Il territorio interroga la professione
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Health & Medicine
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Transcript of Il territorio interroga la professione
Il territorio interroga la professione medica
Silvestro [email protected]
www.slideshare.net/silvestroscotti/titolo
Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Bari
Scuola di Etica Pubblica2013-2014
La salute, l’ambiente, il medico
La salute
Carta Costituzionale Salute
Diritto fondamentale dell’individuo “primario ed assoluto”
Interesse della collettività che la Repubblica tutela come bene e valore
L’Art. 32 della Costituzione ne garantisce la tutela più piena sia sotto il profilo del valore sia sotto quello dell’efficacia.
Costituzione Italiana - Art. 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
“Diritto sociale” ovvero della collettività che implica l’interesse e l’obbligo per lo Stato a predisporre attraverso i propri assetti (amministrativo, sanitario, legislativo, giuridico, ordinistico) le condizioni che ne consentano il godimento.
Carta Costituzionale Salute
“Si tratta quindi di un diritto che può essere assoggettato a limiti solo a seguito del bilanciamento con altri interessi costituzionali di pari rango; e a cui sono collegati sia momenti garantistici sia momenti di intervento attivo da parte dei poteri pubblici e di integrazione sociale.E’ proprio per questo che il diritto alla salute evoca da un lato i principi costituzionali fissati nell’art. 2 e 3 (secondo comma) della Costituzione e dall’altro un ordinamento della Repubblica - e in particolare della Pubblica Amministrazione - così come definita dall’art. 97 della Costituzione”.
Tratto da
“Parere su Etica della comunicazione in Sanità- Comitato consultivo regionale di Bioetica”
Carta Costituzionale Salute
Carta Costituzionale Salute vs.risorse
Pareggio di bilancioIndebitamento condizionato a piano di rientroCondizioni all’indebitamento
◦Gravi recessioni economiche◦Crisi finanziarie◦Gravi calamità naturali
Costituzione Italiana - Art. 81*
Carta CostituzionaleSalute vs. risorse
Art. 81*Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei princìpi definiti con legge costituzionale (1).
(*) Articolo così sostituito dalla legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, («Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale»), le cui disposizioni si applicano a decorrere dall'esercizio finanziario relativo all'anno 2014 (articolo 6).
(1) Art. 5. 1. La legge di cui all'articolo 81, sesto comma, della Costituzione, come sostituito dall'articolo 1 della presente legge costituzionale, disciplina, per il complesso delle pubbliche amministrazioni, in particolare:a) le verifiche, preventive e consuntive, sugli andamenti di finanza pubblica;b) l'accertamento delle cause degli scostamenti rispetto alle previsioni, distinguendo tra quelli dovuti all'andamento del ciclo economico, all'inefficacia degli interventi e agli eventi eccezionali;c) il limite massimo degli scostamenti negativi cumulati di cui alla lettera b) del presente comma corretti per il ciclo economico rispetto al prodotto interno lordo, al superamento del quale occorre intervenire con misure di correzione;d) la definizione delle gravi recessioni economiche, delle crisi finanziarie e delle gravi calamità naturali quali eventi eccezionali, ai sensi dell'articolo 81, secondo comma, della Costituzione, come sostituito dall'articolo 1 della presente legge costituzionale, al verificarsi dei quali sono consentiti il ricorso all'indebitamento non limitato a tenere conto degli effetti del ciclo economico e il superamento del limite massimo di cui alla lettera c) del presente comma sulla base di un piano di rientro;
Carta Costituzionale Salute vs. risorse Legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1
e) l'introduzione di regole sulla spesa che consentano di salvaguardare gli equilibri di bilancio e la riduzione del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo nel lungo periodo, in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica;f) l'istituzione presso le Camere, nel rispetto della relativa autonomia costituzionale, di un organismo indipendente al quale attribuire compiti di analisi e verifica degli andamenti di finanza pubblica e di valutazione dell'osservanza delle regole di bilancio;g) le modalità attraverso le quali lo Stato, nelle fasi avverse del ciclo economico o al verificarsi degli eventi eccezionali di cui alla lettera d) del presente comma, anche in deroga all'articolo 119 della Costituzione, concorre ad assicurare il finanziamento, da parte degli altri livelli di governo, dei livelli essenziali delle prestazioni e delle funzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali.2. La legge di cui al comma 1 disciplina altresì:a) il contenuto della legge di bilancio dello Stato;b) la facoltà dei Comuni, delle Province, delle Città metropolitane, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di ricorrere all'indebitamento, ai sensi dell'articolo 119, sesto comma, secondo periodo, della Costituzione, come modificato dall'articolo 4 della presente legge costituzionale;c) le modalità attraverso le quali i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concorrono alla sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni.3. La legge di cui ai commi 1 e 2 è approvata entro il 28 febbraio 2013.4. Le Camere, secondo modalità stabilite dai rispettivi regolamenti, esercitano la funzione di controllo sulla finanza pubblica con particolare riferimento all'equilibrio tra entrate e spese nonchè alla qualità e all'efficacia della spesa delle pubbliche amministrazioni.».
Carta Costituzionale Salute vs.risorse
Carta Costituzionale Salute/risorse/pubblica
amministrazione
Unione Europea, Ministeri, Regioni (Aziende sanitarie),
Comuni…(Ordini professionali?)Responsabilità diretta dei funzionari
Art. 97Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico (1).I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.
(1) Comma così premesso dalla Legge costituzionale 20 aprile 2012, n.1 (“Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta Costituzionale”) le cui disposizioni si applicano a decorrere dall’esercizio finanziario relativo all’anno 2014 (articolo 6).
Carta Costituzionale Salute/risorse/pubblica
amministrazione
Codice Deontologico
Art. 6 - Qualità professionale e gestionale -Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto dell’autonomia della persona tenendo conto dell’uso appropriato delle risorse. Il medico è tenuto a collaborare alla eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini stesse opportunità di accesso, disponibilità, utilizzazione e qualità delle cure.
E’ deontologicamente corretto incentivare contrattualmente l’uso appropriato delle risorse?
L’ambiente
Ambiente sociale, naturale e TerritorioLa relazione con la comunità e le
istituzioni.Gli ambiti di responsabilità del medico
verso la comunità in cui opera.
Messaggio:Il professionista medico affronta livelli di responsabilità diversi in funzione di:Ambito/areaRuolo Contesto sociale Grado di coinvolgimento
Ambiente socialeintervenire in caso di emergenza o
calamità;svolgere una funzione di controllo e
assistenza rispetto ai minori, agli anziani e ai disabili;
operare a favore della tutela dell’ambiente e della salute pubblica;
svolgere una corretta azione di informazione sanitaria e divulgazione scientifica.
Ambito/area, Ruolo, Contesto sociale, Grado di coinvolgimento
Cause Ambientali e riduzione delle 10 principali cause di morteContributo dovuto alla eliminazione completa dei fattori di rischio
Cause di Morte (ICD) Ambientali
1 – Tumori2 – Cardiopatia ischemica3 – Cerebrovasculopatie acute4 – Altre forme di cardiopatia5 – Bronchite, enfisema, asma6 – Polmonite7 – Tutti gli incidenti8 – Incidenti automobilistici9 – Diabete mellito10 - Suicidi
201020
17,5303535205
20
Fonte: Gunning-Schepers LJ – Hagen JH: Avoidable burden of illness: how much can prevention contribute to health? Soc. Sci. Med. 1987,24,945-51
Ambiente naturaleL’ambiente è rilevante per il medico nella misura in cui può influire sulla salute.La responsabilità del medico consiste nel promuovere una cultura favorevole a un utilizzo equilibrato delle risorse naturali.Responsabilità verso le “generazioni future”
Il medico
Il medico
Attitudine a rispondere del proprio operato professionale,
in caso di errore od omissione,davanti all’ordine in veste di giudicante
Valutazione a posteriori da parte di un soggetto esterno Competente
Ottica negativa perché emerge quando ormai il danno è avvenuto
(se opportunamente considerata, ha valore preventivo rispetto ad ulteriori danni consimili)
Responsabilità
Adattato da “Deontologia e responsabilità”Prof. Mariano Cingolani - Istituto di Medicina Legale Università degli
Studi di MacerataCORSO IN BIOETICA ED ETICA MEDICA - San Marino 18 aprile 2009
Ottica negativa: conseguenze
Centralità del medico Prevenzione di sanzioniSentenze della Magistratura come guida ed
appiattimento della cultura scientificaMedicina difensiva e danni al paziente da
omesso intervento qualificatoEsasperazione degli aspetti formali
Adattato da “Deontologia e responsabilità”Prof. Mariano Cingolani - Istituto di Medicina Legale Università degli
Studi di MacerataCORSO IN BIOETICA ED ETICA MEDICA - San Marino 18 aprile 2009
Impegno a realizzareuna condotta professionale corretta nell’interesse di salute dell’assistito
Valutazioneprima e durante la prestazione d’opera da parte
dello stesso soggetto agente
Ottica positiva perché consente di evitare danni al paziente
Responsabilità
Adattato da “Deontologia e responsabilità”Prof. Mariano Cingolani - Istituto di Medicina Legale Università degli
Studi di MacerataCORSO IN BIOETICA ED ETICA MEDICA - San Marino 18 aprile 2009
Ottica positiva: conseguenze
Centralità del paziente Obiettivo: tutela della saluteConoscenze scientifiche aggiornate
come guida Medicina ispirata alla solidarietà con
il pazienteValorizzazione degli aspetti
sostanziali
Adattato da “Deontologia e responsabilità”Prof. Mariano Cingolani - Istituto di Medicina Legale Università degli
Studi di MacerataCORSO IN BIOETICA ED ETICA MEDICA - San Marino 18 aprile 2009
Relazioni tra medici e responsabilità
La complessità progressiva degli ambiti normativi La tendenza delle professioni ad organizzarsi in
strutture associate I nuovi strumenti gestionali I nuovi dispositivi In che modo modificano le relazioni tra professionisti?Quali limiti all’ ambito di responsabilità del singolo medico su compiti comuni o condivisi?
Esempio: la certificazione
Rientra negli obblighi deontologici del medico.
Codice Deontologico - Art. 24Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza, alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti.
Esempio: la certificazione
Problematiche aperte sulla certificazione di malattia:Un medico diverso da quello che ha
individuato la diagnosi e stabilito una prognosi ha l’obbligo di rilasciare un certificato di malattia su richiesta del paziente?
E su richiesta di un altro medico?
Esempio: la certificazione
Problematiche aperte sulla certificazione di malattia:La trasmissione informatizzata del certificato di
malattia ne ha modificato le caratteristiche trasformandolo in una certificazione “speciale” ?
Ha delimitato l’obbligo deontologico certificativo solo ad alcuni medici?
Può un medico rifiutare la certificazione di malattia adducendo la mancanza di credenziali di accesso al sistema?
Soluzione
Necessario individuare sui piani contrattuali modelli di relazione tra professionisti, la cui attività è normata da contrattualità diverse ma derivanti da leggi e mandato professionale comuni, che garantiscano il rispetto degli obblighi deontologici.
La responsabilità nel lavoro di squadra
L’evoluzione dei modelli assistenziali è fortemente e inevitabilmente orientata verso l’integrazione orizzontale e verticale sia nell’ambito della professione medica, sia verso le altre professioni- sanitarie e non - che partecipano ai processi di presa incarico dei bisogni socioassistenziali del cittadino-utente e della collettività.
Interazione, Interdipendenza, Integrazione
Interazione: interventi puntuali di più operatori che operano settorialmente in un sistema strutturato e finalizzato Interdipendenza: interventi coordinati di più operatori che si sviluppano in un sistema che persegue obiettivi comuni Integrazione: l’applicazione negoziata e condivisa di competenze professionali diverse al fine di attuare e gestire processi complessi di prevenzione, diagnosi e cura.
GRUPPO
INTERAZIONE
INTEGRAZIONE
INTERDIPENDENZA
GRUPPO DI LAVORO
Coesione
NegoziazioneDIFFERENZE
UNIFORMITA’
Groupship
Membership
MULTIDISCIPLINARE
INTERDISCIPLINARE TRANSDISCIPLINARE
Quale integrazione?
Integrazione intraprofessionale
L’integrazione intraprofessionale nell’ambito ospedaliero Rappresenta un’esperienza storicamente
consolidataBasata su relazioni di tipo gerarchico Sta evolvendo verso sistemi di
coordinamento che riportano la responsabilità in carico ai singoli
Integrazione intraprofessionale
L’integrazione intraprofessionale nell’ambito territoriale
È un’esperienza di recente introduzione ancora in stadio primordiale
Caratterizzata dal rapporto tra pari
In evoluzione verso modelli complessi
Integrazione interprofessionale
Co-attori:InfermiereOperatore sociosanitarioAssistente di studio medicoAssistente socialeFarmacista…………….
Integrazione interprofessionale
Rapporti lavorativi tra soggetti regolati da contrattualità diverse e mandati professionali diversi
Ambito ospedaliero storicamente caratterizzato da sistema gerarchico oggi in evoluzione in cui opera personale sanitario il cui ente datoriale è un soggetto terzo
Ambito territoriale caratterizzato da un sistema di collaborazione in cui opera personale sanitario dipendente dello stesso medico di medicina generale
Definizione delle responsabilità nei diversi modelli
Forme organizzative del Territorio: AFT, UCCP.Forme organizzative dell’Ospedale: unità
operative, strutture semplici, strutture complesse.
Società di professionisti
In ambito deontologico,, ove sono riposte le responsabilità in caso di contenzioso? Decisioni conseguenti e subordinate a quelle giuridico/giudiziario?
Evoluzione del Codice Deontologico
Come si differenzia la responsabilità nei casi di:Singolo medico associatoEquipe/associazione/aggregazioneResponsabile/coordinatore/referenteAmministratore delegato di Società tra
professionisti
ETICA NELLA COMUNICAZIONE PROFESSIONALE
E’ DISTINZIONE DI OFFERTA E DI COMPETENZE
E’ RELAZIONE CON I PAZIENTI
E’ RELAZIONE PER I PAZIENTI
E’ RELAZIONE CON LA SOCIETA’
E’ RELAZIONE CON I COLLEGHI E LE PARTI TERZE
Spiego cosa so fare
Sono trasparente, comprendo bene i bisogni e le necessità
Aumento la mia immagine e fidelizzo
Chiarisco le mie competenze e la mia funzione sociale, visibilità
Aggregazione, arricchimento, crescita professionale
“L'etica non si dovrebbe occupare degli affari del mondo, ma
dovrebbe essere la condizione sostanziale del mondo.”
Wittgenstein, Ludwig Joseph