Il tempo mete re ologico

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IL TEMPO METEREOLOGICO Giorgia De Mitri Classe 1^A a.s. 2013/2014

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IL TEMPO METEREOLOGICO

Giorgia De Mitri Classe 1^A

a.s. 2013/2014

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Il vapora acqueo proviene dall’evaporazione e dalla traspirazione. L’evaporazione avviene a spese dell’energia solare e si svolge principalmente sopra i mari e i laghi; la traspirazione varia in relazione al grado di insolazione e al tipo di vegetazione. La somma dei due processi è chiamata evapotraspirazione.

L’ACQUA NELL’ATMOSFERA

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L’umidità atmosferica può essere:-umidità assoluta: rappresenta il quantitativo di vapore acqueo. L’umidità

assoluta può variare da zero a un valore detto limite di saturazione, oltre il quale il vapore torna allo stato liquido;

-umidità relativa: il suo valore, espresso in percentuale, permette di capire quanto l’aria sia vicina alla saturazione. La sua variazione dipende da due fattori : a) è direttamente proporzionale all’umidità assoluta b) è inversamente proporzionale alla temperatura.

L’UMIDITA’ ATMOSFERICA

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L’umidità diventa visibile solo dopo la condensazione sottoforma di goccioline che rimangono sospese. Ad alta quota si formano le nubi che si classificano in base alla loro forma e alla quota.

LA CONDENSAZIONE

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LA CLASSIFICAZIONE DELLE NUBI

Si possono distinguere tre tipi di nubi:-i cirri;-i cumuli;-gli strati.

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I meccanismi che danno il via alle precipitazioni sono due: -il primo riguarda le nubi fredde, parte dalla formazione dei cristalli

di ghiaccio che iniziano a cadere e formano i fiocchi di neve; i fiocchi di neve si fondono e raggiungono il suolo sottoforma di pioggia;

-il secondo riguarda le nubi calde, prive di acqua allo stato solido, dove la turbolenza dell’aria provoca la coalescenza; maggiori sono la turbolenza e lo sviluppo verticale della nube, più grandi sono le gocce che cadono al suolo.

LE PRECIPITAZIONI

GOCCE PICCOLE

GOCCE MEDIE

GOCCE GRANDI

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LA GRANDINE E LE PRECIPITAZIONI OCCULTE

La formazione della grandine è uguale a quella della pioggia; una goccia di pioggia, sollevata a quote più alte si congela e si trasforma in ghiaccio.

Poi ci sono le precipitazioni occulte, cioè che non prevedono la presenza di nubi; la principale è la rugiada o brina.

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Il tempo meteorologico esprime le condizioni atmosferiche di una località. I fenomeni meteorologici derivano dall’interazione fra masse d’aria che vengono classificate in:

-artiche;-polari;-tropicali;-marittime;-continentali.

I FENOMENI METEOROLOGICI

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Quando due masse d’aria diverse si incontrano non si mescolano, ma rimangono separate lungo una superficie frontale.

Ci sono due fronti: i fronti stazionari e i fronti mobili che si distinguono in:

-fronte caldo;-fronte freddo;-fronte occluso.

L’INTERAZIONE FRA MASSE DI ARIA

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Gli anticicloni determinano condizioni di tempo bello, i cicloni, invece, sono portatori di perturbazioni atmosferiche. Ci sono due tipi di cicloni:

-i cicloni extratropicali che si verificano in entrambi gli emisferi;

-i cicloni tropicali che interessano la fascia compresa tra i tropici.

LE PERTURBAZIONI ATMOSFERICHE

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I CICLONI EXTRATROPICALI

I cicloni extratropicali interessano l’Europa occidentale e centrale.

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I CICLONI TROPICALI

I cicloni tropicali sono caratterizzati da venti forti e piogge. Sono detti anche uragani.

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I TEMPORALI EI TORNADO

I temporali derivano da piccole masse d’aria calda e umida. Durante i temporali ci sono delle scariche elettriche chiamate fulmini che si manifestano con lampi e tuoni.

I tornado si manifestano sottoforma di stretti vortici di aria umida che ruotano e traslano per alcuni chilometri prima di estinguersi.

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FONTI BIBLIOGRAFICHE

• WIKIPEDIA• SCIENZE DELLA TERRA-ECOSISTEMA TERRA

EDIZIONE RIFORMA di E. FEDRIZZI ( a cura di MASSIMO BOSCHETTI ED ENZO FEDRIZZI ) Minerva Scuola