Giuseppe Costa, Quando il SSN interroga le indagini Istat sulla salute 2000-2005-2013
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Quando il SSN interroga
le indagini Istat sulla salute
2000-2005-2013
Istat, Roma, 16 novembre 2016
Giuseppe Costa
Regione Piemonte
(regione capofila dell’indagine)
La progettazione concertata nelle indagini ISTAT sulla salute
Il gruppo di impostazione con la presenza dei referenti regionali e di enti centrali
Il campione su aree congrue con quelle del Servizio Sanitario
I nuovi quesiti su proposta delle Regioni su questioni di loro interesse
La comunicazione alle Regioni di un file semplificato di facile uso
L’assistenza alle Regioni da parte della Regione Piemonte
Gruppi interregionale di analisi
Le pubblicazioni (2000 Istat, 2005 Monitor, 2013 ISTISAN)
Le giustificazioni dell’indagine Salute 2000
Livelli essenziali di
tutela (LET) assistenza (LEA)
Politiche non sanitarie
Prevenzione
Politiche sanitarie
Assistenza
devoluzione nel
monitoraggio o
monitoraggio della
devoluzione?
La Salute 2000: una novità per l’estensione campionaria
Criticità e proposte dopo salute 2000 (gruppo interregionale 2002)
È l’indagine delle regioni
Poco su consumi privati
Troppo differenti i periodi di riferimento per i
diversi livelli di assistenza
Vista subregionale insoddisfacente
Cadenza (più che) quinquennale
Lacune su soddisfazione intervistati
Link con altre fonti
Macro indicatori comuni
Indagini ad hoc subcomunali
Le risposte di Salute 2005: una governance più chiara
MINISTERO
ISTAT
REGIONI
ISTAT – MINISTERO - REGIONI
Piattaforma minima (per confronti temporali)
Rappresentantività e potenza stastistica
Bisogni informativi LEA/LET
Standard sistemi osservazione locali
Consultazione fabbisogni informativi nazionali
Flessibilità al locale
• Contenuti informativi
• Estensione campionaria
• Aggregati significativi
Integrazione tra sistemi di indagine
Valorizzazione dei dati
Criticità e proposte dopo salute 2000 (gruppo interregionale 2002)
È l’indagine delle regioni: unitarietà e omogeneità!
Poco su consumi privati: spesa privata sui LEA
Troppo differenti i periodi di riferimento per i diversi
livelli di assistenza
Vista subregionale insoddisfacente: aree vaste
Cadenza (più che) quinquennale
Lacune su soddisfazione intervistati: nuova sezione
Link con altre fonti
Macro indicatori comuni: variabili derivate
Indagini ad hoc subcomunali: es. alluvione (poi
terremoto)
Popolazione Frequenz
a Percentuale
Fino a 200000 1 1,47%
200001-300000 1 1,47%
300001-400000 6 8,82%
400001-500000 6 8,82%
500001-600000 5 7,35%
600001-800000 13 19,12%
800001-1000000 17 25,00%
1000001-1200000 10 14,71%
Oltre 1200000 9 13,24%
Totale 68 100,00%
Distribuzione territoriale
delle Aree Vaste
Il disegno di campionamento
Benché le ASL non siano un dominio pianificato dell’indagine perché:
• Troppo eterogenee per dimensione
• Per garantire una precisione accettabile per le stime,
sarebbe stato necessario un campione di almeno 600
famiglie per ASL, quindi un campione totale di circa
120.000 famiglie
E’ possibile studiare stime ad hoc (mediante stimatori indiretti)
per singola ASL, almeno per quelle di maggiore dimensione,
poiché ogni ASL ricade in una sola AREA VASTA e quindi tutte le
unità appartenenti ad una ASL hanno la stessa probabilità di
entrare a far parte del campione.
Il disegno di campionamento
Indice di cronicità Patologia cronica o Invalidità (pij) OR
MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO 7,9
ALZHEIMER 7,7
PARKINSONISMO 5,7
CIRROSI 5,5
INVALIDITA' DA INSUFF. MENTALE 5,2
ARTROSI 5,0
ICTUS 4,4
DEPRESSIONE 4,4
INVALIDITA' MOTORIA 4,2
CECITA' 4,1
TUMORE 3,2
SORDITA' 3,2
ALTRE MALATTIE DEL CUORE 3,1
BRONCHI 2,9
ASMA 2,8
ANGINA 2,8
ALTRE MALATTIE CRONICHE 2,8
OSTEOPOROSI 2,8
DIABETE 2,7
INFARTO 2,6
EMICRANIA 2,5
MALATIE DELLA PELLE 2,3
SORDOMUTISMO 2,2
ULCERA 2,0
IPERTENSIONE 2,0
CATARATTA 1,8
TIROIDE 1,8
CALCOLI 1,7
ALLERGIA 1,5
100*)*(
)*(
jijji
jijj
iwpMax
wpICr
Odds Ratio di cattiva salute percepita (male, molto male)
i = individuo
j = patologia
wj = ORj -1
Macroindicatori comuni
Indicatore globale di ricorso ai servizi
MACRO LIVELLI LEA FREQUENZA RICORSO PRESTAZIONE (fij)PERIODO DI
RILEVAZIONE (tj)PESO (wj)
Giornate di degenza ricoveri ordinari Tre mesi 15
Intervento chirurgico (si/no) Ultimo 10
MEDICINA
GENERALE O
PEDIATRICA
Numero di visite generiche Un mese 0,5
Numero di visite specialistiche 1
Numero di accertamenti: analisi del sangue 0,5
Numero di accertamenti: analisi delle urine 0,15
Numero accertamenti: altri esami specialistici 1
Accertamento specialistico (si/no) Ultimo da 0 a 15
Consumo regolare: giorni di utilizzo Un anno0.05*(1.3 se c'è
poliassunzione)
Consumo irregolare (si/no) Ultimi 2 giorni 0,3
Numero di accessi alla riabilitazione
Numero di accessi al pronto soccorso
Numero di accessi all'assistenza domiciliare
Numero di accessi al consultorio familiare
Giorni di utilizzo di assistenza psichiatrica
1
SPECIALISTICA
OSPEDALIERA
FARMACEUTICA
Un mese
TERRITORIALE Tre mesi
100*)/12**(
)/12**(
jjijji
jjijj
itwfMax
twfIRs
i = individuo
j = prestazione
Macroindicatori comuni
Sfide dopo 2005 verso 2013
Prosegue modello di progettazione concertata (Rete Remolet per assistenza e rete PNP per prevenzione)
Maggiore integrazione in sistema indagini Istat (multiscopo annuale, multiscopo speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla valorizzare nelle regioni subito e intensivamente
Sfide dopo 2005 verso 2013
Prosegue modello di progettazione concertata (Rete Remolet per assistenza e rete PNP per prevenzione)
Maggiore integrazione in sistema indagini Istat (multiscopo annuale, multiscopo speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla valorizzare nelle regioni subito e intensivamente
PERCHE UN’INDAGINE ISTAT SULLA SALUTE DEGLI STRANIERI IN ITALIA ?
Tenuto conto che ormai la presenza straniera in Italia si consolida sempre più e che le informazioni sulle condizioni di salute e sull’accesso ai servizi sanitari degli stranieri residenti nel nostro Paese sono ancora piuttosto frammentarie una indagine ‘interamente’ effettuata sulla popolazione straniera permetterà di:
Soddisfare i bisogni informativi e contribuire alla costruzione di un
sistema di conoscenze sulle condizioni di salute degli stranieri più completo e sistemico
Conoscere aspetti della salute degli stranieri ancora poco conosciuti tramite uno specifico modulo sulle condizioni di salute degli stranieri finanziato con il contributo del Ministero della Salute
Confrontare le disuguaglianze dello stato di salute e nell’accesso ai servizi sanitari fra stranieri e italiani nonché cogliere l’eterogeneità degli stranieri per paese di provenienza, lingua, cultura, religione
Supportare programmi di promozione della salute per rimuovere le disuguaglianze ed assicurare interventi mirati della programmazione sanitaria nazionale
Maggiore integrazione in sistema indagini
Istat (multiscopo annuale, multiscopo
speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di
indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle
prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla
valorizzare nelle regioni subito e
intensivamente
Sfide dopo 2005 verso 2013
Indagine Istat Condizioni di salute e ricorso ai
servizi 1999-2000
Archivio nazionale schede di
morte 1999-2013
Archivio Nazionale SDO
2001-2013
Studio Longitudinale Italiano (SLI)
Indagine Istat 1999-2000
Archivio nazionale schede di morte
Indagine Istat 2004-2005
Indagine Istat 2012-2013; speciale
integrazione immigrati…
Archivi Nazionali prestazioni SSN
Studio Longitudinale Italiano (SLI)
nel Programma Statistico Nazionale 2011-2013. Aggiornamento 2012-2013
Maggiore integrazione in sistema indagini
Istat (multiscopo annuale, multiscopo
speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di
indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle
prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla
valorizzare nelle regioni subito e
intensivamente
Sfide dopo 2005 verso 2013
Dati “core”
Continuità
Periodicità standard
Rappresentantività
Unità statistiche
(famiglia/individuo)
Eventuali incursioni su annuale
Flessibilità
•Contenuti (congiunturali)
•Unità statistiche anche diverse
•Tempo
Correlazione con azione
un tavolo permanente comune per la - progettazione - ricerca e sviluppo (scale di misura, campionamento…) - monitoraggio del sistema
Maggiore integrazione in sistema indagini
Istat (multiscopo annuale, multiscopo
speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di
indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle
prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla
valorizzare nelle regioni subito e
intensivamente
Sfide dopo 2005 verso 2013
Condizioni di salute, insorgenza causa e tipo di disabilità,
percorso diagnostico
Ricorso a trattamenti
sanitari e assistenza sociale
Accessibilità a scuola, al lavoro, in casa
sui mezzi di trasporto
Mobilità utilizzo mezzi di trasporto
pubblici e privati
Lavoro caratteristiche attività lavorativa
e luogo di lavoro, aiuti ricevuti, bisogni insoddisfatti,
valutazione dello svantaggio
Scuola percorso attuale e passato,
tipo di scuola, aiuti ricevuti, bisogni insoddisfatti, valutazione svantaggio
Partecipazione tempo libero, sport, relazioni
con parenti e amici, viaggi
L’indagine sulla popolazione disabile
Maggiore integrazione in sistema indagini
Istat (multiscopo annuale, multiscopo
speciali, forze di lavoro, speciali su stranieri…)
Follow up di esiti (mortalità e morbosità) di
indagini di salute e di condizioni di vita
Maggiore flessibilità e tempestività nelle
prossime edizioni?
Vincoli di nuova survey europea sulla salute?
Ritorni sul campione?
Ma soprattutto: dimostrare di saperla
valorizzare nelle regioni subito e intensivamente
Sfide dopo 2005 verso 2013
… Le regioni
che risultavano
aver utilizzato i
dati nel 2000
“La standardizzazione delle funzioni di osservazione
epidemiologica delle Regioni obiettivo 1 di
accompagnamento ai programmi di sviluppo regionali
in un’ottica ambientale e della loro messa in rete"
Campania – Basilicata - Puglia - Calabria – Sicilia – Sardegna
Ministero della salute - PON ATAS (Programma Operativo Nazionale Assistenza Tecnica e
Azioni di Sistema) 2002-2006 Misura 1.2
… Le regioni
che risultavano
aver utilizzato i
dati nel 2000
Diventano tutte nel
2013 per il PRP
No F&V Carni
Grassi Inatt_fis Fumo
Forti fum
Alcol BMI>25
BMI>30
Ipertensione
Colesterolo Diabete
No colon-retto
Sordità
Cecità
Disocc.parent
Droghe
Gambling
No cinture post
Guida ebbra
Inatt_fis_anz
Casa insicura
Fattori ergonomici
Rischio infortuni
Polveri Rumori
Carico di lavoro
Discriminazione
Invecch.lavoro
No antinfluenz
-60%
-40%
-20%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
PA
R
Prevalenza
Piemonte. Maschi
Nella monografia Istisan
A parte le pubblicazioni istat sui dati delle principali sezioni dei questionari dell’indagine
La monografia documenta la varietà della valorizzazione scientifica e a scopo di programmazione su temi di Salute
Prevenzione
Assistenza
(con tre applicazioni supplementari per le politiche)
Che servono a sottolineare gli aspetti più originali di queste indagini rispetto ad altre fonti del NSIS e dei registri/sorveglianze
Ancora molto da sfruttare
Cosa ci ha detto di nuovo l’indagine sulla salute 2013?
Migliora la salute fisica, stabile la morbosità
cronica, migliora la disabilità: effetto delle
nuove generazioni di nascita?
Peggiora la salute psicologica e mentale tra i
giovani e adulti: effetto a breve termine della
crisi?
Meno fumo, più screening: primi impatti di
piano di prevenzione? Ma più sovrappeso,
meno prevenzione dentale e attività fisica:
impatto di crisi?
Più visite, stessi accertamenti, meno ricoveri,
più farmaci, meno di tasca propria: impatto di
universalismo di SSN?
Ma per tutti uguale?
E con la crisi?
Uomini, 25-80 anni
Indice di stato mentale: sotto il decimo percentile
Indagini Multiscopo Istat sulla Salute 2005-2013
1,561,17
2,322,612,04
1,201,25
2,622,62 2,76
0
1
2
3
4
5
Bassa istruzione Disoccupato Ritirato dal
lavoro/Inabile
Casa piccola o in
affitto
Risorse
economiche
scarse/insuff.
OR
2005 2013
PERIODO OR
2005 1.00
2012 1.07 1.01 1.13
IC 95%
1.371.35
1.29
1.161.15
1.12
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
MOD 1 MOD 2 MOD 3 MOD 5 MOD 6 MOD 7
HR
Mortalità per tutte le cause per la provincia di Napoli rispetto al resto dell’Italia
Studio longitudinale italiano 2000
ETA SESSO
ETA SESSO PM 2.5
ETA SESSO PM 2.5
DEP IND
ETA SESSO PM 2.5
DEP IND DEP COM
ETA SESSO PM 2.5
DEP IND/COM SOCIO-ECON
ETA SESSO PM 2.5
DEP IND/COM SOCIO-ECON
STILI VITA
Modelli di regressione di Cox
variabili di
controllo
Le potenzialità del
disegno longitudinale
Stima di probabilità di transizione per coorti di nascita: 60-64 anni alla partenza
Able to Pre-disable: incidence?
0
0,02
0,04
0,06
0,08
0,1
0,12
0,14
0,16
0,18
from 1994 to 2000 from 2000 to 2005 Pre-disable to Disable: severity?
0
0,02
0,04
0,06
0,08
0,1
0,12
0,14
0,16
0,18
0,2
from 1994 to 2000 from 2000 to 2005
Low education
High education L’approccio per coorti
02/12/2016
Salute percepita (male/molto male) - Donne
Indagini Multiscopo Istat sulla Salute 2000-2005-2012
2.25
0.920.84
2.27
4.40
2.08
5.14
1.88
1.02
2.411.97
7.13
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
lic. elementare o
meno
risorse
scarse/insufficienti
monogenitore/solo tumore
diagnosticato
OR
2000 2005 2012
PERIODO ORtumor*period
p
2000 1
2005 0.78 0.74 0.82 0.2243
2012 0.74 0.70 0.77 0.0007
IC 95% indicatori di SES p interazione
tumore*SES segno parametro
lic. media 0.001 NEGATIVO
lic. elementare <.0001 NEGATIVO
monogenitore/solo <.0001 NEGATIVO
risorse scarse/insuf 0.0665
02/12/2016
Almeno un ricovero negli ultimi 3 mesi - Donne
Indagini Multiscopo Istat sulla Salute 2000-2005-2012
1.02 0.941.04
1.84
1.02 0.941.15
2.98
3.27
1.05 1.05 0.97
0
1
2
3
4
5
lic. elementare o
meno
risorse
scarse/insufficienti
monogenitore/solo tumore
diagnosticato
OR
2000 2005 2012
PERIODO ORtumor*period
p
2000 1
2005 0.83 0.77 0.90 0.0952
2012 0.67 0.62 0.73 0.0118
IC 95%indicatori di SES
p interazione
tumore*SES segno parametro
lic. media 0.1149
lic. elementare 0.0001 NEGATIVO
monogenitore/solo 0.0323 NEGATIVO
risorse scarse/insuf 0.3492
Un uso integrato
delle sezioni del questionario:
non sono silos separati
Nella monografia Istisan
A parte le pubblicazioni istat sui dati delle principali sezioni dei questionari dell’indagine
La monografia documenta la varietà della valorizzazione scientifica e a scopo di programmazione su temi di Salute
Prevenzione
Assistenza
(con tre applicazioni supplementari per le politiche)
Che servono a sottolineare gli aspetti più originali di queste indagini rispetto ad altre fonti del NSIS e dei registri/sorveglianze
Ancora molto da sfruttare
E adesso?
attività e investimenti da continuare, da cambiare: quali innovazioni?
il disegno del questionario e delle modalità di rilevazione nel futuro: vincoli della nuova Health Interview Survey europea?
il disegno del campione e la sua eventuale estensione campionaria alla luce della sostenibilità economica e dell’effettivo valore d’uso di queste conoscenze a livello sub regionale
collaborazione tra esigenze conoscitive di SSN e ISTAT da sviluppare in modo selettivo, come integrazioni addizionali ai questionari dei sistemi di indagine sulle famiglie ISTAT rivolte a specifici obiettivi conoscitivi del SSN
estensioni campionarie del numero di interviste limitate ad gruppi di regioni sotto attenzione prioritaria, ad esempio le regioni in piano di rientro
l’investimento sul disegno longitudinale delle indagini da salvaguardare e sviluppare: contributo più originale anche nel panorama europeo; formule di accesso remoto ai dati/risultati?
molto resta ancora da fare per valorizzare i risultati di tutto questo patrimonio conoscitivo