d’oro: 50 anni di unione esacrifici, preoccupazioni e sorrisi, gioie edolori. Non tutti riescono a raggiungereuna meta così importante nella loro vita.Il nostro augurio è quello che la salute ela fortuna possano ancora continuare adassistervi per tanti altri anni. Auguri daifigli Stefania Giuseppe e Federico, dallanuora e dagli adoranti nipotini”.
Tricase: nozze d’Oroper Rosina e Uccio
Tra Cutrofiano e Supersano. Lavori
da contrada Macrì, zona a ridosso del
centro di Supersano, per poi muovere
verso contrada Li Belli a Cutrofiano:
si scava una profondità di circa 5 metri
laddove i sorvoli aerei effettuati con
rilevamenti termici hanno fatto
emergere anomalie del terreno
Era il 2005 quando il colla-boratore di giustizia Sil-
vano Galati rivelò che lacriminalità organizzata
“smaltì” rifiuti di derivazione cal-zaturiera tombandoli, tra le altre,in campagne tra Supersano e Cu-
trofiano. A quasi dieci anni di di-stanza, nelle ultime settimane del2014, è arrivato il via libera agliscavi nelle zone interessate.L’azione di ricerca delle ruspe, acaccia di materiale derivante dallalavorazione di fibbie, borse e cin-ture che sarebbe stato sepolto perrisparmiare sui costi di smalti-mento, era inizialmente previstoper i giorni tra il 12 e il 18 gen-naio, ma su disposizione dellaProcura si è iniziato a scavare giàda venerdì 9 gennaio. La deci-sione è stata presa a margine di unvertice fra il procuratore capo Ca-
taldo Motta e l’aggiunto Ennio
Cillo (coordinatore del pool“Reati ambientali”) con i Carabi-nieri del Noe (Nucleo operativoecologico), la Forestale e il Gico
(Gruppo di investigazione sullacriminalità organizzata) dellaGuardia di finanza, tutti impe-gnati sul campo (escluso il procu-ratore capo) a seguire ecoordinare le operazioni. Si parte da contrada Macrì, zona aridosso del centro di Supersano,per poi muovere verso contradaLi Belli a Cutrofiano, scavandoa una profondità di circa 5 metriladdove i sorvoli aerei effettuatinei mesi scorsi con rilevamentitermici hanno fatto emergere ano-malie del terreno. Una verità attesa per un decennio
potrebbe quindi finalmente venirea galla. I terreni erano già statisondati anni fa, ma con strumentimeno sofisticati ed efficaci diquelli utilizzati nei più recentisorvoli. Ora l’analisi diretta dellazona mostrerà se e cosa quellaterra nasconde. In due dei sei sitifiniti nel mirino della Procura leruspe non hanno individuato nulladi rilevante. Si spera che l’esitosia lo stesso nei Comuni ora inte-ressati, che con Tricase, Patù,Alessano e Scorrano completanola lista salentina della caccia aiveleni.
ilgallo.it 15
Il sestile di marte,vostro pianetaguida, regala ener-gia fisica, che po-trete scaricare,praticando un po’di sport.
la quadratura dimarte potrebberendervi poco tolle-ranti e impazientinei confronti delprossimo. reagitecon cautela.
Nettuno frena laprima decade. laseconda può usu-fruire ancora del belsestile di urano. laterza deve pazien-tare.
Nettuno regala unasplendida forma psi-chica alla 1a decade.la 2a deve pazientarea causa di urano ePlutone. la 3a favo-rita da Saturno.
l’opposizione dimarte potrebbeprovocare un calodelle energie fisichee rendervi più pigri enervosetti. cecate ditirarvi sù...
Il trigono di venere,vi renderà più ro-mantici e affettuosianche se il vostrosegno è poco in-cline a manifesta-zioni del genere.
urano e Plutonesono contro di voi,ma il bel trigono dimarte, vi regaleràuna grande deter-minazione e unabuona forma fisica.
Continuate ad es-sere uno dei segnipiù favoriti dello zo-diaco, ma la qua-dratura di marte,potrebbe logorarvifisicamente.
Prima decade ancorafrenata dalla quadra-tura di Nettuno, magli altri possono go-dere del trigono diurano, ottimo perdare una svolta.
la congiunzione divenere, vi renderàpiù morbidi e senti-mentali e potrebberegalarvi dei mo-menti magici col vo-stro partner.
marte nel segno vi re-galerà energia fisica.Altri transiti sono po-sitivi (sestile di urano),e potrete approfit-tarne per cambiarealcune cose.
Continua ancora, ilvostro momento fa-vorevole, di cui do-vreste approfittare.I transiti sono deci-samente dalla vo-stra parte.
Ariete Toro Gemelli
Cancro Leone Vergine
Bilancia Scorpione Sagittario
Capricorno Acquario Pesci
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Si gioca martedì 13 gennaio dalle ore 9,30In palio i bIGlIeTTI per i CINemA; 1/2 kg di mIGNON offerti dalla pasticceria DOlCemeNTe di Tricase;COrNeTTO e CAPPuCCINO offerto dal CAFFè PISANellI DI TrICASe; COrNeTTO e CAPPuCCINO offerto dal bAr
levANTe di TrICASe; Due APerITIvI al meNAmè di TrICASe POrTO; Due APerITIvI al bAr mAl GleF a mIG-GIANO; Due APerITIvI presso DOlCI FANTASIe di SAN CASSIANO; buONO SCONTO di eurO 50 da appli-care sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA mOrCIANO di TrICASe, ANDrANO,TIGGIANO e CASTrO; 2 bottiglie da un litro di vINO da le vIGNe Del SAleNTO di SAlve e TrICASe.
Al cinemaAl cinema
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come ammazzare il capo 2
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si accettano miracoli
sala 2 16,15 (dom)-18,15-20,30-22,30
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american sniper
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